Sei sulla pagina 1di 104

ANNUAL REPORT

2018
SOCI FONDATORI

REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO AL TURISMO SPORT E SPETTACOLI
PARTNER PRIVATI
ALBO DEI DONATORI
ART BONUS

FONDAZIONE SICILIA

TASCA D’ALMERITA

CAFFÈ MORETTINO

ANNIBALE BERLINGIERI

SAIS AUTOLINEE

AGOSTINO RANDAZZO

FILIPPONE ASSICURAZIONE

GIUSEPPE DI PASQUALE
FONDAZIONE
TEATRO MASSIMO

Francesco Giambrone Sovrintendente


Elisabetta Tesi Direttore generale
Gabriele Ferro Direttore musicale

CONSIGLIO DI INDIRIZZO
Leoluca Orlando (sindaco di Palermo)
Presidente
Leonardo Di Franco Vicepresidente
Daniele Ficola
Francesco Giambrone Sovrintendente
Enrico Maccarone
Anna Sica

COLLEGIO DEI REVISORI


Maurizio Graffeo Presidente
Marco Piepoli
Gianpiero Tulelli
INDICE

Introduzione 10

2013/2018 Un Teatro, com’era e com’è 17


Più aperto e più pieno 19
Più giovane 25
Più innovativo 29
Più internazionale 33
Più solidale 37

Stagione 2018 41
Opere e balletti 41
I concerti 69
Summerwhere 77
Nuove Musiche 81
Massimo Community Lab 83

I numeri del 2018 88


Questo resoconto annuale presenta dei risultati e delle attività che confermano come il
Teatro Massimo sia una delle eccellenze di Palermo.
Una istituzione culturale profondamente connessa alla città e alla comunità; un Teatro
che è esso stesso una comunità di artisti, lavoratori, dirigenti che hanno scommesso sul
proprio rilancio anche in chiave internazionale e di proiezione nel mondo. È per questa
ragione che il Massimo è uno dei simboli di Palermo e ne rappresenta i bisogni, le istan-
ze, i valori, in rete con le altre istituzioni culturali.

Ritengo che questa capacità di scommettere e questa relazione con la comunità siano
il cuore del contributo che il Teatro Massimo ha dato alla città nell’anno in cui Palermo,
ospitando la Biennale Internazionale di Arte contemporanea “Manifesta” e rivestendo il
ruolo di Capitale Italiana della Cultura, ha sancito in maniera definitiva il passaggio da
“capitale della mafia” a “capitale delle culture”, segnando così un cambiamento profon-
do, radicale e irreversibile della città rispetto a un passato che abbiamo alle spalle.

Leoluca Orlando
Presidente della Fondazione Teatro Massimo
e Sindaco di Palermo
Il bilancio del 2018 chiude con un utile netto di € 87.125. È il sesto bilancio
consecutivo in utile, a conferma della condizione di stabilità dei conti consoli-
data negli anni attraverso politiche coerentemente finalizzate al contenimento
dei costi e all’incremento dei ricavi propri, grazie ad azioni centrate sull’aumento
della produttività e del riempimento delle sale e sul progressivo coinvolgimento
di nuovi partner privati.
Questo bilancio giunge nella fase conclusiva di un mandato iniziato a metà del
2014 e che è stato segnato dal complesso iter di approvazione e gestione del
Piano di risanamento previsto dalla Legge Bray. Si è trattato di un ciclo molto deli-
cato, che ha richiesto procedure particolarmente complesse e ha operato costan-
temente in un contesto di rigoroso contenimento e controllo dei costi e in una
condizione di perdurante incertezza dei finanziamenti pubblici e di progressiva
riduzione della dotazione organica. Nonostante le politiche di rigore e di conteni-
mento della spesa realizzate nell’arco del mandato, la Fondazione ha vissuto una
fase di sviluppo caratterizzata dall’incremento costante della produzione e della
qualità delle attività con risultati importanti che sono stati riconosciuti dal pubbli-
co e dalla stampa internazionale (compreso un articolo apparso sulla prima pagi-
na del New York Times) e confermati dai dati quantitativi e dagli indici oggettivi di
performance. Il risultato di bilancio è positivo nonostante le criticità registrate a
fine anno a causa dell’inaspettata, significativa, riduzione del FUS. L’essere riusciti
a far fronte ad eventi inattesi negativi, peraltro di notevole entità, è una conferma
della condizione di stabilità dei conti, della solidità della struttura di bilancio e
della capacità della Fondazione di intervenire grazie ad azioni pronte ed efficaci
di contenimento dei costi di gestione e di reperimento di risorse dai Soci pubblici
e da privati oltre che di incremento dei ricavi propri derivanti dalla vendita delle
prestazioni. Da notare la riduzione molto significativa del contenzioso.
Una riflessione particolare merita, a questo proposito, l’andamento dei ricavi de-
rivanti dai Soci pubblici che nell’esercizio 2018 ha registrato, nonostante tutti i
parametri di produttività e qualità fossero in miglioramento rispetto all’esercizio
precedente, una contrazione dell’intervento dello Stato, effetto della riduzione
del contributo FUS, e un incremento correttivo del Comune di Palermo teso a ri-
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

equilibrare la situazione determinatasi ad esercizio praticamente concluso (otto-


bre 2018). Per quanto riguarda il Socio Regione va registrata positivamente la ca-
pacità della Fondazione di intercettare fondi non inizialmente previsti attraverso
un bando dell’Assessorato regionale al Turismo che ha premiato la coproduzione
internazionale di Rigoletto con la regia di John Turturro.
Tutti gli indicatori di performance sono positivi e l’analisi del loro andamento
nell’arco del quinquennio di mandato conferma un trend positivo costante che,
unito al risultato di bilancio, conferma che la Fondazione è in costante crescita
rispetto a tutti gli obiettivi strategici e programmatici.
In particolare, nel quinquennio si è registrato un incremento del 66% dei rica-
vi propri. Dal 2013 al 2018 si ha un incremento del 73,8% delle manifestazioni
a pagamento (che passano da 160 a 278), del 44,4% degli spettatori, che pas-
sano da 104.610 a 151.060 e dei visitatori del Teatro che passano da 41.289 a
118.868 (+187,9%), con un incasso per le visite guidate che ha raggiunto nel
2018 i 766.494 euro (incremento superiore al 200%). Così come va segnalato il
significativo incremento della percentuale di occupazione della Sala Grande che
è passata dal 61,3% del 2013 all’84,4% del 2018, a conferma ulteriore della capa-
cità della Fondazione di attrarre nuovo pubblico.
Una particolare menzione merita il grande sforzo portato avanti per l’incremento
delle risorse da privati che registra rispetto al 2017 un incremento da 145.387
euro a 327.600 euro e, rispetto al quinquennio, un incremento del 325,5%, a con-
ferma degli sforzi che la Fondazione ha fatto, pur in un territorio molto difficile da
questo punto di vista, per migliorare questo risultato.
D’altra parte, va messa in evidenza in questa sede la capacità di valorizzare e met-
tere a profitto, tanto nell’aumento del numero di spettatori e visitatori che nella
maggior capacità di attrarre i privati, le potenzialità e gli effetti di un anno molto
particolare per Palermo grazie al riconoscimento della città quale Capitale italia-
na della Cultura (Palermo 2018) e alla presenza in città della prestigiosa biennale
internazionale di arti visive Manifesta 12. Il Teatro ha partecipato attivamente a
entrambe le manifestazioni ospitandone gli eventi inaugurali e confermando il
proprio ruolo di primo piano nella città.

12
I N T R O DUZ I O N E

Una riflessione specifica merita la principale risorsa della Fondazione, il capitale


umano. Per effetto delle azioni intraprese con il Piano di risanamento 2016- 2018,
la Fondazione registra oggi una dotazione organica di personale a tempo inde-
terminato inferiore a quella originaria del Piano stesso, anche in relazione al fatto
che nel corso degli ultimi anni si sono determinate numerose cessazioni dal ser-
vizio per raggiunti limiti pensionistici, oltre a quelle legate agli esodi incentivati
previsti. Particolare attenzione si è riservata a tutte le azioni volte alla formazione,
specializzazione, motivazione e valorizzazione delle risorse umane. Va infine rile-
vato come, rispetto al 2017, migliorino sia il rapporto tra spettacoli e numero me-
dio di dipendenti (+9%) che il rapporto tra valore della produzione e numero di
dipendenti, a conferma del miglioramento della produttività del personale. Così
come si riduce lievemente la percentuale di dipendenza dai contributi pubblici
mentre migliorano significativamente, come si è detto, l’occupazione media della
Sala Grande, il cui tasso passa dall’80,3% del 2017 all’84,4% del 2018, e l’incasso
medio per spettatore, da 24,20 euro del 2017 a 25,50 euro del 2018.
La Fondazione nell’arco del 2018 ha proseguito attività di grande valore sociale
che hanno sempre di più radicato il Teatro nel territorio e nella comunità e allo
stesso tempo ha continuato a sviluppare una forte tensione per l’innovazione dei
linguaggi, sia nel campo della scena che in quello della comunicazione, che la
hanno fortemente caratterizzata negli ultimi anni. Sono proseguite nel 2018 tutte
le azioni che stanno caratterizzando la Fondazione per il suo progetto di teatro
di comunità con interventi su territori ad alto rischio di esclusione, in quartieri
ad alta densità di criminalità organizzata, e di beneficienza nei confronti di asso-
ciazioni di volontariato attive nel campo della ricerca scientifica, dei diritti umani
e dell’accoglienza ai migranti. Queste attività, ormai strutturate e organiche, han-
no contribuito a delineare in maniera netta il profilo della Fondazione, differen-
ziandola rispetto alle altre Fondazioni lirico-sinfoniche italiane e restituendole un
ruolo preciso nella comunità di riferimento. Al riguardo vanno sottolineate tutte
le attività effettuate dalla Fondazione finalizzate alla diffusione e presenza attiva
sul territorio (Operacity a Danisinni, Piano City, le attività dedicate alle formazio-
ni musicali formate da bambini, Piazza Massimo con la proiezione in diretta su

13
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

maxischermo delle opere dalla Sala Grande con la formula una sedia, un euro)
e quelle di innovazione (dall’uso dei social media alla creazione della Web Tv
della Fondazione che trasmette gratuitamente in streaming tutte le produzioni)
che hanno contribuito in maniera non indifferente al miglioramento delle perfor-
mance attraverso il radicamento del brand della Fondazione e l’incremento degli
spettatori paganti.
Questi aspetti di importanza strategica per la Fondazione hanno contribuito a
disegnare una precisa identità del Teatro Massimo quale istituzione di riferimento
per il territorio della città metropolitana di Palermo e per l’intera isola e a ripo-
sizionare il teatro in una dimensione internazionale attraverso una cifra culturale
particolarmente innovativa e interessante.

Francesco Giambrone
Sovrintendente

14
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

2013 / 2018

16
OPERE E BALLETTI

UN TEATRO, COM’ERA E COM’È

Un bilancio è fatto di numeri.


Ma un bilancio è anche lo specchio di una visione.
E quindi i numeri possono anche essere restituiti come la narrazio-
ne di un progetto, di un’idea di teatro.
Guardando i dati e i numeri viene fuori come il Teatro è cambiato
negli anni, e si può ricostruire come era e soprattutto come è:
più aperto e più pieno
più giovane
più innovativo
più internazionale
più solidale

17
PIÙ APERTO
E PIÙ PIENO

#sempreaperti

Un Teatro aperto tutti i giorni per le visite guidate e aper-


to 278 giorni all’anno per gli spettacoli.
Un Teatro sempre più pieno, che nel 2018 ha raggiunto
l’84,4% di riempimento della Sala Grande, con un incre-
mento del 37,6% rispetto al 2013.
Nel 2018 è cresciuto il numero di manifestazioni a paga-
mento (278, undici in più rispetto al 2017). Si tratta di una
tendenza che conferma quella degli anni precedenti: tra il
2013 e il 2018 infatti l’incremento del numero di manife-
stazioni a pagamento è stato del 73,8%, passando con un

19
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

progresso costante dalle 160 del 2013 alle 278 del 2018.
È aumentato nel contempo anche il numero di spettatori: tanto in termini as-
soluti, passando dai 145.625 del 2017 a 151.060 nel 2018, ai quali si aggiungono
i 30.000 spettatori che hanno preso parte alle manifestazioni a ingresso gratuito
(e nel lungo periodo con un incremento nel 2018 del 44,4% rispetto ai 104.610
spettatori totali del 2013), che percentuali, con una percentuale di riempimento
della Sala Grande per l’attività istituzionale che è arrivata all’84,4% nel 2018, da
confrontare con l’80,3% del 2017 e con il 61,33% del 2013.
L’incasso da botteghino è cresciuto di conseguenza, del 9,3% rispetto al 2017 (da
3.524.241 euro a 3.853.117 euro) e del 59,9% rispetto al 2014, quando gli incassi
da botteghino erano stati 2.409.972 euro.
Sono stati sempre di più anche quanti hanno scoperto il Teatro Massimo gra-

20
P I Ù A P E RTO E P I Ù P I E N O

zie alle visite guidate: 118.868 visitatori nell’anno appena concluso, contro i
106.485 del 2017 con un incremento dell’11,6%, mentre rispetto ai 41.289 visi-
tatori del 2013 l’incremento è del 187,9%. Ancor più rilevante l’incremento degli
incassi provenienti dalle visite guidate, che dai 272.965 euro del 2014 è passato
ai 766.494 euro del 2018 (+180,8%), con una crescita del 21,4% nell’ultimo anno
(dai 631.319 euro del 2017).
Un teatro più aperto e più pieno, ma anche un teatro più produttivo: nel 2018
rispetto all’anno precedente si è registrato un aumento del 9% nel rapporto tra
ricavi degli spettacoli e numero di dipendenti.
È cresciuto anche l’incasso medio per spettatore, da 24,20 euro annui nel 2017
a 25,50 euro nel 2018, a fronte di un costo dei biglietti che dal 2013 ad oggi è
rimasto immutato.

Numero di spettatori
Numero di manifestazioni
paganti
a pagamento +73,8% +44,4%

21
AN N UA L REPORT 2018

Percentuale di riempimento sala +37,6% Visite guidate

Incasso da botteghino e da visite guidate

22
PIÙ GIOVANE

Un Teatro che punta sui giovani, in primo luogo portandoli a


far musica in prima persona: sono ormai circa 200 i bambini
e i ragazzi che vivono l’esperienza del far musica insieme nel
nostro Teatro. Nel 2015 è nato il Coro Arcobaleno, costituito
in collaborazione tra il Teatro Massimo e la Consulta delle
Culture, formato da ragazzi e ragazze delle comunità immi-
grate di Palermo, che ha affiancato il Coro di voci bianche;
del 2017 è la Massimo Kids Orchestra, composta da oltre
120 giovanissimi a partire dall’età di 7 anni, che provengono
dalle esperienze più diverse e con differenti percorsi di al-

25
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

fabetizzazione musicale alle spalle, che con il supporto dei professori dell’Orchestra
del Teatro Massimo in funzione di tutor scoprono la musica e il senso di appartenen-
za alla comunità; recentissima infine la nascita della Cantoria, che si rivolge ai ragazzi
più grandi che hanno concluso il percorso nel Coro di voci bianche.
Le formazioni di bambini e ragazzi hanno partecipato ad alcuni dei tanti appunta-
menti che il Teatro Massimo ha dedicato ai giovani. Bambini e ragazzi sono stati de-
stinatari anche di alcuni progetti speciali, di spettacoli per le scuole in Sala Grande
e in Sala ONU, di laboratori per bambini, di iniziative come l’anteprima di Guillaume
Tell riservata agli Under35, ai quali è dedicata una apposita Card. Grazie anche alla
Card il numero di spettatori sotto i 35 anni ha sfiorato nel 2018 il 30% del totale degli
spettatori (40.939 su un totale di 151.060 spettatori).
Un teatro giovane è anche un teatro che punta sui nuovi linguaggi della comunica-
zione e sui social: il sito web ha visto un incremento di utenti unici annui del 122,3%
dal 2014 al 2018, con un incremento medio annuo del 23,1%, arrivando nel 2018 a
367.006 utenti unici. E un aumento simile si è avuto anche su Facebook, dove i like
sono cresciuti del 186,1% dal 2014 al 2018 con un incremento medio annuo del
30,4%, mentre l’incremento nell’ultimo anno è del 17% su Facebook, del 9,8% su
Twitter e del 65,4% su Instagram. I due post con più like del 2018 sono quello dell’in-
no nazionale in occasione della prima di La bohème alla presenza del presidente
Mattarella e quello che riguarda il progetto “In attesa ti racconto”, spettacolo di testi e
musica costruito dalle future mamme come racconto della gravidanza rivolto ai nascituri.

26
P I Ù GI OVA N E

Spettatori under 35

27
PIÙ
INNOVATIVO

In scena e fuori, abbiamo puntato sull’innovazione: il


gigantesco albero del Guillaume Tell di Rossini con la
regia di Damiano Michieletto o le scene costruite con
la stampante 3D di Fra Diavolo di Auber con la regia di
Giorgio Barberio Corsetti sono solo due esempi di uso
della tecnologia per mettere in scena le grandi opere
liriche; ma innovazione è anche l’attenzione alla musi-
ca contemporanea, alla quale il Teatro Massimo dedica
ogni anno in autunno il Festival Nuove Musiche, che nel
2018, giunto alla sua quinta edizione, era dedicato ai
compositori siciliani.

29
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

Abbiamo creato un’App dedicata al Teatro Massimo; mentre la nostra WebTv


ha permesso di seguire i nostri spettacoli dovunque nel mondo. Lungi dal far
diminuire le presenze in teatro, lo streaming ha contribuito anzi a far conosce-
re il Teatro Massimo anche fuori dall’Italia. Realizzate in HD, le riprese televi-
sive delle nostre opere sono state ospitate sulla piattaforma Opera Vision che
raccoglie le produzioni dei membri di Opera Europa, l’associazione di Teatri e
Festival Europei. Sempre nel 2018 le produzioni del Teatro Massimo sono state
presenti anche sulla RAI, tanto in televisione (Rigoletto con la regia di John
Turturro su RAI5) che su Radio3.
Anche la biglietteria online ha avuto un ruolo sempre più importante: nel 2018
il 17% dei biglietti è stato venduto on line (15.030 biglietti), con un aumento
percentuale del numero di biglietti venduti su internet che rispetto al 2015 è
stato del 208,4%.

30
P I Ù I N N OVAT I VO

Biglietti venduti online Incremento sito web, Facebook,


Twitter e Instagram

31
La traviata alla ROH Muscat ©Khalid AlBusaidi, ROHM
PIÙ
INTERNAZIONALE

Nel 2018 il Teatro Massimo ha visto un significativo aumen-


to di presenze internazionali, anche come effetto del fatto
che Palermo è stata Capitale italiana della Cultura e sede di
Manifesta 12. La crescita di spettatori e di visitatori è stata
legata in parte anche alle presenze provenienti dall’estero.
Ma all’estero il Teatro Massimo si è recato anche con le tour-
née (nel 2016 e nel 2019 in Oman, nel 2017 in Giappone) e
facendo viaggiare le proprie produzioni: La bohème con la
regia di Mario Pontiggia e le scene e i costumi di Francesco
Zito che ha chiuso la stagione 2018 tornando al Teatro Mas-

33
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

simo è stata, sempre nel 2018, al Teatro San Carlo di Napoli e a Bilbao; Rigoletto con
la regia di John Turturro e le scene di Francesco Frigeri, in prima assoluta ad ottobre
2018, è stata una coproduzione internazionale realizzata con il Teatro Regio di Torino,
la Shaanxi Opera House in Cina e l’Opéra Royal de Wallonie-Liège.
Nel 2018 le produzioni e coproduzioni di spettacoli del Teatro Massimo hanno coin-
volto dieci tra Teatri ed enti internazionali, principalmente in Europa (7) ma anche in
Russia e in Asia. Si tratta, per il 2018, della Royal Opera House di Londra, dell’Opéra
Royal de Wallonie-Liège, del Prince Claus Fund, di Stitching Doen, del Balletto di
Bratislava, della Semperoper di Dresda, dell’International Foundation Manifesta, del
Multimedia Art Museum di Mosca, della Shaanxi Opera House in Cina e dell’Opera
di Tbilisi, che si aggiungono al Nederlands Dans Theater, al Palau de les Arts Reina
Sofia di Valencia, all’Auditorio de Tenerife (2017), al Gran Teatre del Liceu, alla Vla-
PIÙ INTERNAZIONALE

amse Oper di Anversa, alla Royal Opera House di Muscat (2016), al Ballet National
de Marseille, all’Opéra de Saint-Etienne (2015), al Teatro dell’Opera di Stoccarda e di
nuovo alla Semperoper di Dresda (2014).
Grandi artisti internazionali e giovani cantanti provenienti da tutto il mondo sono sa-
liti sul palcoscenico del Teatro Massimo, che ha viaggiato anche sulla carta stampata,
conquistando la prima pagina del New York Times.

35
PIÙ
SOLIDALE

#ilmassimopertutti

L’impegno del Teatro Massimo nel sociale è stato costante in


questi anni. Ogni anno sono state decine le attività rivolte alle
scuole e ai bambini, e le maratone musicali nel foyer hanno
visto la partecipazione di migliaia di persone che sono venute
a seguire con curiosità artisti e dilettanti che hanno suonato su
un tema comune: nel 2018 per le canzoni di Fabrizio De André
si è esibito al Teatro Massimo anche un coro composto di dete-
nuti del carcere dell’Ucciardone.
Negli anni scorsi il Teatro Massimo con OperaCamion e il regi-
sta Fabio Cherstich ha portato Il barbiere di Siviglia di Rossini

37
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

nelle piazze della città, privilegiando i quartieri più difficili e a rischio di esclusione; nel
2018 il progetto ha fatto un ulteriore passo avanti nel suo progetto di inclusione con
L’elisir di Danisinni, spettacolo sempre con la regia di Fabio Cherstich e scene e costumi
di Gianluigi Toccafondo: l’adattamento dell’Elisir d’amore è stato realizzato con e per
gli abitanti dello storico quartiere di Palermo, che hanno seguito le prove fin dall’inizio,
sono stati coinvolti nella formazione di un coro di non professionisti che ha fatto parte
dello spettacolo insieme all’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Alberto Maniaci
e ai giovani cantanti che hanno interpretato i ruoli dei personaggi principali. Il Coro di
Danisinni è tuttora attivo e parteciparà ai prossimi progetti da realizzare nel quartiere.
Piazza Massimo è stato un progetto durante il quale in un fine settimana sul maxischer-
mo in piazza Verdi sono state proposte in diretta le opere eseguite in Sala Grande e le
registrazioni di alcuni spettacoli e attività recenti del Teatro Massimo. Con la formula
“una sedia, un euro” migliaia di persone hanno potuto seguire all’aperto le opere in con-
temporanea con chi si trovava all’interno del Teatro.

38
P I Ù S O L I DA L E

39
STAGIONE 2018
OPERE E BALLETTI
La stagione di opere e balletti si è aperta il 23 gennaio celebrando i 150 anni dalla morte
di Gioachino Rossini con un’opera che non si rappresentava a Palermo da 56 anni e mai
in lingua originale: Guillaume Tell, tornato al Teatro Massimo con uno spettacolo impo-
nente proveniente dalla ROH Covent Garden con la regia di Damiano Michieletto, e tre
grandi artisti, Roberto Frontali, Dmitry Korchak e Nino Machaidze, al debutto nei rispet-
tivi ruoli, sotto la direzione del direttore musicale del Teatro Massimo, Gabriele Ferro.
Puntando a una crescita sempre costante della qualità del Corpo di Ballo del Teatro
Massimo, anche la scelta dei solisti ospiti ha puntato a un livello internazionale. Leonid
Sarafanov e Olesja Novikova sono stati i protagonisti di Don Chisciotte con la coreogra-
fia di Petipa ripresa da Lienz Chang, in un allestimento proveniente dall’Opera di Tbilisi.
È arrivato per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Massimo Fra Diavolo di Auber.
Sul podio Jonathan Stockhammer, mentre a firmare lo spettacolo era Giorgio Barberio
Corsetti, che ha creato anche le scene di questo allestimento – realizzato dal Teatro Mas-
simo in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma – basato sui video e sulle scene
realizzate da Wasp Project con l’innovativo uso di una stampante in 3D, che è stato pos-
sibile vedere in azione nel Foyer del Teatro Massimo durante il periodo delle recite. In
scena un cast che vedeva tanti affermati cantanti siciliani, come il protagonista Antonino
Siragusa e le due primedonne Desirée Rancatore e Chiara Amarù.
I puritani di Bellini il 13 aprile hanno visto un vero trionfo per il direttore Jader Bignamini
e per tutto il cast: le tre straordinarie Elvira, la palermitana Laura Giordano, la spagnola
Ruth Iniesta, al debutto nel ruolo, e l’australiana Jessica Pratt, il tenore spagnolo Celso
Albelo, il baritono coreano Julian Kim e il basso Nicola Ulivieri nell’allestimento dell’o-
pera con regia, scene e costumi firmati da Pierluigi Pier’Alli. L’opera è stata trasmessa in
diretta Euroradio da Radio3.
La grande danza: Doda, Duato, Kylián univa tre coreografie diverse di cui era protago-

41
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

nista il Corpo di ballo del Teatro Massimo, dirigeva l’Orchestra del Teatro Massimo Ales-
sandro Cadario. Sin lo cual no del coreografo albanese Gentian Doda in un allestimento
del Teatro Massimo, Duende con la coreografia di Nacho Duato in un allestimento del
Balletto di Bratislava, su musiche di Claude Debussy, e Sechs Tänze su coreografia, scene
e costumi di Jiri Kylián, costruito sulle musiche delle Sei danze tedesche di Mozart nell’al-
lestimento del Semperoper Ballet di Dresda. Con questo spettacolo il Teatro Massimo
ha partecipato alla Giornata Internazionale della Danza di domenica 29 aprile.
Le nozze di Figaro di Mozart, dirette dal direttore musicale del Teatro Gabriele Ferro,
sono tornate in scena a Palermo dopo un’assenza di 18 anni, con uno spettacolo che
esegue integralmente la partitura di Mozart; il nuovo allestimento è stato realizzato dal
Teatro Massimo in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro Petruzzelli di
Bari: regia di Chiara Muti, scene di Ezio Antonelli, costumi di Alessandro Lai, luci curate
da Vincent Longuemare. In scena Simone Alberghini nel ruolo del Conte d’Almaviva,
Mariangela Sicilia in quello della Contessa d’Almaviva, mentre la coppia Susanna-Figaro
è interpretata da Maria Mudryak e Alessandro Luongo, e nel ruolo en travesti di Cheru-
bino vi è Paola Gardina.
Venerdì 8 giugno è andato in scena uno spettacolo costituito dalla proiezione del film
muto del 1915 Rapsodia satanica e dall’opera Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni
diretti da Fabrizio Maria Carminati. Cavalleria rusticana ha visto l’atteso debutto italiano
nel ruolo di Santuzza del mezzosoprano Sonia Ganassi. Lo spettacolo prevedeva la regia
di Marina Bianchi, scene e costumi di Francesco Zito.
Ancora un’opera di grande repertorio per chiudere la prima parte di stagione in Sala
Grande con il coloratissimo allestimento de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti ispi-
rato al ciclo El Circo di Fernando Botero. La regia di Victor García Sierra collocava tutti
i personaggi in un fantastico ambiente circense. Festeggiatissimi i protagonisti Laura
Giordano (Adina), Arturo Chacón Cruz (Nemorino), Giuseppe Altomare (Belcore) e Gio-
vanni Romeo (Dottor Dulcamara). A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo
Alessandro D’Agostini
In Carolyn Carlson - Short Stories la grande coreografa californiana Carolyn Carlson ha
presentato uno spettacolo articolato in cinque momenti, cinque short stories appunto,
in parte ricreati appositamente per il Corpo di ballo del Teatro Massimo, interprete in
quest’occasione della prima rappresentazione assoluta della versione con ballerini di

42
OPERE E BALLETTI

Wind Woman e della prima rappresentazione italiana di If to leave is to remember, con


la musica di Philip Glass, la versione per orchestra d’archi del Quartetto n. 3 Mishima,
eseguita dall’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Tommaso Ussardi.
Sabato 13 ottobre al Teatro Massimo di Palermo John Turturro ha portato in scena la sua
prima regia di un’opera lirica, Rigoletto di Giuseppe Verdi. Sul podio Stefano Ranzani, in
scena un cast in cui spiccava Maria Grazia Schiavo, applauditissima al debutto nel ruolo
di Gilda. Accanto a lei il Rigoletto di George Petean e il Duca di Mantova del venticin-
quenne Ivan Ayon Rivas. Le scene di Francesco Frigeri sono state interamente costruite
nei laboratori di Brancaccio del Teatro Massimo. Lo spettacolo è una coproduzione con il
Teatro Regio di Torino, la Shaanxi Opera House (Cina) e l’Opéra di Liegi. La prima è stata
trasmessa in diretta radiofonica da Radio3 e proposta in differita giovedì 25 ottobre su
RAI5, in una produzione di RAI Cultura.
Il 18 novembre La mano felice / Il castello del principe Barbablù, una nuova produ-
zione del Teatro Massimo (in coproduzione col Comunale di Bologna) affidato al duo
registico ricci/forte, vincitori del Premio Abbiati 2018, e al direttore ungherese Gregory
Vajda, al suo primo impegno in un teatro d’opera italiano. Alla Musica d’accompagna-
mento per una scena cinematografica op. 34 di Schönberg, sono seguiti il breve atto
unico La mano felice sempre di Schönberg e Il castello del principe Barbablù di Béla
Bartók, in occasione del centenario dalla prima rappresentazione.
Chiusura di Stagione il 13 dicembre al Teatro Massimo di Palermo con la presenza del
Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della prima de La bohème di Puccini.
Dopo la cerimonia in Sala ONU nell’ambito delle celebrazioni per Palermo Capitale Ita-
liana della Cultura, il presidente Mattarella è stato accolto in sala da oltre cinque minuti
di applausi e dall’inno nazionale diretto dal maestro Daniel Oren con l’Orchestra del
Teatro Massimo, prima dell’inizio de La bohème con un cast di stelle internazionali, con
il soprano Valeria Sepe e il tenore star del Metropolitan di New York Matthew Polenzani
in una delle sue rarissime presenze europee. La bohème tornava a Palermo dopo tre
anni nell’elegante allestimento con la regia di Mario Pontiggia e le scene e i costumi di
Francesco Zito.

43
23 / 31 gennaio
INAUGURAZIONE

Gioachino Rossini

GUILLAUME TELL
OPERE E BALLETTI

Opéra en quatre actes


Libretto di Étienne de Jouy e Hyppolite Bis
Prima esecuzione a Palermo dell’edizione
in lingua francese
Direttore Gabriele Ferro
Regia Damiano Michieletto
Scene Paolo Fantin
Costumi Carla Teti
Light designer Alessandro Carletti

PERSONAGGI E INTERPRETI
Guillaume Tell Roberto Frontali (23, 25, 28, 31)
Davide Damiani (27, 30)
Arnold Melcthal Dmitry Korchak (23, 25, 28, 31)
Enea Scala (27, 30)
Walter Furst Marco Spotti
Melcthal Emanuele Cordaro
Jemmy Anna Maria Sarra
Gesler Luca Tittoto
Rodolphe Matteo Mezzaro
Ruodi Enea Scala (23, 25)
Pietro Adaini (27, 28, 30, 31)
Leuthold Paolo Orecchia
Mathilde Nino Machaidze (23, 25, 28, 31)
Salome Jicia (27, 30)
Hedwige Enkelejda Shkoza

Orchestra e Coro del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti

Allestimento del Teatro Massimo


Produzione messa in scena per la prima volta dalla Royal Opera House Covent
Garden di Londra nel 2015

45
20 / 25 febbraio

Ludwig Minkus

DON CHISCIOTTE
OPERE E BALLETTI

Balletto in tre atti e un prologo


Libretto di Marius Petipa

Direttore Aleksej Baklan


Coreografia Marius Petipa
Ripresa coreografica Lienz Chang
Scene e costumi Vyacheslav Okunev
Luci Bruno Ciulli

PERSONAGGI E INTERPRETI
Don Chisciotte Benedetto Oliva (20, 21, 23, 25)
Fabio Correnti (22, 24)
Sancho Panza Giuseppe Rosignano (20, 21, 23, 25)
Emilio Barone (22, 24)
Dulcinea Monica Piazza (20, 21, 23, 25)
Carmen Marcuccio (22, 24)
Kitri Olesja Novikova (20, 21, 23, 25)
Linda Messina (22, 24)
Basilio Leonid Sarafanov (20, 21, 23, 25)
Alessandro Staiano (22, 24)
Lorenzo Gaetano La Mantia (20, 21, 23, 25)
Vito Bortone (22, 24)
Gamache Marcello Carini
Espada Riccardo Riccio (20, 21, 23, 25)
Diego Mulone (22, 24)
Mercedes Francesca Davoli (20, 21, 23, 25)
Giorgia Leonardi (22, 24)
Due amiche di Kitri Francesca Bellone,
Jessica Tranchina (20, 21, 23, 25)
Michaela Colino, Annamaria Margozzi (22, 24)
La regina delle Driadi Annalisa Bardo (20, 21, 22, 24)
Maria Chiara Grisafi (23, 25)
Cupido Yuriko Nishihara (20, 21, 23, 25)
Michaela Colino (22, 24)
Capo degli zingari Daniele Chiodo (20, 21, 23, 25)
Diego Millesimo (22, 24)
Zingaro Gianluca Mascia
Zingara Giorgia Leonardi (20, 21, 23, 25)
Francesca Riccardi (22, 24)

Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo

Allestimento del Teatro dell’Opera di Tbilisi

47
21 / 27 marzo

Daniel-François-Esprit Auber

FRA DIAVOLO
ou l’hôtellerie de Terracine
OPERE E BALLETTI

Opéra-comique in tre atti


Libretto di Eugène Scribe

Prima esecuzione a Palermo dell’edizione in lingua francese

Direttore Jonathan Stockhammer


Regia Giorgio Barberio Corsetti
Scene Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Troncanetti
Costumi Francesco Esposito
Video Igor Renzetti, Lorenzo Bruno e Alessandra Solimene
Coreografia Roberto Zappalà
ripresa da C. Enrico Musmeci
Luci Marco Giusti
Assistente alla regia Fabio Condemi

PERSONAGGI E INTERPRETI
Fra Diavolo Antonino Siragusa (21, 23, 25, 27)
Giulio Pelligra (22, 24)
Lord Cockburn Marco Filippo Romano
Lady Pamela Chiara Amarù (21, 22, 24, 25)
Sonia Ganassi (23, 27)
Lorenzo Giorgio Misseri
Mathéo Francesco Vultaggio
Zerline Desirée Rancatore (21, 23, 25, 27)
Anna Maria Sarra (22, 24)
Giacomo Paolo Orecchia
Beppo Giorgio Trucco
Un soldato Giuseppe Toia
Un contadino Tommaso Caramia

Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti

Nuovo allestimento
in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma

49
13 / 19 aprile

Vincenzo Bellini

I PURITANI
OPERE E BALLETTI

Opera in tre atti


Libretto di Carlo Pepoli

Direttore Jader Bignamini


Regia, scene e costumi Pierluigi Pier’Alli
Regia ripresa da Alberto Cavallotti
Luci Bruno Ciulli

PERSONAGGI E INTERPRETI
Gualtiero Valton Roberto Lorenzi
Giorgio Valton Nicola Ulivieri (13, 15, 17, 19)
Ugo Guagliardo (14, 18)
Elvira Laura Giordano (13, 15)
Ruth Iniesta (14, 18)
Jessica Pratt (17, 19)
Riccardo Forth Julian Kim (13, 15, 17, 19)
Giorgio Caoduro (14, 18)
Arturo Talbo Celso Albelo (13, 15, 17, 19)
Shalva Mukeria (14, 18)
Enrichetta Anna Pennisi
Bruno Roberton Antonello Ceron

Orchestra e Coro del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti

Allestimento del Teatro Massimo


in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna
e il Teatro Lirico di Cagliari

51
28 aprile / 5 maggio

LA GRANDE DANZA
DODA, DUATO, KYLIÁN
OPERE E BALLETTI

SIN LO CUAL NO
Coreografia Gentian Doda
Musiche di Joaquín Segade
Scene Susana Riazuelo
Costumi Jaime Roque de la Cruz
Luci Nicolás Fischtel
Assistente alla coreografia Dimo Kirilov
Allestimento del Teatro Massimo

DUENDE
Coreografia Nacho Duato
Musiche di Claude Debussy

Scene Walter Nobbe

Costumi Susan Unger

Luci Nicolás Fischtel
Assistenti alla coreografia Eva López Crevillén
e Catherine Habasque
Allestimento del Balletto di Bratislava

SECHS TÄNZE
Coreografia, scene e costumi Jiří Kylián
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Luci concepite da Jiří Kylián
e realizzate da Joop Caboort
Assistente alla coreografia Alberto Montesso
Allestimento del Semperoper Ballet di Dresda

Direttore Alessandro Cadario


Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo

53
18 / 26 maggio

Wolfgang Amadeus Mozart

LE NOZZE DI FIGARO
OPERE E BALLETTI

Opera buffa in quattro atti


Libretto di Lorenzo da Ponte

Direttore Gabriele Ferro


Regia Chiara Muti
Scene Ezio Antonelli
Costumi Alessandro Lai
Luci Vincent Longuemare
Assistente alla regia Marie Lambert

PERSONAGGI E INTERPRETI
Il Conte di Almaviva Simone Alberghini
La Contessa di Almaviva Mariangela Sicilia
Susanna Maria Mudryak
Figaro Alessandro Luongo
Cherubino Paola Gardina
Marcellina Laura Cherici
Don Bartolo Emanuele Cordaro
Don Basilio Bruno Lazzaretti
Don Curzio Giorgio Trucco
Barbarina Daniela Cappiello
Antonio Matteo Peirone

Maestro al fortepiano Giacomo Gati


Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Piero Monti

Nuovo allestimento del Teatro Massimo


in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli
e il Teatro Petruzzelli di Bari

55
8 / 23 giugno

Pietro Mascagni

RAPSODIA SATANICA
CAVALLERIA RUSTICANA
OPERE E BALLETTI

RAPSODIA SATANICA
Proiezione del film muto del 1917 di Nino Oxilia,
restaurato dalla Cineteca di Bologna, con musiche
originali di Pietro Mascagni eseguite dal vivo

CAVALLERIA RUSTICANA
Melodramma in un atto
Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci

Direttore Fabrizio Maria Carminati


Regia Marina Bianchi
Scene e costumi Francesco Zito
Coreografia Enrico Morelli
Luci Bruno Ciulli

PERSONAGGI E INTERPRETI
Santuzza Sonia Ganassi
Lola Martina Belli
Turiddu Murat Karahan
Alfio Gevorg Hakobyan
Mamma Lucia Agostina Smimmero
Primi ballerini Elisa Arnone e Giuseppe Bonanno

Orchestra e Coro del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti

Allestimento del Teatro Massimo

57
16 / 24 giugno

Gaetano Donizetti

L’ELISIR D’AMORE
OPERE E BALLETTI

Melodramma giocoso in due atti


Libretto di Felice Romani

Direttore Alessandro D’Agostini


Regia e scene Victor García Sierra
Costumi Marco Guyon
Luci Bruno Ciulli
Ispirato al ciclo “El circo” di Fernando Botero

PERSONAGGI E INTERPRETI
Adina Laura Giordano
Nemorino Arturo Chacón-Cruz
Belcore Giuseppe Altomare
Il Dottore Dulcamara Giovanni Romeo
Giannetta Maria Francesca Mazzara

Circ’opificio
Maestro al fortepiano Steven Rizzo
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Piero Monti

Allestimento Nausica Opera International

59
20 / 25 settembre

CAROLYN CARLSON
OPERE E BALLETTI

Coreografie Carolyn Carlson

WIND WOMAN
Prima rappresentazione assoluta della versione con ballerini
Musica originale di Nicolas de Zorzi
Luci Guillaume Bonneau
Interpreti Céline Maufroid
Corpo di ballo del Teatro Massimo

EVIDENCE
Video Godfrey Reggio
Musica di Philip Glass
Evidence è stato concesso gratuitamente da Fabrica
Corpo di ballo del Teatro Massimo

MANDALA (2010)
Musica di Michael Gordon
Interprete Sara Orselli
Costumi Chrystel Zingiro
Luci Freddy Bonneau
Direttore Tommaso Ussardi
Orchestra del Teatro Massimo

BURNING (2015)
Prima rappresentazione italiana
Musica di Meredith Monk
Assistente
alla coreografia Yutaka Nakata
Dipinti Carolyn Carlson, Yutaka Nakata
Costumi Lina Wu Ichiba
Luci Guillaume Bonneau
Montaggio suono Jean-Christophe Parmentier
Interprete Won Won Myeong

IF TO LEAVE IS TO REMEMBER
Prima rappresentazione italiana
Musica di Philip Glass
Assistenti
alla coreografia Sara Orselli e Yutaka Nakata
Luci Guillaume Bonneau
Corpo di ballo del Teatro Massimo
Voce Constantine Baecher
Direttore Tommaso Ussardi
Orchestra del Teatro Massimo

61
13 / 21 ottobre

Giuseppe Verdi

RIGOLETTO
OPERE E BALLETTI

Opera in tre atti


Libretto di Francesco Maria Piave
Direttore Stefano Ranzani
Regia John Turturro
Coordinatrice
del progetto registico Cecilia Ligorio
Scene Francesco Frigeri
Costumi Marco Piemontese
Luci Alessandro Carletti
Regista collaboratore Benedetto Sicca
Coreografia Giuseppe Bonanno
Assistente alle scene Alessia Colosso
Assistente ai costumi Sara Marcucci

PERSONAGGI E INTERPRETI
Il Duca di Mantova Ivan Ayon Rivas (13, 16, 18, 20)
Stefan Pop (14, 17, 19, 21)
Rigoletto George Petean (13, 17, 19, 21)
Amartuvshin Enkhbat (14, 16)
Leo Nucci (18, 20)
Gilda Maria Grazia Schiavo (13, 17)
Ruth Iniesta (14, 16, 18, 19, 20, 21)
Sparafucile Luca Tittoto
Maddalena Martina Belli
Giovanna Carlotta Vichi
Conte di Monterone Sergio Bologna
Marullo Paolo Orecchia
Matteo Borsa Massimiliano Chiarolla
Il Conte di Ceprano Giuseppe Toia
Contessa di Ceprano Adriana Calì
Usciere di corte ​ Antonio Barbagallo (​13, 17, 19, 21)
Gianfranco Giordano (14, 16, 18, 20)
Paggio della Duchessa Emanuela Sgarlata

Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti

Nuovo allestimento del Teatro Massimo


in coproduzione con il Teatro Regio di Torino, Shaanxi
Opera House e Opéra Royal de Wallonie-Liège

63
18 / 27 novembre

Arnold Schönberg

LA MANO FELICE
(DIE GLÜCKLICHE HAND)

Béla Bartók

IL CASTELLO DEL
PRINCIPE BARBABLÙ
(A KÉKSZAKÁLLÚ HERCEG VÁRA)
OPERE E BALLETTI

Direttore Gregory Vajda


Progetto creativo ricci/forte
Regia Stefano Ricci
Scene Nicolas Bovey
Costumi Gianluca Sbicca
Luci Pasquale Mari
Movimenti Marta Bevilacqua
Assistente alla regia Liliana Laera
Assistente alle scene Eleonora De Leo
Assistente ai costumi Rossana Gea Cavallo

MUSICA DI ACCOMPAGNAMENTO
PER UNA SCENA CINEMATOGRAFICA
(Begleitmusik zu einer Lichtspielszene) op. 34
di Arnold Schönberg

LA MANO FELICE (Die glückliche Hand)


Dramma con musica in quattro quadri
Libretto e musica di Arnold Schönberg

IL CASTELLO DEL PRINCIPE BARBABLÙ


(A Kékszakállú herceg vára)
Opera in un atto
Libretto di Béla Balázs
Musica di Béla Bartók

PERSONAGGI E INTERPRETI
Ein Mann / Kékszakállú Gabor Bretz
Judit Atala Schöck
Attori Giuseppe Sartori
Piersten Leirom
Performers Zoé Bernabéu,
Francesca Di Paolo
Beatrice Fedi
Ramona Genna
Sofia Leopizzi Russo
Fabiana Mangialardi
Simona Miraglia
Carolina Alessandra Valentini
Eine der Frauen Claudia Munda
Einer der Männer Alfio Marletta

Orchestra e Coro del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti

Nuovo allestimento
in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna

65
13 / 23 dicembre

Giacomo Puccini

LA BOHÈME
OPERE E BALLETTI

Scene liriche in quattro quadri


Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Direttore Daniel Oren


Regia Mario Pontiggia
ripresa da Angelica Dettori
Scene e costumi Francesco Zito
Luci Bruno Ciulli
Assistente alle scene Antonella Conte
Assistente ai costumi Chicca Ruocco

PERSONAGGI E INTERPRETI
Mimì Valeria Sepe (13, 14, 16, 19, 21, 23)
Roberta Mantegna (15, 18, 20, 22)
Rodolfo Matthew Polenzani (13, 16, 18)
Stefan Pop (14, 19, 21, 23)
Vincenzo Costanzo (15, 20, 22)
Musetta Jessica Nuccio (13, 14, 16, 18, 19, 21)
Hasmik Torosyan (15, 20, 22, 23)
Marcello Vincenzo Taormina (13, 14, 16, 18, 19, 21
Vittorio Prato (15, 20, 22, 23)
Colline Marko Mimica (13, 14, 16, 18, 19, 21)
Antonio Di Matteo (15, 20, 22, 23)
Schaunard Christian Senn (13, 14, 16, 18, 19, 21)
Italo Proferisce (15, 20, 22, 23)
Benoît / Alcindoro Angelo Nardinocchi
Parpignol  Pietro Luppina (13, 14, 16, 18, 19, 21)
Domenico Ghegghi (15, 20, 22, 23)
Sergente dei doganieri Giuseppe Toia
Un doganiere Gaetano Triscari
​Un venditore di prugne Alfio Marletta (13, 14, 16, 18, 19, 21)
Salvo Randazzo (15, 20, 22, 23) 

Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo


Maestro del Coro Piero Monti
Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo

Allestimento del Teatro Massimo

67
STAGIONE 2018
CONCERTI
Il Teatro Massimo ha aperto il 2018 già dalla mattina del primo gennaio con due
concerti sinfonici, entrambi esauriti e di respiro internazionale: la mattina il concerto
Capodanno barocco, diretto da Ignazio Schifani con l’Orchestra Nazionale Barocca
dei Conservatori e il Coro del Conservatorio Bellini diretto da Fabio Ciulla, solista
il basso Ugo Guagliardo; Alle 18.30 l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo per il
Concerto di Capodanno promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale diretto
da Wayne Marshall, voce solista Anne-Jane Casey, coro diretto da Piero Monti. Te-
atro pieno per entrambi gli appuntamenti, circa 2500 persone in sala per i due con-
certi, con un totale che raggiunge i diecimila spettatori considerando anche quanti
hanno seguito le dirette in streaming e sul maxischermo di Piazza Verdi.
Giovedì 8 febbraio con Poemi dell’estasi si inaugurava la stagione istituzionale 2018
dei Concerti del Teatro Massimo. Il direttore musicale del Teatro, Gabriele Ferro, ha
scelto un programma che comprendeva la Lyrische Symphonie op. 18 di Alexander
Zemlinsky, solisti il soprano Twyla Robinson e il baritono Albert Dohmen, e la Sinfonia
n. 4 op. 54 “Le poème de l’extase” di Aleksandr Skrjabin.
Domenica 11 febbraio il giovane direttore ucraino Valentin Uryupin è salito sul po-
dio dell’Orchestra del Teatro Massimo in un programma dedicato a due grandi com-
posizioni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, solista il violinista palermitano Andrea Obiso. Ancora
uno speciale concerto il 3 marzo, ospite il direttore e pianista Wayne Marshall tor-
nato sul podio del Teatro Massimo con un programma dedicato a Gershwin e Duke
Ellington dopo il grande successo del Concerto di Capodanno.
Lunedì 14 maggio Il diluvio universale, oratorio del 1682 di Michelangelo Falvetti,
maestro di cappella prima a Palermo e poi Messina, dove appunto è stato individua-

69
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

to il manoscritto del dialogo Il diluvio universale, uno dei pochissimi conservati in


Sicilia. A dirigere l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori era uno specialista
del repertorio barocco, Ignazio Maria Schifani. Il Coro del Conservatorio Bellini di
Palermo era diretto da Fabio Ciulla e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo da
Salvatore Punturo; con loro i Fratelli Mancuso che hanno eseguito due brani da loro
appositamente composti ispirandosi all’oratorio di Falvetti e alla musica tradizionale
siciliana. Si trattava di un progetto sostenuto dal Dipartimento per la Formazione
Superiore e la Ricerca del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e realizzato
in collaborazione con il Conservatorio di Palermo.
Lunedì 21 maggio, per la stagione concertistica, la tromba solista di Fabrizio Bosso
è stata protagonista del concerto con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domeni-
co Riina, appuntamento realizzato in collaborazione con The Brass Group.
Mercoledì 30 maggio, il direttore musicale Gabriele Ferro era ancora una volta sul podio
per un programma con musiche di Francesco Pennisi e di Wolfgang Amadeus Mozart.
La ripresa autunnale delle attività in Sala Grande del Teatro Massimo, il 14 settembre,
per la stagione concertistica 2018 del Teatro Massimo, è stato un grande concerto
dell’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Asher Fisch. Il programma, dal titolo
“Angeli ed eroi”, aveva come solista il violinista Kolja Blacher.
Venerdì 28 settembre nella Sala Grande del Teatro Massimo grande successo per il
direttore e violinista palermitano Fabio Biondi che ha diretto la Messa in do minore
K 427 di Wolfgang Amadeus Mozart con l’Orchestra del Teatro Massimo e il Coro
diretto da Piero Monti. Di rango i quattro solisti: il soprano Desirée Rancatore, anche
lei palermitana, il mezzosoprano Marina Comparato, il tenore Jeremy Ovenden e il
basso palermitano Ugo Guagliardo.
Mercoledì 31 ottobre il direttore tedesco Hartmut Haenchen ha diretto con grande
successo l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo nella Quinta Sinfonia di Gustav
Mahler. Il pubblico che affollava la Sala Grande, dove non restava più un posto dispo-
nibile alla vendita, ha accolto con applausi fragorosi l’interpretazione del maestro,
uno tra i più affermati direttori del repertorio tedesco.
Il 24 novembre alle ore 20.30 nella Sala Grande del Teatro Massimo il concerto Tan
Dun/Sollima, che faceva parte anche del programma di Nuove Musiche con brani di

70
CO N C E RT I

Eliodoro e Giovanni Sollima per la Massimo Kids Orchestra, e The Map di Tan Dun
per violoncello e orchestra con l’Orchestra del Teatro Massimo; direttore e solista al
violoncello il palermitano Giovanni Sollima.
Concerto conclusivo il 2 dicembre alle ore 20.30 in Sala Grande con Brahms/Cle-
menti: sul podio Gabriele Ferro a dirigere il soprano Gabriella Costa e il mezzoso-
prano Adriana Di Paola per la Rapsodia n. 1 per soprano, contralto e orchestra di
Aldo Clementi, e il mezzosoprano Marianna Pizzolato per la Rapsodia per contralto,
coro maschile e orchestra di Brahms, con il Coro del Teatro Massimo diretto da Piero
Monti, prima della Sinfonia n. 2 di Brahms.

71
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

8 febbraio | ore 20.30

POEMI DELL’ESTASI
Alexander Zemlinsky Lyrische Symphonie, op. 18
Aleksandr Skrjabin Sinfonia n. 4 “Le poème de l’extase”, op. 54
Direttore Gabriele Ferro
Soprano Twyla Robinson
Baritono Albert Dohmen

Orchestra del Teatro Massimo

11 febbraio | ore 20.30

ČAJKOVSKIJ
Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto per violino e orchestra
in Re maggiore op. 35
Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64

Direttore Valentin Uryupin


Violino Andrea Obiso

Orchestra del Teatro Massimo

3 marzo | ore 20.30

GERSHWIN / ELLINGTON
George Gershwin Overture da Girl Crazy
George Gershwin Concerto in Fa
Duke Ellington The Nutcracker Suite
George Gershwin Un americano a Parigi
Direttore e pianoforte Wayne Marshall

Orchestra del Teatro Massimo

72
CO N C E RT I

14 maggio | ore 20.30

IL DILUVIO UNIVERSALE
Michelangelo Falvetti Il Diluvio Universale (1682)
Direttore Ignazio Maria Schifani

Fratelli Mancuso
Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori

21 maggio | ore 20.30

SWING
Direttore Domenico Riina
Tromba Fabrizio Bosso

Orchestra Jazz Siciliana-The Brass Group

30 maggio | ore 20.30

THAMOS
Wolfgang Amadeus Mozart Musica funebre massonica K 477
“Maurerische Trauermusik“
Francesco Pennisi L’arrivo dell’unicorno
per arpa e 24 strumenti op. 59
Wolfgang Amadeus Mozart Thamos, König in Ägypten, K 345/336a
Direttore Gabriele Ferro
Arpa Francesca Luppino

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

73
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

14 settembre | ore 20.30

ANGELI ED EROI
Ludwig van Beethoven Egmont, ouverture
Alban Berg Concerto per violino e orchestra
“Alla memoria di un angelo”
Richard Strauss Ein Heldenleben, poema sinfonico op. 40
Direttore Asher Fisch
Violino Kolja Blacher

Orchestra del Teatro Massimo

28 settembre | ore 20.30

MESSA IN DO MINORE
Wolfgang Amadeus Mozart Messa in do minore K 427
Direttore Fabio Biondi
Soprano Desirée Rancatore
Mezzosoprano Marina Comparato
Tenore Jeremy Ovenden
Basso Ugo Guagliardo

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

31 ottobre | ore 20.30

MAHLER QUINTA
Gustav Mahler Sinfonia n. 5
Direttore Hartmut Haenchen

Orchestra del Teatro Massimo

74
CO N C E RT I

24 novembre | ore 20.30

TAN DUN / SOLLIMA


Eliodoro Sollima Sul calessino, Ninna nanna
Giorno di festa
Giovanni Sollima Terra con variazioni
Tan Dun The Map, concerto per violoncello,
video e orchestra
Direttore e violoncello Giovanni Sollima

Massimo Kids Orchestra


Orchestra del Teatro Massimo

2 dicembre | ore 20.30

BRAHMS / CLEMENTI
Johannes Brahms Rapsodia per contralto, coro maschile
e orchestra op. 53
Aldo Clementi Rapsodia n.1
Johannes Brahms Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 73
Direttore Gabriele Ferro
Soprano Gabriella Costa
Contralto Adriana Di Paola
Contralto Marianna Pizzolato

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

75
STAGIONE 2018
STAGIONE ESTIVA
SUMMERWHERE
La stagione estiva del Teatro Massimo ha offerto un ventaglio di esperienze e luoghi di-
versi, da quando si è aperta il 15 giugno con l’evento più significativo della settimana di
apertura della Biennale di arte contemporanea Manifesta 12, la Manifesta 12 Borderless
Conference alle ore 18.00, cui è seguita la rappresentazione di Bintou Were, A Sahel
Opera (Abridged Version), opera africana su libretto di Wasis Diop e Koulsy Lamko e mu-
sica di Ze Manel. Prima opera africana presentata in un teatro d’opera italiano, Bintou Were,
con la regia di Massimo Luconi, è stata affidata a un cast di interpreti interamente africani.
Nel fine settimana tra il 15 e il 17 giugno si è ripetuto l’ormai tradizionale appuntamento
con Piazza Massimo, l’opera in piazza Verdi trasmessa in diretta su maxischermo dalla
Sala Grande. Per ogni serata i posti a sedere sono stati offerti al costo di un euro, trasmet-
tendo Bintou Were, L’elisir d’amore e Cavalleria rusticana dalla Sala Grande del Teatro.
La stagione estiva è proseguita con un appuntamento eccezionale: il Teatro Massimo
tornava domenica 24 giugno, dopo gli appuntamenti dell’anno scorso per Opera Ca-
mion e Piano City, nelle piazze e strade del quartiere Zen, con (H)èllozen: con la di-
rezione di Michele De Luca musicisti di tutte le età, con la Fanfara del 12° Battaglione
Carabinieri Sicilia, la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri Trapani, la Banda Musicale
del Corpo Forestale della Regione Siciliana, la Doudou Diouf Marching Band, la Kids
Marching Band del Teatro Massimo e la Massimo Kids Orchestra, hanno attraversato le
strade del quartiere per poi incontrarsi tutti insieme, in un tripudio di fanfare.
La grande opera lirica anche nella stagione estiva è andata in scena da venerdì 6 luglio
per tre recite nel Chiostro della Galleria d’Arte Moderna. Dopo L’elisir d’amore di giugno,
il Teatro Massimo ha voluto proporre un’altra opera buffa di Gaetano Donizetti, Don
Pasquale, in un nuovo allestimento con la regia di Roberto Catalano, scene di Emanuele

77
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

Sinisi e costumi di Ilaria Ariemme, sul podio Alberto Maniaci a capo dell’Orchestra del
Teatro Massimo, il Coro era diretto da Piero Monti, con un cast di giovani artisti.
Hollywood Memories, il concerto della Massimo Kids Orchestra diretta da Michele De
Luca, ha avuto luogo nel Chiostro della Galleria d’Arte Moderna sabato 7 e domenica
8 luglio, proponendo alcune delle più belle musiche provenienti dalle colonne sonore
cinematografiche.
Giovedì 12 luglio al Teatro di Verdura, sabato 14 luglio al Teatro Antico di Taormina, in
collaborazione con Anfiteatro Sicilia, nato dall’accordo tra l’Assessorato regionale dei
Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e l’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spetta-
colo, e domenica 15 luglio alle ore 21.30 sulla Scalinata della Cattedrale di Noto, l’Orche-
stra del Teatro Massimo ha preso parte al Tour di Vinicio Capossela NELL’ORCÆSTRA.
Domenica 22 luglio al Teatro di Verdura per la stagione estiva del Teatro Massimo uno
spettacolo con due coreografie di Micha van Hoecke affidate al Corpo di ballo del Teatro
Massimo, Pink Floyd / Carmina Burana: nella prima parte una creazione di Micha van
Hoecke nata appositamente per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo sulle
note di Atom Heart Mother dei Pink Floyd, nella seconda parte i Carmina Burana di Carl
Orff diretti da Aziz Shokhakimov per una esecuzione che impegnava oltre al Corpo di
ballo, al Coro e all’Orchestra del Teatro Massimo anche il Coro di voci bianche.
Mercoledì 25 luglio al Teatro di Verdura di Palermo e venerdì 27 luglio al Teatro antico di
Taormina Teresa Mannino è stata la protagonista di Teresa Valéry. Lo spettacolo, con la
regia di Alberto Cavallotti, ha riletto la grande storia di amore di Violetta e Alfredo, riper-
correndo i momenti musicalmente più noti dell’opera con l’interpretazione del tenore
Luca Canonici, del soprano Maria Francesca Mazzara e del baritono Francesco Vultag-
gio. Alberto Maniaci ha diretto l’Orchestra del Teatro Massimo.

78
STAGI O N E E ST I VA - S UM M E R W H E R E

79
STAGIONE 2018
FESTIVAL NUOVE MUSICHE
Dal 24 novembre al 2 dicembre si è svolto, al Teatro Massimo e presso il Conservatorio A.
Scarlatti di Palermo, la quinta edizione del Festival Nuove Musiche. In apertura e a con-
clusione due concerti in Sala Grande hanno reso omaggio a grandi compositori siciliani:
Eliodoro e Giovanni Sollima il 24 novembre, accostati al compositore cinese Tan Dun, con
la Massimo Kids Orchestra e l’Orchestra del Teatro Massimo, e Aldo Clementi il 2 dicembre.
L’attenzione ai compositori siciliani è il filo che ha collegato gli appuntamenti di Nuove Mu-
siche 2018, a partire dai concerti che svolti in Sala ONU e al Conservatorio Scarlatti, con
Federico Incardona, del quale ricorreva quest’anno il sessantesimo anniversario della na-
scita, Francesco Pennisi, Aldo Clementi, Marco Spagnolo, Giovanni Saitta, Giovanni Sollima,
Gianni Gebbia (in dialogo con Heiner Goebbels) e le musiche di giovani autori legati al Con-
servatorio di Palermo, che, come nelle precedenti edizioni, collabora con il Teatro Massimo
per Nuove Musiche.
Nuove Musiche 2018 accostava alla musica eseguita anche il necessario momento di appro-
fondimento e riflessione attraverso le parole, con la prolusione di Paolo Emilio Carapezza il
24 novembre e la conclusione di Stefano Lombardi Vallauri il 2 dicembre che insieme trac-
ciavano un percorso delle nuove musiche, la master class di Luigi Ceccarelli, la conversa-
zione tra Gebbia e Goebbels condotta da Dario Oliveri e la presentazione di due volumi di
recentissima uscita dedicati alla musica contemporanea, Canone Boreale di Federico Capi-
toni illustrato da Ivano Cavallini e Il suono, il silenzio, l’ascolto di Pietro Misuraca, analisi della
musica di Salvatore Sciarrino, presentato da Amalia Collisani, Stefano Lombardi Vallauri e
Gaetano Mercadante, con la coordinazione di Anna Tedesco e con le musiche del composi-
tore palermitano eseguite dal vivo. Parole ma anche immagini, con il documentario dedicato
ad Aldo Clementi che ha preceduto il concerto del 2 dicembre.

81
STAGIONE 2018
MASSIMO COMMUNITY LAB
Il Teatro Massimo, proseguendo la politica culturale di inclusione e di diversificazione
del pubblico, coinvolgendo i giovani e gli abitanti di zone a forte rischio di esclusione
sociale della città anche nella preparazione degli spettacoli, non perdendo di vista l’inte-
resse per il turismo culturale, motore di leva in crescita proprio nell’anno in cui Palermo
è stata Capitale Italiana della Cultura e sede di Manifesta12, ha continuato a proporre,
oltre alle attività istituzionali, un cartellone parallelo nell’intento di assicurare nuovi pro-
getti e di sviluppare un nuovo percorso di educazione all’ascolto.
Ricordiamo le manifestazioni che hanno coinvolto le formazioni giovanili del Teatro: il
concerto SuperOttoni & friends, Il pupazzo di neve, il concerto del 2 giugno dedicato a
Mozart con la giovane promessa Carlotta Maestrini solista al pianoforte.
Il teatro come luogo di incontro sociale, di confronti, un luogo aperto a tutti dove potere
fruire ma anche fare musica insieme: così era nata l’idea di dedicare una maratona, tra
il 9 e il 10 giugno, ad uno dei più importanti cantautori italiani di sempre, Fabrizio De
Andrè. Tra i tanti gruppi intervenuti alla manifestazione anche la Massimo Kids Orchestra
diretta da Michele De Luca, il Coro Amatoriale di Danisinni diretto da Manlio Messina, il
Coro “Il Mio Canto Libero” dei detenuti dell’Ucciardone diretto da Fabio Ciulla, il Coro
di voci bianche e il Coro Arcobaleno del Teatro Massimo diretti da Salvatore Punturo e
la folk rock band Tamuna. Domenica 10 giugno alle 18.30 nel Carcere dell’Ucciardone,
facendo seguito alla conclusione della Maratona De André al Teatro Massimo, il concerto
La buona novella è stato eseguito dalla Massimo Kids Orchestra sotto la direzione di
Michele De Luca con il Coro “Il Mio Canto Libero” e il Coro Amatoriale di Danisinni.

Il 22 settembre debuttava nel quartiere di Palermo Danisinni L’elisir di Danisinni, primo


momento del Progetto OperaCity della Fondazione Teatro Massimo. Lo spettacolo, nato

83
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

dall’esperienza di Operacamion, è stato proposto con la regia di Fabio Cherstich, sce-


ne e costumi di Gianluigi Toccafondo con la collaborazione della fumettista Francesca
Ghermandi, l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Alberto Maniaci, autore anche
della riduzione della partitura; grande successo per lo spettacolo, con grande parteci-
pazione di pubblico, soprattutto tra i giovanissimi. Elemento fondamentale, in scena e
musicalmente, è stato il Coro costituito dagli abitanti del quartiere, istruiti e guidati da
Manlio Messina: L’elisir di Danisinni infatti non si è limitato a svolgersi a Danisinni, ma ne
ha coinvolto gli abitanti nella produzione e nella realizzazione di tutti i momenti dello
spettacolo, presenti in scena ma anche dietro le quinte. Il progetto OperaCity proseguirà
nel 2019; si tratta di un progetto sostenuto da GNV, che nel 2018 ha iniziato con il Teatro
Massimo un programma di collaborazione che verte su progetti che promuovono l’inte-
grazione e l’apertura del Teatro a tutti i palermitani, e che ha sostenuto anche  Piano City
Palermo, festival organizzato dalla Fondazione Teatro Massimo, da Piano City Milano e
dal Comune di Palermo, in collaborazione con il Conservatorio di Palermo: in tre giorni si
sono realizzati oltre 65 concerti, che hanno portato le note dei pianoforti in tutta la città.
Signs in sala Stemmi è stato un insolito e suggestivo spettacolo realizzato da Alberto

84
M A S S I M O CO M M UN I T Y L A B

Cavallotti unendo la danza di Damiano Bigi e le note del violoncellista Adriano Fazio.
Tra gli appuntamenti per le scuole e per i turisti, ricordiamo una nuova produzione de
La serva padrona di Pergolesi in Sala Onu con la regia di Roberto Catalano; La carovana
volante, spettacolo ispirato alla vita di Rossini; Il mago di Oz realizzato dalla coppia Do-
sto & Yevski; Il duello comico di Giovanni Paisiello, di rarissima esecuzione, in Sala Onu in
un nuovo spettacolo con la regia di Alberto Cavallotti e la direzione di Alberto Maniaci.
Dal 18 maggio il Corpo di ballo del Teatro Massimo è stato protagonista di un progetto
che coinvolgeva gli spettatori in un percorso percettivo e sensoriale dedicato al suono
del corpo, In-Side-Out con le musiche di Mario Bajardi e la coreografia di Giovanna Velardi.
Nell’ambito delle attività di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, il Teatro Massi-
mo ha collaborato con la quarta edizione del Festival delle Letterature Migranti ospitan-
done l’evento di apertura e la chiusura.

85
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

Infine due spettacoli in Sala ONU rivolti ai bimbi tra i due e i cinque anni, Quattro Canti,
cinque sensi, che raccontava le quattro Sante di Palermo, e Minuscolo/Joan Miró, spet-
tacolo con la regia di Alberto Cavallotti, drammaturgia di Beatrice Monroy, video anima-
zione curata da Studiorain, nuova produzione del Teatro Massimo in collaborazione con
l’Accademia di Belle Arti di Palermo. L’aspetto pedagogico resta un tema portante di tut-
ta l’impaginazione dedicata al pubblico dei più giovani e il progetto Bambini all’opera,
a cura dell’Associazione Libero gioco, ne è il segno. Il progetto, giunto nel 2018 alla sua
terza edizione, ha continuato ad avvicinare al mondo dell’opera lirica le famiglie, dando
l’opportunità a bambini e genitori di vivere insieme la vita del teatro.
Durante la stagione 2018 è stato organizzato come ormai di consueto, dall’Associazione
Amici del Teatro Massimo, un ciclo di undici conferenze di Presentazione delle Opere.
Altro progetto di formazione e guida all’ascolto che il Teatro Massimo ha portato avanti
è stato Vi racconto l’opera, con otto incontri condotti da Beatrice Monroy.
Infine durante tutto l’anno il Teatro Massimo ha organizzato una rassegna di concerti
aperitivo dedicati ai turisti e alle famiglie che hanno contribuito a incrementare la
presenza dei turisti in Teatro anche nei periodi di bassa stagione.

86
M A S S I M O CO M M UN I T Y L A B

87
I NUMERI DEL 2018

151.060
SPETTATORI PAGANTI

30.000
SPETTATORI PER MANIFESTAZIONI
A INGRESSO LIBERO

84,4%
TASSO DI OCCUPAZIONE
DELLA SALA GRANDE

118.868
VISITATORI
31.135.663 €
VALORE DELLA PRODUZIONE

87.125 €
UTILE DI BILANCIO

5.751.077 €
RICAVI PROPRI
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

RICAVI PROPRI (IN EURO)

DA BIGLIETTI E ABBONAMENTI 3.853.117


DA VISITE GUIDATE 766.494
DA PRIVATI 327.600
DA AFFITTO SALE 204.800
DA VENDITA DI PROGRAMMI 30.999
DA ALTRE VENDITE 59.364
DA NOLEGGIO MATERIALE TEATRALE 49.000
DA PROVENTI GESTIONE BAR 90.185
ALTRE VOCI 369.518
TOTALE 5.751.077

Da biglietti e abbonamenti Da visite guidate Da privati


Da affitto sale Altre voci

10%
4%
6%

13%
67%

90
I N UM E R I DE L 2 0 1 8

SPETTATORI

SPETTATORI CON BIGLIETTO SINGOLO 96.657


ABBONATI 54.403
SPETTATORI DELLE MANIFESTAZIONI A INGRESSO LIBERO 30.000
TOTALE 181.060

Spettatori con biglietto singolo Abbonati Spettatori delle manifestazioni a ingresso libero

17%

30%
53%

91
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

PRINCIPALI INDICATORI NON FINANZIARI


1. Ricavi per spettacoli in sala su numero medio dei dipendenti

    2018 2017

A Ricavi per spettacoli 3.501.229 3.202.303

B Numero medio dipendenti 343,17 341,63

  Incidenza dei ricavi per spettacoli sul numero medio dipendenti (A/B) 10.202,61 9.373,60

Il valore è un indicatore della produttività del personale e pone in evi-


denza i ricavi propri rapportati al numero dei dipendenti. Il dato è in
significativo aumento (+9 % rispetto all’esercizio 2017).

2. Valore della produzione su numero dipendenti

    2018 2017

C Valore della produzione 31.135.663 30.694.565

B Numero medio dipendenti 343,17 341,63

  Incidenza dei ricavi per spettacoli sul numero medio dipendenti (C/B) 90.729,56 89.847,39

L’indicatore ottenuto è complementare all’indice precedente ed espri-


me il valore (ricavi della gestione caratteristica) prodotto da ogni sin-
golo dipendente. Anche in questo caso, rispetto all’esercizio prece-
dente si è in presenza di aumento di produttività (+ 0,98%) per ogni
unità di lavoratore dipendente impiegato.

3. Indice di dipendenza dai contributi pubblici


    2018 2017

D Contributi Pubblici 25.324.790 25.464.135

E Costi della produzione 30.801.887 30.662.435

  Incidenza dei contributi pubblici sul valore della produzione (D/E*100) 82,22 83,05

92
I N UM E R I DE L 2 0 1 8

L’indicatore ottenuto esprime la percentuale di dipendenza dei costi


della produzione dalla erogazione dei contributi pubblici (Stato, Re-
gione Sicilia e Comune). Si riscontra, rispetto all’esercizio precedente
un lieve decremento (- 1,00%).

4. Tasso occupazione del Teatro


    2018 2017

F Capienza Sala Grande 1.247 1.317

G Alzate di sipario attività istituzionale 86 84

H N. totale Spettatori presenti in Sala Grande 90.495 89.791

  Tasso occupazione sala H/(F*G) 84,4% 80,3%

L’indice ottenuto evidenzia il miglioramento dell’indice di occupazio-


ne della Sala Grande del Teatro.

5. Incasso medio per spettatore


    2018 2017

I Incasso (biglietteria e abbonamenti) Euro 3.853.117 Euro 3.524.241

L Totale spettatori 151.060 145.625

  Incasso medio per spettatore (I/L) Euro 25,5 Euro 24,2

L’indicatore ottenuto rileva il prezzo medio incassato per spettatore


per le rappresentazioni in Teatro.
Tale risultato è determinato dal consolidamento delle politiche dei
prezzi contenuti e dalle strategie della Fondazione volte a favorire l’in-
clusione e l’accesso per le fasce sociali più svantaggiate.
Anche questo indice è in crescita a conferma di perfomance in miglio-
ramento anche in questo ambito.

93
ANNUA L REPORT 20 1 8

CONTO ECONOMICO AL 31/12/2018


redatto secondo lo schema di cui all’allegato 1 del D.M. 27/03/2013

Esercizio 2018 Esercizio 2017


Conto economico
Parziali Totali Parziali Totali

A) Valore della produzione

1. Ricavi e proventi per l'attività istituzionale 29.463.505 29.541.782

a) contributo ordinario dello Stato

b) corrispettivi da contratto di servizio 0 0

b.1) con lo Stato

b.2) con le Regioni

b.3) con altri enti pubblici

b.4) con l'Unione Europea

c) contributi in conto esercizio 25.324.790 25.464.135

c.1) contributi dello Stato 14.530.386 15.443.083

c.2) contributi da Regioni 8.194.404 7.971.052

c.3) contributi da altri enti pubblici 2.600.000 2.050.000

c.4) contributi dall'Unione Europea

d) contributi da privati 327.600 145.387

e) proventi fiscali e parafiscali

f) ricavi per cessioni di prodotti e prestazioni di servizi 3.811.115 3.932.260

2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilav. e finiti

3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione


4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

5. Altri ricavi e proventi 1.672.158 1.152.783

a) quota contributi in conto capitale imputata all'esercizio

b) altri ricavi e proventi 1.672.158 1.152.783

A. Totale valore della produzione 31.135.663 30.694.565

94
I N UM E R I DE L 2 0 1 8

Esercizio 2018 Esercizio 2017


Conto economico
Parziali Totali Parziali Totali

B) Costi della produzione

6. per materie prime, sussidiarie, di consumo, e merci 560.570 623.612

7. per servizi 9.045.169 8.191.082

a) erogazione di servizi istituzionali

b) acquisizione di servizi 3.118.935 2.892.466

c) consulenze, collaborazioni, altre prestazioni lavoro 5.675.945 5.065.611

d) compensi ad organi di amministrazione e di controllo 250.289 233.005

8. per godimento beni di terzi 523.381 530.148

9. per il personale 19.727.295 19.822.980

a) salari e stipendi 14.824.858 14.848.901

b) oneri sociali 3.904.606 3.815.480

c) trattamento di fine rapporto 997.831 1.158.599

d) trattamento di quiescenze e simili

e) altri costi

10. ammortamenti e svalutazioni 634.854 522.233

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 13.146 13.324

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 179.708 173.223

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante

e delle disponibilità liquide 442.000 335.686

11. variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

12. accantonamento per rischi 16.802 362.679

13. altri accantonamenti

14. oneri diversi di gestione 293.816 609.701

a) oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica 0 96.192

b) altri oneri diversi di gestione 293.816 513.509

B. Totale costi della produzione 30.801.887 30.662.435

95
ANNUA L REPORT 201 8

Esercizio 2018 Esercizio 2017


Conto economico
Parziali Totali Parziali Totali

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 333.776 32.130

C) Proventi e oneri finanziari

15. Proventi da partecipazioni

16. Altri proventi finanziari 101.471 456.537

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 87.215 188.081

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non

costituiscono partecipazioni

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non

costituiscono partecipazioni

d) proventi diversi dai precedenti 14.256 268.456

17. Interessi e altri oneri finanziari (53.334) (64.761)

a) interessi passivi

b) oneri per la copertura perdite di imprese controllate e collegate

c) interessi e altri oneri finanziari (53.334) (64.761)

utili e perdite su cambi

C. Totale proventi e oneri finanziari 48.137 391.776

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18. Rivalutazioni: 0 0

a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni finanziarie

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

19. Svalutazioni 0 0

a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni finanziarie

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

D. Totale rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0

Risultato prima delle imposte (A-B+C+D) 381.913 423.906

22. Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 294.788 350.935

a) imposte correnti 322.125 353.249

b) imposte dirette dell'esercizio precedente 0 0

c) imposte differite e anticipate (27.337) (2.314)

AVANZO (DISAVANZO) ECONOMICO DELL'ESERCIZIO 87.125 72.971

96
FONDAZIONE
TEATRO MASSIMO

Sovrintendente Francesco Giambrone


Direttore generale Elisabetta Tesi
Direttore musicale Gabriele Ferro

Maestro del Coro Piero Monti


Coordinatore del Corpo di ballo Marco Bellone

Direttore dell’allestimento scenico Renzo Milan

Segretario artistico Marcello Iozzia

Casting Manager e assistente


del direttore musicale Alessandro Di Gloria

Direttore comunicazione,
nuovi media e marketing Gery Palazzotto

Stampa ed Editoria Angela Fodale

Responsabile delle relazioni nazionali


e internazionali della Fondazione
e del coordinamento delle attività di staff Chiara Zarcone

Assistente del Sovrintendente


per i rapporti istituzionali Andreas Bonadio
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

AREA ARTISTICA

Segretario artistico Marcello Iozzia


Casting manager e assistente del direttore musicale Alessandro Di Gloria
Direttore musicale di palcoscenico Danilo Lombardini
Direttore di scena Ludovico Rajata
Regista collaboratore Alberto Cavallotti

Maestri collaboratori di sala e di palcoscenico Giuseppe Cinà, Giacomo Gati,


Giorgio Mirandola, Steven Rizzo
Maestro collaboratore ai sopratitoli Simone Piraino

ORCHESTRA

Violini primi Salvatore Greco*, Silviu Dima*, Giacomo Mazzola, Luciano Isola, Patrizia Richichi, Giuseppe Dorato,
Marco Spadi, James Hutchings, Daniele Malinverno, Laura Minella, Alessandro Bavetta, Fabio Ferrara, Rossana Rocca,
Vincenzo Cecere, Francesco Palmisano, Daniele Cappello, Patrizia Richichi
Violini secondi Gioacchino Di Stefano**, Mattia Osini**, Francesca Viscito, Cristina Pantaleone, Roberto Lo Coco,
Antonino Petrotto, Alessandro Purpura, Giuseppe Polizzotto, Maurizio Giordano, Giuseppe Arcuri, Antonio G. Geraci,
Nicoletta Conigliaro, Luca Gira, Lorenzo Marcuccio, Alessandro Zambito
Viole Rosario D’Amato**, Gaspare D’Amato**, Antonio Buono, Matteo Giacosa, Francesco Mineo, Leoluca Vella,
Francesco Biondo, Anna Schillaci, Rosalia Ballo, Andrea Bertucci, Placido Carini, Francesco Chinnici
Violoncelli Kristi Curb**, Giuseppe Nastro**, Viviana Caiolo, Vincenzo Giuliani, Marcello Insinna, Massimo Frangipane
Contrabbassi Christian Ciaccio**, Daniele Pisanelli**, Fausto Patassi, Gaetano Di Peri, Vincenzo Licata,
Antonio Mezzapelle, Cesare Raffaelli
Arpa Valentina Rindi**, Francesca Luppino**
Pianoforte Pasquale Lo Cascio**
Flauti Rosolino Bisconti**, Antonino Saladino**, Salvatore Saladino, Elisa Alibrandi,
Oboi Carmelo Ruggeri**, Francesca Ciccateri, Gerardo Bellarosa
Clarinetti Alessio Vicario**, Edoardo Di Cicco**, Vincenzo Davì, Giuseppe Lanzi, Giovanni Giuliano
Fagotti Aldo Terzo**, Giuseppe Davì**, Sandra Contin, Cristoforo Caradonna, Maurizio Barigione
Corni Gianpiero Riccio**, Andrea Mastini**, Antonino Cappello, Pietro Anzalone, Gianfranco Cappello, Francesco Modica
Trombe Filippo D’Asta**, Salvatore Piazza**, Davide Pezzino, Santo Rizzo
Tromboni Dalmar Nur Hussen**, Michele De Luca**, Antonio Bontempo, Gianluca Gagliardi
Tuba Antonello Ceraolo
Timpani Fausto Alimeni**, Davide Ravioli
Percussioni Rosario Barretta, Santo Campanella, Elio Anselmo, Silvia De Checchi

* spalla
** prime parti

Assistente musicale Domenico Pirrone


Addetta Orchestra Claudia Di Mattei

98
FO N DA Z I O N E T E AT R O M A S S I M O

CORO

Maestro del Coro Piero Monti


Altro Maestro del Coro e Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo

Soprani primi
Maria Luisa Amodeo, Gabriella Barresi, Alfonsa Fantaci, Donatella Gugliuzza, Daniela Marabete, Rosalba Mongiovì,
Daniela Montelione, Claudia Munda, Caterina Notaro, Giovanna Orobello, Maria Randazzo, Valentina Vitti
Soprani secondi
Maria Luisa Aleccia, Domenica Alotta, Maria Fiordaliso, Rosana Lo Bosco, Angela Lo Presti, Mariella Maisano,
Francesca Martorana, Daniela Pedi, Simona Scrima
Mezzosoprani Annarita Alaimo, Rita Bua, Giuseppina Caltagirone, Manuela Ciotto, Antonella De Luca, Carmen
Ghegghi, Damiana Li Vecchi, Loredana Megna, Giuseppina Notararigo, Sonia Tomasino
Contralti Silvia Bacioccola, Anna Campanella, Maria Rosalia Gottuso, Monica Iraci, Ambra Mancuso, Patrizia Martorana,
Daniela My, Daniela Nicoletti, Cinzia Sciortino
Tenori primi Vincenzo Bonomo, Biagio Di Gesù, Giovanni Di Pasquale, Nunzio Gallì, Antonio Li Vigni, Alfio Marletta,
Antonio Pastorelli, Francesco Polizzi, Fabrizio Pollicino, Salvo Randazzo, Mariano Sanfilippo, Emanuele Urso
Tenori secondi Antonio Alotta, Giuseppe Di Adamo, Domenico Ghegghi, Vincenzo Leone, Antonio Lo Presti,
Pietro Luppina, Carlo Morgante, Marco Palmeri
Baritoni Antonio Barbagallo, Gianfranco Barcia, Paolo Cutolo, Mario Di Peri, Simone Di Trapani, Cosimo Diano,
Alessio Gatto Goldstein, Davide Romeo, Riccardo Schirò, Giuseppe Tagliarino
Bassi Daniele Bonomolo, Giuseppe Caruso, Filippo Di Giorgio, Gianfranco Giordano, Antonio Gottuso,
Vincenzo Raso, Tommaso Smeraldi

Addetto coro Nicola Pedone

CORPO DI BALLO

Coordinatore Marco Bellone

Donne Elisa Arnone, Annalisa Bardo, Francesca Bellone, Michaela Colino, Francesca Davoli, Carmen Diodato,
Lucia Ermetto, Noemi Ferrante, Simona Filippone, Maria Chiara Grisafi, Giorgia Leonardi, Romina Leone,
Carla Mammo Zagarella, Carmen Marcuccio, Annamaria Margozzi, Marta Marigliani, Linda Messina, Sabrina Montanaro,
Yuriko Nishihara, Martina Pasinotti, Monica Piazza, Alessia Pollini, Francesca Riccardi, Giada Scimemi, Jessica Tranchina
Uomini Emilio Barone, Manuel Barzon, Giuseppe Bonanno, Vito Bortone, Marcello Carini, Vincenzo Carpino,
Alessandro Casà, Alessandro Cascioli, Daniele Chiodo, Fabio Correnti, Gaetano La Mantia, Gianluca Mascia,
Diego Millesimo, Andrea Mocciardini, Michele Morelli, Diego Maria Mulone, Benedetto Oliva, Riccardo Riccio,
Giuseppe Rosignano, Giovanni Traetto

99
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

AREA TECNICO-AMMINISTRATIVA

SOVRINTENDENZA
Ernesta Insalaco segreteria
Carlo Graziano autista

DIREZIONE OPERATIVA
Francesco Caltagirone responsabile del controllo di gestione
e responsabile di staff della direzione operativa
Contenzioso
Francesco Caltagirone assistente del responsabile dell’ufficio contenzioso
Ufficio Marketing, Progetti educativi e Servizio scuole
Marida Cassarà coordinatrice
Maria Castiglione, Francesca Falconi, Margherita Safina addette
Servizi di sala
Antonino Sampognaro direttore di sala
Biglietteria
Antonio Renna coordinatore
Crocifissa Abbate, Sofia Maiorino addette
Biblioteca e Museo
Silvana Danzé responsabile progetto sistemazione Archivio Storico
Mario Di Peri addetto biblioteca e Museo
Ufficio Amministrazione
Elisabetta Tesi direzione
Giuseppe Tamburella coordinatore ufficio ragioneria
Vincenza De Luca gestione contabilità artisti
Giorgia Paganelli responsabile dell’Ufficio contabilità fornitori
Silvia Giannetto, addetta alla contabilità fornitori e controllo DURC
Maurizio Alessi responsabile C.E.D.
Ufficio del Personale
Caterina Converso direttore del personale e degli affari generali
Michele La Mattina responsabile ufficio presenze
Alfio Scaglione responsabile ufficio paghe e contributi
Alessandro Semplice responsabile ufficio contratti e protocollo
Ufficio Acquisti
Elisabetta Tesi responsabile ad interim
Antonio Ciappa coordinatore ufficio acquisti
Vincenzo Carollo, Silvana Danzé,
Giovanni Montalbano, Vincenzo Monteleone addetti ufficio acquisti
Servizi tecnici generali e vigilanza
Cosimo De Santis coordinatore servizi tecnici generali e vigilanza
Francesco Canepa segreteria
Antonino Costanzo servizio vigilanza e coordinatore impianti tecnologici
Bartolomeo Martorana coordinatore impianti elettrici ed elettromeccanici
Vincenzo Milazzo servizio vigilanza e coordinatore vigilanza
Gioele Chinnici servizio vigilanza e addetto al controllo degli ascensori
e degli apparati di sollevamento
Giuseppe De Corcelli servizio vigilanza e addetto al controllo
e alla vigilanza sull’esecuzione delle manutenzioni di porte, finestre e porte REI

100
FO N DA Z I O N E T E AT R O M A S S I M O

Salvatore La Barbera servizio vigilanza e addetto al controllo


e alla vigilanza sull’esecuzione delle manutenzioni edili ed idrauliche
Giuseppe Martorana servizio vigilanza e addetto al controllo
e alla vigilanza sull’esecuzione delle pulizie
Lorenzo Megna servizio vigilanza e addetto al controllo degli evacuatori fumo
e reti idranti del servizio antincendio
Franco Salvatore Sidoti servizio vigilanza e addetto al controllo delle attrezzature
ed estintori del servizio antincendio
Salvatore Di Piazza addetto manutenzione
Lorenzo Mazzola, Vincenzo Trapani portieri

DIREZIONE ARTISTICA
Maria Pia Lenglet segreteria
Deborah Boga, Filippo Barrale, Rosa Scuderi archivio musicale
Simone Piraino referente per l’organizzazione dell’archivio musicale
Rachele Amarù addetta Coro di voci bianche e Massimo Kids Orchestra

DIREZIONE PROGRAMMAZIONE
Vincenzo Vitale monitoraggio e verifica del budget della produzione artistica
Maria Pia Di Mattei segreteria

DIREZIONE ALLESTIMENTI SCENICI


Giuseppe Cangemi coordinatore allestimento scenico
Patrizia Sansica segreteria
Rosalba Di Maggio tecnico specializzato per la gestione dei progetti
Maurizio Costanza vice caporeparto della Movimentazione scene, costumi e attrezzeria
Michelangelo Li Gammari addetto Movimentazione scene, costumi e attrezzeria
Reparto Sartoria
Marja Hoffmann Direttore della sartoria
Nino Pollari caporeparto
Antonina Tantillo caposquadra
Anna Maria Chiarelli, Anna Maria D’Agostino,
Anna Maria Di Carlo, Vincenza Scalisi, Felicia Uccello sarti
Maria Ruffino segreteria
Reparto Trucco e Parrucco
Monica Amato, Ileana Zarbo vice caporeparto
Maria Cusimano caposquadra parrucco, Maria Di Fiore, Rosalia Dragotto,
Maria Lucchese, Francesca Maniscalco, Teresa Romano trucco e parrucco
Reparto Macchinisti di palcoscenico
Sebastiano Demma caporeparto
Carlo Gulotta, Alfonso La Rosa vice caporeparto

Vincenzo Brasile caposquadra
Vincenzo Vella vicecaporeparto macchinisti di soffitta
Giuseppe Buscemi, Massimiliano Cannova caposquadra macchinisti di soffitta
Vincenzo Fricano, Giuseppe Messina, Vincenzo Pisano, Bartolomeo Tusa macchinisti
Marco Medulla °, Riccardo Onofrio Cuccia°, Alessandro De Santis°,
Alessandro La Spadola°, Massimiliano Pipi°, Magliocco Calogero°, Sciuto Giacomo°,
Previte Domenico°, Francesco Paolo Di Mariano°, Stefano Sardina°,
Giuseppe Firicano°, Claudio La Fata° aiuto macchinisti

101
A NNUA L REP O RT 2 0 1 8

Reparto Elettricisti
Salvatore Spataro caporeparto
Pietro La Monica, Francesco Randazzo vice caporeparto
Michele Bisconti, Giuseppe Morreale, Rosario Principe cabinisti
Vincenzo Rizzo, Leonardo Librizzi, Vincenzo Traina,
Antonio Giunta, Biagio Ignoffo caposquadra elettricisti
Giovanni Bruno, Danilo Iraci elettricisti
Salvatore Cangemi°, Orazio Li Vigni°, Giovanni Raia°, Davide Riili°,
Giovanni Romano°, Yuri Rizzo° aiuto elettricisti
Reparto Audiovisivi
Santo Benigno vice caporeparto
Giuseppe Uccello audiovisivo
Manfredi Clemente°, Samuele Mollisi°, Matteo Scannaliato° aiuto audiovisivi
Reparto Attrezzisti di palcoscenico
Giuseppe Pizzurro caporeparto
Alfredo Arnò vice caporeparto
Gino Amato attrezzista
Marinella Muratore°,Giovanni Vallone°, Ginevra Tessitore°, Nikita Schifaudo° , aiuto attrezzisti
Reparto Scenografia
Christian Lanni caporeparto
Raffaele Ajovalasit vice caporeparto
Maria Abbate, Cinzia Carollo, Vitalba D’Agostino,
Alessandra La Barbera, Maria Passavia scenografi
Vincenzo Gorgone cucitore di scenografia
Reparto Macchinisti costruzioni
Giuseppe Ventura caporeparto
Giacomo Romano caposquadra
Sebastiano Bruccoleri, Davide Curcio, Giuseppe Salvato macchinisti costruttori
Reparto Attrezzisti costruttori
Stefano Canzoneri vice caporeparto
Salvatore Vescovo, Carmelo Chiappara, Giorgio Chiappara caposquadra attrezzisti costruttori

° a tempo determinato

102
Fotografie Rosellina Garbo e Franco Lannino
Grafica e impaginazione Luca Orlando
Piazza Verdi - 90138 Palermo
teatromassimo.it

Potrebbero piacerti anche