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res ipsa loquitur

Psicopatologia: diretta da Mario Rossi Monti

Psicopatici
di
Heinz Häfner

Nella storia ancora giovane della psichiatria fenonomenologico-daseinsanalitica, questo

lavoro di Heinz Häfner prende un posto tutto particolare essendo il primo tentativo di ricerca
sistematica in un ambito non psicotico, cioè a dire nell’ambito ancora molto discusso delle
psicopatie. Studio che ci riuscirebbe assai più facilmente comprensibile se esistesse quella
metodologia della psichiatria di cui si sente così fortemente il bisogno; ma mancandoci questa
ancora, occorre che per capirne il significato partiamo un po’ più da lontano.
La ricerca fenomenologico-daseinsanalitica in psichiatria nasce da un’insufficienza per non dire da
una dolorosa incapacità di potere fare un paragone fenomenologico-umano o fenomenologico-
antropologico tra i mondi propri dei malati mentali e delle persone sane; e, ugualmente, nasce dalla
mancanza di un metodo scientifico che possa rimediare a questa carenza.

INDICE

Presentazione di Luciano Del Pistoia P. VII

Nota alla traduzione » XXXIX

Introduzione di Ludwig Binswanger » 1

Capitolo I. Il problema e la sua prospettiva storica » 11

Capitolo II. L’orizzonte dell’esperienza psicopatologica » 19

2

1. Metodo e struttura della Daseinsanalyse psichiatrica» 28

2. Obiezioni critiche alla Daseinsanalyse psichiatrica » 39
3. La questione della patogenesi » 43
4. La diagnosi psicopatologica e le sue premesse » 46

Capitolo III. Un cavaliere d’industria: Daniel Fürst » 55

a. BIOGRAFIA » 55
1. Infanzia e giovinezza » 56
2. Età adulta » 59
3. Vecchiaia e morte » 67
b. OSSERVAZIONI CLINICHE PRELIMINARI » 79
c. DASEINSANALYSE DEL CASO » 80
1. Introduzione » 80
2. Il mondo dell’infanzia » 81
3. La “sintonia affabile” » 82
4. Il mondo dell’adulto » 88
5. Il tempo della festa » 90
6. Il Dasein “giocoso-sconsiderato” » 95
7. Oppressione e libertà » 101
8. Il linguaggio » 107
9. I modi dell’“essere-con” » 113
10. La temporalità » 121
11. Vecchiaia e declino » 125
12. Struttura evolutiva del Dasein psicopatico » 131
Cap. IV. Cenno degli altri due casi:
Peter Krumm e Emil Barth » 151

Cap. V. La psicopatia come entità clinica » 155

1. Impostazione del problema » 155
2. “Misura” e “Ordine” » 158
3. La costituzione psicopatica del Dasein » 161
4. Il passaggio all’atto psicopatico e il comportamento
espressivo nevrotico » 167
5. Il “ruolo sociale” » 172
6. La distorsione psicopatica dell’ordine del mondo comune
come fallimento del “carattere di dovere” del Dasein » 173
7. La configurazione biografica del Dasein psicopatico » 175
 3

8. Le premesse esistenziali dei caratteri psicopatici » 180

9. Possibilità e limiti della tipologia degli psicopatici » 181
10. Costituzione psicopatica del Dasein e “predisposizione” » 184
11. Le strutture evolutive della “psicopatia” » 185

Postfazione » 190

Bibliografia » 195

Heinz Häfner è laureato in Medicina e Filosofia, e si è formato come Neurologo, Psichiatra e

Psicoterapeuta a Tubinga, Monaco, Heidelberg (v. Baeyer) e Londra (J.K. Wing).
È stato cattedratico di Psichiatria a Heidelberg-Mannheim, dal 1968 al 1994 e ha fondato (1965) e
diretto (1975) l’Istituto Centrale per la Salute Psichica (ZISG). Si è occupato in particolare della
Daseinsanalyse delle costituzioni psichiche. Ha scritto più di 600 articoli, tuttora attivo.

Immagine di copertina “Ruota del Destino”, museo del Duomo di Colonia, elaborazione di
Massimiliano Maggi
prezzo: € 28,00, pp. 242 ISBN: 978-88-95930-31-2
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