Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 18 aprile 2019

DL 353/2003 anno LII (52° nuova serie)
(conv. in L. numero 15
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 15
Diocesi 7 Cultura 19 AgriRomagna Buona
Santa Bernadette Ilario Fioravanti Inserto speciale Pasqua!
Dall’11 maggio Cenacolo ritrovato 8 pagine centrali
reliquie a Cesena in mostra a Rimini dedicate Il Corriere Cesenate
ad agricoltura
C esena-Sarsina si appre-
sta ad ospitare i resti
mortali della santa di Lour-
F ino al 16 giugno i visita-
tori potranno godere
dell’opera riportata alla
alimentazione
si ferma per una settimana.
Tornerà nelle case degli abbonati
e ambiente e in edicola
des, a 175 anni dalla nasci- luce di recente, In coena giovedì 2 maggio
ta, e la statua della Vergine Domini, del 1970

Messaggio L’annuncio di Pasqua: Cristo non è qui. È risorto

Le tre rinascite
di Douglas Regattieri, vescovo

D
ire Pasqua è dire rinascita. Per noi la

La vittoria
rinascita è ri-accogliere e re-incontrare
una Persona: Cristo, risorto da morte,
vivo in mezzo a noi! E in Lui, risorto, risorgono
gli uomini e le donne, la creazione e la storia.
Tutto in Lui è ormai orientato al bene. Perciò
la speranza è una virtù connaturale al
cristiano. Un cristiano ‘disperato’ contraddice
la sua identità! La speranza è la virtù propria
della Pasqua. Non a caso questo evento

sul mondo
spirituale e religioso cade sempre nel tempo
della fioritura della natura.
Ho letto in questi giorni, sulla stampa locale,
che in città ci sono segni di rinascita come
riapertura di negozi, di bar e di luoghi di
incontro. Ben vengano queste iniziative volte a
ridare vita a un certo abbandono che
caratterizza alcune nostre piazze; in esse
finalmente rifiorisca la vita della città e degli
uomini che si incontrano, fanno festa,
discutono e programmano. Auspico che la
piazza, le nostre piazze, sia come l’ha descritta
il Papa quando ci ha fatto visita il 1° ottobre
2017: “La piazza è un luogo emblematico, dove
le aspirazioni dei singoli si confrontano con le
esigenze, le aspettative e i sogni dell’intera
cittadinanza; dove i gruppi particolari
prendono coscienza che i loro desideri vanno
armonizzati con quelli della collettività”.
Le nostre belle piazze, spesso vuote e senza
vita, devono rianimarsi. Ma non solo le piazze
e i luoghi della vita cittadina. Anche e
soprattutto i cuori. Per questo auspico che la
Pasqua, ormai imminente, registri tre
rinascite.
- La prima è la rinascita della fiducia degli uni
verso gli altri. Pare essere questa la base di
ogni pacifica convivenza civile. La fraternità,
che non è solo un appello cristiano, costituisce
un’esigenza di una società serena e non può
non partire da un atteggiamento di rispetto e
di fiducia verso l’altro, mai visto come ‘altro’ o
peggio come antagonista o nemico, bensì - per
usare un linguaggio a me consueto - quasi
come ‘terra sacra’.
- La seconda è la rinascita della voglia di unire,
piuttosto che dividere, contrapporsi,
estremizzare le proprie posizioni brandendo
l’arma della condanna, del pregiudizio
impedendo così il dialogo, il civile confronto e
la reciproca stima.
- La terza rinascita è quella che riguarda i
valori dello spirito, perché - per citare la
Scrittura divina - non di solo pane vive l’uomo.
La Pasqua cristiana faccia rinascere in tutti un
rinnovato impegno, serio e concreto, a
rimettere i valori dello spirito (come il silenzio,
l’ascolto di Dio, la fede e la preghiera, la
solidarietà verso chi soffre e gli ultimi) al loro
giusto posto nella vita di ciascuno, ma anche
nelle trame di progetti sociali e comunitari. FOTO ARCHIVIO SIR
Buona Pasqua a tutti!

Notre Dam
e Dalle ceneri rinasce la comunità
PARIGI, 15 APRILE 2019, INCENDIO ALLA CATTEDRALE
DI NOTRE DAME (FOTOGRAFIA AFP/SIR)
Nota politica
Famiglia, altra occasione persa
S tavolta sembrava davvero possibile che le forze
politiche riuscissero finalmente a convergere sulle
politiche per la famiglia e il sostegno alla natalità.
Le mozioni presentate alla Camera dai partiti di
maggioranza e opposizione contenevano molti
elementi comuni. Sull’idea di un assegno universale
che razionalizzasse e unificasse gli interventi finora
dispersi in tante misure si erano registrate aperture
molto interessanti. Si era arrivati addirittura a
ipotizzare una mozione unitaria e invece, al dunque,
tutto è saltato. Al momento di esprimersi in Aula
ognuno ha votato la propria mozione. È passata,
ovviamente, quella presentata dalla maggioranza
giallo-verde, approvata dal governo che invece ha
espresso parere negativo su tutte le altre. Sulla famiglia,
insomma, ci si continua a dividere anche se tutti,
almeno a parole, si dicono convinti della necessità di
interventi concreti e urgenti. Davanti a questa
ennesima occasione mancata è impossibile non
pensare che la campagna elettorale per le europee
abbia condizionato in modo decisivo i comportamenti
parlamentari.
Resta l’impegno dell’esecutivo, ribadito anche a
Montecitorio, di varare una riforma organica delle
politiche di sostegno alla famiglia. È un impegno
importante e anche chi non si ritrova nelle forze
dell’attuale maggioranza non può non augurarsi che
alle parole seguano i fatti. I recenti dati dell’Istat e
dell’Ocse hanno confermato ancora una volta che
l’Italia è ultima in Europa per tasso di fecondità e prima
per indice di vecchiaia e che il nostro assetto fiscale
“maltratta” la famiglia con figli.
Per adesso nel Documento di economia e finanza, in
cui il governo ha tracciato le linee generali per la
prossima legge di bilancio, ci sono soltanto propositi
molto generici. Ma non è soltanto questione di misure
specifiche, che pure sono assolutamente necessarie. È il
quadro complessivo che deve essere orientato in senso
favorevole alla famiglia, altrimenti si rischia di dare da
una parte e togliere dall’altra. Un esempio viene dal
Opinioni Giovedì 18 aprile 2019 3
Q uasimodo piange questa sera. Ha perso la sua casa, tacciono le
campane. E con lui piangono i parigini e si disperano i francesi, perché
stasera (lunedì 15 aprile) brucia la casa di tutti, credenti e non.
Brucia Notre Dame de Paris, rovinano più di 800 anni di storia e di letteratura,
era la prima volta. Notre Dame è
sopravvissuta ai saccheggi, alle
devastazioni della Rivoluzione,
all’abbandono dei primi anni del 1800.
di fede e di patrimonio inestimabile dell’umanità tutta. Tra le alte fiamme che Questa volta è, forse, bastata una
avvolgono il monumento più visitato della Francia si consuma una tragedia disattenzione, una superficialità nei
che coinvolge la cristianità e il mondo intero. lavori... Nel momento in cui la guglia,
È il cuore che brucia stasera, dicono i messaggi di solidarietà, di dolore, di dito teso ad indicare il Cielo, a unirsi a
perdita incommensurabile, perché è crollato più di un monumento, più di Dio, si è accartocciata su se stessa, è
una chiesa, è bruciato un sogno, un simbolo, un libro di storia. caduta anche la speranza. Dall’alto
Qui si sono celebrati riti religiosi e riti civili, ricorrenze laiche e funerali di delle torri di Notre Dame, i suoi
Stato, cerimonie commemorative e la grande incoronazione di Napoleone a custodi leggendari vegliavano sulla
imperatore dei francesi. Era il 2 dicembre 1804. Cento e quarant’anni dopo, città: diavoli, grifoni e gargoyle. Ora
nel 1944, Hitler chiedeva “Parigi brucia?”: aveva chiesto di distruggere tutto, chi guarderà in giù verso il popolo e i
ma l’ordine non venne eseguito e la città si salvò, la cattedrale con lei. Non suoi peccati, in su verso l’orizzonte e
la salvezza?
Nel rogo di Notre Dame, i cattolici piangono La storia di una cattedrale, scriveva
Cesare Marchi, “aiuta a capire quella
la caduta di un "simbolo vivente" della città, e viceversa. Talvolta si
identificano”. Questo perché la casa di
della cristianità, i non credenti un monumento. Dio, un tempo, era davvero anche la
Crollano le pietre, non così la fede casa degli uomini. Da centro della vita
del popolo, la cattedrale era forse
divenuta, nella società secolarizzata,
più il centro del giro turistico, ma non
per questo meno amata e rispettata.
La fotografia Più della Torre Eiffel, più del Sacro
Cuore. Il grande rosone e le due torri
gemelle (quale amaro parallelo), le
guglie, le vetrate istoriate, gli archi
aguzzi e la solennità delle navate
erano esaltazione architettonica della
Grazia e della devozione. Così forte e
così fragile.
Guardando all’immane incendio che
ha distrutto Notre Dame, il pensiero va
a un altro rogo in luogo sacro: al
terribile fuoco che 22 anni fa, quasi in
questi stessi giorni, nella notte tra l’11
e il 12 aprile del 1997, distrusse la
cupola del Guarini del duomo di
Torino. Allora a bruciare era la
cappella della Sindone. La reliquia si
salvò: custodita dietro l’altar maggiore,
un pompiere portò sulle spalle la teca
della Sindone appena strappata alle
fiamme e al crollo della cappella.
Allora come oggi le fiamme
GLI ALPINI DEL GRUPPO "CARLO MAZZOLI" DI CESENA HANNO ISSATO LUNEDÌ SCORSO sembravano invincibili, inarrestabili,
LA TERRACOTTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO. L'INAUGURAZIONE DELL'IMMAGINE illuminavano di rosso la notte della
SACRA, POSTA SUL GRANDE MURO ESTERNO DI CONFINE DELLA CHIESA DI SAN DO- città e si piangeva, perché tutto
MENICO, A CESENA, SI TERRÀ LA SERA DEL PRIMO MAGGIO ALLE 21. sembrava perduto.
SOTTO L'IMMAGINE È POSTA UNA PICCOLA LAPIDE, ANCH'ESSA IN TERRACOTTA, CHE
RICORDA LO SCOMPARSO VICOLO DEL ROSARIO, DAL NOME DELL'ANTICO ORATORIO, Eppure, anche se bruciano le
CHE ESISTEVA NEI PRESSI, COSTRUITO NEL 1575 E DEMOLITO DOPO 150 ANNI. cattedrali, pur se cade un simbolo,
non per questo viene meno la fede.
Nostra Signora, perché, non va
Reddito di cittadinanza, un provvedimento sociale su cui il governo dimenticato, è alla Madonna che è
ha effettuato un investimento di risorse senza precedenti. Ebbene, dedicata la chiesa più fotografata
il Rdc non è stato parametrato per sostenere adeguatamente la dopo San Pietro, non abbandona i
famiglia con figli. Anzi. È stato persino necessario introdurre dei suoi figli solo perché la sua casa è
controlli specifici per cercare di evitare le separazioni coniugali distrutta.
fittizie, dato che l’impianto della misura le avrebbe teoricamente Ma neanche i figli abbandonano la
rese vantaggiose. Un pericolo analogo, in assenza di correttivi ben Madre. In ginocchio davanti al duomo
congegnati, viene segnalato anche a proposito della “flat tax”, in fiamme, in migliaia a Parigi hanno
prefigurata nel Def sia pure come indicazione di massima. pregato e cantato l’Ave Maria. Ci si
C’è poi un discorso più generale da fare e cioè che, al di là degli stringe, nelle tragedie, si torna ad
interventi ad hoc, le famiglie italiane hanno bisogno di un Paese essere comunità. Si ritrova ciò che è
con i conti in ordine, che sia capace di crescere anche importante, ciò che conta. L’ultimo
economicamente e di creare lavoro. Senza questo contesto non ci miracolo di Notre Dame.
sono sussidi che tengano. Emanuela Vinai
Stefamo De Martis
 Primo piano Giovedì 18 aprile 2019 5

Nella Veglia Pasquale del Sabato santo

L’esperienza di Vittoria
che rinasce in Cristo
La comprensione e la gioia del
D
urante la solenne Veglia
Pasquale del Sabato santo
in Cattedrale a Cesena, il perdono, in particolare dopo la lettura
20 aprile prossimo, la della parabola del Figliol prodigo,
signora Vitore Sulejmeni della
parrocchia dell’Osservanza, hanno avvicinato la catecumena al
diventerà cristiana da adulta. Le Padre.“E allora uno si fa condurre e
impartirà i sacramenti
dell’iniziazione cristiana, trova una nuova strada”
Battesimo, Cresima e Prima
Comunione, il vescovo Douglas persone anziane ed è a braccia aperte. E allora, o uno si fa condurre e trova
Regattieri (nelle fotografie di attiva nel Gruppo una nuova strada per la sua vita, oppure abbandona.
Piergiorgio Marini alcuni momenti Caritas della sua E poi, altrettanto importanti per Vittoria, sono state
della Veglia pasquale dello scorso comunità alcune esperienze esterne alla nostra realtà
anno). parrocchiale. diocesana, quale ad esempio la “due giorni”
Nata a Mirdete in Albania nel 1967, Durante il percorso di trascorsa al “Sermig” di Torino, all’Arsenale della
Vittoria (come si preferisce chiamarla) è avvicinamento ai Pace fondato da Ernesto Olivero, dove la dimensione
madre di quattro figli. Si è avvicinata Sacramenti, per caritativa del cristiano si vede e si tocca con mano.
all’esperienza cristiana grazie all’invito Vittoria sono stati Dopo quest’ultima esperienza Vittoria ha detto che,
del parroco don Fabrizio Ricci. Nel suo determinanti l’ascolto visto quanto vissuto in Piemonte, “nel quotidiano si
cammino, durato un paio di anni, è e la meditazione della può fare tanto bene”.
stata seguita dagli accompagnatori Parola di Dio, i “Vittoria è grata al Signore per il dono del Battesimo
Morena e Andrea. Con loro, da tutta momenti di confronto e degli altri Sacramenti che riceverà e noi -
l’équipe del Catecumenato guidata da monsignor sull’impegno che comporta l’essere cristiani. Molto assicurano dall’équipe del Catecumenato - vogliamo
Mario Morigi. intensi sono stati i momenti relativi alla assicurarle la nostra preghiera e vicinanza perché
Il percorso intrapreso da Vittoria è stato scandito da comprensione e alla gioia del perdono, in particolare possa vivere in bellezza e gioia il dono di essere
incontri quindicinali con tutto il gruppo e da quelli dopo la lettura della parabola del Figliol prodigo. È in diventata cristiana”.
settimanali con i due accompagnatori. Assiste quel momento che uno avverte il Padre che accoglie Valeriano Biguzzi

Le vie crucis della povera gente fondo, eppure quante

amarezze ancora per tanti
morti e profughi. Rimangono
i vecchi e i bambini. Con uno
IL SABATO SANTO di Franco Casadei
Il sabato santo,

nella missione in Venezuela stipendio, una famiglia non

arriva a fine settimana.
E poi, vietato ammalarsi! In
Caracas si vendono medicine
Il giorno del nascondimento
la terra di nessuno tra morte e vita,
il silenzio attonito di un Creato
sospeso nell’abisso,
perché il Re dorme.

N
on c’è la luce, tutto è
buio d’intorno, ma
così - direte- è più
facile vedere le stelle
brillare. Siamo in Venezuela:
“qué pasa?” Luci e ombre;
più ombre che luci. Non sto
parlando solo in senso
metaforico perché da un
mese in qua la luce è
diventato il problema
fondamentale. Infatti siamo
rimasti senza luce per più di
tre giorni - senza internet
per dieci- e continua a
mancare per ore tutti i
giorni. Fino a quando? Non si
sa. Fare una Via crucis può
essere molto romantico, ma
anche un po’ più complicato;
ne abbiamo fatte a decine,
per tutti i settori. La Via
mi guardo sciolte tirate sul marciapiede.
attorno: due Siamo sempre allo stesso Tempo d’enigma.
Il giorno più lungo della storia
donne di punto: con le buone questo abitato dalle ombre della morte.
chiesa e presidente non se ne va. Le Dov’è Dio? Sembra assente.
diciotto marce settimanali di protesta
bambini! Non sono state fatte in ben 358 Non c’è più nulla da aspettare?
sono forse loro città, in un solo giorno; ad Sì, durante il sabato santo
il futuro di un esse partecipano anche preti la speranza del mondo
riposa in una tomba.
nuovo e vescovi. Il 90 per cento dei
Venezuela? In venezuelani non vuole più Ma se Dio riposa,
realtà, non questo presidente; però chi si occuperà della tessitura della vita,
sappiamo troppi continuano ad chi sosterrà il peso dell’attesa?
quest’anno ascoltare le uniche
NELLA FOTOGRAFIA che tipo di televisioni filo governative. C’è ancora qualcosa da aspettare
DON DERNO NELLA MISSIONE settimana Per colmo, adesso siamo nell’esilio in questo angolo di terra,
santa rimasti anche senza benzina. dove nessuna bellezza riesce a soddisfare
il desiderio d’infinito che detta il cuore?
crucis risulta molto in celebreremo. Non essendoci Non resta che sperare nella
sintonia con la vita di questa la luce, molti rimangono luce di Cristo Risorto perché Il silenzio del sabato santo
gente buona. L’altra sera, in anche senz’acqua e altri non illumini e sani tutta questa è la somma di tutti i silenzi della vita,
un settore un po’ possono neanche riscaldarsi nostra realtà di miseria. non è un giorno vuoto,
emarginato, quando una zuppa di verdure. Santa Pasqua a tutti. rappresenta il tempo di chi sa aspettare.
incomincio la prima stazione Pensavamo di aver toccato il don Giorgio e don Derno
6 Giovedì 18 aprile 2019 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

I riti della Settimana santa in Cattedrale a Cesena
- Venerdì Santo 19 aprile (astinenza e digiuno): alle 8 Ufficio delle
Letture e Lodi; alle 15 Via Crucis dei ragazzi in Cattedrale; alle 18 Li- DEL
turgia della Passione e Morte del Signore, presieduta dal vescovo
Douglas. Alle 21, Via Crucis nelle piazze della città: partendo dalla
chiesa di San Domenico, si concluderà in Cattedrale. Durante tutta
SIGNORE
la notte la Cattedrale resterà aperta per la preghiera davanti al Cro-
cifisso. Sono invitati specialmente i gruppi giovanili.
Di corsa, la mattina di Pasqua: dal vedere al credere
- Sabato Santo 20 aprile: alle 8 Ufficio delle Letture e Lodi; alle 9, Domenica 21 aprile La Parola
però poco dopo sarà coniugato al plurale: di ogni giorno
“L’Ora della Madre”: celebrazione mariana ispirata alla liturgia bi- Pasqua di Risurrezione - anno C non avevano…
zantina. Alle 21,30: Veglia pasquale presieduta dal vescovo e ammi- At 10,34.37-43; Salmo 117; Col 3,1-4; Che cosa passa nei loro spiriti? Rivivono le lunedì 22 aprile
nistrazione dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana ai catecumeni. lunedì dell’Angelo
- Domenica 21 aprile, Pasqua di Risurrezione del Signore: Messe Gv 20,1-9 esperienze della convivenza e della
condivisione con Gesù? Riaffiorano le sue At 2,14.22-33;
alle 7, 8,30, 10 e 11,30. Alle 18 Solenne Messa pasquale presieduta

L
a narrazione evangelica del mattino parole e i suoi gesti? Non è detto che si Salmo 15; Mt 28,8-15
dal vescovo Douglas. La Schola diocesana “Santa Cecilia” eseguirà la di Pasqua presenta tre persone che, slancino in una corsa trafelata a denunciare
Messa Salve Regina di Valeriano Tassani. in modo diverso, cercano il Signore: la scomparsa del cadavere. Non cercano i martedì 23
- Lunedì 22 aprile, lunedì dell’Angelo: orario festivo delle Messe: 7, Maria di Magdala, Simon Pietro e il soldati. Non cercano i capi. san Giorgio
8,30, 10, 11,30, 18. discepolo, “quello che Gesù amava”. Guardano fuori di loro e vedono dentro di At 2,23-41; Salmo 32;
Tutti corrono. Come se l’evento loro. La fede zampilla. Insieme tutti e due Gv 20,11-18
Madonna del Popolo, patrona della Diocesi imprimesse velocità. perché è scritto “non avevano ancora
Maria di Magdala quando vede la pietra compreso la Scrittura”, si erano mercoledì 24
Domenica 5 maggio la celebrazione della festa, in Cattedrale ormai tolta (e quale pietra!): corre. immobilizzati, fossilizzati in un ascolto san Fedele
Dal 29 aprile al 5 maggio, in Cattedrale a Cesena, si terrà il sette-
Simon Pietro e l’altro… corrono. Forse superficiale non ancora inciso dentro, nel At 3,1-10; Salmo 104;
perché più giovane, forse perché più profondo. Non aveva intaccato lo sguardo e Lc 24,13-35
nario di preghiera in preparazione alla solennità della Madonna
atletico o perché la spinta interiore era più non lo aveva condotto a purificarsi, a
del Popolo. Messe alle 8 e alle 10, con omelia di don Carlo Meleti; forte, l’altro corre più veloce. Giunge per comprendere la novità che ormai aveva fatto giovedì 25
alle 17 Rosario, canto delle litanie e vespro; alle 18 Messa con primo. Si china perché l’apertura del irruzione nella storia. san Marco evangelista
omelia di monsignor Onerio Manduca. sepolcro è bassa, guarda e vede i teli. Egli Chissà quante volte nel corso delle preghiere At 3,11-26; Salmo 8;
Giovedì 2 maggio, pellegrinaggio diocesano alla cappella della però non c’è, meglio: il cadavere non c’è. e delle celebrazioni delle feste ebraiche Lc 24,35-48
Madonna del Popolo, all’interno della Cattedrale di Cesena. Sono Non entra. Blocca la sua corsa frenetica e erano, entrambi, incappati nella frase che
invitate le comunità parrocchiali, i movimenti e le associazioni. attende. ora domina e conclude la pericope “egli venerdì 26
Sarà un momento unitario di preghiera con il vescovo per la co- Pietro arriva ma entra subito, ancora doveva risorgere dai morti”. sant’Anacleto
munità diocesana. Alle 20 recita del Rosario e alle 21 Messa so- affannato per la corsa. Scruta il piccolo Tutto era scivolato via, senza lasciare traccia. e Marcellino
lenne presieduta dal vescovo Douglas. antro e i pochi oggetti: i teli e il sudario. Neppure le parole e l’insegnamento di Gesù At 4,1-12; Salmo 117;
Sabato 3 maggio, apertura della solennità: alle 16,45 Rosario, lita- Finalmente anche l’altro, pur giunto per ci era riuscito: i due che pur correvano, Gv 21,1-14
nie e vespri; alle 18 Messa celebrata dal vicario generale monsi- primo (quindi non è un altro ma lo stesso, erano lenti nella fede. Gli anni trascorsi con
gnor Pier Giulio Diaco. che aveva corso più velocemente), aveva Lui, il suo tornare e ritornare sull’annuncio, sabato 27
Domenica 5 maggio, festa della Madonna del Popolo: Messe alle atteso: ora entra pure lui. Anch’egli scruta dovevano passare per la grande prova e solo santa Zita verg.
7, 8,30 e 11. Alle 10 Messa solenne presieduta dal vescovo; alle e guarda. Lo sguardo posato all’interno Egli, l’Assente, avrebbe parlato ai loro cuori, At 4,13-21; Salmo 117;
16,45 recita del Rosario, Vespri, canto delle litanie e canto del Ma- dell’antro e il vuoto lasciato muovono a quel luogo decisionale della volontà che, Mc 16,9-15
gnificat di Lorenzo Perosi. Alle 18 Messa per tutti gli iscritti alla all’atto di fede. Dal vedere al credere. una volta illuminato, sapeva guardare con
Compagnia della Madonna del Popolo celebrata dal vescovo di Solo di lui è specificato che credette, un occhio nuovo.
Ferrara-Comacchio monsignor Gian Carlo Perego. mentre di Pietro nulla è riferito. Il verbo Cristiana Dobner

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Villachiaviche,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
6.50 San Carlo
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte,
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche,
Capannaguzzo (solo sabato),
8.30 Osservanza,
Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco,
Santa Maria della Sper.
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Ponte Pietra, Tipano
20.00 San Vittore, Gattolino, Torre
del Moro,
Capannaguzzo (da lun a ven),
Pievesestina, Martorano (ven.)
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
San Carlo
Sabato e vigilie
6.50 San Carlo
7.30 San Mauro in Valle
8.00 San Paolo
8.30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario dell’Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, San Rocco,
Madonna delle Rose,
Santo Stefano, San Paolo,
Santa Maria della Sper.,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Torre del Moro,
Borello, San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra,Tipano
19.00 Bulgarnò
20.00 Pioppa, Ruffio,
Pievesestina, Calisese
20.30 San Pio X, Ronta,
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Carlo
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Martorano, Calabrina,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Gattolino, Macerone
8.30 Cattedrale, Cappuccine,
San Rocco, Case Finali,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
San Bartolo,
San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Sant’Egidio, Ponte Pietra,
Diegaro, Pievesestina,
Capannaguzzo, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria, Borello
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Pietro, San Rocco,
Torre del Moro,
San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper.,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
San Mamante
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Domenico,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo,
Santo Stefano,
Villachiaviche, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
Pioppa, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, San Pietro,
Osservanza, San Rocco,
Case Finali, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
15.00 Cappella cimitero urbano
17.00 Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra
19.00 San Bartolo,
Villachiaviche
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
11,15 / 18,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30.
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato:16 Villamarina
16 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Boschetto,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
18,30 Valverde
20 Sala
Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
18,30 Zadina (hotel Zadina)
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo ore 18 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30 e 10
Gatteo Mare:
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Longiano-Santuario;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: 7,30 Longiano-Santuario,
ore 9 Budrio;
ore 8,30 Crocetta;
9,30 Longiano-Santuario;
10 Longiano parrocchia,
Badia, Montilgallo;
11 Budrio;
11,15 Balignano,
San Lorenzo in Scanno,
Crocetta;
18 Longiano-Santuario
Mercato Saraceno
ore 18 a San Damiano di
Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Mercato Saraceno Gualdo: 18 (sabato), 11;
(al sabato); Sarsina: Concattedrale: ore 18
Santa Maria Nuova, 10; (sabato); 7,30 / 9 / 11 /
Pieve di San Damiano 18; Casa di rip.: 16
11,30; Linaro: 11,15; (sabato); Tavolicci: 10,30
prima domenica mese: (liturgia della Parola con
8,30 a Montejottone e Cella; Eucar.); Ranchio: 20
seconda, terza e quarta (sabato), 11; Sorbano:
domenica: 8,30 a Taibo; 9.30; Turrito: 17 (sabato),
terza domenica: 8,30 a 10; San Martino in
Ciola;Valleripa: 9; Appozzo: 9 (liturgia Parola
Rontagnano: 9; con Eucaristia); Quarto:
Montecastello: 11,15
Montepetra: 8.30
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
Piavola: prefestiva sabato 11,15; Pagno: 16 (sec. dom)
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale; Verghereto
San Romano: 11 ore 15 (sabato), 9;
Serra: 15 Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 10;
Montiano Montecoronaro orat. Ville
ore 20 (sabato); 9. (al sabato): 16; Alfero: 17
Montenovo: ore 18 (sab.); 11,15; Pereto: 10;
(sabato), 10,30 Riofreddo: 10; Corneto: 11
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA FONDATO NEL 1911
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alle 18,30 di martedì 16 aprile 2019
 Vita della Diocesi Giovedì 18 aprile 2019 7

Dall’11 Nel 175esimo anniversario della nascita della santa di Lourdes, la Diocesi di Cesena-Sarsina ospita la In breve
al 14 maggio
peregrinatio delle reliquie.Appuntamenti di preghiera e celebrazioni alla Basilica del Monte, in Cattedrale,
a Sala di Cesenatico, a Gambettola, a San Piero in Bagno, a Corzano, a Quarto e in Concattedrale a Sarsina Convegni
Maria Cristina di Savoia

In cammino con Bernadette Nuovo appuntamento promosso dai

Convegni Maria Cristina di Savoia. Lunedì 29
aprile alle 16, nella sala “E. Cacciaguerra”
della banca Credito Cooperativo Romagnolo

A lei apparve la Bianca Signora (viale Bovio, 72, a Cesena) l’ingegner

Fernando Lanzi tratterà il tema “I tesori
nascosti della nostra regione”.
L’incontro è aperto a tutti.

I
nsieme a Santa Bernadette, in
una peregrinatio lungo tutta la
Diocesi. La Chiesa di Cesena-
Sarsina vivrà un momento di
particolare fede e devozione nei
giorni compresi tra sabato 11 e
martedì 14 maggio, quando le
reliquie della giovane Bernardette
Soubirous sosteranno in diversi
santuari e luoghi del territorio
diocesano. Proclamata santa da
papa Pio XI l’8 dicembre 1933,
Bernadette fu protagonista di
numerose apparizioni della
“Bianca Signora”, tra l’11 febbraio e
il 16 luglio 1858.
Quando avvenne la prima
apparizione, presso la
rupe di Massabielle, sui
Pirenei francesi,
Bernadette aveva 14 anni.
A lei, povera e analfabeta,
appare più volte la
Madonna in quello che
sarebbe diventato un
centro di culto mariano
fra i più importanti della
storia. Subì numerosi
interrogatori ufficiali
perché sospettata di
impostura e tenne testa
con tenacia. Si rifugiò a
Saint-Gildard, casa madre
della Congregazione delle
Suore della Carità di
Nevers, dove morì a 35
anni.
Il reliquiario, dal peso di
circa 40 chilogrammi,
contenente una costola
del corpo di Santa
Bernadette sarà
accompagnato da una
statua della Madonna di Lourdes,
copia di quella esposta nella grotta,
dove avvennero le apparizioni.
Quest’anno ricorre il 175esimo
anniversario della nascita di Santa
Bernadette (7 gennaio 1844) e il
140esimo della morte, avvenuta il
16 dicembre 1879. Per celebrare
questi anniversari, il Santuario di
Lourdes ha proposto alle Diocesi
italiane una peregrinatio delle
reliquie della santa. Ad aprire
questo particolare pellegrinaggio
sarà la Diocesi di Alessandria (27-
30 aprile). A Cesena-Sarsina le
reliquie arriveranno sabato 11
maggio provenienti da Vercelli; il 14
maggio proseguiranno per la
Diocesi di Spoleto-Norcia.
Sabato 11 maggio, le reliquie promosso da Unitalsi e
saranno accolte al Santuario Centro volontari della
della Madonna del Monte
dove, alle 14,30, i bambini si particolarmente invitati
recheranno in pellegrinaggio ammalati, disabili e anziani.
(con partenza da via Pascoli). Alle 18, in Cattedrale, il
Lungo il tragitto sarà recitata vescovo Douglas presiederà
parte della preghiera
mariana del rosario. Al
termine si terrà una
catechesi sulla vita di Santa
Bernadette. Alle 16,30 le
reliquie saranno portate
nella cappella dell’ospedale
Bufalini per la preghiera
degli ammalati; alle 17 la
celebrazione della Messa
nella stessa cappella. Alla
sera si terrà il pellegrinaggio
diocesano alla Madonna del
Monte, tradizionalmente
fissato a conclusione del
mese di maggio (partenza
alle 21 da via Pascoli).
Per tutta la mattina di
domenica 12 maggio le
reliquie sosterranno nella
Basilica del Monte, a Cesena,
per poi scendere in
Cattedrale, dove alle 15 è
previsto un incontro di
preghiera mariana e un
momento di riflessione sulla
vita della santa, con la
testimonianza di Maria
Teresa Neato, dei silenziosi
operai della Croce.
All’appuntamento,
sofferenza, sono
la celebrazione della Messa.
Alle 21 le reliquie saranno
accompagnate al Santuario
della Madonna del Rosario di
Sala di Cesenatico, dove si
terrà un incontro di
preghiera mariana. Lì
resteranno anche la mattina
di lunedì 13 maggio (alle 11
la Messa) e alle 14,30
SOPRA, BERNADETTE SOU-
BIROUS (1844-1879)
A SINISTRA, IL SANTUARIO
DI LOURDES E LA GROTTA
DELLE APPARIZIONI, CON
LA STATUA DELLA MA-
DONNA (FOTO ARCHIVIO
SA.L.)
saranno consegnate al
Santuario della Madonna
Consolata, a Gambettola, per la
preghiera mariana e l’atto di
venerazione delle reliquie. Dal
Rubicone alla Valle del Savio:
alle 20,30 di lunedì 13 maggio le
reliquie e la statua della
Madonna di Lourdes
arriveranno nella chiesa
parrocchiale di San Piero in
Bagno; dopo la celebrazione
della Messa, si farà una
processione mariana lungo le
vie del paese.
Alle 6,30 di martedì 14 maggio
le reliquie saranno accolte nel
piazzale del Santuario mariano
di Corzano, pochi chilometri
sopra a San Piero in Bagno; alle
7 celebrazione eucaristica in
Santuario. Trasferimento poi a
Quarto, nella chiesa dedicata
alla Madonna pellegrina, alle
11. Ultima tappa della
peregrinatio, nella basilica
concattedrale di Sarsina, dove
le reliquie saranno accolte alle
14,30 di martedì 14 maggio.
Dopo un momento di
preghiera, alle 15,30 la
riflessione sulla figura di santa
Bernadette e alle 16 la
celebrazione della Messa,
presieduta dal vescovo Douglas,
a conclusione del
pellegrinaggio.
Sabrina Lucchi
“Amici di Angelina”
incontro a Sala
di Cesenatico
Nuova catechesi promossa dall’associazione
“Amici di Angelina”, nella chiesa parrocchiale
di Sala di Cesenatico. Domenica 28 aprile alle
15 il giornalista del “Corriere Cesenate”
Diego Angeloni proporrà la riflessione “I
miracoli di Angelina che non saprete mai”.
Seguirà la preghiera del Rosario e del
Vespro.
Sacerdoti, a Sarsina
il ritiro di Pasqua
I sacerdoti, diaconi e religiosi vivranno il
ritiro spirituale di Pasqua nella Basilica
concattedrale di Sarsina, giovedì 2 maggio
con appuntamento alle 9,15 per la preghiera
dell’Ora media. A seguire, il vescovo di Forlì-
Bertinoro monsignor Livio Corazza proporrà
una meditazione sull’esortazione apostolica
“Gaudete et exsultate” di papa Francesco.
Verrà poi dedicato tempo all’Adorazione
eucaristica, al dialogo e al confronto.
Diocesi e comunità
Progetto Nuntius
Un questionario
per mettersi in ascolto
rosegue
P fino al 30
aprile la
diffusione del
progetto
Nuntius. La
riconsegna
del
questionario può essere effettuata in
parrocchia, oppure presso la redazione
del Corriere Cesenate (via don Minzoni,
47, Cesena).
È ancora possibile la compilazione
online, accedendo dal nostro sito
www.corrierecesenate.it.
Ricordiamo, come scritto nel Primo
piano del Corriere Cesenate n. 8 del 28
febbraio, che “il desiderio è quello di
continuare sempre più a vivere nella
sinodalità, nell’urgenza di un lavoro
pastorale più comunitario e più
condiviso”.

Organizzazione Tecnica: Viaggi Coop-Cesena, Ariminum Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

PELLEGRINAGGI 2019 IN COLLABORAZIONE CON ARIMINUM TRAVEL

- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 25 aprile al 2 maggio - volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
- LOURDES: 4 giorni, dal 27 al 30 aprile, volo da Rimini, pensione completa da 660 euro
- TOUR POLONIA: 5 giorni, dal 22 al 26 maggio, pullman da rimini e volo da Bologna da 730 euro
- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 12 al 19 agosto, volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
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Cafarnao e i Santuari del Lago di Tiberiade, Hebron, Gerico, Betlemme, Gerusalemme
 Cesena Giovedì 18 aprile 2019 9

Martorano | Comunità in festa con le famiglie Osservanza| Rinnovo delle promesse matrimoniali

LA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI MARTORANO DO-
MENICA 17 MARZO HA CELEBRATO LA FESTA
DELLA FAMIGLIA INSIEME AL SUO PARROCO DON
ANDREA BUDELACCI. In particolare, hanno ricordato
particolari anniversari di nozze (nella foto): 10 anni di
nozze: Gianni Ceccarelli e Ilaria Blancato, Riccardo
Castagnoli e Monica Dugatto. 25 anni: Marino Do-
nati e Monia Forlivesi, Marco Lelli ed Elena Foschi,
Luciano Piraccini e Gabriella Tesei, Corrado Ruffilli e
Rosalia Ricci, Daniele Bazzocchi e Laura Gobbi. 40
anni: Umberto Pallareti ed Emma Ravaioli, Luciano
Biondi e Rosalba Fucci, Mauro Fagioli e Gilberta
Gobbi, Ivan Amadori e Daniela Mercuriali, Roberto
Battistini e Maria Severi, Mauro Tartagni e Rosanna
Sbrighi, Alberto Venturi e Milva Lucchi Casadei. 50
anni: Alvaro Buratti e Adele Biguzzi, Bruno Buratti e
Antonia Bartolini, Gianfranco Casacci e Gabriella
Amadori, Sergio Papi e Mirella Fagioli, Massimo Fab-
bri e Alba Baldini. 60 anni: Bruno Biguzzi e Anna Lu-
garesi, Armando Casacci e Silvana Zavalloni. 65 anni:
Aurelio Campanini e Maria Battistini, Armando Bo-
schetti e Alba Orlandi.
NELLA DOMENICA DELLE PALME LA PARROCCHIA
DELL’OSSERVANZA HA FESTEGGIATO LA FAMIGLIA.
DURANTE LA MESSA, CELEBRATA DAL PARROCO
DON FABRIZIO RICCI, ALCUNE COPPIE DI SPOSI
HANNO RINNOVATO LE PROMESSE NUZIALI. Si tratta
di Gabriella Minotti e Carlo Mantani (55 anni), Bruna
Battelli ed Elio Paganelli (54 anni), Franca Bravetti e
Marino Salvini (50 anni), Cristina Fagioli e Maurizio
Teodorani (43 anni), Sabrina Balestra e Gabriele Lughi
(39 anni), Laura Benzi e Maurizio Pirini (38 anni), Lo-
redana Iandolo e Giorgio Forlivesi (37 anni), Clelia
Guidi e Sauro Gaviani (37 anni), Morena Bagnolini e
Andrea Casadei (31 anni), Silvia Montaguti e Gabriele
Paganelli (31 anni), Beatrice Gasperini e Gabriele Ca-
sadei (26 anni), Fiammetta Valzania e Michele Turchi
(25 anni), Monza di Bartolo e Riccardo Degli Angeli
(21 anni), Giorgia Borghi e Giorgio Mambelli (15 anni),
Annalisa e Gianluca Grosso (14 anni), Giulia Forti e
Marco Albini (13 anni), Claudia Braschi e Leonardo
Vicini (11 anni), Stefania Buda e Alessandro Giorgi
(10 anni), Chiara Sacchetti e Francesco Savini (10
anni), Claudia Cappelli e Luca Francioni (3 anni).

In mostra le“Anime” Dal 20 al 23 maggio

della Papa Giovanni XXIII ■ In parrocchia
S
arà inaugurata venerdì 19 aprile alle 16,30
nella chiesa di sant’Agostino in piazza Aguselli
a Cesena, con un concerto d’arpa, la
le reliquie di santa Rita
tredicesima edizione della mostra DiversaMENTE A Pievesestina
ABILI. L’esposizione è organizzata dal Centro diurno
per persone disabili della Comunità Papa Giovanni
San Cristoforo-Sant’Andrea
XXIII di San Tomaso, dedicato a don Oreste Benzi. In ringraziamento per i 25
La mostra presenterà le opere realizzate dai ragazzi anni di sacerdozio del
con tema “Anime. Tre grandi parroco don Marco Prada
strutture di legno (che ricorrono il 22 maggio),
esporranno le opere dei anime fresche. l’Unità parrocchiale di
ragazzi. L’anima è il respiro Pievesestina-San Cristoforo-
L’esposizione nasce in della persona. Sant’Andrea in Bagnolo
occasione della tredicesima Quando non si è accoglierà le reliquie di
edizione di “diversa Mente autosufficienti, la vita può liberi nel cielo, intimamente La mostra potrà essere santa Rita da Cascia, nei giorni 20-23 maggio.
Abile”. Ci sono anime leggere essere insopportabilmente uniti con la loro anima. visitata sabato 20, 27 aprile e Dopo i diversi appuntamenti in programma nelle
e anime pesanti, anime spietata, pesante, In mostra saranno anche 4 maggio, dalle 16 alle 19; tre comunità, giovedì 23 maggio si terrà un
piccoline e anime giganti; ci schiacciata sotto i propri cartoline con le foto dei nelle domeniche 21, 28 pellegrinaggio per riaccompagnare la reliquia a
sono anime chiare e altre limiti. ragazzi impegnati nelle varie aprile e 5 maggio dalle 16 Cascia. Partenza da Pievesestina alle 6; alle
dagli angoli oscuri, anime Attraverso l’arte, tuffandosi attività a disposizione di alle 19. 10,30 Messa, visita al monastero e a
rosse e anime blu, anime in colori vigorosi o delicati, tutti, perché “Vorremmo Apertura straordinaria Roccaporena, dove santa Rita ha vissuto.
che camminano rasente a gli artisti dimenticano la creare un virus che contagi lunedì 22 e giovedì 25 aprile Per info e prenotazioni: tel. 0547 318022,
terra e altre che sanno volare pesantezza di un corpo un po’ tutti: il virus delle e mercoledì 1 maggio dalle parrocchia; 338 8025453, Vincenza.
molto in alto; anime calde e rigido o immobile librandosi buone notizie”. 16 alle 19.
10 Giovedì 18 aprile 2019 Cesena

La lista civica sostiene la candidatura a sindaco di Enzo Lattuca. Ne “Cesena in Comune”

fanno parte gli assessori Christian Castorri e Lorenzo Zammarchi
ezio ni
Ve rso le e l
ve “Cesena 2024”
amministrati
del 26 magg
io la forza dei giovani
■ Davide Fabbri
ci riprova
Già consigliere comunale,
è candidato sindaco
“Mi ritengo un uomo libero e intransigente,
sfacciato e diretto, che ha sempre detto e scritto
quello che pensava”. Si presenta in questo modo
Davide Fabbri, blogger già consigliere comunale
ed esponente storico dei Verdi che in vista delle
prossime amministrative scende in campo
ufficializzando la sua candidatura a sindaco di

C
on un’età media di 39 anni, dal più Conte, agli assessori Christian Castorri e fanno parte della lista dei candidati anche Cesena. La presentazione si terrà è tenuta la sera
giovane con 21 anni al più anziano Lorenzo Zammarchi, vi sono la popolare persone impegnate in ambito sportivo: di mercoledì 3 aprile nella sala pubblica di piazza
con 63 anni, prende forma l’elenco cantante Luana Babini, il medico Gaetano Francesca Sirri, l’avvocato Giulia Anna Magnani, a Cesena. Nel corso della stessa è
dei candidati dalla lista “Cesena 2024”, che Gerbino, il dottore farmacista ricercatore Giacalone, Elena Pascucci, Ester Garaffoni stata presentata la candidatura di 24 cittadine e
sosterrà il candidato sindaco Enzo Lattuca Matteo Micucci (candidato a sindaco nel e la giovanissima professoressa Francesca cittadini al Consiglio comunale e il progetto di
per le elezioni amministrative a Cesena del 2014), i giovanissimi Riccardo Mellina La Notte; in ambito culturale, Francesca aggregazione culturale-politica della Lista civica
prossimo 26 maggio. Gottardo e Marco Montesi (di +Europa), Caldari e il musicista e insegnante di “Cesena in Comune”. Il progetto – fa sapere Fabbri
Una lista under 40, proiettata nel futuro, Michael Russo (studente di musica all’istituto Corelli Francesco – è ispirato a criteri di sostenibilità ambientale,
con dodici cittadini e dodici cittadine che Giurisprudenza attivo nello scouting Fagioli. equità sociale, partecipazione democratica,
coprono diverse aree lavorative: musicale), Giorgia Cuttone, figlia del noto Oltre a Stefania Babbi dell’Ufficio di tutela dei beni comuni, contrasto ai centri di
ricercatori, avvocati, operai, musicisti, calciatore Agatino. Informazione turistica, completano la lista potere e agli interessi trasversali della città.
imprenditori, insegnanti e impiegati. Nella squadra di “Cesena 2024” si dei candidati di “Cesena 2024” Silvia “Mi batto – prosegue – per un risveglio di cittadini
Fra i candidati, oltre al coordinatore candidano anche lo chef Tomas Marfella e Zabbini, William De Salve e la attivi, mai più succubi dell’esercizio autoritario e
Armando Strinati e al veterano Carmelo l’esperta ristoratrice Nadia Pedrini. Inoltre professoressa Franca Solfrini. arrogante del governo locale. Occorre rompere
con le dittature dei centri di potere traversali in
questa città, declinando un programma politico
serio e pragmatico in azioni concrete. La missione
della politica deve essere il servizio verso la
comunità, attraverso l’ascolto, il confronto, la
condivisione, la partecipazione”.
Verso le elezioni e albo scrutatori Di seguito, i nomi dei candidati al Consiglio
comunale per la listica civica “Cesena in Comune”:
Una quota riservata a chi ha Isee basso Loretta Babbi, Maria Cristina Bazzocchi, Milva
Belletti, Gino Bortolotti, Massimo Calbucci,
Maurizio Cirioni, Ombretta Evangelista, Damiano
i scaldano i motori in vista delle situazione economica equivalente) inferiore o Faberi, Franco Faberi, Lara Foschi, Marisa Foschi,
Seuropee
elezioni amministrative ed
del 26 maggio.
uguale a 10mila euro annui, possono segnalarlo
all’ufficio elettorale con apposito modello (che
Fabio Graffiedi, Giovanni Greco, Flavio
Lodovichetti, Paolo Morsucci, Amedea Neri,
Entro le 13 del 29 aprile i cittadini di può essere scaricato dal sito del Comune). Lorenzo Oropallo, Giovanni Raffaeli, Maurizio
Cesena regolarmente iscritti all’Albo A essi - come era già avvenuto nelle precedenti Ricci, Zina Righi Stangarone, Anna Maria Tordi,
degli scrutatori di seggio, che tornate elettorali - sarà riservata una quota dei Giulio Valdinoci, Jano Zaghi, Stefano Zanoli.
abbiano un Isee (Indicatore della posti disponibili.
 Cesena Giovedì 18 aprile 2019 11

CESENA SIAMO NOI di maggio. “Per la prima volta a Cesena c’è la

possibilità di un’alternativa. Quello che
abbiamo fatto fino a ora parla per noi: il
nostro metodo, quello della vera
ettari di bosco all’ano e 30mila alberi all’anno”.
Nel giro di cinque anni, la lista civica ha perso
alcuni sostenitori storici (come Davide Fabbri,
oggi candidato a sindaco per la lista Cesena in

Welfare di comunità e aziendali partecipazione, ci differenzia dagli altri”, ha

spiegato Vittorio Valletta, 45enne dipendente
dell’Arpae, candidato sindaco già nel 2014. Tra
i 24 in lista, 11 donne e 13 uomini, sono
La lista civica è guidata dal candidato sindaco Vittorio Valletta presenti attivisti di comitati, membri di
associazioni di volontariato e delle
Comune), ma si è aperta ad altri, in particolare
al mondo imprenditoriale. “A Cesena non si
parla da tempo di imprese - ha affermato
Marco Giangrandi - . Bisogna chiedersi sia
cosa possa dare l’impresa alla pubblica
amministrazione che viceversa.

N
on nasconde di puntare in alto, al ballottaggio rompendo il dualismo associazioni di categoria. “L’importanza dei
destra-sinistra, la lista civica Cesena Siamo Noi che la scorsa settimana ha quartieri nella selezione delle candidature e
presentato i candidati al Consiglio comunale in vista delle amministrative nella stesura del programma è stata
determinante, frutto degli incontri che nel
2018 abbiamo tenuto in tutte le zone della
città”, ha evidenziato.
In attesa del programma che verrà presentato
a breve, Cesena siamo noi anticipa le priorità
dell’azione di governo: la cultura (“la parola
più votata dal nostro giro tra i quartieri” ha
sottolineato la consigliera comunale Vania
Santi), l’ambiente e le imprese sostenibili.
Sull’ambiente è intervenuto l’architetto Denis
Parise. “Il prossimo Piano urbanistico
generale, che dovrà essere partecipato, avrà
una forte trazione ambientale con azioni di
forestazione urbana: la piantumazione 15
Sburocratizzare, pensare a welfare di
comunità e welfare aziendali, da progettare
assieme ai corpi intermedi, le associazioni di
categoria”.
Corrono insieme a Vittorio Valletta per il
consiglio comunale: Federica Andreani,
Stefano Balzani, Federico Bazzani, Martina
Benvenuti, Alice Casadei, Valeria Casadei,
Diop Elhadji Mor detto Asmor, Fabrizio
Faggiotto, Marco Giangrandi, Emilio Maraldi
detto Pietro, Mirco Monti, Mario Picone,
Denis Parise, Giulia Pero, Raffaella Pirini,
Barbara Pirotti, Nicola Rossi, Vania Santi,
Giuseppe Scarnera, Claudia Solfrini, Franca
Venturini, Hicham Yakine, Giacomo Zoffoli,
Silvia Zuccherelli.
Francesca Siroli

◆ La lista dei candidati. A sostegno di Enzo Lattuca sindaco 60 anni

Popolari per Cesena
Per un governo
del servizio
I
Popolari per Cesena ci sono. In vista del-
l’appuntamento del 26 maggio alle ammi-
nistrative di Cesena qualche giorno fa han-
no presentato la loro lista di candidati al Con-
siglio comunale. Si tratta, informano i Ppc, “di
persone, giovani e meno giovani, con in co-
mune la passione per la politica come servizio
alla comunità e come mezzo di partecipazio-
ne democratica e di condivisione delle deci-
sioni; persone che condividono l’amicizia e la
stima reciproca e una modalità di rapportarsi
con la gente basato sul rispetto, sul dialogo e
sull’ascolto”.
I Popolari per Cesena si propongono alla cit-
tadinanza come punto di riferimento, a livel-
di matrimonio
lo locale,
per una
posizione
politica Era il 25 aprile del 1959 quando
che si ri- ASSUNTA SPINELLI (Narda)
chiama al e RENATO SIBONI
popolari- di Sant’Egidio
smo democratico, ad un convinto europeismo li, Priya Baldazzi, Tommaso Pirini, Carmelina La-
si univano in matrimonio.
e ad una prassi di “governo del servizio” che bruzzo, Matteo Ziller, Alberto Acerbi, Silvia Cam-
non si pieghi ad interessi di parte, ma ricerchi panini, Maurizio Fantini, Eugenio Fantozzi, Gior- Le nozze di Diamante
continuamente e pazientemente il bene di gio Fiori, Monica Menni, Marilena Montalti, Fran- verranno festeggiate con parenti
tutta la comunità, con trasparenza e dirittura cesca Moro, Gianni Neri, Elisabetta Pirini, Mara e amici al ristorante “Ponte Giorgi”
morale. Pirini, Federico Ravegnani, Federico Solfrini, Ma- Un augurio speciale
I candidati sono: Gilberto Zoffoli, Francesco ria Angela Torti, Luciano Turroni, Epiphane Vivo da Marcello e Giusy
Biguzzi, Mirella Ravaglia, Alessandro Fusaro- Comlan.
12 Giovedì 18 aprile 2019 Cesenatico

Eventi nelle parrocchie Prenotazioni turistiche Marino Moretti

Concerto di musica classica Sindacati e Amministrazione Gli appuntamenti
a San Giacomo apostolo del quarantennale
Commedia inedita a Villalta Botta e risposta sul servizio esenatico ricorda il

L a parrocchia di San Giacomo apostolo, sul Porto

canale, propone alle 21 di domenica 21 aprile il
Concerto di Pasqua. Vi parteciperanno il coro polifonico
"Ad Novas", diretto da Monica Poletti (voci soliste Monica
Poletti, Carla Berto e Mattia Guerra), e l’orchestra d’archi
"Kko" di Cadca (Repubblica slovacca), diretto da Tomas
Vrskovy (soprano Alexandra Hluskova; contralto Silvia
Martikanova). In scaletta musiche di Malovec, Pergolesi,
Rossini, Vivaldi, Bach, Hess. L’evento è organizzato dalla
parrocchia con il patrocinio del Comune e il sostegno di
Credito cooperativo romagnolo e Arcadia tour operator.
A Villalta, presso il teatro parrocchiale, si terrà martedì
30 aprile alle 21 lo spettacolo "Meglio tardi… anzi mai".
Gli allievi del laboratorio teatrale "Salire sul palcoscenico
2018-2019" metteranno in scena una divertente
commedia diretta dal regista cesenate Franco Ceredi.
Scopo del laboratorio è portare sul palcoscenico persone
che hanno sempre avuto il desiderio di recitare ma non
hanno mai avuto il coraggio di farlo. L’intero incasso della
serata andrà a sostegno delle opere parrocchiali.
Per prenotazioni: 349 6773227.
B otta e risposta fra sindacati e Amministrazione comunale sulle
prenotazioni alberghiere. In una nota congiunta, Filcams Cgil,
Fisascat Cisl e Uiltucs Uil si sono dichiarate “seriamente
preoccupate per l’assenza di un progetto concreto, a distanza
ormai di due anni dalla chiusura degli uffici di informazione e
prenotazione alberghiera di Cesenatico”.
“Riteniamo sconcertante - scrivono i sindacati - che, dalla
decisione di chiudere gli uffici in data 30 settembre 2017 - che ha
avuto come conseguenza il licenziamento delle 4 lavoratrici
impiegate a tempo indeterminato, ancora senza un’occupazione
stabile - a oggi non esista un progetto utile per il rilancio del
servizio e della promozione alberghiera nel territorio”.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Matteo Gozzoli e
dell’assessore al turismo Gaia Morara. “Comprendiamo - scrivono in
un comunicato stampa - le preoccupazioni espresse dai sindacati
per il futuro occupazionale delle ex dipendenti della società
Cesenatico Turismo, tuttavia non comprendiamo e, anzi, rigettiamo
le accuse di inerzia rivolte all’Amministrazione comunale”. Sindaco
e assessore fanno presente che “il Comune di Cesenatico ha
pubblicato ben due bandi, il primo nell’agosto 2017 e il secondo
nel gennaio 2018”, ma che “entrambi sono andati deserti”.
C quarantennale della
morte del poeta Marino Moretti (1885-1979). Nei giorni
scorsi è stata lanciata la 24esima edizione del “Premio
Moretti” per la filologia, la storia e la critica nell’ambito della
letteratura italiana dell’Otto-Novecento.
La scadenza per la partecipazione al bando è fissata al
prossimo 15 giugno (per informazioni: 0547 79279 o
casamoretti@comune.cesenatico.fc.it). La cerimonia di
premiazione, condotta da Marino Sinibaldi, si svolgerà in
autunno e includerà, il 26 ottobre, un convegno sulla poetica
del Moretti.
Nel giardino di Casa Moretti (foto), sul Porto canale, tra
giugno e luglio sono previsti incontri con alcuni poeti e
spettacoli con letture e musiche, tra cui un recital di David
Riondino accompagnato da Patrizio Fariselli. A cent’anni
dalla pubblicazione della raccolta “Poesie 1905-1914”,
l’editore “La nave di Teseo” darà alle stampe una nuova
edizione dell’antologica. Le iniziative della 24esima edizione
del “Premio Moretti” e del quarantennale della morte del
poeta si svolgono con il supporto dell’Istituto Beni culturali
dell’Emilia-Romagna, di Orogel e di Romagna iniziative.

● Installazioni luminose ● Tornano la classica ● Dal 25 al 28 aprile la città LUMINARIE A TEMA PRIMAVERILE
lungo il Porto Canale regata per catamarani ospiterà la kermesse SUL PORTO CANALE (PIPPOFOTO)

e isola verde a Levante e i Mercatini delle vele “Azzurro come il pesce”

Sport, bancarelle e luminarie

per la Pasqua al mare
“L
a Pasqua costituisce
l’avvio della stagione
turistica estiva,
momento cruciale per
tutte le nostre attività”. A ricordarlo è
Gaia Morara, assessore al Turismo del
Comune di Cesenatico.
Per l’occasione la cittadina rivierasca
si veste a festa. Il centro storico si sta
animando di nuove installazioni
luminose a tema primaverile
realizzate dal Comune in
collaborazione con Fenix light
Creations. Lungo le due aste del Porto
canale, nuove creazioni artistiche, che
si illuminano dopo il tramonto,
riproducono alberi in fiore, rondini e
farfalle. In piazza Ciceruacchio è stata
creata una sorta di volta floreale e
piazza Costa si è trasformata in una
grande isola verde con arbusti, piante
ornamentali e fiori, a cura di
Scarpellini vivai. Gli allestimenti
resteranno visibili per buona parte del
mese di maggio.
Tanti gli eventi attesi nei prossimi
giorni. Dal 20 al 22 aprile, lungo il
Porto canale, tornano le colorate
bancarelle del “Mercatino delle vele”,
con idee regalo, oggettistica e
gastronomia di qualità. Negli stessi
giorni si rinnova l’appuntamento con
il “Mercatino dei creativi”, organizzato
dall’associazione Cesenatico centro
storico, nelle vie Baldini, Quadrelli e in
piazza delle Conserve con le creazioni
di artigiani, artisti e pittori del
territorio.
A mezzogiorno di sabato 20 aprile
aprirà l’attività del ristorante del Parco
di Levante. Sarà possibile degustare i
piatti della tradizione romagnola. Si
proseguirà nei giorni successivi, fino
al 1° maggio, con la Festa di
Primavera, giunta alla 25esima
edizione, organizzata dal Centro
sociale anziani, con il patrocinio del
Comune, e tesa a far conoscere le
bellezze dell’oasi verde nel centro di
Cesenatico.
Lo sport sarà il vero protagonista del
periodo pasquale. La stagione si aprirà
con la classica manifestazione “Vele di
Pasqua”, in programma dal 20 al 22
aprile. A mezzo miglio dalla costa, a
Levante e a Ponente, decine di vele
colorate offriranno uno spettacolo
memorabile con la 45esima edizione
delle regate internazionali per
catamarani.
Presso gli impianti sportivi comunali,
dal 19 al 22 aprile avrà luogo il
22esimo “Trofeo città di Cesenatico”,
torneo internazionale di calcio
giovanile, organizzato da Asd Bakia in
collaborazione con Adriasport, con la
partecipazione di circa 120 squadre,
maschili e femminili, provenienti da
tutta Europa, dai “primi calci” agli
“under 19”. Negli stessi giorni si
giocherà la “Coppa gioca con il calcio
2019”, a cura di Assohotels Cesenatico.
Non solo calcio, ma anche basket,
maschile e femminile, dal 20 al 23
aprile, con il 21esimo torneo
internazionale “Pasqua all’Eurocamp”,
e beach volley, dal 19 al 22 aprile in
piazza Costa, dove alcuni dei migliori
beachers italiani saranno i protagonisti
di divertenti lezioni e di camp di
perfezionamento maschili e
femminili, a cura della Beach volley
University.
Gli eventi proseguiranno in occasione
del ponte del 25 aprile. Da giovedì 25 a domenica 28
aprile Cesenatico ospiterà la 19esima edizione di “Azzurro
come il pesce”, evento gastronomico dedicato alla
valorizzazione del pesce azzurro dell’Adriatico. Lungo il
Porto canale e nelle vie del centro storico troveranno
spazio gli stand delle associazioni di pescatori e
volontariato e dei cuochi delle associazioni Arice, Arte in
cucina e Chef to chef che prepareranno piatti tipici della
cucina marinara romagnola o ricette tradizionali rivisitate
in chiave moderna. A conferma della volontà di tutti i
soggetti coinvolti di valorizzare e promuovere il prodotto
locale, è stato stilato un disciplinare che non ammette
l’utilizzo di pesce d’importazione.
Per tutto il fine settimana il centro storico sarà animato
anche dalle bancarelle del mercatino ambulante. Gli
stand gastronomici resteranno aperti dal pranzo di
giovedì 25 aprile alla cena di domenica 28 aprile.
L’evento è organizzato dal Comune in collaborazione con
Confesercenti, Confcommercio e Associazione ristoratori
Cesenatico (Arice).
Mv
 a cura di
Alessandro Notarnicola

Anno 3 - n. 2 ◆ Giovedì 18 aprile 2019

Ambiente 2 Turismo 4 Agricoltura 5

Siccità In sella all’asino “Germogli Vivo”
La fauna locale Alla riscoperta Dall’Olanda
presenta il conto del Cammino alla Romagna
ono gli anfibi i primi ungo il percorso di a cooperativa avviata
Sl’assenza
animali a soffrire
di
Limbatte
San Vicinio ci si
nella fattoria
Lportato
da Pietro Farnedi ha
in Italia una
precipitazioni. A didattica “Il Pagliaio”, cultura agro-alimentare
denunciarlo è Andrea pensata per piccoli nata in Oriente e amata
Boscherini viaggiatori curiosi dagli chef del mondo

Il bosco in città

Il punto gli studenti. Il danno al pianeta è talmente grave che la sa-

lute delle persone sarà sempre più minacciata a meno che
bienti naturali sottraendole ai “fumi” delle periferie indu-
striali. A Cesena fa scuola la proposta di incorniciare la
non venga intrapresa un'azione urgente, chiara e definita città con fasce forestali, circa 150mila alberi da piantare in

M ilano, Bologna, Torino, Firenze, Napoli,

Palermo, Bari, ma anche Cesena e le
altre città della Romagna: migliaia di stu-
denti italiani nelle scorse settimane sono
scesi in piazza a difesa del pianeta e ade-
rendo all'impegno mondiale promosso
dalla sedicenne svedese Greta Thunberg.
Un’iniziativa che ha sensibilizzato anche gli
adulti che hanno scelto di mettersi dalla
parte del futuro affiancando i propri figli e
a livello globale. L'allarme è arrivato da uno studio di 250
scienziati dell'Onu in cui si avverte che o si aumentano
drasticamente le protezioni ambientali o città e regioni in
Asia, Medio Oriente e Africa potrebbero contare milioni di
morti premature entro qualche decennio. Il rapporto av-
verte anche che gli inquinanti nei nostri sistemi di acqua
dolce possono essere una delle principali cause di morte.
Ormai da tempo in Europa, in Italia, e nelle diverse regioni
si adottano politiche tese a favorire uno stile di vita ecoso-
stenibile e ad avvicinare le persone sempre di più agli am-
alcune zone strategiche, che consentirebbero all’aria e al-
l’acqua di essere più pulite. Una proposta che vede impe-
gnati cittadini e istituzioni ma che ancora non è stata
messa in atto. In questo secondo numero del 2019 di Agri-
Romagna ne parliamo con l’esperto geologo cesenate Da-
niele Zavalloni aggiungendo alle sue parole l’appello di
Andrea Boscherini, naturalista di Geo, a difesa di alcune
specie di animali che popolano la Valle del Savio ma che
potrebbero estinguersi a causa dei cambiamenti climatici
in atto orami da qualche anno sul territorio.
II Giovedì 18 aprile 2019
Siccità e fauna
A rischio
gli animali
della Vallata
Il naturalista Andrea Boscherini (nella foto
sotto) lancia l’allarme: “Una siccità come
quella del 2017 porterebbe all’estinzione
locale di diversi anfibi che attualmente
popolano le aree naturali della Valle del Savio”
M
olti animali rischiano di
scomparire dal nostro
territorio. È questa la denuncia
di Andrea Boscherini,
naturalista e divulgatore scientifico della
trasmissione televisiva Geo, che
guardando alla fauna che popola le aree
naturali della Valle del Savio traccia una
fotografia futura. L’allerta lanciata
dall’esperto, che fa anche parte
dell’associazione Orango che da ottobre
scorso gestisce il museo dell’Ecologia di
Cesena, guarda soprattutto agli anfibi che
per la loro riproduzione hanno necessità
di aree umide e di fonti idrogeologiche.
“Gli anfibi - spiega Boscherini originario
di San Piero in Bagno - hanno una vita
lunga che può arrivare fino ai vent’anni.
Se il clima muta scomparirebbero
localmente”.
Boscherini quali sono le specie di
animali che rischiano l’estinzione nel
nostro territorio?
I cambiamenti climatici su un versante e
la presenza dell’uomo in zone del tutto
naturali hanno provocato grandi
cambiamenti e la fauna locale è stata
coinvolta. Da una parte sono tornati
animali prima scomparsi: il lupo,
l’animale chiave per eccellenza, o i cervi
adesso scesi fino a Sarsina e a Mercato
Saraceno.
Oltre a loro gli indicatori biologici sono gli
anfibi, animali sensibili che grazie a
questa rinaturalizzazione della Valle del
Savio sono tornati a essere numerosi. Si
tratta delle salamandre pezzate, tempo fa
estinte nella vallata e che adesso stanno
tornando più numerose e avanzano anno
dopo anno.
O della rana montana.
Questi animali però vivono grazie alla
presenza di acqua nel territorio.
AgriRomagna
“Se il clima muta - informa
il naturalista originario
di San Piero in Bagno -
molte specie di anfibi
scomparirebbero localmente
anche perché nell’arco
della loro esistenza
si spostano al massimo
nel raggio di tre chilometri.
Sono tendenzialmente
sedentari
e tra loro a migrare
sono i più giovani
Cosa accadrebbe se l’umidità
venisse a mancare?
Negli ultimi anni c’è stata la
rinaturalizzazione della valle,
ma il cambiamento climatico
sta avendo effetti negativi sulla
fauna e si vede notevolmente. In
inverno ci sono state scarse
precipitazioni e questa
primavera si sta rivelando secca,
eccetto le recenti piogge. I nostri
Appennini hanno bisogno di
primavere piovose e l’estate
2017 è stata molto siccitosa.
Gli anfibi in questo senso sono
animali molto sensibili che
depongono le loro uova in
stagni e nelle piccole pozze
d’acqua.
Senza umidità sono in difficoltà
essendo privi dei siti di
riproduzione. È questo il caso
della rana Montana e dei rospi
smeraldini.
Non possono spostarsi?
Gli anfibi hanno una vita lunga,
alcuni riescono a vivere fino a
vent’anni. Se il clima muta
scomparirebbero localmente
anche perché nell’arco della loro
esistenza si spostano al massimo
nel raggio di tre chilometri. Sono
tendenzialmente sedentari e tra
loro a migrare di più sono i
giovani.
Salvi invece i mammiferi e gli
uccelli?
Loro non riscontrano molti
problemi in questo senso. Non
sono animali che possono
risentire del mutamento
climatico anche se alcune
conseguenze le subiscono. Il
cervo nella stagione della riproduzione,
in autunno, consuma molta energia che
lo porta a perdere fino a 80/90 chili.
Negli autunni più caldi la sua attività
riproduttiva dura di meno.
Questo si verifica anche per gli
stambecchi che non troviamo in
territorio romagnolo ma che
comunque fanno sempre parte
della fauna italiana.
La fauna locale rischia un declino?
Il rischio è che oggi si ripeta quanto
accaduto due estati fa sui nostri rilievi
montuosi dove c’è stata una moria
clamorosa di gamberi di fiume che
vivono in ruscelli dove c’è acqua
corrente e fresca.
Quando la temperature sale oltre i 18
gradi questi crostacei non riescono a
sopravvivee. Con la siccità del 2017
diversi ruscelli si seccarono e intere
popolazioni di gamberi si sono estinte
perché l’acqua non era ossigenata.

Svolta green.
L’esercito degli alberi arriva in città
A
buon diritto
potrebbe essere il
verde il colore
simbolo della città di
Cesena che negli ultimi anni
è andata sempre di più nella
direzione ecologica con la
riqualificazione di intere
aree diventate parchi urbani
(Ippodromo, Lungo Savio,
Rimembranza e giardini
Savelli) e con progetti di
respiro europeo, di mobilità
e non, che hanno
accompagnato la
cittadinanza verso la difesa
dell’ambiente.
È oggi il geografo
e direttore della biblioteca
Ecoistituto di Cesena
Daniele Zavalloni a
proporre un progetto che se
attuato potrebbe rendere la
città malatestiana ancora
una volta prima in tutta
Italia. Si tratta della
creazione di vere e proprie
fasce boschive periurbane
che rappresenterebbero una
degna risposta del territorio
ai cambiamenti climatici già
in atto da qualche anno.
“Guardo con attenzione
all’ex bacino dello
Zuccherificio dove già
qualche anno fa si creò un
rimboschimento di 12
ettari. A ridosso di
quell’area - rammenta
Zavalloni - ci sarebbero
appezzamenti di terra in
parte del Comune di Cesena
che potrebbero diventare il
primo esempio di fascia
boschiva periurbana”.
Zavalloni che cosa si
intende per forestazione
periurbana?
Nel 2017 è stato approvato il
Testo unico forestale,
provvedimento che
risponde alla necessità
urgente di tutela e gestione
attiva del territorio italiano,
contrastando l’abbandono
colturale e il declino
demografico nelle aree
montane e rurali del paese.
In secondo luogo, il Testo
via Melona, 830
47522 Ronta di Cesena
Tel. 0547 353413 - berlini@libero.it
AgriRomagna
Attualmente Cesena ha
a disposizione 466 aree
classificate com
‘verde pubblico’
per un’estensione
di oltre 193 ettari
mira a garantire la
conservazione ambientale e
paesaggistica, lo sviluppo di
nuove “economie verdi” e la
crescita occupazionale in
particolare nelle aree
interne del Paese. Con
questo documento si
declassa il bosco a unità
produttiva per la
produzione di biomasse.
Mi sono chiesto come sia
possibile che in Italia non ci
sia un’alternativa a questo
tipo di attività che possa
migliorare l’ambiente.
Un modo sarebbe quello di
creare vere fasce boscate
attorno alla città.
Per fasce boscate non
possiamo intendere anche i
parchi urbani?
Sono diversi, non hanno a
che vedere con i parchi
urbani anche se ben
vengano questi ultimi. Una
copertura forestale è da
intendere ’bosco’ come
ecosistema perché una
caratteristica dei vegetali è
che sono gli unici essere
viventi che producono
acqua e aria pulita sempre
meno disponibili nelle
nostre città.
I cambiamenti climatici
sono già avvenuti anni fa e
lo dimostra il fatto che a
Cesena non piove da alcuni
mesi. Sappiamo per certo
che dove ci sono boschi
l’acqua ritorna a cadere.
Questo è un elemento
fondamentale del processo
di qualità delle città. Ecco
da dove sorge la necessità di
creare fasce dove si sviluppi
questo processo tecnico e
culturale.
Perché anche culturale?
Non c’è cambiamento senza
conoscenza e senza
conoscenza non si fanno
scelte coraggiose. Prima di
individuare l’area adatta alla
forestazione periurbana si
dovrebbe formare
culturalmente la
cittadinanza.
C’è da dire che l’unico
danno che
un’Amministrazione
comunale potrebbe
combinare sarebbe quello
di migliorare l’ambiente.
Ma un amministratore
pubblico per poterlo fare ha
bisogno della pubblica
opinione che glielo chieda.
In questo momento
nessuno lo chiede. Il
Giovedì 18 aprile 2019 III
cittadino ha paura del
bosco: è un fatto ancestrale.
Il bosco è un luogo buio,
oscuro, che ha del disordine
per noi umani.
Tutto quello che va al di
fuori degli schemi classici
crea problemi culturali.
Quale sarebbe il primo pas-
so?
Scegliere le aree strategiche
dove strutturare le cinture
boscate.
Il Piano potrebbe interessa-
re anche aree urbane non
utilizzate (o aree verdi scar-
samente alberate) ma anche
aree agricole non coltivate
intorno alla città o ai princi-
pali corsi d’acqua, a comin-
ciare dalle aree pubbliche,
ma anche con la possibilità
di coinvolgere i privati, ad
esempio agricoltori, con in-
centivi per questa attività.
I terreni agricoli rendono
pochissimo, consentono un
utile di 300/400 euro l’anno.
“Sappiamo che dove
ci sono boschi l’acqua
ritorna a cadere.
È fondamentale
per il processo di qualità
delle città”
Pertanto realizzare boschi
sta diventando un elemento
di sviluppo economico an-
che perché queste fasce
hanno costi bassissimi e si
realizzano nell’arco di 4/5
anni.
Ci sono altri esempi in Ita-
lia?
Boschi in città ce ne sono in
Italia, ma hanno le caratteri-
stiche di parco urbano. Aree
periurbane no.
Se Cesena dovesse intra-
prendere questa strada sa-
rebbe la prima a farlo.
IV Giovedì 18 aprile 2019
C
hi l’ha detto che gli asini saranno
eterni secondi rispetto ai cavalli?
All’interno del Cammino di san
Vicinio, dedicato al primo vescovo di
Sarsina, sorge un’azienda agricola che dal
2013 ha riabilitato l’animale passato alla
storia per l’ostinazione e la testardaggine,
presentandolo ai visitatori più piccoli come il
migliore amico con cui si può camminare
per la campagna. In realtà questa svolta che
prende avvio tra le mura dell’azienda
agricola di Sarsina “Il Pagliaio” nasce da un
episodio della vita di Giovanni Alessandrini,
ex dirigente di Cna che a seguito della morte
del suo papà ha deciso di lasciare tutto e di
dedicarsi al mondo della campagna con la
complicità della moglie Eleonora e del figlio
Gianmaria. “Quando il mio babbo è venuto a
mancare ha lasciato 300 euro per mio figlio,
denaro con il quale avrebbe voluto
acquistare un asino per lui”, racconta
Alessandrini che non solo ha creato una
fattoria didattica in cui gli asini sono maestri,
ma egli stesso si definisce “asino alfa”.
Alessandrini come reagisce la gente davanti
agli asini?
Sembra un paradosso, ma gli asinelli, sempre
additati come simbolo di ignoranza, hanno
tanto da insegnare. Ai grandi come ai
bambini. L’asino è un animale molto
empatico ed è uno dei quattro animali
indicati per la pet therapy. Ha un carattere
dolce, è intelligente e curioso. Ma la sua
caratteristica principale è rappresentato dal
suo essere empatico, affettuoso e
assolutamente non aggressivo.
Si può paragonare a un bambino
particolarmente sensibile: se trattato
con dolcezza si apre alla relazione e diventa
un compagno fedele, presente e divertente.
I visitatori si divertono a conoscerlo
e con lui imparano ad indagare il mondo
della natura.
AgriRomagna
Sarsina
Tornano gli asini
sul cammino
di SanVicinio
Giovanni Alessandrini insieme alla moglie
Eleonora e al figlio Gianmaria
ha abbandonato la vità di città per dedicarsi
alla campagna con una fattoria didattica
e un’azienda agricola nata nel 2013
✎Il bosco nel Pagliaio
Per questo ha pensato
alla scuola degli asini?
Al Pagliaio abbiamo
pensato a tanti percorsi e
passeggiate diverse da Il bosco che attornia la Fattoria
fare insieme agli asini “Il Pagliaio” è ricco di colori e di
lungo i magnifici sentieri profumi inconfondibili ed estra-
che si snodano intorno nei al popolo delle città. Le pian-
alla fattoria. te hanno varie dimensioni e for-
Guidati e supportati dalla me e i movimenti delle fronde
presenza degli asinelli, è creano giochi e suoni particolar-
possibile immergersi in mente suggestivi. Si tratta del bo-
scenari naturali intatti, e sco ceduo che caratterizza e ren-
trasformare il “fare de inconfondibile il crinale
turismo” in un viaggio vero e proprio, in un “turismo lento” a misura di persona, dell’Appennino romagnolo. “Se ci
adulto o bambino. sediamo ad ascoltarlo - dichiara
Alessandrini - ci racconterà sto-
In cosa consiste il turismo che parte dal Pagliaio? rie bellissime, animate da uomi-
Abbiamo a che fare con viandanti normali, pellegrini e persone che fanno i ni, animali e folletti. Ogni singo-
percorsi dello spirito. Andiamo a ricercare i luoghi dove il santo si fermava a la pianta si farà riconoscere at-
pregare e si abbeverava e quindi diamo vita a un percorso di silenzio e di ascolto traverso il gioco del lo sapevi
intimo. che?”. Ponendo domande ai ra-
Questo piace molto ai visitatori che dimostrano di apprezzare anche il cammino gazzi e ai bambini che arrivano
della memoria tra le postazioni militati della seconda guerra mondiale dove a Sarsina, la famiglia Alessan-
sono morti oltre 200 indiani sikh dell’esercito inglese. drini ha lo scopo di avvicinare i
visitatori al magico mondo del
Abbandonare tutto per dedicarsi alla campagna. È stato facile? bosco che, nei secoli, ha dato
È difficile nella misura in cui ti riproponi con le modalità vecchie. Se pensi di fare all’uomo legna da scaldarsi e per
la tradizionale agricoltura è fallimentare. Per questa ragione porto avanti una costruire attrezzi, lo ha sfamato
multifunzionalità allevando asini e capre alpine, coltivando ciliegi e alberi da con i propri frutti e con gli ani-
frutto vari con le nostre biodiversità, e a breve diventeremo anche agriturismo. È mali che lo popolano e, infine, lo
molto complesso ed è per questo che abbiamo bisogno di giovani: la ha curato con le proprietà medi-
multifunzionalità sarà il futuro della montagna. cinali delle sue piante.
“Non tutti conoscono la campa-
Caratteristica che ha affascinato l’assessore Simona Caselli venuta in visita. gna con i suoi profumi e colori.
Non è così? Noi rendiamo possibile questo
La nostra azienda rientra nell’area di competenza del Gal all’interno del incontro che si arricchisce con la
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna. presenza degli asini”, prosegue il
L’assessore all’agricoltura è venuta a trovarci perché siamo un esempio di padrone di casa.
interdisciplinarietà tra le attività agricole, agrituristiche e di animazione legate Dopo aver accudito e spazzolato
alla fattoria didattica. i somarelli, i ragazzi iniziano as-
Inoltre rappresentiamo un ’turismo slow’ tangibile anche dal ritmo lento e sieme a loro una passeggiata alla
rappacificante trasmesso dai nostri asini che popolano gli spazi attorno scoperta dei profumi, dei colori e
all’azienda. dei luoghi.

In arrivo dall’Oriente
I germogli
conquistano il palato
dei romagnoli
Alla fine del 2007, nella pianura di San Giorgio
di Cesena si diede inizio alle prime prove
di produzione di più varietà di germogli.
Oggi si contano oltre 60 varietà garantiscono
alla cooperativa “Germogli Vivo” un fatturato
annuale di oltre 1,5 milioni di euro
U
n viaggio che sa di Europa. È
quello del cesenate Pietro
Farnedi che dopo Germania e
Olanda, dove ha trascorso anni
come dirigente di una multinazionale e nei
quali ha avuto modo di apprezzare le
qualità dei germogli che regolarmente
erano presenti nei piatti tedeschi, è tornato
in Italia portandosi dietro la cultura dei
germogli. “Nei primi anni 2000 - ricorda il
presidente della cooperativa Germogli
Vivo - in Italia non c’era la cultura dei
germogli e la gente pensava si trattasse di
qualcosa di orientale”. Proprio
nell’antichità il grande erbario di medicina
cinese Pen Tsao attribuì ai germogli di soia
effetti terapeutici contro crampi, disturbi
intestinali, edemi e molto altro, fino ad
arrivare nel 2001, quando la navetta
spaziale Atlantis portò con sé in orbita
semi da far germogliare in assenza di
gravità. Ma dallo spazio alla via Cervese il
passo è stato davvero breve.
Farnedi dall’Europa alla Romagna.
Tornerete all’estero?
Non siamo mai usciti dall’Italia anche
perché i germogli erano quasi del tutto
assenti nelle nostre cucine.
Abbiamo visto che quel tipo di prodotto
era presente all’estero.
Il mercato ancora non ci credeva se non in
quelli di soia. Tutti gli altri non li
conosceva nessuno se non pochissimi chef
che importavano dall’Olanda.
Un inizio complicato?
Molto. C’era scetticismo nonostante la
nostra cooperativa (allora avevamo un
capannone di 300 metri quadrati a San
Giorgio di Cesena) contasse ben 30 tipi di
germogli prodotti. I clienti ritenevano che i
germogli di soia fossero cinesi e non è
stato facile convincerli del contrario in
AgriRomagna Giovedì 18 aprile 2019 V
NELLA FOTO
IN BASSO
LA FAMIGLIA
FARNEDI.
A SINISTRA
MICROVEGETALI
COLTIVATI
occasione delle Come stabilite le varietà da produrre?
grandi fiere Sulla base delle esigenze dei consumatori
dell’ortofrutta. che a volte anticipiamo. Prepariamo
Siamo così questi prodotti con il sostegno
passati dalla di alcuni chef.
repulsione Una novità assoluta nel nostro mercato è
all’accettazione. rappresentata dai germogli di canapa,
primi al mondo a bassissimo livello
Nasce in questo di thc portati sul mercato in accordo
contesto la con la Questura di Forlì-Cesena.
cooperativa Questa varietà presenta un
“Germogli sapore particolare che agli chef
Vivo”? piace molto.
Nasce nel 2006
su iniziativa mia Quali sono i benefici assicurati dai
e di mia moglie. germogli?
Ero un dirigente Principalmente sono due: si tratta di
in Europa e in prodotti ricchi di antiossidanti e di
Germania dove i enzimi. Sottolineo però che non si
germogli sono molto comuni essendo devono consumare per il loro beneficio,
Nel 2009 ebbe presenti in ogni pietanza: c’è un consumo ma perché sono buoni.
normale per qualsiasi altra verdura. La quantità che si mangia non è
inizio la produzione Da noi c’erano germogli di soia con un sapore sufficiente a garantire benefici durevoli.
e in poco tempo non fresco. Abbiamo cominciato a pensare Sono un ottimo prodotto, non curano
che poteva essere interessante portarli in malattie come si sostiene su Internet,
arrivarono gli Romagna: all’inizio è stata un’avventura, ma possono solo provare ad aiutare a
apprezzamenti da nel giro di un paio di anni abbiamo creato il prevenire qualcosa come le malattie
primo stabilimento. Oggi siamo in via Cervese degenerative in genere. Sono per il
parte della su un’area di 1500 metri quadrati con 15 benessere generale come tutti i vegetali.
Nazionale italiana dipendenti e un milione e mezzo di euro di
fatturato. Quanto conta il fatto di essere una
cuochi che cooperativa?
tutt’oggi riconosce Quanti germogli producete? Ci dà il vantaggio di far parte di un
Sessanta varietà. Proprio in questi giorni gruppo di persone rappresentato da
al germoglio abbiamo lanciato quattro nuovi tipi di Confcooperative Forlì-Cesena che in caso
italiano uno spazio germogli: mix mediterraneo, mix pinzimonio, di necessità si adoperano per aiutarci e
gran gourmet (ravanelli, erba medica, cipolla) per risolvere i nostri problemi.
non indifferente in e il super che contiene tre tipi di ravanello, In Romagna il cooperativismo è molto
un mercato rosso bianco e il rosato. sentito e radicandosi sul territorio ha
La produzione è per il 50 per cento creato una vera e propria rete oggi
dominato fino a convenzionale e per il 50 biologica. La composta da diverse generazioni.
quel tempo dagli differenza sta solo nella provenienza del seme, La nostra “Germogli Vivo” passerà presto
biologico o meno, ma comunque sempre da me, che sono il presidente, a mio figlio
olandesi seme che non ha subito alcun trattamento. Andrea attuale direttore generale.
VI Giovedì 18 aprile 2019 AgriRomagna

● Otto padiglioni con ● Duecento aziende ● Undici settori

oltre 1500 buyer da africane provenienti espositivi alla Fiera
tutto il mondo da 14 Paesi dall’8 al 10 maggio

Il ritorno del Macfrut a Rimini

tra Africa e Piemonte
I
nternazionalizzazione e
innovazione. Partirà da questi
due presupposti la 36esima
edizione di Macfrut, la fiera
internazionale dell’ortofrutta che
quest’anno dall’8 al 10 maggio
tornerà nei padiglioni della Fiera
di Rimini e che vedrà come paese
partner l’Africa insieme al
Piemonte. La tre giorni, nella
quale sarà protagonista la Mela
Rossa Igp di Cuneo, oltre a mettere
in vetrina l’agroalimentare
italiano, con un export (inclusa
l’ortofrutta lavorata e conservata)
di circa 8,4 miliardi di euro, di cui
4,9 di fresco, sarà anche
un’occasione di incontro per gli
oltre 1100 espositori che
arriveranno da tutto il mondo. La
36esima edizione vedrà inoltre
protagonisti oltre 1500 buyer
invitati da tutto il mondo, a cui a si
aggiungeranno una sessantina di
eventi tra convegni, meeting
aziendali e convention organizzati
direttamente dagli espositori, a
testimonianza di una fiera anche
di contenuti. Tutto questo in
rappresentanza di undici settori
espositivi che rendono Macfrut un
unicum nel contesto delle fiere di
settore: sementi; novità vegetali e
vivaismo; tecnologie di campo;
mezzi tecnici; produzione,
commercio e distribuzione;
biologico; macchinari e tecnologie
del post raccolta; materiali e
imballaggi di confezionamento;
quarta gamma; logistica; servizi. A
Macfrut si ritrovano le principali
organizzazioni del settore
ortofrutticolo, dall’Aci
(Associazione delle cooperative
italiane) a Fruitimprese, da Italia
Ortofrutta a Italmercati, da
Fedagro Mercati a Cso Italy, da
Coldiretti ad Anbi (Associazione
delle bonifiche italiane). Tra le
novità la presenza di un
padiglione interamente dedicato
all’Africa, di cui l’area
Subsahariana è partner
internazionale di questa edizione.
Saranno presenti 200 aziende
provenienti da 14 paesi: Angola,
Benin, Congo, Etiopia, Ghana,
Kenya, Mozambico, Namibia,
Senegal, Somalia, Sudan, Uganda,
Tanzania, Zambia. Il patron di
Macfrut Renzo Piraccini è stato
proprio in questi giorni in Uganda
nell’ambito del progetto Lab
Innova for Africa promosso da Ice
Agenzia, in collaborazione con
Macfrut e l’Agenzia Aics. In
Uganda il settore agricolo ha un
elevatissimo potenziale, grazie
all’alta fertilità dei suoli e alle
favorevoli condizioni climatiche e
idriche che consentono la
L’EVENTO IN
produzione durante tutto l’anno di UGANDA HA VISTO
food coinvolti nel percorso di
una grande varietà di colture LA PARTECIPAZIONE formazione manageriale,
orticole (come mais, fagioli, piselli, IN QUALITÀ DI innovazione e trasferimento
patate dolci e altri ortaggi) e frutta ESPERTI DEL tecnologico nel settore agricolo
tropicale (banane, ananas, SETTORE, DI RENZO e agroindustriale, per
avocado, mango, meloni), oltre al PIRACCINI accrescere le loro competenze
caffè. L’export di prodotti PRESIDENTE DI tecniche al fine di sostenere il
MACFRUT ED
ortofrutticoli è in rapida crescita ENRICO TURONI processo di transizione verso
nel Paese e trova in Europa un PRESIDENTE DEL un’economia export oriented ed
mercato di riferimento sia per CONSORZIO CERMAC aumentare le opportunità di
prodotti esotici sia per produzioni (NELLA FOTO) business con l’Italia, leader
fuori stagione. Oltre una ventina a nella trasformazione e nel
Kampala i partecipanti dell’agro- packaging alimentare.

Supplemento mensile

I
l wine manager cesenate Lorenzo Tersi tra le 100 personalità
del settimanale Corriere Cesenate più influenti nel mondo del vino. A definirlo è la rivista
specializzata “Cronache di Gusto” che annualmente in
occasione di Vinitaly a Verona, la più importante fiera del
Direttore responsabile settore, presenta il report sui più importanti influencer e opinion
Francesco Zanotti
leader del settore. Tersi lo scorso anno aveva conquistato i Tre
Redazione, Segreteria e Amministrazione Bicchieri del Gambero Rosso
via don Minzoni, 47 essendo da tre anni alla guida
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590, di Venturini Baldini, prestigiosa passione e le competenze contesto nel quale ha ideato e promozione della qualità con
fax 0547 328812,
www.corrierecesenate.it cantina del reggiano con sviluppate nella consulenza nel Fattore R il Forum la Blockchain e l’IoT. Una
Conto corrente postale n. 14191472 quarant’anni di storia alle mondo del vino gli dell’economia della Romagna, richiesta che trova fondamento
spalle, risollevata grazie al suo conferiscono la capacità di ed è vicepresidente di in alcuni numeri: ben l’89 per
E-mail: redazione@corrierecesenate.it intervento. Una speciale cogliere, analizzare e CesenaLab incubatore cento dei consumatori
agriromagna@corrierecesenate.it
classifica che per il terzo anno interpretare i cambiamenti di d’impresa per start up mondiali vuole conoscere i
Editore e Proprietà consecutivo inserisce Tersi questo settore e individuare gli aziendali nel mondo digital e criteri di certificazione di
Associazione diocesana Corriere Cesenate nella top 100 nazionale. Il wine scenari in cui poter configurare new media. “I consumatori del origine; il 71 per cento
Autorizz. Trib. Forlì manager cesenate da oltre nuove dimensioni e vino chiedono prodotti pagherebbe di più per avere
Stampa
venti anni affianca produttori opportunità”, si legge nella certificati, tracciati e maggiori informazioni; il 74
Rotopress, via Brecce - 60025 Loreto (Ancona) vitivinicoli, cantine e aziende scheda redatta dalla rivista. sostenibili”, ribadisce il wine per cento è influenzato da
www.rotoin.it agroalimentari attraverso la Tersi ha un ruolo attivo anche manager cesenate chiedendo trasparenza e tracciabilità; il 60
società LT Wine Food Advisor nel territorio cesenate: è una valorizzazione del made in per cento controlla etichetta di
di cui è fondatore. “La sua consigliere di Cesena Fiera, Italy, certificazione della filiera sostenibilità.
 AgriRomagna Giovedì 18 aprile 2019 VII

Acqua D al 2 aprile al 31 maggio l’associazione

fotografica Postcards organizza il
concorso fotografico “L’acqua, la diga, il
diga parco”. Un contest fotografico a tema,
ambientato all’interno del Parco delle Foreste
e parco Casentinesi, nei dintorni della diga di
Ridracoli.
“In un momento in cui l’acqua è un bene
Tutto sempre più prezioso - spiegano gli
organizzatori del concorso - si intende dare
in una foto evidenza alla necessità di comprendere
l’importanza che ha la presenza dell’acqua
nel quotidiano e nella natura del territorio
romagnolo”.
“Riteniamo che il territorio del Parco delle
Foreste Casentinesi sia uno dei più bei posti al
mondo - proseguono gli organizzatori - in
effetti è stato nominato Patrimonio
dell’umanità dall’Unesco e proprio per
questo, vogliamo dare l’opportunità ai
fotografi di cimentarsi in un contest che
permetterà di mostrare le meraviglie tosco-
romagnole all’Italia intera”.
L’iscrizione al concorso è gratuita e offrirà ai
fotografi un badge omaggio personale per
entrare alla diga durante tutta la durata del
concorso.
I premi in palio sono sostanziosi.
Ci sarà un montepremi totale di circa mille
euro di buoni per l’acquisto di attrezzatura
fotografica oltre a un premio “social” aperto a
tutti, per lo scatto con più likes su Facebook e
Instagram grazie all’hashtag
#cartolinedalparco. Tutte le informazioni e il
regolamento completo sul sito del concorso:
www.postcardsitaly.it.

L’amato carretto dei gelati

torna per le vie di Cesena
R
iporta la mente al passato il solo
pensiero che per le strade della città
di Cesena presto tornerà il tanto
amato carretto dei gelati. Una
fotografia degli anni ’60 poi scomparsa
negli anni e dallo scorso febbraio
riproposta dal cesenate Filippo Peruzzi,
imprenditore cesenate associato alla
Confartigianato e che aderisce al portale
“Assapora la Romagna”. Dal 2013 ha aperto
la Gelateria Mascarpone in viale Oberdan e
ora ha deciso di ampliare l’attività: ha
richiesto la licenza di ambulante e con una
idea innovativa proporrà il gelato itinerante, a
spasso tra eventi, parchi e gli angoli più belli della
città e della Romagna.
“Utilizzerò un’ape car al posto dell’antico
carrettino - informa Peruzzi - acquisito
da una ditta specializzata di Torino
appositamente allestito con pregevole risultato
estetico per la gelateria itinerante, e porterò
il mio gelato artigianale a fiere, manifestazioni
ma anche nei giardini e nei parchi cittadini,
come quello per Fabio e dell’Ippodromo. Tutto è
pronto, a giorni il debutto: trasporterò il gelato a un anche il gelato vegano e la frutta senza latte.
evento alle saline di Cervia, poi ci saranno la festa
degli Aquiloni e tanti altri appuntamenti
romagnoli.
L’allestimento del mezzo
è stato reso possibile
grazie all’intervento
della “Vs Streetfood”, azienda
specializzata torinese
che ha dato forma e vita
ai sogni del mastro gelatiere
Filippo Peruzzi
Sarò io stesso alla guida dell’apecar”. Come
spiegato dallo stesso mastro gelatiere,
l’allestimento è stato reso possibile grazie
all’intervento della “Vs Streetfood”, azienda
torinese, che ha dato forma ai sogni di Peruzzi che
ha avviato l’esperienza in modo sperimentale e che
presto, una volta testata la curiosità dei cesenati,
passerà il tutto a qualcun altro.
“Ai parchi di Cesena - continua - andrò lo stesso
giorno ogni settimana, per fornire un servizio
continuativo e fidelizzare la clientela. Facciamo
Una specialità è il cioccolato extrafondente. Il
gelato è senza glutine, grassi idrogenati e grassi
industriali. La mia scelta imprenditoriale di fare
NELLA FOTO SOPRA,
FILIPPO PERUZZI
CON IL NUOVO CARRETTO
DEI GELATI
A SINISTRA,
UN TIPICO CARRETTO
DEGLI ANNI SESSANTA
anche l’ambulante? Parte dall’esigenza di ampliare
il lavoro, ma c’è anche il desiderio di portare il
gelato nei luoghi di ritrovo della città, puntando
sulla sua dimensione socializzante e festosa, che
tanto piace ai bambini. Ricordo le file quand’ero
piccolo per prendere il gelato dal carretto, nelle
località della riviera.
Ecco, mi piacerebbe rivederle dall’apecar, quelle
file, mentre spalmo il gelato sui coni”, conclude
Peruzzi che con questa iniziativa dal sapore estivo
contribuirà a rendere più vivo il centro della città
malatestiana troppo spesso, di recente, al centro di
polemiche che la inquadrano come spoglia e poco
attraente per i cesenati stessi.

l 25 aprile e il 1° maggio a San
Il’ormai
Piero in Bagno sarà riproposto
tradizionale appuntamento
con la Sagra di Primavera che si
terrà in piazza Allende e nelle vie
principali del centro storico. Nelle
due giornate di questa 21esima
edizione, le stradine, grazie
all’impegno della Pro Loco di San
Piero in Bagno, si trasformeranno
in una vera e propria vetrina in
fiore: piante da orto, da giardino e
da appartamento, prodotti
biologici per l’alimentazione,
prodotti del bosco e del sottobosco,
attrezzi per il giardinaggio,
artigianato artistico, ceramica e
vasellame faranno bella mostra di
sé negli stand appositamente
allestiti e tra i quali i visitatori
potranno godere non solo delle
bellezze offerte dalla natura della
Valle del Savio, ma anche di
prodotti tipici dell’artigianato
locale. Non mancheranno inoltre
proposte musica, intrattenimento,
menù a tema con prodotti della
gastronomia del territorio e
laboratori didattici per i bambini
che in alcune occasioni vedranno
coinvolti anche i più grandi.
A questo appuntamento di fine
aprile seguiranno, negli ultimi due
fine settimana di settembre, altri
eventi al cui centro ci saranno
numerose bancarelle, spettacoli,
mercatini, musica live e dj set.
Un mix accattivante di colori,
sapori e profumi, mostre,
gastronomia e artigianato.
La festa, come richiede la
tradizione, sarà incentrata sui
prodotti della cucina e
dell’artigianato; per le vie del
paese oltre cento bancarelle
offriranno degustazioni mettendo
in mostra i manufatti più belli
dell’artigianato locale.
Anche in questo caso faranno da
cornice all’evento spettacoli
itineranti, musica, teatro ed
intrattenimento per adulti e
bambini, per due fine settimana
all’insegna di storia e tradizione,
arte e spettacolo portati in scena
nel nome della storia romagnola.
 Valle del Rubicone Giovedì 18 aprile 2019 13

Gambettola/Parrocchia ◗ Gatteo ◗ Longiano

Gli appuntamenti del Triduo pasquale Giù la Tari
Nella parrocchia di Sant’Egidio di Gambettola, la
Messa in Coena Domini sarà celebrata il 18 aprile,
Il Consiglio comunale di Gatteo ha
deliberato all’unanimità la ■ Raccolta rifiuti
Giovedì santo, alle 20,30. riduzione delle tariffe Tari per il
Venerdì 19 aprile si svolgerà la via Crucis lungo le 2019. I risparmi, in base alle Arriva il porta a porta
vie del centro. Il ritrovo sarà alle 20,45 davanti alla utenze, saranno dal 3 al 10 per Il “porta a porta” arriva
chiesa parrocchiale. Al termine della via Crucis, è previsto il rientro in chiesa per il bacio della croce. cento. La riduzione è dovuta a anche a Longiano. Le
La corale “Antonio Vivaldi” di Gambettola animerà la Veglia pasquale sabato 20 aprile alle 21,30. La corale, maggiori introiti per 49mila e 500 nuove modalità di
diretta da Rosita Pavolucci, ha partecipato sabato scorso a una prestigiosa rassegna di canto polifonico che si è euro dai riaccertamenti delle servizio di raccolta dei
tenuta a Carpi, in occasione dei festeggiamenti del 45esimo compleanno della locale corale “Savani” (foto). entrate degli anni precedenti. rifiuti sono state
illustrate ai quartieri nei
giorni scorsi dal sindaco
Ermes Battistini e dai
tecnici di Hera, azienda
Appuntamento lunedì 22 e domenica 28 aprile che gestisce il servizio.
Il progetto si inserisce nel piano regionale che
ha stabilito che il Comune di Longiano dovrà
raggiungere il 79 per cento di raccolta

Carnevale di primavera differenziata entro il 2020, quando, al

momento, si attesta attorno al 36 per cento.
Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti prevede
un sistema integrato. La raccolta sarà

Sfilate a Gambettola domiciliare per rifiuto organico, che sarà ritirato

T
utto pronto ormai per le sfilate del
Carnevale di primavera, unico in
Italia nel suo genere, che si
svolgeranno a Gambettola lunedì 22
aprile (Lunedì dell’Angelo) e la
successiva domenica 28 aprile, con inizio
alle 15,30.
Nei capannoni di via Guglielmo
Oberdan, dove ha sede la Bottega del
Carnevale con la sua Scuola della
cartapesta, procedono i febbrili lavori dei
carristi, tutti volontari e uniti dalla stessa
passione, per perfezionare i movimenti e
dare gli ultimi ritocchi ai grandi carri che
daranno vita alle sfilate allegoriche.
Questa sarà l’ultima edizione del
Carnevale di Gambettola targata Davide
Ricci, a conclusione del secondo
mandato di presidenza. Prosegue la
sensibilità dei dirigenti di Gambettola
Eventi che ospiteranno anche
quest’anno due pullman di bambini e
famiglie di Sant’Angelo in Pontano,
Comune marchigiano colpito dal
terremoto nel 2016.
A preludio alla kermesse, sabato scorso,
nel centro Fellini, sono state inaugurate
le mostre dei lavori della Scuola della
cartapesta e del concorso organizzato
per scegliere il bozzetto diventato il
manifesto del Carnevale.
Sono quattro
i carri allegorici
di prima categoria
che si contendono il trofeo:
Asd Malatesta, Amici
della scuola, I giovani tonici
e I ragazzi di Sala
Il 22 e il 28 aprile saranno quattro i carri
allegorici di prima categoria che
sfileranno: “I pirati dei Caraibi”,
realizzato dai ragazzi dell’Asd Malatesta
(detentori del trofeo del Carnevale 2018
con il carro “Coco”, nella foto); “Super
Mario”, proposto dall’associazione Amici
della scuola; “Ralph Spaccatutto” del
gruppo I giovani tonici e “Frankenstein
Junior” de “I ragazzi di Sala”, che
ospiteranno un “piccolo” rappresentante
dell’associazione “L’isola di Nicole”, che si
occupa dell’integrazione fra bambini
normodotati e bambini con difficoltà
psicomotorie.
Ai quattro carri di prima categoria
faranno da cornice, oltre alle bande Città
di Gambettola e Filarmonica Puccini di
Palaia-Pisa, gli undici carri di seconda
categoria, provenienti da diverse località
tre volte la settimana nei mesi estivi e due volte
in quelli invernali, e indifferenziato, con un
passaggio alla settimana. Rimarranno in strada
(ma le postazioni potranno essere riviste) i
contenitori per carta/cartone, plastica/lattine,
vetro, oli vegetali e potature, mentre saranno
eliminati i cassonetti dell’indifferenziata.
Il sistema adottato partirà il prossimo luglio
nelle zone residenziali e artigianali, mentre si
dovrà aspettare il 2020 per quelle extraurbane
con case sparse. A maggio Hera procederà con il
censimento delle utenze. Personale preposto
passerà casa per casa per verificare i dati relativi
FOTO MARIO GAMBETTOLA
alla Tari. A giugno si svolgerà la fase della
consegna delle attrezzature: bidoncini per
della Romagna e non solo, grazie alla l’indifferenziata e per l’organico con blocco
collaborazione con il Carnevale di anti-randagismo, sottolavello areato e fornitura
Santarcangelo. Tra le sfilate a piedi, di 100 sacchi compostabili.
confermato il gemellaggio con il Matteo Venturi
Carnevale di Viareggio e, da quest’anno,
con Orbetello (Grosseto) e Mezza
Quaresima (Bergamo), presenti con le
loro delegazioni, e gli “Amici dell’allegria” 1° ANNIVERSARIO
di Faenza.
Da lunedì 22 aprile a sabato 4 maggio si
svolgeranno gli eventi del Villaggio del
Carnevale, dai ritmi brasiliani a quelli del
tango, dalla serata dedicata agli anni
Cinquanta con sfilate di moda a tema,
alla festa dei carristi “Carnival party”, con
la musica di radio Bruno e radio Gamma,
emittenti radiofoniche ufficiali del
Carnevale con gli speaker Fausto Peppi e
Valentino Berti.
Piero Spinosi

29 aprile 2018 - 29 aprile 2019

Longiano, nuovi giochi
nei parchi pubblici
on la primavera, l’Amministrazione comunale di
C Longiano investe nei parchi pubblici. L’intervento
principale riguarda la riqualificazione del parco Madre
Teresa di Calcutta, nel capoluogo. Sono stati rinnovati
tutti i giochi, con l’installazione di una casetta con
scivolo, una giostrina e un bilico. Nelle prossime
settimane arriveranno telecamere e nuovi punti luce
per prevenire i frequenti atti vandalici.
Interventi anche in altri parchi. A Montilgallo, vicino al
centro Auser, è arrivata una nuova altalena, così come
Primo anniversario della morte di
monsignor
in via Monte Paradiso e in via Giardini. Piccoli giochi a
molla sono stati installati nel giardino di piazza San
MARIO LUCCHI
Nato a Montiano il 15 gennaio 1920,
Girolamo e in quello di Crocetta-Ponte Ospedaletto. per 45 anni parroco a Longiano
“Si tratta dei primi di una serie di interventi - fa sapere e per 25 anni officiante a Budrio
il vicesindaco Mauro Graziano (nella foto, nel parco
Madre Teresa di Calcutta) -. Per l’acquisto e il
Messe di suffragio saranno celebrate
domenica 28 aprile alle 10
posizionamento dei giochi sono stati impegnati 20mila nella chiesa parrocchiale di Longiano
euro, di cui 15mila euro di monetizzazione del verde e domenica 5 maggio alle 11
pubblico dall’accordo pubblico-privato con Arca per la nella chiesa parrocchiale di Budrio
costruzione del nuovo Famila a Case Missiroli”. (Mv)
 Valle del Savio Giovedì 18 aprile 2019 15
nno dopo anno, una catena questione recandosi sul luogo e Pasqua, domenica 21 aprile, si con la statua della Madonna di

A temporale ci porta
direttamente al 1563, 8 aprile,
455 anni fa. Una bimba del luogo,
andando a pascolare pecore nel
podere “Giampereto”, all’interno del
confine della parrocchia di
Montepetra, ma di fronte alla chiesa
di Romagnano, ebbe una visione della
santa Vergine. La bimba, in
La Santa Pasqua precedenza sordomuta, riacquistò
miracolosamente parola e udito e i
a Romagnano genitori la condussero a Sarsina, dal
vescovo Lelio Garuffi, che esaminò la
interrogando testimoni. Di fronte al
luogo dell’apparizione c’erano i
ruderi di una chiesa, Santa Maria in
Romagnano, pieve antichissima
precedente al mille che aveva subito
crolli in seguito all’alluvione del
1557. La Madonna, tramite la
bambina, ne chiese la ricostruzione e
così, in pochi mesi, la struttura era
già innalzata e della chiesa millenaria
era rimasta la parte absidale in
pietra, quella che oggi si può ancora
ammirare. A Romagnano la sera di
reciterà il Rosario alle 20,30. Lunedì
22 aprile la Messa delle 8 sarà
celebrata da don Daniele Bosi, quella
delle 9,30 da don Edero Onofri, con
possibilità di confessarsi fin dalle
7,30, mentre la celebrazione solenne
è prevista per le 11, officiata da
monsignor Andrea Turazzi, vescovo
della diocesi di San Marino-
Montefeltro cui Romagnano
appartiene, anche se bagnata dalle
acque del Savio. Alle 15 il Rosario,
dopo il quale si terrà la processione
Romagnano cantando all’andata
l’Inno e il Canto della Madonna di
Romagnano composti anni fa dal
giovane Daniele Bosi, e al ritorno
litanie secondo il modo sarsinate. Nel
pomeriggio musica con “Sofia e Ale”,
stand al coperto con menù locale e i
“gusoni”, pesca e svaghi tradizionali.
Anche quest’anno sarà allestita la
mostra con le foto delle feste degli
anni passati. Alle 19,30, presso il
circolo parrocchiale “Il Convivio”,
musica con dj Solda e Voice Vamex.

Il Comune di Sarsina
dà il bentornato alle cicogne
E45: si pensa al blocco della A14 e dell’A1
La gente della Valle risponde al silenzio
A
nche dopo l’iniziativa del rinforzata anche dai sindaci di Pieve lavora all’autogrill di Mercato
tavolo emergenza E45 Santo Stefano Albano Bragagni e di Saraceno -. I volumi di transito e gli
allargato di sabato scorso a Sansepolcro Mauro Cornioli, incassi non sono quelli antecedenti
San Piero, le risposte delle presenti all’iniziativa di San Piero. l’evento, e siamo preoccupati per il
istituzioni nazionali mancano e le L’idea è quella di bloccare anche l’A1 futuro. So che molti lavoratori hanno
promesse continuano a rimanere tali. ad Arezzo e lo svincolo E45 a utilizzato da gennaio a oggi ferie e
A questo punto, come proposto dal Perugia, e tutto nello stesso giorno. permessi per coprire la mancanza di

L
a giunta comunale di Sarsina ha dato il via a sindaco di Bagno di Romagna e A più di tre mesi dalla chiusura del lavoro, ma adesso anche queste
“Bentornate Cicogne”, un benvenuto ai nati vicepresidente dell’Unione Valle viadotto su disposizione della disponibilità si stanno esaurendo e il
del 2019 accompagnato da un pacco dono, Savio Marco Baccini, il prossimo Procura di Arezzo, e a più di due problema del salario potrebbe
segno della vicinanza da parte tavolo, convocato per martedì 23 dalla riapertura solo per il traffico diventare drammatico”. Ambra Bucci,
dell’Amministrazione comunale. Il cofanetto aprile in Comune a Cesena, valuterà leggero, imprese, autotrasportatori, che con la famiglia gestisce il
regalo contiene prodotti per l’infanzia, l’igiene e la la proposta di una iniziativa cittadini, lavoratori continuano a ristorante La Pieda, allo svincolo di
cura del neonato, per un valore di 100 euro e verrà clamorosa di blocco della A14. subire pesanti disagi. Romagnano-Montecastello, ha
consegnato alla famiglia di ogni nuovo nato D’altra parte lo stesso sottosegretario L’hanno ricordato i loro testimoniato l’angoscia delle piccole
registrato all’anagrafe comunale. Nell’ambito delle Jacopo Morrone (Lega), in occasione rappresentanti. “Vargugniv”, ha imprese.
politiche a sostegno delle famiglie, il Comune di della visita al viadotto Puleto del gridato il presidente degli “Il fatturato è calato dell’80 per cento -
Sarsina mette a disposizione anche il Regolamento ministro Toninelli, aveva dichiarato autotrasportatori Fita-Cna Daniele ha detto -. I dipendenti hanno finito
mutui prima casa, che prevede un plafond di 25 che se entro 30 giorni il viadotto non Battistini. ferie e permessi. Guardiamo i
mila euro a titolo di copertura degli interessi per le fosse stato riaperto, si sarebbe passati “Dopo quasi tre mesi i problemi dipendenti negli occhi ma non si sa
giovani coppie che scelgono di abitare a Sarsina. ad azioni di blocco. sono ancora da risolvere - ha cosa dire”.
La proposta è stata raccolta e spiegato Maria Rita Mudadu che Alberto Merendi

Elezioni comunali/1 Lavori a San Piero Mercato Saraceno Elezioni comunali/2

Tre candidati per il Comune
di Bagno di Romagna
er il Comune di Bagno di Romagna saranno tre le
P liste e i candidati in lizza per le elezioni
amministrative del prossimo 26 maggio.
Con la lista civica di “Visione Comune” si ricandida il
sindaco uscente Marco Baccini, che da tempo aveva
annunciato la ricandidatura come un naturale
passaggio per completare i lavori avviati e anche per
avviare nuove e ulteriori iniziative.
L’occhio attento per il futuro, messa in ordine la
situazione finanziaria e avviata la realizzazione di
importanti strutture, dovrà andare alle fasce deboli
e alla formazione per il lavoro.
La lista “Un Bene in Comune”, sostenuta da
esponenti del centrodestra, candida a sindaco
Alessia Ruggeri sull’onda dello slogan “Fatti, non
promesse” e per proporre un’amministrazione
segnata da maggiore concretezza e meno immagine.
“Insieme per il futuro”, sostenuta da esponenti del
centrosinistra, candida a sindaco Lorenzo Spignoli,
già primo cittadino fino al 2014, per iniziative di
rilancio del territorio, per lavorare con nuove e belle
idee, per candidare persone che hanno dimostrato
capacità di fare. (Al.Me.)
Prosegue il restauro
del cimitero
monumentale
terminata la sistemazione
È dell’ingresso del cimitero di San
Piero con la finitura di una parte del
tetto dell’ossario sul lato nord,
realizzata in lastre di pietra fatte da un
artigiano locale di Alfero, Emanuele
Bernabini. Grazie al contributo di 80
mila euro raccolto dal Comitato
cittadino “In alto i cuori” si è potuta
coprire la spesa totale di 150 mila
euro. Nel frattempo, ha annunciato il
sindaco Marco Baccini, è partito anche
il cantiere della Chiesa-oratorio,
secondo stralcio del progetto
complessivo, per ulteriori 156 mila
euro. Grazie ai lavori la chiesa, oltre ad
accogliere le celebrazioni religiose,
ospiterà anche il sacrario dei defunti
della strage del Carnaio. Nei giorni
scorsi sono terminati i lavori di messa
in sicurezza della cinta muraria.
Manutenzione e sosta
all’ospedale Cappelli
ospedale di comunità Cappelli/Casa della salute
L ’ “Valle Savio” è al centro di alcuni
investimenti programmati dall’Ausl per il 2019. Gli
interventi riguardano la manutenzione sull’asfaltatura di
pertinenza e della copertura dell’edificio oltre che la
manutenzione straordinaria per l’adeguamento in
materia di prevenzione incendi, con un investimento
previsto di circa 67mila euro. L’Amministrazione comunale
ha individuato un’area pubblica di sosta gratuita di
proprietà comunale con ingresso su via Garibaldi che
potrebbe consentire un utilizzo più razionale dei posti
auto della struttura. In particolare nell’area ospedaliera,
si prevede il rifacimento della segnaletica, riservando
alcuni posti all’utenza disabile e ai mezzi aziendali, e
lasciando i restanti posti auto a disposizione dell’utenza.
Sono in corso gli approfondimenti tecnici per valutare le
modalità di regolamentazione della sosta. “Questi
interventi nell’area di sosta”, dichiara il sindaco Monica
Rossi, “non risolveranno completamente il problema, ma
sicuramente daranno una risposta, nel breve periodo, in
termini di sicurezza e maggiore accessibilità.
Per Mercato Saraceno
in lizza due donne
Rossi e Santucci
pochi giorni dal termine per la
A presentazione delle candidature
sono due le liste in lizza per il prossimo
Consiglio comunale. “Semplicemente
Mercato Saraceno” ricandida il sindaco
uscente Monica Rossi, per completare il
lavoro avviato nei cinque anni passati e
continuare sulla strada dell’attenzione al
territorio e alle associazioni. “Cambia
Mercato” candida Maria Cristina
Santucci, con la vicesindaco “in pectore”
Ombretta Farneti, consigliera comunale
uscente, e con l’obiettivo di rinnovare
un’amministrazione giudicata carente
sul piano delle realizzazione e
dell’attenzione al tema della sicurezza.
Non si ripresenta invece la lista di “Per
Mercato Saraceno”, negli ultimi mandati
sempre rappresentata negli ultimi
mandati in Consiglio Comunale con l’ex
sindaco Giampaolo Leonardi. (Al.Me.)

San Piero ◗ Corzano ◗ Fumaiolo Sentieri ◗ Mercato Saraceno ◗

Sagra di primavera
Giovedì 25 aprile sarà la prima giornata
della Sagra di primavera promossa
dalla Pro loco (la seconda l’1 maggio),
con mostra mercato, giochi, attrazioni
per bambini, prodotti tipici,
esposizioni, stand per tutto il centro
storico, dalle 8 alle 20.
L’intrattenimento musicale sarà
assicurato dai “Cumbia Poder” (Al.Me.)
Domenica in albis Giornata alle Balze Dentro il libro
Come tradizione la domenica dopo La Giornata dei sentieri organizzata Dal 24 aprile al 5 maggio torna la
Pasqua, la Domenica in albis, si fa festa al alle Balze da Fumaiolo Sentieri per iniziativa “Dentro il libro”, al teatro
Santuario di Corzano, con la celebrazione domenica 14 aprile e annullata per Dolcini, giunta alla 14esima
della Messa alle 7, 9, 11, 15,30 (con maltempo, è stata riprogrammata edizione, con esposizione di libri
Rosario e confessioni) e 17. Da giovedì 18 aprile si celebra il triduo per domenica 28 aprile. Obiettivo, per bambini e ragazzi, laboratori di lettura creativa e
pasquale. Sabato 27 alle 20 accensione dei fuochi nella Valle. La la manutenzione a cura di teatrale, incontri con l’autore, mostra degli elaborati
seconda festa durante l’anno si celebra l’ultima domenica del mese volontari, della rete sentieristica e delle scuole aderenti.
di agosto, in occasione della ricorrenza di San Bartolomeo (che della segnaletica del Monte L’organizzazione è di Comune, Istituto comprensivo
cade il 24 agosto), antico patrono della chiesa. (Al.Me.) Fumaiolo. Valle Savio e associazione Fogli volanti. (Al.Me.)

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 Attualità Giovedì 18 aprile 2019 17

A colloquio con Michela Ciappini, fra i 21 artisti a esporre a Tottori

MICHELA CIAPPINI E KATSUHIKO CHAEN, Giappone con l’inizio della nuova era
IN GIAPPONE, CON L’OPERA ALLE SPALLE perché, per la quinta volta nell’era
moderna, il Paese del Sol Levante
saluterà un nuovo imperatore a
seguito dell’abdicazione di Akihito a
favore del principe Naruhito. Le
sculture resteranno esposte fino a
gennaio 2020.

Quanti Paesi saranno presenti?

Ho lavorato con altri 21 scultori
provenienti da Italia, Belgio, Lituania,
Canada, America, Russia, Cina e
Giappone. Eravamo solo sei donne e
io l’unica italiana. Non avevo mai Le ragazze della rubrica “Colazione tra le righe” sono

Sculture di sabbia lavorato all’esecuzione di una

scultura di così grandi dimensioni che
abbina architettura e figure umane.
tornate con una nuova proposta.
Marika Lombardi ci presenta i suoi menù, accompa-
gnata dai racconti di Serena Menghi e dalle fotogra-
fie di Denise Biondi. Antipasto, primo, secondo e dolce

Una cesenate in Giappone Quali emozioni ha provato?

iaggiare per il mondo via sabbia.
un gruppo di pellegrini che vanno a
Ogni volta è come la prima con più
esperienza, ma c’è l’adrenalina di fare
cose nuove. Il tema era nuovo
abbracciano i prodotti di stagione con semplicità e
gusto. Ogni piatto è collegato a quello successivo da
un racconto a puntate che si chiude con il dessert.
considerando che nelle occasioni

V È questa la filosofia del Museo

della sabbia di Tottori, in
Giappone, che dal 2006 chiama a sé
artisti di fama internazionale
chiedendo loro di generare arte dalla
sabbia, delle dune naturali di Tottori.
Quest’anno la cesenate Michela
Ciappini è tra i 21 scultori che
esporranno la propria opera
all’interno dei padiglioni museali per i
prossimi dodici mesi. Ciappini,
nell’arco di 15 giorni, ha realizzato un
gruppo scultoreo alto 3,80 metri e
largo 8,30 metri rappresentante la vita
sul Gange a Varanasi, in India. “Ci è
stato chiesto di rappresentare il Sud-
est asiatico e ho cercato di riprodurre
bagnarsi nel fiume”, commenta la
cesenate.
Come è arrivata in Giappone?
Nel 2012 ho conosciuto Katsuhiko
Chaen, direttore artistico del Museo,
che in quell’occasione apprezzò il mio
lavoro. Mi propose di andare in
Giappone per conoscere Tottori.
Quest’anno per me è un ritorno, dopo
il 2013 e il 2014. È un’esperienza unica
perché sculture in sabbia così
maestose trovano spazio solo lì.
Perché questa volta è diversa?
Quest’anno l’inaugurazione
dell’esposizione corrisponde in
precedenti ho dovuto riprodurre
soggetti che richiamassero le
Olimpiadi in Russia e la giungla
asiatica. È un lavoro che richiede
pazienza, fantasia e tecnica, tre
caratteri immancabili quando lavoro
il ghiaccio o la sabbia.
Non si direbbe che questi due
materiali possano dare vita a
qualcosa, invece è possibile.
Progetti futuri?
Il prossimo impegno sarà in Italia.
Lavorerò per il teatro di Pesaro a una
scenografia per l’opera lirica. Subito
dopo partirò per la Danimarca.
Alessandro Notarnicola
LA PRIMAVERA COME FA?
Così gli occhi si voltarono a guardare dentro e vi-
dero il Cuore, laggiù, attendere risposta.
“Dunque che forma ha il verde?”.
Gli occhi avevano visto il verde disteso tra le mon-
tagne ad agosto, l’avevano visto arrampicarsi sui
muri ricoperti di edera. Era verde il parcheggio li-
bero, il ciliegio che sta per fiorire e sì, anche la gra-
nita alla menta.
Tuttavia, pensandoci bene, risposero così: “Spe-
ranza. Ha la forma della speranza il verde. Quella
speranza di svegliarsi un mattino, che è prima-
vera”.
Secondo
Insalatona di feta e mirtilli

PSICOLOGIA della vita quotidiana

che dall’incontro con il limite può nascere il pen-

L
a rubrica, tenuta da Mirella Montemurro (psicologa/psico-
terapeuta), si propone di osservare il mondo attraverso
una “lente” psicoanalitica.
Ogni ultima settimana del mese, la rubrica parla di temi della
vita quotidiana: relazioni, educazione dei figli, fatti di cronaca
locale e nazionale, funzionamento psichico, disagi psicologici e
loro cura.
La malattia
La malattia è il lato notturno della vita, sosteneva nel suo
libro Susan Sontag. Con la malattia si entra nelle zone più
buie e oscure dell'esistenza. La malattia rompe un equilibrio,
porta nei territori dell'incertezza e del contatto con la morte.
La malattia è un limite arduo da accettare, soprattutto se fino
a quel momento si è vissuta una vita di salute, energia, entu-
siasmo. Lo scontro con la caducità e il limite è traumatico. La
persona inizia a fare i conti con la propria vulnerabilità,
mette in discussione l’intera visione della vita e di sé avuta
fino a quel tempo.
Quando il dolore è troppo resta solo il dolore, sosteneva
Freud, tormentato per circa venti anni da un invalidante car-
cinoma alla mascella. Tuttavia proprio Freud ci ha insegnato
siero. Nella malattia, la vitalità creativa si sviluppa
attraverso la trasformazione dell’angoscia in spe-
ranza. La speranza ci mantiene vivi psichicamente,
alimenta la vitalità della mente. La speranza come
ricerca perenne della conoscenza e del pensiero. Un
pensiero teso ad allontanare dalla mente il «terrore
senza nome» insito nell’arcano della morte. Un pen-
siero che possa convertirsi in qualcosa di salvifico
nel mondo interno del malato e dei suoi familiari. Ingredienti per 4 persone:
In termini psicoanalitici si può sostenere che la spe- 400 gr di rucola
ranza sia l’ultima, estrema difesa dall’angoscia di 250 gr di feta
morte. A volte illusoria e mendace ma salvifica per 200 gr di mirtilli
la mente, in quanto consente all’individuo di parte- Olio extravergine d’oliva
cipare alla vita, dimenticando che da un momento Glassa di aceto balsamico
all’altro si potrà abbandonare il presente. I latini so- Semi di sesamo
stenevano: Spes ultima dea est et omnium rerum
pretiosissima, quia sine Spe homines vivere ne- Procedimento:
queunt, la Speranza è l'ultima dea e la più preziosa Lavare la rucola e i mirtilli e asciugarli bene.
di tutte le cose, perché senza Speranza gli uomini Tagliare la feta a cubetti e assemblare tutto.
non possono vivere. Condire con olio extravergine d’oliva, la glassa di
aceto balsamico e i semi di sesamo tostati legger-
Mirella Montemurro mente in padella antiaderente.
mirellamontemurro@gmail.com
18 Giovedì 18 aprile 2019 Solidarietà

❚❚ Run for Rinho, a gennaio 2020 nuova impresa per l’ultratleta cervese Cesena calcio
■ Tifo e solidarietà
Andrea“Pelo”Di Giorgio corre per l’Africa
è un’impresa in cantiere - si chiama L’evento prevede otto tappe, che Di Giorgio per-

C’ “Run for Rinho” - la meta è la Namibia e

l’obiettivo la salvezza dei rinoceronti.
Protagonista Andrea “Pelo” Di Giorgio (foto),
runner e ultratleta 51enne di Cervia, e cesenate
d’adozione, che ha messo in agenda un nuovo
viaggio a sfondo solidale. Partenza stimata per
il 28 gennaio 2020, otto giorni di movimento per
percorrere 400 km, media giornaliera tra i 50 e i
60, a una temperatura media di 50 gradi. Il per-
corso si snoderà intorno alla riserva naturale nel
parco delle Etosha. Di Giorgio con lo staff che lo
accompagnerà, di cui faranno parte anche un
medico e la fotografa Gea Aricò, guida naturali-
stica certificata per l’East Africa, disegnerà
un’immaginaria linea gialla, una sorta di recin-
to virtuale dentro il quale impedire qualsiasi
violenza verso la natura. Un gesto simbolico per
dire no al bracconaggio “ma i dettagli dell’itine-
rario - spiega lo sportivo - resteranno segreti per
ragioni di sicurezza”.
Durante una serata conviviale si è svolta la consegna degli assegni
LONGIANO 12 APRILE, GLI ORGANIZATORI E I PREMIATI DELLA 2XBENE
correrà in solitaria con la guida locale Davide
Bomben, ranger della Ppa, Poaching prevention
academy, di cui Bomben è presidente e che si
occupa di formare le unità antibracconaggio at-
tive in Zambia, Namibia, Malawi, Sudafrica,
Botsawa e Kenya. Si deve al lavoro incessante
dei ranger locali la crescita della popolazione di
rinoceronti neri in Namibia. Solo nell’ultimo
anno in Africa sono stati abbattuti oltre mille
esemplari di rinoceronte, ma anche elefanti e
ippopotami sono oggetto di continue persecu-
zioni. La ragione sta nel fatto che l’avorio, di cui
è fatto per esempio il corno del rinoceronte, sul
mercato nero vale più dell’oro e del platino (se-
condo fonti Wwf il costo di un grammo di avo-
rio supera quello della cocaina).
L’intervista integrale ad Andrea “Pelo” Di Gior-
gio è disponibile sul sito www.corrierecesena-
te.it alla sezione sport.
Mariaelena Forti
onlus” di Cesenatico, che si prende cura
di disabili adulti e di anziani privi di
assistenza familiare. “Con questi aiuti -
ha detto il presidente della fondazione
Roberto Casali - vorremmo migliorare
ulteriormente la qualità dei servizi
offerti. Raccogliamo persone ai margini
della società, esclusi da una società
basata sulla competizione esasperata.
Ci proponiamo di promuovere un
sistema di relazioni più gratificante”.
Franca Franzetti, referente della casa
famiglia “Papa Giovanni XXIII” con sede
nella canonica di Santa Paola di
Roncofreddo, ha parlato della
“scommessa” su cui si basa la realtà che
Una lotteria con le maglie
celebrative che i giocatori
indosseranno il 28 aprile
Quando la passione per il calcio - e per il
Cesena in particolare - e la solidarietà
scendono in campo, la vittoria è assicurata.
Le maglie indossate dai giocatori del
Cesena Fc nell’ultima gara casalinga che si
disputerà domenica 28 aprile alle 15, sul
campo dell’Orogel Stadium contro il
Castelfidardo, sarà realizzata ad hoc e
saranno assegnate attraverso una lotteria il
cui incasso sarà devoluto alla onlus Casa
dell’accoglienza “Luciano Gentili” della
parrocchia di Sant’Egidio di Cesena.
Diversi i protagonisti in campo per una
iniziativa di beneficenza che porterà
sostegno ai vari progetti che la onlus
conduce a fianco di famiglie in difficoltà e
bambini.
La Mizuno ha realizzato le quaranta maglie,
destinate a essere oggetto per collezionisti,
con uno stile e una grafica che richiama le
divise indossate dai bianconeri negli anni
Settanta e Ottanta.
Il Club Forza Cesena Sant’Egidio, che ha
sede negli spazi parrocchiali e che insieme
al club Kich Off e Torcida Bianconera
compone l’associazione “Insieme per il
Cesena”, con a capo il presidente Daniele

Longiano, dalla 2xBene rappresenta, quella - ha detto - di

“affrontare le difficoltà insieme e non da
soli”. La Franzetti ha anche invitato i
presenti a visionare la pellicola “Solo
Gozzi, sta promuovendo la vendita dei
biglietti della lotteria al costo di due euro
(disponibili presso l’edicola Sama, il circolo
parrocchiale Rumagna e il Blu bar di

beneficenza per quattro cose belle”, film-manifesto delle case

famiglia, in programma alla multisala
Aladdin di Cesena dal 9 al 16 maggio
prossimi.
Ultimi nel corso della serata a ricevere
Sant’Egidio, oltre che nei banchi vicino ai
vari ingressi allo stadio per la partita del 28
aprile). L’estrazione avverrà durante la
serata di festa che si terrà martedì 14
maggio presso il ristorante “Fuoriporta”.

S
erata conviviale della 2xBene, la
manifestazione che unisce
ciclismo, solidarietà e volontariato.
La cena, durante la quale sono stati
consegnati i fondi raccolti nell’edizione
2018, si è svolta venerdì 12 aprile presso
il ristorante degli Ulivi di San Lorenzo in
Scanno.
Presenti più di cento persone, fra amici
e collaboratori della kermesse
organizzata ogni anno a Longiano dalla
società “Fausto Coppi” di Cesenatico,
sotto l’egida dell’Acsi e la regia
dell’avvocato Roberto Landi.
Dodicimila euro il ricavato, che, durante
la serata, è stato devoluto in parti uguali
a quattro realtà benefiche del territorio:
la Caritas di Longiano, la fondazione “La
nuova famiglia onlus” di Cesenatico, la
casa famiglia “Papa Giovanni XXIII” di
Santa Paola di Roncofreddo e la
comunità terapeutica “San Luigi” di
Balignano.
Per la Caritas di Longiano ha ritirato il
premio Gian Paolo Seraceni. “Seguiamo
23 famiglie - ha ricordato - di cui 8
italiane, formate da una sola persona, e
15 straniere con, in totale, 37 bambini
sotto i 5 anni. Ogni mese impieghiamo
circa 800 euro per l’acquisto di alimenti
e prodotti per l’igiene personale”.
Beneficenza anche alla “Nuova famiglia
l’assegno, prima di cimentarsi in
un’esibizione canora, i ragazzi della
comunità terapeutica di Balignano.
“Insegniamo ogni giorno ai nostri
ragazzi - attualmente 13 - quali sono le
cose che valgono davvero nella vita”, ha
detto la referente Sofia Brigliadori.
“Quest’anno - ha aggiunto -
festeggiamo le lauree di due ragazze che
sono state in comunità da noi”. A
seguire, è intervenuta Debora, una degli
attuali ospiti: “A Balignano - la sua
testimonianza - scopriamo cosa
significa vivere e non sopravvivere, cosa
significa realmente essere liberi”.
Matteo Venturi
Il Museo Bianconero, gestito da Andrea
Bertozzi, Matteo Fanesi e Andrea Zavalloni,
collezionisti e ideatori del progetto, stanno
coordinando gli altri canali di vendita;
cinque maglie saranno messe all’asta on
line.
Sabrina Lucchi
Nella foto, da sinistra: Andrea Bertozzi
(Museo Bianconero), il presidente del
Cesena Fc Augusto Patrignani, il
presidente della onlus Casa
dell’accoglienza “Luciano Gentili” Alfonso
Ravaioli e il presidente del club Forza
Cesena Sant’Egidio Daniele Gozzi.

Nonni, non babysitter,
ma “sereni educatori”
I nonni di oggi, tendenzialmente
più vecchi che in passato, perchè i
figli si fanno più tardi, sono però
più in forma. Stanno bene, fanno
ginnastica, leggono, sono più
dinamici e aggiornati. Così
Giuseppina Speltini, docente di
Psicologia dell’adolescenza
dell’Università di Bologna. “Nonne
e nonni non sono solo babysitter
anziani”, osserva, spiegando che
“la nonnità non ha solamente una
funzione custodialistica, ma
soprattutto una funzione educativa
molto importante”. “I nonni sono
meno pressati e meno efficientisti
dei genitori, il loro è un tempo
senza fretta, più pacato. In loro -
afferma la psicologa - c’è una
riflessività maggiore, una capacità
di stare con i nipoti, di recuperare
una dimensione di ludicità che
spesso i genitori non possono
permettersi a causa dei tempi
contingentati del lavoro”. I nonni,
insomma, offrono ai nipoti uno
NOTIZIARIO PENSIONATI
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
spazio educativo più sereno,
meno conflittuale di quello Pronota un appuntamento per il 730
genitoriale.
Spesso, in alcune famiglie si Metti al sicuro
insinua il dubbio della possibile il tuo 730,
confusione dei bambini tra vieni al Caf
figure di riferimento. “Dubbio Cisl.
infondato - assicura Speltini - i Attraverso il
bambini capiscono molto presto servizio “Pre-
la differenza tra genitori e nota un ap-
nonni, tra la severità puntamento”
genitoriale e il lassismo che è possibile fis-
spesso i nonni tendono ad sare un incon-
avere. Sanno che si tratta di tro con la sede Caf Cisl che ti è notarsi online al sito www.caf-
ruoli diversi e godono dello cisl.it/prenota. Selezionare la
più vicina per ricevere assi-
spazio sfaccettato e ricco di Regione e, di seguito, una
stenza sul 730 o per altri
stimoli in cui vengono delle nostre sedi.
cresciuti”. Ancora, “vivendo adempimenti fiscali.
Le pronotazioni sono possibili Al termine della prenotazione
l’infanzia dei nipoti, i nonni online riceverai da prenotaon-
recuperano la loro, con tutto il al numero verde 800 800730 o,
se sei, già nostro cliente, al nu- line@cisl.com un’e-mail e, con
carico emotivo che ciò un semplice clic, potrai con-
comporta, tra meraviglia, mero verdo 800 947730.
in alternativa, è possibile pre- fermare la prenotazione.
stupore ma anche paura”. (Ir)
 Cultura&Spettacoli Giovedì 18 aprile 2019 19

Aperta fino al 16 giugno, nel museo della città Cinema

In mostra di Rimini, un’esposizione dedicata all’artista cesenate
di Filippo Cappelli

Eliseo (Cesena)

Il Cenacolo ritrovatoin convento Aladdin (Cesena)

Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
SHAZAM!

Il regalo pasquale di Ilario Fioravanti di David F. Sandberg

Quando un cinecomic segue la via del
fantasy:”Shazam!” pare proprio indu-
giare su una scelta di questo tipo, re-
n coena stando a metà dei generi. Eppure,

I Domini, «nella
cena del
Signore» del
Giovedì Santo:
inizia così,
commemorando
l’istituzione
dell’Eucaristia, il
triduo pasquale
che è il tempo
centrale di tutto
l’anno liturgico.
In coena Domini,
Ultima Cena,
Cenacolo: e la
mente corre alla
sua più famosa
icona, il
celeberrimo
affresco di
Leonardo da Vinci
- il 2 maggio prossimo cade il
500esimo della morte - in Santa
Maria delle Grazie a Milano
(1495-97), anche se tutti i più
grandi artisti si sono cimentati
con tale soggetto evangelico.
Questo numero pasquale del
“Corriere” esce il Giovedì Santo,
in concomitanza con l’apertura
della mostra Fioravanti. Il
Cenacolo ritrovato che dal 18
aprile al 16 giugno si terrà al
Museo della Città di Rimini,
dove l’opera dialogherà con
l’analogo soggetto del pittore
cinquecentesco, molto attivo a
Rimini e in Romagna,
Bartolomeo Coda. L’esposizione
e il catalogo, curati da Maurizio
Cecchetti e Luca Fioravanti, si
avvalgono di un testo critico di
Massimo Pulini e di prestiti
coevi (una piccola Crocifissione
e un autoritratto) offerti da
Adele Briani, fedele, rigorosa e
intelligente custode delle opere
dell’artista. Siamo di fronte a un
grande affresco su tela (m 4 x 2)
di Ilario Fioravanti (Cesena, 25
settembre 1922 - Savignano sul
Rubicone, 29 gennaio 2012)
recentemente ritrovato. L’opera
datata 1970, che rappresenta
l’Ultima Cena, fu realizzata per
la cappella interna al complesso
della Congregazione Sorelle
dell’Immacolata di Miramare,
fondata da don Domenico Masi
(1880-1964). L’occasione
venne data all’architetto
Fioravanti mentre portava
a termine la costruzione
del grande edificio, con
chiesa annessa, della
Congregazione, opera
cominciata nel 1966 e
conclusa nel 1974. Come
ricorda Luca Fioravanti,
nipote dell’artista e
“scopritore” del grande
affresco che da tempo era
caduto nell’oblìo, poiché
egli “aveva necessità di
ritrarre soggetti “dal vero”,
nell’affresco vari
personaggi hanno il volto
di quei muratori che
lavoravano alla
costruzione dell’edificio”.
Al centro vediamo Pietro,
che mostra la mano con
l’anello del Pescatore,
mentre l’apostolo alla sua
destra ha il volto del
fondatore della
Congregazione, il citato
don Masi.
Questo grande e
suggestivo affresco
segnala in immediato la
disposizione dei convitati
su uno stibadium, la
forma di banchetto che in
età tardoantica sostituisce
il romano triclinium. La
disposizione gerarchica
assunta da Fioravanti,
come puntualmente
scrive Cecchetti, evoca “il
mosaico di
Sant’Apollinare Nuovo a
Ravenna” ma se ne
distingue per aver
collocato al centro della
tavola non i due grossi
pesci bensì il calice e il
vassoio con l’agnello
arrostito; «è a Sant’Angelo
in Formis, vicino a Capua,
agli affreschi della chiesa
ricostruita nell’XI secolo
per volere dell’abate
Desiderio di
Montecassino, che
Fioravanti sembra
ispirarsi». Egli ha quindi
voluto concepire il suo
Cenacolo come una
“Cena all’antica”,
ponendo al centro dei
tredici non il Cristo (che
apre da sinistra la
tavolata, nel posto che in
antico spettava
all’imperatore) ma Pietro,
il suo vicario, «all’apice
del semicerchio, come chi
ha ricevuto da Cristo, che
alza la mano nel gesto
della parola, l’investitura”:
con “l’invenzione
singolare e quasi surreale
delle due mani che “si
parlano” col linguaggio
dei segni, l’una che indica
l’altra e questa che
rimanda all’agnello al
centro della tavola; mano
destra che, come
vediamo, porta l’anello
del pescatore, il sigillo del
vicario di Cristo». Come
annota Pulini, «la Cena
dell’artista cesenate è
priva di qualsiasi enfasi» e
imbandisce «un nudo rito
liturgico, quanto di più
ascetico e spirituale, non
certo un convivio, a metà
del quale si compie una
rivelazione
sconvolgente».
Nello stile dell’artista
religioso e cristiano,
quest’opera si offre sì alla
visione ma di più alla
meditazione: chi guarda,
personalmente
interpellato, deve
contemplare e
immedesimarsi, per
assistere e partecipare al
fatto reale, solenne e
misterioso. Questa
riscoperta e questa
mostra davvero sono un
regalo pasquale di
Fioravanti.
Marino Mengozzi
nonostante la difficoltà della commi-
stione, il film dimostra di saper digerire
alcuni scampoli di diversi immaginari a
proprio piacimento per raccontare
qualcosa se non di originale, almeno di
inedito e non troppo calcato.
La trama: il film racconta la storia di
Billy Batson, giovanissimo orfano ac-
colto da una famiglia per bene e poi
scelto dall’ultimo degli stregoni per
combattere l’eroe dei sette vizi capitali.
La pellicola possiede più i connotati di
una guerra tra maghi che quelli di una
baruffa su scala globale tra supereroi in
costumi sgargianti. Le dinamiche di una
sfida emotiva e di un racconto di cre-
scita sono metaforizzate tramite un rac-
conto epico come nelle grandi strutture
narrative delle origin story supereroisti-
che, ma le vibrazioni sono quelle degli
afflati mistici delle storie di magia più
antiche e più appassionanti, dove bene
e male si scontrano come da canone
tangendo la quotidianità di individui
normali e in qualche modo straordi-
nari...
“Shazam!” è un cinecomic atipico, legato
a un universo narrativo condiviso, ma di
per sé unico nel suo genere. Il regista
Sandberg, apprezzato dalla critica, ab-
bandona per un attimo il brivido del ge-
nere horror per abbracciare la moda del
momento, i cinecomic. Il suo approccio
è interessante, spavaldo e indirizzato a
un target di pubblico esteso. Anche se
non privo di difetti, il lavoro di Sandberg
merita un plauso, fosse solo perché ca-
pace di appassionare grandi, giovani e
bambini, e quasi allo stesso modo. Il
budget al suo cospetto è da considerare
assai contenuto in relazione ad altri film
di pari genere (90 milioni), cionono-
stante l’azione sia ben accompagnata
da scene visivamente affascinanti. Il
ritmo della sceneggiatura è incalzante, e
questo giova al livello di intratteni-
mento, mai sotto le aspettative. Trattan-
dosi di una storia alle origini, la
sceneggiatura dietro la pellicola di San-
dberg, firmata da un ottimo Henry Gay-
den, è discretamente relazionata al
tempo di visione (oltre 2 ore).
La qualità del cast di certo non è tra le
caratteristiche migliori del film, ma l’ap-
porto attoriale è comunque importante.
Come al solito non mancano i post-cre-
dits, che questa volta sono due: aspet-
tate sulla poltrona la fine dei titoli di
coda.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni

MIRACOLI A LOURDES GESÙ LA PIETRA SCARTATA NON C’È AMORE

Il racconto diretto di chi è stato guarito Luciano Pacomio PIÙ GRANDE
Fabio Bolzetta Editore: Paoline Editoriale Libri (18 euro) Meditazione sulla passione
Editore: Paoline Editoriale Libri (15 euro) L’autore, attraverso il simbolo dello e risurrezione del Signore
“scarto”, ha messo in risalto la figura dello Francesco Lambiasi
Il libro nasce dagli incontri personali dell’au-
“scartato”, ossia lo stesso Cristo. È in lui
tore con gli ultimi miracolati italiani di Lour- Editore: Servizi RnS (15 euro)
che lo “scarto” diventa una “risorsa”. Il ri-
des, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, dal
ferimento costante alla Scrittura ci fa Un’originale ed effica-
Piemonte alla Lombardia. Cinque i casi raccolti
comprendere la logica dell’ultimo che di- cissima riflessione sui
sugli otto miracolati italiani di tutta la storia di
venta primo, del peccatore pentito che ci misteri della passione,
Lourdes. Ogni testimonianza è spiegata e ac-
precede nel regno di Dio, del debole che morte e risurrezione di
compagnata dalle documentazioni originali
confonde i forti, di ciò che è considerato Gesù, con incursioni
custodite dalle Commissioni collegiali mediche
nulla rispetto al potente. Si può vivere nella contemporaneità
e canoniche presso gli archivi diocesani e
questa esperienza dura scegliendo la via che aiutano il lettore a
presso il Bureau des Constatation Médical di
della protesta, della rivalsa, della ribel- confrontare la propria
Lourdes. A questi si aggiunge l’intervista, rea-
lione; si può cadere nell’apatia della rasse- vita con quella di Gesù: obbedienza e
lizzata a Parigi, a suor Bernadette Moriau,
gnazione o, peggio, della disperazione. La servizio, individualismo e violenza, ve-
70esimo e ultimo miracolo di Lourdes annun-
Parola di Dio ci aiuta a superare tutto questo nella dimensione pa- rità e menzogna, realizzazione di sé e
ciato l’11 febbraio del 2018. Tra i miracolati ci sono una bambina, una
squale. Il Risorto si avvicina per farci fare memoria del suo amore, felicità, vita e morte. Non solo esercizi
mamma, un militare... I loro ricordi: la processione eucaristica, le piscine, la
per fare sì che i nostri occhi si aprano al riconoscimento della sua spirituali, ma un vero percorso esi-
Grotta. Il ritorno a casa. Storie di miracoli capaci di interrogare anche i non
presenza e possiamo portare a compimento - nella potenza dello stenziale, profondamente umaniz-
credenti. La post fazione è affidata a don Marco Pozza, teologo e cappellano
Spirito - l’esodo pasquale del nostro essere trasformati da scarto a zante. Intense preghiere al termine di
del carcere “Due Palazzi” di Padova.
risorsa: è l’esperienza salvifica dell’incontro con il Signore. ogni capitolo completano il testo.
20 Giovedì 18 aprile 2019 Cesena&Comprensorio

Gatteo a Mare ◗ Sarsina ◗ Sogliano al Rubicone ◗

Festa del 1° maggio
In piazza della Libertà si farà festa
mercoledì 1° maggio con le musiche del
gruppo Macola & Vibronda e Canclan-
cantautori clandestini che proporranno
canzoni inedite e di grandi cantautori: De
André, Guccini, Fossati, Battiato… Con
assaggi di cantarelle e vino a cura del
centro Auser “Giulio Cesare”. L’ingresso è
libero.
Mostra di Osvaldo Piraccini
Nella sala del Centro Studi Plautini resterà aperta fino a
domenica 28 aprile la mostra “Natura e pittura: da
Ranchio al Creato” dedicata all’artista cesenate Osvaldo
Piraccini a 11 anni dal conferimento della cittadinanza
onoraria. L’esposizione, promossa dalla Pro loco con la
partecipazione del Comune e il sostegno del Credito
cooperativo sarsinate, si potrà visitare gratuitamente tutti
i giorni dalle 8,30 alle 13; il sabato e la domenica dalle 9
alle 12 e dalle 15 alle 18.
La vita di Leonardo
Al teatro comunale, sabato 27 aprile alle 21,
Roberto Mercadini presenterà il suo
spettacolo “La vita di Leonardo. L’avventura
di vedere davvero”. È il racconto della vita e
delle opere del grande genio dalla nascita in
una fattoria ad Archiano alla morte in
Francia alla corte di Francesco I. Al racconto
si aggiungono riflessioni, pensieri e
domande. La regia è di Alessandro Maggi. Ingresso 15 euro, ridotto 12.

CESENA Manifestazioni, momenti celebrativi, occasioni di incontro per ricordare

Lettura continuata
25 aprile il 74esimo anniversario. Gli appuntamenti a Cesenatico, Gambettola,
Gatteo, Longiano, Cesena, Bagno di Romagna, Sarsina e Verghereto
del Nuovo testamento
Diciannovesima edizione per la lettura continuata del
Nuovo testamento. Si terrà anche quest’anno, in
piazza Giovanni Paolo II, a cura della Chiesa
avventista. Tanti i lettori che si alterneranno nelle 24
ore del Venerdì santo (19 aprile) di estrazioni
Festa della Liberazione banda musicale “Santa
Cecilia” di Bagno di
Romagna. Poi interverranno
il sindaco Marco Bacini, il

P
culturali e fedi diverse tra loro. Tra chi presterà la ubblichiamo di seguito gli
voce, quest’anno ci saranno anche alcune persone di appuntamenti che i vari
fede islamica. “Un segno dei tempi”, dice Giovanni Comuni del territorio
Benini della Chiesa avventista. Come accaduto negli hanno programmato nei giorni
anni precedenti, all’arrivo della Via Crucis davanti del 74esimo anniversario della
alla Cattedrale, la lettura si interromperà per Liberazione. Sono manifestazioni,
ascoltare la passione di Gesù. eventi e appuntamenti rivolti a
tutte le comunità.
I diritti umani CESENATICO
Nella sala “Nello Vaienti” della Cisl in via Renato Serra, La città celebra l’anniversario della
martedì 23 aprile alle 15,30, a cura dell’Ute, l’architetto Liberazione con alcune iniziative.
Piero Piraccini terrà una lezione su: “1948-2018: Dal 24 aprile al 2 giugno alla
70esimo della morte di Gandhi, della Dichiarazione galleria comunale d’arte
universale dei Diritti umani e della Costituzione “Leonardo da Vinci” resterà aperta
italiana”. Venerdì 26 aprile Vincenzo Balzani, professore la mostra, curata da Orlando
emerito di Chimica all’Università di Bologna, parlerà di Piraccini, “Tono Zancanaro
“Astronave Terra: padroni o custodi?”. litografie. Il segno che resiste.
Antifascismo, Liberazione,
Lavoro”.
Cinema e balletto Al Museo della Marineria, a cura
In visione al cinema Victor di San Vittore domenica dell’Anpi, è allestita la mostra
21, lunedì 22, martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 “Tavolicci: una storia, un crimine”
aprile alle 21 il film di Peter Farrelly “Green Book”. attraverso i quadri di Tinin
Ingresso 3,50 euro. Mantegazza. Si potrà visitare dal
Lunedì 29 aprile alle 20,30 in differita dall’Opéra di 24 aprile al 1° giugno.
Parigi sarà proiettato il balletto in quattro atti “Il Giovedì 25 aprile alle 9 il sindaco
lago dei cigni” di Peter Ilich Tchaikovsky. La Matteo Gozzoli deporrà corone di
coreografia è di Rudolf Nureyev. Ingresso 10 euro. alloro nei luoghi della memoria.
Alle 10,30 sarà celebrata la Messa
nella Cappella del cimitero. Alle
Letture Malatestiane 11,30 la pista ciclabile di via
Mazzini verrà intitolata alle
Avranno luogo nell’aula magna della Biblioteca
staffette partigiane di Cesenatico
Malatestiana altri incontri del ciclo organizzato dalla
da parte del Comune e dell’Udi.
società “Dante Alighieri” di Forlì-Cesena in
Alle 12 partirà dal cimitero la
collaborazione col dipartimento di Filologia e
pedalata della memoria.
Italianistica dell’Università di Bologna. Ida
Martedì 30 aprile alle 21 al Museo
Campeggiani martedì 23 aprile alle 17 tratterà il tema
della Marineria sarà proiettato il
“Ognuno riconosce i suoi. Il dopoguerra per
film “Luciano Lama da giovane” a
Montale”.
cura dell’Udi.
Martedì 30 aprile alle 17 Marcello Dani parlerà sulla
“Vox clamantis in urbe. Motivi politici nelle opere di
Leon Battista Alberti”.
GAMBETTOLA
La Liberazione sarà commemorata
col recital “Promemoria” con
Spettacolo di danza Lorenzo Bartolini (voce) e
Giacomo Toni al pianoforte,
Sedici ballerini porteranno in scena venerdì 26 aprile giovedì 25 aprile alle 21 al teatro
alle 21 al teatro Bonci “Tempesta” con le musiche comunale. Uno spettacolo contro
originali di Giuliano Sangiorgi sull’ultima opera di la guerra, sulla Shoah e sulla
William Shakespeare. Dieci quadri, oltre al prologo e Resistenza attraverso canzoni e
all’epilogo. La drammaturgia è di Pasquale Plastino. poesie dei migliori cantautori e
Si tratta di una produzione di “Aterballetto” in poeti. Si intende riportare alla
collaborazione col Centro teatrale Bresciano e il memoria gli eventi che hanno
teatro stabile del Veneto. sconvolto il Novecento, indagarne
le cause con riflessioni che
Vent’anni con Faber interrogano gli spettatori anche
sul presente del nostro Paese.
Un tributo a Fabrizio De André da parte di Arci Cesena
e 3Montiband di Montiano sarà reso sabato 27 aprile GATTEO
alle 21 al teatro Bonci. Venerdì 26 alle 17 nella sala Il programma del 74esimo
lignea della Malatestiana il giornalista e scrittore anniversario della Liberazione
Walter Pistarini e l’etnologo musicale Bengt Edqvist prevede il ritrovo in piazza Vesi alle
dialogheranno con Claudia Rocchi sul “Mondo di 9,45 di giovedì 25 aprile con la
Fabrizio De André”. visita al centro storico e ai
principali monumenti. Alle
10,30 presso il monumento
ai Caduti al parco XXV aprile
terranno discorsi le autorità
e sarà deposta una corona di
alloro. Alle 11 partirà la
camminata “I passi della
liberazione” guidata da
Sergio Diotti e Roberto
Forlivesi attraverso il
territorio di Gatteo,
passando da Sant’Angelo
con arrivo a Gatteo a Mare.
Dalle 15,30 alle 22 al centro
Auser “Giulio Cesare” si
svolgerà la VII edizione de “Il
mio canto libero” con
musica dal vivo e la
presentazione del libro di
Flavio Bertozzi “Ultimo
tango a Paganello a mare”,
cucina romagnola e recita di
poesie dialettali. Per la
partecipazione gratuita alla
camminata è necessario
prenotarsi allo 0541 932377.
LONGIANO
Il Comune e le associazioni
dei Partigiani e dei
Combattenti e Reduci hanno
organizzato un programma
per ricordare il 25 aprile
1945. In piazza Tre Martiri
alle 9 sarà celebrata la Messa
(in caso di maltempo sarà
nella chiesa parrocchiale). A
seguire il saluto del sindaco
Ermes Battistini, l’intervento
di Antonio Sarpieri dell’Anpi
Rubicone, le testimonianze
dei ragazzi che hanno
partecipato al progetto
“Promemoria Auschwitz
2018-2019”. Poi i
componenti del Consiglio
comunale dei ragazzi
faranno alcune letture.
Dalle 11,30 saranno deposte
corone al cimitero di
Roncofreddo con la
partecipazione del Gruppo
Alpini Rubicone, al
monumento ai Caduti e al
cimitero di Balignano.
CESENA
Tante iniziative per la festa
della Liberazione giovedì 25
aprile. Dalle 8 saranno
deposte corone sui diversi
monumenti dedicati ai
Caduti. Poi raduno alle 10,15
delle autorità e dei cittadini
nella piazzetta “Marietta
Alboni” a est della Barriera e
partenza del corteo lungo
viale Carducci fino al
monumento alla Resistenza,
accompagnato dalla banda
musicale “Città di Cesena”.
Sarà deposta una corona e
dopo il saluto del sindaco
Paolo Lucchi, interverrà il
giornalista e saggista Paolo
Mieli. A seguire i canti degli
studenti della scuola di via
“Anna Frank”, la
premiazione del concorso
“Un manifesto per il 25
aprile” realizzato dai grafici
dell’Istituto professionale
statale “Versari Macrelli”.
Dalle 15 in piazza del Popolo
festa con musica, balli e
giochi per i bambini.
Ulteriori iniziative si
svolgeranno il 20, il 24 e il 25
aprile con mostre, spettacoli
e documentari.
BAGNO DI ROMAGNA
Si svolgerà in piazza Martiri
del 25 luglio 1944 a San Piero
in Bagno la festa della
Liberazione. Alle 10 con il
raduno delle autorità e dei
cittadini e un concerto della
professor Thomas Casadei
dell’Università di Modena e
Reggio Emilia. Avrà luogo la
premiazione del concorso
“La memoria non è solo un
ricordo” rivolto agli studenti
delle superiori. Alle 11,30
partirà il corteo per la
deposizione di corone ai
Caduti in piazza Martiri, al
cimitero in San Piero in
Bagno e al cippo dei Caduti
al Carnaio.
SARSINA
È ricco il programma
predisposto dal Comune per
l’anniversario della
Liberazione il 25 aprile. A
Sorbano alle 11 verrà
deposta una corona di alloro
al parco della Resistenza con
la partecipazione della
banda “Città di Sarsina”. A
Ranchio alle 12 la
deposizione di una corona
di alloro sarà fatta alla lapide
dei Caduti in piazzetta
Valbonesi. Al pomeriggio le
cerimonie si svolgeranno a
Pieve di Rivoschio. Alle 15,30
sarà celebrata la Messa nella
chiesa parrocchiale per i
Caduti di guerra. A seguire il
corteo con la banda verso il
parco della Resistenza, il
discorso commemorativo e
la deposizione di una corona
di alloro. Alle 17 darà un
concerto la banda “Città di
Sarsina” cui seguirà una
rappresentazione teatrale.
VERGHERETO
Si svolgerà a Tavolicci la
festa della Liberazione
giovedì 25 aprile con la
18esima camminata per la
pace. Il ritrovo è fissato alle
9,45 e alle 10 partirà la
camminata alla volta di
Fragheto dove si pranzerà
alle 12,30. Dalle 14,30 sono
in programma
testimonianze e interventi
dei partecipanti. A seguire
canti e musica. L’iniziativa è
promossa dai Comuni di
Verghereto e Casteldelci, da
diverse associazioni e dagli
Istituti storici della
Resistenza ed Età
contemporanea di Forlì-
Cesena e Rimini.
a cura di Terzo Spada
 Sport Giovedì 18 aprile 2019 21
ono giunti al traguardo al secondo, terzo aprile a Riccione. Nella corsa di 30,400
Sul Filo Sul podio S e ottavo posto rispettivamente Vittorio
Aluigi, Tommaso Gozzi e Giacomo Cancellotti
chilometri percorsi alla media dei 37,224
orari i giovanissimi atleti di primo anno si
del fuorigioco della squadra di Sant’Angelo domenica 14 sono classificati al secondo, terzo, quinto,
di Filippo Cappelli gli juniores aprile a Maltignano di Ascoli Piceno. Ha
prevalso allo sprint Fabrizio Cucciniello del
ottavo e decimo posto rispettivamente con
Filippo Gabrielli, Nicolò Papa (nella foto da

T ornerà l'estate e del

rigore di Alessandro della Cps professional team Basilicata. La gara di
102 chilometri è stata disputata alla media
sinistra con, al centro, il vincitore, il
cotignolese Samuele Turricchia), Enea
non si ricorderà più oraria dei 40,263 chilometri. Nell’ordine Sambinello, Filippo Agostini e Thomas
nessuno. La strada per
la serie C ormai è
Sidermec d’arrivo troviamo al sesto posto Matteo
Negrini del team Alice bike-Myglass di
Bolognesi. Nella gara a Riccione dello stesso
chilometraggio, ma per esordienti di 2°
ipotecata, e a meno di
un terrificante calo
F. lli Vitali Cesenatico. Conferme degli esordienti della
Fausto Coppi di Cesenatico domenica 14
anno, è salito sul secondo gradino del podio
Mattia Maioli della Fausto Coppi. (Ts)
mentale, fisico e morale
il Cesena dovrebbe
mantenere la testa

❚❚ CALCIO, SERIE D. I bianconeri battono 2-1 la Vastese, saldi in vetta

della classifica fino alla
fine. Complice la
caduta del Matelica, il
Cesena (e anche mister
Angelini) possono
dormire sonni
abbastanza tranquilli.
Che poi il Cesena non abbia rubato nulla è
un fatto. Dopo un primo tempo da
Il Cesena si avvicina alla serie C
—

dimenticare contro la Vastese, e aver subito
gol dopo una brutta disattenzione di Munari
favorendo l'unico tiro in porta degli
avversari, il Cesena è passato. Non
facilmente: sono serviti due rigori per ovviare
alla mancanza di idee sottoporta. Il secondo
poi davvero clamoroso, accordato dall'arbitro
e dal guardalinee per un contatto avvenuto
mezzo metro fuori dall'area. Lo ripeto ancora
come fatto più volte in queste settimane e a
costo di divenire ripetitivo: si dovrà parlare di
molte cose appena finito questo campionato
che si preannuncia più lungo del previsto. Del
perché la squadra ammazzacampionato
deve ancora guardarsi le spalle a tre giornate
dalla fine, ad esempio. O dei motivi per cui a
volte appaia difficilissimo segnare se non
grazie a qualche svista arbitrale. Senza paura
e nella massima calma servirà mettere tutto e
tutti in discussione per dare nuova linfa al
sogno bianco e nero.
L
a realtà può cambiare con grande
velocità. Fino a dieci giorni fa il Ce-
sena si trovava in uno dei momenti
più bassi della sua stagione: dopo il
pareggio casalingo contro il Montegiorgio il
distacco dal Matelica si era assottigliato in
modo preoccupante, e le indicazioni date
sul campo dalla squadra di Angelini erano
poco rassicuranti. Un weekend dopo, pe-
rò, la situazione è tornata a pendere con
forza dalla parte del Cavalluccio, vittorioso
contro la Vastese in trasferta - grazie alla
doppietta dal dischetto di Alessandro -
mentre nello stesso momento i marchigia-
ni uscivano con le ossa rotte dal campo del-
la Recanatese. Il Cesena non ha recupera-
to la brillantezza dei momenti migliori e ha
avuto anche un pizzico di fortuna (il fallo
che ha portato l’arbitro a fischiare il secon-
do rigore, quando la situazione era in pari-
tà, era decisamente fuori area), ma ora si
può dire che la promozione sia davvero ad
un passo: a tre partite dal termine i roma-
gnoli hanno 5 punti di vantaggio sui se-
condi e se le cose andassero per il meglio si
potrebbe già festeggiare nel match casalin-
go contro il Castelfidardo del 28 aprile. An-
gelini si è voluto togliere qualche sassolino
dalla scarpa nel post-partita, parlando di
una vittoria che ha zittito i "gufi", perché
durante la scorsa settimana le critiche gli
erano piovute addosso con un certo vigore
tanto che la società aveva deciso di pren-
dere posizione e difendere l’allenatore tra-
mite un comunicato ufficiale. Il tecnico
quindi, vista anche la vittoria di domenica,
è al sicuro da qui al termine del campiona-
to: del futuro si parlerà più avanti, magari
quando anche la matematica permetterà
ai bianconeri di esultare dopo un lungo e
difficile anno nei dilettanti.
Andrea Pracucci
RUBICONE
Due partite
due sconfitte
Doppia perdita nel Rubicone. Dopo una
serie di vittorie casalinghe, domenica 14
aprile una Savignanese un po’ stanca e
già salva ha ceduto 0 -1 ad un Avezzano
ancora in corsa per evitare i playout.
Anche la Sammaurese è stata battuta 1-0
sul campo della Jesina. Per entrambe le
squadre il ritorno sul campo è previsto
per oggi, giovedì 18 aprile. I gialloblu
incontreranno fuori casa la seconda in
classifica Matelica, per i giallorossi
match casalingo contro l’Isernia.

Calcio a cinque ◗ Rugby ◗ Basket ◗ Nordic walking ◗

Futsal Cesena pareggia
La 21esima e penultima giornata di
campionato sabato 13 aprile ha visto
pareggiare 5-5 Sangiovannese e Futsal
Cesena. Dopo la sosta per la pausa
pasquale, il 27 aprile i bianconeri
ospiteranno l’Elba per l’ultima giornata
di campionato, data in cui si conoscerà
l’avversario che la squadra di Mister
Mascarucci affronterà ai play off.
I galletti vincono il Modena Tigers battuti dall’Ozzano Incontro e camminata
Il Romagna Rfc ha battuto il Modena 26- Sconfitti 67-54 dall’Ozzano, il 14 Il 24 aprile al centro culturale di Sarsina alle 20,30 si
7 nella prova casalinga di domenica 14 aprile i Tigers al Carisport hanno terrà la presentazione "Benessere con il Nordic
aprile. Risultato che ha permesso ai incassato la sola seconda perdita walking", relatori il sindaco Enrico Cangini, il
galletti di salire al secondo posto in stagionale in casa, trovando in presidente dell’Avis di Sarsina Eris Bartolini, la
classifica, complice la sconfitta del Civitavecchia nello scontro Vicenza una preziosa alleata. presidente della Consulta donne Elsa Cangini,
con il Florentia, che è balzata al comando. Ora in vetta ci sono il Battendo 72-71 Milano, i veneti l’istruttrice federale Simonetta Manuzzi e Alberto
Florentia a 82, il Romagna a 81 e il Civitavecchia a 80, numeri hanno tenuto i bianconeri in corsa Gori. Domenica 28 aprile camminata dimostrativa di
che lasciano presagire un finale di stagione combattuto punto a per il secondo posto. Prossimo Nordic walking con partenza alle 8 da piazza Plauto
punto. Il 28 aprile trasferta a Parma (foto di Filippo Venturi). match sabato 20 aprile a Padova. e arrivo a Castelluccio. Pranzo al sacco.
22 Giovedì 18 aprile 2019 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena

Trail running GLI AUGURI DEL PRESIDENTE

C Buona Pasqua
arissimo presidente Carissimi impiegati,
Appuntamenti di società sportiva
che ti sei accollato
consiglieri,
collaboratori e
tra Rubicone e Verghereto molte responsabilità e tanti oneri giuridici, fiscali operatori tutti del Centro sportivo italiano di
ed economici pur di servire il tuo territorio: Cesena, che instancabilmente lavorate e vi

S
otto l’egida Centro sportivo italiano di Cesena sono in calendario tre Buona Pasqua! impegnate all’interno della complessa
manifestazioni di trail running organizzate dalla Total training, dal Trail Rubicone Carissimo allenatore che ti sei preso a cuore i macchina organizzativa del comitato, dando
e dalla Pro Loco di Verghereto in collaborazione con la Commissione di Atletica bambini, ragazzi e adulti della tua società sportiva compimento alle tantissime attività sportive
del Csi. Il trail running è una specialità della corsa a piedi che si svolge in ambiente e, togliendo tempo ai tuoi impegni personali, li proposte sul territorio: Buona Pasqua!
naturale, su sentieri, in montagna, nei boschi, in pianura o in collina. Normalmente stai servendo nell’offrire loro momenti di svago e Carissimi sponsor che, apprezzando gli ideali
questa attività è caratterizzata da una considerevole lunghezza dei percorsi oltre che felicità sportiva: Buona Pasqua! e i principi morali del Csi, con grande
dal superamento di dislivelli importanti. La prima delle tre gare, denominata Carissimo atleta che, indossando la casacca della sensibilità e generosità elargite risorse
“Montegelli Trail - Sui sentieri del Savour” si è svolta domenica 14 aprile con partenza tua società sportiva, insieme ai tuoi compagni economiche indispensabili alla buona
da Sogliano al Rubicone. Due i tipi di gara competitiva, la più lunga di 22 km e la più rappresenti i colori del tuo territorio e ti impegni realizzazione dell’attività sportiva: Buona
corta di 10 km, che risultava anche la distanza della passeggiata ludico motoria. ogni settimana a dare esempi di sano agonismo, Pasqua!
Paesaggi mozzafiato si sono aperti alla vista dei concorrenti che hanno avuto modo di lealtà e sacrificio: Buona Pasqua! Carissime amministrazioni comunali
ammirare le colline della vallata del Soglianese e di Verghereto, immerse nel verde e nel Carissimo arbitro, a volte solo e abbandonato, che appartenenti al territorio di competenza del
completo silenzio che fa di questi luoghi un ambiente unico per addentrarsi nella ti fai garante dell’aspetto sportivo e legale della Csi di Cesena, che attraverso i vostri
natura (nella foto). La seconda gara, “Verghereto Trail”, è in programma per domenica gara, soffrendo non poco per le tue decisioni contributi e i vostri impianti sportivi
11 agosto sempre con partenza alle 9,30 dal campo sportivo Axura di Verghereto, spesso non accettate o denigrate: Buona Pasqua! coadiuvate l’associazione nella sua azione
organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Verghereto. Le distanze da Carissimo custode di impianti sportivi che, peculiare di promozione della persona ed
percorrere sono 23 km per il Trail competitivo, valida come 1ª prova del campionato faticando nel nascondimento e nella solitudine educazione attraverso lo sport: Buona
regionale Fidal, di 10 km il percorso ridotto e la camminata ludico motoria. L’evento è più totali, garantisci l’efficienza e la sicurezza Pasqua!
inserito all’interno della 4ª fiera “Outdoor - passioni all’aperto”. delle strutture: Buona Pasqua! Carissima Chiesa di Cesena-Sarsina, che
La terza prova, denominata “Trail del Rubicone” è in calendario per sabato 24 agosto Carissimi genitori che avete riposto sostieni e affianchi il lavoro del Centro
alle 17 con partenza da Sogliano al Rubicone: 24 km per il Trail competitivo e 12 km nell’associazione del Csi grandi aspettative e forti sportivo italiano e non smetti mai di pregare
per il percorso ridotto e la camminata ludico motoria. speranze anelanti alla buona crescita dei vostri per noi: Buona Pasqua!
ragazzi: Buona Pasqua! Luciano Morosi, presidente Csi Cesena

Junior Tim Cup.Allo stadio “Paolo Mazza”

di Ferrara prima della partita Spal-Lazio
Villalta e Cesenatico
amichevole pre serie“A”
Le squadre delle due
È
toccato a due formazioni del
Csi di Cesena l’onore di
partecipare alla pregara di una parrocchie hanno partecipano
partita di serie “A”. Mercoledì 3 aprile al torneo di calcio a 7 LA SQUADRA DELLA PARROCCHIA
prima del match Spal-Lazio, le SANTA MARIA ASULIATRICE DI VILLALTA DI CESENATICO
squadre della parrocchia Santa riservato agli Under 14
Maria Ausiliatrice di Villalta di promosso da Lega Serie A,
Cesenatico e della parrocchia Santi
Filippo e Giacomo di Bagnarola si TIM e Centro sportivo italiano
sono affrontate in un’amichevole
terminata con il risultato di 4-10, a favore della seconda. Lo stadio
“Paolo Mazza” di Ferrara è stato il palcoscenico ideale per la gara della
Junior Tim Cup, il torneo di calcio a 7 riservato agli Under 14 promosso
da Lega Serie A, Tim e Centro sportivo italiano.
Prima dell’incontro di serie “A” i ragazzi degli oratori hanno consegnato
ai capitani delle due squadre la sciarpa della Junior Tim Cup per poi
accompagnarli all’ingresso in campo.
Si è conclusa così la fase locale della Junior Tim Cup, che ha visto
mancare di poco la qualificazione alla fase finale di Firenze da parte
della parrocchia San Filippo e Giacomo di Bagnarola per la sfortunata
gara persa ai rigori contro la Città dei Ragazzi di Modena.
Giovedì 4 aprile una delegazione di ragazzi della parrocchia dei santi
Filippo e Giacomo di Bagnarola è tornata allo stadio “Paolo Mazza” di
Ferrara per incontrare l’attaccante della Spal Sergio Floccari, che per
l’occasione ha indossato la maglia della Junior Tim cup con la scritta
“Uno di noi”, oltre a firmare tutte le maglie dei ragazzi e la maglia
staffetta che fa da testimone tra tutti i campioni incontrati nelle città LA SQUADRA DELLA PARROCCHIA
SANTI FILIPPO E GIACOMO DI BAGNAROLA DI CESENATICO
della Serie “A”.

abato 6 aprile a Bagno di
Scampo
Romagna, presso l’area del
sportivo, si è svolto
l’evento sportivo dedicato agli
Istituti comprensivi Valle Savio e
Bagno di Romagna, giunto alla
settima edizione e posticipato in
primavera dopo l’annullamento
della gara che si doveva
Cross della gioventù di corsa campestre disputare nel mese di gennaio.
L’evento, promosso dal Centro
a Bagno di Romagna sportivo italiano di Cesena, è
stato organizzato dalla Polisportiva San
Pietro di San Piero in Bagno in collaborazione
con l’Avis comunale e l’Asd Bagno di Romagna
calcio, grazie al contributo della Banca di
credito cooperativo di Sarsina. Al termine
della manifestazione sono state consegnati
trofei, gagliardetti e medaglie agli studenti
che si sono cimentati nelle gare in diverse
categorie e specifiche distanze. Il percorso si
snodava lungo il perimetro del campo di
calcio e questa particolare scelta del
tracciato ha consentito una visione globale
delle singole gare dalle tribune, dove
compagni, genitori e professori hanno
incitato gli atleti.
Presente al primo start Alessia Rossi,
vicesindaco, assessore al Turismo e alle
politiche giovanili del Comune di Bagno di
Romagna, che ha portato i saluti
dell’Amministrazione.
Lo staffettone finale tra i singoli istituti
scolastici ha visto il trionfo della scuola
secondaria di I grado di Bagno di Romagna.
Giovanni Pretolani
 Pagina aperta
✎ Il direttore risponde
Ancora amici, cinquant’anni dopo la maturità del ‘69
Dopo 50 anni dall’esame, si
sono ritrovati assieme a Cese-
natico per festeggiare la matu-
rità conseguita nel 1969.
Protagonisti della réunion i
componenti la 5A dell’Itc “R.
Serra” di Cesena, presenti in 19
sugli allora 25 allievi. Con loro
due professori che hanno ac-
compagnato la classe alla prova
conclusiva. Dal 1969 non si
erano più ritrovati assieme e
per l’avvenimento hanno orga-
nizzato una vera e propria
“rimpatriata” che prevedeva - una cerimonia a ricordo dei tre compagni e di tutti i pro-
fessori nel frattempo deceduti, presso la chiesa parrocchiale San Giacomo di Cesenatico;
simpatiche testimonianze; la visione di un filmato che ha riassunto con foto delle varie
classi e di avvenimenti vissuti da tutti, tra i quali in particolare una gita a Vienna nel-
l’aprile del 1969, tutta la storia dell’allora sezione A dal 1964 al 1969; il pranzo al risto-
rante La baia di Cesenatico; un gadget a ricordo della giornata. Per l’occasione i
partecipanti sono arrivati da Torino, Milano, Ravenna, Cervia, Cesena, Gambettola e Ce-
senatico. Si sono riconosciuti tutti, al di là dell’aspetto fisico ovviamente cambiato. L’im-
mutato senso di comunità ha fatto sì che nonostante tutti questi anni trascorsi senza
incontrarsi, nulla fosse cambiato per quanto riguarda lo spirito e il senso di amicizia di
50 anni fa. Nella foto scattata lo scorso 5 aprile, da sinistra a destra, in alto: Graziana Za-
valloni, Ettore Rossi, Franco Castaldi, Regolo Bisacchi, Daniele Forti, Lnda Zavalloni,
Franco Serra. In seconda fila: Oria Benedetti, Graziella Bondi, Olga Zamagna, Carla Ma-
gnani, Ornella Pagliarani, Loretta Baldisserri, Mariangela Gentili, Romeo Fusignani, pro-
fessoressa Anna Maria Neri; accosciati: Fabio Fabbri, Sante Fanti e professor Benito
Valdinoci. Assenti: Maria Teresa Macari, Paolo Boscherini,Nevio Montanari e Marco Fo-
schi. Deceduti: Lucio Giuseppe Casadei, Alba Abbondanza, Luciano Lasagni.
Giovedì 18 aprile 2019 23

L’Occhio indiscreto
Nulla di più di un campo di fiori nostrano può rappresentare lo stato d’animo che ci ac-
compagna ad accogliere la Pasqua. La gioia del cuore si rispecchia in questa distesa fio-
rita colta nello scatto di Marino Savoia. Dal Corriere Cesenate i migliori auguri.
La coerenza politica e la responsabilità dei cristiani
Caro direttore,
in relazione al mio intervento di due settimane fa, gli amici “Popolari per Cesena” hanno
richiamato l’invito di papa Francesco a “non balconare”, e l’amico Arturo Alberti ha pro-
posto un bel testo di papa Benedetto sul realismo in politica. Vorrei allora precisare che
concordo pienamente con entrambi (e sarebbe difficile non farlo); ma nessuno dei due
contrasta con le mie considerazioni. Vorrei anche sottolineare che il mio era un ragiona-
mento d’ordine politico generale, non direttamente riguardante l’ambito amministra-
tivo locale (anche se le due cose non possono esser completamente separate). Tanto
meno intendevo disconoscere la buona volontà di qualunque cristiano che si impegni
in politica dalla parte che in coscienza ritiene migliore. Dunque, sono perfettamente
d’accordo coi due papi: ci si deve impegnare in politica senza limitarsi a testimoniare gli
ideali ma cercando anche di realizzarli per quanto possibile. Si deve essere realisti, prati-
cando “l’arte del possibile”, e se necessario accettando anche dei compromessi. Ma ciò
non significa schierarsi con la destra o con la sinistra, altrimenti personaggi come De
Gasperi, La Pira, Moro e Zaccagnini sarebbero stati cattivi politici. Quando una parte
politica osteggia certi principi cristiani altro è scendere a compromessi con essa, se ne-
cessario, altro è sostenerla direttamente. Se mi candido con quella parte, chiedendo voti
per me li chiedo anche per essa, e dunque favorisco tutto quanto essa poi farà contro i
miei principi. E poiché di quella parte io non sarò il leader, ma solo un gregario, anche
se fossi eletto il bene che potrei fare non compenserà il danno complessivo prodotto da
quella parte. Naturalmente parlo del dato oggettivo, non delle intenzioni soggettive, che
possono essere ottime.
Se invece do vita a una formazione integralmente coerente coi principi cristiani, un do-
mani potrò fare patti e compromessi anche con le parti che li contraddicono, ma in-
tanto non le avrò rafforzate col mio appoggio, e potrò decidere di convergere con l’una o
con l’altra esclusivamente sui provvedimenti che considero giusti.Una simile forma-
zione rischierebbe di non far eleggere i propri rappresentanti? No, perché in Italia i cri-
stiani dichiarati sono l’80 per cento, e quelli che vanno a Messa il 23 per cento: se anche
solo questi ultimi l’appoggiassero rappresenterebbe il secondo partito su base nazio-
nale. Senza contare che sarebbe sostenuta anche da molti non credenti, perché gli
orientamenti ispirati dal Vangelo sono anche quelli suggeriti da una retta ragione natu-
rale. Se oggi non possiamo contare su forze politiche davvero coerenti coi principi evan-
gelici, la responsabilità è proprio dei cristiani. Certo, sulle strategie concrete essi
possono avere idee differenti. Ma è paradossale che si dividano su queste per intendersi
piuttosto con chi la pensa diversamente sui principi di fondo.
A proposito, chi usa l’espressione “principi non negoziabili” rischia con ciò di sottinten-
dere che certi altri principi sono invece negoziabili (magari proprio quelli ignorati dalla
sua parte politica preferita). Al contrario, nessun principio in quanto tale è negoziabile,
tutti sono egualmente necessari, poiché si implicano a vicenda. È semmai l’applica-
zione dei principi nella prassi concreta che è sempre negoziabile, proprio come dice
papa Benedetto nel brano citato. Per esempio, chi difende la vita nascente opponendosi
all’aborto (e sai che io sono tra questi) non potrebbe contemporaneamente ignorare le
vite stroncate dalla fame, dalla guerra, dall’inquinamento, o dai naufragi (com’è nella
nostra tragica attualità). E viceversa.
Infatti Gesù non ha mai parlato di “principi non negoziabili”, ma ha indicato chiara-
mente i criteri a cui attenersi: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la
tua anima e con tutta la tua mente”, e “Ama il tuo prossimo come te stesso”. E poi ha de-
clinato così: “Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui
straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in pri-
gione e veniste a trovarmi ... ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi
miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”.
Buona Pasqua!
Mario Alai
Caro Alai,
la rimando alla risposta ad Alberti che trova qui sopra.
Buona Pasqua.
Fz