Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
to erano riusciti ad acquisire i filosofi sorretti dalle sole limitate capacità del
loro intelletto, dall’altra talvolta non ha mancato di richiamare l’attenzione
anche sui limiti della conoscenza trasmessa dalla Scrittura. Indirizzatasi su
questa pista, la ricerca di Albano, nel modo più naturale si è allargata a Fi-
lone e Clemente, i rappresentanti della tradizione alessandrina tanto vicini
a Origene. Sporadici accenni a questa tematica erano stati già rilevati da
alcuni studiosi, debitamente presentati nell’introduzione della monogra-
fia, ma l’argomento, importante per la sua apparente eccentricità, meritava
un’indagine sistematica, quale è appunto quella di Albano.
Nell’introduzione con cui si apre il volume e dove l’autore è attento a
dichiarare nel modo più esplicito che la sua ricerca non intende affatto
sminuire la fondamentale importanza che Origene ha annesso alla Scrit-
tura ma soltanto evidenziarne gl’inevitabili limiti, nell’ambito di quelli che
sono definiti i silenzi della Scrittura egli distingue i silenzi del disvelamento
da quelli dell’impossibilità, cioè i silenzi dovuti a motivi di opportunità da
quelli dovuti invece all’insufficienza del linguaggio umano, ed è evidente
che, pur non trascurati i primi, sono soprattutto questi ultimi a interessare
la ricerca. In essa è centrale il tema della mediazione del maestro, che è
dire del rapporto tra oralità e scrittura, nel senso che la rivelazione divina
viene trasmessa tramite una mediazione, che in Filone è rappresentata dai
patriarchi e da Mosè, mentre per Clemente e Origene ovviamente si con-
centra nel Logos incarnato; ma in questa mediazione l’antica convinzio-
ne platonica della superiorità della comunicazione orale rispetto a quella
scritta, del rapporto diretto tra maestro e discepolo rispetto al diaframma
costituito dalla scrittura, fa risaltare il limite comunicativo di quest’ ultima.
In ambito cristiano questo limite è potenziato dall’essere il mediatore, pur
anche uomo, essenzialmente di natura divina, sì che il suo insegnamento
diretto ai discepoli non può tradursi completamente nel messaggio scritto,
come Origene afferma esplicitamente in un importante passo del libro XIII
del Commento a Giovanni.
In ambiente alessandrino, da Filone in poi, il ricorso all’interpretazione
allegorica, derivante dalla convinzione che la Scrittura nasconde il suo più
vero significato sotto il velo della lettera, ovviava in parte all’insufficienza del
testo scritto inteso nella sua immediata letteralità, rilevando anche in massi-
mo grado l’ulteriore mediazione costituita dall’insegnamento scolastico del
maestro. Ma questo approfondimento dell’interpretazione, pur mettendo
meglio in luce il significato della Scrittura, non era sufficiente a rimuovere
l’insufficienza connaturata nella comunicazione scritta. In effetti, assodata
l’origine divina della rivelazione contenuta nella Scrittura, da parte cristia-
na fu necessario il ricorso all’autorità della Tradizione per puntellarne il
significato in opposizione a interpretazioni ritenute erronee. La complessa
tematica che Albano ha messo in luce e dipanato, con intelligenza, acribia e
PREFAZIONE 13
Manlio Simonetti
INDICE GENERALE
SIGLE E ABBREVIAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
INTRODUZIONE GENERALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
PRIMA PARTE
I SILENZI DELLE SCRITTURE NELL’OPERA DI FILONE DI
ALESSANDRIA
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
SECONDA PARTE
I SILENZI DELLE SCRITTURE NELL’OPERA DI CLEMENTE DI
ALESSANDRIA
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219
TERZA PARTE
I SILENZI DELLE SCRITTURE NELL’OPERA DI ORIGENE DI
ALESSANDRIA
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371
1. L’itinerario di ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371
2. Una doverosa precisazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 373
CONCLUSIONI GENERALI
BIBLIOGRAFIA E INDICI
BIBLIOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 561
INDICE DELLE CITAZIONI BIBLICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 607
INDICE DELLE CITAZIONI DEGLI AUTORI ANTICHI . . . . . . . . . . . . . 613
INDICE ONOMASTICO DELLE CITAZIONI MODERNE . . . . . . . . . . . . . 625