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“PARTHENOPE”
SCUOLA INTERDIPARTIMENTALE
DI ECONOMIA E GIURISPRUDENZA
Dipartimento di
Studi Aziendali e Economici
Corso di Laurea in
Economia e amministrazione delle aziende
Tesi di Laurea in
Politica Monetaria e mercati finanziari
Titolo tesi
Politica monetaria e il fenomeno dell’iperinflazione nei
paesi in via di sviluppo: il caso del Venezuela
TUTOR CANDIDATA
Chiar.ma Prof./ssa Gaia Farina
Rosaria Rita Canale
MATR 0419000580
1
INDICE
INTRODUZIONE
1. CAPITOLO 1: POLITICA MONETARIA,UNO SGUARDO EUROPEO E
INTERNAZIONALE
1.1. Regole e principi della politica monetaria
1.1.1. Il ruolo della Politica Monetaria
1.1.2. Strumenti e obbiettivi
1.1.3. Meccanismi di Trasmissione
1.1.4. The Taylor Rule
1.1.5. Politica monetaria in economia aperta
1.1.6. Trilemma dell’economia aperta
1.2. Politica monetaria in mercati emergenti : nuove sfide
1.2.1. Teoria Economica
1.2.2. Tasso di interesse
1.2.3. Tasso di cambio
1.2.4. Flussi di capitale
1.2.5. Il Peccato originale
2. CAPITOLO 2 : INFLAZIONE E IPERINFLAZIONE
2.1. Il fenomeno inflazionistico
2.1.1. Ruolo cause e misurazione
2.1.2. Inflation Targeting
2.2. Iperinflazione
2.2.1. Cosa è
2.2.2. Cause ed effetti
2.2.3. Stabilizzazione dell’iperinflazione
2.2.4. Casi moderni di iperinflazione
3. CAPITOLO 3: VENEZUELA, CRISI E NUOVE POSSIBILITA’
3.1. Contesto Storico
3.2. Contesto Macroeconomico
3.3. La Crisi finanziaria
2
3.4. Iperinflazione in venezuela
4. CONCLUSIONE
3
1. INFLAZIONE E IPERINFLAZIONE
L'inflazione può essere definita come un aumento sostenuto o continuo del livello
generale dei prezzi o, in alternativa, come una diminuzione sostenuta o continua del
valore del denaro. Qualunque sia il contesto, l'inflazione indica la variazione nel
4
All’inflazione generata da un eccesso di domanda seguirà una recessione nella
macroeconomisti guardano tipicamente a tre misure del livello dei prezzi: l’indice
dei prezzi al consumo, l’indice dei prezzi alla produzione e il deflatore del PIL.
costo della vita. Come il Deflatore del Pil, l’IPC è un numero indice ed è impostato
Un'altra misura che viene utilizzata è l'indice dei prezzi alla produzione (PPI). I PPI
sono un insieme di indici che misurano il cambiamento nel prezzo di vendita che
un produttore è in grado di ottenere per un bene o servizio. Gli indici sono separati
prodotti farmaceutici. Allo stesso modo, alcune industrie considerate sono: deposito
A lungo termine, il PPI e l'IPC mostreranno tassi di inflazione simili. Questi indici
tuttavia possono dare una visione poco realistica del tasso di inflazione. Ad
5
esempio, l'IPC presuppone che la stessa quantità di prodotto verrà acquistata dal
consumatore anno dopo anno ignorando il fatto che i prezzi aumenteranno e che le
Il deflatore del PIL è una misura delle variazioni dei prezzi di tutti i beni e servizi
finali prodotti in un paese ed è pertanto definito come il rapporto tra Pil nominale e
Pil reale. Il tasso di variazione del deflatore del Pil corrisponde alla differenza tra il
tasso di crescita del Pil nominale ed il tasso di crescita del Pil reale, definendo il
tasso al quale cresce il livello dei prezzi nel tempo ed è quindi a tutti gli effetti una
misura dell’inflazione. Contrariamente all’ IPC, tale indice considera tutti i beni e
servizi finali presenti nell'economia. Come l’IPC, anche il deflatore del PIL utilizza
le proporzioni dell'anno corrente, il che significa che tiene conto delle variazioni
della domanda mentre l'IPC utilizza proporzioni fisse anno su anno. Tuttavia, il
deflatore del PIL è più difficile da calcolare rispetto all'IPC ed è quindi spesso
moderna politica monetaria. Negli ultimi anni diverse banche centrali hanno
adottato questa tipologia di regime per controllare l’incremento generale del livello
dei prezzi. Un regime di targeting per l'inflazione mira al raggiungimento del suo
6
obiettivo attraverso l'uso del tasso di interesse nominale come strumento di politica
a medio termine, il che implica che nel breve termine la banca centrale potrebbe
deviare dall'obiettivo principale per perseguire altri obiettivi, come una maggiore
“discrezione vincolata” in cui la banca centrale deve spiegare cosa sta facendo e
7
1.2. IPERINFLAZIONE
Hyperinflation"1 di Phillip Cagan è stato uno dei primi lavori a spiegare le cause
l'inflazione estrema che si è verificata nelle nazioni sconfitte durante la prima guerra
mondiale, in seguito alla quale le nazioni alleate hanno chiesto grosse riparazioni
Cagan definisce l’iperinflazione come " l'aumento dei prezzi che all'inizio del
mese supera il 50 per cento e termina nel mese prima che l'aumento mensile dei
prezzi scenda al di sotto di tale importo e rimanga inferiore per almeno un anno"2.
dove l'inflazione a una cifra è la norma, qualsiasi paese che ha un'inflazione a due
1
Cagan, P. , 1956.
2
Cagan, P., 1956, pag 25.
8
cifre verrebbe considerato "molto alto". Nei tempi antichi, quando i redditi delle
del 10% o un aumento annuale del 50% dei prezzi avrebbe danneggiato
reali;
9
Finché un governo potrà contrarre prestiti a livello nazionale o internazionale
Nelle fasi iniziali, l'iperinflazione causa un aumento dei saldi di cassa reali,
corrispondente diminuzione dei saldi di cassa reali. In tale circostanza, gli individui
più diffuse:
10
- Stabilire l’indipendenza della banca centrale. Una riforma istituzionale
paesi destinatari.
prendere a prestito.
Nel corso degli anni, molti paesi hanno adottato diversi approcci ai programmi
11
1.2.4. CASI MODERNI DI IPERINFLAZIONE
Degno di menzione tra i casi più celebri di Iperinflazione, vi è quello dello stato
picco nel novembre 2008, con un tasso di inflazione mensile di circa 79 miliardi %,
da $ 100 milioni, i prezzi salirono alle stelle ed i reports ufficiali del tempo in quel
E’ possibile sintetizzare le cause della crisi dello Zimbabwe nei seguenti punti:
12
Una cattiva politica agraria. Nel 1990 il presidente Mugabe aveva avviato
neri provocati dalle riforme agrarie contribuirono alla fuga dei bianchi che
civile.
con un diverso tipo di regime monetario. Esistono tre opzioni, per sostituire
nell’introduzione di:
13
• Un currency board.
board potrebbe essere combinato con la dollarizzazione ufficiale, come nei sistemi
monetari del Lesotho, della Namibia e dello Swaziland. Una quarta opzione –
l’entrare a far parte dell'area monetaria comune del Rand sudafricano - non è qui
permettersi. E’ opportuno menzionare come lo Zimbabwe sia solo uno dei casi più
eclatanti di Iperinflazione del ventunesimo secolo, sono infatti altrettanto celebri gli
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2. VENEZUELA, CRISI E NUOVE
POSSIBILITA’
uno degli esempi più eclatanti del fenomeno iperinflazionistico, è bene partire da
un excursus storico-politico del paese. Per gran parte del ventesimo secolo il
1948, i “caudillos” (altresì intesi come leader politici di stampo militare) hanno
dell’America Latina. La morte di Juan V. Gomez nel 1935 segnò la fine del
15
del petrolio crollarono durante gli anni '80, comportando un forte incremento
corruzione nel settore pubblico. Nel 1992 durante il governo di Carlos Andres
presentandosi con il Movimiento Quinta República (MVR) alle elezioni del 1998.
Hugo Chávez diventò presidente del Venezuela nel 1999, guidando il paese in
pesanti sovvenzioni per programmi di assistenza sociale. A seguito della sua morte
nel 2013, Nicolas Maduro divenne il nuovo presidente del Venezuela e pose alla
base del suo programma elettorale, una campagna anti-corruzione e misure per
presidente ‘’pro tempore’’ del Paese, e ad oggi è riconosciuto come tale da numerosi
16
2.2. CONTESTO MACROECONOMICO
Dal 1960 al 1977 il PIL reale pro-capite aumentò del 2,3% all'anno3, e ci fu
bassa inflazione, nonostante un lieve aumento del debito pubblico verso la fine del
avanzi delle partite correnti. Ingenti sono state le fughe di capitali all'estero e
3
World Data Bank- GDP per Capita ,Venezuela
https://data.worldbank.org/indicator/NY.GDP.PCAP.CD?end=2014&locations=VE&start=2014&vi
ew=map
17
malgrado la grande ricchezza di giacimenti petroliferi scarse sono state le riserve
2000
1500
1000
500
0
1978
1960
1962
1964
1966
1968
1970
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1976
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1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
2010
In seguito all’elezione di Hugo Chavez, Il PIL ha subito una riduzione del 25% nel
primo trimestre del 2003, portando molte imprese alla bancarotta (anche a causa
del mercato del lavoro (la disoccupazione ha raggiunto oltre il 18% e il tasso di
4
Kelly, J., and Palma, P. A. (2004).
18
portato a una massiccia fuga di capitali, determinando un forte deprezzamento (il
valore di bolivar è sceso del 47% tra dicembre 2002 e gennaio 2003) e un calo delle
instaurati nel 2003 hanno costretto alcuni produttori a cessare la propria attività,
I controlli sui cambi del 2003 fecero probabilmente parte del tentativo di Chavez di
è considerata peggiore persino di quella riscontrata negli anni '30 (conosciuta come
allo scoppio di una bolla immobiliare negli USA nel 2007 e si è diffusa come uno
la crisi, i governi e le banche centrali di tutto il mondo hanno risposto con stimoli
Il fattore di contagio più importante della crisi internazionale del 2008 per il
del petrolio, da $ 129 al barile nel luglio 2008 a soli $ 31 al barile nel dicembre
19
2008 5,il PIL venezuelano si è ridotto, principalmente a causa della contrazione
l'avanzo delle partite correnti era quasi scomparso, diminuendo dal 10,8% del PIL
mantenere la parità fissa dei tassi di cambio. Ciò ha portato a una significativa
5
Palma, P. A,2008.
6
Vera, L.,2015.
20
diminuzione delle importazioni (-19,6%) e ha avuto un impatto negativo sulla
politica monetaria espansiva, riducendo il tasso di inflazione (dal 31% nel 2008 al
Nonostante una certa ripresa dei prezzi del petrolio nel secondo semestre del
esportazioni (dovuto alla bassa domanda mondiale) dei consumi interni e della
ricevuto un forte stimolo fiscale e monetario, che si è tradotto nella ripresa della
crescita ed in una persistente inflazione elevata. Nel primo trimestre del 2011
l'economia del Venezuela è cresciuta del 4,5%, e del 2,5% nel secondo, ed è
contrazione. Un nuovo crollo dei prezzi del petrolio portò ad un forte declino del
21
venezuelana, generando una contrazione della produzione e un'inflazione sempre
più elevata.
Tra il 2012 e il 2017 si stima che l'economia venezuelana si sia contratta di quasi il
pubbliche ed invece di risanarle attraverso aumenti delle tasse e tagli alla spesa, il
circa il 20% nel 2012, sarebbe stata superiore al 1,100% entro la fine del 2017.
tasso di inflazione mensile scende al di sotto del 50% / mese, a meno che l'inflazione
mensile non superi il 50% al mese per un altro periodo di 30 giorni entro un anno
dal termine del primo episodio. In questo caso, il secondo episodio non sarà
22
sopra il 50% / mese fino al 14 dicembre 2016 (32 giorni consecutivi). Il 15 dicembre
2016, il tasso di inflazione mensile è sceso al di sotto del 50% / me. ed il 3 novembre
2017, il tasso di inflazione mensile ha nuovamente superato la soglia del 50% / me,
prima di scendere al di sotto della soglia del 17 dicembre 2017 (per 44 giorni
consecutivi).
2018
novembre 2016, con un'altra riacutizzazione dello stesso episodio verificatosi nel
svalutato il bolívar del 95% (la più grande svalutazione della moneta nella storia
nonostante tutti gli sforzi, alla fine del 2018 il Petro era ancora "impossibile da
7
Benjamin J. Cohen, 2018.
23
scambio, né era accettata da nessuno degli alleati del paese. L'economia
stime più prudenti dell'IMF, è salito a 1,37 milioni % entro la fine dell'anno.
L'opposizione, tuttavia, ha fornito dati molto più cupi - 1,7 milioni nel 2018, che,
di fatto, hanno convertito il Venezuela in uno dei tre paesi con i più alti tassi di
24
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