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•Biochimica- Campbell/Farrel
Edizione EdiSES
Fondamenti di Biochimica
•Fondamenti
Dell’Esercizio Fisico
Michael E.Houston
Edizione Calzetti e Mariucci
Elementi e composti
Elementi: sostanze costituite da un solo tipo di
atomi(sostanza indivisibile,che non si può tagliare
Esempi: cloro (Cl), idrogeno (H), ossigeno (O)
Antoine-Laurent de Lavoisier
Dmitrij Mendeleev (1834-1907) (1743-1794)
Elementi e composti
Atomi e struttura atomica
Atomo: la più piccola porzione di un elemento che
ne conserva le proprietà
Gli elettroni si dispongono su livelli chiamati gusci elettronici, la cui energia dipende
dalla distanza dal nucleo.
Il guscio più interno può ospitare al massimo 2 elettroni, mentre i più esterni( almeno
nella maggior parte degli elementi) ne può contenere 8.
Sono gli elettroni dei gusci esterni che determinano le proprietà chimiche degli
elementi.
Molecole e formule chimiche
Tipi di legami:
primari (tra atomi): ionico, covalente
secondari (tra molecole): ponte idrogeno, forze di Van der
Waals
Si chiama legame chimico ciò che tiene unito un atomo ad un altro e si forma
sempre fra almeno due atomi.
Per indicare che due atomi sono legati, si interpone un trattino fra i loro
simboli (C-C, H-H, ecc).
Gli atomi formano legami chimici per raggiungere una configurazione
elettronica più stabile, generalmente la configurazione elettronica del gas
nobile più vicino, quindi l’ottetto. I gas nobili, che già hanno raggiunto
l’ottetto, non formano legami chimici.
L'ELETTRONEGATIVITA'
L'elettronegatività di un elemento esprime la sua
tendenza ad attirare gli elettroni di un altro atomo
con cui interagisce
In questo caso, uno o più elettroni vengono “messi in comune” tra i due atomi.
Un legame ionico si forma fra atomi che hanno una forte differenza di
elettronegatività (grandezza introdotta per confrontare rapidamente la forza con
cui ogni atomo tiene legati a sé i suoi elettroni), cioè la cui differenza dei valori di
elettronegatività è superiore a 1,7.Esempio: NaCl
Na Na+ + e-
2 – L’atomo di cloro acquista l’elettrone perduto dal sodio e diventa ione negativo.
Cl + e- Cl-
Caratteristiche chimiche dell’acqua
Il legame a idrogeno, o a ponte di idrogeno, è un legame che si forma fra molecole che
contengono un atomo di idrogeno legato ad un altro atomo più elettronegativo e di piccole
dimensioni.
L’atomo di idrogeno è parzialmente positivo, l’altro atomo è parzialmente negativo. Si
stabilisce allora un’attrazione elettrostatica fra l’atomo di idrogeno di una molecola e l’altro
atomo di un’altra molecola. Gli atomi che sono allo stesso tempo sufficientemente
elettronegativi e piccoli sono soltanto tre: quelli dell’azoto, dell’ossigeno e del fluoro. Quindi si
formano legami a idrogeno quando un atomo di idrogeno è legato a uno di questi tre atomi
L’acqua e il legame idrogeno
La molecola di acqua
è polare →
formazione di legami
idrogeno
Da questi legami
derivano le peculiarità
dell’acqua (ad es.
“solvente universale”)
Nella molecola di acqua, l’atomo di ossigeno è parzialmente negativo, mentre i due atomi di
idrogeno sono parzialmente positivi. Quando due molecole di acqua si avvicinano, si stabilisce
un’attrazione elettrostatica fra l’atomo di ossigeno di una di esse e uno degli atomi di idrogeno
dell’altra. Si forma così un legame a idrogeno fra le due molecole.
ESEMPI DI LEGAMI IDROGENO
Acido Desossiribonucleico
L’acqua forma strati di solvatazione intorno agli ioni.
Ecco come il sale, sostanza formata
da ioni di sodio e di cloro, si scioglie in
acqua: si formano legami tra gli ioni
e le molecole d’acqua.
Esempio di Forze di Van der Waals
La creatura ha i polpastrelli
ricoperti di peli, a loro volta
sfilacciati in milioni di filamenti.
Questi stabiliscono con la parete
dei legami chiamati di “Van der
Waals” e si tratta di legami
elettrici, individualmente
ciascuno sarebbe debolissimo
ma si sa, l'unione fa la forza. Per
staccare la zampetta il rettile
non fa altro che sollevare una
estremità e procedere come
quando si toglie un pezzo di
scotch.