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Nella prima metà del settecento viene dominata in campo strumentale dal violino
della scuola europea di Corelli,nella seconda metà si afferma assolutamente il
pianoforte (o fortepiano ) a martelli, sensibile al tocco dell'interprete, sorpassando il
clavicembalo.
Viene ad essere superato anche un altro strumento il clavicordo che consentiva una
sorta di effetto vibrato ed esiste una composizione di C.Ph.E. Bach del 1871 per
questo strumento,l'organo cristallizzato dalle opere di J.S.Bach rimane in secondo
piano.
Quasi un paragone si può fare tra le caratteristiche questi tre strumenti con il
cambiamento che avviene nella forma della composizione:
Il concerto barocco con le alternanze di incastri tra il "concerto grosso" ,tutti gli
strumenti ,ed il "concertino", un gruppo o un solo solista ,può effettivamente
ricordare l'alternanza tra le due tastiere di un clavicembalo.
Lo stile variabile "a terrazze" con variazioni di intensità sonora e alternanza di vuoti e
pieni ,gli effetti di "eco"può ricordare l'effetto dei registri di un organo.
Ma principalmente l'orchestra "sinfonica"manifesterà dinamiche interne di crescendo-
diminuendo anzichè il mettere o togliere masse sonore come avviene nel concerto
barocco.
Su una massa sonora dominante ad opera dei strumenti ad arco(violini primi e
secondi,viole,violoncelli e contrabbassi) si affiancano o direttamente si
contrappongono i fiati ,molto spesso a coppie (due corni,oboi o flauti variamente
presenti ed in costante aumento di considerazione), avendo come obiettivo la
creazione di un organismo musicale unitario che si origina da famiglie di strumenti
portati verso un comune centro espressivo.
Il cambiamento del pensiero musicale che porterà alla orchestrazione sinfonica
passa nella seconda metà del settecento attraverso la forma-sonata.
Per definire la forma-sonata ci si riferisce sia ad una struttura musicale strumentale
indirizzata ad uno o più strumenti ,sia in forma solista o in forma di quartetto o trio ,
sia in forma di concerto per solista ed orchestra ,tutte queste composizioni possono
essere composte secondo la forma-sonata ed addirittura applicata anche in campo
vocale .
In più la forma-sonata è tipica del primo movimento di una sinfonia ,quartetto o
sonata per strumento.
Quindi con forma-sonata si intende sia il solo primo movimento di una
sinfonia,sonata ,quartetto di altra composizione musicale ,sia la forma ,nel complesso,
dei vari movimenti che tutti insieme costituiscono una sinfonia ,una sonata
strumentale etc.
In particolare la sonata dell'epoca galante è caratterizzata da semplicità di
composizione ,lontana sia da sofisticati e rigidi contrappunti sia da spunti di estro
che creano atmosfere altrettanto sofisticate entrambi poco comunicativi rispetto ad
un pubblico "normale",lo stile galante ha come obiettivo primario l'essere piacevole
ed attraente.
Confronto tra una sonata di epoca presedente precedente (Domenico Scarlatti) ed una
di stile galante:
il punto A tema della prima parte della sonata tipo Scarlatti è una semplice
introduzione breve per lo più arpeggiata;nella sonata galante diventa il Primo Tema.
Il punto B parte intermedia della prima parte tipo Scarlatti rappresenta il tempo in cui
la composizione viene diretta verso una nuova tonalita' ;nella sonata galante essa è
più breve e regolata nella direzione :verso la tonalità dominante (5°grado della scala)
se la sonata è in tono maggiore,verso la tonalità relativa se la sonata è in tono
minore.
Il finale della prima parte della sonata tipo Scarlatti punto C dedicata ad elementi
cadenzanti tende a strutturarsi nella sonata in stile galante in un motivo costante un
vero "secondo tema" più o meno accompagnato in modo variabile da elementi
cadenzanti .