Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Piero Carelli
CHIUNQUE TU SIA
Preghiera di un cercatore di Dio
2
INDICE
Introduzione
Uno tsunami
Lontano dalle tentazioni
Un senso di vertigine
Il viaggio della speranza
L’HÝBRIS
Un’impresa grandiosa
Un’immagine glaciale
Una mediazione impossibile
Una soluzione inquietante
Pietrificati dall’eternità
Un cumulo di macerie
LO STUPORE
Emozioni
Il miracolo
Figli delle stelle
Una figura imbarazzante
Meravigliosi arabeschi
Il «più divino di tutti i templi»
4
L’ENIGMA
UN RITORNO SCONVOLGENTE
L’angelo sterminatore
Una teologia fragile
Disagio
IN FONDO ALL’ABISSO
UN MONUMENTO AL NULLA
Eroici cavalieri
Un’illusione rassicurante
Un «memento»
L’AMORE RADICALE
5
Un cristianesimo gridato
Il crocifisso ovunque
L’«umanesimo disumano»
Un unicum
Maestri di morte
Loro no
Ripensare la vita
Domande angoscianti
GRAZIE
Il sole al tramonto
Il «pensiero notturno»
Peccati
Chiunque tu sia
Bibliografia
PRESENTAZIONE
Luca Lunardi
Presidente del Caffè Filosofico di Crema
7
INTRODUZIONE
Piero Carelli
9
Uno tsunami
1
Non è il nostro un eterno precipitare? […] Non stiamo forse vagando
come attraverso un infinito nulla? Non alita su di noi lo spazio vuoto?
2
Inquieto è il nostro cuore.
11
Un senso di vertigine
Senza la bussola.
Un dramma. Tutti gli anni verdi spazzati via. Azzerati.
Improvvisamente sepolti.
(Salvatore Natoli)
17
L’HÝBRIS
Il y a deux athéismes,
dont l’un est une purification de la notion de Dieu.4
(Simone Weil)
Un’impresa grandiosa
Un’immagine glaciale
No, non sono loro i tuoi assassini. Sono loro, anzi, che
hanno spazzato via le rappresentazioni umane di te e,
quindi, hanno purificato la tua immagine.
Hanno svuotato il cielo degli dèi, hanno distrutto gli idoli,
ma te non hanno distrutto. Tu non hai nulla a che vedere
con le indagini dei mortali sugli dèi dei mortali.
Già, ma chi sei tu? Che cosa c’è dietro la maschera delle
religioni che ti hanno messo addosso gli uomini? Chi sei
tu al di là delle nostre aspirazioni, delle nostre angosce,
del nostro disperato bisogno di protezione e di conforto,
della nostra esigenza di avere un punto di riferimento
saldo nella vita?
Per secoli i migliori cervelli dell’umanità hanno provato a
sondare l’enigma con l’intento di strapparti le fattezze
dell’uomo.
Ci hanno provato volando alto, molto alto, al di sopra
delle percezioni sensoriali degli uomini e del loro ricco
patrimonio immaginifico.
Ci hanno provato liberando la loro anima dalla zavorra
della materia.
Ci hanno provato, ma ti hanno davvero incontrato?
Ti hanno attribuito il pensiero, ma che cos’è questo
pensiero se non una traccia umana, anzi ciò che più
umano vi è nell’uomo?
20
Pietrificati dall’eternità
Un cumulo di macerie
(Dario Antiseri)
25
LO STUPORE
Emozioni
5
Osservando l’ordine, l’artificio prodigioso, le leggi meccaniche e geometriche
che regnano nell’universo, i mezzi, i fini innumerevoli di tutte le cose, sono
preso d’ammirazione e di rispetto.
6
Non posso guardare all’universo come al risultato di un cieco caso. Tuttavia
non posso vedere prova di un disegno benevolo, o veramente di un disegno di
qualunque tipo, nel dettaglio.
27
Il miracolo
29
Meravigliosi arabeschi
La Sfinge
38
L’ENIGMA
A very small part of this great system, during a very short time,
is very imperfectly discovered to us:
and do we thence pronounce decisively concerning the origin of the
whole?7
(David Hume)
7
A noi è nota una piccolissima parte di questo grande sistema, per un
piccolissimo lasso di tempo, in modo molto imperfetto. Come potremmo, su
queste basi, pronunciarci in modo conclusivo sull’origine del tutto?
8
Perché l’ente è e non piuttosto il nulla?
39
nulla, per cui esiste l’universo, per cui esistiamo noi. Non
è necessario appellarsi a Dio per accendere la miccia e
mettere in moto l’universo […] Corpi come stelle o i
buchi neri non possono emergere d’improvviso dal nulla.
Ma un intero universo può farlo».
Non credo ai miei occhi. Dove sarebbe il nulla da cui
avrebbe avuto origine il tutto? Dove si sarebbero
verificate le fluttuazioni in questione se non dentro
l’«universo primordiale»?
No, non credo che la scienza riesca a smantellarti. La
domanda radicale («perché c’è qualcosa invece di
nulla?») è sempre lì che inquieta.
Inquieta gli scienziati: non è uno di questi che si chiede
«perché l’universo si dà il disturbo di esistere?».
E inquieta gli stessi filosofi: che cosa potrebbero dire
questi di fronte all’Inizio del tutto se non balbettare?
Una domanda destinata a non avere risposta e, quindi, da
mettere in soffitta? So che la tentazione di accantonarla è
forte, ma perché dovremmo farlo?
Leggo che «se una domanda si può porre, ad essa si può
anche rispondere», che «un problema con tutte le
incognite […] non può venire risolto perché non è un
problema» e che non vi è «la benché minima prova» che
la domanda fondamentale «abbia alcun senso».
Leggo che «visti i risultati», dobbiamo «smettere» di
porla e «ritornare alle risposte poetiche dei miti».
Una domanda quindi mal posta? Ma non è «un gioco di
parole» considerare come un «non problema» un quesito
che ha alimentato millenni di filosofia e di religione?
Leggo ancora che la domanda in questione non è
primitiva perché presuppone che «il niente (la nientità)
sia lo stato naturale che non ha bisogno di spiegazioni,
mentre le deviazioni e divergenze dalla nientità vanno
spiegate introducendo fattori causali speciali». Ma se il
41
Il precipizio
Deserto
44
UN RITORNO
SCONVOLGENTE
9
Nella Scrittura, infatti, sono raccontate come reali, e come reali erano anche
credute, molte cose che tuttavia non furono altro che rappresentazioni e cose
immaginarie.
45
Un’operazione blasfema
Lo sgomento
Nulla si salva.
I fratelli di Gesù interpretati a lungo come «cugini» sono
davvero dei fratelli di carne perché nel Nuovo
52
Un grido d’allarme
Un’impresa disperata
57
LA CONQUISTA
DEL CIELO
L’angelo sterminatore
10
In effetti, stare a considerare come mordere a propria volta chi ci ha
morsicato e come rendere il male a chi ha cominciato, è cosa da bestia, non da
uomo.
11
È proprio dell’uomo amare quelli che l’offendono.
61
Disagio
IN FONDO
ALL’ABISSO
S’il y a un Dieu,
il est infiniment incompréhensible.13
(Blaise Pascal)
12
Credo perché è assurdo.
13
Se vi è un Dio, è infinitamente incomprensibile.
67
«L’ultimo lampeggiare»
con tale storia che devo fare i conti. Una storia radicata
nella mia infanzia e nella mia giovinezza perché è lì che
il mio bisogno di te è scaturito. Un bisogno da cui avrei
potuto liberarmi?
Forse non ho avuto il coraggio di voltare pagina, di
chiudere definitivamente una fase della mia vita.
Forse sono stato una sorta di Peter Pan che si è rifiutato
di crescere, che ha avuto paura di camminare senza la
sicurezza della tua mano, paura di brancolare nel buio e
di sopportare la durezza dell’esistere.
Forse il mio è il bisogno di un eterno adolescente che non
ha voluto rinunciare alla pretesa che la vita debba avere
necessariamente un senso o un determinato senso, che
non se l’è sentita di liberarsi dalla forza possente del
«cuore», una forza di gran lunga superiore a quella della
«ragione».
Forse.
E se non fossi io a cercarti, ma tu a cercare me, come mi
dicono alcuni tuoi credenti che mi vogliono bene?
Sarebbe straordinariamente bello, ma come credere che
tu mi stia tormentando da decenni perché mi ami?
70
(Umberto Galimberti)
71
UN MONUMENTO
AL NULLA
Eroici cavalieri
14
Si nasce una volta sola, due volte non è concesso, ed è necessario non essere
più in eterno.
73
Un’illusione rassicurante
Un «memento»
75
L’AMORE
RADICALE
Un cristianesimo gridato
15
Perché ebbi fame e mi avete dato da mangiare; ebbi sete e mi avete dissetato;
ero uno straniero e mi avete accolto; nudo e mi avete vestito; infermo e mi
avete visitato; ero in carcere e siete venuti da me.
79
Il crocifisso ovunque
L’«umanesimo disumano»
LA TENTAZIONE
DEL SERPENTE
La paura di esistere
Un peccato inaudito
Sarcasmo
Embrione
92
UN LAMPO
NEL COSMO
Un unicum
16
Non ti ho fatto né celeste, né terreno, né mortale né immortale, perché di te
stesso quasi libero sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che
avresti prescelto.
93
Maestri di morte
Loro no
95
Ripensare la vita
Domande angoscianti
(Jules-Henry Poincaré)
Dal corale Jesus bleibet meine Freud, Cantata n. 147 di J.S. Bach
102
GRAZIE
Das schönste Glück des denkenden Menschen
ist, das Erforschliche erforscht zu haben
und das Unerforschliche zuhig zu verehren.17
(Goethe)
Il sole al tramonto
17
La più bella ventura dell’uomo pensante è di aver indagato l’indagabile e di
venerare tranquillamente ciò che non si può indagare.
18
Chiunque tu sia, grazie.
103
Tu sei il Silenzio.
Tu sei l’Enigma che avvolge l’universo, l’Enigma che
avvolge il mio effimero lampeggiare nel cosmo.
Un Enigma che si dilata, invece che restringersi, col
progredire delle scienze.
Un Enigma di fronte al quale, al termine del mio viaggio,
non posso che stare in ginocchio.
In silenzio.
Senza cadere nel peccato di hýbris di chi ti esalta e di chi
ti nega.
Il «pensiero notturno»
Peccati
Chiunque tu sia
BIBLIOGRAFIA
Sono svariate le pubblicazioni da cui ho tratto le citazioni e che mi
hanno fornito spunti alla mia ricerca. Ecco le più significative.
Altre opere:
- Affatato Paolo e Giordana Emanuele (a cura di), Il
Dio della guerra, Guerini e Associati, Milano
2002
- Boulez Marie-Françoise, Comment notre monde
est devenu chrétien, CLD Éditions, Paris 2008
- Cheng François, Cinque meditazioni sulla
bellezza, Bollati Boringhieri, Torino 2007
- Dawkins Richard, L’illusione di Dio, Mondadori,
Milano 2007
- De Monticelli Roberta, La questione morale,
Raffaello Cortina Editore, Milano 2010
- Minois Georges, La Chiesa e la guerra, Dedalo,
Bari 2003
- Goldhagen J. Daniel, Peggio della guerra,
Mondadori, Milano 2010
- Redondi Pietro, Galileo eretico, Einaudi, Torino
1983
- Viano Carlo Augusto, Laici in ginocchio, Laterza,
Roma-Bari, 2006
- Zavoli Sergio, Il ragazzo che fui, Mondadori,
Milano 2011
116
POSTFAZIONE
Un noto provocatore
Quale preghiera?
Antropomorfismo ingenuo
Confessioni
Un libro di filosofia
19
Parole di Papa Francesco durante la Santa Messa per l’inizio del Capitolo
generale dell’ordine di Sant’Agostino, Roma, 28 agosto 2013. Consultabile al
sito http://2.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2013/documents/papa-
francesco_20130828_capitolo-sant-agostino.html.
123
Allora da capo
(Euripide)