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Newsletter Marzo 2019 Trifirò & Partners
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APPROFONDIMENTI
LE NOSTRE
SENTENZE
MASSIMARIO DI
GIURISPRUDENZA
CIVILE
BIBLIOTECA
RASSEGNA
STAMPA
& EVENTI
CONTATTI
APPROFONDIMENTI
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APPROFONDIMENTI
sentazione della proposta definitiva, fissando vo ed asserendo che la possibile riapertura della
udienza al 17/9/18 per l’audizione del debitore. Casa da Gioco - ad opera della medesima So-
Questi depositava una memoria sull’accordo cietà - non risulta un’ipotesi percorribile anche
di ristrutturazione, con anticipo di adesione per le condizioni di inattività aziendale ormai
del 69% dei creditori, fra cui il Comune e l’u- protratta da mesi, della medesima oltre che per
nica Banca in gioco. Nel frattempo era dichia- altri fattori. L’udienza di comparizione per il pro-
rato il dissesto del Comune con nomina di un sieguo della procedura è fissata dal Tribunale
Commissario Straordinario che, in pochi giorni, Fallimentare di Como per il prossimo 13 maggio.
dichiarava di non poter sottoscrivere il piano. Nel contesto così delineato è probabile che vi sia
La debitrice chiedeva un ulteriore termine per necessità di individuare nuove diverse soluzioni,
raccogliere l’adesione del Commissario, previa se del caso con l’intervento di soggetti pubblici
specificazione dei contenuti e considerando ed eventualmente di provvedimenti normativi
l’udienza fissata al 17 settembre. Il Tribunale ad hoc; con la conseguenza che la decisione in
respingeva la richiesta, con conseguente pro- commento – pur condivisibile per la tutela di ta-
nuncia di fallimento; oggetto di separati recla- luni diritti – ha scarsa efficacia per garantire un
mi del Comune, della debitrice e della Banca. I rapido recupero di quella continuità aziendale,
giudici di appello hanno accolto il reclamo per che costituiva il primario obiettivo delle iniziati-
mancato rispetto del “obbligo di audizione del ve avviate dalla debitrice.
debitore ex art. 162 comma 2^ L.F. per consenti-
re allo stesso di svolgere le proprie difese prima
della pronuncia di inammissibilità…”.
Manifesta insussistenza del
In sostanza, alla domanda di concordato do-
veva essere equiparata anche quella di omolo-
fatto posto a base del licen-
gazione dell’accordo di ristrutturazione del de- ziamento per motivo ogget-
bito. In tale situazione la debitrice, depositati
gli accordi, avrebbe dovuto essere convocata e
tivo: ipotesi “eccezionale”, ma
sentita, stante anche l’ udienza del 17 settembre la reintegrazione è l’unica tu-
( che poteva essere eventualmente anticipata).
Per la Corte, la mancata audizione integra una
tela applicabile
violazione del fondamentale diritto costituzio-
nale di difesa, con nullità della sentenza di falli- di Antonio Cazzella
mento. Nel frattempo, in assenza dell’esercizio
provvisorio, anche a seguito del licenziamento Con la recente sentenza n. 7167 del 13 marzo 2019
collettivo del personale, l’organizzazione azien- la Suprema Corte è intervenuta per chiarire una
dale si è tuttavia dissolta. Tutto ciò rende a dir questione che aveva sollevato, anche alla luce di
poco incerta una sollecita ripresa dell’attività, precedenti pronunce di legittimità, alcuni dubbi
tanto meno con l’esecuzione dell’originario interpretativi e, segnatamente, le “tutele” applica-
piano di ristrutturazione elaborato. bili, ai sensi dell’art. 18 Stat. Lav., in caso di mani-
festa insussistenza del fatto posto a fondamento
Al riguardo, la stessa Procura della Repubblica - del licenziamento per ragioni oggettive.
dopo la pronuncia della Corte - ha presentato
istanza di riassunzione della procedura concor- A tal riguardo, infatti, con sentenza n. 10435/2018
suale avanti il Tribunale, evidenziando, peraltro, la Suprema Corte aveva rilevato (come in altre
il peggioramento della situazione di stato passi- precedenti pronunce) che il licenziamento
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APPROFONDIMENTI
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LE NOSTRE SENTENZE
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LE NOSTRE SENTENZE
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MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA CIVILE
Locazione
(Corte di Cassazione, sentenza 7 marzo 2019,
n. 6596)
Qualora, in violazione dell'art. 1590 c.c., al
momento della riconsegna l'immobile
locato presenti danni eccedenti il degrado
dovuto a normale uso dello stesso, incombe
al conduttore l'obbligo di risarcire tali danni,
consistenti non solo nel costo delle opere
necessarie per la rimessione in pristino, ma
anche nel canone altrimenti dovuto per tutto
il periodo necessario per l'esecuzione e il
completamento di tali lavori.
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BIBLIOTECA
Psicologia psicopatologia
e delitto.
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BIBLIOTECA
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RASSEGNA STAMPA & EVENTI
MANIFESTA INSUSSISTENZA DEL FATTO POSTO A BASE DEL LICENZIAMENTO PER MOTIVO OGGETTIVO: IPOTESI
"ECCEZIONALE", MA LA REINTEGRAZIONE È L'UNICA TUTELA APPLICABILE →
Diritto24 – Il Sole 24 Ore | Antonio Cazzella
EVENTO
DEROGHE
Giovedì 28 marzo 2019 - Udine e Gorizia Fiere S.p.A.
ore 8,30 - 18,00
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