Perché Mikhail Tushmalov, allievo di Rimski-Korsakov, nel realizzare nel 1886 la prima
versione orchestrale dei Quadri da un’esposizione ne cambia le armonie (forse con la
complicità del proprio insegnante)? In che senso l’armonia di Musorgskij è particolare? Perché i Quadri hanno così tanto affascinato gli Emerson Lake & Palmer, tanto da ricavarne nel 1970 uno straordinario album rock progressive? Perché la scrittura originale pianistica è potenzialmente problematica, per cui pianisti come Horowitz decidono di realizzare una propria versione? Il capolavoro di Musorgskij porge il destro per riflessioni testuali, analitiche, interpretative. Nel presente incontro, parlato e suonato (verrà eseguita una selezione dai Quadri) si affronteranno alcuni di questi temi.