Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 21 marzo 2019

DL 353/2003 anno LII (52° nuova serie)
(conv. in L. numero 11
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 11
Diocesi 6 Cesena 9 Montiano 13 Attualità 17
Dialoghi con la città È morto don Vitali Madonna di Fatima Venticinque anni fa
Don Luigi Ciotti Era parroco Al via il restauro in Campania moriva
arriva a Cesena a San Vittore dell’antica chiesa don Peppe Diana
N el terzo e ultimo appun-
tamento della rassegna,
lunedì 25 marzo alle 21 nel-
D on Enzo, 67 anni, era
direttore dell’Ufficio di
arte sacra. Era stato anche
Ilascito
lavori all’edificio vengo-
no realizzati grazie a un
dell’ex parroco don
Icisoldote
19 marzo 1994 il sacer-
di Aversa venne uc-
dalla camorra mentre
l’aula magna di Psicologia, a San Martino in Fiume, Giorgio Brandolini e da celebrava Messa a Casal
l’ospite parlerà di lavoro Boschetto e Bulgaria fondi dell’8xmille di Principe

La lettera FRIDAY FOR FUTURE. Parte dai giovani di tutto il mondo la corsa per salvarlo
Cattolici ininfluenti?
di Mario Alai

C
Emergenza
aro direttore, osservo un triste
paradosso: oggi nella politica
italiana quasi tutti i cristiani
lavorano contro gli ideali del Vangelo.
La sinistra attacca i principi
dell’antropologia cristiana: la famiglia,
la sacralità della vita dal concepimento
naturale alla morte, la libertà
d’educazione; e molti cristiani,

non rinviabile
schierandosi con la sinistra, di fatto
contribuiscono a minare questi
principi. D’altra parte la destra attacca i
principi della carità cristiana: la
fraternità tra i popoli, la solidarietà coi
poveri e l’accoglienza degli stranieri; e
molti cristiani, schierandosi con la
destra, di fatto contribuiscono a minare
questi principi.
Dei pochi poi che non sostengono la
destra né la sinistra, una parte si schiera
col M5S, che attacca sia l’antropologia
cristiana sia la carità.
Questo accade per due motivi: il primo
è che la sinistra sostiene (anche se non
sempre) i principi della carità, e molti
cristiani credono che solo
appoggiandola li si possano
promuovere; viceversa, la destra
sostiene (anche se non sempre) i
principi dell’antropologia cristiana, e
molti cristiani credono che solo
appoggiandola li si possano
promuovere. Ma si tratta di una grave
mancanza di fede in Dio e anche in sé
stessi: la stessa che i profeti
rimproveravano ai re d’Israele che
pensavano di potersi salvare solo
appoggiandosi volta a volta all’Egitto o
all’Assiria, e adottando così di fatto i
loro idoli.
Il secondo motivo per cui i cristiani
lavorano contro i principi evangelici è
che alcuni credono davvero solo a metà
Vangelo: o credono che serva solo la
carità, e dell’antropologia non gli
ROMA, 15 MARZO, SCIOPERO GLOBALE
PER IL CLIMA (FOTO SICILIANI/GENNARI-SIR)
importa; o credono che serva solo una
giusta antropologia, e della carità non
gli importa. Ma questa è quella che
tecnicamente si chiamava un’eresia (dal
Il cambiamento climatico è la più grande minaccia sanitaria globale del
greco haìresis, scelta), cioè l’errore di XXI secolo. Lo ricorda anche il medico-alpinista Augusto Biasini che nel Cesena 10 Cesena 10
scegliere, dal messaggio cristiano, solo
Primo piano di questa settimana affronta il tema portato all’atten- Campus In ricordo
quel che più piace o fa comodo,
scartando il resto. zione dell’opinione pubblica mondiale dalla giovane 16enne svedese Avviati i lavori della preside
A ogni modo, quali che siano spesso
Greta Thunberg. allo studentato Elena Mondardini
anche le loro buone intenzioni, i
cristiani in questo modo lavorano gli Anche nel nostro territorio c’è stata la mobilitazione degli studenti che
uni contro gli altri, neutralizzando i
rispettivi tentativi di far qualcosa di sono riusciti a calamitare l’attenzione. Già papa Francesco nel 2015 Territorio 11, 12, 13 Valle Savio 14
bene, rendendosi così ininfluenti a con l’enciclica Laudato si’ aveva messo in guardia sui pericoli che corre Comunità Continua l’esodo
vicenda e, di fatto, impedendo la
realizzazione anche parziale dei la casa comune. Luogo in cui tutti gli uomini sono chiamati a vivere. in festa dai Comuni
principi evangelici in politica. Primo piano alle pagg. 4 e 5
continua a pag. 3 ➧ ➧
con le famiglie della zona

Politica estera
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
XI JINPING, IN ITALIA DAL 21 AL 23 PER LA FIRMA DI
ACCORDI COMMERCIALI (FOTO ARCHIVIO)
Giovani e lavoro
Dietro il fenomeno dei Neet
U na delle ferite aperte in Italia riguarda i giovani che
sono usciti dal sistema formativo e non sono
entrati in quello occupazionale. L’emorragia che
fluiva copiosa, quando la crisi economica era all’apice -
tra il 2013 e il 2014 - ora sembra essere un po’ attenuata,
ma non accenna a essere fermata.
Se negli anni peggiori il 26 per cento degli under 30
italiani apparteneva a questa categoria. Dopo 5 anni la
percentuale è scesa al 24 per cento. Si tratta di 2 milioni e
187mila di giovani che rischiano di rimanere fuori dai
circuiti di inserimento nella vita produttiva del Paese. Un
dramma per ogni ragazzo e un lusso che non si può
permettere l’Italia, che perde in questo modo un
potenziale del 2 per cento di Pil, solo per misurare la
dimensione economica del problema.
Uno studio di Percorsi di Secondo welfare ha osservato gli
effetti sul fenomeno dovuti all’introduzione di Garanzia
giovani che da oltre cinque anni realizza in Italia una
politica sostenuta dall’Unione europea per rispondere
alla crescita del numero dei Neet (Not in education,
employment or training), quei giovani che non studiano e
non lavorano.
Anche se l’Italia è il Paese con il maggior numero di
giovani che si trovano in questa condizione, circa due
quinti del totale, la questione è europea.
Lo studio evidenzia alcuni risultati positivi della misura
per inserire i giovani nel mondo del lavoro. In questi primi
anni, oltre un milione e 300mila hanno presentato
domanda per ricevere un orientamento e alcune proposte
di lavoro. Di tutti questi, circa 500mila sono stati
indirizzati verso alcuni corsi di formazione per migliorare
le loro competenze. Altri hanno vissuto un’esperienza di
lavoro. Quasi la metà ora ha un lavoro stabile. A questo
successo si affiancano delle criticità. Innanzitutto ci sono
quelli che rimangono in attesa di essere indirizzati verso
un possibile percorso oppure di essere chiamati per uno
stage lavorativo o il corso formativo che avevano accettato
di provare. Poi ci sono i circa 800mila che non si sono
sentiti coinvolti nel processo. Questi giovani non hanno
rivolto nemmeno domanda. Sono totalmente sfiduciati?
Opinioni Giovedì 21 marzo 2019 3
Il sovranismo è solo uno slogan
a vicenda del memorandum d’intesa con la Cina potrà essere possono alzare muri per tentare di
L valutata in modo adeguato e puntuale soltanto con il tempo,
quando diventeranno più chiare tutte le sue implicazioni. Ma dal
percorso che l’ha preceduta e dalle polemiche che ha suscitato è
possibile ricavare fin d’ora una lezione: il sovranismo di cui tanto si
bloccare chi fugge dalla
persecuzione o si muove alla
ricerca di un futuro minimamente
dignitoso, ma i soldi non
nutre certa politica odierna, è soltanto uno slogan ideologico, buono conoscono barriere. Tutti fanno
per motivare esibizioni muscolari a uso dei social network e per affari con tutti e spesso in prima
raccogliere consensi viscerali nelle urne, ma sistematicamente fila ci sono proprio coloro che
contraddetto dai fatti che poi, inevitabilmente, si devono porre in della retorica sovranista sono i
essere. campioni a livello internazionale.
Provocato dalle reazioni, sapientemente strumentalizzate, alle Il punto è che da soli non si va da
conseguenze di una globalizzazione non governata (il che equivale a nessuna parte e lo sanno bene
dire gestita in modo non equo), il sovranismo si scontra con una realtà persino i giganti come gli Usa e la
che, per semplificare con un’immagine, si può esprimere così: si Cina. Ogni Paese è dentro un
sistema di relazioni e di alleanze.
L’Italia - come molti Stati europei,
I soldi non conoscono barriere peraltro - ha cercato la sponda
cinese soprattutto per motivi
Per il nostro Paese è necessario un recupero finanziari e immediatamente ha
dovuto far fronte alle contromosse
di credibilità internazionale degli Usa, preoccupati in primo
luogo per le questioni legate alla
sicurezza (ma non solo).
Il Governo è corso a rassicurare lo
storico alleato d’Oltreoceano e in
questo recupero si è distinta la
La lettera Lega i cui dichiarati legami con
Putin in passato avevano allarmato
Cattolici ininfluenti? gli americani. Il che ha consentito
al M5S, per una volta, di togliersi lo
sfizio di ribaltare sull’alleato-rivale
di Mario Alai (continua da pag. 1)
Se avessero più fede e miglior dottrina, cioè se fossero cristiani
migliori, si unirebbero e promuoverebbero insieme tutta
la parola d’ordine sovranista: Italia
First, prima l’Italia e suoi interessi.
In verità, l’unico modo realistico di
promuovere e difendere la
l’etica del Vangelo. sovranità di un Paese, oggi, è
Nell’immediato forse sarebbero minoritari, ma in politica non cercare incontri, costruire
si può aver come unico orizzonte le prossime elezioni, bisogna rapporti, tessere relazioni. Tutto il
esser lungimiranti. Solo una proposta chiara e integrale può contrario della chiusura. Per l’Italia
parlare alle coscienze e incidere nel lungo periodo. Di sicuro, questo processo passa
sono molto più minoritari adesso, essendo divisi: sia nella innanzitutto attraverso la
sinistra che nella destra finiscono per essere irrilevanti, e si dimensione europea, che va ri-
illudono pensando di poterle guidare dalla propria parte. orientata e incrementata, non
Inoltre i principi dell’antropologia e della carità non sono depotenziata. Con un minimo di
esclusiva dei cristiani, ma patrimonio di ogni persona di onestà intellettuale, dovrebbe
buona volontà illuminata dalla ragione naturale, che Dio dona bastare quanto sta avvenendo nel
a ciascuno. Perciò, se i cristiani lavorassero insieme per quei Regno Unito con la Brexit per
principi non sarebbero soli, ma (come è già successo in sgonfiare l’anti-europeismo che
passato) diverrebbero un punto di riferimento anche per molti rischia, invece, di avvelenare la
non cristiani, che oggi non possono contare su valide prossima campagna elettorale.
alternative. Certo, per il nostro Paese è
necessario un forte recupero di
credibilità internazionale,
attraverso “la reputazione di un
Non sono venuti a conoscenza della possibilità? Non sono in grado di Paese ordinato, bene
cogliere l’opportunità perché non hanno l’istruzione minima di base? amministrato, coeso”, come ebbe a
Chissà... Certo il numero è importante e bisognerebbe capire come dire lo scorso anno il Capo dello
avvicinare questi ragazzi e queste ragazze. Stato nel discorso alla stampa
Dopo il periodo iniziale si può osservare che Garanzia giovani ha parlamentare. “La reputazione -
sicuramente avviato un processo, ma non è sufficiente per scardinare disse ancora il presidente
il fenomeno dei Neet. Si devono prendere in considerazione due Mattarella in quella occasione - è
aspetti del problema. Uno è la trasformazione radicale del sistema di un bene comune, collettivo.
produzione, l’altro tocca una drammatica caratteristica italiana: la Indisponibile. Sottratto a interessi
differenza tra Nord e Sud. Nel primo caso c’è bisogno di avviare di parte perché costruito, nel
strategie per orientare i giovani a nuovi approcci lavorativi che tempo, con il contributo del nostro
costruiscano professioni aperte, altrimenti il rischio è di rimanere popolo. È patrimonio di storia, di
fuori dai cambiamenti che avvengono in modo ripetuto. Nel secondo cultura, di valori che disegna il
caso va impostata una strategia di investimento per la creazione di ruolo dell’Italia nella comunità
infrastrutture economiche nel Mezzogiorno, dove i Neet arrivano al 34 internazionale”.
per cento dei giovani. Stefano De Martis
Andrea Casavecchia
4 Giovedì 21 marzo 2019 Primo piano

Anche Cesena e il comprensorio hanno aderito ai“Fridays for future”

Ambiente Un movimento nato dal basso ha coinvolto città e paesi in tutto il mondo

I giovani lanciano la corsa contro il tempo

Per riconquistarsi la Terra e il loro futuro
E
ra un bel colpo d’occhio piazza del Popolo piena di giovani confluiti venerdì 15
marzo in centro città dalle varie scuole, anche fuori Cesena. Qui Bagno di Romagna
Non mancavano cartelli e striscioni con slogan, facce coperte da mascherine Anche i ragazzi e le ragazze del liceo scientifico “Augusto Righi” della sede
antigas e diciture di ogni genere e colore oltre che musica e smartphone, distaccata di Bagno di Romagna insieme ai loro professori hanno partecipato
accessori per una manifestazione pacifica e festosa anche se il tema di festoso ha ben all’iniziativa globale “Fridays for Future”. Studenti e professori sono scesi in piazza
poco. Fermare il riscaldamento globale e la corsa del pianeta verso la morte. con il sindaco Marco Baccini
Anche Cesena ha aderito al che ha ricordato come “il
Fridays for future, l’iniziativa rispetto dell’ambiente inizia
studentesca mondiale per anche dai piccoli gesti che
chiedere ai governi di ognuno di noi compie ogni
impegnarsi di più contro il giorno, dal risparmio
cambiamento climatico dell’acqua, alla raccolta
innescata da Greta differenziata, al riuso, alla
Thunberg, 16enne svedese mobilità lenta piuttosto che
che, per sensibilizzare il all’uso dell’auto”. Lodevole
proprio governo, da oltre sei iniziativa quella promossa dai
mesi manifesta ogni venerdì professori e dagli studenti - precisa il sindaco - che
davanti al Parlamento. ricorda come “prima di essere studenti, si è
Al timone della cittadini”.
mobilitazione cesenate
IL FOTO SANDRA&URBANO
c’erano gli studenti dell’Iti, Qui Rubicone
dell’Istituto agrario e del “Scendere in 2000 piazze nel mondo per il clima,
liceo linguistico “Alpi” ma la accade oggi. In piazza Borghesi a Savignano ho
partecipazione è stata estesa alle altre scuole cittadine, compresa la primaria di primo incontrato un gruppo di giovanissimi studenti delle
e secondo grado. Ad arringare la folla Caterina Mancuso, giovane cesenate che si è fatta scuole medie. Mi hanno mandato questo bel
portavoce del movimento sul territorio e che sotto il loggiato del Comune era messaggio che pubblico integralmente”.
affiancata dall’assessore alla Cultura Christian Castorri oltre che da vari esponenti del Così ha scritto la mattina di venerdì 15 marzo il
movimento. sindaco Filippo Giovannini di Savignano sulla sua
Usare mezzi pubblici e biciclette, smettere di lamentarsi dal divano ma fare tutti la pagina facebook pubblicando anche la fotografia dei
propria parte. Questi e tanti altri gli inviti lanciati dai microfoni della manifestazione ragazzi della media “Giulio Cesare”.
che poi si è spostata davanti all’opera ecologica in corso di realizzazione a cura dei “La nostra iniziativa - questo il messaggio dei ragazzi
writers Alice Pasini e Giacomo Drudi. Lì i manifestanti hanno appoggiato i cartelli per - è nata quasi per caso. Abbiamo preso spunto dalle proteste dell’attivista svedese
proseguire la loro protesta per il futuro. sedicenne Greta, che da tempo combatte con delle proteste che pian piano si stanno
Al termine Fridays for future Cesena ha indirizzato un documento “al sindaco uscente, diffondendo in molti paesi. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo realizzato dei
ai candidati sindaco e relative liste per chiedere di individuare un tema prioritario su cartelloni, per far vedere a tutti che noi ci siamo. Non c’ è bisogno di andare in altre
cui incentrare la propria agenda politica dei prossimi cinque anni a proposito di città per fare sentire la nostra presenza. Girando per le vie del nostro paese, tra i
ambiente e eco-sostenibilità del territorio comunale”. Dieci i punti: “risolvere alla complimenti del sindaco e dei cittadini savignanesi, c’è anche qualcuno che non
radice e non a posteriori il problema delle polveri sottili; liberare il nostro Comune apprezza il movimento, dicendo che ora il clima è perfetto e non c’è bisogno di alcun
dall’utilizzo della plastica monouso nei luoghi pubblici, nei nostri uffici e durante le cambiamento. Ma noi non ci siamo fermati, perché c’è bisogno di una svolta, non c’è
manifestazioni presenti sul nostro territorio; ripristinare e installare fontane pubbliche più tempo.
comunali e ridare fiducia nell’acqua di rete; predisporre un piano comunale del verde; Uniamoci tutti insieme e combattiamo per il nostro futuro!”. A firmare il messaggio
incrementare la presenza di colonnine elettriche e incentivare l’acquisto di un veicolo Francesco Baroni, Emanuele Silvi, Carmine Primitivi, Luca Fabbri, Alfredo Torroni,
elettrico; istituire una Consulta ambiente”. Ailike Wang, Patrik Petkov, Chiara Ronchi, Sara Della Vittoria, Elena Amadori.
Mariaelena Forti
 Primo piano
La Terra chiede aiuto
Ma la chiamata
è per tutti noi
Il cambiamento climatico è la più grande minaccia
sanitaria globale del XXI secolo. La lezione dell’enciclica
“Laudato si’”. Il parere del medico-alpinista.
C
aldo…sempre di più! Tutti se ne
accorgono ma se sei medico e
alpinista, hai una percezione
molto più acuta del danno globale
per esperienza diretta.
Lo abbiamo verificato, la scorsa estate,
viste le condizioni in cui era il ghiacciaio
del Monte Rosa alla Capanna Gnifetti.
Per scendere su di esso fu necessaria una
corda fissa verticale di 14 ben metri (vedi
foto). Solo 15 anni fa il livello del
ghiacciaio era all’altezza del rifugio, come
noi appassionati della montagna
ricordiamo bene. Per gli alpinisti della
mia generazione che hanno frequentato
Già nel 2015 Papa Francesco le vette occidentali con regolarità,
con la sua Enciclica“Laudato l’immagine del ritiro dei ghiacciai nelle
si’”aveva chiarito che la sfida Alpi è potentissima perché nella nostra
memoria ci sono ben chiare e nitide per
urgente di proteggere la l’emozione provata, le salite su tutto il
ghiaccio di allora (la via Innominata al
nostra casa comune poteva Monte Bianco, Il Cervino, il Gran Zebrù,
affrontarsi unendo tutta la l’Ortles ecc…). Assistiamo alla riduzione,
frammentazione e scomparsa dei grandi
famiglia umana e piccoli ghiacciai alpini espressione
della diminuzione di tutto il ghiaccio
continentale del pianeta. Il nevaio del
di Augusto Biasini Gravone sul Gran Sasso il più
meridionale d’Europa, perenne fino al
1997 e relitto dell’ultima glaciazione quaternaria, considerato come
indicatore climatico per la sua suscettibilità ai venti occidentali e alle correnti
adriatiche, è quasi scomparso. Consistenti depositi di ghiaccio con tutte le
preziose informazioni geologiche, persistono all’interno delle grotte, protette
dalla massa rocciosa.
I report di tredici agenzie federali americane pubblicati qualche tempo fa sul
New York Times dimostrano senza dubbi che i cambiamenti climatici sono
correlati all’aumento di anidride carbonica prodotta dall’uomo. Tra il 2011 ed
il 2017 le temperature medie sono aumentate di 0,9°. Piogge violente si
verificano sopra i 3000 metri dove prima
cadeva la neve. Le foreste sono in
sofferenza, gli inverni più umidi e con la
siccità estiva aumentano gli incendi.
Nello scenario a emissione gas serra
elevate, la temperatura aumenterà di 5,1°
nel 2100 e le giornate con ondate di
calore diventeranno 250 per anno
(Science 2018). Ricordiamo che se
l’ecosistema montano è tutto a rischio,
negli oceani l’aumento della temperatura
di 1 grado comporta una riduzione dei
pesci del 30 per cento.
Per chi vive nella fascia temperato/fredda
(nord-Europa) il supplemento d’estate
può essere anche gradevole, ma l’Italia,
per la sua posizione intermedia fra
dinamiche atmosferiche di media
latitudine e processi tropicali, è soggetta
ad un’estrema fragilità nel bilancio
energetico e idrogeologico con notevoli
effetti diretti e indiretti sulle variabili del
clima.
Da medico, rilevo la concretezza e la
nostra responsabilità sui temi che già nel
G7 2017 furono inseriti nell’agenda delle
politiche sanitarie per lo sviluppo
sostenibile: i cambiamenti del clima e i
rischi connessi alla salute,
l’inquinamento ambientale, la resistenza
agli antibiotici.
Riscaldamento globale e andamento
meteo agiscono in modo marcato sulla
salute pubblica. “Il cambiamento
climatico è la più grande minaccia
sanitaria globale del XXI secolo! Potrebbe
minare l’ultimo mezzo secolo di progressi
nello sviluppo della salute globale…”
(The Lancet). Il progetto “Eco Health
Alliance” studia la prevenzione delle
pandemie in relazione ai mutamenti
climatici. Le abbondanti precipitazioni
hanno reso endemica l’infezione della
febbre della Rift valley. La zoonosi del
virus della lingua bleu dei ruminanti,
diffusa dal moscerino Culicoidesera,
prima confinata ai Tropici, già dal 2006 si
ritrova spostata verso la Norvegia. La
siccità determina una peggiore qualità
dell’aria con aumento dell’inquinamento
atmosferico e delle infezioni respiratorie.
In Italia 30.000 decessi per anno sono da
attribuirsi all’inquinamento atmosferico.
Per l’Onu un quarto di morti premature
sono causate da inquinamento. Con la
siccità aumentano le piante esotiche che
causano più allergie. Ci sono poi le
malattie da zanzare che provocano
Giovedì 21 marzo 2019 5
700.000 decessi /anno: le zanzare sono le
creature più letali del pianeta. Portano il
virus Chikungunya (ricordo bene la prima
epidemia in Romagna nel 2007, poi nel
2017; nel nord-est, virus west-Nile e
Usutu (trasmesse dalla zanzara culex); il
virus Dengue e Zika ( trasmesse dalla
zanzara Aedes). Sono tutte malattie
tropicali. Contro le zanzare abbiamo
molte tecniche di controllo dalle trappole
a basso costo a manipolazioni genetiche
per rendere sterile la femmina. Il
rapporto fra ondate di calore e mortalità
giornaliera nelle grandi aree urbane, in
Italia è aumentata molto di più rispetto al
mondo (da 1,05 a 1,15). L’aumento della
temperatura, causa di inondazioni ed
erosione costiera, porta a una
mobilizzazione di contaminanti chimici
da siti industriali con esposizione di
diossina e policlorobifenili (Pbc). Il calore
fa emergere aflatossine contaminanti
mais, grano e riso. Aggiungo infine che i
movimenti migratori sono la prima
strategia di adattamento alle mutazioni
sfavorevoli delle condizioni climatiche e
ambientali.
Cosa fare? Già nel 2015 papa Francesco
con la sua enciclica “Laudato si’” aveva
chiarito che la sfida urgente di proteggere
la nostra casa comune poteva affrontarsi
unendo tutta la famiglia umana nella
ricerca di uno sviluppo sostenibile e
integrale. Tutti sanno che ciò significa
energie rinnovabili, de-carbonizzazione,
efficienza energetica degli edifici,
mobilità leggera ed elettrica, sobrietà nei
consumi, riuso degli oggetti e riciclo, uso
di mezzi di trasporto non inquinanti. Ma
anche semplici progetti di forestazione
sia urbana che peri-urbana promuovendo
le specie native, ottengono significativi
miglioramenti sul benessere umano (si
vedano i progetti a Genova, Roma, Reggio
Calabria). La lotta alle zanzare con siti di
sorveglianza sia regionali che
interregionali, è già in atto con ottimi
risultati.
Quindi niente catastrofismo.
L’Organizzazione mondiale della sanità
nel “Climate and health country profile”
definisce l’Italia come base originale e
scientificamente solida per attuare tutte
le contromisure descritte. Ma la chiamata
(call to action) è per tutti noi
cominciando dai nostri comportamenti
che possono, fin da subito, educare chi ci
sta vicino, figli e nipoti.
6 Giovedì 21 marzo 2019 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Don Luigi Ciotti ai “Dialoghi con la città”
“Il lavoro è un diritto di tutti” il titolo dell’incontro del 25 marzo DEL
Terzo e ultimo appuntamento con la rassegna
“Dialoghi con la città” che per questa
SIGNORE
edizione ha avuto come titolo “Il lavoro è per
l’uomo”. Lunedì 25 marzo alle 21, nell’aula Il Padre è già sulla via e ci sta venendo incontro
magna della facoltà di Psicologia, a Cesena Domenica 24 marzo La Parola
(di fronte alla stazione ferroviaria), il 3ª Domenica di Quaresima - anno C
minaccia, in realtà rigoroso per evitare
attenuanti e furbe giustificazioni. Gesù
di ogni giorno
fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”
don Luigi Ciotti proporrà una riflessione su Es 3,1-8.13-15; Salmo 102; dice che la disgrazia non è figlia della lunedì 25 marzo
“Il lavoro è un diritto per tutti”. 1Cor 10,1-6; 10-12; Lc 13,1-9 colpa, ma è simbolo di cosa accade fuori Annunciazione
Una selezione di libri scritti da don Ciotti è disponibile presso la dall’abbraccio del Padre, quando la del Signore

I
libreria cattolica “San Giovanni” in corso Sozzi 39, a Cesena. l massacro dei galilei a opera di Pilato, le
vittime per il crollo della torre Sìloe. Pare
cronaca nera e tragedie dei nostri giorni.
Missionari martiri, Messa in Cattedrale Terrorismo, terremoti e alluvioni. Mancava
Domenica 24 marzo alle 18, presieduta dal vescovo Douglas la maledizione sul fico sterile. Eppure non
finisce così. L’ultima parola è una proroga,
Domenica 24 marzo la Chiesa una dose di fiducia rinnovata. Il vignaiolo
celebra la ventisettesima Giornata che insiste con le sue premure, che cura e
di preghiera e digiuno in memoria sostiene, che attende fiducioso, è lo stesso
dei missionari martiri. In Diocesi, la Gesù, l’albero buono, la vite carica di
Giornata sarà celebrata con la grappoli, la spiga gonfia di grano.
Messa che il vescovo Douglas Dio ha sempre fatto così. A far grandi
presiederà in Cattedrale alle 18. La uomini come Mosé è la chiamata, prima e
Messa sarà animata da associazioni più della loro risposta. Dio mette (prima
e gruppi missionari. lettura) la sorte della liberazione di Israele
Tema della Giornata: “Per amore nelle mani di Mosè: tocca a lui vincere la
del mio popolo non tacerò”. Sono tremenda oppressione sotto il tallone del
parole del vescovo Oscar Romero, Faraone. Dio gli rivela persino il proprio
proclamato santo nell’ottobre dello nome, inaudito: “Io sono Colui che è”,
scorso anno, a 38 anni dal suo l’unico che esiste, che vive e dà la vita.
assassinio. La Giornata è nata nel L’unico salvatore. Da quel momento ogni
1993 per iniziativa del Movimento Giovanile Missionario, politeismo sarà inaccettabile e rifiutato (ne
diventato oggi Missio Giovani che anima per la Chiesa italiana sanno qualcosa anche i Romani che mai
questo speciale evento di preghiera per ricordare tutti i piegarono quel popolo), ma anche ogni
testimoni del Vangelo uccisi in varie parti del mondo. Nel 2018 altra idolatria (di potere, di cose o
c’è stato un aumento di persone uccise in odium fidei: sono persone). Mai dubbi sulla fedeltà di Dio,
quaranta (circa il doppio rispetto allo scorso anno) gli operatori casomai sulle scelte del popolo, sempre
pastorali che hanno perso la vita per amore di Dio, come riporta bisognoso di conversione e di ripresentarsi
il rapporto dell’agenzia Fides della Congregazione per al cospetto del Dio dei padri. Gesù usa lo
l’evangelizzazione dei popoli. stesso linguaggio, così forte da sembrare
pecorella si smarrisce fra rovi e dirupi. È Is 7,10-14; 8,10c;
saggio considerare le prove come Salmo 39; Eb 10,4-10;
ammonimenti e inviti a cambiare pensieri Lc 1,26-38
e modi di fare. Il peggio che può accadere
non è il crollo di una casa, ma quello della martedì 26
vita oltre la vita, l’inferno eterno, tanto per sant’Emanuele
esser chiari. In quaranta passi di tempo Dn 3,25.34-43;
può accadere di tutto: dal diluvio Salmo 24; Mt 18,21-35
all’arcobaleno, dalla schiavitù alla terra
della promessa (attraversando un deserto mercoledì 27
che non finiva più), dalla seduzione del san Ruperto
potere alla libertà del servizio. Noi siamo il Dt 4,1.5-9; Salmo 147;
fico pieno di foglie e nudo di frutti. Mt 5,17-19
Quaresima è accettare che il vignaiolo
premuroso è Gesù. Per grazia di Dio, anche giovedì 28
stavolta abbiamo ancora un po’ di tempo. san Sisto III papa
Anche quest’anno son tornati i giorni di Ger 7,23-28;
quaresima. E non tocca tutta a noi la Salmo 94; Lc 11,14-23
strada da fare per tornare a casa. Il padre è
già sulla via e ci sta venendo incontro. venerdì 29
C’è un segreto di misericordia nel fico san Secondo m.
sterile. Il padrone della vigna è Dio nel Os 14,2-10; Salmo 80;
momento terribile del giudizio finale. Il Mc 12,28-34
vignaiolo è Cristo e toccherebbe a lui il
taglio dell’albero improduttivo. Qualcosa sabato 30
accade nella relazione tra il Padre e il san Leonardo
Figlio; si dilata il tempo – un anno – come Murialdo
nuova possibilità. Tutto è grazia; anche la Os 6,1-6; Salmo 50;
nostra conversione è opera di Dio in Gesù. Lc 18,9-14
Angelo Sceppacerca

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Villachiaviche,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
6.50 San Carlo
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte,
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche,
Capannaguzzo (solo sabato),
8.30 Osservanza,
Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco,
Santa Maria della Sper.
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Ponte Pietra, Tipano
20.00 San Pio X, San Vittore,
Gattolino, Torre del Moro,
Capannaguzzo (da lun a ven),
Pievesestina, Martorano (ven.)
20.15 San Carlo
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7.30 San Mauro in Valle
8.00 San Paolo
8.30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario dell’Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, San Rocco,
Madonna delle Rose,
Santo Stefano, San Paolo,
Santa Maria della Sper.,
San Mauro in Valle,
10.30
Diegaro, Torre del Moro,
Borello, San Giorgio 11.00
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra, Bulgarnò
Tipano
20.00 San Pio X, Pioppa,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese, Gattolino
20.30 Ronta
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Carlo
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Martorano, Calabrina,
Villachiaviche 11.10
8.00 Basilica del Monte, 11.15
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper. 11.30
San Mauro in Valle,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone 15.00
8.30 Cattedrale, Cappuccine, 17.00
San Rocco, Case Finali, 18.00
Tipano, San Cristoforo, 18.30
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena 19.00
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
San Bartolo, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo, Comuni del
Sant’Egidio, Ponte Pietra, comprensorio
Diegaro, Pievesestina,
Capannaguzzo, Bagnile, Bagno di Romagna
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria, Borello
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Pietro, San Rocco,
Torre del Moro,
San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper., Bertinoro
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
San Mamante
Santuario del Suffragio,
Casalbono
Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Domenico,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo,
Santo Stefano,
Villachiaviche, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
Pioppa, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
Cattedrale, San Pietro,
Osservanza, San Rocco,
Case Finali, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
Cappella cimitero urbano
Cappella ospedale Bufalini
Cattedrale, San Domenico
Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra
San Bartolo,
Villachiaviche
ore 18,30 (sabato);
11,15 / 18,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato:16 Villamarina
16 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Boschetto,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
18,30 Valverde
20 Sala
Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
18,30 Zadina (hotel Zadina)
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo ore 18 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30 e 10
Gatteo Mare:
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Longiano-Santuario;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: 7,30 Longiano-Santuario,
ore 9 Budrio;
ore 8,30 Crocetta;
9,30 Longiano-Santuario;
10 Longiano parrocchia,
Badia, Montilgallo;
11 Budrio;
11,15 Balignano,
San Lorenzo in Scanno,
Crocetta;
18 Longiano-Santuario
Mercato Saraceno
ore 18 a San Damiano di
Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Mercato Saraceno Gualdo: 18 (sabato), 11;
(al sabato); Sarsina: Concattedrale: ore 17
Santa Maria Nuova, 10; (sabato); 7,30 / 9 / 11 /
Pieve di San Damiano 17; Casa di rip.: 16
11,30; Linaro: 11,15; (sabato); Tavolicci: 10,30
prima domenica mese: (liturgia della Parola con
8,30 a Montejottone e Cella; Eucar.); Ranchio: 20
seconda, terza e quarta (sabato), 11; Sorbano:
domenica: 8,30 a Taibo; 9.30; Turrito: 17 (sabato),
terza domenica: 8,30 a 10; San Martino in
Ciola;Valleripa: 9; Appozzo: 9 (liturgia Parola
Rontagnano: 9; con Eucaristia); Quarto:
Montecastello: 11,15
Montepetra: 8.30
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
Piavola: prefestiva sabato 11,15; Pagno: 16 (sec. dom)
ore 18 (San Giuseppe), Verghereto
9,30 chiesa parrocchiale; ore 15 (sabato), 9;
San Romano: 11 Balze (chiesa parr): 11,15;
Serra: 15 Montecoronaro: 10;
Montiano Montecoronaro orat. Ville
ore 20 (sabato); 9. (al sabato): 16; Alfero: 17
Montenovo: ore 18 (sab.); 11,15; Pereto: 10;
(sabato), 10,30 Riofreddo: 10; Corneto: 11
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alle 18,30 di martedì 19 marzo 2019
 Vita della Diocesi Giovedì 21 marzo 2019 7

Le offerte raccolte andranno a sostegno delle attività In breve

della missione diocesana di Carupano, in Venezuela
Ac, Lectio divina
Avvento di carità al Santuario del Suffragio
Prosegue il cammino sulla Parola proposto
dall’Azione Cattolica.

Oltre 20mila euro Venerdì 22 marzo alle 21, presso il Santuario del
Suffragio in via Zefferino Re in centro a Cesena, don
Filippo Cappelli guiderà la lectio divina sul tema

dalle parrocchie
"Accompagnare". In particolare, il brano di
riferimento è tratto dal Vangelo di Luca, 10,25-37.

P
ubblichiamo di seguito il
resoconto della raccolta "Avvento
di carità" proposta nei mesi scorsi.
Quanto raccolto andrà in aiuto alla
missione diocesana di Carupano, in
Venezuela, Paese sudamericano che sta
vivendo una crisi economica senza
precedenti. Nella missione di Carupano
vivono e operano i nostri sacerdoti fidei
donum don Giorgio Bissoni e don Derno
Giorgetti. In particolare, la somma
raccolta andrà a sostegno delle attività
della Casa della carità "Santa Ana",
realizzata con fondi raccolti negli anni in
Diocesi, e dove è attiva una mensa per i
poveri, si fa distribuzione di medicinali e
si effettuano visite mediche periodiche.
Parrocchia di Budrio, 120 euro - Torre
del Moro, 20 euro - San Pietro, 2.500
euro - cappella dell’ospedale "Bufalini",
500 euro - parrocchia di Badia, 325 euro
- San Pio X, 250 euro - Capannaguzzo,
320 euro - Gualdo-Montecodruzzo, 224
euro - Santuario del Suffragio, 200 euro -
San Vittore, 1.400 euro - San Mauro in
Valle, 1.000 - Santa Maria Goretti, 600
euro - Bulgarnò, 145 euro - Bulgaria, 280
- Gambettola, 400 euro - San Bartolo,
315 euro - Case
Finali, 400 euro -
Unitalsi, 200 euro -
Santuario
dell’Addolorata, 190
euro - parrocchia di
Bagnarola, 230 euro -
Villalta, 200 euro - Cannucceto, 110
euro - San Paolo, 535 euro -
Cattedrale di Cesena, 1.000 euro -
San Giacomo, 1.580 euro -
Comunione e Liberazione, 750 euro
- chiesa del cimitero di Cesena, 500
euro - Santa Maria Madre della
Chiesa (Boschetto) 765,22 euro -
Calisese-Casale, 160 euro - Diegaro,
100 euro - convento San Francesco
in San Piero in Bagno, 150 euro -
Santo Stefano, 700 euro - Gatteo,
300 euro - Sant’Angelo, 300 euro -
Madonna del Fuoco, 50 euro -
Montecastello, 40 euro -
Rontagnano-Serra-Tornano, 15
euro - Pioppa, 700 euro - San
Rocco, 600 - Santa Maria Nuova,
74,07 euro - San Carlo, 1.000 euro -
Azione Cattolica, 200 euro -
Martorano, 658,84 - da privati, 880
euro. Totale: 20.987,13 euro.
Un caffè
per il Venezuela
In occasione dell’Avvento di carità, nei
circoli parrocchiali presenti nel territorio
diocesano sono stati distribuiti dei
salvadanai per l’iniziativa “Un caffè per il
Venezuela”. In totale, sono stati raccolti
454,74 euro, che andranno a sommarsi a
quanto raccolto nelle parrocchie.
I salvadanai sono stati esposti nei circoli
di: Bagnarola, Budrio, Bulgaria,
Bulgarnò, Calisese, Capannaguzzo, Case
Finali, Diegaro, Gambetto, Gatteo,
Madonna del Fuoco, Martorano,
Montenovo, Pievesestina, Ponte Pietra,
Sala, San Giovanni Bono, San Vittore,
Sant’Angelo, Sant’Egidio, Santa Maria
Nuova, Santo Stefano, San Martino,
Villachiaviche, Ronta, Ruffio.
Pellegrinaggi a Longiano
nei venerdì di Quaresima
Continuano i pellegrinaggi dalle Zone pastorali al
Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano nei
venerdì di Quaresima. Venerdì 22 marzo monsignor
Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola, presiederà la
Messa per la Zona pastorale Valle del Savio-
Dismano. Venerdì 29 marzo a presiedere l’Eucaristia
per i fedeli della Zona pastorale Sarsinate-Alta Valle
del Savio sarà il vescovo di Forlì-Bertinoro
monsignor Livio Corazza.
Curia, equipe e commissioni
Ritiro spirituale di Quaresima
Il vescovo Douglas guiderà il ritiro spirituale di
Quaresima al quale sono particolarmente invitati i
direttori degli Uffici di Curia e i collaboratori delle
diverse equipe e commissioni. Il momento di
riflessione e preghiera, approfondimento e
condivisione si terrà giovedì 28 marzo nei locali del
Seminario diocesano. Alle 19,30 accoglienza e
meditazione proposta dal vescovo; seguirà la
riflessione personale e un buffet preparato dai
responsabili del seminario. Conclusioni entro le
22,30 con la condivisione delle riflessioni.
Diocesi e comunità

◆ 23esima edizione dell’appuntamento promosso dall’Azione Cattolica diocesana Progetto Nuntius

Un questionario
per mettersi in ascolto
Giovani P rosegue la
diffusione del

protagonisti progetto Nuntius.

La riconsegna
può essere

alla gara canora

effettuata in
parrocchia.
Continua la
raccolta dei dati tramite la compilazione
online, accedendo dal nostro sito
IL GRUPPO VINCITORE ERA FORMATO DA

L
a 23esima gara canora di Azione
Cattolica è andata in scena al Cari-
sport di Cesena domenica 17 mar-
zo.
Come ogni anno, grande successo per le
esibizioni messe in scena dai giovanissi-
mi delle varie parrocchie che hanno stu-
pito la giuria composta dalla presidenza
diocesana (e per la prima volta da una
delegazione della diocesi di Forlì-Berti-
noro), con scenografie e interpretazioni
canore di altissimo livello.
Con la canzone "Don’t stop me now" ha
vinto il gruppo misto formato dalle par-
rocchie di San Paolo, San Vittore, Santa
Maria Nuova, Martorano e Pievesestina.
I ragazzi hanno saputo trasmettere al
pubblico una grande carica, centrando
appieno il tema "Ricaricati: la parte mi-
gliore!".
Menzioni speciali anche per la parroc-
chia di Sant’Egidio che ha vinto per le mi-
gliori scenografie; per San Pio X che ha
conquistato il premio per la miglior in-
terpretazione canora; per Gambettola
che ha messo in scena le migliori coreo-
grafie, e per Bagnarola e Villalta che han-
no conquistato l’ambito premio per la
RAGAZZI DELLE PARROCCHIE DI SAN PAOLO,
SAN VITTORE, SANTA MARIA NUOVA,
MARTORANO E PIEVESESTINA
migliore inerenza al tema.
Un grande pomeriggio di festa, arric-
chito dall’esibizione fuori concorso
del gruppo adulti e dal momento
coinvolgente proposto dagli Acierrini.
L’ennesima dimostra che l’Azione
Cattolica è proprio una grande fami-
glia.
Giacomo Battistini
www.corrierecesenate.it. Per la compilazione
c’è tempo fino al 30 aprile. Nelle prossime
settimane verranno organizzate raccolte di
informazioni grazie anche a gruppi di
volontari che provvederanno ad aiutare nella
stesura dei pareri.
Ricordiamo, come scritto nel Primo piano del
Corriere Cesenate n. 8 del 28 febbraio, che “il
desiderio è quello di continuare sempre più a
vivere nella sinodalità, nell’urgenza di un
lavoro pastorale più comunitario e più
condiviso”.

Organizzazione Tecnica: Viaggi Coop-Cesena, Ariminum Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

PELLEGRINAGGI 2019 IN COLLABORAZIONE CON ARIMINUM TRAVEL

- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 25 aprile al 2 maggio - volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
- LOURDES: 4 giorni, dal 27 al 30 aprile, volo da Rimini, pensione completa da 660 euro
- FATIMA: 4 giorni, dal 29 aprile al 2 maggio, volo da Bologna, pensione completa da 615 euro
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- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 12 al 19 agosto, volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
- REPUBBLICHE BALTICHE (Pellegrinaggio diocesano di Rimini, presieduto dal vescovo Francesco Lambiasi)
- 8 giorni, dal 12 al 19 se
embre, volo da Rimini, pensione completa
- Tour in pullman: Kaunas, Riga, Tallin, Sigulda, Jurmala, Vilnius da 1.390 euro

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA: DIOCESI DI CESENA-SARSINA

O
o giorni, dal 24 al 31 o
obre, Voli di linea da Bologna: trasferimento in pullman per Bologna, pensione completa,
ingressi, accompagnatore e guida, assicurazione sanitaria e annullamento. Inerario: Nazareth, Monte Carmelo,
Cafarnao e i Santuari del Lago di Tiberiade, Hebron, Gerico, Betlemme, Gerusalemme
 Cesena Giovedì 21 marzo 2019 9

Parroco di San Vittore e direttore dell’Ufficio hanno

beneficiato del
di arte sacra e beni culturali, è deceduto suo ministero, la
salma è stata
a 67 anni al “Bufalini” lo scorso 12 marzo accompagnata
fino al cimitero

La comunità diocesana
urbano di
Cesena, dove
riposa nel
cosiddetto

ricorda don Enzo Vitali

CATTEDRALE, “campo dei
1 OTTOBRE 2017: preti”, in attesa
DON ENZO VITALI HA dell’ultimo
SALUTATO PAPA FRANCESCO giorno quando il
IN VISITA A CESENA.
QUEL GIORNO DON ENZO
Signore Risorto

A
ggredito da una devastante malattia, quasi senza
alcun preavviso, martedì scorso 12 marzo don Enzo
Vitali si è avviato sulla strada che ci conduce alla Casa
del Padre dei cieli, lasciando peraltro in doloroso sconcerto
nei pochi giorni di ricovero all’ospedale “Bufalini”, e poi, le
sorelle carissime delle cui premure don Enzo ha sempre
goduto, e con loro il vescovo Douglas, subito accorso per
avere notizie e dargli la sua fraterna benedizione e tanti
amici, sacerdoti e laici.
Don Enzo è nato il 22 ottobre 1951; la sua famiglia abitava a
Rontagnano, comune di Sogliano al Rubicone. Ben presto
scesa in città, trovarono casa nei pressi della parrocchia di
San Domenico, dove era parroco zelantissimo e
indimenticato il canonico don Enrico Buda. Negli spazi
ristretti ma tanto intensamente vissuti soprattutto dai
giovani e dai ragazzi di Azione Cattolica, don Enzo ha
iniziato il suo cammino verso il ministero pastorale,
percorso poi nel Seminario diocesano e a Bologna nel
Pontificio Seminario regionale “Benedetto XV”. Pensiamo
poi al suo interesse intelligente e approfondito per l’arte
sacra, in relazione soprattutto alla attuazione dell’arredo
voluto dalla Riforma liturgica promossa dal Concilio
ecumenico Vaticano II, come non richiamare l’attenzione
del giovane Enzo a quella preziosa pinacoteca di arte sacra
allestita nella chiesa di San Domenico? Una sicura risposta è
riscontrabile nelle chiese parrocchiali affidate poi al suo
ministero.
Fu ordinato presbitero dal vescovo Luigi Amaducci in
Cattedrale il primo ottobre 1977. Fece le sue prime
esperienze pastorali
come cappellano nelle
parrocchie di San Rocco,
di Borello e dal 1980 al
1985 a San Pietro,
godendo della sapiente guida del parroco don Rino Bartolini.
Successivamente, per undici anni fu parroco di San Martino in
Fiume. Dal 1996 al 2005 a Boschetto, parroco della Chiesa di
Santa Maria della Chiesa, dovendo provvedere durante i mesi
estivi ai tanti turisti che frequentano la nostra riviera.
Dal 2005 al 2017 parroco dell’antica pieve di San Biagio in
Bulgaria. Anche in questa comunità ebbe modo di donare le
sue energie sacerdotali, seppure di quando in quando
penalizzate dalla fragilità della salute fisica, espresse nelle
catechesi e nelle omelie domenicali.
Dalla pieve di San Biagio alla pieve di San Vittore, ed era l’anno
2017. Già il vescovo Antonio Lanfranchi nel 2004 lo aveva
nominato suo delegato per l’Ufficio diocesano per l’arte sacra
e i beni culturali, in collaborazione con la relativa
commissione. Il vescovo Douglas l’aveva confermato nel 2014.
Dal suo ufficio nella nuova Curia di via don Minzoni, don Enzo
è stato di valido aiuto e collaborazione con le parrocchie della
diocesi per quanto concerne l’attuazione della Riforma
liturgica e l’arte sacra, la valorizzazione del patrimonio
artistico e culturale, i rapporti con gli uffici delle competenti
sopraintendenze.
Terminata la liturgia funebre nella parrocchia di San Vittore,
liturgia presieduta dal vescovo Douglas e concelebrata da tanti
amici sacerdoti e partecipata da tanti fedeli delle comunità che
FESTEGGIAVA I 40 ANNI verrà a
DI ORDINAZIONE SACERDOTALE concludere la
(FOTO PIER GIORGIO MARINI) storia del mondo.
Piero Altieri
IL MATTINO CHE VERRÀ
Già si sta chiudendo lo scorrevole del pronto soccorso che
ti chiude alla mia vista mentre con la mano ti saluto e ti
rassicuro “ci vediamo domani mattina”, quando rapida-
mente ti cali e ti vedo genuflesso sul pavimento con le
mani aggrappate alla barella, “perché non mi passa”, sup-
plichi. E così mi appari, come le tante volte in cripta, la
sera, alla Messa ti genufletti con le mani aggrappate al-
l’altare per offrire il sacrificio di Gesù..
Ma questa volta è il tuo…
Mentre vado alla macchina un po’ stordita per la notte
fonda e le ore travagliate dell’attesa, fra tanta umanità
dolente, mi ricordo di Qualcun Altro che chiedeva di poter
essere sollevato di quel calice amaro …
Pensieri che prendono forma nella mente,
mentre torno e aspetto il mattino…
Sempre vivi credendo che il tempo seguirà
secondo le tue aspettative…
Non ti ho più visto…
Aspettami… il mattino che verrà.
Rita, 16 marzo 2019
Nelle prossime settimane pubblicheremo altri ricordi e testi-
monianze giunte in redazione dopo la morte di don Enzo.

Sono partiti la settimana scorsa i lavori che prevedono il completamento e il restauro Biblioteca Malatestiana ◗
dell’ala accanto a palazzo Bufalini, che sarà adibita al nuovo polo dedicato al cinema e Il teatro in dialetto
In ricordo di Franco Mescolini
all’audiovisivo. I vari spostamenti vedranno l’ampliamento anche della Biblioteca Ragazzi
Per la rassegna “In cumpagnì dla Rumagna”, domenica 24 marzo alle 17

Terzo lotto.E la Malatestiana presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena (aula Magna) l’associazione
culturale “Te ad chi sit e fiol?”, a due anni dalla morte, organizza un
pomeriggio dedicato alla memoria di Franco Mescolini, attore e regista
cesenate, ricordando in particolare il suo lavoro di autore/attore nel teatro

diventa sempre più grande dialettale. La figura di Mescolini sarà presentata da Franco Bazzocchi a cui
si aggiungeranno ricordi, testimonianze e performance di amici e colleghi
quali Denis Campitelli, Alvaro Evangelisti, Maurizio Ferrini.

A
l via l’ultimo tassello della Grande dell’emeroteca, al
Malatestiana, il percorso di recupero primo piano sarà SETTIMO ANNIVERSARIO SECONDO ANNIVERSARIO
degli spazi dell’ex Liceo classico, trasferita pure la
avviato nel 2004 e che è costato al Comune sezione saggistica della
di Cesena circa 10 milioni euro. Biblioteca, mentre al
Sono partiti la settimana scorsa i lavori del suo posto - nell’ala
terzo lotto che prevedono il completamento ovest - si è appena
e il restauro dell’ala est (accanto a palazzo trasferita la Biblioteca
Bufalini), che sarà adibita al nuovo polo Ragazzi, che passa da 286 a ben 416 metri quadrati. Fino
dedicato al cinema e all’audiovisivo, ad ora costretti in spazi angusti, i baby e giovanissimi
recuperando mille metri quadri di spazi in lettori della Malatestiana possono godersi finalmente
più. Il costo dell’intervento ammonta a 2 spazi ampi e accoglienti e una maggiore disponibilità di
milioni e 950mila euro, di cui un milione e volumi. Entro il mese sarà accessibile l’ingresso
200mila euro finanziati dalla regione Emilia principale della sezione Ragazzi in via Montalti.
Romagna nell’ambito di fondi europei. “Questi lavori permettono di ampliare del 30 per cento
Il piano dei lavori, che termineranno nel gli spazi della Ragazzi, raddoppiare quelli del Centro
2020, prevede l’installazione di un ascensore cinema e della mediateca e di dotare la Biblioteca dei
nell’ala ovest - quella della Malatestiana collegamenti che ancora mancavano, come l’ascensore Giovedì 21 marzo Domenica 31 marzo
antica - per consentire ai disabili un più per i disabili”, ha affermato l’assessore all cultura ricorre il settimo anniversario ricorre il secondo
facile accesso all’Aula del Nuti e alle sale del Christian Castorri (nella foto), che ha evidenziato la della scomparsa di anniversario
piano superiore (adesso infatti sono costretti continuità dei servizi della Ragazzi nonostante il della scomparsa di
a transitare dall’ufficio della dirigente alla trasloco. AUGUSTO CAPELLI
cultura). Il sindaco Paolo Lucchi, annunciando l’inaugurazione (Cichèt) OLGA CANDUCCI
Al piano terra del terzo lotto si accomoderà della rinnovata Casa Bufalini prevista il 30 marzo, ha in Capelli
così la mediateca, che passerà dagli attuali ricordato che a conclusione del terzo lotto, tra un anno,
116 ai futuri 590 metri quadrati. Qui sarà sarà la volta della ristrutturazione delle tre piazze. “In Facciamo tesoro dei vostri insegnamenti. Ci mancate tanto!
ospitata anche la nuova sede del Centro questi anni nel cuore culturale di Cesena è stato fatto un I figli e le famiglie
cinema e altri servizi, fra cui spicca una sala investimento di oltre 15 milioni di euro, di cui 6 Una Messa sarà celebrata nella chiesa di Pievesestina,
cinema da 50 posti che sarà aperta anche in finanziati da esterni”, ha detto. domenica 24 marzo alle 9
orario serale. Oltre all’ampliamento Francesca Siroli
10 Giovedì 21 marzo 2019 Cesena
ELENA MONDARDINI Elena aveva un rapporto meraviglioso
con queste discipline che
strutturavano il suo pensiero e le sue
azioni e sapeva comunicarle con
La preside che ha condotto
grande semplicità e passione, facendo
incantare chi la ascoltava.
Dall’articolata mappa storico
geografica della sua prodigiosa
memoria traeva aneddoti, esempi,
su strade inesplorate battute, citazioni, dati precisi, e li
rendeva comprensibili a tutti perché li
raccontava in maniera mai
pedantesca, ma sempre con lievità e
anche un pizzico di umorismo. I suoi
È morta domenica scorsa. meravigliosi viaggi aggiungevano
Aveva 94 anni. Aprì le Magistrali colore e vita alle sue conoscenze.
E così un po’ alla volta, Elena,
“Immacolata”, dove è stata preside prendendolo per mano, ha
dal 1982 al 1993 accompagnato il collegio docenti a
esplorare strade nuove, culturalmente
stimolanti, che andavano oltre i
È
morta domenica scorsa nella casa di riposo programmi, che fossero appassionanti
“La meridiana” di Sant’Andrea in Bagnolo, la per gli studenti e aperte ai
preside Elena Mondardini. Aveva 94 anni. I cambiamenti del sistema scolastico
funerali sono stati celebrati nel pomeriggio di italiano.
mercoledì 20 marzo nella chiesa parrocchiale di San Il collegio dei docenti era diventato
Rocco, a Cesena. La salma è stata poi tumulata nel una vera comunità educante.
cimitero urbano. Elena era anche un tipino tosto,
La preside si era laureata all’università Cattolica di amava discutere le questioni fino in
Milano in lettere antiche. Aveva prima insegnato alle fondo, con Giobbe specialmente; era
Medie di Sarsina, poi al liceo classico “Monti” di schietta e diretta nei rapporti con le
Cesena. In seguito è stata la preside delle Medie n. 1 di Cesena e nel 1964 aprì la Media persone, rigorosa nel giudicare, ma
n. 2, in via Pascoli. Successivamente si trasferì alla Medie a Sansepolcro, dove rimase accogliente e umana nella relazione
per 20 anni. educativa. Elena era orgogliosa della
Una volta andata in pensione, le fu chiesto di assumere la direzione della nuova scuola sua testa, aveva appreso molto bene
che la Diocesi decise di aprire in seminario, le magistrali “Immacolata”. A lei subentrò l’antifascismo in famiglia; era
Regina Di Attanasio. orgogliosa anche della sua vita
Pubblichiamo un ricordo della preside Mondardini redatto da Regina Di Attanasio. indipendente di viaggiatrice
anticonvenzionale, una vera
Domenica 17 marzo la cara Elena Mondardini ci ha lasciato. cacciatrice di bellezza. Chi ha avuto la
Cercare di mettere a fuoco i ricordi della sua presenza è un’impresa ardua, perché fortuna di percorrere un po’ di strada
sono tantissimi, tutti ancora molto vividi, ma sicuramente accomunati dal suo tratto con lei, sicuramente porta con sé
di persona generosa e lieta di spendersi per il mondo della scuola. questi bellissimi ricordi.
Elena, dopo una lunga carriera di preside, prima nella Scuola Media n. 2 di Cesena, La gratitudine e la consapevolezza di
poi nelle scuole medie di Sansepolcro, è stata preside dell’Istituto Immacolata di aver vissuto momenti speciali accanto
Cesena dal 1982 al 1993, in un delicato momento di passaggio dallo storico Istituto a lei e un’esperienza profondamente
magistrale (1940) della Congregazione delle Suore della Carità alla gestione della formativa, unica, sono gli aspetti che
cooperativa di genitori e docenti “Monsignor Giovanni Ravaglia” e in seguito a quella hanno legato e continuano a legare
della Diocesi. La cooperativa nacque con l’apporto del professor Giobbe Gentili che, insegnanti, studenti e genitori
insieme a don Onerio Manduca e a un gruppo di giovani insegnanti e amici dell’Istituto Immacolata.
sostenitori, diedero vita a una scuola nuova, sperimentale, libera, capace di Per me la gratitudine è diventata
conciliare alta professionalità, rigore e innovazione. doppia dal momento in cui mi ha
Elena nell’82, raggiunta l’età pensionabile, accettò la sfida di aprire una nuova passato il testimone di preside nel
stagione per la scuola cattolica a Cesena. 1993 e ha espresso la sua fiducia nei
Noi, all’epoca giovani insegnanti, attraversando questo percorso di cambiamento (il miei confronti. La sua stima mi ha
primo indirizzo sperimentale linguistico a Cesena è nato all’Istituto Immacolata) dato forza e desiderio di continuare a
abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di farci guidare dalla sua saggezza pedagogica credere nella scuola cattolica.
che attingeva a piene mani dalle sue profonde passioni per la cultura classica, per Elena, grazie, ti portiamo nel cuore.
l’archeologia, la letteratura italiana, la geografia e la storia. Regina Di Attanasio
Campus universitario
■ Studentato pronto
a marzo 2020
I lavori interesseranno anche
la nuova sede di Psicologia
“Presto un nuovo studentato e la sede di Psicologia”.
Lo aveva promesso inaugurando il Campus il rettore
dell’UniBo Francesco Ubertini il 19 ottobre scorso e
martedì 19 marzo è tornato per visionare lo stato di
avanzamento dei lavori della residenza universitaria
che sorgerà di fronte alla sede che ospita i
dipartimenti di Architettura, Ingegneria informatica
e biomedica, e al fianco dello stabile che ospiterà
Psicologia i cui lavori avranno inizio nella primavera
del 2020. Una torre alta sette metri svetterà
sull’intera area dell’Ex Zuccherificio. È stato così
descritto lo studentato che ospiterà circa 80 studenti
disposti in 52 stanze, singole e doppie, negli ultimi
quattro piani. Al momento la R.T.I Costruzioni
Orizzonte, la ditta incaricata ai lavori, ha proceduto
alla realizzazione del piano interrato dove sarà
collocato un deposito librario. “Il pianterreno e il
primo piano ospiteranno una biblioteca di 800 metri
quadrati”, ha spiegato l’ingegnere Enrico Benagli
chiarendo che il basamento dell’edificio sarà
rivestito degli stessi mattoncini rossi del primo lotto
e che le pareti esterne dei piani superiori saranno di
bianco vestite. La residenza universitaria sarà
collegata a Psicologia da un parco naturale che fino
al completamento dei lavori nel terzo lotto sarà
occupata da un’area parcheggi. “Una volta
completata Psicologia - ha aggiunto Benagli - ci
saranno i parcheggi interrati e il corridoio tra i due
edifici diventerà un parco verde”. Il quadro
economico dell’opera ammonta a 5 milioni e 80 mila
euro. Conclusa la visita nel cantiere il rettore
Ubertini ha incontrato i rappresentanti degli
studenti annunciando un possibile aumento della
retta annuale per tutti coloro che presenteranno un
Isee superiore ai 60 mila euro.
Alessandro Notarnicola
FOTO SANDRA E URBANO
(CESENA)

La testimonianza della giovane statunitense Gianna Jessen, nata in seguito
a un aborto non riuscito. L’incontro è stato promosso dal Popolo della Famiglia
“N
on esistono bambini non voluti Giudicati troppo giovani per avere un
e non desiderati. C’è sempre
Qualcuno che li vuole. Dio li
vuole”. Sono queste alcune delle tante
parole di speranza che la statunitense
Gianna Jessen, nota anche come la
bambina di Dio, ha pronunciato lo scorso dopodiché il feto senza vita deve essere
sabato al teatro Verdi in occasione di un
incontro testimonianza organizzato dal
Popolo della Famiglia.
All’incontro, aperto da Massimo Pistoia del “Pesavo un chilo più o meno - ha
Pdf cesenate, la Jessen ha esordito con la proseguito la Jessen -. Tutti erano convinti essere gentili, coraggiosi, puri e uomini
sua storia di bambina non voluta, nata
nonostante il tentativo di aborto della
madre. “I miei genitori mi hanno
concepita quando avevano 17 anni.
Calisese-Casale | Comunità in festa con le coppie di sposi
Cesena
Non
esistono
bambini
non voluti
figlio, alla clinica a cui si è rivolta mia diritti delle donne, ma i miei diritti dove
madre le hanno suggerito di praticare
l’aborto in soluzione salina. Iniettata
all’interno dell’intero materno, provoca
danni come ustioni e soffocamenti,
espulso entro 24 ore. Ma io non sono una
che muore facilmente”. La procedura non
fu efficace e Gianna nacque viva.
che sarei morta, ma io non morivo! Dopo
avermi vista non morire in ospedale mi
hanno mandata in casa di accoglienza. Poi senza essere puri”.
sono stata trasferita da una donna di nome
Giovedì 21 marzo 2019 11
In breve
Costanza Miriano
Penny, che è stata la mia preferita. Avevo 17 a Villachiaviche
mesi, pesavo 3 chili ed ero un peso morto. "Famiglia come
Mi era stata diagnosticata una paralisi palestra della vita
celebrare infantile causata dall’aborto. Tutti spirituale" è il
i medici dicevano che non avevo speranze. titolo dell’incontro
Ma i medici non sono Dio e se Dio vuole che la parrocchia di
che tu cammini, tu camminerai. Infatti ho Villachiaviche ha
camminato a 3 anni di età. Quindi cosa c’è organizzato per
di impossibile nella vostra vita? Nulla è
impossibile a Dio”.
“Se tutto questo mi fosse capitato oggi - ha
continuato la donna - forse sarei stata
sabato 23 marzo
alle 20,45. Ospite
dell’appuntamento sarà la scrittrice,
giornalista e blogger Costanza Miriano.
trattata come Alfie, il bambino di Liverpool
di due anni gravemente malato a cui il
tribunale ha sospeso le cure. Oggi abbiamo
uomini che con arroganza stabiliscono il
Cena di primavera
al Cantiere 411
livello di qualità di vita degli altri e quale
deve essere il destino di una vita. Forse non
cammino come voi, ma la qualità della mia
Sabato 30 marzo alle 20, al centro educativo
"Cantiere 411" guidato dalle suore
francescane della Sacra Famiglia, in via Mami
vita è stupenda. Penny è morta 6 anni fa e si
è presa cura di 56 orfani”. 411, a Cesena, si terrà la cena di primavera. Il
“Non sono femminista - ha aggiunto la ricavato della serata verrà devoluto alle
Jessen - e non odio gli uomini. Le attività del centro educativo.
È gradita la prenotazione al 380 2120262
femministe dicono che l’aborto è uno dei
(prenotazione obbligatoria per celiaci).
sono finiti? Nessuna mai risponde alla mia
domanda”.
A chiusura dell’incontro la Jessen si è
Le missionarie di San Carlo
rivolta agli uomini, in particolare ai padri: Un’esperienza
“Uomini, vi chiedo scusa per il fatto che noi
donne vogliamo sempre avere tutto sotto
per il mondo
controllo, possiamo essere terribili e Sabato 30 marzo alle 19, nella chiesa di Santo
meravigliose. Voi uomini siete fatti per Stefano (in via Friuli 153, a Cesena) ci sarà un
essere coraggiosi e non passivi. Vi invito a incontro-testimonianza con le suore
missionarie di San Carlo. Alle 20,30 cena di
d’onore. La purezza nelle persone è molto beneficenza per sostenere la nuova casa di
potente, non si può cambiare il mondo formazione a Roma.
Per la cena: adulti 35 euro; medie e Gs 15
Barbara Baronio euro; elementari 10 euro; fino a 6 anni, gratis.
Per info e prenotazioni: Cecilia, 329 6027604,
Francesca 349 7075543.
Drammi umanitari
Al Palazzo del Ridotto, mercoledì 27 marzo
COMUNITÀ IN FESTA NELLA alle 17, avrà luogo un incontro sul tema "La
PARROCCHIA SAN MARTINO questione Saharawi e lo Stato fantasma nel
VESCOVO IN CALISESE-CA-
SALE, DOMENICA 17 MARZO. Sahara occidentale". Ragionando sul
La comunità, guidata da don reportage di Amedeo Ricuci "Il popolo del
Stefano Pasolini (nella foto al deserto" (Speciale Tg1 del 2018),
centro, insieme alle coppie di interverranno Giuliana Laschi (Campus di
sposi e al diacono Giorgio Si- Forlì) e Giulia Olmi del Comitato
roli) durante la Messa ha cele- internazionale per lo Sviluppo dei popoli.
brato la festa della famiglia. La Dialogherà con loro Domenico Guzzo.
festa è poi proseguita, in 160 Introdurrà Ines Briganti.
tra festeggiati, parenti e amici,
al ristorante “Il Farneto”.
Hanno ricordato il 1° anniver-
sario di nozze: Francesco Pra-
cucci e Iulia Ricu. 25°
anniversario: Fabio Buda e
Silvana Francisconi, Marzio
AUGURI CINZIA
Fiuzzi e Orietta Mazzoni, An- Sessant’anni
drea Zanfini ed Ester Garaffoni. di saggezza,
50° anniversario: Michele Pa- bellezza,
sini e Mercedes Peraccini, Et- dolcezza, grazia
tore Sacchetti e Vincenza e generosità.
Ternetti, Flavio Salvi e Iliana Non smettere mai
Pieraccini, Stelio Teodorani e
Maria Grazia Molinari, Silvio di essere così.
Giovanardi e Irma Mancini. Renato,
60° anniversario: Ivo Neri e Francesca
Carmen Baroni.
12 Giovedì 21 marzo 2019 Cesenatico

Bagnarola | Parrocchia in festa con le famiglie Boschetto | Gli anniversari di nozze

DOMENICA 10 MARZO, SI È SVOLTA A BAGNAROLA LA FESTA DELLA FAMIGLIA. In preparazione, la dome-

nica precedente, la parrocchia guidata da don Giovanni Barduzzi ha accolto la testimonianza, sul valore del-
l’accoglienza, dei coniugi Rosa e Giorgio Pollastri della comunità Papa Giovanni XXIII. Hanno festeggiato i 10
anni di matrimonio: Andrea Giunchi e Barbara Pieri; Mirco Giorgi e Mariana Capriotti; Massimiliano Mazzotti
e Glorinely Digna Pena; Federico Battaglini e Julie Annie Guesnel; Stefano Biguzzi e Chiara Valdinoci; Simone
Gentili e Barbara Stecher; Roberto Savini e Antonia Teodorani; Filippe Caiazzo e Laura Imbrighi. Hanno ricor-
dato i 25 anni di nozze: Gentian Malaj e Alba Resta; Giovanni Arfilli e Sabrina Moretti; Cristiano Gardini e Si-
mona lacchini; Pasquale D’Antonio e Sandra Mazzotti; Gilberto Manzi e Susi Gazzoni; Gaudenzio Modigliani e
Michaela Magnani; Emilio Marzaro e Agnese Romano; Stefano Gridelli e Ciecera Epifania Maconda; Dona-
tello Bonanni e Magda Magnani; Luciano Ballanza e Tamara Boisi; William Paolucci e Heidi Ridolfi. Nozze
d’oro (50 anni di matrimonio) per Umberto e Ornella Riciputi; Roberto Mucciolini e Viera Rosselli; Enzo Sac-
chetti e Dolores Martini; Carlo Foschi ed Enrica Tassinari; Giorgio Bolognesi e Giuseppina Savini; Quarto Mor-
denti e Clara Arlotti; Lino Sacchetti e Giovanna Solfrini; Gastone Bondi e Iala Bassenghi.
FESTA DELLA FAMIGLIA PER LA PARROCCHIA “SANTA MARIA MADRE DELLA
CHIESA” IN BOSCHETTO. Domenica 17 marzo, durante la Messa celebrata dal parroco
don Gian Piero Casadei, sono stati ricordati alcuni importanti anniversari di matrimonio.
Dieci anni di nozze per Alan Praconi e Cinzia Baldoni; Mauro Altini e Monica Rossi.
Hanno festeggiato i 25 anni di matrimonio Diego Castellani e Giorgia Buratti; Goffredo
Ravaioli e Franca Pasini. Insieme da 40 anni, Medardo Rocchi e Antonella Giorgini;
Carlo Vincenzi e Rita Cangini; Cesarino Borghetti e Paola Mambelli; Franco Malvini e Lo-
retta Borghetti. Nozze d’oro (50 anni di matrimonio) per Vittorio Pasolini e Anna Maria
Pagan; Claudio Drudi e Mirella De Lorenzi; Benito Della Motta e Rosina Mancini.

Nuovi mezzi per la Polizia locale e telecamere su tutto il territorio
SINDACO E VICESINDICO CON IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE TURCI,
IL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA BAGNINI BATTISTONI, POLIZIOTTI E I DUE QUAD
Cesenatico e dalle altre forze
dell’ordine.
Per migliorare la sicurezza di cittadini e
turisti, la scorsa settimana è avvenuta
anche la consegna di due quad
(quadricicli a motore, 450 cavalli di
cilindrata) al nucleo Antidegrado e
antiabusivismo della Polizia locale di
Cesenatico, acquistati con fondi
ministeriali. Il nucleo antiabusivismo,
composto da 6 agenti, compreso un
coordinatore, svolge servizi di controllo
lungo gli oltre 7 chilometri di arenile,
da Villamarina fino a Zadina, durante
la stagione estiva. L’assegnazione va a
“svecchiare” il parco mezzi della Polizia
locale cesenaticense che, già nel 2018,
Notizie brevi
Anziano investito
Investimento mortale giovedì 14 marzo a
Cesenatico. Giuliano Borgioli, cesenaticense di 88
anni, è stato investito da una Smart, mentre
attraversava a piedi il ponte di viale Roma, in un
tratto privo di strisce pedonali. L’anziano è
deceduto poco dopo l’impatto, mentre veniva
trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini di
Cesena. Fin da subito l’Amministrazione comunale
e tutta la città si sono strette attorno al dolore
della famiglia.
Damiano Zoffoli
è il sindaco più amato
Il miglior sindaco della storia di Cesenatico?

Fondi dalViminale aveva visto arrivare 4 nuovi Dacia

Dokker per servizi d’istituto e un nuovo
automezzo-furgone Fiat Doblò, per il
carico e il trasporto della merce
Per i lettori del portale livingcesenatico.it è stato
Damiano Zoffoli. Questo il verdetto del sondaggio
online che ha registrato, in una settimana di
consultazioni, 2.150 votazioni uniche. Un dato che

Obiettivo sicurezza in città sequestrata.

Il Fiat Doblò e i due quad, che saranno
utilizzati dalla prossima estate per gli
spostamenti veloci in spiaggia,
rientrano nel progetto “Spiagge sicure”,
non ha i crismi di una rilevazione demoscopica,
ma che rivendica una sua credibilità.
L’europarlamentare del Pd, indicato come
“amministratore di buon senso e di grande
concretezza”, ha ottenuto il 57 per cento delle

C
esenatico ringrazia il Viminale. del parco di Levante, lato viale dei
Città più sicura grazie ad alcuni Mille. Grazie al nuovo finanziamento
stanziamenti del Ministero ministeriale, si procederà in via
dell’Interno. Nei giorni scorsi la Cesenatico, via Campone Sala, via Saffi,
Prefettura di Forlì-Cesena ha reso noto via Litorale Marina, nei due accessi del
che il progetto per la videosorveglianza parco di Levante, lato ospedale e lato
presentato dal Comune di Cesenatico è piscina, e saranno previste nuove
stato finanziato dal Ministero installazioni sul lungomare di Ponente
dell’Interno per 522mila euro. A questi e in prossimità delle scuole di Ponente.
vanni aggiunti 100mila euro da parte Nel complesso, le telecamere installate
del Comune. in tutto il territorio comunale saranno
Nel 2018 sono già state installate 111. Il progetto si completerà con la
telecamere su tutto il lungomare di realizzazione di una sala controllo
Levante, nelle rotatorie principali, in collegata via fibra a un server dedicato,
piazza Michelangelo e nei due accessi fruibile dalla Polizia locale di
Canale Bonificazione
Maxi interventi in vista
l via ingenti lavori di messa in sicurezza idraulica
A nell’area di via Canale Bonificazione (foto). Da
tempo attesi, sono stati presentati nei giorni scorsi
dai tecnici del Consorzio di Bonifica della Romagna
in un’assemblea pubblica organizzata dal quartiere
Centro-Boschetto.
Gli interventi, finanziati dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti (Decreto Lupi del 17
varato dal Ministero dell’Interno nel
luglio 2018 per rafforzare la lotta alla
contraffazione e all’abusivismo
commerciale nelle zone turistiche di
dimensioni medio-piccole.
Il costo dei due quad è stato di 16.723
euro, mentre per il Fiat Doblò sono
stati investiti 18.066 euro. Previsto
anche l’acquisto di 4 giubbotti
antiproiettili, di uno scudo
antisommossa e di nuovo vestiario per
gli operatori del Nucleo
antiabusivismo per un importo di
5.420 euro.
Mv
marzo 2015), consistono nell’innalzamento degli
argini dei canali Venone, Vena e Madonnina per un
importo di un milione e 900mila euro; nella
realizzazione del collegamento del canale Madonnina
all’impianto idrovoro Venarella per 600mila euro;
nella costruzione di una cassa di espansione delle
piene del canale Madonnina per un importo di 2
milioni e 900mila euro, il cui finanziamento non è
ancora disponibile.
Si procederà per stralci. I lavori agli argini, già
appaltati, partiranno ad aprile e saranno conclusi
entro due anni. Per la cassa di espansione occorrerà
attendere la copertura finanziaria, attesa per il 2020.
preferenze (1.235 voti).
Al secondo posto il sindaco di centrodestra
Roberto Buda con 856 voti.
Cesenatico servizi assume
Altre assunzioni per la società Cesenatico servizi
srl. Sul proprio sito web (www.cesenaticoservizi.it)
e su quello della società Randstad Italia
(www.randstad.it), che gestisce la procedura, è
stato pubblicato un bando per la formazione di
una graduatoria volta all’assunzione del nuovo
responsabile del settore Verde.
La domanda va presentata entro le 12 del
prossimo 2 aprile, presso gli uffici della società
Randstad Italia, con sede a Cesena in via Cattaneo
667, tramite consegna a mano o raccomandata
con ricevuta di ritorno.
Non saranno prese in considerazione domande
inviate o consegnate direttamente alla Cesenatico
servizi srl.
La focarina dei Lupi
Si svolgerà sabato 23 marzo dalle 19 in piazza
delle Conserve l’evento “Dasémifug”, inizialmente
previsto per il 18 e rinviato per il maltempo. In
programma focarina di san Giuseppe , cena con
cozze e rane e musica dal vivo. Organizzano “I lupi
di Liberio” e la Croce rossa italiana con
l’associazione “La magica notte”.
 Valle del Rubicone Giovedì 21 marzo 2019 13

❚❚ Gambettola.Vittoria di misura alle primarie di domenica 17 marzo Gambettola

Il centrosinistra sceglie Letizia Bisacchi

LETIZIA BISACCHI arà Letizia Bisacchi il candidato sindaco
(SANDRA E URBANO FOTOGRAFI)
S della coalizione di centrosinistra alle ele-
zioni comunali che si terranno a maggio a
Gambettola. Le primarie che l’hanno vista pre-
valere si sono svolte domenica 17 marzo, presso
la sede del Pd, in corso Mazzini. La sfidante era
Angela Bagnolini, insegnante alla scuola prima-
ria e assessore con deleghe a scuola, personale e
manifestazioni della Giunta del sindaco uscen-
te Roberto Sanulli.
Letizia Bisacchi insegna inglese all’Istituto com-
prensivo di Savignano sul Rubicone e ha coper-
to il ruolo di consigliere comunale con l’Ammi-
nistrazione del sindaco Iader Garavina.
Lo spoglio è avvenuto nella sala conferenze del
centro Fellini. Le schede scrutinate sono state
799, di cui 3 nulle e 2 bianche. L’esito è stato in-
certo sino alla fine. A separare le due conten-
denti, una manciata di voti (30): Letizia Bisacchi
412 e Angela Bagnolini 382.
Il presidente del seggio Eugenio Battistini ha
proclamato come candidato sindaco del centro-
sinistra Letizia Bisacchi, che, a caldo, ha detto:
“Sono emozionata per il risultato, ma orgoglio-
sa di mettermi al servizio della mia cittadina e
avere la possibilità di contribuire al suo sviluppo.
È stata una competizione civile e democratica.
Rendo merito alla Bagnolini. Ora inizieremo a
fare sinergia sul programma per trovare unità di
intenti, perché Gambettola ha bisogno di guar-
dare avanti e di creare nuove opportunità, coin-
volgendo tutti i cittadini e le associazioni, che
costituiscono la ricchezza di Gambettola”.
Al momento, le liste ufficiali che si presenteran-
no alle elezioni comunali sono due: una del cen-
trodestra, “La Gambettola che vorrei” con can-
didato sindaco Remigio Pirini, e una del centro-
sinistra, “Per una Gambettola che guarda avan-
ti” con candidato sindaco Letizia Bisacchi. An-
cora non è dato sapere se ve ne saranno altre. Su
questo vi terremo informati.
Piero Spinosi
Credito cooperativo romagnolo
I vincitori del torneo di Burraco
ei locali del centro parrocchiale Fulgor, in via
N Ravaldini a Gambettola, venerdì 15 marzo si
è svolto il sesto torneo sociale di Burraco,
organizzato dal Credito cooperativo romagnolo.
Vi hanno partecipato 54 coppie provenienti dalle
diverse sedi dell’istituto di credito.
Al termine della kermesse, sul gradino più alto
del podio è salita la coppia gambettolese formata
da Elmo Tani e Claudio Angeli (nella foto, fra il
consigliere Loris Golinucci e il presidente del
Credito cooperativo romagnolo Valter Baraghini).
Il ricavato della quota di partecipazione sarà
devoluto in beneficenza. (Ps)

L’intervento reso possibile da un lascito Gambettola

dell’ex parroco don Giorgio Brandolini ■ In parrocchia
Madonna di Fatima A piedi o in bici a fin di bene
La parrocchia di Sant’Egidio abate di
Gambettola, in collaborazione con “Circolatorio”,

Restauro a Montiano
ono iniziati la scorsa settimana i
S lavori alla chiesetta dedicata alla
Madonna di Fatima, di proprietà
della parrocchia, nel centro storico di
Montiano. Il “restauro scientifico”
riguarderà l’intero edificio, in
particolare gli interni, la facciata e il
tetto. Al momento sono in corso i lavori
di rimozione della pavimentazione, di
recente fattura, e dello strato di
cemento, al fine di salvaguardare le tre
sepolture nobiliari sottostanti e di
intervenire sulle fondamenta. In
seguito, si ripristeranno le
pavimentazioni in cotto e le quote
originali del presbiterio e dell’aula e si
procederà con il restauro degli intonaci
interni, degli stucchi e delle decorazioni.
Si passerà al ripristino della struttura in
legno della copertura e, per ultimo, al
restauro della facciata, lasciando i
mattoni a vista.
L’intervento, da circa 600mila euro, è
stato affidato alla ditta “Antonini” di
Sarsina e dovrebbe concludersi entro la
fine dell’anno. A rendere possibile
l’avvio dei lavori, un importante lascito
che l’ex parroco don Giorgio Brandolini
(1929-2018) fece con questa precisa
destinazione. L’intervento è realizzato
Partiti i lavori alla chiesetta
Il progettista Borghetti:
“Una parte del progetto
sarà dedicata
alla rivalutazione
del culto mariano”
anche con il contributo dell’8xmille alla
Chiesa cattolica.
“L’idea - spiega l’architetto Gabriele
Borghetti, progettista e direttore dei
lavori - è quella di restituire la chiesa alle
caratteristiche e alle colorazioni
originali. Per fare questo, abbiamo
condotto un’approfondita analisi di
studio con saggi stratigrafici e sondaggi
archeologici, al fine di scoprire
colorazioni e materiali originari,
snaturati da vari interventi realizzati nel
corso del Novecento”.
“Una parte del progetto - sottolinea
Borghetti - sarà dedicata alla
rivalutazione del culto mariano. La
costruzione settecentesca, nata come
oratorio privato con dedica alla
Madonna dei Tre monti, raffigurata nella
tela alla destra dell’aula, è stato il primo
edificio della diocesi, e fra i primi in
Italia, intitolato alla Madonna di Fatima.
Per molti decenni, nel Novecento, è
stato meta di pellegrinaggi da tutto il
territorio, e non solo. Fa parte del
progetto la ricostruzione della celletta
posta dietro l’altare maggiore, in modo
tale da dare visibilità, oltre alla statua
della Madonna di Fatima, a quelle dei
pastorelli, saliti alla gloria degli altari.
Saranno valorizzati nella loro posizione,
non più inginocchiati verso la
Madonna, ma voltati verso l’aula”.
“Contiamo - conclude il progettista - di
poter trovare le risorse per poter
restaurare anche la cornice e la tela della
Madonna dei Tre monti. La cornice era
originariamente nella pala d’altare e lì
sarà ricollocata”.
Matteo Venturi
organizza per domenica 24 marzo, dalle 8 del
mattino, “Salva il tuo cuore”, evento benefico per
ciclisti e camminatori. La manifestazione, che si
svolgerà con partenza e arrivo nell’area Fulgor,
in via Ravaldini, dietro la chiesa parrocchiale, ha
come scopo la raccolta fondi per sostenere
l’installazione (teca termica) e la manutenzione
(obbligatoria con cadenza annuale) di un
defibrillatore Dae donato dal Credito
cooperativo romagnolo. Le iscrizioni, aperte a
tutti, gambettolesi e non, saranno possibili dalle
8 alle 9 di domenica 24 marzo e la quota di
partecipazione sarà di 5 euro. Per i partecipanti
sono previsti due punti di ristoro: il primo in
piazza Tre Martiri a Longiano e il secondo presso
l’area Fulgor di Gambettola. Qui, alle 12, fra i
ciclisti e i camminatori presenti e iscritti,
saranno estratti diversi premi. Il primo sarà una
bicicletta offerta da Alice Bike Cesena. (Ps)
Il Vangelo in poesia
L’unità parrocchiale di Gambettola, Bulgaria e
Bulgarnò chiude il mese dedicato alla famiglia
con un incontro su “Il Vangelo in poesia”. Sabato
30 marzo, dalle 18, presso il cineteatro Fulgor, il
medico-poeta Franco Casadei proporrà la lettura
di poesie incentrate su personaggi e parabole dei
Vangeli e una riflessione sulla passione di Cristo,
attraverso una Via crucis in versi poetici.
Al termine dell’incontro è previsto un momento
conviviale. Ogni famiglia può portare pietanze e
bibite da condividere.
Per informazioni: 340 7556256 (don Simone
Farina).

Longiano | Famiglie in festa in parrocchia Sant’Angelo di Gatteo | Coppie festeggiate

SI È TENUTA DOMENICA 17 MARZO LA FESTA DELLA FAMIGLIA NELLA PARROCCHIA DI SAN-

FESTA DELLA FAMIGLIA PER LA PARROCCHIA DI LONGIANO. Domenica 17 marzo, durante la
Messa delle 10, celebrata dal parroco fra Marco Pellegrini, alcune coppie hanno rinnovato il loro
“sì”. Hanno festeggiato i 60 anni di nozze Giuseppe Antolini e Lucia Pracucci; Vittorio Carloni e
Agostina Grilli. Tre coppie hanno ricordato i 50 anni di matrimonio: Giovanni Orlandi e Giuseppina
Zamagni; Luigi Parini e Silvia (Franca) Berretti; Bruno Rossi e Carolina Pagliarani. Presenti a ricor-
dare i 45 anni di nozze Mario Ronchi e Michelina Ragone; Gian Paolo Seraceni e Marinella Della-
bella. Nozze d’argento (25 anni di matrimonio) per Sebastiano Fiorito e Giovanna Lucina Lo
Presti; Gianluca Giorgini e Ornella Orlandi; Luca Iozzi e Claudia Orlandi; Carlo Maioli e Roberta
Martinetti; Rossano Spinelli e Graziella Bartoletti. La sera precedente, a Balignano (foto piccola),
sono stati festeggiati i 50 anni di matrimonio di Verardo Golinucci e Giovanna Giulianini. (Mv)
T’ANGELO IN SALUTE DI GATTEO. Durante la Messa delle 10, celebrata dal parroco don Marco
Muratori, sono stati ricordati alcuni anniversari di matrimonio. La festa è proseguita nel salone par-
rocchiale con un momento conviviale. Mirco Guglielmo e Valentina Vitali hanno festeggiato i 10
anni di matrimonio. 25 anni di nozze per Terzo Fabbri e Lucia Camurati; Loris Lisi e Monica Fabbri;
Andrea Baldisserri e Mirella Vandi; Fabio Marconi e Daniela Ramilli; Gianluca Tomei e Alice Ber-
sani; Massimo Ghinelli e Carmela Caricchia; Franco Paolucci ed Ester Amaducci; Fabrizio Zavoli e
Claudia Amadio; Alvaro Savini e Federica Sarpieri; Massimo Diani e Maria Rossi; Maurizio Berlati e
Sabrina Amati. Insieme da 40 anni Mauro Pasolini ed Edgarda Toni; Antonio Vitali e Anna Cup-
pone. Nozze d’oro (50 anni) per Francesco Casadei e Agnese Abbondanza; Giuseppe Zammarchi
e Giovanna Vincenzi; Bruno Pasini e Anna Zammarchi; Ottavio Amati e Agnese Golinucci.
14 Giovedì 21 marzo 2019 Valle del Savio

Suor Immacolata Immacolata era nata il 10 agosto 1926 a

Ca’ di Francione - una località di Quarto.
iniziative che si svolgevano in parrocchia
perché, diceva:”Vi accompagno con la
Ha seguito la voce del Signore che la preghiera!”. Forte e volitiva, saggia e
Felice e innamorata di Dio chiamava ad una vita tutta a lui
consacrata all’età di 20 anni,
sapiente, sempre pronta a servire chi era
nel bisogno. Alle sue amatissime
consacrandosi nell’Istituto delle suore di comunità religiosa e parrocchiale ha
La comunità unedì 11 marzo la piccola comunità San Francesco di Sales. È stata una suora lasciato la testimonianza di una vita piena
di Quarto ricorda
la religiosa, deceduta
l’8 marzo a 93 anni
L parrocchiale di Quarto si è riunita per
salutare durante la celebrazione
dell’Eucarestia suor Immacolata Neri,
felice e innamorata di Dio. Ha servito in
varie scuole dell’infanzia dando sempre
testimonianza di una vita bella e gioiosa
di amore, costruita sul Vangelo, secondo
lo stile del fondatore don Carlo Cavina. Ha
presieduto l’Eucarestia don Fiorenzo
deceduta a 93 anni venerdì 8 marzo a di consacrata al Signore. Era molto legata Castorri e concelebrato don Vittorio
dopo una vita costruita Lugo presso l’Istituto San Giuseppe delle alla comunità parrocchiale di Quarto. Quercioli. Attende la resurrezione dei
sul Vangelo Suore di san Francesco di Sales. Suor Desiderava essere informata delle varie corpi nel piccolo cimitero di Quarto.

I dati aggiornati
a fine 2018
confermano
L’esodo non si ferma VEDUTA AEREA
DI GIUSEPPE MARIGGIÒ In breve
la tendenza a lasciare
la montagna La Valle scende a Cesena ■ Bollette Hera
Uno sportello a San Piero

I
n valle ci abitano sempre meno persone.
Il declino sembra inarrestabile e non
solo per il numero delle nascite sempre
in calo rispetto al numero delle morti.
Anche il numero di chi se ne va in altri
Comuni o paesi è superiore al numero dei
nuovi arrivati, ad eccezione di Mercato
Saraceno. Chi “emigra” supera il numero di
chi arriva.
I dati aggiornati a fine 2018 relativi ai
Comuni di Bagno di Romagna, Mercato
Saraceno, Sarsina e Verghereto confermano
un trend che prosegue dagli anni precedenti.
I nati nel 2018 sono 51 a Mercato Saraceno,
35 a Bagno di Romagna, 21 a Verghereto e 16
a Sarsina. I morti invece sono 75 a Bagno di
Romagna, 65 a Mercato Saraceno, 41 a
Sarsina e 36 a Verghereto, con un saldo
negativo di 40 per Bagno di Romagna, 25 per
Sarsina, 15 per Verghereto e 14 per Mercato
Saraceno. Per Verghereto, Bagno di Romagna
e Sarsina è negativo anche il saldo tra
immigrati ed emigrati; sono di più quelli che
cambiano Comune o paese di quelli che
arrivano da altri Comuni o paesi.
Aumentano in tutti i Comuni gli immigrati
da paesi esteri rispetto a coloro che
emigrano all’estero. In Comune di
Verghereto risultano 27 emigrati in più degli
immigrati, a Bagno di Romagna 19 emigrati
in più degli immigrati, e a Sarsina 7 in più. A
Mercato Saraceno invece gli immigrati sono
37 in più degli emigrati. Complessivamente
prosegue il calo demografico per Verghereto,
Bagno di Romagna e Sarsina, mentre
Mercato Saraceno vede crescere leggermente
la popolazione. Verghereto scende dai 1.881
abitanti del 31 dicembre 2016 ai 1.860 del 31
dicembre 2017 ed ai 1.818 del 31 dicembre
2018. Bagno di Romagna cala dai 5.944
residenti del 31 dicembre 2016 ai 5.874 del 31
dicembre 2017 ed ai 5.815 del 31 dicembre
2018. Mercato Saraceno, calata dai 6.865 del
31 dicembre 2016 ai 6.837 del 31 dicembre
2017, risale
a 6.860
residenti.
Sarsina cala
dai 3.422 del
31 dicembre
2016 ai
3.412 del 31 dicembre 2017 ed ai 3.380 del 31
dicembre 2018.
È indubbio che, al di là del calo delle nascite,
fenomeno che coinvolge l’intero territorio
nazionale, continua una forma di “esodo”
dalle zone collinari e periferiche,
probabilmente dettato dalla possibilità di
usufruire di migliori opportunità di vita,
servizi e lavoro verso le città più popolate.
E la dimostrazione potrebbe stare nel fatto
stesso che Cesena nel 2018 ha visto arrivare
da altri Comuni circa 700 residenti in più di
quelli che da Cesena si sono spostati.
Questa tendenza dovrebbe far riflettere tutti.
Alberto Merendi
Per gestire il problema del mancato recapito
delle bollette nei giorni scorsi a Bagno di
Romagna, Hera ha disposto la sospensione
prudenziale, per alcuni giorni, delle chiusure
dei contatori, per il completamento delle
verifiche.
Per quanto riguarda eventuali oneri,
interessi, sanzioni o more, questi saranno
addebitati previa verifica col singolo cliente
interessato. Relativamente alla richiesta del
sindaco Marco Baccini di uno sportello
temporaneo in loco, Hera allestirà a San
Piero in Bagno il Camper di Hera Comm,
nella giornata di mercoledì mattina, fino al
completamento delle verifiche. Ciò a
integrazione della normale apertura
ordinaria dello sportello di Cesena dalle 8
alle 15 da lunedì a giovedì e dalle 8 alle 13
venerdì e sabato, e alla disponibilità del
numero verde Hera Comm dalle 8 alle 22 dal
lunedì al venerdì e dalle 8 alle 18 al sabato.

Tempo libero inValsavio Elezioni Verghereto | Camillini d’oro

Nel fine settimana Lorenzo Spignoli
si candida
appuntamenti per tutti a Bagno di Romagna
Fine settimana intenso in Valsavio. Sabato 23 marzo alle 16 nella Per il rinnovo di sindaco e Consiglio
saletta conferenze dell’albergo Sorgente del Tevere a Balze si svolgerà comunale del Comune di Bagno di
l’assemblea dei soci di Fumaiolo sentieri e sarà presentato il libro Romagna il centrosinistra ha indicato il
fotografico “Acqua e Terra: un viaggio alla scoperta del Fumaiolo”. A suo candidato: torna in lizza Lorenzo
Ridracoli invece è iniziata la Primavera. Dopo l’apertura dell’Ecomuseo Spignoli, già primo cittadino dal 1990 al
di Ridracoli e Diga, da domenica 24 marzo ripartono le escursioni con il 1995 e dal 2004 al 2014. Lunedì 25
battello elettrico mentre sabato 30 marzo alle 15 visita ai cunicoli marzo ci sarà l’incontro pubblico di
della diga. Prenotazioni allo 0543 917912. Per i camminatori sabato presentazione.”Mi rimetto in gioco per
23 marzo escursione alla scoperta delle meraviglie del Parco l’area a cui sempre ho appartenuto -
nazionale. Ritrovo alle 13,30 a Bagno di Romagna presso “Il girovago”, commenta Spignoli - cercando di
in via Fiorentina 30. Per prenotazioni: Pier 339.7794029. Doppio estendere il campo a coloro che pensano
l’appuntamento con le escursioni della guida Aigae Davide Prati. e operano per migliorare le condizioni di Sabato 16 marzo a Verghereto hanno festeggiato le nozze d’oro, i 50 anni di matri-
Sabato 23 marzo escursione sul Monte Fumaiolo per scoprirne i superbi vita su questo territorio in modo monio, Caterina Fabiani e Fedele Camillini, attuale vicesindaco e già sindaco per più
balconi panoramici. Ritrovo alle 8,30 all’ufficio postale di Bagno di compatibile e rispettoso dell’ambiente, legislature. Nella Chiesa di San Michele Arcangelo, davanti a parenti e amici, i co-
Romagna. Domenica 24 marzo la meta sarà quella di Rio Petroso e per dare un futuro ai giovani, al lavoro e niugi hanno rinnovato le promesse matrimoniali durante la celebrazione del parroco
dintorni. Ritrovo alle 9 al parcheggio del cimitero di San Piero. Ricca la all’occupazione, ai diritti di bambini, don Alfio Rossi, riconfermando l’adesione a valori importanti tramandati dalle rispet-
proposta del Dolcini di Mercato Saraceno. Venerdì 22 marzo alle 21,30 anziani e malati, alla cultura. Credo di tive famiglie.
per Dolcini Zapping Maria Pia Timo da Zelig presenterà il suo nuovo disporre di buone idee per le attività Alla cerimonia erano presenti i figli Beatrice, Simona e Lino e i nipoti Costanza, Cor-
lavoro “Corpo”. Per gli amanti del cinema da giovedì 21 a domenica 24 produttive, per un connubio sempre più rado e Nicolò e tutti i parenti. La festa è proseguita con cena e torta al Rifugio Bian-
marzo in programmazione “10 giorni senza mamma” e “Lego movie 2”. forte fra ambiente, agricoltura, turismo, caneve al Monte Fumaiolo. Familiari e amici augurano a Caterina e Fedele “tanti e
Lunedì 25 marzo “Jules e Jim”. (Ma.Fo.) sport, termalismo e medicina. (Al.Me.) tanti anni ancora insieme di salute e tante cose belle”. Alberto Merendi

LE USANZE DELLA QUARESIMA NON FINISCONO DI STUPIRCI. La resistenza a essere
parchi porta il carnevale anche nel periodo penitenziale. La Segavecchia a Forlimpopoli
infierisce sul digiuno e i fioretti quaresimali.“Fora verd”: il gioco che faceva vincere due baci
Per Santa Margherita a Cesena
era in voga lo spillone
L
a Quaresima ci ha colto di sorpresa col suo carico di
richiami a essere morigerati e attenti ai bisogni degli altri,
ma è anche vero che la natura umana fatica a piegarsi a
questo invito.
A Cesena la scorsa domenica si è festeggiato santa Margherita
con bancarelle e gustosi scherzi. I ragazzi di un tempo per
l’occasione, muniti di spilloni ben appuntiti, foravano i
“sederoni” delle “spose” mentre queste, ignare, erano intente a
salire in sella alla bicicletta. Il carnevale rifarà capolino da
domenica 24 a sabato 30 marzo a Forlimpopoli con la
“Segavecchia”. Per ricordare nel giovedì di mezza Quaresima i
supplizi medievali delle streghe e, per riflesso, di quelli che si
vorrebbero inferti alla mortificazione, alla penitenza e al
digiuno. In questa occasione, però, si mascheravano solo i più
piccoli e il fantoccio della Vecchia, che dopo il corteo, si segava
come nella conclusione delle favole, nel bel mezzo della piazza
gremita, per svuotarle il ventre colmo di ogni buona
abbondanza. Tradizione, questa, ben rinnovata anche oggi in
quel di Forlimpopoli. Per di più, per tutto il periodo
quaresimale specialmente i più giovani erano impegnati col
“Fora verd”, un gioco molto in auge fino al secondo
dopoguerra. Il gioco del “Fura è verd” esigeva che ciascuno dei
partecipanti portasse sempre una foglia verde con sé, allo
scopo di poterla mostrare a chi lo richiedeva per non cadere in
una multa o in una penitenza. Per questo motivo la famigerata
foglia, normalmente era di “bosso”, non si teneva solo in tasca
ma la si conservava, come reliquia, appuntata alla giacca al
corsetto, o nel borsellino o nel portafogli. Non era raro
conservare la foglia fra la stoffa e la fodera del vestito, oppure
sotto il nastro del cappello. Alcuni la conservavano sotto la
lingua o tra dente e dente, e in questo caso il gioco era
denominato “foraverd in boca”. Immaginate che supplizio
tenere una foglia di bosso in bocca! Il gioco durava fino a
Pasqua e coinvolgeva senza distinzioni ragazzi e ragazze che
proprio in quel giorno pagavano pegno se nel periodo
quaresimale erano stati colti in fallo. Tale gioco non era in uso
solo nelle campagne, ma era assai comune anche in città dove
era facile vedere ragazzi gareggiare con trasporto nel
sorprendere il compagno in ogni occasione, e risultare
vincitori. I ragazzi più astuti non disdegnavano una tale
I nostri lettori sono invitati a indovinare l’oggetto della memoria.
Le cose dei nonni La foto che proponiamo questa settimana ci è stata gentilmente concessa da
Vittorio Manara.
Che cosa è? La soluzione, rigorosamente in dialetto, va comunicata alla re-
La soluzione a “Le cose dei dazione (redazione@corrierecesenate.it, tel. 0547 1938590).
nonni” della scorsa settimana, è: Primo premio: il libro “Te lo do io il barbone” da ritirare in redazione, via
La scatla par fè bulì al sirenghi don Minzoni 47, Cesena.
Premio a sorteggio fra tutti i partecipanti: un vassoio di bomboloni.
(la scatola per far bollire le sirin-
ghe). La soluzione esatta è stata
data per primo da Giorgio Giova-
nardi (vince il libro “Te lo do io il
barbone”).
Tra i partecipanti che hanno dato la
soluzione esatta, è stata sorteggiata
Loretta Marchetti.
Vince un vassoio di 10 bomboloni
della tradizione da ritirare presso la
pasticceria “Caffè le millevoglie”,
viale Abruzzi 233 angolo via Lazio
a Cesena (zona stadio), entro il
mercoledì mattina successivo la
pubblicazione del vincitore
(previa prenotazione).
L’azdora di Romagna
di Giusi Canducci
Crema di carciofi
C on l’arrivo della bella stagione
anche l’orto comincia a donare i
primi frutti. Tra quelli più preziosi
troviamo sicuramente i carciofi, ot-
timi crudi in insalata, straordinari se
cucinati.
Si prestano a mille ricette. Una delle
prime da prepararsi è questa: è
molto adatta alle prime giornate di
primavera, quando ancora non è
troppo caldo.
Radici&Futuro Giovedì 21 marzo 2019 15
COLAZIONE TRA LE RIGHE
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
Abbiamo sciolto un’idea, fondendo insieme tre
passioni.
Abbiamo riempito tanti stampi con dentro dol-
cezza e un finale a sorpresa.
Qualche racconto, un po’ di cacao, ed eccoci in
fondo, molliamo la presa!
Mettiamo un punto, o forse tre?
Presto torniamo, cambiate, per te.
Cioccolatini a sorpresa
convenzione e il più delle volte negavano
volontariamente di avere addosso la detta foglia
verde, per avere il piacere di trovarsi vinti e in
conseguenza condannati a regalare, alle ragazze belle, Ingredienti:
insieme alle uova anche due baci.
Diego Angeloni 100 gr di cioccolata fondente almeno al 74%
frutta secca ed essiccata mista (noci, mandorle,
La pagina RADICI&FUTURO si prende una mirtilli essiccati, nocciole)
pausa... di riflessione. I lettori possono stare cannella
tranquilli: l’appuntamento con la tradizione e
le fantasie culinarie tornerà presto. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, mettere il
cioccolato fuso negli stampi e nascondere la sor-
presa in ogni cioccolatino, qualcuno alla can-
nella altri con la frutta.
Mettere in freezer e dopo circa 30 minuti saranno
pronti.
Il proverbio
La lengua malegna l’è pez che la gramegna.
La lingua maligna è peggiore della gramigna.
Un proverbio adatto al tempo quaresimale. Tenere a
bada giudizi e in particolare tenere a freno la lingua po-
trebbe aiutarci a diventare cooperanti per un mondo
migliore. Il parlare per denigrare può diventare un vizio
difficile da estirpare come la gramigna, la peggiore
delle erbe infestanti, difficile da estirpare perché basta
una piccola parte di fusto (rizoma) dimenticata, ed essa
velocemente riprende vigore. Proviamo per questa set-
timana ad aprir bocca solo per esprimere giudizi posi-
tivi e omettiamo quelli negativi. Un piccolo esercizio
che non ci farà guadagnare il Paradiso ma aiuterà la
convivenza, la giustizia e il morale di tutti noi. D.A.
Ingredienti per 4 persone
6/8 carciofi
40 gr di farina
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
40 gr di burro pepe
400 gr di latte 4 fette di pane tipo pugliese
In un tegame con i bordi alti mettere l’olio e i carciofi puliti molto bene e tagliati
grossolanamente. Farli rosolare per alcuni minuti, salare e pepare, poi coprire con
acqua e lasciarli sobbollire per circa un’ora, o fino a quando i carciofi saranno
morbidi.
Quando saranno cotti e asciutti, togliere il tegame dal fuoco e, mescolando bene,
incorporare la farina facendo attenzione a non formare grumi. Riportare sul fuoco
e sempre rimestando aggiungere il burro, il latte e la stessa quantità (400 gr) di
acqua.
Portare a ebollizione, aggiustare di sale e pepe, e continuare la cottura per altri 10
minuti.
A fine cottura frullare il tutto con un frullatore a immersione, e se necessario fil-
trare la crema (se avete usato dei carciofi teneri non sarà necessario). Tagliare a
cubetti il pane pugliese e farlo tostare in padella antiaderente saltandolo per pochi
minuti.
Servire la crema calda con i crostini sopra o a parte.
 Attualità Giovedì 21 marzo 2019 17

Il 19 marzo di 25 anni fa il sacerdote della diocesi di Aversa veniva ucciso dalla

Anniversari camorra a Casal di Principe. A colloquio con il vescovo monsignor Angelo Spinillo

Don Peppe Diana, una “febbre

grande moto di reazione quando ha iniziato a
chiedersi quanto fosse ingiusta l’uccisione di
innocenti solo perché alcuni volevano affermare
un loro dominio sul territorio. Da qui don Peppe

da prete per rinnovare la società”

ha sviluppato le sue parole, la sua azione, la sua
presenza sul territorio. Come persona, da quello
che ho sentito raccontare, era inquieto, molto
ruvido a volte nei modi e nello stesso
linguaggio, ma autentico come sacerdote. A me

V
enticinque anni sono passati dal
giorno - il 19 marzo 1994 -
dell’omicidio di don Peppe
Diana, sacerdote della diocesi di
Aversa, per mano della camorra, mentre
nella chiesa di San Nicola di Bari, a Casal
di Principe, alle 7,30 del mattino, si
preparava a celebrare la Messa. Anche
quest’anno, come negli ultimi tempi, il
vescovo di Aversa, monsignor Angelo
Spinillo, è stato nella parrocchia di San
Nicola di Bari, a Casal di Principe, il 19
marzo, per celebrare la Messa proprio alle
7,30 e ricordare il martirio del sacerdote,
che, nella sua giovane vita - quando
l’hanno ucciso ancora non aveva
compiuto 36 anni - si era speso, nel nome
del Vangelo, per i giovani, gli ultimi, gli
immigrati e contro il cancro della
camorra.
Sono passati 25 anni da quella tragica
mattina. Cos’è cambiato in quelle terre
che un tempo erano il regno
dei Casalesi?
Da allora sono andati crescendo una
consapevolezza e un desiderio di
maturare nella partecipazione civile
attraverso forme di associazionismo e
cooperative che, grazie agli input di
Libera e dei comitati che sono nati,
hanno permesso lo sviluppo di tante
attività definitivamente sganciate da
fenomeni di sottomissione alla malavita
organizzata. Allo stesso tempo, hanno
fatto crescere nella società civile un più
ampio senso di legalità e un desiderio di
migliore dialogo con le istituzioni. A
questa animazione sociale e civile ha
partecipato anche la realtà ecclesiale.
Era un sacerdote scomodo?
Non era un prete scomodo all’interno
della Chiesa, anche se voleva forse
un’azione più incisiva da parte della
DON PEPPE DIANA (1958-1994)
FOTO ARCHIVIO SIR
Chiesa, ma questo faceva parte del suo
carattere un po’ irruento.
Nella lettera pastorale che ha dedicato al
25esimo dell’assassinio, lei parla di
“santa inquietudine” per don Peppe…
Sì, è così. Anche papa Francesco dice che
i cristiani devono sentire questa “santa
inquietudine”, per cui non si
accontentano e non si rassegnano alle
situazioni negative, ma portano in esse
sempre un fermento di vita nuova. La
Chiesa ha continuato questo cammino
iniziato da don Peppe, spesso nel silenzio,
a volte con qualche incomprensione, ma
sempre sviluppando la sua azione
pastorale ed educativa.
Il martirio di don Diana sta dando
buoni frutti?
Già san Giovanni Paolo II nell’Angelus di
domenica 20 marzo 1994, all’indomani
dell’uccisione di don Peppe, aveva
parlato del chicco di frumento che cade
nella terra, poi germina e porta molto
frutto buono. Il tema del chicco di
frumento riferito al martirio di don
Diana è tornato spesso in questi 25
anni, perché frutti buoni ne ha
portati.
Dopo la morte di don Peppe sono
stati fatti molti tentativi di infangare
la sua persona e la sua memoria.
Ora è stato tutto chiarito?
Sì, le sentenze del Tribunale in
maniera inequivocabile, definitiva e
chiara hanno smascherato i motivi
della sua uccisione. I tentativi di
depistaggio infangando la vittima
sono tipici della malavita organizzata
che cerca di far perdere le sue tracce
quando colpisce a morte qualcuno.
Che sacerdote era don Diana?
Anche se non l’ho conosciuto
personalmente, ne ho sentito tanto
parlare. Credo che sia stato un
sacerdote che ha voluto essere fedele.
Non gli sarebbero mancate le
occasioni per fare diversamente e in
questo suo impegno ha avuto un
è piaciuta molto una definizione che ho trovato
in un giornale a pochi giorni dalla sua morte:
sacerdote con “un’indimenticabile febbre da
prete”.
La scelta della camorra di uccidere don Peppe
in chiesa, mentre si apprestava a celebrare la
Messa, nel giorno del suo onomastico è stata
voluta per colpire il prete?
Non possiamo non confrontare gli omicidi di
don Pino Puglisi, che venne ucciso nel giorno
del suo compleanno, e di don Peppe Diana,
ammazzato nel giorno dell’onomastico. Credo
che certe scelte di luoghi e di tempi non siano
mai casuali per chi vuole dare un segnale,
attraverso un omicidio, a un’intera società.
Oggi cosa può dire ai giovani, ma non solo,
la figura di don Diana?
Ci dice che dobbiamo essere attenti alla vita
della società, a essere partecipi e protagonisti di
ciò che la realtà ci propone, essendo persone
che riconoscono da lontano i segni positivi, per
svilupparli verso la loro pienezza, e anche quelli
negativi, a cui bisogna porgere gli argini
necessari.
La gente che oggi ricorda don Peppe vuole
essere protagonista della vita sociale e civile e
non disperdere la possibilità grande di essere
cittadini consapevoli.
L’impegno civile di don Peppe è da considerarsi
sempre legato al suo essere sacerdote?
Certamente, anche quando scriveva degli
articoli con cui parlava con forza ai candidati
alle amministrative e alle politiche nazionali
metteva sempre in luce il suo essere prete, non
schierandosi come un appartenente a un
partito, ma con il desiderio di gridare dai tetti.
Don Peppe utilizzava questa frase del Vangelo
per dire che bisognava gridare dai tetti ciò che è
giusto, ciò che è fonte di vita nuova per questa
terra. Don Peppe aveva quest’ansia di
rinnovamento del vivere della nostra società.
Gigliola Alfaro

Siria ◗ Nuova Zelanda ◗ Mozambico ◗

Italiano ucciso dall’Isis
Un giovane italiano è stato ucciso dai soldati dell’Isis, il sedicente
Stato islamico, nella loro ultima roccaforte, la città siriana di Baghuz.
Si chiamava Lorenzo Orsetti, aveva 33 anni, e dopo un passato da cuoco
nell’alta ristorazione aveva deciso di combattere l’Isis al fianco
dell’alleanza curdo-araba delle Forze democratiche siriane.
Nell’apprendere la notizia, lunedì 18 marzo, il presidente del consiglio
Giuseppe Conte ha annunciato che l’Italia ospiterà a maggio la
conferenza internazionale delle intelligence contro i fenomeni di
radicalizzazione.
Strage in due moschee
Si contano 50 vittime e decine di feriti in Nuova Zelanda in
seguito agli attacchi avvenuti venerdì 15 marzo in due
moschee della città di Christchurch.
Un 28enne australiano ha rivendicato l’attacco con
motivazioni anti-immigrati. La premier Ardern ha parlato di
“uno dei giorni più bui” per il Paese.
È certo che si è cercata una strage ancora più efferata, visto
che l’assalto è stato compiuto in luoghi di preghiera
affollati.
Ciclone Idai devastante
“Forte preoccupazione per le vite a rischio di
oltre 100mila bambini e adulti a causa del
ciclone che ha colpito il Mozambico (la scorsa
settimana, ndr) provocando, nelle zone più
esposte, l’esondazione dei fiumi che hanno rotto gli argini e sommerso
vaste aree”. La esprime Save the Children in una nota del 19 marzo.
Secondo il governo del Mozambico, 600mila persone sono state
colpite, più di mille persone potrebbero aver perso la vita e 100mila
devono essere urgentemente soccorse nei pressi di Beira.
18 Giovedì 21 marzo 2019 Solidarietà

“Aiutaci a crescere A Cesena l’iniziativa si è svolta lo

Regalaci un libro”
uccesso per l’iniziativa solidale
S “Aiutaci a crescere, regalaci un
libro”, proposta da tutte le librerie
della catena Giunti al Punto. In 8 anni,
su tutto il territorio nazionale, sono
stati donati oltre un milione di volumi
a scuole, biblioteche e ospedali.
scorso agosto e ha visto l’adesione del
40 per cento della clientela della
libreria cesenate, oltre al contributo di
aziende, enti, fondazioni del territorio
che hanno donato volumi e piccole
biblioteche da cento libri ciascuna,
divisi per fasce d’età.
Nei giorni scorsi è stato reso noto che
nel 2018 sono state raggiunte le quote
di 1.710 libri donati, di cui 1.180 alle
scuole e 530 alla Pediatria del
Bufalini, e di 8 “bibliotechine”
consegnate a istituiti scolastici,
consultori pediatrici e al reparto
pediatrico. L’iniziativa è stata
appoggiata da: Comune di Cesena,
Centrale del latte di Cesena, Babbi srl,
Martini spa, Banca popolare
dell’Emilia Romagna, Credito
cooperativo romagnolo, Consorzio
Romagna iniziative, Lions Club e
Woodish, Giorgini assicurazioni,
Fondazione Cassa di Risparmio,
Cartolibreria Minerva, Parco safari
Ravenna, Fiabilandia.

Fra le novità, il progetto“Cesena città amica delle persone con demenza” Salute e assistenza
PROMOTORI, ORGANIZZATORI E RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI
ALLA PRESENTAZIONE DELLA PROSSIMA MARATONA ALZHEIMER
la sensibilità e l’attenzione verso la
malattia e chi ne viene colpito, con un ■ Ail onlus e Irst
progetto che investe nel sapere e nel
cuore delle persone, per creare una rete Un’infermiera “specialist”
d’inclusione per i malati e di sostegno alle
famiglie. La comunità tutta viene così
stimolata ad attivarsi per strutturare
processi di crescita collettiva”.
La presentazione del 12 settembre vedrà
la partecipazione, la sera, del “poeta
parlante” Roberto Mercadini che proporrà
una “riflessione in poesia” sull’Alzheimer.
Nell’occasione, verrà presentata l’opera Una nuova figura infermieristica fra le corsie dei
“Uomo Alzheimeriano”, realizzata in presidi Irst di Meldola e di Cesena. Si tratta
marmo dallo scultore non vedente Felice dell’infermiera “specialist”, pensata dall’Istituto
Tagliaferri, noto a livello internazionale e tumori della Romagna e dall’associazione Ail di

Maratona Alzheimer 2019 da poco residente a Cesena. Dal peso di

circa 50 chili, la scultura, ancorata a una
speciale carrozzina, sarà spinta lungo
tutto il percorso della maratona
Forlì-Cesena per mantenere sempre alta
l’attenzione sui pazienti affetti da malattie del
sangue e dei tessuti. In occasione del rinnovo del
sodalizio tra le due realtà, che collaborano da

Di corsa per la solidarietà Alzheimer. “La fatica sarà tanta, ma se si

ante conferme e qualche novità per
comunità cittadina in un’ottica inclusiva,
può contare sulla condivisione e aiuto
reciproco, sarà più lieve. Così come nella
malattia”, è intervenuto Tagliaferri.
oltre 18 anni, e grazie al prezioso sostegno
economico - ben 105 mila euro fino al 2021 - da
parte di Ail per il Gruppo di ematologia Irst,
l’ambito assistenziale sarà implementato con una
Il fine settimana della maratona

T l’ottava edizione della Maratona

Alzheimer, presentata venerdì scorso
in Comune a Cesena. Un ideale filo di
sport e solidarietà unirà Mercato Saraceno
a Cesenatico domenica 15 settembre.
Diverse le iniziative che introdurranno e
caratterizzeranno le giornate di vigilia alla
maratona vera e propria. In particolare,
giovedì 12 settembre sarà presentato, con
una conferenza pubblica, il progetto
“Comunità amica delle persone con
demenza”. Tra le prime in Italia (15 città al
momento con questo “titolo”), la città di
Cesena, con l’Unione dei Comuni della
Valle del Savio, attiverà il progetto, in fase
di organizzazione, volto a orientare la
affinché diventi consapevole delle
difficoltà delle persone con demenza e
orienti in tal modo il proprio approccio e
le proprie abitudini affinché le persone
malate possano interagire con gli altri,
preservando una rete sociale a supporto
delle famiglie. Il progetto vede il
coinvolgimento e il supporto del Rotary
club Cesena e Valle Savio. “Con il progetto
“Cesena città amica delle persone con
demenza vogliamo fare una scelta
generativa - ha sottolineato Stefano
Montalti, presidente di Amici di Casa
Insieme, onlus con sede a Mercato
Saraceno, promotrice e capofila
dell’evento -. È nostro desiderio ampliare
Alzheimer sarà caratterizzato da diversi
eventi che culmineranno nella corsa
competitiva di 42 chilometri da Mercato
Saraceno a Cesenatico.
Un lavoro e un coinvolgimento ad ampio
raggio, quello portato avanti “con
consapevolezza e ammirevole passione
dalle circa 50 associazioni coinvolte, per
un totale di circa 600 volontari
impegnati”, ha detto Montalti. Lo scorso
anno in occasione della Maratona
Alzheimer sono stati raccolti 50mila euro
a sostegno delle attività di prevenzione e
ricerca sostenuta da Amici di CAsa
Insieme.
Sabrina Lucchi
nuova figura infermieristica.
A Cesena sarà Paola Lizzadro la “specialist” che
avrà un rapporto diretto con i pazienti.
Nel corso della presentazione di questa nuova
figura, l’Irst ha comunicato la creazione di un
front office telefonico, messo a disposizione dei
pazienti e dei loro familiari che hanno bisogno di
sostegno e assistenza. Seppur attivo solo a
Meldola, il nuovo punto di riferimento arriverà
presto anche nel presidio cesenate.
La nuova figura di infermiera dovrà provvedere a
interventi clinico-assistenziali personalizzati per
ciascun paziente, secondo protocolli condivisi e
alla gestione delle eventuali tossicità dei
trattamenti chemioterapici, al fine di garantire
un’assistenza puntuale, sicura e appropriata.
Alessandro Notarnicola

Anniversario Biagi
Il ricordo della Furlan
“È sempre importante ricordare,
soprattutto ai più giovani, il
sacrificio di tanti intellettuali che
hanno pagato con la vita il
coraggio di difendere le proprie
idee”. È quanto sottolinea la
segretaria generale della Cisl,
Annamaria Furlan, ricordando il
barbaro assassinio di Marco Biagi,
avvenuto il 19 marzo del 2002,
“uomo che con il suo “Libro bianco”
si era impegnato a cambiare le
condizioni del mercato del lavoro e
che la Cisl stimava, pur nella nostra
autonomia di opinioni, come si
deve stimare chi si misura sul serio
per garantire situazioni di
progresso sociale ed economico nel
nostro paese”, aggiunge la leader
Cisl.
“Marco Biagi e anche Ezio Tarantelli
giustamente predicavano
l’importanza del dialogo sociale e il
“primato” della contrattazione
sulla legge, attraverso un ruolo
responsabile delle parti sociali che
resta l’elemento centrale per il
rafforzamento del lavoro e per far
crescere il salario e la produttività
delle imprese”, aggiunge la Furlan.
“Per questo siamo convinti che oggi
Biagi, e probabilmente anche
Tarantelli, non sarebbero stati
d’accordo sull’introduzione del
salario minimo per legge, cui pensa
il Governo Conte, perché il
problema oggi è quello di estendere
i contratti, anche a quella parte del
mondo del lavoro priva di tutele,
diritti, previdenza, assistenza
sanitaria. Il meglio del
giuslavorismo italiano è sempre
venuto dagli accordi sindacali”.
NOTIZIARIO PENSIONATI
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Secondo la leader Cisl, “l’errore
più grande che è stato compiuto
da tutti i Governi in questi anni
è stato quello di voler
intervenire con le leggi sulle
materie e sulle regole del
lavoro, pensando che solo da
queste scaturisse una maggiore
crescita e una maggiore
occupazione. Riforme calate
dall’alto con misure legislative
che invece dovrebbero
affermarsi nel confronto e nel
negoziato autonomo e libero tra
parti sociali, imprese e
lavoratori. Ecco perché
vogliamo completare nelle
prossime settimane il “patto
della fabbrica” con la
Confindustria e le altre
associazioni imprenditoriali. Le
parti sociali hanno il dovere di
indicare una propria e
autonoma ricetta economica e
sociale al Governo e alla
politica, in vista anche delle
scadenze europee e delle scelte
difficili che il nostro Paese dovrà
compiere per evitare una nuova
fase di recessione”. inizieranno gli incontri su diversi manifestazione in piazza hanno avviare tavoli di confronto, che si
temi”, spiega la segretaria generale avuto una prima risposta positiva”. svilupperanno sia in sede tecnica
Lavoro, tavoli della Cisl Annamaria Furlan, dopo Si partirà dallo sblocca-cantieri. La che in sede politica a Palazzo Chigi,
di confronto fra Governo l’incontro con il ministro Luigi Di Maio, settimana prossima il confronto ma hanno chiesto anche di
durato circa tre ore, al Ministero del proseguirà sul decreto crescita e affrontare la questione della legge
e sindacati Lavoro. “Speriamo sia la volta buona, sviluppo. Poi toccherà a previdenza sulle esternalizzazioni delle
Parte un confronto serrato tra che dagli annunci passiamo a e politiche attive del lavoro e infine municipalizzate, fisco, autonomia
Governo e sindacati su una serie trattative serie”, aggiunge Furlan, a salario minimo e rappresentanza. differenziata e la questione del
di tematiche al centro precisando che “siamo ancora agli I segretari generali di Cgil, Cisl e Mezzogiorno. Una discussione è
dell’agenda dell’esecutivo. incontri preliminari ma è evidente che Uil hanno espresso soddisfazione prevista anche sulla normativa dei
“Dalla prossima settimana la nostra piattaforma e la per la scelta dell’esecutivo di “rider”.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 21 marzo 2019 19

◆ Al“Bonci”di Cesena il Festival di teatro scolastico. Sabato 23 alle 15 la premiazione Cinema di Filippo Cappelli

Dalla scuola
nate Guido Guidi, che ha documentato alcuni
spettacoli del Teatro della Valdoca e le prime
stagioni di Teatro ragazzi del “Bonci”. Il Pre-
mio per la creatività artistica è assegnato in-
vece a Roberto Mercadini, scrittore e narrato-
alla scena re teatrale che nei suoi monologhi tratta il più
vasto numero di temi. Tutti gli spettacoli van-
no in scena alle 10.
Il programma del concorso si è aperto il 19
“Baccanti” di Euripide. Chiude il concor-
so, sabato 23 marzo, il Liceo Ischia di Eliseo (Cesena)
Ischia (Napoli) con “Medea” di Euripide: Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
una messa in scena che dichiara “Medea
non ha ucciso i figli” e vuole scoprire le MOMENTI
tracce delle “altre” Medea che sopravvivo-
no nel capolavoro del tragediografo greco
dalla tradizione a lui precedente, in cui
non compariva il matricidio.
DI TRASCURABILE FELICITÀ
di Daniele Lucchetti

marzo con il Liceo Classico Linguistico “Gia- Il festival si conclude con una valutazione Pieno di difetti, ma con un tocco alla Luc-

D
a 21 anni il teatro “Bonci” di Cesena como Leopardi” di Macerata che ha presenta-
rappresenta una vetrina per gli allesti- to “Av-Vinti”, adattamento di Francesco Fac-
menti teatrali delle scuole superiori ciolli dalle “Troiane” di Euripide e di Seneca. Il
d’Italia: il Festival nazionale del teatro scola- secondo giorno, mercoledì 20 marzo è andato
stico “Elisabetta Turroni” ritorna in scena fi- scena l’Istituto Tecnico Economico Statale “Ja-
no al 23 marzo. copo Barozzi” di Modena con “Quel che resta
Di fronte al pubblico delle scuole di Cesena e di Pinocchio”, adattamento di Vito Valente.
dei dintorni, sempre più competente e ap- Giovedì 21 marzo arriva l’Istituto d’Istruzione
passionato, vanno in scena cinque titoli scel- Superiore “Ernesto Guala” di Bra (Cuneo) con
ti dalla Commissione selezionatrice, tra le 31 “Si salvi chi può” di Maurizio Favole, diver-
domande di partecipazione. Novità di que- tente avventura di due antichi Maya in viaggio
st’anno è la prima edizione del Premio per la nel tempo per salvare il mondo da una profe-
fotografia in ricordo di Sara Togoli, giovane zia apocalittica. Venerdì 22 marzo è in pro-
fotografa di teatro deceduta prematuramen- gramma “Bakxai-sulla libertà” dell’Istituto
te: il riconoscimento va alla carriera di uno d’Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro” di
dei più importanti fotografi italiani, il cese- Cittadella (Padova), liberamente tratto da
Sabato 23 e domenica 24 marzo possibilità di visita a Cesena all’antico ospedale,
a Palazzo Romagnoli e Palazzo del Ridotto. A Savignano la visita al Museo del Compito
L’INGRESSO DELL’ANTICO
OSPEDALE (ATTIVO FINO
AL 1961), ORA SEDE
DELL’ISTITUTO SUPERIORE
“PASCAL-COMANDINI”
della giuria che, in base alle performance,
assegna i vari premi alle scuole, segnalan-
do gli elementi d’eccellenza dei singoli
spettacoli. Il monte premi è di 2mila euro
e viene assegnato per l’acquisto di attrez-
zature teatrali. La premiazione, alla pre-
senza dell’assessore alla cultura del Co-
mune di Cesena Christian Castorri, è pre-
vista sabato 23 marzo dalle 15 al teatro
“Bonci”. In apertura è prevista una per-
formance de “I mercanti di sogni” sulle
poesie di Elisabetta Turroni pubblicate
nella raccolta “Come un baleno” (editore
Il Ponte Vecchio).
Informazioni: tel. 0547 355733.
Paolo Turroni
privati di Cesena. Trasformato nel 1753
per volere del marchese Michelangelo
Romagnoli, conserva numerosi soffitti
dipinti da Giuseppe Milani e statue di
Francesco Calligari. Orari delle visite:
sabato 10-12.30 e 15-17,30 e domenica
10-17.
Alla scoperta pure del Palazzo del
Ridotto, nel cuore del centro storico.
L’edificio del XV secolo fu sede in
epoca pontificia del “Consiglio dei
Conservatori” e nel XVIII secolo
divenne luogo di incontro della nobiltà
cesenate e fu dedicato al Papa
cesenate Pio VI Braschi. Un palazzo di
cui tutti conoscono l’ubicazione, ma di
cui forse pochi conoscono la storia, a
partire dal nome “Ridotto” che deriva
chetti che salva il salvabile. Il problema è che
quando s’intende cimentarsi con un film di
questo genere bisogna saperlo fare. Va bene la
filosofia, va bene l’aria maliconica, va bene il
tempo che passa e va bene anche quella che
Allen avrebbe definito una “commedia degli
attici”, in cui i protagonisti non hanno pro-
blemi di soldi e quotidianità perché è solo il
cuore a parlare... ma se un film così non lo so-
stieni dall’inizio alla fine non solo annoia.
Peggio: disturba. Per fortuna Lucchetti sa gio-
care col tempo e nonostante tutto il film (a
malapena) regge.
La trama: Paolo (Pif) muore in un incidente
stradale e finisce nell’aldilà. Qui dei solerti
impiegati che tengono sott’occhio le vite di
ognuno scoprono di aver sbagliato a calcolare
il momento della sua dipartita e lo rimandano
sulla Terra per poco più di novanta minuti.
L’occhio è a Powell e Pressburger, quando un
giovane pilota dell’aviazione inglese (David
Niven) portava in tribunale l’altro mondo per
aver sbagliato l’ora del suo trapasso. Qui “l’an-
gelo della morte” è Renato Carpentieri, che
nel suo archivio digitale si è dimenticato di
conteggiare tutti i centrifugati allo zenzero e
al finocchio presi al bar. Sembra di essere in
un ufficio pubblico disorganizzato, dove tutti
urlano e si formano lunghe file. Ma è nel quo-
tidiano che Lucchetti trova la sua misura, una
grazia nel racconto e nei movimenti di mac-
china. Cerca di dare un senso anche alle do-
mande “inutili”, alle mattinate perse nel
traffico per accompagnare i figli a scuola. Ec-
coli, i “momenti di trascurabile felicità”...
Ripeto, il film funziona solo per un terzo. Bra-
vissimo Lucchetti quando si cala nel quoti-
diano e riesce a far “sentire” il peso del tempo
che si deposita come polvere sui mobili, sulla
vita, su di noi. Ma bisogna dirlo: scegliere Pif

Giornate di primavera del Fai

dal romagnolo “ardota”, che significa
ritrovo. Visite guidate il sabato 10-
12,30 e 14,30-18 e la domenica 10-18.
A Savignano sul Rubicone è
come protagonista di un film come questo è
come mettere Arnold Schwarzenegger come
impiegato in un negozio di cristalli. Infastidi-
sce, non ha neppure il fascino della faccia da

Alla scoperta della bellezza protagonista ancora una volta il Museo

del Compito. Qui venerdì alle 17,30 si
terra l’inaugurazione ufficiale delle
Giornate Fai. Il tour al museo
schiaffi, dell’antieroe o dell’anticonformista,
Paolo è solo un uomo remissivo che vive con
mollezza i propri difetti.
Bene il montaggio curato da Claudio Di
Mauro, bene la scelta dello sguardo di Luc-

Q
uarantotto ore per scoprire
luoghi spesso chiusi al pubblico
e angoli reconditi che vengono
dischiusi grazie alle “Giornate di
primavera” del Fai, il Fondo per
l’ambiente italiano. Appuntamento il
week end del 23 e 24 marzo.
A Cesena la chicca è rappresentata
dall’apertura dell’antico ospedale, ora
sede dell’istituto superiore Pascal-
Comandini. Il nosocomio, intitolato al
medico cesenate Maurizio Bufalini, fu
attivo per cinquant’anni, dal 1911 al
1961, quando poi venne inaugurata
l’attuale struttura ai piedi del Colle
Spaziano. Un percorso guidato (sabato
14,30-18 e domenica 10-12 e 14,30-18)
per rivivere i luoghi dove molti
cesenati sono nati e cresciuti e dove
operarono medici di fama
internazionale.
Portone spalancato a Palazzo
Romagnoli, lungo contrada Uberti,
uno dei più belli ed eleganti edifici
proseguirà per tutta la giornata di
sabato e domenica - dalle 10 alle 18 - e
sarà arricchito dalla visita alla pieve di
San Giovanni e alle fornaci (solo
sabato).
Accompagneranno i visitatori nelle
veci di ciceroni, gli studenti e
studentesse del liceo “Monti”, del liceo
“Alpi” e dell’istituto Pascal-Comandini
di Cesena e del liceo “Curie” di
Savignano sul Rubicone.
Francesca Siroli
chetti verso il suo protagonista sul tempo pas-
sato e gli attimi fuggenti e fuggiti, benino
anche i due figli adolescenti monitorati fra il
perduto e lo svagato. Tutto bene, meno il pro-
tagonista che troviamo sempre sullo schermo
e interpreta un personaggio che si fa poco ap-
prezzare fin da subito. Se come protagonista
ci fosse stato un Valerio Mastandrea, o un
Marco Giallini, l’intera pellicola sarebbe stata
di ben altro tenore. Invece c’è Pif, e se non si
ha la fortuna di sciogliersi nelle sottotrame di
una sceneggiatura finissima si accolgono i ti-
toli di coda come una liberazione.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni

LA GUARIGIONE DEL CUORE LETTERA

Chiara Amirante A UN RAZZISTA DEL
Editore: Piemme (16,50 euro) TERZO MILLENNIO
“Ho scoperto che il male che accomuna un numero sempre crescente di persone è la Luigi Ciotti
solitudine. È il paradosso del mondo contemporaneo: la società della comunica-
Editore: Edizioni Gruppo Abele (6 euro)
zione è diventata una società della non-comunicazione. Persone che si sentono sole
pur in mezzo a mille altre e con centinaia di ‘amici’ sui social. La società del benes- “Non mi sento, comodamente e pre-
sere è diventata la società del malessere: un mondo in cui si punta al denaro, al pia- suntuosamente, dalla parte giusta. La
cere, al successo, ma che sprofonda silenziosamente e vertiginosamente parte giusta non è un luogo dove stare;
nell’inquietudine”. è, piuttosto, un orizzonte da raggiun-
Chiara Amirante - che da anni tiene corsi di Arte di amare, conoscenza di sé e “spiri- gere. Insieme. Ma nella chiarezza e nel
toterapia” - ci aiuta a riconoscere le ferite di chi non è stato amato, di chi ha paura di rispetto delle persone. Non mostrando
amare, di chi ha fame d’amore. I primi passi sul cammino della guarigione sono anzitutto introspettivi: i muscoli e accanendosi contro la fragi-
chi sono io? Come posso individuare i miei punti di forza e lavorare sulle mie fragilità? Quali sono le prin- lità degli altri”.
cipali trappole che mi impediscono di sperimentare la gioia piena che scaturisce dal donare e ricevere Gli stranieri ci stanno invadendo? Chiudere i porti è una solu-
amore? Come riconoscere e rispondere ai bisogni più profondi della mia anima? I passi successivi sono zione? Che cosa vuol dire “prima gli italiani”? Don Luigi Ciotti
quelli della consapevolezza: la società di oggi uccide lo spirito e ci spinge nel vortice dei pensieri negativi. scrive una lettera a cuore aperto contro “l’emorragia di umanità
Non dobbiamo permetterlo. Dobbiamo invece trovare un senso alle nostre sofferenze, trasformando dif- alimentata dagli imprenditori della paura”: una presa di posizione
ficoltà in opportunità, ogni prova in un “passaggio” di crescita che ci renda più liberi e capaci di costruire salda contro tutti i razzismi da parte di chi ha fatto dell’acco-
relazioni autentiche. glienza la propria missione da più di cinquant’anni. Una lettera
Se è vero che la nostra mente racchiude tante potenzialità inespresse questo è tanto più vero per il nostro indirizzata a un razzista del nuovo millennio ormai avvelenato da
spirito. Tramite la Spiritheraphy Chiara propone un percorso concreto e pratico per scoprire e sviluppare luoghi comuni e narrazioni tossiche. Per decostruire i pregiudizi e
le immense potenzialità spirituali presenti nel nostro spirito. affermare i principi di una società più giusta.
20 Giovedì 21 marzo 2019 Cesena&Comprensorio

CESENA Cesenatico ◗ Cesenatico ◗ Cesenatico ◗

I preziosi manoscritti
della Malatestiana
Nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana,
venerdì 22 marzo alle 17, Paolo Rosso, docente di
Storia medievale all’Università di Torino, terrà
una relazione sul tema “L’universo librario dello
studente nel Quattrocento”. Analizzerà le
inclinazioni librarie degli studenti in quel
periodo.
Musical al Comunale
L’atmosfera gotica della Transilvania
fa da sfondo allo spettacolo “Young
Frankenstein”, diretto da Francesco
Lezza, che sarà messo in scena dalla
compagnia dell’Anello venerdì 22 e
sabato 23 marzo alle 21. ÈE’
interpretato da 25 artisti fra attori,
cantanti e ballerini. Ingresso platea
e palchi 16 euro, loggione 11.
Le donne in carcere
Si terrà al Museo della Marineria, giovedì 28
marzo alle 16, l’ultimo incontro della rassegna
“Il mondo donna: amore diritti, violenza”,
promossa dall’Università per gli adulti. Gloria
Manzelli, provveditore regionale
dell’Amministrazione penitenziaria-responsabile
dell’Emilia Romagna e Marche, tratterà il tema
“Le donne detenute nel sistema carcerario
femminile”.
Quaranta dipinti
di Marino Trioschi
Sarà inaugurata sabato 23 marzo alle
17,30 alla galleria comunale d’arte
“Leonardo da Vinci” la mostra “Tracce”
del fusignanese Marino Trioschi dedicata
al paesaggio marino. Resterà aperta fino
al 22 aprile il sabato e la domenica, il 19
aprile e nelle festività pasquali dalle 10
alle 12 e dalle 15 alle 19.

Storia e archeologia
A cura dell’Ute, venerdì 22 marzo alle 15,30 nella
sala “Nello Vaienti” della Cisl in via Renato Serra,
Maria Grazia Maioli, archeologa emerita alla
Soprintendenza regionale, parlerà de “I popoli
’barbari’ alle frontiere sul Danubio: l’epoca
tardoromana e bizantina. I Goti e Teodorico”.
Martedì 26 marzo alle 15,30 Massimo Tozzi
Fontana, storico dell’economia, terrà una lezione
sulle “Tracce di archeologia industriale nella
storia del lavoro e dei suoi luoghi: gli zuccherifici
e l’industria saccarifera”.
Simon Boccanegra al Victor
Dall’Opéra national de Paris, mercoledì 25 marzo
alle 20,30, sarà in visione al cineteatro di San
Vittore l’opera lirica in tre atti di Giuseppe Verdi
“Simon Boccanegra”, diretta da Fabio Luisi.
Ingresso 10 euro. Sullo schermo giovedì 21,
venerdì 22, sabato 23, domenica 24 e martedì 26
alle 21 il film di Alessandro Genovesi “10 giorni
senza mamma”. Ingresso 3,50 euro. Domenica 24
alle 15 e alle 17 il film “Remi”. Ingresso 3,50 euro.
Mercoledì 27 per gli sportivi “Wonderful Losers”.
Ironie in dialetto
Al Bogart di Sant’Egidio, sabato 23 marzo alle 21,
andrà in scena, fuori festival della commedia
dialettale romagnola, lo spettacolo di Francesco
Gobbi e Andrea Ruscelli “Stasera us zuga in cà”:
divagazioni ironiche in dialetto con brani musicali
al pianoforte. Per info e prenotazioni: 342
0046238.
Cinema per famiglie
Continua al cinema Astra in viale Osservanza il
ciclo di film a cura di Afi e del centro famiglie
“Benedetta Giorgi”. Sabato 23 marzo alle 16,30 e
domenica 24 alle 14,30 e alle 16,30 sarà
proiettato “Remi”, di Antoine Blossier, un
adattamento cinematografico del romanzo “Senza
famiglia” di Hector Malot. Ingresso 3,50 euro con
sconti per le famiglie numerose.
Gatteo a Mare ◗ Gatteo ◗
Premio di poesia dialettale Libro fotografico di Marco Della Pasqua
Si svolgerà sabato 23 marzo alle 21 al Palazzo del turismo in piazza Alla biblioteca comunale “Giuseppe Ceccarelli”, giovedì 28
della Libertà la cerimonia di premiazione dei partecipanti al concorso marzo alle 21, avrà luogo la presentazione del libro
di poesia dialettale intitolato ad Alberto Andreucci e Giuseppe (Pino) fotografico “La zona rossa” di Marco Della Pasqua. Con
Ceccarelli e organizzato dall’associazione Capit di Gatteo. Il programma immagini crude e il contributo di un video musicato e
prevede la relazione del presidente della giuria, Gianfranco Miro Gori, narrato racconterà la sua testimonianza sulla
la premiazione dei tre vincitori delle due sezioni da parte di Damiano devastazione causata dal terremoto ad Arquata del Tronto
Zoffoli, europarlamentare e dei membri della giuria. “Cante” nel 2016. I proventi della vendita del libro contribuiranno
romagnole saranno eseguite da Roberto e Katia Zanotti e Annamaria alla realizzazione di un nuovo progetto a favore di quel
Tommasini leggerà i testi della “Cante”. Comune.
❚❚ Concerto brandeburghese all’abbazia del Monte, a Cesena, venerdì 22 marzo
Note musicali in ricordo di Gabriele
T
ra le antiche mura dell’abbazia del Monte gazzi con disabilità. La sua morte
tornano a riecheggiare le note della musica ha colpito tutti noi e ci stringe og-
di Bach grazie all’ensemble da camera del gi alla sua famiglia”, ha prosegui-
conservatorio “Maderna” diretta dal maestro Ol- to Almerigi spiegando, insieme a
ga Arzilli in due concerti brandeburghesi. Roberto Zoffoli, già ufficiale di Ae-
Due gli appuntamenti nella splendida e rinno- ronautica militare, che il Comune
vata cornice della sala capitolare dell’Abbazia ri- starebbe pensando al modo di
strutturata di recente dalla Fondazione Frutta- omaggiare ulteriormente la memoria del ce- europeo sulla figura di San Benedetto. “Al
doro di Orogel: il 20 marzo alle 21 per celebrare senate pilota collaudatore dell’Aeronautica momento siamo al lavoro per ricercare
San Benedetto, e il 22 marzo, stessa ora, in ricor- Militare che il 24 settembre 2017 ha perso la fondi europei che consentano di capire lo
do del maggiore dell’Aeronautica Gabriele Or- vita durante l’Airshow di Terracina mentre era spirito benedettino che ha partecipato al-
landi (nella foto) che due anni fa si schiantò in ai comandi dell’Eurofighter Typhoon. Al con- la formazione poi futura dell’Europa inte-
mare durante un’esibizione acrobatica a Terra- certo sono stati invitati i vertici del Comando sa come insieme di Stati”, ha precisato lo
cina. “Il papà di Gabriele frequenta la comunità del 15esimo stormo dell’Aeronautica militare stesso Zoffoli anche responsabile del servi-
benedettina e per questa ragione abbiamo deci- e i familiari di Orlandi che hanno creato una zio Progetti integrati comunali, nazionali
so di ricordarlo con un concerto”, ha spiegato onlus a suo nome che istituisce due borse di ed europei del Comune di Cesena. Que-
Luciano Almerigi, presidente della società Ami- studio per i diplomati dell’Istituto tecnico ae- st’anno, inoltre, in occasione della festa del
ci del Monte, presentando il doppio evento che ronautico “F. Baracca” di Forlì. transito di san Benedetto il 21 marzo il ve-
gode del patrocinio del Comune e dell’Assesso- Ancora una volta dunque l’Abbazia del Monte scovo Douglas prenderà parte alla celebra-
rato alla cultura. “Gabriele era uno scout appar- di Cesena apre le porte alla città: una centrali- zione nella basilica di Santa Maria del
tenente alla parrocchia di san Pietro ed è sempre tà che con ogni probabilità vedrà il centro del- Monte.
stato vicino al mondo del volontariato e ai ra- la vita benedettina capofila di un paternariato Alessandro Notarnicola

Musica a San Domenico
Si terrà domenica 24 marzo alle 16 l’ultimo
concerto della terza rassegna organistica nella
chiesa di San Domenico. All’organo Kim Fabbri.
Canterà il contralto Daniela Pini. Ingresso a
offerta libera. Il ricavato sarà utilizzato per i
lavori di consolidamento del campanile.
Omaggio a Lucio Battisti
Nel ventennale della morte del celebre cantante,
avrà luogo al teatro Bonci domenica 24 marzo alle
21 un concerto in suo ricordo. Saranno proposte
venti canzoni da Peppe Servillo, voce, Javier
Girotto al sax, Fabrizio Bosso alla tromba, Furio Di
Castri al contrabbasso, Rita Marcotulli al
pianoforte e Mattia Barbieri alla batteria. Con gli
arrangiamenti di Javier Girotto.
Spettacolo benefico
Nell’occasione della Giornata mondiale del Teatro
(27 marzo) al Bogart di Sant’Egidio, domenica 24
Furti opo mesi di indagini, gli uomini del e ai furti in profumerie, nelle province di
D Commissariato di Cesena, assieme ai Forlì-Cesena e Rimini. In un caso, solo per
di biciclette Carabinieri della Compagnia di Cesena,
coordinati dal pubblico ministero Fabio
fare un esempio, il furto di dieci biciclette ha
comportato un danno di circa 38mila euro.
e profumi Magnolo, sono riusciti a sgominare una
banda dedita a furti a diverse attività
A seguito delle perquisizioni domiciliari,
sono stati rinvenuti strumenti da scasso e
commerciali. Ne ha dato notizia il refurtiva per un valore approssimativo di
Banda Commissariato di Cesena con un comunicato 15/20 mila euro.
congiunto redatto assieme alla Compagnia A seguito dei provvedimenti dell’autorità
sgominata dei Carabinieri.
In particolare i malviventi si dedicavano al
giudiziaria sono state arrestate due persone
e per altre due l’obbligo di dimora presso il
furto di biciclette professionali ed elettriche comune di residenza.
Longiano ◗ Kit del valore di 1.200 euro
Mostra di Enrico Versari
Si terrà sabato 23 marzo alle 18 nella ex Cna, assist alle imprese
chiesa della Madonna di Loreto al
Un osservatorio per artigiani
Castello Malatestiano, sede della
Fondazione Tito Balestra onlus, il primo

marzo alle 17, le compagnie teatrali amatoriali di
Cesena presenteranno lo spettacolo “Life is
Theatre. Su e giù da un palco” a favore della casa
di accoglienza “Luciano Gentili”. Si alterneranno
gli attori di “Gruppo Genesi musical”,
“Associazione Liberamente”, “Compagnia Quinte
strappate”, “Compagnia Quinte mutevoli”,
“Associazione Alterego”, “Compagnia Fuoriscena”,
“Associazione Il Garbuglio” e “Associazione Attori
diversi”. Ingresso 10 euro, ridotto 5 euro (dai 6 ai
incontro primaverile con gli autori della
rassegna “Le Ali della Libellula” a cura di
Flaminio e Massimo Balestra. Sarà
inaugurata la mostra del faentino
Enrico Versari “Il punto il circolo”.
Interverrà Matteo Zauli direttore del
museo Carlo Zauli di Faenza. L’esposizione
rimarrà aperta fino al 28 aprile dal
martedì alla domenica e nei giorni festivi
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
U
n osservatorio sulle neo imprese,
un fondo di 350mila euro e tanta
informazione. Cna lancia una
campagna “di sistema” a cura delle tre
Cna della Romagna, Forlì-Cesena,
Rimini e Ravenna. Un assist dedicato
alle neo imprese la cui vita media negli ultimi dieci anni si è dimezzata e che
potrebbero forse fare molto di più con gli strumenti giusti a disposizione.
Il fondo di 350mila euro, spiega il presidente di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti
(al centro nella foto), sarà erogato sotto forma di kit del valore di 1.200 euro

10 anni), gratuito fino ai 6 anni e per disabili.
Canti notturni
Ultimo concerto della rassegna “Nottetempo”
promossa dal conservatorio statale “Bruno
Maderna” martedì 26 marzo alle 17 alla
Malatestiana. Saranno eseguite musiche di
Giacomo Puccini, Wolfang Amadeus Mozart,
Ottorino Respighi e Claude Debussy. Presenterà
Laura Pistolesi. L’ingresso è libero.
◗
Montiano
Commedia dialettale
Chiuderà sabato 23 marzo nella sala
parrocchiale il ciclo di commedie
dialettali organizzato dalla Pro loco.
Alle 21 salirà sul palco la compagnia
cesenate “I mei dla parocia” che porterà
in scena “Ona damigena vecia”. Ingresso
5 euro.
ciascuno per le aziende in fase di costituzione-avviamento, compresi liberi
professionisti e lavoratori atipici. Un pacchetto che comprende l’attivazione della
pec, la smart card e la procedura di fatturazione elettronica gratuita per un anno;
consulenza e check up sulla privacy; un contributo a interessi zero per
operazioni legate a investimenti finanziari; consulenza di settore e possibilità di
networking con altre imprese.
L’altro fronte di intervento riguarda l’osservatorio permanente con rilevazioni
omogenee per tutto il territorio della Romagna a valenza statistica. Dati preziosi
per leggere e capire la realtà.
E infine la campagna informativa “Nuove imprese 2019” per capire quali sono gli
strumenti che servono per la propria impresa.
Mariaelena Forti
 Sport Giovedì 21 marzo 2019— 21

Nordic Walking volta al giorno e per 100 giorni

consecutivi un tragitto di nordic per
30-40 minuti minimo al 70-75 per
Ricominciano i 100 cento delle frequenze cardiache
massime.
In questo modo si potrà poi
ono oltre 20 i walkers che lunedì verificare la bontà
visite mediche che poi saranno
ripetute dopo 50 giorni e al termine
della galoppata.
Una pratica sportiva, quella del
nordic walking, che sta prendendo
sempre più campo sia a Cesena che
nel resto del Paese con oltre 500

S scorso sono partiti per una nuova

avventura per 100 giorni consecutivi
di nordic walking.
Proposta dal maestro federale Mara Fullin
della Nuova Virtus di Cesena, questa
prova consiste nel percorrere almeno una
dell’allenamento e i benefici che il
nordic è in grado di portare a chi lo
pratica con costanza. Tutti gli
sportivi, infatti, prima dell’inizio
della 100 giorni, hanno effettuate
misurazioni, analisi di laboratorio e
mila appassionati e ben più di
tremila istruttori solo della Sinw, la
Scuola italiana nordic walking, la
più accreditata tra le Associazioni
sportive dilettantistiche che lo
annoverano tra gli sport praticati.

Ciclismo Benvenuto il pareggio

Sidermec bene
con Galli, Gozzi e Rocchi
B M
uoni piazzamenti per gli
juniores della Sidermec-F.lli
Vitali di Sant’Angelo nelle prime
due gare della stagione. Niccolò Galli e
Tommaso Gozzi si sono classificati
rispettivamente al 9° e 10° posto
domenica 17 marzo al Gran fondo
Davide Cassani con partenza da
Solarolo e arrivo a Faenza. Una gara di
83,700 chilometri percorsi alla media
dei 38 orari nello storico circuito dei
Monti Coralli. Sono stati 117 i
protagonisti provenienti da otto
regioni. Altri corridori della Sidermec-
F.lli Vitali hanno gareggiato domenica
17 marzo a Sant’Egidio alla Vibrata
(Teramo) in una corsa di 82 chilometri
alla media oraria dei 39 chilometri.
Ferenc Rocchi ha tagliato il traguardo
al 5° posto su 125 partecipanti.
Terzo Spada
con la brava Savignano
ai un pareggio fu così ben
accolto. Il Cesena ha iniziato
la settimana che va verso la
conclusione con il sorriso,
dopo l’1-1 ottenuto al Morgagni di Forlì
contro i cugini della Savignanese.
A far gioire i tifosi del Cavalluccio non ci
ha pensato il risultato ottenuto dal
gruppo di Angelini, bensì le reti
inviolate di Francavilla-Matelica di
domenica pomeriggio che hanno
permesso ai romagnoli di continuare a
godere di un vantaggio cospicuo (5
punti) a sette giornate dal termine della
serie D. Nel match contro la squadra di
Savignano, i bianconeri hanno temuto
il peggio per buona parte della sfida.
Dopo il vantaggio firmato da
Longobardi al 30’ (successivo a uno
splendido recupero firmato da
Brigliadori a centrocampo, forse viziato
da un fallo), il Cesena ha attaccato a
testa bassa nel finale della
prima frazione e durante
tutti i 45’ conclusivi,
rivendicando anche un
calcio di rigore per un tocco
di mano su cross di
Alessandro nel finale di
partita. Proprio in zona
Cesarini è arrivata la rete di
Viscomi: dopo una
situazione di grande caos -
con Tonelli che aveva NELLA FOTO FRANCSCO VISCOMI
centrato la traversa da AUTORE DEL GOL DEL PAREGGIO
distanza ravvicinata - il IL FOTO LUIGI REGA
centrale ha impattato il
pallone e allontanato il
risultato negativo, che avrebbe occupa il quinto posto buono per
permesso al Matelica di rosicchiare un qualificarsi ai playoff. Non sarà facile:
punto alla capolista. bisogna mantenere alta la guardia.
Nel prossimo weekend Ricciardo e Altrimenti potrebbe essere più
compagni saranno in campo al complicato esultare per un pareggio.
Manuzzi per fronteggiare il Pineto, che Andrea Pracucci

Calcio a cinque ◗ Basket1 ◗ Basket/2 ◗ Volley/1 ◗ Volley/2 ◗

Futsal batte Bagnolo
Grande prova della Futsal Cesena
che sabato 16 marzo ha ottenuto tre
punti contro Bagnolo. Protagonisti
indiscussi del match, i cesenati
sono stati capaci di vincere per 5-2
nonostante le assenze di Bianco,
Gardelli, Martini e Pulini. Prossimo
incontro sabato 23 marzo in
trasferta contro il Poggibonsi.
Tigers Orzinuovi 65-53
Per i Tigers è arrivata la sconfitta
domenica 17 marzo a Orzinuovi per
65-53. Il Cesena ha sofferto il gioco
fisico dei lombardi, ha provato a
reagire e nel secondo quarto è riuscita
anche a recuperare 12 punti. Poi però
un terzo quarto da 23-8 ha tagliato le
gambe alle tigri. Domenica 30 marzo
si gioca contro la Gnp Olginate.
Siropack chiude la stagione
È terminata domenica 17 marzo a
Parma la stagione 2018-2019 della
Siropack Cesena che nell’ultima partita
è stata sconfitta di misura 63-61. È
stata un’annata molto positiva per le
neopromosse in serie B che hanno
conquistato un sesto posto in classifica
e una salvezza anticipata lottando e
giocando con anima e cuore.
Cesena Conselice 3-0
Il Volley Club Cesena ha espugnato 3-0
il campo del fanalino di coda
Conselice. Con questo risultato la
formazione di coach Forte mantiene il
4° posto in classifica in condominio
col Bellaria. Sabato 23 marzo alle
17,30 il Volley Club Cesena sarà
impegnato al Carisport nello scontro
diretto coi modenesi dello Spezzano.
Le donne del Cesena vincono
L’Elettromeccanica Angelini Cesena ha
espugnato 3-0 il campo di Montespertoli
(FI), conservando il +6 in chiave playoff
sul San Giustino. Domenica prossima,
alle 17,30, le cesenati, giunte al
16esimo successo stagionale,
ospiteranno al Carisport le abruzzesi
dell’Altino, in una sfida che si può
considerare come uno scontro diretto.

22 Giovedì 21 marzo 2019
Pattinaggio | Festa di Carnevale nella palestra di San Giorgio di Cesena
Si è svolto al palazzetto dello
sport di Santarcangelo il
31esimo Meeting di
ginnastica artistica Csi.
Nell’occasione si è tenuto il
1° Memoria Alessandro
Santini, dedicato al dirigente
di recente deceduto
Tra volteggi
e ruote
Ginnaste in pista
I
l XXXI Meeting di ginnastica artistica
del Centro Sportivo Italiano, Comitato
di Cesena, si è tenuto
domenica 10 marzo nel palazzetto dello
Sport di Santarcangelo di Romagna.
È stata confermata la nuova la formula a
cui gli organizzatori sono dovuti ricorrere
già dallo scorso anno, a causa dell’elevato
numero di partecipanti, riservando le
prime due ore della mattina alle
piccolissime allieve della categoria Asilo e
“A” prima e seconda elementare, per poi
dedicare il resto della mattinata alle
categorie maggiori: “B” quarta e quinta
elementare, “C” scuole medie, “D” scuole
superiori e “M” maschi. La novità di
quest’anno è rappresentata dalla disputa
del “1° Memorial Alessandro Santini”,
dedicato al dirigente del Csi recentemente
deceduto.
Le 195 allieve e 1 allievo partecipanti si
sono cimentate nelle varie prove sotto lo
sguardo attento dei giudici Renzo Mancini
e Diego Cucchi (volteggio), Ilaria
Ciccarelli (Trave), Chiara Buda (corpo
libero Cat. Asilo, B e Maschi), Alice Rossi
(corpo libero Cat. B, C e D). Al tavolo per i
conteggi e preparazione delle classifiche
Marco Masina, Hava Ajasllari e Ermes
Sport Csi
Balducci. Presenti per
l’organizzazione i
dirigenti del Centro
Sportivo Italiano di
Cesena Mauro Armuzzi e
Giovanni
Boschi.
La classifica generale
delle palestre ha visto al
primo posto la squadra
di casa Santarcangelo; secondo posto per
il Poggio Torriana che, a sorpresa, ha
scavalcato il Bellaria; quarto posto per il
Centro Olimpia Carducci di Cesena che
chiude davanti al nuovo Centro Power
Fitness Club di Novafeltria.
La classifica generale delle palestre,
formata sommando i punti in base ai
piazzamenti conquistati dalle allieve nelle
singole categorie, è data dalla sommatoria
dei punti assegnati ai primi dodici
piazzamenti con punteggio a scalare.
La classifica individuale vede salire sul
podio per la categoria “Asilo”: 1) Sofia
Semprini (Santarcangelo), 2) Matilde
Cesari (Santarcangelo), 3) Giulia Paganelli
(Poggio Torriana), per la categoria “A”: 1)
Agata Miserocchi (Poggio Torriana), 2)
Noemi Scotto (Bellaria), 3) Emily
Tassinari (Poggio Torriana); per la
categoria Maschi 1) Ettore Santarelli
(Carducci Cesena).
Nella seconda parte della gara, riservata
alle allieve più grandi, sono salite sul
podio per la categoria “B”: 1) Maria Bracci
(Santarcangelo), 2) Viola Venturi
(Santarcangelo), 3) Emma Sacchini
(Santarcangelo); per la categoria “C”: 1)
Ada Fontana (Santarcangelo), 2) Bianca
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
PARTECIPAZIONE AL LUTTO
SI È SVOLTA LU- Profondamente addolorato
NEDÌ 4 MARZO e incredulo per la prematura
PRESSO LA PISTA scomparsa dell’amico,
DI PATTINAGGIO collega
DI SAN GIORGIO arbitro e responsabile G.A.C.
DI CESENA LA (Gruppo Arbitri Calcio)
FESTA DI CARNE-
VALE con la parte-
cipazione di oltre FRANCO
una sessantina di TERRANOVA
allieve del Patti-
naggio Csi Cesena, a nome mio personale
mascherate di e di tutto
tutto punto.
È stata l’occasione il comitato Csi di Cesena,
per passare un po- desidero porgere
meriggio assieme alla famiglia e alla azienda
giocando sui pat- le più sentite
tini alla presenza condoglianze.
dei tanti genitori
assiepati sui gra- Luciano Morosi
doni della pale- presidente Csi Cesena
stra.
Una festa riuscita
che ha contribuito
a cementare l’ot- Cesena, 13 marzo 2019
timo rapporto tra
allievi, insegnanti e
genitori.
Calcio a 7 maschile
13esima Coppa
Conclusa la prima fase
Si è conclusa in questi giorni la prima fase della
Coppa di calcio a 7 maschile, giunta alla sua
13esima edizione. Le 15 compagini coinvolte, in
rappresentanza di vari territori romagnoli, erano
state suddivise in tre raggruppamenti: nel girone
“A” il Gp Vigne Cesena, la Romagnano F.lli Soldati,
il Collinello Calcio 1964, la Falegnameria Lucchi di
Cesena e la Pol. Il Circolo Sarsina. Nel girone “B” il
Brugna Evolution Soccer di Bellaria, la Sala
Alcolica di Cesenatico, i Diavoli Rossi e
l’associazione Homo Viator, entrambe di Cesenatico
e il Montenovo Montiano. Nel girone “C” l’Atletico
Flamingo Gatteo, l’Enterprise Forlì (detentrice del
titolo), il Pagigi di Cesenatico, lo Space Jammin
Osiris di Gatteo e la Pol. Sala di Cesenatico.
Il regolamento della competizione prevede che le
migliori due prime classificate dei tre gironi
accedono direttamente alle semifinali, la peggior
prima classificata e le tre seconde classificate
Ricci (Santarcangelo), 3) Chiara Cola
(Bellaria), per la categoria “D”: 1) Irene
invece ai quarti di finale. Inoltre le migliori due
terze classificate dei tre gironi accedono
direttamente alle semifinali del Trofeo Seven di
Savignano sul Rubicone, altra manifestazione di
Santarini (Santarcangelo), 2) Irene Marchi calcio a 7 maschile, mentre la peggior terza
(Poggio Torriana). Per il Memorial classificata e le tre quarte classificate vanno ai
Alessandro Santini è stata introdotta una quarti di finale, sempre del Trofeo Seven, e le
gara innovativa: l’esecuzione in sincrono quinte classificate sono eliminate.
di tre salti: teso, carpiato, ribaltato con In virtù di ciò quindi la Sala Alcolica di Cesenatico e
battuta sul trampolino elastico. Sono l’Enterprise Forlì vanno direttamente in semifinale
salite sul podio 1) Jessica Ruccoli e Irene di Coppa, mentre il G.P. Vigne Cesena, la Pol. Il
Giordano (Bellaria), 2) Chiara Gabrielli e Circolo Sarsina, il Brugna Evolution Soccer di
Ginevra Saccacini (Santarcangelo), 3) Bellaria e il Pagigi di Cesenatico disputano i quarti
Bianca Ricci e Ada Fontane della medesima competizione.
(Santarcangelo). A premiare le allieve è La Falegnameria Lucchi di Cesena e l’associazione
intervenuta Elena Santini, figlia di Homo Viator di Longiano accedono direttamente
Alessandro. alle semifinali del Trofeo Seven; lo Space Jammin
Tutti i partecipanti sono stati premiati con Osiris di Gatteo, la Pol. Sala, I Diavoli Rossi
la medaglia ricordo della manifestazione, (entrambe di Cesenatico) e la Romagnano F.lli
mentre sono state premiate con una Soldati sono impegnati nei quarti di finale dello
coppa le allieve che hanno conseguito il stesso Trofeo.
punteggio più alto nella singola disciplina
del corpo libero: “Asilo” Sofia Semprini Nella foto, la squadra della Sala Alcolica di
(Santarcangelo), Cat. “A” Noemi Scotto Cesenatico che disputerà le semifinali della
(Bellaria), Cat. “B” Emma Sacchini 13esima Coppa di calcio a 7 maschile.
(Santarcangelo), Cat. “C” Bianca Ricci
(Santarcangelo).
Tanta emozione nell’affrontare le prove da
parte delle giovani atlete che si sono
cimentate davanti a un folto pubblico di
genitori, parenti e amici.
Nella foto, momenti delle gare relativi al
31esimo Meeting di ginnastica artistica
del Csi Cesena.
 Pagina aperta Giovedì 21 marzo 2019 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

Non si può pensare di governare bene una città
senza ripartire dall’educazione. Appello ai candidati

Ecco i colori della primavera nelle campagne del cesenate con le fioriture degli alberi da
frutto. La bellezza non stanca mai e non è mai troppa.
La fotografia è del nostro lettore Marino Savoia.

città. Il giorno dopo abbiamo visitato il ghetto di Cracovia dove ancora oggi sono pre-
senti delle sinagoghe tuttora in uso. In questo modo abbiamo potuto vedere e compren-
dere di più sulla religione e sulla cultura ebraica, così antiche quanto perseguitate.
Abbiamo visitato il museo di Oskar Schindler, dove abbiamo potuto vedere la Polonia
prima e durante la guerra fino ad arrivare alla parte finale del museo dove abbiamo po-
tuto vedere la fabbrica di Schindler. La parte più toccante - che ha colpito entrambe - è
stata sicuramente la vista di una parete nera sulla quale sono stati riportati in color oro
tutti i nomi che Schindler scrisse sulla famosa “lista”. Migliaia di nomi con una storia e
una vita dietro, storia che loro sono riusciti a raccontare perché grazie a Schindler si
sono salvati. La sera in preparazione al giorno in cui avremmo visitato i campi di Au-
schwitz e Birkenau, abbiamo assistito a uno spettacolo sulla guerra in Bosnia. Questo ci
ha permesso di riflettere sul fatto che, nonostante si ricordi e si conosca la seconda
guerra mondiale per la crudeltà perpetrata in particolare nei confronti di chi era ebreo,
lo stesso tipo di persecuzione si è verificata ancora 20 anni fa.
Il giorno successivo abbiamo visitato i campi di Auschwitz e Birkenau, un viaggio che
abbiamo affrontato con una consapevolezza maggiore grazie agli incontri di prepara-
zione con gli educatori. Tuttavia l’emotività della situazione mi ha colta impreparata.
Non si è mai pronti a visitare un posto che è stato teatro di così tanti orrori. Emotiva-
mente è stato straziante. L’episodio più eloquente è stato quello che si è verificato a Bir-
kenau quando abbiamo visto un albero con le fronde abbassate e un laghetto ai suoi
piedi. A prima vista un luogo di estrema pace che invece custodiva, sotto un metro di
acqua e chiaramente visibili per il visitatore, tre metri di ceneri umane.
Alla fine del viaggio volevamo lasciare un messaggio per chi non aveva partecipato al
“Treno della memoria”. È partita così l’iniziativa di appendere nelle nostre scuole la let-
tera indirizzata da un preside americano ai suoi docenti per ricordare che la storia si sta
ripetendo e noi non dobbiamo esserne complici, ma ribellarci alle ingiustizie a cui assi-
stiamo.
Giulia
studentessa del Liceo Morgagni di Forlì

La strage in Nuova Zelanda e il “diritto di uccidere”

Caro Francesco,
ci conosciamo da tanto tempo, avendo avuto il piacere di lavorare con e per il vostro setti-
manale che reputo una voce necessaria al panorama locale per l’obiettività e l’intelligenza
nel leggere e riportare la realtà, e ti scrivo perché come tanti (come dovrebbero essere tutti,
se posso aggiungere) sono rimasta molto scossa dalla strage alle moschee in Nuova Ze-
landa.
A prescindere da quanto successo, già di per sé ingiustificabile e su cui tanto si potrebbe
dire, ciò che mi ha maggiormente colpita - ed è il motivo di questa lettera - è il giudizio di
un mio amico quando ci siamo visti in centro per un caffè la mattina dopo, sabato, appro-
fittando del bel tempo nella nostra meravigliosa città. “Hanno fatto bene” – mi ha detto
convinto – “Erano estremisti e dovevano aspettarselo. Dovrebbero essere deportati tutti.
Anzi le ultime tre generazioni dovrebbero essere deportate. Solo così ti liberi dei terroristi”.
Alla mia osservazione che erano in moschea a pregare e non certo a complottare attentati o
a costruire bombe, mi ha risposto che comunque se erano lì, era probabile che estremisti lo
fossero o comunque la maggior parte appoggiasse chi lo era.
Sono rimasta senza parole. Lasciando perdere il contesto, sono affermazioni frutto di un
pensiero radicato. Però in questo caso non si tratta della paura del diverso o dell’odio verso
chi non la pensa come te. Secondo me, qui ancora più grave è il non considerare dove l’at-
tacco sia stato compiuto: in due luoghi di culto contro persone che si erano riunite per pre-
gare. Persone inermi, indifese, senza idea di trovarsi in una situazione di pericolo mortale.
A questo siamo arrivati? Non solo ad attaccare quando sai che l’altro non se lo aspetta e
non è pronto a reagire, ma in un luogo sacro? Sono andati lì con le armi, avendo pianificato
tutto, compresa la diretta sui social, contando sul fatto che quelle persone non sarebbero
state armate proprio perché impegnate in un atto spirituale in un luogo che merita comun-
que rispetto.
Invece hanno invocato il diritto di uccidere senza essere uccisi. Almeno in guerra – met-
tendo da parte che essere in guerra è già di per sé una sconfitta, a prescindere dalle conse-
guenze - entrambe le parti sono coscienti di quello che stanno facendo e preparate alle
reazioni.
Qui si è trattato di un atto di codardia, indifendibile da ogni punto di vista. Sei d’accordo?
Tu cosa ne pensi? A presto.
Cinzia M Butt

Non basta ricordare la “Shoah”. Non deve più succedere

Caro direttore,
nelle scorse settimane Diletta e io siamo partite insieme a un gruppo di 50 ragazzi per un
viaggio su quello da tutti conosciuto come il “Treno della memoria”.
Siamo arrivati in autobus fino al Brennero poi siamo saliti su un treno insieme ad altre 800
persone provenienti da tutta Italia. Il viaggio è durato tutta la notte e il giorno seguente
sulle 10,30 siamo arrivate a Cracovia, in Polonia. Nella prima giornata abbiamo visitato la