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58 $13 STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE, Sin ( una funzione di dominio D . Trattiamo alcuni aspetti salienti per fo studio dell'andamento del grafico di f(x). Denotiamo con A Minsieme degli veD tali che esista £'(x) . Crescenza, deerescenza . In generale, non & facile verificare direttamente dalla definizione se o dove una funzione f(x) & ereacente oppure decrescante, Nei casi in evi {A derivabile si pud studiare la crescenza_e docrescenca di { atraverso-il segno di f*, Sull’ insieme A sopra definito consideriamo ta funzione {"(x) . Sia Tun intervallo aperto contenuto in A.. Si pud provare che : f grescente int seesolo se F(x)>O per xel ; 8 decrescente in! sezsolose M(x) 1 se x>0), meas fe decrescente in ciascuno degli intervalli (0 ,0)e( 0,43). Resta da considerare In natura degli cventuali x EA taliche {(x,)=0 ¢ vid almeno un intervalio H contenente x, in cui ( diversa da zero, Distinguiamo i tre casi : (1) FQ) <0 per x0 por x> x4 quando xEH. In tal caso F& decrescente in H per XX ecrescente in H per x>xy ,quindi per xeH si ha: +) 99> 109 pero xt 59 Quando vale (+) si dice che_£ bain(%) uniminimo-salative|(o equivalentemente che P(t (x) )& un punto diminimo relative per il grafico di f(x) ).Bs: f(x) = per x =O (2) POD>0 por K xy quando xCH [n tal caso fe crescente in H per x Xy . quindi per AEH si ha; Ce) £0) <0) per ogni xe Quando vale (++) si dice che f hain xp un massimo relativo ( 0 equivalentemente che P{x , f{xo)) ¢ tun punto di massimo relative per il grafico di f(x) ). Bsempio : f(x) = =x? per xy=0 (3) 0) <0 oppure F(x)>0 per x x, quando xEH . In questo caso, attraverso f sl pad concludere soltanto che fd decroscente (0 crescente ) in H eecetto xy ( ad esempio: {(x) = x” per xy = ©). Con ulterior! ietodi che si vedranno in seguito sarh possibile approfondire la natura di tali punti, In generale, per una funziono f(x) (anche se non ¢ derivabile in xy), si dice che F ha in x, un minimo relative se vale la condizione (+); si dice che f ha in xp un massimo relative se valé ta condizione (#4). Adesempio, {(x) = |x| hn un minimo selativo in x= 0 , dove non é derivabile.. Ricorea degit eventual! massim| © minimi relativi, Notiamo avaituto il seguente importante fatto . Sia x, un punto interno ad 1. Si ha : ae 8 ecivabile in Xe ¢ ha un massimo o un minimo relative in x, , allora f(x.) = 0 Cid dice sostanzialmente che 96 ( non si annulls mai, allora f non ha né massim} né minim rolativi dove & derivabile ( pud eventualmente averne dove non & derivabile coms f(x) = |x| in x, =O )- D‘altra parte, la condizione "(x)= 0 non é in generale sufficiente per f'esistenza di un massimo o di unt minimo in Xo} baste considerare Mesempio sopra citato di f(x) =x? relativamente a x= 0. Da quanto detto finorm si trae comunque: il soguents procedimento per ta ricerca degli eventuali massimi minimi dif, Rove f 4 derivabile ; a) sidetermina [ © si vede se l'equarions f"(X_) = 0 ha soluzioni nel dominio ; b ) #6 non vi sono soluzioni nel dominio , ai conclude cha f non ha né massimi né minimi negli interyaili mporti del dominio dove & derivabilo ; 60 ©) se vi sono soluzioni nel dominio, per ogni soluzions x, corrispondente a punti interni ad interval i dol dominio conclude che ; * f han minimo relativo in xy se vale Ia situazions (1), ossin se ai ha (+) * f haun marsimo rolativo in x, se vale Ia situazione (2), onsia se i ha ( ##) *f non ha né massimo né minimo relativo in x ac si ha quanto descritto nella situaziono ( 3) precedente. * Se vi sono punti “estremi” di qualche intervallo del dominio, si controlta direttamente ae al tratta di “massimo” o di “minimo™. Dove { non & derivabile . la ricerca degli eventuali massimi e/o minimi relativi va ricondottn alla vorlfica diretta caso per caso ( 46 f non & derivabile in xy si avrit un minimo ( riapettivamente: uri massimno ) in x se vale (*) (rispettivamente : (#*)). ‘Tipo di concavith , Punti di Nesso, Supponinmo che (x) sia derivabile in un intervallo aperto 1. Allora, per ogni xg El vi & ta retta langente al grafico di f(x) in PC x, , fx) ) che, come & noto, si pub rappresentare con Iequiizione CK) + Xe XX Na). Diremo che : #f ba concayith verao Lalte in | se te tangents al grafico G di f(x) in ogni punto PC x, f(x)) con XeI ata “al di soito" di G (ad esempio: (x) = 6") ; @f he Comcavith vero it basa in Ise Ia tangents al grafico G di f(x) in ogni punto Pf x, fox) ) con xel sta “al di sopra” di G (ad esempto : f(x) = In x). Quando £8 derivabile inf, con considerazioni geometriche clementari si pud provare che f ha coneavith vera I'alto (rispettivamente ; verso il basso) in [$6 ¢ solo se f° 8 erescente (Hsp. * decrescente ) in 1. Quindi, 10 studio del tipo di concavith di f(x) & rleoridotto allo ntuxdio della erewcenza 0 decrescenza di f(x) , ¢ allora se {"(x) & & sus volta derivatile, tale indagine si pub effettuare attraverss to studic di (P°)' ebe viene indieats con ( el ehisena derivate ioconda dif. St pud quindi concludere che se { ha derivata prima. keconda in 1 si ha: (ha concavith verse alto in | seo sola sa f(x) > 0 per x et;

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