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GLI STRUMENTI

FINANZIARI DERIVATI

Giuseppe Madaro

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I DERIVATI

ARGOMENTI TRATTATI
• Swap
• Opzioni
• Forward
• Future

PAROLE CHIAVE
• Derivati OTC
• Call
• Put
• Cap
• Floor

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L’IMPATTO DEI RISCHI DI MERCATO (TASSO DI INTERESSE, TASSO DI CAMBIO E
COMMODITIES) SUL BILANCIO DELLE IMPRESE

CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE


Δ COMMODITY
+ Ricavi della Produzione 120
ATTIVO PASSIVO
- Costi della Produzione - 60
Cassa 50 Debiti b/ 50
termine
= EBITDA 60 Crediti v/Clienti 70 Debiti l/ 150
termine
- Ammort. e Accant. - 25
Immobilizzazioni 230 Capitale 100
= EBIT 35
Riserve 50
+/- Costi/Proventi Finanziari - 5
TOTALE 350 TOTALE 350
= EBT 30

- Tasse - 5

= UTILE NETTO 25

Δ TASSI DI INTERESSE

Δ TASSI DI CAMBIO

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1. GLI STRUMENTI DERIVATI: DEFINIZIONE, FINALITA’ E CARATTERISTICHE

DEFINIZIONE
- I derivati sono strumenti finanziari il cui valore dipende dal prezzo di un’attivita’ finanziaria
(underlying) sottostante, negoziata per contante (ex. azione, obbligazione, valuta, indice
azionario, commodity, etc.)
► trasferimento del rischio da operatori che desiderano ridurre la
propria esposizione a operatori che invece desiderano aumentarla,
oppure a operatori con maggiore capacita’ di gestione del rischio stesso

► gestione dei rischi connessi alle variazioni dei:


* prezzi
* cambi
* tassi di interesse

FINALITA’ *materie prime


* etc.

► possono essere distinte in:


- TRADING
- HEDGING (COPERTURA)
-INTERMEDIAZIONE
-ARBITRAGGIO

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ATTIVITA’ SOTTOSTANTE
(UNDERLYING)
FUTURE
SWAP

DERIVATI
OPZIONI FORWARD

Rischi Finanziari

Rischio finanziario coperto: Strumenti di copertura:



Rischio di oscillazione
1. Cambio a termine,
del Tasso di Cambio
Currency Options

Rischio di oscillazione 2.  Interest Rate Swaps, F.r.a.
del Tasso di Interesse
3.  Commoditiy Futures,
Rischio di variazione del prezzo Derivati o.t.c. su commodities
delle Commodity

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2. GLI INTEREST RATE SWAP: DEFINIZIONE, CARATTERISTICHE E
FUNZIONI

►l’IRS e’ un contratto mediante il quale due controparti si scambiano, in


date stabilite e per un tempo prefissato, somme a debito e a credito,
applicando ad uno stesso capitale (nozionale), due diversi tassi di interesse
►Il capitale e’ un puro “nozionale” e non e’ oggetto di scambio tra le parti
►Nell’IRS non e’ previsto scambio di capitali, ma solo di flussi di interessi,
liquidati in via posticipata e applicati ad un capitale nozionale

PLAIN VANILLA IRS

FLUSSI DI INTERESSE A
TASSO FISSO (TASSO SWAP)

ACQUIRENTE VENDITORE
FLUSSI DI INTERESSE A TASSO
VARIABILE (EX. EURIBOR)

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IRS – Rappresentazione grafica

i Cliente incassa Andamento temporale


+ 1,155 % del Tasso variabile
(5,20 %)
5%

4% IRS 4,045%

3%

2%

1% (1,70 %) Cliente paga


-  2,345%
1 2 3 t

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ESEMPIO
►Nozionale: 1.000.000 euro
►Partenza: 01/01/2005
►Scadenza : 01/01/2008
►Periodicita’: annuale
►Acquirente: Azienda
►Venditore: Banca

SCADENZA TASSO AZIENDA TASSO BANCA DIFFERENZIALI


FISSO PAGA VARIABILE PAGA (AZIENDA)

01/01/2006 4,00% -40.000 3,00% 30.000 -10.000

01/01/2007 4,00% -40.000 3,80% 38.000 -2.000

01/01/2008 4,00% -40.000 5,20% 52.000 +12.000

TOTALE -120.000 120.000 0

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►Paga interessi calcolati con il tasso fisso (tasso swap)
►Riceve interessi determinati con il tasso variabile (ex. Euribor)
►Beneficia di un flusso netto positivo, se i tassi aumentano
ACQUIRENTE
►Versa il saldo netto (negativo) se i tassi diminuiscono
DELLO SWAP ►La posizione e’ simile a quella di chi emette un titolo a
tasso fisso
►Aspettativa: “teme” un rialzo dei tassi se debitore a tasso
variabile o creditore a tasso fisso

►Paga interessi calcolati con il tasso variabile (Euribor)


►Riceve interessi determinati con il tasso fisso (tasso swap)
►Beneficia di un flusso netto positivo, se i tassi diminuiscono
VENDITORE
►Versa il saldo netto (negativo) se i tassi aumentano
DELLO SWAP ►La posizione e’ simile a quella di chi emette un titolo a
tasso variabile
►Aspettativa: “teme” un ribasso dei tassi se debitore a tasso
fisso o creditore a tasso variabile

L’ACQUIRENTE e il VENDITORE dello swap (IRS) hanno quindi


“differenti” aspettative sulla dinamica dei tassi

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FINALITA’ RELATIVE ALL’UTILIZZO DEGLI IRS

(A.) COPERTURA DEL RISCHIO (B.) VANTAGGI (C.)SPECULAZIONE


DI TASSO DI INTERESSE COMPARATI SUI TASSI

(A.1) DEBITO A TASSO VARIABILE L’IRS consente di L’IRS consente di fare


e ASPETTATIVE DI UN AUMENTO DEI indebitarsi nel tasso operazioni al solo fine
TASSI preferito, anche se di trarre un vantaggio
il finanziamento e’ dalle oscillazioni dei
(A.2) DEBITO A TASSO FISSO e ottenuto a un tasso tassi di interesse
ASPETTATIVE DI UNA RIDUZIONE diverso
DEI TASSI

(A.3) ASSET A TASSO VARIABILE e


ASPETTATIVE DI UNA RIDUZIONE
DEI TASSI

(A.4) ASSET A TASSO FISSO e


ASPETTATIVE DI UN AUMENTO DEI
TASSI

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(2.1.) COPERTURA DEL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

►Gli IRS consentono di modificare le caratteristiche di tasso di


un’attivita’ (ASSET SWAP) o di una passivita’ (LIABLITY SWAP),sfruttando
cosi’ migliori condizioni di Impiego e Finanziamento.

POSIZIONE FINANZIARIA ASPETTATIVE SUI TASSI IRS

Trasforma il debito a
DEBITO A TASSO
aumento tasso varabile in un
VARIABILE finanziamento a tasso
fisso
Trasforma il debito a
DEBITO A TASSO
riduzione tasso fisso in un
FISSO finanziamento a tasso
variabile
Trasforma l’asset a tasso
ATTIVITA’ A TASSO
riduzione varabile in un’attivita’ a
VARIABILE tasso fisso

Trasforma l’asset a tasso


ATTIVITA’ A TASSO
aumento fisso in un’attivita’ a
FISSO tasso variabile

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(A.1) DEBITO A TASSO VARIABILE e ASPETTATIVE DI UN AUMENTO DEI TASSI

DEBITO A IMPRESA SI ATTENDE UN


TASSO Paga variabile (Acquirente AUMENTO DEI
VARIABILE dello Swap) TASSI

Riceve variabile Paga fisso

BANCA
(Venditore dello Swap)

►se si prevede un aumento dei tassi di interesse, si puo’ acquistare uno


swap (LIABILITY SWAP) per trasformare la provvista a tasso variabile in
indebitamento a tasso fisso
►l’acquisto dell’IRS consente di pareggiare gli interessi variabili sul debito e
di versare, quindi, i soli interessi fissi

►l’acquisto dell’IRS trasforma, ma non estingue, il debito a tasso


variabile in un finanziamento a tasso fisso

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(A.1) DEBITO A TASSO VARIABILE e ASPETTATIVE DI UN AUMENTO DEI TASSI

SCADENZA MUTUO INTERESSE INTERESS SWAP – SWAP – SWAP – SWAP –


SWAP VARABILE I PASSIVI TASSO TASSO TASSO TASSO
SUL SUL VARIABILE VARIABILE FSSO DA FSSO DA
MUTUO MUTUO DA DA PAGARE PAGARE
(EUR) INCASSARE INCASSARE

01/01/06 1.000.000 3,00% -30.000 3,00% +30.000 4,00% -40.000

01/01/07 1.000.000 3,80% -38.000 3,80% +38.000 4,00% -40.000

01/01/08 1.000.000 5,20% -52.000 5,20% +52.000 4,00% -40.000

TOTALE -120.000 +120.000 -120.000

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(A.2) DEBITO A TASSO FISSO e ASPETTATIVE DI UNA RIDUZIONE DEI TASSI

DEBITO A Paga fisso IMPRESA SI ATTENDE


TASSO (Venditore UNA
FISSO dello Swap) RIDUZIONE
DEI TASSI
Riceve fisso Paga variabile

BANCA
(Acquirente dello Swap)

►se si prevede un riduzione dei tassi di interesse, si puo’ vendere uno


swap (LIABILITY SWAP) per trasformare la provvista a tasso fisso in
indebitamento a tasso variabile
►la vendita dell’IRS consente di pareggiare gli interessi fissi sul debito e di
versare, quindi, i soli interessi variabili

►la vendita dell’IRS trasforma, ma non estingue, il debito a tasso


fisso in un finanziamento a tasso variabile

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(A.3) ASSET A TASSO VARIABILE e ASPETTATIVE DI UNA RIDUZIONE DEI TASSI

ASSET A Riceve varabile


IMPRESA SI ATTENDE
TASSO (Venditore UNA
VARIABILE dello Swap) RIDUZIONE
DEI TASSI
Paga variabile
Riceve fisso

BANCA
(Acquirente dello Swap)

►se si prevede un riduzione dei tassi di interesse, si puo’ vendere uno


swap (ASSET SWAP) per trasformare un’attivita’ a tasso variabile in un
credito a tasso fisso
►la vendita dell’IRS consente di pareggiare gli interessi variabili sull’asset
e di incassare, quindi, i soli interessi fissi, traendo vantaggio dalla temuta
contrazione dei tassi
►la vendita dell’IRS trasforma, ma non estingue, il credito a tasso
variabile in un’attivita’ a tasso fisso

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(A.3) ASSET A TASSO VARIABILE e ASPETTATIVE DI UNA RIDUZIONE DEI TASSI

SCADENZA OBBL. - Eur INTERESSE INTERESS SWAP – SWAP – SWAP – SWAP –


SWAP VARABILE E TASSO TASSO TASSO TASSO
SULL’OBBL VARABILE VARIABILE VARIABILE FSSO DA FSSO DA
IGAZIONE SULL’OBB DA PAGARE DA PAGARE INCASSARE INCASSARE
(EUR) LIGAZION
E (EUR)
01/01/06 1.000.000 3,00% +30.000 -3,00% -30.000 4,00% +40.000

01/01/07 1.000.000 3,80% +38.000 -3,80% -38.000 4,00% +40.000

01/01/08 1.000.000 5,20% +52.000 -5,20% -52.000 4,00% +40.000

TOTALE +120.000 -120.000 +120.000

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(A.4) ASSET A TASSO FISSO e ASPETTATIVE DI UN AUMENTO DEI TASSI

ASSET A IMPRESA
TASSO Riceve fisso SI ATTENDE UN
(Acquirente RIALZO DEI
FISSO dello Swap) TASSI

Paga fisso Riceve variabile

BANCA
(Venditore dello Swap)

►se si prevede un aumento dei tassi di interesse, si puo’ acquistare uno


swap (ASSET SWAP) per trasformare un’attivita’ a tasso fisso in un
credito a tasso variabile
►l’acquisto dell’IRS consente di pareggiare gli interessi fissi sull’asset e di
incassare, quindi, i soli interessi variabili, traendo vantaggio dal temuto
rialzo dei tassi
►l’acquisto dell’IRS trasforma, ma non estingue, il credito a tasso
fsso in un’attivita’ a tasso variabile

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(2.2.) VANTAGGI COMPARATI

► L’RS consente di indebitarsi nel tasso preferito anche se il finanziamento e’


ottenuto ad un tasso diverso

►Vi sono imprese desiderose di fare raccolta a tasso fisso, anche se possono
ottenere prestiti a tasso variabile a condizioni piu’ favorevoli.

► Al contrario, esistono imprese che, pur potendo avere credito a tasso fsso a
condizioni meno onerose, preferiscono indebitarsi a tasso variabile.

►Ciascuna delle due parti puo’ approvvigionarsi nella forma piu’ conveniente
e concludere uno swap.

►La combinazione del prestito con il derivato consente di avere il credito nel
tasso desiderato ma a un costo inferiore a quello di mercato

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ESEMPIO

Si consideri
• la societa’ X (standing creditizio AAA) che possa finanziarsi per un importo pari a 20
Mln Euro alle seguenti condizioni:
• Tasso fisso: 6%
• Tasso variabile: Eur 3m
• e la societa’ Y (standing creditizio BBB) che possa finanziarsi per un importo pari a
20 Mln Euro alle seguenti condizioni:
• Tasso fisso: 8%
• Tasso variabile: Eur 3m + 0,50%
• Se la soceta’ X vuole indebitarsi a tasso variabile e la societa’ Y preferisce
indebitarsi a tasso fisso, entrambe possono trarre vantaggio dalla stipulazione di un
contratto di IRS in cui:
•  la soceta’ X:
• prendera’ a prestito al tasso fisso del 6% un capitale di 20 Mln Euro
• si impegna a corrispondere a Y un tasso variabile pari all’Eur-0,75% su
un capitale nozionale (20 Mln Eur)
• la societa’ Y:
• si indebitera’ al tasso variabile dell’ Eur+0,50%
• si impegna a corrispondere a X un tasso fisso del 6% su un capitale
nozionale (20 Mln Eur)

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Entrambe le societa’ ricevono un beneficio dal minore onere dell’indebitamento:

la societa’ X: la soceta’ Y:
• paga: Eur-0,75%+6% • paga: Eur-0,50%+6%
• riceve: 6% • riceve: Eur-0,75%
• saldo: Eur-0,75% • saldo: 7%+0,25%
• l a soceta’ X, grazie alla • anche la societa’ Y, dalla
stipula dello swap, ha un stipula dello swap, ha un
profitto pari a 0,75% profitto pari a 0,75%

LO SWAP: VANTAGGI COMPARATI

Eur-0,75%
SOCIETA’ SOCIETA’
X Y
6%

Tasso dell‘operazione SWAP:


Indebitamento Indebitamento al
al tasso fisso • Societa’ X: Eur-0,75% tasso variabile
del 6% Eur+0,50%
• Societa’ Y: 7%+0,25%

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(2.3.) ASSUNZIONE DI POSIZIONI SPECULATIVE

► E’ il caso di chi decide di effettuare operazioni di swap al solo fine di trarre


un vantaggio dalle oscillazioni sui tassi di interesse

► Se un operatore ritiene altamente probabile un rialzo dei tassi di interesse


sul breve periodo, si finanziera’ ad un tasso fisso oggi e contemporaneamente
cerchera’ una controparte disposta a scambiare flussi di pagamento definiti
secondo un indice che segua l’andamento del mercato (es. Euribor)

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3. COME SI PREZZA UN IRS (COME SI DETERMINA IL TASSO SWAP)

COMPONENTI DI UN IRS
• (a.) capitale di riferimento (notional amount), ossia il capitale nominale sul
quale vengono calcolati gli interessi;
• (b.) la data di stipulazione (trade date) e la data di scadenza (maturity date);
• (c.) la data (effective date) a partire dalla quale vengono calcolati gli interessi;
• (d.) le date (payment date) intermedie nelle quali vengono scambiati gli
interessi. Il periodo intecorrente tra due date di pagamento è detto calculation
period;
• (e.) i pagamenti, ossia i flussi di interesse a tasso variabile (floating amonunt)
e a tasso fisso (fixed amonut) che vengono scambiati alle date di pagamento;
• (f.) il parametro di indicizzazione (floating rate), ossia l’indice utilizzato per
calcolare la parte variabile del contratto
PAGATORE TASSO FISSO

½*X% ½*X% ½*X% ½*X%

0 6m 12m 18m 24m

½*5,092% ½*Eur 6m fwd ½*Eur 6m fwd ½*Eur 6m fwd

PAGATORE TASSO VARIABILE

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Nominale 3,000,000 Utile Up front 0.00% INPUT
Durata (anni) 5 Utile running 0.00%
Periodicita' (mesi) 6 Spread 0.00%
Tasso Fisso 5.54% Spread finito 0.00%

Tasso Debito Tasso Interessi NPV Euribor Interessi NPV Delta


Mesi Anni Spot residuo fisso Fisso Fisso Forward Spread Variabile Variabile NPV
6 0.5 2.40% 3,000,000 5.54% 997,130 985,376 2.40% 0.00% 432,000 426,907 - 558,468
12 1 2.50% 3,000,000 5.54% 997,130 971,861 2.60% 0.00% 468,018 456,603 - 515,258
18 1.5 2.61% 3,000,000 5.54% 997,130 956,247 2.83% 0.00% 509,464 490,150 - 466,097
24 2 2.77% 3,000,000 5.54% 997,130 935,318 3.25% 0.00% 585,270 554,145 - 381,173
30 2.5 2.91% 3,000,000 5.54% 997,130 915,579 3.47% 0.00% 624,944 581,697 - 333,882
36 3 3.02% 3,000,000 5.54% 997,130 897,486 3.57% 0.00% 642,918 588,018 - 309,468
42 3.5 3.20% 3,000,000 5.54% 997,130 860,898 4.29% 0.00% 771,592 691,049 - 169,849
48 4 3.33% 3,000,000 5.54% 997,130 844,380 4.24% 0.00% 764,027 670,198 - 174,181
54 4.5 3.56% 3,000,000 5.54% 997,130 786,368 5.42% 0.00% 975,335 833,277 46,909
60 5 3.68% 3,000,000 5.54% 997,130 790,031 4.77% 0.00% 857,930 716,105 - 73,926
66 5.5 3.80% 3,000,000 5.54% 997,130 762,143 5.01% 0.00% 901,380 734,214 - 27,929
72 6 3.95% 3,000,000 5.54% 997,130 718,478 5.61% 0.00% 1,010,588 800,990 82,511
78 6.5 4.13% 3,000,000 5.54% 997,130 669,733 6.31% 0.00% 1,136,604 873,707 203,975
84 7 4.29% 3,000,000 5.54% 997,130 646,211 6.39% 0.00% 1,150,652 857,522 211,311
90 7.5 4.53% 3,000,000 5.54% 997,130 561,856 7.95% 0.00% 1,430,743 1,026,253 464,397
96 8 4.70% 3,000,000 5.54% 997,130 568,186 7.28% 0.00% 1,311,017 907,894 339,708
102 8.5 4.90% 3,000,000 5.54% 997,130 512,204 8.15% 0.00% 1,467,442 977,168 464,965
108 9 5.05% 3,000,000 5.54% 997,130 514,328 7.63% 0.00% 1,373,952 881,875 367,547
114 9.5 5.19% 3,000,000 5.54% 997,130 491,008 7.74% 0.00% 1,393,586 861,741 370,733
120 10 5.35% 3,000,000 5.54% 997,130 443,599 8.44% 0.00% 1,518,600 901,774 458,176
14,831,289 14,831,289 0

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1.600.000 Interessi Fisso
Flussi Interessi IRS
1.500.000 Interessi Variabile
1.400.000 Differenziale
1.300.000
1.200.000
1.100.000
1.000.000
900.000
800.000
700.000
600.000
Interessi

500.000
400.000
300.000
200.000
100.000
-
-100.000
-200.000
-300.000
-400.000
-500.000
-600.000
2,40% 2,50% 2,61% 2,77% 2,91% 3,02% 3,20% 3,33% 3,56% 3,68% 3,80% 3,95% 4,13% 4,29% 4,53% 4,70% 4,90% 5,05% 5,19% 5,35%

0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Anni

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4. LE OPZIONI: DEFINIZIONE, CARATTERISTICHE E FINALITA’
►le opzioni sono contratti derivati asimmetrici tra due controparti
►nei quali una delle parti, l’acquirente dell’opzione (holder) acquisisce, previo
pagamento di un premio (costo d’acquisto dell’opzione), il diritto ma non l’obbligo di:
* acquistare (CALL)
* vendere (PUT)
una certa quantita’ di un determinato bene reale, attivita’ finanziaria o indice di
mercato (attivita’ sottostante) a un prezzo prefissato

►la controparte che vende l’opzione (writer) si impegna (assume l’obbligo),


previa riscossione del premio, a:
* vendere (CALL)
* acquistare (PUT)
l’attivita’ sottostante al prezzo prefissato, qualora il diritto inerente al contratto
venga esercitato

►Relativamente alla data di possibile esercizio (scadenza), le opzioni possono essere


distinte in:
* EUROPEE, per le quali l’esercizio e’ previsto alla sola data di scadenza
* AMERICANE, per le quali l’esercizio e’ consentito in qualsiasi momento compreso tra la
stipulazione del contratto e la data di scadenza dello stesso
* BERMUDIANE, per le quali l’esercizio puo’ essere fatto in determinate date durante la
vita dell’opzione

30
31
ACQUIRENTE ►si garantisce una perdita limitata all’importo del premio

DELL’OPZIONE ►puo’ conseguire un guadagno illimitato

VENDITORE ►si vincola ad un guadagno limitato all’importo del premio

DELL’OPZIONE ►si espone ad una perdita (potenziale) illimitata

►tasso di interesse a breve termine (ex. Euribor)


IL SOTTOSTANTE
DI UN’ OPZIONE ►valuta (ex.dollaro, yen, etc.)
PUO’ ESSERE ►azione, indice di borsa
►merci, futures, titoli obbligazionari

►CALL ll diritto di acquistare lo strumento sottoscritto


►PUT ll diritto di vendere lo strumento sottoscritto
►ACQUIRENTE DELL’OPZIONE la parte con il diritto di esercitare l’opzione

►VENDITORE DELL’OPZIONE la parte con l’obbligo di eseguire l’opzione


esercitata
►STRIKE (Prezzo di esercizio) ll prezzo al quale l’opzione puo’ essere eseguita

►Data di SCADENZA il termine ultimo al quale l’opzione puo’ essere


esercitata

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►PREMIO ammontare pagato dall’acquirente al venditore per
acquistare l’opzione
►VALORE INTRINSECO il valore positivo nel caso in cui l’opzione venga esercitata
immediatamente

►CALLèVALORE INTRINSECO=MAX (0, S-X)


►PUTèVALORE INTRINSECO=MAX (0, X-S)
X: strike (prezzo di esercizio)
S: prezzo corrente dell’attivita’ sottostante

►PUT o CALLèVALORE INTRINSECO>=0 SEMPRE !!!

►VALORE TEMPORALE l’ammontare per cui il premio dell’opzione eccede il valore


intrinseco
Per semplicita’, nel calcolo del prezzo dell’opzione non considederemo
il valore temporale

►Premio Opzione = Valore Intrinseco + Valore Temporale

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OPZIONE

Obbligo di pagare il premio


ACQUIRENTE VENDITORE
(Holder) Obbligo di adempiere nelle modalita’ previste
(Writer)

RAPPORTO FRA LE PARTI

A PRONTI
Obbligo di pagare il premio
ACQUIRENTE (Holder) VENDITORE (Writer)
DI CALL/PUT DI CALL/PUT
Obbligo di vendere/acquistare il bene

A SCADENZA Facolta’ di acquistare/vendere il


bene al prezzo pattuito
ACQUIRENTE (Holder) VENDITORE (Writer)
DI CALL/PUT DI CALL/PUT
Obbligo di consegnare/acquistare il
bene

34
35
36
37
38
39
Acquisto CALL Acquisto PUT
Profit
Profit
OUT ITM ITM OUT

100 101 99 100


Prezzo attivita’
Prezzo attivita’
a scadenza
-1 -1
a scadenza

Losses
Losses

STRIKE=100
PREMIO=1
Profit
Vendita CALL Vendita PUT
Profit

OUT ITM ITM OUT

1 1
100 101 99 100
Prezzo attivita’
Prezzo attivita’
a scadenza
a scadenza
Losses Losses

40
Acquisto CALL
Al momento dell’acquisto A scadenza
Profit
OUT ITM S=azione FIAT=4 S=azione FIAT=12
X=5 Utile =12-(5+2)=5
5 7
P=2 Break even: S=5+2=7
Prezzo azione
-2 FIAT a scadenza

Losses

Profit
Vendita CALL Al momento dell’acquisto A scadenza

OUT S=azione FIAT=6 S=azione FIAT=15


ITM
X=8 Perdita =15-(8+1)=6
1 P=1 Break even: S=8+1=9
8 9
Prezzo attivita’
a scadenza
Losses

41
Acquisto PUT
Al momento dell’acquisto A scadenza Profit
S=azione FIAT=20 S=azione FIAT=10
ITM OUT
X=16 Utile =16-(10+3)=3
P=3 Break even: S=16-3=13 13 16
Prezzo azione
FIAT a scadenza
-3
Losses

Al momento dell’acquisto A scadenza Vendita PUT


Profit
S=azione FIAT=16 S=azione FIAT=5
ITM OUT
X=10 Perdita =10-(5+4)=1
P=4 Break even: S=10-4=6 4
6 10
Prezzo azione
FIAT a scadenza
Losses

42
5. MODALITA’ DI UTILIZZO DELLE OPZIONI

SI ACQUISTANO DELLE CALL SE… SI VENDONO DELLE CALL SE…

►si attende un rialzo del titolo ►si attende un periodo di stabilita’ o


sottostante o del mercato di diminuzione del prezzo del titolo
sottostante (del mercato in generale)
►si vuole limitare la perdita massima ►si vuole aumentare il rendimento
al premio pagato dei titoli in portafoglio

►si vuole bloccare il prezzo d’ acquisto ►si vuole ridurre il costo di acquisto
del titolo sottostante (o dell’indice) del titolo sottostante (dell’indice)

►si vuole assicurare un prezzo di


►non si hanno capitali sufficienti per vendita del titolo sottostante (indice),
acquistare il titolo sottostante o il incassando contemporaneamente un
paniere di titoli che compone l’indice premio
dii mercato
►ci si vuole proteggere da una lieve
diminuzione del prezzo del titolo
sottostante (dei prezzi di mercato)

43
SI ACQUISTANO DELLE PUT SE… SI VENDONO DELLE PUT SE…

►ci si attende un ribasso del titolo ►cisi attende un periodo di stabilita’


sottostante (del mercato) ma non si o aumento del prezzo del titolo (del
possiede il titolo (indice) mercato)
►sivuole limitare la perdita massima al ► sidesidera generare reddito
premio pagato addizionale
►si vuole proteggere il proprio ►si desidera bloccare un prezzo di
portafoglio da un ribasso dei tassi acquisto del titolo sottostante
►si vuole bloccaree un prezzo di
vendita del titolo sottostante

44
6. LE OPZIONI SUI TASSI DI INTERESSE: CAP, FLOOR E COLLAR

CHE COS’E’ FINALITA’


E’ un’opzione call che permette Permette al compratore di limitare l’ascesa del
all’acquirente di ricevere, previo tasso correlato all’attivita’ di riferimento,
p a g a m e n t o d e l p r e m i o, d a l coprendosi da andamenti sfavorevoli (variazioni in
venditore dell’opzione cap e a aumento) dei tassi di interesse.
date prestabilite, una somma pari Le opzioni cap consentono quindi all’acquirente di
CAP alla differenza (se positiva) tra un limitare le perdite derivanti da un aumento
tasso scelto come parametro di dei tassi di interesse nel caso in cui si stia
riferimento (EX. Euribor ) e lo finanziando a tasso variabile.
strike L’obiettivo dell’acquirente di un cap e’ quello di
porre un tetto massimo al costo del proprio
finanziamento
E’ un’opzione put che permette Il compratore di un floor si prefigge come
all’acquirente di ricevere, previo obiettivo quello di ottenere un rendimento
pagamento del premio, dal minimo su un investimento a tasso variabile,
venditore dell’opzione floor e a ovvero proteggere le proprie attivita’ da un
FLOOR date prestabilite, una somma pari calo dei tassi di interesse al di sotto di un
alla differenza (se negativa) tra lo valore prefissato
strike e un tasso scelto come
parametro di riferimento (ex.
Euribor)

45
7. I CONTRATTI FORWARD: DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE

46
8. I CONTRATTI FUTURE: DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE

47
FORWARD FUTURE
Mercato OTC Mercato regolamentato, ufficiale
Termini del contratto S t a b i l i t i Standardizzati
(taglio, scadenze, …) bilateralmente
Chiusura del contratto Solo a scadenza Prevalentemente prima della scadenza
R i s c h i o d e l l a presente Assente, grazie alla Cassa di
controparte Compenzazione
Risc h io di liqu idità elevato Molto limitato
della posizione
Margini In genere nessuno Di garanzia/di variazione
48
(9) CHE COS’E’ UN TASSO DI CAMBIO

IL TASSO DI CAMBIO
- è un prezzo relativo, poiché esprime il valore di una valuta (moneta legale di uno Stato) in termini di
un’altra valuta
- Può essere espresso come quantità di moneta estera necessaria per acquistare una unità di moneta
nazionale (certo per incerto; Eur/Gbp=0,6800; Eur/Usd=1,5100)
- Oppure come quantità di moneta nazionale necessaria per acquistare un’unità di moneta estera (incerto
per certo; Gbp/Eur=1,4700; Usd/Eur=0,6600)
- Il dealer (banca che opera sul mercato dei cambi) quota due cambi: denaro (bid) e lettera (ask). Sono i
prezzi con cui il dealer è disposto a comprare o a vendere la valuta certa (Eur/Gbp=0,6795 – denaro; Eur/
Gbp=0,6805 - lettera
- I cross rate servono per definire i cambi usando come riferimento le quotazioni rispetto al dollaro (sono
c a m b i i n c e r t o p e r c e r t o ; N zd / U s d = 1 , 5 3 5 5 e C h f / U s d = 1 , 2 7 3 9 ; C h f / N zd = ( C h f / U s d ) / ( N zd /
Usd)=1,2739/1,3555=0,8296

IL RISCHIO DI CAMBIO
- Grava su chi non opera con la propria valuta
- Paesi instabili dal punto di vista economico-sociale hanno in genere valute trattate con difficoltà sul mercato
e con elevata volatilità
- Questo aumento l’incertezza per le controparti
- È un rischio speculativo, può avere effetto sia positivo, sia negativo
- In questi casi le parti possono scegliere una terza valuta, caratterizzata da una maggiore stabilità
- Il problema dell’incertezza sul cambio può essere risolto ricorrendo ai derivati sui cambi
- Cambio Forward: contratto tra due controparti che fissano oggi il cambio futuro al quale sarà realizzata
l’operazione

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