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Ovo
GIUSTO PAPPACENA
QUADERNO DI
ANALISI MUSICALE
(Per la preparazione degli esami di Cultura Musicale
Generale e di Armonia e Analisi ] e II)
Edizioni ArtemideFORMAZ. DEL PERIODO
Ritmica *
I Periodo.
Oltre il Periodo
ANALISI ARMONICA (e mel.)
ANALISI FORMALE
Li concetto di “forma’
ForMe Vocatt (PoUFONICH)
Mottetto ¢ Madrigale
Fore Pouronicwe,
Canone
Invenzione
Ricereare
La fuga
ForMe STRUMENTALI
La Suite
La Sonata di Scarlatti
La Sonata (bitem. tripart.)
J tempo (Allegro)
H tempo (tempo lento}
II tempo (Minuetto...)
IV tempo (Rondd)
Marcia
Divertimento
‘Toccata
pag.
INDICE
10
14
15
23
a7
36
39
41
43
Preludio
Studio
‘Romanza senza parole
Ballata
Rapsodia
ForMe ORCHESTRALL
Sinfonia
Coneeno
Ouverture
Poema sinfonico
Forme Mists
Corale
Lied
Axia
Recitativo
Arioso
Forme Compost...
Opera
Oratorio
Cantata
Messa
La VARIAZIONE B LE SUE FoRME
‘Tema con Variazioni
(QuaLerr Consicuo PERL’ ANALSL.. “
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50
52
33FORMAZIONE DEL PERIODO
RITMICA
La ritmica rappresenta I'aspetto “pulsante” della musica.
Secondo la definizione di Platone, il ritmo ® “Vordine del movimento”. Perché
Si possa creare un movimento ordinato é indispensubile che vi sia una dialettica tra
“oggetti” contrastanti, Per esempio un suona, da solo, non esprime idea ritmi-
ca. Liidea pud invece realizzarsi se il suono @ seguito almeno da un sono, non
‘importa se uguale o diverso dal primo. Que’ me produce, intrinsecamente,
Joro contrapposté i'Arsi (il levare) €Ta Tesi Gil batter).
I piede ritmico -Le due fasi dell’arsi¢ della tesi animano le “sllabe”
losi, formano la “parole”, il piede: Ogni piede si
in Cui tal sillabe vengono distribuite tra l'arsi e Ja tesi:
did oppure: did J
J con tre tempi primi: e
IJ oppure:
‘
eele
con due rempi primi *:
Sono possibili molte aggregazioni di tempi primi, che formano piedi di differemte
ampiezza. Dagli esempi suindicatiderivano tutti gli altri, che in pratica risultano essere
smultipli di tali modelli (ritmo compost). Valgano, per tutti, questi due esempi:
diddildid did did did
1 Gocfficienti det ritmo »Dvaque il piede 2 Vastrazione titmica di un*idea musicale,
Esso poi si “fisi l’evento concreto musicale, da cui possiamo enuclearé vari
clementi, i cdefficienti del ritmo, che sono: il ¢. melodico (relativo alle altezze dei
* suo), il intensive ‘0 alla maggiore o minore forza dei suoni), il c. timbrico
(relativo al colore dei suoni), il c. quantitative (relativo alla durata dei sun’). Quest
coefficienti, in concomitanza tra loro, sembrano essi slessi produttori di ritmo.
‘Natura psicologica del ritrid> In reat, la fisiita del suono produce ritmo solo in
appareniz’® Ii hostra mente che organizza gli eventi ritmici. Questo concetto pud essere
ben inteso portando ad esempio I’inizio di uno dei “Children Songs” di C. Corea (solo
Vaccompagnamento). A un primo ascolto, la scansione ritmica sembra essere: **
1 valori usati di semiminime e minime sono solo orientativi.
** Gli accenti sono stati aggiunti per chiarificare I'idea ritmica
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