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Anno XVIII. Luglio-Agosto-Settembre 1915 NN. 199-200-201. ATENE « ROMA BULLETTINO DELLA SOCIETA ITALIANA PER LA DIPEUSIONE B L)INCORAGGIAMENTO DEGLT STUDI CLASSICr Sede centrale: FIRENZE, Piazza S, Marco, 2 Direzione del Bullettino Firenze — 2, Piagaa 8, Maroo Avponamento annnale. . Le 8 — Amministrazione Un fasefeolo soparato - + 1 —| Viale Principe Bugenio 29, Pirenzo INFLUSSI DELL’ ORIENTE PREELLENICO. SULLA CIVILTA PRIMITIVA DELLA SARDEGNA In un sintetico discorso, tennto al IIL Congresso Archeologico Internazionale in Roma‘), il prof. G. Ghirardini ha illustrato sa: pientemente gli influssi dellOriente preellenico sulle primitive civilta dell’ Italia, Ma Villustre professore sembra eseludere deliberatamente dal sno quadro dell’ Italia preistoriea Visola sarda, se non per qnalche nno faggevole, Non so se il Ghirardini, come altvi chiari studiosi, consideri la Sardegna quale culla di una civilta antonoma e priva di contatti con la penisola madre, 0, come ancor maggiore numero di archeologi & storici snppone, ritenga trascurabili gli indizi di inttenze egee nella grande isola occidentale, Dalluna e dalValtra opinione mi appare lecito il dissenso. I contatti fra la civilth sarda e quelle peninsulari yolta noteyole importanza. Baste scuna delle etd preistoriche. Sin dal finire del?eta neolitiea & degno di nota Vapparire nella grotta all’Onda *) di una ceramica neva Incente, decorata da zone li mitate da rette spezzate, riunite da rett ‘sali, recanti tracee di una colorazione a base di oera rossa, che, secondo Vacuta osser- vazione del Peet, ha Paspetto di una imitazione di modelli importati. Tale importazione pud essere avvenuta dalla Sicilia, dove una ceramiea presso a poco di questo tipo @ stata rinvennta, ad esempio, a ssumono tal- ‘A darne qualche esempio per cia- ) Pubblicato in Bullettino ai Patetnotogia Haliana, XXXIX, 1913, p. 137 9g. *) Count, in Bull. di Paletn., XXVI, 1900, pp. 200-201 © tay. ¥, 1 © VIL, 1 © 1b. — Pant, The Sione and Bronze Ager in Maly, Oxford, 1909, p. 60. Atene ¢ Roma io 146 G. @. Porro a Moarda ‘'); ma é pitt facile supporre che si sia effettuata dalla Sar- degna, dove splendidi esemplari di vasi decorati nella. guisa anzi descritta sono stati trovati in gran copia in grote neolitiche e della prima eta dei metalli (ad esempio, nella grotta di S. Bartolgmeo presso Cagliari *), e specialmente in quella, recentemente esplorata, di 8. Michele WOzieri *). In partigolar modo la colorazione rossi, per quanto le traece ne siano incerte nella suppellettile della grotta all’Onda, fa pensare ad nna imitazione di modelli sardi, E questa imitazione & pit che naturale, se teniamo conto di un altro ordine di fatti: il Nicolucci ed il Regnoli ) ammisero gid da gran tempo che Vossidiana importata nelle Alpi Apuane durante il periodo di cui ci oceupiamo provenisse appunto dalla Sardegna, centro impor- tante di produzione del prezioso materiale, B secondo M. 8. De Rossi, tale commercio si effettuaya dall’isola anche verso I’Italia centrale e meridionale. Una tappa della via dalla Sardegna alle Alpi Apuane si deve riscontrare nella Corsica, dove si rinvenne ossidiana sarda, che do- veva essere seambiata con materie locali, come il serpentino ¢ il quarzo di proyenienza corsa, che si frovarono in armi e strumenti neolitiei della Sardegna ° Taccio di numerosi altri raffronti fra la civiltd neolitica ed eneo- litica sarda e° quella peninsulare (raffronti pei quali rimando allo stndio del Pinza®), pago di avere indicato uno degli elementi pit importanti del commercio tirrenico in quel momento preistor Anche nell’eta del bronzo, grazie al comm essere persistiti contatti fra la Sardegna ¢ V' Italia continentale. Le rigerche degli anni precedenti "), corroborate da pit recenti ed ancor pitt importanti scoperte *), delle quali solo in parte @ stato dato qual- io del rame, devono 1) Notizie degli Scavi, 1884, p. 260 sg., ¢ tav. I *) CouiN, in Bull. di Patetn,, XXIV, 1898, p. 22 sy 3) A. Taramenor, in Notisie degli sean, 1915. — G. G. Porno, in Bull, di Pateta., XLT, 1915, 4) Conant) in Bull. di Palein., XXV, 1899, p. 228, 5) HB, Anpu ONNts, Per la Sardegna, Preistorica, in AUi della Soe. Romana di Antropotogia, IX, 19038, p. 12 sg. — Cn. Fantox, Seconde note snr U hist. de Boni- facio ts Vépogue néotithique, in Actes de la Soe. Linnéenne, Bordeaux, LIV, 1899, p. 16. °) Monimenti Primitivi detla Sardegna, in Mon. Antichi della Rt. Accademia dei Linoei, XT 1901 *) F. Nissannr, in Bull. Archeologico Sardo, 5) A. Tarammnn, in Bull. di Patote., X3 1913, p. 125 sg, erie I, supplomento, 1884, p-3 sy. II, 1912, p. 75 ng. © XXXIX, 0 preliminare, ci dimostrano che in Sardegna Vindustria (Fontana Raminosa) ¢ quella metallurgien (Ortn Commidn) icorderd anche le bellissime forme fusorie in stea- rvano nel Museo Archeologico di Cagliari, grazie anche la steatite El vocits Yottne’ aon Uathed cai! Aubbio sollevato tempo addietro, @ di prove- | pitiono indebolirsi neli’eta det bronzo, se diverse: generiche, in quanto cid Sardegna era antecedentemente © specifiche, come » materiale eneo locale e@ di ‘lth terramaricola, eta del ferro, in oni il ie tpee0 Sacro di Sar- doppia protome animale, e periodo, daltronde, numerosi

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