QUARESIMA
Lunedi della prima settimana
Al Mattutino
Viene dato il segnale più tardi per il riposo serale. Tut-
ti andiamo in Chiesa, secondo il typikòn. Il sacerdote si
alza e fa metania al superiore ed entra nel Vima e pren-
dendo l’incensiere, sta davanti alla santa mensa e incen-
sando a forma di croce dice:
Benedetto il nostro Dio, in ogni tempo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli.
E noi rispondiamo: Amìn quindi si canta il trisagio
senza metanie dopo il Padre nostro il sacerdote esclama:
Poiché tuo è il regno… e dopo Amìn si dice: Kyrie e-
léison (12) e subito il sacerdote:
Gloria la santa, consustanziale, vivificante, indi-
visibile Trinità, in ogni tempo, ora e sempre e nei se-
coli dei secoli. Amìn.
E iniziamo l’esasalmo senza metanie in gran silenzio e
profonda compunzione. Dopo che il diacono ha recitato la
synaptì e il sacerdote l’esclamazione, il monaco preposto
intona Alliluia secondo il tono della settimana e noi gli
inni trinitari del tono della settimana, che vediamo in fon-
do a questo libro, recitandone tre una volta sola oppure
uno solo tre volte, come stabilirà il superiore. Si cantano a
gran voce e lentamente. Poi recitiamo il primo kathisma del
salterio sotto una antifona, l’Alliluia e facciamo tre meta-
nie tutti insieme. Dopo la prima sticologia i kathìsmata ca-
tanittici con il Theotokìon del tono come sopra indicato.
Quindi la lettura dai libri di s. Efrem. Dopo la seconda sti-
cologia questo kathisma del triodion di Giuseppe.
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Tono 2. Tu che sei sorgente di pietà.
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Quindi la lettura dalla Storia Lausiaca. Il salmo 50 e
la solita preghiera: Salva, Signore, il tuo popolo. Dopo
l’esclamazione intoniamo subito Cantiamo al Signore
nel tono del canone del santo del giorno, riportato nel mi-
neo. Si canta con l’irmòs, in tutto sei tropari, ripetendone
alcuni se necessario. Dopo il versetto Allora si turbaro-
no i capi di Edom iniziamo il triodion e diciamo i 4 tro-
pari di Giuseppe. E al versetto Il Signore regna per i se-
coli inizia il triodion di Teodoro e cantiamo un tropario
per coro. Infine i due cori si uniscono e cantano assieme a
gran voce il tropario trinitario di Teodoro. E ora. Theoto-
kìon e di nuovo a voce ancora più forte diciamo Gloria a
te, Dio nostro, gloria a te e cantiamo l’altro tropario di
Teodoro: l’ode infatti ha 5 tropari. Quindi diciamo come
katavasia l’irmòs del secondo canone e facciamo così per
tutta la quaresima.
Dopo la terza ode kathisma dal mineo e lettura della
Storia Lausiaca. Alla sesta ode kathisma martyrikòn del
tono del giorno e lettura del sinassario del mineo del
giorno e alla settima ode il kontàkion martyrikòn del tono.
Triodion di Giuseppe.
Ode 1. Tono 2. Venite, popoli.
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Theotokìon. O fanciulla che concepisti la fonte
dell’impassibilità, risana me, ferito dalle passioni e
strappami dal fuoco eterno, o unica a Dio gradita.
Un altro triodion di Teodoro.
Tono e irmòs uguali.
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aveva liberato dalla schiavitù dell’Egitto: perché e-
gli si è grandemente glorificato.
Ode 8. Il Dio sceso nella fornace.
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E ora. Theotokìon.
Maria da Dio eletta, vero propiziatorio dei cre-
denti, da te procede copiosa la remissione per tutti;
non cessare di rendere propizio il tuo Figlio e Signo-
re per quanti a te inneggiano.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.
Avendo il Signore digiunato per lo spazio di qua-
ranta giorni, consacrò e santificò i giorni attuali, o
fratelli; giunti ad essi acclamiamo: Benedite e sovre-
saltate Cristo per i secoli.
Lodiamo, benediciamo e adoriamo il Signore.
Irmòs. Celebriamo il Signore che ha un tempo ir-
rorato di rugiada i fanciulli degli ebrei tra le fiamme
e in esse ha prodigiosamente bruciato i caldei e di-
ciamo: Beneditelo e sovresaltatelo per tutti i secoli.
Recitiamo Più venerabile.
Ode 9. Il Verbo, Dio da Dio.
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cepisti Cristo, medico e redentore di noi che ti rico-
nosciamo Vergine incorrotta, o fanciulla.
Altro irmòs. Con inni incessanti.
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ruzione hai generato il Verbo Dio, realmente Madre
di Dio noi ti magnifichiamo.
Una metania il fotagoghikòn del tono. Alle lodi reci-
tiamo, non cantiamo, fino al versetto A te di deve glo-
ria, Signore nostro Dio e te rivolgiamo la gloria, Pa-
dre, Figlio e Spirito santo, ora e sempre e nei secoli
dei secoli. Amìn. Gloria a te, che ci hai mostrato la
luce. Subito dopo i due cori vanno ai loro posti e stando
di fronte simmetricamente, con voce moderata e volume
uguale iniziamo: Gloria a te, che ci hai mostrato la lu-
ce. Gloria a Dio negli eccelsi ecc. e tutti facciamo le tre
metanie. Al termine il sacerdote recita le suppliche e dopo
l’esclamazione cantiamo questo idiòmelon.
Tono pl. 1.
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Gloria. E ora. Theotokìon
Con voci di canto ti magnifichiamo, Madre di Dio
e Vergine pura, più santa dei cherubini: ti confes-
siamo Madre di Dio in anima e corpo, perché sei co-
lei che realmente ha generato il Dio incarnato. Inter-
cedi, o tutta pura, per le nostre anime.
Quindi:
E‘ bene lodare il Signore e salmeggiare al tuo
nome, Altissimo, per annunciare al mattino la tua
misericordia e la tua verità lungo la notte.
Trisagio e 3 metanie. Santissima Trinità. Padre no-
stro. Dopo che il sacerdote ha detto: Poiché tuo è il re-
gno diciamo questo apolytìkion.
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Quindi il monaco preposto canta ciò che segue nel to-
no pl. 2.
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Trisagio e 3 metanie. Santissima Trinità. Dopo Pa-
dre nostro il sacerdote: Poiché tuo è il regno e dopo
Amìn diciamo questo Theotokìon.
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icone; quindi ancora una. Il sacerdote benedice e noi ini-
ziamo il trisagio, facendo 3 metanie, poi si dice Padre
nostro e il sacerdote: Poiché tuo è il regno e noi: Amìn.
Kyrie eléison (12). Venite, adoriamo (3) e tre metanie
e recitiamo l’Ora Terza come di solito; alla fine del terzo
salmo: Alliluia e 3 metanie e iniziamo la recita del kathi-
sma del salterio. A ciascuna antifona facciamo 3 metanie
e al termine del kathisma cantiamo questo tropario.
Tono pl. 2.
12
Trisagio. Santissima Trinità. Padre nostro. Poiché
tuo è il regno e questi tropari.
Tono pl. 2.
13
S ovrano Dio Padre onnipotente, Signore Figlio u-
nigenito Gesù Cristo e santo Spirito, unica divini-
tà, unica potenza, abbi pietà di me peccatore e con i
giudizi che tu sai salva me indegno tuo servo, perché
tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amìn.
L’addetto alle lampade, dopo aver fatto la solita metania
al superiore, suona il sìmandro 6 volte.
Terminata la precedente preghiera aggiungiamo subito
l’Ora Sesta in questo modo: Venite, adoriamo (3). Tre
metanie. Al termine del terzo salmo: Alliluia e 3 metanie,
quindi recitiamo un kathisma del salterio e a ciascuna anti-
fona diciamo Alliluia facendo 3 metanie. Infine cantiamo
questo tropario.
Tono 2.
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Quindi cantiamo il tropario della profezia dal Trio-
dion e leggiamo la profezia. Così facciamo per tutta la
grande quaresima a Terza-Sesta.
Tono pl. 1.
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davanti a voi il vostro paese ed esso è divenuto de-
serto, distrutto da popoli stranieri. Sarà abbandonata
la figlia di Sion come una tenda in una vigna e come
la capanna di un custode in un cocomeraio, come una
città assediata. E se il Signore Savaòth non ci avesse
lasciato un seme, saremmo divenuti come Sodoma,
saremmo stati resi simili a Gomorra. Udite la parola
del Signore, capi di Sodoma, prestate orecchio alla
legge di Dio, popolo di Gomorra. Che mi serve la
moltitudine dei vostri sacrifici? Dice il Signore: Sono
sazio dei vostri olocausti di arieti e non voglio né il
grasso degli agnelli né il sangue dei tori e dei capri; e
non venite a farvi vedere da me! Chi ha cercato que-
ste cose dalle vostre mani? Non continuate a calpe-
stare i miei atrii; è cosa vana il vostro portarmi fior di
farina e l’offerta dell’incenso è per me un abominio. I
vostri noviluni, i vostri sabati e il grande giorno, io
non li accetto; digiuno, astensione dal lavoro, le vo-
stre feste, la mia anima li odia; mi siete venuti a nau-
sea, non tollero più i vostri peccati. Se tendete a me le
mani, distoglierò lo sguardo da voi e se continuerete
a supplicare, non vi ascolterò: perché le vostre mani
sono piene di sangue. Lavatevi, rendetevi puri, to-
gliete via dall’anima le vostre malvagità davanti ai
miei occhi; smettere di fare cose cattive, imparate a
fare il bene; ricercate il giudizio, liberate chi è trattato
ingiustamente, fate giustizia all’orfano e alla vedova.
E poi venite e parliamoci, dice il Signore: e se anche i
vostri peccati fossero come lo scarlatto, io li farò
bianchi come neve; se saranno come la porpora li fa-
rò bianchi come lana. Se vorrete ascoltarmi, mangere-
te le cose buone della terra. Ma se non vorrete e non
mi ascolterete, la spada divorerà voi: poiché la bocca
del Signore ha parlato.
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Prokìmenon. Tono grave.
Servite il Signore nel timore ed esultate per lui
con tremore.
Stico. Perché si sono agitate le genti e i popoli
hanno meditato cose vuote?
E si fa la lettura dal Climaco. E subito dopo:
Presto ci prevengano le tue compassioni, perché
siamo impoveriti all’estremo; aiutaci, o Dio, salvato-
re nostro per la gloria del tuo nome; liberaci, Signore
e perdona i nostri peccati per amore del tuo nome.
Trisagio. 3 metanie.
Dopo l’esclamazione questi tropari.
Tono 2.
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me fece un tempo Gabriele, capo supremo degli In-
corporei.
Questo Theotokìon si dice lunedi, martedi e giovedi.
Mercoledi e venerdi si dice quest’altro.
Stavrotheotokìon. Tono 2.
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Salmeggiamo i tre salmi dell’Ora Nona. Alliluia. 3 meta-
nie. Recitiamo il kathisma del salterio e all’antifona si fanno
3 metanie. Terminato il kathisma cantiamo questo tropario
con gli stichi, facendo le metanie come indicato sopra.
Tono pl. 4.
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nascosto i suoi raggi, né la terra, scuotendosi, a-
vrebbe sussultato. Tu dunque che tutto sopporti, ri-
cordati di me, Signore, nel tuo regno.
Gloria.
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Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi perché otterranno miseri-
cordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chia-
mati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché
di essi è il regno dei cieli.
Beati siete voi quando vi insulteranno e vi perse-
guiteranno e diranno ogni malvagia parola contro di
voi, mentendo a causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra
ricompensa nei cieli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. E
ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.
A questo punto i due cori si uniscono dicendo aumen-
tando il volume della voce: Ricordati di noi 3 volte come
indicato, facendo a ciascun versetto una grande metania.
Ricordati di noi, Signore, quando verrai nel tuo
regno.
Ricordati di noi, Sovrano, quando verrai nel tuo
regno.
Ricordati di noi, santo, quando verrai nel tuo re-
gno.
Quindi:
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I l coro sovracceleste inneggia a te dicendo: santo,
santo, santo, il Signore Sabaoth, pieni sono i cieli
e la terra della tua gloria.
Gloria.
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poiché anche ora come un tempo, tu predichi al
mondo la conversione.
Mercoledì e venerdì. Stavròsimo. Tono 4.
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che sei buona, di quelli che gridano con fede: presto
intercedi per noi, affrettati a salvarci, tu che sempre
proteggi chi ti onora, o Madre di Dio.
Kyrie eleison (40). Tu che in ogni tempo. Kyrie e-
léison (3). Gloria. E ora. Più venerabile. Nel nome
del Signore, benedici, Padre. Il sacerdote: Dio abbia
pietà e le 3 grandi metanie. L’addetto alle lampade inizia
a battere il grande sìmandro. Mentre noi preghiamo in
silenzio il superiore inizia a leggere Venite, adoriamo
(3) facendo tre metanie e noi salmeggiamo il salmo 103
del Vespro. Il sacerdote recita tutte le preghiere del Lu-
cernario; alla fine del salmo introduttivo Alliluia e tre
metanie e quindi recitiamo Al Signore nella mia tribo-
lazione ho gridato (kathisma 18 del salterio). A ciascu-
na antifona Alliluia e 3 metanie e il resto del vespro come
sotto riportato.
In questo modo si cantano gli uffici del Mattutino e
delle Ore e del Vespro in tutti i giorni della Grande Qua-
resima.
Bisogna sapere che se qualche fratello va incontro al
Signore in questi santi giorni, durante la settimana non
si celebra la Pannichide al terzo giorno fino al venerdi se-
ra, quando appunto si celebra la sua Pannichide e il saba-
to la sua Divina Liturgia. Di sabato inoltre si faranno as-
solutamente i suoi nove giorni senza eccezioni. I 40 giorni
si faranno quando sarà compiuto il loro numero; prosfore
e suffragi in sua memoria inizieranno dalla nuova dome-
nica fino al compimento dei 40 giorni.
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