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Immagine 1 Nero Come si siede Paolo alla tastiera, illuminarlo con il suo faro, poi
illuminare tutto quando entra la ballerina
Musica Metamorfosi (coreografia proveniente dall’esterno adagiando in un punto
visibile risalto lo stemma del teatro)… Alfonso porta la targa del teatro a Tania.
Alfonso: Pronto… cosa non ho capito… si sono io…, un attimo esco fuori, dove mi
trovo la linea non è delle migliori… Ecco, ora La sento bene… Alfonso Ferraioli sono
io, ma non ho capito lei chi e… Cosa? ... Ospedale Civile di Parma? ... Reparto
trapianti… Immagine 2 Battito Buio totale solo luce su Paolo per riaccendere dopo
il filmato quando si a buio lasciare il battito dura 15” poi si passa all’immagine
successiva
Non capivamo perché parti della nostra bambina avrebbero dovuto essere utilizzate
per questo, rifiutammo categoricamente non volevamo assolutamente nemmeno
sentirne parlare.
Scappai via da quell’uomo con il camice bianco seguita da mio marito, avrei voluto .
0afferrarlo e sbatterlo forte, poi ho capito dopo, era solo un modo per sfogare il
dolore, non era rabbia verso di lui, anzi.
Avvolsi teneramente il braccio attorno alle sue spalle, sentivo una parte della mia
carne che avevo tenuta nel mio grembo scappare via…
Guardai la sua tenerezza in quel braccio che mi avvolgeva non solo le spalle, ma
l’anima intera…
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Riprende la Musica Anime durata del tempo per la coreografia (sistemare il pacco)
poi Stop
“Chi salva una vita, salva il mondo intero…” Frase che è sempre nella mia
mente, ed è entrata completamente in me. Improvvisamente penso alla morte e alla
vita… che strano, eppure sono mesi che scrivo. La pubblicazione è quasi completa,
ma solo ora questo pensiero mi avvolge, prendendomi… “Chi salva una vita salva il
mondo intero”. Così riusciamo anche a sconfiggere la morte? È la domanda che
arriva nella mente all’improvviso. Resto per un attimo perplesso e smarrito,
domanda che mi ripeto di continuo. “Chi salva una vita salva il mondo intero”, ma
allora così riusciamo anche a sconfiggere la morte? … e ancora… e ancora… e
ancora… per un attimo ho quasi un timore per i miei pensieri, timore che ormai la
follia sia completamente entrata in me. La vita che sconfigge la morte… Utopia?…
Forse no… sicuramente no! Mi rianimo, ma allora non sono folle, magari solo un po’.
(a mano a mano che si menzione un organo o tessuto una persona si alza in piedi.
Quando finisco di elencare i vari organi e fatto alzare le persone…)
Se intendiamo morte e vita nell’uomo… mi spiego… Se vicino ad una vita che va via,
dove lo si può, si moltiplicano le vite che possono salvarsi attraverso le donazioni
degli organi… provate ad immaginare, la signora in nero che in quel momento è
riuscita a vincere sulla vita, ma quella sua pur vittoria, si tramuta in sconfitta, perché
immaginate quante vite si possono salvare, tante… mentre lei invece vi girava
intorno come un avvoltoio nell’attesa dell’estremo, è costretta a scappare via vinta
dalle vite che riprendono… “Chi salva una vita, salva il mondo intero”, forse
non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma non sono un folle… va bene, avete
ragione, ma solo un pochino, quel tanto che in fondo è utile a portarci verso La
Felicità.
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Oltre il tempo
Esplorate ogni angolo del mio cervello, prendete le mie cellule, se necessario, e
conservatele: forse un giorno serviranno affinché un ragazzo privo di parola possa
urlare quando gli lanciano un pallone
Immagine 5 Foto pioggia sui vetri E una Bimbetta sorda possa sentire il ticchettio
della pioggia sui vetri.
Bruciate quel che resta di me e spargete le ceneri al vento, serviranno a far nascere i
fiori. Immagine 6 Foto fiori
Se dovete seppellire qualcosa, seppellite i miei difetti – le mie debolezze – e tutti i
pregiudizi contro i miei simili.
Date i miei peccato al diavolo, la mia anima a Dio.
Se volete ricordarvi di me, fatelo con una buona azione, con una parola di conforto
verso qualcuno che ha bisogno di voi, se farete tutto ciò Vivrò per sempre.
(riprende la musica fino a finire…)
Alfonso: E mo’ cosa ti salta in mente, come ti viene di fare un trattato sull’amore?...
(Musica Anime… Coreografia con un foglio
Laura: … scusate non tocca a me fare o tentare di rattoppare un trattato sul
significato dell’amore. Esso arriva, ti coglie e fa in modo che ognuno di noi possa
offrire qualcosa ad esso… magari un Dono. Anche solo pensare, muoverti da quello
che quotidianamente fai, recarti in un posto in cui non sei mai andato, apponendo la
Immagine 7 Foto foglio tua firma su di un pezzo di carta… un pezzo di carta?… Non
lo è, possiamo chiamarlo un pezzo di VITA! Infatti su quel pezzo di carta c’è la vita
che puoi donare ad un tuo simile solo avvolgendolo del tuo amore e apporre la tua
firma, magari la guardi con soddisfazione, sicuramente un brivido ti correrà lungo la
schiena… hai fatto qualcosa di GRANDE! Significa che autorizzi a prelevare gli organi
dal tuo corpo in caso di morte cerebrale e ti rendi disponibile per prelievo di
midollo. Potrebbe non accadere mai, ma con questo gesto hai già fatto qualcosa di
eccezionale, qualcosa che porterai per sempre nel tuo cuore, hai aperto gli orizzonti
del tuo vedere e del tuo sentire l’Amore.
Laura: Valentina… Il tuo nome è sempre Vivo nella mente e nei cuori di tutti quelli,
che seppur senza conoscerti vivranno di te e di tutti quelli che ricorderanno con
una preghiera chi gli ha dato la possibilità di ritornare a vivere con il gran Dono
che tu assieme a tanti altri avete saputo regalare.
Valentina invece Ha donato, la mamma vede le foto di un bambino che Vive grazie
all’amore Donato.
Le scrivo questa lettera per farle sapere che sto bene in questa mia nuova vita che
conduco. Per ora però, vorrei rimanere nell’anonimato, so bene che il suo sogno è
quello di abbracciarmi, ma io non sono ancora pronta, perciò Le chiedo di aspettare.
Chissà che un giorno, quando me la sentirò, io non le possa far riascoltare il cuore
della Sua Valentina, come Lei desidera, avendo così anche la possibilità di
ringraziarLa personalmente.
Per ora spero che questa lettera Le possa far piacere.
Le sono vicina e la penso sempre.
Le auguro un buon Natale e un felice Anno nuovo.
La ragazza con il cuore di Valentina
Musica alta a finire…
Laura: Legge la lettera della ragazza che vive con il cuore della sua Valentina e spera
un giorno di poter ascoltare di nuovo quel battito…
per quella ragazza è arrivato in tempo il cuore che l’ha fatta ritornare vivere…
Musica: Metamorfosi
Alfonso: Ma era solo un’illusione, le rotaie continuavano senza toccarsi… E io ero lì,
forse non riuscivo a rendermi conto nemmeno di quello che mi accadeva…
Non importa, qualsiasi cosa succedesse, seppur attaccato ad una macchina, ero vivo
vivo per il mio “teatro”,
Alfonso: si il “mio” teatro, non quello dei teatranti, degli attori, delle tournée, degli
spettatori, degli agenti, ma il MIO!
In ogni momento mi ha seguito, assieme a tante care persone che mi hanno
accompagnato nei miei dolori, nelle mie sofferenze, nei miei momenti bui. Loro,
molte volte, non se ne rendono forse nemmeno conto, ma buona parte di me gli
appartiene.
Immagine 11 Musica Canzone Coreografia solo Tania
Musica Metamorfosi
Alfonso
Il Dono
La scatola con il dono non viene consegnata,
è lì sospesa ad osservare il muoversi dell’umanità che
Corre. Lavora. Ama. Lotta. Litiga. Ruba. Imbroglia…
Ma il Dono è lì pronto all’occorrenza…
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Musica stop
Alfonso: Quanti giovani ho incontrato che aspettavano quel caffè sospeso…
Con uno di Loro sono stato vicino di poltrona, un ragazzo universitario ventenne,
laureatosi durante il periodo della dialisi.
E la sua allora fidanzata che con lui viveva tutto l’amore possibile…
Storia Enrico e Alessia
Alfonso: Ora quei ragazzi sono felicemente sposati e conseguenza di quel Dono
hanno una splendida bambina… Questa è Vita! Vita. Vita……………
Laura ancora dal libro: Molte volte gli organi non possono essere espiantati perché
manca la possibilità di avere l’autorizzazione, ecco perché basterebbe aderire al
prelievo dei propri organi quando si è ancora in vita. Per carità non voglio dire che il
trapianto sia il toccasana assoluto, ci saranno sacrifici, cure, mille attenzioni, a volte
rigetti e conseguenze negative, ma alla base di tutto ti da la SPERANZA.
Gli antichi dicevano che la speranza era l’ultima dea a lasciare un corpo, perché essa
è lì presente fino all’ultimo respiro. La morte più grave per un essere umano è la fine
di ogni speranza.
Aiutarla a tenerla viva è già tanto, si evita di avere persone che lo sono solo in
apparenza, ma in realtà sono morte dentro, questo è lo stato peggiore per un umano
che verrebbe assalito dalla disperazione e sarebbe allora veramente la fine.
La vita è veramente una cosa meravigliosa… è bellissima, ecco possiamo dire,
ricordandomi di Peppino, lui cantava la “Bellezza contro le mafie” noi possiamo dire
anche: “La Bellezza per la Vita”, essa si difende fino allo stremo, ma deve esserci
sempre la speranza…
Speranza… in fondo è facile avere questo, basta metterci in cammino verso la
Responsabilità per la Vita, si può fare, la si può realizzare attraverso un DONO.
Immagine 13 Battito e Buio totale il tempo del battito durata 15” poi riaccendere
… mi dica, sono io… Nessun problema, … niente no non sto prendendo alcun
farmaco, non ho influenza ne febbre… si stamattina ho fatto anche la dialisi … si
sono pronto a partire… certo parto subito, il tempo di organizzarmi al massimo fra
un’ora parto… si certo. Lo so come funziona, ho già accompagnato mio fratello è li
che è stato trapiantato anche lui… Si grazie… Metto il telefono in tasca e con le mani
si copre gli occhi restando così per qualche istante…
Laura Si avvicina ed esclama: Io vado a casa, poi passi da me quando vai a prendere
l’autostrada, il tempo di infilare una mutanda in borsa e vengo con voi… senza
attendere risposta va via…
Musica Negli occhi miei Solo luce centrale sul pacco e lasciarla sempre così fino
alla canzone dei Nomadi quando cantano “Allora Vivo”... accendere tutto
Coreografia
Non mi interessa quanto tempo ho impiegato per riprendermi, tutto ciò mi è servito
per raggiungere il mio stato attuale. Vivo io Vivo Forte
Immagine 14 Canzone VIVO FORTE Luci: Sulla prima strofa continuare a tenere
solo la luce centrale, poi su “Allora vivo” illuminare tutto anche i colori tenere così.
Viva la follia…
Nelle stellate sere d’estate mi stendo sul ballatoio del balcone e guardo il cielo… e
mi osservo quel bellissimo panorama e preso dalla mia follia vedo qualcosa in ogni
stella…
Ecco quella, si quella diritta al centro, si guarda bene, quella che sembra un pochino
più grande, ecco vedi sembra sorridere per la gioia, la vedi? L’ho riconosciuta, è la
stella della Pace… si proprio così, sorride perché è la pace che fa sorridere.
Guarda guarda… vedi quella, è triste, è la stella che contiene tutte le persone che
scappano dalla fame e dalle guerre morti nelle profondità marine…
Penso anche io con tristezza: Forse è meglio essere folle…
io credo invece che il vero folle è colui che permette tutto ciò.
Ecco vedi… lo vedi quell’intero gruppo di stelle tutte vicine come uno stormo di
rondini… si in quella direzione, guarda quante sono, sembra che si tengono per
mano l’una con l’altra, che bello… tutte insieme come se facessero un girotondo…
voglio chiamarlo “Il girotondo della Vita”…
Ogni stella contiene un Angelo, un Angelo davvero particolare…
Lo sai da cosa sono formate quelle stelle?... no, non lo sai… non puoi saperlo, io
invece posso, anzi lo so... lo so perché c’è anche la mia… ecco, è li, vedi quella un pò
spostata sulla sinistra, vicino a quella che ha quella leggere scia… si eccola… è mia,
me la guardo sempre quando il cielo è così ed ho anche individuato bene come si fa
ad arrivarci…
Non adesso, ora non posso, non mi è consentito, ma appena verrà il momento di
lasciare questo balcone potrò farlo… andrò direttamente lì, tanto come ti ho detto
ho imparato già la via…
Saluterò con una stretta di mano tutti gli Angeli delle stelle e mi recherò lì, si lì, sulla
stella che ti ho fatto vedere, darò anche all’Angelo che troverò una stretta di mano…
a lui però restituirò qualcosa di suo che un giorno pur senza conoscermi mi Donò, lo
abbraccerò forte forte e gli dirò Grazie… grazie per avermi donato la Felicità…
E tu la Donereste la Felicità?
E’ proprio bello essere folle… ed ora lasciatemi stare anche un folle ha sonno… mi
metto qui a fissare il cielo e mi addormento, mi farò raccontare dalle stelle tutte
cose belle, le cattive non le voglio ascoltare…
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Soprattutto sognerò che non ci sia più nessuno che debba aspettare per troppo
tempo con ansia il trillo di un telefono e una voce dall’altro capo che gli dica… “Si
prepari a venire, l’aspettiamo, c’è un organo che può essere destinato a Lei” … e nel
frattempo un’altra stella si illumina in cielo…
Aspettate, a voi voglio bene e vi do un consiglio, non pensate a quello che dico, sono
preso dalla Follia… Buona notte…
(Brano Paolo con fisarmonica)
Se potete però donatela la Felicità, non vi costa niente… e fa tanto bene.
Foto 15 dedicato Alfonso adagia la testa sul pacco abbracciandolo…
La fisarmonica continua a suonare e le luci si abbassano lentamente fino a
chiudersi completamente.
Come si ferma il suono della fisarmonica contare fino a 5 e riaccendere.