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migliore di quello dell’ANP in pazienti con scompenso car- il simpatico e forse anche il parasimpatico svolgono una
diaco9. complessa e diversificata azione regolatrice sulla produzio-
Lo stimolo predominante per la secrezione e produzione ne/secrezione dei PNC7,8,32-35.
a livello atriale dei PNC è lo stiramento della parete atriale7,8. D’altra parte il sistema dei PNC svolge un’azione gene-
Per tale motivo le alterazioni cardiache che provocano ralmente inibitoria sul sistema neuro-ormonale ed immunolo-
soprattuto distensione atriale, come l’aumento del ritorno gico7,8,21,30,36-44. Infatti, recenti studi suggeriscono come il siste-
venoso (per esempio: esercizio fisico, variazioni posturali, ma dei PNC, oltre a svolgere una potente azione controrego-
immersione) producono un innalzamento rapido dei livelli latrice, diuretica, natriuretica e vasodilatante, rispetto al siste-
circolanti dell’ANP, piuttosto che del BNP. ma neuro-ormonale, possieda inoltre un’azione che contrasta
Per contro, si ritiene comunemente che la distensione i fenomeni del rimodellamento ventricolare e vascolare, com-
delle pareti ventricolari, come anche l’ipertrofia con fibrosi, presa la ri-stenosi post-angioplastica30,36-49. Tali effetti si espli-
possano stimolare la produzione ormonale da parte delle cano anche a livello del microcircolo, dove i PNC svolgono una
fibro-cellule miocardiche7,8,15-17. Più recentemente, alcuni funzione diretta a contrastare la disfunzione endoteliale; si
studi hanno suggerito che anche l’ischemia o forse perfino ricorda a questo proposito che l’endotelio produce il CNP, un
la sola ipo-ossia del tessuto miocardico possano stimolare peptide della famiglia dei peptidi natriuretici, che svolge soprat-
la produzione/secrezione dei PNC (soprattuto del BNP dal tutto un’azione paracrina a livello vasale30,45.
ventricolo)18-20. Questi risultati potrebbero contribuire a
spiegare l’aumento dei livelli di BNP in pazienti con sindro- AZIONE BIOLOGICA E METABOLISMO DEI PNC
me coronarica acuta (SCA) senza significativa dilatazione
delle camere ventricolari18.
I PNC posseggono numerosi effetti biologici, fra cui i più
E’ importante sottolineare come appaia sempre più evi-
importanti, dal punto di vista del sistema cardiovascolare,
dente da studi sperimentali in vivo ed ex-vivo come la
sono: (a) aumento di diuresi e natriuresi, per una azione
produzione/secrezione dei PNC sia finemente regolata da
diretta sul tubulo renale, ma anche per un’inibizione dei
complesse inter-relazioni con il sistema neuro-ormonale ed
sistemi simpatico, renina-angiotensina-aldosterone e vaso-
immunitario. Infatti, l’endotelina e l’angiotensina II sono
pressina-adiuretina; (b) inibizione della secrezione, produ-
annoverati fra i più potenti agenti stimolatori della produzio-
zione e/o azione di molti fattori neuro-ormonali, fra cui:
ne/secrezione dei PNC, mentre anche i glucorticoidi, gli
catecolamine, sistema renina-angiotensina-aldosterone,
estrogeni, gli ormoni tiroidei, alcuni fattori di crescita, come
endoteline, sistema vasopressina/adiuretina, ed alcune ci-
perfino alcune citochine (come TNF; IL-1β e l’IL-6) svolgo-
tochine; (c) diminuzione della pressione arteriosa, conse-
no un’azione stimolatrice sul sistema dei PNC7,8,23-31. Anche
guente ad un’azione vasodilatante diretta su arterie e vene
ed anche per un’azione secondaria mediata dall’inibizione
dell’azione vasocostrittiva e sodio-ritentiva da parte del
sistema neuro-ormonale; (d) azione inibente sul fenomeno
della restenosi post-angioplastica e sul rimodellamento car-
diaco post-infarto per un’azione diretta anti-ipertrofica sul
tessuto muscolare liscio e quello cardiaco, come anche per
l’inibizione dell’azione di molti neuro-ormoni e fattori di
crescita7-11,21-49.
L’azione dei PNC si svolge a livello dei tessuti bersaglio
attraverso il legame a specifici recettori. Fino ad ora, sono
stati ben caratterizati tre tipi di recettori, rispettivamente
denominati: NPR-A, NPR-B e NPR-C (Natriuretic Peptide
Receptor-A-B-C)9-11. I recettori NPR-A e B sono presenti in
tutti i tessuti bersaglio e sembrano svolgere la loro azione
a livello cellulare attraverso la formazione di GMP-ciclico
mediata da una proteina G legata alla parte citoplasmatica
del recettore transmembrana9-11.
L’ANP ed il BNP sembrano possedere un’affinità mag-
giore per il recettore NPR-A, mentre il CNP per il recettore
NPR-B. Poiché i vari tessuti presentano percentuali diffe-
renti dei due tipi di recettori, questo potrebbe suggerire una
differenza specifica tra le azioni biologiche di questi ormoni
natriuretici. In particolare, l’azione del sistema ANP/BNP
sembra più marcata di quella del CNP sul rene e sulla
ghiandola surrenale, mentre tutti e tre i peptidi svolgerebbe-
ro un’azione a livello vasale, forse con una predominanza
Figura 3
da parte del CNP per la sua attività paracrina a questo
Concentrazione plasmatica dell’ANP e del BNP in soggetti normali
e pazienti con scompenso cardiaco di grado lieve-moderato (classe livello9-11,45.
funzionale NYHA I-II) e severo (classe funzionale NYHA III-IV). Per molti anni, si è pensato che il recettore NPR-C non
Sono rappresentati i valori mediani (50° percentile), con i valori del fosse accoppiato ad alcuna proteina G e svolgesse soltanto
10°, 25°,75 °e 90° percentile. I valori rispettivamente maggiori e una funzione di clearance specifica di tutti e tre i peptidi.
minori del 10° e 90° percentile sono raffigurati come punti singoli. Infatti, questo recettore è presente soprattutto sulla super-
LigandAssay 9 (2) 2004 151
Altri contributi
ficie esterna della membrana cellulare delle cellule endote- parametri emodinamici, magari non valutabili con esami
liali e tubulari renali9-11; da qui l’ipotesi che la sua funzione strumentali, producano significative variazioni dei livelli cir-
principale fosse quella di regolare i livelli circolanti e tubulari colanti dei PNC.
dei PNC9-11. Il recettore NPR-C mostra una maggior affinità Nella valutazione dei livelli circolanti di BNP (o NT-
per l’ANP rispetto al BNP; questo fatto potrebbe spiegare proBNP) è importante sottolinare come il sesso e l’età
l’emivita plasmatica più breve dell’ANP (3-5 minuti) rispetto giochino un ruolo fondamentale9,62,63. E’ infatti ben noto
al BNP (15-20 minuti). come le donne in età fertile presentino valori di BNP circa
Il recettore NPR-C è presente anche a livello del tessuto due volte superiori dei maschi di pari età, mentre dopo i 50
adiposo. E’ stato ipotizzato che aumentati livelli tessutali di anni i valori aumentino in entrambi i sessi, per cui un uomo
questo recettore nel tessuto adiposo di soggetti obesi pos- di 60 anni può avere più del doppio della concentrazione di
sano aumentare la degradazione periferica dei PNC e quin- BNP di quando aveva 30 anni9,62,63 (Fig. 5). Per cui, ogni
di di fatto diminuirne l’azione complessiva50,51. In effetti, laboratorio dovrebbe avere almeno due livelli decisionali
alcuni recenti studi indicano che i soggetti obesi mostrano (cut-off) per le donne (ad esempio, sopra e sotto i 50 anni)
livelli diminuiti di PNC, rispetto ai controlli magri di pari età, ed altrettanti per gli uomini (sopra e sotto i 50 anni) (Tab. 2).
il che potrebbe comportare un aumento del rischio di svilup- Valutiamo per primo il caso che il dosaggio del BNP (o
po per ipertensione arteriosa ed altre malattie cardiovasco- del NT-proBNP) risulti elevato in un soggetto (cioè al di
lari50-51. sopra del cut-off corrispondente per sesso ed età). Il rilievo
Tuttavia, studi più recenti hanno suggerito che il recet- di un aumento dei livelli circolanti del BNP in un paziente
tore NPR-C potrebbe essere invece accoppiato ad una con sospetto di insufficienza cardiaca (cioè con anamnesi
proteina G che inibirebbe la formazione di AMP ciclico e suggestiva) conferma il sospetto diagnostico, che verrà
potrebbe anche mediare l’azione paracrina del CNP sulla definitivamente accertato con esami strumentali, come
muscolatura liscia delle arteriole30,42,54,55. l’ecocardiografia. E’ importante sottolineare come in questo
I PNC sono anche degradati da diversi sistemi enzima- caso vi sia una totale e piena corrispondenza fra i risultati
tici, sia in vivo che in vitro9-11. Il sistema più conosciuto è degli esami strumentali (come l’esame ecocardiografico), e
quello delle NEP (Neutral EndoPeptidase 24.11), che sono del dosaggio del BNP (Fig. 6), come anche dei sintomi
peptidasi, presenti soprattutto a livello della parete endote- clinici.
liale vasale e delle cellule tubulari renali. Questi enzimi Tuttavia, i livelli circolanti dei PNC possono essere
proteolitici sono ritenuti responsabili soprattutto della degra- aumentati anche in alcune condizioni fisiologiche (soprat-
dazione dei PNC in vivo, piuttosto che di quella in vitro, dove tutto esercizio fisico e gravidanza) e patologiche (Tabella
altre classi di enzimi, che possono agire a livello dei residui 3), come anche per la somminstrazione di farmaci (estro-
di serina o arginina, potrebbero essere maggiormente im-
plicate56.
L’azione degradativa degli enzimi proteolitici è importan-
te dal punto di vista clinico, almeno per due motivi. Il primo
è che l’inibizione della degradazione enzimatica in vivo con
farmaci specifici, come le vasopeptidasi, potrebbe avere
una funzione terapeutica, perché potenzierebbe l’azione
favorevole, controregolatrice, dei PNC nei pazienti con
scompenso cardiaco od ipertensione arteriosa57-60. In se-
condo luogo, l’azione delle differenti classi di enzimi proteo-
litici porta a differenti prodotti di degradazione, per cui i
metodi di dosaggio che utilizzano differenti anticorpi, speci-
fici per epitopi diversi presenti sulla molecola del peptide,
potrebbero fornire risultati non confrontabili fra loro56.
Figura 6
La figura illustra la regressione lineare trovata fra i valori di BNP (in
Figura 5 scala logaritmica), misurati con un metodo IRMA, ed i valori della
Valori di BNP divisi per sesso (donne: barre vuote, uomini: barre frazione di eiezione (EF), misurati con l’angioscintigrafia nucleare, in
piene) e classi di età. I valori indicati sono espressi come medie pazienti con differenti gradi di scompenso cardiaco. Sono indicati i
±se,mentre i numeri in parentesi indicano i soggetti per ogni classe valori decisionali (cut-off) fra i soggetti normali e pazienti con scom-
di età. penso con una linea tratteggiata sia per il dosaggio del BNP (in
ordinata) che per la frazione di eiezione (in ascissa).
pazienti nella stessa classe e con gli stessi parametri emo- disponibili.
dinamici, che però non rispondono alla terapia con una Tuttavia, una recente rassegna di tutti i lavori che hanno
riduzione dell’attività del sistema del BNP9,62,66. Quindi, valutato l’accuratezza diagnostica della misura dei PNC ha
proprio da qui discende l’utilità clinica del dosaggio del BNP messo in luce come molti lavori (probabilmente la maggior
(NT-proBNP) nel monitoraggio di pazienti con scompenso parte) utilizzino per discriminare i pazienti affetti dai non-af-
cardiaco, perché il test è capace di separare i pazienti a fetti non un criterio clinico articolato ed accurato, ma solo i
basso rischio (responders) rispetto agli altri in cui la terapia risultati ecocardiografici62. In questo caso, più specifica-
dovrebbe essere più aggressiva (non-responders). mente, si è valutato da parte degli Autori degli studi clinici
se i pazienti avevano (o no) una disfunzione ventricolare
ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DEL DOSAGGIO sinistra sistolica ed in qualche caso anche (o solamente)
DEL BNP: QUALE GOLD (REFERENCE) diastolica (valutata con l’ecocardiografia). Alcune conside-
STANDARD? razioni devono essere fatte a questo riguardo.
La valutazione ecocardiografica standard può sottosti-
La diffusione di un test diagnostico nella routine dovreb- mare la presenza ed il grado di scompenso cardiaco. Infatti,
be dipendere dalle evidenze sperimentali che dimostrino la possono sfuggire pazienti che hanno scompenso destro e
sua elevata accuratezza diagnostica e il suo impatto positi- quando la compromissione comprende entrambi i ventricoli
vo nella pratica clinica, anche dal punto di vista dell’analisi (come molto spesso avviene nelle fasi più avanzate della
dei costi/benefici. L’adozione del test di dosaggio del BNP malattia), il contributo della disfunzione destra può essere
(NT-proBNP) dipende quindi dalla valutazione secondo i mal valutato.
principi della medicina di laboratorio basata sull’evidenza In secondo luogo, i livelli circolanti di PNC risultano
(EBLM) dei lavori pubblicati sulla sua accuratezza diagno- elevati in tutte quelle condizioni in cui il sistema neuro-or-
stica e dei costi/benefici associati al suo impiego nella monale ed immunologico è attivato, il che comprende mol-
pratica clinica. tissime condizioni fisiologiche e patologiche in cui l’esame
La diagnosi di insufficienza cardiaca è essenzialmente ecocardiografico può risultare nei limiti della norma. Quindi
clinica, non vi sono infatti esami di laboratorio o strumentali il test di dosaggio del BNP può essere "alterato" in una fase
che da soli possano consentirne la diagnosi64,65. Nella va- molto precoce di malattia come anche alcune condizioni
lutazione dell’accuratezza diagnostica del dosaggio dei fisiopatologiche, che "impegnano" la funzionalità cardiaca,
PNC, il Gold Standard da utilizzare per la classificazione dei che non possono essere evidenziate dal solo esame eco-
pazienti in affetti e non-affetti (da insufficienza cardiaca) cardiografico; in termini di accuratezza diagnostica, questo
dovrebbe essere costituito da un criterio clinico articolato, corrisponde ad un aumento della sensibilità.
che utilizzi tutti insieme: l’anamnesi, l’esame clinico, come Per questi due motivi, utilizzare l’esame ecocardiografi-
anche i risultati di tutti gli esami di laboratorio e strumentali co come metodo di riferimento per la valutazione dell’accu-
ratezza diagnostica del BNP (o NT-proBNP) ci sembra
Tabella 3 inappropriato e, di fatto, porta ad interpretazioni del tutto
Alcune comuni condizioni cliniche in cui i livelli circolanti dei PNC erronee e per certi versi davvero paradossali. Infatti, se per
sono alterati.
assurdo si ottenesse una sensibilità e specificità del 100%
del test diagnostico in confronto con i risultati ecocardiogra-
Malattia Livelli ormonali
fici, ciò starebbe ad indicare che non vi è differenza fra il test
Malattie cardiovascolari di riferimento (ecocardiogramma) ed il test valutato (BNP)
----Insufficienza cardiaca molto elevati e che quindi il dosaggio di un ormone di fatto risulterebbe
----AMI (primi giorni) elevati
uguale ad un esame strumentale per immagini. Ovviamen-
te, questo non avviene, ed in pratica otteniamo sempre un
----Ipertensione arteriosa con elevati certo numero di falsi positivi e negativi62.
----cardiomiopatia
Ma che dire dei falsi positivi evidenziati negli studi di
Malattie polmonari
confronto? Se prendiamo per un attimo in considerazione
----Dispnea acuta elevati la possibilità che il dosaggio del BNP sia di fatto più sensibile
----Embolia polmonare elevati dell’esame ecocardiografico, una maggiore sua sensibilità
----Malattia polmonare cronica ostruttiva elevati si esplicherebbe nel confronto statistico con un aumento di
risultati falsi positivi (BNP elevato con esame ecocardiogra-
Malattie androcrino-mataboliche
fico nei limiti della norma), in numero sempre più evelato
----Ipertroidismo elevati quanto più specifico è di fatto il test. Cioè, l’analisi statistica
----Ipotiroidismo diminuiti indicherebbe che il test di dosaggio del BNP è poco speci-
----Sindrome di Cushing elevati
fico (aumento dei falsi positivi rispetto ai veri positivi), quan-
do invece è l’esame ecocardiografico ad avere una minore
----Iperaldosteronismi primitivi e elevati sensibilità.
----secondari
----Diabete mellito normali o elevati
Cirrosi epatica con ascite elevati
COME DOVREBBE ESSERE INTERPRETATO IL
DOSAGGIO DEL BNP NELLA PRATICA CLINICA?
Insufficienza renale acuta e cronica molto elevati
Sindrome paraneoplastica normali o elevati Il dosaggio dei PNC si è progressivamente affermato in
Emorragia subaracnoidea normali o elevati questi ultimi anni come test diagnostico e prognostico in
pazienti con malattie cardiovascolari. Tuttavia questo test
154 LigandAssay 9 (2) 2004
Altri contributi
non deve assolutamente essere considerato in alternativa, utilizzato) potrebbe portare addirittura a risultati erronei e
o peggio in contrapposizione, alle classiche indagini stru- missclassificazioni. Purtroppo si deve osservare come que-
mentali cardiologiche (ecocardiografia, imaging di medicina sto problema sia molto sottovalutato nella letteratura scien-
nucleare, esame emodinamico ecc.). Di fatto, il dosaggio tifica, soprattuto in campo cardiologico.
dei PNC e le indagini strumentali forniscono indicazioni La prevelanza di malattia incide molto, com’ è ben noto,
cliniche e fisiopatologiche differenti e complementari sulla sul valore predittivo di un test diagnostico. Nella rassegna
funzionalità cardiaca. In particolare, i livelli circolanti dei citata62, la prevalenza di malattia variava in 9 differenti
PNC forniscono indicazioni (non rilevabili in altra maniera) studi67-75, che erano in accordo con i principi dell’EBLM, dal
sullo stato di attivazione del sistema neuro-ormonale, che 3,8% in uno studio di screening della popolazione adulta
secondo le più moderne ipotesi fisiopatologiche, è la causa generale75 a più del 50% in studi in cui erano arruolati
principale del progressivo deterioramento della funzionalità pazienti ammessi in una corsia ospedaliera con sospetto di
cardiaca nei pazienti con scompenso cardiaco. scompenso cardiaco72. Sempre considerando questi artico-
Il BNP è un ormone, non un "marcatore" di scompenso li, il dosaggio del BNP (il test diagnostico più valutato in
cardiaco, almeno non nel senso in cui la troponina lo è di letteratura) presentava una variazione dal 90% al 97% nella
danno (necrosi) del tessuto miocardico. La troponina è sensibilità, dal 53% al 84% nella specificità, dal 7% al 85%
(praticamente) assente nel circolo di soggetti senza danno nel valore predittivo positivo ed infine dal 90% al 99% nel
miocardico; in questo senso rappresenta il prototipo di valore predittivo negativo67-75. Sebbene le performance dia-
marcatore ideale di danno cardiaco. Al contrario, il BNP, gnostiche del dosaggio del BNP risultino di fatto assai
essendo un ormone, trasporta informazione dal cuore agli variabili, tuttavia è da osservare come la sensibilità ed il
altri organi e l’informazione è racchiusa proprio nelle varia- valore predittivo negativo siano, pure in studi con estrema
zioni della sua concentrazione. Una variazione dei livelli di differenza di prevalenza di scompenso cardiaco fra di loro,
quest’ormone, non è quindi un fenomeno "casuale" o un molto buoni. Proprio per questo motivo (cioè, per un eccel-
rumore di fondo, ma un evento che riconosce quasi sempre lente valore predittivo negativo), il dosaggio del BNP è stato
una specifica causa fisiologica o patologica. In particolare, recentemente inserito nel primo passaggio della diagnosi
un aumento dei livelli di PNC indica che il cuore è sottoposto differenziale di scompenso cardiaco da due importanti so-
ad uno sforzo. Il dosaggio del BNP è organo-specifico, non cietà scientifiche64,65.
malattia-specifico; in questo (ma solo in questo) è simile alla Molti studi hanno ormai dimostrato che il dosaggio del
troponina cardiaca. BNP è soprattutto utile a livello di pronto soccorso o dipar-
Molti studi indicano che il riscontro di elevati livelli di BNP timento di emergenza per la diagnosi differenziale di di-
aumenta il rischio di mortalità e di maggiori eventi cardiova- spnea acuta da causa prevalentemente cardiaca62,66. Tut-
scolari in malattie cardiache (come lo scompenso cardiaco tavia non è ben chiaro se dosaggi di peptidi diversi abbiano
e la sindrome coronarica acuta), in malattie sistemiche accuratezza diagnostica simile e neppure se metodi diffe-
(come amiloidosi) o polmonari (come l’embolia polmonare), renti di dosaggio dello stesso peptide possano vantare
come anche in pazienti con insufficienza renale cronica accuratezze diagnostiche uguali. Studi ancora in corso nel
sottoposti a dialisi od in corso di trattamento con farmaci nostro Istituto, come anche lavori recentemente pubblicati
antitumorali cardiotossici62. Da quanto abbiamo detto risulta da altri gruppi, sembrerebbero indicare che vi siano non solo
che è importante per il clinico riconoscere e distingure le differenze fra i peptidi (ANP, NT-proANP, BNP e NT-
cause di variazione del BNP e questo può essere utile sia proBNP), ma anche fra metodiche differenti di analisi dello
nella diagnosi, che nel trattamento del paziente. stesso peptide62,77-83. Tali risultati indicano che è di fatto
impossibile considerare insieme studi che valutano differen-
ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DEL DOSAGGIO ti peptidi e che probabilmente risulta assai problematico
DEL BNP (NT-PROBNP) IN PAZIENTI CON assimilare fra loro studi che valutano l’accuratezza diagno-
SOSPETTO DI SCOMPENSO CARDIACO stica di uno stesso peptide, ma che lo misurano con diffe-
renti metodiche e quindi debbono utilizzare differenti inter-
valli di riferimento e valori decisionali (cut-off).
In una recente rassegna si è cercato di valutare siste-
maticamente l’accuratezza diagnostica del dosaggio dei
PNC secondo i principi EBLM62. Le conclusioni di questa VALORE PROGNOSTICO DEL DOSAGGIO DEL
rassegna sono state che una valutazione complessiva, ad BNP E DEL NT-PROBNP
esempio per mezzo di una unica meta-analisi, era impossi-
bile data la grande eterogeneità degli studi fino ad ora Molti studi comparsi recentemente in letteratura hanno
pubblicati. Le cause di non-omogeneità erano dovute a dimostrato un valore prognostico del dosaggio dei PNC
numerosi fattori: (1) diversità di Gold/Reference Standard; (soprattuto del BNP e del NT-proBNP) in almeno tre condi-
(2) diversità nelle condizioni cliniche dei gruppi di pazienti zioni cliniche: (1) scompenso cardiaco; (2) sindrome coro-
arruolati; (3) differente peptide analizzato (ANP, NT- narica acuta (SCA); (3) interventi cardiochirurgici.
proANP, BNP, NT-proBNP); (4) differenti cut-off e/o valori Gli studi sul valore prognostico del dosaggio del BNP
decisionali utilizzati. appaiono più omogenei, rispetto a quelli che riguardano
Abbiamo parlato nel precedente paragrafo delle diffe- l’accuratezza diagnostica62. Una meta-analisi, evidente-
renze del Gold Standard (criterio clinico) o del Reference mente solo approssimativa, che utilizzi i dati medi elaborati,
Method (esame ecocardiografico) nel separare i pazienti così come riportati negli articoli scientifici84-88, riguardanti i
affetti da scompenso cardiaco dai non-affetti, rilevando pazienti con scompenso cardiaco e riportati nella rassegna
come questi due criteri di classificazione non possono es- più volte citata62, suggerirebbe un rapporto di rischio medio
sere assimilati, ma che anzi il secondo (purtroppo assai di circa 2 (con limiti di confidenza al 95% fra 1,8 e 2,4). Se
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Altri contributi
invece si prendono in considerazione gli studi che concer- mento clinico dei pazienti con scompenso cardiaco. Tutta-
nono i pazienti con SCA si otterrebbe un rapporto di rischio via mancano ancora evidenze che il dosaggio del BNP
medio ancora più elevato di circa 4,5 (con limiti di confiden- possa essere utile in pazienti con scompenso cardiaco
za approssimativi al 95% fra 3,5 e 6) 62,66,89-96. cronico; in particolare, come guida per personalizzare il
Alcuni recentissimi studi hanno dimostrato un valore trattamento nei singoli pazienti116. Al momento, solo due
prognostico del dosaggio dei PNC, soprattuto del BNP e del studi indicano che il dosaggio del BNP/NT-proBNP possa
NT-proBNP, in pazienti sottoposti ad intervento cardiochi- essere efficace nel diminuire eventi sfavorevoli nel follow-up
rurgico99-103. I livelli basali di PNC, sia prima dell’interven- di pazienti con scompenso cardiaco, se utilizzato nel guida-
to100,103 che dopo di esso99-103 erano in grado di predire sia re una terapia più mirata ed aggressiva117,118. Tuttavia,
le possibili complicanze che la sopravvivenza a vari tipi di questi studi si basano solo su un limitato numero di pazienti,
interventi cardiochirugici (interventi su valvole cardiache, studiati in un singolo centro. Sono quindi necessari studi
per stenosi aortica o per by-pass aorto-coronarico con o multicentrici con una completa randomizzazione dei pazien-
senza circolazione extracorporea) in adulti100-103, come an- ti assegnati in due gruppi, uno con trattamento guidato dal
che di trapianto cardiaco in età pediatrica99. dosaggio e l’altro senza guida del test al trattamento.
Altri studi hanno dimostrato un’efficacia prognostica del Alcuni recenti studi119-121 hanno invece dimostrato che
dosaggio dei PNC in malattie extracardiache, come l’iper- il dosaggio del BNP (o del NT-proBNP) può essere efficace
tensione primitiva e l’embolia polmonare104-108 o l’insuffi- nel risparmiare esami più costosi (come l’ecocardiografia)
cienza renale cronica109-113 ed in malattie sistemiche, come quando utilizzato nel primo passaggio nella diagnosi diffe-
l’amiloidosi 114. Tale effetto prognostico riguardava la pos- renziale dello scompenso cardiaco, come suggerito da al-
sibilità di avere eventi, fatali o no, di natura cardiaca 62. cune Società Internazionali64,65.
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