Giove apre un concilio degli d�i e proibisce loro di intervenire nella guerra tra

Latini e Troiani.
Intanto Enea naviga con le navi degli alleati Etruschi, e durante la notte si fanno
incontro le sue navi, che Cibele ha trasformato in Ninfe per sottrarle all�attacco
di Turno.
Turno, avvistata la flotta, tenta di impedire lo sbarco ingaggiando una terribile
battaglia.
Tra i cavalieri si distingue Pallante, con azioni valorose. Turno, per vendicarsi
di Evandro, che si � alleato con i Troiani, sfida e uccide Pallante.
La morte di Pallante amareggia i Troiani e gli Etruschi e provoca una violenta
reazione da parte di Enea.
L�eroe infatti cerca Turno per sfidarlo e ucciderlo, ma Giunone gli "sottrae
l�avversario".
La dea infatti crea un�ombra con le stesse sembianze di Enea; Turno la insegue fino
ad arrivare su una nave che lascia la terra per portarlo al sicuro a casa di Turno.
Intanto, sul campo di battaglia Mezenzio, ferito da Enea, viene salvato dal
sacrificio del figlio Lauso.
La morte di Lauso spinge Mezenzio a riprendere le armi e a sfidare Enea, ma viene
battuto lo stesso.