art. 125 Tuir, la quale specificava che il patrimonio netio doveva
essere quello risultante dul’ ultimo bilancio regolarmente epprovato,
In assenza di altr> interpretaziont ulficjali, quanto indicato dalla
relazione ministerale citata deve ritenersi tutora valide anche con
riferimento allattuate articolo 172 Tuir.
Oceorte,tuttavia, evidenziare che, sotto questo profilo, la pos-
sibifita ora concessa dallart. 2501 -quater del codice civile di rinun-
are all unanimita alla situazione patrimonile intermedia potrebbe
prestarsi a manovte elusive, laddove i soci omettessero la predispo-
sizione di una situazione patrimoniale infrannuale che rechi un
patrimonio netto inferiore « quello risultante dallultimo bilancio, e
cid al fine di fruire diun importo pit clevato di perdite fiscal
riportabil
Inolire, come espressamente chiavito dal settimo comma del:
Fart. 172, nel caso in cui Vato di fusione preveda la tetrodatazione
degli effetti comtaili, si vende necessario applicare il test di vitalita
anche alle eventuai perdite realizzate nel periodo intermedio com=
reso tra Vnizio del periodo di imposta e la dats (anteriore) di
efficacia contabife,¢ cid al fine di testare il riporta di tai perdite in
capo allincorporante (286); perultro, trattandosi di un periodo
infrannuale, ammontare dei ticavi e dei proventi nonché dei costi
del lavoro deve essere ragguagliato ad anno, onde pater confrontare
termini omogenei riferit al biennio precedente. Tale norma presenta
cevidenti finalta ancelusive, dal momento che consente di applicare
alle perdite in corso il medesimo trattamento, in termini di accerta-
‘mento di vitalita, a prestindere dalla retradatazione o meno degli
elfetsi (287),
A quanto illustrato in materia di test di vitaita, occorre pot
aaggiungere che, con un’altra norma a chiaro contenuto antielusivo,
Fart. 172 specifica che ai fini della determinazione del pateimonio
netto non si tiene canto det conferimentie dei versamenti fatti negli
ultimi ventiquattro mesi anteriori alla data eui si rferisce la situa
zine patrimoniale In particolare, la ratio di tale disposizione va
ricercats nell'intenzione di neutralizaare le ricapitalizzavioni strc
‘mentalmente operete dalle societa al solo scope di far levitare i
limite del riporto delle perdite, Sul punto é stato rilevato in dottrina
(286). Sul toma, rv lla RE Min, 10 apie 2008 n, 4578
(287). inowdine dl portal ania dela lspsiione normative sin
ala Cie. 4 agorto 2006, 28che la ricepitaligzazione di una societa persegue fa finalita di dotare
fa tessa di un’adeguata struttura finanziaria, con conseguente as-
sunzione da parte dei soci dei rischi connessi, ivi compreso quello di
pordere il capitale conferite: le finalita della capitalizzazione
Fassunzione def rlativi rischi vengono meno se inuovi conferimenti
sono eseguiti in prossimith di una operazione di fusione: in tale
‘ultimo caso, infati, specialmente laddove tra incorporante e incor
porata sussista un rapporto di controle totaltario, incorporate,
‘mediante la fusione ¢ Vaggregszione dei patrimoni, potrebbe age-
vyolmente deliberate il rimborso dei conferimenti*effettuati nella
controllata dotata di perdite fiscali riportabili. Ne consegue un
clevato rischio che le ricapitalizzazione sia stata operate esclusiva-
‘mente per far Fievitare il patrimonio netto aumentando il limite
‘massimo dell'ammontare delle perdite fiscal riportabili
Si pone a tal punto lesigenza di chiarire il significato dei termini
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