1
Fondazioni
2
Pilastri
3
Pilastri
Travi
5
Solai , Scale
6
Resistenze di compressione e di trazione di progetto o di calcolo
f ck
Il valore della Resistenza di compressione di progetto è definita: f cd cc
dove :
c
γc : fattore di sicurezza parziale del calcestruzzo; (assume valore 1,5)
cc : coefficiente che tiene conto degli effetti di lungo termine sulla resistenza a compressione e di effetti
non favorevoli risultanti dal modo in cui il carico è applicato. Si assume valore 0,85.
f ctk , 0,05
Il valore della Resistenza di trazione di progetto è definita: f ctd ct
dove : c
ct : coefficiente che tiene conto degli effetti di lungo termine sulla resistenza a compressione e di effetti
non favorevoli risultanti dal modo in cui il carico è applicato. Si assume valore 1.
Coefficiente di Poisson
Per il coefficiente di Poisson, può adottarsi, a seconda dello stato di sollecitazione, un valore compreso tra 0 (calcestruzzo
fessurato) e 0,2 (calcestruzzo non fessurato).
7
Coefficiente di dilatazione termica
In sede di progettazione, o in mancanza di una determinazione sperimentale diretta
(norma UNI EN 1770:2000), per il coefficiente di dilatazione termica può assumersi un
valor medio pari a 10×10-6 °C-1,
fermo restando che tale quantità dipende significativamente dal tipo di calcestruzzo
considerato (rapporto aggregati/legante, tipi di aggregati, ecc.) e può assumere valori
anche sensibilmente diversi da quello indicato.
Ritiro - Viscosità
8
ALCUNE RISULTANZE SPERIMENTALI: TRAVI SOGGETTE A FLESSIONE
rottura
snervamento
armature
fessurazione
M = PL/4
q rotazione misurata dai trasduttori nel tratto “a”
1/r = q/a 9
ROTTURA LATO ACCIAIO
cuneo
10
TIRANTE – deformazione media dell’acciaio nei vari stadi I , II , III
11
LE AZIONI NELLE TRAVI
MEd , MRd
VEd , VRd
TEd , TRd
NEd , NRd
Questo tipo di analisi si applica alle regioni indisturbate (regioni tipo B) di travi, solai e tipi simili di
membrature nelle quali le sezioni rimangono approssimativamente piane prima e dopo il carico. 12
STATO LIMITE ULTIMO PER SFORZO NORMALE
E MOMENTO FLETTENTE - FLESSIONE COMPOSTA RETTA
MEd ≤ MRd
NEd ≤ NRd
MEd ≤ MRd Verifica Combinata
Metodo Generale
NEd ≤ NRd Domini M-N
ovvero MRd=MRd(NEd)≥MEd Metodo Semplificato 13
STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI :
IPOTESI DI BASE E CAMPI DI ROTTURA
Nel determinare la resistenza al momento ed alla forza assiale di sezioni di calcestruzzo armato o
precompresso, devono essere fatte le seguenti ipotesi:
0 c0 B cu
X
3 c0
variabile h ; 1 -
7 cu
Campi di rottura:
1 2 configurazioni di
C deformazione ultima
Ap p0
3 di calcolo
A 4 5
ξ=x/d , δ=d’/d
p 0 4 h=1+δ
a ξ*=cu/(cu+ud)
udud ydyd 0 c2c 0 cucu2 ξy=cu/(cu+yd)
c3 cu3
16
Osservazioni:
Punto A: la deformazione uk dell'acciaio di classe C vale 0,075, pertanto ud = 0,9 uk= 0,067;
Punto B: ha ascissa corrispondente alla deformazione limite del calcestruzzo compresso cu (cu1 ,
cu2 , cu3 )
c1 , c2 , c3 : sono le deformazioni limite del calcestruzzo uniformemente compresso, e
corrispondono al raggiungimento della massima tensione nei tre diagrammi costitutivi previsti da
EC2;
Punto C: la distanza di questo punto dal lembo superiore dipende dalla classe del conglomerato e
dal diagramma tensioni-deformazioni.
Per classi di calcestruzzo fino a 50 N/mm2 e nel solo caso di diagramma costituitivo parabola
rettangolo questa distanza vale (3/7)h
17
-Legge costitutiva per l’analisi non lineare –
a) Legge per l’analisi non lineare (SARGIN) tra la tensione e la deformazione (a breve termine) c-
c per carichi uniassiali di breve termine compresi tra 0 e cu1 dove quest’ultima è la deformazione
nominale ultima:
c k 2
f cm 1 k 2
dove:
=c/c1
c1 : deformazione di picco (tab.)
k = 1,1 Ecm c1/fcm 120
C110
100
80
60
40
20
C20
Relazione tensione deformazione di Sargin
0
per analisi strutturali non lineari 0 1 2 3 4 5
-3
x 10
18
MODELLI SEMPLIFICATI PER IL CALCOLO ALLO STATO LIMITE ULTIMO
- Relazioni tensione-deformazione per il progetto di sezioni -
c
n
20
(c) Legge con distribuzione rettangolare (stress-block) della tensione di compressione
Un metodo semplificato prevede che la distribuzione delle tensioni nel calcestruzzo compresso può
essere assunta costante. Il fattore definisce l’altezza efficace della zona di compressione ed il
fattore definisce la resistenza efficace. Si assumono:
Se l’ampiezza della zona di compressione decresce verso la fibra più compressa, il valore fcd
deve essere ridotto del 10 % .
21
la deformazione nel calcestruzzo sarà limitata da cu2 , cu3 , a seconda che si assuma
rispettivamente il diagramma tensione-deformazione parabola-rettangolo o bi-lineare;
la deformazione nelle armature vanno limitate a ud nel caso che si tenga conto dell’incrudimento
dopo lo snervamento;
In parti di sezioni soggette a carichi approssimativamente centrati (e/h < 0,1), come piattabande
compresse di travi a cassone, la deformazione di compressione limite deve essere assunta, lungo
l’intera altezza della parte considerata, pari a c2 , c3 , a seconda che si assuma rispettivamente il
diagramma tensione-deformazione parabola-rettangolo o bi-lineare .
22
Classi
di C12/ C16/ C20/ C25/ C30/ C35/ C40/ C45/ C50/ C55/ C60/ C70/ C80/ C90/1
resisten 15 20 25 30 37 45 50 55 60 67 75 85 95 05
za
c1 (‰) 1,8 1,9 2,0 2,1 2,2 2,25 2,3 2,4 2,45 2,5 2,6 2,7 2,8 2,8
Ipotesi di progetto
Il progetto deve essere basato sull’area nominale della sezione dell’armatura, ed il legame
costitutivo di progetto è quello riportato in fig. , potendo utilizzare una delle due
assunzioni, per un normale progetto dopo lo snervamento εyd:
(1) un ramo inclinato con deformazione limite
(2) un ramo orizzontale con deformazione illimitata
24
DIAGRAMMI DI INTERAZIONE M-N , DOMINIO DI RESISTENZA
c ci
Convenzione: positive le trazioni
x
M Rd
y
a
G
N Rd
yi
Asi si
Api
pi
pi
si
Equazione di Equilibrio alla traslazione assiale ed alla rotazione attorno all'asse baricentrico
x ns ns
N Rd y b(y) dy + A
y 0
c c
1
si si + A pi pi
1
sezione
x ns ns
M Rd y b(y) y dy + A
y 0
c c
1
si si ysi + A pi pi y pi
1
sezione 25
CALCESTRUZZO COMPRESSO: COEFFICIENTI DI RIEMPIMENTO
c,max x
Fc βx
Fc y b dy =
y 0
c c
dy x c(y)
c(c(y) c ,max c ,max
x x
d =
y
) =b d c b
c c,max
c c
0 c,max 0
c(c(y)) c ,max
d c c
b
c(y) 0
b x f cd b x f cd
f cd c,max
c,max
d
c c
26
CALCESTRUZZO COMPRESSO: STRESS BLOCK SEMPLIFICATI
stress block
27
Determinazione di NRd e MRd
As’ c 3,5 0 00 c f cd
d ’ Fs'
s'
h/2 x Fc
asse neutro
N Rd
d
h/2 M Rd
As s Fs
d ’ s
Assegnata una configurazione della deformata allo stato limite ultimo si determinano lo sforzo normale resistente NRd
ed il momento resistente MRd
Le deformazioni dedotte dal diagramma delle deformazioni dato, vengono riportate nei legami costitutivi del calcestruzzo
e dell'acciaio ricavando le tensioni corrispondenti:
d' f yd
s' cu 1 s' s' E s se s' altrimenti s' f yd
x Es
d s s E s se s
f yd
altrimenti s f yd
s cu 1
x Es
28
Nel caso in cui entrambe le armature siano snervate :
N rd x b f cd As' f yd As f yd
30
PREVALENZA DI TRAZIONE (TENSO-FLESSIONE CON PICCOLA
ECCENTRICITA’)
Per e = Md / Nd > ys1 si sviluppa una zona di compressione ed il progetto può essere condotto con i
metodi che fanno riferimento al caso di FLESSIONE PREVALENTE
Per e = Md / Nd < ys1 tutta la sezione è soggetta a deformazione per trazione e la capacità portante
dipende solo dall’area e distribuzione dell’armatura.
L’armatura ottimale può essere calcolata assumendo che tutta l’armatura sia snervata (σs1 = σs2 =
fyd).
Imponendo l’equilibrio alla rotazione l’armatura necessaria può essere calcolata come segue:
f yd As1 ys1 ys 2 Nd ys 2 e
Equilibrio rotazione attorno N d ys 2 + e
As1 =
all’armatura superiore f yd ys1 + ys 2
N d ys1 + - e
As 2 =
f yd As 2 ys1 ys 2 Nd ys1 e
Equilibrio rotazione attorno f yd ys1 + ys 2
all’armatura inferiore
1 Nd
Per una forza di trazione concentrica (e=0) queste formule conducono a A s1 = As1 = 31
2 f yd
COMPRESSIONE SEMPLICE
f A
N Rd f cd A c f sd A s f cd A c 1 sd s f cd A c 1 s
f cd A c
f sd A s
Con : s = rapporto meccanico di armatura
f cd A c
32
ARMATURA DEI PILASTRI
Negli elementi sottoposti prevalentemente a sforzo normale, le barre parallele all'asse (longitudinali)
devono avere diametro maggiore od uguale a 12 mm:
sl 12 mm
e non potranno avere interassi maggiori di sl = 300 mm .
La loro area non deve essere inferiore a:
As,min = 0.10 NEd / fyd 0,003 Ac (in zona sismica 0,01 Ac )
Con:
fyd : resistenza di calcolo dell'armatura ;
NEd : forza di compressione assiale di calcolo ;
Ac : area di calcestruzzo.
Le armature trasversali devono essere poste ad interasse non maggiore di 12 volte il diametro minimo
delle barre impiegate per l'armatura longitudinale, con un massimo di 250 mm:
sst min (12 sl , min ; 250 mmm )
Il diametro delle staffe non deve essere minore di 6 mm e di 1/4 del diametro massimo delle barre
longitudinali: st max (6 mm ; 1/4 sl , max )
Al di fuori delle zone di sovrapposizione, l'area di armatura non deve superare As,max=0,04 Ac , essendo
Ac l'area della sezione trasversale di calcestruzzo
33
Pilastro 24
Un metodo semplificato per il calcolo di MRd o per il dimensionamento dell’armatura
soletta integrativa
c 3,5 0 00 c f cd
Fc
asse neutro
M Rd
z d z
s Fs
s
La rottura per flessione semplice avviene sempre per schiacciamento del calcestruzzo (a maggior ragione con
l’estensione della deformazione massima dell’armatura a valori molto elevati o con l’uso del legame elasto-plastico
a deformazione illimitata dell’armatura), ad esclusione delle sezioni con armatura molto debole. Pertanto il
dimensionamento viene basato sull'ipotesi che al lembo compresso vengano
raggiunte la deformazione e la tensione di rottura.
s = 0,035 (1- x )/ x
Posto: = 1 - 0,514 s fyd / fcd =z/d rappresenta il braccio della coppia adimensianalizzato
MRd = Fs z = s fyd b d2
M Rd
DIMENSIONAMENTO ARMATURA : s
f yd b d 2
Poiché è funzione di s , la valutazione della percentuale di armatura s va ricercata con iterazione successive
Partendo dal valore medio di = 0,9 .
M Rd
Poiché si discosta poco da tale valore, come formula approssimata vale: s
0,9 f yd b d 2
37
ESEMPIO NUMERICO
Dimensionare l’armatura per una trave di calcestruzzo di sezione b , h
soletta integrativa
Fc
CALCESTRUZZO : fck=25 MPa ; fcd = 25/1,5= 16,67 Mpa
b = 400 mm , d = 600 mm z
h d
M Ed 1,5 190kN / m 285kN / m
Ipotizzando MRd = MEd : s Fs
M Ed 285106 f yd 391,3
s 0,562 0 0 1 0,514 s 1 0,514 0,562 0,932
d b f yd 0,9 600 400 391,3
2
f cd 16,67
M Ed 285106
s 0,543 0 0
d 2 b f yd 0,932 600 400 391,3
38
3) 3° valutazione di
f yd 391,3
1 0,514 s 1 0,514 0,543 0,934
f cd 16,67
M Ed 285106
s 0,542 0 0
d b f yd 0,934 600 400 391,3
2
0,542
As 400 600 1300,5 mm 2
100
4 22 As 4 380 1520 mm 2
716 A s 7 201 1407 mm 2
39
DETTAGLI COSTRUTTIVI DI ELEMENTI
I requisiti relativi alla sicurezza, comportamento in servizio e durabilità sono soddisfatti seguendo le
regole date nella sezione dettagli costruttivi della normativa.
Si raccomanda che i dettagli costruttivi degli elementi siano coerenti con i modelli di calcolo adottati
in progetto.
Al fine di evitare rotture fragili, ampie fessure e anche per resistere a forze dovute ad azioni di
contrasto sono date aree minime di armatura.
40
ARMATURA DELLE TRAVI
L'area dell'armatura longitudinale minima in zona tesa non deve essere inferiore a:
f ctm
As,min 0, 26 bt d 0, 0013 b t d
f yk
dove:
bt : larghezza media della zona tesa; per una trave a T con piattabanda compressa si considera solo
la larghezza dell'anima;
Al di fuori delle zone di sovrapposizione, l'area dell'armatura tesa o compressa non deve superare
individualmente: As,max = 0,04 Ac
Le travi devono prevedere armatura trasversale costituita da staffe con sezione complessiva non
inferiore a: Ast 1,5 b mm2/m
essendo b lo spessore minimo dell'anima in mm,
Con un minimo di 3 staffe al metro ed un passo sst 0,8 d
41
Armatura a taglio
Si raccomanda che l’armatura a taglio formi un angolo α compreso tra 45° e 90° con l’asse
longitudinale dell’elemento strutturale.
Si raccomanda che le staffe siano ancorate in modo efficace. Sono ammesse giunzioni per
sovrapposizione di bracci vicini alla superficie dell’anima a condizione che la staffa non sia necessaria
per assorbire la torsione.
Almeno il 50% dell'armatura necessaria per il taglio deve essere costituita da staffe
42
Eurocodice 2
ρw = Asw / (s · bw · sinα)
dove:
ρw è la percentuale di armatura a taglio;
43
Si raccomanda che il massimo passo longitudinale di insiemi di staffe sia non maggiore di s l,max :
Si raccomanda che il massimo passo longitudinale di barre rialzate sia non maggiore di s b,max:
Si raccomanda che la distanza trasversale dei bracci di un insieme di staffe per il taglio sia non
maggiore di s t,max:
44
Regola della Traslazione
45
VALUTAZIONE DELLA SOLETTA COLLABORANTE IN SEZIONI A T
46
Larghezza efficace o collaborante della soletta
dove:
48
Due limiti per il valore di debbono essere evidenziati:
(1) il primo interviene quando l'asse neutro si sposta dall'anima nella soletta compressa
(sezione rettangolare).
Nel caso di solette compresse larghe e sottili è possibile trascurare la parte d'anima lavorante
a compressione, sotto la soletta, in quanto il suo contributo resistente è molto piccolo.
M Rd
h
zd f As
h
2 f yd d f
2
49
Per membrature soggette a prevalente momento flettente retto
(flessione semplice o flessione composta con grande eccentricità)
Nel caso di flessione semplice il momento resistente ultimo di una sezione può essere valutato con
diagrammi in funzione del braccio della coppia interna (z) e delle deformazioni a livello delle armature
(s1 , s2).
Per flessione composta (con grande eccentricità) si possono usare le stesse procedure della flessione
semplice se la flessione composta viene trasformata in un equivalente momento flettente e forza
agente a livello della armatura di trazione:
50
CRITERI GENERALI DI PROGETTO DELLE ARMATURE
- La soluzione più razionale consiste nel disporre solo armature tese As ; se ciò non
risultasse sufficiente si dovranno prevedere anche armature compresse A’s.
- La soluzione deve essere ricercata preferibilmente nei campi 2 e 3, imponendo cioè che
le armature tese As abbiano deformazione non minore di yd = fyd / Es.
cu
xlim d
cu yd
(nel caso di calcestruzzo C30/37 e acciaio B450C vale quindi (x / d)lim = 3.5‰ / (3.5‰
+ 1.955‰) = 0.64)
PROCEDURA OPERATIVA
- Per comodità, si riporta NEd a livello delle armature tese, si determina il valore di M*Ed:
M *E d M E d N E d y s
A s' As '
h/2 M Ed
N
Ed
y M *=M -N y
Ed Ed Ed s
h/2 s
As As
NEd
52
con =0,81 e =0,416
Con altezza xlim della zona di compressione :
cu
xlim d
cu yd Ottimizza la sezione (massima resistenza)
53
PROCEDURA OPERATIVA
- CASO 1: M*Ed ≤ Mlim è sufficiente disporre solo armature tese
Si progetta quindi la sezione di armatura As0 richiesta da M*Ed come se si trattasse di flessione semplice e si
tiene conto della presenza di NEd solo in un secondo momento, correggendo di una quantità equivalente la
capacità resistente dell’armatura tesa. L’armatura totale necessaria vale quindi:
N Ed
A s A s0
fyd
- CASO 2: M*Ed > Mlim Mlim è equilibrato dalla armature tese As0 e dal calcestruzzo compresso;
M
M è equilibrato da armature compresse e tese, di risultante F
d d'
L’armatura tesa totale vale quindi:
F N Ed
A s A s0
fyd fyd
d'
As' F
F/'s
M lim
d
M* Ed
F
L’armatura compressa risulta quindi: A' s
fyd
54