Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Un pozzo verticale lungo 2250 m completato con un tubing con diametro interno di 3”
e rugosità 100 m, produce olio monofase con una pressione di testa di 50 bara ed una
statica di giacimento di 240 bara e produttività di 0.6 kg/s/bara. L’olio ha densità
media di 810 kg/m3 e viscosità di 0.0015 Pas. Si vuole determinare la produzione del
pozzo ed il valore della pressione flowing di fondo.
Supponendo di iniettare a 500 m di profondità una portata di gas di 10000 Sm3/giorno,
si vuole determinare di quanto si alleggerisce il battente statico. Il gas iniettato ha peso
molecolare di 20 g/mol e la tensione superficiale tra olio e gas è pari a 0.02 N/m. Si
supponga che il sistema operi ad una temperatura media di 90°C.
Nota: Per il calcolo del flusso a bolle si faccia riferimento al modello di “Drift Flux”.
La soluzione da considerare è quella con segno positivo, ovvero dal giacimento verso testa
pozzo.
L’unica incognita del problema è fL che si può determinare dal diagramma di Moody noto
Du
Re L 1 ed il rapporto . Essendo u1 l’incognita da determinare si procede
L D
ipotizzando un valore iniziale di fL (ad esempio 0.005) e si calcola u1 utilizzando
l’equazione (1).
Sotto questa ipotesi u1 risulta pari a circa 1.23 m/s, che fornisce un valore di secondo
tentativo di fL pari a 0.0065.
Sotto questa nuova ipotesi u1 risulta pari a circa 1.15 m/s, che fornisce un valore di fL pari
nuovamente a circa 0.0065. Si può quindi assumere di aver trovato il valore finale di u1.
Nota u1 si può agevolmente calcolare P1 dall’equazione:
L Au1
P1 PS
PI
che risulta uguale a circa 232.9 bara.
Per risolvere la seconda parte del problema si fa riferimento alle correlazioni di “Drift
Flux”, come suggerito:
g L G
0.25
jGL 1.53 G
L2
jGL jG 1 C 0 G j L G C 0
Dove jG e jL rappresentano le velocità superficiali di gas e liquido (a P e T di 500 m di
profondità):
QG
jG 0.48m / s
A
Q
j L L 1.15m / s
A
Uguagliando i secondi membri delle equazioni, con C0 uguale a 1.2, e ponendo
g L G
0.25
k 0.123m / s
2
L
si ottiene:
1.53k G jG 1.2 jG G 1.2 j L G
1.53k 1.2 jG 1.2 j L G jG
da cui
jG
G 0.223
1.53k 1.2 jG 1.2 j L
Noto il grado di vuoto del gas è possibile determinare la densità media della colonna:
M L 1 G G G 639kg / m 3
L’alleggerimento del battente statico della colonna è pari a:
p L gH M gH L M gH 8.4bar .
Esercizio 2
L’orifizio mostrato in figura è utilizzato per misurare la portata di olio (densità 800
kg/m3) prodotta da un pozzo. Sono noti il diametro della condotta (D=0.12 m) ed il
diametro dell’orifizio (Do=0.03 m). Dato il segnale di pressione misurato si vogliono
determinare le portate erogate. Inoltre, sapendo che il misuratore di pressione
differenziale ha un’incertezza assoluta sulla misura di 0.5 bara, determinare gli errori
relativi associati alle portate misurate.
35
D Do 30
25
DP misurato (bara)
20
Dp
15
10
0
0 5 10 15 20 25 30
Tempo (ore)
Per quanto riguarda l’incertezza di misura si può procedere derivando Q rispetto a p.
2 1
dQ 0.62 A0 dp
2
4p
L 1 A0 A
dividendo tutto per Q si ottiene:
2 1
0.62 A0
2
4p
L 1 A0 A
dQ
dp
Q 2p
0.62 A0
2
L 1 A0 A
da cui semplificando si ottiene:
dQ 1 dp
Q 2 p
ovvero l’errore relativo sulla misura di portata è la metà dell’errore relativo sulla misura del
salto di pressione. Essendo noto dp/p che è il rapporto tra l’errore assoluto dello
strumento e la misura effettuata, si determina agevolmente l’errore relativo sulla misura
di portata, che risulta pari a: 5% per 1341 m3/g, 2.5% per 1897 m3/g, 1.25% per 2683
m3/g e 0.83% per 3286 m3/g.
Esercizio 3
90
Percentuale cumulativa in volume (%)
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0.01 0.1 1 10
Diametro delle gocce (mm)
Assumendo che le particelle si muovano in direzione orizzontale con la velocità del fluido il
tempo impiegato per attraversare la camera di separazione lunga L è dato da:
L
t or
vg
dove la velocità vg media del gas è pari a:
Q
vg
WH
dove W ed H rappresentano rispettivamente larghezza ed altezza della camera.
Considerando il moto verticale della particella, se essa si muove alla velocità terminale in
regime di Stokes vp, il tempo necessario per percorrere la camera in altezza è:
H
t ve
vp
con vp definito come:
gD p2 p g
vp .
18
Tale espressione deriva dal bilancio delle forze che agiscono nella direzione del moto della
sfera:
Forza di gravità:
D 3p
FG p g
6
Forza di galleggiamento:
D 3p
FB g
6
Forza di attrito viscoso (forza di trascinamento):
FD 1 C D Ap v p dove nel regime di Stokes C D 24
2 Re p
Volendo dimezzare la massima frazione volumetrica non separata, ovvero ridurla al 5% del
totale, si ricava tramite la curva granulometrica un diametro delle gocce pari a 0.05mm.
Sempre riferendosi all’equazione (1) è possibile determinare il numero di separatori n da
collegare in parallelo considerando che la portata di gas in ogni separatore è data da:
Q' Q
n
quindi risulta:
LWn 18
Q gD p p g
2
da cui
18Q
n 4
gD LW p g
2
p
Il coefficiente globale di scambio è dato dall’inverso della somma degli inversi. Ovvero:
1
h
1 1 1 1
hA hP hC hT
che sviluppando i singoli termini diviene:
1
h
1 H
ln r1 ln r2 ln 3
r
r3 cosh r3
r r0 r0 r1 r0 r2 r0
0
kA kP kC r3 kT
dove
H H tc t p ta D 2
Sostituendo i valori numerici si trova h uguale a circa 5 W/m2K.
Esercizio 5
Una linea di 30 km con diametro 0.3 m trasporta 1000000 Sm3/g di gas naturale (MW
= 25 g/mol, viscosità 0.0002 Pa.s) dalla stazione 1 alla stazione di arrivo (pressione di
arrivo 30 bara). Ipotizzando la presenza di una perdita a 10 km dalla stazione di
arrivo, si vuole determinare la dimensione minima della perdita (assunta circolare) che
determina una perdita del 10% della portata in massa. Si assuma il sistema isotermo a
27°C, il tubo liscio ed il gas come ideale.
Inoltre si vuole sapere in queste condizioni la variazione percentuale della pressione
alla stazione 1 di partenza.
Per ricavare la variazione percentuale della pressione associata a questa perdita è sufficiente
ricavare la pressione alla stazione di partenza analizzando il tratto stazione1-perdita. Di
questo tratto si conosce la pressione di arrivo PL, precedentemente calcolata, e la portata,
che rimane quella normale essendo riferita al tratto che precede la perdita.
Questo tratto si risolve come i precedenti facendo riferimento all’equazione per un flusso
isotermo di gas comprimibile:
ln P1 G 2
PL
MW 2
2RT
D
PL P12 2 f L2 G 2 0
Anche in questo caso, essendo la pressione media operativa superiore ai 31.8 bara e la
lunghezza di trasporto elevata (pari a 20km) si assume di trascurare il primo termine
dell’equazione rispetto agli altri termini. L’equazione diviene quindi:
MW 2
2 RT
L
PL P12 2 f 2 G 2 0
D
Da cui si ricava P1 come:
RT L2 2
P1 PL2 4 f G
MW D
Sostituendo i valori numerici si ricava P1 pari a circa 35.9 bara. Confrontando questo
valore con quello calcolato in assenza di perdita si determina una variazione percentuale
di pressione pari circa allo 0.9%.
Esercizio 6
Una linea di 5 km con diametro 0.4 m, è utilizzata per trasportare 2000 Am3/g di olio
(densità 800 kg/m3 e viscosità 0.0015 Pas) e 5000 Am3/g di gas (densità 20 kg/m3 e
viscosità 0.00013 Pas). Sapendo che il regime di flusso risulta stratificato si vuole
determinare il volume di liquido accumulato lungo la linea e le velocità reali delle due
fasi. Si consideri il tubo come liscio.
con:
0.25
D L u LS
f L 0.079 Re 0.25
0.079 0.0056
L
L
0.25
D G u GS
f G 0.079 Re 0.25
0.079 0.0061
G
G
Quindi:
dP dx LS 2 fL L L u LS
2
D f L L u LS
2
X 2
5.9 ovvero un valore di X pari a circa 2.4.
dP dx GS 2 fG L G u GS
2
f G G u GS
2
D
L G g sin
Y 0 essendo la condotta orizzontale.
dP dxGS
Analizzando il flusso bifase si calcola agevolmente la portata di liquido pari a 1.1 Am3/h e
quella del film pari a 0.385 Am3/h.
Per il flusso anulare il numero di Reynolds del film liquido è dato da:
4 4WLF
Re LF 1702.
D
Noto il Re del film liquido è possibile calcolare il valore del parametro dimensionale m+
come:
m 0.0379 Re 0LF.9 30.65
Sapendo che:
m W
m
L L
ed approssimando il valore di W al valore di i è possibile ricavare m.
L’attrito all’interfaccia è dato da:
1
i f i G u G2
2
con
f i f 0 (1 300 m ) dalla formula di Wallis
D
dove f0 è assunto pari al valore calcolato prima (0.00315) in assenza di liquido in modo da
far convergere l’equazione nel caso in cui m=0. È altresì possibile assumere f0 uguale a
0.005 come previsto nella canonica formula di Wallis.
A questo punto è possibile procedere assumendo un valore di m di primo tentativo calcolare
con l’equazione di Wallis i e quindi ricalcolarsi un nuovo valore di m; procedendo poi nello
stesso modo fino a convergenza.
Assumendo m=0.100 mm si ottiene fi=0.00433 e i=21.30 Pa che forniscono m=0.210 mm,
imponendo m=0.210 mm si ottiene fi=0.00563 e i=27.99 Pa che forniscono m=0.183 mm,
imponendo m=0.183 mm si ottiene fi=0.00531 e i=26.34 Pa che forniscono m=0.189 mm,
imponendo m=0.189 mm si ottiene fi=0.00538 e i=26.70 Pa che forniscono m=0.188 mm,
imponendo m=0.188 mm si ottiene fi=0.00537 e i=26.64 Pa che forniscono m=0.188 mm
che coincide con il valore assunto.
Secondo l’equazione di Wallis il fattore di attrito è aumentato di circa il 70% rispetto al
valore in assenza di liquido.
È possibile ora calcolare il gradiente di pressione:
dp g 2 f G u 2
dx G G i D G
che risulta uguale a circa 1968 Pa/m ovvero circa il 40% in più rispetto al caso
monofase gas.
Infine si verifica che l’ipotesi di approssimare il valore di W al valore di i fosse realistica.
Dal bilancio di forze nel film:
w m dp dx i
che a fronte di un valore di i=26.64 Pa fornisce un valore W=27.01 Pa, sufficientemente
simile per considerare valida l’assunzione sopra fatta.
Esercizio 8
In una tubazione da 8” (ID = 0.18 m) lunga 5.8 Km sono trasportati 110 Am3/h di un
olio di densità 810 Kg/m3, viscosità 2.5 cp ed il gas associato, 175 Am3/h con densità 25
Kg/m3 e viscosità 0.00015 Pas. La tubazione è mediamente orizzontale ed ha rugosità
pari a 120 m. Si chiede:
1. Calcolare le perdite di carico assumendo che il regime di flusso sia a slug ed
utilizzando l’espressione semplificata proposta a lezione.
2. La frequenza media degli slug risulta pari a 15 slug/minuto, qual è la lunghezza
media di uno slug?
Nota: Si calcoli Hs con l’equazione di Gregory e si assuma ut = 1.25 uM. Si assuma inoltre
Hf costante e si utilizzi il grafico Taitel & Dukler per calcolare questo parametro.
dove vLS e vGS sono le velocità superficiali del liquido e del gas nella zona a flusso
stratificato. In questa zona la velocità reale del liquido è pari a:
v LS
vF
HF
mentre la velocità del gas si può assumere pari a:
vGS
v B vt
1 H F
Per risolvere il problema si assume un valore di tentativo di hL/D, si trova dal grafico di TD
il valore di X e si calcola con formule trigonometriche il valore di HF che corrisponde al
valore di tentativo di hL/D.
Assumendo un valore di hL/D di primo tentativo pari a 0.25 si può calcolare HF come segue.
Dal grafico di TD, sotto riportato si verifica che per hL/D pari a 0.25 si ottiene una valore X
pari a circa 0.3.
Ipotizzando per semplicità un tubo liscio, il parametro X può essere scritto come:
0.1 0.4 0.9
Re L0.2 L v LS
2
L L v LS
X
Re G0.2 G vGS
2
G G GS v
sapendo che
v LS vF H F
vGS vt 1 H F
è possibile determinare vF pari a circa 0.65 m/s.
Nota: Per semplicità si assuma un fattore di attrito costante pari a 0.005 per tutte le
condotte.
PW1
P0
PM
PW2
Pf1
Pf2
Per risolvere il problema si ha quindi bisogno di dieci equazioni: cinque bilanci di quantità
di moto nei due pozzi e nelle tre linee di superficie, due equazioni al contorno (inflow
performance dei due giacimenti) e tre bilanci di massa nei tre nodi.
Si può quindi scrivere il seguente sistema di dieci equazioni in dieci incognite, facendo
attenzione ad esprimere come u|u| i termini u2 riferiti al ramo in cui è possibile un back flow,
in questo caso il ramo “due” che presenta valori intermedi di pressione rispetto agli altri.
P P gh 2 f L0 u2
M 0 L 0 L D0 L 0
PW 1 PM 2 f L L1 L u12
D1
L2
PW 2 PM 2 f L D2 L u2 u2
Pf 1 PW 1 L ghW 1 2 f L LW 1 u2
DW 1 L W 1
LW 2
Pf 2 PW 2 L ghW 2 2 f L u u
DW 2 L W 2 W 2
P P L AW 1uW 1
f1 S1
PI1
P P L AW 2 uW 2
f2 S2
PI 2
u0 A0 u1 A1 u2 A2
u A u A
W1 W1 1 1
uW 2 AW 2 u2 A2
L AW 1uW 1 L
PS 1 PM 2 f L L1 u 2 L ghW 1 2 f L W 1 u2
PI D1 1 DW 1 L W 1
L AW 2 uW 2
PS 2 PM 2 f L L2
D
L u2 u2 L ghW 2 2 f L LW 2 D L uW 2 uW 2
PI 2 W2
P P gh 2 f 0 L
L u02
M 0 L 0 L D 0
u A u2 A2
u0 1 1
A0
Au
uW 1 1 1
AW 1
Au
uW 2 2 2
AW 2
Sostituendo ancora si ottiene il seguente sistema di due equazioni di secondo grado nelle
due incognite u1 ed u2. Per facilità è conveniente risolve tale sistema numericamente con
l’utilizzo di un calcolatore dopo aver ricavato eventualmente una velocità in funzione
dell’altra.
L A1u1 L0 u1 A1 u2 A2 L L
2
A1 2
PS 1 P0 L gh0 2 f L 2 f L 1 u L ghW 1 2 f L
2 W 1 u
D0 L D1 L 1 DW 1 L A 1
PI1 A0 W1
2
L A2 u2 L0 u1 A1 u2 A2 L L A2
PS 2 PI P0 L gh0 2 f L 2 f L 2 u u L ghW 2 2 f L W 2 u u
D0 L D2 L 2 2 DW 2 L A 2 2
2 A0 W2
L1 LW 1 A1
2
L0 A1 2 L A1
2
L0 A1 A2 L0 A2
2
Risolvendo si ottengono i seguenti valori: u1=0.36 m/s ed u2=0.19 m/s. Essendo tali valori entrambi positivi si può escludere cross flow tra
i giacimenti, inoltre i valori sono tra di loro in un rapporto molto prossimo a due come richiesto.
Sfruttando le altre equazioni sopra riportate si calcolano agevolmente tutte le incognite in particolare risulta PM pari a 34.1 bara, quindi
superiore a quanto richiesto.
È quindi necessario calcolare la caduta di pressione alle choke per rispettare la massima pressione operativa al manifold.
In questo caso, rispetto al calcolo precedente, si sono introdotte le due nuove incognite P1 e P2 (cadute di pressione sulle valvole di testa
pozzo), mentre la pressione al manifold è ora nota, per un totale di undici incognite.
Per risolvere il sistema utilizziamo le dieci equazioni precedentemente scritte alle quali si aggiunge la condizione sul rapporto tra le
portate dei due pozzi, ottenendo il seguente sistema di calcolo:
u1 2u 2
PM P0 L gh0 2 f L L0 L u 02
D 0
L1
PW 1 PM 2 f L D1 L u1 p1
2
P P 2 f L2 u 2 p 2
W2 M L D2 L 2
L
Pf 1 PW 1 L ghW 1 2 f L W 1 D L uW2 1
W1
L
Pf 2 PW 2 L ghW 2 2 f L W 2 D L uW 2
2
W2
A u
Pf 1 PS 1
L W1 W1
PI1
L AW 2 uW 2
Pf 2 PS 2
PI 2
u 0 A0 u1 A1 u 2 A2
uW 1 AW 1 u1 A1
u A u A
W2 W2 2 2
Dalla seconda equazione si ottiene subito u0 pari a 0.16 m/s (meno della metà del caso
precedente dove u0 era pari a 0.33 m/s).
Con questo valore, è ora possibile ricavare tutte le altre velocità, risolvendo di fatto il
sistema a “rete” come una serie di sistemi indipendenti.
Ricavando anche le pressioni si risolve il problema trovando che le cadute di pressioni
cercate sono rispettivamente: P1 = 144.8 bar e P2 = 63.6 bar.
Esercizio 10
Un serbatoio di gas (che si può assumere ideale) del volume di 10 m3 è mantenuto alla
pressione costante di 106 Pa e a una temperatura di 20° C. In queste condizioni, la
densità del gas vale 7.2 kg/m3 e la viscosità 25 10-6 Pa∙s. In condizioni di emergenza il
serbatoio scarica in una torcia atmosferica, attraverso un tubo lungo 250 m del
diametro di 50 mm, idraulicamente liscio. Si chiede di determinare la portata
trasmessa nella fase iniziale assumendo che il moto del gas nel tubo sia isotermo.
Indichiamo con il pedice 0 le grandezze relative al primo serbatoio, con 1 e 2 quelle relative
alle sezioni iniziale e terminale del tubo di collegamento e con 3 le grandezze relative
all’atmosfera.
con p1 = p0 e p2 = p3, T = T0 e la costante universale dei gas R = 8314 in unità S.I. Il peso
molecolare medio del gas, M , può essere calcolato dai dati di pressione e densità nel
serbatoio di mandata utilizzando la legge dei gas ideali:
p RT
,
M
RT
M 17.5kg /kmole.
p
L
p
Sostituendo nell’equazione G 2 ln 1 2 f
1 M
p22 p12 si ricava:
p2 D 2 RT
G 2 ln 10 30 3.56 10 6
da cui G = 332 kg/m2s
Nel venturimetro montato verticalmente come in figura, scorre acqua (=1000 kg/m3;
=10-3 Pas ). Il rapporto tra le aree A1/A2 è pari a 2 ed il diametro D1 è di 100 mm. Il
manometro a mercurio (m=13000 kg/m3 ) segna h = 0.12m. Si chiede la portata di
acqua che scorre nel venturimetro.
h
v2 1 ,
A1
e ricavare la portata d’acqua che scorre nel venturimetro:
1
2 gh m A2
2
Q A2 v2 A2 1
A1
1 0.12
2 9.81 0.12
13. 1. 1 0.52 1 2.4 10 2 m3 / s
2 4 1.
Esercizio 12
Sapendo che la pressione di testa pozzo voluta è pari a 50 bara si vuole determinare la
caduta di pressione che devono fornire la varie valvole.
Per determinare la caduta di pressione che devono fornire le valvole è necessario conoscere
la pressione flowing a monte e a valle della valvola stessa.
Iniziamo a calcolare le pressioni dinamiche lato giacimento (monte valvola). Essendo note
tutte le caratteristiche erogative dei livelli, si può agevolmente calcolare la pressione
dinamica come:
p f ps Q
PI
Quindi le pressioni dinamiche a monte valvola risultano:
pfu1=280 bara,
pfu2=260 bara,
pfu3=330 bara,
pfu4=290 bara.
P0
Per calcolare le pressioni a valle delle valvole partiamo
dall’altra condizione al contorno nota: la pressione di testa
pozzo.
Tra la testa pozzo e l’attacco della valvola più superficiale
vale:
p fd1 P0 L gH 2 f LA L L utot
2
D
Mentre tra gli attacchi delle diverse valvole vale:
p fd 2 p fd1 L gh 2 f LB l L utot u1
2
D
utot p fd 3 p fd 2 L gh 2 f LC l
D
L utot u1 u 2 2
p fd 4 p fd 3 L gh 2 f LD l
D
L utot u1 u 2 u3 2
Nelle equazioni sopra riportate sono noti tutti i termini
pfd1 tranne le velocità, che si ricavano direttamente dalle
pfu1 produzioni dei singoli livelli, ed i coefficienti di attrito che
pfd2 pfu2
pfd3 si possono calcolare a partire dal valore di rugosità e dal
pfu3
pfd4 pfu4 numero di Reynolds attraverso il diagramma di Moody sotto
riportato.
I numeri Reynolds dei vari tratti risultano i seguenti:
ReA=25587,
ReA=18276,
ReA=14621,
ReA=5483.
Che forniscono:
FLA=0.0070,
FLB=0.0075,
FLC=0.0078,
FLD=0.0090.
Pipe OD Spessore ID
mm mm mm
4 STD (40) 114.3 6.02 102.3
4 XS (80) 114.3 8.57 97.2
4 120 114.3 11.13 92.0
4 160 114.3 13.49 87.3
4 XXS 114.3 17.12 80.1
5 STD (40) 141.3 6.55 128.2
5 XS (80) 141.3 9.52 122.3
5 120 141.3 12.7 115.9
5 160 141.3 15.88 109.5
5 XXS 141.3 19.05 103.2
6 STD (40) 168.3 7.11 154.1
6 XS (80) 168.3 10.97 146.4
6 120 168.3 14.27 139.8
6 160 168.3 18.26 131.8
6 XXS 168.3 21.95 124.4
8 STD (40) 219.1 8.18 202.7
8 60 219.1 10.31 198.5
8 XS (80) 219.1 12.7 193.7
8 100 219.1 15.09 188.9
8 120 219.1 18.26 182.6
8 140 219.1 20.62 177.9
8 XXS 219.1 22.22 174.7
8 160 219.1 23.01 173.1
10 20 273 6.35 260.3
10 30 273 7.8 257.4
10 STD (40) 273 9.27 254.5
10 XS (60) 273 12.7 247.6
10 80 273 15.09 242.8
10 100 273 18.26 236.5
10 120 273 21.44 230.1
10 XXS (140) 273 25.4 222.2
10 160 273 28.58 215.8