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REIKI
Domande Frequenti e Risposte
Monica Giovine
RIS – Reiki International School
www.reikiinternationalschool.it
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DOMANDA – Qual è l’alimentazione più indicata quando pratichiamo
Reiki o durante i corsi di Reiki?
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RISPOSTA – In genere sono consigliati i colori chiari, in alcuni centri Reiki
danno come tassativo di vestirsi in bianco. Questo è senza dubbio
gradevole in quanto il bianco rappresenta la luce.
Però, a mio avviso questo non deve diventare una regola o essere
addirittura obbligatorio, in quanto non è necessario e che Reiki funziona
sempre indipendentemente dal colore che indossi.
Reiki è Energia Universale e quindi va oltre l’oltre, oltre il tutto, in
quanto tutto è energia.
Reiki passa anche attraverso i muri, Reiki illumina l’ombra.
Reiki essendo energia non conosce limiti spazio temporali, e quindi i colori
non sono un limite per Reiki.
Ho visto il Rev. Hyakuten Inamoto Sensei, il Maestro giapponese,
indossare kimoni scuri, neri, marroni o blu scuro durante i corsi di Reiki e
le attivazioni.
Quindi il colore bianco così come tutti i colori chiari o brillanti sono
indicati perché come cromoterapia aiutano a tenere alte le nostre
vibrazioni ma a livello di efficacia sia per un trattamento Reiki sia per
un’attivazione Reiki, il colore che indossiamo non influisce assolutamente
sull’efficacia di Reiki.
RISPOSTA – Spesso si dice che le attivazioni di Tizio siano più forti delle
attivazioni di Caio.
La verità è che questa idea o questa sensazione è dentro chi la prova, è
solo nella sua mente.
Non esistono attivazioni migliori o peggiori in quanto queste gestualità
sono dei rituali creati dall’uomo.
Esiste invece la forte energia della tua mente, i tuoi pensieri e le tue
sensazioni. Se tu credi che le attivazioni date dal quel maestro siano più
forti lo saranno per te, la tua sensazione sarà reale ma sarà solo la tua
mente a creare questa sensazione trasformandola in realtà nella tua vita.
Le attivazioni Reiki sono quasi sempre diverse fra un Reiki Master ed un
altro e nessuno al mondo conosce quali fossero le attivazioni originali che
faceva Usui.
Ciò che sappiamo si suppone ma non è certezza, ed in ogni caso non ha
nessuna importanza ai fini dell’utilizzo dell’energia Universale in quanto tu
sei già energia e puoi tranquillamente canalizzare l’energia Universale con
fiducia.
Le attivazioni come le iniziazioni, come il battesimo sono solo dei pro-
forma inventati dall’uomo e diventano tanto più forti più quante sono le
persone (del presente e del passato) che mettono la loro energia in quella
credenza.
Abbi fiducia, se credi nell’attivazione che hai ricevuto, con gioia e fiducia la
tua attivazione funziona sicuramente, se pensi che sarà forte sarà forte.
Tutto è nella nostra mente, e la nostra mente, la mia mente e la tua
mente sono già parte dell’energia universale e la mente contiene già tutta
l’energia che esiste nell’Universo e ne è parte.
La mente di ognuno di noi è parte dell’energia universale, è come la
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fettina di una grande torta.
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DOMANDA – Confrontando i simboli Reiki con i simboli Reiki avuti da
altri allievi che hanno fatto i corsi di Reiki in Centri diversi o da
insegnanti Reiki diversi, si notano delle differenze nei simboli. Perché
sono diversi? Non dovrebbero essere sempre uguali? Alcuni sono giusti
ed altri sono sbagliati?
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DOMANDA – E’ giusto fare la centratura al cuore prima di iniziare il
trattamento di Reiki?
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DOMANDA – Dopo un trattamento completo di Reiki ad una persona
occorre strofinarsi le mani e soffiarci sopra? A cosa serve?
RISPOSTA – Fare Reiki o dare Reiki è la stessa cosa. Fare Reiki o dare Reiki
significa essere canali dell’energia Universale e trasmettere l’energia
Universale, che noi in questa pratica chiamiamo Reiki, a qualcun altro.
Fare Reiki significa: dare energia! E l’energia va la dove manca, e
siccome tutto è energia e tutti sono energia, fare Reiki significa:
rimettere le cose a posto!
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DOMANDA – Perché leggendo i libri o andando su internet vedo diverse
modalità di trattamento Reiki? Le posizioni non sono sempre le stesse?
RISPOSTA – I metodi vari per fare Reiki li hanno ideati gli esseri umani.
Cosi le tecniche e cosi le diverse modalità di trattamento. Non c’è un
modo giusto ed un modo sbagliato.
Se mai esiste una regola unica per REIKI e che l’ energia Universale
scorre nel tuo corpo ed esce dalle tue mani.
Dove appoggi le mani tu stai offrendo energia Universale. Tu sei come un
rubinetto dove scorre l’acqua, un canale, un conduttore.
E’ l’acqua che lava o che disseta e noi ne prendiamo tanta quanta ne
abbiamo bisogno. Inizialmente è importante dare un metodo e mostrare
le posizioni delle mani sul corpo, anche perché è quello che gli allievi si
aspettano.
Con l’esperienza non hai più la necessità di seguire un metodo ma ti fai il
tuo, in quanto tu sai che dove appoggi le mani tu stai dando energia e
quindi stai riequilibrando l’energia dell’altro.
RISPOSTA – Per darti una risposta corretta ti devo dire che il tempo giusto
lo decidi tu, o meglio lo decide il tuo cuore. A seconda della tua
preparazione o d quello che tu senti puoi essere pronto o meno. Non
esistono regole uguali per tutti in quanto non siamo tutti uguali. In Italia
spesso “impongono” (che brutta parola che poco si addice a Reiki) tempi
lunghissimi o ti dicono di essere seguiti o di partecipare agli scambi. Lo
scambio Reiki è qualcosa che il Centro Reiki offre ai partecipanti e deve
essere una tua libera scelta se andarci o no, è solo una cosa in più e non
deve essere una cosa imposta. Puoi tranquillamente fare i trattamenti
Reiki in qualsiasi altro contesto se preferisci. Inoltre in tutti i paesi (Stati)
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del mondo spessissimo i Centri Reiki danno la possibilità a chi lo desidera
di fare 1° e 2° livello Reiki addirittura insieme. Ti confesso che a me non
piace. Preferisco che la persona prima frequenti il primo livello e dopo un
certo periodo di pratica frequenti il secondo livello Reiki, quando se la
sente. Però mi piace informare e raccontare ciò che avviene fuori
dall’Italia nel mondo Reiki. In ogni caso non giudico. Se una persona pensa
di avere già una buona preparazione olistica o energetica e desidera fare il
1° livello e 2° livello insieme può farlo. Il maestro Hyakuten Inamoto
consiglia di fare almeno 21 auto-trattamenti prima di passare al livello
successivo. Far passare 6 mesi o un anno come fanno in Italia è una
pretesa senza senso. Cioè, se una persona decide che vuol fare prima
passare molti mesi e non è pronta per passare al secondo livello Reiki va
bene, ma non deve essere un imposizione. Il problema di Reiki in Italia è
che purtroppo esistono troppe imposizioni che con Reiki non dovrebbero
avere niente a che fare.
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DOMANDA – Può succedere che Reiki non funziona?
RISPOSTA – Il metodo Reiki più utilizzato nel mondo specie negli ospedali
è Reiki della scuola classica di Usui, chiamato anche Reiki tradizionale di
Usui. E’ molto indicato per gli occidentali. Una scuola Reiki non è migliore
di un’altra scuola Reiki.
Reiki è energia Universale e quindi noi utilizziamo sempre la stessa
energia.
Reiki Tradizionale di Usui è basato su trattamenti semplici ed energetici,
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sono i trattamenti più diffusi nel mondo, ed è il metodo più usato negli
ospedali in tutta Europa, nel Regno Unito, negli USA, in Canada, in
Sudamerica, in Australia, ed anche in india rimane il più utilizzato.
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DOMANDA – Per fare Reiki è necessario concentrarsi e fare delle
visualizzazioni particolari?
RISPOSTA – Per fare Reiki è meglio avere un cuore puro e la testa vuota.
Si, se svuoti la mente sei un canale libero e Reiki flusce in modo
meraviglioso ma se la tua mente è piena di pensieri: dubbi, meriti, sforzo,
timori ecc… la tua mente non è più libera. Come dice il maestro Yakuten
Inamoto, la mente piena di dubbi è come la canna di bambù piena di sassi
e sabbia dove non passano né acqua né aria. Non serve concentrarti né
fare visualizzazioni, devi solo appoggiare le mani e lasciarti andare al
flusso.
RISPOSTA – Reiki è l’energia del cosmo e della natura della quale tutti noi
siamo composti e tutto è composto di energia e non ha bisogno di regole,
ma spesso l’essere umano ha aggiunto tante nozioni assolutamente
superflue ad una pratica naturale come Reiki.
Sappiamo che REIKI funziona a distanza tanto che nel 2° livello si
imparano proprio i trattamenti a distanza.
Questo lo mettono già in pratica tutti coloro che hanno conseguito il 2°
livello di Reiki.
La fisica quantistica ci dice che l’energia si può trasmettere a distanza e
che tutti siamo comunicanti e collegati energeticamente da un’unica
matrice energetica.
Nel 2° livello REIKI si impara il simbolo per mandare l’energia di REIKI a
distanza. Anche se in realtà, sotto un’ aspetto prettamente scientifico non
è tanto il tracciare il simbolo che conta ma è sempre la nostra intenzione,
la nostra mente, la nostra fiducia nel farlo.
Quindi, a questo punto se possiamo mandare guarigione, luce ed amore a
distanza per ovvie ragioni anche l’attivazione si può trasmettere a
distanza.
Riflettiamo: l’energia va a distanza , l’energia non ha limiti spazio -
temporali (ed è proprio quello che si apprende nel 2° Livello di Reiki),
l’energia connette tutti gli esseri viventi.
A questo punto sarebbe assurdo e limitante pensare che possiamo
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mandare un trattamento di REIKI a distanza ma non possiamo mandare
un attivazione a distanza.
E’ la logica del 1+1=2. O l’energia va a distanza o l’energia NON va a
distanza.
O puoi fare entrambe le cose a distanza o non puoi farne nessuna.
Con le basi della logica sicuramente è possibile effettuare le attivazioni a
distanza e che queste siano efficaci tanto quanto le attivazioni fisiche.
E’ anche importante che il ricevente abbia fiducia, come per qualsiasi altra
cosa, la fiducia è indispensabile, il dubbio o la paura sono i peggiori
nemici, ma questo non vale solo per Reiki, vale per tutto.
Quindi in entrambi i casi è fondamentale la fiducia della persona
ricevente, in quanto la nostra mente crea energia, la tua mente crea la tua
realtà e avere fiducia è indispensabile. Questo vale sia per le attivazioni di
persona che per le attivazioni a distanza.
Personalmente credo fermamente nell’ efficacia delle attivazioni a
distanza quanto in termine proporzionale alla fiducia della persona che
riceve l’attivazione.
In tutto il mondo moltissimi Centri Reiki offrono la possibilità di fare
corsi Reiki a distanza, per esempio a Londra sono moltissimi i centri che
danno questa opportunità, lo stesso in USA ed in India, solo in Italia c’è
ancora chiusura in merito.
La stessa attivazione è una gestualità come lo sono i simboli Reiki, è la
nostra mente che fa la parte maggiore, la fiducia, l’amore, la mancanza di
timori o di dubbi. Ma questo vale per Reiki cosi come vale per la medicina
e per qualsiasi altra cosa al mondo.
Svuotare la mente e lasciarsi andare con fiducia. Come per tutto le cose
dipende sempre dalla persona fare pratica ed usare REIKI. E’ la pratica che
conta realmente.
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Per Concludere
MORALE:
Se non svuoti la tua mente (da dubbi, nozioni, giudizio, pregiudizio,
timori, regole, etichette ecc…) non puoi comprendere lo ZEN…
Monica Giovine
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CORSI DI REIKI – Tutti i Livelli Reiki
• 1° Livello Reiki – livello fisico
• 2° Livello Reiki – livello mentale
• 3° Livello Reiki – livello spirituale (preparazione al Reiki Master)
• Reiki Master - insegnamento e trasmissione
Youtube – Reiki
http://www.youtube.com/MonicaGiovine/
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RIS - Reiki International School
www.reikiinternationalschool.it
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PUOI DISTRUBUIRE A CONOSCENTI ED AMICI IL PRESENTE MANUALE
SUL TUO SITO O VIA EMAIL PURCHE’ VENGA LASCIATO IN ORIGINALE
IL PRESENTE MANUALE NON PUO’ ESSERE MODIFICATO
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