Prof. TULLIO [LEVL-CIVITA J
Lezioni di (caleolo differenziale) assoluto 2
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RACCOLTE E COMPILATE
DAL
Dott. ENRICO PERSICO
MCMXXV
ALBERTO STOCK - EDITORE
ROMAPREFAZIONE
La metrica generale di RIEMANN e una formula del CHRISTOFFEL
costituiscono i presupposti del caleolo differenziale assoluto, il quale
tuttavia fu concepito solo posteriormente quale organismo sistema-
tico dal Rrcct, e da lui corredato nel decennio 1887-1896 di tutti
quegli eleganti e comprensivi algoritmi.che ne assicurano l’agile
adattamento a svariate questioni analitiche, geometriche e fisiche.
Il Ricct stesso, in una memoria comparsa nel T. XVI del Buil-
letin des Sciences Mathématiques (1892) fece una prima esposizione
dei suvi metodi e ne diede qualche applicazione alla geometria dif-
ferenziale e alla fisica matematica. Pit tardi altre applicazioni inte-
ressanti, fattene da lui e dai suoi scolari diretti, alla cerchia dei
quali mi onoro di appartenere, consigliarono di raccogliere, in una
esposizione sommaria, metodi, risultati e indicazioni bibliografiche.
Da cid la memoria intitolata Méthodes de calcul différentiel absolu
et leurs applications, che, per cortese invito del Kirin, fu redatta
in collaborazione dal Prof. Ricct e da me, e apparve nel volume 54
dei Math. Ann. (1901).
Un capitolo sui fondamenti del caleolo assoluto, con speciale
rignardo alla trasformazione delle equazioni dinamiche, si trova nel
volumetto del Wricut: Invariants of quadratic differential forms
(Cambridge: University Press, 1908); del resto si pud dire che, pur
continuandosi, dopo il 1901, da un ristretto numero di studiosi ri-
cerche speciali basate sull’impiego di quei metodi, l’'attenzione ge-
nerale vi fu richiamata soltanto dal grandioso rinnovamento ein-
steiniano della filosofia naturale, che appunto nel calcolo differen-ge
aziale assoluto trovo i mezzi necessari per la formulazione matematica
e per Pulteriore sviluppo quantitativo.
Nella celebre nota Zur allgemeinen Relativitdtstheorie (+) la sco-
perta delletquazioni gravitazionali fu dall’ENsTEIN annunciata colle
parole: «...sie bedeutet einen wahren Triumph der durch Gauss,
RIEMANN, CHRISTOFFEL, Ricci... begriindeten Methode des allge-
meinen Differentialkalculus ».
In una memoria anteriore lo stesso EINSTEIN aveva fatto una
nuova esposizione di quegli elementi e di quelle formule di calcolo
assoluto che pil specificamente servivano ai suoi fini. Analogo cri-
terio fu in seguito adottato dai pik insigni trattatisti della relativita
generale, in particolare dal WEYL (?), dal Laus (?), dall’EppineTon (‘),
e dal Birxuorr (°), i quali apportarono cospicuo contributo di pen-
siero e di sviluppi originali alle teorie fisiche, nonché utili, eleganti
complementi anche alle premesse di calcolo tensoriale. E lo stesso fe-
cero — per citare, nella vasta letteratura, soltanto i libri che ho avuto
occasione di consultare — CARMICHAEL (*), MARCOLONGO (7), Koprr (°),
BEcQUEREL (*), mentre il DE Donper (") ha evitato Valgoritmo del
calcolo assoluto, ricorrendo alla teoria degli invarianti integrali.
Recenteniente fu dedicata al calcolo assoluto anche qualche
opera d’insieme: ricorderd i volumi del Juver ("), del GALBRUN (),
(@) Sitzungsberichte der Preuss. Ak. der Wissenschaften, 11 novembre 1915,
pp. 778-786.
) Raum, Zeit, Materie (5* ediz.), Berlin: Springer, 1923,
(8) Die Relativitdtstheorie, B. II, Braunschweig: Vieweg, 1921.
(+) The mathematical theory of relativity, Cambridge: University Press, 1923.
(8) Relativity and modern physics, Cambridge (Mass.): Harvard University
Press, 1923.
(8) The theory of relativity (2% ediz.), New York: Wiley, 1920.
(*) Relativita (2° ediz.), Messina: Principato, 1923.
(8) I fondamenti della relativita einsteiniana (ediz. italiana con prefazione di G.
ARMELLINI), Milano: Hoepli, 1923.
(8) Le principe de relativité ot la théorie de la gravitation, Paris: Gauthier-Vil-
lars, 1923. : :
(°) La gravifique cinsteinienne, ibidem, 1921.
(*) Introduction au caloul tensoriel et au calcul différentiel absolu, Paris: Blan-
chard, 1922.
(2) Introduction géometrique al étude dela relativité, Pai
Gauthier- Villars, 1923