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ALTAGAMMA REPORT

La Newsletter di ALTAGAMMA distribuzione Vini di Pregio e Specialità Enogastronomiche

AUTUNNO, TEMPO DI NUOVE SFIDE!


La Nostra Missione: Numero 3 – Ottobre 2009
Ci sono sapori così originali che esistono grazie alla passione di pochi.

E sempre grazie alla passione di pochi questi sapori continueranno ad esistere.

AltaGamma, azienda di distribuzione e promozione, con la sua organizzazione e i suoi agenti commerciali rappresentano una sfida commercia-
le e culturale per promuovere e sostenere la piccola produzione vinicola e agro-alimentare di qualità, patrimonio unico ed originale del nostro
territorio.
Nuovi arrivi in catalogo:
AltaGamma è orgogliosa di condividere con impegno l’iniziativa di questi produttori che risponde alla sua stessa filosofia: quella di valorizzare
la produzione di qualità.
AZIENDA VINICOLA
BIOLOGICA BASILE
L’AZIENDA DEL MESE: ALI.TRAD - GLI ORTI DELLA TRADIZIONE “COMANDANTE”
Montecucco Doc
ALI.TRAD nasce nel 2007 per opera di alcuni professionisti del settore agroalimentare che hanno così inteso realizza- Denominazione:
re l’obiettivo di produrre ortaggi freschi e conserve vegetali a tutto tondo. L’immagine aziendale è legata alla compe- MONTECUCCO DOC
tenza ed alla personalità di chi vi opera, nel reciproco rispetto delle attitudini individuali e nell’amalgama vincente Uvaggi: Sangiovese, Merlot
delle professionalità di ciascun componente. Operano in un territorio dove madre natura è stata particolarmente Zona di produzione: Toscana
generosa: quella Campania Felix di antica memoria. Sono riusciti nell’intento di gestire direttamente tutte le fasi del Raccolta:manuale in cassette da
processo produttivo partendo dal campo. Producono solo varietà locali tradizionali (ecotipi) e, partendo da queste, 18 kg, con trasferimento e trasfor
mazione in cantina entro 60 minuti
ottengono prodotti trasformati di eccellente qualità. ALI.TRAD ha voluto, in un certo senso, ridisegnare la filiera,
dalla raccolta
iniziando dalle sementi, dal campo, dal tipo di agricoltura e, quindi di ambiente ideale. Tutto questo attribuisce un grande valore aggiunto al prodotto: laddove Affinamento: dieci mesi in Tonneau da 500 lt di
corrispondevano costi elevati per effetto dell’acquisto da terzi dei prodotti, ALI.TRAD è riuscita nell’intento di contenerli senza dover mai rinunciare alla rovere francese.
qualità. La filosofia aziendale è produrre specialità semplici e naturali, prive di “sapori” aggiunti, rigorosamente legati ad un concetto di naturalità che ritengo- Successivo affinamento di alcuni mesi in bottiglia
no vincente. Riprendono, esaltandoli, i caratteri del prodotto d’origine senza alterarne i sapori primari: qualità della materia prima e sua conservazione in ogni Titolo alcolometrico: 14,0%
fase del processo di lavorazione. Dal campo alla nostra tavola preservandone l’integrità. Nessun intervento estraneo, né additivi, né coadiuvanti, né conservan- Colore: rosso rubino intenso con tonalità granato.
ti, né alcun altro elemento aggiunto. Le produzioni comprendono: pomodorini vesuviani, zucche lunghe di Napoli, zucchine San Pasquale, ecotipi di peperoni e Caratteristiche: intenso e ampio all’olfatto, strutturato
melanzane di antica memoria e molto altro. Tutti “ecotipi” di questa parte di Campania, tutti ortaggi oggi recuperati, riserva di sapori disimparati. I prodotti, e dotato di buona persistenza gusto-olfattiva, è secco,
frutto di questa meticolosa attenzione, vanno dalle conserve, alle confetture, ai sott’oli, insomma un campionario di gustosità in grado di conquistare palati caldo, abbastanza morbido e equilibrato con buona
esigenti. Le conserve GLI ORTI DELLA TRADIZIONE derivano dalle migliori ricette della tradizione napoletana e campana. Una produzione che, tannicità, Quantità: 11000 Bottiglie
grazie al completo controllo della filiera, è garantita “dalla terra alla tavola”.

I NUOVI CLIENTI ALTAGAMMA:


UN PROGETTO PER IL NOSTRO FUTURO
Quality from Italy è un progetto di promozione e distribuzione dei prodotti dell’enogastronomia italiana nel mondo, nato dall’unione della nostra
azienda e Iconsulting, società di consulenza specializzata, che hanno come denominatore comune la passione per la qualità. Il progetto si propone la
realizzazione di un sito web (www.qualityfromitaly.com) di promozione e vendita di specialità enogastronomiche di altissima qualità e lontane dai
consueti canali di distribuzione. Il sito sarà realizzato in modo da essere di semplice fruizione, con la possibilità da parte degli acquirenti di inserire
commenti e giudizi sui prodotti acquistati, e la possibilità da parte di tutti di inserire sul sito anche filmati (presentazioni aziendali, giudizi sui prodotti,
ricette realizzate con i prodotti acquistati, ecc.). I prodotti saranno divisi per categorie omogenee e ogni categoria divisa per regioni, dove all’interno
saranno presenti le aziende. Tutte le fasi riguardanti la gestione delle vendite, degli acquisti e delle spedizioni, saranno gestite da Altagamma Distribu-
SKYLINE AMERICAN BAR zione per conto del progetto Quality from Italy. La realizzazione del sito e del software di gestione è stata affidata a una dinamica e promettente
SAN GIORGIO A CREMANO azienda di Rieti, la Logos99. Il progetto Quality from Italy dovrebbe concretizzarsi con l’uscita on-line verso la metà del mese di Ottobre 2009. I
nostri selezionatori sono alla ricerca costante di nuovi prodotti e produttori, chi fosse interessato può contattare presso i nostri uffici la Dott.ssa Moni-
ca Savastano, co-responsabile di Quality from Italy. RIMANETE SINTONIZZATI, VI TERREMO INFORMATI!

Vesuvio: Un Vulcano Generoso


Fino alla disastrosa eruzione del 79 d.C., i Romani ignoravano che il Vesuvio fosse un vulcano attivo. In compenso Strabone sottolineava la «mirabile
fertilità delle pendici della montagna», attribuendola a una pregressa attività vulcanica. In effetti i terreni vesuviani sono fertili, oltre che per il clima
mediterraneo, per il drenaggio delle acque favorito dalla loro giacitura e, soprattutto, per l’alto contenuto di potassio delle lave. La composizione dei
suoli e la particolare storia geologica del territorio hanno favorito, in particolare, la viticoltura e la produzione di ortofrutticola di qualità.
Come e più di altre aree vulcaniche, il Vesuvio è, da millenni, terra di grandi vini. Haec iuga quam Nysae colles plus Bacchus amavit . "Bacco amò
queste colline più delle native colline di Nisa" scriveva Marziale. Qui l'uva ha un sapore e un profumo inconfondibile. La fama di questo meraviglioso
angolo di mondo e del suo vino ha fatto fiorire miti e leggende: "Dio riconoscendo nel Golfo di Napoli un lembo di cielo asportato da Lucifero, pianse
e laddove caddero le lacrime divine sorse la vite del Lacryma Christi". Sulla leggenda ritornò Curzio Malaparte che ne La pelle, invita a bere "questo
sacro, antico vino". La zona di produzione comprende solo le aree a vocazione viticola di 15 comuni, in provincia di Napoli, localizzati sulle pendici
del Vesuvio, dove i vigneti ospitano varietà autoctone, da sempre coltivate in questa zona, come il Coda di volpe, localmente detto “caprettone”, e la
Verdeca a bacca bianca; il Piedirosso, detto “pere ‘e palummo”(piede di colombo) per il caratteristico colore rossastro della parte iniziale del raspo, e lo
Sciassinoso a bacca rossa. Recentemente a questi vanno aggiungendosi altri vitigni meridionali (come la Falanghina e il Greco per i bianchi, e
l’Aglianico per i rossi) che, però, possono concorrere alla composizione del vino in misura non superiore al 20%. Da queste uve si ricavano vini che
ora possono fregiarsi della Doc Lacryma Christi. Una delle produzioni più caratteristiche dell’area del Vesuvio, sono i pomodorini da serbo “col piz-
zo”, detti anche spongilli o piennoli (“pendoli”) per l’abitudine di appenderli alle pareti o ai soffitti, riuniti in grappoli (schiocche) e legati con cordicel-
le di canapa. Sono piccoli pomodori dalla forma a ciliegia, che si distinguono dagli ormai famosi pomodorini di Pachino per la presenza di squadrature
laterali vicino al picciolo e di una punta, un “pizzo”, all’estremità. La buccia è resistente, la polpa soda e compatta, povera di succo, prosciugata dal
sole che splende sui terreni del vulcano. L’antico procedimento di conservazione prevede che li si raccolga a grappoli interi all’inizio dell’estate per
conservarli, appesi in locali ventilati, fino all’inverno o addirittura alla primavera successiva. Così, per molti mesi, si possono
LA BOTTEGA DELLE condire i pesci, le pizze e le paste della tradizione campana con una “pummarola” straordinariamente saporita. Se i pomodorini a
MERAVIGLIE WINEBAR piennolo sono noti quasi solo sul mercato locale, a milioni di consumatori sarà accaduto di assaggiare le albicocche del Vesuvio;
NAPOLI ma senza accorgersene, perché la maggior parte della produzione è quasi totalmente assorbita dall’industria delle confetture.
Una fine anonima e ingloriosa per le antiche varietà di crisommole che nobilitano il panorama della frutticoltura vesuviana.E poi
ci sono frutti che interessano meno l’industria e che per questo stanno scomparendo: è il caso delle ciliegie Malizia (rosso rubino
intenso, con polpa succosa, aromatica e poco aderente al nocciolo) e del Monte delle prugne di Somma (la Pazza e la Pappago-
na), ma anche delle castagne, delle nocciole, delle noci. Queste ultime sono ormai così rare che i produttori di nocino, un liquore
che sta conoscendo una seconda giovinezza, hanno difficoltà a procurarsi in loco la materia prima, nonostante questa sia la terra
delle noci di Sorrento, le più pregiate d’Italia.
ALTAGAMMA REPORT
ALTAGAMMA PARTECIPA AL POMIGLIANO JAZZ FESTIVAL 2009

Giunto alla sua tredicesima edizione, il Pomigliano Jazz Festival si conferma una della manifestazioni jazzistiche più
importanti d’Europa, grazie all’impegno e passione della Fondazione Pomigliano Jazz e del suo “patron” Onofrio Piccolo.
Per il secondo anno consecutivo, ALTAGAMMA e il suo Flag-Store, l’enoteca “La Corte del Gusto”, ha partecipato
attivamente al festival, dando la possibilità agli artisti intervenuti, giornalisti e operatori del settore di degustare il meglio
dei vini campani presenti nel proprio catalogo. Proprio nella Vip Area del festival, durante la serata inaugurale, La Cantina
TERRECOLTE di Luogosano (AV) ha presentato le nuove annate dei suoi ottimi vini. Preziosa è stata anche la collabora-
zione di Pasquale Brillante, responsabile AIS della zona Vesuviana. Di Altissimo livello il calendario dei concerti e nume-
rosissima la presenza di pubblico.

Giovanni Porta con la Leggen- Pasquale Brillante nella Vip


LA CUCINA GIAPPONESE E IL VINO da vivente del jazz, il percussio- Area del Festival con alcuni
nista Famoudou Don Moye ospiti.
Sushi, Sashimi e Sakè: per molti occidentali la cucina giapponese è solamente questo, in realtà è una raffinata arte che
coniuga i sapori all’estetica uniti alla semplicità. Quando si pensa alla cucina giapponese, l’associazione con il sushi e il
sashimi è praticamente inevitabile, come se questa ricercata quanto semplice cucina orientale fosse esclusivamente fatta
di queste due famose pietanze. Se si pensa alle bevande della cucina giapponese, anche in questo caso l’associazione con
il sakè e con il tè è nella maggioranza dei casi scontata. Di certo la cucina giapponese è anche sushi, sashimi, sakè e tè,
tuttavia queste celebri pietanze e bevande rappresentano solamente una minima se non esigua parte. Ed è proprio su una
di queste celebri pietanze giapponesi - il sushi - che si è creata la falsa convinzione che si tratti di pesce crudo unito al
riso. Nonostante questo corrisponda solo parzialmente alla realtà, i piatti di pesce crudo in Giappone prendono il nome di
sashimi e possono essere serviti anche con il sushi. Il sushi è in realtà una preparazione a base di riso cotto al quale si
aggiunge aceto di riso, zucchero e sale, e con il quale si preparano “bocconcini” ripieni di pesce, uova, verdure e alghe, o
semplicemente guarniti con gli stessi ingredienti.
Abbinamento con il Vino
Nonostante i giapponesi siano soliti bere durante il pasto il brodo delle zuppe, e più recentemente la birra, si può comun-
que tentare un abbinamento con il vino. Come sempre, il segreto consiste nella valutazione degli ingredienti e le tecniche
di cottura - in questo caso anche di preparazione - ricordando che la cucina giapponese è prevalentemente leggera e
delicata. Con il sashimi si potranno utilizzare vini di acidità apprezzabile - come il Viognier e il Sauvignon Blanc - così
come gli spumanti metodo classico da uve bianche, come il Franciacorta Satèn. La stessa considerazione è valida anche
per il sushi, facendo attenzione agli ingredienti utilizzati per la farcitura e per la guarnizione. In entrambi i casi sarà
opportuno valutare attentamente la presenza di salse e di condimenti piccanti - come il wasabi - e in questo caso sarà
opportuno scegliere un vino piuttosto aromatico e persistente, come il Gewürztraminer o il Moscato Bianco. Con le
diverse preparazioni di carne grigliata, si possono certamente abbinare vini rossi di buon corpo, come il Merlot o il
Sangiovese.

ALTAGAMMA PER UNA AGRICOLTURA VERA:


Abbiamo sperimentato filiere corte organizzate supportando una porzione precisa della produzione agricola: quella
dei piccoli produttori, sensibili e critici, legati al proprio territorio e al proprio lavoro. Contadini e Artigiani che
producono cibi e sapori di grande qualità e senso. Contadini che coltivano cultura. Contadini e Artigiani spesso
surclassati dalla distribuzione di massa e dalla standardizzazione dei gusti. Abbiamo sviluppato una distribuzione
diretta e partecipata, capace di innescare meccanismi basilari per un nuovo modo (qualitativo) di intendere produzio-
ne e consumo, un altro modo di vivere, attraversare e gestire il territorio. Ci interessa inventare/costruire/facilitare i
meccanismi di scambio e comunicazione, agevolare lo sviluppo di una rete che sia locale e responsabile.
Ci interessa valorizzare micro-esperienze già esistenti tutelandole, supportandole, costruendone di altre. La distribu-
zione alimentare di massa per noi rappresenta la negazione dei diritti alimentari, la distruzione dei territori, la omolo-
gazione di merci e sapori, l’alienazione dei bisogni e del vivere sociale. Ci immaginiamo la realizzazione di qualcosa
di migliore e tangibile nel nostro territorio e riproducibile in altri.

Nel 1999 due appassionati di vino, Gennaro Di Maggio e Tiziana Teodoro, accarezzano l'idea di produrre un vino rosso intriso dei
profumi e dei colori dei Monti Picentini, cercando però di trasmettere assieme a questi anche le loro personali esperienze e
passioni. Gennaro Rino Di maggio decide di traghettare in questa nuova avventura anche il suo amore per la grafica ed il design
convinto della assoluta necessità di un valore aggiunto di matrice culturale da accompagnare ad un vino di qualità. Tiziana
lascia che la sua pluriennale esperienza da sommelier professionista e la sua grande passione per la cucina pervadano il
progetto, cercando di creare un vino che sia prima di tutto un ottimo compagno per la buona cucina italiana e scegliendo
perciò l'aglianico, con la sua struttura decisa e la sua freschezza, ed il merlot con il suo frutto e la sua morbidezza, come vitigni
adatti allo scopo. Nel corso della stagione viticola 1999/2000 incontrano la disponibilità della ICPA che da tempo si occupava di
produrre vini ad indicazione geografica Colli di Salerno valorizzando il territorio collinare dei Picentini. Dal primo sguardo ai
vigneti situati poco lontani dai famosi vigneti di Montevetrano, al vino finito il passo fu breve: nel 2000 quello che sarà il primo
Combination viene vendemmiato e vinificato per arrivare al mercato due anni dopo. Spronati dagli ottimi risultati di cantina,
confermati poi da buoni riscontri di pubblico e critica, Tiziana e Rino decidono di continuare con il progetto Combination cercan-
do di far tesoro della prima esperienza da produttori, affinando l'idea di partenza, ed investendo in competenze tecniche più
mirate. E' della fine del 2002 l'incontro con l'enologo Fortunato Sebastiano che cura le fasi finali di blending ed affinamento del
LA BOTTEGA DELLE nuovo vino interpretando la calda filosofia del Combination voluta da Tiziana e Rino.
MERAVIGLIE WINEBAR
NAPOLI “Peccato gravissimo è quello di stare senza vino e senza amante” era ed è lo slogan di Combination.

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ALTAGAMMA VIA ROMA,155 POMIGLIANO D’ARCO (NA)

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