Crono e Rea generano Estia, Demetra, Era, Ade e Poseidone, tutti divorati
dal padre per timore di un oracolo che lo voleva detronizzato da uno dei
suoi figli. Rea nasconde l'ultimo nato, Zeus, che a Creta cresce fino a
sfidare il padre, sconfiggerlo e fargli vomitare i figli divorati.
Zeus libera i Ciclopi e gli Ecatonchiri e con loro combatte contro i Titani
sconfiggendoli e rinchiudendoli nel Tartaro.
Dall'unione tra Zeus e Alcmena nasce Eracle, che però non diventa re di
Micene perché Era, gelosa, ne ritarda la nascita in favore di Euristeo, che
così diventa il primogenito. Nutrito con l'inganno dal latte di Era, Eracle
cresce forte, sposa Megara, figlia di Creonte e diventa pretendente al
trono di Tebe. Ma in un accesso d'ira provocato da Era, Eracle uccide la
moglie ed è perciò punito, consultato l'oracolo di Delfi, a compiere le
dodici fatiche al servizio del re di Micene Euristeo.