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161 educazione zioni anche solo parzialmente chiuse e/o protet- te, ma anche all’esterno di esse, sul territorio, € dunque seguendo individualmente o in gruppo i fia fete egherenneninp eect fico ambiente di vita (educator di strada, ani- ‘matori, ecc,). In questo caso, egli cerca di sensi- bilizzare 'ambiente stesso e di utilizzarne e va- lorizzarne tutte le potenzialita formative. E da presumere ~ in quanto esistono al ri- guardo degli indizi assai significativi- che 'edu- catore professionale non esercitera il proprio la- voro solo alle dipendenze di organizzazioni pubbliche ¢ private, ma anche attraverso la libe- a professione. evidente pertanto limportanza di una sua adeguata preparazione professionale. Per que- sto motivo, negli anni scorsi sono stati organiz~ zati, da parte di enti pubblici (come le USL, le Regioni, le Province) e privati,corsi di diploma per educatori professionali. Tuttavia, a partire dal 1992/93 I'Universita si & fatta carico di tale ‘compito istituendo il corso di laturea in Scienze dell’Educazione (sorto in sostituzione del corso di laurea in pedagogia) il cui 2° indirizzo & ap- punto denominato ‘per educatori professionali ‘Va notato che la scelta di considerare la lau- rea come il titolo pit congruente con la profes- sione educativa é stata motivata anche dalla con- vinzione che quella professione ha la stessa di- gnitd delle altre di tipo sociale (medico,psicolo- 0, sociologo, ecc.) e che pertanto deve poter usufruire della medesima autonomia ¢ della possiblita di assurgere a posti di dirigenza dei servizi non solo educativi in senso stretto, Vedi: ‘A. Canevaro (a cura di), La formazione dell educatore professionale, NIS, Roma 195. ‘A. Castellueei - G. Pietrantoni-S. Simoni, Formatione e lavoro delleducatore professional, ‘Magali, Rimini 1995. E, Catari (a cura di, l!coordinatore pedagosico, ‘Giunt, Firenze 1994, 'D. Demetrio, Edueatori di professione, La Nuova Italia, Firenze 1990. L, Tosco, Professione educatore, F. Angeli Milano 1983 educazione In senso molto lato il termine serve per indica re il processo di formazione dell’omo (inteso sia come individuo sia come gruppo) nella dire- zione di una lenta ma autentica scoperta © chiarificazione di sé, overo delle proprie pecu- Tiari caratteristiche fisiche, mental, spiritual. In senso pid specifico, designa ogni azione in- tenaanle «pera consapevale ©, Volta dol Padulto (¢ della societa) per aiutare il bambino a crescere € svilupparsi armonicamente, in vista di ‘un progressivo arricchimento e potenziamento delle sue dimensioni biologica, psicologica, soci- le, spirituale, ecc.,¢ al fine di favorire una sua positiva e quindi attiva e critica integrazione nell'ambiente in cui si trova a dover vivere. ‘Storicamente parlando, molte e diverse — tal- volta persino assai contrastanti ~ sono le posi- zion assunte a proposito del contemuto da dare al termine educazione: esse vanno da posizioni sociocentriche (per le quali il compito dell'edu- ceazione consiste nell'adeguamento, se necessa- rio coercitivo, del singolo giovane ai modell so-

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