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L’ERRORE DI PESATA

Pesi e misure

L'errore tollerato nel pesare o misurare un ingrediente di una

preparazione dipende dalle sue caratteristiche farmacologiche ed in

definitiva dal rapporto fra la dose terapeutica e dose tossica. In linea

generale, nelle preparazioni farmaceutiche, viene accettato che il

contenuto in principio attivo si allontani di ± 5% dal valore teorico.


ACCURATEZZA: misure il più vicino possibile al valore teorico.

PRECISIONE: ripetibilità del valore delle misure eseguite

Tab. 6 della F.U. XI "Apparecchi obbligatori in Farmacia"


1) Bilancia sensibile a 0.5g della portata di almeno 2Kg
2) Bilancia sensibile a 1mg della portata di almeno 50g
3) Bilancia sensibile a 1mg della portata di almeno 500g
portata: peso massimo pesabile senza commettere errori
sensibilità: il più piccolo peso capace di impartire all'ago della bilancia in equilibrio
un percettibile spostamento (molto soggettivo e variabile).

La nuova edizione della Farmacopea Americana, U.S.P. XXIII, ha ridefinito la


sensibilità:

sensibilità: il peso che deve essere aggiunto su di un piatto per provocare, nel punto
di arresto dell'indicatore, uno spostamento corrispondente ad una divisione della
scala.
Conoscendo la sensibilità di una bilancia è possibile calcolare quale errore % si
commette pesando una determinata quantità.
ES.

150mg Efedrina cloridrato

Bilancia con sensibilità = 1mg

quantità realmente pesata = 150


In generale si può scrivere:
In base a questa formula è possibile calcolare la più piccola quantità pesabile su una

bilancia della quale si conosce la sensibilità, senza superare un determinato errore %:

Poiché l'errore ammesso è del 5% , per una bilancia con sensibilità pari a 1mg, la
quantità minima che può essere pesata è quindi:

1 100
 20mg
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Metodo per pesare piccole quantità
Se un farmaco è prescritto in quantità inferiore a quella minima pesabile (per es.
20mg), per non commettere un errore che superi il 5% ammesso si ricorre ad un
artifizio di diluizione.

Es.
Atropina solfato 0.25mg
Lattosio q.b. per una cartina e di tali n° 12

Quantità totale di Atropina solfato da pesare = 3mg

Errore che voglio commettere 2%

minima quantità per cartina = 300mg

12 x 300mg = 3,600g di miscela


Quindi:
3,600g : 3mg = x : 50mg

x = 60g di miscela Atropina (0.05g) + Lattosio(59.95g) da preparare

Tale miscela avrà un titolo in Atropina solfato pari a:

0.05 : 60 = x : 100

x = 0.083% in Atropina solfato

La polvere residua non utilizzata, verrà conservata in recipiente ben chiuso con
eventuali modalità di conservazione, specificando il titolo in principio attivo in modo
da poterla riutilizzarla per altre preparazioni.
MISCELAZIONE DI POLVERI

Si può effettuare:

o manualmente

o con apparecchiature meccaniche

Quando si deve disperdere nella massa di polvere piccole quantità di sostanze molto
attive e si vuole assicurare una distribuzione uniforme, si ricorre al “metodo della
diluizione geometrica (o progressiva)”

Questo metodo prevede che la polvere più attiva ed in minore quantità si mescoli ad
una pari quantità di un’altra polvere che funziona da “diluente”, poi si aggiunge
una seconda quantità, doppia della precedente, e così via.

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ESEMPIO:

Allestire una preparazione costituita da:


• 1 gr di papaverina
• 0.2 gr di fenobarbitale
• 10 gr di lattosio

La polvere a massa inferiore è il fenobarbitale (0.2 g).


Il secondo composto a massa inferiore è la papaverina (ne hai a disposizione 1 g).
Continuando a miscelare aggingeremo quindi, inizialmente 0.2 g di papaverina (ne rimangono
0,8).
Nel mortaio abbiamo ora 0,4 g di prodotto.
Sempre miscelando aggiungiamo 0,4 g di papaverina (ne rimangono 0,4 g).
Infine aggiungiamo i rimanenti 0,2 g di papaverina.
Avremo così, in tutto 1,2 g di prodotto.
Continuando a miscelare aggiungeremo quindi 1,2 g di lattosio, arrivando a 2,4 g di composto
(lattosio rimasto 8,8).
Sempre mescolando si aggiungono altri 2,4 g di lattosio (ne rimangono 6,4) ottenendo 4,8 g di
composto.
Ultima miscelazione si aggiungono i rimanenti 6,4 g di lattosio e si ottengono 11,2 g di
composto.
Riassunto:

1° Mix = 0,2 fenob + 0,2 papav = 0,4 comp

2° Mix = 0,4 comp + 0,4 papav = 0,8 comp

3° Mix = 0,8 comp + 0,4 papav = 1,2 comp

4° Mix = 1,2 comp + 1,2 latt = 2,4 comp

5° Mix = 2,4 comp + 2,4 latt = 4,8 comp

6° Mix = 4,8 comp + 6.4 latt = 11.6 comp

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