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MESSA IN SERVIZIO DELLA


CALDAIA (VERIFICA INI-
ZIALE)
- verificare che l’impianto di riscaldamento sia
pieno d’acqua, controllando che la lancetta del
manometro di caldaia indichi una pressione di
- verificare l’intervento dell’interruttore generale
posto a monte della caldaia e in caldaia;
- verificare che i terminali di aspirazione e/o
1÷1,2 bar; scarico non siano ostruiti;
Per la messa in servizio della caldaia occorre: - accendere la caldaia e verificare la corretta

INSTALLATORE
- verificare l’intervento degli organi di regola-
- verificare l’esistenza della dichiarazione di accensione; zione;
conformità dell’installazione; - verificare la CO2 nei fumi alla portata: - verificare la produzione dell’acqua calda sani-
- verificare la corrispondenza del gas utilizzato - massima (100%) taria;
con quello per il quale la caldaia è predisposta
(il tipo gas appare sul display alla prima ali- - intermedia (50%) - verificare la tenuta dei circuiti idraulici;
mentazione elettrica, oppure verificando nel - minima (0%) - verificare la ventilazione e/o l’areazione del
relativo parametro “G”); i valori devono essere conformi secondo quanto locale di installazione ove previsto.
- verificare l’allacciamento ad una rete a 230V- indicato nelle relative tabelle (Parag. 3.23); Se anche soltanto uno dei controlli inerenti la
50Hz, il rispetto della polarità L-N ed il colle- - verificare l’intervento del dispositivo di sicurez- sicurezza dovesse risultare negativo, l’impianto
gamento di terra; za in caso di mancanza gas ed il relativo tempo non deve essere messo in funzione.
di intervento;

3.1 SCHEMA IDRAULICO CALDAIA.

UTENTE
Legenda:
1 - Valvola gas
2 - Flussostato sanitario
3 - Limitatore di flusso
4 - Sonda sanitario
5 - Sifone scarico condensa
6 - Rubinetto di riempimento impianto
7 - Scambiatore sanitario
8 - Vaso espansione impianto
9 - Modulo a condensazione
10 - Miscelatore aria / gas
11 - Ventilatore
12 - Candeletta di accensione / rilevazione
13 - Pozzetto analizzatore aria

MANUTENTORE
14 - Pozzetto analizzatore fumi
15 - Sonda fumi
16 - Valvola sfogo manuale
17 - Sonda mandata
18 - Sonda mandata di sicurezza
19 - Sonda ritorno
20 - Valvola sfogo aria
21 - Circolatore caldaia
22 - Pressostato impianto
23 - Valvola tre vie (motorizzata)
24 - By-pass
25 - Rubinetto di svuotamento impianto
26 - Valvola di sicurezza 3 bar
27 - Raccordo segnalazione scarico valvola
di sicurezza 3 bar

G - Alimentazione gas
AC - Uscita acqua calda sanitaria
AF - Entrata acqua sanitaria
SC - Scarico condensa
M - Mandata impianto
R - Ritorno impianto

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3.2 SCHEMA ELETTRICO.

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Victrix 28 kW TT
INSTALLATORE
UTENTE

Victrix 35 kW TT
MANUTENTORE

Legenda: M20 - Ventilatore Legenda codici colori:


A19 - Memoria estraibile M30 - Valvola tre vie BK - Nero
B1 - Sonda mandata caldaia R5 - Trimmer temperatura sanitario BL - Blu
B2 - Sonda sanitario R6 - Trimmer temperatura riscalda- BR - Marrone
B4 - Sonda esterna (optional) mento G - Verde
B5 - Sonda ritorno S4 - Flussostato sanitario GY - Grigio
B9 - Sonda ingresso sanitario (optional) S5 - Pressostato impianto OR - Arancione
B10 - Sonda fumi S20 - Termostato ambiente (optional) P - Viola
B24 - Sonda mandata di sicurezza T1 - Trasformatore scheda caldaia PK - Rosa
CARV2 - Comando Amico Remoto V2 (optio- T2 - Trasformatore accensione R - Rosso
nal) X40 - Ponte termostato ambiente W - Bianco
E3 - Candeletta accensione e rilevazione X70 - Ponte termostato sicurezza B.T. Y - Giallo
M1 - Circolatore caldaia Y1 - Valvola gas

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Comando Amico RemotoV2: la caldaia è predi- - Odore di gas. E’ dovuto a perdite delle tubazioni - Rumori dovuti a presenza di aria all’interno
sposta per l’applicazione del Comando Amico nel circuito gas. Occorre verificare la tenuta del dell’impianto. Verificare l’apertura del cap-
RemotoV2 (CARV2) il quale deve essere collegato circuito di adduzione del gas. puccio dell’apposita valvola di sfogo aria (Rif.
ai morsetti 41 e 44 della morsettiera (posta nel - Ripetuti blocchi accensione. Assenza di gas, 24 Fig. 35). Verificare che la pressione dell’im-
cruscotto di caldaia) rispettando la polarità ed verificare la presenza di pressione nella rete e pianto e della precarica del vaso d’espansione

INSTALLATORE
eliminando il ponte X40. che il rubinetto di adduzione del gas sia aperto. sia entro i limiti prestabiliti. Il valore della
Termostato ambiente: la caldaia è predisposta per precarica del vaso d’espansione deve essere di
- Combustione non regolare o fenomeni di
l’applicazione del Termostato Ambiente (S20) il 1,0 bar, il valore della pressione dell’impianto
rumorosità. Può essere causato da: bruciatore
quale deve essere collegato sui morsetti 40 - 41 deve essere compreso tra 1 e 1,2 bar.
sporco, parametri di combustione non corretti,
della morsettiera (posta nel cruscotto di caldaia) terminale di aspirazione-scarico non instal- - Rumori dovuti a presenza di aria all’interno
eliminando il ponte X40. lato correttamente. Verificare i componenti del modulo a condensazione. Utilizzare la
sopraindicati. valvola sfogo aria manuale (Rif. 13 Fig. 35) per
Il connettore X5 è utilizzato per il collegamento
eliminare l’eventuale aria presente all’interno
alla scheda relè. - Accensioni non ottimali alle prime accensioni
del modulo a condensazione. Effettuata l’opera-
del bruciatore: sebbene la caldaia possa essere
Il connettore X6 è per il collegamento al personal zione richiudere la valvola sfogo aria manuale.
perfettamente tarata, le prime accensioni del
computer. - Scarsa produzione di acqua calda sanitaria. Se
bruciatore (successive a taratura) potrebbero
Il connettore X8 è utilizzato per le operazioni di essere non ottimali; il sistema provvede au- viene riscontrato un calo di prestazioni durante
aggiornamento software. tomaticamente a regolare l’accensione fino a la fase di erogazione dell’acqua calda sanitaria è
trovare nelle successive la condizione ottimale possibile che vi sia il modulo a condensazione
di accensione bruciatore stesso. o lo scambiatore sanitario intasato. In tal caso
3.3 MEMORIA ESTRAIBILE
contattare il servizio assistenza Immergas che
La scheda elettronica è dotata di una memoria - Frequenti interventi del termostato di sicurezza
dispone delle procedure per effettuare la pulizia
estraibile (2 Fig. 40) all’interno della quale vengo- sovratemperatura. Può dipendere dalla man-
del modulo o dello scambiatore sanitario.
no registrati tutti i parametri di funzionamento canza di acqua in caldaia, da scarsa circolazione
e le personalizzazioni del sistema. d’acqua nell’impianto o dal circolatore bloccato.
In caso di sostituzione della scheda elettronica Verificare sul manometro che la pressione im- 3.5 CONVERSIONE DELLA CALDAIA IN

UTENTE
è possibile riutilizzare la memoria della scheda pianto sia entro i limiti stabiliti. Verificare che CASO DI CAMBIO DEL GAS.
sostituita evitando così di dover riconfigurare le valvole dei radiatori non siano tutte chiuse Qualora si debba adattare l’apparecchio ad un
l’apparecchio. e la funzionalità del circolatore. gas diverso da quello di targa occorre procedere
Attenzione: la sostituzione della memoria deve - Sifone ostruito. Può essere causato da depositi come descritto di seguito.
essere effettuata dopo aver scollegato tutti i di sporcizia o prodotti della combustione al L’operazione di adattamento al tipo di gas deve
collegamenti elettrici della scheda elettronica. suo interno. Verificare che non vi siano residui essere affidata ad una impresa abilitata (ad esem-
di materiale che ostruiscono il passaggio della pio il Servizio Assistenza Tecnica Immergas).
condensa. Per passare da un gas all’altro è necessario:
3.4 EVENTUALI INCONVENIENTI E - Selezionare attraverso il menù programmazione
LORO CAUSE. - Scambiatore ostruito. Può essere una conse-
“G” il tipo di gas scegliendo “nG” per il gas me-
N.B.: gli interventi di manutenzione devono esse- guenza dell’ostruzione del sifone. Verificare che
tano e “LG” per il gas GPL. (Parag. 3.12).
re effettuati da una impresa abilitata (ad esempio non vi siano residui di materiale che ostruisco-
no il passaggio della condensa. - In alternativa entrando nell’apposito sotto menù
il Servizio Assistenza Tecnica Immergas).
è possibile scegliere il funzionamento con gas
Valvola GAS SGV 100 B&P aria propanata “AP”.
- Eseguire la taratura completa (Parag. 3.8);

MANUTENTORE
durante la stessa verificare ed eventualmente
1 correggere il rapporto aria - gas.
Legenda: - Una volta effettuata la trasformazione, apporre
1 - Presa pressione uscita valvola gas 2 sulla targa dati l’adesivo del relativo gas modi-
2 - Bobina ficato contenuto nella scatola allacciamento.
3 - Connettore cablaggio Queste regolazioni devono essere riferite al tipo
4 - Presa pressione ingresso valvola gas di gas in uso, seguendo le indicazioni della tabella
3 (Parag. 3.22).

3.6 CONTROLLI DA EFFETTUARE


DOPO LE CONVERSIONI DI GAS.
4 Dopo essersi assicurati che la trasformazione
sia stata fatta e la taratura sia andata a buon fine,
occorre accertarsi che:
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- non vi sia rigurgito di fiamma nella camera di
combustione;
Scheda elettronica - la fiamma del bruciatore non sia eccessivamen-
te alta o bassa e che sia stabile (non si stacchi
dal bruciatore);
- i provapressione utilizzati per la taratura siano
perfettamente chiusi e non vi siano perdite di
gas nel circuito.
Legenda: N.B.: tutte le operazioni relative alle regolazioni
1 - Fusibile 3,15 AF delle caldaie devono essere effettuate da un tec-
2 - Memoria estraibile (A19) nico abilitato (ad esempio il Servizio Assistenza
Tecnica Immergas).

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3.7 TIPOLOGIE DI TARATURA Ogni fase di taratura se effettuata senza modifiche • Potenza intermedia di accensione: confermata
CON SOSTITUZIONE DI UN o variazioni di parametri ha una durata massima la taratura della potenza nominale viene tarata
COMPONENTE. di 5 minuti, trascorsi i quali passa in automatico la caldaia alla potenza intermedia (o potenza
In caso di manutenzione straordinaria della al parametro successivo fino alla conclusione accensione).
caldaia con sostituzione di un componente della taratura stessa. In questa fase sul display lampeggeranno le
INSTALLATORE

quale la scheda elettronica (se non viene reinse- icone: “estate”, “inverno”, “stand-by”, e viene
Per accedere alla fase di taratura completa occor-
rita la memoria estraibile presente sulla scheda visualizzata la temperatura di funzionamento
re accendere la caldaia, posizionare il selettore
sostituita), di componenti dei circuiti aria, gas alternata alla potenza attuale di funzionamento
sanitario sulla posizione “ore 6”, il selettore
e controllo fiamma è necessario effettuare una (tipicamente 41% ma variabile in base al mo-
riscaldamento sulla posizione “ore 9” (Fig. 41)
taratura della caldaia. dello di caldaia); una volta rilevati e stabilizzati
e premere per circa 8 secondi il pulsante “Re-
Selezionare il tipo di taratura da effettuare se- i parametri inizierà a lampeggiare la cornice del
set” fino all’attivazione della funzione “spazza
condo quanto riportato nella seguente tabella. simbolo presenza fiamma che indica l’aggancio
camino” dopodiché premere entro 3 secondi il
pulsante “estate / inverno”. delle impostazioni a potenza intermedia.
Componente Tipo di taratura
sostituito necessaria

Valvola gas Taratura veloce
Ventilatore Taratura veloce
Taratura completa
Bruciatore con verifica rapporto
aria gas
Taratura completa
Candeletta accensio- 41
con verifica rapporto 43
ne / rilevazione
aria gas • Potenza nominale: attivata la funzione la cal-
Ripristinare i para- Solo dopo il lampeggio della cornice presenza
daia effettua le operazioni necessarie per tarare
fiamma è possibile correggere il rapporto aria
UTENTE

Scheda elettronica metri secondo quanto l’apparecchio alla potenza nominale.


(Nuova scheda descritto nel paragrafo - gas (Parag. 3.9) oppure passare alla potenza
In questa fase sul display lampeggeranno le successiva premendo il pulsante “info”.
elettronica vergine “programmazione
icone: “estate”, “inverno”, “stand-by”, e viene
senza il recupero scheda elettronica” • Potenza minima: dopo aver effettuato la ta-
visualizzata la temperatura di funzionamento
della memoria Taratura completa ratura alla potenza intermedia viene tarata la
alternata alla potenza attuale di funziona-
estraibile) con verifica rapporto caldaia alla potenza minima.
mento (99%); una volta rilevati e stabilizzati
aria gas In questa fase sul display lampeggeranno le
i parametri inizierà a lampeggiare la cornice
Scheda elettronica del simbolo presenza fiamma (Rif. 10 Fig. 36) icone: “estate”, “inverno”, “stand-by”, e viene
(Recupero della (questa operazione può durare qualche minu- visualizzata la temperatura di funzionamento
memoria estraibile to) che indica l’aggancio delle impostazioni a alternata alla potenza attuale di funzionamento
Nessuna taratura
con impostato i potenza nominale. (0% ); una volta rilevati e stabilizzati i parametri
necessaria.
parametri della inizierà a lampeggiare la cornice del simbolo
caldaia dalla scheda presenza fiamma che indica l’aggancio delle
sostituita) impostazioni a potenza minima.

3.8 FUNZIONE TARATURA COMPLETA.


N.B.: prima di effettuare la taratura completa
MANUTENTORE

accertarsi che siano soddisfatti tutti i requisiti


indicati nei paragrafi 1.25 e 1.26.
N.B.: per accedere a questa funzione è indispen-
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sabile che non vi siano richieste di riscaldamento
ambiente o produzione acqua calda sanitaria Solo dopo il lampeggio della cornice presenza
attive. fiamma è possibile correggere il rapporto
Nel caso sia presente l’anomalia “62” o “72” aria - gas (vedi parag. 3.9) oppure passare alla 44
(Parag. 2.6) la caldaia provvede di per se ad potenza successiva premendo il pulsante “info”. Solo dopo il lampeggio della cornice presenza
annullare eventuali richieste. fiamma è possibile correggere il rapporto aria
- gas (Parag. 3.9) oppure uscire dalla fase di
N.B.: durante le varie fasi di taratura è possi- taratura premendo il pulsante “estate / inverno”.
bile verificare il corretto rapporto aria - gas ed • Autoverifica taratura: al termine delle opera-
eventualmente correggerlo come descritto nel zioni di taratura la caldaia effettua una autove-
parag. 3.9. rifica della durata di circa un minuto, durante
la quale può funzionare a diverse potenze, in
L’energia prodotta viene smaltita attraverso il
questa fase non è possibile effettuare modifiche
circuito riscaldamento, in alternativa è possibile
ai parametri di funzionamento o annullare
far defluire tale energia mediante il circuito
l’operazione in corso, inoltre è indispensabile
sanitario aprendo un qualsiasi rubinetto dell’ac-
evitare di togliere alimentazione alla caldaia.
qua calda.
Attenzione: in questo caso l’unico controllo di
temperatura attivo è la sonda di mandata che
limita la temperatura massima in uscita dalla
caldaia a 90°C, quindi fare attenzione ad evitare
eventuali scottature.
- L’operazione di taratura prevede varie fasi:
- taratura potenza nominale;
- taratura potenza intermedia di accensione;
- taratura potenza minima;
- autoverifica taratura.

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