Sei sulla pagina 1di 5

SABATO 9 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27

23a GIORNATA

L’ANTICIPO LE ULTIME LE NOVITÀ L’INTERVISTA


MICAI, OH NO: SETTEMBRINI CREMONESE, PROF DI NATALE:
È PASTICCIO E BARTOLOMEI LO ZINI È TUO. «IO MAESTRO DI GOL
SALERNITANA AMICI CONTRO CAOS PALERMO, OKEREKE & CO.
BENEVENTO TERZO A CITTADELLA SPERANZA USA IL MIO ORGOGLIO»
Pagina 28 Pagina 30 Pagina 31 Pagina 29
il Punto

Alta tensione la Classifica


sulla linea SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S

per la Serie A BRESCIA


PALERMO
39
38
21
21
10
10
9
8
2
3
46
32
29
17
BENEVENTO 36 21 10 6 5 32 22
LECCE 34 20 9 7 4 33 25
DI ANDREA FANÌ PESCARA 34 21 9 7 5 30 28
VERONA 32 21 8 8 5 32 25

C
ome in un magnifico SPEZIA 31 21 8 7 6 32 25
processo chimico, non CITTADELLA 30 21 7 9 5 23 20
poteva che essere un PERUGIA 29 20 8 5 7 28 28
derby intenso a «precipitare» SALERNITANA 28 22 7 7 8 24 28
CREMONESE 26 21 6 8 7 22 20
la giornata di Serie B che si è
ASCOLI 25 20 6 7 7 20 25
aperta ieri. Al termine, lunedì VENEZIA 25 21 6 7 8 20 24
sera (dopo Venezia-Lecce), COSENZA 24 21 5 9 7 18 25
del 23° turno potremo FOGGIA (-6) 19 21 6 7 8 28 33
analizzare la parte più solida, CROTONE 18 21 4 6 11 20 30
consistente, il suo CARPI 18 21 4 6 11 20 37
«precipitato» in classifica. La LIVORNO 17 20 3 8 9 18 26
parte più interessante e PADOVA 16 21 3 7 11 22 33
appassionante. Salernitana e SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
Benevento (ops, è 3°...) hanno
giocato un derby manifesto di
una giornata all’insegna delle
sollecitazioni emotive: oggi
per esempio, al Curi di
Perugia arriva un Palermo in
balìa delle tragicomiche IL PROGRAMMA
vicende societarie (ma si può IERI
trattare una squadra di calcio, SALERNITANA-BENEVENTO 0-1
di fatto parte del patrimonio OGGI
CITTADELLA-SPEZIA ORE 15
culturale di un territorio, CREMONESE-PADOVA
come una merce da PERUGIA-PALERMO
BRESCIA-CARPI ORE 18
negozio?); domani sera, DOMANI
proseguendo nel tour delle FOGGIA-PESCARA ORE 15
partite ad alta pressione, il LIVORNO-COSENZA
VERONA-CROTONE ORE 21
Verona si misurerà ancora con Un’esultanza di Alfredo Donnarumma, 28 anni, capocannoniere del Brescia e del torneo: 19 gol in 18 partite di campionato LAPRESSE LUNEDÌ 11 FEBBRAIO
i propri fantasmi, costretto a VENEZIA-LECCE ORE 21

LA LEONESSA
RIPOSA: ASCOLI
battere il Crotone in casa per
non buttare al vento altri
punti promozione. Il Verona MARCATORI
riporta alla mente il 19 RETI: Donnarumma (Brescia, 4)
12 RETI: Mancuso (Pescara, 1)
protagonista di «Spettri», un

E ALTRI PREDATORI
10 RETI: Coda (Benevento, 5)
dramma di Ibsen: un giovane 9 RETI: Torregrossa (Brescia, 1)
talento che invece di provare 8 RETI: Pazzini (Verona, 3)
solo a essere se stesso, cercava 7 RETI: Mancosu (1), Palombi (Lecce),
disperatamente di non Verre (1), Vido (Perugia, 3)
ripetere gli errori del padre. 6 RETI: Tutino (Cosenza), La Mantia
Finendo però per somigliargli (Lecce), Diamanti (Livorno, 3), Nestorovski
in modo irrimediabile. (Palermo, 1), Okereke (Spezia, 1), Di
Quando l’Hellas smetterà di Il Brescia primo in classifica aspetta un Carpi con l’acqua alla gola Mariano (Venezia, 1)
5 RETI: R. Insigne (Benevento), Finotto,
condannarsi alla Serie A, la B
avrà un nuovo padrone.
Il Perugia pronto a graffiare i rosanero di Stellone, in crisi d’identità Schenetti (Cittadella), Simy (Crotone, 1),

Il Verona vuole tornare spietato domani sera con il Crotone


Bonazzoli (Padova, 2), Bocalon (Venezia; 5
© RIPRODUZIONE RISERVATA nella Salernitana)
28 SABATO 9 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT

SerieB LA PARTITA

Micai si fa stregare
Regalo del portiere
3

e il Benevento ride
Salernitana, è crisi
1Un autogol clamoroso consegna il derby a Bucchi
Giallorossi al 3° posto, contestato il club granata
1 2
SALERNITANA 0
BENEVENTO 1
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI autorete di Micai (S)
al 4’ s.t.

SALERNITANA (3-4-2-1) Micai;


Perticone (dal 12’ s.t. Rosina),
Migliorini, Gigliotti; Casasola,
Minala (dal 31’ s.t. Di Gennaro),
● 1 Le scuse di Alessandro Micai, 25 anni, verso i tifosi della Salernitana dopo l’errore che ha causato
Di Tacchio, Lopez; D. Anderson
(dal 34’ s.t. Calaiò), A. Anderson; l’autogol decisivo ● 2 L’esultanza straripante di Cristian Bucchi, 41, per la vittoria ottenuta: in attesa delle
Jallow altre partite, il Benevento è terzo ● 3 Un fumogeno diretto ai giocatori della Salernitana a fine gara LAPRESSE
PANCHINA Vannucchi,
CHIAVE Gregucci cambia poco Bernardini, Mantovani, Pucino,
Schiavi, Memolla, Mazzarani,
me ospiti che entrano nell’al­ furia di prender pugni non è la Moviola
Gaetano Imparato da Padova, in pratica schiera trui salotto e si stravaccano detto che quello fatale, cioè
solo Lopez con ancora il cartel­ Orlando, Vuletich poggiando i piedi sul divano utile a mandarti al tappeto, sia
INVIATO A SALERNO
ALLENATORE Gregucci
lino del prezzo attaccato alla buono: Improta (11’), Buona­ il più pesante... Ironia della

N
el «teatro» dell’Arechi il maglia. Il suo problema vero è BENEVENTO (3-5-2) Montipò; sorte, infatti, vuole che proprio
iuto (24’ di testa) e Letizia (41’)
romanzone è servito l’anemia del gol. Jallow (un so­ Volta, Antei, Caldirola (dal 40’ s.t. lasciano impronte visibilissime Micai, dopo le due paratone,
sotto le stelle. Il Bene­ lo gol all’attivo) unica punta Tuia); Letizia, Del Pinto (dal 35’ s.t. nel primo tempo, mentre la Sa­ su un cross di Insigne firmi il
vento vince (settimo risultato (con gli Anderson a supporto), Viola), Crisetig, Buonaiuto, lernitana tranne una testata di clamoroso autogol. Dentro Ro­
Improta; Insigne, Coda (dal 42’ s.t.
Quanti dubbi
utile di fila), fa suo un match a mentre dall’altra parte Insigne Casasola (13’) e di A. Anderson sina, esterno dietro Jallow,
Armenteros)
Salerno dopo ben 43 anni e in­ e Coda hanno ben altra produ­ PANCHINA Gori, Zagari, (24’) non va. D.Anderson arretra in media­

sul gol di Calaiò


nesca — suo malgrado — la zione di reti. Per i granata tor­ Di Chiara, Tello, Maggio, Gyamfy, na e Casasola va
dura contestazione del tifo nare da Padova con un solo tiro Goddard, Ricci, Asencio MOSSE Gregucci in difesa: Gre­
LO SCENARIO
E Insigne...
contro Lotito e Mezzaroma, nello specchio della porta ha ALLENATORE Bucchi un po’ vorrebbe gucci osa, cam­
patron dei granata alla terza fatto discutere non poco, una copiare Ancelot­ Tifosi di casa delusi: bia, tenta anche
sconfitta di fila in casa. Una vit­ sorta di dramma, e fino al ripo­ ARBITRO Abbattista di Molfetta ti: pressing alto, con Di Gennaro
filo spinato e fischi e insulti
ASSISTENTI Cipressa-Colarossi
toria meritata ma rocambole­ so col Benevento non s’è godu­ AMMONITI Coda (B), Lopez (S), e Calaiò, il quale
sca, visto come a margine delle to certo un copione diverso. Minala (S) per gioco scorretto, manette sui por­ alla squadra di spinge in rete ● (m.b.) Tre i tocchi di mano
7 palle gol assemblate dai san­ Bucchi, dal suo canto, deve ge­ Volta (B) per comportamento non tatori di palla, Lotito e Mezzaroma l’unico pallone che fanno discutere: Lopez (2’
niti (contro l’unica della Saler­ stire qualche acciacco (Bandi­ regolamentare ma Minala e Lo­ che tocca al de­ s.t.), Coda (8’ s.t.) e Improta (36’
nitana) Bucchi incamera 3 nelli out): lascia Letizia e Im­ NOTE paganti 5.650, incasso non pez vanno in dif­ Ospiti più vivaci butto dopo i 6 s.t.). Nel primo il difensore ha le
punti per la paperissima di Mi­ prota sui lati ma conferma comunicato; abbonati 4.085, ficoltà e rincula­ mesi di squalifi­ braccia dietro la schiena e non
re dopo 10’ viene e pericolosi. Errore
quota non comunicata. Tiri in
cai: 4’ dopo il riposo (e dopo Buonaiuto — non la fisicità di porta 2-4. Tiri fuori 4-5. In
ca per gli sms le muove mentre contrasta il
due miracoli del portiere) Insi­ Tello — per sfruttarne l’estro fuorigioco 6-4. Angoli 9-6. automatico, la a parte, Micai più istigatori: pecca­ cross di Letizia. Nel secondo
gne crossa in mezzo e in tuffo, tra le linee. Assetto rodato, Recuperi: p.t 0’; s.t. 5’ ragnatela di volte decisivo to l’arbitro lo ri­ nemmeno le immagini aiutano.
smanacciando, l’estremo di­ specie in trasferta (solo 10 gol B u o n a i u to e tenga in fuori Nel terzo Improta si accorge
fensore — sotto la sua Curva — subiti) becca più reti in casa compagnia avvolge, lega, im­ gioco (in verità dubbio). Saler­ all’ultimo del pallone e lo sfiora
si butta la palla nel sacco. In­ quando deve creare gioco, al­ mobilizza. Un indietreggiare, no è arrabbiata, la curva river­ ritraendo il braccio. Dubbi sul
tensa, stremante, continua, an­ lungarsi, costruire. Cosa che quello salernitano, che comun­ sa la sua rabbia su Micai e i ver­ gol annullato a Calaiò per
che... commovente la voglia Crisetig è ben attento non ac­ que permette a Gregucci di an­ tici del club. C’è poco da fare, le fuorigioco (Letizia forse lo tiene
degli ospiti di allungare in alto, cada in un primo tempo gioca­ dare al riposo con la rete im­ streghe ne han combinata in gioco), mentre nel finale su
il pasticcio di Micai non inficia to col Benevento nella metà macolata e Micai seriamente un’altra delle loro... Insigne ci poteva stare il rigore
il bottino e il blitz. campo dei padroni di casa: co­ candidato alla... santità. Ma a © RIPRODUZIONE RISERVATA per l’intervento di Casasola.

LE PAGELLE di G.IM.
filtrante di Buonaiuto. Tutto sommato LETIZIA 6,5 Impiega mezzora a
non sfigura. IL MIGLIORE interdire, finisce il primo tempo a IL MIGLIORE
GIGLIOTTI 5,5 Controlla a fatica gli TIAGO graffiare gli avversari. Termina in CRISTIAN
spasmi di un Coda alla caccia del gol. crescendo anche nella fase di non
MINALA 5 Subisce troppo, spesso 6 CASASOLA possesso. 7 BUONAIUTO
fuori posizione e per rimediare si fa È il più pericoloso della catena DEL PINTO 6 Lavoro oscuro, Intriga la complicità con Improta,
ammonire. Impreciso e... burroso. di destra, dove la Salernitana fa di equilibratura in mediana. Prezioso sono loro i due ingegneri
SALERNITANA 4,5 (Di Gennaro s.v.)
DI TACCHIO 5 Fa quel che può
le cose migliori nella parte iniziale
del match. Poco alto un colpo
BENEVENTO 7 (Viola s.v.)
CRISETIG 6,5 Dirige soprattutto il
d’attacco. È un moto perpetuo
sulla trequarti e mette lo zampino
nell’arginare la regia delle streghe, ma di testa, poi arretra in difesa pressing-filtro davanti la difesa, nelle azioni più pericolose
affonda nella serata da dimenticare. ma verticalizza in dosi da minimo
JALLOW MOLLE LOPEZ 5 Parte bene, poi arretrando il
e se la cava.
IMPROTA È PREZIOSO sindacale preferendo fare argine
del Benevento.

I DUE ANDERSON baricentro soffre e cala gradualmente


non allungando mai i suoi in avanti. CRISETIG DIRIGE con intelligenza.
IMPROTA 6,5 Chiude la fascia,
NON SI VEDONO MAI D. ANDERSON 5,5 Spinge e
s’inserisce, ma pecca in precisione. L’ALLENATORE IN CRESCENDO LETIZIA randella e riparte. Sfrutta un taglio
per sfiorare subito il gol. Prezioso L’ALLENATORE
MICAI 4,5 Due paratone su Poi in mediana lotta per quel che può. ANGELO MONTIPÒ 6 Provano a solleticarlo, anche nel fare argine. CRISTIAN
Buonaiuto e Letizia. Poi il pastrocchio A. ANDERSON 5 Il peggiore dei due primi 45’ di ... serenità come i restanti. CODA 6,5 Superbo assist a
autogol, ma salva di piede su Coda «paggetti» alle spalle di Jallow, poca 5 GREGUCCI VOLTA 6 Gara di sostanza, senza fare Buonaiuto, serata più a creare che a 7 BUCCHI
poco dopo. Chiede scusa alla curva, inventiva, poche genialate. Scarsa manovra, fatica a seguire sconti a nessuno nelle sue zolle. concludere, divora la palla che Manovra, soluzioni offensive, un
che lo inonda di fischi e offese. CALAIÒ 6 Sufficienza politica: un uno spartito, ci si arrangia di Agevolato dalla pochezza avversaria. chiuderebbe il match a metà ripresa. fantasista nascosto (Buonaiuto),
PERTICONE 6 Gara di sostanza, però pallone lo scaglia in porta nei 20’ in ripartenze faticando a trovare la ANTEI 6,5 Spesso su Jallow (Armenteros s.v.) Crisetig faro ma senza
da solo può poco. campo, ma lo fermano per fuorigioco porta. Inserendo Rosina, Di in «grigio», cosa che gli consente di INSIGNE 6,5 Entra poco nel cono di squilibrare tutto. Il suo è un
ROSINA 5 Corre tanto, quasi non (dubbio). Gennaro poi Calaiò non evita la brillare. luce prima dell’intervallo, poi un Benevento cinico e bello da
tocca palla. Non lascia traccia. JALLOW 5 Solo un colpo di testa ma terza sconfitta di fila in casa. CALDIROLA 6 Debutta, lievi pallone d’oro che Coda spreca e il vedere.
MIGLIORINI 6 Interrompe di suo crea ben poco ritrovandosi imprecisioni, poi in difficoltà sul suo cross che innesca la vittoria. Tre punti
provvidenzialmente un pallone spesso in fuori gioco. Impalpabile. lato ma regge nella ripresa (Tuia s.v.) storici, dopo 43 anni.

GLI ARBITRI 6
ABBATTISTA I tocchi di mano sospetti possono anche correre. Sul gol annullato a Calaiò l’assistente Colarossi
non vede Letizia che forse tiene in gioco il bomber. E alla fine Cipressa non lo aiuta sul contatto Insigne-Casasola
CIPRESSA 5,5
COLAROSSI 5,5
SABATO 9 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29

SerieB L’INTERVISTA
TU 1 2 3
R
PE CO
U

N..
A T

Antonio Di Natale

D
● 1 Antonio Di Natale, 41 anni,
saluta un raccattapalle
● 2 Con Pasquale Marino, suo
allenatore all’Udinese dal 2007
al 2010, oggi allo Spezia ● 3 Con
la maglia dell’Udinese KULTA-AP

I «Insegno a fare gol


cosa pensa?

L'IDENTIKIT
«A volte si deprime, a volte rea-
gisce».
NATO A NAPOLI
Quando lei sbagliava?

Ma com’è difficile
IL 13 OTTOBRE 1977
RUOLO EX ATTACCANTE, OGGI «Buttavo l’errore alle spalle, a
COLLABORATORE TECNICO volte mi capitava di segnare do-
po aver tirato fuori un rigore».
Comincia a Empoli debuttando in
B nel 1996-97. Dopo Iperzola, Il gol più bello dello Spezia?

trovare in giro
Varese e Viareggio torna a «Quello di Okereke col Cosen-
Empoli nel 1999. Dopo 3 stagioni za: un tiro a giro di sinistro».
in B e 2 in A, lascia la Toscana.
Un gol alla Di Natale.

N
A UDINE «Diciamo di sì».

un altro come me»


E’ con l’Udinese che Di Natale
ottiene le maggiori soddisfazioni, Il non attaccante che l’ha im-
giocando 12 stagioni ad alto pressionata?
livello. In Nazionale il bilancio è di «Tonali, un fenomeno: è velo-
42 presenze e 11 gol. ce, ha gamba, recupera palloni.
E picchia. Ha un grande futuro,

1La nuova vita di Totò, spalla di Marino allo Spezia anche in Nazionale».

A
«Dico sempre che se sbagli non devi deprimerti»
Ci sono ancora i numeri 10?
«C’è sempre meno spazio, quasi
tutti giocano con due punte,
una rapida e una di peso. E’ an-
che si sposta sul secondo». che una questione di genera-
Guglielmo Longhi zione: ci vorranno almeno 30

L’
L’attaccante più forte della B, anni per rivedere gente come

T
uomo che sussurra esclusi quelli dello Spezia? Del Piero o Baggio».
agli attaccanti è sod- «Non faccio nomi, basta legge-
disfatto dei suoi al- re la classifica cannonieri». Lei si sentiva un numero 10 o un
lievi. Dall’alto dei attaccante?
209 gol in A e dal Bidaoui? «Tutte e due: è stato Marino a
doppio titolo di capocanno- «All’inizio non vedeva mai la farmi giocare più avanti».
niere, Totò Di Natale sa di es-
sere un docente di strada
porta, abbiamo lavorato molto
insieme. Ora non si limita a sal-
NON VEDEVA Il numero 10 dello Spezia è Ma-
LA PORTA: ORA

A
molto ascoltato (ha previ- tare l’uomo, ma sa finalizzare. stinu.
sto la doppietta di Barto-
lomei con la Cremonese)
E occhio a Galabinov che sta re-
cuperando la forma».
NON SI LIMITA «Giusto: può fare tranquilla-
mente il trequartista, peccato
e anche temuto. I risultati A SALTARE L’UOMO sia rimasto fermo a lungo».
cominciano a farsi vede- Lo Spezia è troppo sbilanciato?
re. «No, perché le squadre di Mari- SU SOUFIANE BIDAOUI L’Udinese è in grande difficoltà.
no cercano sempre la vittoria ATTACCANTE SPEZIA «Sono cose che succedono, è fi-
Quali sono i suoi compiti? attraverso il gioco». nito un ciclo, non c’è più quel

L
«Sono un gruppo di 5-6 giocatori che ha
collabora- Il suo amico Qua- fatto la storia della società».
tore di Ma- PROFESSORE gliarella?
rino e curo la «Spiego i classici «Anche a Udine Il suo amico Domizzi stupisce
fase offensi- faceva cose stra- ancora col Venezia. A 38 anni.
va. Mi ha alle- movimenti del 4-3-3: ordinarie, può «E ci ha fatto pure gol. Mi sem-
nato all’Udinese un modulo che andare avanti fi- brava così strano vedere che lui
dal 2007 al 2010 conosco a memoria» no a 40 anni». era in campo e io in panchina».

E
e quando mi ha
proposto di lavo- «Ci vorranno 30
rare con lui allo
Merita la Nazio-
nale?
QUAGLIARELLA Lei abita a Empoli e lavora a La
Spezia: cosa c’è in comune?
Spezia ho accet- anni per rivedere «Ma certo». STRAORDINARIO, «Molto, sono due piazze dove si
giocatori come
tato subito».
Del Piero o Baggio» Favorevole al fal-
TONALI FENOMENO: può fare calcio senza pressioni
e crescere i giovani».
Okereke: «Da Di so nove? SONO DA NAZIONALE
Natale ho imparato molto». «Il ruolo sta cambiando, non ci Ha deciso cosa farà da grande?
«Ha grande corsa e fisico. Sto sono più i Vieri, i Totti, gli Inza- LE NOMINATION AZZURRE «Una cosa alla volta, penso al
solo cercando di fargli capire ghi. E quindi al centro dell’at- SECONDO DI NATALE secondo corso di Coverciano».
che deve correre meglio per ar- tacco possono stare giocatori
rivare al tiro con più lucidità». con altre caratteristiche. An- C’è rimasto male perché dopo
ch’io ho fatto 3-4 ruoli diversi». aver smesso, nel maggio 2016,
Come si insegna a fare gol? sperava di fare il dirigente al-
«Non è facile, si aiuta a curare il Come giocherebbe Totò in que- l’Udinese?
proprio talento». sto Spezia? «Ma no, sono in ottimi rapporti
«Non ci penso, ho spento il mo- con i Pozzo. Vado a Udine una
Quali movimenti spiega? tore. Ho chiuso in bellezza». volta al mese perché sono il vi-
«Quelli classici del 4-3-3, un ce presidente della Donatello,
modulo che conosco a memo- Immagini di allenare Messi o una società di calcio giovanile
ria: il centravanti che deve ta-
gliare sul primo palo, l’esterno
CR7…
«Quelli non hanno bisogno di
CHE STRANO LUI gemellata con l’Inter».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
consigli. Un allenatore può solo IN CAMPO E IO IN

209 2
dirgli: gioca e divertiti».
PANCHINA. E CI HA
C’è un altro Di Natale in giro? PURE SEGNATO...
«Insigne in A, ma in B non ne
vedo. Per ora». SU MAURIZIO DOMIZZI
DIFENSORE VENEZIA
L’Insigne del Benevento?
● I gol segnati da Totò Di «Ha grandi margini di miglio- ● Le classifiche dei marcatori
Natale in 14 campionati ramento». vinte da Di Natale: nel 2009-
di Serie A giocati con l’Empoli 2010 con 29 gol e la stagione
(18) e l’Udinese (191) Quando un attaccante sbaglia, successiva con 28
30

SerieB COSÌ IN CAMPO


occhio a... Andrea Settembrini, 27 anni,
CITTADELLA (4-3-1-2) CREMONESE (4-4-2)
e Paolo Bartolomei, 29 LAPRESSE
SPEZIA (4-3-3) PADOVA (3-4-1-2)
OGGI ore 15 ARBITRO Pillitteri di OGGI ore 15 ARBITRO Guccini di
Palermo PREZZI 14-70 euro TV Dazn Albano L. PREZZI 10-40 euro TV Dazn

Settembrini e Bartolomei, 1
PALEARI
1
RAVAGLIA

amici contro a Cittadella


29 15 5 3 14 3 26 17
CANCELLOTTI FRARE ADORNI BENEDETTI MOGOS DOS SANTOS TERRANOVA MIGLIORE
8 4 21
SETTEMBRINI IORI PROIA 7 4 18 15
PICCOLO ARINI CASTAGNETTI SODDIMO
7
SCHENETTI
DI MATTEO BREGA 9 30 9 10
MONCINI FINOTTO STRIZZOLO LONGO
32 9

O
26 9 21 BONAZZOLI MBAKOGU
ggi pomeriggio «Sette» calcio seminterrato di qualità, quel Pontedera ci BIDAOUI GALABINOV OKEREKE 28
CAPELLO
riabbraccerà «Barto». quel calcio che ti rende pensò Paolo Indiani:
6 8 16 32 7 8 17
Una «cittadellata» al orgoglioso perché da un «Erano le mie mezze MORA RICCI BARTOLOMEI LONGHI PULZETTI CALVANO MORGANELLA
Tombolato in occasione della dilettante ti fiorisce in mano ali, ma all’inizio
5 3 36
sfida con lo Spezia. Andrea un professionista. «Andrea mi Andrea giocava poco. 3 20 23 4
TREVISAN CHERUBIN ANDELKOVIC
Settembrini sfoggerà piacque quando lo vidi in una Con lui è stato fatto AUGELLO LIGI DE COL CRIVELLO
1 1
l’abbraccio migliore per Paolo rappresentativa di Dilettanti a un lavoro profondo LAMANNA MINELLI
Bartolomei. Toscani, amici, Sansovino — ricorda —. anche sulla tecnica di
ANDATA 0-1 ANDATA 1-1
mezze ali. A Cittadella hanno Impiegò un po’ ad ambientarsi base. Paolo lo PANCHINA 22 L. Maniero I, 6 Parodi, PANCHINA 16 Agazzi, 12 Volpe,
giocato insieme nel 2017­18. a Pontedera. Introverso, ha trasformai, era 13 Camigliano, 28 Bussaglia, 20 Pasa, 24 Del Fabro, 23 Caracciolo, 2 Rondanini,
Un anno dopo le due stagioni sempre conosciuto i suoi limiti un’ala. Estroverso, ci 11 Siega, 25 L. Maniero II, 17 Panico, 33 Renzetti, 42 Mbaye, 34 Boultam,
32 Diaw ALLENATORE Venturato 27 Emmers, 11 Croce, 30 Carretta,
(2013­15) appaiati a e per questo ci ha lavorato confrontammo SQUALIFICATI Branca DIFFIDATI 21 Strefezza ALL. Rastelli SQUAL. nessuno
Pontedera. Andrea aretino, sopra. Paolo invece l’ho duramente diverse Camigliano INDISPONIBILI Rizzo, DIFFIDATI Dos Santos, Arini
Paolo della Garfagnana seguito a lungo nella Massese, volte. Avevano Scappini, Ghiringhelli, Drudi INDISP. Montalto, Castrovilli, Radunovic
(Lucca). aveva qualità tecniche innate. voglia di lavorare e PANCHINA 22 Manfredini, 33 Barone, PANCHINA 22 Merelli, 12 Favaro,
Solo che ho atteso che si di migliorare». 2 Brero, 28 Erlic, 15 Crimi, 25 Maggiore, 6 Ceccaroni, 23 Cappelletti, 14 Zambataro,
SCOPERTE Settembrini e calmasse caratterialmente. Gli Eccoli qui, in B, 18 De Francesco, 29 Acampora, 7 Pierini, 25 Belingheri, 15 Broh, 18 Mazzocco,
10 Mastinu, 11 Gyasi, 34 Da Cruz 21 Marcandella, 38 Clemenza, 10 Baraye
Bartolomei vennero scoperti regalammo un sogno con una veranda di ALLENATORE Marino SQUALIFICATI ALL. Bisoli SQUAL. nessuno DIFFIDATI
da Paolo Giovannini, a.d. del portandolo tra i sogni rivolti alla A. Vignali DIFFIDATI Crimi, Capradossi nessuno INDISP. Madonna, Mandorlini,
Pontedera, conoscitore del professionisti». Ad allenarli in © RIPRODUZIONE RISERVATA INDISPONIBILI Terzi, Capradossi Ravanelli, Serena, Capelli, Lollo, Barisic

PERUGIA (4-3-1-2) BRESCIA (4-3-1-2) FOGGIA (4-3-2-1) LIVORNO (3-4-1-2) VERONA (4-3-3) VENEZIA (4-3-1-2)
PALERMO (3-5-2) CARPI (4-3-3) PESCARA (4-3-3) COSENZA (4-3-3) CROTONE (3-5-2) LECCE (4-3-1-2)
OGGI ore 15 ARBITRO Serra di Torino OGGI ore 18 ARBITRO Illuzzi DOMANI ore 15 ARBITRO Volpi DOMANI ore 15 ARBITRO Marini DOMANI ore 21 ARBITRO Piccinini LUNEDÌ ore 21 ARBITRO Giua di Pisa
PREZZI 14-60 euro TV Dazn di Molfetta PREZZI 8-54 euro TV Dazn di Arezzo PREZZI 16-68 euro TV Dazn di Roma PREZZI 14-55 euro TV Dazn di Forlì PREZZI 9-94 euro TV Dazn PREZZI 8-40 euro TV Dazn
22 1 16 22 1 12
GABRIEL ALFONSO LEALI MAZZONI SILVESTRI VICARIO
7 4 21 3 2 15 18 26 6 2 14 3 21 4 26 5 30 6 3 3 13 25 26
MAZZOCCHI EL YAMIQ CREMONESI FELICIOLI SABELLI CISTANA ROMAGNOLI MARTELLA LOIACONO BILLONG MARTINELLI RANIERI GONNELLI DI GENNARO BOGDAN FARAONI BIANCHETTI MARRONE L. VITALE BRUSCAGIN MODOLO CERNUTO GAROFALO
14 8 24 25 4 6 4 7 30 20 8 34 5 18 21 16
KINGSLEY BIANCO DRAGOMIR BISOLI TONALI NDOJ AGNELLI GRECO BUSELLATO KUPISZ LUCI AGAZZI EGUELFI 8 14 20 SEGRE SCHIAVONE BESEA
11 GUSTAFSON COLOMBATTO ZACCAGNI
5 7 18 23 15
VERRE SPALEK GALANO KRAGL ZENNARO
DIAMANTI 7 10 23
19 27 11 9 9 10 24 24 30
SADIQ HAN TORREGROSSA DONNARUMMA IEMMELLO GIANNETTI DUMITRU MATOS DI CARMINE DI GAUDIO ROSSI BOCALON
29 20 27 18 20 7 9 19 32 25 10 29 11 14 19
PUSCAS FALLETTI ROLANDO ARRIGHINI JELENIC MANCUSO MONACHELLO MARRAS BAEZ TUTINO EMBALO PETTINARI MACHACH PALOMBI LA MANTIA
8
8 16 28 6 MANCOSU
19 18 8 32 3 32 19 31 16 21 16 18 10 6 31
ALEESAMI CHOCHEV JAJALO HAAS RISPOLI DI NOIA PASCIUTI COULIBALY MEMUSHAJ BRUGMAN MELEGONI SCIAUDONE PALMIERO BRUCCINI MILIC BARBERIS BENALI ROHDÉN SAMPIRISI 23 7 4
TABANELLI TACHTSIDIS PETRICCIONE
6 13 4 25 31 6 2 14 18 5 3 27
24 2 14 5 8 23 27 16 25 24
BUONGIORNO POLI SABBIONE PACHONIK CIOFANI SCOGNAMIGLIO CAMPAGNARO BALZANO LEGITTIMO IDDA DERMAKU BITTANTE
SZYMINSKI BELLUSCI SALVI GOLEMIC SPOLLI VAISANEN CALDERONI MECCARIELLO LUCIONI VENUTI
1 35 1 33 1 22
BRIGNOLI PISCITELLI FIORILLO PERINA CORDAZ VIGORITO
ANDATA 1-4 ANDATA 1-1 ANDATA 0-1 ANDATA 1-1 ANDATA 2-1 ANDATA 1-2
PANCHINA 1 Bizzarri, 12 Perilli, 13 Sgarbi, PANCHINA 22 Andrenacci, 5 Gastaldello, PANCHINA 22 Noppert, 15 Ngawa, PANCHINA 38 Zima, 6 Gasbarro, PANCHINA 12 L. Ferrari, 26 Berardi, PANCHINA 1 Facchin, 4 Fornasier,
2 Rosi, 25 Falasco, 28 Kouan, 23 Moscati, 16 Curcio, 8 Martinelli, 27 Dessena, 27 Boldor, 23 Marcucci, 28 Ingrosso, 29 Rocca, 13 Fazzi, 42 Boben, 7 Valiani, 15 Balkovec, 27 Dawidowicz, 33 Empereur, 5 Coppolaro, 17 Mazan, 27 Zampano,
26 Falzerano, 20 Carraro, 18 Bordin, 32 Tremolada, 23 Morosini, 20 Rodriguez 17 Cicerelli, 10 Deli, 20 Chiaretti, 28 Salzano, 9 Gori, 17 Porcino, 37 Canessa, 2 Munari, 4 Henderson, 21 Laribi, 25 Danzi, 7 Bentivoglio, 8 Suciu, 11 St Clair, 14 Pinato,
10 Vido, 11 Melchiorri ALLENATORE Nesta ALLENATORE Corini SQUALIFICATI 33 Matarese, 19 Mazzeo ALLENATORE 31 Raicevic, 11 Murilo ALLENATORE Breda 11 Pazzini, 16 Lee, 28 Tupta 23 Lombardi, 28 Citro, 32 Vrioni
SQUALIFICATI Gyomber DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI Torregrossa Padalino SQUALIFICATI Gerbo SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Grosso SQUAL. nessuno ALLENATORE Zenga
nessuno INDISPONILI nessuno INDISPONIBILI Dall’Oglio, Mateju DIFFIDATI Ranieri, Martinelli, Tonucci DIFFIDATI Agazzi, Di Gennaro DIFFIDATI Lee, Matos INDISPONIBILI SQUALIFICATI Domizzi, Di Mariano
INDISP. Camporese, Zambelli, Tonucci INDISPONIBILI Dainelli, Albertazzi Tozzo, Kumbulla, Crescenzi, Ragusa DIFFIDATI Di Mariano INDISP. nessuno
PANCHINA 22 Pomini, 12 Avogadri, PANCHINA 1 Serraiocco, 3 Marcjanik,
4 Accardi, 13 Ingegneri, 21 Fiordilino, 34 Kresic, 5 Pezzi, 7 Concas, 8 Vitale, PANCHINA 12 Kastrati, 18 Bettella, PANCHINA 22 Saracco, 4 Capela, PANCHINA 22 Festa, 2 Curado, PANCHINA 1 Bleve, 32 Milli, 2 Riccardi,
10 Trajkovski, 7 Lo Faso, 34 Cannavò, 10 Piscitella, 16 Romairone, 17 Mustacchio, 23 Perrotta, 25 Crecco, 20 Bruno, 26 Hristov, 11 D’Orazio, 15 Schetino, 19 Marchizza, 27 Valietti, 13 Tripaldelli, 5 Cosenza, 15 Marino, 28 Fiamozzi,
9 Moreo, 30 Nestorovski 15 Vano, 9 Cissè, 11 Marsura ALLENATORE 11 Capone, 13 Bellini, 26 Antonucci, 7 Mungo, 9 Litteri ALLENATORE Braglia 15 Gomelt, 21 Zanellato, 20 Molina, 31 Bovo, 6 Arrigoni, 13 Haye, 9 Tumminello,
ALLENATORE Stellone Castori SQUALIFICATI nessuno 29 Del Sole, 36 Sottil ALLENATORE Pillon SQUALIFICATI Corsi DIFFIDATI D’Orazio, 7 Firenze, 25 Simy, 17 Kargbo, 33 Mraz 17 Avantaggiato, 18 Saraniti ALLENATORE
SQUALIFICATI Murawski DIFFIDATI Sabbione, Pezzi, Suagher, SQUALIFICATI Gravillon, Del Grosso Garritano, Mungo, Palmiero ALLENATORE Stroppa Liverani SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Salvi INDISPONIBILI Pirrello, Jelenic INDISPONIBILI Crociata, DIFFIDATI Balzano, Memushaj INDISPONIBILI Garritano, Maniero, SQUAL. nessuno DIFFIDATI Molina DIFFIDATI Scavone, Petriccione, Palombi,
Rajkovic, Mazzotta, Alastra Colombi, Rizzo, Suagher INDISPONIBILI Kanoutè, Elizalde Trovato INDISPONIBILI Nalini, Tripicchio Lucioni INDISPONIBILI Falco, Scavone

1Livorno con Dumitru dal primo minuto 1Perugia, il nuovo Rosi parte dalla panchina
Il Pescara ritrova Campagnaro dopo 100 giorni Crotone, Machach dal via; nel Lecce Tumminello no
Il Verona sceglie un tridente alta qualità Cosenza orfano di Corsi, Venezia in emergenza
SABATO 9 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31

SerieB LE PROSPETTIVE

La Cremonese
compie proprio nel 2019 il suo
centesimo compleanno. Fu
inaugurato nel 1919 — e non,
come indicano alcune fonti,
1929 — come può testimoniare

ha comprato casa
Carla Bonazzoli, la custode sto-
rica dello stadio, che proprio
nel perimetro di via Persico
nacque nel 1923. Prima del
1919 la Cremonese giocava a

Lo Zini per 99 anni


San Rocco, in un piccolo stadio
in legno che venne bruciato da
un teppista, il quale probabil-
mente cercava soltanto mate-
riale da ardere nell’estrema mi-

al club grigiorosso
seria del Primo Dopoguerra. A
breve distanza sorse il «Giovan-
ni Zini», dedicato al portiere
grigiorosso morto al fronte, a
Cividale del Friu-
li, il 12 agosto
1Accordo col Comune sul diritto di superficie IL SIMBOLO
La mossa di Arvedi
1915, fante del
65esimo Reggi-
e nuovi lavori di ristrutturazione per 8 milioni Lo stadio Zini di Cremona, impianto da 22mila posti nell’anno del
mento. La prima
volta nel nuovo
centenario dello stadio segnò an-
prima impronta in questa dire- Arvedi giunti nel 2018: il pas- questo passo, considerato a un tempo dalla pre- stadio. La società che il cambio di
Giovanni Gardani zione la lascia la Cremonese: saggio della Cremonese in Se- certo punto quasi fisiologico. sa di coscienza aveva già rifatto maglia, dal bian-
CREMONA ieri il comune di Cremona ha rie B dopo 11 anni alla fine del Lì, allo Zini, la Cremonese ha da parte dell’am- curva e distinti colilla degli esor-
ufficializzato quanto già era torneo 2016-2017 viene festeg- sempre giocato, lì i grigiorossi m i n i s t r a z i o n e di al grigiorosso

F
ormalmente non è un pas- nell’aria da settimane, concre- giato dal patron del club con tre hanno operato sulla struttura comunale che il che rende la Cre-
saggio di proprietà vero e tizzando l’assegnazione del di- grandi opere, ossia la realizza- negli ultimi mesi, lì — come ri- costo dei lavori da effettuare monese quasi un unicuum
proprio. Nella pratica pe- ritto di superficie dello stadio zione dei nuovi Distinti, la co- vela il sindaco di Cremona sarebbe stato superiore al valo- mondiale: il 7-0 al Chiasso, in
rò lo è. Ed è un primo passo, an- Zini ai grigiorossi per 99 anni. pertura della Curva Sud, che fa Gianluca Galimberti — il club re del bene. Quando, il 30 gen- un calcio da pionieri, fissò un
che per la Serie B, verso il cam- La proprietà resta al comune somigliare lo Zini sempre più a di Arvedi ancora investirà 8 mi- naio scorso, l’asta è andata de- grande esordio. Oggi, per la
bio di rotta per quel che riguar- ma di fatto è una rivoluzione uno stadio all’inglese, moderno lioni di euro. La cronistoria del serta, ecco che il comune s’è ri- nuova «prima» dello Zini, con-
da gli impianti che sta interes- copernicana. ed esteticamente gradevole, e i bando che il comune di Cremo- volto alla Cremonese, che ha tro il Padova, basterebbe molto
sando sempre più club sulla nuovi parcheggi. Insomma, na ha pubblicato lo scorso 20 preso le chiavi di casa. meno alla squadra di Rastelli.
scorta di quanto già accaduto, PERCORSO Che si conclude così nessuno si è stupito quando dicembre è rapida da riassume- Che dopo essersi presa il conte-
in A, a Juventus, Sassuolo, Udi- come era iniziata, coi primi se- proprio l’Us Cremonese, dopo re: l’avviso di asta pubblica na- FESTA DOPPIA Tutto avviene in nitore, cerca ora di regalarsi
nese, Atalanta e Frosinone, so- gnali forti sull’impianto della che la gara d’asta era andata sce infatti dall’esigenza di riam- un anniversario particolare: pure il contenuto da 3 punti.
lo per restare a casi clou. In B la gestione del cavalier Giovanni deserta, con merito ha fatto modernare l’impianto e al con- perché lo Zini (22mila posti) © RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVENTUS «Mapei Stadium», 23.700 posti,


La prima società proprietaria è stata comprato dal gruppo di Squinzi.
LA SITUAZIONE la Juventus. Lo «Stadium» (a sinistra),
inaugurato l’8 settembre 2011, ha una
UDINE, BERGAMO & CO. Il terzo club
è stato l’Udinese che ha acquisito il
JUVENTUS capienza di 41 mila posti.
SASSUOLO
Friuli (a destra) per 99 anni investendo
circa 23 milioni per la ristrutturazione.
BATTISTRADA Dal dicembre 2013 il Sassuolo ha uno E poi sono arrivati Frosinone
stadio di proprietà. Si tratta dell’ex e Atalanta. Il club di Percassi ha già
«Giglio» di Reggio Emilia (a destra), ora in programma l’ammodernamento.

IL CASO

Altro che Follieri, l’ultima speranza del Palermo arriva dagli Usa
1L’imprenditore settimana fatta di dimissioni e
scontri all’interno della pro-
arenata. Il vero colpo di scena è
questo. Dopo una giornata di
chardson e Treacy. Sull’identi-
tà del gruppo statunitense fil-
esce subito di scena: prietà inglese, alla ricerca di confronti serrati tra le parti per tra molto poco, quello che
avrebbe presentato una vittoria. La squadra è usci- provare a chiudere è saltato trapela è che sia un fondo ma-
solo bond a garanzia. ta rinfrancata dal confronto
con Foschi avuto in settimana e
tutto. E’ molto probabile che
anche questa volta siano man-
de in Usa che ha un giro d’affari
da oltre 20 miliardi di dollari.
Avanza (piano) dalla manifestazione di sup- cate le garanzie finanziarie co- La loro strategia è di muoversi
un fondo americano porto dei tifosi alla partenza, me in occasione del primo ap- senza fretta, non hanno voglia
l’altro giorno. Nel frattempo proccio avuto con Zamparini affrettare le operazioni per non
tra Milano, Londra e gli States qualche mese fa, quando il fi- agire in modo incauto. In que-
Fabrizio Vitale ieri si è giocata la partita più nanziere pugliese presentò un sto momento restano gli unici
PALERMO importante per il futuro del capitale sotto forma di bond e pretendenti per l’acquisizione
club, con il doppio binario rap- non di denaro disponibile. del Palermo, a meno che non

T
ra campo e tavoli, quelli presentato dal gruppo ameri- Dunque, un film già visto che spuntino altri nelle prossime
delle trattative per una cano e Follieri, che dopo la sua dovrebbe certificare l’uscita di ore. La sensazione, però, è che
cessione che possa scon- passerella palermitana in cui scena definitiva di Follieri. essendo diventati gli unici in-
giurare scenari tragici. Il Paler- ha manifestato pubblicamente Adesso in pista restano gli terlocutori della trattiva all’ini-
mo oggi a Perugia proverà a fa- le sue intenzioni è ripartito per americani che si stanno muo- zio della prossima settimana
re quadrato rispetto alle vicen- Milano per provare ad accele- vendo direttamente con la par- possa già accadere qualcosa.
de societarie, dopo un’altra rare una trattiva che, però, si è I giocatori del Palermo dopo la sconfitta con la Salernitana LAPRESSE te inglese, rappresentata da Ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbero piacerti anche