"Vado a vivere da solo, anzi mi compro casa". che ha le basi per realizzare nel lungo termine Sembra questa la fase più ricorrente sulla bocca guadagni più elevati che non un giovane dei giovani, almeno secondo i dati dell'ultima produttivo da subito ma che vede vincolato il suo ricerca condotta dal Censis per conto della Banca reddito alla mancanza di un titolo di studio. di Roma. Dovendo accantonare l'obiettivo del posto fisso, di un reddito sicuro e di una famiglia Interessanti anche i dati sul livello economico dei tradizionale, i giovani si accontentano dei compratori: l'83,3 per cento si concentra nelle cosiddetti lavori atipici, con contratti a tempo fasce di reddito medio-basse, solo il 15,7 per determinato, a progetto, interinali, part-time. E cento nella fascia alta e medio alta. I giovani più anche gli istituti di credito e le banche si sono date disposti a "sacrificarsi" per costruirsi il proprio nido da fare per far fronte al nuovo panorama del sono proprio quelli che appartengono alla classe mondo del lavoro. meno abbiente. Buona parte di questi giovani si concentrano nel Nord-Ovest (30,1 per cento) con il In Italia circa l'81 per cento della popolazione è primato della Lombardia (18,7 per cento), seguito proprietario di casa ma la media scende dal Sud (28,1 per cento), da Nord-Est e dal drasticamente, al 35,2 per cento, quando si parla Centro, a parimerito con il 22 per cento. di giovani, intendendo coloro che sono in grado di mantenersi da soli, quindi la fascia che va dai 26 Le stime del Censis (riferite al 2004 e ai primi mesi ai 35 anni. Non è una situazione "felice" visto che del 2005) in effetti sono state supportate dai ben il 65 per cento dei giovani, che corrisponde riscontri della Banca di Roma per questa ricerca alla quota di coloro che hanno un'indipendenza (in tutto simili ai dati di molti altri istituti): il 39 per economica ma non abitativa, vorrebbe vivere da cento delle domande pervenute, utilizzando il solo ma non ha i mezzi sufficienti per poter canale on line, sono arrivate dal Nord, il 38 per comprare casa. Si parla di un bacino di potenziali cento dal Centro, il 23 per cento dal Sud. La prima acquirenti pari a 4 milioni di giovani, di cui il 56,7 città in classifica? Roma col 22 per cento delle per cento vive ancora con i genitori, il 33,9 per richieste, seguita da Milano con l'8 per cento. Il 64 cento vive in affitto e il 9,4 per cento convive, con per cento degli acquirenti sono uomini, il il partner (2,9 per cento) o come single (6,5 per rimanente donne. cento). Il proliferare dei mutui agevolati per i giovani e gli Nonostante la precarietà però (Il 21,5 per cento ha investimenti che stanno facendo le banche per firmato un contratto atipico), i giovani preferiscono sviluppare nuovi prodotti in tal senso, indica come comprare casa, sia per una favorevole questa situazione di flessibilità - o di precariato - congiuntura economica che vede dei vantaggiosi sia una condizione non effimera ma destinata a tassi di interesse applicati sui mutui (nonostante il durare e a consolidarsi come nuovo modello di recente aumento da parte della Banca Centrale rapporto di lavoro. Europea) sia per l'aumento vertiginoso degli affitti. Un dato interessante: più è alto il livello di istruzione, maggiore è la propensione all'acquisto di un'abitazione. I laureati rappresentano il 9,7 per cento dei giovani ma hanno una propensione all'acquisto pari al 23 per cento; il 62,8 per cento dei diplomati (54,4 percento del totale) vorrebbero acquistare, mentre chi è in possesso di un titolo di studio inferiore oppure ne è privo (36 per cento) vede calare le sue probabilità d'acquisto al 14,1 per cento. Un dato che indica come il percorso formativo diventi un investimento su una carriera più lunga e remunerativa, facendo accantonare il concetto di "prima inizio a lavorare prima inizio a guadagnare".