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GIULIANO PISAPIA
COMUNICATO STAMPA
COME SINDACO PUNTERO’ SUI CONGEDI PER PROMUOVERE LA PARITA’ UOMO - DONNA
Milano, 21 ottobre 2010 - Ci sono due ragioni di apprezzamento per l'Europarlamento, per l'estensione ai padri del congedo e per l'affermazione di tale diritto per tutte le coppie, comprese quelle di fatto. Ribadisco, in questa occasione, che il mio impegno da sindaco è di fare del Comune un esempio positivo, che faccia crescere la consapevolezza e la cultura della genitorialità consapevole, la piena assunzione di responsabilità, affermando così nei fatti la parità tra uomo e donna. Non solo, ci mancherebbe, alcuna discriminazione - negli incarichi, nelle responsabilità, nella carriera, nelle retribuzioni - ma promozione dell'utilizzo di questi congedi, per affermare progressivamente una cultura più avanzata e civile. Costi? sì, quelli dello sviluppo civile e del progresso, dunque un investimento sulla libertà delle persone, sulla autonomia delle donne e a favore di politiche serie per le famiglie, tradizionali e nuove.
Giovanni Zanchi
PisapiaxMilano
Tel. 3665977869
Email zanchi.giovanni@libero.it
Edoardo Caprino
SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali
Tel. 3395933457
Titolo originale
COME SINDACO PUNTERO’ SUI CONGEDI PER PROMUOVERE LA PARITA’ UOMO - DONNA
GIULIANO PISAPIA
COMUNICATO STAMPA
COME SINDACO PUNTERO’ SUI CONGEDI PER PROMUOVERE LA PARITA’ UOMO - DONNA
Milano, 21 ottobre 2010 - Ci sono due ragioni di apprezzamento per l'Europarlamento, per l'estensione ai padri del congedo e per l'affermazione di tale diritto per tutte le coppie, comprese quelle di fatto. Ribadisco, in questa occasione, che il mio impegno da sindaco è di fare del Comune un esempio positivo, che faccia crescere la consapevolezza e la cultura della genitorialità consapevole, la piena assunzione di responsabilità, affermando così nei fatti la parità tra uomo e donna. Non solo, ci mancherebbe, alcuna discriminazione - negli incarichi, nelle responsabilità, nella carriera, nelle retribuzioni - ma promozione dell'utilizzo di questi congedi, per affermare progressivamente una cultura più avanzata e civile. Costi? sì, quelli dello sviluppo civile e del progresso, dunque un investimento sulla libertà delle persone, sulla autonomia delle donne e a favore di politiche serie per le famiglie, tradizionali e nuove.
Giovanni Zanchi
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COME SINDACO PUNTERO’ SUI CONGEDI PER PROMUOVERE LA PARITA’ UOMO - DONNA
Milano, 21 ottobre 2010 - Ci sono due ragioni di apprezzamento per l'Europarlamento, per l'estensione ai padri del congedo e per l'affermazione di tale diritto per tutte le coppie, comprese quelle di fatto. Ribadisco, in questa occasione, che il mio impegno da sindaco è di fare del Comune un esempio positivo, che faccia crescere la consapevolezza e la cultura della genitorialità consapevole, la piena assunzione di responsabilità, affermando così nei fatti la parità tra uomo e donna. Non solo, ci mancherebbe, alcuna discriminazione - negli incarichi, nelle responsabilità, nella carriera, nelle retribuzioni - ma promozione dell'utilizzo di questi congedi, per affermare progressivamente una cultura più avanzata e civile. Costi? sì, quelli dello sviluppo civile e del progresso, dunque un investimento sulla libertà delle persone, sulla autonomia delle donne e a favore di politiche serie per le famiglie, tradizionali e nuove.
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Milano, 21 ottobre 2010 - Ci sono due ragioni di apprezzamento per
l'Europarlamento, per l'estensione ai padri del congedo e per l'affermazione di tale diritto per tutte le coppie, comprese quelle di fatto. Ribadisco, in questa occasione, che il mio impegno da sindaco è di fare del Comune un esempio positivo, che faccia crescere la consapevolezza e la cultura della genitorialità consapevole, la piena assunzione di responsabilità, affermando così nei fatti la parità tra uomo e donna. Non solo, ci mancherebbe, alcuna discriminazione - negli incarichi, nelle responsabilità, nella carriera, nelle retribuzioni - ma promozione dell'utilizzo di questi congedi, per affermare progressivamente una cultura più avanzata e civile. Costi? sì, quelli dello sviluppo civile e del progresso, dunque un investimento sulla libertà delle persone, sulla autonomia delle donne e a favore di politiche serie per le famiglie, tradizionali e nuove.