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Il giudizio medico
Ricoeur in questo testo fa un’analisi del rapporto che si viene a creare tra
malato e medico, descrivendoneanche le evoluzioni. Infatti la relazione tra
malato e medico inizia attraverso un patto di fiducia , in cui il malatodescrive
i propri sintomi e la propria sofferenza e chiede la guarigione (promettendo
di seguire ogniprotocollo di cura proposto dal medico); pertanto il medico
accoglie il paziente, fa una diagnosi e prescrive lacura, (promettendo a sua
volta di seguire il paziente e di trovare una soluzione per la sua guarigione).A
questo punto il patto di cura diviene una sorta di alleanza tra il medico e il
malato sigillata contro il nemicocomune “la malattia”. Questo accordo tacito
si trova inizialmente su un piano prudenziale che poggia sull’attolinguistico
della promessa. Tuttavia questo patto risulta essere fragile in quanto è
possibile che dalla fiducia sipassi alla diffidenza sia da parte del malato nei
confronti del medico per una sua possibile incapacità di curareil male, sia da
parte del medico per quanto riguarda l’inadempienza del paziente nel
seguire i protocolli di curaprescritti.Tale fragilità del patto di fiducia è la
ragione per cui avviene la transizione dal piano prudenziale a quello
dontologico (che riguarda le norme di comportamento che disciplinano
l’esercizio della professione medica).Nasce dunque l’esigenza di codici
deontologici che assumono la forma di atti giuridici sanzionabili dal
poterestatale.Ma già nel livello prudenziale esistono dei precetti che non
sono da considerarsi delle vere norme in sensostretto, che tuttavia
attribuiscono al patto delle responsabilità :
Il primo precetto
Il secondo precetto
sottolinea l’indivisibilità della persona, difatti non si curano gli organi malati,
ma un essereumano nella sua totalità.
Il terzo precetto
riguarda la cura della stima in sé del malato. Infatti il malato non deve mai
essere messo incondizione di perdere la stima in sé e la propria dignità di
essere umano.Soprattutto quando il malato è ospedalizzato deve in qualche
modo essere trattato dal medico e da tutto ilpersonale ospedaliero in modo
dignitoso. Ricouer sottolinea che è compito del medico creare un clima
dialleanza con il paziente contro la malattia, cercando di coinvolgerlo
psicologicamente e moralmente, in modoche il paziente diventi partecipe
della sua cura.
Quindi dal patto di cura si passa al contratto, dal livello prudenziale a quello
deontologico.
La terza funzione
è di arbitrare i diversi conflitti che nascono durante la pratica medica; Tali
conflitti nasconosu due fronti: il primo si viene a verificare quando l'etica
medica orientata verso la clinica incontra l’eticamedica orientata verso la
ricerca , due branche che insieme costituiscono la bioetica.