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LE CAUSE DELLA FAME NEL MONDO

La fame è una delle maggiori cause di morte, ogni anno milioni di persone muoiono
di fame e tutti i giorni quasu un miliardo di persone va a letto senza aver mangiato a
sufficienza. Incominciamo col dire che la cause di questo dramma non sono solo da
ricercare nella crescita demografica, sicuramente l’aumento del numero delle persone
che vivono sulla terra è certo un problema, ma non l’unico. A questo punto molti
ipotizzerebbero che la fame è presente in quei paesi perchè manca il cibo. Eppure la
fame non dipende sempre da scarsa produzione alimentare. Ad esempio in Asia, negli
ultimi anni, la produzione agricola è aumentata più di quanto non sia aumentata la
popolazione. Nonostante ciò secondo i dati ufficiali l'Asia conta mezzo miliardo di
denutriti.
Essi quindi non soffrono la fame per mancanza di cibo, né per l’aumento della
popolazione, poiché essa, come spiegato prima, è aumentata meno delle risorse. Il
problema è che loro non riescono a procurarselo. Se si pensa che in Asia sia nelle
campagne che nelle città chi non ha un pezzo di terra, un lavoro o soldi a sufficienza
non può trovare da mangiare. Insomma è il sistema economico, che causa
disoccupazione porta povertà e fame. Occorre ripensarlo mettendo in secondo piano
la logica del mercato, facendo prevalere la tutela del lavoro e dei requisiti minimi di
sopravvivenza per tutti. Inoltre occorre fare in modo che i ricchi non derubino i
poveri e che il Nord del mondo non sottragga ricchezza al Sud, altrimenti gli squilibri
si accentueranno sempre di più, fino al collasso di entrambe le parti. Spesso, per
esempio, le multinazionali occidentali comprano le materie prime per quattro soldi,
per poi rivendere il prodotto finito ad un prezzo molto alto. Io, però, penso che, così
come è accaduto in occidente, anche in quei paesi i padroni aumenteranno salari e
benessere, procurandosi così un mercato di milioni di possibili compratori. Del resto,
dobbiamo renderci conto che per rendere più ricchi quei paesi bisogna estirpare alla
radice alcuni grossi problemi, come il terrorismo e l'immigrazione clandestina, che
poi ricadono su di noi. Oltre a questi fattori economici bisogna rilevare quelli politici,
come i comportamenti dittatoriali dei governi, che spesso destinano gran parte delle
risorse agli armamenti o alle ambizioni personali. Che portano solo guerre e violenze
che peggiorano solo la situazione. Occorre quindi una strategia mondiale per
fronteggiare questa situazione. La pace tanto desiderata, garantita dalle Nazioni
Unite, potrebbe portare con sé la sconfitta della fame, o almeno contribuirne. La fame
comunque, non è un problema facile da affrontare, poiché, come ci sembra di aver in
parte dimostrato, tocca tanti aspetti interconnessi tra loro. Tuttavia, oltre ai contributi
dei potenti, dei politici, ecc…, forse un nostro piccolo aiuto non sarebbe del tutto
inutile: quanto meno sconfiggerebbe un morbo che talvolta fa più male della fame:
l’indifferenza.

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