5
mindfulness e metodologie
basate sulla natura facilmente
replicabili. Mind Your Mind è
nato dall’esigenza di affron-
tare questioni legate al benes-
sere dei giovani europei, quali
l’uso eccessivo di dispositivi
tecnologici e la mancanza di
contatto con l’ambiente natu-
rale.
6 7
1.3 senza giudizio è anche nota con il nome
di mindfulness.
stress e aumentando la capacità di
concentrazione e l’autocontrollo.
alla conclusione che “le pratiche basate
sulla mindfulness si dimostrano essere
Che cos’è la Le origini della mindfulness sono rin- Tali studi mostrano gli effetti positivi un trattamento efficace per una serie di
mindfulness? tracciabili, tra le altre, nelle tradizioni
buddista e hindu. Mindfulness è infatti
su disturbi fisici e psicologici (ansia,
disturbo da deficit dell’attenzione o
problemi psicologici, in particolare per la
riduzione di ansia, depressione e stress”.
la traduzione della parola pali “sati”. Due iperattività), così come il migliora- Un altro studio, che riguarda in partico-
Così come intesa in questo libro, la mind- figure hanno reso popolare la mindful- mento delle prestazioni in ambienti lare la popolazione giovanile, conclude
fulness è un insieme di metodi che inse- ness nel mondo occidentale: Thich Nhat professionali, sportivi ed educativi. che “la mindfulness può essere utile per
gnano un modo più efficace di gestire Hanh, maestro zen nato nel Vietnam Le attività contenute in questo libro migliorare le risposte dei giovani allo
l’attenzione. Uno di questi metodi è la centrale nel 1926, e Jon Kabat-Zinn, che racchiudono una dimensione mind- stress”.2
meditazione. Attraverso diverse tecni- ha iniziato a diffondere la mindfulness fulness, che richiede ai partecipanti
che come respirazione, consapevolezza negli anni ’70 soprattutto in campo ospe- di allenare la consapevolezza di sé, Sam Himelstein, esperto di mindfulness
di sé, percezione sensoriale, consapevo- daliero. l’osservazione, la meditazione, la del Centro per gli Studi sull’Adolescenza,
lezza del proprio corpo ci si allena per La mindfulness è oggi sempre più consapevolezza corporea e la perce- afferma:
gestire l’attenzione in modo più efficace, popolare, con un crescente numero zione sensoriale.
rimanendo nel momento presente, con di praticanti in tutto il mondo. Di- “la capacità di rispondere piuttosto che
attenzione e accettazione totali. La par- versi studi scientifici dimostrano reagire è un’abilità cruciale che i giovani
ticolare condizione che pone attenzione che la pratica mindfulness influenza devono imparare. Rispondere piuttosto
intenzionale al momento presente e l’attività cerebrale, diminuendo lo che reagire è un’abilità particolarmente
1.4 importante per gli adolescenti, dato che il
Perché la mindfulness loro cervello è ancora in fase di sviluppo.
Alcune ricerche suggeriscono che il lobo
Thích Nhất Hạnh è stato un attivo pacifista per più di qua- è importante per i frontale (che guida la nostra capacità di
rant’anni e il suo impegno gli è valso la nomina al Premio No-
bel per la Pace. Dal 1972 è un rifugiato politico in Francia per
giovani? autoregolazione) si sviluppa completa-
mente verso i trent’anni. Per questo la
la sua lotta pacifica iniziata durante la Guerra del Vietnam. mindfulness è così importante per gli ado-
Come anticipato, la pratica mindfulness
Vive attualmente in Francia, in una comunità di insegnamento lescenti: può aiutarli ad autoregolare le
è oggi molto popolare e attrae sempre
buddista chiamata Plum Village, fondata nel 1982 vicino Bor- emozioni e a rispondere invece di reagire
più persone grazie ai suoi numerosi
deaux. Viaggia costantemente in tutto il mondo per attività di impulsivamente. Tra stimolo e risposta
benefici. Sono sempre di più, infatti, le
insegnamento, conferenze e aiuto ai rifugiati. Ha scritto, inol- c’è uno spazio. In questo spazio si trova il
prove scientifiche che dimostrano gli
tre, più di cento libri. potere di scegliere la nostra risposta. Nella
effetti positivi della mindfulness su di-
nostra risposta risiede la nostra crescita e
sturbi fisici e psicologici (ansia, disturbo
la nostra libertà”.
da deficit dell’attenzione o iperattività),
Jon Kabat-Zinn è un insegnante di medicina emerito di origine così come un miglioramento nelle pre-
cal Psychology Review. https://doi.org/10.1016/j.
statunitense. La pratica di zen e yoga e gli studi sotto la guida stazioni lavorative, sportive e in am- cpr.2013.05.005
di diversi maestri buddisti lo hanno portato a integrare parte bienti educativi. Un meta-studio1 giunge 2. Mendelson, T., Greenberg, M. T., Dariotis, J. K.,
di tali insegnamenti con la scienza occidentale, creando il pro- Gould, L. F., Rhoades, B. L., & Leaf, P. J. (2010). Fea-
1. Khoury, B., Lecomte, T., Fortin, G., Masse, M., sibility and preliminary outcomes of a school-based
gramma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness.
Therien, P., Bouchard, V., Chapleau, M., Paquin, K., mindfulness intervention for urban youth. Journal
Hofmann, S. G. (2013, August). Mindfulness-based of Abnormal Child Psychology, 38(7), 985–994.
therapy: A comprehensive meta-analysis. Clini- https://doi.org/10.1007/s10802-010-9418-x
8 9
Ciò suggerisce l’utilità della mindful-
ness nel controllo degli impulsi asso-
dell’attività stessa. Le attività possono
essere di diverso tipo: giochi, gincane,
1.6 siano più importanti di quelli di qualsiasi
altra specie. Tale concezione è collegata
ciati ai dispositivi tecnologici dotati prove di orientamento, escursioni, os- Antropocentrismo vs al modello antropocentrico, che sta dan-
di schermo, che sono spesso difficili
da gestire soprattutto tra adolescenti
servazione di animali, raccolta di funghi,
identificazione di piante, osservazione
Ecocentrismo neggiando irreparabilmente la Terra e,
di conseguenza, anche noi stessi. Già nel
e giovani adulti. delle stelle, ecc. 1949, il famoso ecologista Aldo Leopold
Esiste una valida argomentazione a so- scrisse: “Noi abusiamo della Terra perché
Crediamo, inoltre, nella forte di- I benefici dell’utilizzo della natura come stegno del nostro bisogno di vivere nella la consideriamo un bene appartenente a
mensione inclusiva dell’approccio elemento centrale nell’educazione non natura: come esseri umani ci siamo evo- noi. Quando vedremo la Terra come una
mindfulness, che si dimostra effi- formale con i giovani è supportato dalla luti per essere ciò che siamo oggi vivendo comunità a cui apparteniamo, potremo
cace nel lavoro con giovani con biso- scienza. Ampie ricerche confermano a stretto contatto con la natura per mi- iniziare a usarla con amore e rispetto”.
gni speciali, come coloro che vivono che il contatto con la natura migliora la gliaia di anni. Il nostro corpo, i nostri
condizioni psicologiche quali stress, salute mentale e amplifica il senso di ap- sensi e la nostra mente sono progettati I metodi educativi basati sulla natura
dolore emotivo, disturbo da deficit di partenenza. I benefici includono anche: per farci sentire a nostro agio nella na- provengono da diverse fonti correlate,
attenzione, iperattività e ansia. Inol- riduzione dello stress, senso di coerenza, tura. che forniscono sia basi teoriche che at-
tre, la mindfulness può essere molto miglioramento dell’autostima e dell’au- tività pratiche: ecologia profonda, teoria
utile anche nella relazione con gio- todisciplina, creatività e maggiore senso Tornare alla natura offre l’opportunità sistemica, ecofemminismo, buddismo,
vani rifugiati o che vivono in contesti di comunità. di mettere in discussione i parametri ecc. Una delle più importanti fonti di co-
svantaggiati, poiché non richiede la appresi nella nostra vita. Il paradigma noscenza è preservata e trasmessa dagli
padronanza della lingua locale, né Giocare e lavorare insieme nella natura, predominante nella società occidentale indigeni, soprattutto quelli del conti-
abilità o conoscenze preliminari. liberi dalle distrazioni e dagli intensi sti- presuppone che i bisogni dell’uomo nente Americano.
moli del mondo di oggi, permette che
la crescita avvenga in periodi di tempo
relativamente brevi. Consente, inoltre,
di sviluppare un senso di connessione,
1.5 significato e scopo. In un mondo pieno
di pressioni sociali, norme di comporta-
Metodi basati sulla mento e richieste esterne, la natura offre
natura ai giovani la grande opportunità di ap-
prezzare un mondo vivo, affascinante e
ricco di significato.
Benché i metodi educativi basati sulla
natura possano racchiudere un valore
educativo di sensibilizzazione verso i
nostri ecosistemi, con tale denomina-
zione non indichiamo l’educazione am-
bientale. Ci riferiamo, piuttosto, a un
tipo di attività condotta all’aperto in un
ambiente naturale, che utilizza la natura
Antropocentrismo vs Ecocentrismo
non solo come piacevole cornice, ma in
modo attivo e come elemento centrale
10 11
Le culture native tendono a credere che
tutto sia vivo, che ogni essere vivente
Le pratiche di connessione con la natura
si basano sulla conoscenza delle popola-
1.7
abbia un ruolo specifico da svolgere e zioni ancestrali che hanno mantenuto il Intervista a Richard Louv
che sia profondamente relazionato con legame con la Terra in modo equilibrato
tutti gli altri. Ogni cosa sulla Terra è parte e sostenibile. Per le popolazioni indi-
della stessa famiglia: le pietre, gli alberi, gene, la Terra non appartiene alle per- Richard Louv è un giornalista e autore di nove libri,
le nuvole, gli animali che nuotano, vo- sone, sono le persone che appartengono tradotti in 13 lingue, tra cui L’ultimo bambino nei
lano, strisciano o camminano, l’energia alla Terra. boschi: come riavvicinare i nostri figli alla natura
del sole e della luna. Ciascun essere di
e The Nature Principle, che esorta a recuperare il
questa famiglia racchiude una saggezza La Madre Terra, Pachamama, è un orga-
unica, frutto dei propri adattamenti e dei nismo vivente. Imparando nuovamente contatto con la natura nell’era virtuale. È cofonda-
rapporti con gli altri esseri. a utilizzare i nostri sensi, ricorderemo tore e presidente emerito di Children & Nature
come si cammina in questo mondo, in Network, organizzazione che contribuisce alla co-
L’Ecologia profonda connessione con la rete della vita, di- struzione di un movimento internazionale per connettere persone e comunità
ventandone guardiani e non distruttori
Il termine Ecologia profonda (Deep Ecology) inconsapevoli.
con il mondo naturale. Come giornalista e commentatore ha scritto per The
è stato coniato nel 1973 dal filosofo nor- New York Times, The Washington Post e altri giornali e riviste.
vegese Arne Naess, per indicare un ap-
proccio filosofico e un movimento sociale
che riconosce il diritto alla vita di tutti gli
esseri, non solo degli esseri umani. In Pensa che tra i genitori e all’in-Il recente studio The Nature of Americans
seguito, Joana Macy ha sviluppato una
metodologia per sperimentare l’Ecologia
1 terno della comunità educativa
stia crescendo la consapevo-
condotto negli U.S.A. suggerisce che,
rispetto a una decina di anni fa, oggi
profonda chiamata Il lavoro che riconnette. lezza della mancanza di con- abbiamo molte più informazioni sulla
tatto con la natura dei giovani occidentali? connessione tra esperienze a contatto
Quali sono i Paesi più avanti in tal senso? con la natura e salute. Tuttavia, siamo
L’Ecologia profonda affronta sia le cause
Conosce qualche caso in cui lo youth work, meno coscienti della connessione tra
della distruzione del nostro pianeta, sia
nello specifico, abbia posto un’enfasi parti-
la gestione delle emozioni che ne deri- funzionamento cognitivo ed educazione
colare sulla natura?
vano. e persistono ancora sostanziali barriere
rispetto all’esperienza a contatto con la natura. È necessario a questo punto muoverci
più velocemente verso una modalità di azione su più larga scala, che vada oltre la
sola consapevolezza sia a livello familiare che comunitario. Negli U.S.A. l’istituzione
Arne Naess educativa non considera più il gioco indipendente e immaginario come una “fonte
di arricchimento”, specialmente in ambienti naturali. Stiamo riscontrando un nuovo
riconoscimento di queste questioni da parte di genitori, educatori, pedagogisti, sin-
daci e altri. E stiamo notando alcune forti controtendenze, come la crescita di scuole
orientate alla natura.
12 13
È necessario riconoscere il merito dei tanti insegnanti che hanno insistito esponendo i Gli studi suggeriscono fortemente che il cessivamente, ogni generazione dalla
loro studenti alla natura, nonostante le opposte tendenze verso una sempre maggiore tempo trascorso nella natura può aiutare più anziana alla più giovane (Next, Baby
immersione nella tecnologia e la svalutazione del gioco a contatto con la natura. Gli molti bambini a sviluppare la fiducia in Boomers, Millennials e Generation Z), è più
insegnanti e la scuola non possono agire da soli. Genitori, politici e intere comunità se stessi, a ridurre i sintomi del disturbo sola di quella precedente. L’aumento
devono impegnarsi. La questione deve essere affrontata nelle scuole di formazione e, da deficit dell’attenzione, a calmarsi e dell’utilizzo dei social media e particolari
francamente, i giovani dovranno assumere un ruolo guida. Confrontandomi con col- concentrarsi. Le scuole che dispongono modalità d’uso possono essere una causa
leghi nel mio Paese, ma non solo, ho la sensazione che i giovani siano pronti a farlo. di spazi di gioco e aree educative naturali di tale fenomeno, ma ce ne sono delle al-
sembrano aiutare i bambini ad avere un tre. Credo che una di esse sia la solitudine
miglior rendimento scolastico. Alcuni di specie. Ogni generazione, dalla più an-
elementi indicano che i luoghi di gioco ziana alla più giovane, ha avuto sempre
Le tradizionali connessioni naturali riducono il bullismo. Esperienze meno contatto con il mondo naturale.
In alcuni casi, come ad Atene,
2
a contatto con la natura possono anche
non è semplice trovare il tempo con la natura stanno svanendo
e le risorse per portare i giovani attenuare l’obesità e il sovrappeso in- Molti altri sono i benefici delle espe-
rapidamente, insieme con
fuori dalla città a godersi la na- fantili e offrire altri benefici per la salute rienze a contatto con la natura, suppor-
tura. In alcune nostre attività abbiamo
la biodiversità, ma non fisica e psicologica. L’esperienza naturale tati da nuove ricerche pubblicate set-
utilizzato i parchi. Come si può ovviare alla dobbiamo spostarci di molto aiuta, inoltre, la crescita di valori di salva- timanalmente. Sul sito web Children &
scarsità di aree verdi nelle grandi città? I per trovare ciò che resta della guardia, sia nel presente che nel futuro. È Nature Network è disponibile un ampio
parchi possono essere una soluzione? natura. difficile apprezzare veramente la natura corpus di studi, report e pubblicazioni da
se non si impara ad amarla in prima per- visualizzare o scaricare.
Qualsiasi spazio verde può offrire dei benefici a livello mentale e fisico. Nelle aree ur- sona.
bane, un ambiente naturale si può trovare nei parchi, in un angolo tranquillo accanto a
un albero, o nei vasi con le piante fuori dalla porta, persino in un posto calmo con vista
di cielo e nuvole. La connessione con la natura dovrebbe essere un elemento quoti-
diano e se progettiamo le nostre città (comprese le nostre case, appartamenti, luoghi 4 Qual è la connessione tra natura
e dimensione sociale?
di lavoro e scuole) in modo da lavorare in armonia con la natura e la biodiversità, ciò
può diventare un modello standard. Sappiamo che maggiore è la biodiversità in un
parco urbano, maggiori saranno i benefici psicologici per le persone. Uno dei più grandi problemi di salute del
nostro tempo è la solitudine e la natura,
a quanto pare, può essere un valido anti-
doto. Diversi studi hanno recentemente
14 15
1.8 Cosa pensa dell’uso e dell’abuso di disposi-
tivi dotati di schermo?
LE PROPOSTE DI
Intervista a Heike Freire Personalmente, sono giunta alla conclu- HEIKE PER GIOVANI
sione che dovremmo minimizzare l’es-
Heike Freire è una scrittrice ed esperta in innovazione posizione agli schermi, soprattutto tra ADULTI
i 12 e i 14 anni. Per molte famiglie, però,
pedagogica. Le sue ricerche sulla relazione tra salute, questo è un obiettivo molto difficile e Condurre incontri di gruppo in un
benessere e apprendimento nella natura l’hanno l’insistenza dei genitori è spesso con- ambiente naturale per permettere
resa un punto di riferimento per la Pedagogia Verde, troproducente. L’opzione più salutare è, ai partecipanti di conoscere se stessi
quindi, un uso più razionale. e di conoscersi tra loro, sviluppando
l’approccio educativo da lei sviluppato dagli anni no-
capacità di conversazione, di relazione,
vanta. È l’autrice di Educar en verde, raccolta di idee Crede che l’esperienza con la natura di team-building, di lavoro in gruppo e di
per avvicinare i bambini alla natura e ¿Hiperactivi- promuova una coscienza ecologica o sopravvivenza.
dad y déficit de atención?, che propone nuovi modi per prevenire e affrontare questa dovrebbe essere promossa in modo
indipendente? Accettare le sfide e costruire progetti
iperattività e deficit di attenzione. basati sulle proprie esperienze e sui propri
Secondo le ricerche, le persone con mag-
desideri. Alcune sfide possono funzionare
giore consapevolezza ecologica hanno
come esperienze essenziali e riti di
Che cos’è la pedagogia verde? vissuto intense e frequenti esperienze di
passaggio all’età adulta.
La pedagogia verde comprende una serie di concetti, idee e strategie che si sono di- contatto con la natura durante l’infanzia,
mostrati efficaci nell’accompagnamento dello sviluppo e dell’apprendimento di bam- insieme a un adulto amante della natu- Allenare l’immaginazione, poiché è lo
bini e giovani in armonia con i processi naturali. Per me, la pedagogia non è solo una ra. Si tratta, di solito, di un membro della strumento principale per iniziare a creare
serie di metodi e tecniche per far sì che bambini e giovani apprendano e si integrino famiglia che ha trasmesso l’amore per la la propria vita nel mondo reale.
meglio nella società, ma piuttosto un modo di concepire l’essere umano che si con- vita e valori collegati non con le parole,
cretizza in un progetto con principi e valori specifici. Un progetto che ha un significato, ma con l’esempio. Partecipare ad attività di tutela
un motivo: come disse Viktor Frankl, chi ha un perché può sopportare qualsiasi come. Pertanto, direi che vivere la natura in dell’ambiente (rimboschimento, pulizia,
modo diretto è una condizione necessar- lavoro in fattorie o frutteti, programmi
Perché il contatto con la natura è così importante? ia, ma non sufficiente. per promuovere riciclo, riuso, riparazioni,
La natura è essenziale per la nostra specie, soprattutto durante l’infanzia, ma anche Inoltre, dobbiamo intendere la coscien- ecc.).
in altre fasi della vita, poiché è il contesto da cui siamo emersi e in cui ci siamo svilup- za ecologica come un modo di essere e
pati per centinaia e migliaia di anni. I nostri corpi sono perfettamente preparati per di esistere nel mondo, con determinati Partecipare come attivisti in campagne di
comportamenti o atteggiamenti, non difesa dell’ambiente.
crescere in modo ottimale in tale ambiente. A partire dagli anni novanta, numerosi
esperimenti di psicologia ambientale hanno verificato i benefici del mondo naturale solo come un argomento. Se parliamo di
sulla salute, il benessere, lo sviluppo e l’apprendimento di bambini e giovani. In un’ consapevolezza ecologica è perché esiste
epoca in cui molte persone soffrono di deficit di natura, il contatto con la natura è, se una forma di consapevolezza anti-eco-
possibile, ancora più importante e necessario. logica, egoistica e isolata dall’ambiente,
che la società odierna promuove. Per
È sufficiente trascorrere del tempo in campagna per ottenere questi benefici? accrescere la consapevolezza ecologica
Ovviamente no. Il contatto con la natura è un modo di essere, di vivere e di relazionarsi e creare una nuova cultura è necessario
con gli altri esseri viventi. L’urbanizzazione delle menti e delle periferie delle città ha educare noi stessi e gli altri.
reso possibile un posto idilliaco, completamente chiuso. Non è sufficiente nemmeno
andare nella natura ogni tanto, è necessaria una relazione più quotidiana.
16 17
1.9 Una volta integrata la pratica mindful-
ness nella propria vita personale, il modo
Possiede informazioni specifiche sulla dif-
fusione della mindfulness in ambito edu-
Intervista al Dr. Javier García Campayo in cui applicarla dipende dall’età dei cativo nei Paesi europei e, in particolare, in
bambini. Più sono piccoli, più brevi sa- quelli mediterranei? Qual è il futuro della
ranno gli esercizi e più dirette e giocose le pratica mindfulness in contesti educativi e
Laureato in Medicina. Psichiatra presso l’Ospedale Uni- modalità. Più sono grandi, più gli esercizi giovanili?
saranno simili a quelli usati per gli adulti:
versitario Miguel Servet. Professore accreditato del più lunghi, meno diretti e meno ludici. Secondo i dati di metà anno 2018, circa
Dipartimento di Medicina, Psichiatria e Dermatologia La durata della pratica per i bambini più 1000 scuole e istituti hanno utilizzato la
dell’Università di Saragozza. Direttore del corso di lau- piccoli (6-10 anni) può essere di 5 minuti pratica mindfulness in tutta la Spagna,
rea specialistica in Mindfulness dell’Università di Sara- al giorno, che si può estendere a 7-8 mi- così come il 10-15% delle università pub-
nuti al giorno dai 10 ai 14 anni, fino a un bliche e private. In altri Paesi mediter-
gozza. Direttore del gruppo di ricerca Mental Health
massimo di 10 minuti al giorno per i più ranei come Portogallo, Italia e Grecia la
in Primary Care, sulla salute mentale nell’assistenza grandi. diffusione della mindfulness è minore.
primaria. Nell’Europa meridionale, la Spagna è
all’avanguardia rispetto alla pratica, l’in-
Quali sono, secondo lei, le possibilità che la segnamento e la ricerca sulla mindful-
natura offre per la pratica mindfulness? ness, mentre la Gran Bretagna è il leader
A che punto è giunta oggi, settembre 2018, la ricerca sui benefici della pratica mindful- La natura è il luogo ideale per la pratica assoluto in Europa. Il governo britannico
ness? In particolare, come possono beneficiarne gli adolescenti e i giovani? mindfulness, perché la mente riceve si è impegnato a investire milioni di ster-
I benefici della pratica mindfulness sono stati confermati da diversi studi di ricerca. Di meno stimoli esterni e ciò produce meno line nei prossimi dieci anni per includere
fatto, la mindfulness è un’area delle neuroscienze attualmente oggetto di ampia ri- pensieri ed emozioni negative. Per que- la pratica mindfulness in ambito sanita-
cerca, non solo per la sua utilità in diversi ambiti, ma perché permette di capire meglio sto, i ritiri sulla mindfulness e sulle tra- rio, ma soprattutto educativo. I britannici
come funziona il cervello. La mindfulness è utile sia per trattare disturbi psichici come dizioni meditative si svolgono di solito credono, a giusta ragione, che se l’intera
depressione, ansia, dipendenza o bulimia, sia per patologie mediche come iperten- nella natura. Secondo alcuni studi, le ore prossima generazione riceverà una for-
sione, cancro, dolore cronico e disturbi legati allo stress. Nel caso di giovani e adole- di mindfulness nei ritiri sono più efficaci mazione mindfulness a scuola dai 6 ai 16
scenti, gli studi confermano che la mindfulness aumenta l’attenzione e la concentra- di quelle svolte in casa o nei centri di pra- anni, la società cambierà in meglio.
zione, facilita una migliore regolazione delle emozioni, aumenta il comportamento tica in città. Si crede che ciò sia dovuto, Il futuro della mindfulness in ambito
prosociale, la relazione con i genitori e migliora le prestazioni accademiche. come anticipato, al fatto che la mente educativo e universitario in questi Paesi
riceve meno stimoli esterni e abbia una è assicurato dalle evidenze scientifiche
maggiore capacità di imparare e di assi- sulle sue proprietà benefiche e dall’au-
Come si può includere la mindfulness nell’ambiente educativo, a scuola o in contesti ex- milare gli apprendimenti. mento della sensibilità rispetto alla que-
tra-scolastici? stione da parte di professori, studenti,
Diversi sono i modi per includere la mindfulness nelle scuole o negli istituti. Youth genitori, e autorità educative.
worker ed educatori che non siano insegnanti possono includere la pratica mindful-
ness come descritto di seguito.
Devono seguire un programma di formazione generale sulla mindfulness PER SE
STESSI. Se non si sperimenta la pratica, non la si può insegnare né trasmettere. Si
raccomanda un periodo minimo di 6-12 mesi di pratica personale prima di iniziare a
utilizzarla con i bambini.
18 19
2.
ATTIVITÀ
Suggerimenti
PER I
per lo svolgimento delle attività:
PARTECIPANTI
Tutte le attività sono disponibili su YouTube nella playlist Mind your Mind con le istruzioni e la
guida dettagliata del nostro team.
20 21
1. IN CONNESSIONE CON LA
NATURA – RISVEGLIANDO
Descrizione dell’attività 90’
23
LA CAMMINATA DELLA VOLPE IL FIUTO DEL CANE
24 25
LE ORECCHIE DEL CERVO LA CAREZZA DELLA FARFALLA 4 Dopo questo risveglio sensoriale ognuno si muove di nuovo, in-
dividualmente e secondo il proprio ritmo, nell’ambiente circo-
La quarta attività si chiama “le orecchie stante, cercando di affinare i propri sensi e di prendere consape-
del cervo”. Formate delle coppie, assicu- volezza dei cambiamenti nella percezione.
randovi che ogni coppia abbia qualche
metro di spazio attorno a sé. Una persona
chiude gli occhi, l’altra fa la camminata
della volpe verso di lei, senza farsi sentire
e senza toccarla. Domande per la riflessione
L’ultima attività si chiama “la carezza
della farfalla” e vi permetterà di allenare Avete notato dei cambiamenti nell’ambiente circostante dopo aver
il senso del tatto. cambiato atteggiamento?
Formate nuovamente delle coppie. Una Siete riusciti a vedere e sentire altri animali?
persona, bendata o con gli occhi chiusi è
la farfalla. Il suo compagno sceglie un ra-
Il nuovo modo di percepire ha cambiato qualcosa?
moscello e lo consegna alla farfalla, che Riuscite a sentire che siete parte di una rete di vita in cui tutto è inter-
lo tocca attentamente con le mani. connesso?
La regola è che quando la persona con gli Dopo circa un minuto, le farfalle restitui-
occhi chiusi sente il proprio compagno scono i ramoscelli ai loro compagni, che
avvicinarsi, punta il dito nella sua dire- li raccolgono insieme formando un unico
zione. Se la direzione è esatta, il compa- mucchio.
gno deve tornare al punto di partenza. Le farfalle possono, quindi, aprire gli oc-
chi e cercare di riconoscere il loro ramo-
scello tra quelli nel mucchio. A questo
punto i ruoli si invertono e l’attività si
ripete.
26 27
2. L’OGGETTO NATURALE
CHE TI RAPPRESENTA
Descrizione dell’attività 40’
Materiale: Nessuno
Duration: 40’
Questo esercizio si può utilizzare come attività di conoscenza del gruppo o team
29
3. MEDITAZIONE CON GLI
ALBERI
Descrizione dell’attività 60’
Panoramica: Quest’attività si ispira ai nostri antenati celti, Nel corso della storia culture diverse hanno venerato gli alberi, simboli universali il
mira a connetterci con la natura e a valorizzare cui archetipo testimonia l’esistenza di un legame primordiale che attraversa il tempo
e le culture.
gli alberi come esseri viventi.
Materiale: Nessuno
Durata: 60’
I celti hanno sviluppato una profonda conoscenza e una stretta relazione con la na-
tura, lasciandone tracce significative in Occidente.
Gli alberi erano l’asse centrale della loro mitologia. I celti hanno basato le loro cre-
denze sulla natura poiché essa forniva loro rifugio, calore e cibo. Gli alberi rappresen-
tavano la pura essenza della natura.
I druidi, sacerdoti celti, analizzavano i segnali ricevuti dalla natura per poter conver-
sare con lei. Convocavano dei e dee attraverso gli alberi, cercando di ottenere la loro
benevolenza e di ascoltare “le parole del vento e della terra”.
Il video dell’attività è disponibile al link: https://youtu.be/69_cSMnhqRc
31
I celti credevano che gli alberi fossero una fonte di energia. Il fisico e il divino si uni-
vano in tre punti: 4 Quando un partecipante trova il suo albero amico, si presenta
(non è necessario farlo ad alta voce, gli alberi sono esseri molto
saggi ed evoluti) e chiede il permesso di avvicinarsi. Se l’albero
il tronco dell’albero, che indicava il mondo materiale da cui estraevano
concede il permesso, ci si può avvicinare e creare un contatto, ac-
legno e cibo;
carezzandolo, abbracciandolo, appoggiando la fronte sul tronco,
il mondo dei sogni, rappresentato dalle radici dell’albero che penetrava o avvicinando il corpo e osservando cosa accade.
nel sottosuolo, sede del segreto della saggezza della Terra;
la corona dell’albero e i suoi rami, che si dirigevano verso il cielo ed erano
mossi dal vento; per i celti questa era la parte dell’albero che indicava il
piano sovrumano, divino della consapevolezza.
Gli alberi erano talmente importanti i celti, che sacerdoti e sacerdotesse vivevano so-
prattutto tra gli alberi e raramente si avvicinavano al villaggio e si mischiavano con le
persone.
Istruzioni
I partecipanti si siedono quindi per terra. Ogni centimetro di
5 terra è pieno di vita, e sono invitati a osservarne i dettagli.
1 Il facilitatore fornisce le indicazioni in anticipo e supporta il
gruppo durante l’attività. Il gruppo è invitato a camminare nella
natura in silenzio, lasciandosi guidare dall’intuizione.
6
I partecipanti iniziano a camminare, sentendo la terra sotto i
2 propri piedi per qualche momento e cercando di far tacere la
mente in modo compassionevole. I partecipanti si muovono al-
lontanandosi gradualmente dal gruppo e iniziano a entrare in
connessione con gli alberi, gli esseri puri e maestosi che gentil-
mente ci danno ossigeno e che ci insegnano una grande lezione
sulle radici, la crescita e la connessione tra il cielo e la terra.
32 33
tanto quanto la parte visibile. Percepiscono le radici dell’albero Domande per la riflessione
affondare nel terreno fertile, afferrandosi così forte da permet-
tere all’albero di toccare il cielo. Poi, possono sentire le radici
Cosa ha significato per voi quest’attività?
della propria vita, senza giudicarle. Ognuno si chiede: “Come
sono le mie radici? Mi permettono di crescere verso l’alto?” Cosa avete imparato?
Qual è il significato delle radici, del tronco e della chioma della vostra
Ora è tempo di riflettere sul tronco dell’albero che hanno ac- vita?
7 canto. I partecipanti possono osservare i segni della sua crescita, Desiderate condividere qualcosa del vostra relazione con gli alberi?
della sua forza, ciò che lo sostiene e pensare a cosa rappresenta il
tronco della loro vita, qui e ora, sostenendoli e dando loro forza.
8 Ora ogni partecipante solleva gli occhi verso la chioma dell’al- Appunti
bero e si chiede: “Cosa c’è? Ci sono frutti o germogli in questa sta-
gione?” Quindi, osserva i rami della propria vita e si chiede: “Cosa
esprime la mia connessione con il cielo? Cosa sono i fiori, i frutti
e i germogli della mia vita?”
34 35
4. IL FIUME DELLA VITA
Ideata da Sara Marzo
Descrizione dell’attività 40’
Durata: 40’
!
L’esercizio si può utilizzare come attività di conoscenza del gruppo o team-build-
ing. È possibile condividere i disegni anche in piccoli gruppi o in coppia.
3 Il facilitatore predispone un’area con colori, pastelli, nastro
adesivo, ecc. e suggerisce ai partecipanti di raccogliere dalla
natura alcuni oggetti da includere nel disegno o nel collage che
illustrerà il fiume della loro vita fino al momento presente. Il
facilitatore, inoltre, propone di raccogliere con rispetto e con-
sapevolezza i materiali naturali, da utilizzare direttamente per
disegnare, o da incollare sul foglio.
Il video dell’attività è disponibile al link: https://youtu.be/q4RPaNr2KR0
37
4 Una volta terminato il fiume, il gruppo si riunisce per condivi- Appunti
dere le storie individuali.
38 39
5. I CINQUE SENSI
Ideata da Eleni Kardamitsi
Descrizione dell’attività 10’
Materiale: Nessuno
!
L’attività può essere utilizzata come energizer o per aiutare il gruppo a foca-
lizzarsi prima di un compito difficile. Incoraggiate i partecipanti a utilizzare
questa breve attività in qualunque situazione.
Domande per la riflessione
Come vi sentite ora rispetto a quando avete iniziato l’esercizio?
È stato facile concentrarsi su ogni senso?
Qual è stato per voi il senso più difficile?
41
6. IL TUO POSTO SULLA
TERRA
Descrizione dell’attività 90’
Materiale: Quaderno (nature-journal), penne, qualcosa su Rifletti su questa citazione per un momento, poi chiediti: “perché ho sentito che
questo è il mio spazio, perché l’ho scelto? Perché mi sento bene qui?”
cui sedersi se è bagnato.
AZIONE: Scrittura automatica: Prendi il tuo quaderno e una penna. Concen-
trati sulle impressioni e le sensazioni che provi nel tuo posto sulla terra. Inizia
Durata: 90’ a scrivere e non fermarti. Scrivi per cinque minuti qualsiasi cosa ti venga in
mente. Non dovrai condividere con nessuno ciò che scrivi, nessuno deve leg-
gerlo. Può anche essere illeggibile, segui semplicemente il tuo istinto e cerca
di esprimerti. Potrebbe emergere qualcosa di interessante.
Il video dell’attività è disponibile al link: https://youtu.be/iI27IszJtkU
43
Foglio 3 - 25 minuti Foglio 5 - 5 minuti
“La vita moderna restringe i nostri sensi fino a che il centro della nostra attenzione AZIONE: toccare il terreno e l’erba con il palmo della mano destra mentre si
diventa principalmente visivo, limitato a uno schermo. Al contrario, la natura accentua leggono lentamente e ad alta voce queste parole:
tutti i sensi”. - Richard Louv. “Questo è ciò che ci connette, questo è ciò che connette l’umanità, tutti gli esseri su que-
Immagina di essere un bambino che non è mai stato nella natura e di trovarti sto pianeta e la Terra stessa, questo è ciò che abbiamo in comune”
in questo posto per la prima volta. Cerca di assorbire quante più informazioni Ripeti ad alta voce questo pensiero quante volte vuoi. Puoi esprimerlo nel
possibili e di comprendere ciò che ti circonda. Osserva gli alberi intorno a te, il modo che ritieni più appropriato.
loro tronco, le loro foglie. Alcune foglie potrebbero danzare accanto a te. Senti
la temperatura dell’aria. Se c’è vento, da dove viene? C’è umidità? Che tipo di
esseri viventi puoi vedere o sentire? Riesci a indovinare cosa dicono? Tocca la
terra con le mani, che tipo di terreno c’è? È sabbioso, scuro, duro, morbido, c’è Foglio 6 - 10 minuti
erba fresca o ha sete di pioggia? Percepisci la luce in questo posto. Quali colori È il momento di salutare il tuo posto sulla Terra. Puoi ringraziare il posto e i
cambiano a seconda della luce? Guarda il cielo, ci sono nuvole? Quali forme rie- suoi esseri e SORRIDERE! È il momento di tornare silenziosamente al punto di
sci a vedere? Che odore c’è? Cerca di guardare i piccoli dettagli e tutto l’insieme. partenza. Resta in silenzio, rispetta il silenzio degli altri partecipanti e prenditi
Hai scoperto qualcosa di nuovo sul tuo posto negli ultimi minuti? il tempo di cui hai bisogno.
Ti senti diverso rispetto al tuo posto ora? Come? Perché?
Foglio 4 - 15 minuti
! La versione stampabile di queste istruzioni è disponibile online su
http://viajealasostenibilidad.org/il-tuo-posto-sulla-terra-pdf/
“Non molto tempo fa, la colonna sonora dei giorni e delle notti di un giovane uomo
era composta principalmente da note della natura, la maggior parte delle persone
cresceva sulla terra, lavorava la terra ed era sepolta in quella stessa terra. La relazione
Formate un cerchio per condividere l’esperienza e per riflettere
era diretta” - Richard Louv. 2 su quello che avete vissuto.
AZIONE: Riflettere sulle seguenti domande:
• Come si relazionavano i tuoi antenati (nonni, bisnonni) con la natura?
• Com’è la tua relazione con la natura rispetto alla loro?
• Perché sei qui in questo momento? Lascia che la risposta emerga da sola, senza sforzi.
Se te la senti, scrivi sul tuo quaderno ciò che vuoi ricordare o esprimere. Domande per la riflessione
Come vi siete sentiti nel posto che avete scelto?
Credete che la natura possa aiutarvi nei momenti difficili?
Com’era la vostra mente in quel posto?
Avete riflettuto sul rapporto tra i vostri antenati e la natura?
44 45
7. MANDALA NATURALI
Ideata da Ioanna Skaltsa
Descrizione dell’attività 30’
Istruzioni
Obiettivi: Esplorare l’unicità attraverso la natura
Il gruppo si riunisce in cerchio e il facilitatore spiega il significato
Essere creativi 1 e il simbolismo dei mandala. Spiega inoltre che i partecipanti
Esprimere e scoprire nuove prospettive
lavoreranno insieme in silenzio per creare un mandala a partire
da alcuni elementi naturali, che simbolizzano e amplificano la
Materiale: Elementi trovati nella natura (foglie, rami, fiori, nostra connessione con la natura.
conchiglie, ecc.)
I partecipanti si suddividono in quattro gruppi che si sparpa-
Durata: 30’
2 gliano nell’area circostante per raccogliere elementi naturali da
utilizzare per creare un mandala ispirato al tema “connettersi
alla natura”. Gli elementi possono essere raccolti solo spostan-
doli da un posto a un altro, senza tagliare o distruggere nulla.
!
Potete chiedere ai partecipanti di portare oggetti da casa, che possono essere
aggiunti al mandala. È un’opportunità per apprezzarli in un modo nuovo, ma-
gari da una nuova prospettiva. 3 I partecipanti iniziano a muoversi lentamente, con consape-
volezza, osservando la propria connessione o intrusione nel
mondo naturale. Cercando gli elementi, esplorano l’energia che
essi racchiudono, la loro storia e la loro forza.
47
5 Una volta raccolto tutto il necessario, i partecipanti si riuniscono
e, senza parlare, iniziano a creare un mandala con gli elementi
Appunti
della Terra, cercando di aggiungere una prospettiva nuova ri-
spetto a quella che avevano quando li hanno scelti.
48
8. MINDFULNESS
SENSORIALE
Descrizione dell’attività 30’
51
2.2 Aspetti da considerare prima di condurre una sessione di
mindfulness
LINEE GUIDA PER LA La meditazione mindfulness è una pratica molto intensa, che permette di concen-
MEDITAZIONE MINDFULNESS trarsi sulle dimensioni interiori del proprio essere. Tuttavia, può causare sensazioni
di disagio fisico o mentale, considerate reazioni fisiche da trattare con gentilezza e
Di Michalis Chatzis compassione. Nella pratica della meditazione mindfulness è importante monitorare
ogni partecipante sia nel corso della sessione che dopo, in caso di sensazioni di disagio
o di sofferenza generale.
“Non dimorare nel passato, non sognare il futuro, concentra la mente sul
momento presente”. - Buddha. PRECAUZIONI
Solitamente si presume che i partecipanti alle sessioni siano persone sane, a cui non
è stata diagnosticata alcuna malattia mentale specifica. È importante, pertanto, ri-
Come presentato nella prima parte del libro, la mindfulness può essere molto utile nel chiedere a ciascun partecipante una liberatoria verbale o scritta in merito a eventuali
lavoro a contatto con i giovani. problemi di salute mentale o qualsiasi terapia in corso, per esempio farmacologica. È
preferibile che ciò avvenga in privato, prima dell’iscrizione.
Nelle pagine seguenti il lettore potrà acquisire familiarità con gli aspetti specifici di Nel caso di individui molto motivati sottoposti a trattamenti psichici, si raccomanda
alcune tecniche di mindfulness. un’indicazione sull’appropriatezza della pratica da parte di chi ha prescritto la terapia.
CREARE L’ATMOSFERA
È consigliabile svolgere l’attività in un’area abbastanza grande da garantire spazio
Diverse forme di pratica mindfulness: formale e informale sufficiente a ogni partecipante. Ci si può sedere in cerchio o in modo casuale. Si sugge-
risce al facilitatore di rimanere in silenzio per il tempo necessario ai partecipanti per
Un programma di mindfulness include l’introduzione e l’applicazione di pratiche me- trovare il loro posto e sedersi. È inoltre consigliabile promuovere un atteggiamento
ditative sia formali che informali. silenzioso e mantenerlo fino alla fine della pratica.
Pratiche di mindfulness formale: Pratiche di mindfulness informale:
Meditazione body scan Consapevolezza di eventi piacevoli e
(scansione del corpo) spiacevoli
Meditazione seduta Consapevolezza nelle azioni quotidiane
Meditazione camminata
52 53
Prima della pratica mindfulness Un esempio di pratica mindfulness:
concentrarsi sul respiro
POSIZIONE DEL CORPO CONSAPEVOLEZZA DI POSSIBILI Il respiro è l’unico processo corporeo che può funzionare sia in modo automatico sia
Invitare i partecipanti ad assumere una DISTRAZIONI secondo le direttive della mente e ricopre un ruolo centrale nella meditazione mind-
posizione comoda e attenta, mante- Invitare i partecipanti a osservare ciò che fulness.
nendo la schiena e la testa in linea retta. attrae la loro attenzione nel momento
Tale posizione dovrebbe essere mante- presente, come anticipazioni, credenze, Lo scopo di questa pratica esemplificativa è allenare i partecipanti a focalizzare l’at-
nuta per tutta la durata della pratica e, opinioni o preconcetti sulla pratica di tenzione sulle sensazioni del respiro, a sviluppare la capacità di essere consapevoli, a
per quanto possibile, non dovrebbe es- meditazione mindfulness o su qualsiasi gestire meglio l’attenzione senza lasciarsi trasportare da distrazioni.
sere modificata. altra cosa. Sarà questo il punto di par-
tenza dal quale potranno osservare la Durata: 20-30’
È bene promuovere un atteggiamento loro intenzione, invece di trovare le pa-
non giudicante, di accettazione verso role per descriverla. Obiettivi principali:
ogni sensazione di disagio o disturbo che È importante ricordare ai partecipanti
potrebbe far desiderare di cambiare po- di concentrare la loro attenzione uni- Diventare consapevoli delle sensazioni e dei movimenti del respiro all’interno del
sizione. È importante controllare sempre camente sull’essere presenti qui e ora. corpo (narici, gola, addome, ecc.).
la posizione del corpo e l’intenzione dei Potrebbero voler riflettere ed esprimere Condurre l’attenzione all’atto del respiro e notare il flusso d’aria che entra e esce
suoi movimenti. un’opinione sulla pratica, ma è preferi- dalle narici.
bile farlo in un momento successivo, non Notare il movimento ritmico dell’addome. Seguire il ritmo del respiro, così com’è
DEFINIRE L’INTENZIONE durante la sessione. nel momento presente.
L’intenzione che ogni individuo apporta Osservare il movimento dell’aria attraverso le narici fino alla gola e al torace.
alla pratica è un aspetto importante del Seguire il respiro fino all’addome.
modo in cui vivrà la sessione. Si consi- Seguire il flusso del respiro, semplicemente, così come è nel momento presente.
glia di ricordare ai partecipanti questo
aspetto, poiché può aiutarli a rimanere
presenti e attenti durante l’attività. 3-5 minuti
È fondamentale lasciare ai partecipanti il tempo necessario per esplo-
e1s
rare e prendere coscienza delle loro sensazioni, così come guidarli a
Fa
focalizzare l’attenzione su ogni parte del corpo attraversata dal re-
spiro.
2-3 minuti
Lasciare che i partecipanti si concentrino sulle sensazioni del loro re-
e2
54 55
3-5 minuti Posizioni per la meditazione
Approfondimento: sensazioni periferiche. Invitare i partecipanti a
3
se
Fa
osservare le sensazioni che potrebbero sorgere in ogni parte del loro
corpo. Concedere loro il tempo per integrare le sensazioni esperite
come prurito, intorpidimento o anche l’assenza di sensazioni. Prestare
particolare attenzione alla durata e all’intensità delle sensazioni. Foca-
lizzare, quindi, l’attenzione sulle sensazioni dell’intero corpo.
10-20 minuti
La respirazione dovrebbe essere l’ancora di questa pratica. Questa fase
4
se
3-5’ minuti
Ritorno al presente. Alla fine della pratica, si raccomanda un ritorno
s e5
Fa
56 57
3. “Mind your Mind è stata una porta verde verso la mia città e verso me stessa. Ho sentito
TESTIMONIANZE le mie radici crescere a ogni passo e la mia rete rafforzarsi, sin dall’inizio. I miei sensi si
sono affinati, la mia consapevolezza è aumentata. Ho potuto osservare la mia vita di
tutti i giorni attraverso la natura, ricordando a me stessa che sono parte della natura
e non qualcosa a cui devo connettermi. Mi ha fornito strumenti che utilizzo per me e
nei progetti per i giovani. In ogni fase (evento iniziale, training, incontri skype, incontri
di valutazione, evento finale) abbiamo lavorato in un modo davvero sinergico: ogni
idea era valida e ogni aspetto considerato. Ho potuto ampliare le mie conoscenze,
collaborando con persone meravigliose ad Atene e in Europa, che spero continueranno
ad avere un ruolo attivo nel nostro mondo. Sono profondamente grata per aver preso
In questa sezione abbiamo raccolto le parte a questo meraviglioso progetto”.
Eleni Kardamitsi, Hellenic Youth Participation
testimonianze sull’impatto di questo progetto
sulle nostre organizzazioni e sui partecipanti
alle attività.
“Quando incontri le persone giuste nel momento giusto e nel posto giusto, senti che tutto
LE ORGANIZZAZIONI PARTNER
è perfetto. È così che mi sono sentita quando per la prima volta ho parlato con Carlos ed
Eleni dell’idea di Mind Your Mind. Eravamo al training Dis-connect, in Spagna, in cui
ci siamo disconnessi da tutti i nostri dispositivi elettronici e connessi con una natura
“Grazie al progetto abbiamo potuto approfondire argomenti molto interessanti che
stupenda e persone interessanti, praticando la mindfulness quotidianamente. Capisci
normalmente non abbiamo l’occasione di affrontare. Durante i workshop locali,
che le cose sono perfette quando impari a essere presente qui e ora, la natura stessa
testando le attività, abbiamo imparato tanto e abbiamo osservato in prima persona il
incarna questo senso di pace e presenza.
reale impatto delle attività sui partecipanti. Gestire un progetto internazionale con i
Mind your Mind mi ha insegnato tanto. È stato un viaggio, in tutti i sensi, per l’Europa
nostri partner è stata un’esperienza impegnativa, ma altrettanto arricchente. Credo
e dentro me stessa. Ho viaggiato senza prendere aerei per raggiungere gli incontri. La
che l’esperienza abbia cambiato in meglio me stesso e la nostra organizzazione”.
natura, le persone, ogni insegnamento ricevuto mi hanno nutrita. Ho condiviso con la
Carlos Buj, Viaje a la Sostenibilidad mia comunità locale quello che ho imparato e sono cresciuta sia personalmente che
professionalmente”.
Sara Marzo, VulcanicaMente
58 59
gruppo di
YOUTH WORKER ndida. È stato divertente unirmi a un
“L’idea di Mind Your Mind è stata sple ende com plessità
cercando di affrontare le trem
persone intelligenti per lavorare insieme in attività
formare l’esperimento del training
della mindfulness e della natura. Tras arare”.
ricco di opportunità per collaborare e imp
locali è stato un processo impegnativo,
- Matthew, Italia
“Questo progetto è stata un’ottima opportunità per condividere
pratiche di trasformazione profonda con i giovani. È stata
un’esperienza meravigliosa osservare e accompagnare la loro crescita
personale attraverso la pratica mindfulness. La connessione con la
“L’esperienza è stata eccezionale, un periodo molto importante della mia vita.
natura e l’approccio dell’ecologia profonda sono state la chiave per A volte
ripenso a quei giorni e mi sento molto grata per gli insegnamenti, le belle persone
attivare la loro consapevolezza ambientale e il loro amore per ogni che ho
incontrato e il magico posto nella natura. Utilizzo alcuni esercizi di mindful
cosa che ci circonda. Posso affermare senza dubbio che queste pratiche ness nella
mia vita quotidiana. Vivere nel qui e ora, senza aspettative, è molto importa
sono davvero trasformative, non solo a un livello individuale, ma a un nte. Ogni
momento è una benedizione. Ho limitato l’uso del telefono, preferisco andare nella
livello globale di consapevolezza”. - Nuane, Spagna natura
e ascoltare la sua voce. Parlare con le persone direttamente non tramite Whatsa
pp o
Facebook. Mi manca l’esperienza in quella splendida tribù. È stata molto importa
nte per
me. Sento che sarebbe bello replicare la situazione con altre persone. Viviamo
un periodo
storico particolare e le persone hanno bisogno di riunirsi nella natura, connettersi
cuore a
cuore, occhi negli occhi”. - Sara, Italia
“L’esperienza è stata unica. L’opportunità di riunire esperti e professionisti di vari
ambiti
e i collegamenti forniti da visioni antropologiche di metodi basati sulla natura
sono stati
gli elementi più attraenti. L’ampia gamma di argomenti, insegnamenti, conversa
zioni
ed esperienze sono rimaste nella mia memoria e nella mia routine quotidia
na. È un
dono importante, gli apprendimenti ricevuti sono vividi nella mia memoria e “Il training mi è stato utile per rafforzare la mia connessione con la
nella mia
esperienza, anche dopo sette mesi dal progetto”. - Michalis, Grecia natura e imparare nuovi metodi da poter utilizzare su me stesso, nella
mia vita personale e nelle mie relazioni, ma anche da insegnare ad
altri”. - Michele, Italia
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PARTECIPANTI
“Essere in contatto con la natura (qualsiasi cosa significhi per ciascuno) e vivere il “Il workshop è stato un piccolo seme per continuare ad approfondire queste questioni
momento, né il passato né il futuro, è qualcosa di prezioso. È una lezione quotidiana”. e costruire un mondo migliore”. - Pablo, Spagna
- Aliki, Grecia
“Non era ciò che mi aspettavo ma si è rivelato essere ciò di cui avevo bisogno. Ho capito
“La parte più illuminante è stata il modo in cui sono riuscita a utilizzare le pratiche che l’autoempatia si migliora con la pratica e apre la porta dell’autoguarigione”.
mindfulness sin da subito, dopo averle imparate negli incontri, per tornare al qui e - Katerina, Grecia
ora, soprattutto nella frenetica vita di città”. - Vasileia, Grecia
“Ho avuto l’opportunità di prendere maggiore coscienza del mio rapporto con la
“Mi sono stati offerti strumenti molto preziosi per connettermi con il mio essere, con tecnologia e del modo in cui mi condiziona, di quanto si è distratti quando si usa la
la natura, con le persone e gli altri esseri”. - Linda, Spagna tecnologia e di come è diverso, invece, nella natura, dove ho sentito una riconnessione
con i miei sensi. Mi ha aiutato molto per capire come apprezzare le piccole cose (come
“È stata davvero un’esperienza piacevole. La metterò in pratica per raggiungere pace i suoni mentre si cammina nel bosco), come prestare attenzione a colori e odori e a
e concentrazione nella vita di tutti i giorni. Inaspettata, dovrebbero insegnarla a come sentirsi davvero in pace in un ambiente appropriato“. - Jesus, Italia
scuola!”. - Carlo, Italia
“L’intera esperienza è stata abbastanza interessante, poiché mi ha dato un nuovo
“Mi ha aiutato a vivere in modo più consapevole, a focalizzarmi su ciò che faccio, per approccio alla vita, la meditazione. Uno dei motivi per cui mi è piaciuta molto è che è
esempio mangiare e ascoltare in modo presente in una conversazione”. avvenuta nella natura”. - Chryssanthi, Grecia
- Tzeni, Grecia
“È stata un’esperienza molto profonda, emotiva e appagante. Sono molto grata per
“Le attività sono state un’esperienza bella e profonda per me, ho sperimentato una quello che mi avete insegnato, per l’attenta preparazione delle attività e per avervi
potente connessione con la natura”. - Esther, Spagna conosciuto. Create consapevolezza e il desiderio di essere delle persone migliori!”.
- María, Spagna
“Ora capisco l’importanza della mindfulness e quello che ti permette di raggiungere.
Riconsidero, inoltre, il valore della natura e il modo in cui si riflette su di noi”. “Mi sento più capace di sviluppare pensieri positivi e di godere dei momenti belli della
- Marietta, Grecia mia vita quotidiana. Soprattutto, mi sento felice di esplorare e di imparare di più su
me stessa”. - Nefeli, Grecia
“È stata un’esperienza fantastica! Grazie alla guida di VulcanicaMente abbiamo
esplorato i nostri sensi e ci siamo relazionati con gli altri in modo molto più attento e “Ho amato ogni singolo minuto, soprattutto, l’opportunità di una profonda
presente, sviluppando un profondo senso di fiducia, condivisione e gratitudine”. connessione con la natura. Oggi, dopo quasi tre mesi dal workshop, sento ancora pace
- Valentina, Italia e gioia nella mia vita”. - Pilar, Spagna
62 63
3.2
Collaboratori
CARLOS BUJ coordina corsi di educazione ambientale da NUANE TEJEDOR si concentra sulla crescita personale in con-
quattro anni. Ha coordinato il training course internazionale nessione con la Terra. Si è formata in Asia su meditazione e
Dis-connect! sulla mindfulness come strumento per superare la yoga e ha approfondito gli insegnamenti basati sulla natura e di
dipendenza dagli schermi e attualmente coordina il progetto ecologia profonda attraverso la saggezza indigena d America e
europeo Mind your Mind: Sinergie tra mindfulness e metodi educa- Oceania. Combina i suoi studi di antropologa, educatrice sociale
tivi basati sulla natura. Segue il corso di Fritjof Capra The systems e aiuto internazionale con profonde pratiche di trasformazione
view of life, per acquisire gli strumenti concettuali necessari a ca- apprese in tutto il mondo. Ha lavorato nell’organizzazione delle
pire la natura dei nostri problemi sistemici. Inoltre, ha seguito attività locali in Spagna per questo progetto.
un corso di meditazione Vipassana intensivo di dieci giorni.
ELENI KARDAMITSI è specializzata nell’empowerment dei IOANNA SKALTSA combina i suoi studi ambientali e pedago-
giovani verso la cittadinanza attiva, scoprendo il loro potenziale gici per organizzare attività e workshop in spazi sia interni che
e creando reti di lavoro. Le sua aree di competenza sono l’edu- esterni. Lavora sulle competenze trasversali e lo sviluppo per-
cazione non formale, lo sviluppo personale attraverso l’arte e sonale, usando la mindfulness come un modo per esplorare e
l’empowerment femminile. Utilizza la mindfulness come stru- connettersi con se stessi, con gli altri e con la natura.
mento per aiutare i giovani a connettersi con se stessi.
SARA MARZO ha esperienza nella pratica di mindfulness e MICHALIS CHATZIS si concentra sullo studio delle neuro-
meditazione, grazie alla collaborazione con diverse organizza- scienze, della cognizione incarnata e dell’interazione men-
zioni del settore come World Peace Initiative Foundation e Sangha te-corpo con una prospettiva qualitativa. Attraverso le pratiche
del Salento. Pratica meditazione zen e ha introdotto tecniche di mindfulness e la loro relazione dinamica con la pratica basata
meditazione nella sua organizzazione e nelle attività a contatto sull’evidenza, propone il percorso della finestra aperta della
con i giovani, sia a livello locale che internazionale. probabilità e della consapevolezza del momento presente
come utile compagno nella turbolenta e vivida vita dei giovani.
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Ringraziamenti Informazioni sulle organizzazioni
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Ulteriori Risorse
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Visita il sito web del progetto
MindandNature.site
per accedere ai video delle attività e
ai contenuti aggiuntivi.
Cofinanziato dal
programma Erasmus+
dell'Unione europea