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LE DISTRIBUZIONI DI

FREQUENZE
TIPOLOGIE DI CLASSIFICAZIONE

Unidimensionali : basate su una singola variabile


distribuzioni di frequenze
Bidimensionali : coppie di variabili
tabelle a doppia entrata
Multidimensionali : più di due variabili
cluster analysis

Distribuzione di frequenza:
Tabella che riporta nella prima colonna le
modalità (o classi) della variabile e nella
seconda il numero (frequenza) di unità
statistiche che presentano tali modalità (o
sono nelle classi)
FREQUENZE E MODALITA’

 Se la variabile è qualitativa o quantitativa discreta con r


modalità, r << n (r molto minore di n) nella tabella si riportano
direttamente le medesime.
 Le frequenze possono essere espresse in termini assoluti (ni )
o in percentuale (fi ).
 Le percentuali facilitano la lettura della incidenza relativa di
ciascuna modalità (o classe) sul totale delle unità considerate.
Distribuzione dei 290 pazienti in un determinato
reparto ospedaliero, in base al sesso:

Sesso N. pazienti Percentuale

M 127 43,8 %

F 163 56,2 %

Totale 290 100 %

Titolo Pazienti Percent.


Distribuzione dei 127
Licenza elementare 9 7,09%
pazienti in un
determinato reparto Licenza media 6 4,72%
ospedaliero, in base al Licenza superiore 13 10,24%
titolo di studio: Laurea 96 75,69%

Mancata risposta 3 2,36%

127 100,0%
DISTRIBUZIONE DI FREQUENZE PER
CARATTERI QUALITATIVI
Una distribuzione di frequenze d’una variabile qualitativa
con r modalità, oppure quantitativa discreta con r valori,
è una tabella con r righe più una per i totali
modalità frequenze
frequenza frequenze
della modalità o valori relative
i -esima x1 n1 f1
… … …
(i = 1, …, r) xi ni fi
… … …
xr nr fr
n 1
= ni / n frequenza relativa della modalità i
FREQUENZE

r
n  ni somma delle frequenze assolute
i 1
r
somma delle frequenze relative 1  fi
i 1
la somma delle frequenze percentuali, definite come
pi = 100 fi è pari a 100
L’indice i varia da 1 ad n nella matrice dei dati originari
mentre varia da 1 ad r in una distribuzione di frequenze
DISTRIBUZIONE DI FREQUENZE PER VARIABILI
QUANTITATIVE
Se la variabile è quantitativa continua o discreta con molte
modalità, si suddividono i valori in r in classi contigue

Fatturato N. aziende Percentuale


5 143 49,31%
(5-10] 37 12,76%
(10-20] 37 12,76%
(20-30] 21 7,24%
(30-50] 24 8,28%
(50-100] 14 4,83%
>100 8 2,75%
Mancata risposta 6 2,07%
290 100,0%
ESEMPIO: Distribuzione dei pazienti per numero
di appuntamenti
N. appuntamenti N. pazienti Percentuale

0 56 19,31%

1 103 35,52%

2-5 60 20,69%

6-10 41 14,14%

>10 28 9,66%

Mancata risposta 2 0,69

290 100,0%
DETERMINAZIONE DELLE CLASSI
FUNZIONE DI RIPARTIZIONE

F (x) = frequenza
n° componenti (xi) n° famiglie (ni) fi F(x i)
relativa dei
valori  x 1 4.099.970 0,21 0,21

2 4.920.050 0,25 0,46


• definita per v. 3 4.410.961 0,22 0,68
quantitative
4 4.228.722 0,21 0,89
• funzione
5 1.576.409 0,08 0,97
monotona non
decrescente 6 474.343 0,02 0,99

7 e più 198.548 0,01 1

Totale 19.909.003 1
GRAFICO DELLA FUNZIONE DI
RIPARTIZIONE
per una distribuzione di frequenze osservata si
presenta come una funzione a gradini:

1.2

1
0.8

0.6

0.4
0.2

0
0 2 4 6 8 10 12
LA DENSITA’ DI FREQUENZA

Per una distribuzione di frequenza per classi d’intervallo si


introduce la seguente definizione:

Si dice densità di frequenza la frequenza relativa divisa


per l’ampiezza della classe:

fi ampiezza della classe i : differenza tra l’estremo


di  superiore e quello inferiore della classe
ai

Se per la prima e l’ultima classe uno degli estremi non


è dato, deve essere imputato in maniera “logica”.
Se le variabile è continua, l’estremo superiore di una
classe e quello inferiore della successiva coincidono
Distribuzione dei redditi, in migliaia di euro, dei
lavoratori dipendenti
Classi di Dichiaranti in fi F(xi) Densità di
reddito migliaia (ni) frequenza (di)
(0 - 9] 1.787 0,125 0,125 0,0138 0.125 / 9
(9 - 15] 1.310 0,091 0,216 0,0152
(15 -19] 972 0,068 0,284 0,0169 0.068 / 4
(19 - 25] 2.753 0,192 0,476 0,0320
(25 - 35] 4.227 0,295 0,770 0,0295
(35 - 50] 2.174 0,152 0,922 0,0101
(50 - 100] 920 0,064 0,986 0,0013 0.009 / 50
(100 - 150] 138 0,009 0,996 0,0002
(150 - 300] 54 0,004 0,999 0,0000
 300 9 0,001 1,000 0,0000
Totale 14.344 1,000
0.001/ 300
considero 600 come estremo superiore
GRAFICO DELLA FUNZIONE DI
RIPARTIZIONE

1.2

0.8

0.6

0.4

0.2

0
0 100 200 300 400 500 600 700
GRAFICO DELLA DENSITA’ DI
FREQUENZA

0.035

0.03

0.025

0.02

0.015

0.01

0.005

0
0 50 100 150 200 250 300

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