Random Generator
A differenza del Noise Generator, che contiene tutte le frequenze, un generatore di valori
Random agisce in una banda più concentrata, il cui risultato è – in certi casi – dipendente dal
valore precedentemente elaborato. Se il generatore è implementato nel dominio digitale, di fatto
tenderà a ripetere i propri valori su una scala piuttosto lunga; questo significa che – utilizzando un
parametro di carattere – può essere possibile definire la “ricorrenza” in percentuale degli stessi
valori all’uscita del circuito.
• Rate: la velocità con cui i valori casuali sono emessi dal circuito; a seconda del tipo di
struttura adottata, l’emissione dei nuovi valori può avvenire secondo una scansione di clock
indipendente o rispettando un treno di impulsi ricevuto dall’esterno. Nel caso di una
generazione autonoma dal punto di vista metronomico, il Random Generator può essere
utilizzato per conferire una componente di rumore, ovvero di imprevedibilità, alla stabilità
invariabile della struttura di sintesi implementata. Se il RND Gen è invece sincronizzato ai
passi di un clock esterno, può essere adottato per alterare drasticamente una sequenza di
note o di altri valori precedentemente programmata.
• Smooth/Stepped: la variazione randomica può progredire per cambiamenti bruschi
(Stepped) o utilizzare un Lag Generator interno che addolcisce (Smooth) le variazioni
repentine; ambedue le logiche hanno un preciso valore operativo.
Enrico Cosimi 25 - 1
Elementi di Sintesi Sottrattiva e Sintesi per Modulazioni
In base alle necessità, è possibile utilizzare dei generatori Random specificamente disegnati per
fornire non valori casuali indifferenziati, ma la produzione di impulsi di trigger (Random Trigger)
o interi pattern casuali (Random Pattern).
Enrico Cosimi 25 - 2
Elementi di Sintesi Sottrattiva e Sintesi per Modulazioni
Mediante i due Switch 1 RND OSC e RND FLT, l’utente può abilitare indipendentemente la
modulazione casuale su oscillatore e filtro. Tutti e due gli effetti ottenibili hanno avuto ampia
diffusione nel vocabolario sonoro elettronico degli anni ’70.
L’utente sperimenti con le possibili variazioni di Smooth o Stepped (cioè smussato o a gradini)
ottenibili mediante controllo Step.
Enrico Cosimi 25 - 3
Elementi di Sintesi Sottrattiva e Sintesi per Modulazioni
E’ interessante verificare come l’orecchio umano riesca, con una certa adattabilità, a riconoscere il
pattern originario anche se questo viene progressivamente aumentato in lunghezza, agendo sul
numero degli step disponibili. Anche nel caso di 128 step – massima lunghezza concessa – se la
velocità di emissione è sufficientemente elevata (è regolabile con il modulo LFO 1, se ne è abilitata
l’uscita mediante Switch LFO ON), è facile risalire all’inizio del pattern.
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