Linee guida di

formazione

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS

Agreement number:
2014-1-UK01-KA204-000081
 Contenuti
ntent
Prefaziione 3

1. Introduzione al pensiero creativo e 4

all’insegnamento del pensiero creativo

2. Metodi per sviluppare il pensiero creativo: 9

Influssi interni

3. Metodi per sviluppare il pensiero creativo: 25

Influssi esterni

4. Sommario e risorse 33

Risorsa 1: modello per esercizio con i cerchi 34

Risorsa 2: istruzioni di pensiero obliquo 35

Risorsa 3: kit di strumenti d’emergenza 36

per il pensiero creativo

Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081

1
 Prefazione

Questo set di linee guida è stato progettato per

facilitare l’insegnamento dei principi chiave e dei
metodi del pensiero creativo. È stato concepito come
uno strumento rivolto ad insegnanti e formatori, con
l’intento finale di sostenere e rendere competenti
docenti che siano responsabili della creazione di
risorse innovative e coinvolgenti nell’apprendimento
e nell’insegnamento.

Sebbene il progetto si rivolga in prima istanza

0
di mattoni chiave che possono essere assemblati in
un’ampia gamma di variazioni. La guida si sforza
inoltre di provare attraverso la serie di attività offerte,
che questi mattoni sono concreti, accessibili e a
disposizione di tutti quelli che scelgono di utilizzarli
nelle loro strategie creative.

Il team del Pensiero Creativo nell’Alfabetizzazione

e nelle Abilità linguistiche si augura che la risorsa
presentata ti stimoli a implementare e sviluppare
a docenti e formatori, che lavorano nell’ambito ulteriormente le idee presentate utilizzandole nel
dell’alfabetizzazione linguistica e delle lingue tuo contesto creativo.
straniere, le linee guida sono così flessibili da
adattarsi ad una vasta gamma di discipline. In realtà
i principi e i metodi possono (e forse dovrebbero)
essere insegnati anche a studenti di tutte le età,
perchè si troveranno ad affrontare compiti che
necessitano di creatività come qualsiasi risorsa per
l’insegnamento e l’apprendimento.

La premessa fondamentale delle linee guida è

che docenti già sicuri di sè nello sviluppo di idee
originali e nella sfida ai metodi e pratiche attuali,
(parti di un processo evolutivo o rivoluzionario),
trarranno vantaggio dalla struttura e dalla guida
che questa risorsa porta alla tematica. Si tenta di
dimostrare che il pensiero creativo, lungi da essere
alchimia o altra arte elusiva, si ottiene attraverso la
comprensione di un numero relativamente piccolo

2 3

Introduzione al pensiero creativo e
all’insegnamento del pensiero creativo
Quando si inizia ad insegnare il Pensiero Creativo
bisogna essere preparati ad alcune reazioni
abbastanza comuni, che inizialmente possono
rappresentare un ostacolo al raggiungimento
dell’obiettivo.
La prima probabilmente si fonda sul dubbio che il
pensiero creativo sia qualcosa che possa essere
insegnato e quindi realmente appreso. Molti credono
che la creatività sia un dono innato, che appartiene
solo ad alcuni fortunati. Alcune delle persone a cui
insegnerai si sentiranno parte di questo gruppo di
“eletti”.
Possiamo replicare a questa prima obiezione (o
dubbio) sull’“imparare ad essere creativi” solo
dimostrando il concetto nella pratica. In un workshop
ci si può arrivare in fretta, coinvolgendo gli studenti
con semplici esercizi relativamente veloci, che
portano a risposte non convenzionali. In qualità di
facilitatore avrai la responsabilità di guidare i tuoi
allievi verso lo sviluppo di risposte più creative (o
almeno alternative) ai problemi.
4 5
1
La seconda tipica reazione è quella di chi si ritiene
già una persona creativa e non crede di poter trarre
grande vantaggio frequentando un workshop sul
pensiero creativo.
In molti casi queste persone si ritengono creative
basandosi su precedenti esperienze. Non c’è motivo
di dubitarne, e riescono quasi sempre ad essere
creativi nelle situazioni più disparate. Tuttavia, molti
di loro hanno generalmente difficoltà nel definire o
spiegare come arrivano a soluzioni creative. Spesso
il procedimento è mal definito o addiritturacampato
per aria. Poichè queste linee guida presentano
metodi noti e dimostrabili per sviluppare il pensiero
creativo, le persone creative accettaranno più
facilmente l’idea che forse c’è qualcosa di valido
da imparare, anche se viene loro offerto solo un
procedimento più ordinato o semplicemente si
danno dei nomi ai loro metodi.
In realtà ciò che si impara è molto più, ma il tuo
obiettivo è quello di iniziare avendo tutti a bordo.
Alcuni studiosi hanno elaborato delle teorie
interessanti e utili su come insegnare e imparare
la creatività, ma anche a “disimparare” la creatività.
Potrebbe venirti voglia di condividere con gli
studenti alcune di queste idee nelle prime fasi del/i
workshop(s).
Il pedagogista inglese Sir Ken Robinson crede
fermamente che spesso le persone mentre
crescono “disimparino”, la creatività. In molti dei
nostri sistemi educativi si richiede un’efficienza
che spesso ci conduce a dare le risposte “giuste”,
le stesse date da chiunque altro. Nella sua quasi
leggendaria conferenza intitolata: “Come la scuola
uccide la creatività” Robinson espone una serie dei
suoi punti di vista.
In questa lezione, egli sostiene che i bambini
sono più inclini a “tentare la sorte” anche quando
conoscono la risposta “giusta”, perchè sono meno
preoccupati di ”sbagliare”.
Aggiunge che sbagliare non significa essere
creativi, ma (molto più importante) sostiene che se
non siamo preparati ad sbagliare non faremo mai
niente di originale; una cosa su cui riflettere.
Robinson spesso alterna le parole “originale” e
“creativo”, infatti la sua definizione di creatività è
“pensiero originale…intenzionale”. Vale la pena
usare e condividere questi termini interscambiabili
con gli studenti, per accertarsi che non complichino
il concetto relativamente semplice di pensiero
creativo.
Un altro punto importante da chiarire con i tuoi allievi/
tirocinanti è l’idea di “prepararsi a sbagliare”. Anche
se può sembrare un concetto semplice, non dovresti
dimenticare che molti di loro hanno sviluppato le
proprie vite e carriere con una serie di risposte o
decisioni “giuste”. Nelle scuole e negli ambienti di
lavoro spesso è stata caldeggiata la via più veloce
e più efficiente per arrivare ad una soluzione che
funzioni, anche se è la stessa a cui arrivano tutti
gli altri. Pertanto “sbagliare” è un concetto che
mette in difficoltà molti, perché richiede di ignorare
parecchie delle idee di progresso e successo
abbracciate per lungo tempo. Lavorare con altri in
una “situazione di gruppo” può essere persino più
scomodo, per molti. Malgrado ciò dovresti tentare
di insegnare il pensiero creativo in gruppo, per
ragioni che scopriremo più avanti all’interno guida
di formazione.
Per ora ci basta riconoscere che il pensiero viene
stimolato maggiormente quando si lavora assieme
ad altri e le possibilità di condividere e sviluppare le
idee altrui aumentano.
Quando lavori con gli studenti per prepararli a
‘sbagliare’ dovresti tenere a mente i seguenti punti.
Durante qualsiasi attività, si dovrebbe sempre
tentare di sminuire o almeno evitare il focalizzarsi su
suggerimenti/soluzioni che in altri contesti possono
essere ritenuti “sbagliati”. Punta, invece, più sulla
quantità delle risposte, che sulla loro qualità,
almeno fin quando gli studenti non familiarizzeranno
e accetteranno l’idea di non ottenere consenso per
ogni suggerimento o risposta.
 Come ulteriore riflessione a potenziali obiezioni,
è importante ricordare che
viene definito come lo sviluppo di conoscenze o
competenze non precedentemente conosciute o
praticate.
Albert Einstein ci offre un conciso promemoria sulla
necessità di avere la buona volontà di adattarsi per
poter progredire in tutto quello che si fa. Ecco una
sua definizione di follia:
‘Ripetere continuamente la stessa cosa, e
aspettarsi risultati differenti’.1
Un approccio leggermente diverso, sull’abilità di
essere più o meno creativi, viene preso da Edward
De Bono, uno degli autori più prolifici sul pensiero
creativo. De Bono sostiene l’idea che bisogna
essere preparati a sbagliare per essere creativi (non
che si sbaglierà sempre), ma introduce e promuove
anche un nuovo aspetto della pratica del pensiero
creativo: forzare la creatività.
Pensiero verticale
Sequenziale: un passo “giusto” porta al
successivo passo “giusto”
Analitico
Contenuto pertinente
Finito (non ammette altre soluzioni)
Selettivo: una volta presa una scelta non si
considerano le altre
1
Albert Einstein. BrainyQuote.com, Xplore Inc, 2015. http://www.brainyquote.com/quotes/quotes/a/alberteins133991.html, accessed October 5, 2015.
6 7
Pensiero verticale e pensiero laterale
l’insegnamento
De Bono riconosce due tipi distinti di pensiero, che
dovrebbero essere un ottimo punto di partenza come
introduzione all’argomento per il tuo workshop.
Secondo De Bono il pensiero verticale è quello che
attiviamo la maggior parte delle volte. Offrendo un
elevato grado di certezza o di prevedibilità, lo usiamo
per prendere decisioni partendo principalmente da
quello che riteniamo giusto e generalmente con le
stesse modalità di chiunque altro. Un compito che
richiede un procedimento, si basa una sequenza
prevedibile dove un passo segue l’altro (pensa
a quando devi cambiare la ruota alla macchina o
quando completi un puzzle). Spesso l’obiettivo è
arrivare alla fine nel modo più efficiente e col minor
numero possibile di passaggi.
Il pensiero laterale (sinonimo di “pensiero creativo”)
non è focalizzato sul modo più veloce per arrivare
all’obiettivo, ma si basa piuttosto sul generare varie
e forse più interessanti alternative per raggiungerlo.
Lo scopo primario è infatti quello di generare nuove
idee o nuovi modi per fare le cose, contando più
sulla probabilità che sulla certezza.
Analizziamo questi due tipi di pensiero fianco a
fianco per vedere le differenze, ricordando che uno
non è superiore all’altro e che bisogna valutare
quale usare, a seconda della situazione. Immagina
di passare una giornata intera utilizzando solo il
pensiero creativo. Ugualmente immagina di dover
arrivare ad un’idea/soluzione creativa applicando
solo il pensiero verticale, in cui tutti i risultati possibili
ti siano già noti.
Pensiero laterale (creativo)
Non sequenziale: possiamo aver bisogno o
vogliamo fare alcuni passi“sbagliati”
Provocatorio
Contenuto non necessariamente pertinente
Probabilistico (basato sulla probabilità)
Generativo: spesso lo scopo è generare scelte
multiple, soprattutto quelle che non esistevano
prima
In un workshop è generalmente sufficiente
presentare agli studenti questo concetto di opposti
con una breve discussione e l’illustrazione della
tabella qui sopra. La maggior parte di loro capirà le
differenze fondamentali. Ma avrà un valore maggiore
quando sviluppando i successivi concetti attraverso
dimostrazioni/attività potrai avere la necessità di
chiedere al gruppo se in una specifica situazione
stia esercitando il pensiero “verticale” o quello
“laterale”. Essere creativi richiederà decisamente
una pratica intensa del pensiero laterale.
Tornando alle ipotesi di De Bono (molti teorici
del pensiero creativo si ispirano alle stesse idee)
puoi chiedere agli allievi di valutare e discutere le
seguenti idee:
• Il pensiero creativo è qualcosa che si può
apprendere
• Ma come le altre competenze richiede
esercizio
• Richiede una ”attitudine” all’impegno (che
non sempre è presente fin dalle prime
fasi)
• Ci sono alcune procedure che possiamo
seguire che miglioreranno la nostra produzione
creativa
Per alcune persone l’ultima affermazione potrebbe
sembrare contro-intuitiva. Alcuni si chiedono come
si può essere creativi semplicemente seguendo
delle “regole”? Si può (e forse si dovrebbe) discutere
apertamente su questo punto.
In realtà la risposta a questa domanda è divisa in due
parti. La prima è che nel pensiero creativo si lavora
con metodi che non sono rigide “regole”, quanto
piuttosto suggerimenti o principi guida molto aperti
che aiutano a generare nuove idee. Esistono per
essere cambiati, adeguati, sfidati ecc.per adattarli
alla situazione specifica. Se sono “regole”, allora
sono norme molto flessibili progettate al servizio di
chi le usa.
In secondo luogo bisogna riconoscere che se
applicassimo i metodi del pensiero creativo (o
pensiero laterale) da soli, finiremmo per avere una
collezione caotica di idee che non vengono mai
testate per i loro obiettivi funzionali (utilità). Come
abbiamo già visto, sia il pensiero verticale che il
pensiero laterale servono per arrivare al “pensiero
originale…intenzionale” (per dirla come Sir Ken
Robinson). Quindi una buona struttura, ottenuta con
un processo formale, ci permette di massimizzare
gli sforzi creativi senza perdere di vista lo scopo.
Forzare la creatività
Un altro concetto importante da trasmettere subito
agli studenti, nel/i workshop(s), è che bisogna
progettare formalmente situazioni che forzino
efficacemente il pensiero creativo (o almeno
alternativo). Questo è generalmente considerato un
aspetto chiave del pensiero creativo.
Quando ci si trova di fronte a un problema o
una sfida si segue un procedimento di pensiero
facilmente prevedibile, che si sviluppa molto
velocemente. Il contesto della situazione viene
preso in considerazione e messo in relazione a
esperienze simili già vissute, seguendo la traccia
di come si è risolta in precedenza una congiuntura
analoga. Di solito emerge “una” risposta o una
soluzione, che possiamo chiamare il modello della
“prima idea” e per molte persone è l’impostazione
standard. E’ importante sottolineare che questo è
accettabile e funzionale nella maggior parte delle
situazioni basate sulla prevedibilità.
 2
Tuttavia se la nostra intenzione è quella di plasmare
e sfidare le abilità creative di qualcuno, dobbiamo
accettare che per poter andare “oltre” il modello
della “prima idea” vengano usati alcuni metodi e
routines.

La buona notizia è che attraverso queste linee

guida ti presenteremo alcuni di questi metodi e
routines che, quando saranno utilizzate, forzeranno
effettivamente il pensiero creativo.

Le sezioni che seguono illustrano diversi metodi

chiave del pensiero creativo, assieme ad esercizi Metodi per sviluppare il pensiero creativo:
da usare con gli studenti/tirocinanti. Ogni volta il Influssi interni
metodo sarà descritto e introdotto con esempi, a
cui seguiranno uno o più esercizi per consolidare la
comprensione e ‘testare’ il metodo.

In questo manuale raramente troverai risposte
“giuste”, perché ciò andrebbe contro l’obiettivo di
perseguire risposte alternative/creatività. Piuttosto
sta a te saper distinguere i metodi “giusti” a
seconda dei contesti. Siamo convinti che se segui il
procedimento adeguato per una data situazione, il
Generare alternative
Il primo metodo da proporre potrebbe sembrare
anche “troppo ovvio” per essere considerato uno
strumento del pensiero creativo. Molte persone che
spesso si ritengono impegnate in un lavoro creativo,
o che usano il pensiero creativo, lo sottovalutano.
Forse proprio perché è uno strumento semplice e
“ovvio”, almeno quando lo si padroneggia.
semplici se usate in modo corretto possono essere
molto efficaci.
Il metodo della generazione di alternative consiste
nel produrre un numero di idee “diverse” prima
di decidere quale (o quali) prendere per arrivare
al passo successivo, quando ti trovi davanti a un
problema o una sfida che ritieni possa essere
affrontata tramite il pensiero creativo. Tutto qui!

L’altra ragione per cui la generazione di alternative
viene trascurata, è che la si può facilmente utilizzare
(o applicare) in un processo di pensiero verticale,
quando siamo di fronte a una sfida potenzialmente
creativa. Questo può dipendere da vari fattori: la
mancanza di fiducia, la percezione di aver poco
tempo, la paura di fallire o semplicemente una
genuina ignoranza del potere di questo metodo.
Come vedi il metodo può essere spiegato in modo
molto semplice agli studenti, anche se possono
restare scettici finché non lo dimostri. L’esercizio
seguente può essere usato per impegnare i tuoi
studenti nella loro prima attività di pensiero creativo
del workshop, magari con modalità che tengano
basso il rischio di fallimento o l’ansia.

Nella nostra esperienza di docenti che lavorano con

i cosiddetti “creativi” provenienti da tutto il mondo,
sosteniamo che l’applicazione del solo metodo delle
alternative, anche usato come unico metodo, ha un
impatto immediato e positivo sul pensiero creativo
e la generazione di idee. Sembra un’affermazione
ardita, ma vi stupirete di quanto in effetti non lo sia.

Il metodo è semplice e l’idea del funzionamento

è già insita nel nome. Tuttavia, non bisogna
disprezzare qualcosa perché è semplice, le cose

8 9

Presenta agli studenti la seguente “immagine”
e chiedi loro di scrivere solo cosa pensano
che sia. Dopodiché fai condividere in gruppo
le risposte, finché non pensi che abbiano
raggiunto un buon numero di risposte/
interpretazioni.
Di solito la risposta più frequente è che
l’immagine rappresenta la sagoma di una
(semplice) casa.
E’ probabile che gli studenti abbiano scelto
delle risposte che abbiano un senso anche
per gli altri, comunque ora potresti mettere in
discussione se siano o meno particolarmente
creative. Se sono simili o ovvie
l’occasione di ricordare agli studenti che
lo scopo del pensiero creativo è generare
qualcosa di originale e inaspettato. Questo
tipo di suggerimento è spesso necessario
durante le attività di pensiero creativo, sia in
un workshop che in una situazione reale per
evitare le ovvietà.
Nel caso in cui ci siano risposte creative e
inaspettate bisogna enfatizzarle. Il criterio
guida per questo tipo di esercizio è che, per
quanto un’interpretazione possa essere non
10
convenzionale, se essa ha “senso” per gli altri,
per esempio se ne apprezzano la connessione
tra la forma e la descrizione, allora va accettata.
Adesso ripeti l’esercizio basandoti sulla
stessa immagine (forma), ma stavolta chiedi
agli studenti di pensare a 5 interpretazioni
(ciascuno), senza fornirne di simili tra loro. Il
criterio è lo stesso. Le interpretazioni devono
avere senso per gli altri, anche se inaspettate
e non convenzionali.
Anche se è impossibile prevedere tutte le
interpretazioni, probabilmente ce ne saranno
alcune che vedranno l’area nera come uno
spazio negativo e non positivo, come una
specie di buco, l’entrata di un tunnel o magari
l’entrata della casa di un topo “gotico”. La
stessa immagine letta in positivo può essere
vista come una busta aperta, una freccia, la
punta di una matita o di un pennarello, un
triangolo su un quadrato, un segnale o perfino
lo schema di un razzo spaziale.
Naturalmente questi sono solo esempi, ma nessuno
è sbagliato. Preparati a congratularti con gli studenti
per la varietà delle risposte, perché l’obiettivo
dell’esercizio è appunto la diversità e la quantità di
risposte.
sarà
L’aspetto importante di questo esercizio, che va
messo in risalto con gli studenti, è che in molti casi
(se non in tutti) sono arrivati ad interpretazioni a cui
nella prima fase non avevano pensato. Nonostante
questo non sia che il primo piccolo passo sulla strada
che porta a padroneggiare il pensiero creativo,
dovrebbe instillare fiducia nella loro capacità di Quote
sviluppare le competenze creative.
La Generazione di alternative ci fa immediatamente
Questo esercizio offre nuove prospettive, che rendere conto della necessità di generare idee
diventano la pietra angolare del pensiero creativo multiple, per stimolare il pensiero creativo. Tuttavia
fornendo uno o più percorsi alternativi da esplorare il metodo ci lascia con un potenziale problema che
prima di arrivare a una decisione finale. La maggior dovremmo purtroppo affrontare.
parte delle volte si pensa che sia più ragionevole
Il metodo di per sé non ci dice quante idee siano
percorrere il percorso più battuto, ma quando
“necessarie” o quando dovremmo concludere
vengono richieste soluzioni creative bisogna
l’attività. A seconda della situazione ci possono
avventurarsi in sentieri non familiari e in certi casi
essere fattori, come il tempo a disposizione che ne
è anche auspicabile o necessario crearne di nuovi.
decretano la fine. Immagina però una situazione
in cui il tempo non sia un fattore così importante,
magari hai una settimana per affrontare un
problema, quante alternative riesci a generare, 10,
100, 1000?
Alcuni potrebbero sostenere che vada bene
generare 1000 idee alternative, ma in realtà poche
Ritornando all’esercizio dimostrativo, vista persone potrebbero avere a disposizione tutto
l’accresciuta sicurezza degli studenti, è consigliabile questo tempo per un singolo progetto o problema.
ripetere l’esercizio per capitalizzare lo slancio dopo Il docente universitario britannico Dr. Clive Colledge,
il “successo” ottenuto. esperto di branding e pubblicità, approccia il
problema stabilendo un tetto massimo di 30 idee
alternative. La cifra potrebbe scioccare perchè
Seguendo lo stesso metodo presenta degli
sembra troppo alta. In pratica la maggior parte delle
stimoli visivi diversi. Puoi usare un’altra
persone rimane stupita di quanto in realtà l’obiettivo
semplice forma o altri tipi di stimoli, come un
sia raggiungibile, seguendo alcune semplici regole;
colore, una parola, una fotografia o perfino
e avendo sufficiente tempo a disposizione.
un suono. Prova ad esercitare anche la
tua creatività nel definire gli stimoli, magari
forzandoti a pensarne 5 di diverse tipologie.
Diversi tipi di stimoli generano risposte differenti. Nel
caso ad esempio di suoni e colori l’interpretazione
può essere molto soggettiva o simbolica. La chiave
è che in ogni caso tutti i partecipanti sono invitati
a generare idee multiple. Per assicurarsi che si
arrivi alla generazione di alternative c’è un metodo
formale chiamato “Quote”.
11
 Questo è un esempio di come si applica la quota,
anche se, come vedremo, piuttosto che tenerla fissa
per ogni situazione, è meglio pensare alle quote in
modo più flessibile.
Secondo le definizioni dei dizionari, una Quota
è un “un limite, un numero fisso o una quantità di
qualcosa”. Va sottolineato che di solito una quota si
decide “a monte” ed è un aspetto fondamentale per
il nostro obiettivo. Nel primo esercizio avrai notato
che chiedendo 5 risposte non abbiamo fatto altro
che stabilire una quota.
In pratica, dovresti valutare il compito creativo
assegnato e cercare di stabilire un numero idoneo
di alternative da generare, per riuscire davvero a
sfidare e ampliare il tuo modo di pensare.
Una quota troppo bassa rischia di portare a risposte
ovvie o troppo prevedibili, mentre una troppo alta
potrebbe togliere tempo e risultare irraggiungibile,
oltre che pregiudicare la tua motivazione ad andare
avanti.
Le quote non vanno fissate con un approccio
scientifico. Con un po’ di buon senso e di pratica
la maggior parte delle persone può imparare a
padroneggiarle in modo più efficace.
Fissando le quote pensa alle risposte (o idee
alternative) in ultima analisi classificabili in tre ampie
aree o categorie. Che sono:
• Risposte abbastanza ovvie che molte
persone darebbero
• Risposte che risultano più o meno
inaspettate e che dimostrano un approccio
focalizzato sul risultato creativo
• Risposte che mentre ti impegni a
raggiungere la quota possono inizialmente
sembrare insensate e anche folli.
• Fairly obvious responses that most people
12
Queste ultime possono 1. Quanti possibili usi di questo oggetto riesci ad 3. Riesci ad immaginare un’elenco di cose che potrebbero
essere inizialmente immaginare? aver provocato tanta sorpresa?
percepite come “folli” o
“ridicole” in quanto lontane
dalla logica e dall’ovvietà
delle risposte a cui molte
persone arrivano tramite il
pensiero verticale. Tuttavia
queste idee non devono essere scartate finché non
verranno testate nei passi successivi. Ricordati che
nelle fasi iniziali quello che ci interessa è la quantità
di risposte differenti, i giudizi sulla qualità arrivano
_____________________________________________
dopo.
_____________________________________________
Non va dimenticato, inoltre, che anche se si arriva
presto a un’idea molto promettente è importante _____________________________________________
continuare a generarne altre finché si raggiunge la
_____________________________________________
quota fissata. È una regola che va assolutamente
_____________________________________________ _____________________________________________
rispettata.
_____________________________________________ 4. Prova a pensare a qualche didascalia umoristica
(divertente) per accompagnare questa immagine, è il
Usa tutti gli esempi (con le immagini) della _____________________________________________
genere di cose che vedi nelle riviste o nei giornali?
pagina successiva per sperimentare il metodo
_____________________________________________
con i tuoi studenti, chiedendo loro di stabilire una
quota “adeguata” che li aiuti a sviluppare delle _____________________________________________
idee multiple. Come indicazione, considera 2. Come si cattura uno scoiattolo selvatico senza fargli
che una quota di 3 o inferiore è troppo bassa, del male?
mentre 12 potrebbe essere troppo alta (ma
probabilmente raggiungibile). Con la ripetizione
di questa attività i pensatori creativi diverranno
via via più abili nello stabilire la quota idonea per
ciascuna delle tre macro aree di cui abbiamo
parlato sopra.
Può presentarsi anche il caso in cui si arriva
alla quota stabilita, ma si sente che si possono
ancora generare nuove idee per trovare una
soluzione migliore. In questo caso si resetta _____________________________________________
la quota e si ricomincia. La cosa importante è
_____________________________________________ _____________________________________________
raggiungere la quota fissata, anche quando
può sembrare un’impresa disperata. _____________________________________________ _____________________________________________
_____________________________________________ _____________________________________________
_____________________________________________ _____________________________________________
_____________________________________________
13
 In questi esempi c’è una differenza nella lunghezza
o nel dettaglio richiesto per ogni risposta.
Per esempio la sfida di acchiappare uno scoiattolo
probabilmente richiede più dettagli e spiegazioni
rispetto al dover scrivere una simpatica didascalia.
Se hai poco tempo a disposizione, conviene lavorare
con i tuoi studenti su problemi più semplici o su
quelli che richiedono una sola soluzione. Se invece
hai più tempo lavora su problemi più complessi o
dettagliati. Questo tipo di attività di solito piace ed
è un ottimo modo per far aumentare la fiducia in se
stessi.
Dopo uno o due esercizi puoi anche chiedere agli
studenti di lavorare in piccoli gruppi, aggiungendo
così una nuova dimensione alla generazione di
alternative.
Alla fine di ogni esercizio è importante chiedere agli
studenti di condividere le idee con il gruppo allargato
e di spiegare il pensiero che le ha generate. Come
facilitatore ricorda che l’obiettivo a questo livello
è ancora quello di produrre idee multiple, perciò
valorizza quelle emerse anche se personalmente
hai dei dubbi sul loro valore a lungo termine.
14
Sommario
A questo punto il tuo gruppo dovrebbe avere
acquistato più fiducia nel concepire e discutere le
idee. Se tutto va ben saranno portati a credere che
più idee si generano, maggiore sarà la probabilità di
arrivare ad una soluzione creativa. In caso contrario
è meglio proporre esercizi aggiuntivi con quote
definite sulla generazione di alternative.
Alcune altre idee “problematiche” da prendere in
considerazione:
Mostra la foto di una notizia e chiedi agli studenti
di trovare un certo numero di titoli alternativi.
In questa fase possono essere utilizzati anche
gli aggettivi. Puoi anche specificare se devono
essere trovati titoli umoristici, sorprendenti,
seri ecc.
Chiedi di produrre un certo numero di
idee creative per contrastare il fenomeno
dell’obesità infantile.
Racconta una breve storia e ometti il finale,
così che gli studenti debbano trovare un
certo numero di finali alternativi. Se vuoi puoi
introdurre anche qui degli aggettivi (un lieto fine,
uno tragico, uno triste, uno moralistico ecc.)
Ovviamente puoi utilizzare come esercizi le tue
personali situazioni problematiche che potrebbero
essere collegate a quelle dei tuoi studenti.
L’importante è mantenere l’obiettivo di generare
soluzioni e idee alternative (multiple).
Andando avanti sentirai che la generazione di
alternative è una componente imprescindibile, in
quanto parte integrante di ogni metodo di pensiero
creativo. E’ molto probabile che gli studenti trascurino
i vecchi metodi man mano che ne vengono introdotti
di nuovi.
Sfidare le supposizioni
Anche se non é difficile arrivare a soluzioni creative,
quando ce lo poniamo come obiettivo, possiamo
incontrare ancora piccoli ostacoli lungo la strada,
che ci impediscono di raggiungere il traguardo.
Molto spesso la nostra vulnerabilità sta nelle
nostre esperienze pregresse. In molte circostanze
della vita, spesso per buoni motivi, siamo tenuti a
conformarci a regole e a seguire leggi stabilite.
Nelle prime fasi del pensiero creativo e in particolare
nella fase della generazione di idee, non sempre è
utile avere regole che limitano la nostra capacità di
pensiero.
Il prossimo problema da affrontare con gli studenti
Appena hanno finito, prenditi un po’ di tempo
sono le supposizioni, che normalmente si basano sul
per esaminare i disegni realizzati dagli studenti,
pensiero convenzionale. In alcuni casi i preconcetti
soprattutto gli “approcci” che hanno scelto.
non esistono oppure se ci sono ci ostacolano nello
Chiedi ad ogni studente di mostrare il proprio disegno
sviluppo di idee creative.
al resto del gruppo, in modo da creare un’occasione
informale di confronto. Come facilitatore assicurati
Il seguente esercizio può essere un modo di avere dimestichezza con i diversi tipi di approcci
efficace di dimostrare agli studenti questo dimostrati, in modo da poterli associare ai vari
concetto. disegni.
E’ importante impostando l’esercizio, non Sebbene per questo esercizio non ci siano criteri
fornire alcuna spiegazione prima dello formali di valutazione, serviti della lista che segue
svolgimento, per evitare di non influenzare per identificare i diversi tipi di approccio usati dagli
le risposte che potrebbero risultare false (o studenti.
innaturali). È estremamente importante che la seguente fase
Stampa e distribuisci la pagina allegata di identificazione dell’approccio di ogni studente
(appendice 1). venga affrontata con il gruppo.
Crea dei disegni partendo dai 9 cerchi qui Illustra il seguente elenco agli studenti seguendo
sotto l’ordine con cui lo vedi qui. L’ideale sarebbe
presentarlo su schermo, in modo da analizzare
Non serve che i disegni siano tecnicamente
i singolarmente i vari approcci. Terminata la
validi, rassicura gli studenti che questa non è
spiegazione chiedi agli studenti di identificare quello
una competizione. Disegni semplici andranno
che scelto per realizzare il loro disegno.
benissimo.
15

9 disegni diversi dentro ogni cerchio,
9 disegni simili o a tema dentro ogni cerchio,
9 disegni diversi basati sui cerchi ma con
qualche elemento che va oltre i singoli cerchi,
9 disegni simili o a tema basati sui cerchi ma
con qualche elemento che va oltre i singoli
cerchi,
Disegni che collegano o uniscono più cerchi,
oppure tutti
Disegni che coprono tutta la superficie tranne
i 9 cerchi, come se fossero 9 buchi attraverso
i quali guardiamo,
Disegni che collegano o uniscono i bordi ma
senza entrare nei cerchi
Disegni fatti su tutta la superficie, dentro e
fuori dai cerchi, come se si fosse davanti a un
foglio bianco,
Disegni fatti su qualche altra parte del foglio,
Carta stropicciata o tagliata in funzione del
disegno,
Carta piegata o deformata per fare il “disegno”,
Altri approcci ancor più creativi.
Quando tutti gli studenti hanno identificato il proprio
approccio, chiedi di riflettere sulmotivo della loro
scelta.
Puoi suggerire che più l’approccio è in basso
nella lista, più il risultato è creativo. Naturalmente
quest’idea può essere confutata, ma dovrebbe
funzionare come indicazione generale.
Questo tipo di esercizio serve a dimostrare che
facciamo delle supposizioni su quello che ci viene
chiesto di fare, anche quando le istruzioni sono
aperte a qualunque interpretazione.
In questo caso è facile che gli studenti dicano
che avevano capito che bisognava disegnare
16
dentro i cerchi o comunque che dovevano
seguire una qualche “regola”, anche se non era
stata esplicitamente richiesta; essenzialmente
noi facciamo le nostre supposizioni su regole e
convenzioni.
Le nostre ipotesi si basano spesso su esperienze
passate o su quanto che ci è stato detto in
precedenti situazioni. Possiamo definirla una sorta
di “una saggezza ricevuta”, valida nella stragrande
maggioranza dei casi.
D’altronde, non riuscire a sfidare le supposizioni e
accettare le cose per come sono, può seriamente
limitare la nostra capacità di trovare nuove idee,
nuovi metodi, nuovi progetti. In situazioni di
pensiero creativo si possono e si devono sfidare
deliberatamente le convenzioni.
Quando ci troviamo di fronte a una situazione
o scenario, dobbiamo capire se stiamo facendo
supposizioni che ci porteranno a soluzioni
prevedibili.
Per testare questa ipotesi ti invitiamo ad analizzare la
seguente situazione e allo stesso tempo identificare
quali supposizioni possono essere state fatte.
Come esercizio presenta agli studenti questa
affermazione senza dir loro che fa parte di un
esercizio.
Un insegnante esperto è la persona più
indicata per progettare una lezione.
A una prima lettura la frase risulta innocua e
viene in genere accettata dagli educatori come
una verità generale o “ovvietà”. Spiega agli
studenti che tutti sono d’accordo nel definire
questa frase come un’ovvietà. In moltissimi
casi nessuno avrà nulla da ridire.
A questo punto chiedi agli studenti di scrivere
una loro “ovvietà” che si basi sulle personali
esperienze/convinzioni come educatori. Può
anche essere legata alle singole pratiche e
alle singole discipline.
Esamina l’elenco prima di utilizzarlo per l’esercizio e
Chiedi agli studenti di scrivere la loro ovvietà e
vedi se puoi ampliarlo col tuo contributo personale.
condividerla con gli altri.
Ora ritorna alla prima ovvietà: “Un insegnante
esperto è la persona più indicata per progettare L’esperienza è un indicatore di qualità.
una lezione”, proiettando la frase o scrivendola
Chi non ha esperienza d’insegnamento non
alla lavagna.
può progettare bene una lezione.
Il compito degli studenti è quello di destrutturare Progettare lezioni non è un processo
la frase in modo da identificare dove sono state democratico.
utilizzate supposizioni in questa affermazione.
Qualcuno deve progettare una lezione.
Invitali a lavorare in piccoli gruppi.
Una lezione deve essere prima progettata.
Può volerci un po’ di tempo per iniziare il
lavoro, perché per molti la frase rimarrà Un insegnante dovrebbe progettare la lezione.
un’ovvietà, finché qualcuno non gli farà notare
che esistono delle supposizioni. Tuttavia, una
Non appena raggiungi con gli studenti un
volta capito il compito, di solito gli studenti ne
certo numero di supposizioni è il momento di
identificano diverse.
passare alla fase successiva, che dovrebbe
Il seguente elenco presenta alcune condurre al pensiero creativo e/o ad idee
supposizioni o preconcetti che si trovano originali.
nell’affermazione. Se serve puoi introdurne
A questo punto puoi usare il cosiddetto metodo
uno o due per rompere il ghiaccio, altrimenti,
del “what iffing”, attraverso il quale ci si avvia
tanto meglio!
al pensiero creativo partendo dalla domanda
Il tuo compito come facilitatore è di conversare “what if?”, cioè “che succede se?”.
con i gruppi e di condurli delicatamente
Se prendiamo uno delle supposizioni dalla
verso le aree di valutazione, senza parlare
lista presentata sopra, possiamo illustrare
esplicitamente di risposte. Questo esercizio
questa fase successiva del metodo:
potrebbe richiedere più tempo di altri, ma ne
vale la pena se l’obiettivo è quello di sfidare le “Che succede se non progettiamo la lezione?”
(sfidare l’idea che una lezione debba essere
supposizioni.
progettata).
Questo piccolo input può generare un cambiamento
fondamentale nel modo in cui si pensa a una lezione
e all’insegnamento, anche se in questa fase può non
sembrare ovvio. La domanda “che succede se?” è
deliberatamente provocatoria; ricorda che questa è
una caratteristica del pensiero laterale (De Bono).
E’ una domanda molto potente perché si pone come
obiettivo di spiegare il “come” arrivare a un pensiero
creativo.
17
 In questa fase puoi renderti conto di come
l’assegnazione di una quota possa aiutare lo
sviluppo di una serie di idee alternative. Ad esempio
proponi una quota di 5 risposte alla domanda “che
succede se non progettiamo una lezione?”
Le risposte degli studenti saranno varie, ma puoi
usare come guida o introduzione le seguenti
risposte date in precedenza da altri gruppi:
Possiamo decidere un argomento e invitare gli
studenti a discuterne per vedere dove ci porta.
Potremmo chiedere agli studenti di progettare
una lezione per loro stessi.
Potremmo introdurre un argomento e chiedere
agli studenti cosa pensano di dover sapere o
impararare da questo.
Potremmo informare gli studenti su come
sarà la verifica sull’argomento e lasciare che
gestiscano il loro apprendimento, da soli o in
piccoli gruppi.
Potremmo scaricare un “lesson plan” da
internet o usarne uno preparato da qualcun
altro.
Potremmo semplicemente impostare un test
per verificare se gli studenti hanno bisogno di
apprenderlo (potrebbero già padroneggiarlo).
Guardando questa lista troverai subito dei potenziali
problemi legati a queste idee. Tuttavia dovresti
identificarne, in questo elenco (o nel tuo), una o
due che secondo te hanno il potenziale più alto e/o
i difetti minori.
La fase finale consiste nel prendere questa
o queste due idee e realizzare un progetto
che riesca ad attenuare, alcuni se non tutti, i
potenziali problemi.
18
Ricapitolando, il metodo che hai seguito è:
• Creare o identificare una “ovvietà” che
riguarda una pratica o una situazione.
• Identificare e segnalare le supposizioni
fatte nella frase.
• Sviluppare queste ipotesi contestate nelle
domande “cosa succede se”.
• EEsplorare le risposte ai “cosa succede
se” (stabilendo una quota) per arrivare
al “come” una soluzioni potrebbe essere
realizzata.
• Valutare le risposte per selezionare quelle
che offrono il maggiore potenziale di
sviluppo e costruire per ognuna un piano
di realizzazione fattibile.
Seguendo lo stesso procedimento come esercizio
successivo, viene proposta la seguente “ovvietà”.
Puoi dividere la classe in piccoli gruppi o condurre
l’attività come una lezione frontale e lasciare
che ognuno contribuisca quando ritiene di avere
qualcosa da offrire. In questo modo puoi controllare
meglio tempi e ritmi dell’attività. Può anche servire
come utile esercizio di consolidamento.
Per imparare a leggere occorre avere
accesso ai libri
Dopo aver presentato la frase invita gli studenti a
tornare all’ovvietà che hanno scritto per se stessi
(ricorda la pre-attività). Chiedi loro di seguire lo
stesso procedimento per sfidare le supposizioni
con l’obiettivo di arrivare a dei possibili piani di
realizzazione fattibili.
Comprendere il potenziale della sfida alle
supposizioni, può essere un potente strumento
nella scatola degli attrezzi del pensiero creativo di
ognuno. Può liberare le persone dall’idea di dover
seguire regole arbitrarie e auto-imposte e allo
stesso tempo creare nuove strade da esplorare nel
perseguire soluzioni creative.
Il metodo della sfida alle supposizioni attraverso la
loro iniziale “identificazione”, le idee provocatorie
con le domande “cosa succede se”, l’esplorazione
dei vari modi di implementare le alternative e la
selezione delle idee da sviluppare come possibili
piani di lavoro, può creare molto velocemente
un’ampia serie di opportunità per ravvivare ed
sviluppare l’insegnamento e l’apprendimento.
L’esercizio appena proposto richiede più tempo
rispetto ad altre attività utilizzate nel pensiero
creativo, tuttavia ti invitiamo a perseverare, finché
gli studenti avranno capito il processo e potranno
applicarlo con sicurezza.
Il potere del “perchè?”
Quando si vogliono sfidare le supposizioni è
estremamente importante porsi delle domande.
La tecnica del “perché?” è molto semplice. Ci si
chiede “perchè?”diverse volte in successione per
capire quali supposizioni siano state fatte e su quali
basi siano fondate e naturalmente per vedere se
possano essere efficacemente alterate.
Avrai notato questa tecnica nei bambini piccoli
che sembrano nutrire una meravigliosa curiosità
rispetto alle cose che non capiscono. Va comunque
rimarcata una differenza chiave tra il chiedere
ripetutamente “perché?” di un bambino curioso e
la modalità con cui viene usato come strumento di
pensiero creativo.
Per il bimbo la domanda è un genuino interesse per
imparare qualcosa che non sa, mentre nel pensiero
creativo è un modo per mettere in discussione
qualcosa che si sa già, col preciso scopo di arrivare
a idee alternative o a nuove domande. L’interrogarsi
è provocatorio ed è progettato perchè le persone
ripensino a quello che già sanno (o pensano di sapere).
De Bono usa l’esempio della lavagna; il pensatore
creativo chiede “perché la lavagna è nera?”. Una
risposta può essere che dà contrasto al gesso
bianco, e potrebbe essere seguita dalle domande:
“perché il gesso è bianco?”, “perché disegnare su
una lavagna?” e così via. In ogni fase si può fornire
un’alternativa con la formula della domanda “cosa
succede se?
La validità di questo esercizio è dimostrata dal fatto
che le lavagne nere sono state rimpiazzate da quelle
bianche, da quelle iterattive e da altri dispositivi con
schermo e che forse è una buona idea mettere in
discussione la “saggezza ricevuta” che ci portava a
usare le lavagne nere.
Pensa ad uno scenario e cerca di identificare
la “saggezza ricevuta” o le supposizioni
generalmente accettate poi invita gli studenti a
chiedersi il “perché?” le cose sono come sono.
Usando i tre esempi seguenti invita gli studenti
a lavorare in coppia, magari alternandosi nel
porre le domande e nel rispondere (o difendere
l’opinione comune).
E’ bene che gli studenti registrino ogni risposta
che potrebbe potenzialmente condurre a
nuove domande o metodi/approcci alternativi.
1. Perché la gente possiede tutte queste auto?
2. Perché andiamo a scuola?
3. Perché nei vari centri commerciali ci sono
sempre gli stessi negozi?
19

soggetto, da utilizzare come spunto da sviluppare.
Partendo da questa affermazione ripeti l’esercizio
in coppia, con l’autore della frase che difende la
propria posizione mentre l’altro pone una serie di
“perché?”
Ulteriori esercizi: Se vuoi continuare a provare
altre sfide alle supposizioni, puoi cercare ovvietà
comuni in internet. Di seguito ce ne sono alcune per
iniziare.
È possibile approcciarli semplicemente elencando
le cose che sono state presunte per formulare
l’affermazione o in alternativa potresti applicare
il metodo del “perché?”. Ricorda che tutti i metodi
e le tecniche presentati in questa guida sono
interscambiabili e adattabili e che combinare più
metodi può risultare un’arma vincente per forzare il
pensiero alternativo.
• Una persona che difende se stesso in
tribunale ha uno sciocco per cliente
• Vivi semplicemente in modo che altri
possano semplicemente vivere
Come facilitatore dovresti gestire attentamente due • Una sedia ha quattro gambe
aspetti di questa attività. Innanzitutto assicurarti
• Un estraneo è un amico che non hai mai
che gli studenti abbiano capito il compito e siano conosciuto
fiduciosi e disposti a seguire il flusso dell’esercizio. • Non avrai mai una seconda opportunità
Questo vuol dire ascoltare e osservare quanto per fare una buona prima impressione
accade intervenendo quando e se gli studenti
possono trarre beneficio dal tuo incoraggiamento e
dai tuoi suggerimenti, spiegando se necessario.
Il secondo aspetto da valutare bene è il tempo
necessario per svolgere l’attività. Un lasso di tempo
troppo breve può limitare la possibilità di arrivare
a domande interessanti/rilevanti, uno troppo lungo
può affaticare mentalmente gli studenti, facendo
perdere l’interesse verso la sessione.
Come per la gran parte degli esercizi, sforzati di
condurre i tuoi studenti verso soggetti pertinenti.
Quando senti che i tuoi allievi padroneggiano il
metodo, chiedi loro di formulare un’affermazione
basata sulla propria esperienza o su un proprio
20
Brainstorming
Inoltre dovremmo conoscere lo scopo per cui è
Brainstorming è un termine usato spesso da chi stato progettato il brainstorming, stando attenti
si occupa di pensiero creativo o come direbbe a non vederlo come un generatore di “soluzioni
qualcuno, dai “creativi”. Tuttavia, viene spesso fatte e finite”. Se non teniamo presente questo
utilizzato senza la consapevolezza di quanto sia aspetto si arriva presto all’insoddisfazione e alla
diverso dal pensiero convenzionale. Quando si mancanza di fiducia nel metodo. Durante un’attività
chiede a chi usa questo metodo di spiegare le regole di brainstorming è possibile arrivare ad ottenere
e le sue diverse fasi, si ottengono risposte vaghe una soluzione “fatta e finita”, ma molto raramente.
e incomplete. Questo suggerisce che il pensiero di Invece, dobbiamo capire che ciò che stiamo
fondo sia non sempre, ma spesso, più verticale o cercando sono idee “ponte”.  
convenzionale.
Mettendo insieme tutte le regole di cui abbiamo
parlato fino ad ora puoi (nella maggior parte dei
casi) migliorare l’efficienza dei tuoi tentativi di
brainstorming.
In primo luogo ritorneremo al metodo della
“generazione di alternative” e useremo ancora
una volta le “quote”. In parole povere vuol dire che
fisseremo un determinato numero di idee a cui
puntare.
Poi aggiungeremo un altro elemento alla nostra
attività: ci metteremo un limite di tempo.
Idee ponte
Il fondamento logico attraverso il quale si arriva a
L’idea ponte ci offre un modo diverso di affrontare un
fissare dei limiti di tempo è basato su due fenomeni
problema o una situazione e porta deliberatamente
studiati. Il primo è che il limite assicura che la
la nostra mente in una direzione diversa da quella
sessione di brainstorming non si protragga fino a
che avrebbe preso normalmente. Muovendoci
diventare noiosa e garantisce all’opposto, che si
in questa nuova direzione, per arrivare ad una
forzi il pensiero in modo ragionevole e adeguato
soluzione valida che sia basata sulla nostra idea
per evitare di fermarsi troppo presto e con pochi
ponte, dobbiamo combinare pensiero verticale e
suggerimenti. La seconda ragione è che il limite di
pensiero laterale (nella maggior parte dei casi).
tempo stimola la mente a cercare di raggiungere
Quando troviamo una soluzione creativa ad un
l’obiettivo e di solito si generano più idee che
problema o ad una sfida, dovrebbe essere possibile
in assenza di limiti. Questo fatto è correlato al
distinguere l’idea ponte di partenza, ma anche
funzionamento delle nostre menti quando sono
riconoscere come si sia formata attraverso il
sotto pressione.
pensiero il pensiero verticale (logico).
Secondo il metodo del brainstorming questo vuol
dire che durante la sessione a tempo non bisogna
mai abbandonare o buttar via nessuna idea. Il
giudizio va formulato alla fine di questa fase,
quando si valutano le idee ponte con un approccio
più logico e razionale (pensiero verticale).
21
 Fasi per un brainstorming efficiente
• Definire il problema/domanda /obiettivo
ecc.
• Assegnare un limite di tempo alla sessione
(o fase)
• Decidere una Quota che pensi di potere
raggiungere e che sia stimolante
• Generare e registrare le idee fino al
raggiungimento della Quota (o alla fine
del tempo) – non farti tentare dal giudicare
le idee mentre emergono
• Scaduto il tempo valuta le idee,
riconoscendo il valore delle idee ponte
Brainstorm individuale o di gruppo?
Se devi raggiungere il tuo potenziale creativo, val
la pena conoscere alcuni dati interessanti rispetto
questa domanda.
Secondo i dati:
A person ‘brainstorming’ alone, within a comparable
time period, will generally produce more ideas (per
person) than someone brainstorming as part of a
group.
Nello stesso lasso di tempo, un individuo che fa
“brainstorming” da solo, genera più idee di un altro
che fa brainstorming all’interno di un gruppo.
Tuttavia, la “qualità” delle idee prodotte dal singolo
durante il brainstorming di gruppo è generalmente
più alta. Ovviamente il gruppo produce anche più
idee in totale.
22
La teoria che spiega questo fenomeno spiega
che quando interagiamo con altre persone le
nostre menti raggiungono un tipo di eccitazione
che le stimola a lavorare più velocemente e più
efficacemente. Lavorando in gruppo, il numero di
idee per persona è più basso perché avviene una
sorta di selezione interna.
Può succedere che nel gruppo qualcuno dica una
cosa a cui hai pensato anche tu e anche questo
altera il numero di idee.
Concludendo, un’altra grande potenzialità del
brainstorming sta nel fatto che il nostro cervello
è sempre pronto a rispondere a nuovi stimoli e
quando un altro membro del gruppo dice qualcosa
di inaspettato, la nostra mente può prendere un’altra
direzione, generando quindi una nuova strada da
esplorare.
Quindi il consiglio è quello di fare il brainstorming in
gruppo ogni qualvolta possibile, ma se devi farlo da
solo, assicurati di seguire sempre le fasi riportate
sopra.
Perché tutti questi “problemi”?
Sebbene il termine “problema” sia già stato usato
in queste linee guida, vale forse la pena dare una
spiegazione del suo utilizzo e delle sue connotazioni
nel campo del pensiero creativo.
Lavorare con i “problemi” è un procedimento
abbastanza standard per imparare ad essere un
pensatore creativo più efficace.
Questo approccio è basato sul fatto che i problemi
che sono impostati per te (o da te) e che hanno
poca o nulla rilevanza nelle tue azioni o pensieri
immediati, ti permetteranno di focalizzarti più
intensamente sul (i) metodo (i) che stai cercando di
sviluppare.
Di solito forniscono un punto di vista o un’informazione
sufficienti per farti iniziare a lavorare su di essi.
Compito sicuramente più facile che provare a
pensare a “nuove idee”, attività semplicemente
troppo ampia o aperta.
Nel contesto del pensiero creativo i problemi con pochi e aggiungine man mano che vai avanti
non sono visti come negativi. Anzi, il problema con l’esperienza, magari anche problemi che
rappresenta una vera e propria opportunità, il punto riscontri nella vita quotidiana o che emergono negli
di partenza per arrivare a qualcosa di creativo. workshops. Se hai colleghi che lavorano nella
stesso settore potreste scambiarvi i problemi ed
Se vuoi sviluppare le abilità di pensiero creativo con
ingrandire più in fretta la vostra biblioteca.
i tuoi allievi, può essere utile raccogliere una serie
di problemi, o chiedere che ne portino loro stessi. Per esercitare e sviluppare le competenze del tuo
pensiero creativo (o quelle dei tuoi studenti) puoi
Di seguito troverai una gamma tipi di problema
scegliere qualunque tipo di problema, tuttavia nel
da utilizzare per sviluppare i metodi del pensiero
contesto di un workshop di formazione troverai che
creativo, l’elenco è tratto dal libro “Pensiero Laterale”
sono più utili le tipologie di problemi 3 e 4, anche
(De Bono)2:
se non devi necessariamente usare solo queste.
• 1. Problemi globali come la “carenza di
cibo”. Questi sono ovviamente problemi
aperti.
• 2. Problemi più immediati, come il controllo
del traffico cittadino. Gli studenti possono
avere un contatto più diretto con questo
tipo di problemi.
• 3. Problemi immediati. Hanno a che fare
con la vita quotidiana a scuola (luogo di
apprendimento). Se non si ha a che fare
Problems to brainstorm
con problemi reali è meglio affrontarli in
modo astratto come se si stesse parlando Seguendo la guida sopra chiedi ai tuoi studenti
di terze persone.
di dividersi in gruppi da 3 a 5 per ottimizzare la
• 4. Problemi di progettazione e innovazione. “qualità” del loro pensiero creativo.
Sono pensati per ottenere un determinato
risultato. Di solito si applicano su oggetti Il primo problema da affrontare nel brainstorm
concreti, ma possono anche essere è quello dei bambini che si separano dai loro
applicati all’organizzazione o alle idee (ad
genitori all’interno di una grossa folla.
esempio come organizzeresti un servizio
di baby sitting o un supermarket, un fast Dai un tempo limite di 3 minuti.
food ecc).
Assegna una Quota di 6.
• 5. Problemi chiusi. Per questi c’è una
soluzione precisa. C’è un modo per fare Chiedi agli studenti di generare le idee e di
una determinata cosa e quando lo si trova scriverle o prenderne nota, ricordandoti di non
lo si vede funzionare. Possono essere
giudicarle in questa fase iniziale.
problemi pratici (es. fissare una corda per
appendere i panni) oppure artefatti (es. Quando il tempo è scaduto (o raggiunta la
fare un buco in una cartolina abbastanza quota) chiedi agli studenti di valutare le loro
grosso da farci passare la tua testa).
idee come “idee ponte”, cercando di stabilire se
qualcuna può essere sviluppata ulteriormente
Prendi nota di queste diverse tipologie di problemi e attraverso il pensiero verticale.
usale quando devi creare un “problema”. Potrebbe
Registra le soluzioni a cui si è arrivati in questa
essere utile sviluppare una piccola “biblioteca”,
sessione.
organizzata per voci, di diversi problemi da
utilizzare nei workshops di formazione. Comincia
2
De Bono, Edward. 1990. Lateral Thinking. London: Penguin Books
23

Il secondo problema di brainstorming è quello
che gli studenti completino il loro corso al
momento giusto (non lasciandolo fino all’ultimo
minuto).
Fissa un limite di tempo di tre minuti.
Per questo esercizio fissa una quota di 8 (
siamo quasi alla specializzazione dei tuoi
studenti).
Chiedi agli studenti di produrre e registare le
idee per esteso o in forma di note, ricordando
di non giudicare nella fase iniziale.
Al termine del tempo assegnato (o raggiunta la
quota) chiedi al gruppo di valutare le idee come
“ idee ponte“ cercando di capire se qualcuna
potrebbe essere sviluppata ulteriormente con
il pensiero verticale.
Registra le risposte della sessione.
Il terzo problema di brainstorming è quello
di creare problemi di brainstorming adatti a
sviluppare idee per migliorare l’alfabetizzazione
o l’insegnamento e apprendimento della
lingua.
Fissa un limite di 5 minuti.
Per questo esercizio fissa una quota di 10
(questo e legato più stettamente alla pratica).
Chiedi ai tuoi studenti di produrre e registare le
idee per esteso o in forma di note, ricordando
di non giudicare nella fase iniziale.
Al termine del tempo assegnato (o raggiunta la
quota) chiedi al gruppo di valutare le idee come
“ idee ponte“ cercando di capire se qualcuna
potrebbe essere sviluppata ulteriormente con
il pensiero verticale.
Registra le risposte della sessione.
24
Sfidare le supposizioni: chiedi ai tuoi allievi di
riguardare i primi due problemi e magari anche il
terzo e se non l’hanno già fatto, chiedi di identificare le
supposizioni implicite nella definizione del problema.
Alcune possono essere messe in discussione per
cambiare il nostro punto di partenza?
Ulteriori esercizi: Anche se sei in grado di generare
i tuoi problemi, qui ce ne sono alcuni con i quali puoi
• Incoraggiare la gente a visitare le gallerie
d’arte
• Sovraffollamento delle città
• Continuare l’istruzione fuori dalla classe
3
Metodi per sviluppare il pensiero creativo:
Influssi esterni
Fin qui abbiamo visto una serie di metodi che Generare e rispondere a stimoli esterni e neutri è
possono essere usati singolarmente, ma anche una parte particolarmente potente nella pratica
combinati fra loro, per creare routines di pensiero del pensiero creativo malgrado la maggior parte
che invariabilmente produrranno un aumento del delle persone sia dubbiosa la prima volta che la
numero di idee in risposta ad un problema o ad incontrano.
un’opportunità, traducendosi molto spesso in una
soluzione più creativa o originale.
Tutti questi metodi hanno una cosa in commune:
tutti fanno affidamento, per cambiare il modo di
pensare, su stimoli provenienti dal tuo interno,
basati su cose già note che logicamente associamo
al problema dato. Ciò è assolutamente normale, in
quanto nelle nostre vite utilizziamo principalmente
il pensiero verticale, basato sulla conoscenza e le
esperienze precedenti.
Tuttavia per soluzioni veramente originali potremmo
aver bisogno di stimoli completamente differenti,
che influenzino il problema da un punto di partenza
esterno ed estraneo. Forse abbiamo bisogno
di quel tipo di passo ”sbagliato” descritto nelle
caratteristiche del pensiero laterale (vedi la tabella
comparativa di cui sopra).
25
 Stimoli casuali
La versione più utilizzata dell’approccio degli stimoli
esterni è generalmente nota come metodo degli
“stimoli casuali”, anche se conosciuta con altre
denominazioni come ad esempio P.S.I. (problema+
stimolo+idea). Una delle ragioni per cui viene tanto
usato è che è un metodo estremamente versatile
per re-indirizzare il nostro pensiero nei contesti più
disparati.
È inoltre piuttosto semplice da capire nelle sue
applicazioni, tuttavia con pochi principi di base in
mente può diventare molto più efficace.
Fondamentalmente un problema (o opportunità)
viene definito nello stesso modo con cui spesso
inizia il brainstorming. In questo metodo però viene
introdotto uno stimolo totalmente esterno, con
l’obiettivo di influenzare il pensiero.
Lo stimolo può essere una parola (spesso è così),
un colore, un oggetto, un genere di film, un gioco,
un numero, un nome, una stagione, praticamente
qualsiasi cosa riesci a pensare.
Perché funziona: è ancora De Bono3 che ci spiega
perché il metodo degli “stimoli casuali” e altri metodi
simili funzionano, anche se a prima vista possono
sembrare strani o persino assurdi.
La spiegazione di De Bono ci dà l’idea che la mente
umana sia un sistema “auto-massimizzante” con
un’eccezionale capacità di stabilire connessioni tra
i pezzi di informazione più disparati, anche quando
i collegamenti non necessariamente
in anticipo. La mente funziona anche in modo
involontario nella ricerca di connessioni, quindi il tutto
accade e basta.
3
De Bono, Edward. 1990. Lateral Thinking. London: Penguin Books
26
Stimoli casuali: forma semplice
Persino nella sua forma più semplice la tecnica degli
stimoli casuali può essere efficace per produrre idee
nuove e sorprendenti.
Se per esempio vogliamo lavorare sulla scrittura di
una storia possiamo usare un generatore casuale di
parole per stabilire lo scenario della storia (giungla,
fattoria, città ecc), il protagonista della storia (un
giovanotto, una bella regina, un cane ecc…),
il tema della storia (speranza, amore, amicizia
ecc…). Possiamo anche estendere il procedimento
per determinare le caratteristiche del personaggio.
Supponiamo di avere come personaggio, un cane
il generatore di parole casuali potrebbe dirci che il
cane è intelligente (o sprovveduto, cinico ecc…),
la città in cui ci troviamo potrebbe essere ostile,
sovraffollata, futuristica ecc.
esistono
Stimoli casuali: come strumento per il
brainstorming
Anche se il processo diventa leggermente più
complicato, i risultati più creativi si hanno quando
si applicano gli stimoli casuali in una sessione di
brainstorming. La buona notizia è che per molti
versi la tecnica è simile a quelle del brainstorming
di cui abbiamo già parlato.
Le fasi da seguire per usare gli stimoli casuali nel precedente. Di solito è “proibito” ripetere una parola
brainstorming (problem solving) sono i seguenti: e chi lo fa viene sospeso per un turno, come quando
non si risponde entro il tempo previsto.
• Definire il problema/domanda/obiettivo Per esempio cominciamo dalla parola “tè”, che
ecc…
potrebbe essere seguita dalla parola “bere” ˃ “acqua”
• (2) Introdurre uno stimolo casuale (parola, ˃ “bagno” ˃ “sapone” ˃ “pulito” ˃ “Singapore”… e
concetto, colore, oggetto ecc…)
così via.
• (3) Fare una lista delle caratteristiche
Anche se questo tipo di gioco è divertente, utile
associabili allo stimolo casuale
anche per imparare vocaboli, puoi vedere che
• Assegnare un limite di tempo per la
sessione (o fase) siamo passati velocemente da una bevanda calda
• Decidere una Quota a cui si può arrivare, (comune in Inghilterra) a un paese dell’Asia.
ma non facilmente
• Generare e registrare le idee fino al
Proponi questo gioco agli studenti come
raggiungimento della Quota (o allo
esercizio di riscaldamento, per una o due
scadere del tempo prestabilito). Non
cedere alla tentazione di giudicare le idee volte. Servirà a dimostrare quanto sia facile
mentre emergono fare un elenco di associazioni su una cosa o
• Valutare le proposte quando il tempo è un concetto, ma dimostrerà anche come un
scaduto, valorizzando le idee ponte
simile procedimento senza regole porti lontano
dal punto di partenza Questo in genere sarà il
Avrete certamente notato che molte fasi sono nostro ‘problema’.
le stesse del procedimento del brainstorming
standard, con la nuova introduzione delle fasi 2 e 3.
La fase 2 è piuttosto facile da capire, basta avere Per applicare l’attività di associazione di parole al
un modo per generare uno stimolo casuale. Si brainstorming dobbiamo semplicemente o replicare
può usare anche un generatore on line (www. a turno, alla parola o concetto originale, o almeno
watchout4snakes.com è particolarmente valido), un pensare a parole o concetti che siano strettamente
dizionario, un giornale, un generatore di immagini associati al punto di partenza. Ciò impone una
casuali (www.photo.net ne è un buon esempio), sorta di regolamentazione.
oggetti, colori, personaggi ecc. Per esempio, se lo stimolo
Pensiero associativo: La fase 3 è un po’ più casuale è un oggetto
complessa, ma una volta portata a termine sarà all’interno della stanza,
molto semplice e chiara. Necessita di un tipo di poniamo sia “bottiglia”,
pensiero leggermente differente che si chiama questa diventa il punto
“pensiero associativo”, che stabilisce connessioni o di partenza e dovresti
osservazioni rispetto le cose.  provare ad elencarne le
caratteristiche, qualsiasi
Associazioni di parole: ci avrai giocato qualche
associazione si possa
volta con gli amici, i parenti o magari con gli
osservare, o qualsiasi
studenti. Nel gioco si sceglie una parola da usare
cosa legata al concetto di
come punto di partenza e a turno, entro un tempo
bottiglia.
massimo (5 secondi), ogni giocatore per non essere
eliminato deve fare un’associazione con la parola
27
 Si potrebbe arrivare a una lista di idee come ad
esempio:
bottiglia > vetro ˃ fragile ˃ appuntito ˃
riciclabile
bottiglia > contenitore ˃ deposito ˃ interrato
bottiglia > forma ˃ affusolata ˃ rotonda ˃
cilindrica
bottiglia > collo ˃ tappo ˃ etichetta
A partire da queste nuove parole e dalle loro idee
associate, riconsideriamo il nostro problema iniziale
e stabiliamo una connessione tra i due.
Stimolo casuale: esempio di brainstorming
Il seguente metodo è preso dal libro “Pensiero
Laterale” di Edward De Bono4 ed è un ottimo
esempio di brainstorming con uno stimolo casuale.
Condividilo con gli studenti, in modo che ne possano
comprendere il procedimento e colgano la relazione
tra il punto di partenza e le “soluzioni”.
In questo caso veniva affrontato un problema
globale: i fumatori o le persone che non riescono a
togliersi il vizio. Lo stimolo casuale era “semaforo”.
Come puoi notare in questa fase il concetto di
semaforo è piuttosto lontano dal fumare.
Tra le tante caratteristiche enunciate, quelle che
sembravano più promettenti erano l’idea di segnale,
avvertimento. Alla quale era legato strettamente il
colore rosso, simbolo di “stop”, o “pericolo” in molte
culture.
Un’idea promettente della sessione era quella
di mettere un segnale rosso lungo il fusto della
sigaretta, ad esempio un piccolo anello rosso. Da
collocare magari un po’ prima del filtro dove è più
concentrato il catrame, per segnalare ai fumatori
di non andare oltre per evitare la parte più nociva.
L’idea ampliata in seguito era di mettere in vendita
sigarette con indicatori rossi a partire dal filtro.
Qualora un fumatore avesse deciso di smettere
avrebbe potuto posizionare l’indicatore rosso
progressivamente più lontano dal filtro, in tal modo
4
De Bono, Edward. 1990. Lateral Thinking. London: Penguin Books
28
avrebbe potuto fumare meno ogni volta, senza il
bisogno di smettere di colpo.
Anche se ci possiamo fare molte domande rispetto
all’aspetto psicologico di questa idea (funzionerebbe
davvero come metodo per smettere di fumare?),
essa però descrive come uno stimolo casuale,
gestito efficacemente, possa influenzare in modo
significativo il pensiero.
Stimolo casuale: esempi di brainstorm
• Quando il tempo è scaduto (o la Quota
Seguendo i consigli di cui sopra chiedi agli raggiunta) valuta le idee come “idee
ponte” cercando di capire se qualcuna può
studenti di lavorare in gruppi da 3 a 5 per
essere ulteriormente sviluppata attraverso
ottimizzare la “qualità” del pensiero creativo.
il pensiero verticale
Il primo problema è una sfida di progettazione,
Record the responses from the session.
l’obiettivo è di generare nuove idee nell’ambito
della progettazione di cucine.
2. Come secondo esercizio proponi un problema
Presenta l’esercizio comunicando agli
più legato nello specifico all’apprendimento,
studenti che l’obiettivo è di immedesimarsi
all’alfabetizzazione e all’insegnamento delle
nel ruolo di progettisti o innovatori di cucine;
lingue: prendere in considerazione dei modi
può essere efficace integrare l’attività con
innovativi che aiutino a migliorare (imparando)
giochi di ruolo. Le istruzioni sono molto libere.
lo spelling.
I tuoi allievi dovranno considerare innovativa
Lo stimolo casuale è la parola Banca
o progettabile qualsiasi idea utile nel campo
della progettazione creativa di una cucina. Segui gli stessi passaggi dell’esempio
Possono pensare a cassetti e ripiani, sistema precedente (rimpiazzando “astronave” con
di cottura, pulizia, utilizzo degli spazi e/o “banca”)
qualsiasi cosa associabile alla cucina e alle
Registra i dati ottenuti nella sessione.
sue funzioni. Fissati gli obiettivi è importante
3. Come terzo esercizio non ti proponiamo un
dare ampia libertà di azione per avere idee
problema nuovo, ma piuttosto di continuare col
flessibili.
precedente, cioè trovare idee innovative che
1. Per questo esercizio lo stimolo casuale è la
aiutino a migliorare (imparando) lo spelling.
parola Astronave
Però adesso lo stimolo casuale è la parola
• Si comincia applicando il pensiero
Trasmissione
associativo per identificare le caratteristiche
Registra i dati ottenuti nella sessione
riconducibili allo stimolo casuale,
prendendone nota. Basteranno 1-2 minuti 4. Chiedi agli studenti di lavorare in
piccoli gruppi e di identificare un aspetto
• Stabilisci il limite di tempo del brainstorming
dell’alfabetizzazione o dell’insegnamento
di 5 minuti
e apprendimento della lingua che pensano
• Fissa la Quota di 6 per questo esercizio
possa beneficiare di un brainstorming basato
(puoi aumentarla se pensi che i tuoi
su stimoli casuali. Ponendo come obiettivo
studenti possano fare di più)
uno sviluppo o un cambiamento in positivo.
• Genera e registra le tue idee in forma completa
Prendi nota di questo problema o
o come note, ricordati di non giudicarle mai
“propportunità”.
in questa prima fase. Le idee dovrebbero
Lo stimolo casuale è la parola Macchina
comunque avere una relazione con lo
stimolo casuale “astronave” o con qualunque Registra i dati ottenuti nella sessione
associazione gli studenti facciano con questo
oggetto
29
 Negli esempi appena presentati le parole casuali
sono state generate dal sito:
www.watchout4snakes.com
Il sito offre molteplici possibilità per gestire le parole
da generare e consente anche di generare intere
frasi.
Attività con le parole casuali
Ti proponiamo alcune attività con parole casuali,
che puoi usare con gli studenti, o per sviluppare le
tue stesse idee. Tutte possono essere adattate per
l’alfabetizzazione e l’apprendimento linguistico.
Creare un oggetto con parole casuali:
Prendi 2 parole casuali e uniscile in qualche
modo per ottenere una nuova parola, che
diventi il nome di un oggetto inventato. Fai
una descrizione dell’oggetto e spiega per
cosa si usa, incoraggiando risposte inusuali e
inaspettate.
La frase fermalibri: Genera 3 parole casuali e
crea una frase che abbia una di queste parole
come prima e un’altra come ultima. Se riesci
a usare in qualche parte della frase anche la
terza parola è ancora meglio. Quante frasi
riesci a pensare?
Divertirsi con gli acronimi: Prendi una breve
parola casuale (tra 3 e 6 lettere) e usala come
fosse un acronimo, provando a creare frasi di
senso compiuto. Magari puoi anche fissare tu
stesso una quota per incentivare il pensiero
creativo.
Reverse crossword: Scrivi una lista di 10
parole casuali. Crea un semplice schema di  
parole crociate (usando carta a quadretti) in cui
inserire le 10 parole. La tua sfida è di scrivere
le 10 definizioni in modo che qualcuno possa
risolvere il tuo cruciverba.
Pensiero futuro: Genera 3 parole casuali e
fai delle previsioni su come ognuna di queste
avrà un qualche tipo di impatto nella tecnologia
o nelle future invenzioni.
30
Factoid: È un’informazione inventata ma
plausibile (credibile) e potrebbe essere
accettata come fosse una verità, se ripetuta
abbastanza spesso. Genera una parola
casuale e scrivi un fatto presunto connesso alla
parola, può anche essere del tutto inventato,
ma verosimile.
Il gioco dell’anagramma: Genera 4 parole
casuali, la quarta sarà la parola “obiettivo”.
Usando le lettere delle altre 3 parole, anche
se non tutte e non in ordine, scrivi tutte le
parole anagrammate che ti vengono in mente
in relazione alla quarta parola.
Parole mancanti: Genera una sola parola
casuale (un sostantivo) e immagina sia stata
cancellata dalla storia. Riesci ad immaginare
una parola inventata che possa sostituirla?
Parole sagge: genera 5 parole casuali e per
ognuna prova a trovare un saggio aforisma
(sulla falsa riga dell’insegnante Cinese e del
filosofo Confucio).
“Prima di intraprendere un viaggio di vendetta
scava due tombe”, Confucio (come esempio).
Creare un logo: Partendo da due parole
generate immagina il nome di una azienda.
Scrivi una breve descrizione di quello di cui si
occupa e progetta un semplice logo in cui gli
elementi visivi siano riferiti all’azienda.
Dilemma descrittivo: genera 3 parole casuali
e crea una descrizione che possa essere
applicata a 2 parole, ma non a tutte 3.
Strategie del pensiero Obliquo Ecco qualche esempio delle carte del pensiero
obliquo di Brian Eno5. Anche se sono state concepite
Brian Eno, famosissimo musicista e produttore
per la composizione e la produzione musicale,
discografico (ha lavorato tra gli altri con gli U2, David
prova a immaginarle applicate nel tuo campo:
Bowie, Coldplay, Paul Simon e Grace), nonché
tastierista dei Roxy Music, è considerato l’“inventore”
‘Enfatizzare la ripetizione’’
delle strategie del pensiero obliquo. In realtà il
‘Lavora a una velocità diversa’
suo merito è di avere fatto conoscere il metodo al
grande pubblico, attraverso la pubblicazione delle ‘Non costruire un muro ma crea un mattone’
sue “carte del pensiero obliquo”.
Queste strategie di pensiero obliquo sono
sicuramente un altro metodo di stimolo casuale,
però, come lo stesso Eno cercò di fare, puoi
collegarla in modo più specifico all’area in cui stai
lavorando (il che non è sempre ovvio): avendo cura
di non essere prescrittivo.
Qualche anno fa un docente di visual design
lavorando con studenti nei settori dell’illustrazione,
fotografia, progettazione grafica, animazione/
film ecc… produsse un kit specifico sul pensiero
Eno sosteneva che bands e artisti andavano da lui
obliquo. Crearono una loro lista di strategie oblique
per avere “stimoli creativi” nei loro lavori e questo
(appendice 2) basandosi su esempi esistenti di
fatto, lavorando in uno studio professionale, creava
comunicazione visiva “creativa” e identificarono un
una certa pressione. In uno studio musicale il tempo
approccio dominante o un’idea per ognuno di questi.
è denaro, quindi gli artisti/gruppi spesso premevano
L’approccio era meno criptico delle carte di Eno e in
per raggiungere risultati immediati. Eno raccontava
certi casi anche una sola parola era sufficientemente
che la sua creatività era spesso soffocata dalla
significativa per stimolare il pensiero di un visual
pressione aggiuntiva e si ritrovava a fare cose che
designer.
aveva già fatto in precedenza o che sapeva che
avrebbero funzionato, tipico approccio del pensiero
verticale.
Aveva notato, però, che quando passeggiava o
si rilassava, le idee creative gli arrivavano più
prontamente. Cominciò così a prendere nota delle
idee che emergevano in quei momenti di relax e le
scriveva in piccoli bigliettini di carta.
Quando si trovava a lavorare in studio di registrazione
prendeva questi biglietti, ne sceglieva uno a caso
(stimolo casuale) e si impegnava a seguire quello che
c’era scritto (senza mai sceglierne un altro). Di solito
era un’istruzione criptica o un suggerimento che
poteva essere interpretato piuttosto apertamente.
5
“Oblique Strategies,” Welcome to the Official Brian Eno Web Store, http://www.enoshop.co.uk/product/oblique-strategies.html, accessed October 6, 2015.
6
Hunt, Steven “MA Visual Communication, Birmingham City University, MA Studio, October 2009, Analytical Practice lecture.
31
 4
Ecco qualche altro esempio di strategie oblique
Come esercizio concettuale (non è se vuoi provare una delle 3 sfide precedenti da un
necessario produrre un lavoro visivo) chiedi diverso punto di partenza:
ai tuoi studenti di riflettere sulle seguenti
“istruzioni di progettazione visiva”. Segui le ‘Rendi simmetrico l’asimmetrico’
istruzioni partendo dal punto iniziale di un
‘Cosa può portare la natura al tuo
esempio di questa seconda serie di strategie
procedimento?’
“associative”oblique”. In ogni caso la parola o
la frase scelta diverranno lo stimolo esterno, ‘Combina due cose in una sola’
piuttosto che l’elemento casuale. Gli esercizi
sono progettati per darti un’idea di come questi
stimoli più correlati lavorino concretamente.

Supponi che ti sia stato assegnato il seguente Sommario e risorse

compito da eseguire in un “modo creativo”. In
questi casi è stata fatta per te una selezione di
pensieri obliqui, oppure puoi sceglierli in modo
casuale dall’elenco (Appendice 2). Chiedi Completando le attività di queste line guida con i tuoi Risorse
agli studenti solo di descrivere alcune delle allievi/tirocinanti, puoi aver creato sfide ai sistemi di
Risorsa 1: Modello stampabile da usare con
loro idee rispetto ogni compito assegnato, pensiero che alcune persone troverebbero difficili,
l’esercizio dei disegni a pagina 15.
seguendo il processo sistematico del problema anche se i diversi metodi sono abbastanza facili da
capire. Risorsa 2: Istruzioni stile pensiero obliquo create
in relazione allo stimolo casuale (obliquo).
per visual designer, ma sufficientemente flessibili
Se vuoi fare un gioco di ruolo puoi proporre Questo disagio lungi dall’essere negativo, dovrebbe
da poter essere usate in un’ampia gamma di
ai tuoi studenti di immaginarsi come fotografi spingere il tuo pubblico ad interrogarsi e lottare con
argomenti.
creativi, pubblicitari creativi, “confezionatori” il pensiero convenzionale (verticale). Ricorda che il
pensiero veramente originale e creativo si ottiene Risorsa 3: Il “kit di strumenti d’emergenza del
creativi o progettisti grafici.
solo facendo le cose in modo differente. pensiero creativo” è un elenco contenente tutti i
1. 1. Crea un ritratto fotografico di una celebrità
metodi del pensiero creativo trattati nelle linee guida
(scegli tu chi) seguendo la seguente strategia Se tutto va nel verso giusto i tuoi student/tirocinanti
e due metodi addizionali.
obliqua: si sentiranno più sicuri di sè nell’applicare i vari
metodi nel generare di conseguenza risorse per Il “kit di strumenti d’emergenza del pensiero creativo”
‘Sta tutto nelle righe’
imparare e insegnare o introducendo i metodi del viene proposto sia come promemoria per i fruitori,
2. 2. Progetta una pubblicità per un succo di pensiero creativo nelle lezioni. sia come veloce consultazione per chiunque voglia
frutta seguendo la strategia obliqua: avere una breve panoramica su ciascun metodo
Anche se questo insieme di attività può essere (e
‘Ha a che fare con i cappelli’ principale del pensiero creativo.
in realtà è stato) utilizzato come base per un corso
3. 3.
Progetta il contenitore di un nuovo di pensiero creativo, sentiti libero di adattarlo,
profumo femminile (puoi anche inventarti il migliorarlo e ricontestualizzare ognuno dei metodi:
nome) seguendo la strategia obliqua: in poche parole: ”fallo tuo”. Infine come formatore
o tirocinante, ricorda che imparare una nuova
‘La storia dell’arte’
tecnica richiede esercizio e pazienza, perciò non
scoraggiarti se all’inizio il progresso sarà lento, ma
accadrà con l’atteggiamento giusto.

32 33
 Strategie di pensiero obliquo per visual designer 36 Stili cinematici

1 Astrazione favorevole 37 Mescola gli elementi

2 Creare una sequenza 38 Crea ritmo

3 Come verrebbe approcciato da uno stilista? 39 Bilancia senza simmetria

4 Osserva la proiezione 40 Collage di elementi

Risorsa1 5 Rendi il reale surreale 41 Narrativa sequenziale

Questo è un esercizio silenzioso, segui le istruzioni per favore: Devi creare dei disegni partendo 6 La gamma di design di gioielleria 42 Il colore è sovrano
dai 9 cerchi qui sotto
7 Il focus sovrebbe essere modellando 43 Esplora la fantasia

8 Collage di stili 44 Combina due cose in una

9 La storia dell’arte 45 Solo materiali naturali

10 Influenzati dalla musica 46 Qualsiasi colore ti piaccia purchè sia nero

11 Cosa può offrire la natura al tuo procedimento? 47 Guarda indietro nel tempo

12 Graffiti urbani 48 Semplifica gli elementi principali

13 È connesso al fatto di indossare un cappello 49 Prospettiva profonda

14 Pensalo come se fosse un ballo 50 Le sagome sono più immediate

15 L’origami ha la risposta 51 Scala per creare impatto o insignificanza

16 Esprimi la narrazione 52 Solo elementi fatti a mano

17 Nascondersi nelle ombre 53 Esponi il procedimento

18 Rendilo poetico

19 La risposta potrebbe essere un modello

20 Crea una maschera

21 È reale o solo un’illusione?

22 Enfatizza le impressioni

23 Echi di architettura

24 Principi cinematici

25 Scolpiscilo

26 Focus sul carattere

27 Come lo approccerebbe un artista?

28 Pensa in tre dimensione

29 Lo spazio negativo è positivo

30 Rendi asimmetrico il simmetrico

31 Un Animatic è una prova di concetto

32 Evita i dettagli

33 È tutta una questione di linee

34 La ripetizione è sempre un’opzione

35 Contorni lisci
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081

35
 Kit di strumenti d’emergenza del pensiero creativo
Pensiero laterale (o creativo)
Generazione di alternative
Quote
Limiti di tempo
Sfida alle supposizioni
Il potere del “perchè?”
Brainstorming (linee guida)
Problem setting/solving
What-iffing
Stimolo casuale
Pensiero associativo
Strategie di pensiero obliquo
Soggetti specifici delle
strategie di pensiero obliquo
Ancora due metodi che non abbiamo affrontato nelle linee guida.
Inversione
Riformula il problema
36
È più un’attitudine che qualsiasi altra cosa.Decidendo di essere creativo in un
determinato contesto hai già aumentato le tue possibilità di arrivare a una
soluzione creativa, decidendo di non essere creativo è altrettanto potente!Non-
sequenziale • provocatorio • probabilità generativo • ricco
In qualsiasi situazione le tue possibilità di avere più soluzioni creative aumentano
considerevolmente se ti affidi a più di un’idea. Se vuoi essere tu quello creativo,
non abbracciare mai l’idea che chiunque altro potrebbe aver pensato.
La generazione di alternative va gestita, per questo poniamo degli obiettivi in
termini di numero di idee prodotte - e li chiamiamo Quote. Punta ad una quota che
sia una sfida e si muova attraverso l’ovvio> l’inatteso>il potenzialmente folle.
Visto che le quote consentono di gestire meglio le risorse, mettete anche un limite
di tempo. Questo metodo generalmente aumenta il ritmo di lavoro dei partecipanti
e stimola efficacemente l’attività cerebrale.
É facile presumere che se una cosa è in un certo modo lo sarà per sempre. Devi
imparare a mettere in discussione tali supposizioni e cercare vie alternative per
affrontare la situazione, anche se questo genera più domande.
Come parte della sfida alle supposizioni prendi l’abitudine di fare domande, anche
se sono provocatorie e vengono chieste cose che forse già conosci, spingi per
nuove risposte, chiedi perchè?
Brainstorming è un modo di generare molte idee su ogni argomento o problema
proposto, ma vanno seguite alcune line guida:
Definisci il problema>Stabilisci un limite di tempo>Rinvia il giudizio (registra
TUTTE le idee)>Valuta alla fine della sessione>Riconosci le Idee Ponte
I problemi sono un buon modo per avvicinare le persone ai metodi del pensiero creativo,
tuttavia non sottostimare il potenziale di chiedere ad altri di porre dei problemi come
esercizio. Questo diventa a pieno diritto un compito di pensiero creativo.
Chiedere “cosa succede se?” rispetto ogni problema o situazione proposta può
aiutarti a vedere le cose diversamente. È una tecnica semplice ma molto potente se
applicata con una quota- quante volte chiederai in modo diverso “cosa succede se?”
Introduci nel contesto di un problema uno stimolo casuale per provocare il
pensiero associativo. Gli stimoli possono essere colori, parole, immagini, oggetti,
praticamente qualsiasi cosa abbia caratteristiche definite.
In particolare quando usiamo uno stimolo casuale la fase più importante è spesso
quella del pensiero associativo, che consente di stabilire le caratteristiche dello
stimolo casuale - questa è la fase critica del metodo.
Questa tecnica, simile per molti versi allo stimolo casuale, si basa su istruzioni
ambigue che offrono una sorta di guida didattica per risolvere un problema. La sua
forza è che l’interpretazione sarà influenzata dal contesto corrente.
Simili istruzioni ambigue possono essere prodotte con un rapporto più stretto
per il tema o soggetto con cui si lavora, la chiave è di offrire suggerimenti fruibili
senza diventare troppo prescrittivi.
L’inversione è un metodo che cerca deliberatamente di attivare il problema. Se il
problema è “ Come portare i lavoratori alle auto al momento giusto?” l’inversione
può essere “Come portiamo le auto ai lavoratori” (Henry Ford)
Per riformulare il problema si intende cambiare l’enfasi prima che venga generata
qualsiasi idea. Per esempio il problema delle città sovraffollate può essere riformulato
come “ perchè le persone non vogliono vivere in campagna o in città più piccole?”
 Pacchetto di
formazione Vol 1

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS

Arte e Design

Agreement number:
2014-1-UK01-KA204-000081
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
Indice
Informazioni sul pacchetto di formazione

Attività del pacchetto di formazione:

Vol 1: Arte e Design Vol 2: I Media

Nel nome dell’arte 01 Il gioco spettacolo 11
Ritratto fotografico 02 TV branding 12
Un nuovo curatore 03 Canzone rap 13
Affermazioni sull’arte 04 Il giornale scolastico 14
Biglietti d’auguri 05 Tecnica ‘ambient’ 15
Recensione artistica 06 Notizie televisive 16
Collage creativo 07 Guerriglia per la festa 17
Fumetti 08 Pubblicità radio 18
Codice fotografico 09 I diritti dei bambini 19
Dibattito visivo 10 Twitter 20

Vol 3: Narrativa Vol 4: Apprendimento reattivo

Narrazione di un filmato 21 Articolo di cronaca 31
Elogio 22 Storia dal passato 32
Leggi tutto! 23 Scuola all’aperto 33
Passo dopo passo 24 Progettazione di un videogame 34
Creazione di una storia 25 Problema dilagante 35
Diario di viaggio 26 Retorica politica 36
“Costruzioni” di Lego 27 Non mostrare e raccontare 37
Una storia esagerata 28 Famiglie 38
Un giorno in città 29 Sinopsi alternative 39
Fumetto 30 Media dilaganti 40

1
Informazioni sul pacchetto di
formazione
Attività
‘Imparare facendo’ è un principio di apprendimento
Il pacchetto di formazione contiene un totale di quaranta
efficace sia nel pensiero creativo che in qualsiasia altra
attività pronte per l’uso; dieci per ogni area tematica.
forma.
Ogni attività ha un numero e un titolo, e contiene
Anche se possiamo leggere innumerevoli articoli e
informazioni relative al metodo principale del
pagine web dedicate alla pratica del pensiero creativo,
pensiero creativo utilizzato, così come ai vari aspetti
solo quando ci troviamo seduti di fronte ad un problema,
dell’apprendimento della lingua e dell’alfabetizzazione
equipaggiati con i nostri strumenti del pensiero creativo,
coinvolti.
potremmo realmente imparare come applicare le
diverse tecniche per generare prodotti creativi. Oltre ad una principale attività ispirata al pensiero
creativo, vi è spesso una guida con suggerimenti per
Le linee guida di formazione allegate forniscono
svilupparla ulteriormente. Nella maggior parte dei
istruzioni passo dopo passo che consentono sia agli
casi queste ultime attività richiedono livelli superiori di
studenti di capirne anche solo le basi sia ai formatori/
competenza/conoscenza o comunque una maggiore
docenti di creare facilmente sessioni di allenamento
autonomia degli studente. Dovrebbero essere
con lo stesso obiettivo.
considerate come dei punti nodali da cui svilupparne
Le linee guida di formazione sono raccomandate come delle proprie legate al proprio contesto didattico di
punto di partenza, poichè forniscono informazioni riferimento.
contestuali di alto livello a sostegno dei vari metodi
Per far sì che tutti i formatori/docenti riescano a
di pensiero creativo. In ogni caso, questo pacchetto
condurre con sicurezza ogni attività, spesso vengono
offre il supporto e gli strumenti necessari sia a quanti
fornite come linee guida alcune informazioni di base.
vogliano ampliare l’insegnamento fornito attraverso
una serie di attività semi-prescrittive, sia a coloro che
desiderano iniziare il loro percorso di apprendimento Metodi del pensiero creativo
del pensiero creativo „sporcandosi le mani“.
Il metodo principale del pensiero creativo impiegato in
ogni attività è descritto con sufficiente precisione per
Argomenti tematici facilitarne la conduzione.
Le linee guida di formazione sono state sviluppate Anche se spiegata nel contesto di una specifica attività,
all’interno di quattro aree tematiche tematiche. ogni tecnica dovrebbe essere adattata alle proprie
• Art & Design (Volume 1) necessità e risorse, tenendo presente che i vari metodi
del pensiero creativo sono stati progettati per essere
• Media (Volume 2)
flessibili e intercambiabili. Ri-combinandoli per trovare
• Narrativa (Volume 3) efficaci ‘routine’ di lavoro può essere molto gratificante,
• Apprendimento responsabile (Volume 4) come dimostrano molte esperienze sul campo.

Queste aree tematiche si ritiene siano adttabili ad una
vasta gamma di situazioni di apprendimento di una
lingua straniera e di alfabetizzazione, avendo risorse
facilmente disponibili e ampie possibilità di sviluppo in
corso d’opera.
Per ulteriori chiarimenti su qualsiasi metodo del
pensiero creativo si consiglia di fare riferimento alle
linee guida di formazione allegate.

Le attività di ogni argomento tematico sono raccolte in

uno specifico volume.
Nel nome dell’arte
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Generazione di alternative
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare e osservare
Abilità secondarie Leggere e scrivere
Raccolta di immagini di
Risorse richieste
opere d’arte
Panoramica:
Sebbene la generazione di alternative sia una delle
tecniche più semplici del pensiero creativo, questo
non la rende meno potente, essendo stata progettata
nello specifico per forzare il nostro pensiero oltre
l’ovvio e il prevedibile. Abbinata al metodo delle
quote (fissare in anticipo un numero di risposte)
questa tecnica può aiutare efficacemente gli studenti
a generare un linguaggio nuovo e autentico sia nella
lingua straniera che nei contesti di alfabetizzazione.
In questa attività gli studenti basandosi su alcuni
criteri teorici, che possono cambiare di rotta
durante l’esercizio, assegnano dei titoli appropriati o
inappropriate alle opere d’arte,
La generazione di alternative impone che si debbano
generare, in ogni situazione, molte risposte/idee per
completare l’operazione. La quota ne stabilisce il
numero. Con studenti fiduciosi nelle proprie capacità
ed entusiasti, si può introdurre un limite di tempo
per aumentare deliberatamente la pressione che
01
potrebbe incoraggiare molto il ‘pensare diverso ‘.
www.creativethinkingproject.eu
Informazioni di base:
La titolazione dell’arte
Per un artista, dare un titolo al proprio lavoro può
essere spesso più scoraggiante e difficile del processo
creativo. Ci può essere la paura di scegliere un nome
inappropriato che mina l’intera opera, la paura di un
titolo ‘sicuro’ che non riesce ad attirare l’attenzione
sull’opera, la paura che il titolo possa essere
considerato non creativo o addirittura noioso, o peggio,
un titolo che metta in ombra il lavoro. Non sorprende
che molte opere d’arte siano ‘senza titolo’.
Nonostante l’angoscia degli artisti, ci sono alcune
indicazioni, non troppo prescrittive, che si possono
seguire per rendere il lavoro di titolazione del’arte un po’
meno scoraggiante. Le seguenti linee guida possono
facilitare questo compito, prendete in considerazione
quelle che ritenete utili e ignorate quelle che potrebbero
essere limitanti.
In realtà, potreste prendere in considerazione tutti
questi punti con i vostri studenti e determinare
assieme l’utilità di queste linee guida prima di
iniziare l’attività.
• Considerare ciò che l’opera d’arte è e scrivere
parole o brevi frasi che rafforzino questa idea.
• Elenco di aggettivi che descrivono l’opera d’arte.
• Dopo aver generato un paio di parole o frasi,
cercare i sinonimi.
• Scrivere la ‘grande idea’ rappresentata nell’opera
(se ce n’è una).
• Decidere se il titolo deve aiutare a capire l’opera o
se deve rimanere ambiguo.
• Pensare ‘perche’ l’artista potrebbe aver creato
l’opera (al di là di lucro).
Attività:
Come facilitatore dovreste pre-selezionare una serie di
opere d’arte o dire ai vostri studenti di portare immagini
dei loro pezzi d’arte più amati (o almeno preferiti).
Tenete a mente che la pittura non è l’unica forma
d’arte, sculture e oggetti d’arte vanno altrettanto bene
per questo esercizio.
Selezionate le opere d’arte che volete utilizzare per
l’attività e iniziate presentando la prima opera scelta.
Se possibile, cercate di evitare di presentare qualcosa
che abbia un titolo familiare o noto.
Nota: se gli studenti hanno thesauruses con
loro incoraggiateli ad usarlo.
Chiedete ai vostri studenti un certo numero di titoli fatti
di singole parole che descrivano l’opera d’arte (con
una quota iniziale di 5). Ora, chiedete ad ognuno di
condividere almeno uno dei propri suggerimenti per
il titolo, spiegando perché pensano sia appropriato.
In questa fase i suggerimenti devono attenersi alla
denominazione convenzionale.
Esposta la seconda opera d’arte chiedete ad ogni
studente di fornire 5 titoli “frase“ (quota 5), in cui più
parole (una breve frase o una frase) formano il titolo.
Ripetete l’attività con una terza opera d’arte e una
quota di 5 risposte, chiedendo agli studenti di dare
come titoli single parole o frasi che contengono almeno
un aggettivo.
Da questo punto in poi l’esercizio può essere ripetuto
con diversi pezzi o arti e condizioni differenti, come ad
esempio:
IIncludere i nomi di celebrità nei titoli • utilizzare
allitterazioni • creazione di titoli divertenti •
creazione di titoli che deliberatamente minano la
reale intenzione del lavoro • essere più ‘creativi’ o
originali possibile • creazione di titoli senza parole
reali • utilizzare parole con una sola sillaba • creare
titoli apertamente pretenziosi • essere volutamente
ambiguo • utilizzare lunghe molto parole • essere
ingannevoli o ironici • usare parole in rima • inserire
titoli di canzoni • utilizzare contrari • essere crudeli
ecc.
Stabilendo condizioni diverse (scegliere quelle che ci
sembrano più interessanti) è possibile modificare la
quota o introdurre limiti di tempo.
Si potrebbe cogliere l’occasione per generare ulteriori
condizioni di utilizzo dell’attività. Lo si può scegliere
in anticipo in qualità di facilitatore, o lo si può fare
direttamente con gli allievi.
In questa attività è importante che, dopo ogni round,
si dia la possibilità agli studenti di condividere i loro
suggerimenti per il titolo e i motivi per cui li hanno scelti,
perchè in tal modo si può discutere di un nuovo uso del
vocabolario e del linguaggio.
Extended activities:
Chiedete ai vostri studenti di individuare un certo
numero (forse 5) di oggetti non-artistici da portare
alla prossima sessione. Ripetete l’esercizio della
denominazione dell’arte con questi oggetti, seguendo
per quanto possibile le stesse linee guida.
In questo caso, distribuire gli oggetti non artistici
(possono essere immagini o oggetti reali) e chiedete
agli studenti di dargli un titolo. L’intenzione è quella di
attribuire agli oggetti non-artistici la stessa importanza
delle opere d’arte, utilizzando un linguaggio emotivo e
persuasivo.
Concludete la sessione con una condivisione dei
titoli e una discussione sul potere del linguaggio di
inquadrare o influenzare il nostro pensiero su una serie
di argomenti.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Ritratto fotografico
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Pensiero obliquo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare,ascoltare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Da quando è stata inventata la fotografia, il ritratto
fotografico è stato a lungo il principale soggetto
di fotografi professionisti e dilettanti. Iniziato per
documentare la vita dei soggetti ritratti, negli anni si
è elevato allo stato artistico, con esponenti magistrali
come Steve McCurry, Irvine Penn e Arnold Newman
(solo per citarne alcuni tra i tanti), che hanno
contribuito a consolidare, con i loro approcci creativi,
questo status di una pratica che potrebbe essere
monotona.
Anche se il raggiungimento degli standard tecnici
ottimali è fondamentale per la maggior parte dei
ritratti fotografici, ciò che eleva fotografi al pari di quelli
appena citati allo stato di opera d’arte, è la capacità
di fondere il carattere e gli aspetti fisici del soggetto in
una rappresentazione visiva del loro ambiente.
Molte persone, sfidate a creare un ritratto fotografico,
optano per il tradizionale faccia in avanti, inquadrando
la testa e le spalle, magari in un ambiente associato
con il soggetto. Tuttavia, per chi vuole realizzare un
02
ritratto fotografico che possa essere considerato più
‘creativo’, per evitare l’ordinario si possono seguire
alcune procedure.
Una di queste è il pensiero obliquo.
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Informazioni di base:
il pensiero obliquo
Brian Eno, l’eminente produttore musicale (ha lavorato
con artisti del calibro degli U2, David Bowie, Coldplay,
Paul Simon, Grace Jones) ex tastierista della band
Roxy Music, è spesso ritenuto l’ ‘inventore’ di strategie
di pensiero obliquo. In realtà il suo contributo è stato
più di divulgazione attraverso la pubblicazione delle
sue ‘carte di pensiero obliquo’ che non nelle strategie
del metodo.
Eno affermava che spesso band e artisti andavano
da lui per avere un ‘input creativo’ nel loro lavoro. E
questo lavorando in uno studio professionale, creava
un’ulteriore pressione. Il tempo trascorso nello studio
era dispendioso e le band/artisti spesso chiedevano
risultati immediati. Eno sosteneva che la sua creatività
veniva spesso soffocata dalla pressione aggiuntiva e
così si ritrovò a fare cose che aveva già fatto o che
sapeva avrebbero funzionato, come accade nel
pensiero verticale .
Aveva notato però che quando passeggiava all’aperto,
gli venivano più facilmente idee creative. Decise di
iniziare ad annotarsi le idee emerse in quei momenti
su piccoli pezzi di carta.
Quando era in studio, al lavoro, le prendeva e ne
sceglieva una a caso (stimolo casuale) con l’impegno
di attenersi a ciò che era scritto sulla carta (senza
cedere alla tentazione di sceglierne un’altra). Di norme
contenevano un’istruzione criptica o un suggerimento,
che poteva essere interpretato in senso ampio.
Ecco alcuni esempi di schede di pensiero obliquo di
Eno. Anche se sono state concepite per la produzione
musicale e la composizione, provate a immaginare
come potrebbero supportare la vostra creatività nel
vostro campo:
‘Sottolineare la ripetizione’
‘Lavorare a una velocità diversa’
‘Non costruendo un muro, ma facendo un mattone’
Questo tipo di strategie di pensiero obliquo sono un altro
metodo di input casuale. Tuttavia, come Eno ha tentato
di fare (questo potrebbe non essere sempre ovvio) si
possono proporre nell’ambito in cui si sta lavorando;
facendo attenzione a non essere prescrittivi.
Alcuni anni fa un docente di visual design ha creato
un set specifico di spunti di pensiero obliquo lavorando
con gli studenti in diversi settori come l’illustrazione, la
fotografia, la grafica, l’animazione. Ha creato un elenco
di strategie oblique osservando gli esempi esistenti
di comunicazione visiva ‘creativa’ e individuando
gli approcci o le idee dominanti in ogni esempio.
L’approccio era meno criptico delle carte originali di Eno
e in molti casi una singola parola era sufficientemente
significativa per un designer visivo per rispondere
efficacemente.
Attività:
Chiedete agli studenti divisi in piccoli gruppi, come
esercizio concettuale (non devono arrivare a produrre il
lavoro visivo),di prendere in considerazione la seguente
proposta di ’visual design’. L’approccio alla proposta
sarà fatto partendo dagli spunti di pensiero obliquo
illustrati sotto, assegnati scegliendoli in modo casuale
dall’elenco. Evitate di lasciarli scegliere liberamente o
di scambiarsi la consegna assegnata.
Ogni gruppo dovrà produrre una descrizione scritta
abbastanza dettagliata di come verrà realizzato il
ritratto e cosa sembrerà, con un chiaro legame sia
allo spunto di pensiero obliquo che al soggetto da
fotografare.
Proposta di design: Creare un ritratto fotografico
di una celebrità seguendo la strategia obliqua
assegnata. Gli studenti possono scegliere la celebrità,
possibilmente all’inizio dell’esercizio e prima che
venga loro attribuito lo spunto di pensiero obliquo. Il
ritratto dovrà essere creativo, quindi non realizzato con
inquadrature di testa e spalle. Lo spunto del pensiero
oblique sarà usato per fare associazioni con la vita e/o
il lavoro del soggetto.
Spunti di pensiero obliquo:
•Esplora la fantasia
• Semplifica gli elementi principali
• Il colore è re
• Collage di elementi
• Le silhouette sono più immediate
• Crea una maschera
• E’ tutto nelle linee
• Come potrebbe approcciarlo un artista
• Nascondere nelle ombre
• Crea una sequenza
Estensione delle attività:
In questo esercizio ci sono almeno due opportunità per
estendere l’attività.
Il primo è di chiedere agli studenti di creare una loro
lista di spunti di pensiero obliqui, da far usare agli altri.
Visto che il linguaggio utilizzato è volutamente criptico,
nella migliore delle ipotesi suggestivo, potrebbe essere
necessario guidare gli studenti più del solito. Riuscire
in questo compito più difficoltoso può essere di per sè
una ricompensa valida.
La seconda opportunità è di ripetere l’esercizio con
una diversa proposta di design, come ad esempio il
packaging design per un nuovo profumo (potrebbe
essere un profumo di una celebrità) o un’immagine per
un partito politico. In alternativa, gli studenti potrebbero
scrivere una propria proposta di design per se stessi o
per altri.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Un nuovo curatore
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Stimolo casuale
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Leggere, scrivere
Abilità secondarie Parlare
Il foglio di lavoro (descritto
Risorse richieste
sotto)
Panoramica:
Una visita al museo è un compito semplice da
organizzare che può essere utilizzato con vari
obiettivi nell’insegnamento di una lingua straniera
o nell’alfabetizzazione. Anche se la maggior parte
degli insegnanti usano le visite ai musei come base
per attività di orientatamento culturale, si possono
condurre con le classi lavori altrettanto coinvolgenti
prima, durante e dopo la visita, personalizzandoli
rispetto alle competenze dello studente. Questa
attività si può adattare a qualsiasi livello linguistico.
Le seguenti operazioni prevedono 3 fasi
apprendimento reattivo: le attività di pre-visita, le
attività in loco e le attività post-visita.
Attività di pre-visita:
Preparare un foglio con le istruzioni su come
raggiungere il luogo. Per gli studenti di lingua
preparare le istruzioni nella lingua che stanno
imparando. Si possono preparare fogli di lavoro
“alternativi” in modo tale che ogni coppia/squadra/
03
gruppo abbia un diverso kit di istruzioni del percorso
per raggiungere il museo. In questo esercizio iniziale
si può scegliere di essere ‘creativi’.
Suggerimento: si potrebbe chiedere agli studenti di
preparare le istruzioni per altri, verificando ogni kit di
istruzioni prima di ri-assegnarli ai gruppi. L’esercizio
può essere reso più difficile prevedendo istruzioni,
come ‘nel percorso fare almeno 5 curve a sinistra ‘ o
‘viaggiare senza spendere soldi’. Se si sceglie questo
approccio incoraggiate l’inventiva degli studenti.
Oltre a istruzioni direzionali, impostate ulteriori
compiti da svolgere ‚strada facendo’.
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Di seguito riportatiamo alcuni suggerimenti, ma
sentitevi liberi di adattare, aggiungere o sostituire a
seconda degli obiettivi di apprendimento e/o del gruppo
di studenti:
• Elenco di tutti i tipi di negozi che si incontrano sulla
strada per il museo.
• Hai superato un orologio.Che ora segnava?
• Quante auto blu hai visto sulla via? Etc...
Lungo il cammino gli studenti devono risolvere e
registrare i risultati dei compiti assegnati.
Attività sul luogo (al museo):
Familiarizzare con gli oggetti esposti al museo e
preparare domande/compiti per ciascun gruppo.
Anche in questo caso, nella preparazione ricordatevi
di mantenervi sul livello di competenze degli studenti.
Ecco alcune domande/compiti da utilizzare con
principianti, anche se come già detto sopra potete
adattarli alle vostre esigenze:
di • Trovare un quadro dipinto da un tedesco/
olandese / francese e descrivere ciò che si vede.
Elencare la/e cosa (e) che piacciono. Guardando
questo quadro come vi fa sentire?
• Trovare un dipinto che mostra qualcosa di forma
rotonda (o altra forma). Cosa c’è nel quadro? Si può
pensare a un nome alternativo per questo dipinto?
• Trovare un quadro che contenga almeno un
animale. Chi altro c’è nel dipinto? Qual è il rapporto
tra la persona e l’animale? Che cosa potrebbe
accadere o sta per accadere?
• Trovare un quadro o con un vecchio o con un
giovane. Senza leggere il titolo immaginare chi
potrebbe essere la persona. Che nome potrebbe
avere? Dove vive? Cosa sta facendo la persona
nell’immagine? Perché?
• Trovare gli oggetti che pensate siano il più
piccolo, il più grande e il più prezioso nel museo.
Quali sono? Qual è il loro scopo o uso? Utilizzando
la vostra immaginazione, per quale altro scopo
potrebbero servire?
 • Trovare un oggetto di un determinato colore o
di un certo materiale (rosso, nero, bianco blu o di
ceramica, legno, metallo, ecc). Quando e dove è
stato fatto questo oggetto? Perché è stato fatto?
Immaginate….. chi potrebbe averlo posseduto?
Qual è stato il rapporto tra il produttore e il
proprietario? Come pensi sia arrivato nel museo?
• Trovare un oggetto in vetro o un elemento
di gioielleria. Quando e dove è stato fatto? Chi
immaginate lo abbia fatto e perché? Chi pensi
fossero i proprietari dell’oggetto e come ne sono
venuti in possesso?
• Trovare un oggetto che si associa con una
particolare parola (ad esempio ‘estate’, ‘gioia’,
‘tristezza’, ‘celebrazione’, ‘morte’, ‘importante’)
Descrivetelo e spiegate il motivo della vostra
associazione.
Sul loro foglio di lavoro ogni studente/squadra/gruppo
dovrebbe avere più di un compito asseganto. È possibile
assegnare le stesse attività a più di una persona/squadra/
gruppo, ma consigliamo di diversificare i compiti.
Subito dopo la visita, trovate un posto dove gli
studenti possono sedersi e lavorare sulle loro risposte,
incoraggiateli ad approfondirle, fornendo ulteriori dettagli.
Attività post-visita:
Opzione 1: Immaginate di essere un nuovo curatore del
museo che avete appena visitato. Il numero di visitatori
al museo è in calo. È necessario progettare un nuovo
opuscolo per attirare più persone. Nel volantino si deve
parlare di tutti gli oggetti ‘trovati’ durante la visita, perché
per voi sono i pezzi più interessanti che il museo ha. Il
volantino deve essere informativo (ciò che può essere
visto nel museo), e anche accattivante per il pubblico.
Incoraggiate gli studenti ad usare frasi brevi,assieme a
supporti visivi (diversi caratteri, combinazioni di testo e
immagini, etc…) nel volantino illustrativo, piuttosto che
periodi complessi. Accertatevi che non dimentichino
di includere ‘i dati essenziali’ (indirizzo del museo,
orari di lavoro, biglietto d’ingresso, ecc…). Terminato il
compito, gli studenti possono riguardare i volantini dei
compagni, sottolineando analogie e differenze e dove
possibile, offrire suggerimenti per il miglioramento.
Opzione 2: Immaginate di essere il nuovo curatore del
museo che avete appena visitato.
State preparando una nuova mostra. Il titolo della
mostra dovrebbe essere scelto dalla seguente lista o
con altri titoli assegnati in modo casuale, ricordando
che gli studenti dovrebbero poter lavorare senza
prescrizioni confuse:
• Il nostro museo è la chiave
per la vostra felicità
• Caldo bollente
• Cibo per il pensiero/Cibo per
la mente
• Che cosa è vecchio è nuovo
• Confini che si incrociano
Titoli simili a quelli sopra si possono trovare mediante
un generatore casuale di parole online. Due li potete
trovare a questi indirizzi:
http://www.textfixer.com/tools/random-words.php
http://www.portent.com/tools/title-maker
Deciso un titolo, chiedete agli studenti di ‘progettare’ la
mostra, pensando a come i dipinti e gli oggetti raccolti
durante la visita possono essere contestualizzati
perchè siano in tema con l’evento. Possono includere
anche oggetti e dipinti visti durante la visita, ma che non
hanno documentato. Una volta che la mostra è stata
(concettualmente) progettata gli studenti dovranno
creare un annuncio pubblicitario, per la stampa
(manifesti, giornali, ecc) o per radio o televisione.
Estensione delle attività:
La seguente attività è in linea con opzioni 1 e 2 di cui
sopra, anche se può essere svolta, se necessario,
indipendentemente, e potrebbe far parte di un lavoro
di fuori dall’aula.
Immaginate di essere il nuovo curatore del museo che
avete appena visitato. Il numero di visitatori al museo è
in calo. È necessario progettare un nuovo slogan (linea
pubblicitaria - la cosa che cattura l’attenzione delle
persone’) per il museo. Lavorare in gruppo. In 3 minuti
preparare 15 slogan.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Affermazioni sull’arte
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Sfida alle supposizioni
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Leggere, scrivere
Abilità secondarie Parlare
Affermazioni sull’arte
Risorse richieste
(opzionali)
Panoramica:
Poichè il campo dell’arte è diventato un vero e proprio
business globale, la necessità di commercializzare
ha portato alla nascita di un linguaggio specifico
e spesso metafisico, ricco di termini e concetti
accademici, che rendono difficile alla persona media
l’accesso e la comprensione a questo settore della
comunicazione.
A difesa di questo linguaggio potremmo aggiungere
che nasce dalla necessità di spiegare o esplorare
concetti accademici. Tuttavia i più cinici potrebbero
obiettare che conservare un senso di elitarismo aiuta
a mantenere i valori di mercato del mondo dell’arte .
Indipendentemente dalla posizione adottata, il
risultato è una miniera di materiale che si può utilizzare
come strumento per supportare una comprensione
più profonda dell’uso del linguaggio.
Tra gli strumenti del pensiero creativo esiste un
approccio interlocutorio che si chiama ‘sfida alle
supposizioni’. Si parte da una dichiarazione e poi
04
si formulano sistematicamente delle domande
per testare la validità dei vari elementi che la
compongono. La premessa di questa attività è che
molte affermazioni in campo artistico si basano sul
fatto che il lettore non metta in discussione la loro
validità, piuttosto che rendersi conto che si tratta di
supposizioni.
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Informazioni di base:
la critica d’arte
Come con molte ricerche critiche, la critica d’arte può
avvalersi di una serie di domande strutturate, soprattutto
nelle sue prime fasi. Di seguito ci sono una serie domande
sufficienti per introdurre in modo soddisfacente a questa
pratica anche il principiante o lo spettatore inesperto.
Nel criticare l’arte è importante evitare di indicare ciò
che ci piace o non ci piace (parere personale), cercando
di concentrarsi maggiormente su un’analisi obiettiva.
• Quale pensi sia l’aspetto più importante di questo
lavoro, spiegando che cosa ti ha portato a questa
convinzione?
• Cos’altro sembra essere importante in questo lavoro,
ancora spiegando che cosa ti ha portato a questa
convinzione?
• Cosa pensi che l’artista stia cercando di comunicare
attraverso questo lavoro, chiarendo ‘come’ si pensa che
artista abbia tentato di comunicare questa idea, o idee?
• In che modo le arti (pittura, scultura, fotografia, disegno,
ecc) supportano la comunicazione del lavoro?
• Descrivere come ti fa sentire l’opera d’arte e spiegare
‘perché’ ti fa sentire in questo modo?
• Se si dovesse dare a questo pezzo d’arte un titolo,
quale sarebbe? Spiegare perché avete scelto questo
nome.
Attività:
L’attività inizia presentando agli studenti una (o una
serie di) affermazione su alcune opere d’arte, o sullo
stesso business dell’arte; molte persone hanno tentato
di definire cosa sia l’arte.
Gli studenti sono invitati a scomporre l’affermazione
nei suoi vari elementi per capire se è accurata, se si
tratta di una supposizione o di un’opinione personale.
Identificate le supposizioni, gli studenti sono invitati a
riflettere su cosa voleva dire in realtà l’autore.
Dovranno poi riformulare l’affermazione usando parole ma la natura antica e organica del materiale allude
più semplici evitando di fare nuove supposizioni. al contrario ad una narrazione umana intrinseca
In alcuni casi, saranno necessarie più parole che smentisce queste preoccupazioni concettuali.
rispetto all’originale. L’obiettivo è quello di produrre • Sono raffigurati momenti che esistono solo per
un’affermazione precisa e difendibile. punteggiare il dramma umano, al fine di chiarire la
Esempio: nostra esistenza e per trovare un significato poetico
nella vita quotidiana.
Il disegno non muore mai, afferra la pelle dei
• L’arte non riproduce ciò che è visibile; rende le
suoi denti, perché la fame soddisfa il suo essere
cose visibili.
apparentemente immortale
• La seduzione visiva inerente, insieme con la
Questa dichiarazione è stata fatta dal teorico e
concisione delle mostre, complica ulteriormente la
eminente critico d’arte Robert Hughes. Anche se il suo ricezione dei loro molteplici strati di significato.
lavoro è molto vasto, in questa citazione abbreviata
• L’arte è una scoperta e lo sviluppo di principi
parla specificamente di disegno.
elementari della natura in belle forme adatte per
Al suo interno possiamo individuare con un analisi uso umano.
guidata, come spiegato di seguito, alcune supposizioni.
• L’arte inizia con la resistenza - nel punto in cui si
Le cose che l’affermazione suppone: supera la resistenza. Nessun capolavoro umano è
mai stato creato, senza grande fatica.
• Per affermare che un disegno non muoia mai si deve
presupporre che sia un’entità vivente, ma non lo è. • L’arte è un amante geloso, e, se un uomo è
geniale nella pittura, nella poesia, nella musica,
• Se il disegno afferra ‘la pelle dei suoi denti’
nell’architettura, o nella filosofia, ne fa un cattivo
(espressione figurata) si presuppone che sia un’entità
marito, e un compagno malato.
cosciente, che questo sia un atto consapevole, e che il
disegno abbia una volontà.
Estensione dell’attività:
• L’ultima supposizione fatta nella dichiarazione è che
Utilizzando come punto di partenza alla critica d’arte
la ‘fame soddisfa’, presumibilmente intendendo che la
la guida vista prima, dare agli studenti alcuni esempi
persona che ha fatto il disegno, è immortale. Né umani
d’opera d’arte da criticare producendo una relazione
né disegno sono immortali.
scritta.
Anche questo tipo di attività non fornisce soluzioni
Può essere un’opportunità per organizzare una visita a
definitive, di seguito ne proponiamo una indicativa per
una galleria d’arte, cosi gli studenti possono vedere e
l’affermazione citata prima :
scegliere le opere d’arte che desiderano criticare.
Il disegno è una pratica che può essere assegnata
Chiedi ad ogni studente di fare una dichiarazione
al mondo dell’arte, poichè crea un senso di
sull’opera d’arte che ha criticato, che possa
soddisfazione a chi lo pratica. Finché la gente accompagnare l’opera d’arte in una galleria. Ripetere
esercita l’arte, è probabile che il disegno continui. l’attività principale attraverso la condivisione di queste
“nuove” dichiarazioni con altri studenti. Gli studenti
sfideranno le supposizioni le ipotesi formulate dai loro
Esempi di dichiarazioni esistenti in materia di arte:
compagni , prima di riscrivere la loro dichiarazione
• L’arte è la regina di tutte le scienze che senza supposizioni.
comunicano la conoscenza a tutte le generazioni
del mondo.
• La forma di Behemoth e la sua presenza
fisica nello spazio della galleria, fanno eco alle
preoccupazioni teatrali della scultura minimalista,
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Biglietti d’auguri
Attività:
Area tematica Arte e Design
Prima dell’attività vera e propria chiedete agli studenti
Metodo principale del
Associazioni forzate di guardare on line varie opere d’arte, cercando
pensiero creativo
nelle pagine web di grandi gallerie (come MOMA) o
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare in alternativa semplicemente cercando dipinti nelle
immagini di Google. Per diversificare la ricerca potete
Abilità secondarie Disegnare, scrivere
chiedergli di inserire parole chiave, come ad esempio,
Risorse richieste Connessione a internet “olio“ ‘acquerello’, ‘acrilico’ o ‘paesaggio’, ‘astratta’,
‘espressionismo’, ‘animali’ etc. Dovrebbero cercare in
primo luogo dipinti, includendo in alcuni casi anche la
Panoramica: scultura e i disegni.
La storia dello scambio di biglietti di auguri è molto
lunga le origini risalgono all’antica cultura cinese,
quando la gente li scambiava per festeggiare il nuovo
anno. Testimonianze in tal senso ci sono anche tra i
primi egizi (su rotoli di papiro).

La storia dei biglietti augurali in Europa può essere

fatta risalire circa al 1400 a.C., alcuni cartoncini
xilografati stampati in Germania e cartoline per San
Valentino dipinte a mano provenienti da varie parti
d’Europa risalgono alla metà del XV secolo. In quel
periodo i biglietti d’auguri dovevano essere costosi.

Nel corso del XIX secolo grazie ai progressi nelle

tecniche di stampa meccanizzata, sono diventati
relativamente economici, e il loro uso si è diffuso in
tutto il mondo moderno.
Oggi ce ne sono per tutti i tipi di occasioni, anche per
‘festeggiare’ il divorzio, e cercano comunque sempre
di comunicare un sentimento particolare.
Questa attività si basa sulla creazione di biglietti di
Ogni studente dovrà scegliere cinque immagini che gli
piacciono particolarmente, per lo stile, per i colori, o per
gli elementi e le illustrazioni del disegno, motivando ogni
singola scelta. Infine dovrebbero numerare le immagini
da uno a cinque e annotarlo. Anche se le immagini
possono essere stampate, si consiglia di salvarle tra i
preferiti in un browser web e di collegare il sistema di
numerazione a ciascuna immagine con un nome o una

05
auguri che trasmettano un sentimento particolare. descrizione generale. In ogni caso scegliete il metodo
Il design sarà ispirato a elementi e illustrazioni più adatto per voi.
contenuti in opere d’arte. Utilizzando il metodo del
pensiero creativo di associazioni basate su uno
stimolo casuale, gli studenti dovranno trovare idee
per alcuni cartoncini d’auguri,

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L’attività dovrebbe iniziare con una discussione
generale su biglietti di auguri. Chiedete agli studenti
perché secondo loro le persone li mandano e fategli
elencare il maggior numero possibile di occasioni per
biglietti augurali.
Compleanno - Anniversario di matrimonio - Nascita
– Guarigione - Simpatia - Impegno - Matrimonio -
Complimenti (esami, esame di guida, lavoro, ecc)
- Ringraziamento - Amicizia - Amore – Buon viaggio
- San Valentino - Natale – festa della mamma- festa
del papà- Mi dispiace - Pensando a te - giorno di
tutti i Santi - nuova casa - Divorzio - Halloween -
Pasqua
Dall’elenco delle occasioni (quello proposto sopra o il
vostro) assegnatene in modo casuale almeno tre ad
ogni studente. A titolo di esempio, uno potrà avere
il matrimonio, l’amicizia, la simpatia, mentre un altro
avrà il ringraziamento, buon viaggio e il giorno di S.
Valentino’.
La prima parte del compito è generare parole adatte
per quel tipo di biglietto di auguri. Chiedete ad ogni
studente di pensare al soggetto assegnato e di
trovare il maggior numero di aggettivi adatti ad esso.
Continuate questo esercizio, chiedendo di trovare
eventuali verbi appropriato per quel tipo di situazione. I
verbi possono essere riferiti al mittente (mi dispiace ...)
o al destinatario (spero di fare bene ...). Gli aggettivi e
i verbi vanno disposti in due colonne.
Lo studente dovrebbe scegliere le parole da questi
elenchi e creare due messaggi. Devono cercare
di utilizzare le parole più adatte per trasmettere il
sentimento. Il primo, normalmente è molto breve e
talvolta abbastanza ovvio (come ‘guarire’), apparirà
sul fronte de biglietto di auguri, mentre il secondo, in
genere di poche righe potrebbe anche essere una rima
sarà scritto all’interno.
Nella fase finale si torna alle immagini delle opere
d’arte selezionate, si sceglie a caso una delle cinque
usando i numeri abbinati. La selezione casuale è un
fattore importante in questo procedimento. Analizzando
l’immagine selezionata, lo studente dovrebbe cercare
idee visive (colori, forme, modelli, oggetti, persone, ecc)
che possono influenzare la progettazione del biglietto
di auguri. Per esempio il colore può essere brillante,
vivace e appropriato per un’occasione felice, o le ombre
scure potrebbero essere più adatte se si progetta un
biglietto di condoglianze.
FAgli studenti più esperti, si può chiedere di realizzare
il biglietto di auguri finale con il proprio concept di
visual design e il testo scelto. Quelli meno sicuri nella
progettazione visiva, possono presentare il loro testo e
una descrizione e/o motivazioni del loro progetto.
Estensione dell’attività:
Come abbiamo visto, ci sono molte occasioni che
si celebrano con uno scambio di biglietti augurali,
alcuni dei quali apparentemente fuori luogo, ma
tutt‘ora in uso. Partendo da questa idea è possibile
divertirsi sviluppando proposte per celebrare occasioni
alternative.
Fate lavorare gli studenti in gruppi di tre, cinque. Trovate
una parola per ogni team utilizzando un generatore
casuale di parole, partendo dalla quale dovranno
generare almeno dieci idee ad essa correlate da poter
celebrare con un biglietto di auguri. Incoraggiate gli
studenti ad essere creativi e accettate anche idee
bizzarre e sciocche. Alla fine lasciate che scelgano,
attraverso una discussione, il biglietto di auguri che
secondo lor avrà il maggior potenziale di mercato.
Ripetete questo esercizio con le parole alternative fino
ad avere almeno cinque idee ‘commerciabili’.
I passaggi appena descritti si possono utilizzare per
creare qualsiasi biglietto di auguri.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Recensione artistica
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Cappelli per pensare
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, osservare
Abilità secondarie Leggere, scrivere
Risorse richieste Immagini di opere d’arte
Panoramica:
La recensione o la critica artistica è fatta principalmente
da critici professionisti o da accademici. Le loro
particolari esperienze del mondo e della vita, colorano
naturalmente le loro interpretazioni e le descrizioni
delle opere d’arte.
In questa attività questa convenzione viene messa
in discussione, chiedendo agli studenti di fare una
revisione di opere d’arte dal punto di vista di un altro
personaggio.
L’attività si basa su un approccio ben definito del
pensiero creativo chiamato il ‘Sei cappelli per
pensare’. Il metodo proposto dall’esponente del
pensiero creativo Edward De Bono, fornisce uno
strumento di gestione che assicura che una squadra
o un gruppo lavorino in modo collaborativo, piuttosto
che in contrapposizione.
Per ottenere questo tipo di collaborazione, i
partecipanti assumono ruoli diversi nelle diverse
fasi della riunione/sessione, e ogni ruolo richiede un
Informazioni di base: i ruoli assunti dai
sei cappelli per pensare
L’idea di indossare un cappello di un colore particolare
mentre si lavora con questo metodo è simbolica e non
letterale. Un facilitatore può annunciare che il compito
assegnato dovrebbe essere affrontato indossando
il cappello blu o il cappello verde. In quel momento,
ciascun partecipante regola mentalmente la sua
posizione e si concentra su ciò che quel particolare
colore del cappello richiede in termini di tipo di risposta.
Di seguito potete trovare I colori dei cappelli per
pensare e le loro particolari richieste:
Cappello bianco: Il cappello bianco richiede
informazioni conosciute o necessarie. “ Fatti, solo fatti.”
Cappello giallo: Il Cappello Giallo simboleggia la
luminosità e l’ottimismo. Con questo cappello si
esplorano gli aspetti positivi e si sonda il loro valore e
il beneficio.
Cappello nero: Il cappello nero è il giudizio - l’avvocato
del diavolo o il perché qualcosa potrebbe non
funzionare. Trova le difficoltà, i pericoli e dove le cose
potrebbero andare storte. Probabilmente è il cappello
più potente e utile, ma non bisogna abusarne.
Cappello rosso: Il cappello rosso rappresenta i
sentimenti, i presentimenti e l’intuizione. Quando
si indossa questo cappello si possono esprimere
emozioni e sentimenti e condividere paure, piaceri,
dispiaceri, amori e odii.
Cappello verde: Il cappello verde si concentra sulla

06
approccio specifico. creatività; le possibilità, le alternative e le nuove idee.
Rappresenta l’opportunità di esprimere nuovi concetti
e nuove percezioni.

Calleppo blu: Il cappello blu viene utilizzato per gestire

il processo del pensiero. Rappresenta il meccanismo
di controllo che assicura che i sei cappelli per pensare
osservino le linee guida.

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Attività:
In questa attività l’azione importante è quella di non
assegnare un ruolo specifico, anziché seguire il modello
originale. Gli studenti indosseranno simbolicamente
il cappello di un particolare personaggio anzichè un
cappello di un particolare colore.
Suggestions for characters are as follows, though
of course you and/or your learners could nominate
alternative characters to add to the pool:
• Allenatore di calcio
• Politico

L’attività è stata progettata per funzionare al meglio • Poeta

all’interno di una visita ad una galleria d’arte, ma si può • Scienziato
fare anche in classe utilizzando delle immagini.
• Metereologo/a
Se è possibile fare una visita ad una galleria si può
chiedere agli studenti di guardarsi intorno e di scegliere • Comico
la loro opera d’arte preferita o quella che gli piace
• Banditore
di meno. Si possono impostare alcune linee guida,
se si vogliono inserire alcuni esempi, ad esempio • Terapista
specificando un movimento artistico o un periodo.

Quando ogni studente ha scelto la propria opera d’arte

gli si assegna un personaggio da interpretare, a tutti gli
effetti un cappello per pensare. Stabilito il personaggio
dovrebbe pensare a come fare una recensione
dell’opera selezionata nello stile del suo personaggio.
Incoraggiate gli studenti a scrivere delle note per la
presentazione della loro recensione.

Questo tipo di gioco di ruolo ad interpretazione può

includere un certo stile di linguaggio, un particolare
vocabolario ed espressioni gergali. Questi elementi
dovrebbero emergere nella presentazione della critica/
recensione dell’opera d’arte scelta. Infine si può invitare
la classe a commentare quanto efficacemente ogni
presentatore abbia interpretato il suo personaggio.
Questo tipo di gioco di ruolo richiede agli studenti di
esplorare un linguaggio al di là della propria esperienza
e dell’uso quotidiano. Non può essere sempre autentico
o attenersi ai fatti, tuttavia è importante riconoscere
come comunicano in modo diverso personaggi diversi.
Estensione delle attività:
Come già accennato, il pool di personaggi disponibili
potrebbe essere ampliato o modificato, sebbene
l’individuazione dei personaggi dovrebbe basarsi sul
loro peculiare uso del linguaggio.
Inoltre la natura della presentazione potrebbe essere
modificata, introducendo altre forme di riesame, come
un gioco, un film, un libro, o addirittura il prodotto.

Di seguito trovate alcuni suggerimenti per i personaggi,

anche se ovviamente sia tu che i tuoi studenti potete
individuare personaggi alternativi da aggiungere:

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Collage creativo
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Pensiero obliquo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare
Abilità secondarie Leggere
Accesso a internet, un
software per editing
Risorse richieste di immagini oppure
stampante, forbici e colla
Panoramica:
Il collage è una tecnica di produzione artistica
basata sull’assemblaggio di diverse forme, spesso
non correlate, per costruire una nuova immagine.
È importante sottolineare come il prodotto finale sia
spesso migliore della somma delle sue parti. Le sue
origini si possono far risalire a centinaia di anni fa
anche se è diventato più propriamente una forma
d’arte completa durante il XX secolo.
E’ abbastanza facile fare collages con immagini
stampate prese da riviste, libri antichi, imballaggi, etc.
Utilizzando internet la scelta si amplia. Generalmente
si ritagliano con le forbici le immagini e si incollano su
un supporto di carta o altro materiale. Oggi i computer
offrono la possibilità di creare collage virtuali sullo
schermo. Al di là della tecnica utilizzata, è importante
il senso che l’immagine finale vuole trasmettere.
In questa attività gli studenti avranno la possibilità di
creare almeno un collage, che verrà successivamente
07
utilizzato come punto di partenza per un’altra attività.
www.creativethinkingproject.eu
Informazioni di base:
creare un collage d’arte a tema
Abbiamo già descritto all’inizio la tecnica del collage
quindi questa piccola guida ha la funzione di aiutare gli
studenti a creare un collage d’arte comunicativa, nel
quale la cosa importante è il significato.
• Iniziate scegliendo un tema per il collage,
possibilmente qualcosa che trasmetta un messaggio
utile. Ad esempio, ‘contro la guerra’ o per il ‘giorno di
San Valentino’.
• Decidete se siete a favore o contro il tema scelto.
• Createvi una mappa mentale (o simili) delle
parole chiave o delle idee che desiderate presentare
attraverso il lavoro.
• Scrivete un elenco di immagini ‘ideali’ che si
potrebbero usare - tenendo presente che il collage
spesso richiede compromessi e aggiustamenti.
• Raccogliete/selezionate le immagini
• Con il materiale disponibile, pensate a come
saranno percepite le diverse immagini quando
saranno messe assieme - sono complementari o in
opposizione (A volte l’opposizione può funzionare).
• Utilizzate una scala per stabilire la gerarchia o
l’importanza delle immagini - le cose più importanti
avranno una posizione particolare (primo piano) o
saranno più grandi.
• Prima di passare alla fase definitiva, disponete i
vari elementi in modi diversi - chiedete anche ad altri
un’opinione se le diverse disposizioni trasmettono
o meno il messaggio del tema scelto .
• Prima di fissarlo in modo permanente potete
usare la fotografia digitale per ‘fermare’ le diverse
variazioni del collage.
Attività:
A differenza dei collages artistici che spesso si
riferiscono a temi pre-fissati (il messaggio), in questa
attività il prodotto finale sarà frutto dell’assemblaggio
di una serie di immagini generate in modo casuale.
Utilizzate un programma online per la generazione
casuale di immagini o preparate una serie di
immagini ritagliate da riviste, libri antichi, imballaggi e
assegnatene dieci per ogni studente.
Riportiamo di seguito due link generatori casuali di
immagini online:
http://photo.net/photodb/random-
photo?category=NoNudes
http://writingexercises.co.uk/random-images.php
Chiedete ad ogni studente di creare un collage
‘significativo’ usando le immagini assegnate, seguendo
le linee guida fornite più avanti.
Una volta che il collage è completo chiedete ad
ogni studente di rispondere alle seguenti domande,
annotando le 5 risposte:
• Qual è l’idea/concetto principale del vostro
collage?
• Che emozione pensate che evochi il vostro
collage a chi lo guarda?
• Quale aggettivo useresti per descrivere il tuo
collage?
• Qual è l’elemento immagine più importante nel
collage?
• Usando una sola parola come intitoleresti il tuo
lavoro?
Come prossimo esercizio di scrittura potete usare
tre forme di scrittura diverse, a seconda del livello
di competenza dei vostri allievi e degli obiettivi di
apprendimento.
Opzione 1: Chiedere agli studenti di comporre una
poesia che metta in relazione le cinque risposte. Come
insegnanti sarete voi a determinare la lunghezza della
poesia ed eventuali regole.
Opzione 2: Chiedete agli studenti di scrivere un articolo
di giornale in stile saggio che possa utilizzare il collage
come illustrazione. L’articolo dovrebbe contenere
riferimenti alle cinque risposte date dallo studente.
Opzione 3: Chiedete agli studenti di pianificare e/o
scrivere una breve storia che integri le cinque risposte.
Estensione delle attività
Man mano che gli studenti familiarizzano con il
processo di creazione di un collage, potete invitarli a
creare un collage arte come quello descritto nelle linee
guida.
La differenza fondamentale sta nel mettere come
punto di partenza un tema specifico, che può essere
scelto da ogni studente o impostato per rispondere a
una o diverse esigenze di apprendimento, per esempio
collegandosi ad un argomento che si sta trattando.
Qualunque sia l’approccio iniziale, alla fine chiedete ad
ogni studente di esporre il proprio collage tematico con
una presentazione orale e visiva.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Fumetti
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Pensiero associativo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Scrivere
Abilità secondarie Leggere
Applicazioni digitali per
Risorse richieste fumetti o modelli cartacei
per fumetti e immagini
Panoramica:
Il pensiero associativo è un elemento chiave in
diversi metodi del pensiero creativo. Diventa forse
più significativo nelle attività di brainstorming formali
e leggermente più mirato nelle attività di pensiero
obliquo. Si basa su nuove idee che si formano in
risposta a stimoli emergenti, poichè il cervello umano,
con le nuove informazioni, produce naturalmente
associazioni familiari.
I fumetti vengono utilizzati spesso nell’apprendimento
e nell’alfabetizzazione di una lingua, poichè i segnali
visivi aiutano il riconoscimento della nuova lingua
scritta. Tuttavia, l’introduzione di un elemento di
pensiero creativo, può renderlo uno strumento di
apprendimento molto più personalizzato.
Questa attività può essere intrapresa come un
esercizio di lettura e scrittura, o può contenere
elementi di disegno e/o fotografia. Può essere
condotta come un’attività di scrittura libera, oppure
può essere controllata dal docente se ritiene che
08
debbano essere appresi e messi in pratica dei
concetti linguistici specifici.
Strumenti digitali per fumetti:
Sui computer e sui tablet si trovano una vasta gamma
di strumenti disponibili per fumetti. ‘Comic life’ è una
delle più popolari applicazioni per la creazione di
fumetti, disponibile per Windows, Macintosh e iOS.
Se non si ha accesso a uno strumento digitale si
possono creare dei modelli cartacei, da fotocopiare
e distribuire.
www.creativethinkingproject.eu
Informazioni di base:
Scrivere fumetti
Quando si inizia a creare fumetti originali, vale la pena
prendere in considerazioen alcune linee guida, anche
se la maggior parte degli studenti avrà familiarità con
essi come lettore. I seguenti punti dovrebbero essere
materiali utili per i docenti per sviluppare una o tutte le
attività precedenti.
• Applicare la logica: Tenete a mente che una
narrazione visiva segue un processo logico. E’
sbagliato pensare che un lettore sappia qualcosa
che non gli è stato detto esplicitamente, a meno
che non sia una costante nel mondo reale, come la
gravità.
• Momenti chiave: Durante la creazione delle
immagini, tentate di catturare il momento chiave di
un’azione. Se un palloncino scoppia, raffigurate il
momento in cui la puntina sta entrando nel pallone,
o il momento in cui in realtà esplode. Assicuratevi
che la causa dell’incidente sia nota, per esempio
mostrando che qualcuno ha una puntina.
• Comunicare con le immagini: ogni immagine
in un fumetto dovrebbe comunicare un significato
preciso. Se l’immagine si propone di rappresentare
un ‘vecchio’, si devono sottolineare gli elementi
che lo caratterizzano (incurvamento della schiena,
i capelli bianchi, il bastone da passeggio, le rughe,
ecc…).
• Le forme delle parole: Le parole nei fumetti
appaiono sia come didascalie, chiarendo
ulteriormente il contesto, o all’interno di una
nuvoletta assegnata a un personaggio. Le nuvolette
possono indicare cose diverse a seconda della loro
forma. Le linee continue arrotondate rappresentano
un tono normale, I bordi frastagliati servono per le
urla o l’allarme, la linea tratteggiata per sussurrare,
la coda con bolle intermittenti per i pensieri di un
personaggio in forma scritta. Prova ad applicare
queste convenzioni.
• Inquadratura/composizione: sono entrambi
legati alla comunicazione. A seconda di come
un’immagine viene inquadrata può avere un effetto
marcato sul significato del testo. Come regola
generale, concentratevi su ciò che è necessario.
Per stabilire una scena/posizione, utilizzare una
grande immagine a distanza.
Per comunicare la risposta emotiva di un personaggio, Variante numero 4: La variante finale è quella in cui
inquadrare il viso da vicino. Per mostrare un’azione uno studente con uno strumento per fumetti crea una
come un furto-borseggio, inquadrare la mano del ladro. narrazione visiva completa utilizzando la fotografia (il
Se un oggetto è importante per stimolare il dialogo, disegno può richiedere molto tempo), mentre un altro
dargli priorità nell’inquadratura. creerà il dialogo appropriato. Anche in questo caso
ogni studente deve rispondere alle idee di un altro, e
pertanto usare il pensiero associativo.
Activity:
Variante numero 1 Utilizzando uno strumento digitale
per il fumetto, creare una sequenza narrativa visiva
che contenga almeno due personaggi e che richieda
un dialogo per capire la sequenza visiva. Stabilire
un adeguato numero di immagini della sequenza,
almeno 10 non meno. Questo ci assicura che il
potenziale per sviluppare il dialogo sia sufficiente. Si
possono scegliere temi particolari per personalizzare
la narrazione, in modo che rappresentino il vostro
Estensione dell’attività:
immaginario visivo. Date il modello visivo a due (o Attività similari si possono fare usando il video. In tali
più) studenti e chiedetegli di assumere il ruolo di un casi il dialogo è registrato su una sequenza video. Può
personaggio della sequenza fornita. essere utilizzato come nell’attività numero 1 in cui ogni
studente risponde alla narrazione precedente. Oppure
Il loro compito è quello di sviluppare un dialogo scritto
si può girare un segmento di video a cui rispondere
coerente con l’aggiunta di balloons per il fumetto.
e gli studenti turnano finché non si è sviluppata una
Anzichè discutere e concordare il dialogo completo, il
narrazione visiva. Per lo sviluppo di qualsiasi sequenza
primo studente inserisce la prima nuvoletta di dialogo
narrativa visiva, dovrebbe essere utilizzata la logica
e il secondo darà una risposta adeguata associando
come criterio chiave.
il dialogo con la sequenza di immagini. Nuovamente,
senza discussione, il primo studente risponde al
secondo e così via fino a quando il dialogo a fumetti è
stata completato.

Variante numero 2: Questa seconda variante segue

uno schema simile alla prima attività, ma l’insegnante
esercita un controllo maggiore inserendo il dialogo
chiave in punti strategici nel fumetto. Come prima gli
studenti si alternano, ma l’insegnante può guidarli
verso un dialogo o una conversazione particolari.
Questo approccio può essere utile per incoraggiare
l’uso di alcuni vocaboli e della grammatica.

Variante numero 3 Gli studenti lavorano come nella

prima attività con l’elemento aggiuntivo di produrre
anche i propri elementi visivi. Questo funziona meglio
per i fumetti disegnati, visto che gli elementi visivi non
sono illimitati a differenza di quelli digitali. In questa
attività gli studenti non fanno solo associazioni di
parole, ma anche di immagini. Per questa attività è
necessario più tempo.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Codice fotografico
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
stimolo casuale
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Leggere, parlare
Abilità secondarie Scrivere
Raccolta di immagini e
Risorse richieste proiettore digitale
Panoramica:
La diffusione dei telefoni cellulari, dei tablet e dei PC,
ha fatto sì che che la maggior parte delle persone
possa scattare delle foto. Le fotocamere digitali e i
telefonini offrono, rispetto al passato, anche infinite
opportunità per conservarle e modificarle a costi
bassi. E’ stato detto che nell’attuale era tecnologica,
chiunque può essere un fotografo...anche se in
questa affermazione non si considerano i parametri
qualitativi.
In ogni caso le macchine fotografiche digitali/ telefoni
possono essere un ottimo strumento per coinvolgere
gli studenti in ambienti esterni e per aggiungere
un’altra variabile al loro apprendimento. Anche se
l’accesso a un proiettore digitale non è essenziale, per
presentare le fotografie può essere utile, abbattendo
tempi e costi di stampa.
In questa attività gli studenti faranno la propria
fotografia basandosi su un determinato vocabolario
e su tipi di parole, assegnati loro attraverso un
Attività:
L’attività inizia presentando una serie di immagini
agli studenti. Chiedete loro di discutere assieme
sul significato che comunicano o sul motivo della
loro creazione. E’ importante preparare in anticipo il
materiale anche se le immagini di Google o alcune
vecchie riviste possono bastare.
Dopo aver discusso su ogni immagine, chiedere agli
studenti di elencare quanti più aggettivi possibili, per
descrivere l’immagine. Ripetete questo esercizio con lo
scopo di fare avere ad ogni studente un lungo elenco di
aggettivi, potrebbero servire quattro o cinque immagini.
Scrivete tutti gli aggettivi suggeriti e poi ri-assegnatene
cinque in modo casuale a studenti diversi. Non importa
se alcuni hanno le stesse parole di altri.
Poi chiedete loro di uscire dall’aula con un dispositivo
fotografico (telefono cellulare o simili) per trovare e
fotografare oggetti, persone, situazioni, etc… collegabili
direttamente a uno dei loro aggettivi. La foto deve
cercare di dare una definizione visiva esemplificativa
dell’aggettivo. Possono fare molte foto e scegliere
quella ‘migliore’ in un secondo momento.
Quando torneranno in aula dovranno presentare le
fotografie ai compagni chiedendogli di indovinare
quale aggettivo rappresenti ogni immagine. Anche se
non vuole essere una competizione, gli studenti che
trovano le associazioni più corrette probabilmente
hanno fatto il lavoro migliore.
A seconda della qualità delle immagini potete
organizzare una piccola mostra fotografica in classe.

09
processo di stimolo casuale.

La tecnica dello stimolo casuale si basa

sull’introduzione in una situazione creativa di un
elemento esterno e inizialmente non correlato,
per stimolare nuove idee, affidandosi alla naturale
capacità del cervello umano di fare collegamenti tra
concetti e cose altrimenti disparati.

www.creativethinkingproject.eu
Estensione dell’attività:
L’estensione dell’attività in questo caso è forse anche
quella principale, tuttavia va considerata come un
modo per sviluppare ulteriormente un linguaggio visivo
codificato.

Chiedete agli studenti di scrivere una breve storia o di

utilizzarne una creata per un altro scopo e partendo da
questa creare una sequenza fotografica che tenti di ri-
raccontarla attraverso le immagini.

Possono aggiungere delle didascalie alle immagini,

ma evitate che ri-scrivano la storia a fianco alle
foto. In poche parole, la storia dovrebbe perdere
completamente il suo significato togliendo le immagini.

Anche in questo caso chiedete agli studenti di presentare

le loro sequenze fotografiche con un proiettore digitale,
e mentre gli altri cercano di decodificare il significato
della storia.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Dibattito visivo
Area tematica Arte e Design
Metodo principale del
Pensiero associativo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare
Abilità secondarie Scrivere
Accesso a internet,
Risorse richieste proiettore digitale
Panoramica:
AI pensiero associativo è un elemento chiave di
diversi metodi del pensiero creativo. E’ probabilmente
più significativo durante le attività di brainstorming
formali e più mirato nelle attività di pensiero obliquo.
Sostanzialmnete si basa sulle nuove idee che si
formano in risposta a stimoli emergenti, visto che
il cervello umano a fronte di associazioni familiari
produce naturalmente nuove informazioni.
In quest‘attività gli studenti utilizzeranno varie
opere d’arte come prove a sostegno del loro punto
di vista in un dibattito di classe. Il dibattito è stato
a lungo utilizzato come strumento per promuovere
discussioni e ragionamenti, ma può essere anche
un modo per stimolare, all’interno di un ambiente
vivace e competitivo l’uso del linguaggio verbale. Al
termine dell’attività, forniamo alcuni consigli utili per
l’insegnante.
Informazioni di base:
Lo svolgimento di un dibattito di classe
• Introdurre il punto - sul quale le due squadre
discutereranno schierandosi a favore o contro.
• Designare due “squadre” - indicando quale
dovrebbe sostenere ‘i pro’ e quale dovrebbe
discutere ‘i contro’
• Fornire il tempo per lo sviluppo di argomentazioni
- ogni squadra ha bisogno di prepararsi, il che può
voler dire includere ricerche, discussioni di gruppo
e una pianificazione.
• Assicurarsi che venga rispettato il tempo -
seguendo la struttura di base di un dibattito: la
prima squadra sostiene i pro (2 minuti), la seconda
sostiene i contro (2 minuti). Quindi si inverte l’ordine
degli interventi mantenendo sempre il tempo di due
minuti a squadra.
Presentare il giudizio finale - il facilitatore del dibattito
dovrà decidere un ‘vincitore’ basandosi sulla forza
dell’argomentazione e degli elementi di prova. Se c’è
un pubblico che assiste al dibattito fatelo votare per
scegliere il vincitore.

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www.creativethinkingproject.eu
Attività:
Anche se l’idea di un dibattito classe non è
certamente una novità, il processo di preparazione e
argomentazione di questa attività è differente.
Si presenta alla classe un punto di vista, in questo caso
‘La vita in città è migliore di quella in campagna’. Per
questo tipo di dibattito è possibile scegliere argomenti
alternativi, mentre le scelte per le prove visive degli
oggetti artistici sono un po’ limitate; disegni, pittura e
fotografia.
Estensione dell’attività:
Quando gli studenti hanno sperimentato questo tipo
di discussione, avranno imparato come un argomento
possa mettere dei limiti al dibattito. Tuttavia, questo non
vuol dire che non siano in grado di trovare argomenti
adatti per futuri dibattiti visivi.
Pertanto, un’ulteriore attività potrebbe essere quella
di chiedere loro di elaborare almeno cinque nuovi
argomenti per dibattiti visivi. Possono prepararli a casa
e presentarli alla classe la lezione successiva.

Decidete come volete dividere la classe: a metà, oppure
in team più piccoli e condurre una serie di dibattiti.
Nel secondo caso, sarà necessario trovare dei ‘punti’
supplementari per il dibattito.
Se avete optato per due squadre stabilite quale dovrà
sostenere il tema proposto, e quella che porterà
argomenti a sfavore di esso, dando a entrambe il
tempo per cercare e raccogliere prove visive.
Idealmente questi argomenti supplementari (numero di
studenti x 5) forniranno eccellenti opportunità per futuri
dibattiti visivi o dibattiti convenzionali. Sarebbe una
buona idea far utilizzare agli studenti le proprie idee/
osservazioni all’interno di una situazione di classe,
anche molti dei temi suggeriti potrebbero servire per
altre classi.

Ogni squadra dovrà sostenere il proprio punto di vista

portando prove che trovano nelle opere d’arte, usando
soprattutto disegni, pittura e fotografia. E questa è la
sostanziale differenza con il dibattito convenzionale.

Nel caso usato come esempio, è probabile che gli

studenti troveranno immagini della città che raffigurano
la speranza, l’aspirazione, il lusso, la modernità, il
progresso etc… mentre la squadra avversaria porterà
immagini urbane che mostrano il decadimento, la
fame, l’inquinamento, la criminalità , la corruzione ecc

Vanno rispettati i tempi di dibattito convenzionale,

anche se gli studenti devono argomentare mostrando
delle immagini e spiegando caso per caso ciò che
l’opera d’arte contiene a favore del tema. Non si
accettano argomentazioni che non abbiano prove
visive a sostegno.

E’ importante che dopo i primi due interventi, vengano

dati dei tempi più lunghi dei soliti due minuti per
preparare le risposte, visto che gli studenti dovranno
procurarsi materiale visivo aggiuntivo.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
 Pacchetto di
formazione Vol 2

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS

I media

Agreement number:
2014-1-UK01-KA204-000081
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
Indice
Informazioni sul pacchetto di formazione

Attività del pacchetto di formazione:

Vol 1: Arte e Design Vol 2: I Media

Nel nome dell’arte 01 Il gioco spettacolo 11
Ritratto fotografico 02 TV branding 12
Un nuovo curatore 03 Canzone rap 13
Affermazioni sull’arte 04 Il giornale scolastico 14
Biglietti d’auguri 05 Tecnica ‘ambient’ 15
Recensione artistica 06 Notizie televisive 16
Collage creativo 07 Guerriglia per la festa 17
Fumetti 08 Pubblicità radiofonica 18
Codice fotografico 09 I diritti dei bambini 19
Dibattito visivo 10 Twitter 20

Vol 3: Narrativa Vol 4: Apprendimento reattivo

Narrazione di un filmato 21 Articolo di cronaca 31
Elogio 22 Storia dal passato 32
Leggi tutto! 23 Scuola all’aperto 33
Passo dopo passo 24 Progettazione di un videogame 34
Creazione di una storia 25 Problema dilagante 35
Diario di viaggio 26 Retorica politica 36
“Costruzioni” di Lego 27 Non mostrare e raccontare 37
Una storia esagerata 28 Famiglie 38
Un giorno in città 29 Sinopsi alternative 39
Fumetto 30 Media dilaganti 40

1
Informazioni sul pacchetto di
formazione
Attività
‘Imparare facendo’ è un principio di apprendimento
Il pacchetto di formazione contiene un totale di quaranta
efficace sia nel pensiero creativo che in qualsiasia altra
attività pronte per l’uso; dieci per ogni area tematica.
forma.
Ogni attività ha un numero e un titolo, e contiene
Anche se possiamo leggere innumerevoli articoli e
informazioni relative al metodo principale del
pagine web dedicate alla pratica del pensiero creativo,
pensiero creativo utilizzato, così come ai vari aspetti
solo quando ci troviamo seduti di fronte ad un problema,
dell’apprendimento della lingua e dell’alfabetizzazione
equipaggiati con i nostri strumenti del pensiero creativo,
coinvolti.
potremmo realmente imparare come applicare le
diverse tecniche per generare prodotti creativi. Oltre ad una principale attività ispirata al pensiero
creativo, vi è spesso una guida con suggerimenti per
Le linee guida di formazione allegate forniscono
svilupparla ulteriormente. Nella maggior parte dei
istruzioni passo dopo passo che consentono sia agli
casi queste ultime attività richiedono livelli superiori di
studenti di capirne anche solo le basi sia ai formatori/
competenza/conoscenza o comunque una maggiore
docenti di creare facilmente sessioni di allenamento
autonomia degli studente. Dovrebbero essere
con lo stesso obiettivo.
considerate come dei punti nodali da cui svilupparne
Le linee guida di formazione sono raccomandate come delle proprie legate al proprio contesto didattico di
punto di partenza, poichè forniscono informazioni riferimento.
contestuali di alto livello a sostegno dei vari metodi
Per far sì che tutti i formatori/docenti riescano a
di pensiero creativo. In ogni caso, questo pacchetto
condurre con sicurezza ogni attività, spesso vengono
offre il supporto e gli strumenti necessari sia a quanti
fornite come linee guida alcune informazioni di base.
vogliano ampliare l’insegnamento fornito attraverso
una serie di attività semi-prescrittive, sia a coloro che
desiderano iniziare il loro percorso di apprendimento Metodi del pensiero creativo
del pensiero creativo „sporcandosi le mani“.
Il metodo principale del pensiero creativo impiegato in
ogni attività è descritto con sufficiente precisione per
Argomenti tematici facilitarne la conduzione.
Le linee guida di formazione sono state sviluppate Anche se spiegata nel contesto di una specifica attività,
all’interno di quattro aree tematiche tematiche. ogni tecnica dovrebbe essere adattata alle proprie
• Art & Design (Volume 1) necessità e risorse, tenendo presente che i vari metodi
del pensiero creativo sono stati progettati per essere
• Media (Volume 2)
flessibili e intercambiabili. Ri-combinandoli per trovare
• Narrativa (Volume 3) efficaci ‘routine’ di lavoro può essere molto gratificante,
• Apprendimento responsabile (Volume 4) come dimostrano molte esperienze sul campo.

Queste aree tematiche si ritiene siano adttabili ad una
vasta gamma di situazioni di apprendimento di una
lingua straniera e di alfabetizzazione, avendo risorse
facilmente disponibili e ampie possibilità di sviluppo in
corso d’opera.
Per ulteriori chiarimenti su qualsiasi metodo del
pensiero creativo si consiglia di fare riferimento alle
linee guida di formazione allegate.

Le attività di ogni argomento tematico sono raccolte in

uno specifico volume.
Il gioco spettacolo
Area tematica I media
Metodo principale del
Associazione di parole
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare
Abilità secondarie Scrivere, leggere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Il format del ‘gioco spettacolo’ è stato diffuso prima
alla radio, ma in seguito ha avuto un impatto molto
importante in tv, poichè il pubblico ha la possibilità
di vedere le reazioni immediate dei giocatori, spesso
posti sotto pressione. Anche se molti spettacoli di
gioco mettono in palio dei premi (quiz televisivi a
premi), in realtà ciò che cattura l’immaginazione degli
spettatori è la partecipazione di altri esseri umani.
All’interno di una classe diventa abbastanza facile
mettere in scena una situazione di gioco spettacolo,
riordinando scrivanie o tavoli e scegliendo i giocatori
dal gruppo degli studenti.
Il gioco progettato per questa attività si basa
sull’associazione di parole, un’ efficace tecnica del
pensiero creativo.
Tuttavia, coinvolgendo gli studenti nella costruzione
dello spettacolo gioco, si può impiegare anche
la tecnica convenzionale del pensiero creativo: il
brainstorming.
11
www.creativethinkingproject.eu
Informazioni di base:
Linee guida del brainstorming:
Definire il problema/domanda/obiettivo ecc. In questo
esempio, il problema consiste nel generare parole
difficili o frasi con i concetti relativi.
• Impostare un limite di tempo per la sessione
(o fase). Uno o due minuti dovrebbero essere
sufficienti. Se è la prima volta che utilizzate il
brainstorming formale con gli studenti, potreste aver
bisogno di più tempo. Cercate di trovare un tempo
che vi consenta di rispettare la quota stabilita.
• Decidere una quota che sia allo stesso tempo
raggiungibile, ma impegnativa Per questo problema,
avrebbe funzionato bene una quota compresa tra
cinque e dieci idee .
• Generare e registrare le idee fino a raggiungere
la quota stabilita (o allo scadere del tempo) – senza
farsi tentare dal giudicare o respingere le idee che
emergono.
• Valutare le idee alla fine della sessione,
riconoscendone il valore come “idee iniziali” che,
con una riflessione più mirata, potrebbero essere
sviluppate in soluzioni realmente praticabili.
Si tratta di una tappa importante in quanto alcune idee
che parevano un po’ folli all’inizio del brainstorming,
possono rivelare un potenziale nascosto.
Attività:
Format del gioco spettacolo: Il format del gioco per
questa attività è abbastanza semplice. E’ necessaria la
formazione di due squadre, ciascuna con due giocatori.
Durante la partita le due squadre giocheranno una
contro l’altra e cercheranno di segnare il massimo
numero di punti. Il gioco consiste in tre manches di
gara.
Dal gruppo degli studenti si sceglie un conduttore del
gioco. Questa persona gestirà lo svolgimento del gioco.
Ad ogni squadra vengono concessi, in ogni round, 30
secondi per rispondere. A tale scopo si imposta un
timer. Ogni squadra giocherà a turno.
Alla squadra selezionata per iniziare viene presentata
una parola o una frase, che descrive un concetto
particolare. Da questo momento inizia il conto alla
rovescia dei 30 secondi dal timer. La parola o la frase
possono essere presentate su una scheda da un
‘conduttore televisivo’ o proiettate su uno schermo,
in modo che sia i giocatori che il pubblico possano
vederle.
Il primo giocatore della prima squadra chiama una
parola associata al concetto rappresentato. Ad
esempio, il concetto di ‘una giornata in spiaggia’ può
richiamare la risposta ‘prendere il sole’. Il secondo
giocatore nella squadra deve quindi fornire un’altra
associazione legata al concetto (vacanza al mare in
questo esempio), in questo caso si può ipotizzare
‘gelato’. Quindi tocca nuovamente al primo giocatore
replicare. L’alternarsi dei due membri della squadra
continua fino allo scadere del tempo.
Durante i 30 secondi viene annotato il numero di risposte
(associazioni). Se una risposta è doppia , non viene
assegnato nessun punto e anche il punto assegnato
alla risposta originale viene decurtato. Al termine dei
30 secondi, la squadra avversaria può, impugnare le
risposte date, verificando la loro effettiva associazione
al concetto originale. Come insegnante/ facilitatore,
puoi decidere se un’associazione è ragionevole o puoi
chiedere al pubblico di votare.
Alla squadra che ha appena giocato vengono fatte
tre domande a scelta multipla sul concetto. Maggiore
è il numero di risposte corrette, più punti gli saranno
assegnati.
Preparazione dello show televisivo: Anche se il
gioco di associazione di parole può essere divertente
per gli studenti, il suo reale valore sta nell’elaborazione
dei concetti parola/ frase e delle domande connesse.
Prima di iniziare il gioco, la classe dovrebbe essere
divisa in due gruppi. Ogni gruppo ha il compito di
elaborare i concetti da utilizzare nel gioco e di formulare
le domande associate.
Per sviluppare i concetti parola/frase, gli studenti
dovrebbero cimentarsi in un brainstorming formale
secondo il procedimento illustrato di seguito (quota di
idee compresa tra 8 e 10). All’interno di questo compito
gli studenti possono prendere in considerazione
concetti con associazioni meno evidenti che una
‘giornata in spiaggia’. Tuttavia per presentare il format
dello show televisivo puoi fare una ‘prova generale’
con questo semplice esempio.
Una volta individuate i tre concetti, si dovrebbe
ripetere il brainstorming, per trovare le tre domande
che riguardano ogni concetto (quota compresa tra 4 e
5 per domanda). Le domande devono essere basate
su informazioni facilmente ricercabili, per esempio
su Google, o sulla base di cose che i vostri studenti
conoscono già.
Estensione dell’attività:
Quando i vostri studenti avranno familiarizzato con
questo format per uno show televisivo, lo potrete
utilizzare in modo leggermente diverso, per esempio
esplorando concetti relativi ad altri argomenti di
studio. In tal caso, come insegnante puoi individuare
i concetti da presentare e quindi utilizzare il format per
coinvolgere gli studenti nello sviluppo del pensiero
associativo. Questa tecnica può essere un ottimo modo
per generare idee su un’ampia gamma di argomenti e
di concetti relativi all’apprendimento.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
TV branding
Area tematica I media
Metodo principale del
Pensiero obliquo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, scrivere
Abilità secondarie Ascoltare
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Negli ultimi anni c’è stata un’esplosione del numero di
canali televisivi. Il concetto di canale ha oltrepassato
la tv e ora esiste online in servizi come YouTube,
Vevo e altri.
Un nuovo canale televisivo, in TV oppure on-line,
può far fatica ad ottenere il riconoscimento dovuto.
L’identità visual rappresentativa del canale è uno
degli elementi chiave che possono promuoverlo o
bocciarlo. Nei primi anni ’80, MTV era all’avanguardia
nella costruzione ed evoluzione del branding dei
canali, apparentemente capace di aprirsi un varco
tra tutti gli altri canali che, in quel momento, erano in
competizione.
Questa attività si basa sulla concezione di un canale
televisivo identitario. Un canale che sarà al servizio
dei gusti e di ciò che il vostro pubblico di studenti
guarda abitualmente. Così facendo l’attività può
adattarsi ad una vasta gamma di gruppi di studenti.
L’attività richiede un elemento di brainstorming
formale per trovare il nome del canale, anche se
12
per gli elementi visivi dell’attività, viene impiegata
la più sofisticata tecnica della strategia del pensiero
obliquo.
Informazioni di base:
creazione dell’identità visiva di un
canale televisivo
La creazione dell’identità visiva di un canale televisivo
non è un compito particolarmente semplice. Come
il visual design, spesso deve essere flessibile per
poter lavorare attraverso un’ampia gamma di media
tra cui uno schermo TV. Solitamente viene utilizzata
anche in un sito web, nella stampa pubblicitaria, su
indumenti come t-shirt, poster e altre merci.
www.creativethinkingproject.eu
Può essere un disegno statico o può essere animato
dipende dai contesti.
Nonostante questa complessità, ci sono alcune costanti
nelle linee guida di progettazione che possono essere
utilmente applicate a questo compito. Prima di iniziare
questa attività gli studenti si dovrebbero cercare le
seguenti informazioni essenziali:
• Avere assolutamente chiaro il target di riferimento
a cui si rivolge il canale TV, con informazioni molto
dettagliate .
• Stabilire il tipo di programmazione mostrata sul
canale televisivo.
• Considerare quali inserzionisti sono più propensi
ad acquistare spazi pubblicitari su questo canale.
Per questo può bastare una descrizione generale
che elenchi i settori piuttosto che le singole aziende.
• Elencare i valori principali del canale, che
possono consistere di una lista di aggettivi.
• Considerare quali sono i canali in concorrenza
diretta con il vostro.
Nota: L’esame degli elementi visivi sarà sviluppato più
avanti.
Tutti questi elementi possono essere esplorati con
gli studenti in una sessione formale di brainstorming,
facendo riferimento alle linee guida di brainstorming
qui sotto riortate. Per esplorare e determinare queste
informazioni essenziali, serviranno circa 30 minuti.
Attività:
Il nome del canale TV: L’attività di progettazione iniziale
è quella di arrivare a trovare un nome per il canale
per poi descrivere gli elementi visivi che costituiranno
l’identità visiva del canale.
Una volta trovate tutte le informazioni essenziali (il
target di riferimento, la programmazione indicativa,
gli inserzionisti primari, i valori dei canali e della
concorrenza), gli studenti, in gruppi formati da 3
a 5 componenti dovrebbero fare una sessione di
brainstorming creativo. Ogni gruppo deve fissare una
quota minima di 10 nomi. Terminata la sessione di
brainstorming e trovato l’elenco di nomi, ogni nome
deve essere valutato rispetto alle informazioni essenziali
del canale. Incoraggiate e favorite la discussione tra
Visual design: Prima di iniziare la fase di progettazione Ogni sottogruppo dovrebbe impegnarsi in una sessione di
visiva, può valere la pena far vedere alcuni esempi di brainstorming formale, stabilendo una quota per il numero
modelli di identità visiva dei canali TV. minimo di idee, utilizzando lo spunto del pensiero obliquo
per generare idee di progettazione visiva.
Al momento di decidere gli elementi visivi che
supportano l’identità pensata, si utilizzerà un Incoraggiate gli studenti a disegnare e scrivere, anche se
piccolo insieme di suggerimenti di pensiero obliquo, in ultima analisi, l’obiettivo è di arrivare ad una descrizione
specificamente legati al visual design. di una soluzione di visual design per il canale TV. La
valutazione dell’idea generata dovrebbe avvenire con
Questi elementi visivi, vanno scritti o stampati su
una discussione, anche se si dovrebbe far riferimento alle
foglietti di carta. Ad ogni gruppo ne viene consegnato
informazioni essenziali generate in precedenza. Di fatto
uno con il compito di progettare la parte visuale
questo diventa il criterio con cui giudicare le idee.
dell’identità del canale, associandolo al ‘suggerimento’
assegnato. Questi suggerimenti possono essere
ambigui e in questi casi spetta ai singoli sottogruppi
trovare la propria interpretazione. E’ questo elemento
di interpretazione individuale che rende le strategie di
pensiero obliquo così potenti. Di norma accade che
ogni individuo avrà un’idea diversa per ogni carta/
foglietto del pensiero obliquo.

Gli spunti di strategia di pensiero obliquo riportati qui di

seguito sono adattati dai prodotti di visual design. Come
facilitatore delle attività, sentiti libero di aggiungere o
modificare il presente elenco:
• Collage di stili
• Semplificare gli elementi principali
• Pensare in tre dimensioni
• La ripetizione è sempre un’opzione
• Scala per creare impatto o scala per creare
insignificanza
• Sottolineare il lettering
• Fatto a mano è la cosa migliore
Quando ogni sottogruppo ha individuate la ‘migliore’
soluzione di progettazione visiva, dovrebbe scrivere
una proposta di progettazione in uno stile che potrebbe
essere presentato o inviato per posta elettronica al team
di gestione del canale TV. La comunicazione non solo
deve descrivere il concetto di identità visiva, ma dovrebbe
anche giustificare tutti gli elementi di design (tra cui il nome
del canale) in base a ciò che l’identità visiva si propone di
comunicare sul canale.
Come conclusione dell’attività le proposte scritte devono
essere lette alla classe per ricevere un feedback. Durante
questa presentazione ciascun sottogruppo dichiara lo
spunto di pensiero obliquo ricevuto, spiegando come ha
influenzato il loro processo di progettazione.

• Dentro, fuori, sottosopra o entrambi

• Rhythm and Blues e tutti gli altri colori
• Come si piega in su?
• Emozioni in movimento
• Riflettere sulle vostre altre idee

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Canzone rap
Informazioni di base:
Area tematica I media
Scrivere una canzone rap
Metodo principale del
Pensiero obliquo Scrivere canzoni rap non richiede una tecnica musicale
pensiero creativo
strutturata o una voce ben intonata, il più delle volte
Abilità principali stimolate Parlare, scrivere
è importante il tipo di linguaggio e le parole usate.
Abilità secondarie Ascoltare Tuttavia, nonostante questa semplificazione, ci sono
alcune linee guida di buone pratiche da seguire per
Raccolta di immagini
Risorse richieste ottenere risultati credibili.
pubblicitarie
• Selezionare un oggetto su cui ‘rappare’ e
Panoramica: decidere il vostro punto di vista sull’argomento. Si
Oggi la maggior parte delle persone è cresciutea tratta di fatto di stabilire che cosa si vuole dire sul
circondata da diverse forme di pubblicità, siano tema.
esse stampate, proiettate sullo schermo o diffuse in • Siccome il rap si basa prevalentemente su
forma audio. Anche se nella maggior parte dei paesi parole in rima dovreste pensare alla vostra struttura
esistono delle linee guida rigorose per garantire ritmica. La maggior parte delle rime nelle canzoni
che gli inserzionisti non mandino falsi messaggi al rap sono ‘rime finali’, con parole/sillabe alla fine
pubblico con dichiarazioni scorrette o suggerimenti di righe separate che fanno rima con le altre. Si
ambigui, il mondo della pubblicità ha affinato l’abilità possono includere ‘rime a più sillabe (multis)’, più
di indurre il pubblico a pensare in un modo piuttosto difficili da trovare, ma più soddisfacenti. Le ‘Rime
che un altro, impiegando una vasta gamma di interne’ sono parole all’interno delle righe che
significanti suggestivi. rimano una con l’altra, anzichè alla fine come nelle
rime finali.
Ad esempio, un prodotto neutro può sembrare
• Una volta deciso un soggetto, si avviano una
più ‘romantico’ aggiungendo una determinate
serie di attività di associazione di parole, con
colonna sonora, collocandolo in un ambiente
e senza rima. E’ importante annotare i risultati,
convenzionalmente romantico (come Venezia),
possono diventare una risorsa da sfruttare in una
includendo oggetti come rose o cuori, oppure usando
fase successiva.
il colore rosso. Queste tecniche non sono in contrasto
• Le strutture di base o le canzoni rap includono
con le linee guida pubblicitarie, che ci chiedono di
un’ introduzione (4 - 8 barre), un gancio o coro,
mettere in discussione il vero valore di ciò che viene
che è la parte che si ricorda e spesso ripete parte
pubblicizzato, in modo che le nostre aspettative siano
di una canzone, due o più versi (16 - 32 barre), e
realistiche. Essenzialmente l’inserzionista si affida al

13
pubblico per fare alcune supposizioni sulla base dei
significanti presentati.
In questo caso useremo il rap come mezzo per
‘mostrare’ come il linguaggio pubblicitario sia
qualcosa di diverso dai fatti oggettivi, attraverso la
tecnica della sfida alle supposizioni.
una coda che può essere simile all’introduzione.
Ascoltare alcune canzoni rap per identificare questi
vari elementi.
• Nel rap si può, e forse si devono, utilizzare i
dispositivi letterari convenzionali come ad esempio:
la metafora, la similitudine, l’iperbole, l’ironia,
l’allitterazione ecc... Sono incoraggiati altri tipi di
giochi creativi .
• Prova il tuo testo rap regolarmente e non
resistere alla necessità di modificarlo e ritestarlo.
La creazione di canzoni rap è un processo attivo
e spesso sperimentale, molte canzoni rap sono il
risultato di un processo evolutivo.

www.creativethinkingproject.eu
Attività:
Come punto di partenza di questa attività potremmo
usare qualsiasi tipo di pubblicità (stampa, affissioni,
riviste, radio, TV, ecc…), anche se per cominciare una
forma statica di pubblicità, come una rivista di annunci,
un poster o un annuncio di cartellone, può essere una
sfida più facile.
Potete scegliere un certo numero di annunci e portarli
a lezione, anche se è sufficiente un solo esempio.
Cercate pubblicità che sembrino più indicative di
certi stili di vita, aspirazioni o spunti emotivi; annunci
che sembrano ‘farti’ provare qualcosa. Molti annunci
di prodotti di lusso/costosi giocano su questi tipi di
interessi.
Nella prima fase dell’attività mostrate l’annuncio alla
classe, invitando gli studenti a commentare ciò che
pensano che l’annuncio stia dicendo al pubblico.
Si può anche tentare di individuare il target a cui la
pubblicità si rivolge, per fornire una comprensione
più significativa e più profonda. Raggiunto un certo
numero di idee scritte in una lavagna a fogli mobili
o fissa (visibile alla classe), chiedete agli studenti
di riflettere su come l’annuncio abbia costruito quel
significato, quali tecniche o concetti siano stati utilizzati
per far sì che il pubblico creda certe cose. Chiedete
loro di annotare queste riflessioni prima di condividerle
con la classe.
Ora avete a disposizione alcuni contenuti per iniziare
la scrittura delle vostre canzoni rap. Gli studenti
lavoreranno in piccoli gruppi composti da 2 a 4
partecipanti, ogni gruppo dovrebbe comporre una
canzone rap che tenti di sfidare le ipotesi proposte nella
pubblicità. Prima di iniziare questa fase, fare riferimento
alle linee guida della ‘sfida alle supposizioni’.
Per aggiungere un po’ di autenticità, potete proporre
agli studenti dei brani musicali con cui lavorare. I siti
web www.soundcloud.com e rappad.co hanno un gran
numero di ‘beat rap’ strumentali che potrebbero essere
utilizzati. Ci sono naturalmente altre fonti on-line e i
vostri allievi appassionati di musica possono scegliere
di creare da soli i propri ritmi.
Sarebbe ottimale fare dei video o delle registrazioni
audio della stesura definitiva rap o durante le attività,
avrebbero il valore aggiunto di poter essere utilizzati
come modelli per i successivi gruppi di studenti.
Estensione dell’attività:
Il modo più ovvio per estendere questa attività, in
particolare per quanto i vostri studenti avranno sviluppato
alcune fondamentali capacità di composizione musicale,
è quello di ripetere l’attività con l’introduzione di stimoli
da diversi mezzi di comunicazione. Notizie, attualità e
trasmissioni politiche potranno essere grandi sostituti
della pubblicità, in quanto offrono le stesse opportunità
di ipotesi stimolanti e allo stesso tempo coinvolgono
i discenti con problemi locali, regionali e / o globali.
Questa attività rap potrebbe andar bene anche come
parte di un argomento-progetto più ampio, fornendo un
modo alternativo e divertente di esprimersi, basandosi
sulle conoscenze richieste dal progetto.
Sfida alle supposizioni: Linee guida
Di fronte a uno scenario o ad una situazione, dovremmo
cercare di capire se stiamo facendo delle supposizioini
su ciò che vediamo. Nella sfida alle supposizioni è
molto importante l’azione di mettere in discussione.
Possiamo semplicemente utilizzare la tecnica del
‘perché?’, chiedendo ‘perché?’ un certo numero di volte
di seguito, per capire quali supposizioni vengano fatte
e su cosa si basano. E’ molto importante sottolineare
la differenza fondamentale da un bambino curioso che
chiede ‘perché? ‘. Per il bambino, la domanda è un
vero e proprio tentativo di imparare qualcosa che non
sa, mentre per il pensatore creativo, si tratta di sfidare
ciò che già sa, con l’obiettivo di stimolare la nascita di
alcune idee alternative o di nuove domande.
La domanda è volutamente provocatoria e progettata
per far ‘ripensare ‘ le persone sulle cose che già
sanno (o credono di sapere). Qualsiasi aspetto di una
dichiarazione può essere legittimamente oggetto di
una sfida alle supposizioni.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Il giornale scolastico
Informazioni di base:progettazione
Area tematica I media
concettuale di una rivista
Metodo principale del
Pensiero associativo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Il compito in questa attività è quello di progettare la
parte concettuale di una rivista scolastica (o di un’altra
organizzazione). La rivista dovrebbe promuovere
alcuni valori e interessi dell’organizzazione, in modo
da collegarsi con il target di lettori che si prevede di
avere. Possiamo immaginare, per esempio, che una
rivista scolastica sarà letta dagli alunni, probabilmente
dai genitori e dagli insegnanti, comunque da persone
associabili all’ambiente scolastico.
Anche se una parte importante della progettazione
della rivista è trovare un nome significativo e
appropriato, in generale può migliorare tutta la rivista:
i valori, i contenuti e le sezioni , grazie a un approccio
del pensiero creativo strutturato, che in questo caso
è il ‘pensiero associativo’.
Il pensiero associativo è un elemento chiave in diversi
metodi del pensiero creativo. E’ forse più significativo
nelle attività di brainstorming formali e nelle attività
Attività:
di pensiero obliquo più focalizzate. Si basa su nuove
idee che si formano in risposta a stimoli emergenti,
14
poichè il cervello umano a fronte di nuove informazioni
produce naturalmente associazioni familiari.
www.creativethinkingproject.eu
• Decidere a quale pubblico si rivolge la rivista.
Questa descrizione dovrebbe essere abbastanza
specifica, evitando affermazioni come ‘chiunque
voglia leggerlo’.
• Pensare a ciò che per cui la rivista è stata
progettata. Lo si può esporre in forma di elenco,
dopo una discussione e stabilire delle priorità. La
rivista deve educare, informare, sfidare, fingere,
ispirare, ecc…? Cercate di evitare una rivista
che cerchi di essere generalista. In altre parole,
focalizzatevi.
• Decidere quali dovrebbero essere i valori della
rivista. Etico, che abilita, di aspirazione, di sostegno,
di divertimento, di fatto, ecc…?
• Attraverso la discussione e l’editing, determinare
una mappa dei contenuti, specificando chiaramente
le sezioni della rivista e tutte quelle che contengono
elementi ricorrenti o che cambiano.
• Una volta che il valore ed il contenuto della rivista
sono stati decisi, si può scegliere un nome adatto.
• Da questo punto in poi pensate al progetto visivo
della rivista, anche se per questa attività è più
importante la parte concettuale.
Il primo passo e il più importante è quello di
determinare qual è il target di riferimento per la
rivista. Come insegnante potresti imporlo come
un elemento fisso o favorire dei suggerimenti da
parte degli student attraverso la discussione. Non
conviene continuare l’attività fino a quando non
è stato chiaramente specificato e concordato un
target.
Per cominciare partiamo dall’idea di una rivista.
Semplicemente iniziate a scrivere la parola ‘rivista’
su una lavagna a fogli mobili o fissa e chiedete ai
vostri studenti di dire che cosa gli fa venire in mente
questa parola con lo scopo di produrre associazioni
efficaci. Annotare tutte le cose dette dagli studenti .
Continuate chiedendo alla classe di dare una priorità
agli elementi o alle idee suggerite, a partire dai più
importanti in una rivista, formando di conseguenza una
lista gerarchica. Questo passo successivo deve essere
fatto tenendo in particolare considerazione il pubblico
finale.
Scrivete la parola ‘funzione’ alla lavagna e chiedete agli
studenti di fare delle associazioni di idee con questa
parola, correlate al progetto della rivista. Per che cosa
è stata progettata questa rivista in realtà? Cosa offre
ai suoi lettori? Rivedere le associazioni suggerite e
determinare quali devono essere le funzioni primarie,
secondarie, della rivista.
Al fine di determinare i valori della rivista, è sufficiente
scrivere la parola ‘valori’ sulla lavagna chiedendo agli
studenti di dire che cosa gli fa venire inmente questa
parola. Raccogliere e visualizzare i loro contributi e se
iniziano a formarsi altre idee al di fuori delle proposte
ricevute, incoraggiateli a sviluppare delle associazioni
seguendo questi percorsi.
Esaurite le associazioni con la parola ‘valori’, esaminate
la produzione e decidete quale valore o valori sono
più appropriati per la vostra rivista. In seguito potete
specificarli come valori/rivista.
Ripetere questa operazione con il termine ‘contenuti
rivista’ per determinare sia le sezioni che i contenuti
all’interno delle sezioni.
Infine, scrivete la descrizione del pubblico, la funzione, i
valori e i contenuti della rivista sulla lavagna, chiedendo
agli studenti di suggerire nomi adeguati che possano
essere associati a uno o a tutti gli elementi prcedenti.
Cercate di coinvolgerli in un processo democratico
per prendere una decisione definitiva sul nome rivista,
dando la possibilità a chi lo desidera, di sostenere la
propria proposta o qualsiasi altro suggerimento.
Estensione dell’attività:
L’attività di pensiero creativo si basa sulla progettazione
di un ‘concept’ rivista, che offre opportunità abbastanza
immediate per estendere l’attività.
Deciso il contenuto della rivista, è possibile assegnare
dei compiti agli studenti, in gruppo o individualmente,
per creare contenuti specifici per la rivista. La forma
più semplice per questo tipo di produzione è quella di
scrivere degli articoli all’interno delle sezioni designate.
Ad ogni studente o gruppo potrebbe essere assegnato
un altro articolo su cui lavorare.
Se questa può essere un’attività valida per i vostri
studenti, tenete a mente i compiti connessi alla
creazione di un articolo, come la ricerca, che potrebbe
includere l’intervista a commentatori ‘specialistici’
o a collaboratori. Siccome in molti articoli di riviste
coesistono elementi visivi, i tuoi studenti potrebbero
anche creare immagini o scrivere un breve testo
per un professionista creativo, come ad esempio un
illustratore o un fotografo (forsequesta proposta è più
adatta per l’alfabetizzazione e l’apprendimento delle
lingue).
Un secondo approccio potrebbe essere quello di
lavorare più specificamente sulla progettazione visiva,
considerando il layout di pagina, la veste tipografica,
la combinazioni di colori e la copertina. Oltre alla
progettazione della rivista, questo tipo di attività si può
estendere al marketing per la rivista, alla creazione di
manifesti o annunci per coinvolgere gli student in un
ulteriore uso mirato del linguaggio.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Tecnica ‘ambient’
Informazioni di base:
Area tematica I media
il media pubblicitario Ambient
Metodo principale del
Stimolo casuale La progettazione e produzione ‘del media Ambient ‘
pensiero creativo
è cresciuta significativamente all’interno del campo
Osservare, parlare,
Abilità principali stimolate pubblicitario e ciò è dovuto principalmente alla capacità
ascoltare
delle persone di registrare (fotografie e video) pubblicità
Abilità secondarie Scrivere
ambient e condividerle con amici e colleghi. Gli esempi
Immagini dell’ambiente migliori e più interessanti di media Ambient hanno il
Risorse richieste circostante
potenziale di diventare campagne virali, tuttavia, è
Panoramica: importante notare che non è così che nascono le
campagne media Ambient.
Può essere importante per gli studenti interagire
con il loro ambiente e le comunità locali, affinchè Anche se le pubblicità con il media Ambient possono
questa interazione incoraggi a diversi livelli l’uso sembrare molto diverse da quelle convenzionali, la
del linguaggio. La maggior parte delle comunità del stragrande maggioranza degli esempi possono essere
territorio avrà una serie di eventi in calendario per i classificati secondo uno dei due tipi, ‘site specific’ e
quali utilizzeranno prodotti e servizi offerti da negozi ‘interattivo’.
e aziende. Lo stesso può accadere, in scala minore,
Per stabilire se una pubblicità Ambient sia sito-specifica,
per le scuole e le università. Anch’esse possono
ci si può porre la domanda ‘Se trasferisco questo
offrire i loro prodotti che potrebbero includere servizi
annuncio per strada o nella città vicina, sarà ancora
come il sostegno agli studenti, l’amministrazione e le
efficace?’. Per illustrare questo esempio, possiamo
lezioni.
considerare un famoso esempio di media Ambient.
Si tratta di una pubblicità per il caffè, che consisteva
nel mettere immagini di tazze da caffè sulle griglie di
ventilazione sopra la metropolitana di New York. La
cosa importante in questo caso è che il vapore che
saliva dalle griglie sembrava in realtà che venisse dal
caffè. Se le immagini delle tazze di caffè fossero state
messe su un marciapiede (senza vapore proveniente
dal basso attraverso uno sfiato) l’annuncio avrebbe
perso la gran parte (se non tutto) del suo valore.

15
Per capire l’interazione del media Ambient, possiamo
pensare a una campagna pubblicitaria che è stata
progettata per aumentare la consapevolezza dell‘abuso
fisico nei confronti dei bambini. Sono stati creati dei
posacenere in vetro con un’immagine stampata sul
lato inferiore. L’immagine rappresentava un bambino
con bruciature di sigaretta sul viso, sottintendendo che
queste ustioni erano state causate deliberatamente
da un adulto. Quando un fumatore utilizzando il
portacenere spegneva una sigaretta sul fondo del
posacenere di vetro, sembrava stesse infliggendo
un’altra bruciatura al viso del bambino. Il risultato era
piuttosto potente.

www.creativethinkingproject.eu
Attività:
Questa attività incoraggia l’impegno con una comunità
progettando una campagna mediatica Ambient per
promuovere un evento o un prodotto, un servizio o un
negozio. É opportuno fare una selezione sulla natura
“dell’oggetto” da pubblicizzare. A scopo dimostrativo,
supporremo che il servizio da pubblicizzare sia uno
stand gastronomico multietnico del territorio, che offre
una vasta gamma di piatti esotici e insoliti per il mercato
/la comunità locale.
Per favorire l’attività dovresti passeggiare nella zona
interessata e fotografare l’ambiente circostante,
soggetti come un terreno in disuso, una scultura o
un’architettura, un parco giochi, un’attrazione turistica,
tutto ciò che è visibile dalle persone di passaggio.
Questa parte del compito in molti casi potrebbe essere
fatta utilizzando la funzione Street view di Google,
poichè consente di acquisire molto rapidamente un
gran numero di immagini ambientali. Idealmente
queste immagini si riferiscono a luoghi che il target
di riferimento dello stand gastronomico può vedere
o visitare, anche di passaggio. In caso contrario, la
pubblicità in tali luoghi non produrrà alcun valore
aggiunto per lo stand gastronomico.
Chiedete ai vostri studenti di lavorare in piccoli gruppi
formati da 3 a 5 studenti, spiegate loro l’obiettivo (che
cosa state pubblicizzando) e fornite le informazioni
relative al media Ambient. Sarebbe utile poter mostrare
esempi, immagini di media Ambient scaricandoli da
Internet.
Prima di mostrare le immagini dell’ambiente scelto agli
studenti, si dovrebbe chiedere loro di pensare alla cosa
da pubblicizzare e di scrivere quante più idee possibili
relativamente ad essa, compresi i vantaggi che offre.
Nell’esempio dello stand gastronomico multietnico, è
possibile includere la bontà del cibo, il costo, il colpo
d’occhio, i benefici per la salute, la grande varietà,
la natura esotica del cibo, l’idea del viaggio ecc...
Si può anche chiedere agli studenti di riflettere sul
perché qualcuno non dovrebbe perdersi questo stand
gastronomico.
Quando ogni gruppo ha un elenco di caratteristiche
associate con l’oggetto da pubblicizzare, distribuite
casualmente le foto dello spazio ambientale, in modo
che ogni gruppo riceva almeno tre immagini.
Potete anche mettere le immagini in una busta o in una
scatola e chiedere ai membri di ogni gruppo di sceglierne
tre, senza guardarle prima.
A questo punto chiedete a ciascun gruppo di prendere
in considerazione le immagini e partendo da queste
informazioni, sollecitateli a produrre alcune idee di
pubblicità Ambient che potrebbero utilizzare in ogni spazio.
Le soluzioni dovrebbero promuovere positivamente lo
stand gastronomico (o altre cose da pubblicizzare).
Essendo un compito impegnativo, si dovrebbero chiedere
a ogni gruppo tra le 4 e le 6 idee per ogni immagine, che
andranno poi discusse per selezionare la migliore per ogni
immagine. Questa sarà successivamente presentata alla
classe intera per il feedback e la discussione. Incoraggiate
i vostri studenti a prendere nota sulle immagini per
evidenziare i dettagli o le caratteristiche discusse.
Permettete ad ogni gruppo di selezionare l’idea ‘migliore’
e di creare alcune schede di presentazione (fogli visual
design), simili a quelle che un progettista mostrerebbe ad
un cliente.
Alla fine ogni gruppo dovrebbe scrivere una breve
relazione che spiega il motivo per cui ritiene che la
sua idea sia una soluzione adeguata per raggiungere
l’obiettivo, includendo il modo in cui pensa che il progetto
porti vantaggio allo spazio ambientale selezionato. La
relazione dovrebbe utilizzare un linguaggio persuasivo
nel tentativo di convincere il cliente che questa è l’idea
migliore possibile.
Estensione dell’attività:
L’attività può essere ripetuta con diversi set di immagini
di ambienti e diverse cose da pubblicizzare, inoltre si
può dare maggiore autonomia agli studenti facendo
fare a loro la ricognizione dell’ambiente.
Se questa attività è una buona opportunità per
aumentare il loro impegno, il metodo di input casuale
tuttavia richiede che la ricerca sia determinata da un
elemento casuale. Potrebbe essere un codice postale,
un nome di una via o di una parte specifica della scuola
o della città, imposto da qualche processo casuale
(non selettivo).
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Notizie televisive
Area tematica
Metodo principale del
pensiero creativo
Abilità principali stimolate
Informazioni di base:
I media
Scrivere articoli di notizie
Pensiero associativo Si può iniziare il processo di scrittura di un articolo,
adottando il metodo delle 5 W, che pone essenzial-
Parlare, scrivere mente le seguenti domande:

Abilità secondarie Ascoltare • Chi ha fatto cosa?

Presentazioni di notizie • Cos’è è successo?

Risorse richieste televisive
• Dove si svolge?

Panoramica: • Quando è successo?

I programmi di notizie in TV possono darci alcune • Perchè è successo?

risorse molto utili da usare in classe. In questa
attività useremo questo tipo di media come un punto
In questa fase iniziale si può includere la seguente
di partenza per promuovere alcune tecniche del
domanda supplementare ‘Come è potuto accadere?’
pensiero creativo e la scrittura.
Delinea un profilo per il tuo articolo per garantire che:
• Si arrivi al punto della storia il più rapidamente
possibile.
• Vengano dati tutti i dettagli importanti, necessari
per comprendere l’articolo / storia.
• I fatti principali siano sostenuti con informazioni
aggiuntive. Dove si parla di un’opinione, includere
una visione opposta.
L’attività userà, come metodo principale, la tecnica • Includere interviste a testimonianze, se questi
del pensiero creativo del ‘pensiero associativo’, fattori aggiungono autenticità alla storia.
anche se sarà supportato dalla tecnica dello ‘stimolo • Vi sia una conclusione dell’articolo, che può
casuale’per avere un maggior numero di prodotti. essere simile a un breve riassunto.
Entrambe queste tecniche si basano sulla capacità
del cervello umano di funzionare come un sistema
Attività:
auto-massimizzante, cioè è in grado di formulare
Il primo compito è quello di scegliere una o una serie

16
nuove connessioni con concetti disparati, dove non
di presentazioni di notizie dalla TV. Nel fare questa
vi siano evidenti connessioni preesistenti. Entrambe
selezione è bene focalizzarsi sugli articoli di notizie
le tecniche risulteranno chiare seguendo il processo
che hanno delle introduzioni che richiedono ulteriori
sistematico indicato nella sezione attività qui sotto
dettagli per conoscerne completamente il significato.
riportato.
Potresti fornire esempi che abbiano frasi complete
quali:
‘Proprio oggi grandi folle si sono riunite nella città
balneare di Blackpool, dove un uomo e il suo cane
hanno fatto una performance inaspettata di fronte
alla famosa torre di Blackpool. Possiamo superare
il giornalista Tom Tubbs per scoprire esattamente
perchè la folla fosse così entusiasta e intervistarlo.
Tom, che cosa sta accadendo a Blackpool? ‘

www.creativethinkingproject.eu
In alternativa, è possibile trovare una notizia, proiettarla Impostate un limite di tempo per ogni presentazione
fermandola in un punto strategio, così da favorire delle notizie, da 30 secondi fino a 2 minuti. Chiaramente
l’immaginazione di possibili interpretazioni. Questo tipo il tempo e l’aggettivo assegnati influenzeranno lo stile
di risorsa può funzionare in questo modo:: della scrittura. Non sempre le presentazioni di notizie
più brevi sono più facili da scrivere, poichè richiedono
‘Sono appena arrivate alcune ultime notizie. A
una maggiore efficienza nel riportare le informazioni
quanto pare una città americana è stata portata a un
salienti.
punto morto quando un leader politico .... [Rapporto
volutamente fermato qui]’ Mentre le idee possono essere discusse tra gli
studenti, la notizia deve essere scritta prima di essere
Gli studenti hanno sempre la possibilità di immaginare
presentata. Chiedete ad ogni studente di generare
un seguito, da scrivere e presentare seguendo lo stile
almeno tre idee alternative, sulla base dei parametri
del notiziario.
forniti, prima di fare la scelta finale per la storia.
Per aggiungere un ulteriore risvolto all’attività, dovreste
Per aggiungere un livello di autenticità al compito,
creare un elenco o un mazzo di carte contenenti degli
le presentazioni possono essere videoregistrate,
aggettivi da distribuire casualmente ad ogni studente
utilizzando oggetti di scena semplici per creare un
prima di richiedere la scritttura della notizia. Si può
tipico studio televisivo. Ogni presentatore deve sedersi
fare facendo scegliere le carte ad occhi chiusi oppure
al tavolo del presentatore e parlare alla telecamera.
chiedendo di scegliere i numeri da un elenco numerato
invisibile.

Per questa attività suggeriamo i seguenti aggettivi, ma Estesione dell’attività:

sentitevi liberi di usare una vostra lista: Una volta che gli studenti hanno familiarizzato con il
• Contento procedimento della scrittura dell’articolo delle notizie
chiedete loro di selezionare le presentazioni adatte ad
• Misterioso
essere usate come una risorsa di classe, basandosi su
• Sorprendente questo metodo.
• Tragico
Chiedi ad ogni studente di fornire una panoramica
• Incredibile scritta della loro presentazione, che consenta la
• Scioccante selezione senza rovinare la possibilità di creare un
punto di partenza narrativo aperto. In ogni caso,
• Spaventoso
chiedete ad ogni studente di scegliere almeno 5
• Divertente aggettivi da inserire nella sua presentazione.
• Noioso La lezione può essere ripetuta utilizzando le risorse
• Edificante presentate dagli studenti, enfatizzando il fatto che si
tratta di una presentazione per il telegiornale o per un
articolo giornalistico o per un’altra forma di notizia.
Come esempio finale, ogni studente avrà l’apertura
.
di una notizia che dovrà completare ispirandosi
all’aggettivo assegnato.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Guerriglia per la festa
Area tematica I media
Metodo principale del
Brainstorming
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare
Abilità secondarie Leggere, scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Mentre la pubblicità e la promozione tradizionale
possono essere utilizzate per promuovere un evento
scolastico, l’idea della pubblicità con Guerriglia può
aggiungere un elemento di avventura alle attività dei
vostri studenti, poichè permette loro di pensare (e
forse agire) al di fuori dei confini convenzionali.
In questa situazione, l’entusiasmo iniziale può essere
negativo se non viene convogliato nell’elaborazione
di idee vitali e creative, siano esse concetti o cose
concrete. Il potere di un brainstorming strutturato può
svolgere un ruolo fondamentale sia per motivare gli
studenti che per la generazione di idee creative.
Criteri per la valutazione della
pubblicità Guerrilla:
• La soluzione proposta ha un fattore di shock
o un elemento di sorpresa e sarà generalmente
considerata innovativa o creativa.
• La soluzione proposta è probabilmente trovata/
osservata dal target di riferimento specificato.
17
• La soluzione proposta potrebbe essere
realizzata ad un costo finanziario basso, o
addirittura a costo zero.
• Il pubblico avrà una reazione chiara alla
pubblicità. Ad esempio, se la campagna è un
invito a partecipare a un evento, il messaggio deve
essere chiaro e contenere tutte le informazioni
disponibili.
• La soluzione proposta è adeguata al target di
riferimento specificato, in termini di contenuti e di
stile / design.
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Informazioni di base:
guerrilla marketing
Il termine ‘Guerrilla Marketing’ è stato coniato da Jay
Conrad Levinson nel suo libro del 1984 ‘Guerrilla
advertising’. E’ generalmente considerata una strategia
che si concentra sulle tecniche di marketing non
convenzionalie a basso costo, progettate per raggiungere
il massimo impatto. Uno dei principi fondamentali della
pubblicità Guerrilla è quello di sorprendere in qualche
modo il pubblico. Altre caratteristiche chiave sono l’alta
energia, l’immaginazione, le impressioni indelebili (una
volta vista non si dimentica). Il risultato è un’emozione
sociale, che grazie alla connessione odierna tra le
comunità può diventare una campagna di vasta portata.
Alcune delle tecniche utilizzate sono il sabotaggio,
l’agguato e il flash mob. Questi ed altri eventi, vengono
spesso realizzati in mezzo ai destinatari finali.
Negli ultimi anni c’è stata una certa confusione tra la
pubblicità Guerrilla e la pubblicità Ambient, altrettanto
creativa e scioccante. Tuttavia, la differenza principale
tra le due forme è molto spesso l’autorizzazione. La
maggior parte degli annunci Ambient ha dei permessi di
utilizzo degli spazi pianificati in anticipo con le autorità,
anche se il pubblico ne è a conoscenza. La pubblicità
Guerilla tende ad agire senza le autorizzazioni. La
pubblicità Guerilla piuttosto sfrutta le opportunità che
si presentano.
In generale, le azioni della pubblicità Guerrilla vengono
realizzate senza il permesso convenzionale, mentre gli
inserzionisti prima di cercare i mezzi di comunicazione,
chiedono le autorizzazioni ai proprietari dei luoghi dove
veicoleranno il loro messaggio pubblicitario.
Attività:
L’attività è progettata per generare un gran numero
di idee per sostenere una campagna di Guerriglia
pubblicitaria che promuova un evento locale, che a fini
esplicativi in questo caso sarà un evento scolastico.
Chiedete ai vostri studenti di lavorare in gruppi formati
da 3 a 5 studenti, con il compito di generare idee per
sostenere una campagna pubblicitaria di Guerrilla per
promuovere un evento all’interno della vostra scuola/
università (o della comunità locale).
Come con tutti i messaggi pubblicitari, è essenziale Anche se questo è soprattutto un esercizio di
identificare il target e tenere a mente che ogni conversazione e ascolto, potete introdurre delle
campagna successiva si collegherà sia mentalmente attività scritte se le ritenete più utili per focalizzare
che fisicamente a questo pubblico. l’apprendimento. Basterebbe scrivere le idee ottenute
nelle diverse sessioni. Altre opportunità potrebbero
Per raggiungere questo obiettivo, si consiglia di seguire
essere la stesura del progetto, oppure la trascrizione
un processo di brainstorming formale, come descritto di
di un ragionamento utilizzato per confutare alcune
seguito.
proposte. La scrittura si può esprimere in forme
tradizionali stile saggio, o notiziari, ma può diventare
Linee guida del brainstorming: un blog o anche dei Tweets da pubblicare.
• Definire il problema/domanda/obiettivo ecc.
In questo esempio lo scopo è la creazione di
una pubblicità Guerrilla per un evento specifico
(specificare l’evento) .
• Impostare un limite di tempo per la sessione
(o fase). Cinque o sei minuti dovrebbero essere
sufficienti, se è la prima volta che si utilizza il
brainstorming formale con gli studenti, potreste aver
bisogno di aumentare la durata. Cerca di trovare un
Estensione dell’attività:
tempo che vi consenta di rispettare la quota.
Questo processo di brainstorming formale può essere
• Decidere una quota che sia allo stesso tempo
utilizzato in molte altre situazioni quando la quantità
raggiungibile ma impegnativa Per questo problema,
di idee è un fattore importante per arrivare a soluzioni
andrebbe bene una quota compresa tra cinque e
creative. Si potrebbe prolungare l’attività creando una
otto idee
campagna diversa, basata sui principi della pubblicità
• Generare e registrare le idee fino a raggiungere Guerriglia.
la quota (o allo scadere del tempo) – senza farsi
tentare dal giudicare o respingere le idee che Comunque, per evitare ripetizioni e aggiungere un’altra
emergono. dimensione al potenziale di apprendimento offerto,
chiedi ai tuoi studenti di lavorare singolarmente o in
• Valutare le idee alla fine della sessione,
coppia e pensare a qualcos’altro da realizzare con la
riconoscendone il valore come “idee iniziali” che,
pubblicità Guerriglia. Per sostenere questo processo
con una riflessione più mirata, potrebbero essere
sviluppate in soluzioni realmente praticabili. iniziale potresti usare il Brainstorming. Individuato un
evento adatto, o un prodotto, o un servizio, chiedete ai
Si tratta di una tappa importante in quanto alcune idée
vostri studenti di scrivere una breve pubblicità per una
che parevano un po’ folli all’inizio del brainstorming,
società pubblicitaria.
possono rivelare un potenziale nascosto.
La breve pubblicità dovrebbe includere informazioni
• Ripeti il brainstorming fino a quando pensi sia
chiave: la cosa da pubblicizzare, il target di riferimento
necessario per migliorare la qualità creativa delle
(chiaramente definito), quello che l’inserzionista si
idee.
aspetta dal pubblico in risposta alla campagna (il ‘call
Dopo ogni sessione di generazione di idee, to action’), il bilancio, la tempistica della campagna.
compresa la fase di valutazione finale, ogni gruppo
In questo compito supplementare i vostri studenti
dovrebbe fare una breve presentazione verbale
devono fornire una chiara motivazione per tutte le
della soluzione ‘migliore’ o più interessante, ai
scelte che fanno.
membri degli altri gruppi. Il portavoce del gruppo
può ruotare ad ogni sessione, garantendo così
alla maggior parte dei componenti la possibilità di
ricoprire questo ruolo. CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Pubblicità radiofonica
Area tematica I media
Metodo principale del
Pensiero obliquo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Raccolta di oggetti
Panoramica:
La pubblicità radiofonica è stata a lungo una
componente integrante della trasmissione mass
media e nonostante il diffondersi della televisione
e di altri mezzi di comunicazione telematici, la
pubblicità radio rimane ancora oggi un canale di
marketing interessante per molte aziende. Uno dei
motivi di questo interesse è il fatto che molte persone
ascoltano la radio mentre guidano.
Gli annunci radio sono spesso narrazioni in forma
ridotta, forniscono molte informazioni in un tempo
relativamente breve, senza il supporto di immagini
visive. Pertanto, la scrittura di una pubblicità
radiofonica efficace è molto più di un’abilità acquisita
e un impegnativo banco di prova per qualsiasi
studente di lingue o in corso di alfabetizzazione. Detto
questo, non vuol dire che si debbano evitare i compiti
impegnativi, il tentativo li aiuterà a concentrarsi
sull’uso della lingua, sulla comunicazione diretta e
precisa.
Per aiutare gli studenti a concentrarsi sull’uso della
18
lingua, possiamo introdurre un metodo del pensiero
creativo che li costringerà ad andare oltre il linguaggio
efficace per introdurre l’elemento illusorio della
creatività, considerato un punto fermo nel mondo
della pubblicità.
www.creativethinkingproject.eu
Informazioni di base: Creazione di spot
radiofonici
Come detto in precedenza la creazione di spot
radiofonici efficaci è forse più difficile di quanto si pensi,
poichè richiede una buona competenza linguistica
per riuscire ad esprimere un concetto o un’idea che
funzionino bene. Come con la maggior parte delle
attività creative si possono usare alcuni principi chiave
per aiutare il novizio a fare un lavoro di qualità. Di
seguito è riportato un breve elenco di principi da
rispettare nella creazione di una pubblicità radiofonica
efficace e memorabile:
• Essere certi di conoscere e di avere specificato
il target per l’annuncio. Questa informazione sarà
determinante in seguito, per scegliere gli attori,
la natura del messaggio, i riferimenti alla cultura
popolare agli interessi, ecc. Più dettagliati si è nell’
individuare il pubblico finale meglio è.
• Andare dritto al punto. Assicurarsi che il
messaggio chiave sia contenuto nei primi secondi
di pubblicità, anche se si ripete per tutto il resto
dell’annuncio.
• Assicurarsi di avere una chiara ‘call to action’.
Che cosa si desidera che il pubblico faccia dopo
aver sentito l’annuncio?
• Assicurarsi che il pubblico capisca i vantaggi
della vostra offerta.
• Assicurarsi che il messaggio sia chiaro testando
lo script o l’annuncio con un pubblico reale. Tenete
conto dei loro feedback.
• Optional: molti annunci radio utilizzano dispositivi
retorici (o metafore). Anche se questo aggiunge un
livello di complessità del compito, esso può aiutare
gli studenti a comprendere ulteriormente l’uso del
linguaggio più complesso e strutturato.
Attività
Chiedete ai vostri studenti di portare in classe un
oggetto o proponete loro una raccolta di oggetti. Per
questa attività vanno bene cose come i CD, le spazzole
per i capelli, gli strumenti, l’abbigliamento ecc… Fate
un elenco degli oggetti e assegnate ad ogni oggetto un
numero, senza condividere queste informazioni con gli
studenti.
Dividete la classe in piccoli gruppi formati da 2 a 4
studenti e chiedete ad ogni gruppo di scegliere un
numero dalla lista. Al numero corrisponderà un oggetto
della raccolta per il quale progetteranno la pubblicità
radiofonica.
Prima di impostare il compito fategli ascoltare alcuni
spot radiofonici, così che possano familiarizzare con la
forma, con lo stile. Potreste anche condividere con loro
le informazioni di base di cui sopra, relative al processo
di creazione di una pubblicità radiofonica efficace.
A questo punto i vostri studenti hanno un prodotto da
pubblicizzare e alcune idee sulla creazione di annunci
radio. Tuttavia, per introdurre un elemento inaspettato
è necessario assegnare a ciascun gruppo uno spunto
di pensiero obliquo, qualcosa che dovrebbe influenzare
l’idea per l’annuncio radio.
Potete preparare una serie di carte con spunti di
pensiero obliquo o chiedere semplicemente agli
studenti di selezionare un numero da una lista pre-
costituita ricca di spunti di pensiero obliquo.
Per questa attività si può usare il seguente elenco di
spunti di pensiero obliquo:
• I grandi spazi aperti
• Tutti vogliono qualcosa di prezioso
• Tutti noi amiamo una buona storia
• Focus sul dettaglio
• Rendere felici le persone
• Che cosa sarebbe la vita senza?
• Guardare attraverso gli occhi di qualcun altro
• Rendere musicale
• Concentrato sull’uso di un linguaggio familiare o
di luoghi comuni
• Ruba una vecchia idea per una cosa nuova
• Creare un mistero
• Includere la persona più inaspettata
Ogni gruppo deve creare un testo per uno spot
radiofonico di 30 secondi usando lo spunto di
pensiero obliquo assegnato e associandolo ad alcune
caratteristiche dell’oggetto. Si possono specificare
musica e suoni se li si ritiene una parte importante
del concetto di pubblicità. La durata dello spot deve
essere il più vicino possibile ai 30 secondi e non deve
superare questo limite di tempo.
Dovreste incoraggiare la discussione durante le fasi
di pianificazione. Ogni gruppo dovrebbe produrre
un minimo di 5 possibili idee tra le quali scegliere la
proposta finale. I testi dovrebbero essere presentati
al gruppo più grande o registrati e riprodotti. La
registrazione può essere completata utilizzando
un dispositivo di registrazione smartphone o simili.
Riascoltare una registrazione fa emergere gli errori,
che possono essere affrontati e modificati.
Estensione dell’attività:
Questa attività può essere ripetuta utilizzando gli stessi
oggetti e/o stimoli di pensiero obliquo modificando
uno degli elementi. Il risultato è una risorsa infinita
che sicuramente sollecita la creatività autentica e
l’originalità.
Tuttavia, come prolungamento dell’attività per gli
studenti di lingue o dei corsi di alfabetizzazione può
essere più profiquo continuare a lavorare sulla loro
pubblicità originale. Per esempio lanciando una nuova
sfida. Lo spot dovrà essere modificato o riprogettato per
un annuncio radio che contenga lo stesso messaggio,
ma che duri solo 10 secondi. Non è raro ascoltare alla
radio annunci di 10 secondi. Il compito richiederà un
uso più preciso ed economico del linguaggio.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
I diritti dei bambini
Area tematica I media
Metodo principale del
Cosa succede se?
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Nello sviluppo e nell’evoluzione della pubblicità, la fine
del ventesimo secolo ha visto un drammatico aumento
nella concezione e nell’uso di quella che potremmo
definire pubblicità socialmente utile, o socialmente
consapevole. Questo tipo di pubblicità spesso si occupa
dei ‘problemi’ quotidiani principali.
Queste campagne hanno tentato di migliorare la
consapevolezza delle ingiustizie, di promuovere
cambiamenti nel comportamento umano, di prevenire
la diffusione di malattie, di appoggiare richieste per
cause benefiche, hanno sostenuto i costi di guerre
nazionali e altro ancora. Le strategie sottostanti a tali
campagne pubblicitarie spesso si basano su alcuni
‘basic appeals’1 principi umani, che sono inneschi
psicologici che noi tutti possediamo.
Ad esempio, quando la causa da sostenere è il dramma
dei bambini giovani e vulnerabili, nella pubblicità di
beneficenza, viene spesso usato come punto di
attrazione l’’esigenza di nutrire’. Il richiamo di base
è quello del ‘bisogno di sentirsi al sicuro’, può essere
19
utilizzato per promuovere la consapevolezza e le azioni
responsabili in materia di problemi di salute, o addirittura
per vendere assicurazioni.
Il professore di Comunicazione Jib Fowles, ha pubblicato
una lista di 15 punti di base che sono considerati sufficienti
a coprire la maggior parte delle necessità pubblicitarie.
Ad esempio, una campagna basata sulla ‘necessità di
attenzione’, può essere utilizzata per pubblicizzare un
indumento provocante o esuberante, in quanto si ritiene
che l’obiettivo di una persona che acquista l’indumento è
quello di attirare l’attenzione.
Per generare concetti di pubblicità molto diversi e
potenzialmente creativi, siamo in grado di utilizzare
il modello dei 15 punti fondamentali insieme ad una
www.creativethinkingproject.eu
tecnica del pensiero creativo chiamata Cosa succede
se?’. Questa tecnica può sembrare molto semplice,
ma se usata correttamente può davvero sfidare le idee
preconcette su quasi tutti gli argomenti. In sostanza
si prende una situazione esistente o una nuova e ci si
pone la domanda “cosa succede se?’ c’era qualcosa di
diverso, come potrebbe influenzare il risultato?
Ad esempio, possiamo dire cose come:
‘E se nell’insegnamento venisse vietato l’uso di libri?’
‘E se i bambini avessero il permesso di correre nelle
loro scuole?’
IIn ogni caso la domanda può avere una o più risposte
e provocare una lunga discussione, ma la/e risposta/e
devono essere conformi al cambiamento forzato di
approccio, esplorare il potenziale delle alternative.
Nonostante queste domande possano essere
interessanti, per concepire una pubblicità creativa sarà
necessario porre diversi ‘what if?’ domande
Informazioni di base: creando la
pubblicità
Nella creazione di una pubblicità, ci sono una serie di
principi che, se seguiti, si tradurranno in un prodotto
efficace che si rivolge al pubblico giusto.
1. Identificare e specificare il target di riferimento
sin dall’inizio. Spettatori diversi hanno preferenze
e riferimenti culturali diversi. Ciò include la scelta
di una scrittura e di un linguaggio visivo adeguati.
Pensate come un poster per un uomo d’affari può
essere diverso da un poster per un adolescente
appassionato di rock. Quanto è stato identificato
il pubblico, questo fatto deve successivamente
caratterizzare l’annuncio.
2. Assicurarsi che la cosa pubblicizzata sia molto
chiara per il pubblico.
3. Assicurarsi inoltre che sia molto chiaro ciò che si
desidera che il pubblico faccia in risposta. Se si vuole
che diano soldi in beneficenza, dichiararlo. Questo è
spesso chiamato un ‘richiamo all’azione’.
4. Basate la vostra comunicazione sulla ragione
e la logica, che può voler dire mirare a specifiche
emozioni e/o esigenze del pubblico.
5. Comunicare i benefici che ci saranno se la
persona che segue l’azione suggerita. Potrà essere
un vantaggio diretto o indiretto (come ad esempio la
sensazione nobile).
Attività.
In questa attività gli studenti devono produrre un’idea
per una campagna pubblicitaria, che può (se il tempo
lo permette) essere articolata in una forma di pubblicità
convenzionale, come un poster, un breve annuncio
stile TV o anche un annuncio radiofonico. Se si ha
meno tempo a disposizione, il concetto potrebbe
essere presentato come una t-shirt design / slogan.
C’è una carta dei diritti per proteggere i bambini e i
giovani in custodia e che vivono lontano dalle loro
famiglie biologiche. Sancisce che questi bambini e i
giovani abbiano il diritto di:
Sentirsi bene con se stessi
Vivere in un luogo in cui siete al sicuro e curati
Ottenere aiuto se lo si desidera o se ne si ha la
necessità
Comprendere e avere voce in capitolo nelle
decisioni che li riguardano
Nonostante la carta possa apparire semplicistica o
ovvia, esiste perché troppi bambini e giovani in custodia
al momento non hanno questi diritti.
Per l’attività, è necessario scegliere uno dei diritti di cui
sopra e creare un’idea di campagnaper promuoverlo. E
‘importante identificare e rendere esplicito, verso quale
pubblico puntare. Chi vuoi che sostenga la vostra
causa e risponda alla vostra pubblicità? Potrebbero
essere le amministrazioni locali, enti di beneficenza,
scuole, genitori, ecc.
Non è accettabile l’idea di ‘qualcuno’ come target di
riferimento, sarebbe troppo vago e inutile.
Per cominciare, usare il target dei genitori, quelli i cui
figli non hanno bisogno di cure, anche se, ma che come
genitori possano essere in grado di aiutare gli altri.
In genere (e prevedibile), per questo tipo di campagna
si utilizza un appello del genitore sulla ‘necessità di
nutrire’, per prendersi cura di chi è meno fortunato e
vulnerabile di loro. Tuttavia, in questo caso cercheremo
di evitare risposte prevedibili ponendo le seguenti
domande:
‘Che cosa succede se proviamo a fare appello alla
necessità di aver successo all’interno del nostro target
di riferimento?’
‘Che cosa succede se proviamo a fare appello alla
necessità di appartenenza all’interno del nostro target
di riferimento?’
‘Che cosa succede se proviamo a fare appello alla
necessità di una guida all’interno del nostro target di
riferimento?’
Nel condurre l’attività iniziate con una discussione su
cosa significhi il particolare appello incoraggiando i vostri
student a rispondere spontaneamente. Considerate
come la ‘necessità’ potrebbe essere soddisfatta. Ad
esempio, la necessità di avere successo può essere
basata su qualcuno che fa qualcosa che li fa sentire bene
con se stessi o potrebbe essere basata su un obiettivo o
una sfida di qualche tipo.
Continuate l’attività chiedendo ai vostri studenti di lavorare
in piccoli gruppi di 3 e 5 studenti, e per ogni gruppo di
prendere in considerazione tutti e tre le ‘necessità’ prima
di decidere un particolare approccio o ‘direttiva ‘ per una
campagna.
La direttiva sarà quella di creare un concetto di pubblicità
che promuova uno dei quattro diritti della Carta, rivolto
ai genitori come target di riferimento, e indirizzare questo
pubblico tentando di fare appello alla necessità di aver
successo, alla necessità di affiliazione o alla necessità di
avere una guida, all’interno di questo particolare pubblico.
Inizialmente, ogni gruppo dovrebbe ‘lanciare’ verbalmente
il proprio concetto di pubblicità e possibilmente con
supporti visivi, nel gruppo più grande /classe. Invita il
pubblico a formulare critiche costruttive. Una volta che
ogni idea è stato rivista ogni gruppo può creare il proprio
pezzo di pubblicità.
Estensione dell’attività:
Un’opportunità ovvia per estendere questa attività è
quella di cambiare semplicemente il target di riferimento.
Se il messaggio viene nuovamente messo a fuoco per
comunicare con uomini d’affari (per esempio), giovani
volontari, bambini ecc. il modo di fare appello alle tre
diverse esigenze (di cui sopra) all’interno di questi
nuovi segmenti di pubblico, richiederà approcci diversi.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Twitter
Area tematica
Metodo principale del
pensiero creativo
Abilità principali stimolate
Abilità secondarie
Risorse richieste
Informazioni di base:
I media
Metodo della sfida alle supposizioni
Sfida alle supposizioni La tecnica del pensiero creativo ‘sfida alle supposizioni’
è stata progettata per poter mettere in discussione
Leggere, scrivere
quelle che sono solo apparentemente dichiarazioni
Parlare,ascoltare innocue. Con questo metodo è possibile determinare
se le ipotesi fatte in qualsiasi momento sono state fatte
Nessuna
innocentemente.

Prendiamo in considerazione la seguente frase come

Panoramica:
Internet, oltre ad un’ampia gamma di piattaforme
di social media, ha creato un’arena aperta dove
chiunque abbia una connessione e un dispositivo
digitale pùò auto-pubblicare. In alcuni casi, si tratta di
libri, in altri di siti di notizie (blog), di film, di musica, di
fatto qualsiasi tipo di media.
Una forma particolare di media, nato solo grazie
alla diffusione di Internet, è il ‘Tweet’. ‘Tweet’ è
diventato il verbo che descrive come gli utenti
condividono messaggi in forma abbreviata attraverso
la piattaforma Twitter. Al momento della scrittura di
questa scheda si stima che ci siano una media di 500
milioni di tweets al giorno.
La vera attrazione della piattaforma Twitter è il
numero limitato di caratteri consentiti: 140. Questa
consegna molto diretta ha costretto i tweeters a
tagliare radicalmente le loro idee scritte per adattarle
al loro modo di postare estremamente rapido.
Nonostante questa breve forma di scrittura è
ancora possibile per gli autori dei tweet, confondere
esempio:
‘Un insegnante esperto è la persona migliore per
progettare la lezione’
A una prima lettura l’affermazione è abbastanza
innocua e potrebbe essere accettata da molti lettori
come veritiera. Tuttavia, se cominciamo a considerare
le implicazioni della dichiarazione possiamo vedere
che sottointende molte supposizioni. Ad esempio, la
frase presuppone che:
• L’esperienza è un indicatore di qualità – può non
esserlo
• Qualcuno senza esperienza di insegnamento
non sarebbe così bravo a progettare la lezione
• Progettare una lezione non è un processo
democratico
• Una persona ha bisogno di progettare la lezione
- si potrebbe automatizzare
• Una lezione deve essere progettata - esclude
che possano esserci lezioni spontanee
• Un insegnante dovrebbe progettare la lezione

20
o ingannare il pubblico, soprattutto quando le
- quando un professionista di un altro settore
dichiarazioni contestate sono fatte e accettate senza
potrebbe in realtà essere più qualificato per farlo
discussione
In questo caso, ogni ipotesi sfidata evidenzia
una possibilità nuova per strutturare una lezione,
diversamente da quanto indicato nella frase iniziale.
Questo procedimento fornisce lo stimolo per ulteriori
indagini, con la possibilità di creare nuovi modellii per
impostare le lezioni.

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Attività:
Chiedete agli studenti se possiedono l’account Twitter.
Se qualcuno non ce l’ha, gli si potrebbe suggerire di
crearne uno o di lavorare a stretto contatto con chi ne
è fornito.
Poi suggerite ai vostri studenti di guardare negli account
di Twitter di personaggi celebri, o di amici che seguono
per cercare i tweet che contengano delle asserzioni e
farne una copia. La dichiarazione può essere parte di
un tweet più lungo. Idealmente ogni studente dovrebbe
raccogliere circa 5 tweet di questo tipo.
Raccogliete in classe i tweet-dichiarazione
ridistribuiteli casualmente agli studenti.
Il compito di ogni studente è quello di analizzare le
dichiarazioni assegnate per individuare le supposizioni
dell’autore.
Tutte le supposizioni trovate dagli studenti verranno
riprese in una successiva discussione di gruppo.
Come compito finale ogni studente dovrà riscrivere
ogni tweet sfidato (non più di 140 caratteri) in un modo
più accurato o esplicito.
Se volete potete invitare gli student a ‘re-tweettare’ la
loro nuova versione.
Estensione dell’attività:
TPer sfuttare questa forma di scrittura brevissima, si
possono impostare dei compiti aggiuntivi in stile Twitter
da inviare come tweet o semplicemente da registrare
come esercizi di scrittura. Ecco alcune idee di Twitter
da usare con gli studenti:
Micro-fiction - creazione di storie molto brevi entro il
limite di 140 caratteri. Fornire un titolo o un tema e
quindi impostare questa sfida
Report di notizie – proporre ad ogni studente una
notizia recente e chiedergli di condensarla per un post
e su Twitter
TV o film recensione - Chiedere ai vostri studenti di
scrivere una recensione di un programma televisivo /
serie o film che hanno recentemente visto, come un
Tweet.
Storia nascosta - Descrivere una storia ben nota in 140
caratteri, senza rivelare eventuali nomi dei personaggi
o del luogo, vedere se altri possono indovinare la storia
che si sta descrivendo
Annuncio Twitter - fornire un prodotto o un servizio e
chiedere ai vostri studenti di pubblicizzarlo attraverso
un Tweet.
Twitter risata- individuato un tema, chiedere agli
studenti di scrivere un Tweet ironico.
Tutte le attività di cui sopra richiedono un uso molto
conciso e preciso del linguaggio e sono adatte sia
per gli studenti di alfabetizzazione che per quelli di
lingua. La forma breve è spesso percepita come meno
minacciosa come carico di lavoro scritto.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
 Pacchetto di
formazione Vol 3

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS

Narrativa

Agreement number:
2014-1-UK01-KA204-000081
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
Indice
Informazioni sul pacchetto di formazione

Attività del pacchetto di formazione:

Vol 1: Arte e Design Vol 2: I Media

Nel nome dell’arte 01 Il gioco spettacolo 11
Ritratto fotografico 02 TV branding 12
Un nuovo curatore 03 Canzone rap 13
Affermazioni sull’arte 04 Il giornale scolastico 14
Biglietti d’auguri 05 Tecnica ‘ambient’ 15
Recensione artistica 06 Notizie televisive 16
Collage creativo 07 Guerriglia per la festa 17
Fumetti 08 Pubblicità radiofonica 18
Codice fotografico 09 I diritti dei bambini 19
Dibattito visivo 10 Twitter 20

Vol 3: Narrativa Vol 4: Apprendimento reattivo

Narrazione di un filmato 21 Articolo di cronaca 31
Elogio 22 Storia dal passato 32
Leggi tutto! 23 Scuola all’aperto 33
Passo dopo passo 24 Progettazione di un videogame 34
Creazione di una storia 25 Problema dilagante 35
Diario di viaggio 26 Retorica politica 36
“Costruzioni” di Lego 27 Non mostrare e raccontare 37
Una storia esagerata 28 Famiglie 38
Un giorno in città 29 Sinopsi alternative 39
Fumetto 30 Media dilaganti 40

1
Informazioni sul pacchetto di
formazione
Attività
‘Imparare facendo’ è un principio di apprendimento
Il pacchetto di formazione contiene un totale di quaranta
efficace sia nel pensiero creativo che in qualsiasia altra
attività pronte per l’uso; dieci per ogni area tematica.
forma.
Ogni attività ha un numero e un titolo, e contiene
Anche se possiamo leggere innumerevoli articoli e
informazioni relative al metodo principale del
pagine web dedicate alla pratica del pensiero creativo,
pensiero creativo utilizzato, così come ai vari aspetti
solo quando ci troviamo seduti di fronte ad un problema,
dell’apprendimento della lingua e dell’alfabetizzazione
equipaggiati con i nostri strumenti del pensiero creativo,
coinvolti.
potremmo realmente imparare come applicare le
diverse tecniche per generare prodotti creativi. Oltre ad una principale attività ispirata al pensiero
creativo, vi è spesso una guida con suggerimenti per
Le linee guida di formazione allegate forniscono
svilupparla ulteriormente. Nella maggior parte dei
istruzioni passo dopo passo che consentono sia agli
casi queste ultime attività richiedono livelli superiori di
studenti di capirne anche solo le basi sia ai formatori/
competenza/conoscenza o comunque una maggiore
docenti di creare facilmente sessioni di allenamento
autonomia degli studente. Dovrebbero essere
con lo stesso obiettivo.
considerate come dei punti nodali da cui svilupparne
Le linee guida di formazione sono raccomandate come delle proprie legate al proprio contesto didattico di
punto di partenza, poichè forniscono informazioni riferimento.
contestuali di alto livello a sostegno dei vari metodi
Per far sì che tutti i formatori/docenti riescano a
di pensiero creativo. In ogni caso, questo pacchetto
condurre con sicurezza ogni attività, spesso vengono
offre il supporto e gli strumenti necessari sia a quanti
fornite come linee guida alcune informazioni di base.
vogliano ampliare l’insegnamento fornito attraverso
una serie di attività semi-prescrittive, sia a coloro che
desiderano iniziare il loro percorso di apprendimento Metodi del pensiero creativo
del pensiero creativo „sporcandosi le mani“.
Il metodo principale del pensiero creativo impiegato in
ogni attività è descritto con sufficiente precisione per
Argomenti tematici facilitarne la conduzione.
Le linee guida di formazione sono state sviluppate Anche se spiegata nel contesto di una specifica attività,
all’interno di quattro aree tematiche tematiche. ogni tecnica dovrebbe essere adattata alle proprie
• Art & Design (Volume 1) necessità e risorse, tenendo presente che i vari metodi
del pensiero creativo sono stati progettati per essere
• Media (Volume 2)
flessibili e intercambiabili. Ri-combinandoli per trovare
• Narrativa (Volume 3) efficaci ‘routine’ di lavoro può essere molto gratificante,
• Apprendimento responsabile (Volume 4) come dimostrano molte esperienze sul campo.

Queste aree tematiche si ritiene siano adttabili ad una
vasta gamma di situazioni di apprendimento di una
lingua straniera e di alfabetizzazione, avendo risorse
facilmente disponibili e ampie possibilità di sviluppo in
corso d’opera.
Per ulteriori chiarimenti su qualsiasi metodo del
pensiero creativo si consiglia di fare riferimento alle
linee guida di formazione allegate.

Le attività di ogni argomento tematico sono raccolte in

uno specifico volume.
Narrazione di un filmato
Informazioni di base:
Area tematica Narrativa
Scrivere per raccontare
Metodo principale del
Sfida alle supposizioni A supporto di questa attività, si potrebbero seguire
pensiero creativo
alcune linee guida per realizzare una narrazione più
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare
descrittiva.
Abilità secondarie Ascoltare, leggere
Filmati e possibilità di Con le immagini, anche senza il sonoro, l’ambiente
Risorse richieste proiettare
o altre informazioni, il narratore ha l’opportunità di
Panoramica: evocare molti elementi della scena attraverso una
descrizione ‘vivida’. Per ottenere una narrazione
In questa attività agli studenti verrà chiesto di narrare
intensa ogni gruppo può scegliere di rispondere alle
la scena di un filmato. L’insegnante può sceglierla
seguenti domande:
da un film inerente ad un argomento di studio, o da
altri soggetti a suo piacimento. Se è disponibile una • Che cosa si può odorare?
connessione internet, si possono utilizzare servizi • Che cosa può essere gustato (se non ci sono
online come YouTube o Vimeo. altri elementi)?
• Che cosa può essere visto, sullo schermo e fuori
dallo schermo?
• Che cosa può essere ascoltato?
• Che cosa può essere sentito, come il calore, il
vento, le vibrazioni ... anche uno stato d’animo o
una tensione

Concreto V linguaggio astratto

Spesso parlando si usa un linguaggio astratto, anche

se questo può risultare ambiguo o mancare dei dettagli
necessari per evocare risposte forti o pensieri nelle
persone. Confrontate le seguenti frasi:
• E ‘stata una bella giornata (astratto, l’aggettivo

21
bello può significare molte cose e rimane vago).
• Il sole splendeva, ho sentito la brezza che
raffreddava le gocce di sudore che scendevano
nella parte posteriore del collo.

La prima dichiarazione offre pochi indizi al lettore per

l’interpretazione, mentre nella seconda si evoca un
significato molto più diretto. Nella creazione del testo
per il filmato, cercate di utilizzare il linguaggio concreto
per un’interpretazione diretta, anche se questo sfida ciò
che si vede sullo schermo. La narrazione può essere
utilizzata in questo modo per spingere lo spettatore a
pensare al di là delle immagini presentate.

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Attività:
Selezionate in anticipo uno spezzone di film. Sarebbe
utile una scena che includa solo due o tre personaggi,
in modo da non creare troppa confusione. Proiettate
la scena senza il sonoro; può essere necessario
riproiettarla più volte.
Gli studenti possono lavorare in coppie o in piccoli
gruppi e dovrebbero applicare la metodologia del
pensiero creativo ‘la generazione di alternative’, in
modo da creare un elenco completo di soluzioni
possibili prima di soffermarsi su una sola idea.
Dopo aver visto la clip una o due volte, gli studenti
dovrebbero scrivere 5 diversi scenari per l’episodio,
che hanno appena visto. A questo punto gli studenti
possono condividere le loro idee con il gruppo più
ampio.
Dopo questa sessione iniziale di brainstorming,
ogni gruppo dovrebbe scegliere una delle 5 idee
narrative e scrivere il testo, che dovrebbe includere
un’introduzione alla scena e un dialogo improvvisato.
Prima che la classe concluda il lavoro o durante la
sessione successiva, ogni gruppo presenterà il dialogo
leggendolo mentre viene proiettato il filmato, magari
recitandolo in modo espressivo.
Quando gli studenti hanno presentato i loro lavori
potrebbe essere interessante proiettare la clip originale
con l’audio e far seguire un confronto e una discussione
sull’audio originale e i loro testi.
Estensione dell’attività:
Nell’estensione dell’attività è possibile usare un ulteriore
strumento del pensiero creativo: “cosa succederebbe
se?” Consiste nel porre domande che iniziano con
“cosa succederebbe se?” stimolando gli interlocutori a
guardare le cose da un altro punto di vista.
L’insegnante può suggerire questo metodo per
promuovere soluzioni ancora più creative. Gli studenti
potrebbero provare con domande come queste:
• Che cosa succede se la scena è horror/
commedia /Thriller / dramma?
• Che cosa succederebbe se gli attori fossero
amanti/nemici?
• Che cosa succederebbe se questa fosse l’ultima/
la prima scena di un film?
Le domande possono essere poste utilizzando lo
stesso filmato e gli studenti potrebbero riscrivere i loro
testi di conseguenza. Si può scegliere di porre una
domanda diversa a ogni gruppo oppure di porre la
stessa a tutti.
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IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Elogio
Area tematica Narrativa
Metodo principale del
Cambio di prospettiva
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Scrivere
Abilità secondarie Ascoltare, parlare
Risorse richieste Esempi di elogi
Panoramica:
Un elogio è un pezzo di prosa, normalmente
trasmessa oralmente, che riflette sulla vita di qualcuno
e la riassume. L’autore di un elogio dovrebbe
cercare di essere espressivo, unico e interessante.
Perciò lo scopo dell’esercizio sarà di creare un testo
significativo.
Informazioni di base: Scrivere un elo-
gio
Un elogio è di solito un ricordo orale a un servizio
funebre o in memoria di un defunto. La persona che
fa l’elogio non deve essere un poeta o uno scrittore;
è qualcosa che chiunque può fare. Per iniziare si
dovrebbe riflettere sulla vita del defunto e citare i
momenti, gli eventi più significativi, cercando di essere
specifico e conciso. Il risultato dovrebbe essere
genuino, ma includere anche un pizzico di commedia,
se lo si ritiene opportuno.
Per l’esercizio di scrittura dell’elogio potere fornire ai
vostri studenti le seguenti linee guida:
1) Decidere quale stile e/o stato d’animo dovrebbe
comunicare il pezzo. Dovrebbe essere pesante o
leggero?
2) Pensate al pubblico a cui si rivolge. E’ importante
scegliere con cura le parole. Accertatevi di non
offendere la famiglia con commenti particolari o di
non fare riferimenti che mettano in imbarazzo o
turbino gli altri partecipanti. Se si desidera includere
gli episodi più estremi o inusuali della persona,
assicuratevi di non scandalizzare nessuno.
3) Per avviare il discorso è importante far capire chi
si è e che tipo di rapporto si ha avuto con il defunto;
fornite un contesto dal vostro punto di vista.
4) Descrivete le informazioni generali sulla persona.
Non è necessario toccare ogni aspetto sua vita,
bastano quelli rilevanti. Non dimenticate di elogiare
anche altre persone che hanno avuto un ruolo
imporante nella vita del defunto.
5) Cercate di ricordare eventi specifici che mettano
in evidenza le caratteristiche della persona. Ci si
può soffermare su un momento particolare: quando
è stato molto generoso o su una sua performance
teatrale.
6) Dedicate del tempo per sistemare in anticipo
i dettagli e come in ogni buona storia includete un
inizio (introduzione), una parte centrale e una fine.
Scegliete il linguaggio più comprensibile e evitate di
parlare per più di 5 minuti. Parlate in modo spedito e
organizzato.
7) Non dimenticate di far pratica prima. Chiedete
un secondo (o terzo) parere ad altri che possono

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rilevare gli errori che voi potreste aver trascurato.

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Attività:
Questa non sarà un’attività convenzionale di scrittura
di un elogio. Gli studenti non scriveranno un elogio
per una persona defunta, ma piuttosto per un oggetto
inanimato, per esempio: una candela, un portachiavi,
una penna, un quaderno di appunti, una carta-clip,
una ciotola, una scopa, un paio di occhiali, ecc. Si
può pensare anche ad un oggetto che una volta era di
proprietà dell’autore dell’elogio (a cui era affezionato),
ma che ora non c’è più, è stato perso o si è rotto.
L’elogio può essere eccentrico, serio, amabile, orribile
ecc.
L’approccio di pensiero creativo impiegato in questa
attività è ‘il cambiamento di prospettiva’. Questa
tecnica costringe a guardare il „familiare“ con occhi
diversi, arrivando così a nuove intuizioni.
Esempio:
Ecco una riflessione positiva su un oggetto inanimato.
Elogio ad una candela tea-light:
Quando ho posato gli occhi su di te, ho capito che
dovevo averti.
Il tuo luminoso colore civettuolo si adattava
perfettamente alle decorazioni della mia camera da
letto.
Bastava un soffio di te e nuovamente la mia stanza
si riempiva di dolce profumo di zucchero filato.
Hai pervaso la mia stanza con la tua luce per due
lunghe sere.
Sapevo che non sarebbe stato per sempre, ma sono
grato per ogni secondo di felicità condivisa con te.

Prima di iniziare l’attività, condividete con gli studenti le Quando ho visto lo stoppino bruciare verso il basso,
linee guida per la scrittura di un elogio, e fornite loro il colore civettuolo sbiadire, ho capito che il tempo
alcuni esempi, on-line ce ne sono molti disponibili. stava arrivando, ma non ho mai lasciato il tuo fianco.

Per iniziare, gli studenti dovrebbero dedicare circa Sarai per sempre il mio dolce odore di tea-light.
cinque minuti nella scelta dell’oggetto da elogiare,
possibilmente con un brainstorming formale, che
fissi una quota di almeno cinque oggetti per ogni
Estensione dell’attività:
partecipante. È importante creare una gamma di
opzioni prima di scegliere l’oggetto da utilizzare. Un’attività aggiuntiva potrebbe essere quella di sfidare
gli studenti all’uso di aggettivi con un thesaurus,
Alla fine della sessione di brainstorming ogni persona cercando di sostituire gli aggettivi usati con altri più
dovrebbe dichiarare la propria scelta finale, fornendo specifici sui sentimenti che hanno condiviso con
una breve spiegazione delle motivazioni. l’oggetto inanimato.
Si potrebbe dare un’ulteriore svolta all’attività,
riassegnando l’oggetto scelto da uno studente ad
un’altra persona. Al destinatario verrà fornita solo una
breve spiegazione delle motivazioni su cui si basa la
scelta; questo richiederà un livello elevato di scrittura
creativa.

Si può ulteriormente forzare la creatività degli studenti

fermando l’attività dopo cinque o dieci minuti e
chiedendo loro: “E se l’elogio non dovesse parlare delle
cose positive, ma piuttosto sottolineare i difetti della
vita dell’oggetto?” Gli studenti dovrebbero rivedere
quanto scritto fino a quel momento e riadattarlo
di conseguenza. Completata la scrittura a coppie
potrebbero fare pratica di lettura leggendo il prorio
elogio alta voce l’uno all’altro.
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Leggi tutto!
Attività:
Area tematica Narrativa
Iniziate la sessione presentando la foto dell’articolo
Metodo principale del
Pensiero associativo scelto se possible con una didascalia (senza il titolo
pensiero creativo
della storia). Agli studenti va detto che l’immagine è
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare stata presa da un giornale. Chiedete loro di descrivere
ciò che vedono nella foto e cosa evoca la didascalia.
Abilità secondarie Ascoltare, leggere
In questa fase utilizzeranno il ‘pensiero associativo’ per
Articoli di giornale e
Risorse richieste raccogliere quante più informazioni possibili sulla foto e
fotografie
sulla didascalia. In questo modo gli studenti useranno
Panoramica: vocaboli già acquisiti e imparareranno parole nuove.
I giornali sono una preziosa fonte di materiali che si Quando si ritiene che abbiano raccolto un adeguato
possono utilizzare nell’insegnamento di una lingua numero di informazioni, si può passare alla fase
straniera e nell’alfabetizzazione. Un articolo di successiva.
giornale può essere utile per presentare un nuovo Gli studenti ora dovrebbero utilizzare la ‘generazione di
argomento, una nuova regola grammaticale o anche alternative’ per trovare un titolo per l’articolo sotto forma
per aggiornare il vocabolario. di sfida. Ogni studente dovrebbe scrivere 4/6 proposte
Quest’attività utilizza un articolo di giornale e una diverse. Per questo compito è necessario fornire tempo
foto. E’ meglio scegliere un articolo che parli di una sufficiente, ma creando un po’ di pressione. Quando
vicenda passata, a uno che uno che contiene citazioni avranno completato il compito, fate scrivere i titoli sulla
di testimoni o protagonisti dell’articolo stesso. La foto lavagna per trovare i più originali e quelli più comuni.
verrà usata in un compito di “pensiero associativo” Per concludere la sessione si dovrebbe svelare il titolo
per cercare un titolo mentre l’articolo verrà elaborato reale dell’articolo di giornale e avviare una discussione
con la tecnica della “generazione di alternative”, che per stabilire chi si è avvicinato di più a quello originale
consentirà l’interpretazione della trama. e chi se ne è allontanato maggiormente; vanno bene
tutte le proposte.

Prima di rivelare ulteriori informazioni sull’articolo, si

possono presentare gli elementi base dell’ articolo di
giornale anche se alcuni, come la foto e la didascalia,
sono già noti.

Le caratteristiche fondamentali di un articolo di giornale

23
che gli studenti dovrebbero riuscire a identificare
comprendono:
• titolo - alcune parole che dovrebbero attirare
l’attenzione dei lettori
• sotto-titolo - una breve dichiarazione che elabora
il titolo principale
• Introduzione - individua gli elementi chiave
dell’articolo: chi, cosa, dove e quando
• corpo - fornisce ulteriori dettagli sugli eventi

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Alcuni articoli includono anche:
• fotografia con didascalia - che aiuta a catturare
l’attenzione dei lettori e sostanzia il contenuto
dell’articolo
• citazioni - da parte dei personaggi chiave
dell’articolo cioè esperti, testimoni oculari…
In questa fase si dovrebbe far leggere l’articolo agli
studenti. E’ un attività importante per scoprire termini
e frasi nuovi.
L’attività finale comprende la revisione dell’articolo e la
sua riscrittura partendo da un punto di vista diverso.
Ad esempio, se l’articolo parla di un incendio in un
condominio e di un testimone oculare che racconta di
come sia stato salvato da un vigile del fuoco, la storia
può essere riscritta dal punto di vista di un testimone
oculare. La rivisitazione dell’evento sarà diversa da
quella del giornalista, che ha semplicemente riferito la
storia vista con gli occhi di un estraneo.
Estensione dell’attività:
Come attività aggiuntiva si potrebbero invitare gli
studenti a scrivere un’apertura a questo articolo.
Dovrebbero pensare a quello che è successo prima.
Potrebbero scrivere di come è cominciato l’incendio.
Ad esempio: un vicino di casa aveva una candela
accesa su un tavolo e il gatto accidentalmente l’ha fatta
cadere sulle tende che hanno perso fuoco scatenando
un incendio incontrollabile.
Gli studenti dovranno pensare a quale tipo di azioni
alternative potrebbero aver preceduto l’evento
raccontato nell’articolo. Dopo un brainstorming che
stabilisca una quota di alternative ne sceglieranno una
come traccia per la scrittura finale.
L’attività può essere presentata alla classe e gli student
possono decider insieme quale azione sia più realistica,
più insolita ecc.

Il testimone oculare può iniziare scrivendo di quando ha

realizzato che c’era del fuoco, di come abbia cercato di
lasciare l’appartamento, di ciò che ha incontrato e delle
sue emozioni.

Come conclusione dell’attività gli studenti possono

presentare i loro articoli riscritti alla classe.

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Passo dopo passo
Area tematica
Metodo principale del
pensiero creativo
Abilità principali stimolate
Informazioni di base:
Narrativa
Creare istruzioni
Associazione di parole Seguendo questa piccola serie di linee guida i vostri
allievi avranno gli strumenti per scrivere delle istruzioni
Scrivere, parlare passo dopo passo utilizzabili per qualsiasi scopo.

Abilità secondarie Ascoltare, leggere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Svolgiamo le attività quotidiane senza prestare
troppa attenzione, praticamente inseriamo un pilota
automatico, come quando ci laviamo i denti, facciamo
un toast, ci allacciamo le scarpe o facciamo la doccia,
etc. Visto che anche la maggior parte delle persone
che associamo a queste azioni ci sono familiari,
non abbiamo mai una reale necessità di fornire un
resoconto dettagliato di come le abbiamo svolte.
• Pensate come un ‘utente’ - Questo significa che
bisogna pensare a che cosa l’utente delle istruzioni
pensa mentre le legge, piuttosto che ipotizzare che
perché tu sai come fare qualcosa, anche gli altri
debbano saperlo.
• Esprimetevi in modo dinamico - Esprimendovi in
modo dinamico date risalto al soggetto e ai verbi.
Ad esempio, nello scenario doccia si può dire ‘È
necessario fare un passo all’interno della doccia e
aprire l’acqua’.
• Conoscere il vostro obiettivo - Assicuratevi di
essere chiari su cosa la guida vuole spiegare e se
si tratta di un processo multi-step che ci siano un
inizio e una fine precisi.
• Facilitate la comprensione- Utilizzate un
linguaggio che sia il più semplice possibile. Cercate
il lessico comune piuttosto che i termini tecnici,
anche se dovreste scrivere un po ‘di più.
• Provate le vostre istruzioni – Anche se siamo in
gardo di testare da soli tutte le istruzioni, chiedete
ad altri di leggerle può essere utile per verificare se
sono chiare e logiche.

24
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Attività:
Questa attività inizia con un’ “associazione di parole“.
In pratica agli studenti viene chiesto di trovare le
parole associabili ad un compito dato dall’insegnante.
Si può fare oralmente con l’obiettivo di elaborare nuove
parole cercando di non ripetere quelle già dette. Come
breve attività di riscaldamento, si può chiedere di fare
un’associazione di parole con una sostantivo.
Es.: ‘estate’ potrebbe avere una simile sequenza: caldo,
sole, spiaggia, acqua, nuoto, costume da bagno, ecc
Estensione dell’attività:
Come attività aggiuntiva più impegnativa, re-impostate
le istruzione passo dopo passo. In questa seconda
attività gli studenti non possono utilizzare le cinque
parole chiave sfruttate nel primo esercizio.
Quindi gli studenti cercheranno parole alternative
in sostituzione di quelle usate nel primo esercizio o
dovranno ri-scrivere le istruzioni in modo diverso, pur
mantenendo gli stessi obiettivi.

Quando gli studenti hanno familiarizzato con il gioco,

dovrebbero pensare ad un’azione che svolgono
quotidianamente o con regolarità, e metterlo come
punto di partenza per un’associazione di parole ad
essa collegabili. Ad esempio, fare la doccia può
generare parole come: scrub, sapone, bagnato, caldo,
rilassante, acqua, rubinetto, asciugatura , shampoo,
ecc. Una volta che tutti gli studenti hanno prodotto un
proprio elenco di parole, si riuniscono per determinare
le cinque scritte più frequentemente. Assicuratevi che
tutte e cinque siano vocaboli conosciuti e utilizzati.
A questo punto ogni studente dovrebbe redigere
una guida passo-dopo-passo di come deve essere
compiuta l‘azione (in questo caso fare la doccia). Le
istruzioni dovrebbe essere chiare in modo da essere
comprenisbili anche da chi non ha familiarità con
l’azione scelta.

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Creazione di una storia
Area tematica Narrativa
Metodo principale del
Pensiero associatico
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Ascoltare, leggere
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Assortimento di immagini
Panoramica:
Di solito durante le lezioni in aula è normale
ripetere tante volte le parole presentate e le frasi
di uso quotidiano. La maggior parte degli studenti
memorizzano domande e risposte. “Il mio nome è
Michael e ho 26 anni. Come ti chiami?”
Molto spesso per gli studenti che preferiscono le
classiche lezioni di lingua può essere difficile
parlare liberamente e fare una domanda o rispondere
velocemente. Tuttavia questa è una competenza
necessaria per riuscire a padroneggiare una lingua
straniera e va esercitata. Gli studenti dei corsi di
alfabetizzazione possono avere poca dimestichezza
con l’uso di nuovi vocaboli e della grammatica,
tendono ad affidarsi a frasi familiari e standard.
Questa attività chiederà agli studenti di esprimersi
spontaneamente, non avranno molto tempo per
pensare, ascolteranno con attenzione e dovranno
essere pronti ad adattare le risposte alle domande.
Questa potrebbe essere una lezione divertente e
rilassante per creare una storia e un ottimo modo
25
per avviare o concludere una lezione. Anche se gli
studenti dovranno parlare spontaneamente, gli sarà
fornita dal docente una carta immagine come spunto,
così, anche quelli che si ritengono “non creativi”,
avranno uno stimolo da cui iniziare.
In alternativa all’immagine si possono usare uno o
più oggetti, che possano evocare determinati pensieri
e/o risposte.
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Attività:
L’attività utilizza il metodo del pensiero associativo.
Questa tecnica del pensiero creativo permetterà agli
studenti di confrontare le informazioni o le idee che
otterranno dall’osservazione dell’illustrazione per poi
produrre la trama di una storia.
Distribuite in modo casuale ad ogni studente una foto /
immagine differente, e date loro un tema es.: l’amore,
la speranza, l’avventura, la fortuna, la perdita ecc. Il
tema può essere scelto anche con un procedimento
casuale coinvolgendo o meno la classe.
Ogni studente guardando l’ immagine, dovrebbe
pensare a ciò che vede e come questo possa adattarsi
al tema assegnato. Quelli che non hanno dimestichezza
con il vocabolario o i personaggi dell’immagine,
possono chiedere chiarimenti.
dover
Solo ora informate gli studenti che dovranno creare
una storia dando a turno il proprio contributo. Il primo
studente dovrebbe iniziare la storia con “C’era una
volta ...”, e farla seguire da frasi che prendono spunto
dall’immagine e dal tema assegnato.
Si consiglia di mostrare agli altri la propria illustazione
per tutto il tempo in cui si parla, per aiutarli a fare
collegamenti tra gli stimoli visivi e il tema narrativo.
Quando il primo studente ha terminato, il successivo
riprenderà la storia partendoda dove l’altro era rimasto.
Prima di passare il turno allo studente successivo si
dovrebbe dare un breve lasso di tempo per pensare,
senza esagerare per non vanificare l’obiettivo di
sviluppare un linguaggio spontaneo. Con questa
accortezza, potete dare agli studenti un certo grado di
discrezionalità nella struttura/flusso narrativo, mentre
un‘eccessiva rigidità potrebbe inibire le risposte.
Gli studenti possono cercare di rendere la storia più
o meno difficile per i compagni che li seguono, anche
se, perchè questa diventi una strategia, è necessario
ripetere questa attività diverse volte.
È importante che tutti facciano molta attenzione a
quanto viene detto, visto che l’ultima persona dov
redigere il finale.
Un’opzione alternativa per questa attività sarebbe
quella di utilizzare una sola foto. L’insegnante potrebbe
decidere di iniziare la storia o scegliere uno studente
che comincia. In questa seconda ipotesi il docente può
scegliere di utilizzare una foto da un libro di testo o un
quadro che è presente nell’aula. Agli studenti vengono
concessi 5 secondi per pensare una risposta.
Materiale necessario:
Una foto strana, interessante e/o inerente ad un tema
specifico (es.Natale) per ogni studente.
Estensione dell’attività:
Si può introdurre una discussione strettamente
connessa alla narrazione della precedente attività,
sulla struttura del vocabolario e del linguaggio
emerso, focalizzandosi sugli elementi nuovi o quelli
notoriamente problematici per il gruppo. Gli studenti
dovrebbero essere incoraggiati a ricordare il proprio
contributo e quelli degli altri.
Un’altra opportunità consiste nello sviluppare
la narrazione verbale in un pezzo più formale,
trasformandolo in un „ progetto“ in cui il pezzo scritto
‘prende in prestito’ le idee narrative anzichè seguirle
rigorosamente.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Diario di viaggio
Oltre a esperienze personali, includete le informazioni
Area tematica Narrativa
che saranno utili ad altri viaggiatori/visitatori.
Metodo principale del
Strategie oblique In addition to personal experiences, include information
pensiero creativo
that will be useful to other travellers / visitors.
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare
• Provate a trasmettere l’atmosfera dei luoghi
Abilità secondarie Ascoltare, leggere visiti, includendo conversazioni con i ‘locali’. Queste
parti dei colloqui saranno utili agli altri.
Risorse richieste Nessuna
• Fornite informazioni storiche e culturali su ogni
posto.
Panoramica:
• Non abbiate paura di aggiungere note umoristiche,
Questa attività è ideale per riflettere su una gita
ma fare attenzione a non trasformarlo in una
fatta con la classe o su un viaggio. Non importa se
commedia (che è un altro genere).
si è trattato solo di andare ad un concerto vicino
• Provate a leggere e modificare lo scritto. Fino
alla propria casa o di una vacanza all’estero. Gli
a quando non viene pubblicato o distribuito
studenti dovranno redigere un breve diario, che sarà
consideratelo un cantiere aperto.
il loro resoconto dell’esperienza. Per questo compito
possono utilizzare un viaggio o un evento specifico. • Evitare di includere immagini di voi stessi in
Non si tratta semplicemente di scrivere un diario situazioni di rilevanza ambientale, architettonica o
di viaggio, che sarà comunque il punto di partenza, naturalistica come le cascate.

quanto di utilizzare i dettagli per sviluppare un racconto
romanzato. A tal fine gli studenti dovranno usare la
strategie del pensiero obliquo in modo da arrivare a
idee più creative.
Informazioni di base:
Scrivere un diario di viaggio
Un diario di viaggio è normalmente il racconto di un
viaggio dal punto di vista personale di una persona.
La storia dell’umanità ne è piena, un esempio per
tutti „il Milione „ dell’esploratore europeo Marco Polo
che documenta la sua esperienza in Cina durante
l’impero mongolo.
• Cercate di offrire informazioni/intuizioni che non
siano già nelle guide di viaggio standard (genere
completamente diverso).
• Cercate di non giudicare le abitudini/tradizioni
della gente nei luoghi visitati.
• Prendete appunti, fate fotografie durante la visita
e non ritardate la scrittura del diario di viaggio
personale, la memoria perde velocemente gran
parte delle informazioni.

26
Alcuni diari di viaggio sono dei romanzi (mentre in
genere non lo sono), come ‘On the road’ di Jack
Kerouac e ‘Lo Zen e l’arte della manutenzione della
motocicletta’ di Robert Pirsig.

La scrittura dei diari di viaggio può essere molto

individualizzata, anche se è importante che i lettori
possano imparare dai diari stessi. Il racconto può
includere praticamente qualsiasi cosa incontrata
durante l’esperienza: ciò che si è mangiato o visto,
conversazioni e anche osservazioni più generali,
come aspetti della cultura locale, l’architettura e
l’ambiente. I diari di viaggio sono generalmente scritti
in prima persona.
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Attività:
Gli studenti dovranno produrre un breve diario di
viaggio di un’uscita didattica o di un evento vissuto con
la classe. Si può trattare di esperienze già fatte o di
un momento creato ad hoc per questa attività oppure
chiedete semplicemente agli studenti di ricordare un
viaggio, una visita precedente, o una vacanza. Per
l’esercizio iniziale si possono usare come base le
indicazioni riportate nella scheda: ‘Scrivere diari di
viaggio’. Spronate gli studenti a pensare a cose notate
durante l’esperienza, es.: gli odori, le persone e i
loro abiti, come si sono sentiti prima, durante e dopo
il viaggio, perché lo hanno fatto ecc. Se gli studenti
hanno dei souvenirs, chiedete loro di fare riferimento
anche a questi con fotografie o disegni.
Il diario di viaggio dovrebbe essere di 2-3 pagine inclusi
gli elementi visivi. E’ importante ricordare agli studenti
che il loro testo deve avere valore per un pubblico
esterno, anche se è da un punto di vista personale.
Prima di iniziare dovreste chiedergli di creare la
struttura del viaggio per poter controllare che tutto fili
e quindi correggere eventuali errori prima che vengano
inclusi nel pezzo, e chiarire strutture grammaticali e/o i
vocaboli problematici.
Una volta che il diario di viaggio è completo, attività
che può aver richiesto una o più lezioni e magari anche
un lavoro a casa, è possibile introdurre l’elemento di
pensiero creativo.
Chiedete agli studenti di creare un racconto di fantasia,
basandosi sulle informazioni contenute nel proprio
diario di viaggio. Ma anzichè assegnare banalmente
il compito introducete anche un’altro elemento: la
strategia del pensiero obliquo. Questa tecnica è in
realtà un tipo di input casuale, progettato per stimolare
il pensiero alternativo, che altrimenti non si attiverebbe
spontaneamente. La strategia di pensiero obliquo a
differenza dei normali stimoli di input casuali, è un po’
più criptica e aperta a varie interpretazioni.
Fornite alla classe alcuni spunti di pensiero obliquo
volutamente vaghi, come quelli proposti di seguito
o pensati da voi. Quando gli studenti hanno preso
confidenza con la tecnica potete anche chiedere loro di
produrne alcuni da assegnare ad altri studenti in futuro.
• Una rivelazione che potrebbe cambiare il mondo
• Quando tutto è detto e fatto, non c’è nessun
posto come casa
• Tutti mi sembravano così normali ... per
cominciare
• Lo stile di vita della celebrità non è così grandioso
• La speranza e l’attesa sono la moneta del deluso
• Panico assoluto
Come per tutte le attività di pensiero creativo, il briefing
dovrebbe essere seguito da un brainstorming formale
che sviluppi più idee per ogni scenario, prima si
selezionarne una. Lavorate affinchè gli studenti non
si fermino alla loro prima idea senza considerarne
almeno altre 5.
Quando le storie sono completate potete farle leggere
in classe o distribuirle agli altri studenti, per poter avere
un feedback tra pari.
Potete decidere di pubblicare tutte le storie in formato
digitale, magari presentando i lavori con la descrizione
del processo creativo seguito per arrivare alle opere
finali.
Estensione dell’attività:
Come estensione dell’attività gli studenti possono
riscrivere il loro diario di viaggio da una prospettiva
diversa. Se originariamente hanno scritto la storia dal
loro punto di vista, possono ripensarla con gli occhi di
un altro personaggio del racconto. Ad esempio, se si
è parlato di una visita ad un museo, si può decidere di
raccontarla dal punto di una guardia di sicurezza che
lavora lì o di una delle statue.
Gli studenti dovrebbero pensare a come gli eventi
siano cambiati o come sarebbe diverso lo scenario e
concentrarsi solo sulla scrittura.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
“Costruzione” di Lego
Area tematica
Metodo principale del
pensiero creativo
Abilità principali stimolate
Informazioni di base:
Narrativa
Istruzioni di scrittura
Anche se alcune delle seguenti linee guida possono
Generazione di alternative
sembrare ovvie, possono essere un aiuto per scrivere
Scrivere, parlare delle istruzioni più efficienti.

Abilità secondarie Ascoltare, leggere 1. Sapere esattamente qual’è il compito - come

inizia il procedimento e come dovrebbe essere /
Risorse richieste Mattoncini Lego o simili sembrare il risultato finale
2. Pianificare l’ordine con cui scrivere i vari passaggi
3. Le istruzioni di scrittura dovrebbero iniziare con
Panoramica: un verbo
Qualunque sia la lingua che stiamo parlando e
4. Scrivere ogni piccolo semplice passaggio -
qualsiasi livello di conoscenza di essa abbiamo, a
evitando di complicare con lunghe istruzioni multi-
tutti capita di dover dare e ricevere istruzioni. Nella step
sua forma più semplice lo si fa oralmente, una
5. Scrivere i passaggi nell’ordine più logico,
persona parla e l’altra ascolta. Tuttavia, si possono
fornire istruzioni anche in forme diverse: scritte, con 6. Includere , se necessario, avvertimenti del tipo „si
immagini come le mappe, con sequenze illustrate, deve fare x prima di y“
integrate in oggetti o in luoghi (es.’fa scorrere’ o ‘tu 7. Controllare e modificare le istruzioni
sei qui’).
8. Cercare di dare le istruzioni in positivo, come
In questa attività gli studenti avranno il compito ‘fare questa parte ...’, piuttosto che ‘non fare ....’
di creare una sorta di modello, una costruzione, 9. Evitare di esprimere opinioni, preferenze o scelte,
realizzata con i mattoncini Lego (o simili) e di produrre visto che le istruzioni sono osservazioni su ciò che
un libretto di istruzioni in modo che i compagni potrebbe accadere.
di classe che non lo hanno visto siano in grado di
ricostruirlo.
Attività:
L’attività si baserà sul metodo del pensiero creativo
Gli studenti dovrebbero essere divisi in piccoli gruppi
“a generazione di alternative“. Con questa tecnica
di 3 e 4 componenti, lavorare separati, in modo che gli
ogni problema deve essere affrontato cercando in
altri non possano vedere le diverse costruzioni mentre
un primo momento quante più soluzioni possibili, per
sono in fase di sviluppo e realizzazione.

27
sceglierne infine solo una.
Come punto di partenza si dovrebbe assegnare ad
ogni gruppo un tema, che può essere diverso per ogni
team o lo stesso per l’intera classe. Occorre favorire
un‘ampia interpretazione, per evitare situazioni in cui il
prodotto finale diventi ovvio o scontato. La ricreazione,
lo shopping, l’industria, il Medioevo, potrebbero essere
temi adatti su cui lavorare.
Assegnato il soggetto, ogni gruppo dovrebbe affrontare
una sessione di brainstorming formale, finalizzato alla
creazione di un elenco di almeno 10 oggetti, grandi
o piccoli, associati ad esso. Incoraggiate i gruppi, se
possibile, a pensare anche a più di 10 soluzioni per
facilitare la successiva fase di selezione.

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Quando un gruppo ha realizzato le 10 idee costruite
con i mattoncini Lego o simili blocchi da costruzione, le
consegna. Si consiglia di limitare il numero di blocchi
disponibili per evitare la produzione di oggetti troppo
complicati, che potrebbero dare dei problemi nelle fasi
successive. Il gruppo dovrebbe guardare l’elenco di
proposte ottenute con il brainstorming e decidere quale
oggetto è in grado di costruire. Il modello potrà essere
dettagliato o evocativo.
A conclusione dell’attività di classe si può riproporre la
generazione di alternative per trovare i nomi per ogni
costruzione. Prendendo gli oggetti uno per uno a turno
ogni gruppo, senza usare il nome effettivo, dovrebbe
generare un minimo di 5 proposte seguendo il criterio
che dovrebbe aiutare a ricostruirlo. Ad esempio, se è
stato costruito un castello, è meglio chiamarla ‘casa
fortificata’, e non ‘castello’. Incoraggiate i vostri studenti
ad essere il più criptici possibile.

Scelta la costruzione da realizzare il gruppo deve

procedere alla creazione facendo attenzione ai vari
passaggi. L’ottimale sarebbe che uno o due membri del
gruppo prendano appunti. Questa fase non dovrebbe
occupare molto spazio nella lezione.
Subito dopo il gruppo deve scrivere un set di istruzioni
che diano la possibilità a chiunque di riprodurre lo
stesso oggetto. Le istruzioni devono essere scritte,
possono includere elementi grafici, ma non immagini
della costruzione.
Durante la stesura delle istruzioni incoraggiate i gruppi
a trovare modi diversi per spiegare ogni fase, senza
fermarsi alla prima idea che gli viene in mente. Il libretto
delle istruzioni dovrebbe essere il frutto di questo
confronto continuo tra i componenti del gruppo.
Estensione dell’attività:
Come estensione di questa attività chiedete ad ogni
studente di pensare a qualcosa che fanno nella loro
vita, che sia fatto di passaggi. Per esempio fare un
disegno o un dipinto, cuocere una torta o danzare,
riparare qualcosa di rotto.
Quando ogni studente avrà selezionato una sua attività,
dovrà produrre le istruzioni che permettano a qualcun
altro di riprodurre correttamente la stessa cosa. Le
istruzioni devono essere scritte e poi lette alla classe,
evitando di esplicitare l’attività, ma facendola intuire.
Gli altri studenti dovranno decidere se le istruzioni
sono abbastanza chiara da seguire.

Quando anche questa fase sarà terminata, chiedete ad

ogni gruppo di smontare i modelli, e di mettere tutti i
mattoncini in una scatola, assieme alle istruzioni.

Le scatole verranno ridistribuite tra i gruppi in modo

che ogni gruppo riceva la scatola di qualcun altro. Se
sono stati assegnati temi diversi, quando si consegna
la scatola al gruppo gli si dice anche il tema a cui si
ispira l‘oggetto che dovranno ricostruire seguendo le
istruzioni.

Ricordate che vanno valutate le istruzioni e non le

capacità di costruzione, questo è possibile osservando
quanto l’oggetto costruito sia fedele alle istruzione
date.

Terminata la ricostruzione, e dando per scontato che

tutti gli oggetti siano stati ricomposti in modo esatto,
chiedete ad ogni gruppo di spiegare il loro lavoro
rispetto al tema proposto e di motivare perchè sia
una risposta valida. Si può anche chiedere ai gruppi
un’opinione sulle istruzioni fornite.

.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Una storia esagerata
Area tematica
Metodo principale del
pensiero creativo
Abilità principali stimolate
Abilità secondarie
Risorse richieste
Narrativa
Selezione di stimoli casuali
Scrivere, parlare
Ascoltare, leggere
Nessuna
Informazioni di base:
Tall Tales
L’essenza di un Tall tale è quello di contenere cose
incredibili, fatte da un personaggio piuttosto modesto
con capacità (apparentemente) soprannaturali ,
presentate come se fossero vere. In alcuni casi,
contiene esagerazioni di eventi reali, che ovviamente
sarebbero molto meno coinvolgenti per i lettori.

Uno dei più popolari racconti del Nord America è quella

Panoramica:
In questa attività si chiede agli studenti di creare un
“tall-tale“, cioè una storia inventata esagerata. La
sua ideazione consentirà loro di creare un racconto
divertente che includerà un eroe con super poteri
(il personaggio principale), un problema che si
risolverà in modo creativo e molti dettagli esasperati.
I Tall Tales sono diventati popolari negli Stati Uniti
nel 1800, ma si possono trovare storie simili nella
letteratura tradizionale in quasi tutti i paesi europei.
Alla fine nella sezione informazioni, troverete ulteriori
note sul popolare“tall tale“, Paul Bunyan.
di un uomo con una forza straordinaria, e può essere
usata come esempio di Tall tale per l’attività del pensiero
creativo. Paul Bunyan, il gigantesco boscaiolo con una
forza, velocità e abilità mostruose, è un racconto che ha
avuto origine in Nord America nel 1800. Il personaggio
principale da bambino avrebbe mangiato 50 uova e 10
contenitori di patate ogni giorno. Bunyan trova nella
foresta un piccolo bue blu chiamato Babe e decide di
tenerlo. Come Bunyan, Babe continua a crescere ogni
giorno. Insieme lavorano nella foresta e viaggiano dal
Maine per tutto il Nord America. Lungo la strada a Babe
viene sete così Bunyan crea dei buchi per l’acqua che si
trasformano nei Grandi Laghi che conosciamo oggi. Da
essi dipende l’equilibrio di intere foreste e la creazione
di terreni agricoli. Il racconto comprende molti elementi
esagerati ed è stato stampato da numerosi autori.

Qui di seguito ci sono alcune indicazioni generali per la

creazione di un “Tall Tale“ :
• Iniziate scegliendo un eroe/eroina. Ricordatevi
di esagerare le sue caratteristiche rendendolo più
grande, più forte più veloce, più intelligente, pieno di
risorse, ecc

28
• Scegliete un ambiente avventuroso, ed esagerate
ancora. Perché camminare in città quando il vostro
eroe potrebbe attraversare un continente?
• Tenete presente che la storia trasmette qualcosa
che non potrebbe accadere nella ‘vita reale’.

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Attività:
Si consiglia di introdurre l’argomento ‘tall tale’
cominciando con un esempio come quello di Paul
Bunyan (vd. sotto nel paragrafo „informazioni di base“)
o con uno specifico per il contesto di apprendimento.
Gli studenti dovranno creare un racconto, una storia
esagerata, che includa le seguenti caratteristiche:
• Un personaggio principale/eroe con poteri
soprannaturali di fantasia o basato su qualcuno
realmente vissuto.
• Un ambiente.
• Un problema che può essere risolto in modo
umoristico dal personaggio principale.
• Un cattivo e altri personaggi.
Estensione dell’attività:
Dopo aver creato la storia, l’insegnante può far
rivisitare il racconto utilizzando la tecnica del „ cosa
succederebbe se?“. Iniziate ponendo domande che
iniziano con “cosa succederebbe se?...’ e richiedete
agli studenti di trovare una o più risposte. Se stabilite
una quota per questa attività stimolerete ulteriori
risposte creative (meno ovvie).
I tipi di domande da fare potrebbero essere:
• Che cosa succede se a metà della storia
il personaggio principale perde il potere
soprannaturale?
• Che cosa succede se la storia ha luogo in
un’epoca diversa?

• Dettagli esagerati sugli eventi della storia. • Che cosa succede se il cattivo è il miglior amico
del personaggio principale?
• Elementi di avvenimenti realistici (credibili).
• …

Chiedete loro di immaginare nuovamente la storia sulla

Chiedete agli studenti di lavorare in piccoli gruppi
base della risposta che gli piace di più, e di produrre un
composti da 2-4 componenti, per produrre almeno 5
feedback oralmente o in forma scritta.
opzioni per ogni caratteristica citata sopra, arrivando
ad un totale di almeno 25 elementi.

Terminata questa fase escogitate un modo per

assegnare in modo casuale, o allo stesso gruppo o a
gruppi diversi, gli elementi necessari per produrre la
storia. L’attività di scrittura può iniziare.

Se avete poco tempo a disposizione potreste chiedere

ad ogni gruppo di discutere il proprio racconto e di
esporlo oralmente alla classe.

Se il lavoro viene svolto individualmente o in piccoli

gruppi i pezzi scritti, possono essere raccolti in un libro
da condividere con gli altri.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Un giorno in città
Area tematica Narrativa
Metodo principale del
Generazione di alternative
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare
Abilità secondarie Ascoltare, leggere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Quest’attività vi dà l’ opportunità di sfruttare le carte
geografiche raccolte visitando le città di tutta Europa,
è anche un’occasione per imparare qualcosa in più
sulle grandi città studiate all’interno delle attività
didattiche.
Il lavoro si basa su un metodo del pensiero creativo
fondamentale: la ‘generazione di alternative.
La generazione di alternative è una delle tecniche
più semplici del pensiero creativo, ma questo non
la rende meno potente, perchè è progettata per
forzare il nostro pensiero oltre l’ovvio e il prevedibile.
Abbinata a quote prestabilite (occorre fissare
in anticipo il numero di risposte che gli studenti
dovranno trovare), questa tecnica può efficacemente
stimolare gli studenti all’apprendimento di una nuova
lingua in modo autentico. Questo metodo prevede
che in qualsiasi situazione, per poter portare a
termine il compito assegnato, vengano elaborate
delle risposte/idee, corrispondenti al numero o quota
fissato in precedenza. Per incoraggiare il “pensiero
29
alternativo, il pensare diverso” si può introdurre
un limite di tempo entro cui concludere il compito
assegnato.
Informazioni generali:
consigli per scrivere una lettera
• Pianificare prima di scrivere. Pensare a ciò che
si vuole dire e stilare una serie di elenchi puntati o
creare una mappa concettuale.
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• Prendere in considerazione le informazioni
che serviranno al destinatario della lettera prima
di arrivare alla parte principale della lettera. Se si
sta scrivendo a qualcuno con cui si ha familiarità,
basterà la data. Se si sta scrivendo in modo più
formale, il destinatario non può sapere chi è il
mittente, quindi è importante includere tutte le
informazioni di contatto nell’angolo in alto a destra
della lettera.
• Una lettera si inizia sul lato sinistro della pagina
con un saluto. L’apertura più diffusa è “caro” seguito
dal nome della persona (se si tratta di qualcuno che
si conosce) oppure si utilizzano le abbreviazioni
Sig./Sig.ra seguite dal cognome (se si tratta di
qualcuno con cui non si è in confidenza) e dalla
virgola. Se si sta scrivendo qualcosa di molto
formale a qualcuno che non si conosce, il saluto
corretto sarebbe “Egregio/i Signor/i”. Per un saluto
più casual, si potrebbe decidere di usare il “Ciao”
seguito dal nome.
• Il paragrafo di apertura dovrebbe essere
adattato a seconda del destinatario. Se la lettera è
personale, si può iniziare con qualcosa di informale,
come:”Come va?” o un semplice “Come stai?”. Se
invece è di tipo più formale, nel paragrafo d’apertura
si dovrebbe essere diretti e spiegare perché si sta
scrivendo. È importante riassumere lo scopo e
scrivere in modo chiaro in modo che il lettore possa
capire.
• Il corpo o sezione principale della lettera nella
maggior parte dei casi dovrebbe essere unico.
Come regola generale la corrispondenza formale
non dovrebbe superare le due pagine, i messaggi
personali invece possono essere della lunghezza
desiderata. Le caratteristiche più importanti per
questa parte sono due: tenere una scrittura chiara
e concisa e assicurarsi che ogni paragrafo sia
coinvolgente.
• Si consiglia di utilizzare il punto di chiusura per
indicare il tipo di risposta che si sta cercando
di ottenere. Se si desidera una risposta, la si
può sollecitare con una conclusione del genere:
“Non vedo l’ora di ricevere la tua risposta”, Se si
preferisce fare una telefonata o inviare una email,
è possibile scrivere “Non esitate a contattarmi via
e-mail/telefono”.
Attività:
L’attività inizia con gli studenti divisi in piccoli gruppi o
coppie. Ogni gruppo riceve dall’insegnante una mappa
della città da ‘visitare’ e ha il compito di programmare
una gita in questa città, anche senza una conoscenza
specifica.
L’insegnante dovrebbe preventivamente fornire
agli studenti una lista di domande a cui rispondere.
Per stimolare risposte molto creative e/o inusuali si
suggerisce di utilizzare il metodo della generazione di
alternative.
Per ogni domanda posta il gruppo/coppia dovrebbe
fornire almeno 5 risposte e annotarle . E ‘importante
che gli studenti considerino tutte le opzioni non solo
quelle convenzionali o previste.
Di seguito è riportato un elenco di possibili domande,
ma l’insegnante deve sentirsi libero di cambiarle,
adattarle o aggiungerne altre. Stabilite un limite di
tempo di 4-6 minuti per ogni domanda e volutamente
svelatele una alla volta.
Gli studenti dovranno trovare soluzioni alternative alle
seguenti domande:
• Come pensate di raggiungere la città?
• Come viaggerete?
• Dove soggiornerete durante la visita della città?
• Dove mangerete - colazione, pranzo e cena?
• Quali monumenti visiterete?
• Quali souvenirs acquisterete e per chi?
Dopo aver prodotto almeno 5 soluzioni alternative
per ciascuna delle domande date, gli studenti devono
scrivere una lettera sul viaggio nella città che hanno
in programma di visitare, indirizzandola ad un amico
che avrebbe potuto partecipare al viaggio. Devono
scrivere utilizzando il passato. Come variante a questo
esercizio, i corsisti possono pianificare il viaggio e poi
scrivere la lettera al tempo futuro. La lettera prodotta
da ogni gruppo dovrebbe essere letta ad alta voce alla
fine della lezione.
Estensione dell’attività:
Per gli studenti dei corsi di livello superiore o come
attività da svolgere a casa, potete chiedere di
immaginare un viaggio di un giorno in una grande
città, includendo la variabile di un evento inaspettato!
Prima dovrebbero produrre un testo sul viaggio, poi
dovrebbero rielaborarlo in base all’evento inaspettato
presentato dal docente. L’insegnante stesso può
reperire qualche notizia sconvolgente o utilizzarne una
delle seguenti:
• Mentre il gruppo era in viaggio per la città,
uno sconosciuto gli offre 10.000 euro che devono
essere spesi entro la giornata pena la restituzione
dell’intera somma.
• Dopo la prima colazione (del giorno della visita)
perdono la loro borsa/portafogli e non hanno più i
soldi per il resto della giornata, ma devono ancora
fare il giro turistico e prendere i souvenirs.
Questo evento come cambia il loro piano originale
di visita alla grande città? Gli studenti dovrebbero
fare, individualmente o in gruppo, una sessione di
brainstorming per trovare nuove idee.
Possono decidere di aiutarsi con le domande originali
fornite durante l’attività di generazione di alternative.
In un secondo tempo dovrebbero revisionare la lettera
originale.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Fumetto
Attività:
Area tematica Narrativa
La prima attività inizia con la presentazione di un
Metodo principale del fumetto agli studenti. L’insegnante deve mettere in
Pensiero associativo
pensiero creativo
evidenza le caratteristiche del fumetto, tra cui il breve
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare testo espressivo scritto in ciascuna nuvola o nelle
didascalie. I fumetti sono generalmente una sequenza
Abilità secondarie Ascoltare, leggere di disegni a colori o in bianco e nero, che trattano
d’avventura, di eventi o di mistero. Il dialogo viene
Risorse richieste Esempi di fumetti
scritto nelle piccole nuvole, nei ballons sopra le teste
dei personaggi, mentre le informazioni contestuali
Panoramica: vengono aggiunte come didascalie. Le immagini
Questa attività utilizza i fumetti, che possono aiutano a spiegare la storia, che di solito è breve.
essere molto utili nei corsi di livello più basso e nei Quando gli studenti hanno preso confidenza con il
corsi di alfabetizzazione, dove gli studenti hanno fumetto si dovrebbe proporre alla classe il lavoro con il
un vocabolario limitato. Il fumetto può essere più ‘pensiero associativo’. Si può fornire lo stesso fumetto
accattivante rispetto ai libri, poichè la quantità di senza alcun testo o scegliere di utilizzarne uno nuovo,
testo inserita nella nuvoletta sopra la testa di un ma è importante che le nuvole siano vuote. Gli studenti
personaggio o come didascalia, è abbastanza devono creare un testo per il fumetto con un tema
limitata. Gli studenti quindi non si devono specifico. Esempi di soggetti per questo lavoro possono
preoccupare di produrre brani lunghi. Brevi frasi o essere: il Natale, Halloween, un primo appuntamento,
anche poche espressioni possono essere sufficienti una tragedia, ecc. Sulla base del tema scelto dagli
per comunicare una storia. insegnanti, gli studenti produrranno prima le parole
o le espressioni ad esso inerenti e quindi un testo
Il metodo del ‘pensiero associativo’ permetterà agli da scrivere nelle nuvole del fumetto. In questo modo
studenti di prendere in considerazione una situazione gli studenti potranno aggiornare il loro vocabolario e
data e di riflettere sul vocabolario ad essa collegato. usare correttamente alcune espressioni comuni. Se
Si possono selezionare nuovi temi per introdurne il il tema proposto alla classe è nuovo, l’insegnante
lessico o si può utilizzare questa attività per ripassare può permettere l’uso di parole ed espressioni già
termini che gli studenti hanno già imparato. conosciute, per poi richiedere un ulteriore passo in
avanti introducendo nuovi termini e frasi.
Il pensiero associativo è un elemento chiave in diversi
metodi del pensiero creativo. È forse più significativo Gli studenti dovrebbero creare un breve racconto
nelle attività di brainstorming formali e leggermente per il proprio fumetto, che segua i disegni. Al termine
dell’attività, a turno, possono leggere ad alta voce alla

30
più mirato, nelle attività di pensiero obliquo. Il cervello
classe i lavori completati e la sintesi.
umano segue naturalmente associazioni familiari
in risposta a nuove informazioni, e questo metodo
si basa proprio sulle nuove idee che si formano in
seguito a stimoli diversi.

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Estensione dell’attività:
Dopo aver presentato i fumetti agli studenti, possono
creare una propria striscia di fumetti, disegnando a
mano liberaa o utilizzando i software disponibili su
Internet, dando loro un tema. Gli studenti possono
lavorare in coppie o in piccoli gruppi. Come nell’attività
originaria, prima di creare il testo, dovrebbero iniziare
pensando a parole ed espressioni che si associano al
tema indicato. Come attività finale gli studenti possono
riunire i loro fumetti per creare un libro.

Di seguito ci sono alcuni siti online che possono essere

utili:

http://stripgenerator.com/strip/create/

http://chogger.com/creator

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
 Pacchetto di
formazione Vol 4

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS

Apprendimento reattivo

Agreement number:
2014-1-UK01-KA204-000081
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
Indice
Informazioni sul pacchetto di formazione

Attività del pacchetto di formazione:

Vol 1: Arte e Design Vol 2: I Media

Nel nome dell’arte 01 Il gioco spettacolo 11
Ritratto fotografico 02 TV branding 12
Un nuovo curatore 03 Canzone rap 13
Affermazioni sull’arte 04 Il giornale scolastico 14
Biglietti d’auguri 05 Tecnica ‘ambient’ 15
Recensione artistica 06 Notizie televisive 16
Collage creativo 07 Guerriglia per la festa 17
Fumetti 08 Pubblicità radio 18
Codice fotografico 09 I diritti dei bambini 19
Dibattito visivo 10 Twitter 20

Vol 3: Narrativa Vol 4: Apprendimento reattivo

Narrazione di un filmato 21 Articolo di cronaca 31
Elogio 22 Storia dal passato 32
Leggi tutto! 23 Scuola all’aperto 33
Passo dopo passo 24 Progettazione di un videogame 34
Creazione di una storia 25 Problema dilagante 35
Diario di viaggio 26 Retorica politica 36
“Costruzioni” di Lego 27 Non mostrare e raccontare 37
Una storia esagerata 28 Famiglie 38
Un giorno in città 29 Sinopsi alternative 39
Fumetto 30 Media dilaganti 40

1
Informazioni sul pacchetto di
formazione
Attività
‘Imparare facendo’ è un principio di apprendimento
Il pacchetto di formazione contiene un totale di quaranta
efficace sia nel pensiero creativo che in qualsiasia altra
attività pronte per l’uso; dieci per ogni area tematica.
forma.
Ogni attività ha un numero e un titolo, e contiene
Anche se possiamo leggere innumerevoli articoli e
informazioni relative al metodo principale del
pagine web dedicate alla pratica del pensiero creativo,
pensiero creativo utilizzato, così come ai vari aspetti
solo quando ci troviamo seduti di fronte ad un problema,
dell’apprendimento della lingua e dell’alfabetizzazione
equipaggiati con i nostri strumenti del pensiero creativo,
coinvolti.
potremmo realmente imparare come applicare le
diverse tecniche per generare prodotti creativi. Oltre ad una principale attività ispirata al pensiero
creativo, vi è spesso una guida con suggerimenti per
Le linee guida di formazione allegate forniscono
svilupparla ulteriormente. Nella maggior parte dei
istruzioni passo dopo passo che consentono sia agli
casi queste ultime attività richiedono livelli superiori di
studenti di capirne anche solo le basi sia ai formatori/
competenza/conoscenza o comunque una maggiore
docenti di creare facilmente sessioni di allenamento
autonomia degli studente. Dovrebbero essere
con lo stesso obiettivo.
considerate come dei punti nodali da cui svilupparne
Le linee guida di formazione sono raccomandate come delle proprie legate al proprio contesto didattico di
punto di partenza, poichè forniscono informazioni riferimento.
contestuali di alto livello a sostegno dei vari metodi
Per far sì che tutti i formatori/docenti riescano a
di pensiero creativo. In ogni caso, questo pacchetto
condurre con sicurezza ogni attività, spesso vengono
offre il supporto e gli strumenti necessari sia a quanti
fornite come linee guida alcune informazioni di base.
vogliano ampliare l’insegnamento fornito attraverso
una serie di attività semi-prescrittive, sia a coloro che
desiderano iniziare il loro percorso di apprendimento Metodi del pensiero creativo
del pensiero creativo „sporcandosi le mani“.
Il metodo principale del pensiero creativo impiegato in
ogni attività è descritto con sufficiente precisione per
Argomenti tematici facilitarne la conduzione.
Le linee guida di formazione sono state sviluppate Anche se spiegata nel contesto di una specifica attività,
all’interno di quattro aree tematiche tematiche. ogni tecnica dovrebbe essere adattata alle proprie
• Art & Design (Volume 1) necessità e risorse, tenendo presente che i vari metodi
del pensiero creativo sono stati progettati per essere
• Media (Volume 2)
flessibili e intercambiabili. Ri-combinandoli per trovare
• Narrativa (Volume 3) efficaci ‘routine’ di lavoro può essere molto gratificante,
• Apprendimento responsabile (Volume 4) come dimostrano molte esperienze sul campo.

Queste aree tematiche si ritiene siano adttabili ad una
vasta gamma di situazioni di apprendimento di una
lingua straniera e di alfabetizzazione, avendo risorse
facilmente disponibili e ampie possibilità di sviluppo in
corso d’opera.
Per ulteriori chiarimenti su qualsiasi metodo del
pensiero creativo si consiglia di fare riferimento alle
linee guida di formazione allegate.

Le attività di ogni argomento tematico sono raccolte in

uno specifico volume.
Articolo di cronaca
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
Cambio di prospettiva
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Leggere, parlare, ascoltare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Gli articoli di cronaca trattando problemi e storie del
loro ambiente attuale o futuro, offrono un ottimo modo
per coinvolgere sia gli studenti di lingue che quelli in
corso di alfabetizzazione. Sono molto utili perchè
continuamente aggiornati e usano un linguaggio
autentico e attuale. In questo settore vi è abbondanza
di risorse, a carattere globale, nazionale, regionale
e locale, quindi si possono scegliere articoli per
soddisfare gli interessi e le richieste della maggior parte
delle classi.
Come la maggior parte delle persone sanno, gli articoli
cronaca possono mostrare una certa tendenza a
seconda della posizione dell’autore (giornalista) o
dell’organizzazione che li pubblica, un un programma
di notizie in un canale TV, un giornale. In questi casi, la
notizia in genere viene redatta in modo da sostenere
la posizione dell’autore o dell’organizzazione, spesso a
scapito degli altri punti di vista.
Informazioni di base:
Scrivere articoli di cronaca
31
Se il prodotto finale è un elabrato scritto o un
monologo i seguenti punti possono servire come
partenza per la stesura di un articolo:
• Normalmente la notizia tratta di persone: in ogni
articolo prova a comunicare come la storia impatti
sulle persone. Come esseri umani, siamo interessati
ai sentimenti e ai pensieri degli altri, se siamo
d’accordo con loro o no.
• Avere un angolo: ‘Avere un angolo’ significa
guardare la storia da una particolare posizione o
sottolinearne un punto preciso. Ed è quello che
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richiede effettivamente questa attività. La creazione
di un titolo per un articolo può diventare un ‘angolo
‘ esplicito, come ad esempio: ‘Affari nuovamente in
crisi per la natura ‘, o ‘Ricompensare I lavoratori con
case migliori’.
• Includere citazioni: Citando le persone il pubblico
si fida e/o si identifica con ciò che dite e può aiutarvi
a sostenere un punto di vista. Nell’attività è possibile
ottenere citazioni vere e proprie da parte di persone
o di crearne delle proprie di fantasia. Questo
potrebbe essere un ulteriore piccolo compito per
sviluppare l’attività.
• Includere dati: Come per l’articolo dell’esempio,
i dati vengono inclusi come un dispositivo di
persuasione, anche se naturalmente non tutti i
dati sono rilevanti. Quando si scrive un articolo per
sostenere la propria prospettiva, citate la fonte dei
dati utilizzati.
• Mantenere un linguaggio semplice: Un articolo
di cronaca ha bisogno di arrivare al punto cruciale
in fretta, garantendo nel contempo che un vasto
pubblico possa comprendere il messaggio. Quindi
è una buona idea utilizzare un linguaggio semplice
e diretto.
Poichè l’elenco appena visto copre solo pochi elementi
di base, se i tuoi studenti rispondono bene a questo
tipo di esercizio puoi cercare guide più complete per
scrivere articoli di notizie di successo.
Attività:
Questa attività richiede allo(gli) studente(i) di riconsiderare
la posizione presentata in un articolo dal punto di vista di un
membro (o membri) di un particolare gruppo o professione,
mettendo un accento diverso sulla storia. Dapprima si
assegna un ‘personaggio’ e si lavora in piccoli gruppi.
Gli studenti sono invitati a re-inquadrare l’articolo per
rappresentare al meglio la posizione del loro personaggio.
Poichè l’attività richiede che si discuta il compito nei
gruppi, presentando verbalmente alla classe gli articoli
alternativi, le modalità principali di indagine e di sviluppo
sono il parlare e l’ascoltare. Se si vogliono richiedere
ulteriori elaborati, ogni gruppo o singolo individuo potrebbe
ricreare l’intero articolo dalla nuova prospettiva, o come
semplice esercizio, potrebbero cercare e trovare un
titolo significativo per l’articolo.
Esempio: Una pubblicazione pro-business ha
pubblicato un articolo che è diventato un caso per le
morbide restrizioni per la costruzione di siti “greenfield”.
I siti greenfield sono aree di terreno sui quali non si è
mai costruito prima e come suggerisce il nome, sono
spesso molto verdi, perchè includono aree con alberi
e boschi.
Il testo che segue contiene alcuni punti di questo
articolo:
Il Regno Unito è vergognosamente a corto di case
adeguate per i suoi abitanti. Stime prudenti suggeriscono
che entro il 2030 saranno necessarie circa 3 milioni
di case nuove. La popolazione del Regno Unito è in
aumento sia perchè le persone vivono più a lungo che per
un afflusso di lavoratori migranti che stanno sostenendo
un’economia che ha il potenziale per espandersi in
Europa e oltre. Tuttavia, le persone che lavorano meritano
un alloggio adeguato e conveniente, che attualmente non
è disponibile nelle nostre città sovraffollate. La mancanza
di case adatte dove vivere per le famiglie dei lavoratori,
ha portato a gonfiare in modo spropositato gli affitti dei
proprietari privati. Tutto questo accade in un momento in
cui molti lavoratori edili non riescono a trovare un impiego
a causa delle pressioni esercitate da parte di alcuni gruppi
ambientalisti che ostacolano la costruzione di nuove case.
Una possibilità è quella di consentire una maggiore
edificabilità su siti vergini, consentendo alle aziende di
costruzione di procurarsi terreni a prezzi ragionevoli, visto
che la cessione di un terreno, che è attualmente limitato,
è aumentata. Nonostante le preoccupazioni dei gruppi
ambientalisti, la quantità di aree ‘non sviluppate’ nella sola
Inghilterra è stimata essere del 90%, con percentuali più
alte in Scozia, Irlanda del Nord e Galles.
Il Regno Unito, ancora una volta, ha il potenziale per essere
una nazione prospera, mettendo coloro che scelgono di
sfruttare le opportunità di business, alla pari con i loro
vicini europei. Tuttavia, se continuiamo a trascurare la
nostra terra come una risorsa e a spremere i nostri cittadini
facendogli pagare spese di alloggio esorbitanti per quelle
che sono spesso proprietà non idonee, si rischia, ancora
una volta, di rimanere dietro ai nostri vicini di casa.
Mentre l’articolo pone alcuni punti validi, non tiene in
considerazione la posizione o i sentimenti di altri gruppi
presenti nella società, presentando una visione piuttosto
ristretta della crisi immobiliare nazionale.
Per avviare l’attività in base a questo articolo particolare,
si suggerisce che ai gruppi, che dovranno re-inquadrare
l’articolo venga assegnato un personaggio tra le seguenti
opzioni:
• Gruppo ambientalista(verde)
• Famiglie che attualmente vivono nelle zone rurali
(non-città)
• Le famiglie che attualmente vivono nelle aree urbane
• Agricoltori
• Naturalista (amante della natura)
• Urbanista
• Ciclista o un escursionista
Potete scrivere una lista alternativa di personaggi o chiedere
ai vostri studenti di trovarne altri che gli permettano di offrire
una prospettiva diversa sulle questioni oggetto del dibattito.
Quando si selezionano altri articoli di cronaca, operazione
vivamente raccomandata, tenete in considerazione quelli
importanti per I vostri studenti e che allo stesso tempo
consentano di proporre prospettive alternative. A voi
decidere se è meglio attingere ai personaggi disponibili o
se è meglio per i vostri student lavorare in autonomia o con
il vostro aiuto.
Estensione dell’attività:
Agli studenti dei livelli di lingua più avanzati, puoi chiedere
di creare propri articoli di cronaca, basati su eventi reali
o immaginari, pur mantenendo la presentazione di una
prospettiva unica e di parte. Fatto questo, potrebbero
scambiare il proprio articolo con quello di un partner o
di un altro membro del gruppo, con il compito di trovare
un personaggio che potrebbe avere un punto di vista
alternativo. In fine è possibile proporre la riscrittura
dell’articolo per riflettere su questa alternativa e/o la
posizione opposta.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Storia dal passato
Attività:
Area tematica Apprendimento reattivo
Iniziate la lezione proponendo alla classe una sessione
Metodo principale del di brainstorming, come esercizio formale, con un limite
Cosa succederebbe se?
pensiero creativo
di tempo e una quota stabilita (ogni gruppo o ogni
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare studente deve dare un certo numero di risposte). In
questo caso la quota adatta è di dieci, quindici risposte.
Abilità secondarie Leggere, scrivere Il tema della sessione di brainstorming è ‘Il mio
passato’. Gli studenti dovrebbero essere incoraggiati
Risorse richieste Nessuna
a pensare lateralmente annotando le idee in forma di
elenco, piuttosto che in frasi lunghe. Siate flessibili,
Panoramica: ma ricordate che se permettete loro di scrivere solo
Quest‘attività permette a studenti provenienti da frasi l’attività rallenterà e l’eventuale spontaneità sarà
qualsiasi contesto di presentare aspetti della loro persa. Mantenete vivace la situazione.
vita personale e le loro esperienze, invitandoli a E’ consigliabile che gli studenti lavorino in gruppi
condividerli con il gruppo più grande e crea così un di quattro o cinque componeneti, ma ognuno di loro
senso di inclusione e di partecipazione attiva. dovrebbe produrre un proprio elenco di idee sulla base
Il pensiero creativo ci offre una tecnica progettata del ‘ passato ‘ personale.
per generare possibili soluzioni o alternative di fronte Quando ogni membro di ogni gruppo ha raggiunto
a una situazione creativa. La tecnica si chiama la quota di risposte, terminate il brainstorming
“Cosa succederebbe se?“, e consiste nel ripetere la (generazione di idee) e passate a trattare le idee
domanda in relazione ad argomenti o scenari diversi. generate. Nella prima fase gli studenti confronteranno
le rispettive risposte, alla ricerca di somiglianze. Le
Anche se viene utilizzata come strumento risposte condivise dovrebbero essere classificate in
professionale o nei problem solving di gruppo per gruppi tematici come la famiglia, gli amici, la scuola, il
generare il pensiero originale intorno ad un tema, lavoro, il tempo libero etc… Dalle risposte degli allievi
può essere validamente introdotta nell’insegnamento dovrebbero emergere quindi delle rubriche tematiche,
della lingua straniera per sviluppare una vasta attraverso una discussione,.
gamma di competenze. Può essere usata in resoconti
La seconda fase dell’attività consiste nel preparare una
scritti della situazione, stando attenti a focalizzare storia basata inizialmente su una o più associazioni
l’obiettivo. fatte da ogni studente sul proprio passato. Processo
più complesso che raccontare la storia originale.
Ogni studente dovrebbe scegliere dal proprio elenco

32
uno o più elementi (connesso/i), su cui ragionevolmente
poter lavorare. Ad esempio, un ‘viaggio in un parco a
tema’ può essere collegato a ‘il mio migliore amico
Michael’. Chiedete ad ogni studente di condividere
verbalmente una breve sintesi della propria storia con
gli altri membri del gruppo.
Una volta che uno ha terminato il proprio racconto, gli
altri dovranno fargli una domanda „cosa succederebbe
se?“ da cui far partire una ri-narrazione della storia.

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Di seguito trovate una serie di domande del tipo
“cosa succederebbe se?” da cui gli studenti possono
attingere, soprattutto se è la prima volta che usano
questa tecnica. Tuttavia, ci potranno essere dei casi
in cui sarà necessario porre una domanda diversa più
adatta a quella particolare la storia.
Ricordate che come sempre potete, aggiungere,
adattare o modificare l’elenco delle domande prima di
iniziare l’attività.
Generici esempi di domande “cosa succederebbe
se?”:
• Cosa succederebbe se le attuali tecnologie,
fossero diverse?
• Che cosa succederebbe se non fossero stati tutti
coinvolti?
• Cosa succederebbe se aveste fatto questo con e
conoscenze e l’esperienza che avete oggi?
• Che cosa succederebbe se tu fossi stato
estremamente ricco?
• Che cosa succederebbe se se si avessi un
super potere (si può decidere quale)?
Quando ad ogni studente è stato assegnata un
domanda “Cosa succederebbe se?”, dovrebbe
riscrivere la propria storia alla luce di questa situazione
alternativa, in modo che la nuova sia molto diversa
dall’originale. Ricordate che in questa riscrittura potete
incoraggiarli a ignorare la verità e anche a deformarla
(se necessario).
Estensione dell’attività:
L’attività conseguente è di chiedere agli studenti di
costruire cinque domande “cosa succederebbe se?’
(simili a quelle sopra) che vadano bene in una situazione
generica. Il trucco per individuarle è che devono
prestarsi ad un sacco di possibilità di interpretazione.
Ad esempio, è probabile che qualcuno con un ‘super
potere’ possa cambiare molte cose nella vita di una
persona, perciò si può usare in molte situazioni. Se
chiedete a qualcuno ‘cosa succederebbe se non ti
piacessero le fragole?’, potreste avere lo spunto per
una storia / situazione relativa alle fragole, ma forse
non avrebbe senso in tanti altri contesti. Pertanto è
specifico, non generico.
Chiedete agli studenti di produrre altre cinque domande
“cosa succederebbe se?’ specificamente legate alla
storia che hanno scelto di ri-raccontare. In questo caso
la domanda dovrebbe essere specifica.
A questo punto i vostri studenti dovrebbero essere
ben attrezzati per utilizzare questa tecnica in una
grande varietà di situazioni. Chiedete loro di pensare a
situazioni creative in la tecnica potrebbero promuovere
il pensiero creativo. Usatelo come tema per una
discussione in classe.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Scuola all’aperto
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
Problem setting
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, scrivere
Attività fisica, leggere,
Abilità secondarie scrivere
Risorse richieste Foglio di lavoro per la visita
Panoramica:
Anche se la creatività (il pensiero creativo) è
qualcosa che si può imparare, la si può raggiungere
solo attraverso un processo volitivo.
Nella maggior parte dei modelli di pensiero
creativo c’è sempre un agente/elemento che viene
deliberatamente incluso per forzare la mente verso
nuove modalità di ragionamento, che generalmente
porta a idee più creative.
Nel pensiero creativo si usa spesso il termine
‘problema’ per descrivere una situazione in
cui possono emergere opportunità creative, a
condizione di impiegare deliberatamente un metodo
appropriato. Normalmente la parola ‘problema’ ha
una connotazione negativa, mentre nelle tecniche
che proponiamo assume un’accezione ‘positiva’
per il suo potenziale creativo. Questa attività è
stata progettata per aiutarvi a sviluppare ‘problemi’
adeguati e produttivi per la didattica, e può essere
già di per sè una sfida.
Anche la sua impostazione è volutamente diversa:
33
poichè alterando gli abituali comportamenti (come
ad esempio la lezione in una classe), si stimola un
modo diverso di pensare. L’attività dovrebbe essere
svolta in un ambiente naturale, come ad esempio un
parco o un‘area naturale, un parco acquatico, una
zona rurale o agricola, una località costiera etc... E’
cruciale trovare un posto dove sia l’ambiente che gli
abitanti non siano familiari agli studenti.
Come beneficio aggiunto l’attività introdurrà un
vocabolario che generalmente non si trova nei libri di
www.creativethinkingproject.eu
Attività:
Attività prima della visita: prima della visita l’attività va
presentata agli studenti in aula. Cercate di individuare
assieme alla classe una serie di questioni e/o problemi
ambientali che, in futuro, potrebbero avere un impatto
a lungo termine nel luogo o nella zona dove andrete.
Di seguito forniamo un elenco di alcuni dei principali
problemi ambientali e naturali più ricorrenti negli ultimi
anni e volutamente generici. Ovviamente siete liberi
di usarli o di fare qualche ricerca su internet con gli
studenti per identificare problemi più specifici.
• L’inquinamento - atmosferico, idrico, acustico,
del suolo, altri...
• Sovrappopolazione
• Fonti alimentari e / o tipi di alimenti
• Tempo estremo
• Cambiamenti climatici
• L’esaurimento delle risorse
• Degrado ambientale
• Benessere Ambientale
• Energia
Suggeriamo che i soggetti di tutela e conservazione
ambientale vengano discussi in classe con gli studenti,
senza necessariamente metterli in relazione alla visita
imminente.
Durante la visita: date il tempo agli studenti di esplorare
l’ambiente in coppia o in piccoli gruppi, evitando che lo
facciano da soli, perchè è importante che interagiscano
verbalmente tra loro, condividendo i pensieri e le
emozioni di questa esperienza.
Chiedete loro di compilare un semplice foglio di lavoro,
in modo da essere sicuri che prendano familiarità con
le specifiche questioni ambientali e per stimolare uno
studio più approfondito del luogo, così che l’attività
non diventi solo l’occasione per trascorrere una ‘bella
giornata fuori’ dall’aula.
Potete prepare il foglio di lavoro, da soli o con gli studenti
come ulteriore attività prima della visita, impostando
una serie di piccoli compiti/domande che esplorino quel
particolare ambiente.
Di seguito trovate un campionario di attività e di domande
che potete implementare, modificare, adattare, con le
vostre, applicabili al sito che visiterete:
Esempi di compiti/domande del foglio di lavoro per la Per iniziare dovreste avviare voi una discussione con
visita la classe sui primi problemi individuati, fornendo uno
• Qual’è la fauna selvatica di questo ambiente, o due esempi, in modo da accertarvi che abbiano
dalla più piccola alla più grande? compreso bene il compito.

• Che tipo di tane hanno i vari animali selvatici?
• Quali animali selvatici hai incontrato durante la
visita?
• Descrivi gli elementi che si trovano comunemente
nell’ambiente (tipi di alberi e piante, sorgenti
d’acqua, diversi tipi di terreno, elementi artificiali,
etc.)
• Quali piante crescono spontaneamente in questo
ambiente?
• Quali cose (buone e cattive) sono state introdotte
dagli esseri umani in questo ambiente?
• Chi o cos’altro (oltre alla fauna selvatica) vive in
questo ambiente?
• Quale impatto hanno su questo ambiente i
visitatori?
• Descrivi qualsiasi altra cosa che hai trovato
interessante di questo luogo , soprattutto in termini
di tutela ambientale.
Attività post-visita: per questa attività è importante che
gli studenti abbiano completato i fogli di lavoro e che
venga svolta presso il luogo della visita o di nuovo in
classe,
Gli studenti dovrebbero condividere i dati del foglio di
lavoro con gli altri, lavorando in piccoli gruppi formati
da due a quattro elementi. L’obiettivo è di trovare
situazioni e/o cose osservate in modo simile, per
creare un elenco comune che offra una panoramica
dell’ambiente visitato. In questo modo si prendono in
considerazione più cose di quante ce ne siano in un
singolo foglio di lavoro e le informazioni si fisseranno
meglio nella mente degli studenti.
A titolo di esempio: „i visitatori con i cani hanno un effetto
dannoso sull’ambiente“ 1) i cani sporcano i sentieri, 2)
disturbano l’habitat naturale quando corrono fuori dai
sentieri 3) spaventano gli animali con la loro presenza.
Un altro esempio può essere: „poichè gli esseri
umani hanno antropizzato il territorio circostante, i
predatori (come le volpi) sono costretti sempre di più
nell’ambiente naturale, diventando una minaccia per
un numero maggiore di piccoli mammiferi“.
Inizialmente gli studenti di ogni gruppo dovrebbero
identificare una serie di problemi e dopo una
discussione dovrebbero sceglierne tre che ritengono
più importanti o più pericolosi per la salvaguardia
dell’ambiente visitato.
Partendo da questi tre, ogni gruppo dovrebbe formulare
delle domande che possano essere usate come punto
di partenza per un’attività di pensiero creativo.
Riprendendo gli esempi fatti potermmo formulare le
domande nel seguente modo:
• Come possiamo garantire che il cane non sporchi
i sentieri?
• Come possiamo evitare che i cani disturbino
l’ambiente naturale?
• Come possiamo proteggere la fauna selvatica
naturale dalla minaccia dei cani?
• Come possiamo proteggere la fauna selvatica da
predazioni ‘imposte’, cioè quelle frutto di interventi
non naturali?
• Come possiamo impedire che le volpi invadano i
siti naturali della fauna selvatica?

Il compito successivo è quello di identificare particolari

problemi che esistono nell’ambiente visitato. Vanno
presi in considerazione in particolare quelli che possono
avere un impatto negativo sugli elementi naturali che
lo compongono. Quest‘analisi si può estendere per
valutare gli effetti negativi su chi visita quel luogo, come
ad esempio gli escursionisti, i naturalisti, i visitatori
occasionali, ecc.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Progettazione di un
videogame
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
Stimolo casuale
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, ascoltare
Abilità secondarie Leggere, scrivere
Un foglio di lavoro per la
Risorse richieste raccolta di informazioni
Panoramica:
Come in molti scenari di apprendimento reattivo,
questa attività è più efficace se legata ad un’uscita
didattica o a un argomento di studio specifico, come
ad esempio un gioco, un libro, un film o un altro testo
basato su personaggi caratterizzati.
Questa attività offre un buon potenziale per far
progredire la conoscenza della lingua. Il videogioco,
può dare agli studenti un approccio alternativo allo
sviluppo della narrazione. Alcuni avranno familiarità
con questi dispositivi, altri meno, tuttavia i concetti di
base sono abbastanza facili da capire per la maggior
parte delle persone.
Per avviare l’attività è necessario creare un insieme di
“componenti” che verranno utilizzati durante l’attività
di progettazione, che conterranno gli elementi casuali
da usare in seguito.
Se gli studenti stanno prendendo parte ad una visita
34
organizzata, fornisci un semplice foglio di lavoro per
produrre le componenti necessarie, che potranno
includere informazioni sui personaggi ed i loro nomi,
la loro posizione sociale o l’occupazione (anche l’età
può essere un fattore importante). E’ importante fare
riferimento al periodo e al luogo della visita o al testo
studiato. Ancora più utile può essere descrivere altri
luoghi, come la casa di qualcuno, un bar del posto,
una spiaggia, l’interno di un aereo ecc. ognuno dei
quali sarà dipendente dal tuo particolare contesto.
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Esempio: Le seguenti informazioni sono state raccolte
dagli studenti in visita a un museo vittoriano nella città
inglese di Ironbridge, importante per il suo ruolo nella
rivoluzione industriale europea.
Agli studenti è stato fornito un foglio di lavoro e glisono
stati assegnati dei compiti per aiutarli a sviluppare le
loro abilità nell’apprendimento della lingua attraverso
la letture scelte, la scrittura e le attività orali. Durante la
visita ogni studente era tenuto a raccogliere le seguenti
informazioni:
3 fatti storici relativi al tema e la posizione della visita
3 parole ‘nuove’ apprese durante la visita, e fornire
una definizione per ognuna di esse
3 industrie o professioni rappresentate nel museo
Vittoriano
3 nomi di negozi o aziende rappresentati nel museo
Vittoriano
disegnare/schizzare 3 oggetti mai visti prima, dire
il nome dell’oggetto e descrivere come si usava o
si usa
Queste 15 informazioni, uniche per ogni studente, sono
diventate le ‘componenti’ per il seguente esercizio di
stimolo casuale .
Attività:
Quando ogni studente avrà creato componenti simili
a quelli dell’esempio precedente, dovresti decidere
alcune categorie che pupporteranno la concezione di
un videogioco.
Senza entrare in inutili dettagli sulla teoria della
progettazione di videogiochi, è importante essere a
conoscenza di alcuni elementi che caratterizzano un
gran numero di videogiochi attuali. Questi sono:
• Personaggio o protagonista: La descrizione
del tuo personaggio dovrebbe influenzare il suo/
sue azioni o metodi all’interno del gioco che si
progetta. Per esempio una lumaca difficilmente si
muoverà rapidamente, anche se può avere altre
caratteristiche utili.
 • Ambiente/Mondo: Ugualmente la posizione o
‘mondo’ dove il gioco si svolge lo inflenzeranno. Se
il ‘mondo’ del gioco è una libreria, probabilmente
avrà scenari diversi che se fosse ambientato su una
nave pirata.
• Motivazione/Obiettivo:decisi il personaggio e il
suo mondo , si dovrebbe pensare alla motivazione
che muove il personaggio e quale potrebbe essere
l’obiettivo finale del gioco.
Nel gioco originale di Mario della Nintendo, Mario
(l’idraulico) abitava un mondo surreale di tubi e condotti
(familiari a un idraulico) con l’obiettivo generale di
salvare la principessa rapita, voleva diventare un eroe
(e magari trovare l’amore). Il compito però, è stato reso
più difficile dalle creature che create per ostacolare e
sconfiggere Mario.
• Narrativa: Non tutti i giochi hanno una narrazione
convenzionale, anche se negli ultimi anni è diventato
più comune. Questo è un aspetto di progettazione
del gioco che si può scegliere di enfatizzare o
smorzare con gli studenti.
Si potrebbero includere altri elementi, come ad
esempio la caratteristica dominante del protagonista.
Si possono prendere suggerimenti dai personaggi
nel testo, da quelli che hanno caratterizzato la visita.
Altrimenti, gli studenti potrebbero produrre un loro
elenco di caratteristiche come: onesto, diabolico, serio,
intelligente, amorevole, credulone ecc. Si può scegliere
di non limitare il gioco a un personaggio.
Un altro elemento che può essere aggiunto è un tema,
forse più comune ad una situazione narrativa formale,
ma comunque rilevante per l’attività di videogiochi.
Puoi fare una lista di temi con i tuoi studenti quali:
amore / romance, sforzo, la redenzione, la vergogna,
la speranza etc.
Decisi I vari componenti dovreste fare in modo che
vengano scelti in modo casuale, o con un dispositivo
per la scelta a random o con mezzi più tradizionali,
come scriverli singolarmente su schede.
Nel caso del museo Vittoriano il nome del
protagonista è stato preso dai nomi di aziende o
negozi, l’occupazione del protagonista è stata presa
dalle professioni e settori elencati dagli studenti, il
protagonista (in questo caso) ha avuto un oggetto
speciale, derivato dagli oggetti disegnati / schizzo.
Il luogo è stata mutuato da quelli menzionati nel
compito storico , che spesso includevano posti al di
fuori della città di Ironbridge, all’interno e al di là del
Regno Unito.
Preparate le carte dei componenti (o simili), chiedi
ai tuoi studenti divisi in coppie o in piccoli gruppi di
prendere una carta da ogni gruppo (nomi, occupazioni,
luoghi, ecc).
Con queste informazioni, chiedete loro di discutere
inizialmente e poi di ‘progettare’ un videogioco che
includa non solo, ma correli i vari elementi casuali.
Introdurre l’’ elemento video gioco ‘ consentirà loro di
comprendere meglio il compito.
Gli studenti poterbbero voler disegnare,ma non è
indispensabile. Alla fine ogni coppia o gruppo dovrebbe
presentare verbalmente la propria idea di videogiochi
al resto della classe. In questa fase è importante
incoraggiare il pubblico a fare domande alla ‘squadra’
dal pubblico, e a fare proposte di miglioramento o
versioni alternative.
Estensione dell’ attività:
Se si ritiene che il progetto del videogioco abbia avuto
successo, si potrebbe chiedere a ogni squadra di
creare un poster, o una pubblicità o un disegno della
scatola del videogioco, includendo elementi di scrittura,
naturalmente, relativi al gioco che è stato progettato.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Problema dilagante
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
cosa succede se?
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Scrivere, parlare
Abilità secondarie Leggere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Le notizie offrono una risorsa impareggiabile di
storie dalla politica allo sport, offrendo all’insegnante
di lingue e agli alfabetizzatori una vasta gamma
di materiali su cui lavorare in classe. Tuttavia, ci
sono altri problemi pervasivi che compaiono ad
intermittenza nelle notizie e negli articoli. Questi
problemi dilaganti possono essere generazionali e
non sono necessariamente collegati ad uno specifico
evento.
Esempi attuali di problemi diffusi sono il cambiamento
climatico e il riscaldamento globale, l’esaurimento
delle risorse naturali, la sovrappopolazione di aree
del pianeta, la persecuzione dei gruppi minoritari e
molti altri.
Il pensiero creativo ci offre una tecnica progettata per
generare possibili soluzioni ad alcuni dei problemi
che sentiamo pervasivi, e che ci rincorrono tutto il
tempo. La tecnica si chiama ‘what-iffing’, e consiste
nel chiedere ‘cosa succede se?’ in relazione ai diversi
argomenti.
35
Anche se è in genere uno strumento per ‘serbatoi
di pensiero’ professionali o per gruppi di problem
solving, finalizzato a produrre un pensiero originale
su un tema, può essere utilizzato per l’insegnamento
e l’alfabetizzazione della lingua straniera per aiutare
gli studenti a sviluppare le loro capacità di dialogo.
Questi esercizi, per particolari scenari, possono
essere sviluppati in resoconti scritti. Le possibilità di
formulare la domanda ‘che cosa succede se?’sono
illimitate e il focus che ogni soggetto fornisce rende la
successiva ‘scrittura libera’ un po’ più facile.
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Attività:
Per questa attività il problema dilagante da esplorare
è l’esaurimento delle risorse del pianeta, dovuto
all’aumento delle popolazioni e dei desideri più
materialisti di molte società sviluppate.
Dopo una breve introduzione del problema, è
consigliabile che gli studenti vengano invitati a
formulare domande ‘Cosa succede se?’ in risposta al
problema. I ‘what if? “possono essere molto creativi
o inusuali, anche un po’ folli. Posta la domanda gli
studenti possono discutere, anche le idee folli possono
andar bene come possibili soluzioni.
All’interno di questo problema, dichiarazioni tipiche
possono includere cose come:
• Gli stock ittici negli oceani si stanno esaurendo
• Gas e petrolio a un certo punto si esauriranno
• I terreni agricoli potrebbero essere utilizzati per
l’edilizia abitativa
• Troppi alberi vengono abbattuti dalle foreste
pluviali
• I fiumi e gli oceani stanno diventando
pericolosamente inquinati
• L’aumento della popolazione sta minacciando le
forniture disponibili di cibo
In ogni caso, gli studenti sono incoraggiati a discutere la
questione iniziale e gli eventuali problemi che pensano
siano ad essa correlati. Ad esempio, se prendiamo la
dichiarazione degli stock ittici, questo argomento può
portare a domande esplorative, quali:
Che cosa succede se introduciamo un sistema di
rotazione di pesca simile a quello agricolo? (Come
aiuterebbe e come sarebbe organizzato?)
Che cosa succede se il pesce viene venduto a
prezzi molto più convenienti nei negozi per ridurre i
profitti delle imprese ittiche?
Che cosa succede se introduciamo un programma
di itticoltura finanziato da una tassa sulla pesca?
Che cosa succede se abbiamo vietato la pesca per
5 anni?
In alcuni casi, gli studenti potrebbero avere bisogno di
fare degli approfondimenti, anche se normalmente è
sufficiente la ricerca in Internet.
Quando una domanda è stata presa in considerazione
da uno studente e sono state esplorate una serie
di ‘what if?, bisogna fare un resoconto scritto delle
risposte, leggerlo agli altri studenti in modo da
promuovere ulteriori discussioni.
.

Estesione dell’attività:
‘Cosa succede se’ è uno strumento interrogativo
molto versatile e può essere utilizzato in molti contesti
differenti. Come estensione all’attività precedente, gli
studenti possono essere invitati a presentare dei loro
problemi. Possono essere circoscritti e personali o più
universali.
Chiedi ad ogni studente di elicitare almeno un problema
e di permettere agli altri del gruppo di fargli delle
domande usando la tecnica del ‘cosa succede se?’.
Il compito può essere scritto o orale.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Retorica politica
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
il potere del ‘perchè?’
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Ascoltare, parlare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
Siamo circondati dalla retorica politica, che nell’arco
della giornata fornisce una vasta gamma di
interessanti frasi a effetto. Gli articoli di cronaca, sono
una fonte apparentemente inesauribile di tali esempi
linguistici. La retorica per sua stessa definizione, è
una forma volutamente persuasiva del linguaggio.
Detto ciò, vale la pena mettere in discussione il ‘vero’
significato che sottende la retorica.
Provare a cimentarsi con la retorica politica offre
l’opportunità agli studenti dei corsi di alfabetizzazione
e di lingue di entrare in contatto con un uso autentico e
attuale della lingua, che può riguardare direttamente
l’ambiente in cui vivono.
Studiando la retorica politica attraverso un processo
di discussione e di analisi, gli studenti possono
sviluppare le proprie capacità di presentazione e
discussione.
Il ‘potere del perchè?’ è un metodo di pensiero
creativo che utilizza la discussione provocatoria
per forzare l’interlocutore a giustificare gli elementi
36
della propria comunicazione. In questo processo chi
pone la domanda potrebbe già conoscere la risposta
a quella iniziale, ma può introdurre nuove intuizioni o
idee nelle domande successive.
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Informazioni di base:
Stratagemmi retorici
Nella storia della retorica, sono stati impegnati con
sorprendente regolarità una serie di stratagemmi
linguistici, tutti volti a persuadere il pubblico a sostenere
o accettare quanto detto dall’oratore. Di seguito è
riportato un piccolo numero di stratagemmi retorici che
puoi identificare negli esempi che scegli di utilizzare.
• Allitterazione: la ricorrenza in una frase di
consonanti iniziali con lo stesso suono (dobbiamo
salvare per sopravvivere)
• Amplificazione: ripetizione di una parola o di
un’espressione per dare una maggiore enfasi (è
guerra, guerra sanguinosa)
• Analogia: mettere a confronto due cose che hanno
caratteristiche simili (Lui è utile come una teiera di
cioccolato)
• Iperbole: una deliberata esagerazione ad effetto
(abbiamo affrontato questa situazione mille volte)
• Litote: eufemismo, spesso si usa una dichiarazione
negativa per affermare una dichiarazione positiva
(io non sono d’accordo con il mio avversario)
• Metanoia: correggere una dichiarazione con
un ripensamento, per sottolineare il significato
(saliremo a grandi altezze, no, noi saliremo a
altezze vertiginose)
• Metafora: consiste nel sostituire una parola con
un’altra per rafforzare il concetto. (Egli è la volpe
della nostra generazione politica)
• Similitudine: confronta due concetti, una cosa con
un’altra, spesso utilizzando la preposizione ‘come’
(Si dibatte come un pesce rosso)
• Minimizzazione: Rende qualcosa meno importante
di quello che è (finanziariamente, penso che
dovremmo essere a posto ora (parlando dopo una
grande vincita alla lotteria)
Attività:
Nella seguente attività si chiede agli studenti di lavorare
in coppia o in gruppo oppure con l’intera classe. Una
persona legge una frase di retorica politica come
se ne fosse l’autore, questa diventa di fatto ‘la sua
dichiarazione’. Gli altri membri del gruppo o della classe
cominciano a fargli una serie di domande relative alla
sua afferemazione. Ogni domanda inizia con la parola:
‘Perché?’.
Estensione dell’attività:
Quando i vostri studenti avranno una maggiore
conoscenza di come viene utilizzata la retorica in
politica, potete tentare di far scrivere loro una frase
di retorica politica. Dovrebbero iniziare individuando
qualcosa in cui credono o che sostengono. Quindi
dovrebbero presentare il loro punto di vista attraverso
una dichiarazione , magari a favore di una nuova
politica.

L’oratore risponde ad ogni domanda basandosi sulla
sua conoscenza, tentando di giustificare ogni volta i
singoli punti. Per ogni round dovrebbero esserci da 4
a 6 domande, sempre ammesso che lo studente sia in
grado di rispondere .
Nota: E’ importante che l’oratore risponda alla domanda
con onestà, anche se le risposte contraddicono
la dichiarazione iniziale o mettono in luce il vero
significato.
Anche se l’elenco degli stratagemmi retorici proposto
da noi non è completo, gli studenti dovrebbero tentare
di utilizzarne almeno uno in ciascuna delle loro
dichiarazioni.
Una volta che sono state fatte le dichiarazioni, la classe
può ricominciare a mettere in discussione ognuna di
esse , utilizzando ‘il potere dei perché?’.

Esempio:

‘Il mio avversario sta prendendo donazioni da

creatori di videogiochi violenti, banchieri spericolati
e sindacati corrotti.’

Utilizzando l’esempio precedente l’oratore potrebbe

sentirsi chiedere:

D. Perché il tuo avversario prende donazioni?

R. Perché ha bisogno di soldi per la campagna

contro di me.

D. Perché sta conducendo una campagna contro

di te?

R. Perché lui non è d’accordo con le mie idee

politiche?

D. Perché non è d’accordo con le tue idee politiche?

R. Perché crede che la gente debba pagare meno

tasse.

D. Perché la gente non dovrebbe pagare meno

tasse?

R: Perché ciò significherà meno soldi per le persone

come me.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Non mostrare e raccontare
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
Pensiero associativo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare, valutare
Abilità secondarie Ascoltare
Risorse richieste Una borsa di tela
Panoramica:
Questa attività consente agli studenti di presentare
qualcosa di se stessi, (interessi, stili di vita, etc.) ai
compagni, in un format simile ad una sessione di
‘Show & Tell’, li supporta nella costruzione e dà a tutti
la stessa opportunità di condivisione.
La tecnica si basa su un tipo di pensiero associativo
che evita deliberatamente affermazioni
presentazioni ovvie. E’ un tipo di pensiero laterale,
che sostiene lo sviluppo di un linguaggio più sfumato
e codificato per ogni livello di apprendimento della
lingua starniera .
Il pensiero associativo è spesso usato nei processi
di pensiero creativo, in particolare quando una sola
idea o concetto potrebbero diventare un buon punto
di partenza per sviluppare ulteriori concetti. Nei
convenzionali procedimenti di associazione di parole
si presenta prima un singolo concetto (di solito una
parola) e poi si chiede ai partecipanti a di pensare, a
turno, a cose ad esso collegate. Ciò comporta che
spesso ad ogni giro ci si allontana ulteriormente dal
Attività:
Prima dell’attività vera e propria è necessaria una
fase di preparazioneche, può richiedere anche una
settimana a seconda delle necessità.
A seconda del tempo a disposizione e del numero di
studenti, si può scegliere di fare questa attività su più
classi, assicurandosi che ogni studente sia in grado di
prepararsi per il proprio ‘Non mostrare e raccontare’.
Ogni studente ha la consegna di prendere in
considerazione qualcosa di personale che ritengono
sia interessante o inusuale. Può essere un hobby, un
interesse, uno sport, una conquista, attuale, o passata
o anche qualcosa che hanno in programma di fare
(come ad esempio una qualifica, un esame di guida,
matrimonio, ecc). Non devono rivelare la loro scelta al
resto della classe.
A questo punto il loro compito è quello di avviare un
o
esercizio di pensiero associativo sulla loro idea o
‘concetto’, cercando di generare il maggior numero
di concetti o parole associabili ad essa. Sarebbe
opportuno che ne trovassero almeno venti, trenta.
A titolo di esempio da condividere con la classe potete
utilizzare la seguente dimostrazione:“ qualcuno ha
come interesse quello di suonare la chitarra.“ Da
questo punto di partenza si potrebbero fare le seguenti
associazioni:
• Musica
* Pratica
• Notazione
* Corde

37
concetto originale. • Scegliere
• Banda o gruppo
• Custodia
• Diapason / tubo / elettrico
• Collo
• Cinturino
• Jimi Hendrix
• Legna
• Capo
• Buca
• Supporto

www.creativethinkingproject.eu • Tasto
Questo elenco sarà una parte importante della Alla fine può invitare i compagni a fargli almeno cinque
preparazione dello studente, poichè influenzerà le fasi domande aperte a testa.
successive.

Lo studente dovrebbe preparare un oggetto associato Estensione dell’attività:

(in questo caso) una chitarra da portare in classe in
un sacchetto di stoffa in modo che gli altri studenti non
possano vederlo. È molto importante che l’oggetto non
sia così ovvio da essere indovinato facilmente.
Lo studente deve anche scegliere una parola associata
dall’elenco, in modo che anche in questo caso non sia
così facile dedurre il suo interesse.
Infine lo studente dovrebbe usare il proprio telefono
cellulare (o simile) per scattare una fotografia
volutamente ambigua che lo rappresenti. Molto spesso
sarà una fotografia molto ravvicinata dell‘oggetto o
molto inusuale o una foto di qualcosa associabile
all’oggetto scelto (come ad esempio una foto di Jimi
Hendrix, piuttosto che una chitarra).
Visto che ogni studente ha stilato un’elenco di oggetti
personali si può decidere di assegnare casualmente
elementi di uno ad un altro, in modo che nessuno lavori
su soggetti scelti da personalmente.
Anche se questa attività può richiedere un po’di tempo,
ogni studente dovrà realizzare un nuovo elenco di
associazioni per il nuovo soggetto scelto. Una volta
completato questo nuovo elenco dovrebbe essere
condiviso con quello del creatore per arrivare a
confrontare i due approcci.

A questo punto lo studente è pronto a fare la sua

presentazione con i tre oggetti preparati. Inizialmente
l’oggetto viene inserito nel sacchetto di stoffa e fatto
girare tra i compagni che possono toccarlo, ma non
vederlo. Finito il giro ogni studente può fare al massimo
tre domande a cui si può rispondere solo con un “sì”
oppure un “no”. Esempi: ‘è realizzata in metallo? ‘,’
è costoso? ‘,’ ci si riferisce ad un hobby? ‘, e così via.

Dopo le tre domande i compagni possono riunirsi e

produrre un‘ ipotesi collettiva.

Se non è stato sufficiente, lo studente può rivelare il

secondo indizio: la parola associata. Come nella fase
precedente gli studenti, a turno, possono fare tre
domande a cui si risponde con un sì o con un no, poi
si riuniscono collettivamente e avanzano una nuova
ipotesi.

Se anche in questo caso non indovinano, lo studente

può mostrare l’immagine ambigua. E la classe ripete
gli stessi passaggi delle prime due fasi nel tentativo di
indovinare.

Al termine sia che i compagni abbiano individuato

correttamente l’interesse del compagno, sia che
abbiano sbagliato, lo studente deve rivelare il suo
segreto, spiegando le associazioni che ha fatto per
fornire le tre prove.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Famiglie
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del Brainstorming/Sfida alle
pensiero creativo supposizioni
Abilità principali stimolate Scrivere, leggere
Abilità secondarie Parlare, ascoltare
Raccolta di immagini di
Risorse richieste
famiglie
Panoramica:
Questa attività è incentrata sull’idea di ‘famiglia’, e
può essere affrontata in vari modi e a vari livelli, a
seconda delle esigenze didattiche.
Di seguito troverete la descrizione di due proposte,
ognuna delle quali impiega una diversa tecnica del
pensiero creativo e persegue un diverso obbiettivo
per le competenze linguistiche. La prima è rivolta
alla lettura e alla scrittura, mentre la seconda mira
alla conversazione e all’ascolto. Tuttavia, entrambe
utilizzano come input visivo le stesse immagini.
Nella prima attività si utilizzano il pensiero associativo
e il brainstorming con quote al fine di attivare il
vocabolario collegato ad un tema e trovare uno
stimolo casuale per il compito di scrittura.
Nella seconda, viene impiegata la tecnica della sfida
alle supposizioni, che aiuterà gli studenti a prepararsi
meglio alla discussione.
Prima di iniziare, è opportuno preparare diverse
immagini che illustrino diversi tipi di vita familiare (per
esempio: un solo genitore, genitore(i) molto giovane
38
(i), famiglia con molti figli, famiglia allargata, ecc ...).
In entrambe le versioni dell’attività gli studenti
dovrebbe lavorare in gruppi di quattro.
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Informazioni di base:
sfida alle supposizioni
Il processo richiede una dichiarazione da decostruire
attraverso una serie di domande che mettano in luce
se quanto è implicito nella frase sia un dato di fatto
o piuttosto qualcosa che comunemente si ritiene sia
vero.
Per esempio la dichiarazione ‘un insegnante esperto è
la persona migliore per progettare una lezione’, ad una
prima lettura sembra innocua. Tuttavia decostruendola
con il metodo della sfida alle supposizioni potremmo
ragionevolmente trovare questi luoghi comuni:
• sSi pensa che l’esperienza porti in qualche
modo al miglioramento, ma non sempre è così, in
casi particolari l’esperienza rafforza solo la ‘cattiva
pratica’.
• Si pensa che un insegnante debba per forza
progettare una lezione.
• Che una lezione deve essere progettato, quando
alcuni modelli didattici consentono un approccio
diverso all’insegnamento
• Che la lezione sia stata progettata da una sola
persona, quando un piccolo comitato può fare un
lavoro migliore.
• Che la lezione sia stata progettata da una
persona.
Anche se questo può sembrare irreale, esistono
già sistemi di insegnamento e di apprendimento
che usano il computer per monitorare e valutare le
prestazioni per regolare il contenuto della lezione.
Questi sistemi sono indicati come sistemi “euristici“.
Attività 1:
Ogni gruppo riceve una foto, che mostra diversi aspetti
della vita familiare. Gli studenti devono elencare
almeno 15 cose associabili all’immagine. Questa fase
dovrebbe richiedere uno e due minuti.
Terminato l’elenco delle associazioni, il gruppo
dovrebbe riesaminarle per trovare un titolo da abbinare
all’immagine, che scriveranno su un foglio. Su un
altro foglio dovranno scrivere i nomi dei personaggi
dell’immagine e su un terzo il luogo geografico in
cui questa situazione potrebbe essere collocata,
(es. Parigi) con una descrizione del luogo fisico più
specifico come ad esempio ‘in una piccola casa’.
Si raccolgono i fogli dei vari gruppi e in modo casuale Per gli studenti di livello inferiore ci si può fermare a
si riassegna ad ogni team un titolo, una descrizione del questo compito che dà la possibilità di interrogare e di
luogo, e due nomi dei personaggi. fornire risposte, anche se in una forma predeterminata
o limitata.
Con queste nuove informazioni gli studenti dovrebbero
scrivere una breve storia. Il contenuto e il tipo di storia Per i livelli più avanzati l’attività può svilupparsi
devono essere scelti in base al livello di competenze ulteriormente. Una volta che tutte le immagini e le
linguistiche del gruppo. Ad esempio, i principianti è dichiarazioni sono state abbinate correttamente, gli
sufficiente che facciano una breve descrizione della studenti dovrebbero essere invitati a discutere la
famiglia (nomi, luogo in cui vivono, le loro occupazioni, validità delle affermazioni.
etc.), mentre a livello più alto, gli studenti possono
Per focalizzare il dibattito sui contenuti contenziosi o
aggiungere ulteriori dettagli come il carattere e l’aspetto
fasulli dell’affermazione, gli studenti devono sfidare
dei personaggi fino a raccontare una giornata tipo in
ogni luogo comune che si può fare su quella frase,
quella famiglia.
utilizzando la tecnica della sfida alle supposizioni che
dovrebbe portare a ulteriori domande che facilitino la
soluzione e/o un accordo nella discussione.
Attività 2:
Fornite agli studenti le stesse, o similari, immagini
della prima attività, abbinando ad ognuna almeno un
affermazione. Gli esempi riportati di seguito possono
essere adattati, ampliati o modificati, cercando sempre
di fornire spunti di provocazione o di opportunità per la
discussione:
• L’immagine di una donna che lavora-
dichiarazione: Le donne oggi vivono in condizioni di
schiavitù moderna
• Un’immagine della famiglia allargata-
dichiarazione: Oggi non è possibile vivere in una Estensione dell’attività
famiglia allargata
Per continuare il lavoro su questo argomento si può
• Coppia giovane a casa - dichiarazione: chiedere agli studenti di riflettere sul proprio modello di
convivenza prima del matrimonio è un male per i famiglia o su un altro che conoscono.
matrimoni futuri
Chiedete loro di prendere in considerazione nell’ambito
Ogni gruppo riceve una foto e un’affermazione non
della situazione scelta certi ruoli o relazioni comuni,
corrispondente. Il primo passo è di parlare con gli
ma in qualche modo controversi. Quindi dovranno fare
altri descrivendo l’immagine (senza mostrarla) per
delle dichiarazioni volutamente polemiche o esagerate
scoprire chi abbia una dichiarazione che corrisponda
sul modello scelto, e alla fine condividerle (magari in
all’immagine. I titoli e le immagini si possono combinare
in diversi modi, in base al livello di competenze degli forma anonima) con il gruppo per ripetere l’attivitàdella
studenti o per aumentare le variabili. Di seguito sono sfida alle supposizioni.
riportati alcuni suggerimenti su come affrontare questo
aspetto dell’attività:
• Gli studenti possono fare solo domande a cui si
risponde sì / no’
• Gli studenti quando rispondono dovrebbero
aggiungere almeno 2 aggettivi davanti ad ogni
nome
• Gli studenti dovrebbero evitare certe parole
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
(donne, uomini, madre, padre, ecc)
Sinopsi alternative
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
Cosa succederebbe se?
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Parlare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Nessuna
Panoramica:
La scrittura di storie è un metodo molto produttivo per
sviluppare competenze linguistiche e comunicative
sia nell’apprendimento di una lingua straniera che in
un contesto di alfabetizzazione. Dai racconti brevi ai
romanzi, nessuno potrebbe funzionare correttamente
senza una significativa pianificazione.
In realtà sono molto poche le persone (rispetto a
quelle che non lo fanno) che scrivono un romanzo
completo nonostante questa sia la forma più diffusa
di storia commercialmente pubblicata. Un romanzo
fornisce una piattaforma per trame intricate e sotto-
trame, un grande cast di personaggi, alcuni dei quali
descritti con dettagli incredibili. Tuttavia, la scrittura
di un romanzo può essere una sfida molto pesante
per alcuni, in particolare per quelli alle prese con
l’apprendimento di un’altra lingua .
La sinossi di un libro però, è una breve forma di
scrittura che permette a qualsiasi aspirante scrittore
di pianificare con la stessa flessibilità di chi scrive un
romanzo. In questa attività verrà sfruttata la libertà e
Informazioni di base:
scrivere una sinossi
Una sinopsi è semplicemente un riassunto relativo ai
fatti della trama di un romanzo. È solitamente lungo
500-800 parole, raramente più di 1000. Può stare su
una singola pagina, ma non è un criterio essenziale. E’
importante ricordare che una sinossi non è la fascetta
pubblicitaria sul retro di un libro, che in genere serve a
catturare l’attenzione ai fini della vendita.
Fate riferimento alle seguenti linee guida prima di
intraprendere l’attività di scrittura:
• Lo scopo di una sinossi è di riassumere la trama,
compreso il finale.
• Il linguaggio utilizzato deve essere diretto,
coprire i punti essenziali e riassumere i personaggi
principali.
• Dove ci sono i nomi dei personaggi, vanno
differenziati con il grassetto o il sottolineato.
• Si può fare una breve descrizione del libro nella
prima riga, es.’la storia di un mago che diventa
magicamente impotente nella mezza età, che ha
bisogno di riqualificarsi in qualche forma di carriera
alternativa ‘.
• Non dimenticate di raccontare la storia – senza
rivelare significativi colpi di scena.

39
la brevità che offre la sinossi di un libro, per esplorare
lo sviluppo di una storia basata sulla tecnica del
pensiero creativo ’cosa succederebbe se?’.

Questa tecnica viene applicata spesso quando è

richiesta una prospettiva o un percorso diverso
per generare un risultato più creativo o alternativo.
La struttura di questa attività è descritta di seguito,
insieme ad alcune linee guida su come scrivere la
sinopsi di un libro.

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Attività:
Chiedete agli studenti di creare un breve elenco di libri
(romanzi) che hanno letto, partendo dai loro favoriti.
Nel caso in cui uno ne abbia letti pochi o nessuno,
chiedetegli di fare la stessa cosa con i film.
Per il momento mantenete questi elenchi a portata di
mano per farli usare in un secondo momento.
Utilizzando una serie di storie popolari dovreste
presentare la tecnica del „cosa succederebbe se?“
come un modo per sovvertire o alterare trame narrative.
Iniziate con la storia di Biancaneve e i sette nani, noto
anche come film d’animazione Disney.
Iniziate ponendo le seguenti domande e permettendo
agli studenti di rispondere verbalmente, favorendo,
quando possibile, l’elaborazione di idee originali.
Cosa succederebbe se Biancaneve si innamorasse
di uno dei nani?
Estensione dell’attività:
Anche se la scrittura è un buon esercizio per lo sviluppo
di competenze nell’apprendimento di una lingua,
l’obiettivo di primario di questa attività è, capire come
costruire e rispondere a domande “cosa succederebbe
se?”.
Per garantire una comprensione approfondita della
tecnica, assegnate agli studenti il compito a casa di
produrre almeno cinque domande “cosa succederebbe
se?“ riferite ad uno show televisivo che guardano.
Potrebbe essere una soap opera, una commedia
(sitcom), un dramma etc... L’obiettivo finale dovrebbe
essere ancora quello di modificare in modo significativo
la direzione narrativa basata su una realtà alternativa
offerta dalla domanda “cosa succederebbe se?”
Ogni studente dovrebbe presentare verbalmente il
proprio lavoro al resto della classe.

Che cosa succederebbe se il principe azzurro fosse

in combutta con la matrigna di Biancaneve?

Cosa succederebbe se Biancaneve fosse malvagia?

Quando gli studenti hanno preso familiarità con

la tecnica chiedete loro di contribuire con altre
domande „cosa succederebbe se?“ relative a
Biancaneve.

A questo punto potete offrire altri punti di partenza

familiari come ‘Cappuccetto Rosso’, ‚La bella
addormentata’, ‘I tre porcellini’ ecc. In questa fase la
familiarità può far sì che ci si fossilizzi con questo tipo
di storia.

Chiedete agli studenti di riprendere i loro elenchi di libri

e di sceglierne uno con cui generare almeno cinque
domande “cosa succederebbe se?” per, cercare
deliberatamente di alterare la direzione principale della
storia. Lasciateli lavorare in piccoli gruppi in modo che
possano discutere tra loro.

Una volta che tutti gli studenti hanno prodotto le cinque

domande, chiedete loro di trovare quella che pensano
possa essere la più interessante o produttiva nel
modificare la loro storia. A questo punto ognuno di loro
dovrebbe condividere la domanda scelta con il resto
della classe, ottenendo qualche consiglio costruttivo CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Media dilaganti
Area tematica Apprendimento reattivo
Metodo principale del
Pensiero associativo
pensiero creativo
Abilità principali stimolate Stimolate: parlare, asoltare
Abilità secondarie Scrivere
Risorse richieste Immagini pubblicitarie
Panoramica:
Viviamo in un mondo che è letteralmente invaso dai
media. Dalla televisione, ai telefoni cellulari, ai tablet,
ai giornali, alle riviste e alla radio, è difficile (se non
impossibile) trascorrere una giornata senza uno o
più assalti sensoriali da parte di società di media.
Una forma di media forse più invadente rispetto ad
altre, che appare indiscriminatamente in quasi tutti i
canali di comunicazione, è la pubblicità. Camminando
lungo una strada della città vediamo cartelloni
pubblicitari, grandi schermi video e manifesti alle
finestre. Le nostre riviste e i giornali sono pieni di
annunci. I nostri social media o il tempo passato in
internet non sono più ‘privati’, quando appare sugli
schermi la pubblicità, spesso calibrata sulle nostre
personali necessità. Gli alti ricavi pubblicitari hanno
permesso il rapido aumento del numero di canali
televisivi, ma le commedie, I film, I documentari sono
interrotti continuamente da annunci. La pubblicità è
veramente pervasiva, è semplicemente ovunque.
L’aspetto positivo di questa ampia disponibilità di
40
pubblicità, è che tutto si basa sulla comunicazione
e sul linguaggio. Impiega al meglio le abilità di copy
writing di professionisti esperti e intelligenti, per non
parlare delle competenze di alcuni dei fotografi più
comunicativi e affermati. E si può usare liberamente
come risorsa per l’apprendimento.
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Attività:
Questa attività richiede prima di tutto che i vostri studenti
trovino una serie di annunci pubblicitari, ‘interessanti’
in primo luogo per il contenuto dell’immagine. Nelle
informazioni da dare agli student per scegliere le
pubblicità dovreste specificare che possono sceglierle
da riviste o giornali, possono fotografare cartelloni o
manifesti pubblicitari, per loro visivamente interessanti.
Una volta trovate le immagini pubblicitarie, possono
prepararle per la proiezione su uno schermo. In
assenza di un proiettore, assicuratevi che siano
immagini stampate di grandi dimensioni.
Disponete le immagini in ordine casuale e iniziate la
presentazione della prima immagine.
L’obiettivo dell’attività è quello di generare una o più storie
frutto della collaboarzione tra gli studenti, utilizzando
il pensiero associativo. Il pensiero associativo si basa
sulla nostra capacità di fare collegamenti tra concetti
disparati, è un’abilità naturale del nostro cervello.
Stabilite un ordine nella classe e invitate la prima
persona a raccontare una nuova storia basata su
quello che vede nella prima immagine. Se si tratta di
un’immagine di moda con la Torre Eiffel sullo sfondo,
la storia può cominciare a Parigi, da un fiume o
semplicemente in una città. Ogni studente dovrebbe
contribuire con una frase prima di passare alla persona
successiva.
A turno ogni studente può presentare una nuova
imagine, oppure se si ritiene che l’immagine possa
essere ancora sfruttata per i suoi stimoli visivi, la si
utilizza per più giri.
I personaggi della storia dovrebbero essere stabiliti
in anticipo perchè generalmente devono essere
mantenuti per dare continuità alla narrazione. Tuttavia
ciò non esclude che in un secondo momento si possano
introdurre nuovi personaggi nella storia. I principali
catalizzatori per far procedere la narrazione saranno
gli oggetti e/o le situazioni presentate attraverso le
immagini pubblicitarie.
Ogni studente deve ascoltare con attenzione, e
dovrebbe tentare di sviluppare la storia sulla base degli
elementi forniti da chi lo ha preceduto, sempre tenendo
conto delle nuove informazioni acquisite guardando le
immagini.
Decidete quanti giri durerà ogni storia, in base al
numero di studenti. Questo aspetto è molto importante
perché gli studenti devono essere consapevoli di
quando devono avviarsi alla conclusion della storia.
Se possibile, utilizzate un dispositivo di registrazione
audio per documentare la storia completa. Servitevi di
minimal editing per eliminare le pause e gli elementi
al di fuori della storia in modo da riprodurre una
narrazione continua.
Estensione dell’attività:
L’estensione più ovvia dell’attività è che gli studenti
ripetano l’esercizio, fuori o dentro la classe. Non
sarà più necessario fare associazioni con elementi
della storia proposti da altri. Ogni studente risponderà
sequenzialmente alle immagini visive che si trovano
nelle immagini pubblicitarie.
Da questo punto in poi gli studenti dovrebbero stabilire
quali sono stati gli elementi interessanti nella loro
narrazione, continuando a scrivere una storia più
formale.

Dovreste invitare gli studenti a discutere su quali

elementi della storia potrebbero essere utilizzati in
modo più formale, su come la narrazione iniziale sia
effettivamente il frutto di una generazione di idee per
narratori, piuttosto che essere un pezzo pronto per la
pubblicazione. L’attività può essere impegnativa, ma
anche divertente.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
 Collezione
di buone pratiche

CREATIVE THINKING
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Agreement number:
2014-1-UK01-KA204-000081
Agreement number: 2014-1-UK01-KA204-000081
Contenuti
Informazioni su questa raccolta

Attività ispirate al pensiero creativo:

Problemi di filastrocche 01 Aforismi 11
Autore di alter ego 02 Design di un negozio 12
Scrittura collaborativa 03 La Costituzione 13
Narrativa con twitter 04 Connessioni sensoriali 14
Conversazioni famose 05 Pensieri musicali 15
Buone notizie, cattive notizie 06 Dal punto di vista di un 16
oggetto
Frasi idiomatiche 07 Acustica ambientale 17
Il mio appartamento 08 Storia di classe 18
Progettare un parco a tema 09 Parola nascosta 19
Un animale domestico da 10 Sinonimo contrario 20
sogno

100 idee-attività
Si ringraziano per il contributo

1
Informazioni su questa
raccolta
Durante lo sviluppo del progetto Creative Thinking in
Literacy and Language Skills (CTILLS), sono state
evocate numerose strategie al fine di fornire una
panoramica comprensibile su cosa sia il pensiero
creativo, e su come si possa usare in classe.
può sviluppare proprie attività nel proprio peculiare
contesto di riferimento.
Per far sì che tutti i formatori/docenti riescano a
condurre con sicurezza ogni attività, spesso vengono
fornite come linee guida alcune informazioni di base.

Una delle iniziative usate dal gruppo di progetto è stata

quella di sollecitare risposte da colleghi insegnanti di
varie parti d’Europa. Attraverso risposte a inviti diretti
o accedendo e completando il questionario online
sulle “migliori pratiche”, ogni partner ha raccolto un
minimo di trenta esempi di “migliori pratiche” ispirati o
influenzati dal pensiero creativo (120 totali).
Mentre ciascun partner raggiungeva il target di risposte
previsto, il gruppo di lavoro si è dovuto confrontare
con una collezione di “idee” molto ampia che poteva
essere usata in un vasto panorama di situazioni di
insegnamento e apprendimento. E questo ha reso
necessario l’adozione di una strategia organizzativa.
Il gruppo di lavoro ha valutato attentamente tutte le
proposte con l’obbiettivo di identificarne un numero
che potesse essere adattato e condiviso nello stesso
format delle attività fornite nel pacchetto di formazione
in quattro volumi, definito “pronte all’uso”.
Attività
Si è deciso che ognuno dei quattro partner del progetto
scegliesse cinque idee-attività da adattare in quel
modo, e queste venti (5x4) vengono ora presentate in
dettaglio.
Ogni attività ha un titolo, include informazioni rispetto
al metodo principale del pensiero creativo sviluppato,
così come sui diversi aspetti dell’apprendimento della
lingua e dell’alfabetizzazione coinvolti.
Metodi del pensiero creativo
Il metodo principale del pensiero creativo impiegato in
ogni attività è descritto con sufficiente precisione per
facilitarne la conduzione.
Anche se spiegata nel contesto di una specifica attività,
ogni tecnica dovrebbe essere adattata alle proprie
necessità e risorse, tenendo presente che i vari metodi
del pensiero creativo sono stati progettati per essere
flessibili e intercambiabili. Ri-combinandoli per trovare
efficaci ‘routine’ di lavoro può essere molto gratificante,
come dimostrano molte esperienze sul campo.
Per ulteriori chiarimenti su qualsiasi metodo del
pensiero creativo si consiglia di fare riferimento alle
linee guida di formazione allegate.
E le altre?
Delle originarie 120 e più proposte raccolte, quelle non
selezionate per la elaborazione completa sono incluse
alla fine di questa pubblicazione in una forma, che
crediamo, possa facilmente essere fruita dai docenti,
con qualche ricerca e/o pianificazione aggiuntiva.
In genere queste attività sono presentate in forma
descrittiva con sufficienti informazioni da poter essere
sviluppate nei propri particolari contesti.

Oltre ad un’attività principale ispirata al pensiero

creativo, spesso si trovano suggerimenti per estendere
l’esperienza attraverso ulteriori esercizi, che nella
maggior parte dei casi richiedono livelli superiori di
competenza/conoscenza o comunque una maggiore
autonomia degli studenti. Dovrebbero essere
considerate come punti di partenza da cui ogni docente
Problemi di filastrocche
Attività:
Idea originale fornita da Susan Musgrove
Nella nota filastrocca ‘Little Bo Peep’, lo sfortunato
Metodo principale del
Brainstorming Bo Peep perde le sue pecore e dobbiamo affidarci
Creative Thinking:
all’idea che possano tornare a casa, se lasciate
Competenza primaria
Parlare, ascoltare da sole. Tuttavia, è difficile immaginare che un
stimolata:
pastore nella realtàlo faccia veramente. Possiamo
Competenza secondaria
Scrittura immaginare che la soluzione migliore sarebbe che
stimolata:
Bo Peep non perdesse le pecore, e qui sta il nostro
Risorse richieste problema:

Come possiamo evitare che Little Bo Peep

Panoramica:
perda le sue pecore?
Molti esercizi di pensiero creativo iniziano con un
‘problema’. Nonostante le connotazioni negative, La prima e più immediata idea probabilmente è quella

spesso associate a questa parola, nel creative di costruire un recinto. Tuttavia, con il brainstorming

thinking un problema é in realtà un’occasione per che usa le «quote», e quindi richiede un certo

stimolare idee creative, e vengono classificati in numero di risposte alternative, gli studenti riusciranno

macro categorie come ‘problemi generali del mondo’, a generare idee più interessanti e potenzialmente più

‘problemi immediati’, ‘problemi di progettazione e originali.

innovazione’ e ‘ problemi chiusi’. Tutti ad eccezione

di questo ultimo offrono un grande potenziale
per generare soluzioni completamente nuove o
innovative.

Anche solo individuare un problema con cui lavorare

può essere di per sé una sfida, ed è questo il motivo
per cui questo particolare approccio è prezioso .

In sostanza suggeriamo di sfruttare problemi già

esistenti, familiari agli studenti magari presenti nei
testi *, piuttosto che introdurne di arbitrari lontani dalla
loro realtà. Questo può voler dire semplicemente
sfruttare un libro che si è studiato o che si sta

01
studiando, o una commedia o un film visti di recente.
L’importante è assicurarsi che sia un argomento
familiare alla maggior parte degli studenti.

Le filastrocche anche se generalmente usate per i

giovanissimi, possono essere un ottimo strumento in
tutte le fasce di età, perchè sono una ricca fonte di Per raggiungere questo obiettivo, si consiglia di

problemi pronti e familiari a tutti. seguire il processo di brainstorming formale, che

* Con testi in questo caso intendiamo un po’ tutto
, dalle forme scritte, ai film, alla radio, alla TV, alle
immagini visive, al teatro etc.
viene descritto di seguito. Si suggerisce di far
lavorare gli studenti in gruppi da tre a sei che possono
anche lavorare contemporaneamente sullo stesso
problema.

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Linee guida per il brainstorming:
• Definire il problema / domanda / obiettivo ecc.
In questo esempio, il problema da risolvere è che
Little Bo Peep smetta di perdere le sue pecore.
• Impostare un limite di tempo per la sessione
(o turno). Uno o due minuti dovrebbe essere
sufficiente, anche se la prima volta che si utilizza il
brainstorming formale con gli studenti, si potrebbe
aver bisogno di più tempo. Cercate in ogni caso
di individuare quello che vi consente di portare a
termine la consegna.
• Decidete una quota che ritenete di poter
raggiungere ma che allo stesso tempo sia
impegnativa.
Estensione dell’attività:
Mentre l’esempio appena fornito si può usare
direttamente come traccia di lavoro con gli studenti più
giovani, con i più anziani potete facilmente individuare
problemi o situazioni che necessitano di una soluzione
in molti tipi di testi, come suggerito sopra.
Come estensione dell’attività chiedete ai vostri allievi
di pensare a testi familiari, per trovare problemi o
situazioni inerenti e di scriverli in un elenco.
Questi potranno essere buoni punti di partenza per
lavorare in ulteriori sessioni di generazione di idee
sia con la stessa classe o come una sorta di ‘banca’
di problemi da utilizzare con altri gruppi che hanno
familiarità con gli stessi testi.

Per questo esercizio potrebbe andar bene una

quota tra le 5 e le dieci idee. Ulteriori problemi di filastrocche
• Generare e registrare le idee fino a raggiungere
(come esempi):
la quota o allo scadere del tempo senza farsi tentare • Campana Ding dong - Come possiamo salvare
dal giudicare e respingere quello che emerge. Pussy dal pozzo?

• Valutare le idee alla fine della sessione o
turno, riconoscendone il valore di “idee iniziali”
da potere sviluppare in soluzioni praticabili.È una
fase importante perchè anche se alcune soluzioni
possono apparire folli inizialmente, potrebbero in
realtà avere un potenziale nascosto.
Dopo ogni turno di generazione di idee, ogni gruppo
dovrebbe fare una breve presentazione verbale della
loro ‘migliore’ o più interessante soluzione al resto della
classe. Il portavoce del gruppo può ruotare in modo
da garantire che la maggior parte o tutti gli studenti
abbiano la possibilità di ricoprire questo ruolo.
• Little boy blue - Come possiamo fare in modo che
il ragazzo che si prende cura delle pecore rimanga
sveglio?
• Rock-a-bye baby - Come possiamo evitare che
la culla cada o proteggere il bambinomenter cade?
• Tom, Tom, il figlio del piper - Come possiamo
impedire che Tom rubi un maiale dal negozio o dal
mercato? (Il ‘maiale’ in rima si riferisce generalmente
a un piccolo pasticcino con un ripieno di mele)

Anche se questo è soprattutto un esercizio di

conversazione e ascolto, se le ritenete più adatte ai
vostri scopi potete introdurre anche attività scritte.
Potete semplicemente far scrivere la soluzione o
un progetto dettagliato, un ragionamento logico per
respingere alcune idee, o anche un commento sul
processo di pensiero.

Fate usare forme di espressione scritta più tradizionali

come risposte in stile saggistico, e altre più attuali
come i notiziari, i blog o anche Tweets per Twitter.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Autore di alter ego
Attività:
Idea originale fornita da Mark bailie
Questa è un’attività abbastanza semplice di scrittura
Metodo principale del
Cambio di prospettiva creativa di una storia, ma il modello può essere
Creative Thinking:
applicato a qualsiasi forma di scrittura, dal saggio
Competenza primaria
Scrittura alla notizia.
stimolata:
Competenza secondaria Iniziate assegnando un compito agli studenti. Ad
Comprensione
stimolata: esempio produrre un pezzo di scrittura immaginaria;
commentare un recente fatto di cronaca, o eventi o
Risorse richieste
esperienze vissute di recente. Per iniziare una storia
molto spesso un titolo è sufficiente, mentre per altre
Panoramica: forme o scrittura servono maggiori informazioni.
Probabilmente siamo d’accordo che molti autori
Una volta impostato il lavoro i vostri allievi possono fare
famosi hanno un particolare stile di scrittura, o per
domande e discutere l’attività. Di seguito presentate
meglio dire un loro segno distintivo; spesso possiamo
ad ognuno l’’alter ego’ che avete assegnato loro.
identificare il lavoro di alcuni scrittori leggendo
Potreste predisporre un elenco numerato di nomi o
anche solo un capitolo o poche pagine di un libro.
personaggi (1-50) e senza far vedere i nomi, chiedere
Alcuni di loro utilizzano pseudonimi, presentando i
ad ogni studente di scegliere un numero.
loro “alter ego”, per sfidare e cambiare il loro solito
stile di scrittura. Un esempio molto recente è stato Potreste creare un set di carte per questo esercizio,
quello dell’autrice di Harry Potter J. K. Rowling, e anche se può sembrare eccessivo una volta fatto,
che dal 2013 ha assunto lo pseudonimo di Robert lo si potrete riutilizzarle per molte altre attività in cui
Galbraith. Questo stratagemma ha consentito alla dovrete assegnare un ruolo in modo casuale.
Rowling far prendere alla sua prosa una direzione In linea generale potete proporre due tipi di elenchi,
completamente diversa rispetto a quella pubblicata uno con nomi di persone reali, l’altro con ‘tipologie’ di
fino ad allora. persone. Se volete mantenervi più astratti potreste
fare una lista di oggetti, emozioni o stati d’animo,
ecc. Pur essendo idee estremamente efficaci per
il pensiero creativo, tuttavia richiedono un livello
di apertura mentale da parte dai vostri allievi, che
potrebbe non essere così immediata durante le fasi
iniziali.

02
Il primo elenco potrebbe includere personaggi come:

• La Regina Elisabetta II

• Buddha

• Abrahm Lincoln

• Lady Gaga

• Russel Brand

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Il secondo elenco potrebbe includere:
• Un poliziotto
• Un orfano
• Un criminale
• Una principessa
• Un rifugiato
Terminata questa fase, gli studenti possono cominciare
a scrivere la loro storia. In alcuni casi l’alter ego può
diventare il personaggio principale , oppure se il titolo
assegnato riguarda eventi accaduti, dovrebbe riflettere
gli atteggiamenti o le opinioni percepiti dall’alter ego. E’
importante ricordare agli studenti di non usare il proprio
punto di vista ma quello del personaggio assegnato .
Alcuni studenti troveranno questo liberatorio, mentre
altri possono trovarlo difficile.
Estensione dell’attività:
Fermo restando che un alter ego offre un alto
potenziale per ripensare i problemi in modo diverso,
è possibile operare un cambiamento di prospettiva
anche con semplici accorgimenti. Ad esempio potete
chiedere agli studenti di proiettarsi avanti o indietro nel
tempo, cercando di vedersi molto più vecchi o molto
più giovani e di usare le immagini e le situazioni che
arrivano per l’esercizio di scrittura.
Può funzionare bene con la scrittura basata su eventi
o situazioni personali, e può includere pagine di diario,
lettere agli amici e persone care, domande di lavoro,
un diario di viaggio, ecc.
In entrambe le attività potete invitare i vostri studenti
a contribuire alla costruzione dei compiti. Nella attività
principale potrebbero pensare i nomi o le tipologie
di persone per gli elenchi o i set di carte degli alter-
ego iniziali. Nell’estensione dell’attività potrebbero
suggerire diversi tipi di scrittura personalizzati da
utilizzare.

Metodo del cambio di prospettiva:

Il metodo del ‘cambiamento di prospettiva’ utilizza
il principio fondamentale del pensiero creativo, cioè
alterare o distruggere il pensiero verticale. Modalità
di ragionare spesso prevedibile che applichiamo
nella maggior parte delle situazioni. Quando ci serve
‘qualcosa di diverso’, il pensiero creativo ci può aiutare
a forzare e a ripensare quanto conosciamo. Nella sua
forma più semplice, il cambiamento di prospettiva,
consiste nel rivisitare una situazione dal punto di vista
di qualcuno (o qualcosa) altro. Può essere un ottimo
strumento per stimolare la scrittura creativa.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Scrittura collaborativa
Attività:
Idea originale fornita da Maria Stratinaki
Presentate agli studenti un racconto leggendo voi,
Metodo principale del Cosa succederebbe o chiedendo loro di leggere il primo capitolo, o un
Creative Thinking: se?
brano lunghezza analoga. E’ importante che il pezzo
Competenza primaria
Scrittura, lettura di testo scelto fornisca l’ambientazione, il periodo
stimolata:
storico, lo scenario di base e i personaggi chiave.
Competenza secondaria
Comprensione
stimolata: Quando gli studenti hanno familiarizzato con il testo
dovreste chiedere loro di immaginare almeno cinque
Risorse richieste
opzioni con cui far proseguire la narrazione facendo
delle domande ‘cosa succederebbe se ? “.
Panoramica:
Può essere molto impegnativo come inizio, ma con
Per alcuni studenti può essere difficile trovare un
un po’ di sostegno e di perseveranza vedrete che la
incipit per la scrittura creativa, e una volta trovato può
maggior parte delle persone può afferrare il concetto
essere altrettanto difficile individuare una particolare
di questo metodo del pensiero creativo. Potete offrire
direzione da prendere nella narrazione.
alcuni esempi simili a quelli di sotto (ispirati al ‘Buio
Con un po’ di razionalizzazione e di organizzazione, oltre la siepe’), magari con personaggi e situazioni
possiamo stimolare la scrittura creativa fornendo più attinenti al testo con cui si sta lavorando:
punti di partenza e indicazioni narrative. Questa
• Che cosa succederebbe se Scout e Jem
attività utilizza il metodo del pensiero creativo ‘cosa
fossero orfani di entrambi i genitori e fossero stati
succederebbe se?’ assieme ad una forma di scrittura
successivamente presi in carico dalla comunità di
collaborative che si avvale di strumenti online come
Calpurnia?
Google Docs.
• Cosa succederebbe se la famiglia Finch
Oppure semplicemente potete facilitare la
fosse rimasta in Gran Bretagna e la storia fosse
collaborazione con lo scambio di documenti cartacei
ambientata lì, invece che in Alabama?
in classe.
• Che cosa succederebbe se Boo Radley
venisse a cercare i bambini con cattive intenzioni?

• Che cosa succederebbe se Boo Radley fosse

veramente come è descritto nel libro?

• Cosa succederebbe se la famiglia Finch fosse

03
ancora proprietaria delle terre, e quindi ricca?

Dopo che ogni studente ha creato le 5 domande

‘cosa succederebbe se?’ sulla base del testo fornito,
deve scegliere quello che ritiene sia più interessante
o appropriato per proseguire a scrivere una storia
creativa.

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Lavorando in coppia, ogni studente farà la propria
domanda al partner che poi continuerà la storia
basandosi su questa proposta. Ad esempio, la storia
può continuare sull’idea che Boo Radley viene a
cercare i figli dopo che Jem gli prende la casa.
Decidete quanto deve scrivere ogni studente (un
capitolo, un certo numero di pagine o un certo numero
di parole). Terminata la fase di scrittura chiedete di
scambiarsi con i partner le rispettive versioni della
storia.
Ripetete il processo di creazione delle domande ‘cosa
succederebbe se ?’ (5 inizialmente, poi scegliendone
1) e chiedete ad ogni studente di continuare la storia
del partner. Per completare la sezione successiva ogni
documento deve passare essere scmbiato tra i partner.
Se il documento è memorizzato su un programma
come Google docs l’esercizio di scrittura collaborativa
può essere impostato come lavoro a casa, che
può proseguire per un certo numero di giorni o
settimane, a condizione poter specificare i termini per il
completamento di ogni parte.
Quando si ritiene che sia stato scritto abbastanza, o
che la storia è giunta al termine, potete far confrontare
le “nuove” storie con l’originale.
Metodo del “cosa succederebbe se?”:
Le domande sono un ottimo modo per generare nuove
idee in moltissime situazioni, poichè consentono di
immaginare realmente qualsiasi tipo di alternativa a ciò
che viene presentato.
In una sessione di problem solving per risolvere i
problemi del traffico stradale potremmo chiedere:
• Che cosa succederebbe se potessimo usare
solo le auto in determinati giorni della settimana?
• Che cosa succederebbe se non avessimo avuto
bisogno di viaggiare?
• Cosa succederebbe se la benzina fosse gratuita
ma dovessimo pagare per il tempo che usiamo la
strada?
In una sessione di ‘cosa succede se ?’ si dovrebbero
sempre incoraggiare gli studenti a essere creativi e a
non fare solo domande di cui conoscono la risposta.
Trovare le risposte dovrebbe avvenire in una fase
successiva.
Estensione dell’attività:
Per incoraggiare l’apprendimento autonomo, potete
chiedere ai vostri studenti di scegliere dei loro testi
come punti di partenza, che potrebbero includere
storie familiari. La chiave di questo lavoro è di insistere
sul fatto che le domande ‘cosa succederebbe se?’
generano direzioni narrative molto diverse.
E’ possibile far fare agli studenti questo esercizio anche
da soli, tuttavia la scrittura collaborativa assicura la
comprensione e funge da stimolo per l’originalità.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Narrative con twitter
Attività:
Idea originale fornita da Jessica Woodcock
L’attività inizia con la presentazione di una storia,da
Metodo principale del
Pensiero associativo leggere in classe o fatta leggere in precedenza.
Creative Thinking:
Assegna ai tuoi studenti un personaggio preso dal
Competenza primaria
Comprensione racconto. Può succedere che tutti abbiano lo stesso
stimolata:
personaggio se questo domina la narrazione, come
Competenza secondaria
Scrittura nel caso di un libro come Tarzan, in altri casi più
stimolata:
personaggi rivestono la stessa importanza nella
Risorse richieste storia e quindi nella classe verranno assegnati più
ruoli.
Panoramica: Le sessioni di lettura continuano e alla fine di ognuna
I test di comprensione possono diventare un po’ noiosi gli studenti sono sfidati con un certo numero di
se ci affidiamo troppo alla domanda e alla valutazione compiti-twitter.
della risposta. Un approccio alternativo è di utilizzare
Il primo è di inviare un tweet che riassuma la lettura
una scrittura alternativa in forma abbreviata. Ne
appena fatta, in 140 parole. Anche se il limite di
esistono molte forme riassunti, compendi, poesie,
caratteri rende più impegnativo il compito, questo li
relazioni formali, notizie o bollettini, diari etc.
aiuterà a focalizzare l’attenzione sulle informazioni
Una particolare forma di scrittura breve che ha preso e/o eventi essenziali, fornendo a voi un utile
piede negli ultimi anni è la ‘Twitter Tweet’, un breve strumento per valutare la comprensione. Ogni Tweet
testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. deve comprendere due o tre riferimenti hash tag, per
Attraverso questa attività vengono sfruttate sia la riassumere gli elementi chiave del tweet.
restrizione e che le opportunità che i tweets e Twitter
Il secondo compito è quello di inserire una o una
offrono.
serie di tweets dal punto di vista del personaggio
assegnato, dandogli l’opportunità di esprimere
efficacemente pubblicamente il proprio pensiero
rispetto ai recenti eventi narrativi. Incoraggiate gli
studenti a speculare su eventi futuri, come può fare
un tweeter nella vita reale.

Tutti gli studenti devono iscriversi a Twitter e seguire

i loro compagni. Con i più giovani si può creare un

04
ambiente ‘sicuro’, utilizzando moduli cartacei di
Twitter da affiggere in una lavagna in classe.

Gli studenti sono invitati a rispondere ai tweet di altri

personaggi della storia, per creare un dialogo, o ad
approfondire tweets fatti da altri studenti nel ruolo
dello stesso personaggio. Il pensiero associativo è
particolarmente importante a questo punto.

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Gli studenti dovranno esprimere il loro apprezzamento
per i tweet di altri mostrando la loro ‘simpatia’ con
messaggi ‘ri-tweeting’. Anche in questo caso si può
lavorare in ambiene sicuro in classe attraverso l’utilizzo
di messaggi di Twitter cartacei.
L’attività dovrebbe durare fino a quando dura la lettura
della storia continua, ma naturalmente si può riproporre
per altre storie.
Metodo del pensiero associativo:
Estensione dell’attività:
Quando gli studenti hanno acquisito familiarità con
Twitter si può suggerire a quelli di età appropriata di
mantenere un proprio account personale di Twitter.
In questi casi può essere utile indicare un numero
minimo di tweet a settimana o addirittura al giorno, un
numero che potrebbe essere aumentato man mano che
le loro competenze migliorano. Oltre a postare eventi
personali, incoraggiate i vostri studenti a cimentarsi in
discussioni in corso per sviluppare sia la loro capacità
di lettura che di scrittura.

Gli studenti di lingua dovrebbe Tweet-are nella lingua

che stanno imparando; attualmente ci sono più di 60
lingue utilizzate attivamente su Twitter.

Nel pensiero creativo il pensiero associativo viene

impiegato per fare collegamenti tra ciò che si conosce
o che ci serve da stimolo per la generazione di idee.
La sua forma più comune è il gioco dell’ ‘associazione
di parole’, nel quale si parte da una parola e ciascun
giocatore a turno deve dare una breve essa
associabile. Ad esempio, il gioco può iniziare con la
parola, ‘vetro’, seguito da ‘acqua’, seguito da ‘bagnato’,
seguito da ‘pioggia’.

Il metodo si basa sulla capacità umana di effettuare

connessioni in base a determinati criteri, in questo
caso associazione di caratteristiche.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Conversazioni famose
Attività:
Idea originale fornita da Anna Rabczuk
La prima fase dell’attività consiste nel sollecitare gli
Metodo principale del
Cambio di prospettiva studenti a trovare persone ‘famose’ o significative
Creative Thinking:
nella storia. L’unica regola è che anche il resto del
Competenza primaria
Parlare, ascoltare gruppo conosca qualcosa di ogni persona che viene
stimolata:
nominata. Al limite una breve ricerca in Internet può
Competenza secondaria
Scrittura fornire le informazioni mancanti.
stimolata:
Di seguito è riportato un elenco campione di persone
Risorse richieste
che potrebbero essere adatte a questa attività.
Ricordate comunque che chiedere agli studenti di
Panoramica: produrre un loro elenco di persone idonee può essere
In questa attività il metodo del pensiero creativo un utile esercizio di riscaldamento.
primario impiegato è il cambio di prospettiva,
• Sigmund Freud
realizzato attraverso un gioco di ruolo, nel quale viene
utilizzata anche la tecnica dello ‘stimolo casuale per • Madonna
assegnare i personaggi agli studenti. • Santa Claus
Per ognuno di noi é molto facile approcciare le
• Gandhi
situazioni dal proprio punto di vista, una prospettiva
sviluppata attraverso le esperienze personali. Può • David Cameron or Jeremy Corbyn
essere più difficile affrontarla da un angolatura • Elvis Presley
completamente diversa, ma se riusciamo a
• Queen Victoria
raggiungere questo obiettivo permetteremo alle idee
più creative di emergere. Anche se questa attività è • Genghis Khan
prima di tutto un esercizio di produzione di linguaggio,
• Yoda (Star Wars)
può portare tuttavia anche ad altri sorprendenti
benefici. Ad esempio supportare gli studenti più • Barack Obama
introversi o meno sicuri di sè a parlare attraverso un • Margaret Thatcher
personaggio diverso.
• Pablo Escobar

• David Beckham

05
Una volta che avete una lista di nomi adatti,
trascriveteli singolarmente su dei cartoncini o usate
qualche altra forma di tecnica di casualità.

Chiedete ai vostri studenti di lavorare con un partner

o stabilite voi stessi le coppie. Quindi date ad uno
dei due component di ogni team un cartoncino con
un nome (o assegnatelo in un altro modo casuale) e
assicuratevi che abbia familiarità con il personaggio
assegnato. Altrimenti fatelo confrontare con i
compagni o fategli cercare le informazioni necessarie
in internet.

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E’ importante che lo studente conosca gli atteggiamenti,
i valori, I risultati raggiunti, la notorietà, la posizione
politica ecc. del personaggio assegnato. Se il tempo
ve lo consente potete assegnarlo come un compito per
casa, e la lezione seguente iniziare con una revisione
di ciascun personaggio.
La seconda persona della coppia assumerà un ruolo
specifico con una funzione inquisitoria, come ad
esempio un giornalista, un agente di PR, un giudice
o avvocato, un intervistatore lavoro, uno scrittore di
gossip ecc. Sarà lui/lei a decidere quello che vuole
conoscere del personaggio del partner, partendo dal
punto di vista del ruolo che gli/le è stato assegnato.
Per esempio un giornalista probabilmente metterà a
fuoco fatti degni di nota, mentre un giudice si occuperà
in particolare delle azioni del personaggio, e un
agente di PR potrebbe cercare dei modi per sfruttare il
personaggio nel marketing / promozione.
E ‘importante che alle domande dell’Inquisitore l’altro
studente non risponda dal proprio punto di vista ma che
cerchi di entrare nei panni del personaggio assegnato,
attraverso un gioco di ruolo. Non dovrebbero cercare
tanto di imitare le voci, quanto piuttosto formulare
dichiarazioni e risposte come se stesse parlando il
personaggio.
Alla fine di ogni turno di attività l’inquisitore deve fornire
una sintesi verbale o scritta della conversazione, prima
che vengano assegnati nuovi personaggi e i ruoli
invertiti.
Estensione dell’attività:
Oltre all’approccio stile inquisitorio proposto, si possono
pensare scenari più colloquiali.
In questa attività ad ogni partner è stato assegnato in
modo casuale il ruolo di una persona famosa diversa
per ognuno. Il format prevede che ad ogni coppia
venga fornito un argomento su cui discutere dal punto
di vista dei rispettivi personaggi.
Questi argomenti possono essere deliberatamente
controversi o relativi a eventi e situazioni che sono
rilevanti per i vostri studenti. A titolo di esempio sono
forniti di seguito alcuni argomenti, anche se vanno
valutati in considerazione all’età:
• Tutti dovrebbero possedere una pistola per la
propria protezione.
• I matrimoni dello stesso sesso dovrebbero
essere vietati.
• I bambini devono essere in grado di scegliere o
meno di andare a scuola.
• La pirateria musicale dovrebbe portare a una
pena detentiva.
• L’allevamento e il consumo di carne deve essere
interrotto in tutto il mondo.
• La tortura è una pratica accettabile come un
tentativo di fermare il terrorismo.
• Ai malati terminali dovrebbe essere permesso di
usare droghe ricreative.
• Tutti i cittadini dovrebbero avere un microchip
per consentire alla legge la sorveglianza e l’ordine.
Anche quest’attività é in primo luogo un esercizio di
linguaggio, si possono aggiungere dei compiti scritti
per documentare i dialoghi, o come punti di partenza
per altre attività come la scrittura racconto, poesia, testi
rap, il discorso di scrittura ecc .
Per continuare a seconda delle abilità degli studenti,
è possibile sfidarli a trovare propri argomenti di
conversazione, da usare in successive discussioni di
giochi di ruolo o da usare come una ‘banca’ di risorse
per altre attività.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Buone notizie, cattive notizie
Idea originale fornita da VHS
Metodo principale del
Generazione di alternative
Creative Thinking:
Competenza primaria
Parlare
stimolata:
Competenza secondaria
Ascoltare, scrivere
stimolata:
Risorse richieste
Panoramica:
La generazione di alternative è una strategia di
pensiero creativo che aiuta ad analizzare come
guardare in modo diverso la stessa situazione,
imparando a valutarla e a trovare le alternative
possibili. Il seguente “set di attrezzi” può servire a
pensare o scrivere in modo creativo collegando tra
loro le idee in modi improbabili.
La generazione di alternative è forse la più semplice,
ma allostesso tempo una delle più potenti tecniche
di pensiero creativo. Molto semplicemente, in una
situazione data se utilizzate una qualsiasi delle
tecniche del creative thinking per trovare più soluzioni,
avrete molte più probabilità di arrivare ad una idea
creativa che se vi fermaste alla prima pensata.
Visto che in genere, anche persone che pensano e
agiscono in modo creativo, portano avanti la prima
soluzione praticabile generata. La generazione di
alternative consente di ovviare a questo problema.
06
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Attività:
Per questa attività è necessario raccogliere alcuni
titoli di notizie recenti o altri contenuti di attualità.
Dovreste cercare una o una serie di di frasi all’interno
di una notizia che suggeriscano s e sitratta di una
‘buona storia’ o di una ‘storia cattiva’. A volte potranno
riflettere una distorsione nel approccio editoriale, ma
per questa attività è ininfluente.
Selezionate una delle frasi nella notizia scelta e
presentatele ai vostri studenti.
Per aggiungere un elemento di competizione fateli
lavorare a piccolo gruppi.
Stabilite una quota (un numero fisso) di idee
che ogni gruppo deve generare in ogni turno di
attività. Se volete aumentare la competitività (non
è obbligatorio!) potreste mettere come opzione che
vincerà chi raggiungerà per primo la quota ssegnata,
assicurandovi comunque che anche gli altri gruppi
arrivino comunque a raggiungere la quota fissata.
Partendo dalla frase della notizia assegnata, che
dovrebbe suggerire se è buona o cattiva, chiedete ad
ogni gruppo di generare il maggior numero possibile
di idee per trovare una posizione opposta della storia.
Ad esempio, se la ‘cattiva notizia’ riguarda l’aumento
dei prezzi della benzina, chiedete ai vostri studenti di
trovare una serie di motivazioni che dimostrino come
effettivamente possa essere ‘buona notizia’. Es.
può promuovere stili di vita più sani, incoraggiare le
persone a camminare di più, ridurre l’inquinamento, il
numero di incidenti (mortali e non) che si verificano in
conseguenza ad una guida aggressiva ... e così via.

Durante una sessione potete presentare una serie di
frasi, che possono condurre a ulteriori attività quali
dibattiti di attualità o giochi di ruolo con movimenti o
azioni di protesta. Al termine di ogni sessione ciascun
gruppo dovrebbe valutare e individuare il suggerimento
più efficace con una linea opposta alla dichiarazione
originale e presentarla al resto della classe, cercando
di rendere quanto più convincente possibile la loro
argomentazione.
La chiave di questa attività sta nell’incoraggiare gli
studenti ad andare oltre la prima idea, e a diventare via
via più sicuri nell’esplorare una gamma di opzioni tra le
quali scegliere in una fase successiva.
Estensione dell’attività:
Una delle estensioni più immediate di questa attività è
di organizzare un dibattito in classe con squadre che
sostengono l’affermazione della ‘buona notizia’ e altre
quella della ‘cattiva notizia’.
Comunque, si possono utilizzare opzioni alternative a
seconda delle particolari competenze che si desiderano
far sviluppare agli studenti. L’elenco che segue è
esemplificativo e siete incoraggiati ad adattare e/o
sviluppare l’idea originale rispetto le vostre esigenze.
Agire: attraverso giochi di ruolo improvvisati si può
sviluppare il linguaggio. A partire dalla affermazione
‘buona’ o ‘cattiva’ di una notizia si possono assegnare
dei ruoli con i caratteri predefiniti ad ogni studente che
dovrà impegnarsi in un dialogo su palco improvvisato,
con lo scopo di trasmettere un messaggio opposto a
quello iniziale.
Scrivendo: fate scrivere una lettera, ad un amico o ad
un parente, con il compito di comunicare una cattiva
notizia, sviluppando punti che ne ammorbidiscano
l’impatto, e fornendo elementi positivi. Questo lavoro
dovrebbe essere il seguito di un’attività di generazione
di alternative.
Commedia: La commedia è spesso usata per trattare
argomenti scomodi, è un modo per convincere la gente
ad evitare la dura realtà. Se ritenete che i vostri allievi
siano in grado, chiedete loro di pensare a battute che
affermino l’opposto della dichiarazione originale.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Frasi idiomatiche
Idea originale fornita da
Metodo principale del
Creative Thinking:
Competenza primaria
stimolata:
Competenza secondaria
stimolata:
Risorse richieste
Attività:
VHS
Il punto di partenza per questa attività è la
Pensiero associativo presentazione di alcune espressioni idiomatiche
conosciute.
Comprensione Alcune comuni espressioni idiomatiche in inglese
che potrebbero essere utilizzati sono le seguenti:
Parlare, scrivere
‘Sta piovendo gatti e cani’ - che significa piove
pesantemente

‘Torna al tavolo da disegno’ - significato per

Panoramica: ricominciare tutto da capo
Una frase idiomatica è un’espressione il cui significato ‘Seduto sul recinto’ – Significa non prendere una
non è deducibile dai soliti significati dei suoi elementi decisione o non fare una scelta
costitutivi, come ‘Sta piovendo cani e gatti’.
Naturalmente se ne possono usare molte altre.
I modi di dire sono una parte importante di ogni lingua,
Quando siete sicuri che i vostri studenti sono in grado
anche se difficile da imparare quando si studia una
di apprezzare il significato ‘non letterale’ di questi
nuova lingua. Potreste stupirvi come la conoscenza
modi di dire, si può passare alla parte successiva
degli idiomi delle madrelingua dei vostri studenti vari,
delle attività, per la quale è necessario avere un
spesso a causa delle tendenze generazionali che
numero di frasi idiomatiche stampate su cartoncini.
fanno proprie o lasciano alcune espressioni tipiche a
Cercate di trovare quelli di uso meno comune, magari
seconda del momento storico e dell’età.
con una breve ricerca su Internet.
La comprensione degli idiomi può aiutare sia gli
Organizzate l’attività dividendo la classe in piccoli
studenti di lingua e che quelli di alfabetizzazione
gruppi, ad ognuno dei quali assegnerete tre frasi
a sviluppare elementi di linguaggio molto utili e
idiomatiche. Tra queste dovranno sceglierne una
autentici.
che nessuno ha mai sentito prima, o quanto meno
della quale nessuno conosca il significato reale. Nel
caso le conoscano tutte e tre proponetene altre dalla
vostra lista.

Trovata almeno un’espressione idiomatica che

nessuno conosce, il gruppo dovrebbero cimentarsi

07
in un brainstorming trovare il significato della frase.
Affinchè gli studenti riescano ad aprire veramente
il proprio modo di pensare stabilite che arrivino a
quattro o otto proposte.

Potreste sfidare gli studenti ad immaginare il

significato più creativo oltre che a trovare il quello
‘vero’. In questo caso è meglio fissare una quota più
alta.

Una volta che ogni gruppo ha raggiunto le quote fissate

per l’esercizio di brainstorming, fate condividere le
risposte e svelate il vero significato.

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La fase finale e più creativa di questo esercizio è di
sfidare gli studenti a creare proprie frasi idiomatiche
usando il ‘pensiero associativo’.

In questa parte è necessario introdurre uno stimolo, che

potrebbe essere una parola o un concetto (ad esempio
‘libro’ o ‘ignoranza’), in relazione al quale ogni gruppo
dovrebbe produrre il maggior numero di associazioni.
Ad esempio, la parola ‘libro’ può generare associazioni
come intelligenza, letterato, storia, relax, biblioteca,
pagine, parole, lettura, immagine, ecc.

Ognuna di queste associazioni o la parola originale

insieme al suo significato potrebbero essere il punto
di partenza per la creazione di un nuovo linguaggio.
I seguenti sono solo esempi, basati sulla figura
precedente:

‘Qualcuno di poche pagine’ - nel senso di facile

lettura

‘Una biblioteca a piedi’ - nel senso di possedere un

sacco di conoscenze

‘Strappare l’ultima pagina’ - nel senso di impedire a

qualcuno di scoprire o capire il risultato di qualcosa

Seguendo questo metodo, chiedete agli studenti di

creare almeno tre espressioni idiomatiche per ogni
stimolo presentato. Alla fine della sessione le nuove
frasi idiomatiche devono essere lette al resto della
classe che dovrà cercare di capirne il significato
Estensione dell’attività:
Una volta che le nuove frasi idiomatiche sono state
presentate alla classe (sarebbe meglio una registrarle
formalmente), assegnate agli studenti un compito di
scrittura, che potrebbe essere una storia breve, una
poesia o anche un pezzo cronaca, come una notizia.

Chiedete ai vostri studenti di mettere nel testo un certo

alcune delle nuove espressioni create. Nel valutare il
lavoro, che potrebbe essere realizzato attraverso un
esercizio tra pari, valutate se ogni frase idiomatica
si inserisce in modo ‘naturale’ nella composizione
e se il ‘contesto’ supporta o meno la sua corretta
interpretazione.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Il mio appartamento
Idea originale fornita da VHS
Metodo principale del
Brainstorming
Creative Thinking:
Competenza primaria
Parlare
stimolata:
Competenza secondaria
Scrivere, leggere
stimolata:
Risorse richieste
Panoramica:
Questo esercizio è stato progettato per sfidare il
vocabolario degli allievi. Si basa sulla loro creatività
nell’usare carta e penna nell’esprimere le loro
fantasie.
Seguendo i passi formali del brainstorming, i vostri
studenti dovranno cimentarsi con il problema di
progettare o “creare un sogno”, utilizzando le
competenze linguistiche e di disegno in loro
possesso. Il disegno rappresenta un’altra forma
espressiva che si basa su differenti funzioni cerebrali
e consente ulteriori opportunità di espressione
creativa. E’ importante rimarcare agli studenti
che non si devono fissare sulla qualità in senso
convenzionale del disegno, quanto piuttosto sulla
potenzialità comunicativa che questa tecnica offre.
E visto che tutti da bambini abbiamo usato questa
modalità di comunicazione anche quelli che si
sentono meno portati dovrebbero sentirsi meno
nervosi. Può valere la pena ricordare alle persone
come la naturale fiducia che abbiamo da bambini si
08
perda quasi completamente da adulti.
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Attività:
Per iniziare questa attività, è necessario impostare
il tema, che dovrà essere associato all’idea di un
appartamento, di una casa, o magari una dimora
più elaborata come un castello. Troverete che
molti argomenti sono più rilevanti per abitazioni più
grandi e più piccole, anche se naturalmente gli stili
e le opportunità per applicazione creativa possono
variare considerevolmente.
Esempi di argomenti potrebbero essere cose come:
mobili, gadget, pavimenti e pareti, elettrodomestici,
articoli di lusso; o legati stanze specifiche quali:
cucine, bagni, camere da letto, corridoi o tane.
Deciso l’argomento gli studenti (divisi in piccoli
gruppi o da soli) dovrebbero affrontare una sessione
di brainstorming formale, con una quota definita.
Per la maggior parte delle attività, per essere sicuri
che gli studenti vadano oltre le risposte ovvie e
convenzionali la quota deve essere superiore a dieci
risposte per gruppo, e anche di più.
Mostrate loro o una foto di una stanza interna
o esterna dell’edificio e ponetela come punto di
partenza per l’esercizio. Su un grande foglio di carta
(preferibilmente A3) chiedete ad ogni gruppo di
delineare l’interno di una stanza dell’edificio, nella
quale inserire i vari elementi che emergeranno durante
il brainstorming. La prima fase del brainstorming,
dovrebbe essere verbale, avendo cura di trascrivere
le risposte. In questa fase è importante non giudicare
le proposte che via via emergono.
Una volta che ogni gruppo ha raggiunto la quota
di risposte, fateli discutere per valutare quelle che
ritengono più idonee al compito. Ricordate loro che
si tratta di un’attività di ‘pensiero creativo’ e quindi gli
elementi scelti dovrebbero possibilmente non essere
tutti prevedibili o convenzionali, incoraggiate per
quanto possibile le scelte in tal senso.
Completata questa lista ‘accurata’, date agli
studenti un ulteriore foglio su cui disegnare i vari
elementi. Sarebbe meglio carta quadrettata per
agevolare il disegno degli elementi geometrici. Si
possono usare anche i colori. Le varie figure vanno
poi ritaglaite e posizionate sul foglio dove era stata
tracciata la stanza. Chiedete agli studenti di non
incollare le immagini fino a quando non è stata
decisa la composizione finale.
È importante far notare che in questo esercizio, la
scala degli elementi disegnati è importante. Perciò
dite agli studenti di cercare di disegnare oggetti
con dimensioni realistiche. Il compito sarà facilitato
dall’uso di un righello per tracciare delle line leggere
di costruzione.
Quando la composizione visiva è completa chiedete
ad ogni gruppo di inserire delle didascalie nel loro
progetto, con brevi descrizioni o spiegazioni degli
elementi e delle scelte fatte dal gruppo. Quando i
lavori saranno ultimati appendeteli su una parete o
altra superficie, per creare una piccola mostra.
Fate in modo che gli studenti guardino i disegni
degli altri gruppi, incoraggiandoli a prendere appunti
su elementi che non riescono a capire o per I quali
necessitano ulteriori spiegazioni.
Infine chiedete ad ogni gruppo di posizionarsi
accanto al proprio lavoro in modo da poter
rispondere alle domande e osservazioni degli altri.
L’obiettivo di ciascun gruppo è di giustificare il loro
processo decisionale.
Linee guida per il brainstorming:
• Definire il problema / domanda / obiettivo ecc.
• Impostare un limite di tempo per la sessione (o
turno).
• Decidere una quota che riteniamo di poter
raggiungere ma, che allo stesso tempo sia faccia
uscire idee creative.
• Generare e registrare le idee fino a raggiungere
la quota o allo scadere del tempo senza farsi tentare
dal giudicare e respingere quello che emerge.
• Valutare le idee alla fine della sessione o turno,
riconoscendone il valore di idee ponte da potere
sviluppare con il pensiero convenzionale.
Estensione dell’attività:
Anche se è dimostrato che il brainstorming è un’attività
più produttiva effettuata in gruppo, è possibile farlo
anche da soli. Questo richiede una certa dose di
disciplina, ma potete fornire una traccia scritta che
aiuterà gli studenti a seguire tutti i passaggi.
Chiedete ad ogni studente di scegliere una stanza
nella propria casa e di farne un semplice schizzo del
suo interno, senza i soliti oggetti. Per questa sfida di
progettazione dello spazio assegnate ad ogni studente
un ‘argomento’, magari diverso dall’esercizio fatto in
classe. Per esempio; se avete già utilizzato ‘mobili’
ora potreste usare il tema dei “gadget”.
Lo studente deve seguire lo stesso processo,
portando la composizione completata in classe per la
visualizzazione e/o la discussione.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Progettare un parco a tema
Attività:
Idea originale fornita da VHS
Per questa attività si consiglia di far lavorare gli
Metodo principale del
Stimolo casuale studenti in piccoli gruppi di quattro o cinque persone.
Creative Thinking:
L’interazione tra i diversi membri migliorerà la qualità
Competenza primaria
Parlare della generazione idea creativa, e accelererà il
stimolata:
pensiero evolutivo successivo.
Competenza secondaria
Scrivere, disegnare
stimolata: Per introdurre l’attività, si dovrebbe discutere la
nozione di parchi a tema con gli studenti. Chiedete
Risorse richieste
loro la differenza tra un parco a tema e un parco di
divertimenti, e portando anche esempi basati sulle
Panoramica: loro esperienze. Provate a sollecitare risposte e
La nascita dei parchi di divertimento può essere fatta descrizioni che rafforzino l’idea che i contenuti di una
risalire alla fine del 19° secolo, quando si sono diffuse struttura del genere sono tutti interconnessi e basati
queste aree chiuse che contengono attrazioni di sul tema generale.
vario tipo, spettacoli e giostre. Il parco divertimenti si
Chiedete ai vostri studenti di fare un elenco sia delle
è poi evoluto fino a comprendere attrazioni costruite
attrazioni di cui hanno avuto esperienza personale,
intorno a un tema particolare: il moderno parco a
sia di quelle che sono generalmente attribuibili ai
tema. Nonostante Disneyland in California venga
parchi divertimento o alle fiere di paese. L’elenco
erroneamente considerateo il primo ‘parco a tema’,
dovrebbe servire come riferimento per l’attività
in realtà è stato preceduto da altri, tra cui ‘la terra di
successiva.
Babbo Natale ‘ (Indiana U.S.A), che ha aperto nel
1946; Disneyland,invece, ha inaugurato al pubblico Poi assegnate in modo casuale un tema ad ogni
nel 1955. gruppo. Per rendere più stimolante la cosa, prima
dell’attività potreste chiedere agli studenti di portarvi
Tuttavia, è stato Disneyland che ha catturato
un elenco di temi che da stampare su singole schede,
l’immaginario di un pubblico globale e divulgato il
che ogni gruppo potrebbe scegliere ‘alla cieca’ da un
concetto di ‘parco a tema’.
pacchetto.
I parchi a tema oggi rappresentano una vasta gamma
Potreste chiedere ai vostri studenti di individuare
di temi e/o personaggi, tra cui Harry Potter, Lego
dei temi, senza specificare a quale attività saranno
(blocchi), I viaggi di Gulliver, dinosauri, spazio ... e
collegati, evitando in tal modo la tentazione di
molti altri.
scegliere i temi tradizionali. Un terzo metodo potrebbe

09
La chiave per la progettazione di un ‘parco a tema’, al
contrario di un ‘parco divertimenti’, è che le attrazioni,
giostre e spettacoli sono legati ad un soggetto.
Questo offre un’eccellente opportunità per applicare
il pensiero creativo in un processo di progettazione
divertente.
essere quello di scegliere i temi attraverso i titoli di
un quotidiano, probabilmente si genereranno temi
molto poco convenzionali, che proprio per questo
potrebbero offrire il miglior punto di partenza per le
prodotti molto creativi.
L’elenco che segue è un suggerimento di possibili
temi, anche se si consiglia di produrne uno proprio,
magari più idoneo alle attività della classe:

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 Amore e romanticismo
Le Olimpiadi
Un libro letto di recente
Horror
Educazione
Sicurezza dei bambini
Musica
Una volta che ogni gruppo ha un tema con cui lavorare,
la fase successiva consisterà nel fare il maggior
numero possibile di associazioni ad esso collegate.
Per esempio, se il tema è l’horror, si potrebbero
fare le seguenti associazioni: film, mostri, Dracula,
Frankenstein, coltelli, assassini, ascia, torture, sangue,
morte, libri, spaventato, urlando, inseguito, sinistra,
angosciante, lupi mannari, case infestate, fantasmi e
spiriti, maledizioni, i miti ecc.
Gli studenti dovrebbero iniziare a progettare il loro
parco, pensando al tipo di attrazioni elencate in
precedenza e all’elenco delle associazioni fatte con il
tema dato (dell’horror in questo caso).
Continuando con l’esempio precedente, per le
montagne russe, si può pensare ad un giro (basandosi
sulle scene di persone che vengono inseguiti nel film
horror) con una macchina che insegua arrivando
sempre più vicino al pilota, evocando un senso
di pericolo. Il nome, i suoni, le forme e i colori delle
macchinine e dello scenario dovrebbero adattarsi al
più ampio tema della ‘horror’.
Ogni gruppo deve progettare un minimo di cinque
attrazioni per il parco a tema, accompagnate da un
progetto disegnato, se c’è abbastanza tempo e gli
studenti sono in grado e disposti a farlo. Nella fase
finale dell’attività ogni gruppo di presenterà il proprio
Linee guida per lo stimolo casuale:
Lo stimolo casuale, nonostante sia molto facile da
presentare, è un metodo molto potente del pensiero
creativo.
La chiave perchè questa tecnica funzioni è di usare
una forma di pensiero associativo per produrre due
elenchi, uno in relazione al problema dato e l’altro in
relazione allo stimolo casuale.
In questo esercizio il problema è progettare un parco a
tema. Quindi gli studenti dovranno fare un primo elenco
di quante più cose si possano pensare collegate ad
esso.
Il secondo elenco sarà basato sullo stimolo casuale,
che in questa fase non è correlato al problema. Creato
questo secondo elenco di associazioni, gli studenti
faranno collegamenti tra i due elenchi, generando idee
molto diverse da quelle che sarebbero emerse con il
pensiero convenzionale.
Estensione dell’attività:
Questa attività stimolerà molto il pensiero visivo visto
che ambienti come i parchi a tema li ricordiamo in
primo luogo attraverso una memoria visiva. E sia che
gli studenti abbiano fatto disegni o meno, nelle loro
menti avranno fatto molte visualizzazioni.
Per prolungare questa attività potete invitare gli
studenti a progettare un poster per il loro parco a
tema, attenendosi alle stesse regole che con cui
hanno pensato le attrazioni al suo interno, utilizzando
il secondo elenco creato in classe. Il primo elenco di
associazioni del parco a tema, può essere sostituito con
associazioni relative a manifesti e poster in generale.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Un animale domestico da
sogno Attività:
Idea originale fornita da VHS Il compito centrale degli studenti sarà di progettare
un animale domestico da sogno, ottenuto attraverso
Metodo principale del
Brainstorming un sofisticato processo di ingegneria genetica. Spetta
Creative Thinking:
Competenza primaria agli studenti di interpretare la nozione di ‘animale
Parlare, ascoltare domestico da sogno’, poichè ogni persona gli può
stimolata:
Competenza secondaria attribuire significati diversi .
Scrivere
stimolata: Iniziate la sessione di brainstorming per esplorarne
Risorse richieste il significato e capire ciò che la gente potrebbe
volere dal proprio animale domestico da sogno.
Panoramica: Incoraggiate gli studenti a non fare subito modifiche
Anche se il brainstorming è probabilmente l’approccio e/o a giudicare le risposte, e spronateli a pensare
più comunemente adottato per il pensiero creativo, in modo molto diverso e a non farsi vincolare dalle
spesso è usato senza parametri formali o linee guida. convenzioni.
Seguire delle nel condurlo può aiutare a generare più Al termine del tempo assegnato o il raggiungimento
idee e soprattutto più creative. di una quota impostata (15 idee), chiedete ad ogni
In questa attività gli studenti dovrebbero immaginare gruppo di rivedere le risposte una alla volta, con un
un animale domestico da sogno e e le sue approccio più logico per valutare se la caratteristica
caratteristiche. presa in esame sia una cosa positiva o negativa nel
suo complesso.
Per facilitare il compito, gli studenti parteciperanno a
sessioni formali di brainstorming, visto che la chiave Ad esempio, il suggerimento che l’animale sia
per un efficace pensiero creativo è seguire processi silenzioso (talvolta l’abbaiare di un cane o del miagolio
formali e consapevoli. Per 10 o 15 minuti, tutti gli di un gatto possono essere fastidiosi) può essere
studenti si dovranno concentrare sulle idee creative, negativo se si desidera la bestiola funga da allarme
mettendo da parte le scelte logiche e razionali che in determinate situazioni, come un la presenza di un
farebbero normalmente. intruso oquando deve fare I propri bisogni.

Chiedete agli studenti di specificare caratteristiche

che possono essere ambigue (promuove l’uso
del linguaggio specifico). Per esempio, l’idea che
l’animale domestico ‘ci prepari la cena’, può portarci

10
ad una dieta ricca di carote, e poco altro, se è un
coniglietto a preparla secondo i propri gusti. Perciò
dovremmo dettagliare meglio es.’preparare la
cena seguendo le mie istruzioni’. E perrenderla più
verosimile, si può pensare di modificare l’anatomia
dell’animale visto ad esempio che le zampe di un
coniglio sono limitanti per utilizzare gli utensili da
cucina.

La sessione di brainstorming può essere ripetuta

più volte fino a quando ogni gruppo sente avere
un ‘progetto’ realizzabile per il proprio animale
domestico.

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Il compito successivo sarà di preparare una
presentazione del progetto per il capo della società
di ingegneria genetica. Questa parte può essere
condotta da voi come insegnante o da uno studente
responsabile.
All’inizio potrebbe essere utile presentare il prospetto
completo dell’attività, che fornisce un scenario tipo
gioco di ruolo. Potreste dire agli studenti che il capo
della società di ingegneria genetica ha stabilito un
limite di tempo di 30 minuti per il brainstorming e la
valutazione delle idee.
In una situazione di pensiero creativo questo tipo di
‘pressione’ può essere positiva, perchè costringe le
persone ad agire (o pensare) in modo un po’ irrazionale,
o almeno non in modo convenzionale.
Estensione dell’attività:
Come prolungamento dell’attività, si può pensare che
il capo della società sia stato felice dei suggerimenti
forniti la progettazione per un animale domestico
sogno.
Quando gli studenti avranno familiarità con questo
format e le richieste, si potranno introdurre altri concetti
di ‘sogno’. Di seguito riportiamo un elenco di riferimento,
anche ovviamente dovete valutare se le attività sono
adatte al vostro contesto didattico ed eventualmente
immaginarne di più idonee.
Casa dei sogni
Scuola dei sogni
Lavoro dei sogni
Vacanza da sogno
Linee guida per il brainstorming:
• Definite il problema / domanda / obiettivo ecc.
In questo caso il problema è progettare un animaletto
da sogno
• Impostate un limite di tempo per la sessione (o
turno). In genere bastano due o tre minuti tuttavia
la prima volta che si usa il brainstorming formale
con gli studenti, potrebbero essere pochi. Cercate
comunque di individuare una frazione temporale che
vi consenta di raggiungere la quota .
• Decidete una quota che si ritiene di poter
raggiungere ma che sia allo stesso tempo una sfida.
Per questo tipo di problema potrebbe andar bene
una quota tra cinque e dieci.
• Generate e registrate le idee fino a raggiungere
la quota o allo scadere del tempo senza giudicare e
respingere quello che emerge.
• Valutate le idee alla fine della sessione o turno,
riconoscendone il valore di idee iniziale da poter
sviluppare in soluzioni praticabili. Questa è una fase
importante visto che alcune idee potrebbero suonare
un po’ folli, ma potrebbero avere un potenziale
nascosto.
Dopo ogni turno di generazione di idee, compresa la fase
di valutazione finale, ogni gruppo dovrebbe presentare
verbalmente al resto della classe la propria soluzione
‘migliore’ o comunque la più interessante. Il portavoce
del gruppo può ruotare, garantendo alla maggior parte
degli studenti la possibilità di assumere questo ruolo.
Anche se questo è soprattutto un esercizio di
conversazione e ascolto, se le ritenete più adatte ai
vostri scopi didattici potete introdurre anche attività
scritte. Potete semplicemente far scrivere la soluzione
o un progetto dettagliato, un ragionamento logico per
respingere alcune idee, o anche un commento sul
processo di pensiero.
Fate usare forme di espressione scritta più tradizionali
come risposte in stile saggistico, e altre più attuali come
i notiziari, i blog o anche Tweets per Twitter.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Aforismi
Idea originale fornita da Myriam Cruciano
Metodo principale del
Sfida alle supposizioni
Creative Thinking:
Competenza primaria
Comprensione
stimolata:
Competenza secondaria
Scrittura
stimolata:
Risorse richieste Accesso a internet
Panoramica:
Gli scrittori spesso usano citazioni per sottolineare
punti importanti o per fornire punti di vista diversi su
determinati argomenti. Questa capacità di ispirare
nuove prospettive ha un grande potenziale per
stimolare il nostro cervello a produrre nuove idee.
Una delle massime dell’autore inglese William
Thackeray del XIX secolo era “I due poteri più
coinvolgenti di un autore sono di fare cose nuove
familiari, e fare di nuovo cose familiari “.
Citazioni o aforismi hanno il potere di stimolarci a
considerare idee e concetti che altrimenti potremmo
trascurare. Questo può essere un utile punto di
partenza per incoraggiare gli studenti a generare più
idee e/o risposte rispetto ad una situazione, aspetto
fondamentale per il pensiero creativo di successo.
Il termine ‘aforisma’ si riferisce ad una lapidaria
(o espressiva) osservazione fatta da qualcuno
contenente una verità universale. Di seguito alcuni
esempi:
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‘Se non controlli la tua mente, lo farà qualcun
altro’ John Allston
‘Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi
come se dovessi morire domani ‘James Dean
‘Le menti sono come i paracadute, funzionano
solo quando sono aperti’ Thomas Dewar
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Attività:
Utilizzando un sito come www.aphorismlist.com,
raccogliete una selezione di aforismi da trascrivere
su cartoncini o striscioline di carta.
Fate lavorare gli studenti in piccoli gruppi di tre a
cinque persone, a cui assegnarete in modo casuale
un aforisma.
Il primo compito sarà di cercare di identificare se ci
sono dei punti che possono essere contestati come
‘ frasi fatte’. Ad esempio, potrebbe essere difficile
accettare l’idea che le nostre menti sono come
paracadute, e potremmo metterlo in discussione
pensandole come altre cose, come ad esempio dei
canali di scolo, degli elicotteri, dei semi di piante. E
per ogni caso dovrebbero creare un nuovo aforisma
che offra una ‘verità’ simile, ma diversa allo stesso
tempo. Es. Se ‘le nostre menti sono come semi,
abbiamo bisogno dell’acqua della conoscenza per
farli crescere e fiorire’.
Una risposta come questa potrebbe venire da una
domanda come :’che cosa succederebbe se la nostra
mente non fosse come paracadute ma piuttosto come
i semi di una pianta? “, Che porta a chiedersi ‘come
funzionerebbe questa frase come aforisma? ‘. Prima
di decidere la risposta finale gli studenti dovrebbero
esplorare tutte le possibilità a cui riescono a pensare
rispetto al fatto se la nostra mente fosse un seme,
ottenendo probabilmente soluzioni più interessanti
del nostro esempio.
L’attività può essere ripetuta più volte con diversi
aforismi, con l’obiettivo di creare una serie di aforismi
completamente “nuovi” che possono essere trascritti
in un breve documento o affissi ai muri della classe
o della scuola.
Estensione dell’attività:
Per il prolungamento dell’attività in questo caso
suggeriamo un esercizio molto diverso da quella
principale, pur utilizzando anche in questo caso la
comprensione e la conoscenza di aforismi.
Gli studenti dovranno avere accesso a liste di aforismi,
come il sito web citato. Incoraggiateli a creare proprie
liste di aforismi on-line, quanti più ne avranno tanto più
facile sarà scegliere.
Fornite loro una serie di beni e servizi da pubblicizzare.
Possono essere cose legate al gruppo classe o ad
aspetti dell’ambiente comune (la scuola, istituzione,
ecc).
Una volta che ogni studente ha avuto i soggetti da
pubblicizzare dovrebbe scegliere degli aforismi o delle
citazioni appropriate da utilizzare per una campagna
pubblicitaria.
Per esempio, se il servizio da pubblicizzare è
un’agenzia immobiliare (casa del venditore), potrebbe
essere appropriato un aforisma offerto da Charles
Schulz attraverso il suo popolare personaggio Snoopy,:
‘Se non ci piace dove siamo possiamo muoverci,
non siamo gli alberi’
Il seguente è un elenco di prodotti e servizi da poter
utilizzare in quest’attività, anche se ovviamente vi
incoraggiamo a produrne di vostri:
• Killer (assassino a pagamento)
• Società di energia elettrica
• Tatuatore
• Pane
• Inventore
• Cioccolato costoso
• Estetista
• Biciclette
Sfida alle supposizioni:
La sfida alle supposizioni è uno strumento molto
importante per il pensiero creativo, particolarmente
utile per mettere in discussione convinzioni o principi
ben radicati. Anche se non garantisce di condurre
ad approcci o modi di pensare e di fare alternativi, è
sorprendentemente potente per smantellare i luoghi
comuni.
In questa attività possono essere applicate le seguenti
fasi del metodo:
• Creare o identificare un “luogo comune”, che si
riferisce ad una pratica o situazione.
• Identificare e segnalare le ipotesi formulate nella
frase, cose che inizialmente potrebbero suonare
vere, ma che ad un ulteriore esame potrebbero
essere messe in discussione.
• Una volta che è stata identificata una parte della
dichiarazione discutibile, procedere ponendo una
domanda ‘Cosa succederebbe se?’, muovendosi
deliberatamente in una direzione diversa.
• Dopo aver formulato un ‘cosa succederebbe
se?’, pensare a come la questione potrebbe essere
risolta. Impostare una quota per il numero di
risposte.
• Valutare le risposte per selezionare quelle
che offrono il maggiore potenziale di sviluppo e
progettare un piano di fattibilità per ciascuno di essi.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Design di un negozio
Idea originale fornita da Massimo Di Prima
Metodo principale del ‘Cosa succederebbe
Creative Thinking: se?’
Competenza primaria
Comprensione
stimolata:
Competenza secondaria
Scrittura
stimolata:
Risorse richieste Accesso a Internet
Panoramica:
La progettazione, in particolare dei percorsi a piedi
nei supermercati, è diventato una sorta di scienza.
I grandi supermercati regolarmente riposizionano
gli oggetti di uso quotidiano in luoghi strategici
in modo che i clienti vi trovino vicini altri beni per i
quali prevedono l’acquisto d’impulso. Naturalmente
questo tipo di progettazione si basa sull’idea di un
consumatore tipo, che i gestori suppongono sia
l’acquirente primario in una famiglia.
Il seguente esercizio prevede un brainstorming per
generare una serie di idee da utilizzare all’interno
di una attività di progettazione del layout di un
supermercato. Si inizia ogni round con una domanda
‘Cosa succederebbe se?’ per sfidare il pensiero
convenzionale.
Anche se si usa una tecnica di pensiero creativo,
che si basa sulla discussione di gruppo e la
negoziazione, l’attività sarà anche uno stimolo
per gli studenti di lingue a sviluppare un nuovo
12
vocabolario, e a stimolare quelli di alfabetizzazione
nella comunicazione spontanea.
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Attività:
L’attività deve essere presentata agli studenti
con una sessione di ‘ricerca’ Internet, per capire
i principi di base della progettazione del layout di
un supermercato. Si dovrebbe dedicare a questa
fase iniziale un po’ di tempo, spronando la classe a
prendere appunti e a discutere in gruppo su quanto
scoprono.
Quando siete sicuri che gli studenti hanno capito
i principi di progettazione del layout di di un
supermercato, gli potete assegnare l’esercizio di
design.
Per cominciare suggeriamo di partire con esempio di
un supermercato esistente, chiedendo alla classe di
identificare quale strategia sia stata applicata nella
sua progettazione utilizzando i principi sopra citati.
Dopo questa attività dividete gli studenti in piccoli
gruppi di lavoro di tre a cinque persone, assegnando
il compito di progettare un layout di un supermercato
o di un altro tipo di negozio a seconda del tipo di
cliente che verrà assegnato loro con la tecnica del”
cosa succederebbe se?”
Difatti per evitare suggerimenti convenzionali o
prevedibili si avvia una sessione di brainstorming
per stabilire l’ambientazione del negozio e il cliente
tipo. Qui di seguito vi forniamo come esempi una
serie di domande ma, ovviamente vi suggeriamo
di individuarne anche altre più adatte alla vostra
situazione:
• Che cosa succede se il negozio è stato
progettato per cani o gatti, per invogliare i loro
proprietari ad fare acquisti per loro?
• Che cosa succede se il negozio è stato
progettato per un naufrago su un’isola remota,
che ha quella sola opportunità per fare shopping
prima di tornare al proprio isolamento?
• Che cosa succede se il negozio è stato
progettato per adolescenti viziati, che sprecano
i soldi dei genitori per prendere tutto ciò che
vogliono?
• Che cosa succede se il negozio è stato progettato
per gli ambientalisti, persone veramente impegnate
contro lo spreco delle risorse della terra?
 • Che cosa succede se il negozio è stato progettato
per qualcuno che non parla la lingua di quel particolare
paese?
• Che cosa succede se il negozio è stato progettato
per le streghe, con liste della spesa molto particolari?
Quando è stato assegnato il cliente tipo, ogni gruppo
deve impegnarsi a produrre idee, per capire cosa
potrebbe volere il cliente, e perché. Questo esercizio
dovrebbe portare ad una sorta di lista della spesa che
sarà il punto di partenza.
Tuttavia, ogni gruppo dovrebbe considerare come
progettare un negozio che invogli i clienti ad acquistare
altri oggetti oltre a quelli sulla loro lista della spesa. E
qui entra in gioco l’elemento di design strategico.
Incoraggiate gli studenti a fare disegni del layout,
con didascalie accanto alle immagini per facilitare la
comunicazione. Fare riferimento ai cinque principi
proposti nella presente scheda di attività, e alle
informazioni trovate online.
Terminato l’esercizio chiedete di affiggere tutti i
layout dei punti vendita alle pareti, consentendo a
ogni gruppo di rivedere i lavori prima che vengano
presentati, in modo che gli studenti si concentrino sulla
comunicazione visiva, sulle parole e sulle immagini.
Estensione dell’attività:
Il prolungamento dell’attività in questo caso si basa
sulla selezione di clienti tipo. Cercare di identificare le
persone con diversi bisogni e desideri non è poi così
facile.
Come compito, ogni studente dovrà individuare almeno
cinque tipi di clienti diversi che potrebbero essere
introdotti o utilizzati nell’attività principale.
Questo ulteriore esercizio fornirà un archivio utile per
altre attività o per ripetere quella principale con altri
gruppi.
Metodo ‘cosa succederebbe se?’:
Il metodo ‘ cosa succederebbe se?’ in questa attività
viene usato nella sua forma più semplice, come punto
di partenza alternativo per il pensiero creativo all’inizio
di ogni round.
Per un uso più esteso di questo potente metodo di
pensiero creativo si dovrebbe usare la tecnica stessa
ponendo domande provocatorie in una data situazione/
scenario, con l’intenzione di provocare risposte diverse
o nuove. Il metodo funziona meglio quando viene fatta
una serie di domande a replica di ogni risposta .
• Considerare la planimetria del negozio. Anche
se la maggior parte supermercati hanno corsie
rettilinee per la presentazione di prodotti, si possono
creare altri spazi, come ad esempio una stanza
solo per beni speciali, come il vino. Questo tipo di
layout può funzionare quando per ogni prodotto ci
sono molte alternative, consentendo così al cliente
di visualizzarle tutte nello stesso spazio anzichè
percorrere tutte le corsie.
• Mettere beni di prima necessità vicino al retro
del negozio. Fare in modo che si vedano bene e
assicurarsi che siano collocati in posizioni dove il
cliente non li trovi.
• Mettere i nuovi prodotti (e articoli stagionali)
in posizione privilegiata. Anche in questo caso
considerare che cosa è ‘nuovo’ o attraente per il
cliente tipo.
• I beni da acquisto d’’impulso’ vanno posizionati
vicino alle casse. Questi sono in genere meno costosi
di altri e possono collegarsi ad altri oggetti, come le
batterie per i prodotti elettronici. Considerare questa
zona come una preziosa opportunità di vendita, a
prescindere da ciò che si pensa i clienti potranno
comperare o trovare attraente come un acquisto
d’impulso a basso costo.
• Utilizzare schermi / annunci per far rallentare i
clienti. Ulteriori informazioni su prodotti e / o offerte
possono essere messi in posizione strategica in
modo da farli efficacemente andare più adagio dove
si desidera che passino più tempo, per guardare
prodotti che si pensa che potrebbero comperare.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
La Costituzione
Attività:
Idea originale fornita da Francesca Esposito
Per avviare l’attività, chiedi agli studenti di fare una
Metodo principale del
Cambio di prospettiva lista scritta di quali ritengono essere i dieci diritti più
Creative Thinking:
basilari per loro.
Competenza primaria
Comprensione Una volta che tutti hanno creato la propria lista, il
stimolata:
Competenza secondaria gruppo / classe deve dedicare un po’ di tempo per
Scrittura
stimolata: elaborare i risultati, per produrre un grafico che
Documenti o riassunti mostri i diritti più comuni (alta frequenza) individuati,
Risorse richieste
della Costituzione fino ai più insoliti (a bassa frequenza). Si dovrebbe
incoraggiare una discussione per stabilire se diritti
Panoramica: formulati in modo diverso siano simili o meno. Il
La seguente attività si ispira a un progetto intitolato grafico dovrebbe essere affisso all’interno della
«Diritti, doveri e solidarietà”. Si basa su uno scenario classe per essere visibile a tutti.
di dialogo tra la Costituzione italiana e il patrimonio
Questa attività può essere completata facendo una
culturale arabo-islamico ed è stato originariamente
classifica dei diritti, stabilendo quali abbiano maggior
condotto all’interno della Casa Circondariale di
valore rispetto ad altri. Questo può essere importante
Bologna.
per la fase successiva, perchè usando risposte
Partendo dalla considerazione (premessa) che “ponderate” si può cambiare radicalmente l’aspetto
le Costituzioni e le carte dei diritti sono risposte a del grafico risultante.
bisogni, il progetto ha cercato di esplorare gli aspetti
A questo punto gli studenti dovrebbero essere
della dignità personale e le questioni relative alla
incoraggiati a discutere l’idea di un quadro
cultura e al patrimonio di individui coinvolti in quei
‘costituzionale’. Per questo esercizio potreste aver
sistemi legali.
bisogno di scaricare e presentare una sintesi di tale
quadro, con l’obiettivo di realizzarne uno con i vostri
studenti.

A seguito della discussione e quando sei certo che

gli studenti abbiano una ragionevole comprensione
di un quadro costituzionale, dovresti chiedere loro
di rivedere il grafico delle risposte precedenti e di
utilizzarlo come base per sviluppare un ‘quadro

13
costituzionale’ per i membri del classe.

Anche se è probabile che alcuni diritti espressi non

siano importanti per tutti, dovreste incoraggiare gli
studenti a provare a guardarli dal punto di vista della
persona li ha proposti. Per sostenere questo processo,
avviate una discussione facendo fare domande alla
persona che ha suggerito quel particolare diritto.

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Estensione dell’attività:
Il prolungamento dell’attività può essere altrettanto
significativo e / o gratificante di quella principale.
L’esercizio si ripete con la differenza che nella fase
iniziale i dieci diritti fondamentali si devono cercare
dalla prospettiva di un ‘altro’ gruppo noto, con la finalità
di promuovere la comprensione di altre culture
Ad esempio, potreste chiedere di elencare dieci diritti
fondamentali dal punto di vista dei rifugiati siriani.
Nella maggior parte dei casi questo richiederà qualche
ricerca su internet per cercare di capire quali siano
i diritti importanti questo gruppo di persone, e di
conseguenza quale quadro costituzionale servirebbe
loro visto che entrano e si integrano con nuove società.
Metodo del cambio di prospettiva:
Il metodo di ‘cambiare prospettiva’ incarna efficacemente
il principio fondamentale del pensiero creativo, che
è quello di alterare o distruggere il pensiero verticale
spesso prevedibile e che tutti noi applichiamo nella
maggior parte delle situazioni. Quando serve ‘qualcosa
di diverso’, possiamo ripensare ciò che sappiamo
attraverso una grande varietà di metodi, per forzare
il pensiero creativo. Cambiare prospettiva nella sua
forma più semplice è di ri-immaginare una situazione
dal punto di vista di qualcuno (o qualcosa) altro, e può
essere un ottimo strumento per stimolare la scrittura
creativa.

Il gruppo da prendere in considerazione in questa fase

finale dovrebbe derivare o da situazioni a cui si giunge
attraverso la discussion in classe, tenendo presente che
non necessariamente deve essere fatto da stranieri,
ma anche semplicemente da anziani, da bambini,
da diversamente abili, ecc. La chiave è comunque di
ripensare la costituzione da una prospettiva diversa
dalla propria.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Connessioni sensoriali
Attività:
Idea originale fornita da Annalisa Cardone
Per avviare l’attività, è necessario impostare un
Metodo principale del
Stimolo casuale compito di pensiero creativo. Un suggerimento
Creative Thinking:
potrebbe essere progettare una festa di fine anno,
Competenza primaria
Comprensione magari un evento a tema o una festa specifica ‘con
stimolata:
una differenza’. Naturalmente potete a pensare a
Competenza secondaria
Scrittura un problema di pensiero creativo che possa essere
stimolata:
collegato alle esigenze didattiche dei vostri studenti,
Contenitori e materiali
Risorse richieste o lavorare con loro per generare problemi di pensiero
vari
creativo.
Panoramica: Gli elementi di stimolo casuale in questa attività
Il nostro linguaggio quotidiano si colora di riferimenti sono sensoriali, e vanno presentate agli studenti nei
ai cinque sensi: ‘Sento quello che stai dicendo’, seguenti modi:
‘Vedo cosa vuoi dire’, ‘Questa è un’idea gustosa’, ‘Mi
• Mettere qualcosa in un contenitore richiudibile
puzza di bruciato!’. Queste frasi stimolano immagini
che abbia un odore particolare, come ad
che ci aiutano a comunicarne il significato e ad
esempio un formaggio forte, fondi di caffè, liquido
aumentarne la comprensione. Proprio come i nostri
detergente, fiori profumati. E ‘importante che
sensi ci permettono di sperimentare stimoli diversi,
gli studenti possono sollevare il coperchio per
differenti stimoli sensoriali possono attivare le nostre
annusare il contenuto senza vedere quello che è
menti a muoversi in direzioni che non avevamo
all’interno.
precedentemente considerato.
• Inserire un oggetto o una sostanza in una
scatola con un foro nel fianco, che permetta di
toccarlo/a. Dentro ci potrebbero essere cose
come un orologio da tasca, una pianta, sabbia o
ciottoli, uno strumento etc.

• Presentare una fotografia di un oggetto presa

da un angolatura molto insolita o a distanza molto
ravvicinata. La fotografia dovrebbe mostrare
qualche dettaglio, ma non e rivelare l’oggetto
completo.

14
• Mettere più oggetti in un contenitore chiuso
in modo che i vostri studenti non possono
vedere il contenuto, ma che produca un suono
caratteristico quando viene scosso. Possono
andar bene oggetti come chiodi, monete, riso,
palline di gomma, sassi ecc.

• Riempire un certo numero di piccoli vasi

con elementi commestibili, come il sale, pepe,
mais, senape, zucchero o sciroppo, cioccolato
in polvere. Fornire adeguati strumenti per la
degustazione.

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Si può scegliere di creare tutti cinque gli stimoli
sensoriali o anche meno. Ovviamente alcuni si possono
conservare e riutilizzare, mentre altri devono essere
messi ‘freschi’ ogni volta.

Invita i tuoi allievi a provare i vari «stimoli», senza

commentare. Non appena una persona ne ha
sperimentato uno, deve scrivere le prime tre parole
associa alle sensazioni provate.

Alla fine di questo esercizio ogni studente avrà più

o meno quindici parole da poter usare in un’attività
pensiero creativo. Può essere una buona idea chiedere
di scegliere le cinque parole preferite dal proprio
elenco o le cinque parole che meglio riflettono la loro
esperienza sensoriale.

Ogni studente dovrebbe generare idee in relazione al Stimolo casuale:

problema di pensiero creativo, utilizzando come punto
di partenza una delle cinque parole, dimostrando come
ogni parola sia collegata all’idea proposta. Questa fase
di generazione di idee dovrebbe essere ripetuta per
ogni parola scelta.
Come per tutte le sessioni di stimolo e di brainstorming
casuali, si dovrebbero valutare le idee ponte (che
necessitano di ulteriore sviluppo) e le migliori idee
dovrebbero essere ulteriormente sviluppato
suggerimenti utilizzabili.
La tecnica dello stimolo casuale prevede l’introduzione
di un qualsiasi tipo di stimolo esterno nel contesto di un
problema di pensiero creativo. La semplice aggiunta di
un colore, di una parola, di un numero, di un’immagine,
ecc. spinge il cervello umano a razionalizzare gli
elementi non conosciuti per collegarli e stabilire delle
connessioni a “U”, che ‘diano un senso’ alla loro
relazione. Anche se è un’attività artificiosa e alcuni
possono essere dubbiosi in prima battuta, si rivela
in
invece ogni volta un approccio veramente efficace per
trovare delle idee originali.

Estensione dell’attività:
Come estensione di questa attività chiedete ai vostri
studenti di pensare a stimoli che evochino idee
attraverso i cinque sensi. Non è necessario che
ricreino le scatole, basta che trovino una serie di
risorse ‘buone’ per stimolare ogni senso. Per questo
esercizio una quota compreso tra cinque e dieci idee
dovrebbe essere sufficiente a promuovere elementi di
pensiero creativo (usando il metodo ‘la generazione di
alternative’).

Questo esercizio può essere impostato come attività

extrascolastica, con la condivisione in classe dei
risultati a completamento, per stabilire anche i ‘migliori’
stimolanti sensoriali per ogni senso, in base alla
frequenza dei suggerimenti o di una votazione.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Pensieri musicali
Attività:
Idea originale fornita da Filomena Collio
Questa attività è legata a esercizi di scrittura creativa
Metodo principale del
Pensiero associativo che consentono risposte emotive, come produrre
Creative Thinking:
storie di fantasia e/o forme di versi / poesia.
Competenza primaria
Ascolto È importante stabilire un punto di partenza. Ad
stimolata:
Competenza secondaria esempio, leggere il primo capitolo o un paragrafo
Scrittura
stimolata: di una storia che arrive ad un punto di decisione
Musica strumentale potenziale, da cui la trama potrebbe muoversi in
Risorse richieste
(evocativa) direzioni diverse.

Per la scrittura storia chiedete ai vostri studenti di

Panoramica:
ascoltare in silenzio un particolare brano musicale
La musica può avere un effetto importante sulle
che duri almeno un paio di minuti, in modo che
nostre emozioni e, ci può anche aiutare a generare
entrino nell’atmosfera evocata rilassati e senza fretta.
idee. I centri del cervello associati con risposte
Scegliete una musica che abbia il potere di suscitare
emotive sono anche legati alla nostra capacità di
emozioni e di evocare immagini, evitando pezzi
lavorare in modo creativo. La musica ha il potere
cantata o identificabili, poichè le parole possono
di stimolare questi centri e ci aiuta a produrre idee
influenzare i risultati.
che non ci sarebbero venute senza questo stimolo
sonoro. La seguente attività tenta di mostrare come Mentre ascoltano chiedete di scrivere:
si può sfruttare questa risposta del cervello a diversi • Le emozioni che evoca la musica
ingressi musicali come un modo per promuovere la
• Gli aggettivi che la potrebbero descrivere e
creatività.
come si sentono

• I verbi che potrebbero essere associaci a

questo tipo di musica

• I sostantivi a cui la musica li fa pensare

Non vi è alcun limite massimo al numero di parole

che ogni studente scrive, ma alla fine dell’esercizio
di ascolto ogni studente dovrebbe scegliere la parola
più significativa da ogni lista.

15
Questa nuovo elenco di quattro parole deve essere
utilizzato come base per scrivere la parte successiva
della storia (in questo esempio). Le parole non
devono essere utilizzate direttamente nel nuovo
testo, ma dovrebbero essere identificabili. Per
esempio l’aggettivo ‘pericoloso’ potrebbe essere
messo in evidenza attraverso azioni e situazioni
senza usarlo direttamente.

Nella prima fase dovranno scrivere un breve riassunto

o un prospetto di come la storia può continuare.

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Così potete far loro ascoltare un pezzo di musica
diverso mantenendo lo stesso compito e seguendo lo
stesso processo.
Al termine di questa fase, i vostri allievi hanno ciascuno
due riassunti o prospetti per continuare la storia. Potete
decidere di fornire altri stimoli musicali o di chiedere ad
ogni studente di scegliere una delle loro due proposte
con cui scrivere la successiva fase della storia.
Estensione dell’attività:
In questo caso l’estensione dell’attività consiste nel sta
cambiare il format della scrittura, utilizzando una forma
in versi / poesia come prodotto finale.
Si dovrebbe specificare un punto di partenza essere
per mantenere un riferimento efficace con la creatività.
Per la poesia può essere sufficiente stabilire un
tema, evitando di essere troppo prescrittivi, perchè si
potrebbe inibire lo studente nel rispondere liberamente
alla stimolazione musicale. Ad esempio, il tema ‘natura’
non necessariamente suggerisce che sia qualcosa da
conservare.
Utilizzando lo stesso tema ripetete l’esercizio di
pensiero creativo con molte colonne sonore diverse
per generare diversi approcci al finale.
Il pensiero associativo:
Il pensiero associativo è un potente strumento per la
generazione di nuove idee, semplicemente facendo
delle connessioni tra stimoli cognitivi disponibili.
Un semplice esempio è l’associazione di parole, un
gioco che molti di noi hanno fatto, da bambini. Viene
introdotta una parola come punto di partenza e i
giocatori a turno devono replicare con qualcosa ad
essa associabile. Ad esempio, la parola ‘mare’ possa
produrre la risposta ‘acqua’. Le uniche regole sono un
limite di tempo concordato per ogni risposta (forse 2
secondi) e di non ripetere una parola già detta.
Anche se il cervello umano riesce afare queste
connessioni in modo relativamente semplice, durante
un gioco veloce con regole restrittive le risposte si
possono allontanare molto dal punto di partenza.
In situazioni di pensiero creativo è spesso necessario
mantenere la parola iniziale o concetto tutto il processo,
elencando associazioni multiple con questo punto
di partenza. Utilizzando lo stesso esempio, la parola
(concetto) ‘mare’ potrebbe portare a ‘acqua’, ‘pesce /
la pesca’, ‘inquinamento’, ‘navi’, ‘profondo’, ‘vacanza’
e così via.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Dal punto di vista di un
oggetto Attività:
Idea originale fornita da Dijana Bakarčić Prima della visita in questione, per dare più struttura
all’esperienza, dovete fornire agli studenti un foglio di
Metodo principale del
Cambio di prospettiva lavoro. Questo è importante anche per garantire loro
Creative Thinking:
le informazioni rilevanti da utilizzare nella successiva
Competenza primaria
Comprensione attività di scrittura.
stimolata:
Competenza secondaria Il foglio di lavoro dovrebbe includere i seguenti (tipo
La scrittura
stimolata: di) compiti:
Foglio di lavoro e • Individuare almeno cinque oggetti che
Risorse richieste
visita al museo ritengono ‘interessanti’. Spronate gli studenti a
descriverli e fare delle foto.
Panoramica:
• Spiegare cos’è ogni oggetto e il suo utilizzo.
Prendere una pausa dalla lezione in classe può
essere un modo molto efficace per stimolare gli • Specificare l’età dell’oggetto (con
studenti nello studio. In questa attività i vostri allievi approssimazione per gli oggetti più vecchi) e le
faranno una visita di classe ad un museo locale, ad sue origini. Per esempio, da dove proviene e chi
una galleria, o anche ad un mercato di antiquariato potrebbe averlo fatto?
o ad una fiera dell’usato. Dovreste accertarvi gli • Passare del tempo a guardare le altre persone
studenti siano in grado di individuare almeno cinque come interagiscono con l’oggetto (anche come lo
oggetti “interessanti” nel luogo scelto per la visita, di osservano) e prendere appunti su ciò che dicono.
osservare come gli altri visitatori si guardano intorno
Ritornati in aula date un po’ di tempo agli studenti
e di interagire con il personale della mostra o con i
per condividere alcune delle loro annotazioni con i
venditori.
compagni, perchè questo li aiuterà a comprenderle
meglio.

Successivamente chiedete ad ognuno di loro di

scegliere uno dei cinque oggetti per utilizzarlo come
elemento centrale di un esercizio di scrittura creativa.
La decisione dovrebbe essere fatta basandosi su
quanto sia interessante la cosa scelta in base ai dati
raccolti nel corso della visita.

16
Il compito di scrittura creativa può assumere forme
diverse, anche se si suggerisce in primo luogo di far
loro scrivere un diario completo non dal punto di vista
dell’oggetto scelto, come se questo fosse in grado di
avere pensieri e sentimenti come un essere umano.

L’oggetto può raccontare della giornata particolare in

cui lo studente ha visitato il luogo dove si trovava e
dove lo ha incontrato. Potete suggerire agli studenti di
immaginare ciò che l’oggetto può pensare nel posto
dov’è o dov’era. Se si trova in un museo potrebbe
essere triste, immaginandolo chiuso sotto vetro in
un vecchio edificio per un lungo periodo, mentre un

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oggetto in un mercato può pensare ai suoi nuovi
proprietari e alla nuova casa. Chiedete agli studenti di
includere anche le le reazioni di altri visitatori annotate
nel corso della visita.
Mentre i suggerimenti appena visti si possono
condividere con gli studenti prima del compito, la
scrittura non dovrebbe essere eccessivamente
prescrittiva, per consentire agli studenti di lasciare
campo libero alla loro immaginazione.
Quando tutte le voci di diario sono complete potreste
allestire una piccola mostra utilizzando i testi scritti e le
immagini degli oggetti.
Estensioni dell’attività:
Chiedete ai vostri studenti di fare un secondo diario,
che questa volta dovrà essere scritto dal punto di vista
di una delle persone che hanno osservato durante la
visita.
Questo compito probabilmente richiederà molto più
fantasia per cercare di immaginare ciò che la persona
può aver fatto prima e dopo il momento in cui è stata
osservata, anche se ogni speculazione dovrebbe
basarsi su cose effettivamente osservate.
Per esempio, se una vecchia signora aveva una
borsa della spesa, lo studente può speculare sul suo
contenuto e sull’esperienza dell’acquisto prima di
visitare quel particolare luogo. Allo stesso modo lo
studente può immaginare ciò che la persona farà con il
contenuto della borsa dopo la visita; forse contiene un
regalo che verrà portato ad una festa di compleanno
in serata.
La chiave di questa attività è di mantenere l’attenzione
sul compito di immaginare una situazione dal punto di
vista di qualcun altro, come una modalità per generare
idee e pensieri che altrimenti non si sarebbero.
Cambio di prospettiva
È molto facile guardare il mondo solo attraverso i nostri
occhi, visto che sono sicuramente il punto di vista più
importante per ognuno di noi. Riuscire a farlo con ‘gli
occhi degli altri’ è una qualità che molti vorrebbero
avere, e generalmente la definiamo ‘empatia’. Mentre
alcune persone riescono molto facilmente a percepire
le situazioni dal punto di vista di altri, c’è chi invece ha
bisogno di fare pratica.
Nel pensiero creativo il cambiamento di prospettiva
può diventare un filone molto ricco di idee. Ad esempio,
possiamo ri-visitare una storia familiare e tentare di
raccontarla di nuovo secondo l’ottica di un personaggio
diverso dal protagonista principale. Generalmente
la storia dei “Tre porcellini”, viene proposta dal loro
punto di vista, perciò comprendiamo il loro bisogno di
sicurezza e riparo. Raramente la sentiamo raccontata
dal punto di vista del lupo, e sicuramente riscritta da
quella posizione potrebbe risultare molto diversa.
Nel pensiero creativo la chiave per un efficace
“cambiamento di prospettiva, è individuare una
interessante e/o alternativa su cui concentrarsi. Questa
attività fornisce alcune idee per raggiungere questo
obiettivo.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Acustica ambientale
Attività:
Idea originale fornita da Nataša Sajko
Questa particolare attività è progettata per essere
Metodo principale del
Generazione di alternative svolta in più sessioni, visto che le varie fasi possono
Creative Thinking:
richiedere un po’ di tempo.
Competenza primaria
Ascoltare Sarebbe utile introdurre l’attività con la presentazione
stimolata:
Competenza secondaria di una serie di clip audio che illustrano alcuni dei
Scrivere, comporre
stimolata: suggerimenti elencati nella panoramica dell’attività.
Un software per Nel Regno Unito la differenza tra Newcastle, Londra e
Risorse richieste
modificare suoni le Highlands scozzesi, fornirebbe utili sorgenti audio,
visto che ciascuno di questi luoghi ha un paesaggio
Panoramica: sonoro molto diverso (suoni naturali), nonché una
I rumori ambientali possono cambiare significativamente diversa colonna sonora ambientale ( che comprende
da un paese all’altro. tutti i suoni prodotti dall’uomo come il parlare , il
Un centro industriale dal punto di vista sonoro è definito canto, le trasmissioni multimediali, ecc).
da crolli e dal rumore di macchinari pesanti, dal rumore La chiave per iniziare è di incoraggiare gli studenti ad
del traffico stradale continuo e dal chiacchiericcio delle apprezzare tutti i diversi tipi di suono che compongono
persone, mentre quello di una zona rurale è piuttosto l’ambiente acustico di un luogo particolare. Dopo
dato dall’aria tranquilla, con il silenzio rotto dalle voci la presentazione chiedete loro di fare degli elenchi
degli uccelli o dal suono di animali nei campi, e anche di elementi sonori che pensano esistano e/o siano
ad occhi chiusi potremmo dire in quale ambiente ci associabili con un particolare luogo.
troviamo.
Una volta che questo è stato completato fate
Tuttavia, per essere più specifici, avremmo bisogno di condividere tutti i suggerimenti per arrivare alla
andare oltre ai suoni ambientali di una zona o di una creazione di un elenco principale che includa tutte le
città, e iniziare ad ascoltare i suoni più significativi della idee della classe.
comunicazione. Gli accenti regionali che consentano
Il prossimo compito per gli studenti, divisi in piccoli
di individuare una città o un paese specifico, le parole
gruppi di tre o quattro persone, sarà di individuare
tipiche usate in una regione, o i diversi dialetti in alcuni
i luoghi che vogliono utilizzare per i loro confronti
paesi. Oltre a questi ci sono altre firme sonore, come
audio. La decisione dovrebbe essere basata
le canzoni e la musica associabili ad un’area; per la
sull’analisi degli elementi audio che potrebbero
maggior parte delle persone che hanno ascoltato i
definire ogni area. Se una zona particolare non ha

17
Beatles è difficile non collegarli alla città britannica
molte firme audio significative o uniche, è meglio
di Liverpool, loro città natale. Anche se la musica
suggerire di cercarne un’altra. Una volta preparato
popolare regionale è rappresentata da altre forme
un breve elenco ogni gruppo dovrebbe selezionare
d’arte, spesso parte della storia di un territorio, vengono
al proprio interno una regione ‘particolare’ o una città.
narrati o musicati per accompagnare la danza e/o feste
Sarebbe opportuno che ciascun gruppo lavorasse su
tradizionali.
una zona o regione che nessun altro ha scelto.
Per completare il quadro sonoro potremmo aggiungere
la fauna specifica di una regione.

In questa attività si chiede agli studenti di individuare

una gamma completa di suoni che potrebbero
rappresentare la firma audio di una città o una regione,
creando quella che viene definito l’’ambiente acustico’ .

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Il compito successivo sarà di iniziare la ricerca degli Estensione dell’attività:
elementi audio associabili con quel particolare posto. Come prolungamento dell’attività potete ripetere la
Dovrebbero includere naturalmente anche suoni fase iniziale dell’attività (identificazione firme audio), e
ambientali, suoni creati da un intervento umano, in questo caso i luoghi possono essere paesi diversi.
rumori associati alle industrie locali, le influenze
Con una ricerca in internet non dovrebbe essere troppo
musicali significative, la musica popolare e storica,
difficile individuare le varie forme di suono, anche se
e soprattutto, gli accenti, il vocabolario, e le firme
ci potrebbero essere problemi di comprensione degli
linguistiche di quel luogo. In alcuni casi, un luogo può
elementi del linguaggio parlato. Tuttavia è abbastanza
avere altre caratteristiche audio, come il West End di
facile trovare materiali introduttivi o di supporto al
Londra, che è caratterizzato da spettacoli teatrali e
linguaggio e in far si che i suoni delle lingue possono
musicali, e elementi in questi casi da inserire.
essere identificati come firme audio.
La ricerca dovrebbe estendersi a raccogliere esempi
audio di tutti gli elementi considerati.
Generazione di alternative:
Una volta che ogni gruppo ha raccolto le proprie firme
audio dovrebbe cimentarsi in una attività di generazione La generazione di alternative è forse il più semplice dei
di idee per capire come questo materiale possa essere metodi del pensiero creativo da applicare, ma rimane
presentato ad un pubblico. Il brainstorming, dovrebbe tuttavia uno dei più efficaci.
essere basato sulla generazione di alternative con una La premessa fondamentale è che, di fronte ad
quota minima di quindici idee. Quelle molto ovvie come un’opportunità creativa una persona invece di
ad esempio un gioco o una colonna sonora musicale pensare un’idea, si impegna a concepire un numero
arriveranno immediatamente, ma voi forzate gli predeterminato di idee; questo numero è chiamato il
studenti a esplorare forme di espressione alternative, ‘quota’.
come la commedia, l’improvvisazione, la danza,
pezzi sonori spontanei e / o casuali, gli eventi con la
partecipazione del pubblico, la poesia sonora e così
via. Ricordate che questi sono solo suggerimenti, ma
gli studenti dovrebbero davvero forzare il loro pensiero
per arrivare a forme inaspettate.

Dopo il brainstorming, tutte le idee dovrebbero essere

valutate nei loro aspetti positivi/negativi, per arrivare ad
una forma finale accettata da tutto gruppo. Come un
facilitatori cercate di incoraggiare gli studenti ad essere
coraggiosi nelle scelte senza bloccarsi davanti a forme
convenzionali, che per loro naturale tendenza portano
al blocco della vera creatività.

La fase finale consiste nel comporre e presentare un

pezzo ambientale acustico, che includa le varie firme
audio. Idealmente dovrebbero farlo davanti ad un
pubblico che non ha preso parte all’attività didattica,
senza spiegare completamente quale sia il luogo per
cui ogni pezzo è stato progettato. I commenti possono
essere utili per determinare il successo di ogni pezzo.

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Storia di classe
Attività:
Idea originale fornita da Jasmina Ramušćak
Disponete la classe intera, o piccoli gruppi, in
Metodo principale del
Pensiero associativo una configurazione circolare, adatta ad un’attività
Creative Thinking:
che prevede la partecipazione a turno. Si inizia
Competenza primaria
Leggere, parlare introducendo un punto di partenza per una storia,
stimolata:
che includa informazioni chiave come un luogo, o un
Competenza secondaria
Scrittura momento o un personaggio centrale, un oggetto o un
stimolata:
tema. Si può decidere quanto e quali elementi siano
Apertura di storia (una
Risorse richieste necessari e a quali si desidera dare la priorità. La
frase)
frase di partenza non deve essere eccessivamente
Panoramica: prescrittiva.
La maggior parte della gente è in grado di narrare Un suggerimento per la frase di partenza della
storie, sebbene spesso non ne sia consapevole e storia è di prendere spunto da notizie di attualità o
non sempre riconosca che parlando della propria da un argomento che colpisca l’attenzione degli
giornata, raccontando barzellette o buffi aneddoti, studenti. Cercate di evitare di fornire degli starter che
o condividendo un ricordo in realtà lo fanno. Molto siano tendenzialmenete di parte o potenzialmente
spesso narrare o scrivere storie è visto come un ‘estranei’ ad alcuni dei partecipanti. Anche se vale la
esercizio accademico utilizzato per sviluppare pena chiarire che la maggior parte delle storie che gli
competenze linguistiche, mentre invece ci aiuta in studenti trova noioso o poco interessante andrebbe
tutti gli aspetti della comunicazione. cambiate rapidamente per rispettare una sorta di
Quest’attività, allontanandosi deliberatamente democrazia nell’apprendimento.
dall’idea di iniziare con una penna e un foglio Una volta che la frase è stata presentata si dovrebbe
vuoto, offre uno scenario e un metodo piuttosto iniziare il giro di repliche nel gruppo dando modo ad
semplici per sviluppare la scrittura creativa. Si tratta ogni studente di intervenire. Il loro compito è quello di
sostanzialmente di una tecnica del pensiero creativo fornire la frase ‘successiva’ della storia. Se è la prima
nota come pensiero associativo, qualcosa che la volta che si conduce quest’attività si può togliere il
maggior parte di noi fa spontaneamente quando limite di tempo, ma quando studenti avranno preso
elabora informazioni. confidenza con il formato lo si dovrebbe fissare,
poichè è proprio questo tipo di pressione che induce
idee insolite.

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Un limite di tempo adeguato dovrebbe essere tra i
trenta secondi e un minuto, anche se persone con
maggiore dimestichezza con la tecnica potrebbero
lavorare anche con una scadenza più breve (es.
quindici secondi).

Il facilitatore (voi o uno studente scelto all’inizio)

dovrebbe registrare ogni frase. Per facilitare
l’operazione postreste usare un semplice registratore
audio del telefono o un tablet digitale, anche se al
termine dell’attività servirà un po’ di tempo per
scrivere la storia. Valutate qual’è la soluzione migliore
nella vostra situazione.

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La storia finale o una parte di essa dovrebbe essere
presentata come una narrazione continua. Alla fine
il gruppo deve discutere per valutare se apportare
modifiche alla storia, magari per dare alla narrazione una
maggiore coerenza o per esplorare un tema particolare
o un’idea. Fate attenzione che gli studenti non scartino
troppi elementi del pensiero associativo.
La storia finale deve essere concordata prima prima di
passare alla scrittura definitiva.
Estensione dell’attività:
Quando gli studenti hanno preso familiarità con
questo particolare metodo di creazione di una storia
potete chiedere loro di pensare a frasi di avviamento
appropriate ed efficaci. Suggerite loro di utilizzare
articoli di cronaca, argomenti d’interesse, oltre che
concetti, idee o temi connessi alla loro vita.
Come esercizio chiedete ad ogni studente di generare
almeno cinque frasi d’avviamento per una storia da
poter utilizzare in questo tipo di attività. Incoraggiateli
a pensare ai vari elementi da includere prima di
raccontarla. E spronateli a testare le proprie frasi di
avviamento con altri studenti in classe .
Il pensiero associativo:
Il pensiero associativo è uno strumento potente per
generare nuove idee, semplicemente facendo delle
connessioni cognitive tra stimoli disponibili.
Un semplice esempio è l’associazione di parole, un
gioco che la maggior parte di noi ha fatto, magari da
bambino. Si parte da una parola alla quale i giocatori
a turno devono replicare con qualcosa ad essa
associabile. Per esempio la parola “mare” può evocare
come risposta “acqua”.
Il gioco continua con le regole che ciascun giocatore
ha un tempo per rispondere ( es. 2 secondi) e non deve
mai dire una parola già detta.
Anche se il cervello umano fa questi collegamenti
in modo relativamente semplice, con la pressione
del limite di tempo e delle regole da rispettare in un
gioco veloce, ci si può allontanare molto dal punto di
partenza.
In situazioni di pensiero creativo è spesso necessario
mantenere la parola o concetto iniziale per tutto il
processo, elencando associazioni multiple con questo
punto di partenza. Utilizzando lo stesso esempio, la
parola (concetto) ‘mare’ potrebbe portare a ‘acqua’,
‘pesce / la pesca’, ‘inquinamento’, ‘navi’, ‘profondo’,
‘vacanza’ e così via.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Parola nascosta
Attività:
Idea originale fornita da Dijana Bakarčić
Si dovrebbe iniziare, dividendo la classe in due gruppi,
Metodo principale del
Stimolo casuale per la ragione che le parole generato da un gruppo
Creative Thinking:
dovrebbero essere del tutto ‘nuovo’ o sconosciute ai
Competenza primaria
Comprensione componenti dell’altro.
stimolata:
Competenza secondaria Il compito iniziale per entrambi sarà di generare un
Parlare
stimolata: elenco di otto parole. È importante che nell’elenco vi
siano vocaboli che gli studenti non conoscono o per
Risorse richieste Connessione internet
lo meno delle quali non ne conoscano il significato.
Per facilitare questa fase, si consiglia di far utilizzare
Panoramica: uno strumento di generazione casuale di parole on-
Sia per gli studenti di lingue che per quelli in line, come ad esempio quello disponibile all’indirizzo
alfabetizzazione è importante comprendere le www.watchout4snakes.com. Alcuni generatori di
“diverse parti” del linguaggio, e non ultimo i diversi parole hanno funzioni aggiuntive che consentono
tipi di parola e la loro funzione potenziale. di specificare il tipo di parola, che in questo caso è
Anche se un insegnante può consigliare o insegnare meglio non utilizzare.
un set predeterminato di parole, come spesso avviene Ogni studente dovrebbe usarlo fino a che non
attraverso lo sviluppo del linguaggio strutturato, può trova almeno cinque parole che non conosce
essere utile agli studenti incappare per caso nelle assolutamente, dopo di che le annota in un elenco
stesse parole. Questo approccio può rafforzare la ‘personale’. Il compito successivo sarà trovare la
comprensione mentre il contenuto assume un valore definizione per ognuna di esse, e individuare che tipo
più personale. di parola sia (sostantivo, aggettivo, verbo, ecc).

Conclusa questa seconda operazione, i gruppi si

dovrebbero scambiare gli elenchi, in modo che ogni
studente ora abbia cinque parole scelte da un altro
compagno.

All’interno di ognuno dei due gruppi ora fate lavorare

gli studenti in gruppi più piccoli di tre o quattro persone
chiedendo loro di completare a turno la seguente
operazione. Ogni studente da solo dovrebbe leggere

19
il proprio elenco per acquisire familiarità con il
contenuto, in particolare con la definizione e il tipo di
parola; tenendo presente che alcune parole hanno
più di una funzione linguistica. Il primo studente del
gruppo dovrebbe quindi dare degli indizi ai compagni
sulla prima parola della propria lista. Può dare una
definizione o altri indizi senza dirla e senza dire la
sua desinenza in qualsiasi forma.

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Ogni studente ha trenta secondi per presentare la
prpria parola, dopo di che gli altri membri del gruppo
dovrebbero cercare di indovinarla. Tutti I componenti
della classe si alterneranno a turno fino a quando
tutte le parole saranno esaurite. Potete assegnare un
punteggio per ogni parola indovinata.
Stimolo casuale
La tecnica dello stimolo casuale prevede l’introduzione
in una situazione di pensiero creativo di qualcosa non-
pianificato o imprevedibile, inducendo il pensatore
creativo a fare particolari connessioni tra questa cosa e
la situazione in cui si trova. Anche se è un metodo che
all’inizio lascia dubbiosi, dopo poche applicazioni la
maggior parte dei creativi lo adotteranno a pieno titolo.
Stabilire quale tecnica di stimolo casuale da utilizzare
in un’attività può già essere di per sè un esercizio
stimolante e potenzialmente creativo. Questa parte del
processo deve essere fatta dagli studenti durante le
fasi di pianificazione di questa attività.
Estensione dell’attività:
I generatori di parole casuali hanno un potenziale
enorme per ispirare e promuovere una vasta gamma
di attività creative, la maggior parte sono gratuiti e
disponibili online, anche se ovviamente serve una
connessione a internet.
Senza la “rete” si possono crearne degli altri utilizzando
tutto il materiale scritto che esiste. Nei giornali, nei libri,
nella pubblicità, perfino nei foglietti delle istruzioni, si
possono trovare interessanti collezioni di parole.
Per creare un generatore parola casuale, dobbiamo
semplicemente stabilire un sistema per estrarre
una particolare parola da un testo. Per esempio, se
usiamo un giornale come fonte potremmo decidere in
anticipo di scegliere la quinta parola, nella quarta riga,
sulla terza pagina. Quindi dobbiamo semplicemente
seguire questa indicazione e identificare una parola.
In alternativa, ad esempio se siamo in un viaggio
potremmo dire che sceglieremo la seconda parola del
primo cartellone pubblicitario che vediamo.
Chiedete ai vostri studenti, come attività extrascolastica,
di trovare almeno cinque metodi per creare un
generatore di parole casuali senza una connessione
internet. Ogni studente dovrebbe fornire una
descrizione per ciascun metodo (simile a quelli sopra)
e presentare la parola (e) che ha trovato con ognuno.
Inoltre dovrebbe essere in grado di identificare il tipo di
parola generata e la sua definizione.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Sinonimo contrario
Attività:
Idea originale fornita da Nataša Sajko
Inizia assegnando un certo numero di frasi agli
Metodo principale del
Generazione di alternative studenti che lavoreranno in piccoli gruppi da tre
Creative Thinking:
a cinque persone. Anche se il loro contenuto non
Competenza primaria
Leggere, parlare è fondamnetale per l’attività, ogni frase dovrebbe
stimolata:
essere o composta o contenere clausole aggiuntive
Competenza secondaria
Scrivere (subordinate, condizionate, relative etc.)
stimolata:
Prima di assegnare le frasi dovreste sottolineare una
Risorse richieste Esempi di frasi
o due parole in ognuna, assicurandovi che possano
essere cambiate utilizzando un sinonimo o un
Panoramica: contrario, anche se non necessariamente entrambi
Quest’attività ha lo scopo di arricchire il vocabolario, allo stesso tempo.
stabilendo relazioni semantiche tra parole. Essa ha
Una volta che ogni gruppo ha il proprio elenco di frasi
il vantaggio aggiuntivo di sviluppare acquisizione
gli studenti dovrebbero prenderne in considerazione
grammaticali, particolari strutture della frase. Si tratta
una alla volta, cercando di trovare il maggior numero
di un’attività che può essere facilmente adattabile per
di sinonimi o contrari (come da voi richiesto).
soddisfare le esigenze di gruppo o di apprendimento
individuale. Dopo ogni adattamento della frase ogni gruppo
dovrebbe discutere di come il cambiamento di una
Lo strumento principale del pensiero creativo utilizzato
o due parole modifichi il significato della frase. Il
è lo stimolo casuale, anche se in realtà l’elemento
risultato di questa discussione dovrebbe essere
casuale viene fornito assegnando particolari frasi a
annotato con la versione adattata della frase.
singoli gruppi. Come facilitatore dovreste raccogliere
una collezione di frasi da utilizzare nell’attività, anche Fate seguire questa procedura per tutte le frasi
se nei successivi “round ‘’, potreste farle raccogliere assegnate (circa cinque per gruppo).
dai vostri studenti in modo da averne abbastanza da In questa prima fase non dovreste permettere agli
usare anche in altri gruppi. studenti di utilizzare un thesaurus, mentre potete
farlo usare nei round successivi.

È difficile poter assegnare dei punteggi se ogni

gruppo ha ricevuto frasi diverse ma se tutti hanno
avuto le stesse il vincitore potrebbe essere quello

20
che ha generato più parole alternative.

Dopo il primo e il secondo round, invita i tuoi allievi

a costruire frasi da usare con altri gruppi nelle quali
dovranno anche identificare le parole che devono
essere modificate. Per essere più sicuri del risultato
si possono limitare a indicare sostantivi, verbi o
aggettivi, che hanno buone possibilità di fornire molte
alternative.

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Estensione dell’attività:
Fornite ai vostri studenti un breve testo o chiedete loro
di scegliere un paragrafo o un brano da un libro che
stanno leggendo.

Chiedete loro di leggere il testo e poi di guardare come

le parole possono essere sostituite con sinonimi e
contrari per cambiarne il significato complessivo. Si
deve prestare attenzione per evitare che il testo finale
diventi un passaggio senza senso, anche se un lavoro
ben fatto mostrerà cambiamenti significativi.

Ogni studente dovrebbe spiegare come i loro

adattamenti hanno alterato il significato del testo.

LAZY

CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
Proposte per 100
idee-attività
1. Per stimolare il pensiero creativo metto grande
enfasi sulla fiducia e metto a loro agio gli studenti
provando “cose diverse”, facendo potenzialmente
degli errori. Per ottenere questo, inizio impostando un
semplice compito di progettazione come una macchina
da passeggio per cani o una trappola per topi. Gli
studenti possono scrivere la loro idea, disegnare o solo
descriverla oralmente. Il segreto in questo esercizio
di riscaldamento sta nel congratularsi e supportare
qualsiasi approccio che sia “diverso”, ignorando se sia
giusto o sbagliato. Incoraggiando attivamente proposte
leggermente folli si hanno in genere dei risultati positivi.
2. La poesia concreta o formale è usata per creare un
poema o un pezzo in prosa che si imposta sulla pagina
con una forma che richiami il tema. Per esempio, un
poema su una rosa potrebbe essere scritto nella forma
di una rosa. Per evitare la pressione di dover disegnare
si possono usare dei modelli di fantasia prestampati.
3. Si può stimolare la scrittura creativa introducendo
alcune forme di stimoli esterni attraverso la pittura e
la fotografia. Scegliere un’immagine che sia ambigua
o in qualche modo sorprendente, è un buon modo per
incoraggiare diverse interpretazioni. Tenere una piccola
collezione di immagini scelte a caso può mantenere
vivace questa attività e renderla disponibile per molte
classi.
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4. Le storyboard si prestano in molti modi diversi per
promuovere il pensiero creativo. Per esempio potete
crearne una pittorica senza le nuvolette per i dialoghi.
Usando del semplice cartone ritagliate delle nuvolette
(gli studenti possono farlo da soli) e fate aggiungere i
dialoghi per completare la storia. Quest’attività può
essere ulteriormente arricchita coinvolgendo più
persone, ognuna delle quali replica direttamente a
quanto lo studente precedente inserics nelle nuvolette.
5. Si può usare la tecnica dello stimolo casuale in molti
modi. Per esempio, se un personaggio o personalità
compare nelle cronache, possiamo prendere le lettere
del suo nome o solo le iniziali, e con queste pensare
al titolo di una storia collegata alla persona. Quando si
usano le lettere si può creare un titolo stile “acrostico”,
anche se tecnicamente questo metodo viene usato in
poesia dove la prime lettere di ogni riga suggeriscono
una parola.
6. I video sono prontamente disponibili per gli studenti,
nella maggior parte degli smart phone e dei tablet. Per
ispirare la scrittura creativa, chiedi agli studenti di fare
alcune sequenze video. Ad esempio potresti chiedere
tre video clip di dieci secondi l’una. In classe chiedi
loro di paragonare le loro sequenze; potete fare la
revisione proiettando tutti i video. Quindi chiedi agli
studenti di costruire una breve sequenza narrativa
che colleghi tra loro tutte le sequenze. La storia
dovrebbe contenerne tra le tre e le cinque. Anche se a
questo stadio difficilmente appare una forma narrativa
coerente, l’idea è che gli studenti prendano queste
sequenze sciolte come punto di partenza per un pezzo
scritto più strutturato.
7. Bistrips è uno strumento on line usato per creare
strisce di fumetti. Si può usare in molti modi diversi
con gli studenti, anche se riteniamo che creare una
sequenza visuale con questo strumento e mettendo
delle nuvolette di dialogo vuote, possa essere un modo
efficace perché gli studenti costruiscano un dialogo
spontaneo. Può essere più coinvolgente se gli studenti
ruotano o assumono il ruolo di personaggi diversi per
replicare al dialogo in costruzione.
8. Date ad ogni studente un piccolo set di frasi,
preferibilmente piuttosto lunghe. Chiedete loro di
mescolare le parole della frase in modo da arrivare
ad un significato completamente diverso. Si possono
escludere alcune parole ma non se ne possono
aggiungere delle nuove. Questo può essere un modo
efficace per produrre nuove idee in molti esercizi di
alfabetizzazione e di lingua.
9. Chiedete agli studenti di creare storie mettendo delle
limitazioni molto strette. Ernest Hemingway è famoso
per aver creato una storia (o romanzo) di sei parole: “
Scarpe da bambino, mai usate, in vendita”. Questo tipo
di scrittura è definito flash fiction o sudden fiction.
Imponete regole simili a quella delle sei parole, oppure
un certo numero di righe, anche se il pezzo dovrebbe
essere corto. Invitate gli studenti a comporre una storia
all’interno di certi limiti. Potete focalizzare la sfida
ponendo un tema specifico..
10. Le frasi idiomatiche vengono usate per esprimere
significati figurativi, ai quali sono collegati, ma diversi
da quello letterale. Per gli studenti di lingue sono
notoriamente difficili da fare proprie, visto che prevedono
una profonda conoscenza della cultura. In ogni caso
offrono piccole idee interessanti che possono adattarsi
a molti esercizi di lingua o alfabetizzazione. Scegliete
alcune frasi idiomatiche e chiedete agli studenti di
comporre una poesia, una canzone lirica o una lettera
per un amico, facendosi ispirare da queste.
11. Ascoltare musica può indurre pensieri o emozioni
particolari. Usa diversi tipi di musica per stimolare
gli studenti in un contesto di scrittura creativa. Puoi
focalizzare questo tipo di esercizio sull’uso degli
aggettivi, anche se condotto in classe come fase
intermedia, può essere valido per stimolare storie,
poesie, canzoni e altre forme di scrittura, come articoli
di cronaca ispirati dalle emozioni che evoca la musica.
12. Chiedete agli studenti di portare in classe un
oggetto, magari qualcosa che hanno ricevuto in dono
e non gradito. Fatelo nascondere in una borsa di stoffa
(o simile) in modo che si veda solo la forma essenziale.
I compagni dovranno cercare di identificare l’oggetto
facendo domande al proprietario, che può rispondere
solo si o no.
13. Le mappe mentali sono un ottimo metodo per
iniziare processi di pensiero creativo. Possono essere
preparate in anticipo mettendo al centro di un foglio di
carta illustrazioni o altre immagini. Da questo punto di
partenza gli studenti sono invitati ad usare il processo di
pensiero associativo per produrre altre idee o concetti.
“Grandi” idee dovrebbero partire direttamente dal punto
centrale e ramificarsi per includere le idee collegate o
quelle più piccole. Quando usiamo le mappe mentali
ci riferiamo al metodo messo a punto da Tony Buzan.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
14. Scrivere e parlare su un tema particolare può
essere un grande catalizzatore per generare un
linguaggio spontaneo. Ad inizio anno o di corso
chiediamo agli studenti di pensare ad una o poche
idee, magari collegate a eventi recenti della loro vita.
Le raccogliamo e le conserviamo facendo un elenco
riassuntivo. Quando abbiamo bisogno di presentare un
tema ne scegliamo una dall’elenco e la depenniamo in
modo da non ripeterla. Troviamo che questo dia agli
studenti un maggior senso di partecipazione, visto che
i temi partono da loro.
15. Scegliendo a caso una lettera dell’alfabeto, può
farlo uno studente, chiedete alla classe di scrivere
quante più parole possibile che iniziano con quella
lettera. Quando ne hanno trovate almeno dieci (ma
potete chiederne di più) chiedete loro di scegliere un
compagno con cui confrontare l’elenco. Ogni coppia
dovrebbe annotare quante parole uguali hanno scritto.
La coppia con il minor numero di parole doppie sarà
dichiarata vincitrice. L’attività si estende poi facendo
scegliere ad ogni studente tre parole dall’elenco del
partner da usare come punto di partenza per una
nuova storia creativa.
16. Generare idee multiple per forzare un nuovo
pensiero. Prima che ogni studente possa scrivere una
storia, chiedo loro di considerare almeno tre scenari e
quindi di scegliere quello che preferiscono. Poi chiedo
loro di individuare almeno tre punti di partenza e tre finali
e di scegliere tra questi quello che preferiscono. Questo
approccio incoraggia gli studenti ad andare oltre la prima
idea che viene loro in mente, che non necessariamente
è la migliore. Può essere introdotto in varie fasi della
scrittura o di un discorso creativo.
17. Prendi un articolo di cronaca e chiedi agli studenti
di riscrivere o raccontare la storia riportata da una
prospettiva diversa rispetto all’originale. Per esempio
se si parla di una persona che ruba per abitudine,
scrivi un articolo che simpatizzi con il ladro, spiegando
perché lui/lei devono per forza rubare.
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18. Chiedi a ogni studente, con la classe disposta a
cerchio, di cominciare a scrivere una storia, giusto
uno o due paragrafi introduttivi. Quindi chiedi farla
girare attorno alla classe, in modo che ogni studente
abbia un’introduzione a lui non familiare. Chiedi loro di
scrivere altri due paragrafi per continuare la narrazione
e nuovamente di falla girare nello stesso senso. Ripeti
l’operazione finchè senti di aver forzato gli studenti ad
dare risposte creative. Fai fare almeno due giri prima di
concludere l’esercizio, così che possano lavoraro allo
scenario finale. Al termine fai leggere ad ogni studente
la storia che ha in mano.
19. Introdurre argomenti del “mondo reale” nelle
lezioni può essere un grande approccio motivazionale.
Chiedi agli studenti di segnalare problemi globali,
tipo i cambiamenti climatici e le migrazioni di massa
o quelli che ritengono per loro rilevanti. Possono
essere legati alla scuola o al corso, o alla comunità
locale o all’ambiente. In gruppo devono interpretare
ruoli diversi per dibattere sul problema e arrivare a
prospettive diverse al fine di capire pienamente le
cause, le conseguenze e le soluzioni.
20. Chiedi agli studenti di portare degli oggetti comuni,
oppure portali tu stesso. Anche se ne accumulate un
po’ potete usarli in diverse classi. Seguendo il format
show and tell, invita ogni studente a turno a presentare
un oggetto davanti a tutta la classe. Se non sanno
cosa sia o a cosa serva incoraggiali a “inventare” una
spiegazione plausibile dell’oggetto e del suo utilizzo,
magari anche delle sue origini. I compagni dovranno
votare la credibilità della presentazione.
21. Presentati ai tuoi studenti con ausili casuali. Io uso
oggetti gonfiabili perché danno un senso di allegria e
rilassano il gruppo, ho un cellulare, un microfono, un
mangiacassette e un pesce. Chiedo quale problema
si potrebbe associare all’oggetto in questione. Per
esempio il cellulare potrebbe spingere gli studenti a
dire che si tratta di una cosa troppo costosa. Il compito
sarà di trovare idee che possano ridurre il costo di un
cellulare.
22. Raccogliete una serie di foto e di titoli di quotidiani.
Dovreste prestare attenzione che i titoli raccolti non
siano stati pubblicati con quelle immagini; meno i due
set sono correlati meglio è. Forma dei piccoli gruppi di
studenti, di tre cinque componenti ciascuno, e chiedi
loro di pescare alla cieca un titolo e un’immagine. Il
compito del gruppo sarà scrivere una nuova storia che
colleghi efficacemente i due elementi. Terminata la
scrittura create un set per un gioco di ruolo ambientato
in uno studio televisivo di cronaca, e chiedi agli studenti
di presentare al loro storia. Spronali a non farla solo
dallo studio, ma ad usare anche giornalisti in esterno
che intervistano le persone sulla storia.
23. Create due gruppi/squadre nella classe. Date a
ciascun gruppo due oggetti e chiedete di annotare in
cinque minuti le differenze e le similitudini tra le due
cose. A seguire ogni squadra deve fare un report con
i risultati, e vince quella che ha creato l’elenco più
completo. Se state iniziando un argomento, potete
scegliere due oggetti ad esso correlati, fornendo agli
studenti un modo efficace per cominciare ad impegnarsi
sul tema. Alcune delle idee presentate saranno usate
come tema. di studio.
24. Mettete in tre buste dei fogli con le seguenti
informazioni; un personaggio, un luogo, e un oggetto.
Piazzate in giro dieci esempi di ognuno in buste
separate. Fate dei gruppi di tre o cinque studenti e
chiedete ad ogni squadra di pescare a caso un foglio
da ogni busta. Le tre informazioni dovranno essere
usate come base per una storia breve. Con gli studenti
di lingue potete essere molto selettivi con le parole da
mettere nelle buste, e usare l’esercizio per formare
delle frasi anziché brevi storie.
25. Scegliete un set di cartoline/biglietti augurali/
biglietti di buon compleanno/ fotografie o immagini da
riviste. Posizionatele a terra, su un tavolo o sul muro
e chiedete ad ogni studente di sceglierne una. A turno
dovranno fornire ai compagni una spiegazione del
motivo della loro scelta e descrivere la situazione
illustrata nell’immagine o a cosa li fa pensare.
26. Ogni coppia o gruppo riceve un oggetto che si
pensa non abbia mai visto prima.
Gli studenti devono scrivere su di esso una relazione
da condividere con la classe che dichiari l’inventore, il
target a cui è rivolto, il tipo di uso, la funzione e il valore.
Eventualmente la classe può scegliere il migliore.
27. Quest’attività è volta ad incoraggiare sia la
valutazione che la creatività.
Gli studenti creano le loro uniche carte da business
che gli altri studenti devono valutare pensando alla
personalità di chi le ha progettate. Questa può essere
un’ottima attività di riscaldamento che potrebbe
essere molto funzionale in un esercizio di conoscenza
reciproca o come preparazione prima di scrivere un
curriculum o una lettera di presentazione.
CREATIVE THINKING
IN LITERACY & LANGUAGE SKILLS
28. L’attività si adatta meglio per i gruppi più giovani e usando questo particolare oggetto, poi dovrebbero
flessibili che abbiano a disposizione un ampio spazio immaginare lo scenario nel quale viene risolto e la sua
all’aperto. soluzione.

Uno degli studenti è l’artista che crea alcune sculture

di carta che possono rappresentare qualsiasi cosa
32. Gli studenti pensano alla loro ricetta preferita e
insolita. Il resto dei partecipanti viene diviso in gruppi
agli ingredienti che servono. Poiché non riescono ad
a cui viene assegnata una delle sculture sulla quale
andare personalmente al negozio devono mandare un
devono costruire uno scenario da usare per esempio
amico a comperare gli ingredienti. Sfortunatamente
come report per un quotidiano/uno show televisivo/
questo di recente ha subito un trauma per cui ha
radio ecc. intervistando il creatore o un evento nel quale
difficoltà a ricordare i nomi degli ingredienti. Ogni
viene usata. Potrebbe terminare in modo divertente
studente dovrà escogitare un modo ingegnoso per
incoraggiando al dialogo l’intero gruppo.
descrivergli gli ingredienti in modo da aiutarlo a
ricordarli correttamente. L’amico o non può scriversi
una lista.
29. Gli studenti vengono divisi in piccoli gruppi e
ricevono dei materiali adatti per progettare un gioco da
tavolo per la loro scuola di lingue. Possono scegliere
33. Gli studenti scrivono un elenco di articoli/oggetti
argomenti specifici come “ Trovare la strada per il corso”
interessanti di uso comune. L’insegnante raccoglie gli
“Registrarsi al corso” o ”test di preparazione”.
elenchi e li redistribuisce in modo che uno studente
Nel preparare il gioco da tavolo devono cercare anche riceva quello di un altro. Il docente spiega che questi
di intervistare le persone dello staff e gli altri studenti del elenchi verranno trovati 500 anni più tardi quando
centro. quegli articoli non saranno più conosciuti dall’uomo. Gli
studenti lavorando a coppie cercheranno di descrivere
Al termine della lezione ogni gruppo deve presentare il
gli oggetti al partner in modo che questo possa
proprio gioco.
indovinare di cosa si tratta.
Giocando gli uni il gioco degli altri può aiutare gli studenti
a familiarizzare con aspetti differenti.
34. L’insegnante sceglie una canzone popolare e la fa
ascoltare alla classe. Il docente e gli studenti discutono
30. Gli studenti devono creare un memoriale per un del significato della canzone e la cantano assieme.
personaggio famoso della storia. Dopo dieci minuti
Agli studenti viene chiesto di creare un ulteriore strofa
ogni studente deve presentare il proprio memoriale al
per la canzone che possono accompagnare con gesti
resto della classe. Questo esercizio potrebbe servire
e recitare.
anche per un’attività in coppia nella quale uno studente
scrive la prima parte del memoriale e al secondo viene
chiesto di terminarlo sviluppando quanto scritto dal
35. Gli studenti ricevono uno scenario d’avventura e
compagno.
un elenco di oggetti che possono portare con loro.
Questa potrebbe essere una buona pratica per A seconda delle cose che scelgono, dovrebbero
migliorare le competenze orali e scritte. individuare il partner che gli si adatta e poi decidere
quali articoli prendere assieme visto che possono
portare con loro solo due chili di bagaglio. Una
31. Gli studenti lavorano in coppia. Ogni coppia riceve discussione finale dovrebbe agevolare gli studenti a
un oggetto ordinario (es. una penna, un libro, un parlare delle loro scelte e a giustificarle.
righello) che vale più di quanto sembra se può risolvere
un grande problema. Inizialmente gli studenti devono
pensare ad un grande problema che può essere risolto
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36. Si dovrebbero usare spaghetti e marshmallows
per costruire una torre il più alta possibile. Gli studenti
divisi in gruppi hanno 10 minuti di tempo per pianificare
come costruire la torre, ma possono comunicare solo
nella lingua che stanno imparando. Ad ogni scambio di
informazione nella loro lingua madre viene loro tolto un
marshmallow o uno spaghetto.
Ai dieci minuti di pianificazione seguiranno 5 minuti per
la costruzione. Alla fine l’insegnante misura la torre e
avvia una discussione nella quale gli studenti spiegano
perché hanno costruito la torre e come hanno fatto.
40. Quest’attività può essere messa in pratica nei corsi
di educazione per adulti per promuovere le competenze
avanzate degli studenti. Agli studenti più esperti viene
chiesto di creare un libro di lezioni o qualsiasi altro
materiale didattico per gli studenti di livello intermedio
o per i principianti. Dovrebbero decidere i contenuti, i
temi preferiti, le migliori pratiche e gli esercizi utili. È
meglio dividere la classe in gruppi e assegnare ad
ogni gruppo un compito specifico. Poiché la creazione
di materiali didattici è un processo lungo, l’insegnante
dovrebbe controllare periodicamente i progressi del
lavoro e fornire feedback costruttivi.

37. Ogni studente dovrebbe pensare ad una cosa per

41. Quest’attività è molto adatta per le classi dei
la quale hanno bisogno di un consiglio e la scrivono
primi livelli. L’insegnante sceglie un argomento. Gli
su un pezzo di carta. A seconda del livello del gruppo
studenti devono cimentarsi in un brainstorming per
può essere un compito facile o difficile. L’insegnante
trovare il maggior numero possibile di parole difficili da
raccoglierà i fogli e li ridistribuirà. Ogni studente
compitare (dalle 15 alle 20). Dopo che è stato spiegato
dovrebbe rispondere spontaneamente alla domanda
il significato di ogni parola chiedete agli studenti di
davanti ai compagni.
scrivere una storia utilizzandole. Agli studenti non è
consentito di usare più di due parole difficili per frase.
38. Gli studenti stanno in piedi in cerchio. Uno di loro Vince chi ne compita e ne usa correttamente il maggior
invita un altro ad un evento e questo declina l’invito numero.
con una scusa. In ogni caso la scusa dovrebbe essere
abbastanza plausibile da consentirgli di poter a sua volta
42. Gli studenti e l’insegnante fanno un brainstorming
invitare un altro compagno ad un diverso evento. Così
su personaggi famosi. La classe viene divisa in due
lui/lei possono lasciare il cerchio per cercare la prossima
gruppi: intervistatori e personaggi famosi. Ogni
persona da invitare. Gli studenti che accampano scuse
studente con un ruolo di personaggio famoso deve
improbabili o utilizzano quelle già dette non possono
mettersi in coppia con un intervistatore per formare un
lasciare il cerchio.
team di lavoro. Si possono fare sia domande specifiche
Ogni conversazione deve includere un augurio, un che generiche. Il personaggio famoso deve cercare
breve discorso e un arrivederci. di fornire risposte che si avvicinino alla realtà. Dopo
5 minuti si invertono i ruoli e l’intervistatore diventa
così un personaggio famoso a cui verranno fatte le
39. L’insegnante divide la classe in coppie. Uno dei
domande. Questo potrebbe essere una buona pratica
due studenti ad occhi chiusi viene guidato da un altro
per imparare a formulare domande.
in giro per la classe. Entrambi devono immaginare di
passeggiare in un altro mondo (es. foresta pluviale,
deserto, montagna ecc.) e quello che guida deve parlare
dei pericoli imminenti e dei possibili problemi con cui si
devono confrontare e di come risolverli.

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43. Uno studente si siede su una sedia di fronte alla
classe. L’insegnante spiega che la sedia è “magica” e i
compagni devono dire solo cose positive sulla persona
che vi è seduta. Gli studenti sono incoraggiati a fare
solo complimenti alla persona.
44. Questa è un’attività di riscaldamento o di
riempimento che si adatta bene sia all’intera classe che
a gruppi di lavoro. Gli studenti fanno un brainstorming
per trovare parole che associano a particolari vacanze
e le comparano tra loro, per poi creare una storia o un
evento che ne includa almeno 5.
45. L’insegnante sceglie una storia scritta molto
conosciuta e dà agli studenti la prima frase. Ogni
studente deve fornire una nuova frase per continuare il
racconto. Alla fine si mettono a confronto le due versioni.
46. Students should either carefully plan or spontaneously
organise a conference and should choose to role-play
the persons involved in it. Depending on the learners’
level, they can simply discuss a specific topic or provide
reports or articles on it.
47. Per studenti che devono raccontare di nuovo una
storia può essere utile mappare le connessioni tra i
personaggi di una storia o di un paragrafo di testo. Questa
è una buona attività per incoraggiare la discussione e
produrre spiegazioni che colleghino le due parti.
48. Un gruppo “whatsapp” per rifugiati, può essere un
modo farli comunicare facilmente tra loro e per aiutarli
ad affrontare situazioni del quotidiano. Per prepararli
alla comunicazione reale, l’insegnante può predisporre
su un modulo diverse domande e metterle in una
scatola. Gli studenti sceglieranno a caso un messaggio
whatsapp e a cui dovranno rispondere entro un certo
limite di tempo.
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49. Gli studenti devono immaginare di avere un animale
domestico o un oggetto inanimato, es. un’auto e riflettere
sulle loro azioni quotidiane. La percezione della giornata
quanto cambia rispetto alla loro prospettiva quotidiana?
Ad esempio gli studenti dovrebbero iniziare da quando
si svegliano al mattino, pensando a quale cosa faccia
per prima il loro oggetto o animale? Gli studenti possono
lavorare in gruppi o a coppie e presentare le loro idee.
50. Gli studenti devono scrivere i loro nomi e una breve
descrizione di un momento speciale della loro vita che
gli altri non conoscono.
L’insegnante raccoglie gli elaborati ne prende uno a
caso e lo legge ad alta voce alla classe, quindi sceglie
due persone da interrogare di cui uno è l’autore dello
scritto.
Il resto della classe dovrebbe fare delle domande per
scoprire chi dei due abbia prodotto il testo appena
letto. Il vero autore fornirà risposte vere mentre il ”falso”
dovrà cercare di improvvisarle perché si adattino alla
storia. In una discussione finale verrà svelato chi ha
scritto il pezzo.
51. Nell’insegnamento di una lingua straniera e in
particolare nelle lezioni pratiche per costruire diverse
frasi è importante usare la tecnica del fare domande sui
luoghi comuni. L’insegnante deve portare alcuni luoghi
comuni/supposizioni su regole che siano familiari agli
studenti, sulle quali devono porre diverse domande in
modo da ottenere opinioni diverse rispetto alle regole
o alle supposizioni.
52. Per fare pratica della competenza orale di una
lingua possiamo usare una discussione nella quale
motiviamo gli studenti a esporre le loro opinioni in
modo creativo. Dovranno usare brevi frasi per spiegare
i loro pensieri e idee. L’insegnante dovrà fornire loro un
argomento e dividerli in due gruppi che dovranno dare
il loro punto di vista; uno a favore e l’altro contro.
53. Insegnando una lingua straniera può essere
interessante attività orali nelle quali gli studenti devono
presentare qualcosa di stereotipato della loro cultura.
Gli studenti devono portare stereotipi interessanti
relativi alla loro cultura come l’età, il sesso la razza…
dopo di che i compagni di classe faranno delle
domande per comparare le diverse culture.
54. È molto importante nell’insegnamento di una lingua
motivare e incoraggiare competenze come l’ascolto. Per
quest’attività legata alla creatività può essere utile agire
in silenzio. L’insegnante deve preparare 30 cartoncini
con differenti istruzioni. Alcuni studenti a turno devono
leggerle gli altri devono ascoltare e fare quanto richiesto
nei cartoncini. Per esempio; quando senti Buon
pomeriggio devi dire Benvenuto! È molto importante
che gli studenti rimangano concentrati e ascoltino
attentamente. Questo è ottimo per incoraggiare la
pratica dell’ascolto.
55. Nell’insegnamento di una lingua straniera è
importante incoraggiare la competenza della lettura.
Quest’attività è molto interessante per gli studenti
ma anche per i genitori che in questo caso devono
collaborare. Dopo la lettura collaborativa di una favola,
i genitori assieme agli studenti, devono trovare gli
elementi importanti della favola e disegnarli. Questo è
un buon metodo per sviluppare la lettura collaborativa
dove i genitori vengono coinvolti in una situazione di
apprendimento.
56. Quest’attività è buona per studenti di lingua
straniera dei livelli più alti perché richiede buone
conoscenze di base della lingua. Gli studenti possono
leggere commedie, storie o un breve romanzo. Dopo
di che inizieranno un esercizio creativo per sviluppare
la comprensione del testo. Dovranno costruire la storia
cambiando il finale o produrre alcune domande per
l’autore del testo. In alternativa gli studenti possono
drammatizzare alcune parti del testo o scrivere una
breve sceneggiatura per un film.
57. Dopo aver imparato un po’ di grammatica, gli studenti
devono creare una mappa mentale, che può essere fatta
da diversi disegni e brevi descrizioni di parole chiave. La
classe deve fare una mappa interessante e utile che li
aiuti nel processo di memorizzazione.
58. La competenza del parlare è la più importante in
un processo di apprendimento di una lingua. Possiamo
collegarla con altre competenze come la lettura.
Gli studenti devono leggere un testo e poi pensare
all’”immagine reale” – devono recitare nei ruoli dei
personaggi del testo. La drammatizzazione passa da
una persona all’altra quando il primo attore ne tocca un
altro in uno spazio ristretto.
59. Leggere capendo è una delle più importanti attività
nel processo di apprendimento e di alfabetizzazione di
una lingua straniera. A questo scopo possiamo usare
il metodo di leggere in modi diversi: con voce veloce,
con voce profonda, felici, arrabbiati, ironici. Gli studenti
fanno pratica di lettura e allo stesso tempo imparano in
modo più stimolante il contenuto di un testo.
60. Il focus dell’insegnamento di una lingua è lo
sviluppo del linguaggio parlato. Una delle attività
che incoraggiano a parlare è la drammatizzazione
di diverse situazioni dopo aver letto alcuni testi. Gli
studenti devono preparare un televisore di cartone e
recitare diversi ruoli davanti ai colleghi. Alcuni saranno
attori, altri cantanti, altri giornalisti.
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61. L’insegnante deve preparare alcuni video per gli
studenti. Si possono trovare facilmente in Internet
o possono essere filmati in cui gli studenti hanno
recitato. L’esercizio consiste nell’annotare tutte le
comunicazioni non verbali che gli studenti riescono
a trovare – la posizione delle mani, il linguaggio del
corpo, la testa, i gesti, le espressioni. Devono guardare
due video e poi discutere cosa vedono e cosa
significhino le comunicazioni non verbali. Quest’attività
è molto buona perché incoraggia gli studenti a usare la
comunicazione sia in modo verbale che non verbale.
62. Dovete dividere la classe in tre gruppi, ognuno dei
quali rappresenta una città croata: Zagabria, Osijek e
Split. Nel corso di una settimana gli studenti devono
guardare le notizie e qualsiasi cosa accada in queste
città e poi con una presentazione orale parlare ai
compagni in classe della città con un linguaggio tipico,
argomenti, frasi ecc.
63. Nel processo di apprendimento si possono usare
le relazioni tra parole per arricchire il vocabolario.
Agli studenti verranno forniti fogli di lavoro con parole
differenti: verbi, nomi, aggettivi, dopo di che formeranno
fisicamente due cerchi uno più interno e uno più esterno.
I due cerchi si muovono e gli studenti devono spiegare
uno all’all’altro il significato di alcune parole e fornirne sia
un sinonimo che un antinomo. Imparano l’uno dall’altro e
arricchiscono il loro vocabolario. È importante scegliere
nuove parole che non siano familiari agli studenti.
64. I dettati, in particolare quelli creativi, sviluppano le
competenze del linguaggio. Gli studenti devono prestare
attenzione ad alcune parole del testo che iniziano con
certe vocali indicate dal’’insegnante durante la lettura
del testo. Dopo di che devono creare un poema in rima
includendo quelle parole e anche altre nuove. Quelle
parole sono l’idea di base.
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65. Identificare sostantivi in un testo che legge
l’insegnante potrebbe essere un esercizio creativo che
incoraggia le competenze grammaticali. I testi sono
ricchi di molti tipi di parole – verdi, sostantivi, aggettivi…
dopo che gli studenti hanno annotato tutti i sostantivi
devono produrre nuove parole come: diminutivi,
maggiorativi….???
66. Il dettato creativo può essere un esercizio efficace
per fare pratica di scrittura al futuro e al passato. Gli
studenti devono riscrivere il testo che hanno letto o
ascoltato in una precedente occasione. A volte devono
aggiungere nuove cose – caratteri o situazioni.
67. Un esercizio buono per sviluppare e arricchire il
vocabolario potrebbe essere comporre nuove parole
da una desinenza. Ad ogni nuova parola devono
attribuire un significato reale o allegorico.
68. Il processo di apprendimento di una lingua straniera
può essere arricchito collegandolo a competenze
creative come il disegno. Agli studenti vengono date
alcune carte con delle parole scritte e loro devono
disegnare il significato che questa parola ha in un
contesto diverso.
69. Nel processo di apprendimento di una lingua
straniera possiamo usare delle carte con parole
nuove che gli studenti devono pescare e spiegare
ai compagni cosa c’è scritto, mettere la parola in un
contesta- in una frase.
70. Fare una lezione di regole di compitazione potrebbe
essere un’attività interessante che aiuta studenti ed
insegnanti a imparare i contenuti più difficili della lingua
croata, vista la grande difficoltà della compitazione e
della struttura delle parole di questa lingua. Gli studenti
usano libri ed eserciziari e scrivono diversi esempi di
alcune regole di compitazione. Possono usare giornali
e costruire cartelloni usando immagini e le regole. Potrà
essere utile più tardi quando cominceranno a scrivere
saggi.
71. Mettere le parole nelle frasi potrebbe essere
un’attività molto difficile per alcuni studenti perché è
importante conoscere la morfologia, l’ortografia e la
sintassi. Per questo quest’attività è molto interessante,
specialmente che stanno imparando una lingua straniera.
Lo studente deve prendere una parola e iniziare una
frase aggiungendo una nuova parola. Ogni persona deve
mettere una parola nuova nella frase e deve avere un
senso ed essere grammaticalmente corretta.
72. La comparazione di vocabolari potrebbe essere
un’attività molto motivante per gli studenti. Può essere
usata sia per imparare una lingua straniera o la lingua
standard- si possono comparare dialetti e la forma
standard del linguaggio. Gli studenti hanno un tema e
devono costruire un vocabolario scrivendo parole in
dialetto o in una lingua straniera e poi nella lingua madre.
Devono inserire le parole in frasi e illustrarle.
73. Per arricchire il vocabolario si può prendere un
testo dove gli studenti possono trovare molte parole
sottolineate, che devono cambiare con altre con
significato uguale o simile. Quest’attività si chiama “Dillo
in modo diverso!”
74. È interessante collegare l’apprendimento di una
lingua alla musica. Gli studenti ascoltano una canzone
molto popolare dove mancano alcune parole, dopo
di che devono colmare i vuoti delle parole mancanti.
Devono cercare idee rispetto al loro significato. Qui si
incoraggiano le competenze dell’ascolto, della lettura e
in questo modo si arricchisce il vocabolario.
75. Ancora per arricchire il vocabolario si può giocare
al gioco Allias. Gli studenti vengono divisi in gruppi,
ognuno dei quali ha un presentatore che si procura un
mazzo di 20 carte con parole. L’obbiettivo è di spiegare
al proprio gruppo il significato delle parole in un minuto.
I compagni devono indovinare le parole descritte. Vince
il gruppo che indovina correttamente il maggior numero
di vocaboli nel tempo stabilito. Quest’attività è buona per
arricchire il vocabolario e per sviluppare le competenze
dell’ascolto e del parlare.
76. Nell’insegnamento della lingua italiana ( e anche
di storia, geografia e di educazione civica) uso diverse
strategie e tecniche di spiazzamento mentale per
“far andare oltre” il ragionamento degli studenti.
Innanzitutto niente va buttato via: anche le parole che
sembrano più fuori luogo, le soluzioni che sembrano le
meno appropriate proposte dagli studenti diventano
materiale creativo e utile da riprendere, da manipolare,
su cui ragionare insieme nel lavoro collettivo della
classe.
Faccio lavorare in coppia gli studenti facendo scrivere
il ritratto l’uno dell’altro in forma di acrostico partendo
dal loro nome in un tempo prefissato (es. mezz’ora).
77. Propongo alla classe la scrittura di un testo sulla
propria città/Paese o su un tema che piace loro ( il
mare, un giorno con gli amici,....). Come riscaldamento
faccio fare un quarto d’ora di brainstorming nel corso
del quale ogni studente deve scrivere alla lavagna
almeno 5 parole legate al soggetto del testo. Poi li divido
in piccoli gruppi con il compito di scrivere, in un’ora, il
testo usando l’anafora cercando le parole e i sinonimi
tra quelle scritte alla lavagna. Utilizzando questo tipo
di tecniche per la scrittura si raggiungono “ cose mai
viste”, metafore, analogie insperate da parte di tutti gli
studenti: ed è questa la cosa avvincente.
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78. Il laboratorio comincia con una fase di allenamento
che si avvale dell’uso comunicativo del corpo, fornendo
parole da interpretare/rappresentare (es.:felicità, paura,
fame, amicizia, ecc.). 
La sceneggiatura é costruita
e scritta con gli studenti poco alla volta e puó vertere
su un tema dato come quest’anno “I cibi dell’anima” o
su un tema che emerge dalla vita, dall’allenamento in
laboratorio
( es.: il viaggio, l ‘esperienza di emigrazione,
il ricordo, il lavoro, la libertà, l’amore). In particolare per
la ricerca del tema utilizzo un brainstorming di mezz’ora
con tutta la classe, per individuare il tema conduttore.
Scelto il tema li divido in piccoli gruppi che nel giro di
un’ora dovranno produrre una traccia di lavoro. Le tracce
vengono poi esposte al gruppo più allargate e discusse
fino a scegliere quella più adatta al gruppo.

79. All’inizio della lezione ho chiesto a ogni studente di
scrivere la lista della spesa alimentare che facevano
settimanalmente. Poi tutti i prodotti sono stati trascritti
sulla lavagna. In un secondo momento le ho divise in
coppie assegnando loro il compito di scrivere, in un’ora,
una ricetta con alcuni degli ingredienti scritti alla lavagna
senza utilizzarne i nomi.
80. La natura è una miniera di ispirazioni e soluzioni a
problemi pratici. Spesso propongo ai miei studenti la
lettura di brevi testi scientifici sul comportamento degli
animali e dei vegetali. Ecco alcuni esempi utilizzati:
• La circolazione dell’aria in un termitaio
• I ruoli sociali nel formicaio
• I sistemi di impollinazione
• Come si disperdono i semi
• Come fanno a camminare sui muri i gechi
Sulla base di queste invito gli studenti a pensare in
mezz’ora cosa succederebbe se queste strategie
fossero applicate nel mondo umano e di esporre la loro
idea alla classe scrivendo un breve testo.
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81. In un primo incontro propongo agli studenti dei brevi
testi da leggere assieme ad alta voce. Una volta letti,
capiti e commentati, gli studenti sceglieranno delle
parole per loro “belle” in modo da creare un archivio di
parole da poter usare per comporre dei testi.
Nel secondo incontro con un breve brainstorming
faccio scegliere al gruppo un tema su cui lavorare. In
un quarto d’ora ognuno deve fare almeno tre proposte.
Al termine collettivamente discutiamo e vagliamo
le varie proposte fino a sceglierne una. Gli studenti
avranno un’ora per scrivere una poesia sul tema
usando le parole dell’archivio creato nel primo incontro.
82. Divido la classe in piccoli gruppi (4-6 studenti) e
chiedo ad ogni gruppo di presentare, dopo 15 minuti,
alla classe almeno 5 problemi da affrontare. Dopo di
che per ogni gruppo verrà sorteggiato un problema da
risolvere seguendo questa scaletta ripetendo almeno 4
volte ogni domanda:
Qual è l’origine del problema?
Quando succede?
Come succede?
A chi è successo, e chi lo ha provocato ?
L’attività termina dopo un’ora con la condivisione dei
problemi.
83. L’attività si può fare con diversi imballaggi per
alimenti.
All’inizio della lezione metto una scatola vuota di
spaghetti sulla cattedra. Chiedo agli studenti di pensare
in due minuti quanti più usi possibili alternativi per
l’imballaggio. (Alcuni dei suggerimenti più creativi degli
studenti sono stati: usarli per complementi d’arredo
o come componenti in gioielleria). L’attività potrebbe
ampliarsi dividendo gli studenti in gruppi a ognuno dei
quali verrà assegnato un diverso uso dell’imballaggio,
scelto a caso tra quelli individuati nella prima fase, e
nel giro di un’ora dovrà sviluppare una proposta di
progetto di uso alternativo.
84. Ho immaginato con i ragazzi della mia classe un
paese dove le persone non riuscivano a percepire i
colori. Per un’ora abbiamo discusso assieme di come
funzionerebbe la vita quotidiana in una situazione del
genere. Alla fine alla maggior parte di loro la cosa
che sembrava più difficile da gestire era come poter
interpretare il semaforo. Così ho chiesto loro di progettare
un sistema di traffico che non si basasse sui colori,
lavorando in gruppi. In un’ora dovevano presentare una
proposta scritta al resto della classe.
85. “Cosa succederebbe se nei bar non servissero più
caffè?” è una delle provocazioni che uso con gli studenti
per stimolare le idee e la creatività nella scrittura.
Inizialmente lascio che rispondano liberamente alla
domanda scrivendo le loro risposte sulla lavagna.
Dopo una ventina di minuti di lavoro li divido in gruppi
e consegno loro 5 delle idee scritte nella prima parte
scelte a caso. Dò loro un’ora di tempo per scrivere la
sceneggiatura di un breve cortometraggio sul tema.
86. Divido la classe in gruppi da tre studenti. Presento
un problema che tutti conoscono, per esempio, come
ridurre il numero dei senzatetto nelle strade. Poi
assegno a ogni gruppo una figura familiare scegliendola
dalla storia, narrativa, attualità, o fumetti e loro devono
scrivere come il personaggio assegnato avrebbe risolto
il problema. Ad esempio, cosa succede se Martin Luther
King, dovesse affrontare il problema sen-zatetto? Che
cosa succede se ci provasse una Ninja Turtles? Come
spunto iniziale suggerisco agli studenti di prendere in
considerazione quale particolare competenza quel
personaggio avrebbe portato al problema.
87. Leggo alla classe un breve articolo di cronaca. Al
termine chiedo agli studenti di scegliere 5/6 parole del
testo che li abbiano colpiti maggiormente e di scrivere
con quelle una ninnananna o una filastrocca, una
canzone, una poesia ….
88. Divido la classe in piccoli gruppi (4-6 studenti).
Invito ogni gruppo a fare un elenco di dieci regole che
devono seguire ogni giorno, scrivendole in colonna.
Esempi:
• alimenti possono o non possono mangiare,
• a che ora si alzano la mattina
• che orario scolastico o lavorativo hanno.
Dopo mezz’ora chiedo ai vari gruppi di discutere al
loro interno il perché seguono queste “regole” e cosa
potrebbero fare per rompere lo schema, scrivendole
nella colonna a fianco.
89. Uso spesso con le mie classi questa tecnica
inventata dai surrealisti nel 1925. Una strategia che
i surrealisti utilizzavano per suscitare le immagini
dall’inconscio. In questa forma d’arte collaborativa,
un pezzo di carta veniva piegato in quattro, e quattro
artisti diversi contribuivano alla rappresentazione di
una figura senza vedere quello che facevano gli altri. E’
un metodo per montare collettivamente una raccolta
di parole o immagini. Io ad esempio, faccio scrivere
ad una persona una frase su un pezzo di carta che
piegherà per nasconderla e lo passerà alla persona
successiva, che aggiungerà la propria frase con
modalità analoghe alla prima e passerà ad un altro, e
così via. Alla fine di si otterrà una sorta di testo su cui
lavorare con il gruppo allargato.
90. Come lezione iniziale di un corso chiedo ai miei
studenti il paese di provenienza e lo scrivo alla
lavagna. Poi do il compito ad ognuno di loro di scrivere
un acrostico con il nome dei paesi scritti alla lavagna.
In genere dò loro un limite di tempo che può variare
da mezz’ora a un’ora a seconda delle competenze
linguistiche del gruppo. Al termine chiedo ad ognuno
di condividere l’acrostico con il resto della classe.
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91. Questo esercizio, si basa sull’idea di ottenere una
nuova prospettiva partendo da quella di qualcun altro.
L’obiettivo è quello di pensare come se si fosse qualcun
altro.
I partecipanti vengono divisi in piccoli gruppi di quattro
cinque persone ciascuno.
Viene fissato un problema. Si distribuire ai partecipanti
un elenco ad esempio di occupazioni: funzionario di
polizia avvocato, commercialista, farmacia, medico,
macellaio, o falegname.
94. Nel corso di lingua inglese propongo le ricette
tipiche del pranzo del ringraziamento usando delle
flash cards per presentare gli ingredienti e la loro storia.
In un secondo momento divido la classe in due gruppi:
• I coloni
• I nativi americani
Ai coloni assegno il compito di ripensare al pranzo
del ringraziamento rispondendo alla domanda: “ Cosa
succederebbe se i tacchini si estinguessero ?”

Si chiede ai partecipanti di scegliere un’occupazione Ai nativi assegno lo stesso compito rispondendo alla
e pensare come una persona stereotipata in quella domanda: “cosa sarebbe successo se i coloni avessero
posizione cercherebbe di risolvere il problema. E devono dimenticato i semi di grano in Europa?”
esporre oralmente alla classe la loro soluzione.

95. Per questa attività mi sono ispirata liberamente ai

92. Questa attività è stata svolta in compresenza con
l’insegnante di educazione fisica. Alla classe è stato
sottoposto questo compito: “Come potrebbe essere il
gioco del calcio se la palla avesse la forma di un cubo?”
In una prima fase abbiamo lasciato liberi i ragazzi di dire
le loro idee in merito scrivendole semplicemente alla
lavagna. Poi li abbiamo divisi in gruppi di 4 chiedendo
ad ognuno di scegliere 5 tra le idee scritte alla lavagna
e da quelle sviluppare in due ore almeno 10 regole per
giocare con una palla cubica. Alla fine abbiamo fatto
anche delle simulazioni di partite con le regole trovate
per giocare a palla cubica.
sei cappelli per pensare di De Bono.
Faccio mettere gli studenti in cerchio e chiedo loro di
scrivere su un biglietto un problema che vorrebbero
risolvere. Tutti i biglietti vengono raccolti in una scatola,
dalla quale a turno ogni studente sceglie in modo
casuale un biglietto e legge a voce alta il problema
scritto. Gli altri a turno proveranno a dare una soluzione
ispirandosi all’emozione scritta sul cappello che io
assegnerò loro in modo casuale.
Esempi di cappello:
• Cappello della gioia

• Cappello del dolore

93. Porto in classe un assortimento di oggetti eterogeneo • Cappello dello stupore

(scovolini, argilla, palline giocattolo, animali di plastica, • Cappello della tristezza
libri, lampadine, bottiglie, orologi, candele….).
• Cappello dell’entusiasmo
Divido la classe in piccoli gruppi e propongo ad ogni
gruppo 5/6 oggetti tra i quali ne devono scegliere uno.

Il compito di ogni gruppo è descrivere l’oggetto in

dettaglio, includendo le caratteristiche fisiche e come
come si comportano le persone quando lo usano. Insisto
sull’importanza delle descrizioni perché non si limitino a
singoli sostantivi, che serviranno per stimolare le idee.
Sulla base di queste osservazioni dovranno sviluppare
almeno 5 idee per realizzare un progetto per un utilizzo
dell’oggetto diverso da quello consueto.

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96. Leggo alla classe il mito di Ade e Persefone. Poi con
una breve seduta di brainstorming faccio scegliere alla
classe almeno 10 parole chiave. In una seconda fase li
divido in gruppi ad ognuno dei quali assegno casualmente
2 parole tra quelle trovate nel brainstorming. Il compito
di ogni gruppo sarà di riscrivere il racconto mettendo
in discussione le 2 parole chiave con la tecnica “cosa
succederebbe se?”
Esempi:
• Cosa succederebbe se Ade fosse rapita da
Giove?
• Cosa succederebbe se Ade dovesse mangiare
una banana anziché la melagrana?
97. Preparo una serie frasi o pensieri da scrivere su
biglietti che metto in una scatola. Esempi:
• La stanza è blu
• Sono finalmente ritornate le rondini
• Tutto era diventato improvvisamente molto,
molto piccolo
• E si svegliò nel corpo di una formica.
Leggo in classe un breve racconto giallo omettendo
il finale. Poi chiedo ad ogni studente di pensare e
scrivere un finale ispirandosi al testo di un biglietto
preso a caso dalla scatola.
98. Faccio scrivere ai ragazzi sul loro quaderno
una ricetta tipica del loro paese d’origine. Poi faccio
trascrivere i singoli ingredienti in bigliettini che raccolgo
tutti assieme in una scatola. Divido la classe a coppie o
in piccoli gruppi con il compito di scrivere una ricetta con
5/6 ingredienti presi a caso dalla scatola. Gli studenti
possono scambiare tra loro gli ingredienti doppi o in
sovrannumero.
99. Spesso nel corso di scienze devo affrontare
problemi legati all’ambiente. Dopo aver presentato il
problema alla classe, il questo caso il riscaldamento
globale, divido gli studenti in gruppi di lavoro. Ogni
gruppo in un’ora dovrà produrre un breve testo
scritto nel quale proponga una soluzione al problema
seguendo l’ispirazione della penna che assegnerò
loro. Le penne sono liberamente ispirate ai sei cappelli
di De Bono. Esempi:
• La penna della casalinga
• La penna del bambino
• La penna dell’anziano
• La penna del manager
• La penna di un animale
100. Utilizzando una scheda a forma di ventaglio,
scrivete diversi argomenti / stimoli su ogni parte del
ventaglio.
Dividete gli studenti in gruppi. A turno ogni gruppo
deve scrivere il maggior numero possibile di parole e
frasi sugli argomenti/stimoli indicati.
Gli studenti poi dovranno separare le parti del ventaglio
e passarle ad un altro gruppo il quale aggiungà altre
parole o frasi.
Dopo aver completato questo eserciso, le risposte
verranno paragonate, ampliando cosí le prospettive e
le conoscenze degli studenti.
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 Si ringraziano per il
contributo
Le precedenti “ 100 idee-attività” sono state fornite da
insegnanti ed educatori di tutta Europa. Ognuno di loro
ha risposto ad un questionario online sull’uso dei metodi
del pensiero creativo nei loro particolari contesti.

Dopo avere completato il questionario ogni educatore o

insegnante era invitato ad inviare una breve descrizione
di un’attività condotta in classe.

Ne sono state selezionate cento da includere in questa

pubblicazione, e anche se non sono complete come altre
attività proposte, speriamo che possano offrirvi sufficienti
informazioni per poterle utilizzare nella vostra didattica
così come sono o con qualche modifica.

Il gruppo del progetto ha il piacere di riconoscere il

contributo dei molti educatori e insegnanti che hanno
preso parte allo sviluppo di questo lavoro, citandone di
seguito i nomi:

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Hildur Jóhannesdóttir Josip Lasić
Anita Ntoulia Sanda Lucija Udier
Cezerena Nicodei Ivana Ilulic
Helen Stepanova Marinela Alekovski
Dina Rapini Anita Rafaj-Kostelić
Susan Musgrove Željka Macan
Chris Fuller Mirjana Mošmondor
Fatima Durden Nataša Sajko
Virginia Campbell Valentina Borscak
Teresa Bicarregui Zrinka Kolaković
Ionna Ravani Jasmina Ramušćak
Maria Verdi Dijana Bakarcic
Alma Fiscella Ivana Barkijevic
Nicoletta Calvagna Christina Kretschmer
Andrea Nicoli Evelyn Sittig
Marisa Gabriele Mona Dierfeld
Gabriella Peddis Margarita Hanke
Annalisa Cardone Andy Kirby
Massimo Di Prima Andrew Wright
Osvaldo De Benedictis Olga Sutter
Elisabetta Bianchi Marisa Gröpel
Magda Burani Sarah Dugdale
Giuliana Fanelli Jannie Prins
Colio Filomena Joan Font
Bernarda Novak

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