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Guida alle presunte razze aliene
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Ebook940 pages5 hours

Guida alle presunte razze aliene

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Quella che andrete a leggere è una vera guida sulle presunte razze aliene che hanno avuto interazioni con il nostro pianeta Terra. Credo che all’uomo spetti comprendere di essere parte di una miriade di specie aliene, in quanto egli vive in un pianeta che assieme ad altri ruota attorno a una stella, il nostro sole, che è parte di una galassia che di stelle ne contiene a miliardi, e di quelle stesse galassie a loro volta ne esistono ancora a miliardi, tutte lì nel nostro grande Universo che, a quanto pare, sembra non essere il solo, ma uno di molti altri. Da Macrocosmo a Microcosmo sembra che siamo parte di una “Struttura” che ci sembra infinita, dove esistono mondi che hanno solo dimensioni diverse e sappiamo che pullulano di Vita, visti i parametri in cui possiamo vedere ciò che è dato a noi percepire. Per cui solo per analogia, anche senza testimonianze potremo pensare che vi sia altra vita nel cosmo; se cosi è, non potremmo non considerare tutte le testimonianze di chi ha avuto la fortuna di venire a contatto con questa, vita, con questi esseri nell’arco della storia umana.
  Detto ciò è bene che sappiate che quello che propongo è tratto da ciò che ho appreso da varie fonti come: il Libro Segreto dei russi, il Blue Blood, True Blood (Sangue blu, Sangue vero) dii Stewart A. Swerdlow, il Blue Planet Project, un documento scritto segretamente da scienziati che facevano parte di un programma top secret degli Stati Uniti. Poi per molte razze aliene ho raccolto informazioni anche da molte altre fonti storiche e cronache antiche che ci giungono da scritti sacri, frammenti, miti e scoperte archeologiche di molti popoli antichi della Terra. Inoltre vi sono anche altre testimonianze derivanti da fonti che giungono da fonti governative, da rapiti e contattisti non sempre affidabili e a volte intrise di bugie e verità dove la realtà che scorgerete sarà solo l’esito della Vostra intuizione.
LanguageItaliano
Release dateApr 19, 2020
ISBN9788835813347
Guida alle presunte razze aliene

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    Guida alle presunte razze aliene - Lucio Tarzariol

    Guida alle presunte razze aliene

    160 specie Aliene da scoprire

    Tarzariol Lucio – Trittico - Opera artistica: Razze aliene.

    Dipinto di Lucio Tarzariol. I Paa Tal.

    Lucio Giuseppe Tarzariol.  La Sostanza del Cosmo presentazione a cura del critico d’arte Sandro Serradifalco: Tarzariol con la sua arte e le sue ricerche di Archeolalienismo, termine da lui coniato, vuole comunicare l’esistenza di una realtà aliena che ha influenzato l’evoluzione umana. Per cui realizza e riproduce opere di qualsiasi livello artistico e archeologico, dedicando tempo alla ricerca di oggetti anacronistici autentici ed originali che testimoniano tale pensiero, nella prospettica realtà virtuale di un‘Arte alienache ha influenzato e contribuito alla generazione dell’uomo che diviene esso stesso opera perdendo il tanto caro antropocentrismo. La creatività, invece si esplica nella creazione di installazioni e opere proiettate nel futuro, come le sculture fossili e le opere interattive di vario genere che interagiscono e influenzano l’ambiente dello spettatore. Realizza: installazioni, quadranti solari, Meridiane. Lucio Tarzariol propone opere dove protagonista è la materia che si raggruma, corruga e intreccia sul supporto tracciando paesaggi fantastici, in un susseguirsi di richiami profondi. L’artista pone al centro della sua ricerca stilistica un attento studio relativo al valore della creatività. Questi lavori, fortemente tatti li, emanano un’energia intrinseca, come se una forza centripeta attirasse lo sguardo verso l'anima del dipinto, per poi lasciare che l'occhio si perda nel fitto e intrigante labirinto segnico, liberandosi dai vincoli del contingente per tornare a essere parte della sostanza del cosmo. I tratti di volta in volta morbidi e sinuosi, oppure taglienti, evocano sentimenti diversi nell’osservatore.

    SINOSSI

        Quella che andrete a leggere è una vera guida sulle presunte razze aliene che hanno avuto interazioni con il nostro pianeta Terra. Dobbiamo prospettarci di comprendere che esistano miriadi di specie aliene, in quanto consci che viviamo in un pianeta che assieme ad altri ruota attorno a una stella, il nostro sole, che è parte di una galassia nella quale di stelle se ne contano a miliardi, e di quelle galassie a loro volta ne esistono ancora miliardi, tutte lì nel nostro grande Universo che, a quanto pare, sembra essere solo uno di molti altri. Da Macrocosmo a Microcosmo sembra che siamo parte di una struttura che ci sembra infinita dove esistono mondi che hanno solo dimensioni diverse e sappiamo che pullulano di Vita, visti i parametri in cui possiamo vedere ciò che è dato a noi percepire.

      Stiamo comprendendo che la vita senziente esisteva sulla Terra già milioni di anni fa. Appare ormai provato che esistevano antiche civiltà che visitavano la Terra già da migliaia di anni fa. Pittogrammi, graffiti e reperti archeologici millenari di molte antiche culture evidenziano figure anacronistiche che a volte appaiono, addirittura, con anatomie diverse e con mani con 6 o 3 dita, come le recenti mummie ritrovate a Nazca. Ritroviamo in tutto il mondo scheletri, corpi e teschi che non hanno niente a che vedere con l’anatomia umana. Esistono al mondo mura ciclopiche difficili da realizzare perfino con l'odierna tecnologia, e ancora oggi molti scettici continuano a ipotizzare che le Piramidi sarebbero state costruite dall'uomo estraendo rocce a più di 800 km di distanza per farne massi di circa 3 tonnellate, trasportandoli facendoli scorrere su tronchi d'albero per poi incastrarli con una precisione geometrica e millimetrica ancora oggi difficile da raggiungere.

      Molte sono le perospettive per indagare tali verità, ad esempio lo storico Diodoro Siculo ci fa sapere che le prime divinità greche erano di origine atlantidea. Per cui potremmo associare ai Nordici i primi 12 Olimpi greci, ipotizzando che fossero il primo equipaggio alieno di una nave spaziale atterrata nella Terra. Del resto, la loro Casa lucente sul rombante Monte Olimpo, la cui estremita poteva elevarsi porta proprio a questa ipotesi. Potremmo pensare la stessa cosa per gli Anunnachi e gli Elohim, infatti, il profeta Enoch ci fa sapere proprio che 200 Vigilanti messaggeri discesero sul monte Hermon ai tempi di Jared a insegnare le arti agli uomini, come fecero gli Olimpici, sono sempre quei figli di Dio che si accoppiarono con le figlie degli uomini e che diedero origine ai giganti Nephilim, come si conferma anche nella Genesi bibblica. Sono gli Angeli caduti ricordati nel libro di Enoch e nel libro dei Giganti recuperato a Qumram, poi trasformati in Lucifero e Satana. Semyaza, era il capo di questi angeli e guarda caso, questo nome ricorda proprio il Semjase che proverrebbe dalle Plejadi ricordateci dal famoso contattista svizzero Meier, un caso? Ma erano angeli o demoni? Ricordo che Enoch riferisce che Azazel, insegnò agli uomini a far spade e pugnali e scudi e corazze e fece loro conoscere i metalli. I rapimenti allora li facevano, Enoch fu rapito da Dio, cerano pure manipolazioni genetiche, Enoch ci dice Uno di loro, Kas, il figlio del serpente, insegnò ai figli degli uomini tutte le punture degli spiriti e le trafitture dell'embrione nell'utero".

      L’Anello invalicabile per l'umanità è solo la sua incapacità a partecipare coscientemente all'autocoscienza spirituale; e qualsiasi Religione, che significa solo redigere una guida, si si insinua, si inserisce in questa incapacità con tutte le dinamiche che ben conosciamo.   Per cui appare ovvio che ai vertici delle Religioni vi siano spesso questi Archetipi alieni, dotati di loro necessità e di una loro coscienza e tecnologia; operatori del manifesto, che interagiscono con l’umanità a volte supportandola proprio in quella mancante autocoscienza che li renderebbe: Liberi e spiritualmente Svegli; a volte invece approfittandone per i propri interessi.

      Gli scritti vedici, Purana, raccontano di quattrocentomila razze simili all’uomo che risiederebbero in altri mondi., in Isaia, 66,22 si legge: Quando Dio fece i nostri cieli e la nostra terra di oggi furono inoltre plasmati i nuovi cieli e la nuova terra e i centonovantaseimila mondi che Dio creò per la sua gloria. L’antico scritto orientale, Idra Sutra, afferma l’esistenza di trecentosessanta miriadi di mondi e nella Mishnah, vi è un passo apocrifo che dice che Dio concederà ad ogni giusto trecentodieci mondi.

      Prima che Dio creasse il mondo, c’erano altri mondi, le sacre scritture ce lo confermano, in Giobbe (9, 8 -13) si legge: Quando Dio ampliò i cieli i seguaci di Rahab si inchinarono a lui. Nel ottantanovesimo Salmo di Galilea, Dio creò il cielo e la terra dopo aver aggirato il mostro Rahab e disperso gli altri suoi nemici. In un curioso testo intitolato La Creazione del Mondo, che racconta leggende ebree, è chiaramente descritta l'esistenza di sette cieli: il secondo dei quali ospitante i pianeti, il quarto l'angelo Michele, il quinto le schiere angeliche, il sesto l'angelo caduto Metatron, che ci ricorda il Sanat Kumara dell’India, il settimo le anime, i serafini, gli 'Ofannim o Osannini, le hayot e gli angeli officianti; inoltre si parla di sette terre, ciascuna delle quali separata dalla successiva per mezzo di cinque strati. Nella quinta risiedono le anime dei malvagi, sorvegliate dagli angeli della distruzione; nella seconda, chiamata Tevel, vivrebbero 365 specie, tutte diverse da quelle della Terra e avrebbero teste d'uomo su corpi di leone, di serpente o di bove, altre al contrario avrebbero corpi umani e teste di uno di questi animali.Tevel sarebbe abitata anche da esseri umani con due teste, quattro mani e quattro piedi, questi esseri si distinguerebbero particolarmente, per la loro rettitudine.

      Di recente la NASA ha confermato che su Marte c'è stata vita e in molti satelliti come Ganimede, Europa, ecc. appaiono pure i segni che evidenziano la presenza di acqua, e ben sappiamo che dove c'è acqua c'è vita, così anche nella nostra Luna; di conseguenza non possiamo escludere a priori che non ci siano altre forme di vita su pianeti o satelliti a noi vicini. A chi vuole rimanere ancora scettico, dico solo che non abbiamo neppure esplorato tutta la nostra bene amata Terra, e vogliamo proprio pretendere di sapere che non vi è vita sugli altri pianeti?

     Alla fine dobbiamo tenere sempre conto che i resoconti dei testimoni e dei ricercatori traducono concetti, e i concetti consistono nell’idea di che cosa siano gli alieni, le loro, azioni, gli eventi che li vedono presenti sulla Terra e le loro interazioni con Noi. Necessariamente sappiamo che i concetti precedono le parole e le frasi sia nell’evoluzione della nostra specie sia nella comprensione delle altre razze che interagiscono nell’esperienza quotidiana di ognuno di noi. Per cui le testimonianze degli umani sani di corpo e di mente non nascono dal nulla, non possono essere che la traduzione di qualcosa di esperienziale accaduto che li precede.

      Volti a comprendere che la Spiritualità è infine solo alta tecnologia e noi ostinati a scindere non vogliamo ancora comprendere che è tutto Cosa una come diceva migliaia di anni fa il tre volte grande Erme Trismegisto. Come pesci in un acquario continuiamo a crearci limiti oltre a quelli che già ci hanno imposto le istituzioni che da sempre approfittano di quel Anello invalicabile che ignoriamo o non vogliamo vedere.

                                                                                                                           Lucio Tarzariol

    Dipinto di Lucio Tarzariol.

    INTRODUZIONE 

      Le presenze aliene accertate e non accertate che seguono fanno parte della mia personale ricerca su ciò che ci è dato sapere su questo tema. Da anni cerco di indagare in modo serio e aperto in questo difficile e arduo campo. Io parlo di tipologie e di presenze aliene di cui si hanno notizie vere o false che siano. A quali razze questi alieni veramente appartengano, io non lo posso sapere con certezza. Molte di queste potrebbero essere pure delle proiezioni olografiche o sonde robotiche artificiali. Persino l'essere umano potrebbe essere solo una creazione biologica, quindi si può dire tutto e di più e a ragion veduta sappiate che quello che propongo è tratto da ciò che ho appreso da varie fonti come il Libro Segreto dei Russi redatto per i loro agenti, chiamati HYPERLINK, dal Blue Blood, True Blood (Sangue blu, Sangue vero) dii Stewart A. Swerdlow, le cui fonti sono care al noto autore inglese di storia 'alternativa', David Icke, a riprova delle sue affermazioni sul controllo 'alieno' del nostro pianeta da parte di entità rettiloidi o rettiliane e il Blue Planet Project, un documento scritto segretamente da scienziati che facevano parte di un programma top secret degli Stati Uniti. Poi per molte razze aliene ho tratto informazioni anche da tutte quelle fonti storiche e mitologiche delle cronache antiche che ci giungono da scritti, frammenti e scoperte archeologiche di molti popoli antichi della Terra. Inoltre vi sono anche altre fonti non sempre affidabili ed intrise di bugie e verità dove la realtà che scorgerete sarà solo l’esito della Vostra intuizione.

      Secondo il Blue Planet Project la classificazione Extraterrestre è la seguente:  Ospiti – Alieni invitati, con l’autorizzazione del governo degli Stati Uniti per rimanere sulla Terra. Visitatori – Alieni che sono venuti sulla Terra per missioni a noi sconosciute. Prigionieri – Alieni catturati da parte del governo degli Stati Uniti e/o altri Governi. Ricercatori – Alieni che sono venuti sulla Terra per motivi scientifici. Intrusi o Malevoli – Alieni pericolosi perché non rispettano la nostra società. Neutrali – Alieni che osservano la nostra civiltà e non interferiscono con noi. Colonizzatori – Piccoli gruppi di alieni che hanno deciso di vivere in mezzo a noi, (come noi). Interattori – Piccoli gruppi di alieni che hanno deciso di interferire con la nostra storia, modificandola quando gli è possibile. Potete approfondire la conoscenza delle varie tipologie aliene leggendo i miei libri sulle razze aliene o iscrivendovi sul nostro canale You Tube visionando i numerosi video che contemplano tale tematica.  

    RAZZA ALIENE

    NORDICI

     Trittico di Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo.

    Opera artistica di Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo.

      Generalmente i Nordici vengono divisi in tre classi: 

    Nordico Classico

      Il Nordico classico ha un’altezza di circa 190-200 cm di altezza: circa, hanno pelle chiara, liscia e senza difetti; la muscolatura: appare forte armoniosa. I loro capelli sono di un biondo chiaro, mentre le mani hanno cinque dita. Gli occhi sono chiari di colore azzurro, verde o oro, un po’ più grandi del normale e abbastanza inclinati. Generalmente vestono tute aderenti blu scuro o argentea. Possiedono una capacità nutritive e riproduttive simili alle umane, ma la circolazione sanguigna è differente, mentre l’apparato digerente non è eccessivamente differente da quello umano; inoltre avrebbero la possibilità di cambiare la propria densità molecolare col pensiero. 

     Nordico Umano

      Il Nordico umano è alto 175/180 cm. circa, elle normale, non eccessivamente diafana. Si presenta una muscolatura normotipo, capelli biondo grano, mani a cinque dita, occhi chiari (azzurri, verdi) - taglio identico all'umano e veste abiti vari. Sembrano compatibili con la maggior parte delle funzioni biologiche umane di digestione, riproduzione e respirazione. Sarebbero indistinguibili dagli umani, tranne che ad un accuratissimo esame medico. 

    Nordico Gigante 

      Il Nordico gigante ha un’altezza: 230 cm. o più, ha pelle molto chiara o scura e dura, con alcuni indurimenti callosi a placche nei pressi delle giunzioni ossee. Possiede una muscolatura eccezionalmente forte e potente; mentre i capelli appaiono di un colore nero o biondo chiaro come gli occhi chiari anch’essi simili a quelli umani, ma con un taglio più grande del normale. Sono stati visti con vari abiti che comunque evidenziano una struttura osseo-muscolare molto più sviluppata del normale, forse dovuta ad un pianeta dalla gravità maggiore della nostra. 

    Opere artistiche di Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo.

    Curioso reperto di arte precolombiana.

      Secondo Il Blue Planet Project ci i sono circa centosessanta (160) tipi di alieni che visitano il nostro mondo (la Terra), al momento attuale i tipi di nordici più comunemente visti sono i seguenti: Nordici, Biondi, Svedesi, sono conosciuti con uno di questi nomi. Sono simili a noi, hanno i capelli biondi, occhi blu (alcuni hanno i capelli scuri e gli occhi marroni e sono più bassi in altezza). Loro non infrangono la legge della non-interferenza per aiutarci. Intervengono solo se le attività dei Grigi ci influenzano direttamente. Nordici Cloni   Sembrano simili a noi, ma la loro pelle ha una sfumatura grigia. Questi Nordici sono droni controllati, creati dai Grigi, quelli di tipo (1). Intra-Dlmenslonali. Entità che possono assumere una varietà di forme. Sostanzialmente sono di natura pacifica. Piccoli Umanoidi Sembrano bambini di un anno e mezzo di età, sono alti circa 70 cm, e la loro pelle è di un colore bluastro. Sono visti abbastanza frequentemente in Messico vicino a Chihuahua. Qui vi è analogia con i libro segreto dei Russi che ci fa sapere della Razza Spiantsy: provenienti dalla costellazione Lyra dai pianeti Crime Ai Petri. Sono esseri piccoli, con la pelle blu che emette dei riflessi. Sono in grado di arrivare sulla Terra in 20 minuti. La loro atmosfera è ricca di idrogeno; è una razza non violenta, e hanno colonizzato 40 pianeti. Si rendono invisibili quando si avvicinano agli esseri umani a meno che non vogliono il contrario, ma la loro presenza provoca ansia negli esseri umani. Questi esseri sono dotati di navicelle sferiche. Studiano la deviazione della razza umana, e la loro azione è importante nel determinare il futuro della razza umana e il suo sviluppo. Halry Dwafs (Orange)   Sono alti circa 1.20 m, pesano circa 15 kg e i loro capelli sono di colore rosso. Sembrano essere neutrali e rispettano le forme di vita intelligenti. Razza molto alta (Very Tall Race)  Assomigliano a noi, ma superano i 2 metri e 10 di altezza. Questa razza è unita con gli Svedesi.

    Opera artistica di Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo.

      Men in Black (MIB). Non fanno parte della divisione Delta o NRO del governo. Sono orientali e hanno la pelle color oliva, hanno gli occhi sensibili alla luce e le loro pupille sono verticali. Alcuni hanno la pelle molto chiara. Non sono conformi ai nostri modelli sociali. Indossano abiti neri (a volte tutti vestiti di bianco o grigio), occhiali da sole, guidano automobili nere. Girano in gruppo e sono vestiti allo stesso modo. Loro intervengono psicologicamente per coprire i loro piani, e molto spesso intimidiscono i testimoni UFO facendosi passare per ufficiali governativi. Sono l’equivalente della nostra CIA, ma provengono da un’altra galassia. Da altre testimonianze raccolte sappiamo che fra i nordici spiccano ì Siriani, Arturiani, Lyriani e i Pleiadiani imparentati coi lyriani che sarebbero i parenti lontani della razza umana, sono gli antenati della razza responsabile della creazione genetica degli esseri umani e hanno uno sviluppo spirituale più elevato degli umani. Questi alieni appaiono alti, belli e hanno prettamente tratti delle popolazioni nordiche e provengono più ampiamente oltre che dalle Pleiadi, da Sirio e da Venere. Hanno capelli biondi e pelle chiara e secondo le testimonianze, sarebbero alleati ad una esistente confederazione spaziale intergalattica. 

    AVVISTAMENTI

    In tutte le culture sono ravvisabili leggende e fatti riconducibili ad incontri con queste tipologie di esseri alieni nordici . Nella cultura celtica troviamo i gli elfi identificati originariamente nei Sidhe un popolo fatato delle leggende celtiche che affonda le sue radici nel mito degli dei risplendenti irlandesi, i Tuatha dè Dannann la tribù della dea Danu, che con la magia in tempi remoti, soggiogò il popolo dei Fir boug che allora risiedeva nelle terre irlandesi; da allora la tradizione popolare trasformò questi esseri nel nome di Sidhe, esseri di vario genere abitanti tra due mondi, che avrebbero tutt’oggi la capacità di attrarre gli umani verso Faerie, un luogo da cui non si può far ritorno. Fu Chaucer, Shakespeare a raccogliere e portare il mito degli elfi nella letteratura popolare, mito che con W.B. Yeats raggiunse l’epoca Vittoriana trasformandosi in un folletto che visita il nostro mondo per divertirsi, da qui il premio Nobel irlandese Tolkien trasse la sua moderna narrativa mitologica tesa a raccogliere il mito del piccolo popolo. La leggenda tolkieniana vuole che prima dell’esistenza del sole e della luna gli elfi si stabilirono presso i Valar in Aman le terre imperiture per proteggersi dal malvagio Melkor, una sorta di Lucifero, o Melech, che portò gli elfi ad una prima scissione, infatti, si parla di una terra di mezzo da loro abitata che fu divisa in regno terreno e ultraterreno, racconti che traggono origine per l’appunto dalle antiche credenze celtiche.  Per i greci vi si possono rapportare benissimo alcune deità del mondo classico, Apollo, Giove, Giunone, ecc. riportate magnificamente nel XV secolo, da Vincenzo Cartari nel suo testo Le Immagini degli Dei degli antichi, per gli egizi vi si possono associare alcune loro divinità statuarie, per i sumeri alcuni Dei dell’loro pantheon, i viaggiatori del cielo di Anu; e ancora i noti angeli o figli di Dio ed in particolare i Vigilanti citati nel testo di Enoch, coloro che, secondo le scritture,  discesero dal cielo per poi accoppiarsi con le figlie degli uomini generando i mitici giganti biblici, Nephilim, almeno così raccontano i testi sacri, in altre parole esseri simili ai dèi pennati e agli  Anunnaki provenienti dal decimo pianeta Nibirù che sarebbero scesi in epoche prediluviane sulla terra a prelevare oro per la loro tecnologia, come crede lo studioso ebraico di origine russa Zecharia Sitchin.

      Infatti, non si può non ammettere che a volte in alcuni testi biblici si narrano avvenimenti tanto ambigui da poterli, oggi, interpretare diversamente, ne propongo alcuni tratti dal mio testo L’Invisibile Mistero della Creazione dove i viaggi di Yawe ed i suoi messaggeri appaiono sotto un ottica diversa come dei veri incontri del terzo tipo,, infattinell’Apocalisse Giovanni descrive gli angeli simili agli uomini, vestiti con lunghi abiti di lino puro, splendente e cinti al petto di cinture d’oro, Apocalisse (15, 6), descrive l’angelo messaggero, Apocalisse (1, 13, 14,16), con i capelli della testa candidi, simili a lana candida come la neve, gli occhi fiammeggianti come fuoco, i piedi con l’aspetto del bronzo splendente purificato nel crogiuolo, e il suo volto viene paragonato al sole quando splende in tutta la sua forza. Una cosa interessante è che nell’Apocalisse questi angeli si ritengono solo servitori di Dio, (22, 8, 9) si legge: Sono io Giovanni, che ho visto e udito queste cose. Udite e vedute che le ebbi, mi prostrai in adorazione ai piedi dell’Angelo che me le aveva mostrate. Ma egli mi disse: Guardati dal farlo! Io sono un servo di Dio come te e i tuoi fratelli, i profeti, e come coloro che custodiscono le parole di questo libro. E Dio che devi adorare. Nel Nuovo Testamento (Matteo 28: 3,4), anche l’angelo che apparve sulla tomba di Gesù aveva l’aspetto come folgore e la veste bianca come la neve; se andiamo poi a reinterpretare altri scritti come le visioni di Daniele ed Ezechiele, 584 a. C., vissuti durante la cattività babilonese, diventa facile supporre molteplici e possibili contatti con questi esseri, Daniele guardando nella visione notturna Vede venire sulle nubi del cielo uno, simile a un figlio d’uomo e scrive: E il ventiquattresimo giorno del primo mese…alzavo gli occhi e vedevo…un certo uomo vestito di lino, con i fianchi cinti di oro di Ufaz. E il suo corpo era simile al crisolito e la sua faccia simile all’aspetto del lampo e i suoi occhi simili a torce infuocate, e le sue braccia e il luogo dei piedi erano simili alla visione del rame forbito…(Daniele10-6). In Ezechiele si legge: Nel trentesimo anno, al quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo tra gli Esiliati sulle rive del fiume Kebar, il cielo si aprì e vidi quindi levarsi un possente vento proveniente da Nord, accompagnato da una grande nube e da una grande massa di fuoco: un abbacinante bagliore la circondava, in mezzo alla massa di fuoco pareva di intravedere del rame , poi Ezechiele parla di quattro corpi, ognuno con quattro volti e quattro ali e dei piedi come il rame lucido, (notare qui la somiglianza con la visione di Giovanni nell’Apocalisse), di ruote che si muovevano e di una figura, e scrive: E al di sopra della volta posta sulle loro teste, si scorgeva una specie di trono brillante come uno zaffiro, sul quale sedeva un essere simile ad un uomo: la sua figura emanava una grande luminosità, simile all'arcobaleno dopo il temporale; sentivo di trovarmi al cospetto della gloria del Signore, mi buttai quindi al suolo; e qualcuno prese a rivolgermi le seguenti parole: Alzati, figlio dell'Uomo, perché io possa parlarti. Come sentii questa voce, la vita ritornò in meEzechiele scrisse anche inequivocabilmente nel suo testoEssi sfavillavano come un globo di rame terso 1: 7)…( le loro ali erano unite l'una all'altra  1: 9)…( Sopra le teste degli animali c'era come una volta celeste con lo splendore del cristallo 1:22)…( Quando si muovevano io udivo il rumore delle loro ali simile al rumore di acque impetuose ... quando si fermavano le ali si abbassavano 1: 24). C'era un rumore sopra la cupola che era sopra le loro teste 1:25)… (Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori 1:13)…(Gli esseri andavano e venivano come un baleno1:14)…(Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota a loro fianco, di tutti e quattro1:15)...(Le ruote avevano l’aspetto e la struttura come topazio e tutt'e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo ad un’altra ruota 1:16)…(La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt’e quattro erano pieni d’occhi tutt’intorno 1:18)...(Guardai, ed ecco sul firmamento, che era sopra le teste dei Cherubini, si vedeva qualcosa simile a pietra di zaffiro, che all'aspetto aveva forma di toro.  Disse all'uomo vestito di lino: «Entra fra le ruote, sotto i Cherubini, e riempi il cavo delle mani di carboni ardenti in mezzo ai Cherubini e spargili sulla città». Sotto i miei occhi, quegli entrò 10:1-2)…(lo sentii che le ruote venivano chiamate Turbine" 10:13).  Già nel libro di Giobbe, più antico dei testi giudaici al capitolo XXXVIII Dio parlava dal centro di un turbine, cosa che più tardi imitata dalla Genesi. In merito al termine Turbine ho letto che è la traduzione incerta del termine Galgal che potrebbe significare anche Carro. Del termine Ghilgal, nel libro dei Giudici 2,1  si legge: Ora l’angelo di Yawe salì da Ghilgal a Bochin, e qui Ghilgal assume anche il significato di esilio, allontanamento, passaggio da una dimensione all’altra.

      Inoltre vi si può ricondurre il Dio Azteco Quetzalcoatl giunto da un luogo sconosciuto nella direzione del sole nascente anch’esso pieno di sapienza e giustizia descritto biondo, barbuto, vestito di bianco e poteva fare miracoli; si dice che quando ripartì si innalzò in una colonna di fuoco promettendo di ritornare. Altri poi vi si possono associare a questo Dio come il messia cinese Djan Dao Rin ed il nostro Gesù Cristo anch’egli dotato di sapienza e giustizia; alto, biondo/bruno e con la pelle chiara e compiva miracoli, lo studioso russo Vatieslav Zaitsev rileva da antichi testi monastici che Gesù usava portare con sé una sorta di astuccio legato al collo quando saliva sulla montagna a parlare con il Padre CelesteCristo teneva  lo scrigno sulle sue ginocchia e comandava ai discepoli di stare silenzio; del resto antichi testi bulgari raccontano che gli Angeli comunicavano con Dio attraverso delle antenne poste sulle teste ed in mano tenevano degli specchi sui quali Dio scriveva come sull’acqua. Inoltre un documento russo apocrifo del XVI secolo, che traduce un originale latino del 250 d.C. afferma che la stella di Betlemme fu osservata in numerosi paese d’Oriente: Si costruirono dei piccoli osservatori sulle montagne dove gli astronomi si installarono per studiare il fenomeno celeste. Una notte la stella illuminò tutto il cielo, come un sole. Discese come un aquila e si posò sulla montagna. Cristo discese da questa stella…. Del resto in tutti i tempi apparvero esseri simili all’uomo, come apparvero il 14 agosto del 1491 alle ore 20.00 a Gerolamo Cardano che incontrò sette uomini  con vestiti simili a quelli dell’antica Grecia, con calzari splendenti e con le vesti scarlatte sotto il pettorale: essi dissero di essere uomini provenienti dallo spazio che potevano vivere trecento anni; e la lista è lunga, ad esempio chi può scordare Carlos Diaz e le sue Navi ed esseri di luce.

      Una curiosa scoperta che di recente ho potuto fare grazie alla mia passione per il libro antico in quanto bibliotecario; è la notizia che appare nel testo di Vallisneri, Antonio 1661-1730: La Galleria di Minerva ovvero Notizie Universali, tratti da libri non solo stampati ma da stamparsi, stampato a Venezia nel 1720 presso Giacomo Albrizzi, dove a pag. 41 si parla del ritrovamento, mentre si scavava per la costruzione di un edificio a Oderzo in provincia di Treviso, di strane pietre cotte durissime, ed una in particolare mostra una sorta di angelo con delle cinghie, una sorta di elmo in testa ed uno strano oggetto sulla mano sinistra, che potrebbe benissimo essere un’arma o chissà quale strumento. La foto che segue a fine capitolo ne dimostra l’originalità.

      Ufficialmente a teorizzare apertamente dei nordici fu per primo l'ammiraglio statunitense Richard Byrd; egli affermò di averli incontrati nel 1947 e rimase impressionato dalla loro altezza: quasi due metri; poi fu la volta del discusso contattista, statunitense: George Adamski, il quale asserì di avere avuto con essi diversi incontri. Nei suoi libri, Adamski, ci mostra i nordici con capelli biondi, spesso lunghi e occhi azzurri, la loro altezza è di un metro e settantacinque centimetri circa. Secondo Adamski, alcuni di essi abiterebbero qui sulla terra sotto identità terrestri, e sarebbero in pratica indistiguibili da uno svedese o norvegese.

      Un altro grande assertore dei Nordici è lo svizzero Eduard Billy Meier, che tra il 1976 e il 1979 ebbe, a suo dire, numerosi incontri con alcune aliene nordiche provenienti dalla Plediadi. In una serie di contatti , Meier, venne informato sugli aspetti della cultura Pleiadiana, sulla loro tecnologia e sulla loro volontà di aiutare la razza umana nella loro crescita spirituale. Gli esseri che crearono voi crearono anche noi: le nostre razze sono affratellate, avrebbe detto Semjase, la bionda pleiadiana principale referente di Meier.

      Differenti i Nordici visti nel 1947 dall'ammiraglio statunitense Richard E. Byrd. Erano alti un metro e novanta circa ed lo informarono che gli esseri umani dovevano smetterla con i test nucleari. Altro tipo di nordico fu la donna aliena che fece l'amore con Antonio Villas Boas, agricoltore brasiliano residente a Sao Francisco de Sales (Minas Gerais). Boas venne prelevato addirittura da un UFO mentre arava un campo col suo trattore nel 1957.

    Questa donna aveva il volto quasi triangolare,  mentre la sua altezza era poco superiore al metro e settanta. Una coppia di nordici fu vista anche dall'americano Travis Walton. Anche altre persone, come la rapita Betty Andreasson Luca, hanno visto esseri alti con capelli biondi o quasi bianchi nel corso delle loro abductions, ma in genere la tipologia cambia solo per alcuni dettagli.

      I Pleiadiani 

    Opera artistica di Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo.

     Sono solo maschili o ermafroditi con 6 dita alle mani e ai piedi. Arrivarono sulla Terra circa 790.000 anni fa e da essi presto nacque la civiltà poi chiamata da Platone degli atlantidei. Combattono contro i rettiliani i quali hanno distrutto anche le colonie di Venere. Vivono su Sirio, nel Toro, Alfa Centauri, Tauro di Alcione e Orione. I Pleiadiani hanno una base nella Polinesia francese e basi all’interno della Terra. Essa è considerata tra le specie aliene più antiche dell’universo, il loro obiettivo è quello di sviluppare doti mentali e spirituali in tutte le razze. Si spostano attraverso le loro navi multi-forma intergalattiche note come Beamships. I Pleiadiani, si aiutano con un amuleto triangolare che portano sempre con loro. Sono telepatici e gentili, a mio avviso questa tipologia aliena si può ricollegare anche agli antichi culti della Dea madre e alle apparizioni mariane. Hanno un’elevata tecnologia e possiedono teletrasporti e dispositivi di occultamento per le loro astronavi. Si dice che i Pleiadiani chiesero inutilmente al governo americano l’eventuale disarmo militare in cambio del loro aiuto. Nel Blue Blood di Stewart A. Swerdlow si scrive  cosi degli Pleiadiani. Questi esseri, noti anche come i Nordici, o gli Alti e Biondi (sono alti da 1.80 a 2.10 metri circa), abitano in 15 pianeti del sistema di sette stelle delle Pleiadi (un sedicesimo pianeta era un tempo il mondo degli Atlantidei); anch'essi appartengono al primo gruppo di rifugiati lirani. Quando, nel 1959, il governo degli Stati Uniti si rese conto di essere stato truffato dai Rigeliani (vedi), i Pleiadiani furono invitati a sostituirsi ad essi nel fornire supporto tecnologico, anche se alcuni ricercatori sostengono che furono proprio alcuni Pleiadiani (forse gli Ariani) ad orchestrare il tentativo di Hitler di purificare la razza umana; furono sempre loro, in passato, ad adoperarsi nel tentativo di sovvertire la religione buddista. Essi possiedono una vasta base sotterranea in Tibet e irradiano con onde elettromagnetiche a bassissima frequenza (ELF) svariati gruppi umani che poi canalizzano il messaggio opportunista dei bravi fratelli dello spazio delle Pleiadi. [Tutto ciò spiegherebbe l'invasione cinese (Rigel) del Tibet, ma anche la mistificata storia di questo paese, in realtà intrisa di grande violenza – N.d.T.] I Pleiadiani sono sottoposti ad un Consiglio Supremo guidato da esseri non-fisici che appaiono come alte figure avvolte in candide tuniche. Vi è, inoltre, un gruppo minore dalla pelle bluastra che collabora con i Pleiadiani. Esiste, infine, un gruppo di Pleiadiani più bassi di statura, dai capelli scuri e di indole benevola che da molti anni sono in contatto con lo svizzero Eduard (Billy) Meier.  La Contattista Jennifer Foster ci fa sapere, invece, che esseri provenienti da Orione precisamente dal sistema Rigel, costruirono il proprio Eden proprio in Cina.

    Ariani

    Opera artistica di Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo.

      Secondo alcune fonti questi alieni provengono da Aldebaran e hanno visitato l’antica Agade, portandovi la civiltà che avrebbe poi prodotto il primo immenso impero della storia, il regno accadico guidato da Sargon I, detto il signore delle quattro parti del mondo. Secondo la teosofa Helena Blavatsky i residenti su Aldebaran sono un ex gruppo di Pleiadiani dissidenti, conosciuti dai terrestri come ‘Nordici’ per via del loro aspetto. Per la conquista della galassia si allearono con i Rettiliani 60 milioni di anni fa, mantenendo una certa neutralità nei confronti degli Anunnaki, mentre esercitano controllo sui Grigi di Orione. Dopo un lungo passato di mire espansionistiche verso il pianeta Terra (vedi nazismo), le società segrete di Hitler (Thule e Vril)) sono oggi più vicine ai Rettiliani. La nuova leadership Ariana vorrebbe  ricongiungersi con i Pleiadiani mettendo fine alla loro alleanza con i Rettiliani. Nel 1946, come narrato nel diario di bordo del più grande esploratore antartico della storia (l’Ammiraglio Richard Byrd), si parla di un incontro con Esseri di una civiltà avanzata insediata nel mondo interiore della Terra, (sotto l’Antartide), che portano lo stesso nome di Ariani. Nel Blue Blood di Stewart A. Swerdlow si scrive  cosi degli esseri provenienti da Aldebaran: Questi esseri sono di aspetto tipicamente ariano.  Hanno in genere occhi azzurri e capelli biondi, occasionalmente occhi castani e capelli color marrone più o meno chiaro. Questo gruppo umano è responsabile della creazione e della manipolazione delle tribù germaniche e scandinave, in particolare delle popolazioni vichinghe. Essi sono molto impegnati nel ricreare la civiltà lirana sulla Terra sotto il proprio controllo. Vengono spesso confusi con i Nordici che però sono considerevolmente più alti e arroganti. Gli Aldebarani sono alti mediamente un metro e ottanta circa e di corporatura perlopiù snella; sono abili nella tecnologia, poco emotivi e piuttosto privi di senso di 'humor'. I Nordici hanno tentato senza successo di mescolarsi culturalmente con i Vichinghi, di cui hanno peraltro modificato la genetica in modo rilevante.

    I Venusiani

      Peter Colosimo ci dice che più di 5 milioni di anni fa i Venusiani atterrano presso il lago Titicaca, in Bolivia, ove fondano la fortezza di Tiahuanaco. Li comandava una donna tapiro, rimasta nota con il nome di Orejona. 

      Cabrera, il noto collezionista delle pietre di Ica, ci fa sapere che gli esseri raffigurati nelle sue pietre siano stati manipolati geneticamente da una razza proveniente dalle Plejadi, che aveva un avamposto su Venere. Questi esseri vennero poi annientati da un cataclisma restando sepolti assieme alle loro pietre.

     Gli stessi ridiscesero anche nel 3097 a. C., costretti ad abbandonare il loro pianeta a causa di una catastrofe cosmica, approdano sulla Terra. La catastrofe secondo Signorini, causò il famoso diluvio universale.

      Più di recente esiste anche una curiosa storia, accaduta il secolo scorso su un certo Karl Mekis, arrestato e portato davanti al tribunale egli  sostenne fino in fondo la sua parte di essere vicepresidente plenipotenziario del governo venusiano e sebbene fu tenacemente difeso da parecchi sostenitori fanatici, i giudici non si lasciarono convincere e, incuranti delle rappresaglie tremende minacciate dai venusiani, lo condannarono a cinque anni di reclusione. Nel 1954 Egli s’imbarcò alla volta di Santiago del Cile, e a bordo della nave incontrò un certo Franz Weber Richter, un giovanotto che gli confidò di essere nientemeno che l’unico figlio di Adolf Hitler. L’ex-SS si mise sull’attenti di fronte all’erede del Führer e non ebbe dubbi quando il Richter gli disse che il suo famigerato padre gli aveva affidato il compito di proseguire la sua opera. Non esitò nemmeno a credere allo straordinario racconto con cui Richter volle convincerlo a mettersi al suo seguito. . L’erede del Führer gli confidò di essere stato spedito su Venere nel 1943 e di essere tornato sulla Terra dopo diciotto mesi con l’incarico di formare lo SGRMT (Super governo della repubblica mondiale della Terra) che avrebbe dovuto predisporre l’arrivo dei venusiani. Mekis aveva pure promesso lo sbarco dei primi dischi volanti venusiani all’aeroporto berlinese di Tempelhof, ma l’impresa del Mariner scosse molte fedi e coscienze.

      Una storia incredibile, del resto studiando le altre specie aliene, abbiamo visto che vi è chi afferma che Hitler avesse contatti con gli Ariani Pleiadiani. Un'altra curiosa storia ricollega i tedeschi agli Angeli caduti/demoni, apparsi attraverso un particolare congegno appartenuto al mitico John Dee consigliere della regina d’Inghilterra e che già era in contatto con loro, noto il caso del 14 aprile del 1561 quado John Dee recatosi a Norimberga, assistette sopra i cieli della città allo scoppiò di una furiosa battaglia che vide sconfitti questi Angeli caduti. Nel 1937, pare che con l’ennesimo congegno, riattivato, riappari un’Astronave angelica o Vimana che i tedeschi poi replicarono e che sono a noi conosciute come Foo Fighters.

      Infatti si racconta, non a caso, che nell’aprile del 1945, quando i Russi entrano a Berlino, penetrano nel bunker dove trovano i corpi di Hitler, Eva Braun e dei maggiori gerarchi nazisti. in una cella frigorifera viene poi fatta una scoperta sconvolgente: due corpi alieni giacciono sdraiati su due letti. tutt'intorno documenti in tedesco e numerosi studi anatomici. Vengono chiamati gli interpreti. Si scopre che nel 1937, un anno prima dell'inizio della ricerca sul nucleare da parte nazista, un oggetto non identificato si era schiantato poco più a nord di Berlino. La scoperta fu sconvolgente e gli studi furono affidati alla sezione addetta agli studi sul paranormale delle SS. La capsula venne invece spedita alle industrie Knopper dove venne studiata da diversi ingegneri e scienziati, che ne intuirono le potenzialità in campo bellico e, come illuminati, diedero inizio al progetto di costruzione di un'arma atomica, basandosi sugli studi dell'armamento in dotazione alla capsula (Otto Hahn). I russi comprendono tutto, Stalin per primo che crede di essere stato raggirato dagli Usa, che sapevano: riaffiora alla mente la scoperta dell'altra capsula. Ha inizio l'allontanamento tra URSS e USA.

      Pare che tutto sia iniziato a Shambhala, ancor prima della salita al potere di Adolf Hitler i seguaci del nazismo provarono a trovare Shambhala, una terra nascosta al cui centro si troverebbe la capitale Kalepa, dove dimorerebbero uomini e donne perfetti e lo stesso re del mondo. Un luogo mitologico che secondo alcuni ufologi potrebbe essere la trasfigurazione leggendaria di una base aliena. I nazisti per quanto è dato sapere non trovarono mai Shambhala; per alcuni avrebbero invece trovato nel corso delle loro spedizioni reperti di tecnologie aliene.

      Una serie di testimonianze rese dai piloti alleati nel corso del conflitto contribuì negli anni successivi alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale a rafforzare l’ipotesi che il regime nazista di Adolf Hitler avrebbe effettivamente ricostruito degli ufo, o almeno realizzato progetti di veivoli sperimentali che ne sfruttavano alcune tecnologie.

      Il pilota americano Kenneth Arnold, ad esempio, riferì per primo di dischi volanti supersonici e precisò che sparare a questi cosi non li danneggia affatto. Anche altri piloti americani e britannici riferirono di aver visto grandi dischi luminosi o strane sfere mai viste prime.

      I Foo Fighters, come vennero chiamati (furono avvistati anche in Italia), erano gli ufo di Hitler? Nessuno può ancora dirlo con certezza.

      Anche ammettendo che si sia trattato solo di errori di identificazione, che i nazisti avessero sviluppato una serie di aerei a dir poco inusuali per l’epoca è innegabile. Uno, in particolare, ha sempre destato molta curiosità: l’ala volante Gotha 229, originariamente noto come Horten IX.

      L'aereo venne inizialmente sviluppato dai fratelli Walter e Reimar Horten; un esemplare, il prototipo V3, è tuttora esposto alla Paul E. Garber Preservation, Restoration, and Storage Facility del National Air and Space Museum della Smithsonian Institution.

      Il Gotha 229 avrebbe dovuto rispondere alla specifica 1.000x1.000x1.000 della Luftwaffe. Questo significa che avrebbe dovuto essere capace di trasportare 1.000 Kg di bombe a 1.000 Km/h ad una distanza di 1.000 Km dalla sua base.

      A distanza di alcuni decenni, guarda caso, alcune delle soluzioni del ufo di Hitler, assieme ai risultati di prove di progettazione di ali volanti realizzate negli Stati Uniti nei periodi tra le due guerre, vennero utilizzate per sviluppare il caccia stealth Lockheed F-117A NightHawk.

      Una curiosa storia ci viene da un recente articolo che racconta la testimonianza di William Tompkins uno degli informatori più credibili per quanto riguarda la realtà extraterrestre, ecco l’aticolo: Tompkins sostiene di essere stato parte di un’operazione che coinvolge la US Navy come spia che ha rubato progetti di navi antigravitazionali e segreti tecnologici dei nazisti durante il culmine della seconda guerra mondiale.

      Ha detto che ha consegnato personalmente alcuni dei segreti rubati come ‘pacchetti informativi’ agli amministratori delegati di grandi aziende degli Stati Uniti, che coinvolgono il settore spaziale militare e inoltre, Tompkins ha detto di aver lavorato al fianco di ET, alieni nordici che non differiscono dagli umani nel loro aspetto, lavoravano come suoi segretari.

      Inoltre, rivela che i nazisti avevano navi già operanti durante la guerra, e poichè le informazioni che le spie degli Stati Uniti sono stati in grado di ottenere, quel paese in seguito ha sviluppato una propria flotta di navi (UFO) che hanno fatto parte dell’ambito militare sotto il controllo MJ-12 (conosciuto anche come Majestic 12), un gruppo segreto ultra che è stato creato nei primi anni del 1949, al fine di ‘gestire’ la questione degli UFO – alieni.

    I nazisti, i veggenti ed i rettili

    Per capire questa storia e metterla in un contesto storico, dobbiamo tornare a prima della seconda guerra mondiale. Potreste aver sentito parlare di società segrete che esistevano intorno all’ascesa di Hitler ed i nazisti, come la Thule Society e la Società Vril .

    Una giovane donna di grande talento, Maria Orsic (una sensitiva), sarebbe stata in grado di entrare in contatto con una civiltà aliena e incanalare le loro informazioni. È stato riferito che una di queste civiltà era del pianeta Aldebaran, che si trova nel sistema del Toro.

    Maria Orsic – veggente tedesca.

      Secondo Tompkins, i nazisti erano in contatto con i rettili extraterrestri nello stesso tempo in cui Maria Orsic subì la canalizzazione. Hitler venne a sapere di Maria Orsic, delle sue capacità e del fatto che lei stava ottenendo informazioni su come costruire le navi.

      Anche in questo caso, in base alle testimonianze di Tompkins, Hitler ha permesso ad Orsic (e al Nordic con il quale la donna stava lavorando) di continuare il loro lavoro sul loro programma di costruzione delle navi, perché i nazisti erano già in contatto con i rettili e perché Hitler sapeva di poter sempre prendere il progetto di Maria Orsic quando voleva.

      Robert Wood, che è stato intervistato insieme a Tompkins a Search4TruthReality ( Parte 1 , Parte 2 e Parte 3 ), afferma che la tecnologia nazista è rapidamente avanzata a causa della sua relazione con i rettiliani, e che in realtà sono arrivati al lato nascosto della  Luna, prima fine della seconda guerra mondiale.

      Wood è un veterano esperto nel campo UFO, avendo ricevuto l’incarico all’inizio della sua carriera (quando lavorava per l’azienda Douglas) per analizzare come funzionavano gli UFO h. A lui sono stati dati $ 500.000 per studiare i documenti UFO e $ 250.000 per fare un documentario sugli UFO.

      Più tardi Robert Wood e suo figlio Ryan hanno scansionato centinaia di documenti MJ012 e messi a disposizione sul suo sito MajesticDocuments.com.

      La battaglia di Los Angeles: Nel 1942 era dove tutto era cominciato secondo Tompkins. Ora andiamo nel 1942, dove la storia è cominciata secondo Tompkins. Il mondo è proprio nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. I due dittatori brutali Hitler e Stalin sono al comando di eserciti impegnati in lunghi combattimenti con numerose vittime da entrambe le parti.

      Nel frattempo, all’oscuro della popolazione mondiale, ad

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