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Edito da Con il contributo di

Direttore: Anna Miykova Numero 48 - Inverno 2018/19 sconfinare@redazione.net

L’editoriale del Direttore


Essere un giornalista, soprat- le volontà: quella di informa-
re che appartiene a chi scrive
sottacere, intimorirlo o accu-
sarlo di meretricio al soldo
attaccato per aver sacrificato
egli stesso la verità, vuoi per
tutto oggi, è un’impresa per
e quelle esterne (soprattutto se del miglior offerente – non la notiziabilità vuoi per gli in-
nulla semplice e c’è da do-
coinvolte) che non sono sem- importa se proveniente dalla teressi aziendali dell’editore.
mandarsi se definirla passio-
pre inclini a rivelarsi, a dive- politica o dagli affari – signi-
ne impavida o candidamente
nire suscettibili di critiche più fica disarmarlo e attaccarlo; “Eventualmente – aveva detto
ingenua; se sia mossa da un
o meno aspre. Non stupisce nondimeno lo è costringere Enzo Biagi – è meglio essere
senso del dovere di informa-
infatti che certe notizie venga- un cronista a vivere “di solo cacciati per aver detto qual-
re o da una strana frenesia di
no protette con quella cura di taccuino e penna” senza re- che verità che restare al prezzo
scrivere. Talvolta, si ha la sen-
cui solo una madre è capace tribuirlo adeguatamente per di certi patteggiamenti”, e in
sazione di percorrere quelle
nei confronti del suo bambino. il lavoro svolto (art.36 Cost.). una frase racchiudeva il senso
strade di campagna, sterrate e
del giornalismo: raccontare il
piene di buche, che rendono
Simili tentativi di censurare I giornalisti sono sotto attacco mondo e testimoniare gli av-
odiosi i viaggi in macchina.
chi scrive sono una limitazione laddove scelgono di raccon- venimenti con i propri occhi,
– se non una palese violazione tare un conflitto e rischiano senza inganni. Ed è in fon-
È un continuo dondolio tra
– delle libertà di stampa e di la vita, senza sconti. Diven- do l’amore per questa verità,
le pietre o le zolle di terra
espressione, leitmotiv del pre- tano obiettivo da colpire pur anche scomoda, che spinge
che fanno ripetutamente cion-
dolare la testa di qua e di là. occupante fenomeno del “gior- non indossando una mime- il giornalista ad amare il suo
nalismo sotto attacco” che tica e spesso nemmeno quel lavoro, quell’insopportabile
Il giornalismo è questo terreno
abbiamo scelto come tema di “press” stampato sul petto strada di campagna che pri-
instabile e costellato da ostaco-
questo numero di Sconfinare. li salva dai colpi di mortaio. ma o poi conduce alla città.
li che a volte contrappongono
Costringere un giornalista a C’è infine il giornalista che è

In questo numero:

Intervista al Presidente
dell’ODG FVG (Pag.3)

Trump e la nemesi del


giornalista (Pag.5)
Da sinistra a destra: Michele Siani, giornalista del Mattino di Napoli ucciso dalla Camorra;
Verità, giustizia e solidarietà, Federica Angeli, giornalista di Repubblica minacciata per le sue inchieste sul clan Spada di Ostia; Federico Ruffo,
unici baluardi contro la bruta- di Report, ha trovato la propria casa cosparsa di benzina dopo una sua inchiesta sui legami
lità del potere (Pag.8) tra ‘Ndrangheta e Juventus; Dafne Caruana Galizia, giornalista maltese vittima di un attentato nel 2017
(Foto: Facebook)

Iran, la guerra della


Repubblica Islamica contro la Redazione 2018-2019:
libera informazione (Pag.10)
Albiero Benedetta, Bernini Elisabetta, Buonamassa Giusy, Cappelletti Davide,
Anna Politkovskaja e Certomà Sabrina, Chiarello Rebecca, Contin Elisa, Crippa Lorenzo, Di Pietro Francesca,
Berhouz Boochani per la Dissegna Timothy, Dovier Sara, Gasparetto Gianpaolo, Girardi Margherita, Granato Davide
libertà di stampa (Pag.11) Tommaso, Guadagnolo Federica, Kojtari Esterin, Komadina Nina,
Laureti Francesco (caporedattore), Leone Emanuele, Lilliu Riccardo, Lo Nostro Gianluca,
Giuseppe Impastato, il Malesani Pietro, Malvicini Anna, Matozza Giuseppina, Miotto Nicolò,
giornalista militante (Pag.13) Molinari Claudio, Motta Mario, Oian Emanuel, Onnis Andrea, Orgiano Veronica,
Paro Francesco, Patini Daniele, Rasella Teresa, Rosso Nicoletta, Sampiero Matteo,
Alpi-Hrovatin: dal 1994 Santin Francesco (tesoriere), Savalli Francesco, Sclippa Natalie (caporedattore), Valentino
un caso che ancora brucia Emma, Vascotto Monica, Visintin Walter, Vittori Virginia, Volponi Luigi, Zemanek Alberto
(Pag.14)

E tanti altri! Sconfinare è il giornale degli studenti del Polo Universitario Goriziano dell’Università di Trieste regolamente registrato presso il
Tribunale di Gorizia in data 20 maggio 2006.
2 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19

Diffamazione, ingiuria, querela temeraria: istruzioni contro l’abuso


di Natalie Sclippa

L’articolo 21 della Costituzione e l’attacco ai giornalisti, nell’epoca dei social network e dell’informazione
globalizzata.
reato avverrebbe per l’omis- in considerazione. Sempre se-
sione di controllo, che po- condo Rsf “spesso i giornalisti
trebbe esprimersi attraverso italiani subiscono pressioni
la censura e la sostituzione. da parte dei politici e opta-
no sempre più di frequente
Per ciò che concerne inter- per l’autocensura”, soffer-
net la situazione si complica. mandosi poi sul clima d’odio
Se, infatti, l’art. 57 del c.p. che si è venuto a creare e sta
equipara le testate online alla crescendo negli ultimi anni.
carta stampata, molto spesso
è difficile comprendere che la Il Presidente della Repubblica
diffusione di un articolo deni- Sergio Mattarella il 19 novem-
gratorio avrà conseguenze sia bre, a Merano, ha dichiarato
sullo scrittore che sulle per- che “la nostra Costituzione
Vignetta a sostegno dei giornalisti turchi di Cumhuriyet, finiti sone che hanno permesso l’e- all’articolo 6 prevede la tutela
sotto processo (Foto: Facebook) stensione del bacino d’utenza delle minoranze, all’articolo
più nutrito di persone. Questo dello stesso: l’effetto propaga- 21 la libertà di stampa. Sono
“ Tutti hanno diritto di mani- tipo di ridicolizzazione ha ef- zione aumenterà la possibilità due valori che hanno un lega-
festare liberamente il proprio fetti negativi sia sull’onore, che l’offesa venga condivisa e me tra di loro. Questo rapporto
pensiero con la parola, lo scrit- che è soggettivo e appartiene a ri-condivisa. Si sottolinea, in- tra tutela delle minoranze e li-
to e ogni altro mezzo di diffu- ognuno, sia sulla reputazione, fatti, l’importanza del legame bertà di stampa è un rapporto
sione. La stampa non può es- ossia la considerazione altrui. tra punibilità e professionalità importante per la Repubbli-
sere soggetta ad autorizzazioni del giornalista, non si fa rife- ca”. Solamente così si potrà
o censure.” Così recitano i pri- Il Codice penale prevede una rimento al mezzo utilizzato. raggiungere l’efficienza dello
mi due commi dell’articolo 21 norma ad hoc per il delitto di Stato, continuando sulla stra-
della Costituzione italiana, che diffamazione, all’articolo 596. Chi, quindi, scrive senza ri- da dell’integrazione europea.
tutela la libertà di stampa. Ma Se, nella maggior parte dei spettare i principi basilari del
nel 2018, in un momento stori- casi, al colpevole non è con- mestiere -continenza, perti- Come ridare, quindi, credibili-
co che permette a ciascuno di cesso provare la notorietà o la nenza, utilità-, informando tà a una professione indebolita
condividere i propri pensieri verità del fatto attribuito, vi è in modo errato e veicolando da continui attacchi? È neces-
sui social network, è necessario la possibilità di deferire ad un notizie false, è punibile dalla saria un’operazione di valu-
comprendere a fondo i rischi e giurì d’onore il giudizio su un legge. Il problema che emerge tazione critica degli articoli,
le conseguenze -sia civili che fatto determinato. L’obbligato- è un altro: se i membri dell’Or- cominciando dall’autore, con-
penali- che possono avere i no- rietà è stabilita in tre ipotesi: se dine sono sempre meno tutela- tinuando scandagliando i con-
stri commenti, retweet o like. la persona offesa è un pubbli- ti, assunti molto spesso come tenuti, accertando la fondatez-
co ufficiale ed il fatto ad esso collaboratori e senza un con- za dei dati divulgati, attraverso
Molto spesso è facile cadere attribuito si riferisce all’eser- tratto a tempo indeterminato, il controllo delle fonti. La tec-
nella tentazione di esternare cizio delle sue funzioni; se per è più facile che non persegua- nologia ci fornisce gli stru-
un giudizio su una persona, il fatto attribuito alla persona no le loro inchieste, intimidi- menti per verificare il valore
specialmente se colpevole di offesa è tuttora aperto o si ini- ti dalle cosiddette querele te- degli scritti. Non si può pensa-
un’azione che non approvia- zia contro di essa un procedi- merarie. Gli editori non sono re che chiunque scriva sia un
mo. Ma il Codice Penale stabi- mento penale; se il querelante più disposti a versare cifre giornalista, e nemmeno fidar-
lisce, all’articolo 595, il reato domanda formalmente che il cospicue per difendere chi è ci di tutto ciò che si condivi-
di diffamazione, che differisce giudizio si estenda ad accerta- stato accusato di diffamazio- de attraverso i social network.
dall’ingiuria.Quest’ultima, re la verità o la falsità del fatto ne e il rischio è che i reporter
infatti, è l’offesa al decoro o ad esso attribuiti (art. 596 c.p.). si autocensurino perché im-
all’onore di una persona, che pauriti dal potenziale proces-
è presente o a cui essa è diret- Se la diffamazione avviene so che potrebbe prospettarsi.
tamente rivolta. La norma che attraverso mezzo stampa, le
ne descriveva le caratteristiche disposizioni vengono auto- Nel rapporto 2018 sullo sta-
e gli effetti è stata abrogata dal maticamente applicate anche to della libertà di stampa,
D.lgs. 15 gennaio 2016, n.7. al direttore o al vicediretto- pubblicato da Reporters sans
Per quanto riguarda la diffa- re responsabile, all’editore frontières, l’Italia risale sei
(Foto: Flickr)

mazione, invece, il reato si e allo stampatore. (art. 596 posizioni rispetto all’anno pre-
commette in assenza del desti- bis c.p.). Per quanto riguarda cedente: ci attestiamo al 46esi-
natario e coinvolge un numero specificamente il direttore, il mo posto, sui 180 Paesi presi
Inverno 2018/19 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco 3

Intervista a Cristiano Degano, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti FVG


di Nicolò Miotto
Nel 2018 l’Italia è al 46esi- levisione e radio reggono un quando scrive sulla propria te-
mo posto nel mondo per li- po’ meglio. Si rifletta su un stata e quando posta qualche
bertà di stampa, dopo Bur- dato: solo il 35,8% degli ita- cosa su Facebook o manda un
kina Faso e Romania: come liani legge oggi i giornali, die- tweet. Il post su Facebook non
valuta questo dato? Quali ci anni fa era più del 65%. Il appartiene ad una sfera privata.
sono le sue idee a riguardo? calo dell’acquisto della carta
stampata non è stato compen- Ci sono delle regole deonto-
È un dato che non ci fa piacere: sato dall’acquisto delle copie logiche che sono tanto più im-
rappresenta una situazione non online, che ammonta solo al portanti oggi con internet. È
ottimale. C’è libertà di stampa 4,1%. Il settore è in sofferen- necessario ricordare il rispetto
nel nostro Paese, questa posi- za per le nuove tecnologie. delle persone e la tutela delle
zione è determinata dall’alto Alcuni esponenti del governo persone. Sul Web, purtroppo,
numero di colleghi sotto scor- hanno dichiarato di voler pun- questo spesso non avviene:
ta per minacce mafiose o di non esiste una legislazione al
stampo mafioso. In tutta Italia passo con i tempi. Sempre più Cristiano Degano (Foto: Facebook)
si è svolta in contemporanea la giurisprudenza sostiene che
una serie di manifestazioni as- “Solo il 35,8% de- la diffamazione fatta attraverso
il carattere temerario dell’atto.

sieme alla Federazione Nazio- gli italiani legge i social è pari al livello di una Si sono mai verificati in Friuli
nale della Stampa, Ordine dei diffamazione a mezzo stampa. Venezia-Giulia casi di viola-
Giornalisti e Articolo 21, alla oggi i giornali, Le sentenze stanno colmando zione della libertà di stampa?
luce delle affermazioni offen- i vuoti della legislazione, però
sive rivolte da alcuni esponen- dieci anni fa era esistono ancora delle lacune: Riteniamo di no. Abbiamo
ti del governo, in particolare il più del 65%” ad esempio -e questo lo sapete segnalato noi stessi dei col-
vice-premier Di Maio, e da Di bene anche voi- se uno vuole leghi che avevano violato la
Battista nei confronti della ca- tare sui social per comunicare aprire una testata online deve deontologia, in particolare la
tegoria dei giornalisti. Preoc- direttamente con i propri elet- registrarla in tribunale e nomi- Carta di Treviso che tutela i
cupano le intenzioni espresse tori e concittadini, estromet- nare un direttore responsabi- minori. Non è solo una Carta,
dal governo di abolire l’Ordi- tendo i giornalisti. Siamo pron- le di ciò che viene scritto sul è anche una legge dello Stato.
ne dei giornalisti e di tagliare i ti ad affrontare e approfondire giornale web. I blog invece non Sappiamo quanto sia delicato
fondi residui, che sono dedicati il mondo che sta cambiando: hanno questa necessità: uno ne il coinvolgimento dei minori
soprattutto all’editoria debole, non vogliamo fare battaglie può aprire senza il dovere di nelle vicende di cronaca nera
ovvero ai giornali editi dalle di retroguardia, ma riteniamo essere registrati in tribunale e e giudiziaria. Bisogna evitare
cooperative, i giornali dioce- che bisogna essere cauti, tanto senza necessità di nominare un assolutamente di rendere ri-
sani, i giornali espressione più in questo momento storico, direttore responsabile. Sono conoscibile un minore, anche
delle minoranze linguistiche. dove la comunicazione passa lacune che vanno superate. non oggetto di un fatto penale.
sempre più attraverso la rete.
Ci preoccupano queste affer- Quanto si abusa dello È accaduto che un collega
mazioni che vengono presen- Il web sembra lasciare un strumento della querela? per fornire un dettaglio ren-
tate dagli stessi esponenti del certo margine di impunità a desse riconoscibile un mi-
governo più come ritorsioni chi diffama: cosa ne pensa? Da tempo come giornalisti, nore: è stato segnalato e san-
nei confronti dei giornalisti sia come Ordine sia come zionato dal nostro Consiglio
che come un progetto sull’e- Non si dovrebbe lasciare que- FNSI (Federazione Nazionale di Disciplina. A parte nome e
ditoria. Ci preoccupa anche sto margine di impunità. Pur- Stampa Italiana), diciamo che cognome, bisogna stare atten-
l’atteggiamento generale nei troppo nel web si trova di tutto bisognerebbe fare una legge ti a non riportare i cognomi
confronti dei reporter, che e di più. In generale assistiamo sulle querele temerarie. Infatti dei genitori e la scuola che
hanno sempre svolto un ruolo oggi ad un linguaggio sempre un modo per intimorire i gior- frequenta: è imprescindibile
di intermediazione tra le diver- più forte, con toni sempre più nalisti è quello di fare delle evitare di dare qualsiasi no-
se fonti delle notizie. Oggi le rancorosi, che la rete contri- querele in sede civile chieden- tizia che possa renderlo rico-
nuove tecnologie hanno com- buisce ad alimentare a tutti i do milioni di euro di danni. È noscibile. Per quanto riguarda
portato e comportano una sor- livelli. Come Ordine dei Gior- un modo per condizionare la la libertà di stampa, abbiamo
ta di rivoluzione copernicana nalisti abbiamo dei consigli libertà di stampa. Da tempo stigmatizzato recentemente a
nel mondo dell’informazione di disciplina a cui deferiamo noi come rappresentanti di ca- livello regionale la possibile
e della comunicazione. Sono i colleghi quando riteniamo tegoria chiediamo l’intervento sostituzione della conferenza
sempre di più i nostri concitta- che incorrano in violazioni del Parlamento, prevedendo stampa con la diretta Face-
dini che si informano attraver- deontologiche, in casi in cui che, se una persona quere- book. Si devono poter ascol-
so Facebook, Twitter, i social: utilizzino dei linguaggi non la chiedendo un risarcimento tare le domande dei colleghi
di ciò soffrono notevolmente consoni. Le nostre regole de- milionario e il giornalista vie- e le relative risposte. Non si
i media tradizionali, a comin- ontologiche prevedono che un ne assolto, chi ha denunciato deve escludere il giornalista.
ciare dalla carta stampata. Te- giornalista resti un giornalista debba a sua volta pagare per
4 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19

Quel maledetto tafano che mise alla berlina un’intera nazione


di Francesco Laureti
Aix-en-Provence, poi riavvi- nimenti e, macroscopicamen- L’equilibrio politico si fonda
Non è una regola universale e cinatosi alla capitale, trae una te, del processo della storia. su un intreccio raffinatissimo
neppure diffusamente accettata, lezione cruciale dalla lettura Il terreno impervio su cui si di giochi di potere, che oscil-
ma la “grande Storia” risente, delle opere di Balzac, Hugo, allena in una prima fase è lano fra la destra conservatrice
e non di rado, del trambusto Scott, Taine, una lezione che la Francia affidata alle mani e la sinistra in parte repubbli-
che si consuma nella vita quo- attinge dal pensiero positivi- di Luigi Filippo d’Orléans cana, in parte socialista. Pro-
tidiana, negli affari della gen- stico, dall’evoluzionismo so- (1830-1848), tenuto rigoro- segue De Sanctis: “Quando
te comune. Di ciò Emile Zola ciale, da una sociologia anco- samente sotto controllo dalle tornavano a rumoreggiare si
era profondamente convinto. ra immatura. Si lascia sedurre teste coronate di tutta Europa. poggiava a destra, si facevano
Che il suo voler indagare nel- dalla prospettiva allettante leggi repressive, si amoreggia-
le dinamiche più torbide della di un approccio scientifico, Francesco De Sanctis nei va co’ duchi e co’ conti. Que-
società francese dell’Ottocen- se non sperimentale, alla re- “Saggi critici” sostiene: “Emi- sto juste milieu con movimenti
to non intendesse precorrere altà circostante. D’altron- le Zola è il pittore inesorabi- tattici a destra o a sinistra fu
i tempi e illustrare al mondo de, nel 1880, compare il suo le di quella vasta corruzione chiamato jeu de bascule.” E
la sorte che sarebbe spettata “Le Roman experimental”. francese che, larvata sotto il Zola è l’interprete acuto del
al più moderno giornalismo è regno di Luigi Filippo, si snu- malessere dilagante in una
indubbio. Tuttavia è squisita- società che vive di favoriti-
mente suo quel gusto spiccato smi e corruzione nei salotti
per l’analisi scientifica del mi- alto-borghesi e di depravazio-
lieu in cui è immerso, ma che, ne e alcolismo nei bassifondi
con sufficiente distacco, può e delle periferie. Eppure non
deve maneggiare come fosse è il regno dell’acquiescenza.
materia di studio e di scienza.
Anzi, un aspro dibattito poli-
“Nel fare queste accuse, non tico anima l’opinione pubblica
ignoro di violare gli articoli 30 quando Francois Guizot, allora
e 31 della legge sulla stampa ministro degli Esteri, pronun-
del 1881 che punisce i delitti di cia il suo grottesco “Rischia-
diffamazione. Ed è volontaria- te, arricchitevi, migliorate la
mente che mi espongo. […] Io condizione morale e materiale
non ho che una passione, quel- della nostra Francia”, rivol-
la della luce, in nome dell’u- gendosi alle opposizioni par-
manità che ha tanto sofferto e lamentari. Questo è l’oggetto
che ha diritto alla felicità. La di indagine di Emile Zola nel
mia protesta infiammata non è suo “Le ventre de Paris”, nel
che il grido della mia anima. Che quale dichiara di intravedere i
si osi quindi portarmi in corte rigurgiti di un cesarismo che
d’assise e che l’inchiesta abbia si riteneva seppellito e, inve-
luogo! Io attendo”, scriveva ce, sarebbe tornato alla ribalta
sulla prima pagina del giornale con Napoleone III. “Quell’Im-
parigino “L’Aurore” il 13 gen- pero si disse progressista e
naio 1898. Quel dignitoso “io democratico. E fu un falso
attendo”, apposto come sigil- progresso e una falsa demo-
lo, suona ancor più perentorio Émile Zola ritratto da Édouard Manet, 1868 (Foto: Wikipedia) crazia”, osserva De Sanctis.
dell’ormai logoro “io accuso” Le masse non hanno interes-
iniziale. Sia ben chiaro, Zola, Allo scrittore non è più ri- dò il seno sfacciatamente sotto se alcuno a protestare di fronte
cui è stata attribuita l’etichetta chiesto di saziare la fame di l’Impero.” Con tono causti- al controllo apparentemente
macchiettistica di castigatore divertissement dell’alta so- co, il teorico del naturalismo paterno di una polizia vigi-
delle frange militariste e reazio- cietà, ma di esercitarsi all’os- letterario puntualizza come il le e ben ordinata. Nessuno si
narie francesi, non è fin dagli servazione, di risalire agli concetto di movimento su- duole della sorte degli oppo-
esordi quello che si può definire elementi che sono alla base sciti il disgusto di un folto sitori deportati nella Guyana
un giornalista di inchiesta. Al del composto chimico della schieramento all’interno del francese, nessuno si interroga
contrario, negli anni’70, altri realtà. Spiega Zola che l’atti- Parlamento. Costante irri- sul “que les scelérats trem-
erano gli esiti che avrebbe volu- vità dello scrivere deve ispi- nunciabile è lo status quo, la blent et que les honnêtes gens
to ottenere da una rilettura inno- rarsi al lavoro in laboratorio pace à tout prix all’esterno, la se rassurent” delle autorità.
vativa del ruolo dello scrittore. dello scienziato, in modo tale pace con il più ampio appa- La “grande Storia” sembra dar
che chi scrive possa dar con- gamento del benessere mate- ragione allo scrittore di Aix.
Il giovane, cresciuto ad tezza della genesi degli avve- riale all’interno della nazione. All’improvviso una nazione
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intera è costretta a cimentar- nare, in un clima tanto turbo- francese. Benché le indagini una parte la Francia democrati-
si in uno scontro sanguinoso lento, una prima legge france- si svolgano in maniera som- ca e radicale, dall’altra la Fran-
con la Prussia bismarkiana. se sulla libertà di stampa che maria, gli alti comandi non cia conservatrice e militarista.
La guerra inasprisce la ten- compare nel 1881, imperniata rinunciano all’occasione di
sione sociale, che Zola per- sull’articolo 11 della “Dichia- allontanare con disonore e tra- L’affaire Dreyfus dipinge un
cepisce sotto la sua penna. razione dei diritti dell’uomo sferire nel carcere della Guya- chiaroscuro tutto francofono.
e del cittadino” del 1789. Un na francese un perfetto capro Eppure lo scrittore non trarrà
Al termine della guerra, i tu- tentativo appariscente di tu- espiatorio. Solo allora entra fama e prestigio sociale da un
multi e i sommovimenti popo- tela dei diritti, oscurato dallo in scena lo scrittore di Aix. Il atto eroico come quello dell’at-
lari prendono il sopravvento e stato emergenziale in cui la caso vuole che giunga in pos- tacco diretto al presidente del-
si manifestano nel 1871 nella nazione rimane invischiata. sesso di elementi probatori uti- la repubblica, Félix Faure, e
loro forma compiuta, nella In questo contesto, si colloca li a scagionare Alfred Dreyfus. ai vertici dell’esercito. Inve-
Comune di Parigi. Quanti era- quello che Indro Montanelli ce, vittima di una tremenda
no guardati dall’occhio arro- avrebbe definito “il più appas- Ora il quadro è completo, non campagna diffamatoria, Zola
gante delle élite, ora chiedono sionante giallo di fine secolo”. c’è nulla che possa dissuade- è costretto a lasciare la patria
vendetta e puniscono la classe re Emile Zola dallo schierarsi e a trascorrere gli ultimi anni
dirigente per aver condotto la Se la legge del 1881 potreb- contro le autorità pur di ga- di vita in esilio in Inghilterra.
Francia alla rovina di Sedan. be lasciar sperare in un pro- rantire all’ufficiale un giusto Con un’amnistia ottenuta tar-
Gli eventi si succedono senza cesso di normalizzazione, in processo civile. La reazione divamente, solo nel 1900, dopo
soluzione di continuità, tutta- realtà sarà soltanto l’affaire dell’opinione pubblica, a una una condanna a un anno di
via all’osservatore attento non Dreyfus a mettere alla prova notizia che riguadagna un’ina- carcere e al pagamento di una
sfugge la miscela esplosiva la tenuta dello Stato di diritto. spettata eco mediatica, oscilla multa ingente, si spegne uno
di ingredienti che l’atmosfe- Zola ha già scritto un articolo fra lo scalpore e l’incredulità. degli ingegni letterari più bril-
ra carica di revanchismo, so- per Le Figaro sul caso dell’uf- Il J’accuse divide i lettori fra lanti dell’Ottocento. Un’avan-
spetti di spionaggio militare e ficiale dell’esercito francese dreyfusardi e antidreyfusardi. guardia emblematica dei diritti
antisemitismo può costituire. di origini ebraiche accusato Di lì a una disputa più laceran- dei giornalisti sotto attacco.
di spionaggio militare e alto te, fra orientamenti culturali
È evidente come possa sto- tradimento verso il popolo differenti, il passo è breve. Da

Trump e la nemesi del giornalista


Dietro il disprezzo del Presidente degli Stati Uniti per i mainstream media si cela una chiara volontà politi-
ca che mina l’integrità del giornalismo.
Il
di Gianluca Lo Nostro
rapporto tra Casa Bian- L’opinione pubblica reagisce
ca e media è sempre stato a una notizia a seconda dei
problematico. Già dai tempi toni con cui viene riportata.
dell’amministrazione Nixon, Il giudizio di un politico sulla
quando vennero pubblicati qualità di un articolo può ave-
i famosi Pentagon Papers e re notevoli conseguenze, spe-
scoppiò lo scandalo del Wa- cialmente se si incoraggiano
tergate, la figura del giornali- i propri sostenitori a offende-
sta risultava sotto attacco. Gli re un determinato giornalista
interessi politici in gioco e la o una testata in particolare.
manipolazione dell’opinio-
ne pubblica, due prerogative È il caso di Donald
della classe dirigente, negli Trump e la CNN. Il Presidente
Stati Uniti vengono storica- degli Stati Uniti porta avanti
mente contrastati dall’inces- una battaglia contro i media
sante lavoro dei giornalisti. tradizionali da ben prima che
(Foto: Facebook)
Secondo lo scrittore Premio vincesse le elezioni. Dunque
Pulitzer statunitense Dave Bar- non soltanto la CNN, contro cui è scagliato negli ultimi anni. no, influenzato da questa cam-
ry, giornalista è “colui che sa è in atto una guerra mediatica Essi, secondo il Tycoon, sareb- pagna contro l’informazione
abbastanza su una vastissima senza esclusione di colpi, ma bero responsabili della scrite- mainstream che ha, tra le altre
varietà di argomenti, perché la maggior parte dei quotidia- cose, polarizzato lo scenario
riata diffusione di notizie false
questo permette di rimanere ni nazionali. Washington Post, e pertanto andrebbero evitati. politico. A riprova della scarsa
oggettivi”. Talvolta la distin- NBC, New York Times, ABC considerazione riservata alla
zione tra informazione e opi- News, questi sono solamen- Quindi oltre al disprezzo, an- stampa americana, Trump ha
nione non viene colta dalle per- te alcuni dei grandi giornali e che una certa diffidenza. E a disertato per due anni di fila la
sone e questo crea una grande network contro cui Trump si farne le spese sono sia i gior- White House Correspondents’
confusione sul piano sociale. nalisti, sia il popolo america- Dinner, ovvero la cena che si
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6 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19

tiene l’ultimo sabato di aprile a ferenza stampa si è rifiutato di ca di chiedergli cosa ne pensa per sé infuocato, ma sono le
cui sono invitati tutti i giorna- rispondere alle domande del delle indagini sul Russiagate, parole a essere importanti. Il
listi che seguono la Casa Bian- giornalista, accusando il suo finché il Presidente non pro- lessico utilizzato dalle istitu-
ca. Il presidente e il vicepresi- network di riportare fake news. rompe improvvisamente in un zioni dovrebbe essere un les-
dente, per consuetudine, hanno Nel mese successivo, Acosta moto emotivo non più conte- sico signorile e rispettabile,
sempre partecipato. Non era ha chiesto al Presidente perché nibile e ribatte: “La CNN do- educato, anche se semplice.
mai successo, prima della pre- pensasse questo. La risposta, vrebbe vergognarsi di averti L’esercito di simpatizzanti
sidenza Trump, che un presi- caustica, è stata la seguente: come suo dipendente. Sei una che condivide il pensiero del
dente mancasse alla cena per “Ho cambiato idea. Le vostre persona terribile e maleduca- Presidente rilancia, con una
questioni politiche. I suoi pre- notizie non sono semplicemen- ta, non dovresti lavorare per propaganda asfissiante, le sue
decessori avevano avuto dei te false, sono parecchio false.” la CNN. Quando riporti noti- battaglie e si fa promotore di
buoni motivi per non parteci- Dopo un anno di tregua, la zie false, cosa che la CNN fa questa guerra con la stampa.
parvi: Reagan nell’81 era ap- lotta ricomincia nel luglio molto spesso, tu sei il nemi- Quando Acosta ha litigato col
pena entrato in convalescenza 2018, durante una conferen- co del popolo. Spegnetegli Presidente un mese fa, una
dopo il tentato assassinio, Tru- za stampa tenutasi durante un il microfono, per piacere.” stagista della Casa Bianca ha
man nel ’51 stava fronteggian- bilaterale con Theresa May. cercato di strappargli il micro-
Peter Alexander di MSNBC, fono dalle mani, ma non c’è
subito dopo questo confronto riuscita. I sostenitori di Trump
surreale, ha cercato di pren- si sono inventati scientemente
dere le difese del collega, una fake news, reclamando una
dicendo che negli anni si è violenza da parte del giornali-
sempre dimostrato diligen- sta nei confronti della donna al
te, ma Trump non ha voluto servizio del Presidente mentre
sentire ragione e ha risposto quest’ultima cercava di toglier-
che ai suoi occhi nemmeno gli il microfono. La notizia è
lui ha una buona reputazione. stata prontamente smentita
dalle foto dei presenti in sala.
Tweet di Trump contro la CNN L’epilogo di questa vicenda,
do una grave crisi politica con Acosta esordisce chieden- che ha quasi del comico, è stato Il potere esercitato dal Presi-
l’Unione Sovietica che avreb- do il permesso per porre una piuttosto negativo per Acosta, dente degli Stati Uniti è im-
be inaugurato la guerra fredda. domanda, ma Trump lo li- che si è visto revocare il pass menso. Le responsabilità del
quida dicendogli che la CNN per entrare alla Casa Bianca. declino della stampa apparten-
Insomma, il mondo del gior- riporta solo fake news, che La CNN ha immediatamen- gono ai politici che hanno aiz-
nalismo in America sem- non avrebbe risposto alle sue te diramato un comunicato zato le persone contro di essa.
brerebbe in crisi per via del domande e che sarebbe pas- ufficiale, il quale recita così: Una stampa libera rende il
pesante scontro con le istitu- sato ad un network più serio. “Gli attacchi in corso da par- popolo più libero e questo do-
zioni. C’è chi lo considera uno te di questo Presidente sono vrebbe essere uno degli obietti-
stimolo a fare meglio e chi ha L’apogeo è arrivato il giorno andati troppo oltre. Essi non vi fondamentali della politica:
accettato la sfida lanciata dal dopo delle elezioni di metà sono solo pericolosi, ma sono consentire un’indipendenza e
Presidente, affrontandolo a mandato. Trump convoca anche preoccupantemente an- un’autonomia di pensiero, che
viso aperto. Jim Acosta, prin- una conferenza stampa per ti-americani. Mentre il Pre- possa sviluppare il senso criti-
cipale corrispondente dalla discutere dei risultati delle sidente Trump ha messo in co e lasciare ampio respiro alle
Casa Bianca della CNN, ne elezioni. Stavolta Acosta in- chiaro che non ha nessun ri- varie voci della nostra società.
sa qualcosa. Gli alterchi tra terviene facendo una doman- spetto per una stampa libera, Questo, attualmente, non sem-
lui e il commander-in-chief da provocatoria sull’uso er- egli ha l’obbligo di farlo. Una bra il piano di Donald Trump.
sono quasi all’ordine del rato della parola caravan in stampa libera è vitale per la
giorno e offrono, purtrop- relazione all’enorme flusso democrazia e noi sosteniamo
po, un tristissimo spettacolo. di immigrati presente al con- Jim Acosta e i suoi colleghi
fine col Messico. Trump non giornalisti in tutto il mondo.”
Tutto è iniziato nel gennaio ci sta e i due si interrompono Parole inequivocabili, che
2017, quando Trump in con- a vicenda, mentre Acosta cer- alimentano un clima già di
Inverno 2018/19 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco 7

Libertà di stampa ed espressione


nel Diritto
Dichiarazione dei diritti dell’Uomo Convezione europea dei diritti umani Costituzione Italiana
Art. 19 Art. 10 Art. 21
Ogni individuo ha diritto alla libertà di Ogni persona ha diritto alla libertà Tutti hanno diritto di manifestare
opinione e di espressione incluso il d’espressione. Tale diritto include la liberamente il proprio pensiero con la
diritto di non essere molestato per la libertà d’opinione e la libertà di parola, lo scritto e ogni altro mezzo di
propria opinione e quello di cercare, ricevere o di comunicare informazioni diffusione. La stampa non può essere
ricevere e diffondere informazioni e o idee senza che vi possa essere soggetta ad autorizzazioni o censure…
idee attraverso ogni mezzo e senza ingerenza da parte delle autorità
riguardo a frontiere. pubbliche e senza limiti di frontiera…

Costituzione della Federazione Russa


Art. 29.
1. Ognuno avrà il diritto alla libertà di
pensiero e discorso.
2. Propaganda o partecipando ad una
campagna sociale stimolante, odio
razziale, nazionale o religioso ed il
conflitto è intollerabile. La propaganda
di sociale, razziale, nazionale, religioso
o la superiorità di lingua è
impedito.
3. Nessuno può essere costretto in
esprimendo uno è viste e le condanne o
in cedendoli.
4. Ognuno avrà diritto a cercare, Situazione buona Fonte: NordNordWest
ottenga, trasferisca, produca e
dissemini informazioni da alcuno    Situazione soddisfacente Licenza:
https://creativecommons.org/licenses/by-
legale vuole dire. L'elenco di Problemi notevoli sa/3.0/de/legalcode

informazioni che costituiscono il


segreto statale sarà stabilito dalla legge
   Situazione difficile
federale.    Situazione molto grave
5. La libertà dei mass media sarà
garantita. La censura sarà proibita.

Legge Fondamentale per la Costituzione della Repubblica del


Repubblica Federale di Germania Costituzione americana Sudafrica 
Art. 5 I Emendamento Art. 16. La libertà di espressione
Ognuno ha diritto di esprimere e Il Congresso non potrà emanare leggi 1. Ognuno ha il diritto alla libertà di
diffondere liberamente le sue opinioni per il riconoscimento di una religione o espressione che include
con parole, scritti e immagini, e di per proibirne il libero culto, o per - La libertà della stampa e media;
informarsi senza impedimento da fonti limitare la libertà di parola o di stampa - La libertà per ricevere o impartire
accessibili a tutti. Sono garantite le o il diritto dei cittadini di riunirsi in informazioni o le idee;
libertà di stampa e d'informazione forma pacifica e d’inviare petizioni al - La libertà della creatività artistica; e
mediante la radio e il cinema. Non si governo per la riparazione dei torti - La libertà accademica e la libertà di
può stabilire alcuna censura. subiti. ricerca scientifica.
8 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19

Verità, giustizia e solidarietà, unici baluardi contro la brutalità del potere


di Luigi Volponi
lazione della legge sui Secret azione di uno stato autonomo trovino in una condizione di
Le immagini della folla fe- Acts (un lascito del periodo di Arakan; promessa che però apolidia, anche a causa di un
stante, che si è riversata nelle coloniale). A quel tempo, i due alla fine non venne mantenuta. provvedimento del 2015 che
strade del Myanmar (Birma- giornalisti stavano lavorando ha annullato le carte d’identità
nia) nel novembre del 2015, su un’inchiesta riguardante Con l’avvento della dittatura temporanee, non fa che rende-
sono ancora impresse nella l’uccisione di dieci Rohingya militare, nel 1962, la situa- re più difficile l’integrazione.
mente di molti. Questa mani- a Inn Din, un villaggio situa- zione non migliorò in quanto Tornando alla crisi dell’estate
festazione di gioia popolare è to nel nord-ovest del Paese, il generale e primo ministro scorsa, la versione ufficiale
avvenuta in seguito alla tra- più precisamente nello Stato Ne Win inaugurò una politica del governo parla di un inter-
volgente vittoria, alle elezioni del Rakhine. Le foto da loro ultranazionalistica, basata sui vento di pacificazione neces-
generali, della Lega Nazionale raccolte mostravano otto uo- concetti di uniformità etni- sario a seguito di un’azione
per la Democrazia. Una vitto- mini e due ragazzi in ginoc- ca, religiosa e culturale. Poi, violenta del gruppo armato
ria il cui merito è largamente chio, con le mani legate, ne- con l’operazione Nagamin, dell’Esercito della Salvezza
stato attribuito alla leader del gli istanti precedenti alla loro nel 1977, si inaspriranno ul- dell’Arakan; ma le testimo-
partito, nonché premio Nobel barbara uccisione da parte di teriormente le repressioni e nianze satellitari, fotografiche
per la pace, Aung San Suu Kyi. agenti di sicurezza statali e nel 1982 venne approvata una e dirette fanno pensare più ad
di estremisti del villaggio. Si legge che dichiarava illegali un’operazione di pulizia etnica
Il successo di questa icona del- tratta soltanto di una piccola tutti gli immigrati arrivati nel da parte dell’esercito regolare.
la “disobbedienza civile’’ ha parte del più ampio affresco Paese durante la dominazione
inevitabilmente entusiasma- che raffigura le violenze su- britannica. Continuarono così Lo stesso rapporto del Consi-
to e creato grandi aspettative, bite dalla minoranza Rohin- gli esodi dei Rohingya ver- glio per i Diritti Umani delle
non solo nella popolazione bir- gya da parte dell’esercito e so il Bangladesh, già inizia- Nazioni Unite riguardante la
mana, ma anche nel resto del della maggioranza buddhista ti nel ‘77. Tra il ‘92 ed il ‘97 questione ha identificato quel-
mondo. Si è quindi generato (oltre il 90% popolazione). vennero stipulati una serie di lo che è stato un vero e pro-
un sentimento di trasporto e di accordi per il rimpatrio, che prio “genocidio” ed ha chiesto
partecipazione che ha portato I Rohingya sono una minoran- però non risolsero il proble- la messa in stato di accusa di
a idealizzare il caso birmano; za etnica di religione musul- ma delle tensioni con il resto vari alti gerarchi militari. Nel-
idealizzare un fenomeno o una mana sunnita, presente soprat- della popolazione. I Rohingya la testimonianza che Wa Lone
persona porta però, inevita- tutto nello Stato del Rakhine vennero, infatti, sempre più ha tenuto davanti al giudice
bilmente, a staccare lo stesso (o Arakan) e storicamente per- visti come immigrati irrego- di Yangon, il giornalista rac-
dalla realtà e, a causa di ciò, seguitata. Già durante il pe- lari dal vicino Bangladesh. conta di come l’agente Nain-
si finisce per ricorrere a facili riodo di dominazione inglese, ghon lo avesse contattato per
sintesi e pericolose omissioni. i membri di questa minoran- Nel corso degli anni la situa- concordare un incontro. Men-
In molti hanno infatti dimenti- za musulmana erano guardati zione ha visto alternarsi pe- tre erano seduti al tavolo del
cato che il processo di afferma- dai nazionalisti birmani con riodi di relativa tranquillità ristorante dove si erano dati
zione di una democrazia libe- sospetto, perché ritenuti con- con altri di acuta crisi, come appuntamento, l’agente, ac-
rale passa attraverso profonde niventi con i colonizzatori. I quella del 2012 o quella più compagnato da un collega, ha
rivoluzioni culturali e lunghe britannici avevano effettiva- recente nell’estate del 2017. improvvisamente dispiegato
fasi di riforme strutturali, che mente promesso, durante la Il fatto che molti degli appar- sul tavolo dei documenti che
richiedono anni per essere at- guerra con il Giappone, la cre- tenenti a questa minoranza si non c’entravano nulla con il
tuate. Il pericolo di una ricadu- Manifestazione a favore di Wa Lone e Kyaw Soe Oo in Birmania (Foto: Fb) Continua a pagina 9 →
ta autoritaria, invece, è sempre
dietro l’angolo e le avvisaglie
di questo stesso pericolo si
possono cogliere guardando ad
esempio il modo in cui viene
garantita la libertà di stampa.

Ne consegue che i recenti av-


venimenti svoltisi in Myanmar
non possono che destare pre-
occupazione. Nell’agosto del
2017 due giornalisti di Reu-
ters, il trentaduenne Wa Lone
ed il ventottenne Kyaw Soe
Oo, sono stati arrestati con
l’accusa di possesso illegale
di documenti ufficiali in vio-
Inverno 2018/19 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco 9
← Segue da pagina 8
pretesto addotto per l’incontro. stata la risposta del capitano applicata a un altissimo nu- ta la sua autorità morale per
“Lui li ha improvvisamente ti- quando un giornalista gli ha mero di giornalisti d’inchiesta, condannare queste atrocità.
rati fuori. Io non glieli ho chie-chiesto perché avesse deciso che a causa del loro lavoro, si
sti” ha dichiarato Lone. Poco di esporsi. Poco dopo la sua te- ritrovano necessariamente a Le voci degli oltre 700.000
dopo, all’uscita dal ristorante, istimonianza, Yan Naing è stato possedere determinati contatti. Rohingya che hanno dovuto
due reporter vennero arrestati. condannato a un anno di carce- abbandonare il Paese negli ul-
re per la violazione di un qual- La vicenda ha immediata- timi mesi, e che ora vivono in
Durante il processo, durato che non ben specificato codi- mente richiamato l’attenzione campi profughi in Bangladesh
quasi nove mesi, sono emersi ce disciplinare della polizia. internazionale, provocando ed in Tanzania in condizioni
diversi fatti che hanno minato una condanna unanime. Ciò inumane, non possono rimane-
fortemente la tesi dell’accusa. Nonostante tutte queste evi- che però è mancata è stata re inascoltate. L’arresto di Wa
Un ufficiale ha ammesso di denti lacune e discrepanze una chiara condanna da parte Lone e Kyaw Soe Oo, assieme
aver bruciato le note dell’ar- dell’accusa, nel settembre di del premio Nobel per la Pace a quello di altri tre giornalisti
resto, un testimone della pro- quest’anno i due giornalisti Suu Kyi. Un silenzio assor- di Eleven Media ai primi di
cura, sottoposto a un interro- sono stati condannati a sette dante per le sue implicazioni, ottobre, ha tolto un’importan-
gatorio incrociato, ha dovuto anni di carcere. Il giudice Ye anche se da un lato si può ca- te cassa di risonanza a queste
riconoscere di essersi scritto Lwin ha infatti rigettato le ar- pire la difficoltà derivante dal voci e, più in generale, a tutti
il nome del luogo dell’arresto gomentazioni della difesa, so- doversi confrontare con de- gli abitanti del Myanmar che
sulla mano per non dimen- stenendo che i due giornalisti cenni di dittatura militare e di lottano per un Paese migliore.
ticarlo, comprovando la sua avrebbero “tentato di ottenere continua repressione. Durante
inattendibilità come testimo- segreti di stato” rendendo il la dittatura, il giornalismo era Come ha detto anni fa un’ap-
ne. Infine il capitano della Paese vulnerabile a non ben sottoposto all’osservazione di passionata dissidente politica,
polizia Moe Yan Naing, il 20 definiti nemici. A sostegno un ufficio nazionale conosciu- non ancora incatenata dalle
aprile, ha dichiarato che il bri- di questa tesi ha portato due to ironicamente come Press maglie del governo “non si
gadiere generale della polizia, fattori: la testimonianza di al- Scrutiny and Registration Di- possono accantonare come
Tin Kok, aveva ordinato ad cuni agenti, tra cui l’agente vision, che applicava una se- obsoleti concetti quali verità,
alcuni agenti di preparare una Naing Lin, ed il ritrovamento vera e strumentale censura su giustizia e solidarietà, quando
trappola per i due giornalisti. nei contatti di Wa Lone e Soe tutte le pubblicazioni all’in- questi sono spesso gli unici
“Sto rivelando la verità perché Oo di numeri appartenenti a terno del Paese. Ma le attuali baluardi che si ergono contro
ogni poliziotto, indipenden- membri dell’armata ribelle violenze e il clima di censura la brutalità del potere” (mes-
temente dal grado, deve man- Arakan Army. Quest’ultima che ne è derivato, richiedono saggio di Aung San Suu Kyi
tenere la propria integrità” è prova però, potrebbe essere a Suu Kyi di utilizzare tut- al Festival di Roma del 2011).

In Messico i giornalisti continuano a morire di Alberto Zemanek

Le statistiche raccolte dalle tolineare come la situazione interessi illeciti. Gli scontribersagli dei loro soprusi per
ONG quali Freedom House o politico-sociale messicana sia che sono seguiti, sia tra le for-
diverse ragioni, ma ciò si ve-
Reporter senza frontiere e da diventata particolarmente tesa ze governative contro le bande rifica principalmente quando
organizzazioni internazionali a partire dagli anni 2000, e ciò criminali che tra cartelli riva-
essi diffondono notizie che
come l’UNESCO mettono in a causa di problematiche ende- li, hanno causato la morte di danneggino i traffici criminali,
risalto quanto i casi globali di miche che si trascinano senza non meno di 250.000 persone, esponendo personalità impor-
omicidi di giornalisti siano au- miglioramenti significativi da molti dei quali civili. Solo nei
tanti all’interno della gerar-
mentati nell’ultimo decennio, decenni oramai: la corruzione primi sei mesi di quest’an- chia, oppure semplicemente
passando dalle 216 vittime nel degli apparati amministrati- no i morti sono stati 16.000. per mantenere la popolazione
periodo 2007-2011 alle 530 vo-burocratici (incluse le forze In un tale caotico contesto di in uno stato costante di terrore,
uccisioni che si sono verificate armate) e l’elevato potere dei violenza diffusa era inevita- affinché non si opponga al do-
nel mondo tra il 2012 e il 2016. cartelli della droga, ramifica- bile che a farne i conti sareb-minio che i cartelli esercitano
ti a tal punto sul territorio da bero stati anche gli operato- sul territorio. I reporter pos-
Il dato più allarmante è rappre- sostituire in parte le funzioni ri dell’informazione, spesso sono essere altresì vittime di
sentato dal fatto che lo scorso dell’autorità centrale, non sono coinvolti in prima linea nel ri-
scontri tra gruppi criminali di-
anno il Paese in cui sono sta- che due delle più spinose pre- portare i fatti di questo scontro
versi, quando un nuovo grup-
te mietute più vittime - a pari occupazioni di cui si deve oc- sanguinoso: più di cento gior- po cerca di soppiantare con la
“merito” con l’Afghanistan - cupare il governo messicano. nalisti sono stati uccisi o sono
violenza quello che fino ad al-
non è formalmente coinvolto scomparsi dall’inizio della lora deteneva l’egemonia in un
in un conflitto bellico, a diffe- Quest’ultimo, a partire dal guerra messicana della droga, dato territorio: in tal caso an-
renza degli Stati che seguivano 2006, ha bandito una guerra e pertanto il Paese si qualifica
che i giornalisti compiacenti,
in graduatoria: nel 2017 infatti aperta (anche se non ricono- come uno dei luoghi più peri- spesso intimiditi dall’autorità
ben 12 giornalisti sono stati sciuta ufficialmente) contro colosi al mondo in cui esercita-
criminale stabilita e costret-
uccisi in Messico, e quest’an- i cartelli criminali, i quali si re la professione giornalistica.
ti all’autocensura dai cartelli
no sono già otto le vittime ac- sono a loro volta militarizzati originariamente in controllo
certate. Bisogna tuttavia sot- al fine di proteggere i propri I narcos rendono i giornalisti della zona, possono diventa
Continua a pagina 10 →
10 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19

← Segue da pagina 9 Iran, la guerra della Repubblica Islamica contro la libera


re bersaglio dei nuovi venuti, di Giuseppina Matozza informazione
desiderosi a loro volta di farsi Tutto partì poco più di 39 Paesi. Quest’organo è com- internazionali e che è quindi
riconoscere quale nuovo grup- anni fa, quando nel 1979 la posto da dodici membri, per sotto il controllo del governo.
po dominante e di eliminare rivoluzione guidata dall’ aya- metà giuristi e per metà teo-
possibili ostacoli al consoli- tollah Khomeini cancellava logi, e ha il compito di verifi- Lo stesso testo costituzionale
damento del proprio potere. la millenaria monarchia del care che ogni legge rispetti le stabilisce dei limiti alla libertà
regno di Persia per trasfor- norme della costituzione e non di stampa in base al fattore re-
La situazione tuttavia appare marlo nella Repubblica Isla- violi i precetti religiosi. A capo ligioso. Troviamo infatti scrit-
decisamente più complicata. mica, ispirata ad una rigida di quest’organo vi è la Guida to nell’articolo 24 della Co-
Si sospetta che in molti casi le interpretazione della legge Suprema dell’Iran, la più alta stituzione: “Viene garantita la
vittime siano state eliminate coranica. Era il primo passo carica prevista dalla costitu- libertà di stampa e la libertà di
per via delle loro scomode in- di un lungo percorso che ar- zione, attualmente ricoperta espressione delle idee a mezzo
chieste nei confronti delle cor- riva fino ai giorni nostri e che dall’ayatollah Ali Khamenei. stampa purché non vengano
rotte autorità locali o nazionali, ha trasformato l’attuale Iran in E’ nelle mani di quest’ulti- offesi i principi fondamen-
specie all’interno della polizia tali dell’Islam o i diritti del-
e delle forze armate. Una del- la collettività.” Tutto questo
le ultime vittime, Rubén Pat, mostra l’inevitabile controllo
è stato ucciso in luglio per realizzato dal potere statale
aver indagato su dei poliziotti su media, notizie e giornalisti.
corrotti dai cartelli, in un’a-

Ali Khamenei, guida suprema iraniana (Foto: Wikipedia)


rea turistica precedentemente Nell’Indice Mondiale della
ritenuta sicura, e per giunta Libertà di Stampa del 2018,
dopo aver denunciato di aver pubblicato ogni anno sul sito
ricevuto minacce di ritorsioni. di Reporter Senza Frontiere,
l’Iran è stato posizionato al
Anche Mario Leonel Gómez 164esimo posto su 180 paesi,
Sánchez, morto in una spa- una posizione in più in clas-
ratoria in settembre, aveva sifica rispetto all’anno scorso
ricevuto lettere anonime e ma che non è sufficiente a to-
chiesto la protezione delle au- glierlo dall’elenco dei peggio-
torità, che non sono riuscite ri Paesi al mondo per libertà
a metterlo in salvo in tempo. d’informazione. Nel corso
Al contrario, il “Meccanismo degli anni è stata infatti regi-
federale per la protezione dei strata una costante evoluzione
difensori dei diritti umani e e diversificazione dei metodi
dei giornalisti” ha subito negli di oppressione da parte del-
ultimi mesi un sostanziale ta- uno dei regimi più repressivi mo che si concentrano tutti i lo stato su media nazionali e
glio ai finanziamenti, proprio al mondo nei confronti del- maggiori poteri dello Stato. internazionali con sede nella
nel periodo più critico per le la libertà di stampa e dell’in- capitale, limitando sempre di
istituzioni nazionali: il nuovo dipendenza dei giornalisti. Oltre al ruolo politico e alle più lo spazio di libertà nell’o-
governo socialdemocratico di importanti funzioni in poli- perato di editori, reporter,
Andrés Manuel López Obra- La costituzione iraniana ap- tica estera, Khamenei ha an- giornalisti televisivi e organi
dor, eletto in estate, assumerà provata nel 1979 tramite re- che il compito di nominare o di stampa. Questi metodi di
la carica ad inizio dicembre, ferendum stabilisce il ruolo destituire il capo della radio oppressione non si basano solo
causando quindi un rinvio preminente della religione e della televisione della Re- su arresti arbitrari, proces-
delle decisioni dell’esecutivo all’interno della società e pubblica Islamica dell’Iran. si sommari, lunghi periodi di
per quanto riguarda la nuova della vita politica del Paese, Inoltre, all’interno del governo isolamento e sparizioni forzate
politica da intraprendere nella coinvolgendo anche l’ambi- iraniano il Ministero della cul- ma comprendono anche puni-
lotta al crimine organizzato e to giornalistico. Da un punto tura e dell’orientamento isla- zioni corporali quali fustiga-
alla corruzione. Non resta dun- di vista politico, nonostante mico ha il compito di bloccare zione o lapidazione, legittima-
que che attendere quali misure venga legittimata l’elezio- l’accesso a qualunque media te dal diritto penale islamico.
in concreto si ha intenzione di ne da parte dei cittadini di un che non condivida i valori del- In segno di protesta verso il
varare per tutelare la sicurez- presidente e di un parlamento la rivoluzione iraniana e violi regime, alcuni giornalisti arre-
za dei cittadini messicani, ed monocamerale, qualsiasi leg- la morale islamica. All’inter- stati e incarcerati hanno deciso
in particolare degli operatori ge approvata da quest’ultimo no di questo opera l’Agenzia di esercitare lo sciopero della
dell’informazione, responsa- deve superare il vaglio di un di Stampa della Repubblica fame mentre altri sono stati la-
bili a loro volta di garantire Consiglio dei Guardiani della Islamica (conosciuta come sciati morire lentamente dopo
la sorveglianza delle moda- Costituzione, simile alle corti IRNA), agenzia giornalistica aver subito maltrattamenti
lità democratiche nel Paese. costituzionali presenti in altri che copre notizie nazionali e durante la detenzione e senza
Continua a pagina 11 →
Inverno 2018/19 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco 11

← Segue da pagina 10 Storie di verità e memoria: Anna Politkovskaja e Berhouz


che venisse concesso loro al- di Giorgia Marini Boochani per la libertà di stampa
cun tipo di assistenza medica.
– e prima di tutto – la volontà la vita sua e degli altri prigio-
Ultima tappa del controllo po- di trasmettere la loro memoria Per far sì che lei e la sua storia nieri nel campo. Dal lavoro di
litico sulla libera informazio- per mantenerla viva, è la loro non vengano dimenticate, nel questi anni è poi maturato un
ne è stata la censura di notizie passione e il loro coraggio, l’i- 2009 è nato il Premio Giorna- frutto prezioso: “No friends
diffuse online attraverso siti dea di libertà di espressione, listico Anna Politkovskaja di but the mountains: writing
d’informazione, blog e social libertà di stampa e diritto alla Internazionale – diverso dal from Manus prison”, il libro
network e l’arresto di numerosi verità; sono tutti quei princìpi premio omonimo dato dall’or- che lo ha portato alla vittoria
blogger critici verso il regime. dei quali si fanno testimoni e ganizzazione RAW in WAR del premio di Internazionale
L’utilizzo di mezzi repres- che rappresentano il lavoro (Reach All Women in War) alle lo scorso ottobre dopo 5 anni
sivi da parte del governo ha di molti giornalisti nel mon- donne che svolgono il proprio di scrittura via WhatsApp per
raggiunto l’apice in alcuni do, ancora oggi sotto attacco. lavoro in zone di conflitto o impedirne il sequestro da par-
momenti storici, come la con- all’interno della guerra stes- te delle guardie, un raccon-
troversa rielezione di Mah- Anna Politkovskaja nasce in sa -, con lo scopo di sostenere to dove vengono descritte le
moud Ahmadinejad nel 2009, America negli anni ‘70 da ge- l’impegno ed il coraggio dei ripetute violazioni dei diritti
scatenando proteste e dissensi nitori diplomatici russi, studia reporter che si sono distin- umani condotte da queste ul-
sia da parte di giornalisti che giornalismo all’università di ti per le loro inchieste. Esso time e dagli addetti alla ge-
da parte di attivisti per i diritti Mosca e inizia ufficialmente viene consegnato ogni anno stione del luogo, gli abusi sui
umani e ricevendo critiche e la propria carriera nel 1982, ad ottobre, durante il Festival migranti, le intimidazioni, le
denunce da parte di numerose scrivendo per il giornale Iz- di Internazionale a Ferrara, a torture sistematiche, le morti, i
organizzazioni internazionali. vestija. Ma è il suo lavoro per un/una giornalista o scrittore/ suicidi dovuti ai disagi psichi-
il quotidiano Novaija Gazeta, scrittrice che si è distinto/a ci e alla detenzione violenta.
per il quale inizia a scrivere per il suo operato. Quest’an-
Anna Politkovskaya nel 2005 nel 1999, che la renderà mag- no a vincerlo è stato Behrouz Attraverso il suo racconto, che
(Foto: Wikipedia) giormente nota. In questi anni Boochani, giornalista, scrit- combina lo stile della scrittu-
la sua ricerca e i suoi articoli tore e poeta 35enne curdo-i- ra creativa a quello del gior-
si concentrano principalmen- raniano che dal 2013 è dete- nalismo d’inchiesta, appare
te sulla corruzione in Russia, nuto nel centro per migranti incredibile come la gestione
sulla difesa dei diritti umani australiano sull’isola di Ma- di questi campi non sia mai
e sulla Cecenia, dove la Fede- nus, in Papua Nuova Guinea. stata messa in discussione dal
razione Russa stava portando governo australiano, e come a
avanti un programma antiter- In quell’anno Behrouz fu co- niente siano valse le critiche e
rorismo volto a neutralizzare i stretto a lasciare l’Iran per ti- le polemiche suscitate in Euro-
separatisti ceceni nell’ambito more di essere arrestato dopo pa e nel paese stesso. “Scrive-
di quella che viene ricordata che la polizia chiuse il suo re mi ha aiutato a sopravvive-
come la “seconda guerra ce- quotidiano locale, accusando- re”, ha dichiarato il giornalista
cena”. Anna svolse una lunga lo di attentare alla cultura del curdo durante un’intervista;
indagine raccogliendo docu- Paese promuovendo l’uso del- grazie all’elaborazione della
menti, testimonianze, foto e la lingua curda. Alla fine di un realtà che la scrittura permet-
registrazioni riguardo le tortu- lungo viaggio via mare, arriva- te, Behrouz è riuscito a restare
Il 7 ottobre 2006 Anna Poli- re perpetuate dal governo nei to sulle coste di Canberra, vie- umano e a non cedere al si-
tkovskaja, giornalista russa, confronti dei dissidenti ceceni, ne trasferito nel centro di Ma- stema, che sembra disegnato
venne assassinata mentre in- una indagine che avrebbe por- nus: in Australia la legge sui appositamente per ridurre le
vestigava sul coinvolgimento tato alla stesura d’un articolo migranti è molto severa, e non persone a dei numeri isolati
del Cremlino nelle torture in pericoloso per il Cremlino, permette a nessuno che pro- dal resto del mondo, senza la
Cecenia. 12 anni dopo, il 5 ot- dove Anna era già ritenuta una venga via mare di accedere al possibilità di uscire o di ave-
tobre 2018, Berhouz Boocha- personalità scomoda a causa di Paese; i richiedenti asilo, che re contatti con l’esterno, sen-
ni, giornalista e scrittore curdo diverse pesanti critiche rivolte siano uomini, donne, bambini za sapere quale sarà il loro
iraniano, ha vinto un premio a Putin e al governo russo. Era o intere famiglie, vengono dun- futuro. Ad oggi i due campi
in suo onore: il Premio Gior- una cittadina attiva che lavo- que trasferiti su una delle due sono chiusi, ma ancora mol-
nalistico Anna Politkovskaja rava con passione e lucidità, isole usate dall’Australia come te persone sono rinchiuse al
per il Giornalismo d’Inchie- dando la priorità alle cose ve- prigioni a cielo aperto: Ma- loro interno - incluso Behrouz
sta, promosso dal giornale dute con gli occhi e toccate nus, in Papua Nuova Guinea, - in attesa di essere sposta-
Internazionale con la collabo- con mano, come disse lei stes- e Nauru, nell’oceano Pacifico. te in luoghi ancora ignoti.
razione del Comune di Ferrara. sa. L’omicidio di Anna Poli-
Ciò che lega queste due figure tkovskaja del 7 ottobre 2006, Qui Behrouz ha documen- La storia di queste due figure
emblematiche, così distanti commesso da un sicario anco- tato per cinque anni le soffe- ha molto in comune, anche se
nel tempo e nello spazio, non è ra non identificato, ha infine renze dei migranti, scrivendo apparentemente non sembra:
solo il loro lavoro ma è anche interrotto questo duro lavoro. i suoi pensieri e descrivendo Continua a pagina 12 →
12 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19

← Segue da pagina 11 bilizzare le persone non solo rivendicato il suo essere testi- significa essere testimoni del-
entrambe hanno contribuito riguardo il passato ma anche mone e non spettatrice pas- la verità, e queste due persone
alla creazione della memo- rivolto al presente. Per crea- siva, ruolo che permette alle sono unite da un premio nato
ria storica condividendo la re della memoria collettiva è ingiustizie di non rimanere perché la verità raccontata da
propria, per rendere dei mo- necessaria una testimonianza rilegate a un certo territorio, Anna non venga dimenticata,
menti eterni e tramandare un diretta, rappresentatrice del- a una certa società, condivi- perché la verità di Behrouz
messaggio che sia carico di la realtà. Anna Politkovskaja, dendole dunque col mondo. continui a essere ascoltata.
significato, in grado di sensi- durante la sua vita, ha spesso Essere testimoni della realtà

We will not be silenced: Daphne Caruana Galizia e Panama Papers


di Esterin Kojtari ed Elisabetta Bernini

Manifestazione per chiedere verita per la reporter (Foto: Facebook)


Panama Papers, questo è il agenzie di stampa coinvolte molte informazioni che porta-
D aphne Anne Vella in Carua- nome con cui si indica una delle in 80 paesi ad analizzare più vano al loro coinvolgimento.
na Galizia, è stata una giornali- più pericolose e più gravi falle di 214.000 società offshore
sta e blogger di origini maltesi. del sistema fiscale mondiale. e 14.000 clienti. Tra loro si A essere complice di questi
Nata a Sliema, località turistica notano anche importanti per- crimini finanziari fu anche
sulla costa orientale dell’isola Una fonte anonima è entra- sonaggi della politica, del- la moglie del Premier malte-
maltese, il 26 agosto 1964, si ta in possesso di 1,5 milio- lo sport e dello spettacolo. se, Michelle Muscat. Questa,
laureò in archeologia all’Uni- ni di file, circa 2,6 terabyte 27 banche, 53.247 società secondo le ultime indagini,
versità di Malta. Da lì, la sua di materiale proveniente da presenti fino all’anno 2016, muoveva una notevole quan-
passione per tutto ciò che è uno studio legale panamense: una tassazione reale tra il 5 tità di denaro da una società
bello (scultura, pittura, bota- Mossack Fonseca, una delle e il 10% applicata alle so- con sede a Panama di nome
nica), e proprio da questo suo più grandi società che hanno cietà offshore: il risultato Egrant Inc verso dei conti ban-
grande interesse verso la vita come fine quello di garantire sono circa 8,2 miliardi di cari in Azerbaijan. Ciò collega
e ciò che la rende tale, deci- il riciclaggio di denaro spor- euro sottratti agli altri Paesi i vari versamenti effettuati da
se di intraprendere la carriera co e di eludere il fisco. Infat- europei negli ultimi 10 anni. Egrant verso una offshore ap-
giornalistica a partire dal 1987. ti è noto che Panama sia uno parentante a Leyla Aliyeva,
dei più grandi paradisi fiscali Queste sono alcune delle stati- figlia del presidente dell’A-
Nell’arco di essa, conclusa- esistenti, ideale per le società stiche di un Paese gracile. Negli zerbaigian Ilham Aliyev, la
si all’età di 53 anni a causa di offshore. Lo stesso studio le- ultimi anni Malta ha visto una cui famiglia è menzionata nei
un’autobomba posta nella sua gale è stato protagonista di crescita spaventosa della cor- documenti di Panama Papers.
Peugeot 108 bianca il 16 otto- altri scandali come quello del ruzione e dell’evasione fiscale.
bre 2017 a Bidnija, si occupò colosso petrolifero Petrobras. L’uragano che ha portato Pa- Daphne, oltre ad essere stata
principalmente di investigazio- nama Papers ha scosso la poli- una delle migliori giornaliste
ne, dei traffici di droga sull’i- La mole di materiale dispo- tica interna maltese. Sono stati d’inchiesta del mondo (tanto
sola e dei vertici a cui faceva nibile è stata trattata dall’In- coinvolti nello scandalo Kon- da essere stata inserita da Poli-
riferimento. Si attivò nel cam- ternational Consortium of In- rad Mizzi e Keith Schembri, tico.eu come una delle 28 per-
po della corruzione, in parti- vestigative Journalists (ICIJ), rispettivamente capo staff del sone che avrebbero sconvolto
colar modo a livello nazionale, un’organizzazione internazio- Primo Ministro di Malta Jose- l’Europa nel 2017), scrisse per
cosa che le causò numerosi nale no-profit di giornalisti ph Muscat e Ministro dell’E- giornali di spessore, come The
problemi e altrettante denunce investigativi. Hanno contribu- nergia e della Salute. Daph- Malta Independent on Sunday
da parte di esponenti politici. ito più di 400 giornalisti, 107 ne aveva indagato e scoperto Continua a pagina 13→
Inverno 2018/19 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco 13
← Segue da pagina 12
e la rivista The Sunday Times. Dopo tutte queste accuse, cri- criminali ovunque tu guardi. Altra importante testimo-
Fu anche redattrice associa- tiche sui suoi blog e continue La situazione è disperata»). nianza familiare fu quella
ta per The Malta Independent minacce anonime di morte Tante sono le testimonianze a della sorella Corinne Vella al
(giornale nazionale pubbli- (fisiche e verbali), nelle setti- favore di Daphne, sia da parte Festival Internazionale del
cato giornalmente) e direttri- mane che hanno preceduto la dei suoi familiari, da 18 testate Giornalismo di Perugia il 13
ce di Taste&Flair, rubrica di fine di Daphne Caruana Ga- giornalistiche diverse, sia da aprile 2018 nel corso di un pa-
gusti e pietanze all’interno lizia, la giornalista si sentiva organizzazioni internazionali. nel intitolato «Proteggiamo i
di The Malta Independent. vulnerabile, indifesa e sotto il Nel primo caso, la testimonian- giornalisti, troppe impunità».
A partire dal 2008, Daphne mirino potente e micidiale del- za più diretta è quella del pri- Tra le 18 testate internazionali
curò il suo personale blog Run- le autorità maltesi. Nonostante mogenito Matthew, anche lui che portano avanti il Daphne
ning Commentary, trattando di avesse denunciato il fatto alla giornalista investigativo che Project (consorzio giornali-
corruzione, investigazione, se- polizia e allo Stato, nessuno il 9 novembre 2018 ha vinto stico organizzato dalla rete
gnalazioni e commenti perso- se ne curò, trascurando (deli- il premio International Press giornalistica francese Forbid-
nali, che le causarono numero- beratamente o no) il caso e la- Freedom Award: fu il primo a den Stories ), quindi che con-
se denunce sollevate dai vertici sciandola in balia della sorte. sentire il boato dello scoppio e tinuando il lavoro di Galizia e
di governo e battaglie legali. I Pochi minuti prima dell’esplo- descrisse quel momento così: far sentire ancora la sua voce,
casi più eclatanti son stati l’ar- sione dell’autobomba posta «Non dimenticherò mai quel- ci sono: il quotidiano La Re-
resto nel 2013, per aver violato nella sua macchina, scrisse il la corsa nei campi divenuti pubblica (l’unico italiano),
il silenzio elettorale e per aver suo ultimo articolo parlando un inferno, cercavo un modo New York Times, The Guar-
deriso il leader laburista Jose- del caso Simon Besuttil e del- per aprire la portiera dell’au- dian, Le Monde, France 2, The
ph Muscat o l’inchiesta segui- la sua testimonianza in Corte to, il clacson che suonava… Times of Malta e tante altre.
ta alle aspre accuse alla magi- Costituzionale, il quale smen- Urlavo ai due poliziotti di Uno sguardo cinematografi-
strata Consuelo Scerri Herrera. tì le accuse di diffamazione usare l’unico estintore che te- co e minuzioso, contornato
Il caso a cui il suo nome è più da parte di Keith Schembri. nevano in mano. Ho guarda- da numerose testimonian-
legato fu l’inchiesta sui Mal- Daphne chiuse l’articolo con to a terra, c’erano pezzi del ze di persone care a Daph-
taFiles, nome dello scandalo una frase che esprimeva tutta corpo di mia madre dapper- ne, sia dal punto di vista af-
finanziario scoppiato a mag- la sua frustrazione e disgu- tutto. Ho capito che avevano fettivo, che professionale, è
gio 2017 che vedeva coinvolti sto di fronte ad un’elevata ragione, non c’era più niente possibile incontrarlo nel film
politici, manager e senatori di corruzione che stava trasci- da fare. ‘Chi c’è in macchi- Documentario Daphne: The
tutto il mondo per aver trasfor- nando il Paese giù a picco: na?’, mi hanno chiesto. ‘Mia Execution (2018) girato da
mato Malta in uno dei paradisi «There are crooks everywhe- madre’, ho risposto. È morta. Maurizio Felicetti, France-
fiscali europei più ambiti per re you look now. The situa- È morta per la vostra incom- sco Mazzetti, Fabio Falange.
spostare affari e patrimoni. tion is desperate.» («Ci sono petenza.» (cfr repubblica.it)

Giuseppe Impastato, il giornalista militante di Emauel Oian


lotta contro la cementifica-
Giuseppe Impastato “Rivo- zione e l’esproprio dei terreni
luzionario e militante comu- dei contadini a Punta Raisi.
nista assassinato dalla mafia
democristiana”. Fu questo il L’esproprio di Punta Raisi ri-
sigillo eterno che i compagni marrà impresso nella memoria
di Peppino scelsero di ap- di Peppino: da tempo ormai la
porre sulla sua lapide dopo speculazione mafiosa aveva nel
il suo assassinio nella not- mirino la costruzione di una
te fra l’8 e il 9 maggio 1978. nuova pista dell’aeroporto di
Palermo, cemento che avreb-
Peppino si avvicinò alla politi- be cacciato via 200 famiglie
ca “su basi puramente emozio- che lavoravano e vivevano di
nali’’ vista la sua esigenza a rea- questi terreni. Di fronte a un
gire a una condizione familiare pagamento del 10% di anticipo
ormai divenuta insostenibile’’. sui valori dei terreni le famiglie
La sua ribellione al contesto continuarono la lotta, venendo
Manifestazione in ricordo di Impastato (Foto: Flickr)
in cui era maledettamente co- massacrati di botte - nessuno
stretto fin dalla nascita (dal studentesco: “L’idea sociali- e cerca protezione’’. Nel mar- escluso, bambini, donne ed
papà capo di un piccolo clan sta’’, giornale che avrà vita zo del 1967 partecipò accanto anziani compresi - da polizia
fino alla zia sposata con il breve venendo immediata- al ‘’Gandhi italiano’’, Danilo ed esercito. Fino ai suoi ultimi
capomafia Cesare Manzella) mente sequestrato. Peppino si Dolci, alla Marcia della Pro- giorni di vita Peppino Impasta-
passerà ben presto dall’essere iscrisse al Partito socialista di testa e della Pace. Negli anni to denunciò il progetto mafioso
personale a sociale. Durante unità proletaria “con la rabbia del ‘68 partecipò disordinata- Z-10 con un giro da sei miliar-
gli anni al Liceo Classico di e la disperazione di chi, al tem- mente alle lotte studentesche, di che aveva costretto alla po-
Partinico, fonderà un giornale po stesso, vuole rompere tutto alle prime occupazioni e alla vertà centinaia di famiglie per
Continua a pagina 14 →
14 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco Inverno 2018/19
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il profitto di pochi capi clan. giro i simboli ‘’sacri’’ dell’isti- d’Italia. Quasi 2000 persone Nel 2012 un’inchiesta di Fran-
tuzione mafiosa locale, tocca scesero in piazza per chiedere cesco Viviano su La Repub-
Poi i dubbi, le “fasi di cupa di- temi delicatissimi, dal traffico Verità e Giustizia per Peppino. blica segnala un aspetto in-
sperazione e i momenti di au- internazionale di droga ai cri- Nel 1984 l’Ufficio Istruzione quietante della vicenda: nella
tentica esaltazione e capacità mini mafiosi a Cinisi e Terrasi- del Tribunale di Palermo, gra- perquisizione dell’arma a casa
creativa’’, le lotte di quartiere, ni, irride il capomafia Gaetano zie alle indicazioni del giudice di Peppino subito dopo l’as-
il grande movimento giovani- Badalamenti (chiamato sar- Consigliere istruttore Rocco sassinio - indicato subito come
le, la delusione dalla sinistra casticamente “Toro Seduto’’). Chinnici, emetterà una sen- suicidio e tentato attentato ter-
istituzionale, la difficoltà a rap- tenza, firmata dal Consigliere roristico - vennero portati via
portarsi con un mondo sbaglia- Nel 1978 si candida alle ele- Istruttore Antonio Caponetto, dei fascicoli redatti proprio dal
to, le delusioni elettorali con il zioni provinciali a Cinisi con la sostituto di Chinnici dopo la giornalista Impastato su uno
gruppo del “Manifesto’’, l’av- lista di Democrazia Proletaria. sua morte, in cui si riconosce dei tanti misteri del nostro pae-
vicinamento a Lotta Continua, Una manciata di giorni prima la matrice mafiosa del delitto, se, la strage di Alcamo Marina.
l’adesione a idee più libertarie delle elezioni e pochi giorni attribuito però a ignoti. Nel Peppino aveva raccolto pro-
e il rapporto di amicizia con dopo una mostra fotografica in- 1992 il Tribunale di Palermo ve che riconducevano la stra-
Mauro Rostagno. Nel 1975, centrata sulla devastazione del decide di archiviare il ‘’caso ge alla Gladio. Il carabiniere
assieme ad amici e compagni, territorio da parte dei mafiosi Impastato’’, confermando la Apruzzo e l’appuntato Falcet-
fonda il Circolo “Musica e locali, Peppino Impastato viene matrice mafiosa ma esclu- ta, rimasti uccisi nella strage,
cultura’’ che diventerà presto assassinato. È il 9 maggio 1978. dendo la possibilità di trova- avrebbero involontariamente
uno dei principali punti di ri- La mafia con la complicità dei re i colpevoli dell’assassinio. fermato un furgone carico di
ferimento dei giovani a Cinisi. depistaggi delle forze dell’or- armi della Gladio. I documenti
dine camuffa l’assassinio in un Nel 1996, anche a seguito del- sequestrati dopo la perquisizio-
Nel 1977 fonda Radio Aut: tentato attacco terroristico pro- le petizioni popolari, dell’in- ne non vennero mai ritrovati.
le puntate di Onda Pazza, l’e- gettato dallo stesso Impastato. teresse del Centro siciliano di
nergia e la voglia di cambia- Nelle stesse ore veniva ritro- documentazione e dei familiari
mento di un gruppo di ragazzi vato il corpo di Aldo Moro e il di Peppino - fra cui la madre
che non ci stavano, l’allegra paese aveva altro a cui pensare. Felicia - viene aperta ufficial- “Sulla strada bagnata di pioggia
disobbedienza, lo studio e la mente l’inchiesta. Tra il 2001 si riflette con grigio bagliore
la luce di una lampada stanca:
scrittura, i contrasti con il Pci Il 9 maggio 1979 nonostante ed il 2002 Vito Palazzolo e
e tutt’intorno è silenzio.’’
‘’troppo istituzionalizzato’’ e i depistaggi e le falsità della Gaetano Badalamenti verranno
con “i creativi” che passavano stampa di regime, Democrazia riconosciuti colpevoli dell’o-
Poesia di Peppino Impastato
il loro tempo a fare il bagno Proletaria e il Centro siciliano micidio di Peppino Impastato
nudi e a parlare di “liberazio- di documentazione organiz- e condannati rispettivamente
ne del corpo”. Radio Aut nel zarono la prima manifestazio- a trent’anni ed all’ergastolo.
frattempo dissacra e prende in ne contro la mafia della storia

di Margherita Girardi Alpi-Hrovatin: dal 1994 un caso che ancora brucia


mica, il movente, gli esecu- inviati RAI, che parallelamen-
tori materiali, il mandante, ri- te al lavoro quotidiano di co-
marranno avvolti nel mistero. pertura della missione ONU,
decisero di verificare un’altra
Ilaria Alpi era arrivata per la pista. Seguendo le briciole
prima volta in Somalia due che le parti coinvolte aveva-
anni prima, alla fine del 1992. no inavvertitamente lasciato,
Insieme a Miran Hrovatin sta- i due capirono presto che le
va seguendo, per conto del buone intenzioni dell’inter-
Tg3, la missione ONU Re- vento coprivano, in realtà, in-
store Hope, a cui partecipa- teressi molto meno nobili: il
vano anche truppe italiane. traffico internazionale di armi
L’operazione era patrocina- e lo smaltimento illegale di
Ilaria Alpi (Foto: Wikipedia) ta dagli Stati Uniti del Presi- scorie e rifiuti tossici. Traffici
consumando. Due giornalisti dente Bush prima, di Clinton in cui l’Italia giocava un ruo-
A Mogadiscio erano da poco italiani, una giovane reporter poi. L’intervento doveva por- lo importante. I due giorna-
passate le due, il sole era an- e il suo cineoperatore, furono re fine alla guerra civile aper- listi sospettavano che le navi
cora alto quel 20 marzo 1994. uccisi. Dalla primavera del tasi dopo la caduta di Siad che portavano aiuti umanitari
A poca distanza dall’Hotel 1994 questo è tutto ciò che si Barre e stabilizzare il Paese. in Somalia foraggiassero in
Hamana un giallo, che avreb- saprà con certezza: il luogo, le realtà con armi i locali, fo-
be segnato in modo indele- vittime e la loro irreversibile Qualcosa di quella missione, mentando lo scontro fra ban-
bile la storia italiana, si stava morte. Tutto il resto, la dina- però, non aveva convinto i due Continua a pagina 15 →
Inverno 2018/19 Sconfinare - Giornalisti sotto attacco 15
← Segue da pagina 14
de. In cambio, vari attori in- sette registrate da Miran e ai re- il caso. Si era infatti a cono- desiderosa di coprire i propri
ternazionali potevano disfarsi ferti delle analisi sulle salme. I scenza dei nominativi di di- interessi illeciti su suolo so-
dei loro rifiuti nocivi, come sigilli dei bagagli furono viola- verse persone legate al caso, malo. La Corte sarà chia-
l’uranio, sul suolo africano. ti durante il trasporto in Italia. o in quanto avevano interessi mata presto a pronunciarsi.
La Magistratura sembrava non in Somalia, o perché avevano
Ilaria era sì molto giovane, avere il controllo della situa- incontrato i due giornalisti, Sicuramente i due giornali-
ma aveva ottimo intuito e par- zione, soprattutto per quanto ma il loro coinvolgimento non sti nel ’94 stavano seguendo
lava diverse lingue. Era riu- riguarda l’acquisizione delle sarà mai accertato. Questo è una pista sensibile e ne era-
scita a tessere buoni rapporti prove. Vennero richieste di- il caso di un imprenditore ita- no consapevoli. Si ipotizza
con le popolazioni locali e verse perizie balistiche, perché liano, sospettato di trafficare allo stesso modo che lo Sta-
ottenne quindi un’intervista le varie conclusioni risultava- armi e rifiuti tossici, che fu ilto italiano fosse a tal punto
con il sultano di Bosaso, Ab- no in contraddizione, avvalo- primo ad arrivare sul luogo compromesso, che, a partire
dullahi Moussa Bogor. Quel rando prima il colpo a distan- dell’omicidio e aiutò a tra- dal Governo, passando per le
viaggio nel Nord del Paese za, poi l’esecuzione, ipotesi a sportare l’auto coinvolta nella istituzioni militari, arrivan-
e quell’incontro segnarono, lungo osteggiata. Si preferiva tragedia in Italia. In seguito sido ai servizi segreti, tutti, chi
però, un punto di svolta. I pensare a una rapina finita nel scoprì, però, che il DNA prele- più chi meno, avessero gio-
due inviati avevano sorpas- sangue, totalmente incidentale vato dall’auto non era compa- cato il loro ruolo in Soma-
sato una linea invisibile e il e senza nessuna correlazione tibile con quello delle vittime. lia in quegli anni. E non solo
prezzo da pagare per quello con l’inchiesta che stavano l’Italia era al centro dell’in-
sconfinamento era il più alto. svolgendo i due giornalisti. Nel 1998 venne individuato chiesta dei due giornalisti.
un solo esecutore materiale
Dei messaggi partirono in Tutto ciò veniva però smen- dell’assassinio, Hashi Omar Nell’attesa della decisone della
quei giorni dal comando del tito da diversi fattori: primo Hassan. Si trovava in Italia Magistratura, il 2 novembre si
SIOS di La Spezia, un’arti- fra tutti, dall’importante tele- per testimoniare riguardo alle è celebrata la giornata mondia-
colazione dei servizi segreti fonata che spinse i due gior- presunte violenze perpetua- le per mettere fine all’impunità
italiani della Marina Militare. nalisti quel 20 marzo 1994 a te dagli italiani in Somalia. dei crimini contro i giornalisti,
Si rilevavano presenze ano- recarsi fino all’Hotel Hama- Venne incastrato e condan- istituita per la prima volta nel
male nell’area di Bosaso, tan- na e a valicare la linea verde nato a 26 anni di carcere nel 2013. “Each year, one journa-
to da poter richiedere un in- che divideva la città. Nessuno 2000. Un primo passo verso list gets a Pulizer and one hun-
tervento. Ci si riferiva ai due passava con leggerezza quella la verità? No, solo un’altra dred get shot”. Questa la frase
giornalisti? E’ probabile di sì. linea, che significava passare vittima di continui depistaggi. emblematica che accompagna
nel territorio sotto il control- Dopo aver scontato 17 dei 26 l’iniziativa dell’UNESCO. Dal
Il viaggio di ritorno a Moga- lo di un’altra fazione, e Ilaria anni prescritti, Hassan è stato 2006 al 2017 infatti più di mil-
discio fu l’ultimo che Ilaria e era consapevole del rischio scarcerato, quando le accuse le giornalisti sono stati uccisi
Miran riuscirono a compiere. che stava correndo. Inoltre a suo carico sono cadute. Il per il loro lavoro, senza conta-
Nei pressi dell’Hotel Hamana era stato diramato un’allarme suo principale accusatore Ali re quelli che sono stati vittima
un commando di sette uomini di possibile attentato dall’E- Ahnmed detto “Jelle” ha af- di rapimento, detenzione arbi-
aprì il fuoco contro di loro. La sercito italiano e i giornalisti fermato che era stato pagato traria e tortura. Nel 2017 più
scorta si mise in salvo in tempo, erano stati invitati a lasciare per dichiarare il falso e che della metà degli omicidi sono
così come l’autista del mezzo Mogadiscio. Ilaria e Miran si Hassan non si trovava nem- avvenuti lontani dalle zone di
su cui viaggiavano. La repor- trovavano a Bosaso in quei meno sul luogo dell’omicidio. guerra. Nonostante il fenome-
ter venne colpita alla tempia, giorni, trattenuti da minacce di no sia in calo, l’impunità au-
mentre il cineoperatore fu uc- morte, e verosimilmente non Dopo continui depistaggi, spa- menta. Solo un caso su dieci
ciso da una raffica di spari. La erano a conoscenza dell’infor- rizioni di prove, ritardi nel- viene risolto. L’iniziativa riaf-
verità, che avevano intravisto mazione quando giunsero in le procedure, i genitori della ferma quindi con forza il dirit-
grattando la scorza della mis- città. Tutto fa quindi pensare a Alpi hanno dovuto lottare to ad informare ed essere infor-
sione umanitaria, fu ridotta al una trappola ben organizzata. anche contro l’archiviazione mati. Ieri come oggi, la verità
silenzio con loro quel giorno. del caso, ripetutamente chie- ha un prezzo che troppo spesso
Vari uffici e personalità si sta dalla procura di Roma. Lo si paga con la vita. Ieri come
Del caso, però, si continuò a scambiarono competenze e re- scorso 26 giugno si è ottenu- oggi, è facile per chi muove le
parlare e le indagini iniziaro- sponsabilità per anni, mentre ta la proroga di 180 giorni per fila dall’alto salvaguardare i
no, ma nulla sembrava andare continui ritardi nelle indagini ascoltare alcuni cittadini so- propri interessi e mettere a ta-
per il verso giusto. I taccuini di davano tutta l’impressione che mali, intercettati mentre parla- cere la voce di chi ne è a cono-
Ilaria furono fra le prime cose a non si stesse davvero facen- vano dell’omicidio. Imputava- scenza con il velo dell’omertà.
sparire, assieme ad alcune cas- do il possibile per risolvere no la responsabilità all’Italia,
25 giugno 2018
23 febbraio 2006
IL CASO ALPI-HROVATIN Il Gip non archivia le indagini e
La Commissione parlamentare d’inchiesta
ne dispone di nuove
conclude i lavori

20 marzo 1994 Gennaio 2011


Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vengono La Commissione parlamentare annuncia
uccisi la riapertura delle indagini sul caso
Izdan S prispevkom od

Glavna urednica: Anna Miykova Številka 48 - Zima 2018/19 sconfinare@redazione.net

Essere un giornalista, soprat- Novinarji pod napadom C’è infine il giornalista che è
attaccato per aver sacrificato
tutto oggi, è un’impresa per
od Anna Miykova egli stesso la verità, vuoi per
nulla semplice e c’è da do-
mandarsi se definirla passio- re che appartiene a chi scrive sottacere, intimorirlo o accu- la notiziabilità vuoi per gli in-
ne impavida o candidamente e quelle esterne (soprattutto se sarlo di meretricio al soldo teressi aziendali dell’editore.
ingenua; se sia mossa da un coinvolte) che non sono sem- del miglior offerente – non
senso del dovere di informa- pre inclini a rivelarsi, a dive- importa se proveniente dalla “Eventualmente – aveva detto
re o da una strana frenesia di nire suscettibili di critiche più politica o dagli affari – signi- Enzo Biagi – è meglio essere
scrivere. Talvolta, si ha la sen- o meno aspre. Non stupisce fica disarmarlo e attaccarlo; cacciati per aver detto qual-
sazione di percorrere quelle infatti che certe notizie venga- nondimeno lo è costringere che verità che restare al prezzo
strade di campagna, sterrate e no protette con quella cura di un cronista a vivere “di solo di certi patteggiamenti”, e in
piene di buche, che rendono cui solo una madre è capace taccuino e penna” senza re- una frase racchiudeva il senso
odiosi i viaggi in macchina. nei confronti del suo bambino. tribuirlo adeguatamente per del giornalismo: raccontare il
il lavoro svolto (art.36 Cost.). mondo e testimoniare gli av-
Simili tentativi di censurare venimenti con i propri occhi,
È un continuo dondolio tra
le pietre o le zolle di terra chi scrive sono una limitazione I giornalisti sono sotto attacco senza inganni. Ed è in fon-
che fanno ripetutamente cion- – se non una palese violazione laddove scelgono di raccon- do l’amore per questa verità,
dolare la testa di qua e di là. – delle libertà di stampa e di tare un conflitto e rischiano anche scomoda, che spinge
Il giornalismo è questo terreno espressione, leitmotiv del pre- la vita, senza sconti. Diven- il giornalista ad amare il suo
instabile e costellato da ostaco- occupante fenomeno del “gior- tano obiettivo da colpire pur lavoro, quell’insopportabile
li che a volte contrappongono nalismo sotto attacco” che non indossando una mime- strada di campagna che pri-
le volontà: quella di informa- abbiamo scelto come tema di tica e spesso nemmeno quel ma o poi conduce alla città.
questo numero di Sconfinare. “press” stampato sul petto
V tej številki: Costringere un giornalista a li salva dai colpi di mortaio.

Intervista al Presidente
dell’ODG FVG (Stran 3)

Trump e la nemesi del


giornalista (Stran 5)

Verità, giustizia e solidarietà,


unici baluardi contro la bruta-
lità del potere (Stran 8) Iz leve proti desni, na sliki: Michele Siani, Federica Angeli, Federico Ruffo, Dafne Caruana Galizia (Foto: Facebook)

Iran, la guerra della


Repubblica Islamica contro Uredništvo 2018-2019:
la libera informazione (Stran
10) Albiero Benedetta, Bernini Elisabetta, Buonamassa Giusy, Cappelletti Davide,
Certomà Sabrina, Chiarello Rebecca, Contin Elisa, Crippa Lorenzo, Di Pietro Francesca,
Anna Politkovskaja e Dissegna Timothy, Dovier Sara, Gasparetto Gianpaolo, Girardi Margherita, Granato Davide
Berhouz Boochani per la Tommaso, Guadagnolo Federica, Kojtari Esterin, Komadina Nina,
libertà di stampa (Stran 11) Laureti Francesco (urednik), Leone Emanuele, Lilliu Riccardo, Lo Nostro Gianluca,
Malesani Pietro, Malvicini Anna, Matozza Giuseppina, Miotto Nicolò,
Giuseppe Impastato, il Molinari Claudio, Motta Mario, Oian Emanuel, Onnis Andrea, Orgiano Veronica,
giornalista militante (Stran Paro Francesco, Patini Daniele, Rasella Teresa, Rosso Nicoletta, Sampiero Matteo,
13) Santin Francesco (blagajnik), Savalli Francesco, Sclippa Natalie (urednica), Valentino Emma,
Vascotto Monica, Visintin Walter, Vittori Virginia, Volponi Luigi, Zemanek Alberto
Alpi-Hrovatin: dal 1994 un
caso che ancora brucia (Stran
14) Sconfinare je časopis študentov tržaške univerze s sedežem v Gorici.
In mnogi drugi! Registriran je pri goriškem sodišču 20 Maja 2006

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