Quale famiglia?
Idoneità affettiva e genitoriale
delle famiglie affidatarie e adottive:
strumenti e prassi dell'assistente sociale
Assistente Sociale
Beatrice Zambenetti
Potremmo immaginare la famiglia come una compagnia
teatrale che, quotidianamente, nel suo stare insieme, va
scrivendo e vivendo il copione del proprio spettacolo.
In questa logica possiamo considerare l'affido e/o l'adozione
come ricerca, da parte di questa compagnia, di un nuovo
attore (minore). Per capire se tale ingresso è opportuno o
meno e soprattutto quale attore è più indicato per entrare in
quella compagnia, dobbiamo innanzitutto capire quale
copione è in corso di scrittura (e realizzazione) e se esso
potrà migliorare, con beneficio per tutti, con l'ingresso di un
nostro piccolo attore
M.Chistolini
PROCESSO DI INTERVENTO
RILEVAZIONE
SEGNALAZIONE
CONTESTO
SPONTANEO
INDAGINE
PROTEZION VALUTAZIONE
recuperabilIta’ genitoriale
E
PROGNOS Positiv
Negativa a
I
S.Cirillo, «Cattivi genitori»
Il senso della fase di valutazione è di guardare al passato, non tanto per definire
cosa non ha funzionato quanto per provare a rintracciare le possibili ragioni
che aiutino a dare un senso e a narrare una storia che serva per il futuro:
"valutazione delle risorse" per segnare il carattere positivo e più
costruttivo di questa fase (Gardon)
L'essere in due consente di poter avere una visione articolata della realtà del
nucleo con una compensazione dei reciproci punti di vista
L'indagine può essere avvertita eccessivamente intrusiva nei confronti di chi non
formula una richiesta di aiuto, ma, al contrario, offre la propria preziosa
disponibilità
INCONTRO RELAZIONALE
Cam, Chistolini
1.PROFILO DI PERSONALITA' DEI DUE PARTNER
Modo in cui il soggetto si relaziona alla propria storia personale, quanto ne è
consapevole e in grado di analizzarla criticamente, cogliendone il senso
complessivo e le conseguenze
Uno dei fattori di protezione di maggiore importanza è la capacità di entrare in
contatto con i propri stati emotivi senza operare scissioni, negazioni o
idealizzazioni, come indicatore della capacità di accostarsi alla storia del
bambino e alla sua famiglia biologica con sensibilità, empatia e
atteggiamento compassionevole
Al contrario un atteggiamento rigido, giudicante e non collaborativo, che
presenta una condizioni di sofferenza non elaborata (sterilità,lutti) è un
fattore di rischio per il progetto di affido: atteggiamenti di non rispetto per la
storia e i legami del minore
In sintesi si osserva come il soggetto narra la sua storia personale, quali
significati vi attribuisce e quanti e quali episodi riesce a ricordare,
verificando la qualità e la coerenza
2. LE COMPETENZE GENITORIALI
MISURABILI
Nel momento stesso in cui si identifica un obiettivo chiaro, delimitato e
realizzabile si COSTRUISCONO I PRESUPPOSTI PER LA SUA
VERIFICABILITA': STRUMENTO DI CRESCITA PROFESSIONALE PER IL
SERVIZIO, e momento di RESTITUZIONE DEL LAVORO SVOLTO
TEMPORALIZZATI
Ciò permetterà una chiara distinzione dei ruoli, la collaborazione tra tutti e
l'orientamento a superare le inevitabili difficoltà