Sei sulla pagina 1di 2

MUSICA

Tre sguardi sulla musica contemporanea


era chiamata, specialmente da
parte dei compositori francesi,
musique concrète. Musica
«concreta», fabbricata – il verbo
non è scelto a caso – servendosi
dei materiali d’impiego più vari
così come Alberto Burri si ser-
viva dei suoi sacchi di juta o il
baffuto Jean Tinguély si serviva
di ferraglia, scarti e rifiuti della
società industriale per le sue
sculture. Anche per l’acusfera,
per la sfera dell’udibile, può es-
ser fatta valere questa «legge
degli scarti» e delle approssima-
zioni, le quali fanno «più o me-
no» coincidere quanto è a porta-
ta di orecchio con quanto era
nelle intenzioni dell’autore (sal-
vo ammettere che costui di in-
tenzioni non ne avesse poco o
A caccia di suoni punto prima di mettere assieme Il rigore
il proprio capolavoro). Così
rari & bizzarri l’autore si appropria di cose che dello storico
non gli appartengono: del canto
Il bel libro scritto da Trevor degli uccelli (Messiaen), dello Nel lungo racconto intitolato La
Cox 1, docente di Ingegneria sferragliare di una locomotiva biblioteca di Babele, del 1944,
acustica all’Università di Sal- (Honegger), del sibilo della tra- Borges dà corpo a una fantasia
ford, in Gran Bretagna, dove montana (Sciarrino) e perfino mostruosa, ma non per questo in-
conduce ricerche nel campo del- del silenzio, che di per sé non verosimile, immaginando una bi-
l’acustica architettonica e svol- appartiene a nessuno, ma il cui blioteca infinita composta di sale
ge attività di divulgazione fascino, da bravo uomo del New esagonali nelle quali si raccolgo-
scientifica, descrive tutti i «suo- Deal, Cage seppe mettere a pro- no tutti i possibili libri del mondo
ni rari e i rumori bizzarri del fitto. La «maestosa cacofonia» in ragione d’una tassonomia senza
mondo». È un po’ come rivalu- che ci circonda, come Cox la un senso e senza un ordine plausi-
tare la cucina povera, tutta definisce, non sempre è così po- bili. Tracciare, come fa Renzo
avanzi e rimanenze, racimoli e co armonica come il termine la- Cresti2, la storia della musica eu-
rimasugli della provenienza più scerebbe intendere. La New Age ropea del Novecento è come voler
varia, per farne portate sontuo- musicale si è impossessata edo- mettere un ordine in questo disor-
se, da cuochi a tre stelle. Non nisticamente dei suoni della na- dine caotico di proporzioni abis-
sfuggirà a nessuno il salto di tura. Wim Wenders, con Lisbon sali, un ordine che si accresce per
scala dei profitti: da materie pri- Story (1994), fa dei suoni delle la fisiologica contiguità dell’Au-
me che hanno costo zero, in ori- viuzze trafficate di Lisbona i tore, peraltro un critico di solida
gine destinate ai più bisognosi, veri protagonisti di una storia fama e di grande autorevolezza,
si ricavano piatti fatti pagare un che, sottotraccia, scorre davanti alla materia trattata. Occuparsi
occhio della testa a una cliente- agli occhi dello spettatore (e della storia più recente è sempre
la selezionata. Un tempo la si ascoltatore) incredulo. un poco come impugnare delle te-
144
naglie arroventate, fatte arrostire competono al pubblico e alla Sto- Grecia, per percentuale di spesa in
per lunghe ore nel fuoco della ria a venire, Cresti questo lo sa be- istruzione (l’8,5% a fronte del
passione, e pretendere di stringer- ne, e non certo a chi la fa o a chi 10,9% dell’UE)? All’interrogativo
le senza indossare i guanti e senza ne scrive al presente. Il libro è tra risponde l’Autore, torinese di na-
tuttavia procurarsi delle ustioni. i più belli, più completi, più godi- scita e romano di adozione, il qua-
Renzo Cresti, studioso wagneria- bili e più onesti del suo genere. le dedica pagine memorabili all’a-
no tra i maggiori al mondo, ci ri- scolto cosiddetto «distratto»
esce benissimo. Il suo scavo criti- (quello che Adorno segnava a di-
co, leggibile anche in forma di en- to), al «gusto che cambia» (e me-
ciclopedia, ossia di una stringa di no male che ciò accade, diranno
dati e date in bella successione, taluni, ma altri lamenteranno, con
vince la scommessa di mettere un non minor ragione, l’impossibilità
ordine anche laddove questo ordi- del formarsi di un canone della
ne era ed è a prima vista impensa- lingua, di una received tradition, a
bile. Il titolo riecheggia quello del fronte di un tempo sociale sempre
celebre romanzo della Austen, meno gestibile, sempre più enne-
Sense and Sensibility, e non a ca- mi e sempre più rongeur), alla pre-
so. Cresti rintraccia, con l’inesau- tesa «utilità sociale» della musica.
sta pazienza dell’entomologo e Campogrande stima gli utenti del-
l’onnivora curiosità degli umani- la «classica» al 4-6 per cento del-
sti, il prevalere del primo o della la popolazione (p. 15). Ma quanto
seconda nell’arco del «secolo bre- conterà, all’interno di tale quota, il
ve», come Hobsbawm lo definì, pubblico votato anche, se non in
ma che – le oltre 700 pagine del via esclusiva, al genere colto e
saggio sono lì a dimostrarlo – sa- contemporaneo, lo stesso al quale
rebbe impossibile ridurre a una l’A. contribuisce, nolens aut vo-
manciata di nomi buttati lì svo- lens? Parliamo di percentuali infi-
gliatamente, quasi per dovere di nitesime, di pochi decimali. Si
cronaca. Cresti, viceversa, affron-
Diario autoironico tratta molto spesso di coloro i qua-
ta con zelo storicistico la sua im- di un compositore li ascoltano «un paio di minuti»
proba fatica, calandosi nei panni per poi commentare in un tweet, i
dei suoi autori (splendide le pagi- Se Cresti si mantiene – con l’a- quali tornano ad ascoltare per un
ne dedicate alla Neue Musik e non plomb dello storico di razza – al di altro minuto quanto descriveranno
meno intense quelle in cui il criti- qua di una possibile entrata fallo- in un secondo tweet, e via di que-
co fiorentino si occupa di rivanga- sa nel gioco, Campogrande è, vi- sto passo. Così facendo, lamenta
re le «radici del Novecento» e dei ceversa, un compositore, un arti- Campogrande, «non solo si perde
suoi «giganti») sempre con l’aria sta al passo coi tempi il quale il filo, ma in molti casi si pregiu-
del visitatore educato che appog- «non vuol fare l’indiano nella ri- dica il senso stesso dell’essere lì
gia il suo redingote sullo schiena- serva» (V. Cappelli), uno che si ad ascoltare» (p. 81). Un saggio
le della sedia prima di assaporare mette in gioco a tutto tondo, un te- autobiografico e un diario di bor-
il tè delle cinque e concedere la stimone prezioso, una «persona do appassionante, con il composi-
parola ai propri ospiti (sono questi informata sui fatti» e quanto mai tore che assurge, con fare compli-
ultimi, gli autori, i veri protagoni- attendibile – o inattendibile, a se- ce e divertito, al ruolo di moderno
sti del saggio). Il segreto dell’A. è conda dei punti di vista – per il Capitan Cook.
far dialogare tra loro i suoi perso- fatto di essersi consacrato egli
naggi senza che una passione ran- stesso, come un moderno Raskol’- Carlo Alessandro Landini
corosa ed esacerbata, come è nikov dell’arte dei suoni, al crimi-
quella cui cedono molti studiosi ne di cui (senza mostrare un solo
anche di fama, sconvolga l’avvin- accenno di pentimento) ci parla3. 1 T. Cox, Pianeta acustico. Viaggio fra le
cente racconto; ma senza nemme- Ascoltare musica? Leggere un meraviglie sonore del mondo, prefazione
di Andrea Frova, traduzione di Andrea Mi-
no gli encomi zuccherosi delle buon romanzo? Visitare una mo- gliori, Dedalo, Bari 2015, pp. 320, euro 17.
prefiche prezzolate. Cresti si man- stra d’arte, e perché mai? Perché 2 R. Cresti, Ragioni e sentimenti (nelle

tiene prodigiosamente equidistan- farlo, noi ci chiediamo, in un Pae- musiche europee dall’inizio del Novecen-
te da qualunque tentazione di ag- se che è all’ultimo posto in Euro- to a oggi), Libreria Italiana Musicale,
giustare successi e insuccessi così pa per percentuale di spesa pub- Lucca 2015, pp. 710, euro 35.
3 N. Campogrande, Occhio alle orecchie.
come fanno gli orologiai, muniti blica destinata alla cultura (1,1% a Come ascoltare musica classica e vivere
di pinza a becco piatto e di lente di fronte del 2,2% dell’UE) e al pe- felici, Ponte alle Grazie, Milano 2015, p.
ingrandimento. Lodi e rimbrotti nultimo posto, seguito solo dalla 144, euro 12,50.

145

Potrebbero piacerti anche