Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
n
u c a ti o
tre n
ed
do
nli ne
5F O R E X
cose che devi sapere
per guadagnare sul
Tel.: +39.011.19117484
Fax.: +39.011.0441987
E-mail: posta@media-labs.it
PEC: medialabssrl@pec.it
Prefazione6
Capitolo 1 7
Capitolo 2 11
Capitolo 3 19
Capitolo 4 31
Trading Plan 31
Capitolo 5 35
È risaputo che la strada per diventare trader è una strada in salita, una
salita che diventa sempre più ripida se si pensa di poter raggiungere
l'apice del successo monetario e personale affidandosi semplicemente
al caso e all'istinto.
5 cose che devi sapere per guadagnare sul Forex. 5 step che devi neces-
sariamente analizzare e provare sulla tua pelle prima di buttarti a capo-
fitto nel trading. 5 capitoli che ti chiariranno le idee in modo facile, sem-
plice e duraturo.
Perché alla fine i mercati finanziari non sono altro che le emozioni e le
sensazioni che noi stessi generiamo.
Questo ebook, rispetto a tutti gli altri scritti su questi argomenti, vuole
iniziare con una domanda: quante volte, almeno per un secondo, non
ci siamo immedesimati in Gordon Gekko (dal film "Wall Street") oppure
in Max Skinenr (dal film "Un’ottima annata")? Tutte le loro operazioni
in borsa realizzate in pochi minuti ma finalizzate all’acquisto e vendita
titoli oppure addirittura comprando pacchetti azionari per entrare nel
management delle aziende. Alla fine si scopre ahimè (specialmente nel
primo dei due film citati) che molte azioni di compravendita erano state
realizzate attraverso una forma non troppo lecita, degli standard di mer-
cato, il classico insider trading (ma questa è tutta un’altra storia che non
tratteremo in questo libro).
Note Positive:
Note negative:
Partiamo dall’avere due pc, uno fisso e uno portatile; ti potresti doman-
dare, e anche giustamente, il perché di non averne due portatili. Anche
se sono giovane sono della vecchia scuola, quindi io penso che avere
un pc fisso porti ad avere maggiori prestazioni tecniche rispetto ad
uno portatile. Per esempio io uso il mio portatile per effettuare le
operazioni, mentre il fisso lo uso per avere maggiore risoluzione sui
grafici e non avere rallentamenti dovuti alle pagine web che apro. Se
ti stai chiedendo se utilizzo solamente due schermi, o meglio sola-
mente uno per i grafici, la mia risposta è affermativa: l'idea di avere
tanti monitor la reputo soggettiva. Personalmente, dopo cinque anni
di trading ho notato che me ne basta uno, ma se per te uno non è
Adesso non ci resta che fare il passo successivo, scoprire quale broker
scegliere tra la moltitudine di offerte che ti viene presentata ogni giorno.
Ti aspetto al prossimo capitolo!
Dopo aver visto alcune differenze importanti a cui un trader deve far
fronte nel momento in cui va ad approcciare questa materia, in que-
sto capitolo cercheremo di focalizzarci sul capire quale piattaforma o
meglio quale broker (senza citarne nessuno in particolare e lasciando a
te la scelta) potrebbe esserti utile in base al trading che si fa. Oggi giorno
oramai siamo invasi sul nostro cellulare da decine di chiamate da parte
di piattaforme di Trading online, che ci chiedono di aprire un conto, ma
che tipo di broker dobbiamo scegliere? Market maker o ecn? Quali sono
i certificati che un broker deve avere e che ci tutelino dal punto di vista
del capitale? Ultima domanda che ci dobbiamo porre: quali parametri
dobbiamo tenere sempre sotto osservazione?
Ovviamente, come ogni cosa, questo tipo di broker ha anche alcuni aspetti
negativi che secondo me non bisogna assolutamente sottovalutare:
• Limitazioni allo scalping: dal momento che i trade sono gestiti inter-
namenti, alcuni broker non riescono ad amministrare trade che ven-
gono aperti e chiusi a un ritmo eccessivo. Molti market maker, quindi,
vietano lo scalping.
• Visione del book: in qualsiasi momento, il trader che si avvale del broker
ECN può visualizzare il mercato in tutta la sua “profondità”, verificando
i volumi e i prezzi. Questo è importante per chi investe grandi somme,
in quanto è in grado di valutare anzitempo se esiste liquidità sufficiente
a sostenere il proprio ordine. È importante anche ai fini dell’analisi tec-
nica. Infatti i broker ECN NON garantiscono l’esecuzione e questo può
avvenire quando manca liquidità su quel prezzo. Ecco che potrebbero
verificarsi anche eseguiti a prezzi differenti da quelli immessi.
• Stop loss non garantito: in fin dei conti, è un ordine come un altro. Se
non è presente una controparte, lo stop loss non si attiva.
• Gli spread sono molto variabili. Gli spread fanno riferimento al mer-
cato, quindi a certe condizioni possono aumentare, come nel caso di
scarsa liquidità.
MIFID
CONSOB
FCA
Il mio consiglio è quello di scegliere sempre broker ecn e con più certifi-
cazioni possibili, fatto salvo il tipo di trading scelto. Ti faccio un esempio
pratico, se io faccio del trading intraday, cercherei un broker che abbia
uno spread, swap e commissioni basse mentre se facessi del trading
multiday o giornaliero, cercherei spread un po’ più alti ma con commis-
sioni e swap a 0.
Nella sezione gialla invece, troverai le informazioni sul tuo account e poi
tutti gli indicatori e gli expert advisor che hai installato o che trovi già
installate di default. Questi strumenti, se ne hai dei preferiti, li puoi inse-
rire senza problemi.
Nella sezione rosa invece, puoi notare e inserire tutti i grafici che vuoi,
disponendoli come più ti piace, attraverso il menu a tendina che abbiamo
visto nella sezione rossa.
Ogni volta che imposti la piattaforma puoi scegliere quale tipo di grafico
avere, le opzioni sono principalmente tre:
• Grafico Lineare
• Grafico a Barre
Detto questo ti mostro come leggere un grafico candlestick, per chi non
lo conoscesse ancora. La candela alla tua sinistra è una classica can-
dela rialzista infatti abbiamo: un prezzo di apertura inferiore a quello di
chiusura, il corpo, che è la massa centrale della tua candela. Troviamo
anche due piccole ombre (shadow in inglese) che segnano il prezzo
massimo e il prezzo minimo di giornata.
Stesso ragionamento vale per la candela alla tua destra che è una can-
delstick ribassista ma con prezzo di apertura e chiusura invertiti. Di
seguito ti spiegherò meglio tutti i tipi di candele e pattern (configura-
zioni grafiche) che potremmo incontrare sul grafico.
Molte volte sentirai nei vari siti dedicati al forex alcune differenze di sup-
porti e resistenze, è qui voglio spiegarti la minima differenza che c'è.
• Oscillatore Stocastico
RSI
L'Indice di Forza Relativa è uno degli indicatori più popolari nel mondo
delle valute, perchè ci da una prima indicazione circa la direzione in
cui sta andando il nostro mercato all'inizio. Non ti do formule da risol-
vere più che altro perchè essendo all'inizio potrebbe non interessarti
e principalmente anche per non confonderti. Una cosa certa che ti do
sono i parametri per settare questo indicatore, ovvero 14 (che sareb-
bero i giorni delle ultime settimane di contrattazione). Alcune piatta-
forme lo hanno già di default, per altre dovete settarlo voi, ma adesso
credo che non abbiate più problemi. Se volete sperimentare, potete
modificare questo parametro e cercare di adattarlo il più possibile al
grafico preso in considerazione (prova anche a impostarlo a 7 periodi
e guarda se il grafico cambia). Da un punto di vista operativo, posso
darti le seguenti conclusioni:
MACD
Questo indicatore viene costruito in base a due medie mobili che hanno
diversa velocità: se la distanza tra queste due medie aumenta, siamo
davanti ad una accellerazione da parte del mercato mentre, in caso con-
trario, ci troveremo davanti ad una fase di congestione.
• Quando la media più veloce (signal line) incrocia dal basso verso l'alto
la media più lenta (trigger line), si ha un segnale di acquisto.
• Quando la media più veloce incrocia dall'alto verso il basso la media più
lenta, si ha un segnale di vendita. In questo indicatore possiamo notare
come non ci siano delle zone di ipercomprato o ipervenduto, il tutto va
molto ad interpretazione della persona, dopo un'attenta analisi.
Oscillatore Stocastico
Detto questo e presa visione dei principali indicatori che tutti noi cono-
sciamo e utilizziamo quotidianamente, ti voglio svelare una tecnica
molto semplice utilizzando uno degli indicatori spiegati qua sopra.
Ti voglio spiegare una tecnica molto semplice ma allo stesso tempo red-
ditizia per le tue operazioni di trading. Ho appreso questa tecnica parteci-
pando ad un convegno e come ogni "ricetta" (culinaria e non) se è buona
bisogna divulgarla, perché potrebbe piacere anche ad altre persone. Par-
tiamo dicendo che la tecnica forex che ti spiego si basa su tutte le coppie
di valute che conosci, su tutti gli inidici e su tutte le materie prime.
Trading Plan
Quindi nel nostro piano di trading abbiamo definito a monte quanti trade
eseguire al mese, qual è il rischio da prenderci per ogni trade, la pro-
babilità di vincita della strategia e la corretta e rigida applicazione del
rischio rendimento. Con questi ingredienti arriveremo a chiudere l’anno
operativo di trading in profitto. Se al contrario hai solo una strategia ma
non una cartina (il trading plan) che ti guida al raggiungimento dei tuoi
Aumentare la fiducia
Le prime vittorie possono dare una grande spinta alla fiducia, ma pos-
sono anche portare il trader a credere che battere il mercato sia sem-
plice, dando perciò un approccio ingannevole. Il trader diventa altamente
"tollerante al rischio", il che crea compiacimento e sicurezza eccessiva.
C'è un'enorme differenza tra una mentalità positiva e una sicurezza
eccessiva. La prima permette di avere il controllo mentre la seconda
no. Prima o poi la realtà morderà e i mercati riprenderanno tutto ciò che
hanno dato ... e altro ancora.
Essere in rifiuto
"Il mercato non fa mai ciò che voglio" è uno dei reclami più comuni che
sentiamo dai nuovi trader. Quando la negatività inizia, un trader può
spesso iniziare a credere che tutto ciò che fa è condannato a fallire e
che il mercato vincerà sempre. Ricorda che il mercato è solo un insieme
di persone. Non ha una mente. Non è il tuo nemico o il tuo amico. Cro-
nometrare i mercati finanziari nel breve periodo è estremamente difficile
anche per i professionisti che lavorano nel settore da anni. Ecco perché
le strategie come il day trading e lo scalping sono particolarmente dif-
ficili. Le strategie a lungo termine che si basano meno sull'attività di
mercato giorno per giorno possono essere molto meno eccitanti ma
alla fine queste sono spesso quelle che fanno i profitti.
• Mantieniti semplice
• Accetta il fatto che ciò che ha funzionato ieri, non funzionerà neces-
sariamente oggi
Quando nei primi capitoli ti dicevo che oltre a un lavoro, fare il trader è
anche un guardarsi dentro, era questo quello che intendevo. Siamo noi
i primi ad auto-sabotarci, a non credere nei trade che facciamo, oppure
tutto l’opposto, cioè ad esaltarci troppo dopo la prima operazione in
profitto.
Ti dico questo perché conosco molti colleghi trader stranieri che, attra-
verso la psicologia e un ottimo money management, ottengono dei pro-
fitti meravigliosi anche perdendo sette trade su dieci ma recuperando e
andando in profitto nei restanti tre.
ed
do
nli ne