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management:
orientamento
al Six Sigma
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ceneral Electric e da oltre dieci anni ulo.dei principafi promotori
del six sigma..Jack welch, il
leggendario cro oggi in pensione, ha dichiarato: 'prevale
Dopo aver letto questo capitolo, il let- l'iaea che it ii, sig*u si riferisca aj
controlli di qualita e aila statistica. E vero, ma c,e di p;J.1.
tore sarà rn grado di: ramento della leadership, fornendo strumenti
;il;...rÉir."%,ir." r, ,[j,"_
utili pei analizzare qu"rtioni difficili. AIla base del
six sigma c'e un'idea che puo rivoluzionare completamente
l'asseito di una società, portandola
@ comprendere il total quality a focalizzarsi verso l'esterno, verso il cliente".
La dedizione .ri. qr.iiuli ilneral Electric e
management; data sul six sigma, che sur sito deila società viene ' fon-
@ spiegare come si misura la
definito .oÀ;,;ù.
qualità e conoscere le sue ln primo luogo, che cosa.è il.six sigma? Diciamo prima cosa non
è" Non è una società
diverse dimensioni; segreta, uno slogan o un cliche. ll.six sigma è un processo
disciplinato che aruta a concentrare
@ illustrare il ciclo ouerc di i,rostri,.sforzi sullo sviluppo e sulla forn"itura di prodotti
e servizi praticamente perfetti. perché
definizione, misura, analisi, 'sigma"?.sigma e un termine,statjstico,
che indica in che misura un dato processo si discosta
dalla perfezione. Ilidea cenirare aila base der six
miglioramento e control Io
il numero di "difenr in un processo, e possibire anàhe
sijma À i. ,"gr;i.; ,i 5 por'bite misurare
(defi ne, meosure, a no lyze, escogit.;; ;;rìJ;ffi;;i,à;";
improve, contro) nel processo .
eliminarlr, awicinandosi ir piu possibire ,n prÀ."rro ";;
con ,,zero difetti,r per raggrungere un
di miglioramento della qualità; livello di qualità six sigma, un processo deve produne
non piu di j,4 difetti per mirione di
'opportunità'i Una,"opportunità'; è definita
@ capire cosa si intende per come un,occasione di non-lonformita, cioè, di non
certificazione rso. soddisfare Ie specifiche richteste. Cio significa che
i nostri processi fondamentali devono essere
eseguiti in maniera pressoché perfetta.
ll.nucleo del Six Srgma e costituito da alcuni concetti
tondamentali.
critico per la qualità: atiriburo piu importantà p"r ii.ti"nt".
!l:T:"t,
Difetto; Incapacità di produrre cio che il cliente desidera.
.Capacità
del processo: cio che il processo ,iÀr.à u
ir.oarrr".
Variazione; cio che il cliente vede e percepisce.
operazioni stabili: assicurare p,ocesii coeienti e prevedibili per
migliorare cio che il cliente
vede e percepisce,
Progettare per il six sigma; proSettare per soddisfare
i bisogni del cliente e le capacità
del processo.
2t0 eARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
Questo citpitolo ha inizi<-r con Lrnl prLnrlnrr-nica eenerale sulla gestione clella clua-
lità totale e sul "movimento" per la qualitzì. Segue un esame dei concetti e delle
caratteristiche cii fondo clell'approccio Six Sigma al rqlt (totcLl clualitt,ntu,lTctee-
ment). \iiene poi descritto il sistema Shingo. che propone un approccio alla
qualità peculiare, orientato alla prer.enzione degli errori. È quindi la volta di
un'analisi delle norme ISO 9000 o tscl 1.1 000 perlacertifr.cazione della clualità,
adottate cla rnolte azienda in tutto il monclo. I1 capitolo si conclude con la pre-
sentazione clel srR\rQt,'.\1,. strumento apl.lositzrmente progettato per tnisltrare la
qualità 1lell'erogazione tlei servizi.
Gestione della qualità totale, Il total qualitl, rnanagernent può essere delìnito come la "gesrione delf intera
rou (total quality organizzazione in moclo che essa eccella in tutti quegli attributi clel prodotto e
management) Cestire l'intera
organizzazione in modo che del servizio importzìnti per il clier-rte". Sul ironte clelle operatior-rs gli obicttivi
essa eccella in tutte quelle fonclar.nentali clel renr sclno due:
dimensioni del prodotto e del
servizio importanti per la 1. accurata progcttaziolle clel proclotto o scn'izio;
clientela,
2. assicurazione che I'aziencla possa coerenternente trasfbrmare ill l-ln proclotto
tali specifiche di progettaz.ione.
iflr
i -E&: Questi due obiettivi possono essere conseguiti solo se vi si orienta l'intera or-
Global ganizzazione, da cui I'espressione "gestione della qualità totole". Negli USA il
tQtvt clivenne Lln telna di interesse nazionale negli zurni Ottanta, soprattlltto come
risposta aila superiorc clualitìr §iaplronese ne1la produzioue cli autovetture e cli
altri beni ciurevoli, cluali i c«rnclizionatori d'aria per Llso clomestic<t. Uno stuclicl
largamente citato sui protù-rttori cli conclizionatori zrmericaui e giapponesi sc-
gnalava che i proclotti USA cli piir clevater qualitrì uì\rc\rano tassi cli difettosità me-
diamente sLtperiori a quelli dei prodotti nipponici più scadenti.l Il basso lir,ello
della qualità nell'industria americana risultava così grave che il suo migliora-
mento divenne una priorità nazionale, tanto che il Nlinistero del Commercio
nel 1987 istituì il Nlalcohn Baldri§e National Quality Au.ard, con lo scopo di
Premio nazionale per la Il Baldrige Quality Award viene assegnato alle aziende che hanno dimostrato una qualità
qualità Malcolm Baldrige eccezionale nei propri prodotti e processi. Ogni anno possono essere altribuiti tre premi
(Malcolm Baldrige National
per ciascuna di queste categorie: aziende manifatturiere, aziende di servizi, piccole imprese
Quality Award) Premio istituito
dal Ministero del Commercio e, a partire dal 1999, servizi di istruzione e sanitari.
USA nel I987 attribuito ogni I candidati al premio devono presentare una domanda, contenuta entro Ie 75 pagine,
anno ad aziende che che specifichi gli approcci, le modalità di implementazione e i risultati delle loro attività nel
raggiungono l'eccellenza sotto il
campo della quaiità in relazione a sette principali voci; Ieadership, pianificazione strategica,
profilo della qualità.
orientamento al cliente e al mercato, informazioni e analisi, orientamento alle risorse umane,
gestione dei processi e risultati d'azienda. I giudici e i valutatori esaminano queste voci, at-
tribuendo fino a un massimo di 1000 punti. Le aziende che superano il punteggio (indi-
cativo) dì 650 vengono selezionate per una visita in sede. I vinciton, prescelti all'rnterno di
questo gruppo, ottengono quindi l'onore di partecrpare all'annuale cerirnonia di Washington,
D.C. Tuiti i partecipanti vengono comunque premiati con un feed-back da parte dei valutatori:
si tratta di un ritorno informativo molto importante, che consiste essenzialmente in una va-
lutazione delle loro prassi aziendali. N/olti degli Stati USA hanno utilizzato i criteri del Baldrige
come base per istituire i loro specifici premi per la qualità. Secondo il rapporto Butlding on
Boldrige: Americon Quoliny for the 2l st Century, predisposto dal Council on Competitive-
ness, "piu che a ogni altro programma, al Baldrige Quality Award va il merito di aver reso
la qualità una priorità nazionale e di aver promosso le best protcrces in tutti gli Stati Uniti'i
cAprrolo 7 . Total quality management: orientamento al Six SiSma 211
Tabella 7.1
I guru della qualita a confronto
Definizione di qualità Conformità alle specifiche Un prevedibile livello di ldoneità all'uso (soddisfare le
uniformità e affidabilità, a costo esigenze della clientela)
ridotto e aderente alle
necessità del mercaio
Livello di responsabilità Responsabile della qualità Responsabile del 94% dei Meno del 20o/o dei problemi
del top management problemi di qualità di qualità sono dovuti agli
addetti alla produzione
Prestazioni standard e Zero difetti La qualità ha molte "scale"; uso Evitare proclami per fare un
motivazione della statistica per misurare la lavoro perfetto
prestazione in tutti i campi;
se- critica verso il concetto di zero
me- difetti
lo Riduzione della variabilità Approccio generale del
Approccio generale Prevenzione, nessuna
ra,- ispezione mediante il miglioramento management alla qualità,
lo continuo; cessazione delle con speciale riferimento alla
ispezioni di massa componente umana
di
Metodo 14 passi per il miglioramento 14 punti per il management 10 passi per il miglioramento
della qualità della qualità
Controllo statistico di Rifiuto dell'indice "Livello di Occorre usare i metodi statistici spc raccomandato, ma
processo (sec) qualità statisticamente di controllo della qualità messa in guardia contro
accettabile" (si esige qualità l'approccio guidato dagli
perfetta al 1O0%\ strumenti che ne potrebbe
derivare
Lavoro di gruppo Gruppi per il miglioramento Partecipazione dei dipendenti al Approccio basato sulla
della qualità; suggerimenti processo decisionale; squadra e sui circoli per la
per la qualità abbattimento delle barriere fra i qualità
reparti
Costi della qualità Costi delle non conformità; la L'ottimo non esiste; La qualità non è gratuita;
qualità è gratuita miglioramento continuo l'ottimo non esiste
Acquisti e ricezione merci ll fornitore è un'estensione Le ispezioni sono tardive; il I problemi sono complessi;
dell'azienda; la maggior campionamento permette ai condurre indagini formali
parte dei difetti sono difetti di inserirsi nel sistema;
imputabili agli sono necessari grafici di
approwigionamenti controllo e prove statistiche
on
Valutazione del fornitore Sì; audit di qualità inutile No: critica verso la maggior Sì, ma corredata da
parte dei sistemi assistenza al fornitore per il
suo miglioramento ,/
212 PARTE 2 . Progeltazione e selezione dei processi
glioramcnto colttinLlo basato sri Lrn.ì f,igorosa arlrìlisi clci processt. Nel corso clci
czrpit.olo eslttnittcretuo f irppliclrzionc di rllicsti coucctti al Tqrt e ul Six Siql
allu luce tlei piùr r-ccenti sviluppi. ()ra r,rilgcremo Ia nosttlr lrttcnz_iouc iicl 11,_.
cottcctti c'hìltl'c s()tt()st1t1ìti rr cltutIsiirsi lrzione ,,oìtl al pcrscgr.lilllcut6 ciclllr
litìr: lc spccihchc tlcllrr rltr.ìit. c i c,sti r-lcllrr rlr.rrrrit:ìr.
].r::!::*:li*;i*
Le dimensionì della qr-ralità di progetto.
Dimensione significato
Prestazioni Caratteristiche primarie del prodotto o servizro
Opzioni Aspetti aggiuntivi, elementi decorativi, caratteristiche secondarie
Affidabilità uniformità di rendimento nel tempo, probabilità di insuccesso
Durata Vita utile
Riparabilità Facilità di riparazione
Risposta Caratteristiche dell'interJaccia umana (velocità, corlesia, competenza)
Estetica Caratteristiche sensoriaii (suono, consistenza al tatto, aspetto ecc.)
Credibilità Passate prestazionr o altri elementi intangibili (qualità percepita)
Fonte del e Tabelie 7 .1 e 7 .2: modificato da John S. Oakland. Total Quatity Management (Londra: Heinemann
Professlonal Publishing, Ltd.. 1989), pp. 291-292.
cAprrolo zo Total quality management: orientamento al Six Sigma 215
itiche o viceversa.
li tali La qualità alla fonte viene frequentemente esaminata nel contesto della con- Qualita alla fonte (source
quality)
tormità. Ciò significa che la persona che ese§ue il lavoro ha la responsabilità di La persona che esegue
il lavoro è responsabile di
garantire che il proprio output rispetti le specifìche. garantire il rispetto delle
Nel caso dei prodotti, l'osservanza delle specifiche di qualità è tipicamente specifiche.
Misure
Esempio di prodotto: Esempio di servizior operazioni
Dimensione amplificatoresterco di spoÉello in una banca
Prestazioni Rappor.to segnale/rumore, consumo Tempo per processare le richieste
energia
di della clientela
Caratteristiche Telecomando Pagamenlo automatico
Affidabilità Tempo medio perché si verifichi un Variabilità del tempo necessario a
guasto processare le richieste
Durata Vita utile (con riparazionD Restare al passo con gli sviluppi del
settore
Riparabilità Progetto modulare Estratto conto on-line
Risposta Cortesia del rivendiiore Cortesia del cassiere
Esietica Cassa rifinita in quercia Aspetto dell'ingresso della banca
Credibilità Da 20 anni leader di mercato Avvalorata dai leader locali
citrc. Qtresto ilspetto vcllne tr>rmalizzut<t clrr Joscph.luran uel 1951 in Quulit-t'
Costo della qualità Costi Cr»ùrril Hcutclbo1k. Osgi le allalisi clel costo clella qualitrì (cog, cost qf qualitl')
relativi al conseguimento della sono largamente clit'fLse nell'inclustri.ì e costitlliscotlo Ltna delle lunzioni chinve
qualità di prodotto o servizio,
come i costi di prevenzione, di
della tunzione QC (quo1i4' colùrol).
valutazione, di insuccessi interni Per l'espressione costo dell« qttalità esistono numerose definizioni e inter-
e insuccessi esterni. pretazioni. Seconclo i puristi, con essa vallno itltesi tlltti i costi attribuibili a
una procluzione cli clualità non pert'etta al 1(X)!'n. l.l'na dcfinizione rneno rigicla
cr,lsiclera solo cluei costi chc sono llr cliffereuzrr fra che cosa ò lecito attcudersi
cla r-rn'ccce11e1ltc perfornlztllce e i costi attuali esistenti'
erranto è signific:rtivcl il costo clella cltralitl'r'l Esso ò stato stinl.tto ill
uua cifra
cotnpresa tra il 15% e il 2()11r, ciel fatturato: si trattit cli ctlsti per rilavorazioui.
scarti, seryizi ripetttti, ispezioni. test, garanzie e altre \roci relati\re aila qualità'
Philip Croshv sostiene che in un programma di qualità ben condotto il costo
dovràbl',e essere inferiore al 2.59i,.: Tre considerazionibasilari giustificano l'ana-
lisi clei costi della qualità: (1)gli insuccessi hanno Llna c,tllsa; (2) la prevenzione
è piùr econotnica c (3) la prcstazione pttò essere lnistlr,lta.
(ìenerlrlntelte i costi dclla clualitìr sono classifrcati in quattro categorie.
1. Costi tli r.alutzrzione. (losti cli ispczioni, test e ztltrc opcrazioni Yoltc a garfll1-
tire cire il prodotto o servizio sia zrccettabile.
2. Costi di prevenzione. La sofirira cli tlltti i costi per la prevellzione dei clifctti.
come i costi per indir.icluare la causzr cJel clit'etto, per implementare azioni cor-
rettive di rimozione clella causa, per addestrare il personale, per riprogettare i1
prodotto o Sistema, per acqllistare nuo\re i\tttezzatLte o apportare modilìche.
3. Costi degli insuccessi intemi. Costi clovuti a errori zttrtrettuti e identilicati er-r-
tro il sisterlit: scarti, rilavorazioui, ripltrltzioni.
-1. Costi clegli insucccssi csterni. Costi clovuti rì errori che trartsitittlo zlttrilverso
il sistcr.na e 11olì vengono illterccttati: sostitlrzioni cli lrrticoli itl gararlzia a ta-
vore del cliente, perclita di cllenti o di creciibilitìr, gestione clei reclami e ri-
par aziorli di prodotti.
La 'Iabella 7.-1 riporta un possibile esempio di report dei t ari costi per categoria-
Il magiiore impatto spettiì aila prevenzione. Lira regola ernpirica suggerisce che
ill
per ogni elrro speso in prer.enzione si possano risparmiare 10 curo in costi di
.r's- instrcccssi c ([i \'.lltltrtzi()llc.
Service Spcssri gli atrmenti cli procluttivitzì hauuo h-rogo in scguito a iutcrvcuti di riclu-
ziolc clel costo clella clualitìr su un proclotto. Negli US.\ per esempio, rtu bauca -
dopo ar.er cleciso di n'rigliorare la clualitàr e c1i riclurre i costi c1ella qualitàr - ha
scoperto cli avere anche incrernentato la produttività. La banca ha elaborato i1
seguente indicatclre cli produttività per l'area di elaborazione prestiti: numero di
richieste processate diviso risorse necessarie (costo del lavoro, tempo di lavoro
al computer, mocluli di richiesta). Prima clell'an,io del prograrnma di migliora-
mento clualità. f inclice di procluttivitzì era 0.2(;60 [2080/(11,23 S x 640 ore + 0.05
§ x 2(rO0 mocluli + 500 iS in costi cli sistcm:r)].,\1 completamento clel programtlrt
il tenpo cli manockrl-lcra è sceso a 5"1(r nre e il uuurcrtl cli m<tduli si ò riclcltto a
210(). per 61 nLtovo inclice 0.308tj, pari a tur aumetlto cli procluttività del 1(r1)i,.
Benché cluesto capitolo si incentri sui programmi di qualità nelf intero contesto
azienciale, è utile scifTermarsi sulle 1ìrnzioni clel reparto qc.
Il reparto ei; clel tipico proclrrttore manit'attLlricro cleve svolgere svrtriate fttn-
zioni. Ilsse ilcluclgno tcst cli afficÌabilitzì clei prog,etti, iu lltboratorio cr sul canlpo:
raccolta clati circa la performance dei proclotti sul campo e risoltrzirlue clei prrl-
§lerni c1i clualità sul campo: pianifrcaziorle e stesura buclget dei progranuni Qtl
cAprrolo ze Total quality management: orientamento al six Sigma 215
Tabella ?.t1.
Report costi della qualità.
-
di stabilimento; progettaziorle e supervisione dei sistemi di controllo qualità e
delle procedure ispettive ed efTettivo svol6iimento di attività ispettive, la cui ese-
cuzione richiede speciali competenze tecniche. GIi strumenti del reparto QC at-
tengono al controllo statistico di qualità (SQC, slotisrical quality control) e con-
sistono di due principali metodi: il campionamento ln accettazione e il controllo
clei processi. A essi è dedicata l'Appendice Process capability and sPC, dispo-
nibile sul sito web del volume. §#E(
7.5 . Qualità Six Sigma
Six Sigma Termine statistico Per
Il Six Sigma identiflca la filosolia e i metodi adottati da aziende come General esprimere l'obiettivo di qualita
Electric Motorola per eliminare i difetti dai loro prodotti e processi. Un dif'etto
É di un numero di difetti non
superiore a quattro per milione
è semplicemente qualsivoslia componente non rientri nel ran{ie delle specifiche di unità. Si riferisce anche alla
attese dal cliente. O§ni fase o attività pre§ente in un'azienda rappresenta un filosofia e ai programmi di
potenziale risehio d'insor§enza di difetti: i pro§rammi Six Si§ma mirano a ri- miglioramento della qualità.
215 PARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
dtrrre le varianze interne ai processi che causano tali clifetti. Per l'appunto, i
sostenitori del Six Sigma considerano la vaianza a\ rersn alla qualità e gran
parte dell'impianto teorico del six sigma posiia sulla soluzione di questo pro-
blema. Lin processo governaro dal six sigma non genera più di due difetti per
ogni miliardo di unità, o\'\.ero 0,002 per milione di pezzi.
Tra i benefici del metodo vi è la possibilirà per i manager di descrivere proil-
tametlte la performatlce di lrn processo secondo la sua variabilità e cli confron-
tare processi clifTerenti usando un indicatore corìune. Questo inclicatore è il nu-
Difetti per milione di mero di clifetti per rnilione di opportunità (nluo, cleJects per milliort oppornt-
oppoÉunita, DPMO (defects
nr:ties). Per calcolarlo, occorrono tre clati.
per million oppoÉunities)
lndicatore usato per descrivere 1. Unita: I'articolo proclotto o il servizio erogato;
la variabilità di un processo.
2. difetto: ogni articolo o situazione non cont'orme alle richiesre del cliente;
3. opportunità: la possibilità che si veriiichi un certo difetro.
La seguente formula consente di effettuare un calcolo immediato:
ll Six Sigma si pone l'obiettivo di far sì che i limiti di specrfica di un articolo prodotto da
un processo siano due volte Ia deviazione naturale (+5o) degli output di processo (owero,
in altri termini, che la varianza di processo equivalga alla metà dei limiti di specifica). Sup-
poniamo, per esempio, che gli output di un processo siano distribuiti normalmente al di
sopra della linea A, come illustrato nella Figura 7..ì. Per la definizione di +5o (o e lo scarto
quadratico medio), I gg,73o/o degli output e compreso entro *3o della media e, dunque,
lo O,27 è esterno a +3o della media. Pertanto, se in quel processo i limiti di specifica
del prodotto sono posti uguali a *3o, potremmo attendercr che lo O,27o/o sia al di fuori
delle specifiche. Potremmo cioe attenderci che 2,7 unità per migliaio - owero 2700 unità
-
per milione (o parti per milrone, ppm) siano al di fuori delle specifrche. Ora poniamo
di considerare troppo elevato un tasso di difettosità di 21OO ppm. Se i limiti di specifica
venSono mantenuti allo stesso valore e il processo viene migliorato a tal punto che Ia va-
riazione dell'output risulti molto inferiore, la probabilità di produrre un'unità non conforme
alla specifiche si abbasserà. Ciò e rappresentato, nella figura, al di sotto della linea B. ln
particolare, supponete che il processo venga migliorato in misura tale che l'intervallo della
sua variazione naturale (+3o) sia pari alla metà dell'intervallo definito dai limiti di specifica
(che quindi, per definizione, sarà *6o per gli output di processo). Allora, la probabilità di
produrre un'unità al di fuori dell'intervallo '|3o' rimane 0,OO27 (data la definizione di
+3o), ma la probabilità che una parle sia prodotta al di fuori dell'intervallo di specifica e
di molto inferiore: circa due parti per miliardo (data la definizione di +6o;.
cAptroLo 7 . Total quality management: orientamento al Six Sigma 217
-3o *3o
I clienti che richiedono la concessione di un mutuo si aspettano che la loro banca processi
le domande entro 10 giorni dalla presentazione. ln terminiSix Sigma, questo sarebbe de-
nominato requisito critico per il cliente (cca, criticol customer requirement). Supponete
che vengano conteggiati tutti i difetti (in un camprone mensile, prestiti cui occorrono piu
di t0 giorniperessere processati) e chevenga determinata l'esistenza di 150 prestiti non
conformi alle rrchieste della clientela sulle 1000 domande processate il mese scorso.
Quindi, DppMo: 150/ì000 x I 000000, owero 150000 prestitisu I 000000 diprestiti
processati non rispettano un ccR. ln altre parole, significa che solo 850 000 prestiti su
I OO000O vengono approvati entro i limiti ditempo attesi. Statisticamente, il 150/o dei pre-
stiti e difettoso e l'850/o è corretto. Questo è un caso in cui tutti i prestiti processati in meno
di 1O giorni rispettano inostri criteri. Sovente esistono richieste della clientela superiori e
inferiori, piuttosto che un singolo requisito superiore come nell'esempio mostrato.
Da molti anli le tecniche analitiche del Six Sign-ra sono r-rtilizzrìte nei tracìizionali
programrni cli miglioramenro clella qualitzì. Lapproccio Six Si$ma, però, è del
tutto unico. in quanto esso integra tali tecniche in un sistema di gestione esteso
a tutta 1'azienda. Gli strumenti comuni a tutte le azioni Yolte al perseguimento
qualità. six sigma colrpreso, sono i cliagrammi di flusso, i run chart, i grafici
.ii P"."to, gli istogra,rmi, i I'ogli cli raccolta dati, i diagrarnrni di causa-eftetto e
i grafici cli toltrJl«r. llcr-rr.ri cli essi, rlllitirnlente a uu cliagralntna cli flusso delle
opportunitir, sollo prcsentati nella Pigurzr 7.2, posizionati secol.tclo le voci clel
DltIlC cui norm'.rlmente si applicauo
Diagrarnrni cli flusso. Ne esistouo molti tipi. Quello in Figura 7.2 illustra
pro-
le fa.si del processo come parte cli un'analisi SIPOC (supp/ier, inpttt.
cess, oulpll t, cltstotner). ln sostalza il StpClC è u1 rnodello fortnallzzato
input-output, usato nella fase delinizione di un progetto'
Run chart. Iìuppresentano i treud dei deti nel teurpo c, dunque, aiLrtano
coqrprenclerc la rilcvanza cli un prrol>letna itr ftrse clelìnizione. Tipica-
^mentc, trilcciano lLr meclia cli un proccsso'
Grafìci cli Pareto. Questi grahci aiutatro a scolllporre ttn problemit'
os-
Una valida implementazione del Six Sigma si basa sull'adozione di efficaci prassi
di sestione del personale e di metodolo§ie tecniche. Un breve elenco delle figure
e delle prassi comunemente impiegate nell'implementazione del Six Si§ma, è
riportato di seguito.
l. Executizte leader, che devono esssere realmente dedicati al Six Sigma e diffon-
derlo in modo pervasivo nell'organizzazione, e champion che assumano la re-
sponsabilità dei processi che necessitano di miglioramento. I champion ven§,ono
identificati tra i diri§enti e sono chiamati a identificare in maniera appropriata
e tempestiva sli indicatori di vahttazione del progetto e a §arantire azioni di mi-
§lioramento focalizzate sui risultati aziendali. Si veda l'Approfondimento 7.3.
2. Formazione su tecniche e strumenti SLr Si§ma estesa a tuttal'azienda. La
General Electrics ha speso oltre un miliardo di dollari nellaformazione teorica
22A nH{rE z . Progettazione e selezione dei prccessi
Fomilore
di cmcelleda
Alld
Definizione
Voi stessi Originale
AziendÀ
elettrie Elettdcia
900
Elenca
le cilatteristiche
Sigillatunmità ll
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Genffi di rulmo da pate dei clielti di sradfcuione
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é i *fbnteRath&Strotrg, Rath &strong'sSixSigmaPocketGuide"T-001.
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**Fonte: Raytheon Six Sigmq The Menory Jogger rM tr, 2001.
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É
Nota illustrativa: il tempo di @nsgna è §tato definito come
il teEpo totale dal momento del ri@vimto dell'ordine
alla onrcgna al cliente di quato ordinato.
Figura 7.2
Strumenti analhici per il Six Sigma e il miglioramento continuo.
cAPtToLo 7 . Total quality management: orientamento al Six Sigma 221
Miglioramento sèleiibìi§iie
,iiÉdriii;;
Selezioìrare
90
s0
70
60
50
Controllo
-10
-ì0
l0
0
t_AsoN C ITM
l-inriti rli controllo tcalcolrti in hx\r ri drli) Valorr- ccntralc: gcDcrulrncntc lu nrccliu o lr utecliana
222 PARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
I \lE,\ Analysis
I)aÌx:
Progcll0:
)
Gruppo:
AIticolo 2 a Responsatrilità
"Doin"+-(orillinrlcl
-(rivistae.
o 1àse Pote.nljale PotèEiali Potèù- ta Azione
Arione e alàtà
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cursa(e) C
Connolli
rttuali R [rccotnanclau obictrivo intrrprtvr c Ò il
Fonte: Rath & Strong. Rath & Strong's Sn Sigrrrn Pocket Gttida' 2001' p 31'
Ftgura nii
Modulo ri'rl,t.
2ao2)' p 8a
Fonte: Creg Brue, Sx Sigmo for Monogers (New York: McCraw-Hill'
cAprTolo 7 . Total quality management: orientamento al Six Sigma 225
A,& BÀ
,n\ yi:::::'w Sovrtntendono/guidano
À il/i progetto/i
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Portano a compimento
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e implementano
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Gruppo di miglio rantento
§$7
Grtrppo di migliorantento
il miglioratnento
= alla
:-am-
:-.r'do
Fonte: Peter S. Pande, Robert P. Neuman, Roland R. Cavanagh, The Six SigmaWal- Team Fieldbook (New
York: McGraw-Hill,2002), p. 31.
Slgulra 7.4
Organizzazione dei ruoli necessari a supportare le attività Six Sigma
224 PARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
e
Global 7,5 0ISO 9000-20006
ISO 9000 Norme fornnli Le ISO 9OOO sono una serie di norme emanate dall'International Organization
utikzate per certificare la
for Standardization (ISO) e adottate nel 1987. O§gi più di 100 Paesi riconoscono
qualita, emanate
dall'lntemational Organization le ISO 9000 quali parametri di qualità e certlftcazione per il commercio inter-
for Standardization. nazionale. Le ISO 9000 sono state elaborate in Europa; nel solo Mercato Comune
Europeo (o§§i Unione Europea), sono quasi 50000 le aziende certificate alli-
neate a tali norme.
lso 14000 Alla serie ISO 9000 va a4gil:lrtta la serie ISO 14 O00, ideata per resolamentare
l'impatto e sli effetti sull'ambiente delle attività di un'azienda. Le norme ISO
cAplrolo 7 . Total quality management: orientamento al Six Sigma 225
Qual è il legame fra questi difetti e gli errori commessi dalle persone?
i o
3
z
É J
CAUSE \ o o o
DEIDIFETTI \ tL o
Errori di processo C C C o o C C C C
EIrato posizionamento
dei pezzi in lavorazione
C C o o o o C o
Componenti
mancanti
C C C o C C C
Componentl
sbagliati,
C C o o C C C C
Mettere in lavorazione
pez e$a,tl o C C o C C C C
Errore operativo c C C o
Errore di rcgolazione C C C C C o o C C o
Erato riattrezzaggio C o C
§'{aschera di montaggio,,e/o
, strumefl ti scorrettamelrte' o o C
predisposti
Forrte: N.K. Slrinibum, Ltd.,/Factory Magazine (a cura di), Poka-Yol;c: lntprot,inTi Prttdrttt Qualil'- l»'Preventittg
D4làr,r.i (Canrbriclge, MA: Procluctivitl,Press. 1989). p. l-1. Da: Poku-Ytkt: lntprotin,q Protluo QuLtlitt'bt Pret'arttirrg,
Dcletts,a cura cJi-NKs/Facrory Magazine. Copyright O 1987 Productivity, lnc, PO Box 13390, Portlancl' OR 97213
800--394-6868. www. productrvityìnc.com
?'*ffiEe{e §"b
Fonti deì difetti.
1-l 000 possono apportare benefici colne la riduzione de§li sprechi, la conser-
vaziolle dell'energia e clei materiali, l'abbass.tlnento dei costi cli distribllzione e
il rniglioramento dell'ir.nmiìgine aziendale.
Liclea che allima clllesti pararnetri è ohe, attra\rerso la pianihcazione e l'at-
tuazione cli besr pr&ctices in tutti gli stacli dell'attività - dalla progettazione, alla
226 PARTE2 . Progettazione e selezione dei processi
DoBo il miglioramento
Fotocellula
Da questo lavoro è nata la nuova serie ISO 9000:2000, che si basa su otto
principi di gestione della qualità. Tali principi si concentrano sui processi leg,ati
alle attività di business nelle se§,uenti aree aziendali:1) orientamento al cliente;
2) leadership; 3) coinvolgimento del personale; 4) approccio per processi; 5)
approccio sistemico alla gestione; 6) miglioramento continuo; 7) decisioni ba-
sate su dati di fatto; B) rapporti di beneficio reciproco con i fornitori.
Le norme ISO forniscono una detta§liata descrizione dei requisiti necessari
per ra§liiun§ere §li standard e delineano §li strumenti standard che si usano per
migiliorare la qualità dell'azienda. Questi documenti sono pensati in modo da
essere Si,enerali e applicabili a qualsiasi impresa di prodotti o di servizi.
Nella Tabella 7.5 si riporta uno schema che evidenzia la trasformazione delle
norme e la loro semplificazione.
Per conse$,uire la certificazione, può essere necessaria una bella dose di lavoro
e spesa.
cAPIToLo 7 . Total quality management: orientamento al Six Sigma 229
taDetta ,"ì
,1994.
Principali norme della serie 2000: oggetto e modifiche intervenute rispetto alla sene del
Il grtrppo t1i norn.rc IS() 1l(XX) strllrr gcsti()lle riellc prtiblcltl:ltiche itl11l)icntali si
occupiì clella rcsponsabilità anrbientale. Llli strrnclarcl prcselltalìo ul-r triplo ap-
proccio per contortarsi con le shcie clclla sostenibiiità amlticntale. La pritna parte
cli clueste 1t.rrlrre clefinisce piìr c1i 350 stanclarcl arnbierrtali per il IllonitoragÉio
della clualità del1'aria. deli'acqua e del suolo. h.r molti Paesi, questi standarcl co-
stituiscorlo la base tccnica per 1e llonne atnbietttali. La secoucla parte clell'iSO
1-i O(X) è un altpr«rccio strategico volto allr defìnizirtrtc clei requisiti cli utl sistema
cli gesti<lne clelle tcn'urtichc trnrbicntali. inrplcr.rtcrttlbile itttriì\'e rs() strumetlti tii
ntonitonrqqio. Inhnc, lc nontrc incoragqilrno l'inclusirlnc di itspetti cli salvagultr-
clia antbicntale clcl I)roccss() rli progcttltzi«rtre (cco clesiglr) e nello sviluppo tli
prockrtti e servizi vanta,qgiosi e rispcttosi ciell'arnbienLc.
Oltre alle ISO 9000 c 1-l(X)0. che sono l1orme eenerali, soll() stati clelìrtiti
molti altri standar.l più specihci. Seguono alclitli esempi:
r QS-9()(X) è un sisterlu c1i gcstione c1cl1a clualitzì sviluirpato cla DaimlerChrl'sler.
lìord e (leneral \,lotr,rrs per i tomitori cli parti per la prodltziotte, t.nitteriltli e
servizi per l'intl-rstt-i:t rttttotuohilisticrr;
. lc IS()/TS 169+9, sviltrpÌ'xrto rllll'lntcrnrrtionrrl ,\tttoutotiyc 'hrsli lìrlrcc, trlli-
ltc.rrì() eli stanrlarcl cli cltralità clel settorc autolltol)ilistico cli,\tttericit, (ìenlla-
nia, l'-rancia e Itzrlia all'it'rterno tlel 1.I1crc1ìt(, elohale clell'llr-rto;
. gli stancl:rrcl artrltientali iS() 1l 001 sono applicati clai iornìtori clel sc'ttore aL1-
tomobilisticci sri richiesta cli Ford e General ìIotors;
n le.\\-SII\SQ 21.+-2003 lorniscono metocli per la raccolta. l'anzllisi e f inter-
lrrerazicrne clci clati per le ispezior-ri in lrtsc agli attril)Ltti, metrtre leZl.9-2003
si riieriscono rtl clturpiotllrtttcllto ller variallili;
. le TI- ()0(X) dchriiscono gli stancltrrcl elci sistcmi cli rlturlità ttclle tclec<tr.tttlt.ticlt-
ziclni, per la p«rgcttzrzionc, lo svilupl.lo, la proclttziot'tc,lrt cttttscttt.tlr.I'irlstitllazitlt.tc
e llr ntrnr-rtenzionc cli irroclotti e scrvizi trel scttore clellc telecontttt'ticltziotri.
I-e nornte iSO ioltiscono linee euicla globzrlnlellte accettate lter lir gc'stione clella
clualitrì. Benché la certihcazione non sizr richiesta. molte azieucie l'hanno rite-
nuta fonclamentale pcr essere colnpetitive tlel mercato globale.
Fonte: adattamento autodzzato dal Journal of Marketing, pnbblicato dall'American Marketing Association,
A. Parasuraman, V.A. Zeithanrl, L.L Beny, "A Conceptual Model of Service Quality and Its lmplications for
Future Research", autumo 1985149, p.48.
Figura 7.7
Qualità percepita del servizio.
252 PARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
Tabella 7.6. Ciascuna voce viene classificata su una scala da 1 (totale disaccordo)
a 7 (totale accordo). Per esempio, la domanda 1 sulle aspettative alferma che
l'azienda in oftietto "dispone di attrezzature a$iiornate". Dunque, se il cliente
assegna un 6 all'aspettatlva e un 4 allapercezione, il divario di puntegiio è -2.
(Per convenzione, le aspettative ven§ono sottratte dalle percezioni.) Tradizio-
nalmente, gli elementi tangibili hanno divari di punteggi,io minimi perché le ca-
ratteristiche fisiche di un servizio sono più facilmente sovernabili.
7.7.1 sERvQUArponderato
7.7.2 e-SERVICEQUALITY
Per la valutazione dei servizi offerti via Internet è stata elaborata una nuova
versione del sonvguer,,la e-SERMCE QUALITY (e-sS). La e-sqindica Iìno a che
punto un sito web rende etficace ed etficiente la selezione, l'acquisto e la con-
se§na dei prodotti comprati on-line. Le relative dimensioni sono presentate nella
Tabella 7.6.
§abella ?"6
Dimensioni della e-Service Quality
1. Affidabilità: si estrinseca nel corretto funzionamento tecnico del sito e nel rispetto della
promessa di servizio (disponibilita di scorte, consegna quando promesso), della fattura-
zione e nelle informazioni sui prodotti.
2. Capacità di risposta: significa prontezza di risposta e possibilità di ottenere assistenza in
caso di problemi o domande.
3. Accesso: possibilità di raggiungere rapidamente il sito e di contattare l'azienda in caso di
necessità.
4. Flessibilità: facoltà di scegliere modalilà di pagamento, spedizione, acquisto, ricerca e re-
stituzione ar.ticoli.
5. Facilità di navigazione: significa che il sito è progettato in modo da aiutare il cliente a tro-
vare ciò che gli serve senza difficolià, possiede un buon motore di ricerca e consente al-
l'utente di muoversi agevolmente e rapidamente attraverso le pagine.
6. Efficienza: il sito è facilmente utilizzabile, correttamente strutturato, ed esige l'inserimen-
to di una minima quantità di informazioni da parte del cllente.
7. Fiducia: identifica la sensazione di fiducia per cliente che opera sul sito ed è dovuto alla
credibilità del sito e dei prodotti/servizi ivi venduti e alla chiarezza e veridicità delle infor-
mazioni presentate.
8. Privacy e sicurezza: corrisponde al livello di sicurezza dalle intrusioni e di tutela dei dati
personali attribuiti dal cliente al sito.
9. Trasparenza del prezzo: indica in quale misura siano determinabili dal cliente prezzo del-
le spedizione, prezzo lolale e prezzi comparativi durante il processo di acquisto.
10. Estetica del sito: è legata all'aspetto esteriore del sito.
11. Personalizzazione'. esprime quanto e con che facilità il sito possa essere modellato sul-
le preferenze, le esperienze pregresse e le modalità d'acquisto del singolo ctiente.
Fonte: Valarie A. Zeithaml, A. Parasuraman, Arvind Malhotra, "A Conceptual Framework for Understanding
e-Service Quality: lmplications for Future Research and Managerial Practice", Marketing Scènce /nstitute, Report
Summary 00-1 15, 2001, p.14.
cAPtToLo 7 . Total quality management: orientamento al Six Sigma 255
7.8 o Conclusioni
Note
I D.A. Ga$,in, rlfilnrr.qlrrg \brk; f ree Press. 1988)
Qurllr-rr (Nerv
I PB. Croshr,,
Qualrtl i.- i'rce (\eu, lbrli: New lmerican Library, 1()79). p. 15.
: I manager sciocchi ignorano sempre i cllenti.
+
S. \\:allecli, D. O'Halloran. C. Leacler, Benuhnrarkin( \\'url(l-Clxss Perionlarce',,1{c1(irrse,r'Quruterlr,. n. 1 (1991}.
p. 7.
Domande di riepilogo
1. Gli obiettivi del Six Sigma si addicono ad zione ditteriscono c1a queiie della afferma-
aziende di servizi come la caterla di vicieo- zione al plrnto 3'l
noleg§io Bloclibuster? Nell'et'fettuare moclilìche cli processo,
2 "Se il personirle cii linea è chiarnato zr par- I'esperto cli managcrnent'lì)m Peters ci sug-
tecipare allc iniziativc pcr il rniglionrment<r gerisce cli "prrtr.i.rrle, testarle e lrncl:rre avanti
clella c1r-ralità, la sua procluttività ne risenti- con c1uelle". Questo colre rientr"a nella fìlo-
rà." Esaminate questzì at't'ermazione. sofia c1eI migliorarncnto continuo/DNl\tc?
"Non si ispeziona la clualitrì in un prodotto; Shingo rÉìccontò di ar,er ideato un polia--vo-
la qualità \'a costruita alf interno del prodot- ke per gararltire che l'operatore evitasse l'er-
to stesso." Discutete le implicazioni di que- rore di inserire meno delle .ìuattro rnolle ri-
sta zrft'errnazione. chieste in un clispositivo a pulsante. Il me-
"r\llcor prima cli costrtrirlir, occorre pelrs.r- toclo preesistente richiecleva che gli aclclerti
re la clualitlì all'interno cli un 1'rroclotto." lr.r al r.nontzrggio prelcvassero lo sir.rgole n.rolle
clte cosa lc imlrlicazioni cli qlresta afferma- tl:r rtlt:r sclrrol:t clrc rte corìtcnc\';l :r ct: rìtinaiil.
2,,4 PARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
e che poi ne posizionassero due dietro al 7. Tipicamerlte, Lrn software di scrittura è ricco
pulsante ON e due dietro al pulsante OFF. di poka-yoke. Elencatene tre. Ve ne sono al-
Qual era il poka-yoke creato da Shingo? tri che vorreste fossero aggiiunti?
Caso 7.1
ITT - ltalian Top Trolley
ITT è un'azienda, localizzata a S. Croce Val dArno (Fi- leggeri e più eleganti. lnoltre lanceremo delle combina-
renze), che progetta e realizza diversi tipr di valigie per zioni 'per lei e per lui'.
un segmento di mercato che richiede elevata qualita, Non ci sono limiti a ciò che si puo fare con una valigia.
I suoi punti di vendita sono i negozi specializzati e Può essere un accessorio di lusso o sembrare una cas-
alcuni corner localizzali in grandi stazioni e aereoporti. setta per attrezzi. Può avere tasche in vista, nascoste, e
Le sue vendite ammontano a 30 milioni di euro, con può essere realizzata quasi con qualsiasi materiale. Può
un margine previsto per l'esercizio corrente del l2oto. essere usata per vacanze, viaggi, affari; deve essere leg-
Uno dei problemi che attualmente preoccupano il gera ma robusta, elegante ma non pacchiana.
management è il deterioramento della qualità dei suoi Ultimamente alcuni dei nostri modelli non hanno
prodotti. Per risolvere questo problema, il direttore ge- avuto il successo che ci aspettavamo; i clienti non hanno
nerale ha convocato in riunione i dirigenti dell'azienda. apprezzato le caratteristiche di questi prodotti. Ma il
grande problema rimane la qualità.
Direttore generale Abbiamo l0 persone nei nostri uffici per lo sviluppo
"Siamo stati la prima azienda ad adottare serrature con e almeno 3 di loro stanno cercando di risolvere i problemi
combinazione, ad aggiungere tasche ai lati, a offrire sva- del trafiamento termico e della pelle che scolorisce.
riate profondità, a us-are pèlli di elevata qualità e à offrire ln passato, eravamo abituati a seguire tutte Ie ope-
il servizio assistenza per assicurare ai clienti un impiego razioni di persona, ma ora l'azienda si è molto estesa
adeguato del prodotto. e dobbiamo scrivere tutto su qualche modulo. Così è
I nostri clienti sono abituati a pagare di più le nostre difficile dire a qualcuno quanto per{etto debba essere
valigie per via dell'immagine che ci siamo costruiti. Ab- un prodotto, perche la bontà è una cosa molto sogget-
biamo prodotto la valigia da viaggio trolley, in pelle e di tiva e la qualita, a volte, è difficile da descrivere.
gran classe, tra i primi in ltalia. Quest'anno il direttore generale vuole che io inserisca
Negli ultimi due anni le cose hanno cominciato ad nei miei piani un capitolo sulla qualità. Non so ancora
andare male. I prodotti rifiutati aumentano e I'organico esattamente cosa metterci; penso che potrei elencare
dell'assistenza clienti continua a crescere. I clienti si la- tutti i problemi che abbiamo incontrato in questo cam-
mentano per le chiusure che non tengono, per la pelle po. Ciò che io sto facendo è stabilire livelli di qualità più
che cambia colore, per le serrature a combinazione di- alti, sia per i repafir interni sia per i fornitori esterni; in
fettose e per i manici che si rompono. questo modo mi sentirò più tranquillo. Credo che tutto
Cran parte dei nostri problemi è dovuta ai reclami: questo dipenda dalla gente che non sr interessa piu al
stiamo perdendo la nostra immagine di qualità. E in piu proprio lavoro".
abbiamo costantemente crediti per circa mezzo milione
di euro di fatture non pagate dai clienti per via di con- Direttore produzione
testazioni sulla qualità. Mi piacerebbe incontrare qual- "ll problema lo vediamo anche noi; agli attuali tassi ban-
cuno di questi clienti per sentire cosa pensano della no- cari del l5o/o, la crescita de[ magazzino ci preoccupa non
stra qualità..1' poco: dei 6 milioni di euro circa di magazzino medio, al-
meno un decimo e da addebitarsi a problemi di qualità.
Direttore protettazione Abbiamo oggi 250 dipendenti in produzione e sento
?gli uomini piacciono le nostre valigie perché, oltre a sempre più parlare di problemi di qualità. Abbiamo avu-
essere molto pratiche e durevoli, danno un'immagine to posti di rilavorazione nelle nostre linee di montaggio
di competenza e professionalità. Ora che molte donne da quando l'azienda è nata. Persino ilvecchio presidente
sono negli affari, dobbiamo pero produrre modelli piu diceva sempre che bisognava mettere la gente migliore
cAprroLo z r Total quality management: orientamento al Six Sigma 215
alle rilavorazioni per risparmiare tempo e denaro. Circa cisono quasi maidifetti nuovi, non importa quale sia il pro-
il l5o/o del personale e adetto alle rilavorazioni: si oc- dotto o la procedura. È sempre lo stesso genere di cose
cupano dei problemi trovati sulle linee e dei ritorni dalla ad andar male e bisogna ripararle e scusarsi con il cliente.
clientela e, a un costo medio di 50 mila euro per ad- Quando l'azienda è nata, avevamo l'abitudine di for-
detto, non è uno scherzo. nire servizi opzionali. Andavamo a oliare le cerniere o
Oggi la maggior difficoltà è accoppiare le pelli. Pare le serrature per i nostri rivenditori. Alle volte portavamo
che cambi il colore o la sfumatura e non si riesce proprio della cera per rawivare la pelle o per lucidare l'ottone.
a trovare Ia causa di questo problema. Ecco cos'è la qualità: ottone lucido più pelle lucida. Oggi
Tutti sanno che sono molto esigente riguardo alla qua- siamo cresciuti ed e impensabile proporre i vecchi giri
lità. Passo ogni giorno buona parte del mio tempo a ri- presso i negozi clienti.
solvere i problemi di qualità e per questo litigo continua- Ora i clienti pretendono di piu e i problemi che un
mente con i capireparto. Abbiamo iniziato anche un pro- tempo venivano eliminati sono diventati piu seri. Questo
gramma di addestramento per i dipendenti. Costa molto, è rotto, l'altro e schiacciato, strappato, storto; non avete
ma forse ci aiutera a ridurre il numero delle restituzioni: idea di quante cose si rompano prima che termini il pe-
non è molto grande -2,8o/o - ma crò significa che ogni riodo di garanzia. Ho pensato a una scheda per segnalare
giorno (dei 22A giorni lavorativi) 25 valigette ci vengono alla fabbrica le informazioni che rileviamo sulla qualità dei
rispedite da qualche negoziante o da privati. Un certo nu- prodotti. ln questo periodo stiamo parlando di questo, ma
mero di restituzioni, circail2o/o, è comunque preventivato, nella fabbrica non credono alle nostre informazioni. Pen-
ma lo scorso anno abbiamo dovuto ritirare quasi 1600 sano che il cliente abbia perso il contatto con la realtà'l
valigette difettose in piu e rilavorarle. Ci vogliono circa l0
minuti per rimuovere le senature e altri 20 per ripararle Tecnico conciario
e rimontarle; per porre rimedio a questi ritorni non previsti "Lavoro qui da 21 anni. Abbiamo sempre avuto una buo-
ci awaliamo di tezisti e manodopera interinale, che ci na reputazione per la qualità. Ma negli ultimi anni e stata
costano l5 euro all'ora. I problemi non sono tutti minori, fatta pressione per aumentare Ia produzione sia che-
come la cromatura e la fragilità, ma a volte sono più seri, fosse curata o no - e questo ha creato molti problemi.
come l'integrità della struttura del telaio stesso. I capireparto dicono che si deve produrre di più per com-
Abbiamo ricevuto del materiale tenero e lo abbiamo pensare i prodotti restituiti dai clienti. Abbiamo bisogno
scoperto solo quando abbiamo spedito una partita delle di nuove attrezzature in molti reparti; alcune dr queste
nostre migliori valigette fatte con quel materrale. Non si erano nuove quando ho cominciato io. Non riusciamo
puo rimediare a questi problemi presso i clientr. ln me- proprio a stare ai passo con itempi. Non so se riusciremo
dia il costo degli extraconsumi di materiali diretti impie- a convincerli a spendere in attrezzature. E la pelle che
gati nelle rilavorazioni, connesse a restituzioni non pre- ci forniscono oggi, è qualcosa di diverso da quella di una
viste, si aggira intorno al 2oo/o del prezzo'l volta e non ha le caratteristiche delvitello. Se prendiamo
due pezzi e li uniamo, non si abbinano nel colore. Non
Direttore qualità vanno d'accordo uno con l'altro. ll direttore di produzione
"La qualità è un argomento molto soggettivo. Per met- mi vuole mandare a un corso sulla qualità, Ia prossima
tere tutti d'accordo abbiamo calcolato il costo della qua- settimana. Che cosa si aspettano che io possa fare?"
lità in azienda. Abbiamo contato tutti gli adetti del reparto
qualità che arrivano a 20, contando me e la mia segre- Direttore acquisti
taria. Poi abbiamo aggiunto il costo connesso alle resti- "Mi devo fare in quattro per mandare avanti quest'azien-
tuzioni effettuate dalla clientela in eccesso su quelle pre- da. Devo procurarmi molte informazioni da solo; nes-
ventivate, che sono l'8 per mille, essendo già stato sti- suno invia qualcosa di scritto in modo comprensibile.
mato un 2olo di valigette non conformi. Abbiamo quindi Tutto è vago. Tutti vogliono che io compri la qualità.
contato le rilavorate e il consumo di materiali in eccesso Secondo me, la qualità vuol dire materiale utilizzabile
rispetto allo standard e siamo così arrivati a un costo e che non si deve rinviare al fornitore. E allo stesso
della qualità pari al 4,4o/o delle vendite. modo ragionano anche i fornitori. Noi cerchiamo di
È senz'altro necessario intervenire con un'azione comprare nelle concerie della zona ma questo non è
correttiva", sempre possibile. Dobbiamo tener d'occhio i costi, oggi:
lo scorso anno sono riuscito a comprare della pelle in
Direttore assistenza clienti Australia, del legno in Africa e delle cerniere da una so-
'Abbiamo circa 5 persone nel servizio assistenza. ll nu- cietà di ìmport/export cinese.
mero esatto cambia di una o due persone da un gior- Nemmeno un afticolo è stato rispedito al fornitore".
no all'altro perche vengono costantemente ritrasferiti
alla fabbrica. Direttore marketing
Noi siamo considerati un ottimo terreno d'addestra- "Quando si cerca di vendere valige di qualità, che pero
mento perché presso i clienti (punti vendita) si impara a non sono di qualità, non è proprio un bel modo di
diventare ingegnosi. Due terzi del nostro tempo viene spe- vivere. La qualità e solo questione di dare al cliente ciò
so proprio a riparare qualcosa. La cosa strana è che non che si aspetta.
236 PARTE 2 . Progettazione e selezione dei processi
I\/la non
Si è conrincralo arrche ad addestrare gli operai'
Continuiamo a fare gli stessi errori; quando io parlo
dr
si dice che ci stanno lavorando .,".1o .h" siano lì i problemr piu grcssi' Dobbiamo rr-
p.tf"Ài alla fabbrical r-:"ti
ven-
icriuere iì 45Ll/o degii clrdinì che rìceviamo dai nostri
soPra. spedizione, e questo
ditori; abbìam a li I2ti': cjr er"rori dr
ll oersonaie dell'assistenza tecnica non e di grande
aruto; affianca il cìiente e cerca di tamponare ì
probiemi e probabilmei-rte un vaiore cttimisÌicc li turncver an-
nuale dei ncstrl vendÌiori e di circa 30 su 100' Essl
st
Dru urgentl. Non rresco a capire perche non si riesce a
r:àniuno di scusarsì per il prodotto, per gli errori di fat-
.onu,,i"r" la gente a fare le cose in modo corretto Non
turazione e per le altre difficoltà che abbiamo'
nàl.o u coinvàlgere gli altri responsabili' 11 direltore delia modo per ottenere che ie persone
Cì deve essere Lln
quàiita o" dipùde Zal drrettore generaìe e qtresto rni
lavorir-ro in modr corr-elto..l'
aiuta un Po'.
Caso 7.7
Ridurre il tempo d'attesa telefoniea del cliente"
ap- fare aspettare i clierrti ed evitare i trasferimenti non tn-
ll presente caso esemplifica come un'azlenda abbia
tec,riche base riporlate rrella Figura JisperiaUiii da un interno all'altro", (3) il tema corncr-
nlicuto olcun" delle
aauu on.t con la campagrra azierrdale promossa
al-
i.z ulcuni concetti chiave della qualrta per migliorare " prescrlveva r-rn-atleggiamento cordiale con
"
il customer seruice, Questa è la desci-izioire del program-
i"po.u, che
-
chi:nquc s' irc-t'rac,c.
Àu o. @uah\/ c,rcle, circolo per la qualrta) realizzato
glor- Dapprima 1o siaff studro perche i netodi di risposta
nella sede prrncrpale d una grande banca, che ognì
uiloiu Liitirr.ti cosii'ingessero i clienti ad attendere
La Fi-
di telefonate' Le ricer"che ri-
no ii."u" una meciia 5Ùb te-
infastidi rsi quando gura 7.8 rappresenta una situazione tiPica in cui una
uàf uuuno .i-l" i chiamanti tendeva no a par
[efonata dal clrente B arriva mentre l'operatore sta
it i"t"tono squilla,,'a più di cinque volte prìma delia
ri-
funJo lon ìl cliente A' L)sseruiarr'ro i motrvi che costrin-
sDosLd, e sDesso eviravano di rr'eleronrre Ai co'.ryrri '
r'l*ir,r,,t,"1",,r.',
\.,
u llla scrivaniu
Convclszrzionc
eccessivanrente lunga Non lbrnisce il
ìl nome Non conprcndc la
Leparto e
dell'addetto di Scarsa richiesttr del cliente
Reclami
__> COlIOSCEIìZA
conlpelenza
deile rlansìoni
aziendal
/-_ Comincia a lasciare
i
hrpiega del aempo per
spicuarc la clislocazione
un nresslggio
intcrna clc'gli uffìci
Opcrator c
.::;,:_:_tatii .1..1
Diagramma di causa-effetto.
attendevano per piu dr cinque squilli. Durante una nu- Quindi gli operatori collocarono dei fogli di raccolta dati
nione di brainstormìng essi elencarono i fattori e li inse- in diversr luoghi per registrare i rrsultati in un periodo di
rirono in un dìagramma di causa-effetto (vedi Figura 79). dodici giorni fra il 4 e il 16 giugno (vedi Figura 7.10).
lvlOTtVO
Nessuno presente nel Addetlo di [-:n unico oDeratoÌe
reparto per ricevere colnpetenza ( collu-ga fuori ufficio)
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