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a.s. 2018/2019
Pianoforte 1° strumento: Richard Bortolan, Serena Adele, Elisabetta Tonello, Annie Fontana
Pianoforte 2° strumento: Alessandra Albertini, Filippo Bagarella, Filippo Dal Maso, Susanna Eupani
Gli alunni di pianoforte della classe dimostrano tutti un buon livello di interesse, nella maggior parte dei casi
accompagnato da una concreta e costante applicazione allo studio dello strumento; alcuni alunni (Bortolan,
Serena, Eupani) rivelano una particolare propensione per lo studio musicale e una buona precisione nello
studio personale.
Negli altri casi si registrano comunque un rendimento positivo e un’apprezzabile diligenza nell’applicare le
indicazioni date.
I risultati dell’intera classe potranno senza dubbio migliorare con una maggior quantità di tempo dedicata allo
studio, e con una miglior organizzazione di un metodo di studio fondato sull’analisi del testo,
l’individuazione dei problemi, la ripetizione dei singoli passaggi finalizzata alla loro soluzione.
COMPETENZE SPECIFICHE
L’alunno:
● assume un corretto assetto posturale;
● esegue esercizi di tecnica pura e studi articolando correttamente, dimostrando indipendenza delle
dita e affrontando con disinvoltura gli spostamenti sulla tastiera (cambi di posizione, passaggio del
pollice, salti, estensioni di varia tipologia);
● esegue le scale maggiori e minori per moto retto su due e/o quattro ottave; eventualmente per terza;
● esegue gli arpeggi sugli accordi perfetti maggiori e minori nell’estensione di due e/o quattro ottave;
eventualmente sulla VII di dominante e sulla VII diminuita;
● esegue forme polifoniche, esercitando il controllo di ciascuna mano nella condotta delle voci, nella
graduazione delle intensità e dell’articolazione;
● esegue brani pianistici di diverso genere e stile, dando conto della comprensione e del
riconoscimento dei loro parametri costitutivi, realizzando i segni di fraseggio e le indicazioni
dinamiche e agogiche;
● utilizza le elementari regole della diteggiatura, nelle linee melodiche e negli accordi, deducendole
anche in autonomia e dimostrando una logica nella loro applicazione;
● applica gli elementari principi della pedalizzazione, sia in battere che sincopata;
● realizza semplici segni di abbellimento, anche in relazione al contesto stilistico del brano;
● percepisce il peso nell’attacco al tasto e sa adattarlo secondo l’effetto sonoro voluto;
● distingue gli accordi con funzione di tonica, sottodominante e dominante;
● sa riassumere in accordi un accompagnamento lineare, e viceversa;
● legge a prima vista intervalli, note in sequenza e triadi, sia a mani separate che unite, mettendo in
relazione segno, gesto, suono.
5. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (esposti per unità didattiche, ovvero per gruppi
tematici ovvero per moduli ecc., secondo le deliberazioni del dipartimento e le libere scelte dei
singoli docenti) con l'indicazione relativa ai testi e/o ai materiali didattici utilizzati, al mese od ai
mesi di intervento ed alle ore programmate per ciascuna unità: