Sei sulla pagina 1di 8

Articolo-Geometria Sacra :Ipotesi preliminare sulle modalità di

progettazione della Villa Medicea “La Màgia” a Quarrata Pistoia


Sergio Dr. Ing. Berti –Vicepresidente Associazione Architettura e Geobiologia Studi Integrati- Italy

Abstract

Dopo le ricerche su alcune Chiese di origine Templare in Spagna ed, in particolare ,sulla Chiesa de La Vera
Cruz di Segovia, è emerso che i costruttori relativi hanno usato una tecnica di progettazione e suddivisione
degli spazi, in orizzontale ed in verticale, basata su una Matrice di Progetto Rettangolare ( MDPR) con ben
definite proprietà geometriche relazionate al Numero Aureo ed al Pi Greco. Durante il quinto Convegno
Nazionale 2010 ”Bio-Architettura&Geobiologia&Legno” ,organizzato dalla Associazione Architettura e
Geobiologia Studi Integrati nella Villa Medicea “La Màgia ”, in collaborazione con il Comune di Quarrata, è
nata l’ idea di una ricerca per verificare se l’ attuale configurazione della Villa potesse essere compatibile
con la Matrice di Progetto Rettangolare (MDPR).La ricerca effettuata ha confermato l’ ipotesi preliminare
che la progettazione e suddivisione degli spazi in orizzontale,nell’ attuale configurazione della Villa,è
compatibile con la Matrice MDPR, il Rettangolo Solare Locale ed altri parametri Astronomici. Questo
potrebbe spiegare la piacevole sensazione di Armonia che si prova all’ interno del giardino , nei pressi e all’
interno degli edifici che costituiscono questo meraviglioso complesso architettonico toscano.

Premessa

Il nucleo originario della villa fu costruito nel Trecento dalla famiglia pistoiese dei Panciatichi, sulla valle
dell'Ombrone alle pendici settentrionali del Monte Albano. La proprietà passò ai Medici solo nel 1583, su
interesse di Francesco I, che desiderava incrementare gradualmente le proprietà terriere della casata nel
territorio del Granducato. Fu ristrutturata da Bernardo Buontalenti , architetto di corte, con un aspetto
piuttosto semplice rispetto ad altre ville. L'edificio base aveva una pianta quadrangolare, con due corpi
sporgenti a due angoli diametralmente opposti, senza giardino ma circondato da un ampio parco. Una
particolarità della villa era il lago quadrato con le sponde murate (oggi colmato) con un capanno, progettato
dallo stesso Buontalenti con l'assistenza di Davide Fortini destinato alla pesca ed alla caccia di uccelli
acquatici. Nel 1585 i lavori erano già ultimati. Il successivo granduca Ferdinando I dè Medici la rese
disponibile per utilizzi, in ambito familiare, mentre Ferdinando II la vendette a Pandolfo Attavanti , che
trasformò quello che era un casino di caccia in villa vera e propria, con un giardino all’ italiana con siepi
geometriche e “parterres”, e con decorazioni ad affresco eseguite da Giovan Domenico Ferretti nel 1715.
Nel 1752 la villa passò alla famiglia Ricasoli , poi nel 1766 agli Amati, fino al recente acquisto da parte del
Comune di Quarrata, che ha intrapreso un'opera di restauro per aprirla al pubblico .Dalla storia della
costruzione emerge che l’ attuale configurazione è attribuibile al periodo settecentesco e che l’
ampliamento, con realizzazione del giardino, ha dovuto incorporare ,in modo armonico, una costruzione
preesistente di una certa consistenza.

Pianta attuale della Villa Medicea La Màgia

In fig. 1 è presentata una lunetta dell’ artista fiammingo Giusto Utens dove è raffigurata la Villa La Màgia
alla fine del cinquecento. Si può notare la sola presenza del corpo quadrangolare con le torrette e l’ assenza
del giardino e degli edifici ausiliari di successiva realizzazione settecentesca.
Fig. 1-Lunetta dell’ artista fiammingo Giusto Utens che rappresenta la Villa La Màgia alla fine del
cinquecento

In fig. 2 è presentata l’ area della Villa ,ripresa da satellite,nelle condizioni odierne con tutte le pertinenze
settecentesche. La vista dall’ alto è molto armonica e piacevole ed è evidente l’ ottima riuscita dell’
inserimento del giardino in un luogo dove era già preesistente un edificio di una certa consistenza e forma.

Fig.2- Vista della Villa La Màgia da satellite come si presenta attualmente ( da Google Earth )

Durante il settecento è stato effettuato l’ ampliamento con la creazione del giardino e la realizzazione di
due limonaie,una tinaia,alcuni edifici colonici,la cappella,la scala di collegamento tra giardino e villa,il
cancello di ingresso .

La pianta dell’ attuale configurazione è riportata in Fig. 3,dopo i rilievi effettuati per conto del Comune di
Quarrata ,attuale proprietario della Villa.
Fig.3- Pianta dell’ attuale configurazione dell’ area della Villa La Màgia (da Planimetria del Comune di
Quarrata )

A questa pianta è stato applicata la Matrice di Progetto Rettangolare ( MDPR ) per verificarne la
compatibilità.

Applicazione della Matrice di Progetto Rettangolare ( MDPR )

La Matrice Di Progetto Rettangolare è rappresentata in forma completa in fig. 4.

Fig.4 – Matrice Di Progetto Rettangolare MDPR

La matrice è basata su di un rettangolo che ha le seguenti proprietà geometriche :

1) AC = SB * 1,618 il lato minore del rettangolo e pari al lato maggiore diviso 2 e

moltiplicato per il Rapporto Aureo

2) AI = MC = BC* 3,14 Le diagonali del rettangolo sono pari al semilato minore

moltiplicato per Pi Greco


3) I triangoli retti ACG; CAO ; IMQ ; MIE hanno i cateti proporzionali rispettivamente ai numeri 3 e 4
mentre l’ ipotenusa è proporzionale al numero 5

All’ interno del rettangolo sono importanti i punti di incrocio delle varie rette di collegamento presenti.In
fig. 5 è riportata la matrice di progetto MDPR applicata alla pianta della villa come si presenta oggi

Fig. 5- Applicazione della Matrice MDPR alla pianta odierna della Villa La Magia

Si può notare che le dimensioni della villa e le principali suddivisioni ,in orizzontale e verticale, del
rettangolo ACEG sono coerenti con i punti di incrocio interni della matrice. Inoltre ,la diagonale maggiore
CG corrisponde alla Direzione Nord-Sud geografica e la retta di collegamento H2D4 corrisponde,con buona
approssimazione , alla Direzione Est-Ovest geografica .In fig. 6, nel punto centrale della matrice MDPR, sono
riportate radialmente delle rette che rappresentano rispetto alla Direzione Est-Ovest :

a)La direzione locale del sorgere del sole al solstizio di estate (esclusa la influenza dello skyline locale)

b)La direzione locale del sorgere del sole al solstizio di inverno ( esclusa la influenza dello skyline locale )

c)L’angolo di spostamento apparente medio della luna nel cielo durante una ora ( circa 14,4933 gradi) riportato
in senso antiorario a partire dalla direzione Est-Ovest

d)L’ angolo di inclinazione dell’ asse terrestre ,intorno al 1750, riportato in senso antiorario a partire dalla
direzione Est-Ovest ( circa 23,47 gradi )

Fig. 6- Applicazione della Matrice MDPR alla pianta odierna della Villa La Magia compreso il rettangolo solare locale,lo
spostamento apparente orario medio della luna e l’inclinazione dell’ asse terrestre intorno al 1750
Dall’ esame della fig. 6 si nota :

a)La retta passante per il centro della matrice MDPR ,con direzione corrispondente al punto in cui
localmente sorge il sole al solstizio d’ estate,va ad intersecare lo spigolo di destra del corpo quadrangolare
della Villa e la mezzeria di destra del cortile interno

b) La retta passante per il centro della matrice MDPR ,con direzione corrispondente al punto in cui
localmente sorge il sole al solstizio d’inverno,va ad intersecare la mezzeria del portale di ingresso alla Villa

c) La retta passante per il centro della matrice MDPR ,con direzione corrispondente all’ angolo orario medio
di spostamento della luna va intersecare lo spigolo inferiore esterno della limonaia di sinistra,definendone
la larghezza

d)La retta passante per il centro della matrice MDPR,con direzione corrispondente all’ angolo di inclinazione
dell’ asse terrestre,intorno al 1750,riportato in senso antiorario a partire dalla direzione Est-Ovest,va ad
intersecare in diagonale la cappella.

In fig. 7 sono riportate le suddivisioni degli spazi,derivanti dai punti di incrocio delle rette interne della
Matrice MDPR , sia in verticale che in orizzontale.

Fig. 7- Suddivisione degli spazi interni alla Matrice MDPR sia in verticale che in orizzontale

Dall’ esame della fig. 7 si nota la coerenza tra la pianta della villa e le rette ,sia orizzontali che
verticali,passanti per i punti di incrocio della matrice MDPR applicata alla Villa La Màgia ed alle sue
pertinenze.

I lati maggiori del rettangolo (ACEG ) di Fig. 6 AG e CE corrispondono alla lunghezza massima longitudinale
dell’ area della Villa interessata dalla matrice MDPR mentre i lati minori del rettangolo (ACEG ) AC e GE
corrispondono alla larghezza massima trasversale .Il dimensionamento completo dell’ area intorno alla Villa
è ottenuto partendo dalla matrice MDPR, dopo avere tracciato tutte le rette orizzontali e verticali possibili
corrispondenti a tutti gli incroci presenti all’ interno della matrice .Effettuata questa operazione ,che porta
ad un primo reticolo ( vedere Fig. 7 ) ,si collega il punto F ,con delle rette, con tutti i punti di incrocio delle
rette orizzontali ,precedentemente tracciate ,con i lati verticali del rettangolo della Matrice e,
successivamente, lo stesso punto F lo si collega con delle rette con tutti i punti di incrocio delle rette
verticali ,precedentemente tracciate, con il lato AC. Analogamente, si ripete la stessa operazione per i punti
A,B,C,D,E,G,H con i punti di incrocio corrispondenti,alle rette del reticolo, sia sui lati minori che su quelli
maggiori del rettangolo di base.

Dopo questi tracciamenti, si creano dei nuovi punti di incrocio dove verrà tracciato un nuovo reticolo di
rette verticali ed orizzontali più fitte e verrà ripetuto nuovamente il collegamento mediante rette tra i nuovi
punti sui lati del rettangolo ed i punti precedentemente elencati. Con questa procedura iterativa si giunge a
definire tutte le parti dimensionali di dettaglio dell’area della Villa all’ interno della matrice MDPR. In Fig. 8
è illustrata, parzialmente, la procedura sopra indicata ed è possibile notare che ,man mano che si procede
con il collegamento delle linee rette con i punti di incrocio ,che si sono venuti a generare sui lati del
rettangolo ,le dimensioni del giardino,delle limonaie,delle scale,della portale di ingresso esterno ,del
portale interno e degli altri manufatti presenti incominciano ad emergere, punto dopo punto, fino alla
definizione completa.

Fig. 8- Applicazione iniziale parziale della procedura per la definizione dimensionale di dettaglio

Rimane non spiegabile il fatto che la tinaia non sia stata realizzata perfettamente sulla verticale della
limonaia di ponente .L’ angolo di cui è ruotata verso l’ interno ,al momento,non è collegabile a fattori
astronomici ciclici.

Conclusioni

Si può affermare con certezza che il dimensionamento dell’area intorno alla Villa effettuato nel periodo di
edificazione settecentesco faccia riferimento alla Matrice Di Progetto Rettangolare (MDPR) già utilizzata
dagli architetti medioevali per la realizzazione di importanti chiese in Spagna ,come quella de La Vera Cruz
in Segovia, o di Loan in Francia. Dobbiamo prendere atto che questa tecnica progettuale molto armonica
ha continuato ad essere applicata ancora per molti secoli e, probabilmente, è stata abbandonata nel secolo
scorso .Non possiamo però affermare con certezza che la Matrice Di Progetto Rettangolare (MDPR) sia stata
una prerogativa esclusiva degli architetti medioevali e rinascimentali o settecenteschi perché anche la
Natura stessa l’ ha utilizzata e continua ad utilizzarla nelle Sue costruzioni meravigliose ,come si può
osservare dalla Fig.9 relativa ad un fiocco di neve.
Fig. 9 – Matrice Di Progetto Rettangolare (MDPR) applicata ad un fiocco di neve

Anche l’uomo fa parte di queste meraviglie e le sue dimensioni sono armoniche con la Matrice Di Progetto
Rettangolare (MDPR ) (vedere Fig. 10 ).

Fig. 10 – Matrice Di Progetto Rettangolare (MDPR) applicata all’ uomo.

Nella Villa Medicea La Magia sono presenti una serie di elementi armonici che mettono in collegamento l’
area e gli edifici con il Cosmo (moto apparente del Sole e della Luna ),con la Terra ( i quattro Punti
Cardinali,l’ Asse Terrestre ),con l’ Uomo e la Natura ( attraverso il Numero Aureo ed il Pi Greco ).Non ci deve
stupire, quindi ,la piacevole sensazione di Armonia ,ormai sconosciuta negli edifici moderni,che si prova all’
interno del giardino , nei pressi e all’ interno degli edifici che costituiscono questo meraviglioso complesso
architettonico toscano.
Bibliografia
Sergio Berti - Geometria sacra : ipotesi sulle modalità di progettazione della Chiesa de La Vera Cruz di
Segovia – www.scribd.com/sergio_berti

Comune di Quarrata - Villa La Magia – www.villalamagia.com

Wikipedia – Villa La Magia- http://it.wikipedia.org/wiki/VillaLaMagia

Comune di Quarrata - Rilievo Architettonico del Complesso Monumentale Villa La Magia

Provincia di Pistoia -Villa La Magia a Quarrata -


http://vestireilpaesaggio.provincia.pistoia.it/VillaLaMagia.aspx

Alfonso Rubino- Progettare con il Sole-Presentazione al Quinto Convegno Nazionale “Bio-


Architettura&Geobiologia&Legno”, organizzato dalla Associazione Architettura e Geobiologia Studi
Integrati ,con la Collaborazione del Comune di Quarrata,presso la Villa La Magia

Alfonso Rubino,Roberto Mosca-La triplice cinta-Terra nuova edizioni

Foto
-Fig. 1 – Foto tratta da Provincia di Pistoia -Villa La Magia a Quarrata -
http://vestireilpaesaggio.provincia.pistoia.it/VillaLaMagia.aspx

- Fig. 2 - Tratta da Google Earth

- Fig. 3- Foto di Sergio Berti ricavata dalla Planimetria Generale della Villa La Magia del
Comune di Quarrata

-Figure 4,5,6,7,8,9,10 – Elaborazioni e foto di Sergio Berti

Potrebbero piacerti anche