Sei sulla pagina 1di 334

s

'-z.--
1
ARCI-JÍVIO DELLA PONDAZIONE ITALIANA
PER LA STORIA AMMINISTRATIVA

6
[_

ADOLF BRENNEKE

ARCHIVISTICA
CONTRUSUTO ALLÁ TEORJA
ED ALLÁ STORIA ARCHIVISTICA EUROPEA

Tnduzionc italiana &


RENATO PERRELLA

4
1
4
-

P211. 1 TIPI DELLEDITOItE DOfl ANTONINO GIUPFItk


MILANO * MCMLXVIU
t
1
g

1 ARCHIVIO
DELLA

FONDAZIONE ITALIANA
PER LA

STORIA AMMINISTRATIVA

Ea
¡

PRIMA COLLANA

Monografie, ricerche ausiliarie.


opere strumentali.

1
t
g

H
ADOLP I3RENNEKE

1
ARCHIVISTICA
CONT1UBUTO ALLA TEORIA
ED ALLÁ STORIA ARCHIVISTICPL EUROPEA

TestOJC4tIQ
4]ntçg fltO da
WOLFGANG LEESCU
sulla base degli appunhi presi alle lezioni tenute dall'AutOtt

E
medcsímo.
cd agli scritti l asciati dal

DIRET-roRE DELLA cou.nzlofl: italiana di


CIANIRANCO MICUO RENATO PERRELLA

1
/r ¿
t'•
'4'i si

1
ANTO NitiO GIUFF' P

1 PER. 1 TIPI DRLLBDITOKE


MiLANO • MCMIX
- --

3 1 m a - a - a - a a a - = m, -, e
- a - a m
o

1-
4 4
u
1 1
o
.1 z
o
u

1
o
1 o
PREMESSA ALLÁ EDIZIONE ITALIANA

Dopo la seconda edizione del trattato del Casanova, con?? noto.


¡'Italia non ha testi di
archivística, che non simio sunti o cornpilazioni di garsa impegnO e valore.
a tate situazione pisa agevolmente rimediarsi col tradurre altri pregevoli testi offerti
dalia ietteratura archivistica internazionale, perch? anche questi sano rarissinhi.
Altrettanto e peggio ¿ a dirsi pr quanto rigisarda lo speciflco settore della storia degli Ar-
chivi. fn questa situazione, verasnente provvidenziale ¿tve considerarsi la Archivística del
Brenneke, opera che pur con qualche discontinuita, dovuta al fono che una p isbblicazíone
postuma. elaborata ¿al Leesch di valore eccezionale e anzi, ¿al punto di vista sto,ico, pial-
cosa di unico ud ¡no genere pr vastita del campo di indagine (si va dalia Russia all'Anierica
Latina), ricchezza di informazione e potere di siSes1.

Quanto al aileri seguiti nella traduzione. i tcnniini relativi olla storia ¿elle istituzioni
sano stati tradotti tune le volte che fossero in qualche modo traducibili; questo pen seniphcita
chiarezza e tenido naturahnente conto che ¡'opera non ¿ diretta a cultori di stonia ¿elle istí-
tuzioni, ma ad archivisti.
Per la terminologia archivística invece, pur manteneudo ji criterio di tradune nc1 testo
Mito it traducibile, al fine di rendere scorrevoie la lettura, poichl si trattava di termini ar-
chivistici in un tnattato scritto pci archivisti e poich? era la terminología tedesca e quella ita-
liana vi sano difirenze notevoli e perfino coincidenze iliusorie (esenipio ciassico: Archiv ).
ha adulo oppontuno, dato anche che non esiste in Italia nuila del genere, aggiungere il
termine tedesco a flanco deil'italiauo nell'Indice dei Soggetti, costituendo cosi un primo ten-
tativo di paiziale vocabolanio archivistico italiano-tedesco.
Pci chianire inolire it preciso signijicato dei tnmini-chiave dell'archivistica tedesca e la
stnsttura essenziale ¿elle suc classqicazioni (la tui conoscenza ji Iirennelce presuppone nei
suoi lettori tedeschi, ma che non era presupponibile in quelli italiani) ho aggiunto un appo-
sito • Glossario.. che vuol entre un contnibuto alfa conoscenza preliminare dell'archivistica
tedesca e che nilengo necessa,io consultare per chi affronti la lettura di quest'opera.

Adempio infine al gradito ¿oyere di ringraziare jj prof. Antonino Lombardo, Ispettort


Generale degli Archivi di Ñato, che ha proposto il mio lavoro olla F.LS.A. cd it prof. Cian-
franco Miglio, Direltore della stessa, la tui opera ¿ ¡rata decisiva per la realizzazione di
questa traduzione. -
RENATO PEUWJ.A

a a a a a•• a a - a - a a a a a a a a' a
a

AVVERTENZA
Quale base pci la rcdnionc a ¡tato ucilinato un tato di appunti che fi dr. Wiili Berger (ca-
doto iii Polonia 1 .8 íebbraio 1943), fi dr. Paul lifrie (caduto nell'Est u 37
ícbbraio 1943) cd ¡1
sattoscritto rcdattorc hanno compilato seguendo le Ictioni del Brcnneke durante fi corso del ADOLF BRENNEKE
1937-1939 LenIZO flCll'< latituD pci l'Archivistia cd ji pafczionamento in ¡cierne storichin, (nato a Ganderslscim fi a; agosto 185 monto a Gelscnkirchen il ao gennaio 1946) *
a Berlino-DahIcIn. Pcr quanto rusulta, si nafta degil unid appund tatuali dalle ISoni dci Bien-
nckc, che comprendono l'u]timo ciclo organico di lezioni che ¡la ¡tato condono a termine. A
cosnpletamento seno serviti gil appunü clic fi Drenneke scrisse fra U 1943 cd II 1945-
Seno state aggiuntc dd redattore le trattazioni di noria archivistica delle regioni tedesche Per origine, natura e vicende, Adol( Brcnneke ¿ nato un tipico rapprescntanre della llassa
minori (LX 18 E) e delle cx province prussiane (IX a8 g/), ¡ paragrañ sulla organiazazione degli Sassonia. Suo padre, Heinrich Brennecke (la Icttera c del cognome, che anche it Lglio ha con-
ard,ivi militan (IX ¡8 a), sulllJogheria (IX ¡ib), Scozía cd Irlanda e sulla tutela e conserva- servato iii un primo rcmpo, dovetie casete poi elizuinata in seguito all'cnrore di un ufTtciale di
zione del patrimonio anchivistico (LX 18 It), come pure l'clenco bibliogralico, la maggior parte Stato civile) era maestro di musica e direttore della piccola banda citradina di Gandersheim; al,-
delle 'lote (le guali riaalgono sostanzialmente all'inscgnamento del Brcnncke, se non sano con- che la madrc proveniva da una famiglia dalIa quale cono usciti niolti musicisti. Da quena do-
trasscgnatc da alcuna sigla) e gil indici. Sano interamente rifatte, ma ¡empre sulla ¡corta del peri- place ereditS si svilupp6 it suo grande amone per la musica: la sua pita grande gioia neile vacanze
sitio del Drenneke cd utiliznndo ¡ji parte la pia recentc bjbliografia, la introduzione e i capitoli era suonare insieme col padre, che suonava il violino, mentre cgil dimenticava al piano il tempo
y. VI, VII (archivi romani), VII *, VIII 6 (Sassonia). IX 6 (America Latina), IX pa (Inghil- e lora. Ad Hannover poi, quale direttorc dell'Archivio di Stato, trovó ancora la posssbistl di
rcrra). IX ro (Stati Uniti d'Amcrica), IX 54 (Russua) e IX sic (Baden). 1 rimancud capitoli - trascorrere quotidianansente almeno un'ora al pianoforte; e piando successivan,cntc, a Ucilino
por conservando le ¡tesare proprie ddll'autore - hanno ricevuto una forma pus stringata, che gil onerosi impegni di lavoro gil resero impossibilc quena occupazione predilctta, rcat8 viva
k jane- tuttavia la ¡'za scgrcta aspirazione di potcnsi nuovainente dedicare ala musica dopo U ¡00 collo-
elimina te r ipctizioni. inevitabili nc1 linguaggio didatrico, le digrcssioni e lc proliasiti: Si
rita, d'alrra parte, utilizaando la bibliografia, una quantiti di C,tti e di dad che chiariscono it con- caínentO a riposo.
sidcrazioni ¡ronche gaierali e sano dcstinati a completare l'eiposizione delle rispcttive organiz- Pu una glovinezza luminosa e serena quella che cgli vine insieme al &atcllo cd alla sorella,
zazioni archivssticlie. a,nbedue minori di ett (il fratello peró mori ancora adolescente), ndila accogilente casa patensa,
La nipartizianc dci capitoli reladvi all'archivistica ¡tonca non a basata suIte situazioni po11- dotata di un grande giardino; ii suo ricordo riviveva ¡empre iii Iui, quando, come avveniva ogni
tiche attuali o su quelie dci tempo del Brenncke, ma ciascuna ¿elle organinaaioni archivistiche azulo, trascorreva le ferie insiesne alla sin famiglia, presso i vecchi genitori. lis Gandersheim (re-
snodcrne vienc esarninata nella cornice noria iii ciii si a formata cd ha avuto fi suo primo de- quent6 prima la ¡cuota elementare evangelica e dopo, dal •885 al rSpo, la scuola media a mdi-
cisivo s viluppo. ,cína che si dcbbano da questo fatto narre deduzioni di carattere politico iii un tino scientilico, pa pasare infme al ilceo-ginnasio umanistico di Corlar. Pen questo canibiamento
sano o ncll'altro. Per questo gil archivi unghcresi appaiono ncll'ambito della doplice Monarchia. di scuola perdette un asuso, cosi che pata sostencre l'csan,e di tnaturitS, 51d qua]c fu esoncrato
quclli irtandesi insieme agli ingles4, gil ex Archivi di Sato prussiani. compresa Danzica e Posen, dalia prova orale in virtt, del siso eccellente profttto, salo nc1 marzo del i89j. II siso diploma di
appaiono nell'ambito dcgli Archivi prussiani. mentrc ¿'altra parte gil Arclsivi ddll'Hannovcr. matuniti porra quena annotazione: Nella noria • ha acquisito una conoscenza salida cd orga-
dell'Assia Ficttorale e del Nassau, poich& risalgono fino al periodo dcll'autonomia statale, hanno nica, per il suo non comune interease e con la sua panticolane disposizione per questa materia'.
avuto dinitto aci una trattazione autonoma, L'csposizionc ¡tonca degli archivi tedesclti é ¡rata Qui, ncll'antica citaS ¡mpcniale, clic era anche residenza imperiale, & Corlar, in presenza dele
condotta fino alla seconda guerra mondiale; le cilurnere (ormazioni politiche dovute alla guerra molte tenimonianzc di un glorioso passato, ma sopratutto grazie al suggestivo insegaamento
mondiale hanno potuto cutre uascuratc. mentre U successivo sviluppos, dopo la profonda ¡ci,- storico del suo maestro ICoR, prof'essore al liceo, del quale egil conservb scmpre tan gradito ri-
sione ¿el 1945, síugge ancora alla possibilitl di osscrvazione e di intcrpretazione ¡tonca. Sol- cordo, matur6 in lui la decisione di cledicarsi alla noria e di divenire Archivista.
tanto pa quanto riguarda le piá impontanti trasformazioni organinauvc. se nc b fatto breve- Nel ¡89$ (ccc U ¡uo ingresso nell'UniversitS e, dopo ayer studiato stonia e filologia germanica
mente cenno, ncllc note; pia precisa notizia nc fonaisce la bibilografla cirata nell'clenco biblio- ad Jesia, Gottinga, Morisco e Marbung si laure6 dotrore in filologia nc1 dicembre a 8p8 a Mar-
grafico (Paragrafi 42-44). burg. Tra ¡ suoi doccnú universitari, oltre a Georg von lelow. a Manburg, fu sopratutto Karl
Fine della redazione 1 ¡tato qucllo di conservare l a caratsenisdca dcll'opaa del Brcnnekc. la Brandi, a Gottinga cd a Marbung, qudllo che lo impression6 forrcmente e col quale si rnantennc
cosnbinazione cioa di manuale pci archivisti prisacipiand cdi esposizione profondamcnte ¡cien- anche in scguito in contatto. Nella sua tcsi di laura salle imposte ordinanie statali u. Medien-
tifica, tutu impregnata di pesasiero itorico. La pubblicaaione alla quak hanno contribuito rita- burg nc1 Medioevo., ¡tudió, ¡ulla ¡corta del codicc diplomadco mecklcnburgico, lo sviluppo
menosi colleghi - sopratutto u Consigliere Superiore Arcbivistico dr, 11. 0. Meisner. clic si
anche intercssato pci la ¡tampa e la ha favorita iii ogaai modo j cd fi Dircttorc di Arclaivio di
Stato dr. Voilmer - con informazioni* suggaimenti e segnalazioni bibliografichc. desrinata * II presente • Diognrnma si basa ,WIc notizie mene conteacmentc a diaposizione dalia Signoza
a ¡oddis(are Ii debito di gnatitudine della nuova gencrazione archivistica pu i proficui consigli mi1 Drenneke (iad Codeabag). tul Direttore di Archivio di Stato Dr. Schnath (Hannover) e dal Di.
rcttorc di Archivio Pedenle dr. Winter (gil a Derlino). Un n ecrologio sol Brcnncke, dovuto ala pau.a
clic ha niccvuto dal Drenneke, di Albas Bracksnaaa, si troya ecl t fljr&njrh,iajan J.Juburh Jilr Lcn&jgr,rhkhfr. ao(1947) al jsa.
WosrG%z4C Lasscii
H6xta-Waer. Dietmbrc ¡psi.
11
10

t-J
ADOLV ISIUiNNEKE

della fleje), che era un'iiiIPoll2 sui tcrrclii e sui fabbricati e pott. ,.smostrarc. 'ni contrasto con
l'opinionc fino aUora esistcnte e con acial interprctazionc dellc fonU a hampa clic ahora e,istc-
era nanita inizialmente di
Bede>. inuodotta con la occupazione tedesca. si
vano, che pa la <
un tributo & jumo pubblico da versare al Sovrano cerrilorialc e che solo succcssivamcntC cta
divenuto un dirirto dipendente dalia signoria fondiaria.
fl Dopo it periodo di p reparazione nehla Scoola
arcisivistica di Marhurg,
fondata pochi anni

LI prima jal Sybcl, inizi?) it servizio a


rchivistico atdvo it primo nsaggio s9oo nell'Archívio di Stato
di Münstcr. ilion diretto da Friedrich Pbilippi; dopo un periodo di volontariato di nc anis11904, di-
Anistente scicntiuico (Hil6arbcitcr>. e, it
primo aprile
venne qui, jI primo aprile 1903,
Ainto IAssistent) Dopo esscrsi occupato iii un primo teinpo di lavad di ordinamento di fondi
cll'Archivio di Siam, lavad tultavia che non furono condotti a termine se non limitatamente
n eckenbcrg e ai documenti eJ agli aid della
j agli atü di Osnabrück rdacivi al &ttretto ruralevalentcmeflte &t
rc alta inventariazione del maicriale
chiS di Herford. sembra che si sia rivolto p
miii. Nel cárcola> di Warcndorf
archivistico non statale, la quile a quci tempi era ancora agli
ti i inventan?) solo it matenialc ar
chiviscico dele comunit poluciche cd ecclesiastiche, inentre quello
r Te cklcrnbsirg fu inventariato pa intero da lui. Come produzione scientifsca
U dci < circolo di pprofondito lavoro cscguico su quegli aichivi e coeva al periodo di residenza
con scguesstc ail' a rchitestura e di arte del circolo da
parte llorica dei Monunsensi di a
a Ni ünster. lic derivt. la su cccssivo periodo di rcsidenza a Danzica.
Te cklcmburg>, la cui fine per ahro si cbbe solo nc1
Münster tnovb, nella figlia dci signor Schürholz, Consigliere Scolastico cattolico dci ccircolo'.
II
ipagna della sua vita, con la quak si spm?) nc1 sgog a Candcrslicim.
la coistic amo di attivitk neIl'Archivio di Siato di Danzica, istituito proprio allora cd al quale il
1
llresineke fu trasícrito it r ouobre sgoj, gli lasciarono ben poca possibilitS di atiendere a lavori
a scicntifici. Max Bit, infatti, che era soprannonsinato dci suoi collaboratori • it piccolo tiranno
1 su
pegnava a fondo tutu i suoi iinpiegati Dei suoi lavad di riorganizzazione portad avanti a ritmo
isostenuto,
L,J sccondo nuovi e pia rapidi criteri di ordinansento. L'attivitS scicntifica si esplicava
dazione di compendi di noria dcllc istitu-
iii quellarchivio - anche per it Brcnzscke — nella re
mi primo tempo. neile introduzioni ai repertori dei
zioni. che trovavano la loro espreslione. 'ni
singoli fondi. ti I3rennekc accettb la severa guida del suo durettore quale infle addcstramcnto cd
soscanzialinente diverso Jal suo tesis-
in seguito parió sempre con aminirazione di lui — pur cosi
peranscnto - come di un eccellente esperto cd organizzacore di archivi.
Archivio di Stato di
avvenne finalmente it sospirato trasfcrimento all '
II primo intuiste 1908 nominato Archivista. Qui rimase, a partire dat
llannover. chive fu poi, it prinso ottobre 5950,
solio la diretione assai energica cd in certi casi moho dura di Bruno Krusch. il quale era
5950, mperamento signorite e conde dci Bren-
traneue. una prova del t e
fsiioso per diverse suc s
(ano cite non solo vine d'accordo col Krusch scnza gravi dissidi, ma che fu anzi assai ni-
- nekc u comandato come suo successore tanto nella direzione d
e ll'ArcluviO di Stato,
nsato da lui e rar
1 :1 quanto Del grandioso lavoro sto riograíico relativo al patrimonio conventuale dell'HannOvet.
ilevante síorzo per accudire ai servizi di istituto al quale crano sottoposti, da parte del Krusch.
Li II r it Bren-
gli archivisti sc i en tiflCalflcnte preparati, pu?) spiegarc it fatuo che anche iii Hannover
neke, in un primo momento, non pot1 melteni iii vista con lavan scientiftci. Tutte le suc energie
ll'attivitk che cgli neto piti tardi indic6 costantcmentt come
u
furono invcce ausorbite da quc ordinamcnto dci fondi archivi-
compito proprio e primario delFanchivista, cio dat lavoro di
Li itici. Mencre a Münster si era dedicato prevalcnteineflte al nulevamento degli archívi non statali
a Danzica si tratuava di riordinare radicalmente imponenti mate di att1, pr'mápalmente dci
Hannover en precipua occupazione degli ar-
secolo XIX. con lavoro rapido e schematico. ad pi?) antichi e giS inventariaÑ compito. questo.
fondi
chivisti un lavoro di precisione, condono isai

U per it qualc it Brennehe, con la sua profonditS indagatrice e attcntamaitc pondentrice. aveva
maggione inelinazionc cd attitudine che non per it lavoro di grandi dimensioni che aveva ese-
guito sosto La direzione del 13k. DeSCILI si rivolgesie prcvalentezntfltt al fonda che egli prcfe-

12
ADOI2 DRENNEKE

riva Jal punto di vista scicnüfico, quali gli atd del Principato di Calembcrg-Gottinga e gli ani
concistoriali, tuctavia la np scricts professionalc andb a beneficio anche & altri corpi archiviscici:
invcntarib ad escmpio magistralmente i documenti dell'archivjo della cittl di Oscerode am Han
cia ¡cienta deve a qucsto siso lavoro la prima sicura indicazione sol fasto che 'Filman lkiemensch-
neider fase originario & Osterode (cf,. C. Hsmarr, iii .Zcizsd,nfi dr: Ha,zvtj,jns. 64(3935)5 si.).
Fu solo Jopo la pinta guerra mondiale, alla quale panecipb dal 3954 al ¡gis, terminandola
col grado & apitano della milizia territoriale, che comincib per ¡1 Brcnneke U.' fruituOsO Pe-
riodo di lavoro ¡dentifico. L'occasionc si prcsentb, nc1 5919, quando la Con,mi,sionc Storica
di Hannover lo incañcb di scrivere, ¡otto la direzione generale di Bruno Krusch, la noria dci
patrimonio monastico di Hannover, cioé dell'amministrazione dci beni convencuali e dcgli uf-
Lid che l'avcvano preceduto, facendolo cosi succedere al dr. Halzig, caduco nel 1918. II lCrusch
aveva proposto cd iniziato quesEo lavoro fm dal ipia e poi nel ¡psp aveva pubblicato un 50331-
mario generale alla sioria di questa istituzione (8. ICauscu Dic hannovrrscl,c Klostakwn,..er
¡si
ihurr gtschkhtlichc,, Entwkklung, ¿bit Zweckc und Ziele vm1 ¡br, L.issungni jt, das Wobi de, Pro-

visir. iii Miueibrngcn des Unive,siidssbundcs CJuu.'gn, • 13).
É significativo per la comprcnsiouc
della mentalits del Drenneke U (ano clac egli, superando noccvoli dilficolA e concrasci anche da
parte dcil'An,minisuazjonc dci beni convencuaji, clac fmanziava Fopera, bcnch con l'appoggio
d'alcra parte di protesten del calibro di Brandi e di Krusch, riusci ad ottenere I'aniplian,cnso
dell'incarico, liinutaco inizialmente a queMo della ¡coria di una istituziosie, fino a fario divenire
una descriaíone generale del potcre conventuale prima e dopo la Itiforma, e della 11.iíornsa ¡teisa,
nel Principato di Calenberg-Goctinga. Cli anni successivi del periodo di Hannover ,ño azor-
bid, per quanto riguarda I'attiviü scientjfica, dat lavoro dedicato a quesLa opera grandiosa: ad
eccezione dci saggio occasionale sulla posizione di Johann Bercram Sciive neila noria JeDe idee
e dei partid politici (.gao), tutú i suoi saggi, anche quello sulle falsificazioni di documenti di
Northeim (igad) sano tusti o lavori preparatori o risulcati marginali del loo grande lavoro fon-
damentale, di ccii condu,se a termine la prima parte, che arnivava fino al 5584. solo nc1 1928-
I929 , iempre inaiucnten,ente prcssato da coloro clac gil avevano confenito l'incarico. Con U Suc
trasferimento a Berlino, che segul poco dopo, il lavoro relativo alta seconda parte, che doveva
abbracciarc il periodo da! xjs4 al ¡634, riscagn6; tuttavia si ¡ono forsunatamence conservati i
lavori preparatori relacivi e gil inizi della ¡tesura Rel manoscriuo del periodo bcrlincsc che icaco
a
nitrovato,
ab che importava al Brenneke di octenere col suo nudio ¿ nato da lui indicato nella sus ci
g'malissinaa introduzione e nc1 scparaco annuncio che nc dette nel • Nkde,-sñchsiuhn jah,bud,
far Landcsgeuhkhç,; mostrare úo, come da un govemo convetstuale anteriore aMa ltsforma,
dotaco di sovranic5 territoriale - la cui origine e formazione viene studiata dertagliacasne;ite
- si sviluppi U govemo ecciesiastico e convencuale del periodo della Ril'orma, anch'esso dotaco
di sovranid territoriaje, maure U collegamento di ambedue viene trovaco nel concelco di 'ay-
vocazia, ceclesiascica; mostrare inolcre come la Itiforma abbia poluto finalmente farsi valere,
enaergendo ¿al fondo delle correnti politiche interne e dei 6cú di policica cuera, sopracucto grane
¡Ha personabA della Duchessa Elisabena; come, infme, lo Stato principesco della ltifor,na isti-
tuisca la lisa Chiesa territoriale. Quale tema fondamentale ricorre ji conflicto fra pocere cenapo-
rale e potere ¡piricuale, conilisco che assume una propnia fisiononlia nella personabA della Pninca-
pasa riformatrice Elisabeeca, che ¿ nata tralcata dal Brenneke con parsicolare nuevo, a cauta
della loa iinpontanza umana e politica, cd aMa quale ha succcssivamcnce dedieato un apposlto
saggio. L'isnportanza, veramente csemplare, del lavoro del lircnneke, consiste nella ricerca e
nella descnizione dclle istituzioni, iii quella deIt'influenza stasale sulla vita spiriruale e sugh oc-
dini ecclesiascici, propnia di uno Scato principesco niformarore cd iii quella della nascita & una
apposita amininiscrazione specializzata del patrimonio monascico secolarizzato.
U Brennekc si mise in luce relativamente rardi nelle organinarioni sciéntjliche della sus pa-
tria. La Commissione Siorica, clac gis al momento della ¡cia istituzione, avvenuta ncl 2910, lo

'3
cr udialone e dci
1oi
della ma ja sus 3t-
sao lavoro i6UftCO nonmtd la ricch
U da risnasto teaadcammw jjtatO e non compiUtO. pci quanaspeitava da lui.
1 ADOU cosi dic, per un 1cU° clic non 3bb i
Pci quanto
tcraal
üvit

cordata
la
s
pftituali.
di funzionarbo da riivasta inattu.ata qualcuna dele rcalizntiøuil che ci si

non p
son nobUe
e
rsonai1t, sia come nomo cite come scicnziatO. senza dubbio digna di cuece
solo ¿al suoi ex colegid. che lo poteronO conoSCC mcglio di person2. na
anche
ti-

prOb1 nrcnncke ¿41c Suc laio, devonO iccc•icntc ndlie da un'inttta gcneflZiOflC di giovafli archivifli. pci i quali egli gato ,nacsto e modelo.
ud cOní10ü ¿CUI e á conen ftq
spctt la ¿S
¿a
paítO i Anche la vivaCi e la tofonde prcoccuPwond
4ctá P.
ncrc oU dla qu4C. pw co lo
Suc leziofli non si riUoVS in quflti aiiico
Sugli ulti anú di viu d Brcnatkt 2dda ¿ella
,vfluppo la uagcd'út0 pollUQ padiu dd suo
la

nappiovandot2
aUo
pa natura, gonrd ú trovav fon ond qauindi raC2

wmPtC píh wdo. udtum° e Elenco degli scritti di Adolí Brcn11tk"j,:
cg11, pSifl divnd
qud dolore di vague ecnboao di tena tcrra

• intcrnatco son ,11ttsm0 cOn'
ho, che nc1 1935 mor1 dopo grave ¿4
fig rbpa1nt0 3ncht

le un
bombutO not-
Olas. (Marbui spoo).
scrvat lníme non fu abiSond a Beclino. dwW U colloCamonw a tipOSO
sonprovut. 4) PubbliOt4OW aut0no1fl ini Mitictattt2
che tai tcdcH quci tcniP1 dovtttfl° (1900) 1 SS
ccndi0 la sua moglie, dt lo condone. attr Ji,ekfrn SIaatsUCUtt
0,jtIid'
plcl0 fu ¿trut da un
turno. che gli Ó6 va soltant° la vit Comin mora pci di lu dopo 5 bre 1944, fu eva-
1. Dii
'u' .Jahrbuth des Veecius ftr Mecidcflbuh2ht Ccschkhtt und 4ite,1umutuid1
• 87 (1901) 332 6j
tuncodi Eifd. cd spSt ancota pi 2nche bis •uis1ori5ha zeitscMft hIenbu'g (Munatet 1903) clnvcnta den
o
ttohrc 1943). un vagabonduc sa ucZ ala
e, quando qunta. durante la g uefi a. ftccaIsbOnd a Wrrfl,
ÑcJiit'e ¿es Ynises
d,tsiadltiCM1
uar3 1
verSo da!c.
tuucTicYlil
a le pcnO che non faccvan° parte della 0polazi0nd atúva. di lo . quahA a. Inve,IiaTe ¿a
,gcl,tstaathdcls Archive dcr provinz wcstfalehl. a 1'.
<bntroduzioM storiche) (Múnster 1907)
in l, dove egli dov ancora subiK i ¿un bOWdamu Ímch & mt avevmo h1 von' proviiived der
c con ani'nok ama e padro0

la Dic fina- und jCisnsidcnkm't ¿es Icnises Teddenbsrg jasgeg
aw in
che nclie
gravi travpersonc
che gli suvanO Sino. Ma le Súche e (Dic. Dau' und Kunstdcflklti von Wcstfaltl1 4 con EaNst
5oppOtt tuttt qutC s t n (iii couaborahio
ad fondcrC an U suo co'?0. cml chehc cgt,ctúm2ne da una rpola dic lo cohe qu&C 41a Gne chuts Asrhit'e des ICreises w'a,endorf
Ivi
dcbohu0 che non era
flanco di dd Provinz WatMco.
MOLLaR> (Manster nkJit1i
1908) <lIiVcnt2tC ¿Cr nicbtstaalichfh Archive der prov'utZ West(altui, a II'.
8ravcfltcn
. InvctIt11 desnactirefOn10It ytosterhens°ft und dic Cesdui(Jlte Jet iCi,chenflfø"" ini Fd'-
tuita la suaLe suc
vita,
abbattuto. nd giro di
fucenen riponn° ndla dilctta tra naC di Gandttt non po*cdCV2 l'attitud y 03 1,ite,nchoft und dic Rifo'-
Vos- und Dic voneform O,iSCJIe 3 lbbanch Dic R,fotma'
dci .
figlio.
di cosUtU2b0na
veva in tutúhot1 suol lavoti una profondi e pcx C,kstbatcJuITgdhI.
matioasgeuMcute
gensuni bis zu,n &Iass s. Halbband
de, xi,cI,mordiuutt (Hannover ipaS). Jdun 2. H gatA (Hannover 1929).
auto un bailo Saslone
un a 0sftnegimMt des
fu i,n&igeichic'ut • (19a9)
U Rc ab unA des ja hrbudi
scvcranfl cuatwitt
al rapido adattam'° ¿a nUOVC
una eaon üt'e sasp pí ppaflc
etTacCad sicuni
(oua pcsanú
di peneuaoM.
e pc4a. cta
It tuno
Suc tionsgeut11tt von da Visisation Niedeti&1$5iMu5
a
Itecc1tSi01 a) AutoscVal2uiOh1C lis • (ni) 17 (1929) 129 55.
dedsio od suo (1919"
cllo e la sua
che dicevaauiVi di Uo era
e íaccva pouanolido emere
giuin°' l son cheparola
prcodt
¿dIc celia
era tuta uü conú 307 15. MilseiIilslZ" aus da naoriichc' Lilaaiu Kirchengt5° 34-35
icziO da niedas&h'uh
ilcralionC. siache
che parttáPS
parbM ndli'aduuann dei collegla. g ceno af- 6. W0LP. lis • ZeiUCIIÚÍ5 da cesellschaft fiir
qu sila di,cun't nelie adulom' dci 0i1ttotL po
rado1 i suoi
didipefl 11. Coitas. 'u' •
wlunto regOlamufond
ArclúviO. da ng tutuV (ccc wo di o 1930) 425 55. j ,atii,zciiuMg 54 (1931) 254
pchLsgc5dhídhhi Cewiani55tht
44btci-
nti godeva della mag&i0iC ma eautotl& A) P. Collas. bit • 'jlieotogud'c 1j avigñStJ"'2 ¡d
pidigrande
graUtut. ent° libcr
pi che era ncC0
possiWe neja csecuüont dd lavoro. Cli des
dc 5 in • zeirscliñfi
fezionad
nun tUtUV con grande
quela aprd e
impicPt° la
qud galo dinamismo che e ctevano
gli non uovbcomwti
qudi chedipodat- 1, UnCIaL,61. 49 (1930) ilE.
¿ffol tung • 49 (3919) ghatgeuhi(iut
lasciva ad o con niolta vec d: ú reava rcgolam • z.iischrift ¡'dr Ki 193 (1931) 154 15.
d GW e ad HanOVCt e A. 5*iUoW. inCóulingel celchrsc Anzeigen'
al
li dmtc (edde cume di 146 (1932) 123
U.
uarIe a sitre petSOflt. Si apciflcro agli cta cmbr0. P. KaN. bis •
suoi comp8 di di suctU •isio,is'Iw ztcIitift'
amiCiZ ti) XC. DAUER. bis
a mici nuovh ma á nnno aate deja odnione studcna
ad emP0. al
convegal quinqU
e

vohoü es
cune
M.
si- • 8j (1920)
spCflO' che lo apprva moho, lo lcgb fino la mo
a flcrlino putcci fi) Saggi su perbodiá
ecc ami6 cgt che P. sino non en autUC0.
unionismO soótv0I cherinidVS
non ad
csduda ncanchd la zeiischuift des ni5iot&Jim Vercins fui Nidcrathe0
Br •
Con 6. Johann Beata"' Siüve. lis
Nella ccrclüa dei
v volta. fu di
fotognfato di cmtO. ¿uente una fu poi
sua lonc. mtae
Zeitsc1'4 des Cese!tschaf' ¡'dr niele"
di umori5ni0 Si p715. 7e,:bcrgiid' Landcikint't. bit •
le gro e plenO ura public
clic gnUcOlav . Ok atieste GessaIi de' FürsIcnlMI" Ca-
P persOni
esU cdquando.
accmtonta
cnfa di enava suW81 accordun po' comiammtt.
Oce'. e gil
sua stcua
5 a ma fig SCUÚbU e coniPt • aS (1933) 1 s.
pofluischen EinfldsSt auf ¿as jfo,maSiOflflM"' der Herzogin E!isabclh ini (i924) 104
Dic Xi,chengeSCt1k
con aIfl di cuore tutte le t.avenk ¿gli JClS4ihÑcus JahrbucIl flir 14dgtxht'' z .zeil%h,U't
moitrabo citratto. deve aya riso osoflc $.
Era un tcinperamcoto profondamcutt toen relio50 con fa (02alOfl
4 cniC profondammte
di ,oppOcult (1538-1555). bis - Ni! ini Fürstent"" CaIenkrt05htttts lo
la Mmoíta della re frnbag-G1"'» uegidih ¿es Ilerzotifl Elisabcih 45 (1925 6i SS.
dpo
i0Útk gli dctte
g delio studi0° ¿muto, che isce una profonda
9 cfrd2e asno
la p. Das
J,et
p,geJusgcu1ú't' YsnoniJÑ' AJiti!uitg'
sivo: la son dacera mof ¿cita goda file
U te suc mate6c
no opae di e dr ¿cy 5vjgnpSift11t
ult nmi. a
con una prcpualIOnd 4tamtC di a dib
Ugione e la Wow2 de goda e le suc ture
pxopd negli
¡ e di Dw
di Do
tutamcnte.

a a a a a a a a a a a a a a a a a n

ADOLE BRBNNEILB

ro. De, Nonheime, Ma,kI und dic Urkindcnfahchungcn im ¡(laun St. Biskn ¡a • Ilanswversches
Mag.,zin • 42 (1926) 29 U.
it. EM &ief dei alíen Beickvaíers Herzog Erich, de: Atinen von Catenbng über di. religión
Jlaltwng Ezicbs des Jüngnen, ¡a • Z.itschrifi br Cn.11schafi fil, nkbrsJduischc ICi,diengeschichsc.
36 (1931) 31 SS.
Herzogin Elizabeth von B,awuchweig-Lüswbwg, dic Hannoversche Reformationsfürsiin, al,
12.
Persünlichkeit, it, • Zeitsdinji br Ccscllschaft fil, niebrsid,sische Xi,chenger.hieht. • 38 (1933) 140 51.
13. Wíe soil(en naeh de, A4asnáng des Animsius Conrintu. des Refotrnators br Ha,rnovnsdlen
Linde, sick Cerneinde und Kiahe Misen?, ¡a • Zdtsehnft da CCUI&CIUIft fil, niedasdchsischc Kfrchen-
geschkl,te. 40 (zgjs) 41 51.

C) Recensioni:
14. • Deutsche Lsteratwrzeitung • 29 (1908) 2997 rcccnsione a: A. KNon Dic AuJhebung de,
SL,

1 Leibeigenzhaft (Eigenbeherigkeit) ini n&dlichen Münsterlonde (Münstcr 1900.


Altrc recemioni ,pecialmentc nc1 • Nicdersachsisches Jahirbuch fili Landesgeshichie • cd ¡a • Por,-
chungen zur Branbnlnirgisdwn un'! hnissischen Ceschkhse,.
INTRODUZIONE
D) Dircñonc scicndfica del periodico • Nide,s&hsiscl.cs Jahrbuch fil, Landesgeschidtte • (1927-
U 1930).
4
• E) Salid medid:
15. Einleitung zuni Repertoríum fi, ..4btcilung 29 des Staotsarchin Danzig (relativa spcclalmcntc
dli cotupetenza della cObcrratsstubc', poi dello (ES2CIUUrUSICTIUm) prussiano-odentale pee
la l'ruuia occidentale) (ua ¡1 1905 cd U 1910).
16. Das Klostnregiment dey WoIfenbüttdn Hazóge ¡ni ¡ande Catenberg-Cóningen (1585-1634)
(Concinuazione dci numero; j; ultimato solo l'inizio>.
i. Recensione a a Bizna VON San J4len uní Vusailles I09a-1697. Za Cesd;ichte von
j St,aszburg. Elsass und Lothringen (Wien z). -
Articoli azchivisdá per ¡1 progcuaco Sachwórterluch fil, dic deutsche Cesd'ichte; dci proget-
ti a ardcoli risuitano approntati 1 scgucnti ¡S: Auhlv, A,chiva,lsche Terminologie, Auhivge-
1 galtunguypen, Aychivisehe O,dnungspdnzipien, Anhivische Zustandigkeii. Archivrechl un'! Eigenlun.
:3 en A,chjvalien, Aj'chiv:heoüen (approntato solo limicatamente al secolo Xix). Dynastisdse ¿Ir-
chive, ¿Iee,esaichive, KircMiclses Archivwesen, Ikovenienzprinzip, Reichsardzive, Sippenanhive (Ea..
.nilien-, AdeIsa,chive), Stadtanrhive, Wklschaftsanhive.

J P) Appunci dalle kzioni:


A,chivkunde. Vorlesungen am Instituí fu, Archivwissenschafl smi geschkhsswlssenschafzliche
Foribildung in Bedin-Dablem (1937-1939).

Cli appunci del palado bcrlincse e degli anal zp-is si troyano neltArchivio di Siato
& Hannover (Uain 9! BrenncLe).
Ii rutado del froncespizio, che mosin il Brc,mekc nc1 1941, t ¡tato meno cortesemente a
disposiaionc daTAnAúvio PÜIIcip4C di Berlino-Dablem.
blS

iS

11
Li
1
1
11 INTI),ODUZ10NE
un bi
• La conaervañoflt dcgli att1 couispøtdtrig
adnofl 8
tognO innato dcl1'u1fla0. bisogno che
o ppnmC non ¡nai •
potú pur capøtatt. rita ,
ÑchViit (Siena ¡pal) 50$
E. CMABOU

'QUL

Noi vogliamo ¡u qucst'opera liinitarci ad una trattazionc approfondita dcll'ar- Von Lo he r (1890; Bibliografia n. 125), la quale cuttavia, nonostance la esat-
chivistica in scnso scrctto. A diftrcnza dalIa diplomaüca dci documenti e da quclia tena di molte osservazioni particolari e la sua non comunc scnsibiit% per la grande
dcgli acu, quena disciplina non si occupa dei importanza dcgli archivi, giS al momento dell'apparizione poteva considerarsi su-
cssa si occupa piuttosto di indagare urquai&nido quesu doçun nra ano stau,cl perata. Paul Relir nella sua recensione (tHistorische ZeitschrØ • 68, 1892, 182 ss.).
dccorso dci tempo, incorporad in un cutto organico. clot in un archivio. Dopo quena ha dato fondo a tucto il suo scherno pee criticare le molte stranezzc del libro e in par-
j riccrca sulla costituzione interní &quindi suUi"strutcúi"cli'itctávid.—¿é ¡1 secondo ticolare it mecanismo del sacro numero serte; setce classi di niateriale archivístico,
problema fondamcntale, ciob quello della organinazione dcgli archivi, ossia della settc dpi & scrittura, secte stadi e sette cicli & civiltS vcngono posti Puno accanto
loro relazionc con gli altri uffici e della definizione della loro compecenn. all'altro in posizione parallela; in ciascuno & questi serte periodi ha di volta in volta
•1
prcdominato uno di questi nadi, uno di quesci dpi di scrictura cd una di qucscc classi
1 doctrina archivistica cuccavia, che non volase dare nulla piü che riccttc gi
Una
J pronre, ciol regole ad uso dell'archivista, sarebbc incompleta. Fa parte infacti della di materiale archivístico; ciascuno di cssi ha cosi, di volta in volta, elenco gli archivi
doctrina archivistica anche la storia archivistica, ji cui studio, a noscro aniso, non ad un nuovo grado & sviluppo. Notizie frammentarie, inoltrç, vengono arbitraria-
puó csscre considerato come una passione da antiquari. mente generalizzate e 15 dove mancano le fonti per la noria degli archivi, essc ven-
Sena la conoscenza della noria degli archivi, infarti, cosi come delle ceorie ar- gono soscituite a meno di conclusioni unte dal corso della storia generale della ci-
-Li chivistiche, i cui risultati pa molti aspetri confluiscono certamente nell'attuale situa- viti. É un'opera troppo fantasiosa, scnitta ndllo stile dde descrizioni storiche divul-
zione storica, divcntcrebbe pee noi incomprensihule la intrinseca costituzione di qua- gative di gusto ormai sorpassaco, e ha totalmente (alIño ji suo scopo scientifico, per-
lunque archivio. Una tale dottrina archivistica, basata sulla noria archivistica, ciin- chb fonda la noria archiviscica interamente su quella generale e non nicava i suoi cri-
j scgua nello naso tempo anche la nrada per giungere alíe (onU archivisciche. Essa ten generali dagli archivi stcssi. Soltanto abbondanza della bibuiografia relativa alla
tuitavia vuole essere piü clac una senaplice dottrina delle fonti, se quena venga intcsa stonia dci singoli archivi, che t ora a nostra disposizione e della quale siamo debicori
come storia e descrizione del contenuto; deve invece, quale noria dei dpi anorfolo- in gran parte alla • Archivalische Zeizschnfi. fondata ¿al Von Lóher, ci ha dato la pos-
gici, cercare & stabiire in quali forme II contenuto si espreiso. Contenuto e forma, sibilitS di rincracciare, facendo i confronti sulla base dei molteplici detcagli, i tratti
jinterno cd cuerno, si appartengono recíprocamente. generali e costantemente ripetuti e riutilizzarli nella tractazione storica.
Gil nella diplomatica dei documenti cd in quclia degli aral, cosi come nell'archi- 11 tentativo di Ser afino P i s t o les e (Les Archives européennes (1934); Bi-
vistica, la cnnosccnza della forma b neccssarja pci la comprensionc e l'esante critico bliografia n. 130) di dar vita ad una noria archivistica compiata secondo un criterio
dci contenuto; anche per un ricercatore, quindi, che non si inccressi se non del con- unitario, colloca lo sviluppo italiano iii posizione ccntraie e cerca, con moira esat-
tcnuto, non pub esscre indiferente la forma che riveste queno contenuto, la con- tena, di evidenziare i lineamenti caratteristici e lo sviluppo dde vane forme di ar-
J ncssione recíproca in tui questo si troya. Ma noi poi non ci limitiamo alla sola trat- chivi, deducendoli dalle condizioni politiche i economiche e sociali. Alcuni concetti
cazione della forma isolatamence considerata; confrontando e sjstentatinando yo- che noi abbiamo qui elaborati sano giS presenti iii qudll'opera e, sopratucto, qui si
gliaino cercare di mettcre iii nuevo le categorie morfologiche degli archivi e per- troya la stessa divisione in tre peniodi, con analoga descrizione dci caracteri deBe varíe
vduire iii 6ne ad una conoscenza dele leggi dello sviluppo archivístico. epoche. Ma i concetti basitari relativi agli ardúvi non sono defmiti con chiarezza,
Una noria archivística universale, scritca con cniteri esclusivamente genenali, non le linee fondamencali & sviluppo non vengono messe ha sufliciente nisalco, e, soprat-
esiste: it Cuide International des Archives (Bibliografia, n. ip) si limita ad aporre tutro, la tratcazione non é moho profonda. ¡nfme il commento di L u d w i g
comparativamente la situazionc ardúvistica dci singoli Stati e a riferirc le tcoric ar- B itt n e r al Cesamtinventar des Wiener Haus-, Hof- und Staatsarchivs (Bibliografia
.1 chivistiche straniere soltanto per meno di occasionali illustrazioni. Quale ¡inico ten- u. So8, V, 4) ci ha condotri a decisi progrcssi nella uattazione fondamentale dei
tativo di una storia archivística tedesca condotia con criteri genenali - ¡'opera di problemi anchivistici.
V i cro r Lo e w c (1921; Bibliografia n. 387) si limita ad una semplice cIenta- La strutturazione ¿ci presente lavoro ¿pende ¿al noscro fne: creare cioé una
1 zione & storie archivistiche assai diverse fra loro - riniasta la Archiviebre di Franz arclzivistica sulla base della stonia archivística. Dopo che avrcmo chiarito i concccti
archivistici kndamcntalu, ci proponiamo di seguine le ceonie anclúvisniche, la cui pra-
rica attuazione dS luogo a s-variati dpi di arclaivio, nci loro sviuppo storico e, in fine,
pratiche pu l'ordinamento e la conacmzionac ddrarcbivio e < archivlaüque. che ¿ ti .cicnza delta ni- di osservare l'eyoluzione, dalle antiche corrcnti doctrinali, dele actuali concezioni,
'ura. dello ,viluppo e dci principi della conwrvañoue. dcIl'orulinamcnco cd ucilizzazsone degli Ir- tra cuí occupa it pesto centrale it < principio della provenienza'.
chivi ($answ Archives, la .R.,.e de Synihlu.. Edita da EL Dan, ij (Pa.igi, íebbnio ¡938) 39
u.). Presao 1 teo,ici olandesi dcWarchivütia ú nava ugualn.aiie la ripartizione della arc1tie[wa. Scopo della concomitante aposizione storica sari poi di tentare di costruire una
tcnscbapin.carchicfecuaomie' e nrchivi.tik. Sud caiauo anglo.aincticaaodiardiiv$ morklogia generale degli archivi, la quale non si limiti alta enunierazione e descri-
cconomfl, Y. . aS.
22 23

si
INTRODUZ1ONB
zione norica del contenuto, ma ponga a confronto le singole forme di archivio e
in una ripologia costSu su basi tcoretidic. Da una tntuSnc condotu

le
con scrquesti criteri ci apparir iaro e lo uppo &tduale armofla cme sia
le specifidte 0 ibtS di sviluppø contcnu nella foronc embrionale dcW-
dividuo che i fattori estrinseci, i pali. ostacolando. acccicrando o deviando, lianno
estos viluppo
influito Itillo naso. ci proponianio di studiare gli archivi antichi e tncdioe
inten&iflCfltO -

Con qu arcbivistichc medioeval1 nc1 grandi ardiivi


vali, c saminare la prevaleS ¿clic forme inalmente seguirc il passaggiO al periodo
dcgli Sud regionali (Lindcr> tcdeschi e f
1 archivistiCo modcrno, a cominciare dalla volSonC Francese. sia nei pacú sin-
rctrosptttiV0 alla noria pih anda di
Sri - sicme. in tal wo. con uno sguardo
quci paesi - $ia negli Sud regionali tedeschi. Iii quedo modo ci renderemo CORtOe
noria dci territori PARTE PRIMA

U
della stretta conncssiOne che miste fra la noria ¿cg11 archivi. la
la ¡toda ddll'amnflhtt3ñ0
TEORIA ARCHIVISTICA
ni

Li
£ i a 1 R 1 a 1 a u ¡ a a i a 1 1 1 a ¡ a
—4 —
INDICE DL'CLJ AUTOJI!

WREDE GuuTIum: 471, 472. • ZeiISChJJft jir dic Archive Dcsirsch latid,,:
WRIGHT ALMDN It.: 942. 26.
Vr,,itt rnbeigi:che Ate! ivi,, ventare: 675
• Zeicschrji Júr Schweize,juhe Ceschichre
1204- 76
WUTKE K0NRD: 428.
ZEICEWITZNOW N. A.: 1367:
WU'VFE M.
ZERNIK Fmuz: 1323.
ZIBERMAYR IGNAZ: 578, 579.
ZIMMERMANN FLkNZ: 593,
Recaris ja ¿he Nationa! INDICE SOMMARIO
Archive,: 927. ZIMMEIUAANN Fnn'z: 624.
ZIMMERMANN PAUL: 233.
ZIPEEL ERNST: 222, 391, 1149, 1432.
Prc,sscssa 211'cdjzjonc i2Jj2152 ------------------
Z. 1<.: 450. ZITTEL BERNIIARD: 629. pag. 9
Avvcrtcnza ..........................-
ZAHN Josr:rII vals: 560, 780. Zar Frage der AuJbeu'ahrung der Gaje/it-.
lo
Zestschrft für Archivs- val krcgistratur- saLeen ¡ni Ra/mita Ser gerichtlic/:cn ¡Ir- Adolí Tirenneke (biografia)
wisscnsc/sszfe • : 24. chivpfiegetiitigkcit: 225.
• ZeitschriJ? jÑr Aj'chivk'unde, Diphiniatsk Zur Wirtsdsafesgeschichte lcr deutsche,, Un-
listroduziomie ....................... -

un1 Geschiclsee • : 25.


21
ternchmung: 1149.

PARTE PRIMA

Teuri,, trcI,ivIstj c-,,

CAPITOLO
1: Cozsccui íandanscntalj (ccrrssi,sulogLs) .........
fl1 Ç3 1r 27
S. Arcl,ivjo eJ A l( ¡

e
2. Classshca rionc del nl a (reja le a ecl iviss ¡co
.
2
j. Mcxii su,sjdjari pee laecisivia
C la rcEialrazio,lc
JO
4. Conce,tj ,L arclsjvjnjra p,aj2
S. Catcgoejc degli aoj .......... . 14

6. - 36
Gradi di svilu
ppo dcll' (Ceee,
rn si di dí1slrn,, anca g carde a
aLt» .............................. tIcE 1
39

CAPITOL0 II: Tipoiogia dcll'o,dj


arelsiviarico iJIecr,so .....
5 4!
r. - Le forme dc11'ordj,521,,010 ¡astenia ...............
2.
4!
Fondi darclsjvjo cisc riproducorso lo svils,ppo pt-cards ¡ vistico (claC
conserva,,0 cioa, l'unitl oeig,asa,j : Rcgjstra, ,jri'Carpo arciti vi_
¿taco', •f051d25) ......................
j.
Fondi d'arci,jj0 COsti!tjjfllifsci!:sicLnC : (5(diIsaaiicasl,) sccoa,do ji
peoceiso PicO-sdutti vn e it Stilenia (corico-_jasdu,
Cerritorjale ................... VG. I'C! LIOCILZ2
. .
. 47
4. Collezione e serie quali pnncipi di ordinzaiscasto

6dm
rl CAPITOLO PRIMO

Concetti fondameneali.
(rerminologia) 1

1.
Archivio & Atti.

ji a parola archivio» presa iii tc diversi significad; essa indica:


1. L'edilicio adibito ad archivio, considerato come un insieme, quiMi
sia come it luogo di conservazione degli acti che come locale di amministra-
zione e di uso;
a: quella parte deil'edificio archivistico ndlla quale sano collocati gli atci,
cio ji deposito (deposito. magazzino);
3: la consistenza dci materialc archivistico che si troya nc1 deposito, o
parci di essa che prima erano archivi autonomi (sezioni archivistiche, corpi
archivistici) (cfr. Tesi i) s
fl opportuno disdnguere fra le espressioni aggetivali carchivalisch', ar-
ehivansch, carchivisch,, secondo che sia oggccto delia crauazione il docu-
memo archivistico, l'archivista o l'archivio (Tesi a)'.
II singolo ano di una massa quantitativaznente indeterminan si chiama
(scriuo) (ufficiaic). Quando piá scricti vengono raccolti, secondo un proce-
dimento anuninistrativo, sotto un unico oggctto, si forma un fascio (sciolto)
N o un volumeito, o un volume.

1. Prendiamo a base dell'aposizione ic caí cli H. O. Mmsnaa A,cMi'a,iuhe & rw[ispradw


¡a • AZ • 42-43 (1934) aóo st.; ase ¡ono ji risulcato degli sforza prodotd dall'Asscnsblea Archi-
vistica tcdc,ca, pez creare una terminología, unica pez tusca la Germania, che evitaste neja "li-
sura piÇ,, ampia possibile ¡ mmmi atranieri; ase ci devono servia gui quale filo conduccore per
la ,piegnione dci conceui archiviscicí fondamencali.
a. Cli olandesi indicano, con ¡1 termine Archief., solo ¡ singoli carpí archiviscici o re-
gisuacure; un archivio che comprenda diveni carpi archiviscíci, invece, lo indicano carne cAr-
chid'dep6t > ( 1.).
3. IGU aggeuivi citad fra virgolene sano hadad ncll'origínale percha irnraducibili. Pa
casi infatü csiatc ¡a italiano un solo aggetdvo « archivisdco » che Ii comprende cucd e ere (1')l.

2 7
-:
CAPITOLO PRIMO

ocumenti. gli aid non hanno alcuna clii-


PARTE PRIMA rispondenti. Al contrario perb dei d r esidui di atd di volonA relativi a qual-
1 termini Akt', Akte', Aktenstück''. sia dic veugano usati al sin- cacia giunidica.
dic alfare; ma costituiscoflo
mentre,
solo i
inoltrt, i documenti, grazie al loro carattcre autarchico'
golarc che al plurale, devono esscrc evitati al mansimO (Tesi 5). possono divenire pienamente comprcnsibili in base al loro contenuto. cosi che
rdinati aonolOgiQmtd. partendo dat
Nei fasci gli scritti sono di regola o poteva rinunziare ai loro precedcnti, ta compremiut degli atti diventa
base ad una serie di atti singoli.
basso versO ralto, nci voluetti
m e volumi, invece, ¿al principio verso la fine. Si ampiezza solo itt
acccssibiltgis la tutta la sua
t r i di uf fi ci o IAmtsbücl1 (pub anche trattarsi di clenchi
1 Reppartengofo a quela parte del materiale di rcg istratura che q
resta
uesto.
nello
che, a
a itt
2. di atti)
naso ufficio in cui si forma. Essi siolunti, distinguono ¿volumi'non deriva pa cssi
dai trattata
v la materia
Clas siftCaziOne dci materiale archivistico dilferenza
dalle pia diverse di quantO
fonti.accade
ma viper i
vengono effettuate continue regotaricostituivano registraziotü,il
(dr. Tesi 4). iodiamehite che tutte iii una volta. 1 rcgistri di ufficio iedioevali e tale
n
s uddivide in d o c u - sia per reg istratula delle cancellerie
materiale di
11 maicriale d'archivio itcso itt sensO strettosi pila importante ll'estero fino all'eth pita rcccnte iii Germania jI loro uso
u
Li territoriali'.
en ti. a t t i (incluse le Iettere) e re gist ri di ufficio ; iit senSO importanza rimasta a a lungo che negli uffici dei sovrani
rchivistico anche te mappc, i disegni. i sigilli si protratto nelle citth pila oc umcnti, atti e registri di
lato. 6uno parte dci maicriale a onograficlie cd Itt che rapporto sta la nostra suddivisionc iii d orinaflo i docu-
cinematograflcl le rcgistraziofli f s ingole sezioni deU'archivio F
le ill u straziolti, le pellicole amininiStrativa'. ufficio, rispctto a quella delle
aUto, ¿iRo quinto essi si siano formati in via
c u ni e n ti Itirkundtnl sono it piti anticO inateriale riceVtito
flci menti, gli atti e i registri di uhficio, a seconda della loro natura, proprie sezioni
esclusivantttite da! periodo solati.
all'interflo detl'archivios e rvcnuti come pezzi
nostri archivi tcdcschi, che ci t pervenutO accuquasi
ratamente it documento e quindi iedioevali, che di regola ci sono ppre liminari. vcngOtt0 riusaiti
1 documenti n
mc dioevale. Mentre infatti si conservó considcrato come d ocumelitazione di senza la documentazione relativa alle traltative a rcellona. Londra, cd altri)
l'atto ternilfiale del negozio giuridico giuridico. gli stadi itt spcciali sezioni: vi sono arclúvi estcri (Napoli. B
particolare nuevo che fa prova detl'esistenfl di un Solo ssiedono lunghe serie di registri di ufficio (iii forma di volunhi o di ro-
umentazione, che iii van modi avevano trovato anch'essi che o
toli ppergametfli) che si estcndono copiosamente ¿al Medioevo fino a1l'ini
prec edenti di tale d oc
la loro atrestazione scritta (petizioni, minute, etc.) andarono di regola perduti.-
datamente inoltre la 1 e t te r a jl3rieíI vcnnc ad assuinere un valore sem Mmmli' si allotitaflato dalIa ida p recedente osudo
G ra aggiore. anche se non fu costantCnietlte conscrvata. NaturaliflCtitC la II. O.
ompime1t0 di un negozio giuridico, 6. Nella
concezione
ada UrkunJti .ini! AkirntdiIt
dci registri di ullicio come serie autonome. poid cssi noii si distinguono isa
pre m esscnzialC ch asan le loroasm registraZiOÑ Isanno
lertera poteva, iii certi casi, condurre al c rilevante ¿al documenti e dagli aid pa nesiun unto
Ovcti (ra le serie
o, almeno, avere questo seopo. Da questo particolare tipo di lettcra, cio dalIa spcssissimO un enalteCe documeautio in questo registro caso casihadebbono
sempreesacre
e ripetutame avUto, nelia
lcttcra per motivi di servizio, sono sud gli a t t i [Aktenj. Mentre te lettcre ini. Poich fi documenti cd agli aid. nc rs-
sclusivamelite di materiale ricevuto, gli atti compren- dei documenti. altrimesad degli m portante cd autonomo a flanco tiarchivisticl. alla ripartizionc iii
scmpliCi constano quasi e noria degli archivi. un ruol i
sulca che ¿ moho naeglio tenersi fermi, dal punto
dono sia scritti iii arrivo, sia iii partenza. sia atti interni: si ricevevano gli scnitti a meno che di
glivista della
atti vengan0 definid solo negadvaflite.
o si dava principio. di propria documenti. aid, e registri di uflicio, ovv iantente viene esclusa la
e si formulava la risposta con minute singote, i nateriale non documentario. col che
ccordare al registri una apeciale po-
iniziativa, ad una corrispondenn. sempre con una minuta singola. Una dif- come. cio& un compleasO di aUora si deve a 1 regbtri di ufficio sorio.
confronto con le tettere prive di solenniA sta 055ibíliA di una tena categoria.
mente Ma anche
(ormale. ndll'interno della serie degli atti. Liii sorio dei coni-
ferenza cssenziale
in ció, che degli atti
gli atti hanno
itt
desunto dai documenti la difíerenza in classi (rcscritti, sirione. che non iii sola origine, meni 5 ssidiani interni di ammnst one. sussidsad per
ja co nformiti con la loro co pialcttere) o dci meznig iuridici non hanno

II
lettere di Gabinetto, decreti, resoconti, istanze, etc.) e le forme stitistiche cor- pendi (inventan di consistenza. registni di conti. catasti, rcg istrazioiui dci negozi rapprese
la memoria (protocolli. ciencia1 di nomi).iuridica Ancheelenon sorio co stitutive di diritto. ma
g
onig inarnmdu1
uno alcun valorerelative
solo delle annotazioni di provaad alían di uffscio (registri di volontasia giurisditionie) Malaca -

tntta di varianti formali non traducibíli (y». registri di uflicio anche quella finaliti di raggiUnge una un definiti0.
'azione ochedi una
pro-
4. ¡Si scmpio di tale tipo di niatcriale archivistico l'ArchiviO CinematOgraftco del-
j. Era un c
l'Archivio Nazionale Centrale. poi Archivio Militare & Pandan). che proviene dalPa materiale ugualmente ti r ogredire gli alían per meno di
contrO pria invece degli aid, i quali mirano upplile
a fr psia i documenti che gli atti un íeuomeflb sccondai0.
cinctnatografLco ufficiale dcll'Ufftdo Fotografio e CinematOr0 delltsercito. reazione. II Lino che casi possazso s
WAtchivio della cittS di MoiiacO e deU'Archi vio del ConsigUo Muni piega col loro carattere di • strumento sussidsario • (14.
le raccolte filinistiche d c BalinO. sono che si s 29
cipale di Orada, cosi come E Archivio fonogra&0' ada .Casa della Radio' di
(L).
da considerare piuttosto come raccolte di anualiS

28

a a a a S• fl a. •s a a a - a a a - a
mediato presente, quali sezioni autonome. M., come ¡u quegli archivi ¡1 ar- •cgli inventan sommari ha bisogno chiunque deve ambientarsi nell'archivio
U teggio relativo, pa quanto se nc ¿ cojuervato, viene allcgato alta serie dci re-
gistri ufficio
di rcgistri ), cosi anche ¡u Germania ¡ documenti moderni, i
cui preccdenti hanno trovato la loro formulazione nc Ji acti, sono stati di so-
e sopratutto 1 nuovi impiegati. Sri dítono una veduta d'insieme sulla divi-
sioni principali e suite suddivisioni. Per ogni divisione pnincipale si non un
breve e denso elinco delle suddivisioni e da questo si perviene al relativo re-

U
lito riuniti con i loro atti. Se anche ora di regola nell'a rdiivio noi estrailmo ¡ pertonio. Abitualinente gli inventan sominari comprcndono anche l'indica-
dagli atti tali documenti, nel caso iii ciii siano costituiti da pergamene (nel qual zione della collocazione del mateniale archivistico nel deposito.
caso naturalmente d'obbligo un rinvio indicativo dell'avvenuto spostamento 1 Di re ola la nostra ricerca ha un oggetto gil determinato e quindi non ci
dci documenti) e Ii riuniamo con ¡ documenti medioevali iii speciali sczioni, intercssa intero contenuto di una divisione. Prima di avvicinarci agli atti dob-.
cié accade cssenzialmcnte pa motivi cstrinseci, ciob pa la inigliore conser- biamo stabilire ¡u quali votumi é contenuto l'affare che ci intcressa. A cié ser-
vavone del sigillo e della pergamena. vono i registri-inventani o repertori a volume (Regi-
Ma anche it carattcre spiccatamente formale della maggior parte dci do- stri, Elenchi; di regola almeno uno per ogni divisione), clic ci guidano al sin-
cumenti modcrni, it cui contenuto giuridico b esaunicntemente fissato nella golo volume. 1 repertori assumono un aspetto diverso, a scconda del modo con
H documentazione relativa alle tratrative preliminari e nelle minute, induce sal..
volta ad una separata conservazione. Pa esempio tutte le leggi nazionali gen-
maniche e quelle pnussiane dopo la loro pubblicazione da parte del Ministero
cuí sono formate le divisioni (ordinamento sistematico, parole d'ordine rda-
tive al contenuto poste in ordine alfabetico, successione cronologica dci titoti,
o altri niodi). All'inizio della compilazione di un repertorio si forma general-
competente, pervennero in originale all'Archivio Segreto a Stato di Berlino mente uno schedario, mentre successivamente le schede vengono trascrirte e
1 e all'Archivio Nazionale Cciatrale, mentre ¡ relativi atti, nei quali pure si rin-
vicne in minuta ¡1 tenore della legge, furono consegnati solo molto pié tardi,
nidotte a volume. Pcr lo pié i repertoni in forma di voturni cicncano le singole
uniA nella successione cornispondente alta loro collocazionc. Tuttavia succcdc
cosi clic se nc costitul una separata collocazione archivística. Non esisteperció anche dic la successione della collocazione non coincida con l'cffettiva artico-

[I
una ncccssiú intrinseca di formare separate sezioni pa le singole classi di ira- lazione del repertorio e cié succede piando si descrive suite schede il cohtenuco
tenialc archivistico. Anche se lo facciamo spesso - prevalentemente per mo- - in disordine, cosi come si troya casualmente collocato, e poi si ordinanoquclle
tivi esterni, cio per una migliore conservazione o per una pié appropriata secondo un sistema par materia o sccondo una succcssione alfabctica dFparolc
sistcrnazionc - dobbiamo tuttavia assolutamente fare attenzione almeno a ¿'ordine, sena tuttavia colocare gli atti in modo cornispondcnce (come ay-
questo: formare sezioni di atti taU da costituire un tutto organico; riunire cioa viene, ad esempio, col cosiddetto (principio di Br ). Talvolta t'ordinanicnto
solo ¡1 niateniate clic proviene da un unieo ufficio. tena sulle sote schede, ma la tendenza a trasportarlo nei repertoni sommari
q a volume.
Lina forma secondania dei repertori sono le cosiddette a n a ti 5 i cio
1 inventan che ven ono eseguiti dettagliatamcnte in vista di una finalfti prc-
Mczzi sussidiari per l'archivio e la registratura. cha. Si banno, inLti, antichi fondi, clic ofírono solo sincetiche indicazioni di
ÇFaa 6).
contenuto per ¡ singoli gruppi di atti e necessitano quindi di una pié precisa
indicazione dello stesso. A questo punto si presenta, quale esigenza soggettiva,

u A) 1 re p e r t o ni a r chi y i s tic i sono:


i. per uso interno di ufficio Qer lo pié manoscritti) SfCittJÁ iAOt
a) inventad sommari [Obersichtenj
il vivo desidenio di conoscere il contenuto. Ma l'archivista deve, uci suoi lavoni
di ordinamento, esercitare la virté della rinunzia e non pué quindi appnofon-
dirsi ud contenuto cosi come, invece, avviene nelle ricenche e iiei lavoni scien-
tifici. Se tuttavia si presenta un obbiettivo bisogno di descrivere pié dettaglia-

I
b) repertoni a volume [Bandrepentonien] (negistri-inventari [Finid-
bücher]) tamejite it contenuto, come ad esempio a successo pen le anticlie (nepositurc'
dello Schünbeck nell'Archivio Segreto di Stato di Bcrlino, dic comprendono
4 repertori a schede [Zettelrepentonien] (schedari-inventari [Find- dele suddivisioni per materia molto generiche ( invotti') - l'antico compi-
karteien])
latone era pervenuto alta conoscenza del contenuto mediante i suoi strumenci
a. par wo estenno (pa lo pié stampati) sussidiani di registratura - allora l'archivista applidien& di buona voglia it si-
U a) inventad sommari Çübensichtenl
6) inventan Ilnventarej.
stema della <analisb, a descrivere ¡1 contenuto mediante elencazioni ¡rié o
meno estese. Ovviamente, il nisultato a del tutto soggetúvo; per lo pié si pon-

fI 30 31

poucbbe clüalt5lt con :k CORt


a y en t a r 1 anal •t con le caFatT\
Un teno grupP° di vcflt
matctit
rma delladicanali1"
u PATB pRIMA

o titiche o cultUt3E Ncll1AtI0


TcO0
S
egreto &
&dlndct
diwussa fo
gofa at*1 clen
teristiche dei repertOt.
di spcdale
dando
importan2t6t
pi accurate

dctit0 del contenuto
za
la loto

isalto solo curio5 e gli degli atti a sonüglia' in questO. delle an4i'1
U
Sto
goflO d' Dedillo
r nato scd4mcntc ludiivi5D di 5to difformi& dovuD aDa soggCttiV dei comp latorLt
questO steni3 Dopo pab clic si
e non scflio jole gnn che 4 bi- cot Un singOlarC esempio di que5 categonia Yinvknt2t0 di KÜ dcffat'
tiQtCt nc1 XIX seCOl0, 4 de W-1 ¡
a pra p0t° ad ampit d evii0 metodo. Ogg si prefedWe com
volume liüco del Cante ?ilippo d'Msia, importanteCt la noria
sog pradeis si abbmdottb tomtt questo soggcttt. Se ja un in be al diiviO p o
forma, che si uova nell1Mt0 di Suto di Marbu &Dib1 a.

I
suddetto wop° denagliati indici dci
ilpitare per presumC conte
O) Strumenti senies sussidt della<vorfl
registra
conteflun
solo titol° qualCOfl
o dic sia diche non ubimpor.
parücLrc se'4 aDon la si mese hi riicvo Inc- actotum'. blaU') cio l'lndi ¡1 deU
del
ntenda, icera di un dctermit0
a xchiVio e i ¿cg11 att (Rotulm g da alta r
noU bene".

U
¿mutePcr quanto riguarda l'cstraiWO Umete le che voglia utiliZZ3
iníorntazioM l' noi gil venianlo
del caW, indice pubdiessetC
contenuro impiantato. ¿al registratore. o durante la fornta20 di un
un volume,
stind alta u ti Ii z za a i o .n e lume. o al sao compinte°. Euo diviene oiamCntc utiliflab ntcdiauite
s c possOfl0 pre-
prima &cquend0i suWflCÚ sussidi d una foliazionC (nusnefl20 dei fogli). o pagSti01 numCt2hbO dc pa-
vo
incont° pa ineZZO Glidegli
invCnti somfltani stamPati s0 l'cnuan.
versad da questi
I
scns in forme molto &vcrse. Mentre gli invcnU sommari ad uso intento ginc) del volume. III o regiStt giornahit chevcngon°
rma pa lo pi conci, que111 ad uso at° sano redaui con nc1 caso dcllt an-
o esempio. Vinven0seluúc00 sommanio delltMc0 1 prot0
passaggio int0 degli scritd ncgl1
r cdatti i f M mtcrna scita a
Shc cd
soRO
tnaggiot larglteZfl di ente1. iieme con gil atti.dcll'td1°
rcpOsiWtt' tui acqu15° Scgrct° pardcolire
di Stato impor
di Benlino, che presentano
gretO di Stato di Dcrli° offre ampi gi lodanimC (c hvolti '). Se noi riCer

U
rapptetfl° gato & passaggios ampa ealvinven-
d normal-
! Se divisio per matcrie concett gett°.mente asi ampie
o pi
di ente fondo'. tui conñne con un
repertorio a o un singolO actO di cui conosciamo la ¿ata.
ll'auno relativo, arrivm0 alta segnaliall
a n i o".diche quantOquaSconteuto
4 negli atti (oueaZi0ú di stoña delie isdw- sog
iognúdW e rdaüve ad alui arivi). clilamo mt determt0 dc
pa rteado dal pnot0° n omi e degli

1 z
m ll'atto. Se invccc si cerca una pratica. il cuilioggett°
allora, noto. ma
indici (cicndú deidi cui si ignori
ioni eflanco
di gorja dcicneral.
i n y eindicni0
n ca ni ene r arclúvio
al 1 dic (come
dcscrivofo pib o mcn°
3d cscmøio per gli g
dc
la dan, allon gli porgon° teriore toco11iaiutO e che sano per lo piü a volum4 Gil indici
generale i un prO
lardúvi snUli ausuiaci).
uovi0 poiete glida1tutd
ny ei fondi
n t a dcll'ardú0
rl di s e a¿te i ointc-
nc
estt,aniefltC la consistC getti dic
poon0
og ninviano
formi ancheaisolo in andúvio anche ogni repertorio dovrec pr
m ateñale ar-

E
prov
raccolgono mated ale, esempio la invcnta° del Le schcdc dindice rinvioalta fine.
(.renuiss0niab)t che riinandto n scritC dat
soRO i scgnaread
che düviSücO romOsfl ¿4ta ComuÑA Agricola delta Marca ettotak,
rclati priamehite avere un i un intero volume. ad
-- ressi detcrnati ugomti (ad
agnicota atila detta Marca) . sec ondo 1 casi, anche ad
un'alua praticanc1
regisflatordt e, casi ii cui uno scrittO non si pub univ00mtt
vamente e cond0Ú della propnicA lume. in wtti quci luoghl in cui il relativa saitto avtcbbe potuto.

U . tU tatO ha la st2 palot; pctUD pma con U


hO (IntVamk) i
ibliog. pgraít
consolo
un yo dinitto. cnere ,colioc o. Ltarcbsta deve anche
uguale
r elcva un documtO o uno scnitto da
volume.sehede
uninserire al fine
csi0I

qudllø ge'° (DañflVt1Wt (P)1• 5pa& vedi. nd1'aCd vc agli ar- di


di navia
dargliquando p
una diversa colioQone. o quando vuolc ristabiire una

rI rclad a noña
den di rcpefl0¿ate 5jgolC regioú
le"' ruwcnWi somm2hi) tcdcscM con pondoflO apprOflh0'
dávi non sca (U. (tat5) sommaitdl) anccg e agli anven-
smembtata dii regisUatot
tratU di
grupP (rdt che h ao
mvca
la stnaa proVCM' la
probldmaca
5o
quø solu
achc che accolg'

tare'9. Agli
mvuñ) gli lnV' 22lytiqudt't nicnU pa quantO Ñuarda di c g uide' &ve Se e qnto ud rcpdrt00t un pan0 ¿clic1oggettO
awpb Çond
cow (U
LI tivam gli di cosnenza matO üntcú non
di loro anume VamP tcro'° un
¡ .rtn0lmn mq0fl's tfl dd num (L).
(aCncni0ne
di unpic ¿caS- Úone quafld0 lv0 di divcá ar 33
la coSt uatu vece. tutú 1 grUPP1
¿oCtw1Ui
(FÜhIC!) di
o. QualitO gli (WVCflh1d' di atú (U. 1Son andie ¡ co

FI
S' non di apede degil va' ugC natUra tto da ar-
oni di Co ppdflOO sostme la nCco 2S4e di
1ogli0
compici' 1 q1
¿dli

32

- - -
1 ci colari (q ciad ti di registra ti ) riroducono la strut- dd' 'cccssioni), cón nunicrazionc progrcssiva; aDituau.IcInc ¡1 ..u...,.O tl --
cura delta registratura (registratura complcssiva) mcntre 1 ¡a d ¡cc si s te - riv .'iene annotato su ogni volume.
m a t ¡ c o si riferisce a interi volumi, con i relativi soggetti e date, secondo Prima della collocazione definitiva, gli atti vengono, da parte dell'archi-
l'ordinc prcscricto da! cicolario. vista - per li atti aznniinistrativi recenci per lo piCa gi& nello stesso luogo del-
l'ufficjo che li produ'ce - esaminati nel loro valore; gli atti privi di valore (atti
da eliminare, carta da macero)" vengono separad (eliminazione, sorto) e svin-
U 4. colati, percha siano distrutti, al quale scopo tuctavia ¿ necessaria anche l'auto-
Concctti di archivistica prado. rirzazione dell'uflicio produttore.

JI
La selezione sulla sola ¡corta degli inventan di consegna, clic mt tenipo
era in yoga, ¿ pericolosa, percha it valore degli atti non pub esserc giudicato
Quando ¡ singoli acti hanno tcrtninato it loro camflhiflo nell'itincrario alli- sulla base dci titoli, che spesso non sono appropriati.
iiiiiistracivo della Cancelleria, vengono mcssi agli atti (.agli acti.) e perven- É compito ddll'archivista ordinare ció che egli prende in conscgna, segnanio
gono quindi alta registratura, dove it registratore asscgna loro ji posto nci yo- nel repertorio (repertoniazione) e munire questo di indice dci nomi e dei sog-
lunü formad in modo conforme ail'ordinanicnco della rcgistratura, iii suc- gecti (redazione dcgli indici). Egli deve rivolgere particolare attenzione alta
ti manutenzione e alia conservazione del matcrialc archivístico a tui affidato e
ccssione conologica (secondo la data di spcdizione o di ricezione). Sulla co-
pertina (custodia) del volume viene annotata la provenienza (uflicio, registra- al ripriscino o miglioramento del matcriale deteniorato (restauro, niparazionc).
A flanco dell'attivitá della presa iii conscgna, dell'ordinamento e manuten-
II tun), l'oggetto (soprascricta) e la daca di rcgistrazione, insieme alla segnatura
zione, dci materiale archivistico, s'incontra, quale secondo compito archivistico,
(contrasscgno) 12.
Qucste annotazioni. ¡noltre, vengono utilmente riportace su linguecce spor- la effcttuazione di ricerclie (indagini) per informazioni da dcsumere dagli atti
genti dai volumi per una pRi rapida consultazione. e destinate alla pubblica amministrazione o al ricercatore privato. Solo per
r
a -
Quando questi volumi sono chiusi e non occorrono piü agli ordinari bi-
sogrú del scrvizio devono essere versad all'ardüvio. Anche se pez le moderne
meno delie ricerche l'archivisca riesce a penetrare piCa profondamente nc1 cón-
tenuto degli acti, allarga le suc conoscenze di noria dele istituzioni cd eserçita
la sua sagacia; e in qucsco stesso fatto la vera ricompensa di ogni ricerca, non
rcgiscrature oggi sono prcscritti di regola tcrniini periodici di versarnento (ciclo
pluricnnaie di vcrsamcnto). rata pur sempre di stretta compctenza dell'uflicio gil nc1 suo effettivo risultato.
Dopo l'utilizzazione gli atti vengono ricollocati, cioa riposti nc1 luogo loro
ti dccidere se gli atti dcbbano ancora considcrani necessari al servizio. Sarebbc
tuctavia desiderabile, nell'interesse degli archivi, dic fosscro stabiliti precisi assegnato.
ccrznini cronologici (come avvicne, ad esempio, in Daniniarca) e gli dic uf- Al di fuori degli atti che gli archivi ricevono dagii uflici secondo la loro
fici poccsscro conservare gli atti piCa antichi solo a condizione di fornire una competenza e jI cui versamento possono esigere di diritto, essi raccolgono
spesso anche materiaie archivistico clic viene depositato dal proprietario ('de-
Li spccialc giustificazione di questa nccessiU.
Tuno ji materiale che si pub trovare in Archivio, escluse le collezioni, come positum, < Hinteriegung, < hinterlcgter Bcstand ). Questi proprictari pos-
¡ono cssere Comuni o Consorzi cornunali, iscituti ccclesiascici, associazioni di
pure gli scritci lasciati da personaliú defunte, deriva da un qualche uflicio, $ia
che provenga direttamente dall'ufficio in cui si 1 formato ostato ricevuto, diritco pubblico o privaco, privaci (archivi di f.amiglia, arte lascíate da per-

u sia da un alizo ufficio che lo aveva ¡it un primo tempo prao in consegna.
L'ufficio versante deve accompanarc ogni versamento con un elenco di
sonaliA defunte).
Occorre distingucre, inline, dai depositi, che per lo piCa sono nell'interesse
del proprietario cd avvengono a tempo ¡ndecerminato, i prestiti, i quali per
versamcnto. Dal punto di vista dell archivio ogni versamento di atti significa
lo piCa vengono messi a disposizione su richiesta dell'Archivio che riccve tI pre-
un ingresso (accessione), clic viene registrato ¡it un registro di ingrcsso (registro
scito (pez mostee e simili) cd a tempo decerrninato.
za. Pa < segiutura ddfl'auo) o (segnatura dell'affarn st intende, invece, di regola, la
segnatura del singolo ano, costítuuto da! numero dci protocollo, dalia segnatura della sczione 13. La indicazione 'patrimonio da macero) (Stampfgut) dovrcbbe ascre evitan, anche
e ¡unu. NeJa moderna regiscratura a sistema decimale, che b pdn del protocolo, la segnatura sedi (acto viene ¡paso ¡canaco ci6 che a realmente patrimonio (Gue). 1 ccnnini corretacivi da
comprende, quale demento pñncipalc, it conlnssegno ddllasto, al quale viene abitualmente ag- usare dovrcbbcro piuttosto entre: patrimonio da conservare in arcitívio (Arcbivgut), n,atcriale
U giunta la dita di riccaione (L). da macao (Stampúnasse) (L).

u 34 3$

ti
u
.--i--...-
• 1 •'• - . , - --- - -
W......

u PARTB PRIMA iii atri generali e speciahi, si a s


CAPITOLO PRIMO

vuiuppata per la prima volta con le modernc re-


amministrativo e Var-
gistraturc a causa della intensifscazione dci moviinent0
ggruppafltento che ha perso dci tutto la sua coe-
chivista che s'imbatte in un ra ricostituzione della registratura.
S. sione, non pub non dare, al momento della
Categorie & atti. un o rdinaniento silfaito, se esso
a necessanio.
(tS 8). Dett.: atti in serie e atti ordinati secondo l'og-
S e r u e e fas ci col u
peci ah . A prima vista potrebbe sem- registratura an-
A ni gene r ah , atti s smembramento getto ".
Questa divisione a píi antica dde due precedcnti. Nella
brare che la divisione tra atti generali e speciali - significhi lo rica come inquella moderna si incontrano serie e fascicohi e l'archivista deve
anicamente formatasi. In rcah infatti gli af-
dci nessi di una rcgistratura orgndipendentemente dai casi particolari, ma sono nell'individtlare registrature disordinate, rifarsi a questa divisione.
fari generahi non si svilup)ano i spesso,
Vi sono infrtti deg!i atti, che noii possono esscre divisi secondo criteri og-
ambedue iii strctta conflesSioflC reciproca: una dircttiva generale produce prov- ovrebbcro
ve(iimenti particolari, cosi come esperienze spcciflche si allargano in punti di gettivi. Si formano per neccssit deghi acti in serie - e anche ahora d
reg istratura divisa per oggctto — quando
esscre tollerate solo ali'interno di una ruppameflti per oggetto (ad es. relazioni
vista generali. ragg
n'Ammini5trazi0 ancora poco sviluppata troviamo non vi la comoda possibihit di enerahi deghi uflici cd altre re-
Ndlla registratUra di u timameflte connessi. Solo relazioni g
in
quindi anche, di regola, it generale cd ji particolare lh'AnnulStfl2io1 nasce II
dcg!i a mbasciatori, verbali
oncernono
di sedute,
oggetti diversi). Mentre pez u
fascicoli sempre pos-
e lazioni che c u co mprenda, pee quantó
con la progrcssiva i ntensificazione dehl'attiviA d
bisogno di astrarre il generale dai moiti casi singoli, o anche di isolare da un sibile trovare un ulteriore e píli vasta categoria che comprensive.
riguarda gli arti iii serie non si possono formare categorid pib
tutto un caso singolo che si sia venuto allargando fino a diventare un caso spe- upeniore sarebbc l'intcro campo di compe-
poich !'unica possibile categoria s
ciale. rrispondcnti (ad es. nc1 caso dde relazioni di amba-
lii qucsto senso it dualismo di generale e particolare non si basa tanto su tenas dellpratiche
sciatori: dei co
ulficio o diplomatiche con la Russia, l'inghiltcrra. etc.). Cosi nella
una divisione logia, che divida l'uno da!! ahito sulla base di un astratto cd aprio- s peciali che l'am-
» il sistema francese relativamente al- egistratura del M.inistcro deghi Esteri, ad esempio, le relazioni
rbasciatore
ristico taglio. cosi come piti o meno, fa s eparazione organica, che si sviluppa manda da Parigi suhie suc tratrative per un patto coinmerCiale, iii-
l' o rdinamento dei fondi, quanto sugenerale una si mettc sempre piti forteinente iii comandazioni del consighiere addctto agli affari
e rac
da! corso degli affari. Quando u
sieme con lesi istruzioni
economici, raggruppalio iii speciali fascicoli sotto la categoria: trattato com-
risalto come ci& clic importante e di larga cificacia nc1 corso deghi affari, in merciahe con la Francia. Le suc periodidie relazioni d'ambasciata, invece. for-
raniiflcazioni dci casi singoli, diviene ahora real-
confronto dic diraznazioni erticolazione u gualmente trovare ahcuna categonia supeniore
della vhs organica, la piale deve ceno mano delle serie. Non si pub
mente chiara la moltcpiice a registratura.
per le rehazioni generali di un uffi.cio sui compiti svohti durante l'intcro nulo.
trovare una sua c sprcssione anche nelia collcgiale, nei quali viene trattata
na per i verbahi dele scdute di un organo
insicine una serie di van a rgomenti tau atti possofl° esserc classiflcati solo in
se condari. lii questa distinzione iii serie possono esscre archiviati solo pez
Atti p r incipali cd attispeciaic. ma piuttosto una situazione par- base ai compiti di istituto. (Mi atri cronohogico.
non csiste un dualismo ita generale
ncheggiaree l'effettivo corso degli affari senza pcÑ corrispondente e, subo rdinatatndilte, iii ordine carattcnistich'. ordinati
ticolarc. che si limita a fl a istratOrc, per alleggcrirc ghi atti ven e propri 1 registri di Wficio possonO esscre, in base a).he loro cronologico, alla
influire su eno. la questo caso it reg ccondari (atü collaterahi, < adhibcnda') secondo l'oggetto o essere disposti eschusivanieflte iii ordine
s
atti principali). iinpianta degli atti a documentato neghi atti maniera dele serie.
(
(a proposito per es. dehie spese del procedimento che
pnincipalí) e forma con essi speciahi fascicoli, che vengono allegad aghi atri pnin-
hinguaggio tecnico francese viene ftta distinzione, a propositø dci fascicoli. fo
cipali (c atti s econdari relativi al volume 1, ne etc.).
cessariameilte infeniore a quello Ncl scritü 512 nata iniziata gi ¿al rc-di
11 loro valore storico non occorre che sia -< Jossier > e .chasse'. zecondo cite la maicriale raccolta degli
ordinamento gisintore neMa rcgisuatufl cortaste. o sia invtcd formata successiVamdfltcfo ndia rcgutraIUra
(DOflLdt) e c1Jun
[1 dcgli atti principali. Anche questa distinzione produce un migliore
della r egistratura. che tiene corno del concetto di organismo,
che secondario, cib che cammina a flanco deffaffare vero e propnio. da que-
svincolando cib
• - dC1)(L).
deposito o in ArchiViO. CorÑpondcflttmC gil olandcsi discinguOflo

37
ripartizione iii atti principali cd atti secondari. cosi come quella
st'ultimo. La

36
1'A _JMA - ('AI'I'roLu I'kIMU

ti Tau atti, che contengono registrazioni su affari eterogenei che si seguono


l'un Fatuo in successione çronologica, come ad esempio quellc relative agli
atti di volontaria giurisdizione nelle cit& o ¡ verbali dci consigli, costituiscono
6.
un esempio di atti in serie; cosi anche ¡ registri fondiari delle citú medioevali Gradi & sviluppo dell'atto.

U (libro dclle ccssioni di proprietl, o registro delle successioni ereditarie) non


sono riparúti secondo ¡ terreni, ma ordinad cronologicasnente. 1 registri di
ufficio, invece, che presentano un sezionamento cronologico (ad es. gli (UY-
(Saggio di una gencrica ddll'atro) ".
Quando un atio a arrivato cd ha ricevuto l'annotazionc di ingresso (cPrae-
barh delle signorie fondiarie ed ¡ catasti dci signori territoriali, come, ad acm- sentatum) (nelle moderne registrature vi si aggiunge anche ji numero dctla
El pio, qucilo di carlo IV per la Marca di Brandeburgo, del zj) contengono
una divisione per materie, uguale a quella pta6
che si constatare, nel caso dei
registrazione nel protocollo) seguono - presso gli enti collegiali dopo una
relazione cd una decisione (o Conclusum) - le i s t r u z i o n i per la mi-
libri fondiari dele cittl, per la prima volta a Danzica, a partire da! XIV secolo sarna (istruzioni del capo-servizio, assegnazione) che
(divisione del registro secondo i fondi). spesso Sorio registrate sta1 dorso, a flanco dcll'indirizzo (nota dorsalc), spesso
anche a margine del testo (nota marginale), e dal funzionario dirigente possono
Gli aid manuali comprendono scritti ad uso del servizio interno cssere indirizzate al relatore o da questo al segretario incaricato della minu-
e riservati, cd annotazioni personali, che ogni impiegato ha raccolto per suo tazione.
uso ?efok. Essi devono di regola esserc consegnati aU'autoritl nell atto iii II relatore o l'impicgato incaricato della minutazione escgue la ni i n u t a
cui impiegato
1 dall'ufficio e pervengono cosi allc registrature".
cessa (o a b b o z z o) per la risposta; talvolta segue al primo un sccondo e persisto
un teno abbozzo; l'abbozzo definitivo, siglato dal capuificio o chi mcmbri
Gli ati relativi ad incarichi si forrnano a seguito di uno dell'organo collegiale, costituisce la minuta revisionaca. Ira caso di colaban-
speciale incarico conírito ad un impiegato cd arrivano alla registratura dopo zione, articolata per .gradi, di pib funzionari, potrcbbe aggiungcrsi allatcvi-
U il suo csplctamento. sione anche una correvisione da parte del correlatore cd una supervisioñe da
parte del capo dell'ufficio, o del Sovrano. Quando it relatore redige, di p'ropria
Cli a cii personali sorio sud tentad neWetl pifi antica solo come iniziativa, piá di un abbozzo, anche II primo di cssi passa agli asti; lo stcsso ay-
miscellance relative ad ¡nitre categorie di impiegati. Solo in tempi recenti (se- viene piando il primo abbozzo a abbandonato per ordine superiore. Gil negli
U cok XIX), si impiantano incartamenti speciali per ogni singolo impiegato, atti del secolo XVI a spesso contenuta la documentazione di successivi stadi
che lo seguono nei suoi passaggi da uøicio ad ufficio, mesure l'ufficio che esegue dele minute, che sono spesso di grande interesse storico, specialmente quando
la consegna impianta spesso per suo uso un volume di atti trattenuth, che si tratta di abbozzi relativi alla politica cuera. Se poi l'abbozzo, a causa,. delle
fomiscc indicazioni sulla consegna del volume degli atti personali. numerose correzioni, era diventato non chiaramenteleggibile, veniva gil ala-
Una tcgoria forinatasi in base ni moderni criteri di scarto e sopratutto al ticamente eseguita una trascrizione in bella copia dell'abbozzo (minuta in bella
principio della < riforma burocratica > sono i cosiddetti ca t ti i r r i 1 e - copia).
y a a t i > , cioa aid dei pii diversi oggetti, che, a causa della loro spiccata ir- A questo punto segue — eventualmente dopo espresso ordine di compila-
U rilcvanza (ad es. ricevute postali, elenchi di ditte, atti relativi alla provvista
dell'occorrente pa l'ufficio) non vengono addirittura ricevuti ira registratura,
done (o cingrossetur) la stesura della bella copia (o cMundum').
Spesso perAquesta bella copia viene corretia ancora una volta da parte dci fir-
rna sono distrutti a breve scadenza. matario, perche sono sopravvenute nuove considerazioni, o percbe la situazione
di fatto ha subito, ncl frattempo, un casnbiamento. Solo quando la bella copia
¿ ultisnata da! Capo deU'ufficio e chi membri del colegio diventa bella copia

¡6. 1 concetd di una teoria sistcmarica deiI'atto che classifica gil scritri secando I'autore
(Sovrano, Auroñd, privaco) e it cararterisriche di ¡rile (rapporro di grado gerarcitico (fa autorc
e destinatario, costruzione grammaricale) cd ¡ concecti della icaria analitica dcii'arco che indaga
sufl'appiicazionc e sulla modificazione del formulario, ¡ono & secondario intcrcssc pa i'archivi-
15. Pa castizo gil atri manuali degli umci dci pubblico ministero e tlegii avvocaü hanno gil itica, la quale non prende ¡a aamc gil ani in quanro singalc unid, ma cerca invcce di siabilire
pii U caraucre di regiscrarure, che si sono fonnatc dal cartcggio ira le partí e col tribwulc (L). come tui si Ñato sviluppati insiezne, fino a conituire Pia vane unid .(L).
38 39

91
,.. a .....,•

PARTB PRIMA

uhimata e questa, quando la Cancelleria 1'k dimcssa, diventa t e s t o de -


finitivo. In un primo momento si tratta, peró, di un atto definitivo si,
ma non ancora recapitato. Solo l'atto definitivo e recapitato rappresenta l'ul-
timo stadio del corso della pratica; di regola aso a riconoscibíle dal timbro
CAPITOLO SECONDO
di entrata (c Pracsentatum) del destinatario, che, pa venA, pub anche man-
care. Se it testo definitivo ¿ rimasto senza consegna cib significa, pa lo piti,
che sollo intervcnuti importanti motivi. Le ragioni pa la ritenzione dell'atto
Tipologia dell'ordinamcnto archivistico interno.
presso l'ufficio che lo redige devono essere per lo piii ricercate nell'insicme
dcgii atti. La consegna (o dnsinuazione>) avvcniva a meno di speciali masi,
mediante ritiro da parte del destinatario, o mediante recapito postale. 1.
Sulla bella copia non definitiva, talora anche solo da parte del destinatario Le forme ddll'ordinamento interno
suli'atto definitivo e consegnato, veniva registrato l'oggetto (Rubrum '). (scconcto la Taj 3).
Avcndo riguardo all'ordinamento per materia della registrawra, che csi-
geva un oggctto dei singoli scritti ine quivocabilmente indicato, si passb, a par- i fa distinzione fra:
tire dat secolo XVII all'uso di niferimenti che distribuivano in poscritti i singoli
oggetti e che si afliancavano alio scniuo principale. Le < schede> allegate in
¡ j. fondi di archivio che co nservano la fisiono-
gran numero, nel sccoto XVI, alio scritto principale non perseguivano invece mia costituitasi durante lo sviluppo che ha prece-
ahicora qucsto scopo, ma contenevano solo particolani comunicazioni confidcn- duto il versamento ncll'archivio (cf o rmazioni or-
ziali o eventuali postile. Se tuttavia arrivavano rapporti relativi a pUs oggetti, ganiche') ;
ahora il registratore doveva eseguire tanti estratti quanti erano gli oggetti. fondi di archivio che sono ¡1 risultato di fon-
¡ concerti di originale e di copia non possono essere considerati 2.
çtcCB\..
equivalenti di quelli di atti definitivi e & minuta. Ci sono in6tti originali, come mazioni a rtificiali. tu_»..L..Ld_.
ci sono copie, tanto di atti defanitivi e recapitati (come copie isolate e incluse Sono comprese in quena seconda categoria anche le cosiddccte (coilczioni
in copian), quanto di minute (minute in bella copia). (o raccolte ). Quanto alta prima, si tratta sopratutto dei fondi versad dalle
ostanzialmente mantenuta la strut-
Nclie cancelienie del tardo medioevo il materiale in partenza era fussato registrature. Se dopo it versamento viene s
in registni degli aid s p e d i t i perlo pUz chiamati soltanto <ve- cura originaria della registratura, allora essi vengono chiamati r e g i s t r a -
chivistici'. Se, al contrario, essi vengono so-
gistni ), o sunteggiando il testo, o copiando per intero la minuta o la bella ture o (corpi ar
copia, mentre le minute di regola si distruggevano. 11 materialc ricevuto, se sianzialmente trasformati dentro l'Archivio che Ii riceve secondo uno schema
e iii quanto aveva rilevanza giuridica. veniva trascritto in e o p i a r i, mentre nuovo, elaborato pUs ¡u vista dellc csigenze culturali che delie funzioni istitu-
gli oniginali venivano custoditi in un deposito particolarmente sicuro. Solo a zionali degli uffici da cui provengono, viene abra a formarsi un (fo n d s>
partire ¿al secolo XVI si comincib a custodire le minute delle leticre in par- (sistema francese di ordinamento). Sono compresi tra le formazioni artificiali
tenza e ad uninie ai precedenti insieme con le iettere in arrivo, che gi'a consta- tutú i fondi la cui formazione non si ¿ basata sulla cosciente appiicazione del
vano in prevaienza di soli atti; dal che si formó la moderna registratura ordi- principio della provenienza. Si fa distinzione fra formazioni artificiali sirut-
nata per matenie. In questa i registri si declassano da importanti clementi, co- turate secondo criteni p ra ti co - i nd u t tiv i e secondo criteri te o -
stitutivi delia registratura, a semplici mezzi sussidiari della stessa e continuano r i c o-ded u ttiv ¡ (secondo la tcsi 3).
finalmente la loro vita nci tcmpi altuali nella forma del moderno protocoilo, Lo sviluppo organico ¿ un fenomeno antcriore al versamento in archivio.
che comprende sia gli atti in entrata clic quelli in uscita. In qucsto infatti non c'a pUs nulla che possa svilupparsi orpnicamente ci
che ad aso pervierte (e che pació diventa una <parte> dell archivio). ha gi
terminato il suo sviluppo.
É pa presto che invece di ricorrere al concetto finora unto di (forma.
zione organica) abbiamo parlato, con maggiore proprieti di linguaggio, di
4'
40

a e a a a a e e a a •a •a a a a a a ~ a a

U
1P

j7) onopoid V1 01 xp °i'wjPp !'!" pp .inllnn, 3 !U0FUfl3


1 vP EÍ
9 1 wop!Aa rn -dos pp 1! °I 93 '(tflUOJ) Op 533uu) OId oid pp oauvj e 'niSo,s,
orno, 'oontianpn odon un ,moo a,uoweswnd o 'o3,omm OIII3IIIOZIIOTdVS ( OUiÇnftZiO) Un
31000 '90 ' 3 FF! nnJranZn 9 013110110 9) 0133 — 3301riiçt2n 0]tp tA3AC
fi
ji 'tuem2uio p'l',j °-02 9' °!9"' 9 !P°J PP oddiu2 pp ouizuijjy fl
nu3iio))oj opunppow - tul 'c tpUOJ) pp owoii.ij o!dpuud P. 303Am ej orno,) 0123u3Au9
9 oip flflj)flJfl nuama*oid qpp oidi,uud pp auoinoqddt aiuoos
LI
-00 tunoje ! rn .flosouoall u' 00011051103 Dm, 'Guam ouitnb 'O (oauqpxpi, opuoj 'rzuaufl
euroqo aun 9011003 3 11 1 0 2 DUO!ZflUiOJÇtil C1112 j'! CIRU qu '(t1n2t13fl231 rflop 0!dnuud
1 ej anAm -nd) ii2po 2mn 303AIp 31031011 ouodwo, oq, 'OWOUICUJA ¡1 eA0033ns 'tzuqoOsom clin pr
owo) rntmtudu Ofljtzuas ajoflá Uou oip 4 (03011A9)2V odio,, pp oidnuud j! 3Sq u nrddni23n 0005 'ejo83i 9) '4 OhUOWjTTJfl1t ptW103 > 9)110) ! 31111310 '(OlnBllo Tp flOr':
0fl 'Oluolu
tU9)10 9) FUIIOJ tTp3WiOlUl 1v CZflI tun 'tiflltilflZai •flOj) t!11U12U0 tiflflflilt ej cisco !u2o rl
-orno, 'ezuomo.tosd) flntniu.ui nAnIn) 3101* '02tn110031 ouatu o md olu,me,qwe, 'qojenb
pr aiOualurrn ajenA (apUU3IÇJ P. opuons) oip rinoençi$ai
'u'v ouanb u' o 'e,rursu nsqns auorzejo,nn tonlm cnt tgn$ 35 090111 'rzIzo!uosold !P Ç1!!lllj ntuIloj OIUOUITOIIICZ
-10 qpnb u! oip 'ouanb u! ououn!d la 0A90fl IP 90110) 9' !ddnia onp! ti) rzuola»q) fl
rijoA tUn 1 < P!lS!AI3n dioo) !l mb a1itiyi1nib e pa (OZfltftSlO) OpUOJ '4 02139A1•ljOlt odio,, 'nnir,rnSaj !tl!m1ai Pp CATILIJId
021031103 !P ClO3 r!2ojomluiol OjeIIb 1 4 OIAflpIC IP0 0I311fh13A pp mPd !b 01!I1Ph03 ) O '(CATIIIISUDIUUIC
n!
¡i oznieiiçi2,j qn t caqcldt pe owtiuoAnd owoo no 151°p!'p ep CIA u! 02111110)) 9) '213mP1ff Jep ptjnWiOj p13311031 otput !1113fl.0WP0511! !IltlOpTt003 aUCA
3uafllecJJt ma -3p MPrn 111315 lIS "d ouoiçpidp lOflUalnt çd CIII 9 1*011 (031211810 oddnpi > O oiunddr
-- IPP !Z!&13S PP
300!Z!1fl)lflj)5 9 !tIO!ZiJflj 3 '3U0!Z139!sflp VDS qjau idio, Tjenb 011 '(iii 'd '*) oiauuosg pp < olt,qddr 32u0mr1399 nuonio*oid ejpp oidnuod
irpoadsu eno aqo oisonnrd 1 (Lv o •n flv
•d odop A) 3a3s vjjop oJalEn opuoas !lelzuoj ' nnuAnpn ¶'03) Top oscq •jp 0011111 rnonluuojstn oIsonb oudojd ouoqqa
¿ltcuaoj r1pnb ep 'mdst 11 133 onos 'aqauv olutnb '9132cm 234 ntmpao tin1 1°' !ohuomesIaA p odop 33rn2og rnotttuíiojttn 'o!A!qan,jpu 'ouodi ouopanns olnd tfljTQ . OaiU
-.Sio 1 oddnp*s oun .p auouo,do nAnun 01101 noii 'oddn,S otuud pu 1,ojdto3 anpxjuir
-tiiS!233 tjjtp Olun 'aaninisr2oj
O ff P 9)11322! 15 17 oip ojjanb 'oaijnads 9 oip opuaua* lfld 'qtOOUfll!lSl 10012110) Ofil opienSti ~ 3P!2°I Tj) oseq 9j12s oupqris tul
ofpn) auoizeoyzSstp oipjtnb tun aaduzos md ViAr !l2Vj1Ii ouo;zrurdu rnjt -otjos mm opUooas 3j0iej,siS,s ¶9) OltJflhIflhIS aln)tllUSoJ 31 3 IO)U9J (9)110)) ! mIJO! 0209
¶1120 34711V tltZZ!1321t1t7 aluoIunajdIuoa coaut 1 11011) 1 (ODIUrSiO) !P 011331103 P. allOTZT2lCdll fl2OpflS 9jOU 393 0111) ¡125 3110!Zuallr , j oittiitnp
uou nnitzs!23i 9j3 VZU3S
-Si , ¡ QJOd 3UOTZVO5rSStp 31tJ 1103 'iUOiSfAippns 3 W0!StAIp 1311432f0w 'ji tq '('si Lft (01(61) gL • 'jq noj.) 1311513W 0120 Viq ' OA!ilba pr oSanj np çnd o oaipjui
tun 'ossads 'izur 'ouorzcxjiss!p tun olnAa3r1 9 0231
!P °! o11jt,ZIJ35 pl. !jSop oiuomtmpio ip aullo) p!ddnlø rnoddo onp noprn 134 '2112031001
11119 !P
0 V1n2tn51231 tjpp !ltSO!dtrn ( OjlTojflie aUO!ZtWlOJ. 9)3 onit810 011Oiznhiiop 9)91331103 !'P 'Li
11 °1P 'I!Z113S3 011:30111103 opuo7os 311103 'o2un!22c ¶5
Qp V
'ruorzunj 3 tfl1111UO3 OAOflU oj1onb çnd ¶113
un osso.zd pttuloj ouos ¶5 qvnb '!12fl2u1 ¶129) 3110!Z3332 90$ 9
!P 'maNn olift
9)110335 oinisodop 'o[nloIZfllIlS! MA!22t VEIS rlpp 003 fl olunnp 040111103 9 ¶5
1103 'Oflqjfl, j
; - pp ojttioznitisr 1A1I2q 1103 0553111107 VS 11011 atp 9fllU 30311103 oip 'øuniiamnaop OjtUOltUI Ir 31111b 9j311 '0139Jn 1112 ¶p 322td tun 1 ejnitzsi2
11011 tflfl
-ox ri '(9)1103) ' ( P!25!A!1P1t 18107) '3mnieijsi2oi :111 01U3U11513A ji 3)113p33
q 'tnla!uOAoid t5S315 t[pp '3ui2czo !SS32S rlpp ¡13112 tpuinb ouos mu
-oid oddn1r&s oj ouoanpomdu 397 0!M1171t !P ¶P'°j pp d ouitin2uiisiq
'V11S1231 run ¶p ple
flf) •(11u31u1 ¶11V) 055315 Opjnjpp IUO!Zt2011ut Oj O oIag
-jnjpp 01123111!,jjt
P)9i ! P° fl1O!Z3S oj taj oinuji ? ¶5 31j7 O!22311t3 1! 'omjui '(03119*9311 odio,, 'nrurnn2oi)
'o (nipods un) oupods 043 123W5 112°P 0211111W
9 (!1 na!1 ¶11V) olnAo7u
9 0pn,j 9' ! 12 P° 112 3 « Olumlos °° !P 3 0 !3!JJfl '1 ¶p tAIItZslIlrunut (cuein2uo Virun.! 'op 'ouwasuoa oip
i!A!21t,tjtp OUOTA01J oip 3[VUOltW .02U31Ut533A p oivapaaaid oddnrrAs 01 ouoanpoadu 31(3 orARpio 9) !P°°d
fl 31U3U1tAfl17s3 OpuOldwoa mu
¿ t1fl1t1351231 tilop !! oÇ
2 U! 2 s!p ¶2322t3t3 E 01105 irenb

tlflltl)$,231 nsanb
13
!P
'V22 O ortizitd '02113u1ts13A ¡1 0553 111
3 0 1 A! 1{ 3 3 t 111% 315153 93 tpioau ! 'oUaSlVnqq 3W03 ÇId rs uou owy
'. xix ojoaos l3p ouopoid un oos
-Jn,t 'oinds p tzUtDiitw '3d 'opuenb ojos •3.13A108 !p Opimfljtq un 9)
V2132 01105 °°Ó 'otptut2io ¶uo!zewzoj' 01105 3y ijpnb p tuuuid ¶055V ouoitd
-oid '[tqey run ¶p tu!uoSnold] t11!dStSo)J ¶ 0111105
1, 3WlOp 90234 !j' nw
3AO '(ol!SOdap ¶P timeiisi2n) !2!50d3p UI tltAJ3SUo2 t2n3t1151231 9j311 V513A
1UO3 c!tpypn ¶U0IZ!W20j > OUOS 93 9)1103 1 ¶A!1{3it 112°P tTi01 Vfj3
'0!A!1171tjpU O3tSflA OmS 911103 1! optitnb 11011 35 tZZV3i ¶5 UOU '90201 !P
15 1 1 'OIZIAJOS
PP
¶11209q ¶ 1tlI!N0 ¶J2t ç!d
3210330 11011 1553 oputn?j tifl 2 'o1enb e 'ttopypit 3U0!ZtU130j5t12 15111 02Ut9)OUI '12t111U143 OUO!A OIU3UEITSJ3A
-11 2 2 33 tjjt 'OAiitilSiiIIWWt 013t13111211 ossoand Omar
odop 'vsscd oip u o2np3333d 9 oip o88ns 01 3211t3flj) I5t2111311$03 tiWoUoislj 9 '(!It!3y!it
'tzuopuodswo3 V113p 0211q$;p ¡1 OU3IAAV ¶43
11° t 9j4 0!A!431e ¡U0!Zt11110 9) ¶11 11311503 OUOS 393 O!ANalt,113p ¶pUOj ¶311 '011Vi4007 IV
'tm2t3351231 'V123ff3311t3 3VI11 9 0U0735 oWtlfl2uIlsip
- pp t15!A ¶p ornad 1U 12!Mllt
¶1 'P1 !12°P (132! ),I 'OlIIOUltSiOA 1!
919) !"U ¶t OlVZZtjIlflhi 323553 138 odwoi 0Ifl333id 9 oip oddnJTAs Oj ;iursnp ¶snrn3nsoa VHIIOIIOISIJ 9 '01jt51 32011
onbun1cnb ¡ir 01t137n111I1 azasso qnd onolpaisoa 'OlU3Wflhlp10 021511w 'p un
-un o aaoi22nu 1103 'osr 'u 9311! 02tA135U07 OUUtl[ 393 01A11j3iV , jj3 911103
.;.--- 1

tTI PAWFB PRIMA


-' CAPITOLO SECONDO

[1
e da una conseguente atriviA; al quale proccsso quindi possiamo applicare l'im-
che abbiano raggiunto la loro perfctta formulazione. Anzitutto dobbiamo porre
corpi archivistici >'. magine della evoluzione vitale. ln tromissioni ncli'interno di questo corpo or-
questa liniitazione, che cio non tuttc le registrature seno membranieiito della sua coesione significano lesioni e mutilazioni;
ganico e s
Vi sono masse di atti perb. nelle quali sussistono le condizioni pez uno sviluppo anzi, possono addirittura significarc la morte della vita organica.
C (COIPO archi-
organico. e che quindi possono esserc portate ad una forma che evidenzi questo
posseduta dalle stcsse. Sipone ora ji problema: dic relazione c'l fra rcgistratura
sviluppo anche se tale forma non stata mai prima vstico) nci confronti della corrispondenza fraprivadi Abbiamo visto che
corpo archivistico' ad uno di questi fondi,
Quando applidiiamo l'espressione cioj i singoli volunti cd atti pos-
nella rcgistratura tutú gli scritti hanno una coesionc interna, iii quanto l'uno
intendiamo esprmmere questo concetto, che richiania l'altro cd uno genera Valuo. Qualcosa di analogo trovianlo ncllo
vivente, che seno tune attravcrsate it icttcre di ambc-
sono paragonarsi alle cellule di un corpo scambio di lettere ira diverse persone. nc1 quale ugualmentc
II
Ej dallo stcsso impulso vitale. singoli atti liansio la stcssa ori- due ¡ mittcnti si completano a vicenda. ogni lcttcra g enera la succcssiva cd i
pcI COSI dire,
En un tale corpo archivistico , ¡u ciii tutú i pensieri della lcttera precedente vengono continuad cd anchc,
gine, si esprmme assai piú Che una semplice alfmitli o conncssione di contenuto; spinti in avanti. peró da qudilo che fa un uuficio che produca atti, lo scrittore
La fommazionc dci A ditfercnza
si esprime invece una efFcttiva comunione di contenuto.
singoli atti risalc ad una persona, che fisica, oppure. ¿ome di regola avvienc, epistolare non si cura di conservare le minute ¿clic suc lcttere, clic scaturiscolio
1.
quale promuove le attiviti secondo un fine determinato e rap- cosiccht siamo costrctti
giuridica. la ¡ pa lo pii dalia disposizione di animo del momento,
presenta la volonA unitaria ch e sta dietro gli atti. Nel modo con cui questa a riunire le serie epistolari dci due autori prima di otrenere un tutto cocrente.S
p ersona prende posizione di fronte alla volonA estranea, che gli si pone davanti Anche perb se in realA i due autori dci carteggio dovcssero trattendrc per
j vi rmcrebbe tutravia con questo una registra-
actravcrso gli scritti in arrivo - sia che egii la rifluti o la contrasti. sia che copie o seconde battute, non si f ocaso
si assoggetti o vi si adatti - si esprinie lii ogni caso un intimo processo
singoli scritti sono ordinati in modo tale da esprimere
vitale.
twa. Ed anche se considcriamo u di un carvcggio epistolare clic si inccfltri
Ma solo nc1 caso in cui ¡ su un argomento dctcrminato, e d'altra parte riflectianio sul fatto che la fornu
fl questo proccsso vitale la registratura
pturl costituire l'cffettiva docurnenta-
di ordinamento per serie, che 1 tipico dci carteggio cpistoiare, pub i
ncontrarsi
L-1 zione della vita e deli'attiviA a
niministrativa dcll'ufficio, e soto una tale regi-
anche neila registratura (es. relazioni di a
mbasciatori) e che quindi dal punto
stratura < organicamente' strutturata potra da noi esserc qualificata come corpo di vista della forma a
possibile trovare dclle affiniA tra registratura e cartcggio,
Fi archivistico>". non possiamo tuttaVia ignorare la fo ndamentale diversiA di natura fra i due
La comunione di origine non conduce peró neccssariamente aduna effet- casi: la registratura infatti possiedc una espiicit.a e deliberata flnaiiA, la sua cor-
fine platico o giu-
tiva comunione di contenuto e quindi alla forniazione di un corpo organico. rispondenza t accomunata da un unico fine e persegue un
Nelle bibliotcchc, ad escnipio, possiamo anche trovare occasionalinente una ridico. Le istituzioni e le persone che stanno dictro la rcgistratufl non si coni-
situazionc che corrisponde al concetto della comune origine, della provenienza, portano come gli scrittori epistolari. che si occupano solo di avere uno scambio
1 come avviene nc1 caso iii ciii un amatore di libri dá ad una raccolta libraria di idee; ase invece sono inserite in un cffettivo processo vitalc e debbono, su-
u l'inipronta dci suoi gusti o un erudito quela dei suoi intercssi spccializzati. appongono davanti a loro, dirigcrsi senza
suddivisi seeondo classi • perando tune le resistenze dic si fr
E tuttavia questi libri, anche se sono ingegnosasnente deviazioni al fine che per ase preflssato. Possianio perció considerare come
orientarncnto
e sottociassi, non possono dar luogo, nel migliore dci casi, se non ad una scm- affine alla registratura un carteggio epistolare che mostri un sinnule
plice afftniA di contenuto, che ha ¡1 suo centro spirituale nc1 gusto o neiia spc- pa la realizzazione di un fine pratico, come ad esempio un cventualc cartcggio
cializzazione del raccoglitore. Un .corpo archivistico', ¡nvcce, I'esprcssione di un erudito che voglia organizzare una iniziativa culturale, o qucllo clic un
ch o vivente, da una decisione corrispondcnza di
• di un processo e si sviluppa come un organism funzionario direttivo tiene in forma privata, a flanco delia
• ufficio, su argomcnti pertinenti al scrvizio e che spesso pii utile dcila stcssa
a concctto originale del Brcnncke & (COTO cornisondenza ufilciale. -
- is. Prefcriamo porre scmprc tra vizgolette sviluppo
arclüvistico', per distinguenlo ¿al signiuicato abituale e privo di miginalíti che di solito si(L).
dS Al1'interno del gruppo dci fondi di archivio che prc5eitanO uno
a quena parola (corpo archivistico come equivalente di regisuatura. parte di antuvio, fondo) ntrapposto il ¿fonds> al corpo arclli-
precedente al vcrsamcnto abbiamo co ignifica (materia prima>: gih quindi
pensiero del Drenneke che non basta clic un archivio iii ¡1 producto di un'atcivitS s
fl 9. paI1 cssere
organica un corpo archivistico; pa avere cale requisito caso infatti dcvc anche
mere, mostrare all'cstcrno, rcndere áo evidente, l'organicitS dellae persona
acuaveno un ordinamcnto che sia l'csprcssione di cale organicic quindi
espri-
da ccii prodotto.
clic sia organico caso
vistico' cd aL registratura. < Fonds'
nel suo stesso nome viene ad esprimersi a ,rfonds' non pi i'espressione di
chivistico. e precisamente il fatto che il
contrasto tra(fonds e (corpo ar-

si~ 45

44
í
PAJkTB PRIMA
cAPITOLO SE
una vita organica. Anche II 'fonds > per veriU, cosi come la registratura cd il sistema decimaje, puó difficilmcnte prctendeiitora di 1riprodurre
II corpo archivistico , ha una provenienza unitaria, ma la sua articolazione -
quanto vi di individuale "ella vita di ogni singl&uflicío. Nél coórdina.
11 strutturale non ha per fine di rispccchiare la le
natura, funzioni e gil scopi della morfologico di queste forme intermedie noi dokerno fare attenzione nt
U istituzione dic lo ha prodorto. C'era itt Francia, dove il principio del <fonds' situazione di ütto iii cui si troya ¡lloro ordinametcp, ea al punto di 2Íi
Ita ricevuto la sua formulazione, l'opinione che ticl lavoro di ordinaznento e quindi doyremo anziturto dornandarci che cosa ''uco realqaent
jc dilo clic importava era solo di assicurare I'utjizzabilitl degli atti sulla base
lla rnaggiore comoditl e chiarezza possibile, deBe pali si avvertiva la man-
tanza nelle registrature dei van uflici francesi, spesso complicate e prive di per-
zione di &rc con quella suddivisione.

spicuitL Non si teneva conto dci &tto che la utiizzazione agevole puó essere
1 ortenuta riel modo migliore rispettando le funzioni e la struttura dell'ufflcio 3.
- come pensiamo noi, che propugnamo il principio del <corpo archivi-
U nico' - ma si voleva ottenere tale utilizzabitiU, dotata della maggiore vali- Fondi di archivio costituiti artificialmente.
diü generale che fosse possibile, per meno di un sistema astratto, stabiliro iii Ordinamento secondo il procedimento pratico-induttivo,
base ai criteri della ricerca scientifica. Le esigenze della ricerca scientifica hanno e il sistema teorico-deductivo. Pertinenza territoriale,
• quindi influito qui in maniera disorganica, dall'esterno, cd hanno accantonato
Li le esígenze anuninistrative. II contrassegno carattenistico dei fondi di archivio formad artificialmente
Non ci si driese pació se era possibile che le impostazioni delle indagini dato dal fatro che in essi non si ritrova l'idea della provenienza unif5ria, clic
• 1 da parte dci ricercatori, che si ponevano a base dello schema di classificazione, questo concetto manca, quanto meno, come principio superiore di sincesi,
1LI?l potcssero effrttivamente conservare la loro validita anche in un lontano futuro anche se gli atti che quei fondi coniprendono si sono sviluppati per intero in
e se era inoltre possibile accostarsi, con quci criteri, agli avanzi documentan ben determinati ufilci. Non ¿ decto con questo che l'idea della provenicnza
di attivid amministrative nisalenti ad epoche remotissime, o se non poteva, debba manare del tutto nei fondi formati artificiosamente; al contrario, cssa
piurtosto, nivendicare pez s una assai maggiore validita generale quela cIas- pub avere un ruolo rilevante, come si puó vcdere nell'ordinantento, escguito
1] sificazione che rispecchia la vita ddll'ufllcio, cosi come essa realmente si svolse. dallo Sch6nheck, ddll'Archivio Segreto di Derlino, che il niigliore esempio
Si crcdette di ayer fatto abbastanza quando si conservan - per esprimercí del genere. Ma egli non giunge alla consapevoleaza dcll'archivista cliç cscgue
metaforicamente - i muri di cinta e la facciata dell'antico edificio barocco, un ordinaniento. 1 piü ancichi arcltivisti erano registratori del loro uflicio e per
1 riservandosi d'altra parte il diricto di una totale redistribuzione dello spazio mi registratore, che a abituaco a ricevere tucto il materiale con destinazione gi
1- 4 intento, sccondo moderni criteri di comodita e di chiarena, assegnata da uno scesso ullicio, non esiste il problema della proveniduza.
II contrassegno cuerno del fonds • é generalmente coscituito da una sud- Solo le circostanze storidie possono spiegare ¡1 facto che negli antichi ar-
divisione, eseguita in base a parole d'ordine dispone al&beticamente; suddi- chivi gli atci, dic vi ¡ono stati versad itt blocchi diversi sccondo le diverse pro-
ri visione che si ottiene prendendo attentainente iii csame i problemi per ¡ quali venienzc, furono poi soctoposti ad un ordinamento basato unicamente sal con-
¡1 ricercatore della relativa classe di <fonds> deve actendersi di trovare una ri- Lenuto, ¡cnn riguardo alla loro provenienza.
- sposta. A quena suddivisione si sotropongono, sulla base di schemi prefissati, Per comprendere il p r o c e d i m e n t o induttivo, dobbiamo ren-
tucti i fonds > della stessa specie, senza essere costretti, a cormentarsi con ti- derci canto dele condizioni del patriarcale Stato territoriile tedesco del se-
U cache relative alle funzioni dei diversi uflici. calo XVI. Quando a flanco delia canceileria del principe, la quale aveva fun-
II corpo arcliivistico. e la registratura, cosi come il < fonds', rapprcsen- zionato riel Medioevo da ufficio centrale unico, apparve, quale organo col-
rano dei prototipi che non t possibile trovare dapertutto in forma scevra da legiale, un consiglio, che si organinó con cosciente solidita e dic fu collegaco
redproche commistioni. Possiamo in&tti spesso constatare l'esistenza di ele- con la cancelleria, e quando si formó la moderna organizzazione della corri-
1 menti che Ii avvicinano fra loro: da un lato l'impostazione della indagine del spondenza associando fe lettcre in arrivo con ie minute della lectera ín partenza.
U nicercatore, in funzione della piale 1 stata eseguita la suddivisione del fondo, ¡ singoli minutanti, cioa gli stessi consiglicri o i scgrctari di cancelleria, impian-
includer moho di qudilo che é stato fi compito istituzionale dell'ullicio; dal- carona per s propni deposici, di atti rclativi agli afFani da loro tractati, che erano
l'akro lato non tutte le registrature saranno il ritratto fedele dell'attivita dei custoditi durettamente prcsso la cancelleria in locali a volta, casse, etc. Tra i
9 loro uñid e proprio la moderna e schematizzata registracura, articolaca secando
46
vari minutanti non esisteva, per lo pii, alcuna dcflnizione di conipctenza in

47
ssconuo
CAPITOLO
PARTB PRIMA

L basc alle materie trattate, ma cssi venivano utiizzati per le pii divcrsc materic cora, iii un primo tempo, la dcnorninazionc di < registratura, e solo durante
it secolo XVI iicevette II nome di archivio che derivava dail antichiü greca
e dci tinto a caso.
Non esistcva quindi & regola fra ¡ singoli depositi dci minutanti alcuna dif- e che riel Medioevo era affiorato in diversi testi, mentre fino ahora qucsto nome
fcrcnza di contenuto. Anche sicl caso dcgli aflri camerali riservati, dic veni- era nato riservato per lo pUs ai dcpositi di documenti '°.
vano curad da speciali segreterie camerali e i cui atti si preferiva separare, a 11 metodo deduttivo di ordinamento nascc da presup-
nlezzo di speciali stanze, dagli atti ordinari (ad es. il locale a volta di Wulf posti storici completamente diversi. Cli uffzci ccntrali del secolo XVIII avcvano
Thcuring nel Brandenhurgo, la stanza camcralc del Duca Ciulio di Wolfen- una rilevante diffrcnziazione interna, lo spirito del governo patriarcale aveva
büttcl), non si trattava di un raggruppamcnto di atti ¡1 cui contenuto fosse unl- ceduto it passo a moderne concezioni dello Stato, ma, a flanco dci nuovi ufflci
vocanicntc determinato, ma solo di acti rclativi ad affari dic it Principe di volta dcll'assolutistico Stato amnúnistrativo, crano risnasti in piedi, con ridottc fmi-
iii volta si riservava, in quanto considcrati particolarnicntc importanti. Quando zioni, gli antichi uffici dello stato territorialc del sccoio XVI. Anche nella or-
poi si introdussc una diffcrcnziazione fra gli uflici ccntrali e si svilupparono, ganizzazione degli atti si erano compiuti decisivi cambiamcnti: i diversi uffici
collatcnalmentc al collcgio dci Consiguo Privato, la Tcsorcria, ¡1 Concistoro, centrali avcvano istituito dde registrature proprie, dalle quali si sviluppavano
e quale organo consultivo nistrctto, ¡1 Consiguo Scgrcto, la Canccllcria con- in parte archivi annessi ai nispettivi uflici. La continuazione di quclla clic era
tinué, sotto gli ordini del Cancdllicre considcrato come centro di convcrgcnza. stata la registratura generce costituiva generalmente l'archivio della suprema
a funzionarc per II carteggio di questi uffici. Solo gli atti casucrali niservati al autoriú politica; tale archivio spesso si appropriava, mediante selezionc del
principe furono niinutati a parte. Si impose inline, tuttavia, coll'aunientare contenuto, materiale pregevole, prelevato da akre registrature annesse a sin-
del numero delle pratiche, la accessit1 di raccogliere insicmc i depositi dci mi- goli uflici, che quindi mutilava, serna che esso stesso potcsse con cié divenire
nutanti clic si trovavano nella Cancelleria, ai quali perveniva ancora matcnialc qualcosa di pUs che un conglomerato di pczzi isolati e sconncssi. Nc derivé
da tutti gli ullici centrali, e di trovare un modo per ordinare quena registra- quindi, in modo del tutto spontaneo, la conseguenza che gli archivisti, i quali
tura generale degli ullici centrali, della piale qucsti si etano libcrati. 11 rcgi- per di pUs non avcvano ormai, in generale, la familiariti col servizio clic gil
stratorc, al quale fu affidato qucsto incanico, consideré quena rnassa caotica antichi registratoni porsedevano, di frontc a queste diflicold, ccrcasscro nifugio
di atti come proveniente da un'unica fonte, it clic era tanto pis naturale in nelle teorie e, dalle concezioni del diritto naturale proprie di que1 periodo, ri-
quanto essa avcva realmente ¡1 suo centro sida Cancellenia, cd iii quanto, uno!- avassero nuovi sistemi di classificazione. Da categonie genera!issime ricavate
tre, gil affari venivano trattati dagli uffici aclio spirito del patriarcale Stato ter- deduttivamente e con delle sottoclassi ordinate alfabcticamente si formé mt
ritoriale che tutti Ii accomunava, e perdi, inline, esistevano ancora salde unioni grande e completo sistema, che procedeva dal generale al particolare e che
personali fra i vari ufilci (u consiglicri cd i segretani appartenevano spcsso a pUs pretendeva di avere validit1 generale; in esso avrcbbero dovuto esserc com-
uffici insiernc). prese tinte le possibiliU di sviluppo di una qualunque registratura.
Q ucsto impiegato, che era, insieme, registratore cd archivista, veniva di- Se l'antico registratore aveva potuto creare un nuovo raggruppamento di
rettarnente da! lavoro di cancelleria e continuava spesso ad avere l'incarico & atti basato suli ordinamento per matenie ( Repositun, Designation ) per
segretario minutantc; impianté quindi it suo ordinamento per materia in stretta ogni nuova categoría di materie in cui si imbatteva in conseguenza dei mu-
conncssionc con le situazioni dei singoli uffici, in un primo tcmpó secondo tamenti nelle funzioni dci vari uflici, il moderno archivista non potcva che
un piano unitario, al quale, pUs tardi, aggiunse nuove divisioni per materia, distribuire tutto it mateniate in una classiflcazione per materia apnionisticamcntc
lasciandosi guidare pcdissequamentc dalIa natura delle nuove acccssioni, man determinata.
mano che agli uflici si assegnavano nuovi compiti o alio Stato nuovi ternitoni. Ma alla fine si estese it procedimento deduttivo anche atie negistrature vive
Con quena gradualc articolazione iii divisioni e suddivisioni si formé la mo- degli uflici, che pure rappresentavano una unit organica, e si distrussero cosi,
derna registratura fondata sulla divisione per materia, quale frutto deU'attivit anche in questo casoj le intrinseche connessioni fra gli atti.
dci registratore tedesco del secolo XVI. Quando, a partire dalia fine del se- Viene spesso chato il cosiddetto (principio della pertinenza
eolo XVI, la maggior parte degli nifici centrali sospesero ¡ versamenti, fino terri to riale o lo cale . Quena pertinenza si rifenisce, anch'essa,
abra scguiti, nella registratura generale, quena divenne it niodello per le all'oggetto, ma non ha di mira l'argomento trattato, henal si niferisce ad un
nuovc registrature anncssc ai singoli ullici. L'archivio di atti che risulté dalia
dctta registratura generale costicul una dele basi della organizzazione archivi-
stica che si andava formando a partire dalIa fine del secolo XVI; esso ebbe a- [Si taiga praaitc la distinzione tedaca fra '¡cii' e < documcaa > ( 01.

48 6a.'°t1. 49

fl

ph. . e. €.4 IJtMQ LM $i&iWd

u cnrrOI.O SECONDO

Un alto tipo di ordinamento a costituito dlJa $ e r i e, che t affinc ai


LI PARTE PRIMA

intero Territorio (t c
rritorialc) o ad un luogo Qocale. ApplicattdO questo prin-
cipio vcngono raccoltí insieme tutú gli arti o documenti che si rifcriscono a
fondi <organicamente forman'. Essa rappresenta la piü antica e pili prinii-
tiva forma di registratura, che ha preso l'avvio dal modo con cui venivano or-
determinad Territori o luoghi. Non ci troviamo in questo caso di fronte ad dinatigli antichi registri degli atti spediti, cosi come essi, suIl'esempio dci ro-
pur seznprc di fronte ad un princio dic si basa mani, furono usati per prima dalia Cancelleria pontificia. Solo gradualmente,
Li alcun nuovo principiO. ma Si
d ordinamento eniodi nettamente diíferenziati, e pii tardi che altrove ncll'Europa occidcn-
sul contenuto ddll'atto, anche se non si tratta di un principio
per matcria itt
senso strettO. Si potrebbe dunque dire cosi: la catcgoria gene-
base all oggetto, che si suddivide itt prin-.
U , in cui furono conservati fin oltre il sccolo XVI, piale tipo esemplare di
ordinamento, questi registri cedettero il passo aRe registrature ordinate pee ma-
rale quella della classificazioiie itt teria. Essi costituiscono una uniU originaria, ma priva di qualsiasi divisione
cipio p ertinenza
dellastretto. tcrritoriale e principio della classificazionc pa materia per materia; il loro contenuto, disposto in successione cronologica, non puó
senso L'applicaziOtie del principio della pertinenza territoriale non
itt or dinamcnto; cm si tova, frammista essere conosciuto se non per mazo di appositi indici. Mentre ji materiale di
conduce in ogni caso ad un nuovo tipo di spcdizione del Medioevo veniva registrato nei registri (degli anti spediti) se-
per lo piii con queRa del principio della pertinenza per materia, tanto negli
condo un ordinamento esclusivamente basato sul criterio della serie. ¡ copian,
ti
• schcmi di o
rdinarnenti induttivi che iii quelli deduttivi ".
che contenevano itt copia il mateniale ricevuto e le cui trascrizioni non si ese-
uivano di regola man mano che gli atti arrivavano, ma raggruppte cd a
f unghi intervalli. mostravano (cosi come. itt base a qute.es anche II materiale
U 4.
Collezione e Serie quali principi di ordinainento.
oniginale ¡n arrivo) una mescolanza del criterio della serie con qucllo della ma-
teria, itt quanto si sovrapponcvanO alle serie
ao nologicamentc disposte alcune
categorie gencrali di natura formale (mittenti dci documenti, categonic degli
rtificialmente sono affini le c o 11 e z i o n i, titile quali stessi, etc.), o mateniale (riferimenti locali, oggetti giunidici. etc.) ".
Ai fondi formati a mpletamente dissolti. Esse coniprendono ma- U dove it principio dell'ordinamento per serie a stato trasfcrito dai registri
9- i vincoli di rcgistratufl sono co rchivistici sulla base di un qualchc
teriale che stato raccoito da van fondi a terogeneiú del materiale, t spesso degli atti spediti al patrimonio di nuovi atti, che nasceva a partire dat secolo XVI
e (territori dell'Europa occidentale e settcntrionale), si sono formate, con gli atti
criterio selcttivo genera le. A causa su della
ddivisiofle per materia, cosiccha bisogna
del tutro impossibilc eseguire unalfabetica o cronologica. 11 concetto di colle- sciolti cd operando la divisione fra materiale spedito e ricevuto. alcune serie,
a dic sono state aggrcgate alle serie di registri di cui quegli atti etano la conti-
c ontentarsi di una collocazione ell'archivio, al quale deve affluire solo
zione ripugna r adicalmente alla natura d nuazione. Dove invece si a passati alla registratura ordinata per materia (ten-
materiale organicaiflente sviluppatosi. ritori tedeschi), l'ordinamento per serie degli atti si b mantenuto. di regola.
fi
U
flisogna perb tencre nenasnente distinto da questo antico criterio il mo-
derno concetto di collezione, quale pub esscre ancora oggi applicato nell'or-
solo ¡a quei casi in cui esiste una pia
o meno regolare successione di singo11
moitc plicitl degli argomenti cocsistenti
scnitti oniogenci e tali che pee essi la
.mizza?ione archivistica. Mentre in&tti la collezione moderna comprende ogni singolo ano, renderebbe impossibile una divisione per materia (cap-
g l'archivio non ha competena e che viene acquisito solo itt
porti degli ambasciatoni, relazioni gencrali degli ultici, verbali di sedute e si-
solo rnateriale pee ciiicuentazione
o m & archivio (arte lasciate
offerta dai fondi mili), oppurc nel caso di scarsa importanza del materiale nicevuto, che non ha
a corredo della d
rsonalit defunte, archivi di societL di fani-iglie, etc., autografi, materiale avuto seguito nell'iter burocratico (ad es. petizioni). Negli anchivi tedeschi le
da p e ticamente venivano eseguite raccolte (chiamate selecta ') di
di an appaxtencvaflO serie, itt violazione del loro criterio di ordinamcnto, sono state spesso forza-
attiattualit),
di archivio di particolare interesse, prelevati dai fondi cui tamente introdotte in gruppi ordinati pee materia (ad es- nell'Archivio Scgreto
llezioni sulla Guerra dci Trent'aflni, dic si troyano a Vienna cd a di Stato di Berlino, R.epositura 78, Cancdllcria Federale). Per ji materiale me-
(ad es. le co e composizione di un or- secolo XVIII era ordinato, come abbiamo
Monaco) e si raggiungeva cosi la forma cstxcma di d diocvale ricevuto, che fino a tutto u
ganlstflo.

tural,fln anche aleone regisirature, e quindi gruppi & comune provenienza. pos- za. 1 moderni registri degli atci ricevuti, che si incontrano anche Reile canedilenic terri.
a'. a si occopanø di politica esteta). tonali tcdesche e che potrebbcro comidenani come ¡ p r ecunoni del moderno prococolio. erano
znvcce redatti'gionio pa giorno e nppnesentano un acmpio tipico di ordinamento pa serie
(1-).
- sono presentare una iuddivisionc tenitoriale (ad es. negU uf14 clic
quanto ¡a qucilo della loro ,uddivi-
la questO caso, pa veríA, la pertinenza c'efltra tanto POCO
úwic pa materia (L). 5'

50

ni
.4 ....... 1 l.:....I L.l-. IJJ.*u iiv :'J ttwi L.4i ,'4...r_I

[1 PARTE PRIMA
CAPITOLO SECOND0

appunto visto, secondo un ibrido sistema clic applicava insieme it criterio per Qucsti fondi si sono formad, di regola, mediante dissoluzione dei con-
serie e quelio per materia, si & poi introdotto a preferenza, neJJ'archivjo mo- plessi organici di singole registrature annesse a singoli uflici, pii raramciit
derno, 1' ordinamento per serie nella sua integrale applicazione, distinguendo mediante la raccolta di materiale che non era niai stato in coniptessi organici
fra le vane provenienze (cfonds > di documenti). strutturati a registratura. (É carattcristica anche qui la successione alfabetica
dei sottogruppi, fissata con rigida immutahilit, nella quale devóno essere iii-
seriti tutti 1 singoli pezzi).
5.

U
. Le col 1 e z i o u í contengono scritti isolati, svincolati da tucti i coin-
Sintesi dele proposizioni fondanientali relative ptessi organici, per i quali iii genere non si possono pii escogitare deBe cate-
ai sei dpi & ordinamento. gorie che abbraccino l'intero contenuto e che perció vengono abitualmente
collocati esclusivamente ¡u successione cronologica o al&bctica.
4 i. ¡ corpi archivisticb e le rcgistrature
presentano
nella loro strutturazione una totale comunanza di materia fondata sulla loro 6. Le
s e r i e sono parti archivistiche formatcsi da un'unica origine, nclla
comunanza di origine. cui strutturazione perb le conlunanze di materia che vi sono non hanno po-
tuto esprimersi (coesistenza di diversi oggetti nello stesso atro), oppure solo
UU . La comunianza di origine dci (fo Uds) non t la base naturale della di fatto non si sono espresse e restano tutravia completanicnte liascoste solio
una classiflcazionc cscguita secondo i corrispondenti o le attribuzioni o cniteri
loro divisione per matcria, clic viene invece operata secondo cniteri iniportati
dall'escerno (critcri astratti) (caraiteristiche di tale sistema sono le parole d'or- di forma e simili (serie articolate, oppure soRo una succcssionc puramente
dine che riguardano it contenuto, disposte alfabeticasnente). cronologica (serie inarticolate).

1 fondi costituiti col procedimento pratico-induttivo,


artificialmente ma pur sempre neIl'ambito di attiviú affini, presentano ancora 6.
nella loro articolazione una cerra connessione & materia, percli6 i fondi di di- Relazioni reciproche fra i diversi dpi di ordinamento.
vena provcnicnza in tui raccoki provengono da uflici che si sono reciproca-
mente svincolati solo dopo una graduale differenziazione cd i ciii affri furono Nella rcalta i nostri sei dpi di ordinanienco non si incontrano nettainejite
trartati con unitl di vedute. Questi fondi non furono formati, nei toro inizi, separad. Predomina anal una varia inolteplicitá di forme. Spesso, quando un
dal dissolvimento delle vigenti registrature annesse ai vari uflici, ma nacqucro fondo niceve un riordinainejito, accade che si caanbi anche' it precedente cri-
quando non si era ancora pervenuto nei singoli uflici ad una ordinata organiz- terio di ordinamento. Le serie, specialniente quando erano sciolte, sono state

a
zazione della registratura, oppure hanno quanto meno ricevuto ai loro inizi
talvolta, gA prima del versamento nell'archivio, trasformate in regiscrature
solo mateniale che fino aHora non era stato raccolto in una coesione registra- ordinate per materia (come successo, parzialmente, nei paesi nordici, iii lii-
turaje. Essi sorio i pii antichi fondi archivistici post-medioevali e in essi, per
ghilterra cd in Francia). Le rcgistrature ordinate pa materia e di provenicnza
la prima volta, cbbe attuazione una approfondita divisione per materia. mista sono state talvolta divise, una volta entrate nell'archivio, in sezioni di
atti ricevuti e sezioni di atti spediti e quindi disgregare in successione crono-
. 1 fondi costituiti artiuicialinente secondo unpiano ottenuto de d u t - logica. Oppure, si riunivano in serie di diversa provenienza e si nianteneva
1 t i y a ni e u t e • possono ancora presentare, nella loro struttura, solo delle l'ordinaniento per serie. lii ambedue i casi si formavano s e r i e ¡ ni p r o -
U affinitá o somiglianze di contenuto e stabilire solo una connessionc esterna del p r i e, ciob serie che avcvano diversa provenienza. Se si scclgono, sccondo
contenuto che intrinsecamente eterogeneo, poichl ¡ fondi in cssi raccólti pro- - un dato criterio di ordinamento per materia, singoli pezzi dele piú diverse

n
vengono da uffici diversi, i quali sono di natura profondamcnte diversa gli uni registrature e poi questi si riuniscono, o anche se vengono raccolti insiernc sin-
dagli alui, oppure hanno condotto i loro alfani, data la loro provenienza da goli pczzi di un insienie formatisi accidentaimente e del tutro ctcrogcnco, it
periodi assai diversi'deila storia ammini trativa, nelPamhito di diverse conce- gruppo di atti diventa una collezione, cioa una mescolanza di pezzi isolati di
zioni politiche. diverse provenienze.
52
53

aI a a a a S .S S

Li - --
pAktB pluMA
[1 i singoti tipi di ordi melito si presentan0. peE
5 PUb
vcrit. wttaV
staWire anche una
iii conteifl
succCS
"' complc amtc
poralica C005S' di volta volta prcdonliO CAPOLO TERZO
dic
sione onolog dci dpi doinina la serie, condizionata com' dalia reda-
del matetiate
pobletni relativi alta dclimitañ0
ate
1. OriginaX
U zione dci rcgisui degli aid spcditi.

m
a. Mcl secolO XVI e XVII prcdom it procedimt0 praücifl° da riceverC in arcvi0.

u
il
di VeC0 tiRO SI formano ncll'CpOfl dci st
4. 1 COIICZ 1.

ni. duttiVi. 14 con pevolC applicaZint dci pdndpio del Jonds' avvicflc nella
prima nicñ dci secolø XIX.
p Cipi0 della regst
alla fine dd sccOlO XIX.
aapporti fra materfale di archivio e maicriate di

6. QucIta dci da attribuirc alI'archivio in


L a qucstioflt rclativa al carattete diKcretU


&0flt0 con la bíbIiotCQ era gi'a 2ffiorata neila disputa
Erbard e von Mcdcfli v. soito P. 78
55.). Lo
dnzione ita modo, per verit, pih acuLO e preciso.
ideologica fra
icdingcr .ha poi riformu».t 0
scritii cd
questa di s uesta teoria. costituiscoliO materiale di archivio quC$i
secondo q caso in cui non ab-
fi oggCttconche provengon° da tana registrattmfl oppure, nc1
1] posscg gon° una idoncit alta
biano di fttoriconoscib
apparteflflt0
comeadmateriale
una registratl.
gA appartcnc'tc ad una regísuattua.
stessa e sono sstgtd di cancelieria e di rcgistrattua) o intcrni
contra
iii base a segni esterni (
(scopo finale" pratico o giuridico. intesO nc1 senso piti ampio)
criteriO pci

U 23.
Faitribuziolte
U falto che non ¡la lo ¡copo initiale delio scritto, mar ieding"
al matetiate archivisüco. mostflt° Jallo t
queDO (male

tfamore. che iii un proensO di divorzio possonO diventate fond di prova og


che JI II
con rmpio JeDe tcctcre
e. gctd della vita quO-
pard dell'incammdhtto. A causa Ji questO cambialflenhO di (mc anche altri pOSsouI° ae t°
t'

ri
divenire ,naterialC archivistico ad aeniPi° gli aiUeS. che poss000

loro
jdianaimportaflfl
pOlSORO la un proccss° penale ¡a qualitl di corpi di reato, o gil che
campiofli oggetli. che allegiti ad
si troyano
del fine su bcntra ¡a quellO
var impiegø la un alto giuridico quali simboli giuridid.01
una Ictieta
che gil comsnerck.
mateTial II caso
archivisdco. diverso
quando. 2dse qucti' degli ,criui di una registlaturl vengoflO
escmpio,

U
piegati ja un procesan quali documenti di prova (come, su vasta seata. accaduto al proces5°
din NorimbeTp). la questø caso si ha cura di limitani. com' ragionevok. ad miente copie negli
u'-
att1 proce1Su e a lasciarc gli originali nc1 loro originaiio comPlC0. nc1 quale si sono
amente formad ¡a base afta (unzione o ,ffauivitl asnmini3Uat1 dcll'utliáO. Non si tralLa, la
e, antcatti. perch t'AnUfli1itr°' giudizialia non rapprcseita
la questo caso. di semplici
alcen ¡nodo la continualjoun JeDe funtioni delfAmtfljhhatimohtc clac ha formato gil
(atü.
55

•1



L.;d SaC .,S4 aó,v
k It4 L4 Vac •J i&i.i


u cAnTOLO TERZO

gi
PARTE PRIMA blema della < redistribuzione íondiaria fra archivi e bibliotechc, clac 1
9
- un
2.
unico
la cui stabule conservaziofle inoltre, a di permanente competenza di
ulficio o di un determinato ardlivio, mente determ inata per ogni
nato piti volte esaminato iii linea di massima. in Germania potcsse finalmente
approssimarsi alla sua soluzione. Non si pub d'altra parte dimenticare, da parte
eli
11 principiO clic esiste una appartcnza univoCa rmazione amministrativa, degli archivisti, che anche gli archivi, in molti casi, anche se in limiti assai piü
1 materiale a rchívistico it quale, in base alla
gistratura
sin fo
o avrebbe dovuto appartcnervi.
modesti, posseggono materiale di biblioteca: talvolta sono pervcnuti negli ar-
chivi, insieme con gli atti delle corporazioni rcligiose. anche manoscritti let-
J a ppartcnuto ad una determinata re appartcncnza
non si fa sirada soltanto nei tempi moderni, nc1 quali quena terari e liturgici U; l'Archivio Scgreto di Stato di cr l3erlino (Repositura 92) C
o_Carlottenbh1t (Re-
1 saldamcnte stabilita a priori, sulla base del principio della provenienza. ma rArchivio della Casa b randenburgo_prussiana un B lin
vale di massitna anche pa la competenza basata sud contenuto, che era propria pOsitura 47) ospitano manoscritti del re Federico II, che, in veriü, bizmo un
U del tempo antico; solo clic quena doveva esscre decisa di vol ta in volta; u clic carattere indiscutibilmente letterario. L'Archivio di Stato di Hannover inoltre
conduceva spesso a confusioni. É in virtA della determinazione della compe- possiede i manoscritti originali dele opere drammatiche del duca Enrico Giulio
ti tenza che gil archivi si dilferenziano ra dicalmente dalle biblioteche. II mate- di Wolfenbüttel. Un elemento di controversia costiruito dalia questione re-
ri riale di biblioteca 11011
appartienc mai soltanto ad una determinata biblioteca,
in quanto, in tinca di principio, Parca di raccolta dde bibtiotcclic 1 it mondo
lativa ai limiti entro i quali gli archivi possono avanzare pretese suDe biblio-
teche annesse agli ullici, quando queste si sono costituite in dipendenza del-
intero. Se alta biblioteca viene asscgnata una limitata direttiva di raccolta o l'attivitS degli uffici stessi. Di questoparticolare tipo di biblioteca si trattava,
• cssa stcssa a lintitarsi, esistonO in tal caso motivi di ordine pratico che indu- ad esempio, nel caso della collezione degli stampati e manoscritti che l'Ufficio
Araldico prussiano avcva formato e clic dopo l'cstinzione deil'uflicio (1919),
U cono a ció, come particolari indirizzi di s
nelle cosidctte biblioteche regionali.
pecializzazione o l'intcresse regionale
fu ripartita dat Ministcro della Giustizia fra la Biblioteca di Stato e l'Archivio
iconosciuta iii linca di principio
Non si puó dite clic esísta una limitazione intrinseca, dovuta aDa natura Segrcto di Stato, senza clic venisse tuttavia r su
stessa delle biblioteca quindi fra gli oggctti clic cssa raccoglie pub starvi anche la fondatezza della rivendicazione avanzata dall'Archivio. Se anche 1, 011
matcrialc archivistico, nonostante che csso non si; a rigore, materiale binario. tutte le biblioteche degli uffici, l'archivio potr tutravia avanzare almeno le
Eno, per& dovrebbe esserci solo quando la sua coesione, qualenato suc rivendicazioni su quelle biblioteche speciali, clic si sono formate iii intima
minata dalia relativa registratura, si 1 del tutto disgregata cd
a era nata deter-
totalmente conncssione con la registratura e che quindi servono alta inigliore utitizzazionc
11 avulso dal suolo in cui si formato e, inoltre, non siano disponibili gli archivi di queste ".
che sarcbbero competentir a
icevcrlo (come, ad escmpio, frammenti di docu- fi materiale di biblioteca in senso proprio si differenzia da! materiale di ar-
chivio per la sua determinazione finalística: mentre il materiale di archivio,
menti in papiro della tarda antichitL o documenti cines1, che non siano stati-
cevuti dagli uffici curopei e che quindi non facciano parte di un'attiviU am come abbiamo visto, ha un fine ultimo giuridico o pratico, alla base del ma-
-
r i nistrativa relativa all'Europa, ma siano pervenhiti in possesso dcli Europa in teriale di biblioteca ¿I uno scopo letterario, il fine ciol di comunicare, ixic-
mi - guare o fondare una dottrina. Appartiene quindi al materiale di biblioteca, ad
U qualiti di rariti e di curiosit). Purtroppo, questa esigenza ancora moho Ion-
escmpio, il periodico, anche queDo scritto, che vuole date dele informazioni,
tana dalIa sua realizzazionc sopratutto nell'Europa occidentale le biblioteche
rchivistico. che vi raccolto in disorganiche come il bolictrino dele lcggi e dele ordinanze, che si propone di rendere iiote
sono piene zcppe di inateriale a le leggi, o il manuale giuridico, che destinato ad insegnare. La letrera privata,
1 collezioni. nonostante vi siano disponibili a riceverlo archivi competenti e emplice comunicazione, pub
U plcssi organiei; la Biblioteca Nazionale di Parigi cd it cBritish Museum' di che ñpprescnta indubbiamentc all'orig'me una s
Londra sono da considerarsi addirittura come rivali degli Axchivi. Anche la
Sczione Manoscritti dell'ex Biblioteca di Stato di Berlino custodisce iznpor- verit, quesli manoscrftti liturgici contengono anche annolazioni anuni-
nuuative, clic sano ucilinabili solo Isaciandole insieme al inaceriale archivistico
24. Spnso, pa (L).
1 tante i naterialepatrimonio
archivistico. a. Per le biblioteche degli uffici giudiziari. del resto, it Ministro pnsssianO della Giustizia
Li archivistico viene sottratto agli archivi competenti
Spesso u! ¡ven a suo tempo riconosciuto ¡a modo inequivoco II diricto dcgli archivi.
quando, netle Von-
per mezzo delle collezioni di autografi; iii questo campo la collczione di auto- , ( NorJ julio garzo e disn'u-
grafi Dirnntadter della ex Biblioteca di Stato di Berlino un eseznpio par-
dtriften üba Aruundensng usad Vnnkhtung de, Alrten bel Jusiiv&h&deit
3. ParagtafO (in
• Picufi
del ji dicembre 1927, Capitolo
fl t icolarmente s
candaloso: esa si formata in quanto il collezionista, avvalen-
dosi della mediazione del!'allora Ministro pruasiano degli Affri di Culto, estrasse
dagli atti dei ministeri prussiani autografi di pregio e fece sostituire gli originali
zion degli atri petiso gil uffid giudiziari > a pplicazione anche per ¡ libri
Judizntin. Dl.', igal, a) nabilisce: • le prccedcnú norme troyano piü uuli pa le bibliotccht
anticlsi II cuj contenuto ¡nteresai la noria del dirino e dic non alano
giudiziazid' (14.
con copie autenticate. Sarcbbe vivamcntc desiderabile clic lo sabroso pro-
fl $6
$7

M • 1 .
a a •s a a a a a a a a a a a a - - __ ___
a -

PARTE PRIMA

9
CAPITOLO TEnO

tuttavia diventare materiale archivistico, quando tratti alfari di pubblico iii-


tcresse o quando il suo autore eccelle per posizione eminente (ad es. Icuere di
principi o lettere di uomini politici che abbiano contenuto politico). 2.

fI.
Naturalmente ci sono casi intermedi, per la cui sistemazione dobbiamo La formazione di collczjonj negli ardiivi.
fare attcnzionc al fine p r i nc ¡ p al e : gli annali e le cronache appartengono
aile biblioteche, anche se riguardano la storia. Per contro, appartcugono aJII Abbiamo visto cite, contrariamente a quanto avvicne pa le bihuiotcchc,
ardiivi gli atti di Stato che contengono argomento di ilitcrcsse storico o e- le quali, pica o meno sistematicamente, c oil e a i o a a n o, arcitivi

U
gil C re -
scrlzloni storiche eseguite a fmi processuali; la cjuesto caso infaui lo scopo della CO 110, sviiuppandosi dalle rcgistrature ¿Ile quali appartcngono. II concetio
informazione e dell'insegnamcnto non a revatente. Le celebri relazioni (rap- di collezione,, clic indica qualcosa di arbitrario e di accumulato sccondo
porti finali) degli ambasciatori veneti, al es., appartengono senza dubbio al c!iteri sogettivi, a quindi contrastante con la natura dcli archivio; la forma-
matcriale archivistico, anche, se, col loro stilc forbito, si fanno leggere quali zionc• gi in yoga nel secolo XVII e XVIII, di collezioni (ccolicctanca ',
se-
produzioni letterarie, lecta ), ottenuta mediante lo smembramento di corpi archivistici per mezzo
Gil scritti di carattere letterario lasciati dapoeti, musicisci, artisti cd cru- della scelta basata sul contenuto, viene oggi universalmente ¿bonita. Cié non
diti dcfunti, vcngono ceduti, insieme anche ai 'oro scritti di carattcre ammi- ostante, alia domanda se gli archivi, oggi, sotto l'impero dci Principio della

I'
nistrativo, alia biblioteca, mentre quelli degli uomini di Stato, politici, alti proyemienu, possono ancora affiancarsi, collateralmente alle regiscrature clic per
funzionari e militan, sonó rivendicati da Li arctiivi, in quanto in essi suole pre- ragioni di competenza conHuiscano in essi, dclle collezioni, viene risposto afkr-
vaicre it carattere giuridico o pratico. Iprincipio ¿ appunto questo: cié che mauvamente. Vi a disparitS di opinión] soltanto sui linliti di quena attivit
a secondanio segue le sorti di cié che a principate. di raccolta, i quali subiscono notevoli .variazioni da parte dei singoli archivi.
VI La diffrenza fra scritti e staxnpati non costitusice, per sa, criterio di diffe-. 11 principio peré clic anche in questo caso deve porsi per ogni archivio un
renziazione fra mateniale di archivio e mateniale di biblioteca: esistono man- ben preciso limite, determinante iii base alia sua competenza localc e speci-
dati a stampa fin dat secolo XVI e, d'altra parte, ore manoscritte di carat- fica, si espHme gi nel postulato che gli arciúvi devono coliezionare soitanto
tere lcttcranio. Del resto ¡1 termine archivio) viene spesso applicato a raccolte quello che pué set-vire a completare e migliorare la comprensibi1it del 1112-

Í1
che non solo non hanno alcun carattere archivistico ma che non contengono teriale archivistico, clic essi hanno il diritto di ricevere.
assolutamcnte alcun materiale archivistico. L'Arcliiyio Goethe, t'Archjtrio Schul-
lcr e 1 Archivio Nietzsche in Weimar rap resentano solo collezioni di mano- x. Fra gli oggetti delle collezioni di ccii si sta discutendo si possono trovare
scritti e devono considerarsi come mateniaÇe di biblioteca; anche se fra essi ü tanto quelli che sonó da dichiararsi mateniale archivistico, quarito quelli per

[I quali tale denominazione non a applicabile iii senso strctto. Oggetti della rae-
trovino scritti di carattere amniinisirativo, vi prevalgono peté lo scambio di
corrisondenzajer scopi informativi cd i manoscritti lettcrani, 1 cosidettj (ar- cofta possono cssere, in primo luogo, perfino dei corpi archiviscici, quelli cioa
chi-vi di ioni 1 > sonó in sostanza soltanto coilezioni speciali. Cli (archivi per ¡ quali t'archivio non a per sa competente, ma clic, una volta che si allon-
cinematoraflch e gil carchivi fonograficb contengono di regoia mateniale 1 tanino dal loro luogo di origine o dal possesso del loro proprietanio, non do-
da biblioteca o da museo e possono costituire sezioni di musei tecnici. Quando vrcbbcro esserc consegnati ad alcun altro luogo se non, appunto, a Questo ar-
peré facciano parte di un compiesso di atti politici, giuridici, o anuninistrativi 1 chivio. Appartengono a questa categonia scritti lasciati Ja defunti
e non siano soltanto iii funzione dci divertimento o dell'insegnamento, essi 1 gli politici
uomini di nato, politici, f=ionari amministrativi, alti ufliciali, ctc., che sono
possono anche costituire materiaie di archivio; cosi, ad esempio, t'archjvjo

U
generalmente versati in nato di piñ o meno organica coesionc e che possono
cinematognafico dell'ex Archivio Nazionale Centrale, poi Arc tivio Militare 1 essere ad cm facilmente ricondotri; questi scritti lasciati da personalit defunte,
¡
di Potsdant si 1 formato a causa dcll'attivitl degli nifici militan, che fecero pro- clic sono alfini per natura ai corpi archivistici, dovrebbero essere raccolti da
durre questi documentan bellici pa fmi di propaganda. parte di tutti i grandi archivi, scmpre nel rispctto dei limiti sulla propria sfera
di competenza. Appartengono inoltre a questa categoria le registrature e gli
archivi di ciaS, di comuni mrali, di cessatc coorazioni, cosi pubbliche come
• private, di famiglie, di patrimoni, ccc., che vengono volontariamente aflidati,
al fine di una maggiore sicurezza, ad un Anchivio im base ad un contratto di
-- deposito, con o sana riserva del - diritto di restituzione,

59

u - -
- -
•*...' .-' . ... 4._, --..., t,..,c..i .á4h —
.,- .' j...-. t , ,..._.. j

CAPITOLO TERZO

PARTE PRIMA
comune destinatario. Lo stesso vale per la riunione dei registri di ufficio di
a. Un secondo gruppo di matcrialc archivistico da collezione ¿ costituito
diversa provenienza in una speciale sezione.
dai pezzi dispersi, venuti fuori da tutú i complessi organici, che vengono rac- S. 11 piCi recente ampo di attivitá collezionatrice da parte degli archivisti
colti in alcuni archivi, quali accessioni minori', ¡a ordine strettalnente cro- ¿ rapprescntato dalle cosiddette (collezioni relative alla storia contemporanea ',

nologico. la certi casi qucsd pezzi vengono prelevati da raccolte di autografi, cosi come le ha formate per primo fra gli Archivi di Stato quello di Wolíen-
itt casi isolati si tratta addirittura di peazi clic sono stati un tempo estraniati büttel sotto la direzione di Zimxnermann, e alla cui formazione si ¿ dedicato,
rchivistici cui appartenevanO in gcnere, per, si tratta di niateriate dopo la prima guerra mondiale, sopratutto l'Archivio Nazionale Ccntralc di
dai corpi a
archivistico di provenicnZa estranca, che deriva da uffici pubblici o privad, Potsdam, con grande risalto propagandistico. Non si trarta pii, in questo caso,
sulle cui rcgistrature l'Archivio non ha siam diritto. di materiale archivistico che si trovi fuori dclle registrature che pervengono
FrcsuppostO per la ricczione che questi ufilci si trovino nella circoscrizione all'Archivio, ma di materiale dic a sostanzialmentc da biblioteca o da musco.
dci relativo Archivio, oppure che i pezzi siano capitati nella circoscrizione dci- Gli archivi devono raccogliere i materiali di attualiü che siano rapidamente
l'Archivio in seguito ad un mutalnefltO di possesso, oppure che essi siano real- caduchi, perchl questi sfuggono aMa possibilitá di raccolta da parte del coile-
mente in conncssionc con la sfera di competenza di quello. Tuttavia,questi zionista appena pochi anni dopo la loro apparizione, nientre tuttavia possono
matcriali archivistíci dispersi si acquisiscono solo nc1 aso ja cui cssi ahbiano divenire testixnonianza dclle #yrrcnti spirituali, sociali cd economiche, non
un valore clic incercssi, iii qualche modo, la storia o la storia della civilt cd tanto pa it valore speciflco dci singoli pezzi, chc per lo pu' ¿ di scarso nuevo,
olírano, per ji loro contenuto, la p o ssibílit di completare it proprio materiale quanto pa il valore documentario che essi acquistano se vcngono riuniti in-
arcltivistico. - a siente: manifesti murali (proclami, comunicati, manifesti pubblicitari), scritti
. Uit uitcriorc oggctto dell*activitl collezionistica costituito dai mezai e poesie d'occasione, programmi di cerinionie e discorsi ufficiali, lcttcre pri-
tecaici sussidiari per una niigliorc c omprensiofle del materiale archivistico; vate, diari cd album, se cd in quanto siano esprcssioni del costunle contem-
g grcgarsi dclle collezioni di autografi, per assicurarsi poraneo (lettere di soldati, di giovani esploratori, di studenti, etc.), giornali,
gil Archivi dovrcbbcro a mministrativi, degli uoniini
i manoscritti dcgli uomini di Stato, dei funzionari a riviste e ritag» di stampa, illustrazioni relative a fatti di attualitl e simih. La
di affari, degli eruditi, etc., i cui nomi si ritrovano negli atti, cd anche qucili raccolta di questo materialc di attualiU, che per vcrit deve ancora diventate
degli archivisti passati, i cui nomi si troyano nei repertori; pa meno del con- fonte storica, esige sicurezza di giudizio storico da parte dell archivista sul suo
fronto si possono ahora escguire importanti a ccertamenti sulla provcnicnza futuro valore documentario; altrimenti sorgc ¡1 pericolo che lArchivio venga
istrazioni che esistono negli atd e nci
¿elle annotazioni marginali e delle reg stivato di masse cartacce prive di valore.
registri di ufficio. Bisogncrebbe perb a tal fine,per quanto possibile, sceglicre Ma it concetto di < storia con tcrnporanea > non Z in questo caso limitato
solo 3 pczzi insignificanti dat punto di vista del contenuto, meglio ancora, quelli al presente, henil dcnota, in modo g encralissiflio, it carattere, la particolare
da eliminare. Agli scessi fmi tecnici serve la raccolta ¿elle fitigrane e dei cam- impronta, lo specifico clima di un intero periodo storico. PcrcR fauno parte
ioni di carta per la determinazione dcil'ctl di pczzi non datad, di sigilli o tim- di queste raccolte anche volantini antichi relativi a questioni di attualit o con-
E ri, di r iproduzioni di sigilli e stemmi, di tavole cd alberi gencalogici. troverse, relazioni di testimoni oculari e cronache di farti, ilustrazioni di an-
rchivistico che sta gil in archivio teresse storico cd alteo mateniale antico del genere sopra indicato.
Questo materiale di storia contemporanea a particolarmente importante
. In moiti casi, perb, anche materiale a
cd apparticnc ad un complesso organico costituitosi in dipendenza da una re-
gistratura, viene raccolto ¡a collenorn > compofle secondo criteri di sola forma: per la conoscenza del movimento unitario tedesco del 1848-1849 per ¡l quale
piante, disegni, schizzi, etc. vengono per lo piü riuniti iii unacohlezione gene- si a avino un fervore di iniziative pnivate e di cui l'Archivio Nazionale Cen-
rale ¿elle piante, ndlla quale poi si inserisce anche matcrialc & provcnien2a trate di Potsdam si era particolarmente occupato. Nel campo dell economia
anche i moderni archivi cconomici si dedicano oggi alla raccolta del unatertale
estranea. lii qucsto caso si dovrebbc, quanto meno, aggiungcre ad ogni peno
di storia contemporanea.
la indicazionc della sua proveniçnza.
Per quanto riguarda 3 documenti 1 assolutamente neccssario, quando cssi 1 criteri direttivi per ogni attivitl co llezionistica da parte degli Arcl,wi con-
sistono nc1 tener conto i. del limiti della sfera di competenza; a. della umpor-
vcngono raccoiti iii particolari collezioni di documenti, mantenere it vincolo mprensibi!iü del proprio patrimonio
di provcnienaa o quello di registratura dci .fonds' & documenti. Anche i tanza dci mateniale per una migliore co
documentario. Dovrebbe anche cssere posto scmprc in nuevo che l'attiviU
documenti niedioevali, infatti, che non presentaDo alcuna connessionc con gli
collczionistica a soltanto ima funzione secondaria dell'archivio. Lcccessivo ni-
atti, possiedoiio un comunc vincolo & origine, che a
nato determinato da!
6'

- a a a - •--'-S-• n a a a a a a a - a a a a -
colivan0.
pi antidie, di cii i'nnistflzi0 non aveva pi bisogno. e si
Li PARTE PRIMA
cio, spcsso proptiO quelie che etano pib rilevanti.
ontrario, procede 11sulla
modernobase di
llezioli ¡ca da parte delt'Ardiivio Nazionale Ccii- ell'archivista. al cualche modo, con la sua cernita.
lievo dato alla funziOnc co su preme aut0rit salto metodico ad lutazione opera d e si collega iii q
trate ha vuto la pericolosa cOfl3etUC che da parte ¿dic collezionh, ah tipogenerali
citen di va archivi di atti scelti, clic si etano, formad iii modo
degli antichi antite-
-

oncezione che gli Archivi siano dclle


uestO senso ap- questo scnso p ossiamO
c q
Li dcllo Stato si giunti afta acimcnto in nico a qudio degli archivi anncssi ai singoli uflici. lii
s intcsi dci duc piti antichi cd op-
fra le qualiprimc
gli artijiposs31t° csscre ripartiti a pi
&tnOSO Decreto del Ministro di Stato pa rinterno stampatodeirii
iii rappresenta l'archivio moderno come una queliO anness° ai s ingoli uffici.
punto si cs ig" sulla utilizza2 degli atti pa fmi scicntiftci (
dicexnbre posti dpi. dararchivio, cio. di arti scdti, e di
1 .AZ • 42-43 (1934) 253
s.), pez quinto riguarda gli atti degli uffici statali. Dahi'ardlivio annesso ai singoli uffici csso ha desunto la turcia della integrit
dehle re gistratWt,
a
le qualimentre
embratc
ntraverso çli archivi di anti scelti venivanO scrnprc.
dali archivio di atti scelti dcsunie it principio
pila o meno, sm ehezione ha bogo non. come prcsso quelli, con critcri
3.
del valore. Solo voltache la s e prevalentemente politici. ma si fonda ora su prin-
diversi
degli atti.
QuesüOfli relativc al? eliminaZi0 di volta itt carattere generale.
pito pis diicile
fl e di maggiore cipi di valutazione iudicatidiprivi di valore possono essere destinad all'elimi1UZidh1
considerani 11 com par ticola mentC cvi- Cli atti g spesso e i rrcgOlarmtitc
t ciiniinaZi0
ponsabt, che siapotrebbe
affldato al1'archivi5 lii essa diviene se condo 11 principiO Anche se rcsüno conservad, come di recentepilaviene come una vera registratura,
res tollerato, non debbono tuntavia considcrarsi clic con-
dcntc ji c
ontrasto fra proveniefln e pertinCnfl. lnfatti,
veraniente esscnziale di essa ripostO nc!1 aUra parte,
1909, siaf-
era
della proveS. g11 arti protti da una stfl registrawfl non possOflO
embtati o possoflO tutt'al piii — cosi in Prussia. nc1 ertincflza —
percli ció che
tinucr ad esscrc conservata.
E soloompleto;
la parte dcstinata alla con crva oiw che
1 pczzi destinati alla etiiñinaZi0
fatto essere szn vcnicflZa ad opera di qudllø della p c
ra ppresenta un carpo archivistico q uaiche collczio1i Bisogfla
Iimitato it p rincipio condoddlale 2loro linee organich Tuttavia. non forse vero che invece possono al pila divenire ancora parte di una
uardia di fronte alla nuova tendcnn. che di rcccntc emersa iii
CCrC separati scscev eramcnto e di distacco di cib che di valore transitorio da in gdi conservare cio parti della stessa rcgistratufl iii diversi luoghi.
operaziOfl
1ció di storiche o aInn1ini5tratit - nicttcre
van luoghi.
che durevolmente pregevOte pez ragiofll rincipio della p rovenicnfl e quindi di formare una ihlusoria plurahit di fondi l'uno a fianco dcll'attro.
la quite operaziolte
siderata iccita — anche
se,nbrasotto it dominio
incidere del p ncllborgahurmo degli atti
profondamente ignifica infatti. inevitabilmente, uno smcnibramcnto della re-
trappare da tutte te parti frammCitti di un tutto Tale tendenza s
con . sono prive, di valore
prodotti daliadrcmo registratun e s re ttamaite inteSa non significa gistratiita. dello sc afl>.
Quanto afta esecuZi01 risultato della e sperieiifl. un di cscogit2Zb0fl

e peró dic una eliniin20n icarnente sviiuppatosi. ma al con-
o rganico i Vfacirflento di un compicuo org cssenzialc dci- tunte le regole che non siano it sopratuttO se fo rnuilati in modo generale.
affatto it dis registratura da zavorra, rnetterspictiitS iii rilievo la parte
e la utilínabilit, cosi che aprioStidtt pnincipi vincolanti,
questo caso gcneralmtlite inipossibili. ch possoflO for-
trario tibera la
o tenzia in tal modo la p e sano itt eterminati g ruppi di registrature e si
l' organiSmo e nc p natisi una parte di quelle niisure, pez nteuO deile quali una E sempre soltanto per d
ultima a mulare delle direttive (i cosi detti principi di grupp° ) ".
cssa in
registfltuhra viene trasfo in un (carpo arcbivistico
Quando un ufficio ancora iii attiviS vena itt InplcSsO un Archivio parti
di atti di separato
viene una re- r onte. í,n dalia sol
co
ncora incompleta. allora it relativo L'ArchiviO Nazionale Centrale di poudam. che ,i211'tronco cco,iOmü
Ji ( di guerra, ha ir' un
gistratura a
condo criteri basati csclusivamehite sul contenuto, reladvi i. ¿505iziouui per l'e1fl20Te
che le hache iii qucsto caso ven- 26. problema della mole degli ani militan eaniali:
ll'Ufficio versate. Ma qucsta se- fondazione. al
5 e generale viene subilito. nc1 1924. le seguenti forme p az d,ivistico d1 matcrialC docmntn
ono dctcrlfliluti dalle esigcnze d ansitorio se nefl'ardiivio primo tempo istruúoni pci il crattaiflefltO
g qualcosa di w degli atd degli uflici militaii 2.
conoiS bdllici. IDI panticola
pa raziofle resta t uttaviait principio della prov enienza. ahora le due parti si adir-
idamcnte tasioNegli
relativo iDe anni
uldmi organizzañoM
lAmminiSUañ0edi e archivistia prussiani aveva d edicaco la ca cc got di
a nziali pez le divcnc
tino 1 unarigah altra e possono esserC successivamentcantichi.
osscrvato riuflfl' Nc1 pi antichi stabilire norme p vedi inolue ka
Scan1 se nc sono eseguiti anche prima, negli archivi a nauione al problema dello irzino e de'
,ib.ngsblaU
tacto
preuuisrht" A,chivCVWatt'2 • 1938 ,s.; ogni as-
archivi anncssi al singoli uffici, neghi archivi che si sano forman dagli attial uff,ci (p ubblicatt 231),
iii • Mi
che risalgono pa diverse vie iDe(L).cosiddttte che
quando in quando, Bibliog'a al n. prcscnlalc per le diminaziolii da lui proposte
chivista doveva
& un ufficio passad in deposito. hanno avuto luogo. di suiza uni- 63
momento iii cii subcntrato it bisogno di spaziO. elinüaziOni. ma
pu senz'altro le serie
formitS e senza prefissati criteri: si distrugge'JahlO pez lo

62

PAILTU PLUMA
cAprroLo Tazo
Voglianio qul anzitutto citare alcune norme orientative clic 2. idi atti che riguardano diritti di privati o uffici non statali di diritro
sono stare stabilite ndll'Archivio Scgrcto di Stato di l3erlino, sulla base dci prin-
pubblico, dcbbono in generale esser conservad solo quando offrono un
cipi di Hule (.Korresp. U. • 49 (ipor) 26 Ss.), da H. 0. Meisner, inolti anni
orsono: prepondefante interesse di contenuto (per es. atti catastali, rcistri ipo-.
tecani, atri fldecommissari e feudali, concessionfdi privilegi d ogni spe-
1 : 4) II problema dello scarto iii generale.
z. t Dcve prendersi una decisione definitiva al pib presto possibile. La de-
cie, atti processuali), o quando sono idonei a far cónoscere facti o diritti
caratteristici (per es. gli atti di tassazionc di patrimoni ingenti) o- riguar-
dino personaliS in qualche modo rimarchevoli.
1 terminazione di conservare provvisoriamente gli atti significa, di re-
gola, conservarli definitivamente, poiclib spcsso. per mancanza di tempo
Li
C) II problema della cliininazione iii rciazione all'originc dc gli atti
e di forte di lavoro, a difficilc che succcssivamente si ritorni sull'argo-
meato). (la provcnienza).
2. < Bisogna evitare gli eccessi. Non si deve conservare con eccessiva pm- i. • ¡u ogni amrninistrazione deve farsi attenzione specialmente agli atti

U dcnza, pa non saturare i locali, na eliminare troppo alla leggcra. perche


si distrugge in tal modo la noria. La virtü nel meato..
3. • Ogni eccessiva astrazione & dannosa..
che si riferiscono a quelle attribuzionj che dcbbono considerarsi iii qual-
dic modo specifiche di questa Ammin.istrazione, ad es. gli atti che ri-
guardano norme, istruzioni, distribuzione di locali e dei servizi, pa-
1 4. • L'antichitá va rispettata. Prima dell'anno i600 difficilmente potrebbe sonale..
csserci qualcosa di eliminabile i. • Gli atti generali dcbbono conservarsi anziturto nellc Ainministrazioni
A questo punto bisognerebbe discutere, se it limite cronologico non debba centrali. Cli atti generali degli uffici subordinati, sono rcsi di regola su-
esserc spostato ancora piti avanti, poich anche dopo ji secolo XVII non c' perflui dall esistcnn degli atti gencrali dell'autorit ccntrale.
:1 ancora tale abbondann, che la sua conscr.vazione integrale rapprcsenti un grave Cli atti generali devono conservarsi, di regola, solo li dove essi si
sozio realmente formati a causa dell'attivit istituzionalc e pació stanno
U oncre. Altrovc si sono stabilite date discriminative molto piA recenti (per es.
IFraucia 1830, italia 1861 [sic]). in uretra coerenza con i rirnanentí atti, dove cioa essi come subiliscc
ji Mcinert - rapprcscntano la documentazione dcll'emittcnte, non quella
• Gil atti che sono serviti per un fine speciflco transitorio, debbono, di passaggio o quella del ricevente.
in linea di massima, essere eliminati, appcna it loro scopo nato rag- Ció puó verificarsi, in certe circostanze, anche per gli acti gencrali
- giunto; ad esempio, i rilevamenti statistici, le inchieste relative agli al- delle ammjnjstnazipj statali intermedie e subalterne, che noi dobbiamo
loggi, le liste elettorali, gli arruolamenti militan, etc. Viene tutt'al piA quindi sempre e ja ogni ¿aso vagliare iii relazione alla loro in-iportanza
- conservato ció che b il loro risultato definitivo, non l'insieme del ma- per la conoscenza dell'attivit dell'anuninistrazione..
teriale documentario, che vi ha servito come base). • Cli atti delle amministrazioni intermedie, in quanto riguardano Ja loro
6. • Gil atri relativi alla formazione di una disposizione permanente de- speciflca activia arnministrativa e noii la loro mediazione fra l'ammi-
vono essere, in generale, conservati; per es. gli atti di tutti gli uflici, nistrazione superiore e quella inferiore, devono esserc conservad; per
ti allorcha il loro risultato sia stato una legge, un decreto, o un qualunque es. gli atti dclle autoriti di govemno relative al boschi e ai dernani iii
U effetto avcnte va1ore & legge s. contrasto con i relativi atti di iinposizione flscale.
Dei pica antichi atti delle Presidenze Superiori, che gil da ternpo
1 B) II problema della eliminazione relativamente. al materiale anchivistico erano, pi\ o meno, uflici di passaggio, molto a eliminabile..
(l'esame dal punto & vista della materia trattata). • Cli atti speciali degli uflici subalterni sono importanti se e in quanto
siano l'oggetto dell'attiv ita istituzionale di questi uffici. Essi sono per
• Cli atti che riguardano dinitti dello Scato su linmobili (ad es. demani lo pia degli eseniplari unici, che non si ripecono iii nessun akro ufllcio ..
boschi, edifici) devono esser conservad scmpre e iii ogni forma. Al con-
S. • Nei tnibwuii, gli atti processuali debbono esserc conservad solo se .ct!
1 tranio, gli atti che riguardano t'anuninistrazione di tali proprieA del» ja cl4uanto da essi risultino diritti e istituzioni permanenti, per es. dirstti
Li bono esser conservad solo dopo averli selezionati, se e in quanto essi
su [mmi, laghi, monti, boschj, pesca, importanti ayvenimenti di storia
posseggano un interesse speciale o storicoi.
contemporanea, processi politici, tutto ció che ¿ idoneo a caratterizzare
64 6 ¿samio: j. 6$

a a - a -
a a a - a a

cAPIT0L0 TERZO
PARTO PRIMA

il coscumc di un'cpoca. Cli atti relativi ad indagini debliono csscrc con- giamo ad eseguire uno sano, oppure un tale smembramenco di singoli pazi
sidenti olla stcssa strcgua dci procedimenti istruttori. Pcr le altre attiviú significa la distruzione di quela r Noi non possiamo in nessun caso conside-
t fi dci Tribunale (volontaria giurisdizione) vaigono i principi gencrali, cio rare il procedimento di eliminazione, come se si trattasse di trar fuori da una
dic bisogna giudicare se offlano un intcresse oggcttivo.. pura e semplice raccolta di pratiche isotate cib che non ha imporunza.
Nella eliminazione lo sguardo deve piuttosto essere rivoito al tutto, alia
Ultinaiiicnte la qucstionc delio scarto a vcntaa di nuovo al centro dele organiciú del (corpo archivistico: it singolo scritto non puó esscre esami-
nato isolatamente, per stabilirne l'imporcanza. Attuando questo principio anche
U
discussioni. L'amministrazione archivistica prussiana ha incaricato ddll'clabo-
razione di criteri una apposita commissionc per lo scarto. Esa peró ¿ nata nuo- Feliminazione divcntcri una fase di quel proccsso, per meno del piale i'ar-
varncnte sciolia prima della fine dci suoi lavori (1940). Dalia sua attivit&, uit- chivista trasforma una registratura in un c corpo archivistico

rl tavia, sono venute fuori due importanti, fondamentali elaborazioni: la rcla-


zione di H. 0. Meisncr al congrcsso archivistico di Cotlia (.AZ. 45 (1939)
34 s.) e la trattaziolle di H. Meinert (q
Mía. d. preuss. tI rdií vcrw. > ( 1939) 103 ss.).
II Me i suc r ha fatto definitivamente piazza pulita deli'antica concczione,
che ci si possa occupare dcgli scarti ¡u ¡nodo puramente intuitivo, a tCIitOIli
U egli esige anzi una ortodossa nientalid archivistica, che si retida eolito di ogni
caso di sano. Le conclusioni sviluppate da tui per la determinziojie del va-
r lore archivistico secondo i'antichitl aiuio discriminativo. prima del piale niente
pub. in tinca di inassirna, eliminarsi), secondo it valore del contenuto e la re-
lazione dcgii atti con la competenza degli uffici (mi generali e spcciali di uf-
fici superiori, mcdi e subaltemi, atti di passaggio) corrispondono sostanzial-
uicnte aRe suc inassime sopra citate. Egli non si nasconde, con sinccritL a tal
riguardo, che tucti i principi di questo genere liansio in sa qualcosa di relativo
e non sono quíndi da considerarsi, iii nessun caso, come norme vincolanti, ma
solo come oricntamcnti, dic lasciano ancora un vasto ampo alla responsabile
decisione dell'archivista.
It M e i n e r t ha posto anzitutto fortemente l'acccnto su!l aspctto della
provcnicnza: g li atti non possono esscrc conidcrati come framnienti isolati,
ma debbono essere valutati secondo la loro importanza per la conosccnn dci-
I'ufficio dat quale essi derivano, secondo la loro struttura e funzionamento,
,;] come pat secondo la loro relazione con gli altri ullici, superiori, uguali o iii-
.4 feriori. Egli considera giustallielite relinaiazione fondata sul contenuto come
una < operazione di gima., pa cui conviene trovare sicuri strumenti & misura
fl estimativa. Anche se i nostri attuali grumenti di valutazione — il Meincrt ti
troya neila societ umana e nc1 suo esprimersi iii popolo. stato e civilt'a — pos-
sano rivendicare per s una validic'a piü generale che quela dei criteri di va-
lutazione dcgli antichi archivi di atti scchi, essi rimang000 tuttavia relativi e
legati al presente, e it difficilc compito dett'archivista che elimina 1 questo: 27. Un simile procedimento di clirninazione con lo sguardo rivolto al tullo a ovviarnentc
poasibile solo pa le registralure piú importanhi, pa le quali vale realmente ¡a pena di escguir,ic
prcscntirc e tener quindi in considerazionc i possibili futuri criteri di valuta-
la trasformazione in < corpo arebivistico n Quinto alle registracure di minore imporlal.za. (Orne
zione e le future esigenze dcU'amniinistrazionc e della scienza. ad escnipio le registraturc giudiziarie e quellc cli ulfici locali me,,o importanti, l'eli,ninazin,,e
Ver noi, che, partiamo dat concetto dcll'organico. < corpo archivistico', divenierk una se,nplice iccita per malerie, che ¡ascii dictro di s solo íranitnenti arehivi,tici. lii-
emerge, come problema capitale, la seguente questione: riusciamo noi a con sogin per6 in tali casi conservare alcuni esemplari pee anicurasc la conoicenza nrl futuro della
u servare in vila qualc < corpo archivistico' una regisuatura ndlla quale ci accin- natura e del funsiona,ncnto ddfl'uflicio.

67
66

.7
-. -
RjA*.A

CAPITOLO QIJARTO

Scoria delle teorie archivistiche e deII'archivistica.

E] 1.
Teorici del secolo XVI e XVII.

U
(Principt praúco-iodutdví di classiíicazionc. Diricto archiviscico)."

nascita della dottrina ardúvistica risale alio sviiuppo degli uflici centrali
nei Territori tedeschi, del secolo XVI, cd alla espansione delta sfera di in-
fluenza della stcssa al di 11 ddllambito della canceileria, ji che ebbe come cf-
fetto un aumento di volwne dei carteggio. Divenivano sempre pib impellenti
le esigenze, delle cancelierie territoriali tcdesche e dcgli altri uffici ccntrali clic
da esse si sviluppavano o che erano con csse coliegati, di mectcre ordine siabil-
mente negli atri e dotwnenti del precedente periodo che giacevano ammuc-
chiad, e di trasformare cosi iii registrature ordinate depositi praticarnente mu-
dli. Queste esigenze fanno ahora entrare in campo i teorici, che pa lo pii pro-
vengono dalla classe impiegatizia dci Territori.
Forse nei Territori tedeschi jI bisogno di un o iamenco crniatcria cra
articolarmente grave e deriva da ciii ji faito che appunto in questi Tcrritori
f teoria archivistica ablija trovato la sin pis solida forniazione. Dove si ¿ im-

1
piantato l'ordinamento per serie risuhante dalla compilazione di registri, come
nell'Europa occidcncaie, non esisteva alcun problema, poich rutio si riduceva
111-1,1
ad una clencazione progressiva e perché la scissione iii diverse serie di registri
- ai quali, considerad come € aid direitivi. si aggrepva ji matcriale sciolto -
risuhava gil automaticamente dalle stesse esigenze di servizio della canccileria
e dalia ripartizione delle funzioni all'üitenao di ogni ufficio e fra i vari uflici.
¡u qucsto caso si erano sviluppati, gil prima dci forte incremento del patri-
monio archivistico, diversi uffici centrahi con propric 'registrainre' (serie di
registri) cd un grande apparato di impiegati. Questi uffici, anche dopo l'in-
tensificarsi deil'attivica di servizio, conservarono la antica cd abituale forma
della serie e la egesero al nuovo materiale archivistico. Da ci& derivó cerio

aS. L'esposizione delie icor ic archivisrichc dci sccoli XvI-XvffL 1 banca ,o,cazuiaimencc
¡uRo siuclio di Han, K*nia (Bibliografla a. 574).

fi
CAPITOLO QUARTO
PARTE PRIMA

per cssi lo svantaggio dic rimasero indietro rispetto alte cancetierie tcdesche, sovrano dic la tiene e custodisce, come pure dci suoi sudditi e dei poyen, anzí
quando qucste supenronO ji caos dovuto dall'abbandono dell'ordinaniento pee di tutú coloro che le sozio vicini'. É solo infatti mediante ji diritto clic viene
serie cd irnpiantarono, con la registratura ordinata pa materia, una forma di stabilito con certeza quello che appartiene ad ognuno. Altri principi, ad eseni-
ordinamento che facilitava 1 attivit& amministrativa. pío di carattere scientifaco, non risultano dail opera.
Nci Territori tedeschi la antica cancelleria continué ad esserc ji centro per II. Summarisdies Bericht was es mit ciner Künstlichcn mu! voIlL'onunenen Re-
i diversi uffici centrali formatisi fuori e cojiateralinente al Consiguo del Prin- gistratur fur ¿irte Gestan (Heidelberg xi). t imperniata sulla tratrazione dei
cipe, sena che cié portasse, iii un primo tempo, ad una divisione dci servizi principl secondo i quali deve essere ordinato un Archivio; pnincipt che egli
definita secondo le materie di compccenza, tanto pié che fra gli uffici conti- ricava dalle condizioni, iii quci tempi poco coinplcsse, dello Stato territoniate
nuavano ad esistere collegamenti trasversali di compctcnae e di persone. A e deile sae registrature, aHora ancora unitarie. Egli propone una divisione iii
seguito delt'incremento del carteggio si pene la veduta & insieme e la con- 'causae dornini, (Aufri del sovrano territonialc), ccausae subditorum, (Af-
fusionc che derivé da questo fatto costrinse ad un concentramento dci singoli Lii dci sudditi, quindi affari interni) e < causae extraneorum' (relazioni cstcnie),
depositi che erano prcsso i minutanti e ad un nuovo ordinamento di tutti gli le quali tre categorie suddivide poi in c realia> e <personalia , sena alcun ni-
atri della canceileria, per fi quaie si scelse II sistema di ordinamento per mate- guardo alla provenienza, il cui concetro gil ¿ ancona ignoto, bencha vi siano
ria. Con cié affioré qui per la prima volta it problema della divisione interna gA diversi uffici iii fase di formazione. Questa divisione corrisponde al nostro
degli atri cd il registratore si trasformé in un nuovo tipo di impiegato, clic si principio induttivo di ordinamento.
disimpegnava man mano dalia cancdlleria e che doveva ora prendere posizione,
con piena autonomia, davanti al nuovo problema.
.) ) Baldassarre BoNIFAcIo (giurista vcneziano) De archivis liber sin 4qfjs. 10
Capitohi (Venezia 1632): Egli ci da principalmente isiiTuirl e Suc etture sugli
Li primo teorico appartienc ancora al secolo XV!: a 12k ob von fi. am - archivi. In questa epoca a are i ji concetto di ¿archivio in sastituzione
mi n g en, figlio di un empirico, cioa di Jakob Ranuningcr clic fu il vero di ucilo, recedcnte, di 'registratura>. e a sin efinizione deil'idivio
foñdatore dell' Ardiivio di Stato del Württemberg a Stoccarda. U Ramininger accentua i carattere pubbiicistico degli archivi, poichil vuole lasciare ad essí
figlio autore di due librad relativi all archivistica: solo ghi 'acta publica'. Nella sin quahit3 di giurista, attnibuisce agii archivi
fl) 1. Von ¿lcr Rtgistratur imd jren Gebdwen (Cebaden) und Regimenten... ( Hei- un carattere sacro, che cssi del resto non avevano perduro anche quando non
venivano pié custoditi nei templi, come un tempo accadeva. Servono ilifatri
delberg 1571). Troviasno in esso, per la prima volta, ji tentativo teoretico di alta tutela del diritto. Ma 1 con i suoi piani di ciassiflcazione che Bonifacio si
asscgnarc alta registratura, cioa a quclio che noi ora chiamiarno archivio, ji
sao posto nell'organizzazionc amministrativa, cd anzi di dargIi scnz'ahro un dimostra un sistematico: classifica prima secondo i luoghi, poi secondo le ina-
teric cd inline secondo i tempi; usa cioa i criceri astrattissimi che non sono de-
U posto autonomo in base ad una esigenza per metá anuninistrativa e per met
astratta; collocazione autonoma che fu attuata solo a partire dalia Rivoluzione
Francese ed anche abra solo approssimativamente. La registratura gli appare
dotti da situazioni specifiche e concrete. Non esiste quindi pié in questo caso
alcuna base pratico-induttiva. II sao punto di partenza generale ¿ la pertiizenza
come la terza aznministrazione, a flanco della Cancelleria e della Tesoreria, locale; ma questa classiflcazione ¿ assai artificiosa, perché con essa si crea un
quindi a flanco degli ullici politici e giudiziari da una parte e finanziari dali al-. contrasto tra te materie, che sono gil per sa determinanti, e i luoghi, e rcsta
tra. La registratura 1 al vertice del Governo e deile suc attribuzioni, rendite aperta la questione quale luogo aHora sia determinante per la classificazione.
e beni, che esso pué conservare solo mediante I'archivio, che gil tiene a dispo- Ma egli ha anche alcune perplessit: .Ordo ipse quiddam divinunn; peré al-
sizione la base documentaria relativa. Dato questo suo ciento concetto del- l'uomo non a concesso di adeguarsi perfetramente a questo ordinamento divino.
l'archivio, non a strano che dimostri uno spiccato interesse per la storia della ( Ahasver Fiutscu - (cancelliere di Schwarzburg) Tractatus de jure archivi et
cvoluzione degli archivi fin dahl antichitL L'alto concetto dell archivio ¿ do- canceliariac. 7 Capitoli (Jena 1664): dopo considenzioni sulla storia, sui van-
vuto sopraturto alia sua posizione in rapporto alio Stato; h'archivio esiste es- taggi e sul fine degii archivi, ci da nuove formulazioni del dinitto archivistico.
senzialmente per l'inceresse rntico dello Stato territoriale. Egli inoltre sostiene Ndlle precedenti discussioni teoriche erano stati presi in considerazione, tra
una concezione sociale salt importanza dell archivio per it mantenimento di 1i archivi contemporanei, solo quelli dei Tenritori tcdeschi e delle citt libere
una situazione giuridica generale (in corrispondenza con la concezione prote- delr!mpero; il Pritsch per primo riconosce che esistono archivi anche ncllc
stante di allora sul rapporto fra sudditi e governo, che ha del doveri anche pez citt che non sono citü libere. Ma ji diritto afta istituzione di un vero e pro-
investitura divina): t La registratura ¿ it azore, U conforto cd U tesoro di un pdo archivio (diritto archivistico attivo) deve, secondo ¡1 Fritsch, spettare solo
71
70

u
mo - 'to erano iii quel tempo due separate sezioni.. tite peró vcxuvanó
ati'lmperatorc e agli Stati > ddll'lmpero, pucha eno sarcbbc una emanazione cepi... come due parti di un unico uflicio, cioa ¿ella registratura '\

LI
della soviaraitá terricoriale; il diritto archivistico iii seuo passivo invccc si ri- Prcsso i teorici dcil'archivistica di piel tempo, si troya quindi la classific4-
ferisce ad un diricto di preccdcnn, graduato secondo ji genere degli archivi. zione sccondo criteri assolutamente empirici, cio4: iI principe, lo Stato regió-
dci documenti in cssi contenuti, riguaido al loro valore probatorio (tencre inI; i rapporti con l'estcro (Raminingen); paraildlamente a qucsta si troya,
documenti a disposizione pez la prova processuale o per altro tipo di prova giS nella mS del secolo XVII, anche un criterio '4i classiflcazione puraniçiíte
pi1
aíiFsecondo il Fritsch, ji vero scopo degli archivi). Cosi, un documento cstratto
archivio dell'Imperatorc o di ini Principe elcttore ha in giudizio un par-
razionale (Bonifkcio); si troya inline una classificazi6ne. che si richiama
alla organizzazione degli archivi, quella cioa in archivin.di documcntied ar-
ticolare valore, mentre ji ¡nateriale dci cosidetti archivi impropri ha solo uno chivio di atti (Aebbt1in. ¡it quena ultima classiflcazione si rnté1a influenza
scarso valore di prova. Soltanto lo sfaceio dcli'antico Impero ha &tto abban- della separazione, che s incontra giS nel tardo medioevo, tra quando il patri-
donare queste teorie ahora universalmentc acceitate; da quel momento sono monio documentario giaceva sparso in diversi deposici di sicurczza, che etano
stati riconosciuti anche gli archivi delle persone giuridiche non statali e dele molto lontani dalia cancelicria, e vi venivano conservad, e piando invece qucsti
persone fisiche. L'autoriA del inateriale archivistico dipende in realta dal suo depositi venivano concentrati in vicinanza della cancellcria.
intrinseco valore e non dall'iniportanza dell'archivio dic lo conserva. Veit Ludwig von SncaNDoRPv Teutsdier Fürstenstaal (Francoforte i 660):
In queste teorie si sente parlare peró per la prima volta del principio della mentre ii secolo XVI il r i gistratore e l'archivista erano la stessa persona, egii
provenienza e dci problema della competenza degli archivi, mentre viene at- distingue dal registratore, che nella stanza della canccllcria si occupa della con-
tribuito uno speciale valore al materiale archivistico che si foriña presso i'Iin- -- - servazione degli atti, l'archivista, che ha la cura del deposito dci documenti.
peratore cd i principi eicttori. La teoria del diritto archivistico passivo 1 so- • nel quale i documenti originali, le pratiche di ogni genere pertincnti al go-
pravvissuta nell'abitudine, propria di alcune amministrazioni archivistiche, se- yerno dello Stato, come pure le pratiche delle parti in causa passate in giudi-

condo la quale fi inateriale
iá come
archivistico, una volta allontanato dali'archivio,
documentazione pienarnente valida, ma viene
cato devono essere conservare per iscritto e tenute in ordine.. Nell'archivo
non viene ripreso p dei documenti sono depositad gli antichi documenti originali, ji cui valore
tutt'al pi1 inscrito in raccolte, poicha non si sa con certezza che cosa nc sia viene ora nuovamente riconosciuto, e • pratiche di ogninere ge relative al go-
successo durante l'intervallo di tempo intercórso &a i'aliontanamcnto cd u yerno dello Stato., quindi l'archivio di documenti o(fre solo una selczione
ritorno. ni di atti politici & particolare iinportanza; anche materiale processuaie, sopra-
1. Gcorg ABBBruN Tractatio de archivis atiple registraturis vulgo AnJühruitg nato imporcanti sentenze, viene qui conservato. All'archivio dci documenti
Jet Registraturbiflst (Ulma 1669): pone vigorosamente l'accento sulla impor- appartiene quindi, insieme all'antico rnateriale ricevuto, solo una selczione del
tanza pratica deli'organizzazione archivistica: iLa registratura 1 una ammi- rimanente materiale; si scnte qui la prcscnza del principio organizzativo del-
nistrazione tale che non solo serve alle altre aznministraziofli, rna alla quale ene l'archivio di atd scelti che pih tardi U Bachmann (i8oI) pia di ogni alizo ka
devono guardare, ami amininistrare e regolare le loro direttive prendendo definito e trattato sul piano teorico.
quehla a modelo'. Si esprime qui un grande orgoglio dell'archivista, che crcde Anche ahtri teorici dci secoho XVII si sono occupati della posizione giu-
Ji di essere u fondarnento delio Stato. La parte sostanziale del libro consiste in una ridica deghi archivi.
nuova strutturazione organizzativa, non basata sul contenuto, ma esdusiva- :) Jacob Bernhard MULTZ von OBnnsclIburr.LD (Consigliere segreto di Gót-
mente sulla forma, con cui viene proseguita la trattazionc di un argomento gi tingen) Dejure cancellariae ci archivi (Güttingen 1692). Egli sostiene un nuovo
toccato da Jakob von Rarnmingen: • Ogni registratura completa ha tre corpi: criterio di divisione, che stabilisce in base alie reahi condizioni del piccolo SIaLo
1. l'archivio segreto, di regola inaccessibile, che custodisce tutti i privilegi im- territoriale e dic rappresenta giS. a pprossimativamentc, il principio delia re-
portanti e i documenti iii originale (quindi, sostanzialmente, l'antico materiale gistratura e deil'ufficio. Per verit3 eghi non lo conccpisce come strettamcnte
ricevuto; archivio di documenti); N. il cartofilacio. che 1 accessibile anche agli conforme al principio della provenienza, ma distingue, secondo le ramifica-
impiegati di cancclieria; eno comprende gli atti formad dal cancellicrato e da! zioni degli uufici centrali, in: governo ecclesiastico (Concistori); dirczionc po-
fisco (quindi matcriale di tipo recente, a partire ¿al XVI secolo; archivio di litica e giustizia (Cancelleria e Sala del Consiguo) e ainrninistrazione finanziaria
atti); III. la registratura; questa comprende i repertori rclativi a tutU 3 gruppi (Camera). Corrispondenternente gli archivi devono esserc divisi it,: • Arciii
e gli atti correnti, pee gli ordinari bisogni del servizio'. Seguono istruzioni vuin ecclesiasticum. •archivum politicum in spccic cancellariac e < archivuni
pratiche su diversi dpi di i nunagazzinamento, ordinamento e segnatura. Di- camerale. (archivio camerale dcgii uffici finanziari). Sembra cosi annunzlarsl
venta cosi evidente che rarchivio iii senso proprio e la registratura iii senso
73
72

11
a a a a a a a a a a a a a a a a a a a
It -
CAPITOLO QUAJtTO

una totalc scparaZioIie dcgli ardiivi centrali statali, secondo i


parla costantemelitc degli archivi (specialmentf nella III Parte: • Degli archivi »),
PARTE PRIMA
1 diversi ranli dci- ha preso posizione sulla questionc dell'impiínto e dcil'ordinamento di un ar-
l'amniinistrazione ma questo principio di divisione, netla concezione dci Multz, chivio, ispirandosi alta mentaliA dci giuristi empirici.
egli non pensa ancora a dividere gli
non distigue fra niatCria e proveniCnZ
Cli arctiivisti speciatizzati, clic alta fine del secolo XVIII cd al principio del
ardiivi c sclusivamClitc secondosud la provenienza.
ultcriornicntc formulad: quando comincib
Anche questi concctti sono XIX hanno perfczionato te formutazioni teoriche, etano in generale ilnpre-
la discussione pretintinare per la costituzione ddll'Archivio di Casa, Corte e gnati di spirito razionalistico. Dapertutto predominava ora t'aspirazione di
Stato, diitVienna, e si csantinb cosa dovesse includervisi e come si dovcsse cIas- trovare it migliore cd universalmente valido schcma & classiftcazione degli
Vi sificare,
ConsiglierC di Corte Taulow von Roscnthal, incaricato ddll'orga- arcliivi. Iii qucsto periodo sono in primo piano i concetti che riguardano l'or-
U u izzazionc. riprese una analoga ripartizione, che tuttavia non fu poi eseguita dinamento interno. L'aspirazione mira a trovare una classificazione che rae-
ti ha mutuati dat Multz, e quindi essi erano al- colga e frammischi tutti i singoti pezzi secondo le materie, alle quali subor-
(questi concctti il Tautow non
y
ma date
lora ndt'aria). Ma it TauIow non voteva installare tre diversi archivi,
ti una unica directiva per it loro ordinamento interno. ADa base
a ancora un
dina, di regola, una articolazione to o rafica e aonoto ica. Col progressivo
sviluppo degli uffici era divenuto neccssario 1 or inamento di atri provenicnti
da diverse epoche e da diversi uffici, nicntre il concctto di provenienza era bu-
principio basato sullc materie; it concecto della provenienza era ben lontano
da tutú questi teorici; per arrivare a questo t'organisnio burocratico cdntrate tanissimo dalia concezione di que1 Lenipo. Si doveva percib trovare, per pa-
qui qualcosa
rrl dilferenziato. Tuctavia si • annunzia gi
non era ancora abbastanza peciatizzato droneggiare tana quebla massa eterogenea, un principio di classificazionç 4he
e l'archivio annesso ad un ulfacio; non
di nuovo, cio l'archivio s
potcsse csser valido per tuttc te cA e per tutte le situazioni aniministratiC.
conservano gli atti prcsso Una persona sola, l'archívista segreto al Plassenburg 1JIiJ...LP.P.....& r -
si forma pRi una registratura generate, ma gti uffici
di s e deriva da ció la conseguenza che
si formano esclusivamente archivi an-
nessi ad uffici. Non si era tutravi a giunti ancora fino al punto clic t'organizza
- nc st Sp i e ss, non si a assoggettato a questa nientatiA: ancli egli. nc1 suo
sEiii Von kZliiven (Halle 1777),
vede negli archivi una cosa preziosa. un
n zione archivistica costituisse una propria amministraziOfle.
delle dette pubblicazioni dei giuristi e degti spcciatisti sono poi
argine di difesa contro tutte le pretese degli Sud vicini ostilnieute intenzio-
nati., dat quale dipende la tranquillit'a dello Stato. Con tui si fa avanti quindi
1 risultati
stati cumulativamente presentati datt'archivista delta citA di Strasburgo, Jacob anche il punto di vista della politica estera, mentre fino allora era in primo
a instructus archivorum ex usu nostri tesnporis vulgo von Re-
quest'opera a accresciuta da do-
lTnNCtRR Apparatus piano soto quclio giuridíco. Ver tui 1 decisiva la importanza pratica. Ciono-
gistratur iujd Renovatur, 1 (Strasburgo 1713); nostante esige dalt'archivista anche una prcparazionc scientiflca generale: Var-
Archivio Civico di Strasburgo, e da informazioni sugli chivista non deve esscre solo un enipirico; deve padroneggiare la scienza giu-
cumenti, allegad. dcli
di diverse citA libere, che erano del tuLLo naturali per tui, quale archi- ridica, storica cd archivistica; non solo, ma dcvc csscre anche versato iii tutd
LI archivi
vista di Scrasburgo. Queste informazioni rivelano
t'empirico scotastico; il la- i campi dde scícnze ausiliarie dellaStoria. Kiticnc nccessaria la comunicaZioule
ti voro 1 solo una raccolta, dic offic ben poco di nuovo. di informazioni di utiiA generale ai ricercatori, per evitare erronee citazioni
Wencker ha ristampato poi tuttc le pub- utilizzazione
lii una seconda vasta misceitanea it nelte pubblicazioni scicntíflche; considera quindi come necessaria V
blicazioni citate flnora cd altre qui non citate, del secolo XVII. codiftcandotc scientifica per abro limitatameuite ad occasionali retúfiche. Egli ha quindi, per
¡9 cosi iii un corpus trasmesso al secoto XVIII, che costituisce per
noi la fonte
Collecta
primo, rosto l'archivio a disposizione, sul piano teorico - in quello pratico
1J
principale per ta storia detle teorie del secolo XVII. Si tracta ddll'opera esisteva gi% prima - della utilizzazione scientiflca. Pcr quanto riguarda li
archivi a cante ¡Iariae jura... (Strasburgo 1715). atti, nc esige it concentramento, qualora siano dispersi. Tratta il problema della
climinazione degli atti e richiede l'isnpianto di niezzi archivistici di corredo,
compresa una biblioteca scientifica.
2. Anche Spicss era partito da un piano archivistico generale. Ha peró ablora
Teorici del secoto XVIII. scoperto — cd questo it fatto rilevante — che i fondi non si possono inscrirc
r
1
perfettamente nc1 suo bel piano tcorico. Riconosce anzi: L'esperienza mt ha
finora insegnato che it migliore piano aonsapevolmente il principio induttivo,
(Schemi di ordinaniento quelio dic i documenti stessi sugge-
II formalismo giuridico che aveva dato ta sua impronta alle tcorie del se- riscono i (Ç 27). Viene cosi applicatq c
eolo XVII non si estime del tutto nc1 secoto XVIII. Ancora Johann
!!whan. dic prima era stato applicato invecc solo i n consapcvohuiente. Bisogna dunque,
1 Anleitung zur juristiscbcn Praxis (G&tingen í753), in cui si
Li
Pünna nella ma 75

74
'Ii amxnette iii veniA che ci siano diverse classiílcazioni haTdiversi pacsi;
secondo le circostanzc, ascolcare la yace dci foncis stcssi, per sapere come dci» ma atl'interno di ogni paese vuole che regni l'uniformit'a. Inserisce coSpleta-

U bano csserc ordinati e quale tipo di ordinamento hanno racchiuso dentro di


s, percha ogni fondo racchiudc il siso contenuto sccondo vane linec di divi-
sione e bisogna scoprire la ntigliorc possibile. Egli spera, dopo I'csanie dei suoi
mente l'organizzazioae archivistica nell'attiviti dcltd Stato: l'archivist.a noK,
per tui, un amatore di antichiti, ma un impiegato creativo che serve alla vita
dello Stato; pareri e deduzioni sano i suoi comti pies importanti; egli dçQc
fo,idi, di poter presentare un piano di ordinamento. Questo consapcvolc mc- soddis&re esigenze politiche. Vengono inoltre aínmessi lavoni scientifici, sq-
todo induttivo, al quale appartcneva jI futuro, affiora qui per la prima volta pratutto in quanto siano utili per l'Archivio e pc la sua attivit'a fóndamental'e.
come una luce fulminea: sari da aso che nascer, poi, II (principio della pro- fi Bachmann considera utile in questo senso anche la noria dcgli archivi, pói -
cha gli studi di noria degli Archivi portano alla luce nioltissimi atti e situa-
vernjcnza'.
zioni dic sono praticamente utili. La classiflcazione archivistica del Bachmaiiti

U
11 rcgistratorc di archívio della Sassonia Elcttoralc Carl Cottlob GONTEI4
teutscheii Reichslau den (Alten-
UJier dic Einriclztung Jet 1-lauptarchive, besan Jets ¿fi ha avisto anche una certa importanza storica: essa ha influito sopratutto sugli
1 un sistematico puro, alfine al Püttcr. Su suade simiti cainmina- archiyi bayaresi.
burg 1783), (G6ttingen
nono poi Johann Christofl' CAnEaBa nella sua Praktische Diploniatih Queste tcorie archivistidie del secolo XVIII e del principio del XIX)iaiino
(Lípsia 1799) cd II campione di questa ca- infinito notevolmente anche sulle classificazioni dellc registrature, per cui ab-
Fricdrich Sruss Von Archiven Hanilbuch für angehende Archi-
tegonia. Karl Fricdrich Bcrn.hard ZINEERNACEL biamo numcnose registrature di questa epoca dic non corrispondono al' attl-
vare und Registratorefl (Nór&ingen zsoo), che sviluppa it sistema piii vasto e viti dei rispettivi uffici.
presenta un piano di registratura, sia pure predisposto a priori, che viene do- Le trattazioni teoriche dei pnincipi • meccanici • (teonici) di ordinamento
giato come il inigliore e come sempre applicabile. non scompaiono ancona nel secolo XIX: Josef Anton Onco Ideen einer Theorie
Georg August BACIIMANN (archivista segreto ducale di Zwcibruck) UJier Jet Archivwissenschaft (Gotha 1804), stabilisce quattro sistcmi di classif,cazione
Einrichtung und Benutzunc nebst prakti- dei documenti: cronologico, personale, reate, locale. - L'archivistica del can-
Archive, deten Natur uud Eigenschaften.
angehende Archivbeasnte in archivalischen Beschdftiguflgefl (Am- tone di Argovia Franz Xaven Bnonnina Anleitung. Archive ¿md
RcgistraIurCrJ
schcr A r i!citung für 1832) pro-
bcrg und Sulzbadi 1801). Si allontana dal coricetto di un piano generale ar- ¿web Ieichtfiisslichen Griaidsiitzcn einzuricliten ¿md zu besorgen (Aanau
chivistico che sia sempre pih o meno applicabile. poich gli sembra irriducibile pone, quale classificazione fondanientale, la seguente ncaIia. con anticola-
la divcrsit delle s ituazioni locali; di tuttavia un modelo di piano di ondina- zione • scientiflca »; localia. con articolazione gcognafica; personalia , con
meato per un archivio principesco. Secondo la sua concezione bisogna de- collocazione alfabetica. Pcrfino nc1 1869 apparve, ancona una volta, un Sililile
durre l'ordinarnento di volta in volta adatto dalia struttura costituzionale della tentativo di schema: lo fcce Karl MtNZEL UJier Ordnung und Einrichtung Jet
regione relativa, non gii dagli atti stessi, come sosteneva lo Spiess. Archive, in ¿HZ» 22 (1869) 225 55., ultimo csponente di qucsre teonie. Pee-
Perché questo piano archivistico possa cssere sneglio attuato, ji i3achsnann sino nci tempi moderni alcuni manuali si occupano ancona di tau tconie ".
nitiene titile che esso sia preso a fondamento anche della classificazione dclle
registrature. dalle quali perviene all'archivio mateniale selezionato. fi • guaio»
infatti era dovuto principalmente al fatto clic gIl ullici impiantavano le loro 3.
regiscrature secondo le proprie esigenze e sccondo it proprio ordinamento dei La disputa ideologica dei teonici prussiani Enhand,
servizi; cosi che, quando dalle diverse registrature si voleva versare nell'arcivio h
Floefer e von Medeni.
matcniale s elezionato, i peazi non si adatravano a collegarsi Funo con l'altro.
u 11 Bachniann pensa che it « difetro» si annidi nd luogo di origine degli atti:
non gii neil o
rdinarnento degli archivi, ma iii quelio dclle registrature, che
(Dcterminnione del Lue ¿cgli arcisivi e loro organinazionc).
Cii al principio dei secolo XIX, nc1 periodo della nivoluzione dell'intcro
egli perció desidera vedere tutte ordinate secondo un criterio unitario. II Bach- sistema archivistico, alla qualc la Rivoluzione Francese aveva dato l'avvio,
mann intuisce, con assoluta esattezza, quale 1 it punto centrale del problema,
si prcsentb I'esigenza di discutere le questioni che enano divenute di attualiti
che a quello di creare una concordanza fissa tra archivio e registratura; peró,
secando luí, non & la struttura che si venuta formando nella registratura quella
alla quale bisogna conformarsi; ant al contrario, la teoria che l'archivista Uheriore bibliografia antica lii L. RoexlNCER. iii Deutuhes staauw&znbuch 1 (1857)
29.

u ha sulla suuttura costituzionale delio Stato, non la vivente attiviti dell'orga-


nizzazione degli uffici, che dovrebbe dcttarc leggc aMa registratura.
312 nota (Ijibliografla E. 146) (L).
77
76

[II
1-11
- a - a • a a -a a a - a - a a a a a a a

LI
ch e comprende
. ArchiviO dci documenti,un'Unica registra
seguente ripartizione dcgli arclüvi: J corrispondeun II.
PAJCB PRIMA pus antica
anche i registri di uflicio e lamprendere gli atti trovad, dopo selezione critica,
'1
iii una apposita e periodica tivista. 11 primO tcntativO di questo genere, perb,
AscIiiVS- und ruta archivistica, che dc'e co collegamento con le registra
t Zeilschrjft für di rilevante pregio; questa deve stare in stretto c orrdnti e che serVoltO a flI
1 non
che furiusci a svilupp3t5
cdita dall'AtC5talaPaul o5trreichpt e dal ReFiSWatOte
itt
Superiote
os terreichr non parte
4 fascicoli (xBoó). L fra ArchiViO e Regi-
F.
ture dci m
esclusivamente
oderni ulfici anuninistrativi, che sono
pratici, del presente, dato che essa deve
co mptetarsi proptiO
• D6UiflgC. a nambcrg, use1 solo
¿al presupPo5tO di una reciproc3 e viva corrisP0n per meno di quelle. mentre l'importaflfl dei documenti peE i fmi pratici delio
accadeniie
condo la sua concc2i0 rchivio dcstinato esclusiflmte a con- Stato passa in secondo piano. Si potrebbe collegare l'archivio con le unzioni
• j strattua sc niversiA o anche con uffici che siano incaricati di vete e proprie f
scrvatC i ¿ ocunlcntL für .s4jcJIivkUt1t Dipio$flatik ele u
niziativa del genere, la • Zeitschnj t a
mininistrative dello Stato. Poich peró. in uhima analisi, lo Stato
con sigliabi1e di non Lar
quclio
spezzare l'esi-
LaGcschkhtt',
seconda i che fu edita dall'Ñchivista SegrCtO di Gabinetto di BerlinO della scienza,
1 di Stet- che si prende anch e cura ccodare gli
a nmini5trazi0 e di a ppaianO, in questo collcga-
archivi agli uflici
und 1834-
U tino E. L. von Medclfl, ruusd a p rodurre ¿nc grossi volumi
L. F. Hocfcr, dall'/LrChjviSta di Münster H. A. Erhard e dfl(A.mbutgo stente coliegamento con l' a
una disputa fra gli s fli
suoi editovi, che amininistrativi, a condizione, peraltro, or
che essi
ganizzati e non COlflC una semplice appCfl
q uesta rivista Si sollcvb ntento, come uflici autonon±ed
minisUati Cosi si terr'a anche conto, nc1 miglior modo
• 1836). moltO carattCri5a per que! criodo di wamizi0tt- dice degli uffici am scienti-
A seguito della Rivolu2i0 Francese e del etolio dell antico Stato e, con scientifico. Del resto a mbcdue gli intercssi, lo
[J istema dei privilegi dello ¿ ancien pO5s régimc).jacrollarono anche passiblle. dell'interesse gitrimi; 1' activiA della sezione dci docu-
fico cd il pratico, sano ugualmente lc
csso. dei'intcto s e chivio. Sceknb ientiflca, mentre nclla registrattifl archivistica deve
mdlte istituziOhü i ciii ¿mli guuridici erano stati d aw Suitat e peE Vor- menti deve essere pits sc corrispondcnte al servizio di registra-.
i allora rhnporunn pratica degli archivi per gli uffici archivi come di s anima pre dominare una activiS anuninistrativa
ollaborate, l'uno a flanco dcli altro. gli scienziati in qn-
ridica. Non si pateNa pi parlareedcgli
onforto difcsa del soyranø'. •argine twa. Percib devono c gistratori di archivio in qualiS di isnpiegati.
gaiiizzaZi0 gi u • cuore, c liS di dirigenti e i r e negündting
dcllorganízufbc
dello Stato'. D'altrastatale.,
parte. sotto rinnucnn del alifleati u..0n1anticismo. ( Ideen zur wissenscIiaft1iChIt
qu e scxnpliCisidilcttanti
era ri5VC co- Secondo ncinrich August EIULMLDZeitschríft fúr A,chiPklln&. Diplosnatik un4
Uaco Y anlorC per la noria patria- Studiosi des ArchivweseM, ir •
¶ g ciaroflb a bussare alle porte degli archivi. Quale durezione doveva oía pren- un4 Cestahung il concetto di archivio non pub esscrc scisso da
rchivi i Dove dovevaito cutre inserid, nel sistema am- Ceschichte' 1 (184) 183 Ss.)
ntin O paSSarC quello & storia. Perció egli forniula una definizione valida per il suo tempo.
¿ere lo sviluppo degli a c archivio> • Un archivio iii
ministr3ti'0 dello Stato Dovevalto riunaltcrc ufici alflfliihi tr vi prima moderna definizione del concetto di
la o rmatesi nc1 corso di un'atdviS am-
j ud campo dcgli istituti
storicil
Pr ¡' archivística.
in • Zeitschrfi für dr- g enerale una raccolta di notizie scritte, che
omplete, f servono quali tcstim0S» di si-
. L. von MBDBM, ud suo studioI (1834) 1 u., alludendo afle conscguC© in inistntiVa, intrinsecamente c
chivkufldc. niplomatik GeschiChft'
uni Deputa2i0 tuazioni storiche'. co nfinante con
j della <DcciSiO1t principie della dell'IniPCro', ponepubblicistico'
carattcte l'acccntO Spiega la sin definizione nc1ectamentemodo scgucntc •da
L'archivio
u loro . distinti: un lato con La biblioteca,
sut Lacto che oía molti archivi mples5o avrebbero rebbero entrati in una diversa due istituti alfini ma tuttavia n omprende anche raccolte di questo genere, che
pispeno
vasto sa consegna la quale, insicme ad altre cose c
e chc con la riunione ad un co ecclesiasSi, ad es., etano stati presi in es timonianu per essa, e che tuttavia si
rchivi ucceduti
degli Statinei loro divini, i quali peró non avevano alcun si r iferiscono afta storia e servono da t c onservati non si sono
situaziolte (gli a s ali'archivio per u fatto che gli oggetti in essa
ini5t2ti'1a, ma dalia ricerca
da quelli chettuale
etanoai detti archivi; essi uindi etano a disposizione. quasirichied& esclu- distingue d amm quale
formati itt diretra dipendcnza da un'attivit& registratura. la
intercssc
sivamcntc. a dell1uülizi0flt scientiflcÑ. Ma l'intcresse dello Stato confina con la
e dali'attiviA lctteraria; eunlcntazione
da!1 akro lato scritta dcile trattatiVd che si presentano
rcbbc di org
anizflhC in istiWt autonotut questi archivi cOnncui,
esentare per lo Stato un molteplice interesse, mantenere una perb comprende la d oc ninisttati1a, ma non destinata alle pratiche chiuse,
che potrebb&0 p r sterna e per i fmi pratici dello Stato, ma, tael corso dell attiviS aml crattazionc.
e betisi a quelle che sono ancora in corsoremento di
Li ccrta import2l anche per la viii
sopratutt0. olEire ricche fonti p la ¿cera noria. Da cib verrebbt PCEarchivi Var- nc dalia reg istratura. l'Erhard
Sebbene uduivio derivi il suo i
s tarebbe la sua vera ssenzutilizzati
gli tuttavia del parere che eno sia pii afine alla biblioteca. perche csso. come la
chivio una duplice aI natura
itt questo
passatOe come al presente eccupa potrebbero essere
con c oncluso e non si cambia nella
del p25340 come dall'itn biblioteca, comprende materiale storicamentc
appa ea taggio. 10 o 79
1 van cosi da1 riccrato clic si questa dupliciA deriva la
ugual
piegato a miiutisuativo che opera nc1 presente. Da

78
CAPITOLO QUARTO

PARTU PRIMA sfera di controlo degli uffici statali e divcngano degli istituti universitari ac-
cessori, semplice centro di ricerca erudita. Era naturale (tuesto suo timore, pa-
sua íntriflS natura, nonostante it cambiare delie condizioni estcrne, a causa cli aveva davanti agli occhi t'esempio anunonitore dell Archivio di Breslavia
finitivit dde pratiche che custodisce. Un archivio pub dunque cssere che si era legato troppo strcttamcntc all'Universit'a. La migliore soluzione Sa-
della dc secondo gli stcssi criteri ixnmutabili che presiedono alla formazioitc
piantatø
m uha biblioteca, al contrario di quanto avvieflC per la registratUra che si evoivc
idi rebbcpercib una posizione completamente indipendente, quale istituto Scien-
regionali. sopratutto. chc tifico statale da porrc sotto la vigilanza di un ufticio statale il pih possibile ele-
archivi degli Suri
con l'cvqlversi d c li'ufficio. Gil¡nateriali della soria regionale e il cuí pi1 alto vato, dic lasciasse ta pii ampia libert a ll'amininistrazione archivistica e con-
c ustodiscono i pii importanti scienza, a ppartengoflo 4ta categoria cedessc un'cstcsa utilizzazione scientifica, tranne che non vi si oppoflesSerO, iii
compito 1 proprio qucilo
ientifici. di servireche
Pa ottencre la ah archivio venga conservato it ca- singohi casi, considerazioni politiche.
dcgli istituti sc n ecessariO che eno sia limitato alta Per quanto riguarda la distribuzione degli atchivi nell'intero Suto, si csprimc
rattcre di jstitlltO sc ientiftco non t tuttavia inedievali; anche gii a favore di un concentramento, ma ¿ contrario ad un completo acccntramcnto
stia parte pii spiccatamCtite noria, cio ai documenti all'interno della Prussia. Si ripromettc it massimo dalia fondazione di archivi
atti hanno una importanza noria non ancora suificientemente riconosciuta
clusivainente quegli atti che: x. com- provincial1, ai quahi deve sovrastare a Berlino un ¿Archivio principie e ge-
cd a pprczzata. Soto che hisogna ricevcre es nerale ». Pa la deterniinazione della competenza archivistica egli desidcrerebbe
prendano pratiche totalmente dcfinite; 2. sianO rilevanti pa la con0sCefl2
perattxo applicata la pertinenza territoriaie.
storiCa. Per quanto riguarda la sua accentuazione del carattere scicntifico degii ar-
Per stabilire se gil atti e ¡ documenti siano importanti e meritevoli di con-
v atutazione, che sono da con- chivi, non c'a da sorprcndersi che l'Erhard propugni uno scherna di ordina-
rvazione l'Erhard stabilisce speciali criteri di
seiderarsi come precursori dele nostre znoderne dircttive di scartO. Essi si orien- mento che abbia validit1 generale. Egii deduce ji principio d eil'ordinamento
s
uno verso una sehezione drastica, verso una
di e
csclusione di materiaie archivistico
sscnziale iniportaflza esclusione che ha avuto pci effcttiva e rilevante ap-
plicazione in MagdebUito e Múnster, dove l'Erhard lavorava. Riguardo al
s ee materia dall'organizzazione detie bibhiotedie, e rifiuta csprcssamcntc di
ividere gIl atti secondo la provenienza dai vari uffici - interessante tuttavia
il fatto che egli conosca it principio delia provenienza - Poiché gii atti di ar-
suo concctto dei1'importa. egli rifiuta la distinzione fra intcresse storico cd chivio sarebbero abituahniente incompieti nc1 modo della toro trasmissionc
istrati\T0 riconosce it valore degil atti di archivio solo in quanto cd avrcbbero bisogno di completamento e di integrazione, nc1 quadro di una
intercsse ammin co mprendono pratiche delimite; possibile tuttavia divisione per materie, in base a c soggetti' scelti con criterio scicntifico. Le
prove s toriche, poich essi amministrattvo, U quale itt tal caso perb non pre- ripartizioni principali, peraitro, eghi vuole disporre. tanto pee quanto riguarda
che esista per essi un interesse c pratiche i documenti che gli atti, secondo i terrítori e le zone territoriali • alle quali gli
senta una divcrsit s ostanziate dall'intercssc storico. ti concetto di atti si riferiscono i. Egli non pensa con ciii ad una provcnieun territoriaie, cio
dcftnitc' inteso dahl'Erhard in senso ristrettissimo iQuanto ai demani,
ch e esistono ale
tuttora, a speciali archivi tcrritoriali sul. tipo deih'ordinamento dei Laconibiet a Dús-
foreste, alle imposte e tasse, come pure ale Fondazioni seldorf, neit'intcrno dci quahi predontini la divisione pee materia, senza tener
nessuna pratica che Ii riguardi puó entrare negli archivi'. Solo quando i de- conto deite provenienze dai van ufficí: ha invece in mente una pertinen ter-
mani solio venduti. le imposte e tasse abolite, te Fondaziouí estinte, le porte
ll'archivio si aprono al documenti relativi. Fin a que1 momento gii atti, se ritoriale o tocale, nelI'interno delia quale i complessi organici pus consistenti,
de
non possonO piii restare nela registratura corrente, sono di pertinenza della di provenien2a territoriale, rimangano invariati (porta come cseiflpiO il suo
schema della divisione dci documenti deli'Archivio di Stato di Magdeburgo).
egistratura antia o di deposito i che, secondo tui, non un archivio e nep- All'interno deigruppi territoriahi prevede tun suddivisione per materia, ti suo
r ilegamento fra registratura ecl archivio, ma solo una parte
pure un centro di co principio di ordinasnento pee materia a una mescolanza di procedimento de-
costitutiva r egistratura annessa ai singoti uffici.
dellatuttavia duttivo cd induttivo: i suoi schemi non pretendono di avere validiti generale;
lii oni caso l'Erhard vuele csdudere dall'archiVio documenti cd le categorie fondamentali tutiavia devono riprescntarsi il pib possibite nello
atti del periodo recente, anche quando essi riguardano pratiche gi dcftnite,
stcsso ordine di successione. itt questi atti statali, ordinati secondo ia pertinenza,
almeno iii un primo momento. egli raccomanda di inserire gIl atti dei conventi, degli enti ecdesiastici e delle
Anche se l'archivio ricen it suo materiale dagli ufEci, dovrebbe tuttavia
cicntifici della regione, poich, piale appendice di associazioni, tranne dic sia specificarnente stabilita la conservazione di un de-
cssere
uno degli annesso
ufficiagli istituti s t'archivio perderebbe la dovuta considerazione
asnministtat, terminato fondo. Nei caso in cui essi non vengano inseriti, devono seguire lo
minuito nc1 suo carattere scicntifico. L'Ertiard teme ¿'altra parte naso schema & ripartizione dei grandi gruppi territoriati.
echevcrrebbe s aliontanati dalia dirctta Sr
gli archivi, collegandosi con le UniverSit, vengano

So
Qilalalu ¿lic su.l,' .'-i. u
archivi sccondo un principio di atti scelti; egli y z continuare Dci 5U0 tcmpo
-.

e undí le esigenze del presente. • La colulcssionc dcgli arduvi con gil ullici

It questo tipo di archivio, che esisteva gi'a da prima ni diverse variazioní, secondo
una determinata direzione — queDa teorica — quale archivio di atti scclti per
fmi scientifici. L'opposto al tipo di arciüvio selezionato a l'archivio aimcsso
a...aiinistrativi e le registrature non puó niai essere climinata; cd ¿ questo viii-
coto interno che trasferisce gli archivi netl'intcrcsse del presente e che deve
essere tenuto principalmente in considcrazione ndll'organizzarli e neii'ammi-
ai singoli uulici, clic custodisce rcgistraturc complete degli uffici, e precisamente nistrarli. Questo' tuttavia non significa afEitto che ambcdue gli istituti, nono-
qudilo che l'Erhard chiama • registratura di deposito.. lxi questo sccondo tipo stante ogni afTmit& pur cosi sostanzialniente diversi, dcbbano venire trattati
tuttavia ancora possibile mantcnere ¡ complessi atchivistici cosi come pro-. secondo gli stessi principt o addirittura avvicinati l'uno all'altro in una specie
vcngono dalle registrature, anche quando si sccglie un principio di ordinamento di dipendenza...
per materia per la loro interna ripartizione. Per il tipo di archivio di atti scelti, Significhcrebbe iníatti disconoscere totalmente la natura degiVarchivi u
rl al contrario. ¿ carattcriSticO ¡l fenomeno che i complcssi dello vario registra-
ture vengono smcmbrati; perció l'Erhard vede qui provcnienze frammentaric
c renta consegucntcmente di istituire un nuovo vincolo logico col suo schema
volcrne fare una appcndice della registratura • (9 s.).
Se si volcsse applicare con assoluto rigore il principio di tener lontano dagli
archivi tutto it materiale che seçve ala vita pratica, gli archivi diverrcbbcro
di ordinaincnto per materia. sminuzzati e lacunosi al ptcco da non poter scrvirc, non solo alia viLa pratica,
L. F. HOBI'ER Ube, Archive md Registraturen. in • Zeitschrfft flir Ardiivkunde, ma neanche piú alla ricerca scientifica. Puó proteggere l'archivista dalia uni-
Diploinatik und Geschicbf ti i (1834) 248 55., riticne desiderable uno stretto -- iateratit& alla quale induce naturalmente it continuo occuparsi del tcmpo pas-
collcgamcnto fra arclúvio e registratura. Originariamente ¡ due concetti non sato soto il &tto che egli debba occuparsi spcsso dele questioni amnministrativc
si sarcbbero potuti pensare come separad; solo fi bisogno, che si presentó gra- e venga cosi a &miliarizzarsi con le es 1 genze del tempo presente. II von Mcdcni
Li dualmente, di istituire una speciale registratura per ogni sfera di attivit, avrcbbe
spinto l'archivio indietro e l'avrebbe fatto passare nc1 dimcnticatoio. La rigo-
pensa, del resto, che non esista in realca una diversitá profonda fra l'opiniione
che vuote costituiti gli archivi quali istituti scicntiflci con posizione autononia,
ristica definizione. dcll'Erhard, ¿dic • praticlie definite i, che isolercbbe total- equclia secondo la quate essi appartengono ali'uflicio amniinistrativo iní?irÑ

11 mente l'archivio da ogni relazione con la reistratura e nc &rebbe una scmplice


collezionc di antichit, 1 da lui rifiutata. E scnz'altro cvidcnte i'inlluenza del
modelo dell'Archivio Segreto di Stato & Berlino, al quale lo Hoefer appar-
del loro vincolo organico.
Ambedue ques'ri orientamenti, del resto, concordano in ció, che vogliono
mantenere it carattere scientiflco degli archivi. Rifiuta peraltro it concerto
tencva e che era nato principalmente la registratura di deposito dci Consiglio dello • pratiche definite., cosi come le registraturc antiche e gli archivi am-
Segreto. ministrativi che nc risultano, annessi ai singoli ufflci; per fl resto peró si troya
Secondo lo Hoefer pa ordinare un archivio non si possono dare dic norme iii concordanza con i due altri editor?. Ceno si scntc piN vicino all'Erhard che
generali, perchI ogni archivio ha una sua propria natura. Egli conosce l'antica all'Hófer, che gli appare troppo povero di idee '°.
e consolidata ripartizione adottata ndl'Archivio Segreto di Stato, dic era stata La questione dell'inquadramento degh archivi quali istituti scientifici o
lungo in vigore, e rifluta perció nuove proposte di ordinamento. Nasi oc- utflci amministrativi restó controversa fra gli edirori della rivista. L'Erhard,
cupa della questione, fino a che punto gli archivi siano istituti scientifici. Per cd it von Medem, partid da posizioni diverse, arrivarono, in fme, a conclu-
liii ttauaie it problema se e fino a qual punto possa esserc ricostituito it col- sioni analoghe. Ambedue concordavano con la preoccupazione clic l'archivio,
tcgamcnto dcil'archivio con la rcgistratura, che ¡xi Berlino era stata smembrata come tate, non vcnisse mescolato con la rcgistratura. Ambedue scppero di-
al momento ddll'estinzione ¿cita Cancelicria Segreta di Stato. Egli vorrebbe stinguere un archivio in senso storico da un archivio amniinistrativo conccpito
risalire alle basi dcll'archivio anncsso ad un ufficio, ma vuole inoltre procedere per fmi pratici. II von Medem voleva istiruire un archivio amministrativo, se
verso la cosdtuzionc di un archivio principie, come, piá o meno perfettamente, purc selezionato, quaie «registratura archivistica., a flanco dell'archivio dei
esisteva g il prima. Come espressione di questo poteva essergli nato davanti
agli occhi l'Archivio Scgreto & Stato di Berlino.
11 compito di formulare la conclusione della controversia fu assunto dal 30. Akuni arnii pU. tardi, Nachanaci von Sdiliclitcgmoll tomó suil'argomcnto
y o a M c d e m col suo studio Ober den organischeu Zusatnn:enhang der Ar- dio Abhandljsngn, übcr 4r!iív,cch: .Ini Auhivwcsgn. cisc apparve sulla • Zcitsd:rifi fi,col suo sto-
dic Ard,ive
Deuischfanis. l ( 1846) 203 u. edita da Friedñcls Traugoti Friedeznann, Dircttorc dcII'Amchivio
chive mit de, Verwaüungsbehürden. in • Zeischrffi für Archivkunde, Dipiomatik und di Nassau: egli esaspera U carattere dcI!'archjvjo come membro ddll'organismo amminisrracivo
Geschichte. 2 (1836) i U. Gil pa fi contenuto globale degli archivi la loro fun- e ricisiede, pez un buon archivista, i rcquisici di un organiratore anuninistrativo.
Sa 83
Li
CAPITOLO QUMtTO
PARTE PRIMA

documenti, considcrato come ji vero c proprio ardiivio; voicva peró che II dall'altra; na si pü mai eliminare dci tutto questo duplice volto, fin quando
primo non fosse elaborato con criteri scientiflci, ma secondo la struttura della l'archivio riceve nuovo materiale dagli ullici e lo Stato a costretto a rifarsi al
rcgistrarura. L'&hard voleva tenerc l'archivio amniinistrativo del tutto ion- passato. Nelle artuali condizioni di compiessica amministrative, non si pub
tano da quello storico e lasciarlo presso i rispettivi uffici. Nello sforzo di as- ceno pretendere pii che l'archivista si rechi ogni giorno nelta cancelicria dcl
L Govemo per far rispetrare il collegamento mediante Yesame neli'ufficio di
sicurare la autonomia deli'archivio nci confronti della registratura, egli spezza
spedizione. Si put d altra parte constatare che la maggior parte degli impie-
it vincolo Fra it primo e la seconda. - ati amministrativi hanno perduro it contatto con gli archivi. Anche ora, iii-
fatti, i'archivista a in grado di forníre le basi storiche che occorrono per le esi-
Qualora l'cccessivo afllusso di masse di atti dovcsse costringere in futuro genze pratiche del diricto e dell'amministrazione, assai meglio clic lo stcsso
ad cseguirc separazioni topografiche, anche in tal caso tuttavia non potxebbe
mai avvcnire una separazione tra archivi storici cd amniinistrativi nci senso impiegato amministrativo. Poicha perb questo lavoro di fornire gli atti che
voluto dali'Erhard. Quali archivi storici potrebbero tutt'at pia esscre ricono- forniscono la prova storica non pub essere che lavoro scientifico, la funzione scien-
sciuti alcuni in possesso di rcgiscraturc provcnienti da uffici estinti. II criterio tiflca detl'archivistica deve ora porsi in primo piano; e l'avcr voluto che l'archivi-
stica si impregna.sse totalmente di spirito scientifico costituisce i'autcntico merito
diífcreiiziaie, p01, tra arclüvi storici cd archivi amministrativi non qucilo dcll'Erhard. Dobbiamo tuctavia contrapporrc alta unilateralc concezione degli ar-
dellc e pratiche chiuse »; cssonon quindi determinato dalia materia cui i'atto chivi come istituti scientiflci, un'altra concezione: fi materiale clic arriva iii archi-
si riferisce, ma a derivato dat principio della provcnienza. Cii uffici, per i quali
vio, a cresciuco e si formato in un mondo dci tutto diverso da quello scientifico.
l'archivio era competente, sono scomparsi, ma le loro funzioni vengono as-
sunte da uffici nuovi: vengono cosi a contrapporsi gli archivi degli uffici vivi Esso stato prodotto dalIa vita politica cd amministrativa; curto 11 suo esscre
ali'archivio storico. Tra questo archivio storico e quello amministrativo non cd fi suo divenire non aveva alcun fine scientifico, come non lo ha l'cssere e
esiste tuttavia una differcnza qualitativa, poicha anche gti archivi chiusi pos- il divenire della natura. 11 caraccere cd i fui che si sorio connessi fin daJi'ori-
e con lo sviluppo degli atti e che anche dopo it deposito di questi ncll'ar-
sozio csscrc richiamati in causa per fmi pratici di amministrazione.
In contrapposto alt'Erhard cd al von Medcni l'Hoefer sosteneva it prin-
i vio possono seinpre rivivere, ¡ion possono essere perduti di vista; l'originc
extrascientifica degli atti deve quindi continuare ad operare ¡lelIa organiza-
cipio, che avrebbe avuto un cosi acccntuato sviluppo nel futuro, che vi dovesse
essere uno stretto collegamento dell'archivio con la registratura viva percib e zione e nell'impiego degli archivi. L'archivio ha il fine fondamencale di ser-
vire alio Stato cd al popolo; il suo uso per Liii scicntiflci ¿ solo il coronamento
con l'amrninistrazione. Questo coilegamento si era iii que1 tempo perduto dell'insieme, un dono della vecchiaia.
nclt'Archivio Segreto di Stato, mcntre gli archivi di Stato nelle province clic Fra i tre teorici vi era concordanza di vedute nc1 facto chc d3 ahora iii poi
avevano dovuto in un primo tempo riccverc gli atti dei Tcrritori non pii in-
dipendenti non scntivano ancora fi bisogno di connettersi con ie registraturc l'archivio doveva liberarsi dagli antichi vincoli clic lo lcgavano nc1 sistema
vive. Ma alla fine il coilcgamento fu accettato dapertutto. it principio dello amniinistrativo e che dovcva procedcre come iscicuzione auconoma. Anche
Hocfcr ha dunque visito cd nato cosi stabilito definitivamente il carattere sulla esclusione dall'archivio di una cerca parte del matcriale di registratura
erano dello stesso parere. Ma it fatto essenziale era che qui per la prima volta
amministrativo delt'archivio moderno. veniva fatto oggetto di discussioni teoríche la natura della compctenza degli
Tuttavia un cato contrasto persiste. L'antico principio della setezione, quale archivi; per l'Erhard essa era linuitata alie pratiche ¡norte, col suo principio
t'Erhard lo aveva ancora sostenuto, non si lascia eliminare senz'altro. Nessun dele • pratiche chiuse »; per lo Hoefer, al quale si associó il von Mcdeni, essa
archivio infatti si puó costituire senza una selezione; & impossibile che gli u- veniva determinata dallo stretto legame con le registracure vive dei diversi
chivi ricevano tutto quelio che si troya nella registratura. Lo scopo quindi deve uffici. ¡u questi tre concecti, cioa nell'autonomia dell'archivio, mcl diritto alIo
cssere qucilo di trovare una sintesi fra il principio della scelta e quello del ti- scano e nella determinazione della competenza degli archivi nc1 senso dello
spetto del vincolo di provenienza: problema, questo, che si ripresenta conti- Hoefer, a il fructuoso risultato di questa disputa.
nuamente ali'archivista nett'operazionc di scarto e che oggi inoltre ha ricevuto
una nuova fisionomia a causa di cene tendcnze a cedcre agii archivi locati ma-
tcriale centrale autonomo, di importanza esclusivamente locale.
Tutto sominato, anche oggi l'archivio presenta una testa bifronte come
quela di Giano, che guarda aUa amininistrazione da una parte e alla scienza

24
PARTII PRIMA

4. b) La riforma degli archivi dipartimentali in Francia flCll'3flflO 1841


- , (principio del < fonds >)
Gli sviluppi del principio dclla provenienza riel secolo XIX.
(Principi: franecte, dci < (ondn; olandese, della registratun; II principio della provenienza ebbe la sin prima formulazione ufficiale iii
prussíano, dci < corpo archivistico .). Francia" e precisamente nella Circolare del Ministro francese dell'lnterno
sull'ordinamento degli archivi dipartimentali e comunali del 24 aprile 1841 ",
a) II parece ddll'Accadcania di Derlino del 1819. nella quale si prescrive jI crispetto dei fondn, cioa il rispetto per i corpi ar-

I
I
La tcndcnza storica, clic cta rapprescntata sopratutio dagli editori della
Zeitschrift far Archivkuude, Diplomatik' zuid Gesdiichtt. ha condotto infine ad
chivistici formatisi per cause storiche.
Questa soluzione era gA stata adottata, ma solo per la ncccssiA pratica di
padroneggiarc le masse di atti di archivio che erario depositare negli arcilivi
urn llueva teoria sull'ordinamcnto interno degli archivi cite aveva le suc ca- dipartimenrali fin da] tempo della Rivoluzione. Questo • rcspect des fonds

J dici nc1 pcnsicro storico. Quando quena teoria fu cspressa nella sua forma pii
decisa, essa era gA realizzata, fino ad un ceno punto, nella prassi. Da quando
g11 uflici centrali si etano sempre pii ranilficati, si era venuta formando, per
prcscritto dalIa chata Ordinanza non significava tuttavia un principio gene-
ralmente ric000sciuto. 1 fondi dell'Archivio Nazionale di Parigi erano stati
gA prima riordinati in piena conformiA con lo spirico razionalisrico della ri-
lungo tempo, al posto dell'unica cancdlleria centrale del secolo XVI, una niol- voluzione e solo in epoca piü reccnte si accedette, ncll'Archivio Nazionale,
teplicitá di rcgistrature che spesso restavano insieme come corpi completi, una alI'idea di tenere iii debita considcrazione il criterio storico e di ricostituire,
volta che venivano versad nell'archivio principale. almeno sulla carta, i preesistenti complessi di registracura.
Pervennero inoltre negli archivi statali, dopo le secolarizzazioni del periodo 11 programma del 1841 ebbe valore, in un prinio tempo, solo per il ma-
napolconico, numerosi archivi di conventi e di enti ecclesiastici dic non ave- teriale amlnassato negli archivi dipartimentali, che era nato sballottato ¿tla e
vano di regola alcun nesso con le locali rcgistraturc statali. Per it pensiero sto- 11 nel periodo della Rivoluzione finche si giunse ala istituzione degli aichivi
i rico, che si era di reccnte risvegliato, si prcscntb subito l'insopprimibile esi- dipartimentali, e che era nato successivamente assai trascurato. Che questo
genza di csarninarc attentamcnte se tutri questi corpi, considerati come una nuovo principio non fosse aflTitto scientifico, ma esclusivamenre pratico, ri-
realtt noria, non dovessero cssere conservad nc1 loro antico ordinainento. sult6 dal fatto clic nulla fu fatto, in seguito, per un'organica ricostiruzione dci
D'altra parte, lo spirito della sistematica, clic aveva doniinato gli archivi spe- corpi archivistici, ma si viet& soltanto di sinembrarli. Per I'ordinamenco iii-
cialmcnte nc1 secolo XVIII, continuó ad avere ancora notevole influenza fino terno del singolo fondo (struttura), come per la composizione dei diversi. fondi
alla mct del secolo XIX e port a costicuire delle formazioni artificiose. (tetronia) si prescrissero ordinamenti piá o meno unirari e schematici;stabi-
II primo luogo in cui trovarono esprcssione le nuove teorie fu la Classe liti secondo criteri reorici, senza tener conto della molcepliciA del matcrialc.
Storico-filologica dell'Accadcmia dele Scienze di Berlino, col suo Parece del Esaminiarno anzitutto la d i s p o s i z i o u e d e i fo n d i all'inrcrno dci-
l'archivio dipartimentale preso sicl suo insieme. Mentre l'Archivio Segreto di
6 aprile 1819 21 . Con questo parere si sconsiglia it Coverno prussiano dal fram- Berlino non ha seguito uno schema fssso nella disposizione delle Suc reposi-
mischiarc i diversi archivi e si segnala che sarebbe titile — sopratutto per gli
ture', ma, parrendo da un piano iniziale, ha aggiunro le nuove (repositure)
studi di noria regionale — «se gli archivi delle diverse regioni, enti ecclesia-
seguendo esclusivamente l'ordine di accessione, iii conforniiA con lo sviluppo
stici e convcnti rimanessero tutravia distinti, anche dopo la loro raccolta in
degli ullici e con l'espansione dello Stato, cosl come la neccssiA impoiseva, i
u n a citü o in un locale ». 11 principio della provenienza non é qui ancora francesi formano dei grandi raggruppamcnti per materia (srien) costirucntl uno
chiaramcnte cspresso. Le registrature dci diversi uffici non sono ancora rico- schema dotato di validiA generale, nc1 quale sono costretri ad adartarsi i fondi.
nosciute come unA autonome; é evidente che alla base del Parere ¿era l'espe- La separazione rigorosa cbbe valore, in fondo, solo per i (fonds antérscurs.
rienza di uno scicnziato, che voleva soltanto tener distinti gli archivi dele di- (raccolti nei gruppi di materie contrassegnati con lertere A-I), cioa per il pe-
verse regiOni.
Cfi. su questo Ilans Icaismi (liibliografsa ti. 725) (L).
Siampara in: Lois, Inssn.aion.,, .R2gtemens, reIa:ifs ata ¿ni'iv,, dipadmenta ¡a, comrnu-
zost (Bibhognfia o. 400). najes elho,0aIi2res (Paris 1884) 17 rs.; Instoicijon pout la mise en ontrc el daisesneni ¿es Auhi.#es
y. Sta mpaco iii Icosna Neua,&ung ¿es preussischen Ardzivwesens
VSi anche a 1, 412 5. (L). ¿iparmentales it wmmuna les (L).

86 87
CAPITOI.0 QUARTO

Non si potrebbe dire che i diversi uffici e rcgistrature d cll'amministrazione


PARTU PRIMA
onvenuto dcll'anhio della Rivoluzione, il dipartimcntale del periodo posteriore al i800 si sarebbero poruti colocare iii
g iunge fino al termine c questo sche,na come uniA integre; e questo in realú non era nato neanche
nodo che
1790. Qucsti fonds dovevano, in ogni archivio dipartimentale, cuere das-
randi raggrupPamdhiti per materie (s&rics ), clic si di- messo in prograinma. Si poterono forse conservare unite delle partí di regi-
s ificati nei scguenti
g strature; entro questi limiti poterono in questo caso continuare a sussisterc
rclnves civiles' e archives cccléslastlqucs' ancora delle uniA oniginarie. Molto tuttavia fu neccssario smembrare a causa
vidcvano iii a di quena meccanica cd universalmente applicata classiflcazione per materia.
.ArchiV e 5 civiles:ouverain et domaine public Per ¡1 periodo successivo all'800 quindi i Francesi hanno in prevalen?za delle
A. Acta du p ouvOir s pertinenze, non delle provenienze.
U Cours er jisdictions
Administrutions provinciales
Le cose stanno un po' diversamente per quinto niguarda i fondi degli ir-
chivi dipartiznentali del periodo anreriore al i800. In questo caso infatti furono
junru ction publique. sdencescommunfl
et arts . état civil et corpOnati0» realmente nispettati i ifonds' aU'interno dei grandi na ggruppamenti per ma-
milles, notaires,
Féodalitt, l.
des C ommuna teria, cio a la massa originaria (non niusciamo a collegare una iminagine or-
E. S u pplémchit Fonds rattachant aux archives civiles ganica con la parola < fonds ? fu lasciata, per quanto possibile, nello stesso nato
Fonds divcn se di unionc iii cui era stata trovata.
ArchiVcs Ma in sostanza anche qui al vcrtice non ci sono i fonds', bensl un quadro
U Clergé séculier
kl Clergé régulier
di ctassificazione per materia nel quite essi vcngono inserid: una pertinenza,
quindi, che ammette in una certa misura la proven.icnza. Le categonie gcncrali
sono rigide cd immutabili e dovevano esscre universalmente applicate. II fino
S upplément. Fonds des hospicesarchives ecc1&iaStiqh1e.
i. Fonds divers se rattachant aux che ase furono applicate anche all'Archivio di Stato di Zurigo, la cui situazionc
J ntermedia, stonica a totalmente diversa, dimostra che in queste categonie non c'é nulla
1 <fonds' del periodo 1790-1800 furono raccolti in una sczione i di storico. ln alcune di esse possono trovar posto unM oniginarie al completo,
che ev identemente non era nata in origine previstE alcune possono considerarsi intermedie fra pertinenza e provenienza; ma ud
complcsso esse sono soltanto dele categorie generali per materia, che non pos-
9 , péniode intcnznédiaire (I79I800 VIII (pU. révolutionflite)
Administratiohl de 1789 r
sono non tagliarc e disperdere i < fonds>. É ccrtamence problematico infatti,
che in tuLLe le province dell'antica Francia siano esistiti particolani ullici de-
Q. Doniains (biens nationaux)'. stinati all'istruzione, alla scienza e all'arte, i cui Condí archivisticí si lascino col-
1 fonds dci dipartinlenti modcmi a partire dat 1800 (serie K,
M-P. R-z) locare nc1 gnippo D, o particolani ullici per la vigilanza
. ven
sui Comuni, i cui fondi
archivi comunali staniio
archivistici possano collocarsi nel gruppo E (i
furono visti come un unico grande Jonds' moderno: nel gruppo E supplémcnt).
Ver quinto nimanessero indivisi, gli antichi (fonds nell'intcrno delle classi
K. Lois. ordoniulices et arratés ne lle K-Z,laloro su ddivisione
Police et administration générale
Administration et comptabilit& départmefltald tuttavia non avvenne sotto il segno della classificazione che avcva la preesi-
Admini5tratn et coznptabilité commuflalts stente registratura, ma fu eseguita secondo pnincipi astratti, secondo cio u
cosiddctto • sistema del <dossier,i. Gli antichi fonds' anterioni al 1789 crano
J. E manees struttUrati in larga misura secondo l'ordinamcnto per serie e dovevano ona,
Guerre et alfaires mulitaires
Travaux publics per quinto possibile, esscre trasportad in una s uddivisione fatta sccondo cr'-
1nstructio1 publique, sciences el arta tcri per matenie (.classemcnt par matikes »), alta base della quale non c'cna
Justice la struttura funzionale degli uflici. Si raccomandava anzi, pur senza scabilinc
y. Cula uno schema vincolante, di procedere dat encrale a lparticolare, dall'esscnzialt
tssem de bienfaisance
Établi al secondario, e di classificare gli atti, alt interno dele prole d'ordine. topo
Établissemc de réprcssiOfl 89
AIirfl diversefl.

88

- a a - a - - 1- a a a a s a
2. Si creavano categorie iii- la maggior parte rispertando la divisione per (fonds). questo non cnibia
g raficancnte, cronologicamcnte o alfabeúcam
trodorte dall'esterno ndl'interno dci < fond», nientre diventava determinante ¡a tatto che ¡ francesi nel 1841 hanno preso come punto di partenza uno schema
la impostazione della questione, cosi come cssa si presentava nel corso delle di classificaaione per materia astrartamente stabilito cd hanno legato con csso
indagini. Non ci si accingcva ¿ha suddivisione di questi fondi con mentalit3 ¡l concetto dc9a provenienza in manicra tale che non contribuiva ancora alta
noria, ma logia. Questo sviluppo della schcmatizzazione, che era gil pa s esarta soluzione dei contrasti fra i due oppostiprincipi. Non era per cssi deter-
stesso presente nelie prescrizioni di quel tempo, fu ancora pia accentuato xi- minante il criterio dello sviluppo, ma la considerazionc della comodit; si vol-
Li guardo agli inventan, che dovevano csscre pubblicati iii tutú i dipartimenti lero solo risparmiare degli smcmbramenti, rítenuti non necessari, dele masse
secondo uno schema ¡l pia possibilc uguale. £ppure i'antica Francia aveva, anche originarie. Per verit ¿ presente, in una certa misura, itprincipio della prove-
sonto II regime assolutistico, posscduto una moltepliciA di manifestazioni sto- nienza, e it principio del dossier, si avvicina, nei suoi effetti pracici, alla nostra
riche della vita amministrativa. nttuale suddivisione. Sta di farto tutravia clic i francesi sono partiti, nel loro
Per gli archivi comunali fu prescritto inline uno schemadi va- sistema di ordinamento, esclusivamente da principi generali e dat riguardo per
liditi generale che non ha aicun riguardo per la formazione storica delle sin- i ricercatori posteriori, ma mai dalia struttura degli uflici, nientre noi oggi
gole unit, ma sottopone tunti i fondi ad un sistema di categorie stabulite esclu- siamo convinti che ¡l aniglior modo possibilc per scrvire t)ualsiasi catcgoria
sivaniente iii base al criterio della materia: di ricercatori e di utilizzatori ¿ quello di conformarci ndll ordinamento ala
struttura dell'ulflcio. 11 ricercatore infarti deve ripercorrerc il canunino lungo
«Fonds ancien (antéricur 1 1790) il piale gii atti si sono formati: ¿ questo II criterio storico dello sviluppo, iii
AA. Actes constitutifs et politiques de la commune. Corrcspondancc
opposizione al criterio normativo dei franccsi.
générale
BB. Administration conununale
e) 11 principio della provenienza nell'Archivio Ministeriale danese (i8óz)
CC. Finances, impóts eL comptahulité

1
Un ukcriore passo sulla strada di un piü evoluto principio della provenienza
DD. liicns cominunaux, eaux et for&s, travaux publics, voirie fu Litro nel x861 ncll'Archivio Ministeriale danese. quando
EF. Afttires inilitaires, marine si pose a fondamento della coilocazione degli atri A sistema dele registrature.
FR Justice, procédures, police L'Archivio Ministeriale si era formato con l'uníonc di vari archivi aiuicssi a
CG. Cuites, instruction, assistance

Ej
singoli uffici, clic gih costituivano, pib o meno, dci corpi integri di registrature.
Rl-!. Agricuiture, industrie, comnierce Solo da questi, da archivi cioa formati da registrature annesse ad uflici potcva
jJ. Documents divers, inventaires, objets d'arts, etc. svilupparsi un ordinamento conformc al moderno principio della provenienza.
mentre gli archivi che si sono formati iii base ad una selezione di valori (Ir-
F o n d s m o d e r n e (posténicur 1 1790) chivi di atri scelti), come ad esempio l'Archivio Segreto danese, sono senipre
Lois en acres ¿u pouvoir central predisposti per principi di ordinamento esdusiva,nennc logici".
Actcs de l'administration départmentale
État civil II concecto di < sviluppo' di Thcodor Sickel.

u Administration général de la commune


Population. ¿conomie sociale. Statistique etc.).

II sistema di ordinamento dci 1841 era dunque, nonostante il rispctto dei


(fonds>, qualcosa di meccanico, non gil di storico o di organico. Anche se
Di un altro tentativo di adoperarsi perché it principio della proveuienza
prevalesse, abbianio notizia dalle esposizioni di Ludwig Bictner ".
Secondo quena fonte, T h e o ¿ o r 5 i c k e 1 sostenne a Vienisa l'appli-
cazione del concento di < sviluppo. senza peró duraturo successo, sopratutto
perche II direttore dell'Archivio di Casa, Corte e Suto, von Arneth, vi si op-
in tempi pii recenti a stato chiarito, da parte francese, che essi sono ora raccolti
pose. II Sickel pervenne a quena concezione dal suo studio della diplomatica,

Ad cempio, gil at1ri di un demanio dovevano asere raggruppati prima di qudli di


34.
un singolo terreno; veniva raccomandaco I'ordinamenco topografico afl'intemo di un gruppo 35. Vedi anche V. A. Snenta (Bibliografia n. 589) (L).
6. Gesarntinvnttar dey Wiener Ilaus- Hof- und Staatjarhiv (Bibliograuia a. jo8. V. ) 1,
che riguardava gli aWari di comuni o di íondi; qudilo alfabctico, pci un gruppo che comprendcsse Introduzione, ¡44 (L).
atri relativi a privad; aonologico, pa ie raccokc ¿elle paitane giudiziarie (L).
91
CAPITOLO QUflTO

ricevuto tutte le registratute centrali del XVIII secolo e che probabiinhtntC


pitL
mpaginate se cib fosse avvcnUtO. a ffiotó l'idea di limitarsi
si sarcbbet0 so g rande che quando cbbc la sensazione
PAJLIR La confusione era alta fine cosi
nc1 qualC cgl aveva scguito principi del tutto confOrlfl'
al damm0 fwizioti
alio 5vilupo ¿dic
stOriCO. a lasciar starc gli problema.
atti ucilo stcsso stato in ordine
cui arrivavo. si it nuovo Rego-
J Egli fu quindi
cancclkt
o bbligato a badate
e fu per qucstO che ebbe ad inCOlt
lc forme e
UO
archivi.
con gli ¿clic form2ti01d
u
di ayer risoltO
lamento, u
Pcr rimcttcte fu cmanato
rcdatto dall'aliota Archivista di Stato Max Lchniann cd approVatO
dal Direttore degli Archivi di Stato Heinrich von Sybet. it Lchmann nctla sista
Sotto t'influcnu del conCCtto di svilupPO' egli C5ttí11SCn) 4 (i922))
gi abbastal ciüarc dci principio delia proven3t quando 5ostcnn che (.MitteilUfltCfl ¿es u:tiversitütsbudt5
vcva esscre dhposto ncgli arcvi neliO stso modo con cui si cta obiogtafia t inventote dci principio ¿cha provS'
o orgogliomcntc definito come
Le forme esseiiZiali del Rcgolan1Ct0 dci iSBI sono sccondo la pro-
matcriak ¿
formato ncllc canccllcnic. La sistcmaziottc dcll'ArciüVio ScgtctO di Stato avvicne
od tone dci principio dclii 4
e) i tt ScgrCtC di Stato di Bcriifl0 ud 881. veniefin dci suoi fondi (5
a). r iccVctd gli 2ui di un ufficio
ncil'Atc'io positute che so d estinate a
nono sensO che non pub esscrc
sv iiupp0 fu fatto Tuttc re
nzionC ic ii
vengono chiusc per sempre,
ud
cscnti come parte
iteriore 2SSO VerSO iappliQV0flt del concetto di ancora in fu a meno che cssa non si p r
Archi0
n Segteto di flc• Col Rcg0lant0 dci jSBi a sscgnata ad ene alcuna accessione, reposituta (5 3).
Un di un fondo che integra la relativa oniincin a versare gli atri, viene asscgnata una re-
lid? coside° 4princtPtO della ovcm" o ptincPi della rcgisttatut c
Ad ogni ufficio, appcna
u dci lavoti di ordinamto e ud i896
due ternhi furono considetat come sino) fu prcsctitto pct iescZiont
fu estao ni inianen Archivi anchediai Stato
fondi
posituta dcstinata csclusiva ente ad csso. A1I'intemo di esta ghi atu dcvono
esscrc lasciati neto stesso ordine e con le stesse classi&clic clic hamio riccvuto
(u set i).
prussiaM. scnza tutravia che si fossc obbligaü ad applicanbo atti-v ita del relativo uflicio' (5 4
durante r
hora nc111 Ptrchivio Scgreto di Stato non si era tefl° alcun conto Si prc5cflta come tardiva, ¿oveVa
j Fino a or matisi dopo ji iSI5, ma si etano com-
ci udc classi per materia dcll'antico Solo dunque ud caso che ulmaceessione
aunChi •'.
¿clic nuOVC province e dci nuovi uci f entrare a far parte dclle anticlie •repOSitU Fu posto cosi nc alio sconciø
si vcrsava vino nuovø in otri veccin'- Abbia'°
ssi P31nelle
2chivio, ente crepo5it
gl atti dei¿dli'atci0
nuovi del Con5 SegretO. ¡1 flailicu 4
singoli casi e quald confu per cui, come ¿isse ji Baillcu.
cosi ¡1 concctto della registratuta chiusa. in contrappostO a quchlo dcll'Et1ia
grado di orien-
ha con chiarta ¿escruto contC cib avvenne uci i81$ non si sia pent0 in sc gnatutc che ave-
i gliat5 che dopo u or dinaindnto e con le stessc u principio
sione nc ustb. Solo conoscitoni esperti dcuuArchi0 etano un dete pratiche chiuse.
aV Lawiare gli atti con lo stesso
tarVisi. N temp° ad da un riordSmtntol it reposit' dello Schónbtck il fatro
in- vano ricevuto durante l'attivit dcl1'cio, questO e non altro cta
c' affatto s econdo la pertine appafl'c come l'uoVO di Colombo. nsetvato un vm-
vera e proptia pte¿sificazio
nDssCtO una ptoVenitnfl wiitatia era ¡u dellaAnche
regi5tTatut csSO Co
fatti etano gi W randi lince. rap per le parti di registratute che avevano ancora
realtessc.
che dovuto g
tiche solo alta forttflta coincidtt che contenci° quasi csclusi eolo coluicttivo, nulla doveva cssere canlbiat0 ahl'inipIt0 m ateriaLeche le sovta5
rcgi5tr3ttT
ti ttopOste 2d alcuna ciassiftcationt per
mbtate e diversamente
vaiiiCntC atni del Coig0 SegrctO. Non si fece casO a questO fatto e sfuggl momEe non sono so smc
rmata una Prussia del tunto nuova, con nuovC cofl t significativo
ttant° si era fo ffari con spit0 profon mente diverso da e ad opera della quale esse potrcbbtto venire francesi.
a nche clic fra a
C
che percib gli atti dci nuOvi uf- coinpostt. come avvcnivi neghi arebivi dipartimCnt
fatto che it nuovo principio fu attuatO per la prima volta con piena coctenta
cezioni politid. che uattaVa gl1
q
ucliO. delia Pruia del sccolo XVI! e XVIII qudili dcgli tid1VCV2 Non si badcon

al uin un axclúvio che derivava da un a rchivio amieSso ad un uciO e clic perci
tici noii potCVatiO adattatsi a suoi atti nella loro coiuicSsmone n conosceva smembramefum
fatto, clic gi le anücht mbrare• rcpositU'1
clic si potCsset0 clicestendete
lo Schónd alltiltf1t0, non aVevano aveva conservato u 4 principiO dcli.
se di registE ura. Si fece strada sotto la forma del
ii tanta elasticiA da • Mi1 II nuovo principio qumndiinterno. cio. clic la regi5tratt1a aVeva ricevutt
¡ .JuIi ¡88i . ¡896 registrattfl' l'ordinamelito
JwiiM" SWaU vom
CO . &spOsi0nt dd i ottobte resso ruffieio, era vmncolante per la sin sisteniazione in archivio.
lo (1908) ¡6 n.
• Regu far dicAschivVtdt2' 28li
di Suto. Molá Mdá di 9
uiIungMht dfl
p1flfl e Mus' wu4° pcoWL
?. acgomto fu comt0, 0ppOEWDC pa yone.
qul0

SutO ricevctttt0. nesUBAJUSU (BibU0gt u. 180) (L).
Vedi andicaI

92
Q ucsto per vcrit presupponeva la fiducia, ,.icna di otcimismo, dic le re-
gistrature, per tutti 1 periodi, dovesscro presentare una forma utilizzabilc per decisiva noviA ven.iva cosi teoricamcnte scoperca. 1 criccri di ordina-
la loro sistcmazionc in archivio, fiducia clic diviene comprcnsibile solo se si meato non vengono inventad dall'archivisca, ma cread dalia noria e dalla vica.
pean alla situazionc storica che la produssc. Quello infatti che si voleva sistc- 1 doctanenti devono cssere conservad nelio stcsso modo iii cui si sono coa-
dunati, collegandosi cioa con i &cti storici e quali testimoniam e della vica quo-
atare secondo it nuovo principio era la regiscratura ministerialc prussiana nella
5113 forma, cccellentc e giunta alla perfezione, che le aveva dato U periodo della
tidiana. Cli archivi sono organismi che non possono essere arbitrariament e
Riforma , e si credeva che cssa sarebbe rimasta come norma di ogni futura or- distrutti n sradicati dal suolo nel quale sono nad.
ganivazionc di registratura. La struttura della regiscratura di un uflicio determina il sistema di ordina-
mente e classificazione dell'archivi o . Un archivio ordinato secondo le provc-
nienze rende possibile una ricerca scientifica sicura e non vincolata. A causa
J) La fondazione teorica dci principio della registracura in&tti dde niokeplici possibiiA di collocare i singoli oggetti socto le parole
ad opera dcgli olandcsi. d'ordine disponibili, le classif,cazioni per materia fauno spesso flijire U loro
scopo all'archivista cd al riccrcatore. Se invece il ric&cacore prende come punto
II nuovo principip di ordinamento, che giunse ndll'Arcbivio Segreto di
di partenza la iscituzione e ricerca le funzioni che essa ha avuco, ahora egli non
1 Stato di Berlino ad una applicazione cosciente e coerente, ricevette solo suc- potra non raggiungere in ogni aso il suo scopo '. Questo principio ¿ oggi
cessivanicntc la sua giustificazione sciencifica e per veritá non in Prussia, ma
nci Pacsi Bassi", dove esisteva gA da tempo ada prassi e dove fu introdocto M plicato quasi dovunque e rapprescnta senza dubbio la piú sicura conquista
e la doctrina archivistica ci abbia porcato. É diventato il principio univcr-
1 icialmcnte ncl i8". Per contrapporlo al principio del fonds,, lo si chiamó
1« principio prussiano-olandcse .; definizione, quena, che ora, dopo una appro- salmente valido; solo che non ha alcuno schema di classificazionc gil bello
fondita conoscenza del sistema olandese, prcferiremmo evitare. e pronto e di carattere generale, come si sperava di trovarlo nel sccolo XVII
e XVII!, ma rappresenta solo una norma per gli schenii di classiflcazionc, i
quahi cainhiano secondo il carattere del fondo.
Le idee fondamentali della teoria olandesc sono: . Un a r c h i y ¡ o
j un tuno organico... Esso non pu6 quindi cssere
creato ad arbitrio, nello stcsso modo in cui si fa g) Limitazioni al principio della registratura.
collezione di manoscritti storici... Ogni archivio
ha la sua propria personalit, la sua individuali tS, La teoria olandese era tutu fondata sul concecto di sviluppo: i'archivisra
U che l'archivista deve imparare a conoscere, pri- non poceva creare nulla, ma solo prendere in consegna ció che era gil dive-
ma che mctta mano ad ordinario... Ogni archivio... nuto o eventualmente rescaurarne la originaria fisionomia. Con esso veniva
deve esscr.e trattato in conformit con la sua na- niesso in connessione un nuovo concetto, quello di < orgaliísmo, che divenne
tu ra (Ç a). 11 sine ma di class ifi cazione deve ha sa rsi la parola d'ordine, come iii Prussia il termine provenicnza cd in Francia
sulla struttura originaria dell'archivio, che, iii ge- 'fonds,. Cli olandesi supponevano, quindi, che cucco ció che si sia sviluppaco,
nerale, coincide con la struttura dell'Ufficio, dal sia organico. Proprio su questo presupposto dovevano appunrarsi u prinii dubbi
qualc l'archivio proviene. (§ i6). sial piano teorico. 1 due concecci di (cvolucosi storicarnence e di < organico
sono realmente identici i Cerco, l'organismo si svi.luppa; peró si sviluppa, dopo
cucto, anche cib che ¿ patologico e disorganico. E dobbiamo conservare ad
S. Mutua - J. A. Faras - R. Fausri Handitiding peor bit Ordena, ni &schrqvn, van Ar- ogni costo ció che ¿ patologico, solcanto perche si ¿ sviluppato t Non ¿ pro-
chieve,, (Croningcn ¡8981). Edizione tcdnca di I-Ians Kaiser (Lipsia 1905) (Bibliografia a. ¡a6). prio U concetto & organicic, elaborato secondo la logia, che ci deve impedire
II lavoro non di un'aposizionc siscematica, ma contiene it forme nabilicc per incaríco dcit'Asso-
CiaziOne cicgii archivini olandesi pez fi lavoro praúco di archivio, con ampi conunead degli dal conferire valore assoluto al concecto di sviluppo, come fecero gli olandcsi i
3 aucoñ (1.). [Dei cesto indicaco cuate anche la craduzionc italiana (P)l. E non ¿ forse vero che ¡1 concctto di organismo comprende in s quello di svi-
Ordinanza dci Ministero ddll'intezno del ¡o luglio 1897 pez ¡ lavori di ordinamenco luppo, mesare, come abbiamo appunto visto, la proposizione reciproca non
negh archivi oianje,j (L). é vera i
Con il ternüne • Archiev • gil oiancicsi intendono una rcgistratura, un corpo arcliivi-
Li ¡lico. o un (fondo,, mencre I'azchivio considerato come una raccolca di piü regiscrature viene Vedi su quesco Paul '(su. la • Nadwidaa, von de, !CJnig!khen GeseIlschafg &r iVinen,-
cbiamaco . Archie(dep& • (L). ,Jwften apa Géningnr. PbiIosopJ,jgJ,4,jg,,jgj, ¡Clane
• (1 (ipta) 68) (L).

94
95
cAPITOLO QU3tT0\

e \\
¿ivisibilit e délla riuniohtt° ¿elle fgistratuT
mente agli uffici central
PARTE PRIMA e applic°
alla Amm5tr0iii Prussia limi
centrale dell'eic B.egno di Watfa (Disposizione n questa uestiOfle
Ge-' -- ¡
prcscnt0no presto dci dubbi anche ndla prassi ci si accorse generé one /
Si rdinat del 2907). deve avere validiA tento a qudio dcllorg3fl
clicDel
noiireStO.
ci si poteva cofltc1tta del puro e se1flpl't ripristinb ¿dic registra nCfllC o elitor d a 7
tute. Perció qucstO rigido sistema dclla rcgisatura si slargb nelia prassi ht un passiamo ¿al campo dci principi d compctfl. ffla
degli ardilvi e del regolamento ddla loro secondo il criterio
pih clastico prhicipio. clic per vcrit non si futora conCUto in alcuna trat-
ifi cimento dci fo
ndi negli archivi quando le cifEóscriuiotú
mm s' possofl0 cssere pervenud Ne
non pos5ia° evitare di incontrare alcune difficol&
ono modiflate. Qucsto era ji grande probiem
tazioflC teorica. stesso dcll'attivit a (a n 1 C a
11 s
degli uffici si occduto dassif1ci0 am1
nc1 cof SOatti del precedente ufficio, a titolo di cosiddt amnhinst ad una antist0r
aliaGAregistratufl della Francia,
r
confOrnú
poich ¿era ancora bisoglio di essi per le praridie trattate daIi'uffidO che gli nistrariva; non ¿ove si eracosi
era invece p scottante in Prussia, dove, nc1tt0t formare le nuove
o ibile. ai con
era succeduto e perci gli atti bannO dovuto esscre corP0rati re gstratura
nc1o nuovO
si debbanouf- province. ci si era attcnuti, per quant°
alle vicende storiche. Nei lirniti tuttavia in cui vi etanO state devifliotú a degli
questa
q uesti antcatti nclla nuova
riporre Se ucll'alitiQ
si dcbba lasciare
regisatuta. cosa se che bisogna deádere regola. sorgeva la questione sul tome dovesse regolarsi l'attributi0
üciO. questi anteatti siano aso per presso
giaciuti caso; lait
atti degli uffici, la cui competeun si era estesa incipio non era
qucstiOne da esasnunate u pr a territori cheprovCIút
della orn appartentvahto
ertirie
principal
nUOVO ufficio solo a titolo di deposito inorto, o se siano invccc entrati ja ad un'altra provincia. t4eil'ePoca irt cuio ndo verso il principio della p rovincia.
porto vivo con l'attivitS di scrVizio dell'ufficio. SaA inoltre opporttllt0 ripor ndirivati a f quella p
ntcatti nella orgiia connessione di registratura solo quando si trató cora attuale.
anrritorlale e gli ci
attisietano
era i stati xncssi nell'Ardúvio di Stato di
rc gli a te
al cui territori0 s riferivano. Questo era avvenuto datuttavia
parte sopratutto
disordstamcute
del La-
di parIs complete cd abbastatmn ampie". pessO a rilcyanti opposiZ0 contro lo spcztetta'
Mtri casi dubbi cran05 ti posti in diwuS5i0a lizitutto ¿alio Schultze (Bibi. n.iii quale
la quCstiOtiC cd aveva ai ndotto s nitario.
osnblet, Düsseldorf. che aveva preso decisa posizi0li quaico52 di u
clic Ii aveva riavati dalia prassi. Eglilaproponeseparazbouie o la rico5tt c rritoriali. che a lui apparivmo
tribuite colcome
criterio della pertilieliza
misura nccessa1i2 oppOttU
amminhstrattvai ¿elle registtatute meMo degli arclóvi t e at
cui non Questa situaziolie
doveva. secondo¿elle registrature
la DispOsiñone del Direttore Gencrale del 6 lu-
fr a tu ni i ist
zione, e i Si tratta, in questo casol di tutte quclie situazioni terúto accettafl come un ¿ato storico si vollero redtre alla ori-
questione gli antcatti. Nelle grandi registtath1 eccle5ia5t& e scoia-
pr ovenietuhi da diversi territori glio i. venire della registratura le partirgoiussiam di registratUt3 rovctlienti
staccate in base dalle
al
soliO
stiche sono talvolu confluiti preesistcnti fondi ginafla conna5io
e cisione era siata gA presa nc1
e di diversi uffici. laici cd eccle5iast. che furolto riuniti per luoglú e per ma- registrature degli uflici centrali aloga d
rchivio del culto', dci Governo di agdeburgo,
diziari sono spcssouell'Arcvi0
coahluiti criterio della pertinenza
istratureterritorial
degli uffici ccntraii dell'ex Regno di West. peE
a
tcrie (ad es. d'agdcbU rg0). Anche pressO uffici giu S8I per le reg
soltrarle agli archivi provinci1i prussiani. che se le contendevano. Le parti
artiStato
di di diversi
di uflici dic si occupava° deli'oggctto della causa. i fondilt secondo
uov0Anche questø
se parare di n taccate ¿elle registrature dei rimanenti
o
uffiei
bblig0 dovevali°
perb riinanereauton0ua.
di colloazbone ncgli archivi Si
s
S i preselitaquestiOttC
la provcfliC11
caso
la qucstione se si debbano
alla quale si deve rispondere diversamesite secondo che non etano loro propri. con ' pr incipio della prove1tie alla determi
della
5051352 mente, del resto, il 2)
e la imposta permane
uasd,
azione della compettnfl degli archivi
Mentre
i diversi casi.quindi la prima qucstion che lo SehUltZC propOflC deriva soltasito n mVa dalle parti di(cpv.¿ata piÜ anda furagioni tamente di carattcrt
cOnsi
dalia prassi e dcve essere decisa secondo la siwaZi0 spcciüQ. p io della
la sua secondain. situnione che i s
problema fondamental it princi ¿erata come una limitazione del principio dovuta solo a
questione toca un pratico.
riportu'° gil antcatti rcgisttat5hl'. che tono trate ,taatC
e aldel ¡907 ,ubor&h'6 la (rig uarda le re-
un
¡SSS ptflcdvCVl cora 0e
¿jsp roperazot di rciuScrjflhttO di palli di ¡814 etano
Menif e it Rcgobmdmfb del capOveflO a). la foiscio sstenutjcamchtte 43. CiO
a seguitO di ca,nbjamdht territoriali. 0origifl2t
Kcgn° dicoflfle
Wcstf'.dii cui asti ipccWi Ud
rcgiStIatuha
42. uCi 4. 1
¿Cl
Odia regtr2tUflche gil anteatd,
degli anüdal gi% prima del vcrsauitntO nctVardiwbo. gistr2t1te dcUAmU% aaionc ccntrale
ucccfloú e tono riinasü litina ad oggi) (U.
fusi conalnon
cbione lafarro
rnsOfl regiStratUt3
era quctO e fosicrO
it cas0. gli anteatti inCt1i iii repertOri
dovevaflO o indiO. quale registrathlra
rflUIC autonomi. asad scgzlad ,gli Sud s 97
l'uflicio prcdec0w (fliposiZiOnC pez gil Arcbivi di Stato. relativa ai lavod 33 ,.) (14.
di 0rdinanWiitO,
10 (1908)
Se ud't" A,hI,t,tIWdn'2'
ja • MitftiIUfltM2 dci -. 1.
dci 6 luglio 1907.
96

a a• a a a - a a - a a - a a a a
PARTB PRIMA
neil' hivio di Stato di Osnabrück il dipartimnento di Osnabrück della re-
Solo la formazione dell'Archivio di Stato di Danzica', ji cui fondatore gistratura del Consiglio Segreto e quindi gli atti di politica cstcra che si rife-
le parti dei fondi dcil'Archivio di
Ma,c Dic avcva rivcndicato (riel 19021903) rivano al principato di Osnabrück, che era allora una secondogenitura della
Stato di icónigsberg che si riferivano alla Prussia Orientale, portb ad una re- Casa guelfa cd an4e gli atti del Ministero degli Esteni dcll'Hannover e del
1909 fu stabilita come norma Consiglio Segreto che ríguardavano Benthein e Lingen. Poiclit peró le condi-
go lamentaziOne sos tanzialmente nuova, che nc1
enerale". Per essa, le registrature potevano csserc divise (secondo la perti- zioni delle registrature non conscncivano una netta separazionc, una parte ri-
g
nenza territoriale) solo a titolo di eccezione, quando da una circoscrizione am- mase in Hannover e cosi la confusione divenne totale.
ministrativa se nc era staccata un'altra autonoma e con la gasa struttura (caso In contrapposizione a questo criterio lo Schultze propone la questione se
di Danzica), o quando la colupetenza di un ulficio Si era estesa su piii province non si debba piuttosto lasciare insieme i fondi e determinare la competenza
a rchivistiche) o su parti di diverse archivistica iii base aDa sede dell'ufficio; soluzione, quesca, assai plausibile. lii
(che non coincidcvano con le circoscriziofli
province (es.: Ufficio Superiore Minerario di Bonn e di Halle); iii qucsti casi tal caso l'arcliivio, uclla cui circoscrizione ha avuto la sua sede un ufficio (anche
llocazione". Con la sua decisione:
peró si stabiiva la regola di una separata co un ufficio centrale, per jI quale non vi sía alcun archivio centralc specificaincnte
• Le registrature possono csscre divise, ma non (in tal caso) consentito mai competente, come ad es. quello del Regno di Westfalia) verrcbbe ad essere
franuniscliiarlC con altre», il Direttorc Generale Koser estese senza dubbio competente per tutú gli atti di questo uffscio, compresi quelli clic si niferiscono
ad altee circoscrizioni. Per quanto riguarda gli atri locali, del resto, gis da prima,
l' a pplicazionc del principio della provenienza anche alla competenza degli ar-
chivi, ma lo limitó mediante la pertinenza territoriale. sopratutto in Belgio e nei Paesi Bassi, la sede dell'ufficio era stata consideraca
Questa nuova norma poteva avere conseguenze pericolose. Linmitava determinanteper la assegnazione dei suoi atti all'Archivio di Suto, senza quindi
infatti la divisione ¿elle registrature espressatneflte
al
casi di circoscrizioni am- tener conto della loro precedente pertinenza territoriale".
ministrative clic fossero uguali fra loro per struttura cd escludcva cosi a priori Particolare nilievo assunsero quesri problemi nel caSo di cessioni terrilorili
l'Archivio Segreto di Suto di Berlino, che pure possedeva masse di atti che ad altre potcnze •. Dopo la pace di Tilsit la Prussia dovette cedere al nu&o
si rifcrivano, sul piano regionale, a province prussiane, e nello naso tempo Ducato di Varsavia non solo gli atti degli uflici prussiani che si trovavano a
faceva ancora un'altra cccczione, che non aveva alama intrinseca giustifica- Varsavia, ma anche atti del Dircttorio Generale relativi a quei territori. Dopo
ll'Ammiliistrazionhi centrale. dell'cx Rcgno di Westfalia, la prima guerra mondiale il problema per la Germania non fu particolarmcnte
zione: gli atti ciol d c
erano stati assegnati a molti degli archivi provinciali prussiani grave, percírl la convenzione con la Polonia relativa agli atti si riferiva solo
che dopo jI 1814
posteriori (Marburgo, Miinster, Hannover. Magdeburgo), dovettero parimente agli atti degli uflici vivi e quindi non rappresentava un vero e proprio accordo
ell'attribuzione territo- sugli archivi. L'Austria per contro, sebbene le clausolc dci trattato di San Ger-
esscre riuniti in Berlino. Si estese inline il principio d
inministrative perfino agli uflici di politica estera. Dei tre mano siano formulate in modo poco chiaro, socto la pressione degli Stati suc-
rialc di registrature a iurisdizioiii dci due piii pic-
archivi della provincia di Hannover, infatti, le g
coli, Osrtabrück cd Aurich, vennero ad includere i territori clic solo nc1 Pe-
crano toccati alio Hannover. Per questo motivo vi si versa- Con Disposizione del Diretiore Generale degli Arcl,ivi di Siato prussiani del io (eh-
riodo 1803-I8I5 braio 5938, t una vidala la divisione delle regisrnacure ,econdo il criterio della perunenza, con
rono non solo gli atti dei ministeri dello Hannover del secolo XIX che si ri- esplicita abrogazione delle forme del 19o9. Le registrature devano. sean divisione alcuna, vc
krivao al distretto statale di Osnabrück cd Aurich, ma si portb addirittura nne assegnatc a quelFArchivio di Siam atila cuí circoscrizione l'uíEcio ha, oppure ha avulo, sede;
parianenti, le registnature loeali, come del resto giS si faceva üno ahora, devono cisere aaseg.,ate
secondo la sede del nispcuivo uflicio, senza tener canto della sus dipendciiza gerarchica. Lopi-
iii • ICor,. bi. • ja nione espressa in questa Disposizione, che ciob con le norme del Içio9 mía lista realmente prevista
Oua Dic Begründunf des staatsa,chivs Danzig.
44. Vedi su quesLo: Max KónigIid'e &aaisardiiv zu Danzig (3912) 19 u. (L). anche la spartizione delle registrature degli uflici superiori (Presidenza Superiore, cte.) nelle pro-
(1904) 42 D. e Max B» Din ojee des Aussaxusdics pon vince dotate di piú Archivi di Stato (Anis-Nassau. ¡hannover. Provincia del Reno), si basa su
¿ce Abgabc
Leits4lze Jiir dic ¿si den S:aaisa,duit'en zun, Zwcdce1 lapo,1
rdnungsarbeitel» (cNo,rnc pce
di ordinamento da esiguire negU una interpretazione erronea, poicha qui non si tracia nb del disucco di una circoscrizione ata-
A,d,ivalien zu b ewiekenden O setiembre 1909,
¿ello sca,nbio degli adj di a,duviom'> dci 7 n.inistrativa autonomna di uguale livello genarchico, na di uflid la cus eompetenza si cateada su
arr. jipi di Secta al fine del persamento o piá provinee.
55 7 e 8 (L). nUOVO principio polen naturalmcnte entre applicato solo agli aid speciali che fas- Lo Schultze (secondo Muller. Feich, Fruin) segnala una felice soluzione di quesú pro-
46. II non si pcnsava ad una divisione degli aid generali. cosi che qualunque divisione.
sao divisibili; blemi in un caso di cessioni ternitoriali avvenuce nc1 campo del dinitio incemazionale: quando,
soddisfaecnte pce l'archivio clic la riceveva. Anche le registra- riel 1713-1715, fu spancica l'Alta Gheldnia, l'Archivio concinuó ad esistere come usútl: soltanto.
in fondo, non poteva non cutre i n circowrizionc si trovava ji relativo inri- ial ogní compropnietario fu atcribuito fi diritio & utilizzarlo.
tun locali pervennew indivise nellarchiv'io, ndlla Cu'
tono (Norma. 5 ) (L). 99
g8
olandcú.
disputa del Weibull col Winter e con gli
Ii) La it principio ¿ella provenicntfl parte ¿all'atcb m-
prinCP' ¿dli pcE- O
-

PARTE PRiMA - lIappU0M dci L'atta0 in vcdcsé


forzc contr
di Lund, Karl Gtav Wcibl (BibI. n. iBa). Egli risolo
consen&e
sta regiont s rch5ta di &onte ad
oveEZ al prindpio prussian&5t delia proveS' ell' a di
cessOd. fu cosUC a subire pafli3
cenrnli°. pr del paleontolo 80. che ti-
afiCota ufl'1 aigefl. che áo. peE deóderC s mai
tincfl7a allC regi5U2tt statO di ordinamto di Una regU ra ¿ebba con- ux?attiviA di ricost''°' e ¿isontiglietee qudliOd
restauto it alavoro
poDC ili e ¿fl lleggerimt° dci la- istorico ji suo schcletro (jmntagittc questa
i Sunamate, una rcgisttattmta smembrata pre
delia U ólifl costEui5(tata
con le ossaappUlit0
usan di un anirnaid
dagli olandesi). Pa il Wcibt gli archivi nonricerca
sono
tenimcnto dci pEceS nche se solO del
e cisivauhidi.
la que5ti0 a
siderarsi d ento
q degli in ccrti
arCVcasi,di corpi suuttur come regisu uxaI al pr- che dra s devonO rispondere e questioM chiviSt
crean solo i ftanccsi con le loro • pa-
voro; bisOg' con cib pub essere ottenuta una soluzi0 pratia Cbbe fine a se sti. ma fl'tem° ¿ci fon&'. che essi
r0rd $e o ndo. In questO caso si o andtt tore scienti6co e questa ossibi1it are. adotute 3
dclia proveme schematiche c
mente migtio peE la sistcm ione dci relativo f
dpiO
role d'ordinc'.
pcflsarc
3llatarinuntia
rinuta allaIa non fr2i5tiOflt
interna dclie coma
cosi, diverse traind3ta qui vcngofb
dalla 0u Alnque rispettaflb.
Wcibufl rispose Georg Winter (l3ibl. t. 183 e184). Egli erede di potet
nato virtima di un presuPPOStO erroneO. sistaQuesti
del
et di due diveflC questioÑ chc su istema della serie e -
r accade di stabilire che it wcibull s
rcgiSUatur Si tratta dunque iii conoscerchbe cio soitto ralternadva a
propOStt Che $ rispetti la tetsc peró appliQtC
riparúzio)i cosa che it della dossier'. it seco dei quali parifica alla suddivisi0 per materia ¿ej fonds
enZC, fatta esclumte ftancesi. Egli non sospetterebbe affatto che in Prussia esisu una clissificauiohte
rovC
registtatuta (peE quantO rigU pa materia secondo un diverso princiP0. parrebbe supp0t che il prinCtP°
frequent
antotC Ma dianche la frammi5ti0
una presunta catCa, ¿ellesi uov qualdie volta aUu2ta, in patti
quando dei comP5i buroctat di breve duran 5l dhsolvOfo cosi, della serie stesse afla base anche ¿elle regisuatiue prus5ia. sarebbc per verit
per giusto che nc1 caso di atti in serie non ci si potesse limitare alla sistcmazione con-
ad es., 3d 1jpovCt andtt dopo iodOrinuo° a BerlinO
del dominio dci(18o3_1806)t
francese principio della
prus o bbligati a renderti accessib con la
per }flfleE non sono St3t divisi forme alla registratuta. ma cite si foe
sonO invece iprisÑt0 di una registra
opportuno r
gli atti telativi fl Si cicncazione dei singoli fatti e la loro claQui0u per materia. Bistebt0
ptoveCa. it principio della
siano (t8o6 e wcstk0 (iSO6It811813) dunque rcahneflte dci casi bi eui non
ondo le tcgistraturt dcgli uc e¿elle locali secondo
potcuat un criteáoma
occupanti. pa ntatenia, cosi
ruta; rna tau casi non si sarebbeto presentan nell'aPP Care
dodi di occuP20nc formanb una wÚQ de
scc
provelüenn aule registrature
eonfotmatsipruiane. che. in generale.
delltotdiamtto non cOnoSCOnO
della rcgisuatura il si-
afle forme
franumit tutú gli pe
i- atti di(Sa.
ognuno dei ue rcbbe una poco seria autoflomiufhionc del fine,
s tema della serie. fi
signaZi0n Hn0vtr. Des. 4rS1 Che con cib fosse suta agevolata pi sicuro fon
che S non 20trcbbe aer1natst con certcfl anzi, nata solo
appendice al repet
l'an sa proprio. inveCe, it
dell'attivit degli uffici non
lutiliiO provcn nze, che il
sa tder ha negtO come
¿amento, aveva perrimptoveflto il Weibull.
la ricerea degli aid e lama
conosccnn storica, alla que apparteN
noUZ0 ¿elle ssc attuato l.0tditmento se-
che ha favorito lutili22fl10 o tssati in rebbe anche la conosCeIln del trattameuito. qualC proprio della regist3tura.
sarcbbe statO certamte prefetib che si f litiche e di fatti dellmmithi0ne intcn 1! Winter quindi
ondo la proveet e che i raggrupPttI ndi. Nel casoper materiaatti
dei modcmi si fosscrO
militad. f
pefaluO.
ci di coma1o. ritiene
di che lap oforma tradizi01fl dell'antica regisuatuita
questiOni sia anche una inIPOr
o
u q uella jI ñccrcatote pouebbe farsi
c
un indice per mater dci f 4i suuttuta a
degli
otata la qucstionc. non
unte base di ricerca storica proprio da
andte iii con idc zi0ne del cambiamto un]idea chiara ¿ella funziOnalu e dclla strutttita. se mpre in qualche
parricol3tUntC &equcnttbba, in temp°nc11 di ter della düU' singoli casi, pas
guerra. certaifl' giusta laffcrm ione che le forme sonO ono prive di intpor
e E quindi non s
ingU' se non si d contcnuto e che
7.2 Ma lbordSmto
modo l' es pressione
clic
di la
unregistratura possiedc pub avere e iinportaflfl certo solojI
e al ctitcfl0 ¿dli do ¿elle funziOit deli'd0riodo edella
questORiforina nella
5 uV' pe
qttando rewettiva esprcs5io prussiafle del
ivhdCht). cr quintO sORO attenutC con
9 cedc ú muO Øain"°
ncVi0 (SU
vii. non pub usótt a so4disfl Va caso ¿elle registratu miiüstct
si uoS0 g loro forma dassica, aula quaue suCCcivamte dinate per serie.
non si per le quali On ogni
¿Csone e 0 - b conüfl amm or
io £at° & aid che prc0
,nD»0 CO 05 comP' qd0 e sola ccceñone tuttavia ¿elle regist1aute 101
It rcgUattatü che orm dcfi pre° i'u° ,ntO b n
uat
li di nuo uff'6
COmO i
gcn di u Vmm° ¿egU
pOdaú iS
n qi c*i vs°° (L).
tono ja archiv°

PIE
funzione dcll'ufficio viene csprcssa itt una serie utonoma, sebbene ogni serie tic £cio. 13
cosa principale rimane per essi sempre la rcgistratura, cosi come
sia la documentazione di una o pi fwizioni dclI'ufiicio. Per vcrit lo stcsso essa 6 esistita; il • principio dello sviluppo. predomina quindi incondiziona-
Wintcr amaneRe che l'applicazione dci principio da lui difeso presuppone un tamente.
ccrto grado di perfezione tecnica della registratura e prende itt considerazione,
II Weibull resta nell'ambito del principio della provenienza. Egli rifiuta
nel caso che essa manchi, la possibiliU di scostarsi entro certi limiti dalia rigida
una frammistione dele provenienze, piale si intrapresa nell'Archivio Na-
applicazione del principio della registratura; raccomanda anzi addirittura l'ap- zionale svedese intorno al x8jo, mediante la formazione di grandi raggruppa-
plicazione del • principio di Bfir i" ai fondi spezzettati e lacunosi. Per u resto
menti pa materia ('Ecclesiastica , Topographica, Biographica, etc.) co-
peró egli continua a ritenere come non indebolita la formulazione eprussiano- stituiti con diverse serie della Sezione amministrativa. Egli ammette anche
olandese, dci principio della provenienza, considerato come punto di par-
che non 6 possibile scomporre di nuovo tutti i tipi diserie, ma l& dove questo
traza degli esami eseguiti dagli archivisti e non giwige ad un sistema di espe-
dienti sussidiari. Alta fin fitie toca anche a tui u rimprovero farto agli olandesi
6 possibile, cd in particolare nel caso di pezzi sciolti, egli esige II sistema del
dossier . Vuole per6, cd in ci& segue i criteri dci franccsi, che per la classifi-
da! Weibull, che essi cio ricostruivano ad ogni costo la organizzazione ori- cazione per materia non sia considerato criterio fondamentale la organizza-
ginaria della registratura e si limitavano solo a corrcggcre gli errori palesi clic zione degli uffici, ma sempre e soltanto la pratica considerazione dele esigenze
etano suri conimessi nc1 corso del tempo. del ricercatore. Solo una volta parla dci raggruppamento degli atti secondo
II punto di vista degli olandesi, che per decenni fu considerato come intoc- gli oggetti degli afTari, tenendo insieme ncl debito conto anche it criterio della
cabile, usci parzialmente indebolito dall attacco del Wcibull. Per verit le loro ricerca (cAZ. 42-43, 64), senza accorgersi che cosl si allonrana dal criterio dci
norme gencrali erano state tradotte in diverse lingue cd erano state applicate francesi. Quanto a noi, non riconosciamo il predominio del principio franccse
sopratutto nc1 Nord. itt Svezia il principio olandese era nato introdorto uffi- del < fonds., come invece faceva it Weibull, ma siamo pur sempre dalia sua
51
ciatmcntc dall'Archivista Nazionale }iildebrand, nel 1903. Lo riconobbero
rte contro gli olandesi; per noi l'essenziale non 6 la rigida conscrvazione
come principio fondamentale di ordinamento, fra gli altri: fi danese V. A. Se- tutte le possibii forme di registratura, heras! la evidenziazione della viti che
cher (Bibl. n. ¡88 e ¡89). l'inglese Hilary Jenkinson (Bubi. Ii. ¡aB), l'italiano si 6 in ase concretata e del funzionamenro dell'ufficio U.
Eugenio Casanova (BibI. n. 127) e l'estone O. Liiv (BibI. 11. 129). Apparve
tuttavia ahora che gli olandesi, le cuí concise norme sembravano aprire la strada,
sul piano teorico, ad un principio della provenienza pRi elastico, rimanevano O Norine pu 1.1 uattamento & registrature in condizioni anormali.
poi, nell'attuazione del loto programma, imprigionati ja concezioni piz att- Nella prassi abbianio da lungo tempo riconosciuto che il principio della
guste diquanto itt un primo momento ci si potesse aspettare e che essi si ridu- registratura ha ¡ suoi limiti. Condizione prelirninare per la sua applicazione
cevano alta fine al principio della registratura, conccpito sicl modo pii angusto 6 che la registratura abbia una struttura tecnicamente progredita e che qucsta
e pii crasso. Cli olandesi vogliono in tutú ¡ casi mantenere o ricostruire le re- concordi con l'organizzazione dell'uíflcio. Per i fondi ni a le i m p i a n —
gistrature ordinate per serie, anche quando sarebbe possibile uit loro riordina- a ti, tra i quali dobbiamo annoverare anche quclle mosLruosit clic sic1 se-
mento secondo una classificazione per materia deducibile dall'organizzazione
colo XVIIt e Xix sono state imudeguatamezice strutturate secondo scilemi di
del!'ujficio. II Weibull ha messo base itt evidenza che cssi non linaitano la loro
diritto pubblico o parole d'ordine alfabeticamente disposte, ¿ da prcícrire, a
pretesa alle serie legate, che cffettivamente potrebbero difficilmente offrirc una nostro parere, alla conservazione dello <status quo, una scoznposizione-e ri-
diversa possibilit & ordinamento, ma vogliono estenderla anche ai pezzi sciolti, composizione conforme ai rapporti interni del relativo uflicio.
che devono essere ordinati secondo lo schema delle serie, legatc si, ma non sulla Quandopoisilw mo davanti frammenti senza alcuna trac-
base delle materie. Una conceisione peraltro facevano gli olandesi: solo piando cia di registratur a , si eseguir rordinamento solo secondo uno
non a possibile alcun collegamento degli atti iii serie, viene concesso il rior- schenia storico ideal; quale cio6 avrebbe potuto csistere, globalmente e nc1
dinamcnto secondo it sistema del cdossier', i cui vantaggi itt confronto a quello
della serie essi non disconoscono. la ogni caso perb per l'ordinamento di mt
corpo archivistico deve considerarsi determinante, ¡a prima linea, la originaria si. Nclla aposizione della controversia Wcibuij-Winter. 1-1. 0. Msmsr.,a (.Ja&eibcrkhie
struttura della registratura e solo iii seconda lina la struttura amministrativa fiirdeugsche Ceschidmtr. 9 - 10 (mgjj_jç) 584
ha maso ¡a risaito la diffrcnza che passa fra frite
s.)
(ormulazioni (fkancnc, pruniam e olandeje) dci principio della provenicaza, ma ha anche posto
i'accento sulla problematicics e I'artifjcjosicj & una riorganinazione della rcgiscracura dopo ¡1
jo. [Pa aso vedi dopo, a' Paragrafo 0 di questo Capitoto (P)J. utio versamento in arcliivio (L).

¡02 -
¡03
niiglior modo possibile, al momento della sw'. ,rinazione, ma che non b mai k) La moderna registratura schcmatizzata (classificazione dccinulc).
divenuto un fcnonicno ¡cale. Qualcosa di simile volevano farc anche i regi- Un nuovo problema 1 sorio per gli archivi nc1 corso della progressiva
suatori dci sccolo XVI, quando centavano di dare una qualchc forma ad un canizzazionc delle modcrnc registrature. Mentre ncl secolo XIX gli uflici am-
mucchio di arti che fino abra non aveva avuto un ordinc fissa. Anche essi ministrativi prussiani, ad esempio le AutoriCa governative e gil Uflici dci Co -
lassificazione ispirata alle funzioni dcll'ufficio; solo che ad sigliere Territoriale avevano una rilevante auivitS propria e traltavano i 1
miravanO ad una c
cssi dato che le condizioni ahora etano molto PEN sesnplici, era consentito fram- affari, nonostantc la cstcrna uguaglianza di struttura, in forme tutiavia divcr
Z hiare fondi di diversa provenienza.
Ma come nanita le cose ora, con le moderne registrature che spcsso hanno
a seconda delle caratteristiche scicntifiche, sociali e confcssionali del proprio
distretto, possibilc oggi rilcvarc dapertutto una cerca uniformitL Si per
Le funzioni e la strnttura degli giunti, in mclii casi a predisporre schcmi di registratura. r
subito nc1 loro interno movimentate vicende t
uflici e le classifi ca rio ni della £ e gistratur a ca nibiano lativi ad alcune ca tegorie di uffici cd obbligatorg
apidamcn e diviene abra praticarnente impossibile Ad esempio, per le registrature degli ulfici di polizia sono state emanare pie-
talvolta r
mantenere in archivio tutti i singoli stadi di uno sviluppo delle registrature. scrizioni inderogabili, poncndo a base della determinazione dci gruppi di
ciol n1antencrc
Iii questo caso dovrcbbc trovarsi una via di mazo; possiamO criteri di valore, in modo che viene riunito iii gruppi determinad, da una pa
alcuni gruppi di acti che si ripetono iii ognuno degli schemi di registratura e, il materiale dic non deve csscre climinato e, dall'ahra, qudllo di valore tran
pa il resto, formare nuovi gruppi mediante una sintesi dei diversi criteri di tono. Nel 1935, il Ministcro Nazionale della Giustizia ha untrodorto uno schcnta
oiogicamesite succeduti. Iii questo schema co- di classiflcazione degli atti, che obbligatorio, (basato su un sistema di quar
classificazione si sono aon
che inseriremo
stituito <cx novo' pci le registrature nc1 loro ordine di successione.
struttura cifre) per gli atti amministrativi dci tribunali e deghi altri uflici giudiziani.
Ese devano spesso la loro esistcnza solo ad un miglioramento della gli atti proccssuali tale sisccma era mutile, dato che, cssi sano ordinati di -
interna della registratura, sena che la successione sia conncssa con un cnn- gola per serie (ordine alfabetico degli imputaci, o sintili) o, talvolta, raggrup-
biaunento della struttura dell'uñicio, e del resto abbracciano spcsso un limitato pando ruppi di processi secondo criteri di ordinamcnto per macerie.
periodo. Bisogna perb in questa operazione hadare a che, anche nclla struttura- Nehla redazione diquesti schem.i di registratura si a per lo piü preso co
zionc della registratura, siano messe iii evidcnza, per quanto possibile, le (ni punto di partenza, dagli anni Venti in poi, il nuovo sistema della classifica-
salienti della storia ddll'ufficio. Spessa ci si contenta, pa alizo,pa niancanza zione decimale, che fu ideato nel 1876 dal bibliotecario nordamericano Dcwe
di tempo, di un espediente: si colloano le registrature, secondo i'ordunc di pa Liii bibliotecari cd tI naco in seguito nzigliorato dafl'Istítutto hnternazio
successione, Vuin acanto ahl'altra, e ci si avvicina cosi al procedimento del- Bibliografico di Bruxelles ".
l'acccssione. Q uesta dassificazionc fu trasferita, con le opportune variazioni, alIe regi-
i1ocazi01C secondo
Si applica anche il procedimento della co matute", prcfenendo, di regola, una suddivisionc quadruplice, che formav

ii
uentemente uci casi in cui non esiste alcuza cambia- cosi un numero & quactro cifre (dctto percib anche (sistema a quatiro cifre
le a cccssioni freq ¡za questo sistema II migliaio indica le znateric fondamentali, fi cena
i mento nella regisizatura, ma arriva solo un nuovo versaznento di una registra-
tun clic 1 gA rapprescntata in archivio, colocando l'uno vicino all'altro i ver- i gruppi, la decina i sottogruppi e l'uniA II singolo volume di atri (ordunatrice).
etc., anche se si pocrebbero senza difficolA inserire Vuno den-
samenti A, B, C, sistema dell'accessiofle »" ha perfino avuto, in cene oc-
tro l'altro. Questo 4 53. Bibliograha sulla classificazione ciecimale nclle bibliotcche: Karl Diascn Xatatogp
bIzme ,.n4 Dezim4klassífikalion. Bnc bibliothekwinenschaftlkhe 1J nierswhung u nd Abwehr. (Lcip
casioni, un importante molo ndlla noria degli archivi (archivio dci documenti IV (5928)
di Lisbona). Per evitare questo inconveniente noi, quando avvienc un versa- 1929) <contrario); ¡Carl Disten Dic Dczimalklas,itcation. iii • Minava-ZeiUtJttlfi'
estabilito, ci &cciamo formare una Ita ss; Gcorg Sciinswsa Handbuch de, Bibliogyaphie ( Leipzig 1923) xs.s ssV <contrario>; Wslhclin

U
mcnto dagli uffici secondo fi termine pr WWNRmOI Zur Frage de, Dezimalkiassificanon. in • Minm'a-Zeitsdu(fi'
(1919) 40 15. <(a
copia dell'intero repertorio e vi scgniamo i versamenti che avvcngono di volta revolc>; (iassification decimak uniyeseiIe. Tahiti po..r claisement etc. Publiée par 1 Inirnut mt
in volta. in questo modo conservianiO un panorama dcll'intera consistenza national de Bibliograpbic de Bruxelles (Bruxellcs 1929 st.) <schcnu biblioceadco> (L).
. Scitemi di reginracura secondo it tistenu decimale:
della regisuratura c dei versamenti che ci sono ancora da attcndcrc.
a) nell'AmminiitraziOnc ¿cita Giustizia <4 hg
Anwelz,ing fa, dic Verwaltung de: Sdwiftguks ¡0 jøitizverwaitungiangekmntiwtt
,) ¿ci ¡8 ¿cern
Non lo si ¿ovrcbbe &cbiararc • Sistema', ma piuttosto velare pu&CarflentC it (alto zione ,« a uaum,uo &gii asti reja: ¡vi ad affafi dmminisD.UiVl ¿ella Gñtaizia
52.
cite cús~ uimili cspcdicnui (L).

¡04 1
1
a a - - a a a a a ~ - a

Li
u
•.; 1
ti PARTE PRIMA

Un'ultcríore suddivisione pub


cssere csprcssa mediante frazioni decimali. potrebbe cssere adatto, a prcfcrenza, pce gli uflici della cosidctta amniinitr
cnlroLo QUARTc*

zionc aziendale (posta, ferrovia, cte.) e pez gli uflii di ugualc schcma del)'a
1 Pcr la divisione della rcgistratura in materie fondamentali, ¿clic materie fon-
1 1 o a ; ma csse sollo ministrazione di sovranitli (Polizia, Anuninistrazioné della .giustizia, etc.), nicri-
1J darnentali in g ruppi, etc. sono quindi disponibili le cifre da tre negli uffici differenziati sccondo le rcgioni, come Ii ainrninistrazioni di,cti -
quindi gA in questo la decisiva debolczza del
anche le solc disponibili. Appare
cola> cd i comuni, diventano necessarie dclle variazioili.cçfamp_a'pari
la sin mancanza di elasticitL Lo schema puó csscrc cstcso solo
sistema, ciot problematico II raggiungímento dcl fine principale del sistema, CI -01 a sin g
-, nd seaso della suddivisione, non in qudilo dcil'anipiczza c prcsupponc nella
nerale validith cd intcllcgibiit. La importanza principalc della ciassificazionc
U sin pianificazione una assai lungimirante inclusione di tune le possibilitS di
sviluppo dclla rcgistratura, quale nella prassi, clic dcve fare conti con impre- i decimale poircbbe eventualmente trovarsi nel suo coliegamento con la co
funzioni degli uffici, non
pub niai csscrc possibile. Esso
visti cambiamcnti di
analoghe al sistema decimale, ma al posco ¿elle dieci cifre ci seno le a6 lcttcre dcll'alfabcto, e e
hanno, ndllo staso tempo, funzionc mnemotco,ica.
pubblicata a Berlina nc1 1936 (obbligatoric pee le registrature aznministrative cje! Mini-
sitio Nazionaic della Giustizia, dci Tribunali. dele Avvocaturc dello Stato, degli uflid caccutivi). pee le amministrazioni comunali (facoltativo):
Nazionale ¿clic Poste Einheitsaktenplan fa, dic l'erywltungsglieden.ng. < Tito/ario unitario pci la c/assiJlcazione
II E,) ne il'Ammini5traZi0e
AiIgen.cine Dicnslanwcisung fa, Post uni TeIeg,aphíe < Istruzione get,er4e di ser.'izio pci le
ministraliva>) pubblicato dali'Asscñiblea Comunale tcdcsca nel 1937. Vede anche hita NoRDsiaci
U Poste e TefrgriJi> Paragrafo XI r: Uttcio Traflico prcsso le Direzioni postali nazionali (Ordi- Organisaiionuni Aktrnjiihrung lcr Ccnseinden (' pu') 96 M. (titolario unitario) e Appendice, s u.

narncnto inquadrativo ItGO), pubblicata a Bcrlino praso la Stampria nazionale nc1 ¡936:
- (Elcnco-modcllo degli aid pce i comuni, corrispondente al ticolario unitario dcll'Asscmblea
1 (dal 1918 obbuigatoric pee tune le poste nazionali tedescbc, a daca dei comuni, redatto da lticluzd Buder).
Allegato XIV e Supplemcnto Titolazl unitari pez le singole zone territoriali, su incarico degil uffici discrertuali dcli
cominciare ¿al Minutero Nazionale ¿elle Poste dic Dizczioni ¿clic Poste nazionali, agli ullici
semblea tedesca dci Comuni o dci suoi prcdeccssori, csistono ña particolare per la: Westfalia
postali c i clegrafici). (Hcgener-Lcsker apas); Turingia (Hcss-Setzkorn 1938); Wuiztrembcrg (flattich 1934 4 ; 19
) ud1' AmminustraziOflc Nazionale ¿clic Finanzc Sassonia Land (1934); Baviera.
obbhigatoria Titolario unitario, obbligatorio, per la dassificazione dei bulanci preventivi dci Co
Disposizionc del Minutero Nazionale pee 1e Finanze del 3 novembre 1938 (
¿al gcnnaio 1929 pez ji Ministero Nazionale ¿clic Finanze. le Presidcnzc Superiori ¿elle Finanze, (Modcllo pa un titolario unitario del 1937). introdotto con;
1 gil ulfici finanziari. gil uflici della guardia doganale. commissariati ¿istrettuali doganali, uflici ,. Ordinanaa (del Ministero Nazionale dcll'lnterno) sull'impianto e staura del bulancic

11,1
a
doganali, uffici edilizi e forcstali nazionali. Le matezi( amministzaüvc fondarnentali, contra- preventivo dei Comuni (c Cemeind.-Eauslsalrsvcrordnung> (Rego/omento finanziario dci
segnate con icttcre: Amministrazione interna, Cassc e coniabilit, imposte crariali, imposte re- muni)) del 4 setiembre 1937 (iii un primo tcmpo solo pez i Comuni con piLN di 3.000 abi
cd amministrazione, sczione dci personale,
gionali, dazi, imposte di consumo, organizzazionc .ReidzsgesctzUatt' (1937) pa,.
forniano ciascuna una propria rcgistratura secondo un sistema a quatiro cifre).
a. Scnipliflcaaione dell'organizzazione dcli'economia interna, ¿elle caase e della concabi-
jj
della Polizia ,tatalc prussiana litS dei comuni con meno di j. abitanci. Circolare del Miniscero Nazionale dcllIntcrno
4) n ell'Ammini$tratioflt
Dal 1931 titoiazi unitazi (EAP c Li hcitsaktenpliiie >), obbiigatoii pez tune le ammini- 1, 8 febbraio 'p (modelo semplifleato).
stzazioni statali di polizia, sulla base del titolario prediaposto dali'Amministrazione statalc di po- 3. (Pruasia). Ordinanza relativa ad una regoiamentazione f,nanziazia dei Comuni, se
hija di Magdcbtazgo, ispirato al sistema decimale cd introdotto gradualmente: bel 1931 pee la ficas,, del 24 febbraio 1934 (pez i Comuisi anuniniatzati da funzionazi onorazi e pci i consorr
U ajm ninistrativa (Circolare dci Ministero dcll'lntezzto dci la apeale 1931. iR • Mitteiluntsblatt comunali) • Peussische Cesetzsanns/ung • 107.
polizia
de, innere,, Vcrva/tung' 415); nc1 5933 pez la polizia aiminalc (Circolazc del Ministero ddli'In-
temo del samariO 1933, iii • Mittei/ungshlatt ¿ci Mneren Venta/tung • 318); nc1 1934 pez la polizia g neila Chie,a evangelica
fi di tutela (Circolare del Ministero deil'Inrcrno pnasaiano dci 9 novcmbrc 1934, isa
• Mittei lungsblalt
Ordinasnento degli asti pez le pazrocchie evangeliche e gil ullici parrocchia]i. pubblicatc
1 da insieren Venta/tung • 1446). dall'uflicio archiviscico della Canccllcria ecelciastica evangelica tedesca del a luglao 1943, nC
Ferroviaria Nazionale tedcsca • Cesctzblart dr, Deutsdien Huange/isehen Kirdse • cd. A (1944) 25 S$. (ütolario unitario facoha
e) nell'Amministrazionc secondo la classificazione dccimale pee le rcgistracure pazrocchiali e quelle dele soprincend
Da! gcnnaio 1928 sitolario unitario pez i'A,nministrazionc generale e le Direzioni Nazio- deve casete ateso anche si fondi di azchivio).
9 idi Fcrroviarie (Norme anuuinistrativc, XV: Memoriale p
a gil atti, cd inokre Normc mero-
1 dutdve. Disposizione 1); ¿al febbraio 1932,in forma abbreviata, pee gil uflici trallico, gil u/lid mac-
& misurazione e fr oflldne di riparazione (Norme ant-
Ir) pci le Gane di Risparmio ¡
e u/lid movianento, gil uffici
cune gil Dic Sebrifigutablage de, Sparkasse 1 (c II deposito degli atti del/e Casit di n'sparmio >)
miniatrative. Viii; Istruzioni pa gil uñid nazionali ¿elle ferrovie del 14 gennaio 1932); da1 ¡nana
dali'Associazione ¿elle Caase di risparmio e ¿elle Banche di giro tedcsche. Uflicio di cons
i
11932 ulteriormente abbreviate per posti di servizio, cio a gli uñid d'uapczionc ¿clic linee fez-
pce l'economia aziendale, Declino, anceriore al 1936 (citolario unitario secondo si sistema
roviarie, le Siazioni, gil u/lid spedizione. etc. (Norsne amminisiraúve. XI: Nornie di servizio
male) (L).
pci II cartcggio dci - di servizio del aa fcbbzaio ¡93 a). La divisione e la ,uddivisionc ¡ono

ioó 1
CAPIT'

PARTE PRIMA
solo nell'antica amministrazionc militare tedesca, ma che 1 visibile
detta informa burocraticn", la cui discussione supera i limiti della archivi- nato di tentativo, iii altri rarni amministrativi, come, ad es. nell'Az&
stica teorica. zione dci Trasporti. Se poi si niuscir'a a raccogliere questi sistcmi di arck
Dal punto di vista della nostra teoria archivistica, noi possiamo solo sta- nessi agli uffici, quanto meno, sotto uit ventice archivistico tinitario spe
bilirc che questo tetto di Procuste ¿elle dieci cifre, nc1 piale si vuole compri- zato, cosa che dipcnder, itt modo decisivo, dal grado di autonomia ch
mere la vita, tutia propnia, dde rcgistrature5 rapprescnta itt sostanza, anche archivipotranno mantenere.
se rispetta la provenienza degli atri, una reintroduzione degli scherni astraiti Un'altra prospettiva si presenta dall'esame della classifscazione decimale:
cd univcrsali del sccolo XVIII, prcscntati quena volta itt forma di razionalít con i'applicazionc totale di questo schcma di ordinaniento, la niunione di o;-
cd uniformit'a aritnletica. getti omogcnci itt senso venticale, cio tra ulfici supenioni cd infcnioni, o anche
Ma vi sono due altre questioni che emergono in connessione con la cIas- itt senso onizzontale, ci ol fra ulfici di uguale livello all'interno della stcssa sfcra
sificazione dcciinale, che possono diventare dccisive per la sorte degli archivi. di competenza, sarebbe, entro certi lirniti, teonicamente pensabile, e con ció
Sarcbbc scnz'altropossibile che da qucsta classificazione possa derivare il su- II principio della provenienza sarcbbe soppiantato da un nuovo colle;amento
peramento del moderno archivio di concentramento e dci principio della pro- per materie. Nonostante l'imporcanza, rnai abbastanza apprezzata, del prin-
venienza; le pali soluzioni, appaiono anibedue come il perfezionamento fanale cipio della provenienza, non si puó disconosccre U fatto che csso 1 pur semprc
di tutta la storia degli archivi fino ad oggi. Una estensione a tutú i rami del- storicamente condizionato e clic subisce l'iniluenza della organizzazione dele
l'antministrazioite dci tentativi fin qui fatti, di costringere le registrature di registrature del tempo.
tutti gli ufilci subordinati sotto uno schema decimale di obbligatonietS gene-
rale, porrcbbe porSrc alla formazione di sistemi di archivi anncssi a singoli O 11 • principio & llin..
uflici, a struttura verticale, quale Latona era nata messa itt ano, in certo modo, Un altro processo di ondínamento che 1 collegato col principio della pro-
venicnza, ma dic in sealt1 rapprcsenta solo un cspcdicntc e come tale nato, a
La niforma burocratica aveva, oltre al compito numero ¡, do la segnatura unitaria 2 cosidetto • principio di Br.", che fi Dircttore dell'Archivio di Danzica,
degli55.
sitj col sistema dello quatiro ci&e, i seguenti: a, la sostituzione ¿cgli siti iii posizionc oriz- Max Bir, introdussc nel nuovo Archivio di Stato di Danzica per accelerare i
zontale e cuciti a mano con dasaificacori verticali mcccanici. che arrccano alcuni vanuggi al- lavoni di ondinamento e quindi per esigcnze esclusivansente pratiche e che in-
ramrninistrazione correntc (risparniio & tempo nell'inscnione. maneggio elascico del singolo fine (contrariamente al Regolamento del 1896, che non riteneva necessario U
peno all'inccmo del raccoglicore), ma che etano dil1coh alla coilocazionc ja arehivio (sciupio riordinamento degli antichi fondi secondo la provenienza) fu esteso a tunti
di spazio), por ciii spcsso ti giunti a sposcarc gil aid collocandoi in cartelle di deposito; ;. la i fondi antichi, ad eccezione dell'Archivio Comunale di Danzica. PRI tardi
sostituzione del protocollo e dci pezzi sussidiari reladvi, mediante sussidi di registrazione che
giovano alia sempliuicazione (schcdari di ordinamento, schedari dci n,ittenti. con succcssivo fre- egli inizió con lo stesso procedimento la ricostruzionc deWAzchivio di Stato
quente ritonno alla forma di libro). nc1 qual caso si usa come concrasscgflO, che tiene il posto dci di Coblenza ".
numero & protocolo, la segnatuna, aptan con quattro rifle, alla quaic si aggiunge l'indicazionc II principio & Br 1 piz vicino aMa Istruzione emanata per gli archivi di-
dci reparto dcll'utlicio e della data della leticra (ad escmpio ljiaai/z.a). entali francesi che al principio prussiano della provenienza. Itt Danzica
II Brecht, 1fondatore e propagatorc ¿olla niforma buroaadca, aveva claborato. pa modcllo,
la registratura (Sezione coscieuüonc cd amministrazionc) ndll'cx Minutero Nazionale pez arsi era deliberatamente prescisso dalia ricostituzione dall'interno dele
antiche registrature, per amone di uniformit, anche quando esistevano gli att-
1' Interno.
11 .GCO' (Ccmcinsatnc Gcxhaftsordnunt fas' dic Obc,sten Rekhsbch5rdfll') CcOrdinamen(o tichi repentoni. Ma anche iii Danzica si rispettarono i fondi e pa vericl itt ma-
192 li cOCHA' (cO,&iunvgrundsafzc ft4r dic
nicra anche piCa decisa cd assoluta ch e in Francia. Gli atti venivano elcncati itt
comune pci gli uffld supumi nazionaii> del ,6 e g I'amminist,azionc degli
Aictenverwaltuflg dci hóhr,rn Reichsbch5,dcN)) <cPnincipl di o,dinamento pci
contengono pracriziOfli dclii niforina burocratica un repertorio con una suddivisione pez parole d'ordine, le quali vi appaiono
así degli uffici ,uperíori nazíouali)) del I932. itt ordine alfabetico. A dilferenza del sistema francese, le parole d'ordine do-
por gil uffid centrali nazionali.
Bibliograña: A. BREcHT Dic CeschJfcsordung Ser RzIchs.milliiteiitlI. litre ssaassrcchriid'e und vevano essere nieavate non dalia presumibile impostazione che avrebbe avuto
gcschñfiutecluiixl:c Bedeatung. Zu g lcich cii, Lchdsuch ¿ci Biiroreform (Berlin 1927); A. BREcHt Dic
(1926) 682 u.; H. 0. MauNa Fragrn
la ricerca archivistica, ma, pez intero, dalle funzioni e dalla stonia dci relativi
Bürorcfoim ir, ¿rs' Vnwaltisng, in
• Deutsche Ju,istenzcituflg'
• ( 1941) 14 u.
(inoltzc 1941,
dci Bürorcform. iii • Mincilungshlatt ¿e, prcuPiSclItfl Archivvnwallílnt (Colonia Vedi suU'azgomento: Maz (Bibiografsa n. 191) Paragrafo 5, lavoni & ondina-
¿ce prcussischcn oligemeinen Vc,wailssng s6. Bis
.Minnva_EeiLJch,ift' VII (1931) 105 ss.; W.
saz sj; W. Tmssn. Gcsd,fssvncinfarhunttfl ¡o
Dcwcy ¡o iii meato (L).
1931); K. GoMia dci Rtgis'as",
den Schj,den (1930); It HAUSMAHN Dic 57. Cfi. E. Sonus (Bibliograña a.
Comuna Dic prak:ischc Du,cbflihnlnt de, Bü,orríorm ¡s.j (L).
45$) (L).
Bürorefiwm al, Teil dci ve,waleungs,ej'oim (Berlin apaj)
109

¡oS

a a a a a a a a a a
PARTE PRIMA
CAPITOL0 QIJARTO
ullicí, cosiccha era evidente dic non si avcva la china consapcvolezza della
impossibilita che una successionc alfabetica di prole d'ordinc potcsse mai ri- m) II principio della provenienza libcramcnt e applicato
produrrc la sistcmatic.a ripartizione dci servizi di un uflicio. Qucste successioni (a • corpo archivistico ).
alfabetiche di parole d'ordine, dic dovevano propriamente nascere dat carat-
cae individuale dci singolo uflicio, divennero invccc ben presto uno schema Le nostre moderne registrature non montano Piá quela forma perfetta
valido pa tutú gli uflici di uguale livelio e soitanto le introduzioni che apa- e quella struttura di precisione che le registraturc ministeriali prussiane dci pe-
ncvano la storia della istituzione c che si prcmettevano ad ogni repertorio fa- riodo aureo presentano. Noi non possiamo piii limitarci a lasciarle esistere neila
cevano ancora valere la individualic dell uflicio. forma lii cui si troyano o restaurant semplicernenre, ma dobbiamo prenderci
Si aggiunse una seconda particoiarit, che doveva accclerare ji processo di la libertS di riformarle radicajnwnte. Perció ci siamo iii rcalta alloncanati, Rda
ordinamento. Si divideva ogni fondo, secando uno schema generale, in grandi pratica, gil da tempo, dall'originario principio della registratura, quale era
raggruppamcnti per materia" e si colloavano gli atti all'intcrno di ogni gruppo stato formulato nel 1881, e siano pervenuti ad un principio della provcnienza
di materie iii modo del tutto asistematico cd eventualmente a scrie, neila stcssa liberaniente applicato, che turtavia non ha ancora novato uña formulazione
successione iii cui erano venuti iii mano all'archivista al momento della sche- cd una giustiflcazione su1 piano teorico. t vero che i dubbi dci Wcibull e dello
datura. 1 volumi ricevevano, all'interno dei gruppi di materie, dci numen pro- Schuitze a canco del principio della registratura ci hanno spinto su quena scrada,
gnessivi, che si nipetevano sulle schede quali segnature. Dopo la fine della cien- ma nessuiio, e neanche lo Schultze, & giunto ad una con-Iprensione pii appro-
cazione le schede venivano ordinate secondo parole d'ordine e all'ínterno dde fondita del nuovo principio, nei suoi rapporti col precedente principio della
registratura.
parole d'ordine in successione aonologica e niportati in un repertorio a volume,
nc1 quale ¡ nunieri progressivi che servono da segnatura sono del tuno fram- Dobbiamo partire dai concecti fondamentali olandesi di sviluppo e di or-
mischiati, cosi che ¿ necessanio, per ogni repertorio, stabilire una concordanza ganismo. Al concetto di sviluppo gli olandesi associavano l'immagine (biolo-.
tra numeri e parole d'ordine (iii succcssione numerica). II Br riteneva super- gica) di un dispiegamento graduale, non influenzato da forze esterne, che de-
fluo aggiungcre al repertorio l'elencazione delle precedenti segnature dei pezzi; nivava dal primo germe secondo una dinainica srrutturale predeterminaca e
ci6 fu &tto, per i fondi successivamentc raccoki nell'Archivio della Marca di giungevano cosi da questa all'immagine di un organismo che rappresentava,
Confine, solo dopo il loro trasferirnento all'Archivio Segreto di Stato di Ber- in ognwio dei suoi gradi di sviluppo, la formulazione perfecta dele suc leggi
lino. 1 repertori del Br non sano quindi, a rigore, degli inventan dic ripro- interne, 11 concetto di uno sviluppo veramente storico, con tinte le suc imper-
ducano Ja coliocazione degli atri, ma possono piuttosto essere quatificati come fezioni e la sua dipendenza da eventuali influenze csterne o anche ji concecto
della possibile imperfezione o addirittura della possibilit1 di ammalarsi dci-
indici per materia, con un cerco raggruppamento siscematico. Occonre poi
l'organismo cresciuto, sembra cutre del tuno estranco ala loro otrirnistica
appena rilevare che la totale mancanza di sisteanaticit neila coilocazione degli visione della vita.
atti, che itt un primo momento acceleró notevolmente i lavoni & ordinamento, lii realS noi non possiamo trasportare alla rcgistratura storicamente for-
doveva per6, necessariamence, nei successivi prelevanienti di atti, agire da forte matasi quelle immagini che gli oiandesi hanno derivato dagli organisnii na-
reman, tanto piá che erano stati dispersi anche ¡ singoli volumi che avevano turali. Ceno, ogni registratura ha un suo sviluppo, ma questo, all'atro della
lo stcsso oggetto. sua formazione, non ¿ ancora univocainente decerminato; e non ¿, inoitre,
lii complesso, il principio & Bk, col suo totale disprezzo di ogni prece- l'ufficio che gestisce gil afl'ani a determinare da solo questo sviluppo, che ¿ in-
dente ordinamento dele registrature, rappresenta un distacco dal principio vece infiuenzato anche da molteplici inulussi, dovuti a modifiche ammjnistra-
prussiano della provenienza cd un avvicinaniento al principio francese dei tive o a nuove tendenze politiche. L'occasionaie ultimo stadio dello sviluppo,
donds>. 1 vantaggi dell'ordinamento plá rapido erano pagad a caro prezzo, che gli olandesi vogliono ripristinare, non ¿ per nula detto che rappresenti
con la rinunzia aMa strutturazione organica e con la diflicoit che veniva a realmente l'espressione viva dellc funzioni degli ufflci. Come un registratore
acare per la successiva .utilizzazione degli atti. ha spesso chimo, con un cerco anno, la sua registratura e nc ha istituito una
nuova, senza che un qualche cambiamento nel suo uflicio sía intervenuto a
giustifacare la sin decisione, ma solo perche l'antica era forse divenuta troppo
8. Qucsto whema di gnlppi divisi pa materia era nato dalle perfcttc condizioni di re- priva di perspicuit, o p ercha cominciava un nuovo secolo, cosi, per contra,
gisuatura prussiane e spaso si adaitava malc alk ntodcsce re gistrature polacche, coil che spcsso qualche registratura ¿ sopravvissuta immutata ad un radicale mutamento del
dci gruppi rinianevano vuod (L).
suo uflicio, senza che questo cambiamento abbia novato modo di esprimersi
110
1 111
CAILTOLO QIJARTO

nelia rcgistratura. Secondo gli olandesi, sarcbbe la vita a creare le registrature; dive ... re e del suo crcsccre e di saperle csprimcre poi iii estrmnsccazioni mor-
nu, se le esaininiamo piü da vicino, ci accorgiaino che le ha invccc create un fologiche".
registratore, che portava magari la parrucca. Dal principio della provenienza cosi riformulato possiamo ora prendere
Mentre gil olandesi concepiscono l'idea di organismo sul piano puramente posizione anche su un'ultima questione, che nascc dalia pratica attivir di or-
biologico, noi partiaino dalt'idea filosofica di organismo. Mentre qudili con- dinamento nell'archivio; la qucstione ¿ se ci sia consenSo, per mantenere la
siderano la regiscratura (non solo secondo U contenuto, ma anche sccondo la unia di materia, scioglicre le rcgistraturc dalia loro uuitl originaria. 11 nostro
forma) come qualcosa di crcsciuto in virti di processo naturale, che realizza concetro della provcnicnza non significa soltanto conservare la provenienza
quindi la perfezione ddll'organismo naturale in ogni grado del suo sviluppo, integra, ma porreprovcnienza e materia iii opporruna relazione, creando una
noi sappiamo invece che la forffiazione di ogni registratura é opera imperfetra sintesi fra i due elementi. In questo scnso possiamo definire la provcnicnza
di uornini ma presenta turtavia ndlla sta intima cssenza una vivente correla- come <urna comunione di contcnuto sulla base di una comunione di provc-
zione, impregnata di spirito unitario, tra A tutto, che vive solo attravcrso le ¡alcuza). Possono ora darsi dei casi nei quali il punto di graviii b dato dalIa
suc membra e queste, che nel loro funzionamcnto sono orientare verso it turto; comunionc di contenuto e la personalirS degli uflici, che vi sea dietro, sia inri-
quella interazione, cio, che carattcrizza gli organismi naturali. Ci6 dic per levante. Un cambiamcnto dcll'ufficio & origine, in tal caso, non cambia lo
gli olandesi una realt, rappresenta invece a nostro aniso solo una esigenza sviluppo della comunione di ontcnuto ncl corso della prosecuzione degli af-
ideale per jiregistratore, come per l'archivista: concretare cioa l'intrinseca fari. II coro archivistico si ¿ staccato, come organismo autonomo, dall'ini-
legge naturale dell'organismo nella struttura esterna della registratura. Ziale uflicio di provenienza, e continua tuteavia a cresfere con l'antico carar-
Dobbiamo, come aveva gil sostenuto Theodor von Sickel per quanto ri- tere, nonostante molteplici cambiamenti del! uicio. Esisteva, ad csempio, nd-
guarda la diplomatica, ricercare lo sviluppo storico un tucte le Suc formula- ¡Archivio Segreto di Stato & J3erlino una registratura di atti demaniali, che
zioni' e cosi trovare le leggi secondo le quali dobbiamo dare, ove occorra, conrinuava ad esistere come un tuteo unitario, sebbene i dcmani siano suri am-
una nuova forma alla registratura qualc organismo. 11 <principio della prove ~ ministrati ¿al Ministero ¿elle Finanze e della Casa Rcale e succcssjvamcnte dal
nicnza liberamente applicato, come noi lo intcndiaino, a per noi non una Ministero ddll'Economja Ruralc. Cosi puse la registratura dcgli atti relativi
ricecta bella e pronta, nb uno schema di classificazione, nt la giustificazione alla sanita ¿ passata dal Ministero degli Affari di Culto e dellIstruzione a qucilo
di un'operazionc di senipilce restauro, dic avviliscc l'archivista al rango di dell'Interno; la registratura dcgli atti relativi all'edilízia si ¿ spostata fra il Mi-
prolungamcnto dd regisuatore», ma un principio generale, dat piale den- nistero per il Cosnmcrcio, quello dci Lavori Pubbilci e qudllo dcllc Finanzc,
viamo le nostre norme. Perveniamo cosi Snalnicnte ad un concctto normativo cd anche la rcgistratura dcgli atti rclativi alte minicre ha cambiato pifi volee
e sodisfaciazno cosi (lii modo tuttavia diverso da quello che il Winrcr voleva) it suo enRielo. Nell'Archivio Nazionale Centrale di Potsdam la registratura
le esigenze del Weibull. Ma non deduciamo le nostre norme dalIa cratio , degli atri relativi alle colonie era uno speciale e caraeteristico cscmpio: nata da
dalia sfcra cioa del pensiero logico, bensi ¿alio stcsso organismo, che includc una sezionc nella divisione commercialc dell'URicio per l'Estcro, divenne una
iii sé il concctto di sviluppo (mcntre, a'inverso, il concetro di sviluppo, dal
sezione autonoma nello stesso ufficio e poi un uíflcio cd un ministero nazionale,
quaie partivano gli olandesi, non a detro che contenga in ogni caso quello & per arrivare Enalmente, ncl 1920, alla Sezione policica ddll'Uøicio pa l'Estero,
organismo). U noscro compito non a di conservare ad ogni costo < registra- nella sca qualitá di ufficio di liquidazione. Questi criteri di ordinaniento, pa
ttre > e cosi conservare per sempre ¿elle formazioni dovute al caso e forse mo- abro, possono essere applicati solo quando questa registratura comprenda un
struose, ma & formare organicamente dci <corpi archivisticb. Cosi l'attivit
complesso, strutturaro pa materje, integro cd abbastanza grande, di pratiche
ddll'archivista, che per gli olandesi non era piá che quela di un semplice
condotte con rnaggiore o minore autonomia e quando U passaggio ad un nuovo
restauratore, diventa una funzione creativa; si trEta di upen captare dal ufficio non signifiehi alcuna frartura. La dccisíone al riguardo non pub cutre
fondo, con artistica capaciA di innnedcsimazione, le scgrctc leggi del suo

do. Escmpio dpico per un simile creativo ordinainento archivisdco & la ricosuuzionc dci-
9. Lo svfluppo itorico si troya ncgli andchi reputad e nelle andchc legnature ¿cg1! att!; 1 archivio politico del Langravio Filippo dAs,ia. ndll'Arcliivio di Siaco di Marburg, ad opera
se no! le conscrviamo, e tutuma cosi gli sud! della noria della registratura, abbiamo soddis6tto di Friedrich XücI. (Bibliograiia xi. 473). Una tale fonnazione creativa puó peri, portase a risultari
adeguatamcntc le csigenze della noria dello sviluppo, anche se diamo una nuova forma sus ro- realmente ftuuuosj SOlO ucd caso di regiscracure gran& cd íxnportansi, non pci una qualunquc
gistratura. registratura doninale. -.

112 6 ¿st,»: 5. 113

a a a a a - e a a
PAILTB PRIMA

dna ¡ella base di forme astratie, ma deve dcsumersj da una conceajone or- cAPITOLO QUA
ganica ".
dell'Arcljjvj di Stato o di quello civico diventa
ora l'Csprcssione della c
n) tuzione e della ¡coria dello Stato o della comunj cictadina con cucce le 1
istituzioni.
II principio della provenienza come criterio per I'ordinamcnto degli archivi
per la determinazione della loro coinpctcnza e come principio & ricerca, Mesure il principio della provenier,
minante anche perla 0 rgan1 zz00 ¿ divcntao ujia norma dci
Abbianio imparaco finora a conoscere ji principio della provenienza quale degli
criterio progranulutico per Y o r d i n a m e n t o ¡ n t e r n o detl'archivio. proca decernjipazuone della loro competer,za, viene adarchivi, cioé
asmectersi per
alía la rt
sioria
Ma, mesure per attuare l'ordinamento conforme alla provenienz a ci im- chiviscica, quale ¡coria delle forme orgarjznY degli archivi, una nuova i
portanza per la noria della costicuzion e
mergiamo nei fondi e cerchiamo di conoscere it divenire cd ¡1 funzionamento e della asnmipjscl.azi
degli uftici, ci accorgianio che il principio della provenienza b piú che un sena- generale del paese. La noria archiviscuca £nisce cosi di essere one soloeuna
percurio
la sic
piice autosufficiente principio di ordinaniento di ¡nteresse puramente anciqua- ¡tonca nell'ambito della ¡coria generale della civilc.
riale, e che con esso nasce invece una nuova concezione scientifica: la struitura Ed inline ji principio della provenien si estende a p r i n c ¡ p i o
r i Cerca che assume una rilevante importap per la ¡cienza delle fonri s:
riche. Quando appwito le fonti sono moho disperse,
61. u principio della pro
nienza offre al rieercatore l'unica scrada possibule per rintracciarl
L'organizzazlone archivistica moderna ha poLuto ottdnerc nel corso del sccolo XIX,
la sua indipendenza a quesco niguard o
ndl'intcmo del sistema degli uflici statali, ma non la sua autonomi e nel campo della ¡coria medievale l'esempio d e ltiun e . Abbias;
chivista di un archivir, di atti scelti e di un archivio principale del secoto XVIII - a : Lar- iziari
clúvista di un archivio annesio aif un uflicio, quinto all'ar- della Socieci delie Scienze di Gotcinga, directa da Paul Kehr per l'edi2ione dc
egli in sosranza era soltanto un registratore che as- antichi documenti poncifsci (che
sisineva una posizione di nuevo rispctto afta scmplicc attivit alnminisuativa - aveva una po- caso l'arcivica trovasser o negli archuvi europei).
editoni
al & nata si la ques:
sizione sovrana in confronto delia registranura, i ciii fondi riclassificav a secondo un sistema di in cucci gli Stati esceni ei compilaco
preceduta cd accompagn a
ta da srudi srorici
ordinamento da Iui stesso escogitato (ordinamento interno), dopo avere ¡celLo i fondi secondo degli archivi, dello svilupp o r i si ¡ono rcsi cono nei loro studi di stor,
un criterio sclettivo
sotto fitinaco dall'archivio (deterniinazione della competenn). L'archivi sta degli archivi e dci loro fondi. Nel campo del
derno invece,
terno che rispctco alladominio del principio della provenienza, sia riguardo all'ordiname nt omo-
decerminaon ja-
¡coria moderna l'iniziatjv a direct
a
c della competenra (trattamcnto degli anteatri) é file cli- da Karl Brandi per l'cdiziozae della corri
pendenn del registrator e. spondenza di Carlo y ha accuato lo scesso mecodo, che del resto si presclira
La riconquista dell'auto,,oni a come inevitabile in comidcruon e v,
dell'archivio nei conrronti della registratura potrebbc rap- g ucli'in 'PcratOre. II principi o della forte dispersio tie deBe regisrrat
presentare it signiuicato Piú profondo del 1 principio della provenienza liberasnesite applicatoi della provcnje urc (1
soscenuro Jal Brenjicke iliesaurjbfi e ha cosi disnosrr a to la propri
2. fecondic nella sun criplice funzione di: a.
Egli ha sviluppato twricam mte it nuovo principio ja contrapposizio principio organizzacjvo per gli archivi; principio di ordinanient o
ne principio della
regiscratura, che urilizza solo come ¡fondo e che perci6 interprcta forse unalpo' troppo unila-
3. principio di ricerca ¡tonca.
terainiente. Ha (ondaco ji principio sulla base della sua concezione del principio gcneraie della
provenienza, cd intende la registratura ideale, fi ccorpo archivistico,,, come:
di conteriuco sulla base della coniunione di origine.; a. conie organismo, Inoltre:I. u comunjone
fi principio della provenienza come scmpiicemente programnurico, non come norma 3. considera
vinco-
lance. Quando la registratura cresciuca. ¡otto la cura del registratore non é diventat
strucruraro come si deve, cioé un organismo sano, altora ¡'archivista riceve, Jal concetto a un tuno
ganismo, fi dinirto di cosútuire a sua volta un tale organismo strutturato come si deve (aucono- di or-
mu riguardo all'ordjnamcnto interno), clic tuttavia, ja
scrva lo sviluppo naturalmente ricevuto, avri senipre jaconfronto con una registratura che con-
sé qualcosa di artilkioso, qualcosa di
simile ad un automa. DalIa sua concezione poi dcll'organusnio quatc cosnunion e
egli poreva, ti dove si incrociano la provenienta degli ufEci e l'unid di rcgistracura, di (problema
contenuto
deglu antearri), porsi, con spregiudic ata
terminan dagli uflici, decisione, al di sopra dci confini della competejin de-
mente prograsninati co , Mediante la concezione del principio della provcnienza come semplice-
che lascia quindi un certo margine alta libera scclta dell'archivjsta di darc
tiva. la tal modo il lavoroun'alrra,
un, forma piutrosto clic l'attiviti dell'arclaivista viene elcvata al rango di attivici crea-
dell'archjvüta trae da se ¡taso e non piá solo per fi suo collegamento
con la sdcnza, un nuovo <etlios, (14.

"4

lis
- --

- ¡

CAPITOLO QUINTO

Ji dualismo fra il principio della proñienzt.iL 27


cd il principio del contenuto come problema cencrale
deII'archivistica e la sua importanza
per la struttura e la organizzazione degli archivi.

Q gni acto , come abbiaxno visco, caracteriazato dalia sua appartenenza,


almeno pocenziale, ad una registracura. Ogni acto apparcicne, o dovrcbbe
appartenere, ad una dcterminata regiscracura, a ticolo di encrata (bella copia spe-
dita e recapitata), uscita (minuta) o scritto interno della ma cancelleria: per
ogni aLto vi 6 un decerminato archivio, cd esso solo, a cui apparticnc.
Se raggruppiamo gli acti secondo la loro comune provcnienza dalia stessa
regiscratura, scnza alcuna ripartizione ¡u base al contenuto, perveniamo alla
forma di ordinamcnto della serie, ndll'incerno della quale i singoli pczzi & so-
lito sono disposci l'uno dopo l'alcro sccondo la successione cronologica. Pa-
veniamo cio6 ad una forma & ordinamento, in base alla quale non occorre pit
conoscere a fondo le congerie degli acci dalle registrature moderna e dalia quaic
ci si 6 alloncanaci perfino in quci luoghi dove essa era durata come predomi-
nante fino ali et moderna (specialmencc in lnghilterra). Solo II dovc cssa si
presenta spontancamente, perché una divisione del contenuco a impossibilc
(per es. rapporti di ambasciatori r verbali) tale forma di ordinamento si con-
serva aurora oggi.
Se si radunano invecc gli atci secondo II loro contenuto, santa aicun si-
guardo alla loro provenienza, abra si forma una collczionc, una forma cío6
di ordinamento che noi oggi possiamo tollerare come ancora valida solo nei
casi in ccii 6 andata perduta ogni cocsione originaria (singoli pezzi isolaci).
Vediamo quin& che: appartencnza ad una rcgiscracura e contcnuto, pro-
venienza cd oggetto, dcbbono csscre ambedue tenuti presenci, quando noi or-
ganizziamo un archivio.
Ed effctcivamentc ogni registratura moderna contiene una ripartizione per
materie cd ogni volurnc moderno porca come titolo, una vicina all'alcra, la
indicazione della provcnienza e quela del contenuco.

117

a - a - •__; a s a S S S fl e S - fl - S a
-- II3L --114 iC.if O1l ....... 4. •")SiJi''"Cgl1?' 2 ''ar-
borne bisogna ora parre ja provcnicus... .n ..e al nutc se cn.10 II uu hnatek141e--econuu pro ,,a..aa, ogg. b .._raln. ..... fac-
si devc eliminare it contrasto che c'a fra questi duc i ciamo, se riceviamo l'intero patrimonio documentario di determinad uflici iii
Cante possiamo ottcncre quela assoluta cotnuniOflC di contcnuto, nelia un determinato archivio (basta questo per avere come conscgucnza, pee quanco
quale le trattazioni relative alo stcsso aø'are non stiano piti soltanco l'una vi- non ncccssariamerite, anche una struttura in ciii predomina la provenienza),
cina all'alcra, ma neila quale, invece, l'intrinseca coerenza che le compenctra o, invece, seccíndo it contenuto. Cosi avvenne iii Baviera, dove, a parche dalia
e la comune volontá che le fa procedere divengono visibili Se noi volessimo (Rifornu archivisdca > del 1799, gli atd provenienti dalle regiscrature di tucti
unire fra loto volumi (che rapprescntino giS pa s unit3i originarie) prove- gil uftici centraL, se relativi alla Casa regnante, pervennero all'Archivio Se-
nicnd da diverse registrature, iii quanto riguardano il medesinto affre, ahora greto della Casa; se riguardavano gli affari interni, all'Archivio Segreto dello
bisognerebbe prcsupporre che queste registrature siano costituite da strutture
dci tutro analoghc. come appunto si cerca di octenere con la schcmatizzata Stato territoriale; se relativi aglí, affri esteri, all'Archivio Segreto di Staco.
registratura moderna per meno della classificazione decintale; per6, anche In questo secondo caso, iii veriü, ¿ possibule anche solo un ordine interno se-
condo it contenuco. 1 tipi di organizzazione archiviscica che risultano dalia di-
nel quadro di cjuesco presupposto, non si avrebbc alcuna comunione di con- vena soluzione del contrasto fra contenuto e provenicnza, ci intratterranno
cenuco, ma tutt al pia un'associazione & contenuto, perciü neila registratura ancora iii seguito. Ma ancic qui vale pee noi oggi lo stcsso principio che vale
estranea una volonii estranea cd una diversa prospectiva iii cui si troyano ghi per la suuttura: la provenienza cioa deve prevalece sul contenuto.
(oggetti' vi si oppone decisarnente, e perche le intrinscche çocsioni che le-
gano le pratiche iiiaAuestione con analoghe dello stesso ufficio sano spenate.- -
La comunione del contenuto 1 possibile soltanto sulla base ddlla comu-
nione della origine. Perb, non ogni comunione & origine comprende ne-
cessariamentc una comunione di contenuto: i'Archivio dell'Imperiale e Reate
Ministero (austriaco) deli'Interno comprende gli acti degli uffici cessati, cosi
come quesd sano succeduti l'uno ai!'altro a partire dat secolo XVI, con fun-
zioni a pprossinntivaiflente uguali, a partire dalia CanceUeria di Corte, dalia
Cancdlleria di Corte Austriaca e dalia Cancelleria Boema, relative ala Dire-
zione ciii pubbiicis et cameralibus', fino ala Cancdlleria di Corte Unificata
boerno_austriaca e all'Imperiale e Reate Minutero dell'hnterno.
Questi fondi, di ugual provenienza, ma appartenenti a periodi di ammi-
nistrazione del culto diversi fra loro, sano scati, nel secolo XX, raccolci insieme
assoggettati ad un titolario del sccolo XIX (y. p. 330). Anche qui non pos-
esibile la formazione di una coniunione di concenuto, poich gli atti provenienti
da epoche cosi diverse come il secolo XVI e it XIX non possono essere uni-
ficad perm eno di alcuna concreta cd appropriata indicazione del contenuto.
La comunione del contenuto a possibile solo piando, dietro i fondi, c' real-
mente soltanto un unico soggetto ammin istrativo, che con un'unica volonA
e da un'unica mcnte fa procedere gli affari. Ncll'ideale < corpo archivistico',
cosi come noi lo auspichiamo, la sintesi fra provenienza e contenuto realiz-
zata, ma sotto il predominio della provenienza.
Le rnodificazioni nella relazione fra provenienza e contenuto hanno con-
docto, nella noria archivistica, alta formazionc dei diversi caratteri strutturali,
che abbiamo imparato a conoscerc nell'esame delle forme di ordinaniento.
Ma non solo la scrutcura, e cio l'incrinseco ordine degli archivi, viene de-
termunaco da quena relazione; essa infatti ¿ discriminante per l'organizzazionc
degli archivi, ciot per i loro rapporti con gli altri uffici e, insieme, per la de-

ira
CAPITOLO SESTO

Defiriizionc della natura degli archivi


e loto classificazione in categorie ja base aIl'origine,
alla struttura ed alla organizzazione.

on a certo esistito fin dall'inizio quell'armonico sistema di organizzazione


N e di struttura archivistica, quale fbi ce lo trovianio oggi,
come risultato dcll'attivicl del secolo XIX. Vogliamo ora,
generalmente.
prima di passare
iii evidenza le diverse possi-
all'esaxne storico individuale, cercare & metteredalia teoria, per stabilire poi fino a
biit & sviluppo che si possono dedurre
possibilit abbiano trovato modo di espriniersi
iii
che punto queste teoriche
toricamente concretati. 1 criteri secondo ciii dob-
tipi di archivi che si siano s
biamo confrontare gli archivi, par trovare questi tipi,
vogliamo ricavarli con
archivi, recenti e cronologicamente
la scorta & tre definizioni sulla natura deglipresentare, anche par II periodo an-
distanziate, meritre poi compito nostro
tico, le opportune dcfinizioni, mediante le quali l'archivio si distingue dagli
enti contigui.
x. Heinrich August Erhard (1834): ..

.Un archivio in g enerale una Ya ~'flta


di
corso di una at-
notizie scritte, formatesi ntr nc1
tiviU amnhinistrativa, j i n secalnente com-
es timonianze di si-
plete, che servono quali t • 1 (i84) x86,
tu azio ni Sto r ¡che. ( Zschr. f A,chivkunde
Bibl. n. .174
a. S. MuIler, J. A. Feith e R. Fruin (1898):
¡Un archivio" 1 la totalid dei documenti,
scritti, disegnati e s tampati, r icevuti o sp cdi ci

di C,Ch1VIO' socio Fin-


di. Nelle defmizioni degli olandesi e dci Casanova, U concctto
-

riscrccto ad un compleiso autononiO, di origine co-


flusso del principio della provcnicnza-
corrispondcnte ad un fondo o ad
mune, e dovrcbbc casete opportunarnente interprcuto come
un corpo archivistico. La dcñnizione deil'Erhard include. pez cancro anche i cosiddctci • fon&
formatisi artiSciosamente • (L).
121
a.

PARTE PRIMA CAPITOLO SESTO

itt via ufficiale da un ufficio o da un suo fun- coglimento in archivio, si ritrovano anche in raccoite non archivistiche; d'altra
zionario, se cd itt quanto questi documenti sono parte pecó oggctti di ogni genere, e non solo • documenti scritti, disegnati e
destinad a rimanere, presso l'ufficio o ¡ suoi stampati»possono arrivare in archivio come allegad al carteggio.
funzionari. Un archivio b un tuno organico... Una limitazione formale del contenuto a presente solo ndil'Erhard, col suo
Anche gli uffici e i funzionari di cnti di diritto concetto di pratiche «chiase», col quale egli voleva evidenziare la diíerenza
privato possono formare un archivio»". essenziale dell'archivio nei confronti della registratura, mcntre gil oiandesi cd
. Eugenio Casanova (1928): ji Casanova, il quale non & differenza fra archivio e registratura, tacciono su
quesco punto. La < posizione chiusa, dell'archivio significa che i fondi che giac-
.L'archivio" a la raccolta ordinata degli atti ciono ¡it esso, a differenza degli atti della registratura, non possono pi1 crescere
di un ente o individuo, costituitasi durante lo e da ció deriva l'atteggiamento, completamente diverso, col quale l'archivisca,
svolgimento della sua a ctivita e conservata per a diffcrenza del registratore, si pone di fronte ai fondi, anche quando II sao fine
¡1 conseguimento deli scopi politici, giuridici totalmente estraneo all'interesse scientifico. Mentre ji registratore nell'irn-
e culturali di_quell ente o individuo»". pianto del suo titolario e nella formazione dei volumi non 1 ancora in grado
di prevedere gil svuluppi della sua registratura e deve spesso apportare ¿elle
Dalle sopracitate definizioni si deducono quattro criteri: noi possiamo cio modifiche, l'archivista ha una visio ne panorarnica dell'insieme e .puó quindi,
definire la natura degli archivi: i. secondo l'origine; 2. secondo la limitazione con superiore distacco, applicare principi unitari di ordinamento.
formale del contenuto; 3. sotto l'aspetto organizzativo; 4. secondo II fine".
x. Secondo l'Erhard l'archivio .? formato ¡tel corso di un'atdvit ammi- La interpretazione pratica del concetto di <posizione chiusa implica delle
nistrativa »; secondo gli olandesi gil acti & archivio sono . in via ufficiále ti- diflicoltL Una ddimitazione dei confini fra archivio e registratura basata sal-
cevuti o redatti da un ufficio o da un sao funzionario »; secondo II Casanova l'anzianit dei fondi (come avviene in Danimarca), sarebbe troppo schematica.
essi si SOflO 4 formad prcsso un ente o un individuo durante lo svoigimcnto La concezione dello Erhard, secondo la quale le pratiche divengono chiase
della sua attivith. La definizione del Casanova a uoppo generica e potrebhe e mature pee l'archivio solo uando gli oggetti ai quali esse si rifcriscono sono
applicarsi anche allaproduzione letteraria. L'Erhard e gli olandesi invece hanno usciti per senipre fuori dali orizzonte dcII'anuninistrazione ( ad es. terreni e
saputo individuare l'clemento determinante mediante II quale l'archivio si case solo dopo la loro alienazione o la loro rovina, fondazioni solo dopo la
distingue, pee l'origine dci suo contenuto, dalia biblioteca: la sua origine cio& loro estinzione), tI troppo limitata. Le tI aflinela concczione, che s'incontra
dalia sfera degli affari e ddll'amniinistrazione. Quanto alia formulazione olan- spesso nei piccoli archivi civici, che solo il maceriale scrittorio di un periodo
dese, ¿ assai pregevole iii essa la distinzione fra documenti spediti e ricevuti, amxninistrativo ormai trascorso (quindi, all'incirca, dcl periodo anteriorc al
ambedue ¡ quali anche da soli possono gil formare un archivio; fatto, questo, x8z) appartenga al materiale archivistico. Gli olandesi vogliono ricevere iii
che t di fondamentale importann pee la comprensione dcll'organizzazione ar- archivio solo il materiale delle registrature di uflici moni, o regiscrature chiusc
chivistica medievale, col suo dualismo & archivio di spcdizione e di archivio di uflici vivi; concezione questa clic corrisponde scnz'altro alla concezione oc-
& ricezione. ganica, ma che d'altra parte porta con stI il pericolo di registrature di deposito
a. La dcterminazione materiale del contenuto dell'archivio si presenta &f- di grande mole. Si pord quindi dare, piale migliore definizione possibilc, la
ficile, perch& alcune categorie dci patrimonio documentario, che troyano ac- scguente: anche ji materiale della registratura, in quanto csso non occorra piü
agli ordinari bisogni del servizio, deve cssere versato nell'archivio, o, quanto
'5 z. Ecu archicí is hct geheci da geschrcvcne, gcceckcnde ai gcdrukte beacheiden, meno, amininistrato da archivisti, per divenire succcssivanientc, quando la regi-
a offlcio ontvangen bij of opgemaakt door cenig bcstuur of ten zijnce ambtcnaren. VOOrZOOVCr
dcxc bcschciden batead waren, orn onda dat bcscurce of diesi ambtcnaar te blijvcn bcrusten. stratura tI chiusa, materiale archivístico, che tI a disposizione per i fmi srorici.
5 a. Eta arcbief ¡a ten organisch gehcL. 3. Sotto i'aspetto organizzativo i'Erhard cd il Casanova considerano l'ar-.
5 j. Ooch baturen of arnbtenaren van privaatrechtlijkc lichamen kunnce ten axcbic( vot- chivio come una raccoita, mentre gli olandesi, ir1 accentuato contrasto con
ma'. (vcdi Bibliograila u. ¡26) (1.). questa concezione, vcdono neli'archivío un tuno organico, che non tI pro-
(Si onwtte, perch1 condene U tato italiano della citaxione dci Casanova .(P)i (Arduiv&Ika docto, ma cresciuto. La definizione degli olandesi tI storicamente tmilaterale,
19: vedi Bibliografu 5). ¡27).
63. Pa I'originc, rorginizzazione cd it fine I'arcbivio si distingue dalia biblioteca; pa la perchtI si adatta solo alie registrature costituite sccondo il principio della pro-
limiuzione foranale dci concenuto td it fine si dusdnguc ¡ante dalia rcgisczatura (L). venienza. L'Erhard, che gil sosteneva ji concecto di archivio scienciflco scle-

122 123
CAPITOL0. AONo
PARTE SECONDA

frazionamcntO moho piá accdntuati che iii Germania. Sopratutto la sorte dcgli rono riuniti iii un Archivio Generale, a Ca&ICapuano. clic restó pe4 un
arclüvi rcligiosi fu qui dci tuno diversa che ¡a Gcrmania, dove ndll'cpoca deposito morto. Si trattava in questo caso di\uh archivio amrninistratiyó del
tardo Medioevo, che non comprendeva solo r'egi;tri rclativi ai documEnti in
della lUforma cd in conformiú col ReichsdcpUtationshatiPt uscita, rna anche registri relativi alle istruzioni dirctte dagli uflici centrali agli
s chi u ss gli archivi degli cnti sccolarizzati, pur se atildad per lo piz alla
sicura custodia degli enti subentranti, pervcnncro in buon numero negli ar- uflici amministrativi locali, i quali esistevano gi& nd-_ç4iojvo;'Qucsro Ar-
chivio, quindi, niostra giS una vasta corrispondenza di uflicio e quindi uno dci
chivi dci sovrani rcgionali. Le misure di s ccoiarizzazione durante i'occupazione niodi con cui nascono gli atti. Questa precoce formazione di un Archivio cen-
francese e la forinazione dci vari Stati nc1 periodo napolconico, misure che ja
dalIa conlisca del patrimonio trale costituito da solí atti, che si giustifica con II forte accentramento dell'ani-
Vencria erario gil state prcccdute, intorno al 1770, ministrazione statale, troya un parallelo sohanto ncll'Archivio di Barcellona.
religioso. cbbcro per cffetto lo smembramento e la totale dispersione degli ar-
chivi. Alcuni & cssi pervenncro alle arnministrazioni demaniali, dove per ve- 1 documenti in senso stretto ebbero qui una parte ben modesta. Dopo lo spo-
rita furono trattati con molta trascuratezza; altri pervcnnero agli archivi sta- stamento del centro di gravitS all'amrninistrazione e alla politica estera si passó
alZa conservazione dei titoli giuridici che erano contcnuti nei documenti, non
tal1, anche se spesso privi dell'ordinamcnto originario, o negli archivi cornu-
nali, anche se non scrnprc a quelli cui competevano; molti, inline, andavano a pil alla spicciolata, come prima, ma sistematicaxncnte. Purtroppo. questa con-
(mire in raccohe private. Seguirono poi le sccolarizzazioni eseguite da! Regno tinua evoluzione non si rispecchia nell'ordinamcnto interno dcll'Ardiivio. A
causa di sistematici riordinaxncnti di cui non 1 piCi possibile stabilire la dna,
d'Italia dopo il 8óó, ma anche queste non condusscro ad un ordinato vcrsa- fu distrutti la coesione deBe serie archivistiche. Di serie vere e proprie a dif-
meato degli archivi conventuali negli Archivi di Stato; anzi essi dovettcro
esscrc trasfcriti - sopratutto nelle Province che non avcvano ancora Archivi ficile iii atto trovarne; si troyano piuttosto i registri raggruppati sccondo la
di Stato - di rcgola, nelle biblioteche, affinch1 rcstassero 31 pii possibilc vi- datazione indizionale, secondo i nomi dci sovrani o secondo akri criceri for-
malistici.
cmi ai loro luoghi di origine. Anche il fondamentale Rcgolamento del 1875,
che ordinava la consegna degli archivi religiosi agli Archivi di Stato, riguar-
dava soltanto gli archivi versad negli uffici statali ¡u base alle vane Ieggi sulla lii modo completamente diverso, ma per altro assai sirnile a qucllo dcgli
secolarizzazione, ma non gil atti che crano custoditi dai comuni e dai privati. Archivi degli Sud regionaii tedeschi, si svolge la formazione dell'Archivio
di Parma. Con ano costitutivo del xsgz fu fondato un A r chi v i o D u -
É cosi che gil archivi conventuali italiani sono stati in larga misura polveriz-
zati; si tratta del resto di un fenomeno !e cui origini affondano le radici in epoca c ale. Esso sara nato qualcosa di assai simile ad un archivio centralizzato di
di gran lunga anteriore ai provvedimenti di secolarizzazione, piando cio& atti ricevuti; qui inf.atti si attribul agli antichi titoli giuridici un'imporcanza
per effetto della incorporazione di conventi in altri istitud religiosi, o della assai maggiore che in Napoli e Sicilia. Una parte fu uasportata d'autoritS, nc1
173$, dal Duca Carlo di Borbone, a Napoli, suo nuovo Regno, dove, si troya
formazione di congregazioni (associazioni di pii conventi) parti di archivi con- ancona oggi (carteggi Farnesiani), dopo che nel 1716 una piccola quantiU era
ventuali furono asportate dat luogo di origine e concentrate ¡a altri istituti re- nata riportata a Parma.
ligiosi. ¡ Vcscovati, i Capitoli e le Collegiate, invece, ¡u quanto dediti esdu-
sivan:ente al servizio religioso, furono sempre nisparmiati dalla secolarizza- Un nuovo tipo di archivio del secolo XVJII ci si presenta nc1 caso della
zione; furono salvad anche alcuni importanti cd antichi conventi, mediante
artificiosa fondazione dell'Archivio di P i r e n z e • che mostra un certo pa-
la loro teniporanea trasforniazione in Capitolo (es. Monte Cassino). A causa, rallelismo con quena dell'Archivio di Casa, Corte e Stato, di Vienna. Tana-
coniunque, del gran numero di chiese vescovili in Italia, sono tuttora rimaste
via, II provvedixnento del Granduca Leopoldo di Toscana, dell'anno 1778,
iii viti numerosi archivi rdigiosi, fornid di patriznoni documentan di nilevante che raccolse in un Arcilivio diplomatico i documenti dci conventi soppressi
importanza. eche pnovenivano da vari deposid archivistici di Stato, non aveva orrnai piü
1 La base delle attuali condizioni degli Archivi di Stato italiani 1 costituita
dai singoli Stati. la Italia infatti si pervenne, in alcuni casi gi nc1 sccolo XVI, l'rntcnzione di creare un arsenale politico. ¡nfatti, sotto l'inlluenza della ancor
giovane scienza della documentazione, egli perseguiva, con questa sua opera.
al concentraniento di singole importanti registrature e corpi archivistici e quindi piuttosto un fine puramente tcorico-scientiflco; puó darsi, anzi che si trattasse
alla formazione di Archivi di Stato. soltanto di un passatempo diletrantistico di moda, poich abra la Diploniacica,
Nci Re g no di N a pol i. gil nel 1$40. i resti dell'archivio dell'Im- cosi come avverrS piü tardi per l'Araldica, era un hobby di aristocratici. Si
peratore Federico II, del quite si conserva ora un solo registro, l'antico archivio volcva poter mostrare i pib diversi docwnenti, raccoid secondo le forme cd
degli Angib del secolo XIV e moId archivi degli uflici centrali aragonesi fu-
d.aauno:,g. aa$
224
archivio
dic conservano, si, asti di
si tratta in questo caso di archivi i lnpropri,
pata PRIMA ma che, per la loro organizzazioht, hanno carattcri bibliotecari
rmando (da parte ¿clic organizZa aorn i nternazionali) — conservazioflt della con-
o rchivi pubblici e pri- a. Tipi sccorudo la s t r uttura. vLa, crsissime cd itt diversi archivi.
che in essa si stia f ubblico e privatO, ncssione originaria 1 stata diversa iii cpochc di mantcnifltettto
incontriafb, nc1 campo del diritto p ¡st diSto statuale, diritto ¡nfliI
ubbtico
cicsiastko cor pondoitO 1 dpi degli archivi statali, sccondo it grado del risalto cite hanno ¡ sei possibili dpi del
vaú. AMa divisione del diritto dclla provenienza. quali abbianto gi'a iniparato a conoscere, secondo jI rap-
oniunale e diritto ec riCeVCfC molteplici 5uddi-
tivo c posSOltO porto tra materiale spcdito e riccvuto e sccondo il predominio del sistema della
co
munati cd ecclesiastid, che a loro volta co stituzioute interna dellc
5ccofldO la loro incontriamo
attivi ammintt"3 serie o del < dossier', si determina la struntura, cio la
yi$iOlt. condo grupp° le corporaziouiL gli cati e le fonda-
zioni
Quale se
di diritto pubblico insieme con le socict e gli esiddagli
di diritto privato che, parti d ell'archivio. mprendono piil fondi o piü corpi archivistici,
distaccano altri cnn di diritto Nei grandi archivi che co s truttura del singolo fondo; come
iii virtis della loro iniporta1 pubblica. si so prattltto i partid e le assoçiaziofl la s truttura si presenta come .duplicc: come co mposizione dei singoli
privato. truttura deil'intcro archivio, cio come tipo della
01itichcA cd questo gruppO
i complc cheappartcflgo'bo
rapprcst1no grandi intercssi ccoflomici e ndustriasoci3l. sfondi ddli'archivio pa questa struttura prcferiamo ji termine t e t t o n i -
tcngofl° ja parte alta sfera del diritio pubblico (Came di i e a' , peE distinguerla dalia <struttura del fondo singolo. Struttura s econdo egiltetro-stessi
iequali appar iii parte a paella del diritto privato (sindacati. corpor3Zio ¿'asti
comniercio) ccssarianttnte bisogno di esscre costituite
talca non hanno ne r ilevanti contrasti, in con-
sopratutt° una atdA mcntrC le
un fine privatO e sano da ascrivere ala sícra principi. e ¿a queste diversit si sviluppano talvolta
e mestieti» cssi eserCi0 seguenza dei quali spcsso la struttura viene modificata sonto l'infiusso dci prin-
singole azicnde sono g datc
da ttonica. Cosi, ad es. ¡ fondi degli archivi ervando dipartimentali francesi
abitu mente itt collegamento con I'am- cipi della t e ordinati oss it • respect des
del diritto privato. del periodo anteriore al 1790 sono sud
Gil archivi di famiglia si incontflfl°
ministraziont di una prop agócota. industriale, o cosútuita da un capitale fonds», cio seeondo it principio della proveniCfl queste unit'a origiíiarie
la doamentazi0 &mi- stabiliti e
iendali, bancari, assicuraút), ma gruppi assai vasti, aprioristicamenmte
(archivi fondiari. 32 nsiderata come l'cicmento donnantC, come apparerela-
dal peró sono state raggruppate iii ¡naterie. Tali g ruppi si ripetono tutti gli
co ell'aCh0 costituiti secondo it criterio delle tituiscOnO jI punto di partenza della aspira-
liare viene tuttavia prict molto spcsso gli atti d a miliare. Nel
pro archivi dipartiznentali cd essi cos criteridclla
fasto che nelleiiialienazionhi
tivo restauto
di
proprieA alta í.amiglia insieme con l'archivio f tratta. zione ad antrarre a s l'intero m ateriale che ad cssi spetta secondo i
tiliari al quali mandil una siniile base di propricA. si uindi anche quello preso dalle rcgistrature ( fonds ')
r ipartizionC per materia, q registrature. Come
caso di unafanraccolta di carte lasciatc da! mcnibti defunti della fantiglia.
di archivi
di rcgoia dei gruppi affini, e, in conseguenfl, a spezzettare queste
strutturç. costi-
itifiutare ad ctsi it carattctt di asti di archivio, come fanno gli olandesi, poicht c ostituita pcE materia modifica le
o rganici& non lecito, perdlt iii qucsto caso u na
tettonica
veniczc. cosi a resiavia B un impianto tcttonico batano
non esistercbbc iii questo caso alcun carattere di
manteflttto a principio della comPcIcral tuite secondo le p ro n com pletaindhmtl le strutturc che rap-
toriche. mmci e bblioteche (ad es* sulla pertincnza territoriale ha distrutto
anche in questO caso pur sempre s
presetttavano p ro
veltienze unitarie. Quilo Stcnzcl riparti tutú gli archivi dcgli
r accolteper
di asti ¿elle societ pr incipati e cint, dci conVci
rchivi della
univoca. Alle SocicA la noria e ruch.eolo&a della Westfalia, a Múnster uflici centrali slesiani. degli uflici dci singoli r ipartizioni. che crano delirnitat dalia
a derbom. o archivi del Britisli MuSeum) ¡itanca, itivece, questO priitcipi0 e delle famiglie nobiti, in tic grandi
pa S i presenta Con
coiicetto di naccolta di anti di archivio (e. rispetúvamente. di archivi)
ra ccolta ncgli utituti
campi juturali. 1izpitatamte perb al ampo oliúco e social; pera Reile altre Lete della ci- 70. II
iliCt0 u. quanto alta proVcflicflfl, t a tipo delta
roviamo esenta piü accentUatan15tc canaL-
solo quando questa atüvitS aunase un cuattcrc pratico o di tic- un triplice s i r
gn
a rdtivio) qui casa p arc hivistica. traisne chc qul
vilt i S S i possOflø sv ilupp1 non archivisúti (come r accolta di atti di a cqUiMto col criterio
gozioChegiuridico.
con tale ünP05t22i0 veng°fl° introdotü n&'OtS°' archivisU criteri estra- ten bibliotecari; a. al casa afEite it concetto moderno dclla raccolta
riada. seppute a campO. n&'t0 & FnnZ von hc. si trata di mateniale - pa lo piü di carattcrc non archivi5tico ppardefle-alla
chesEcta
vienedi corupctCflfl dcllar-
a
neicon
aladitui naturaevidcflfl.
inune& e che qudi si cbssifucaliotic inoltre — se c0ndott con rigorC logico fino
Questa del coniplctamcnto del p auriñioniO archivistico che
s incontra l'anuca naccolua
archivutica (< Selecta '); visi
alle catreme 0$eguet12t — ñnircbbe col faz ricadcre iscila dcterIflifla2i0 dalle compctt1iu chivio; 3. come (arosa di ordinamento
rchivio che cadono sonto la conspcteul ddll'arch0, ma che
di atti di a materia a causa della
tabilita in base alta materia. dal momoito che asaegna quasi tutú «Ji atti econonlid degli percib
Si presentava uffici ultra ia questo caso sggruppamcitO basato csclusivanlente pci
dcgli ciad cIcsiasti agli arcMvi dalia Lera cconOnli con una diversa, che ono atati raccolti ecando un na
i
auli 0001S° polog ica del nrennek distruzione di ogni coaneasione di venie pronza (L).
come
aula incvitabile
dcdotta daliasosdtttit questadcJYarclti
dcflniziOflC cia fucazione i un cate cite ha le toe radid nella aCcra dci-
come di ¡27

e dci diritto (1.).

12.6
trcbbe essere rile-
amminjSUaui po
scarsa diffecriá,zi0nc grado di imntcdiato
I'4ei p eriodi diuaziolte di diversi dpi ar clúvisdd solo it
l'unico ufficio amminiStr
vante pa la fort pCI la cta
caflCdUct, cio pernecessatio per l'attivit della
del xnaterkate jmmediaflmotte
vAstB PBIMA gr UpPt pa mateS, formad secondo
l'intera interesse , catasti. regi-
tico1 iii dicci che fjgU&V2fl0
raccol dvo. Mentre it materiate che s pedita. registri finanziari nventan)
IOgSCtti' di corrisponde
PC 31 1 tC&0Sl
cosdt°'

modctnh a.
. tutú gil
tutÚ 1 singoli prifláp2tt e todiA; .
tuttC le co° origi-
cancdleda
stri feudali,(registri
pratiche comuni e sussidi di canccttC, come copiad cd i mateti
ato contatt0 con la Cancdlletia,
u
critefi
wn tal &tXuZ0 & regola. con di ammini5t1at. ma che posscdcva
Si es ia o St0 fu la oDCO. dovevalto essere lasciati in itume esigenze quindi iii prima tinca i Litoli giu-
paSOfli. ti prOVCfl s uperfluO per le imxnediate
degli atti 1ttoSa b52 ata e quindi non ha come consegbata sala
tettOnia che era polióco o giuridico. edc poSit che si trovav an o iii iuoglú
aS Una sulla 10veM degli un permattcnte valore
esser c ustoditi in
uixa ba anch' Ma mUC. pa es., a Münsta basasunasola ptOVCfli
come cons& r idici cevt1d. potevano scantinat. chiese, co nventl, torri civiche, etc.).
icuri (casteili. sufliciente la copia
fiucoze ¿jsturbaU una sut avistO di parúcolatmente s
una sintite tettOfl ha che come pñncipi° da cui veniva10 ripresi solo nc1 rato caso in cui non piando
fosse
piuttost0
doveva csscre
proV e Wi
oüsseldod teUit0ti an terót0t canceltet,
cheonon avevano una rcsidcnn fissa,
ufltci, a ¿dli provSconsid10flO
gil anÚ archivi che si trovan nCl copiarlo ¿ella
0d0nt pa mateS le rcgUawre degli u spess0 insieme con jI tesoro e
la esibito l' o riginale. 1 sovra
gu
U ucom cd U Góae i loto depositi e spesSO quCSti de-
-

portavano' volentied con s antbuhntes


mantenevahbo it loto
li ),
ti jviaxOnO m cola° viatoria). arcüe5
come uniA e pdndP° tettoS° si uova
che si
neg
sonO Lot- i preziosi — (carchiva
positi. anche quando etano divenuti <archava stataria'. del
<Qmd
ci locali" te toriak come
Menue la ptoVt Mt
¿cgt1 nZadegli 5ti regiofl4 e d&e
bU 1a
proVCe
s provC ¿cgil - — to con la ctera del tesoro (carchivi del tesoro),
la tetto collegam en nuovt e di
anÜ fon di pih ni uvi miniSUai¿a YArt0
a o. Con
tesoro la diffcresaniohie dcltamni trazIOn si prcsen0O
') ". — dar
mati con la riUfli° regola nd moda ad esempiO. nato hnpiantato toiCO dd ssibiliA di forniazione dcgli archivi. Da un lato si formaron0 separati con prO-
ffi
u ci la
di
potsdam. princi~° dello
$vUupPO s ¿egli uf- ver 0
printa. pCI lo piti, per lamnini5ttazio finanziatia
uQici -

rincipe desti-
Nazion
d
¿al r8, annettd0 ad ognufl°
McisndtCcnUcon l'apPhi° rigorosa
pai&e 1ioti da ucll0 ¿ipendenó e cofl comp&
prie rcgistratr1. daU'altta nerale
si fornió, a flanco al Consiguo del p
(Sala dci Consiguo. Consiguo PrivatO). cot
lborgaflm0 buroctatko. a proV1 dagli uffici ge coilcgio. collcgato col PrinCip'
gli uffici 5 nato allIasnitflh5t0
Lci stsptCmi nazionai esteZO U prináPi°5 deUa e co
1a perúncundo op& Consiguenun
11 quale era connessa la Cancclldria.

di Camera, Consiguo Scgreto). che trat
tenza cen Talvolu si la provcnkai litica esteta. La posizi011
fo ndi concdstruttura fondat
ot di ento se ggi la tett etati di Camera Oiservad cd ja patticota la p o avocar
atU o (Segr r gil conscad di uffic
anche d and
5gteg3Z10M U gndualC óDi regola per6 si etuXC ordi tan gl1 affari politici
ssunse qucsto nuovO uflicio
collegiale.
rata la loro NeuSUcha
che di vol vol si troya, per tutti 1 me ptcininente. che apolitico importante presoe dalle
a s it materiate di registr3tU
rcgistratr1 relativo
degli all'aita
altri
t
ome, ad es. fece it5ttUZa Wi a
c niateri quali trattati di fa miglia e di Suto)
della al
peca dci qWli ¿ivengofl° quale completamento del propniO
nica al pSCiø ad o docuIfle1tt,
namead ¿etet1t0 gene
Si cuc litica
polCó(lvi compresiche
a questo.
nUOVI
i anche nc1 periodo dei <bella diplomat'
ton neil'am nidivenUtie importatl
dde gua
di cortedo. ll e ,
Tip secondo 1' organi ddrat0 Spe° a degli arcbi di successione ftitóli giuridici degli antichi dcpositl
5io archivhdfl' vennero rnessi a disposizione di questl supteti ufilci
titica politici.clic
dinastica, A questO nuøe
piü tardi,
serviva alta po po litiche di c¿litC) (al postO
.
scCon burOt0
bito del stCma la e secundo ladrelazion© rccipt
zegoi la comPetc
1 jyio e le regUa archivio di atti scelti', che
lczione' di registratu
la loro cspre55l0 U rappO° wa 1' l' avvento di una cse
Questi dpi uovan° co prite 1 dpi di arV doCUlliCnt riCcVUt q
0ssib teori&t pa
deve permCtt di aelve noSO. 11vio di ancdllct e
dcpositoesti
di ccmpi l'attcnuiOflt al
La riccrC ¿elle qo
ffici e g11 ali poi ndla mom to
ari en Su qunto dualismo írs richiaflsaflø Sn archivi occidcn' avt.
tuxe. gil u 2rcbivtstica 1cdicvalC.
la noria dcgii
72.
Po mí c re
di base orúng lcské' i, 1939);
che ci si riptc5W° 1ótod0 quC un W. KoSs e O.
BAUfl (.ÑChiV
tcsorø' e gli <2d
¿cile cancnuctie'. u qu
docunit15tt0 (da W. OLDI
dd ctC doc radici. gli carcVi dci coppia di coucctti
o fl la
rcgtwl o ¿ 'uffido. poucbbt come correLa tivo. La
utm0 tomiu ,d&Ñtu Chijo dvkO 5ro,so modo'. come
71. dh (e nSt un J3ibtiografu j. (L)
ddla ritod p COrP° ).
vOrC
h pfoVC voI' a o.
t0 ¿5U cnU Seú» c,únú
naUdite mPct'
K
no pÚ a
pónáP° pa natali c 6
tu di etc. (L)
gli
di qudli ancola Stcnü.

taS

Rivoluzione francese. la un primo tcmpo si istitul neIl'Archivio Nazionale


PARTE PRIMA
s di Parigi un unico archivio centrale competente per l'jnrcra arnminiscrazione
clezionc di atd singoli) pot divenire archivio principie'. statale; e quando questo piano si riveló impossibile, si trasfcri, con la istituzione
una semplice s
archivio competente pez i supreini uffici politici. si contr7pOSCtO. , ormati da quale fc-
l'amnii- degli archivi diparthuientali. ¡1 concetto di archivio & concentrarnento alle cir-
noineno coniplcmCnt. gli archivi annessi agli ufilci ,
anuninistratM rimaste dopo coscrizioni anmunistrative statali intermedie e si creó cosi la moderna orga-
3ione stessa. cio le registrature dcgii uffici au'archivio di atti nizUZOflC archivistica PF• Come secondo carartere essenziale della
j5 archivisti cd indipendenti damgliarsi riccvendo moderna organinazione archivistica nacque, dalla rcaiizzazione ddll'idea del-
la selezione. aivsiiistratC
archivi poterono
scelti o dall'archivbo principalc. Questi l'archivio di concentramento. ji disimpegno d elI'organizzaziofle archivistica
matcriale di aitri uffici dello stesso settore spec co, fino a ivenire .archivi
dalia s ubordinazione ai diversi ufilcí statali e quindi la sin indipendenza; Var-
specializzati'. Questo dualismo troya nc1 secolo XIX - da ora in poi con ac- chivio di concentrafliento diventa un ufficio a s gante e l'AmnúnistraziOflc
wapposizi0tW fra archivio storico',
cenú scientiflci - la sin eco nelia con archivistia ccntrale che oca si forma, abbracciando archivio centraie cd archivi
scrittodo interessante al fine della ricerca provinciali. diventa un tania in&pcndcnte della AnStraziOne stae. Ncllc
che doveva ricevere tutto U matere o cumenti, cd <archivio ainmiflistflti'0', ¡it Spa-
scientifla. par ticolare gli anúchi d presu bilntentc privo regioni iii cui non ancora attuato Vuclúvio di concentramento. come
nc1 quale in doveva rinwicre ji matetide rcgistratutale
ecessario solo per Vanuninis trazionc, in particolare gna, csiste, al posto dell'amininistrazione archivistica centrale una unione cor-
di intcresse sc ie ntiflco e n porativa, che comprende spcsso archivi statali e non La mcta ultima
reg istratUtale bavarese) dello sviluppo una tutela generale degli atti di archivio, &rcta daWMmú-
gil atti r ecenti (cfr. ¡1 deposito co nccziotie moderna dello Stato durante nistrazione archivistica ccntraie, che comprenda sia 11 patrimonio archivistico
Quando. con Firrompere delia
pañrono tutú gli antichi enti e gil archivi che erano
la Rivoluzione francese. s alcuna funzione, fu aperta la strada pubblico che quello privato.
aratterizfl U nuovo periodo archivistico u mo-
q udili non ebbcro pus Le possibi1it che si dcducono da! rapporto fra gli archivi proviiciali e la
stati connessi con
per Ii tipo di archivio che c Questo - a diørenza sede ccntrale (archivio centraie o archivio principale) e fra gil stessi provinciali
derno arcluvio di concaitrento) ljett. (centr e hanno uguaintente trovato la loro concreta attuazione ndlla storia degli archivi.
ddll'archivio principale del secolo XVIII che era, si, 'archivio specializzati di maggior ri-
mlnetteVa ancora tutt.avia al suo flanco archivi
cd Le s ecolarizzazioni e le mcdiatizzazioni del periodo napolcoflico h.anno appor-
archivistico.
llevo, ma clic a ingoh uflici, anzi, per ioiii li esigeva addirittura come suoi tato agli Stati tedeschi di second'ordine masse di nuovo matcriaic
archivi annessi a s selezione - avanza la fo n da - per la ciii conservazione dovettero esscrc istituiti. nello Srato regionale, dci de-
com plementani a causa del procedimento positi archivistici. Le tendenze accentratrici che sano rintracciabili ovunque al
iii una scde ccli-
m e it tal e esigenza (anche se non tutti gli archivi di conceflwameflto sono
ealizzaria) di prendersi le registratu di tutú gil uflici statali principio del secolo xix spinscro a raccoglicre qucsti depositi Baviera, dove qucsta
traie, it che accadde anche negli Stati di second'ordinc. ¡it
ancora riusciti a r o ssibi1it di attuazione passó ad una se-
3 uindi di avere una co inpetcnza universale ". Le due p sperimcntate dalia soluzione si dimostró inipossibile per mancanza di spazio. si
ei concentramento sono gA state lezione; i fondi rimasti nello Stato regionale dopo la sciczionc furono raccolti
ddil'idca di un archivio di
in depositi registraturali' e questi furono s ottoposti, iii quaiit'a di archivi an-
Fra cagciiivio sto- ncssi agli uffici provinciali, a!te autoritt g overnative distrcttuali, per csscre poi
rnoderni Arc'hivi di Suso a niatctiale che
La scpara1ioflt che ¿incontra spcso nc1 tcmpOranea fra aggrcgati. quali filiali, insiemd con gli archivi cstcnii della nuova 13aviera che
rico' cd carchiviO amniinistratiV0 si basa su una divisione
n1njniscrativo e qudllo moderno; a questa sep2XZiO1 erano ancora riinasti. all'Archivio Nazionale. Solo nc1 1921 gli archivi provin-
ppardenc ad un piti anúco rioao 1
acorrisponde dic non pii destinato
1931. ciali bavaresi sono diventati uci autonoim. a& ¿pendcnzc d&Annh5tt
la qualifica di archivioinitorico' riservata
un primo tempo.adsecondo
un archivio
la rcgolatiteta2i0Te del
uffici vivi (COSI zione archivistica ccntraie bavarese.
agliricevere
archivifondi
stata diddla Turbigia)- Qucta Conc&oncconCeSto modernadclYEthatd
non ha Stadclr.a dicarcbivio
vodcre siorico'
con la
lii Prussia ínvccc gli archivi provincial1 nacqucro quali uflici autonorni e
,opra ciposta icoria, e non coincide neppure Col i loro fondi — salvo piccole eccezioni - non furono toccati dall'Archivio ccii-
. 83 s.) (1.). mpctenza fra i van archivi provinciali si
(ve& sopra,La competenfl ndamenulmente univerule di quato tipo di archivio
mentre queDadeve esstrt
di carchivio trale. Nella dcterimnazionc ddlla co
esprasa la d cn omin2tiort di • archivio di piü ud prescntarono poche difliéoiú, poich qui i confini delle modcrne circoscrizioni
gcnerde'cori (anova) riguar proprianiente ogni archivio che sia compette perSolo che bi- anuninistrative coincidevano iii generale con qudili dcgli antichi Territori (caso
centflmeutt0 clic alibia comPetenZl universale.
e quindi non soto l'arclaivio di
con U tipo di arddvio Ji conceiltratfleiito calata solo ecl previsto da! par. Hg
del Quadro). Anche l'a ¿ove la circoscrizione archivistica
generale di con-
login guardarsi cj alI'errore staule ccntrale, e sapa distinguere Fra archivio
di pmare
supera i modemi confini amministrativi, come, ad es., in Norvcgia. dovc aBc
campo
n(ramento <zentralatdi) cd arc1úvio particolarc di concentrarneuitO (Zentralci Archiv)
uftci centrali (L). 13!
,pecializmato). che un archivio Ji
neslo ad un ,ingolo ufticio o

130
PARTB PRIMA

circoscrizioni degli archivi vescovili , appartcngono pii uflici, non si presenta


alcuno smcmbramcnto delte registrature (caso previsto dat par. Mf).
Quando i moderni confini annninistrativi e le circoscrizioni archivistiehe

lib,
che ad casi si conformano non coincidono con i confini dei territori storici,
gli archivi territoriali che superano la circoscrizione archivistica sono in pe-
ricoto di csscre smernbrati (caso ad es. archivio del Principato vcscovile
di Miinstcr). Oggi sosteniamo perb t'opinionc che bisogna conservare intatti
gli antichi archivi (csempio: gli archivi territoriali italiani, che ora adenipiono
anche ai compiti di archivi provinciali moderni) e considerare come migliore

Hi).
II modeRo dci Belgio, dove gli archivi territorial1, restando intatti, vengono
asscgnati a qucll'archivio provinciale ndlla ciii circoscrizione gli ufilci del ter-
ritorio avevano una volta la loro sede (caso
1 dpi finora trovad di provenienza, struttura cd organizzazione possono
presentare reciproci e molceplici collegamenti. Ma alcuni collegamenti si esclu-
dono a vicenda o non sorio storicamente esistiti; tra altri dpi si ripresentano
certe affiniA etcttivc. Un archivio potitico che rr la sua organizzazione rap-
presenta un archivio di atti scelti, avrl di regola come base un antico deposito
di documenti ricevud e come struttura, dat momento che possiede solo < og-
getci' selczionati, mostrer it principio dcll'ordinamenco per materie, ma mai
quello della regiscranura. Un archivio amininistrativo, al contrario, che 1 an-
nesso ad un ufficio o a specializzato, puó avere per base un antico archivio di
atti spediti, con registri & ufficio, mentre diflicilinente avrl un archivio di do-
cumenti ricevuci e mostierl presumibilmcnte ndila sua struttura it principio
dctla provcnienza, eventualmente anche il principio pratico-induttivo dell'or-
dinamento per nitcrie.
Ora che studieremo panoraniicamente la storia degli archivi dci terricori
tedeschi cd curopci, intendiamo csaminare se i nostri dpi di formazione ar-
chivistica, che si sorio desunti direitamence dail'esame dell'organizzazionc ar-
chivistica, si prestino a firci ottenere una utile periodizzazione delta atona de-
gli archivi.

132

1 a - a - e -
t_ - e - - e e - a a
SECONDO; a) L'ORIG!N25 2) LA STRUTrURA E LA TFITONIcA, 3) LE FORME ORGANIZZATIVE

as. Forme del contenssto aL Teitoniea (diaposizione) doa modo di compoiiaione


dde singolc slnsiture (l'oudi o rcgislrature) 3. Porme di organizzazione
mescolanza dci dpi di stnsttura) (hp1 di teltonica) (dpi o giadi di organiazazione)

(sana riguardo al grado di riapeteo della A. Mlstemacico, secondo Fordine di aeasiione:


provcstienza) Si determinano ira base ala posiaione dell'archivio rispcuo alIo regiscrarure e ncll'organismo burocratico,
fl aclisso un contrasto con i principi della formazione atrutturalc come purc sccondo fi rapporto degli archivi fra loro (cacegoria e compctaaza)
O (ondi di docuntaid e quisidi suiza influaiza aulle stnattssrc (cfr. Archivio Segreso & A. Collegaca con l'origine (archivi di-cancelleria) E. Dopositi (eviacoria o statsria>) apeno coliegaci
• diaui Sino di DesUno)
• di rcgisiri con L. Camera del Tesoro
• di mappe D. Secondo cm principio dctcrminaco: parallelantesite, como dualismo fra archivi di cancollcria (antica produziosae di esnccllcria, ,uccessivamense
• fotografici ) se ed in quanto aid) e deposid (maicriale isa atuvo selezionato, poi talvolia usaico con registzi di uNido) di documenti ri-
• cinoanatografaci } (acciano parte di L Putincira cenad (o nunca)
• (onografad J cina regssuansra pa mataia
,) fondi di aid ricevuti 5. coincide con le ursstture forinate accondo I'ordisuniento por C. Archivio di sitj xciii D. Archivio principie: E. Archivio spccializra. E. Archivio anuacsso ad
• diattispedici materia, con mescolanza dello proveniente (arclaivio della Coro- ralvolr.a (orssucoss con to: forsiaacosi dall'am. usa iisago1n ulficio: for.
• miad a. contrasta con le itrialture cosdcuice secondo Punid originaria na, di Corte, Segre- 13/E, pa lo piú con C. miraiscraziono, ma clic Insto dall'aniíca regi-

LH :) serie
douien
Le sorio poaaono prcscutarn anche ira forme
di raccolto e quindi sana 11 raapeuo della
provaaienza (serie improprie); 1 do.-
e le modifica (dr. la tntossica dci ((onda > francesi)
por patinesara territoriale (ordinamasto pa luogo geograuico, por
tczritoñ intuí o paniali, pa importanza noria o pez rango degls
(Suri))
1. coincide con le stzutnsre formate, secondo la pertinenza locale
o jI principio dell'ordinasnento pu macule, con mescolanza
to); formatosi pa se- con passaggio dalIa se- si atesado olirc l'uf. stratura dcll'uffacao
lezione di aid singoli iezione isadividualo al- Gcio
la rieeaione & maese
registratune di (¿lite)
Variajate: archivio siorieo Variante; ardaivio ammini,tzativo
siezn con o suiza II rispeuo della pro- dde proveniente Dopo il superanicnto del'asitico dualismo frs arclsivio di cancelleria e deposito di documenti ricevuti.
vajiana a. contrasta con le strutusre formare accoado Punid onginarü e nuovo dualismo fra anchivio di aid acolti e archivio prineipale (coas dcacinazionc politica) e fra arcl,svso
le modifica (cfi. la tettni,ica dell'Archjvio di Suco di Bralavsa, specializzato e arelaivio ansiesio ad un singolo uflido (formato dalramsniniacraziune). Conapcicsaas po,-
guando lo idioma dello Siengel, Y. pagine ¡37 e 42$) ssbile pa esnaierie (negli archivi di aid sccloi) o pci proveniaazc, (negli azclsivi principali, isa quclls
spccialszzad ed isa quclli annessi a singoli uffici).
E Provu,imza
e) Provaaiana territoriale Çsn ordine geografico, atoxico, o di
r 1,
eStaco.).
Si pcaaita di regola solo ira collcgamcnto col corrispondesue
paincipio della struicura (Proveniana):
Moderno archivio di concentramonco
UNicmn iidipendetate; quale archivio prisacipale annam ad un ullicio e (a seguito di icario) archivio di
5. ltcgiatraiurc cosiscrvace all'incerno dei siaagoli lcrricori (dr.
apeciale valore, ¿ la sintesi del nasovo dualismo fra archivio annam ad un ullacio e archivio di aid ¡cclii.
Archivio di Stato di Miinater) O. Arcliivio 1!. Arclaivio provinciale o rcgionale
a. tegistrature franm,in 'ate all'intezno dcii.sgoli
s Tenitori ¡e- ccntralc (Archivio di concencraisiosco por l'Amministrazionc iiaulc regiostale
L. condo exilen di ordinamento por materia (cír. lo selaenta dci por l'asnsni- - di rcgola - anche pce quclia localc)
Lacombles a Dtlueldor(e del Gbue a Wiabaden) siiitraziouie
b) Frovenienaa sccondo gli uflid (adiema ammiíiiatrati.o di una de- •iaiale a) dcposiiódia J) circoscrizione clac supera i sssodcr-
tcrminaio petiodo, costituito suiza rigisardo si fondl prccsislntii). ceusirale Sottotipi oD ni cosa fina aH asti,, ulla u vi (sscssusso
Diaperde le stnstture formato .econdo principl o situazioni amnu scccsssdo la Is) arclaivio Sn- i,ncusb raincoro)
1: nistrative anteziori e le .pazena (dr. al riordinasnento del Wide

III, Paralleliamo alternato, che si adana alIo strudcune secondo la


poasrione
or ganiz-
saciva
nono ad
ullicio pro-
vinciale
usa

ufíaci mdi- sccondo L.


g) circoscrixione clac coincido con i nso-
derni confani anamisaisczacivi coati-
tuid sccondo cntcri scorici (ncasusso
smcmbranacaiio)
padnaaza o la provenienza. pcndensi la) circoscriaionc che coincide con i
detorsnana-
Sana juNciana ssalle stn'tture, percha v'& sempre coincidou.a Secosado la 4) sciczionc
O o
di zsone gco- coníu,i amnainiacranvi modersai co-
(dr. ji siordinamaato del Mames ddll'Archivio della Casa detcrnsisia- D atituid secondo criseri non siorici
brasadaaburgo.pnsssiana) aiosae della e) fondi proviss- grafica dclla
coinpctaaza (5. poasibulid di sotuziosac: sunem-
conipetcsaza ciati da can uf- brazo gli archivi territoriali. la cui
m confrota- fido ccnirale compcioua ¡conca ccceda fi dl-
to a O o D o. meno- i) i.icm (a. possibilitS di soluzione:
nuco conservare gIl azcbivi ccznroriali aoci-
Pansica coesiono; derernainante pa
l'asacgnazione alla circo,criziooe as-
chivistica ¿ la sedc dell'uihcio)
L Anminiatrarione archivistiea cecatrale
(dpi secosadari o gradi preliminari: siruaaione di volontanieti o di nacela, sistema assáciativo)
1C. Tuiela generale dci materiale archiviacieo da pasto di tan tsfllcio caatzale
-,
---
2

:22:i ia.
r' ?1flfl
El 7sL9 lifil .Q2' •Lrh ¿Ç
d1
I:dr •gs
E.g'a
!!E OLto.Qu
U-
U 1'!jI 111 !P$ P
a0 ou
• °2°'a

ra 8 ;L1ofl.i ijIt5
F;fl '9
YO it
ta r2oaL
-
.Qcm u;.

45
9J. 1
•__ c55.L2 =.•.
n
u.t'— -a 'fl 'U3 o"3"
•-, o- tr
:E-a i
L•;a
. '
C- C2o -OE8
da -g fl8:aa ch0
,

o o a

ifl U

1
1
1
1
u

1
u
ri
r1
u
-. . —•. r--'• - -rt. —. ___'. — ____, i 2
1 ii•

L
1 fl PARTE SECONDA

LH LINEAMENTI
DI UNA STORIA GENERALE
DEGLI ARCHIVI

J I-
.',

1:

CAP!TOLO SEflIMO

Gli archivi antichi e mcdicvali.


(Dualismo frs archivio di spcdiziommc cd archivio di ricczionc).

LL 1.
Gli archivi antichi.

G li Archivi Oricnta!i. In Mcsopotamia cd Egicto, prcsso


Fcnici e gli Ebrci, vi crano luoghi di deposito per scritturc di pubblic
intcrcsse, come sappiamo dagli storici, spcciahncntc Giuseppe, dagli scavi
dalle scopertc.
Scmbra peró che ci troviamo iii prcscnza, sopratutto in Egitto, di un ti
misto di arclúvio-bibiiotcca, c che la sccha dci znatcrialc da custodirc fossc
tcrrninata sohanto dal criterio della propaganda pohtica. In ahri !uoghi dci
I'Asia Minore, pa contro, sono asti cscguiti ritrovamcnti di scritturc clic pos
.1 sono considcrarsi come Archivi importanti, come qucilo dcgh Hittiti iii lb
ghaz-Kói. -
Anche iii Egitto ci si oltrono i resti di un vero e proprio Archivio. cio 1
tavolcttc di argilla provcnicnti da!i'Archivio del Faraonc crctico Amcnofi IV
¡a E! Amarna, dic si prcscntano come lcttcrc di sovrani dc!L'Asia antcriorc 1

L
di vassalli, scrittc iii carattcri cunciformi, mcntrc le tavolccte di alabastro eh
hero preswnibilmcntc la funzione di ctichcttc di archivio.
Anche II matcria!e clic Ctcsia ha utilizzato per la sua storia persiana, scmbr:
Uit
esscrc nato di natura archivistica. Moho ditfusi etano ncll'antico Oricntc gi
archivi dci tcmpli, clic forsc prcscntauo - come nc1 Medioevo gli archivi cc-
dcsiastici - !a struttura archivistica pib anda; essi contcncvano le annota-
zioni dei saccrdoti rclativc alle loro funzioni cd ji complcsso di scritturc risul-
tanti dall'amministrazione dci beni di propricti dci tcmpio, ma raccoglicvanc
anche - come gli archivi cccicsiastici dci Medioevo - abbondante matcrialc
di carattcrc non religioso.
A

Arcliivi Greci. Sembra dic prcsso i Greci una vera e propria or-
ganizzazionc archivistica si sia sviluppata solo tardivamcnte. Tuttavia l'Atcnc

'35

-a a a - a a a a a a a a a a a a a a
PAICE SECONDA

CAPITOLO SEflhl4o
dci periodo aureo, come anche alise citta-scato, possedeva gi degli archivi.
II punto di partenza non qui la organizzazione di registratura in senso mo- zioni, in originale o in copia, cosi clic, iii definitiva si stabill una cerca appros-
derno, ma la pubblicit conftrita alle icggi, ai trattati politici, agli elenchi dci simazione al tipo dell'ardaivjo principale. Nc avcva ji controlo u r'paz1sa-
vincitori, ai responsi degli oracoli, etc., per meno della esposizionc alpub- 'rc ç 'rjc ouX ç
(scrivano del Consiguo), socto la cui dirczione sembra ab-
blico. Dopo la rivoluzione dcmocratica del 1460 qucsto materiale fu allidato biano avuto certi poteri di vigilanza, su singole sezioni, diversi segretari ( 'Tito.
a sette No1sopúxaxc4. (custodi dele leggi) e trasportato nel <flouXsurpson ypaqtcctctç ), aila cui competenza apparcenev
a anche la stcsura dci vcrbali
(casa comunale) che si trovava nel mercato, scelto piale centro della vitipu!>- dele adunanze. ¡ lavori propri dcgli archivisti crano cscguiti dagli schiavi di
blica; qui si provvidc alta permanente custodia degli atti, sia in originale che in Scato ('cAsoatoi ),
it che rivela lo scarso peso dato a questo lavoro nel mondo
copia, anche piando le leggi cd i tratrati non erano pica ja vigore. antico. ¡a seguito nasce, per indicare l'archjyio oltre al termine 'Ápctov,
Nel lato metidionale della c'Ayop&, (piazza del mercato), attiguo al (Bou- che continua a mantenere anche 11 suo significato originario di costruzionc
curptov. (casa comunale) era stato installato, nel secolo IV, un deposito per uflicio , la parola P " }' lL "tOPUX&xtOV) C
(KapTOpuXég&oy}; gli
centrale, nel MyrpÇiov', che era it teznpio della Grande Madre, la questo impiegati si chiamarono in conseguenza anche
archivio principale di Stato pervenivano le leggi e le delibe- L'archivio ateniese nel Metróon, appartcneva al genere degli archivi di
razioni cmanate dalia < Boux (Consiguo) e dal 'Azo4, (Asseniblea popo-. atti sceki, a parte il &tto che qui la base non era costituita dal matcriale di ri-
¡are), sia come AAtóypapa (Originali, che come 'ÁvtÉyppa (Copie), cezione, come piü tardi nel Medioevo, ma da quello di emissione. ln questo
insieme ai vcrbali del Consiglio e dell'Assemblca Popolare. Per contro, degli viene ad esprimersi it caractere totalmente diverso dde anciche citt-Suto iii
acti giudiziari erano ammcssi, a quanto sembra, solo i processi penali, a causa confronto con la natura dello Stato medioevale cd anche della citta medioe-
del loro carattere pubblico (ad es. la memoria difensiva di Socrate). Inoltre vale: non esistevano inultti, nello Stato ancico, privilegi a favore di singoli.
i conti relativi alle entrate cd uscite dello Stato dopo it loro passaggio aura- It materiale selezionato constan di ci6 che aveva caractere di gcneraliú e che
verso gIl uflici di revisione, che nc dovevano presentare jI rendiconto al Con-. aveva valore per cuaL Nell'archi vio
arrivavano solo determinati e selezionaci
siguo e ali'Assemblca Popolare. Si trovava sempre in questo deposito, inokre, gruppi di materiale archivistico, ma non il matcriale che doveva considerarsi
un esemplare di Stato dei dramnii dei grandi tragici, poicha it Dramma greco segreto, henil proprio qudlo che conteneva quinto esistcva di piü pubblico,
era un affarc di Stato e, poicha gli esemplari degli attori venivano riscontrati qudllo cioa che era gi stato reso di pubblico dominio. Di fronte a questo nr-
su quello dcpositato per lo Stato, nc risultava in conseguenza un vero e pro- chivio di acti scelti con spiccaco carattere di pubblicit e gcneralit, stavano,
prio procedimento amministrativo, che concordava col carattere del Dramina quali carchivi annessi ad uflicb, le speciali registrature che riznanevano prcsso
greco, considerato come una solennc funzione religiosa dello Stato. Tucto cib le singole aznminjscrazi o p,j e che erano complete.
che non apparteneva al docwnenti di Stato, cioa al documenti che non erano II factoche l'arcliivio principale di Mene non fu lasciato nella Casa comu-
destinati ad un singolo destinatario, nonpes-veniva al Metróon, ma veniva nale, dove si era formato, ma venne invece collocato nel Tempio della Grande
conservato negli uffici delle singole amministrazionj com- Madre, un &tto di cui si sono date diverse interpretazjoni: secondo ji Cur-
petenti, probabilmente come una virtualc registratura. la questa separazione tius (Bibi. n. 252)
ció accadde pa motivi di culto, perdi la conservazione
diviene china la concezione specifica ddfl'antichiü relativamente al inateriale dello Stato era considerata dipendente dalia protezione della Grande Madre;
archivistico. secondo u
Wilainowitz, invece, perche nella Casa comunale non v'era pia
11 maceriale depositato nel Met6on aveva originariamente piuttosto it ca- posto per it materiale d'archivio; ma questo (acto fu certamence solo uno dci
rattere unilaterale di un archivio di cnilssione, che tuctavia non comprendeva factori, non la causa deternijnte
registrature complete, ma solo materiale selezionato & pubblico intcrcsse7s. Q uesco trasferimento non aveva pera. ¡1 caraaere di una autonomizzazion e
Iii seguito vi pervennero anche alcunj determinad atri di singole amministra- della organizzazione archivistica, come se volesse actribuire anche all'archivio
un alto valore. L'archivio principale nel Tempio della Grande Madre rimase
moho a lungo, cosi come gil archivi secondari presso le singole aiministra-
7. P da confrontare a quato proposito fi modo di proceclere dci Ministeri pruuiani nei
zioni, alla diretra dipcndenza dalle supreme Autoriti dello Stato (come del
eonfronti ddl'Archivjo Scgreto di Stato prustiano, al guaJe pervcnivano gil originail di iuuc resto dice anche la patota c'Apzttovi, cioa edificio di una
le lcggl, ¡ decrcd e i trattad di 5mw, subito dopo la loro pubblicnione o dopo Ii palado di un governo, uflicio). 'Ap5', sede da
ansio, maRre 1 telativi mi venivano vcnad solo moho pia tardi, ¡asirme con la registratur,
(vcdi sopra, P. ap s.) Pa questa ragione lo scopo delia conservazione e della sisetta dipendesiza
dalia Segreteria del Consiguo era prevalentemente la utilinnione del mate-
136
137
CAPITOLO SETTIMO

PARTE SECO14DA etc.), elenchi di popolazione; inoltre vi pervcnnero rclazioni aniministrative


e rendiconti dci goveruatori dellc provincc e pifi tardi vi furono versad anchc
riale da parre degli uflici. Collatenlmttitc tuttav'ia csisrcva una ampia acces- ¡ gruppi di ami amminisrrativi ¿elle autoriA provinciali clic noii etano piii tic-
rispondcva alla origine dell'archivio e al caratterc
sibiliA al pubblico, che cor gislativo i privad potcvaflO narre dellc copie, cosa ccssari a ll'amministrazione. Comc l'archivio principale di Arene, l\ Acrarlum
pubblíco del materiale l c o ratori pubblici. e, iii via eccezionale, anche romano aveva in prcvalcnza il caratterc di archivio di spedizionc.
che faccvano p rcvalentcflichitC gli Nonostante la sua vicínanza al nempio di Saturno, l'archivio non diveinu
gli s toriografiper le loto riccrchc sioriche. corporniofle religiosa, l'Ar- una parte del tcnipio o del tesoro dello Stato, rna rnantenne il suo collcgainciitt
Esistcva anche iii Grecia un archivio di una con gli uffici. Sarro la vigulanza dei Ccnsori, poi dei Qucstori e finalmente
ll'oracolo dci saccrdoti, a Dclfo. Inoltre numcrost altre citA avevano
chivio d c nell'eA imperiale, del Prefetto, ebbcro l'cffcttiva direzione gh Scribac quac-
archivi propri. storii' o <ab acrario'. fwuionari subairerni di particolarc rilievo, che spess
oniani. lii Roma si ripetono, quanto alia provc- provenivano dal ceno dei cavalieri o che vi pervenivano iii virti\ della loro an-
Gli a rchivi r ndainen che caratteriznhio gli archivi tiviA. Essi erano originariamente funzionari finanziari della cassa di Sumo clic
nicnza cd orgaliiuuiont, le linee fo si trovava ndil" Acrariuni' e vi rencvano i registri di contabiliA pubblica.
grcci. aunchi documenti di nato vengonO csposti su tavole pu!>- suecessivamente essi ispezionarono, iii qualiA di accompagnatori dci Qucstori
Anche pi i pus posteriore i nrattati i nternaliOflali la contabiiA dele province e gli archivi provinciali dci Censo e curavano ti
L bliche (<tabulae publicac ). Ancora iii cA
furono esposti su tavole di bronzo nci templi e ncgli cdifici pubhuici del Cain-
pidoglio, ¿ove ucila prima EA imperiale furono totalmente distrutti da un
versamento ndl'< Aerariuni' del materiale pis annico dcgli archivi dci gover-
nanori. 1 lavori di ordinamento negli ardúvi venivano svolti, secondo una di-
visione prcvalcntcmente cronologica, dagli schiavi di Stato (<servi publio
incendio. Non venivano rilasciate copie, cosi che Cicerone a buon diritro bia-
chivistica romana per quefla lactina, facendo il o liberti (c apparitores >), i quali avevano la qualiüca di tabuiarii o, ncll'ct
la organiazazione ar
i s imava
c
onfronto con le <'ÁvdypatP (copie) di Arene. Le piiz aunche anuotaziOlti
(c Co mlncntarii >), che forniano
imperiale, anche di cscriniarii'.
lis aggiunta all'archivio princip ale neil" Acrariuni> esisteva momEe Un
dci niagistrati roniani sui loro re
alfari di ufilcio
gistrat&e. avevaflo il carattere di appunti privad serie di archivi ¿elle singole am nhinistraziOni. Ncll' < A n r i u1 ¡uq uali
Ii b c
sen.
l'embrioue ¿elle SUCCCSSiVC a ndavano a finire. dopo dic il fun- t a ti 5>, in prossiiniA del Foro, esisteva un archivio dci Censori,
Esse
1... dci fu nzionari per aiuto alla memoria.
zionario aveva ccssato dalle funzioni, ¡tel suo c tablinuin', cio in
qucll'archivio bra che vi abbiano cusnodito anche le leggi antinenti ai loro aflari di uflicli
privato che si nrovava in ogni casa patrizia romana. Soltanto i commcntarii) 11 vero archivio censorio era peró nella <A cdc s N y ni p It a tu in
Campo di Marte, dovc cssi custodivano, in Prossililiti dci loro locale di iii
dci collegi s acerdotali relativi ai loro affari di ufilcio rimanevaflo nci templi, ficio, il niancriale relativo alla stima dei cinudini pare turtavia che cssl Al
dove perció si formarono i pis anúchi archivi pubblici di Roma. saz della cinca abbiano spesso versano il loro nlatcriale ncll' Acrariul))
cessivamcnte le cLegcs'. i <Senatus consulta' c i d'lcbiscita', dopo
all'Aventino, citato Archivio del Tempio di Cerere, all'Avcntiiio, cii
Suc
csscrc suri custoditi per un po' di tempo nc1turni' neznpio o di Ccrcre
<popul' Ro- aveva conservato per un cerro periodo i plebiscita> e i scnatus consult.i
nscgnati all'chcranitim S a
furono co era sonto la sorveglianza dei tribuni del popolo e degli cdiii plebei e setal
a n 1'. che ebbe sede inizialnieiite iii tempio di Saturno" e dopo (da! avcr raccolio materiale dic in prcvalcnza riguardava la plebe. Oltre a ques
ni un proprio cdiflcio, nc1 quale vcnivano curad sorno la tutela dei
78 a.C.) it v'crano altri rabulaçia' - qucsta era la cspressione gcncralnicntc usata ;'
Censori, insieme con il tesoro dello Stato romano. indicare l'arclúvio, esprcssione che valeva d'akra parte anche per gIl ulflci ah:
Questo arclüvio assursc ja breve teanpo, in forza del suo materiale di cmis- ministranivi che .ncnevano registri e per raluni ulTici finanziari - presso gil alt;
sione - csattanielitc come rardñvio ateniese nc1 <Metróolt - al grado di
rchivio principalC. Pa it deposito scritto e la conscgna ¿elle leggi e delle oc- uflici e le corporazioni rcligiosc. an ctuaritl
a sponsabile U Magistrato che di volta iii volta lenperiali proponcv3. Nel- Nell'eA imperiale si sviluppó il Tabulariuni o S
dinanze era re inoltre si Cae saris che si nrovava nc1 palazzo imperiale cd era dircttaniente coll'
g li editti e decreti i s
l'Efa iniperialc vi si aggiunscrO anche gato con la Cancelleria; lo sviluppo dcrivb ¿al Consiguo di Suto ddll'iinp
trovavano qui i vcrbali ¿dic discussioni del Senato e dclle CIeZiOIÜ dci (un- ratore e dalIa Cancdlleria imperiale. nella piale confiuivaiio le relazioni di
giurati. anibasciatori stranieri,
zionari, diversi cicnchi di persone (funzionari» generali e dci governatori dele provincc e dalla quale partivano gIl ordini iw
quíndi anche periali, cd iii cui quindi veniva concennrau l'intcra corrispondenza uflicial
aa U dio dcll'agricoltut a e degli arrelid di agni or&nc atento,
76. SaturnO '3 .
¿ella orgwiflaZiOflC arcbsvistica,
it
I9 138

a a a - - a - a a - SM m — m m —
L'AI(LIS SLSLUÍIU.-

SC SI 1rattaVa UI papal, SI gitil Itt aI ¡U £ ("SU ¼-U


..............................

della Roma imperialc; in cssa inolire si proccdcvm ¿lla stcsura degli atti da parte gli a scnatus > contciievano ora non piú solamente i scnatus consulta ',

di duc sezioni, una greca cd una latina. Eso contcncva, anzitutto, lc vane ca- ma aliclie ¡ vcrbali delle scdute, le niozioni cd altro matcnialc iii arnivo; negli
tcgoric dci .coinmcntaria pnincipis'. coa registri di spcdizionc dclic costi- cacta ordiñis', clic vcnivano rcdatti sull'attiviA dci corpi consiliani dci mu-
e della ulteniorc cornispon-
tuzioni imperiali, degli atti di grazia, delle scntcnzc nicipi, si raccolsero, oltre allc deliberazioni coinunali, anche i verbali dcllc sc-
1 dcnza
le
ani ministrativa in uscita, come anche verbali relativi aRe trauativc con
legazioni e agli afrari di culto, agli affari di ulficio dcll'iniperatorc, sia di ca-
dute e mao II cartcggio di cui dovcva occuparsi il Consiguo; nci
tanii' dcgli uffici giudiziani vcnivano collocati, uno di scguito all'altro, iii uy-
qucsti, di zegola, era disposto in suc- dine esclusivamcnte cronologico e scnza distingucnc fra i singoli proccssi, i
ratterc g iudiziario clic di altro genere; ¡it
ccssionc strcttamcfltc cronologica it matcnialc clic si rifcniva a qucstc spcdizioni verbali dele discussioni, le istanzc originali dclle parti, mateniali di prova cd
e trattativc; abbiamo cosi l'inizio di quel principio della serie dic sail poi do- altro cantcgio. Dall'EA imperiale le registrazioni sui comnicntarii otiCli-
minante nel Medioevo. Vi si trovava anche il matenialc pii importante del- nero pubblica fede; da ció nacque la concezione clic la registrazioiic SCritia
l'agniinensUra, spccialmente le misure cam pione. come pure documenti rda-
1.
nei conimentarü, dcll'affare o dclla dccisione, dovcssc considcrarsi come rc-
dvi alio stato patrimoniale dci privati, come arbitrad su controversie rclative dazione dcll'oniginale e clic quindi le canccllcrie spcdisscro i loro scnitti c i ri-
al confmi, dcterminazioflc di confini, decísioni rclativc ,al nipartizionc fon- bunali le loro decisioni ale parti in forma di copie autcntiCatc Lrauc dai coui-
diaria c simili, che vi dovevano csserc depositati. mcntarii. Anche le lcttcrc e le dclibcrazioni clic prima dlvcnlvalio opCraIII
Ndlle province imperiali e senatonie spcciali archivi anncssi ad uffici (.ta- per mczzo di una nedazione conforme all'ordinc (c rulado ) e di un dcposiit;
bularia publica'. dctti anche <tabulania Caesaris', o < pnincipis ), enano col- iii Archivio (c delatio '), riccvcttcro ora la loro validiA giuridica mediana
cioa con ¡l sistema di imposizione tributaria e con l'am- la rcgistrazionc nci ncgistni clic si trovavalio nCgli archivi. La dctta registra-
lcgati con ¡1 ¿Ccnsus ,

ministrazionc demaniale; essi stavano sotto la direzione di impiegati suba)- zione valeva come rcdazione dcll'originalc. La stcssa forza di provaOttCIiflCí
c co mmentatiefl5a> (liberti o schiavi). anche i c gcsta municipalia tcnuti nci comuni dde province, mici quali velii.
tcnni. i 4tabularii' (liberti) ovinciali del censo esistevano non solo
Questi archivi p ro vano conservati i ncgozi giunidici dci privad dccisi davanti all'Ainimiimiistra
nelle capitali delle pnovincc, ma anche nelle citt dei distretti nci quali ogni zioiic comunalc, o nc1 quali si inscrivano documenti rclativi a questi ncgoz
provincia era suddivisa ai fmi tributarii. Cli archivi del censo nclic capitali di giunidici. L'organizzazionc romana dei registri ha notcvolmcnte iifluito si'
provincia vanno distinti dagli archivi dci go vernatoni delle registni pontifici nel Medioevo e fitio all'13t'a moderna, cd anche la caralicri
p r o y i nc e, che contenevano it inatcnialc formatosi a causa della loro at- stica del valore di prova ai (ini giuridici si ¿ parzialniente mantenuta fino a
tiviA amministrativa e g iudiziania; senibra per& che abbiano versato i loro atti presente, come, ad esempio, nc1 sistema inglcsc, che 1 basato sui registri.
piii antichi alt" Aerarium' di Roma. Inoltre ¿enano i < t a b u 1 a r i a > d e i Cosi come ¡u Atcnc, anche per gli archivi romani appare esscrvi nata tui
Consigli di Provinciaasscmblce tcnritoriali) e < tabularia strctta connessione fra gli ullici e le loro canccllcric; prcdoinina it tipo ddlam
mu nicipatia) o civitatiS',nuinistrazione dde cia di provincia che contc- chivio anncsso atl'uflicio. Anche l'archivio principalc, che si cicvó sugli ah:
an coniunale e spccialmente per importanza cd il caratterc publilico del suo matcnialc di spcdizionc. 51.1V
nevano ¡l materiale prodotto dalia
le delibcraziotii comunali. in strctti rapporti con gli uflici piú elevati ('ello Stato, clic vi csCgyiValit) 1
Una parte assai importante dell'attiviú amministrativa romana si esplicava golani versamenti; pii tardi le lcggi e le dclibcrazion, riccvcttcro'valorc glu
nclla stesura dei co mlnentarii, clic, in conformiA con la loro origine, crano nidico solo mediante it loro deposito ncll'Archivio pnincipale; dcposito Lli
costituiti da volumi di verbali e da registri di spedizione e dai quali ha prao valeva come pubblicazionc.
ediocvale dci registri di ulficio. Le onigíni dci cconi-
l'avvio l'organizzaziolie m Un'Anuninistrazionearchivistica unitaria cd autonoma, pule si fornia:
mentanii' dci magistrati stanno nclle gi nicordate annotazioni private dci fwt- nell'Occidente nel sccolo XIX, non si puó trovare in ncssun luogo, ]'el miioiiçl
zionani rclativc agli aEri di uulicio, trattative e dccisioni, le quali assunscro antico.
un carattcre pubblico soltanto verso la fine della repubblica e dovettcro csser
neipubblici archivi. Similmente in ordine anch'csso rigorosamente
i
ji vcrsate
cronologico — venivano formati i ¿commentarii pnincipis' tenuti dalia Can-
cellenia impcniale. A partirc dall'EA iinpeniale si raccolse tutto ¡1 mateniale re-
lativo all'attiviA di ufficio, lvi compresi gli atti in arrivo; se si trattava dita-
volctte cerate, si nipicgavano iii polittici (volumi di tavolctte cuate), snentrc

140
uL - —

cAPIT0LO sirrilMO

5. Pietro
ntificato di liUlocenzo 111, fu approntatO a
Dopo che, sOttO ji p o Cancellenia, si allcntb gra dualmente it lcgaine rna an-
PARTE SECONDA un nuovo edificio pa fatto la che l'archivio ominci ad allontanar5i dai suo luogo
chivio e biblioteca. fi opografia di turto
2. di origine segna una svolta importantt La uniflcazi0a ncellenia, t era gi'a ces-
tctIto di eno che in rapporto alta C
Gb arcliiVk poittiflci. U inateriate,
sata sia ail'in.
fin dai pninii tcinpi; i documenti dci re franchi e gli seritti degli irnpera-
ron bizautini, insiduiC con gli atti dei concilii, enano depositan ndlla cripta di
Gli arclúvi dci vcscovt criniani e spcciai1twttC l'arclúvio dci papato costi Confessio 5. Petri ), il pis antico deposito che nOi eoi1OScm0 nclla
il punte clic congiunge gli atClúV antidü 5. Pietro panazioitC
U del nntcnialc di maggior prcgio, come sempre aceade
odelo con qudili
ai papi pcinicdiocvaui*
la loro organit se arehivi, un passo del tuno naturale nello sviluppO dcll'orgaifl
anc sonO scrvitC di m Quena
noria degli
zaziOnC
1 anuv.ittatmfl e pci quclIZ della CancClitnia percib nclla romana.loroLcCait-
no- zazione arclúvistiQ nell'anticldt tuttavia non si conosceVto ancora dco-
ud seColO 1V 5iti, ma l'arelúvio era strcttainentc vincolato al suo luogo di originc. Un altro
UL
elleña e nc1 loro sistema arclúvistkO prcdomumu i'influcw ocumenti U turris chartu
ctizie icladve ia co,tituZio di un apposit0 deposito volta no- -
deposito si trovava, nc1 secolo XI, nella torre dci d
ccrtC a questO proposit0t nc1 sccolo y abbiamo pci la prima laria') ai piedi dci Palatino e, nc1 sccolo XII, un deposito inesso al sicuro du-
sonO n it matcrialc ardüvis&O venifl genCtalmite coflScato. ¡ti se-
tizia iclic rante it periodo burrascoso della lotta per le investiture, sul monte SorattC.
coto VII provata l'aistciiU di w archivio oIatcran°t nti6c dellasctUmes
canccltcniacoilc
etano E ccrto che gi ncll'alto medioevo niolti atti antichi andarono iii rovina. Qucflo
i rcalizzaVL perch.
gato con la Cancelicnia pontificia gli impicgati p o riginario dci dcpositi spcssO non S
insieiflC impiegati addctti ali'arclü0. it matcriPci, clic la Canccllctia
archivis&0 comprcutdeflavcVa clic era itenano
invcce. vero scopo
successiVai1tc dimeiitiaü cd andavano perduti,
r elative agli alían cccicsia t4ei secolo XIII si cstinsc del tuno anche il collcgamcuto del mancriale noii
doc Umentilcttcrc
riccvutO. e lcttcnc,
e conti provcnicnti dallamjn ispo straZiO cinadci llatnimoihio.
ponticia co-
spcdita". conscivato in dcpositi separati con la Cancellenia l'archivio si liberan, insicnlc
corn u alla biblioteca, ¿al controllo della CanccllCria arclúvio e biblioteca diventa-
stituzioi dci concilücon e regisUi
quantOrclativi aDaper g11 arclüvi romani, :Inche qui
accadcva vano parti del tesoro pontificio (a songlia1na di qun1tO era accaduto per lar-
matcrialc
tu prevalcute pare cssctC nato qucllo di spcdizioiiC. Ricorda le istitil- clüvio principale di Roma ud1" Acrariuflt' del Tempio di Saturno). Con
zion della tarda antichit, sopratutto qudlic cllcni5t*a, ancheu lasuo posizioiic
c011Cga
cié finiva la loro valutazione in base a cnitcri prevdcntctC antmifliSi
ntificio ¿al punto di vista organiUat0 cio La loro vigilanza, era, al tcnipo di IjinocenzO iii, aflidata al • Camcranius
inento, non solo
dcll'arch0 po con la ncdlletia ma anche con la Biblioteca. 11 capo della
antlú5tra i'ancliivio e la biblio- -

mdntre la loro anuni1úSti210 lo era a due tcsonieri (fine dci sceolo XIII)
Qnc&cria. it PniiCtim notari0t archivio e biblioteca c onsiderati di particolat prcgio, vcnivano por-
teca Sicifle. E difficile a dirsi, se qucsta connc55io di i fondi allora, in quanto archivuifl viatoriulil
intonto di dccadenfl dlenistia, come potncmflho riguarda giudicartu noipapato
ora, tad con $ ir tutti i luoglü. hnicine con il tesoro U
Quest
s ralindilte era loto fatale. Si ebbcro, iii conseguenza. le fortuiiOsc vi-
fossc
o uit
solt.afl una sen1phflca onc oigan va. Pci poich
quanto dic
ccndc natu
dell'ardtivio durante i viaggi e le fughe dci papi iii Italia e verso la han-
cssa, i' ogfl1 caso, non un segno di dccadcflfl. qucstO collcgamesto
cta del tuttO naturale pci una annu10 cccicsiastca clic cta ordinata so ttrazioile cd jI recupero di nula parte deWar
cia inenidionak. come pune la
-

alla uiliz iOnc dcffar1amcntanio spiritualc nclla lotta dogmatica dic si ve- chivio. flnch, nc1 secolo XIV, avveiutc it trasporto della parte pruncipale a'
nificava soprattitt0 nei concilii. Si comincié presto ad adoperarc nci uconcil1 coite- - (1417-143
arclüVistO alta stcsn sucgua di quello bibiiogtaf0. picga
cd con cib, AvignOiic.
Dopo 1" esilio babiloncse' si tenté, a partire da Martillo V
liogta 0 si s di niurc gli atti tinlasti a Roma con quelli proveilienti da Avigl10I. ini sol
itgainento alc
unte del materiale archivi5t0 aflc0
conscrviva,

quelloalla pan con quellø anchivi5tCO3 m atcriale antico di Avigiwil
coniplctata la restituZi0ic dci
Li che anclie it matcniak liogr
al
punto che, un consideti0 dcli'arm e nc1 secolo XVIII fu
Sisto IV (i47I44 raccolse i documenti dispctsi e ti separé - e fu
i mport.'
a fui iiminisuatin Cibquale vcitiva adopetato anche pci fmi organZZatiJi
si cstesc svolta organizzativa - lii qnalit di (Biblioteca secreta'. dii
nicfltati0 si coied alu bibliotdQ10 la funzione dicapo
tcrc.spirituale. capodcll'atd0
della cancdlct
cbbcc jidel-
ti biblioteca pubblica, cio dalia vera e propria biblioteca; egli cio
di p o uando in
il
quando. queDo di BibliOtI0 a
rchivistico e matcriale bibliogflfico. ¡u base al cruel
rarchuvio. A paftC dalia mc del qsecolo XI divisione
di cié chefra
eramatenialc
segrcto e di cié clic era pubblico- Con questo provvcdim1
tolo di Cancellicte, cd anche, di
±.i_.inuutO (L).

LI andiC le copit dci matafli' ..


-

Solo lid primi tcinpi si naccolStto ad registni


77-

142
a -
j Ncll'Bd' carolingia nascc il co.cctto dell'archivio di palazzo
(cArchivum o armariuru sacri palatii i); ¿ probabile che durante i viaggi del
nno) cd a ancona oggi, in parte, disperso in va?Í ardiivi italiani. Qu 'ato ini
tcrialc non tom6 indietro prima del periodo di Rodolfo d'Asburgo e ni
¡ 1 re rimanessero nc1 palazo singoli depositi c clic, alla fine, vi andassero perduti. si trovaroño, oltre a materiale nicevuto di zñinbre importanza (istanzc,rcLi
Quando Aquisgrana, sotto Carlo Magno divenne, negli ultirni anni, rS- zioni) solo copie di privilegi che erano staüe presentatc per l'atltcnticazi o p,
J denza stabile, vi si formb un ardiivio di atti scelti clic cta probabilmente con- formulan e minute conscrvate, verbali di sedute e registri di ufUcio, ni no
naso CO» la biblioteca di corte, sccondo it modcllo papale. Conteneva itnpor- registri di cancelleria, che tuttavia crano gi (da1 1311) tenuti, ma dic sión fi
tante niateriale di canccl!cria (lcggi, testanienti, dcliberazioni concilian, copic tono portati in Italia ¡a ocasione dci viaggio. Z'insiemc non rapprcsSta pa
L1 di importanti diplomi spediti) comc anche nuteniale ricevuto (trattati, scritti priamente un archivio, ma un fondo di atti nianu'ial4 della cancclleçiie noii 1
- di principi stranieri). nivendjcato, u dic significativo, dal succcssore, rnentre.furoao.j.jjesj i gioici
Non etano peró rcdatti registri. dell'linpeno.
Sotto gli ultisni carolingi cd i succcssivi imp erato ri Del periodo di Ludovico di Baviera cdi Carlo IV si son
tedcschi non si fa menzionc di un archivio dell'lmpero; II concetto di conservati avanzi di registri, ma anche aHora it concetto di archivio dell'lni
archivum imperii era ahora connesso con quello del tesoro; si avevano quindi pero rimase sconosciuto; gli atti crano considcrati come propried privata d
aHora, e solo occasionairnente, depositi archivistici, che venivano incorporati sovrano e della sua Casa. Solo al principio del secolo XV, nc1 cambio dcli
nc1 tesoro (indicazione della parte pez II tinto). Una vera e propnia organiz- dinastia, affiora la csigcnza (Roberto contro Venccslao) di restituire tuno
zazione archivistica cta impossibile a causa della vita noinade della Corte e niateriale s daz zu dciii riche gehóret • [= clic apparticnc all'Isnperoj, che tui
ddll'cstensivo csercizio della sovranit; non ¿era inoltre una arnministrazione tavia non fu na accettata na attuata. fl vero che Sigismondo consegnó poi tun
suficientemente sviluppata, che avene potuto indurre ad una organizzazione il materiale agli Asburgo, ma qucsti etano suoi ercdi.
archivistica. Da lavori come qucllo del Coda Udalricb non si poteva ar- Solo dopo Fc d e r i c o III avvcnne nclla tenuta dei registni una scp:
j nivare ad una raccolta sistematica di c acta iinperü> cd a tcntativi di istituirc razione fra matcniale del sovrano e maceriale dellimpero. La Opposizioii
un archivio dcll'Irnpero, poicha si tratta in qucsto caso solo di raccolte privatc degli < Stath ddll'lnipero ridiicse a M a s s i m ili ano 1, a Wonrns, iii
di singoli dcttatori o notai dclla Cancdlleria (analogamcntc alle annotazioni 1495,
di rintracciare tutti i documenti appartcncnti allInipero prcsso clii
1 private relative ad alfad di uflicio, che gli uornini politici ronnni conserva- avene ¡l posscsso e prctcse per sa la direzione di quena Arciiivio imperial,
LI vano, periodo
durante fi piá antico, nei loro < tabhina »).
Anche la
se politica composto di framnienti riuniti e degli uti che sarebbcro afluid in futuro,
imperiale rendeva neccssario iii ecU periodi un forte conccn rn tracnto degli afidarsi alta progectata Reggenza Dietale dell'Impero. Massimiiano cluse (JUCS'
atti di registratura, cssa tornava presto a dissohversi nuovamente. Non ci fu nichicsta, aulidando alla Reggeuza dell'lmpero solo la conscrvazionc dcgli a:
it tentativo di una sistematica conservazione & una registratura. formati nclla sfera di compctenza propria di quella e promcttendo clic, al ¡iii
jC'a qualcosa di grandioso nclla imperturbabihiA delie nostre antiche di- mcnto delt'inscdiaineg0 del Tribunalc Canicraje dellimpero, av,cbbc dismr,
nastie imperiahi, quanto alla conservazionc del loro materiale documentario: huito tutú i registri, documenti e libri fcudali, dic riguardasscro gli afiari dci
in cssa infatti si espnimeva la univcrsalc
posizionc dell'lmperatore, it
per quale l'lmpero, tanto precsistcnti quanto futuni, rna fl Tribunale Camcrale dcll'Iii:
non esisteva un'csigenzá di sicureaza. pero la Cancdlleria romana dell'irnperatorc. Risaita quindi cvidcntcmcntc 1
J Solo i sovrani della Casa S y ev a iinpararono, dallo Stato normanno, artificiosa costituzione di un Archivio Iniperialc, clic fu dovuta ad una dcci
a conoscere un esercizio intensivo della sovraniA, uno nato burocratico con sione cccezionaie, dopo che un tale Anchivio non si era potuto formare iii has
una capitale stabiic. Si era cosi formato, dalia stcsura dci registri finanziari e al normale sviluppo dehl'attiviü dell'Inipero. Quando peró, ncl ijoa, fu cli
di altni registri di uficio, una cffcttiva organizzazione archivistica e sotto Fe- niinata la partccipazione della Rcggenza Dierale, si fornió finalmente Liii sol
derico 11 si formb un (archlvum cuñite> cd una ordinata organizzazione u- archivio, sviluppatosi nel corso degli alfani della Cancclleria imperiale e strct
diivistica degli uffici provinciali. Ma la vasta tradizione del periodo normanno tasnente collegato con l'Jmperatonc. Nel 'o6 Massimuliazio asscgnó, sia PC
1 1
non fu mantenuta e del periodo di Federico 11 non si conservano che avanzi. la cosidetta contabiiA di corte, nella qualc non cera una necta divisione ir.
j 2 Fcderico 11 non tentb con piena coscienza di trasferirc all'hnpero il sistema
amministrativo normanno.
la sfera di conipetcnza imperiale e paella delie tcrrc crcdicanie, clic pee gli uf
fici centrali da ini istituiti, la citA di Innsbruck qualc scde stabile e vi istaiti
A1l'iinprovvisa mofle di E nr i co VII (1313) II materiale archivistico una registratura di Corte e dell'lanpero, con funzionani per lamnimistnazmomn
u
J 1.
che si trovava insieme ai prcziosi ddll'Inipero, era nimasto iii Italia (Pisa e To- della Corte e dell'lnipero, con sede, ¡a un primo tenipo, in una casa privat.i
146
¡4;

CAPITOL0 SEflIM(

1 PAMU SECONDA

Qucsto faLto potrçbbc considcrarsi come la difinitiva fondazione di un Ar-.


dcllc frantiunazioni. Con
dai rimanepti att! dcll'linpero. Nel secolo XIX, dopo la fine ddll'lmpero, fu
rono finalmente aggregati alla registratura dci feudi e ¿elle grnic del Con
chivio Iniperiale. se non fosscro presto sopravvcnutc siglio della Corte Imperiale.
la morte di Massiniiliano questo sviluppo si intcrruppc. La Cancellcria della Corte hnperiale aveva, iii cornispondenza dei suoi di'
n tener conto
J C arlo V, senza collegarsi agli antidii precedentiriconosciuti, e scza
dall'Ar- ulfici di spcdizione, latino e tcdcsco, anche iii ogni registratura una sezion
dci diritti, anche sc da lui naso in un primo momento latina cd una tcdcsca. L'ordinamento della Cancellenia Iniperiale dci 1559 di
Arcicancdhicre, afiidb la dirczionc della Cancel-
civcsCOVO di Magonza quale stingueva fra minute registrate e non registrate; per le minute non rcgistra
¡ laja iinperialc ai suoi .Grandi Canccllicrb (fra gli altai, ai due Granvella),
dcgli affari da vicccanceliicri im- ordinava la trascrizione di estratti in appositi registri (quindi speciali regisir
i quali (loetano sostituiti ncll'cffcttiva dirczionc di uuficio a flanco degli antichi registri dei privilegi). Ma questi ordini no,, fi
1-icid fra gli Altai). Avanzi di questa Cancelleria iniperiale di Carlo V
assando per Augusta; u rinianente andb perso nella spe-
periali rono in seguito coerenteniente attuati. Corrispondentemente all'itincrario am-
pervenncro
dizione ad Algcri o fuppreso dai scgretari e disperso. 11 materiale della Cancel-
a Vienna ministrativo esistevano le seguenti registrature della Caneellenia della Cori,
Vicnna solo pib tardi (nc1 sccolo XVIII). Imperiale:
Icria olandcsc di Carlo V arrivó a x. La c registratura actoruin publicoruni> (per gli afíari csteni), clic cr
Iii Vienna si (omm6 nel 1559, con la riorganizzazionc della ordinata secondo i paesi e eonteneva, iii ogni raggruppamento geografico, re-
della Corte i znperiale, sul ciii personalc pos-
cancelleriarcgistratura cd archivio rArcivescovo di Magonza, piale Ar- lazioni degli ambasciatoni inspeniali, anche della Commissione Prineipale alt-
scsso, sulla ciii Con si g Ii o Dieta Imperiale cd istruzioni ad cssi dirette, come pure eorrispondenza coi
cicancclle, ruusci ad ottencrc una cena influenza, e ¿el nuova. NcIla api di Stato straníeri; in questo caso era determinante il principio dell'orili-
della C o r t e Imperiales una situazione completamente nainento per corrispondenti. Ma a flanco di queste serie gcografiehe era co-
della Corte imperialc, dic fwigeva da Cancelicria dci Consiguo
Cancelleria mporancanie1ttt era a disposizione dell'lmpera- nosciuto anche il raggruppainento per niaterie ben detenininate e secondo g h
della Corte Iinperiale e contc il disbrigo deglí aifari politici, fu oggctti degli alían. Questo rapprcsenta la prima penecrazione dcll'ordinanicit,
tome e ¿el Vicecancellieme dell'Iinpero pa per materie nella strutcura per serie, fino ahora usala dalia rcgistrawra; 2. L.
una speciale Saione Austriaca, che nc1 i6zo divcnne registr
foitata, dopo ¡l 1559. fu dissolto il precsistente col- atura dei feudi e delle grazie, che eonteneva gli atti ¿elle auccuhicazion
L autonoma Cancellenia Austriaca di Corte; con ci6
legamento tea ulfici inipeniali cd uffici ¿elle Tare Ereditarie. Solo cosi fu mcsso
dci privilcgi e delle elevazioni di grado, come pure i registri iinperiali; . L.
dei tentativi fatti fino registratura giudiziaria (registratura dci proeessi), che conteneva gli atri pro-
it piü importante prcsupposto per il p erfezionainento
in Vienna un Arclüvio imperiale, il collegamcnto cio orga- cessuali del Consiguo della Corte Imperiale, con i vcrbahi dello stcsso.
ahora per avere Queste due ultime registrature erano ordinate sccondo i noini dci den i-
nico e permanente dell'archivio con la registratura di un eschusivo ulficio im-
sviluppare bene. fino a diventare natari o dcgh attori, quindi secondo il principio della serie. L'lsruzioiic pci
j periale. Questo gerine peraltro non si pot l'archivio in seguito ricevcttc solo la registratura del 1764 ordina per alizo clic le rubriclie generali rerricisrl.ili
un ardiivio anncsso ad un uflicio, poidi decrcti fondamentali della rcgistmatura politiea dovevano csscme sinembrate, secondo UI, prcccdciitc
inatcriale iii arrivo di rilevanza giuridica particolare: impeniali, deleglie di ordinamento cronologico, nelle lomo particolari species , cio iii atti di una
dell'Impero e della Deputaziolie, documenti clettorali pratica dic appartenevano ad un complesso consideraco unitario iii base ai cri-
stranieri per concludcrc trattati di pace con l'Impero, trattati di Stato
sovranime,nbni tcrí della teenica registraturale; si volevano quindi trasformare gli aid ordiiiati
dell'Iinpero e gli Stati stranicri. 11 restante matcniale invece ri-
con i
mas e nehle rcgistrature
della Canccllcria della Corte Imperiale. Ncl 1627 la per serie iii £scicoli ordinad per serie. Si mostra qui assai tardi ¡'inizio del pas-
Cancchleria della Corte lmperiale ricevette anche una gran parte dcgli atmi del- saggio dalIa registratuna per serie a quella per materia, che pali noii giulise
Innsbruck, fin ¿al tenipo di Massi- poi a conchusione, fino alla fine deil'antico impero.
l'lmpero che erano ancona depositad ad Dopo lo sfhcelo dell'Impero, nc1 1807, furono affidati per la custodia al-
ntiliano. cd in particolarc gli atd della Corte Iniperiale di Giustizia di Fede- I'Archivio austriaco di Casa, Corte e Stato:
dci registri del secolo XV e di quelli di Massimiliano
rico lii. La restituzione ich1 cssi emano considerati come cose r. La < registratura actoruni publicoruni , elle coniprendeva, olire agil
fu peraltro rifiutata da Innsbruck, dai tcnipo di Federico III era stata atd diplomatici, anche atti della Dieta impenialc, della Dcputazioiic iiiipcniaie
4 austriache; il dic non era vero, perche gil
formale divisione tea gli alían dcll'Iinpero e quelli delle Terne Ere- e dehle ispezioni del Tribwiale Canierale, aid di associazione circolare ' e di
attuata una quesü registri fisiono portad da Innsbruck a Vicnna e circohi > imperiahi, atni relativi a trattative per paci dell'lmpero, atti per 1 cic-
ditanie. Solo nc1 1751 di Casa Corte c Stato di Vienna, separatainente zione dei re romani, come pure quehli dei principi eletiori e dei principi cc-
depositad nd nuovo Archivio
149
148

III
e a a a a a a a a a a - a
jL PARTS SECONDA
cAPrroLo SEnIMO

jl.
clesiastici dell'linpero, atti relativi ad affri dclla Chiesa cattoiica ndll'Iznpero ai versamcn'ti agli Stati federali l'anno 1841 apportó una ulteriore perdita: dalia
e a trattativc con la Curia, minute originali sulle < Rclazionh (rapporti rcdatti rcgistratura deBe grazie furono separati gil atti relativi alZa Nobuit'a delilin-
cstcmporancanicnte) diretie ¿al Vicecancdliicrc ddll'lmpero alt'lmperatorc e

pero, che furono assegnati, quale sezione spcciale, all'Arehjvi o della Nobi1t
quindi afíari & dirctta pertincnza ddll'lmperatorc, dcll'Arcicancdllicrc e del della Cancellerja Unificata di Corte Bocino-austriac a
Vicccanccllicrc, ma non dci Consiguo della Corte lniperiaie; Le rimanenti registrature del Consiglio della Corte Iniperialc, di carattcrc
4. L'archivio vero e proprio della Cancelleria della Corte Imperiaic, riel non politico, furono divise, ncl 1849, iii tre sczioni; registratura giudiziaria,
qualc, come ricordato, si trovavano solo documenti & Stato. registracura feudalec registratura delie grazie.
1 rimanenti atti dell'Impero e del Consiguo Imperialc furono ncl 1807 presi
dall'lniperatore Francesco, affinch stessero a disposizione di tutú gil aventi Non fu costituito dunque un archivjo autonomo, unto meno un archivio
principale dcll'antico: Impero, che fossc qualcosa di pii che un deposito ac-
diritto, parúcolarmcnte dele Corci di Giustizia e ¿elle parti e fino al ¡840 ri- cantonato o una registratura rigidamente collegata con l'uflicio di origine.
mase in attiviti una Comniissionc di Corte pu gli Atti dell'Impero, pu la
liquidazionc di tuttc le rivcndicazioni basate sull'antico Impero. Tafi atti crano: Solo ncl secolo XIX, dopo la fue dcll'!mpero, si formó, riel quadro di un ar-
diluvio principale austriaco, un archivio principalc dell'hnpero, costituito tuL-
2. la registratura dci feudi e grane e 3. la registratura giudiziaria, pii alcwie

JI rcgistrature collaterali, cio . la registratura della Commíssione di Giustizia


della Canccllcria Imperiale (per gli atti di crt:ditl e di tutela relativi alle per-
tavia con una certa franhlnjstione dele proveulienze dic tUttavia non diventó
nemmcno una vera e propria sezione di ardiivio.
sone che appartenevano alla Cancelleria della Corte Imperialc), 6. la registra- Archivio dcll'Areicami ce llicre dcll'Impero'; Dailat
tura degli atti che si riferivano agli afari personali e alla costituzione interna
1 dci Consiguo della Corte Imperiale e della Cancelicria della Corte Imperiale
e 7. quelli ddll'Ufficio Tassazione della Cancclleria ¿da Corte Imperiale, come
- tivit& relativa agli aflri irnperiah dcll'Arcivescovo di Magonza risultó un altro
ardiivio particolare. Quando, alla fine dci sccolo XV, si produsscro ndilc Dicte
imperiali uno stabile ordinamexito degli aflari cd un cartcggio, si fornió prciso
purc tutú ¡ regístri imperiali filio al iSbó (trannequelli portati ud ijz da Inns- l'Arcicancellier c , una propria Cancclleria, dic fu dirctta dalia Cauiccllcria ter-
bruck a Vicuna). un un primo tempo gli atti dcll'Inipero, clic si trovavano ritoriale di Magonza. La registratur a era coniunc; solo dic 1c duc serie pro-
ndll'Archivio di Casa, Corte c Stato, insieme con li atti della Cancelleria di
cedevano affiancate. Iii cssc si trovavano leggi iniperiali (rispcttivamcntc de-
Siato e delia Cominissione di Corte per gli Atti dell Impero, caddero, riel i8o9,
¡u mano a Napoleone. 11 piale li fece portare a Parigi nc1 suo Archivio Uní- cisioni della Dieta Irnperialc oppure decisioni imperiali) cd ordinaiizc urimpe-
versale. Una parte della < rcgistratura actoruin publicorum., clic era stata fram- riali, atti relativi ad elcziomii cd incoroflazjolú atti dclle asscunbicc cicttorali dii
mischiata con gli atti della Cancelleria di Stato secondo il principio dcli'ordi- atti dellc Dicte collcgiali dci principi, ruoli cd imposte matricolari dcli'liziperti
attí- di circoli e di associazione, ordini della Cancdllcria luiiperialc e dc&i
namcnto per materia, ritornó riel 1815 a Vienna, ndl'Archivio di Casa, Corte ullici di tassazionc, atti rclativi agli affaz-i niilitari delJ'lrnpero, atti rclativi alie
e Stato; II resto invece solo nel 1819. GIl atti assegnati alla Cominissione di nionctc, ai dazi e alle poste imperiali, etc. ". Ncl 1740 l'archivio, aildra a:mcora
Corte per gli Atti Imperiali, pu Liii proccssuali, furono custoditi tse! Palazzo unito, fu separato, organizzativamcntc dalIa Cancdlcria e nC 1782 l'ardiivio
Laurenziano al < pleischmarkt'. Dopo lo scioglimento della Commissionc, ddll'Arcicancelli cre dcll'Impero fu separato, topograficaruc
ricl 5840, la Canceileria di Casa, Corte e Stato, alla quale era sottoposto l'Ar-
u te cd orgauuzza-
tivamcnte, dall'archivjo territoriale di Magonza e posto sotto uzi'apposita di-
diluvio di Casa, Corte e Stato, si assunsc il disbrigo dele richicste & atti dic rezione. Giá da ahora ebbe inizio una sua utilizzazionc per ¡ini scicntifici da
ancora pervenivano. Nd 1843 le rcgistrature di carattere non politico del Con- parte della Scuola di Diplomatica di Magoimza. Ncl 1792 i duc archivi furomio
siglio della Corte Iniperiale, dopo che si era gA coininciato con i versamenti mcssi al riparo dal pericolo francesc, ad Amstcrdani e ud 1794 ad Aschaffcmm-
agli Sud federali tedeschi secondo il principio della pertinenza, furono dicha- burg. Collo sfaldarsi di singole parti ddi'archivi o
rate succursali dell'Archivío di Casa, Corte e Stato e riel 185 fu autorizzata, si riferivano all'ufficio superiore di Aschaffcnbur g tcrritorialc di Magouiza, clic
daIl'imperatorc Franccsco Giuseppe, la riunificazione di tutti gli atti del Con- , lasciatc in qucl luogo e suc-
cessivamcntc asscgnate alia Baviera (oggi neil'Ardiivi o di Stato di Würzburg),
siglio della Corte Imperiale e della Cancelleria Imperiale nell'ambito di questo
Arciúvio. La riwiificazione tuttavia fu eseguita in un primo tenipo solo dal
79. Quinto 4k rcgistratura spccilc dci principi cictrori. indican
punto di vista amininistrativo; daqudllo topografico essa avvenne solo nel u 6a6 'cinc R art'-
mcrdicncrrcgüatur che contcncva corrisponj ena di alta politica dci"ciprincipc
5902. Le parti non furono inserite 1 una riel altra in modo organico, il dic parcicolare ckttorc si
avrebbe contrastato con i principi di ordinamento ahora vigenti. In aggiunta territoriaje odiretta all'Irnperatorc,
di nutcriaje é djflkije iiabilirc sc $i cratui di snatcrialc percincncc al prirscipc
ddllIoipero.
'so 151
ULLJ 1hL 1

PARTU SECONDA
degli atti cd Ii Tribwiale Camerale, che nc1 1693 era stato trasferito a Wctzlar,
crauo stati asscgnati aDa compctcnza prese la parte franccse dcgli ¿ni e la portb ad Aschaffcnburg e la parte han-
i duc archivi di MagonZa clic nc1 1814
del Governo Generale di Francoforte, pervcflflCtO alta Casa dcll'Ordinc Tcu- cofortese a Wctzlar, dove qucst'ultima, ncl iBoó, fu di nuovo riunita con la
tonico. nella Casa di Sassonia, presso Fraucoforte, e quindi sotto la tutcla dci parte aschaf1nburghese, sotto la vigilanza del Granduca di Francoforte. Nel
furono portad a Vienna, dopo che
1813 questi atti furono sequestrati dalIa Prussia e ad essa trasferid in proprie&
poicre p r esidcuziale austriaco. Nel ss ia_Darnflstadt e la Prussia, dic non ave-
¡852
cano stati i n terpdilatc la Baviera, i'A nel 1818, con deliberazione della Dieta Fcderale, Ncl 1821 fu istituita una Com-
L'Austria si considcrb solo come un depo- missione della Dieta Federale per la spartizione ddll'archivio fra i membri della
vano so lkvato ncssufla
ccccZiOIlC.
ud Palazzo LaurcnziaflO. federazione, che perb solo nel 185S portó a termine la dctta spartizione fra
sitario; tutravia, mise gli atti
L'arcliiviO della Cancdlleria cerritoriale, (ccntrale) di Magonza, chi quale gli Stati regionali tcdcschi. A Wetzlar rimasero, socto la vigilanza del ministro
¡3i8-1820, alla Prussia gli atd relativi prussiano della giusdzia, solo gli atti che si rifcrivano al territorio dello Stato
gi crano nací cstratti e consegnati. all'Assia
nc1 una parte degli atti ad cm rclativi.
ad Eichsfcld cd Erfurt e, ud i8j8, prussiano di ¿llora cd ¡1 cosidecto c fondo indivisibile>, cioa i verbali, i registri
per la parte che noii era rirnasta ad Aschaffenbtirg, tra di documenti e gil ard amininistrativi della Corte in senso sueno, come pure
fu ud 1844,
spartita.e l'Assia.
la Prussia Gli ¿cci speciali furono attribuiti sccondo la pertinenza ter- gli atd reladvi ai processi pertinenti alle parti dell'lmpero clic non appartene-
g enerali secondo decisioni arbitrarie '°. L'archivio dcli'Ar- vano pii al territorio federal,.; il rirnanente matcrialc fu spartito e precisamente
ritoriale; gli atti li atti rclativi ¿ci affari cccicsia-
c icancellicre di Magonza invcce, come pure g secondo la, sede di prima istanza del Tribunale.
ll'Archivio di Stato di Magonza, rirnascro iii Austria., - Nel 1883 l'Archivio di Wetzlar fu assunto dall'Aniministrazione archivi-
stici d c sria prussiana come diciassettesimo Archivio di Stato prussiano. Esso rappre-
Archivio dci Marescialio Ereditatio dcll'ImpCrO. sentava un archivio annesso ad un ulficio, i cui atti peró hanno ancora valore
Un cerio archivio imperiale fu prodotto in Rcgcnsburg dall'ufficio dci Conti solo per la riccrca scientifica che si estenda principalmente alla indagine sulle
di Pappcnllcilfl quali marescialli creditari dell'lmpero. L'axchivio, al cui ver- famiglie e all'antico diritto imperiale (Paul Wigand). L'Amniinistrazione ar-
Si formó intomo al
¡663. Contcncva
tice nava il Q u articrmastro ddll'lmpero, acquartieraniento chivistica prussiana inline, nc1 1924, spard anche gli atti che si riferivano al
atti di trzttativc rclative alla untroduzione, lcgittixnazione e territorio dell'antica Prussia fra gli Archivi statali prussiani di Koblenza, Dús-
g iu risdizione crintinale dci niarescialli ercditari seldorf, Münstcr, Magdeburgo. Stettino e Sigmaringa e versó II fondo mdi-
degli auu basciatori cd atti della ainbasciatori, cio affari pu-
dc ll'lnipero sulle persone addctte al servizio degli visibile all'allora Suecursale dell'Archivio dell'Jmpero di Francoforte sW Meno,
ramente o rmali, di irnportanza secondaria. dovc fu aggregato agli atd della Dieta Federale e degli organi ccntra.li del 1848-
Dopof ji disfacimento ddll'lmpero si sono conservati solo scarsi avanzi ud- 1849.
mestico dei Pappcnheini e ncli'archivio di Casa, Corte e Stato;
i'archivio d o cartato o disperso. Anche gli arti della Imperiale Com-
Ci atti dei vicariati imperiali sono pervcnuti, per tramite
umissione
resto nato s
Principale P e
rmanente della Dieta irnperiale, a Re- del Consiglio di Corte dell'lmpero. a Vienna; gli a t t i d e i di re t co rl
ensburg, sono pervenuti alta nato di avanzi, ncll'Archivio di Casa, Corte dei <ci rcoli' dell' ¡ nip cro e quelli della Dieta Circolarc , per
la parte che se nc a conservata, furono assorbiti da vari archivi territoriali te-
g
e Stato. deschi.
L'archivio del Trihunale Camerale deli'ImpCrO.
Un alizo archivio formatosi fuori dalia sede centrale deli'lmpero
a quello del
1498 a Francoforte e dal 1527 4.
Tribunale Camdrale deli'impero. Esistcva fin dal nouitinava u
a Spira. sotto la vigilanza dell'Arcicariccilierc di Manza, che Cli archivi cccicsiastici.
personale in immcdiato co
llcgamento con la Corte d Si
Giustizia, finché l'ar-
chivio nesso fu smentbrato a causa dele guare dell'bnpero con i francesi. Nel Come la sede pontificia; anche i vescovi, i capitoli delle cattedrali e delle
al sicuro a prancoforte, il resto fu sequestrato collegiate cd 1 conventi si rifecero alla organizzaziond archivistica romana e
una parte degli ¿tú fu masa
a1681
Spira e portato a Strasburgo. Nella pace & Rijswijk fu dccisa la resdtuziofle la fecero eonosccre ai sovraní teniporali. Ma lo sviluppo dcgli archivi cccic-
siastici non procedecte parallelo a quello degli archivi pontifici: la germaniz-
quota prussiana pervcnnc agli Archivi di Stato di Wicsbadcn. ltoblcnfl. Marbungo zazionc deUa chiesa ncl Regno dei Franchi (organizzazione ccclesiastica pro-
So. La
c MagdcburSO, come purc ail'AzchiVio Segtcto di Stato di Berlina (L).
1 - - - a - a a
a a ~52 -
?ARTB SJ3CONDA

pria) cd it períczionamcnto della organizzazionc documentaria franca (urono cApitoto SBflu.lo

.1 1 anzi la causa di un diverso sviluppo. Vescovi, cnti ccclesiastici e convcnti non


furono, come invece i papi, sopratutto dcgli spcditori di documenti e quindi
posito
ji di ricezione,
Vcscovo lo deposité spesso in uno dei suoi castelli fortificati (acl es.
di Würzbur g nella fortezza di Marienber
berg nel castello di Wittstock). g , ji vescovo di l-iavcl-
non svilupparono una vasta organizzazionc di registri. Essi, in un primo tcmpo,
furono alle dipcndcnze di potentati secolari (avvocatb delle dijese, patroni Moho spesso, per avere una visione panorarríjc a
di chiese privace) e non avcvano akra risorsa, pa la diCen dci loro diritti, che docwnenut o delio stato patrirnoni.,l
ji materialc iii arrivo, di cui essi etano dcbitori al &vore dci sovraiii secolari, si comincie, adagli atti e per evitare ji comnplicato prdcv2mez,0 dcg!i originali,
trascriver e copie dei privilegi itt rcgistri di copia (copian o car-
dci proprietari terricri c dci superiori eccicsiastici (docwncnti di fondazione, tulari), con ordinaniezit o
misto, ispirato al principio della serie, e quindi (oc-
privilcgi rdativi ad immunit, esenzioni, donazioni etc., pie fondazioni). Pcr mal; (mittente, categoria dei documenti) e, iñsicnie, a citen di divisione per
materia; tale ordinament o
l ueso, ndll'ambito cccicsiastico, l'csigcnza & una formazionc archivistica si
rmé prima che nci Tcrritori secolari, nci quali, a causa della loro sovraniA sull'ordinain ento delle copie acquisté poi decisiva influenza anclic
degli stessi oriinali. Precursori di questi copian sono i re-
escensiva e dci ftequcntc avvicendarsi delle dinastic, avvenivano concessioni e gistri mesnoriali usad riel periodo, privo di documenti, che va dal secolo IX
donazioni,pi che assegnazioni per mazo di documenti. Dai depositi di ri.- all'Xl, sopratutto dai propnietari ternieri ecciesiastici della Baviera. lii tati
cezione degli istituti rcligiosi clic si possono rintracciarc a partire da! secolo X- gistri si iscrivev ano brevi notizie-( atti> relativame
nte ai negozi giuridici svolti
X1 e nei quali successivamentc anche i potenti bici misero spcsso al sicuro ¡ a proprio vantaggio e alle donaziopj rclative al possesso ternero. Si sviluppa-
loro privilegi importanti, prese il suo avio l'organizzazione archivistica te- tono inoltrc, da!l'attivia economi ca
moniale), che danno un , gli urbari (registri di consistcnn ¡inri-
desea. La rcsidenza stabiic, che era inoltre tutclata dalle paci ecciesiastiche, fa- panorama sistematico della propriea cd i icgistni dci
ciitava la conservazionc permanente cd iii rcalti gli istituti ecelesiastici, fino tributi, nei quali venivano registrat e
ti periodi ¿dic secolarizzazioni, lasciarono in Germania i loro archivi ndllo
le entratc ordinarie, second o l'ordinc dcllc
persone soggette a tributo. L'escrcizi o dcil'attivit
stcsso luogo in cui sí formavano, a differcnza di quanto avvcnnc iii Italia, dove tcnuta di necrologi nei quali venivano regi r eligiosa detenminava la
strate le date di ¡norte dci bcncíat-
fui dai primi tempi, a seguito dcllc nusnerose incorporazioni di coavcnti e di torí e dei confratdli per i quali dovevano esscre tenute mcsse di suifragio e
cmi ecclesiastici ebbcro luogo, riel campo ecciesiastico, movinlentati sposta- che spesso vcnivano utlizzati per ulterjoni inforn,azio
rnj, di carattcrc stonico.
menti di atti. 1 documenti etano conservaü iii cofini e cassapandic (c cista cc- La predetta attiviU richiedeva anche la tcnuta di registri di associazjone
clesiae, < capsula., < archa.) — spesso insicinc col tesoro della chiesa o con di elenchi di vivi associati itt una confratcs-nit
a di prcghiera. Si sviluppó quiiidi,
i paramenti titurgici di valore — iii partí delle chiese particolaxmentc protctte: a flanco
ndlla torre, in locali a volta, o ndla sacristia (sacrarium., iii Bambcrga diia- della suadel materiale ricevuto, che era protetto con particolare cura a catia
importan a giuridica, una produzion
e separata, prcparata ajiposca

it mato anche < Segcrer): scmnbra anzi che nelle partí romane del Regito dci
Franchi, siano stati iii qualche occasione costruid degli appositi cdifici (Reims,
donius chartarum, di Fontanellc). lii singoli casi si troya anche una spcciale
selezione dei pila importanti privilegi itt luogo dotato & particolari garanzie
per le esigeuzc quotidiane, quale effttto delle funzioni cconojnicli
Nei conventi tedeschi tuttavia cié non porté alla forniazion
organizzazi ojie di cancelleria ;
furono indiferentem ente
c e rcligi,w.
e di wma períccr.i
elia anzi i nionaci adibiti al lavoro di scnitiura
usad per conipiti archivistici o bibliotecani, per la
di sicureaza (ad es, it convento di S. Pictro ad i3rfurt). L'archivio veniva ant- tenuta dci libri di contabilita o per la scesura di
e p a la redazion e di cronache. Poicha peré o
manscritti lenterani e religiosi
1.. niinistrato, di rcgola, nei conventi e capitoli, dad < custos arinarii, clic era anche
tesoriere e bibliotecario, e, nelle chiesc vescovili, da! sacrista della cattedralc
competcnte pee la suppellettilc ecclesiastica (tcsoricre), o dal bibliotecario cd
tanza c in seguito — sc
d fi volante — fi matenial riccvuto fu di gran lunga preponderante
mesure mancava una cancelleri a
condo la ipon-
m
bcne organizzata, sembra clic nci convcliti
tedescJ,j non si sia nianifestat o ji dualism
era sottoposto alla vigilanza di due o piCa custodi del capitolo (ad es. dci custodi o di archjvi o di nicczione e di archivio
delle chiavi di Bamberga, Halberstadt e ]3rcslavia). Successe quindi spcsso clic di spedizione nello stesso ¡nodo clic nelle cirta o presso i sovrani region.i!i '.
l'archivio vescovile dei documenti fiad souo la totalc vigilanza del Capitolo Solo per gli archivi convcntuali austriaci del secolo Xviii si
della cattedralc e venne accomunato col materiale in arrivo di questo, cio potuto iii
coi documenti relativi ai possedimenti del detto Capitulo (ad es. }Jalberstadt 8r. Esempi occasjo,ali tultayj a si troyano anche nei co nycuti:
dcttjna di Burs(dd ad e,. custodiva u propnio 1
e Bamberga, dove dat secolo XV si sviluppa dalIa Cancelicria vescovile un pci pr arcjijvio Ji documenti pta50 Congrcgazion llene,
San ¡'ietro, in Erfurz-.
San Martin0
tono mntinwtia daie si ja Colonia I»entre la corrüpondei mn gli aid dde visite e i conti fi-
nuovo archivio, costituito csclusivamentc di materiale di spedizione, con re-
gistri & uøicio cd atti). Dove fi vescovo conservé la disponibiia del suo de.. (vetE P. VOL r Da, Arj,j&,presidenu pro tcrnpor c delia Congregazio ne Baiedettjna di llursícId
paGa a. ;aa) (L). br Bursj'e/&, IknCJIIainC.KOnFtganOn (zpjó) Introduzi one
Buho.
1 54

'55
PÁItTII SIiCONDA cArlToLo SliTTIM()

gcncralc indicare una bipartizionc", clic risalc a qucll'antico dualismo. Vi si cari della ctucdralc, e dei tribunali dci Capitolo della cattcdralc. Anche prcsso
troyano in&tti, di rcgola (a partire dat sccolo XVI): importanti capitoli di collegiate si possoiio constatare tcntativi di formare ana-
i. 11< ardiivio della Prelatura, dic nava sotto la vigilanza dci superiorc loghi archivi anncssi ad uflici.
conventualc, in clausura - nella casa di quello o nella sagrestia - e clic contc- NdUe secolarizzaziolji dci sccolo XVI e XVII, che si faeno sotto l'ijiflucjiza
neva, oltre a privilcgi, documenti suite proprieú e rclativi alle fondazioni pie, la delta Riforma, furono compresi i vescovati tcrnitoruali, i capitoli cd i convcnhi
corrispondcnza dci Superiore Generale, documenti di profcssionc religiosa e te- dellc cítt.\ e degli Stati protestanti come pune i tcrnitori Sottoposti alta giunisdi-
stamcnti dci convcntuatí, conic piste registri di trascrizionc cd clenchi archivistici; zionc cccicsiastica della Germania del Nord; cssi furojio tuttavia mantcliuti,
2. L' archivio del Giudice di Curia > che inyccc si trovan riclia teso- iii un primo tempo cd iii larga niisura, quati istituti protestanti e principati
regia convcntualc, clic custodiva i registri & ufficio e gli atti, nondia atú pro- temporali; it loro patrimonio, come qucllo clic era destinato ad un fine par-
ccssuali prodotti dalla activiú cconoinica e dall'cscrcizio dci diritti padronali, ticolare, fu spesso anuninistrato separataniente da quello degli Stati o dcllc
sopratutto della potcst3 giurisdizionalc. 1 vescovi e gli altri signori ccdcsiastici citta cd i loro atti furono conservati per lo piñ nella loro iIicegric. spcsso art-
si formarono, al piti tardi nc1 sccolo XIV, una canccticria stabile e adcguarono dirittura lasciati anche iii scguito nel loro luogo di origine. Le sccolarizzazioiii
la loro organizzazione archivistica a quela dci signori laici. Un nuovo campo del XVIII e XIX secoto, He1 periodo delt'Illunainisnio e dclla Rivoluzionc
di attiviti si aperse a qucsto punto per la cancelicria con l'escrcizio della volon- Franccsc, che colpirono principalmente i rcsidui Stati eccicsiastici e gli cmi
tiria giurisdizionc, che prcsc l'avvio, a partire dal secolo XIII, dalla convali- religiosi clic vi si trovayano, non furono inycce determinad da un cambia-
dazionc dci documenti fatta dai vcscovi, le cosiddette < vidimazioni> e fu poi mcnto dovuto a motiyi di confcssionc religiosa, ma rapprcscntarono dci prov-
affidata ai nuovi tribunali ecdesiastici. La rimanente giurisdizionc religiosa vedisnenti statali con i quati gli enti e i territoni eccicsiastici furono cliininati
l'attivit1 arnmínistrativa del vcscovo produssero documenti cd atti della giu- cd assorbiti completamente dalIa moderna amnunistrazionc statalc. Poiclr
risdizione contenziosa, atti sinodali cd atti relativi alle visite. 1 capitoli delle l'organizzazionc cccicsiastica cattolica vciuic mantenuta, lo Stato si dovcttc
cattedrali e dele collcgiate custodivano i loro statuti, i vcrbali delle sedute e limitare ad incamerare gli atti rclativi ai beni cccicsiastici e qucili prodoiti ti.,!-
le prove di nobilA richieste pa l'am3nissionc riel capitolo, le cosiddcttc < Auf- l'amniinistrazionc tcrritonialc, melare gli atti di canattere strcttanicntc rcligioso
sdiwbrungen'. Qucsti atti, prodotti nell'ainbito ddll'attiviA religiosa, dei convcnti e dcgli enti ccclesiastici pervcnncno spesso allc piú vicinc parroc-
erano di regola rigorosamente separati da quelli prodotti dial vescovo iii quanto chic o furono conccntrati pncsso i capitoli dele cartedrali e quclli inínic dci
signorc tcmporale e dal capitolo della cattedrale in quanto .corporazione degli vescovi, cd in parte anche dci capitoli dellc catredrali, diverrncro it nucico fi111-
Stati' provinciali. Ncgli uffici retativi al potcre tcmporalc del vescovo, cio damcntalc dei succcssiyi archjyi dioccsani. La mancanza di cocrciiza logic.,
í 1 Consiguo Scgreto e il Gabinetto quali uflici politici supremi, la Camera Aulica nclla csecuzionc di qucsta spartizione ha avuto spcsso per cffetto lo sinciiibr,,-

r er l'amministrazionc dci demani vcscovili, II Tribunale secolarc delta Curia,


a Camera dci Ecudi, si formarono - prcndendo a modello gli stati laici -
archivi annessi ad uflici, dai quali spesso si differcnzib cd cmersc quclio del Con-
melito e la dispersionc degli archivi religiosi, specialmentc iii quci casi iii ciii,
con la vcndita dei beni ccciesiastici, furono alienad anche gli atti rdacivi. Solo
le chicse parrocchiali e i loro archivi furono risparmiati dalle sccolarizzazioni.
siguo Segrcto, piale archivio principie. Quena organizzazione di archivi an- Gli archivi ospitalicni, clic iii Germania non raggiwlsero la stcssa importanza
nmi ad uflici si ripete ndll'ambito della attiviA religiosa: a flanco dcll'arclúvio che nci tcrritori ncolatini, si troyano spesso negli archivi civici.
principalc vcscoviie, cio l'< archivio del Vicariato Generale> troviamo spesso
uno spcciale archivio del Tribunalc ecclesiastico çd archivi degli arcidiaconati,
che peraltro erano pa lo piii collegati con le canche dignitarie dci Capitolo S.
della cattedrale o di capitoli delle collcgiatc di particolare autorit; a flanco Gli archivi dcllc citt.
ddll'archivio pnincipalc del Capitolo della cattedrale esistevano spcsso anche
speciali archivi dci suoi singoli uflici (ad esempio, un archivio della Prepositura Segundo l'csempio dcllc cInes; dcgli enti eccicsiastici e dci convcnti, lc
della cattedralc, un archivio del Camericrato della cattedralc, un archivio delta citú si presero cura, con grande tempestiviti, dci loro atti di archivio, prc-
Sacrcstania della cattcdrale, un archivio del Decanato della cattedrale), dci vi- correndo l'Impero, i sovrani tcrnitoriali e je dinascie Ininori. Le citú tcdcscbc,
inottre, non potevano rifarsi, come la Chiesa, ali'antica orgaiiizzaziouc dci
82. W. LAtzxI, ¡a Ccamtüweufar ¿ci Wicnn ibm-, iboÇ mini Siaatzauhi.
III (193 8 319 3. documenti; soto le citt dcll'area giuridica rontanica, cio della Francia e del-
1
)

(Bibliorafu mi. 327) (1.). l'Italia, sviiupparono la loro organizzazionc & canceUcria e di archivio iii col-

156 1 57


a-- - a - - - a - a a a a a a a a a a
L PARTE SECONDA

lcgaincnto con i municipi romani, nel quali ¡ (gesta municipalia cntinuarøno CAPIT0LO 5BTTI1,lo
ad cssere redattí daIl'ufficio comunale (curia), iii parte fino VIII.
al secolo Ad citA e le Scorte di denaro ( Urkundenkammer) a Lüncburg, Losrngsstubc>
una emissionc di documenti non ¿era da pensare, almeno ¡u un primo tcnipo, a Norimberga, < Rathawcrker , a
j e quanto afla ricezione degli stcssi si pota pensare solo quando esse divennero talvoka, nel locale di sicurcaza de Brcslavja; nelle citA minori ancora oggi,
citt in senso lla tcsoreria comunale) oppurc in St.anzc a
giuridico; per questo ¡ loro documenti risalgono solo alfino so- volta poste dietro la cappdlla consiliare della cliiesa cointuiale ('Trcsckamner,
colo XII cd iii casi isolati fino all'Xl (Worms). Come le chiese cd i convcnti delle grandi citA anseatiche antiche: ziella Chiesa di Nosrra Signora a Brciaia,
crano dipendenti da! Patrono c dali" Avvocato > e quindi ¡ loro documenti nella Chiesa di S. Maria a Lubecca, fino ad oggi), oppurc anche nclle torri ci-
piA antichi cd importanti sono dovuti al processo della loro graduale enian- viche (a Colonia, in un primo tempo nclla rocca dcli'. Avvocato, urbano, e,
cipazione, cosi le citt - tanto quclie gA romane e vescovíli quanto qucile dal princ!pio del secolo XV, uclia torre comunale ¿aro u
fondate di recente, anche quando la fondazione era dovuta ad un consorzio palazzo Jnunicipaic ;
a Francoforte sial Meno, nella torre fortificata dictro la Chjcsa di S. Leonardo,
imprcnditoriaic (Lubccca, Friburgo in Brisgovia) - si svilupparono sono la da! sccolo XV nclla Fraueurodc..Tu m)
sovrmitl dci Signore cd i loro privilcgi segnano le tappc del cammino della a flanco al Rümcr >). A Norinibcr ga
fu anzi ricoycrata una sclezione di materjaje in arrivo di particolarc valore,
loro autonomia e del loro sottrarsi alla sfera di azione del Signore. Sia la si- fino al sccolo XVII, neila sacrcstia della chiesa di S. Sebaldo. La vigilanz a
stemazione della posizionc giuridica della citU nei confronti dclI'Impero e del aflidata o alla Tesoreria (Lüneburg, Breslavi a era
, cassicrc di Norimber ga ), oppure
Li Sovrano territoriale, che spcsso era anche it Signorc della citt, sia le suc esterne
garanzie mediante alleanze, trattati difensivi e accordi di confine con it potenze
ad una comnaission e dci Consiguo (cGcwislbehcrr
le regole, i'archjvi o cn > a Colonia) e, sccondo
dci docwricnti, clic era abitualmente procctto con pit
limicrofe, Iaichc cd ecdesiastiche, si concretavano ugualmente iii garanzic do- chiavi, potcva esscre apeno solo in prescnza di pia
culnentaric. A custodire con cura questi documenti, per i quali si trattava degli addetti; il che del resto era neceasario moho raramente, funzionari
perchappósitaiiiciic
la 6nccllcriae
cffittivi fondamenti giuridici della citA cd ai uali era ancorata la sin sicurczza cíttadina, per le suc esigenze di servizio, curan la rcdazionc di co -
esterna, dovette spingere le citA anche solo 1 istinto di conservazione. Ma era ,iari o cli
repertori di documenti. 1 documenti etano talvolca rcgistrati sccondo la loro
di grandc importanza anche la conservazione dci rimancnti titoli giuridici, casuale collocazione ndle casse, clic crano contrasscgn a tc
che si formavano in conseguenza di accordi con cmi, fondazioni cd associazioni deli'alfabct o Cola nuiricri O lcttcrc
(ad es. I'alfabeto scttuplo cd a scttc colon di Norimiaberg a ), o se-
ceclesiastiche ncll'ambito della citA e per cffetto di negozi di diritto privato condo uno schcm a
di ordinamncnto che comnbinava la successionc crohiologi ca
con critcri di classiflcazio
del ConsigUo (acquisti di terreni, affari flnanziari). Per le la
citt'a questo
difesa di nc fonmnali (secondo ¡ inittcnti o le categonic dci do-
antichissimo patrimonio archivistico fu Aciiitata dalia stabiliA della sede, ca- cumenti) e matcriali. NcIla maggior parte JeDe citA qucsti depositi di docmm.
rattcristica clic avevano iii comune con le chiese cd ¡ conventi e pa la quale si Incnti hanno dormito, fino al secolo XVIII inoitrato un < sommo di Rosaspimma
distinguevano dai sovrani territoriali che erravano di casteilo iii castello; fu accuratamuent e protetto, cd bajano solo in qucsto periodo riccvuto
anche facilitata dalIa continuiA dcll'amministrazione, indipendente dalia con- Lima miuuvi
ordinaniejito - mediante conmiiiisiomú consil iari, scgretani comisuimal i o amicl mc
tinuiú dele famiglie o delle singole persone. Crazie aDa loro posizione sicura, giunisti (Joh. Cari. Fleinricl a
iuoltrc, le citA tedcsche non procedettero al deposito dci loro atti presso ini- Stanipecl, ad Aniburg o , u Drcyer, dottore in icggc, a Lubecca, dal 1758;
1 syndicus Ley a Colonia, dal 1724) - e furoamo
tuti eccicsiastici se non in casi isolati c jicl periodo pies antico dclla loro forma- quindi annessi ai riniJiejmti atti di arclmivio.
zione archivistica, al contrario dei sovrani territoriali, che, come ci risulta, vi Mentre prcsso ¡ papi cd i re germanici prcvaleva II
ricorscro spcsso. Le citA quindi in un primo teinpo appartengono — come mateniale spcdito e presso
gli enti cccicsiastjci quello ricevuto, presso le citA tcdcschc U dualismo fra ma-
le chiese e i conveuti, ma diversamente dal papato e dat re germanico — Jal terialc ricevuto e ni a ter ial e sp edito i,sullic un
punto di vista giuridico, piti alla categoria di quelli dic ricevono che a qucila nuevo anche piCi
evidente e deciso di quanto si possa constatare prcsso i sovrani rcgionali. A camsa
di coloro danno;
che conseguenza
in archivi ¡ loro pus antichi rapprescntano dell'ammjnustrazione intensiva e del sistema coilegiale di governo, che costrin-
degli archivi di ricezione, nei quali venivano riccvuti solo atti geva alla scritturazione, nc risultó, relativament e
presto, tun cancdfleri a orT
j p singoli di particolare importanza, come gli statuti cittadini e i lodi arbitrali, ganizzata; dalia fine del secolo xllJ,
al posto di scrivajij ccdesiasticu, chiamnata
• clic si forusayano per effctto dell'auiviA propria della cancellcria. Qucsto an- volta per volta, si sostituirono Scrivani comunali Perimunenti e stipcmmdiatL
¡ tico matcriale ial entrata veniva custodito in casse ferratc, ncl palazzo cosnwiale La cancelen 3
guadagnó un estcso campo di attiviA da quando i trasfeninicnci
(cisra civium. o (civitatas > ad Aniburgo e Dreslavia), in locali clic stavano di proprieA o di diritti relativi ad imnniobii, clic vdnivan o
cscguiti dai cina-
$ sotto la sorveglianza della tcsorcria e spesso contenevano anche i prcziosi della
83. [Itosampina 1 Ja protagonista di una fiaba (I')J.
158
'59
1
PARTE SUCONDA CAPITOLO SEflIM

dini davanti al Tribunale o al Consiguo della citt3, furono fissati pa iscriuo, di ninunzia alla vcndetta prestate da coloro che avevano subito dalIa cicti ux
in parte a mazo di documenti cmcssi ¿al Tribunale o da! Consiguo della citt punizione giudiziania), gli Urgichtbüchcr> (annorazioni dele confcssioni, sp
itt parte a mczzo della registrazione nci registri civici (a Colonia furono cucid cialmente ncl campo della inquisizionc pcnalc), gli Acht-, e i < Verfcstuxig
insiemc dapprima, nclla meA del secolo XII, come < Schrcinskarten' di per- büchcr, (elenclti degli espulsi dalia citt).
gamella, poi, al principio del sccolo XIII, in Schreinsbüchcr .). Iii questipn- Anche i registri civici relativi al dinitto pnivato furono divisi succcssiv.
vatrcchtlichc Stadtbüchcr, clic cbbcro una generale diffusionc a partire dalIa mente, secondo il tipo di negozio giunidico, iii: rcgistri dcllc ccssioxmi o rcgisrm
inct del secolo XIII, sopratutto miel territorio iii cui vigeva II diritto sassone, dellc succcssioni per le vcndite fondiarie; registni di redditi pa gli acqtmisti
lo scrivano coinwtalc registrava iii un primo tempo anche gli af1ri pia im- redditi fondiari; registni di ipoteclie o di stinia, per iporcchc inimobiliani
portanti dcll'ammninistrazione civica, come deliberazioni consiliari, clenchi dci libni dci debiti per la ncgistraziomie dcllc obbligazioui privatc; Testaments-
consiglicri e dci cittadini, conti dei tributi e di tesoreria. Solo un po' alla volta o <Gcmiichtbüclicr, per la registrazione dele disposizioni testamcnranic. Da
si cominciarono ad impiantare pa qucsti scopi appositi registri di ulficio, che registri dele ccssioni, dci redditi e dele ipoteche dcriyarono i rcgistri statal
si diffcrcnziarono poi sempre di pRa. Pino al sccolo XVIII inoltrato l'amniini- ipotecani del secolo XVIII e i moderni registri fondiani, quamido si passb dali.
strazione cittadina ha trovato la sua esscnzialc e quasi esclusiva docuinenta- registrazione puramente cronologica dci negozi giuridici al Rcaliolicnsystcxii
zione iii questi (rcgistn municipali', e, iii considerazione della abbondanza cio alla divisione del registro secondo ¡ fondi per la prima volta a Daxizica
e niolteplicicI del materiale pervenutoci, lo studio di qucsti registri (Paul ¿al 1382) e si conferl a queste registrazioni un valore non soltanto didmiana-
Relime) diventato un ramo autonomo della storia del diritto germanico. tivo, ma costitutivo di diritto ".
A parte i registri municipali rclativi al diritto privato, si fece distinzione fra Nci confronti dci documenti e dci registri di uflicio, ncgli archivi civici
i scgucflti gruppi": e fino alsecolo XVIII inoltrato, il niatcriale costituit o dagli
i. 1 registri degli statuti e dci privilegi; contengono in copia gli ordina- a t ti , prodotto dalia cornipoxmdcnz a
csccra, rinase di imporuxmza secundar
mcnti autonomi cd i princip giuridici della citt; quanto al suo volunic. Gli scritti n i partdnza drino spcsso fissati, secundo u
a. ¡ rcgistri di amuniinistiazionc; comprendono, fra Valuo, clenchi di tcnorc o il contenuto, iii registri di missivc, dic cornispondoxio qumdi ai re-
com iglicr i e registni dci vcrbali consiliari, rcgistri dei cittadíni relativi alle con- gistni pontifici degli atti spcditi (con la diffrenza dic in qucsto caso non si tra
ccssioni di cittadinanza, rtgistri niemoniali', su diversi alfari del Consiglio di mateniale avente efficacia giunidica), mentre gli scritú un entrara furono Con-
di caratterc pubblico o relativi al dinitto privato, registri di missivc o di lettcre, servati di regola secondo l'ordinamcnto per serie, in succcssioiie cromiologica,
nci quali veniva registrata la corrispondenza itt partenza; suddivisi talvolta secondo i corníspondenci o u periodi della perni1cnza iii
. 1 numnerosi registri fmanziari, che avevano una molteplice suddivisionc: canica dci borgomastri.
registri di tesoreria, registri tributan relativi alle cntrate da gabelle c ad altee A flanco dclI'archivio principale formatosi presso la cancellenia e subor-
imposte comunali, registni sugli incassi pa dazi e per imposte indirettc (imposte dinato alla suprema autorit& cittadina (cArcluv des Scxxats a Francofortc ini
di consunto), catasü pa l'imposta fondiaria, catasti per Vassicurazione concro Meno, Lubeeca cd Amburgo, Syndikatsarchiv, a Colonia), i cui fondi ba-
gli inccndi, registni ¿clic spesc di costruzione, registri di introito cd esito dci silani enano costituiti dai registri di ullicio e dalia connispondenz a esteta e cimc
diversi ulfici cittadini, libri degli intercssi relativi ai debiti pubblici della citt di regola nel secolo XVIII incanienó anche ¡'anneo deposito di documenti, si
(copie od clenciú dele obbligazioni emessc dalia citú o tabelle per i pagamenti forrnarono, prcsso u singoli ulfici e le sizigole cojiiimiissioni cittadixic, dci piccoli
degli intcrcssi). etc. arehivi amumcssi agli ufficx. A Norinibcrga, ad es., a lato dclI'Arcl,jvio ddi4 Can-
. 1 registni giudiziari; sono dovuti alla giunisdizione contenziosa del Con- cellenia, la cui esiscenza é provata a partire dalIa 1licL del secolo XV e clic ser-
siguo e del Tribunale cittadino; vi appartengono fra gli altri i registni dci ver- viva al < Kleiner han. [Piccolo Consiguo] cd era sottoposto ai € Kaimzieilmer-
bali del tribunale cittadino, i Brüchtenregister' o Bussbiicher' (clenchi ecu . feustodi alla cancellcriaJ, a lato della obene Rcgisrnatur . [rcgistracura
delle pene pecunianic), glí < Urfehdebüchcr' (cicnchi ¿dic promesse giunate superiorej, dic cta collegata con quello, e che posscdeva gli anti dci proccisi

85. In aleone zomic anche i coniuni curali redaisero registni di


84. K. Bunuis Die ¿cutscben Stadtbücher, in • Deutsche Ceschichtsblaucr' ix
(1910) 145 5S. ufticio connispondcnti ai re-
(mmj). Indice generale: P. Rmu.ta Seat!:- gistni civici; i registni Jegli scabi,mi del Tnibunaje ruralc mlesiano costhuiscono un parallclo dci
3'. IUuMI Ucher ¿ajtschc Stadtbüchn gis Ccxhklitsqueik rcgiscni civici rclativi al dirmtto pnivato; i €Ficckenbüci,cr > dcli'antico Württcnbcrg mono in ¡'nr-
büchcr ¿cg Mitielalters, in Festschdft ¿e, Leipzigcr Jurissischcn I'ahuit.t flir Dr. Vida, Eheenhure vaicnza rcgisui dj SIaCULi c di pnivalegi, nci guaU sono ¡tate inserite note di aozzaca (L).
(Leipzig 1917) 17! 33. (U.
6 AscMn,o: 3,.
ióo Ióx

•i'_ - e a - a e a - a
.1'.-

diativazioiii francesi alta fine dci sccolo Xviii risparmia-


ir PÁRTU SSCONDÑ
clatiVí alta ciu celcbrati davanti ai tribunal1 imperialI. cd a lato infute dci
Pcr vcriA, le inc
rono gli arcitivi ¿cite citA immcdiate ddll'Inipero delia riva
(Spira, Wornis,
Prussia Colonia,
(nci coníronti Aq
di Nordhauscn
s inistra dci Reno,
uisgrana) e nelto stesso modo si rcgolaronO la
MühlhausCli, Dortmund, Wctziar, c piti
r
clic stava sotto la vigilafl i5Uatu dci cassiCtC, csistcva una
dci (Loswigsamt)
ocumc rcg anuni tardi di Francoforte sul Meno e di Lubccca) c l'Hannovet (nci confronti di
depositO dierie d di arddv' aimCSSi ad uflici: te
3 dp0tgc3 ntt' (it pib alto ufliciO ottrassero, agii archivi dcttc citA imsncdiatc
s Goslar). 1 scguenti Stati, invece, s c inanazioflc di quelle
(it pi alto nificio fi anzri0),
ritorio dclle dci
citA soggcttc inuncAat3nhtc ail'lmPcfh0t deil'Impero tutti i fondi che furono considcrati ccdcndo come t' pa to pi con totale
nistrativo dciuerra ter e ddl'uflkio deposito materiale. dcll'ufficio cdiic, dci duc clic ¿'atiora isa poi divenivano regaiie statali. p ro
g dci tribunali ¿clic citA ¡jnxncdiatc dcl1'l1nPU0 ¿cita ¿ircziOfl©
rcstaii, sistcmaticiA L'Assia ctcttoraic (a ceinlutisen) i'Assia_Dartll-
dlruflki0 arbitraricA cd a nc1 Wcttcran); Ii Baden (ad Offcnburg cd Oberlingen, e
stadt (a Friedbcrg
fo ddYu° tutcla e ¿cll'uflkio culto, dd1a1t31
scotastia,
ulfici o spizi.
razi0itc La ele-
¿elle cura m niediata
uralc. e dcgti uffici addetti ai conventi c agli nomina perfino neila citA di Costanza che era stata n e i p as s ato citA i
rnbcrg, dove si istitul, con gli alti di
civadina e rmeno di iavori di ordinamenhO $ia anche con la deil'lmpero) in parte anche fi w rtte
ji
mosine,
per gii atti, sia pcE archivio ¿cita citA immcdiata detl'iniperO di Halt. un • archivio colnunc',
hivisti di aflicta — analogan' a quantO cta avvenutO generalepeE la orga-
riscrvata, ¿u- dello Stato e delia citA &Haii (a jtavcnsburg. Wangen. Buchhorn, Ulma,
di arc indpak cd afl'axcitivlO dci documenti. fcnomcno cbbc sano nuevo ad Mcii-
1- nizzaziOflC archivi5t dci sovrani tcritori
solo all'axcliMO p r
— fu in Rottwcii. Gmünd. Essiingen. mcntxc u radicale la Baviera, che
railte u sccOiO xviii,
fera statale scgul it superamCitO di qucsto dualismo ondfli01 fra arciúviO
dci mo- bronn. Reutiingcfl, Isng e Biberacll) nc1 modo pila
mpletamente i'archivio delta citA ininiediata dell'Irn-
Come ucila s anncssi ad uflici e, iii consc caza, la f rcgistra ddirittura
apero statatizzb co
di Noriinberga e nc fecc la base del locaic archivio di < CircOiÓ > (a
principak cd archivi cent tento, clic poi funche ancheincollcgatd
quatO con le
ampo awCunc it
con a hweinfurt, Rothenburg o. d. T. Dinkclsbühl, Mcinsniflgcn, Kauf6cU,
derito axchivio di soitantoimbCrga, nc1 secol0 nc1XIX.
1803, poco prima dic l'intcro archiviO Sc
Kemphen, Lindau, \Veissenburg. windsheim. 1l.atisbona,
ture vive, cosi, e 0r avevano Augusta1 manc1
gi'a perduto, nonse-a
concentrtto
¿ello Stato bavatac a Loase scquC5tO a Lubc, princiPiO dci scCoiO XIX. Nürdlingen). Le citA territoriaii, che pen lo pila s ovrani regionali e che iii
riodo &anccst, vi crano confluite le rcgisttatwc degli uflici
r aflcOfottC sut McnO, ¿ove coio XVII e Xviii, ta ióro a utononsia di fnontc ai quantiü i toro pÑ ti-
dopo che,sünt e
nc1 ap Colonia, invccc, solo nc1 i857 a Fantichi dcllc rcgisUat art- questa ocasione enano state costrctte a versare in gran dovcttcnO ccdcrc
ernitoniale,
cittadiiú c u fondi pila levanti titoli giuridici netl'archivio ¿ci sovrano t giudiziatia, ay-
nd Xviii s ecolo etano stati riuniti alto Stato, a seguito delta statalizzazioite ddll'orgafliz4o
nene ad uflici
Anche in uncaso,
iii questo archivio
con itscconda0,
conflui dcilcndl'a°
diversei878.
rcgistratwc. affiorb pcE venuta nct acedo XIX, la loro potesA giurísdizionale - alcuiie citA tcrnito-
rñiciinazionc a inescO
unico schenia di ordinan1ctO riali avevanO a ddirittura l'alta giurisdizionc - e quindi1 di rcgola. anche gli
gli ardüvist't scicnti&CL clic intanto etano subcnhrati, atti cd i registri prodotti dall'attivitS dct Tnibunale cittadino. La nchiesta,íoi.data
scm-
ormazione di un a. it Kxicgk n iateniale,
tare ic varic rovcnich1 con la f
vaicvolc pa rtcro axdvi0 ccnualC cotactO qucsto rSú° ad prc ripetuta da parte dctic citA, per la restituzionetabilire di qucsto
la compctclfli arclliVl
s
a Francoforte $d Meno (dat i863) cd it Wclicm2 aarchivi LubCCa (18$4_1892)
anncssi ad uflici iii sul principio della p ro venienza come criterio per nuninistraziofle statale, mdl -
stica, non potÑ rimancre inascoltata da parte ¿cita A.
gistrature degli uflici stataii local',
it Wchr1m distrUSst addiritttfl. nclt'iflscrirc gli trc la piti avanzat.a pretesa di ccssione delie rc
L qudio ¿ci Scnato, tutte le minutc, le cui bdlc copie
rcgi5Uatut torico A cd
rancofortC sul
Mcno. nc1 i863. Si operb una ¿i visionc
si trovavano
F archivio anuDnistntWol con la data dci i814 qualc linca di-
in fra ar- propnio iii nome del principio detla provcflicflfl, susCiU notCV0i perpicasiA
Le funzioni ¿ c
lt'archivio cívico non si sono csauritc, nc1 passato1 solo ndl-
cnivani cittadini. ai quali cía
visoria.a Ancora oggi moitC piccole annnifli5tEOhi citradine tengono ita
chivio anterioti
piedi l'attiviA at nministrativa. Ch anzi gli antichi s cancelicria nc cscrcita
crro ne ente caVI0' soto gli atü
Latta con cñtcti scicnt affidata la cura ¿ ell'archivio, oitrc alta loro attiviA di
quta bipiioncl dc6ncndo quaiC cegistr ttuosamcntc un'attra. quali cronisti ¿cIte citA. Pcr converso l'asprra-
al j8i e ñtcncndo mcñtcvoli di una conS sCCOlO
tono fru
zione dci modcrno archivista d c
it'archivio civico, che si teso eolito della orn-
fftdarsi per incaricO, nientre gli atti del ndare iii rovina. ecolO XIX si- q uella dr esserd noii solo
fici, da a csposti al p ericolo di a la nicA dci s
latcralit'a ¿cita prospettivaccogtitore
stonica del disceoio
tuttcXIX,
- e 1 solo di quetic ufhciali -
non
tura di dcposit0' sono pa gli enti momentO decisivo. Le citA ini- stoniografo dclla citA e ra 5C5Ci1
Come per 1 TcrritOri e delea citA, un le fonti per la atonía della citA, ma di diventare anche il primo cotlsulcfltc
sv dctttro. causa della diat nionc, it loro tcrri-
g nifica. a nche per lo per tifico dclt'a msninistraziol cittadina.
iluppO
nfluenza anche
mcdiaCc ¿di'IiflPao rcgalic. it clic cbbe in parte una dccísiva i
orio cd itnpottmti iÚ3

la campo axchivisdco.

ióa
/ CAPITOLO SEflI

PARTB SI!CONDA
1 dinasti si scissero nellc classi, differcnziate úllsase al diritto fiudaIe: dcii
pnincipi, che avevano feudi iinpcniali; dci coati, cüi pon era conferito 2 titol4
6. principesco; dei signoni. A partire dal secolo XVI Icincrgc una nuova ctasse/i
dinasci, ¡1 cui carattcne distintivo ¿ l'appartcncnza';gli.Stati> dcll'lniecro,
Gli archivi dinastici. clic invecc nunca alla husa Nobilü, formatasi dalia ch dei cministcfrflcs'.
(?rchivi ¿dIc dinastie che cbbcxo sovnanit territonialt Da quest'ukima, che consisteva dci due gruppi della ÑbbihS.sogetca ini-
o clic Furono rncmbni ¿eU'alta axiswccazi4.
j Gli ardiivi dclValta Nobilt, dci dinasti - ¡a quanto non furono assorbiti u-
mediatamente all'lmpero (classe dci cavalicni dell'llmpero, con liinitato pocctc
di sovranit& ternitoniale) e di quella che dipendcva dal potere del pnincipe. (u-
nono assorbite le famiglie dinastichc medievali che non riuscirono ad ottcncrc
neita sfera statalc - stanno iii meno a qudlii della bassa Nobilt, ¡ cui una sovranit ternitonialc, rnentrc, d'altra parte, ascesero alk nuova ciassc dci-
pparteflgOlto alla sfcra del diritto privato, e gli ar-
chivi Lisniliari e fondiari a ontcngOflo la docusncntaZi01 dcil'cscrcizio falta Nobi1t alcune fanaiglie di (nunlstenlales, irnpcniali e di ministeriales
chivi dcgii Stati t erritoriali, che c particolarmente importanti, col conseguiniento dcli apparteIlcIiza agli Stati
ovranit statale. Come ncgii archivi ¿cija basa NobilA, cosi anche
dci diritri di s rcgotamentazo»e deil'lmpcno (es. u Rcuss).
ncgli archivi dinastici si troyano: documenti prodotti dalia Gli archivi dele piccole dinastie xnedicvali cornispondono all'archivio dci
all'interiio ¿cija famiglia e della stirpe (patti succcs-
¿clic situazioni giurididie
tnimofli21i, testan3Cnt., re golanicatk dciFordinc ¿dic succcs- Sovranci tcrnitoniale licl loro pii anticogrado di sviluppo: il rnatcriale riccvuto
rna all'escrcizio dci di- prevale, sia per importanza dic per volume. 1 titoli giunidici dinastici (priv1-
son), contratti
sioni. d e terminaziotli di anzianit, etc.); documenti dovuti ocunientaziolie del- legi e titoli di invesútura del re, tractati con panigrado laici cd ecdesiastici, con-
ritti di signoria ternera e di propriCt (titoli di proprict e d trovensie giunidichc all'intcnno del gruppo parcntaie) vengono posti al sicuro
niiflistrotW della proprict e dci diritti); inoltrc, cornispondeiin fami-
l'am
liare intirna, di carattcrc non amznisiistratWo senIl1 lasciati dalle singolc per- in deposid sitJ nd castello o niel convento o nclla chiesa di propriet della fa-
onalitS dcfunte della famiglia, che sano prodotti da un'attiviA pratica eser- miglia.
scitata fuoni dcll'ambito fainíliare (come quelli di uomini politici, di uoinini Nclla spcdizione dei documenti (privilegi o invcstiturc per capicoli, convciiti,
aninhiniStrativo. citt e vassalli della propnia sfera di potere) prcdomin.a il procedimento ¿ella
¿'arme, etc.); scnitti singoli & vario genere, di carattere non parazionc da parte del destinatario. Dopo la estinzione della faznigita lar-
Tuctavia l'aspinazioflc. carattenStlQ dci dinasti, di avocare a s i dinitti di so-
vranit3 stat.ale e l'esercízio di questi diritti da parte ¿elle fiimiglie dinastiche
complCtaifleiitC indi
i vio passa a colui che sueccdc nci suoi diritti, gencrahnente un sovrano ter-
ritoniale dic assorbc il territorio parziairncnte soggetto alio Stato. Gli archivi
allc quali niusciva di raggiungert la posizioflc di Stato dele famiglie che sopravvivono assuinono il caractere di archivi fondiari
pcndente, avviCinano questi archivi a qudui statili. gcntilizi.
II secondo tipo di archivi dinastici, cio ¡'a rch iv i o della C a s a
1 dinasti medievalh che derivarono dalia Nobiit inipiegatizia
sCCol0 XV comé [llnisnchiv]" t una tardiva cd artificiosa crcazione, che niccvc la giustifica-
c arolingia dci grandi propnietani ternicri cd esistcttcro finoc
al
ministeriales , nella zione delia sua esistenza solo quando lo SIato costituzionale del sccolo XIX
iii 0
posiziOnc alla Nobilt dci elimina sostanzialmcntc ¡'idea dcll'urúti dei signori con lo Stato e del conca-
an istocrazia del sangue -
csistevano it libero cittadino cd Ii suddito, ndl'cscrcizio professionalc
qualc covalleria a favore di un Signore - sano definiti come . liben signoni. tenamcnto della casa gcntiizia con l'amrninistrazione statale e distingue i (otitis
ca con tutú gli antcnati conosciuti, di una propniet ternera, che sono pnivati dei principi dai demani statali. 11 mateniale che si sccglieva pa gli ar-

1 L.
della
insiemc
ossederc. co nseguire cd esercitare dúvi della Casa era di duc spccie: r. Si aveva cura di sccgiiere, quali og gctti
idonci. in virttt della loro stcssa nascita, a p l'alta giunisdizioiic e la directa pentinenti alla Casa, tutú i documenti elle nivardavano la famiglia principesca,
rticolane, di regola,
dinitci di signonia " (in p a dai ütoli giunidici della dinastia, nisalcnti all alio Medioevo, ai pii recciiti (di-
ji
dipcndeiiza dall'lmperO), i quali paIsano cstcndcrsi fino a qucilo della sovra- visioni tennitoniali, patti succcssoni, tescanienti, affani fidcicommissari), fiuio allc
niA territoniate. cornispondenze &anilíani pnivate, agli affari di stato civile cd alle alise cante

1 (Iipsia ipi6).
Vcdi anche O. VON DUNGERN 87. L'infdicc defanizionc di • I-Jausarehiy' [uchivio delia casa; arehivio domcsucol u,aIs
iCi,dw
86. 0. E sT13kflAGt1A Von' IIflhtIISW". A. SCIIULTE Da Aje1 Mmi dic .kutsdtt pci la rcgucnatura di deposito, che calvolca si inconcra prcsso gil uflici, non ha ovviamcnte nulla
im MincIaIIzr papicrmuMc iço8) c HAMMANN Dic dcutscben st andeibciitfl
a che (Mc con io • }Jau,archiy • dinastico (1.).
Da UcuenhtaflA
def alta aniscocna2i vedi O.
(Stoccarda 1910). Sui ,nctnbni(1.).
(1888)
,.nd fle SOn&fl"'I
164

1
- a e •a - a e a a a -
1 4 ' 4 .S

PARTE SECONDA CAPITOLO sernMo


tratti dall'Archivio Generale dello Stato Territoriale. Coia Ja definitiva dcli-
lasciate da p e rsonalia dcfunte della Casa ll'aniministrazionc
governante; a. vi si aggiungcvano gli

1 atti di registratura degli uffici moderni d c dci beni della Corte mitazionc della competenza (1878) furono lasciatc all'archivio di famiglia, chc
e della Corona, i ciii antcatti risalgono f ino al secolo XVI e XVII, piando gli era considcrato come archivio privato della famiglia granducale, soltaisto lc
uflici di corte dovcvano anche adcmpicre a funzioni statali. carte personali del ramo Badcn-Durlach, che era dot.aco di poreri di govcraao
A y i cnn a non si pervcnnc solo alta istituzione di un archívio della Casa, a partirc dall'assunzionc del potere del margravio Carlo Guglielzno (1709),
oich l'ullicio preposto all'archivio di Casa, Corte e Stato, aveva, insicmc con mentrc tutú gli atti pi antichi della Casa e della Corte (prima dci 1806), coati-
r e funzioni di Ministcro degli Esicri, anche quelle di Ministcro della Real Casa
c quindi riccvctte Ud suo archivio anche le pratiche rclativc alla Casa e alta
presi ¡ piú antichi documenti personali del Baden-Durlacli e curtí i docuuateuaci
personali del Baden-Baden, passarono all'Archivio Scgrcto di Suto, che col
Corte (fra l'altro l'intcro cornplesso dcll'archivio della Casa di Lorena); a titolo di 'Archivio della Casa c dello Stato,, fu cotlegato, come urncio staulc,
si formA un con l'Archivio Gencralc dello Stato Territoriale c dopo jI 1918 fu ad esso iii-
M o 11 a c o, invccc, gi con la « Riforma archivistica • del 1799
archivio clic si limitó agli atti dclla Casa, comprcsi gli antichi titoli lcgali della corporato cpiale sezione spcciale. Le registrature degli ullici di corte del secolo
XIX, con gli anteatri del secolo XVIII, si troyano, disposte secondo la prove-
dinastía.
L'ardiivio della Casa & O a r ni s t a d t, fondato dopo II 1804, assorbl, nienza, ndlo stcsso Arduvio Generale delio Stato Territoriale, al qualc'pervcn-
per contro. ¡ion solo gli atti della Casa, compresi ¡ pi& antichi docunicnti di- nero, in sostanza, solo dopo il açiS. A Berlin o gli atti della Casa si tro-
nastici dci langravi dclla Turingia e dell'Assia e dci Conti di Zicgcnhain, ma vavano ud Gahinctto Archivistico Segreto nicntrc gli atti della Corte crano
anche le registrature dci modcrui uffici di Corte (Marcsciallato di Corte) e stati distribuiti fra le repositure dcll'Archivio del Consiguo Scgreto. La spinca
ricevcttc i'archivio della Casa d cll'Assia_Homburg. alla fondazione di un Arclujyio della Casa fu data, iii qucsto caso, dagli stutll
Coesiste al suo flanco, quale archivio puramente privato, l'arehivio di fa- storici sugli inizi della casa di Hohenzolleru studi che crano suri prouaaossi
¡nigUa del Granducato, che 1 stato depositato ncll'Archivio di Stato: csso con- dall'allora Prineipe crcditario Federico Guglicinio, negli anuui Trcnta. In un
tiene csclusivanacnte gli atti della Casa di Hanau-Lichtcnbcrg, come piare gli primo tetnpo ci si voleva limitare ai piú antichi titoli legali della dinastía, ana
atti lasciati dai genitori e dai nonni matcrni del penultizno Granduca. Nclla sotto l'influenza della Rivoluzione ci si decise, nc1 1852, per una radicale csut-
A s s i a E 1 c t t o r a ¡ e sono stati vcrsati all'Archivío di Stato tanto gli atti ziolse di tutú i fondi clac riguardavano la Casa realc e clac provcuaivauio dall'acis-
della Casa quanto (dopo la fine dello Siato Elettorale) le registrature dci mo- niiuuistrazjojsc dei beni della Corte e della Corona, non arrctraaado ncaiachc 11
dcnii ulfici di Corte, rnentrc l'archivio dclla Casa contiene solo, sostanzial- ftontc alIo suneznbranaento di complessi organici (iaa paticolarc le rcpositurc
mente, le registraturc del Gabinctto civile e & quello militare e arte di famiglia 9 e 89 dcll'Archivio Segreto di Stato). L'Archivio era competente per, le carc
del secolo XIX. A 1) re $ d a le due formazioni archivistiche della Casa, la di fantiglia dci anembri della Casa reale e per le registrature del Ministcro della
pii antica clic raccoglie solo gli atti della Casa e la piü recente, con lc registra- Casa e degli uflici che nc dipendevano. Succcssivanicnte csso ricev, dalI Ar-
ture di Corte, soiio state realizzatc in due scparati archivi: l'< Archivio della cluvio del <circolo, bavarese di Bamberg, gli atri della Casa posseduti dal-
Casa Wettin', che al principio del secolo XX fu acato come sezione ddll'Ar- l'antico Archivio di Plassenburg del ramo franco e, ncl i866, le registraturc
chivio Principalc di Stato, contiene gli atti della Casa, ad cccezione dcgli antichi del Minjstei-o della Casa di Hannover e dell'Assia Elertorale.
titoli lcgali della dinastía, che ¡ono stati lasciati all'Archivio Principalc di Stato; Fra gli archivi dele Case degli Stati territoriali redcsdui quello di Monaco
mentrc l' Ardüvio del Maresciallato Superiore di Corte', che nc1 1922 pei- assume una posizione speciale, oltre che perdia jI pica anneo, anche iii suanto

1 venne all'Archivio Principalc di Stato come deposito della Casa rcale, possicde
i fondi degli ufflci di Corte con gli anteatti dal ióoo. L'Oldenburg con-
serva nell' Archivio della Casa Holstchi_GottorrO1mn,. clic si troya a
fu considerato come I'Archivio di quello Stato tcrritoriale, mentre le fonda-
zioni del sccolo XIX e del XX passarono alla propricti privaca della Casa praia-
cipcsca, venendo, indifErentemente, incorporate, quale sezione speciale, tael-
titolo di deposito ndll'Archivio di Stato, solo arte di famiglia di epoca recente, l'Archivio statalc (Drcsda. Oldenburg, Schwerin, Weimar, Meiningcn, Co-
mcntrc gli uffici di Corte non le hanno ancora veinte. A Karlsruhc si burgo. Zerbst) o divenendo archivio con amnhinistrazionc indipendentc (lIcr-

famiglia dci Granducato' che si era formato Ea fi i8rn cd u


giunsc ad una tripartizione. Qui, initti, aid 1873, a flanco delt' Archivio di
i822 con la se-
lino, Darmstadt", Snoccarda, Detmold, Biickcburg, 1< Archivio di fanaiglia
di Karlsrulae, l'Archivio della Casa dell'A.ssia Electorale, in Phulippsruhe). Una
parazionc di aleS atti pi1 antichi della Casa e della Corte, fu istituita una se- -

.1 conda formazione spcciale. cio l' Archivio Scgreto di Stato', al piale dove-
vano csscre versad tutü gli atti diplomatici, polidci, dell'isnpero e del circolo,

ióó
88. Dopo U 1918 l'archivjo della Casa di Darnunds pasió
al dominio cornune dello Suso
c della Casa granducajc, riccycudo ranuráduuazio ne cornune pruasiana (condominio) (L).

167

pASTE SECONDA
surnc VArchivio della asa principcsa a Schlciz. che fu
s peciale posiziOflC 3s
dichiarando di propricA principcsQ l'íntero archivio dello
ud i86,
fondato rritoriale 1922, questa
s ituaziOnC di fatto fu
di Schleiz. Dopo che, ¡tel
te l'Archivió persc ogni collcgamcnto con l'AmminisWao archi
Stato
convalid. rattenuto ti- CAPITOLO OnAVO
istica statale"• Anche VArchiviO della CasaArchiviO di nückcburg
di ha t di ICarIs-
f?amiglia
v ¡4
levanti
rujie hafondi statali,
dovuto 1nentre
cedere pa converSO
gli atri pi antichi della Casa all' Archivio della Casa 1 grandi Archivi degli Stati regionali tedeschi
a rchivi delle fino al 181.
e dello Stato'. idti incontrflmo n egli
aIchivbili (Superamento del dualismo fra archivio di spedizionc cd archivio di ricezione; nascita di
un
di alto grado; intendianio riferirci.
Un ultimo tipo di organizzazione archivisrica spccialinata e di un nuovo dualismo fra archivio anneaso ad u
i gno
scon questa e dei o agli ardúvi della bassa nobilA e delle signorie sog-
riedenomui2hiO, uflicio cd archivio principale) ".
r imaneilte NobilA pa spe-
rritorialc. che si distinsero dalia
tc
gette al principelevazioni di grado. e, inoltre, a quelli dell'alta NobilA dic pa-
cmli diritti cd e all'ImPCrO per graduale mediatiz01. 1.
date la sua imniediata dipcndcflfl d il suo carattere dinastico. Al primo
conservando tuttavia alcuni pratuttO
privilegi
le cosiddcttt
cd (stndcshettschten' e <Freie Nascita della moderna organizzazione degli arti e della rcgistratura
gruppO apparteflgohb° so ignorie dell'alta
aristocrazia e libere s ordinata per materia.
Stndesshcrr1tehi» jsignoric dell'alta o rientale, che non posse-
aristocraZl. esistcflti ¡tel territorio della Germania
dcvano uno nato dinasüco intrinseco, neMa Slesia, tic! Lausitz e neMa Sassonia,
come pule nei paesi austriaCi della Corona. dípcndenu dcll'Im
Nel secondo gruppo
asmovetiamo i nobili alla diretta
mc diatizzati sulla base di accomo
G Ii Stati regionali secolari tedesdii pervennero ad ulla foranazione archiv
stica molto piü tardi deile citt'a e degli enti rciigiosi, ma piCa presto dci
I'lmpero; essi restarono, almeno in principio, indietro alle citt, per intensiA
che nc1 secoloi XVII e XVIII furono come pii importanti diritti signo- affari e pee diligenza di conservazione. Col rinnovamento della documenta
pero 1 ontrattt, quali conserVa10fo tolberg_WCm zione privat.a anche i principi, dat sccolo XII, divennero. oltre i vcscovi, cini
damcnti c sari di documenti, ma non ebbcro inizialmence una cancelleria ordinata e
ru, la giurisdizione aijninalC e religiosa (ad es. i Conti di S p oterono
erodhe. che ¡tel 1714 perdettero Ii loro carattere immediato. ma loro documenti si basavano piuttosto sul procedimento della preparazione d
g rte1ie0Z agli Stati' dell'lnipetO grazie ad un parte del destinatario. Dalia fine del secolo. XIII, col nascere della sovrani'
mantenete U carattere di pratuttO. appa
gli . Stati' dell'Impao colpiti dalle media- territoriale, si formb una cancclkria, agli ordini di un protonotaro, che fu l'cn
accessorio) e. so riottennero, ud
possessO 1805, uiülateralmentt ordinate, che
1803 e del
tiazazioni del snetnbri dell'alta aristocrazia) IStandeshctc1. importafld
,pri- brione d d ll'amininistrazione regionale centrale anche se non ancora iii foru
di ufficio. Iii quena ocasione tutú i vassalli dello Stato tgionale furono sc
x8i5, come c iücaZiOltC con l'alta NobilA. Negli archivi dei membri dcli alta stituiti da impiegati e nei Territori cbbe inizio un esercizio intensivo della s
vilegi e la par
tocrazia sono abituliflente rimasti gil antichi archivi territoriali iii inolti
signori del- vraniA, in contrasto con l'estensiva aniministrazionc dell'Impero. Cozninc
aris mnistra del Reno ora a crescere anche il numero dci docunieiiti spediti e dei registri di uflici
di essi - principalniehtte in quelli degli s
La svolta che si ebbe dal secolo XIII al XIV costituisce quindi in realA un t
!

l'indennizzo) di una volta, cio dci nobili imperiali della uva


rritorio del principato vescovile di Münstet - si troyano glio nato nella storia degli archivi. Ma una preparazione documentaria r
r isarciti
ddiritturamediante mi t e dei conventi secolariu dagli anüchi signori territoriali.
gli ardilivi golare e totalmente propria nella cancclleria dci sovrano dello Stato regiona
S preso g11 ¡tú
aSolo occasjon21iete, ad es. nellAsSa_Dfhdta& lo Stato i si troya solo nel secolo XIV, e con essa anche l'ulteriorc attiviA propria del
s ignoria, traendoli dagli archivi dei menibri
1 di a rchivio relativi
ddli'alta aristocrazia.
ai diritti di
con dcscrizionc comparan, relativamente ¡lic orgi
go. Questo ,viluppo verrS moniato,
Brandcburgo-Pru5ais. Baviera, Austria,Württunbwg
ninaiioni archivistiche ccntraii del
Sassonia.
194$ (L).
statu distrutto da un incendio na
89. L'MC$MO della Casa di schiciz a '6

a - ~a - ~ : a - a - - a ~ fl ~ a - a a -
- - 1.........
cancdlcria. Assumc maggiore cstcnsíonc la u. .a dci registri relarivi agli ard ano i loro documenti al Consiguo di Francq(oticsulyo
itt uscita, dci registri feudali, di tesorcria, e degli altri registri di imposte, non- t i Lussexnbr
Ji
rlutllizzaron o il Castello di Tangcrmünde e r!o;
cha dci rcgístri di cont2bilit3; nascono ¡ registri c le tavole catastali quali pro- lv. che av?va impian
spccti panoranüci dcll'intcra propriet& e di tutú gli introid. Si forma cosi anche un deposito a Karlstcin, vi fece mcttcre anch tihij parré dei suoi docum
un sistema di registri prcsso i sovrani locali, che tuttavia non raggiunse la stcssa brandcnburghini. Cli }lohenzollern conservaroui i 'foro documcnti relativi;
ampiezza di quello delle cittL 1 presupposti pee una formazione archivistica Marca, pee alcuni peniodi nci castclli di Tange?ünde e pr altri in quçili
Brandenbur go e nel (Graues Kloster di Bcrlin"
-:invicinax za della.Qautc
ti sarebbcro quindi stati al completo. Se, ció nonostance, di turco questo mate-
rialc risalcnte agli inizi di un ordinato sistema di cancelicria dci sovrani locali leria, che si trovava nella Hohes Haus e, dopo"fl4asferin ento ,dlla C
e ddla Cancelleria nel Castello di Cülln ('45'), Ii versipano.'neECnvcnco
ci ¿ giunto spesso assai poco, la colpa a anche ¡u questo caso della mancanza
domenicani a C611n, fino a quando, alla fine, intorno al xoo, i documenti st,
1
di una sede stabile, cosi come avveníva anche pez gli impirratori e, inoltre, dci
frequence avvicendarsi dele &miglie che governavano. 1 documenti cd it ma- pervennero nel cosidetro Grüner Hur.; cioa ndlla torre del Castelto resid
tcriale di cancdlleria lasciati da queste, infatri, non sempre toccavano ai loro ziale di Cülln, e quincli itt prossimita della Canceijeria, dove rimascro fino
successori e neanche erano nivendicati dagli stcssi a causa della mancanza di secolo XIX. In manicra analoga si svolsc, anche negli altri Sud regionali
una salda oggetcivazione dci concerto di sovíranitá locale. Cli }-Johcnzollern, deposito in diversi posti, cioa in convencí, cascclli, citt, etc.
ad escnipio1 hanno ricevuto nel loro archivio, dai loro predeccssoni ud governo Diverse crano le condizicri iii Italia e itt Spagna (Napoli, l3arcellona), d
del Brandcnburgo, solo fondi irnilevanci, mcntre i rcgistri dei Lussemburgo molto prcsro nacquero dci vcri archivi anununistrativi e dow, colnunquc,
rclativi alta Marca non sono rimasti iii quello Stato, ma sono pervenuti a Praga concentramento del matcriale fu cscguito prima che in Germania, quandani
171 e a Vienna. non rimase unito, gil fin dall'inizio, al nucico ccntrale.
(11 1 sovrani locali peró non mostrarono la stessa indifferenza dci sovrani fin- In Germania si formarono ccntni per la raccolta dei depositi dispersi st
U' peniali nci confronti della conservazione degli arti di anchivio; it che risulca dopo che si erano costituite un'Ainministrazi one cencrale organizzata, con C
particolarmcnte evidente dal loro comportainento nei riguardi degli atri che legiopermanente dei consiguen, cd una cancellenia perfcttamentc orgaui
non provenivano dall'atdvitl della loro cancellenia, cioa dei documenti rice- zata, alle dipendcnzc di un Cancdllicre secolare, spcsso iii connessione con
vuti. Quale valore attribuivano i sovrani locali a questo ¡nateriale itt arnivo i chivi comwij, che ricevevano i documcnti comuni ai diversi rami pnincipcs
Si sentivano essi pii come persone che davano, o che nicevevano i 1 pnincipi (afíratellamenti ereditari, aspettative feudali, etc.). Nel periodo pié antico
non avevano, ¿ vero, lo stesso bisogno di difesa che aveva caratterizzato gli cancelleria del principe rappresentó di rado questo punto ccnrraie e di naccoli
enti rcligiosi nei loro primi anni; anch'cssi turtavia, quanto piü ogni loro po- essa non lo divenne, di rcgola, neanche quando aveva accumulato e conserva
sizione era stata giuridicamente fissata, non potevano non sentinsi condizionati vasto materiale di registracura, denivante dalia propria atrivid. Anche quand
dai loro privilegi, dai titoli di investitura e dai tratrati documentad, in occa- dopo periodi di rapido avvicendamc nto delle famiglie governanti, avcvaj
sione dei conflirti che sorgevano contro gli altripnincipi ecclesiastici e secolani, assunto ¡l potere famiglie tedesche di tunga durata e la sede del sovrano e quin
contro le citü immcdiatamente dipendenti dali Impero e contro le proprie anche quella della cancellcnia erano divenute stabili e i dcpositi enano suri
citta e Suri; essi crano indorti inoltre a mertere al sicuro, insieme ai dirirti & poco a poco raccolti ¡tel luogo itt cui era la cancelleria, non sopravvcnne,
sovrania, anche quelli economici. Se anche questo materiale ci a pervenuto regola, un collegamcnto interno fra i documenti e la registratura prodotra dal
i,nuantitl piá modesta che quello dei convcnti, la colpa, anche in questo caso,
UI'
cancellenia. II cancelliene ruttavia continué ad avere la vigilanza, comepnin
della mancanza di se& stabii e delta breve durata dele famiglie. Non dominé sui depositi sparpagliati, cosi ora sul deposito riunito. Si tractava pncvalcnt
peté dapertutto una incuria completa, perch& II materiale niccvuto fu, spesso
sollecitamente, collocato iii depositi sicuri, anche se con frequenza Liii col di- mente di depositi di materiale ricevuto e selezionato, al quale si actribuiva pa
sperdersi. Come luoghi di conservazione si sceglievano i castelli, come fecero, ticolare importanza e che pee questo, come era avvenuto nelle citU, vcni
quasi senza eccezioni, i Wettin; ma spesso i principi affidarono i loro documenti raccoho separatamente dal materiale di cancdlcria. Iii questi depositi separar
ai conventi che fossero & proprieta loro o della famiglia (gA i Eabenberg in per it cui contenuto si possedevano gi copian cd indici di documenti che
Austria avevano it loro archivio di documenti nel convento di Neuburg, gli ticipavano in parte ¡ tcmpi moderni, venivano talvolta introdotti gruppi
Asburgo nel convento di Liienfeld). Tu seguito i principi degnarono della loro atri della regiscracura prodotra dalia cancelicria, come registni, libri di contab
lita e singole scritcure, che erano state lasciate presso i detti registri. Ma per l
particolare fiducia anche le citü; ad escznpio. ¡ Wittelsbach della Marca alE-
pié ¡ depositi conscrvarono it loro caractere di archivi di ricezione (di acti sc
170
17
PAICU SI3CONDÁ CAPIT0LO OrrAv
iezionati) e continuarono a restare, cosi come ndlle citt, separati dalle rcgi- trovare nuove forme di ordinaniento. 1 tentativi, fatti ja un primo tempc
strature dele cancellcric. di riunire atu originali ricevuti e singole minute iii piccoli gruppi ordinati pe
Q ueste assunsero una nuova forma a pudre dal secolo XVI, quando i Con- materia (ad es. a Dresda) portarono, col cresccre dci volume degli affri d
sigli privad cd i Consigli ddlla Casa, che fino ahora si alternavano, si cosdtui- trattare, ad un grande caos, finc:U la necessitS costrinse a riunire gli arti non pu
rono iii collegi stabili, che stavano ¡u stretto collegarnento con la cancelleria, an uso, che giacevano sparpagliati presso i minutanci e i relatori, ib una regi
i e quando, con l'aumento dci volunie della corrispondenza, il caratterc della
canccllcria si cambió. Nasce cosi la moderna organizzaione degli atti. La pro-
stratura e a trovare per questa una strutturazionc generale per materia. La grandi
opera dci registratori tcdeschi del secolo XVI e dci prineipi del Xvii a qUe]!:
duzione nicdicvale della cancelleria era nata costituita dat materiale di spedi- di ayer creato una nuova forma di ordinamento, con la registratura ordinar:
zione (registri di ulficio), vicino al quale era nato talvolta lasciato solo ma- pa materia.
teriale lii arrivo di minore importanza (lettere, istanze, etc.), mentre gli atti Ma anche dopo questo mutamento della registratwa dcila cancelleria, chi
iii arrivogiuridicarn ence rilevanti (docuenti)
m vcnivano conservati separata- d'ora in poi conservava anche la grande massa degli atd in arrivo, gli ancicli
mente. Nella moderna cancelicria dci sovrano territoriale II sistema dei registri depositi di documenti mantennero la loro autonoma importanza: iii essi con-
di ulficio rcgrcdl gradualmente; spari sopratutto il sistema di raccogliere le tinuarono ad essere custoditi gli atti in arrivo di particolare importanza, anzi
minute o le copie degli atti iii uscita iii forma di registro e quindi quasi sempre, vi venivano spesso versad l'antica produzione di cancelleria (rcgisti -i di ufficio)
anche se con qualchc eccezione, l'ordinaznento per serie. Al posto delie minute che pis non occorreva (ad es. la Camera del Tesoro a Viemaa e ad himsbruck) ;
in registro subentró la ntinuta singoia, che fu conservata a flanco degli atti in ebbero spcsso la funzione di un vero e proprio archivio e, quando furono riu-
9 arrivo. Gli atti di corrispondenza, che prima erano sud soltanto ghi stadi pre-
liminari dci documenti, divennero sempre pia nuinerosi e la loro conserva-
zione divenne importante pa il proseguimento degli affari. D'altra parte i
niti ad altri archivi, ebbero iii questo caso la funzionc di patrimoni preziosi
e selezionati. Questi antichi depositi ebbero quindi una propria storia fmo al-
l'et moderna inoltrata cd iniluirono inoltre in modo rilevantjssjmo su tuno
documenti che avevano un valore autonomo (ad es. trattati di Stato) e che lo sviluppo della struitura archivistica fino al sccolo XIX.
venivano assegnati ai depositi & documenti, divennero sempre piü rari iii con- Lo sviluppo degli archivi in corso di formazione a partire dalia fine dci
fronto del rirnanente materiale iii arrivo, (lettere, etc.) e perció i documenti secolo XVI era condizionato da due fattorj: i. ¿ah nateriaje che forniva la base
meno importanti, insicnie con i riznanenti atti ¡a arrivo, furono inserid spesso pa la formazione archivistica, nel qual caso si trattava per lo piú di depositi
negli atti di corrispondenza, al posto loro spcttanteol. di documenti concentrati ¡a un posto, o della nuova registratura per materia
Ma questa unificazione del materiate in arrivo con qucilo dell'ufficio emit- della Cancefleria centrale; 2. dall'ufijcio che si avocava la formazione archa-
tente non doveva nccessariamentc portare ad una nuova forma di ordinamento visdca e dal modo con cui lo facen.
strutturato secondo le materie. Negli Stati dell'Europa occidentale cd iii quelli i. 11 documento niedievale continu& a vivere, nell'ambjto della sovra-
nordici ci si attenne ancora pa lungo teinpo ail'antica forma di ordinamento niti locale, sopratutto nel campo dei tratiati di Stato e di qudili privad della
per serie, piale si era manifestata sopratutto negli antichi registri deghi atti spe- dinastia; in generale riguardava dunque diritti dello Stato o della dinastia e si
diti e che fu poi trasmcssa anche agli ani ¡a arrivo cd alla toro registrazione trattava solo di vedere se si trovava un ufficjo che lo valorizzasse e lo utilizzasse
(forrnazione della moderna registratura ordinata per serie). Presupposto per cjuale < arniamentari o , in difesa di questi diritti. Ci6 avvenne iii larga misura:
il mantenimento della serie era d'altra parte una deán differenziazione fra 1 aspirazione in&tti alla attuazione e alla estensione degli antichi titoli giuri-
registri degli atti spedid e quelli degli atd ricevuti, al quali, iii questo caso, fis- dici, cosi iii rapporto alio sviluppo interno dei diritti di sovrania locale come
rono annessi gil scritti originali disposti iii ordine cronologico. Nella maggior ali'estensione dello Stato territoriale (periodo dele guerre di successionc), co-
parte degli Stati regionali tedeschi, invece, la registrazione medievale degli stituisce una parte essenziale della politica territoriale del secolo XVII e XVIII.

1 atti spediti non fu trasferita, o lo fu solo limitatamente, al nuovo patrimonio


di scritture. L'antica forma della serie pene cosi ¡1 suo sostegno e fu necessario
Si presentó dunque la neccssita di tirar fuori i documenti dal loro archi-
vistico 'somio di Rosaspina e di portarli aDa Cancelleria. Poterono quindi,
quale armamentari o politico, esercitare una grande forza di attrazione sugli
pi. Akune o,scrvazioni su qucsti mutamenti ndlle rcghuacurc dele cancdllcrie tedcsche si atti che avevano uguale valore per lo Stato e per la dinastia che si trovavano
Rtgist,aturwtstn de, obeyjgenckhjschen (siroIisch-uhñbishen) nelle nuove registrature, e ¡a conseguenza svincolarli, con una selezione per
troyano in O. STOLZ ,4nhiv viii
Reginung ¡ni 16. Jalwhvn&rt, ¡a .A.Z.' 42.43 (1934) Si si.,
spccialmaite 104 U. e 113 55. (Bi- materia, ¿al complesso ¡a cui erario sud fino abra inserid. izj conseguenza
bliografia n. así portarono spesso una grande perturbazione nella formazione archivisuca,

172 '73

a a a e a - - a a

a

PARTE SECONDA
CAI'ITOLQ OnAVO
anzi, ¡u certi casi, una rilevante disorganizzazione; d'ahra parte perb confe- 1710
rirono anche un particolare valore all'archivio iii cui perveimero e gli dettcro questo appartato archivio di documenti ni
l'unione con la (Registratwa cevette un fluovo impulso dat-
un forte impulso (evoluzione ad archivio principale). in publicis (1 Gabinctto degli atti scgreti di
a. A lato del medievale Consiguo del Principe si svilupparono, da! se- Stato ), nella quale etano raccolti gil atti riservatissi rn i del principe elettore,
che non si voicvano affidare all'Mchjvj o
colo XVI, parccchi uflici centrali: al Consiglio Privato si aggiunsero una Ca- conncssi ; Segreto: trattatj di Scato, con gli atti
mera per gli afluiri finanziari cd un Concistoro per 11 govcrno della Chiesa, i altri atti niservati di pohtica cstcra; carte di famiglia della Casa re-
gnante. Questa registratur a veniva amministrata
quali furono tuctavia tcnuti insieme, sotro ccrti aspetti, dalia Cancelleria centrale. gati. Da qucsto da! 168 da appositi impie-
Si niostrb irioltrc la tendenza a separarc gil aflari riscrvati dello Stato regionalc coilegaent
m o
vistic o nacque, nc1 nuovo (G a b 1 u e t t o A r ch i -
da qudlli ordinari, che venivano trattati nell'asscmblca plenaria del Consiguo Segreto (chiamato anche Archivio di Gabinet_
t o') un nuovo archivi o
Privato e a riscrvarli ad un collegio ristrecto (segretari camerali, consiguen materia, conteneva u materiale di atti selezionati, it quale, con una setezione per
segreti camerali) clic nava particolarmente vidrio al principe, al cui posto su- piú importante e riservat
bentr ben presto un Consiguo Segreto, mentre it Consiguo Pnivato fu limi- dello Stato e della Casa reala. Gli atti si cristallizzaro no o relativo ai dinini
vencrido ilisenjtj neila c repo5itua' corrispondejit intorno ai doumentj,
tato per lo pi& a funzioni giudiziarie; tale tendensa si nipete riel secolo XVIII e per materia e quindi anche
nella formazionc de! Gabinetto del principe con La Cancelleria de! Gabinetto, riportati riel Repertorio dei documenti del Magirus del
1684.
in modo analogo a qudllo dci Consiguo Segreto. Questo perdcttc spesso riel Un ulteriore rilevante incremento si cbbe inline ncl secolo XVIII con i
versamenti annuaJi (a partire dat 1742)
secolo XVIII la sua precedente importanza, poich& la po!itica estera e gli af- derico Guglielm o del Gabinett o Reala costituito--da Fe-
fari militan, cioé le suc due pia importanti funzioni, si svincolarono da esso 1, nel qual caso tuttavia si trattava, ancora una volta; di una
e si autonomizzarono. Lo sviluppo della struttura archivistica fu avviato in parte sotranto, cio principalment e
atti anhmninistrati v i de! Gabbietto Reale, di atti diplomatici e militan, nidnrre gli
una direzione piuttosto che in un'altra, secondo che l'archivio della Cancel- dic perveniv,i o al Directorio Ge-
nerale cd alla Cancclleri a
lenia sviluppatosi dagli antichi uffici centrali si unú al nuovo ullicio centrale, Segreta di Guerra, vi andarono iii gran parte perduLi.
cioa al Consiguo Segreto, oppure se questo passb ad una nuova formazione 1 pnimi furono conservati riel Gabinett o
con proprie spccialj segnature. Pervenne anzi Archivistico
ini esso uquaJe seziojie speciale,
archivistica, e secondo, inokre, il grado di collegamento del!'archivio con la
registratura di qucsto uulicio. proveniente directamente dall'ambit o del Re patniinorj o scrittorio
, come, per citare mi esempio,
La struttura e !'organizzazione dci grandi archivi dcg!i Stati regionali te- gli scritti di Federico JI relativi ai pii svaniati campi, che non sono un vero e
proprio patrimop,jo archivistjc0 (
deschi, la cui storia seguiremo, non sono comprensibili senza tener conto di chitettur a , fra l'altro). poesie, saggi Glosofici, atfari relativi all'ar-
questi due factori. Ali'intern o dell'Archivj o Segreto, it Gabinett
ganismo chus0, dic fu amnzninistrat o o Archivistic o form6 un or-
da apposici anchivisti di Gabinctto,'i quali
2.
Brandenburgo-Prussia.
f er lo piz
meier etanoe l'Hertzber
senior anche impiegati del Gabinecto Reale e due dci quali (11 Thu-
g) divennero poi addiritturanúnistri. Questa posi-
zione speciale fu saputa mantenere dal Gabinctto Archivisric o
Tra ¡1 1848 cd it 181 fino al secolo XIX.
Quando, aula fine del seco!o XVI, furono trasportad nel castello di Cblln dell'Arcbjyi o della Casa. fu finalmente soppresso iii connession e con la isrituzione
su!la Sprea le parti di registratura dci suprenti uflid di governo che non occor- Ja questa circost anza
revano pib al servizio, prelevandole dai diversi locali & ufficio, e si cominció reate, mentre ji rimanenttoccó a questo Archivio ji materiale relativo all a Casa
e fu distribuito fra le repositune dd
a costituire una registrarura gencra!e con questi atti pervenuti iii disordine, 1
l'Archjvj o Se-
anche i documenti furono riuniti riel!' (A rchivio - casse ttina' (cosi greto di Stato131,
repositura e la parte residua, non suscettibjje di divisione, fu collocata nella
o ebbc collocazion
chiamato dopo !'ordinamento dei documenti lii sedici cassette, ne!l'anno 1453). e a parte (trattaci di Stato, documenti).
Come !'archivio deg!i atti, anche i'archivio dei documenti fu articolato in cnt- Nel
l'importanzasccolo XVIII quindi emerse ancona una volta e moho chiaraznente
positure) (da principio 2, sotto lo schanbeck 9, dopo il riordinamento del defl'antico andilvio di ricczione, quando csso fu collegato con
fondi che possedevano
Maginzs. nel 1684, ra) che per6 non avevano alcuna connessione con !e restanti sl, lo stesso valore pen la dinastia e per l'inteno St.aro,
crepositure , ma ebbero una propria nurnerazione (furono chiamate pii tardi ma che tuttavia se nc diftrenziavano nettamcnte,poich non concenevano
cK-Reposituren per distinguerle dalle 'repositure. degli atti). Soltanto riel solo niatcnialc nicevuto. All'antico niateniale di atti ini arnivo selezionati, che
non era affacto un oggetto di antiquariat o
, rna conteneva i titoli legali del re
174
'7$

it
CM1TOLO onAvo
PÁRTB SI3CONDA

e ddll'intero Siato, si annessero ora nuovi documenti, con gruppi di atti scle- chivista anche le funzioni di registratore, ha dato all'Ardiivio Scgrcto, fino
zionati cd a qucili pertinenti, che erario di grande importanza per la dinastia al secolo Xix inoltrato, il suo speciale carattere. Ci fu, vero, anche una re-
gistratura intermedia, che perb custodiva per la durata di un solo armo gli atti
e per lo Stato. lii questo procedimento si trattava, in vcrit, di una pura e prodotti nella Cancclkria Segreta, per poi consegnarli al completo all'Archivio,
plice sciezione per materia, poich non si prelevavano al completo le registra- e che inokre riceveva solo atti ainministrativi, mencre quelli diplomatici per-
ture degli uflici importanti, ma ci si limitava ad cstrarre dalle singole registra-
venivano direttamcnte nell'Archivio. L'aspetto negativo di questo strctto col-
ture gli atti di rilcvante contcnuto e Ii si incorporava ncll'archivio. legamento era peró che, con questo, l'Archivio diveniva un Archivio annesso
In dipendenteniente dal ¿Gabinctto Archivistico sviluppatosi dal deposito ad un uñido e l'aspirazione dello Scliinbeck di riccvere anche i vcrsamcnu
di ricezione, si attub la formazionc dell' A r c h i v i o di Cancelle r ja,
degli atti degli ti ufilci ccntrali (Tribunale Camerale, Tesoreriadi Corte,
con inizio da! secolo XV!. Nel castcllo di Cólln si crano formad, in diverse Concistoro, Camera Ainininistrativa, Cancelleria Militare, Cancelleria di Cae-
stanze a volta, dcpositi di atti che provenivano dalle registrature della Sala del
cia, Camera Aulica, Cornmissariato Generale Militare) non potI neanche in
Consiguo e degli ufiici che rapprcsentavano ji primo tentativo di formare una seguito avverarsi. Fu per questo che gli atti degli altai ufilci centrali del Bran-
a nuninistrazione finanziaria, cioa la Esattoria di Corte, e la Camera del Prin- denhurgo andarono in gran parte perduti.
cipe Elettore; si trattava quindi gil di inateriale costituito da atti di diversa
provenienza, anche se derivanti tutti dalia stessa Cancdleria del Principe Elet- Questo Archivio era duncnie, a prescindere dalle Suc parti piá anuche, di
provenienz unitaria. Lo Schünbeck nc1 suo implanto non prcse come punto
tore. Qucsti dcpositi di atti, che stavano tutti sotto la vigilanza del Cancelliere, di partcnza il principio della provenienza, ma una divisione esclusivamente
iii confornút della Ordinanza di Corte del 1537, non si trovavano iii uno stato - per materia, ponendo a base della sua strutturazione le esigenze dcll'utlicio cd
di ordinamento unitario per materia, ma si erano formati pu lo pii con de- i criteri dedotti dalia storia dello Stato brandenburglicse, proccdendo qurndi
posito degli atti eseguito secondo le sezioni e gli uufici di minutazione. con sistema pratico-indurtivo. Egli non si intcressava che ddll'oggctto cd avrebbc
11 Consiglicre Canierale iii particolare, che era ai direiti ordini del prin- certamente adottato l'ordinamento per materia anche se avesse riceVuto atti
cipe elettore, aveva un suo locale a volta. U giacevano gli atti relativi ad af-
&ri importanti e riservati, mentre udc aitre stanze a volta si trovavano gli atti dele pió diverse proveníenze. Concepi gli oggetti dele singole scziom con
della Sala dci Consiglio, e quindi relativi agli affari ordinari dello Stato re- grande compremivit; il concetto dell'oggetto di questi antichi registratoni
ancora primitivo e si avvicina ad una concezione propria del tardo medioevo.
gionale. All'interno dele sezioni gli atti erario collocati secondo l'antico ordinamento
Fu un motivo polidco quello che dcue la spinta ad una ixnpostazione uni-
taria e quindi alla formazione di un archivio. 11 Principe Elettore Joachim Erie- per serie, iii successionc puramente cronologica". Connessioni interne afilo-
drich fece ricerca ¿elle pratiche. ¡u forma di atti, dic avevano dato l'avvio al rayano nettamente solo melle 'repositure che riguardavano la politica cuera,
testamento di suo padre Johann Georg. Se egli avesse fatto ricerca di determi- in parte a causa dello speciale sistema di versaznento, in parte a causa della in-
nati documenti dinastici, lo sviluppo avrebbe probabilmcnte avuto un decorso tensiü del carteggio. Nell'arnbico ddla amminiscrazionc interna, invcee, queste
diferente. Poichl non fu possibile trovare queste pratiche iii forma & atti, connessioni sono piú limitare e vi si troyano per lo piü solo pratidse isolate.
Lc singole sezioni presentano solo una affinit, non una comunanza di con-
egli incaricó nc1 1598 Erasmus Langenhain di escguire un ordinamento gene- tenuto. 1 complessi esterni sono ripetutamcnte disturbad da materlale prove-
rale, la cui prosecuzione Li assunn dopo da Johann Zernitz. Ma solo Cristoph
Schünbeck fu l'effEttivo organizzatore ddll'archivio. 1 fattori decisivi di questo niente da altri complessi.
Non solo: ma anche la succeisione cronologica viene spesso interrotta da
sviluppo furono: piccoli gruppi di atti, inserid dove l'atto piü recente della pratia, che stanno
i. 11 &tto che l'archivio fu sottoposto alla suprema AutoriA dello Stato,
insieme in comunanza di conrenuto e che gA dal tempo delio Sch6nbeck,no-
istituita nel 1604. cioa al Consiglio Segrcto; nostante il turno annuale dci versamcnti, erario versad insierne. L'evoluzione
a. jI fatto che lo Schónbeck articolb U suo ordinamento per materie, ¡u
repositure' IReposituren) e sezioni [Konvolutc], con struttura cosi larga-
mente comprensiva che queste < repositurc > restavano sempre recettive di iii- 92. Cli oggccti degli atti ail'intcrno JeDe sezioni etano formulad in base agli indici alA-.
teriori aumenti e, per ¡ v ersamcnti annuali degli atti del Consiguo Segreto, becici dci nomi e alle parole d'ordine redacte anno pa anuo nella registracura incermedia, come
non occorrcva che avvenissero degli arresti nI etano neccssarie nuove classi- piare in base ai < ltegistracurbüchen (per gli acci amniiniscracivi) e u' Pubiscabüeben (pez gil aid
flcazioni. Questo stretto collegainento dell'archivio con un ufficio vivo, clic diplomatici, dic vcnivano versad direttamcncc Jal Consiguo Segreto), nei quali i singoli prerzi
faceva ddll'archivio addirittura una registratura di deposito e conferiva all'ar- trino clencaci cronologicamence, all'intcrno di uno schecna di dassiuicazionc pci materia (L).

6 £,C.ovio: la. 177


176

fl - - a a a a ~ a
PAItTB SI1CONDA
- cÁpiroLo OUAVØ
spingeva gi a passare dalia scniplice affaniA alla comunanza dci contcnuto, dove furono distribuiti fra le rcpositure> istituite dalle Schónbeck. Al Ca-
cite pot tuttavia trovare la sua piena cspressione solo piü tardi, ¡lelia maggiore bineno Archivisti co
dcnsiU di cartcggio ddlla registratura moderna; poich& per arrivarc alla comu- pervcnnero
Ja fine della Cancelleria Segreta solo gli atti
di Stato, ¡teldiISa),
particolare riscrvatezza. Con
¡unza del contenuto ci vuele, per cosi dire, un pib ampio respiro, una piti lunga dcli'. Archivi o Segreto di Stato (come si chiamó a partirefu interrotro lo sviluppo
dal 1803): i dipar-
trattazionc corrente dello stesso oggctto". timenti, dai quali ben presto si svilupparon o
Nelle condizioni della registratura di ahora non ¿era da aspettarsi i'appii- pro2rie registratur e ininisteri speciali, costituirono
cazione consapevole e rigorosa del principio della provenienza. Le cancellcrie e sospesero
Aíhri Esteri cd II Dipartiment o ogni versaniento di atti; solo II Ministcro dc&hi
cominciarono co' depositare ghi ¿tú in un modo che spesso portan a costituire Fcudi, dal piale nel 1819 per gli Alfari della Casa, di Sovranid e dci
depositi dei singoli uffici di spedizione. 1» questa situazione di organizzazione sare fino al 1817. dcrivó ji Ministero della Casa, continijarolio a ver-
embrionale era quindi piti che naturale che nelle prime registrature e formazioni Scbbene, ad onta del progressivo declino e della fine dci Consiguo Scgrcto,
archivistiche non si introducesse alcuna separazione secondo la proveriienza. l'Archivi o
Questo problema pota divenire grave solo ¡tel secolo XVflI e XIX, dopo la Segreto potesse divenire gia ncl secolo XVIII archivio principale e
conservare questa posizione nel secolo XIX, tutravia otrenne quesco risultato
dif1renziazione operata nella organizzazione deghi uffici, ma sopratutto quando, solo grazie all'eccezjon e e fortunat o íhtto che ji Gabinctto Archivistico, qualc
per etfetto ddlla < Decisione Principale della Deputazione dell'!mpero' del archivio di atti sclezionati, vi fu anncsso ma non vi fu irnnicsso. L'Archivi o
1803, furono raccolti insieme in un sol luogo gli atti della pitt diversa prove- Segreto uni cosi iii s i tratti fisionornjci di due dpi di forinazione archjvistjca
nienea e si prescntb quindi l'ahcrnativa se il peso e la massa di ogni singolo che ncgli altri casi stavano ahora i'uno di froite all'ahro:
fondo cd una cena (vis inertiae' avrebbero avuto come conseguenza il man-
tenimento dei singoli fondi o se invece, sotto la spinta delle teorie razionali- i. h'impuhso clic l'archivio di atti sciczionati ghi date verso la Íohnazjonc
stiche, anche i piz grandi fondi sarebbero stati smcznbrati e riordinati secondo dj un ardiivio principale, senza tuttavia l'cffctto dcvastatore della sciczionc
per materia;
una nuova radicale scrutturazione per materia. Dove cib accade, come, in pre- a. la uniti di provczuicnu propria ddll'archivi o anncsso ad Un ufticio,
valenza, dopo il ¡803, 11 non esistette piü neanche il sexnplice collegarnento scnza tuttayia l'isolamcnto caratteristjco di qucsto tipo di archivio.
-' per materia.
Nehl'Archivio Segreto di Stato questa quesdone non si pose. Fin quando
duró lo stretto collegamento. dell'Archivio con la < Gcheime Etatskanzlei',
quindi fino alla sua estinzione nc1 1803, vi si potI mantenere, un cornplesso, 3.
J la uniA di provenienza, rinúnziando tuttavia agli atti della maggior parte degli Baviera.
altri uflici centrali. II piú importante ufficio centrale dchl'amministrazione in-
terna, II Dircttorio Generale, che nacque nel 1722 dall'unione dele ammini- La storia deghi archivi in Baviera ha avuto uno svolgimento dirso da
sirazioni demaniale, dele imposte e militare, serbó prcsso di st la propria re- quclio del Brandenbur go
. Dopo la unificazione ddle diverse frazioni terrico-
giscratura, che dopo II i8o8 formó II nudeo fondamentale del (Mini st e - riali bavaresi, tutú i fondi documentan furono, nel sccocolo XVI, concentrati
rialarchiv. presso il Ministero delle Finanze. Anche altri uflici ebbero nell'uffici o centrale dello Stato, cio
ud Consiglio Auhico e prcsso la Cancel-
le loro registrature particolari: ghi atti della cancelleria feudale pervennero al lerla Áulica di questo, nel locale a volta interno, dci due clic esistevano e che
Tribunale Comunale, quelli della Cancelleria della Caccia furono annessi al erano contigui, della 'Ajtcr Hof>, che stavano axnbcdue sotto la vigilanza
Direttorio Generale e quelli della Canceileria di Guerra formarono la parte della Cancelleria Áulica,
pib antica del successivo Archivio della Cancelleria Segreta di Guerra. 11 locale esterno conteneva matcniale di registratura della Cancellenia, di
11 Minisccro di Gabinetto (d)epartement der auswirtigen Alfairen ),
dopo la cui separazione riniasero al Consiglio Se&eto esclusivamente i Dipar- 2 ni genere, e, ¡miente, cdpiari rclativi ai documenti dci locale interno. Quando,
a fine del secolo XVI, si prese in considerazi one la possibilic di una organiz-
timenti per la Giustizia, gli Alfari Ecclesiastici e le cosiddette lloheitssachen' zazione unitaria di questi atti, sembró che fosse ininiinente un conccntralncnto
[affari di sovraniA], versó i suoi atri prevalentemente all'Archivio Scgreto, deiI'archi vio
dei documenti e di quello degli arti. Ma un cambiamento
l'organizzazion e centrale degli uflici intervenne ad impedirlo. Dalia mcti ud- dci
93. C(r. anche G. Wrnna Odnwng une! Vazrkmnsiig toser Aksen
im Gehdsnrn Staotsard,iv. sccolo XVI il Principe non utuiizzó piü
• ( u. '1 disbrigo jI Collegio del Consiguo Pnivatopcr
¡a • Miueitungsbtatt der preufluschni A,ddvvenvotlung zp3S) « (L).
dehie questiop.j di maggiore importanz, ma singoli consulenti (S e-
178
179
i.
PARTU SECONDA CAPITOLO OflAVO

gretari Camerali, Co nsiglieri Segreti Camcrali, Consiglieri Scgrcti, etc.) che non ebbe luogo per2i un'agregazione di un importante patrimonio di anti,
trattavano gli alfari nelle stanze dci Principe, lontani dalia Cancelleria cd iii- dic avrebbe potuto dare 1 avvio alla formazione di un archivio principale;
dipcndentemcnte dail'intcro Collegio. 11 Consiglio Privato venne quindi de- ci si limit6 al vensaznento di atti e connisp ondcnza della famiglia ducale, un pan-
fraudato progressivamente dele pii importanti funzioni, fincha nc1 secolo XVIII ticolare di manoscnjtd la.sciati dai defun ti duchi e di altni atti relativi ad affari
esencitó le funzioni di uflicio giudiziario di seconda istanza. 1 consiglicri clic della Casa.
stavano personalmente a disposizionc dcl Pnincipe formarono, nel 1572, it Con- Con questo criterio fu organizzato l'archivio nel secoio XVII e XV!!!. Esso
siguo Segreto, la cuí Canceileria Segreta nel 1586 nicevcttc, quaic dirigente, rimase perció artificiosament e isolato cd escluso dal successivo sviluppo, che
ji Cancdhicrc Supremo, mentre ji Cancellicre di Corte tcnne la direzione delia era potenzialinente racchiuso nel suo contenuto. Anche i fondi docunientari
Cancei.ienia che fino ahora appartcneva al Consiguo Pnivato. Si stabill nc1 189 provenienti dalle vane parti dello Stato (tnibunali, esattorie, conventi), furono
dic l'archivio dci documenti fosse portato dail'. Aher Hof > alla i Ncuc Vate', nichiesti e quindi fu incorporato ncll'ardxivio anche matcniale di ulfici che non
cioa alla sedc prcsso il Duca cd it Consiguo Segreto. Questa decisione per ve- enano al livello di quclli centrali. Esso continuava a stare sotto la vigilanza dci
rita non fu antuata e si continuó a iasciarc l'archivio dci documenti nel locale Consiguo Segreto e !'Archivista Segreto era scmpre un membro di qucsto
interno della Altcr lfof', ma si ondin6 che csso non venisse mescoiato con organo collcgiaue; 1l lavoro inoltne cra condotto dai Registratoni Segrcti. Solo
gli acti disondinati e con i copian di documenti dei locaie estcrno. Anche ¿al riel 1756 l'archivio fu portato iii sede e quindi unito anche topograficamentc
punto di vista organizzativo non si doveva pervenire a ncssun collegamento col Consiguo Segneto; ma dra onrnai troppo tardi per arrivare ad un collega-
fra ¡ due archivi. II Consiguo Segreto considerb i'archivio dci documenti del mento vitale con gli anti de! dctto Consiglio, poicha nel frattcinpo si era sal-
iocale interno come sua propniet'a privata, lo tenne sotto chiavc e lo affidb alla damente organizzata la (Geheime Landcsregistratur Registracura Scgrcta di
custodia di uno dei suoi niembni, anche se nc nimaneva topograficamente se- Stato] dello stesso.
parato. Anzi aso rivcndich anche il dinitto dalia vigilanza sul nuovo anchivio Nel 1788 l'archivio dei documcnti, dopo !'unificazionc della Baviera col
degli atti che si era formato fra II 1$89 edil ¡595 nel locale esterno", ma do- Palatjnato Elettonaje (1777), nonostante Ii suo irrígidimento dovuco alla ini-
verte, su questo punto, riconoscere al Cancciiiere di Corte una comparteci- portanza policica che pur sempre gli si actribuiva, fu dichiarato Archivio Pnin-
pazione al dinitto di tenue i'archivio sonto chiave, che quciio tuttavia non ni- cipale di tutú i ternitori della Baviera e deu Palatinato della niva destra e smi-
cevette. L'anchivio degli anti era amministrato da segrctari e consiglieri dci sta del Reno. Risult6 pen6 che negli archivi del Palatinato non esisteva piCa
Consiguo Privato, parte dci quali si limitava alla cura ddll'archivio, parte ope- un simile isolamento dci documenti, cosi che i documenti di quela zona non
nava anche nella Sala del Consiguo. Al principio del secolo XVII ji Consiguo potevano scnz'altro essere incorporati nell'archivio dei documenti di Monaco.
Segreto, che itt! ¡596 aveva intrapreso ui suo primo vcnsaniento di atti, si vide Era diventato frattanto sempre piCa chino clic non si poteva avere una so-
sfuggirc di mano ogni potere di viguianza sull'archivio degii atti. Questo ti- disfacente utiizzazione dei documenti ¡cnn che si trovasseno sotto mano anche
mase da ahora in poi saidamente collegato con u! Consiguo Pnivato, mentre ghi atti e percib, nel quadro della grande rionganizzazione archivistica dci 1799,
il Consiguo Segreto pass8presto a conservare i suoi atti ne!la propnia registra- !'archivio dei documenti si elevó finalmente ad Archivio Segreto dello Stato,
tiara. Si cbbero quindi ahora: un archivio, estenno, dci Consiguo Privato, mediante un archivio di atti i cui fondi furono sottratti aji'archjvio del Con-
cio l'archivio degli atti; un archivio, interno, de! Consiguo Segreto, do sighio Privato.
Parchivio dei documenti. La parte esterna onganizzata dopo i! 1589, cioa l'Archivio degli
Dopo la regolarnentazione archivistica del 14 agosto 1640 (stampata nel- A t ti, che aveva completamente perduto, al principio del secolo XVI!, il
l' AZ. (1884) p ss.) si dovettero conservare ndll'archivio interno, oke i suo vincolo organizzativo col Consiglio Segreto cd era sottoposto soltanto al
documenti, anche i pareri legali (cDeduktionen') sulle pretcse giuridiche e Consiguo Pnivato, col quale era coliegato anche topograflcamcnte, sembró
succcssorie della dínastia (Punto ). Esso veniva concepito come un arsenale dover divenire, quale archivio del Consiglio Pnivato, un archivio annesso ad
separato, da servine alla difesa e all'ampliazncnto dei dinitti dinastici e politici; un uflicio. Come penó l'anchivio dei documenti assorbiva non solo niaterialc
& uflici centnahi, ma anche quello di enti locali, cosi anche l'archivio dcgli ato,
gisuatura. del 1595, fa, pez la pninia volta, una En dal principio, non era destinato soltanto afl'esclusiva nicezione degli atú piCa
94. II prog ctto & un ordinamento della re antichi de! Consiguo Privato, le cui funzioni si andavano sempre piCa riduccndo.
radicale divisione fta fi materiale dci due local assegnando a qudllo atenuo 1c copie dci docu-
mcmi dci locale interno e gli ini che provenivano sostanñalmcnte dalia CanCdUCnia del Comí- Anzi, vi penvenncro anche, in qualche caso, atti de! Consiguo Scgrcco e
glio Fnivató (1.). delle Signonie che pniina crano indipendenti. La chata rcgohamcntazlonc ar-

¡So 'Si

a a e a - a a a a
1 CAI'JToLO OTrAV
chivistica dci 1640 stabiiiva che dovcssero \,..sarsi ndll'archivio esterno tuttc su40
le praticlic che tenninavano con una definizione di situazioni giuridiche, cio restó' iilattuato e la competenza
acti delie Dicte iniperiaii, dci ccircoii , dcUc Deputazioni e mondan, cd mo!- chivi bavarcsj, solt.anto la sua azione per materia riusci a far valere, negli az
dissolvjtnj ce
cre le pratichc con i pnincipi confinanti insieme con i tractati che nc risultavano Alta base dci piano del '640
era stato posto evidentement e ji concetto ch
e le pratiche con gli Stati, cioé atti retativi al confini e alla estcnsione ter- l'archivio degli atti •debba costituire, quale arciuvio di acti selezionati cd al
chivio principaie, un complennie n to deil'archi
scdeva i titoli lcgah; dopo la programninazi one vj o dci documenti. Questo po
ritoniale. Tuui i Coilegi centrali dovevano in genere versare ndll'archivio degli
atti ml matcrialc iioii nccessanio per le loro registrature e redigere elenchi tri- del 1640, anche l'archivi o estern
J niestrali dci restante materiale in modo che gli ardiivisti potesscro utihzzario riccvettc determinate pratiche che culminavan o
affani di confine, di sovranit5 e simili. Presuppost iii titoli giunidici cd inoltr
per le successivc riclueste e per ricerche. Anche gli uñid amministrativi dclio d'altra parte, it o di qucsta Situazionc e!;
Stato ternitoriale, infme, cioé le csattonic, dovevano riferire sul loro materiale, fatto clic
erano ancora unificati, era la direzione di ambedue gli archivi, quando cssi no.
cosi che si sarebbe ottcnuto, con questo sistema, un panorama generale de!- prcsso la suprema AutoritS politica cd amininistra
i'iiitcra situazione archivistica dello Stato terniconiale. Si dava cosi scnza alcun tiva, cioé ji Consiglio Segreto, ad opera del quaic avrebbc dovuto esserc ar
dubbio l'avvio, iii manicra cscinplanc, ad un permanence coiicgamcnto del- tuato anche l'impianto deil'arclmjvi o degli atti, in permanenc
e contacto co
l'archivio con tutte le registrature dello Stato territoríale, il dic nc1 Branden- qucllo dei documenti e con le suc richiesce. Poiché peró questo organo
teneva stabilment e trar
burgo noii avvenne. Questo disegno, che non divenne realti nella forma in prcsso di sé la sua regiscratura, che da! 1769 si chiamn.
cui era stato conccpito, é, nella sin moderititá e grandiosit, senza pari per quei (Gcheimne Landesregistratur, [Reistracur a
questo sviluppo fu interrotto ; Scgrcr.a di Stato
tenipi cd anticipa giS in qualche modo it concecto del moderno archivio di cd anche quando 1 archivio dei doümenti, nc
1756, a causa della crescente importanz
conccntramento. Si era avuto di mira un archivio di acti con funzioni accen- a dci documenti fu trasportato neli;
tradve, clic si doveva estendere ad afl'ari relacivi ali'!mpero, alio Stato tcrri- sede del Governo, nei locali del Consiguo Segreto, non nc scgul alcun colle-
gamento fra atti e documenti.
toniale, al coafini e alla sovranitS e quindi a quei determinad atti politici che Dopo il 1726 anche ji Dipartiment
creano situazioni giuridiche; si voleva istituirc un archivio di acti contenente o del Consiglio Scgrcto aveva riccvucc
una propria Cancelleria e registratura, dalia quale, nel 1769
niateniale di elevan importanza, con il che vcniva largamente superato ji tu- (Gelicinie Sraatsregistratur, [Regiscratur a si sviluppó !;
mice di un archivio di acti selezionati, in quanto si volcvano prendere anche (pii tardi chiamata 'Geheimes Staatsarchiv, [Archivi o Scgreta di Stacoj
atti politici iii senso piti anipio, tractative sulla pace e le guerre, e inoltre, con Herzog_Max..B urg Segreco di Scacoj in
¡ i regiscri fondiari cd i Salbüchcr., l'intcro mateniale dell'amntinistnazione desregistrat ur , restó ), qualc anchivio speciale. Mentre peró la (Geheime Lan-
un archívi o anncsso agli uffici, rispetúvame
interna. In rcaltS fu ricevuto solo antico inateriale itorico, mentrc non ebbero n te , del Con-
siguo Segreco e del Miniscero del Congresso, con esclusione del Dipartimcnto
atEnto luogo i versainenti periodici, che crano invece avvenuti ne! Branden- dcgli Estcnj, la Gcheime Staatsrcgistratw superó presto i confini di un ar-
burgo. Nonostante ji siso collcgamcnto con le pii\ importanti registrature, l'ar-. chivio anjlesso ad un uñicio, nel scttore della competenza pen mtcria; cssa
chivio non era un ufilcio competente per gli atti di una determinan origine, doveva ricevere tutti i titoli iegali che provenivar lo dall'lmper
3 ma per determinad gruppi & matenie provenicnti da queste registrature. Questo come pure gli atti che denivavan o o in generale,
caratterc della competenza per materia invece di una competenza per prove- dcrc trattati e dal regolament o dal diritto di condurre la guerra e di conclu-
Scati territoriali. Quesu compcten di questioni di confine e gli acti feudali e degli
nienza cornispondeva all'indirizzo generale ddll'epoca, che pensava iii termini n
di contcnuto, non di provenienza. Con una opportuna attuazione nc sarebbe cuerno degli atti dopo il Regolanient ocoincidcva in gran parre con l'archivio
archiviscic o del '640, tranne che questo
aveva pió u
dovuto venir fuori un grande archivio pnincipale, anche se non basato del tutto carattere di un Archivio generale di Stato a causa dcll'agguunta
sulla provcnienza. Poiche tuttavia l'archivio dci documenti non aveva alcuna degli acti fananziani, di culto e giudiziani. Con ció l'cvoluziorie ddll'antico an-
connessione vivente con la registratura del suo uñlcio, che era U Consiguo Se- chivio degli acti in archivio principale Yerme sbarrata anche da questo lato;
greco, e poidié d'altra parte l'archivio degli atti aveva perduto moho presto poiché tanto gli atti politici pi recenti quanto i pim\ reccnti acti anministra..
ji suo collegamento con questo organo, che avrcbbe potuto fornirgli mate- dvi pervennero in ambedue i nuovj archivi di acti, cioé nella Staatsregisu-acur
rialc politico scelto cd avrcbbe potuto fare da intermediario anche per vena- e nella (Landesregistrat ur ,, mencre l'archivio esterno degli catti era giunto ad
menti da altre registrature ccntrali, ncssuno dei due archivi pocé sviluppare ji wi punto morco a causa del siso collegamenc o col Consiglio Privato.
senie che era iii loro e divenire un esclusivo archivio principale. II disegno del Esiscevano cosi, alla fine del secolo XVIII, quattro archivi centrali l'uno a
flanco dell'alcro: l'Archivi o Interno dei Documenti

r.
; l'Archivi o Esterno degli
iBa
'83
CAPITOLO On
PARTli SECONDA

Atti. dello Stato Tcrritoriaie o del Consiguo Privato; l'Archivio Segreto di secondo eriteri ast.rattamente dedotri. Ció non poteva non portare ad un ci
tale sconvolgimento di tutú i fondi.
Stato, che si era formato prcsso u
DipartitncntO degli Affari Esteri, e la Re-
ris pcttivalfleflte. del Consiguo Segreto e Lo Statuto archivistico generale dci 26 giugno 1799, it cui autorc fu il gi
gistratura Scgreta di Stato, propria,
grcssO. Sembró quindi clic si sviluppasscro degli archivi rista von Krenmct, divise gli arti di archivio che avcvano rilevanza per lo Sta
del Ministero dci Con limitazione non determinata csclusivamente dalia e per la Casa rcgnante la tre gruppi, nci quali cra determinante, sia per la sed
specializzati, anche se con d e che per la ciassificazione, it concctto di tirolo legale:
provcnicnfl. Ma la delimitaziofle della competcflza sulla base del contenuto
non cta stata attuata, anzi era stata cancellata i. Aflari della Casa clic riguardavano it piii clevato personale della Ca
dopo it Regolamento del ¡640 elcttoraic, cioa partizioni ternitoniali, patLi succcssoni, testamenti, privilegi iii
ii'Archivio Scgrcto di Stato, e, poich l'Ardiivio dci Do-
con la fondazione d c tilizzabile senza connetterlo con l'Archivio Estcrno periah di cuí godeva la Casa, affani fidciconimissari, affari relativi alle carie1
cumenti era difilcilinente u
praggiunse in breve tcmpo una note- imperiali cd a qudile ereditarie, affari di nato civile delta farniglia regnani
degii Mil e con l'Archivio di Stato, so
vote confusione. cosi che nessun archivio era informato sui fondi posseduti corrispondenza fanailiare, etc.;
dagh aliri e nessun ufflcio era iii grado di rintracciare i suoi atti distribuiti fra Affari relativi ai rernitori eneditari dci principi clertori e ai loro u
porti con gli Stati> dcli'Impero attigui (ncl senso di rinchiusi in (enclaves
u vari archrvi. ad una so-
Dopo ponderato esame di diversi progetti. si giunse, nct 1799,era stato tra- cio& titoli di provenienza dclle Signonie e Conree insenite ja Baviera cd i lo;
1777 inventan di consjstcnza e 1 Salhücher,., defanizioni di confine, regatie (cacci
luzione. Fu soppresso l'Archivio Esterno degli Atti, cheerzog_MaX_Burg
nel e por-
ell'ediflcio guglielmino di H
Hof>dinLandesarchiv
sfcrito dall'4 Ahernome foreste, minicre, etc.), affari regionali, affliri fananziani, tributan c giudiziai
> [Archivio di Stato] e fu unificata la
uva da ahora u
aflni ecciesiasrici, affari feudati, rapporti con gli Suri rcdcsdii confinanri
sos tanziahmente di atri delia registratura quanto derivanti dalIa contiguid territoniale e dailo stcsso territorio, etc.;
maggior parte dci fondi - si trartava
del Consiguo Privato -, insieme con i'Archivio Interno dei Documenti o Affari relativi ai rapporti con l'ianpero cd i suoi Suri, come pune cc
Archivio Segrcto, in un 4Geheilnes Landesatchifl [Archivio Se- gli Stati estcni, cio tratrative e trarcati con gli Suri srranicri, condotra del
grcto di Stato]. Se ció fosse accaduto fin dal principio, nc sarcbbc vcnuto fuori guerra, rclazioni con la Curia, afíari relativi aN I a Dieta dellmpero, afEan
un archivio veramente importante. L'Archivio dei Documenti cta ial questo lativi all'ínipero (elezione dcll'imperatorc, Diete dci principi dertori, aiEa
nucico fondapcntale csso era nato considerato come archivio prin- dei c circolb, Tnibunale Camerale ddll'impero, Sistema matricolare, Consigi
caso u questioni di politica dinastica.
cipale, che vcniva co ntinuamente utihizzato pa Pnivato dell'Impero), diricto artivo e passivo di legazione, etc.
A flanco del nuovo <Geheimes Landesarchivi [Archivio Scgrcto di Stato]
continuó ad esistere, per gli affani di politica esteta, u
G e h e i ni e s Fino a che punto questa divisione per materia fosse condizionata dalle fo
¡769; vi si ag- tirite circostanzc costituzionah e poliriche dell'anno 1799, apparvc subito chiarc
5 t a a t $ a r chi v [Archivio Segreto di Stato], istituito riel quando si passó aNa sua artuazione: nc1 periodo seguente infatri furono mcta
giunse, quale nuova istituziofle, l'ArchiviO Segreto della Casa, presi a tal fine sempre nuovi e scmpnc inutili tentativi di delimitare le compc
che era una raccolta formata mediante una selezione - operata a canco dci tenze.11 ICrenner, anche se non consideró come propnieü pnivata della famigli
preesistente Archivio dei Documenti - di arti relativi ad affari della Casa che regnante gli atti di archivio relativi alla Casa - diversamente da quanro ac
un'apposita
allora non etano ancora suri trartati da un apposito ufficio o da cadde piú tardi in Prussia - diede una eccessiva ampiezza al concecto di cora
registratura. Ma anche pa la determinazione della competcnza dei due altri
ostituzionali petenza dell'archivió della Casa; in opposizione a quena mentaliti K. H. Ca
archivi si ricorse ad un sistema pa matcrie, dcdotto dalle teonic c valiere di Lang, successivo Dirertone deil'Archivio Nazionale (18i2—i8is). vol1
ompctenza degli antichi archivi era gi determinata
di que1 tempo. Certo, la c coneedere ail'ardúvio della Casa solo atri di archivio ji cui contcnuto fossc re
in base alle matcric, ma essi avevano pur sempnc una cospicua registratura per- lativo al dinitto pnivato, e precisamente solo quelli della Linea regnantc, mentra
Siente ad un singolo ufficio quale nucico di base dci loto fondi. ml matcrialc delie linee estinte, considcrato come stonico, come pure gli alt
L'ordinamentO archivistico dei 1640, inoltre, che senza dubbio era nato di archivio relativi a qucstioni territoniali (parrizioni cernitoriali, patti succcs
da concrete espenienze asnministrative e poliúchc, aveva avuto di mira, quale son e parti della Casa), dovevano esscre versati neli'Archivio di Stato, poi Ar-
mcta ultima, la creazione di un unico archivio principale degli ant Ora peró, chivio Nazionale. Anche il Badmnnn, a Zwcibrüken, consideró tutú i rito1-
in questo tardo periodo, si pervenne ad una creazione totalmente nuova, po- ar- legali come documenti di Sato. Peró lo Sututo archivistico dci 24 apnilr la-
tiendo, l'uno acanto all'altro, tic grandi archivi - turti e ¡re ideati come 1 sció, per quanto riguarda l'archivio della Casa, le cose come stavano.
chivio pnincipale> nei loto rispettivi ambiti - e distingucndoli l'uno dafl'altro
185
184


- fl l ~ a a - a a a e -
L Áncora pii probleinatica era la dciijnitazioji' C_a < Laitdcsarcliiv; lArcIuvio
di Stato tcrritoriale] e (Staatsarcluv' [Archivk. ui Statoj. La distinzionc iii-
tillo aL 1 b35, tjuai'.jo 1 ¡II clii Viti ''1 aLiol ¡tic tu SoitujJos$tI di .1 liii bLLI LI Ub4iiii-
ten quanto meno mi eollcgamento organizzativoJf ; i tic Archivi; 4Úado
íatti fra jus pubuicum cxtemum > e <jus publicuni intcnium > era gil rovc- questo si spczz6, rimase incompiuto anche lo scynbio reciproco diatti 4
sciata negli aiuii scgucnti, piando, con la secolarizzazione c la nicdiatizzazionc, archivio. - '
numcrosi Stati, pa i quali fino aHora ¿etano statc delle rclazioni estere, divcn- L'avcre come nucico fondamcntalc un archivk.,di documenti, come cri
neto partí dcll'tjnionc Statale Bavarese, e quando, con la scornparsa dcli'lm- ji caso dcil'Archivio Scgreto dello Stato territori4e, potcva; in qucsto tardq
pero, anche agli atti relativi restb un valorc puramente storico. Cosi lo • Staats- periodo, faz valere orinai solo le suc tcndcnzc negatjvc dirette ad una sciczioip
archiv> avcva dovuto cedcre, alI'Archivio della Casa cd al •Landcsarchiv., sccondo l'oggetto, scnza d'altra parte ayer potuto aportarc al nuovo Arcliiyk
ancora nc1 1799, gli atti rclativi agli alían ddlla Casa cd i titoli lcgali, clic avcva impulso cd importanza politica. E eomc, iii qucsto cas'b,.,la valutazioiicdd'<lo-
ricevuto ]lc1 1778, dali'Archivio dei Palatinato Elcttoralc, di Mannhcini. Poi- cumcnto quale titolo legale, propria del secolo XVIII, ha ávtixp un cLItro dop-
ch pat hon fu piLN possibilc, dopo it iSoj, tener dictro agli spostantcnti tcr- piamente dcvastatore, nc1 senso di una selczionc di valori eseguita iii base iI-
ritoriali, si stabill, con lo Statuto dci 1812, che gli atti rclativi ai disscnsi con l'oggetto e di una astratta delimitazionc di eonpetciizc, cosi, riel secolo Xix,
1 gli Stati dcli'Inlpero mcdiatizzati, che prima crano stati nclla posizionc di Stati
esteri, dovcsscro restare neil'Arcliivio Scgrcto di Stato, dopo clic il Lang si
cia gA prima £tto garante & ricevere ncIl'Archivio Nazionale solo le dclibc-
si [ccc scntire, nel suo elTctto disorganizzante, la sopravvalutazione sciciitilic.i
del documento stcsso, prcscCc nella discriminaziozie dci Laiig fra atti storici
cd atti non storici, e nella teoria dcg[i atti archivistici - ciol intcrcssanti per-
razioni conclusive con i Mcdiatizzati (come tic! 1799 gli Ankunftstitcl >). - .. clib integravano i documenti - e di qudlli non arcliivistici.
jL Ncgli archivi dcllc nuove zone territoriali si dimostrb presto impossibilc una
divisionc fra atti relativi ali'intcrno cd atti rclativF all'cstcro; furono portati
quindi al complcto nci riuovi Depositi Provinciali e l'Archivio Segrcto di Stato 4.
rimase cosi Iiinitato agii atti di arcliivio relativi alla política estera dci Wittds-
1 bach della Baviera e del Palatinato.
1 ticgrandi archivi rapprescntavano solo archivi & alti sciczionati; consi-
Austria.
In Austria si pervcnnc solo ricl 1749 alla fondazione di un grande ardiiviti
stcnti paul di atti centrali,giuridicazncnte irrilevanti pci la Casa e lo Stato,
rirnascro fuori. Gli atti della Kcgistratura Segreta di Stato centrale, sulla base dci depositi di documenti che furono solo allora, iit vii ge-
che sopravanzarono dalia selezione eseguita pez i tic nuovi archivi principali, nerale, unificati. La piii lunga ¿trata dcllc spartizioni tcrritoriah austri.icl'e
furono nipartiti, dopo il 1801, fra le registraturc dci quattro Dipartiznenti del aveva causato quena divisione, scbbcne l'ordinamcnto interno dcgli Asburgu
Ministcro di Stato istituiti nel r799 dat Montgclas sulla base dci tic Diparti- del 1364 aveise esplicitaniente stabilito la indivisibilit deli'arclzivio.
menti dci Consiguo Scgreto e della Obcriandcsregicrung. ampliatasi, dopo
II 1799, iii < Gciicrallandcsdircktion. che solo nc1 18o6
vcnhic trasforinata in I..a cellula gerininalc dell' A r clii v i o dci Doc tinte itt i austri..c'i
Dipartimcnto per gli Aifari Intcrni. Altri fondi ccntrali migrarono nc1 depo- costituita Jal deposito dci liabcnberg, la cui csistcnza acccrtata fin d31 1137
sito di registratura dcil'Alta Baviera. a Monaco (dic divenne poi l'archivio ncl convento di Ncuburg e dic niccvctte il suo primo ordivaincnto inlornti u1
JH 1 dci circolo ), come, ira gii altri, la rcistratura della Camera Áulica che aveva
o assorbito dctertninati atti pci 1 archivio esterno, o iii parte anche nc1
uSo. Gli Asbungo lo nilevarono, ndia loro qualiti di credi, e dcposiL rollo ¡
documenti pih importanti nel convento di Lilienfcld, al qualc pervcziilcro, al
ZZ sito di registratura della Bassa Baviera, a Landshut (clic divenne poi i'ar-
chivio dci ceircolo. locale).
principio del sccolo XIV, anche i fondi di propricti della Casa. Dopo clic vi
si aggiunsero un ampio materiale coscituito da atti in atuvo cd anche i rcgzitri
Dci tic Archivi, l'Ardiivio Segreto della Casa, e l'Ardiivio Segrcto di Stato degli atti in partcnza, il matcrialc fu ripartito, ncl quadro ddlc divisioni cre-
ditarie del 1379 e dei 1406-1411. con cniteri regionali, fra le tre Lince dijiascichie:
furono nc1 1799 sottoposti al Dipartimcnto degli Esteri, mentre l'Archivio
Segreto delio Stato Tcrritoniale clic dat xBro avcva la qualifica di < Allgenieincs vasti depositi si trovavano a Vicima, a Wiener Ncustadt, Innsbruck e Graz.
Reichsarchiv c [Archivio Nazionale Gcneralcl fu subordinato in un primo Massimiliano 1 accarezzb pci primo l'idca di una riunificazione e progcl(6
tcmpo alla Direzione Generale delio Stato, fmch, ncl 180 i, passb allc dipcn- nel ¡501 di costruire un grande cBricfgcwólbc [Jocale a volta pci il dcposiR'
dcnzc del Ministero delio Stato unificato, mcntre divenne rcsponsabiie la dci docwnentil dietro la Cancelleria tirolcse ad Innsbruck; cgli inscdió ¡'rl
Sezione costituzionalc dci Dipartimento degli Esteri. Esistette perci6 dal i8oi zza una coznzmissione per la prcparazionc della fondazione di un Arch,ivio ccii-

187
¡86

2
[.1 1
PARTE secoNDA CAPIrQLO OflAvi U

trale austriaco dci documenti nei Castdllo & Vicnna; della cojnmissionc f- stria, costituendo quindi un deposito clic stava sotro la vigilanza e iii ccrti PC
ceva parte anche l'umanista Cuspiniano. Ma fu solo sotto Ferdinando 1 che riodi sotto l'Ammjnjstrazjone di un uflicio. Si era frattanno costiruiro ¡IdI
4
si arrivó ad una conccntrazione iii due luoghi: la parte pib importante, cio Camera del Tesoro di Vienna, luogo di custodia dci prezios;
gil atti di archivio della Linea asburgica e gli archivi delle &miglic dinasticlic un altro deposito, posto sotto la vigilanza del Maestro Supremo di Corte e
alle quali crano succcduti gli Asburgo, si raccolscro nc1 locale dci Tesoro di Camerlengo Supremo, che comprendeva documenti relativi ad affri dcli
¿

L Viciuja, mcntrc
il resto, ciob il materiale deii'antica Linca tirolese, cd anche
matcriald comune della Casa ducale, pervennc al locale dci Tesoro della Can-
Casa Granducale. Anche quando, ¡ ,el 1655, tutú i territori ereditari degli Asbur
tornarono ad cssere governati da un sovrano, non si arrivó alla fusione dci fond
gi
docunientari dispersi ' ¡el 1565 , perché la tripartizione continué ad esistere su
celleria tirolese di Innsbruck (chiamata piü tardi (Schatzarchiv> [archivio del
tesoro] a causa della sua contiguita con ¡
prcziosi), dovc si trovava gil ji mate- piano amnhinistrativo:
[ riale di registratura degli uflici centrali istituiti da Massisniiiano 1. x. ¡ territori della Bassa Austria (Arciducato d'Austria inferiorc e supe-
riore) con l'LJngheria e la Croazia, Boemia, Moravia e Slesia;
Ambedue gli archivi, sia i'Archivio dci Locaic dci Tesoro 2. 1 territori dell'Alta Austria (Tirolo e Vorarlber
g ) con i territori atiti-
di Vienna clic rArchivio dci Tesoro di Innsbruck, stanti (Swidgau della Alta Alsazia, Brisgovia, le civú del Wald su! Reno dCiI
da un nipote di Cuspiniano, Wiihelm
ji furono aniministrati da! 1527 al 1547 zona di Argovia, come pure i Govcrnatoratj della Bassa Alsazia, di Ortei)ari
Putsch, che risiedeva in ambcduc i posti; cssi furono ordinati per inaterie, pur e le Signoric sveve);
conservando parzialinente ¡ prcesistcnti complcssi 9riginari, ai quali furono . 1 territori dell'Awtria Interna (Steicrmark, Carisizia, Carniola, Istria
• aggrcgati documenti di altra provenienza, appiicando ji criterio dcli'ordina-
fon& furono dcscritti iii repertori costituiti da pifi voiunii. con Trieste). Anche i ceutrí archivistici di Innsbruck e di Graz restarono ptesst)
mczito pu materia; i i duc depositi a Vienna.
II Putsch prcsc indubbiamentc come punto di partcnza I'oggctto degli atti;
cgii appiicó rigorosamente u principio della pertincnza locale cd inoltre lanuovi cias- La niaueanza di un ardtivio principale, di un deposito cezitrale, si faccva
mirtenti. Nonostantc tuttavia i'applicazionc di
i sentire. Solamente sotto il governo di Maria Teresa e per un motivo politico
L sificazione sccondo
principi egli non si allontana del tutto dal fondamentali principi di ordina- - alla condusionc della guerra -di suecessione austriaca non si potcrono tro-
mcnto che crano propri de! Medioevo. Egli non volle delibcratamcnte iasciarc vare i documenti che occorrevano alla soluzione di questioni giuridiclie - si
pervczmc, nel 2749, alta fondazione di un centro di raccolta, cioa dell' A r -
sussistere i eomplcssi originan; il mateniale inulitti che era pervcnuto da parte
1 ( delio stcsso ramo dinastico degli Asburgo rimase, ncila maggior parte dci casi, chivio Vicnnese della Casa, Corte e Stato".
L all'incirca glu stcssi oggctti. Cié dic era
imito, soltanto percha aso presentava Non ci fu tuttavia l'intenzjone di concentrare a Vienna runti ¡ fondi don,-
pervcnuto da altrc parti della Casa o dai prcdcccssori della dinastia fu aggre- nientari clic nc giaccvano fuori. Non ci si propose neanclie di prelcvare al coni-
gato, sccondo la pertinenza. ai gruppi da ini stcsso costituiti. Questo rcper- pleto determinati archivi di documenti. Si trattava piutrosto di un areliiv,o
dci Putsch, in pii volumi, dic rapprescnta ¡1 primo tentativo di ini ra-
todo
u criterio dcll'oggetto, tui ferio- di atti sclezionati, la cui compctenza non era deterniinara dalia proveziieliz.a,
dopo u
dicale ordinamento dci documenti secondo ma da presupposti di colItliuto. Erano gli intcressi politico-dinasniei dic sta-
meno oltremodo intercssante. Solo Taulow von Roscnthai distrusse, u criterio della
questo ordinamciito, cd applicb con rigorosa cocrenza
1749,
perdnenza territoriale, sena tcncrc alcun conto ddl'operato dci Putsch.
A seguito della spartizionc territoriaie dopo la morte di Ferdinando
1(1564), 95. L'archivjo ricevecte itt un primo tempo, riel
ard,iv 1 (lrnperi4.reaje Archivio Segreto della Casa); ,el1749, u norne di < K. K. Geheinies 1 laus-
1750 quclio di < K. K. Gcheinies 1 laupt-
nc1 locaic del Tesoro di Vicnna resté solo una parte dei patrimonio di docu- staatsarchjy 1 (Iniperial-rcale Archivio Segreto Principale di Siato) (o anche: General 1 laus-
y menti. Documenti e registri di uffieio, che riguardavano le ragioni della Linea areluiv > (Arelsivio Generale dclii Casa), < 1-laus- und Geheix,,es Archiv , (ArcJ,ivio Segreco
dinastica dell'Austria Interna e ddi'Alta Austria (tirolese) furono divisi Vienna cd an- dclii Casa), < Univcrsal-Hausarciuv • (Areluvio Universale della Casa), < Universal-1 laus- ¡sud
darono a Graz cd in piccola parte ad Innsbruck. Tuttavia rArchivio & Xronarchiv, (Arcjúvio Universaje deja Casa e della Corona)); riel zSoÓ prcsc U forne di
K. Gelicinies Hof- und Fhausarel,jv > (lmper,aj.ri c
Archivio Segreto della Corte e delia Casa)
rimase ada sus antica compagine, senas avere pué alcun collcgaznento con e riel ¡Ero, ad opera del Florirsayr, U suo ¡sorne deí,wjtivo di < K. K. Geheirnes ¡-laus-, Elof- ¡sud
1 1 le nuove registraturc, dic ternero i nuovi documenti separati dagii atti. Hel Staatsarrjujv, (lrnperial-rcaic Archivio Segreto della Casa, Cortc e Scaro), dal quale furois,, pos
clitninate, riel 188, l'aggiun
suo urrigidimento aso mantenne una fisionomia csclusivamente propria del ta Gel,ejrn (Segreto) e. riel
ltd 1875, dopo fi contpromesso, ¡a K. u. IC.> (lrnperialc¡9,8, la ecot,da aggiu, nsodui,cata
1 fr tardo Medioevo. Pino al 1749 rimase sottoposto ai Governi della Bassa Au- e Reale) (L).

i88 '89

j l,iiivano il coiiteiuto cia selezione. ScconG. Dccrcti di fondazione" it nuovo


Archivio dovcva riccverc:
•arium ; dalia Cancelieria Privata deli'Impero, poi, 11011 cbbe i dcsidcra
trattati di Stato, ma, nel 1755, per la prima volta, atti importanti, che provc
r. tutú gli atti relativi ai ven c propri affni della Casa, ciob partizioni silvano licr lo pii dalia estinta sezione austriaca della Caucelleria Imperial
- crcditaric e transazioni, tcstamcnti, nomine di tutori, contratti matrimoniali, del periodo precedente al zózo (data di forniazione di una autononia Cauce
rinunzie; leria di Corte austriaca) e dic dal punto di vista del contenuto enano considi
j - a. tutú i documenti clic riguardavano l'intcro Stato o la Monarchia, cio raU pertinenti all'Austria, non ah Impero.
acquisti tcrritoriali, alleanze, trattati di Stato, condusioni di paci, etc. Fino a clic punto questo nuovo Arclzjvio, forisiazione esuinentenicute p,
L. Di un tato gruppo, costituito da tutú ¡ dinitti spcciali delle regioni, cio utica, arsenale pez la difesa della Casa arciducale, potcsse divenire - parten1
le loro costituzioni cd i priviiegi, iinpegni, descnizioni di confiní e di territori, dalia ma posizione fondainetitale di areltivio di atti sclezionati, ncl quale quiii-
j
etc., clic it Decreto del 1749 csigcva, si richiescro, nei due successivi Decreti non erano coniluiti tutri gil aunchi dcpositi ardllivistici, ma solo una loro s
(del 2750 e del 1752); avuto riguardo agli intcrcssi degli < Stati , soltanto copie lezione cd al quate si aggregavano gradatantence anche anti provenienti da ti:
e alta fute si rinunzió dci tutto ad cssi. sdezion di contenuto - un archivio prüicipalc, dipendeva da qucsto: a qu.i,
La stanza del Tesoro di Vienna, poi quclia di Innsbruck e di Graz, piü tardi uflicio sarcbbe stato annesso. La riforina dcgli uflici di Maria Teresa, clic El.
tutti gil Archiví di Stato dele Terre austriache
creditarie cd infine tutte le can- 7749
aveva creaco una Arnministrazione ccntralc unitaria per i tcrritori ted:
celierie e registraturc degli uffici austriaci centrali cd inrerniedi, sopratutto a schi e boensi, date un decisivo indirizzo verso la fonanazione di un arcllivi
Vienna, dovevano csscr sottoposti a quena selczione. principale.
L'Animinjstrazion e ccntrale austriaca dci período precedente la riíornia :
¡u conformit con qucsto programma il Segrctanio di Corte praso il cDi- Maria Teresa risale al Regolamento del Consiglio di Corçe di Ferdinando 1
rectoriurn in publicis et carneralibus'. Theodor Anton Taulow von RoseniJial, del 1527, dic detre it suo centro annuinistrativo alta Monardija asburgic-a co
inizió nc1 1749 il viaggio ispcttivo, cominciando dall'Archivio dcllo Stato e stituitasi nel 1526
con l'attribuzione delia Bocniia e dell'Uiiglicria. Dat Go
della Corona Boema. Nel 1752 tucto il matcriale si trova'ia raccolto a Vicmia yerno asburgico dipendevano qualtro cornplessi governativi: quello dcgti aí
e fu collocato nc1 Castdllo di Corte. Era costituito quasi csclusivaniente da ma- fari dell'ímpero; queJo dei tcrritori creditari; il regno di Bocinia; cjuclho d
tcriale un arrívo (documenti). 1 fondi della stanza dci Tesoro di Vicuna, della Ungheria. Da questi, a seguito delie parnizioni, dci sccolo XV (1406-I490
¡
Camera del Tcsoro di Vicnna e dcll'Archivio Bocino della Corona di Praga e del secolo XVI (dat 1564 fi110 al 16:9-5665)
fino al secolo XVIII iiioltr.u,
pervcnncro al completo nel nuovo Archivio; da Innsbruck e Graz", come nei gi detti tre gruppi tcrritoriali con amministrazionc propria (Rcggei:-i.
pure dai rimanenti archiví di Praga, fu prelcvata solo una sciczione. La ccrnita o Consiglio di Corte e Cantera del Tesoro o Tesoreria Generale, poi ailclu
dcgli archivi di Stato e dclie registrature degli uflici centrali cd intcrmcdi dci Consiglio Segreto ad Innsbruck e Graz e Consighio Segreco di Guerra a Gr.iz)
pnincipi terriLoriali Si arrestó agli inizi: gli archivi olandesi, italiani cd unglie- si staccarono i territori unitari.
resi non furono presi iii considcrazionc. Iii casi isolati furono ricevuti, oltre La coinpetenza terniroriale dei singoli uflici ccntrali era varia. II Consigli
a ¡ documenti, anche produziouc antica di Cancdllcria (registri, etc.), secondo di Corte, 11 origine supremo utlicio politico cd amnlil,istrativo, aveva CoElipe-
1 ¡
criteri di
Dagii uífici centrali cd intermedi si era sperato di ottencrc sopratutto docu-
tenza per i territoni ereditari e quale Consiguo Iznpcniale di Corte per gli atl.i,
dell'Iinpero; dal 1559
j ebbe, quale funzione assolutal]leiite primaria, qucll.t di
• :1 mcnti del secondo gruppo (trattati di pace, trattati di alicanza e di Stato) e si uflicio di revisione dctie controversic giudiziarie. Dalia fine del secolo XVIJI
era quindi pensato sopratutto alia registratura della Cancelleria inqieniale, a gil aRri giunidici dei territori credunari furono tratuti dal Senato Giudizi.irio
quella dci Consiguo Privato di Guerra, della Cancellenia bocma, delia Can- della Cancellenja di Corte austriaca, A flanco del Coiasiglio di Corte si era for-
celleria austriaca di Corte, del < Dircctonium in publicis et cameralibus' e della mato, nel secolo XVI, presso it Sovrano, per ghi atTari riscrvati e qucili esteri,
Cancelleria di Stato. 11 nuovo Archivio della Casa, Corte e Stato, invece, ri- quale organo piú ristretto, si ConsigUo Scgrcto, dat qualc, nc1 1669, mediante
ce'ettc solo singoli documenti dalIa Caticelicria di Corte austriaca e dal Di- una ancona pi strccca selezione, si formó la Confereziza Scgrcta.
11 Consiguo Segreto era competente per u territori crcditari, la Boeziija e
1, Istruzione pa la sclnionc, a Praga. dci 13 acuenibre 'ç; pa quelta ad Innsbruck, 1 Unglicria. Qualc uflicio di redazione per il ConsigUo di Corte cd it Coíi-
del 26 sctLcInbre ry$o; pa qucila a Graz. del 1$ geimaio 175 (1.). sigilo Segreto c'cra la Cancehleria di Corre, sottoposta al Canceiliere di Corte
1 II resto dci docurucnú di Graz pervcnnc nclI'Archivio camczalc & Corte nc1 1784 (1.). o Vicecancellicrc, la quale riuniva in sa la compctenza dei duc ujisci, curava

190 ¿91
L PARTE SECONDA
CAP1TOL0 OTT
cioa gli afíari di tutú ¡ quattro scttori govcrnativi. Nella mcA dci secolo XVIII fici ccntrali fu assunto (fino al 1848) dal Consiguo & Suto, istiruito
cssa divenne un uflicio autonoino, con proprio diritto & deliherazione e co- che aveva solo funzioni consujtjve. Questi uflici, trasforman nel 1848 UCI 1
stituzione collegiale. Per evitare l'influcnza dell'Arcicancellicre di Magonn nistcri, rimasero comuni, anche dopo il comprolness o del iii
sugli affari dci tcrritori asburgici, questi furono, ud i6w, resi autonoini al- le parti dello Stato, col titolo di Iinperialc e Rcale Miniscer1867, ad anibe
l'intcrno della Canccllcria di Corte, sotro la dipendenza di mi apposito cancel- o della Casa
pcniale e dcgli Esteri, Imperiale e Rcalc Minisncro Nazionale ddla Guerra
licre di Corte. I'er l'amrninistrazione interna della Boemia c'cra in Praga la Iniperialc e Rcale Minjstero dclle Finaiize, come pure linperialc e Reale
1. Cancelleria liocina, che nc1 1627 fu trasporuta a Vienna. Esistcva inokrc una prenia Corte dci Conti e Cancelleria di Gabinento dcil'lznperato rc.
Canccllcria unghercsc cd una transilvana, alle quali si aggiunscro, nel 1715, Ogii
delle duc mctZi dello Stato avcva inoitre un proprio Minisncro delle Fina.
anche la Cancelleria italiana cd olandese. Alla Camera di Corte, quale uflicio e Ministero della Difcsa (dal 1848).
centrale per 1 territori ereditari, la Boeznia e I'Ungheria, furono, nc1 1527, soL- mime le Dcicgazioni delle due in c a Costituivano il Collegio parlamenta re
dello Stano, che si Cofliponevan o ciasci
toposte le Camere regionali di quci luoghi. Nel secolo XVIII csistcvano, okrc di óo niciubni del Consuglio dell'Jmpero e della Dieta dell'Impero.
ad essa, tre altri supremi uflici finanziari; la c Universal-Batikalitt la < Mini- Nci territori della Corona (dal 1867 Bassa Austria, Alta Austria, Sa1isbur
stcrial-Banco-Deputatioin e la permanente < Geheime Fiznnzkoiifcrenz,. Come
Tirolo, Vorarlbcrg, Stiria, Caninzia, i1oiicli Boemnia, Moravia, Slcsia, Galiz
1 nc1 caso della Camera di Corte, cosi anche la sfcra d'influenza del Consiglio
Aulico di Guerra, costituito ncl i6 iii uflicio stabilc, si cstcse a tutú i posse-
dimenti asburgici. La Camera di Corte cd ¡l Consiglio Aulico di Guerra so-
pravvisscro alle riforme di Maria Teresa e furono trasforinati, nel 1848, in Mi-
Bucovina, Dalmazia, Carniola e Litoralç) subentrarono, dopo il 1848, al pos
dci <Gubcrnjen> o Reprsentatiojicn, regionali e dclle 'Kanuner, SOtÉ
poste ai Gouverncure (chiainatc akninienti anche Regicrung '. Dcput
nisteri, la cui compctcnza, dopo il compromesso del 1867, si dstese allc due nict tion ,, Landcsliauptinannscjnü ) governi regionali collcgiali (a Salisburg
ni Carinzia, Carniola, Siesia e Bucovina) o Luogonencnz e
dcll'lmpero quale Imperiale Rcale Ministero Nazionale della Guerra. ¡ncntrc l'anmiinistrazio fle autonoifla era affidata al coznirato sotto Luogoneiiciii
Le riforme arnininistrative di Maria Teresa si limitavano ai territori credi- regionale del;
wi cd alla Bocniia. Al posto della Cancclleria di Corte austriaca e della Can- dalIa Dieta Regionale e sotioposto al Maresciallo della Rcgionc (nella has
Austria, Boenua e Calizia) o al Capitano Regionale.
cellcria boema subentrarono, nc1 1749, coii la separazione fra Giustizia cd Am- L'Archivio istituino nel 1749 fu iii un primo tcnipo subordinan0 al 1)
ministrazione, l'uflicio Supremo Aulico di Giustizia come ullicio pii elcvato
per l'ammsnistrazionc della Giustizia cd ufficio giudiziario supremo, cd ¡l (Di- rectoriwn iii yublicis et camcralibus,, jI cui segrctario Taulow von Rosciidi,
era nato l'eflcttivo realizzator c della formazione dell'Archivj
rectoriuni iii publicis et cameralihun come supremo ullicio aniministrativo, lierc Bartenstcjn nc fu il primo Direttorc. o . 11 Viccca,iecl
anche per gli affari finanziari. Con la estinzione del < Dircctoriunn, alla fine
Dopo la fine del ( Dircctori
del 1761, l'anuninistrazionc politica fu separata di nuovo da qudlla finanziaria celleria di Corte wn csso non pass sorno il connrollo della Ciii
cd aflidata alla Cancdllenia di Corte bocino-austriaca ora ricostituita come un Unifleata Boemo_Austriaca clic avcva, nci confronri dci < Di
rcctoriu, n ., funzioni
unico uflicio, che fmalmente (ncl 1849) si trasfonnó nel Ministero dell'Interno. linutane, ma fu invccc subordinano,
It Consiguo Aulico di Guerra e 1'Imperial-rcale Camera Generale di Corte, ccllcria della Casa, Corte e Stato. Qucsno cambianienn ud 1762, alla Can-
siva al destino dcIl'A o dicde la svolna deci-
che dat 1762 era nuovametite competente anche per i territoni ereditari e la rdi.jvi0 e gIl diede iii un secondo rcliipo anche ji nonie
Boemia, continuarono a riinancrc competenti anche per l'Unghcria. Gli af- Esso fu la causa per cui, d'allora iii poi, gli arti iluportanti della polinica della
Liri della Casa arciducale e la politica estera furono aflidati alta Cancelleria Se- Casa e ddl0 Stato, cd iii particolare quclli di polinica cuera, afiluirono nellAr-
greta della Casa, Corte e Stato dic si era formata ¡tel 1742 da! Dipartimento chivio; fu cosi che un archivio di anti selezioiunj si trasformó aDa fine in un ar-
della Casa, Corte e Stato austriaco e clic, quale ente che succedcva al Consi- chivio princípalc e sembró anzi talvolu, nel sccolo XDC, dic dovessc divenire
glio Scgreto cd alta Conftrcnza segreta, divenne l'uflicio ccntralc piü inipor- i'archivio centrale ddl'Ausnria. Se esso fossc stato aggrcgato alla Cajicclleria
unte dell'intero Stato. Anche la Corte Aulica dei Conti, alla piale competcva di Cortó Unificata Boeiiio-Austriaca jI suo caranicre sarcbbc, quinto meno,
il controllo dele cntratc e delle uscite dello Stato e la suprema dirczione della &vcnuto coniplenazneilte diverso; sarel,l,e sorto un arcliiyio ajuicsso ad un
contabiiü dello Stato, era comwic per tutte le parti dello Stato. La Cancel- uflicio o in ogni caso un archivio di arti sdezionani di pornana Jiluitana.
tena di Gabinctto, competente per la cornispondenza che niguardava dirctta- II collegaznenro ddll'Archjvj o
tutuvia, con la Canedicria ddla Casa, Corte
mente ji sovrano, non ottenne lii Austria un iinportanza paragonabilc a quclla e Stato rcstb in un Primo tempo di natura esclmivaillciine orgaliizzaúv a , si Ii-
dic cbbe iii l'russia II Gabinetto Reale. 1! collcganicnto fra ji sovrano e gli uf- mitó cio ad una subordinnione burocnatjca• non esisteva ailcora un colicga-
192 6 flcIflt,O; o.
193

_ a a a a m - a - a a. a - = ._, e. =
L PARTIL SECONDA
- CAPITOLO OnAVO
mano organico, come ad cscmpio quello fra l'Archivio Segreto di Prussia L'Archjvio giunse ad un nuovo grado di sviluppo riel periodo napoleonico,
cd ji Consiguo Segreto. quando II llarone Joseph von ¡ -lormayr" divcruic fi
La Cancdleria della Casa, Cortc e Stato si trattcncva invece inizialmente suo Direttore. Sebbenc
fossero stati sottratcj nw)ierosi fondi, egli la ruppe sostanziallnentc col prin-
3 i suoi atti. Anche topograñcamcntc I'Archivio restb scparato da quella, riel cipio della selezione pci materia e chiese insistentemente il vcrsamento di re-
Castello della Corte. gistrature complete. Con l'accettazione di atti dette all'Archivj o un Iluovo
Maria Teresa affid6 nc1 ¡762 al suo Canccllierc di Stato, principe Kaunitz, vobo e gli confeti in breve tempo, con la scelta dei fondi, una imporcanza ulli-
sia l'alta vigilariza clic la dirczionc ddll'Archivio. Dopo la niorte di Taulow versale. L'acquisto del territorio delio Stato vcnez$ano (1797) apportó,
von Rosenthal. ji Kawiitz operb con maggiore energia, poicha noii era con- 180 , parti essenziali degli archivi veneziani e nelio sccsso periodo vi furono Ud

tento dello staro iii cui aveva trovato l'archivio. Egli attribuiva ad aso un grande asscgnati gh ardiivi dei Vescovati imperiali di Trento e lircssanone, dell'Ar-
L. valore: csso era, nel suo pensiero, ¡1 mczzo principie per ¡ilustrare la storia cívescovato di Salisburgo e della Prcpositura Libera deli'Jmpero di Bcrcliccs-
nazionale cd ¡1 sussidio essenziale per difendere le rivendicazioni attive e per gaden, come pare partí dell'Arcluvio di Innsbruck. Nel 1807 fu incorporata
respingere quelle stranicrc. Anche il Mettcrnich non manc6 succcssivanicnte la rcgistratur a politica della Cancellerja della Corte Irnperiale; piú tardi, gli
di dare ail'Archivio ji suo operoso contributo, tanto che l'allora Dircttorc del- archivi portati via dal Belgio nel 1794
per esscre nicssi al riparo dai Franccsi,
l'Archivio lo pota elogiare come il suo secondo creatore. come pure l'archivio della Cancellcria Olandese di Corte, di Vienna. Nel 1808-
x811
Dopo la morte dcll'lmperatore Francesco 1 vi fu assegnato, ncl 176$, 1' A r - ebbe luogo il versamento dei documenti della Casa i:nperialc e dci trac-
chivio della Casa di Lorena, come un tutto organico. Esso non tati di Srato dic si trovavano ancora freno fi Gabinetco dell'lmperatore, prcsso
rappresenta lii alcun modo un coro archivistico unitario, sria una raccolta, la Cancelleria di Stato, presso l'titficio Superiore della CaÑera Demaniale c
selezionata co1 criterio del contenuto, di diverse registrature di uffici lorenesi, presso la Comnijssionc di Corte per gli Afflri della Famiglia. Con ció si pa-
che era stata ordinata iii Fircnze con criteri & ordinamento per materia. 11 suc- fezionó ulteriornient e l'arsenale documentario della Casa arciducale. II Mcc-
cessivo sviluppo dell'Archivio della Casa. Corte e Stato si svolse, ancora una ternich ottenne dall'lmperatore l'autorizzazione ad erigere l'Archivio iii istituto
volta, completamente sotro II segno della sdezione. Nel 1771-1772 ricevette ccntrale di tutti i documenti e strumcnti iniportanti per la storia e l'i,ltcrcs-
per la prima volta una quantiú di documenti della Cancelleria di Stato. Nel se dello Stato. Fra questi u
Mctternieh annoveró, ja una Ordinanzaa gli ullici
1769, riel 1773 e nd 1778 vi fu asscgnato, in base a criteri di contcnuto, ma- statali, tutti i documenti dci conventi soppressi e passati iii propriec alio Statu.
teriale archivistico dell'lmpero e precisamente, riel ¡773 e 1778, furono asse- Furono effettivamente versati, riel predetto Archivio, tra il 1811 cd ji 181
..
gnati fondi provcnienti dalIa Registratura della Cancelleria Imperiale del pe- numerosi documenti dei conventi soppressi dell'Alta e della l3assa Auscri4
riodo dell'Imperatore Rodolfo 11, clic era rimasta a Praga, alcuni fondi della della Stiria e della Carinzia, della Boeinia e della Moravia. Su qucsco punto,
quale erano arrivati itt Svezia a causa di un saccheggio avvenuto durante la per abro, l'Hormayr non rimase fedele al suo principio cd accolse spesso solo
Guerra dei Trcnt'anni. Questi fondi dcll'Archivio Imperiale etano, obre ai una selezione dei documenti. Per gli atti peró, come gil derto, cgii passó ad
registrí imperiali ritirati nel 1751 da Innsbruck, del sccolo XV e XVI, anche incorporare in prevalcnn corpi arduvistici completi, senza" curtavia arrivare
iruppi
g pii oznogenci dell'Archivio. Poich la competenza era determinata aucora ad una consapevole applicazione del principio della provcnicnza, ma
dal ia selezione pci materia, non potcva porsi a base dell'ordinamcnto se non ripartendo le registrature versate di rccente nei quadri del veceluo sclidliia di
la classificazione pa materia. II Taulow non si rifece alla classificazione dci ordinamento, lii tal ¿nodo fu proseguito lo scompagiilainenro dci complcssi
organici.
Putsch, ma istitul, iii base alla pertinenza territoriale, tre grandi sczioni, l'au-
striaca, la bocnii e la ungheresc, tanto pci i documenti quanto per gli atti cd Anche se l'Archivio della Casa, Corte e Stato non presentava riella sua strur-
turazione nesswi corpo archivistic o completo, la sua competenza tuttavia non
i registri di ufficio (riel aso della sezionc unghercsc degli atti la pertinenza coin- era pia
cisc in gran parte con la provenienza, mentre, pci quanto riguarda i documenti, - límitata a materie presccltc, ma era estesa ad inreri eorpi archivistici
non c'era alcuno che provenisse dall'Ungheria). Qucsta sistematica era ancora prescelti; estensione, questa, dic agli inizi era lirnitata, alio stesso modo dello
toilerabile, ma dopo la morte del Taulow fu conservata solo la sua classifica- sviluppo verso la costituziozie di un armainentario centrale di documenti. L'ar-
chivio di ricezione riehicdeva II cornplctamcnto dei fondi documenr.ari con
zione in cre gruppi e, pci gli atti, al porto della sua strutturazione per materie
si sostituirono serie puramente cronologiche, cosi che fu spinto assai obre lo 98. Rehcore della Canceijeri a
scompaginaniento dci complessi organici. nel 1loS-iBrj (L). di Scato per l'Archivio cuorc di quco
ncl 1802-1808; Dfr ci
¡
1 94
19$
--

¡;tTLo oV;.

fra i v
orzügliche ltückc' czzi prcgiati). cio i docu
1ehtiorigh. e i gc-
.l cRcgtr2
di-4
pTB SECOM aspiraZ0 dic noii avrcbbe meine c costituito dai d o
contrapponcSQ
comuni') e si crcb cosi.cumenti. alla lfgitratur2 di Cancel-
aüchc di uguale impor se- Corte' con inateriale ja aliri luoght1 qiale punto di par::J
pr
serie organiche dil'arVl0 fosse statO anncss° ad un ufficio di importat quale rAr- leda, que1 dualismo voluziOne che si incontra
degli anche
archivi. Mentre la RegistrtUfl di. cancellenia,/
SC ia dclla Casa, Corte e SutO, invcCt, con li tenza per l' e rcgistrattitt L5: rnodctie'
aVuto scgt0 l CanC1
amcte coliCgato. fav0r1 con molta pr jaccompte1O' le
ipalC di qudio nella quale stavano insieme parti di fondi di cgistrati"ort1
ja archivio llcgalflclito diretto con la Cancellcria, la R SPC-
chivio era
organ restan in co r incipe cd ebbe nc1 1504 UflO
3sp aZiOnt e rae cosi poibile I'evoI fu posta sotto la vigilanza del ConsigUo del P
Suc di riceziOilC.
archivioibi1itS gistratore di Corte nella persona di Jacob von Rammiflgen scnior. il
di sviluppO dic etano cmbriOfht0tC ciale re e samiflato. per incarico
che era iii origina un 0ss corso del secOlO XIX. una ll'archivistia, che aveVa prima ordinati, da
Tuttavia, le diverse rodus o. nCl poss ibiliA di indirizzø padre del teorico d e orimbctga. 1 d o cumenti furono
n& ichiViO di ticCZ p s upremi uflici sta- del Duca, l'Archivio civico di
econdo uno schema per matcrie;
racchi
certa diSOrgaitzahioflt cd un osci1lamm0 fra le vade
queMa di archivi0 centfltC, queMa di archiviO principale dci inüflC di un sem-
e quella lui e dai suoi succcssori, s
i. RappOrd con gli < Stati' eccicsiastici.
archivio di atti scIczi00
tau, qucila di un sempli campo ¿cg11 affari aten. tutO tende a svur
rcalizzarü sol- a. Rapporti con gli (Stati' secolari.
ud avrcbb po ci vi- . Affari della regione.
plice archiviO specialiZt aXCEW° dctti documenti dovevano csscte compresi
pare l'ardüvio princiP fossc snu estas anche alie regisUatu di
uclle dci grandi uffici centtali da qucsti perb I
secondoeneralil'Istruzione del xj8 i
e a meno di copiari prendendo come base la classificaZi0

tanto se la sus conipete q in registri del
tripartita g Ranlmingel. 1*1 xsóo la Registratura di Corte, clic ji Duca Chri-
vcnti ja partiCOla a s ingoli atti sdSo' menue le registra assegnata una ala
chitocdprendefl solo documeiti e (,jo-1568)
pose sotto ji suo dirctto controllO, cbbe
ture complete riccVut provenivano adusivamente da uci estint. stoph
- turta per s nc1 Castclio, alla quale ji duca poteva accedere attravcrso una scala
poich l'AXdúto, come si dctto, neanche sotto le it registratute
Mcttcrtiich dci potgrandi
ottc-
vit1 a rchivi spe- hiocciola. Dopo la Riforma. cd in paste solo nc1 secolo XV1I, venncro ad
nere di colleg3tsi con le regi5WaWe di uffici a cgiungerVisi anche i documenti degli enti eccicsiastici, c onventi cd altri ini-
uci central1 si etano da lungo temp° ingrandite £no a diventate trimonio di fondazione a
cta satOdella
CO5t
ag
eligiosi, la cui proprieA, co nsidcrata come p a
ializud* U Generale lmpet1t e Reate1711, Arch1° tuti r amininistrata dal Con-
cG u e r y a, su suggetimento dd rjaCipt Eugenio nc1 ssilio
gante, i ndipendente dalia Chiesa e ¿alio Stato, era
Ecclesiastico, con organizzaziolit accentrata. 1 Registratori cd i Consj-
mito. rpetúvamente con la registramfl ¿eMa Cancdlet ass orbitO anche
di Corte atd mi-
& Guerra
glieri erano favorevoli alla soluzione di pone a disposiziOne del Consiguo Ec-
ueMa del consigUo Aic0 di Guetfl. cd aveva c cdesiastici. 11 duca Christoph invece si decisc pa la
eliuri
con delia
q CanccUet di Stato e delia CanC& della Cone lmperi L' A r - clesiastico i documenti
onscrvazionc nel suo ArchiVio di documenti laici.
chivi0 della Camera di Corte rappraenta con magni loro c
risaliva L'aspctto dell'Archivio, inanto, si era sostanzialmente trasforinato. Ncl
integritL la registratumfl del supremo ufficio Lnanziado cd econ0n0 della
Casa arciducale per i tenito tedeschi. anche
pa la antichi
Boem edocumenti
l'Ungl ria(ad
e es., dat cmpO afliancato un s econdo,

il primo registratore, al quale era stato nc1 fratt
ndi,
fondotraresidua
i quali delia
si uovavan°
Stanza del Tesoro di Graz) fmo aliS 6ne dd
1556 nicevere, per quanto poss1bile. solo documenti pergamenacci. limitando
volie
con i suoi fo la ricezione degli atri a quelli soltanto che fossero £rmati. 1 consiguen stabili
784-I859 ji imita di Corte BoemO nono ahora dic le « scblcchte und papierene Sachen [atti detenionid e cOPscatt cartacci
che fl'
seCOlO XV. che non riguardavano le prerogative del Duca, dovesseno asa
Anche prcuO la CanCelt"
Austriaca si era. gAnC! secolO XVll1,f0tt0 un Archiv solo ndlla CanccUeria nitennero peró che non fosse giusto far trattencrc in-
passb al nuovo Mini$teto peE l'lntetflo Austriaco. definitamente gli atti, scnza i quali i documenti diventavano inwniprensi1i.
nc1 1848 Per quanto niguardava poi ji principe stesso rclativamte aldipendeva
cosa colnpleumento
escIta-
5. del suo mateniale documentario tratto dalia Cancelletia. la
sivamentC dall'intcrase alla difesa ¿clic suc prcrogativc. indipndcntwltte O di atts. Cosi

_
.württembct& ¿al fatto se si uattasse di pergamcna o di carta, di documenti
del Wúrt-
pS- la Registratura di Corte cresceva su un archivio esdusivamente costialito da
Qualido, iii base alia niunüQtioe delle due
clúvio di quatO fraziofl
Stato furono concentrad. al '97
ar
colo gli
mbag (1432).
att1a di
XVI, stoccarda, subirolio inunediatamente una divisi
cipio del se

196

a e =
e • a •a a a a a a - a ' —. a
documenti, o archivio di ricezione C Frese 5 atti clic riguardavano ¡ diritti
dinastici cd atflri di particolare importanza relativi alla noria interna cd esterna us s Consigo
o 5 u p e r i o r e (it successí vo Archivio dcll'Interno) e quelli p r e
U Ecclesiastico e presso la Corte dei Conti
5$0
dello Stato, a scguito di una selezionc & atti singoli, non ancora quindi regi-
strature complete; it prelevamcnto avvcnne da tutti gli ulfici centrali (formando (unito successjvamente ali'Archjvio delle Finanze).
cosi un archivio di atti selezionati). Cli atti che arnivavano alIo ¡-laus- und Staatsarcjjjv *, a causa della loro
Dal xóiz fino al 1662 la Biblioteca di Corte fu unita con la Registratura provenienfl da una selezione per materia non potevano avere che un ordina-
di Corte cd ambedue cbbero impiegati comuni; 11 che poteva soltant favo- melito per materia. Lo schema generale tripartito del Ramniingcr fu mante-
nuto nel riordinament o del secolo XVII anche per gli atti che enano imanto
rire la tendenza ad accettare soto atti relativi a detcrniinatc materie, percha
qucsti impicgati avevano una mciimlitl da bibliotecari. Ncl secolo XVI! e XVIII sopraggiunti e furono scelti, al fine della suddivisione, alcuni gruppi per ma-
si raccolsero preso la Registratura di Corte, disegni, libri e siinili. Esa divenne teria, insieme con una classificazione topografica, nella piale i gruppi furolio
cosi qualcosa di mezzo fra un archivio, una bibliotcca cd una raccolta d'arte messi in succcssione paramente cronologica (ad es. Baden - Baviera - aftni
minerari - nomine etc.).
e fume da istituto scientiflco di raccolta. Cli archivi di atti selezionati assurnono
spesso quena fisionomia; soprattutto piando it procedimento di selezione non La tendenza alla sclezione era nata sostanzialmente favorita dalia posizione
ben dcterminaco. Ncl 1758 tuno cié che non era archivistico fu versato alla di subordinazione al Duca cd ai suoi consiglicri segreti e dai prccoce collega-
pinacoteca e ad altri istituti. II Tesoro della Casa dci pnincipe resté conservato mento col Cabinetto Ducale, i quali avevano ambcdue intercsse ad avere a
in Archivio fino al ISiS. loro disposizione il matcriale importante di tutti gli uflici centrali; tale ten-
L'Archivio era subordinato direttamente al Duca, alta Cancelleria della Ca- denza si pot& quindi mantenere fino al secolo XIX. Solo ahora si pasé, come
mera Ducate e alta Cancelleria di Corte, al cui posto subentré nel 1629 it Con- aveva fatto gi prima l'Archivio della Casa, Corte e Stato di Vienna sotto ¡a
direzione dcll'Hormayr , dalia selezione di singoli atti a quela di interc regi-
sigilo Segreto. Dalle funzioni del Segretario di Camera si era sviluppato nel stratúre di (dite> e si ricevetter o
secolo XVII un Gabinetto Ducate che si afiancé al Consiglio Segreto quale le registrature, al completo, dcl Cónsiglio
supremo ullicio politíco. lii un primo tcmpo l'archivio stette a disposizione •
Segreto, del Gabinctto, rispcttivanieflte Ducale e Reale del Ministero di Stato
del solo Duca e del suoi Consiglieri Segreti; ¡1 segreto archivistico, gi'a pro- del Ministero degli Esteri, cio degli uflici dea direzione suprema dello Stato
ciamato dal daca Christoph, victó, in linea di snassima, la utilizzazione del- • aeula politica estera. Tuttavia it dualismo fra l'archivio pnincipale di Stoc-
l'archivio ai nimanenti ufici statali ad eccezione del Consiguo Ecclesiastico, carda e gli archivi specializzati riuniü a Ludwigsbur g si ¿ conservato, in forma
residual; fino al presente.
che amministrava i beni ecciesiastici dell'antico Württembcrg. Solo pff* tardi
l'Archivio consegul un colleganiento intrinscco con i due supremi uflici re-
gionali, ji Consiglio Segreto cd ji Cabinetto Ducale, dai quali ahora riccvette 6.
anche atti, peraltro selezionati. Alla fine divenne competente per la maggior
parte dehle magistrature centrali ma nc ricevette il materiale che aveva una Sassonja ".
speciale importanza per la storia dello Stato e della Dinastia. Conteneva fondi Nella Sassonja, a causa dcll'ultinia fondanientale partizione ternitoniaic nclla
della antica Canceileria di Corte e degli a consiglicri ducali e riccvctte, oltre Casa dei 'Wettin, nel 1485,
al Consiguo Segreto cd al Cabinetto Ducale, anche singoli atti del Consiguo gli atci di archivio furono raccolci a Lipsia, prcic-
vandoli dai van castelli dello Statol** -
Superiore - uficio collegiale istituito, dopo ji periodo austriaco per l'Anuni-
nistrazione e ha Ciustizia e che diventé, nel 1700, il Consiguo di Governo - S. II
pubbiicajo0 Paragnafo ¿ ¡tato compilato utilizzando uno utudio originariamente dcstinato ala
della Corte dei conti, del Consiguo Ecciesiastico, del Concistoro - che era W. OHNSORCE
ersc/;omcr_Fejwh-p ( 1942),
non venuto ¡ha luce e turtora non pubblicaco, di
¡1 supremo uficio amxninistrativo per la Chiesa e la Scuola - e di altri uffici Das • kurs4d,sjh 4rchiv • im Zcitajur de, Abso!u;j,n,u,
nha,Jt che dovrcbbe appanire nei
• Blanc, fa, Dcurghc Landesge,cJ,jj,,c jo' Johann Frinlrid, Reí-
di Corte. Fu cosi che lo < 1-Jaus- und Staatsarchin lArchivio della Casa e delio ¿ poi luto pubblicato, senza note, ndle For,c/w,sgc,, cus n'iueldn,uh, •Archivennc1 1953 (L) [e che
Statu], come si chiamé fino al zSoó, divenne un archivio di atti selezionati degli So-ioj (E-'». (Berlin 1953)
uffici centrali vivi. Come necesario riscontro a questo archivio di atti selezio- loo. L'antico Archivjo margraviah c dci Wctcjn od caicdllo di Weida cd una parte dci.
¡ini si dovettcro naturalmente formare archivi specializzati cd J'archivio wicccrberghese degil Ascani (odia Chica. di Tuzd
nel 1437 aSanci), che nc1 1423 era pCrvenuco
al Wectin insieme con it Lene eletcoraii. penvemicro 1
archivi annessi ad uffici, conifondinonpresceltie nimastipresso Mejusen (I'invcnurjo ¿ dci ¡437),
gli ulfici, tra i quali i pié importanti crano l'Archivio p r e s s o u 1 Con- don esisteva giS un archivio dci Weccin. Aun depositi di atd niccvuti ciiitevano
aid castclii di ltochlicz CoIdita e nel Wanburg oc! secolo XV
(L).
ig8
Ic•
ceileria Segreta (Nazionale) aghi ordini del Segretario Segreto (Nazionale);
SBCOND rcgistri di ufficio ad cssa si affiancó, dalia fine del secolo XVI, quale seconda Cancelkria dci Con-
Si trattaV1 di docufltenti prcsi da divcrsi dcpositi e dci sigilo Segreto, la < Geheime Kammerkanzlei'. che si era costituita dalia met'a
base a1l'attiVit dellc CanCCllCtC dci priuciP2t partic0lj
1382 al (patti-
1440 e del secolo XVI. indipendcntemeflt dalia Cancelleria del Principe,della
Repertorio qualesua
uicio
re-
formatisi xa65 al 1307, dat (u
dei Wcttin nc1 periodi dal 1487, i fondi re- di scrittura dci Segretari di Camera del Principe cd esistetre fino aila istituzione di una
zioni t crritori Dopo la spar tizioflC nel &a le due Lince, flCl
Castello di Drcsda. A Lipsia restó g istratura 1 di Jeremias Jahn, 1588-1590) 1717. 11 Consiglio di Corte,
dat '445 al ¡482).albcrtint furonO portad i554 da U a Witten Cancelleria unitaria del Consiglio Segreto.
sostanza, aghi nc1
affari di giustizia, sotto la denonu-
lativi alle zone
iii un primo tcinpO un arclúviO comune e paub poi nct che da aHora fu hinutato, itt
bcrg nclla torre del Castelio, dove rimase fino alla sua spartiZi0flC aVVC11t nazione di < Landesregicruflg'possedctte anch'csso. nella Hof- oder Justi-
tienkanzlch. una propria Cancelleria. Fu cosi che i'antica Cancdlleria dci Prin-
collegamento
nc1 Nel
i802. CastcllO di Drcsda si crano formati, gA finadal principio dela5CCOI0 XVl cipe, che altrove rimase ancora a bingo, iii moiti casi, it centro di
un locale volta attiguo <Silbcrkam a ppoggio per la for-
per gh uflici centrali e poteva quindi divenire it punto di
due archivi in due divcrsi luog. q uindi in vicinanza i nunediata del TcsorO dci mazione di un archivio principie, si scisse assai presto iii trc diversi uffici di
q uanto le due Can-
mcr' dci Grü1tC5 GcWülbt) e minediata dci Cancellie eagg succc55i7hnestc
iunti nc1 corso scrittura. Poich tanto il Go ver no dello Sta toper le loro registra-
s tavailo, sotto la vigilanza
Principenteratio, i docurne1 pii iinportaflti. i ai quali furono trattenevano 51
celierie del C o u s i g 1 3onseguenza
o S e g r e ta oflanco
del C a XVI e XVIL nuovl dsa o cwnefltl di particolate valore giuridico
e dello Stato, tesenti, tutele e si- ture, si forinarono per c ai due antichi archivi, che furono
deil'intetO SCCOIO
perció tagliati fuori da ogni possibiliti di ulteriore evoluzione, dei rilevanti
e politico (trattati importanti della btor' del Castcllo. nc1 quale
alla ino alla fine
Un altrO locale a volta adiacente anteriore al 1485, ricevette. f
archivi annessi ad uffici.
11 piano del principe elettore Johann Georg II, del 1663.
di creare un ar-
1 fo ndi del periodo anCeittt a
eranO
dci SecolO co nfluiti
XVI. U patrimotfb di scrittU format05 nella C chivio di atti selezionati cd un archivio principie sulla base dell'archivio un- dei
troduzionc dci fondi
rritorial e quindi. principalante. HándCl jaifaril. documenti adiaccnte alla < Silberkammer con l'i n
-

tite partizioflC t e jArchivio di canceilerial. che in un primo tempo


dalia cKanalei3tcl' riefgewblbe che
Questo aBc &pcndenze del Con- portanti dell'antico archivio della Cancelleria nc1 cGrosses ]3
fino al 1663, bordinato alla Cancdllcria Segreta di Stato, si arrestó agli
fu in completo disorde e che fu m0. 1547 cd al sucCC5S d'allora in poi fu su 1697, queste ten-
siguO di Corte istituitO dal Principe Elettore cd Moritz nc1 corso di un ampio
nel inizi della sua attuazione. Riafliorarono successivamcnte, nc1 ocumenti
sotroposto. tra it 1575 ji 1579. denze, dic in un primo teznpo volevano anche fare deli'archivio dei d onsigliere
3 dc5regi&ung' fu totalmente adiacente alla cSilberkasnmer' la base del nuovo archivio. archivistica Ma il C a par-
lavoro collettivo da Falte della Cancell e sotto la direzione dele Segrctati0
ordinainelito rigorosamdhite i nduttivo spottatO nc1 1579 Aulico Rcinhardt,
e energ icamente la riforma
Lorena Ulmanfl, ad un c inque volumi del 1579) e
tra preseche
comeintrapres
punto di partenza l'archivio di Canceeria ll del Gros
asisteinatko 3! R epertOrio in in poi (Grosscs Bricfgewüh%3e) IGrande stalin tire dal 1669, or dinamento. da lui progcttato. volle ap-
uello che(y. si chiamb da ahora ses nriefgewólbe'.
iii q cumenti) del nuovo e dificio delia CancelletiL avrcbbe ora plicare agli archivi jianncssi
cui schema di (alla Cancdlleria Segreta del Reuno, alla
ad ulfici
dci d o ornuziofle di un archivio q
principale
uesti duc archivi: dalt'ar- cancelleria Segreta di Camera, al Governo dello Stato, etc.), al fine di poterli
L'cvolu2io verso la f poi unire, insieme con l'archivio della Cancdlleria, iii nsiguen un uauptarcbv
Segreti. [al-
egli
poLuto prcndere comediacente punto dialla partenfl uno di
Sitberkafler , per la viasucccsseindirctta che o
a a Stoc- chivio principale). In seguito perb alla resistenza dei C e nominato. da! 1710,
chio dci ttravetsø
documend setezionati, come non pot &re altro che riunire neil" uauptarchiv (darchivio di Cancelleria.
la £sc dell'ardilvioncelictia
di atti che stava nc1 Grossa »ricfge
paSsava a a (Geheimes Archiv' lArchivio Scgrctoi solo i'antico
carda; o ppure dali'arChi'ño della C o cumesiti antichi. come suc- che nava nc1 Grosses BriefgeWólbc' con l'archivio dci documenti della (S11
possedeva anch'csso, del resto, d 0ssibilit si sia rea1izzat gli antichi fondi della Cancelleria Segreta
wólbc' e che It &tto che nessunZ di qucstc
ccsse a I3ertinO. rchividue
anncss1 ad uffici vi abbia pre- berkanuncn e conservó, dal 1716, ll'arclüviO della Tesoreria e di quclio
s is tema degli a questa cauSa che nessuflo dci Rcgno, nonchl alcuni gruppi di atti d c
itt Sassofli e che, inveCe, it dci Governo dello Stato. II (G eh ci mes Ko n sili u m ( Geheiiiies5
dominato fino al secolo XIX, dovuto sopratutto a uccessore <Gchcimcr Rat vsi
dei due archivi riusd ad avere una cOflncs5i0 organia col nuovO ufilcio su- Konseili EComi&io segretoi uflicio s
egionale it Consiguo Segreto. Questo era sortor iuniofle - come dci
delConsi
resto trattenne i suoi atti cd anche U nuovo ufficio centrale, it Gabinetto Scgreto.
s trumcnto del suo dominio
premo r alui Stati regional tedeschi - nc1 1574. con la consulefln che Augusto ¡1 Forte avcva istituito nc1 1704 come
anche
lieri diitt Camera del Principe iii organo collegiale dcstinatO alla aol
gsugli afari di alta poitica e si costitul ben prestO un proprio ufficio, la Can

S S S fl a •a a - a a a -
- -
- CAPITOLÓ OflAvo
assoluto, clic comprcndcva la Sassonia e la Polonia e come contrappcso contro
- ji Consiguo Scgrcto, nel quatc noii era estranca Yiiiuluenza degli Stati , fondb cializzato
toriale, costituito con le registrature degli uilici finanziari dello Staro terri-
nc1 1708 Un proprio archivio col Gcliezmes lCabincttsarchiv [Archivio Se-
greto di Gabinectol. L'Archivio Segreto divcnnc in conseguenza un archivio ¡vientre qpesti nuovi archivi rimasero in connessione organica con gli uffici
storico, che fu tagliato fuori da una connessione organica con un ullicio vivo con le cui registrature si erano formad, l'Archivi o
una cena indipendcna a Segreto ottenne nel 1702
e quindi da ogni possibilit di ultcriorc sviluppo. nei confronti dci <Gchcjmer Rar' e dcl Geheinies
Poicha ¡ici caso degli atri di archivio concentrad nell'Ardiivio Scgreto si lConsilium, sotto il.cui controllo peraltro fu succcssjvalnent c
perse cosi u ricondotto, ma
trartava di fondi insuflicienvemcnte ordinati o addirittura totalmente disordi- collegamenco con le rcgistrature vive. A causa del valore prepon-
nati e di divcrsa provcnienza, non & meraviglia, renendo conto del concetto derante dei suoi fondi documentan e dci suoi atri pica
antichi acquistó, ¿ vero,
di ordinaniento che abra dominava, chc scegliesse un principio sistematico una specialc posizione nci confronti dcgli archivi spccializzatj; ma rimase d'al-
di classificazione per materia per ji radicale riordinamento che doveva esscre tranota.
parteAnche
un archjvjo storico, che non riccvctte pió alcun incremento degno
attuato. Inoltrc, lo svincolo dell'Archivio dalia stretta e direrta connessione
di u cammino verso la posizione & aidiivi
o atti sclezionatj gli
rispetrivamente. col Gchcinicr llar' e col < Gcheimes Konsiium implicó vcnne sbarrato; percha l'uiiico ufficio clic avrebbc potutodicilicacemen
• una cerca esuanciti nei confronti dele pratiche esigenze del servizio, il che poggiare qucsta tcndcnza alla sclezione, dopo lo svanire ddll'importanzate po- ap-
ebbc la conscguenza di rafforzare ancora di piti ji carattcre sistematico della utica del Consigflo Scgrcto, &oa II Gabinetro Segreto, si limitó ad avere un
proprio arcltivio, coscituir o
sua intcrna struttura. dai suoi soli arti. Neanche i documenti pocerono
dar pu alcun impnJso all'Archivi
Quando si intraprcse una rigorosa separazione fra documenti cd atri, le o
si pose a fondamento quello che era gil II moderno criterio formale, e iii ogni II loro tempo dormendo, poicha u Segreto; essi avevano in cerro modo perso
citoli legali ebbero, nella politica dinastica
caso non cerro il riguardo per interessi politici o dinastici, i quali avrcbbero della Sassonia, che Jal iójj in poi non ebbe Piá ampljamenti
ruolo assai poco rilevante, csatrament e , terrutorualj un
invece richiesto l'utilizzazione di atti selezionati a completamcnto dei docu- come lo ebbcro nclla p'blitica polacca.
mead. Lo sclicnia scclto dal Reinhardt per ¡'ordinamento dei documenti fu
inantenuto anche nclVArchivio Principale di Stato del secolo M. Delle tve
grandi sezioni dei documenti, le ultime due (documenti relativi a conventi 7.
cd enti ecclesiasrici e documenti relativi ad uflici, citt e viilaggi) furono or-
dinati secondo la posizione alfabetica dei nomi dci luoghí, mentre la prima Riepiog o
(documenti relanivi alla Casa del Principe Elettore) fu suddivisa in ordine al- L'evoluzjon e archiviscu ca
fabetico secondo Generaltitel' cioa secondo voci per materia. Cli atri furono a M o n a e o procedente nel modo pió infelice.
ciassíficati - modificando l'originario piano dci Reinhardi - sena riguardo Qui infarti jI documento, a causa della sfavorevole posizione di subordinazi
burocracia, poca far vakre con particolare violenta la sua forza distruttiva. one
¿ alIa loro provcnicnza, iii grandi gruppi, che furono elencati iii ordine al&be-
tico, mediante parole d'ordine, con criteri fondati su! contenuto, sulla localit Merare jI Consiguo Sgreto, quale supremo ufticio politico, prese sorto la sua
o mlle persone e suddivisi a loro volta con gli stessi criteri. curda il deposito dei documenti, sembró che ci si avviasse verso l'evoluzione
Questo schema di classificazione dedurtiva, che fu perfezionato dai succes- di un archjvuo principale sulla base dci documenti. Poicha peróñon scguirono
son del Reinhardt nel corso dci secolo XVIII, non inílul soltanto sulla strut- versamenti di atri del Consiglio Segreto cd anche l'archivio degli arti, subor-
tura interna deQi archivi anncssi ad uflici, ma fu importante anche per il rior- dinato al Consiglio di Corte, rcstó separato Jal deposito dci documenti, u
4inaxncnto dell Archivio Pnincipale di Scato nelia metá del secolo XIX, che condo non poca eonseguurc un ulteriore sostantiale sviluppo. La sua azione
a distanza, nondJmen o , era ancora
si basó pavimente su criteri teorico-deductivi. l' archivio degli atti ch suflicientement e cilicace per imprinicre al-
A Lanco dell'antico (Archiv der Landesregicrung' Vr- , e agli inizi avcva anche avuro dci collegamenti col Con-
4 chivio del Govcrno dello Stato] e dei citad archivi dci Gabinetto Segreto, si siglio Segreto, l'indirizzo verso una evoluzioiie in archivio di atri selezionati
cd archivuo prineipale per le pu importantu registrature centralu cd anche per
formarono, nel cono del secolo XVIII, ancora altri archivi annessi ad ullici,
:1 ipitiiinportantidciqualieranolo Archiv der Geheimen Kricgs- qudlle locaJi, come divenne evidente nril'ordini ento
Ma poicha II Consigu o archivistico dci 1640.
k a u u ci' [Archivio della Cancelieria Segrcra & Guerra] istituito nel 1736 era organicament e di Corte con la cui registratura l'archivjo degli atri
edil <Kammerarchiv, [Archivio Camerale], che era un archivio spe- collegato, fu limitaro sempre pii nelle suc attribuzioni e
non possedeva pi mi'influInza suficiente ad aprire, aBc tendenze selezionatrici
202
203
/k
4.

\_ /
superare le
l'Archivio, gnazie aU'intportaiifl gi avuta ud sedolO XlX potla connessioiie
niacquistarC
rinaione di anclúvi spccializzati e
PMtTB sscOH1 tendente alla fo vive, perdute nc1 1803, ebbc la suada aperta verso la fon-
con le rcgistrawre
del suo arcldviø, l'acccsso alle altte rcgisttatUtC cosa dic avrcbbc potuto farc
oltanto ji consiglio ScgrctO). anche l'ardiiviO deglilcziOn2 atti si fermó sulla viaprin-
e ii archivio che di un moderno archivio ccntrale. nimanenti tic g randi Archivi degli
inazione uesti
s archivio di atti se Fra q
due poli si muove la noria dci
esaniat0. L' A u chi y i o della C a s a
portava alla sta trasfOrma0 lcziofle periii l'archivio dcgli atti si prendeva come punto Sud territoniali,t adic abbiamo gi
t o d i V i e n n a fu costituito, piale cccczione artificiosa,
criteriO dei titob legali, nc nacque
cipale. poich nclla se
rinfluenza dci d ocumentt.ocuumenti e qudliO dcgli atti; quando Co u t e e s se lezione si lurnitó in un primo tenipo
mediante un atto eccczionale. Poidi la 05 sibilit'a di un vitale proseguimdnto
di parten22' sOtt
un
poinotcVOIt
ud ¿GchCi15 dualismo fra I'arclúvio
StUa1d ArdúviO dei dSegretO di Statol si formó un ai documenti, flOfl sembró offrirsi alcuna
lctioflad con uguale tendenn a comeare titoli le- dello svilupp0 dcll'Archivio, fuiclt veinte la soluzione decisiva con la subon-
se ¿inazione alla Cancdllenia di Stato, cio al pii importante utficio politico dello
teriore arcIüViO
gali. tinto qucstOdiportó
atti ad una confusiofle nella dctermu1nti0 ddle compe 5uto; con ció il carattcre selettivo ddll'anchivio. dirit0 verso il materiale
tcnzc, che undusse finalmente alla radicale Rcfouti tnvi¿davevano
1799• sostitucndo
anche rcgi importante pdn lo Stato e per la Casa impeniale. venne ad esscre posto in ancona
rchivi di atti sdezionati, che t u ppOggio dato daba CancdUd di Stato, con la
stratint coniplete
ai tre prccsi5tdhtt a di alcuiü uci piale fondo basilare della loro consistcflfl, maggiOrc rilicvo. Grazie al1' a orga nizt2ti'0, si pot presto pas-
iauptarchi' Archit principalil posd nello stessO piaflO che dovevanO quale peraltro esistcva un vincolo soltanto
liticamente rilcvanti di diversi uffici e frre final-
dla base di usa competC pci materia deternfl3 da regisuattute. una sist& po
sane a ricevere anche atti icczione di intere rcgistiatute di ¿lite' dicollega uffici
asorbíre, s
matica ispirata alle tcorie statuali, materia1 seleziOnato da tuttc le mente U pasto decisivo per la r secolo XIX si riul a trovare un
ud
tuttc le conneSsi0ni organiche - estinti. Quanto al tto che soloun motivo pot anche estere questo. che l'Ar-
tenderevenneto
nd secolodistrutte. 11 documento
)( e quta volta üi base infine,
allacome
sna egistrature vive, archivio ccii-
es mento con r s trada pdn diventare
vcdrcmo dopo. cientiftca,
pot la sua influcnfl distrutti, a partire daliauisfcra cen-
[archivi chivio della Casa. Corte e Stato noii trovó la corupetelin per gli organi cOnsi
s (arcluval principale, con di politica estera.
vaion110 uela locale, mediante la teoria degli atti tralc. ma rimase un archivio ullici che avc vanoi attribuzioiú un arc hivio
q
trale Lito anichtarcW lisch' non ardúvísticil. subordi1flh0 e ccntialianche la ¿etC- g
a cuten che si han supreifli e perli nicezon e divenne nc1
entrali, in virt della dcci-
sui A 5 t o cc a r d a l'archivio di
sticil e c inpetcflte fra axchivi prOViflCi mpetente per tutti gli uflici c ri guardanio
mina1i0it dde CO
basavan° sd contenuto degli atii.iparatC Solunto nd secolO
al danni pÑ graviXX,causati
pa lo meno
da questO di atti selezionati, co ocuxnent gli atti che lieni
r scambio sione del Dna, che volle saper riuniti con
subo
id
rdinazione al Duca cd al suoi C onsi
piano organizutW0 si tentó di cuto degli ar chivi cenU e con uno e suc prerogativ e. Pen la dinetta territoniak, ji
concen Segreti e per gli stretti napporti con i due aId ufflci dello sStato l
clezioflt si sViluPP
a quta ci offeru da
svolgttO. con il tra archivi cenuali e provincia
di atti di archivio storia dd
o pposta Consiglio Segrcto cd it Gabinetto Ducale, la tendcnn antenne alla in limiti ristrett. gli
ts cliv' t&diivio Segreto di Stato vorevole. Poícli questa selezione si m
i po5ofl s taa pettO uno sviluppo orgaÑcø. 11 punto di in senso fa com plemento a quello degli atti sele-
sviluppatisi come mateniate
(nerliitCt Geheimes as rchivi specializzati
di Berlo fu
partcflfl diccosütuit0
mostia, sotto in pesto ognicaso ¿fl'ndú'fb aimesso al supremo a
annessi a s ungoli uflici trattenntro ancora per s registra
lezione di intere
or niarono, aufficio
Lanco zioflati e gli archiví se
importante. Soltanto nc1prema secolo direzione
XIX si passó delloaDaStato c della politica estera. II
po1iticO il Consiglio Segreto. Nel periodo appunto entrali di
c itt cd si f uguale importanfl,
tute degli uftci della su incipale cd anchivi specializnti fu s uperato solo nc1
ll'intcmo del Consiglio SegretO. altri ufilciar chivio anness° all'ufficio potCsSC
e a ciii añoró cosi il pericolo che rantico uovi uffici, fccero la loro appariziofle dualismo
secolo XXfra archivio p r al campo organiZzati%T0. Come l'Archivio berli
e limitatamente
sviluppatosi da un
cd itt archivi annessi al n a rchivio pnincipale
venir
i documi, soffoc
chedaglifino ad abra crano stad acant0i) e dic adesso ricevevan° nese rapprcsenta il prototipo di un o ccarda rapprcsenta q uello di un archivio
una nuova imporunn ¿al loro collegamento con una registrattfl che era iii chivio annessO ad un uflicio, cosi st di atti selezionad, organic ente con-
rchivio
los icute segreti. Si fornió cosi, all'intemo dell'ar- che ha- a
ge pnincipale sviluppatosi da un
istratune degli uffici politici centrali.
possessO degli atti piSegneto. un archivio autonomo di alti selezionat
chivio d Consiguo naso con le reg erciuto un'aziOne tenipC5t1'2 pdn
portWfl polida del mateúale e non di sd ocumenti avevano cs
Mentrc a l3erlino i dcípalc l'archiviO annesso ad ini cio, zione che siuifiuenfl
era frat
sclezione sd a
san i suoidicritcni
arattere titoli di
legali dei suoi 2tti,rdúo e che ann°
pasó ben presto alla
all'ufficio il riceont
nccessario bu- elevare ad andúvio pn in s volsenO a D r e s d a alcuha
c all'a tanto penfezionato, essi non 30$
gistratuie di ¿lite'; o ¿cae
one di un archñto prindpak. senn che le tenden di-
documento potasao svolgUt un'cffiQCC aziOflC. Quando
pdso verso la fonm
suutúve propnie ¿a

204

-y

a.- a
/ -

pAitTB SECONDA registratura di cancellcria, e secondo la intcnsit dell'azione che prendeva l'avvio
trice. Vi si pote quindi formare solo una q
uantitS di arciúvi annessi ad uflici,
egretol, quale dali antichi documenti ud successivo dispiegarsi della organiazazione degli
di fronte ai quali si cresse ji (Geheunes Arclilv [Arciúvio S inancanza archivi, la loro evoluzione cbbe uno svolgimento differcnte.
d ll'antickt dci suoi fondi e della 11 deposito dei documenti pota diventare 11 centro dell'orga-
archivio s olamente storico, a causa d
egistrature vive. 11 moderno Archivio Cenxrale vi si nizzazione, quale arsenale politico, prendendosi atti selezionati (Stoccarda.
di collegametlto con le r amjninistrativo, mediante la Vienna). Esso pcil rimanere separato dall'archivio degli atti, pur conservando
fornió finalmente nel 1834, iii forza di un atto a rchivi anncssi ad uflici di grado la sua importanza politica, pee far valere, prima (Monaco) o poi (Berlino),
conccfltraziontc di piiz archivi spccialivati e di la sua azione sull'archivio degli atti, oppure pota estraniarsi,qualc deposito
equipar ato. o rniazioni di atti di ar- morto, dallo sviluppo atchivistico, perche la politica territoriale non faceva
Da1 SeColO XVI iii poi si i n contranO te paralicle f alcun uso di titoli legali (Drcsda). Con II loro indirizzo verso la selezione per
chivio: rticolare iniportanza (documenti originali); materia, i documenti póterono csercitare una doppiaazione: da un lato quela
m ateriale
a. antica produzione pa
iij arrivodidicancelleria (registri degli atri spcditi, copian, di dare impulso ail'archivio verso la formazione di un archivio principale;
m cscolata con atti iii arnivo di modesto dall'altro lato, peró, quela di diventare distruttivi, scompaginando le connes-
clenchi di documenti), che era spcsso sioni di registratura. Quando, oella sclezione dei valori, invece di partirc dal
valore, iiiegistratura
particolare ordinata
con lettcre;
per materia, che unisce atti in arnivo cd atti iii concetto di titolo legale, ciol di scegliere a prefcrcnza atti la cui conclusione
3. r contenuto. era un titolo legalc (come a Monaco), si prese come punto di partenza il con-
partcnza iii categorie basare sul s econda non ha pih avuto, ncll'et moderna,. cetto, pi1 generale, della importan politíca, si ricevettero cio nell'archivio
Di queste ormazioni
treautonoma
f la importanti atti segreti, si pote ahora trovare pis facilinente la arada per pas-
nzionc nei territori tedeschi, al contrario di quanto ay-
ancelleria
alcuna fu o ccidentale. L'antica produzione di C sare dalla selezione di singoli atti alla ricezione di intere registrature di (¿lite)
venuto in quelli dcll'Europa r egistratute di Can- (Vienna, Stoccarda) e con ció attcnuare l'azione distruttiva del principio della
gregata o al deposito dei documenti o alle
inf.atti nata ag oderni registri di ufficio, anche quando non selezione.
celicnia cd i suoi successori. i m s trumenti sussidiari di re- Per l'influenza escrcitata dall'azione dei documenti ghi atri che si trovavano
siano declassati, come iii genere ayviene, a semplici fon; dai registri di nell'archivio degli atti selezionati ricevettero una finahizzazionc deterniinata,
istratura. noii hanno tuttavia potuto - a prescindere, elemento costitutivo
gcontabiliú e precisamente politica, e assunsero cosi una posizione di opposizione al carat-
dci cassieri - continuare ad operare piale
gistraturc, come ayveniva nella produzione di canceUcnia del medio- tere amniinistrativo deghi archivi annessi ad uci e deghi archivi specializzati,
evo, orccome avviene nel caso dei registri deil'EurOpa Occidentale. Soltanto
dele che si dovcvano formare come complemento all'archivio di atti selczionati,
ora si sono talvolta separati, negli archivi, i registri di ucio dagli atti e dai con gli atti degli uffici che rinianevano dopo eífcttuata la selezione. Come ai
documenti cd anche qucsto avvcnuto solo per inotivi di forma. depositi niortí di documenti manca il rapporto che Ii colleghi con ghi atti, cosi
contrianio, nei Tcrritori tedeschi, un dualismo fra de- agli archivi annessi ad uflici cd agli archivi specializzati manca il rapporto con
Nel secolo XVI i n curatainente, e depositi dele cancellerie, col- gli antichi documenti; anche se neghi archivi s pecializzati si troyano occasional-
positi di ricezione, custoditi ac ccuratefla. 11 patrimoniO dei do-
locati iii prossimiA dele stesse con minore a sviluppo: fra i documenti a- mente dei documenti (ad es. nell'Archivio della Camera di Corte di Vitrina)
essi vi pervennero tardi cd a titolo del tutto acccssorio, cosi da non potere ormai
umenti offniva, pa s, ben poche possibilitS di
ctichi in&tti solo i pochi ttattati dinastici e statáli che vi si trovavano avevano esercitare una qualunque influenza sullo sviluppo dei detti archivi.
ancora un pubblico interesse quali titoli legali. Ma anche un archivio svilup-.
ncelleria non era iii gpdo, a meno dic non iii- 11 secondo fattore che iníluisce decisivamente sullo sviluppo degli archivi
patosi da una registratuta di ca specialivat°. 1' u f fi ci o al quale l'archivio si annette. Secondo l'importanza che l'uf-
te rvenissero altri fattoni, di oltrepassate l'ambito di un archivio registratUra di ficio assume nc1 complesso dello Stato e riesce a mancenerc nc1 corso della sto-
Ambedue questi tipi di archiviormazione (il deposito
di un di documenti e la
archivio principale cd inoltre ria, e secondo II grado di collegamento dell'archivio con questo ufflcio, la noria
cancelleria), se la strada alta fo centrale non doveva restare sbarrata, don-
rchivio del'anchivio prende uno svolgimento piuttosto che un ahro. Un deposito di
a quena di un moderno a complement2X a superafli0 documenti pregiato pen la sua importanza politica attrarr a s, di regola, il pib
a ssumere una posizione reciprocamente
vanouesto dualismo forma il contenuto del secondo grande periodo della noria importinte ufficio politico e questo solo ha la potenza neccssaria pa spianare
di q archivi, dic va dal secolo XVI al XVIII. Secondo che come punto di par-
degli alla tendenza selezionatrice del suo archivio la strada al prelcvamento di atti
tenza della formazione archivistica ci fu
u deposito di documenti, oppure la 207

206
era ..zcvato a Stato di secondo ordine, si trovava davanti al solo secondo; la
imancnti registrature central1 (Vienna, btoccarda). It collcgamcnto dci- Prussia, la Baviera, ¡'Austria cd it Württembcrg dovevano assolverli tutü e
dall r
l'ardüvio con u suo ullicio pub esscre organico, cioa riferirsi alle rcgistraturc due. Fra questi Stati solo la Prussia mostra una evoluzione organica sia riguardo
in quello cd esplicarsi iii regolari vasamenti di atri (Stoccarda), op-. alla formazione dell'archivio centrate che riguardo alla crcazione di una orga-
che SORO subordinazione burocratica
pure soltanto organizzativO, cio limitarsi ad una
ll'archivio un sostanziale impulso con la nizzazione .archivistica a base principIe. Gli. akri tre Sud tcrritoriali invece
(Vienna). la piale tuttavia pub dare a haimo potuto realizzare l'idea dell'archivio centrale solo su1 piano organizza-
sua assistcnza e con 11 prelevamentO di atti da aliri uffici, sopratutto estinti tivo e solo riel secolo XX ('Württemberg 1921-1924; Baviera, 1921; Austria,
distacco dcil'archivio dal suo uflicio, invece, (Archivio Segreto 1940). Ncl Württcmberg e dopo tutto anche nc1 Baden per le limitare dimen-
(Vienna); u 1803) ha scmpre con-
di Drr.sda, nc1 1702; Archivio Segreto di Bcrlino, riel sioni dell'apparato statale, si pota fare a meno della isdtuzionc di archivi pro-
¿otto, in via transitoria o duratura, ad un ristagno. vinciali; nclla Baviera e ndll'Austria non si riuscl, diversamente da quanto ac-
cadde in Prussia, ad assicurarc ai nuovi archivi provinciali una precisa dctcr-
11 üne proprio e preniinente degli archivi fu iii quest9 periodo archivistico minazione di competenza relativa agli anúdii fondi, nei confronti degli as-
niministraziont cd alla politica del pese e ai diritti del prindpe; chivi centrali. Poichb in Austria l'iniziaúva per la istituzione degli archivi pro-
di servire all'a
spesso i direttori degli archivi erario uomini politici o giurisd e incmbri dei vinciali paril dai territori della Corona e in parte anche dai privati e l'auto-
llateralmcntc ¿erano anche altri modi di valutare
suprerni uffici dello Stato. C o nomia regionale era importante per la formazione degli archivi, noii vi si pote
l'archivio, come quando a Stoccarda si fece ddl'archivio un museo artistico formare, come invece nella Prussia e nella Baviera, un'Amministrazione ar-
o lo si mise iii collegamento con la biblioteca. Anche l'importanza scientiflca chivistica autonoma, completa e comprensiva sia degli archivi centrali che di
degli archivi divenne sempre pia evidente; si a cquistarono raccolte e cate la- quelli provinciali.
mpletamento dei fondi, come fece ad esem-
sciate da personalit defunte, pa co residente d ell'Accademia ¿elle
ilustrare come queste tcndcnze abbiano potuto realizzarsi, dopo alcuni
pio l'Archivio Segreto di Berlino riel caso del p lrUniversita di insuccessi e dopo ayer seguito alcune suade sbagliate, 1 il fine ciii tende la espo-
Scicnze, Barone von Gun&ing, o in qudllo del canceUiere
segreto d e fu iii alcune
archivistico sizione dell'organivazionc archivistica tedesca del secolo XIX e XX.
Halle, Johann Peter von Ludewig. Anche u posizione
occasiofli violato gih nc1 secolo XVII e XVIII, potiendo l'arclüvio a di s
delle ricerche storiche. Anche gli impiegati degli archivi si ¿edicarono spesso
ai lavori storici, peE lo piú per incaico ufficiale. L'autorizzazioiie ad utilizzarc
l'archivio pa ricerche scientiflche private rimane pa altro un caso eccezionale
e solo U secolo )UX apene ad ase gli archivi iii largacantonamento
¡nisura. dei titoli
ac
La rivoluziorie francese, che ebbepez effetto i'
legali, cosi come la Decisione Principale della Deputazione deil'Inipero e le
conseguenza radicali
formazioni napoleoniche dei vari Stati, che ebbero pa
mo dificazioni territoriali. ¿cuero la spinta ad un movisnento tale nella orga-
nizzazione archivistica, che non ha riscontro nella noria precedente. 11 nuovo
periodo archivistico che ha inizio con questi rivolgiznenti pose agli archivi
degli Stati territoriali tre importanti compiti:
i.
il superamento ¿el recente dualismo fra archivio principale cd archivi
rniazione ¿el moderno archivio di concentratflento
pecializzati, mediante la fo
scd una Anuninistralione archivistica unitaria quale ramo speciflco del1'Asn
¡ninistrazione statale; del patrimonio archivistico proveniente ¿al territori di
la inserzione
2. oncentraziOne nell'archivio centrale del singolo
nuova conquista, sia mediante c 'organizzaziofle archivistica provinciale.
Stato sia con la creazione di un
La Sassonia, che non aveva riccvuto alcun incremento territoriale, si trovava
davanti al solo primo compito U Baden, che da piccolo Stato territorialc si
daaa,.o: u-
208
1

-a
CAPITOLO NONO
arjüvjo
Cli archjvj moderni dalia Rivoluzion e Francese.
(Superam co deJa
,g,,
iu.zione íofldau sugli archM spcciaIzaú, medice
concamflico il moJen
úcuS deBe modcmc ammao rcvhshe e cizu-
ñone dcgli rcvi provc).

Francia. -

L a campo
Rivoluzione francese apri una breccia verso un nuovo mondo anche nel
della storia dcgli archivi. Essa creó i prcsupposti per ció che nol
possiamo coiderar c I'impronta caracteriscica dci nuovo periodo Echivistico
;
raccolu degli atti di ckvio ncl moderno archivio di concenaento, l'auc Ja
nomizzazione dcWaninjstrazj one arclüvistica, coscit
£ u j ramo anm-
sativo speciflco, la pubb1icit degh axclñvi cd il loro orgaco coilean1ent
con gil uffici e con le loro regisatur e o
lizzazionc per fmi scientiflci. , nonch I'orgazzoza e della loro uti-
NclJa vecclüa Francia esisteva, que archivio antichissim o
cd imporunti
simo, ji < T r s o r d e s Chartes, ncllaSainte CpdUc. Era sbto fon-
dato intorno al laoo d Re Filippo Augusto, sa base dcli'antica tera
dci Tesoro dci documenti , cio dci Thcsaurus crur) e sM anche,
fino al 168, come Archjvjo della Cancelicria realc), speciaimcntc per Ja rl-
cezione dci registri di spe&zione degli c&ui rei, riccvendo qWn& materie
relaúvo alla poiiúca reale; &evee inoltre le pratichc rdadve agfi affari della
Casa Rede e gIl arcvi dci c tetorb conquisti Ua monrchia. Nel se-
J cok XIII la 'Curia regis>, ji pi antico uflicjo ccntrale, si scisse nc1 cC o n -
cii d u Ro h (specimente competent e per Ja polidca cstcra), nca
'Chambre des Compres er l'anmúSazio ne
meno Panigi o , II flnanziaria) e nel P a rl a -
quale ole alla sua aivi que Coae di Giu-
stizia, aveva anche attribuzj o pj politiche (rcgistrazione delle ordinnuc reali).
A flanco di quesu catonja di antic uffici ceni, che M scgto adotono
pamalmeate un attcggiaincnt o di opposiziolie a mor a

1 secolo XVI, , appae, d


un fluovo gruppo di auroria ccnali, che Ja monarchia istit
pa suo vantaggio: 1 Segretari di 5tato, dai qui si sono svilu
nel 1 71 col Decreto dci 12 scttembre 1790, ad archivio
g enerale dclie dere - quale sala d'onorc, per cosi ¿re, ¿elle opere del4 Rivoluzione - tüctV
pa ti gliattua1i8, cdii ContrO11° c ostituirollO propri archivi, tra i
n a u z e Tutti questi organi ceatrali si gli atti relativi alla Costituzione, al diritro pubbuico, 4.ltggi cd alla divisioiie
ffcrmarOflo, come archivi auncssi a singoli utlici, ma con ordinamentO amrninistrativa del territorio francese. Era quindi coxtsho come wiarchivió
quali si a
autononi°, que111 dci Scgrctari di Stato per la Guerra, la Marina e gli Atíari di atni scelti, pen il materiale dic veniva prodotto dagflyAtii costitutivi ddll'As-
Esteri. a vcvaversato isuoi atti nc1 semblea Nazionale '°', Era peró un fatto essenziale ch&fin dall'inizio ci fu l'ini.
II C an ceilieC rede, che finoallora tenzione di ¿are a questo archivio un carattere genc?1issirno, pubblico, e di
Tr&or des Chartes', si creó, licUo stesso anam zj68, un proprio archivio. giustizia conservare in eno a monumenta destmati a tesumonjarft süi &tta e sulla srt,
Esistevano numcrosi arclaivi dcgli uflici amministratiVi. ¿elle corti di della Nazione. Tutro jI patEos della Rivoluzione si rivéh iii: qucsta forjna-
ncli'ambito rcgionale; in qucsto. sulla zione archivistica, come appare anche dalia stcssa denominaionc..di.MiSivio
e ddllc delcgaziOlú degli Stati ) anche circoscriziOtii storichc, intcrfcrivano fra
base ¿clic provincc, considcratc come Nazionale.
loro diverse ripartiziOtil ain niiiiistratt\'c. ¿clic quali la r
importante era qucila
in distretti finanziari. dctri Gcncraht, clic erano sottopoStc agh intcndcnti L'antico patrimonio archivistico, per cotarro, fu sonimerso temporanca-
giungCva un numero iltiniitato di archivi non natal1: gli archivi mente nel caos della Rivoluzione. Eso non fu risparmiato dalle devastazioni,
real'. Vi si ag li archivi dci possessi rurali della nobuIt e qucili
comunali, que111 rcligiosi. g dime che dagli errori delle autoritá rivoluzionarie, cd abbandonato inline in
degli os pedali e dclle univcrsitL cchiudcva in s ji germe di baila dele concezioní di ahora, dominate dal regionalismo, relative al metodo
s fortuna
Larchivio volle che i'unico archivio che ra di rendere utilizzabiti le fonti archivisciche per la ricerca storica. Succcssiva-
principale. cio II <Trésor des Charres', che era un archivio di mente, it grosso dele acque rivoluzionarje conúnció a defluire, dopo avere
un a
arti scelti coscituito sulla base dcIl'antico matcriale formato dagli arti ricevuti. peró trascinato con sé moho materiale insostituibile, sopraturto a causa dei
co llcgatncnto con gli uflici;
non pervcnnc al momento giusto all'opportwio frequentí spostamenti, e ci si decise a stabilire misure che nc garantissero, in
esso rimase troppO a lungo anncsso alla Cancelleria realc, anche quando qucsta línea di massima, la sicurezza. Solo abra, nclle conlmissioni ddll'Assemblea
succ cssivamente aggrcgatO al Par- Legislativa si tenne conto, assai di malavoglia, tuttavia, delle tendente che vo-
avcva paso ogn importanza politica, e fu occas ionalmente continuó
lamento di Parigi, che non seconnc I'Archivio
cuzó affatto. lcvano conservare it mancriale antico. Tune le antiche istituzioni etano crol-
oncOrrenza dciSolo
Segretario di Stato agli Esteri, late e quindi turno II niatenialc archivístico era liberamente disponibile; sima-
aalcuni
riccvere, in c
documenti di particolare nuevo, come - ad esempio - ji tratrato di zione totalmente nuova, che non aveva precedenni storici. Qucsto stato di cose,
pace di osnabrück, e divenne alta fine un archivio sronico. Cosi ncll'antica per sé confuso, offiiva tutravia la possibilitá di un radicale concentramento
Francia prcdominó senza lirnitazioni l'organizzazione fondata su archivi an- degli atti di archivio, dopo che essi si etano distaccati dai singoli corpi buro-
nessi al singoli ufilci. Nel corso del secolo XVIII- ad si presero
esempio misure
- siper superare
istitul, nel cranici ai quali avevano fino abra aderito. Si presentan ora il problema da
ecentramentO nc1 1764 sapere come si dovessero inquadrare le caonidie masse di atni di archivio.
questa
Cabinctsituazione di d », un luogo di raccolta degli antichi documenti; gli atú
des Chames
gli intendenti.
di archivio esistenti ndlle provincie si vollero concentrare presso Le correnti radicali volcvano annullare tuno ció che era una eredirS del
ccentratnici molti atti di archivio pervcnnero passato, poiché, secondo loro, era nata un'Era nuova, caratterizzana da un rap-
A seguito di queste tendente a organizzazione archi-
alla fine nelle bibuioteche. La caotica moltcplicith della porto completamente nuovo dell'Archivio di frente alo Statu e alla Nazione.
vistica francese, che non offniva alcun punto di appoggio per una organizza Presso gti uflici normativi, d'alnra parre, mentre si riconosceva una certa gui-
fatto che la Rivoluzione francese, clic distaccó g 11 ar-
zione ccntralc, spicga u niv olgimdnto politico e sociale, si accinse
stiflcazione alta pretesa rivoluzionaria di distruggere le tcstimonianze archivi-
chivi dalia loro anúca sede col mo chivistica stiche del feudalismo, riusci a farsi valere ruttavia la considerazione che ad essa
scaza nifarsi a precedenti stonici.
ad una radicale niorganizzazionc ar bisognava pur pone certi limiti per la salvaguardia degli interessi statali e Ita-
Gi agli inizi della Rivoluzione venne fuoni l'archivio centrale della Fran-
ormazione zionali. Fu per questa ragione che nc1 1793 it maneniale archivístico dclle pre-
cia, cioé 1' Archivio Nazionale di Panigi, quale f
icollegava a nulla di anneo. Eno non fu
del tuno priva di radici, che non si r
ncepito in un primo tempo come un deposito generale di salvataggio peE
u sos. Questa fondazione ,li un archivio & aid spcdid cd ¡asirme scicrionad ricorda ¡ja modo
co bbandonato, dell'antica Francia, ma fu notevole ¡1 punto & partenza dcgli archivi dehl'anúchitS clasaica, che nacqucro appunto dalia
patrimonio archivístico, sradicato cd a raccoka del maceriale legislativo.
pcstinato, dopo la sua fo ndazioitc quale Archivio d ell'Asscmblta Nazionale
313
2,12
PARTE SECONDA
CALITOLU NONO
ccdcnti amministrazioni, cnti cd istituzioni, ormai privo di proprictario, fu gersi indietro, per stabiIit i diritti che la nobilti aveva alla rcstituzione del ma-
asscgnato all'Archivio Nazionale, al piale furono aggrcgate, con Decreto dci tcriale che la riguardava. Roviscando ahora neí depositi per cercare ¡ docu..
2 novcmbrc 1793, la Section domaniale cc administrativc , per it patrimonio mcnts féodaun si port6 una nuova confusione ncgli archivi.
degli atti modcrni e la < Scction judiciaire cc historique', nclla qualc dove- L'Archivio Nazionale di Parigi non era peró iii grado di ricevcre le vals-
vano pervcnire gli antichi atti di archivio. La famosa Legge del 25 giugno 1794 mmose massc di atti di archivio e di elaborarle.
( Messidoro II) dichiarb I'Archivio Nazionale ¿centre commun per ¡'iii- 1 vari ullici provinciaji avcvano versato, agli inizi della Rivotuzione. II toro
teto patrimonio archivistico dello Stato cd ordinb un csame dcl patrimonio materiale agli uffici successori, e quindi, per lo pii, allc amministrazj opj di-
archivistico prcrivoluzionario, da escguirsi da una spcciale comniissione (<A- strettuali o dipartinientali. Si istituirono ben presto - in base ad un Decreto
cncc ccznporairc des ticres>, pOi < Bureau de triage ), sccondo criteri di va- del $ novcmbrc 1790 - nci distretti, clic crano suddivision.j circoscrizionajj
fucazione che crano derivati dalle esigenze scatali del momento. Si forniarono dei dipartimenti, anche depositi archivistici per la ricezione dcgti acti relativi
quatcro catcgorie, fra le quali doveva csscre ripartico il maccrialc da parte della ai beni nazionahj (cioa ai beni incanierati, del clero e piCi tardi anche dei pro-
Comniissione di esazne: fughi). Per l'amniinistrazion e di questi beni ¿era bisogno di avere sW posto
t) ¡ papiers ucilcs', che conccnevano sopratutto documenti giustifica- i relativi atti, che anche per questo motivo furono di regola conservati nchla
tivi per l'arnministrazione dci beni ecclesiastici, incamcrati come propriet loro organicita. La citata Leggc del 2$ giugno 1794 ordinava poi che nci di-
dello Stato, e degli altri beni, dovevano esscre asscgnaci all'Archivio Nazionale; stretti, dovunque si prcsencasse una esigenza di pubblico intercsse, dovesscro
a) le Chartcs cc Monusnents appartcnant a l'histoirc, aux scicnccs ct istituirsi dci centri di raccolta per cucto U patrimonio archivistico antico; questi
aux am', che dovcvano servire alla ricerca noria, si vollero consegnate alla centri dovcvano csserc subordinati all'Archivio Nazionale, qualc< centre com-
Biblioteca Nazionale di Parigi cd alle bibliotcche distrettuali; misil, (art. 3). Questi dcpositi archivisuci furono tuttavia considerati csclusi-
) i <Titres f6odaun, cica i documenti dic riguardavano le famiglic vamente come sezioni dcll'Archivj o Nazionale, nel qualc it loro contenuto
nobili e te istituzioni nobiliari, dovcvano esscre distrutti; doveva confluirc moho tempo pi1 tardi, dopo esscre stato vagliato sccondo
) ¡ Papiers mutiles dovevano ugualincute cssere distrutti, assegnandoli i ben noti criteri di valutazione. In tal modo, dall'archivio degli acti spediti
allc fabbriche & munizioni per esscre da qucsce utilizzati. destinad alle testirnonjanze storiche della Francia rivoluzionaria, cta vcnuto
fuOfi un colossalc deposito ccntralc degli atti di archivio, prcsi dahl'intcro ter-
Si prese quindi come punto di partenza, fin da! principio, una divisione pce ritorio francese, nel quale dovevano csscn ricevuti sia ¡ fondi ccntrali che quelli
materie; non affiorb atfatto l'idea di lasciare insiemc, come un tutto organico, locahi.
¡ documenti di una stcssa istituzione. Qucsta idea del grande archivio centrale fu poi portata a hivello di un'utopia
Motti atti di archivio, che Listono considerad come storicamente rilevanti, da Napolcone, che anche in, questo si mostr?j eredc della Rivoluzione, quando,
listono in que1 periodo sniembrati dci loro complessi organici cd andarono con gil Editti del z8ro e 18,1 istitul it suo Archivio tinivcrsalc
a finire nelle biblioteche, come, ad esempio i copian (cartulari). Si spiega cosi d ¡ P a r i g i . in esso furono incorporati non soltanto gli atti izuporcanti presi
U facto che te bibliotcche francesi possiedono oggi materiale archivistico iii dall'arca dcll'lmpero francese e dai territori incorporan, ma anche tutto it ma-
proporzioni moho maggiori & quelle ccdesche. Considerando per6 la mancanza teriale di spcciale importanza pci la noria franccse o di intercsse generale, preso
di tradizioni storiche degli archivi di nuova formazione, bisogna niconoscere dali Scati vinti cd in parcicolare dahl'Austría, dall'ltalia e Jal!2 Spagna. Questo
che ndlla Francia di quel tempo le biblioteche etano gli unid luoghi nei quali colossale archjvio centrale rappresentava uindi un archivio di arti scelti.
¡1 matcniale archivistico poteva salvarsi; questi acquisti, inoltre, dectero alle Fu solo la Lcggc del 26 ottobre 1796 brumaio y) che pose fine alle ten-
bibliotcche qudilo sfondo di imporunza storica, che cta nei voti. Non si giunse denze accentratrici illimitate, che ¡tel frattcnipo si erano rivelace inattuabili.
peró alla totale consegna dci fondi storici dic biblioteche, perche le difficolA lii connessione colla divisione anmiinistraci va in dipartimenti, introdotta nel
di sezionare anatomicamente ¡ corpi archivistici secondo gli esposti criteri di 1789,
furono istituitj archivi dipartinsenuli nei capoluoghi di Dipartimento,
valutazione, erano, nonoscante cuLto, croppo rilevanti. L'eliininazione degli conservando tuttavia la subordinazione all'Archivio Nazionale; iii questi ar-
atti che si presumevano irrilcvanci o che si sospectavano pertincnti al regime chivi si doveva concentrare ¡1 matcriale neccssario per l'amministrazione sca-
fcüdale fu pez6 intensivamente continuata. Soltanto ¡tel periodo della Restau- tale, fra cui naturalmente c'erano anche gli archivi rchigiosi, prelevandolo daz
razione sopravvenne un movinicnto rcgrcssivo, quando iprofughi, ritornati, deposici distrectuahi, zncntre gli archivi comunahi e quehhi ospitalieri, i quahi
prctcsero la rcsticuzione dei loro archivi cd anche lo Sato fi costrctto a rivol- ultimi nci territori ncolatini hanno notevole ¡niporcanza, dovevano csserc re-
214
1 215
L.... .j.t L. t. .•. .
' - ' -

PARTE SECONDA CAPIT0L0 NONO

stituiti ai loro luoghi di origine. Veniva cosi creata la moderna organizzazionc Le Lcggi dci 17 e del 1796 coscituiscono pictre muliani, dalle quali ha preso
degli archivi a base provincialc, la cui carattexistica ji conccntramcnto di tutto l'avvio it nuovo periodo archivistico. 1 principi, tuttavia, che cssc avevano
patrimonio archivistico statale della relativa circoscrizione amniinistrativa. prodamato, non furono affatto messi completamente jn pratica. Anzi, tomó
uCon ad estinguersi, succcssivamentc, qualunque forma di cura inccnsiva degli ar-
tale provvcdizncnto peraltro si eresscro a depositad della tradizione ar-
chivi: gil archivi dipartimcntali rimascro dci dcpositi disordinati, mentre l'Ar-
chivistica unitá amininistrative che crano csse stesse formazioni dci mao prive chivio Nazionale - un perfetta corrispondcnza con ji sim caractere originario
di base storiea e con le quali percib ¡ corpi axchivisúci storici non pótevano or-
di archivio di anti ¡cclii e di deposito di raccolc.a - fu strutturato in base al prin-
g anicamente connettersi. Poich l'area dei dipartinicnti era nata stabilita iii cipio bibljoteconomico della classiflcazjoue per materia. Si crcarono gruppi,
dimensioni ridottc e poicha nella delirnitazione dei confini si era deliberata-
mente rinunziato a qualunque considerazione di continuitl ¡tonca, le antiche come ad esempio cMélangcs histoniques, 'Monuments historiqucs. Mu-
circoscrizioni territoriali cd amministrative furono in gran numero intersecate seuin diplomaticuin, che provenivano dalle pili diverse origini. Vi furono
e fu cosi complicata ancona pAL la ripartizione degli atti locali, che anche scnza peraltro anche fondi importanti che restarono integni, come 11 Trésor dcs
Chancs e l'Archivio del Parlamento di Parigi. Del resto, i pnincipi della ri-
uesto era per sa diflicile, perch nell'antica Francia ¿era nata la incongruenza
3 i diverse circoscnizioni amministrative egiudiziaric tra di loro afliancate. An-
che solo nc1 caso ini cui, nell'assegnazione
dci fondi, non si procedette secondo
voluzione si rispecchiarono ndlla valutazione e nella interna strutturazione che
l'Archivio Nazionale rieevette ad opera dci suoi due dircitori, ji Camus (1789-
locale, ma ci si limitb a riunirc nelia citt ca- 1804) cd ji Daunou (1304-1815, 1830-40). Le sezioni, contrassegnate con lct-
2 principio della pertinenza tere deli'alfabeto, avevano titoli fondati sul contenuto o tjtoli di rami dcll'azn-
poluogo del Dipartimento i depositi di raccolta che si trovavano in ciascun
DipartimcntO fu tutravia inevitabile, a causa dei frequcnü spostamenti prima ministrazione e nomi di istituzioni. Essc furono raggruppatc - analogamcntc
eseguiti, lo smcmbramento di mohi antichi corpi archivisdci. Nel periodo al gruppi per materia(< Sénies) degli archivi dipantimentali, anch'essi con-
della Riforma del Guizot fu pez v erici disposta la nicomposizione dci pezzi trassegnaú con leitere dell'alfabeto - in sezioni principali (orjginariamente
sci):
che avevano la stessa provenienza, rna questo fu solo in parte realizzato, cosic-
ch& ancora oggi si possono individuare, ini diversi archivi dipartimentali fran- e Section lgislative> (Archivjo della Rivoluzione; lectere A-D).
<Section administrative> (antica e nuova Amministrazione, scomposta
cesi, queste scissioni fra gli atri di una stessa provenienza. ini base al criterio dci contenuto; lettcrc .E-H).
Oltre al principio dell'acccntramento e della connessa fondazione di un'An-
ministrazione unitaria, indipendente, che aveva ji suc vertice ncll'Archivio Na- cSectjon historique > (dovc si trovavano insieme, nonostante la loro
etenogcneit, ji eTrson des Chantes e i Monumenis hiscoriques
zionale, la Legge del 2$ giugno 1794, che possiamo considerare come la iegge 1,

fondamentale dci nuovo periodo archivistico, stabilisce anche un secondo prin- i Monumenis cccUsiastiques > e le 'Mélanges histoniques >; let-
tere
cipio, totalmente nuovo: qucilo deUa pubblicit degli archivi; principio che
5 (io') .tzs) ha definito Section topogmaphique (mappe e disegni; lettema N).
Wilhelm Wiegand (cKorr. Mali des Gesamfvereins' 5 S. (Section domanjale> (vi si trovavano i eTitres domaniaux>, che a
la Dichiaraziofle dei diritti archivistici dell'uomo ". Sebbene ¡1 principio
della acccssibilitS universale degli archivi sia il presupposto della ricerca scien- rigore sanebbero stati meglio in alune sezioni; lettcre P-T).
6. e Section judiciaire (registrature degli tilfici giudiziari; letuere V-Z).
tifica, la sua prodamazione tuttavia, piü che derivare da esigenze scientiflche,
dovuta aII'idea fondamentale che ogni citta4ino francese dovcsse avere la
possibilitá di prendere visione dei fondi, pa curare i suoi intercssi materiali, • lii seguito quena classificazjone fu semplificata cd oggi, oltre al Segreca-
che si collegavano con la liquidazione degli antichi diritti feudali e delle situa- ruto deil'amjninistrazione archivistica,, non esiste piú che ulla (Section an-
zioni patrimoniali. Anche lo Stato, del resto, nei prizni momenti, aveva estratto cienne > cd una < Section moderne'; l'anno di confine fra queste due ¿ fl 1789.
dagli atti tramandati i ¿ documents domaniaun e Ii aveva destinati alla con- It compito di tradurre in realti i principi archivistici fondarnentali della
servazione negli archivi, inentre aveva lasciato alle biblioteche ¡l materiale rande Rivoluzione e di fondare la nuova organizzazionc archivistica francese
fu raservato alla Monarchia di Luglio e all'azione promovitnicc dello stonico
s toricameflte importante, unicamente per gil stessi motivi materiali. e Ministro Guizot. Fu ahora rnesso ordine ncgli archivi diparuinlcntalj, osser-
vando ji principio dci erispetto dej fondh; la suddivisione tutravia doveva
¡os. Art. 37: .Tout citoycn poarTa demanda 4am la dcp6ts, sur ¡orn, ci sur heures. eseguirsi nel modo piú schernaticopossibile e per la raccolta in grandi gruppi,
qui icront fixés, co rnmunication des pi&es qu'ils renfament; elle lene ¡cia donn&e ,am frais ci
basad sulla divisione pee materia, fu siabilito uno schcnia da valere per ogni
sant déptacemcnt ci ayee les pr&audonl convenables de ,urvcillance' (L).
217
216

a e a
PARTIt SECONDA

cApiToLo NONO
caso (si veda sopra, alla pagina 87). PiÓ tardi si cominciarono a rendcrc di 1284 si nicostituisc e
pubblico dominio gli inventan sommari del materiale conservato negli archivi. dell'lstruziojie una Direzione unitaria degli archivi presso U Ministere
Fu ahora organizzata la utilizzazionc del matcrialc anchiivistico per fmi scicnti-
fici, con la erogazione da parte dello Stato - pia tempestiva in Francia che ja Anche U collegainent o dei singoli archivi con le registrature dei nuovi uf.
aliri Stati - di fondi pa siampare una < Collcction des documents inédits pour ¡mci ha assunto forme sempre pia disciplinate da apposite norme. Cli archivi
servir 1 h'histoire de France,, che doveva aprire alla pubhuiciú cd ahla scienza diparcimenuji sono diventati i centri di vensamento pa gil atti degli ufhici di-
noii solo ic fonti archivistiche del Medioevo, ma anche di altri periodi della partimenuli amnhinistrativi finanziari e giudiziari, clic vi sono di volta in voht
stonia franccse. Le schematiche prescrizioni di ordinamento e la pubblicazione raccolti nelle Séries modenies,; l'Archivio Nazionale ha la stcssa fWi2Ofl(
degli invcntari furono estcse anche agli archivi comunali cd a quelli ospita- nei confronti dei Ministeri e dcgli altri uflici centraii, senza tuttavia esscre di.
lien. Qucsti archivi furono souoposti anch'essi alla tutela cd alla vigilanza della vcnuto quell'archivj o centraie generale che era stato progettato durante la RS-
suprema Direzione Archiviscica, che la delegó agli archivi dipartimentali. Fu- voluzione. II Minister o degli A ffari Es ten
cd ji Mini-
tono quindi attuati con grande tempestivitS una tutela tccnica dcgli archivi ter o d ella G u e r r a haimo
tivamente nel 1628 e nel 1688). Si 'nantenuto archivi propri (fondati nispct-
cd una conservazione tecnica degli stessi. tratta di archivi spcciahizzati di grande ini-
Dopo che questi archivi, agli inizi del periodo rivoluzionanio, crano sud portanza, i cui fondi risalgono, rispcttivamcnt e al secolo XVI e XVII. La iii-
concentrad, era naturale che, a causa della succcssiva loro restituzione, si ni- tenit di questi ardtivi e sopratutto ji grande peso della politica estcra e degli
vendicasse il dinitto di tenerli sotto permanente controllo. La tutela archivistica affari militari hanno impedito l'inscniment o
zionale al tempo della R.ivoluzion e dei loro fondi ncll'Archivio Na-
degli archivi ecclesiastici e privad fu nisolta, dopo la Rivoluzione, ricorrendo iii due grandi sezioni: <Archive L'Archjvio della Guerra fu diviso dal 1792
al conccntramcnto; essi pervennero ahora in gran parte ali'Archivio Nazio- s histonique s >, che comprende U materiale
nale, a quclli dipartiznentahi cd a qudlli comuiiali; i rcsidui degli archivi eccic- relativo ahla stonia della guerra, cio alle operazioni militani, e Archives ad-
siastici furono prelevati dopo la Lcgge di Scparaziorzc dci 1905'. ministrative s
, o 'Archives de la guerre in senso stretto, col niateniale pro-
La suprema Direzione Archivistica passó dall'uno ali'altro dci niinistcri dotto dahh'anuninjstrazi one militare; ambedue gil archivi furono rispettiva-
particolanmentc competenti. lnizialmentc stcttc pa lo pió prcsso ji Ministero mente divisi in 'Archives alicjenncs , e Archives modernes, sccondo che gil
deghi Interni; dal periodo 1870-1884 dipendc da) Ministero deil'Istruzione; su atti fossero anterioni o posteriori all'amlo limite 1791. L'Archivi o
del Mini-
questo esempio si regolarono spesso anche gli altri paesi. la questa subordi- stero degli AfFanj Esteri, alcuni anni fa, ha vensato atri dcghi uflici dipendenti
ahl'Archjvi o
nazionc all'arnjninistrazione che presiede ali'insegnamento troya la sua espres- Nazionale. fi questo sono pare pervenuti gil acti pió antichi deghi
sione una dctenzninata concczione degli archivi, che diventa naturale quando archivi speciahizzati del Minis teno della Marina e del Mini-
si a interrocta l'antica tradizione cd U materialc serve solo a scopi scientiflci. stero Colonial e , inentre quello del Ministero dehle Fi-
La sede della Direzione degli Archivi, che costítuisce un Segretariato o Di- nan z e si incendió a Panigi nel 1871.
partimento del Ministero, si troya nel Palazzo Soubisc, attiguo all'Archivio nell'Archjviod e ll a Camera Fondi dei
del secolo XIX si troyano anche
Deputati, del..Senato,
Nazionale, anch'esso sottoposto alla detta Direzione. Collateralmente a questo del ConsigU o di Stato, della Corte di Cassazionc e
Scgretariato, che ha II supremo potere diretdvo, esiste, da! 1897, quale organo della Corte dei Con ti.
consultivo, una cCommissione supcniorc per gli Archivi, (<Commission su- La Rivoluzione francese ha creato dunque un mondo archivistic o comple-
périeure des Archives >), che ha i suoi predecessori nelle Commissioni panla- tamente nuovo, e l'organizzazione che nc ¿ nisultata ha assolto tutri i compiti
mentari del periodo nivoluzionario e ndlle Commissioni successivamcnte co- che le erano stati assegnati. Per vcniú, l'Amnüiústrazi oiie indipendente cd mii-
stituite presso U Ministero degli Interni. Anche quena idea della Commissionc tania, competente per tutto il territorio dello SLaco che si costitul in tal modo
stata fatta propria da ahtri pacsi. Stanno inoltre a disposizionc del Ministero pa la prima volta, non si ricollegó agli antichi archivi storici, come invece
ddl'istruzione tre Ispettori generali per l'esercizio della vigilanza sughi archivi avvenne quasi ovunque, rna creó turto ex novo, conformemente ahla trasfor-
e sulle bibliotcche. L'Archivjo Nazionale fu svincolato, dal xSoo, da! Parla- mazione dehi'amjninistrazjone francese, per lo meno nell'axnbito statale. Anche
l'ordinamcnt o ail'interno di questi nuovi ardi.jyi fu, quanto agli schemi, in-
mento, al quale era nato fino allora sottoposto; fino al iSij fu subordinato
al Primo Console, pci lmperatore, inline a diversi Ministcni dotati di parti- fluenzato in senso accentrativo. Furono in conseguenza smernbrati molti coni-
colare competenza. la taluni periodi l'Archivio Nazionale e gil archivi dipar- plessi organici di importanza storica e costituite molte formazioni anificiali.
timentali furono sotioposti a diversi uflici di vigílanza (1870-1884); solo nel 1 metodi francesi non possono quindi divenire un modello donato di vahidit
generale e perció applicabilc a tutú i paesi, per quanto la creazionc di archivi
218
219
CAPITOLO NONO

PARTE SECONDA
ji i8i, riprendendo le denozninazioni storiche, furono la sostanzialc conci-
provinciali e la loro unitaria raccolta, insieme con l'archivio centrale, in una nuazione dei prccsistcnii dipartimenti; talvolta esse comprcndono approssi-
iozie iii se stessa auspicabile.
Amnsti0»flspecialiZZata

sia una soluz mativamente 1 intcra area di un territorio storico, mentre spcsso assorbirono
iznitati sollo: la in novatrice afíer-
Esenipi, inveCe, chemeritano di cssere parti e frammenti di piii territori. Quando gli archivi dipartimentali, che in un
nventariazione e le pubblicazioni primo tempo erano rimasti abbandonati come dcpositi cui si attnibuiva scarsa
mazione della pubblicit inoltre, i lavori di i
di fonti quale incentivo per gli studi; infine, la vigilanza, legislativamente di- importanza, furono posti in rclazione con qucsta nuova struttura ainministra-
sciplinata, sugli arcllivi non statali. tiva, non ci si rcse ahora colpevohi - diversamente da quanto accadde iii Fran-
cja (si veda sopra pagina 216), di mio smcmbramcnto degli antichi archivi ter-
ritorjali in base alla pertinenza territoriale, ni si riunirono nei nuovi Archivi
2. di Stato soltanto le registrature che casualmente si trovavano nehle nuove cir-
coscrizioni aniministrative, ma si detcrminarono le competenze secondo la
Belgio.
rigorosa applicazione del criterio della loro provenienza: nell'archivio dci ca-
rgazúzzaziofle archivistica belga ha la nasa origine di quelia poluogo di provincia si versano infanti gli acti dcgli ullici e degli istituti che
La moderna o avevano o lianno tuttora la loro sede nell'attuale territorio della provincia;
francese, perche it territorio dello Stato belga, durante it periodo della Rivolu- l'assegnazione dch!e registrature secondo la pertincnza dcve esscre evitata anche
zione, tiznase unito con la Francia e vi si formarono quindi le stesse istituzioni.
quando una registratura si riferisce prevalentemente ad un'alrra provincia.
Qucsto principio era allora nuovo cd a anche oggi escmpharc.
furono istituiti archivi dipartimentali in sei
Con la Lcgge del zó ottobre 1796
am ininistrative, costituite secondo it modello fran-
deile nuove circoscriziofli Con quena regolamentazione dellc compercnzc si ha anche una notcvole
cese, bcnch si tcnesse conto, in questo caso cd cinto cern limiti, dci confini diflrenza di importanza fra i vari Archivi di Statu: alcuni (Anvcrsa, Arlon.
storici. la quesd archivi dovevano essere ordinati i documenti • al fine della Bruges cd Hassclt) contengono solo fondi di archivi locali e di enti ecciesia-
raccolta delle prove giuridiche per i demani nazionali». Da cssi derivano gli
itici, con patrimonio di documenti che in parte sono prcgevoli; altri aricora
antuali Archivi di Stato di Bruxelles, Gand, Liegi e Namur, nonch gli Ar- snteri archivi cerritoriaii. L'andco Archivio territoriaic flammingo si troya
chivi di LusseinbUrgO e Maastricht. ncll'Archívio di Statu di Gand, che insieme a quello di Bruxcllcs 1 il piú ricco
Piti tardi - aB'incirca nello stesso tempo che in Francia, sotto la Mona'- archivio del paese; quello dell'ex-Vescovato di Liegi, a Liegi, dove c' anche
chia di Luglio - si procedette quindi, nc1 Regno del Belgio che intanto si cra l'Archivio rerritoriale di Liniburgo; quello del Vescovato di Itinaur a Mons;
distaccato, ad una nuova organizzaziOne. La forza niotrice fu costituita in qucsto quello dell'cx-Contea di Namur, a Namur; quello di Brabante, a Bruxcllcs.
caso da L. P. Gachard. • l'archivista europeo modello», dic dctte agli archivi Alcunc panti degli antichi archivi territoriali stanno fuori della loro arca, o
1837 furono pub-
belgi l'indirizzo scientiílco e la moderna struttura. Fin dal anche, prescindendo dalIa loro provenienza, a Bruxelles. Cli atti dcil'antico
blicati sotto la sua direzione gli inventan degli archivi belgi e fu quindi teso Ducato del Lussemburgo, ad csempio, del periodo che cornincia con la xnct
accessibile, nelle suc grandi linee, u
contenuto ¿cgli archivi. Anche qui fu in-
z85i (art. 9), u principio del •TI
del secolo XVI, stanno nell'Archivio di Stato del Lusscmburgo, mcntrc i do-
trodotto. col Decreto reale del 17 dicembre cumenti sono pervenuti a Bruxelles. Quello di Bruxelles cra nato istituito du-
specto del fondo) e pa di piii con limitazioni minori di quelle ad aso imposte rante il periodo francese solo come archivio dipartimentale: gli attí centrahi
ell'ordinaxe i depositi i van documenti dovevano essere di nuovo
in Francia: n dcgii cx Paesi Bassi austriaci etano stati lasciaci iii quella citt - limitatamente
ricomposti in fondi. Gradualmente, turte le province Belghe ebbcro i propni alla parte che non era nata posta itt salvo a Vienna nc1 1794 - solo PcrchI cssi
(1896); Dra-
Archivi di Stato : Anversa, con sede ad Anversa
la Fiandra occidentale, con sede a si trovavano depositati in quclla circoscrizione. Ma gía, il governo degli Orange
bante, con sede a B tu xc lies (1796); (1796), l'Hainaut, accettb questa competenza di fatto cd elcv l'Archivio di Bruxelles ad <Ar-
la Fiandra oriennale, con sede a G a n d
B r u g e s (1837); Liegi, con sede a Lic gi (1796); Lirnburgo, con chivio del Regno per le province del sud, corrispondcnte a9ucilo dell Aja
con sede a Mons (1819); LusscinburgO, con sede ad Ario u (1849); Na- nelle province del Nord. A seguito della riorganizzazione del Gachard nc1
sede ad Has s e 1 t (18®); L'ArchiVio di Stato di Tournai, istituito ud
campo della determinazione delia eompetcnza, fu decisivo il criterio della pro-
mur, con sede a N a m u r (1848). venienza: cutre le registrature degli uflici centrali che erano esistiti negli ex Paesi
e versb i suoi fondi nell'Ar chivio di Stato di Mons.
1834, fu sopprcsso ud 1895 Bassi Austriaci, furono assegnati ali' Archivio del Regno'. Cli archivi di naco
L'organizzazioite perb che si dette abra agii archivi belgi poggia su basi nelle province sono soctoposti alla vigilanza dei govcrnatori rcgi, ma pcn la
diverse da qucile della Rífornia francese dci Guizot. Le province istituite dopo
221

220
_a - a an a a a a a a a a
LL_1
PAItÍL 1LUn*J'

parte tecnica dipendono dall'< Archiviste Gcu6ral du Royaume ', clic dirige C. i anuninistrativi ha sicuramcntc contribuito al fauo dic iii J3clgio - di-
anche l'Archivio Ccntrak. Questo funzionario dipende, nclla sua qualiA di versanlente dalia Francia (si vcda sopra pagina 88 ss) — anche nei fondi mo-
dircttorc di tutta l'organizzazionc archivistica belga, dat Ministro per l'!stru- derni a statz cvitau la framrnistione degli stcssi. Ncl fratrempo peraltro a stato
sostanziaimente autorizzato il versamento dei fondi degli archivi provinciali
zione.
L'Ardiivío principie del Regno. a Bruxclles ((Archives Généralcs du negli archivi di Stato e sono quindi gil pervenuci iii questi anche numerosi
Royaume') ¿ uno dci pih ricchi archivi d'Europa, ritrarto fcdcic della dina- fondi del periodo del nuovo Regno del Bclgio, cosicch gli archivi provinciali
mica vita dello Stato neil'eü di Carlo ji Temerario, Carlo V e Filippo II. Esso hanno perso it loro carattere originario e debbono esscre considerad ormai
comprende, come fondi pia importanti: solo come delie vaste registrature di deposito.
II Belgio ha dunque avuto ben presto una organizzazione archivistica uni-
z) le registrature centrali dci periodo borgognone, spagnuolo cd austriaco,
taria e perfecta, ndla quale non si pu6 noii riconosccrc uno spiccato carattere
fra l'altro qucile del Consiguo Segrcto. del Consiglio dele Finanze, del Se-
storico, che ha causato l'aliontanainento dalle suc origini, le quali risalivano
gretariato di Stato e del Segrctariato della Guerra, ¿elle vane commissioni all'organizzazione archivistica francese.
anuninistratívc (Giunte) e, sopratutto, quelle, importantissime. dclla Camera
dci Conti; a queste rcgistrature furono aggrcgati gli Archivi tcrnitoriali, co-
stituiti da documenti, di Brabante, di Liinburgo. di Lussemburgo e di Narnur,
coite pure i cosiddetti < Papiers d'tat et de l'Audiencc', raccoka di aLti di 3.
archivio che, verso la fine della dominazione austriaca (1775), erano stati con—•- Italia.
segnati alia Camera dei Conti per la conservazione ( Principio dci Tesoro > 1);
a) le registrature di antiche Corti di Giuscizia, come, ad cscmpio, dci Anche gli archivi italiani mostrano l'influenza francesc, pur se essa pot
Grande Consiguo di Mechein, del Consiguo di Brabante, dci Consiguo di qui esercitarsi solo con limitata eficacia, poich, tanto al tcmpo della grande
Gcldcrn; Rivoiuzione franccse quanto nei periodo della Rivoluzione di Luglio, non
le registrature dei moderni uflici, centrali, a partire dat 1792. esisteva uno Stato italiano unitario, nel quale potesse svilupparsi una organiz-
Dal 1928 gli a stato anncsso — peraliro in sede separata — il cosiddctto zazione archivistica unitaria. Questo facto ha prcscrvato 1 Italia dalia unifor-
<Archivio di Guerra', fondato nel 1959, eterogenea raccoita di ma- mic e dall'accentramento. Al momento della fondazione dello Staro unitario
teriale del periodo della guerra ¡nondiale, come pure di fondi archivistici di
si era gil proceduto troppo okrc nel consolidamento della situazione degli
diversa provenienza (registrature degli uffici. istituiti per la durata della guerra,
archivi dci singoli Stati per potcre enero ancora in tenipo a cambiare. Perció
atti reiativi alio stato di guerra prelevati dalle registrature dci Comuni e degli l'organizzazione archivistica continuó ad cssere collegata, almeno nelle grandi
ullici di occupazione tedeschi, it gruppo di atti dci tedcschi che avevano lo
linee, alle regioni storiche e non si spartirono i fondi degli antichi archivi re-
status di suddici della Germania, sequestrati nel 1918), come anche di raccoltc gionalí secondo la moderna ripartizione amministraciva che priva di base
di storia contemporanea (volantini, giornali, manifesti, pellicole. etc.). L'Ar- storica (sccondo, cioa, le Province), anche se la loro actualc conipctcnza sia
chivio di Stato della provincia di Brabante a unito afl'Archivio principale. per ognuno di essi lirnitata alla rispettiva Provincia. Visto nell'in.sieme, lo svi-
Oltre l'< Archivio Principale del Regno, esistono anche due ardiivi ccii- luppo degli archivi italia.ni nel secolo XIX non cbbe un decorso parallclo a
trali spcciaiizzati, qucilo del M i n i s t e r o degli E s t e r i e quello del quello degli archivi tedeschi, nonostante it notevole parallelismo della rispct-
Mi nis tero della Di fesa, che si troya tic! Museo deil'Armata. tiva noria politiea, poich& in Italia si formó, alla fine, lo Stato unitario, mcntrc
Nelle province bisogna distinguere fra < Archivi di Stato' e (A r c h i vi in Germania soltanto uno Stato federale. La moderna organizzazionc archivi-
P r o y i n c i a 1 i' che sono sottoposti al 1 Greffier' della rispcttiva Provin- stica italiana, inoitre, mostra un carattere pió dccisaincnte burocracico e schc-
cia. Non si tratta peró di una distinzione fra it patrimonio arclüvistico statale znatizzato, daca l'influenza del centro sulio sviluppo interno degli archivi, come
e quello provinciale, ma, almeno in origine, di una divisione cronologica ispi- accadeva, ad esempio, nella maggiorc animinjstrazionc archivistica tedcsca, la
rata ¿ha grande cesura del periodo della Rivoluzione (1794), clIc anche in prussiana; si tratta tuctavia di uno schematismo e centralismo non cosi spinto
Francia toca tutú gli archivi. Pació si forniarono iii un primo tempo, in ogni come quello francese.
Provincia, un archivio storico cd un moderno archivio amministrativo, l'uno iii contrasto con l'accentramento esistente nel campo degli ardiivi statab,
contrapposto all'altro. La conservazione dei fondi postrivoluzionari negli ar- la situazione degli archivi non statali italiani mosu-a un decentramento cd un

aaj
222
PARTB SECONDA NONO
¡ dpi; lo stesse Granduca era ji protettore dcil'Archivio e nc ricavava gran di- .4re furono poi sinembrati e bistratuti secondo le forme dell'ordjnam ejito
letto. Si potrcbbe qui parlare piutrosto di un cMusco di documenti) che di per materie.
un vero Archivio. La cocsione interna, ovviamente, andó del tutco perduta, A V e n e a i a il Viccr& Eugenio Beauharnai s fece riunire i numcrosi
ar-
chivi annessi ai singoli ufflci, generalmente rispettand o it criterio della prove-
anche se, almeno negli inventan, vdnne dctcrininata la provcnienza dci docu-
nienza, ¡it
menti. tre grandi gruppi di archivi divisi secondo i territori, cio& un archivi
Una istituzione analoga si cbbe in M i 1 a n o secondo l'esempio floren- politici, giudiziani e demanjali. Soltanto nel 18r i
cre gruppi di archivi furono
tino; qui la dcnominazionc ufliciale fu cffetdvamente quela di <Museo riuniti in un solo gruppo e perció solo allora si pub considerare veramente nato
Di plçmatiCo). ¡1 celebre Archivio di Stato di Ventaja, che, d'altra parte, nonostante l'antichit
1 documenti sano ripartiti iii categorie ricavate dalia sistcmatica dci tesü e la precoce iznportanza della Rcpubblica, custodiva un patrimonio documen-
di diplomatica & que1 tempo, secondo caratteri intrinseci cd estrinseci. tario piú ricco per la parte relativa alla storia moderna che per quella che ri-
guarda l'antica. Interi fondi veneziani, che nel 1797 crano arrivaci a Vienna,
In V e nc a i a tutú gli archivi si trovavano ncgli stcssi uffici iii cui si crano furono in seguito restituid.
anizzazione archivistica
formad o in qudili che erano ad cssi succeduti. La org A N a p o 1 i it Re Murat nel ¡SoS fondó quello che fu chiamato Ar-
veneta ha conservato una struttura propria. ¡it confronto con quella dclle altre chivio Generale , poi 'Grande Archivio con gli ¿cci dcçli ufiici ccntrali na-
citt-Stato italiane; la sua base poggiava sulle formazioni archivistiche del sin- poletani, a parcire dal 154$, anno che segnava la fine dell Archivio Angioino-
gran parte perduta soitanto Aragonese di Castel Capuano. Nel periodo della Restaurazione il nuovo Ar-
goli uffici. L'originaria coesione dcgli atti andó ¡it
nel caso degli archivi religiosi. clic, ¡it base alle con.fische del periodo ¡morito chjvjo fu diviso sistematicamente secondo le attiviü fondamentali deli'amn,j-
al io, crano stati distribuiti fta van archivi annessi ai singoli uflici dcll'am- nistrazione stacaje (Policica, Interne, Finanze, Giuscizia, Guerra), in cinquc
ministrazione demaniale e finanziaria cd ora sano depositati in gran parte nel-
grcgati al gruppo degli archivi dcsnaniali
grandi sezioni (ufiici ), senza alcusi riguardo agli uflici da cci gil atti prove-
nivano, cosi che i fendi provenienti dagli stessi uffici furojio smembrati fra
I'Archivio di Stato, dovc sano ag
(raggruppati seuo la indicazione di Mani morte)). É per questo che Pib sezioni, secondo la loro apparente relazione con un ccrto ramo deil'atti-
nc1 detto archivio si poteva trovare, invece della conservazione conforme al vitá dello Stato. 1
documenti furono riuniti in grande cDiplomatico che,
principio della provenienza, una sistematica di ordinaniento pez materia iii mescolato ad altri fondi costitujtj da documenti, fu suddiviso iii un prime mo-
forma assai spinta. mento secondo criteni di forma (pergamene latine e greche), pei secendo l'og-
gecto; aU'incerno dei gruppi omogenei ¡ documenti fureno legad insiemein
i m a n e n t i citfl_Stato stavano abitualmente, l'uno di velumi ordinati cronologicamente, senza che si fosse provveduco, come ni-
Neile r vece si era gi& fatto a Firenze, per wn precisa inventariazion e secoiido ¡1 prin-
fronte all'altro, I'Archivio della Segreteria o Cancdlcria di Stato, quale Ar-'
chivio dell'ufficio preminente del nuovo governo monarchico. e qucilo co- cipio della provcnJep a Quancjo l'Arcjijvio ebbe riel
184$ la sin attuale sede,
munale della antica Rcpubblica, dic era flato costretto a versare i propri atti vi fu riunito l'antico Archivio Aragonese di Castel Capuano. Fu iscituita una
rclativi alla politica interna cd estera, i cosiddetti acta secreta al Governo sistematica organiazazio ne archivistica con la Lcgge sugli archivi del iSiS,
la c Lcgge oganica,
della Monarchia e si era ormai liznitato al materiae formato dalia legislazionc le cui grandi linee si ritrovano iii parte nella structura della
actuale organizzazjon e archjyistica italiana. Fu ¿llora istituita una Soprinten-
comunale, dall'amministfliont patrimoniale e dalia polizia, cio ai cosiddctti denza (1
acta publica'. Collateralmente esistevano altre registrature e depositi archi- Sovántencícrtza degli Archivi) per ciascuna delle due parti del Regno
vistici centrali. Nel Coinune che prima era a capo del territorio si formó un delle Due Sicilie, annessa ai due archivi ccntrali (Grandi Archivi) di Napoli
nuevo Archivio Comunale. e Palermo. Furono sottoposti alla detra aniministrazione archivistica unitaria
Fu solo sotto l'influsso della Rivoluzione Francese che si passb all'accen- anche gli archivi provinciaji (Archivi Nazionali), [recte: Archivi Provinciali]
tramento da parte del singoli Stati. iscituiti presso le singole Prefctcurc con Ja Legge del zó dicembre 1896, per
Pcr ji Re g no d' Ita Ii a, fondato da Napolcone, avrebbc dovuto la cui costituzione ci si era ispirati alJa Francia, mencre, a sin volta, fu quesca
castituirsi a M ji a n o un Archivio Centrale italiano, coti la stessa funzione a riprenderla a modello pee la riforma della organizzazione archiviscica dipar-
ddll'Ardtivio Nazionale di Parigi. Furono pació pos'1 in inovimento molti timentale francese, ad opera del Guizot.
pccialmente quelli di conventi soppressi, ma iii gran parte essi Si chiude, cosi, il ciclo della influenza directa della Rivoluzione francese
fondi, s la loro mcta e si dispersero. 1 fondi che riuscirono ad ami-
antichiaggiunsero sugli archivi icaliani. Comincia un nuovo periodo quan4o, nel 182,
non r ¡1 celebre

226 227
- ¡ CAPITOLO NONO
PARTB SECONDA

frazionamcntO moho pii acccntuati che iii Germania. Sopratutto la sorte degli rono riuniti iii un Archivio Generale, a Cascl Capuano, clic rcstó per* un
archivi rcligiosi fu cjui del tuLLo diversa che in Germania, dove ncll'cpoca deposito mono. Si tranava in questo caso diñi archivio aniministrativó del
tardo Medioevo, clic non comprendeva solo r'egitri rclativi ai documtnti in
della Riforma cd ¡a conformiA col < R eic h s deputatb0datiPt uscita, ma anche registri relativi ¿ile istruzioni directe dagli uflici centrali agli
s chI u s s > gli archívi dcgli enti sccolarizzati, pur se affidati per lo P'N ¿ha
uñici amministrativi locahi, i quali esistevano gil nd-Mcdiocvo. Questo Ar-
sicura custodia degli enti subentranti, pervennero in buon numcro neghi ar- chivio, quindi, niostra gil una vasta corrispondenza di ufficio e quindi uno dci
chivi dei sovrani regionali. Le misurc di secolarizzazione durante l'occupazione modi con cui nascono gli atti. Quena prccoce foninazione di un Archivio cen-
francese e la formazione dci vari Stati nc1 periodonapoleonico, niisure che ja trale cosdcuito da soli atti, che si giustifica con II forte accentramento dell'am-
Venezia etano gi state precedute, intomo al 1770, dalla confisca del patimOato ministrazione siatale, troya un parallelo sohtanto nell'Archivio di Barcelloha.
religioso, cbbcro per ef1tto lo s membramento e la totale dispersione degli ar-
nlinistrazioni demaniali, dove pa ve- 1 documenti in scnso stretto ebbcro qui una parte ben modesta. Dopo lo spo-
chivi. Alcuni di cssi pervennero alle am
stamento del centro di graviü all'annninistrazione e alla politica esteta si passb
rit furono trattati con molta trascuratczza; ¿Ini pervenneno agli archivi sta- ¿Ila conservazione dei titoli giuridici che etano contcnuti nei documenti, 11011
tal1, anche se spesso privi dchl'ordinarnento originario, o negli archivi comu- piü alla spicciolata, come prima, ma sistematicaznente. Purtroppo, quena con-
nali, anche se non seniprc a quelli cui competevano; moki, inline, andavano a tinua cvoluzione non si ríspecchia nell'ordinamcnto interno dcll'Archivio. A
finire in raccolte private. Seguirono poi le sccolanizzazioiii eseguite da! Regno causa di sistematici riordinamenti di cui non 1 pici possibile stabilire la dna,
ma anche qucste non condusscro ad un ordinato vcrsa-
d'Italia dopo il 1866, fu distrutta la coesione delle serie archivistichc. Di serie vete e propnie ¿ dif-
meato degli archivi conventtiahí ncgli Archivi di Stato; ¿ini essi dovcttcro ficile in atto trovarne; si troyano piuttosto i registri raggruppati secondo la
esscre trasferiti - sopratutto nelle Province che noii avevano ancora Archivi datazione indizionale, secondo.i noini dei sovrani o secondo altri ericen for-
di Stato - di rcgola, nelle bibliotcche, affinclil restasscro il piü possibilc vi- malistici.
diii ai loro luoghi di origine. Anche II fondamentale RegolaincntO del 1875,
che ordinava la consegna degli archivi rehigiosi agli Archivi di Stato, niguar-
In modo completamente diverso, ma per ¡lino assai siinile a quello degli
dava soltanto gli archivi versad negli uffici starali in base alle vane leggi sulla Archivi dcgli Sud regionali tedcschi, si svolge la formazione dell'Archivio
secolarizzazioiie, ma non gli aid che etano custoditi dai comuni e dai privad. & Parma. Con ano costitutivo del 1592 fu fondato un A r c h i y i o D u -
É cosi che gli archivi conventuali italiani sono siati in larga misura polveriz- cale. Esso sara nato qualcosa di assai simile ad un anchivio centralizzato di
zati; si tratia del resto & un fenonieno le cui onigini alfondano le radici in cpoca atti ricevuti; qui in&tti si actnibul agli antichi titóli giuridici un'importanza
di gran lunga anteriore al provvedinienti di secolarizzazionc, quando cio&, assaimaggiore che in Napoli e Sicilia. Una parte fu traspontata d'autoriú, nc1
i istituti religiosi, o della
pez effctto della incorporazione di conventi in altr 173$, dal Duca Carlo di Borbone. a Napohi, suo nuovo Rcgno, dovc, si troya
formazione di congregazioiii (associazionl di pii conventi) parti di archivi con- ancora oggi (carceggi Farncsiani), dopo che nel 1716 una piccola quantiü era
ventuali flirono asportate dal luogo di origine e concentrate iii altri istituti re- nata riportata a Parma.
ligiosi. 1 Vescovati. i Capitoli e le Collegiate, invcce, in quanto dcditi esclu-
sivan:cnte al servizio religioso. furono sempre risparmlati dalIa secolarizza- Un nuovo tipo di archivio del secolo XVIII ci si presenta nc1 caso della
zione; furono salvad anche alcuni importad cd antichi conventi, mediante artificiosa fondazione dell'Anchivio di Fi rel' a e, che monta un cerio pa-
la loro temporanea trasformazione iii Capitolo (es. Monte Cassino). A causa, rallehismo con quella dell'Archivio di Casa, Corte e Stato, di Vienna. Tutu-
comunque, del gran numero di chiese vescovili in Italia, sono tuitora rimaste via, il provvedimcnto del Granduca Leopoldo di Toscana, dell'anno 1778,
iii viLa numerosi archivi rcligiosi, fornid di patnimoni documentan di rilevante che raccolse in un Archivio diploinatico i documenti dci conventi soppnessi
importanza. e che provenivano da vari depositi archivistici di Stato, non aveva ormai pii
La base dclle attuali condizioni degli Archivi di Stato italiani ¿ costituita l'intcnzione di creare un arsenale politico. Inücti, soito l'influenza della ancor
¿al singoli Sud. lii Italia in&tti si pervenne, in alcuni casi gA nc1 sccolo XVI, giovane scien2a della documentazione, egli perseguiva, con quena sua opera,
al concencramento di singole importanti registrature e corpi archivistici e quindi piuttosto un fine puramente ccorico.-scicntiflco; pub darsi, anzi che si tractasse
alla formazione di Archivi di Stato. soltanto & un passatcmpo dileitantistico di moda, poicha ¿llora la Diploziiacica,
Nel Re g no di N a PCI i, gA nel 1540, resti ddll'arclúvio dell'lzn- cosi come avvcrd piA cardi per l'Araldica, cta un hobby di ariscocratici. Si
pernote Federico II, del quale si conserva ora un solo registro, l'antico archivio voleva poter mostrare i pi1 diversi documenti, raccold secondo le forme cd
degli Angib del sccolo XIV e molti archivi degli uffici ccntrali aragonesi fu-
cArliuLu

ristrcttO, cio la Gunta pa gli ArchiVi. La preesistent <Direziolie ¿citagenerale


Toscana
degli archivh, di Tormo, fu sopprCss3. Sull'csemPio di Napoli a e
rchivi statali e non
la furono istituiti degli uflici intermedi per la vigilanfl 5ugli
PAlIE SECONDA mano a suggCt gata13, cio dicci sovrintendcnze. le cui circoscxi1i01 comncisero con lerispctti'a regioni
0rganinatote degli ardüV franCeSCO BonaiM pose '°'. sccondo le proyo5tc del storiche, e questi uflici furono affidati ai Direttor di Archivio della
ganizzaone atChj5ttca toscana. con ? to di soppressl nc1 1891). s pSe fino al
area di vigilanfl (furono peró di nilovo
cgli costitUl Friedridi
in FircnzC
Bóhnnct
un grande ArClúvi0 Nel prescrivere le forme di ordinamento tutravia, nonpoi. ci sialmeno in tinca
meud tedesc, cio di joh antiC arV di soli atti,ccnuale, con 1 McVi0
raggtuppati Lu dat
covemo re
ii
gli d&'anuo punto a cui si era arrivati inpettati.
Francia, perch da ahora
C'era peró un cerro burocratismo
Bóhmtn, canccU
Diplomatko
con 1"dciMclüvio
¡778 e cO¿clic fotma&0m' (Arcvi0 ddla generale. i fondi furono ris u niforme della divisione
MVio Medicc0' (Arch1° '11
uC
dcl TosCaflZ tralismo, che si manifestó nella rcgola1ncfltaui01
? arcvi dci nuov t'1 e dci tesd damcflt2k di tutú gli archivi (come ncgli archivi dipartime Ii francesi).
(arti giudizia, anU1
1818,
pubbhcaflO dcUa citA). conpule con gli dcgli inventa fon
c ome secondo it m Si forniaroflo dappertutto le stessd sezioni principali c lative classi, ordi-
di Stato me&ctÑ. programma la pubblkauiont ¡857 come stradvi e notarili). nelle quali dovevano esscre inserite le r
inoluc sC nc1 suo
di fund,111 i sieme con la ístiione una uoia per o ndata a FirenZ ud
paleogta&. nate secondo gIl uflici. gli ene. i notai. etc. Per
des CbartC di parigi (f e BOnai additatofl° alora ai Seziolie un i'intero
indice, perArchivio doveva
ogni classe unes-re-
tcole 0 di Pirenae , quak ogni
dcilo della co gra e Diplom2t). BÜ ~ scre redatto un inventario, pa
pertorio. in conformit con le istruziomli del ConsigUo dcgli Archivi. che in
JucnU ha avutO un peso de-
srimancun
cuOl2 di arclúvi
pl italiani per la prima volta,
lorocon Yesemdi Genova, Bologna tervenire a fondo nci problcmi dcll'ordina cnto archivistico.
scguite. u in a rchivi e le rcgistraturc degli
da di Stato del- tal modo potpermanente collcgarncnto tra gli Verso la ricerca
cviUa statale
- —

fossc lindirib0 scicntiftco


1ordi° degli Mcbivi Si s tabill un egolata dapertutto la q uestione del versa'ncnto. 0 ' 2reggiamento del
s u l deb suut r
terminante
ModeM e, in üne, sulla riorganiü0flt uffici e fu 'ia liberaliú. in contrasto
s cicntifica si adottól'. unarnp
i'intera
Neltulia.
pcnodo preccdcnte a rchivi liani dci 1875 si eviró l'ac-
nuo° Re g no d' ltali2 compito sicipate era queflO di pr Nella nuova rcgo1amentanio degli mediante la classiflca
ntramento e la schcmatizflzi0 artuat.a in Francia, archivi
seguitd
La scompamfl
sulla stradadci
gi'asingoli
tracciata.
Stati poneva & fronte ad una nuova situaüOtlt. ce os izione storical Si divisero gli
zione dcgli archivi secondo la loro p
La rcgola1nenta0 düfl fu prcceduta da una pubbliQ una lettcratuta
diu550 dic nula fu
satali i.nciGli
seguenti gruppi
elcvato e nelia archivi centrali dci preccaenti Stati,
cro
persona di grido. Si formó sl o a conservare questøelda-
rango.
sostenu
quale i ntcda un generale interesflmentott i'idS dic bisogn2
e si svolse su un pianodarc alla or- pule Archivi di Stato
¡01 , continuav an
riccvutO una mo-
mi cuten di ordn'° mati rritoriali. clic in parte avevano gi'a
5 discm appassiotfl ta m en
degli archivi, sui loro
fmi. accentramento e dcccntra te
Questi antichi archivifluenza della Rivoluzione &anccse. e che si trovan0 Vene-a
dernizzaZio1 per i n
qu21 ra -
ganz30le interna Genova, Milano. ar-
sulla quest0 della sistcmao non dei rappotr
si mai mostraro
f un cosi gcnCrt
furono inne prosegulte inte- Tormo, Cagliani (Sardegna).
Qute 5 ioni Parma, Firenze. Napol. icchezza Palermo. superan0 gli
cd anticlút essi compren:
utUOPP° Gern ud ¡870 pC la redazi0 di unggiO
progdtto zia, r al ¡861). A questo grupp° SI
ento archivi5t)' i875 paesi nordici it vastiA.
rcsse per i proble daivi statali dci e locali degli ex Stati (fino
anche nc1 nuov0 Re-- dono gli atri ccntrali
prelimi*
in seno ad unaLa conclo si ebbe nc1 cDeacto red) etano'dci 27 csprcslione Ud
¡UI
b entc in comidc0un ddla di questa organiznúOflC ha novato la. Kan. U.' s . 1903,
Suto che in un pñm°proba prccedt 104. L'evoluzione ,005va
ardaivi di Sealo' dci 9
scuemb 1901
(vedi
1911 (vc di
• AZ' 32, 1912.
turti
gno, alleg11dipendenze
rdi di essiMistS.
di diversi avcvaltO avuto nci singoll Stati RegoiaflitiltO generale
degil
a rchii di Suso' ¿4 a ouobre
raccennuaúofle del - dirinto¿uitto
dello
poi subordSti al Ministero delvintcmo ( £gOlfl°
pa gli
ono dx wgUac
143-144) e nc1alla ,utah cd ¡1
posiziolid asrJvj5tflt che anuninistrauvo ü.uoduúonc della Gita. ¡'rasO ex funzl0n2
er 0 da ahora iii
o di espc1t 313 u). OIuc possessO di p rivad o mv uione degla archavi pubbiici
verni Suto sui suoi atd che si trovíno in l'ordinarnwto e la
COl dic vcnflC accCnta la loro count0 con Vhter
ltuni01 an
vi (ConsigliO supeóotC del Miniatero per lntcrflO di impone uto . molles,
piuttO5t° che wn qudllO scicnti&0. igbb inoltre cosütult0t
degli Anchi que org ( &chivio ¿dio s
un 0ns affanCC alYam non ganaR (1..). dcnomn21i0W. q udla di (U.
M5tr0, da persoflC dotte, si. ma
dci formato un cotat0 P'tl joj. Iii oppOSiZiOIi a quefll
categoril ardilvilda deifarchivio ,tatalc
e di conS 3902
in forma dci turno gcneriCa. la 229
>). s ° si formó poi nd
pet gli Arvi
mifliSUo archivist a. Dal suo (1850).
4,hh'0 de la ToUaItt
fl6UMB1 QuelgUtJ Pffl
raflofia ¿4

228
a - a a - a a a
RIB DA

aggiungc, ncl 1871, piale nuova cd in un primo tcmpo modesta istituzione, CAI'ITOLO NONO
I'Archivio di Stato di Roma, che al niomento della sua fonda- che iii un primo tempo non üiron0 ammessi al rango di Archiví di Statu e la
zione ricevetce solo gil acti dcgli uffzci temporali dclla Chiesa che 11011 si troya- cm cura era invece aflidata allc province, Essi erano troppo nunicrosi e di ¡'u-
vaiio iii Vaticano al momento della occupazione italiana dci 1870, insieme ai portanu troppo' scarsa e non si inseriron o
fondi di convencí soppressi, di fondazioni c di ospedali. Zazione amrnipjsj y quJndi subito nehla nuova organiz
Gradualmente si sviluppb al suo flanco l'Archivio dci Regno
(dat 1946: Archivio della Repubblica), cioa l'Archiyio Centrate del Regno, Si pensó iii seguito di aggregarli, ció non ostante, aun amnijnis(razi
che ben presto si elevó al di 50pta di tutú gli altri archivi centrali. Gli manca arcluy,sj statale e di unirvi ¡ locali archívi notarili ; one
tuttavia lo sfondo storico e iii ció ha una cerca rassomigiianza con ji Reichs- essi furono eflttjvamcute incorporati nell'An ma solo riel gcnnaio 1932
Statu, 1 nistraziorie degli Archjvi di
arduv di Potsdam. Possicdono archivi centrali propri il M i n i s t e r o
de gli Estcri e quello della Ci us tizi a come pure le assemblcc le- Ora la metl di tuttc le province dello Statu,
gislative (Senato, Camera dci Deputati): anche gil S t a ti M a g g i o ti alle antiche regioni storiche ma hanno piuctosto un le quali ¡ion corrispondojio
ha gil un proprio Archivio caraticr e diparcinuentaj
Miii ta ti dell'Es ercí to possiedono archivi propri.
amniinjstrati va di Stato. Nonostant e quena ancistori ca divisionee
Brescia, Lucca, Mantova, Modena, Pisa e Sic- i fondi storici negli ancichi archiyj centrali dele regioni storiche
n a, furono in un primo tempo considerati archivi non centrali, ossia A r - niniasero inseparabflni eiite riuniti mentre le nuove accessj
regiscracure o
chivi Provinciali di Stato (Archivi di Stato). Questi avevano degli ufiici della Provincia nella quale l'archivi pj si limitan o alle
come base antichi archivi di citt-Stato cd hanno un ordinamento in parte sede e per la piale esso competent e o sresso ha la sua
, come ogni altrn archivio provinciale,
migliore di qudllo dci grandi archivi, perché hanno conservato meglio le oni- La situazione dei piccoli archivi provinciali apparc ancora in cristi
ginarie coesioni iii cui nava prima l'antico niateriale e perche non erano stati cd ¿ moho spesso priva della guida di tecnici condizioni,
La tutela general e ,
coinvolci nelle niforme successivc alla Rivoluzione francese. Vi si aggiwisero, m
quali nuove iscituzioni, gli archivi provinciali & 13 ob g n a, che fu art- e degli altri enti dovevadegli
esserearchivi
esercicounali vescovili, capitolani, parrocclijalj
pnintcndenj Dopo la loro eliminnjotata, second o le decisioni del 187$, dai So-
ch'csso dotato di materiale proveniente chi governo temporale della Chiesa, ne cuctavia, che avvenne nel
Reggio Emilia e Massa. di creare una nuova base per la tutela del maccrial e 1891, si cercó
del 1902 archivistí co , 11 Regolamcnt o
Con queste istituzioni un sia pure nistrecto numero dele 92 province stabili per queste categorie di archivi non statali
del nuovo Regno ¿'Italia ebbc un proprio Archivio Provinciate. Restó cosi vencarj nell'Arclj vio di Stato competent u dep05 0 degli ir'-
e per territori o . Ove ció non
desse, ib Miriistcr o dell'Intern acca-
la niserva della nuova istituzione pci rímanenti archivi provinciali; essi dove- o
vaito ricevere anche ji patrimonio archivistico che fino ahora era nato conser- vorí di ordiname nco a spese deldoveva essere autoriznt o a fare eseguire i l
proprietaij o a-
niacchjno sa Ma quena regolamencazione era
vaco dagli archivi centrali, prendere inoltre in consegna gli archivi dei con- e si é niyclau di assai scarsa elEcacia Finalment e
y istic2 del za dicemb
vcnti soppressi e gli archivi notarifi disponibili, ma, per ib resto, servire solo re 1939 ( Nuopo ordinanrc,,to la Legge arc hi-
dçq!j Arc/rjpj dci Rcgtio)
alta conservazione del patrimonio di scritture della nuova ammjnjscrazione. ihaprivati
postochetutú gli archuvi pubbhici - ad eccezione di quelli cccicsiascicu - e tutu
Dopo la guerra mondiale furono istituiti archivi provinciahi (c Archivi di Stato) abbiano pubblic o interas e
esercitata dai Dinetco n , socto la vigilanza dello Scato, clic viene
iii Trento, Bolzano e Trieste, con fondi ceduti da Vicnna cd di Sopraintend en j dei grandi cd anciejij Archivi di Statu nella loro qualid
Innsbruck: vi si aggiunsero ancora Fi u m e e l'ex Archivio della Luogotenenza ti Cli archivu notaruli, nei quaJi si raccolgon
dalmata & Z a r a. Ncllc provincie prive di Archivio di Statu i fondí nimango- o i piococolli
petenza, in arclij v di un distretto - divisi, secondo la rispcttiva area di com-
e ghi atti dei nocai
no provvisoniamente iii depositi di archivi (cSezioni di Archivi di Statu > [sic]). j notarjjj comunabi mandamencali o distrectuali - sono, a
causa dell'antica esistenz
Un gruppo speciale a anche formato dai 23 ex Archivi Pro- a del noc,ariat
vinciali di Napoli e Sicilia (cArchivi Provinciali di Stato) 1 documentaria, di grande importan za o e delta nicchezn della sua produzione
e di notevole anti chjc : i protocolli no-
tarili cornispondono a regiscni di documenti C
187$ si ¿ omesso di eon1jrena l'ordiname nro generale del
afiidand o la lo ere anch'css, ontutela degli arti di archivj
¡cd. Nd napolecano: Aquila, Avdllino, Bari, Bencvcnto, Campobasso, Cascrta, Catan- i nella o,
ro cuna, con Legge specíale (del 2$ luglio 1875)
¡aro, Chicti, Cosenza, Foggia, Lccce, Poterna, Rcggio di Calabria, Salcino e Tcramo; ¡a Si- canIl, Essi versano per l ai Consiglr No-
cilia: Agnigenco, Caltanisscua, Cacanja, Menina, Siracusa e Trapani. Palermo e NapoU (un- neghi Archivj di Statu.o piü oggi lloro fondi ancichi, a cholo di dept0, [sic]
zionano anche come archivi provinciali (L). -
230

231
CAPITOLO NONO

trariamente al suo nome, non 1 affatto una fondazione territoriale dci Medio-
PMTB SECONDA evo, ma che si form? soto nc1 sccolo XV!, quando l'ultimo ampliaincnto dclla
potenza castigliana, cio rwilone personale della Castiglia con l'Aragona, si
contcmpOra
4. era gi cornpiuta, cosi che esso, riel secolo XVI e XVII, poteva
Spagfla. ricamente evoiversi fino a diventare un vero e proprio Archivio Ccntrale della
Monarchia spagnola. Fu un caso isolato la formazione organica dcli' < A r -
Lborg3u0 archivisda spagnola riseiite molto l'infiucnn dclle vi- chivo General de Indias ín Sevilla's che si formó, dal se-
unal i strazI0n archivi ministrativi di Cadice per i pos-
cendc storiche della nazionO cd t avviata verso adottato u moltO pih colo XV!, con le registrature degli ullici am
oderna cd accentrata, qucila stcssa che ha sedimenti aznericani e rapprcsenta quindi un archivio colonialc. 1-la riccvutO
stia statalc m o rrnaziOnt. la atto Si lirnita alia co-
a rehivi storici tuttavia la sua struttura attuale solo nc1 secoto XVI!!. Una crcazionc assai re-
iovaflC Stato italiano, s ubito dopo la sua f arastatate. Cli
g
stituzion di wt'associfi0t volontaria di tipo p tente a 1. A rchivioS.e.n- a• es prcssO
spccialmenté7degh Or-
ediocvali sono qui rimasti fino ad oggi nella loto anda forma Madrid, dé s tirüt&alla ricczionc degli archivi religiosi,
dci territori m s uperanO. per antichit cd impor- pos scdcvano una cena
¿ini cavallcreschi soppressi. che Lito al 1789 cll'Inquisiziofle. L' A r c h i -
sovranit
uali (Archivi della corona), cd in parte
qtanza, la maggiot parte dcgli altri archivi europei. territoriale, nonch degli archivi dci Tribunali d
D'altra parte peró si fatto sentire, nc1 seColO XVIII e XIX, condotto un forte hn-
alla yo Historico Nacional) di Madrid 1 la piü recente creazione
axchivistid, che tutravia non ha ontinuazione su basi organiche. Le tcndenze
artificiale, che trovb poi una c sviluppa
pulso allPacccfltrtOoderno dci fondicd esclusivO archivio centrale, ma ha sohanto ab- accentratrici, g il prescnti nella precedente cvoluzione spagnola, ma
costiWZ3O di ung ruppi m quelli religiosi. Ambedue tesi sopratutto ad opera della Rivoluzigne Francese, raggiunsero it loro cul-
di archivi cd iii particolarc
bracciato alCufli
ndenze si sorio affcrmatt, iii inisura assai diversa, nc1 ¿nc territO principali mine in questo Archivio. Qudilo che si era conscrvato degli archivi rcligios
le t e unitario, cio iii Aragona e in Casti- pervcnne ¡a csso, provcncndo dall'intero paese (ad eccezione della Catalogna)
clic hamo cOstitU° II succcssivo Stato luppo dcll'archivio di SimaliCas,
cd ¡a seguito, dopo che s 'intcrruppe lo svi
gUa. archiv gli uffici ccntrali moderni vi versarono parte dci loro atti.
contifluaito ad esistere i ccssati Rivolgiamo ora anzitutto la nostra attcnzione agli archivi dell' A r a -
In quella che fu 1' A
nservati r a gArclúvi
negli o n a • della Corona: pa U Regno di Navarra eneral de la Corona de Aragón'
territoriati co incipato di Catalogna cd it Rcgno di Aragona gona. L' ArchivO g
r i n 13 a r cello a a, archivio principale della Corona di Aragona, é forse
a Pampl°' per it P
a Batee oria, per ilRegno di Valenza a Valenza (dalXV secolo), ¡1 piü neto archivio antico di turto i'Occidcnte. Esso fu niscoperto per merito
per it Regtto ¿clic Balean a Palma di Maiora (dat XV secolo). Un altro ar- degli studi di Heinrich Finke e delle ricerche di Paul Kehr per la sua raccolta
ll'AragOIu. che si txovava a Saragozfl (da' XV di secolO), fu distrutto esisteva un Regitufl Publicunt
ratttmi accentrantento per degli antichi documenti papali. GA nel 1264
chivio d e periodo fkancese. Vi furono dci prog conformiA con Archivum Barcinonae' clic contcncva i fondi docuntentari dci margravi di
durante ji ppoggiandosi al regno dei Franchi durante
riunire questi archivi in un unico ArchiVio della Corona, in Barceliona, che si erano fatti strada a
quanto propugnava rcntcnte archivista aragonCse Francisco Javier de Garma l'incursione dci Mori. e del Principato di Catalogna; dopo l'unione personale
rna non giunsero a termine. diventó l'archivio centrale di ambedtie
y Dur?rn (1740-1783). anteriori non si sono conservati della Catalogna con l'Aragona (1164) POCO
la C a st i g i i a gli archivi territoriali i territori. Fu dunque in un primo momento un archivio di ricezione, rnantemC
ja forma autonoma, cosi dic la Castiglia non ha moltO da conuapporre agli dopo anche un archivio della Cancelleria e della Corona; ala non
ntichi Archivi della Corona di Aragona. LtAtChi0 rtificiale dci General
secolo XVIII,de a lungo questo carattere e divenne alta fine un archivio stonico perch, dopo
aGalicia in La Coruifa) una crcaziOfle a l'unione dcli'Aragona con la Castiglia, si pose in primo piano di
SimaflCas conle
mentari BarCeliofla ri-
ll'archivio della Corte di Giustizia per la Galizia. Un po' prima centro di raccolta. Consistenti partí dei fondi d ocu
risultante da
si sorio formati gli archivi di Valladolidnificato e Graflata. i quali ebbcro
di concentr2nioü coite- salgono gi al periodo precedente la prima menzione che abbiamoche di questo
apte la
recedendu 31 sig ontrassero insielflC Líber feudorun: , della fine del secolo XII ,
evidentemdhite,ncellctie
ancor piir c archivio: fra csse t ¡1 (
e glideiuffici
p allora csistcnti, anche se
ritoriali (Regno della Vec- serie dci cartolani (copian) e dei registri.
g ate con le ca recedenti uniA t er II centro di gravit& sta nc1 periodo che va da' sccolo XIII al XV, ma vi Lomo
un
eldaqualche
Castiglia.collcgamento
Rcgno di con le p Nella Castiglia. pii fortemmtt ccnttaliz
GranaD). au tonomia aragonese
im'ordhtt 1' (A rchi y o Ge - anche importanü fondi dell'cü di Carlo y, a causa della
c ome archivio di pr 233
zata, si presenta piuttostø
etal de la Corona de Castilla) iii Simancas. che, con-
n

232.
che durava ancora e dcll'attivita dci Consigl Áragonese, che era rappresentato
alla Corte castigliana di Valladolid. :510 essere versati, per fui demaniali, agli uffaci
Una parte di essi vi giunse peraltro solo moho piü tardi, quando ancora Iegacxón es frtiúzii.
saccheggi a tideiiiHacienda ), dai quali solo in epoç( nejenie edello
dopoStb\De..
esere sati
si era atraccati in qualclie modo all'idea di una Aragona autonoma. malo modo, ritornar ono
L'Archiyio di J)arcellona costituisce un esempio di concentrarnento pre- di Barcelon a - ,
di 1
nuqt'&;a1J'rffij0. della Coróna
coce, clic & l'unico ricl suo genere; i piü antichi inventan archivistici rísalgono ¡u Cas ti g ji a e nei suoi ternitori ricon4tju t
giá al periodo che va dal secolo XIV al XVI. Anche se la base era cosdtuita da i daiMorj (Nuovaça_
stiglia,
altrettantoCordova, Siviglia, Jaén, Granata) non cl?b. bogo un accentta
matcriale in altivo, il centro di gravita si spostb tuttavia presto al matcriale di precoce, 1 depositi di atti nicevuti si fl, to
cancelleria clic veniva raccolto dai divcrsi uflici centrali. dioev o yerso la fine d1Jñ1c_
, dispersi iii van castdhi e fortezze (spccialmen'
lii nessun'aitra citt europea, all'infuori di Napoti, troviamo una simile e nell'AJcaw r el Castdlló dJ4Mot a
celleri a di Segovia, Nel ijo i registri e gli atti furólln ra
di Valladolid che era ahora soltanto un uflicio giudiziari ella Can-
evoluzione continuativa da un Archivio medioevale di documenti ad un Ar-
chivio centrale di atti deil'Evcj moderno ai suoi inizi: neanche in Francia, dove ((Audiencia ). Fu ahora per la prinu volta nomijur o o centrale
it Trésor des Chanes avrebbe potuto servire come punto di partcnza, n piü nurnero n un archivista . La parte
iii Ingiiiherra, dove it potenziamcnto della Monarchia normaima nc offriva piA tardi, sopratutte pió oimportante dei documenti della Corona fu distrutta ijiolto
¡lelia 5o1hevnio ne castigliaiu del
i ptesupposti, ma dove la reazione del Parlamento impedi l'accentrarnento.
meno, come spcsso ¿ successo iiiSembró clic
1520-21.
Barcelona ¿ it modelio di un archivio di atticonservatosi senza lacune e svi- la base per una evojuajonvenuta
con quena perdita fosse
e
Germania,
iuppatosi organicamente a partire dat Medioevo, che fu poi sottoposto, dal su proposta del Segretario Tutuvia le cose andarono divcrnmente. ud 1542,
principio del secolo XVIII fino alta met del sccolo XIX, ad un riordinamento 1 di Stato spagnolo Lic. Pc&osa, il tetro castello di
ni a antico
ladolid, n e a s,capoluo
certo per la sua sicurezu e per la sua Posizione vicina a Val-
fondato sui criteni della sistematica per materia, II quale in veriti non pot& ser- go
vire a quela agevolazione della ricerca che pur si aveva di mira, ma serv in- nuovo erigend o Archivi odella Casriglia, fu destinato da Carlo V a sede 4iun
vece a distruggere I'organiciti dcgli antichi complessi. Collegando a questa di Corte e membr o deli'uffidella Corona; nel 1545 Antoni o Catalan, giukista
cio giudizianio centrale di Valladolid, fu nornSto
concezione della sistematica per materie, che portó t'altro al concentramento suo Primo archivista.
di tutú i documenti papali dctl'Archivio iii un < Bulario>, con le tendenze ac- Durant e
centratrici, si giunse, alla meta del sccolo XVIII, al progetto di riunire non soto ¡l govano di Carlo V vi pervemia o
1 quali i pi importanti sono il modest o poclü fondi consistenti, tra
i fondi di tutd gli archivi della Corona aragoncse, ma anche quetii dclle citt avanzo dci documenti salvad, atti ge-
e degli archívi privad cd entro certi limiti anche quelli degli archivi dei vescovi, nerali alnnhinistrativj e finazuiari scelti quali niezzi di prova per le piú antidie
nivendicazion
dele cattedrali e dei conventi e & formare un grande (Bulario general) con i di dinitti e di sovranit della Corona (si spiega quindi che fossero
turti i documenti dci papi, dic doveva scrvire sopratutto al fine di una pubbli- aminjnisj da un giunista !). Come arsenale dal quale si sarcbber
desumcre le piü iniportanti armi pohitich o dovute
cazione scicntifica. Questo progetto dcll'archivista Garma y Duran, che tap- fin d'allora invecehiato: i pi ini e e documentanie; esso era peré gi
presenta l'esprcssione pi unilaterate che si possa immaginare dell'apriorismo si trovavan0 in&tti da l portanti sussidi per le controversi e politiclie
archivistico, ispirato ai criteri della ricerca scientifica, non giunse fortunata- l'iuizio di questo ungo tempo nella cornispondc diplomati ca . Quindi
mente a conclusione. archivio mostra in modo del tutto caratteristíc
o come CarloV
liiquesti territori percié, che anche oggi sono caratterizzati da un tenace era ancona profondamente
inatico all'Archivi o radicato in un mondo superato. II trasporto sisre-
particolarismo, l'organizzazione archivistica ¿ riuscita alla fine a mantenere, di Simantas dele carte reali, degli atti del Segretario di
in gran parte, nonostante le corrcnti contrarie dic vi fisiono in alcuni periodi, Stato e degli alen ufilci centrali della Casriglia e dell'intcra Spagna, in com-
it suo deccntramento storico. plessi strutturatj secondo le registratur e
una ftamlnistio ne durante ji trasporto, fu, che subirono peraltro in niolri casi
autonizzar
Nuove accessioni ebbe I'Archivio a causa dele secolarinazioni (Desa- o solo da Filipp o II, che
mortizaciónes ) dcl periodo napoteonico e del periodo costituzionale (1820- nomine, anche come archivista
1823). il piale risparniib tuttavia quasi dci tutto in Catalogna gli archivi ve- Cancelleria del Segretariat o , non pi un giunista, ma un impiegat o della
tutro nuova per l'A di Srato. Cominció con cié una evoluzion e del
scovili e gli archivi delle Cattedraii (archivi capitolari) che per iznportanza su-
perano i primi, i quali ancora oggi conservano fondi documentan digrande la sin forma a rd]ivio dic allora nicevetre quella che ¿ sostanziajmcnc e
l'Archivio, peraltro, ttuale, Ultenioz'
non ebber oprovve&mentj direttj al cornplcta.m cnto del-
antichitL 1 documenti degli enti religiosi secolarizzati, peraltro, dovettero ben
alle biblioteche finche si perse dinesstm esito cd il matenial e pervenne invece
vista l'Archivi o
234 come centro di raccolta.

235
CAPITOLO NONO

PARTE SUCONDA Si era intanto sollcvata, ad opera della Rivoluzionc franccsc, la bufen dellç
avvCllUtO ii'cü di Pi-
II canibia1flfl° di struttura e di OrganiZZ3Zi0 secoiarizzazioni che comprese, nc1 periodo napoiconico, i convCllti e, nc1 cd-
rattcristka importaflZ da Archivio castigliaflo di atti scclti siddetto periodo costituzionale (1820-1823), gli Ordini cavallercschi e, tranne
lippo JI fu di ca incipale PCE la Castigha e pa tutu la Sp- che per la Catalogna, anche gh archivi capitolari. Come in Francia cd iii Italia,
e ¿ciJa Corona divcnne l'Archivio p r quindi, gil nc1 secolO XVI, pidlo fondi archivistici confiscad non furono vcrsati ncgli archivi territoniali (solo
gua. II ramo s pagnolO degli Asburgo compl ¿CI
secolO XIX, quando prcsc
a Barcellona fu farto qucsto tentativo, che riuscl in partc) ma, in un primo
dic il ramo tcdcsco affrontb solo al principio
cli'ArClúVio della Casa, Corte e Stato di Vicnna interi corpi arcili- tempo, nci depositi archivistici d e il'Aimninistrazionc f-inanziaria (iDelega-
a riccvcrC n lezionatl di prima. Poicll perb non avvCflhlC mai ci6ncs de Hazienda') istituiti in ogni provincia, dove subirono danni ingenti.
vistici invccc dci singoli atti sc li'ArChi'i0 con gli uffici ccntrali. ma si tratti Tuttavia non furono dci turto trascuratí gli intcrcssi scientifici. Si giunse quindi
d
un
purcollegaiflento
scmprC soltanto organiCo d
di intcrvcnti ocCasioflali, mancb la continuit dell'cvolu- alla conciusione di assegnarc ji materialc propriamente storico di questi archivi
zione. Dopo che la capitale fu trasferita a Madrid, nc1 secolO XVIII. leshoriCO.
acces- religiosi ala Reale Accademia Storica ((Real Academia dc la Historia') fon-
a ssuflSe un carattcrc esclusivamenhe
ocumentan data nel 1711 a Madrid. Alla fine l'cArchivo Histonico Nacio-
sioni finirono dci tutto e l'ArchiviO
t sostaiizialm un archivio di atti, nc1 quale non csistonO fondi d n al' i n M a d r i d istituito nc1 1866, niuni j fondi dell'Accademia Storica
degni di mcnziont. Ver supplire alla mancanza di documenti si era in un primo con quelli rimasti fino a que1 momento nei depositi archivistici dcll'Ammini-
tcmpo raccolto matcniale di ogni genere dic contencsse in qualche modo dci strazione Finanziaria (iEpS). Tutti gli archivi religiosi della Spagna, ad ecce-
titoli lcgali: trattati della Casa e dello Stato cd altre pratiche della Casa Ecale. zione dci soli catalani, costituirono quindi il fondo iniziale ddll'attualc Archivio
dic oggi quale Archivio della Casa', una sezione speciale. La centrale moderno. Qucsto signiíicava un accentramento di tipo intensivo;
flistcn pnincipale ? data dagli atti degli ulfici centrah castigliani, poi sp- i'intcnzione di acare un Archivo centrale su1 tipo dell'Archivio Nazionale di
gnoli. del periodo fra la mnet del secolo XV fino alla fine del XVIII, spccial- Parigi mediante l'assorbimento deii'antico Archivio di Simancas a finora flan -
mente della Camera di Castiglia' (Camera de Castilla >), che era un ufflcio fragata solo a causa del problema ¿dio pazio. Questa soluzione sarebbe nata
fiscalc, dci Tribunale Palatino del Re (Conscjo real de Castilla ,), delI' As- del tutho naturale, poiché l'Archivio di Madrid, a prescindcre dai fondi reli-
chivio generale finanziario', degli uffici militad e della marina, e, come fondo giosi, fu istituito come la continuazione dcll'Archivio di Simancas. Ch atti
piti importante. ¿al fondo del cScgrctariato spagnolo di Stato per gli Esteri' ccntraii di Stato dci secolo XVIII e XIX che non furono ph\ versati a Simancas
Sccrctaña de Estado ), al quale si aggiungono anche le registrature dci Se-
seditncnti esteri (Napoli. Sicilia, Milano e Porto dalia nuova capitale Madrid, subentrata al posto di Valladolid, pervennero an-
gretariati provinciali dci p os
<
(
ch'essi in questo Archivio, tranne gli aid che rimasero negli archivi ministe-
gallo). 1 singoli corpi di registrattlra sembrano conservad, nelle grandi lince, riali. Da Simancas e da Alcali de Henares furono versad a Madrid solo fondi
senza fr ammistione di fondí. fu apesto alla riccrca scientiflca provenicnti dalle secolarizzazioni. Fu cosi che l'acccntramento a Madrid dci
Quando I'Archivio di Simancas, nc1 1844, pió importanti atti di archivio restb unilaterale cd incompiuta. L' Archivo
con dccreto rcale, vi accorsero subito anche riccrcatOri stranieri. II primo fu
rarchivista belga Gachard, che cercava materiale per la storia della insurre- Histórico Nacional' inoltre non divenne il solo archivio centrale modcrno
zione olandcse. 1 francesi cercarono matcriale rdativo alle grandi guerre franco- della Spagna, poichl continuarono ad esistere al suo flanco, cd iii vaste pro-
pratutto gli inglesi esafltarono sistematicainente cd a fondo, porzioni, archivi dci singoli ministeri modemi.
pagnOle
sper incaricoe soufficialc, i fondi relativi alta storia del loro paese '. Cli stcssi s- Nel 1871 si formó, quaie arcbivio coloniale, l'Archivo, General
gnoli che gi'a nci sccoli XVII e XVIII avevano cscguitO cospicue ricerche ar- d e J n d i a s> i ti 5 u y i g 1 i a, che nicevcrte ji mateniale relativo all'anuni-
pccialmente a Barcelona, si rivolsero ora a Simancas. Di parti- nistrazione ddie colonie sudamericane prelevato dall'Ardiivio di Simancas,
1H. chivistiche, s
colare importanza ulla raccolta,
co rrispondettte alla cCollcction francese,
di documenti inediti sulla storia della Spagna, eseguita dalia ConimiSSionC Sto-
( Colleción de los documentos ineditos
l'Ardtivio dci Consiglio dele Indie, che fungen da ufficio centrale amanini-
strativo e da ufficio giudiziario di appelio, l'archivio della Casa de la Contra-
Il'Accademia di Madrid, cio la cción », che vigilava sul naifico marittirno con le Colonie e gli archivi degli
rica d e
para la Historia de Espaiia'. altri u(fici coloniali di Siviglia e Cadice; in seguito prese gli atti dal Ministero

1 107.
¡he P ubbliato
ntgotialiofl
neUa grande operE
CIt4U of ¡tung. Despaiches aid Scott papas
bctwecn Eniland an4 Spain. p,esm'td ¡, Aj'chive$ at Simantas
,d
te lating
Coloniale, ufficio successore del Consiglio ¿clic Indie, e fra gli atri ¿elle colonie
stesse nc prese alcuni da Cuba nel periodo 1883-1889.
237
¡o

236

- - a a• a a - a - - a - - - - a - a a
raÁTB S...JA
- CANTOLO NONO
L'<Archivo General Central' in Alcalá de Hcna-
r e s • che fu fondato riel 1858, prcse in un primo tempo atti ecclesiastici, so- Cli arclljvi incorporati si dividono in tre classi:
pratutto dal Tribunale dell'lnquisizione, e degli Ordiní cavallcrcschi, ma do- a) Arcliivj che hanno raccolto documenti per la storia di tutta la Spagna
vette versare la niaggiore parte di questi fondi alt'Ardiivio di Madrid. Riceve dall'intero territoii o
ora gli atti moderni dci Ministeri, ma sembra che sia concepito solo come Ar- nazionale
archivi centrali nati sul territorio (Are h iv i g ene r a Ii), cio i quattro
castigliano:
chivio intermedio, poicha i fondi pib antichi sono stati imanto trasferid al- i. Archiv o Historie 0
l'Archivio di Madrid. 2. Nacional, in Madrid;
Archivo General de la Corona de Castilla, in Simancas ;
Pc quanto l'Ardiivio principale di Madrid non sia giunto ad un diretto 3 Archivo General Central, in alcalá de Henares-
collegarncnto con tutú gli uflici ccntrali, mostra tuttavia una tendenza all'ac- 4• Archivo General de Indias in Siviglia.
ccntramento pii marcato di quella ddll'Archivio Ccntralc italiano e ricorda
in questo le tendenze franccsi. Quanto per6 alla complcta realiazazionedi una 6) Archivi con documenti relativi alla storia degli antichi territori e dde
Amrninistrazione archivistica ccntralc, la Spagna a rimasta senz'altro indictro province (Arciiivi regionali), ai quali appartcngono prima di ogni altro gli
a questi altri due paesi neolatini. Fu istituito, & vero, anche qui, un organo con- antidii archivi della Corona di Aragona (un.
sultivo pasto come intermediario fra it Ministero competente cd i singoli ar- castigliani di importanza limitata alle provincc5-8),
(mi. come pune alcuni archivi
9—I1):
chivi cd uffici, ma le attribuzioni di questo collegio si estendono anche alle s. Archivo General de la Corona de Aragón, in Barcelon
biblioteche, nelle quali sono stati versad, cd in gran numero, atti di archivio, 6. Archivo General del Reino de Valencia, in Valencia; a ;
cd al musei della nazione. Inoltre questo organo non , comc in Francia cd 7• Archivo General Histórico de las Baleares, iii Palma;
iii Italia, un comitato ben definito, scelto e nominato dat Govemo, perch Archivo General de la Corona de Navarra, in Pamplona ;
questo < Cucrpo facultativo de Archiveros, Bibliotecarios y Anticuarios' ((Ar- Archiv o General dc, Galicia, in La Coruña;
queólogos ), nato in ocasione della riorganizzazionc archivistica cseguita col zo. Archivo de la Real Cancilleria de Valladolid
Decreto reale del 17 inaggio iSjS e riorganizzato nel 1884, rapprcscnta una xi. Archiv o de la Real Cancilleria de Granada. ;
singolare mescolanza di elementi pubblici e privad; a un ente dic non ha po-
tcri coattivi, ma t un ufficio di vigilanza di tipo federativo, che si basa sull'auto-
nomia anuninistradva; organo di collegamento fra i singoli istituti cd i supe- zioni, e)cmi
Archivi che posseggono docwnenü per la stonia deBe singole istitu-
e localit (Archivi speciali). Fra di loro vanno segnalati ;
non uffici ministcniali.
x. gli archivi dei singoli ministeri e de?li altri ufilci ccntrali, ¡ quali tut-
Lo Stato garantisce agli istituti rappresentati in questa federazione ji carat- tavia hanno gA in parte versato alI Archivi o
tere di pubblico impiego dei posti di archivista e di bibliotecario cd appoggia Nazionalc di Madrid i
loro fondi pi antichi: Ministero degli Affani Esteri ('Estado., dal
le iniziadve scientifiche. 1 singoli istituti sono e vengono inserid nel 'Cuerpo) seco], XVI), Ministero della Giustizia (dal secolo XVII), Ministero
a poco a poco e quindi, dopo le decisioni del < Cuerpo', prese mediante vota- dell'Intenio ( Gubernación ,), Ministero delle Finazue (cliaciend a
zione delle suc diverse classi di membri o con deliberazione dele sottocom- Archivio della Casa Reale, Presidcpn del Consizlio dci Miniscri,
missioni, vengono sistematicaznente ordinati e perfezionati. Consiguo di Stato, (Dirección General de la Deuda, (Anmiinjs&a_
In tutto questo b peraltro presente una concezione accentratnice. 1 singoli zione del Debuto Pubblic o);
archivi si assoggettano volontariamente, ma subito dopo le comniissioni di Archivi degli uffici finaniani provinciaji (c Dclegaciónes
da.); de Hacien-
esperti, i cui mcmbri non coincidono mai con i dircttori dei singoli archivi,
avocano a s1 ogni decisione a loro riguardo. 1 mexnbri di questo collegio sano Archivi della Corte di Giustizia: Corte di Cassazione (cTribtmaj su-
inoltre incariati anche dell'ordinamento e del controlo degli archivi degli premo ), Corte di appello (<Audiencias territoriales.) e tnibunali di
prima istanza (<juzgados.) ;
istituti non incorporad e a tal fine visitano le province. Ci troviamo quindi Gli archivi notarii (e Archivos historicos de protocolos
di fronte alla progressiva estensione di un'amministrazione archivistica uni- '). che sono
taria, basata sulla volontarictá anche oltre l'ainbito strettamentc statale e quindi, riuniti prcsso le Cnnere Notarili uci capoluoglJ di Provincia e ¡u ar-
chivi plunimiy en le circoseniziopj ininori-
nello stcsso tempo, di fronte alla formazione di una generale organizzazione ç. Gli archivi dele Unjversit;
di tutela. degli atd di archivio. 6.
Numerosi archivi comunali, nobiliari cd ecdcsiasticj.
238
239
CAPtTOLO NONO

5.
PARTU SECONDA csistofl0 ancora archivi di uflici ccii- Portogallo.
Al diprovuflC1.
fuori ¿el CUCTP°'
ui. arclili arChiVi di cita cd iii nuniCtO ri5UCt0 csclu iVamtc
arChiVi ccdal- rtoghesi niostrano le steSse condiziott che
jasúCi dic nOii Sono suti uncorporall e dic sonO sottopOsÜ Fino al sccolo XIV gli archivi p o
abbiamo visto esscr proprie deBe signorie iaiche tedesche per efíetio del loro
5l'uciO di vigilana. burOcfltkO od ccdcsiasúco, che loro compete. Tra gli vagabondare di castello in castellO occasionale conscrvone qua e l'a, anche
archivi degli uflici centrali ¿dio Stato dcvonb ricotdi gli ardtivi militan nci convcnti. La tenuta dci rcgistri comnincia gi'a al principio del secolo Xlii.
(ArdúVi0 ¿da Guerra cd AnvI0 della Marina). FArVi0 ¿cha cortc dci
Coati (cTnibufl3l dc Cuentas ). I'Archiviø ¿cite CorteS' e, fra gli archivi per cessare quindi di nuovo; un ordinato sistema di tenuta dci registri della
icurezza solo a partire dal sccolo X1V.
¿elle rapprc5Cflta provincia'i (Dcp' ovinCialc5
omogcn. sulla base Cancelicnia puó esscrc stabilito con s
Nel sccolO XIV rArchivio rcalc si trovan ndlla torre del castello del Re a17ss Li-
pnincipah. quCll dubbio costitUit unAmU1 non si raggiunta ancona la mcta (Torre do Tombo', e vi riQuse fino al violento tcrrcmoto del
Si cosI setufptivata. ma sbona. la
di unamodcrna
della iniziativa scit
cvoiuzionc, che ha preso rayvio dalia trZ01 Rivoluzioult francescla
2xchivi5t, dic distrusse la torre, ma non danncggió l'archivio. Qucsto fu abra
II nucico traspor-
fondasucti
tato ndll'ediflcio del convento dei Bcncdcttini di Lisbona.
omi zione, cio. dcllAn ntiCO archivio della Corona, la Antiga Casa da Coróa',
una completa auton ¿clic circOsctiziom archvi5tic ardü.e Ulasscgnfli0it
&tto dic di dctcrmi
qucsti rat- tale era costituito dall'a i Cancellea cd una vasta serie di copian.
determiaui0 che conte neva documenti, rcgistni d
nate registratute per alinicntatc dcterm
della cvolnai0c moderna possOflO escre realizzati solo daifaho, La successíVa evoluzione proccdcttc iii modo assoiutamCte organico. Solo ud-
nc1 secolo XVIII cbbe luogo una indebita intronhi55i0, che consistettc
e nc1SpCCi&C
teri caso dclla Spagna li archivi non sono an ninistrati dall'altO. Nchl'am l'estraxrc i documenti papali, come del resto avvcnnc anche altrove, cd iiispeciale modo
bito degli uflici ccntraii 1 Archivio Storico Nazionale di Madrid competente
per i fondi modcttti, sempre che non vi siano archivi ministeri2li competcn dci resto assai incompleto. dai fondi storiei, e nc1 raggruppatli iii una
Nel campo ¿dic circosaizioM ani'jstrativc provincWi non csistc una or- raccolta. Era la mania di formare mmci di documenti che si affcrmava anche
ganizZa7iO archivi5tQ pctfczioflht2 Sono stati istituiti, uvero, nwnCrO5 scientiflci di Dipiomatica. la scguito. ¿al
qui. quale consegueflfl degli studi
secolo XVI, fisiono raccolti ¡a questo archivio gli atti degli uffici centrali di
ovliiciali pa la riceziOne degli ató degli uflici anmni5ttat
piccoli arclúvi p r non ¿ispongonb di fondi storici importaliti. perdi Stato. Pcr questa via l'cvoluzione dcli'Archivio procedette, fino agli inizi del
cssi so ppreS5. a causa del grande attcndcrsi.
provsiahi e locali, ma si prat tutua iii la sccolo XIX, nc1 miglior modo che fosse possibile
sono suri loro sottratti gli archivi degli cnti rdigiosi 1923 L'influcnfl della Rivoluzione francese portó come r&tto nuovo lein secola
oseguirohbo diverse
proccsso
sibi1iUdidiacCCnUamto
raccogliete un arvi5tC0 Nd
archivi regiOnali gli archivi provinCi. cittadi nizzaziofli dovute alio Stato libcraie. del 1833, che p
rcccnte. Tutti gli archivi religiosi niniasti pnivi di proprie
os qualche modo indipede1ith tappe fino all'et pi1
e convent che fossero ancora iiin inisxa2101 archivistiQ spagnola am- tario pervennero nella quasi totalit alla Torre do Tombo', coste continuó
un comP1° dunque anche hA ancona fcrnu a mc ad csser dcnominatO l'Archivio Nazionale anchc dopo ltailontaflaltento dalia
piamente deccnuata — moho pi che
chivistia burocratin,
Italia - cd sebbene non Si pOS5a sua sede originaria. Si scgd quindi un criterio radicale di accentramento, come
di asranWistrazi0ne archivist npiantato nei printi tempi della RivoitIZione francese
sulla suada della oncora del tutto un
rg izzaziot a s
a questa associaZiOnt volontatia infatti ¿ iii ultimaquesta quello che era nato i
ma non si era poi potuto atinare fino in fondo neanche nella stessa Francia.
dite
unitaria
che manchi
statale dieto
iatali eserciuflo indilettamentdt per meno di
ana-
piccolo. sembró che fosse o ssibiie rcalizzanlo. Non ini-
s Nd Portogailo.
tüendo pu' archivio per it concentramdltto degli atü religiosi, ma
pcb un nuovo
lisi lo Stato e gli ufhci sugli ardúvi. all'onigrio
associazione volonta, un'influen2a
MalOghi tcntatiV1 di dar vita a formaZi0 volontarie esistono Si tratta
anche al- liegandohi con l'antico Archivio Storico Ccntrale, ci si distaccó d
0munqUei co t nilevanti dovcvano
modo di procedcrc della Francia, ¿ove gli atri stonicam rocc dere della Spagna.
trove, ad esempio ¡a inghiltetta. anche se di nimbE nuevO. entre inviati ahie biblioteche, cd anche ¿al modo di p
dovc, a prescindcre dalia Catalogna. ¡1 vasto processo di concCnttameo non
di una i s tituzioiit del tinto oniginal si appoggió aii'antico Archivio di Simnancas, percha si preferi inveceitistituire seguito
un nuovo archivio a Madrid. Inoltre in Portogallo non ci.si fermó cattedraii e ¿elle
ccicsiastici dci vcscovi, dele
neanche davanti aghi archivi e 241

'6.

240

a
PARTE SECONDA
cAprroto NONO
collegiate, cosi clic l'iutero paesc alla fine si ritrovó quasi complctamcnte spo- di gran lwiga pi consistent e degli atti, diflicilinej
gliato degli archivi rdigiosi. Questi fondi peraltro non arrivavano direttamentc i t e puó csscre ancona in grado
all'Arcliivio Ccntrak, ma passavano prima, comc anche in Spagna, per ¡ de- di creare del! e situazjoni non viziate da confusione Furono istituiti A r c h i vi
Distreutu a
positi degli ultci finanziari dci distretti, dove subírono gravi danni. 11 trasfe- ji di Stno, che dovevano per quanto possibile aggre-
(miento di questi acti nelI'Archivio cominci6 tuttavia abbastanza presto, ma garsi di
tipo ai archivio
grandi archivi rdigiosi ancora disponibili, collcgando inoltre con questo
fondanienuf
non hi modo tale che ai vari intervenci di secolarizzazione seguissero a rcgolari e gli cventuali resti di aitri archivi capitolari o
intcrvalli i vari vcrsamcnti nell'Archivio, poicM a tal fine furono moho pi parrocchiali, come puare gli archivi notarili del distretto cd i fondi che si tro-
detcnninanti gli intercssi scientifici che ¡ provvcdinienti lcgislativi che ordina- vavario ancona depositati presso gli uftici finanziari, intanto furono subito ver.-
vano le sccolarizzazioni. ¡ate a qucsti ard'i,ivi distrettuali le registratuz-
tau di carautere locale lOS e degli uflici alurninistrativi sta-
Iii un primo momento si estrasse dagli antichi fondi soltanto una sciczione Oltrelo (Archi vo
di ci6 che era pi importante, le cosiddette 'collezioni speciali.; iii seguito Nacional da Torre d0 Tonibo) che,
si estrassero tutú i documenti pit\ antichi fino ad un ceno limite cronologico piale Archivio centrale, dure agli auti ecclesiasdci cd a quelli amnúnistrati
e ancora pii tardi quclli posteriori fino ad un successivo limite cronologico. dell'antico regno, riceve gli auti dci moderni uffici ccntrali, esiscono anche,vi
L'archjvio cominció inokre ad estrarre e ad incamerare i documenti, interve- quali archivi annessi a singoli uflici, quelli del Minister
(cArquivo }iistorico Colonial) e del M o Coloniaj e
nendo direttanicnce negli enti religiosi che non enano ancona sud presi dagli inistcro d egli Es ter i
ufflci finanziani. Si compi cosi un carattenistico proccsso di selezione, doviito Quali archivi speciali poi, che sono anch'essi sottoposti, come l'ArchiviorNa
alla infiucnza dcvascatrice dell'interesse scientiflco, che scompose i coinplessi zionale, alMbJsteropcnu•truaioii 'cArquiv
Pindo5,, checonscrvagliant;j3ttip0 Y o dos Fei"tos
organici. Inoltre l'antico e storico complesso organico non fu distrutto per far do cArquivo dos
posto ad un riondinaniento pez materia, peri! quale non si perse afttto il teinpo; R. e g i 5 t o s P a r o q u i a i s>, per la nicezione delle matricoje parrocchiali.
ci si limitó invece a smembrare i fondi, non accodando le parti che provenivano Una esplorazione scientiflca degli archivi avveune in Portogallo, per in-
successivainente ai precedenti fondi che avevano la stessa provenienza, ma col- fluenza della Chiesa, gil fin dagli inizi del secolo Xviii. un
locandole nello stesso ordine di successione con cui entravano in archivio. É della Reale Accadenja dele Scicnze di Lisbona (c seguito le iniziative
pez questo che non si pub parlare ¡za questo caso na dell'applicazione del cri- Academia Real da historia
Portuguesa ), fondata nel 17991 indussero a nuove ricerche di docwnenti anche
terio della provenienza n & qudlo della perdnenn, ma solo di un modesto se queste iniziative non furono dcstinate a duraturo successo.
procedimento basato sulle accessioni, al fine & potere in qualche modo padro.-
neggiare la massa degli atti. Poich anche la repertoriazione non riusci a te-
nene fi passo con l'incremento degli atti, la guida piü sicura per i fondi religiosi
¿ iii ano la conoscenza della storia archivistica ¡za collegamento con quena della 6.
secolanizzazioni. Dagli uflici finanziari, del resto, non furono versati tutti i America Latina. - t
fondi direttaniente all'Archivio, ma anche ad altri uutici, in particolare alfa So-
printendenza per le Biblioteche e por gli Archivi, che ha scde nella Biblioteca Non possiamo aspettarci nell'Amcrica Latina la prcsenza di archivi terri-
Nazionale, e ch e ¿ sottoposta al Minisucro per i'lstruzione. Ne segul anche una toriali, centrali o della Corona, antichi e completi, come nc esistono in Italia
frantumazione e confusione di fondi, che si era potuta evitare in principio, e in Spagna. Non si puó dire tuttavia che gli anclüvi dci Viccra, Capitani ge-
quando ancora questo ullicio aznaninistrativo centrale non si era inuromcsso. nerali, Governatori, degli uflici finanziani e giudiziari, che crano peralcro su-
Nel successivo passaggio, all'Archivio, dei fondi depositad in Soprintendenza, bordinati agli ullici coloniali della Spagna, come pure II
la confusione non fu meno grave. Fu cosi che questo concentramento fin! con taño formatosi nell'Arcliiyi o dcposito docwncn-
delle indie a Siviglia, non possano rcggcre u con-
un grave insuccesso. Esso fu completamente abbandonat o ¡u ocasione dele fronto con gli antichi archivi europei. Al contrario, essi sono abbastanza impon-
secolanizzazjoni piü recenti, quando si fornió anche ud Paese un anovimento tanti e possono gia vantare una certa antichit.
ad esso ostile e si arrivó addirittura, ¡u ocasione dci tentativo di portar via u
vasto cd importante Archivio Capitolare di Braga, ad una sommossa popolane.
11 govemo si decise finalmente, ud secolo XX, anche por motivi tenici, ¡os. Esistorio archivi distrctcuali a: J3r2ga, Braganza, Evora, Funcha! (Madeira), Lciria,
Poma
per fi decentramento; fi quale tuttavia, dopo fi concentrament o della mam Ddgada (Azzorre), Porcalegre, Porto, e Viseo. L'imporrancc archivio dcWunivcnics di
Coimbra (unge aachc da Archivio diaueccuaje (L).
fra.'

243
PARTE SECONDA
CAPrroLo NONO
Ncl territorio spagnolo al due antichi Viccrcaini della Nuova Rio de Janeiro nel 1838, Avana, a Cuba, nel 1857,
Spagna (per II Mcssico e I'Amcrica centrale), con capitale Messico, e dci Peris, 1868, Lima, iii Peris, nel 1870), Bogota, in Columbia, nel
(per tutu l'Aincrica meridionale spagnola) con capitale Lima, si aggiunscro, ma la maggior parte di essi fu organizzata a
partire dagli anni Novanta del sccolo XIX e perció ci si avvicinó ad cssi con
per distacco dat Peris; nc1 1739 it Viccreame di Nuova Granada (per il terri- criteri puramente storici. Naturalmente si pote includere solo il materiale che
torio dcll'attualc Columbia, col Panama, Venezuela cd Ecuador), con capitale ogni Stato si trovava ud suo territorio. Non si pensó alla soluzione
Bogota; nc1 1776. it Vicercaine de La Plata o di Buenos Aires (per il tcrritorio di dividere
deil'attuale Argentina, Paraguay cd Uruguay), con capitale Bucnos Aires, al gli archivi e di cedere i fondi clic si riferivano a territori di altri Stati, ma si col-
locarono dapertutto, nei moderni arclsjvi cencrali, gli antichi archivi del pe-
quale nel 1780 si unl ji Peris Superiore o Charcas (l'attuale Bolivia). 1 Vice- riodo colonjale, come storici o come sezione coloniale
reanhi etano a loro volta suddivisi in Capitanati generali, da due fmo a quattro, ,,
,, a flanco della
i cui dirigenti assunscro una posizione di decisa indipendenza nci confronti dci sezione (nazionale,, repubblicana> o <aimuinistrativa, contenente gli atti
del periodo repubblicano.
Vicer; questi Capicanati hanno fornico in parte la base degli actuali Suri (ad Nel Brasil e si fornió organicamente, nel 1838, con le registrature degli
esempio 1 Capitanati Gencrali del Guatemala per l'Amcrica Centrale, di San- ufilci centrali l'< Archivo publico do Imperio> (da! 188.9 <Archivo Nacional
tiago per II Clic, di Charcas per la Bolivia, di Caracas per it Venezuela). L'arn- dos Estados Unidos d0 Brasil ,), con sede a Rio de Janeiro, che incameró gli
miniscrazione vera e propria dci Viccrl risicdeva nc1 Governo ((Gobierno ,),
al cui verdee era un Governatore. Un ramo a sa nance dcll'amminiscrazione acti dcll'amniúiistrazionc vicereale a ticojo di sezione storica. Nel secolo XX
si istitul una organizzazion e di arclüvi provinciali. Sulla base delle registracure
era costituito dall'Animínistrazione finanziaria, directa dall" Intendente gene- vicercgic fu iscituito nel 14 e ss i co quale archivio centrale, lo < Archivo
rale dell'anuuinistrazione militare e finanziaria ) ( intendente General de Ej&- General a flanco del quale peraltro vi sono,
,

cito y Real Hacienda al qualc erano subordinate le dntendencian che si


,
iii qualitá di archivi centrali an-
'),

trovavano nci Capitanati general1, per amxniniscrare i dcmani cd i dazi regi. nessi a singoli uflici, quello del Segretariato di Staco pee gli Esteri e del Segre-
Importanti crano anche te corti di giustizia prcsso i Vicer cd i Capitani gene- tariato di Stato per la Guerra e Marina; una sezione speciale costituita dallo
mli, il cui cribunale di appello era il Consiguo delie Indie di Siviglia; ase cser- Archivo del Imperio >, con le registrature dell'irnperatore Massixniliano (1863-
1867).
citavano anche alcune funzioni arnrninistrative. Cli archivi provinciali si sorio formad sulla base degli archivi dci go-
It territorio porto ghe se, dat quale si sviluppb l'impero bra- verni provinciali cd hanno ricevuco anche materiale del periodo spagnolo.
Anche gli archivi centrali della C o! u ni b i a e del P e e is hanno per base
siliano per continua evoluzione, fu governato dat Vicer, residente a Rio de le registrature de! periodo Yiceregio. Lo <Archivo Nacional, a Bogota (1868)
Jancho (fino al 1763 a Bahia) cd era suddiviso itt Capitanati, che eorrispon- e lo <Archivo Nacional del Peris,, a Lima (1870), i cui fondi sono sud un
dono pressapoco alle attuali province brasiliane. Tutti questi uffici possedevano tempo i pus importanti del Sudanserica, fino al 1739
archivi considerevoli, i cui fondi risalivano fino al tempo della colonizzazione. cd al 1776 eseguirono 1
versanlenti nei nuovi vicercanij di Nuova Granada e La Plata in ossequio a
Quando i nuovi Sud, nati dalle lotte di liberazione agli inizi del secolo XIX, criteri di pertinenza; nel 1919 l'Arehivio ddl'Anuninistraziojic
eontciarono la loro activit, rompendola radicalmente con tutu la tradizione Finanziaria spa-
gnola, che giaceva Lxi Biblioteca, ¿ nato unito con l'Archivio Nazionale di
anintinistrativa, questi archivi annessi a singoli uufici, poidib erano intimamente Lima. L' Archivo General de la Naci6n, di Buenos Aires, in Argentina (182i).
legati aiprecedenti uflici, non poterono in tinca generale cssere utilizzati, no- che ¿ il p15 importante archivio sudamericano dopo che gli ¿ stato assegnaco
nostante la loro importanza storica, piale base per la nuova organizzazione
archivistica. I confini dei nuovi Stati non coineidevano, inoltre, con quelli degli i'Archivio Vicercgio del Peris, ¿ nato dal concentramento di tucti gli archivi
antichi Vicercami, n1 si poteva pensare ad una ripartizione per materia degli starali e comunali clic si trovavano nella capitale, ai quali furono subito aggiuiici
quelli del Segretariato Viceregio, della Corte di Giustizia e dell'Ajnminiscra_
archivi fra i nuovi Stati, perchi si trattava, per la maggior parte, di atti iii serie. zione Finanziaria. Lateralmente a questo archivio principale csistono anche
Essi rimasero quindi iniziahnente abbandonati, quali depositi morti, nelle alcuni archivi annessi a singoli uflici, come pure I' Archivo General de la Ad-
biblioteche o in altri edifici statali e superarono cosi un periodo perieoloso, ministración i, nel quale ¿ raccolca una parte dei inoderni atti azurninistrativi.
l'ctí ciol degli ordinamenci archivistici aprioristici e deduttivi del secolo XIX. Solo iii alcune province ci sono i modensi archivi provinciali, mencre in altre
Quando questi atci furono presi in considerazione, quel periodo era gil in de- sussistono diversi archivi annessi a singoli uffiei, l'uno a flanco dell'alrro. A
clino. Un intero periodo di storia archivistica s nato iii questo caso conipte- C u b a che ¿ apparcenuta alla Spagna fino al 1898,
lo Archivo Nacional >,
,

tamente saltato. Un cerco numero di Archivi era nato itt vcriti fondato giS alI'Avana, ¿ sorto dail'Arc}.jvio dell'Amnmjnjscrazione Finanziaria spagnola,
ndlla prima metS del secolo XIX (Buenos Aires nc1 ¡Saz, Messico nel 1823, clic nel 12 fu unito con altri archivi di uftici spagnoli, ma che nel
1883-1889

2 44 24$
PARTB SIICONDA

dovcttc versare i suoi fondi antichi ndll'Archivio delle ¡ndic di Siviglia; anche nell'antica CÁPIT0LO NONO
a Cuba esístono gil archivi provinciali. sede patino gli acti confederan che si erano prodotti, a partire da!
Nei rimancuti Stati tono sorti, dalia fine del secolo XIX, archivi centrali secolo XVi, nelle diete annuali degli antichi cantoni sovrani, a causa dci depo-
sulla base dele moderne registrature annesse a singoli uffici ed hanno alla (me
incamerato - prelcvandolo pez lo pib dalle biblioteche - il materiale storico. esito dei rendiconti
a causa relativi all'anuninistrazione deile tcrrc dipcndcnrj comuni
delle trattazio n
j sugli atfarj comwii, specialnjen quelli di politica
Cosi, a Santiago, nel C ¡ 1 e, lo 'Archivo Historico Nacional, & sorto ud esrera; atti che si trovavano iii un primo tempo nel Baden, iii Argovia, dove
1927 dall'unione dcil'Archivio dci Governo cileno con gli atti storici della Bi- vennero cusnoditi nel casteilo della Airvocazia ruraje cd ainnijzustr
blioteca Nazionale; cosi nel G u a t e m a 1 a lo < Archivo General del Go- gretario de! Tribwiale distrentual e a n ¿al se-
feid iii Turgovi a della Connea del Baden, in seguito a Frauen
bierno > ¿ sorto ncl 1937 dall'unione deJi'Archjvio del Governo con lo (Ar- , clic nel secolo Xvjjj diyenje il capoluogo prevaiente della
chivo colonial>, dic ¿ una raccolta di documenti del periodo coloniaJe; cosi Dieta. Rirnasero anche nel ¿'antica sede i rimanenti anti di interesse camufle
lo < Archivo General de Ja Nación> a Montevideo ( U r u g u a y) ¿ torta per lal'incarico
gola Confederazione
di curare IIche stavano a Zurigo, cina che in seguito ebbe di re-
nel 1927 dall'unione dell'archivio amininistrativo degli uflici centrali moderni federazion e disbrigo della corrispondenza diplomatica della Con-
con lo 'Archivo historico, che si trovava presto il Museo Storico e che era - a Lucerna, o a Berna, o a Solonhun.
una raccolta di antichi arti, pez lo piú di proprietá privata. Gli archivi delle Quelji che non riniasero iii sede (urano portati nel nuovo capoluogo di
amininistrazioni civiche, dei nuinerosi Vescovati e degli Ordini risalgono in cantone (come ad esempio l'ArcJjvio dell'Antica Dieta nel Baden presso
Aarau)
parte coi loro fondi fino al tempo della fondazione delle colonie.
En complesso, bisogna comunque riconoscere che dagli anni Novanta e II Bundesbriefarchiv degli anniclii cantoxii sovrani, che contiene i piú
sopratutto negli anni ph\ recenti c' stata nel Sudamerica una grande espan- anniclj documenti
sionc della organizzazione archivisúca. Sorio trate emanate norme archivistiche l'Archjvio cantonalefederali della filie del secolo XJJJ e del )JV si troya nc!.
di Schwyz
nei sinoli Stati, si ¿ avuto anche cura pez la tutela del patrimonio archivistico II nuovo Archivio Nazionale (chiarnato oggi (Eidgenóssi5c5 Bundes_
e pee 1 apertura degli archivi agli studi scientiflci, si ¿ giunti perfino iii qualche archiv) era desúnto esclusivament e agli anti del fluovo Govern
luogo ad istituire scuoie archivistiche. A favore di una evoluzione organica Berna e non contiene perció atti anteriori al 1798. En Occasione della o centrale
confedc_ di
ha operato II fatto che gli archivi sudaniericani, a dilFerenza da quelli norda- razione
segul u di Stati costituira con l'atto di inediazione del 1803, l'Archjvi
mericani, che devono la loro origine ad esigenze scicntiflche, tono stati fon- trasíerimento del Governo e della Cancelleria alle cita che di ovolta non
dan su un solido e sviluppato sistema & archivi annessi a singoli uffici. in Volta fungevano da capoluogo (Zurigo, Berna, Lucerna), ma rimase a
B e rna. Fu cosi che alio Fielvetiwhes Zentralaji.jy, (destinat
del periodo '799.z8oj) si aggregarono l'Archivi o agli atti
mediazion e e della fluova Federazione Svizzcra delo centrale del periodo della
7. z8r ( Tarsatzungsarchi y ,)
cd iníine, da! ¡848, quello delI'attuaje Stato federale ( l3undesratsarchiv
Svizzera. degli Aanticj,J
flancocanto
di questo Archivio fcderale vi tono gli Archivi di Stato
(< Ortc.) ').
non federani cd associatj, i quali e dei
pezcantonisostituiti
vena non conservavanel xSoj agli antichi can-
Anche iii Svizzera ¿ visibile l'influenza della Rivoluzione francese, noii solo
ucila creazione della Costituzione accentratrice del ¡798, ma anche ndlla for- sovranjrj degli antichi cantoni, ma avevano tuctavia mantejiuto no piü un'ampia
per intcroJnla
mazione dell'Archivio Centrale. 11 18 dicembre 1798 fu ¿edn, dai Consigii dienden, anche nella Confederazi one
del 1803 e del x81
Legislativi della nuova Repubblica Elvetica, l'istituzione & un Archivio Na- derale del '848; &dúvi di Stato di importa assai diversa cde in rielo Stato fe-
condizioni
zionale nella sede del Governo centrale, a Berna, tul modelo dell'Archivio assai diverse fra loro, tui quali tuttayja poggia l'antica tradizio
della Snera e sopratutto — seppur
Nazioñale di Parigi. Questo peró non ebbe come eil&to ¡1 concentrainento di e ripartito sccondo la sornene archivisni ca
che ebbc cia-
tutú gil acti dei preesistenni comuni sovrani, degli antichi cantoni federati cd scuno di qucstj Archivi - l'antico m.atcrial
En presto caso quindi l'evoljo fle e comune della Confederazio
associati, che fino abra avevano costituito la Confederazione Svizzera mediante e la nuova fondazio ne dcgli archivi nonostant e la spinta dall'cste ne.
un complesso sistema federativo, costituito da un intreccio di alleanze, patti mo
un camrnhio storico, conform centrale,
e ciol alioartificiosa, ha procedut o su
& difesa e rapporti di dipendenza; il materiale essenziale pez la storia dell'an- teriaie ¿ trato ripartito fra ¡'Archivi svilupp o
rica Confrderazione continuó invece a rimanere negli ardiivi locali. Rimasero o federale storico della Svizzera. II ma-
grandi linee, rispettando II princí della e quelli cantonali, almeno nelle
provcnJe
246 n , cosicch non v' nato

247
cAplToi.O NONO
{
PARTE SBCONDA
ddll'Abbazia di San Gallo, che a propricti comune dtll'Archivio & Stato e
un concentramento basato su criteri erronci. Negli cx cantoni cittadini (Lii- dci c Icatholischer Adrninistrationsrat > quale rappresentlite della partc catto_:
ccrna, Zurigo. Bcrna, Friburgo, Solothurn, Basilea, Sciaffusa), l'Archivio di hca della popolazione cantonaic. Cli archivi dci Vescovi\ dçi Capitoli delle;
Stato contiene anche la maggior parte degli atti d eli'AnuninistraziOnc citta- cattedrali - per la parte che riguarda l'attivitli teniporale t_. s ono ançiciii
dina, clic fino al 1798 ha governato ji Cantone come territorio di sudditi. Cli pervenuti ni competenti Archivi di Stato (Ginevra. Losanna, C&tCionc;
archivi c ittadiniattuaii di qucsti uuoghi sono formazioni recenti, che - a pre- a Basilea cd a Berna sono giunte solo parti dell'Archivio del Vescovato prin-
scindcre da alcuni vcrsamcnti eseguiti a loro Lvore dagli Archivi di Stato e cipesco di Basilea).
relativi ai tjtoli patrinioniali citradini - possiedono iii prcvalcnn solo mate- Non esiste dunque isa Svizzera una Arnininistrazione archivistica centrale;
riale postcriorC al 1798. situazione, quesca, che a paralicla a quela dello Stato tedesco anteriore al 1945
Alla cos tituzionc di una ArnministraziOfle archivistica unitaria dclla Fede- e della Repubblica Federale Tcdesca atruale, noncha degli Stati Uniti ¿'Ame-
razione non si 1 perb arrivati. 1 Governi cantonali dispongono da sa
stcssi dclla
rica.
rganizzazione archivistica, che 1 sottoposta o al Dipartimcnto dell'In-
loro o
terno o dell'Istruzione, ed ¡a certi casi anche all'intero Consiglio di Govcrno.
Prosperto degli Archivi di Stato dei cantoni.
Ma il Govcrno federale non s'intromctte nc1 campo della organizzazione nr-
chivistica dci cantoni: La sola eccezione aquesta regola costituita dalia mc- Cli ex 1 xj Sclbstherrliche Octe :
eolia della documentazione scritta, s parpagliata nei diversi Archivi cantonali z. pci 2 Cantone di Appenadll, ad Appcnzcll (REodes citano) cd Hcrisalc (Rliodca
e relativa alle pratiche ddia Dieta, s pecialniente alle < conclusioni" cio ai ver- interno);
bali di deliberazioni ¿dic Diete, che fu realizzata, come impresa cornune dalIa a. pci fi Cantone di Basilea, a Basilea (Basulea.citti) e Liesral (Basilea-canipagna);
Co nfederazione, su suggemimento della Dieta del iBiS pa fi Cantone di Berna, a Berna;
Anche la tutela degli atti 1 affare interno dci singoli cantoni, i quali del re- per ji Cantone di Friburgo, a Friburgo;
sto, si limitano a dame norme sugli Archivi statali e comunali; Berna ad es. ha j. pa fi Cantone & Glarona a Glarus (costituitosi nc1 1237 con I'unione di cre archivi,
emanato con la Legge del ió marzo 19o2, forme di tutela sulla conservazione l'evangeico, ji cattolico cd il comune);
pee fi Cantone cii Lucerna, a Lucerna;
dclie anúchiA d'arte e dei documenti, a favore del patrimonio archivistico dei pa ji Cantone di Sciaffusa. a Sciaffiasa;
Contuni e degli cari pubbliei, che b registrato nei registri cantonali. La cura S. pa fi Cantone di Sclswyz, a Sclawyz;
del patrimonio archivistico non statale a cssenzialmente affidato alle Societ . pez ji Cantone di Solodium, a Solothurn;
di storia cantonale, che si sono rae benemerite con vaste inventariazioni, pub- so. pci ji Cantone di Unterwalden, a Sainen (Obwalden) cd a Stans (Nidwaldcn);
blicazioni di codici diplomatici e l'istituzione di proprie coilezioni di docta- 11. per it Cantone di Un, ad Altdorí;
la. per fl Cantone di Zurigo, a Zunigo;
mcmi prelevad dagli archivi abbandonati e minaeciati di rovina. Nei confronti per il Cantone di Zug. a Zug (ivi compresi anche gli atü del Cantone elvetico da
degli archivi religiosi i cantoni non hanno alcuza potere di vigilanza. Cii ar- Waldstitten (1798-1803). eLe conaprendeva U Sudschwyz, Un, unterwaldcn e
chivi dei conventi e degli cmi ecclesiastici, che nei eantonl riforinati (Zurigo, Zug); inoitze l'< Archivio dci cre Co,nunb, ad Obcr-Acgcri. l'antico archivio
Berna, Basilea, Sciaffusa, nonch1 Ginevra) furono secolarizzati gA al tempo dello (Ami) regionale, che panecipava al governo cantonale.
della Riforma, mentre nei cantoni cattoliei lo furono nel secolo XVIII e XIX, (Vcrbijndetc und Zugewandtc Orte:
sono pervenuti, senza eccezione. agli Archivi di Stato, tranne u
solo Archivio E.) Ex
pa fi Cantone dei Grigioni, a Coira (formato Del 18 3 0 con l'unione dele cre locali
associazioni di Cornuni, ciob del Cantone dci Grigioni. in Cofta, della Asiocia-
(Zurigo e al- zione della Casa di Dio a Truns e della Associazione dei Dieci Tnbunali a Davos);
iog. AmilicJit Sarrnnlung da alteren ridgenduiszhen Alndikdt (1250-170) 8v pa ji Cantone Valiese, a Sion;
(Vcrbali dele dicte cd alizo materiale relativo all'amministraaionc dci govcrni
uove 1856.1886) pa U Cantone di San Gallo, a San Gallo (vi sono gli atti degli cx Governatorati lo-
comuni e ai rapporti con Festcro>. (i8o-z$z3). fi. Auflage herausge-
cali coniuni);
P.epersoriuns da ,4bxhkdt Jet &e1,6ssischen Tagsatnngen pci fi Cantone di Ginevia, a Cinevra;
gcbcn von J. ICAISEZ (Berna 1886).
,8i-i848. Herausgo' iB. pez fi Cantone di Neuchitcl, a Neuchitel,
Rzperiorüinl de, Ahsd'iede de, eidgen5sziclwn Togsaizungen as den Jabren 1803 di-
gebcncs von W. FBSTSCILEIIN. ay (Berna 1874'4876).
Republik < Jal 198 al 1200, iii e) Ex territori soggetti, propni o comuni, dcgli antichi eantoni sovrani. che solo nc1
An,ttkbe Sammlung dei Aleten asaz de, Zeis de, Helvetizthei' vennero cantoni pariuicati. ¡ loro atti piü antichi provengono in pal-te dall'amminaatrazione
Abschiedt. Herausgegcbcii von J. Snzcnn - del Governatorato locale, isa parte furono versad, dopo il 1803. dagli ex signoni:
Anschluli a,, dic Sammlung da aUnen cidgenüsziscbrn
(L). -
A. RupIa, 13 y finora (Berna-FriburgO
1886-1947)
249
248
- a
¡9. pa il Cantone di Argovia, ad Aarau (Argovia sS., .dorc hen.cse, Argovia infcriore
con la Contea del Baden cd i < lskn uffid, del territorio soggetto, di propricd Quancjo, UCI 179$, veinte proclamata l'unit1 dello Stato e la sovraI1it, di
comun4; cm etano titolari le antichc province, vezutc trasferjta alla Repubb]jca Batava,
per il Cantone del Ticino, a Bellinzona; i depositi archivisrici dele ex province, orn divenuti stataii, furono lasciatí,
per it Cantone di Turgovia, a Fraucnfeld;
al. pa il Cantone di Vaud, a Losanna (giS cara soggetta a Berna). cosi come si trovavano, nei dipartinlenti, iscituiti ex novo sul modeilo francese.
Non si giunse ad un accencrarnento, ma gli ulfici dipartimcntali (successiva-
Limero territorio cantonale di Unterwalden, Appenzell e Basilea si a suddiviso nei serni- mente chiamati provinciali) restarono iii posscsso degli archivi delle antiche
cantoni di Obwaldcn e Nidwalden (dal secolo Xlii), nc1 eattolico Appenzell-lnnerrhoden, potenze sovrane, cioa degli < Sud e Rappresentanti>, Cli archivi dclle antiche
nc1 riformato Appcnzcll-Ausaerrhoden (nc1 a seguito della scissione religiosa) cd ja Ba-
silea-citc e Basilea-campagna (nc1 1833, a scguito della guerra civile). provinee e dei successivi dipartixnenti costituiscono orn i fondi basilari degli
la Untcrwalden esiatevano fin dal tcrnpo anúco due archivi territoriali: it centro di gravitk Archivi del Regno nelle provincez Queste, che furono istituite durante la Re-
della tradirione dell'intcro Cantone b a Sanen, poicha l'Obwalden posscdeva una posizione di staurazione come umü amnainistratiyc, poggiano in Olanda, ja quantit con-
prcminenza; in Appenzell l'ancico archivio ¿ nmasto proprieti comune & ambedue i semican- siderevolnaente maggiore che in Belgio, su basi storiche, anche se non coin-
toni, nc1 vilaggio & Appenzeli, mentre «ti arciuvi dci semicantoni cominciano dal z; a Ba-
silea u ¿ íatta una ripartizione, perahro non rigorosamente login, secondo la patinenu, pa cidono perfettamcnte cosi le antiche ?To%Tincc. Cli acti degli uffaci dipartimen-
cui i fon& indivisibili 'ono rimasti atila citti di Basilea come propri della comunid. tau (dopo il 1798) sono pervcnuti all Archivio del Regno di qucila Provincia,
nel cuí territorio avevano sede, considerando determinante a tal fine l'auualc
divisione deleprovince. Non c't siata quindi una frantumazione dei corpi
S. archivistici e le basi storiche sono state rispetrate. Non si neppure introdotta
Paesi bassi. una divisione, analoga a queja belga, fra ardiivi di Staro cd archivi provbciali
cio una collocazione cd una aniininistrazione scparata degli archivi storici
degli ex Stati e province (prima del 1798) nei confronti dele registrature degli
Anche se gli Olandesi hanno subito un tempo "influenza francese, durante uffici de! secolo XIX. Cli Archivi del Rcgno, fondati da! 1875, sono rimasti
¡a Rivoluzione e nel periodo napoleonico, e sebbene le tracce della Cosdtu-
peraltro fermi all'incirca alla loro situazione di abra; di atri recenti nc hanno
zione francese, basata su schemi astratti, noii si siano potute cancellare del tutto
assai pochi. Per il versamento dei loro depositi archiviscici, in parte assai vasci,
iii singoli fondi antichi, la moderna Amministrazione archivística olandcse ha debbono provvedere gli uffici amministrativi, iii basc al parere della Arnnü-
tuttavia finito col formarsi la modo organico. 11 suo perfczionamento 1 tut- nistrazione archivistica statale.
tavia posteriore al 1875, piando ciol fu superato un periodo di grande abban- L'Ainminjstrazione archjvistica dei Paesi Bausi fu subordinata dii 1875 al
dono e dilapidazione degli atci. Dopo di queflo, gli Archivi dele province, Ministero dell'Jnterno. Nel 1919 divenne dipendente da! Miniscero per l'Jstru-
le quali, a partire dalia Unione di Utrecht, crano imanto aumcntate da sette zione, l'Arte e la Scienza.
ad undicí, divennero gradualmente <Archivi del Regno'. Mentre cssi erano La Legge archivistjca del 17 giugno ¡giS e ji Decreto rcale dci 6 settenibrc
inprecedenza sottoposti alla direzione dci Govcrni provinóiali cd erano quindi 1919 hanno conferico alle n1ministrazioni provinciali un diritto di tutela
isofad, sono ora subordinati direttamente al Ministro (iii un primo Lempo del- archivi dci Comuni e degli enti pubblici (c Waterschappen o Consorzi dellc
l'lnterno, poi degli Aff'ari di Culto e della Pubblica Istruzione), il cui consu- Dighc, Consoni di Bonifica, etc.); i direttori dcgli Archivi de! Regno o ispet-
lente ¿ ¡'Archivista Generale del Regno, direttore dcli'Archivio Generale del tori deile ammi.nistrazioai provinciali (<Getepudeerte Starcn) archiviscica-
Regno, che a a L'Aja (dal 1802-1887) e che t r&chivio centrale, col uivalc mente preparad, esercitano la vigilanza tecnica e possono effettuare il depo-
anche imito uno degli Archivi del Rcgno, quello perla Provincia della Olanda
meridionale 11 , - -
4. Utrechr, ad Utrccht (('ormato con l'unione dell'Archivio Capitulare e di queDo Provin-
dale, 1843-1 8).
j. Cheidria (Niedergeld era ) ad Arnhem (1817-1S77).
izo. Visono Archivi del R.egno (fra parentesi ¿ indicato l'anno della iatituzione come u- 6. Overiissej, a Zwolle (1833-1880),
chivio amminiatrato da funzionari di carricra e l'anno della sua classificazíone fra gli Archivi . Frisia, a Lceuwarden (1840-1886).
Iel itegno) pa; 8. Groninga, a Groninga (1824-1 ESa).
z. L'Qlanda meridionale, a L'Aja (anncsso alfArchivio Generale dci Itegno). p. Drenclie, ad Anen (1843-1879),
a. L'Olanda zcuemrionale, att l-faarlem (18jo-1886).
¡o. Brabante acctenuionai; a 's }-Jertogenbos ch (aSGo-sEso),
3. La Zelanda, a Middleburg (.Sjo-z886).
ti. Limburgo (timburgo scttentrionaie), a Maastricl.i (1866-1881) (L).
aso
251
CAPITOLO NONO

costituzione di un unico cd univensale Archivio centrale e si niusci ¡a seguito


con tranianlente a quanto ac-
afl sECON nc1 compctentt Ar- ad attuare sostanzialmetite questa iniziativa - aecettazione
5pccialmcnte dalia cade per i due Stati citati - potrebbc ugualmflente appanire come
c oinCtvati ¡a modoa milia
jinodiSfaC
E promossa dei pnincipi francesi. la rcalt?s esso non E che ji risultato della stonia costituzio-
sito coattivo di arclávica dcgli archivi
ldlQ Def Nedcrla sch izcuw'. colarchivi orga nizzaziOfle degli archivi sta-
dci Rcgtlo. La conCensta- nalc cd amministrativa dell'1nghiltCnr Una
mali a base provinciale non E ossibile iii questo paese, perchE ja csso non ope-
cViO nventan dcgh oceasiOflalnientc.
RC SociCt rchivi. La pubbliCauio dcgli i
llcCitutt e dal 1878 sonO pubblicatl anche
uamcnto di dctti a so rano, a rigore, uffici statali, né intenmedi ¡tE locali, ma solo, e
succursah e fihiali. A parúre dal Secolo XVII l'amnhinjstraziOhut delle eontec
tali viCnCarehiVj5tCt
i rappO pnOuioSSa con grandcdellMhmfh5t1ahb0nc• Cli archivisU
aimuali on datido
olandesi
su basi e dehie citt. che originanialflcltte dipendeva dalia Monarchia, fmi nelle mani
hanno fliOstE2tO vivo itltCreSSC per le questiofll arclúvist hc, f r ifonmatnice del secolO XIX legahzzbsuddivi
della nobilt locale e la legislazioneiinistnaziotw
questa
scitifc U pninCiP° della prove nl2. U Commimi0 pcE le pubblica anilt dclle cornee e dde suc
n sede ncWMChi0 Generale dci Regno. ca la s ituazione, alEjando l'intera
CO pauiifl00 archi5tiC0* Al di fuoni dcli' Afli- au tonoma che si f011d6 da ahora
sejentifia dci
zio 50riche olandesi'. sioni cineOseriZiOI1 alla Amnini5trazi0 ecentraiflehitO del-
uule vi sono, quantO ad arclúvi cenali, lo <ArclúViORalc in poi sui principio elettivo universalniente applieato. Un durocrazia, come E
s Stato Maggiott all'Aia, e lo Mdilvbo di Ca afl'in terno della stessa b non E
a rclú
erra ÚQ
dello l'amInini5tflzi01 statale, quindi,
quella caratteniZzata ¡a Prussia dalle nifornie dello
ruistraziOne
stonico di gu ec ntrali di Stato, che ven-
Comple55imte
anch'50 a l'Aja. trovianho quindi ¡a Olanda una fon ziolte cd
hauna oc- esistito la lnghiltcrra. Qui infani. di fronte agli ard
ger maflico tuttavia gofo qualificati come <Pu b lic Re cord > ¿E la grande massa
naloga a quella dci Bclgio ma lo spirito e cciesiastici, chedegli
eseN
a
cagitO P dccisa111te nttO II raziOfl1C bbracciaprinCipiO del della
fondo , me- attt degli enti cd istituti pubblici, sentipubblici, privati cd
gariZaZO a la vita storia iii citano anche funzioiü pubbliche mli atti vengono compncsi turti nclla comU1iC
r pro vcfll za', che aluO. Nc1 pnincip0 olandcse
diante ¡1 <princiP0 della un dcnoniinflioflc di (Local Rccord5'
modo da non coondcre mt individuo con É caratteristiCo della storia costituzionale cd ani rilinistrativa inglcsc it fanto
v'E tuttavia una eccsiva aecentufhohte dotuinale. clic ha trovato la sua for- che la Monarchia, ogni volta clic gli antiehi ufliei rcgi fmnivano colsempnc eaderenuovi
nella
mazio nc1 <principio della registratuta'. Qucsta scnsibait per cjE che E obilti rurale l crean
individu3tC E tipicatn0t olandcsc ma la terraundiformalismoRembrrndtuinanistico
era diventata.
ani sfena di influenza del Parlamento o della N
ssumcvaflo le funzioni di maggior nilievo, rncntre le antiche ¡su-
tcsso tcmpo di lui, anche la tcrra
4i olandcse dd uffici
tuzioni nc a
checonninuavano ad esisterc, con funzioni tuttavia nidottc o modificare
gi nellOglis aspetd uovano la loro e$pnsi0 ndla forma0hte
bedue sopra vvisserO numctosi uflici mncdioevall.
(cfi. a pagina zóo 55.). la tal modo
<princiPt° dclla provenkfha). che venivano denontinati <Courts', fino al secolo XIX e pcnsino in parte fmo
ad oggi, incurre la vera e propnia direzione dello Stato e lantnilUSt10h1C
politica poggia ormai sugli Officcs' cd ¡ <Dcpartflicn formnatisi fin dal
9. seeolo XVI. Dall'antieo Consiguo Privato dci Re, la Curia regis'. denivaroflo gramide
inghilterra. ScoZia, irlanda. su bordinata al Chaneellor'. che tcneva ji
assai presto la Chancery'
Sigilo realo e costituiva quindi l'uffieio centrate di attcstaziofle docunicfltaa
a) Ingbiltt2. e di amxninisttaziomie, e lo <Exehequer ,, cioE iAlmniiústmfbh1C £nanhiarta,
cu stodire U Tesoro rcalc.
La moderna organiZ7.30 dcgli archiVi gamal1 inglai E nata, come quella su bordinata al <Treasurer', che doveva sopratutto
All'antica Curia rcgis' restarono in sostanza solo funzioni giudiziaS. per
francese, con 1 conCentflme1to di una nlassa d1sordma di archivi anncsS adcinpiere le quali si scisse, nc1 secoto XIII. nella Court of Ring's Bcnch'
a singoli - uflici, di regiStr2ti1e accantonate e di depositi archivistid prcssochE e nella <Court of Common PIcas'. EscrcitaronO inoltre funzioni giudiziarie
dinienú. mediante un unico arto lcgislaÜV0, it • Pubiic Rccord Office Acm', anche la ChanceE)'' (Court of Chanccry ,, del secolo XIV) e lo Exehequer
agostO 1838. PuE anche csseM smata una inBuCfl &anccsC quando. nc1 giustizia furono conccntratc.
del precedente piano di organiV0 deigsingo!1 arSvi
crale di muianncssi
gli Ar- ( Exchcqucr of PIcas ). Tutte questc corti di
dci 14 nc1 1873, ndlla <High Court of justice'.
n
t8. i uffici, fu presa eoidcrfhont una riforma
vcCC pan dde coni- L'assolUtismo dei Tudor isnitul un nuovo Consiglio reale di Suto col (Priv)'
ersomulit
ai van sma e fu isdtta una Rceotd co5ion' che, ala
dúvi Council', clic oggi E soflamo un consiglio ononario formato da p
ssio che l'avcvano preceduta. gettb le basi, con i suol parai e le sue tela-
253
per rAtto del 1838. U tto dic nc1 1838 e nc1 1852 - conie - 5 prodamb
l'MsemU la
zioni.
nazionale &ancesc e succeSSWtt la ivolu0at russa

252

a al. a a• a a a a a
a
- -

- - - - - - -
PASTB SECONLM
Lérfl ja.0 L½'J..0

politichc bencancritc, dai ciii comitati (4 Comrn,_cs ') per6 dcrivarono ud II fattoche il docpmcnto 11011 potesse divenire il pinito di partcnza per una
sccolo Xviii e XIX nuovi uffici centrali. II gruppo piz iniportantc dci modcrni
uffici ccntrali, qucllo dci Scgrctariati di Stato, risalc al Scgrctario dci Re (cKing's organizzazione archiviscia dcstinata a vita durcvolc ¿ dovuto alla modesta
clerc'), del basso Medioevo, ncllc suc funzioni & consulente e di assistente; Importama dic csso cbbe, ¡ion solo per la Monarchia ingles; ma itt generale
per ji sistema giuridico ingiese. Da una parte, u Re ingiese, grazie alla ma po-
ndll'eU dei Tudor i'ufiicio - dcnominato, d:d idor, cSecretary of State' -
ebbc la sua scabile organizzazione cd Enrico VIII lo divise, nc1 1540, nel Se- Lizione insulare e per effctto del centralismo normamio, posscdeva una talc
grcSriato per i rapporti con gli Stati dciI'Europa seucntrionalc cd in quclio andipendenza, cha non era costrctto a ricorrere, come i sovrani ternitoriali tefl-
per i rapporti con gli Stati dcll'Europa meridionale, per l'amministrazione deschi, alla custodia gelosa dci suoi titoli lcgali. D'altraparte, e sopratucto, it
ni basato sui registri (cEnrolmcnt, Rolls '), che ha trovato in Inghul-
sistea
interna inglcsc e per qudila irlandcse, ai quaii. nel 1768. 51 aggiwise un tcrzo, tcrra la sua formulazione classica e si a in parre conscr -vato, in succcssione mili-
per le colonic. NcI 1782 la ripartizione geografica fu sostituita da una per ma- terrotra, lino al prescntc, statu quello che ha asscgnaco al documento fi suo
cene, pci cui da! Scgrctariato di Stato per it Sud nacque lo < Home Office'
e da quclio per il Nord jI < Foreign Office). Ne! 1794 fu crcato it < War Of- valore giuridíco e quJndi, per qucl teznpo, la sua imporranza. 1 registri inglesi,
fice', conccntrando divcrsi preesistenti uilici, e ¡tel i88 lo < India Office », cui venivano registran (parte nel testo intero, parte iii riassunto) tunti gil
che assunsc ic funzioni amntinistrativc della (Easc India Company'. Un aitro acti di nuevo, e clic erano di regula divisi sccondo chc fosscro riccvuri, spcditi,
gruppo di uflici ccntrali modemi denivó dalia collegializzazionc di antichi uf- oprodotti per uso interno, cosie-h spesso lo srcsso acto veniva registrato due
volta, sia dallo speditore che da! ricevente'", non servivano affatto come ¡cm-
fiel, riel sccolo XVII; i'ufficio del 4Lord Treasuren, ad eseznpio, divenac la plici mezzi sursidiari pci le Cancellerie dci vari uffici, ma possedcvano invece,
¿Freasury', collcgiaimcnte dirctta, che ada seconda incú del secolo XV!1 — una piena forza di prova legale, cosiccha non occorreva piz risaline agli origi-
si staccb complctaincnte dailo < Exchequcr cd fi cui Primo Lord soppiantb, nali.. Quesci furono quindi mo!to trascurati, itt quanto sussidiarb cdannessi
nella suprema direzione dello Stato, it Lord cancelliere, dic nisaliva ai tempi ai corrispondencj registri in qualita di allegaci, rnentre i rimanenti, che non po-
mcdiocvaii, cd i pia rcccnú Scgretani di Stato e divenne quindi fi < Prcmicr'. tevano essere jncssi in relazione alcuna con i regiscri, furono raccoiti, di regula,
L'ufflcio dci (Lord High Admiral' divenne lo (Admiraky' che incorporili insieme, sonto la denominazione di (Ancient Miscellanca,. A causa della car-
numcrosi antichi ufilci che si occupavano della marina e dclla navígazione. tiva conservazione e dei ftequenti spostarnenti, moici di quesci origiiuii anda-
La confisca di una parte dci beni ecclesiastici durante la Riforma portb alta rono perduti. Venne meno quindi la nccessita di escrarre i documenti dal ri-
istituzione di due ulfici, ic Office of First Fruir asid Tcnths', per I'antniini- manente mateniale e di asscgnarli a speciali deposini; framnüsti al rünanelite
stratione dci bcneflci rcligiosi incamcrati dal re, e lo < Augmentation Office' mateniale, al di fuori dci registri ((Files') essi rcstarono dispersi tra i diversi
('i) per i'amxninistrazione dci beni eccicsiastici incamerati, i quali furono ullici, tra i quali, obre la .Trcasury of tite Receipt, sopratutto la Chaiicery
annessi anibcdue, un alcuni periodi, alio Exchequcr'; altri uffici finanziari e lo < Excliequer of Receipt. disponevano di grossi fondi documentan. Al
denivarono abra dalia revisionc dei coati (Audit Office', <Controller Cc- valore diprova !egale che avevano i registri da attnibuine anche u &tto che,
neral's Departinent *). sia per ji dinirto che par la teonia archivistica ingiere ¿ da considerarsi carattene
La pu antica formazione archivistica si attub appoggiandosi al Tesoro real; csscnziale di un arto di archivio, cui si voglia attnibuire pienavaiidita, la con-
che agli inizi vagabondó insieme alla corte reale, pa poi trovare la sua sede dizione che si possa diinostrare che la sua consen -vazione ¿ avvenuca senza so-
stabile iii Westminstcr, ncila Trcasury of tite Reccipt'. Sembra che siano luzione di continuita ¡otro II controlo di ufilci responsabili 1, cd mnoltre u
stati qui sopratutto il pil aruico cd importante patrimonio documentario, cd farro che le serie di registri rieostruici non hanno lo sccrm valore archivistico
anche pczzi di particolare valore, come it (Domcsday Book', it grande cacasto delle (serie originali., dic vcngono versare iii rcvio ahi directamente dalt'uf-
lirio che ha redatro i registri.
della Monarchia ingiere del zo86; l'Archivio accolse tutravia anche la pus att-
rica produzione di cancelleria (cRegister') di altri uffici centrali. Ma questi
impulsi verso la formazione di un archivio di acti scelti e di un archivio prin- iii. 1 < Chanccry Liberate RoBa,, ad ocjnpi o
cipale, utilizzando come base it mateniale iii arrivo, non poterono avere un ces-y, alio Ezchcquer o( Rcceipc, dovc venivano concenevwo copie degli saicti della « Chan-
Liberare ¡tolla, (L). a loro volta registrad negli £xchequcr
ulteniore sviiuppo: al piá tardi a partirc da! secolo XIV gli uffici si trattcnnero
i propri rcgistrí cd it rimanente materiale; nacque cosi un'organizzazione ba- "a. fi. JanzmsoN (Vcdi Bibliografia n. ras) ir 4.., Archive qualiry is dcpcndent upan
sara sugli archivi annessi ai singoll uffici. che possibibty of proving as, unblemished fine of reaponsible custodiana,. Vedi anche ¡zurado-
¿jane (Bibliografja a. Sp, S O (1.).
254
1 255
CA plTOLO 80140

tuazionc di cassa. La maggior parte di qucste serie di registri risale fino agli
mizi del secolO XIII. Gli atti delio Exchequct' nc1 secolO XIX si trovavafl°
singolo ufficiO, che fu dispersi nei piü diversi luoghi. dopo ayer dovuto subire in parte van sposta
pflTB SBCO14
s parpagiiato nei scguenti posti
pi antiCo cd irnpOItlflW ardvi0 igiimza
annCSSOe fuadcoiucatO integro. quclio ¿ Exchequcr of Rcccipt' era
u solo a Westnhilistet (d'ell's Office'); Casa Capitolate a Wcst
nienti
(flridc Towcr'
ben flpresto sottopOStO a regolate v u tanigerato, usnido
della C'li a n e e r y' che fu XliicotnCtV2tO m prinCil0
in una cappdlla ndlla.C1CtnY
dcli attuale Tower ofLane',
Lon- minster; Whitehall (<Controller .General'S Departnient')
cvi rcttr divenne it KccpCt somersen Flotase'. os scdevaiio inoltrc propni
don' e giuiC flel sCCOlO u deposito di (
che dopo di cib fu c1úam3 cRolis Chapch cd Anche le e o r t i ¿ i g 1 u s i a 1 a mcdiocv1i p
la forma del rotol° perga archivi: la Court of ICing's ncnch'; la Court of Comnion Picas', che re-
(Mastet) di pergainena ra sfcrimento di fondi da parte
Per i of the Ro1l5'
rcgisU della Chaliceflh' carattcrbt pcZZ gistrava nci Feet of Fines ll.olls' gli ami di t u Plea Rolls' per le con-
menacCO. che vienC ottCt0 cuccndo l'uno con raluo dci di privad cd eseguiti nel suo ufficio, e che redigeva
ad un2 1uiighc di 30 m.). Le Suc piti importaliti serie di rcgistti sono: iudiziarie la Court of ChancerY' l' Exchcqu of PIcas', clic
troversie g ah" Exchequer' la <Star Chamba'. inline, dcll'epoca dci Tudor.
rteileva
<atcnt' cd i Ciosc RolIs', nci qnali vciüV reghuatt 1 doccnu rci, peEi
(fino condo 11 rnodo con cui veVanb regisuati i Chartc Rolb ciOpet appa
che fu di breve ¿tarama e che doveva, quale coxnitato di consiguen donti dci
pU 1 regi WriU', istabulire la giurisdiziot regia; i giudici viaggiaflti (cJustices
divisi se rcali i chanC' Liberate RollS' chCquct of RccciP'•
goli uci costitúh0 da Privy Council', r
i mandad di paganitO aii'Eratio, cio all' sin itinerant
Exc h e q u e r'. QuestO Tutti ').
questi archivi degli uffici finora citati sono raccolti nc1nella
g iustizia, P1blic Re-
sezione
ti secondo grande grupp° di archivi annes5 ai (
qudflo cord Office'. insieme con gli atti ¿elle moderne corti di
grupP°' dC1ltAn straZi0
se si prescinde dalle6naiat3, cio ¿diosuccci tente o tenip0tau1c
sezioni agregate dei L e g a 1 Ii. e e o r d s', dcnorninaZi0 poco felice. percha gli atti giu-
mcntd ( Augiucvtation Oce'. Oce of Eirst FrtS and Tendis'. .Laiid agli atti anufliu
stituiscono solo una parte. insiezne ai documenti cd contraPPonc
diziari nc co
Rcvcliuc Depatut nt', .controllct cenctd's Dcparit)) la vera
spettavacta divisoc pro-
in
sud nistrativi, finanziari e diploinatici. A questa
entrali raccoitogrande sczionedei
nella sezione si <3D e p a r t -
hequCt'. al quald scCOl0 xl
<Uppc materiale dci moderni uflici c s tralciati, piale grupp° spe-
aaM5U° cd
pria <Scaccattism' it conuolb fnunZi0 enib ncc' e che
cr lefucnuate
Udl saordinanie) mental aecotds>, dai pial1 sorio stati
ci dci King's R em er le entrare ordinatie) dale, gli State PapeES'.
diviso
e del negli
cheqt1Ct' cio VErano, che
Lord Treasutet'S aenieinbtt u cPdU's 11 pR' importante tra gli archivi anncssi ad ufilci che sono pervenuti a questa 1578
chcq t of ReccP' o <Lowet
due uffici CO
n scpatatC serie di rcgis.
<Siate Paper Office', che fu istituito nC1
Lo
nc1 secolO XVI
suddivise iit
si of dic pci') e lo <Auditot'S Office>; seconda sezione alo e gretariati di Stato e che ha suc-
Office' (del Clerk pu gli atti dei due (cosi chíamati pR' tardi) S¿ Colonial Office'. Esso cbbe nc1
rnoderni
xdicqudt of Picas'. cessivaniefltc ricevuto anche il materíde del
1832 un edificio propnio nella <Duke Street'. Ancl?e qucsti uflici
Lo
uesti. il lUng' Rcmcnt31!' redigeva 1 Mcin0tan RollS', istema dei registri cd u principio della serie
Pipe Roll"' in c vcnivanb dicqUet rcgi-
of accolsero in vaste p roporziOfl.i ji s
Di q d10 shcrif', e 1' e lo mantennero in parte fino al secolO XIX; egli <Offices' dei Segretari di
Stato sono registrad ancora i soli arti spediti, mentre gli atti original1 ricevuti
u <irdso pratutt°
TrC55et'5 Rentcinbr
i tributi feul1 uestl i rcgiS prinCP' Lo
proc edimeTiti di or-
suati Pica aolis'; q furono oggetto, nclla seconda meú del secolo XVIII. di
dinaniento a base astratta, del cosiddetto <ethodizing' (piti o meno '9°9 su! q uindi
— piano
picas' glie negli (<Exchepiet') Liberategli
of Rcccipt'
registran nei RecCiPt Rolls' appunti sugli incaMi dai Tal
Roils' 3 Writs', cioa i inandati principio del fonds' dei francesi). Soltanto riel
del succcssivo < eguita. sugli atti dei duc antichi Se-
cali di pagamento all'Er3r0, 1 pali etano inoltre registran
lies' < Jo mtaiiiRolls'
formasu!iaabbrcsi- Record Office' — fu es
gi etariati
riel <pubtic
di Stato, una divisione artificiosa, fondata sull'anno 1782 (uasfonin
viana negli ilisue Rolis'. Venivan0 iflOiUC rcdatti 1 gr greuniati di Stato in <Forne e Poreign Office '), che sepanó
úone dci due S e
gli State Papers' (anteniori al 1782) dai <Departmdhitatcompleto. alRecOrds', mentre
sono bastOnc con ucchc daóÚ ,Vo0nt ddcOScC dcbiU, saqu
pa grupp° dei • De-
u di-
qU& parte <SIOCk) & gli atni del Colonial Office' p ervdnnao. al

113. 1 .T,Ufl'
ouU i pagameflü dcWati0.
e chc mUC questa, che riguarda esclusivamete
qukt
la nuggiot pmc dó cTaffiCs' fu per
uüEnaU come partmental Rccords) disninzion,
veMv0 ¡834 a üt°1 i docum 257
(Fod) vcv3 01eg1afl al
rdO. sduna volu I. ana
n%afldfl come prova prcl ancora
a che dn 4 &JTIO ti.

originali
Ñ c•
256
a a a a a a a a a a a a
PAUB SECONDA
in piena . :ormiti col carattcrc inglcsc, cauto e non incline a generalizzazioni
ritro dci public Rccord Office' di disporrc dcgli ani, ma che non ha alcun sistematiche - ci si .limitó a porrc sorto la vigilanza « Cliarge and Sopa-
intendence') dci iMaster of tIte Rolis, il matcriale archivistico dcgli uffici
valore archivistico. di origine mediocvale, arnministrativi e giudiziari « Courts > e < Courts of
4 Fra gli altri archivi anncssi a singoli uffici che
a ppartcngolio al gruppo dci Law ), cio i (Legal Records'. Questo non significava, a rigore, che cgli
coepartinental Rccords', vanno rícordati quelli dello A d ni i r al t y e avrebbe potuto intcc-venire sugli atti che si trovavano prcsso gli uffici: gli atti
dci W a r Office' che comprendotio. ambedue, nunicrosi archivi di rimancvano, ami, anche se fossero intanto suri versad nc1 < Pubhc Record
jj uffici pih antichi, nonch qudii dcl post office' e dcila Trea- Office', proprict'a picna deli'uflicio versante, che poteva dispone sui limiti
della loro utilizzazione cd esigere itt ogni momento la rcstituzionc dci fondi.
sur)''. L'Atto del 1838 tuttaviá aveva stabiito clic il < Master of dic Rolis po-
Gi'a nc1 secolO XVIII si era 1iconosciuta la insostcnibilit di questo sistema tase sottoporrc al suo esclusivo < potere di disporre' ( < C u s t o d y ') , al
rchivi anncssi a singoli ufflci, che lasciava ad ogni ulficio una ji- momento opportuno, gli atri sotroposti alla sua vigilanza, mediante una or-
basato a
limitatasugli
facolt di dispone dci propri atú, e si erano nominatc commissioifl dinanza amministrativa (cWarrant') che doveva esscrc emanata caso per caso
sparpagliato i loro fondi antichi. per nun- e controfirmata dal Lord Cancelliere. Mentre con i'Atto 1838 fu posto itt un
d'inchicsta. Spcsso gli ufilci
posti avcvano
inadatti, gcttandoli iii uznidi local1 a volta, o animas primo tempo sotto la ( Custody') del Master of dic RolIs' solo larcbivio
cama di spazio, itt ripostigli dispersi per tutra Londra. della < Chanccry', pervennero man mano sotto la sua < Custody' fra il 1840
sandoli in cassc. Alia fine ¿erano piü di 50
Di custodia da parte di archivisti non si poteva a rigore parlare, ad eCCCZiOne cd ¡1 1919, mediante i'emanazionc aso per caso di tali ordinanze, tucti gi ar-
dci caso di due grandi archivi, quello della (chancery' dipendente dal Master chivi annessi a singoli uffici pertinenti alla sezione dci (Legal Rccords', inclusi
itt essi non tutú i fondi delle mnoderne corti di giustizia. Con qucsto sistema clastico si evitó
of dic Rolis' e qucilo dello State Paper Office'; ma anche
gli atti potcvanO casete idoncamente collocati, per mancanza di spazio. La da un lato di imbotrire, con l'affiusso di ingcnti massc, II (Public Rccord Of-
pinta per una totale riorganiz?zaZiOflC fu data soltanto dalia rclazione gene- fice', clic itt un primo tenipo era ancora assai angusto - poicha gli arti non pie'
s a ppointcd to inquire into dic State of dic Pubhc occorrenti agli ufflciposso'io essere presi dal public Record Office' solo
rale del scicct Committce che cbbe per cffctto la nomina di una .Rccord Commis- quando passino sotro la sua < Custody' - ma si derte anche, dall'altro, al
i Rccords', 1800,
sion'.. dci
Qucsta e le cinque (Rccord Conimissions' che la seguirOnO,rísultati come (Master of dic RolIs', un appiglio lcgale per intcrvenirc in caso di pericolo,
1836, i cUi con l'assunzione di un fondo sotto la sua < Custody'.
purc ji Comitato delia Camera dci Coniuni, nominato nc1 1812.
sono docunicntati in tse vaste relazioni gcncrali (Gencral Rcports'. Gli ard degli uflici centrali moderni, cio j glí (Olhces' e i Public Depant-
Rzcord Office Art' del 14 agosto ments', non furono inizialnicntc in rapporti giuridici col < Public Rccord
hanno posto le basi pa it Public
¡819 e 1837), Office', anche se, a partire dagli anni Quaranta, questi uflici vi eseguivano gi
gi dircttore dcll'archivio della dci versarnenti. Pu solo l' < Order ¡ti Couricib del $ marzo 182 che pose an-
1838.
Questo Atto fece dci Mastcr of dic RoUs' , funzioni giudiziarie - att-
ch'essi sotto la (vigilanza' (Charge and Superintendence') del Public Re-
dic cs crcitavaCourt
nc1 contempo cicvate
of Appcal' it pRi alto tribunale di appdllo - cord Office' e solo cosi questo riusci ad avere un collegamento perfctto con
Chanc cry'
idente della
cora ora pres ntrale. sotto la cui vigilanza dovevano essere posti gli acti di Stato rcgistraturc vive. II Mastcr of dic RolIs' ha farro uso fmnora solo itt pochi
un organo ce casi eccezionali della possibilit3, conferitagli ovviamcnte anche per questi uf-
(Rccords belonging to 1-lcr Majcsty) e si iscitul pa aso un nuovo ufficio
centrale col Public Rccord Office'. la cuí dirczione tccnica fu fici, di trasformare, con ordinanze ammninistrative, questa < vigilanza' in Cu-
affidata ad un <Deputy Reeper of dic Records' - il primo fu sir Francis Pal- stody', cosicch, in questo scttore, la situazione lcgalc che era nata conccpita
- coadiuvato da Assistant Rccord Kecpers'. 11 (Public Re- originariamente come una fase di transizionc invcce divenuta subilc. Nel
grave (f 1861) ontrariamente a rutie le altre Anuninlstlaziofll archivistiche 1854, infine, dopo la morte del relativo (ICeeper'. anche lo (State Papa Of-
cord Office'
curopee. che sono- c subordinate, suiza alcuna eccezione, ad un ministero tecnico fice' fu anncsso al < public Record Office' c venne in conseguenza assicurata
-J o al Capo del Govcmo - un ufficio centrale del tucto indipcndcnte, pan- la posizione di questo ultimo come unico archivio centralc. Tcrniinata la co-
esponsabile solo verso jj Parlamento. Se struzione, iniziata riel 181, deli'edificio per l'archivio, la cosiddctta Rolls
ficato ai i r,inistcri, il cuí direttorc a r 1-lome' in (Clianccry Lane', prcsso i'antica (Rolis Chapel' che fu succes-
anche ci si attcnnc, senza alcun dubbio, ail'idea dcll'archivio centrale. cosi come
era nata proposta nclla rclazionc dci Comitato della Camera dci Cornuni del sivamente inclusa casa nasa neila costruzionc di ampliamcnto, si poterono riu-
al conccntramfleflto, ma -
J 1836,
nOn si proccdctte tuttavia subíto. nel 1838, 259

258
UAJLLOLU NONO

PARTD SECONDA
state accettate dalla.maggior parte delie court» e dci < departments'. la con-
uccursali del <Public Rccord Office' (Towcr of
nire, fino al 1862. unte le s
London'. Casa Capitolare di Wcstminster, Carlton lude', Rolls Chapel')
formit con questa soluzionc ogni uflicio elabora da sa le suc < schedulcs', che
debbono tuttavia ricevere l'approvazione dei funzionari di vigilanza> (<In-
e vi fu trasportato anche jI inateriale dello Sratc Paper Office'. Quando. reta- nc1 specting Officers') incaricati dal cPublic Record Office degli affari relativi
II gruppO deg li State Papers', cioa dci fondi dci due antichi Seg alIo scarto e di quello del < Master of dic Rolls'.
1909. fu separato dai Dcpartmental Re-
riad di Sato del periodo anteriore al 1782, L'ingerenza del < Public Record Office' in materia & scarto non va tur-
cords', fu affidaca al Mastcr of dic Rolis' la facolt di dispone del pubblico tavia oltre questi limiti; di csso si occupa iii maniera autonoma l'uflicio, in base
acccsso a quegli atti, cosiccha cssi sono onlnai, di fatto se non di diritto - dato alla propria cschcdule' senza che vi collaboni l'Archivio di Sato, poich, se-
che non stata cmcssa I'apposita ordinanza amministrativa - sotto la stcssa condo la concezione dei teonici inglesi dell'archivistica, soflamo l'ufficio pos-
Custody alla quale sano sottoposti i cLegal Rccords'. Naturalmente queste siede quell'intima conoscenza del matcniale che 1 necessania per potcr dccidcre
distinzioni giuridiche non hanno valore al fine del trauamcnto archivistico dci se il materiale ha o non ha valore duraturo, e non inciude, inoltre, nelLa sua
materiale chc si conserva nc1 <Public Record Office'. valut.azione, criteri scientiflci, originariamente estranei al matcnialc di registra-
Per I'ordinamcnto interno determinante. n ci si poteva aspettate una twa. -
predominio del sistema dci rcgistri e di una forma-
soluzione diversa, dato fi A prescindcre dal <Public .tecord Office> possicdono Archivi stat.ali an-
a rchivistica basata su archivi annessi a singoli uffici, il <principio della ncssi a singoli uflici solo lo da d i a . O f fi c e > , il cui archivio si 1 formato
zione
provenienza>. Negli ufflci piü antichi a ii registro principie (quale < Main nel tSjS con il versamento dell'archivio deIl'allora soppressa East Endia Coni-
Record') che costituisce di regola jI centro della rcgistratura a questo registro pany', e le due Camere del Parlamento, sotto II controilo del
si acciudono le tture che sono
sai ll'infuori dcia registri
(<Files '), quali allc- <Clerk ofthe Parliament'. Inoltre: il <Land Registry', che registra

ri
gato. La Ancient Miscellanea', cio ij. materiale non allcgabile ai registri, i titoli di proprieU relacivi alla propriet rurale; il < Principal P r o -
nato in genere ordinato nc1 <Public Record Office' e precisamente per ma- b a t e Re g i s t r y>, nc1 piale é sato raccolto, dal 1857, il materiale dci
teria. La classiftcazione per materie si fatta nrada dal secolo XVII!. a flanco tribunali religiosi pee gli afttri di ercdit e che ¿ sortoposto al Presidente della
dell'ordinamento pee serie, presso gil uffici centrali moderni. che solo in parte Probate Divorce and Admiralry Division', della 4Fiigh Court of Justice';
continuano ad usare i registri, e si attuata raccogliendo insieme gli atti rice- ji <College of Arzns' l'ufficio araldico, che peraltro appartiene agli
vuti e quelli spcditi iii raggruppalnenti determinatí dall'oggetto. 1 documenti uflici della corte reale.
rimanente materialc presso i van ar-
medioevali, che giacevano dispersi fra il L'aniministrazione regionale e locale inglese, al tempo della Monarchia
chivi annessi ai singoli uffici, sono stati raccolti nc1 <Public Record office' normanna, che aveva portato in Inghiltcrra un rigido centralismo, cra nelle
cd hanno ricevuto un riordinamento totale. In tale lavoro peraltro. invece di mani di funzionari regi: la Contea (cCounty') cra govemata dallo sheriif',
ricostituire gli antichi fondi documentad, sono siati formati nuovi gruppi ha- a flanco del quale, nel secolo XVIII, coniparve il Lord Luogotenente, quale
sati sul contenuto e sulla forma. La sezione degli < Ancient Deeds' rappresenta comandante delle milizie regie; e citü erano governate dal Balivo regio.
una raccolta di archivi privad pee i quali non si ha la prova di una connessione Quando la cuica di <Sheniff, andó a finire nelle mani della nobilA di cara-
con l'attiviA degli antichi uffici; ad essi si sono aggiunti anche i rcsidui degli pagna, la Monarchia utilizzb i suoi organi sussidiari, cio i Giudici di Pace
archivi conventuali incamerati dall'< Augmentation Office'. In confronto con (<Justices of peace'. Justicianii>, < Conservatores pacis ), che esercitavano dal
i documenti conventuali posseduti da privad e con i fondi documentan degli secolo XIV Ja bassa giunisdizione iii qualit di giudici non togati, per conipiti

(c
archivi dei decanati e dci capitoli, il corrispondente fondo documentario del amministrativi; dopo breve tempo i'assemblea trisnestrale, composta dai Giu-
Public Record Office' a assai modesto. dici di. Pace della Contea Quarter Session ,), assunse l'amministrazione di
La questione dello scarto fu regolata pee la prima volta dallo <Act' del questa iii sostituzione dello Sheriff>, mentre ncil'Et di meno ogni Giudice
quando le difficolA di spazio costrinsero a pi' rigorosi prov- di Pace, a flanco alle suc attivitá giudiziarie, aveva anche it compito di curare
14 agosto 1877,
vediinend di eliminazione. 11 'cMaster of tite Rolls' ricevette abra l'incaricO da solo l'amminiscrazione del suo territorio. Dal secolo XVII anche i giudici
& elaborare regole generali (<Rules') sulla questioltC dello scarto, sulla cui di pace finirono alle dipendenze della nobild di campagna. La niaggior parte
base poi dovevano essere redatte, per i singoli uffici, dcgli elenchi di massima delle citú si era imanto liberata dalia dipendenza dalIa Monanchia, ser -vendosi
(scheduies') dci gruppi di atti da eliminare e di quelli da conservare. L'ac- dele patenti regie di immunit ( Chartersi); al posta del Balivo regio era
cectazione di peste regole come norma obbligatoria rimessa alla discrczionc subentrato u Mayor', quale rapprcsentante della oligarchia cittadina. La le-
30 giugno 1890, sano
u dei singoli uffici: le regole attualmentc itt vigore. del
26 r

(1
- a a a a a a a a a a - a a a a a a
Li

PARTB SECONDA
CAPIT0L0 NONO


silazionc dci sccoio XIX (riforma cittadina dci 1835. < Local Goversunent At dci cDjstnict Council», ma per lo piü ¿ nato posto socto la vigilanza dci
1888, < Paris!, asid Diaria Gouucils 4ct > dci 1894) pose, a fianco di qucsto CIcrIe > del < Parisli Counc,l (laico). Coziservavano alicora inateriale inedioe-
sistema oligarchico di autonomia amninisintiva, che venne limitato alio svoi- vale pregevole solo gli archivi citradini, che si trováno prcsso il < Council
ginicnto di funzioni accessorie, un sistema nuovo di autonomia amministra- del < County Borougli > oppure dello Urban District, soprattutto quando

1.1
tiva, basato su principi dcinocradci. Le Contee storiche hanno ancora valore la cita si sia liberata precoccmentc dall'arnxpjiflstrni one regia « Indipendent
soltanto: per le ciczioni parlamentan, che vengano direrte dali'antico cShc- Boroughs ,). -
nilf; per la dclimitazionc dcilc circoscrizioni giudiziarie dci giudici di pace, Archivi ecclesiastici si troyano in tutri i gradi della gerarchia ecciesiastica
¡ quali sono stari ricondotd entro i lirniti della loro bassa giurísdizione; e per (Province ecclesiastiche di Canterbury cd York — Diocesi — Arcidiaconati - De-
la divisione deile diocesi. Ai fmi ddll'autonomia amniinistrativa i'Inghilrcrra, canati di circolo — Parrocchie).
insicate col Galles, a nata ripartita in (Contee amnumstrative (<Admini- La Chiesa ha conservato la propnica di materialc archivistico niediocvale
strative Countics') - paragonabili agli ex < Landkreisc> prussiani - che soiio solo negli archivi dele cartedrali (Capitoh del duomo), che nel periodo della
governate dall'elcttivo < County Council>, direrto da! (Chairman). e dal Riforma furono nisparmiari dal!'ingercnza statale cd i cui atti forinano ora
(Clerk of dic Councih, quale funzionario pitN ciento. Le citú con pii di il nucleo fondamenrale dci cosiddcttj archivi decanali e capitolari (présso i ca-
jo.000 abitanti costituiscono — anaiogamcntc alle preesistenti < Stadtkreisc> pitoli dele cattedrali che siano antichi,, ciol anteniori alia Riforina). 1 do-
prussiane — delie contee autononie ( County Boroughs .). Suddivisioni cir- cumenti anrichi degli archivi vescoyilj, al contrario, sono pervenuti durante
coscrizionali delle contee sono i < flistnicts' con l'detuvo < District Council.. la Riforma all'Anuninistrazio ne centrale londinese del patrimonio eccicsiastico
Essipossono csscrc : Rural Districts , cio consorzi di comuni rurali (para- (dal 1836
Ecclesiasricai Conunissioners) e si troyano ora nel Public Re-
gonabii itt quaiche modo agli < Amter, renano-west&iici), oppure cUrban cond office,, mcntre i registri vescovilj sono pen lo piü rirnasti negli archivi
Districts', cioa cittadini (paragonabili alle citti esend dagli < Ániter > della diocesani. Cli archivi dei conventi e degli enti ecclesiastici soppressial tempo
Vest&lia e della Provincia del Reno). La piz piccola unitá amniinistrativa della Rifornia (1536-1539) sono dispersi; poic
costituica clii Parishes' (comuni rurali), col < Parish Council'. ha i beni convenruali furono
dopo breve tempo rilasciati dalIa Corona, gli archivi relanivi sono finid nelie
Questi moderni enti di autonomia amniinistrativa non sono riusciti a sal- niani dei nuovi propnictani, eio, nella rnaggior parte dei casi, negli archivi
vare, negli archivi dei loro uffici, che frammenri relativi all'antica autonomia della nobila inglese. Soltanto degli avanzí sono nimasti presso lo Auginen-
amministrativa e non si troya pii itt essi znateniale che risalga al Medioevo. tation Office,, incaricato dall'aninnpjstrazion c dei beni convencuah, e sono
G!i atri dell'amminisu'azione de!i'antico < Sheriff > e della sua < County Court'
sono pervenuti, alo nato di miseri avanzi, agli uflici centrali londinesi, o di- L oi arrivati, insieme con questo, ud Public Record Office,. Molti pezzi ¡so-
d si troyano anche nelle numerose raccolte archivisriche pubbliche e privare.
spersi fra proprietari privad. II materia!e relativo al!'antica attivici giudiziaria Negli archivi signonili privad a andato a flnirc spesso materiale amnlini-
dei Giudici di Pace t andato perduto, tranne modesti avanzi presso ¡ nuovi uf- strativo di arartere pubblico, P¿icha alcuni propnictari nobili erano investid,
ficigiudiziani. Cli arti dci periodo in cuí cssi ainniinistravano la Contea, tic! pa privilegio, di funzioni amministrative e giudiziarie. P oic ha con la Law
secolo XVII e XVIII, cioa i (Quarten)< Session Records>, stanno ora sorto of Proper:7 dei 1922
la vigilanza de! < C!crk of dic Peace', le cuí funzioni vengono di regola esa- cords >), sopraturto gli atd rdarivi al patrimonio dei nobili ('Manoríal Re-
paso u i registri dele corti locali ( Manonial Rol») avcvano
citate dat < Clcrk of dic County Councih; e sono stati quindi pa lo piii an- loro valore legale e sorgeva quindi il pericolo della loro dilapidazione,
nessi ali'archivio del 1 County Councii'. Negli ultimi anni, specialniente dal una legge supplementarc del 1924 pose questi Manorial Records, sono la
139, nella maggior parte dcllc Conree cd ¡it inolti < County Boroughn questi vigilanza del < Masrer of dic Rolis,, che fa redigere dal Manorial Comnurtee,,
archivi dei Consigli di Contea si sono ampliad, con l'assunzione degli atti del- ¡1 quale ha sede prcsso u! Public Record Office,, elcnchi di questi archivi cd
l'antica anuninistrazione della contea e con la custodia di numerosi archivi assegna idonei luoghi di deposito (Archivio del Consiguo di Contea, Biblio-
pauimoniali pnivati, etc. (a titolo di deposited docusncnts '), fino a diventare tea pubblica, o SoeietS noria privata) gil archivi niinacciati di distruzione
archivi di Conrea (c County Record Office '). PoicM i giudici di pace si ser- o di dispersione. Sugli archivi dei Coniuni rurali esercitano una cena vigilanza
vivano, fin da! secolo XVIII, per i loro fmi antministrativi, della organiza- i Consigli di Conrea, mentre gli archivi parnocchiali sono sorto la dirctta sor-

E
zione ecclesiasdca, sopratutto delle c Assexnblee & sacrestia > direue dai presuli veglianza della Amniiniscrazione diocesana.
cccicsiastici, gli archivi dele parrocchic (Eccicsiastica! Panishes') contcncvano La cura pa gli archivi sud piano burocratico e legislativo si esaur'sce iii
spesso rnaterialc laico. Questo a stato ora anncsso ¡it parte agli archivi moderni queste misure. Un'antica forma di cura, cioa la raccolta di arti, ha ragglunco

fi aóz 1 263
u ira inghuiterra una particolatC intciisit'a a aun del
go nato di abbandono
dci fondi ccntrali, dclla mancaDa di una rcgolatflent2Zi01e dcli'organiW0Ie
giudiziari per questo che la Scozia ha conservato la sua struttura anuni-
nistrativa tardomediocvalc fino ad oggi. Solo la introduzione della nuova auto-
norma amministrativa inglese, per la quale a flanco delle contee storiche
r antumaziOflt degli archivi convcntuali. (shires') apparvcro le contee aniministrative counties s), con le loro sud-
r egionale e localc e della f
(4

archivistia
Fra le numerose collezioni, pubblichc e private, di atti di archivio, quela dci divisioni, ha aggiunto nc1 secolo XIX un elemento di modernitL
d3ritish Muscum', la piCa importante cd da considerarsi addirittura una Anche i'organizzazione archivistica scozzese presenta gli stessi caratteri: da
ncorrente dci Pubhc Record Office'. Anche ¿lite biblioteche pubbliche. una parte, in conforniiti col niodello inglese, il predominio quasi esdusivo del
co
quali la Biblioteca Univcrsitaria di Cambridge, la Bodleian Librar)'' di Ox- sistema dei registri ( registers , < rccords ; iii forma di rolls ' O di books )
osscggono vane collezioni arclilv- e del cprincipio della serie', al quale dovevano conforniarsi, dopo la loro tu-
ford e la Biblioteca Nazionale del Galia p1869, - attuallnente iii strctto col-
stiche. Dcll'invcntariazio si oCCtipa. ¿al scrizione sui registri, anche i documenti originali sciolti, ira appoggio ai reistri
legamento col d'ublic Record Office' - la (Historical Manuscript Coni- stcssi; d'altra parte una organizzazione archivistica die, dal principio dell'Et3
mission', che pubblica relazioni annuali sull'attiviA svolta, insieme con ir- moderna non ha piCa subito alcun proccsso evolutivo, cosi che l'Arcbivio prin-
LI
1945, lavora
vcntari e pubblicaziofli archivistiche di grande nuevo e che, ¿al 1932, cipale possiede ancora sostanzialmente la stessa compecenza che spettava al
peE un inventario generale so inmaflo degli archivi inglesi. Nel novembre suo fino ahora nominale dirigente, it 'Lord Clcrk Register', gü nd tardo
tcressate aglí archivi si sono riunite, insiente con i proprie Medioevo, non sulla base della sua qualiti di archivista, ma su quella dclle suc
infine. le socict in
taxi e gli amninistratori di archivi pubblici e privati, ira una grande associa attribuzioni amministrative.
zione, la British Record Association', che deve prosnuovere la cura degli A causa del sistema basato sui registri, i documenti originali hanno avuto
nsulenza i proprietari di archivi. in complcSSO anche ira Scozia un ruolo secondario. 11 piCa antico elenco di documenti, del
archivi cd assistere con la sua co
tuctavia gil archivi inglesi non centrali presentanO un quadro di dispersione
1838. Ccrte 1282, cita circa 170 titoli legali del Re di Scozia, che venivano conservad nella
mmcntaria analogo a quclio degli archivi centrali prima del
oncentrare gli atti Regia Cantera del Tesoro del Castello di Edimburgo, insieme con i registri,
fra volontarie e a c che cominciavano abra ad essere usad, e con i coati del Bilancio reale. 11 fatto
tendenze a superare le attuali forniazioni "4 dotad di ampia competella
in un numero lintitato di Archivi provinciali che si siano conservad solo modesti residui di questi atti, e non ad Edimburgo,
ma nc1 Public Record Office', a da atrribuire sopratutto a questo: l'Archivio
te rritoriale. sono rimaste finora senza effetto. fu requisito nc1 rapI dal Re inglese Edoardo 1, quale supremo signore della
6) Scozia. Scozia e portato a Londra; ira base al trattato di pace del 1328 fu restituita solo
una piccola parte, mentre la rirnanente, che era quasí tutta a Londra, andó in
ostituzione e ranninistrazione subirono una anglo_nornhahne
forte influenza rovina.
Iii Scozia la c
U
inglese a parúre dalia inimigrazione dele &miglie noblli La struttura ardaivistica vera e propria si ricollega alla persona del L o r d
feudalismo e, dopo l'estinzi0nt
'meth del secolo XII) che portarono con s u
padroniroflo, agli inizi del sccolo XIV,
Cierk (of thc) Register' che si era gil imposto alla fine del se-
della famiglia realc nazionale (iaSó), sí i m eolo Xlii con la qualifica di King's Clerk' o di (Clerlc of the Ring's Chan-
cozzesc, mediante le famiglie dei Bruce c deglilaStuart.unioneQuando al-
reale della cery', come funzionario della Cancelleria regia, che doveva registrare a do-
del trono s inalmente nel 1707 cumenti regi spediti e che ben presto si intromise, in qualit di (CIeno din-
l'unione personale del 1603 segul f scozZCSC. organirZata Co-
Scozia con l'lnghilterra, I'Aniniinistrazione centrale ssonbita da quela inglcse. gente, in molti cmi cd uffici centrali, per dirigervi la tenuta dei relativi registra
a e per prendere sotto la sua custodia i registni completad. Tale custodia tuttavla
m'cra in Parlamento cd iii .Privy Councii', fu organinazio buzo-
Non pot quindi piCa essere portata a compiflteflto una non implican ancona la concentrazione in uno stesso luogo dei registri sotto-
ch inghilterra si r icollega con la nascita degli posti a questo funzionario. che anzi continuavano per lo piCa a rimanere presso
cratica moderna, quale quella e in inantenne, anche dopo i rispetdvi ullici o finivano. nelle abitazioni dei funzionari. ¡ registri antichi
Offlces' e dci DepartnientS'. La Scozia d'altra parte
biteriana Church of Scotland', ma anche
u nao di- della Caneelleria erano depositad netl'Abbazia di Holyrood, presso Edim-
non solo la p res
1707.che era influenzato da quello romano, cd il suo spcciflco ordinamento
ilnitro, burgo, dove andarono in rovina per l'incendio del ini. La grande massadea
registri con i rispettivi documenti oniginali, si trovava nc1 Castello di Edim-
(192o1929) pci a canterbun', t
burgo, la piCa munita fortczza del paese; quando quena fu conquistata. nc1 160.
provincial Itepository'. prima a Cambridgenon accessihile 4 pubblieo e dovuto
II dalle truppe inglesi, una rilevante quantiU fu portat.a a Londra; una parte di
114. Office'.
solunto un d e posito caterno del public Itccord
ifa inancanza di ,paño 265

264

1±1
7
4?
..

PARTM SECONDA fi
cApIroLo NONO
questa poi, durante ji viaggio di ritorno dci 1661, andó persa in un naufragio.
Dopo ji iCóo parccchic serie di registri depositati nc1 Castello di Edimburgo supremo ullicio di appeiIo era una volta ¡l Pariamezitoscozzcse éd oggi ¿ la
(Supreme Court > di Londra. Quella corte tiene diversi t ccgistr i delia giurisdi- ¡
furono trasportad iii un locale a volta dcll'cdiflcio parlamentare (Yattuaie sede
zionc contenziosa (cRegistcr of Acts vid Decrets) e viontaria (c Regisrer
della Biblioteca Nazionale), ad Edimburgo. Fu solo la costruzionc della Ce- of Deeds and Protests >; per la registrazione e la certezza del diricto dei con-
netal Registcr Flouse', ad Edimburgo (dal 1774), che rcse possibile nc1 1787 e-'
ji conccntramcnto nello stesso luogo di tutú j fondi sortoposti al Lord Ckik tratci privati). 11 Parlamento cd i contirari tributan dierali Cencyano registri
per registrarvi le leggi; le attnibuzioni giudiziarie del I'arlamcnto fu5i16 eser-
Register'. Questi vennero curad, da! secolo )(1X, dal rapprcsentantc del detto citate fino al 1532 da! con,itato parlamentare dci (Lord Auditors of Causes
funzionario, cioa da! (Depute Clerk Rcgistcr', che veniva cosi ad assumere aM Compiaints>. 11 (Priv)' Council,, che flCl 1489 derivA dal (Ring's Coun-
la qualiti di direttorc tecnico dei!'Archivio, mentre fl posto de! (Lord Cierle cii, cd a causa dellc Suc ampie atcribuzionj amniinistratjye in ccrti peniodi (so-
Register' divenne un uflicio onorario riservato alla nobilt (legislativamcntc.
da! 1879; confronta anche, nc1 campo deg!i archivi inglesi, la re!azione che pratutto ncl secolo XVII) fu piü potente dello steaso Parlamento, registrava
in un primo tenipo ¡ suoi 'Acta', amnúmistratjyi, e ¡ suoi Decreta,, giudi-
intercorreva fra i! <Master of the Rolls' cd i! (Depury Keeper of dic Re- ziari, promiscuanient e Solo dopo ¡1 Ióio e fino alla sua estinzione (17o7)flcnne
cords '). !1 primo e pib importante (Depute C!erk Register'. Thomas Thom- serie separate di registri. Lo (Exchequcr> scozzese non era diffrcnziato'come
son (dal iSoó) impresse agli ardüvi scozzesi il loro indirizzo scientifico. Dopo qucilo inglese; ji supremo Íizionanio finanziario, ji Crear Chanibcrlajn,,
la riorganizzazionc dovuta alIo < Offices ( Scotland') Aa,, de! 1928, 1l diret- fu soppiantato, da! 1424, da due nuovi funzionari, ji (Treasurer, cd u Comp-
tore dell'Arcliivio principale si chiama (Kceper of che (Registers and) Rccprds troiler,, i cui ullici furono unificad, nc1 i6zo, in quello dello ( !-ligh Treasurer,.
of Scotiand>. La giurisdizione fnanziarja fu esercitata, fino al secolo XIX, da! (Lord
Agli uflici i cui registri devono csscrc custodici < ex olficio', e fin dat primi Auditor of Exchequer, dat 1708 fwuionante come (Court of Exchequer>.
tempi, diii (Lord Clerk Register', appartengono i! Parlamento cd ji suo Co-
Negli (Exchequcr Rolis' venivano registrad i conti dintroico, dopo l'esanle
mitato Giudiziario, i! Privy Council' quale Consig!io ristretto de! Re, la da parte del 'Lord Auditor of Exchequer, classiflcati secondo gli csattori lo-
(Court of Scssion' quale suprema corte di giustizia. lo (Exchequer), quale cali che rendevano it conto esecondo u tipi di imposta. Per la registrazione dci
ulficio fmanziario cd itt parte la Chancery', che doveva redigere i decrcti conti del ( Comptrollcr > e del (Treasurcr, c'erano apposite serie di registri.
reali e le conccssioni di gruía. Ne! secolo XIX ricevctte, per custodirli, anche La < Chancet-y > si scompose in certi periodi iii numerose sezioni. Ncl se-
i registri di due istituzioni estinte: la (High Court of Adminalty' che era una coJo XV si era iscituita una compiessa procedura per le concessioni re di
corte di giustizia competente per it diritto marictimo e commcrcialc (1832),
• terrc, al fine di premunirsi contro gli abusi. L'ordinc per l'csecuzione Ti d una
cd i tribunali religiosi regionali istituid dallo Siato qua!i succcssori dei tribu- concessione territoriale era impartito dal Re mediante una Signature mu-
nali vescovili, ciO, le 'Commissary Courts > o Comrnissariot Courts > (1823). nica di firma autografa e trascrirta ¡u un registro di atd spediti ('Signature
Quale ulteriore compito fu trasfcrica a! (Lord C!erk Regiscer'. ne! 1617, la Book '), che vcniva indirizzata al Keeper of che Signec'; costui redigeva in
istituzione di catasti (cRegister of Sasine .), ¡ cul volumi eg!i doveva come- lingua latina, sulla base della Signature>, che restava a lui quale documento
gnare ali'ullicio che nc avcva la tenut.a e, dopo la fmc delle registrazioni, ri- giustificativo, una 'Signet Warranc,, che vcniva indirizzata al Keeper of
prendcrsi; questi registri servono alta registrazione dci contratti privadper che Privy Seal', il qSe quindi preparava una Privy Sea1 Warranc, e 4opo
alienazioni di (erre C dovevano sostituire gli strusncnti notarili rcl.advi al!e aiie- averla registraca ne! (Privy Sea! Register la trasmctteva al (Kecper of rlic
nazioni cd ai conferimenti di terre (ilnstruments of Sasine') cd 1 registri no-
Great Sea!,. A quesco punto seguiva finalmente la rcdazione del documento
Li carili (cProtoco! Books '). Tutti questi uflici — ad eccezione della (Chan- solenne di investjtura destinato al conccssionario, che veniva registraco nel
cery > — possedcvano funzioni giudiziarieper la loro sfcra di conipetcnza am-
de! tempo passarono sostanzia!mente (Great Seai Regisccr. 11 funzionario dic dinigeva la Cancelleria, ¡n.flnc ('Di-
ministnativa, funzioni che col passare rector of dic Chancery) invitava lo 'Shcnjff, competente, mediante un ( Pre-
alla Court of Session'. cept of Sasine,, che veniva sigillato dal Quarter Seal > e regiscrato nc1 ( Quarter
Qiiesta era nata, nc1 1532, dall'unione delle funzioni di due corti di giu- Sca! Rcgister, aI!'esecuzione della investitura corporale, oltre la quale di re-
stizia concorrenti, ciol della < Scssion', istituita nc1 1425 come coinitato par- gola it conccssionarjo si faceva redigere uno struniento notarle (c Instrument
lamentare e che si nadunava regolarmente, e della (Ring's Court' - si chia- of Sasine '). Mentre ora tutu la documentazione relativa alle fasi preparatorie,
4 man cosi fl (Ring's Cow,cil' quando capitava che si radunassc con le fun- canto i rcgistri che i documenti origínaii relativi, dovevano csserc versad al
zioni di corte di giustizia — quale suprema corte & giustizia scozzesc, ji cuí (Lord Clerk Register, i (Quarter Seal Registers , invece, — cosi come a
2,66 267
CAPITOLO NO$O
PARTB SECONDA

Rccords of Retour (rcgistrazioni dele riccrche sulla lcgittimit e sui limiti derni enti dotad di autonomia amininistrativa
('County Councils', Parish Councils >), sono conforini al modelo inglcse.
delle rivcndicazioni dci diritti di SUCCS5IOIIC fciidale) cd i < Rcspond Book Al Lord Clcrk Rcgister > cd ai suoi successori dovrebbe compctcrc. ¿al 1809,
(registrazioni degli introiti per diritd connessi con queste ricerche) - resta-
un certo diritto di controllo sui Local Rccords', ma scmbra che csso non sia
vano ndlla < cl ianc cry > piale documenti giustificativi e sorio ancora oggi am- moho cificace.
ministran, nella cCcncral Register 1-louse'. dal <Depute Director of Chan-
La presbiteriana (Cliii r c h of S co tland ' , ala quale, nc1 1928,
cery'. 11 fatto clic questa asscgnazione a duc diversi archivi di fondi prodotd si sono riunite le Chiese libere che se ne emano prima staccatc, possicdc una
nc1 corso di uno stesso itcr amminístrativo non sia considerato come uno smem-
brarnento, dirnostra clic in questo caso it concetto di < unit1 originaria , o di propria organizzazione archivistica: troviamo archivi prcsso i Consigli cccic-
(risperto della provenienza non t riferito all'uflicio, ma ai singoli rcgistri- siastici comuriali ( Kirk Scssions ), i sinodi di circolo (' Presbyterics ', i si-

i
nodi provinciali ('Provincial Synods') cd i tnibunaii ecclesiastici (Prcsby-
guida'. - tajan Church Courts). Le antiche matricole parrocchiali (cParochial' o 'Pa-
Al di fuori ¿clic cure dci < Lord Clerk Register > riniangono, ndll'ambito
rish Registers') sono stand concentrate, dat 1854, nella General Register
della sfcra ccntraie, oltre ji sopradctto Archivio parziale della House', sotto la vigiianza del (Registrar General'. Dcgli anti del periodo car-
(Chancery): l'Archivio delia <Court of Teinds', che
tolico si sono conservad solo rcsidui, che si troyano sopratutto ndlla 'General
j era una conmiissione istituita nc1 1663 per u pagamento dei rcligiosi con icd fondi
1625 era Register House'.
dell'ex patrimonio ecciesiastico rivendicato dalia monarchia nel
subordinata al <Clcrk of Teinds'; rArchivio delia (Court of
dic L o r d L y o n K i n g of Arms'. uflicio araldico munito di com- e) Irlanda.

r,etenza giurisdizionale sugli affhri araldici, presieduta da! (Lyon Clerk';


Archivio delia < Hi g h Court of Justiciar)''. antica
Corte di giustizia regia, presicduta dai < Clerk of Justiciary'.
Dopo che, nella meCa del secolo XII, cavalieri anglonormanni, partiti ¿al
Galles, conquistarono l'Isola iii nome del Re ingles; I'Inlanda subl ji destino
di una colonia della Corona inglese, la cuí amministrazione cd onganizzazione
Quali uffici giudiziari locali esistevano, fino al secolo XVIII: quelli dci regi
shcrifts', che avevano anche vaste funzioni amministrativc, specialmentc giudiziaria fu stnutturata secondo il modello inglese e la cui storia archivistica,
iii conseguenza, presenta un esteso parallelismo con quella inglcsc, anzi spesso
-
l'csazionc ¿elle entrate regie, cd ji cui uulicio divenne a poco a poco crcditario
ndlle mani dci noblE, qudlli dele citt'a regie (Courts of Royal una dipendenza da questa. lii un primo tempo in veritá la sovranit della Co-
Burghs') ; quelh dele signorie nobiiari, cioa le C o u r t s of Re rona inglese resté circoscricta ad una zona, la cosiderta 'Paje', relativamente
gality'. con alta cbassa giurisdizione ele < C o u r t s of Barony'. piccola, dominata dalia fortczza regia di Dublino, mentre nell'interno dell'isola
con bassa giurisdizione. Dopo la soilevazione dci Giacobiti (i'is) la eredita- si costituivano grandi baronie anglonormanne ('Libermies') dorninate clii di-
ricU ¿elle canche di < shcriff' e la giurisdizione nobiliare furono, nd 1748, sccndcnti dei principali conquistaron, in situazioni di quasi coinpleta indipen-
eliminare, tranne che per minima parte. Cli atri, insicme con le funzioni, do- denza dalia Corona; nella estrerna zona occidentale si poterono conservare
vevano essere trasiflesSi aile < Scheriff Courts', ma andarono spesso dispersi signorie di origine ccltica. Soltanto sotro i Tudor riuscl alla Corona di annet-
oppurc pervcnncro in niolti casi alla (General Rcgister 1-louse'. 1 registri dci tasi queste baronie - i cui atri si sono conservad solo in parte negli uffici resi
tribunali cittadini di giurisdizione contenziosa e volontaria (Catasti urbaní. che ad csse successcro od in archivi nobiliari - e di iniziare la conquista del-
Register of Decds >), si troyano, insienie con i registri amministrativi dele l'intera isola, che fu poi completata dat Cromwell.

U cittl (verbali del Consiglio, conti civici, etc.) negli A r clii vi ci t ta d i n i.


Le < Commissary Courts' istituite, dopol'irromperedellaRifornu
alposto degli anticlú tribunali ecdesiastici, erano conipctenti, fra l'al-
Era rapprcsenrante del governo, in quiliti di giudice supremo e capo dci-
l'anuninistrazione e dcli'organizzazione militare, il <justiciar', poi < Lord Luo-
gotenente'; fungeva da sua aiuto, pa gli affani civili e mucan, II < Chief Se-
(1559), cretary.. Lo flancheggiava un cPrivy Council,, noniinato ¿al Re, cd un Par-
tío, per le materie testamentarie (quindi kegister of Will ,), ,natrimoniali,
lamento, dipendente dat Re e costituico da due Camcne, sccondo u modelo
pa it qucrdle per diffamazione eloro per materie obbligaionaric di scarso nuevo,
< Rcgisters of Dccdn (registrazioni delle ingicse, che ccssó di funzionar nel 18oz a scguito della annessione costicuzionalc
ma dovcttcro versare nc1 1809, i
attestazioni di ncgozi giudiziari privan) ale < schcriff Courts' e, piü tardi, dell'Irlanda. Sempre secondo it modello ingiese si distaccarono dall'andca Cu-
neil'arnbito dele inisure prcsc alla loro sopprcssione, i rimanenti registri edo- ría regir' presicduta dai <Justiciar', in un primo ccmpo la < Chancery'. sotto
cumenti oniginali al (Lord Clcrk Register'. Gli Archivi dci mo- ¡1 (Chancdllor,. civaie uflicio centrale di amministrazione e & certificazione

268
2,6 9

ín
a- - - - a - - a a a a a a a a a - a a a
CAIqTOLQ NONO
e lo Exchcquer'. sotto ji 'Treasurer', quale ufficio di amministrazione deile
finarue regie; cscrcitavano ambedue ji potcrc giurisdizionale, mentre la cCuria cipio del secojo XOC, diversi vasti archivi aniicssi a singoli ufflci, cioa lo State
regis , ijinitata da aHora in poi a compitigiudizjari, si divise ja due corti di Papa Office,, i fondi dele Camere del Parlamento che nel ¡Sor cessarono
giustzia, cio nelia Justiciar's Court., atachiam
dopo .Crt ou of King's di funzionare, e I'archivio del 'Priv)' Council Office, per la parte che si era
Bencli' per affari civili e penali, ai quali prendcvano partc funzionari regi, saivata dall'jncendio del 1711
nelia <Court of Common Bcncl», dopo chiamata cCourt of Cominon Office, era stato fondato ncl avvenuto alla 'Custom Housc. Lo 'State Paper
1702, per conservare le carte dei 'Lord Lieute-
Picas',per la giurisdízione contcnziosa dci privati. Queste quattro grandi cd nants, e dei 'Cjijef Secretaries, che fino ahora erano state costaritemente
antiche corti di giustizia, dic furono poi concentrate col titolo di < Four Courts percate, quahe propricta privaca dei rispetcivi citolari degli ufflci, izj Inghilcerra
o .Law Courzs', furono unificate, nel 1877, insicme con la <Court of Ad. cd crano pervenuce nej relacjvi archivi di famiglia; l'ufficio si dovecte tutt.avja
miralty' (giurisdizione niarictima) e con due uflici giudiziari derivad nel se- limitare aj registri degli acti ricevuti e a quelli degli atci spediti, iflentre ?ii scritti
eolo XIX dalia ccssata çiurisdizionc rciig josa cioa la < Court of Probate' (isyy, orightali continuaron0 a pervenire agli archivi delle fimiglie nobili. L archivio
per la giurisdizione mlle succcssioni) e la € Court for Matrimonial Causes and posto nella • Record Tower, fu curato dal 'Keeper of che Scate Papers>, al
Matters' (1874 per la giurisdizione matrimoniale), neila cHigh Court of Ju- quale fu sottoposco nel rSzj anche l'archivio della Berniinghan Tower,.
stice' dj blanda. Si forin> inline nella 'Cuscoizi I -iouse, di Dublin0, ndia quale avcva
La maggior parte di questi uffici nel cono dci medioevo e per mcdvi dj •operaco ji 'Prívy Council Office, fuio al 1711,
sicurezza era stata trasportata nel Castello fortificato del Re a Dublino, dove l'Amminjstrazjon e hnanziarja, concentrando qui, un archivio specializzato del-
da! 1822, 1 fondi degh uflici
rimase fino al secolo XVII cd jn parte fino al secoio XX. Dopo che nel periodo estjnti sicl processo di uniflcazjone dell'Annpijuisa2j0 fmanziaria iriandese
antico ji materiale archivistico era stato custodito, insieme col tesoro regio, con quella inglese. Esso divenne nel zSjz u
€Pubiic Rccord Office, ('Custoni
presso lo cErchequer , si costitul dopo, e comunque non oltre ¡1 secolo XV, House), la cui conipetenza si estese agli uffici che si occupavano delle imposte
iii un luogo parcicolarmente sicuro, cioa nella torre sudoccidentale del Ca- fondiarie da versare ala Corona ('Land Revenue, 'Crown and Quit Rent
stcllo, la €B crmingham T o w e r ' un archivio di atti spediti e insieme Office) e poi ad alcri fondi, e che nel 1861
•Landed Estaces Record Oflices, (Custom l-Iouse ricevctte
J. la denominazione di
& atti selezionati, con i piü importanti 'Rolls> (ciol i registri con le conva-
lidazioni cd j rendiconti) degli antichi uflici, mentre ji carteggio non registrato Cli sforzi per la reaiizzazione di una moderna Organiazazione archivistica
rimase in. questi e fu anzi spcsso custodito nelie abitazioni private dei funzio- cominciarojio anche per l'lrlanda con la nonta della briunnica Record
nazi dirigenti. Pervennero cosi aquesto archivio, da parte della < Court of Commission, del ¡Bco, la cui sottocominisione del iSoó estese ji suo esame
King's Bench. e della < Court of Common Pica», come pure della €Courv all'Irlanda. Nel ¡Sto fu poi istitujca una speciale 'Record Comniissíon, ir-
of Excltequer', 1 PIea Rolis' insieme con le registrazioni dclle dccisioni giu- landese, che fino alla sua escinzione, nel 1830,
in base ale suc inchiesce cd alla
diziarie, ma senza gli scritti processuali dele parti (Pleadings>); da parte del- sua atcivit ordinauice, pubblicó nwnerose relazioni, con pregevoli clenchi di
l'€ Exchequer;, inoltre, pervennero i .Pipe Rol!» e i c Memoranda Roil» atti e decce<Acta
(inticolaca inizio ad una collezione di registri e di copie integrali dei < Rolis'
prodotti dall'amministrazione finanziaria, come pure gil antichi .Chancery Regia Hiberniea ). Al suo impulso risale anche la istituzione
Rolis'. Quale dirigente di questo archivio apparc in seguito un < Dcputy delj'arcjijvjo nella € Record Tower, La sua proposta di istituire un edificio
JCeeper of dic Rolis,. Per 1 rinianenti fondi di queste quattro anciche €Courts', descinato ad un archivio ccntraie che comprcndas e
tutú i fondi statali, fu, in
che crano dispersi tra gli uffici e le abicazioni private, dentro e fuori del Ca- un primo tcnipo, cosi poco accuata come l'analoga proposca di una nuova Re-
stello, fu crctto riel 1796 un apposito edificio archivistico, chamaco < F o u conf Comiiijion, istituica nel 1848,
delI'inglese <Public Rccord Office. Aa. la quale poca gil richianiarsi alJ'esempio
LI Co u r t » nel quale fu versato anche il < Rolls Office) (cioa 1 fondi della
Chancery' amminisuaci dal Master of tite Rolis') che gi md 1636 aveva
del 1838. L'&chivio cencrale moderno
fu fondaco solo nel 1867, dopo che era stato
presso le € Four Courcs,, mediante
imanto erecto un nuovo edificio
avuto desdnaco un proprio edificio, andato nel ftattempo in rovina. 11 €Master il cPublic Record (Irdaud) Act',
of che Rolls' fu nominato directore & quesco archivio specializzato dell'am.. nendo, secondo l'esempio ingles; tutú i fondi statali ala vigilanza soctopo-. (super
muniscrazione giudiziaria. intendence) del 'Master of che Rolls, Qucstj ebbe la facolt
-

Nel secolo XIX nacquero due nuovi grandi archivi. Nella Torre sudorien- di ülcamerare nel €Public Record Office,, ai Liii della custodia
(€custody >), tucd gIl atci che avessero pit\
tale del Castello, ji Round' o €Wardrobc Tower', che da afiera in poi fu di 50 di 20 — per gli 'Scate Papers. pii
chiamata generalmente .Rc co r ¿ To w e n, furono raccolti, al prin- — anni, mediante, in alcwii casi, una propria ordinanza anuniniscrativa


controfirmaca da! Lord cancelhiere (€ Warranc) cd in altri mediante un de-
270

1
271
fis LIS-U t,Ut'U

acto (Ordcr iii Council.) dci < Lord Lieutejiasit. ni seguito la cornpctcnza tenca di i.._.oglidre i documenti relativi ail'lrlanda clic si trovino in archivi
del nuovo Archivio centrale fu ulteriormente ampliata coi scguenü provve- stranieri e di pubhlicarli ziella collana cAnalecta Hibernica>'".
dimenti: Dopo la divisione dell'rrhnda, riel 1921-1922, lo $ t a t o L 1 b e r o d ' 1 r —
1 a n d a ha &tto continuare a vivcre ji < Public Rccord Office of Ireland,
x. Dopo la destatalizzazione dcll'angiicana Church of Ireland' (1869) (cOifig Iris Puibli ), nelle eFour Courts., con i fondi pii recenti versad iii-
non solo furono incamerati gli atti della cersata giurisdizione religiosa, ma le tanto dagli uffici e lo ha ampliato con i'acquisto di acti antichi provcnienti da
matricoic parrocchiali furono inoltre, nd 187$76, sottoposte al Master of colezioni. Al suo flanco continua ad esistere, come istituzione afine ad un ar-
1 che Kolis., che, in caso di insoddis&ccnte custodia, le pub incamerare riel chivio annesso ad un singolo uficio, il < Registry of Dccds. (uflicio centrale
j Public Rccord Office>; del catasto) e, come deposito intermedio annesso ad un singolo ullicio, lo eState
2. riel 18S
fu ordinato ji versamento degli archivi degli uffici giudiziari Papar Office>, riel CancHo di Dublino, che trasniette al ePublic Record Of-
nministrativi delle contee, che avevano funzionato fino alla introduzione, fice> 1 fondi che hamo piCa di 5o anni.
cd a Nella Irlanda del Nord, riniasta associata al Regno Unto, che
J nc1 ¡898, della moderna autonomia amministratiVa ingiere in Irlanda; si trat-
tava dcgli archivi delle < Quarter Sessions., organi dcll'amministrazione e fu costituita nel 1921 dalle secta contcc nordorientali e protcstanti dell'Ulster
e che cbbe un'autonomia anvninistrativa, con un Governatore regio cd un
della g iurisdizione di appelio nelle contee, che crano amministrate dai <Clerks Parlamento, é nato isrituito jI cPublic Rccord Office of Northcm Ireland,,
of dic Peace>; e deBe <Courts of Asizc., ji cui funzionario dirigente era ji
1
Li (cicrk of che Crown>.
iii base al e PuMk Recoris Aa (Norihen: Ircland) . del za giugno 1923, che del
tutto conforme al cPib!ic -Rcconjs (freland) Aa., del 1867, tranne che al posto
Veniva cosi raggiunto un grado di concentramento del materiale archivi- del eMaster of the Rolls. subcntrato II Ministro dclle Finanae.
nico nazionale che andava moho oltre ji modelo ingiere, quando accadde la
terribile catastrofe del 30 giuglio 1922, che ha distrutto quasi turco ji patri-
lo.
monio a rchivistico nazionale tramandato nel corso dei secoli. Quando, nella
guerra fratricida dci membri dci <Sinn Féin> le truppc governative si acca- Stati Unid d'Arnerica.
nirono colino gli estremisti del De Valera, i quali si erano trincerati nell'area
dalle e Four Courts> cd avevano adibito II deposito del d'ublic Itecord Office. Negli Stati Unid la necessiti di una organizzazionc archivistica ¿ nata ay-
ad arsenale di granate, l'intero deposito degli atti, con turto it suo contcnuto, vertita come un'esigenza vitale soltanto in tenipi rccentissirni. In questo paese
fu distrutto da una formidabile esplosione. Degli antichi atti irlandesi si sono inoltre — al contrario di quanto avviene nc1 Sudamerica - non si troyano for-
salvad, oltre a pochi pezzi che si trovavano per caso iii piel momento nci lo- inazioni archivistiche antiche, aBc quali I'cvoluzione moderna possa riallac-
ti cali di am ministrazione, soitanto, in soscanza, l'archivio dell'Ufficio Araldico ciarsi. La forte politicizzazione dell'animinjsuazione, poi, ottenuta col cosíd-
detto d>atronagesystem , che non consentiva la nascita di una burocrazia tcc-
irlandese (c Office of Ulster King of Arms »), che si trovava ancora nella < Bed- nica dotata di influenza sulla vita pubblica na la continiliú della vita ammi-
ji ford Tower. del Castdllo di Dublino, it < kegistry of Deeds', istituito nc1
nistrativa, cd insienie anche la scarsa scrisibditá par la tradizione che ¿ tipica
1708, che era un ufficio cclwalc catastale per le alienazioni dei fondi, e la met
dalle matricole parrocchiali del paese, quelle cioa che erano rimaste riele par- del nordamericano, la cui fede nel progresso ¿ tucta orientata verso il presente
rocchie, come pure le carte che etano andate a finire nelle bibliotedie irlandesi, e verso ji futuro, etano tutú factori súvoreyoli ala formazione, nc1 secolo XIX,
nefla Accademia Reale di Dublino e negli archivi nobiliari inglesi. Le fond pits di archivi annessi a singoli ufici; n1 d'alcra parte era actuabile la fondazione di
U importanri pa la storia irlandese antica sono ora custodite dai fondi del cPu- una organizzazione archivistica basata sugli antichi deposid di atti riccvuti,
blie Record Office. ingIere relativi all'Irianda, dagli elenchi, regesd e copie che ¿ una soluzione alternativa che s'incontra iii Europa.
degli atti che furono redatti dalle due • Record Conunissions' iriandesi del Come nei singoli $tati, i cui fondi non hanno l'antichit degli atú del Sud-
secolo XIX, e dai duplicad dei registri versati al < Public Record Office>, che america, ma che tuttavia risalgono in parte al periodo coloniale, cosi pure sic!-
alcuni ufflci avevano trattenuto presso di s& (ad es. registri tcstanientari dei ¡rs. Un elenco dci fondi salvad e dci documenti conservad ¡ir copia o ¡ir estrado k for-
cflisuict Registries. della Court of Probate., dal 18s8). Recentemente la nito da! 'Repon of tite Deputy ¡(tepe, of ¡he FWtlic Recori, in tite Iris), Ene Sane, 55 e já (1923
Historical Manuscript Commission', istituica nello Stato Libero d'lrianda, e 1924) (L).

6 £tlO: ti. 273


372

-
a a a a a a a - a
CAIiToto NONO
l'ainbito dci Governo Fcdcrale, ¡ ciii atti cominciano tic! 1744, le sezioni e gh
uffici, al!'intcrno dci Departmcntn e dcllc < Agcncies, conservavano prcsso 3. la (erza ini±jatjva clic fu ugualuiezzc e
sostenuta dalia Carncgie_buti
di s6 le proprie rcgistraturc di deposito. Solo iii casi isolati si vedono tcntativi tunan> ebbe come nieta la raccolta del materiale nlanoscriuo relativo a!la
pa la formazione di archivi anncssi a singoli uffici, mediante !'iniziadva di storia degliaSuri Unid, clic si trovava negli archivi e nelle bibliotedie europee
(Bibliografi
alcuni Departmcuts > di arrivare ad un concentramento degli atti, riunen- u. 936);
tale ricerca forni ai collaboratori, mediante la conoscenza
doli in Dcpartmcntal Collections'. Alcuni fonda antichi, per ¡ quali non csi- dell'organizione archjvistia europea, unu suggenimentj, che furono poi
stcva píü un intcresse amministrativo, finirono spesso udc biblioteche statali discussi, sopratutro nei congressi archivistici annuali, Da questi nacquc inline
o prcsso societs storiche, o prcsso privad; la <Library of Congrcss > i Wa- la precisa nichiesra, avanzata sopraturto da Waldo G. Leland, della fondazione
shington, ad cscmpio, posscdcva ancli'essa numerosi atri fcdcrali. Sebbene fin di un Arcldvio naziona'e che doveva ricevere gli atri de! Governo Federale
da! principio del secolo XIX molti gravi incendi nc1 palazzo del governo a e divenire contemporancainente iI niodello per !'organizzazjo archivistica
Washington avcssero distrutto materiale archiviscico pregevole, fu solo ji grave nei singoli Stati. Con la Deliberazione del 1910,
nella piale la Anicrica ii Hi-
incendio de! 1877 a spingerc i! Congresso ad occuparsi del problema della tu- storical Association, espresse queste richieste in modo tale da non poner re-
tela dcgli archivi e a nominare una Coinmissione per l'esanie delle misure di stare inascolcata, coniincia ji terzo
nel quale si costituisc e una organizzazion mperiodo della noria archivistica americana,
protezione contra gli incendi degli edilici pubblici e dei !oro depositi di atti. di quella europea. e archivistica oderna , su! niodello
Ma quanto scarsa rinunesse, anche negli anni successivi, la sensibilit della pub-
j
--

blica opinione pce le questioni archivistiche, t diniostrato dal seguente fatto: Nel 1913
nessuno dei piü che quaranta c Archt ves Bilis che furono presentad al Con- 'l Congreiso predispose le spese per la costiuzio ne
edificio archivisnic o e l di un modJho
grcsso fra ¡1 1881 cd jI 1912, riusci a diventare legge. 1 programmi del resto si la costruzuone nasa fu dopo decisalanel
interruzione dovuta alla prima guerra mondiale,
1926;
!imitavano ad installare una Hall of Records, che fosse protetta contro i pe- e nel novembre 193$ la inaugurazion e segui la posa della prima pietra nel 1933
rico!i del fuoco, cosi come i! Ministro della Guerra aveva proposto, per la prima dell'ediflci o donato di turii ¡ moderrji
requisiti tecnjci. Erano sud nel fratt
volta, nel 1878, destinandola a magazzino di deposito di tutti gil arti federali. per u funzionamento empo cread i presupposti organizzaci vi
Non si era ancora giunti a comprendere che una vera organizzazione archi- Archives Aci> dci 19 giugno del nuovo Arclijvio Nazionale, niediante ji Nationa!
1934 (srampato ripctutamezi
vistica deve occuparsi anche dc!la accessibiit dei documenti, mediante l'or- port.t., inline con <Amendinents,:Xlv te negli •Amzuaj Re-
dinamento, l'inventariazione e la cura continua degli atti. (z
Questo provycdimento istituiva• 947-48)).
Fu solo la scienza storica nordamericana, che alt fine de! secolo XIX ebbe ¡.
mi grande svduppo, a destare la scrisibilitá pubblica pa !'importanza di una la carica di < Archivist of dic United Stanes , che, munico di amp
ordirsata organizzazione archivistica. L'attua!e organizaazione archivistica nord- ponen discrezionali, doveva impiantare il nuovo uflicio cd alla ciii vigilanza
americana ¿ appunto ji risuhato del lavoro tenace, basato sulle parole e sui &tti, (charge and superintendence)) venivano sottoposti tutú gii atci federali, com-
della < American Historical Association', fondata ne! 1884, la qua!e istitul md presi quelli che si trovavano ancora nelle registrature correnti;
II
1889 una public Archives Conunission e da! '909 organizzó riunioni alt- • National Archives Couneil>, organo collegiale formato dai direr-
nuali degli archivisti. !l programnia della cura deg!i archivi mediante I'invcn- toriCongras
del dci <Departnients», dai presidenti delle commjssuoni deBe due Camere
tariazione & stato reso operante, dalia Commussione degli Archivi, con tre grandi o per gil affari della Biblioteca dci Congresso, da! dircttore della
Biblioteca
iniziative: de! Congresso, da! segretario della •Smithsonian_lnstituu
on e dal-
i'Archivista, dic doveva stabiire i principi del versamento del matenale as-
j. La Commissione stessa cur6, per meno dei suoi membri esterni, tra chivistuco dei vari uflici e vigilare mIlo scarno;
il içoo cd i! 1912, la individuazione del materialc archivistico di quasi tutü gli la 'National Historical Pub1icati o Comn'.issio n
Sud, che era per !o piü disperso, e pubbiicó re!azioni suile !oro condizioni e , formata da fun-
inventan sommari dei fonda nelle relazioni annuali della American Historial zionari governativi, da rapp1esenti della American Historical Association)
e dall'Ardijvisu clic doveva organizr e
Association (Bibliografia, u. 116); muoverla nel Congresso. la pubblicazionc degli ami e pro-
2. parallelamente procedette, per incarico della <Carnegie-!sutuuon',
La organizzazione dell'Ardñvi o
l'inventariazione degli atti federali che si trovavano nell'ambito del distretto fe- 1943-1944 C 1947), ha subito ripetute modificazioni (1938,
derale (Bib!iografla n. 931); A flanco deBe sezjop.j ammipjstrativc Adniinisu'ai
Divisions) subordinate afl'( Executive Oflicer destinare ai(ccompiti che si
274

ti 27$
L
PA1ITII SECONDA CAI'ITOLO NONO

prcsentano in ogni uflicio (provvista di materialc c di attrczlaturc tccniche, mediante un franco scambio di idee fra i registratori cd i funzionari responsa-
af1ri dci personaJe, fiuianze, aniministrazionc dcll'cdiflcio e dci terreno, etc.), bili ndlla (Intcragcncy Records Adniinistration Confcrcnce,. Con l'inseninlento
cd a flanco dci (Director of Publications> e della < Adniinistrative Sccretary dci (National Archives> ndlla (General Ser-vices Adniinistration > ( 1949) questa
c'crano, per i conipiti archivistici vcri e propri, dclle Sczioni tccniche (Pro-
fessionai Divisions) sottoposte al <Director of Archival Scrvice. Ese si di-
videvano inizialmcntc in < Custodial Divisions, il cui compito consisten uni-
r ssibiiit.& di influenza si ¿ accresciuta, cd oggi l'Archivio riceve in sostanza so-
mente quei fondi dic sono sud prima selezionati cd ordinati dall'ufficio ver-
sante secondo i criteri prescritti.
cainentc ucila cuscodia dcgli atti che si etano finiti di ordínare, - ognuna dele II < National Archives Council' ha stabilito dci prineipi per jI passaggio
divisioni era compctcntc per un < Department'. un gruppo di uilki ccntrali dci fondi all'anlnainistrazione ( legal custody >) dell Ardiivio (t Regulasionn
(dndcpcndent Agencies >), o per le nimanenti eatcgonie di arti, quah mappc, del ¡o febbraio 1936). Secondo qucsti, devono csserc versan nell'Ardtivio:
pellicole cinematografiche, dischi fonografici - cd itt sezioni, che dovevano r. tutni gli asti clic non occorrono pii agli ordinari bisogni del servizio
cscguirc le diverse fasi del 1aroro relativo agli attí, sccondo U principio ame- - iii questa categoria sono eompresi sostanzialmente tusti gli asti che hanno
ricano della divisione del lavoro (acquisizionc, restauro e conservazione, cias- piú di 5 0 anni —• o clic a causa dci loro stato di deterjoramento corrcrebbero
sificazione, catalogazione, comunicazione di informazioni cd utiiizzazione, ri- perieolo di csserc daimcggiati qualora vcnissero riutilizzati, oppure per i quali
cerca). Poich1 si dovcttc peró riconoscere assai presto che questo genere di l'ufticio non ha alcuna possibiht di idonea cusnodia;
divisione dci lavoro, che adatto per un'attivit puramente manuale, ma mai a. i fondi degli uffici federali cstinti, per la parte di essi che non sia stata
per qucila mcntalc, avcva come risultato un'inutile duplicazione di lavoro cd prelevata degli uflici clic ad essi sono succeduti;
insieme la mancanza di visione d'insiemc e di famiiiarit dei singoli fondi, si 3. tusti u fondi che devono cssere versad ncll'Archivio Nazionale per spe-
trasniiscro gradatamente alle sczioni di custodia le funzioni deile sezioni di ciale disposizione del < National Archives Councüa, o del dirigente dell'ufiicio
lavoro pee quanto niguardava il fondo di atti di cui ase di volta itt volta si oc- che Ii inccnde versare,
eupavano; solo 'e funzioni spcciali relative alla conscrvazione e gli alían ge-
ncrali relativi all'utilizzazionc degli atri (Gcncrai Rcfcrcnce Division') con- L'Archivio Nazionale non prende altni fondi oltre rjuelli predetti. L'atni-
tinuarono ad cssere niservati a spcciaii sezioni. Quellc che fino aHora crano state viti intesa a costituire collczioni, come quela ch e gli archivi curopei curano
le sezioni di custodia si solio ora moitiplicate a causa del confluire di massc di mediante l'acquisizione di fondi di provenienza non statalc, di cante lasciate da
atti e costituiscono onz II centro dominante ddll'organisnio burocratieo; dai personalit defunte o addirittura di inateriale non archivisrico, a sostanzialmente
1947 esse sono raccolte iii sei grandi gnuppi '".
respinta e laseiata alla (Libras-y of Congress>.
L'intera consistenza archivistica degli ufli(:i federali (rail archives or records Pcr i'ordinamento interno ¿ determinante ¡1 principio della provenienza.
belonging to tite Govennement of tite U.S. ») viene eonsiderata come un fondo Ogni (Departnient a eostituisec una apposita sezione dcll'Archivio, all'interno
ardiivistico unitario, che sta sotto la vigilanza (rcharge and superintendence') della quale le divisioni e sezioni del Department> e gli uflici anncssi formano
dell'Archivista. Nc deriva la possibilitá di influire sulla formazione delle re- ciascuno un < Record Group (sezione archivistica, corpo archivistico, (fol,-
gistrature dei vari ulfici, possibiliti che sopratutto il sccondo Archivista. Solon do ,). Nella suddivisione di questi Record Groups a, che napprcscnrano la
J. Buck - specialmente perquanto riguarda le registraturc del periodo bellico, suprema unit archivistica e vengono numerad sccondo l'accesso, devono espri-
formatcsi it' breve tenipo e durate breve tempo - ha decisamcnte uülizzato, mersi la organizzazionc, le funzioni e lo sviluppo ddl'umcio. Di schematico,
sia mediante suggerimenti per una razionale struttura della registratura, sia sial tipo della classificazione francese, non c 'l altro che la prescritta segnatura
tripartita, composta da lettcre e numen.
la eonsidcrazionc del rapido confluire, da un secolo e mczzo, di masse di
116. L'Archivio del < ReicI,' di Poudarn presentava ndlla sus %rganizznioflc un estcso atti che si trovavano accatasnate presso i vari ufiici e deBe volurninose registra-
paraliclismo con i (Nationd Archives,. Anche qui ¿dra una comntissione consultiva amnii-
niatrativa. cioé la Conuiüssionc Storica, cd un'altra che si occupava di ricerche, do la Com- ture degli uilici del periodo bellico, u problema della quannit ¿ diventato par-
missione Siorica Nazionale, clic pil urdi divenne lo clstituco Nazionale pee la Storia della Nuova ticolarmente urgente per l'Anehivio Nazionale, negli ultimi anni. Si cerca di
Germania'. Parimenu, a (tinco dclla < Sezione archivisüca' c'crano qui molLe alare sezioni nisolverlo iii van niodi:
( Sezioni & ricerca'; < Sczionc di informazione>) poste tullo ¡taso piano dclii prima,Vedi fmch 1. la procedura per lo scarno molto complicana, poida ogni elimina-
la < Sezione archivistica a Pot1 gradualmente raggiungcre la posizione predominante. glí
scbcmi organizzativi dci National Archives > iii • « ( 1936) an u e negli • Annual zione ha bísogno della approvazionc dci (National Archives Council' e del
(1939) z si (L). Congrcsso, sulla base di elenchi dettagliati (Lisu a). Di recense tuttavia sono
Rtporls.; pa qudili dcllArchivio del < Reicha. vedi • A.Z. • 45

276 277

- - a - - a a a - a
¡'Altili SLLUr.UÁ

cAnToLo NONO
sud stabiliti, sulla base di principt validi per intere categorie ( Schcdules ,
determinad gruppí di atti di scarsa importanza, dic possono essere distrutti Sul collocanientd degli atti degli ullici federali inferiorid ic
dal distretto federal ; si troyano fuori
Jopo un ceno tenipo senza ulteriore spccifica autorizzazionc; questi schcmi e quindi, sopratutto dei tribwiali distrectuaji, degli uffici
o flaimo valore per un singolo ufficio, oppure, quali schemi generali, riguar- doganali e postali, degli uftici forestali e della navigazione e degli uflici e for-
mazionj dell'esercit o e delia marina 1
Jano gruppi di atti che si troyano, con gli stessi caratteri, nella maggior parte dic possiedono talvolta anteattj che ri-
degli uflici (ad es. attí relativi al personalc). Gli atti maturi pa l'eliininazione salgono agli inizi del secolo XVII!, non si ¿ adottata ancora alcuna decisione
devono ensere distrutti dall'ufficio che li ha prodotti o venduti pee it maccro che fissi le norme di massima. Finora solo occasionalment
e e per puro caso
o anche ceduti agli Stati della Federazione, agli istituti d'istruzione, alle biblio- riel 1946fondi di questi ufllei sono stati versati nell'Archivi o Nazionale (ad es.,
singoli
teche, musci, istituti di ricerca, che vi abbiano intcresse; nuinerosi archivi di uflici doganali), ma l'incanieranie nto sisteniatico
potrebbe dimostrars i inattuabil e
a. Un tentativo di nuovo genere per risolvere il problema della quantiU Nazional e per mancanza di spazio. Se poi l'Archivio
degli atti 1 rapprcsentato dalIa filmatura di quelli che nono di minore impor- istituira a tal fine in nitro ji paese della succursali o se invece, sui-
l'eseinpio dell'Archjyj0 del < Rcich (y.
tanza ma tuttavia non niaturi per la climinazione; i microfilm, dic peraltro a pa?ina 345) gli atti federali di ca-
nono leggibuli solo con l'aiuto di apparecchi da proiezione, devono sostituire rattere loeale verranno affjdati, al fine di un amrnjnigraj fiduciaria agli
gli originali, che dopo qucsta operazione possono ensere eliniinati, e cosi aiu- archivi dci singoli Suti, cosa che dipender esscnzialrnent c
l'organizzazio ne arehivistica dai progressi del-
tare a risparmiare spazio. Contro questo procedimento si levanto per verit tempo ad una inventariazione di .quel paese. Anche qui ci si limitad in un primo
gravi obiezioni, tanto da parte della scienza storica, che it molti casi non pub di consjstenz a dei fondi, clic é stata e5cguitada1Ja
• Survey of Federal Archives, nel 193637,
ninunziare agli originali, quanto da parte della archiviscica teoriea, poicha i nell'an-jbito del progtamni ita-
microfilm vengono collocati ed elencati nell'Ardiivio it luoghi diversi da zionale di emergenza, da collaboratori tecnicanicnt e
la sua esprension e dal 1939, nello Unvcntory impreparati e che irova
quelli destinad agli atti e spezzano quindi le naturali connensioni di una stessa grafia n. 933). of Federal Archives, (Biblio-
registratura, vencndo inoltre a creare indesiderahuli e svalutate registrature ac-
censoria. II f.atto che ancora prima di ayer costitnjto una vera e propria organizza..
L'csauie degli atti (disposition) a eseguito dall'uflicio stesso che ti pos- zione archjyistja si sia anzirutto eseguita una inventariazuofl
caratteristuco pa rilevare che l'inizio dell'archivisti a e sisternatica
siede e che stabiisce per ogni peno il grado di valore e ¡1 conseguente relativo americana avvenuto su
frovvedinicnto: custodia in archivio (Retirement ), riproduzionc miao- basi scientifiche, Ma gil con la fondaziozie di un organismo archivistico ci si
otografica e correlativa eliminazione degli originali (ambedue le operazioni ¿ allontanati da uest.a fase iniziale e si ¿ andati a finura, in modo sempre piCi
notevole, sotto 1 influenza della teoria archívistic a
vengono eseguite dall'ufticio posscssore) o semplice elintinazione (cDisposal ). particolare nuevo l'onigine extrastoruogr afia inglese, che ama pone in
. Poichi5 tuttavia, nonostante questi provvedimend di cernita, incombe degli atd di archuvio e la loro
semprc la ininaccia della mancanza di spazio, ¿ nata di recente proposta la isti- natura giunidica. Da questa concczione deriva anche la liniitazione al materiale
archivisti
co versato dirctta,nent e dagli ullici possessori e ul
tuzione, secondo II modelo inglese, di dntermediate Records Depositories', nifiuto di atd estranei
per atti che si consultano meno frequentemence. o divenuti tau, i quali, secondo la concezione inglesa, harino perduto il ¡oro
valore giunidico e la loro qualit archivistica par il
&tto stesso che ensi sono stati
Parricolare attenzione data alle quesfloni di tecnologia archivistica. Mcnu-e pa qualche tempo sottratti al controllo ufilciale. Di origine inlese anche
si a sostituita, ale regole puramente empiriche, la ricerca sistematica e speri- la concezione di un unico fondo arclijvistico che comprende sia le registrature
mentale, che vicne curata spedalmente dalle 'Divisions of Repair and Pie- corrend che il materiale archivistico vero e propnio, posto sotto la vigilanza
servation, of Motion Pictures and Sound Recordings > e (of Photografle ( charge and suPenintendence ) o soteo I'amminisn.azjon
e (legal cusrody)
Reproduction and Researdn, nei loro laboratori, si b inoltre fondata, pa la dell'Arcjijv;sta federal; come pure la competenza delle operazioni di scarto,
prima volta - e questo & sopratutto da rilevare - una spcci&a scienza, la che ¿ aflidata al!'uftjcio che ha prodoeto gli atri. Tra le funzuoni dell'Archivio
tecnologia archivistica (cArchival Economy .), i ciii risultati non nono soltanto sta iii prima linea la collaborazióne con l'Amministrazjo, ie
¡imita peri. ala coznupjuo ne statale, che non si
nuovi metodi di conscrvazione e restauro, ma anche il nuovo tipo di imma- spiccata attuaiit&, it di informaziop,j, ma che presenta una nota di
gazzinamento degli atti in locali privi di £nestre e quindi protetri dal sote e quanto cura l'edizione del (Federal Rcgister,
dalIa polvere, tenuti a temperatura uniforme e con percentuale di umidit at- bollettino legislativo centrale del Governo federale. La rivendicazio cioa del
chiyic, Nazionale, di ensere ne dell'Ar-
mosferica sempre costante. I'unico archivio centrale del Governo federal; ¿
diventata inoppugnabile dopo ayer ricevuto it versarnento ddl'archivi
o della
278
279
PAICTB SIICONDA CAP1T0LO NONO

Camera dci Deputan (1946). udIa quale si crano delinead alta £nc dci tema-
dvi di costituire un archivio isolato, aiuicsso a qucll'uflicio. Mediante una di- Elenco degli Archivi di Stato dcgli Stati Federali. 1-7

narnica attiviú di pubblicazioni, mediante csposizioni permancnti ricl salone La maggior parte degli Arclsivi di Stato - traime esplicita indicazione ira contrario -. ci-
di rapprcsentanza dcll'Archivio destinato alle esposizioni, e mediante esposi- cevoiao, oltre le registrature dcU'Arnn,inhtrazione statale centrale, anche fondi delle Arnnaini-
zioni ambulanti, come pure (da! 1945) con la coilaborazione, di primaria im- Strazionj locali ( Counties ,, Municipalitia a). L'ohbligo di vcrsarnento siabilito per lcgge
csiste solo, in pochi Sud, per gli uflci centrali statahi (Arkansas, Delaware, Connecticut, Flo-
portanza, alta istituZiOIiC delle organizzazioni intcrnazionali di archivi e di ar-
chivisti, ¡'Archivio Nazionale si 1 saputo guadagnare una posizione corrispon- rida, Illinois, Nebraska, Nordi Dakota, Ohio, South Dakoca, noncls Alaska) cd in par te anche
pa gli uitci anuninistrativi locali (Delaware, Connccdcut, Florida, Illinois, Nebraska), Con-
dente alla reale importaliza degli archivi; posizione che gli archivi tcdcschi, trariamente a quinto avviene perI'Archivio Nazionale di Washington, la rnaggior parte degli
che lic! secolo XIX si sono troppo dedicad ai loro compiti scicntiftci, non sono Archivi di Stato possicde anche coihezioni archivistiche.
ancora, ormai da lungo tempo, riusciti a raggiungere.
Come itt Svizzcra, l'organizzazione archivistica dci singoli Stati conduce 1.
Archivi di Stato che ¡ono Uffici autonomi:
una vita dci cuRo indipendente dall'Archivio Nazionale e dat Govemo fede- Alabama (aequistato nel 1783; ira un Primo tcmpo al territorio dci Missinippi; nel solj Terri-
tale cd a iniprobabile, itt considcrazionc della struttura federativa della costi- torio indipeadente; ncl xSsg Stato federale):
tuzione, che venga istituita, a scadenza non troppo lontana, un'Amministra- Ssate Dcpartmcot of Archives and Historys - Monigomery,
zione archivistica ccntrale clic comprenda l'intcra Unione, come quella clic Arkansas (acquiatato nel 1803 quahe parte della Louisiana; ira un primo tempo aasegnato al ter-
esiste nell'Unione Sovietica da] 1929 e come 1 in ficri anche in Germania. L'or- ritorio del Müsouri, nel 18:9; nel 1819 Territorio, nel 1836
(l-IistOry Commission, - Litde Rock. Stato íedcralc):
ganiazazione archivistica statale b assai diversa da Stato a Stato. Infacti: w (Stato fondatore, 1776. originariamente assegnato alla Nuova Svezia; ncl
Delaare
Pensylvania; fiel 1703 Colonia di proprietari, indipendente): idEa alta
i. Alcuni Stati posseggono archivi statali indipendenti, denominati per
lo pii Departments of Archives and Historys che calvolta sono piz antichi Pubhic Archive, Cosnmis,ion (Hall of Records) - Dover.
Iowa (acqujstato tael 1803 come parte della Louisiana, Territorio nel
dclt'Archivio Nazionale; 1846): 1803; Stato fcderale ncl

2. la altri Sud l'Archivio di Stato costituisce una parte della Biblioteca Iowa State Departmcnr of History and Archives - Des Miones (solo fondi ccntrali).
di Stato, con la denominazione di (Division of Archives>; Maryland (Stato fondatore nel 1776; nel 1632 Colonia di proptieta_ri; tramitoriamente dal
al 1715, Colonia regia): idgi
. Vi ¡ono inline degli Stad iii cui il patrimonio archivistico del governo (Hall of Records, - Annapolis.
statale viene curato e custodito da < State Histonical Comnussions> o State Michigan (nc1 1783 acquisnato; nel 1787 al territorio nordoccidennale; tael
1837 Stato federale): iBo5 Territorio, nc1
Historical Societies'.
• Michigan Historical Comn,is,ion, - Lansing.
La procezione del patrimonio archivistico delle circoscrizioni aminíniscra- Minnesota (parte nordoriesatale acquistata nc1 1783; nc1 1787 alsegnata al Territorio nordocci-
tive locali (<Counties') e delle citü (Cities>) t ancora in generale insuifi- dentale; parte sudoceidenule acquistata come parte della Louisiana Del 1803; tael 1849 Ter-
cientemente disciplinata; la cura per g li archivi non a, per lo piü, andata oltre
ritorio; tael 188 Stato fcdcrale):
•Minne,ota State Archive, Comnijasion, - Sr. Paul (per i fondi ccnrrali) ;
¡ ¡cli provvedimenti di inventariazione, alla quale si dedica, per l'intero ter- • Minnesota Historical Society, Manuscripr Division. - St. Paul (pez i fondi locali e la col-
ritorio dell'Unione - sempre nel quadro dci prograxnma nazionale di enaer- lezione di materiale archivistico).
genza - la < Histonical Record Survey'. La (Business Historical Society Miasissippi (acquistato nel 1783; nel 1798 Territorio; nel 1817 Stato fedcralc):
di Boston si a posto come compito la cura degli archivi economici, che ¡ono •Deparunent of Archives atad History - Jacltson.
New Mexico (tael 1845-48 acquistato; tael 180 Territorio; tael ¡863
talvolca di notevole importanza. La Chiesa cattolica possiede una serie di ar- separaco dall'Arizons; tael
chivi diocesani, fi pits importanté dei quali a queUo di Baltimora.
1910-12 Stato federale):
Deparanent of History> - Santa it

157. Rcdatto sulla base di una compilazione provvisoria (che rüpecchia la situazione al
1951) masa corccscmentc a disposizione deIl'Archjvio Nazionale di Washington. L'elenco for-
nitod é ¡tato approntato, sulla ¡corta dei risultati di un'indagine coticttiva, dal cCommittce on
Stane Archives, della Society of American Aichivisu,, associazione professionale fondata
¡sal ¿936 (L).


380 aS x

a a - a a a a a a a
CAflTOLO NONO

PARTE SQCONDA

cI.arta > nc1 1691, insitine con cura che la documentazione piit importante delle cancdllcric fosse portata nc1
Maasachuset1s (tse1 1776 Sialo fondatore colonia puritana con
4
detro deposito di documenti. E fu dai depositi, e non dagli archivi di Cancel-
la colonia regia del Maine): ision - Boston (solo fondi central». laja che si formó alla fme un vero e proprio archivio principale.
<Sccrctary of ¡he comrnonwtaith. Archives ¿i v
asaegnatO alla Nuova Olantia; dat 1664 colonia 'mglese La sua fondazione fu opera della Corona, non del Consiglio Nazionale, il
New Jersey (Stato fondatore nc1 1766;
quale fino al xóoo fu, quale organo permanente di rapprcsentanza, l'cnte po-
diBureau
.próprictari; ¡xi 1702 Colonia regia):
of Archives md Hitrorys - Trentono anncsso al DipartimentO dell'lstruzione. litico determinante. Un radicale riordinaniento della organizzazione archivi-
Stato fondatore; assegnato alla Nuova Olanda; (Ial 1664 colonia di stica subentró cioa soto quando, con la soppressione del Consiglio Nazionale,
New York State (nd 1776 colonia regia):
propricti dci duca di York, poi re Cucorno II; nc1 1688 cessb il govcrno aristocratico e fu proclamata una nionarchia creditaria e so-
Divisiori of Archives asid }Ustory - Albany, annessa al DipanimcntO deli'lauuliont
Statc Librarle Division of Mantascript ant! History - Albany. vrana 16s8), che fondó costituzionainiente il suo assolutismo con la Legge
Rhode Island (nc1 1776 Stato fondatore; colonia con < chazta »: Reale del i66. GiL nc1 1664 Federico III fece concentrare cd ordinare i due
presto il < Dcpartnlcnt of State> - Providence. depositi, collocati ambedue nc1 Castello di Copenhagen, ai quali appartelle-
al Territorio dell'Oregon. poi Tczritorio autonomo;
Washington (nc1 :846 acquistato, nc1 ¡Iii vano 1 pii antidii atti nazionali. It nuovo (A r chi vi o R c g i o (suc-
nc1 iSip Stato federale): ccssivamente chiamato Archivio Segreto') ricevetre anche II deposito archi-
presto ji .cDcpartrnent of Public Inatitutiona' - Olympia (solo fondi centraL).
Non possiedono organizaizioni archivisticise i scguenti stati: Idaho. Maine, Montana, New vistico del Consiguo Nazionale di Roskilde, clic era aricora a sé trame e con-
tinub a complctarsi con gil atti prodorti dalia Corte e dalia Casa reale; in tai
lIampsiliIc. Texas c Utah. modo it matcriale ricevuto esercitéi anche in questo caso la ma forza di attrar
zione, come abbianio potuto osser-vare anche altrove. Collatcralmentc a qucsto
11. Archivio continuavano ad esistcre gli antichi archivi di Cancclleria; ma anche
Danixnarca. da questi 1'Archivio Reate - basandosi di volta in volta su un ordine del Re -
riusci ad assorbire matcriaic, sopratutto gli atri segreti della Cajicelleria danese
medioevo si possolto rintracciare deposici rcltivistici della Mo- e tedesca. Era questa l'applicazione del principio della scelra, qualc si é scnlpre
Durante u Iuoghi eccicsiastici, dopo che la Cappelta o Cancelleria
narchia nei castelii e itt manifestato quando la base degli atti era cosrituira da depositi di atri ricevuti.
aveva i n izialnicnte seguito ji vagabondare del re di Castcllo itt Castcllo con La succcssiva evoluzione nc1 corso del secolo XVIII procedettc pci, come tal-
uno dci castelli.
la cassa dci documenti, la Camera del Tesoro cd ¡ bagagli. Itt volta accade itt simili formazioni, verso la costituzionc di un archivio culcurale:
a Roskitde, c'cra un deposito isolato che era di csclusiva pertinenza del Con- l'archivio di acti scelti diventa un archivio cuirurale quando l'intercsse polirico,
siguo Nazionale e che solo dopo l'introduzionc dell'assolutismo (060-65) fu che ha deternainato itt un primo tempo la scelta, si affievolisce. Storici eruditi
ell'Archivio rcaic. Negli alwi castdlli - alta fine solo in quello di operarono allora itt questo archivio come archivisti, furono allestite pubblica.
inscrito n
lCallundborg - c'crano, frammisti, aS dci Re e del Consiglio Nazionale. An- zioni, furono raccolte carte lasciate da dotte personalitL dcfuntc, fu preso pies
i documenti del Re e del Consiguo Nazionale, insieme con it tardi dagli archivi statali quello che poteva servire per l'indagine erudita.
cora nel 1483 vigilad da due membri ecclesiastici e due laici
Tesoro nazionale, venivano II La raccoita avvenne in modo tale da non restituire pii, di regola, il mate-
del Consiguo Nazionale, anche se la sede stabile del governo era gil ¿a abra riale richiesto, per fmi storici, agli archivi annessi ai singoii uflici. Quando poi,
182
Copenliagen. ¿ove int.anto si era costituito un altro deposito. Prima del succcssivaniente al 1848, vi furono versad tutti i corpi archivistici antichi (fino
u ¿epositi riuniti a Kabundborg furono anch'essi portad nel Castello di Co- al 1660 o al 1750), l'Archivio oltrepassó considerevolmente il suo vecchio am-
penhagen. bito, quello della semplice scelta del contenuto. Nel 1848, dopo essere stato
In dipendenti e separad da piad aS rimascro ¡a un primo tempo ¡ fondi fino abra sorto l'alta vigilanza del canceliiere, fu sottoposto al Msnistero degli
prodotti dai due supremi uffici statali, cioa le due cancellcrie reali, danese- Af&ri di Culto. 11 Re si riserv5 solo la facolt.L di dispone della parte che pub
norvegese e tedesca. La mole di questi fondi fu poi considerevolmente acere- esscre considerata, ¡tel ¡cano piü ristretto del termine, <Archivio della Casa .
sulla Chiesa, aggiuntasi dopo la Riforma, L'Archivio non fu un esclusivo afíare di Corte, ma gli uflici statali riouennero
sciuta a causa della direzione suprema
e della aniiniiiistraZioite dci beni ecclesiastici secolarizzati cd assegnati al Re. & esercitarc anch'essi la loro influenza su di csso. L'ordinarnento di questo
antichi sono peraltro andad dispersi ¡u gran parte anche
Cli atri convcntuali pisa Archivio Segrcto, fu formato, tael secolo XVIII, su base completamente si-
iii qucsto paese. poi pervenne al deposi;o di documenti di Kallundborg anche stematica, dopo che, nc1 secolo XVII, piando fu eseguita la divisione per ma-
Da abra itt tcric, erano stati ancora conservad cuti vincoli di provenienza. É purtroppo
ii Re avevano ambedue
materiale ¿elle cancellerie; ji Consiglio Nazionale cd
28 5

284
CAPITOLO NONO

dcstino dcgli archivi di aid sccici quclio di diventare oggctto di artiflciosissime A flanco ,jcit'Archivio dei ministcri e di qucilo Segrcto csistcvano inoitre
classiflcazioni. p oicil l infatti 11 materialc di qucsti archivi b spezzcttato in mo'- molti piccoli archivi annessi a singoli ullici, ira i quali sono dcgni di nota qucllo
tcplici prOvCfliCllZC, cd a avulso dai suoi complessi organicí, 1 dd tuno naln- del Ministero della Guerra, che deriv(N dali'Archivio dci prccsistcnte Oficio della
nlc che vcngano applicatc in tal caso tcorie di ordinamcnto basate sulla sistc- Guerra, qudilo dci Ministcrq della Marina e quello dcl Ministero degli Esicri.
matiCa astratta. Di fronte a questi Archivi tuitavia 1 due grandi Archivi prima citati pos-
1 supreini uftici statali etano: la Canccllcria danese, chc dovcva ¡a sostanza scdevano una importanza preminente. Poiclil la hnca di divisione tra loro due
trattarc gli affiiri intcrni e quelli norvcgcsi cd i cui atti (nc1 1848) passatono era dci tutto artificiale, subito dopo la fondazione dcll'Archivio dci Ministeri
agli uffici succcssori, i Ministcri ciol dell'Intcrno, dci Cuiti e della Giustizia; cominciarono gli sforzi per riunirc u due archivi iii uno. Dopo ayer posto, ud
Cancellcria ddlo Schlcswig-Holsteh), dic z882, ambedue gIl Arcliivi sotto una direzione tccnica comunc, la nuova or-
la Canccllcria tcdcsca (Jal x8o6 ganizzazione dci 1889 (Legge dci 30 marzo 1889, stanipata ja CAZ) XIV
traitava gli afíari intcrni dci ducati tcdcschi, ma anche, ja una scconda sczione,
(z8po) 179 ss.) coroné questi sforzi con csito positivo; da allora esiste solo orniai
piá tardi (1770) trasformat.asi nc1 Dipartimcnto dcgli Esteri, tutti gli alTari
ester1. A flanco di qucsti nifici si sviluppó, dopo la introduzione dci reginie di un iArchivio Nazionale o Archivio Principale, nc1
çovranit (:660), una quantiCa di organi collegiali di governo, dotad di auto- quale anche it Ministero della Guerra, della Marina e degli Esteri vcrsano la
nomia, clic si costituivano iii pan tcrnpo propni archivi; ¡ piü importanti di maggior parte dci loro alti antichi, anche se continuano a sussistcrc un Arcluvio
sti crano quclli della Tesorcria (dat ¡660) c qucllo del Collegio Finanzianio dell'Esercito, della Marina e degli Esteri, che trattengono ancora alcuni atti
:1 X cio l'< Archivio Camerale'. Dopo jI 1848 uno dci nuovi Mini-
stcri. quclio della Giustizia, vcrsó i suoi aid del periodo anteriore al 1660, cio
1771)'
antichi. II Nuovo Archivio Nazionale o Principale riccve ora regolarmcntc
accessioni del periodo phr recente dalia maggior parte dcgli ufEci ccntrali.
fondi della Cancdllenia danese, nclla loro integrit&, aIi'Archivio Segrcto, clic Questo sistema di versamento, secondo it piale gil atti sorio versati ncll'Ar-
venne cosi riconosciuto come archivio pnincipalc. la questa occasione l'Ar- chivio, di regola, gil due anni dopo la loro conclusione, e l'Archivio quindi
Ii chivio Scgrcto rivendicó ¡1 diritto al vcrsamcnto di tutú gli anchivi ministcriali,
fino al £750. Una coxnrnissionc govcrnativa voleva conccdere ¡1 versamcnto
ha anche funzioni di registratura, viene denominato spcsso all'Estcro come
'Sistema Danesc>.
solo fino a1 1660, armo in cui si era stabilizzata la sovranit'a della Corona, c fon- All'Archivio Nazionale o Principale, appartengono inoltre i tic Archivi
darc, con la rimancnte parte di atti, un archivio generale dci Ministcri. L'Ar- regionali > (fino al 1907 chiamati carchivi provinciali ) istituiti con la legge
chivio Segreto peró niusdi ndll'insicine a vedere accolta la sua richicsta e che del 1889: qudio di K o p e a h a g e n per il Sedaj3d, it Lolland-Faister cd
l'anno limite fossc flssato nc1 1750 cd ottcnne, poich& si vollcro evitare divi- il Boruholin "; queJo di O d e n se per ¡1 Funcn; qucllo di Vi b or g per
sioni troppo rigide, anche aid di cpoca assai ph recente, nispctdvamente, dci lo Judand; ai quali si aggiume, dopo la guerra mondiale, quclio di A b e nr á
1660 c 1750
cd aun, a loro volta, con anno terminale ph antico. Fu cosi as- per ji Nordschieswig.
sicurato it succcsso della rivcndicazionc avanzata dall'Archivio Segrcto di cssc- Nell'islanda esiste un Archivio Nazionale a Reykjavik (fondato nc1 1882;
re - sul piano csclusivaincnte storico, peraltro - l'archivio pnincipalc dello Stato. con proprio bilancio e proprio archivista dal 1900) clic contiene, oltre i fondi
Con la Legge dei 186i tuitavia gli archivi dci nuovi ministeri (Ministcro provinciali e locali, anche gli aid del dipartimento Islandese di Kopenhagen
delt'tntcrno, della Giustizia, degli Affari di Culto, dcile Finanze) furono unid (dat 1848) e del Ministero islandese di Reykjavik (dal 1904).
alt' A r c h i y i o d e 1 R e g a o > (chiamato anche <archivio zninistcriate') In questi archivi regionali vengono concentrad gli allí dell'arnministra-
che si affiancb, con pan diritti, all'Archivio Segrcto. Cosi, dall'antico dualismo zione provinciaie e locale. Stanno tutú sollo Ja direzione ddll'Archivista na-
fra archivio principale e archivi anncssi a singoli uflici era dcrivato un dua- zionale e sotio la vigilanza del Ministero deli'istruzionc. 11 fatto che essi si rial-
U lisnio fra archivio stonico e archivio amministrativo centrale moderno (clic
peraliro custodiva anche alcuni fondi antichi). lii un primo tenipo u nuovo
archivio fu subordinato al Ministero dell'lntcrno, ma riel iS® venne a stare
laccino alle rcgioni stoniche, geograficamente dotate di precisi conflni, e non
alla attuale divisione della Danimarca in za province ¿ senza dubbio una for-
tunata combinazione e comunque una soluzione migliore del dualismo che
anch'esso sotio it Ministcro degli Affari di Culto e fin da aHora cominció a esiste iii Italia ira Archivi delle regioni storiche cd archivi dclle moderne cir-
scrvirc prcvalcntemcntC a fmi culturali, come jil faceva i'Archivio Segreto
fin dat secolo XVIII. la csso, contrariazncntc all ordinamento sisteniatico dci.
t'Archivio Scgrcto, ji concctto di provenienza comincíb assai presto ad csserc ¡iB. f.c zane ¿ci Lolland-Falsia e Dornholin costituiscono, rispetrivaznente. solunto una
preso in considcrazione (y. sopra a pagina 91). provincia (L).

286 2 87

a a a a a a a - a a a a a a
PARTe SI3CONDA

coscrizioni annninistrativc fprovincc] artificiosamente create con Ja spartizione CAPITOLO NONO


ddle regioni ¡ronche. cevc adcguati locali di custodia. la un primo tempo l'Archivio Nazionale era
La prorezione degli ard,ivi cd u diritto di vigiianza su tutti gil archivi del uSo al Di partimento delle Finanze, quale uflicio spcciale; nel '84$ fu aggne-
pese furono regolad dalia Disposizione Ministeriale del ¡o marzo 189!. L'Ar- gato al Dipartiniern o per gli Affari &clesiastici, chiamati pió tardi Ministero
chivio Nazionale di Copenhagen niceve gil atti centrali; gli archivi rcgionali, degli Affari di Culto. Mcl 187$ diventa inline un uflicio autononio, seppure
oltre gli atri dcll'ammiuistrazione provincial; e locale, qudili dci tribunalí su- ancona sotto l'aka vigilanza del Dipartimnent o
penioni cd infcrioni, come purc qudlli delle prcpositure e parrocchic e delle 1841 fu un centro di versanlent o per gli Affari Eccicsiastici. Dal
chiese cictadine ¡vi compresi i registri parrocchiali. Anche gli atti degli archivi centrali e si progett6 inizialment e per tutti gil atti degli uftici anuninistrativi
di farne sopratutto un archivio centrale esclu-
civici sono sotto la vigilanza statale; i fondi piz antichi, ¡ cosidetti 'Arti del sivo, al quaic dovevano essere assegnati tutú gil atti_del pese, sia locali che
Magistrato Citradino> devono esserc versati agii archivi regionali, inentre ¡ centrali,
piü rccenti, del periodo della nicostituita autonomia amministrativa, ciol gli provincial e e locale era qui, come ii1
<archivi comunali> possono, alia pan dcgli arelúvi dci cornuni rurali, esscrc Danimarca, neile
depositad negli archivi rcgionali iii base ad appositi accordi. Lo Seato inline aveva ottenuto ira DanjmarcNobilt,
manj della Chiesa e della dci vescovi cio e dei feudatari. La nobilti
a quello a cui i Cavalieri della Germania del Nord
cerca di raccoglicre anche gli archivi privad dele famiglie signonili, mediante del principe
secolo XV
acquisto, dono o deposito, negh archívi regionali. del cd eII XVI avevano invano aspirato: la signoria creditaria sulle 5itt
governo negli uñid
locali. Questa istituzione passó dalia Da-
• Si ¿ cosi creata in Danimarca una vigilanza, una protezione cd un'accen- niniarca alla Norvegia, tipico paese rurale, nel piale non si era forrnata una
tramento estesi, che ricordano la situazione francese. In Daniznarca si a ¡vi- nobilti indigena. Anche dopo la Ritornia nulla fu cambiaro: i feudaran ini-
luppato gA nc1 secolo XVII un archivio pnincipale stonico autonomo, sotro ministravai io i beni regi, esigevano le imposte cd avevano Palta vigilanza sulla
forma di Archivio della Corona cd Archivio Segreto della Monarchia e gi orçanlnazione giudiziani a e militare della loro circoscnizio
nel 1660 la realizzazio ne ne feudale. Soitanto
nc1 secolo XVIII ¿ ¡tato reso accessibile per fmi di studio. La controfondazione della sovranjt della Corona danese pose fine, anche
da parte dello Stato segul — sulla base degli archivi amaessi ai singoli uflici - ira Norvegia, a quena situazione. 1 feudatari furono sosrituiti d2 arnminisrra_
solo ncl periodo del Costituzionalismo e pot& divenire una istituzione vitale tori ecelesiastici e prefetti, quaii nuovi titolari locaji del potere governativo "'.
solo collegandosi all'antica formazione archivistica, Tutú gil archivi di queste province non nisalgono a prima del secolo XVI e
spesso neanche al periodo anteniore al secolo XVII e contengono solo atti e
registni
impossibjldi uflicio. Sebbene cssi avesscro sublio ford scard, si dimoscró ruttavja
e un concentram ento
— 12. totale dell'inten o nuteriale ardmivistic o a Cri-
sci,nia (Oslo), che cna in grado di ricevere solo gli anchivi locali dei vescovati
Nonregia. meridionali del paese. Ci si decise cosI per l'istituzione di depositi provinciaji,
collegati con la divisione del paese in vescovati ;
L'antico Archivio Nazionale, che consta prevalentemente di pci ¡ vescovaj di Trondheim e Trojnsjj ; nel x8jnel 18r a Trond.hei m ,
a E erg en • per II vesco-
documenti che vanno da! secolo XIII al XV e che risale quindi iii parte al pe- vato di Bergen.
riodo precedente l'unione stabile con la Corona di Danimarca (1380), si troya, Originariamente
questi depositi enano indipendenti dail'Anchivi o Nazio..
durante il periodo danese, per lo piá nella fontezza di Akershus vicino ad Oslo nale e subordinati alla rispettiva direzione vescovile. Da! 1904 essi sono ¡otto-
(chamaca Cristiania nel periodo 1624-1924). A questo deposito di atti rice- posti al!'Archivio Nazionale, che
teno nel '914 ha istituico ira Os 1 o anche un
vuti pervennero gradualmente parti & diversi archivi locali, spedalmente degli Archivio, al piale ha añidato la con]petcnza, che prima era sua, pen gli
archivi vescovili mcnidionali cd inline, dopo la separazione dalIa Danimarca, atti dei vescovati menidiop.a!i (Cristiania Kristiansand, I-Jamar). 11 quarto fu
ayvenuta il 1814, l'Archivio del Governacorato, gli arti del Tribunale Supe-
119.
riore di Appello e gil atti, versad intorno al x82o-i82x, degli ufflci centrali da- Me! recojo XIX la Norvegia era divisa ecc!esiastjomt e in mci cnü
stiania Krütia r,j, }tnn,a', o vescovati (CH-
nesi di Copenhagen, che si riferivano all'amministrazione della Norvegia (quindi Bergen, Trondjicjm e Tremió, con I'aggiunta, ncl ¡cedo XX.
secondo il principio della pertinenza 1). Ma questo materiale continub a re- di Stavangcr)
chic); sottopoj
pohcicanje,, mi vescovi
si divideva ¡a (a20cui crine Sottoposte le prcposicure cd iii ultimo le panroc-
stare abbandonato, e spesso si fecero ¡aid inopportuni. Solo Jal 1 841 esiste enano sotiopoxe le cav voca j provirmee (era 18 cFylker ,) govcrnate da preíetu (a
cui confinj non coincidevano dci custo con cus
vati. Le province in cui esisteva mu¡ sede
),

una Arnniiniscrazione regolata da appositi funzionari; riel 1866 l'Archivio ri- queW dci vesco.
vescoyfle, furono govefluate, qoali provmce
da una direzione vcscovijc compona dal Vovo vcscovdi,
288 e dafi'An'j,.tratore EJaja,ci (L),
6 naouo:
, 289
PARTB SL'CONDA cApiToto NONO

e 1697. QuctIo che 1 conscrvato del patrimonio documentario rncdioevale


fondato ad H a ni a r, nci 1917, sostanzialmente per it vcscovato di Hamar.
In ctl piü rcccnte 1 nato fondato un ulteriore archivio provinciale a K r i - proviene principalmente dagli archivi dcgli istituti cccicsiastici, che furono
anche qui incamerati ali'epoca della Riforma, ma succcssivamcnte in parte
i a u s a it d per ji Jocale vcscovato. Qucste formazioni archivistiche pro-
vinciali, chiamate prima <archivi dci vescovati' e pci, dat 1919, archivi di dispersi e che pervennero all'Archivio solo attraverso dcllc collczioiii. Anche
Stato crano quindi coliegati con i vescovati. 1 confini delie circoscrizioni ar- ji materiale di Cancelicria si conservato in quantic pil rilevante solo a par-
ciiivistichc non coincidono jntcramente con l'attuale ripartízione aniministra- tire dat principio deli'EtS Moderna, tra cui ji pila importante a la Registra-
tiva dci pacse iii province (<Fyikcr ,); ji nucico fo
ndamcntale degli arcitivi tun Nazionale», che coniincia dal 1523, cioa i rcgistri dcgli atti spcditi, con
provinciaii 1 costituito dagii atti deile provincc vescoviii, ai quati sono anncssi le copie degli scritti importanti dci re c dci dccrcti govcrnativi. Altri gruppi,
qucili dci rimanenti uffici della circoscrizione archívistica. quali le minute originah e ¡ verbali consiliari, csistono, in condizioni di com-
Gh archivi dci convcnti, gi'a coinpictanicnte secoiarizzati nel secolo XVI, pletczza, addirittura solo a partire dai sccolo XVII. Separate da qucstc serie
tranne qudili relativi al beni che toccarono al vescovati cd i cui atti scguirono erano dcposit.ate, scmpre ncila Canceileria e rinchiusc in cassc, botti e sacchi,
la stcssa son; hanno subito una totale dispersione, e spcsso soito andad a fi- le lettcre in arrivo cd inolcrc, in armadi, i documenti niodcnii, i rrattati di Sato,
nire negii archivi privad dci fcudatari. L'Archivio Nazionale ha potuto le decisioni della Dieta Nazionale, etc. Contrariamente a quanto aVVCIuie a
petare alcuni fondi docunicntari di quesü archivi solo dalle mani di collezio- opcnhagcn, non ci fu qui M una separazionc fra archivio di atti ríccvuti cd
archivio di cancdlleria na ulla analoga fra archivio della Corona cd archivio
nisti. degli Stati», nonostante i'inBucnza, che iii certi periodi fu rilevante anche qui.
L'organizzaZiofle archivistica centrale della Norvegia dunque giunta.assai
tardi ad una ordinata sistemazione, II che in parte spicgabile con la dipendenza' - della Nobilt sull'amlninistrazione.
dalia Danimarca. Alla fine peri» l'Archivio Nazionale ha raggiunto una solida II materiale archivistico centrale, invcce, dcrivb all'rnizio esclusivaniente
posizione ccntraic. 11 problema degli archivi provinciali 1 sato aff'rontato dalia dalia Cancellcria regia, e solo in connessionc con qucsto I'organizzazione ar-
Norvcgia prima chc dagli aitri Stati nordici. Anche qui, come in Daniinarca, chivistica ricevctte forme pila stabili.
tuno it matcrialc archivistico non centrale 1 concentrato ncgli archivi pro- Fu deternainante a tal fine i'ordinanicnto della Canccllcria che Gustavo
Adolfo stabill nc1 1618, su iniziativa del cancclliere Axel Oxcnstierna. Con esso
vincial'. it Scgretario della Cancelleria fu nominato Direttore dell' <A r ch i vi o N a -
z i o n a 1 e», che solo cosi potcva dirsi veramente nato.
13. Nel róao il Direttore ricevette quattro alad segretari per assistenti e nel
Svezia. 1626 ji nuovo Archivio fu sottoposto alla vigilanza di due niembri dci Consi-
io reaie. Stoccolma fu destinata a sede stabile dcll'Archivio e del Consiguo
costituito in ullicio autonomo di Cancdlleria, i quali rimascro collegati reciprocamente fino alla soppressione
L'ArdiiviO Nazionale di Stoccolma non si a
cosi prçsto come l'Archivio Scgrcto ¿mese. Esso diventi» anzi un istituto in- della Cancelleria quale uno dei Consigli Nazionali > (i8oi). A scguito della
dipendente solo due anni dopo I'Archivio Nazionale norvegese (riel 1877). organizzazione amrninístrativa modificata dal 'Rcgime » del 2634, nonché
anche se per interi secoli e s pecialmentc nel periodo della posizione di grande della posízione di grande potenza assunta dalia Svezia, i'Archivio fu arricchito
potenza della Svezia era stato di importanza ben pi grande di quello danese, di importante materiale, sopratutto di imporcanti atri diplomatici.
che in fondo era soltanto II deposito cennale di una provincia danese. Ma gli Per meno della cosidctta <Riduzione, della seconda mcü del secolo XVII,
incendi e l'abbandono lo danncggiaronO e disordinarono gravemente; nel cioa delia riconfisca dci beni concessi alla Nobilt, sopratutro a seguito dele
corso del secolo XIX dovette essere riorganizzato e solo a prezzo di molte dif- seco!arizzazioni, che si effcttuó del resto anche nci territori tedeschi clic la Svezia
ficoiti. Anche gli archivi provinciali svedesi furono costituiti pila tardi di quelli aveva mantenuto (Pomerania occidcntale, l3rema e Verden), molti archivi
rganivazione comincib qui solo aMa fine del se- nobiliari, & carattere fondiario e &zniliare, clic crano sud incamerati insieme
norvegesi e danesi; la loro o

colo XIX cd anche ora non ancora nata portata a termine. con i beni, pervennero all'Archivio Nazionale per tramite del Consiglio Ca-
merale. la linca di massi.ma, gli archivi della Nóbilti svcdcse sono di grande
fi matcriale medioevale in arrivo degli uflici centrali, come pure la pro-
duzione antica di Cancdlcria sorio stati, ira Svczia, perduti o dispersi. Sembra importanza; tranne che per la parte rimasta ancora nelle sedi nobiliari, cssi
che i depositi dei documenti regi non si siano conservad a lungo; asi infatti sono spesso pervcnuti alle biblioteche universitarie di L.Jpsaia e Lund. 1 ma-
1525 noscritti lasciati da pcirsonaliú dcfunte, d'altra parte, sopratutto dei periodo
furono distrutti, al pih tardi, negli inccndi del Castello di Stoccohna del
291

[3 APtOLO NONO
- PARTE SIICONDA

della grande Svezia, sono pervenuti anch'essi alI'Arcliivio Nazionale; tra essi Nonostantc quesLi crroni I'amministrazione dell'Archivio Nazionale rice-
¿ certamdnte it fondo piü importante deli'Archivio, ciob ¡1 matcriale mano- vate in quel periodo i suoi impulsi decisivi. Si versarono ahora all'Archivio
scritto lasciato dat Cauccilicre nazionale Axel Oxenstierna, che ora viene pub- Nazionale non solo gli atti della cancelleria goveruativa, con i suoi Diparti-
¡ blicato. Un rilcvantc incremento dci fondi dell'Archivio Nazionale fu apor_ mcnti, e quelli dei ConsigUo di Stató (Consiglio dci ministri), ma anche quelli
tato dai secoli XVIII e XIX, a causa dcII'ulteriore diflérenziazione dell Am- di uffici e di commissioni estinte e, dopo la rifonina costituzionale del i8ó
U e la introduzione del moderno regime costituzionale, gli atti dci ¡re cessati
ministrazione centrale svedese, sopratutto a causa della ramificazione della
Cancclleria iii nunierosi.< uffici di spedizione'. nci quali c'era it germe della Statb nazionali, escluso quello nobiliare, mentre l'ardiivio della Cavalleria
rl e della nobilti rimase presso questi (nell'Archivio di Riddarhus). Nel 1877
14 maggior parte dci succcssivi Dipartiinenti governativi (Ministeri). L'ordina- l'Archivio Nazionale fu finalmente svincolato del tutto dat collcgamento con
U inento e I'inventariazionc ndll'archivio non tennero it passo con questi pro- la Cancdlleria governativa e divennc cosi un ullicio indipendente, sottoposto
grcssi, poidil i funzionari avevano anche da sbrigare altri lavori di cancelteria.
l'Archivio venne soltanto all'alta vigilanza del Dipartimento per gli Afíari Ecclesiastici (Mini-
- Dopo la soppressione del Consiguo di Cancelleria (x8ox), stero degli Affri di Culto).
a collcgarsi con la nuova Canccllcria govcrnativa, dalia quale nc1 1840 den-
u varono singoli Dipartimenti quali ulfici autonomi, e fmi sotto Yalta vigilanza Dagli anni Novanta del secolo XIX furono gradualmente riuniti con l'Ar-
chivio Nazionale i diversi archivi anncssi agli uffici cen-
del nuovo Cancelliere di Corte; nc1 1840 l'Archivio fu poi sottoposto al Capo
dci Dipartimentoper gli Affari Ecclesiastici. r al í, i cui fondi risalivano iii parte fino aDa fine del secolo XVII (cosritu-
zione dei cosiddetti <deposid arcliivistici anuninistrativi '). Nel 1921 vi si ag-
U] L'Archivio fu dcstato a nuova vita, intorno a qucsto tempo, dagli archivisti
Gli
nazionali Hans Jirta (1837-46) e Bror Einil Flildebrand padre (1846-47. giunse finalmente it pii importante fra gli archivi dcgli uflici ccntrali, Cio
sforzi per portare ordine Ira i fondi, che purtroppo peré etano dovuti 3d iii- l'Arclnvio del cessato Consiglio Camerale, che era sortoposto al Ministero delle
tcressi culturali, condusse a questo: che per l'impianto di un niordinamento Finanze cd era stato una volta l'ullicio centrale finanziario, i cui fojidi risal-
-g a sczione gorja cd una aniministra- gofo fino al secolo XVI e coniprendono anche il materiale dcgli uflici e dclle
U fu batruta una cattiva strada. Si istitul un
tiva; la storica peró fu concepita come una coltczionc delte parti, estrattc dat
materiale disordinato, che per il contenuto si prcscntasscro come evidentemente
comlnissioni di < riduzione,. Quate archivio ccntralc autonomo esisre ancora
l'<Archivio di Guerra) di Stoccolma, sottoposto alio Stato Mag-
docate di importanza storica, serna tener conto della provenicnaa degli atti. giore dcil'esercito. Col prelevamento dell'archivio della Marina, che si trovava
gil nell'Archivio Nazionale, aso si amplié nc1 1943, fino a divenire iarcliivio
II ninianente rnateriale fu tasciato alfa sezione amniinistrativa, dove rimase in centrale delle forze armate, clic peré sta sotto l'alta vigilaliza dcllArcluvio Na-
parte riunito in serie principati. quindi sostanzialmentc rispettando la prove-
zionale. L' <A r chi vio del Castello> contiene gli arti dcll'ammi-
nienza, iii parte invece fu riordinato in gruppi di materie (topographica',
biographica ', militaria', ccc.). Furono cosi spezzati i vincoli di registratura, nistrazione dci Castello reale e dell'Uflicio di Corte, maure 1' < A r c Ji i y i o
t1 al clic si aggiunse clic si collegarono con questo procedimento vasti programmi di fantiglia della Casa Reate. (famigha Bernadotte) non ap-
di scarto, clic peré alta fme non potcrono essere attuati, dato clic superavano partiene al gruppo dcgli archivi pubblici.
i liinici couscntiti. Si cbbero cosi smembramcnti dci fondi organici in quattro It primo passo per la creazione di istituti aiclúviscici provinciahi fu fatto con
la Deliberazione della Dieta Nazionale del 1897. Senibra dic inizialmentesi
fl
Li
gruppi:
I. Per la raccolta dci mateniale stonicamente importante.
sia avuta l'intenzione di date it materiale archivistico provinciale ail'autorzci
distrettuale (Landshüvding » in connessione con i distretti governativi (<Un ),
Pcr la cstrazione del materiale destinato in un Primo tcrnpo alla cli- serna istituire un collegamento con l'Archivio Nazionale. Ci si accinse tuctavia
minazione, clic fu poi sistemato a parte, e raccolta del mateniale ti- a acare un numero limitato di archivi provinciali (<landsarkiv ), cosi per
niasto dopo qucsta operazione iii un archivio amrninistrativo.
1 Pcr la conscrvazione simultanea di una parte delle antiche serie. gli atti di registratura dcgli uflici governativi dei distretti govcrnativi (Un)
— ora divenuti 24 —, come per quelhi dcll'Animimistrazione laica locale, dehle
. Per la riclassificazione pa materia di wi'altra parte degli atti. c
avvocazie > o circolir' (Fügderi), dci tribunali locali, cd inline pa i fondi

11 Questa divisione fu abbandonata solo nc1 1909 e Vi succeise al suo posto non esclusivamente ecclesiastici degli uflici ecclesiastici (capiLoli dellc carIe-
la divisione attuaie, otrenuta dopo faticosa ricomposiziofle dei complessi ori- drali o concistori, prepositure e parrocchie), che hanno, insicme ai loro com-
ginari smcmbrati, in quattro sezioni, clic ora riwiiscono & nuovo in sI regi- piti religiosi, anche funzioni amministrativc státali e conipiti di autonomia
amministrativa. Ci seno ora archivi provinciali (.landsar
strature complete.

ti 292
293

1-'

14.
Uppta (fondato nd 1903).
PA3tTS suC0ND
1889). cd }flr !WSSIA
(foiidato
G nC1
tcb o r g (fondato nc1 1911)
kiv') a Vad5tC prog to un altro arcvi0 provik
L u u ¿ (fondato ud a) La Russia zarida.
1932); Iin' dd territ0t0 di DalaTfl U dep0Sto in
s a u ¿ (fondaW nc1 a trasfoTntO nc1 1946 11 decisiVo impulso che la Itivoluzione francese aveva datoneolatini alla nascita di
5
altro archivio distxct avcva
( iatidsatkW)) a F al un peE
titUito a V i $ b y ud
1905
una organizzaziot1 archivistia autonOma e che nci territori nessuna in-
lúyistico 5 1929)' t4clla Q- sdlnprc avuto una niaggiore o minore cílicacia, non ebbc invcce
arc
chiv jo O istr e t cuate (lánsatktv))
(lfltk') csistd ad 0 s ter sund (istituito nc1 CiViC0 orientale. Ver la
fluenza, o la cbbc assai scarsa ncll'Europa scttentriotiak cd
pitaid ¿ello StatO, stoccoimat
tuall: dsatkWit nuOV0 ArchiviO
'). Le circoscr0ul degli arclúvi non Russia non si pub parlare. almeno ¡u via generale. di wiificaziond e diInautono
1917. questO
(< lan ntizzazionc degli archivi antcriornictltc alla Rivoluzione del archivistico, it
anchc arcVi0 provinci
a qudIlC anhItüttwc1 ma son°. nella maggior parte dci casi,
vviCnt in oamar e Noe&a). Mcnue le paese la Rivoluzione Francese non cscrcitó, dat punto di vista
a Si
continub invece a rcstarc nelia sinuaziOnd organiz
upctiofl a qucstC ¿cgh(cosiarchivi
comeprovindaui abbracdmø solO (La pibu'.<"
Con l 2rdii0 di-
t'ordine bcnch miniino
cquisitainflusso
nel secolo XVIII. it ciii Uatto caratteristico cssenziald costi-
s

e la vigii2fl sugli ardñvi ptovin zativa a co sútuzione dei van archivi annessi ai singoli
strcttU1 (liniV)) ha 01pct2a la ¿itcZ0per 'vi0 Hazi0k tuito dalia estrema diversit della c orrisponde del resto alia precOCC e ni-
ufflci e dcgli archivi specializzati. che
1924 compCtCfl dclt'Ar 1i1Atvta Centrale. Solo la RivolUZiOoc
• Reale dell'S scttcmbtc 1902 d3 1920. ¿cIta
stata che dat
aflida alla OircZi0 dcgli &chivi,ubbiici istituita levante differenziaziooc dc1lAnim5tta0
diii e p cd nc1
it dirítto di ispeZi0 suite ssibiie la realizzazione deile tendcnze archiviSdc
del 1917 ha reso 0
tcgi5Uat di
Nazjonal s pctti la vig'danha
dcpO$it0 di tutú sugl
gliarchivi
uc centfl1 e dci inaggioni uffici locali (da! Rivoluzione Francese.
. mdflttd gli arciiivistl provin alt sono autoriznt d ispezioliate tutú Sugli archivi statali dei prineipati russi del periodo fra il secolo XI cd it XIV
v ariagili. cosi
E previst2 la tens° della facolA
igilaa sugt archivi
di s upporrC che iii qucsti stati
1910). v si conosc bcn poco. rmaziofli
Bisogna tuttavia
statati normahUC, esistesse un intensiVO sistellia
gli bb1id Ininoti (dat
1906) o
tutdla anche sugli arclúV comun3 Non csistc potete di come neite alise f
di sovranit e dic in qucsti territori - probabilmente anche per inlluciiza bi-
Ver rord'unmento interno vale it principio della proveti iza,(19011916). dic fu iii- zantina - si fosse formata una perfeziOnata organizflzione cancdllcre5 e quindi
prtVat1 anche archivistia- In ogni caso ¿etano gi'a biblioteche cd archivi di chiese e
trodott al principio del secolo )O(, da E't Hildebrand figlio fondi attuali risalgono fino al sccolo Xli — scritture e si puó dci
stabiire
aiguatdo alla utiiUahi0 degli ardiivi le diretúve sono impattite dalia Ugge
dic stabilisCt espuicitamente la libert di utiliz di convcnti - u con-
20 55bat di uti1ifl°'
con sicurczza I'csistcflza di rapporti fra le cancelierie statali e le
i812, pcI venti. Come anche altrove. si cbbe cura iii qucsto paese di conservare il mate-
svcde sulla stamPa. del alui paesi, una di-
zare gli atd e le rehúye eccezioul. e prevede. riale prcgevoie ricevuto in dijese c convcnti, per maggiot sicurezfl- Veiigono
jnvcct ¿ella discrinnaui0 cronolo&a dic abituate depositi di docunictiti esistcnti ncila cattedrale della Trinit'a
le matcrie* ad cscmpio citad u vgorod e neila cattcdrale della Trinit a Pskov.
Come gli
scriniiI0n ali st nordici, idie la Svezia ha una organiZnü0 tantOardii
un cc-
cd ¡u quclia a o
5. Sofiadocumentario
anche hi tS52. 11 pRi anticodiniatcrialc statale che si sia conservar0 risalc alla mct—
confuiatiti
mente solida. cd
gistica
ccssivoparticoconCCnumeito quanto ttoP° estesO dccenttamento. Mcnttetille in dci seColO XIII: trantati statali dci duchi fra di loro e con gii stati 1265 - come
Dimatca la formazionC ardlüvi5tQ ha presO l'awiO dal dcposit0 di docu- Tver (= Kalinin) del
¡1 piii antico un trattato fra Novgorod e
r ilasciavano ai principi. e dci resto anche
menti cvutL 11Arct0 Ccntra svedest qntO dctivato
1'arcvi0 dlrUmd0
lla polidco pure documenti dic i Khan mongoli
in o rme clic ha assWltO fra agli isnituti religiosi, sui loro dinitri di sovranit e di possesso (i cosidetti Jar-
¿egli arclúvi uies5i
ai singoli reale (nelie diversa 1266-1267).
della CancdlkÑ bit0 non
f solo i fondi degli ufftci lyki'. it pifi antico dci quali del archivisnica ha preso
25501
cd u pi
Cio g radu hncnte impottC Come rorganizzazionc statale russa. cosl anche quelia
ccntrald, II cd ji XX) ha
ilestinti,
seCOlOnu suo avviO da1 Graliduato di Mosca. dic dat principiO del iiit secolodeiXIV
Kiwiassorbl
¡non-
¿
anche ghi archivi dci rimanenni u adualnielite tutti gli altri cd eliminb ud 1480 l'alta sovra
Ea questi. queflo del onsigh0 Camcn gr 295

j

294

a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a

goli. ANa Cancelleri a


del Granducato di Mosca era an-
nesso un archivio in cui vennero a confluire anche gil atti degli altri ducal. 51 eostiwj
Bendia gil al principio del sccolo XVI fossc iniziata una diiFerenziazioi
ie in- tempo: a Pietroburgo uñid distaccati dei ColicgÇNacq Y,
credibjjniezite rilevante dell'Amjjnisj0 centraje 0 a quel
¡it uñid o Camere (Prj-
kasy ), la Cancelleria col suo arcitivio riusci tuttavia un un Primo
tempo il Collegio degli Aíran Esteri .7.. -
inantcnere la sua posizione centraje, e a farsi versare materiale - peraltro soloa della Guerra :
limitatamente acl alcuni atti sceki - dai singoli uffici, come ¿ dimostrato dal- 3.• dell Aminiragliato
¡'avanzo dell'jnventarj o dci 1572-1575, che si é 4.
conservato. Anche l'antico ma- Camerale (per ¡'Amministrazione dell Cntrate scatali)
teriale documentario vi fu versato. 1 numerosi uflici per6, che erano tutti sot-
toposti al Consiglio del Principe, cioa la Duma dci bojan, come all'organo S. l'AzicncJ di Stato (pa l'anlministraziofle deBe SPhepubbliclic)
6.
ji Collegio di Revisjone (per 1 controlli Linainiani t
politico superiore, si riprescro iii seguito una nilevante parte dci loro materiaje, zione)
clic costitul la base dci successivj archivi ann essi al nispeu.ivi uñid. Le spese di 7.•
actribuzione degli uflici enano determinate in parte per materia, iii parte per 8. • per gil AfIni di Giustizia
per II Commercio
territorio, Comunque in modo asisteniatico cd U loro numero alla met dcl 9. •
secolo XVII amniontava a pi di 40. Fra questi predoniinav a 10. per ¡e Minierc e per gli Opifici
la Ca m e r a • per ¡ , che fu poi suddiyi 50
dcIi'Ambasciata o Ufficio degli Esteri .(cPossoijsk(J Pni- Beni Eredirani (per l'anuninistr
azione della propnict
ternera
- • Spirituaj tobiliare)
kas>); altni ufTici importanti erano: I'LJfficio del Registro del Rango, clic anf-.r e (u Santo Sinod o)
¡ninistrava i beni creditani e quelli pubblici della nohilt che aveva pubbliclie •
funzionj (boiani, dworjmc); ¡'Uñid0 Fondiario, che controllava U possc - pa ¡'Economia Rurale (per l'anuninistraziofl e
rurali dei conventi) dci beni
rurale della nobila che non aveva pubblidie funzioni, deBe chiese e dci con..
venri; parecchi uulici finanziari e giudiziani, che avevano una eornpete de- Dopo
finita su base territoriale, nonch parecdii uflici di corte per l'amrninistrazio parte, soctoche questi Coliegi
II governo ccssarojio
di Cateriru temporaiicamente di esistere iii gran
it, trovaron
ne nisreri istituiti da Alessand ro 0 la loro continuazio tie
dci possessi rurali degli zar e della economia della Azicnda di Corte, II pit\ ini- nistero della Guern• 3 , 1 ncl 1802: 1. Ministero aci ini-
portante dci quali en ¡'Uñido del Grande Palazzo. L'antico degli Afiri Esteri; 2. Mi-
Archivio della s, Ministero delle Finanze; Ministero
6. Ministerdella Marina; , Ministero dell'jntcmo;
Cancellenia fu quindi aggregato al piü importante di questi uñici centrali, cioa stero per la Giustizia; a. Ministero o
alla Camera dell'Ambasciata e pote conservare aneora durante il secolo XVI per u pa l'Istruzjolie Popolare; 7. Mini-
la sua posizione quale archivio predominante; alla fine pat', dopo clic impor- Comniercio Successivajfleii(e si ag-
giunsero altri Ininisteri fra cui quelio per l'agricoltu
comuniazi0 - ra e i dcmani e quello deBe
tanti parti gli erario state sottratte dai Polacclij, agli inizi del secolo XVII, cadde
vittiina della crescente diffrrenziazione arnxninistrati va . Si interruppe cosi 1 Collegi istituiti da Pietro 1 rilevaron
o gli ardiivj degli anriclti cPrikas
secolo XVII tilia cvoluzione cite, come era succcsso iii modo sostanzjajment ud Poich peró la ripartizioz ie y>
delle competel e era diversa cd i Col1 dove-
uguale a Napoli e a Barcellona, avrebbe potuto portare alla formazione di une vallo in conseguenza tentare di raccoglie
ardiivio pnincipale sulla base dell'antico Archivio di Cancelleria. uflici antichi, le ciii funiion; avevan o rsi il materifr ricavajidojo d2 diversi
levanlentu avvenjssero smembrando le regístr rilevato,, non si poté evitare che i pre-
archivi di quegli uñid erano stati ripar atn e . Si aggiunse II farco clic gli
La base per l'organizzazione archivistica, che fu ¡u vigore fino al 1917,
posta da Pietro 1 con la ma riforma am tra fu
minjstjva e col trasferiment o del centro e che u titu secondo i van amanuensi degli stcssi
di gravitA del suo govenno a Pietroburg o . Al posto dell'antica Duma dei boiari, fondi odi queste sottosajoni erajio stati ordinati in ordine croziologi
quindi second
insedió, nel 1711, ji principio
il Senato Dirigente quale supremo uflleio giudizianio, am- della serie (iii modo analogo alia regiscrat ure co
ministratjvo e militare. Gil antichi uflici furono sostituiti, fra II 1719 cancejlenie ternitoriali tedesdw del secolo XVI, clic niostrava deBe
jio siniili dcpou
anirn 2
-7 con piú precisa dcliniitazjoiie dclle competenze secondo i van rami cd jI 176 dei van uñici di spedizione) mentre nelle Cancelleri
al criteri o della nipantizion e dei nuovi Collegi si passó
nistrativi - da Collegi, dic erano directi da un presidente, coadicivato da con-i- e
per materia ¡lelia quale furono inseriti anche i fondi
siglieri e le cui cancellerie erano suddivisc iii uñid di spedizione e sezioni; essi degli antidii uflici. Alcuni anticli.j• archivu non funono aggrcgati dove dovc-
mantennero ¡u un Primo tempo vano e furono quindi posti, spesso senza nemmcn
la loro sede prevalenteniente a Mosca, mentre fica, sotto la vigilanz a o una contiguit Lopogra-
anchivi annesri che avesleno di mio dei nuovi uflici, oppure aBc dipendenz
una cerca affinitá di contejiut o con essi. e degli
296

297
- .. 1•

cAPITOLO NONO
FAlTE SECONDA
del secolo XVIII ricevctte fondi di diversi uflici e distaccamenti; ad esso si con-
11 RegolamentO Generale per lo s volgimento del servizio dci Coilegi, del trapponeva l'archivio del Senato di Pictroburgo, quale archivio annesso al
stabiliva. nell'articolo XLIV, che gli atti non pib occorrenti agli ordinari
1720, detto ufficio. Nel 1781 fu distaccato l'Archivio dell'antico Ufficio degli Esccri,
bisogni del scrvizio dovessero essere separad dalia registratara e raccolti in
modo da costituire un «archivio'; appare ora questa denosninazione per in- nd piale si trovava l'andco Archivio della Cancelleria del Granducato,
atti separad dalia registratura. La successiva disposizione, di riunire menda, ji nome di Archivio Moscovita del Collegio de-
dicare gl 1 cio a it Collegio degli g 1 i A ffa r i E s t e ti; caso riccvette piik tardi tutú gli atti del Collegio e
questi ardiivi' in duc grandi centri di raccoita, presso
Affari Estcri e prcsso quclio di Rcvisionc, non si pub dite che si proponcsse dello Ambasciatc (fino al 1801), nicnlic l'Archivio pietroburghcsc del Mini-
m autonosni. ma volic piuttosto otto- itero degli Aflri Esteri posscdcva gli atti a partire dalia fondazione di questo
di creare due archivi principali grandi cd
neto soltanto una sicurczza aggiore mediante la riunione dcgli atti nello stcsso ufficio (zaoi). Alquanto pRi tardi (nel 1819) fu fondato a Mosca 1' A r ch i -
vio dello Stato Maggiore, chiamato anche Archivio Lcfort, dal
luogo, senza che i singoli uflici dovcssero con questo perdere ji potcre di di-
sporre dci loro archivi. Non riusci tuttavia ad essere attuata. La separazionc luogo iii cui veniva custodito, nel quale furono versad gil atti dcgli ufflci che
fra registratura cd archivio ebbegenerale attuazione a partire dal 1720, e si- avevano preceduto il Miniatero della Guerra di Pictroburgo, mentre questo
gnificó la istituzione ufficialc della categoria dcli' < a r e h i y ¡ o a n n e s s o possedcva, a Pietroburgo, un proprio archivio. Origine un po' diversa cbbc
a d u ti u f fi ci o , la cui carattcristica ¿ che all'ufficio relativo spetta ji l'Archivio degli Agrimensori, & Mosca, clic dipcndcva dal
diritto esclusivo di proprictl sugli atd di archivio, diritto dat quale escluso Collegio por gli Affari di Ciustizia. Qui fu raccolto tutto ji matcrialc relativo
e. all'agriinensura prcievato dai fondi archivístici del Collegio dci Be¡¡¡ Eredi-
anche un evcntualc uflicio superior tan, come pune degli uffici locali. Dalia estinzione di alcuni coliegi iscituiti da
11 carattcre cli archivi anncssi a singoli uffici fu nuovamente sottolineato nel
¡Sil dalia Lcgge fondanientale sull'attiviA dci Ministeri. Gli archivi furono Pietro 1 a -seguito della rifonma di Caterina II, derivarono due archivi: 1' A r -
iii essa definid quali istituti sussidiari dei rispettivi uffici, che dovcvano servire chivio Moscovita di Atti Antichi, fondato nc1 1782 e Lot-
solo ad casi cd a cui era interdctto di mcttersi in diretta comunicazione con altri toposto al Senato, doveva ricevere gli atti degli uffici e delle loro agenzie esi-
stenti in Mosca cd estinti, coniprcsi gli archivi degli anticlii Prikasy; 1' A r -
ufilci e con i loro archivi, o con privad.
DalIa mct del socolo XVIII vi si affianca un secondo tipo di archivio, che chivio Pictroburghese di Arti Anticiii, istituito nc1 1780
si mantiene peraltro sempre nella cornice del sistema russo degli arclúvi anncssi cd ugualmente sottoposto al Senato, era destinato pa gli atti degli uffici pnin-
a singoli ulfici ma che dcve tuttavia considerarsi come un tipo di archivio spe- cipali e secondari csistenti a Pictroburgo cd estinti, e, dopo Ja sua sopprcssiollc,
g istratura viva e che quindi prefe- avvcnuta nc1 1834, fu spartito fra i'Archivio Moscovita di Atti Antichi e l' Ar-
cializzato, privo di coileganiento con la re s p e cializzatO'. Furono in chivio dello Stato» (' dcil'iinpero >). L'Archivio del Collcgio dci Beni Ere-
riamo dcfinirc archivio storicO ditari, estintosi nc1 1786, che conteneva anche gli atti dcll'antico ufiicio dci Beni
esso versad una parte degli atti degli uffici prcccdenti cstinti e degli antichí ar-
chivi anncssi a singoli ufilci, che non potevano annettersi ad uflici vivi. Qucsti Rurali, divenne l'< Archivio di S tato degli Anti clii A t ti
archivi storici spccializzati' etano sottoposti, rispcttivamcntei ai corrispon- dei Beni Ereditari, di Mosca. L'Archivio dello St ato
csdusivamentt ai fmi di (cdell'i mp cro'), di Pietroburgo; en un archivio di atti scelti, in cui
denti ministcri e coliegi, ma non dovevano servirc etano confluid, dalle piti diverse registraturc, documenti relativi alla amiglia
itt misura limitata, accessibili al pubblico. II paral-
queati. bcnsl esscre anche, iinperiale, a partire da Pictro 1, fondi degli uffici niservad zaristi, altro mate-
lelismo dci due tipi & archivio si collcg& ahora con quello deøc duc capitali:
dopo che la maggior parte degli uffici centrahi fu trasferita a Pietroburgo, re- riale importante pa la politica interna cd estera, nondi fondi degli archivi
starono negti uffici distaccati di Mosca di qucgli stcssi uffici i fondi pRi antichi, dei 'Prikasy.. Nonostante la sua unificazione con l'Archivio pietroburghese
del Ministero degli Affari Esteni, esso non potI evolversi fino a diventare un
che non avcvano pRi alcuna importanza pratica per gli stcssi. Da tui deriva-
archivio pnincipale, soprattutto por questo, dic I'Archivio pietroburghesc con-
tono in parte archivi storici spccializzati, ai quali si contrapponeVaflo ¡ corri-
teneva solo i fondi rcccnti di politica cuera. Accanto ad csso esisteva, quaic
spondcnti archivi anneasi ai rispettivi ufflci, che si trovavano a Pictroburgo.
dall'unione dcgii atti dcli'cstinto uflicio distaccato archivio delh'Ainsninistrazione privata, con atti che coniinciavano dat sccolo
Nacque cosi nc1 1763, XVI, 1' Archivio della Cor te Imp en ale di Mosca>, al
dci Senato. di Mosca, con l'archivio dell'Ufficio del Registro dci Rango, che
non aveva trovato alcun posto ciii anncttersi, l'ArchiviO dcli' Uf-
ficio del Registro del Rango e dci Senato, chenelcorso
P uale si contrapponcva, a Pictroburgo, l'Archivio della Casa Impeniale, con
ondi che cominciavano Jal secolo XVIII.

299
298

a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a
Alla fine del periodo zarista 1'orgaiiizza inc archivistica . L'. chivio Principale Statale e Pietroburghese
st a.tale nc!1 'anib i to degli uffici cen trali, si presentava
come segue: del Ministero degli Affari Esteri era, iii fondo, sostanzial-
mente l'ardiivio del Ministero Pietroburghese degli Afíari Esteri, che come-
iteva gli atti di questo uñido e deile legazioni che nc dipendevano, a partire
A) Erano a rchivi sto rl ci speci a!izzati dal ISor. Esso divenne un archivio storico spcciaiizzato solo ¡tel 1864, mediante
z. L' Archivio Moscovita del Collegio (Ministe- l'unione con 1'< Archivio di Stato dell'lrnpero Russo>, (chiamato anche Ar-
ro) dcgli Affari Esteri, che era nato costituito riel 1781 sulla base diivio Nazionale) che era stato fondato riel 1834 quale archivio di arti scelti
ddll'antico Archivio ddll'Ambasciata e che avcva rilevato gti atti dci Coltegio e che aveva prelevato anche una parte dell' Arcliivio Pietroburghese di Atti
Antichi.
dcgli Afhri Esteri (fino al 'Sor). Esso contencva inoltre i residui dcgli antichi
depositi di atti riceyuti dci ducati incorporad e del Granducato di Mosca e . L'Arcliivio dello 5 tato Maggi ore • di Mosca,
l'Ardtivio della Cancdlleria moscovita, noncha fondi di aid uffici politici cd (Archivio <Lefort ), fondato nel •18i9, conteneva gli atti degli uflici che ave-
atti dci .conventi. Vi si trovavano inolire parti della <Metryk > della Corona vano prcceduto u Ministero della Guerra (Cancelleria di Campo, Collegio
polacco-lituana, incorporata nc1 1794 cd archivi delta Corona che nel 1799 di Guerra cd ufilci distaccati) fino al iSoi, come pure fondi di reparti delle
non etano stati rcstituiti al Regio Archivio Principale di <Land' della Prussia truppe dell'Armata. Dal 1914 a! ¡916 esso ricevette tuno il materiale dell'ar-
meridionale. di Varsavia, perdié riguardavano la politica cstcra o la frazione mata campale in una speciale sezione, mentre dal 1916 non riccvette altro che
tertitoriale russa. atti non rdativi alle operazioni militan.
Tutú gli atti che non riguardavano la politica estera etano raccolti nella L'Archivio dell 'Arte Militare, di Pietrob urgo
sezione seconda, non diplomatica. fondato riel 1867, dic dipendeva anch'esso dallo Stato Maggiore, rapprescn-
L' Archivio de! Ministero della Giustizia di tava,propriamente una coliezione, che si era formata sulla base del <Depo-
M o sca , II piii importante archivio di politica interna, era nato, nc1 182, sito delle mappe> del secolo XVIII, mentre le registrature complete dci singoli
dall'unioue di parecchi ardiivi: uflici si trovavano nell'Archívi o Moscovita dello Stato Maggiore (fino al
1801)
a) deli'Archivio dcl!'lJfficio del Registro dci Rango, istituito nc1 1763 e nell'Archivio del Ministero Pietroburghcse della Guerra (dal iSoi). Esso rl-
cCvette ud 1916 una sezione moscovita destinata alla raccolta degli acti relacivi
e di quello del Scnato; allc operazioni, piani, fotocopie, ctc. della guerra mondiale.
6) dell'Arclüvio Moscovita di Atti Antichi, fondato nel 1782;
L'Archivi0 della Corte Im periale di Mosca
e) dcll'< Archivio di Stato degli Antichi Atti dei Beni Ereditari,, nato (cArchi vio del PaJa zz o>) istituito nel 1872, che dipendeva da!
nel 1786. Si trattava di tre archivi, i cui fondi pib importanti - come abbiamo Ministero della Corte, contencva gli arti dcgli uflici di Corte dal secolo XVI.
visto - erano patrimonio archivistico degli antichi <Prikasy>. Nt! 1864 vi
furono versati anche i fondi degli uffici giudiziari nati dalIa riforma de! 1775 li Agli archivi stonici specializzati si contrapponevano innumerevoli a r -
cd allora estinti, presso i quali si trovan anche materiale delle canceilerie go- chivi a n n e s s i a singoli uffici, cosi come essi si erano formad
vcrnatorali e provinciali di Pietro I. Gil prima (nel 1834) una parte dell'estinto presso ogni uflicio vivo per effetto della sua attivitá di servizio. 1 piü impor-
Archivio Pietroburghese di Atti Antichi era nata versata qui. Anche parti della tanti erano:
Metryk> della Corona polacco-lituana erario qui pervenute per tramite de!-
1.
l'Axchivio del Senato. L'Archivi0 del Sena to Dirigente di Pictro-
L'Arçhivio degli Agrimensori di Mosca, che b u r go. Conteneva, subito dopo l'Archivio Moscovita del Ministero della
Giustizia, le fonti pió importanti per la noria interna della Russia, p oidi l il
dipendeva anch'esso dal Ministero di Giustizia, conteneva materiale per l'agri- Senato nel secolo XVIII era stato in collegamento,qu ale supremo organo po-
mensura, statistica e coloninazione, proveniente dai piz diversi uflici, iii par- litico, con tutti gil altni uflici centrali e solo nel sccolo XIX fu sostanzialnicnte
ticolare anche locali; vi erano confluiti rilevanti fondi deli'antico iJificio dci
Beni Rurali e del Collegio dci Beni Ereditari. Esso non rapprcsentava quindi limitato alla sua funzione quale Cdrte di Giustizia dello Scato e Corte di Con-
tollo. Gti atti dell'tjflicio moscovita distaccato dat Senato, pervermero, ir'-
un archivio annesso 3d un singolo uñido, che potesse dirsi formato natural-
sieme con l'Archivio dell'Ullleio del Registro del Rango, all'Archivio mosco-
mente, ma piuttosto una collezione di atti. vila del Ministet-o della Giustizia,

300 1 3°'
CAPITOLO NONO
PARTE SBCONDA
tro 1 divise ud 1708 l'inteio territorio statale in 8 (poi 18) grandi governato-
a. L'ArCltiViO del Santo sinodo, di rietroburgo. rati, che erario suddivisi ¡u province; ¡ governatorati erario diretti da gover-
Conteneva atti della Cancclkria del Sinodo, del Procuratore Superiore. dci- natori, coadiuvati da una cancelleria del govcrnatorato; le province da voi-
l'Azicnda Aricola del Sinodo e altri. 11 matcrialC ccclesiastico piii antico si vodi, coadiuvati da una Cancelleria regionale, o del voivodato. Caterina II
trovan nc't ArchiVio dcl.l'UffiCio DistaccatO sinodale ¡stitul, sicl 175, la ripartizione clic doveva risultare definitiva per tutto il ruina-
d i M o s c a , che conteneva gli archivi dcgli nifici dci Patriarcato, destinati ucine periodo dell'eA zarina, quella cioa in nurnerosi governatorati (41) di
all'alnministrazionc ¿clic chiese e dci conventi, e l'Archivio del Patriarcato stcsso. cstensione minore dci precedenti, i quali erario suddivisi iii (circoli .
. L' Arclii vio del ConsigliO di Stato. di Pictro- Tutú gli uffici dci governatorati e dei < círcolb, come pure tutú gli umci
b u r g o • fondato nct 1768-1769. locali, giudiziari, finanziari, etc., possedevano propri archivi, nci quali versa-
. L' ArchiVio del Ministero della Guerra, di Pie- vano gli atti degli uffici che Ii avcvano prcccduti, liniitatanicntc a quclli di cui
ro b u r g o. 1 suoi atti si accodavano dal punto di vista cronologico, a qucili avevano ancora bisogno per gli ordinari bisogni del servizio, nicntre i Finta-
dcll'Archivio Moscovita dello Siato Maggiore (1801). nenti atti piü antidii, per la parte dic non fu vcrsata ncgli archivi storici spe-
. L' A rc hiv io del Minis tero della Marina, di Pie- cializzati ccntrali • andarono in gran parte perduti. La grossa ondata di scarti
o b u r g o . Ricevctte anche ji materiale degli uffici predcccssori (ufficio suscitata dalle disposizioni degli ullici centrali, che prese il suo avvio ¡lelia prima
Consiglio ddll'Ammiragliato. 1659-1725 C
dciia Flotta Militare, 1654-1718; meA del secolo XIX, partendo dalle anuninistrazioni dei governatorati, e si
Collcgio dcll'Ammiragliato. 1719-1801). estesc presto agli uflici déi circolb cd infrne anche agli uflici centrali, com-
presc spesso anche atti pregevolissimi (ad es. I'archivio delia Corte Camerale
6. L' ArcliiViO del Ministero dcii' Interno. di Pie-
di Pskov, che aveva atti dat secolo XV!). Soltanto nc1 1884 si cercó di avviare
troburgo, fondato nc1 1802 . gli scarti sul binario della regolamentazione mediante la istituziouie dei Co-
. L' A rchivio del Miniscero della Ciustizia, di
mitati scientifici degli archivi dei governatorati'. Questi Comitati, che dipen-
pictroburgo. devano dat Governatore e dovevano lavorare con piena indipendenza, senza
8. L' Archivio del Ministero ¿clic Finanze, di un indirizzo tecnieo da parte degli organi ccntrali, si componevano di colla-
Pie tr ob ur go boratori, a titolo di funzionari onorari, che erario appassiouati di noria e sw-
. L' ArchiVio del Ministero per l'lstruzione Po- diosi di noria patria (possidenti, religiosi, artigiani e coinniercianti, ufliciali
polare, di pi e troburgo. dell'esercito e funzionari locali) e dovevano esaminare gli atti eliminan come
ro. L'Archivio del MinisterO d e li'AgriCOltUta e superflui dalle registrature e dagli archivi nell'ambito del Covcrnatorato -
dci IDernani, di pietroburgo. u dic in pratica si risolveva per lo pii ¡tel seniplicc esame degli elenchi di scarto
ii .L'ArchiviO del Ministerodelle Coniunicazio- - e curare la custodia e l'ordinaniento degli atti pregevoli nei cosidetti 'ar-
ni, di pi c troburgo. chivi storicb (da non confondere con gli 'ardsivi storici specializzatb) da
istituire presso gli stcssi comitati. Iii fondo, per questi archivi storici clic
iz. L'Archivio del Ministcro pez il CommerCio
e l'lndustria, di Pictroburgo. dopo it 1917 furono versati negli Archivi di Stato, si tratta solo di collezioni
L'Archivio della Casa Imperiale. di Pietro- di anti provenienti dalle pib diverse registrature dei goveniatorati e dei cir-
dci secolo XVIII, fra cui quelli della Cancellcria colb. Qucsti Cosnicati, organizzati inadeguatamente e che visscro fino al 1918,
b u r g o , che conteneva atri
non riuscirono ad octencre risultati di particolare rilicvo.
del Mitiistero della Corte.
L'Archivio della Cancelleria Imperiale. di Dal gran numero di archivi di uffici rcgionali o locali assumono particolare
nuevo solo cinque, che nel loro campo anuninistrativo adcmpirono alla stessa
P i e t r o bu r g o. funzione degli ardtivi storici spccializzati centrali'.
ell'arnbito regionale e locale
Gli archivi statali n r.L'Archivio di a t t i antichi di Kiev, fondatonel i852,
sionornia di quelli centrali. L'antico Stato moscovita era
prcsentano la stessa fi doveva assorbire gli atti piti antíchi del territorio ucraino cite era nato della
ripartito iii circoli governati da voivodi, prcsso i quali c'erano Canicre uf- Polonia fino al 1793 (alta destra del Dnepr), che giacevano abbandonati presso
mninistflziolie interna e militare e pez l'esercizio alla giu-
ficiali pce tutta l' ai i nuovi uflici russi di governatorato e & (circolo>.
risdizione; le citA erario axnministratc da starosti nominati da! principe. Pie-
303
302
CAPITOLO NONO

dic era prodotta da uffici vivi, doveva cssere previsto un Arehivio itt ogni ca-
PÁRTU SECO!DA s uggcrilflenti noii trovaroflo
a. L'.A r chi yio di att i antichi ¿ i Vilna era destinato potuogo di governatorato ".- v1a tutti questi
g iudiziari del canto dominio po - ascoltoprcsso gli organi statali. Russia ebbe come
so pratUtto ?lla raccolta degli atti e registri Analogamcfltc alla Svezia, la formazione ardiivistiea itt
laceo. Ad csso fu aitflCSsO, nC1 1903: • fondato punto di partenza c sciusivarnentc la Cancelleria, mentre i depositi di documenti
. L' A r chiv io di a t ti ant3 chi di Vi tcb sk ricevuti non cbbero alcuna influenza; La differenzíazione degli uflici cencrali
matorani di Vitcbsk e MolúkV. ineomineib peraltro nc1 Granducato di Mosca a ritmo piti veloce clic in Svezia.
nc1 1863. ¡uper i govc Finché la Cancdlleria era ancora it centro dclle diverse Caniere o Prikasb,
riscofltt att'Archivio di Kiev nacque nc1 iBSO, per iniziativa di
circoli borghcsi interessati alla storia, 1' A r c It 3 y 3 o d i a t t i ant i ch 3
dcIiiJttiVCfid di charkov, che doveva raCcogliete it mate- otione:
assorbire da queste materiale seelto. Nc derivarono due possibiliti di evo-
o l'accentramcntO del materialc archivistico poteva ayeEs3 cclermcnte,
uz
rnonostante
riaic importante per la noria patria dci fondi degli uflici del territorio dell'U- certe differenziazioni dci corpo burocratico centrale (come a Na-
craina a sinistra del Dnepr, che solo nc1 iBOZ avcva ricevuto la suddivisioflc poli e Iiarccllona). oppure l'archivio della Cancellcria poteva continuare ad esi-
stere come un centro, senza tuttavia potcrc cscrcitare una potente forza di at-
le quali sarebbero confluite
,mministritiva
. L' Arrussa.chiv i o di atti anti chi del Gove r nator ato trazione sul materiale archivistico delle ePrikasi > ,
15
1323,
si propose it concenuamento di tutÚ gli atti
pC solo in un secondo tempo e g radualmente nell'antico archivio di Cancelleria
dstatali
i M odellas e circoscrizi01
a , fondato nc1
relativa cd 35SWUC quindi una posiziOltC specialC (come in Svezia). Nessuna dclle due possibiliü di cvoluzionc si realizzó iii Rus-
l la diffircnziazione fu troppo accentuata; l'antica Cancelletia non
gli archivi del Governatotato, rna si distinse dagli altri quattro archivi prima sia, p oicli u suo ma-
pot pi mantcnere la sua posizione centrale e scornparvc, mentre
suo collegam clto con le regiSttatu vive. clt'Ambasciata,
citan per u teriate fu rilevato dalia piti eminente delle Camere, quela d
coilateralmcnte alla quale i rimanenti cPrikasi ccentramento dci rnatcriale ar-
Cli archivi provincia11, la eni sícra di conipeteilfl superan i confini dei onscrvarono le loro registra-
ingoli uflici degli stessi, etano alle dixcttc dipendeiac dci ac
e dci s e delta Istruziolle Popolare.
gove rnatoratilt'lnterllo tute cd i loro archivi. L'evoluzione verso un
tcrrotta. Quando Pietro 1 semplificó soscanzialincntc
Ministeri d e e ecicsiaStiei e privati non si adottarono chivistico fu quindi i n , si
Anche per g13 archivi comun2li, Nella prima rnet del secolo XIX questo apparato burocratico centrale, ji inateriale dele diverse Prikasi
'9z1 risvcgiiato resc disponibile, ma anche in qucsta occasione non si mili6 nessun conCclitra-
prov vedimcutti di tutela prinu del 1 che si era
era cominciata, sotto l'influewZ dell'interC5 storico mento. come purc ci sarcbbe nato da attendersi.
una vivace attivit'a di pubbliCaziotte di fonti, che dette timpulso alta raccolta II matcrialc archivistico antico fu invece raccolto in parte nei diversi nuovi
di antiehi docunieliti prodotti dai convent. ehiese cd uffici locali. ad opera di Coliegi, costituendo cosi una gran quantit?i di archivi annessi a singoli uflici,
toriche e di privati. Ma non derivó da qucsta attivit una disciplinata organicamente Con
s govcrnatoraü di esten- che si basavano sul fondo antico e si coluientevano quindi
socet
cura degli arehivi. 1 tcntativi dei Cornitati scientificí dci 1908) rinusero senza quelio nuovo; in parte si istituirono — sopratutto quando gli antichi fondi non
dcre la loro attivit oltrc la sícra statale (progranuna del avcvano aicuna connessione con i nuovi uflici — archivi storici specializzati
eterogenei. Si pos
clic presentavano spcsso stranissimi collegamenti di fondi
effctto.
A;wlie tutti i tentativi di superare lo stato di franuneiitatkt della orga- sono anche scorgcrc 3 priini tcntativi di arrivarc, oltrepassando il sistema 1»-
niazaziofle archivistiC statale, it dic in Russia — diversamente dalianti
pro vvcdin Spagna
presi sato sugli arcliívi anncssi ai singoli ufflci, ad uit archivio principIe e ad uit ar-
l'ingl tena — sarebbe stato o ssibile solo init virt di
barone G. A. Kosenkanlpf chivio di atti scelti, ma questi sforzi finirono col ricadcre nc1 sistema prcdctto.
o da 1820
La decisione fondamcntaic delia storia archivistica moderna, clic data dalia
dallo Stato, rimaseto senza effetto. Gidai
uscitata nc1
provvcdimatti archivistici della Rivo-
lui s Rivoluzionc franccse, di superare ii sistema basato sugli archivi anncssi a sin-
— l'i rnpreS5i0t
sonto francese
luzione
itt
— propose la concentrauio degli archivi storici speciahznti
ntrali alle dipendenat di una Amnhiili5trad1 arclüvistica principale. An-
ec
cora pih vasti furono i piani del Direttore deli'Arehivbo moscovita del Mini- arcl:ivi. la loro i.nportanza pci ¡o Siato. Jondi rd o,ganiZzaZioItt).
120. N. V. KALAeI0V <Cli L'acartaFicfll0
IV (t'ictroburgo 1877); II). 1. S&MAt.tVMSOV (
neto della Ciustizia, ¡'4. y. 1Calaci0 e del suo succcssore 0. 1. Samokva50v, ji' <Mjsceltaflca ¡ji jcicnza polirka)
iucl,ivistica ¡u Rugía) (Mosca w); D. E. SAMOK
che miravano ad una Aimninistraoie principate per tutti ncent gli archivi statali, degli ard,ívi &ll'Europa oi4enta1e e la ,iJonua archivi ir, Occidente> (Mosca 1900); D. 1. SAJ.4Ot-
co mcnto degli
vAsaGy (L'accenfraflieItto degli arciuivi siatali.
Cli
(L).
rehivio centrale per tutti gli uffic centrali cd al a y (Mosca 1902) (interamcfltc ia lingua russa>
ad un a provinC2li. Questi dovevano, per la parte che derivan da ufftei estinti,
arehivi VASSOY <Cli a,chivi fr' Rugía>
un unico grande archivio territoriale. 1trC per la parte 305
esere conccntrati itt 6 aan: 30.

304
PARTII SECONDA CAPITOLO NONO

goli uffici, non riguarda la Russia dcll'Ottocento, nb in sede centrale na pro- Armenia, Azcrbaigian, T-urkjnenistan, Uzbckistan, Tadzikistan, Rirgizistan
vinciale. e Kazakistan), alle quali nei I99-1940 si aggiunsero altre cinque Repubbliche
deli'Unione conseguenti ai nuovi territori acquisiti (quelle della Cardo-Fin-
L'Ljnionc Sovictica. landia, Moldavia, Lituania, Lettonia cd Estonia).

Comc ja Francia la Rivoluzione dci 1789, cosi anche in Russia fu solo u La RSFSR ¿ divisa in sci regioni ( Krai ) cd in quarantasetre province
capovolginento politico dci 1917 che pose fine afla confusione cd alla disor- amministrative ( Oblastis) dic sono paritctichc tra loro; ndlc Rcpubbliche
gaaizzazionc dcgii ardiivi. 1 principi archivistici dic furono proclamad dalia dcll'Unionc, dcli'Ucraina, Bclorussia, e Uzbekistan e Kazakistan ci sosio al
Rivoluzione Russa corrispondono a qudili della Rivoluzione Francese: crea- livello intermedio solo province.
zione di un archivio ccntrale e & una aniministrazione archivistica centrale Queste si suddividono ¡u distretti ( Volosti >). Le rirnanenti undici Re-
autonoma all'interno dci sistema degli archivi annessi al singoli uflici dello pubblidie si dividono solamente in distretti; ciol in raggrupparncnti di comuni
Stato, come pure pubblicit dcgiiarchivi e tutdla sistematica dcgli atti. Si ri- di pii elevato ordinamento, che si compongono di citt e di abitad rurali. Della
pete iii Russia anche la nctta divisione tra gli atti prerivoluzionari e postrivo- divisione territoriale zarista in governatorati e • circoli a si sono conservad dci
luzionari. La tutela degli arti fu risolta, come prima in Francia, col metodo dci rcsidui fino agli anni Trenta.
conccntramcnto, che qui poca essere condono fino dic cstreme conscgucnze Collateralmente a questa divisione amministrativa ce n'l wi'altra, nazio-
a causa dci provvcdimcnti di socializzazione". - nale, in tre gradi. Nel grado supcniorc ci sono le Repubbliclsc Socialiste So-
Divcrsanicnte dagli uomini politici della Rivoluzione Franccse, gli uoniini---- - victiche Autonome (RSSA), iii qualid di stati nazionali all'interno di tina re-
di Stato sovietici riconobbero subito it grande valore politico dci inateriale pubblica sovietica (di cui dodici nella URSS, duc in Georgia cd tina per parte
archivistico c prescro subito energiche misure per la sua conservazione, cosi nell'tJzbckistan e nell'Azcrbaigian). Ese costituiscono formazioni autonome 2
chc qui non vi fu alcun pericolo & abbandono e di disfacimciito degli archivi fianco dele regioni e dclle province amministrative e si suddividono panimenti
n1 vi furono scan1 cosi gravi; scmbra che non vi sia stata ncnuneno franuni- in distretti.
stione dele vane registrature. Wcl secondo grado starino le province autonomc (cAutonomyc Oblasth)
II fatto che gli archivi sovietici non presentino nella loro organizzazione previste pee le nazionalit5 che hanno un pila modesto numero di abitanti, di
la stcssa unifortnit e sistcnnticita di qudili francesi ha la sua causa principale cui sei nella URSS cd una per parte ndlle rcpubbliche della. Grusinia, ddllAzer-
ndlla struttura anuninistrativa dcll'Unione Sovietica, che rapprescnta,per in- baigian e del Tadzikistan; nell'URSS, cinque appartengono alle corrispondenti
fluenza della politica boiscevica delle nazionalitL una coesistenra di clenienti regioni. Nel grado pila basso ci sono i distretti nazionali ( Nazionalnye rajony )
federativi cd accentratori. La Unione dcllc Repubbliclie Socialistidie Sovie- per l'amministrazione autonoma delle nazionalit pila piccole: quesce esistono
tiche (URSS) che fu costituita nc1 dicenibre 1922 con l'annessione deBe Re- solo nella RSFSR, ¿cci iii tuno, esclusivamente nc1 nord e nc1 nord-cst. 1 di-
pubbliche dcll'Unionc, ciot dcll'Ucraina. Bclorussia e Transcaucasia, alla Re- stretti nazionali sollo ripartiti in regioni (due) o iii province an-uninistrative (otro).
pubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (RSFSR), si compose infuic, 11 sistema (elcttorale) sovietico concretizza il potcre statalc govcrnativo in
sulla base dele ripartizioni territoniali, di Undici Rcpubbliche ddll'Unione una struttura graduata di deputati dci lavoratoni, che parte dai sovicti di vil-
(RSS) (RSFSR. Ucraina, Bclorussia o Russia bianca, Georgia o Grusinia, laggio (soviet di aggloincrati agricoli e di sala) e di citt&, passa atrraverso i so-
vieti distrettuali, quelli dele regioni e quelli dei terriconi auwnomi ( sovieti
locali) per arrivare inline al (soviet) suprerni delle Rcpubbbliche autononie
nc1 Deacto del
ial. La rego lamentazione legislativa definitiva della tutela ardiivistica socialiste sovietiche e delle Rcpubbliche ddll'Unione, nonch1 al < Soviet > della
Co,uiglio dei Com,nissari del pepolo aullo statuto, oi'ganizzaziont e completaniento del patrimonio ardu-
dci 29 nnrzO 1941. URSS, piale supremo organo del potere. • Organo esecutivo e normativo'
vistico atatale e su' alitierno di uti!izzaZiOIIt unípeisale del materiale doeuiiítntado
a sotioposto iBa dirczione della
Secondo questo decreto it • patrimonio archivistieo statale', che ¿, nelle Rcpubbliche dell'Unione e nelle Repubblidic sovictiche socialiste auto- -

AmministraziOne Generale Archivistica delt'URSS, comprende tuno it materiale documentario nome, il Comiglio del Commissani del Popolo, Jal 1946 Consiguo dci Ministni,
formatosi su1 territorio dcIt'Uiuonc Sovietica e presio gil uffici e gli isdiuti sovietici allEstero. naentre la stessa íunzionc ¿ assolta nelle rimancnti wlit5 amininistrative e na-
che abbb iniporunza scientifica politica e pratica, senaa dutinguerc se eno si ha (orinato in una zionali (art. 99 della Dispozione del 1936) dal c Consitato esecutivo
pubbiica istituzioiie o presb un privato e quintil inciudcndo i manoscnitti lasciati da tulle !e pee-
sonalitS defunce di pubblico riievo. con la sola ecccziosse degli archivi del Partito Comunista. Fino alla fondazione di una Amrninistrazionc archivistica ccntrale compe-
(L). tente per l'intcra LJnionc, nc1 1929, gli ardiivi erano materia di competcnn
del Komso,uol' (AssociaSne giovanile) e dcll'lstitutia Mnx-Engels-Lcnifl di Mosca
307
306

PARTB SECONDA CAPITOLO NONO

csclusiva delle Repubbliche ddll'Unione. 11 loro sviiuppo organizzativo e tcc- cosi istituita nella RSFSR una Amministrazione archivistica completa e strut-
nico veniva dctcrniinato dai provvcdimenti dcgli uflici centnii della RSFSR, turata con chiarcaza, che aveva una struttura archivistica provinciale estesa mii-
clic faccvano di volta ¡a volta da modello per lo sviluppo degli archivi dele formemente all'intera Repubbiica.
tijnaienti Rcpubblichc. Ma questa organizzazione non ebbe stabilit, coniinció anzi presto un pe-
Dopo ¡1 etolIo dello zarismo nclla Rivoluzionc di Fcbbraio la Lega degli riodo di sperimcntazione e di lotta per i'attuazionc del concentrainento, fmch
nel 192$ gli ardiivi çbbero la forma che ndlle grandi lince da considerarsi
Archivisti' fondata nell'aprile dci 1917, tcnt6 di raccogliere gli archivi che si
trovavano al centro sotto una direzione unitaria, e di portare sotto la propria ef
dinitiva. Nei governatorati gli sforzi degli organi politici locali portarono
direzione anche gli archivi che si trovavano nei governatorati, mediante i < Co- a qucsto: che le Arnministrazioni ardiivistiche dci govcrnatorati furono sot-
mitad scientifici archivistici', che cssa trasformé iii organi alle proprie dipen- tratte al controllo che competeva alla Amministrazione Archivistica Generale
denzc Ma questo tentativo di organizzazione associativa si arresté agli inizi e passate alle dipendenze delle locali Sezioni di istruzione popolare. Anche
a causa del rapido evolversi della situazione politica; gil nei 1918 ji Commis- l'Anuninistrazione Centrale degli Archivi (Archivio Centrale) subentrato nc1
sariato Bolsccvico del Popolo per la Istruzione Popolare, incaricato della rior- gcnnaio 1922 al posto dcll'Animjnjstrazione Generale, che fa parte alle dirette
ganizzazione degli archivi, istitul un Comitato centrale per i'amniinistrazionc dipendenze del c Presidium > del Comitato Esecutivo Cemralc Panrusso poté
degli arcllivi', mentre nei governatorati e <circoli' subentravano i comitati porre a sua volta alle proprie dipendenze le Anirninistrazioni archivistiche dei
esecutivi dei < soviet' locaii quaie antagonisti dci Camitati Scientiflci Archi- governatorati solo per poco tempo; gía infatti nel novembre 1922 esse furono
vistici. poste alie dipendenze dei Presidi dci comitati esecutivi dei govcrnatorati, ¡a
II Decreto del r giugno içiS, firmato da Lenin, del Consiguo dci Com- qualiú di •uflici ardiivistici del governatorato..
missari del Popolo della RSPSIt, • sulla riorganizzazione e concentrazione Era intanto cominciata, peré, la riforma territoriale destinata a sosticuire
dcll'organizzazionc archivistica » 1 la legge fondamentale dcgli archivi sovie- gradualmente la divisione amministrativa zarista. Lc nuove repubbliche so-
tici cd 1 paragonabile per la sua importana aila Legge francese del 25 giugno vietichc autonome socialiste cdi ternitori ricevettero, col Decreto del 14 luglio
1921, ¡1 diritto di fondare una Ainniinistrazione Ardüvistica Centrale cd un
1798. Essa proclamé i seguenti principi:
Archivio Centrale, che venivano subordinad al Comitati esccutivi centrali
L'intero patrimonio archivistico diventa proprieA dello Stato (noii
delle rispettive zone, pur dovendo restare sotto II controlo tecnico dclL'Ar-
piI.propricá esclusiva dei singoli uflici). diivio Centrale di Mosca. Questi archivi cencrali ricevectero dagli ardiivi dei
a. Tucti gli atti di Stato non piü in corso, del periodo anteriore al 7 110-
governatorati il matcriale di quegli uflici degli stessi governatorari le cui fuzi-
vcrnbre 1917, vengono uniti neli'Arclüvio Centrale. zioni vcnivano continuate nei loro distretti. Anche se si era cercato di salva-
. Viene fondata una Amministrazione Generale Autonoma degli As-
guardare le unitA di registratura, nci casi tuttavia in cui solo una parte dei go-
chivi (c Glavnoje upravlenije archivnym djelom », abbr. •Glavarklúv ), sot- vernatorati fu assegnata ai nuovi distretti, si arrivé alio smcmbramcnto delle
toposta al Cornmissariato dei Pop,oio per l'istruzione Popolare. registrature.
4. Sena autorizzazione & questa Amministrazionc Generale nessun atto
Una ulteriore tendenza dissolvitrice fu conseguenza della forinazione di
pué csserc distrutto. archivi di atti scelti di registrature o di parti di registraturc politicamente ini-
Concentramento totale dell'intcro patrimonio archivistico della Re-
portanti, che furono anncsse, quali sezioni autonome all'interno de&li ardiivi
pubblica, anche se non statale, ncl nuovo Archivio Ccntrale. dei governatorati (csezioni politiche ), ai Comitati per la Storia del Partito
Per gli archivi che si trovavano nei govcrnatorati i'unificazione fu dna e che dovevano raccoglicre il materiale pre e postnivoluzionario che Interes-
dall'Ordinanza sugli inventari degli arcluvi dei govcrnatorati dci 31 ¡llano saya per i fmi storici di quelli. II modello per questa iniziativa fu ¡1 Gosarkhlv
1919, clic 1 analoga alla Legge francese dci ad ottobre 1796. Dopo clic i'Am-
(abbreviazione per < Gossudarstveniiyj Arkhiv > = Archivio di Stato) isticuito
ministrazione Gencrale degli archivi, gil aila fine del 1918, aveva nominato presso i'Ardiivio Centrale moscovita-leningradese nc1 1920 (soppresso sueco-
sivamente nel 192$), che aveva incanlerato gli archivi politici pii importanu

s
dci delegad per i singoli govcniatorati, i quaii dovevano raccogliere cd oc-
dinare gli archivi che vi si trovavano, fu ordinato il conccntrajncnto di tutú er l'organizzazione della ricerca storica sulla Rivoluzione, soprattiitto 1 Ar-
gli acti dcgli uffici nei cosiddetti • inventan unici dcgli archivi dei governato- ivio moscovita e ijuello pictroburghese del Ministro dcgli Afl'ari Estcni, FA-
rati' e la fondazione di Amministrazioni archivistiche di governatorato, clic chivio di Stato dell impero, gli archivi degli uflici riscrvati zaristi e tuttt gl'
funono poste aile direttc dipendenzc della Anuninistrazione Generale. Appare atti della Rivoluzione.

308 1 309
PAUTE SECONDA CAPITOLO NONO

II decreto sulla istituzione di un iFondo ardiivistico statale unico della Un po' alta volta la A.A.C. dell'URSS - a partire dal 1938 Amininistra-
RSFSR del 3 fcbbraio 1925 port& tuttavia, alla fine, alI'accentramcnto, in zione Archivistica Generalc (Glaviioje archivnoje upravienije; abbrcviato
uanto ridusse tutú gil ardüvi regionali a semplici fihiali deIl'unico Archivio 'Glavarkhlv) - che dal igjS ¿ alla dipendenza del Comznissariato del
i i Stato, la cui circoscrizione coinciden con quella deIl'intcro territorio. Que-
st'archivio fu abra diviso iii quattro sezioni; che risultarono dalia duplice di-
Popolo dell'tJnione per gil Aífri Interni, l'attualc Ministcro ddll'interno
(N.K.V.D. ), si sviluppb fino ad avere la funzione di ullicio dircttivo del-
visione degli archivi iii prc- e postrivoluzionari (con riferimento al gionto li- l'intera Amministrazione archivistica ddlluinione, cd adcmpie contempora-
mite del ¡D gcnnaio 1917) cd in archivi regionali e centrali: neamente dIc funzioni di Amrninistrazjone archivistica centrak della RSFSR.
1. Archivio Storico centrale, con due sottosczioni, la moscovita e la le-
Le Ajnniinistrazioni archivistiche centrali delle rinnanenti rcpubblichc del-
ningradese; l'tJnione furono poste alle dipendenze dci locali Comniissariati del Popolo
a. Archivio Ccntrale della Rivoluzione d'Ottobre, di Mosca; per gli Affari Interni.
3. e 4. Archivi, rispettivamente storici e della luvoluzionc di Ottobre, Cli ardiivi dell'epoca zarista hanno superato il periodo dcllc riorganizza-
debe rcpubbliche autonomc, territori autononhi, regioni e territori ammini- zioni uscendone generalmente illesi; in Russia infacti l'inserimenco dci corpi
sttativi, governatOrati e < circol». archivistici nello schema dei gruppi principali non portó agli stessi smernbra-
menti che si ebbero negli archivi francesi, poich ci si attcnne dcliberatamcntc
Mentre la terza e quarta sezione pa ogni territorio constava rispettivanicnte
di un solo arclúvio ccntrale, i due archivi centrali si coniponevano di molti alprincipio della provenienza. Nell'c Archivio Unitario di Stato del 1918
grandi archivi, ciascuno con propria direzione. Ogni sezione era divisa ndlle gli archivi prerivoluzionari erano stati riuniti in sette grandi gruppi per rna-
quattro seguenti classi: x) politica e diricto; a) economia popolare; ) civilt tena (Sezioni) che avevano ciascuno un reparto moscovita cd uno pietro-
gradcsc.
e folclore; ) difesa territoriale. Tale divisione peraltro fu alibandonata nc1
1929. Sovrastava l'intera organizzazione archivistica delta RSFSR, quale or-
La prima sezione, destinata afla legislazione, alla arnministrazionc supe-
gano arnministrativo, la (A,nnunistrazione Archivistica Centrale > (Archivio riore cd alla politica estera, contcneva, fra l'altro l'archivio moscovita e quello
ccntralc), che fino al 1934 era un organo collcgialc formato da ardüvisti e da pietroburghcse del Ministero degli AfEini Esteri e l'Archivio di Stato dcll'lzn-
rapprcseutanti di van uffici e dic fu dopo organizzata monocraticanlente. Essa pero. i quali furono trasferid, Ile! 1920, nc1 Gosarkhiv,, insinue con l'Ar-
fu costituita dopo che, nc1 ¡929, gli archivi centrali furono subordinati alla chivio moscovita del Palmo e quello pietroburghesc della Casa, gil archivi
A.A.C. (= Amministrazione Archivistica Centrale) dell'URSS - da due del Consiglio Nazionale, della Duma Nazionale, del Cornitato dei Ministri.
sezioni, la Direzione degli archivi repubblicani, distrcttuali e territoriali e la La seconda Sezione (giuridica) conteneva l'Archívio moscovita del Mini-
Divisione dellspcttorato.
I nella quale c'erano quattro ispcttori che vigilavano, stero della Giustizia e l'Archivio pietroburghcse del Senato.
ciascuno con competenza territoriale definita, gli archivi circondariali distrer- La terza sezione, gli archivi della Guerra e della Marina.
mali e civici e le registrature degli uffici vivi. Fino al 1938 la A.A.C. fu subor- La quarta, gli archivi del Ministcro per l'!struzione Popolare. del Sinodo,
dinata, rispentivamente. alta Presidenza del Comitato Centrale Esecutivo Pan- dele chiese e conventi, cd altní.
russo e (dopo 31 1936) alla Presidenza del Soviet Supremo. Dopo, le suc at- La quinta (dell'economia popolare) I'archivio dcll'Agrimensura e quelli
tribuzioni passarono alla Amministrazione Archivistica Centrale dell'Unione.
L'Amministraziolle Archivistica Centrale per del Ministero delle Finanze, del Ministcro per II Comrnercio e l'lndustria, del
l'intera Unione fu iscituita solo nell'aprilc del ¡929. Essa ebbe asse- Ministero per l'Economia rurale cd i Dernani e del Ministcro delle Comuni-
cazioni.
gruta in un primo tempo solo la funzione & vigilare sul patrimonio archivi-
stico che aveva importanza per l'intera Unione e di, svincolarlo gradualmente La sega, dell'amzninistrazione interna e di quella autonorna, contencva gli
dagli archivi centrali dele Repubbliche dcll'Unione. Si annoveravano fra questi arcl,ivi del Ministero dell'lnterno, ale Amministrazioni cividie, dellc istinu-
anti: i. gli archivi degli ullici govcrnativi centrali anteriori al 1917; 2. gli ar- zioni nobíliani e borghesi cd altri.
chiví di tutú gli uflici e ic organizzazioni che avevano competenza estesa al- La settima, destinata alla storia della Rivoluzione, conteneva gli archivi
l'intera Unione; 3. tutti gli atti, obre quelli relativi alta Rivoluzione di Feb- degli uffici della polizia zarista.
braio cd all'insediamcnto delle autoriA sovietiche centrali, che interessavano Nel ¡paz, segul una niduzione in cinque sezioni: i) politica, a) economica,
la storia del'Arnuta Rossa e della guerra civile. 3) giunidica, .) noria e civilA, ) guerra e marina.

310 3''
1..-_

PARTE SECONDA CAPITOLO NONO

Dopo il riordinamento dei 1925 la Sottoseaione moscovita dell'Archívio 3. Cli archivi regionali, dele regioni, dei territori e dci distretti ammi-
Scorico Ccntrale si componeva di cinque archivi: nistrativi, noncM delle repubbliche socialiste sovietiche auronoane, dei terri-
LArchivio antico (Deposito dcli'Antichit) nel quale furono riu- tori autonomi e dei circonclari nazionali. Cli archivi distretruali e civici sono
niti, sulla base dcll'Archivio del Ministero della Giustizia e ddll'Archivio mo- concepiti solo come archivi intermedi, che devono versare i loro atti dopo
scovita del Ministero degli Affari Esteri, quasi tutti gli atti lino alta fine dci pochi anni agli archivi statati di grado superiore. Solo alcuni grandi arcliivi
secolo XVIII, fr a cui anche gli archivi conventuali e nobiliari. cittadini posseggono materiale antico.
a. L'Archivio dell'Agriincnsura. Agli Archivi centrali della i n te r a Un i o nc appartengono, quali
. L'Archivio dclla Storia della Guerra, che riuniva l'Archivio Mosco- archivi storici:
vita dello Stato Maggiore, l'Archivio pictroburghese dcll'Artc ddlla Guerra e i. L'Arclijvio di Stato dcll'Et del Feudalismo e della Serviris della Gleba
gli atti di carattcrc militare della guerra mondiale. (dal ¡941 denominato Arehivio C e n crale di Sta co degli A t t i
4. L'Archivio della Itivoluzione e della Politica Esteta, nc1 quale fu rin- A xi t i c h i), i n M o s c a • it pib grande archivio della Unione Sovietica,
nito l'Archivio pietroburghese del Ministero degli Af{ri Esteri con atri della che ¿ nato xiCl 1931 (Ial cambio •di dcnojninazjone del Deposito dell'Anti-
polizia e degli uffici riservati zaristi. chith;
L' Archivio per l'Economia Popolare la CivilA cd it Folldore, che L'Archivio delPAgrimensura, che nc1 1941 1 stato
raccoglieva sopratutto gli archivi economici moscoviti cd er& attiguo alla-omo- anncsso alI'Archivio di Stato dcll'Et del feudajesijno e della Servit1 della
nima Sezione leningradese. Gleba;
L'Archjrjo della Politica Esrera, in Mosca,
La Sottosczione leningradese dell'Archivio Storico Centrale aveva solo le dic nacque nel 1933 dalIa scissione dcll'Arcluvio della Rivoluzione e della
quattro segucuti sezioni, che valevano per tutte le classi: i. politica e diritto Politica Esteta e dic si basa sull'archivio pietroburglicse del Ministero degli
(trovavano posta qui gil archivi della maggior parte dci piúrecenti uffici ccii- Afj'ari Esteri (dal 1946 ¡305to sotto l'axnjninistrazionc archivisrica del Ministero
trali: Senato, Santo Sinodo, Consiglio di Stato del ¡Bio, Consiguo dei Mi- degli Alfari Esteri dell'URSS);
nistri, Comitato dei Ministri del xSoI, Duma Nazionale, Ministero di Giu- L'Archivio della Rivoluzione (Jal 1941 denoniinato:
stizia, per l'Istruzionc Popolare, pee la Colonizzazione Interna cd altri); a. Eco- -
Archjvio Storico Statale Centrale di Mosca), che nc1
nornia Popolare (stavano qui, oltre agli uflici economici centrali, gli archiví 1933, dopo it distacco dell'Archivio della politica esteta, ha conscrvato U ma-
econoinici di Leningrado), 3. Civilti e Costumi, 4. Guata e Marina. terialc degli ulfici zaristi di polizia e riscrvati;
Gli atti del periodo rivoluzionario crano stati in un primo tempo assegnati j. L'Archiyio Centrale della Storia della Guerra
al <Gosarkhlv'. pa costituirvi la quarta sezione quali Archivio della Rivo- i n M os ca, che comprende l'Archivio Lefort, l'Arcliivio dell'Arte della
luzione di Ortobre . Solp peró dat 1925 cita ci furono atti postrivoluzionari Guerra di Mosca e l'Arcliivio del Distretto Militare di Mosca.
giacenti presso gli uffici sovietici che avessero ¡1 requisito di cssere mnaturi pee L'Archivio della politica Interna, Ci vil c l e Cosrumi (Jal 1941): A r -
il versamento, cosicch si dovette generalmente passarc alla fondazione di (Ar- chivio Storico Scatale Centrale di Leningrado. iii
chivi della rivoluzione di ottobre'. L'< Ardaivio Centrale della Rivoluzione Leningrado, che ¿ derivato dalia Sezione leningradese per la polirica cd il di-.
di Otrobre'. di Mosca e gli Archivi della Rivoluzione di Ottobre' si divi- rittoe comprende gli atri del secolo XIX e XX degli uflici ccntrali pictrobur-
sero all'inizio ncllc quattro note sezioni, dalle quali pili tardi (riel 1933) Si tese ghesu;
indipendente la quarta,quale Archivio dell'Armata Rossa. Quali arcliivi L'Archivio dell'Economia Popolare in Lcnin-
ulteriori si aggiunsero nC1 1930 gli Archivi del Movimento Operaio. gr a do, clic comprende gil atri del seeolo XIX e XX cd Archivi Econonucu;
La istituzione dell'Arnministrazione Archivistica Centrale per t'intera Unione L'Archivjo della Storia della Guerra iii Lenin-
(URSS), nc1 1929, Tese necessaria una nuova graduazione e divisione. Ci fu- grado • in cui si troya l'Archivio pietroburghese dci Ministcro della Guerra;
rollo, da allora iii poi tre gradi di archivi statali: L'Archivio della Marina in Leningrado. il quak,
i. Gli Archivi centrali di tutta t'Iinione, a Mosca e Leningrado, che fuzi- unico tra gli archivi storici centrali, conserva, oltre ad atti zarisci (Archivio del
zionano contemporancameutequati archivi centrali della RSPSR; Ministero della Marina di Pietroburgo) anche atri di ufilci sovictici cstiiiti,
a. Gli Archivi Ccntrali dele Repubbliche dell'Unione; cioa di alewii della Marina Sovietica.

312 1 313
Fra gil Archivi della Rivoluzionc di Ottobre del- a siso tempu in Germania con i'unionc dell'Archivio del <Reidi di Potsdam
con l'Archivio Segreto di Berlino.
l'intcra Unione:
Le circoscrizioni intermedie hanno ciascuna un archivio regionale (archivio
i. L'Archivio Centrale della Rivoluzione di Ot- della regione, del territorio, dei distretto, archivi centrali delle repubbuiciie
tobre e della Edificazione Socialista, in Mosca, auconome •sodaiistc sovictiche, archivi dci territoni autonomi, arclúvi dci di-
prende ji materiale degli uffici ccntrali dciitJRSS c della RSFSR, tutto jI ma- stretti nazionali) che di regola é suddiviso itt un archivio Stonieo (con rnateriaie
teriale del periodo rivoluzionario interessantc l'intcra Unione come pure gli dei governatorati e dei circoli zaristi, dic sono stati assorbiti dalia nuova cm-
atti centrali dci governi provvisori del 1917 C dei Govcrni controrivoluzionari; coscrizione) cd in un archivio della Rivoiuzionc di Otrobre (con atti degii
L'Archivio Centrale dell'Armata Rossa itt Mo- uñici sovietici della nuova circoscnizionc), ai quali si aggiungc talvolta, quaie
$ C a (da! 192$) possicdc tuno ji matcrialc militare della guerra civilc e del- tena divisione, un archivio dell'Armata Rossa.
l'Armata Rossa fino al 1923 e riceve gli atti degli ufilci militan centrali da! La Repubblica t.Jcraina possicde quatcro archivi stonici cen-
1923, mentre quelli dcgli ufllci militan regionali e locali pervengono agli ar-
trali: -
chivi rcgion.ali di guerra;
L'Archivio del Movintento professionale e del- r. i'Archivio di Atti Antichi, in Kiev, per gli atti
la organizzazione del lavoro itt Mosca (dat 1930) Contiene. (fino al secolo XVIII) dcil'Ucraina a descra dci IDncpr (fondato nci i8$2);
Puno accanto all'altro, mateniale di associazioni profcssionali (Consiguo Cen- a. i'Archivio Ccntrale di Atti Antichi, iii Ciurkov, per
trale delie Lcghe Professionaii) e di uflici aniniinistratWi ccntrali (Commis- gil atti del periodo dci cosacchi e di quello zarista del secoio XVIII, deil'Ucraina
sariato dci Popolo per ji Lavoro, e altni); a sinistra del Dnepr (fondata nc1 'SSo, ncil'Univcrsit di Charkov); 3 . 1' A r -
L'Archivio Poto_fono-cinematograficO in Mo- chivio della Rivoluzione, in Charkov, con atti degii uf-
ca (dal 1926) raccoglie n-tateriaie fotografico, cinematografico e fonografico fici controrivoluzionani fmo al 1920; 4. "el 194$ é stato preso. 9u3ie arciuvio
relativo ali avvenirflenti storici della Rivoluzione e del periodo sovictico; monto, l'Archivio di Scato di Lwów [Leopoii] (Lembcrg), fino ahora poiacco;
j.L Archivio Statale Ccntrale della Lettcratura, -6. gli Archivi di Sta to delia Ri voluzione di Otto b re
i n M o s c a , stato fondato nc1 1941 e deve ricevcre gil archivi delie orga- e della Edificazione Socialista, itt Charkov e Kiev,
nizzazioni cd isrituti culturali, i manoscritti lasciati da scnittoni ed artisti dcfunti comprendono i mateniali degli uífici centrali ucraini da! 1921; 7. 1' A r c h i -
cd i documenti letrerani che si troyano negli archivi di Stato, Musci, biblio- vio del Lavoro, in Charkov, comprende gil atti dde associa-
teche cd istituci scientiflci. zioni profcssionali ucraine; S. YArchivio foco-cinematogra-
fi co • i ti Kiev, comprende raccolte di atwalic. Gli archivi regionaii con-
Una violazione del principio dell'amrninistrazione centrale del <Fondo stano ciascuno di una divisione stonica (con atti degil uflici zanisti dei governa-
archivistico stataie unitario' 1 costituita dalIa sottrazione degli atti di politica tori e dei circoli') e di una divisione della Rivoluzione. Archivi territoniali
estera dalia sfera di competenza della Aniministrazione Generale Archivistica dell'Arxnata Rossa si troyano a Kiev cd a Charkov.
dell'URSS, ayvenuta mediante la fondazione nel 1946 di un autonomo A r -
citivio Spccializzato anncsso al Ministero degli Af- Iii ciascuna deBe rimanenti republiliche deil'Unione esistono
fani E s t e r i deli'URSS. It, esso sono niuniti: a) i'Archivio mosco- un archivio storico centrale per gii arti dcgli uflicizanisti dei
vita di poiitica cstera (fonti per la stonia delia politica estera dci secolo XIX-XX, governatorati e dei circoli o di arnministrazione locale, cd un a r ch i y i o
fino al 1917); b) gli atti del Collegio moscovita dcgii Alfari Esteni, cite si etano centrale della Rivoluzione di Ottobrc per gli uñici ccxi-
trovati fino ahora neii'Archivio Ccntrale di Stato dcgii Atti Antichi, a Mosca trali sovietici della rcpubblica dell'Unione e talvoita anche un a r ch i y i o
(fonti per la storia delia politica escena fino al secoio Xviii); c) gli atti del Mi- d e II A r m a t a R o s s a . Per gli uñici centraii delia Repubbiica Trans-
nistcro degli Estcri dcll'URSS e dci suoi uffici, per la cui cuscodia era compe- caucasica, istituita nc1 1922, che soltanto nc1 1936 srata divisa neile trc rcpub-
tente fino ahora i'Arciúvio Centrale delia Rivoluzione d'Ottobre. blidie delia Georgia, Azerbaigian cd Armenia. a stato istittiito nci 1936 Uno
La Re pu b b i ¡ ca Rus s a (1tSFSR) ha posto ¡ suoi archivi centrali
speciale A r ch iv io Central e i n Ti fi i s . Cli ardiivi regionali dele
alie dipcndenze deil'Amniinistrazione Archivistica Centrale dell'Unione e verla rimanenti repubblicitc deil'Unione, poicha gil atti dcll'ctl zanista sono di re-
il suo nuteniale archivistieo centrale nell'Ardüvio Centrale della Rivoiuzione
gola andaci a finire neiYArdiivio Stonico Centrale della repubbuica dell'Unioiie,
d'Ottobre, che a su! posto. Si t quindi rcalizzata qui quella fusione, che si tent6
31$
314
PARTE SECONDA
-, CAPITOLO NONO
comprendono per lo piü solo un archivio della Rivoluzione di Ottobre e tal-
volta anche un archivio ddll'Armata Rossa "'. tipo nei limid di estensione e di tempo in cui fu conccssa l'autonomia da parte
dello nato Russo.
It fatto clic it regimc sovietico abbia dato fin da principio un'attcnta cura Fi nl a n di a. L'Archivio dell'ufficio territoriale superiore di Helsinki,
agli archivi zaristi cd abbia mostrato un grande interesse pci l'organizzazione quello cioa del Senato Imperiale, fu ampliato nel 1869, divenendo un archivio
archivistica, non ha tuctavia la sua causa principale nella cura per la storia del- dell'intero paese, che assorbl i diversi atti clic divenivano man mano disponi-
t'et zarista: gli antichi atti dovevano piuttosto costituire, in primo luogo, lo bili, in particolare gli atti versati dalIa Svczia ricl i810-i8iz e relativi agli uffici
sfondo per la nuova evoluzione e fornire informazioni sulla noria del movi- di Stoccolma per ¡1 governo della Finlandia, del periodo 1$40-1809. Quando
mento socialista prima dcll'avvcnto al potere. Diversamente da come accadde cominciarono, agli inizi del secolo XX, i provvedimenti di russiflcazione, Var-
iii Francia, la riunione delle piz disparate registrature sotto raggruppamcnti chivio ritornb ad esscre un archivio annesso ad un singolo ufficio, dal quale
f
er materia non portó qn1 alo snicmbramento delle provenienze cd anche inline 1 derivato it moderno archivio centrale finlandese ( A r e Ji i y i o
tcndcnzc alla selezione del materiale importante pa la storia della Rivolu- di Stato).
zione hanno avuto per effetto fenomcni di dissoluzione solo in via transitoria. Solo nel 1924 furono ripresi gli sforzi per la creazione di una r e t e a r -
Complessivamente - quanto meno ndll'anibito centrale - le connessioni di chivistica a base provinciale, sforzi dic nc1 periodo iii cui
registratura sono state rispertate consapevolmente e diligentemente. II prin- l'autonomia era stata sopprcssa dai russi, erano rimasti ineffcaci (voto della De-
cipio della provenienza peraltro non a stato qui riconosciuto come principio legazione del Senato del i8) e furono quindi fondati cinque arcliivi di Stato: a
storico, né deriva da una concezione organicistica, ma vale esclusivamente come
inetodo tccnico di lavoro, che si presenta del tuno spontancantente iii base i. H S m e e n Ii n-n a (sved. Távastehus), nel 3927; a. Tu r k u (sved.
Abo), nel 1932; 3. 0 u lu (sved. Ulcaborg) ,"el 1932; V i i pu r i (sved.
alla trasmissione degli ¡ni avvcnuta mediante archivi annessi a singoli uffici. 4.
Wiborg), nel 1934 (ora all'URSS); S. y a a s a (sved. Wasa), nel 1936.
Poiché il patrimonio archivistico fornisce importante materiale documen-
tario per la concezione materialiscia della storia e vi si troya la documentazione Negli ex governatorati russi di Curlandia, Livonia cd Esto -
del progressivo sviluppo dello Stato socialista, nc viene agli archivi una grande ni a, si erano formad, nel periodo russo, solo archivi annessi a singoli utlici
imporcanza nc1 complesso statale e nel quadro della socieA socialista . La cd archivi di associazioni, sopratutto dell'Ordine dei Cavalieri, e delle citt&.
posizione di rilievo che l'Amministrazione Archivistica Centrale assume ri- Vi furono inoltre anche tentatívi di accentramento, ma noii da parte statale,
guardo alla formazione dele registrature correnti, alio scarto cd al versamento, bensi per iniziativa dell'Ordine dei Cavalieri, con la fondazione degli a r -
sia nei confronti dcgli uflici amministrativi statali, sia nei confronti di tutte le chivi s t o r i ci di Sta to (Riga, Jelgava) che avevano caraetere di col-
pubbliche istituzioni, a uniea nella noria archivistica europea. lezioni, dic sorsero collateralmente agli archivi dell'Ordine dci
Ca val it r i (Tallinn, Riga, Jelgava) e dovevano sostenere questo nclla
lotta contro la russiflcazione. Anche in questo aso vediamo dunque un pro-
15. gredire da archivio annesso a singolo ufficio ad archivio territoriale, solo in oc-
Le ex province russe del Mar Baldeo: Estonia, Livonia e Curlanclia. casione della lotta per l'autononiia; quando quena fu soppressa, non ci pote
La Finlandia. piü essere alcuna ulteriore evoluzione. Una organizzazione archivistica statale
sorse qui solo dopo la guerra mondiale. -
Anche iii questi paesi, compresa la Polonia, fu determinante fino alla prima
guerra niondiale it tipo russo dell'archivio annesso ad un singolo ufficio, ma ¡u Es tania sorse in un primo tenipo, nel içzo, quale arcliivio storico,
non- senza tendenza ad allontanarscne. Gli archivi si allontanarono da questo l'Archivio Centrale di Stato in Tortu (Dorpat), dic
riuni in sa gli archivi dei governatori generali, dell'amniinistrazione dei go-
vernatorati di Estonia e Livonia e dell'Ordinc estone dci cavalieri e prese gli
Un elenco clegli archivi & Stato sovictid fornico d2l :Cuj& ¡niemalional des A,dpipes atti del periodo svcdese; aso fu ripartito iii una divisione scorica, clic compras-
(Bibliografia il. iç) 354 si. perakro secondo la sinazione dci 1933. che nel fxatternpo a scan su- den gli atti del periodo svedese, in una amministrativa, che aveva gli atti del
peraca (L). periodo russo e di quello dello Stato autonomo, cd in una divisione giudiziaria.
P.itorna qui perci6, bencIi su un diverso piano, l'ancica concnione dcWazchivio come Come secondo archivio centrale fu fondato, nel 1921, 1' A r clii v i o di
ancnale politico (1.).
Stato di Tallinn (Reval) che aveva una particolare funzione:
316
317
CMIT0LO NONO
1

recente cd atti dci tribunali di Assessorato e Re-


anti del periodo polacco pila onceflieva la frazione territoriale russa. Nclla
PARTB SIICONDA fendariato, per la parte che nos; c
serviva come postO di raccolta delle zegistrature di deposito dcgli uffici vivi detta citA con questi atti, con atti locali del distretto di Varsavia e con aid della
dclla Estonia setten&onak, dic dovevaflo vcrsarvi i loro atti al pilaordinamento
presto dopoe Nunziatura polaca (ciol deil'Ambaata polaca) iii B.ussia, che furono art-
rr ilcvantL Dopo 1 Real Archivio principale della Prussia Meridio-
cinquc anni, previa climSZi01 di quelli i questo archivio i ntermedio aveva ch'cssi versati, si istitul u
iaccflza di rs anni degli atti in nale
dopo una g uova elimiflaZio cd ji trasferimentotermedio all'Arcliivio
con Centrale di
diversi gradi antichi atti ddi'Archj0 della Regia Metryk per
luogo una n n 1 pilariguarda registri e verbali, erano stati depositati gi'a Ud secolo XIV.
quanto
Stato di Dorpat. Quena istitUZ° di un archivio i eterminan, clic si ritrova »el Castello residenziale di Wawel. presso Cracovia, separati daIl' A r chi -
di scarto e con tcrmini di vcrsanteflto csattamcnte d
a rchivi anncssi a singoli uffici (ad es. u quale contdlidva niateriale
orma 5 1ni1C negli o ¿ e II a C o r o u a. che si trovan col,
occaSiofl2 ja fcli'UøiCi0 degli Affari Esteri in cermania), molto raro
Ad yu c ustodito. insieme con i preziosi reali.
Archivio politico d (cfr. anche la Spagna. p. 238). in atuvo (documenti oniginali) cd era fl; a mbcdue gli
nSe moderno nclla Camera del Tesoro, del Wawel. ((principio del m tesoro
che esista ja un a1Vvigilanza su)le registratuw s tatali. cosi che
ce l'archivista ve-
sogno potere archivi stavano sotto la vigilanza della
cancelicria. 11 ateriale iii arrivo si era
ttava pure la nutilinente u suo trovato riel secolo XII nc1 »awel, presso la cancelleria, ma si era sniem-
caso spc sempre cd i
deva rcalizzat0 q uellO che era nato
guat1 Ii Mini5t° degli Es ter 11 articolati p olacchi e solo nc1 secolo XIV
mazione dele rcposscdeva'i0 propri archivi speciaIi durante U periodo dei principati p
influire sdla for era stato concentraro al Wawel in ocasione della ricomposiziohe statale. Dopo
e quello della Dife nificazione con la Lituania, nc1 secolo XIV, sorse un secondoniateriale A r c h iscelto
yio
za ti. la u (c Metryka Litewska'). il
della Metrik ira Vilna,
16. delle due Cancellerie, le quali rirnanevano separatc iii conformit con la situa-
v eniva perla raccoltO succCssivamduhtt
Polonia C Lituania. zione c ostituzioiiak di unione p ersonalc.
quella Li- ira Cracovia. dopo clic era nato elaborato atilaoverno Cancellcria di Vilna.
fu trasferita da Quando,
Cracovia
t6o. la sede del g
J noria arcltivistia polaca ha punti di contatto non solo
pru ssiafla. con
Nel territorio russo sotto sigismondo ud
a Varsavia, questi archivi rcstarono a Cracovia. anentre si forman a y a r -
tuanarchivi
e russa. ma anche con quela ausuiaQ e
si svutuppato»°. ddpo la soppre55i0 del1'aut0nbt. dipcndenze del Maresciafb della Corona.o rolia. unnuovO
archivi ira modoaiper-
annessi sin- savia alle cipale o Archivio della q
che
gli a sis tema russo, cheut0nbn12
poggiafl sugli Archivio P r i n pcditi dalia Cancelletia di Varsavia.
fentarnente analogO al ci fisiono tentativi di supe- s
gol uffici. Ma per vutta la durata d
ell'a
rchivi polacdii furono trasfe- custodi sostanzialnteite rcgistri degli atti torici & Cracovia fu r iunita ira questo
se condarie degli a rcgistri di aggior parte dei fondi s
s istema. Parti
rarc questoroburgo e a Mosca. Ad e
non sempio. i Libri legatiOm111 ( Nel 1765 la m 1794,
dopo la cspuguiazi0 di Varsavia,
risacipale. Ncl
s truzioni per gli amba- Archivio Principale di Varsavia e nc1
a pi ct della corri5p1&' con ratero e delle i
ritedizione g ran parte in Russia. insknie col detto Archivio P
s pe a sportata
attempoinl'Archivio Regio della Metryk lituananuovi era rinustO stabilnielutt
ciatori) dclia Metryk polacca e parti corrisPon&h1ti della Metrik lituanz aid a partirc dalia cli-
sinsieme a documenti rdativi ale antiche relazioni della polonia. per tramite fr pila
dci Colegio moscovita degli Afíari Laten. pervennero ncli'archivio mosco-
al siso porto, a Vilna, ma non aveva ricevuto quela di tune it Cancel-
ituazione di unionc personale e da costit1zi01e & Lu-
cntre altre parti della Metryk lituana furono prese minazione della s
vita di qucst'ultimo. m all'Archivio del M.inistcro della lene speciali dci pae.si unid, che avvcnne con la unione g iacerC e fu in scguito art-
i887 olacche finiroflo ¡a L'antico mateniale era rimasto qui a
dal Senato Dirigente e p erveflnero nel Mino (isóg). C di Varsavia. con
Giustizia, a Mosca; anche in seguito alcuite rei5tratt1te p (1863) cd ch'esso asportato dai russi. Tutti questi atti, gi'a di Cracovia
Russia, spccíalmente dopo la soppres5io' dcli autonoinia polacadopo le prime dic ritornb ala Russia cd una piccola parte 1' delia
A r Metryk'
cia i y i o
1799, la parte di casi (1795-1807)
g uerra mondiale. Ma gi nc1 r iportati a Varsavia lituana, formarono poi, nc1 periodo prussianoM eridi0nal a Var-
ancora durante la prima iziativa degli uffici prussiani. furono
n Iteale pnincipa1 della Prussia.
asportaZi01. per i
cosidctto 4Arcluvio dcila cMctnlk' della Corona', che comprcn&fl la a vi a. Rimase iii Russia, oltre gli atti che si rifcrivaflo alla zona territoriale concerne'a
u¿Mctryk dclla Corona (kegistra Canceilannt regni )", come pure altri rusia (ira base al principio della pertinenza). tutto U nlateniaie che
apedizione
termine Mctryk' (MetrYka> india originarbmtt solo i registri di la politica cstera cd il Parlamento polacco.
erbali della CancelltÑ poi. it matcriaI della CanCdU" iii genefliC ¡1 termine 319
114. II
registri di v (L).
(MeUY ¿ella CorOna', queUo delia CancelkÑ reale

318

•_ - a a a a a a - a a a a e a a - a a a
sopratuflo úeu., u,sr
archivio spccializ con atti dci diversi uflici finanziari, del Tesoro, e con
Finanziaria e della ex ComlnisSiOliC
.,

PARTO SECONDA
(iSoi_1815) questO cx Archivio Princi- missione Governativa fu subordinato fino alla guerra mondialc al Presidente della
Varsavia itt! quale fuxono atti deinaniali. lisso Archivi-
Al tetupo del ducato di
pale prussiaflo fu clevato ad Arcluvto gcneralC tctritoriak', Varsavia; in seguito. alla AinministraZi0
della Camera prussiafl2 di Varsavia cd atd central1 prussi2fli Camera delle Finanzc diGovernO Generale.
esscrt versati
dovetteto stica Tedesca presso 31 ntichi' sorse a Varsavia, in con-
versati anchc atribase al principiO della perünenza). che L'Archivio degli atti a
cd austriaCi (iii e nc1 i809. che era unito alía Russia con ncssione con la ccssazione del Consiglio di Stato e del Consiglio Amtni1ti5trnc1
rispettivaflhdt'tC nc1 1807 j iBIS al 1830), tivo, che era la suprema autoriA
ainniinistrativa dci Regno di Polonia,
A rc h iv ¡ o Pr 1 n -

rocedimento di so
Nel Regno di Polonia (da pprcssione gli furono asscgnati. oltrc
nto personale. questO arclilvio divenne
chianiat0 cArchivio P rincipale di Atti 1867. Nt! corso del p Senato e del Consiglio A mministrati'70, le registra-
one solta tardi Govcrnativa di Giustizia, mentre agli atti del .Sejm'. d el Govcrnativa dcll'lnterno (1868), del Contitato Or-
c ¡ p al e d CI Re g no' (pi issione ture della CommissiOtie uflici gi
e ndenze delia Comi '
Archivio Generale di Siato', della Cancelleria del Govcrnatore (1874) e dcgli
Antichi alle dip di varsavb era stato. quale divenne anche de- ganizzativo (iBia).
¡1 iBIS bordinato al Coinitato OrgaiiiZza
),

md periodo dci ducato della Gimtizia. Dopo


estinti nc1 183o-1831. Ncl 1867 csso fu su
ndenze del MinistCt0 di Giustizia divenuti superilui della Polonia; nc1 1871 al Govcr-
allc dip e della Coniflhis5iøhtt (nc1 1 856) an- asnministrativa
posito principale per gli aun serviziO. Ricevette successivat ,te tivo per la ¡moya riforina ombcro di Varsavia, nC1 1915, fu-
Finanzc) natorc Generale di Varsavia. Prima dello sg y i o d e g Ii
per gli o rdinari
bisogni dci della Commissione del Tesoro (Divisione as- tono evacuati dai Russi grandi quaIttit di aui. L' A r e It i un archivio
che una parte de1l'aIcl0
ssione della Guerra, quindi di diversi dicasteri central1 cda di- e rinuse, come l'Archivio Finanziario.
one interna, che
A t ti A it tic hi, era
volefli e voivete fmo
e della Con n ge nerale; sembrb quindi olonia. Si cons ta tó a sua specializzatO. e precisamente uit ardüvio d ell ainmiistra r incipIe dcgli
un
sunse perciómoderno carattere
archivio centrale del RegnO di Palla trasformo da ar- prcse intere registrature di uflici estinti, mentre nell' ArdiiVio P
vorevole o archivio ccntralC. Si forinó cosi
ventare uit periodo dell'autonohutb era fit da! 1831 peraltrO eno Atti Antichi'. c'era la tendenza al mode rn arcliivi
volta che u it noto fenomeno del dualismo fra archivio principale cd
chivio anness° ad un singolo ufticio in archivio centrale anche qui
fu considerabo pii che altro come archivio storico. e la riforma giudiziaria spccializzati. 1852, ndla zona
Dopo la totale sopprcssione dclltautonomia (i863)
iudiziari atti cittadini cio e dei ni- Al di fuori della Polonia del CongrcssO si formó. congi'a
auimddella cittii, dl Tri-
atd g tutú gli atti del periodo della rifornia
ricevereenerale. A r e h i y i o i n V u 1 it
a •
tcrritorialc russa, un e del Tribunale lituano, Ura i quali
rusIa (i876) csso riprese a 1 799.
vinciali cd alla fine, un g bunale provinciale e cittadino fino ci al
centrali dcll'antico GranduCato cli Lituania.
bunab pro
atia dci ¡876, nonch altri aun locali; inoltre amnúnistrat. come quelli ffi
si trovavano anche atti degli u g iudiziari ddll'ex Voivodato di Lublino (.
As-
dla ,t.nsnini5traZi0e Demaniale di Varsavia. L'archivio fu a merale
giudi~ questodipunto
Var-
a Nel 1 887 prese anche gli atti assegnato a
ll'Archivio di Siato di Lublino)
res idente Superiorearvi0 del Tribunale C
specialit0 dell'Amm chivio di Atd Antichi nc1 1919
,
Antichi' di Vitebsk. Questo archivio fu usato
posto alle dipendeIe del p carattere di un di Atti
assunse sempre pi u ttavia ad avere ix
npiegati di p.azionalit e nc1 1903 l' Archivio
per diznostrare cio l'auticliit della civilt russa
iii Lituania
Continub tu per fmi politici, una fittizia autonomia lituana contro le riyez,dicaziouui po-
savia cd riparo della russifiazi0. certo per-
nistraZi0 GiudiZiar giudiziario. Nella
polacca e restó in un angolo tranquillo. e per la difesa di della Mctryk'. era
5toral
1 co cd esdusivamente archivio lituano, e l'ArchiviOu rcgistri di uflicio dci
lacche. dopo dic l'antico
di lo si cousiderafl come
nondiale fuarchivio
subordilflto dircttaluente al Governatore Generale stato da quelli asportato. Nclla prima guerra niondialciii mano rusIa; il resto
prima guerra i
archivistia tedesca, che si intromise
AnimiIiistr i0nc apparato bur sccoli XV_XVII1 (del Tribunale lituano) pervcnnero nco_istituito Stato
di Varsavia e non alla cui era scomp° un preesistente andb sotto la protezione delle autorit tedesdie e piti tardi al
ca iii 1920, insiCmc
ncgli a rclúvi nei soli siArchivio polacco della cancellerla e della Corona si
L'antico di Lituania. che peró non lo trattcnnc, ma dovettc cederlo nc1
cratico russO. spartiziOfl polacche. in un archivio giudiziario
ariVi0 Polonia (dove si troya. quale Archivio di Stato di Vilna).
era cosi trasformato. le
dopo un con Vilna. alla un nuovo Archivio Ccntraie Statale Li
icevuto limitato svduppo verso la con&0 di a lla sor ¡921 sorse
r Nel
tu ano, a Co vn o, ma costituito con di minor valore, da! secOlo
cdl inoitre avevacentrale per la Polonia del Congreno. Eno fu,
aunninisttat0 fajo no-
statale della Polonia. XVI! in poi. con rcgistratUre residue dcgli uffici e con archivi di famiglie
pressione dell'autonoit (1863). l'unico archivio
vidente la neccs5it di provvedete agli atti
Fu allora bili, che non di rado furono ineamerati coattivamclltt. Era formato da due
Solo aabra
partire da! ¡863 risultb e ammunustraziøhtt generale. giudiziari. fuunziari
non erano stati depositat nell'M0 dd disist
Vvia.
ba sa tO sugli divisioni: Atti degli uflici di
che fino rundimuo nso .

pi
i conformit con ArChivbo Finan atio quale
istituitO' nc1 1871,ai singo13 u ffici, un
archivi anncS5l 6 notTuot 21.

320

;oli nunistei e di utíci cccksiastici. o tibcfaiiICiit itCSLI


PARTU 5UCONDA prescntanti
Ministero per dci gli Afíari di Culto "'. Non esiste ancora uit archivio ccntrale
cd agrari; z. Atti privad. Con gli atti militad dci periodo russo fu fondato spe cializzati hanno ricevuto solo
moderno, nicntrc i diversi archivi principali e
una amininistraziOfle comune, e poco prima delia scconda guerra mondiale
1' Tutti rc hiyi° dello Stato Maggi0.
i rirnanenti archivi di quellO che una volta era nato territorio giudiziati polacco si dato inizio ala costruzione di grandi cdifici quaie base per la unificazione
a ustriache. Cli atti fu fondato, quale periodico tecnieo,
si trovavano nelle zonc territoriali prussiafle cd to pografica di questi archivi. Nei 1927 u bblicaziOai tecniche. Ndlla zona
furono conccIltrat d1'Austria a Leo p ol í, nc1 cosidetio (A r chi vio Archeioii'. Sono preparate cd eseguite p
ittadiiui e dci Tribuna Pro- territoriale austriaca sono stati pubbiicati i piü anticlú registri dei tribwmh eit-
di 5 tato dcgli atti c tadini ç di quclli provinciali e nella Zoila territoriale russa stato in parte pub-
y i xi c i a 1 c. Gil atti della Corte di Appcll° di Cracovia, del locale Tribu-
periore e dci Tribtiiiati cittadini c provinciaii ddll'ex Voivodato di Cra-
¡852. dopo che bhcata la <Mctryk' polacca della Corona; gi nc1 periodo austriaco la sto-
nalc S u ra ccolti in un ardüvio dic. a parüre dal riografla nazionale polacca pot csserc divulgata senza impedimento dal centro
covia furono nc1 i8ió ll'Austria. fu posto alie dipcnde1i del Tribu- di diffusione di Leopoii. Da parte prussiana venne ugualmente svoito un intenso
Cracovia era toccata iii sortc a divcnfle - come l'archivio ter- opratutto di mertere iii nuevo lo svi-
ro viliciale di Cracovia C clic. nct
¡878.
r ovinciak. quale A r chi - iavott di ricerca, anche se eno si curó s
naje
itorialep di Leopoli — un istituto dci Consiguo p iuppo degli elementi tedeschi nello stato polacco. Per la tutela archivistica si
rvio di Stato dcgli atti giudiziarL provinc e cit- provvide mediante it diritto dell'Armiiinistrazionc Archivistica di ispezionare
archivi si av vicinaronb cio al gli archivi eomunali e gil altri archivi pubblici e mediante la
055bilit?i di inter-
a d i n i d i C r a e o y i a'. Ambcdue gil a nche iii Austria. intendenti ai anche in caso di pericolo
t rchivi dcgli Suri'. dic crano dci resto presenti venire. per mezzo di sopr
tipo dcgli a r Archiv jo della G overnato rato Spcciale importanza hanno i graiidi
Nella 1908, di archivi privati (Lcgge del 6 marZo 1928).
a rchivistico statale (ad es.
d i L eGaliziao p o ti. ci fu,
perdat
gli atti degli uffici aminini5tfltiS1St entrali
ato delia
di Po Galizia.
sen . archivi nobiliari, poich in essi si troya materiale eo Czartotyski a Cracovia.
r ArchiV i o di
1 Prussia fu istituitO ndarono nc1 1869 inondiale. arehivi Radziwill a Varsavia cd a Nicborov. ji Mus
alta Polonia dopo la prinu guerra l'Archivio Potocki a Jablonna. l'Archivio l3ranicki a Wilan6v).
Tutti qucsti archivi a Divisione per gli Ardúvi di Stato' prcssO
05titul a varsavia la < sotto la direzione di Jozcf Paczkow5&
clesiastici,
Dopo il ¡giS coininciaroilo le trattative di rivendicazio, per la restitu-
Nel 1917 Si c zine delle registrature cite fossero polacche e che si riferissero alla Polonia,
jiunMinistero
posniaiiødegli Aflari
polacco. Si Eprese ahora in considerazio in Polonia o la parte che si trovava ancora in mano deile tre porenze che lavcvano ri-
per
r incipalei'idea di isti-
di Varsavia
rchivio centrale a Varsavia, con i'Archivio P partita. lxi queste rivendicazioni la Polonia non si mise sol piano del principio
tuire un a ciatizzati dci luogo, cio rArchivio di Atti Ñiticl, r&chivio e rritoriale. lxi base ad csso
eFinanziario
gil archivi cd spc una forinazione paraarchivi5t2 (per atti di uflici ja corso di della provenienza, ma su quello della pertinenza uffici t
polacchi e di uflici locali e pro-
c ompetenti altri archivi), dic ottcnne non solo le registrature degli cx
idazione o per fondi per i quali non etano degli Affari di Culto, come vinciali stranicri per U periodo e nei liiniti in cui cssi avevano csercitato la loro
Ministero
provvis0riamtc fu lasciata prcsso u
liqu attiviA Del territorio dic ora era diventato polacco. ma anche registrature di
pure con aitri atti che stavano nei depositi del dctto Ministero, che non si po- uflici centrali di stati csteri, che si riferivano alta Polonia. Con la Prussia fu
revIno ancora inscrire. Cli atti deliAnuziü1suazio Militare austriactedesca rcgistrature che si
conclusa una convenzione archivistica che si limitava alle
uerra mondiale si trovavano nc1 cosiddetto • A r chi vio Mi - trovavano ancora presso gli uflici; fccc da tramite laonhini55a10 sede di Schneidemülll
de prima g ccssiVamente nehi' <A r chivi o di A t t i N uo
-
c per it trasfe-
litare', che p3556 suc c ompetente per gli uífici centrali del periodo di sotto la direzione del Presidente del GovernO quale 1932 divenne de-
l'ufficio cio clic cra e per qudli della RepubblicL Gil archivi della zona rimcnto. Con i'Austria si vemnie ad un accordo, clic solo nc1
transiziOne, fino al 1920,
striaca [urano ricevuti come Ardiivi di cUnd' (oppure Arclúvi finitivo, sul versamento degli atti.
DalFlinione SovietiCa la Polonia riebbe i resti dcll'archiVio della Corona
di Stato) e au
tcrritorie mnti i perga
docueii
contuar0no úiolue ad esistere gil ardüvi di Posca e di Vdna. Nel- polaca, prelevato e trasportato a Mosca nc1 1794 (800 ell'Archivio Prin-
rritorio russo furono istituiti altri Arehivi di Stato neile provine; preva-
h'cx te m ena). quelli dell'archivio della Metryk' a ndaronodellaa fmire
Corona ed
nell'Archivio Prineipale
ntentcnte neite sedi dci nuovi voivodi polacchi. che ja un primo tempo do- cipale del Regno. Tutti questi atti
ie
vevano principainittntc riccvere gli atti degli ufficico di n[ormaid05i
&overnatotato al russi
modelo dal
¿21 Decreto
cd ald locati del periodo dell'auton0m archivistica del Mi- taj. La base della orgam.izzaiioflc archivistica della uepubliea fu cosLituita 19i9 (L).
1863
ccidentale furono previsti alcuni ispettori neila divisione afl'organizzazioflC ¿cg11 Ardiivi di Suso calla torda ¿cgh acti, dd ícbbraio
onistero degli Afíari di Culto e fu nominato, a flanco del Dircttort Generale relativo
323
un Consighio ArchiVisúco, con ¡nembri, nonlinati di ufíscio, tap-
(dal 1926),
322
-- I'AiUIi tLU rÍL)A

di Variavia. Gli atti sottratti dai russi ¡tel 1867-1876 C nct 1914-1915, furono 6) Zona territorjale rutia
restituid alt . ' Archivio di atti 2ntichi', e all'Archivio deBe Finanze. Anche 4. Archivio Centrale pa gil Aid Antichi, ¡it Vilna, fondato ecl ¡852; riel 1915 iii parte por-
l'Archivio del Segretariato di Stato del Itegno di Polonia, che era csisdto dat tato ¡a Russia; it residuo di Vilna nc1 1920 alla Polonia, dove fu trasformato ndl'Archivio
distatodivilna, -
181 al 1863 quaic ufficio russo con sede a Pietroburgo, e quello della Can-
cellcria autonoma (degli zar) pa gli affari del rcgno di Polonia' andb a finire c) Zona territorjale austriaca.
ndil' Archivio di Acti Antichi' di Varsavia, xnentrc qudilo dell'Ufficio per j. Archivio territoriale degli attí citiadini e dei tribunali provinciali, a Lcopoli, fondato nel
la riforma agraria prcsso ji Ministero dcll'Interno russo (1864-1914) nell'Ar- '784.
chivio delle Finanze di Varsavia. Ció costitul un gesto di grande comprensione Archivio territoriale degli aid dci tribunali provinciali e citiadini 'ni Cracovia, fondato ccl
1816.
della Unione Sovictica nei conftonti della Polonia, poicha si traltava iii questo
caso di atti di uffici centrali russi. L'organizzazionc archivistica polaca ¿ quindi Archivio della Luogotenenu, a Leopoli, fondato nc1 1908.
nata nci primi anni del neocosdcuito Stato polacco, al quale fine avevano ese- tO Zona territoriale prussian a.
guito i lavori preparatori, gil durante la guerra, le Potenze Centrali. L'inlluenza Archivio di Siato di Posen, fondato nc1 iSdg.
su ll'arnrninistrazionc archivistiea venne dall'Europa occidentale, ma ebbe un
quatche cffctto anche l'inftucnza prussiana. La nuova organizzazione archivi- r
j
sdca 1 sorta tcnendo sostanzialmente conto dei dad di fatto storicamente ac- III. Repubblica di Polonia Jal içz8.
. - - -

u quisiti.

Prospetto della storia archivistica polaca.


1.
a) Archivj Centrali in Varsavia
tArchivio Principale di Atti Antichi' (con l'< Ardsivio Pr'uicipale del Rcgno
a. Archivio tIcHe Finanze.
¿Arcliivjo di Aid Antidü,.

1 1.
1. Rcgno & Polonia-Lituania fino al 1772-1795.
Archivio della < M ctry k > della Corona. nd Wawel, presto Cracovia (mater'nle ,pcttito,
Arcbivio pa gil Affari della Pubblica Istruzionc (deposito archivistico).
j. cArchivio di Md Nuovi'; pa gli ulEci centrali, nial ¡914 (cosiddctto cArchivio militare ,
con aid della Aniministrazione Militare austniaco-tedesca); dci Consiglio di Rcggenza
('917-I8; degli uflici di tranaizione, ¡9,8-20; dcgli uflici centrali della ltepubblica).
della Cancelicria polacca).
a. Archivio della Corona, nc1 Wawel, prnso Cracovia (rnatcriaic riccvuto, delta Canceileria 6) Archivi rilevati nelle zone territoriali
polacca e lituana). - ( archivi territoriali »).
A,nbcdue gli Archivi nc1 1765 andarono ¡a gran parte all'Archivio Principale e della Co- Arcliivjo lerritoriale di Cracovia (riel 1919, con l'archivio terriloriale per gli aid citradin
rona di Varsavia. e per quelli dei tribunali provinciali, di Cracovia); riel ¡936 divenuto arcidvio del Voivo-
j. Archivic delta Mctryk' della Corona ja Vilna (materiale ipedito, della Cancelteria II-. dato.
tuina) chiuso riel ¡569, andato ¡it ILmila liC1 1794. Arcltivio territoriale di Leopoli (ccl ¡959, con l'archivio tcrritorialc per gli aid cittadini
4. Archivio P i-incipale e delta Corona, in Vanavia, fonclato nc1 ¡609; comistcriti parti portate e per quelli dci Tribunali provinciali, a Lcopoli).
in Russia nc1 1794 e da II ¡it parte ritornate nC1 ¡799; nc1 i7gg Archivio Principale Reile Archivio di Stato di Lv6v (içnp, cori l'Ardsivio delia Luogonenenza & Lcopoli); Arelúvio
della Prus,ia meridionale. in Varsavia (con le parti rimaste ¡a Varsavia degli ard cicncati territoriale cd Archivio di Scato di Lvóv, niunici anuninistradvamenic; dal ¡945 Archivio
nO M. 1.4), di Stato soviedco.
Archivio di ¡cato di Poznaó (riel 19a2, con l'Archivio di Sino prussiano di Posen).
II. Polonia spartita dat 1815 al 1918. lo. Archivio di Siato di yuta (nel 1923, con l'c Archivio Centrale per aid antichi,, di Vilna).
a) Polonia del Congrelio.
i. Archivio Principale dci Regno di Polonia, ¡a Variavia (con l'Archivio Principale Reak i26. Degli archivi cencrali di Varsavia, t'archivio deil'Amminiacrazione delta Pubblica
della Prussia rncridionalc. fondato Del 1799, che nc1 1807 era divenuto cArcitivio Tan- Istruzione (u distrutto nelEasscdio del spp; gil alcri quiltro archivi ccntrali, nonch l'archivio
torialc Cenerale' del Granducato di Varsavia. civico di Vanavia (urono distrutti ncll'asscdio del s9; solo gil acd trasferid a Czcscochowa,
a. Archivio dele Finanze. in Varsavia, fondato nel 187 1 . fra ciii soprattutto l'antico archivio dci documend e della 'Mctryk > della Corona, si ¡ono con-


. Arcltivio di Aid Antichi. ¡a Vanavia, fondato nc1 1867. servad e (orinano oggi ji micleo fondaincntalc del nuovo Archivio Prizacipale di Varsavia (L).

II
32$
324
CAI'ITOLO NONO

e) Nuovi archivi provinciali formazione di archivi. Queste tendenze ad una volontaria formazione archi-
(ja un primo lempo come dcpositi nei capoiuoghi dcgli cx goycenacorati russi, vistica (ozono favorite iii Austria Jal Moviniento romantico e dalia nuova sen-
considcraci come archivi del Voivodato).
sibilit& storica clic eno suscitA, che si potevano constatare nelle vane regioni,
Ii. Archivio di Stato di Grodno (jet II Voivodato di Bialyscock). ma che non toccavano le autorita centrali. Con la protezione di alte personaliA
• . lCalisz (soppraso ¡tel 1926). si formó una Commissione per la Cultura Nazionale, nella cui sfcra d'azione
• . Kicice. fu incluso anche ji patrimonio dei musci (ad es. ji (Joanneum , a Graz, era
54. • . Lublino. l'zmione di un archivio con un museo); a sua volta una Societ per la storia
• . Lomn (sopprcsso). patria, come ne fiorirono moho tempo dopo la Restaurazione, creó una rac-
• . Piocrkóy (jet U Voivodato di L6J4. cofta archivistica, che prese corpo con la nicezione di intcrc registrature che
57. • ' flock (pez U Voivodato di Vanavia). qualche ufficio o associazione cedette (ad es. a Klagenfurt). Con queste for-
si. Radom. mazioni di natura privata furono niuniti, quasi dapertutto, gli a r c lii y i
4) Archivi cencraii speciaiizzaci al di fuori
p r o v i n ci a Ii,. che fino ad ahora etano esisciti quali dcpositi presso gli
della Amministrazionc archiviatica uffici delle rapprcsentanze degli (Sta!! provinciali: nacqucro cosi archivi,
Archivio dci Musistero degli Esteri. formati iii un primo tempo da raccolte pnivate e da atti pubblici, ma che non
29.
Archivio dci Minutero della Guerra. etano ancora statali, in quanto gli atti & provenienza statale furono inizial-
20.
mente continuati a conservare da parte degli uffici dei pacsi della Corona. Cli
Stati > provinciali inokre, o si privarono dei loro depositi che tmirono ad
altri fondi, o si assunsero, per parte loro, la vigilanza su questi fondi, o pro-
dussero dal loro seno Archivi provinciali, erigendo ad archivi i loro depositi
1 paesi della duplice Monarchia autro-ungarica.
e ricevendo in essi anche fondi privati. Questi nuovi Arcltivi provinciali Jet-
a) Austria. tcro alla fine l'incentivo, anche per gli uflici statali nci paesi della Corona, di
disfarsi delle niasse di atti cite Ii opprimevano, tanto pib dic mancavagua-
Come i paesi orientali e scttentrionali, l'Austria-Unghcria sviiuppó tardi- lunque iniziativa statale che nc disciplinasse il versamcnto. CosI, anche 1c luo-
vamentc la sua organizzaaione archivistica. Solo la Repubblica Fcdcrale Au- gotenenze o i governi regionali versarono ji loro nuteriale negli Archivi pro-
striaca pot& portare, come l'Unione Sovictica ma non con la stessa fisiononila vinciali, che in tal modo ricevettero, oltre agli archivi privati e di associazioni,
accentrata, la sua organizzazionc ad uit ceno grado di ultimazione; fenonieno anche parti di registrature statali.
qucsto clic Ita il suo fondainento nella srruttura statale della duplice monarchia, Soltanto a poco a poco si costituirono ircrí e propri Archivi statali, che pa
nellaquile le regioni storiche godcvano di larga autonornia. La Russia con- lo pit\ avevano la dcnominazione di Archivi del Governato-
scrvb la sua caratreristica struttura, basata sugli archivi anncssi ai singoli uffici, za t o, per iniziativa dei singoli governatoni, mediante la forinazione di ven
fino al 1917; iii Austria, la politica di opprcssione del movimento libcrale e archivi, che si svilupparono da registrature di deposito o da depositi preesi-

r
della coscienza nazionale con metodi polizieschi non era certo favorevole alla stcnti, ma che restarono tuttavia in un primo tempo solo ardiivi annessi a sin-
cdificazione & una moderna organizzazione archivisuca. Solo quando, dopo oli uffici, alle dipendenze dei governatori. Prima di tutti fu portata a termine
jI 1867, furono allentate le redini, furono &tti dei tentativi, anche se privi di formazione di un Archivio della Luogotenenza ad Innsbruck (iBÓÓ). Li esi-
precisi orientarnenti. steva giL dal tempo di Massimiliano 1, un Centro Archivistico, clic viveva
Un punto solo costituiva la differenza csscnziale fra 1' o r g a n i z z a - peraltro in nato di contrasto con I'Archivio della Casa, Corte e Stato, al quale
ziorie archivistica della Monarchia Austriaca e quella erario pervenuti molti atti provenienti da Innsbruck. La mole degli atti co:
della Russia zarina, cioa il trattamento dellc registrature degli ulfici provinciali, strinse qui ad una fonnazionc archivistica e l'Archivio della Luogocenenzadi
cite furono g raduahnentc riunite in archivi provinciali, mentre iii Itussia non Innsbruck a rimasto anche in seguito it piü grande, mcntrc l'Archivio provrn-
vi fu un concentramento del patrimonio archivistico statale all'interno dei go- ciale di Innsbruck si ¿ dovuto limitare agli atti degli (Stati, provinciaL.
vernatorati. In un primo tempo peraltro nei singoli paesi della Corona austriaca
non si formarono archivi anche per iniziativa statale, ma si lasció l'iniziativa Coesistettero cosi parallelamente diverse forme di archivio, senza reciproca
agli impulsi spontanei che spingevano aL raccolta di documenti storici e alla connessione: archivi luogotenenziali, archivi provinciali in forma pura O fusta,

326 327

a
PARTE SECONDA
CAPITOLO NONO
musci provinciali, ctc.; gli uni dipcndevano Jal Governatore, gil altri dalia di Storia Austriaca. Non fu tuttavia conseguita inizialmentc una riforma ge-
Giunta Provinciale, i tcrzi crano piü o meno indipcndenti". Si prcscnt, su- nerale dic
avessc un ceno nuevo. Furono niorganizzati gli archivi luogote-
bito la nccessit?s di dare aqucsti diversi archivi dci Iini comuni; ma questo si nenziali esistenti cd altri nc furono fcjndati. Presso i ministeri cisleitanici furono
poteva fare solo mediante la organizzazionc burocratica e da parte di un uf- istituiti archivi. Pee ovviare alla nsancapaa di una ammjrsjstrazion e archivistjca
facio ccntralc. centrale si costitul un qualcosa di sostitutivo con la I. R. Comniissionc Ccn-
In rcaltl la organizzazione unitaria fu raggiunta iii trc tappe: trate per la tutela e cura dei monunsenti artistici e storici >, fondata .¡¡el xBjo
r. Gil negli anni Cinquanta cominció un movimento preparatorio, che e niservata in un primo tempo alla protezione degli edifici monumentali, cd
cbbe it suo proseguimento negli anni Sessanta, it suo vertice negli anni Scttanta incanicata poi, nel 1873, anche dalia tutela dei documenti storici. Ad essa si
cd i suoi ultiani guizzi negli anni Ottanta. affsanc6, Jal 1873 al xgio, una <Tena Sczione pee la protezioase e tutela dci
II sccondo periodo, dal 1894, potil attuarsi solo ncil'Austria cisteitanica, documenti arcliivistjci,
percha era intanto intervcnuto ji conspromcsso del 1867. Questa Sezione dcdicsS agli archivi statali e ¡son statali la sua cura e la sua
Ii teno periodo subentró solo dopo la prima guerra mondiale e si attub protezione, fonuil ad essi consigli e promosse aische, nc1 1886, la inventariaziofle
quindi solo nclia Rcpubblica Fcdcratc ddll'Austria tcdcsca. sistematica degli archivi (c Bol/cuino arcbui'iszico del Tiro lo
a). II suo organo era
• NoZizie della terza Sezione (arc/:iPística) a.
1 primi passi corninciarono con inchieste, nomina di comniissioni pee ini- 11 1894 scgnia un ulteniorc decisivo progrcsso, cioa u passaggio dalia inizia-
ziativa non statale, inventan soniniani dci fondi archivistici e con una prcpa- tiva non stataie a qucila statale centrale, dopo dic fino ahora tutú i provvedi-
razione scicntiflca uniforme dcgli impicgati presso l'Istituto - pee le Ricerche menti erano stati il nisultato della coilaborazione volontaria di organi nota sta-
tau. L'inipulso vcnnc dal Barone J. A. VON HELPIIRT (Presidente ddla Cojas-
missione Centralc) che nc1 suo opuscolo Arcl:ivi siatali (rcperibilc andsc aselle
127. Degli archivi, rispcuivamente, dci luogotenenti e dci governi rcgionali, gli Arcitivi
lssogotcncnziali di Innsbruck (íondato ncl ¡866) e & Graz (fondato DCI ¡90$) ebbero, quale 'su- • Zt4illeilungcn den 3 . (Archiv..) Sckgion a 2 (1893) 1 ss.) detre uIt quadro riassun-
cito íondarncntalc • gIl asti centrali dci gruppi tcrritoriaii, rispctsivanscnre, deli'alra Austria c tivo sulla tutela sino aHora cscreinata sugli ardsivi austriaci, e vclassc purc da
di qucila interna; l'arcl,ivio di Vicnna (foisdato nc1 1893) ebbe gil asti govcrnarivi della bassa Alfred von Arsaeds, Dircttorc deht'Ardiivio di Casa, Corte e Scato. Qtuaie oc-
Austria pacte dalia Corona; l'archivio dci govezno regionale & Salisburgo (fonclato ud
quciti dciFArcivcscovaro. NclI'Archivio luogotencnzialc di Praga (ora archivio del Minutero gano cencrale fu Jesninato il Ministero dcll'hstcrno, a Vicmsa, prcsso il quale
dcIlinrcrno della Cecoslovacclsia si troyano gil aui dele suprcme autorirS regionali bocnsc dii fu costituito, ncl 1894, uno stabile i 1. R. Consiglio Archivistieo . con voto
rz6; ndil'Archivio Itiogotenenziaie di Zara in Daimazia (Jal 1920 al 1947 Archivio di Suso consultivo su tune le questioni organizzative fondansentali, ma Seilza potcre
italiano), quelli dcit'Amministrazionc provinciale vencziana; l'Arclsivio della ex repubblica & di amministrazione attiva. Le suc funzioni si linaitavano agh archivi subor-
Ragusa isa Dalinazia (ora Archivio & Stato iugostavo di ltaguaa-Dubrovnik) era ancls'csso sta- dinati al Ministero delh'lntcmo, ciol ahl'Ancluvio proprio di qtiesto, alFAr-
tale. Dal ¡poS la Cabria posscdcrce II suo Archivio Luogorencnzialc a Lcopoii (nel 5919 Archivio
di Stato polacco, Jal 194$ Archivio di Stato sovietico). chivio nobihiarc presso lo stcsso Ministero cd aghi Ardaivi dci Govcrnatorati,
Eistcvano Archivi provinciali a flanco degli Archivi luogorenenziali a: Innsbruck (Jal s8a6; che furono ahora completamente staccati dalle registratssrc dcgli orgaisi ten-
nc1 ¡92$ posto ale dipciidcnzc dcli'Archivio del governo regionalc; a Gen nel 1868. nsediaaste ritoniaií pohitici e divennero uflici autonomi, sottoposti al Miatistcro dcli'Iasnerno.
l'unionc dcil'archivio degli < Suri > con II < Joaiincnm , fondaro nc1 i8i ¡); a Vienna (sulla base Tutú questi Arehtivi furono, da ahora la poi, aflidati esciusivaiiscnce ad ini-
dcli'antico archivio dcgli < Suri > della basta Austria, tic1 t86t, chiarnaro < Arclsivio Provinciale . piegati specializzati, Cli Arehivi statali nelle regioni divejuscro ahora it centro
Cli Arcisivi provinciali di Lina (riorganinari fiel 1896 con l'antico arclsivio degli < Stati ) e Xli-
di tuno il mateniahe deghi uffiei statali di grado medio cd infcnionc. Nel setconc
gcniurt (fondato nc1 1904, sulla base dellArclsivio della Socicú Storica Carinziana) riccvctncro Jel'Anuninistrazio ne archivistica fu ravvisata anche la pubbticaziosse di
anche gil ini snauli. Isa Brcgenz ¿ l'Archivio dei Vorarlberg (fondato nd 097), la Eiscmradt i11-
rArchivio provinciale del Burgenland, isticuino nc1 5932. Dci paesi della Corona un sempo pce- ventani archivistici ad opera del Ministero dellIntenno. Questa Aniministra-
ninisti ulla monarcltia posaedevano archivi provinciali: Praga, per la Boernia; llrünn pa la Mo- zione anchivistica turtavia noii poteva iasfluinc, nei hiniini dic le crano sud ini-
ravia, (fondato nc1 1839 anche pee gil ami atacal»; Troppau pa la SISa (Praga, Briinn e Trop- posti, e suiza i quali peraltro 11011 avrcbbe potuto naseene, su tutú ghi ardssvi,
pau, tono ora archivi provinciali cccoalovacehi); Cocina e Parenzo pa nl Lintorale e Cracovia
Leopoli per la Galizia (Cracovia & ora polacca, Leopoli a dal ¡919 Un Arcitivio provinciale po- ma i suoi principi furono acccttati liberamente come nonnie da tutti gli Archivi
laceo ç dii 194$ un Arcisivio di Stano Sovietico). Si troyano archivi anncssi a mmci regionali o austniaci, come pure dai grandi Archivi civici e provinciali; quesci ultirni si
a sociccS scorichc a Gran « Joanneu,n , Jal ¡Ss t al ¡866), a Klagenfurt (Arclsivio della SociaS asswascro anche la cura pee gli atti non statali; ji clic era tanto pica natunahe iii
Scorica Cariisziana nc1 Musco di Klagenfurn, Jal ¡844 al 19o4), Laibach (Arcisivio del Musco quanto la vigilanza sui comuni era aflidata alle Giunte provinciali e ¡ion agli
provincialc) e a Corizia (Archivio del Museo provinciale) (L). ullici statati. Queste tcndenac furono sostenute dalIa Terna Sezione della Com-

328
1 329
CAPITOLO NONO
PARTE SECONDA

intrinsecamente artificioso, poicha i criteri posteriori di divisione non possono


missionc Ccntrale, clic per un certo tempo (fino al 1912) continub ad csistere avere valore determinante per gli atti antcriori. Sostanzialmente quindi pesto
a flanco dci Consiguo degli Archivisti, come organo parailelo e concorrente.
11 Consiguo degli Archivi non aveva inRucnza dirctca sulla tutela degli archivi, archivio en un archivio specializzato, che raccoglieva gli atti di tutti gli ulTici
che avevanopreceduto il Ministero. Nc! 1918 fu ampliato in Archivio del-
poic ha le suc funzioni consuitive si limitanno agli archivi statali sottoposti al l'Interno e della Giustizia.
Ministero dcll'lnterno. D'akra parte non si riusci iiiun imo tempo a stabi-
Si]
lire una netra delirnitazione tra le funzioni ¿cg!3 Archivi d Stato e quelle degli
AIl'Archivio della Nobilt, che dipendeva anch'esso ¿al Mi-
nistero dell'Interno, furono ceduti gli atti relativi al confcrianenti di titoli no-
Ardiivi provinciali, poicl1 non si giungeva ancora ad iscituire archivi statali
biliari estratti dalia Cancelleria Unificaca di Corte Boemo-Austriaca. Vi si ag-
iii tutti i paesi della Corona. Gli archivi dci rimanenti Ministeri di Vienna non -
giunsero nel 1841 gli atti della Nobilt?i imperiale tolti dalIa Registratura dele
erano sotroposti al Ministero dell'lnterno cd al Consiglio degli Archivi, ma
Grazie della Cancelleria della Corte Imperiale.
anch'essi adoctarono liberamente i principi di questo- come proprie norme,
L' Archivio del Ministero per gli A ffa ri di Culto
tanto piü che le competenze dci ministeri si limitavano alla zona austriaca. e la P ub Idi ca Is tr u zi o nc ricevettc gli atri della Cancelleria di Corte
L'ArcliiviO ¿tu'1. R. Ministcro dell'Interno (fino
che riguardavana le suc competenze, dal secolo XVI in poi, come pure docu-
al 1848: Arcluvio della Canccileria Unificata di Corte Boemo-Austriaca) ¿ inenti originaii del secalo. Xli,, che certamente noii haimo rispondenza. ¿al
31 piü importante archivio austriaco annesso ad un singolo ufficio; si troyano
punto di vista della pravenienza. nc1 processo evolutivo ddll'ufficio, ma dic
iii csso gli atti della Cancelleria Unificata di Corte boemo-austriaca, degli or-
sano in grau parte documenti conventuali.
gani clic la precedcttcro e la seguirono, ripartiti secondo i quattro uflici prin-
L'Archivia del Ministero Austriaco ¿elle Finan-
cipali di spedizione: della Boemia, dell'alta Austria, di quella bassa e di quella
z e , che riievb le competenze deil'Antica Camera Aulica per la zoila austriaca,
interna; ciol secondo criteri territoriali. Nel secolo XIX si intrapresero vaste
operazioni di scarto, che riguardavano soprattutto i fondi piü antichi, special- lii organízzato nel 1892. Collateralmente esisteva anche i1 e it.. Ministero delle
Finanze Imperiali per ainbedue le parti dell'inipero, ale cui dtpciidenze nava
mente nc1 1822, iñ base al concetto di scelta secondo it soggetto e con riguardo l'archivio della Camera Áulica.
alle tendenze accentratrici dcli'Axchivio della Casa, Corte e Stato. La registra-
Con gil atti del secola XIX si formé nc1 1897 YA r chi vio del Mi -
tun della Cancelleria di Corte era stata intanto (nc1 1827) suddivisa in serte nistero delle Ferrovie, clic rappresenta una collezione piuttosto
vasti gruppi di materie, i cosiddetti cdipartimenti di registratura'. Dopo l'isti-
che un archivio organico. Nel 1920 fu ainpliato, con la ricezione ¿clic anuche
tuzione dci Ministeri, nel 1848, rimasero solo i dipartimcnti di registratura' registrature degli ullici posta-li, cominerciali e degli altri uflici del ira-Hico, iii
1-3 prcsso II Ministero dell'lnterno, che succedeva al posta della Cancdlleria Archivio dci Trasparth.
di Corte; ji quarto dipartimento di registratura fu assegnato al Ministero
Non taccati dalle norme del Ministero dell'lnterno rimasero solo i tre an-
della Difesa Territoriale, il quinto a qudllo delle Finanze; it sesto cd il settizno dclii Ardiivi che erano sorti dalle registrature degli ex uflici centrali per l'in-
al Miniscero della Pubblica istruzione. Solo nc1 1893 gli atti del Ministero del- tero Stato austro-ungarico e clic continuavano a stare iii collegamento con taL
i'Intcrno pervenliero all'Archivio; prima gli eranogi stati ceduti pregevoli
uflici: l'Archivio di Casa, Corte e Stato; l'Archivio della Guerra; l'Archivio
atti dcll'Iiflicio della Polizia di Corte relativi al periodo da! 1749 al 1848 e del- della Camera Áulica, i quali troneggiavano in solitaria preininenza e non ave-
l'organo supremo di giustizia relativi al periodo dal 1749 a! 1848. Iii seguito vano bisogno di conformarsi ai prineipi organizzativi di un uninistero dic era
gli furono aggregati atti di provenienza mista: atti delie ferrovie lombardo- digrado inferiore ai loro organi di vigilanza, poieh essi erano da tungo texupo
venete, atti salisburghesi, atti della Presidenza Veneta (190$), atti de! Governa- archivi statali altamente evotuti.
torato di Trieste (1907). Anche in quena appaiono tendenze accentratrici: L'Archiyio di Casa, Corte e Stato era originariamente
si misero le mani li ¿ove si trovarono atti iii territorio straniero. Nel ¡og fu
liunitato agli atti delle terre ereditarie deil'Austria Tedesca e 'lelia Casa di
ricevuta una raccolta documentaria di provenienza mista, fra cui anche do- Asburgo. Era stato fondato come archivio di documenti sceiti, da scrvire per
cumenti conventuali, come pure documenti di ufficio di provenienza inista, i singoli paesi della Corona e ¿a qtiesto era derivato il concetco ¿ella sccita ¿elle
in parte provenienti d a iprecedenti posscdimenti austriaci iii Italia. II fondo materie, clic fu pal esteso dail'I-Iorniayr alla scelta di registrature di (dite .
principak, cio gli atti della Canceileria di Corte (da! secoio XVI fino al 1848) II Mcttcrnidi nc valle &re un archivio centralc, ma gi l'Hormayr era riuscito
fu sistemato nc1 19o9 in otto grandi gruppi di matetie, clic prendevano a base a rcalizzare il principio della centrahzzazione sohanto neli'incameramcnco degli
i (dipartimenti di registratura > costituiti nel 1827: una simile divisione, opera archivi canventuali (mcntre in Prussia gli archivi conventual3 era-no toccati
& tesnpi assai posteriori, ha, nella sua appiicazione ad atti antichi, qualcosa di
33'
33°
cnrrotO NONO
PAuTE SiiCONDA
La sviluppo di questa situazione osciló a lungo tra ¡ due poli della sele-
agli archivi provinciali statali) cd anche dopo l'allontananicnto dcil'Hornnyr, zione e deli'acccntramcnto; dai documenti partiva ¡'impulso verso la forma-
nc1 1813, t'Ardivio non riusci a conseguire la dcsidcrata posizione autonoma, zione di un archivio centrale, ñu nel contempo erano essi stessi che induce-
allc dipcndcnzc della Cancdllcria di Stato, un sostituzione della prcccdcnte po- vano a sviluppi selettivi.
sizione, che era quclia di sezione interna della data Cancelleria. L'acaescisnento
archivistico proscgul atila stcssa dirczione della coznpctenza della Cancelicria Nel 1848, dopo la soppressione della Cancellcria di Stato, l'Archivio venrie
a collegarsi col nuovo Ministero degli Afíani Esteri, che era un organo spccia-
di Stato, c rimase ji criterio di ricevere rcgistrature selezionate; tuttavia non lizzato e dic tuttavia non appoggió pRi le tendenze acccntratrici, come avcva
riusci ad incarncrarc se non parti selezionate di registrature politiche di < élutc', htto l'antica Cancellenia di Stato, ma lasció l'iniziativa itt questo campo al Mi-
come quella dci Consiglio Spagnolo, della Cancelleria di Corte Italiana, della
nistero dell'Interno. Nel 1857 u Ministro dell'lntcrno Bach promosse la uni-
Cancelieria Dalmatico-Albanese e & alcuni uflici ccntrali austriaci, fra ciii quelli ficazione topografica dei grandi archivi centrali in un Archivio Nazionale'.
dde Cancdllerie di Corte e di Stato. itella qualc operazione, peraltro, l'archivio di Casa, Corte e Stato non avrebbe
Dopo il 1848, vi si aggiwucro ¡'unten registratura della Corte Imperiale, eostituito il punto di cristallizzazione. II compromesso con l'Ungheria (1867)
i'Archivio dell'ArcjcanCellicre di Magonza e parti dell'Archivio del Governo strozzó ancor piú decisamente il processo di formazione di un archivio centrale.
181, tutd gli antichi
Rivoluzionaiio Unghcrese del 1848-49, come pure nelL'anno 1851, durante ¡1 Per verit1 ji Ministero degli Esteri cd ¡1 suo archivio, facevano parte degli af-
fondi di atti della Cancellcria di Siato (fino al i8o6). fari comuni ad ambedue le met3 dell'lmpero; ma la opposizione dcgli organi
ale pervennero alI'Archivio anche i resti della Status del Tesoro di Graz, austriaci al vensamento degli atti nell'archivio cornune era troppo forte. Lo
S e itt alcuni periodi era stata depositata prcsso la Camera Áulica, cd i docu-
menti conventuali di piel luogo, rappresenta II vcrtice dele tendenzc accen-
studio della storia patria, inoltre, che diveniva un fcnomeno sempre pii rile-
vante, raiforzava le tendenze deccntratrici nci pacsi della Corona: nc1 1861
tratrici. la raccolta dei documenti convcntuali fu delcgata totalmente alie Socicr stoje
L'Archivio entró ahora finalmente ¡a collegasnento organico con la Can-
ruche locali; nel 1864 furono consegnati alla Societi Storica Carinsiana i do 2
cclieria di Stato (versamenti di atti 1), mentre prima era nato solo ¡a rapporto cuntenti carinziani; nc1 i8ó9 furono versad all'Archivio Provincialc stiriano u
organizzativo (di dipendenza gerarchica) con eisa. La registratura della Can- documenti stiniani. ¡ vcrsamenti avvennero peró solo con critcri selctrivi: ini-
celieria di Stato si dissolse in una divisione politica (chiamata anche Registra- portanti documenti furono trattenuti, ji che ebbc per conseguenza un ulteriore
tun Scgrcta di Stato Austriaca), con materiale relativo ad importanti e segrere smembramento dei fondi. Dopo che l'incameramento degli arcilivi convcn-
tratrative con ie grandi potente. cd itt una divisione amministrativa, relativa mali aveva rappresentaeo un'acccntuazione eccessiva della concezione acceli-
al materiale di politica esteta di minore importanza. Pisa si articolava, in par- tratrice, si segul poi nella restituzione un procedimento del tutto disorganico.
ticolare, secondo i paesi ((principio della serie > e < del corrispondente') e se- Una perdita ulteriore fu rappresentata dal vcrsarnento dell'Archivio venero e
condo gli oggetti. Quena registratura non presentan una elaborazione orga- dei nimanenti atti italiani al nuovo Rcgno d'Italia (z868).
nica cd inoltre anche alcune registrature speciali della Cancelleria di Cabinetto II nuovo direttore dell'Archivio di Casa, Corte e Stato, Alfred yo" Arneth
etano scate mescolate con eisa secondo criteri di ordinamento per materia, gi (1868-1897), rinunzió alla concezione accentratrice dell'Hormayr cd insieme
nella registratura, poichi nehla Canceilenia del Gabinctto dell'Imperatore non alla sua conquista, che consisteva nella esigenza di ricevere imenirpi co archi-
v'era spazio suificiente. vistici, e nicadde nelia coneezione sciczionatrice del Decreto di fondazione del
Riguardo ai documenti, l'Archivio di Casa, Corte e Stato dovette speni-
1749, cioa nella selezione sccondo l'oggctto (sclezione di singoli atti) del rna-
rncntare in questo periodo le primé reazioni regional1 contro queste tendenze teniale pregevole, con la sola difícrenza che ji suo criterio di sclezione, sia per
accentratrici: ¡ documenti del Joanneum > di Graz dovettero essere restituid quanto riguarda i documenti che gli atmi, non aveva pies di mira fmi politici
¡ documenti veneti itt! 1825.
nel 1823, documenti conventuali boemi nc1 1829, o dinastici, ma storici. Egli volle ixnpiantare l'Archivio come un istituro sto-
Ció nonostantc l'Archivio incameró ancora akri fondi relativi a documenti rico dotato di un patrimonio sciczionato.
convcnruali e parti dell'Archivio del Tesoro di Innsbruck. Nt! 1840 fu rico- Mediante una vasta operaziolie di scambi il materiale che inceressava la
nosciuto dalia Cancellcria Unificata di Corte Boemo-Austuiaca come istituto famiglia rcgnante e l'intero Stato avrcbbe dovuto caere prcicvato dagli altri
centrale, insieme con l'ordine, impartito agli uflici provinciali. & raccogliere archivi ¡a base ad una selezione per matcria, in cambio del versamcnto del ma-
in esso tutti i documenti storici e qudlli politicamente rilevanti; ji quale or- teriale di interesse locale, col che tutte le registrature dell'Hormayr sarcbbero
ditte, peraltro, era espreisione di una concezione selezionatrice piz che accen- ¡tate spezzcttatc (determinazione della competenza tra archivio ccntralc cd
matrice.
333
332

':: 'iiii... -
i'IU(Sfl )L;LtJJ.Íh.

archivi provinciali in basc alla pertincnza). Con cié si sarcbbe facilnientcpro- patrimonio ..jiivistico, cosi clic csso superó di gran lunga i'ambito di un
dotro un gcncralc spostamcnto degli aui, clic avrebbe potuto portare ad un chivio limitato pa coinpetenza al Ministero degli Esteri. Nel 1914 51 trové
caos totale. Nel 1868 e nel 1893 tuttavia l'Arneth ricevcttc registraturc com- finalmente la formulazione adatta: l'Archivio doveva fungere da deposito per
tutti quci corpi archivistici che fossero in possesso (secondo il Bittner, ineglto:
plete, cioé parti delle registrature della Cancelleria di Stato (ud i868 gli atti
sotto l'amnsinistrazione) dell'intcra Monarchia, per la parte che non spettassc,
della divisione amministrativa e di quela política per il periodo fino al 1829
e nc1 1893 gli atti della divisione politica per 11 periodo 1830-1848). L'Arneth in base alla provenienza, all'Archivio della Guerra ¿ all'Archivio della Camera
riflutó di accetrare la concczione evolutiva del Sickel (y. sopra y. gi), la cui di Corte. Cio: caso doveva comprendere tutti i corpi archivistiei che non ap-
partenessero inequivocabilmente ad uno dei due archivi specializzati ". Ve-
attuazione fu cominciata solo nel igo8, sotto la direzione del Wintcr. Nel 1884
affiorarono ancora una volta, nell'ambito dell'Archivio Centrale, progranimi niva cosi riconosciuta la sua posizione piale archivio principale a flanco degli
di acccntramento: la Delegazione unghcrcscpromosse la fondazione di un archivi specializzati prodottisi su base diversa; fu posta inoltre una base ufile,
nonostante alcune imperfezioni. per la deflnizione della sua coinpetenza. L'in-
Archivio nazionale austro-ungarico, che avrebbe dovuto castre formato me-
diante selezione dai grandi archivi centrali e dall'Archivio di Gabinetto, dirizzo generale, rivolto verso gli interessi delVintero Stato irnperiale, non fu
tuttavia sufficíente a costituire un moderno arcllivio centrale; questo risultato
estraendo da questi i fondi piü antichi, dic nessuna delle due nieA dcll'impero
poteva rivendicare per proprio conto. Ma l'Arncth rifiutó questi piani, pro- sarebbe stato possibile solo per mezzo di un collegamento totale con le regi-
strature di tutti gli uffici centrali, ¡sur mantenendo un legame non rigido col
babilmente perché non nc aveva la direzione. Ministero degli Esteri. Ma era troppo tardi per yesto, perché l'Archivio aveva
L'Ameth peró riflutó anche altri piani, degni di essere presi in considera-
fissato troppo precocemente la sua posizione. L Archivio si era inoltre potuto
zione, pee una cotale uniflcazione dei grandi ardiivi, che avevano di mira la
creazione di un archivio ccntrale almeno per la meth austriaca dell'tmpero; estendere solo nei liniiti coperti dal raggio di azione della Antica Cancelkria
il che avrebbe significato la rinascita della concezione accentratrice su basi ri- di Stato cd era perció divenuto l'Archivio della Dinastia. della Corte, degli
Afíari Esteri e, fino ad un cerro punto, della Suprema Direzione dello Stato.
dorte. Dopo il 1918 la sua consistenza fu ulteriormente ampliata: vi si aggiunsero
Da allora in poi (1885) furono ripartiti i fondi dell' A r clii v i o di G a -
b i n e t t o , che conteneva le registrature della Cancelicria del Gabinecto, la registratura del Ministero degli Esteri fino al 1918, la nuova registratura della
dell'antico (1761-1848) e del nuovo (1861-1867) Consiglio di Stato, della Con- Cancelleria Imperiale di Gabinetto e quella dei Collegi ausiliari centrali, cioé
ferenza di Stato (1807-1 848), della Dieta lmperiale (1848-1849), del Consiglio del recente Consiglio di Stato, della Confereuza di Stato e del Consiglio dei
Imperiale Austriaco (r81-x86i) e del Consiglio di Siato ampliato (1860-1861): Ministri, come pure degli uffici di Corte e dell'Amministrazione dei beni della
l'importantc Archivio dell'Antico Comilio di Stato fu ceduto ali'Archivio Casa Reale. Obre quesci fondi l'Archivío nc possedeva altri dei paesi della Co-
rona, che aveva difeso contro le rivendicazioni di questi, come I'Arehivio del
di Casa, Corte e Stato; g li atti relativi al Unglieria cd alla Transilvania furono Vescovo di Trento, clic nc1 1899 era stato inutilniente rivendicato dall'Archivio
asseguati all'Archivio regionale ungherese; gli atti militan andarono alVAr-
del Governatorato di Innsbruck, i registri dell'Alta Austria, dic etano stati Ile-
chivio della Guerra, l'Archivio della Cancelleria & Gabinctto continué ad
gati all'Archivio Luogotencnzíale di Graz, cd i fondi di Satisburgo, che erano
cssere annesso al Gabinetto Imperiale sotto la denominazione di < Registra-
stati negati nel 1908 all'Archivio del Govcrno Regionale di Salisburgo. Questo
tura & Gabinetto'.
Al principio del seeoio XX parti della Registratura & Gabinetto' per-
vennero all'Archivio di Casa, Corte e Stato. 128. Questa deímizione. dedona da una nota del Minutero degli Esicri al Mutistero dci-
Gustav Winter (1897-1909). che introdusse nel 1908 l'applicazione del prin- l'lntcn,o. del gennaio 19t4, (u illustrata dalia Direzione dell'Arcl,ivio con una teucra dci 5 gen-
cipio della provenienza, si allontanó completamente dal criterio della sciczione naio 1914. mediante l'dencazione dei scgucnú corpi archivisdci:
per materie, dalia quale gA l'Arneth era stato costrerto a derogare zorro la pres- i. Gil Archivi della Casa Reate, compreso lArclsivio della Canscra dci Tesoro e gil ar-
sione delle circostanze. Ma U Winter non adottó il concetto di un archivio cen- daivi delle autoritk esistcnii peinas e collateralmente lila imea dinastica principalc. soprsttutto da
trale e neninleno quello di un archivio principale; sostitul invecc ad un archivio quelle la cui zona di sovranitk ti era atas su piti di un paac della Corona, e cotnprcsi gil archivi
prodotti dali'esereizio dei diricü di sovranitS della Casi Imperiale ita aun terntori;
di atri selezionati un archivio annesso ad un singolo ufficio, cioa al Ministero 3. Cli archivi degli organi centrali competenti per l'intera Monarchia (Cancelicria da
della 1. e K. Casa e degli Esteni. Quando, nel 1906, era ancona una volta in vista Stato, Ministeno degli Esteri e Cancelleria di Ga&metto); quelli degli uflici da Corte e dei coilcgi
¡'unificazione con l'Archivio della Camera di Corte, casa naufragó solo ¡ser ccnuali (Conaiglio Segreto, Consiguo di Stato, ConsigUo deflinipero, ConsigUo Coname dci
mancanza di spazio. Si pota tuttavia difendere ancora l'antica consistcnza del Ministri) (L).
335
334
LjtkLLUkU açjt'U

PÁRTB SBCONDA
l'italia riconosceva clic i complcssi organici di provenienza unitaria dovevano
allungar la inaiio su fondi regionali era pa l'Arcltivici , . ai fmi della forniazione esserc mantcnuti untatti ncll'intcresse della cultura. lii ogni caso l'Archivio di
di un moderno archivio centrale, pii dannoso clic utite, poidia cosi esso si al- Casa, Corte e Stato, conserva anche dopo la priana guerra niondiale il suo isu-
lontanava dal fine clic gli era proprio. ciol dalia cOnhiCSSiOliC con 'e registra- deo fondamentale .
ture centrali ,uodernc. Poich l'Arcliivio di Casa, Corte e Stato era rimasto L'Archivio della Camera Aulica aveva una struttura com-
nella sua posizione di archivio principale e non aveva raggiunto la posizione pletamente diversa da quela dell'Archivio di Casa, Corte e Stato: era infastí
di archivio central; l'organizzazionc archivistica austriaca presentava ancOr a un archivio espressamente specializzato, mentre il secondo rappresentava un
dci contrasti che quella prussiana aveva gil da tcmpo superato; manca sopra- archivio di atti sccld. JI suo ufilcio, la Camera di Corte, che era it supremo uf-
turto la nctta divisione fra la sfera di compctcnza ccntrale e quella non ficio flnanziario per l'intera Monarchia a partire dat ¡527, passó liC1 1848 al
las
Ministero dele Finanze dell'lnipero, al cjuale si alfiancó il Ministero austriaco
partiziofle dcll'antica Monarchia fu sopratutto l'Archivio
lis occasione della s dele Finanze (per la zona cisleitanica): L Archivio della Camera di Corte, che
di Casa, Corte e Stato che dovctte cedere atti agli Stati che nc raccolsero l'crc- possiede una registratura nieravigliosamente completa a partire dal secolo XV,
ditL lii quena circostanza ci si appoggib. iii Austria, al principio della prove- fu abra aggrcgato al Ministero delle Funanze delVlnipero. lii confronto con
nicnza, dic peyó fu inizialmente rifiutato dalle controparti. II progetto del l'Archivio della Camera di Corte l'Archivio del Missistcro austriaco delle Fi-
ard • concernant les
Trattato di San Gernuno richiedeva II versahnento degli nanze senz'ahro un archivio pi moderno. L'Archivio della Camera di Corte
admunistrations a territoires ., quindi in base alta pertinenza, mentre l'Austria comprende sóstanzialmente i fondi della Camera di Corte fino al 1820 e quelli
proponeva invece il versamento di qudli • provcnant de l'activité des admi- della Suprema Corte dci Conti (1762-.1918).
nistrations', finds si arrivó alla definitiva redazione (art. 193) 11 forma gc L'Archivio della Guerra, elle era stato riorganizzato nc1 1876
ppartcnant aux administrationsi. Su alcuni archivi storici, che gi e nel 1918 era nato trasformato iii sin isrituto civile alle dipendcnze dall'Ufflcio
nericE • a
da tempo erano stati portad a Vienna dai territori separad, ma che in base alta del Cancelliere Federale, comprende, quanto a fondi rccenri, le registrature
ppartencvaflo ai nuovi Stati. doveva decidere it verdetro arbi- del Munistero Imperiale delta Guerra (munistero comune a tuLlo iI territorio)
provenienza a
trale di una comnsissione di tre membri. Alla fine peró l'Austria dovette mo- e di altri uffici militan, istituti e forniazioni déll'esercito i. e r. a partire dalIa
strarsi disposta non solo a versare gli archivi storici che provenivano dai ter- bnigata iii su, me,itre gli atti dei rimanenti corpi di truppa furono asscgnati
ritori separad, ma anche parti delle rcgistrature dei suoi uflici centrali. ai competenti archivi dei govenni rcgionali e agli archivi provinciali; gli asti
II principio della provenienla poti cssere difeso iii un primo tempo (1919- del Ministero (cisleitanico) della Difesa Tcrnitoniale sono pervenuti all'Archivio
nci confronti ddll'Italia e della Jugoslavia, ma non contra la Cecoslovac- dell'lnterno e della Giustizia.
1920)
chia (con l'accordo di Praga del izo per i fondi posteriori al 1888 valse it prin- Tutti i tic antidti areluvi stavano isolati l'uno a flanco all'altro. Solo nc1
cipio della pertinenza pura) nb contro la Romania (1921) C neanche nei con- tcrzo periodo dello sviluppo archivistico austriaco, a decorrere cioa dal 1919,
Nei riguardi della
fronti della stcssa lugoslavia nc1 secondo accordo. del 1923. casa questo isolamento. Anche negli altri archivi centrali vi furono dele ¡no-
Polonia, che aveva inizialmente csagerato nelle suc pretCse, poterono cssere difiche: gli archivi annessi a singoli uffici e quelli specializzati nicevettcro in
le difficolt relative alle richieste pRi gravose, perch nc1 parte nuove denominazioni; contemporaneamente vi fu una estinzione e fu-.
superare. nc1 1932,
frattcmpo l'Austria aveva conquistato una migliore posiziofle unternazioliale. sione dei precedenti Ministeri. Rimasero in viti, a flanco ai tre anrichi archivi
furono stipulati accordi culturali con l'Italia e l'Ungheria. con i quali centrali, I'Archivio del Miisistero dcll'lnterno, lAr-
Nel 1935
chivio del Ministero della Pubblica Istruzione e
¡'Archivio del Ministero delle Funanzc, tic uflici che si
Contro le pretese degli archivi che stavano nelle regioni (cdcrali, dircttc ad ottcnere
asburgiche e degli asti convcntuali, anche it sosio formad dal distacco di alcuni dipartinsenti della Cancelleria Unificata
di piccoli arciiivi delle si gnorie p rc
529.
versamento
uflistner sostenne & Corte bocino-austriaca; rimase inoltre l'Archivio del Ministero delle Fcr-
un marcato centralismo, con argomenti basati prcvalentelncflte sut diristo di
proprieti. ranamistione della questione della propriett degli atti (dell'intero Stato, nei con- rovie, che, cante si a dato, ha piuttosto un carartere di collezione, col nome
(ronti delteLadoef meU dell'lmpero e dci pacsi delta Corona) con quela della compctenza. custoslia
cd an ln.iniatrazione degli asti una ilota caraiteristica dde dispute di archivistica secnica che
si tcncvaiio it. Austria. Era anche importante per l'adozione di una soluzione in senso cenIza11- 130. Tra gli archivi rcgionali subi perdite nilevanti, per estrazione di asti. FArchivio del
cdimroti delle signorie e dei conventi si dstendevano ipaso a pii di una Coverno regionalc di Innsbruck, con i vensamcnti del quale fu cosúsusto l'Arcluvio & Stato ita-
i p oss in una scde cenuale si potevano soitrarre i loro archivi alla conten fra
nico ¡1 (ano che ustodia
regioue; col' la c liano di Dolzano (L).
(L).
gli archivi r egionali cd al pericolo della ipartizione 337
6 al.
336
CAPITOLO NONO

Comnhis$iOiie Aggregau. clic d paren alta Sezione degli archivi. Erano cosl
compiuti sostanziali progressi per it superanlento del secondo periodo archi-
Cli alUi uulici Ininisteriali
PARTU SECONDA
eliminad ancona i residui della organizza'
di ArChiV0 delle COIfluluj vistico austriaco, ma non venivanO
zione basata sugli archiv't annessi ai singoli uflici. Non era quindi ancora pie-
ausiaCi nOn limo arc1Vi propri; le loro andchc regisuatutt etano
abra erigere ammi
ad ardúvio
Vol,' csso 1 fondi namente raggiunta la mcta del periodo archivistido posteriore alla nivoluziofld
nisuatc escl iva cnte le loro canceliede. Si francese. L'annCSSionC dcli'Austria. nc1 1938, iii consegue della qualc spa-
ccntralç l'ArCWVio del MimstctO ddfl'lntemo. FuronO uniti n rirono g11 uflici centrali prccedenti. detentoni di archivi almesSi a singoli uffici,
ppre55 nc1 1918, cioé: quello dci MmiStCrO della Difaa, dic ud
dcgli uffici so fle ponb finalmente a termine it proccssO evolutivo per la forniaziotie di un ar-
1848 era statO distacCato dalia Calicelleria Unifinta di
qudilO del Ministct0 della Giustizia e della Suprema Corte di Giustizi2, clic era a mministrativa di quasi tutti gli arcllivi central1 ri-
chivio ccntrale. La unione
nonliniziont di Archivio nazionale di Viciuia''" jncn-
sorta gi'a ndlia inet dci secolO XVIII. dopo la scparaziolic della giuStizia ¿al-
lamn5tnh2l0I la rcgisuatUta della presideina austriaca del Comi&io dci ceVettc nc1 1940 la d e
tre gli archivi delle Rcgioni ricevevano la denomiiUzi0 unitaria di archivi
Ministri per il periodo a861-1918. cd altrc. Qucsta n0OVZ formaziOne,
o dell' Internoche erae distrcttuali del ReiClia (che compreiide'a0 sia gli ardiivi dei governi regio-
ji nolud di Ar cuy1 Palazzo di Giustizia, dove mili che quelli 0inciali) e furono subordinati. come l'Archivio Nazionale
alquanto pi vasta, custodita nc1 JIIIOVO di Vienna. al MinisterO delflntcmo del Reicli', di l3crlinO- Le funzioni del-
d cii ainG i u parte
s ti zperduto
i a e func1 grande icendio del 1927. Nel 1940 g11 fu n1 YUfficio A.rchivistido (protezione del patrimonio archivistico) e della Sezione
andó gran a ggregata (vigilanza
nome un quellO di <Asch10 generale amninjStratWo). arehivistia, insienid con la Commissione ArchivistiQ o vcrnatOrati dci aich '.
u gli archivi centrali austri3C. cio i tre antichi, gr archivi annessi a
biatoTutti sugh archivi statali) flarono assunti dai singoli G
sintzoh uflici e quelti specia1i2ti. furono sottoposti nell'ottobtt 1920 ad un
istituito preSS° y U ffi donc1
ppr5O del1923111
Can- Li) Unglicria.
uU ci o A r hiv i st CO, eeononüa fu so
cefi ere Fc de tale, che per motiviu nzioni di pi risucttc. Con la UggC per In Ungheria incontriamo gi'a nc1 secolo XIV, sotto i re della casa dAngi.
almente alla tutela
e che fu ricOstitut0 solo ud 1928. con f fin un arcliivio reio it Regale Conservat0tiuI ', che fu iii un primO tein0
la tutela dci juonuindUd. del as scttetnbre 1923, si pa del Governo Federalc e conserVato nella eappella dcll'antico Castclto rcale di visegrd e che veinte
u uziont di compet
degli
non piüarclüvi, dicluaraiidob
dei Tcrritori f
federal1. Ma le attribuzio ddll'Ul0 ArclüVtic0, dic poco dopo trasportato neila forteaza di Cíen. Sembra che il suO nucleo (< cia-
libri
ormative e non pi& consdVe, la%iarono intta una parte dei s pedizione dei privilegi reati
brionale sia nato costituito dai registni di
lfiancarono 1 documeliti dinastici. che etano di nainor va-
n a
erano
precedetiti
adeo vincoh organiZfl degli antichi ardüvi
a rta!e mcS5° cen3l l'ArclúVio
al MinisterO di
degli rcgii ), ai qualie si proprie leggi fondainentali, invece. cd i pnivilegi territoriali.
continub lore. verc
Can,
EsteriCorte e Stato,
cd anche ad empiO.
piando. nc1 1923, 1 MinistCñ federali degli Esteri. deii'Intemo comeLe ad esempio anche la J3olla d'oro del 1222. furono conservati dat Pala-
e della Giustizia furolio riuniti nell'Uffido del Cancellie Federales so rimase tino, ¡1 pii alto funzionario di Corte. A causa del &equente passaggio della
essenziali di
nella sezione del detto Uflicio destinato agli alfar1 esteri. Arclie la posizione dignit& palatina da una all'altra delle faniiglic magnatizie. parti -

deil'UfflCio ArchViStlC0 rispettO agli ardiivi pubblici esistenti nelle regiofl1 qucsto archivio dci Palatinato andarono tuttaVia a ftnirc in arcluvi privati no-
determinante come negli staü unitarl, poich le Regioni bujan. Di questi atti nacdioevali rumasto ben poco dopo it crollo del
riconquista del 1686.
rjaó,
COSI ciahnentt a seguito dcll'inccndio di Ofen durante la
sono corp0tfl0ni
fedcrah non territoriali autonome. Anche erb nei loro confroilti la que- s pc
sdone della protezioutd dégli atti regolata in modo normaúvo e noii pi sol- 1" Arc6 vio & Stato
unto eonsuhiv0. Organi esecutivi dclrufficio Mchi nico sono, nelie Re-
II'Arehi vio Nazionale di Vienna subcntlato nc1 1945 ora sol-
132. Al pollo d c
1943
gioni federali, non solo i direttori degli archivi dei governi regionali. ma anche tan DircttOrc cerale. Gli wno stati anncsai,
era ¡tato nd
aubor&fl2b0. C1112k
AusaCO). alk dipd di 1938
quelli degli arcVl provCl2 per collabotare con essi vengono nomSti dei tanto come uilici civili - anche rArchivio delia Guerra, clic nc1
collic2t0ti archivistki. 1 direttóri degli arcVk pubblid nelle Regioni fede- Archivio Militare di Vienna', al Capo degli rchivi militan di Poudani. e l'ArcIuviO ¿clic
era ¡tato aggrcgatO alta Direzione Nazionale dclle FcrroVIe di
rau e quclli degli archivi eenuali sono riwliti. insiciflC con altri espera. ndlla ConiufliO0. che nc1
Vienna. L'ArcliiViO 1938
di Stato Austriaco comprende ora le ,egucnU dtvitiolU i. ArcluvIodt Casa.
ru ianzc; 3. ArciuVio del-
Gane e Suto; a. Archivio della Camera di Corte ini
cdrativo), imteznt
Arcliivio dde con l'Archi vio della I'ub-
rebiviO generale amn
Nel periodo internitdiO funñofl6 solo la S&onC uchiva fu uguaflitfltC
(DirCü0 SuriO" l'IntcrnO e della Giustiia ( a ArchiviO della Guerra (L).
re derale. dw crb nc1 191$ colluoii5i01W di bija lstruzionc e con qucllo titIle Colnunic 01
4.
¡3!. dd anccWUt aggiCgata. una
degli I'UáO
prO La affiai'CaV2. quale cOIUfl°
Arcvi ,),¡oppIciSa. (L). 339
vii uaniitoÑ
- tecnici seclti tra i direttori degli archivi cenUa e di quelli provinca

338

a a a a a e a a a a e a a a a a
Sotto la sovranit& asburgica la politica estcra e 1 afliininistrazione finanziaria Anche oluzione che si adottó per l'indispensabile riordinaznento fu la
y
rl e militare fu curata dagli uffici ccntrali viennesi competcnti per l'intero Stato
(ConsigUo Segreto, poi Cancelleria di Casa, Corte e Stato; Camera di Corte;
stessa, anche se fu determinata da esigenze pié storiche che amministrativc,
di cui si fece portavoce autorevole la clase storica delt'Accademia Unghercse
Consiguo AtaUco di Guerra); per la sola anitninistrazionc interna dell'IJngheria della Scienzc: nd 1874 sFfondó un Archivio Centrale del Regno, ciol 1' A r -
fu istituito nel 1527 un apposito uflicio ndlla Cancdlleria Unghexesc & Corte chivio Nazionale tJngherese di Budapest, sulla base del pre-
a Vienna; tale ufficio aveva it suo archivio. Nd territorio ungherese si troya- csistente archivio principale, cio deU'< Archivwn Regnicolare, e si riunirono
vano la < Curia regin cioa la suprema Corte di Giustizia, che aveva anche as- iii esso tutü i preesistenti archivi annessi a singoli uufici e gil ardaivi specialíz-
sorbito le funzioni giudiziarie che una volta etano del Palatino, la Luogote- zati. 11 suo carattere di archivio centrale fu fissato per Iegge nel
1934 e fu im-
It ncnza Regia, che era dircata da! Palatino a partire dalia stia istituzione, nel 1724, posto agli ullici centrali l'obbligo del versanienro di turti gli atri clic avevano
e la Camera Ungherese di Corte, che da1 1527 amministrava i demani, le im- ié di 32 amii (Lcgge VIII). Si erario intanto istituiti due nuovi archivi di uf-
poste e i dazi cd era sottoposta alla Camera di Corte di Vicnna. Anchc presso lici centrali: l'Archiyio di Güerra, presso it Ministero della Hon-
questi uflici si svilupparono i relativi archivi, fra i quali quello della Camera véd , con gli alti dell'!. e R. Archivio di Guerra di Vienna che riguardavano
Ungheresc di Corte, i ciii fondi risalgono al secolo XVI, si amplib fino a di- l'LJngheria e che riel ¡pio erano II pervenuti; l'Archivio dell'As -
vcnire un archivio specializzato, mediante it rilevamento degli archivi dci beni sémblea Nazionale. Si volle inoltre impedire la formazione di u!-
nobiliari e dci conventi incamerati e degli uffici demaniali e finanziari soppressi. teriori ardaivi annessi ni singoli ulfici.
Un secondo archivio specializzato si formé temporaneamente mil quadro della Gil Archivi d e i Comi tan, che erano iii origine circoscrizioni
.riforma politica giuseppina, nel 1789, con la riunione dele registrature di di- dell'Anuninistrazione regia e che nel secolo )CIII erano man mano divenuti
U versi tribunali centrali e locali e di uffici di convalidazione.
La lotra degli Stati > ungheresi, capeggiati dalIa nobilt, contro la mo-
arce di autononiia amnhinistrati va degli < Stati , per poi ricevere
di nuovo,
ma non prima della met3 del secolo XIX, un caratrere st.atale, possiedono iii
narchia granjera, lorta alla quale i contrastí confeisionali davano un sostanziale parte un pregevole patrimonio archivistico, anche se proprio gli aol pié im-
incremento, indusse quelli a curare con ogni diligenaa le loro patenti di im- portanti si troyano fuori degli attuali confmi territoriali. Essi ebbero in vcritt
munit cd i rimanenti privilegi. Dopo che, gA nel 1613, en stato istituito un forme organizzative stabii solo nel secolo XVIII, quando alla carica di Gover-
Archivio del Palatinato, indipendente dall'avvicendainento delle faniiglie pa- natore Superiore di Comitato, che canabiava spesso di titolare, si afiancé quella
latine, mediante un decreto per it quale gil eredi di ogni Palatino dovevano di Vicegovernatore di Comitato, clic era un funzionario asnministrativo sta-
versare tutti i documenti al successore nella aria, furono assegnati a questo bile e che provvedcya alla continuit deU'Mnmipjstrjo del Comitato. Eb-
j
U ardiivio, con decreto del 1681, tutú i privilcgi degli cStatb che si crano tro- hero propri archivi anche le < citt 1 r e g i e > o dibere,, che non
vati nc1 paese. Da questo derivé nel xpj, quale archivio principale ungherese, erano state incorporate nei Comitati, le ci t t , che stavano sotto la giu-
l'< Archivum Regnicolare», o (regrn), sotto la vigilan2a del Palatino, che risdizione dei comitati cd i e o m u n i r u r a 1 i . Un particolare riievo spetta
assunse una preminente posizione di autorit intermedia quale capo degli ai (Loca C r e d i bili a', ullci di autenticazione per gli atri di volon-
Stati > e Governatore del Re e che pota quindi conferire all'archivio una par- tana giurisdizione, che da! sccolo XIV crano $orti per conccssione realc, prcsso
ticolare forza di assorbiincnto verso gil atti che appartcnevano alla sfera di alcuni capitoli di cattedrali, capitoli collegiati e collegi conventuali e dic ave-
compctenza degli < Stati' (Asscmblca degli < Stats., < judex curiae ). vano esercitato la loro atrivit fino all'istituzione del notariato, nd 1784; oltrc
.3 La categoria degli archivi principali e di quelli degli atti scelti ricevctte ai registri o ai duplicati dci documenti da toro rilasciati e relativi ai negozi giu-
U ridici da loro trartati e alle convalidazioni di documenti, essi possiedono anche
quindi in questo caso una genuina csprcssione, in quanto la scelta fu dctcrmi- archivi privati, che erano stati depositati presso di loro. Una importante rac-
nata da intcrcssi non dinastici, ma degli < Stati'. coltaí archivistica, che contiene iii prticolare numerosi archivi di famiglie no-
La profonda fratrura nella storia dcll'amministrazione verificatasi ndlla met bili, ¿ posseduta dal Museo Nazionale IJnghercse.
14 del secolo XIX (soppressione dello Stato basato sugli < Stati', nel 1848; miro- La legge XXI sulla regolamentazion e degli ardaivi, del
1947, ha istituito
duzione del regime costituzionale, mil 1867) produsse la stessa situazione che una generale tutcla dello Stato sul patrimonio archivistico, che viene effittuata
aveva prima caratterizzato la Rivoluzione Francese: gli atti antichi avevano da un ispentore territoriale. Al matcrialc ardúvistico statale ( acta publica )
U perduto it loro valore giuridico e gli uflici, presso i quali si erano formad gil
archivi, erano scomparsi.
yiene riconosciuto un carattere demaniale; come (res extra comniercium,
aso dcve essere versato sena indennizzo agli Axchivi di Stato e non pué quindi

340
fl 341

I
2

PARTB SIICONDA )TOLO NONO

rcstarc incluso ncgli scritti lasciati da privad defunti, na nel commercio di an- degli Sud territoriali. L'intenzione iniziale, peraltro, era di ctcr6 ad archivi
tiquariato. Al di fuori dcgli archivi dei < Loca credibiiia>, di cui si a ricono- i depositi al di fuori dell'Archivio Nazionale Centrale, fondati ii primi tempi,
u
sciuto carattcrc statale contro le rivcndicazioni ecciesiastiche, e & quelli dcllc
che contenessero atti inilitari, cosi come lo naso Archivio Oanonale Ccii-
trale ti conteneva; ma le esigenze di que1 periodo non lo conslitirono cd ap-
u gualincate starali Amministrazioni di Comitato, anche gli archivi dcllc citt parc ora dubbio che questi atri recenti fosscro iii grado di costitisire da soli un
l ibcrc e di quclic dipendenti chi Comitati, come pure dei comuni rurali, noncl1
'1 le collezioni archivisticlie dci musci e delle bibliotcche pubbliche sono sud
sortoposti alla tutela archivistica dello Stato, mentre fra gli archivi privad lo
archivio di livcllo storico.
Che la soluzione & que1 tempo non fosse l'unica possibile, lo nids.jinoa
sono stati solo quelli di pubblico interesse, in confronto dci quali lo Stato si sguardo alta noria dell'idea di archivio nazionale cen-
riscrva II diritro di prclazione e la possibilitá del deposito cautelativo cd i cui tale. Gil nel 1848 fu formulato ji programma per la fondazione di un ar-
propricrari vengono obbligati a conscntirc Yuso a fmi di studio degli arti pii chivio nazionale central; ma la proposta rimase all'unterno della Cojn,,iis-
antichi, nei limid iii cci aso viene autorizzato dali'ispettore territoriale. Cii sionc scnza pii ritornare alta adunanza plenaria della Assemblea Nazionale.
Gli archivi dell'antica Dieta Federale, dell Assemblea Nazionale di Francoforte
ardiivi eccicsiastici sono suti subordinad solamente alla tutela cd alla cura dele
autOriti eccksiastiche e degli ispettori archivistici da qucste nosninati. Sono e del Potere Centrate Provvisorio rimasero, dopo il 1866-1867, ¡lelIa ciaS di
Francoforte, dove ancora oggi Fono depositad, a titolo, adesso, di fihiale del
U di recente afilorate anche tendenze al concentramentO dci patrimonio archi- nucívo Archivio Federale, dopo csscrc sud amniinisrrati, fino al 1945, dall'Ar-
vistico non statale negli archivi distrcttuali, neile citS scdi di univcrsit3..
Come in Austria dunque, anche nella Ungheria nuovamente indipendente chivio Nazionale Centrale (quale Sezione di Francoforte su1 Meno del detto
si formó ud secolo XVIII una organizzazione archivistica dic presenta un c1' Archivio). Xl piano dci 1848 vemie nuovarnente a galia nel 1868, ndlla Dieta
rattcristico dualismo fra archivio principale e di atti scelti da una parte cd ar- Nazionale della Germania del Nord. Mentre peró nc1 1848 si voieva iniziare
chivi aunasi a singoli uffici dall'altra. A diBerenza peró dall'organizzazione ar- l'erezione di mi archivio, sul modelo della Francia rivoluzionaria dci 1789,
+ chivistica centrale austriaca, in Ungheria si contrappose. agli archivi degli uf- coininciando da! presente (Archivio deil'Assembiea Nazionale di Francoforte
e del Potere Centrale Provvisorio), nei ¡868 si propose di riunire i framinenti
lid aznministrativi regi, un ardiivio di atri scelti degli < Stati', con funzioni degli antichi atri nazionali; si propose inoltre di pone gli archivi deile regioni
di archivio principalc. II dualismo archivistico si colega cosi con quello po-
litico; fenomeno qucsto che ha una lontana analogia col dualismo che csisteva fedcraii della Germania del Nord aJIe dipendenze dell'Archivio Nazionale Ccn-
nci paesi austriaci della Corona fra l'archivio territoriale degli Stati' e gli tralc e di riformarli in senso storico, il che ebbe la incondizionata approvazionc
ardiivi anncssi ai singoli ufftci del principe. L'archivio centralc moderno si del Bismarck". Ma questo progetto naufragó giS nel 1868 e meno che mai
artuato in Unghcria con maggiore tempestiviA e coerenza che in Austria e si sarebbc potuto realizzare nella Germanía del 1871. Nel 1905-1906 comincia-
si t anche recentenlente assicurato per legge una generale tutela degli arti da rono nuove discussioni sulla fondazione di un archivio nazionale central; quando
gli ullici nazionali furono costretti a pensare al versamento degli atri e nacque
paxte dello Stato.
fl l'idea di istituirc i'Archivio Nazionale Centraie annettcndolo all'Archivio Se-
greto & Stato prussiano. Quena idea riaffioró nel 1911 eta Prussia e il Governo
18. Nazionale si accordarono sostanzialmente nel ¡912 iii questo scnso. Si temette
Gli archivi dello Stato Nazionale tcdesco (1871-1945) peróahora nei circohi parlamentan, it contrario di quanro si era teniuro nei
e dei suoi Stati regionali. 1868. Ahora, era una minaccia la dipendenza degli archivi degli Sud regionali
ti dall'Archivio Nazionale Centrale; ora era questo Archivio che minacciava di
Amministrazionc dello Stato Nazionale. divenire un'appendice deghi Archivi prussiani. Xl Centro e la Socialdemocrazia
a)
percib, mediante i loto rappresentanti Gr6ber, Erzbcrger e Siidckum, fecero
L' Archivio Nazionale Centrale di Potsdam. naufragare il progetto pa sostanziali motivi politici. Anche la proposta del
in Germania i passi decisivi per la formazione di un Archivio Nazionale
Ccntrale si fecero soltanto dopo la prima guerra mondiale. Non si pervenne 133. P. B. VON HACKI Ucbn' ¿it Wjede,hcnseJJung ¿oes ¿eussd.en Rckhsard.ivs md ü&r Re-
1 tuttavia ad una anuninistraziolie archivística generale, ma ci si limit4 ad ini- forma, fin A,cl.ivwna, (Berlin ¡868) (Estratto da: • 11irdu Annam, des Norddeutsdien hundes»
Li tuire un archivio centrale. La Germania cominció quindi con la stessa situazione a
a); C. A. Buanaaar Dir Ai'd,ivfrage por ¿cm .Rrkhstage. Zugkkh cine En:geg,,ung cte. (Wci.
U della Svizzcra: un archivio centrale d cll'Anuninistrazione fcdcralc e archivi mar 1868) (L).

343
342

ti
a e a e a
fl e a
- ....•.; 1. .1
-
..... .--. .--. ..,á .-...,..a -..... ras
'-• h..I:4 '•..

PARTE SECONDA
cAnTOLo NONO

Governo Nazionale, di limitarsi ad istituire una Direzione comune ai due Ar- inoltre crano ancora troppo recenti per poter disporre gil gli arti importanti
chivi fu rifiutata dalia Cantera dci Deputad nc1 1914. cd ormai niaturi per entrare in archivio, i soli clic avrebbero potuto dare al-
La possibilit5 alternativa, di istituirc una commissionc di lavoro iii campo l'archivio centrale la necessaria importanza. Solo dopo il rivolgiinento stataie
organizzativo fra jI Governo Nazionale e le Regioni, senza con ció ledere gli del 1918-1919 divennero matute per I'archivio consiscenti masse di atti.
intcrcssi della Germania, della Prussia e degli Stati regionali, non fu pil presa 4. ¡minediatamente dopo la prima guerra mondiale spuntó uli'altra nueva
in considerazione. idea, che avrebbe potuto condurre alla formazione di un arcilivio centrale,
Quale base per un archivio nazionale centrale si oífrivano quindi diÇerse ugualc a quella che si era attuata lid 1790 con la fondazione dcll'Archivio Na-
possibilit, clic furono tuite esaminate nc1 corso degli anni suiza tuttavia tro- zionale di Parigi. Si trattava della idea, derivata dalia correilte deniocratica
vare la loro rcalizzazionc. del tempo, di una grande raceoita nazionale di scritturc clic dovcva darc uno
z. Ncl 1868 si parti dall'idca di porte delle fondamenta storiche, quando sfondo storico agli atti moderni della nazione. II nucleo prinutivo della raccolta
si accarezzó il progetto di prcicvare gli atti dcll'antico Impero dic stavano de- doveva essere costituito dal materiale per il movimcnto di unit tedesca; lo

U positati a Vienna. Questo antistorico tentativo di collegarsi con l'antico Im-


pero, che sarcbbc stato coinprensibilc e logico nella Chiesa di S. Paolo (a han-
scopo era quello di costituire un archivio per la storia, non solo delio Stato
tedesco, ma anche del popolo tedesco, quindi un archivio a caratiere nazionale.
coforte] ma che non si manifestava iii quel luogo nci riguardi dcll'idea del- II coneetto di archivio passa qui in seconda tinca e si tratra solo di una colle4::
fl I'Archivio Nazionale Centrale, non era invece adatto nei confronti dello Stato zionc di scritti e quindi di qualcosa di bibliotecario. Questo coneetco della raca
bisniarckiano, privo di tradizione storica, per cul gli atti dcll'antico Impero cofta, anche se non ha potuto influire sulla fondazione dell'archivio, ha tuttavia
non avrcbbcro niai potuto trovare una intrinseca conncssione con le registra- esercitato una rilevante influenza sull'ultcriore sviluppo dell'Archivio Nazio-
ture degli uffici dello Stato gcrmanico del 1871. nale Centrale. Si raccolsero non solo scritti laseiati da personalidi defujite e ma-
i
a. Storicamentc pii fondati etano piani successivi per la creazione di teriale archivistico di istituzioni non statali (partid, associazjonj politiclie, as-
sociazioni studentcsche, addirittura socicd apolitiche) ma vi Si aggiunscro anche
un archivio nazionale centrale che sfociavano tutti ndl'annessione all'Archivio
Centrale Prussiano. 11 nuovo Stato tedcsco infaiti era derivato in molte suc collezioni di attualith, con materiale di propaganda politiea (fogli volanti,
istituzioni dallo Stato prussiano, cosi che in queste proposte esisteva una ti- affissi inurali, schede dettoraIi), illtistrazjoni, ritagli di giornali, contrassegni;
fl levante continuit5 con la tradizione storica. II fatto clic questa soluzione par- e persino materiale che riguardava esctusivamcnte la storia della cultura.
fi ticoiarmcntc vantaggiosa ¡1011 si pota realizzare fu dovuto al carattere fede- Questa esagerata accentuazionc della sncntalit& collezionistica cbbe mc-
rativo dello Scato germanico, poicha ji collcgamcnto intimo cd unilaterale cessivainente - lo dicianio a titolo du antieipazionc — un seguito inarteso nel,-
dcll'Arci,ivio Nazionale Centralc con lo Stato prussiano non poteva noii su- Decreto del Mínistero Nazionale degli Interni dcll'ir diccmbrc 1931 sui vcr-\
scitare la diflideuza dcgli altri Stati membri della Fcdcrazione e l'opposizione
sanienti di atti dcgli uffici nazionali (.sulla utiizzazionc degli atd per ¡ini sto-
dei federalisti. rici .). Ci si trovava allora di ftonce alla neeessit di trovare una nuova solu-
3. Sarcbbc quindi stata la soluzionepii conforme alio sviluppo storico zione, poicha a seguito della mancanza di spazio dcll'Arehivio Nazionale Cen-
l'Archivio
quella clic Nazionale Centrale fosse stato creato quale archivio del tule non era possibile concentrare il materiaIe archivistico di tutti gli uffiei
pies importante ufficio dello Stato tedcsco o fosse derivato dalia riunione degli nazionali, anche di quelli di livello medio cd inferiore, in cresto solo Arehivio.
U archivi dei suprcnii uflici dello stcsso. Dopo la soppressione dcll'uflicio di can- ¡1 Ministero Nazionale dcgli Interni parti dall'idea che 1 Arcluvio Nazionale
celliere dello Stato (finito jicl 1879) nessun dicastero nazionale en assurto ad Centrale fosse la c sede di raccoita • degli atú che avevano rilevanza per la storia
H una prcrnincnza tale quale quella deIl'Uflicio degli Affari Esteri, mentre l'escr-
cito non aveva alcuna istituzione a caratterc nazionale e quindi non avrebbe
della nazione cd ordin, perei6 clic ji detto Archivio dovesse prendere, in ag-
giunta agli mi degli uflici nazionali centrali, clic aveva fino abra rieevuto,
potuto avere nello Stato bismarckiano alcuna forza creatrice di archivi. Ma solo quegli atti degli uflici intcrniedi cd inferiori clic fosscro iinporuanu per
nc1 periodo itt cui gil areltivi crano pubblici non si davano volentieri gli atti la storia nazionale; i rinianenti, nei limiti in cui avessero valore per la noria
riservati di politica estera ad un archivio autonomo, sottratto alla influenza regionale, dovevano essere assegnati agli Archivi degli Stati regionali ¿d a quelli
dcll'Ufiicio per gli Esteri. L'Archivio del detto Ufficio si era anal escluso a priori provinciali, mentre gli atti clic intercssavano esclusivamente la storia Iocalc
t
¡
dal nuovo Arehivio Nazionale Centrale e solo assai tardi si mostrb disposto dovevano cssere assegnati agli archivi civiei, perché nc operasscro la seclta.
a versarvi almeno gli atti delle suc sezioni non poliddie. dicasteri nazionali Ma una tale ripartizione degli atti, graduata secondo la loro rilcvanza storica,
344 345

lo

LI,
CAPITOLO NONO

. fomire le informazioni di serviziO relative agli ardiivi, ¿are iii coinu-


PARTE SIICONDA nicaziofle gli arti per Liii di studio o pee esigenze praticlie, sopratutto degli uf-
dic avrebbeto cOStrCtt aliO smcmbramt0 di tutti 1 complcssi organiCiha-
ell'arclúvistia di fici nazionali; compito questo dic ovviamente é proprio di ogni archivio mo-
s ingolare le condizioni d derno. 11 concetto di collezione, dic non ha ancora alcu'i rilievo iii questo caso,
rc gistratuta e clic ricorda iii modo ubblicazioni d ell'Archivio
varcse alla fine dci seColO XVIII cd al principio dci XIX, era un anacronismo ha assunto uno spiccatO risalto solo nelle successive p
inconcepibik ud rclnpo iii cui si cta ormai affcrmato it principio della prove- mo- Nazionale Ccntrale.
niciiza. LArdliiVio Nazionale Centrale si destrcggió in modo da rcndcrc
Decrcto e cercó di risolvcre la queStiOflC con intese con gli Stati re- 1919, fu inatiguratO
u L'Archivio Nazionale Centrale, fondato ncll'ottobre
pctaIttC
gionali cseguitc cori critcri pratidi senza tuttavia riuscire ad ottcncrc una re-
fin anziari che vi Si frapposerO. nc1 dicembre 1919 nell'ediflcio della ex scuola di guerra nc1 Brauluusbdrg di
golamentazionepot unitaria, Potsdam e vi coniluirono subiro iniponenti masse di atti di provcnicnza so-
esscteastabilita
causa degli
unaostacoil
regolamentaz0 unitaria su prOVVC- pratutto militare, per la cui collocazione si dovettcro costruire alioggi di cnicr-
1936 ¡920 si introdusscro
ti Solo nc1
diincnto degli organi nazionall (Decreto dciersamento
Ministero degli
Nazionale e PrussiaflO
art1 nazionali ncgli genza, addinittura baracche. Soltanto nct diccmbre del roveliiCiiti d all'Aiiiiuii
¡936 relativo al v 1931. Secondo alcuni pochi impiegati archivisticaiflelite preparati e p
dcgli Interni dci 4 agostO nistrazione prussiana nell'organico degli impiegati. che avevano una prepara-
Archivi di Stato degli Stati regioliali). che abrogó it DecrctO dci
zionali mcdi cd inferiori dovevano versare i loro atti zione sopratutto militare. Un po' alla volta si introdussero andie atri legli uf-
qucsta norma gli na
uffici degli
ai contpctenfl Archivi Stati regionali o a quelli provincia11, clic ti am- fici civili nazionali iii gran qu2I1tit e fu introdorto infuiic un turno regOla' e
ministravano per conto del Governo nazionale. mentre l'ArchiviO Nazionale di versantento dcgli atri maturi per l'archivio da parte ticHe registraturc dcgli
nazionali (uflici nazionali
Ccntrale riccveva solo gli atti dcgli nifici centrali n etl'ambito centralc. uflici civil central1 della nazione, cosi come si faceva anche in Prussia. Pce la
operanti sistc1u3i0. nicd,aiitc
superiori e uflici na zionali di livelio elevato
Ibi1itt sopra dclincate ha costituito it loro sistemazione fu nccessario tracciare un nuovo cjtiadro
U ø55 una divisione cosi analitica che vennc subito 5tbilito il postO clic toccava 3 loIti
n cssuna
Alla fine rtenta dcllc quattrO 1936 si sono presi
a
del nuovø Arcliivio Nazionale Centrale. II farro clic questa
all'unico dica- gli arti nazionali; per questo che nella riclassificazione dl
punto di p
sia invece venuta fuori dallAinhtiiikisttaziont Militare. cio d in considcrazione fui da principio tutti i dicasteri naziollali. II principio della
ra ppresciitato nc1 Govemo Nazionale, costituisce m ilitan, pee i quali si d0-
provenienza era determinante, tranne che pee gli ll'ordinaniemlto
atu
íd stero importante
un originale che nonunico
paradosso. era nclla storia dcgli archivi. anche per it fatro che
da un archivio vette occasionalmente ricorrcre al principio d e per rnatcrie a
in questo caso derivó un grande archivio amniinistrati s truttura degli ulfici di comando, che si
causa delle frequenti modificazioni di
militare, mentre la noria degli archivi ci olíre soltanto esempi della soluzione enano verificate durante la guerra. Fu anche istituito un A. r cli i y i o c a r -
c i nd inat0ga-
contraria. tografico e un Archivio f o tografico e
Del turro inaspettata1flte l'Archivio NazionalesvilUpPO Ccntratt or- fi co - it dic fu un (arto nuovo negli archivi tedcsdii - clic avcva poi cf-
u fliciale, cio contencva filni clic
si formato dopo la prima guerra mondiale. non sccondo uno fettivamentc un carartere p revalcnteniente
gartico. ma per la dura nécessit del momento. L'impulsO fu dato dat! enorme etaiio suri prodotti da organi ufliciah durante la guerra per fmi di propaganda.
materiale dcgli uflici di ammiliistrati0 e contando dcll'esctcito e delle socieA Fin dalIa fondazione dcll'Archivio Nazionale Ccntrale era previsto l'im-
parazione. con cniteni a mniinistra
fondate pee esigenze belliche, che dovcvano esscre sopprcssi cd 1a ggiunseto
Si
ciii atti ¿ove-
ben pianto della sezione civile, anche se poi la sc clla fo-
sis temaziolic. A questo problema tivi, degli atti civii da quclli militan avvenuta a scossoni. Anche compitin ndi
vano trovare una qualche
Fi presto nuovi contpiti da assolvere dazione dcll'lstituto di Riccrca fin da principiO si pensó anche ai
ricerca nei setrori diversi da quello militare. L'idea di associarc l'Archivio a
1.
riunire, custodire cd ainnlmnistrarc, insieme con queste niasse di atti.
n azionali, che non era piti nccessario per 1
van a
lavori di nicerca non afluttto nuova: ana mcntre queste
riccrclic vengono ese-
tuno u m
ateriale dellc autorit
ullici. Si pensó quindi fin dat principio ad istituire. non un archivio anneSSO
guite sempre iii archivio e per lo pii da archivisti, a I'otsdani si istitul una auto-
a rdiivisti. A flanco
noma Sezione per le Jueerdie, i ciii membri non enano
s pccializzato. ma un archivio ccntrale. Qucsto cri- della Sczionc per le niccrche di noria politica, di quela di noria ccononhica e
unera
uflicio o un arciüviO
terio di assoluta neccssit. poicli le Potelize Alicate non avrebbero peninessO a lI'imiterno della orgamlIz
di quella di noria militare, ¡'Archivio stcsso costitril cziomie archi-
sistcnha di un arclnviO esclusivantente nulitare zazione. allestita con larghezza di mezzi, una sola Sczione, la • S
l'c acientifica sulla storia della ita-
org anizzare. di uflicio. la ricerca vistica • dic doveva fornirc il anaterialc ale rimanenti sczioni e veniva cosI
zionea.e soprattutto su quella della guerra mondiale, servcndosi di questo ma-
EW 347
teriale

346

a a a a a a a a un a a e a un a a —
UA

posta iii LIJIa con&ziouc umiliante ". La Sezione pee la noria politica e pielia
pc /a noria econOnhica perirono riel caos ddi'inllazione e CÁI'!To[o NONO
:
giiiar II vero micleo ori-

Li
o della foriciaziorie, cioj la Sezione pee la noria militare poca aHora assu- Amuiiinistrazione degli archivi 'nhlirari"
nitre un risairo ancora zilaggiore. La pubblicazione degli acti sulla política entra L'Arnminiscrazionc dcglf archivi militan, nata iT pdmno orrobre
tedesca anteriore alta guerra mondiale non nata tuttavia Organizzata nell'Ar- 1936
alie dipendenze dci sapo degli Arcltivi militad, cite era suborclinaco alio eScato
posca
cirivio Nazionale Centrale, ma oc! Ministero degli AtFari Eneri, con una nume- Maggiore dcll'cscrcito era qualcosa di assolutanieilrc nuovo nella noria

1
rosa ¿quipc di collaboracori e nc ¿ cosi venuco fuori un anal poco auspicabile ar- archivi: in questo oso iníatcu non si cbbe l'arnancayne,,r
o
chivio intermedio annesso ad un ufficio, S& ¡'A r clii vio poli tic o alla Aiaiminiscrazione
archjyjscj0 siatale centrale cli un siiigoio cd aticononio arcliivio specializzaro
del Minisrero degli Esteri, ud
quale sono stati trattcnuti, nei come ancor oggi si pu8 trovare, tael setrore cleH'aniniiiiiscrazione inilirar o
confrojiri dell'Archivio Nazionale Ccittrale, gli acti della Sczione politica", anche della Politica esteta 1
iti mohi Stati regionali, ma si ra c raya i"vccc di
inentre gil aid del Miniscero pcussiaiio degli Esceri fino al 1867 mao stati ver- huero sistema di arclnvi speciatizttj oniogenei, che
sati all'Arcl,jvio Segreto di Stato prussiano'". La Co ni vcniva ruin ¡co i11
ni i zsio nc Sto - ministrazione archivistica autononia e che ha ohrepassaro adcliriccura una An
i confini
i c a N a z i o u a 1 e , dalia piale pii tardi ¿ derivato l delle anlnhifustrazuoni arcltivistjcgt
» < Iscituro nazionale c statali istituite a base regional
per la noria della ¡moya Germania >, ha iniziaco pubbiicazioni sulla rimah,cnce e,
Al Capo degli arcltivi militan furono subortlin
noria nazionale e si ¿ svil uppato in un ¡suturo autonomo di riccrca. Solo la Se- ac i cre graridi Arcluvi miii-
litan, cite coniprendevaito dcci gli acti illilitari della loro regione: it ji r ci s -
ziurie pce la noria militare 1 rimana piú a lungo presso i'Arcliivio Nazionale siamio a Poisdaju (istitujtoul
n a I°otcobre 193g,
Centrale, poiclia era connessa con i suoi atti a qucno ardiivio pii deBe altre co dai I937 e l'austriaeo a Vienna (dal ji b avares e a M o-
divisioni cd ¿ scara auco,iornizzata solo dopo la crcazione del nuovo esercito due Succursali dell'Archiyi
nazionale, nel 1935, con la denominazione di litituc Nazional1 938) . come pirre le
e di Scoccard a e
o clelle ton e arare
m pee Dresda rimaste imisiem,)e come se folsero una sola, che riceverrero ud
la noria
militare 1
cd nata subordinaca - soppriniendo anche il nuovo ar- titolo, hudacto di Archivio militare, e le dc formazionu dcrcrn,j,tar 1937 u ½-
cldvio militare, clic era nato posro alie dipcndenze dci Capo dell'Arcliiyio Mi- eventi bellici, cioa Ja Suectirsale ddll'frchivuo Militare c dagli
ti
litare - alio Sino Maggiore dell'esercito, Dal primo otrobre i Fra g a, dal quale fu assorbico nel
1936 fi vero e 1939
proprio Arcltivjo Ce,ttraie Nazionale clescinato alle registrature degli ulEci vaeco e la Succursale dell'Archiyil'archivjo dcIl'esercico cecosio_
z i ca, militar e
itazionali civili, fu coitegato, socro ¡'africa denoininazione di Archivio Na- clic en stata istiffluta tael 1940 di Dan_
quale ceilo di raccolt a
zionale Cciicrak ma solo topograflcamence con ji nuovo Archivio Militare. lacar, polacclu e pee gli acti polacchi e sovictici clic dOstiuivajao per gli adj miii-
borri,,
£sso concinnó ad cssere subordinato al Ministero Nazionale degli Interni, al
tare. Fra quesci Arcluvi e Succursaji nienitre l'Archjvio militare prussiano¡tiili-
0
do_
9uale del resto era srata afflancata tana Conimissione scorica , piale organo ven restare vivo, entre cio colnpetent e
cii coilsulenza scierttiflc,, pee curare gil interessi dell'Archlyio Nazionale Cen- tedeseo, (esercito e tone armate nazionai4er tutti gli acü nailicari ckll'cscrcico
rralc (presta corlanaissione noii clevc csscrc confusa con la Coniniissione Storica ' Jal 1321, i rinharld,,ci Arcitivi
vevano divenire storiei. Si 'voleva qriindi la stessa soiuzio,, cIte l'Annnimuscr do-
Nazionale). 1 piani di uit coflcgazneiito cid derto archivio con l'Archivio Se- zione arcliivistica della Turingia aveva escogicaco dopo a_
greco di Sraco prussiano, ud
qtial caso si sarebbe dovuto presuznibulmente di-
u
7920; programni,ia
questo la clii inattc,abil;i sarebbe nata climostrata dalIa secorida guerra ilion-
sirlapcgzlare orgaluzzatiya!ncncc ¡'Archivio provinciale brandcburglrese iii modo

1
dial; quando le irrompenti masse cli atti nhinacciavaito di f scoppiarc VAr-
piü neto di prima dali'Arclüvio Centrale prussiano, non poterono pia clúvio di Potsdani, Anche pee gli altri dcie rami ticHe
a causa della seconda guerra niondiale. artuiarsi, archivi in corso di formazion
e dopo u! fOrze arEnare c'crano clegli
ru ta m ilitare pe 1937, cio q u e II o ci e II a
es50
734. sulJ'arte fihilitate della la Divisione
Marina militar per le nicerch
Una rcncicnz, aliaioga ji verific6 in irguico tael metodo di lavoro dril' liticuco na- e
zionale pce la atona della nuova Germania », che Si e e quello
ucriale che lo UiICreSSaVI fece meciere a disposizione dagli wr,ii il dell'Aviazione militare prezso la Divisione per le
I3. La Sczione legale
e quella comrncrciale invece batano vern ricerclte sull'arte militare dell'Aviaz;on militare
lico (L). ao U loro 'teciale
na M. clac presero wia piccola parte dei loro acti dall'Arcliivio Nazional

U
i36. (ad es. atti del Ministero Nazionale della Marina). Lo 5 t a t o e Ccnrral e
Un arcllivio intermedio analogo eJ orgeltivaluente del cutio 'uigiustif,nbji ¡ ciii
aid Ñaliva,ao moho addiecro tici periodo prcusiano, si era formato anche prcsso II Minlatero M agg
Nazional e delie Poste (L).
137.
Pee quesco paragrafo si zona uciIizy1
348 Direccore dell'Arcldvio Cea,craJc della ltepubbfi Demcaeraú
le iifornta7i0j conesen,c,icc fonlicc, cie!l'cx
ca Tcdaca Ji l'oudaz,,, Dr. Kogfe,
(L).

349

11
1

PARTC SUCONDA
CAPITOLO NONO
II
it ale Central e, dic perveniic anch'essa nc1 1935 al detro Arcliivio.

II
Li 1)IH1:ciltc delle Porte Armare nc1 Contando Supre- L'cUfficio ceiitralC d'inforinazioni per lc perdite e
ViO, tItt
u o ti e II e P o r z e A r iii a t e Si creó anch'csso un proprio arCIti le tomube ntilitari di Berlino, clic curó i mo11 clegli ufliciali
rau te la secouitla guerra niondiale, clic fu iii un primo tcinpo depositato ud- e le matricole dell'esercito prussiano Jal 1914 al 1920, 11011 apparteneva alla
1
lA [CI tivio Militare di Potsdaiu síera di competenza dell'Arcluvio Nazionale Ceutrale, ma era un uflicio arito-

II
Li Anche se l'occasiünc esrerna pee la fondazionc di questa nuova Amrnini- nonio, subordinato al Ministero Nazionale degli Innemni.
srrazio,ie arclsivistica fu la riconquista della sovraItit militare, le suc radici ¡u Prussia, prima del 1918, gli atti inilitari crano ripartiti iii tre arel u vi, iii
cuctavia rislagono gi'a alta fine della prima guerra mondiale. Quando, iii que1 corrispondenza della triparnizione dei supremi organi militan (Gabimsetto ¡iii-
j periodo, le imponcliti naasse di acti militan della guerra niondiale, compresi

II
litare, Minisnero della Guerra, Grande Snato Maggiore):
qslelli delle associazioni sorne per (ini di guerra, che derivavano dall'econornia
di guerra, rcgoiata dallo Stato. furono disponibili. si presentó la ncccssit di L'Archivio della Cancelicria Segreta di Gimen -
racchiuderli iii appositi istituti, poiclil gli Arcliivi di Stato si sarcbbero ricmpiti r a , clic era sonto nc1 1874 come rilevanne archivio aiuiesso ad un niíflcio, con-
fino a scoppiarc se Ii avesscro ricevuti. Nacquc cosi nel 1920 1' A r cli i y ¡ o teneva principalmente anti relativi al personale; la Cancellenia Segrcta di Guerra,
Nazionale Centrale di Potsdam. nc lqualcsivcrsarono.d0P0
t i na seelta per niaterie e quintil spcssO smcmbrando le regktrature, gli aui del
Comando Supremo dell'Esercito, dci Comandi di gruppi di armare e dei Co-
infatti, (da1 1656-1657 al 1920 cosi denominata e Jal 1809 sottoposta al c Ca-
binenno Ivlilitare ) era 1 intitata, fin dal tempo di Federico Gtugl le! uiio 1, agl i
aid rclativi al personale. Vi si aggiunsero gli atti militan dci Cabinerto Iteale,
LI
1
iiiandi Supremi di arniata, come pure gli atti operativi e tattici del rimancuite e dell'Uflicio dell'Aiutante Generale, come pure gli aíran di giustizia ,iiilitare
J esercitO campalC, specialmente i diari di guerra, dii Comandi Generali fino delI'Uditorc Generale.
alle Ininori unit, it patrimonio archivistico del Grande Stato maggiore Jal L'Arehivio Segreno del Ministero della Guer-
1859
(inizio dcll'Era di Moltkc) e quello delle socicti sorte per (ini di guerra. r a, clic en Mano fondano nel 1839 e niorganizzato nc1 386, rapprcsclitava

El
Gb aid aniministrativi dei Comnandi Generali, Iteparti nulitari e ornmissa-
Li riad, come pure ¿elle autoricl militan interne furono raccolti negli Ulfici ni-
fondamennalmente un archivio annesso ad un ufficio, a quello ciol del Mini-
stero della Guerra cd agli uflici prcdecessoni (Comniissariato Generale ilella
li(2ri di liquidazione che Si erano cosninuiti nelle sedi dci Coniandi Gencrali Guerra, Dipartimento Militare del Direttonio Generale, Cosusiglio Superiore
sostitutivi e che nc1 1921 furono annessi all'Archivio Nazionale Centrale quali di Guerra), liminanamente agli atti clic non erina gii distrutti; vi si aggiunscro;
4
E
succursali di archivio. Di essi Monaco e Würzburg furono unid lic! 1925-1926 per tramite del Ministero della Guerra, anni aunministranivi degli uffici di co-.
all'Archivio militare bavarese, 1Jeilbronn con la Succursale arcluvistica di Stoc- mando e di arpminisnrazione militare.
carda e Hannover, Magdeburgo, Braunsbcrg. ICiel (col piale era gi?i stato mii- L'Archivio di guerra del Grande Stato Mag -

(icaro \Vilhelnishaven), Breslavia e Múnster alia succursale di Spandau, mentre g i o re rapprescntava invece una raccolta di atti e cli niamuosenicri destinan
U peraltrogli atti delle due ultime succursali citate rimasero depositad fino al

1
alla redazione tldla storia patria militare. Era stato fondato nc1 ¡8:6 sulla base
1930
negli Arclüvi di Siam dci rispetrivi luoglii. Itimascro cosi ¿'avanzo, aDa della camera dei Pianj di Potsdam, clic contcncva, obre alie circe no ogra-
fine, solo le succursali di Dresda e Sioccarda, che nc1 1937. furono rilevate quali fiche, anche atni militan e arte lasciate da personalit1 inilitari dcfunce, e doven
arcisivi niiiit2ri dopo ayer prima ricevuto, iii sostjtuzione degli Archivi di Stano, sopranunto ricevere, iii un primo nempo, l'abbandonano patrimonio arcluvistico

E
i fondi militan, rispectivarnente. della Sassonia e del \Vflrnteniberg e Baden, delle forinaziolu milibri della Guerra della Liberd, clic non crano state annesse
cIa Succursale di Spandau. dic
rispertivamente dal 1867 e 1871. all'esercito del tenipo di pace. A causa del suo carattcrc di eollezionc, esso mo-
¡jet 1935, dopo la nuova costruzione del deposito, fu ricevuta nell'Archivio stró tendenza alla selezione per materia, spccialniente nigisardo al ,imatcriale
Nazionale Ce,i crale. Una spcciale posizione, dovuta al suc connenuto cF atti, strategico; tentó ad eseunpio di assorbire gil anti di gucrra del re Federico II

E
(i asiunta dalia Sezione berlinese dell'Archivio Nazio- dall'Arcliivio Segreno di Snato, e Si prese gli atti (le! Consiglio Supcniore ili
Guerra, del Diparnimento Militare ¡¡el Dircttorio Generale e addirittura di
primi l'residenti e di Prcfetti. Anche la classifucazionc interna secondo pcniodu
¡33. Dopo II 794$ gil areluivi militan di Monaco, Sioccarda e Vienna, clic flno ilIon enano dcterniinati e secondo gli anni delie campagne niilitari invcce clic secondo le
inri socroposti aII'AniniiujistraiiOiie arcliiviitici iiiilitarc, (urono anneni, quali 'utituti civili, alic
J Ain,niisiitrazioni arclnvisriche itatali dci rispettivi luoghi. L'Árciiivio Militare di I'otsclatn, i provenicuze e gli oggenni, era determinan Jal carattcre raccogliciccio degli accu.
ciii fondi ncll'apnilc 194$ andarono la rovina quasi tonle, e quello di Dresda, 1 tui (cadi sano Si trovavano inoltre numerose anticlie registrature prcsso i governanorati cd
piti (L).
¡

pcmvcnud solo la piccola parte aU'Ardiivio Pnincipalc di Staio di Orada, non caistono
351

35°
1
-5 ~: 55 e e• a e e. e a 5 e a a a a a SS
j
- . .-- "4

CAPITOLO NONO
PARTI! SCCONDA

i coniandi di fortezza. presto aicuni coinatidi gencrali e reggimenti, presto it Questo abbnaccib cosi - a prescindere dagh acti personali relarivi alla guerra
cuepo dci cadecti cd 21iri ulfici in ilitiri e rcparti di truppa. mouulialc e giacenti nelia Sczione bavarese dell'Ullicio Cencraic di Informa-
zioiii - tutti gli atd ruilitiri bavaresi dat 160 al 1920.
Nel 1918 lc panti piü antichc dell'Árchivio di Guerra dci Grande Stato Mag- L' Archi vio Militare di Vi en na risale alt'Arcltivio del Con-
giore Generale (fivao al i 858), cd ji nucico pii antico dcil'Arcliivio delta Can- sigho Aulico di guerra e della anuessa Cancelleria Áulica cli Guerra, fondaco
cellenia Segrcto cli Guerra (urano riuniti con I'Ardtivio Scgrcco del Minisccro nc1 1711 per impulso del l'rincipc Eugenio (chianiato Arclmivio dci Cotisiglio
della Guerra, clic nc1 1920 fu posto allc dipendenze cicll'Arcltivio Nazionale Áulico di Guerra , Archivmnu bdhicuni ,, o Archivio della Canecl leria A u-

1 Cczicralc - pu r conscrvando all'Ain,niitistrazionc arcinviscica prussiana jI di-


ruto cli prolir i C ti sugli nti - quale Sczionc bcrlincsc del dctto Archivio. Ncl
192.1-1925 questi comnplesst. ni 'D'1'sienano aggiunci gil aid di altri uflici di
lica di Guerra ), quindi ad un archivio anncsso ad un imilicio csso r iccvcc cc
in seguito anche acti inificari della Cancellcria di Scato e della Cancelieria Áulica
dell'umnpero. mentre d'altra Infle gli att ¡ prodorti ¡u base altatt ivir non ini-
grado elenco, (tirano ripartiti, ¡it base a dciie date-limite, fra i'Archivio di litare del Consiguo Áulico di Guerra (ad es. amniiniscrazionc dci cerril Oni ti-
Stato Scgrcto prussiano e i'Archivio Nazionale Ccntralc. Sczionc berlinese. cuperati con le guerre contro i turchi e dci conímni niilicari, collaborazio,ic iii
1 All'Arcluvio Segrcco di Stato pervennc: l'Archivio dci Grande Stato Mag- tratiative di politica estera) flirono per lo pitm VCrS2ti ad alrri arcitivi. Cli ar-
giorc Generale, fino al 1858 (le parti pib recenti etano pervenute djnenamente chivi dell'csercito da canmpo e dci coniandamiri di truppa sono per lo pim andan
ail'Archivio Nazionale Ccntraic nct 1920); l'archivio piü ancico (lelia Cancel- a finire ncgli arcluivi di famiglia. Nel iBox pez desiderio del Gramiduca Carlo
leda Segreta di Guerra, fino al 1874 (introduzione dci fascjcoli personali); i gli atti strategici furono sepanati per fmi dli storiografia bcllica e Concentran in
ruoli scritti degli ufliciali fino al 1911; gli atti nabiliani fino al 1920 cd ¡ ritna- un Archivio Bellico , nientre il ninianente Archivio del Consiguo Amilico
imenti complessi [cito al 1867; CSSi furono qui raccolti piale < .Archivio Militare di Guerra appare in seguito collegano con la registracura dl Ministero himpe-
Prussiano cd ordinati con cniteri basad sulla provenicnza. Nci luglio 1937 rbk della Guerra, col tito!0 di Archivio della Canceiteria > fiLIC111 nc1 1SS9
dovettcro estere versad nc1 nuovo Archivio Militare di Potsdain insicmne con anibeduie gli Arclmivi furono niunificati. L'. Arclmivio Bellico dci i8oi. clic

1
carie lasciate cia personalir5 militari dcfuncc. II resto rimase nella Sezione ber- dopo la sima riorganizzazione, avvenura ile1 1876, prese niaceriale da arcltivi c
mese con la ckuaie. nc1 1935, pervenne all'Archivio Nazionale Ccntraie. En da aliri uflid militad e nel a RHj nicevccte gil anni militan dci Gabinctco Inipe-
qttcstO modo 1 Arcimivio Militare di Pocsdarn comprese, a pantire dal 1937, nial; era aBc dipendenze dello 1. e It. Siato Maggiore, iii planto isnituto comil-
turti gli atti niilitari dello Srato dell'antica i'russia (ad eccezione dci ruoli degli petence pee amnbedue le nicti dclL'fmpeno e nc1 1919 fi soctoposto
ulíicali e dcile matricole delta guerra mnondiale dell'UíEcio Centrale di lnfor- niscrazione dellUflicio dci Cancelliene Pedcralc. Enrono versate aHora ncll'Ar-
niazioni) ; gli Stati incorporad nc1 1866 avevano trattcnuto i loro atti militan diluvio anche le mniove registratune del Consiguo Aulico di Guerra del 1915-

1
mmci loro Arcimivi di Scato (Hannover. Marburg, Wicsbaden). 1918, dci Ministero Linperiale della Guerra e di cucti gli umfEci, istituti c forma-
In 33 a y i e r a fu iscituiro nc1 1885 un Archivio militare, in COliltCSSiOiiC ziolmi inilitari a partire dalia brigaca in su, sucinte i riillanemmci ncpanti Versava, lo
con l'incipiente storiografla militare bavarese e quindi per niotivi storici. Esso gli and ai comnpctenti archivi del Govcrno dello Sracó regiollale, o arcinvi dello
fu inizia.lmncncc I'archivio del Miniscero dclii Guerra, e degli uutici Clic lo ave- Stato regionale e gli atti dell'!. R. auscriaco) Miniscero della Diksa dello Sino
vano preceduto (Consiguo di Guerra. Consiguo Militare di corte, Consiguo pervennero all'archivio del Ministeno dcgh Interni e della Giusnizia, da dove,
di Difesa im,sieinc con la Cancelleria Militare, dal 1799 Consiguo Supeniore di pee la parte che non fu bnuciaca mmcl 19a7, funono versati ilCi 1938 miell'Ardtivio
Guerra, Uflicio Militar(1), ma Si prese andie, dat principio del secolo XX, gil Militare di Vienna.
atd inilit2ri tía il 16o cd il a800 dagli Ardaivi di Scato e da altri Ministeri. Alla ¡u S a s s o mi i a il Ministeno della Guerra fondaco ncl 1831, prese per sa,
base della ciassifmcazionc interna stava la provenienza territoriale; si niunirOflo sotto la denorninazione di 1 Archivio Pnincipale 1, l'ancico anchivio della Can-
Ci0l gli atri niHitari provenienti dalle singole zone territorial1 e gli atti dci con-
celleria Segreta di Guerra, insinue con gli anci dcgli uflici cite lavevano prc-
tingente nazionale (divisi pee zone territoriali o circoli > nazionali) cd ognuna ceduto. Ma ga dat 1338 questó cosidetto c Anchivio J'riimcipalc , dic c1uiimdi
di queste divisioni fu suddivisa per materie secondo le Armi, le campagne, veniva consideraco come ini archivio intermedio amicsso ad un nilicio, vensó
¡1 ccc.), senza riguardo agli uffici di proveimienza. Gli atti militan del secolo XIX i suoi fondi piís antichi all'Anchivio Pnincipale di Stato, dove furono nmparcin
seconclo cniteni per materia (sopracutco la Div. II! e EV dello sclmc,mma del .Mciss-

1
furono versati nc1 1920 (lagli uílici di liquidazione, insieme con gli atti della
ner. Fu solo nel 1897 che fu istituico, iii modo penaicro del tunco disorganico,
E
uerra mnondialc, aBc Succursali deli'Archivio Nazionale di Monaco e Würz-
ung, dic nc1 1924 (urano riunite con l'Ardtivio della Guerra di Monaco. un nuovo tArchivio liellico., cite ricevette le parti pii recenni ddla registra-

1
daauvlomsJ. 353
351

9
1

- - - '. - .. L•....• - •'..-.. ¿ . t'.. J •..-tU

LI ¡ARTII SUCONDA CAI'ITOLO NONO II


Cli archivi bellici possono costitcmirsi qualc catcgonia archivistica auroiioiva
j
tura dci Miiuistcro dclla Guerra non ancora versate all'Archivio Principie di
Srno e gli atti degli ufflci militan che noii enano ancona stati versati 311') Ar-
cliivio Principale , dci Ministero della Guerra, clic cta fino ahora csistito. Ncl
questo Arcitivio Deifico fu incorporato nclla Succursale di Drcsda del-
solo dopo clic, nel secolo XVII, scornpare ii fcnonicno dcllc truppe mnercc:laric
e quello clegli appaltatoni di guerre, soppiantaro cOni' tlalla forimiaziojie di un
esercito permanente e dalia nascica di una stabilc A ini lun SC razionc 11111 marc
II
19a1
lArcltivio Ccntralc Nazioualc, fondaca nc1 1920, clic a flanco dcgli atti dclla statale e da un apparato di prcpanazionc alla guerra. Cli uifici alnmliiliiscrat Vi
guerra Inondiale raccoise anche - paralleianicntc alta conipetcnza dcll'Ar- clic aHora si istituiscono (Consiglio cli Guerra, Caneclicria di Guerra, p01 Mi-
cid vio Na ziona e Cciitralc - gli att' degi i uflici n_izionali di grado medio cd niscero della Guerra) costicuiscono la base degli arcluvi sjieciaii -n -zai 1 c cli que1 ti
imifcriorc. NcI 1925 Cti fuialniciitc iiiiziata tiiia redistribtrzioiic di fondi > tra dci singoli uflici, che si sviluppano orgaiiicaincncc (ad cs. l'Arciuvio (¡ella Cari-
J l'Arcltivio Pnincipale di Stato e ha Succursalc di Dresda dcll'Arclüvio Naziona'lc celierie Pncissiana di Guerra, l'Arclnvio del ¡vi iii istero I'niissia nO tic1 la C iiei'ti,
che I'Archivio Principale di Stato
Ccutraic iii base all'anno limite 1867, COSi a Dresda). 1 conipiti (lelia predisposizione e dclla prograrnrriazioimc tIella u,io-
pot preiidcrsi riel 1926 tun1 gil atti milit2ri sassoni 2nterior1 al 1867; questi derna condocta della guerra, pa i quali fo crcata, ud secolta XIX, l'ismic tizioiir
peraltro vi prcscro posto scparati d1 quelhi versati lICI S CC010 XIX, piale Se- dello Stato Maggione, costituisce ii punto di Fartcflza per la foriliazioiic di ulla
U ziorie XIX, o Arduvio Bcliico . La succursalc dcll'Archivio Nazionale Ccii- seconda categoria di archivi militan, la quale non si svil iippa da es ipcmmzc a ni-
(ralc, (iciloili nata iii scgtiito Arduvio Militare , di Drcsda, cbbc quindi tutti miniscnacive, ma da quclle scicntifiche dello studio dclla stonia bclfica e clic
compresa la Sezionc sassonc dcll'Uflicio
gli atmi dellArniata sassoiie Jal 1867, nioscra quindi la tendenza alla sccica cd alla classificazione i,,ccrna iii kw a cri-
Ccutrale cli Inforinazioni cd assorbl dopo II 1937 alce1 fondi nühitari lal1'Ar- leri sciciitifici (ad es. l'Anchivio del Gran(e Scato ¡1aggiore, I'Arclii Vio ltd-
ti citivio l'nincipalc di Stato. lico di 'V'ienna dci i Soi). h anzipropnio dlagli anchivi 'ui1 itani COSE i(Lii tisi con
Ntl wü.rttcinberg cnt1 Baden, dove non ¿era inai stMO un questi ericen clic la uneucalic eollezionist ¡ca vidrie ad assi' 1 'icre Liii pa rt coja re
ancid vio bellico autonoino, fu stabilito, still'cscinpio prtiSsiaflO e SS5OIIC. Un rilieyo - anche l'2ttiv?itN collezionistica ddl'Archivio Nazionale Ccntralc era
aruao-linhitc (it 1871) per lo smistairlelitO (legli atti fra la Succursale di Stoc- di origine militare - e in questo caso gIl atci iii scnso jalo, cio darme, tliseglli,
carda dellArdaivio Nazionale Cencrale, al quale furono assegnati anche gli fotognafie e falin hanno, piale nuteriale, di negistnatuna, tui nuulo importante.
atli del Corpo ¿'Arman dci Baden, e gli Anchivi di Stato di Stoccarda e
Karisruhc. La discontinuit deil'acciviti militare a nigore, rinaasta ; essa si un ni ícsm a
Nci rimanenti Star1 tcdcschi (Oldcnburg, i due Mccldcn- d'ora in poi con l'inregolare ritmo clic esiste tra i pcniodi di pace, ('tirante 1 quali
burg, Brunswick, gli Stati tuningi. Assia-Darnistadt, Anlult, Lippe e Schauin- l'Aninunistrazione militare e la pnogranlsnazione delle operazioni passaiio iii
burg-Lippe) gli acti del periodo dchl'aucononiia militare (fino al 1 seconda linea nei confronti della rimanclicc ainniin 151 razionc stataic, cd i pe-
riniasti ncgli Archivi di Stato. Non si ? pii rcalizzata l'aspirazione ad inserire riodi di preparazione alla guerra e di condocca della stessa, dtirance 1 q ua Ii 1 ap-
ncll'Ajn muilústrazione archivistica mil itare anche questi fondi. cogite pote quclli parato militare aumenta enormemente, inentne nascono immnumcnevol i C Ca-
j che siavano nelle nuove province prussiane cd in Dresda. Scoccnda e lCarlsrtihe. duche istituzioni e si pnoducono ilnponcnci nmasse di acti che al umunic,i mo della
La caratccristica csscnzialc, clic diíferenzia I'organizzazione militare dal resto smobilicazione diventano di coIpo disponibili e clic nitmavia devoiio rciiersi
Jal 'A Iumui,ismrazionc scatale e (la quella politica, 1 la nialicanza di continuiU. ininiediatainente ucilizzabili per it figic delle liquidazion i e per le ricenclie cli
Nd periodo pii ancico l'organizzaziouc militare si esaurisce iii azioni di guerra sronia bellica. EJ 1 con quesci motivi che si spiegano le diflieolt di froíitc alic
saltuarje, clic in rcaf e l soito solo una prosccuzionc deli'artiviA politica con pi qciali si troya ¡'archivista nc1 tranane gil atci dcgl i archivi mil ¡tan : il counj'i mu
forte spiegamento di forzc. Le mnisurc relative alla condocca della guerra cd cio di conciliare una dassificazione dcgh acci banca smlla proverlienza COIl la
aiYa ,i,jnjnjsrraziOlie un1 ¡tare solio ancora collocace all'intcrno dcll'annnini- penspicuit cd una pit comoda ticilizzabditl degli sccssi, e la risoluziolie della
strazionc politica e finanziaria. Periodi bcllici di pi ampia durata, quale la questione della grande mnassa degli acti.
• Guerra dci Trcnc ' amilti, troyano la loro cspnessione documentaria soltanro ndlla
costituziollc di selecta ', fonmate con la scehca di atci da rcgistrature politiche 6) Wütctctnbcrg,
JI cd amnunistrative. Spesso la documentazione scritca della condotta della gticrra
si troya negli arcltivi famuhiari dcgli appalcatoni di guerre o dci comandanti L' A r chi vio di Sta t o di Stoccanda fi posro, nc1 ¡Sod, allc Jipen-
di truppe merccnanic. Anche l'organizzazione militare nazioiialc tu come effetco Jenze del nuovo Ivlinistero di Gabinecto, dopo essene scaco subordinato al Con-
ncghi Suti rcgionali solo occasionali provvedimcnti dei supremi uulici regionali. siglio Segrcco. la occasione di una riorganizzazione ministcniale csso fu, nc1

1 354 355

a a - - - a a a - -
di _4i- uuibe :1 i e jqi reF i arr furo
1817, collegato col Ministero degli Aflari Lstcri ca un z. aviv (Filíal e d trchivio di Sta Lo) nitc
nistcro ebbc la dirczionc dell'Arcliivio fino al 1892; fu quella la prima volta di Ludwi gs bu rg. ud
quale si versarono suçcessjyarn cne anche altri atti, come gil acci ancichi del
in cui la dirczionc fu affidata ad un tecuico. Dagli uffici da ciii riceveva dirct-
(amente gli ordini, riceveva anche gli atti. Non fu cuctavia iii grado di riccvcre, Miniscero dclla Guerra e quelli degli ulfici locali.
a causa della ristretcczza di spazio, na gli acti di tutti gli ulflci centrali na quclli Oltrc a cib, incorno aIla inet5 dci secolo XIX (nel i8o, rispcttivamciite
e nel 1866) due altri arcliivi pervennero a Ludwigsburg, dove tuttavia
dci nuovi Tcrritori e degli nifici locali. Solcanto it materiale dci nuovi Tcrri- furono
cori, che era costituito da documenti, fu portaco, perquanto possibilc, a Stoc- cuscodici scparatamente dalia Filiale di Arclnvio di Stato e persisto indipcndett-
carda, ncll'Archivio di Stato, che del resto era gis, per la sua impostazione ori- teniente dall'Archivio di Scato, in quaIitt di archivi spccia!izzaci autonomi posci
giriaria, un archivio di documenti. Fu cosi dic si svilupparono, a lato dcll'Ar- alle dipcndenze dei relativi ininisteri; cali archivi furotio quello della Finanza
cliivio di Stato, archívi specializzati di uffici centrali, come pure depositi di e quello deli'interno. La base dell'Archivio delle Finanzc, che
archivio ncll'ambito dello Scato regionale, per ji niatcriale dcll'Amministra- risalc alla Rcgistracura degli ancichi acti fondaca nel 1806, ¿ cosciuica da gli
done locaic e per quello dci nuovi Territori. Dopo clic, iii seguito alla forma- aun deil'antica Corte dei Coati e del Consiguo Ecciesiastico, clic governava
•1 zione di questi archivi spccializzati, era cessata la conseglia di jnatcriale scic- i conveuiti cd i beni ecciesiascici dell'ancico Württelliberg. Qtucsti fondi dci
zionato da parte dellc registrature dci rclativi nifici ccntrali, anche l'Archivio beni ccclesiastici rapprcscntaflo tilia fondazione che non era di pruprict della
di Staco fu costrecto alla fine a passarc dalia sciczionc individuale alla ricczionc Chiesa na dello Stato, ma costitinva una persona giuridica acItouloina, clic ve-
• di intere registraturc dci rescanti ufflci cencrali. Fu cosi clic vi si poterono fi- niva amniiuustraca da upeciali ufiici del Sovrano. Nel 180 3 -1806 it pacriuiiotiio
nalmente incrodurre, al completo, le rcgistraturc (considerate di particolare demaniale dello Suaco e quello ccclesiascico e anonastico fu uniñcato socto l'am-
pregio); dci Consiguo Segreto, divenuto l'ullicio pita devaco; del Cabineuto ministrazione unitaria della Tesoreria Superiore dello Stato; ii patrimonio cc-
Reale, che si era ?radatamentc sviluppaco dalle funzioni dci Segretario Ca- clesiastico tuttavia fu considento come propriec speciale del Sovrano, con
merale, dal pIale 1 Archivio di Stato aveva gil prima riccvuto una selezione; propria dcstinazionc, di cui quindi non potcvano libcramcntc d'spoz-rc gli uf-
dci Ministéro di Suato; di qudllo degli Esteri. Dopo il iBod fu fondato 1' A r - fici stacali cd il Sovrano. Solo la costituzione del 19t9 ha actuaro la complera
chivio della C a s a Rcalc, qualc autonoma sezione all'intcrno del- trasforinazione del patrimonio ccclesiascico iii patrimonio dello Stato e quindi
l'Archivio di Stato, coi inateriali (lelia Casa Rcalc che si trovanDo nel detto pee la prima volta la totale secolarizzazione dci beni çccicsiastici. Gi ud 1822
Archivio; puesto archivio, poi, nc1 1826, quando l'Archivio di Stato cbbc una i due depositi della Corte dci Coati e dci Consiguo Ecclesiastico vcnivjno sot-
nuova sede, fu separato anche topograficamente dagli altri atti. toposti al Ministero delle Finanze quale archivio fuianziario ': qLicsco ardiuvio
Dagli atti dci nuovi territori si svilupparono tre Filiali di Archivio: finanziario riceycue poi nel secolca XIX atd del Miniscero dcllc Finauizc e di
i. L' A rchi v i o di M e r g e nthc i su, che costitul un deposito uuici fananziari estinci e, a parcire dal igIx, acci, catasti e registri di contabilitu
niisceiianeo di materialc arcltivistico dci territori di nuova acquisizione e di degli uflici demaniali, e quindi nuateriaic di ufl'uci non ceuitrali.
acci locali dell'antico Württcmberg. In esso si era trontO fino ad ahora l'ar- II cosidctto Arcitivio dell'rnterno clic si ¿ formato iuitoruto
al ¡806, dal (Deposito principale dcgli atti antichi ' di Scoccarda c clic nel iSiS
chivio rincipalc dcll'Ordine teutonico, clic nc1 1813 fu ripartito: i suoi auti
cencrali e le parti che si riferivano all'Auscria andarono a Vienna, le altre parti fu annesso al Ministero dell'lnccrno, era costicuico dalia registratura, cotuin-
agli Archivi di Stato degli Stati rcgionaii alle ciii rispcttive commende si ri- ciata nel secolo XVI, della suprcuna 2UtOriti governativa e giudiziaria, cio
3 fcrivano, mentre solo le parti clic si riferivano al Württemberg rimasero la del Consigho Privaco, del Consiguo Supremo sviluppacosi stucccssivauueuic e
Mcrgentheim, dove etano incauto affluiti gli archivi monastici e quelh degli did predeuto uflicio e, infinc, (da! 1710), del Covertio Ducale, di ciii il Mini-
uffici del nuovo Wurcternbcrg. 2. L'Archivio di Ehlwangen, che stero deil'lnterno rapprcscnta la prosccuzione; peré da qtiestc registrature aui-
conteneva, sostanzialinente atri dell'antica Abbazia principesca di Ellwangen. nessc ad ullici giS in precedcnn era pervcnuto del materialc all'Archivio di
L'Archivio secondario di Suoccarda, nellaCasermadella Stato, in seguito a selezione. L'Arcliivio dcll'Interno ¿ staco pce qualchc tempo
3.
Legione, clic si era costituito ud 1840 con l'unione di piCL dcpositi di atti c dic legito, a titolo di wtionc personale, con l'Arcitivio di SIno, una succcssiva-
mente ridivencó del tuteo indipendente.
mil z88 fu trasportato ad Heilbronn; contcneva atci degli antichi governi Nel ¡866 aso pervenne a Ludwigsbcurg e 11 riccvctte, a partirc dal
austriaci e degli Stati provinciali, materiale di conventi, clic crano toccati 1874,
al Württemberg. 'ini del collegio dci conti svevi, e dell'Ordinc cavalleresco gli atti del Minisucro dell'Interno e, dopo, dei Governi distrcttuali e dcgli uf-
fici superiori. Solo nel 1921 tucci gli archivi che si urovavano iii Ludwigsburg.
svevo, come pure atti della Dieta imperialc e di cjuclla < circotarc > dell'antico

356 357
clic si cta formato Ambedue g'• 'rdiivi, a seguito delle invasioni franccsi alla fine del sccoio
cioa la Filiale dctt'ArChiviO di Stato in senso strctto qu XVII, subiroigi aortunose vicende esterne. L' A y c Ii i y i o d e l B a d e u
1
con ¡'unione dci cre Archivi secondari di Mcrgentltcilfl, EllwangCIl e Stuttgart- suhi gravi perdite durante la fuga in Boemia nel iógx a causa di un incendio
Hcilbronn nc1 868-l869), l'Arciiivio deile Finanzc, e qucilo dcll'IntctnO, fu- del caucHo, dopo che numerosi atti fra quelli apparteiienci alle registraturc delle
ggruppati e riorgaliizzati in un tuno unitario, cio nella cosidctta
tono ra i tre Archivi csiste una sezione autorit& centrali, e sopratuttó 'i'intero fondo del Tribunale Aulico, etano att-

t :1 Nuova Filiale di Archivio di Stato . Per tutú pia rccente sezione ainmini-
storica per U periodo fino al iSoó o x817 cd una
straciva. Nel 1924 fliulinente l'Archivio di Ludwigsburg fu melso afle dipen-
dati in rovina ncll'incendio della citcii del 1689; nct 1726 l'archivio fu trasíc-
rito, insicme con la sede dci governo. dat Baden nc1 Castello di Rastatt.
L'Archivio del Durlach, che nc1 i65 era naco trasporcato da
denze d c ll'Archiviodel
L'assegnaziolic
di Stato di stoccarda.
rnatcrialc archivistico non avvcnuta ¡a modo dci tuno
Pforzheini a )Carlsburg & Durlach, perdette una parte dci suoi documenti e
tutú gli atti del Consiguo di Corte e della Corte dei Coati nella distruzione
organico. na per i fondi degli ulfici amministradVi locali, n per i fondi delie
scati sotcoposti ad una selezione. Gradualmente, della citt1 3d opera dell'incendio del 1689. Cli atti salvaci furono messi al si-
autorid central1, clic etano g 1 cd ora la compe- curo in Basilea, dove restarono sotto la protezionc della ncutraliti svizzera e
tuttavia, l'Archivio di Stato ha assunto un carattete organico curad da arddvisti di carriera fino al 1777. la quest'anno gil archivi dei due
tcnza definica con norme precise, gli atci dci ininisteri tecnici c degli nifici
ad cssí subordinan, dci territori dcll'antico
württcnibcrg cosi come qucili di tvlargraviatl, dic si etano riuniti di nuovo sotto la dinastia Duriach, furono
accolti ¡tel cascello & ltastatt sotro colui clic era stato fino ahora l'arcliivista
nuovo acqulsto, sono conservad netia Piliale di Archivio di Stato. mcntrc si
del margraviato a Basilea, cioa Johann Ehrard Steinhiiuscr. Tía il 1792 cd il
troyano n cll'Archivio di Scato gli atti del Gabinetto, dci Consiguo Segreto 1707, inline, la parte piü rilevante degli acti di JUstan fu trasfcrita nc1 nuovo
del Ministero di Stato, del Ministero dcgii Esteri (ricevuto solo nc1 1919). Al-
edificio di Jcarlsruhe, clic ha ospitato l'Archiivio Generale di Scato fino al ¡905.
L Fimportanza dcll'organi22flb01e archivistica suddivisa per competenze da
Mentre Pardilvio del Baden-Baden era senipre pii abbandonaco, ii Baden-
actribuire certanientc it fatto che, nonostante non esiscesse la base per un'ini-
postazione conforme al criterio della provenienza, non predominb tuttavia in Duriadi, dic a difíerenza del Baden-Baden disponeva di una aniministrazionc
nprincipio di ordinamento del tutto meccanicO, csemplare, cbbe in Karl Priedrich Drollinger (t 174a), un archivista eminente,
questo Arcliivio di Stato u che ¡ion solo impiantb un ordinamenco utiie, dic si jnodeiiava sulle attribuzioiii
come a Karlsruhe o a Drcsda, ma si istitul un ordinarnento indunivo clic oggi dell'amministrazionc centrale e locale, e cite eraqciindi induttivo, ini cite or-
adattato ni principio della provenienza. tenne anche, mediante u suo Modesto progdlio pa la buona rrgolanieriiazio'it Jelle

u Solo ¿al 1924 csiste una amministraziolie arclilvistica unitaria, clic coni-
prende ji materiale archivistico centrale e perifcrico. Dci dualismo peró esi-
stcnte fra archivio di atti scelti, che si sviluppato fino a divenire archivio prin-
cipale. cio archivio della suprema direzione dello Stato e della politica esteta,
rçgistrafure di Karlsndie, che prcsso tucce le autorita centrali e local1 si inu -odu-
ccsse un piano unitario di regiscrazione, clic si ricoilegava aila sua suddivisionc
dcil'archivio, e dic venisse fassato l'obbligo per tutti gil uflici di versare i loro
atti anteriori ad un cerco anno-limite; anche i probieini dello scarto furono
pecializzati. rirnasto anche qui un residuo, dic poteva venire final-
e archivi s amininistrazione comune. allora trattati con ragionevoleaza cd equilibrio.
¡acate superato solcanto per meno di una A causa della riunione del lacte ordinato archivio del Duriacli col trascu-
rato archivio del Baden, si presenté la neccssit5 di un nuovo radicalc riordi-
4 Baden. itamento deli'jntero archivio dello Stato territoriale. Lo Sceiniaiuser voicva
far valer; ¡a linea di principio, la precedente classificazione dcll'archivio del
L'antico Margraviato del Baden1 divenuto uno Stato & media importanza
Li caescinienti avvenuti dal 1803 31 iBoó. L'antica organizzazione Duriacli; II suo scopo era certasnente di ordinare l'archivio del Baden secondo
solo per gil a lo schema del Durlacli e quindi riunire di volta la volta i grtippi ornogcnci
archivistica presenta ancora le caratteristiche di uno statercllo.
Nei due Margraviati clic risultarono dalia spartizione territoriale del ¡$35- dei due archivi. Per contro II Consigliere Segreco F-riedrich Brauer, nclla sua
qualit& di Commissario agli archivi, sostenne la tesi che solo una radicale ni-
1536, cio quello superiore di Baden-Badeli e quclio inferiore di Baden- strutturazione, eseguita secondo uno schema sistematico dotaco di validit'a ge-
s vilupparono. in collegamento con le
Píorzitciin (dal ijós lladen_Durlacit) si archivistico per- nerale e sottratto alla possibilit1 di mutamenti, tale da soccrarrc all'arbitrio degli
cancelicric dci sovrani. archivi propri, sulla base dci materiale archivisci i'inserimento dci singohi pczzi, poceva garantire l'agevole utilizza-
tinente ad ogni zona territoriale e proveniente dall'arcliivio deii'antico Baden,
zione dell'ardiivio per II disbrigo degli aflari di Scato da parte dci consiguen
la cui parte non suscctcibile di sparcizlone rimase nc1 castelio di Baden qualc che lo maneggiavano. Nel suo primo progctto del 1797 egli volle suddividcre
a rchivio coinune.
359
358
- RTII - - IDA

UAI'iTØLO NONO
le due dassi di niateriale archivistico, cio ¡ documenti e gli atti, ciascuna ja
SetIe sezioni priiicipali, clic crano divise per materia e modeliate scsi pió impor- nistrazione archivistica a base provinciale; il M'ürtteinberg, infatti, analoga-
mente del resto al Nassau, a
tanci rami dcll'a,nministrazionc statale e clic dovevano esserc inquadrace ¡a perveliuto solo alla istituzione di Filiali dell'Ar-.
uno schcma unitario formato iii base al criterio dci contcnuto. II suo secondo chivio di Scoccarda cd ¡ cosidetri ¿Archivi provinciali dell'Hannover e tIc1-
progetto, cicll'aprilc z8or, dic fu finalmente rcalizzato piale Ordinamcnto I'Assia Eiettoralc restarono subordinati alle 2ulorit5 provinciali. Tutcavia, iiclla
definizione delle cosuenze fra Archivio centrale cd Archivi provinciali noii
arcluvistico c iiorme del Margravio Karl Priedricli (stanipato a Karlsruhc
jis:I iSoi), previde la pertincnza territoriale come principio supremo di ordi-
si prese come punto Ti
d partenza ulia netta separazione tu sfera di anirliinislra.
namento. La collocazione dci pezzi archivistici dovcva avvenire secondo quattro zione centrale e locale, ma criterj forinali e caduchi. Neil' A r e Ji ¡ y i o (3 e -
clasi, cosi come sncccde anche iii altri luoglu : documenti, atti, conti, e rcgiscri nerale di Sta to di Ka rlsr uli e dovevano essere ricevuti cucti ¡
documenti, tcitti gli atti del periodo anteriore al 1
di cancelleria. All'inccrno di ogni dassc vennero disposte rubriclie primarie 500 e tucci i pezzi arcllivistici
copografiche, nientre tutti i pczzi che si riferivano ad UI' certo luogo vennero che avevano forma di libro, da tutti i Terricori illeorporati, coznpresi qilclli
raccolci sotro l'indicazione del luogo, come c rubrica spcciale topografica , e cli pertinenza locale. Soltanco gli atti del periodo posteriore al ico degli Sud
i rirnanenti peazi che si riferivano esclusivaniente all'intcro Stato territoriale, territorjali prima atltolioini o delle zone regionali e della amniinistrazioii e
cale dell'antico Baden e dci nuovi Terrirori do vcvan il lo-
o a singoli terricori o uffici antichi, si raccolsero sotto I'indicazione di questi chi o riianere presso gli Ar-
territori o ulfici, come < rubrica generale topografica'. senza riguardo alla -vi provinciali. Le circoscrizio1ii degli Archivi provinciali eorrisposero alIa
loro provcnicnza, mentre, naturalmente, tutti i pezzi sforniti cli preciso rife» originaria ripartizione ¡a circoli > dello Scaco tcrricoriale al principio (le' se-
eolo XIX: -
riinento topografico vennero riuniti ndla rubrica generale del Baden, clic cosi
si accrcbbe considerevolmente. A questa divisione principale topografica se- r. L'Archiyi0 Provincial e del Pfalz Renano a
guiva una suddivisione • fisiografica ., cio j tilia divisione secondo le materie, Ma 111111
e i m era competente per gli aid del Pfilz del Baden, per alculle
clic consisteva iii uno schenia valevole senza eccezioni .per tune le rubriche parci dell'a.rchivio vescovile cli Spira e ier singoli arciuvi Llegli 4-
prirnarie, con elenco alfabetico delle parole d'ordíne. Vennero inoltre previste stici e dell'Ordine dei avalicri. Per niancanz a di spazio cliii ecdnia..
non pot cascre ri(e-
(lila alta fine non portate a conipinlenro) ulteriori • facilitazioni • pee la utiliz- Ytito tutto II materiale, perciá contijinó
a sussisterc un 1) e ji o 3 i t ti tu
zazione degli atti da parte degli inlpiegati: gli atti dovevano esscr collocati B r u cli sal , residenz a
dei vescovi di Spira, che al principio degli aiiii Vciici
separataniente secondo il loro grado di importanza, come atti di grande, nu- - fu distribuito fra gli archivi di Karlsrulie e Maiuilieiin.
flore o di nessuna imporcanza e come documenti pregevoli o di ordinaria am- 2.L'Archivio Provincial e
ministrazione. Quesca classificazione topografico-fisiografica, esemplare indica- del Baden o del medio
It eno, per l'antico Margraviato del Baden, fu subito incorporaco nell'Ar-
tivo della cacegoria degli schenu di ordinamento a base teorico-deduttiva, ¿
chivio Generale di Stato cd amnainiscrato dagli stessi suoi irupiegati. Esso ab-
riniasta in vigore anche per gli ini del secolo XIX, fino alla introduzione del bracciava gli archivi dei Margraviati dci Baden-Durla cl i e del liadeli-BaJe1i
principio (lelia provdnienza, nell'anno 1888. Da quando si sono nuovaniente
svilicolate le regiscrature del secolo XIX dalIa rubrica generale del Baden, la compresa la contea di Eberstcin, parti degli archivi vescovili (I Spira e 51r1-
sburgo, arcluyi di ordini cavalleresclu, di cina libere e di enci ecelesiasi ici ji-
ricoslituzione del vincolo di jOvdliienza degli acti spcciali del secolo XIX,
ben, Ja Rastatt fu lasciato, dopo il trasporto cfell'Ac-chjyio di SIaIO, clic II si
distribuiti fra le rimanenci rubriche generali e speciali, cosi come quella dci
trovan, a Karlsrulie, un deposito residuale sotto la direzionc del vecclii o ir-
fondi hntichi, si ¿ rivelata irnpossibile, a causa della tocale distruzione di tutci citivista Steinlijuser.
i vincoli di registratura.
Con l'acquisco cf ci nuovi Territorj e dci loro arcliivi si dimostÑ necessaria 3. Per il prineipato del Baden sul lago di Costanza, Cio
• circolo del lago • fu inizialment e per il cositletto
tilia fltiova organizzazione degli archivi. La prima classificazione era molto istitinco tui archivio a Mcersburg, sede di
complicata, e 11011 fu applieata; si faceva distinzione fra archivi gicidiziari cd vescovi di Costanza. Esso conten eva
gli arcliivi del Vescovaco di Coscan-za e
arcliivi dello Scato territoriale. Nel seeonclo Edicto organizzativo, del fcbbraio dell'Abbazja di Lteiclienau Dopo l'acquisto di Brisgovia al lladni (1805) fu
1803, riulase solo la distinzione fra Archivio generale dello Stato territoriale, riunito insienie con l'archivio di Brisgovi a , iii ciii A r e It i y i o 1' r o y ¡
ciale dell'alt o Reno in Friburg o Ji -
e i cre archivi provinciali. , Inelicre restó a Mecrshur g
II Baden, a parte la Baviera e la Prussia, fu l'unico Stato tedesco che - al- solo un deposito. L'Arclnyio di Friburgo ricevetce gli arcliivi di Brisgovia dci
¡' Austria anteriore, pat-
meno iii un primo momento - pose mano alla organiazazione di una amrni- ti dell'arcliivjo vescovile di Basilea e quelli dei convenci se-
colarizzati e degli ordini dei cavalieni con frnalita religiose clic erano a Brisgovia.

361
Iccisione asbi felice. La riforma fu cseguita a scossoni.
posito centrale, e piano di unificate i doe archivi piii
p.nTfl SEcOl'10A la un primo tenipo si forniuló, nc1 1833, il 1834 fu poi completata
Tutti questi archivi e depositi crano sotto la direziOne del1'Atc0 Ge- iniportanti. quello segreto e quello di Gabinetto. Nel
ncralC di Scato; lo svolgilnentc dclle pratiche era compliCatamtt la formazione dell'Archivio PrinciRale di Stato, dic accolse man mallo anche
1873) quellO
pzi9 vitalcacccntt3t0
chivi tui adatto s
e i hisogni anenti arc
questi piccoli ax ¡ rim lfvi centrali annessi ad uflici, e, per ultimo (ile1
¿ellePació non
Stato c'era
non per
richicdevmo la loro sussistenza. Questa sitUaZiO spingeva delle Finanze. II precedente Dircttore dell'Archivio Segreto. Ferdinando Au-
¡821 aveva
proposto. Tra II gusto Meissiter, assunse - a causa dell'importaflfl di questo archivio - la
; ll a ccentr lcnt0, come gi un nicn,oriak deI
tutd gli arduvi cd i depositi furono prelevati e trasferid a rI dirczione del nuovo Archivio Principale di Stato.
1826 cd 111840 j826, it Deposito di Rastatt Egli allora impiantó anche una dassificazione generale. conforme peró al
ruhe (l'ArcliiViO provinciak di Mannheiflt nc1 l'Archivio proviliciale di Friburgo modello dell'Archivio Segreto, dove, dal principio del secolo XVIII, doininava
eersbUtg nc1 1838. 1830 a Katls
nc1 1834 jIFrattaflt0
Deposito di
VCniv2 istitUitO. pet esigciuc di spaziO. nCl
un criterio di divisione per materia ottenuto per via deduttiva, con arcluvistici la forma-
burg¡834).
nc1 nc1 D u r 1 a ch un deposito sussidiarjo dcll'ArcliW0 Generale di Stato, zionc di diciassette grandi divisioni per materia. Vero clic i corpi
furono in prte conservati nehia loro uniU, ma non secondo ¡1 principio della
fu riunito con qucsto"'. una amflhiiiistr3vo archivistica
clic Solo nc1 1872 1803 provenienza. bensi secondo criteri per materia, cio solo in quei casi la cui essi
dat quzlc unico arcldvio statale, II moderno
ud
F4e1 naden quindi si ebbe gi esiste. ppartenevan° ad una speciale parte che jotcva essere inscrita in blocco
moderna cd unitaria, ¡872 a
Ardilvio Ccntralc, chee riceve
dat nellO stcsso tempo anche tutti gil atti della sfera quadro di classificazione delle materie. Nell'insieflle. fino al termine
roveluenza. al momento del
del se-
colo XIX, non si attribul alcun peso decisivo alli p r incipio della
Centt2k. versamento del materiale archivistico. Solo sotto l'influenza del p
fliancarono ai prcecdenti; fu iii parte possibilc
4) Sassonia. pr ovenienza nuovi criteri si a
ricostituire, in forma autonoma, gli arcldvi antichi aiulessi ad ullici. Via lbertina si tro-
arclvs c entrali annessi ad uf-
al di1834 c'er a iR Sassonia una pletora di vano cosi ora la separate sezioni l'archivio dei documenti, la parte
fici.Fino
Uno cssi, cio (i) 1' A r ch iv i o Segre t o si era svincolato dat suo dell'ex archivio generale dei Wettin del Wicccnberg, l'archivio scgreto (fino
ufficio, che cta it ConsigUo Segreto e si era reso indipendeilte. ma con ció si a rchivi delle linee collaterali albcrtiiie clic
era anche solato; non ricevettc inEtti pi alcuiu accessione e divenne solo un al 1702). l'archivio di Gabinetto. gli
esistcttcro dat ¡ója fino al secolo XVIII con sovra1ut licnitata e dci loro Ter-
arcMvio storico. PressO it successote dci ConsigUo Segreto. cio (a) II Con - ritori (Sassomia_MerselMlrg. 5soiia_Naumnibtg, Sassonia_Mci5sun5) l'archi-
it i u m' 5 e gt e t o si era formato un nuovo archivio annessø ail'UfflciO. del Governo e di akri ulEci estinti, come
Pi importante era () 1' Ar chiv i o 5 cgT eto di Gab meLLO quate vio del Consiglio Segreto (dal 1702.
pure le nuove registrature versate dai singoli ininisteri. Furono aggregati a
arclúvio della suprema aut0rit politica in coaispondet con le ripartizioni queste registratre
del Gabinetto Segreto. esso si divideva nelle tre ripartizioni delt'lnternb, degli ti ministeriali gli atti degli uflici regionali
i auto
e loc211 sottopO
a ciascun Ministcro. Costituiscono inoltre sezionnome l'archivio dclle
teri e degh Affari Mdiri. InArchivi0 () Ar chiv°del della Ca ncc!1(que-
Governo e r ja Finanzc. come pure I'arcluvio deghi anticlu atti niilicari e larciuvio militare
Segreta Militare, lo (s) r A r chi y i o sassone,
era stato formato coi fondi del Ministero della Guerra
nc1 1897 fino allora aU'Archivio Principalc di Stato (vedi sopra.
che consegnati
i era sviluppato dall'aiitico Consigo Privato) e non ancora
C a ni e r Sal e (pi tardi chianlato Archivio Fínanziario) eranO utti la inline-
st'ultimo era stato inscrito nell'ArchiVio Principale di Stato, dopo
diato collegamenito con i relativi ulfici. Molti altri uffici regional.i avevano P. 353) c ceh nc1 ¡926 eraflo pervcfluti alla Succursale
clic tutú gli atti del periodo posteriorc al 1867 rasíormahbone della
inoltre archivi propti. fu trasfornuto completamente tutto ml pre- ddll'ArchiviO Nazionale Centrale di Dresda. Dopo la t
Con la costituzione del 1831 Succursale dell'Archivio Nazionale Centrale in Archivio Militare (l937) con-
cedente sistema amministratWo. 1 inoderni Ministeri della Giustizia. ¿elle Fi- sistenti fondi di antichi atti nühitari soliO in esso trasinigrati.
nanze. ¿ell'Intertto. ddlla Guerra, del Culto e della Pubblic2se Istruzione.
parazione didegli
pre- gli atti storicamente pregevoli dlIc canche di Corte
Dopo il crotlo del 1918 i1ell'ArclldVio l'rin
Affari listen si forniarono sia mediante la riuniofle clic la archivistici e la relative alla Corte della Casa di Sassonia furono trasportati
Archivio del Maresciallato Suprelflb
cedcnti ulfici e rip2rtiZi0 La divisione degli antichi fondi
iceziofle da parte dei nuovi uffici centrali ai quali cssi apparteilevafb quali ipale diStato,qtEk ¿ Un'ultcniore sczione 1 costituita ¿ah' A r cli i y i'o
r crearon0 ahora delle &fficolt. Si decise perció la mstitSon.e di un de-
teatti,
loro di Corte
della s (1922).
Casa 'Wc t ti n, con atti pnmncipalmelite del seeolo XVIII e XIX
an
Y. s0E' p.1dó (L). 363
¡39. Sulla ,cpa1flI0 fra rgdúvio & fimighia e dh° della Can e Stato.

3 62
che sono stati estratri dagli archivi statali ccntrali, e particolarmente dall'ar- Nei periodc ministero MontgcIas si giunse ad anapie trasformazioni am-
chivio di Gabinctto.
ministrative e costituzionali che avrebbero potuto implicare anche un cnn-
Gil atti degli uflici intermedi e locali sono staú aggregati alli sezionc de-
biamento della organizzazione archivistica. Alt'acquisto dci Palatinato nel se-
stinata ai nuovi zninisteri. Gil uflici dele direiioni amminhtrativc dei distretti coto XVIII si erano aggiunte, - mediante la < Deásione J'rincipale della Depiaa-
e circondari conscrvarono tuttavia pur seinprc consistenti quantitl di atti de- zione ddI'Impero > e durante il periodo napoleonico, molci nuovi acquisti di
positaci, i qualiper6 gi dal 1924 SOliO stati sotroposti alia vigilanza delia Di-
rezionc statale degli archivi. Anche nc1 confronti degli uflici giudiziari neilo terrirori, sui cui archivi e deposici archiviscici bisognava ora prendere delle
Siato territoriale e dci comuni citradini e rurali, I'Archivio Principale di Stato decisioni. 1 tse archivi centraii avevano gi preparato la scrada ail'acccntranlento,
esercitó unpotere di controlo a partire dagli anni Ottanta del secolo XIX. in quanto stavano gil tutti e nc sotto la stessa vigilanza e non avevano pit uno
stretto legame con alcuno degli uffici centrali.
Qui si anche tempestivamente provvcduro con accortaza ala protezione dci
L'Archivio Segreto di Staro e l'Arciúvio Scgrcto dclla Casa rappresenta-
patrimonio archivistico, statale e non statale.
vano solo archivi speciali, anentre I'Archivio Segreto ildilo Stato Territoriale,
E Sassonia quindi ji moderno archivio centrale non si a formato dalia riu-
iiionc degli atri dei Territori gil autonomi e pol incorporati, come a succcsso ncl quale enrio cuscodite le praticlie relative agli affliri imicerni della regionc
nel Württembcrg C lic' Baden, poiclib la Sassonia fin dat 1635 non ha pii avuto e le altre pratiche, era la vera e propria eOntinuazionc dell'aucica forinazione
aicun incremento, ma solo perdite di territorio; piuttosto si 1 formato solo archivistica ccntrale dell'Archivio degli AfEiri Incerni cd Esteri cd avrcbbe pu-
dalia raccoira degli archivi central clic stavano affiancati Puno alt'altro e che tuto quindi diventare l'cmbrione di un moderno archivio cencrale. 11 difrito
organinativo di una divisione di conapetenza clic era basata suite materie in-
fino ahora crano stati tutri, tnnne ¡'archivio segreto, ardiivi annessi ad ufilci.
vece che sugli uflici e che non si potcva spingere fino ai síngoli atti, poteva es-
sere eliminato solo mediante l'uniflcazione dei tse archivi. 1 cre arehivi si imi-
e) Baviera. tegravano a vicenda e dovevano quindi necessariamente stare a stretco contarto
Dopo la riforma archivistica del 1799 CI furono nc archivi centrali: 1' A r- l'wio deil'aitro; essi avevano in gran parte atri di provenicn2a comune. A cié
cli lvi o Segre co della Casa. (fondaco nc1 1799 per gil affari della si aggiunse che gil archivi dci nuovi territori, se dovevano esscre posti iii col-
Casa); I'Archivio Segreto cli Stato (sorto riel 1769 pIale ar- legamento con gil organi centrail, noii avrebbero a loro volta pocuco essere
citivio dci Dipartimento degli Esteri); 1' A r clii vio Segre t o dello ripartiti in base alio stesso criterio di ciassificazione per materia.' Dopo che id-
5 t a o Te r r it o rl a 1 e (da! 1799, risultante dall'unione deIl'Archivio I'Archivio Scgreto di Stato erario stati a scerito separati gil atri rdlativi agli af-
Esrerno, degli atti o dj Stato, con quello Interno, del documenti o Segreto). fari esteri del Palatinato Elettoraie e della Baviera, ci si arrischió ancona una
Essi erario archivi di scelta del materiale politicamente é costituzionalmente volta a fare ulteriori spezzettamenti dei complcssi organici, operando una estra-
iniportalite, le cui rispettive competenze furono stabilite iii base ad uit sistema zione degli atti dei nuovi rerritori relativi agli aftiri esreri, al fine di asscgmmarii
di classificazione per materia dcsunto da claborazioni teoriche. Tutti e trc si all'Archivio Scgrcto di Stato. L'Archivio Segrcto dello Stato territoriale quindi
crano gil svincolati da uno stretto collegamento con un ufficio statale centrale era l'unico col quale i nuovi archivi o dcposici archivistici potevano esserc posti
in collcgamcnto. La sua naturale posizione di archivio primicipale avrcbbc ri-
cd etano stati posti sotto la vigilanza del Pubblico Itelatore presso ji Dipar- cevuto percib pici peso, se i duc altri archivi centrali fossero suri unificaci con
timnenro degli Esteri. Lo sviluppo ulteriore degli arcIüvi bavaresi dipendeva
esso, il dic gil ahora era sentito come una necessitL
da due dccisiomui: se si fosse pervenuto ala unificazione dei tre archivi in un
ullico archivio ecntrale, e se anche i fondi degli uflici locali delt'antica Baviera, L'altro problema, se cioa sarebbc stato possibilc introdtmrrc insiemne anche
noliclil le masse di arti delle regioni aggrcgatc nc1 periodo napoleonico, fos- le enormi massc di atti degli uffici non cencrali dci nuovi territori ncll'crigendo
seto suri portati a questo archivio centrale. La Sassonia aveva da risoivere solo nuovo Archivio Pnincipale, si crcdecre di potenlo risolvere sul terreno pratieo,
it primo problema, cioa quclio della unificazionc di diversi archivi centrali iii base ad una teoria archivistica che altora era in auge nell'antiea Baviera e clic
anncssi 2d uflici in un moderno archivio centrale; it Baden invece aveva da- en in fondo una sostanziale concinuazione deile antidhe tcorie. Questa teoria
coincideva con te gil ricordatc veduce dell'archivista bamberghcsc Oesterrei-
vanti a sa solamente il secondu problema, quello dei concentramento del pa- cher (y. sopra p. 78) e presenta anche -una certa coineidenza con la disputa
trimonio archivistico 'ocde e del materiale proveniente dai nuovi territori.
Per it Württemberg si ponevano ambcdue i compici cd anche la Baviera do- idcologica dclt'Hoefer, l'Ehnrd cd II von Medem. Nell'antica Baviera si crano
coniati i concetti di • atti di archivio » cd • atti non di ardhivio., Secondo la
ven prcudere una dccisione per entrambi. spiegazionc dello Statuto ardiivistico del 1812, sono atti di archivio quelli clic
364
365
I'Á.KSLS 3LhLu&.$J.I
dinastico-politi' on la scclta di questo periodo si credette di poter concen-
pa la iliustrazione trare it solo mi.criale menitevole di elaborazione scicntifica. Alla disorganica
devono esserc n cccssariametite utilizaiti, di volta in volta,
mplctanielit0 dci documenti, o dic possono considerarsi equiValeliti. ripartizione degli atti fra ¡ tre archivi centrali in base al criterio della dassifi-
cd co
peejila loro importan2ai agli stcssi. Arti non & archivio soio quelli di cui non cazione per materie, si aggiuuse ora un nuovo srnembramento dci complessi
si ha bisogno per la illustraziOiie dci documenti, ma dei quali non si puó fare organici ad opera di un criterio di scelta che voleva distinguerc U materiale clic
ll'Ammini5tIa01w, e clic quindi devono anche doveva essere ricevuto negli archivi centrali da quello dic doveva esscre col-
a meno per i fmi pratici d c
cssi cisne conservati (non clirninabili 1). Nell'ArchiViO Segreto dello Stato locato mci depositi. di registratura a fmi amministrativi. Le registrature origi-
tcrritoriaic r iccvevano solo gil atri di archivio, di provenienza centrale e noii
si atri
narie furono quindi scisse in due direzioni. Con tale atro di autorit?i COniUflqtiC.
ceutrale. Gil non di archivio, anche quelli degli uffici central1 dell'antica con la separazione di fondi di rilevante mole fu reso possibilc raccogliere in
Baviera. furono, gi Jal 1799, aaccatastati in 22 depositi registraturali. per la wi'unica sede, dalIa regione e dagli archivi esterni, II solo Inateriale clic sccoudo
stata collocata melle registrature correnti o di questa tcoria era essenziale per gli uftici centrali. 11 piano originario mirava
parte di ciii clic non era ancor
deposito degli uflici. 11 DepOsito di registratur2 di Monaco, certamente a questo, di creare mi tunco archivio centrale per la Baviera me-
nucleo fondamcntale dci successivo Archivio circolare di Monaco, si ex a diante l'unione dell'Archivio Segreto dello Stato Territoriale con l'Archivio
registratura della Camera di Corte, e rapprcselilava quindi Segreto della Casa e l'Archivio Segreto di Stato, nonclil con la liniitazioue
sviiuppato dalia ex del materiale da prelevarsi dalia rcgione fino all'estremo limite poisibile. Quello
l'archivio centrale anncsso 3d uit ufficio, md quale furono vcrsati anche gli arti
c noniinazione di ¿Arciuvio circo- infatti clic nimaneva nelia regione non interessava pi - qucsta era i'opiiuone
c onvcntuali dopo le sccolarizzazioiu. La d
larc' (a scguito della inclusione di uffici locali della Baviera Superiorc non comtine - un'amniinistrazionc archivistica basara su criteri scicntifici.
ell'crrore di ritenere clic iiiquesto caso siamo iii presenza di una Quando peró nel x8i2 - evidentemente al fine della Laura unificazione -
dcvc indurre n
scparazioite fra atti centrali e non centrali, mentre invece vi sonO compres1 gli archivi esterni (della nuova Baviera) furono posti alle dipendenze del-
portantisaimi fondi centrali. Iii un primo tempo noii si parti dall'idea di un l'Archivio Generale Nazionale', come fu chiamato dal
im circolare' ma da quella di un deposito di registratuta. Ncl D e - ¡Sao I'Archivio Segreto dello Stato Territoriale e fu cosi effttivamentc e pee
Archivio 1 gistratura di LandshUt era pervenuto peraltro la prima volta costituito l'Arclüvio Generale Nazionale, l'incemiziouc di
posito di re tanzialmente non centrale. Ambedue i depositi
materiale di provenienza sos ficare con quelio anche l'Archivio Segreto della Casa e l'Arduvio Segreto di
non etano coilegati con l'Arclüvio Scgrcto delio Stato tcrritoriale, ma eraiio Siato, era Sil «ata di nuovo abbandonata. Ci si decise di lasciarli cusiere iii
sotroposti al govcrno dcll'antica Baviera. posizione di autonomia quali < arcluvi principali' a fianco all'c Areltivio Na-
Q ucsta teoria bavarese aveva a fondamento la spesso ricorrente distinzione zionale,, anche se tutú i tre archivi nimanevano sotroposti al Pubblico ¡tela-
mministrativo, non intesa perb come separa- tore del Dipartimento degli Esteri. Nel 181 fu anzi noniinata la cosidctta Cuiii-
fra archivio storico e archivio a
zione delle registrature anticlie dalle nuove, ma come smistarncntO del ma- ,nissione Archivistica Ministeriale, composta dai direttori dci lee Archivi e
membrando i vincoli originan. La se-
teriale di uguale provenienza. quindi s destinata alla decisione degli afFari di interessc comune, al fine di creare un pii
parazione perb non aveva per base alcun determinato principio di ordinamento sueno collegamento reciproco. La commnissione tutravia Si estinsc dopo aI»
ell'Archivio Ni---nale svcdcsc nella met del pena quattro amini e da aHora in poi ji collcgamcnto reciproco si allcucó. NcI
per materie, come ad esempiOe nncanche l'idea di scegliere le pratiche concluse,
secolo XIX (y. sopra p. 292) 1825 1 Archivio Nazionale fu distaccato dal Ministero degli Bsrcri, al piale
rmalistico che era ugualniente estraneo
come voleva l'Ehnrd, ma un criterio fo continuarono peró a restare sotioposti i due altri archivi, e subordinato al Mi-
'origine delle regiscrature. Era cosi forte la eonseguenza del- nistero degli Interni. Cosl scomparve, jer cinquanta anni, ogili leganie. Anche
alla natura cd a
l'antica posizione di preminenza politica dell'archivio di atti nicevuti, posizione gli impiegati furono da que1 momento diversi per provenieliza e prcparaziolic;
di cui era poisibile trovare le tracce evidenti fino alla fine del secolo XVIII cd nell'Arclüvio Segreto della Casa e ncll'Ardiivio Segreto di Stato essi provciii-
aneora al principio del XIX, che si volevano ricevere in questi archivi, a titolo vano dal personale del Ministero della Reale Casa e da quello degli listen.
di atri cdi archivio', solo quegli arti che enno in qualche modo eollcgati con Persisten invece il programnnia di una incorporazione degli archivi cstcrni
la nascita di un documento, benclil si fosse deciso dic documenti etano le fonti ncll'Ardiivio Nazionale. 1 suoi predecessori, cio l'Arcliivio Interno e l'Ar-
isolate. Questo criterio di scelta cta una conseguenza della struttura dell'antico chivio Eterno avevano gía preso inateriale anche dagli ulfici non ccnrrali.
ArdiiviO Interno ma anche, in cerro modo, di quello Eterno, che si era an- Prima del ¡Sra peraltro non enano ancora atiluiti all'Archivio Segreto dello
ch'csso limitato ad una scelta di determinti gruppi di atti di particolare inipor- Stato Territoriale rnasse di atti di nuovi territori, rna iii un primo tempo solo
tanza. Mentre la scelta diun tcmpo, basata sui_titoli giuridici, serviva a scopi
367

366
CAPITOLO NONO
PARTII SECONDA

quclli dci doe tcrritori dic erario ga stati fino abra aIl'intcrno della sfcra di rollo ¡u parte invece considerad abra come atti di arcldvio. Con cib it concetro
sovranit dcil'antica Baviera, cio& gli archivi degli arcivescovi di Frisinga e di < 3110 di archivio venne a4 allargarsi e, sotto l'iniluenza delle esperienze
Passavia, coniptesi gli atti dci conventi cd cnti ecciesiastici esistcnti nc1 loto pratichc, era gi traniontata la teoria elle divideva gli atti iii qucili di arcitivio
e quelli <noii di archiivio».
territori e s c colarirLati, come pure i'archivio della Contea di Ortenburg. Tutti
1 ma dove- Dai qualtro archivi estenu del 1 8z6, gil dal 1817 erano siati crasfcriti ncl-
gli anti dclk iitiovt ZO!IC crano inizialmente rimasti nc1 loro posti
vano csscrc gradualmente raccoiti iii spcciali archivi sottoposti ai Governi pro- l'Archivio Nazionale fondi sdezionati. Anche se la tinificaziolle copografica
vinciali. Ció noii po ca
tutravia esserc picnalnente attuato. Dappriina ci fu una era ancora difficilmente realizzabile, sí continuó a conservare l'intenzioiie di
situazione di abbandono, soprattutto per gli archivi degli enti eccksiastici e sopprinicre gradualmente tutte le sedi esterne. A qucsto pLauto accadde lina
dci convcilti ¿cija nuova Baviera. Qucsto indussc nc1 1812 a sottOpOrre gli svolta, ¡tel 1826, che pose fine a qLlesre tcndenae accecitratrici: ¡ qtuactro archiivi
archivi esterni all'Archivio Generale Nazionale, anche se con ció 11011 veniva esterni e ¡ doe conservatort della vecclua Baviera furoiio posti alIc dipcndcii2c
dei governi 'circolari , senza con questo ridiventare dci scmplici archivi a"-
ugualmcnte p r ogranimato di trasferire subico tulti gR archivi esterni all'Ar- nessi ad uílici, ja quanto anche il collegamento con l'Archivio Nazionale ¡Ion
chivio Nazionale, nonostante che dopo di allora in singoli casi andarono ad
3ndb perduto, perclil esso conservó l'alta vigilanza. Le esigenze aluinhlustra-
esso anche atti dci utiovi territori. Cli archivi cstcnü furono dichiarati anzi tive costrinscro a lasciare gli atci esteral vicino al loro bogo di origine. Nel
primo tempo fihiati dell'Archivio Nazionale, cio parti esterne di un ini-
tuto generale. Gradualuiente l'Archivio Nazionale doveva assorbirc u conte-
in u1 1829 fu stabihito che fArchivio Nazionale potesse avocare a s solo i documenti
ri. anteriori al 1401 che non riguardassero l'amnimistrazjone bocale e correilte.
noto. di questi magazzini provviso
Tutú qucsti nuovi Arduvi esterni, clic fino al iRia ¡ion avevaflo conosciuto 1 successivi documenti rijnasero prcsso gIl Archivi esteral, i qtlali riceveltero
i'idea di distinguere gli atti di archivio da quelli non di archivio dovcttero da anche le nuove registrature delle Ainministrazioni provinciahi e riassorbiro,ao
ahora iii poi, a causa del loro coflegamento con I'Archivio Nazionale, appli- piü tardi, dai relativi depositi di registratura, i loro fondi separaci. Caddc cosi
carla anche a sc stcssi e poterono disfarsi della pRi gran parte dci loto fondi
la distinzione fra archivio storico cd archivio anirniiiisrracivo, fra aid di ar-
compicssivi, per la cui ulteriore conscrvazione si trattb solo di depositi di re- chivio cd atti non di archivio; si era infatti costicinto un diretro colleganlento
gistrattlra. Fu quindi possibile gil nc1 1826 soppriincrc totalmente sci archivi tra archivio e registratura viva. Le artificiose teorie venivano superate dalle
csccrni iii Svevia e nd Palatinato superiore, scdi tutte central1 di citt?i clic etano esigenze pratiche deU'anirninistrazione e scosse d'alnra parte dalIa floritura degli
state imperiali, o di tcrnitori dopo che i loro atti di archivio etano pervenuti studi storici, poidil qtuelli cite fino ahora erano sud considerati atti 11011 (Ii ar-
ali'Archtivio Gcnerale Nazionale: Renlpten, Dilhngen, EichstStt, Neuburg sul dtivio valevano ora in parte come fonti scoriche di priius'ordine per la sioria
patria.
Danubio, Regensburg. Amberg: gli atti 11011 d'archivio ad cssi rimasti furono
concentrad nci depositi di registratura di Neuburg sul Nel 1837 fu di nuovo soppresso II duphice governo delI'Arcliivio Nazionale
Danubio cd A ni b e r g . Dei rimanenti archivi esteral. Ansbach e Flasscm- e dei Coverni circolari e gli Archivi furono subordinad al solo Arclaivio
burg, negii ex principati fianchi deli l-{ohenzoilern, furono riuniti con Vez Nazionale. Erario peró penetrati a fondo, Del frattempo, anche nellArcitivio
archivio vescovile di l32mbcr9a e 1 ex archivio della citt imperiale di No- Nazionale i nuovi principt del caratterc unitario di curco a1 maceriale ardiivi-
nico e della necessit1 di un decentrainento in una cosi vasta regione. L'Ar-
rimberga. Dei dicci archivi e s t e
r n i del 1813 della nuova Baviera
ne1l8a6nonneCSi5tevan0Ptdc Bamberga e Norimberga. chivio Nazionale prese ora spuo la sua anlnIlulistrazione 11011 solo i quactro
Archivi esterni di Franconia e del Reno (Bamberga, Norinaberga, Würzburg
D o p o i 1 i 8 i a toccarono inoltre alla Baviera ancora altri a r cli i s' 1 e Spira) cd i doe Conservatori della vccchia Baviera (Mouiaco c Landshiuc),
e s te r iii l'ex archivio vescovile e palatino di 5 p i ra. l'arduvio magon-
¡ese di AscltaflenbtIrg e l'archivio vescovile di W ü r z b u r g. Nel i820 ma anche ¡ doe dcpositi di regiscracura di Antberga e Neuburg, forniacisi coil
fu unito, AscIuíTnbtlrg con Würzburg; cosiccha rimaero ¡u tutto quatiro gIl atti non di arduvio deghi Archuvi esteral del Pahatinaco Superiorc e (lelIa
Svevia, sopprcssi nc1 1826, clic fino allora etano siati alle dipcndcnze dci Go-
archtivi esteral: i321nberga. Norimberga, Spira, Wiinburg.
Alta fine si trovavano dic dipendcnze dell'Archivio Nazionale. da! 1814, vera1 circolari competenti. Anche ¡1 loro concenuto fu riconosciuto oiR come
anche i due depositi di registratura della vecchia Ba- di archivio ., quantunque conservassero ancora per uit certo tcinpo ib loro
viea, di Monaco e cio di Landshut, dic avevano rice- ¡tome di registrature di deposito . Solo nc1 1841 CasI fitrono parificati ai
voto la dcnozninazionc ufliciale di • Conservatort ardtivistici». CR significava
Conservator archivistich e quindi ai corrispondenri istituti di Monaco e
Landshut; tutti i quattro Conservatori ardiivistici contezaevano solo ivaaterialc
peraliro un c a povolginiclito. ! lóro atti inf.attj, dic non etano di archivio, fu-
6 flCwiviO: 24. 369
368
a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a -

oLC
'u
•(tipammtD çjap 01021dt3 pi) 0!A!tpW,1
ptnItxwil! 011anb tp Co!Anpn. fi' 3A!19
-pp 31t10222j7 tZUOZtW tjp orn IP 0!A!IPJV.i1)P 2inquaJJflpSVJTt
ijt 03UatUtAi3tpi °'°S !P !A!1P1V ti2 o,r, tp ajtdouuj oAtprj 1 j tu 2itIqZilJft\ IP apAO%
!P"°i Ip ouoiznq!ns!p)i TUCA VIII' o2on1 OiflAt rq xxx ojoaas pp osioa pu -s mrd 3 0IUOU Ol01!dtD PP 0!A1t131V.1 osaiduioa
-SA omtdPhlPd pp 0A!1P1V) t1110711t11 tsscq el nd 2 1 u q z i u
as DptIt I nriol CZlIDitIaAOJd 2 3 1tZ 112 ) tZU3!U)AOid tiJ Puoizm3sip tjjau tun (3!$'P!3 !P apAO)53A omtdiauçid PP 0TA!qDiV aIpUt
tZtIt)IitUI 9 Tp25 3)0IU U! 7iapaA t!DStJ t22o tioauc atp qzqi pu t2nu3A zimidulit
U' 011n23S ! 'lpmqnw IP 02tlAt12itW flI 0A11j)W pa t213qtU!10M p
At < !Jt10Di13 ) flU2A09 PP auoIssIuzoi)ur1 jjap rninij 2 tul '!SflnfiJoJ 32311l 2 i a 4 1(1 1 1 0 11 9
-tD!t!t2JO 3II0IZEUII01 tIIU !pU!flb U0U tS3itAtq !ltputAoia !A!IPJV Ç219 tjj3) o!A!IPIV) ozz3u' IP t1no7Ufld q jad
qm naiÁtçI IP oItraxl2xtW pp asaq2mpflsstid
1i02W!P !jIqt1U0U1i0SU 012tij
¶iP 3uo!zt-zzrt1t2ioq oatitid illipio U' OtAflj3lt,j 3 31t1p3nt3 rjpp ojoi1dt3 pp o!A!lplt,j onjduio) 't2iaqItEttI 17) 31A
-CIVIl )DDJ ?IIDIIIJ 'O)ifl2)ÇiDd 3IU3ILICICUII50 tiOaUC 333AU! flJ '05011119) 32113W U Jad t 2 i 3 q u r
-ttlI)1]SD !II1D)S3 UIt 12D) !UVd OAI2CZZ!Ut210 ourrcl ¡ns
U' OIU3WCI2U3)tlO) fi -O)S) A oltdiu!sa PP 0!C!tP1V) t!UO3tItld II
11117153 !C!1Pit 1(3 0111tnb
iticlisitJ tun auccpaItt 0111C 11011 25 'odtuai oiuou 13u 151tn11t31 .iad 'tigi pu
•@10t!3S oItUfl9tcl PP
113 utuoputqqc ni 'tlitSSaD3U 31113Wt3fl1051t ti3 393 '11t11U3) !A!1Pit aai tap
auoizcnuaauoa rj aivapaaaluc ossxoid u 0211mb 3)!PJU! 02Ut223]It OSiO33 omtdpw.ia pp oiAnpiv) 3,0133US OlfllPtjtd 1! iad • c 2 iD q tu y t
(tla1dula)(
uti XIX010)3! F"OIflAt 9 ¡s:>irAcq !A!iPit 1123P OAI2OjOA3 0553301d u olr dljmjd pp 2qN
luorm IP 31t1zcqqy omtdpl'pa PP 3 tmSI121%V IP 3j1A0353A
20 app 3 Olt)S U' a[Cdi)tflid O!AI113iV.ipP 71031311Q odwaiuo p1' -zirja IP !M'P' flA3A5 t1 »d 'oiqnUtG 1ns ZinqnaN t
t!AtSStd 11' 371A0)57A oltdoll!ld p nua)7i çid 'nc
Dt[j 3jti)U)) 3io3Plia 110 CDIISCA93it 3 UOIZCIISUIIWIUVII 3 P IV
tinI!SOd3id tjjap a o2inqs!jts 9 0)VAODS7AP1V,1
iAl)rJ)5!tllttEtI(C UIDiiSi) ip t11)111) 1103 3p1)Ui03 t31t 019 fl 2C!RAIII 01521 ¡1 lj31lOU uapv2S3mIpl3ÇI U' iltititm
1t1 IP IpAOfl7A utdrnupd PP !W°D 1 71110111 7)3
jad optiautulii md 02tI ip iAItpiV pr 12tA313 OUOiflJ !1 t10 )1 !3 PP '9AtSSCd 3 t21115 1
I)d 2 0 14 5 7) U t -I
X) )11DS tIllalItItIti 1 •03t1S !P aitdiauia 01.APPIV,113p OatItTJ t cztiapuadipui
!P°J 3tpUt 3u31•21103 a '710!l)JlI! t13!AtU
" :osanb p auoiws a1tnb '02v15 IP ajtdpupd o!Anp
oio rj (c air1o)flJ 0iAflpI 'tsCJ tjpp 0!AItI)lV '04t2 fl O)3i3S 13auzv3 cpp onnUi10 . !ItiItla)
oiAilpiv) asnflp !uo!z3s 'o)cAiasuO) ouurij iz6t 13U !2utI!22t Oului u -1V 01,0011 ¡t IVÓI ¡311 OSSDUhIt I1j 31103 U' '
0d1hu1321tJ3 pu ni oms !P ajtd!3UUJ 0!APP pUtA3fll 01105 ! ajtnb pu '7IO!iadflS t13!AttI q .zad o 3 t U N
A Dio !AHPJt !I 1i)UOJ
:flhlStAllplV 020ICA-I3SUOD 1(3 osncnb 1
_i\ç1 IJ-nIOJ !dwc tA3U)IUO) 2ipiod 'c uv1oi3 > TARI-1111 101t q2 awo
aluapuadipu1 anisal tA3I0d 11011 aip '0)tU0A1 IP 31903112) (tiofir 01113 o1n.t 1 1od ti! tiOflt 9) 01101113 ID
:4 P9ID ) !PV
VADAV 393 3ItIOII ji CAVAJ)SUO) ap) olAupivi nd Otput 3UU3AAV 711103 '402t1 11W7 "
Iii DjtdI)tI!J c J O1A1I1DJV ) tiO oIrIzIuIoUap '3 1CU 01 ZtN 0!ARfflV.i 1103 '31113UItA • 5533)t 3A0fl1 31j)tIt 317A11 t çnupuO) '310311td tu
-II timli'',
1(011V t! AV U' 9!"P °'°"J !IUP) !PP -I1I!t0 I.21 3190D
IP ¶tlOI O1AIIPXV.i tomntIaIUO) 0107 pP 3II0StI3i5) tjjV t1)CV ti)
-it P'F !I' atp Çi) UI 3)1)195110) IZ6I pp 3 110!ZtZ 1 t 0 !1 fl 11011 çnd 2(101) tj 41190)1!) lAliplE UI alIO!ZtIl!ItI0t13pti
•U.g' 7)11 t1ri4Wt)
•d vjdos aIj)tIt A) 31C1C25 E3I15!AIIpJC 3U0!ZtilSillflU nJ P!9IP1V pOItAi2fl'°D It 3IU3UIIVUI.:I .Olu3tLItSStP)P iad ajini
-uy tjt o1sodomios CIAV2IOI 03 11011 '31iA1) 0101115i omtwiojStIl oduzancij 13U . 013223A 7) I 1 Ihl 13 i
_soa çiqwaS ap 1! 95251A7)plt t101tAJaSU03 IP 211*011 P
Oitms DSSOJ quaq 'izói ¡ati 71[)1IC 393 '991 pu OAOU 1(3 029)1103 • t 113fl) !AIP1C 712 311t Z591 ¡N •< litio))!) 11113A09 It auorzcu!pioÇflS tflhlS tAte
1' °! A TIf Di y j 'oIttZqt1D3dS OiAI1iV 1111 OjOS 01905! tJO7UV tAnS3)J 11ut,1PP
-1103 u ap 7U0!ZVIUIS 4 j! ons ¡ap tpmcd ruoU a auoIzti1swI
< !i"P > !AN)JV 01)0 !12t a i}t11113) !A!IP1V 311 !t PV11!IflP !1S!A 'p!1) 3UU3A1P olOj Ip o1mu20 •O1Z!AflS pp iu2os!q ir
P312S!AIIpIV 011U33 71
mp
-ppir U2P ajczioissajoid aUo!Ztitdaid 9 ufltm pi3ti3 1102 rl!p•qtlS 31210111113 0U1A311O33O 11011 ÇTd ap mr 112 our&opuaid mnm o1uvnb UI '!od I
31009 ilUtAt ¡SO) Oid
Z881 FN • )JELIOIZVN OiAflpiV,113p !1fl1FtmJ 1 unup3s!0d Uy tlOflt ti) 0110103 auoizisod 0101 tj .tU2HAIIpIC ¡101tA130D
1n2n n3 1! 9tp1od 'atnds
omcm U' OIAOpIV jpp o1pnb a iistj tjpp O!AppJVjpp 3102231!p 7! :Olu3ttItUj7 -jod OltiS t13 11011 1103153 !ARpIt tj2aux o)3rU!p IP
-IAAC Un 9/.91 ¡311 9)IJTJ3A. 15 mit ' lítP COjO)]!)) IP !AI1PIV 101115 1 1103 31t 110!Z itIO!ZVIIIIIIOIPP 0101 31 3131133UtU1 t OlIOitflhllItIO) (I)US!AIlpil 1i0)tA]75I10J
Vj
_rN OTARpI\J7 a 32]td 1111% 9) 01C25 IP ojpnb 3 O zipp O!AIII 3 JVI Ci.L oxutnb 1 013 'OIATII)iV On3p pp TJCqTJ 0110
ornvnb 1 m131fl 1*1pa It j 1
3jttlOiZtN 0!A V,IPU
• (stIIioA\ 3 ri,dS U' I1IAOM3A 1lCJi)ll!ld PP •O3flhI29t 31:>QIqi3MZ U' AnTDIE Ir) ) aItIflI OAfltj7i 1! 711tI)I1 4 011,1Tpit !j) 11011
DrlOilDfl olnu,rlr,T PP TAI1I33E' OIIIIID'fl olnInrrr..T 11 EX! E .1 1 4 y • 'rA .
CANTO7 NONO
PARTE SPCOt4DA
di Bentitein, Contea bassa di fingen, distretto rurale di Mcppen nç4 Xticinsier .
e punta settentrionale dci distretto ruraie di Rltcine dei Münscer sIM rirnastí'., '
Le riinanenti regioni gil archivi di Aurich cd Osnabrück quali archivi prussiani di St* ¿jiencre .1.
Hannover e Drunnvick. lo Stato territoriale del Brunswick (Wolfenbiittcl) ha il suo Archivtokli - 5r210 - • .
in Wolfenbüttd. :
ti posscdimcnto in proprio che era rimasto ai Guelft dopo ¡1 taSo abbrac-
L'Archivio dei Caleutberg ha avuto una noria agitatissinia a caba lélle
cian i territori intornO a Lüncburg cd intorno a Brunswick, che dalia prima suc mutevoli vicende territoriali, ma proprio per questo 1 molto pi riecg, di
• fmo al secolo XVIII hamio avuto tino sviluppo separato:
ripartizione del 2267 quello di Celle. Nelle due sedi governative etano rimaste le Cauceiterie cr-'---"
mentre lo Stato regionalc dci Lüneburg - a prescindcrc da un breve periodo i loro acti e documenti cd in am bedue gli uflici fu esso
m a parte il materiaic
C dalia formazione di insignifi-
di apparccnenza al Wolfcnbüttci (1389-1409) pregevole in arrivo. A Neustadt ¡ documenti piá importanti craulo custoditi
canti lince dinastichc coilaterali - presenta una ininterrotta noria territoriale
.1 in un forziere di ferro, mentre i rimanenti carteggi stavano in scatole c cassa-
nuninistrativa, ji territorio di ]3rünswick fu ni contrario sottopostO a mol-
cd a pandie cd etano ordinate secondo i minutanti, com' abituale per le antiche
teplici partizioni. Tale difíerenza di sviluppi troya la sua cspressione anche nel
cancellerie territoriali prima dell'introduzione della registratura generale or-
settorc archivistico. Nel corso dci secolo XV si erano formati qui quattro zone dinata per materie. A Münden, dove si trovava da! 1567 la Cauicdllcria ccli-
j territoriali, le cui lotte, originate da reciproche rivalitL ricmpiono di s it se- traic del Principato, si facen distinzione fra c Archivi e Clausure> - iii cui
eolo XVI: Calenbcrg col governo a Neustadt su! Rübenbcrg e Gottinga si custodivano i < Reverse > e gil altri atti ¡ti arrivo di una cena importanza,
149$
(Obcrwald) col Governo a Munda, ¡ quali si unirono definitivamente nel
dic venivano collocati in una stanza chiusa a chiave - e la registratura, dic
- se anche iii un primo texnpo con Governi ancora separati -. Grubenhagen,
stava nella stanza della canceileria, nella quale dovevano pervcnirc ic minute
con Governo ad Hcrberg (poi nell'Ostcrode) e Wolícnbúttel col Govcrno
degii atti spediti e le copie dci documenti imporranti che si trovavano in ar-
Wolfenbüttcl. Alla fine dci secolo XVI ji Wolfcnbúttel riusci finalmente chivio,. Altri depositi di documenti, fra cui Si trovavano anche registri di con-
¡Ti
a rcalizzare la importante idca politica, propria dci Duca Enrico it Giovane, tabiiA e gruppi di atti distaccati, etano coilocati nc1 Castello di Calcnbcrg e
di uno Stato di sccond'ordine, autosuificidnte, nel quale etano inseriti, olire nel sotterraneo dei municipio di Hannover.
J ai quattro territori guelfi (C alcnberg-Gottinga dai 2584.u Grubcnhage11 da!
cosiddctto Gran Dopo l'assegnazione del Calenberg al Woifcnbüttei (184) la magior
1596) anche la maggior parte dei Vescovato di Hildeslieiin, parte del niatcriaie che si trovava ne!la cancellcria & Münden in
e la (mcridionalc) contea afta di Hoya (1583). Ma uesta di
cd quella
Vescovato' dal 1523 Neustadt pervenne a Wolfenbactel dove costitul, insieme con i fondi del
4 forrnazionc statale clic avrebbe potuto oílHre per lo Stato territoriaie dcli Han- Woifenbiittei, l'< Ardiivio comwiitario Cli atti riniasti ud Calenbcrg fu-
1 nover tilia base inigliore degli altri ritagli tcrritoriali, crolló gi al principio
al Lüncburg per rono concentrati intanto nelia stanza a volta dci municipio di Hannover.
del secoio XVII: Gr u benhagen tlovette esscr ceduta nc1 1617 Quando, nc1 1634, it calenbcrg si separ6 dal Wolfenbütccl, si dovcttc proce-
fondersi con ca ienberg
_Gottinga. Wolfenbüttcl si sepa!b definitivamente nc1
dere afla spartizione deil'< Archivio comunicarlo. di Caicnberg; per ji pe-
sotto la linea coilaterale dci Danncnberg della Casa di Lüneberg C lic! riodo anteriore al 1584 si trattb soltanto & ricostituirc la prcccdcnte situazione,
1634
andó nuovamente perduto it Gran Vescovato di Hudesheim. II re-
2642 mentre per ¡1 periodo successivo era prevista la divisione iii base alla percinenza,
stante territoriodi calcnberg_Gottbig, cite nc1 1634 era toccato a! Lüneburg, a condizione dic gli atti concernenti ambedue i principati dovevano riniancrc
un territorio indiçendente con proprio sovrano con sede
ridivcnt nc1 2648 neil'. Archivio coniunitario E Ma tale divisione si riveló cosI laboriosa e colnpli-
del governo ad ¡-tannover. Mediante 1 unione del Lüneburg (Capoluogo Celle) can clic alta fine ci si decise, negli ultjnii anni dei secoio XVIII, alla ripartiziolic
lo Stato cia-
con ca lcnberg -Gottinga (con Grubcnhagen) si formó nc1 170$ iii base alla sorte. Quena fu favorevole all'Hannover, che cbbe quindi la massa
fu aggregatO il territorio dei Ducati
corale d e liHannover, al quale nel 2715 principale; é per questo clic ancora oggi fonti docuinencarie cssen.ziali per la
svedesi cd cx Vcscovati di Brema e Vcrden. noria del Wolfenbüttel, anteriori e posteriori al 1584, si troyano in Hannover
Ver questi territori dell'antico Hannover cd ji ducato di i-jildesheim ac- (.Designation Calenbcrghesc, ar).
3 qtiistatO nc1 iRtj, cite oggi sono divisi iii quattro distretti governativi. ? coni-
ln mancanza di un edificio appropriato tinto questo inateriale fu collocaco
petente i'Archivio di Siam di l-Iannover. cite inoltre ha anche la funzione di ita disordine in diversi locali del palazzo della Cancclleria e addirittura dentro
Archivio ccntrale dei regno e della succcssiva provincia deli'Hannover per alcune dijese, finendo persino ndllc abicazioni degli iunpicgati e solo dal 1725,
il Principato delta Frisia orientale acquistato ncl rSij cd il Vcscovato di Ostia- dopo che fu allestito un apposito edificio arcltivistico ad 1-lajutovér, gil
insicme con aicunc piccole zone territoriali (Conten
brack ottenuto nel 1803

372
373 jI
1
1
- cAPITOLO NONO

del Calcnbcrg furorio concentrati e si conunci& ad ordinarli. Anche l'archivio inense del pc.do guelfo; neil'Archivio di Calenberg: Grubcnhagcii, che era
del principato di Grnbcnhagcn fmi dopo lunga peregrinazionc — fu portato suddiviso in piá cDesignationena, Alto Hoya cd II • Grande Vescovato di
nc1 \Volfcnbdttei nel 1596, clic dovette cederlo tael 1625 al Lüncburg-CeIIe, Hildeslieim sottoposto alla signoria gucifa), aggiungendo peraltro ita parcc
dove fu annesso alla reistituita Cancelleria di Grubenhagen neii'Osterodc, per atti rispectivarnente del Celle e del Calcnberg rclativi a qucsce zone tcrritoniali.
[1 vcnirc poi u-nsferito, dopo la sun soppressione nc1 1689, nella Canccllcria giu-
diziaria di I-Ia,movcr — ncll'Archivio del Caicnbcrg, dove per& fu ripartito
Quesco procedimento pracico-inductivo di ordinamento, clic assoniiglia alla
ripartizione la 'reposicure • dello Schünbcck clic si troya a Bcrlijio, fu nonato
la modo analogo iii ambedue gli archivi. Era quindi naturale clic, quanido i
fra 1c locali sczioiii.
L' A r c h i y ¡ o d ¡ C cii e si b sviluppato organicamente dalia registra- due archivi furono unilicati, venisse l'idea di unificare anche i siligoli gntippi
tura della unan riservata della Cancelleria, mentre 1 documenti dat secolo XVI di atti rispeccivamente omogcnei; quanto ni documenti, clic crano stati ordi-
sravarto a parte, iii un locale a volta del castello col titolo di ( Clausure del no- nati secando i mittenti, si enano giá prima di ahora riuniti spesso gli anti pro-

1,
1
1 uro sovrano a. Alla fine del sccolo XVII si erano formate, la cOiincssiOile con
la diflrcnziazione degli uffici, molce vaste registrature separatainente collocate,
cio: la registratura amzninistrativa, la registratura segreta degli atti relativi
venienti dalIa stesso xnictentc. Ma le proposte relative furotio nifiucace e, coiiic
risulta da un importante parere stipulato (¡¡el 1785) dal scgrecario archivista
Joh. Christian Kestner, divenuto famoso a causa del Wenhier di Goethe,
agli alían esteni, la registratuna feudale e la registratura giudiziaria, per le quati ci6 avvenne sia per anotivi pratici che per questioni di principio, nelle qtlali
ni principio dei secolo XVIII ji Segretario Archivista Bernhard Bühmcr ha si sente gia addinittura l'eco del principio della provcnienza; la rclazionc so-
redarto dcttagiiati repertori. Vi si afliancarono, quali sezioni la sI chiuse, VAr- steneva clac nelle cessioni territoriali sarcbbe utilc dic si trovasscro gi separad
Y chivio del Basso Hoya. I'Archivio del Coverno del Lauenburg, quelio del
Diepholz e quello di Harburg. Dopo dic, per cifetro deli'unione col Calen-
gli atti pertimenti alla Zoila territoriale intcrcssata; poicila la ripantizione deghi
acci secondo scheini di ordinamento per materia era la cena niisura soggettiva,
beng (1705) gli uflici ccntrali di Celle furono trasferiti ad Hannover, anche non si poteva niai trovare riunico iii una stcssa sede tucco il materiale dello scesso
l'archivio scgul nc1 1722-1723 lo stcsso itinerario. Cli archivi perb delie due genere; sarebbe per6 stato sopratutto importante per la cocnprcnsihilic degli
zone terriconiali continuarono a ritnanerc — anche se ncllo stesso edificio — atti e per la loro valorizzaziomc basata sulla credibilici e la forza cli prova (in
questo punto Si sence l'inlluenza delle teorie cli allora nil d ni t to a rcliivist ico),
con a mmiiiistraziolie separata; solo nc1 1755 furono riuniti sotto la direzione
c i c ll'Assessorc del Tribunale Áulico J. M. Scrul'e, a cholo di unione personale; clic non anclasse perduta la conoscellza della loro origine, clic sarcbbc invecc
queso tuctavia niusci alla fine ad atcuarc la unificazione nct 1775. andaca probabilmente smarrita framniischiando ghi atci clic avcvano lo stcsso
I.avori di ordinamento ira grande stile, II cosiddetto • Designicren'. cio oggecto. Quando, nel 185o, l'allora Dirctcore Consigliene Scgncto di Lcga-
la registraziolie dci titoli degli atti neile Designationen' (clemchi) sono stati zionc H. von Wangcnheina rinnov6 la proposta ddll'unione di tutti 1 foiitli
attuati soltanto nc1 secolo XVIII nc1 nuovo edificio archiviscico di Hannover. da inquadrare ita uno sclieiva di classiflcazione basato mlle nlatcnic, il Con-
1 segrerari, che in qualit& di archivisti accudivano ai lavori nella succursalc, sigliere Segreto di Legazione ricl Miniscero dcgli Esteri cli Neuboung gli si ni-
II enano ja strecto collegarnento con i'attivid degli uflici vivi. Non impedid chile volse invece decisanientc contro, partendo dall'idea di sviluppo: l'archivio era
teonie archivistiche del tempo, essi adattavano la loro divisione degli acti alle per lui un tutto cresciuto storicanaente insicine, clic dovcva ninlallcrc co,Iscr-
esigcnze degli uffici cd allc funzioni d e il'amininistrazione. Si costituirono grandi vato cosi come en cresciuto; un ordinamcnco siscematico sig.iiflcava solo tillo
ragruppanienti (cüesignacionen') basad sulle materie, come: aftiri nazionali, spreco di lavoro e disincegratrice confusione, clic tutcavia noii nitisciva a rcsi- -
aflani relativi ai confini, dic foreste, alla guerra, alle provincc, aile citt, insicine dere superflua la necessit clic aveva ogni impicgato di archivio di studiane la
id alcune ripartizioni a base geografica, con cui si riunirono gli atti delle zone storia dell'arclaivio e della regione. Fu cosi clic finalmente si colitillub a formare
tennitoniati che enano state un tempo indipendenti (ad es. neli'archivio di Celle: Ii gruppo degli afhni nazionaii (cDesignationa Calenbcng ci) nicavando gli
Hadein, 1-larbung, l32sso 1-Joy2. Lauenburg "°, Diepholz e la registratura bre- atti chi fondi relativi.
Un secondo problema aflioró quando, dalia fine del sccolo XVIII, gli aol
del periodo postcriore alla formazionc dello Stato unificaco (m7o5) divennero
140.L'archivio di Sato dci Lauenburg. bench& ji pacte foue italo gU nc1 ,8z6 distaccacoil niacuni per 1 archivio. Al principio si insenirono le acccssioni, secotido ji loro
solo Dci ilSi crasferico
cd macho aiim Daiiií,,arca, fi.ide,wig4ioiitein parziai.ncnte a qocflo che da altura fu
Governo prunhano dciio sc (ora si troya neII'Arcliivio di Stato di Icici- concenuto, negli antichi gruppi di atti di ainbeduc gli arcliivi; in cal modo f0
(t Dcsignaüon) ripartita ad es. ancora rel 1834 la regiscratura segreta (dci ConsigUo Segreto)
Schlcswig, vedi anche P. 441 s); una parte soitanziale di eno rimase ad Hannover di Hannover. Cli atti della Caneellcria Tedcsca prcsso 11 re, a Londra, furono
Celle, 1042) (1.).

374 37$

a a a a a - a a a a a a a - a a a a--'
t,g»a ,.Ç',.a i...wn, rs...., ...».. • tfl.4.

PARTE SPCONDÁ CAPITOLO NONO 1


conservad intcgri, evidentementepee la loro importanza, cd a tal fine non si ordinaron& il concentramento di atti scle2ion2ti, ¡ion pare si siano qLii foninu-
scppc trovare aicun'altra sirada che conservarli fuori dellarchivio, dove, pce lati. Quando, intorno al ¡Sjo, si (ccc di nuovo sentire l'influcnza deBe tendcnzc

r
niancanza di spazio, parti rikvanti flnirono con i'esscre scartate. Alia fine pert che Iniravano alla wiificazione degli Archjvj Provinciali, lo Scliauina,rn e so-
si riconobbe clic questo schema, predisposto per gil atti dci secolo XVI e XVII, ratutto l'allora ministro Job. Karl Bcrtram Stüvc, al piale gli Archivi del-
iioii si adattava ni fondi moderni. Si era davanti alio stcsso problema degli ar- Hannovcr sono debitoni di importanti iniziative, sopratuito dcll'apertura dcgli
chi viSU bcrlincsi, che avevano artatanientc inscrito gil acti dci modcnii mini- archivi agli studi storici e della direzione dcgli stcssi aflidata a spccialisti, si di-
stcri nelle repositure . predispostc dallo Sdi6nbeck, dcll'Archivio del Con- chiararono decisamente a favore della soluzione clic lasciava gil atti nc1 luOgo
sigilo Scgrcto. II Wangcnhcim crcdeva di pocer superare quena iinbarazzantc di origine, perché solo cosi poteva esscre promosso lo scudio della noria patria.
sicuaziouicendo tino scltcina uovo,
preclispon n u nitario e valcvolc indif&rcn- la conseguenza, piando nc1 1866 suonó lora della fine per lo Stato dcll'l-laii-
tcmcnte per gil atti antichi come per i moderni. Adolf Friedrich Hcinrich nover, tuno era rimano come prima: n si era pervcnuti ad un accclnranic,'Io
Schaumann, ji primo dirctcorc dell'archivio clic avesse una preparazione tcc- n si en istituico un sistema di archivi provinciali dipcndcnte da uim'Aninmi-
U nica (185I-1867) riconobbc tuttavia e giustamente che le difficoitA potevano nistrazione archivistica centrale. Anche la nomina di un Rclatorc Ministcriak

E
csscrc climinatc solo con la formazione di una spcciale sezione arcltivistica: per gli archivi provinciali (Onno }Clopp) rcstó un episodio isolato. L'A,nmi-
Principato Elcctoralc e Rcgno di Hannover'. Come pecó a Declino gil lo nistrazione archivistica tedesca si dccise allora a trasferirc gli archivi di Sude
Hoefer aveva avuto deile nozioni csattc clic tuttavii non avcvano potuto tea- cd Hildeslieim (Stade nel 1869-1870 C 1899; l- lildcslmciin nc1 1870) ad lun-
4
t] lizzatsi completamente, cosi anche ja Hannover ji progetto dello Schaumann foyer, dove gil si trovavano da molto tenipo rilevanti parti dci duc archivi cd
non fu portato a termine; si sparti anzi completamente la cancelleria londi- a trasformare gli archivi di Osnabrück cd Aurich, che erano lilnasti ilitalti,
nese, le ciii parti superstiti etano pervenute finalmente in archivio nel 1852, in Arcluvi di Stato prussiaid, alta dipcndcnza di dircttori spccializzati.
j fra le antiche Designationen> e si collegó it earteggio fra la Cancelleria Ion- L'Archiyio Provinciale di Stade coritcncya gli arcliivi
dinese e la registratura segreta iii modo da mettere insierne le minute e gli ori- dcll'Arcivcscovo e del Capitolo della cattedrale di Brcxna (fino all'incirca al
ginali dclle stessc lcttcre, prelevandole dai due uflici. Soltanto nc1 periodo prus- 1648), del Vescovo e del Capitolo della cattedrale di Vcrdcn (fmlo all'iimcirca
siano si istitul, nc1 quadro della introduzione del principio della provenienza, al 1648), come pure l'arcluvio del Governo svcdcsc dci due Ducad (1648-1715)
un'apposita sezione archivistica per i fondi (centnhi e locali) del periodo han- e la collezione di atti, nota sotto ji nome di Archívio Nazionale di Sude»

1
noveriano e si ricostituirono le registrature smembrate, sana peraltro clic la
del Commissario svcdese alla guerra, Alexander Erskcill, clic cgli aveva sol-
divisione in base all'anno limite i7o$ potesse avere applicazione generale (es. tratto e raccolto durante la Guerra dci Trent'amil ncllc suc spcdizioni glier-
tutti gli aid degli uflici locali, ciol degli ullici perifcrici, tribunali e uffici con-
rcsche iii Erfurt, Praga e Pomerania e dic fu poi divisa dall'Ajiiiniitiscrazioiie
ventuali nella Sezione 1-lannover). archivistica prussiana e versata ai competcnti archivi ccdcsclu cd ausrriaci. L'ar-

Li
Come gil altri Siaci tcdeschi di second'ordine, l'Hannover ebbe. dopo ji
chivio del Vescovo e del Capitolo della cattcdralc di Vcrdcn fu in gran parte
18 1 , da risolvere II problema se doveva accentrare gil aid dci territori di preso ud 1632 dall'allora vescovo Franz 'Willidjn, di Osrubrück e Vcrdcn,
acqtiisto o istituire un sistema di archivi provinciali. Essi etano in un primo
tempo rimasti nci quatrro cosiddetti < Ardtivi Provinciali di Sude, Hildes- e portato ad Osnabrück e da Ii trasportato altrove e disperso. II residuo rilliasto
heim, Osnabrück cd Aurich, che tuttavia dipendevano dai Governatorati- a Verden fu portato dagli svcdcsi a Stadc, e II riunito nell'aiitica Abbazia con
Vicariati e ¡ion avevano alcun collegamento coli'Archivio Centrale di Han- gil archivi documentan, presi da Brema, dcll'Arcivescovo c del Capitolo dci
foyer. La questione dell'accentramento affloró per la prima volta nel x82, duomo e con l'archivio della Cancclleria arcivescovile preso dalIa sede di go-
piando il Consigliere Archivistico Georg l4einricl. i Pertz (1821-1842) in con- yerno di Bremcrvürde. Durante la dominazione lüncburghcsc sui due Du-

1
nessiotie con i suoi lavori per i Monumenta Germaniac Historien' propose cati (1676-1680) penvennero in diversi periodi all'arclmivio di Ccile acti e do-
il concentraniento dci documenti e dci regístri. ¡u efíetti i documenti cd i co- cumenti clic interessayano ji Liineburg; dopo l'occupazione dci 1715 altri foiidi
piad furono vcrsati nc1 1832 da Hildeshcirn; aquesti primi documenti segui- relativi spccialnlcnte ad affhri inipeniali e feudali nonclil gli atti dci breve go-
cono ud 1864 quelli di Sude, mentre quelli di Osnabrück cd Aurich non fu- yerno lüneburghese, furono trasportad a Celle. Dopo che, ndla incú del sr-
9 colo XDC, gli atti e i documenti nimnasti a Sude e II collocati iii diverse set"
rono toccati. Come a Berlino nc1 periodo dello Hoefer, si arrivó cosi anche
qtú solcanto al concentranielito di fondi documentan, mentre pitL vasti pro- etano stati ordinati, nc1 1864 furono versati cutti i documenti cd i copiad ad
granuni, piali progettarono nei loro luoghi l'Altenstciu e I'Hardenberg_quando Hannover, mentre gli acti nc seguirono la sorte nel 1869-1870 e 1899.

1
376 377

,.,-.,- ,,.•-.- 4 ...•

CAPITOLO NONO 1
rimasta sostanzialfliente inalterata. A seguito della duplice fuga (nc1 179$
a
PARTU SECONDA
L'ArChiViO provinCiatedi FIiIdsIlCint conteneva Var- verso Hannover e nc1 1803 VersO Minden) e della mescolanza con altre regi-
chivio vescovile o Archivio di Stato' e l'arcliivio dci Capitolo del duorno, scrature, questo ordinamento si era peró totalmente scompaginaro. Ncl 1839
Ambcdue gli archivi etano caduti nc1 1633 l'Assessorc Jacqucs, al quale successe poi l'Asscssorc Julius SucleiidorC decte
clic era stato sopprcssO nc1 i8ro.
ncllc malli del Doca di Lüncburg-CCIIC e porcati att Hannover. ¿ove, dopo la
rcstituzionc al VescovatO, nc1 etano 1643.
furoito trattcnuti importanti atti. spccial-
gi'a portati a Hannover, ncll'ArchviO dci
mente documenti. NcI 1642 tl'Amtnini5tra0u1t guclía del Grande Vesco-
a
inizio atia ricostituzione delta divisione prulSiana iii peniodi; poicli& per egli
usava ¡1 criterio della pertinenza e considerava Farcliivio del Consiguo Segreto
come un archivio di afliliiinistraziOfle intenta, prese gli atti relativi alla costi-
tuzione cd anuninistrazione degli uffici antichi deli'Osnabriick, come pune di
a
a
Calcnbcrg, gli atci prodotti d
vato'. L'< ArcliiViO di Stato> di I-Iildesiiciin fu sottopostO ad un radicale rior- quclli francesi e di qudili vivi dell'I-lannovcr e Li trapiaiitó nc1 periodo pru-
dinamento alb fine del secolo XVIII. mcntrc i'archivio dci Capitolo del Duomo siano. Pu solo nell'Et prussiana clic, dopo l'introduzione del principio della
1832
ambcduc gli Archivi versarono i loro documenti provenienza, per lo meno gli atti degli uffici fnanccsi £ dell'Hannovcr furono
lo fu solo nc1 1825. Nr!loro

1
atri, ad 1-lannover, dovc furono collocati a parte, nuovamelite separati.
e copian, e nc1 1870 II Jacques sotiopose att ordinamento anche l'arclüvio della Cancellenia re-
quale quarta sczionc. 1869 -
L'ArchiVio Provinciale di Osnabrück, che nc1 gionale e giudiziaria, dopo averne sottratco gli atti amminiscrativi. L'arduvio
vcrnatOrato_Vicaniato e trasformato iii un
fu sottratto alla vigilanza del G o del Capitob del duomo e quello vescovile o dcl Vicariato Generale presclitallo
Archivio di Siato prussianO. si formato sulla base ld due archivi anncssi att prcgcvoli atti antichi; essi sono sottoposti, pdn cpianto si nifenisce allantini-
uftci dci Principato di Osnabrück. cio con i'arcldvio del Consiglio Scgrcto
istittito nc1 1665.
clic avcva riccvuto come antcatti una parte dcgli atti dci-
Uuftcio centrale precedente. cio della C a
ncelleria Signorilc e con l'archivio
nistrazione ecclesiastica, all'attuale Vescovato di Osiiabniick. Poicli laiiuiii-
nistrazione ecclesiastica vescovile nc1 periodo del Governo guelfo veniva eser-
citata dalia Colonia Elettorale, si formó anche It ima registratura vcscovile.
a
1
della cancclleria di Stato e giudiziaria, che rapprcscntaVa la continuaziolie dci- NeWEiS pnussiana furono versad (1881-1882). iii base a ctiteni di pero-
U
l'antica Canceilenia, ora lintitara prevalcntemcnte agii alían di giustizia, ma ncnn, dall'Hannovcr fondi di ufliei ccntrali deli'l-lannover dl secolo XIX
clic avcva ancona certe funzioni aniniinistratiVe. Vi si aggiunsc anche it cosid- che si riferivano all'amministrazionc di Osnabrñck; anzi si sepanarono addiric-
decco l Arcluvio di Stato dci vescovi cvangelici, i cui atti enano stati portati tura dagli atti del Consiguo Segneto e del Ministeno degli Esteri ir praticile
11802) e clic
att 1-lannover dopo le vane estinzioni dei ranii guelfi (1699. 1730 e relative a Bentltciin e Lingen e si ccdcttcro att Osiiabniick (1870). la fine pm-
U furono restituiti solo
vescovile cd e
vangelico-guC0
1879.
nel 1869 C ponce'
Lo stnano scambio fra

u
Govcrno cattolico-
att una instabilit'a nelio sviluppO degli
uíflci e delie rcgistrature. L'uflicio aninlinistrativo centrale, cio
Consiguo
vcnnero all'Anchivio di Stato di Osnabrück, dalll-lamiover, gli acd della Si-
gnoria Ipotecaria dell'l4aiutover sulla Contea di l3cnthei iii, e da ¡vi üiistcn que11'
relativi alta Contea bassa di Lingen cd al distretto rurale di Mcppen. La lila
a
a
Scgreto. subi dci caanbiarnenti in corrispondenza di queste niodificazioni di costituzione secondo rcpositure avvenne in modo asiste,iiatico c solo iii
ti regime, it clic non rescb senza influenza sulla sua registratuta. E da quando base alia successionc dclle accessioni; non ¿I ncanclie, inquesto Arcinvio, tilia
Osnabrück era diventata una sccondogcnitura guelfa o un Vescovato aiflmi- divisione in sezione antica e moderna iii base aila cesura del zSoj-iSrs, quale
nistrato da un Vescovo straniero, si formarono, fuori, presso ji Pniucipe, uf- spesso s'incontra in aitri luoghi (es. Berlino, Münsten) ; iii parte ilivece si sano
¡680
fici addctti alta suprema direzione dello Stato: Ernesto Augustoportb nc1
duc consiglieri di Osnabrück ad Hannover. ¡ quali curarono le relazioni di
polirica estera con Osnabriick neli'ambito del Consiguo Segreto durante
periodo del Govcrno cattolico. Alta fine del secolo XVIII fu istituito presso
u aggiunti gli atti antichi alle rcgistraturc modernc, quali anteaui (ad es. atti degli
antichi distretti rurali aggiunti a quelli dci Presidente discrettuale).
L'Archivio Provinciale di Aunich, clic fu preso ¡te1 1872
piale Archivio di Stato prussiano con direzione specializzata. tlenivato da!-
a
L
it Re a Loiidra una Sezione per Osnabriick della Canccllcnia Tedesca. Nel Mi-
nistcro di Bonn della Colonia £lettonalc si costitul un DipartimentO di Ostia-
brúck í flanco al quale piü tardi subentró un Consiglio Camcrale Segreto per
• gli aff2ri canierali di Osnabrúck. Questi atti estcni sono stati versati ad Osna
1 archivio della Concea della frisia Onicntalc. Ulrich Cirksena, clic era dive-
nuto nc1 1464 Conte Imperialc della Frisia Onicntale, custodiva U iiiateriale
pregcvole iii arrivo (privilegi. tnat(ati) nc1 suc Casccllo ncsiclenzialc di Linden,
dove rimase presulnibilnlcnte anche quando la residenza fu trasfenita 3d At,-
a
brück liel secolo XIX. ricli, ud secoto XVI. Due volte (nc1 159$ e nc1 1629) U Castello c con csso
L'archivio dci Consiglio Scgreto fu riordinato radicalmente dat Tesonicre l'archivio dci docu,nenci caddeno nclle niani dci cittadini di Ennden; nc1 1629
pcniodi (donde anche it non di
Provinciale Prcuss; la sua divisione in 368 l'arcLivio fu portato nc1 Municipio - di Eindcn, ma rcsticuito finalmente nd
Archivio dci periodi') clic tencva conto dci periodi di governo dei vcscovi.
t
-- 379

¿ 378

a a a a a a a a a a a a a a ~ a a

u 1..'

u PARTO SECONDA
ad Aurich, dove fu custodito nc1 inuOvO loSe a
. , - CMITOL0 NONO

Aulico) e dopo, quando la capitale fu trasferita a Brunswick (1752-1754) trat-


tcnne presso di s anche t'archivio a Wolfenbüttcl. Nella Registratura Ge-
al Cante e portatø intornO al idjo.
1631
volta' del Castello, iii una cassa ferrata, cd invcntatiato ancelIctia nerale> il ciii piü antico inventario decorre dat 1578 e che ncl ipo fu trasfe-
che si era formato iii conncsiofle con dalia la C rcsidenn rita nel . nuovo edificio della cancelteria ad Heinridistadt • (l'attuale edificio
L'archiVio degli atti, ¡578, dopo ji trasioco
ddll'Arcliivio di Stato), fu gi& sostanzialmente rcalizzato ji moderno archivio
s ignOrilc. fu cvidcntcmente portatO. CastcllOnc1 di Auricil. Quando gli abitanti di Enidcn
n gov ernativa. da Emden nc1 ¡609, trasciiiaro»o
ad di concentramento. E particolare beneznerenza di Christopti Schadc il fatto
[1 sacchcggiaroubo ji castello del Conte ad Auricli, nc1del sccondo ufficio cen-
l'archivio dic egli per la riclassificazione della registratura generale (intorno al ióój)
non escogité alcuno schcma unitario basato suite niaterie, ¡ala coiisen, sostan-
Erndcn l'archivio ¿cha CancCIlCti2, noncii
jI Tribtlnhle Aulico da 11 ambcduc gh arclÜV, sulla base della transazione ziahnicnte le antiche rcgistrature degli uflici. It Consiguo Scgrcto di Giustizia
ritornarOflo in parte
irak, Stati' nc1 16ii,
con gli storiografo C. S. A. von Praun dic fra ji 1742 cd it 1748 intrapresc la risistcrnazionc di
1 di Osterhuis che ji Conte stipulilndarono
ad Aurich, mcntre altre parti
a a fuiire in posscssO
o
delio
pposiziOflC dictale, quello dic da ahora in poi sarebbe stato l' Archivio Principalc dci Principato
ti Oricntale Ubbo Enunius, rappreScntalitC della riottcnCtie, per l'archivio, conscrv6 nelle grandi lince la classificazionc dello Schade e su questa base, clic
dclla Frisia parzialmente
dalle cui arte, lasciate iii credit'a, pot 1624 i'arcliivio del Tribunale Áulico
i6z2 cd u
si avvicinava ai postulad del principio della provenicnza, 1" Archivio Princi-
F jivcnne
Canccllic Brcnncys' Tra ji
ancora una volta dcpredato, qucsta volta dalle ditruppe
mercellarie dci
u cui ultimo
pate di Stato' (chiarnato cosi dal 1834 e chiamato invccc dopo il 1938; Ar-
chivio di Stato di Brunswick>) ebbe un ulteriore organico sviluppo nc1 sc-
istituito un rosto di a
rchivista carriera.
Mansfeidcr. Nel 1680 fu co idewey, ordinó i'archivio di coto XIX, mediante la ricezione dele moderne registraturc annesse agli uffici
e di quelle loeali.
titoiarc per ji periodo dci principato. E.dopo G. la soppressio dci Tribunale
1751,
canccllcria. QuestO ricevette nc1 r4 ArdiiViO di Stato Assia-ICanel cd Ausia Darmutadi.
U Áulico, soitanto
una parte dci detto archivio. di
della Frisia Oricntale> ebbe dormito deil'HaflhiOV&
ji sonno
Dopo che nc1 primo periodo
Itosaspina
(8i5-i86). riccvettc, ma II Langraviato di Assia, dic pervcnne lic1 7263 alla Casa di Brabante, con-
cd iii quehlo nava di due territorí, la Bassa Assia con Kassci e l'Atta Assia con Marburg.
pruSsiartO (1744-1807)direzione scientifica. rimancndo tuttavia indietro in con-
EJ solo nc1 1872, una
rimancnú ArchiVi di Stato prussiani. sia per vastiA
che pa impor- che soto ncl 1450 ebbcro una reciproca uniuicazionc territoriate con t'acquisto
delta contea di Ziegenhain, alla quale apparteneva la contca di Nidda, e che -
frotito ai
Lanza di contciitito. individuab tuttavia si risepararono ja base ala sparcizione territoriale dci 1469 (riunifica-
dci sccolo XV. che conteneVa i
Nelta torre del Castello dueale di W oh fc u b ü t te!'" documenti zione nct ¡oo susto la linca delta Bassa Assia). Come acquisto tcrritorialc ¡ni-
1 un d eposito dizoila
d o cumenti dalIa fine
territoriale del wolfcnbüttct iii base al trattato di sparti
portante si aggitinsc ncl 1479 la cosita di Katzenclnbogcn, clic consrava di
U as scgnati alta - non si ii grado di darc niaggiori prc- due parti distinte, la Contca alta, con Darmstadt e la Contea bassa con Rh,eiju-
fdd. Dopo la niorte di Filippo ¡1 Magnaninao si formarono, ncl 1567, quattro
zionc dci sccolo XV e clic fu poi
con l'archivio dcgii atti, senza tuttavia iniluire sui suo svi- zonc territoriati: i) Bassa Assia (lCasscl) e Zíegeniiain; a) Alta Assia (Marburg)
- cisazioni - unitodocumenti che riguardano l'intera Casa gueli
restaron0 uniti
El luppo interno. i
A r ctiiv io Co ¡u une Güelfo,
che srtrovava sotto co- e Nidda; 3) Basso Katzenelnbogen (Rheinfcls); 4) Alto Katzcnclnbogcn (Darni-
scadt). Di queste, i'Alta Assia e it l3asso Katzcnctnbogcn finirono gil di esi- -
n dll'antico neli'antica sacrestia del convento di S. Blasio a nrunswick. Dopo
hiusura stere, rispcttivamcntc. nel 1604 e net 1583 e furono ripartite dopo contcse cre-
ducale fu 5accheg
at0 durante la sol-
mune c 1830 nc1 Castciiondla ditarie fra le due altre linee dinastiche, cost che i'Assia-Kasscl compresc lMta
csserc nato portato nci quale andó perduta pii della meA
del settenibte 1830. Principalc di Stato di Asia settentrionalc con Marburg cd il Basso Katzenclnbogen con Rheinfctd,
levazione p opoiare 1836 ahl'Archivio
LA dei docun1cnti ji resto perveflne nc1 mentre l'Assia-Darmstadt coinprcse l'Aha Assia meridionalc con Ciesscn e
derivato dalia registratun della Staiin dci Consiguo la terra di Homhurg. La scparazione definitiva tra i duc rami avvenne ¡le1 i6o
WolfcnbüttcL moito presto nel- con l'climinazionc detic istituzioni coniuni (dieta provinciale, smodo, tribunatc
1 L'archiVio dcgli atti raccogliete
fi (la successiva 2,ncelicria

dj Giustizia) dic pot
dipendcnte. ndlla sua qualiA di supremo ufficio statale, le
Concjstoto, Tribunale
aulico). L' A ss i a - K a s set, dtiamata poi (dat 1803) anche Assia Electo-
¡ale, ottcnne nel 1583 la signoria di Schmalkalden, net 1648 la met della Contea
i'archivio da ufftci centrali çrcsoreria. di Sdiaumburg e l'Abbazia principesca di Hcrsfeld, fiel 1736 la Contea di
registrature dci riinancnti
¿al Dr. Gocting Hanau-Münzenberg, che fino al 178$ conserva una propria ananiinistrazionc,
l egue u
sano utilizntc le notizie corttSCmCutw fornite nel 1803 alcune 'enclaves' magonzesi raccolte socto fi nome di Principato
141. Pa qualitO Wolfcnbüttd (fusa Susana)
(L).
¿cWMcl3it0 & Suso di

380
381
1
1
di Fritz!ar e Ja cittimperialc di Ccinhauscn; ud .6r6 la maggior parte del- II deposito u documenti per l'Alta Assia, originariamente nc1 Castello di Mar-
1] l'ex Vcscovato di Fulda e la met& dci Principato & Iscnburg. Nel secolo XIX
era divisn ndlle quattro seguenti province: Basta Sassonia (con Schaumburg), M sotto la sorveglianza del Cancellicre, nel 1485-1486 fu trasportato ¡tel
e a volta della nuova sede della Cancelleria, nel calle del Castello, tiste-
mato la 63 cassette di cotrispondenza cd inventariato. Dopo la unificazione
1
Alta Assia (con Ziegenhain), Fulda (con Hcrsfeld e Schmalkalden) cd Hanau.
U Da1 iózS al 1834 ci furono lince prive di sovranit territo-
maIte collaterali,
¡jale, dic vengono denominate Rotenbenger Quaru e che possedettero la
dele duc Assie, nd xsoo, questi atti ricevettero iii un primo tempo un ulte-
riore asnpliamcnto a zne2zo degli atti dcli'intcra Assia cd ja singoli casi furono
presi anche atti importanti. Quando, alla fine, Kassel divenne la sede gover- El
contea basta di Katzenclnbogcn (dal i8i6 prussiana) come Fufe territori iii
nativa preferita, giunsero ad essa, da! 1526 circa, notevoli gruppi, mentre II

El
quel di Hilda (Rotenburg), di Werra (Eschwege, TrefFurt) e nei pressi di Cot-
- tinga (Signoria di Plesse, distretto rurale di Glcichcn). L' A s s i a - D a r m - resto fu ripartito, probabilmente nell'ambito della ripartizione territoriale dci
a d t acquisti) ¡tel 1736 la contca di Hanau-Lichtenberg, dic constava di 1567. Anche l'antico Archivio comune dci Castello di Homberg potI estere
una quantitS & distretti rurali esistenti ndll'Elsass settcntrionalc, ncl Palatinato unificato, dopo l'estinzione della linca dell'Alta Assia, nel l$oo, con gli atti
& a conteso
Meridionale e tic! Baden e del distretto rurale Badcnhausen, lungo della c stanza dei docunientb & Kasscl. Questa, nelia quale etano scati rice-
1U fra Kasscl e Darmstadt e che continué anche dopo ad avere separato govemo.
Nel 1803 acquistb parti del Vescovato & Magonza e Worms e la citü impe-
riale di Friedbcrg, nc1 i8o6 ji Castello imperiale di Friedberg cd alcune piccole
vuti anche in singoli casi deghi atti (Hndlungen '), comprendcva quindi in-
tomo al 1530 la pili gran parte dei documenti deII'Assia. Negli anni Quaranta
del secolo XVI, a quanto sembra, fu trasportato, piale deposito a s2 trame,
[1
nd,la fortezza principale della regione, di nuova costruzione, a Ziegenhain e
1• 1 Signorie (Contea di Erbach, parti della Contea & Lawenstein-Wcrtheini.
Principati e rispettivamcnte Contcc di Soluis. Schlitz, Stolberg c tcrritori del-
I'Ordüie Equestre) cd infine nel 1816 la successiva provincia dell'Assia renana
e l'altra nictl dci Principato di !senburg. Gli acquisti del periodo napolconico,
divenne lila base dell'Archivio Comune dell 'Assi a di Zie-
gen it a i a • nel piale da allora iii poi pervennero solo i documenti che ti-
guardavano l'intera Assia.
1
A M a r b u r g si era formato, sulla base deghi atti della Cancdllcria del-
U
1
le due
ciol la Vestfalia della Colonia elettorale e contee di Wittgenstein, an-
darono ticl i8z6 allá provincia prussiana & Vestftlia. Da ahora la poi lo Stato
fu diviso in tre province: Alta Assia con capitale Giessen; Starkenburg (gis
<Contra alta ), con capitale Darnistadt; Assia renana con capitale Magonza.
l'Alta Assia, che si frammischiarono con la registratura, che si andava gradual-
mente formando, del Covernatore (provinciale) del Lahn, un archivio di can-
celleria che nc1 1573 fu collocato nelia nuova Cancelleria, l'attuale Tribunale
a
U Ncl 1596 si scissero due lince collaterali, senza sovranitS tcrritoriaie, dele quali
quella che sopravvisse, cio la lina Assia-Hamburg, ottenne la sovraniA nel
181. ma cadde sotto II dominio prussiano nel 1866.
LArchivio di Stato di Marburg'" nacque ¡tel 1870 col
Provinciale. lisso rimase sostanzialmente intatto anche dopo la spartizionc del-
FAlta Assia tra Kassel e Darmstadt quale <Archívio governativo
di Marburg e solo dopo ji 1871 pervennc all'Archivio di Stato, insieme con
I'Archivio dci Tribunale Aulico di Marburg, dic si
a
trasferimento dell'Archivio di Stato di Icassel, gil dell'Assia Elettorale, e che trovan negli stessi locali.
U ha fino al 1874 ricevuto tutti i rimanenti Archivi di Stato delI'Assia Elcttorale Dopo la fondazione del territorio indipendente ddll'Assia-Marburg, ncl
1567, si formé a flanco dchi'antico archivio di cancelleria, un n u o y o a r - El
e che quindi solo sotto l'anuninistrazione prussiana 1 diventato YArchivio cen-
trale dell'ex Stato, poi distretto statale prussiano del Kassel. Fino ahora gli ar- chi v i o di documenti, che era collocato nc1 Castello. Era affidato
chivi dcll'Assia Elettorale presentano una esteta differcnziazione in archivi pdn- ale cure di un apposito registratore-archivista e constava principalmente di
cipali, archivi annessi ad uffici cd archivi provinciali, piale troviamo altrimenti
solo nci grandi Territori tedeschi.
copie dei documenti custoditi nell'Archivio Comune o a Kassel, nonch dei
documenti di nuova formazione del periodo deil'indipendenza. Dopo I'estin- a
Alla fine dci secolo XV ¿erario in tutta l'Assia tre archivi di documenti: zione della linea di Marburg (1604) questo <Archivio del Castello, rimase
quello pa l'Alta Assia, a Marburg; quello per la Basta Assia a Kassd; qudilo ancora separato dall'archivio della cancelleria e fu considerato propriet co-
comprensivo di ambedue 'e linee dinastiche nel Castello & Homberg sull Efze. mune di Kassel e di Darmstadt. Durante la Guerra dei Trent'anni parti del-
l'archivio pervennero ai due Stati successori dell'Assia, mentre un avanzo si
trovava ancora nella prima metl del secolo XVIII nc1 Casrello & Marburg
142. L'illustrazione dcWArchivio di Maiburg a bmta iii gran parte tui nuovi siucE del e fu in quel tempo versato all'archivio della Tesoreria di }Cassel.
Dr. Düffer (del ¿erro Archivio), che pubblichcd proisinumerne ¡ Suliaci ¿clic toe ricerche A K a s tel troviamo lo stcsso dualismo fra archivio di atti cd archuvio
nclI" Hessisches Jahrbuch f,ir Landeigeschicl:tc. e clic U ha gil pasto cortcscmcntc a disposizione di documenti, che csisteva a Marburg. Nell'Archivio di documenti, dcnomi-
& qucst'opera (L).
q 383
Li 382

£1
- a a a a a a a a a a a a a a a a a
a_ui
Li MRfl SECONDA

nato ¡a un primo tempo cArcliivio del Castello, po1 A r clii vi o di CAPfl'OI,o NONO
C o r te, esistente tic! Castello dci Langravio, e che si sviluppó a partire vcnnc nel 1816 alla Prussia, compresi gli atti clic dopo il
dal 1567, furono ricevuti trattati, privilcgi, deliberazioni della dieta, 18 3 cd u 6s erano
L sali feudali e simili, mentre la registratura di cancelleria 'rever- stati portad da Rheinfds nell'Archivio del Governo di ICassel. II ben conser-
. chiamata, dalla vato Archivio della Contca di Hanau..Münzenberg
fine del sccolo XVII Arclijvio del Governo,, che nel xEi era
(Archivio del Conte di }Iauau, poi dei Consiglieri e del Capitario, successiva..
nata trasferita da! Casteilo del nuovo edificio della Cancclleria, coniprendeva mente del Coverno) si trovava ud
CaucHo di Flanau, dove ud 1527 era nato
1 gli atti IcIla Cancelieria Generale (Governatore, CariccIlierc e
onsiglicri)
noricha dci Segretariato Camerale principcscoe dci consiglio Segreto (fon-
portato anche l'archivio comune ai due ranu della casa di I
-Janau dal convento

ri
di S. Bartolonjeo iii Francofor L'Arcliivio abbazia}e e vescovile del mona-
dato nc1 zóog) fino a! secolo XVII, e, degli atti posteriori, solo quelli dci Go- siero di Fulda (registratura dei vescovi, del Capitolo della cattedrale, dci Go-
yerno di Kassel. vano religioso e laico, noncha degli uffjci di Nassau_Orang e)
diverme, quale
L Coilaterainiente c'crano in Kasscl, att secolo XIX, anche una serie di altri 'Archavio ternitoriale di Fulda, riel secoho XIX, cosi come l'Archivio di
arcilivi arniessi ad uflici o di istituti pararchivistici. l-
Ianau, l'Archivio Provinciale dcli'Assja Elcttorale A flanco ad cssi scavano
L'Archivio Scgreto di Gabinetto, fondato nel anche, in questi territori originariament e
5790 e
sopprcsso nc1 18 30, che non va confuso con l' Antico' Archivio di Gabinctto) indipcndcnni, speciali A r c It i y i
1 della Tesoreri a
Li istituito nc1 168 e soppresso nel 1730, non era sólo l'archivio annesso ad un ad Hanau e Fulda, che nc1 corso degli aunii
Venti e Treujta del secolo XIX furono riuniti, fino agli ultiuni avauzi, con ha
a

LI
ufficio e la registratura corrente del Gabinetto principesco, ma nppresentava registratur
corrcnte della Camera delle Finanze di Kassel. Parte degli atti di
nello stesso tenipo un archivio della Casa al quale venivano versate antiche e Fulda furono veinte ai rinunenti Stati succcsso
nuove praciclie della Casa e militan, come pure cute lasciate da personalit Stessj. ri clic erario iiitcressati agli
defuntc e rcgistrature secondarie di anticlu langravi. L' A r chi v i o dell e Oltre questi archivi, propri esclusivament e
- Cancellerie Segrete, lacui esistenzaprovata fin dalia an chcdueArchivicomwu,qudl o de dcll'A5512 Elcitorale, esistevano
prima met
u
del sccolo XVIII, cio l'Archivio della Cancelleria Segreta di Guerra e della i d u e ranii dell'Assi a , a Zie -
gen ha i u, clic era nato fondato riel 1567
fi Cancellcria 'Fcrritoriale, conteneva le registrature dci Consiguo Segreto. Bsi- cd in cui si trovavajio anchc gil
U stcvano inoltre 1' A nc h i y 1 o Carne r al e, che dipendeva dalia Suprema atti della Contea di Zicgerihain del periodo precedenLe la sua asscgllazio nc
ail'Assia, cl'Archivio coninne di Schaunnbu rg
a Bück e _
Corte Finanziaria, l'Archjvio Feudale, che fino al 1848
fu consi- b u r g. che era possesso conimie dehl'Assia e dello Schaurnburg_Lippe, in
derato come parte del Governo di Kassel, l' A rchivio di Guerra, base alla spartizione della contra di Schaumburg, nc1
1J cIte dipendcva Jal Ministero della Guerra e clic era un archivio specializzato, Quando poi fu istituita la moderna Arnmjzustrazjo ne
1648.
U clic riccvettc ncl 18 3 0 anche la collezione deglí atti &
guerra del preesistente
organizzatitro del 1821, stanale con h'Editto
Arcliivjo di Gabinctto cia Collezione di G u e r r a dello Stato abbandornt c resero del le esigenze pratíche della cura per le regisnratur c rimaste
tutto naturale l'istittlzioji e di uui'organizzazio nic
• M a g g ¡ o re, clic tic! 1867 fu iii gran parte versata all'Ardiivio Scgrcto cc:'-
1J di Stato di Berlino e solo nel 1930 ritornó a Marburg. 11 (pii rccetitc)
tralc dcgli archivi, clic stavano ancora ucila situazione di un'organizzazio
nc
Li cliivi o di Gabinctto nel Castello di
Wiihclmsh ühe
Ar- fondata sugli arcltivi aurnessi ad uffjci. A questo punto il Ministcro degli In-
terni assunse la direzione di tutti gli affari relativi all'crigcndo Ardiivio dello
prcsso Icassel, che dal 1834 circa si era formato con la registratura del Gabinetto Stato Itcgionale cd agli Archivi Provinciali nonclia aghi Ardiivi Comuni che
Civile, sorto intorrio a quel tempo, e che aveva anche ricevuto una piccola allora esistevano. Questo non significava tuttavia ancora la crcazionc di un'Am-
Li parte degli atti dcll'Archivio Segreto di Gabinetto, divenne la base dcli' A r -
chi vi o d cli a C a s a della ¡inca principale di Assia-Runipeuiieim, a Ph-
ministrazione arcluivistica ccritrale; gli archivi che erano al di fuori della síera
dell'amuninistrazio ne
degli aRad interni, e cio i gi citad archivi dci dicasteri
lippsruhe, dopo che, iii occasione della sua spartizione nel 1867, gli atti rda- deBe finanze, della guerra, della giustizia e degli estcri, come pure l'c Archivio
tivi agli affari statali erano stati versati all'Archivio di Stato. Contnibuirono
fi a costituire tale base, insieme col predctto archivio, li atti del Gabinetto Mi-
Segreto di Gabinctto cite fwigcva da Arcluvio della Casa, non furono infanti
compnesi in quena regolame,itazione mentre i due archivi di Marburg e l'An-
U litare (chiamato anche, iii certi periodi, Ufficio dell Aiutante Generale e del- chivio coinmie di Bückeburg continuarono a restare annessi ai Governi pro-
l'Aiutante di Campo). vinciali. Dei due archivi principali di Kassei, dell'Mchjvio di Corte e di quello

fl Anche ncile rcsranti zone territorialj esistevano archjvj. L' A r chi vi o


della Contea Bassa di Katzenelnbogen, a Rlieinfcls, per-
del Governo fu I'Archivio di corte, che assunsc, grazie al suo contenuto di
documenti che nc faceva ¡'arcluivio piú importante, la posizion
neila tendenjza all'accentrament o e di coando
m
II suo dinettore, il noto stonico Cnistoph von
384

EJ 385
i (unu id, clic era dcli Assia, sostciuic lic! SIlO! mciii,''ali. a partire dat i8zi, nalmente ie archivi provinciali di Hanau e Fulda e la parte ativá aI1'Aiií
j l'idea di un arcliivio centrale basato sull'Archivio di ,rte. Qucsto, chiamato Elettorale uctl'Archivio Coxnunc di Bückeburg, clic era stlo nél frattenipo
U ora Archivio dello Stato Territoriale pot effettivamcnte assorbirc, nel 1826- spartito, furono trasportati nel castello di Marburg, nel 1875.e i874. Dcll'Ar-
1827, parti dell'archivio dellc cancellcrie segrete. Iii ocasione della divisione chivio Coniwie di Zicgephain, in base alla spartizione, clic fu 1 del tuttó volón-
fra beni dello Stato e beni della Casa, nc1 1930-1931 l'Archivio dello Stato ter- tania, de l 1 8 5 , fra Kassel e Darmstadt, la parte rdativa aJlssia Elertorale fu

yI
ritoriale fu organizzato piale Archivio della Casa e dello Stato e ricevette data dalI'Archivio di Stato, mentre la residua parte. rimasi~\'ñell'Archhio di
LI ahora gli atti dcll'Archivio Segreto di Gabinctto fino ahora esistente, limita.- Stato di Ivlarhurg, a gata, fino al 1 945, sotto l'amininistraione comune di
lamente alla parte che non era stata versata agli uflici statali, oppurc, a titolo Kasscl e Darnistadt, che ''enne esercitata a mezzo di un arclbvistz.coaiqnc,

1
di atti militan, al Ministero della Guerra o alla Collezione & guerra dello Stato cio, dal 1867, dat Direttore pro-tempore dell'Arcliivio di Scato'li'Q4abtjg.
1
Maggiore; gli atti riccvuti costituirono il nucico embnionale della sezione L'aiitico archivio di documenti di Kassel era divenuto ncgli anni Trenta
U Atti della Casa cIte fu posta alle dipendenze del Ministero degli AfEiri Esteni del secolo XIX, mediante !'unificazjone con l'archivio dde Cancellerie Se-
e della Casi. Fu cosi che i documenti, clic fino allora non avevano potuto esten- grete, clic conteneva le rcgistraturc de! Consiguo Segreto dalIa fine dci se-
dere l'Archivio fino a fario divenire tui archivio di atti scelti, esercitarono an- colo XVII, e con l'archivio segreto di Gabinetto, l'arcliivio dei suprciiii uffici
Ej cora, anche se moho tardi, la loro forza di attrazione. 11 succcssivo processo
di accentraniento avanzó peró con grande lentezza, a causa dclla influenza nl-
lentatrice degli archivi annessi ad uflici: soltanto infatti nc1 1853 ji Rommel
politici e costituiva qLnndi in ccrto modo la prosectizione dell'archivio di Go-
yerno di Kassel, clic contcneva gli atti degli uflici politici centrahi (ivi compreso 1
[1
il Consiguo Segreto) fino al secolo XVII, dopo del quale peró era diventato
niusci ad unificare l'Arcliivio del Govemo di Icassel con l'Archivio della Casa !'archivio del Governo Provinciale e quindi di un uflicio di livello secundario.
1
U-
e dello Stato, seppure non topognaficamcnte, almeno sul piano organizzativo.
La unificazione degli antichi archiví annessi ad uffici con 1" Archivio di Stato
Fu cosi del tutto natunale sottoporre anibedue gli arcliivi
clic si era stabilito di arnivare alla loro riwiificazionc-
- soprarutro dopo
alio stcsso schcma di
di ICassel > (prussiano, dal 1867) si realiza6 completamente solo dopo la sor ordinamento, cosa che it successivo conccntramcnto degli atd sembró facili-
fl
U
pressiolie dello Stato elcttorale, piale effctto della soppressione degli antichi
ullici dcll'Assia Llettorale. Gi'a nc1 1867 l'Archivio di Guerra era stato per la
maggior parte vcrsato. Fecero seguito a questo versamento negli anni succes-
sivi al 1871 C dopo che l'Arclnvio di Stato era stato trasferito a Marburg, gli
tare. Si trasfcni quindi la classificazione iii gruppi secondo le Inatenie, che po-
chissinio tenipo prima cna stata introdotta neli Archivio governativo sccondo
lo scljema a suo tempo predisposto dal tconico dcll'archivistica ZINKJIRNAGEL
(}Iandbuch ftit- auge/sende A,cjijpare ¡md Registratoren (Nórdlingen i800) 91 ss.),
u
atti dell'Archivio del Governo di Marburg, che aveva versato i suoi docu-
U menti e i suoi pii antichi atti gil nc1 1838 1839 :úl'< Archivio della Casa e
-

Scato di Kasscl, e gli atti del locale Tribunale Aulico, cd infine, nc1 1873 1875 -
a tutú gli atti che si trovavano gil nelFArchivio della nasa e (kIlo Stato e che
da allora pervenivano aIl'Arclnvio. Dopo l'unificazione dci due archivi (1853)
funono riuniti i gruppi di contenuto omogeneo. Dal 1867 questi iavoni di or-
1
anche l'Archivio Canierale di Kassel cd il locale Archivio Feudale. dinainento proseguirono in grande stile sorto la direzione dehI'archivjsta Grcin,
Contro la ulteniore tendenza accentratrice del Rominel, quale si era cspressa inserendo gli atti degli uflici soppressi, che da allona in poi vi aulluivano, in
J nei suoi saggi del i82i e 1832, si levarono delhi obiezioni, clic panivano dalle questo sclicnia di classificazionc per matcr-ie e snicinbrando quindi le colmes-
province e delle quali si tese interprete Georg Landau. Nel suo Saggio de! 183$ sioni registraturalí. Non si anrivó pió, in venit, alIa invencariazione di dctta-

u
• egli si fece garante della btiona conservazione degli archivi provinciali nei ter- glio, che doveva avere inizio solo dopo la classiflcazione di tutti gli atri, percli
t i nicori della nuova Assia afí nich1 restasse ad essi conservato il loro centro sto-
Li riografico e potesse cosi vcnire salvaguardata e curata la loro peculiarid ter-
i lavoni furono prematuramente intenrotti dopo che a Bcrlino si introdusse
l'apphicazione del principio della provenienza. É quena la nagione per cui lar-
ritoriale. Egli segnaló esprcssamente l'csempio degli archivi provinciali prus- cliivio Canicrale, versato solo nel 1873, fu toccato dah niordinariienro solo iii
n siani, che allora si formavano iii base ad analoghe esigenze territoniali. Fu cosi piccola parte cd i due arcluvi provínciali di Hanau e Fulda riznasero coniple-
che la dccisionie sull'acccntrarnento di tunti gli atti, in parte anche per mancanza tamente intatti. Comunque it Gnein progettó, come sembra, di ciassiíiearc
di spazio, rimase iii sospeso. Veramente gi'a negli Mmi Trenta era stato attri- pez- matenie tutú gli artí degli uflici centrali, interniedi e locali, del periodo della
buito all'Archivio della Casa e dello Stato un potere di vigilanza iiei confronti introduzione dell'ainniinistnazione moderna dello Statu (iSzi), che cgli con-
degli arcllivi provincial1, ma un 'Amministrazionc archivistica unitaria si co- siderava come un tutto unitario e clic enano stati naccolti nella cosiddetta Se-
stitul solo dat 1869, quando gli archivi provinciali furono colmessi, su! piano zione Stonica > (cluaniata < Atti stonici nelia sala occidentale superiore > dopo
organizzativo , all'Archivio di Stato dic allora si trovava ancona a Kassel. Fi- il trasfenimento nel castello di Marburg.

386 387
f] PARTE SUCONDA CAPITOLO NONO

1 pii importanti gruppi per nuteria prcdisposti da! Crein, clic possono es- Casa e dello Stato' fu svincotato dalia sua dipendenza dalia Cancellenia gover-
nativa cd aUtonomizzato.
scrc ricostruiti desuanendoli dalle attuali condizioni di ordinamcnto (non ci
jij ¿ pervcnuto ucanche jipiano di classificazionc dci Grcin) sono: affari peno- Nel secolo Xix l'Arclijvio nicevetie accessíoni dalle altre zonc territoniajj.
nali rclativi al principe cd aflri di corte (oggi nci fondi 2-4); affari politici Presso it Coverno Provinciale dell'Assja superiore a
e);
(oggi sezioni statali , uci fondi 2-4); a11'ari deii'lnipero (oggi fondo 4 Ci es s c n si era costituito, a partire Jal secolo XVII, un A r c Ji i y i o nel
1
U
* affari antichi di guerra (oggi fondo 4 Ir); afhri antichi di
amniinistrazionc interna (oggi lic! fondo 17), i cui atti generahi
culto (oggi fondo 4
furono suddi- 3 uale erano stati versad gli atti di Marburg asrortati ne! secolo XVII. Solo
0po
la soppressione del governo di Gicssen, 1 Archivio pervennc, nel 1838,
visi secondo paroic d'ordine poste iii ordine alíabccico ( rcpositura pee parole a Darmstadt. La Contea di Hanau-Lichtenberg aveva il suo Archivio pninci-
d'ordinc') cd i cui atti spcciali lo fisiono in parte secondo i
luoghi (rcposi- pate a E u ch $ WC U e r cd una pib recente registratura governativa nelta
tun per iuoghi', iii ordinc alfabctico), in parte secondo le persone (repo- sede di governo di Pi r m as en s ; i francesi presero, insieme ai ternitori
- situra pce famiglie'); aíari ccci.esiastici e scotastici oggi fondo za). Vi si ag- alla sinistra del Reno, anche questi archivi, tranne gh atti relativi agti alían
LI della Casa dcll'Arcjsivio di Budisweilcr, che perveimero a Darrnstadt. L'ar-
giungcya it gruppo degli affari militan, nc1 quate fu imito l'archivio di guerra
vcrsato ne! 1867, clic era una niiscdllanca di fondi &
diversa provenienza, in- chivio deltapiccola regione di Babenhausen che fu conteso fra i due ransi degli
sicmc con !'antica registratura delio Stato Maggiore, una parte dcgti atti del Hanau cd i loro successoni, i due Stati deIl'Assja, fu diviso nc1 1771 fra lCasscl
U Gabincuo mihtarc cd altri gruppi di atti militan. e Darmstadt, mesure la parte indivjsjbile rimase a E a b en h a u s e n. Dopo
Verso la fine dci sccolo XIX furono poi cstratti ¿al grande complcsso dcgti che Babenhausen fu assegnata definitivamente a Darmstadt (s8so) U suo ar-
Atti Storicb alcuni gruppi, come ad cscmpio, una parte degh atti del Con- chivio fu soppresso liC! 1824; vi risnaseno solo conti conurnali cd ecclesiasnici,
siguo Scgrcto e del Gabinetto principesco, gli aulri d'arnministrazionc (oggi che hanno costituito - accnesciuti in seguito da ulteriori serie di conti - fino
al 1921 una Succursale della SeZiOnC Cojitabjlith dejl'ArcJ,iyio di Sino di
Li intitolad imprecisamente Govcmo di Kassci ), gli afrari ecciesiastici e scola-
stici e gli afíani militan. Dal gnuppo che restava dopo queste estrazioni. Fnie- Darsnstadr. Nel i8o3 pervennero a Darnistadt dat Vescovato di Wornis, lAr-
drich Icüch prcscclse, al principio de! secolo XX, la parte storicamente pi1 chivio capitolare, che era, insieme aIl'Archivio del Burgraviato di Fricdbcn.,
importante, cio gli atti potitici e quelli personali dci principe del periodo di una parte dell'archivio dell'Ordine Equcstre mediorenano e l'Archivio dc -
nonch gli atti dci
goveno dci Langravio Fiiippo it Magnanimo (1509-1567). l'Ordinc Bquestrc altorenano. Cli archivi isenburghesi di Búchuiigeii e Oir- -
Segretariato Camcrale di Pilippo, come pure quelti che provenivano dai ni- stcín, clic avevano gil dovuto cedere alquanto matcniale ncl periodo dclI'ani-
inancnti uffici centrali e nc formó un corpo archivistico artificioso, inventa- nhinistrazione della Contra da parte di Darmstadt (1635-1642) fornirono solo
> (y.
taniato analiticarnente, cio lc Archivio Politieo del Langravio Filippo alcwu gruppi a Darnistadt, nientre dagli altni archivi dei sigilori di ran&o ¿e-
Lj Bibi. n. ¿,n) (oggi fondo 3). lii occasione del trasloco deil'Arclúvio di Siato tale (Erbach, Solms, etc.) si rivendicarono a Danmstadt gli aid dcgli aflani ¡si-
ndlla sua sede attualc, ncl 1938, fu progettato un piano per la nidassificazione cora ¡u corso che concernevano la sovranit, i confini, le imposte e la guerra.
di tutú gli atti in base alla provenienza, che b da
attuata poi nc1 quadro
ahora iii Cli atti relativi ai ternitoni della Magonza Elettonale, di nuovo acquisto, furono
di una vasta invcntariazione nella quale le sezioni per matenie degli < Atti sto- nicevuti iii base al principio della pertinenza. L'Anchivio del ramo coilaicrale
degli Hombung toccó nel 1866 alla Pnussia (Anchivio di Stato di Wiesbadcn),
rici > devono cssere definitivamente invcntariatc e nicostituite, almeno sulla
carta, secondo la provenienza. mentre ¡ soli atti relativi ala Casa pervennero a Danmstadr.
L'Archivio di Stato di Darmstadt nicevette -
iii perfetta Nel frattempo si erano distaccate dall'Archjvio di Stato due fonmazioni
jJ artificiose. Dopo it 1804 si fornió 1' Arc lii vio della Casa, che pe-
opposizione agli archivi dcll'Assia Elettorale - fino alta nicú del seco!o XIX
uno sviluppo rcttilineo cd a scnso unico. Sulla base delta r e g i s t n a t u r a nitro conservi, uno stretto colleganiento con l'Archivio di Stato; in esso con-
g overnativa di Giorgio 1, che nci 1567 ereditb la Contra Alta di JCat- fluinono i pii antichi documenti e gli atti nelativi alla Casa, in seguito anche
ira aso, col decorso del tempo,
fi zencinbogen. i nuovi acquisti si allinearono
secundo la pura e semplice successionc ¿elle accessioni, finclib si tentb, intorno
registnaturc complete degli uflici aulici e I'Anchivio della Can degli Homburg.
Nel 1845 si istitul, pee iniziativa del Baur cd ira conconrcnza con l'Anchivio di
j naggruppamento ¿cite
al 1725, di istituire un ordine sistematico mediante i! Stato, l'Anchiyio di Gabinetto, ji cuinucleo fondamentaje era
acccssioni ornogencc cd ¡ tentativi di una classificazione per niaterk. Lo scopo formato dalia cosiddetta Registratura del Segretaniato di Gabinetto di Sciderer-
peró non fu raggiunto, ant l'operazione ebbc pci cífento la frammistione ¿elle machen,, con atti del Segretariato di Gabinetio da! 1780 e nc1 quale furono in
unit registratura!i. Nel ¡804 quela che da abra in poi fu l'< Archivio della seguito nicevuti anche gti aid della Casa degli Hanau-Lichtcnberg, gli am del

388 389

rl
1
con colictioni ji atri archivio rcg ale dei nuovo Stato Regionale della Turingia (pen i fondi ceo-
sopprcsso Ministero della Guerra con aUn atti milita
-

questo artificioso andijvio di aui seelti trali e locali) tu attnibuita all'Archivio di Stato di Weimar, it quale ospita anche
ottenutc a meno di compere. Nel 1877 l'intero archivio ernestjnjco. La noria degli archivi turingi 1 quindi sostanziai-
fu ripartito fra l'Archivio della Casa, l'Archivio & Stato e la Biblioteca di Ga-
mente una stonia degli archivi dci singoli Stati.
binetto.
Anche a Danmstadt, dopo la nionpnizzazioiic deli'amlninistrazione statale,
1 nc1 secolo XIX, sorse ji problema dcli jnquadramcnto dci nuovi fondi, cd anche Gli archivi dei Wcttin ernestjnicj.
ja questo caso, quando aso si presentó come di difficile soluzione, si venne Cii Ernestini, dopo la perdita dele terre elcttorali ('547) erano iiniitati alla
neWidca di inserire tuui gli atti antichi e nuovi in uno schema di ordinamento Turingia meridionale. Dopo moiteplici divisioni (1572, 1603, 1640-1644) ni-
Figenerale. ottcnuto dcduttivamente. costituito da quattordici grandi gruppi di
1 masero, nel 1672, due rami: Sassonia-Weimar, che nel 1644 si era preso Eise-
1841, oltre alla nach (nel 1672-1741 sotto it ramo collaterale, fino al ISjo ja unioiie personate
inaterie. II Segretanio d'Archivio Baur, che aveva assunto ncl
direzione dci suo Arciiivio di Gabinctto, anche quella dcll'Archivio della Casa con Weimar, da abra iii poi unito), e Sassonia-Gotha che si era formato riel
e delio Stato, condussc a termine con rigorosa cocrenza qucsto riordinamento, 1640 con la quota di Weimar dcll'crcditl di Coburgo (ducato indipendente
fl che djstrussc totalmente le conncssioni originad; dopo ayer posto mano a dal 1572 al 1640) e che nel 1672 aveva incorporato ji ducato di Altenburg
U vaste operazioni di scarto. La riclassiflcazione dci documenti, che gil il mo (1603-1672) con la residua Pliege Coburg [Intendenza di Coburgoj. Dci
predcccssorc avcva intraprcso scnza riguardo aj fondi documentan, con cri- numerosi ¡ami coilaterali di Sassonía-Gotha-Altenburg, fonmatisi dopo ji I68o,
tcri contcnutistici, gcognafici o formalistici, fu da liii portata a termine. Solo solo ¡re si conservarono fino al secolo XIX, assumandQ la successione, nc1 1826,
pocili fondi sfuggirono a questo sistema, che carattcrizza ancor oggi la stnit- del ramo pnincipale. La Sassonia.-Coburgo si anncsse - a nitolo di unione per-
U tun dcil'Archivio di Stato, cio, ottrc ai foudi degh uffici di rcccntc versamento, sonale - la zona ternitoriale di Corlia, la Sassonia-Mciningen cbbe l-Iildburg-
solo ji fondo documentario di Flanau_Lichtenberg. l'Arcluvjo del Burgraviato hausen e Saalfeld e la Sassonia-Altenbung ridiventó ducato autonomo sotto
di Fnicdbcrg gli archivi dcii'Ordinc Equestre medio cd altorenano, l'Archivio il ramo degli 1-liideburghausen.
dci dipartimcnto di Donnesbcrg e i fondi della Magonza Eiettorale versad da Dopo la fondamentale nipartizione tenriconiale del 1485 gli atri vettinici
U
Vienna. conccntrati a Lipsia furono ripartíti fra i due rami; una residua parte indivi-
Turingia. sibile restó a Lipsia. piale Archivio comune dci Wettin.
1920 con it concen- L'Archivio clettoraie preso nel 1423 dagli Askaní di Witcenbcrg restó in-
LI L'attuale regione di Turingia 1 sonta ji primo inaggio
tramento di Otto singoli Stati, cio i quattro ducati vettinici di Sassonia-Wei-
diviso presso ji possessore delle terre elettonali. Glj Albertini, ai quali ji mello
potente ramo ernestino dovettc cederlo riel 1554. i'unirono con l'Archivio
mar, sass onia-Gotha (it Ducato di Coburgo, legato a Gotha con unione per- Comune dci Wettin ecoliocarono ambedue i complessi nc1 1554 neiia T o r r e
sonale, si annessc alta Baviera Dei 1919), sassonia-Altenburg e Sassonia-Mei-
U
U
ningcn. i duc Pnincipati di Reuss, ciot Rcuss ramo antico e Rcuss ramo mo-
del Castello di Wittenberg ; soltanto riel 18o2 l'Archivio Co-
mune fía ripartito completamente fra i due raini e la quera cnriestinica imita
hwarzburg_Rudolstadt e Schwarz-
denia ej i due Principati schwarzburgicidi S c coni'Archivjo Generale dei Wcttin. di Weimar.
burg _Sondeflhauscli. Cli sforzi del dincttore dcli'Archivio di Stato iii Weimar.
Anniiu Tille,per la creazione di una a mnhinistraziOfle archivistica unitaria per Questo archivio si era formato nei 1547, quando fu niunito a Weimar la
ebberoperó effetto solo nc1 1926.
Li la Turingia,
Ahora ji Tille ebbe la direzione generale degli archivi statali e la qualifica quota ernestinica risultante dalia divisione del 1485, che ja un primo tempo
di Dinettorc degli Archivi di Stato'. La riorganizzazione trovó la sua con- era nata coliocata dispersivamente in vane sedi (Torgau. Weimar, Wittenberg).
Fino alla prima spartizione territoriale dcl 1572 csso era l'anchivio centrale del
clusionc con i'ordinamento archivistico della Turingia e con le Istruzioni dj
ti
ti Sc,-vjzio per gli Archivi di Stato Turingi del 15 apnile 1932.
In base a queste Ducato ernestino di Sassonia; ¿'ahora in poi diventó un anchivio stonico, al
quale in seguito non fumo sostanzialmente asscgnati se non archivi moni, jn
furono posti alie dipendenze dell'Ammjnjstrazioile archivistica turingia sette
Archivi di Stato (Weimar. Altcnburg, Gotha, Mcininger, Rudolstadt, Son- particolare la giS detta qtiota deli'Archivio Comune dei W'ettin di Wittenberg,
dershauscn e - per i due Rcuss - Greiz), i quali crano competcnti pa tutti che nel 1846 fu inscrita nello schema di classificazione yen matenie, e, nc1 1902,
quindi non rappresentavano ved ji Tribunale Aulico comune enicstinico di Jena. Dopo ji 1572 l'Ancliivio, ji
gli atti del rispcttivo Stato anteriori al 1920 C cui pib importante fondo ¿ costituito dalle fonti sulla lcga e la guerra & Smal-
e propni Anchivi provincia11. ma Archivi storici centrali. La funzione & unico

39'
390

111
a a a a a a - a a a - a a
CAPITOLO NONO

fondato da! Direttorc dcll'Archivio di Stato C. A. Ilurkhardt 1' Are h i y u o

LI
PARTE SECONDA.
acccntUat3 mcIte indut-
della C a s a Granducale, che 1 notevolc per il matcrialc archivi-
calda, fu sdttopOstO ad una classificazione per niaterie
autcnUta fino all'cr pi rcccntc. stico pregevole del periodo classico di Weimar e che in fine si prcsc nc1 1919,
tiva,Un si niArchiviO Comune dci Wcttin l'cx Archivio dcgli
cheabro le registrature del dipartinento della Casa Granducale nel Ministcro di Stato
Schleusing cd in parte anchc del ramo dci Rbmhild dci Coati di Henncbcrg, e degli ultici di corte.
(1589) me-
(1583) fu concentrato a Mciningcfl Ndlla Sano nia - Alte nb u rg, che fu amniínistrata da Gotha dal
clic dopo l'cstinzioI1C
icvanicnti dadci Conti depositi di documenti e depositi di cancelleria.
diversi 162-i68o fino al x8z6 quaic frazionc tcrritorialc del Ducato di Gotha-Altcn-
diante p rc partiziølit della Contea fino allora amniiiiiStCata iii contun (i66o) burg, erario stati riuniti ncll'<Archivio Governativo Ducalc,

'ti s ucccssOri Drcsda (da! x8x


Dopo la s Prus- fondato nc1 secolo XVIII, il patrimonio arcliivistico della Casa ducale e degli
anche gli atti furono ripartiti. nc1 1663, fra i ulfici centrali dcll'asnniinistrazionc interna provduicnti dal precedcntementc
sia). Weimar, Cotila cd Altcnburg (poi Mciningcn). 11 residuofurono indivisibile
resti-
2925 autonomo Ducato di Altcnburg (1603-2672) insieme con gli anteatri delI'Ar-
rimase a Meiningcfl SOLLO ammifliStrazionc coniune. Ncl
tuitc a Meiningen le parti possedute dagli Archivi di Stato di MagdebUrgo. chivio Comunc crncstinico. Questo Archivio, che inizialmcnte era storico,
iiflar e Cotha c ristabilita l'ainminiStra0ne Comune turingio_prussbna fu di nuovo anncsso, ticl secolo XIX, ad uffici vivi, poichl divermc un archivio
1Jc nn cberg'. A mcth del secolo
1
ccializzato, comune al (Governo dello Stato , cd al Consiglio Tcrritoriale
delt'Arcli0 Comufle di -j
ttoposto ad un riordinamento sccondo un quadro sistcniatico Giustizia, ma clic dopo l'cstinzionc di qucsti due (i866 e 1879) ridiventó
XIX csSO fu so un arclrivio storico e yerme ordinato, intorno al iBSo, iii base 3d uno schcma
di dassiflcaziofle per materia da parte di Ludwig Bechstcin, noto poeta.
tcrritoriale crncstiliia
e i ni a r . La prima spartizionc di ordinamcnto per materic deduttivaniente stabilito. Al suo flanco esistcvano
a - VI c Coburgo) lasció intatto l'Archivio Comune ernestinico,
5 a ss o niWeimar molti archivi armessi ad uffici, che risalivario iii parte fino al secolo XVI, in
dei 1572 (iR autonomO particolare l'Archivio della Tesoreria, quello dci fcdeconimessi dcmaniali e 1€ -

poicli la Pflcgc Coburg aveva costituitø da tcmpo un distretto


rncstinicø e non occorrcva quindi ricor- Parchivio dcllc foreste e dci Concistoro. 11 ducato di S a ssonia-Alterihurg sorto
arere
li'intcrno dci P r incipato clettorale c
agli antcatti prendendoli dall'Archivio Comwic. Solo dopo la divisione da poco, fiel 2826, si crc45 con l'Arehivio Segreto' un archivio
Weimar cd 1tcnburg) e la forniaziOne eentralc nuovo, competente per i nioderni uifiei statali, nc1 quak furono rice-
1603 (iii articolari
dci territorio di Weimar nc1 1640 nuovi Stati p vuti l'arcluvio di famiglia del ramo degli Hildburghauscni trapiantati ad Al-
dci ducato di Cotha dali'crcdit'a di Coburgo nc1

II
ll'Arcliivio Comune alcune parti, senza tuttavia che si venisse alla tcnburg e gli areliivi degli uflici di Gotha competcuti pee Iannmiriistrazionc
sottrassero a di qudia che era stata fino ahora la frazionie territoriale di Altenburg. L' A r -
spartiziOiiC. inizialmente progcttata. di tutú i fondi divisibili. Gli atti dcli' (A r -
chiviO Scgrctø Principale e di Stato' di Weimar Comin- chivio del Castcllo di Eiscnbcrg, che solo riel 1927 fu unito
L'Archivio fu costituito nc1 con l'Arcluvio di Stato di Altenberg, costituiva solcamo l'archivio siorico dci
ciano quindi complcssivamtc intorno al 1572.

U 1737,
quando si unirono i due archivi denominad in conformiA con le ah dci
rvivanO alta toro eollocaziont, cio (ArchivlO della Chicsa',
Castelio clic se e < Archivio del Pozzo , fondato nc1 1®7. Poco dopo Yin-
fondato
tao Archivioud 1693
fu sotropostO ad una cta5siílcaZi0t sistematica cd unitaria in
ramo di Sassonia-Eiscnberg, che fu di breve duran (1681-2707) e eontcneVa
inoltrc atti locali degli uffici del luogo.
Nclia sassonia-Gotha. l'Arehivio Dueale Scgrcto
di Ca s a e 5 t a t o , riel Castello di Friedensteini presso Goclia, era de-
euticinquc gruppi di materie, nci quali furono in seguito inscrite anche le rivato nc1 1640, a causa della ripartizionic seeondo la pertincniza, dalI'arehivio
vacccssioni dci sccolo XIX. La frazione territoride di E i s e u a c h, clic fino dell'antico ramo di Weimar e si era sviluppto fino a diventare arehivio spe-
posscdeva tilia propria antmin5tflzi0
statale. dcttc a Weimar, fiel eializzato del pifi alto uffncio rcgionale, il Consiglio Segreto, istituito nc1 168.
al 1849 suoi arcliivi, quello segrcto e quclio camer3t Ii perb cssi Agii mmi del seeo10 XVIII fu ordinato da Friedrich Rudoiplii in base ad un
185o, i topog raficamente con rArchivio di Weimar solo complicato sciiema di ordinamento per materie. Di fronte 2d eno, arcliivio
poterolio esscrc uniti anche rchivistico (iBSs). Iii quto archivio fu principalC, stava una intcra serie di archivi almessi ad ufflei clic risalivano fino
dopo la crezione dci nuovo edificio a al secolo XVI (archivio del Concistoro Supremo, archivio di contabilic, ar-
pplicato agli atti - proccdimeiito frequcntc nclla noria archivista
cc rtaxncnte a tcmpo, lo sehema di ordinamcnto per materie chivio dci Consiglio Camerale, arciuvio del Governo dello Stato incaricato
del sceololl'Archivio
XIX - in un Pr imo fiuch gli archivi di Eisenach furono in parte delle funzioni giudiziarie, fcudali e di polizia, archivio del Consiguo di Guerra,
rovcnicnzL Nel i865, con u
di Weimar. ver-
propriO d c etc.), i_quali archivi furono vcrsati nell'Archivio di Stato solo riel 1921.
ricostituiti col prevalere del principio delta p
amcnto degli acti rclativi alla Casa Granducale a partire da! sccolo XVII. fu

u s 393

30

2'.
t
avevano ceduto i loro annichi dcpositi docunientari nc1 se-
I'AI( fE SLLUr Sm di Wcida e Piar
3
u
colo XV, insicm.- con le loro sedi primitivc. ai Wcttin. Cli < iv y o e a ti
pica iuog .slcuna conncssio1c
L Dopo it i826 senibra clic non abbia avutO Si trattclmc di Geta furono costituiti per erediA nc1 uso dat pi recente ramo dci
Burgraviato di
con gli UfliCi vivi; coniunquc anche ji MinisterO di Stato moderno Plaucn che aveva posseduto- ad intervalli, nc1 secolo XV.
suoi att'. Mcisscn e che percib si chiamava ramo burgravialc. lloro ami. cio 1 Archivio
uniti con gii atmi di Cera clic si trovavallo
2550ja _C o b u
rg0, ji nucico fondamentale dcll',At Burraviale
g furono da ahora lii pci 572) i R c u s
Nclla le_Sa one della Casa e dello StatO a Lobcnstciil. Dopo l'cstinzione di questo Tamo dci Plauenquesti, (x che nc1 frat -
uca 1593
chivio
costituito D dal matcriale rodotto daIl'ammjflistrazbonit ddll'antica PlIege Co- di G rel z, nclla quilit 1 di ercdi, si presero nc1
rcsumibulinc1lte tempo erario stati trasfcriti a Schleiz, insicme con le frazioni territoriali di Cera.
il'archivio della Fortczza di Coburgo. clic p
burg'. A fianco d e nateriale in arrivo e p r oduzione cancclictesa medievale, Schlciz e Lobenstcin provenicnti dall'ex crediti di Ceta.
si formarono tre rami, dci quali riel 1616,
ontcneva sopratutto i
capparvcrø Dalia divisione dci lteuss nc1 1564
dopo l'cstinzione dci ramo intermedio. s
nc1 sccolo XVI gli archivi di cancelicria dcgh uflici amministtativi opravvissero i duc rami clic sussiste-
rcgionaii alloggiati ucila citt; cssi furono uniti riel secoio XVIII all' ArchiviO j il ramo di Creiz, pii antico (con la frazioc ter-
Scgrcto riel Castello di EhrciibCr, clic pii tardi si prcsc anche I'ArchiviO della rono fino al sccoio XX, cio ente (con le frazioni t crnitoriali
a rchivio fu ciassiflcato in poche grandi ritoriale di Creiz) cd jI ramo di Cera, furono pii rec r ipartiti
n fra
Fortczza. A *th del sccoto XIX 1 intero di Cera, Schlciz e Lobcnstcin). Cli ami ereditati nc1 1593
rínate secondo criteri di c
ontcnUto e tuttavia iii con-
categorie pa materia, fo rami animililstrafl" dello Stato; la prima di queste
incipali Greiz e Cera, il residuo non divisibilc rcstó a Sclilciz e formó la parte pi an-
nessiofle
catcgoric con i p r gli affari della Casa ¿acate dii secolo XVI. sotto la ¿eno-
contcneva
tica dell'Archivio della Casa principesca dei Reuss. a Sclileiz. Quanto agli atti
comuni della stcssa Casa dci Reuss che possedeva ji sao archivio a Creiz. si
decise in un primo ternpo clic essi dovcsscro cssere c fu deciso che gli ami
oncentrati presso dii era
u
minazione di ArchiviO DucalC della Casa), A flanco ddll'ArclüViO dcila Casa
e dello Stato c'crano anche alcuni arciúvi anncssi ad uffici. come quclio dci 1622
Govcrno ¿ello Stato', qudllo dci Concistoro c quclio della Corte Fcudalc r ispettivameflte il piti anziano della Casa, ma nc1

r prcsso gli ulfici govcrnatiVi cd am


ministrativi dci sccooi XIX si sviiupparoflo
oltre nuovi archivi dci rispettivi ullici. Qucsti fondi riniasti¡919. fuori dail"
dall'Ar.
Ar-
relativi ad afrari comani dovessero rimanere presso i possessoni di ahora cd
famoso pato di fanúglia del 1668 ncgoló d
c ttaghatamclitc lo speciale trata-
mento degli atti comuni: i documenti dovevano, dato il loro valore, essere
auccileria
chivio della Casa e ¿dio Stato o, come viene chiamatO da! collocati iii separad dcpositi, dentro locali a volta, mcntre ndlla C
chivio ¿ello Stato Tcrritoriate di Coburgo (nc1 castello di Ehrcnbctg). non-
dopo il passaggio clusivamente copian di documenti cd invcntani mcdiante
concCntflti nc1 1924, sarelibero rimasmi es acilitare la reci-
ch ji matcrialc dcgli uffici iocahUfficio furonobavarcse di Coburgo dcgli atti di Stato scamhio di copie e di inventan fra i due rami ci si propose di f
U dll'
di Coburgoall' alta Baviera,

(
Archivio di Stato di nambetg, dat quite ufficio dcrivatO i'attualc proa utilizzazonc.
Ambedue i rami si scissero a mcU del sccolo XVII, cosi che presso tutú e
anness

fl
O
Archivio di Stato di Cobargo>. ¿cita Baviera. due nacque un dualismo di archivio comune e di anchivi spcciali dcianccltcnii singoli
II ducato di sassonia_Mniei, dic derivato dalIa quota ranri. Mentre perb jI ramo piti rcccntc conscrvava ancora. con la C
). posscdcva quale parte piti e col Concistoro, ultci comuni, cosi che il suo Archivio Coniune potcva1625 ul-
(i680
altcnburglicSe dcil'eredit degli i-icmicbetg terioruiente accrescersi, ji za ni o pi a n tic o (C r ci z) attuó nc1
antica dci sao Archivio Principale Scgtcto) i fondi prcicvati diii ArchiviO una separaziolie totaie dci due rami di Creiz supcniore e Grciz inferiore, cosi
furono restituiti ail'AtchiviO Comtlnc.
di j-ienncbctg. i quali tuttavia nc1 1925 iSió clic I'ArchiviO Comune nc1 CastcllO di Crciz supe-
Ai fondi dcgli uflici ccntrali di Mciningcn dat sccoio XVII si aggiUnsc riel ti o r e divenne un archivio stonico, al quale adcnisconO gli arciuvi spcciali
la maggior dcgli archivi dcilc nuove frazioni tcrritoriah di Hildburghauschi
deiducrami. Ognuno dei due rami avcva un Anchivio della Casa
e Saifcld. L' Archivio Principalc' classiflcato in base alia pertindfl22 e con ti- ncelleria dci supremo uflicio ammi-
dello Stato. Cli afíari della cd un Archivio della C a
ti ferimcnto
Casa ducaic ai eraini r incipali delta annninistra2i0
deliap Corte soriO concentran neIi'< Archivio ScgrctO ) clic co-
archivi: gli archivi della Casa pervennero nc1
(1768) furono uniti anche gli
nistrativo. Dopo la riunificazione dei due rami 1827, quale Antico Archivio
stituisce ora una sezione dcli'Archivio di Stato di Mciniligen. Canterale>, nell'ambito della vigilanza della Camera dci Principe, merUrd gil
1 Cli a rchivi dci p
r incipati di Reusi. 1 Reuss von Planen
archivi di cancclleria, funono sottoosti, agli inizi del sccolo XIX, ad una cias-
sificazione wuitaria pez materie in base alla moderna classifrcazione ariunini-
di Crciz sono, alia fine del secolo XVI, i'unico Tamo superstite dclii stirpe di
rango ruinisteruale degli cavvoclti' di Wcida, Geta c Plaucn. Cli avvoCati) 395
FI

394

Lit

rl
PARTE SECOÑDA
Arnstadt cd inL.Je l'Archivio Comunc (Archivum com-
strativa, ana quite gli archivi antichi mal si adattavano. ¡noitre ambcduc gli mune) di Itudols tad t organizzato alla fine del sccolo XVI; archi-
sscdcvano anche una serie di arcliivi annessi ad uffici, tra
Sud particolari p o cli'Mniflinistlfbo»c vio, questo, di documenti, chç da! sccolo XIX fu anncsso alla sczione docu-
[J cuí spiccavano qudilo per gli alhri di giustizia. quello d mentada dcl!'Archivio di Statd di Rudolstadt. L' A r c h i y i o 5 e g r c t o
Camcralc del principc. l'archivio concistoriale. qucilo dci Cavalicri e dci beni Principesco di Rudols tad r, originariamente archivio specia-
fcudali e l'archivio di GabincttO. Tutú qucsti archivi dci ramo antico seno lizzato della Cancdlcria Segrcta della Contca, vczmc amministrato nc1 sccolo
1920.
oS unificati n dll'Archivio di Stato & Greiz, fondato nc1 XVIII e agli inizi del XIX, per pifi di cento anni, dalIa Luniglia di archivisti
in quattro ralfli, Schwartz di Itudolstadt, e, intorno al 1900, ordinato secondo una classifica-
11 ramo pi s g joya nc (Gera) si scissc nc1 1647 zionc per matcric. ¡ due antichi arcliivi governativi di Sondcrsliauscn cd Ant-
rimaserO tic, che si riunificarono
dci quali, dopo nuova spardzione nci 1666, stadt furono uniti dopo il 1853 ncll'Archivio Principcsco di
allc dipcndcnze dci ramo di Gen: Cera, Sch!ciz e Lobenstein. Stato' di Sondcrshauscn. C'cra inoltrc a Sondcrshauscn anche
ud 1848 ComunC di Geta (<Archivio della comuniA') cta
3 solo
L'Archivio unarchivioanncssoadunufiicio,l'Archivio Cameralc e Finan-
ll'archivio dci documcnti nc1 Castcllo di Osterstcin prcsso Cera z i a rio • clic solo nc1 1924 fu incorporato neIl'Archivio di Stato. Con gil
costituito da
dll'archivio dcgli atri, clic nd secolo XVIII fu portato nc1 nuovo edificio atti di Arnstadt non pervenuti dopo il ¡853 a Sondcrshausen fu costituito ud
ddlla Canccllcria della citt. A causa dcllc istituzioni govcrnative comuni, gli 1895 ilnuovo Archivio Governativo di Arnstadt che con-
archivi spcciaii dcgli Stad particolari, nonostante qucsti manteneiscrO proprie tcncva, quanto a fondi antichi, !'antico Archivio della Tesoreria e queMo con-
mministrazioni dcznaniali, non potcrOflo avere
dirczioni tcrritoriali e proprit a cistorialc dcl distretto di Arnstadt. A F r a ji k en ha u s e n si era formato,
un adcguato sviluppo. Solamente r
A r ch iv i o di Sc It le i z, la cui
iii base all'ainministrazionc del distretto rurale di Rudolstadr, un archivio, i
vi base cta costituita dall'antico <Archivio burgravialc'. acquistb una certa im- cui fondi risalivano al sccolo XVI. Nel quadro dclla redistribuzione dcgli atti
portanza; dopo la riunificazionc degli Suri particolari
(1848) aso pote rcn-
riel nuovo Stato di Turingia furono versad: II n u o y o archivio governativo a
dersi gil archivi spcciali di Lebcnstciii e del ramo collatcrale dci luogo, qucilo di Sondcrshauscn, sito ad Arnstadt, all'Archivio di Stato di Rudolstadt che era
come pure I'Arcliivio Comunc dci documenti dci Ca- il pii vicino (1929); l'Archivio distrcttualc di Rudolstadt dci Frankcnhauscn,
di Ebcrsdorf ( 1 867);
stcilo di Ostcrstcili (1868) e riccvettc ¡a restituzione la quota di Cera dcil' Ar-
Sebbcnc contencsse prevalcntemcntc materiale ar-
analogamente, ali'Archivio di Stato di Sondershauscn.
chivio Iiurgravialc (1866). < Archivio della Casa Principesca) e passb
chivístico statalc, divcntó lic! 1867 La nuova Amministrazione archivistica turingia si trové in un primo tcmpo
a qucsto titolo, nc1 1922, in propriet privata al pia giovailc ramo dci Reuss"'. di frontc al problema di organizzarc iii archivi centrali dci suoi Stati di un
ali'Archivio di Stato di Greiz,
L'ArchiviO Comune di Geta fu anncsso ud ¡922 tcmpo i singoli Archivi di Stato. Cli archivi anncssi ad uflici, che csistcvano
quale sezione spccialc. in gran numero accanto agli arcluvi principali, furono concentrad, analoga-
mente agli archivi acccssori storici clic si etano conservad nei singoli posci,
c h wa rzburg. Quando
Cli archivi dci princi pati di nell'Archivio di Stato competente; anche le aunche registrature anncssc agli
•4 i conti di Schwarzburg. dopo moltcplici prcccdcnti
s partizioni territorial1, uffici, clic erario passatc agli uffici succcssori a titolo di antcatti, furono gra-
Li divisero dcfsnitivamelitc, nc1 ¡84 1 u loto territorio, dic constan della Contca dualmente ricevutc. Ma sopratutto si cominció allora a prcndere sistcmatica-
alta (mcridionalc) con diritto di voto alla Dieta imperiale. e della Contca bassa mente i fondi degli uflici [ocali clic etano diventati archivisticamentc maturi
Schwan
(se trentrionale). ji ramo Schwarzburg.Amstadtt (chiamato dal 1716 e clic itt parte risalivano fino al secolo XVI, mentre in genere fino ahora gIl
delIa Contea alta (con Arnstadt) e 213 della
burg_SondctShau3) ottennc 113 archivi statali si crano Iiniitati allc registrature degli uffici centrali. II forte spez-
ti Contd bassa (con Sondershauscn). nientrc 11 ramo SchwarzbWg_Rud0lt zettamcnto territoriale cd i frcqucnti cÁmbiamcnti tcrritoriali cd amrninistra-
ddlla contea bassa (con
213 della Contea alta (con Rudolstadt) cd 113 dvi procurarono alcune difficola all'attuazione del principio della provenienza,
1716 II ramo di Sondcrshausen si scisse
Frankcnhauscn). Poich dal ¡681 al
cbbe cosl nei riguardi dcll'ordinamcnto interno dci singoli Archivi di Stato come
ancora una volta nc1 ranti di SondcrshausCfl cd Arnstadt. ci furono a1 prin- purc della dchinitazionc delle reciprochc competenze. Per la determinazione
cipio dc! sccolo XVIII tse archivi ccntrali, a itudolstadt. Sondcrshauscti cd della provcnienza si stabill che avessc valore dcteriiüiunte la situazione quale
era sostanzialmcnte al igao (cioa il momento imniediatainente precedente la
fondazione del nuovo Stato rcgionalc).
bruciato nc1 '945. a Scbleiz (14.
143. Sit 39?
396

di

1
/ 1

vano prcndcrsi tutU ca nccllcr ir i Wcilb ur g si trovava da antica data riel Castello
Le registrature ¿cg11 ufEci a cjucitcnipo iii attivit ¿ e pervenne nel secolo XVIII ncll'cdificio delta Canccllcria di nuova Çostruzione,
gil atti pus antichi chc crano nc11 ambito della loro sfcra di competcnza, mcntré dove fu ordinato a nicú del sccoto XVIII secondo principi pracio4sduttivi.
le rcgistraturc chiuse ¿cgli nifici predcccssori dovevano csscrc anncsse, quali
Ad Usingen t'archivio della Cancdlleria del ramo di Saarbrück 6' .unito nc!'
scparati corpi archivistici. Riguardo alta compctcnza archivistica fu stabilito 1729 con Pandeo Archivio ¿cita Cancelleria di%1dsteiz
che gli uflici del nuOvo Stato di Turingia ¡ quali, pa eøtto del conccntramentO cd affidato ad un archivista di carriera, Joh. Georg Hagelgans, cIrior4inó
diversi Stati, do-
a nuninistrativo, avevano spcsso ricevuto anteatti di uffici di l'archivio secondo la pertinenza locatc ¡u base alta divisione amnihais'tr4ta
vcsscro ripartirli fra gil Archivi di Stato che alla data del xpzo etano compe- della rcgione. II ramo dcgli Ottoni si creó un archivio centralc nel castbk di1'
tenti per qucsti Stati. Diii en b u r g • nel 1743, wiendo gli archivi di quelti clic erario stati fi7tb
Nassau. aHora i principati particolari di Sicgcn. Dillenburg. Hadamar e Diez cd aflidó
sorse agli inizi del se- la vigilanza su questo archivio cd ji suo ordinaincnto all'archivista Anton UI-
It ducato di Nassau, clic toccó alta Prussia nc1 i866, rieti von Eradi. Questi ordinó Parchivio, a partire dal 1747, sccondo parole
coto XIX sulla base dci due Principati particolari. Nassau_WakaflilCi di Wcil- d'ordine alfabeticamente disposte, rispcttando tuttavia i complcssi organici
ssau_ottoniafló di Dillcnburg (con It an-
burg cd Usinger e dci Principato N a dcgh antichi archivi parziali, e lo inventarió. La corrispondcnza amministra-
tiche Contce di Diez, Dillcnburg, Siegen, Hadamar e Bcilstcin). II Wcilburg tiva del sccolo XVI e XVII rcstó separata e fu disposta cronoiogicamcntc, ma
per via di matrimonio, la
(clic csistcva dal 135$) avcva acquistato nc1 1799, I6$I dall'antico ramo di non inventariata (corrispondcnze dillcnburghcsí ).
Contca di S a yn_Hachcburg. l'Usingcn (staccata nc1
il ramo & Idstcin (esistcntc dal 1355)
Nel ,8z6 t'Archivio di Jdstcin divcutó l'archivio ccntralc dci nuovo Stato,
Saarbrückcn) avcva crcditato "el 1721 allc cui dipendcnze furono posti, quali fihiali, gil Archivi di Dillcnburg e WeiI-
duc rami collaterati che govcmavanO nella Contea di Saar-
c nc1 1723-1728 i a arbrückcn perattro fu nuovamcflte burg, come pure rArchivio di Sayn, di Hachciiburg, clic
iltücken da1 1381 pertinente al Nassau (S e fu asscgnata peró gil nel zSzj fu unito con qudio & Wcitburg. Poich le filiali crano con-
governata da un ramo collaterale di Usingen dal 173$ al 1797 sidcratc quali archivi storici (senza cio& collegamcnto con te rcgistrature dcgli
ud iSor alla Francia). 11 Wciiburg e l'Usingcn si unirono nc1 ,Soó nel Ducato uflici vivi), non pott nascere da qucsta situazione un vero sistema di archivi
dopo che it ramo degli Ottoni era salito sul trono
di Nassau al piale nc1 i8i, provinciali; si cominció gil da ahora con la conccsitrazione di paul delle fiiiati
otandcsc. toccarono tutú i posscdimenti tedeschi di qud ramo, col Principato ad Idstciu. Ma solo ncl periodo prussiano (isós e 1869) le duc fihiali furono
di Dillenburg (ramo Dicz). Questo nuovo Principato di Dilcnburg (ramo perfcttarncnte unitc con quello che d'allora in poi era diventato l'Ardiivio di
con la fusione dci territori degli Ottoui,
Diez) cra sorto fra it 1711 cd it 1743 Stato prussiano di Idstciu, dic avcva competcnza per it nuovo distretto gover-
per la scissionc del pió antico ramo dci Dillcnburg, ciol di
formatisi nc1 ióoó Siegen (fino al 1743) e Diez nativo di Wicsbadcn, mcntre I'Archivio di Stato fu trasferito nc1 i88i nc1 ca-
Hadamar (fino al 1711), Dillcnburg (fino al 139). e posscdeva anche i pos- poluogo, a Wiesbadcn. Nel 1875 Ludwig G6tzc cominció il riordinarncnto
- U ramo dci Beilsicin si era cscinto gil nd ,6i - 1702. dcgli Archivi riuniti dcl Nassau - ad cccczionc dcll'anrico arclaivio dillcii-
scclimcnti olandcsi del piü antico ramo dci Nassau-Orange CstifltO nc1 burglicsc - in basc al principio della provcnienza tcrritorialc, analoganicnte
alta Prussia l'intcro Prin-
It nuovo Ducato di Nassau dovcttc ccdcrc nc1 1815 a quanto aveva fatto prima it Lacomblct a Düsscldorf: egli lasció sussisrcrc i
la Contca bassa di ICatzcncln-
dipato di Sicgcn e ricevette per qucsto nc1 ,8x6 singoli archivi tcrritoriali, rna Ii consideró come tmit originaric. ail'inccnio
1803 e ud i8o6 con frazioni tcrritoriah
bugen, dopo clic si era arrotondato nc1 ¿elle quali operó dde suddivisjoni basatc su uno schcnia di ordinamcnto va-
della Magonza ctettoralc. dci Trcviri cicttoralc, del Palatinato Elcttoratc, dci-. levole per tinte le sczioni, senza tener conto dcilc dclimitazioni di ullici e di
t'Assia_Darrnstadt, di territori dci Gran Signori e dci Cavalieri dcll'Impero. registraturc. Dopo t'iutroduzione del principio della registratura (1897), ci si
sforzati & ricostituire gradualmente le registraturc originarie.
Ognuna ¿clic trc frazioni territoriali (Weilburg. Usingen e Diez) possc-
dcva un archivio centralc, che si formó sulla base delta registratura della can-
Dalia fsiialc di archivio di Dillcnburg furono versati alta Prussia (Ardiivio
ccllcria del Signore del luogo e che fino al secoio XVIII fu amministrato da di Siato di Múnster) dopo ¡1 i8x, gil atti rclativi al Siegcrland dcll'Antico
registratori di cancelleria. 11 materiale iii arrivo piti antico invece era concen- Archivio dillenburghese e nel 1824 all'Aja gli atti relativi al ramo dcgli Ot-
ell'Archívio Camufle del ramo dci Walram, che
trato n 1728 fu ripar- toni e con cssi una gran parte deglu atti rclativi alta regione. It piano di stac-
si trovava presso l'Anziano pro tempore' della casa e clic nc1
tito fra Idstcin e Wcuiburg trannc un piccolo residuo. L' A r c lii y i o d i are dall'Archivio i fondi documentan storicamcnte prcgevoli e di assegnarii

399
398

1
1
alla Biblioteca regionak di Wiesbadcn per ji lavoro relativo alfa coinpilazionc
dci codice diplomatico (le! Nassau (1827), di creare quindi un archivio di atri due archivi. La sua evoluzione verso la posizione di ardiivio ccnrralc fu mier-
scelti iii base a criteri sciettivi storicj non riusd • ovvianientc, a rcalizzarsj. Cli rotta perclla la Tesorcria, clic aveva assLmto oltre ail'aailxiulijstrazionie finan-
ani foriiiatisi ucila Conrea di Saarbrück, strettainentc coilcgati con quelli dci ziaria anche csscnziali coflipiti di amzninistrazione generale, fondó niel 1771
rcrritori dci Nassau coliocati a destra del Reno, restarono 3d Idstcha auchc (jopo un suo proprio arclnivio, Nel 1647
l'Arcluyio di Dclmcnliorst fu preso ud-
la perdita della Contca, fincha anche II, col passar del tempo, ayVenne Una re- l'Archivio di Stato. Hel era stato gi preso l'Archivio della Sigrioria di
Jcver, clic peró dovcttc esscrc versato ud 1673
ti
distribuzione. It secolo XIX incrcmcnc8 la consistenza, con gii archivi (atti ad Anhalr-Zerbsr e che ritornó
distretruali) della Conrea bassa di Katzcneliuibogen (Jopo II 1816) e della COlitC3 solo ira parte nel 1817 e nel 1820
all'Archivio di Stato dcil'Oldenburg, Molti
ti di Assia-Honnburg (1868), piá tardi con l'arduvio del Cranducato di Franco- alti dci periodo della dominazionc dancsc pervcnuti a Copenhagen ritornarono
nel 1774 e nel 1826.
fbrtc, incurre gil aid relativi alla condizione di citr& imperialc restarono niel- ¡ fondi relativi al Münsterland oldcnburghese dcgli uffici
Farchivio civico di Francoforte. centrali del Münsccr furonopresi ncl secolo XIX da Miinster.

U
Dopo II z8o
era sorio ad Etitin un sccondo arcliivio oldenburghcse, la cui
base era costituica dall'antico archivio del Vescovato principesco e dail'archivio
II territorio originario della stirpe dci Coniti di Oldcnburg 1 cosrituito dalle del Capitulo del duomo trasfcriro ud 'Boj da Lubecca ad Lucin e che raccolse
Conree di Oldcuburg e di Delmenliorsr, che etano state sepasate, con brevi le parti dell'arcluvio dci DLlcato di Cottorp e dellc registrature di Riel ( Cor-
U u inccrruzioni, daifa fine del secolo XLII e solo nel 1647 etano state dcfinitivanientc
unificate. Dopo l'cstinzione del ramo residente 3d Oldenburg (1667) csse cano
legare, a titoio di unione personale, aiia Danimarca, jI cui trono fu posseduto
torpianuin ) condotte in salvo ad Furia, nonch i fondi dci nuovi Consigli
reçionah oidenburghcsi di Eutin. Nci 1838-1344
coja rimanenza, ajl'Arcluvio oldcnburghes e csso fu tmito, trarule una pic-
liutin furono versad nc1 1937 all'Archivi , 1 fondi del Principaro di Lubecca-
a parrire dal 1448 da un ramo degli Oldcnburg e roccarono quindi niel 1773, o di Stato di Riel, qucili del Principaro
iii base al traitaro di scambio stipularo fra il Re di Danimarca cd ji Cranduca di Jiirkcnfeld all'Arclnivio di Stato di Coblcnza.
I'an]o di Russia, quale duca di Holsrein-Gottorp, al Vescovo-Principe di Lu-
hecca, del ramo pil giovane di Cottorp della casa di Oldcnburg. Nel 18 03
zione Ti
Dche gi l'cvojuzione dcil'Archivio di Stato regionale verso ja posi-
d archjvio centrale era stara inrerrorra dalla fondazione dell' A r c Ji i y i o
u it Vcscovato priucpcsco di Lubecca (Eutin), da allora iii poi secolarizzaco, i della Teso ter la • si ebbe niel 1829
un ulteriore passo indierro a causr
distret:i rurali del Münster di VecIna e Cloppcnburg cd it distretto rurale han- della tardiva cd artificiosa fondazione di un arcliivio di aid scelti costiruito (la
noveriano di Wildeshauscr furono unid con l'Oldenburg. La signoria frisia matcriale prcicvato dall'Archivi o
di Staro e dagli ufflci cenirrali e dic preseli-
di Jever che gil dal 1575 al 1667 era appartcnuta all'Oldenburg e che poi per uva importanza per ii Duca e per II suo Cabinetro nel campo del dirirto pub-
passaggio succcssorio era siata assegnata alla casa Anhalt-Zerbst ritorn6 nel blico, della politiea e dci dinitro fannihare. Qtnesto arclnivio peró
centrale e della Casa ) fu gil niel 1846 (c Archivio
1818-1823 ail'Oldcnburg, mcntre la giurisdizione di Kniphauscn, insicmc con riunificato con l'Archivio di Sino niel-
la signoria di Varel, che dal 1663 etano appartcnute ad wi ramo collaterale l' Archivio Centrale e della Casa , prima che gli arri destinad all'Ard,iyio di,
che non aveva pan diritro cd era priva di sovranit3 territoniale cd erano a loro atti scelti avesse potuto ricevere separata collocazione. L'unitl degli aid pot
volta passate in creditá da qucite, ritornarono all'Oldenburg nel 1854. In base cosi in ultima analisj essere salvata. Solo dopo il 1890
fu fondaro, sulla base del
ad alcuni acquisti nella zona della Nahe fu costituito lIC1 1817 il Principato di Gotrorpianuni — inizialinente sulla base della sua miera conisisteniz a , dalia
Iiirkenfcld, clic nel 1937 fu distaccato a favorc della Prussia, analogainenre al quale peró successivanneiite it niateriale statalc ritornó all'Archivio di Siato —
pnincipato di Lubccca-Eutin. 1 cArchivi o della Casa di fol5
rein-Co r ro rp-Ol den-
Dopo l'isritiizionc (lelia Canccllenia qualc supremo ufficio di governo u! b u r g, clic fu lasciaro in p
;L
l'Arcliivio di Stato, roprietl alla fainiglia granducale e depositato riel-
patrimonio arcilivistico piü antico della Contca di Oldcnburg, quindi sopra-,
tuina il iniatcrialc inedievale costituico (la documenti, fu aflidato fldi 1573 al II primo Diretrore specialista dell'Arcjiivio Willielm Lcverkus (1839.-1870),
Segrcrario Interno della Conrea, incurre Jal jnatcriale della Contca costituito sembra ayer urilizzato per suo criterio di ordivarncnto la provenienza terri-
dagli arci si fornió un autononio arcliivio di cancclleria. Si sviluppó cosi anche toriale, quale la conosciamo, fin dal Laconnblet, a Düsseldo r f;
iii questo caso u noto dualismo fra archivio di documenti e rcgistratura di can-
gli ajirichi ar-
U diiyi rerriroriali fino al 1773
(Conrea di Oldenburg_Ddlrne jn l iorst ), o fino alla
cclicria, fincha sorse nc1 1626 I'Archivio di Stato Oldcnbur- assegnazione del territorio al ducato di Oldenburg (Jever, Kaupinauscn, distretto
gli e s e (prima regolamentazione archiviscica: 1652) mediante l'unionc dci rurale di Wildeshaiisen, Müinsrerlantd oldenburglncse) furono (la Itu considc-
rail come gruppi origiluti unitari, che furono rispettivamcnt e
sottoposri ad
400
6 nouviø: ,g,
401

11
CAPITOLO NONO

a ssolutismo mitisci
contro i duchi. ji dualistico Stato dictalc, clic in altri pacsi s l'
ucccssOtia del 1755 clic
a superare. cd a farIo approVare con la convenzi0t
PARTE SECONDA costitul la norma territoriale fondamcntale. All'amministratb0t centralc della
ottcnUto dcduttivamte. Soltaflto l'Ardiiv0 SegrctO di
regione presero parte gil <Siati' mediante le Deputazioni degli signorile.
5t2ti. L'aniche
uno fu abraultiCO,
schcma
Eutin inscrito nclla registtawta di LubCCQ dd Gabinctt0 duale e 1. Nel demanio
¿'altra parte la maggior parte dcll'AtV° della Tesoteda. che cta giaciuto ministraZiOnc localc cta rigorosantente divisa:
ptCSS° la Camera oi nht° debe futanze) cd i fomidi di diversi anúdü uf- era ripartitO itt distretti rurali; ognuno dci due duchi cta it sovrano per la sua
zona territotiale, quale sigmiore illitnitatO 2. II territorio dll'Ordine Equestre
fici delltafhnhtt2tl0 intC della regiOfle. clic etano ancota giaCiuti ptaSO ccicic nburg, Wende c stargard.
MiniStCtO dcgli interni), furono lasCiati presb lc rispettivc re- constan dci tic circoli • dcgli .cStatb, di
cavallcresclu; . 11 territorio della area regio-
u istratUc
GOVCnO a titOtO
(pOi di antcatd. Gcorg Sello (88I9bo)t che si cta propobtO di clic emano ripartiti itt distretti
nale, cio ¿elle citt, si divise ncgli stcssi circoli dictali sotto tecostituzione citt pri-
gattuare ji principiO della provcniCnnt torici
lcib sussiste
rcgion. qtiale
questaseconda
situa2i0grande
di mandc nbuirg Al di fuori della ve-
s se condo 1 dicasteti, a;mCt maric di Parchini. GüstroW e
dinamcltt° cgli attaflcó agli arcliiV basata sulla dieta provinciale restavalto in un primo tcmpO solo i due cx
ncorporatO.
zione,
tdo agli liuffici
atti dcgli uflici
cemttt1 modcrtn.
qudhi degli cbc
ci checiassificb
apparte ano a questo diQStCrO seovati; quello peró di Schwerin ud sccolo XVIII_X1X fu in cssa i
se ocasioflC della ristrutt zine at- É accertata resistenz,. fin dal 1358, di un A r ch iv i o d c i doc u
o che gli etano affuti
ccntc perArchivio
dell" contcfl o. Solo
delloja Suto acgiok Oldenbut' (cosi me a ti nc1 locale a volta del Castello di Schwcril1, clic contcncva. oltre ai
Stato di ldenbg') si nüratø documenti qudlli dei Coati di Schwerimh e clic raccolse dopo
tuata rc di
di dal 919; dat 1939 ArchiviO sc condo la proVenien dcgli ufftci, il 1436 documenti del principato di Wcrte e dopo it 1471 quelli dclla regione
dcnon2to prove-
nche g11 arcVilmetttc
tcuitOÜ di stargard. L'archivio dei documenti serubra non esscrc stato sostanzialmente
-

ad uno 51ist2mduttO. basato sulla


a scomporte a
u
fil 5052a ersamnenti a Güstrow eS trelitz. L'ardiivio dcgli atti
ma ci sidci
nicna3, limitad
documCnt c dci registri. rncn si sono mantCn pct gt1 aUn gli toccato dai successivi v caid e del Consiglio Ducale. dal
sche di ordinatnt° del jzvcrkus si abband0P12 bipafli° dci Sello nacque dalia upparotio
registratuma della Cancellcria Du c cntrali jI ConsigUo Segreto
c1 sccolO XV!! (re uulici
orca c sczioaC moderna. quale si svil n Camera Ct l'anamini5tra0 fmnanziaria
in sctiolie st i piale supremo uulicio rc&ionalt. la
del DcmaihiO, e la Cancelleria Giudiziaria. A flanco ah' A r c It i y i o p archivi ria-
M'jjwbUrg (SchwCxifl e suelitt). cipale) del Consiguo Segrcto si costituironø. quali
nacquc darC0rPo10tw da parte dci Princi- annessi ad uffici, qudllo delta Ca mcta, clic fu quasi totalmente distrutto
pato ducato di
11 obotritíco dci klenburg. Luto 4 1471. di tutU
tre Scipati 1 rintafl
obotridd diprincipati
parchim, dall'incendio del iSóo, e qucliO della Cancell" Giudiziari
altri Ai Ducati parziali di GüstroW e Strelitz sembra sia stata versata,ertincflza a titolo divian-
sa-
paniali
a0støckecd tcrritOti
infine wcrlc.
fino 4 nati
1436dalIa
gli divisione del t229-.1235 ud 1358, per tcatti. solo una parte dcgti atti che secondorvenflcro it principio della p1695 a Schwerifl,
hwCtifl che &pdeva dai Conti tedeschi nc1 1292. dopo ¡1
c go vernata dat 1353 ppartenuti. 1 fondi di GüstroW p e
conipera. la contcaladiregioflC
S di stargard. che fu tuttavia tranne laa Cancclleria Giudiziatia di GüstrOW che vi rimase piale uflicio auto-
rebbcro
3fldCfl rg0 1 nomoetrattepets115tsoarcoL A rchiviodel VescovatoII
¿al
al 1471 da un ramo collatet$cac burg. che udinizialntcntt
Restaron0 periodo della fornta
fuoti
egflati al Me&cnbt5ddtm ch w e r 1 u fu portato in salvo nc1 1627 da Bützow in Danimarca e
scovati di Schwetifl e 5
dat Ducato i vetC5tah1ti e nel 1648 furono a ¿siidisperse; agli inizi del sccolo XIX pervclmcto a Schwcrin solo deghi avalizi.
A dccorrctCrol i sao si sviiuppb dalIa signot2 contufle dci due ranhi ducali
divctm° Tutti questi archivi pervenliero poi nc1 corso dci secolO XIX all' A r c Ii i y i o
Segre t o e Principal e) clic nc1 1835 era sottO dall'unione dcll'ar-
lazzo del Goveflio.
una nUOV ptogtCS5 spartiZi0
che divwne dtiv2 territoriale
con la spartiz0la effcttiva
rg_S!tntdel e
l'c Archivio pt incipalc) nc1 p a
Chivio dci documenti con A mcli iv io Segre tO nc1 Castello di Neu-
i621. ma gi'a nc1 i695 ebbe fine, per l'cstSiOflt del ramo di GústroW. 1 tran- A Stretitz
strclitz si formó&r atti scelti. con i trattati della Casa e dcllo Stato che
quale archivio
bUtg0 del 1701 appottó l'ultima ripartiZi01l'cxtcrritotC,
Vescovatochedi
m Sttdttt) con avevano valore 05itutivo e con la corrisponden2 segreta. mUCrittC gli uflici
rcstó
sa ziontii di
vita Luto al 1934. quanto la regiont di surgard e Centrali trattenhteto presso di s gli archivi dei propri uffici, ai quali pervenncro
1tatzcbutg furono passati aci un tanto collatctaht (Meckldtt ntcatti versati da Schwerin. Solo nc1 1883 si fornió, perarchivi iniziativa
an-
4 Stati', la Cavallcr anche gli a
pieno dirittO di sovranit di Gustav von J3uchWalds e mediante it conccntramehtto di questi
Dopo l'uniond dictaic di Rost0 opradcidebe
1523.partiZO
1 ¿tse l'St della rcgionC 403
s
cio e le ¿. mamaron0. al &
essi riusc ono a vfld, fino 4 Kcolo )(X, perfctta fo m3ñ0 cd lotra

402
PARTU SLÍCUNDA
U nessi ad uftici 1' €A ccli ¡vio ji rinci paic riel
se vcamcro ricevuti 1 due Str provinciali dci < circolo > di Mccklenburg e di Wcndc pos-
sedevano un r c It i y i o d 1 e t a 1 e> coniune a Rostock, clic conteneva,
anche aicuni archivi conventuali provenienti dalia Biblioteca Granducale, come a Lauco degli atti dell'Amministrazione centrale dictale, del Comitato ci-
a tzeburg, i cui do-
pure l'Archivio del Vcscovato di R stretto e della Cassa territorialc (anrniinistrazionc finanziaria), sopratutto qucili
cuinenti erano appartenuti per un ceno periodo all'4 Archivio Scgrcto; dell'amniinjstrazione locale dlietale cd era strutturata secondo criteri di diritto
ambedue gil ar-
UI anche gil atti degli uflici dcmaniali vi pervennerO. Nel 1920 pubblico ispirad agli articoli della Convenzione Successoria del 1755. Esisteva
ji rinCip ate',
chivi furono riuniti nc11 1 (Al cii ¡vio Se greto e inoltre a Rostock un Archivi o delle ci tt priv ilegi a te dei
sito nc1 Castdllo. Iffirúti nclia loro due gil citati circoli> dietali. Ambedue gli archivi furono trasportati rispct-
1.)
L'Archivio di Schwcrin e quclio di Neustrdlitz mostrano tivaniente nc1 1924 e nel 1922 neli'Archivio di Stato di Schwcrin, insieme con
atruttera intcrna. Ncli'Archivio Prindipaie di Schwerin l'avvocato Karl Fried- gli Archivi dei tre convcnti rural.i soppressi di Dobbertiii, Malchow e Rib-
1777. un ordinamento sistematico-
rich Ewcrs (padre, 1759-1803) istitul, fino al civitates'. Jeudalia'. < cc- nirz e dci convento cittadino ddlla Santa Croce di Rostock. Cli < Stati > del
¿edurtivo costituitO da sci divisioni per materia (c (circolo > di Stargard possedevano tic archivi: q u e 110 della co mu -
U cicsiastica ', <domanialia , militaria'. etc.), ndfle quali cgli annesse g11 atti
di Güstrow ai rispertivi gruppi per materie dcgli atti di Schwerin.
nit, quelio della Caval len a e q uello dcli a rcgi onc,
clic pervesmero tutti nel 1918 neli'Arcluvio di Stato di Ncustrclitz. Dopo la
Dopo ayer tcntato in un primo momento di inquadrarc le accessioni del prima Guerra Mondiale anche gli atti dci distretti dcmaniali, cavailercscbi c
secolo XIX iii questo sistema di ordinamcntO per materie. II che perb si di- convcntuali sostituiti dai moderni distretti asnministiativi dopo la soppressioue
mostró presto impossibile in considerazioiic ¿elle masse di atti giudiziari dic della costituzione degli Stati provinciali, pervcnncro ncil'Archivio di Ncu-
it principio ddla prove-
vi confluivano, 1-lcrrnann Crotefend attuó. ¿al 1892, strelitz. Nel 1935 l'Archivio di Stato di Ncustrclitz fu fuialnicntc riunito con
nicnza: egli aggregó le nuovc registrature alle antiche sezioni che fossero af- quclio di Schwerin.
sc!usivamcnte sul contenuto per le
fmi .cr materia e scelsc dci titoli basati c Anlultj'
co mprendevano pi& registrature. e precisameiitc i ti-
categorie superior1, clic
toli deiic antichc divisioni per materia (tettonica per materia). Ncl corso dci Dalle molteplici partizioni avvcnute nclla casa dcgli Ascani dcll 1Anhalt
tempo si passb ad un puro e semplice procedimento di accessione in quanto erano rimasti infine, al principio del sccolo XVI, cre rasni: il ramo medio di
si aggregarono i singoli versamenti (non le singole registiature 1) ai gruppi Zcrbst (estinto nel 1526), il canto pii anneo di Cdthcn, ji cci territorio toccó
U per materie senza smistarli secondo le provenienze e senza sistema. Solo negli riel 162 a Dessau cd ji ramo pi& antico di Dessau, clic era prcvalclircmcnre
ti- suddiviso, ma clic dal 1570 riuni tidle Suc niani - ad eccczicmc della parte
ultími anni precedenti la seconda Guerra Mondiale si dctte inizio ad una
• strutturazioiie basata suile provenienze, creando ¿elle cepositurc) per le iluove di Aschcrslcb del territorio originario, che nC1 1322 era toccato al Vescovaco
registrature e raccoglicndo qucstc la gruppi, al cui vertice fu posta la corri- di Halbcrstadt - tutti i posscdinicnti degli Ascani dcll'Auhalt. Ci ¡,el ióoj
spondcnte antica divisione per materia qualc < repositura > spccifica. avvenne una nuova divisione, dalia qualc vennero fuori cjuattro rauusi, clic ci,-
A Neustrciitz i'antica struttura in dodici gruppi di matcric nella qualc fu- hero poi lunga vita: Anhalt-Bernburg (spcncosi flCl 1863), Anlsalt-C6thcui
analogamente ap- (spentosi nc1 1847), Anlialt-Zerbst (spcntosi fiel 1793 e spartito nd 1798) cd
rosto costretri tutti gil archivi degli ufilci di Streiitz e che fu 1883). Flans Witte Anusalt-Dcssau, clic riCI 1863 riunificó tutti i territori parziali piale ducaro di
plicata ail'Archivio di Ratzeburg, risale al Buchwald (dat
Anhalt. Nonostantc la spartizione sopravvisse un lirnitato dominio in cornune,
anncsse, dopo u 1920,
le registrature modeme alle corrispondenti sezioni per
niaterie, scegliendo per& quali categorie prime, non gli oggetti degli atti, ma clic veinte regolato Jal reccsso del seniorato ' del 1635; il scalor pro teni-
gliuffici (tettonica fondata sulla provcnicnza degli ufflci). Cli fu cosi possibilc pore> aveva la rapprcsentanza dell'intera Casa principesca nci confronti dci
estrarre delie antiche divisioni per materia gli atti pertinenti alie registrature terzi1 in particolare nc1 Consiglio dei l'rineipi ddll'lmpero, mesure alcuni pos-
dualmente le antiche divisioni pci materia, sedirnemti « Avvocazia, di Gernrode, Contea di Mühlingen) restarono co-
aggrcgate e quintil svuotare gra
pur evitando di creare un totalc sovvcrtimcnto della preesistentc organizza
in-
zione. In tal modo ruolie ¿dic divisioni per materia del Buchwald erano
U teramente scomparse gi al tcmpo del Witte (ad es. gli alfar1 feudali nella re- i. La scguentc esposirione si basa su nuove ricerehc dci Dr. Schwinckóper (Archivio
Principale dello Suto Regionaic di Magdcburgo), che qucaci ha cortciernci.ce posto a Hostia
gistratura della Camera Feudale, que!11 di imposte e dazi nella registratura ca- disposizione giS prima della pubblicazionc dci suoi studi (I3ibliografsa fi. 719) (L).
merale).
40$
404

t i muni fino al 1669 ( patrimonio Jet


pese d c l1'aniliilil$t3hb0h1C
L'archiviO
Seniorato ') e $ rono a far fronte altc
del < scniorato .
comune di Dcssau, clic viene menzioflatO per la prima volta
tercorso fra Casa ducale e la Rcpubblica, furono concentrati vale A r -
chi vio Li u cale delta Casa > , la sezione formata dat Wschkc e
dallo Specht denominata 'corrispondenza principesca» delt'Archivio Comune
cd i gruppi denominad casa principesca', degli archivi territoriali di Cóchen,
. raccolse i documenti e gIl atti importanti dclt'intera Casa e sembra
licl ijj0 anche 1 loro ar- liernburg e Dessau, che erano stati formad Jal Siebigk e dal lCindscher, non-
avere assorbito, dopo la unificazione dei uc rami, nc1 1570.
ti chivi di cancelicria, a cui si
aggiuns ero gti archivi degli cuti religiosi sopprcssi.
elt'axnministrazione
cha gli atti rclativi agli affari della casa dell'Arehivio territoriale di Zerbst, pur
restando sotto l'amministrazione dcll'Archjvio di Stato "'.
riccvette solo gli atti d
Dopo la partiziolle del 1603 C55O dopo la spartizioile
del Seniorato > e dovette versare al singoli rarni, nc1 1669,
r iguardavano. AtIa fine del secolo XVII Waideck.
dci beni det ( seniorato', gli atti dic ti
t'archivio riccvctte it suo ordinaniento per materie, ancor oggi valido. Nci 1 conti di Waldeck discendono da un ramo collatei -ale dci Conti di Schwa-
nuovi principati si forinarono, dopo u 1603,
propri archivi di cancelteria con lcnbcrg che possedevano beni ncl Wcsenbergland del Lippe. Metitre gli ati-
ta denominaziolle di Alchivio detla Casa), nci quali furono versati soltanto' dclii ranii di Sehwalenberg e Pyrmont si estinsero nc1 secolo XIII e XIV cd
pochi antearti e documenti antichi provelilenti dalt'Archivio Comune; sembra i loro territori toecarono iii gran parte ai nobili del Lippe, il ramo dei Waideck
che a fianco di essi siano esistiti anche archivi minori annessi ad ulfici. Tutti continue' a fiorire e si inoltiplicó dalia fine del secolo XIV. Nel secolo XVI
nc1 castelto di Zcrbst, neil' < A r chi vi o
gil furono riuniti net 1872
a rchividella ci furono tre rami: il nuovo Landau (estinto ile1 7597), l'auitico 'ildung
Ducale Casa e dello Stato'; t'Archivio Generale Prin- (estinto nc1 7598) e l'antico Eisenberg, dic si divise nc1 nuovo Eiseiibcrg e nc1
U cipesco (fmo al 1603). la1"
SerúoratO ' (fino at 1863);
cui co ntilivaziofle era costituita dill'< Archivio
Archivio della Casa Principesca di Zcrbst' (1603-
det nuovo ''ildung e che nc1 1631 riotrenne l'antico possesso di Liiiiiglia, la contea
di Pyrmont. Nc1 i®z reste' come superstite II solo ramo di Wilduug. Dopo
a cui erano
r Archivio della Casa Ducale di Cóthcn' (1603-I847. (1611-1692). di
che la Prussia ebbc assunto nc1 1867 l'aimninistrazione della regione mediante
1793);
9 a
ggrcgati gli archivi dci rauni collaterali di Anhalt_PtützkaU
e di C6then-PICSS (1731-1818/1847); F Ar-
una direzione regionale, niniasero al Principe solo i deniani e I'aiiiniitiistraziouic
11 Ciitllcn_Wartiisdolt (1721-1725) con gti arcliivi dci ranti
ecclesiastica (Concistoro). Alla fine, it Pyrniont nc1 1921 cd ji Waldcck nc1
cliivio ducale della Casa di Bernburg' (1603-1863) oym_Schaunlburg (1718-1812);
1929 furono assorbiti dalia Prussia.
(1635-1709) e di H A seguito della prima spartizione territoriale de! 1397 si fornie' nella sede
co liaterali di i-iarzgerode prinii due arcliivisti
l' Archivio ducale della Casa di Dcssau' (1603-1863). 1 primitiva del Castello di Watdcck un a r e Ii i y i o e o ni u n c , la • Cassa
dci nuovO Archivio di Stato, it ConsigtierC Ducalc di Gabinetto Ferdinaud Comune», clic raccolse i titoli legali detla casa e rimase Ii fino al 1761. Quindi
Siebigk cd u
Professore di scuola inedia 5periorc Franz Kindsclier, ordina- passb, dopo cssere stato unito nc1 1747 con l'archivio della Caneelleria di Wal-
rollo i tre archivi territoriali di Cütlien, liernburg e Dessau — Zerbst conserve' deck, alt'archivio della Caneelleria & Arolsen. Dalle registrature di archivio
fi la sua anhica strutttua — secondo la provenienza territoriale, sotroponendo
(A. Casa dci territori panziali si foninaroiio a r c h u vi di a t ti a W aid cc k (ramo
ciasculio dci tre archivi ailo stcsso schcma. ottenuto induttivamente D. Af- Wildung), A r o 1 s e si (ramo Landau, poi nuovo Eisenberg) e XC o r b a e Ii
principeSca. B. Alían generali e comuni. C.
Alfari interni delio Stato, (ramo Eisenberg. L'archivio di Korbach costitul evidentemente la base del-
fari esteri). l'archivio della Cancelleria regionale comune del Waldeck istituita nc1 secolo
1 Fino ai secolo XX
esistettero presso 1' Archivio della Casa e delio Stato XVII, clic — a Mengeringliausen dal 1695 - assorbt anche fondi deli'archuvuo
U due archivi s pecializzati i' Arclnvio ministeniale'. che si era formato dopo della cancelicria di Arolsen e che nc1 1754-1763 fu trasferuto da Mengcring-
presso u
nuovO Ministero di Stato deil'Anhalt, con gli atti dci ministeri hausen ad Arolsen. Anche nc1 Pnincipato, unificato dal 1692, la cui sede di po-
jidi i863
Bcniburg e di C6then del secolo XIX; 1" Archivio delta Dieta provinciale'. Yerno era Arolsen, I'Archivio della Cancelleria resté iii un primo telnpo 1 ar-
fi
II che si era formato dall'antico archivio dietale e che aveva trovato sede in un chivio principale, nel quate furono trasportad gli originaba'. ciol inateriale
nnesso atla Chiesa di S. Giaconio a C6then, sotto la vigilanza del Te- ricevuto di partieotarc importanza e clic dal 1747 fu sottoposco 2d un rior-
edificio a dinamento sistematico per materie. Solo nc1 1761 l'arcliivio coznune e t ar-
s oriere Provinciale. circa, con anteatti pie' antichi). che
1 fondi degli uffici modcrni (Jal 1848
affluivano dalia fine dci sccoio XIX e i fondi antictu dei tnibunali locali costi-
s istemata ¿alio Specht. intorno al 14$. Ona ncl1'Archyio di Seuo & Oraníenbauun (presio Dcssau), iiuic,ne con lArchivio
U tuiseono tina separata sezione. clic stau di Seno di Zerbsc (L).
in base alle registraturc. Dopo it xpx8, iii base all'accomodanieitto iii-
1930,

u
407
406

ti
r. a •a a ~ ~ ~ - -, M~~~~~-
11 ;...a •..-.... j (._.J - ..L.F ,,..-&.j .-.. &;L:.Cu &'!J..,,.4

fi PARTE SECONDA

chivio della Cancelleria di Waldcck furono uniti, con l'archivio della Cancel-
r,CAPITO1,QN0NO

cassetti e scatole, mentre negli scaflhli dell'inferiore erantolIocaii cón aso-


leria di Arolsen, nell'( Archivio goveniativo.. A flanco di qucsto anüco ar- lina prevalenza, degli atti. Caspar Pezel si limitó, ne!Ik ñiá inventariazione
U cliivio
t,3
prilicipale si sviluppb, quale moderno archivio anncsso ad un ufficio
e sulla base delle registraturc del Collegio Consiliarc Segrcto e de! Cahinetto
(intorno al 162$), alla semplice elencazione dci fondi, scnz tentare di stabilirc
un ordinc generale. Poich i'arc}iivio non riusci a stabilire dçJIe r122iopi.c9,
Principesco, clic crano competenti sopratutto per gli affari estcri e per qudlli gli uutici centrali, i ciii atti erano dispersi Ira la rcgistratura e le.,ábitzioiii)d, j,..
della Casa, l'archivio scgreto di Gabinctto, che ¡tel 1849, funzionari, n l'importanza dci tiioli giuridiei per le rivendicaziordeH; -casa
dopo la soppressione del Gabinetro, fu imito con l'archivio governativo. Quale fu riconosciuta a tempo debito, esto cadde in un sonno di Rosaspina; it suo
ulteriore archivio annesso ad un ufficio ¿era 1' a r cli i y i o c a m e r a 1 e, locale sen'! da ripostiglio e da pollaio.
che si era formato al principio del secolo XVIII, dal concentramento dcllc re-
Solo it Consigliere Archivistico di Leiningen-Westcrb urg, Johann Ludwig
2 gistrature delle Camerc fmanziarie di Waldeck (ramo Wildung) e di Arolsen Knoch (it. 1712, Iii. ISoS) it Matusalen,e degli archivisti tedeschi,
(ramo Eisenbcr&. Una parte dci suoi atti pervenne, in ocasione delI'autono- che entró
iii arcliivio ¡tel 162 e qui terminó i suoi lavori di ordinamento nel 1804, a 92
mizzazionc dell amnhinistrazione demaniate principesca a met de! secolo XIX, anni, ¿ II vero fondatore dell' A r
- nella Camera dcmaniale principesca. Alla fine, nella separazione del 1867 fra c It i y i o d i 5 e a e o di Deimoid. Poich
l'amministrazione interna generale e quella ecclesiastica, rimasta a! Principe, l'invcntario topografico del Pezel non era piü utilizzabile, il Knoch passó ad
Í si distaccó dall'archivio governativo un autonomo a r chi v i o con ci - un totale riordinamento. Con procedimento iiiiduttivo egli creó delle grandi
storiale. catcgorie per materia, dic si appoggiavano in parte allc divisioni amministra-
Dal 1897 l'< Archivio principesco di Waldeck'. clic riuniva in sh !'archivio tive (ad es. afl,ri di polizia e di sovranh5, altiri di confini, altiri concistoriali,
aflutri di caccia e pesca), mentre alere portarono alla formazione di collczioni
fl govciiativo, quello di Gabinetto cd una parte dell'archivio camerale, fu tra-
(es. atti locali, affari nohiliarj, aftiri militan, Guerra dei Trent'atuii). Come
1] sportato a poco a poco nell'Archivio di Stato di Marburg 2110 scopo di rior-
• dinarlo e 11 finalmente vi rimase, Jal 1922, piale deposito della regione de! !'ordinan-,ento dello Schijnbeck a Bcrlino si limitó sostanzialmente all'archivio
Waldeck e dat 1929 quale propricti dello Stato prussiano. Con csso furono del Consiglio SeBreto, cosl l'arcliivio ordinato da] Knoch coinprcndeva pre-
riuniti nc1 1929 anche i fondi clic si trovavano fino aHora ancora nella Camera valenteniente i fondi deJl'uflicio ammninistrativo superiorc della regione. del
U demaniale principesca. L'archivio concistoriale, dopo l'inseriniento della Chiesa
Evangelica del Waideck nella Chiesa territoriale dell'Assia Elettoralc (zg),
'Coverno Rcgionale > clic era denivato dal Consiglio Giurato> dci Signore
territoriale. Altri ulfici centrali, come la Tesorcria, it Tribunaje Aulico, la Can-
pervenne ncll'arcliivio dell'uflicio della Chiesa territoriale di Kassel, clic per cellcria Giudiziaria, trattennero presso di sa i propri atti; il piü importante ar-
cff'etto della guerra a stato completamente distrutto'". chivio annesso ad u., utficio, quello della Tesoreria, pervenne all'Archivio di
Stato, analogamentc a quello del Tribunale Aulico, solo al principio del se-
Lippc. colo XX. Non prima di questo periodo furono versati anche gli atti dci di-
stretti e dclle prcture. L'archivio del ConsigUo basso-renano-vestfalico dei
Nella spartizione del x62i si separarono dal ramo principale di Detmold Conti, II cui ultimo dircitore fu ¡l principe Leopoldo 1, rimase md 1806 a Det-
i rami di Drake, il cui territorio dopo la sua estinzione, nc1 1709, fu assorbito mold. Dopo il 1918 gil arti autichi relativi alla Casa, che it Knoch aveva rin-
da Detmold, cd Alverdissen, clic ricevette inoltre ¡l territorio originario cd
¡tito sotto ¡l titolo di atti di famiglia e 'aflri della Casa >, furono lasciaci
il Lipperode. Ne! 1643 it ramo di Alvcrdissen ereditó !a parte nordoccidentale
nell'Archivio di Seato, dove pervenncro anche nel 1919 le registrature del-
1 dell'antica Contea di Schauniburg con i! Bückeburg e Stadthagen, dic da a!-
l'uffzcio del Maresciallo di Corte (fino al 1897) e ddl'animjmujstrazionc della
[4 lora in poi fu denominato Schaumburg-Lippe.
Quanto all'archivio del locale a volta de! Castc!Io di Detmold, di ciii 1 fatta scucicria e dcll'equile. L' Arch ivi o della Casa principesca del
m senibra limicarsi agli alfar? della casa del ramo collacerale
Castello di Detold
menzione nc1 1 6 3, si dovI presuniibilntentc trattarc dd!'antico archivio di
documenti. Al principio de! secolo XVII l'archivio apparc ripartito fra duc di Briesterfeld, dic govcrnava dat 1897, cd alle registracure dell'Aiucantato
locali a volta, di ciii it superiore conteneva prcsumibilincntc documenti, in di Campo e del Gabineteo Civile. Come a Berlino, la scruttura interna dell'Ar-
ii chivio di Seato mostra il dualismo fra il complesso di atti raccolci sdcondo il
sistema di ordinamento del Knock, cliiuso coll'inizio del secolo XIX (zBrj
146. Si tono uülinace le informazioni cortcsemcntc (omite dii Dr. I-Icnog (Arcliivio di cita) e le rcgistrature, disposte secondo la provenienza, dcgli alcri ulfici e del
Stato di Marburg) (L). secolo XIX e XX.

. 1
408

fi
409
U cnrrOto NONO

U PMtTB sECONDA

schaumbu1BPPc."' -
stinzione de! ramo principale dci Conti
sea' e vcrsb determinati gruppi di aid statali aU' Archivio ministcniale
(denominato ora (Arehivio del GovernO dello Stato'),
che divenne cosi un archivio esdusivamcntc di Soto. La maggiOr parte del
dopo l' c patrimonio ardiivistico siatale tuitavia ncll'ArchiviO della Casa e sopratutto
La contea di sdiaumburg, quali avcvafl° avuto loro rcsidenza
da! secolo XII
U di chaumburg (1459), i
ndlla Contca di Holstciil. era toccata al
1ninistraziOxlC rcgionak ccntrale rimase tuttavia
ramo collatenle di Pinncbctg.
a ilückcburg. dovc si fornib
L'am-
nell'Archivio della Camera Aulica. che contiene tuLio il dc-
posito documentario dell'amrninisttazione principesca; fcnomcno, questo. clic
troya un parallelo nell'organizzazione arcluvistica tcdesca sohtanto ud caso
degli atti anncsso alta Cancdlleria qualc uniCo neliauflido
torreCentrale.
del Castello
un archivio di Schleiz".
L'archivio dci documenti sembra essersi trovato i documenti della Si-
cnburg, e gA ahora ayer ricevuto pinncberg (1640), g) Prussia.
lo chau
originario, pinnebcrg. Quando. dopo rtliizionc dci ramo si era
gnoria & quale U
h'antica Contea di Schaunibutg. della
territori (rcgione di Halmen e distrctto di LauenaU), era e) Conituzione di un'Amniinistraziont axcluvistica e (ormalionc &gli archivi provinciali.
U gi anncsso alcuni
stata spartita fra Assia_lCasSCl (parte su dorientale con Rintein) cd u ramo col-
k con nüciceburg e Stadi-
L'antica Prussia non aveva raccolto nc1 suo Archivio Centrale na gli ar-
chivi dci ternitori clic aveva man mano incorporato na le rcgistrature dcgli
laterale di Lippc. Albcrdissefl, (parte nordorienta mburg rcstb iii-
afli e dci d ocumenti di 5 cliau ufilci provinciali. Solo una volta, con Magdeburgo. furono fatti dei tentativi
fi hagen). l'antico archivio degli
comune della Assia e del Lippe (( A r chi y i o c o - in tal senso "'. Tutti ghi arciuvi riniascro al loro poso. pdn lo pii sotto la vi-
diviso quale archivio venDe spartito fra lo gilanza deghi antichi Governi, la cui coinpctcnza riguardava i campi della so-
?. ah' As si a_}Casseb) . Solo nel 1873
m u nc c la Prussia, nclla toro qualiA
di successori legali dell'Assia vraniA e della giustizia. Si tratiava quindi di dcpositi vigilati da uflici di grado
SchauiflbuIt_TPP di documenti cd atti, che iii un intermedio. Mcl periodo in cui qucsti govcrni provinciali furono trasforiiiati
la quota prussiafla
Elcttoralc e d dll'Ha1m0' suddivisa fra i van Archivi di in tnibunali provinciahi superioni (1808) cominció gil la tcndcnza a raccoghidrC
primo tcmpo era nu a Marburg, fu poi
perveta !-!annovcr, MUn- unitariamente gli archivi. 11 numero di questi dcpositi archivistici cd archivi
oinpctcnti iii base ahla pertinenza (Marburg,
dclla Contea dcll'Assia di Schaum fu enormemente aunientato dalia Decisionc Pnincipalc della Dcputaziofle del-
Stato prussiani c
stcr, Dflsscldorf e Iciel). Dopo rsenimcnto e l'annessiofle dello chaumbutg- i'Impero; per veriti la Prussia fu ben presto dispensan, ad opera di Napolcone,
(ig3a) Bilckcburg, ci fu un
burg nclla provincia dcll'Haflnovc le parti dic enano state assegnate dalia cura per quelli della riva occidentale dcll'Eiba e solo nct 181$
Lippe alia Bassa Sassonia (1947).
& Stato di aHannover. nuovo increfliclito.
Marburg cd Hannover furono niunite ndll'Axchivio A questo pwsto si presentó anche per la Pruasia, come prima per gli Stati
problema di decidere cosa
umburg tipPe sorse. dat 1647. prcSsO U (Go- di second'ordine delta Germania menidionalel il
si dovesse fare & questi nunierosi ardiivi singoli. 11 württciubcrg e poi u
Mcl nuovo territorio di iceburg, un nuovO ar- Ba-
1 yerno dello Soto' (
cancelleria Giudiziaria') di üc
chivio degli asti, clic fu ordinato
alfa beticamente e per materia alta fine del
della Casa e dello
den, sotto l'influenza francese, avevano ahia fine scclto la via d
ell'acccntraniCnho
anche in Baviera si era oníginariamcntc mirato a qucsto, passando solo pRi
sccolo XVIII. A flanco di questo <Archivio formb, presso i'ufficio centrale delle tardi alt soluzione di organinare una rcte di archivi provinciali, suiza tuttavia
t a t o , quale archivio principalc. si del secolo XV!!, un archivio ottenere una nctta separazione tra la sfera centrale e quclia locale. In Prussia,
la Tcsoreria, che esistcva dalIa met alta Ca- separazione tra
finanze, cio
che nel 1893 passó ali'ufficio successore, cio annessi ad
la decisione - peró non ancora definitiva - a favore di tale 1822.
qucli'ulficio. 1819 al
anncsso
mera Aulicaa del pnincipe. EsistevaflO inoltre altai minori arçhivi la sfera centrale e quella locale avveluie negli anni dal
aulica cd altai). Dal secolo XIX il Governo L'organizzaZione archivistica prussiana del sccolo XIX, ebbe, prescindendo
4 uífici (Camera feudale. registratura all'archivio della Casa e dello Stato, ma dalia parte centrale del secolo, due rilevanti impulsi dall'estcnio. 11 primo vcnnc
ji dello Soto non versó pi1 i suoi asti un archivio principale dall'Hardenberg. it secondo dal Bismarck. Questi prese personalmente parte
formb un archivio proprio. clic si cstesc fino a diventare
Archivio Ministeriale ), mediante la nicczionc
(qualificato nel 1893 quale 1907 r. Archivio
della Casa e dello
L'archivio del Covcmo dello Soto a pervcnuto dal 1947
all'Archivio di Soto & 1-lan-
It ¿elle rcgistratult dci rimanend uffici. Mcl della Casa princiPe 148.
noven, mcntre I'Archivio della Casa e quelio della Camera Aulica Sano rimasu solLo 1 anmunr
-1 Soto' fu trasformato in un (Archivio strazionc delta Camera Auflca del Pnincipe, a Bückeburg (L).U
549. V. al niguardo G. Wsun
(Bibliografia si. 324 13
co muniflZil dci Dr. Engel (Archivio
147. L'apOSiZi0T
che segue si basa mlle cortesi
¿clic suc rcccnú niccrdtC (1.). 4"
di Soto basso4auOflC di Hannover) nilha scorta
410

a a- - 1 a a ~i a a a a ~ a - a - a a a - a a
LArSLUS.0 t,ut%tj
UI activa all'orgaruzzazione degli archivi. Giá nel 18..,
nel suo progctto di cDc-
di Berlin. - Ma queste norme prcdispostc dal Raurner rimasero inoperosc per
crcto relativo alla modificata costicuzione di tutú i suprcrni uflici ddio Stato', piú di un anuo.
• egli pone l'archivio berlinese socto la clirczionc dcll'uflicio dci Canccllicrc di
Stato invece che sotto quela del Ministero degli Esteri. Era quena una dcci-
sione di grande importanza e, dopo che nel 1848 al posto dell'ullicio del Can- Si avvicinó intantd il princije di Hardenberg il Tentacore, nella persona
cellierc di Stato era succeduto qucllo del Presidente dci Ministri, gli archivi del Ministro dcgli AtTari di Culto, Ahenstein. Questi avcva ricevuto dci sug-
furono sottoposti a quest'ultimo. ¡u ogni caso, qucsta dipcndcnn significó gerimcnti dalia Vcstfalia, dove ¡1 Presidente Superiore von Vinckc aveva gi
cominciato per conto suo l'ordinamento degli archivi cd aveva anche avanzato
una cerca protczione contro ¡l pericolo che l'amministrazione arcltivistica si gil al Ministro dcgli AfFari di Culto (y. socio, a p. 431) delic proposte, che l'Al-
sviluppasse unilateralmente e che l'organizzazione degli archivi diventasse un
seinplice aífare interno di un dicastero; senza quena decisione non si sarcbbe tenstein presentó alla ciassc storico-.fdologica ddll'Accademia delle Scicnze di
probabilniente arrivati alla formazionc di un archivio cencrale. Bcrlino, perch esprimcssc il suo parere al riguardo. La relazionc dell'Acca-
demia, del 6 apriic 1819, al Ministro degli AfTari di Culto'" diede un prczioso
impulso in direzione dci principio della provenienza; cssa concludeva, coin'
La riforma vera e propria degli archivi non cominció tuttavia nc1 ¡Sio, noto, che gil archivi dei territori, cmi eccicsiastici e convcnti, anche dopo la
nia solo nct marzo 18igisO . Essa 1 cosi profondamente diversa dalia riforma loro riunione iii uit solo archivjo, dovevano restare distinti l'tuio dallaltro.
1 archivistica francese del Guizot come la riforma prussiana dello Stcin e delio La rdlazione garanti inokrc che-i documenti sarcbbcro stati curad sui posto cd
U Hardenberg diversa dalia rivoluzione francese. Quando si presentó la que-
stione di cosa dovesse farsi degli atti che giacevano nei numerosi depositi ar-
iliustrati e che sareblicro stati riuniti in un archivio provinciale solo se e quando
fossero stati in tal modo piü comodamente accessibii a chi Ii volcssc utilizzarc,
chivistici provinciali, ci si trovó a dover decidere se cd iii quale misura gli atti piuttosto clic nei dcpositi archivistici sparpagliati qua e II. II problema di un
fl potcssero essere prelevati dalle provinee cd accentrati a Berlino. Collaceral-
mente passó iii seconda línea il secondo dei problcmi fondamentali, quello
accentramejito a Berlino non venne toccato. ,
LI ciol di concentrare i depositi archivistici all'interno delle singole province;
Per contro, l'Altcnstcin propose: 1. di scomporre tutti gli archivi, sia l'ar--
chivio centrale di Berlino clic gil archivi provinciali, in Lina sezionc florín cd
esso infacti trovó la sua soluzione sopratucto grazie alla pratica operositti di in una di diritto pubbiico; a. far versare tuno it inatcriale < di intcrcssc storico r
energici Presidenti Superiori clic riunirono gradualmente mao il matcrialc
all'Archivio Centrale e lasciarc nelle province solo qudio che íosse di inccresse
U arciuvistico nc1 capoluogo di provincia (tranne che pa la Provincia Renana,
provinciaJc. Le sczioni di diritto pubblico dovcvano esscrc al scrvizio degli
dove, dopo t'unione del 1824, sí trascuró l'accentramento). Seguendo IC Suc ufiici, le storiche a quello degli studi e dovevano csserc annessc alle uliivcrsit,
inclinazioni acccntratrici, lo Hardenbcrg ritenne che l'ordinamento dovesse
nelic provincc. Questo significava lo smembramento di aid di origine comunc..
essere auuato dovunquc sccondo un u ni co sistema e precisamente il piü Gli acti anuninistratuvi, infatti, si potrcbbcro anche separare da quelli storici,
Li possibilc secondo quello ddl'Archivio Segreto di Stato. Ii suo consulente tut- ma mediante un taglio trasvcrsalc, basato sutl'dleznento cronologico (atino
tavia, Consigliere Eifettivo Segreto di Legazione e Consiglicre Itelatore nel- limite), non gil mediante un taglio longitudinalc barato sul contcnuto. Daltra
3
l'ullicio della Cancelleria di Stato Karl Georg von Raunier, sulla base dcgli parte d Raumer fu costrctto a constatare clic una simule divisione sarcbbe nata
studi storici da lui eseguiti nell'Archivio Scgreto di Stato, poca spiegargli, a impossibile. ncll'Archivio Segreto; con una divisione infatti di qucsti élcmenci ¿
quena proposito, clic lo sviluppo storico non avrcbbe consentito l'introduzionc l'insieme nc sarcbbc risultato fatto a pczzi; • sarebbe stato come anatornizzar c
di una c!assiflcazione dedotta da un sistema aprioristico, e che quindi l'appli- un corpo organico vivente.. Nó la storia ii l'amministrazio nc sarcbbcro sud
azione indiscriminata di un sistema unico non sarebbe nata possíbile, e clic, avvantaggiati dallo smemhramento. Come prima II pericolo della coscriziolle
se anche íosse nata possibile, sarebbc stata dannosa; produceva in questo caso in uno schema, cosi ora quclio delio smembramento furono evicati, grazie aPa
1 suoi effecti l'antica struttura induuivo-pratica clic era a base dell'Archivio solida connessione strutturaic dell'Archivio Segrcto di Stato. Se infacti la di-
Scgrcto. Sotto l'inllucnza del von Raumer, lo Hardenberg si decise alla fine visione, ideata dallri Schünbcck e basata su un'astratta siscematica contenuti-
a richiedcre dai Presidenti Su eriori gli inventad degli atti che stavano nelle nica, fossc nata elaborata in soiso deduttivo, se l'Archivio Segreto di Stato
province, prima della ccmita materiale
&l da rivendicare all'Ardiivio Centrale non fosse nato istituito come archivio annesso ad un singolo ufficio, ma come

151. Nc fu Cu~re u
Izo. Vcdi su quanto irgue Rciniiold lCosaa (Dibliografla it. 400) (L). Regio Bibliotecario Capo e siorico Fricclrich Wilkcn. Vcdi Kosu
(Bibliografia it. 400) 10 si (1.).
412
4']

fi
LI cprrOLo NONO

PARTE SeCONDA Fu cosi evitato lo smbmbramcnto a livello degli organi ccntrali, ma col'-
tinub ad essere progettato quello degli archivi provinciali. A ció si aggiulise
archivio sccito, probabile clic esso non sarebbe riuscito a sottrarsi al pericolo
di una struttt1taZi011 coznunquC disorgailica dci complcSSO archivistico. La il fatto che lo Hardcnberg continu& a rimaner saldo nella sua idea di una norma
forza dissoIvitri che propria dci documenti non aveva per6 avutO iii Prussia generale per la classificazione e i'ordinainento degli archivi. Egli non riuscl
ssIbilith di Lar scntirc i suoi eífctti. Soltanto per gli archivi dcgli Stati cstinti mai a liberarsi dal presupposto che d jnatcriale che arrivava dal di fuori dovesse
la 0
ji Rauinct ammise la 0ssibilit'a di una divisione nc1 scnso voluto da11'Altcii5tCii. asere inscrito a forza nellc crepositure ddll'Archivio Segreto di Scno. Ebbc
11 CanCClliC di Stato, sulla base di qucste obieziolil, lila solo dopo molti tuttavia una decisiva iniportaIia ¡l fatto che la separaziolle del materiale che
giugno iSzo"', la proposta di istituzione di sezioni storiche doveva csscre trasportato all'Archivio centrale • senza pregiudizio degli unte-
jI 22 di diriuo puhblico negli archivi: i. per la difficoiA di una ressi delle province', noii fu da lui voluta attuare precipitosamente. Volcva
U
mcsi,
scparaterifiutó,
da quelle
riusciva a spicgarsi perch it
2. perch non
solo farsi un'idca precisa cd ordinb a tal fine che un un primo tempo si proce-
precisa c linntaZiOflt dci confini;
d materiale di diritto pubblico dovessc esscrc sottratto alla ricerca dcsse solo ad una ricognizionc invcntariale. Questo lavoro peró non poteva
cosiddctto
nzi entiflci6 it principiO che bisognava date • agli archivi que1 essere condotto a termine iii pochi auni, ma solo nc1 corso di inceri deccnni,

U
storica; cgli a ra gioni di Stato conscntissCro di attti- il che implicb un rinvio che si risolse a vantaggio degli atri. Ci si fcrmó infatti
grado di pubblico uso che le superior ali'accentramento di documenti medievali particolarmente importanti (sopra-
buire'. Egli aveva di mira it pubblico uso visto sotto tutú gli aspetti. non solo
tutto documenti imperiali), che lo Hoefer raccolse nc1 corso dei suol viaggi
quclio relativo agli studi storici, e nc1 suo pensicro sembrano quasi riccheggiate
rehivistici dell'uomo » degli Stati occidciitali curopel. Anche una attraverso le province e portó a Berlino e che solo sotto la dirczione del Koser
va 1proposta a
• diritti coliateralo dcli Altenstein, di istituire uno spcciale uflicio per la di- furono restituiti ai competenti Archivi Provinciali.
ar dcnbcrg. 13 evidente clic YMtcnstciii 11 22 giugno 1820 furono inviati finalmente gli ordini ai Presidenti dclle
rczionc degli archivi, fu respinta dalio province cd ahora arrivarono le rclazioni dalle vane province". Un sccondo
oleva farvi intcrvcnirc it suo ministcro avcva turtavia anche propostO di
vcolkgarc le sczioni storiche dcgli archivi con le univctSit. Egh prcndcva con parcre, clucsto qucsta volta dat Cancellierc di Stato iii persona, della ciasse sto-
tale proposta i'csclusivO intcrcssc dci 500 dicastero come punto di parteuza, rico-filologica dchl'Accadcniia Berhnese delle Scicnze, dci 30 ottobre iSai
come d'aitra parte é ovvio che anche it comportamento del Cancclhcrc di Stato sconsiglió i'accentramento nell'intcresse dcgli studi di storia patria. Si prcse
sscre compreso se non tenendo presente questa circostanfl. tuttavia posizione anche contro un decentranicnto totale e ci si fcce garanti
non puó c rdenbcrg verso la scconda richiesta dci-
ua per un acccntramcnto ali'interno deile singole province, secondo l'csempio
Pib ben dispostO si dimostr> lo ualchc modo ji materialc anche it Rau-
acccntrarc in q dell'Archivio Provinciale slesiano di lireslavia.
U l'Altcnstcin, quella di r oteggCrc la struttura d
Iner dci resto aveva voluto soitantoonsiderazione
p la 055ibilit
cli'Archivio Se-
di un Archivio
Le disposizioni ai Prcsidenti Superiori avevano di mira una nicognizione
c inventariale e, ove possibile, una cleneazione analitica, clic si credeva di potcr
greto di Stato. Si prcsc quindi in
storico ecntraic, da istituire a Berhno, al quale doveva pervenire, inviato dalle condurrc a termine in un periodo variabile da cinquc a dieci aisni. Prendendo
come pwito di partenza jI concetto basilare della riforma prussialsa, che voleva
proVince, ¡l seguente inateriaic un'attivit operosa dci singoli ¡nembri nell'ambico delta totahic3 dello Siato,
. tutti gli atti da sccernere Presidenti Superiori energici riunirOno udc singolc prOVilicC gli atti dispersi,
1 materiale che non aVC55C alcun interesse corrente (attualc
d que1 materiate che avcssc ancora interesse per 1'Amniini 5tr30, raccogliendoh neghi Archivi provinciahi e fcccro di questi atri la base del sen-
. Ti
quclio2.che
si riferisse a pila province o aii'intero Stato (priiicipio ddll'oggCtto >). timetito di attaccamcnto alla propria provincia che allora si andava formando,
sentimento clic riceveva cnergici impulsi dalia s
toriografia rornalitica. Anche
a ppositi archivi provin
II restante matcrialc a vrebbe dovuto rinlanete in se ji concetto della provenieliza non era ancora chiaramente presente nelta co-
ciali. Ambedue le catcgorie, tanto l'ArclúviO storico ccntralc quanto gli Ar- scienza degli operatori, sia per quanto riguarda la struttura clic l'organizza-
chivi provinciali. dovevano esscre aperti alia ricerca scientifica. E proprio iii zione, si era tuttavia formaca, improvvisanlentc e nonostante la difíerenza di
ardcnberg in confronto con quclia
ció sta la differcnza fra la concezione dello H struttura degli Archivi Provinciali, la virth ddla interna organicit alla quale
bavaresc cd anche con quclia del Ministero degli Afíari di Culto, in quanto
ra atti attinenti
primo non aininette l'esistcnza di una divcrsit'a permanente f
al dirirto pubbhco cd atri storici. Kosn (Bibliogralia a. 400) 24 si e aS si (L).
Kosia (Bibliografia n. 400) 64 si (L).
si (L). 415
isa. ICosa (BibIiogfl a. 400) 20

414

a a - a a s• a a a a a' a a a a a a e a a -
Li etano rapidamcntc cd insieme pervcnute le nuove province, una ben defmita
compcccnza, fondata suite regisu-ature. mc r (1822-183 j),
CAPiiow NONO

il quale si affczion, ali'Archivio Segreto di Stato solo per


Determinante fu anche it fatto che ji Cancelliere di Stato pose mano ai co,»- le ricercjie storiche, clic egli cOltivava come (hobby). itelatore per gli archivi
1 viti dcIl'organizzazione archivistica come ad un tuno unitario. Egli volle creare nel Ministero di StaCo'fu it Consigliere Relatore di quelio, G. Tzschoppe, dic
Li una amministrazione archivistica completa cd autonoma, che si estendcsse a giS sotto laMcl
direzione delio Hardcnberg avcva trattato gli affari archivistici dciic
tutto il'tcrricorio dcllo Stato e volle inoltre dare a tutú gli arcliivj ji massimo province. 1831
fu istituito un Direttonio degli Archiví
1 grado di pubblicit! che fosse iii qualche modo compatible col superiore iii- che fu aflidato al Raumcr. Organi di vigilanza neMe province crano i Presi-
tercssc delio Stato, aprendoli quindi alla ricerca di ogni genere. Non era tut- denti Superiori. per l'Archivio di Düsseldorf e di Coblcnza c'erano i Cover-
U tavia riuscito a iibenrsi dalle suc tcndenze accentratrici e schematizzatricj: tra- natori locali e per Breslavia in un primo teznpo ji Curatore ddll'Universits.
scurb quindi, dal punto di vista archivistico, i'intcressc delle province, bcnch

t
Li
i
it suo compito fosse appunto quello di pone nei suoi giusti tcnnini it problema
dci rapporto fra lo Stato come totalicl e ie singole province. Quesra tendcnza
accentracrice fu tuttavia contrastata dalle forze che souo "influenza del Ro-
) Cli Ardiivj Provjncjalj prussianj

Cli Ardiivi Provinciali prussiani, qualí sono csistiti fino al 1945,


rifletce_
manticisnio acquistavano autoritá nel campo delle scienze storiche. Che questa vano nella loro struttura la eterogenea provcnicnza dclle provincc prussianc.
• - voce sarebbe bastata effittivamcntc da sola per farsi ascoltare dall'alta burocrazia Le province orientali della Prussia onientale, Pomerania e Sicsia, si sviluppa-
cosa di cui non si puó non dubitare. II Ministro degli AfEiri di Culto, Alten- rono come uniU storiche. 11 Ducato di Prussia non era nato mai assoggettaco
Li stein, non prcst6 ascolto al significato autentico di que! linguaggio; quanto a spartizioni ternitoniali, e quindi neanche a spartizioni arclijyjseiche che di
meno noii capi il vero significato del parere ddl'Accadeniia. solito seguono le prime iii base al principio della pertinenza e possedcva d'ahra
parte una forte alnminugrazio ne
L'organizzazione dell'Archivio Segreto di Stato si rivel& come forza idonea centrale, clic aveva percato alla formazione
3 a mantcncre il cammino neMa giusta dirczionc. Esso non avcva incamerato
quasi nessuno degli atti dclle zone territoriali di nuova acquisizionc. Era ti-
di un archivio principale. Come lo stcsso Ducato si sviiupp6, con cvoluionc
continua, ndllo Stato prussiano, cosi anche la stonia degli archivi ebbe un'de-
masto nella sua struttura uno spccchio fedcle dello sviluppo storico degli ufT,ci corso organico. Le altre due province rappresentavano dclic unita costituzionali
centrali. Era la stessa situazione obbiettiva ddll'Arcbivio Segreto di Stato che solo iii scnso relativo: la Pomerania possedcva fin daj primo momento due
jin questo caso agiva attravcrso t'organiunione globaie degli archivi e clic si arduivi territoriali di Stato in conseguenza di antiche spartizioni di territorio e
affernuva nei confronti della carattcristica mescolanza & correnti storiclic e le spartizioni territoniaii brandcnburgico-svcdesi del sccoio XVII e XVIII cb-
razionali che 1 propria dello spizito della riforma prussiana e rafl'orzava cosi bero pez effltto alcunc spartizioní di atti basate sulla pertincnza e la formazione
fi ¡'istanza storica. Furono gli iniyonderabili che determinarono it cammino delle di nuovi Archivi di Stato privi di fondamcnto stonico. La Slcsia formi una
federazione di principati con rapporto di dipcndcnza, di volta in volta costi-
U cose; te forze ritardatrici, nell invcntariazione che si eseguiva neMe vane pro-
tuzionlmen diverso, dal re di Boenija, la cui alta sovranjt trovava il suo
vince; la collaborazione piü o meno activa dci Presidenti Superiori che ope- deposito documentari o negli uflici centrali; pez influenza austriaca predominó
rayano ndllo spirito della niforma; i moti spontanci delle province stcsse; it
sorgere infinc del nuovo spinito storico. Dat centro non giunsero pió, da aHora qui il sistema banco sugli archivi annessi agli uflici. Mancava in anibcdue le
[j in poi, impulsi di rilevante intensitL Cli Archivi Provinciali nc vennero fuoni province l'archivio principale, che avrcbbe powto servire piale fondamcnto
cosi coiiie i gigli spuntano nei campi; se nc promosse il loro sviluppo, seppure alia nuova organizzazio ne archivistia; csistcva d'altra parte la consapcvolezza
ddi'units costituzjonai e storica e condizionat a
in modesta misura, ma non si pose mano, da parte di Berlino, al! impresa di la quale coscienza poteva ccci-
fame dci ccntrj di ricerca noria nel senso voluto dailo I-Lardenberg. durre a considerare i diversi archivi di Stato e qudili almessi agli uflici come
U Dopo la dello
monte Hardenberg l'ufficio di canccliicre di Stato non fu una niassa unitaria, dic poteva quindi essere sottoposta ad un nuovo ordina-
memo. Sopratucto a Brcslavia, durante uf periodoprussiano, qucsto accaddc
pii occupato e gli arcliivi furono posti aMe dipcndenze del Ministero di Stato,
con Ordine di Cabinctto del 2 maggio 1823. L'Archivio Segreto di Stato di ph\ volee cd in maniera tale da distruggere tutú u ncssi stonici.
Berlino, inoltre, e t'Arcliivio di Cahinctto furono posti sotto la speciale vigi- Le province occidcntalu, la Provincia del Rajo, la Vcstfalia e la Sassonia,
j lanza dclMinistro della Casa Reate e di quello degli Estcri. A dinigcrc !'Ar- sono creazioni artificiose, dci concentramenti raccogliticci di numcrosi piccoii
chivio Segreto di Stato e quello di Cabinetto fu chamaco, a titolo di incarico, territori e framnienti ternitorjalu. 1 loro archívi sono cresciuci, con progrcssivo
it direttore del Ministero della Casa Reale Karl Gcorg von Rau- concentranment o sulla base di depositi collectuvi
primo tempo gii archi , nei quali si niunivano ¡mi un
vi tcrritorialie quelli degli enti relugiosi soppressi; nella
416
6
417

rl

Li PARTO SECONDA
CAPITOLO NONO

copie trascritte ja registri di uscita, divisi, secondo l'oggctto tractato, in diverse

ti
c onccntrazione non raggiunse, come itt serie di rcgisiri, i qualL insieme con la nimanente produzione di cancdlleria,
provincia dci Rcno ji movinientO di
Vestfaiia e Sassonia, it suo ultimo fine, cio la formazione di un unico Archivio uale copian, urbari e registni di contabiliti, enano depositati presso la Cancel-
di concentrarnento provinciale. lii queste province esistevano ¡ prcsupposti
a rchivistiche storicamente costituitesi;
j a e formano oggi it gruppo dci cosidetti Libni in folio dell'Ordine. Nei
favorevali alia scparazionc ¿clic unit disordini della guerra cittadina i documenti importanci furono messi provvi-
ji principio della provenienza fu real izzato fin dal principio e nella sua forma soniamentc al sicuro presso it capitolo del Duomo a Magdcburgo e nc1 1470
pura a Münster, nicntre il minar risako lo cbbe neil'ArchiviO Provinciale
pie' si trasporté finalmente l'intero arehivio dcll'Ordine nc1 Castelio di propricti
sassonc. dello stesso, a Tapiau, dove rimase fino alta sua niunione con t'archivio di Kb-
Le provinCe della Prussia occidentale e della Posnania sorsero come fram- nigsberg (1722).
bitrariamente ritagliati dall'cx Regno di Polonia; non vi si trovavano Si era imanto formato nel Castello di Kónigsberg, nc1 quale il Cran Maestro
mcmi ar
archivi tcrritoriaii antichi. Gli archivi provinciali furono istituzioni tardive cd aveva, ncl 5457, trasfcnito la sua sede, e prcsso Ja Cancelleria del suddetto, un
nsiderazioni di natura politica clic alta necessit di
artificiose, dovute piti a co teno archivio ccntrale deil'Ordine, clic assunse it carattere di un arciuvio di
istituire dci posti di raccolta per ji matcriaie archivistico abbandonato. atti, mentre l'archivío di T ap i a u fu considerato come un a r c h i y i o
Lo sclileswig-Holstcin forinava, a
vero, fin chi secolo XIV, una unit?i; d i d o e u m e n t u, nel quale non furono piü versati che titoli lcgali. Dopo
ma la lunga divisione in zona dei Regno danese e zona del Ducato e la dipen- la trasformazione dcllo stato dell'Ordine iii pnincipato secolare (1525); 1' a r -
ngarbugliata. chivio della cancelleria di Künigsberg, divenne l'archivio
¿cina dalia Daniniarca portaroño ad una situazione archivistica i territorio,
Ncl corso della sua storia quasi tutti gli atti emigrarono fuori dal del pit\ importante fra gti ufflci centrati, cio dell'Aula del Consiguo Superiore
verso Copenliagen e Oidcnburg. cd it nuovo Archivio di Stato prussianO nacque (denominata un seguito Governo prussiano, dat 1774 Govenno della Prussia
radualiti del conseguito ritorno
La g
come un Archivio serna atd di archivio.spressione ndla struttura del!'ArchiviO,
orientale, e dat 1781 Ministero di Stato) e degli ullici da dna dipendenti, mentre
degli atti prima emigrati trovb la sua e la Tesoreria ducale possedeva un proprio archivio e i moderni uflici ammini-
che era basata suite acccssioni e che tale si mantenne fino ni tempi moderni. strativi dci secolo XVIII, ciol te Caruere di Guerra e quclie demaniali di Kb- -

Sigrnaringa e nrandenburgo ci mostrano le due possibiliti di divisione di nigsbcrg e Gumbinncn, conservarono gli atti in archivi propni cd al principio
trapposizione possibiie. A Sigmaringa i con- del secolo XIX Ii versarono, quali antearti, ai Governi locali, da cui solo piü
un archivio nelia piü anarcata con
trasti politici ebbero come conseguenza lo s membramento dei complessi or-
archivistica
tardi essi perveimero, insieme ai fondi di questi ultimi, all'Archivio di Kónigs-
gistratura, mentrc nc1 Brandelibuito, in base a principi di berg. Dopo la sopprcssione del Ministero di Stato (1804). cui anti correnti
ganici di re rgarüche, mediante ji quale potil
teorica, si escgul un taglio fondato sulle linee o furono ripartiti fra gli uffici successori, l'< archivio scgreto. come fu chiamato
one archivistica in s perfctta. la cuí continuazione per da! secolo XVIII t'archivio del Ministero di Stato, divenne un uflicio autononlo
costituirsi una formazi e ll'Archivio centrale prus- e, quale primo Arcluvio Provinciaie prussiano, ebbc gil nc1 18zi un dircitore
ji periodo antico ¿ costituita dai fondi pii antichi d
siano e che, per la sua intrinseca coesione, ¿ nata coliegata con l'aimninistra- tccnico nella persona del professore dcll'univcrsiA di Kaiiigsberg A. Ernst
Hcnnig, al quale succcsse, nel 1817, II professore dell'Universiti di Kónigsberg
zione di questo archivio centrale. Johannes Voigt (1817-1863).
Kónigibcrg (Pcussia oricntalc). Per l'ordinamento interno dcli'ardtivio degli atti di Icanigsberg si prese
a modello in un primo tempo il cessato archivio di Manienburg. Cli atti in
Quando, nc1 zog, la sede dci Gran Maestro deli'Ordinc Teutonico fu tra- uscita continuarono ad cssere conservad mediante la trascrizione in registni
U sfcrita da Venezia a Marienburg, solo una piccola parte dell'arcltivio dell'Or- degli atti spediti, clic formano, insielne con gli akri registri di uflicio, i cosid-
¿inc che si trovava a Venezia fu trasportata nella detta citA, inentre continua- detti <Libri in folio della Prussia orientale), anche se qui la diflrenziazione
rollo a sussiscere anche i depositi di documenti nei capoluoglu detie comniendç secondo le attribuzioni, oppure (ncl caso di corrispondenza per l'estero) secondo
ossedimenti del-
deli'Ordine, clic erano dotati di documenti relativi ai locali p i cornispondenti, veniva ad esscre messa in risalto ancora rnaggiore; it mate-
l'Ordine. Nel nuovO Archivio Centrale dell'Ordine, nc1 Castcllo di Manen- riale ricevuto, costituito da pezzi sciolti, era strutturato analogamente in serie,
burg, si esegul una divisione fra u
znatenialc ricevuto, costituito da pezzi sciolti
la base alle attribuzioni o ai cornispondenti. Fu solo dal sccolo XVII che si passó
ji documenti. corrispondcnza politica di pnincipi stranieni e relazioni dei fun- gradualmente, nella Cancelleria, dat principio della serie alla formazioue di
zionali dell'Ordine), che fu conservato nella Camera dci documenti) di Ma-
(
gruppi omogenei, mediante la riunione delte minute degli anti spoditi con gli
rienburg, cd U materiale spedito, di cuí fu assicurata la conservaziOnc mediante
419
418

íl
a - - - a a a a - a. e a a e a a -
ud riccvuti. Dai 1719 poi ¡'Archivista Schccl sott se l'archivio a1 un rior- 1637 la e duc!e pomeranica. Dell'eredir, 11 Brandenburgo cbbe, nc1 1648,
dinainentoper materie, nc1 quale peté cgli si limité agli atti degli ultimi de- solo i ten..ori pomeranici orientali di Stargard e Stolp rioncl il II vcscovaco
ccnni, i quali non erario pié stati raccoki in serie di volumi cd grano stati anche di Kammin sccolarizzato nel 156, mentre la Svezia riccvetce la Pomerania
¡u certe occasiolti utilizzati PCE fmi amministratiVi. II suo schenia, clic com- occidcntale cd ji territorio di Stettino fmcli, ud 1720, fu obbligata a cedere
prcndcva, iri succcssionc alfabctica, 142 suddivisioni di natura itt parte topo- afla Prussia ji territorio fino al Peene, e nel z8i it resto della Pomerania ccci-
grafica (distretti e cittá prussiane, regioni e cicta straniere), itt parte contcnu- dentale con Rügen.
única (secondo i vari rami 41l'amministrazione)t parc sia nato uno schema
pratico-induttivo. che doveva sopratutto fornire wI'appropriata intelaiatura hiJa fine del periodo ducate esistevano Archivi di Scato mci capoluoglii di
per inquadrarvi le future acccssioni. It riordinamento degli ani, quena volta ambedue i ducati parziali, nei castelli ducali di Sretcino e Wolgast, ai quali
applicando coscientcmcntC it principio dellaprovenienn, fu intrapresO per la erano pervenuti nel secolo XVI anche gil archivi dci conventi secolarizzati;
prima volta da Erich Joachim (1887-1921); la divisione inarcllivio dcli'Or- l'arcluvio cornune della Casa ducale. si trovava a Wolgasr. L' A r clii vio
dine, archivio epistolarc ducale (corrispondctiza estcra dal xszs fino al secolo di 5 te t ti u o, che ncl 1573 fu sottoposto dal Canccllierc Jacob von Klcist
XVII) e archivio ¡cale segreto (atti deil'AuIa del Consiglio Supeniore, poi Mi- ad un ordinainento induttivo (parte per oggetto, parte per uflici, parte per so-
nistero di Stato e quindi dell'Amniiuistrazione Interna), divisione che 1 turtora vrani) clic resté sostanzialmente in vigore fino al secolo XIX, e 1' A r ch i y i o
alla base del moderno ordinamento, come pure i'ordínamento dci documenti d i W o 1 g a s t, che nel 1642 era finito a Stettino, toccarono nc1 1648 alla
(secondo la pertinenza territoriale), sorio dovuti all'i-Iennig e al Voigt. Svezia, dic restitul al Brandeburgo solo le parti relative alla Pomerania orien-
Lo sviluppo dell'archivio segreto di }Cónigsberg ebbe un decorso analogo tale. Dalla nuova amminisazione territoniale si sviluppai-ono abra, quali
- del unto organico - a qudilo deii'arclnvio segreto di Berlino. La base era ulteriori archivi, FArchivio svedese di Stcttino (per il periodo
costituita anche qui dali'archivio della cancelleria del supremo ullicio politice 1642-r720, dal quale peraltro alcwii gruppi di atti furono portad a Sroccolina
cd arnministrativo, col piale, al principio del secolo XVIII, piando ji han- e l'< Arcliivio di Stato di S t a r g a r d (per jI periodo 1648-1720). Questi
centro d c ll' a niministrazioiie interna si cra spostato verso gli uflici frnanziani quatiro aunchi Archivi di Stato, che nel 1720 giunsero iii posscsso prtissiano
rnodcrni, fu unito i'antico archivio dci documenti. L'archivio riccvettc cosi e furono riuniti a Stetrino, furono raccolti nci seeolo XIX sorio la denomi-
un nuovo impulso e pot a compensare la sua posizione quaie archivio pninci- nazione comune di < Antico Archivio Svcdesc,. Dopo 111720
pa1e anche dopo clic, nc1 1804, era scomparso i'ufiicio da cui dipcndcva, nei si formé a Stralsund, dove si era trasferito it Governo svedcse, un nuovo ar-
confronti dei nuovi uflici statali. Una particolarit dell'archivio a it gran nis- cliivio governativo svcdese (per ji periodo 1720-I31). Collateralmence si for-
nieto e l'iinportanza dci rcgistri degli arti spediti. inarono numerosi archivi ajinessi ad uffici : in territorio sve-
dese l'archivio del Tribunale Áulico di Grcifswald, che comprendeva anche
Stectino (Pomerania). gli arti del Concistoro e della Cassa territoniale, e, iii terrirorio prussiano-
brandeburghesc, I'archivio feudale di Srettino, gli archivi del Tribunale Áulico
Dopo molceplici ripartizioni avvcnute ncli'ambito della famiglia dei duchi di Stargand, poi (dat 1720) di Srettino, e del Tribunale Áulico di ICóslin, isci-
(lelia Pomerania si etano formare, intorno alia nieta dci secoio XV, tre fra- tuito DCI 1720, qudbo della Camera di Guerra e di queNa demaniale di Sccc-
zioni territoriali: ¡1 ducato di Stcttino costituitosi nc1 1295 a destra e a sinistra tino, con anceatti dcgli uífici eoznniissariali prussiani di Stargard, quello dci
deli'Odcr; il ducato della Pomerania occidentalc (Wolgast) e quello della Po- Governo (ullicio giudiziario del secolo XVIII) di Scettino e qudli dei Conci-
merania orientale che fu diviso nei territoni di Scargard e di Stoip dal Vesco- stori n
di Stectino e Rósli.
varo di lcamnun-Kolberg. Quando II ramo della Pomerania orientalc si cstinse, Quando, nel quadro della riforma amrninistrativa, ii Govenno di Stectino
nc1 1459, col duca Erich von Rügenwalde. l'ex Re Scttentnionalc deli'Unionc, succcssc, a partire dal ¡SoS, al posto della Camera di Guerra e denianiale e fu
ji territorio di Stargard toccé al ducato di Wolgast. Quando nel 1464 si estime istituita la Corte di Appcllo Provinciale Superiorc quaie tribunale di ultima
anche il ramo di Stettino. la Pomerania - a prescindcrc dal ramo coilaterale istariza, afiloré il prograinma di spartire l'cAntico arcliivio sve -
e di breve durata di Barth e Rúgen (1464-1473) - fu unificata sotto la Casa des e', considcrato come un'unit, separando da un laco tutú gli atri rda-
di Wolgast, fuidil quena si suddivisc, nc1 1532 ¡a Pomerania occidentale o tivi alle attnibuzíoni del Governo, a titolo di arehivio del Govenio, e dall'altro
Wolgast (ad occidente dcil'Oder e Randow) e Pomerania orientale o Stettino. gli atti feudaii e giudiziari, a titolo di arehivio della Corte di Appdlo Provin-
Con it ramo di Stettino, che nc1 162$ aveva ereditato Wolgast, si spense, nc1 dale; inoltre gh atti ancora necessari agli ordüuri bisogni del servizio dove-

420 1 421
L .
.. ..... d

NONO

PARTE SECODA boema: Ols, Münsterberg, Sagan. Troppau, yigcrndorf. Gli jtri.furono poso:
quest'ultfl10 la- alle imrncdiate dipendenze dei re di Boemia, quaii principatkcre&tarI ': Bre-
stratti e vcrsat alla registratUt2 dci GovernO. A
vano cssere e siavia, Liegnitz-Bricg-WOhiaU, Schweidnitz-Jauer, Oppein-Raor:. e Glogau.
2r ticoiarrnett0 urgente a seguito del trasfcrimento dci
ji Consigliere Scolastico Seli;
v oro, che appariva rsio-i811 Una cena indipendenza fu conservata solo dal Vescovo di Breslatia quale prinr
GovctflO a stargard. sOttOpOSt nc1
si estratti cipe di Neisse e duca di Grottkau. La Contea di Clatz non appirtçiteva: aila"
cgh ciassiflCb gli atti, con procedimento di selezione pee materia. ja
1814 cd it
modo da farli corrispondete alla registratura del GoverIlo. Tra it Siesia durante it periodo austriaco.
dopo che II Governo era ritornato a StettinO. ji Seli prosegul la sua opera Nei principati ereditari Ii re bocino si faceva rappreseutare da govcrnatori
¡820, inpoSiZiOflC dci corpi archivistici pervenutigti, ripartendo gli atti, secondo provinciali, ai quali si affiancavano uflici regi coliegiali o Governi, analogamente
di sco prescabilito, fra ji Governo cd it Tribunale Provinciale Supericre; it
it piano a quelli che si trovavano anche nci principati mediad quah organi del governo.
resto deli'archivio del Governo svcdcsc di Stettino destinatO ati'archivio dci Dal secolo XV si sviiuppb un'ainlninistrazione centrale per Fintero ducato
di Siesia, clic nc1 secolo XVI fu perfezionata da Ferdinando 1: luogotenente
r iclassificato
Govcrno, fuegistratura
dat Se1t, in questa occasione, secondo lo schema della
dci Governo. Dopo che l'archivio del Governo aveva del re era it Governatore Provinciaie Superiore, che doveva esser scclto ud-
moderna r locale, gil fu restituita gran parte degti atti che a i'ambito dei pnincipi siesiani; gli si alfiancava ji Collegio Superiore, che aveva
¡moYO
ricevutO nc1 r817 un a sscgnati alta registratuta del Governo, iii quanto ancora competenza pee l'amzninistrazione dele imposte territoriali e per le trattative
suo telupo etano stati 1832 cd ji 1842, anche ji Tri- con i pnincipi e i'alta aristocrazia nelle Diete pnincipesche e clic doveva anche
ecessari agti ordinati bisogni del servizio e, fra ji assoivere fwnioni giudiziarie. L'amrninistrazione dele entrate regie e dci beni
nbunale Provinciate Superiore restitul iii gran parte gli atti che gli erano stati
assegnati. Anche gIl altri antichi archivi annessi ad ufflci, come pure i'archivio carnerali nei pnincipati ereditanli spettava alla Camera, aile dipcndcnze del Vi-
pitolo del duomo di Kammilt, soppressO nc1 iSio. pervennetø un po' cedomino. La direzione amministrativa del ducato di Slcsia era aflidata alla
del C a ti'Archivio di Stettino, che ebbc it suo primo direttore tecuico iii Cancelleria Aullen boema cd alla Camera Aulica di Vienna; nientre suprema
alia
F. L.volta a
von Medem. Questi ciassificb iniziattflent i documenti, ja base ad uno corte di giustizia era la Corte d'Appello di Praga. Ji Re Federico 11 sOpprcsse
e rtindnza. ja parte partendo da nct 1742 principati ereditarii insieme con i loro Govcrni e iimitó i Governi
schcma unitario, stabilito ja parte secondo la p dei principati mediad atia sola attiviA giudiziaria (perció essi furono deno-
criteri forniali, la: documenú religiosi general1; documenti retativi u sovrano
ai singoli
ter- minati dal ¡SoS < Tnibunali dei principb e successiVamcnte Tribuiiaii dci
converiti; docunleliti ducali, cio queth a cui avcsse partecipato
ritoriale; documenti relativi alle singole citA; documenti privati. Egh classi- principati L'arnministrazione finanziaria, demaniale e quelia interna gene-
fic anche gil atti in base ad uno schenta generale. comprensivoamminíStrazioutedi tutú gh atri, rale furono).aflidate alie Caniere di guerra e demaniale di Brcsiavia e Giogau,
s ovrano tettitoriate. 05 jtUzjOiiC cd it cd comune l'rcsidentc-Capo era ii Ministro Dirigente di Stato per la Siesia,
tica estera. alían del dat momento che gli apparvC jpossibiie ricostituire
rritorlate, residente a Bresiavia e clic ncl ¡SoS furono trasforinate iii Govcrni. 1 Governi
(poli
delio Stato t e s pezzettati da procedinienti di Superioni di Breslavia. Glogau cd Oppcln (pih tandi Bnieg) ji cui coinune Pre-
gil antichi archivi di Stato pee ben due volte
selezione, e dei quali per giunta si trovavano ancora delle pani nclta registra- sidente-Capo fino al 1795 era uno speciaie ministro siesiano della giustizia,
Luna del Govcrno. Solo in eA recente, aii'inscgna del principio delia prove- restarono hmitatj a funzioni giudiziaric e divennero nc1 i SoS Corti di Appeiio
archivistici furono r icompO5t j fondi di documenti provinciali.
nienza, gh antichi corpi le regis tratute di atü da Erich Ai fmi dell'amininistrazione interna tutto ji territorio, inelusi 1 principati
retigiosi furono nicostitWti da H. I-IoogeWeg, mediati, fu diviso iii ccircoii diretti da Pnesidcnti distrcttuali, che dipendcvano
Randt. a toro volta dalle Camere di Gueúa e Demaniale. Gil Stati' provinciali dei
nroiavb (sies'ia). siugoh pnincipati, come purc quclio deit'intero ducato, furono soppressi.
aveva raggiunto la sua indipen- La Slesia preprussiana possedcva solo archivi aimessi 2d uflici, 1 piü impor-
11 dueato piastico di Siesia, clic nc1 1x63 tanti dei quah etano, neii'ainbito centraie. Var chi vio dcii' U f f i ci o
denza nci confronti della Polonia, si scisse, nei secoh Xii-XIV, in una serie di
a ppoggiatsi alta Boemia e che nc1 1327- Superiore e t'archivio camcrale e, nci principaL1 ereditani e
ducati p a rticolaris quasi
1329 infeudatoflo
che cercaron0 di
tutto ji loro territorio al re bocino. A seguito di çstin- mediad, gli a r c h i y i d e 1 G o y e r u i . Disconoscendo II earattere an-
¡675.
quah feudi vacanti - gh unici ducati chivistico di questi archivi annessi ad uflici, 1 nuovi uflici prussiani partinono
zione essi futono assegiiati fino al chweidllitz, dovuti a matrimonio - al dat prcsupposto & avere davantia s? soitanto deile registrature annesse a uf-
privi di base feudaie erano Jauer eraeasburgico.
S Alcuni di questi furono nuoVa-' Lici, che dovessero quindi essere .trasnlcssc alie nuove registrature prussianc a
regno di Boeniia clic dai 1526
mente assegnati. rna rimascro quaii
cprincipati mediati sotto la sovran
423

422

a - a a a a a a a a a a a —. - a a - a a
PAuTE SECONDA --
ccclesiastici ;oiarizzati nel x8xo. L'Arciuivio nacquc ncl uiui come sezionc
titolo di azitcatti. Poicha le relazioni ¡ka gil ullici e le registraturc austriache
archivística di questa Biblioteca Centrale.
crano dci turto diverse, sorse ji duplice compito di: 1. ripartire tutú i gruppi Quando, dopo la fondazione dcll'Univcrsit'a (1811) la Biblioteca Centrale,
di atti secondo la nuova struttura amministrativa prussiana (cosiddetta • sepa-
fu unita con le bibliotedie dcllijniversit& di Francoforce e dcll'Unjversit dci
razionc degli atti.; 2. trasformare le registrature austriadie, strutturatc per Gesuiti di Breslavia e diveuuuc la Biblioteca Universitaria, l'Archivio con essa
serie, uclie quali gli atti ricevutí e le minute di qudlli spediti erano raggruppati collegato divenne un istituto accademico. Nel i8ij csso fu disinipegnato, con
ronologicamente ordinate, e clic
la fascicoli di aun sciolti e per serie separate. c la denoniiuiazione di cfteale Archivio Provinciale Acca-
divenivano accessibili mediante registri di registratura e di spcdizione inuniti d cmi co' dalia dipendcnza dalIa Biblioteca Universitaria; continuó tuL-
di indici alfabeticí pee matcrie, in registrature prussianc, basate sull'oggctto e
tavia ad csserc sontoposta al Curatore dcll'Univcrsiü anche dopo che nc1 1821
dotate di volumi rilegati destinad a riassumcre i gruppi di materie. L'ardiivio
era stato collocato nel bilancio statalc quale ufficio statale indipendcnte, fnich
camerale, che era toccato in sorte 211a Camera della Guerra e del Demanio di nel 1836, sull'esempio degli ahri Archivi provinciali, fu posto sonto la vigilaliza
Breslavia, fu spartito fra la prima e la seconda Camera, mentre it Govcrno del Presidente Superiore. Lo strctto collcçamento con l'Universit si mani-
Superiore di Breslavia estrasse dall'archivio delI'Ufficio Superiore, dic si tro-
vaya prcsso di sa e dagli archivi del Govcrno dci principati ercditari. le praticlie festa anche nel fine clic venne assegnato aH Archivio, di servire cio sopratutto
<cameralia 1 e < pu- aU'insegnamento universitario delle scienze ausiliarie e solo in seconda linca
che ri g uardavano la giustizia, mcntrc gli atti denominati di stare anche a disposizione dcll'Amministrazione statale e del pubblico, oltre
blica' restaronO a disposizione della Camera di Guerra e del Demanio di Bre- a manifestarsi nel fatto che gli archivisti appartcncvano al coipo dei docenti
slavia. Gli archivi degli cStatb si divisero di regola fra la (cassctta dci privi- universitari. -
legi' che pee la sua iniportanza fu spesso conservata da un membro dirigente La spinta a trasformare quello che fino allora era stato l'c arciiivio conven-
della rcgione, e i'archivio degli ini clic nava neila sede delle adunanze degli tuale centrale, in un Arciiivio di Stato fu Jata dall'ordinanza dello Hardcn-
ervcnneçO per lo
Stath, sotto la custodia del c syndicus> degli < Statu; cssi p berg del r82i, per cui nell'Archiviq Provinciale dovevano essere concentrad
pii al nuovi Presidenti distrettuali e quindi rientrarono nella sfera di coinpc- tutú gli arti statali e quindi sopratutto quclli degli uflici austriaci. II nuovo Di-
tenza dcllc Camere di Guerra e del Demanio, dove tuttavia andarono ja parte rcttorc dell'Archivio, il professorc di noria e di scienzc ausiliarie della noria
perduti per trascuratezza (iii particolare la cassctta dci privilegi della Dieta Gustav Adolf Flarald Stenzel (1822-1854) si trovava ora di fronte al compito
principesca). di ordinare cd inventariare gIl atti delle Corti di Appello provinciali e dci Co-
Non esisteva a Berlino un organo centrale che - come poi fece d cancel- verni, clic afiluivano in archivio. 1 fondi che preesistevano, cioa gIl archivi con-
flete di Stato 1-lardenberg - avrebbc avuto previdenza e comprensione per ventuali, che ¡1 J3úsching aveva raccolto e concentrato, nella sun qualid & coni-
l'importanza di una ordinata organizzazione archivistica; fu cosi dic la cura missario della cominissione Principale di Sccolarizzazione, erano stati esem-
mplctaxncntc agli uffici, nc1 cui posscsso plarmente inventariad fra jI 1817 cd jI i82z dal giuresconsulco Johann Carl
per g li archivi antichi fu lasciata co
etano casualmente pervenuti, cd ai loro registratori. Dopo che, nc1 1756,
nau- Friedrich Jaricic. col criterio di una netta divisione fra i fondi, elencando prima
fragó II progetto del Governo &iperiore di Breslavia per la fondazione di un i documenti in successione cronologica, poi gIl atti secondo la loro collocazione.
mministrato da un funzionario di carriera, Anche pee gil atti austriaci lo Stenzel desiderava che si ricostituissero le antiche
ardiivio principale e collettivo > a
nc1 quale 1 due uffici di Brcslavia avrebbero dovuto unire i loro atti, di fronte registrature; rifrutó pee altro Pordinamento cronologico a favore di una cIas-
all'apatia della Camera della Guerra e del Demanio e alIo scoppio della Guerra sificazione per matcrie. II punto di partenza pee wn simile struttura poca es-
dei Sette Anni.. si prosegul nella nialaugarata < separazionc'; questa, come scrc ofíerto dall'archivio del Governo di Breslavia, clic era nato ordinato nc1
pure vasti scarti dovuti a mancanza di spazio e dispersioni dovutc a negligenza, jEtS dal custode della Biblioteca dr. Fricdrich; questi aveva inoltre proceduto
fecero si clic dclle registrature del periodo austriaco siano rimasti solo dei fram- nuovamente al reciproco smistamento degli archivi dcll'Ufficio Superiore.
dai Governi e Corti di Ap- della Camera e dei Governi dei principati cd aveya troyato un sistema di di-
mcmi. Questi furono versati fra jI 1823 cd ji 1830 visione pee materia utilizzabile per la classificazionc interna dcgli archívi, iii
pello provinciali all'ArchiVio Provinciale slesiano di Breslavia.
Questo stesso non si 1 peró formato, come gli aliri archivi provinciali prus- modo che bastava semplicemente reinserire le parti finite presso altri uffici a
siani, come luogo di nccolta di antichi archivi statali, ma a
dovuto al piano seguito delle < separazionb. Lo Stenzel volcva raggrupparc gil antichi archiyi
in tre grandi sezioni; nella 1 sezione (' Siesia in generale o pii parti della pro-
& Job. Gustav Gottlieb Büsching di costituire una grande biblioteca centrale
vincia') dovevano essere riuniti gli archivi ddll'Ufflcio Superiore e della Ca-
forinata daj libri, atri cd oggetti d'arte, provenienti clai conventi c dagli enti
42$
424
PARTE SECONDA
durante la ,lc operazione isoti si ebbe timore di scucire all'occorrenza anche
mera, l'archivio dci Vcscovato di oreslavia (archivio vescovile) e gli archivi volumi gil forniati (l'operazione fu detta < scarto.) Mentre nc1 secolo XVIII
dci convc"ti. la quanto i loro possedizncnti crano di regola disscininati in pi si erano introdotti a forza, a mezzo della scparazine o gli atti austriaci nello
principati; alla II sczione (.singolc zone territoriali ) dovevano appartcncre schcnu proprio ddi'amininistrazione prussiana, si applicó ora, viceversa, agli
gli archivi dei Governi principcschi e gli archivi civici depositati neli Archivio aLti prussiani la classiflcazione dello Stcnzel, dic era destinata ai soli fondi au-
provinciale; la 111 sczionc dovcva accoglierC gli archivi &miliari. Ma questo striaci cd era adatta solo alla divisione territoriale austriaca.
punto di vista storico fu abbandonato ¿alio Stenzcl gi'a quando volle riunire mi,ninare le conseguenze & qucsti ripetud errori non fu possibile, neanclle
gli archivi dell'Ufficio Superiore e della Camera in uno schenia non dedotto dopo l'introduzione del principio della provenienza. Questo principio pot
ll'ordinamcnbo di questi uflici, ma fondato su criteri costituziOflali moderni, quindi csserc applicato solo agli antichi documenti conventual1 ( Repositure
da sottocatcgorie. Quando nc1
costituito da 9 (poi ro) categorie principali. con 53-129) cd a quelle registrature prussiane cd archivi dei priiiicipati mediad,
dctte inizio ai iavori di ordinamento con gli archivi dci principati, fece che crano stati espressanicnte esclusi dallo schenia del Grünhagen (registra-
1828
un azo passo avanti; mil ahora, di volta in volta, con gli archivi dci principaL1 ture del Ministro provinciale siesiano e degli uffici successori e del Ministro
li iguardavano que1 principato e stabill II principio
gii aLti degli uffici ccntrahi che r della Giustizia slesiano) o che per la loro ctS erano pervenuti nell'Archivio di
di lasciare nehla 1 sczione soloqucgli atd che non fossero attribuibili a princi- Stato (Repositura > 19 ss).
1831, il suo schcma
pati e a s ingole localitL Quando pubblicb a stampa, nc1
das KgI. 5chksische Pro vindatarcliit'
(sup- Düsscldorf e Coblena (Provincia del Reno).
di ordinamento nella sua Nad,ricbt über ), cgh si era dcciso per l'adozionc di
plcmento ai • Schlesischt Provinzialbldttet comprendere Dopo la definizione dci confini stabiiita nc1 1832, la circoscrizione dcll'Ar-
un principio di pertineiiza territoriale pura: la 1 sezione dovcva chivio di Stato di Düssddorf comprende gli attuali <circolh governativi di
tutti gli coggetti rclativi alta Slesia o a pies
zone territoriali; la II tutti quelli Düsseldorf (nct quale fu incorporado. nc1 ¡Bar, it c circolo governadivo di
rclativi al singoli principati e localit; la 111 s ezione costituiva una raccolta dci Cleve) e di Colonia, che avevano costituito, dat 18i6 al 1824, la provincia prus-
raggruppati per
pe rsonalia estratti dalle due prime sczioni, che venivano siana di Jülich-Clcve-Berg, come pure ji circolo governativo di Aquisgrana,
famiglie. Lo schcma ¿elle categorie doveva ora cssere applicato a tuLLe le tre che fino al 1814 appartencva alla provincia del basso Reno; alla circoscrizione
sezioni in ugual nianicra; ali'intemo della 11 sezione peraltro si operava lo smi- del!'Archivio di Stato di Coblenza appartengono i due restanti < circo11 go-
stamento per singoli principati e locahitL Nell'attuazione di qucsto schcma si vernativi dell'ex provincia del basso Reno di Coblenza e Treviri. Alla fine
arrivó a ddirittura ad estrarre dagli aLti del Vescovato e dei conventi gli atti del secolo XVIII si trovavano, nell'ambito di competenza di quella che fu poi
di carattere locale, per ¿estinarli alta 11 sezione; non si arrivb tuttavia a cias- la circoscrizione di Düssddorf, i ducati di Jiilich e Berg, ducati palatiiii dal
sificare gil atti relativi alle singole localit secondo le eatcgorie principal' pre- 1614, Clcve, ducato prussiano da! 1614, i! Principado Elcttorale di Colonia,
diiposte per gli ardiivi territoriali. Anche ai documenti consegnati insieme
similmente — a dif- come pure Mórs, da! 1702 contea prussiana, e la parte orientale dell'Alta Cid-
con gIl archivi austriaci statali e dietali lo Stenzel applicb tiria prussiana (1715) cd inoltre una serie di contee (l'l-Iomburg e Schein del
ferenza dci documenti convcntuahi — ji suo schema di pertinenza tcrritoriale. Wittgenstein), di signorie (Girnbom. ICerpen_Lonimersum e Wickrath), di
ddivisione per materie. Egli vuole addirittura cstendere it principio della cittS imperiali (Aquisgrana e Colonia) e & abbazie imperiali (Enea, Werdeii.
con su
pertincnza ahla definizione della competenza degli Archivi provinciali, quandoo
qucll'Archivio Kornclimünstcr, Eltcn, Burtscheid e la parte orientaie di Stablo); tutte spar-
opone di cedere i doc u menti Telativi ad aíari non slesiani a pagliate e frammiste. La circoscrizione di Coblenza era ancor pi' gravemente
ircosaiziOflc si riferiscono e di ricevere ja cambio i documenti nra- spezzettata; l'unieo territorio importante e non frazionato era il Principado
a cui c
nieri che siano relativi alta Slcsia. (1855-1862). Eiettoraie di Treviri, oltre al quale c'erano alcune contee (Saarbrückcii. del
cccssore dello Stenzel, Wilhelm 'Wattenbacli Nassau, la Contea del Reno, Vimeburg, Wied, Sponheirn, Sayn-Altenkirchefl.
Scbbcne il su 1740 cd
volcsse por fine al sistema di o
rdinameilto dello Stenzcl con l'anno
u Basso Isenburg e Blankenheim-Gerolstcin) u Principato di Arcnbcrg. la
¡iT

o rdinare gil atti degli uffici prussiani nc1 frattcmpo affluiti sccondo le loro pro-
(1862-1901) adottb anche per qucsti lo ¡cherna
gnoria di Winncnburg, la cittS imperiale di Weczlar, la abbazia imperiale di
Prúni unita con Treviri e frazioni territorial1 del Palatinato rellano, dcll'Assia
prie nornie, Colmar GrünhagcLt
delio Stenzcl: SOLtO ji titolo di sezione prussiana (P.A. [i'rcussisdte Ahteilwigl. Kassel, di Magonza. Colonia e Lussemburgo.
furono fusi tutú i fondi, sean riguardo alla provenienza e, II nucleo Íondamcnt.ale dcll'Arclnvio di Stato di Düssddorf l costituito
Rep[ositur 14)
dopo averne estrao tt gil atd locali e personahi cd averhi riuniti con i corrispon dal!' A rchi vio d i 5 t a t o dell'Jiilich-Bcrg, di Düsscldorf, clic nacque
dend atti ¿dio Stcnzel, furono classiflcati secondo le categorie dello Stenzcl,
4.27

426
- . -. . .-..4 -.& ........ b'.e W ...... 1 ¡v.l

PARTP SIICONDA -. CAPITOLO NONO

alla. fine dci secolo XV dalI'unione dci depositi di documenti, del Berg, della l'archivio della Contea e del Principato prussiano di Mórs, fu trasferico nc1
citt madre sui Dhün (convento privato di Altcnbcrg) della citt1 nuova (CitU 821 (dopo la soppressione dci Govemo di quel luogo) a Düsseldorf, melicre
sul Wupper) e di Bcnsberg clic a nictá dci secolo XVI ricevetre i depositi do.- 1 deposito di Aquisgrana fu trasferito nel 1819
II a Colonia. Dopo clic, nc1 1831,
cumcntari unid, dci JüIich, del casteilo di Nideggen, Jülich, ICaster, Hambacli, it deposito di Colonia fu trasferit6 a Düsscldorf e, nci 1831-1837 quelio di Tre-
Randcratli, e clic, dopo la sua collocazione alle dipendenze dci Consiguo viri fu trasferito a Cobienza, riniasero in piedi i soii Arcliivi di Diisscldorf e
Scgreto, divenne l'arcliivio principIe dci ducati unid; doveite perakro vcr- Coblenza. 11 fatto clic in questo caso, a difkrenza di quanco accadde per le altre
sare una parte dci suoi antichi fondi alla scde palatina di Mannheim (ora a Mo- province prussiane, non si giunse al concentramentc,di cutti gli atti di Staco
naco). Quanto a Ci c ve • si put stabilire con sicurezza l'esistenza di un ar- nella sede del Presidente Superiore, che era Coblenza, non fu dovuto solo alla
chivio ducalc riel castello di Schwancnburg, a Clcve, dat principio dci secolo personaiit& dei due Direttori & archivio, Th. J. Lacomblet a Düsseldorf e u
XVI; alla finc dci secolo XVIII fu portato ad 1-lamin, per porlo al riparo dai conte Reisach a Coblenza, ma sopratutto alla massima iniportailza dell'Ar-
franccsi, e pervemic finalmente al dcposito archivistico di Arnsbcrg. Anche cluvio di Düsseldorf, che superan di gran lunga qucilo di Cobienza, per an-
la contca di Mb rs avcva it suo archivio, mentre l'arcbivio tcrritoriale (pre- tiehit, completezza cd importanza dei suoi fondi. La deeisione veluie con it
prussiano) dcll'AIca Glicldria, in conformiLá col trattato di spartizione rus- Decreto del Presidente Superiore del 29 febbraio 1832, clic istitul i due Ar-
siano-austriaco--oiandcse dcl 1715, era rimasto indiviso a Roermond (oggi cluvi Provinciali e si occupó della deliinitazione debe rispcttive cireoscriziol&i
ndll'Archivio Nazionale di Arnchm) cd era accessibile all'utilizzazionc delle in conformit% con it propone del Lacombler e del Conte Rcisaeh. Poiciikil
potenzc spartitrici, ji che fu una dccisione esempiare e per quci tempi notevole. tracciato dei confuji era stato intrapreso in base ai nuovi colifllii aluministra-
L'archivio vescovile della Colonia Elcttorale era stato trasportato, a mcd del
dvi, che non coincidevano del tutto con qudlli storici, si presentó la necessid
secolo XVI, dal castello di Godesberg alla residenza di Bonn, mentre l'archivio di alcune spartizioni di atti. Come gA nc1 1826, in occasione della spartiziorie
dci Capitolo. dei Duomo si trovava socto la protezione della ümnunid del
fra Düsseidorf e Münster, nclle quali si era trattato degli archivi della Colonia
Duomo, a Colonia; ambedue gli archivi furono portad ad Anisbcrg per ma-
Elettoralc che si trovavano nc1 deposito areluvistico di Arllsberg c dcIl'Ar-
terii al sicuro dall'avanzata francese. A T r cvi ti sembra che i dcpositi do-
cumentari, per iniziativa delVArcivescovo Baiduin, siano sud unificad nc1 chivio di Stato della marca di Cleve, it Lacoxubler otcenne che lo smelnbra-
secolo XIV. dopo di che il loro contenuto fu ordinato e trascritto nel copiarlo atiento degli antichi archivi territoriali fosse contenuto lid iiniiti piü ristretti
dato • codex l3aiduineun; al principio dci secolo XV l'archivio dei docu- possibili: si lasciarono quindi indivisi i documenti e gli arti di politica cstera
inenti si trovava ncl Castello di Cocheni e fu probabilniente ud sccoio XVI o relativi agli affljri territoriali generali, presso i'arcliivio nel Ccli allibito di
unito con l'archivio della cancellcria nel Castello di Coblenza. competenza si crano foriliaci, e. si divisero solo gli atti speciali dcii'amln.ini-
Ncll'Jid napolconica it territorio francese alla sinistra dci Reno fu diviso strazione interna iii base alia percinenza territoriale. Anche i fondi docuxiicntari
iii tre dipartimenti: quelio del Roer, con Aquisgrana per capoluogo; quello degli istituti religiosi dovevano restare indivisi; solo gli atri locali furono con-
del Reno-Mosclia con Coblenza; quello della Saar con Treviri - dal dipar- siderati come divisibili, e furono nuovamcntc riuniti solo ud 1939, con LlIiO
timento dci Wald, con Lusseinburgo, solo dci frainmenti pervennero al di- scambio fra i due Archivi di Stato,
stretto statale di Treviri - nientre ji territorio a destra del Reno fu preso dat A Düsseidorf il Lacombler (t821-1866). utilizzó il suo conceno deli'uIud
Granducato di Berg con Diisseidorf per capoluogo e nel Sud si incwieó un degli archivi territoriali, che aveva gil fatto valere eontro la loro spartizlone
lembo del nuovo Ducato & Nassau. Nci tre capoiuoghi di dipartiniento fu- fra gli Arcluvi di Staro basata sul principio della pertinenza, anche come cri-
tono abra istituiti, sui modcilo franccse, dci depositi archivistici per la nc- terio direttivo dcli'ordinamento interno: con riguardo alla pertinenza terri-
eolia del patrimonio archivístico rianasto abbandonato, di qudilo sopraturto toriale egli consideró tutti gli atri di un territorio, centraii e llocali, come u n
degli archivi dci conventi cd enti secolarizzati, ana anche di altri atti locali e un i co corpo arcliivistico, che suddivise per marerie. Fu solo l'llgeIt clic alla
dei rcsidui delle registrature dcgli ulfici territoriali centrali. Nei periodo prus- fine del secolo XIX ricostitul le provenienze dei diversi uflici. Centro il peri-
siano questi depositi archivistici dipartimentali, come purc l'Archivio di Stato colo dcil'inclusione dei fondi degli ullici dci periodo francese e dci reedite pC-
di D üssel d o r f furono assunti quali d e p o s i t i arcliivistici dci nodo prussiano negli antidai archivi territoriali, cosa che ¿ spcsso aecaduta
nuovi d i s t r e t t i statali cvi si aggiunsero due nuovi depositi ar- altrove nei secolo XIX, il Laeombiet si preinulil scabikndo come limite Cro-
chivistici nei capoluoglii governativi di CI e ve e Co lo ni a. Di questi, nologico per la niaturid archivistica del matcriaie, rispettivamenrc, it 1794
11 deposito di Cleve, che contencva, oltre ad atti cccicsiastici e locali, anche cd il xBoó e riflutó di accogliere materiaie pies recente.

428 1 429
41 ¼_.uIJICllt.L 'Y. LS. LJLSÍ&ULI.L, LLStU1dlC, Ucli ¡liliUUhIlsIrazIoIie e grnrisdizionc religiosa, e del Capitoio dci

si cta sforzaLO ja un primo tempo, nella sin qu. di Dircttore dcll'< Archivio duomo •nscrvavano presso di s i propri archivi e le rcgistraturc. Soltanto
Goveriiativo, per ottenere la restituzione dci fondi posti al sicuro; ma aveva nc1 cosiddetto < Archivio di Stato di Münster si manifcstarono dcgii impulsi
preso come punto di partcnza per ji loro ordinamento, ja considerazione delie alta formazione di un archivio principaie; tuttavia non sj tratta iii questo caso
csigenzc dcii amniinistrazionc moderna, quasi scmprc dci criteri di pertinenza. di un archivio con spiccato carattcrc scletüvo; vi si ricevevano piuttosto fondi
L'influcnza dci Lacomblct si fece sentire presso II Conte Rcisach (1829-1839) antichi alquanto alla rinfusa, principalmente dail'archivio dci Consigho Sc-
cd Heinrich Beycr (1839-1863); questi acb un nuovo piano & ordinamcnto, greto e da quelio della Camera Aulica, come pure dalia rcgistratura dci Con-
nc1 quale i singoli territori venivano ordinati secondo ji rango che avevano nelia siguo Segreto di Guerra e dcii" antica registratura govcrnativa > (arti dci Con-
Dieta imperiaic e sccondo i loro rapporti di dipendenza feudale; volie perb, sigho Aulico), dic alia fine del secolo XVIII furono raccoici iii uno schcma di
a differcnza di quanto pensava ji Lacomblct, mantencre ja larga misura, al- classiflcazione per materic. Le terrc sccondanie delia Colonia Lictrorale e la
l'intcnio dcgii arciuvi tcrritoriaii, ni quali etano aggrcgati i conventi e gli cnti provincia di Reckcnberg furono, come (fino al secolo XVIII) la Contca dclla
ecclesiastici, le registrature degli uffici quali corpi archivistici autonomi. Quando Marca, aniministrate dai di fuori; ail'Archivio di Stato di Müiistcr furono vcr-
stabiiisce ji principio, per i suoi lavori di ordinamento, • clic la natura dciic sati iii scguito, oitre agli atti iocali e aii'archivio tcrritorialc della Avvocazia
amministraziOlii preesisteliti, aiic quali appartencvano ¡ singoli arcliivi di atti, di Arnsbcrg pertinente alia Colonia Eicttorale vcstfalica, solo gii atti speciali
dcvc fornirc la divisionc iniziaie e la diretriva csclusiva deli'ordinarncnto », dcil'amniinistrazionc tcrritoriak interna, scparati sccondo il principio della
cgii oltrcpassa ji principio franccsc del fonds e si avvicina git al successivo pertinenza (nci 1826 dall'archivio dclla Colonia Elcttoralc e dail'arciiiyio tcr-
principio prussiano delia provcnidnza. NdU'attuazione dci suo piano di ordi- ritoriale dci Clcvcniark, nc1 1869 dagli ufilci centrali di Osnabrück. Cli archivi
narnento si allontanó perairro dal suo stesso principio, mescolando, in larga dei tcrritori di Minden e Ravensbcrg, durante ji periodo prussiano e limita-
misura, all'intcrno dcgli archivi tcrritoriali, le rcgistrature dei vari uffici, a fa- tamcnte alta parte clic non andó distrutta, furono iniziaimcnrc lasciati prcsso
vote di una ciassiflcazionc per materie. Cii atti dci periodo prussiano, che erano la Camera di Guerra e Demaniale di Minden, e solo nc1 sccoio XIX perveluiero,
diventati del tuno inconsuhabih a causa sopratutto dcil'apphcazionc dcii'in- insiemc con gii atti del Govcrno di Minden, all'Archivio di Stato.
fausto procedimento dcii'accessionc, ciol a causa della disposizione secondo le La spinta al concentramento degli archivi dispersi, sopratutro di (iucili re-
acccssioni e delia invcntariazione iii numerosi eicnchi di accessioni, furono ligiosi, fu data da! Presidente Superiorc Ludwig baronc di Vinck-c con la sua
sottoposti da Max Biir, dal 1912, ad una nuova disposizione, fondata sul prin- relazione del 29 diccinbre 1818, clIc ngl anche come sti ¡uo10 a Ita disputa iii
cipio delia provcnicnza, tcncndo iii considcrazione la dipendenza fra i van di- Bcrlino sulla fondazionc di tilia organizzaziollc archivist ica prussialla ; cgli ha
castcri, e furono quindi niordinati in basc ai principio di Dr davanti agh occhi, quale mcta fmnale, un unico archivio ccntralc deila provincia;
ma primila vuole clic siano eseguiti l'ordinamnento, l'invcntariaziomic c la vilo-
Münstcr (Vcstfalia). rizzazione dcgli attí nci depositi aichivistici dcllc singole zonc territoriali, dalle
quah poi dovranno penvenire ail'archivio centraie della provincia i documenti
L'arca ddi'attuaic provincia di Vcstfalia fu occupata alla fine dci secolo storicamente importanti. Successivamente (nc1 1830) egli si adoper6 dccisa-
XVIII, sostan2ialmclitc da due grossi complcssi territoniali: gh Stati rehgiosi mente per ia separata coliocazione e per la salvaguardia della cocsione orga-
che etano taivolta rcciprocamcnte legati da unionc personaie (Obcrstift nica neile singole registrature e fondi docunicntaçi; soitajito gli atti a partirc
dci Vcscovato & Miinster. Vescovato di Paderborn, ternitori secondari delia dal secolo XVIII dovevano inizialmncnte restare ancora a disposizione dci go-
Colonia Elettorale costituiti dal Ducato di Vestfaha e Vcst Rcckhnghausen, verni, neile rcgistraturc archivistichc , per poi vcnire rcinscriti nefle registra-
le abbazie imperiati di Corvey c di l-Icrford cd il distretto di Reckenbcrg, del- tune cuí appartcncvano. Lo sviiuppo degli archivi vcstfahci ha cífcttivanicntc
i'Osnabrück) cd i territori divenuti prussiani nc1 secolo XVII e XVIII (i'cx proceduto pa le vic indicate dal Vinckc e se l'Archivio di Stato di Miinstcn
Vcscovato di Minden, ic Contee di Ravensbcrg, Mark, Tccldcnburg cd Ober- fui dall'oniginc appiicó, in misuna tale da non ayer niscontro in ncssun altro
Lingcn), al cui flanco c'crano inoitre alcune minoni contce (Rictbcrg. Limburg Archivio di Stato prussiano, il principio della provcnicnza come base per i'or-
Stcinfurt cd i due Wittgcnstein). signonie (Rheda, Anholt e Gemen). ji Prin- dinamento interno, cR, 1 dovuto noii solo aila natura del suo svliuppo, lila
cipato parziale di Sicgen dci Nassau e la citA impeniale & Dortmund. anche alla iniziativa del Vincke.
1 due grandi Vescovati di Múnster e di Paderbon non avevano ancona lii conforniiA con ia proposta dci Vinckc, l'l-Iardcnbcrg ordu, i 8 no-
formato archivi tcrritoriali ccntraii; ant i diversi uffici ddll'amministrazionc vembnc 1821 la costituzione di tre depositi anchivistici ncl tic

430 431

a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a
capoluoghi dci tre grandi territori religiosi, nel ç ¡ era gil disponibile un prov •.a Qas vati ufi, ; wialmcmc, anche lc registiature degn unid dc
considcrevolc nucleo di archivi religiosi, a M ú ns t e r, P a d e r b o r ti penodo fi_...csc furono ncostztuitc.
e A r n s b e r g ; come quarto fu destinato - pib dic altro per riguardo al II primo dircttore del nuovo archivio provinciale, Flcinrich Augtsst Ethard
bcncmerito studioso di sioria Paul Wigand, al quale non era stata poi alfidata (1831-1851) it noto tcorico dell'archivistica, impresse alt'Archivio que! caray-
la progettata carica di Conimissario per la protezione del niatcrialc archi- tere scientffico clic gi &a stato tracciato dal 'Wigand ad Hóxtcr e dal Meya
vistico neli'intera Vcstfalia - 1-1 6 x t e r. DalIa attiviú di raccolta del Conte a Paderbon; per veritá egli pose peró mano a scarti rilevanti per cffetto delle
Reisach si sviluppó alla fine un quinto deposito archivistico presso il Covemo suc teorie sulla selezione dei valori e suite < pratiche definite> e si astenne il
Provinciale di M i n d en. Dopo che a )3crlino era in un primo tempo af- piá postibile dal ricevere gli atti recenti dei vari ufiici.
fiorato ji piano di istituire due archivi provinciali, uno a Múnster e i'altro a
Minden, una nuova rdazionc dei Vinckc deite alla fine fi coipo decisivo a fa-
vore di un archivio provinciaic vestfalico unico, a Múnster (Dccteto del 25 Magdeburgo (provincia delia Sasionia).
marzo 1829). Gil nel 18 33 (dopo it trasferimento del Wigand a Wetzlar) fu La provincia di Sassonia nacque dalia unificazione dci tcrritori prussiani
spartito fi deposito di Hüxter e nel 1843 (dopo la morte dell'amministratore fino al secolo XVIII e di quelli divenuti tali nel 1803 con la partc occideiitale
locaie1 ji Canonico Liborius Meyer) quelto di Padcrborn fra l'archivio pro- dci territori scparati ticl xBij dat Regno di Sassonia e passati alla Prussia. Agli
vinciale di Münstcr cd it deposito archivistico di Minden, che nci 1829 - dopo antidu territori prussiani appartencvano l'Arcivescovato di Magdcburgo con
t'cstrazionc delle pratiche definute (nc1 significato voluto dall'Brhard) desti-
it territorio intorno ad Halle (ccircolo dci Saal ) e con la Contea oricncale di
nate all'Archivio provinciale - era nato trasformato in una cregistratura ar-
Mansfcld (nel ióSo Ducato brandeburghcse), fi vcscovato di Haibcrstadt con
chivisuca' per i fondi del secolo XVIII; pervennero a Münster, nc1 18, it la Contea meridionale di Hobnstejn (riel 1648 principato brandcnburghcsc),
deposito archivistico di Arnsberg, riniasto dopo ie spartizioni del 1826 e, nc1 la Contea di Wemigerode nello Stolbcrg (dal 1714) e l'Alcrnark, cdllula gcr-
1852, ti rcgistratura archivistica di Minden. Rimasero tuttavia presso i Co- minale del Brandenburgo Elettorale, che nc1 18i fu aggiudicata al distretjó
verni Provinciali di Arnsbcrg e Minden dei rilevanti fondi antichi, dic solo
piü tardi e pa di pii\ franunisti con i fondi stessi dei Coverni provinciali, fu- statale di Magdeburgo. Nel 'Soj la Prussia acquistó l'abbazia di Qtiedlinbef;
rono versati a Münstcr"'. i territori di Eichsfcld e della regione di Erfurt della Magonza Elcttorale e le
fondi del periodo postcriore al 1803 pervennero all'Archivio Provinciale citti imperiali di Mühlhausen e Nordhausen. Le zone della provincia appar-
tenenti fino al 181 alta Sassonia Elettorale comprendevano u circolo clEt-
di Münstcr solo dopo la mcth del secolo XIX. Qui furono raccoiti tutU - ad
eccezione dcllc registrature della Presidenza Superiore - negli anni Ottanta torale con la contea di Barby cd il Burgraviato di Magdeburgo-Gonunern,
come niassa unitaria, sotto ji titoto di < Archivio dcll'Ecl moderna . Fortu- it ccircolo > di Turingia con la Contea occidentale di Mansfcid, la contea di
natamcnte non si arriv6 a sotioporre i fondi ad uno sdicma unitario pci rna- Stolberg cd it Principato di Qucrfurt, le zone seitentrionali del c circolo di
tcrie, nu ci si liznitó ad una disposizione basata suIte accessioni. Ancora alta Lipsia e di Meissin, it lambo occidentale del < circolo di Ncuscadt, gli ex Ve-
fine del sccolo XIX si pose mano - questa volta metiendo da parte le registra- scovati di Merserburg e Naunlburg..Zeitz e la quota dell'Hcnncbcrg intorno
a Schleusiiig.
aire dei Governi provinciali - ad una suddivisionc basata sui distretti statali
e al principio del secolo XX anche questi complcssi, che si componevano so- Nel 1821 lo Hardenberg ordinó la formazione di a r c li i y i
g o ve r -
stanzialmente di registrature del Consiguo Territoriale, furono spartiti sccondo nativi> ticHe tre sedi di governo di Magdeburgo, Erfurt ; c
M e r s e b u r g. A Magdeburgo Ludwig Christian Stock curava gli archiva
del Ducato di Magdcburgo del periodo vescovile prussiano e gli atti coriven-
155. Neil'Archivio di Siato pervcnnero soio gil archivi dei cerritori religiosi e di quelli tuali locali; ad Erfurt si trovavano sotto la vigilanza di Heinridi August Erlsard
prussiani, indmi gil istituti religiosi locali estinti; i fondi, inoltre, del Principato di Siegen, dic gli atti della locale Camera e del Covcnio Provinciale di Magonza e l'archivio
Del ¡Ea) furono versad in gran parte da Dillenburg. QueIli dalle miami Cornee di Limburg, civico di Erfuri requisito ncl 1664 da Magonza; a Mcrseburg furono riuniti
SteinCurt. Rietbcrg. (quale deposito delt'Archivio di Stato) e Wittgenstcin e delle signorie di gIl atti ddle zona staccate della Sassonia Elettoralc e gli atri centrali da versarsi
Itheda. Anhoir e Gemen (Deposita) rimasero in proprieti dei signod ddl'alca nobilU, come
pule gil archivi dci < paesi di indemiino, ¡orti nd ¡Saz soi territorio del Vescovato di Mün- da Dresda. Gil negli anni immcdíataznente successivi i d e p o si ti a r ch i :
stcr. La dtti imperiale di Dortmund conten6 parimente U mo archivio; E arcbivio di Ling vis ti ci che ancora si trovavano nc1 territorio cd inline gli antichi fondi dci
ad Oinabriick (L). due archivi dei Coverni di Erfurt e di Magdeburgo furono riuniti nell'Archivio

432
1 6snmo:a. 433
CAPITOLO NONO
PARTE SECONDA

Provinciale di Magdcburgo, istituito nc1 1823: flCl 1824 i depositi archivistici 1909) G. Winter istitul poi la strutturazione dell'Archivio di Stato che 1 tuttora
in vigore".
di Ha 1 b e r s t a ¿ t (con gli archivi del Vescovato e Principato e dci con-
vcnti dci luogo) e diQue dii n b u r g (con i'archivio deil'abbazia) per- Posen e Danzica (Posnania e Proasia occidentale).
venado a MagdcburgO e nci 1824 i'Erhard si trasferi a Magdeburgo con una
parte ddll'archivio govcrnativq di Erfurt, con ji quale frattanto era nato unito Le province di Posnania e Prussia Occidentale non eTano, come le altre
it deposito archivistico di FI e iii g e n s t a d t (Atti della Camera del Go- province orientali, la continuazione di territori storicamcnte forinatisi o, come
yerno di Magonza per l'Eichsfeld). Da Mcrseburg fu preso, nel 1825, solo II le province occidentali, forrnate dall'unione di territori un tempo indipendenti,
locale e modesto fondo di documenti, mentre gli atti non furono ancora to- ma erario arbitran nitagli dell'antico Regno di Polonia, dic erario toccati alla
talmente ceduti dat Governo locale. 1 tre c archivi governativi. continuarono Prussia per efl'etto delie spartizioni polachc del ¡772 e 1793. La provincia di
peraltro a rirnancre prcsso l'Archivío Provinciale, poicha furono prelevati da Posnania rapprcsentava la parte occidentale deli'originario nucico territoriale
cssi - sotto i'inuluenza ddll'Erhard e analogamente a quanto si era Eatto a polacco. di cui nc1 1772 erano toccati alla Prussia ji distretto di Nctzc, con
Múnster - solo le • praticlie definite', con la conseguenza & bipartire le sin- Bromberg e, nel 1793, la nimanente zona con Posen, Gnesen e Kalisch, e che,
gole registrature, anche quelli degli uflici estinti; soitanto i v e depositi archi- dat 1807 al i8r, appantenne al Ducato di Varsavia. II germc della Prussia Oc-
vistici giunsero sostzialmente
an integri nc1 nuovo Archivio Provinciale. Solo cidentale fu costituito dal territorio della Pomercliia, che in un primo tempo
al principio del secolo XX i tre archivi governativi furono disciolti (Erfurt apparteneva alIo Stato parziale pomeranico orientale dci Sambaridi, nc1 1309
cd i loro fondi trasportati ncll'Ar- pervenne all'Ordine Teutonico e nc1 1466 toccó alla Polonia, e dalia citt att-
1899, Magdeburg ¡gos, Mcrseburg 19o9) seatica di Danzica, che aveva conservato il proprio caratterc sia durante il pe-
chivio di Stato, che intanto era nato axnpliato con una costruzione aggiuntiva
riodo iii cuí fu governata dail'Ordinc, sia durante U periodo poiacco. Vi si ag-
e poi riedificato iii altra sede. giunscro ad Oven le zone intorno a Fiatow e Dcutsch-Krone, che appartcne-
Fino al trasferimento ddll'Erhard all'Archivio Provinciale di Mfjnster (1831)
vano una volta alla Grande Polonia, e la zona iniziale deli'Ordinc Teutonico
lo Stock (1823-1857) e l'Erhard iavorarono insieme e di coniune aceordo. ad en della Vistola, che divenne pariinente polacca - ad eccczione della zona
L'Exhard riordinb i documenti secondo uno schema che rappresenta una mi- intorno a Marienwerder - nc1 1466. Con le conquiste del 1772 e 1793 la Po- -

stione di provenienza territoriale e di pertinenza territoriale, riunendo, con i lonia formé le province della Prussia Occidentale con Camera di Guerra e del
documenti clic provenivano dai territori, quando se nc presentan l'occasione, Denianio a Manienwerdcr, delia Prussia tvleridionale con Camere di Guerra
anche q uelli che si riferivano esclusivamente a quci territori e sceglicndo, per e del Demanio a Posen e Kaiiscli cd il distretto di Netze con una Deputazione
la suddivisione di queste grandi sezioni territoriali, in parte le localit, itt parte Camerale a Broinbcrg.
le parole di ordine basate suli'argoniento trattato (vedi Erhard iii: i Zsdir. f L'amministrazionc locale polacca dei Voivodi e degli Starosti a loro sot-
Archivkunde» 1 (184) 389 Ss.; Bibi. a. 437). Pa
l'ordinamento degli atti, lo
toposti non ha lasciato alcun sostanziale deposito documentario. L'unica fonte
Scock si attenne agli stcssi principi che l'avevano guidato nei suoi lavori di or- archivistica importante & costituita dai registri civici dei tribunah (cittadini)
dinainento nell'archivio governativo di Magdeburgo, almeno per quanto ri- dci Voivodato e della Starostia. raccolti negli archivi civici presso i cribunali
uarda le grandi linee: accortamente egli lascib nello nato iii cui si trovavano
f
di Voivodato; si tratta di registri di uflicio, nei quali venivano registran non
registrature degli uffici che erano ordinate cd invcntariate (soluzione peró solo gli atti della giurisdizione criminale, contenziosa e volontania, ma in larga
clic egli inizialmente aveva considerato come provvisoria), inentre ordinb i misura anche atti di amministrazione, conie ieggi, ordinanze, verbali di sedute;
fondi privi di coeterna registraturale in base ai principi < scientiuici . cosi come poich& essi servivano in parte ancora per fmi giudiziari e per i ltbri fondiari,
Ii concepiva l'Erhard, scegliendo cio una suddivisionc analoga a quella del- pervennero in generale itt un primo tcmpo ai nuovi uffici giudiziari prussiani.
l'Erhard, serna tener conto ¿elle registrature. Le 33 sezioni principali nelle quali Anche gil atti amministrativi dcl periodo dei dominio prussiano del secolo
egli divise l'archivío degli atti, cornprendono itt parte registrature di singoli XVIII dovettero restare a disposizione degli uffici prussiani anche dopo il iSrj.
uflici, in parte interi arclúvi territoriali; mostrano quindi un dualismo di pro- -
Mancé cosi iii queste due province, nei periodo in cui nasceva l'organizzazione
venienza secondo gil uffici e & provenienza territoriale (ad es. Arcivescovato
di Magdcburgo, Vescovato & Halbersradt) e - per alcuni archivi territoriali
minori (ad es. tvlansfcld, Querfurt) - l'infiltrazione di criacri & pertincnza ijd. Si zona uülinate le cortni informazioni dell'A,chivio Principale cii Suco di Mag-
territoriale. la connessionc con la ricezione dcgli archivi govexnativi (1899- deburgo (Dr. Schwineküper) (L).

435
434

L. 1 ........ - • .... 4 £ .-...aJ s

PART2 SECONDA
CAPITOLO NONO
archivistica provinciale prussiana, la possibiliti materiale per una fondazione
archivistica. Anche nella P r u s s i a Occidentale non si presentó in un primo
rempo - per gli stessi niotivi che la Polonia - la necessit della fondazione
4 Soltanto gIl archivi conventuati, resisi disponibili dopo it 181 per etfetto di un Archivio. Si aggiunse a questoil fatto che la provincia, tbl 1824, fu imita
ddlc sccolarizzazioni, csigcvano un conccntraniento e furono di fatto raccolti,
per quanto riguarda la P os u a u i a • in duc depositi di atti religiosi, prcsso - irima a tito!0 di unione personále, dal 1829 a titolo di unione reale - con
1 governi di Posen e di Brombcrg. Dci seri prograrnmiper la fondazione di quella della Prussia Orienraje e che l'Archivio di Stato di K6nigsbcrg restó
un Archivio di Stato a Posen affiorarono per la prima volta intorno afla mct competente per ambedue le province anche dopo lo scioglinicnto di questa
unione (1878). Noii esisteva quindi mi
del sccolo, quando gli antichi atti anuninistrativi prussian.i cd i rcgistri civici reaie bisogno di un proprio Arcliivio
corninciarono a divenire disponibili. Ma la base per quest'archivio sembró provinciale neanche ahora. Se, ció non ostanre, si giunse ud 1903 alla fonda-
ancona troppo esigua al Direttore dcgti Archivi di Stato prussiani, Lancizolk, zione dclt'Arcluvio di Siato di Danzica, ció fu dovuto sopraturto al fatto che
nI ci si cra ancora liberati da perplessiti di natura politica, nel timare che i'Ar- l'allora Presidente Stiperiore von Gossier voile dare ahla provincia, sonta sana
J - chivio di Stato potcsse diventare, com'era succcsso in Galizia, un centro di fondamento srorico, con l'Archivio e la scuola tecniea supcniorc, mi centro
scicnza c di propaganda politica polacca. Solo sotto la (IireZiOnC dci Duncker di cultura. Conae nucieo di base la citr di Danzica otftl ¡l suo iliiporranrissinio
• nc fu dccisa, nc1 1868, la fondazione c l'Archivio lii aperto nc1 18®, perattro archivio civico; ma esso potI divenire Archivio di Stato solo piando ricevdtre
in un primo tcmpo ja due diverse sezioni solo nc1 1874 unificate ciol ncll'ar- da Künigsberg ghi atti statali relarivi aila Prussia Occidejitale e qieiii forniatisi
chivio govcrnativo, che conteneva sopratutto atti conventuali, e ndfl'arcluvio su1 territorio della stessa. L'aver stabiiro e poi eseguiro la spartizione dcli'Ar-
civico presso ¡l Tribunale Tcrrivoriatc Superiore, nc1 quale nc1 iSóo era stata chivio di Stato di Kbnigsbcrg a spese dci principio della provenicnza, che crE
raggruppata una gran parte dci registri civici. gato, proprio daIl'Ainministrazion c archivisrica prussiana, dlevato a dogma,
Subito dopo la sua fondazione l'Archivio sí dedicó ad un'attivit& di rac- fu opera di Max Biir, encrgico archivista pratico, clic iniprcsse anche nclla
colta di atti in un tcrzo scttorc: gii archivi comunali della provincia furono struttura dell'.Archivio ¡'impronta della sua originalit. Pcrvennero cosi ahora
concentrati sisternaticamente nell'Archivio di Stato, a titolo di deposito, con a Danzica, - in parte dall'Anchivio di Stato di Kónigsberg, iii parte dagli uf-
una completezza che non 1 dato riscontrare in alcun altro Arcliivio di Stato fici vivi - non solo gil atti ioeahi, formatisi su1 suolo ddia Prussia Occidencale,
tcdcsco; anche ic raccoke di archivi di corporazioni, di archivi parrocctnali, del periodo dehl'Ordine Teutonico e di quello ducaic (ciconaturcica > (Vog-
e di qudili dellc comuniú ebraiche furono sotiecitati. Nel frattcmpo eTano teien> < Amter>, etc.), del periodo poIacco (tnibunali di Voivodato, tnibunali
pervenuti nelPArchivio u fondi degli uflici del periodo prussiano antico e dei eiviei, etc.) e del periodo pnussiano, come pune quelli degli uffici ccntrali della
dipartimcnti del Ducato di Varsavia, e, a partire dagli anni Ottanta, vi con- Prussia occidentale (Camera di Guerra e Denunio di Manicnwerdcr, Prcsi-
dente Superiore 1772-1810, Presidio Supremo 1816-1829 e da!
fluirono anche gli atti degli ulfici prussiani posteriori al i8ij, ivi compresa la 1878 iii pal,
:0 registratura del Luogorenenre (1815-1830). Ma anche in seguito ji patrimonio cte.), ma anche i fondi relativi aIla Prussia oecidentalc dcgli uffici cenrra!i prus-
costituito dalle registrature degli uflici restó indietro, per vastid cd importanza, siani, a partire dal periodo ducale; solo i'antico archivio ccntralc deil'Ordine
restó nisparmiato dalia spantizione.
a quello antico niunito nelle tre grandi coliczioni: fatto questo che conferi al-
l'Arcliivio cli Stato di Posen una sua spcciate fisionomia. II pii importante com- Su questi fondi, per lo piü insufficjentcniaire ordinati, ji Bir sperinicntó
pito per gli archivisti fu di rendere accessibile ji contenuto, assai eterogeneo, per la prima volta 11 procedimento di ordinanicnto che da lui prese il ilomc
dei registri civici; o si raccolsero gli indici dci singoli volumi e Ii si rese con- (y. sopra, p. iog-ng e che fu in vcnit conccpito iii mi primo momento come
sultabili con indici aifabetici dci nomi e dei sogctti, o si schedarono le singole soluzione di einergcnza, per potcr padroneggiare le massc di atri dic afflui-
registrazioni e te si ordinó poi sccondo parole d ordine. Questo metodo di rae- vano a ritmo intensivo, ana elle divenne poi presto un vero e propnio principio
colla .basato sulle materie, senza tener conto della provcnicnza, fu applicato ardiivistico: questo consisteva nel sottoporre i fondi di uflici omogcnei ad
inline anche agli atti, unendo in parte gli atti speciali, estratti dai toro complessi uno sehema di ordinamento dedorto preventivamente dalia storia dcghi uflici,
organici e smistati secondo te localit, i conventi, le famiglie nobili alte quali applicato anche aBc registrature buic strutturate cd invcnraniate, trascurando
si riferivano. Neil'apnile 1919 l'Arehivio fu prclevato datl'Amininistrazione totalmente le loro precedcnti segnature.
archivistica polacca, per esserc quindi ainministrato come Archivio di Stato
polacco; ud 1924 gli fu annessa una fihiate, con sede a Bromberg, e nc1 1926 Dopo la sua trasformazione iii Arciuvio di Stato della citri libcra di Dan-
fu unito con esso l'Archivio di Stato Dolacco & Kalisz. zica, 1 Archivio restó sostanzialnientc integro, nonostante la decisione della
conmiissione Interaiheata del xpai, secondo la quaIe doveva cseguirsi la spar-
436
437
Lh.UJU, .flítI IL II IJLIC.SI.L)

193k ü;io;c;iiia;; ¿ior parte Íli di Sclilcswig 'itolo di feudo ¿ella Corona danese (stahulinence dal 1386), quesci
dci ccrritor lO (ti Jiroinbcrg furono conscguati alta Polonia nel quadro degli due territori erano sviluppati, nonostante la toro diffirenza costituzionale,
accordi tcdesco-polacchi di ahora. ni direzione dell'unit, la qualc trovó la ma cspressione in un primo tempo
ncIl'wiificazione degli < Stati'. Questi, nel 1460, dopo l'estinzione del ramo
Dopo clic nel 1922, con le zonc dcllc province della Posnania e della Prussia principale degli Schaumbukg, elcssero insiemc u Re di Danimarca (dal 18)
Occidentalc situate ad occidente dci (corridoio polacco' e riniastc tcdesche, Cristiano 1, della casa dei eonti di Oldenburg, quale Sigriore territoriale dello
si era costituita, qualc conglomerato di trc scparatc zone tcrritoriahi, la pro- Schlcswig cd Holstein. Nacque abra quell'unione personale dci due Ducati
vincia di confine Posnania-Prussia Occídentale, fu istituito riel 1924 II cosid- - dai 1474 anche l'Holstein era un ducató - con la Danimarca, clic perduró
detro Archivio delta marca di confine "', che fu anncsso all'Archivio Se- fino al 1864. 11 terzo avvcnimcnto fondamentalc per la storia terricoriale LI la
greto di Stato di Bcrlino. Esso cra destinato a riccvcrc: i) i fondi clic ancora spartizionc territoriale del 1544 iii un primo tempo iii tre e, (jopo lestinzione
si trovavano presso ghi ufflci, o che erano gil ncll'Archivio di Stato di Dan- del ramo degli Fiadersleb, definitivamente iii duc raini (quehlo reale e quchlo
rica dci Govcrni di Maricnwcrder e di Danzica e dcgli uffici clic ti avcvano del ducato di Cottorp). Ciascuiso di cssi riccvctce iii ognuno dei due terricori
prcccduti, conic pure ghi atti disponibihi dci prccedcnti Goventi di Posen e alcuni distretti seelti con criterio clic teneva como del solo provcnto finanzia-
Bromberg, se cd iii quanto cssi si riferisscro, nc1 complcsso, aRe zolie comprcse rio, cosi clic ogní frazione territoriale si componcva di diversi franmienti ter-
neila nuova provincia o a quclie che crano statc distaccate; a) gli atti dci pre- ritoriahi. Cli Stati >, ciol ¡ prelati (clic erano gli auiininiscratori nobuli dci
csistenti uflici dci presidente Distrettuale della Prussia occidentate di Schlo- quattro nobili conventi di vergini), l'Ordine cavahleresco e lc citt clic avevano
chau, Flatow e Deutsch-Kroue e degli uflici dci Presidente Distrettuale, gi titolo per partecipare alta Dieta, restarono indivisi; ic loro zone rcstarono sollo
appartenenti alla Posnania, di Schwerin sui W'eser, Bomst e Fraustadt (II 'cir- u dominio comune dci due rami, clic si avviccndavano annualmentc ncll'am-
colo del Nerze era stato costituito di nuovo con i tre circolb rcsidui della ministrazione. Dalia lotta fra le due Case, che si accese sopratutto per l'annes-
Posnania). sionc Gottorp alla Svezia, riusci vincitore nc1 secolo XVIII il rc daiicse:
questi pote nel periodo 1713-1721 assorbire la parte dci Gouorp relativa alto
Dopo la spartizionc della provincia nc1 1938 fra le province di Pomerania Schleswig e "el 1773, iii cambio con he Contee di Oldcnburg e di Dchnscnhorst,
(zona settentrionale come parte dcl nuovo distretto statalc di Schneidemülil,
anche le zone relative alhHolstcin delta Casa ducalc, la cosidccca qtiota grandu-
con Schiochau, Flatow, Deutscli-Krone, il circolo dci Nctzc cd it < circolo
cale - i Gottorp erano incauto giunti ad una posizione di sovranit iii Prus-
citradino di Schneidemühl), di Brandenburgo (zona centrale con Schwcrin
sia - cosi clic da ahora in poi, dopo clic il ramo cohhatcralc degli Schaucnburg
sul Weser, Mcseritz e Jioinst) e di Slesia (zona meridionale con Fraustadt),
nel dominio di Piiuicberg si era estinto nc1 1640 e la Contca iJnperiale di Ram-
l'Archiivio della Marca di Confine si dissolse. La sua competenza cd i suoi fondi
rau, costituita ricavandola dalia quota dci Cottorp di qucsto dominio mediante
furono rilevati, in eorrispondenza con quelle spartizioni. dagli Archivi di Stato
vendita alta famighia Rantzau ticl i6o, era stata gi& nc1 1721 ilicaincrata con
di Stcttino e Brcsiavia e dall'Archivio Provinciate brandenburgico (pee i fondi
la forza dat re danese e dopo l'estinzionc di due ranhi collatcrali rcali, Sonder-
costituitisi dopo it 1919 cd i pii antichi atti iocali dclle zone rimaste tcdcschc), burg-P16n e Sondcrburg-Glücksburg, i cosiddetti 'signori scparati , privi di
come pure dahl'Archivio Segreto di Siato (per gli atti dei cessati uflici intcr-
propria sovramt (1761 e 1769), ambedue i ducati divennero proprictS dci
mcdi). Qucsto Archivio rapprcscntó iii sostanza una forniazione cosi poco
rcgno danese iii tutta la loro estcnsione, finclil diventarono, "el 1867-1868,
'storicanicnte fondaca come la provincia alla quale appartciuie.
provincia prussiana, insienie col Ducato di Laucnbuirg, che nc1 i8i6 era per-
venuto dalt'Hannovcr alla Daniniarca.
KicI (S cldcswig-I-lolstcin).
L'amministrazione superiorc della q u o t a r e a 1 e era prcsso la Can-
Da quando i Conti di Schauenburg, che proveluvano dalia zona del medio cehleria tedesca di Copenhagen, clic si puó scguirc fin dal 1530 curca, la quale -
Wcscr e che nc1 iii! erano stati investid della contea di Holstein dal duca sas- dal iBod quale Cancclleria dello Schlcswig-Hoistein. dal z8i6 dello Schicswig-
Holstein-Laucnburg - csistette fino al 1849. Quahi suoi succcssori subenrra-
157. Quanto legue si basa salle cortesi informazioni del Dr. Zinimermanu (deIl'Arcliivio rono riel 182 i due ministeri per lo Schlcswig e pee l'Hotstcin cd íl Laucnburg.
I'rincipale di Berlino) (L). Nel territorio stcsso fino al 1846 i'organo supremo di controhlo fu la Luogote-
151. Dat 1948 lArchivio di Siato, che ha peno la sai sede di KicI pa cfIito di nioni di nenia Reate, diginitA che riel secolo XVI e XVII, fin tanto dic fu ricoperta da
guerra, si troya & nuovo iii Sclaleswig. (Cascello di Cottorf) (1.).

439
438
- INO

rAITL! SECONDA finclil essi pervctuler0 nc1 secolo XIX ial gran parte alla Biblioteca deli'Uni-
vcrsit di Riel (,love si troyano ancor oggi gli atti della Dieta provincialc, mcli-
111hri della íainiglia lt.auitzatl o della Casa 1l.cale, fu di iniportanza decisiva,
rapprcscntaltta.
1 tre que111 del Tribwiale provinciale furono prelevati nc1 1870 dallArchivio di
nia che poi si ridussc sctnprc pit ad tina semplice funzione di Stato), l'archivio comune rcstb senza incrementi di rilievo. Ad esso infatti fu
dopo clic, nc1 648, era scaca fondata a Glückstadt la Canccllcria dci GovcrflO
n dipendcntc nclla quota regia anlicSsO soltatito l'Arcliivio di Siato di DithmarsCliell dopo la conquista della
di Giustizia pa l'amiiiiluStfa210 territOrialC. i Iteptibblica dci Contadini, nc1 1559, insieme con altri fondi rclativi a Dith-
dei doe Ducati. La sin attivit fu tuttavia liniitata, lic1 1713. alta qtiOta regia
CDIII- marschcn e, pRi tardi, la quota regia dell'archivio parzialc degli I-Iadcrslcb.
iclllIolstcin, nicutre pa it DucatO regio dello Schleswig, da ahora ¡ti poi
t Nel 1734 it re danese, quale nuovo signore dci Castello di Gottorf, fece por-
fu istituito ¡1 Tribunale SuperiOrc nel CastclIO di Gottorf, quale corte
pIdo, tic orpOrazio»c dclla quota dii- tare l'archivio corntlflc. clic da considerare quale it vero antico Archivio di
iustizia cd uflicio amn1ilii5tfl10' Dopo la i overnativa di Glückstattt
I1 g Il'HulStCiIi, la Canccllcria g Stato dello Sd i tcswig_Ilolsteili. nclt'Arctiivio Scgrcto di Copcnhagcn, da cui
calc (ora granducalc) nc solo nc1 1936 fu versato ali'Archivio di Sino di Riel.
livctmc nc1 ¡-774, col titolo di Govcrno dell'HolstCilt e Consiguo SuperiOre
L'Archivio della Caneelleria Tedesca fu conscgnato
(dal iBoó < Tribunale Superiore Regio dati'llolstcin' l'uflicio superiorc di giu-
t
alta Prussia gi?s negli atmi Settanta del secolo XIX, insicrue con i fondi degli
srizia e di atnliiinistrazioflc per l'intcro Holstein, cosi clic i dite Ducati possc-
lencro da aHora iii Ni ciascuno un proprio uflicio di livcllo intermedio cd uflici clic le erano succeduti, ciol i due Ministeri per lo Schlcswig e per l'Hoi-
t
loro vertice comunc nella Cancelleria tcdcsca cli Copcnhiagcfl. Solo stcilt cd il Lauenburg. Franuneliti degli atti piü antichi della L u o g o t e -
clibero u ninistrati%'a del 1834, clic attu la scparazioltC fra nc n za it e al e del secolo XVI e XVII pervenncro dall'arcl'ivio di ltantzau
riforina aml al livcllo degli uflici superiori cssi riccvcttcrø cli
ad opera della nii1iistraZi0 a Breitenburg, jncntrc ghi atti della prima mcta del secolo XVIII dcll'Arcliivio
g iustizia ani
cd organo Segreto danese di Copenhagen e dclle pratiche rcccnti, a partirc dal 1750, clic
uovo un colnufle di livello intermedio nc1 Govcrno provinciale'
isso), inentre l' amliünistrazioutc della etano rimaste ncl castelio di Gottorf. residenza ufi'iciale del Luogotcncntc, per-
con sede nc1 Castello di Gottorf (fino al vemiero, per tramite del govcrno prussiano. aIl'Archivio di Sino. L' A r -
giustizia rimase ai due Tribunali Superiori di cotaorf e Glückstadt, ai quali
neclicria Governativa di Gliickstadt
quale orgalio superiofe. it ucoistituitO TribunalC Superiore di Ap- chivio della C a
suCCCY.C, si trovava a Glückstadt e fu spartilo dopo la soppressione della Cauccllenia.
pcllo. Ver i'atn,i nistraziOlie finanziaria e demaniale etano conipeteliti te agenzie
nc1 1834: i pii recCltti atti amininistrativi pervdhfliero al Govdrno provilIciale
della Tcsorcria di copenhagen (dal ióóoa al
du 1848).
cal e. ci furono nc1 Castehio di Cottorí, con i ciii fondi passarono nc1 z866 al Govcnio prnssialio dello
t
Ver l'ainministraZi0 della q u o Sclileswig; gli atti arnministrativi del periodo anteriore al 1750 furono portal'
di Gonorí diversi uflici, fra i quali etano i piü importanti ji Consiguo Scgreto,
la CaIlcelleria Aulica. noncli la Tesoreria e la Camera della Guerra. Dopo neli'Archivio Scgreto di Copenhagen, da dove nel 1874 furono versati a
Schicswig. nientre gli aid di giustizia rimasero presso u Tribunate Superiorc
la perdita della sua quota per la parte relativa alio Sctilcswig. it Duca trasfcrl nclI'Archivio di
2 di Giustizia e la Tcsorctia regio dell'I-Iolstcin, a Glflckstadt. (la dove giutilero a Riel,
1-cid e sottoposc 111 Canccllcria ogOtCltcfltc, clic iii se- Sino. per tramite dci Tribunalc di Appello. poi Tribunale Superiorc Terri-
la sua rcsidcnza a u
al Consiguo Governativo Scgrcto , agli ordini dci L coliateralmclite csi- toriale. L'ArchiviO della Corte di AppellO Provinciale
govcrno per u
Granduca, asscntc in Russia;
guito tcnnc ¡1 cfIettttb nc1 1834 la stessa divisione dcil'archivio della cancellenia governativa
rnmissatiato di Guerra agli ordini immcdiati del Duca. Ver it di-
sreva u Co
sbrigo degti afíari dell'HolsteiIl c'era a iictroburgo, presso lo stcsso Granduca. di Glückstadt e pervcnuie per la stessa via all'Archivio di Sino.
L'antico archivio dei Gottorf, sito nc1 docale inferiorca,
la Cancelleria Segreta. rritoriale dci 1544 ebbe per effctto la spartiziOne degli atti clic era competente per la quota ducale nello Schleswig cd 1-lolstein fino al
La spartizione t c divisibile rcst cjuale a ccli iv i o co ni u n e ticl tizo, conteneva le registrature del Consiglio Segreto e dci rimancnti uflaci
fra i van raini. La parte i n ducali. Le parti politicamcntc importanti furono nc1 1713 portatc via dai da-
localc supeniorc' dci Castello di Gottorf. Qui si trovavano non solo gil atti nell'Archivio
chau emburg del periodo nesi, per metrerle al sicuro ad Amburgo, da dove giunsero a Kicl,
degli antichi Oldcnburg. ma anche i'arclnvio dcgii 5 solo )'el 1766. La quota prin-
mcdicvalc, nc1 qualc crano pervcnuti i rcsri degli atti dcgii antichi duclii danesi del Consiguo Govcrnativo Scgrcto Granducale. giunsc il 1735
di Schlcswig e chc nc1 1523 era nato portato da Segebcrg a Gottorf. cipale dell'antico arcltivio ducale caduta ja mano al re dancse,
ali'Archivio di
a mministrata a turlio dagli a Copcnhagcn e fu vcrsata, nc1 periodo 1874-1876 e nc1 1936,
Poicli la quora comune. come si dctto. veniva Stato. II pit\ recentc archivio dei Gottorf a Riel, cio
uflici di atnbcduc le frazioni tcrritoriali e poich le istituz'tofll coinuni. cio
l'arcltivio del Consiglio Governativo Scgreto Granducak. contcncya - oltre
la Dieta provinciale cd il Tribunale provinciale competente pa gli .Siath
eaiti, cio per 3 prelati e la nobilt'a, trattcnnero presso di st ¡ propri archivi, 441

440
'tzclioc, gli aui.dei Coverno Proviliciale di Gottorl e quciti
LAUTU SECO.ND." caradiziari
oggi Sta prcsso i Tribunali Superior1 di Gottorf e Gliickstadt, come
riina..
giu . nsieme con gli atri rclativi
agli aiitcatti dci precedenti uflici d i Gotiorí - i fonú. purc gli archivi degli uflici loca!1. Questi ultimi i
iL'I-IOiStC a partirC da! 1721, in particolate quclh dci Con- 1l'Ho!stcilt del Tribunale ameralc deii'Isnpero, costituirotto ji nucleo prin-
della
sigUoparte ducalc iic SegrctO. Ch altri uffici posscdcvai10 archivi propri. fra i
Govcrliativo a tato fondato nci 1868 con sede nc1 Castciio
cipalc dcii' Are It iv i o di 5
quali qucilo della Cancelletia Giudiziati3 e dci Co,unhisti1t0 per la Guerra. di Gottorf e trasfcrito nc1 1871 jtt una sede propria. a Sch!eswig. Solo a nicA
base ahie prescriziosti di conscgna
etano stati iii gran parte clinainati. mCntrC gli atri della Tcsoreria e dci Diret- dcgli anni Settanta le trattativC condottc itt
tono Generale Ct ji MigliOranit0 dci TcrritOtiø e della tconOiTtia gula- contcnutc nella pace di Vienna dei 1864 con la Danimara ebbcro succcsso,
s ucccssOri dancsi e succcss amente all'ArCiliviO dopo clic 1 danesi avevano respinto le richieste avanzate la base al principio
sero dopo jI 1773 agli uflici etr obutgo, furono incorpor3t
di Siato. Cli atri della CanccllcTia Scgrcta, a p della pertifleflfl. dci fondi, sopratutto dci
ll'arcliivio di Mosca dci Coliegio degli Aitari Esteri. Sulla base esscre versata una parte
iit
delgran partedincscaiubio dci 1773, colus che era gato fino ahora ji VcscovO-
tratiato Da Copenliageli dovette
periodo rccetc, i quali per la parte clic appariva ancora di iniportanza per
c tibt1tg si preso le cartc n
Principe di Lubecca desiguaLo alla carica di duca di old i'aniniiutlstraziohht, ¡ion furono versati neil'Archivio di Stato, ma tidfla regi-
I.
miglia. come pure gli atti politici importanti dall'antico archivio ducalc- stratura di deposito dci Coverno prussianO a Sehieswig. it cosiddetto arcllivio
(II íall'arehivio dci Consiguo Governativo Scgreto cssc stanno aneor oggi tic!
dei-
governativo . Mentrc gli atti della Cancellcria tedesca cd una gran
e da en burg, con la dcnomiiiaZi0 Gottorpiafufih) i'archivio di Cottorf del periodo anteriore al 1713 formavano i fondi p ita-
l'Arcliivio di Stato di old
PC! i'Flolsteifl cd u
nra diviso iii Archivio di Stato e Archivio della Casa).
31eilbUtg" una parte ti- portanti dcll'Arcliivio di Siato di Schieswig. gli atti della Tesorcria di Copen-
Laucnbutg e dci
(
chivi dci ducato di vcV3flO portato it
Deglicta andata a ftnirc fuori dai territorio. Ch Ascani 2
levante
ar hagen dci Ministeri per lo Schleswig e
Governo provineiale rimasero a Gottorf presso it Governo di Schleswig. Solo
igiloria boema di Schlackcnwctth. prcssO
loro a rchivio di farniglia alla loro s e gli
itt
ocasione dci suo trasloco a Kiel (1923) l'Archivio di Stato pot pretidersi
Karlsbad. L'archiVio di Stato veto e propriO. con i documenti rncdicva i fondi dcil' arehivio governativo di Schleswig. Nel 1936, iii base ad un trat-
a li'Archivio di Stato o alie
atti antichi, pervennC dopo it i689 ad Hannover. tato di scatnbio di atti concluso ¡tel 1933 dopo iunghc trattiVe, i'arcliivio co-
gistratUrc degh uftiei centrali. Da qui gli atri correnti furono evcrsati. dopo mune cd un importante residuo dell'arcliivio di Gottorf furono versati da Co-
riburg pervenneró . riaziotii territoriali, i'arcliivio
re
Nel 1937 inline, a segtiitO di va
ji iSió, alta C ancelictia dello
st'ultiifla. aUa Pruasia, ncgh anni Settallta la magior penliageti a Riel. u bccca-EUtla fu versato d
all'Archivio di
quc dcll'cx VcscovatO principesco di L
con la registratura
hl'arcltiviodidi Stato fu ¿ata solo lic! 1881 alio Schicswig dafl'ArCltiV0
parte d c di Hannover, mcntrc una parte rimase ad Hannover cd anche le re- Stato di Oldcnburg a Riel, ll'Archivio di Stato, Ceorg 1-hIle. sebbene
di Siato L'anzianO Primo Dircttore d cpprcsctltasscro solo dei framnienti, i cui fondi
g
istratutC degli utlici centrali dchi'FIaflhioC contengotio materiale dci Laucn-
r egistrature. clic contengolio peraltro la maggior parte dei suoi fondi ra governativo di
butg sonó rimaste solo le complementani si trovavano a Copeuthagctt e neih'archivio
burg. A R atze cd atti del periodo anteriOre al i689, del GovcrnO. del Tri-
inolti documenti Schlcswig, si impose fin dal principio come criterio f
o ndamelitak la difcsa
butiale Aulico e del ConCistoto, che dipcndcva1io dagli uffici centrati di 1-lan- della uniA della registratura e por questo rinunzió anche spcssO a fondi aliticlli
foyer quali uflici di liveilo intermedio e che soto nc1 periodo prussiano per overtiativo. Pcr la strutturaz'tone intenta dclL'arcliii0
di Stato. L'archivio dchi'Ordinc cavaliercsco dci Lauen- a favore dcil'archivio g
Tettonica) cg11 seelse, come era del resto ovvio dato it graduale cd asistelnatico
venhlero aliArcl1i vi0 nc1 podere Gudow, viene oggi conscrvato neli'AIchio tl'cscmpio dell'Arclnvio Segreto di Stam di l3erlino, la
burg. clic S i trovava afflusso dei fondi e su ll'accessione solo gli arcliivi degli uflici lo-
eircolare di Ratzcbttrg. an tichi deghi uífici ecu- collocazione basata su! criterio d e
Nc! corso del sccolO XVIII e XIX quasi tutti 1 fondi Si trovavano solo cali furono da lui coliocati sistematicajilente secondo la posiziorie geograftca.
ric oilocaziotie anche
Dopo u
rritotiali furono portad a Copciagen. Nel territorio trasloeo del ¡923 fu cseguita a Riel la sisccmariea
trali t e
i'arclnvio dei Tribunale provinciale e la piti granparte dcil'archiVio delladiDieta
n iversitada Riel dei fondi ecntrahi.
provinciaic. che etano stati consegnati alla Bibiiotcca UcavallCrco, che att-
ggerinleflto del DalilmatU, !'archivio dell'Ordine
pa su
cofldC reinione ddli'Ar-
uenburg sono insate su una 443
1_e notizic sugli archivi dci j
159. di 5c1i1eswi9 (L).
diivio di Soto dello

442,

a a •a a a a a a a a a a a a a a a a a a

SECONDA
Arduivio proviticiale brandcnburgItesc.
J pMcrit
Come l'Archivio di Siato di Sigmaringa, cosi anche l'Archivio Provinciale
embrantcnto dci fondi di WI g rande
Siginiringa.
ti r.i,l,O svcvo degli 11olicnzolIC, clic cta" rimasto cattOliCO c clic al prin- brandcnburghcse fu crcato con lo srn
cliivio; ma, a diffrrcnza di quello. it taglio fu la questo caso eseguito secondo
si era scparatO dal ramo franco, conscrv& la tcrra di ori-
lince organiche. La fondazione di un apposito arcliivio per la provincia di )3ran-
-f
cio scc01°
guie, del XIIIdi lIccliingcn col Casiclio di Zoticra cd acquistb inoitre
la cúfica dcnburgo fu una consegucnza dclla introduzione del nuovo principio di ordi-
1497 la siglioria di uaigcrloch e, nc1 1534. l contcc di Sigmariliga e Ve- nainento, quclio ciol della provcnicnza. clic con qucsca fondazionc si cstcsc
1d rtiziOflC cid 1576 i tcrritori originad toccatono al ramo subito, nc1 momento stcsso della sua coscience applicazione. a principio valido
ringcn. t'elia spa indure Sigmariiiga. Veringcn cd J-laigcrlOCll. insicillC
per la dcliniitazione della compctcnza dcglí archivi e quindi a principio di or-
con la signoria di Wcrstcin,
7 diccjnbrc andarono
1849 ambcduc al ramo
i prinCipi ccdettcro Col
il potere gallizflzionc perció gi ¡1 rcgolamento per i lavori di ordinamento da cseguirsi
MW. it. Kgl. prruss. Arr/uy-
trattato dialSiato dci nell'Arcliivio Segretoss.)
di Stato, del x laluglio 1881 (
sovraiiO Re di Prussia, crvandosi soltauto ¡ demani e i diritti dci principi prcvcdcva fondazione deli'Arcliivio (par. 18), che
vergp.. X (rpm) i6
di casa rcalc. fu poi attuata con la disposizione relativa alla fondazione dcll'ArclliviO Pro-
hlizo cnt scnibra csscrcstatO0Qto d. ¡(ql. preun. .4 rcliivvtr tu.'
Nel c2ll o di li o d iYiO vincialc brandenbtirghcsc, del7 fcbbraio 1883 (iMite.
" depoaiio di docuincliti eno fornió probabulinctttc la base dcli' a r c Ii X (xpto) ao ss.). Oltre alle registraturc (lcgli ullici provinciali del secolo XIX
J tie o ni u it e clic restó 11 dopo la spartizionc dci 1576 e clic solo nc1 1792 fu
uiiito, anche topograficali inc. con l'arcliivio di l-lcchingcfl. 14 ci d u e
furono vcrsati nc1 nuovo Arcliivio le regiscrature, al completO, degli uflici

brandenburgliai di grado intermedio. dai quali non si crano sviitippati ullici
a t i , data la loro condizione di Statcrclli, si fornió solo un a r locali, come purc arcllivi dcgli enti religiosi e di cita. Solo riguardo ai docu-
p Ii
r i itiyc ii op c e it r a 1 e di aid, che era aiincno alla Cauccileda @ctta anche menti si rinunzió ad una spartizione basata sulla provcnidnza e si iaseiaroiio
CUfhcio superiorc) e che pi cardi fu soicopostø al Coitsiglio. ScgrctO. piando
tutú i fondi nella sczione documentaria, clic era generale e classificata secando
udla era stati soppiafltata dal Consiguo Segrcto (Congrcsso Scgrcto nc1 le matcrie. dcll'Archivio Scgrcto di Stato. L'Arcluvio Provinciale brandcllbtiN
qrutilo di supremO ulficio pouitico cd amlninistrativo e dcclassata al livcllo di glicsc un raro cscznpio di istituzione di uit arcliivio dovuta a considcrazioid
ullicio di grado intermedio. Nel isji-i852 i duc archivi. çoniprcsø l'arcliivio
csclusivaiiiciite teoriche '"
J cumuiic del Castello di Siginaringa, furono unificati allc dipcndcnzc7dci ramo
diccmbrc
del bogo e coininció aHora, in base all'art. 4 del irattato di Siato dci y) Scoria dclVArcliivio Scgncco & Sino Jal iloj.
partizioiic di tutti gli ani fra lo Stato prussiaito e la Casa
s
i 8.9,
pi que1 proccsso
incipesca che si di
concluse U z gcnnaio i86$ con la fondazione dcli' A r — Dopo la sopprcssionc della Cancelleria scgrcta 1' 'ArcliiviO Scgncto di Stato
4 ciiivio di Stato prussialtø di 5i
gnta ritt ga sulla base dci
fondi asscgiiatt alio Stato. Nclla spartizionC. ¡1 principio della pertinenza fu
Icehcinies Staatsarcliivl (cosi cliianiato dal 1803) si disinipegnó dalIa colines-
sione dirctta con uit uflicio ccntralc. aliclie se cOlitiitló, OVViafliCflt. a nimalierc
sollo la vigilanza di deterniinati uílici (socio lo Scciu. del Ministcro degli Ester1,
condono fino allc suc estrcmc conscgucflze da tuttc le rcgistrature gli atti clic
si riferivano alla Casa princpcsca cd ai dcmani che crano riniasti al principe. dal iRlo, dell'Ufficio del Cancclliere di Scato. dal 1823. del Ministero degli
Esteri e del Ministcro della Casa). Pcrdurarono imanto solo ¡ vcrsallieliti del
íurono asscgnati ail'< ArcliiviO principesco dcgli 1-Iohcnzollcrit della Casa
del De,nanio ,, incntrc qucili che si rifcrivano al potcrc sovrano e di governo Dipartiniclito degli Esccri, poi Ministero degli Eucti e dci Dipartilflenbo. poi
Cfi-
furoito dad alio Scaro prussiailO. Si s,ncznbrarotto inolire. ¡a base a questi Ministero, della casa 1k.calc, ,uencrc aci riniancnti uflici le rcgistratunc si ricin-
solo gli anticili dcpositi di docunicliti dcllc conice e signoric acqui- pivano man mano di atti. Questo fenomcno di disorganizzaziolie iioit fu di-
state,11011
ten, ma anche gli arel,ivi dcgli cuti religiosi sccoiarizzati nc1 sccolo XVIII e minato (hIlo Sicin; anzi sotro ¡1 mo nultistcro dovevano cssere rcsti tuiti anche
1840 crano andati a finirc negli archivi principcsclii. gli atti rcccnti gil vcrsati. Se ció fossc accaduco. nc sarcbbc seguita la distruzione
XIX,ddirttura
che fra jIintere cd u di registri di urncio. Le rcgistraturc degli uflici del
¡830 scric totale deli'organizzazionc arcliivistica, e l'
o rganizzazionc iniziata st,eccssiVa
cd a a ll'Archivio di Stato sol- sarcbbe diflicil,ncntc potuca actuare, pereli lan-
distretto sta(ale prussiano di Signianinga pervcnncro lncnce dallo l-Iardcnberg Si
troduzione dci principio della provcnicnfl. tica base dcli'Arcliivio Segreto di Siato sarebbe nata distrutta. Cii areluivisti
¿ tanto dopo la i n
Sig mariuBi 161. On ti nuterialc a in gran pacte n ell'ArdliviO provineillc di Scato di I'otsdiiii.
sono udlinatc le notizic cortCScIiiclitC forhitc all'ArChiViO di Suco di
• ¡Go. Si -- 445
(Dr. Herberboid) (14.

444
7-
CA7TOLO NONO .
dell'Arcliivio Scgrcro di Siaco potcrono facilmcntc dímostrare clic un clistacco
atti (lai fondi statali dcll'archivio e si distrussero cosi complessi Érganici iiip-.
dalle anticue reposíture non era attuabiic; gil atti infaui non crano scnz'altro
plicazione del principio della scelta per matenie. II nuovo Ancluvio della Casa
adanabili all'orcluna:nenro dei scrvizi del Consiguo Scgrcto, ma crano stati iii
Iiacque prcvalente,ncnte come una collezione di aLti. Sostanzial,ente i doe ar-. -
tutti i casi formai dall'archivista con una ceuta autononn soggcttivitk Lo
cluvi, cio& l'Archivio Segreto di Stato e l'Anchivio della Casa, 'evono cssere
Scli6iibcck aveva in rcalti istituito un arcliivio e 11011 prelevato Wia registra-
considerati come due sezioni appartenenti alio stcsso complesso. ts istituzione
(tira per 1 ii litarsi ad anirninistrarla. Pu cosi che la struttura dcll'Archivio Se-
dell'Arcliivio della Casa "unja frattura clic l'Archivio Scgreto di SQC0abbia
greto di Stato salvó gil ahora la situazione, per poi cftettuare ancona una volta,
iii una succcssiva occasione, uit'analoga influenza (cír. sopra. p. 412-417). Una
subito nel cono, per il resto quanto Jini organico, del suo sviluppo. '-_._. ..-
ripartizione infatti rigorosamente sisteinatica avrebbc piü facilinenite consen-
tito di passare al competente dicastero relativo ció clic scmbrassc intcrcssarlo. 8) Storia della Aiiiniiiiisjtrazionc archiivücica pruisiana.
II riorcliniaincnco dci dicastera avrcbbc potuto ceno implicare uno sinembra-
La nomina di Karl Georg von Raunier a Dircttorc degliar-
mciito, se non fosse csistito Liii corpo cosi conapatto. Non ci si trovava del resto,
al centro, in condizioni di insistere su quena richiesta. Cli archivisti da parte
cinivi 4 Dircktor der Archive ], riel i 83r, ¿ l'atto cli nascita dell'Aiinninii-
strazionc Arcinvistica prussiania, clic divenne cosi un autonon,o ramo alnnhi-
loro passa ronio al Ya ttacco, pariendo l'accento sulla ncccssit clic tutti i ininu-
nistrativo nel sistema burocratico dello Stano. Sia Karl Georg von itaunier
stcri çlovcsscro escguirc vcrsanienti all'Archivio e dic je loro rcgistrature non che i due suoi successori Gustav Adoif von Tzsclioppe O33-
dovcsscro csser considcratc come stadio definitivo, ponendo cosi gi i'esigenza 1842) e suo figlio Gcorg W'iihcljn von Ra umer (1847-1852)
di un moderno arclnvio ccntralc. II Ministro della Giustizia Beyme, ri-
si occuparono di questo lavoro a titolo di incarico. Anche se cssi erario appa-
stabill a titolo provvisorio l'antica relazione clic il Dipartimento della Giustizia
sionati di storia cd anzi ricercatori di noria, a causa tuttavia della loro funzionie
a"eva con lArchivio, consighiato dat Consigliere Scgrcto di Legazione e di
principale di Consiglieri Relatori nc1 Minisnero di Sino e per il loro collega-
Giustizia K. G. von Raurner, clic gil quindi aHora collaboró a salvare l'antica
meato con i niinistcri della Casa Reale e degli listen, esercitarono mi'aLntorit
struttura dellArchivio Scgrcto di Suato. Lo Hardcnberg, che riel 1810 avcva
di tipo burocratico e non riuscirono ad istituire un cofleganiento fra l'Arcliivio
tolto dal progetto organizzativo generale, che gil era stato sottoposto, il Mi-
(la una parte e la scienza e la vita spirituale dc)la nazione dalh'altra. Cli Archiivi
'listero dcgli Esteri quale uflicio preposto all'Archivio e vi si era nicsso tui, quale Provinciali per contro, indipendentement e dall'autonit cencrale berhinese, jio-
Cacicelliere di Siato, suabili, 11c1 paragrafo 3 dellc suc ¡suruzioni di servizio del
terono stabilire spesso dei legami col mondo scicncifico, benchi la loro eolio-
2 gi ugno 1812, che non solo i ni misten, ma anche gI i iltri tiíflci di Stato doves-
cazionc nella sede del Primo Presidente Li separasse in parcc dai ccntni di vita
seno alimentare gil arcliivi con 1c loro registrature. Non c' alcun dubbio clic spiritualc, cioa dalle UnivcrsitL
lo Hardcnberg volesse realizzare cllettivamentc l'ídca di un moderno ancluvio Con l'anno 18 5 2 comincia un nuovo periodo nelia storia dell'Aniniinistra-
centralc. Nulla di tucto questo tuttavia si avveró. 1 versamenti ccssarono di
zione Archiivistica prtissiana. Dopo la separazionc dell'Arehivio (lelia Casa,
nuovo e l'Arcliivio assunsc il caratterc di archivio storico e di archivio del solo clic passó sotto II controllo del Ministero della Casa Reale, l'organizzazione
P4 ini istcro ticgl i Affari listen.
arcluvistica fi posta alle dipenidenze del Presidente dci Miniscri, ricollegandosi
Sulla base dell'archivio del sopprcsso Direttorio Generale si fornió tui nl- con ció alla tradizione crcditata dahlo i-lardeniberg; nello stesso aiuio e per la
tcriorc arcliivio centrale, qilello clic fu poi tictto < Ardiivio ministeriale Mi- prima volta uno scieiizjato. Karl Wilhelm v o n Lancizolle,
nisterialarchiv ), sotto la vigilanza del Ministro dcllc Pinanze, ud piale, per professore nell'Universit di Berlino, ebbe - quesca volta come funzionario
ernonea conincssione, pervenne, fra l'altro, anche la registratura dell'Uflicio di carriera - la direzione deghi archiivi. II Lancizolle tuttavia nioji niusel ancora
del Cancelliere di Stato; solo nc1 1874 esso fi unito con l'Archivio Segreto di
a vincere le resistenze dell'annbiente berlinese e a liberare l'organizzazione ar-
Stato all'Archivio centrale prussiano. Dal 1848 al 1851 fu sopprcsso it Cabinctto chivistica dal suo irrigidimento. Ma questo era appcmto il pr C5 1ipp 0no per or-
Archivistico e cori gli atti relativi agli affliri della fainiglia principesca tratti ganizzare la ricerca scientifica iii sede centrale. l'er l'increjnenito degli archiva
da questo, fLi istituito, nc1 182, un teno anchivio centrale, 1' A u clii v i o provinciali cg11 si valse dei concributi degli Suri 1 provinciali brandenburghesi,
della it cal Casa • nientre le nirnaiicnti parti del Gabinctto. Archivi- pomcnnici e sopratutto renani, sull'escmpio dell'Austria "'. Rifiucó la fon-
stico ftnrono assegnatc all'Arehivio Segreto di Stato (it residuo indivisibile vi
fornió la repositura 13 i). Per l'istituzionc dell'Archivio della Casa non ci
fi. Le Suc propoite (tirona illu,trate iii doe iaggi: Dic
si liinitó alla sottrazione di atti dal Gabinetto Archivistico, iiia si staccarono pnunigl.en PnQvjnzia(arcJ,ipe
uní il,,e Zukuof: Zur Dehn-zigung ins&,onJnc de, llene., Ssindc (Bcrliiao 1834)
e Denbch,ije
446
447

1
1
Alti INDA

LaILTOLO nonO
dazionc di un arcliivio di Stato a Posen, bencli gli Siati gli olfrisscro ve-
leiitcrosa,nelitc dci coiitribtiii, a causa di ¡idlucnze politiche. Ai secte archivi Erano cosi scabiliti i presupposti organizzativj per valorizzarc orinai in sede
centrale la ricerca scicntiflca e
F roviiiciali Si aggitnise ji piccolo Archivio di Sigmaringa. Col primo Rego-
mento prussiaiio sdl'tiilizzazionc degli Archivi, del aS inaggio i86, attu
per avviarc l'attivita edicoriale dcll'Asninjni-
strazionc Archivistica, cosl.cornc aveva richiesto u Baumgarc
en , clic si era posco
da! punto di vista della scoilograíia moderna, sull'csempio franccse 1
luiiificazionc delle norme rclative. L'Amministrazione Archivistica centrale me-
rito di Heinrich von Sybel (1875-1895),
acquiscó ahora, generalmente, in prestigio. che it Bisniark nonjinó Dircttorc degli
Archivi di Stato al posto del Duncicer clic si era dimesso, di avere apenco quale
organiazatore scientifico di prini'ordine e di ayer fatto degli Arcliivi di Stato
Suo succcssore lii lvi a x D une k e r (1867-1875), ii candidato di Bis-
prussiani un istituro editoriale per la storia cedesca moderna, colle ¿ Pubblica-
;narck, clic si intcrcssó senipre nioltissinio per gli archivi. II Dunckcr, che come zioni clegli archiivi di Stato prussiani (1878 ss.).
norico non avcva familiari con i wenici e con le questioni di organizzazionc lii questa iniziativa pera Si
esauri in sostajiza l'attivic del Sybel; non presc6 infacci uguale inceresse alle
interna, dova operare iii ambienti pii vasti cd istituire un collcgainento fra questioni orgaluznuye. Iscitul nc1 1894,
gil archivi e la vica spiritualc e scicntifica della nazione. II Bismarck volle clic stil modello della francese Ecolc (lcs
cliartes (foiidata nel i8ai), dello c
anche gil arcitivi prussiani divenissero degli cditori ulliciali di pubblicazioni, histitur für Osterreichisclie Cescliiehics_
forschung fistituto per le ricerchie di sconia austriaca) (fondaco ncl
come lo etano gli archivi dei paesi occidencali. Essi dovevano influirc sul sen- 1854)
timento e sulla coscienza storica della nazione. Ma gli sforzi del Duncker non della Scuola Archivistica presso l'Archivio Nazionale bavaresc (fondaca ncl
1821),
furono coronad da succcsso. II compilatore infacti della prima pubblicazione, la Scuola Archivistica presso ¡'Archivio di Scato di Marburg, che fu
pichia delle inclnoric dello Hardcnberg, Leopold von Ranke, riusci a far scoin- poi trasferita all'Arclnvio Segreto di Scaco. Dal Sybel fu iiifine incrodorto il
parirc quasi del culto il carattcre ulliciale di que1 lavoro, perclia ritcneva clic principio ¿lelIa provenienza. Fino allora, iii occasione della ripartizione dci fondi
scomposti del Gabinetto Archivistico e della ricezione di acci di ulhci vivi, si
diversamente avrebbc nuociuto alla ma fama. L'edizione pal della < Corrispon-
era prefenito stivare per lo piú i nuovi fondi nelle anciche ¿ repositure dello
dcnza policica & Federico it grande>. prornossa da! Dunckcr, andó a finire,
per ulla Strana conibinazionc ncllc mani dcll'Accadcmia Berlinese delle Scicnzc. Scli6nbeck, nonostante gi& K. W. von Lancizolle avcsse reclanuco che le nuove
accessioni, a partire dal iSoS, non fossero incorporate Reile anciche sezioni ar-
Porrino cosi sottracce all'Ainnnnistrazione Arcliivistica prussiana dtie pubbli-
c:izioiti di 1,articolarc ianporcanza, nonostantc essa potcsse rivendicarne la pa- cluivistiche iii base alla relaziolie cli luogo o cli oggetto clic ciascuno dci sitigoli
atti prcsenc ava
tcriiiti. II Dunckcr fu costrecco anche ad occuparsi di lavorí organizzativi, con qtielle, ma clic si dovessero invece unire iii una sczionc prin-
cipale, articolata secando le principali raniificazioni (kll'Acnininisu-azion
ba:licli1 non vi fosse porcato. Egli fece il primo regolaniento di servizio per gil c sta-
Archivi di Stno 1 [Staatsarchive] nelle province, adonando questa denomi- tale, iii parte anche secondo le province. Nclla confusione che nc deriva, si
liazione, clic dal 1867 avcva sostituico quella di ¿ Archivi Provinciahi Io- scoprl solo ahora la norma sulla quale l'Arcliivio Segreto di Scato era scaco
inconsapevolinent e
vinzialarcliivc]. Egli dovecce poi insenire nell'Anuninistrazione gli Arcluvi delle edificato. Un bel giorno cadde finalmente la bcnda dagli
frazioni cerriroriati incorporace dopo il 1866 nello Stato prtissiano e fonda un occhi degli archivisti, clic si svegliarono allora dal loro sonno dogmatico.
arcliivio a Schlcswig cd tillo a Posen. AlIo scadere inline della stia carica tra- 1 coinpiti organizzativi furono nuovainente curad, sopracucto da it e iii -
Ii oId Ko ser (1896.1914),
sfcrl l'Arclnvio Segreco di Stato dal Castello di Berlino alla ¿Nene Fricdrich-. che lii súccessore del Sybel e clic in scguito ebbe
ha qualifuca uflicialc di c
strassc iii una parte dei locali de! ¿ Lagerliaus . [magazzino] e lo cmi con l'ar- Direttore Generale degli Archivi di Scato,. Eghi c1cv6
il principio della provenienza a criterio fondamentale dell'ordinamenco interno
chivio niinistcriale clic era gi&. icaco alloggiato nello stesso edificio (1874). Si anche degli Archivi
trovavano anche in esso gli acci della provincia del Brandenburgo. orinai ma- Provinciali cd insicine anche della riparcizione dci corj,i
hi
arciviscici fra i singoli Archivi di Scno e della loro reciproca deliniicazioiic;
cori per esscre versad in archivio, e pota quindi annettersi all'Archivio Segreco
quindi a criterio fondanientale anche della regolamcncaziolie dde conipcccnze.
di Scaro un Arcliivio di Stato per la provincia del Brandenburgo, clic fu poi
coscituico nc1 z 88j. Le eccezioni a questo principio, del resto non rilevanci, clic crano statc intro-
dottc piale conseguenza delle tendenie accentratrici dello }lardenberg. furono
da Ini iiecessariameijc c e coeneiite e corrctte, rescituendo agli Arcliivi Pro-
,brr ¿it pnuniuhcn Sraatjanl,i,,e ,,rbs vaxlrirl,n,den Notizen ate, das Anhivwcsni tiniga frank,
Srauwn (iljj). vineiali tutco cib clic ad cssi era stato soctratto. Egli fece it tentativo di conci-
Vedi anche K. W. VON LANCIZOLLI Das S:aatsa,d,ivwcsen unida ¿uauf &ziiglid:e &scMüss
des ¡frrrrnJ,auses (lierlino iSjó) (L). idj. II, BAUMCAITIN 4nJih'e un,! hitljorJ,e
n it Franjctckh vid Dru&liland, ¡a • fleussjgl,e
JaIuticJwj. 36 (187$) dad si (Dibliograf,a
II. 726) (L).
448
6 £.anio:
449
di confine P ania-Prussia occidentak, clic la uit pinito tmpo tu ucposIt.itu
fu ccduto ja gran parte all'Archivio
liare la pertincflz3 tcrritOri3lC, clic fino aHora cta stau. .nica dcterrninatitc per neIl'Archivio _.grcto di Stato, ma riel 1938
limitazioflC dclle cornpetenzC fra ¿tic azchivi di ugualc livello, di Stato di Stettino.
stabilire la d c age volmente csscre annullati, col principio
cd i cui cífetti noii potevaflO Anche it secondo compito, la tutcla ciol del caratterc scicntifico degli ar-
tabilendoonnai
it seguente principio: le rcgistratute potevaflo
della provcnicnza. s chivi, fu fatto progredirc, da una varte con la fondazione & un dstituto per
ubblicazioni; in
anche esscrc divise (sccondo la pertineiiza territoriale) iii certi casi, ma non do-
vevaflo ncssUfl caso venire franunischiatc con abre. Egli inoltre allargó no- la sciaua archivistica' (1930), dali altra parte per meno di p
divieto di date in con- cjucsto scttorc anzi si aggiunse un nuovo compito: l'csplorazionc deIl'oniente
u tilizzazionc degli atti cd abrogó IIgevolazione alla ricerca europeo. Tale compito fu dinamicamente intrapreso sotto la dinezione del
tcvolrncntc i limiti di a aflidata ad un Uflicio
sultazione ¡ repertori, col clic procuró una rilevantc
scientifica. Pa le suc nu.meroSe costruziOni di edifici archivistici divenne it Dircttore Generale Brackrnann e la sua attuazione 1 stata
costruttorc dcgli Archivi di Stato .. Nc1 1901
al precedenti ArclúVi Provin- Pubblicazioni collcgato con la Direzione Generale"4. Quest'uflicio, destinato
c ollezione delle Pubblica inizialmente alla continuazion e della serie P u bblicazioni degli Arcluvi di
cía11 si aggiunse quello di Danzica. Limitó poi la Stato Prussiani , si rese ben' presto indipendente, con una propria serie di pub-
zioni degli Archivi di Stato prussianh ai soli lavori relativi alla storia tcdcsca ubbhicaziotii
r imcttcndo alla competcnfl dcllc C omlliissioni blicazioni. Prcndcndo come punto di partenza le ricerche e le p
cd a quella g enerale prussiana. sulla política estcra prussiana e sull'arrinúnistrazionc delle province orientali
u bblicazioni di carattcrc localc. Per le qucstioni di ay- cll'inscdiannit0
Storiche P rovinciali le pchivistica storica e gli inventan gencrali dci fondi creó, prussiane "'. si passó inline alio studio sisteniatico della storia d
chivistica tecnica, di ar [Notizie della regia urbano, della civilt3 e politica dei tedcschi all'estero, che trovó jI suo sbocco do-
der K. ,eussischttt ArchivVCTiUattunSP
con le • MitteiluI1gC un nuovO strumcnto cdi- cumentario nella collezione <La Germania e l'Est. Fonti e documenti per la
Amministrazioite archivistica prussianal (1900 ss.), e nc1 periodico »Jornsburs. VaIkcr
noria dclle loro relazioni > ( 1936 ss.; 21v)fjomsburg. Popoli e stati nc1 Nord
Osten Buropas'
toriale. :rnd Staaten ¡ni norden md
Quando scoppib la prima guerra mondiale. rAmmininrazione Archivi-
e nelt'Est dell'Europa]. In dipendenteniente da quena attivit d ell'Ufficio pub-
er fezionato la sua struttura interna, ma svilup- bhlicazioiii degli Archivi di Stato Prus-
stica prussiaiia pianiCntc
non solo aveva
la sinp attivit cditorialc. Essa pot quindi da ahora iii blicazioni furono continuate le < Pu u bblicazioln dell'< Ini-
pato ancheiiiam anuninisti-arioM siani', it cui campo di azione fu peraltro lirnitato dalle p
poi anche questo campo ben figurare di fronte alle migliori tuto Nazionale per la noria della nuova Germania .. La noria dchl'Arnmini
scicntifla co nlincIasse solo dopo che
a rclüvisticlic. E fu un bcnc clic l'attivit
iunta ad uno stato di avanzato sviluppo,
scguctido le strazione Archivistica tedesca olíre un quadro clic l'opposto di quellø del-
l'organizzaZio era g s volgcre a danno dci compiti l'Anunimistrazionc Archivistica francese. Mentre l'Arcliivio Nazioilale franccsc
ivoluzionario cd il sistema deghi Archivi
fu istituito con un atto legislativo r
proprie csigcnze. e che quindi elsa non si dovesse scientiflco si aggiunsc. a co-
sviluppo
or gaaizzativi. Da ahora in pci un vasto Dipartimentali t anch'esso, con la sua struttura interna fondato su uno schema,
a svi
ronamCtito
Dopo ladcl tuttO.
prima guerra niondiale ci fu un incvitabilc periodo & decadenza. ciob a una fonmazione astorica. l'Archivio SegretO di Stato prussiaflo si
dircttori generali 2 a u 1. 1C e It r luppato come una fonmazione che 1 storica da capo a fondo e, quale prose-
Vi furono pci ancora. sotto i SUCccSSiVi seppure n parte. cuzionc di questo sviluppo. anche l'Antniinistralione Archivistica prussiana
cd Albert Br a c k ni a a n (i9a9-1936). rispcccliia fe-
(1915-1929)
dci nuovi arricchimcnti dall'estcrlto, che peró sono andati di nuovO in parte ha assunto, nella sua organica evoluzione, una formazione clic
dclmente l'evoluzione nasa della Prussia. La Francia e la j'russia sono i due
perduti. Ma sotto la dirczione del ¡Coser llMnnuinistflziont Arcliivistica prus-
ndipendente. Ghi poli opposti della noria archivistica moderna: la Francia quella da cui prese
liana raggiuilic ¡1 suo vcrtice piale istituziOnC autoflOflia cd i1919 e I'Archivio l'avvio la moderna Era archivistica; la Prussia quela nella quale le esigenze
Axciúvi di Stato di Posen e Danzica andarono perduti nc1
1924- Di conlxo a queste perdite sta peró
di Stato di Wctzlar fu smembrato nc1
un ampliametito dell'Arcliivio ScgretO di Stato, ottcnuto con la nicczionc dcgli tdeutschc VoIks und I-andrsføruliunz. iii Dciii.
Soltanto con qucsto versamento ¡1 proccsso 164. V. E. Vou.uaT Al" ¿frack,nantl ,,nd dic os 2 V. 1 l c rausagcgchc1i von
atti militan prussiani fino al i867. md Aufgabcn uit dcii, cuica Wetttcrícgc. 20-21
voluzione di questo Arciuvio verso la posizionc di archivio centrale mo- ¡clic Ogfo ,schung. Ergcb.iiuc 2942) (<Dc uucbland und dci O,tcn,
Hermalm Aubin. Wolfgang Kohte e akri (Leipzig
di e (1924-1925). si) (1.).atudi apparso - peraltro non a titolo di bblioñ° di
dei-no naggiun$c ¡1novaziOfle
suo terminedopo la prima guerra mondiale fu la concessiOflc 3 si (i pccialmeiitc le pagine
Come fruito di questi
n .4. idj.
de, P'ovinz Posca. 18J5-1$47
(Berlmo 1923) (L).
Un'ulteriorc iArchivistica prussiana di un condominio sull'ArchiVio
aU'Amni1ú50 fond - solo: M. L&unsit Dic Vc,woltwnt
della Casa. Si aggiunsc inline anche I'Aschivio fondato per la nuova provincia 451

450
archivistiche, chc dalia Francia avcvano riccvuto ' iVio, trovarono la loro
piI felicc attuazionc l" . It) Tutela e conservazjone del inneriale archivistico
in Germania cd isa Awtria II?

166. Con 'o sfaceio della ¡'tunja ¿ scomparsa, nc1 ap, l'Amministrazionc Arcliivisdca -.
lntroduzioc,e.
prussiana. Nei fondi centrali dcli'Jmpero e della Prussia che si trovavano un tempo praso VAr- La tutda [Schutzl degli atci e la conscrvazione [Pilegel dci materiale ar-
chivio Nazionale Ccntrale & Potadan, preaso i'Archivio Scgrcto & Stato di Iterlino-Dahlem,
preaso l'Archivio della Casa brandeburgo-prussiana di Iierlino-Charlottcnburg si dividono Cilivistico non sono una scoperta dc] secoio XDC. Da quando esiste infacti una
ora - sccondo la loro fortuita coilocazione nelle singole tone di occupazione - l'< Arciüvio organizzazionc arduvistica cvoluta si ¿ avtaco cura per la conservazione del
centrale tedeseo della ltcpubblica democratica tedesca (Deutsches Zcntraiarciiiv it, Jet Deut- materiale archivistico, dclla qual cosa rendono doqucnte tcstiinonianza i ¡sss-
sehen Dcn,okratischcn Rcpublik), istituto nc1 5946, che otpita anche l'Archivio Principale di
naerosi ordinanscati di rcgistrature e di ardsivi degli Stati e ddlc citr, dci se-
Suso brandcburglicsc e fl Archivio principale (per gli atú degli ulllci) > (Hauptarchiv «'dr Be- coii XVII e XVIII, e le rclativc istruzioni dcgli uflici ecclesiastici di comstrollo,
hürdenaktcn)), clic l'ex Archivio Segreto di Stato, a Bcrlino-Dahiem, ai quali si 1 ancora ag-
giunco, nc1 ¡952, quale teno archivio centrale, l'< Archivio federale tedesco > (Deutsdiea Don- come purc i riordinamenti dcgli ardsivi nobiiiari, fondiari e convcntuaii che
desarchiv) (attualincnte ancora a Coblenza). 1 residui, rimasti e conservad nella loro terra, degli si possono trovare ovunque nel sccolo XVIII. La conscrvazione degli archivi,
Archivi di Stcttino e Breslavia, i nsj fondi tono andad quasi completamente perduti, e di Das,- in tan'cpoca ¡as no ¡'archivio conservava i'arscnalc indispensabilc cd i titoli gui-
zica dipendono ora dall'A,nmhsistrazione Archivistica polaeca; gil aid della Pomerania Orn- ridici dell'atti v
its anlnhitsistrativa, non poreva non csscrc un isaturale dovcrc
dcntalc trasferin ail'Ovcst durante la guerra si troyano nc1 nuovo Archivio di Stato di Creus-
di ogni pubbiica e privata amministrazionc. Quajado peró, per cifiato della Pi-

.1 walt1, qttelli dcll'Arelsivio di Stato di Kóisigsberg nel cosiddeuo c magaizino ardaiviacico zOnale>
(ZonalesArchivlagcr) a Coslar (ora a Gortinga). 1 rimanenti Archivi di Stato prussiani tono
si ati posti sUc dipendenze - in parte insieme agli archivi statali dei cessad territori - deile nuove
Amnainiscrazioni tcrritoriali: alla llana Sassonia appartengono 1-lannover, al quale b iascorpo-.
voiuzione Franccse, furono spczzati i vincoli giuridici della vccchia Europa,
gil anticisi archivi perscro la ioro importanza di attualita e subcntr6 ¡1 periodo
dci grandi searti e deiic dilapidazioni di atri. La cutela e la conscrvazione degli
rato }'Arehivio di Stato di Biickeburg, Otnabrüek cd Aurich, come pure Oldenburg e Wol-
atü, che prima era una funziosle Iseccssarja dell'attivitá alnnhinistratjva, divenne
fcnbüttel; alta Vcstfalia-ltenania dci Nord, Münstcr e D'dsteldorf, come pote Detmold; alia
orn un dovere cuituralc (conservazione degli archivi a fmi scicntifici), che gli
(Grande) Assia, Marburg e Wiesbaden, come pare Darmatadt; aL Sa,sonia-Anhalt, Magde-
uffici pubbiici lasciarono ita larga misura aun iniziativa privan "', per ripren-
burgo e Zcrbst (Oranicnbaum); alla Itenania-Palacinato, Coblcnn e Spira.
A flanco degli Arclsivi di Scato piü arniehi, chismad ora 4 Arehivi di Stato Principali dere poi coscienza dci ioro olabligo solo nei sccolo XX. Vogliamo oEa esa- *
(Laísdeshauptarcliivc), tono sorti, odIe ¡erre dclla Repubblica Democratica Tejan, a cholo di minare, a conclusione deila esposizione storica, come, da sforzi nsoiccplici,

LI
archivi sceondari, dci nuovi < Arclsivi di Stato > (Landesarehive), che tono alie dipendenze del
territorjahuente iiinitati, si siarso sviiuppati graduaiancncc iii Gcrss,ania i prisisi
Dirctrorc dcll'Areiúvio di Stato Priocipale nelia ma qualitl, contemporaneamcnte rivestita, di.
passi verso una dirczione dci provvcdianenti di tuccia e conservaziolse degli
Dircttore dejl'An,n,inistrazione Arehivistica di Stato (dal ¡951 denominata lspettorato arciti-
viatico a (Arel,ivinspcktion): a lato dcll'Archivio di Stato Principale di Seliwerin a sorio jI gil
citato Archivio di Siato di Greifswald; a lato di qucllo di Dresda, gli Arehivi di Bautzen per
l'Obcrlausitz e Clacl,au, come pote, di recente, di Altenborg (['ex Archivio di Stato turingico) archivisciea pubbliea neta ltepubblica Deniocracica tedesca, dopo it fondauseutale ltegolat,icnto
pa la Saisonia Occidcntale; a lato di quello di Magdcburgo gli Archivi di Merseburg (spccial- dal 13 lugho 1950, rigorosamente concentrata cd unifmcaca cd posta sotro la direzione o vigi-
Ínentc destinaco alla ricczione degli archivi fondiari colpiti dalia riforma agraria) e di Oranien- lanza della Divisione principaie dcgli arclsivi del Müsistero dell'lntcrno ddla ltepubblica De-
inocratica Tedesca (L). -
baum (per i fondi deil'cx Archivio di Siato di Zcrbst); a lato di quello brandeburghesc di ¡'cts-
dan,, formato dai fondi dell'ex Arehivio Provincialc brandeburghesc, l'Archivio di Lüben per
Éa cesto n,odifleaco, della seguente pubblicazione: W. Lisasesi Aíchivguesehur: 404
Ard,imzpJlege. Ciadjidige, Organisagjon und Amáfrahe,s, in •
it Niedcrlausitz. É progcttato un nuovo Arehivio di Stato ad Erfurt (per l'ambito dci distretto Der Ardsiva, • 3 ('950) sir st. Lo svi-
stacale di Erfurt, gil prulsialso, ora assegnato alla Turingia), ndll'Amnsinistrazionc Arel jivistica
loppo storicoviche in questo caso descricto solo (ano al 'gtj; sueeessivi provvedizisenti si
accenna nelle note (L).
siacale turingica, alla quale apparteng000 l'Arnhivio di Stato Prineipale di Wcirnar e gli cx Ar-
ehivi di Staco di Godo, Greiz, Mciningen e ltudolstadt (con U quale t stato unito qudllo di Sois- La rappresencanza eesstralc degli arcjsiviati e dci ricercacori di storia patria tcdaclsi,

9 decshauscss) con la qualiísca di < Archivi di Suso > (Landcsarchive), da ora iii poi come archivi
non scorici, ma dotad & competenza pa gli camá vivi del loro distretto, anche per it periodo ass-
teriore al 1920.
cioa l'Uzsioise Cemscrale dcli,, SocietS Tejcscl,e di Storia e di Antichitl stabill,
gil liel 1 89, col,
le tesi della ma IV sezione (archivistica), un programma pa la conscrvazionc degli arclsivi (. iCor,.
U. • 27 (1879) Allcgaco al n. 9): •ln via legislativa o asnininiatrativa, le asnnuinistrazioni civicise,
La suecursale di Merscburg dell'Arcl,ivio Centrale, che contiene i fundi centrali, trasferiti, le corporazioni, le fondazioni, le ehicae etc. devono essere obbligate, o a prcndcrsi cura della or-
dell'ex Arcitivio Scgrcto di Stato e dell'Arcliivio Brandcburgo-Prussiano della Casa, vista solo ¿nata eustodia dei loro aid o a versare a qualsiasi cholo gli srcssi agli archivi degli Sud Terri-
coriali o di Staro, pa la loro conservazione cd ordinata ecastodia • (Tesi j). Dopo i suggerimclsti
come atildo di alkggeriincnto transitorio, imposto da esigenze di apaño. deIl'Erniiseh del 1897 (m ¡Cora'. U, •
Mentre ncta ltepubblica Vcdcrale tcdesca t'organina'rane archivista ha contínuato ad ca- 46, 'SpS, 52-13) e le propose dci BSr e drll'Iirmssiscl, del io
(Dibliografia n. 106 C toas), l'tJ,sione Generale si ¿ occupata di questioasi di cuida e conscrva-
sete considerara come airare di coinpetenza dei singoli Statitcrricorsaia..intera organizzuione
zione degli arehivi ita quaai tutú i mci congreasi annuali (L).

452
453
CANTOLO NONO
PARTE SIICONDA

y) Riguardo agli archivi privad lo Stato ha a disposizione soltanto i mezzi


archivi che partisse da un organo ccntrale, generale e tccnico, direzione che
iii tutti i paesi costituisce ji traguardo uinaic della evoluzione dci periodo ar- legali istituiti <ad hoc .
chívistico moderno, a partire dalla Rivoluzione Franccse. Vogliamo inoltre 8) L'organizzazione archivistica cccicsiastica forma un sistema chiuso con
vcdcre quali passirestino ancora da fare sulla strada dic porta a qucsto traguardo propria organizzazione per la conservazione degli archivi;
finale. e) La cura del materiale archivistico della moderna econonzia industriale
La tutela e la conservazione degli archivi sono soltanto i due aspcui. l'espres- e del commercio ¿ solo agli inizi; in questo campo lo Stato, pa quanto attiene
sione, per cosi dite, negativa e positiva dcilo stesso compito, che ¿ quello della all'economia privata, ha delle possibilit5 di influire sulle organizzazioni econo-
conservazione dci niateriale scrittorio prcgcvoie del passato. La conscrvazione iniche di diritto pubblico; ma anche qui si tende ad istituirc un autonomo si-
dcgli archivi, cioé le precauzioni rciativc al coilocaniento, ordinamento cd in- nema di conservazione degli archivi per tuno ji materiale archivistico di ca-
ventariazione e quindi l'aspctto archivistico, racchiude gA iii g la tutcla degli rattere economico che non appartenga, per la sua provcnicnza, agl.i archivi
archivi e qucsta, che 1 l'insieme dei mazi giuridici intesi a cautelare gli archivi statali o comunali.
contro i pericoli di dispersione e distruzione, e quindi compito legislativo,
resta lettera morta se non vi si aggiunge una operosa e viva conservazione dcgli e) Tutela e comervarjone del materiale ardúvisúco ,utale
archivi che conabarta ji pericolo di perdite dovute a trascuratezza.
d La conscrvazione e la tutela degli archivi comprendono lii tagua1 modo ¡1
materiale archivistico siatale c non statale. 11 fatto che in Germania i campi
degli archivi statali e non statali siano di ugual valore e contrapposti ha araL-
Dopo clic, a partire dal sccolo XIX, furono emanate e continuamente ti-
chiamate nei singoli Stati terriroriali tedcschi, ira parte ad opera dei niinisrcri
gencrali, in parte dei singoli ulfici ccnLrali per la síera di loro coinpctcnza, di-

1
sposizioni secondo le quali gli scarti di atti venivano subordinad alI'approva-
tcrizzato iii ¡nodo determinante la natura e l'organizzazionc della tutela e della
zione dele autorita superiori e talora anche alla partecipazione delle amniiiii-
conservazione degli archivi in questo paese. Nei paesi in cui l'organizzazione
strazioni archivistiche statali, la Circolare del Ministero Prussiano per le Fi-
archivistica stabilita per intero dall'apparato statale, come nell't.Jnionc So- nanze del 22 giugnO 1934 per la Prussia e l'Ordinanza del Ministro Nazionale
vietica o in Francia, dove predomina un rigoroso accentramento aminínistra- dell'lnrenio del 27 agosto 1934 diretto ai Govenii statali, ad eccczioite della
tivo e la inaggior parte degli ardiivi nobiliari cd ecclesiastici 1 statalizzata, la
Prussia, batano posto le basi normative unitarie per la tutcla dci inaicriale ar-
conservazione degli archivi t regolamentata ¿alio Stato; iii lnghilterra invece,
dove l'autonomia amministrativa ha abbracciato l'intera síera regionale e lo- daivistico statale, sia contro la distruzione dovuca a scarti arbitran che concro
le perdite dovute a trascuratezza: prima dello scarto deve csscrnc data coniu-
cale cd ji campo di azione dello Stato 1 limitato quasi soltanto alla suprema
nicazione al competente Archivio di Stato e si deve onenere l'approvazione
direzione dello Statu, si pote conseguire una effettiva conservazione degli ar- dell'Autorit superiore; regolari termini di versamento devono evitare la ¡br-
chivi solo mediante l'unione dei proprietari di archívi non statali, come quclia mazione di eccessive masse di registrature di deposito e queste stesse, se nial
clic si ¿ attuata nc1 novembre 1932 (nell'ambito della < British Records Asso- conservate, devono essere ordinate, o versate ah Archivio di Scato.
ciation ). In Germania invece una cffettiva conservazione degli archivi pote
svilupparsi solo mediante la collaborazione di enti statali e non statali, come Per la conservazione degli archivi si sono introdotri, con buoni risultati,
si 1 riusciti ad ottcnere, esemplarmente. in Vestfalia; qui infatti non si poteva fra la Categoria dei Registratori e quella dcgli Archivi di Siato, peE le sezioni
rinunziare, da un lato, alla parte rilevante rappresentata dall'oraniznzione che sono piia lontane dalia competenza tecnica ddi'archivista spccializzato, i
archivistica statale e dalia sua esperienza, na sarcbbe nato possibile, dali'altro C o n s e r v a t o r i di archivi annessi agli uffici, ilcui coan-
lato, ¡ion tener como della oggettiva e regionale cterogcricita degli archivi te- pito a la cura del collocamento cd ordinamento e la collaborazione con Var-
chivista per quanto riguarda la ccrnita degli atd. La prima Arnministrazione
deschi non statali, subordinandoli ad a niministrazioni archivistiche statali gui- che introdusse questi Conscrvatori di archivio nominad cra i funzionari dci
date da una direzione ccntralizzata. singoli uflici fu quella della Giustizia che, sull'esempio del Presidcnte del Tri-
Riguardo al grado di influenza esercitata dallo Stato sulla tutela e conscr- bunale Superiore Territoriale di .l3reslavia (1936). Ii iscitul, con Decreto del
vazione degli archivi, bisogna distinguere i seguenti gruppi di ardaivi: Ministero Nazionale della Giustizia dal 4 novembre 1937, presso i tribunali,
a) Nel campo dell'organizzazione archivistica statale lo Stato t sovrano; le preture, gli uflici del puliblico ministero e gli iscituti di esecuzione. Nel campo
p) Sugli archivi dei comuni e delle altrc istituzioni pubbliclic lo Stato dele rimasienti Anrniinistrazioni non si andati oltre dci tencativi regionali,
fra i quali vanno citad la introduzione di Conservacori di archivio presso gli
csercita la sin vigilanza;
45$
454
SA
archivio or& e ben conservato e il presuppOstu CL Ufl fl.b.#._re s , ... b
uflici dci so
vrintcndcnte di Finann a Colonia e Düsscluorí e dci Covernatorc memo dell'attivit a,nministrativa, della quale non v' dubbio che il comune
a Düsscidrf (ncli'ambito ddll'Arclúvio & Stato di Dssc1dorf). Negli uflici risponda verso lo Stato. Anche t'obbiigo, contenuto iii alcuni regolantenti
dc li'AnuninistraZiOtiC generale peraitro l'attivid dei conscrvatori & archivio comunati, che t'autorith locate tenga un inventario di tutte le parti che costi-
deve Ii itarsi ad impedirc perdite di materiale ". tuiscono it patrimonio coanunale (ad es. Regotamento comunale prussiano
Ma la conservazione statale degli archivi non si pub limitare alla cura dcgii per la prov. or. del 30 maggio 1853, par. u) implica i'invcntariazione deli'ar-
atti forniatisi nclie registrature statali. L'obbligo del vcrsamcnto vale anche chivio, clic in efltti a stata spesso eseguita nct secoto XIX, sulla base appunto
pee gli atti di uíficio dci funzionari clic ccssano dalle funzioni, cioa per tutti & queste disposizioni.
gli appunti e gli elaborati clic si sono formati ¡tel corso dcll'attivitl d'istituto
o iii conncssionc con cssa e clic non solio pervenuti nella registratura clic sa- Tutte te ordinanze relative ail'argomcnto derivavano dalia vecclua con-
rcbbe stata per cssi naturale. Di vasta cstcnsione ¿ pure it diritto rivendicato cczione, inizialmente acccimata, della tutcla archivistica: esse considcravano la
dallo Stato sullc cartc lasciate dai suoi funzionari dircttivi impiegati cd ufficiah cura dclle rcgistrature conte un compito di esclusivo interesse ddll'ammini-
dcfunti, clic spcsso contcngono importaliti integrazioni dcgli atti ufliciali. Lo strazione e che doveva esscre esercitato dalia stcssa amninistrazione, pce U qual
Stato inline non pub non insistere sul suo buon diritto di riprcndcrsi gli atti fine non vcnivano utiizzate prestazioni di arcliivisti speciaiizzati se non un se-
di Stato clic sano finid pce alienazione in mano diprivad, e questo mediante conda linea e raramente. Nc seguiva che proprio gli atti storicamcnte piA pre-
semplice confisca, senza csscre costrctto a .ricorrere alla tunga e complicata so- gevoti ¡ion riuscivano ad usufruirc del controllo degli impicgati anuninistra-
luzione di un'azionc legalc di dirítto privato. dvi addetti, se non ¡it minima parte, e che pee cssi si doveva quindi ricorrerc
alle cure di stu&osi privad o di impiegati comunali che si intcressassero di studi
chivistico comunale e privato. storici. La Pruasia rimasta in quena concczione giuridica fino al 1934.
/y) Tutela e c onscrvazionc del materiale ar
La tutcla e la conservazione dci materiale arch'tvistico co- Se si prescinde dali'Alsazia - Lorena, dove fu mantenuto dopo it
m u n a 1 e ad opera dello Stato implicita nct diritto di controlio che pro-
uena cd in questo senso gi nc1 sccolo XIX sono state interpretate le 1871 it sistema francese della subordinazione al controlo degli Archivi Di-
prio di q partimentati (Archivi Distrettuali), la 5 as s o ni a 1 il primo Stato Cerrito-
disposizioni rclative dci rcgolamenti dcllc citth e dei comuni rurali. 11 fonda- riale clic sottopose gli arclnvi comunali ad un controllo tccnico: l'Ordinanza
mento giuridico dclla tutcla archivistica statalc costituito dat £itto che l'ar- Generale del Ministro delt'lnterno dci 27 aprule ¡SBz subordinó in un primo
chivio forma una parte del patrimonio del comune, della cui buona conserva- tempo gti archivi comunali al controlio tecnico delt'Archivio di Stato, che,
zione U comune risponde verso lo Stato; e lo Stato pub in cena misura pee- negli anni successivi, sopratutto grazie all'operosit dell'Ermisch, attus tilia
temiere la buona conscrvazione degli archivi, partendo dat principio che un esemplare conservazione degli arcltivi comunali. Con l'Ordinanza ministcrialc
del 13 agosto 1921 it controllo da parte dell'Archivio di Stato fu esteso agli
Nclla Rcpubblica DcmocratiCa Tcjesca i intrapresa una nuova vii pee la comer- arcllivi dci comuni rurali. Altrove, come ad esempio. nc1 B a d e it (Itego-
'69.
reg istrature & dcposito che coreano un p a
rticolate pericolo. mediante l'istiLuzione lamento per le rcgistraturc coniunali del ¡a diccinbrc ipo) e jiel Mt Li e
vazionc dclte ammiuisstrativi (Oc-
obbligatoria di dcpoiiü intermedi annessi agli ultci, i co.iddetd archivicon directive pee ¡lloro ten b e r g (Regolamento comuiialc dci 28 luglio 5906), ci si lirnitó a pee-
dinanza pce listituzione di archivi aniministrativi. del 26 (ebbraio 1951, scrivcrc ai comuni i'obbligo di comunicare ail'uflicio tecnico competente ogni
oficio statale — pee quelli contwiali l'Ordinanza relativa
impianto). la questo archivio ogni Febbraio t$i. ha yeso obbligatotio lo itesio climinazione od alicnazione di atri clic si avcsse initenzione di cseguire. Solo
a U'iiriwzione di archivi ¿vid e circolari. del
26
tipo di izispianto - deve riunire le suc registratore antiche e ogni alteo materiale scrittodo che nel 1934 fu introdotto pce l'intera n a z u o n e un'eflicace tutcla arcliivistica
niinistrare, con cuten archivistici,
portanza pce l'uficio steaso e deve fuli ord'mare cd am
abbia impposito
da parte dello St.ato con una determinante cooperazione tccnica, iii quanto i
archivista amministrativo, a disposizione del quale devono casete posti spazio due deaeti precedenternente citad, relativi atla tutela dci materiale archivi-
da un a differenza ¿cgh anticlai archivi intermedi anncssi ad uffici (vedi so-
adeguato e mmi finanziari. A ll'Aniministrazionc arcliivistica statale stico statale, coniprcsero esplicitamente anche i comwii e gli cnti di diritto
soctoposti alla vigilanza tenica d e
pra. P. 348), quesd ¡onopprovare pubblico (pee la Prussia, del aa giugnO 1934, par. 5 C, per gli altri statii-
terr
ogni ¡arto, e sorio maure obbligati a veinte a quela i loro
competente,
fondí dopo it che devedela tenninc stabilito pee la conservaziofle (vc& su questo anche sopra. '. 318).
dccorso toriati. del 27 agosto 1934). Di contro ala un po' incerta formulazionc dci De-
am ministrativo, che deve anche sorvcgliarc u
tranamento cd it deposito degli acto prussiano, it Decrcto'det Ministro Nazionale per i'lntcrno, che si basa
Oltre 5U'archivista
aid delle vane divisioni ddll'uflicio. FAmministnaziOne archivistica siatale ha pen6no U potere su & una circolare della Lega Nazionale pa la Protezione Antiaerea. stabilisce.
di influire sulla fonnazione delle registratune correnti (L).
457
456
iii modo inequivoco. clic . ncssun ufficio, Jal pia ele. J fino all'ultinto ulficio autorizzata i), valen necessariamente solo per i beni di istituzioni di diritto
coiiituulc (ivi cornprcsi gli enti autonomi e quelii di diritto pubblico) pub pubblico e beni patrimoniali connessi, e poteva esscre estesa caso per caso alle
disfarsi dci propri arci per i'climinazione, senza clic pa tale operazione si sia societ3 private cd alle collezioni e biblioteche iii possesso di privad che fossero
otrenura i'autorizzazionc deli'ufficio superiore e dcIl'Archivio competente (iii da tungo tempo pubblicanienre. utilizzate. N le norme di attuazione dei sin-
base all'invcucario uíficiale degli atti da mandare al dctto istituto o ad appositi goli Stati territoriali relative a quest'Ordinanza nazionale, jil le leggi cd or-
clenchi di scarro) . (par. A ) eprevcdc la possibiliA dci deposito ndll'Arcliivio dinanze di protezione dei monumenti clic allora furono emanare (Amburgo
di Siato in caso di iiiidonea coilocazione (par. A 3 e 13 9). 1920, Baden e Baviera ipar) superarono questa barriera, cd anche la Leggc
Nci confronti dci materiale archivistico iii possesso dell'Assia per la tutcla dei Inonumenti del 16 luglio agoa, clic era peraltro esem-
d i p r i y a r i • non si ¿ riusciti finora iii Germania. a dif&rcnza di altri paesi. pIare e clic aveva stabilito una speciale conservazione dei monumenti, destinata
a far valerc un dirítro di vigilanza da parte dello Stato. Tutti i tentativi di sot- agli atti di archivio, sotto la direzione dell'Archivio di Stato di Darnistadt,
roporre ad una tutcla g iuridicamente cfficacc ji materiate archivistico privato, si limitb agli atti che erano iii possesso dei coniuni, dijese, socicti religiose cd
cosi come dci resto i ntonumenti naturali cd artificiali, in quanto beni di pub- istituti pubblici'".
blico iiitcrcsse, sano fallid. Gli síorzi fatti dopo la prima guerra mondiale per
realizzarc tina tutela archivistica generale, condotta con criterio unitario su La Itepuhblica Pederale Austriaca 1 pervenuta ad una
unto il rcrricorio nazionale, naufragarono ud 1925, quando nc1 Ministcro Na- generale difesa del niatcriale arcliivistico con la Legge per la tutela dci monta-
zionale dell'Intcrno si stabill che l'articolo xo della Costituzionc Nazionale, retenti del 2$ settcnibre 1923. Gi l'antica inonarchia promoveva una intensiva
secondo ji piale la tineta dci nrnnumenti artistici, storici e naturali 1 di com- tutela degli atti, jI eui fondamento giuridico era costituito da] Decreto della
pecenza dci suiigoli Stati territoriali, impediva l'emanazione di una legge ita- Cancelleria di Corte dci 28 dicernbre i8r8 cd il cui organo pió importante era
zionalc iii questo campo. II progetto, gi pronto, del 1936 (. Mitt. Ial. ¿u preusi. la 1. R. Commissione Centrale. II Decreto della Cancelleria di Corte conre-
Archii'i'rrtv. • ( 1936) 8 Suppl.), clic Si ispirava alla concezione di uno Stato ac- neva sopratucto ji divieto di esportazionc dei tcsori d'arre e delle opere lene-
centratore, non otienne l'approvazione del Governo, pcircha questi vi scorse rarie e fu ripetuto poi nc1 periodo repubblicano con la Legge dci s dicembre
una ccccssiva in g erenza fiel' 2mbito della propried privata. Un nuovo progetto 1918. La t 1. R. Commissione ccntrale per la tutela e la conservazione dei mo-
naufra gó nc1 1942. nc1 critico periodo belLico. numeitri artistici e storici , fondata per la protezione degli edifici monunicu-
Trc sono ¡ possibili stadi di attuazionc di una tutela generale degli archivi: tali, fortni, dopo la sua riorganiazazione, avvcnuta nc1 1873, tina tena sezione,
¡. jI divieto o l'autorizzazionc ddll'esportazionc; a. l'obbligo di informare su destinata alla turcla e cura degli atti di archivio, statali e non starali, dic si ser-
cvciiruali progertate alienazioni cd it conseguente diritto statale di prelazione; viva dci Conservatori tcrritoriali della Cominissionc Centrale come di organi
it dirirto (ti controlto da parte dello Stato, cheimplica intervenri noii solo ausiliari. Dopo la soppressione di presta sezione, 11. R. Consiglio degli Ar-
3.
nello staro di ordinamento, ma anche mediante l'adozione delle misure del chivi presso il Ministero austriaco ddl'lntcrno, che era stato fondato riel :894
deposito caurelativo o della espropriazione, nello stato patrimoniale del pri- per la conservazione dcgti atti di Stato che si trovavano nelI'ambito della sícra
varo. Di questi tre possibili stadi di tutela, in Germania stato raggiunto solo d'azione del Ministero austriaco dell'Interno, si assunsc, nel apIa, anche la cura
it primo cd anche presto a titolo provvisorio e con limirazioni. La • Tutela della conservazione del niateriale archivisrico non statale.
degli oggctti di valore storieo, artistico o scientifico, per impedirne Vespor- Dopo II divieto & esportazione, del 1919, la chata Legge del 1923 rcalizzó
tazione. 1 il contenuto dell'Ordinanza. Nazionale dell's maggio it diritto statale di controlto cd ofTrl una vasta base giuridica per mu generale
1920, che giS era stata preceduta, per quanto riguarda l'esportazione di opere tutela degli atti cd una generale conscrvazionc degli archivi. Essa distingue
artistiche, da un'Ordinanza transitoria dell'a a dicenibre 1919, la cui vatidit fra atti di archivio iii pubblico posscsso (Federazione, Sud terriroriali, enti
scadeva il 31 dicenibre 1925. Che nell'ambito degli oggetti tutelad da questa di diritto pubbtico, istituti e fondazioni, compresi quelli della Chiesa e delle
norma fosscro cornpresi anche • documenti cd atti storicamente pregevoli
fu cltiarito, vero, ja modo esplicito solo dall'Ordinanza prussiana di esecu-
ro. Con la Leggc íonda,ncutaie della repuhtalica & Bonn. del 1949. tI divieto di capor-
hurte dci 7 fcbbraio 1921, ma era in rcaltl deducibile anche solo dat contesto. tazione non autorizzato t sino prograsnmatica.ncnte ribadico (arr. 74, ) cd and,c nella Re-
Ma la tineta contra l'esportazione non autorizzata, come pirre la ulteriore re- pubb!ica Dernocntica Tedeica l'ctportazionc Ji nizicriate archivistico a co.zdizionato dalia auto-
strizione conrenuta nell'Ordinanza nazionale, per la quale veniva proibita anche riazazione del Minutero dcll'intcnio (I'rinu Ordinanza pez la attuaúone del Rcgolamcnto Ar-
ogni aitra alienazione, pegnorazione o soscanziale trasformazione che non fosse eiaivhtico dci ij luglio zpso. 5 8) (L).

458 459

1m a a a - a - - a a a a a a - a a a - a
ARTE ....J-)A ULU

comunitá religiose, fondazioni pie) per le quali l'intcrcsse pubblico 1 presunto tenzione .di attuazione, 5 7, cpv. 1 e 2). Al proprietario possono essere
a priori.: tranne che, a ridiiesta del posscssore, gli uffici preposti ai monumcnd imposte azioni cd o,nissioni di carattere materiale (lavori di miglioria e di or-
non stabiliscano it contrario, cd atti di archivio privad, rr i quali l'intercssc dinamento, inamovibilit& da un luogo) o restrizioni di carattere giuridico (re-
pubblico deve esserc invccc esplicitamente dichiarato dail autorit archivistica; lativamente a alienazioni od oneri) (Legge, § 6, cpv. 2); obblighi che sono
wu volta peró avvenuta la dichiarazione, it provvedimento non 6 iznpugna- legad aL cosa e che passano quindi .all'acquirente (Reg. esec., § 7, cpv. a).
bilc se non con procedura amininistrativa (5 2-3) Qualsiasi distruzione, volon- É cosi aperta un'ampia possibilid di tutela e di cura per i patrímoni un temnpo
tafia alicnaziorie, e trasforinazione degli atti sottoposti a Lutria senza autoriz- vincolati; peraltro la vigilanza tccnica non6 regolata in vía generale ana la sta
zazione dcll'ufficio statale di vigilanza, cio6 dell'ufficio archivistico, 6 vietata. estensione 6 totalmente &pendente, caso per caso, dalIa discreziomu1it del-
L'ordinainento e i'ittvcntariazione degli atti tutelad possono esserc im osti l'ullicio di liquidazione.
daIl'ufficio archivistico (5 ). Quali sanzioni sono previste pene pecuniarie 14) Anche nella ltcpubblica Federale Austriaca la Legge del 18 agosto 1932,
cd ji deposito coattivo in un archivio pubblico (5 7), nientre l'espropriazionc che peraltro ordinava solo la liquidazione o la trasformnazione di alcuiú fede-
6 prevista solo per i casi di esportazione non autorizzata (5 14). Sussiste il do- commessi, sopratutto di quelli onerati da debiti, conteneva dclle disposizioni
vete, che 6 generale perch6 proprio di ogni cittadino, di fornire informazioni per la salvaguardia degli interessi di cié che interessava i conservatori di mo-
e consentire l'esalnc degli arti ogni volta dic venga richiesto dagli organi tec- nunienti e gli archivisti (5 ai).
nici dello Stato per acccrtamenti sugli atti e per it loro controllo (5 za); i pro-
prietari di atti tutelad non sono tuttavia obbligati a concedere la consultazione Gli efIetti pratici della e o n s e r y a z i o n e del nuceriale arclmiviscico
a privad, n6 per fmi di studio, n6 per altri scopi. comunale e privato in Germania devono esserc ora esamninati secondo tre di-
La legislazione sull'abolizione dcl fedeeominesso versi punti di vista: A. secondo la natura cd il fme del rilevamento e delle mi-
ha dato alio Stato la possibiliti di tutelare alcuni archivi privati e precisamente sure di sicurezza; B. secondo l'organizzazione; C. secondo la persona cui sia
quelli appartenenti a patrinioni vincolati. In base all'art. iss della Costituzione affidata la conseryazione.
di 'Weimar tutú gli Stati territoriali tedeschi (ad cccezione del Braunschweig), A i. Ji piü antico e primitivo tipo di conservazione degli arcliivi 6 la sen,-
ernanarono leggi di soppressione e molti di essi (Anhalt, Baden, Assia, Lippe, plice trascrizione di documenti importanti. qualc, ad es.
Oldcngurg, Prussia, Sassonia, Turingia e Württernbcrg) fcccro obbiigo agli la proniosse lo Hardenberg melle istruzioni da lui direttc al Ministro degli Af-
uffici di liquidazione di curare gli intercssi pubblici riguardo alle cose . dic fari di Culto Altenstcin, del 22 giugno 1820, nelle quali suggeriva di disporre
avessero un valore artistico, scientifico, storico o patrio.. che i possessori di areluvio presentassero le copie dei documenti interessanti.
La Leggc nazionale del 6 luglio 1938 sull'estinzione dci fedeconmiessi fa- Anche l'Hormayr, il benemerito Direttore delfArchjvio della Casa, Corte e
millan •e di altri patrirnoni vincolati, insieme con l'Ordinanaa di attuazione Stato di Vienna, consideré allon suo compito di conservatore degli archivi
del 20 mano 1939, derte l'jncanico agli ufflci & liquidazione di prendere prov- cli prender copie di documenti dagli archivi civici e da quelli dei conventi clic
vedinicnti di tutela che dovevano riguardare caso er caso i singoli proprietaní aneora esistevano. L'esplorazione attuata negli anni Trenta dci secolo XIX
durante fi periodo di duusura fra il termine generale di liquidazione (i° gen- nclla rispettiva circoscrizione archivistica per mnezzo degli Archivi di Siaro
¡'ajo 1939) ela concessione della cedola di liquidazione. L'ufficio di liquidazione di Düsseldorf e Coblenza, per ordine del locale Presidente Superiorc, senibra
deve curare l'ordivata conservazione ¿elle cose di particolare intercsse artistico, essere stata andi'essa dcstinata sopratutto aDa raccolta di copie.
scientifico, storico e patrio, e ¿'altra parte la pubblica accessibilitL A tal fine A a. It succcssivo stadio 6 rappresentaco dall' a t t i y it S a 5 i 5 t e mu a -
esso pué accantonare dei capitaliper la buona conservazione, prendcre dcci- ti e a d i r a e e o It a di societ5 private, studiosi e cultori di storia patria, fe-
sioni sulla custodia e subordinare alla sur approvazione i cambiamnenti di luogo nomeno questo che 6 caratteristico sopratutto dell'Austria e che costituisce il
e te disposizioni clic haimo carattere di negozi giuridici (Lcgge, § 6, cpv. 1 e 2). punto di partenza degli archivi territoriali di questo paese: la pi?i illiportatite
1 provvedimcnti cautelativi devono essere presi dall'ulficio di liquidazione dopo raeeoita era posseduta dal cJoamuieuni. di Graz, fondato nc1 1811 per dispo-.
avere ascoltato il parerc del competente ufficio tecnico - nc1 nostro caso del sizione del Gnnduca Giovanni, poi Vicario Imperiale, che raccoglieva, oDre
Direttore dell'Archivio di Stato - senza peré che tale parere sia vincolante. a documenti, anche archivi comunali e familiari dispersi; pregcvoli cramio anche
La vigilanza ordinaria e l'autorizzazione ai succcssivi cambiamenti o negozi la raccolta della Societ& Storica Carinziana fondata nc1 1844 a Klagcnfurt e
giuridici deve essere aflidata all'ufficio tecnico, il quale, oltre all'ufficio diii- quella del •Museum Ferdinandeuni miel Tirolo. Moho atriva md raccoglicre
quidazione, ha a disposizione, quali meazi coattivi, la pena pecuniaria, e la de- fu ad esempio anche la Socicd per la Storia e l'Antichid della Vcstfalia, licIte

460 1 461
'.fl4 4 d_u ¡unu

Suc due sezioni di Münstcr e Paderbom. Per quantu benemerite siano state hili, da ottc.,crsi mediante la fondazione di un cArchivio Nobiliare Vestfa-
queste raccoite dat punto di vista della protezione degli archivi, i'activit& di lico), quale aveva suggerito pez la Vestfalia il Glasmeier ira una sua memoria.
raccoita, che iii parte fu disordinata e non tenne conto delie coznpetenzc, e Poich& perb non puta considerarsi come un favorire e promuovere gli studi
la distruzione di complessi organici si esplicarono a dairno della formazione di storia patria l'allontanare troppo dal luogo di origine gli atti di importanza
locale, si limitó iii sezuito il concentramento degli atti non statali lila salva-
dcgli archivi.
Un noccvolc progresso 1 rappresentato dalia inventariazione sistema- guardia cautelare di fondi in stato di particolare pericolo. Poiclil tuttavia per
cflitto della carenza di un'assistenza tecnica e della neccssaria comprcnsione da
tica, come quclia che fu attuata in grande súle pez la prima volta nel 1884 nel
parte del posscssori di archivi, o pa clfetto di insuflicienza di spazio, la znaggior
Baden dalia Comniissione Storica di questo territorio, fondata nc1 1883. Ve-
parte degli archivi non statali sono piá o meno in stato di pericolo, 1 intcrvc-
sempio del Baden fu seguíto nc1 1894 da! Württembcrg, con la sua Commis- mita in tempi piü recenti la istituzione di archivi di (ci r c o 1 o • aflidati
sione del Württemberg per la Storia Patria, fondata nct 1891. Un po' pii tardi
si aggiunscro singoleprovince prussiane, prima di tuLLe la Provincia Renana. a tccnici, che waiscono il vantaggio di una comoda utilizzabi1it pa gli studiosi
Si coininció presto ad inventariare anche nelle terre austriache della Corona, di storia patria con una sicurezza maggiore rispctto a quella che si avrcbbe con-y
servando gli atti sul posto. Questi Archivi di circolo nacquero dapprima
dove fu it Tirolo a coininciare (da! 1888). II lavoro & inventariazione veniva nello Schleswig-Holstein sulla base deil'antica anuninistrazione autolioma degli
aflidato a conservatori di archivi residenti sul posto, funzionari onorari (sistema
Stati nelle c regioni ' (Ditlunarsdaen settcntrionale e mcridionale, Eidcrstcdr,
dci conservatori, dapprima usato nc1 Baden, poi nc1 Württemberg), oppure
Isole di Fáhr, Sylt, fra i'altro) o negli ex territori (Circolo corrispondente al
alcuni eruditi ricevevano da socicta o cominissioni storiche l'incarico di pez- IJucato di Lauenburg), presso le Amrnimistrazioni comunali di circolo. ad
correre una zoila di una ccrta ampiczza, recandosi da un iuogo aiI'altro, (sistema
Ficide (Dithmarschen Settentrionalc) Mcldorf (Dithmarschen Meridionale),
ambulante, usato dapprima nc1 Tiroio, nct 1868, poi predominante licite pro-.
Tónning (Eiderstedt) e Ratzeburg (Lauenburg), del tutro separati dalle regi-
vince prussiane e ncllc terrc austriache della Corona).
strature delle sezioni dei Presidenti Distrcttuati. ¡ vantaggi di questi archivi
Ci si accorse peró ben presto clic l'atto isolato dell'inventariazione non di ccircolo > aflidati atecnici consistono nc1 fatto clic con cssi: i. lo studio ddla
bastava a garantirc una duratura sicurezza degli atri stessi. Si passb quindi - storia patria viene promosso e puta essere avviaco con critcri tecnici e curato
spesso trasformando gli organi ausihari addctti alta invcntariazionc in istitu- moito pib intensivamente di quanto sarebbe possibile da parte di un Archivio
zioni perrnanenti (es. il Württemberg nc1 1904. il Baden intonio al 1907) — di Stato; 2. le arnininistrazioni di 'circolo vcngono spinte dalia istituziolie
alla conscrvazione sistentatica degii archivi che con- di questi archivi ad occuparsi anche della cura dei materiale scrittorio cd a for-
siste, oltrc che nella cura per l'ordinamento e l'inventariazione di fondi disor- nire a tal fine i niezzi necessari, cosa dic finora in questo campo haimo facto
dinati, nella revisione regolarmente periodica degli archivi ordinati e nel rin- solo le grandi citú creando un archivio civico &retto da funzionari di carricra;
tracciare atti di cui si ignorava i'esistenza. 3. si rendono disponibili forze locali, tecnicamente addestrate, per U rintraccio
di atti ignorati, che essi possono acquistare con i loro fondi di hilancio.
13 1. La forma pit antica di organizzazione & una sistematica conscrvazione
degli archivi, clic a anche la pia semphce e la pil sicura, 1 it d e po si Lo 1 pericoli clic qucsta formazione di archivi di circolo porta con s& de-
n e 11 a s e d e c e n t r a 2 e. In fondo gi l'incameramento degh arclúvi dei vono essere eliminad per mazo della vigilanza statale: i. prcsupposto pez una
conventi soppressi da parte degli Archivi di Stato si puó considerare come una simile formazione archivistica l'adatta collocazione e l'assistenza tecnica, che
simile forma di conservazione degli archivi. in questo caso in&tti, per quanto pez essere ottcnuta ncl miglior modo possibile, deve avvcnire mediante l'unione,
fossc decisiva la successiouc dello Stato nei dirittí degli cnti estinti, inílul tuL- topografica e personale, con un archivio civico che abbia per dircttorc un fuji-
tavia anche la cura delia sicurezza & questo importante materiale di cultura. zionario di carriera; 2. un controllo permanente viene esercitato dail'Archivio
Al finire del secolo XIX poi questa tcndenza accentratrice si fece sentire nei di Stato, dic dcve ira particoiare evitare sconfinamenti riel campo degti Ar-
confronti dei nnteriale archivistico non statale; l'Archivio di Stato di Wiirt- chivi starali; a questo riguardo dcve essere ad ogni costo salvaguardato it di-
tembcrg si 1 preso in eran quantid archiví civici e parrocchiali, anche se con ritro esclusivo deli'Archivio di Stato su tutti gli atti di ardlivi statali i7i. Ad
limitazioni selettive. L aecentramento a stato del tutto decisivo neli'Arcluvio
di Stato di Posen, fondato nct 1869, dovc sono stati depositati quasi tutú gti 171. Siznili Ardúvi di Circolo sono itati rcccntel,ientc duposti. in linea generale. ncih
archivi civici della provincia. Non si 1 invece rcalizzato il progctto di istituire Itcpubbtica Deinocratica Tcctcaca anche pa i circondari (Ordinann di istituzionc dcgll Arcluvi
un corrispondente istituto centrale di raccoita pez gii arcliivi fondiari dci no- dvici e < circolari del 25 f'cbbraio 195 i). II loro collocamcnto cd amzninistrazionc ad opera

463
462

1- ~ - a a a - ~ -
cAl'LTOLO NONO
PARTE SECONDA

un livclIo inferiore jIproblema dcgli archivi ccircoiari si ripete nelia ten- B 4 . Dopo la prima guerra mondiale si passb quindi, specialmente nelle
province prussiane udc quah allora per la prima volta si introdusse una cura
sistcmatica degli arcliivi, alla soluzione di mure in un s u s t e ni a ni i s t o i
denza ad incorporare gil arcliivi privati del distretto, specialniente quelli delle
grandi archívi
anticlie Corti Rurali. iii A r c It i y ¡ 0 i s t r e t t u a 1 ¡ o itt vantaggi del sistema dci conservatori con quelli del sistema ambulante: la vera
c orn una ti. e propria vigilanza cd assistenza tccnica viene esercitata da archivisti delegan
B 2. Anibedue ¡ siseiní di assistenza archivistica, che crano stati introdotti da un organo centrale, sia aso l'Archivio di Stato o l'ufiicio di consulenza ar-
per la inventariazlone, furono adottati anche per la cura sisteanatica degli ar- chivistica, inentre i conservatori deglí Archivi < Circolari , ai quali sono in
chivi: it sistema dci conservatori e quello ambulante. 11 Würt- parte afliancati anche dei fiduciari per ¡ distretti niinori (ad es. in Vestíalia i
tembcrg fu it primo Stato tcrritOriale clic att 1904 fece divenire iscituzione pez- onscrvatori di Archivi Distrettuali), sono considerad solo come organi ausi-
mancure la sua organizzazionedi conservatori, istituita per la inventariazione han subordinad, che devono individuare, quasi come dei segugi , gli atti
(sei ConservatOri di Circolo), alle cui dipendenze,per ogni ufficio superiore, nascosti, e segnalare ali'archivista eventuali abusi.
stava un Sottoconservatore). Scgul qualche tempo dopo it Baden, dove esi- It sistema misto fu dapprima introdonto nello Schlcswig-Flolstein (1924);
stcvano cinque Distretti di conservazione alle dipendenze da Conservatori lo seguirono la Vestfalia, la Marca di Confute Posnania-Prussia occidentale
Superiori. ai quali cano subordinati SottoconscrvatOri locali. Anche in Ba- nel 1931, ¡1 Brandeburgo nel 1934, la Slesia nel 1935, la provincia di Sassonia
viera infine, che nc1 campo della conservazione degli archivi en nata fino al- nc1 1934-1935, la Pomerania, la Renania. tu Austria si attuó giá nc1 1928 -
lora uno degli Stati territoriali pii arretrati, si passb, nel dicenibre 1938, alla sul fondamento giuridico della legge per la tuteta del materiale archivistico,
in troduzionc di Conservatori di Archivi di Circoio>, ai quali ti nata con- del 1923 - una generale organizzazione di Conservatori di Archivio; a tal
cessa, sull'escmpio del Württemberg e del Baden, una estesa autonornia nc1 fine ji reistituito ullicio arcluvistico presso la Cancelieria Federale diede iii Di-
controllo deile pratiche di scarto e nei provvcdimenti .di ordinamento e di as- rettori degli archivi dei Governi territoriali e degli Archivi di Stato le fu,,-
sistenza. - zioni di suoi incaricati territoriali e nontinó dei Conservatori di Archivio per
B3.
11 sistema ambulante, che era predominante nc1 campo i distretti minori. Anche per la inventariazione si applica questo sistema niisto
della jnvcntariazione, fu applicato su vasta sala e con buon risultato - gil iii quanto i conservatori di Archivio svolgono it lavoro preparatorio di quella
prima clic arrivasse U periodo delta jnventariazione ven e propria - dall'Er- clic sar'a la vera e propria inventariazione, dic verd eseguita dalI'archivista
znisch, ud Regno di Sassonia, ail'assistenza degli archivi civici, al fine & una ambulante.
sistematica conscrvazione dcgli atti. Poicliti perti iii questo caso soitanto poctii 13 S. Al di fuori dci deposito degli arcliivi in una iedc ccntrale, it che per
ftmzionari, anche se, a dire it vero, tecnicamente qualificati. andavano ¡a giro veritá oggi non ti pib considerato auspicabile per riguardo agli studi di noria
per il territorio partendo da uit uflicio ccntrate (per lo pii i'Archivio di Stato), locale, non ¿ti nessun akro sistema che ofl}a suflicienti garanzie per la conser-
questo sistema 1 risuitato costoso e non oflke neanche la garanzia che ¡'archi- vazione degti areluvi pregevoli, a meno che non si riesca a risvegliarc per essi
vista che viaggia di luogo iii luogo non si lasci effrttivantente sfuggire tutto l'interesse degli stessi possessori di atti. A tal fine - prescindendo dall'isrruzionc
it materiale di importanza essenziate, per it quale compito invece non puti non arehivistica - serve nel modo pii eflieace un'ultima forma di organizzazione
essere pica idoneo il conservatore localc grazie alla sua stessa connessione collati di conseryatori d'axcliivio, ciotil'unione dci proprietari di ar-
sua terra e con ¡ suoi uomini. . Lo svantaggio dci sistema dci Conservatori cli i y i o • come quella clic perla prima volta fu realizzata dal Glasmeier ud
invece clic iii questo caso ji lavoro essenziaie ti aflidato ad operatori che sono 1923 nelt'associazione degli <Archivi nobiliari riuniti della Vestíalua, dietro
funziouari onorari e noii pürsone tecnicamcflte prepante (insegnanti, parroci, it cui esempio poi, nc1 1930, nacque iii Renania l' Associazione dei nobdi pro-
possidenti e studiosi di storia locale), i quali lo svoigono iii aggiunta a queRa prietari di arcliivio . Una soluzione analoga nel campo degli archivi comunali
ti rappresentato dall'wiione, effcttuata nc1 1924-1926, deile cittá tcdcschc della
che ti la loro vera e propria attiviCa professionale. Boeinia, Monyia e Slesia nella sezione archivistíca dell'c Associazione per la
noria dei tedeschi in Boemia'. ¡u base al piano di riunire le citt e ¡ distretti
vestfaliei in una associazione con fmi arcliivistici, nacque nc1 1927, I'ufficio
di archivisu tccnicamcnte (ornuti cine corrispondere a que111 dci grandi archivi civici; e cante
ubordinad al controllo teatico dcli'AinniinisuatiOlie Archivistjc Sutale. Oltre di consulenza arehivistica della Vcstfalia. -
que.ii cssi sono s iictvcrc anche alizo
alle rcgistracure deue arnniinistzazioni < circoiarb tui dcbbono. Jal 1945. C i. Incaricati della conscrvazione degli archivi sono, come abbiaino visto.
matcziale a rchivistico dci loro < circolo, spccialmcntc qudlio dci piccoli cornuni priiri di pro- nelperiodopiiantico,soprattutto organi non tecnici dell'Am-
a nuniniitrazionc archiviada, e raccoltc di ini di archivio (L).
pria
daoizS:3. 46$
464
niinistraziollc stataic. che appiicaiso a "cctcrcuza critcu ajiulu- Tuccia e conservazione dci rnatcriale archivístico ecciesiastico.
nistrativi. Nei cot.. .anti dele due Chicse cristiane la vigilanza statale si limitó in Prus-
C a. La conservazione degli archivi riccve ji mo primo impulso alla fine sia, per quanto riguarda gli archivi, ad un certo diritto di veto contro l'alie-
dci secolo XIX, con l'iníziativa dele Societa Storiche e Com- nazione. Ció avveniva, nei confronti della Chiesa Evangelica, iii base alla Legge
missioni Storiche. iequa1isonorimastefinoa11apdiaguam0 di Stato relativa alle costitdzioni ccdcsiastiche dele Chiese territoriali evangc-
diale - a prcscindere dall'Austria (Commissione Ccntrale e Consiguo degii iiche (all'interno della Prussia) deli'S aprile 1924, articolo 6, comnn 4, n. I.
Archivi) e dall'Assia-Dar,nstadt (Archivio & Stato, iii base alta legge del xgoz che risale ad una legge precedente, del 3 giugno 1876, articolo 24, valida solo
per la tutela dci monurnentí) - i ved e propri incaricati della conservazione pa l't.Jnione Antico-prussiana. Nei confronti poi della Chiesa Cartolica il di-
degli archivi, anche se si sono iii parte servid della consulenza e della collabo- ritro si basava sulla Icgge relativa ali'amntistrazione dci patrimonio eccie-
razionc degli Archivi statali. siastico cattolico del 24 luglio 1924, § 15, n. 1. Secondo questa legge le dcci-
sioni degli organi ecclesiastici che riguardino l'alienazione di cose che abbiano
C Soltanto dopo la prima guerra mondiale, quando le province prus- valore storico scientifico ed artistico, devono csserc sottoposte all'autorizza-
siane passarono ala fase della conservazione degli archivi, venncro iii primo
piano gli A r c h 3 y j d i $ t a t o. Al loro fianco svolsero una riievante at- zione statale. Soltanto per la tutcla dei registri parrocchiali lo Stato, dopo il
1933, a causa della loro importanza pubblica quali documenti di stato civile,
tivita nc1 campo della conscrvazione dcgli archivi le Am ni ¡ ni s t r a z i o ni
a u t o n o m e provinciaii. Sull'escmpio della Vcstfalia, dovc nei 1927 ha cmanato disposizioni e stabilito provvcdiinenti, clic peraltro si limitavano
fu istituito un ufficio & consulenza archivistica dat Governatore Provinciale, sostanzialmente alta fotocopia cd alla schedatura. 11 concentramento di registri
parrocchiali evangelici negli Archivi di Stato e civici e di qudlli cattolici negli
al fine di consigliare cd assistere anche gli archivi comunali, ad integrazione di archivi dioccsani risale gis, per lo pi, ad epoca antica.
quanto gA operan i'Associazione dci Proprietari di Archivi Nobiiari, anche
nelle rimanenti province prussiane sorsero uffici di consulenza archivistica presso La vera e propria conservazione degli archivi ¿ tutta in mano della Chiesa.
le Amministrazioni provinciali (Renania 1929, Pomerania 1931, Slesia 1935, Nella C h ¡ e s a C a t t o Ii c a fu ordinata i'istituzione e la cura dci rcgistri
Provincia di Sassonia 1934-1935, Assia-Nassau); cssi si fondarono in generale parrocchiali da parte del Concilio di Trento. Pio y, con la Bolla Intcr omnes
subito dopo la istituzione & una organizzazione di conservatori d'archivio. dci 6 giugno 1566, stabill delle norme per l'impianto dclle rcgistrature par-
Solo ncllc province del Brandenburgo, Marca di confine Posnania-Prussia Oc- rocchiali e dci registri parrocchiali resi obbligatori Jal Concilio Tridentino.
cidcntale e Prussia Oriental; i'Archivio di Scato rimase i'unico incaricato della Per il resto tuttavia la Curia lasció per intero ai vescovi diocesani l'incarico di
conservazione degli archivi e provvide a forniaisi aso stesso un seminario di vigilare sugli arcltivi ecclesiastici. Anche la bola 'Maxirna vigilantia dci
Conservatori di Archivio. <Papa archivista. ]ienedetto )UiI, del 14 giugno 1727, che richiamava le nornie
di Pio y, si linsitó all'ltalia.
La Circulare dci Ministro Nazionale e Prussiano dcll'Interno dci 4 agosto
Nelle singole diocesi tedeschc fu richiamata l'attcnzione dci parroci, fin
1937 scgnb infine la conclusione di questo processo evolutivo sul piano dci- dagli anni Venti del sccolo Xix e con sempre rinnovatc disposizioni, sulla
l'organizzazionc: sull'cscmpio della Pomerania e deila Vcstfalia, dove gil uf- necessiU di tcnere in ordine le loro registrature e fu raccomandara ai decanati
fici di consulenza archivistica, pur conservando la loro posizione, erano stati la loro regolare ispczione. hiel secolo XIX la cura ecclesiastica per gli archivi
subordinati, gi, rispetrivamente. nel 1931 e 1933, in qtianto istituti provinciali. continu6 a muoversi nell'ambito di una vigilanza amministrariva, con criteri
ai Dirertori dcgli Archivi di Stato, anche nelle province furono ora unid gli meramente amministrativi. Solo quando, d'accordo con le autoritá ecclesia-
ulfici di consulenza archivistica con gli Archivi di Stato, in forma di unione stidse, le gil dette inventariazioni, alle quali partecipavano anche dei religiosi,
personale; ji sistema dci conservatori di Archivio fu applicato a tutte le pro- si estesero anche al niateriale archivistico ecclesiastico (speciatrnente agli ar-
vince, iii modo che ogni circondario cd ogni citt, se non v'era sul rosto un chivi parrocchiali), cominciano a ddinearsi gli inizi di una conscrvazione dcgli
archivio civico aniministrato da un Direttore di carricra, doveva avere ini pro- archivi con carattere scientifico. Ma fu solo sotto l'infiuenza della cura starale
prio Conservatore di Archivio. Erano cosi cread ¡ prcsupposti organizzativi per la conservazione degli archivi che si passó, dagli anni Venti, ad una cura
e finanziari per una fruttuosa conservazione degli archivi, mcntre peró restava sistematica degli archivi da parte degli Ordinari dioccsani, istitucndo - la
ancora aperta la questione della iegittimazione giuridica neccssaria pa ottcnerc dove gli archivi dei Capitoli dele cattedrali erano finid, ad opera dele secola-
i provvedimenti necessari. rizzazioni, ndll'Archivio & St.ato (Paderborn), sulla base dell archivio del Vi-

466 467

a a a a a a - - a a - a a a a a a a a - a
PARTE SEÇONDA CMrIOLO NONO

cariaco Generale, aitrovc mediante l'wiionc degli atti clic si trovavano presso ni st r a z i o nc delle Chiese, all'Aniministrazione Ecdesiastica sara quindi
il Vicariato Generale e presso ¡l Capitolo della cattedralc (Trcviri) - archivi difficilmcnte artuabile, anche se in ripctuti casi sono stati versad atti dell Am-
diocesani autononii, diretti da arcliivisti di carricra o incaricati, i quali per lo ministrazione statale deBe clucsc agli archivi ecclesiastici, per lo pii con niserva
piü assunsero anche la funzione di Rclatorc archivistico per l'intera diocesi dci diritto di propricr (Eiscnacli, Norimberga). Quali atri di provenienza uni-
prcsso ji Vicariato Gcneralc (Múnster 1935, Treviri 1936, Limburg 1938, Co- vocamcnte ceclesiastica dcvono esserc considerad, ad es., ncli'ambito della
lonia, Breslavia, Paderborn, Berlino, Ermland). Chiesa territorialc Ancico-prussiana, oltre gli archivi dcilc parrocchie, dclle
Quali provvcdimenti pa la conscrvazionc troviamo, sull'escmpio statale, sovrinrcndcnze, degli eforati e dei decanati (nei quali si troyano gli atti dei
quello dci conccntraxndnto cd ji sistema dci Conscrvatori. 11 deposito degli sinodi circolari ,), soltanto gli atti della Chicsa Riformata basso-renana-
archivi parrocchiali ncgii archivi dioccsani fu applicato solo ja singoli casi, vestfalica (Jülicli-Berg e Clcve-Mark) e degli organi sinodali delle rimanciiti
a cholo di custodia cautelativa, come avvcnnc sopratucto ad Ermland e meno Chiese territoriali niformatc, delle Chiese luterane di Jülich-lierg e Clcve-
sistematicamente ad Aquisgrana. Berlino e Colonia; pis ftcquentcmcntc s'in- Mark, nonch& deBe Chiese provinciali renane e vcstfaliclic dopo l'ordinanieñto
contra jI concentramento sistcmatico dcgli antichi rcgistri parrocchiaii (ad es. del 1835 e ddlc Chicse regionali e provinciali succcssivaniente niformace iii
a Breslavia fino a circa ji 1750). Ii sistema dci Conservatori s'incontra, ja stretta base a quello. Questi atti sinodali ecclesiastici si sono per lo pit\ conservad iii
connessione coi modciio stataie, alio stato per lo piú di sistema misto, in quanto unione agli arcluvi parroccluali (ad es. gli atti degli organi sinodali riformati,
i'archivista diocesano si intercssa deli'assistenza tccnica e deii'ordinamento degli della Contea di Tccldcnburg ncll'archivio parrocdilale di Tecidenburg, quellif
archivi parroechiali, venendo d'altra parte affiancato da Conservaron di ar- del Sinodo luterano di Cleve a Duisburg).
chivio quali organi ausihani e subordinati, per lo piü iii base alla divisione iii Nella Chiesa Evangelica mancó, quindi, al fme della fondazione di archi vi:
distretti decanali, scciti fra i rcligiosi del iuogo - spesso uno dei Defmitori a livello provinciale o regionale, la base archivistica clic era invcce posscduca
(ad es. Münstcr, Limburg, ]ircslavia 1935. FulJa, Osnabrück, Aquisgrana, dalle diocesi cattoliclic con i loro arcliivi dei Vicariati Cciicrali e dci Capicoii
Colonia, Treviri 1938, Paderbora 1939). Questo sistema ecciesiastico dei Con- delle cattcdrali; mentre questi sono scan prodotti organicanlente dai loro fondi,
servaron ha un prccursore acila Dioccsi di Linz, dove gil ncl 1903 furono ¡si¡ - per divenire poi ¡l centro della cura archivistica della loro diocesi, gli archivi
ccdesiastici provinciali e regionali sono nati prcvalencemcnce come iuoghi di.
tuiti 13 distretti per la conservazione dcgh archivi, posti alle dipcndenzc di
Consighcni Archivistici Rcligiosh. raccolta dci mateniale archivistico proveniente dagli uílici di livello inferiore
che versan in stato di penicolo, per ricevere soltanto iii scgtiico nuteniale del
Nella Clii es a Ev a ng clica, clic fino al 1918 era negli Stati tcrni- loro stcsso livello proveniente dagli uflici statali.
toriali tcdeschi la Chicsa di Stato, ji problema della distinzione tra il materiale Anche nella Chiesa Evangelica troviamo la pil antica forma di conserva-
arclúvistico scatale e quello ecclesiastico a di tutt'altra natura cd affiora del resto zione archivistica fondata su criteni aniministrativi: a cominciare dalia Riforzna
solo dopo fl 1918, ai momento dcli'autonomizzazione della Chicsa. Poich le registratune panrocchiali furond csaniinate in occasione deile visicazioiii e
parti rulevanti dcli'arnministrazione superiore eccicsiastica si trovavano neile la loro ordinata tenuta fu imposca dagli ondinamenti ccclesiasrici. 11 secondo
niani di uflici statali (iii Prussia del Consiguo Scgreto e dci Governí proviriciali) stadio a quello della inventaniazione degli anchivi parnoccliiah ncl quadro della
o di uffici da considerare ugualmente come stataii (Concistori) e poich iii con- inventariazione generale cscguita dagli uflici laici, alla quale fecero seguito,
seguenza lc funzioni dell'Autorita eccicsiastica e del suo govemo si trovavano ncl campo degli archiyj ecclesiastici, inventaniazioni di limicaca ampiczza. La
frarnmischiatc, la separazione in base a principi teorici fra la sfera arcinvistica conservazione sistematica degli archivi eseguita con ericen tecnici fece quindi
statale e quella ecclesiastica 1 qui addirittura impossibite. La concezione che la la ma appanizione 2li'insegna dell'accencnamcnto. Sulla base della unione esi-
fusione fra Stato e Chiesa risiedesse esciusivamentc nclia persona del sovrano stcnte fra Chiesa e Stato gli antichi acti ecclesiastici furono concentrad in Ar-
ternitoniale quale <summus episcopus non Si pub applicare a buon dinirto al chivi di Stato (Aniburgo, Lippe, Brema, Braunschwcig; l'Archivio di Scato
periodo antico; per la Prussia ad es. possiamo parlare di una netra separazione di Wúrttemberg si prcse, in base ad un'ordinanza del Minisrero per l'Interno
fra autonit?i religiose e secolari all'interno dcll'aimninistrazione statale dat 180 del 1877 una sclezionc di atri panroccluali, specialmente di documenti). 1 re:
(introduzione dci Coiisiglio Superiore Ecclesiastico) o dal 1876 (limitazione gistri parrocchiali clic preseictavano uno speciale inceressc furono concentran
dci Governi provinciah alle funzioni di sovranit'a cccicsiastica cd assunzioni negli Arcluvi di Stato di Bnaunschwcig (fino al 1814) e di Mecklenbung-
delle funzioni inferioni di governo cccicsiastico da parte dci Concistoni). La Schwcnin (fuio al 1786 in originale, fino ad oggi in copie autenticate; furono
cessione completa degli atri di Stato, prodottisi ncll'csercizio dcli' a ni ¡u i - eccettuatc le parrocchic di patronato cavallercsco e cívico) e di Mecklenburg-

468 1 469
.4. 4)
"b'-''" g, ¿vi tiIlaLcr C LO-
;ni:si 11 indhi1zzato piittosto verso la"soiuzic di wi'ammiiistrazionc bienza, A vi cccicsiasticj territoriali si troyano fra l'altro ancora ad Han-
ecciesiastica autonoma. L'Archivio Provinciic Eccicsiastico nover, Diva, Karlsruhe, Kassel e Ludwigsburg (Wirttemberg).
di Co b 1 e n za (dal 1928 a Bomi) fu fondato nel 1853 per la raccoita dci Pee le nene considerazioni di riguardo verso gli studi di noria patria che si
materiale archivistico eccicsiastico abbandonato c riccve, dalia fine dci sccolo erano tenute presenti nel cmpo della conservazione degli arcilivi bici, si vollc
xix, anche archivi parrocchiali ¡a stato di pericolo; in seguito riccvctte gil prescindere - nonostante ji vantaggio, che nc sarebbc derivaco, di una mag-
arti sinodali riformati e luterani di Jüiich-Berg e di Cleve e, nc1 1936, anche giore tutela e di uno sgravio per i parroci — dal conccntramenro sistematico
gli atti concistoriali (atti personali dci parroci fino al 1826). L'Archivio Provin- e ci si limjtó, in generale, ud confronti degli archivi parrocchiali, alla custodia
ciale Eccicsiastico che ¿ secondo la ordinc di antianid, cio 1' A r e it i y i o cautelare. Per conciliare una maggiore tutcla con la vicinanza al luogo d'ori-
Ccntraic per la Provincia Ecciesiastica di Sicsia in gine, veame anche inquesto caso i'idea della formazionc di arcllivi circolari
B r e s 1 a y i a • serviva originariamente solo alla consulenza archivistica; si in unione agli archivi di sovrintendenza, scnza peró clic finora si sia andad oltre
dedicó poi alta raccolta dcgli antichi registri parrocchiali (anterior1 al 1750) la fase prehntinare. Si ¿ ¡nEne passati - lasciando gli arcltivi parroccitiali nc1
e solo plii tardi anche alta raccolta degli archivi delle sovrintcndcnze. L' A r - luogo di origine - sul modello degli ardtivi bici, al sistema dei Conservatori
chivio Ecciesiastico Territoriale di 'Wicsbaden sorse d'Archivio, dappniina nel 193$ in Siesia, ita parte nelia forma del sistema -
addirictura (la una raccolca bibliotecaria di testinionianze stampatc e ntanoscrittc alo nato puro — dci Conscrvatori di Archivio (Vestíalia), la liarte del sistema
per la storia dci coniuni e dclla classe dci parroci e riccvc solo dai 1930 archivi misto (Hannover); quale circoscrizione per i Conscrvatori si utilizzano, ja
e registe1 parrocchiali che vcrsino in stato di pericoio. Anche 1' A r e it i vi o generale, 1 circoii ecclesiastici cd i compiti di Conscrvatorc di Arcliivio vienc
Ecciesiastico Tcrritoriale di Spira, istituito ¡tel 1930, serve affidato ad un idoneo religioso. La piú antica organizzazione di conservatori
da luogo di raccolta pee gli atti parrocchiali anteriori al ¡860 — siano o non si incontra nella Chiesa territoriale delFAssia Granducale, dove d31 i9o8 dci
siano la stato di pericolo - che vi possono essere liberamente depositati (cons- religiosi furono nominad dal Concistoro Superiorc, Conservatori eccicsia-
presi i registri parrocchiali). Soltanto gli archivi di Norimberga, Eisenach e stici di documenti,.
Ocynitausen (in seguito ]3icicfeld) sono sorti organicamente. L'cscmplarc A r - Un'unificazjonc deil'anjnajrnjstrazione archivistica cd in cerro modo anche
chivio Ecctcsiastico Tcrritoriale di Norimberga sorse della cura per gli archivi si rcalizzó dopo il 1933 pee opposizionc ai tenrativi
nc1 1931 sulla base degli atti dci Concistori bavaresi di Ansbach e l3ayreuth statali di sottrarre dci tutto alla Chiesa i rcgisrri parrocchiali e di asscgiaarli ai
dci Concistoro Superiore bavarese di Monaco, come pure negli antichi Con- nuovi uflici genealogici. L'ufficio dcgli t Incaricati del registri parrocchiah
cisotri Margraviali di Ansbach e Bayrcuth e si dedica anche alta cura degli ar- fondato ¡tCI 1 934, fu ampliato ud 1937 in quello di <incaricari dcgli Archivi
cltivi mediante la raccolta di atri & socicü, fondazioni e corporazioni cede- e dci registri parrocchiati cvangelici , da col derivó, nc1 1939, l' Uflicio ar-
siastiche e di archivi parrocchiali iii stato di pericolo. L' A r e la i y i o T e e - chivistico della Cancelieria della Chiesa evangelica tcdcsca di lircslavia (dopo
ritoriale Ecciesiastico Turingico di Eisenach sorse passato ad Hannover, quale uñido archivistico della Cltiesa cvangeilca in
nc1 ¡922 in occasione del tratrato con lo Stato pee it quale furono ceduti ad Germania '), col quale era connesso l' tifficio del ConsigNo Superiore (lelIa
essa, quale arcitivio del trattato a titolo revocabile, gli atti degli uflici cc- Chicsa Evangehca per la Unione Aittico-prussiana. Ncl noveiiibre 1939 si
clesiastici statati (Dipartiincnti dcgli Affari di Culto dci Ministeri dci singoli fornió flnalnacntc un Archivio della Chiesa Nazionale clic
Stati e dcgli uflici eccicsiastici o Sovrintendcnzc a livello intermedio), e riceve, ebbc ticl 1941, a titolo provvisonio, guate Direttore, ma archivista istruito dallo
quale archivio proprio EigcnardnvJ gli atti antichi delle soprintcndenzc Stato, e che vi era addetto come fimzionanio di carriera; qucsco arclnvio, sul-
(fino al 1860) e gil atri del nuovo ufficio provinciale ecclesiastico (dal 1920). l'esempio dcll'Amniinistrazione Arclnvistica nazionale e prussiana, doveva rl-
L'Archivio provinciale ecelesiastico di Bietefcld ha eevcre; ¡. gli atti degli organi ccntrali della Chiesa Nazionale (Consigli di
come fondo pnincipalc gli atti dei sinodi provinciali vestfalici e dei loro pre- Eiscnach dci Coverni della Chiesa Evangelica tedesca, dal 1852; delIa Giunta
cursori, che nc1 1893 furono riuniti nell'Archivio sinodale provinciale di Soest della Claiesa Evangelica Tedesca, dal 1903; della Lcga della Chicsa Evangelica
(dii 1929 a Ocynhausen); ad eno devono entre aggrcgati i fondi dcll'archivio Tedesca, dal 1922; della Cancellenia della Claicsa Evangclica Tedesca, dal 1 933
concistoriale di Münster. Cli a rch i vi co iiei Sto riali • arduvi quindi e della Unione Antico-prussiana (Consiglio Superiorc Ecciesiastico, dal ¡8o);
annessi ad uflici, costituiti dalle registrature di deposito non versate agli Ar- a. gli ardaivi delle Anarninistrazioni ccntrali della grande Opera della Missione
chivi di Stato, csistevano ali'interno della Unione Antico-prussiana, a ICbnigs- interna (Gluma Ccntralc della Missione Interna, <Raulaes ¡tus', Istituto

470 47'

a ~ a - - a ....a a a a a a - ~ a a - a - a
-a

PARTE SECONDA
CAPITOLØ NONO

Flicdncr di Icaiscrwcrth, Istituti di flcthel). ddllc Societi della Missione, della EkiD [Chiesa Evangelica tedesca] - la loro autonomia; sono anzi apparsi
Socicti Gustavo-Adolfo, etc., nonch& gli archivi dclle socicA estintc; 3. le arte sintoini di una tcnden2a ad istituire wt proprio sistema di Conservatori di br-
lasciatc da persoitalid eccicsiastiche defunte; 4. materiale di 2ttualit3, inatcriale chivio da parte della Missione Interna. Le cornunit& ecciesiastiche all'incerno
archivistico ecctesiastico dci rimpatriati di Liugua tedesca; S. a titolo di depo- delle Chiese territorjaii, le Chiese libere e le Sette hanno naturalmente i loro
sito, materiale archivistico in nato & pericolo che intercssasse la Chicsa Na- archivi, fra i quali emerge come piA antico cd importante, quello della Unit
zionale. dei Fntelli Moravi, fondato nc! 1767 cd appartcnente alla Chiesa territo-
Qucsto vasto programma tuttavia non pote csserc rcalizzato. dale "'.
Quale fase conclusiva del procezso di evoluzione verso un'amininistrazione
cd una conservazione archivistica autononia daparte della Cluesa Evangclica Cli E br e i llanno cercato di attuarc la tutcla dcgli archivi dclle loro Co-
era nato concepito l'Ordinamento delle scritturc eccie- munit& di culto, delle Com urtita ebraiche e dci Rabbini territoriali per niczzo
$ i a $ t i c It e dci 24 marzo 1942 (Ceseszbl. ti. Di. Ea-'gI. Kird,c » Ausg. A del concentramento, fondando l'< Archivio generale degli ebrei tedeschi a
(1942) 50 ss). Esso prevede una organizzazione a quattro arad: t. Archivio Berlino, nel 1904; tuttavia un buon numero di importanti archivi di Comu-
della Chiesa Evangelica Tedesca presso la Cancelicria della Chicsa Evangelica nita ¿ rirnasto presso le rispettive Comunit di culto.
Tedcsca; 2. Archivi ecciesiastici cerritoriali o provinciali; 3. Archivi ecclesia-
stici di ¿circolo, (archivi di Sovrintendcnza, & Eforato o di Decanato); 4. ar- t) Tutela e comervazione degli archivi cconomici.
chivi parrocchiali. La vigilanza e la conscrvazione viene aflidata all'Ufficio br-
chivistico della Cancclkria delta Chiesa Evangelica Tedesca e, a livello pro- 11 materiale archivistico dell'economja artigiana ci ¿ pervenuto a partire'
vinciale, agli uffici provinciali ecclesiastici o ai concistori. II consulente archi- chi tardo medioevo. É da avvertire che noi distinguiamo a priori it < materiale
vistico presso l'ufficio ecclesiastico provinciale dcv'cssere it Dircttorc deli'Ar- archivistico economico, dagli archivi fondiari e privad, sia nobiliani che ru-
chivio eccicsiastico provinciale. É previsto ji deposito degli archivi parrocchiali rail, che di solito sono accoppiati agli archivi Linailiari, e dalle arnministrazioni
iii nato di pericolo negli Archivi ecclesiastici territoriali o provinciali, in ta- demaniali statali e comunali, il cui materiale & pervenuto negli Archivi di Stato
luni casi perftno coattivamente. (S 13); i'istituzione dei Conservatori ecclesia- e civici. Gli archivi delle antiche ditte coninierciali e
aid onorari di Archivio per i singoli ccircolh ecclesiastici quali ausiliari del- b a u ch e sono in parte uniti con archivi familiari (ad es. gli arcliivi della'
i'archivista eccicsiastico territoriale ¿ generalizzato e la sua sEcta di attribuzioni Can Pugger, che dal secolo XVII divennero archivi signorili e fondiari, op-
¿ dctersninaia in una istruzione di servizio pubblicata a titolo escniplificativo pure gli archivi della Banca Rothschild di Vienna, Parigi e Londra, nonché
dali' Ufficio Archivistico (.Gesetzbl. ¿ Dt. erg!. Kirche i Ausg. A (rs) 40 s) quelli di Francoforte e Napoli - questi ultiini distrutti per eífetto di uno
e nioddllata fedelmente sul sistema misto della conscrvazione degli archivi da scarto - che hanno conservato it loro carattere di archivi commerciali), in
parte dello Stato. La tutela archivistica dovrebbe esser garantita dalle seguenti parte sono divenuti degli < archivi annessi ad uftici, (ad es. it Banco di Na?
forme: il niateriale archivistico ecclesiastico ¿ inalienabile e pub esscre sar-
polo. Cli archivi di socjet commercial i di tipo ci t-
tato solo con l'approvazione degli uffici ecciesiastici di vigilanza (Ç 14); ogni a d i n o sono spesso conservad negli archivi civici, talora peri humo anche
cambiamento nc1 luogo di custodia o nel tipo di custodia dev'esserc autoriz- una conservazione autonojna (ad es. la Grande Societá Conimerciale di Ra-
zato da questi uffici di vigilanza. Cli Archivi ecciesiastici territoriali o provin- vensburg). Gil archivi dellc corporazioni di arti e me-
ciali devono costituire delle raccolte dcgli inventan dlla loro circoscnizione st jet i • che costituivano certamente una articolazione della costituzione cit-
tadina, sono pervenuti, dopo la loro estinzione, di regola, netl'archivio civico.
(§ 8). É auspicabile una stretta collaborazione con i competenti organi tecnici
statali (Amministrazione Archivistica, Archivi Provinciali, Conservatori Archi- Cli atti delie imprese economiche statali e coma-
vistici). n a II , sia clic rapprcsentino una Azienda di Stato, sia clic rappresentino una
II progctto del 1939 di inscrimcnto degli archivi dcgli Istituti della Mis- impresa economica di tipo misto, hanno la loro sede naturaie negli Archivi
sione Interna nell'organizzazionc archivistica ccclesiastica viene ben presto ab-
bandonato. Gli archivi relativi (Archivio della (Rauhes Haun di Axnburgo. ¡71. L'organizzazjone archivistica ecclesiastica si ¿ sviuppata dopo
il
Arcljivio Flieduer di lcaiserwcrth. Archivio degli Istituti Bodelschwingh di di eontinuid; odia China Catcolica gil siTan arcl,iyjsúci sono riznuú di 194$ senas 'oluzione
comperenza tiche dio-
ccii, nella China evangelica N tJfflcio Arcidvistico della China Evangehica in Gennania>• di
Bethel, Archivio della Giunta Ccntralc della Missione Interna di Berlina, cte.) Hannover, csercita la vigilanza sughi archivi di tune le Chiese tcrricoriali cedeschc e rnll' Ar-
hanno mantenuto - in scrctta collaborazione con 1'lJøicio archivistico della chivio della Chica Bvaagelica ¡a Germania., che a ccntralc (L).

472
473
fv''
tC1ONO

PARTE SUCONDA
7
unite camere di conunerció,' it matcriale archivístico delle iiipçcse e delie,. -
di Stato e comunali, cosi come gli atti prodotti dali'incrcmcnto dato dallo azicndcdclsuodistrettohut'Arduuithio Economico 4t1) 2 Saar,
che ? gato fondato riel 1906 a Saarbrücken, solio
il nomc & :Arthivio eco- .:
ll'industria nc1 secolO XIX e dalia economia pianificata nc1 sccolo XX;
Stato a i vcrsanicnti avvcngOflo, in qucsto settorc, a causa della scarsa com-
per altro nomnico della Germania sud-occidcntale , per la sfcra di cotppctcnza della
prcnsionc che gli irnpicgati amntinistrativi hanno per gli affari economici, per locale Camera di Conuncrcio, ma che iii un primo tempo rice*'çte solo ma-
lo pii in modo assai lacunoso, cosi che sosio propriO qucsti fondiCiViCO. dic neces-
Una teriale stampato. Anche rArchivio p e r la Storia Ec\nQflica cn tMPt
cIl'archivista statale o d i L i p s i a, presso la locale Camera di Conimcrcio, era nato p
sitano di una spccialc tcnzioc da parte d
r apprcscntata da quegli archivi cconomiCI clic sono un archivio di raccoita per le scritture deile imprcse commerciali localtff' "
categoria incito rcccnte dele
sorti dal conccntramctlto serie cconomichc di un Archivio di Stato o co- ueste tendenze di storia economica risalgono, per quanto riguarda l'cstero,
munale, interno alle quali si ¿ cristallizzato un ulteriore materiale di raccolta
conornico, come ad cscnipiO rArchivio EconomiCo Svizzero,
l citato Archivio Economico Svizzero n eli'ArchiVio
di Stato di Basilea edil c wederlandsch Economisch
di carattcre c clic si troya ncll'Archivio di Stato dci Cantone di Basilea- 1-Ji sto ri sch A r clii cf iii den 1-la a g , fondato nc1 1914, certO
j5jt° riel 1910, it pii grande archivio economico del mondo, clic contiene scritturc econo-
Citt (con atti dal secolo XV) o l'Archivio per il Commcfcio e l'hidustria della
Svizzcra, clic Sta a Zurigo e che si formato iii modo analo0. iniclie dat secolo XVI, numcrosi ardiivi aziendali depositati, archivi di So-
iconosciuta l'importanfl dell archivio econo- ciet economiche e gii archivi dei sindacati, come pure niatcrialc di raccoita
Solo nc1 scColo XX viene r (listini di borsa, prospetri di Socicti per azioni, cd altro); alta stcssa origine
mico quale tipo arclüvistico autonomo, clic sorge in parte dagli archivi di -
e libere
iglia. iii parte iii base alle socict3 a carattcre finanziario e alle modern risalgono pure i due pia anticlii archivi aziendah tedeschi. 1' A r ch i y i o
in profcssionali (inaestranze, lcghc di iniprcnditori. sindacati). Per
associazioni della d i t t a Krupp, fondatonci 1905 el'Archivio Siemens.
questi archivi economici ¡a scnso strctto, che non hanno piti alcuna naturale fondato riel ipoç che sono derivati aznbedue da archívi familiari.
esistcflti dpi di archivio cd a cui ¡nana it collegamcflto Segul tuttavia ben presto un nuovo periodo di Conscrvazione per gli ar-
coniicssiolie
con tradizionicon i p rc
di fantiglie radicate sul pesto, come invece fauno gli archivi fon- chivi economici, che Vide in essi soltanto dcgli uflici di inforniazione per le
diari privad, riservata gi da alcuni aun1 una incipiente conservazione, che esigenze pratiche dell'economia di qud muoniento cd assegnb quindi 2d cssi,
tuttavia, per quantO riguarda l'economia privata, non si ancora concrctata quale unica funzione, la raccolta e la valorizzazione statistica del niatcriale
ovvcdimcutti aventi eficacia giuridica. n iii un sistema di Conservatori. stampatodiargonientoecofomko. L'Archivio Amburgiiese del -
in pr
Soltanto gli archiví delle macstranw sono stati posti, dalia Circulare l' E c o a o tu i a M o a d i al e (fondato nc1 1908 quale uficio centrale del-
31 luglio 1935
SOttO del Mi-
pubblica
nistro Nazionale e Prussiano deli'Economia del l'Istituto Colonialc Amburghese), che assolve esclusivamcnte funzioni infor-
sa lvaguardia dcilc scritture delle inaestranzc artigiane. mativeestatistiche. 1,apartel'ArchiVio EcononiicO d c li'Isti -
tutela
Gliper la degli
inizi archivi economici moderni risaigolio a considcrazioni tuto per l'Economia Mondiate cd il Traffico Marit-
c RivoluZi01di
conomica; si riconobbc infhtti clic le fonti primarie dellaa ti mo di K i el (fondato nc1 1912), it pil noto fra questiarchivio
istituti e collezioni,
noria c sccolo XIXo ricercatc non negli archivi
vann
inistrativi,
che sono nati da queste tendenze, e per i quali il nozne c
non ha al-
industriale del c conomichç e furnin
spccialmeltte Ar-
ma sopratuttO fra le scritture delte iniprese cuna 9iustificazionc. rograntiliaziolie
miii Tille clic additb, con gli scritti e con l'azione, questa mcta. Operarono Solianto negli ultirni anni si ¿ giunti a riconoscere clic la p
rginalrnCnte nella stessa direzione alcune tendenze potitiche. cite contral» per it presente e per jI futuro non 1 possibilc scnza esperienza storica e si 1 tro-
ma
poscro agli Archivi di Stato, cornunali, eccicsiastici e nobitiari. considerati quali vata inline la siutesi dei due precedcnti oricntamenti nc1 collcgamcnto tra fun-
iuoghi di raccolta dcllc fonti per la noria dcll'aristocrazia. della burocrazia e zione storica, cioa & conservazione, e funzione di attualit, cio di informa-
del clericalismo, le scritture economiche, considerate quale fonte pa la noria zione, dcll'archivio economico. Si raccoglie quindi ora non pii solo II mate-
¿clic nuovc classi sociali, cio della borghesia e degli operaistoricanlettte,(M. Schwann; riale scritto e stamupato prodotto dalia gestione degli afEiri (redazioni commer-
risultato di aucste tendenzc. indirizzate fu-
Bibi. 1128-29). II
rono n.
i due Archivi economflici distrettuali'. cio archivi di raccolta di una
zona econoliiica di an)piclfl regionate 1' Archivio Econo mico 173. Con la fondazione dcll'Arcltivio economico &strettualc prcsso la1 Camera ddllEco-
operata. ne' 3943.
1904-1906 su iniziativa nomia di Westíalia-1.ippc (l'attualc Camera & Corninercio) a Dort,,iwicL si dll'Arciiivio Econo
\ 1 e s t fa ti co di Colonia, istituito nc1 una separaziocie della zona econonhica vcatfalica dalia sfera di cornpctenza d
Re a a no -
ddla Camera di cornniercio di Düsseldorf, con l'unione delle Camere di Con-
¡nateriaie dellc mico Renano-vc,tfalicO (L).
mercio rcnana e vestfalica, e che doveva raccoglicre, iii base al 47$

474
a
.- ,_

PARTS. SIICONDA
c.4PzTor.o NONO
ciali, regolaincati azicndali, statuti sociali, scritti pubblicitari, listini di prczzi. o non ¿ possibilc o ha falto il sun scopo, quindi uci confronti delle scritture
letrcre circolari), ma anche generalmente tutto it inaterialc documentario re- di piccoli iinprcnditori, clic non possono caricarsi di un proprio archivio, del-
lativo all'cconomia politica, che interessi ai (ini statistici e di informazione nel- l'eredit di azicndc estinte, delte scritture delle associazioni professionali e delle
l'ambito dcllc imprese al cui servizio si troya l'archivio (statistichc, scritti cc- scritture lasciate da imprenditori e personalit& defunte dell'economia politica,
lcbrarivi e cornmemorativi, giornali e periodici economici, ritagli di stampa, se cd in quanto essi non riescano ad aggregarsi a grandi archivi azicndali o fa-
disegni, piante, illustrazioni). E grandi archivi regionali, come it renano-vcst- mujan. Li questo tipo di concentrainento ci si dovrebbe peri limitare a quegli
&lico o l'Archivio economico della San, servono da ufficio informazioni e arcluvi aziendali clic possiedono tina reale iinportanza, o da] pulico di vista cco-
da centro statiscico pee l'cconomia del loro distretto; gil archivi aziendali of- noznico-politico, storico o locale, o per la personalit?. dci loro fondatore.
frono alla loro azienda le basi per l'ultcriore sviluppo tccnico e la program- Nella strutturazione degli archivi aziendali incontriamo it tipo di struttura
nuzione cornmerciatc. Queste due attivitá sorio state insieme raccoitc sotto ji
e di organizzazione clic abbiamogA appreso dall'archivistica generale. Mentre
moderno concecto di D oc u m en t a z i o n c > [Dokuincntation], la cui ad es. l'Arcliiyio Siemens, cosi come ad es. quello della Gute-Hoffliung--
funzione 112 raccolta, l'ordinamento e la utilizzazione dci documenti di qua- Hütte di Oberhausen 1 strutturato con la rigorosa applicaziocic dcl principio
lunque genere - quindi non solamente del materiale archivistico o mano-
della provenienza (nipartizione secondo le aziende e te sezioni dcll'iznpresa),
scritto -, che possano avere importanza piale ma t e r i ale doc u mcii- l'Arclrivio Krupp al contrario ¿ strutturato secondo criceri di materia e di forma
a e i o [Tatsachemnaterial] per determinati fmi pratici e teorici. Con qucsta e tiene conto della classificazione di provenienza solo sulla carta. Ncll'Arcliivio
duplice attribuzione di funzioni II moderno archivio economico ritorna alla Borsig di Berlino s'incontra l'antico dualismo di ardiivio scclto e di arcliivio
duplice fertzitinalitá degli archivi antichi, che fu persa soltanto per l'unilate- annesso ad ufficio, in quanto dalle registrature sezionali si ¿ estrado del unte-
raje oricntamento storico del secolo XIX, e diventa quindi un modello per gil riale selczionato (verbali del Consiguo di Vigilanza, processi della Ditta, let-
ardiivi modcrni iii generale, jI cui compito 1 oea, di riacquistare, sIngando terc di Ratlrenan, etc.) e si ¿ riunito iii tui archivio
le suc finalita storiche e tcoriche, quell'importanza attuale e pratica che un Quali incaricati della conseryazione degli arclrivi nell'ambito dcll'econoriria
tempo fu loro.
privata si sono segnalati in prima linca le assOciazic,ni specializzatc distreituali,
Nci campo dcll'organizzazionc della conservazione degli arcluvi economici clic hanno natura di cnti pubblici, allc qua!i si alFianca la consulenza dell'Ani-
ci si 1 limitad itt un primo tempo al concentramento di archivi di aziende e ministrazione arcluyistica statale. Non abbiarno ir, Germania uri'tiiiione di
sociel5 e cii scritti lasciati da imprenditori defuntí iii archivi regionali di nccolta
proprietani di arcluyi, come quella clic trovianio invece, pce i proprictari di
(<Arc}iivi economici distrcttuali>), i quali, basandosi sul arcliiví nobuliari, in Vestfalia e nella Renania e clic si troya anche, pce il setcurc
precedente ddle Canicrc di Commcrcio rcnano-vcstfalica, di Saarbrückcn e n
ecoomico, iii lngliilterra, col suo Couucjl for dic prcscrvaciou of business
di Lipsia, sono sorti prcsso Ilumerose Camere di Industria e Commcrcio e clic archives,, clic si limica a suggcrire e consigliare i proprietari di archivio; gli
dovevano comprenderc una zona economica il piA possibile unitaria senza ci- arcluvisti di carriera degli arcluyi economici distrectuali esercitano a ticolo eselu-
guardo alle circoscrizioni camcrali. Da quando perb si a imparato ad apprez-
sivainente privato alcunc funzioni di conservazione arclrivistica. Non sorio iii-
zare an
che l'iniportanza altuale degli archivioeconnüci oltre a quclla che hanno vece riusciti a rcalizzarc i piani intesi ad istituirc, in analogia cori l'organizza-
per la storia deIl'economia, ci si ¿ allontanati dalIa soluzione del conccntra- zione arcluvistica dclla Chiesa Nazionale Evangelica cd iii strctta eollabora-
mento incondizionato e si considera come fmc della conservazione degii ar- zione con i'Ammijustrazione Archivistica statale, una organizzazionc archivi-
chivi quello di promuovere una loro autonoma amministrazionc (soluziorie stica generale, articolata in divisioni rcgioiuli, un connessione con la Camera
analoga a qudla adottata per la cura degli archivi ecclesiastici e coinunali). Nazionale dell'Industria e Commercio e le suc suddivisioni, che Sorio le Ca-
Con ció si aflianca agli archivi economici distrettuali, quali secondo tipo nel- mere di hidustria e Comniercio, presso le quali dovrcbbero csscre cosciturLe
i'ambito della categoria degli arclüvi economici, 1' 'a re h i vi o a z i en — dclle comlnissioni arcliivistiche cui partecipi, piale mcmbro di drritto, rl Di-
d al e' di cui si 1 ormai riconosciuto it valore intrinseco (per le aziende iii- rcttorc ddll'Archivio di Stato , r`.
dustriali e coenmerciali, per le societ di assicurazioni e le banche, etc.). Come
ha chiesto it memoriale delt'Am.ministrazione Archivistica tcdesca del feb-
braio 1939 (y. .rlvlist. 13!. d. prcuss. Ard,ivpe,w,, (1939) 86 Ss), il matcriaic ay- 174. Uno specialc impulso hanno riceyLito gli archivi economici Della Rrpubbhca De-
chivistico economico deve rimanere fondameiitalmente nella propria Ammi- niocntica Tejan, dopo il igj; II inlcti, pa efTetco della riforma (ondiaria e della nazionaliz-
zazione di ünponanti aziende, ajirono presuppoui parcicolarmenre favorevoli pce una nuova
nistrazione cd ¡1 concentramento deve avvcnirc solo b dove la dctta soluzione e sísreniaticamence dirctca coruervazione degli archivi da parte ddllo Scato. Em peraltro si a fi-
476
477
Compid di una cuida generale dci macee. azclsivistico. casuale e assolvibile cd in quanto oggetto comnaerciale conservano it !oro
Mentrc I'organizzazíone della conservazione dcgli archivi che finora si valore anche iii mano ad un diverso propnietario, it niateniale archivístico
isutuita poteva, ndk grandi lince e prescindendo dal settore dcII'economia p a r t e i n a ti e it a b it e dell'ufilcio o del negozio, del proprictario fon-
privata, considerarsi suíflcicnte, vi era invecc iii Germania, fino al crolto dci diario o industriate, delhi persona, della &miglia, o dell'associazione dipersone,
1945, una cstcsa carcnza dei mezzi lcgali neccssari pci attuarc le naisure ncccs- presso i quali nato" e base vitale pci !'csistenza e i'attivic'a giuridica, che perdc
sane ndl'jntcrcsse della conscrvazione dcgli archivi; non si piü riusciti a Tea- invcce IIsuo valore in mmi estranee. Nc segue per il propnietanio il dinieto al-
liazare, dopo i fallianenti dci progctti dci 1936 e 1942, una Icgge generale di l'esenzione da oneri patrianoniali da parte dello Stato (ianposra sul patrimonio
tutela dcgli archivi, clac stabilisca delie nornie unitarie cd cificaci pci tutto il cd imposta di successione). lid 1 mutile rivendicare it diricto siatale di prda-
inatcriale arciuvistico pubblico e privato ". Al termine di questa noscra espo- zione, iii quanto it suo esercizio in pratíca finisce per lo piú col divenire litar-
sizionc devono esserc brevemente esposti quelli che ¡ono i prcsupposti pii tuabile di fronte ai limitati niezzi fuianziari di cui dispone lo Seato, tanto piü
imporcaisti per una tutela generale cd efficacc del materiale archivistico, pie- clic lo Stato di regola vincolato dalle condizioni di acquisro del concratto
scindendo dalia attuale situazione di fatto e non tenendo quindi conto nb di stipulato con l'acquirente designato, cosi coisie ¿ anche mutile, niguardo alla
quanto finora sia stato realizzato na di quanto sia possibi!e rcatizzare nella si- inalienabilit& del rnatcniale archivistico, nivendicare alio Stato il dinirto di auto-
tuazione actuale. nizzare l'esportazione. Poiclil it principio della uitaticnabilir cd intangibilit&
assoluta spesso non ¿ attuabile, ogni cainbianaento o distruzione considerad
1. 11 primo principio da stabilire 1 che ji matcriaie archivistico iii quánto
mnevitabili dcvono essere autorizzati dall'ufiicio recnico di vigilanza, che dcve
tale, a diflcrcnza degli altri valori culcurali, rappresenta una p ro p r i e t
anche decidene, in caso di cambio di luogo o di proprietanio, liasaicatanacnte
vincolara, di interesse pubblico (analogamente al patrimonio
tuttavia ai casi iii cui !'archivio viene alloncanato dal suo ambicnce di origine,
amrninistrativo statale e coniunale). ¡vientre infiitti gli altri beni cuhurali, anche
caso pci caso, sulla sua sede 177, Se poi il proprietario non 1 in grado di man-
quando presencano uit pubblico intcresse pci it loro valore cuhurale, stanno
tenere it proprio arcltivio, ahora si tratia solo di ricorrere ad un votontario
col toro proprietario in un rapporto clic a sotranto di co!tcgnnento piü o meno

nora liinitata solo ajl'ecojsoinia nazionaliziata cd ha uascuraso it maccrialc archivístico dcll'cco- rule arclúviscico pubblico, nel quale cuicavia, pci etTecso dcila riforma fonsli;sria c della nazio'ia-
noinia privan. L. Ansi'eismig rur Erricl.iung von ¡k,iehsarcbiprn (c Isrnszione pr, l'istitutione lizzazione di inaporcanci atiende, seno ¡casi incItan nilevajiti fondi di qucilo che era prima it ma-
Ji nc/u vi azic,s Salí a> dci 27 ¡pule sgjo (con direcdvc pee l'impianto degli archivi aziendali) si teriale archiviasico privaco. II problema fondan,cncale delta lcgialazione archivística tatoderija,
riírriva in un primo tempo solo allc atiende nazionalizzatc dipendeoci da! Minutero per PIndu- che t qudilo di trovare una base lcgalc per garanúrc la sicurczza dd ,naceriale archivístico di pro-
siria, ma ncl fraucnipo 1 scan esicia anche suc ramificazioni econorniche dipendenci da alsri mini- pricci privan sessza sutcavia soppriunere it diristo di propriet3, non viene quindi aflicto soccaco.
ascii, quali beni nazionalizzaci, organizzazionc commercialc, atiende di crasporti, banche, iocicc Di quesco problema si ¿ invccc dovuco occupare, come di questione di primaria inaporcanza,
di asaicurazione, etc. Qoale secondo tipo di archivio economico icanno sorgendo oca, a flanco a1- la legislazioitc per la cuida degli archivi della ltcpubblica Fcdcrale Tedeaca. Cli arcliivi, e quindi
larcisivio azicnchlc, cd al posco dci preesisienti arduvi economici dissrectuali, dic mirano al con- anche la legislazione per la cuida dcgli arcliivi, sono qui, in base ad uis principio rostisuzioiiale,
cr,aira,nci,so regionale degli arcisivi aziendali, gli archivi ddlc < Unioni (dal ¡952 A,nministra- a(fare interno dei ,i,,goli Siaci regionali. Dopo lunghe cratiacive intcrisc dci circoli arcls,viauci
zioni a) delle Atiende Nazionalizzatc a, 1e quali devono raccoglicre sccondo i vui ra,ni gil an- compcccnti c'é ¡cato, ncl 1951, un progecco-naodctlo dc,sij,ato ad diere presensato ai singola go-
siclti archivi azicndali e che pocrebbero definirsi come < arclsivi economici spccializzau a. Ana- verni regionali, che l,a octenc,co l'approvazione generale; riso restringe la conacrvazione degli
logaincisle a quinto fanno (mora - pci alteo su base cadusivamente voloncaria - gli archiviaci archivi da parte dello Siato, in naisura ami rilevanie, a (avorc dell'An,miniatrazione autonoma
degli archivi economici discretivali, gli arcltivisti dclle < Unioni dclle atiende nazionalizzaie a dei proprietari di archivio e concede limitad peten all'organo di quena ansminiacrazione auto-
esercicano in qucsso caso funzioni di conscrvazione archivística nci confronsi degli archivisd azien- noma (Progecio siamnpaso iii c Der Archivar, 4 (ips) 137 mi). Vcdi anche le rclazioni del ba-
diii apparceascnsi alla loro < Uniones. L'utlicio superiorc da vigilann ¿ costicuito dalia Ammi- Tone Sanie von Pólnicz e del Mcinert in • De, Archivar. 4 (igjs) 13 55, lOo as e 107 55 (L).
nissrazionc Arcluviatica siacale (L). 176. Vedi anche • Micteilungslalai: lcr preufluschen A,chivverwalru,,g, (1940) Sa si dove viene
175. II Regolamento sugli archivi emanato nella Repubblica Democratica Tedesca it ¡3 citan una sencenza dci Tribunale Superione dei Fedccon,messi, che sostiene appunto quena con-
luglio 1950, che include anche il n,acerialc colicicaneo - che si trovi peri. ia proprícc di utfici cezioise (L).
pobblici - frs 1e scritsure da proceggcre, siabiliace la inalienabiliti, l'obbligo della denuncia e z. Nelle vcnditc fondiarie o l'archivio, che ira cal caso viene conaiderato eon,e archivio
la punibiliti di ogni distruzione, daameggianaenso o acquisco ullegale dd maseriale archivístico; di famig!ia, ritnane preaso la fansiglia del precedeisie proprietario, fi che porla ¡peno alla sua di-
fi clac rapprcscnsa un rilevante passo iis availti. L'intera cura degli archivi ¿ directa dal centro, spersione, o segue le soni, se considerato come arclsivio fondiario, del fondo, di cui comide-
mcdiancc l'Anaminissrazione Archivisuca sunle. Le normc si limitano cuccavia agli aid di ar- nto una parte. lis quesci casi l'utrccio di vigilanza archivística dovrcbbc en,etlere la sua vinco-
clsivi clic < siano di propnieti dcgli utflci della ltcpubblica Deinocratica Tedcsca, dalle regioni, lame decisione, ispirandola fi piú poisibile al criterio della conservazione ddll'archivio nc1 suo
dci cIrcolJ', dci comuni ciccadini e rurali o di altai enci pubblici > (j 3), e quindi al mate- luogo di origine e Serna scissioni (L).

478 479

a a a a - ._ a a• a a - a a - - a a a a
11 -1
..:._.,. • . - i ~ ~ .. ..1 ,. ,..,..! . .... 1.-

ti
EJ
ii I'ARTfl CAPITOLO NONO

aflidamento iii custodia, o d e p o s i t o iii un altro archivio adatto, nel quale, limitarsi solo ai Conservatori di arcllivio, ma deve anche estcndcrsi agli stcssi
caso bisogna, per quanto possibilc, tcnere nc1 debito conto l'afímiA territoriale proprietari di archivio. 1 mezzi per ottcncrc questo fine sono le fondazioni di
e di contcnuto dci dite archivi da associarc. L'i intcressc pubblico. relativo al Unioni di proprietari di archivio come anche la illustrazione del valore scien-
materiale archivistico pu6 rendere neccssario di imporre al possessore l'ordi- tifico e, sopratutto, anche di quello attuate, che gli archivi possono avere per
namcnto e la inventariazionc degli atti al fme di una migliore conscrvazione i'amministrazione eorrente e specialnience nellc contcsc giudiziarie, come ha
e consultabilitS degli stessi, al quale fine per altro dcvc esscre assicurato, all'oc- farto magistralmente ji Braekinann nei riguardi degli archivi comunali (.AZ.
correnza, un contributo finanziario al proprietario e gli dcve csserc conccssa 41 (1932) 299 ss), ma, che vale anche per gli archivi fondiari cd cccicsiastici.
la dccisionc relativa alk scclta deU'archivista clic dovrl eseguire l'ordinaniento. Anche perb se i grandi arcllivi siatali e colnwiali forniscono la prova dell'im-
II sccondo presupposto per una tutela cificace degli archivi 1 la portanza attuale dei loro fondi con la partecipazione di loro esperti aRe que-
chiara delimitazione delle scritture da tutelare. Poi- stioni giuridiche cd amministrativc, sara solo con un movimento di opinionc
dil peró una definizione esauriente cd incquivoca in materia non a possibilc, pubbiica, da promuoversi particolarmente fra gli stcssi proprictari di archivio,
che si formcr gradualmente un'idca chiara deli'irnportanza dcgli archivi c si
Li diventa nccessaria, caso per caso, una decisione dell'ufficio di vigilanza archi-
vistica, che diviene operante mediante trascrizione in un a lb o del ma - aprirl cosi la via per una pih viva partccipazione di una vasta opinione pul»
tcrialc arcliivistico sottoposto a tutela, con l'avvcrtcnza blica alle questioni che intercssano gli archivi, quale si troya nei pacsi ncolatini
peraltro di stabiire che qualsiasi proprictario pub dispone liberamente delie e di cui invece constatiarno in Germania la dolorosa mancanza
Suc scritture soltanto se ¡l suo archivio é stato esplicitamente dichiarato di non
rilcvantc intcressc e quindi non sottoposto a tutela. La registrazione nell'albo
• della tutela implica clic II materiale archivistico diventa accessibile, per fl detto
fme, all'uflicio di vigilanza archivistica e cite il proprietario tenuto a fornire
a questo ogni informazione che sia ncc.essaria al fine predctto; la decisione iii-
vcce sull'ammissione di ufilci che non fanno parte dell'arnjninistrazione arclti-
vistica e di privati deve esser riservata al proprietario. Per ottcncre un censi-
mento completo di tutto il materiale archivistico 1 neccssario infine stabilire
un obbligo di denuncia e di informazione anche da parte di coloro clic non vi
siano intcrcssati, relativamente al materiale arduivistico sconosciuto o nascosto.
La tena condizione 1 che i'organo tccnico di vigilanza
non si affianchi, come ora, solo a titolo di consigliere, dell'amzninistrazione
kl o del proprictario di archivio, ma che abbia po ten i d i s p o s i t i v i e
possa prendcre provvcdimenti legalmente obbligatori, che possano asere im-
pugnati solo per mczzo di procedimento amininistrativo. Quali mezzi di coa-
-j
zione possono adottarsi: ji deposito coattivo o cus to di a cautelare,
L i'espropriazione con indennizzo, pene pecuniarie e detentive. A questi meS
coercitivi peró si dovrebbe ricorrere solo in casi estremi; la base del rapporto
fra proprietario di archivio cd uflicio di vigilanza archivistica, che dovrebbe
essere opportunamente composto da cicmenti statali e non stataii, deve essere
la spontancit e la fiducia.
Anche peró una tutela ardiivistica esercitata effieaeemente iii collega-
mento con una ben affiatata organizzazione di conservazione arcltivistica non
175. Dopo i'istituzione di ardtivi amn,inistrativi e di archivi azicudail, pa la col cura dcve
basta, se nunca la necessaria comprcnsione degli interessati. É pa questo clic csscre acquisito cd latruico un gruppo assai consistente di coilaboatori, gil archivi riescono ni
alla tucela cd alla conservazioné archivistica bisogna aggiungerc, qualc teno esercitare, nella Itcpubbiica Dcrnocratica Tedesca, una rilcvance azione di diffusione; soprac-
elemento, la diffusione della dottrina archivistica, cio cuico nc1 campo deu'amministrazione it coacecco di archivio diventcd prcsencc ¡a misura assai
i'inscgnaniento sulla natura, mi compiti e su! valore degli archivi, e non deve pii viva dic prima (L).

tI 481
480

9
1
1
1
1
cC

o
o

pq

1
1
1

1
1
1
1
¡

1
1
1
1
L
1.
AVVERTEHZA REPERTORI BIBLIOGRAFICI GENERALI
(Si vda anche sano la noria dci singoli ¡'scsi).
L'cleflco bibliograílco, finito di compilare nc1 dicenabcc
1951, comprende la pii importante bibliografia relativa (Berlin 1910)
alla archivistiea tcOrica cd 2112 tccnologia archivistica, '. Gustav Wou' EissJihriurg ¡u das Studiuus de, rlcueren Ceschichte
iguarda la bibliograúa relativa alla 665 Ss.
mcntrc, pu quantO r a. Victor LonWB .A ,chivweseu
(rcsoconto di riccrca), iii •Jalsrcsber. J. deutsche"
noria a rchivistica, includc solo quella sugli archívi sta-
Gesch. • 1-7 <per il 1918-1920 (1920 Ss).
tau; per gli archivi csteri 1 nata proa in considcrazione A,chivweset' (uiibuiograíia
solo la bibliografta introduttiva, quella gcncralt e qucUa Victor LoEwE C (dal 1930 i-ieinrich Otto MmsriliR • 1-13 <per
sugli archivi statali ccntrali. e rcsoconti di ricerca), in •Jahresberidite für deutsche Geschichte
Nel testo, quando v1 una citaziollC bibliograflCa, it 1925-1930 (1926 ss).
Dic a,chivalische Literatur dcv lctzten acht Jabre 1898 bis 1906 <re-
riportatø anche it numero progressivo della presente J. E. Ai.nERT
bibliografia. i paragrafi di tccnologia archivistica socontó di ricerca), in .AZ. 27 (1907) 8 (Halle 1908). Abbrcviato anche
(50.-sa) si Insano su un elenco meno cortcsClflefltc a
s. August 1-lurrEfiR A,chivalische I3ibliagraphk
177 ss; 2 (i gos) 127 55.
ll'Archivio Ccntralc Tedesco di Potsdam. in • Arcbivalischer Alsna,,ach • a (1903-1904)

iii
disposizi011t da (rcsoconto di ricerca), iii • Deutsche Gescliklils
6. Gustav Vfou' Archivliteratur u bblicazioni degli archivi).
blanc,. 10 (1909) 285 ss (principalmente sullc p
Archivwisseslschafihche Literata', da Jabre 1938-1947 <resO-
y. Walter COLOnICEn • x (1948) 1 255 55.
conto di ricerca)', ira • Miii. des Oste,,. staatsarchivs • 35 (5925) 243 55.

Ib
ABBREV1ATU IJSATB
II. KAISER Lileraturberkhte. 1: Niededande, u' • AZ
3$ (1925) 246 55.
P. R1CIITIIR Lii. be,. II: Düuernark, j's •AZ»
• ¿1 Z »: « Archivalisehe zeitsch4í •. in • AZ * 35 (192$) 254 SS.
so. C. Su'rroR0 Lii. bes-. III: ¡tallen (19' 4-1924),
• Korr. bE..: • Ko,respondenZbtaU des GesasiifVereJflS'. in • AZ • 36 (:926) 235 Ss.;
xi. Lothar Grcoss Lii. be'. IV: Deutuhlasid (:907-1926). 41 (1932) 304 55.
P. Scli5n'E1. Lii. Ser. XI: Deutschlaud. in • AZ.
. 37 (5928) 279
u. Ernil UsTEifi Lii. Ser. V: Schweiz. ira • AZ
i,s • AZ • 37 (1928) 316 Ss.
13. C. J. WELcXIIR Lii. be,. VI: Nicde,Iand6 AZ' 38 (5929) 258 55.
i. Ulla DEIBEL Lii. be,. VII: Spa:nen u. Portugal. ira • ira • AZ • 38 (5929)
x. U. Dazn
Lii. be,. VIII: Dic slidarnerikas:ischetl Freisiaaten,
252 SS.
Fritz EnTEIN Li:. be,. IX: RI3land, in • 4Z • 3940 (1931) 251 55.
,
(5930) 282 55.
Oskar PAUUNYI Lii. be,. X: tlngarn,in •AZ.
Selecled References mi Pisases of A,chiuial Adusi-
(,j) Solon J. Bucc - Ernst PosNen
,sistratiofl (1942). Z.schr. d. Vereifli
(645) Sduifttum jibe, dic tliüringischeu siaaisa,chive <Bibliografla). in •
fi thü,. Cese!a. 1 41 (5938) 22 SS.
48$

4.

ti

BIBUOGRMIÁ
BIBLIOGRAFIA
(ç) J. LuLviss Nene PubliL'atiosien über dic italienischeu Archive, in • Ko,,. 6!. • 59 • ZeitschrlJi far dic Archive Deutschlands.. Hrsg. y. Fricdricla TRAucon Fain.
DISMANH, 1-2 (Cocha 1846-1847); 7 (18).
SS.
(1911) 341 • Archivahsche Zeiischrift.. Begr. Y. Franz y. Laiiva (Stuttgart dat 188i) 1 ' 1 3
(1012) K. KAcZMARCZYK Polnische Archivlittraturfür 1928-1926 <resoconto di ricerca),
(Münchcn 1375-1838); (ns: i-zo) 14-33 (1890-1914); (35: 1-12) 34-45 (1915-
iii • Archeiosi • 3 (1928) 84 SL
1939); 46-47 (1950-1951).
• Korrespoadeuzbiait der deutschen Archive. Oigan jür dic Archive Mitieleuropas..
I-Irsg. y. C. A. H. BURXIIARDT 111-2 (1878-1880); 113 (1880-1881).
2. • Korrespondenzbia# des Gesarntvereins der deutsche,, Geschichts- u. Altertusnsvc-
GIJIDE E REPERTORI reine fr 1-82 (1853-1934); dat 1937 con il titolo • IJldtter für deutsche L.andes-
(Si veda anche socio la noria dei singoli Parsi). geschichte.. Hrsg. y. Gesamiverein, 83-87 (1937-1942); 88 (xgi) <per estrado
Piotokaile de, deutschen Archivtage (1899 55)).
• Deutsche Geschichtsblütte,. Monatsschrift zur Fórderung der landesgeschichüiciietr
¡8. Handbuch de, Archive I. Hrsg. V. Paul WENTZCKU und Gerhard LÜDTfl <Ar-
chivi ja Germania, Daniniarca, Estonia, Finlandia, Lcttonia, Lituania, Lus- Forschung.. Hrsg. y. Armin TILIA! 1-21 (Gotha 1900-1920>.
semburgo, Olanda, Norvcgia, Austria, Svczia, Svizzcra) (Berlin 1932) cMi- • Mines'va-Zeitsd.rifi. Nachrichtcn jür dic geichrte Wc?!. <inccgrazionc & 'Mi-
nerva. Jahrbuch der geiehrien Welt.. l-lrsg. Y. G. LODTKB> 1-9 (Berlin 1924-25-
sierva handbuch. 2. Ab;. > (Indice topografico).
ip. Cuide International des Archives. 1: Europe. I-Irsg. im Aufirage des Institur in- 1932) <si interessa sopratucco di biblioccche e di iscituti scicntifici>.
ternacional de Coopération Intcllcctuelle bcim Vólkerbund von Flcnri Bonnct • Archivahsches ZeniralUati .. Ftrsg. y. Aug. 1-lIrrILER (1-12n110ver 1903) 1-II
mil Unccrsriiizung von Eugenio Casanova, 1-lenri Courtcault und I-Iilary <inutilizzabile, vcdi reccnsione iii • De. Gesch. 611. • 5 (1904) 164 SS>.
Jcnkinsoii (Paris-Roni 1935) BibIiothque des • Annales lnstitutorum ., 4 • Archivalischer Alrnanach.. l-Irsg. y. Aug. HenLuR 1-5 (Halle 1903-1915).
(cspolizionc panorauúca delLattualc organizzazione archivistica, redacta con
criterio unitario dagli archivisti dirigenti dei rispcttivi paesi).
20. Internatiottaler Archivführer. I-Irsg. v.d. iCommission für Archivfragcn des ha- 4
ternat. Ausschusscs für Gcschichtswisscnschaft bearli. y. H. N»izoi.z - P.
PERIODICI ESTERI SPECIALIZZATI
ICLXu1 (Zürich.-Lcipzig 1936) <breve compendio).
2!. C. A. H. BURL1IARDT ¡latid- raid Adreí3buch der deutscisen Archive. 1: Handbuch.
• Arehivian. Revise ineer,,a:ionale des Archives . Publi6c par ie Consed Inter-
It: Adreøbuch (Leipzig 1875). (18871 ) ( superata).
August 1-tIrILla AdreBbuch de, wichtigsten Archive Europa: 1 <Impero gama- national des Archivcs (Paris 1951 ss).
nico tranne la Prussia) (Jrna 1903) <inutilizzabile si vcda la rccensionc ja
Francia.
Di. Cesch. bU. (5904) 164 Ss).
• Minerva. Jaisrbuch de, geiehrten Welt • 32 <ultimo apparso) ( 1 937) 1 (artico- 3$. • Annuai,e des .BibliotJs?ques et Archives. (1868 Ss).
lato secondo i paesi e le localit, comprende anche g11 archivi, ma sena prc- • Bufletin des Iiiblioth?ques ce des Archives. (1883-1889).
• Revue internationale des Archives, des Biblioth?ques el des Mus/es • (Paris 1897)
cisc indicaz'orn).
<una sola annata).
'Le BiUiographe inoderne. Courier international des .4,'chives e; des Biblioth?ques..
Publié par Henri SImM (Paris 1897-1931).
3.
PEIUODICI TEDESCHI SPECIALIZZATI Belgio.
• Revue des BiUioth?ques e! des Archives en Belgique fr 1-7 (J3ruxelies 1903-1909).
Zeitschrifi für Arciiivs- und RegistraturuissesI5chaft .. I-Irsg. y. Archivar Paul • Builetis: de i'Association des Archivistcs ce Bibhoih/caires Beiges • 1-7 (IJruxelles
Osccrrciclicr und Obcrrcgistrator F. Dallinger (1806) 1-tV. 1907-1913); continuato da (Archives a Bibhoth?ques de Begique. 1-4 (liruxcl]es
Zeitschrififür Archivkrtnde. Dipiornatik raid Geschichte.. Hrsg. Y. L F. Hoina- 1923-1937); continuaco da • Archives, Biblioth?ques e! Mus/es de Beigique 1 55
1
(Bruxeiles 1928 ss).
FI. A. Litan» - F. L. Y. MWEM (Hamburg 1834-1836).
.3 487
Ú 486

rl
n a
- .a •a a a fl . - -
- .-
L

tI DIBLIOCRAFIA

ItaIla. Cilo.
BIBUOCRAFIA

Ciornale storico degli archivi Toscani • 1-7 (Firenze 1857-1863).


4
da. • Revista Chilena de Historia y Ceografia • (Santiago 1911 u) <dal 1927 anche
• Rivista ¿elle Biblioteche e degli Archivi. (1889 u). Organo dell'Archivio Nazionale).
U 43. • Cli Archivi Italiani'. A cura di Eugenio CASANOVA, 1-8 (Napoli 1914-1921).
44. • Arcliiví (Italia e rassegna internazionale degli Arcl,ivi • (Roma 1934 $s). Colombia.

9 • Revista de Archivos, Bibliotecas y Muscos.. Edito dal Cuerpo facultativo de


Archiveros, Bibliotecarios y Anticuarios (Arqueólogos). (15) (Madrid 181 -
• Revista del Archivo Nacional • (Bogotá 1936 ss).

Coetarica,
1878); (25) (1883); (35) (1897-1931).
U 4 Ro/edn de Archivos, Bibliotecas y Museos • (Madrid 1896).

7. .Revista de la Biblioteca, Archivo y Museo del Ayuntamiento de Madrid • (1924-


1935); (1948 s$).
Cuba.
(Revista de los Archivos Nacionales • (San José 1936 ss).

• Boletín de los Archivos de la Republica de Cuba • (dal ioj col ütolo • Boletín
portogano. del Archivo Nacional.) (Habana ¡902 55) <spccialrncnre i volumi 1', 18 e 25).
- • Boletim das Bibliotecas e Arquivos nacioudcs • (Coimbra x9o1 u. Guatemala. . -.
4 Anais das Bibliotecas e Arquivos. (Lisboa 1915-1917). (19zo-1925) <intcressa

prcvalcnrcmcntc le biblioteche>. • Boletín del Archivo General del Cobietno • (Guatemala 1935 ss).
Q jo. • Boletisn da Biblioteca Publica e ¿o Arquivo Distrital de Braga • (Braga ¡920 u).
Honduras.
Argentina.
fi Si. (Revista del Archivo de Corrientes.. (Corrientes 1908-1909), (1914 ss).
• Boletín del Instituto de Investigaciones Históricas de Buenos Aires . (Buenos Aires
• Revista del Archivo y de la Biblioteca Nacional de Honduras. (Tegucigalpa
LI 1904 ss) <dopo un'interruzione continuata col titolo • Revista del Archivo, y
Bibliotecas Nacionales.).
1921 ss.) <1 it miglior periodico specializzato sudamericano, con clencbi di
bibliogçafla sudamericana, siorica cd archivisrica).
• Revista del Archivo de Santiago del Estero • (Santiago del Estero 1924 u.). Mosaico.
• Bolcth, del Archivo General de la Nació,, • (Messico tgjo si) <spccialrncRtc
Bolivia. il volume x>.
fl 54. Boletín y Catilogo del Archivo General de la Nación • (Sucre 1886-1896);
4

(xoç-içp). Pa un m a.

55. Revista de la Biblioteca y Archivo Nacional. (dat fascicolo 3 anche Organo dg. • Boletín de los Archivos Nacionales de Panama • (Panama 1927 u).
dell'Archivio Nazionale) 1-2 (1920); 3 u (1936 is).
Paraguay. -
Brasile.
j6. • Publica çóes do Archivo Publico Nacional • (Rio de Janeiro ¡886 u. «Revista del Archivo Nacional. (1900-1902).
57-• Revista do Archivo Publico Mineiro • (Belo Horizonte 1896 ss).
c Annaes do Archivo e Biblioteca Publica do Par4 • (Bcicm ¡902 u) <spcçialmcntc Perú.
U volume VIII). ¿ Revista de Archivos y Bibliotecas Nacio,,ales • 1-4 (Lima 1898-1900) (spccial-
• Annaes do Archivo e Biblioteca Publica da Bahia • (Babia 1917 u). mente il VOltime 1>.
6o. • Revista do Archivo Publico do "Rio Grande do Sul • (Porto Alegre 1921 u). «Revista del Archivo Nacional del Perú. (Lima 1920 ss) <spccialrnente i yo-
61. «Revista do Archivo Municipal de Sao Paolo • ( Sao Paolo 1934 ss). liinii 1 C 0.

488
1 489
ISIIILIOGILAnA

Uruguay. 83. Mcddelo,:des: fil.: Ge,,cralsiabens Krigshistoriska afdebnng. 1-2 (Stoccolma


4 73. • Revista Histórica,. Edita dall'Arciüvo y Museo Hist6rico Nacional (1907- (1929-1931).
1910 edira dalia Universit, ipio-ipra dall'Ardúvio Nazionale, Jal 1912
dall'Archivio Nazionale e da! Museo Nazionale) (Montevideo 1907 si). URSS. -,
rl 74. • Revista ¿ej Archivo General Administrativo • (Montevideo 1918 u). 84. • Archiwnoje Djclo . ('Archivi .). Pubblicato dallAmminisrrazione archivigica
Jcll'UltSS (Mosca 1923-1941).
U
Venezuela. 8. • Krasnyj Archiw • ( 4 Archivio rosso.). Pubbljcaco dall'Amminisrrazione ar-
• Boletín del Archivo Nacional • <de ios Estados de Venezuela) (Caracas 1923 ss). chivistica della RSPSR. (1922 si).
1;] (specialmente i voumi i e •Archiwna sprawa • (ilnformazioni archivisticj:e.). Pubblicata dall'Archivio ceta-
trale ucraino (Carkov 1925-193 1).
Svlzzeta. Polonia.
76. • Zcitschrft für Schweizerische Ceschkhte • (Organo della Associazionc dcgli • A,cheion,. Fondaco da Scanislaw Pcaszycki (Varsavia 1927-1939) (1948 si).
Li archivisri svizzcri> (1921 Ss). • Rocznilci d.ziejów spotecznych i gospodarc.zych. (.Anna!i ver la storia sociale
cd econosnica.) (Poznaá 1946 si).
Olanda.
Ungberla.
j
it
• He: Nederlandscl, Archievenblaa'. Orgaan van de Verecniging van Archivarissen
ji, Nederland. (Groningcn 1893 si) (Indice pa il 1892-1938, ¡938). Sp. • Levé!: drosok Laoja • (t Bol!ettino degli archivisti.) (1913-1916).
• LevéltIri Küzlemények. (.Informa.zioni archivistiche.). Pubblicaca dall'Ar-
U.S.A.

ti 78.
chivio di Staro unghcrese (Budapest 1922 ss).
• The American Archivist'. Edited by dic Society of American Archivists (1938 ss).
Roma sin.
Dnnimnrcn. • Revista arhipelor • ( 4 .Rivista archivística) (1937 si).

1 79. « Aorsberctñiyjgerfra dei kougelige Gehejute Arkiv • 177(185z-1883) (ijI 40);


d21 1884 55 <iii 8 0> col citolo • Meddelelscr fra dci kougelige Celiejme Arkiv og
Ce ces lo va edila.
de dermed forenede Kongcrigcis A,kiv .; dal ¡889 si col nioto • Medddelser ant tCasopis A,chivnl Ikoly. (R.ivisca della Scuola archivistica ceca prcsso l'Ar-
fl Riksarkiv'; dal 1906 u col titolo • Mcd¿elche, fra dci Das/ce Riksarkiv • (cora- chivio di Stato boemo, & Praga> 1-16 (Praga 1923-1938); 945 si).( 1

binazionc di boilcitino di informazioni e di periodico spccializzaro). Olga P. Pau.uia Tite ¿listory of European Archival Literature, in • The American
ti Arcl,ivist. z (ig) Óp si (sulla noria dci petiodici archiviscici).
Norvegia.. Eclisa L. JAConsEN Angerican archivo! Journais, iii • The America,, Archivist. 2
(1939) 37

1
55.
80. • Mcddcklser fra Jet Non/ce Rgsarkiv • (1865-1870 u).
Svezla. S.
11 81. • Meddda,jden fidn Svenska Riksatkivei' (1877 si) (Indice ja (ni: 1) 7 (1927 BOLLEflIN! UFFICIALI E PERIODICI
SS»; (rs) r-j
(1877-I900); (ni) i- (1902-1927) <iii due Serie parallele: Serie!:
L•. DEGL! ORGANI ARCHIVISTICI
Rclazioni annuali, Inventari archivisrici e comwúcazioni minori. Serie II:
Trartazioni ntaggiori archivistiche cd amministrative); (ji) (1929 55) (Serie Germania.
unica>. ps. • M'itteilungsb!ati lcr Preuflusehen Archivvcrwaltung • (dacriloscricri) (I6-I945).
82. • Medde!anden fidn kong!. Krigsarkivet utgfita of Generalsiabens Krigsliistoriska 96. • Aligemeine VcrJbgungen de, preuüuschcn Archivvcrwaltung. (darriloscrirci).
afde!ning. 1-4 (Stoccotnta 1884-1924). (1937-1945) (da segnalare i vcrbali deBe aucmblec dei directori).
49° 491

III
TI a a a a - a a a a
- a a a a a a a a S•S'

1:
1
- BIIJLIOGIIAPIA
- BIBUOGRAFIA

• j 97. • Der A,chivar.. Mittcilungsblatt file dcutscbcs Arcltívwesen. Ini Auftragc des
Vcrcins Deutscher Archivare hrsg. y. Staatsarchiv Düsscidorf (Düsscldorf
Ingbuterra.
•Annual Reports of the Deputy keeper of tice Public Records. ( 1840
1947 ss). sI.) (di par-
• Archivmitteilui:gen .. Hrsg. y. d. Hauptabtciiung Archivwcscn ini Mínisteríum ticolare rilievo per la conoscenza dcgli archivi inglesi, contengono anche in-
U des limera der Deutschcn Dernokratischcn Rcpublik (Berlin 1951 u). ventari; ji XLI rapporto, del 1879, contiene Fcicnco di tucti gli inventan
• Mitteilungeu für dic landschafiliche Archivyjlege.. Hrsg. von der Gencraldi- stanipati e non>.
• British Records Association. Reports of Council • (1933 s$).
rcktion der Staatsarchivc Bayerns (1941-1943), (1948 u) (Indice per ¡ 1-
1 scicoli 1-12 in • De, Archivar • 3 (igjo) 198-10. 4 l3ritisle keco,ds Association. Reporis froin Cotnneit?ee • (1935 ss).

¡4 zoo. • Mineihuregete da d,iucn oder Arcl,ivselctiou • <presso la < Corrimissione cciltrale


austriaca per la wccla e conservazionc dci rnonunicnti artisúci e storici ,>.
• British Records Associatio,,. Tice Year's Work it, Archives • <Edito d2 1 -lilary
Jenkinson e akri) (1929 u) (rclazioni almuali) ; continuato da • Archives.
1-8 (1888-1912) (fascicolo 1 apparso nc1 1886>. Tice Jourseal of the B,itish R,cords Associa:io,, • (London 1949 ss) (sccncstrale).
'0'. « Miueihengen des kk. Archivrates .. Hrsg. y. Franz WILHIIIM 1-3 (Wien 1914-
Irlanda
Li 1919).
4 Archivalische Beilage xv den < Historischeti Blüttern n. Hxsg. vom 1-laus-, • Reports of tice Deputy heeper of tice Rccords it; Ireland. (i 869 ss).
1-lof- und Staatsarchiv zuWien (\Vien 1931-1942) 1-VI.
4 Mitteillttlgen des Oster,eichischen Staatsarchivs .. I-Irsg. y. d. Gcncraldirektion
Seozia - --
ji (Wicn 1948 ss).
4 Mitteilittigeti des Bóh,nischcn Landesarchivs • 1-11 (1906-1947) <1906-1910 col
iij. • Annual Reports of the Deputy Clerk Register of Scotlas;d. (1807-1868) (da!
titolo • Miv. ales ¿cm Landesarchiv des Kgr. Bóhenen »; 1915-1939 col titolo 1831 a ititervalli irregolari>.
3
Zprdvy Ze,nskeljo Archivu .>.
USA.
los. •Jahresbenclite des Groøherx. Badischen Gcnerallandesarchivs ¡u Karlsruhe • (188
ss) <fino al 1914 nc1 • Korrcsp. 61. 1. Gesamtvereius .).
1 c6. • Animal Reports of ¡he American ifistorical Assocíation • (ipoo ss.) (con inven-

9
tari sommani del materiale archivistico dci siligoli Sta ti).
117. 4 Aunual Reports of the Archivist of tIce [Juited States • (1936 ss) (per u 1934-193 $
FrancIa.
51>; da 16 (1950) come • Aniega! Repor: of the National Archives ana' Recaed,
¡06. ¡tapports annucls sur la sítuation des Archives ceationates, départementales, camine:- Service • ndll'ambito delY. Annual Report of tice Ad,ninistrator of the General
najes et hospitali?rcs. iii •Journal Officiel .. Services ..
liB. • Bulletins of tice Natio,,al Archives, (1936 ss).
l3eIglo. • National Ardee ves. Cireulars, (1936-1944) 1-VI.
4 National Archives Accessions • (1940 u) (clenchi tnijncstrali dde nueve ac-
107. P. GÁCIIARD ltapports (al Ministro ddll'Interno belga> spccialnientc ¡1 Rapport...
cessioni>.
sur ¡'ad,ninistration générale des Archives ¿u Royatane depuis iSp (iruxciles 1866) 4 National Archives. Staff Inforinatioze Ci,culars.. Editcd by tice Exccutive Of-
U e P. GACIIARD Tablean synoptique des Archives de PÉsa: dans les Provinces ficen (1938 ss).
(I3ruxcllcs 1876). 4 National Archives. Reference Informatiosi Circular,, (Rcícrence Iníorrnation
Papas> (1942 ss) (descnizione analitica dci singoli fondi o del rnaerialc re-
Spagna. lativo a dctcrniinati soggetti di attualit).
xo8. • Anuario del Cuerpo facultativo ¿e Archiveros, Bibliotecarios y Anticuarios. (188i ss). • ¡'Jational Archives. Rccords AJnji,,istragio,, Circulan. (1942-1946) 1-VIiI (pro-
blemi della tenuta cd arnn,inistrazionc degli atd dei sillgoli ranii aznministra-
tivi).
Olanda.
109. • Verslagen onitrenis ltijks oude Archieven' (Relazioni annuali> (1878 u) (pee URSS.
gli acm' 1865-1877; rclaz'one riassuntíva 17>. • Bjulleten Centrarciciwa RSPSIt.,

492 493

11
DIBLIOGRAPIA

IIIBLIOCRAFIA
in • AZ • 39 (1930)
'Wilhehn F01%ST Zu; 'Frage de, archivarischen Fachausdrücke,
Réperloire général dii ¿rol: adrniuistraiif 1. Publié
Gabriel RiciiOU Archives, in 274 SS.
<pubblicato anclic a parte, col titolo Traité
par BLQIJET e Dufltú (1878) 400
SS FI. O. Mn,SNnB Be,icht des Arbeilsausschusses fiir archivarische Berufssprachc aid
Parigi 1883)). • Korr. ti. • 78 (1930) 237 55.
tliéorétiqiie ci pratique des Archives publiques ( ¿cm 22. Deutschen .lrchivtage ¡u Linz 1930, ¡fl
Grande Encyclopédie lii [sdi (inhumo al 1880 747 53 in • Korr. bI. . 8o (1932)
A. Giuv Archives, iii H. 0. Mntsunn Thesen zur archivarischcn Bcrufssprache.
<tralla anche dcgii archivi tedcschi). 156 U.
Archives en «nfra!; Archives du Royannie; Archives de l'Éjai da,,s les (1933) ioi 55.
CI,. PIOT FI. O. Mwsunn Archivarische l3erufssprache. ¡u • !tdinerva-Zschr. • 9
IX. Publi6cs par E. PIcAIID e N. D'FlOFi'SCiIMLDT Liii Haudbuch fiir Archivbe,nitzcr (Bcclin 193 s)
prOi'iiICCS, iii Vandecies Beiges H. O. MIuSNIIR Akienkunde.
Uriau,den- und Aktenlelu'e der Neuzeil (Lcipzig 1950)
(flruxcllcs 1893) 552 U. P.ielaborato col titolo
13. A cura di P. St.
jj. FARACLIA
Archivi di Sigilo, iii Enciclopedia giuridica Italiana (1952').
si (octima introduzionc agli archivi statali
MAlcINI (Milano 1884 ss) 750
italiani). 1 (Cin dci Vatica-
i6. (aunEs) Archivio e Archivistica, in Enciclopedia Cautouica 9.

no apiS) 1830 S$. 1837 55.


e la adminisuracivu espaiiola 1. Edito da Martina AL- ARCHIVISTICA TEORICA
Archivos, iii Diccionario ¿
CUBILLA (Madrid a886 ) 537 SS.
universal ilinsirada europeo-americaiia y (Barcelona Isdi) 177. Flans KAISeR Aus de, Eniwickiung ¿er
Archivkimde, ( 198) 98 si.
Archivo. in Enciclopedia
E. L. y. Mnuez.t Zur Archivwisscnschaft, in •
.Zsch r.f.Archivkdc. Di;'!. u.jli.
'326 ss) (oltima sintesi sull'organizzazioflc dcgli archivi spagnoli>.
stor isch_Biograpliisches I.exikon dci Schwciz 1 1 (1834) i ss. - --
559. H. TuxiuR ArdIiv,vcsen, ¡u JIi un.! Gcstaliung
Fleme. Aug. EDIIARD Ideen xii, wissc,,scl:aftlichcn Begriir:diuig
(Ncucnburg 1921) 422 U. inWlNKLfl- Gçç,yJJi 34) 183 SS.
ióo. D. CoiteN - A. van da PonsT_CLBMENT - Ch. VERL1NDEN Arclnef, Zschr.f.4rchivkde._D , i _
des Archivu'esens. ¡u
PIUNS Encyclopaedie
it. Puliblicato da E. de BRUYNB. G. B. J. FIILTERMANN L. F. HOEPER Ober ArcMve iwd Registraturen. ¡u •
Zschr. fi Archivkde.DiIil.t

e It. R. H0Er1NI( (Amsterdam 19481 361 53. Cese!,.. i (i8) 248 U.


Encyclopaedie II (Amsterdam 1933) 769 SS. Uber den organischen zusan:menhaug der Archive mil den Ver-
i6t. PANIIUYSEN .4 rchi cf. ja De katholieke 'J7S. E. L. Y. MEDEM
Britannica XXII (New York 1910-1911"). waltungsbchórden. in • Zschr. J4cftjife. DjpI.jçf !_J1_3L' :.._ -.
¡62. C. G. CrtuMP Record, in Encyclopaedia XIX (New York 1929") Abhandinngcn iH,er Archivrecht iuid Archivit'eseti,
Francis IJiciu.aY Record, iii Encyclopaedia Britansnça 79. Nathanael V. Sc,IIICIITeGROI.L
ifl • Fçemasun Zschr.
f. d. çveDcuus4ljaryls.?.L 205 55.
13 55.
Soini, J. Bucic Archives, in Dictionary of American 1-li5tory 1 (1940) 102-103. Franz y. EÓiIIFR Archivlchre cir.
MAiAK0WSKIJ
Archivi (in lingua russa>, ¡u Cr. Sowfetcnzyklopiidie III S. MULLL'R - J. A. Ferriz - R. FRUIN Handleiding. dm.
J. L. traduzione tedesca di Seebcrg_Elvcrfcldt (izó) Das Provenienzprínzip ini franzüsischcn Archivivcscn, ¡u Lipper(-
(1926) 543 Ss; III (tpso') 176 si; 25) Hans lOasen
(Berlin 1952) Scl,riitenreillc des
col titolo Das Archivwesen dci Sowjetunion festschrift cit., 125 SS,
Ii,stituts für A r chivwisSensChaft, 1 a. Paul BALLIJIU Das Provenienzprinzip uud scine Anu'cndung ini Gclicin,en Siaat-
Judeniuni in
(PLUILES) Archive vid Archivwesen,
in Jincyclopaedia Judaica. Das sarchiv. in • Korr. U. so (ipoz) 193 55.
Paul 13&iu.nu Das Provenienzprinzip, iii • Bis!. Vjschr. . s (1902) 433
SS.
Geschichte , md Gegenwart III. Ilrsg. y. Jacob KIATZXIN - limar ELBOGEM (Berlin
dtcrb!ik oc!, ,,yorieslterirIg
1929) 236 si. Si. Karl Gustaf V'eznuu. Arkivordningsprinciper. Ilistorisk
Asa. Archi-
• Scandia • (Periodico) 3 (1930) 52 si; in lingua ccdcsca col titolo
cuid Ncuoricntierulig. i,i • AZ • 42-43
vordnungsprinzipien. Geschichtlícher CJe berblick
8. • 40, 25 55).
(1934) 52 55 <con replica del Fruin, dal • Nederlandsch Archievenbiad
Georg MfINTIUI Archivordnungsprinzipicli, ni 4 Korr. ti. • 78 (1930) 138
SS.
TERMINOLOGIA
aarsarchivcti, in • Re-
.183. Gc0rgW1NTER Das Provcnicuzprinzip ir, den preuLlischcn st
184.
¡ti • AZ • 42-43 (1934) aóo si. lo 1,1933)
1-1. 0. ME1SNEI4 Ard,ivarisdie Bcrufssprache. vista de la Iiibhoueca, Archivo y Museo del Ayuntainicnto de ¡sladrid • ¡
Elcn,e'iie da archivarischen Berufssprache. in • .4Z • 39 (1930)
Fi. 0. MEI5NER ¡Sois.
260 55.
497
6 £ICmVtO: JL

496
1
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAHA
J. PitoduNo Zur Archivgeschichtsschreibung. ira . Archivf Kuiturgesch.. 32 (1944)
des Provenienzprinzijs. in Allg. VerJ3ig. J. preuss. Ar-
,8j. Gcorg WINTER Crenzen (Relazione all'assemblca dci dircttori dci 21.10.1938 a88 u.
cl,ivveru'. (1938) gó U. base aMa pertinenn. con Ernst MOsEBEcx Der Einfiufl des Weltkrieges auf dic archivaiische Meihode. ¡a
su1 problema ddlla ripartizione dalle rcgistraturc ¡it jAZ. 38 (1929) 135
osscrVaZiOfll dci Brcnnckc).
Gedanken am ProvcnictIzpUnISatze. in Lippeflfestschtlft ch.,
186: Johannes ScIIuLTzlI
225 U.
lo.
in
187. Max VAHcSA - E. WIERSUM - Arinin Tuis Fragen des povenienzprinzips. SCARTO
• Di. Gesch. bIt. 8 (1907) 254 SS, 318 55.
Hjemmelu5rs principel for de danske Rilesarkiv. in Gcorg Hian Dic Crundsñtze bci Akienkassationen. ¡ a 4 Korr. 6!. 1. Gesa,ntvereins.
,s&. V. A. Snc1iRR Oit ProvenienePjksarkivet' , (xoi) 91 55.
• M:ddeielscr fra dat Danske 49 (1901) 26 Ss.
rdsnmgsprinzipien it" dünischen Ardjivwesen, insbes. das
V. A. SEcuRa Dic O
,5 u (y. al riguardo Max VANcSA. H. 0. MmsNna Schutz unid Pflege des staathchen Archiugutes mit besonderer Be-
ProveIliCflZpriiJzip. in . Korr. 6!.. j (içoó) 5 rüeksiclitigung des Kassationsprob!ems. in • AZ • 45 (1939) 34 55.
in • Di. Gesch. 6!!. • 8 (1907) 254 55).
in •Korr. bE.. si (190$) 22 M. Wilhelm Roita Das Aktcnwescn Jet prcufiischen Regierutigen, ¡ a 4 AZ' 45 (1939)
R0sENFELD Zinn archivalischen ProvenienzprillziP. 1912) 34 ss (Cap. y. 52 U.
(Leipzig
Max BXa Das Kg!. staatsarchiv rs Da;izg Hcrrnann MUNERT Dic Aktenverrvertung. Versueh cine, methodo!ogischeti Zu-
• ordnungsarbciten'. Sui •principio & Bit'). sammenfassung, in • Mili. 6L .1. pr!1. Archivverw. . (tg) 103.
rchivalienfoge, ¡it Lippertfcsischrjli ch..
Wilhcltn ENGEL TerriloriaiünderUng sind A aix. Hans Fnspmuczss .Erarbeitung von Kassationsgrundsüizcn. un • Mittbl. 4. pié"!1.
78 55 (cscinp'I). Archivverw. • (1941)139 S$.
Franz Y. Lózina Vonj Beruf unserer Archive
¡u Jet Cegenwart. iii • AZ. i (1876) Ernst Müiina Dic ncuen preuflischen Kassationsbestimniungen. ¡u . AZ • 38 (1929)
4 SS. ümpning vid ora'nande 87 SS.
E. 1-IILBEDRAND Oni den s.J. (si Laliati) iirsprutlgsptinciftlU ti?!! Fiaras Pncln Neuere AktenaussonderungsvorschrYktl, ¡it • AZ • 42-43 (1934)
ay offent!iga arlciv. ira • Meddelandesl fian Svenska Riksarkivet. Ser. 1.
242 U.
(1902) Ss ss. 1920 (Btu- Ernst MOsuEcr Crundsützliches zur Kassation inoderner Aktcnbestmnde, ¡u Lip-
fiel Herkomsibeginei. ¡it Artes ¿u Congr?s de Bruxelles
ij. E. WIERSUM perfestschrft cit., 160 U.
XCIICS 1912) 135 U.
Archivi d'iialia • (u) 6 (1939) 184 ss Aloys ScuMIDr Zum Kassationsprohlem: Der I3egrifl.Jer Archivfalngkeil, in • livtitt.
196. VARGA u principio di prOvellienza. in • bE. J. preuft. A,ehivyeru'. . (ii) 16 ss, und I/ereinfachung des Aktcnwesens
leonco della dortrina archivisi:ca, In . ,4rch:vi ¿Italia.-- -- und Staatsarchiv, in • Nachr. 6!. f. Rhein. .Ueintarpflege • 3 (1931-1932) 400 55
1 197 C. r.ctnii!fondantento
6 (1939) 7 u. ----------------------- (propone lo smistanacnto del matcrialc acccssorio quando si troya ancora
¡it • Revue internaiiona!e ¿es Ar-
i98. Charles V. LANGLOIS La Science des Archives. ndlla registratura, mediante la formazionc della catcgoria dci wcglcgcaktcn
chtves» i (rsgs) 7 55. [atri da accantonarej).
.ltespeci ¿es Fonds. Applicalion inlernationale. in
Comité in-
Karl Otto MOLLaR Fragen ¡e' Aktenausscheidutlg, in • AZ • 36 (1926) 188
55
199. Joscph SIEMIENS1U
des ¡ciences historiques VEle origr?s international des sciences historiques
ternational (intcrcssa specialrncnte ¡1 Württcnabcrg. Baden e Baviera).
(4 Iiu!!etin of ihe International
Conimunicati011s préseutées 1 (Züricla 1938) 63 st Klcmcns STADLZR Ausscheidungsgnsndsütze fur Akten der Staatsbehar den, in •
Dcr
Conintitee of .IIistorical Sciences •
1012 (Parigi 1938) 207 55). Archivar • 4. (içsi) 114 55.
Asupra uncí probleme de Archivística, in iRevista arhive!or» 4 (1940) 384 55. Woldcmar Lippmçr Das ¡Icrfahrcn bei Aktenkassationen itt Sach.sen, in 4
Di. Gesch.
zoo. Jou a,hivistica. ira • llrisovu!' 4 óo u.
201. A. SACERDOTEANU Introducere ¡ti (Leningrado 1935) (ita 6!!.. 2 (1901) 249 U.
-,2O2.G. A. ICNJASEW Theoric und Technik ¿es Archivwesefls Hubert ERMISCII Ube, dic Beziehungen der staatsarchivc a den Registraturen
• Korr. 6?. d. Cesanztvereitls'
lingua russa). (Mosca 1946) (in liuguz uní Archiven de, Verwaltuugs- ñdJustizbchórden. in
a3. K. G. MITJAJBW Thcorie und Prais des Archivwesens 47 (1899) 176 55 (qucstioni di scarto che intcressano spccialrncntc la Sassonia;
propone la vigilanza sugli searti da parca dclfArchivio di Stato c controlli
81552).
iii (n.uan$) Drei Voririge
204. Ernst PosNa Zentraiarcltill un4 Ministeria!archiV6 degli Archivi di Stato sulla forrnazionc della rcgistratura da parte dcgli uffici>.
(Stoccolina 1940) 53 55.
499
498

11.
Akten
u,nUOGfl" Kauati0 von COLLEZ1ONI NEGLI AKCI4IV1
AufbeWahflftS mu!
,chs zur '
Ernst MOSCDECK Gnin hrstc tase/ter RegisfratuTOt ini ReichSa" nJ ¡u den 6! . 4. Ges. veneiils
jz • Korn.
vcrkc
Z,MM2RM1N J4as sol/en Archive sanflnelnt.
wi,tschaJhituiT Gesai'itvtTdIM' go (i932) 157AufbeWaIl14g und Paul
ja Kan'. bI. d.
j.a,idesarchi't. PM4TL Cn;tid' zur ¡it • AZ' 59 (191I) 465 SS- das Archiv aegenwantsstoff sarnnielnl. ¡a LippettfeststhniP cit..
Armiil TILLE SoN
3Carl DEMER - Hcrm
KassaIioIl ,nodcri1C wirtsc,iafh5ktdu1. Zwei Vortrügt aus ¿cnt &ichsatcI'. Archive.
237 Ss. Sani:nJuiW ab Aufgabcn nlodcnritt
Jtfl ini iteichsard1'. ihre AujbeWahnWS. HelmUt ROCCE zeiigeschiclittic/1t
45 (1932) iz iegsgesdk1 0
Dic Akien dcc , 51*
36 (1926) 44(ntatCria!C ja • AZ' 41 (1932) 167 Ss.
22:. Ernst Z1fl21. archivistk0) Sammeln uní B.ewahren von plakateti. ja • MilI. 6/. 4. preufl.
,, zbarinaclsu"g. ¡uwatvalkit
• Az • SchrjJigtltes
Sichtuttg uní Erhaltutig ¿Mili. bI. d. preufl, HelmUt ll.0CGB
des pien8. StaatsarCJiihus.
scartO).
(n.ufls) RIchtIi1ien zur
¿j,pap ier5ammi Iunt0 (cdtcti & ¿4rchivvefl1.' (1931) 134
politische Nachldsse des 19. Jhs. ¡ni
BesiIZ
Nachlñsie iiberhaupt.
da wirrsdaft bu (ti- Ludwig DuflO nemakungen überWcrt und i'flege dci moder
eis,leitendeii
S$. in ¿DI. Justiz' ioo (1938) E. 861
ArchivvtU' , (1943) 12 ¿ i RZCI(ERT mit
Gesamtventit1 72 (1924) 92
cii vpflege.
Jer Ss); ¡it • ICor,.
E. RnCT ¿ijgabe" • Mitt. bJ. d. pretil. Aj'chivvefl"' (1938) 112 Ss ja • JConr. 6!. d. Dic Pfiege 0litischer NachJdsse den neueren Zeil,
¡a • D. JustiZ' 102 (1940) 1348 MEYa
sc3ntpatO iI ¿,chi vpfttgt. EstrattO Eugen
Kan. 6!. 4.
Jet
Standazionc & ufGcio dlrArchVi0 ncgli uflici giudiziati>.
Dcc gegenwartigt gcrichtlichtus 4v- bI.' 73 (,aj) 6-7.
NachlüsSe uní pnivale
Archive ini Reichsarchiv. in •
Rahmefl dcv
(relativo alla con ¿uJbewahr1nlg dcr GeriClltaktdhi ¿su Ss. Helnnit RoCCE
75 (i9z7) 53 55. KriegsZeilttl.
Zur Frageühigk'tIt
dci ja • MilI. bI. d. pien0. Arcliivi)ertl'.' (1939) 45 Gericht? Ges. vereiil5 • IJniefen uní Tagebiichttti mis
j,ipflcgtt SaminIutig von
cht Jet lCassationskdut ssion 116ev das SchrPgut Jet iJastsCII Systen1a1i5CI1
(1939) 131 55- 55.
¡a ¿Kan. 6!.' 6 (1912) 104
Wilhclm R01It verfiig. d. preufl. ArchiVVt'.' pnuD. A'- Pn ivalpaPicrefl ab Zeugflisst einer unicrgehhith1
in • &fassung von
bh5rde". Ludwig DEInO
217. Dic personatakttn uní ¡Wc archipische j3ehandh1tTS. ja iMilt. 6!. ¿ ¿De, Archivar' , (1947-1948) 91. dci Ostventriçbflhcn.
de, bci ¿en Geseflschaft. ja von Que/les; der Gcschicllte
cJ,h,vcrtv.' (1944) 13 <Ml. al u. iiehandtuiul 8). ¿lcr persona Ja Jeten uní BernIlaíd V0LLMER Samnilung (1947-5948) 'i s.
1
Dic kanftigt engtsc itJichen uní e,bbiokt'" inhalts, • De, Archivar'
3 ('95°) 25-26; vedi anche
s.
AdatE Din TBIXAMP person 0) s
Gene Jiten cnwacJise" 4kten jnoltIC KoflcfCnatC yoit l-Ierrnaflfl H. MOLLaR Fl,uaichit'e. ¡u scha!Ianchiul
• Ko,'. 61.' 78 (193
Ss. 6o Ss.
Das dei Ieichs_RuTdfGtu1".' ja
1 947.4948) 79 Ss G.
• Den Archivar' i ( . n • Den archivar' 2 (,949) 57
1<. von flt&UCIUTSC' (1937) 74.
lvtmNElC und Fridolia DasSOLI.EDU
MasSetIpt0ni I,d den Stadtarchifui (SclSo11 dcgli vergleichetide Phonelilt' i
• Are/ti" fiir
Ss.
Rcinh0l' ScUM'l •AZ' 45 (1939) 208deis s,adtatctt' in Lippert
1ti, valore archivis&0). ¡it
Das Ma5settPt0t1fl in 12.
Mitt.61 der pnuD.
Gcotg Flcrmanht MOLLa
Qrto). ¡nl ARCHIVIO E 13IBL1OTEC
fcstschr(f cit., 1 41 11, Mot eusberchtd <suflo
C gegienings°'' (1942) p ss; LanJratSdmttT ('94°) AZ' 36 (1926) 151 ss
GTIIPPCflS ZC Bib!iOIh45gMh1. ¡JI •
Ss): Was ist Archit'-, Ivas 45 (1928) 321).
Archivt'cT'l'. • (1938 cmc,,knt (1942) 13. (1943) 154 ss; (194°) 67 55. ¡yo STRIEDINCU JJibliothCk5hu15t
129 SS.
(i942) ¡1 Ss
Ss. (1943) 25
Ss
KassenbeTtfl
(cft. inoltre G. Aun. ¡u• zenuralb!aU J'ür
zes,,ra!blatt Jür JJb!i0thtkfl1tt 5e0
• 41 (1924) 463 51 .
Ss, (194°) 1271. (')
Ss, (1941) 83 Ahien. ¡it • • 6a (1914)
Bikher isi
wa!ti'ng ('939) 156 Ss, (1939) ,6o 5*13 ja • Kan. 6!. d. Gcsanhtvtrtu5
('94') ss; Katastefhtr (1938) 24 Cevicht5bdt6t& (1939) 3 ss. (1939) '33 Archive u,'4 BibJiothtke,
Victor LoEWE uEamento dci coaflai. 505tcnuto ¿al LocwC in coIIfOrfl)it
Ss; Posidi"t (1940) izó; rann
i6 s, (1943) 73 ss, (1943) 148Reichspostd Ictiosis uní ReicJUaT6e1BS5t 96 Ss (contIO un r
ilicvo dci Kaiser a col. icé).
Ss; 79 con la mcntaliA dcll'EurOP occidcntaic. und Archive"
('94°) 142 ss, (1941) 41 6- PjicJubahu1bMtt (1939) un Von BibIioIhtkdi
(1941) BibIiodieken uní Archive,
Fer nsp,cjia,nter SS Gcorg U. MOLlaR Añ,citcll aus ¿cnt stadtarchiv und dcr Stadcbiblibt'
(1939)
Lisa 174 55.
KAlSna Aktelikanahion ita schwedischen ArchivliI. ¡u •AZ' 47 (1951) 113 2ig 1925) 57 Ss 4 .zentratb!ahhJ'ü IJibliothekMe5dt 46 (1929) 3°3
(Lcip ¡it
Dresden, ,; anche
sol

Ra

- a - a - a - a - e
SIBLIOGRAPIA BUU.IOCRAFIA

Mici,cl HOI'MANN Um dic Hcin,kchr de, Veirsehleppten, in • AZ' 46 (1950) 267. Bruno MniONn Babylonien un4 Assyrien 1 (,gw) 120, II (1924) 33 55.
174 55 (propostc per una redistribuzione di fondi archivistici fra archivi, e z68. E. UNCEn Archiv, in Reatlexikon lcr Assyriologic 1. Hrsg. Y. EBnuNG und Br.
fra archivi e bibliotcchc). MJESSNER (1929) 142-143.
A. EnCAN - H. RANxnAegyptcn undñgyptusches Leben ini Attcrtu,n (1923') 125 SS.
Flcrrnann KEES Acgyptcn (1933) 312 (= Ilandbuck dcc Attcrtu,,,swisscnscji. III
13. Abt. 1. Ti. III Ud. 1. Abschn.).
Arthur CIIRJSTENSEN Dic ¡ranier (1933) 266-267 (= IlanIb. 1. Aitert. wiss.
ARCHIVI ANTICHI III Abt. L Ti. III. Dci. 111 Abschn.).

C. DZIATZKO Archive, in A. PAULY Rcatcnzyktopüdic de, kiassisclien Altatunu-


wissenschaftcn 11. Hrsg. Y. C. WissowA und P. Knou. (1896) 553 M.
14.
K. Gposs Archiu, ¡u Reallcxilconftir Autike und Ghrislentum 1. Flrsg. von Theodor
Kxsusna (1942) 614 U. ARCHEVI PONTIFICI
AdoIÍWJLIIELM Bcitráge zur griechisehen Inuhi'ienkuudc. in Sonderschrjften des
ósterreichischcn archüologischen hutituts VII (1909) 239 55. Karl August Firne Das Vatikauischc Archiv. Einführung it, dic &st,indc und ubre
Carl Cuarius Das Metroon it, Alijen ab S:aatsarchiv (Gotita isós). Erforschung unte, Bcrücksuch:igung dcc dcutschcn Gesdiichtc (Rom 1943), (ipsi')
Thcodor MOMMSBN Über ¿as r5mische Archivwescn, in Ges. Schijj?en V jj u. Bibijothek des Deutsche,, l-1istor Instituts ji, Rom O 20'.
e 506 U. () Paul Kaim Das A,'chipwgscn ¡talicus. Abschn. IV; Dic Vatikanischcn Satnrntungen.
J. W. Kurnrsci,nx Acta, ¡it A. PAULY Reatenzyki. ch., 1(1894) 285 55. Giuseppe GRISAR Le bibliotccl,e e gil archivi dci dícastcri ¿cija curia Romana (Ronia
zj. A. V. PUMBRSTEIN Commentarii, in A. PAwx ReaIenzyhL ch., IV (19o1) 726 55 1950) (Estracto da Ji libro e le biblioteche. Atti dci primo congrcsso Franccsca,,o
<spccialrnentc 744 S$). intcnjazianalc (Roma 1950.
256, SACIIERS Tabutarium, in A. PAuxx Riatenzytd. ch., II serie: IV (1932) igdz U. Sussidi pci' la consultazione deil'Archivio Vaticano. A cura della Direzione, 1
257. Ernst KoRnnJ.U1NN Tabulae pubiicae (Archivb, ¡it A. PAULT Realcnzyki. cii, (Roma 1926), 11 (Cittl del Vaticano 1931) Studa e tcSti. 45, 55
11 Serie: IV (1932) 1957 53. 27$. Gill,ert BROM Cuide aux ArchWcs ¿u Vatkan (Roma 1911 2).
aj8. G. CENcErrI Gil Are/jipi dcIi'antka Roma nefl'cta Repubblkana. iii • Archivi A. MnrtcAn Schcma delta disposizione dci fondi ncit'Archivio Vaticano, ¡u • Bu!-
J'ltatia. (2$) 7 (1940) 7 U. Ictin of tite international Con,n,ittcc of historical Sciences • $ (1933) 909 55.
MSMEISDOIU'P De Archivis imperatorum Romanorum, qualia fucrint usque ad Dio- Louis Prosper GACHARD Les Archives ¿u Vahean (Bruxelies 1874).
eteliani actate,n (1-laBe 1890). P. A. MuNcu Aufschtüsse Übc, das pipstliche A,chiv. Traduzionc di S. Lównr4-
Otto llinscin'ELD Dic kaisertichcn Vcrwaltungsbeamten bis auf Diokietian (1905 1 ) mw (Berlin 188o); anche ¡u •AZ. 4 (18) 66 U.
58 u, 318 55. S. LÓWI]NFJILD Zur nenesten Ccschuchte lcr püpsttichen Archive, it, • ¡ listo,. Tas-
Hcrmann PirrER Dic geschichtliche Literatur Uber dic r.3mische Kaiserzcit bis Tuco- chcnbuch. (6s) $ ( issó) 307 u; (6s) 6 (1887) 281 Ss.
¿osius 1. u. ubre Quetiesi 1 (189) 223 55. a80. Tb. y. Szcxv. Rfisnisd,e Ei'inucrungcn. Hrsg. y. Leo SANTWALLBZ (Wien 1947)
A. STENWENTBR Beutri4ge zum t5ffenttichen Urlcundenwesen dcc Rimer (191$). 34 35, e pauim.
Harry B14.BBLAu Dic Co,nmentarii, lcr ,,5n:ischen Kaiser und dic Registcrbüchcr A. G0ITI.OB Das Vasicanusche Archiv, in • ¡-listo,. Jahrbwch lcr Garrcsgese!tschaJi.
lcr PipiE', lii • Zschr. 1. Savignys4/ig. Rom. Abt' 6 (1885) 242 55. 6 (1885) 271 55.
H. STEIHACIER Zuin Zusammcnhangc zwischcn antikem und frühmittelaltcrlichcm J. B. DI Ross, De origine, historia, indicibus scrinii el bibtiothccae Sedis aposto!kac
ltegistcru'cscn. in .Wicner Studien • 24 (1902) 301 53. (Roma 1886).
26. Bruno Fliasc,tnw Dic 'Cesta munkipatia, itt rc3niischer und frühgermanischer 383. y. HBcKEL Das pipsslichc und das sizilisehe Registcrwcsen. in • A,chiv für Ur-
Zcit (Marburg 1904) Diss. kundenforschung. 1 ( 1 90 8) 371 (specialmentc 394 &s.>.
2645. A. A. Ksj.tp?.UN Archicvcn en Bibiiothetcen it, hes Oude Nabe Onsten, ¡u lían- 284. Harry Biu8l.Au Handbuch de, Urkundcn!ehre 1 (içn') 149 U.
delingcn pan het Vide Wetensdiappen Viaanuch Congres voer lloeken Bibliotheeks- 28$. Archivi della Santa Sede, in Dizionario di crudizione storico-ecctcsiaitica. A cura
wezen (Scldoten ¡941) 159 u.; pubblicato anche a parte (Anversa ¡942). & Gaetano MoaoNz, II (Vcnczia 1840) 277 35.

502 503
- BIBL10CHA
BIBUOGRAflA -
FIng. y. WnrzEa und 11: Prozeflakten ata ¿cm Elsa 13, 011$ Lothringen vid den angrcnzcndcn ehemalign.
286. H. GRIsAR Archiv des Ileiligen Stubls, in Kkchenlexikon. Reichslanden <atti ora csistenti negli archivi di Strasburgo e Mctz e nella fi-
WELTE 1 (1882') 1259 55. hale di Ludwigsburg ddllArchivio würctembcrgbese).
287. P. M. BAUMGARTEN fle Vatkan Archives. ¡si The Catholic Encyclopedia. An .303. Otto RUPPERSDERC Frankfut und das A,chiv des Reichsk'an,mergerkhts. in Lij,-
intcr,,atioual worit of rejereuce en ¡he constit,flion, doctrine, discipline asid history
pertfcstschr/i Ch., 200 55.
of dic cadiolic church XV (New York xçzz) aId ss. 304. F. MAcco Wcicheu Itere bietet das KgL Staatsarchiv zu Wetzlar für dic deutsche
IV (içnçi) 88-89.
288. Bruno KAnuuiActl Areliivi &cicsiasiici, in Enciclopedia Italiana Cenealogie. ¡si • Kon. U. d. Gesamtvereins i 6x (1913) 214 55 (Si occupa &
escmpi di proccssi); vc& anche F. MACCO, in • Korr. bI. (1909) 552 SS.
15. Karl DntETa keform und innere Verhdltnisse des alten Mainzer Reich.sarchivs,
" «AZ» 44 (1936) u
ARCHIVI DELL'ANTICO •Il..EICH» Lothar GaoB Zur Geschichte der Gesandschaftsarchive am Rcgcnsburger Reklis-
<con aggiuntc &Wilhchm tage. in •AZ. 36 (1926) 216 55.
289. Hans KAisun Dic Archive des alten Reiches bis 1806 307. H. TaAtrr Dic Archive des vormaligen Deutsche,, Divides und der dcutschen konsti-
PORST>, in AZ' 3 5 (1925) 204 SS.
vid Staat- tuierendcsi Nationalversammlung unid ¡1're Ubergabe an dic Stadc Frantjurt aM.
290. Lothn GaoB Reidisarchivc, ¡si Gesamtiventar des Wiener Baus-, .Hoj- i.J. 1867, in • Archiv fü, Frankfuricr Geschichie und Kiwi: • 4 (iç) II 204 55.
sarchivs 1 (1936) 273 ss.
(Wicn x8;5). 308. Inventar des Archivs des Deutsche,, Bundes (isij-z 866), in Rudolf JuNc Das
291. Julius Fictun Dic Uberreste des deutsche,, Reichsarchivs a Pisa
292. E. TIIUDICILUM Dic eliemaligen deutschen Reichsarchive unid ibre Schicksale, in 1 309.
Franlcfrrter Stadta,chip (Erankfurt 1909 2 405 st
)

Rudolf JunG Das Archiv der deueschen konstituicrendcn Nationaiversaninilung von


• AZ' ¡2 (1887) 53 SS. 1848 bis 189, in Ka,,. U. d. Cesamtvcreins, 49 (1901) 31 55.
293. Lothar GaoQ Dic Geschichte de, deutsche,, ReichshoJiaslzlei 1 539
bis s8o6 (\'icn
1933) lnvcntare der ü,terr. staad. Archive. y TI., 1
,. • AZ • 35 (192$)
(524) Lochar GaoD Das Baus-, Boj- unid Staatsarchiv zu Wien, ¡it 16.
13455. 1i
294. Harry BnnD1.Au Handbuch de, [Jrkundenlehre 1 (xgxa') 161
$5. GLI ARCH1VI -ECCLESIASTICI
açj. E. L. V. MEDEM Das Archiv des ehenialigen Reichskarnmergerichts zu Wetzlar.
310. I-Iarry BREOLAU IJandbuch der Urku:ulenlel,re, 1 (i 91 a') 179 55.
jis • .fl-iedemanns Zcitschrift fd. Archive Deutschlands • ¡ (x 847) 55 SS <con ¡15- 1 Wilhciin WAnENDACII Schrfigveseti im lvlittelalier (Leipzig 18961 627 Ss.
)

tegrazioni dci WIGAND: 97 SS>.


• F,iedeman,is Zschr. x2. F. X. Gj.AssciIRóDnR - A. Rosen - C. KAMMPR Kircljliches Archivwesrn, in
296. LAIU3Nz Das Ardiiv des... Kan,mergerichts za Wetzlar, ¡it
3
2 (1853) ss; ved! anche 1 (1847) 55 U. 97 SS. Lexikon flir Theologie ¡md Kirche 1. Hrsg. V. BuciznaGEa (Freiburg 1930')
fi d. Ardi. Deutschlands. 97
618
297. [Paul WIGAND] Wetzlar. Denkwürdigkeiten J'ür dic deutsche Staats- ¡aid Red ,ts- Ln GRAND Areljives ecclésiastiques, in Dictionnaire d'Flistoire ci ¿e Géograpliie
wissenschaft. fuir Rechtsalleriümer usw., gesasumelt aus dem Archiv des Reichskam-
. ecclésiastiques III (xa) 18 sS.
niergerichts zu Wctzlar (Leipzig 1854).
(Wctzlar>. in • AZ.io (188$) 117 55. Emite JOMBART Archives ecdésiastiqucs, iii Catholicisne bit,, aujounl'hui, den,ain.
17.
Encyclopédie 1. Hrsg. Y. G. JACQUEMET (Paris 1948) 799-800 (non. a sIorja!).
298. R. Goecta Das prcul3ische Staatsarchiv
299. Das 17. preuflische S:aatsarchiv. in • ¡Con. 6!. d. Gesamtvereins' 33 (sSS;) 64-65.
Dic Esitstehung des Staatsa,chivs iii Wetzlar. in • Yen, U. • 65 315. Germania Sacra <studi monografici sugli archivi dele singolc isticuzioni cc-
300. H. H00GEwEG
clesiastichc>;
(1917) 121 SS.
in • AZ 1 z. Abt.: Bistümer de, Kirchenprovinz T3randenburg:
301. En,st MOLLa Dic Aufiasung des preuftischen Staatsarchivs zu Weizlar, • 1 Das Distuni Brandenburg. l3earb. Y. Gustav Ann U. Gotcfr.WE8Tz (1929);
37 (1928) 132 U.
Untrcnnbarcr licstand karL 11: Das Bistum Havelbcrg. Bearb. Y. Gotcfr. WENTZ (1941);
302. Repertoriu'n da Akten des P..eichskammergerichts. III a: Das Bistum Brandenburg. Bcarb. y. Eritz Büucwt U. G. WUNTZ
y. Otto Kosnit (Heppcnheini 19334936). (1941);
1: Prozeflaktcn aus de, Schweiz, Italien, den Niederlandci mmd dem Iialtilcum sowie 2. Abt.: Dic Bistüme, de, Kirchenprovinz Mainz:
de, freiwilligen Gerichtsbarkeit 1933 <atti ora esistenti neli'ex Sc2ione di Archivio
- 1: Das Bistum Bamberg. Bearb. y. Erich Frhn. y. Gurrnnzisac (1937);
del <Reicli' di Francoforte>.
505
504 1

DIBLIOGRAFIA - EIDUOCRAflA

• . Abt. Dic BisiUn;er der Kirchenprovinz Küln: tarjo completo ddll'archivio della Congregazione, (lisersQ, dope il 1803.
1 x: Das &zbistum Kóln. Archiliakonat Xantcn. llcarb. Y. Wilhclm Cas- fra gIL Archivi di Stato, cornunali e parrocchiali).
i -.' -
SUN (1938). Albert DEvaNan Dic Asjüsige les St. Gal!er Stftsarclnv1, in .(ioi) G BINZ
Paul Iciina Ausgabe de, iltcren Papsturkurs ¿en bis 1198. A,chivberid,te lcr Mi- Festschr. ¡ Gustav JJinz (1325e1 1935) 119 55.
tarbeite,, iii • Nachrkhten (studi) de, Gesellsdiajt Jet 14'issesischaftcn zu Gcittingen Ancon LARcanrt Das abt-sankt galliscine Archiv, it, Zürich,Sn (IIQN) 14. NA:
Phil.-I-Iist. Kl. • (1896 ss). BHOI2 Fcstschr. ¡ Kant Nab!,olz (Zürich 1934) 329 SS.
(y. bibliografia in: Paul ICm,g Ubes dic Satnrnhnig und Jlerausgalie le' ültercn Vinzenz SCIIINDLER Des Deutsche Orlen unl seis, Archiv ir, Osterrcich,1i Ko,,.
Papsturknndcn bis Innozenz III. (2198), iii • Sitz. ber. lcr PreuLi. Akad. 1. Wis- 61. l. Gesas,uve,eins • 76 (1928) 174 SS.
sttricli. PJiÍL-Hist. Kl. • (ij) X). W. Paucjt Das Zcs,t,ala,chir, des Deutschen Ritte,o,dens ir, W'ien, ¡u • Adíe,.
Gcnnar,ia Pons jJicia. Hrsg. y. Albert BRACKMANN (Bcrlin ¡911 u.) (brcvi no- lvionatsb!agt de, Vereine jür Sippennjorschiung it des Ostrnarhc • 4 (1940) 63 55.
tizie e citazioni bibliografiche sugh archivi ¿elle singole istituzioni cccicsia- T. O. ItAuLschI Ki,chliches Archivwesen, ¡ti RealcrizyldopJdie ¡Uy protestasitische
stiche). 1: P,ovinz Salzburg u. E,zbistum Triera (1911); II-Uf: Proviriz Íviainz Theo!ogie und Kische (1896' ss) 1 785 Ss; XXIII 110-II!.
(1923-1935). 33$. 1t&uscunn Archiv,vcsen, la Dic Religion it, Geschich,te raid Gcgcr,wart. 1-land-

si Italia Pontjficia. I-lrsg. y. Paul ICEER (zçoó SS).


1: Ron, (1906); II: Latium ('9o7); III: Etnirien (igo8); IV: Umbrien, Pkenu,n,
Marsia (1909); V: Emilia (,gu); VI: Liguricn, Lornbardei, Picrno,jt (1913-1914);
würterbstchn. Hrsg. Y. GUNKEL e Zsc1IAaNAcIc 1 (1927') 520-521.
Walther LAMn Das kirchlichic Archivwesen, in 4 AZ • 44 (1936) 164 $5.
}-Iclmut von JAN Das Ardnvwescn. de, deutschen evangcli5cllen Kische, in • A,chiv
VII: Venezien ,.,,d Isuien (1923-1925); VIII: Norrnanncnrcich, Campanien, Sam- jür evangelisches Kirchenrecht • s (1941) 111 4V 173 SS (vcdi anche •Mitt. bL
tliUlIJ (1934). 1. preuli. A,chivve,w. • (1942) 33 55>.
19. Chr. 1-lAENnE Das ehcnials fiirstbisch5Jliche J3ambeirgische A,chiv, iii • AZ • 14 RoDnwaw Das rheinisdje Prouinzialkirchena,chiv, ir, Bonn, iii • BAtir,. ltci-
(1890) ioó. ss. snatpflege. 8 (1936) 548 Ss (ampliato ¡ti • Monatshejte far ,hein. Kirdierigcscli.
320. J. Juncr-arrz Das 13,eslauer Diózesauarchiv, in • Zschr. J. Vercius ¡ Gesch. u. 30 (1936) 289 55).
Alt. Schlesiens • 39 (igoj) 52 Ss. Katalog des Pijeinisd,en evangeL P,ovín,zialIcí,che,,a,cj,ivs. Bcarb. y. UNK (1880).
32!. Adolf DIESTELJCAMP Das A,chiv des Domstifies Halberscadt, iii (11CM) W. Man- (1893 1 ). (1900).
LINDERG Zur Gescliichte und Kultur des El&-Saale-Rausnes. Festscljr. ¡ Walter Das nene I..andcskirchenarcliiv, ir: Speyer, in • AZ • 40 (193 i) 272 SS.
Mocllenberg. Hrsg. Y. Otro KoIIN (Burg b. M. 1939)152 55. 34!. Inventar lcr ülteren Registratur des evangehsches: L.a,,deski,chenarr,tes (nd Vol-
Gortiried WENTZ Bischojs- und Do:nkapitelsarchiv im Erzstjfl Magdeburg, in ksstaat ddll'Assia). Bcarb. Y. Fritz I-IERRMANN (Darniscadt 1926) < Inventare
¿Cese!'. bláttcrfür Stadt un1 Latid Magleburg. 74-7i (Magdcburg 1 99-1 94I) 3 Ss. der nichtscaatl. Archive im Prchtaat Hessen, 2 .
W. SAya Sehicksale und Bejund les lcunnainzischen Archivs, in . AZ' i, (1886) Walter CRUDa Dic verschlossene Re,gistratur les württembergischen Kirchen,ats
70 55. (Stuttgart 1940).
A. MUDR1CII Das Salzburgcr Arrjjivwesen, in •Mitt. I.K.K. Arehivrates. 2 Aktenarchiv de, luthe,isdjeni Kirche les Iicrzogtums Cleve (Duisburg 1938) (lii-
(1916) 1 u e iSi u. Ventano).
Alois ThoMas Das Diózesanarcbiv it, Trier, in • Rheiuisclje Heimatpfiege » 8 Martin Ceiuujuyr 1$as A,chip des Rauhen, Rauses, iii • Korr. 6!. d. Gesarn,tvere iris.
(1936) 545 55. 74 ( 1 926) y u (Inventario di consistcnza).
3 15. H. Maz Das rneue Dijzesauarchiv ir, Trier, in •Archiv für Sippenjoqchung. 34$. Martin GER1IARDT Uber las A,chivwcscn les Inneren M'ission, iii Niederschrifi
14 (1937) 187 55. über lic Tagurig de, Arbeissgemeirisd:aft !andeskirch lidie, Archivare it, Treysa vorn
Walther LATZJU, Dic Klostera,clnvc (iii Austria), iii Ccsamtinv. des Wiener ¡laus-, 21.-2340.1946, 19 U.
Boj- rau! .Staatsarchivs 3 (1938) 295 Ss (specialrncnte 319-320). Alexander Guisen Cesehidite unid gegenwürtigcr Bcsland de, J,istoriseljen Sari,-
Paulas VOLK Das Archiv lcr Jiursjelder &nediktinerkorngregation (Seckau 1936) mlrmgen lcr Brülerunitüt (I-Icrnnhut 1899').
Scckaucr gcschichd. Siudien. I-Irsg. y. d. Abtei Scckau > (Raccoha di antichi Isnur ELDOGEN - Gcorg Flaun Archive jülische ¡u Jüdisches Lexilcor,. Eh,
rcpertori archivisrici, con isrruttiva introduzione archiviscica). enzyhdopddisehes Handbueh les jüdisdien Wissens. 1. l-lrsg. y. Georg 1-Itinnnz
329.P111.has VOLK Des Verbleib des Bursjc!der Kongregationsarchivs. in Fünflusnidert und Bruno Kinsc,inan (Berlin 1927) 457 55.
Jabre Bursjelder Kortgrcgasion. Hrsg. y. P. Votx Münster 19$o 252 55 (laven- ('66) (vLuans) A,çJ,ive ¡md Arc!,ivwesen, ¡ti Encyclopaedia judaica ch., 111 236 53.

$96 507
1... .. . ... . . 4

1

,.. .

BIII1.10GRAPIA
BIBLIOGRAFIA
1 ,. ji, • Miii. d. Cesanstarehius Werner SpuiB Das Siadtarclsiv Braumsschweig. Seise Cesdjichtc und seine Besiñude
:1 348 vc,zeiehnis des < Gesamta,ehivs der dcutsclsen Judas
(Braunschwcig 1951).
de, di. Juden. (xgzó) VI.
Vjctor Loawi, Das deutsche A,chivmveseu (1921) 112: Axchiv der Stadt Jircn,cn..
MAJtKCRAP Gesclsichie des Siii1liisc1100 U,kundena,chivs zu I3reslau. iu •
AZ ' 3
17. (1878) 110 Ss.
Rudolf JunG Das Fsankfusntcr Siadiarchiv. Seine .iJesiii,sdc lind seumie Geschichie
ARCHIVI DELLE cinÁ (Frankfurt 1909') <1 cdizioi,c col tjtolo: Das hisiorischc A,clsiv den Sea,!: Frank-
fus't a. M. (Frankfurt 1896)).
Harry BgHOLAU Ilaisdbuch de, U,kundenlehre 1 (1910) 183-184. 0. Runartsaenc jao Jabre Frankfurler Stadiarchiv (Prankfurt 1936) MiLt.
e 2W

Wilhclm VJATIENDAciI Das &hdJkwesen inj Milielalier (18962 637 Ss. )


dem Frankíurtcr Stadtarcl,jv, 1 (abbrcviato ji, • AZ • 45 (1939) 202 $S.).
Gcorg Hermann MOLIEt Dic deuischen Stadia,chive, i8 • Kan. U. •
71 (1923)
Inventare des Franlcfurler Siadiarchius. Bearb. y. H. CRoTisanD tmd Rud. JuNG
5 is <Inventario sommario). 4V (Frankfurt 1888-1894).
F. Lvsr Ube, srüdtischc Archive. ja • AZ • (isso)
274 U.
373- Richard JIlclrr Quellcn xi,, Cese!sic1sic de, Sial: Górlitz bis ióoo (Gürlitz 1909)
Eduard HEYDBNREICII Dic Iiedeuiung de, Stadia,clsipe, ihre IZin,khlung mu1 Ver- (Inventario dclfArchivio cjvico & Górlitz>.
(flrfurt 1901). Arthur Ossr Das neue .Hainburger Staatsarchiv, ja • Ko,,. ti. d. Gesanslvercius
,valtung
Paul WEUTZC1CB Archive (archivi civici), ja Handivó,ie,buch de, Kos,s,,,ss,saf 47 (189) 78-79.
wisse,sscliaIicii 1. l-Irsg. y. flmx e altri (1918) 1 59-160. Victor Lonwn Das deutsche A,clsivwe,cn (1 921) 110 ss.: • Staatsarchiv l-laniburg •.
P. Duut Stacjtardsiv ¡vid Gcgenwart, in • Manchase, Wiriscbafis- und Verwaiiungs- L. Ennun Geschichte des Kóluer Stadtarclsivs, lii • AZ. 2 (1877) 89 LS.
Man. . (1931). Mitteilssnqcn aus deis, Stadtarchiv Kc5lsi. Hrsg. V. HÜIILBAUM une! lIANSeN (1882
• Mi- 377-
Paul WENTZCKE Anfgaben de' Siadiarchive ¡u Gegcnwart sin1 Zulcunfi, la ss). (e Quid rncdiucn fra inventariO, regesto e pubblicazioi.c integrale).
nc,va-Zschr. • 8 (1932) 42 378. Johannes KRRTZSCIIMAR Dic Geschichte des Lübeckcr .Staatsarcl,ivs, ja
• Ko,r.
Helmut Gnücnn Neuzeitliche Atf8aben grt5flerer Siadiarciuve, iii
Lippesifestsclsriji
ti.. 5 6 (1908) 466 U-
cit., ¡os ss. 379- Carl WEIIRMANN Das
Lübecker Archiv, in • Zsch,. d Ve,eins f Latee Jciscl,c Ges-
Paul Th. Hoi'PMANN Dic Zuhunfi de, Siadiarchive, ¡u •AZ. 4 5 (1939) 168
35.
chichte und Aite,tumskunde. 3 (18) 349 Z.
js. Rciul,old Sciisn'nn Dic Zuksusft de, Siadlarclsive. ja •AZ.
45 (1939) 177 55.
Wilhclin RJUNECKII Das Siadtarchiv xis Lüneburg. in • AZ • 36 (1926) 134 Ss.
Albert T3RACKMANN Dic desiischess Siadiarchive, ¡u • AZ' 41 (1932) 299 U. Wilhclni R.EINECKB Das Stadtardnv ni Lünehurg. ji, Qucllcss u. Fo,sch. z.
Reinhold LOnicicE Dic staailichen muid dic siüdiischcn Araljipe muid ib, Vcrhiiiinis braunsclssv. Cesch. 6
. (1914) 1$ ss.
zueíuassder, iii • Ko,,. ti. • 74 (126) 234 SS. E. von DEST0uC1IES Münchemis Stadtarclsiv ,s,sd Stadtch,osnk, ji, • AZ • 28 (1908)
362. Wjll,clm Dnrtscn Staaisarchive und Gemciudea,chive, ji,
•Slaals- ¡sud Seibsiver-
• x SS (con jnventario di consistenza).
walIusig • 7 (1926) 467 $5. Johaim Pnz De, Reichsstadt Niirnbcrg A,chivu'esc,i. in • AZ • io (i88s) 158 ss.
OvERMANN Staalsa,cljiv 10id Stadia,clsiv, iii •Ko,r. ti. •
74 (1926) 240 U.
OBBRSWDBR Das Arelsip lcr Stadi Spe yen zur Zeil de, ZcrstJrung de, Stadt durcls
un • Da dic F,a,szosen (:689). dcssen Flüc!slnng uud Wicderheisnfühnsmsg (5698-1 699). Cci,
Hans Pnxrpjut Dic .Scheidurig von staaelicl,eni mmd siüdtischens Archiugmst,
un'appcndicC Ubersichi abc, ¿esj gegersuidrtigen Besiand. in • AZ s
26 (1906)
Archivar. 3 (xso) 58
36$. Hubcrt Eai.uscil Über Staais- un,! Siadia,chive, ja
P,otolcoll übe, dic Veníais- 160 55.
diunges' des süchsisclsen Cesueisidetages gui 3. und 4 . Juli 1882 lis Frcibcrg (Prci- 38$. H. J3oos Zur Cesclsichle des Arehivs de, weilandfreien Stadi undfreicn Reicljss:adi
berg 1882). Wormus, in • AZ • 9 (1884) 99 55; 10 (1885) 193 SS.
366. X'iIhclnt FÜRST Dic ,eichsstüdiischeu Archive Iiayenis ini Zeitpwsktc der Í%4edia- 386. WEcKUraING Das Archiv de, Siadi Worrmis, ji, • Ko,,. ti. • 57 (1909) 444
Ss.

iisieruiig, rait bes. Beniicksichiigumig des Regensbssrgcr A,chivs, ja • Ko,r. ti. • 73


235 55.
(1925)
* Dci copioao mairjiale düponibile si ¡ono ponne ciare soitanto le pubblica.ioni bibliogrifiche e
le espoihioni informative.
$ 09
o8

1
a a a a a a a a a a a a a a a a a a
a a

rn BU O CItA PtA
20.
18. PRUSSIA
STORIA ARCHIVISTICA GENERA
DEI TER1U17011,I TEDESCHI En generale.
. Jal:rbüchcr'
aid OrganizaS ion 398. Paul lCwiR Eirz jahrhiii;dert pecaD ischer Archivvcrwatiuns. lii e PecaD
SS).
Victor LoEWE
Das deutsche Archivwesell. Seine Gcschichte 196 (1924) 159 U • AZ • 35 (:925) 3 Axchiv für LandcskutidC der pica-
in •
(I3rcslau 1921). seil 399. GOLLMERT Dic preuøischeti siaatsarchive.
PosNa Eh: Überblick übcr dic twkktun5 des deuftchcn ArduvWCSc
(1940) 30 U Disehen Mouarchie • 4 (i858) 113 SS (utilizn it memorialc dI Lancizolle).
Ernst Vorirüge zum ArchiVWeStfl des Ccgenwart 4oc). Kcinhold Rosan Dic NcisordniliIg des prcuflusche:i .4schivwesens durch den StaaLs-
dciv Welikricge. ja Dcci pratica). (Leipzig 1904) Mitt. dcc k. pretaL ArcHv
valcnterncntt i problcmi actuali dcll'ArChiVht
(tratta prc L'anzkr Fürsten von Jla,dcnbcrg
VCrW.. 7). Forschungen
401. B.cinhold Rosa Ubes den
gegcnuiñrtigeti Stand dcc archivatischen
Mitt. d. k. pre taL ArchiVVCtW..
19. in PreuLlen (Leipzig içoo)
IL R.EICHw TEDESCO
• &euflhcht Jahfr Archivi centrL.
Da systematische Asau des geicarchivs. Yo,'. U. • 71 (1923) Ceschicbte ¿es Gel:. S:aatsarcllivs za Berlin. Abc. 1: Dic
Errnt MOsEa (paragrafO flnalc anche iii • 402. Melle KUNIENBORC 15. fr. (Lcipzig ¡911)
büchcr • 191 (1923) 294 U; i3egründung des Ma,kgrfl._Brandenburgusdfh ArchivsDas ini Geta. s:aatsarchiv ini 17.
(1925) 119 U. Mitt. d. k. rcuB. Arel nc., 8 .; Abc. II:
jn AZ' 35 bis
1 $5).

J
390. Helmut R0GCE Das Rtichsarchiv. zar Bildung da Wchrma u. 18. fr. (1934) (dattiloscritto>.
des gei&archivs Auf a:: intd Ziele des prcuiiischcn Ce!:. staatsarchivs, in
Ernst Zrfla Dic Organisaiion• 45 (1939) u. (schenti di dassificazionø. 403. Melle KLINKENBORG
sarchive (19:9-1937) i" «AZ
Dic nationalen Kultura4gakn des Jteichsarchit's. i,' •
..4rchiv Mus. des Vacias fu, Cesch. ¡3edins • 41 (1924) 19 SS.
Ernst MÜ5EBIiCK dcc Eutwickluns des Berlina Geh. Staaisarcllivs,
2 (1924) 393 sozialgculnchtt 404. IS EnIARDT Dic øaupiphasen
ti für p0luk u. Gesdl.' in • Ko,,. U. •Das
52 (1904) 429 U.
Das dische ReicarChiM, ja Wuriscbafts- and megic pa la ProvcnienzprinziP atad seine Anwendung ini Ce!:. s:aatsardiiv.
Ec MOsEBE (1929) (PubbhCañOM della Pondazi0 (i8o) Paul BAILLEU
des Yrieges Di. Serie
)). in • Kan'. U. • so (igoa) 193 Ss. icarb. y. E. MÜaER U.
pace internazionale
Dic iiedcuiung des gcichsarchivs file dic Witsd,aftsW5ssl0fc1

405. Übcrsicht libes dic Besidade des Ccl:. staatsarchivs 1.
Karl DEMEIEI' • 49 (xz5-1926) 1129 U. Posflan (1934); II. Bcarb. y. H. O. MwsNER u. G.W,NTa (1935) Mitc.
394. E
jn • SchsnolIcTS jahrbuch für Ccsetzgeb1tag CÑndung des Reichsarchivs d. preuø. Arcbjnc.. 24-25).
Übcr itende Cedankni. dic 1919 zar BraI:denbI4rtIth15d7fh i-iausarchivs.
Bcarb. a'.
3j. Bcrnhard Poa
haben, ja .Kóln. VoIzeitg • ddfl'11.9.1929. 406. Ubersidtt ¿Iba dic vestande des 1. preuD. 27
ArchilMr. 3 (1950) L t»0, E HO K. JAC0w
(1936) M-'
uecresa,chi' Potsdam 1936-1945. ha • Des
396. Karl RurPBRt (con introduzione storica). iarfottenburg, iii Dcuk-
[9 177 SS. 406a. Hcinrich Otto t.4usn1R Das prenssisclle Hausarchiv zar
in Auscu:jatIde,sdtzuuTg
Frase dcc
- schrJi [des preussischen Fi nanzininistcriuflasl regierenden Kónigshause (1924)
19 . zwischen ¿cm preussischen SSaa, und dciv vormais
ARCHIVI MILITARI 184 U. iii • Forseb_ zar bdbg. u. pr8. Ccsch.
Ini ng0i 4inder ). 407. C. JM4Y Dic preaflischen Militürarchivc,
(Si vda la bibliogn&2 36 (1924) 67 u. uecresarchivalicui . d. J. 1918
(iii lingua unglicrese), ¡u
• Lzvltt iii K5zleménYtk' 408. ltudolf VAUPEL Dic Auftcilung da preufluschen
ArØd M4n6 MilitürarclIiYe 72 (1924) 172.
397. (sugli archivi militan ja Germania. Austria, Bulgaria. Ingbil- bis 1920, ha tiCen. U..
i ('gi) 7 U $1'
cerca, Franda. luha. Unione soéuca Cecoonia>.

510

»LU140G1U3IA

flresIavIa.
BIBLIOGRAFIA
Cesihk!ite des staatsa,chivs za B,es!aU (Leipzig 1908) Mitt.
BcstátI'1 des prcuOischet1 Geb. svaatsarchit's ICEUSCU
435. BrunO
dic. prculi. ArchiYvCrW.. t (complCt cd escnsplare). zIl

:1 W'ilhclit RolLa Dic 11iiIitü'i5d


und hre nedeistung für ¿it Pcrsonefl-
ltrStt í. dt. PcrSOflCfl

Fa,nitieflf°U1""'S 927 d1ugscllt. d.
N72J

U Familicngachn 7
).
p6. Otto ?VIBINAWUS - It MSRTINT Das ticHe Dienstgebaude des staatsarchivs

.Breslau «ni dic Cucdcning seiner


Bestánde
(Leipzig 1909) .Mitt. dic. preui3.

(Inventario di colisiStenfl. 24 55).


ArclilVvttW 12) Staat5arcti'u. in .
Schlesicn • $ (l91 r)
Hundert Jabre des schlesiscbefl
BrandcbU 0 III: ovinziaÑch Bnrb. Victor LOEWE
dic flestái'de des Ceh. staaisarchivs. 165 u. ¡u • sonniagsbt'ih
Übersicht ber twickhlt'g des BresIatler sraa:sarchivs.
R. LODICfl (Leipzig 1939) MitL d. preuQ. ArchiWctWn 26'.
33carb. y. Melle Iúni- Konrad UTICE Dic
hovinzialvetwatmfls. (14 e 21 5. 1922).
V.
neunufrkischt Stati- 4. SeStEes. VolksZcitt1tiV des Ij,eslauei s:aatsarchivs in, p.ahmen de,
Das Archiv de, Das IekIuSIg
Das ku,,nárktsChIt sci,idearct'
(1920» II;
Otto MEINAMDUS Dic della
(confCrC13 pee la inauguraZi0
1:
Ceschichte des preufliseba' ArchiVWest1 dic. 1906); anche in cstratto (lircslau
de, b,andenb14rSüC P,ovinXia • (ti e i6
dearchiv (192 5). Inventar des AychiUs
Melle )CUNflNDORG Li,,
dell'Aic10 degli citati nuOYa sede>. in • Schles. Zeitg. I'reufiefl «ud dic BegründuflS des Staatsat-
Das ArcbivWcStti i,
.Korr. bI.' 63 (1915) 262 ss ,go) col titolo
,waItuIIg. i lii
della Marca ElcttorC e della Marca Nuova). Bestjnde. iii iNicitt
siWi' chin za Iireslau. v inzialarchii z u Bres tau,
sti nt D 5hEcsisehe Akadcmistlle Pro
Das Lande5at'" ' UIbbt' «ud j. G. G. BÜsclflNG as
Martin STAlIN SS.
SS. (13crlin '939). • ScI,les. Prov. bE. • 73 (1821) 411 Provi?,ZialarC" zu BresIau
Mit:.' 22 (1934) 313
ede,iaUsjt SIdndea,CIhit ¡u LÜbbeti Se!' tesisehe
,n & G. A. SieNZEL Nachricht Mier das KgE.rov inzialblatttr »>.
M. STAlIN Das •ShEesisdie p
(1831) ( supplcmcflto a
Zur Ccsehietite de, tsrerreichiscJte Archivalicti Schlesien' ¡u preu
(Elbing Víctor LOEWE SS.
Das staatsarcMt' KIiberg ,rnd seine nationale Bedcutwng Discher Zeit, ¡a • AZ • 42-43 (1934) 387
E1ich Weisc u. HermanE KoWnat2ki. 3'.
MaX HBN

J PreuDcnfU1. hrsg.
Max 1-lEtal Dic ccsdiichtt
des
von
staatsa,chivs
JC5ni5berg.
in .lCorr. bE.' St (1933)

2 gdobUrgO. i,üiz Sachseti


z89 ( solo la rclazionc di una con ercnu)
Das kgl. preufiische p,ovinzialMi" za xó,igsbng. ¡u • Fricdeu,ian5 Dic i tstchung des Staatsaidlivs júr dic Pro
classificazi0t) 'Walter VpIRDENSEt5
SS (prospCttO di
joh. VoiCT
4. Archive Dtsclilds.' 2 (1853) ISS ja Mqgdeb'Ug. ¡u
Lippertftstsdift cit.. 92
SS.
CeschiC bit des staatsarchivs Magdeb1g
(M3fl0Stt0 dci-
A Zschr. f. Das Deutsche A,cl,ivwe5
(1921) 36-37.
Walter FRIBDENSZURG
Victor LoaWEDas S:aatsarchiv KónigsbtrS. seine Bedeutii'tg fiar dic deutsche «ni 434- rA.rchivio di Stato di tcgL
agdcburg0).
Erich WEisfl
- Erich Wms' Zwei Cutachtt' i4ber Das stoatsarchiv in MagdeEnlTg ¡u den erster' 90 jabreti
KUUS (GóttingCl
curopaisehe wissenschaft, ¡u Hcrbert a ltpr15
eu8 thI Herzogtuflt5
Otto HmNEMANN •Montagsb!att.. lflssensehaft1e Wochenbeilar da Magde-
1 dic Archive des deutsche?' Ordeus sowie des

1949) 13 SS
(datti1O5Ctt0).
des Dutsc!'0rdeu5hhtMh?5 ami
dcc Ubrigen getelteten
seities Bestehetis. in
Ztg.' ('913) Nr. 14.
burger
tetzteti 25 Jabren
Das IÇgI. Staatsarchilt za MagdebIIrS ¡u den Juni
Erich 'WnISE Dic E,ha!tU?S SS. 'Walter MÓIIEZIDERG des MagdeburSi5det Zeituiig • ( i $
uI 4
Der Archivar' 2 (1949) 49 seinet Bestehetu, in • Kaiser_Nit1l1tt
y5nigsberger
Archiv des J3estandC.
ovinzialvermfrs OstpreUBt. VerzeichtIü dcc Uricunden, Hand • Zcbr.
(KónigsbCtg 1931). 1913) zo. ovin zialauMt'5 a MagdCbtS.
1: Histor. A,chiV. H. A. ERUAED
Q,dsutng des ¡Cg!. p, i (184) 389 u (Scheina di or&fl
sch'(íÉet'. Akten «su'. u. Ceschiclitt'
A,chivkutt't. DipIoItratik
fi
mento del fondo dei docuncIlÚ). L,zslYi MaglebUrg. in
Stettlfl0. -
rov in ziaEardi za Siettin, in . Zschr.
fi .,4rchivkutik (322) Gottfricd WENTZ jiisehofs- «ni DosnkapitehhJrt!? ini 1
Magdeburg' 7475 (1939-194 ) 3
SS.
MEDEM Das !gI. p 2 (a836) 29
EMIAIW. fi5VER u. M$DEM. St. M. Li. (tioN) MOE1.LE
412. F. L. V.
DipI. u. Cesch. • Hrsg. Y.
iii Pommerl' ini
OberbUck. ¡a .Monastbti • Cese!'. bE. fi
(321) Adolf DiESTMIXMfl Das A,chiv des DomstUies Halberstadt, in
Hundet Jabre A,cbivpfiege . AEtc,tufl25hIt.I a (i938) da SS. SS.
Erich RANDT u Moeltcnbtrg (1939) 152
J. Ceseflsch.
0nersche CeschichC
fi atsarcllibt Steuin seit 4cm WcEikriege.
hi • MonatsbU. anac Festscl'f. fi $13
Das St a
Adolf DIBSTELX.A241' u.
pomni. Cese!'. • 52 (1938) 7<>
4. Ges, fi 6 a'Wl $3.

512

Ii

IIIJILIOGItAVIA Coblonza. it; Kob!eiiZ. ja


il Sc,IAUS Zum ¡n.dertjáiirigen Bes tei,en des staatsarchh's
Münster. 3 454. Em
Gerhard Pr vniR Das prcuflisdie s,aatsarchiv xis Miinslet, ja .W'eslfilen. Mili. • Nachrkbtellbtatt fi ebeisi. Heimatpflcge
Dic Umgcstaitllttg
• 3 (i931-1932) 385 55.
des Kobienzer staatsarchivs (attravCrSO Max Bit),
( • Ithein. Heiivatbfl. • 4 (1927) 206 5 5>.
U.
d. Lasidc5InU5U der Proviuz Westfaieu • ij (1930) 170 Monatssdsrjfi Lan.!, jS. E. ScIAUS
tu • 1-Ieiniat. fi tu • AZ • 36 (içzó) 68 Ss
Fricdrich P,uufll Das ssaassardiv Miisister. 456. Heinricli BaYER Das kgl. preufiische Pro vinzialarchiv zu MotEcuz, tu • Friede
Voik u. .Kunst ¡u Vestf, it. am Nieder,heiu .. Hrsg. V.WCStL ncirnatbund 6 (1924)
!. Archive Dtschids. • 1 (i 847) x ss.
257 Ss. BAUEIU4ANN Das staatsardiiv (Miinstcr>. in •Das sdió,ie MUnster' Dicfistaatsarchive ¡rs Diisseidorf und Kobieuz, iii • 4.nnalcn des Histo-
n,asuls Zschr.
Johannes 457- VI. K.ISKY
rischen Vercins von' Níede,,heifl . 120 (1932) 166 u.
(rncnsUC> 10 (1938) 97 Ss. 458. liduard AusrELD Übcrsicht übcr dic Bestündc des kgl. staatsarchii's za icobiesiz
Victor LOBWU Das deutsche Archivweseti (1921) 6o-61. lid -
viiiZiaiarcliñ' z,i Miisister (ii1torflo al 1853. 1hS. (Leipzig 1903) Mitt. i. k. preufi. ArchivvcrW., 6'.
Prou,etnoriti libe, das P ro Dic kvrtrie,ische Kanziei ¡u' spdtereti Mistelaiter (Leipzig 1911)
I'ArcliiviO di Stato di Miinstct). 459- Paul ItICIITISE
WiUICI'U SnFVI1NS Paul Wigand un.! dic A,flu,lgc pianniáfliger Ia,,desgcuhkhtlitl1 4Mstt. d. k. prcuQ. ArchivvcrW.. IV.

Li Forschurlg ¡u Westfaiesi. ja .IVcstfifl. Zschr. • 94 (1938) 143 55 (spcciaILflCihtC


178 Ss>. iii • W'estfaL Hannover.
FI. A. LIIIARD 1. Th. Liboriits Meyer. Fin biographischcs Den/asial. Max BÁR Gesehichte des ¡igl. Staatsarci,iI's nl Hannover (Lcipzig 1900) Mili.

1 Zschr.' 6 (1843) 310 55. spcclalmcfltc 319 55. d. k. primO. ArchivvcrW.. 2'.
Max EXa Obersidil ijber dic Bestünde des ¡igl. staatsarchivs zu 1-launa ver (Leipzig
çoo) Mitt. d. It. prcul). ArchivvCrw.. 3).
DüaSetdoH. 1. J. 1832
Beritilard V0MIIRLL Dic Neugrüudu'ig des StaalsarCIIiVs xv DiisseldOrf
rheisi. .i-iein,atpfiege . 3 (1931-
u. seine weitcre Entwickllig, iii • Nadlrichtenbi. fi Oanabrlick. ra nzostnznut izad in lcr
corg INTEIt Schicksalc des Osnabrückct A,d,ívsGesch. iii dcv F
u. t.andcskde. y. Ostia-
¡san,,overscilcr í-ienschaft. ¡ si • Al itt. d. Vereins fi
1932) 365 55.
Thcodor ILGIN Riscinisches A,chiv. 1: Dcv Niedeflheill (Tricr 1885) •Westdcut-
Kunsl • Erg.-FlCft xi (invcntario analitico dci fondi brücic' 29 (1904) 233 55. i1 • Iviitt. d. Vacias
schcsi Zsc/w. fi Gesch. U. Fn4K Dic gesdnchtliche E,awickiun.g des staatsarchivs oss;abrück.
prcprUSSi31I dcll'ArChivio di Stam di oüsscldor6. Cescli. u. Landeskitnde y. Osnabriick' 49 (1927) 283 55.
TIl. ILCI1N Das neue Gebliude des ScaatsarcJJit'5 xii Düsseido'f un.! dessen Best üude fiU. GROTEPEND Das ¡,rcuüische staatsa,chiv zu sj snab,ück, u; • lVestfattt . 18

1
447- (Leipzig 1907) 3555 M.itt. .1. k. prcuü. ArchivVClW.. 9'.
Das staa(sarcliiv ¡u Düsseidorf. in • Nachrichtcflbiatt (1923) 57 55.
448. Otto R.cinhard Rnni-1C11 (1929-1930) IX-X 2353 (con inventario di consiStCflZ3).
fi ,i,cin. I.kmniatpJlege 1
newickiurigsgang des kg!. vrov
is,ziaiatchi zu DUsseidorf. in • ZJchr-
Aurich. 4 (1879)
iesisdie Landesarchin (1454-1744). ¡, •AZ'
W. 3 LARLI1I3 Jj
49 d. Bcrgisclien Gesch. vercius • 3 (1866) 301 55.
•Kon. ti. • 49 (1901) 181. Karl I-IiinQUBT Das ostJr
K. Z. Das preuflische staatsarchiv ¡a DüssciJOrf, ja 174 55
<pubblicato aicic a parte (NIordcit 1879)>.
(1246) B. VOLLMER Archivaiie,IauStaIIsd xwischen desn StaatsarclIiv Düsscidorf pi. deis FranzWACIflBR Das scaatsarchiv xis Aurich, mt • Osifries. Schulbiatt . (1899) XVI.
• AZ' 39 (1930) 309 55, anchc tu • Mine,va-ZsCht. • 4 (iga8)
NiedcvlandCtt,
193-494. c h_Bergi5chet1 Landesarchivs. in • Diissei- Marburt. • 39
P. W . OCDIGER Zar Geschichte des jIi sI. C. KNBTSCII Das Staatsarchiv zu Marburg tui.! seine Ceschichte, i" • AZ
dorfer jahrbucli. Beitrüge zur Gescliichte des Niederi'hciiU • 44 (1947) 163
oe,_DeparttmUh. ja • Zscbr. d. .4achener (1930)(estrato da ¿Kan, ti. • . (129 204>.
PAULS 7v, Geschichte des 4,chivs des R u,hessisc11tt Archive.
Ewald Gutrnnt PUne un.! Versuche cine, zentndisieru1g de, k
Geschi chis VereilIs • 19 11 (1897) 72 55.
0pNziaive,wahuiig im Landeshaus ¡II in •Hcsseniand 49 (1938) 197 $5.
VI. KisirY Das Archiv ¿Cr ,heinischeii p, 515
Düsseidørf. in • RJ,ein. Hein;atpfiCge to (198) 342 51.

514
DU3L10GltlA

• Zschr. d. Ces.
Iii lGeI unid seine Bestünde, ¡a
aatsa,chiv
Paul RICHTER Das sj
BIB LIOGRA FLA sdu!esw.bohtdL Ccxli. • 53 (1923) 310 55. in
des StaatsarCIII'5 Ma,burg. fi Dic .Eutwick!l"g des Kie!er staatsarchivs und seine Beslande,
Gesal,it_0btr5ic't jibe, dic Bestánde ddllc ¡sU- Paul R1CIEIER
5toriogtafia aualitica 251 53.
Kurt DOLPER staarsa,chivs zu Schleswig
(Lcij
ss) <dattiloscnithi con • Icen, bE.' 74 (1926)
1949 Übcrsic!it jibe, dic n5ta,de des k21.
i u (MarbU Gcorg MILLE . prcuU. ArclIiVVCtW.. 41.
tUziolli). jn • Zschr. d.
Das deutsche Arc!uivWCSCIi (1921) 7172.
dei' IlcstüiidC des staatsa,chivs Marburg.
iR aig '90o) cMitt. d. lc
Qrdtuen
dci Akten ini Seh!eswigtT s(aatsa,chiv,
Victor LOEWE eu aufstt!lig Gcorg FIILLE Das Ss.
Dic • 34 (1904) 182
.,4rchiv, ja • Zschr. d. Ces, fi
GüntllC[ WnLDl1 sch!csW.
49 (1938). staatsa,ch.ivs Marburg (Mrburg Ces. fi sdulcsiv.4Otst. Cese!'.
4 I-rcssel!' des Das herzogl. c0ttorpischt
Ubersidtt jibe' dic BestóIide Gcorg F1,Wi
26 (1896) 299 SS.
GünthCrW8 holstciti. CescE'.' S
1ño). Philipp des CroDhiIütitt3 von • A Z' 54 (i 890) 147
1938)
(,nolto
501p0lisches AreJuiv des Landg'afeti ?. y. KutOolt Das Cottorpe A,chiv. ¡u in i-!oEsteiu, ka • Zschr.
11 dcn prcuBisclIen Cesehjchtc de, groBJürstJiChett Archive
rricdricl KOctI 2V (,904_1910) PubhkaU0l1 US A. un J3oon Zuir 26 (1896) 315 55.
Iiessen. luvestia' de, Besldtude sc!uksuv._EuOIstdhtT. CescE'. • Sd ilcsWig_U0151 a),
85
d. Ces, fi Vom
genue insch af1&!!ti1 A,chiv (adío
StaatSat11' 78,
).

U. K0cIIEND5RffER
(u4) 335 U . fi d. Laui
in • No,deEbiflgei • 4 aueu,bu ,gi51t A,chiv. ja •JahrbüctIC'
%y,ldcck. ia • AZ • 39 (1930) 93. Rudolf USINGER Das C,afiieli E' io (u 869) 255 55.
Zur Geschiddt de, waljeckisdtdul Archive, JIoEsteii u nd Laucttburg'
deskuudc der I-I e,zogtüniet
Se!utes'VÇ.
Ewald GUIMER ja • Gcsc!i. Dic atte,en Landesardun SchkslPitfbt5tti5 ,4 ¿eren lUid' lic-
ICauuiICfr und Lrnlde5atc'), anchc ja: •11E',bjic!uer
55 SS. didul Arc!lit'C (Kabiuelt5. a !dcck u. pyrniont a W. JUNGIIANS
Dic ,va!dccki ~ d. Cese!'. vcreiiis fi g
von Seitcil náneiva,ks (McnlOria) (Kicl isó); 8 (u 866) 1 55.
475- fe,un I-lzgt. Sddesuvig. ¡-loistein und La,,enburg
unid PyrniQtut. Organ
bu. f. Waideck fi d. Laudes/cdc. ¿Cr
Handsc!u,jfict'
dcr KieEe, tjruive,sitatslfbthid' uvelchc
('9°') 134 SS. l.aT)EN verzeichius der (Kicl 1858-1865)
dic I.Ie,ZoRIiittit Schtes'vig inud 1-lolsicitiAbkaltultuetI
betrcffeti jibe, den AustauscE' i,isto,ische
seine I3estüIide. ¡u Das deutseb_dát1isc
W le ab a d en 'Walter STEPulA}
Ctt des sraatiarchivs wicsbaden w,d (1934) 338 u.
Dic eschich .4j-ehivauietu, ja • AZ • 4243
476. R. VAUPEL
Yo". bi. • 8 StaatsarchuI
(1934) 103 Ss. Zschr.f. Cese!'. u. Kunst
W alIen. in • Westdet4t5c
W . SAUBR Das Panales.
477- V.f
Eirurk!ituS
(con biblio- Begrün"°S. seirie
a (1883) 319 Ss. a,ni!ieng5 d diclie QueIteIikIIuidt Das kgl. StaatsardIiV ni Danzig. Seine 21
NassaUisCtit f sippenfo,sc!'g. 7 (i o) 497- Mu B.R rcuB. ArchivVcW..
Otto Ha1H2).tAM ja • A,chiv fi (Lcipzig 1912) Mitt. d. k. ja . Alice.
grafia).s: Staatsarcliiv ZII wiesbaden. unid seine vestündc
a atsa,chivsfi' dic Provit'z Westjireufltt'.
des st
s,aatsarchivs Wiesbadcti. Max flÁn Dic neg,ütidut1g • i (1902) 1.
. }Corr. bE. • 52
330 SS. den Auj1aU cine, nestandsíit51t des d. }Vcstprc1ti5dh1tli GeschichtsvertiM ('904)
Jiir
Gesiclit5r' ArchivVeTW. (1941) Zsehr. Maz b?a Dic negi'üuduitg des s,aatsarchivs tu Danzig. ka
J4iSt. bi. de, pien8. Dic Archive des He,zOg1M1s Nassau. in . 25_ja!trigctI
FR1UDEMA ni Ecie, des
Fricdrich TflUG0TÍ ss (di poco conto).
423 SS.
aatsa,chiv in Danzig 1903-1928. Festsc!'rft
4. Adi" otschls. 2 (18$3) oo. (vunns)
i. Das ,
fi Das deutsche A,chivWtt5thI (1921) 72 SS. (DanziCa i928). 4 (i928)
¡a DiUCt'b11r2. ka iiestehesus des staatsa,chivs ¡fl • Mi:ierva_Z$cE'r.
Victor LoEWE Kanzki des Nassaul_0ub0u5tht líauses
54 s, Sa u. Das staa:sarchív itt Danzig,
E. J3UCKtR
A,chiu1 ni"! (1937) 15 u. 0 1. K. J. KAuPMANN
(1936) 63 ss, 97
55, 138 u; 19 flenburg u. scisic Beaniteti, jn
18 ¡So U.
siegc,lanh ArchiV tu
Das oran icfl_nM5aMi5t
E. IJECICOR 30 (1929) 37 u.
nassausc!' ileimatbldtfnr' roznan. it, •flustor.
Zu, Geschichtt des preu8iseht staatsarchivs tu Pose:u, 177).

0 deIbing'. 502. A.WARSCh1M» Yo,'. bE.' 6i(19'9)
Kiel. Das A,eJuiVlveseuI sci,ieswig_Hbbtt5. ja • 20 (1919) ¡7 SS (i
d. Prov. Pose"
H . KOCIIEND svBR ua,nburg W. Ljibech
2 (1923) Mo,,atsbfl. fi 511
¡u
Beitr3ge z
u' (Kicl 1924)).
<pubbliclto anchc a pl rtt
168 u

516

j a - - a - - - a a -
LI D1DUOGRAflA - DIBLIOCRAI'IA
-
E. Pouoaicn Archiwum Pañstwowe u' Poznaniu (Archivio di Stato ¡a Poznañ), $14. Jakob SmDL Oseerreich, ja • Archivi ¿'Italia. 2 (1935) 234 55.
ja • Archeion 7 (1930). 515. Michael Ma-ya Das staatliche Archivwesen itt Cseeneich, in .Zsclir.j. Volkswi,sd,.,
K. KACZMARCZYK L'A,chivio di Sialo a Poznaá durante ropaionc <iii lingun .SoziaIpot u. Verw.. 12 (tgoz) izó SS (prograrnmatico>.
1 polaca>, in •Archeion • (1948).
'' i6. Anton Mnu. Ube, Jsten'eicbisches Archivwesen, iii • Deutsch-Osterreich, 1 (1913)
389 u.
517. Otto ReDucir Neuorganisationen ini dste,reichischen Arcbipwesen, la • Milt. d.
II 21. !e.k. A,c!,iv,'ates. 9 1 4) 1. -
(1

1 AUSTRIA-UNCHERIA
18. Victor Trnm. Der gegenwdrtige Stand des Jseeneichischen A,d'ivwesens, ja •Mi-
ne,va-Zschr. • 4 (18) 133 SS.
(1078) Lochar Gisofi Zur Ceschichre des Archipschutzes it, Csterreich, ja • AZ • 42-43
In generale.
(xp) 159 u. -
oj. Übe,skht jibe, ¿it ástenekhischen Archive <Statali e non statali), in .Jahrbuch der Ludwig Brrruea Dic zwischenstaatlichen Verbandiungen über das Schkbal de,
ósten-eichiscl;en Wissenuhaft. 2 (1949-1950) [Wicn 19501 141 SS <con citazioni tisteneichuschen Archive naeh dent Zusamrne,jbn.ch Oste,,cich- (Jngarns. iii • Archiv
bibliografichc per ¡ singoli archivi); vcdi anche 1 (1947-1948) 93 Ss. fi PoL u. Cese),. • 3 (192$) jS si.
joó. Karl GIANNONI Staatliches Archivwesen In Oswrreicb, in •Dt. Gesch. bIt.
¡
¡1 (zo) 97 $5.
Archivi centrali.
507. Oswald Rsvucir Siaatlicl,es A,chivwesen fr, Oseare!.:!,, in • Ko,,. bL • j (1911)
456 $S. Frjtz RIIINÓI1L Zu, Ceschid,te de, Wiener Zentralarchive, ja • AZ • 36 (1926)
soS. (Inventare óstcrreidiischer sraatlicher Archive> 'Wien ¡909 ss): 1: Inventar des 220 U.
.1 AIlgeneinen Art/dpi des ¡iñiniste,-iun,s des I,me,n (Wien 1909); II: Inventar des sai. Gerson Woi.p Cese/nc/itt de, Idi. A,.:!uve xii Wien (Wien 1871).
Archips des k.k. (císlcithan.> Finanzrninisie,iunis (Wicn '91!); III: Inventar des O. STowassn Das Archiv der Herzóge von Csterreich, ja • Mire. d. [dt.-ósterr.]
Landesregierungsarchivs ¡it Salzburg (1912); IV: Inventar des stcierinürkischcn A,chiv,ats. 3 (ri) 1 15 U.
1 Statrhaltereiarchips ji, Graz (1918); V: I,,pentare des ¡-Viene, ¿laus-, 1-taj- und Jakob SEIDL Das dsteneichisd,e Staatsa,chiv, in • Mill. des 5sterr. Staatsarchivs.
Staatsarchivs (xj u); Vi: Lechar GnoO Dic Cescbichte de, ¿cutid'en Reiehshaf- ¡ (1948) 3 u.
kanzlei vot, 1559-1806 (1933) Va: Josef Karl Man Gcschichte de, Jsteneklusel,e,, Lechar Geofi Das Haus-, ¿of- und Staatsa,-chiv zu Wien, in • AZ • 35 (1925)
3 . Staatsla,,zlei ini Zeitalter des ¡'fingen Meue,nich (1935); V3 1 Josef Karl Man 134 u (a parte la prcccdcntc redazione ('Wicn 1920) e inventario solnmario
. Metternicks geheinin' Briejdienst. Postiogen und Posdeurse (1935); Vi: Gesaintin- dclI'A. unghercsc ja • Levéltd,i KJzen:ények. (1923) 278 as>.
Li ventar ¿es Wiener ¿laus-, 1-taj- uud Staatsarchivs, aufgebaut auf de, Cesehidite Gustav Wwna Dic Cründung des k.u.k. ¿laus-, 1-taj- ¡md Staatsarchívs '749-
des A,chivs md seiner Bestande. Hng. y. Ludwig Birrwnn, 5V (1936 u) (vedi 1762, ¡a • Art/dv fi Jsterr. Geseb. • 92 (1902) 1 U.
recensione & H. O. MssNnn, jis •AZ. 45 (1939) 311 u); VI: Otto SrOLz Ludwig Birrwr* Das ¿laus-, ¿of.. md Staatsarehiv it: de, Nachhriegszeit. ja
Geschic lite uud Besknde des Staadichen Ard,ivs <ora Landcsregierungsarcluvs i-> •AZ. 3$ (192$) 141 U.
xii Innsbruck (1938). Jakob Sun Das Jsterreichisc/ue Seaatsa,cbiv, dessen Abteilungen u. fü/uende Beantre
jog. Max Rznnz Dic Staatsarchive des .Flabsbzirgerreiches im Lic/itt der Cegenuvart, iii den ¡cenen So Jabren. 1: Das kIaus- 1-/of-. und Staatsarchiv, ja (nuaas) ¡'esta/ir.
ja • Dr. Itundschau • 189 (1921) 336 u. zur Feier des zoo jührigen Besrandes des 1-laus-, 1-taj- inid Staatsa,chips 1 (Wien
io. Ludwig Birniut Zur Neuorganisation des Jsterreichisdien Archivwesens, ¡a Lip- 1949) ¡27 ss (solo biografie).
pertfestschnjt ch., 36 Ss. A. JAxsdn Da- erste P!an xii, Gründung cines jste,rek/uischen Staatsa,chivs itt Wien,
ii. Joscf LAMPEL Zur Organisation der ósteneichischen Archive, ¡a • Csteneichische in • Mill. d. Oster,. Institues fi Cesch. forschg. . 38 (zgzo) 629 U.
Revue. (as) ç (1890) 328 SS. Otto Bisuititan Literatur zur Kenninis des Wiener ¿laus-, ¿of- und Staatsarchips
pz. Oswald REDUCII Das Ard,ivwesen it' Csten'eich, in • Mire. de, 3. (Archiv-) in • Mill. d. Oste,,. Instituts fi Gesclu. jorschg. 1 41 (1923) 374 55.
Sebrion • 6 ('o) 1 1 u. $30. Konst. Y. BÓHM Dic Handsdu4/iet, des k.u.k. ¿laus- und Staatsarcbivs (Wien 1873).
s'j. Michael MAn Zun, ósteneichischen ArJ,ivwesen, lis • De. acab. bit • $ (igo) 531. Joseph KALLERUNNE& Das Hojkamnuerarchiv iii Wien, ¡a • Leipzigrr Vjschr. fi
31555. Siidosteuropa • 6 (1942) 200 U.

$ '8 519

1
(trimcstraIC). 2
di5t rc hivfrage8. ¡a • aurgett1aih
nurgeiilüt1t
H. K. nr
i ¡, Wkn, • AZ'
36 (1929) igd u. des vurgeti
•ldiidi5ttt La:,desatc'5'

(EiscflStldt 1949 u).
Das StaatsarCJtiv des lsinem und dci Justiz $50. Jahrcsberichte
532. Jakob SEIDL
¡ (1926) 86 ¡ni StaatsarCWI' des
¡nnertt une! Jet bI..
Justiz ¡u Wiet',
75 (1927) Cruz (SteI0rmat). nach de, Neuauflte'
BrandUSIgt • Kan. ¡ej. steie,,tiürküc!iefl .statthaitcrti
533- Jakob Sim'. Das <somnadame anche ¡si 4,chiv dei
37 (1928) 184 Ss.
A. 1(AflER Das
¡a .AZ' 0.
154 $). 5teichis"
StaatsafdtiV des muera iiad lrnig ¡81 Sammel' 1903 (Graz 190 k.k. S:attbalterti0tttI (Graz 1906) Veróff.
Dic O,dnilng5aTtf h i r, itteiI,iiige8 aus dent
Jakob 5,10'. 552. A. Kip'
39 (193°) ióS Ss. inWitli, in' LeipZigt der Flistor. Undesk0mm0hI für stcier,nark. i6'. Sattha1ttrci11t5 (Graz
Jet Justiz. ¡ AZ • luneru und Jet Justiz des ¡tic. steiern,arkischeta
Das staatsarchiv des Cesehichie E. sccicrmark. 27'.
alter GoLPtNG fl Victor TulE'. Za;,
535- W J0stttu0p 6
(1942) 203 55. in •Mitt. Jet 3. (Ar- vcróff. d. FIist. Landcsk0nhft steie,markiulltfl StatthalIetti2tdhhih'5 •Ifl
Vjscb, . 1 MinistCrhmiS des lnneflI, 1910) Ceschichte des ¡eje.
über das Ádelsarchi des Zar
Craz. ¡u • Yare. bI. • sg
Victor TillE'. 1 u.
536. (Jbersicht
i s) 3°' u- steir. Cese!'.' (os) (1914)
cV-) Sektiat' • ( Adelsarchiv
(prcSSO ji M.iniStCrO dcWlntcmb), • JJeitr. X. Erforschg. StatthalteflrcMI' ¡a
G. CrE PórnCflI Ober das k.k. sj. Victor TrnEL
Das steieruiürkisclte
(ArcIüv_)Sekt 4 (1906) 178 ,iind,liig bis zutfl Jabre 1900
Ss.
537- ¡o ja • AZ
• Milt. dci 3. K,ie8sarclliV von seiner (1911) 479 55. Das 5er:n,ükisc!ie LW,Jesregierutagsarfut 1906.1928.
Das k.u.k. 56. Victor Taita'.
538. Johann LANCER
1900') 1 cdiziOflc di Rechbetgtt von RechCr0fl (1878)). ¡it
des (óstcrr.) K,ie9s4rc11i'5. si. 5,lsdiei, stüude ¡nl seeiernórkisclldhl La,,dcsardi
(Wien NLSCIIU LICENLIO" Dic y,j nsaulnhllIng 37 (i928) 208Das A,chiv de, 5 190$) • Vcróff.
MR'.'.
Anton Sui1'Otdifl2mCt0 proVViSOttO dello stesSO) (Cuz
539- Ernst 36 (1926) 97 55. 557- (rclazioflt
4. Jahr 199 3 - stcier,nark. 21 192 Ss.
fisenbahI1a"5 f. 14'iefl 1115 porsch'ingshu5titt fiir d. FIisto. Landcskonini. E cIiivWCstIl cine, ósterreicJ1i5d Landsdlafi (StciCt
tnit-
BeriClit des ósterreidIÍ5C
•AZ' Das ,4,chiv für Ve,kehrsWestn in flac1lriCIItcttt 4. ,4r
K. EuLER •Dit RcichsbahtL Aniti. j8. Anton Muli. Arcliíúe nud4 (içoó) o7 u.; in forma 1vcduta odia colIcziOnC
Eise,IbahflttstMdhltd, ¡it 17 (,941) 67 Ss. mark),
• VcrótT. ¿Con. W.
in •d. flinor. u,idcskomm. . stcicr'nark. 23 (Cuz 1906) col titolo
:eletsropñiMJ de, Reichsautobil!mtfI C 51,1Psk.
de. ReichSbah M. Arcbivi deII'As5t1It" Naziollait austriaca del 1848-1849 anche ¡a • Beitrage xv, ¿Cunde
hivstIIUtZ ¡a StcittiiMt
1<.. 3CjzuU110
Gil (in lingul ceca) (1924). Archive WPd A rc
Consiguo NazioItale del NaziQIIalt del ja6i-i86 (in lingul sCI,ic1t5qeUehI' 35 (1906) 199
u.
Das
¡n •
Laudes-
dello ir. i.r. Consigliø Das 5ltCrIIlü,kiKhe b,,desarcttil?.
1C. KAlDUN& L'ArChit0 della AutoR Mo'.'.
ceca) (1926). ,useuiit Joaanellnh* (191,) 445
Das steie,,i,ürkiu!ie 55.
LaudesarCIiiV za Graz. Zuiti 25. Ja!ire seines BesteIlCt
1
1 flregeflz (VOTnr1tS)
3tflJe des VorarIbC!Re LandesarcI1iVs.
¡n • 4Ienianu"
6o. J. Y.
(Graz
ZMIN
1893). TI. z: ia,,dschafdtt5
ArcI,iV. 1Icít 1:
etc. ]3carb. y. A. Y. • Das Joatincunl • 7
¿Cataloge der seeiennü,kischeui Landesa,t!lie. LuSC'n (1899).
M. T,EPENTIIM.a Dic landschaftUcI1e tJ,kundei
JCatak.g de, ¡u
(ArChv4tl0t Das A,chiv des ReicIiSgale5 .s,eiernark.
55. vorarlberger LandesarCt'. in .Mitt. de,;.
8 (x9s) 129 Das 41 (1902) 6a. J. N6ssLuacm
y. Kis1rE des vora,lbetSt MuseUfl15VtttiI5 ,
• jaIjresbericIit (1944
545- 6 (1904) io u ( Bestündt
Übersicht über dic
Das va,arlbergfl LandesaTCh «8d pfanarchive o,arlbn'gs. Innsbruck (Tirolo). <tirolisch
uIMfl dic ce,neinde- Archiv- une! Registraturwesdht de, 0b,ÓSte,,eidtiSclIe1l
$46. M.8iT,ENPE 21 (1938) 77 55- 42-43 ('934) 81 u.
des Laudesardtivs ,nd Be,icbt über 0ar lbergt Tageblolt" $63. Otto STOLZ jh.. a • AZ • 11 (,886)
•I2cierabetld, }YocheIJtdtage
ZU •
schwbisChtu1) RegieflhtIg ini 16.
', lnnsbrtick, in • AZ'
in Das k.k. Statthalte,eiaTi
564. D. Sc,IóNi1Efl
urnatblI. ¡u • Mitt. d. 3.
EIaeflStt (flurfl'" in 4 Burgenlótdi5t 94 si. Das k.k. s:aethaltereiarchi za innsbrucl,
Das Landes4rch1 nurgenitd. j65. MichacI MAn 11 2 (1894) 141 55 (jnVCnt3t0 di cOnSi5tCu1z 177 Ss).
Jabre urgetiland (1941) 3839-
J. K.
FIOMMA
e ¡it Festschrift 25 rgerllÜtt schen ArcJIivWeSthIS, ¡a • De. cliv-) sektion • $21

8 (1946) 42 De, derzeitige Stand des b u
1 u.
548. 14. KUNIlUT u. g,gltu,bodenforsdtí. 1 (1941) II
• Idefie fiir voiks

520

.1 4

1 a a a a a a a a a a a a a a a a a a a
a - •.
Vienfli! (B288a Austria);
Njcderó5tdtcic
liJe. S:atthaltctC ¡u
dijes Archit's bei dcc
DII) LIC C. ItA iIA A. STARZI!1( Dic Euiuic!lililiS
U. Siatitla!1c7n1'''' j (ArchV_t10' II 2 (1894) 241 55. ischeri Shinde von
í,i i,sbriicktt , 1 ucdeiós re
in • Miii. d. tind dic Jtegistratllt Jet
Nl. MYR
7vii 4o-já!ltÇ'i flestaIIde des
Arcliiv 1 (1902) 89 55.
583. A. MAvult iii •Jahrbiiditt fiir LalideslChIIdt voil Nicdei"'1"
¡ ti iiinsb,iick (z866
Das
• AZ • 27 (1907) 287 . k.k.
ficsia'Ul ¿ frs * (i 916). ,;iS-1848.
M. MAVR De' 5ojii!irt u. Mili. zur Cric!'. TirolS u.
vo,ailberxs
(Oca Landcsrc -
cincEl,
1916). iii • ¡' iicsiñiid des StaadicIiCII ArchiI's Boemia ecO,IOflCd1h1)*
Gcsclncllfr ufl.! vQUIC VI). Prag. Seine Ceschiclic 0d seiiie Bes-
(SOS)
Otto STO!2
¡,,risbruck (Wicn 1938) (iUVCI1t2t0 das Arcliii' dci P1tOCIIN0 Das
bólu,lischt La,ldcsatCtiiti
gicrung''> ni
EnsiSl,titUtt RcgiinCIliS u. $84. J.
Rcgislratut des 0 SS. iaiide (Praga 1943). dçgfl archivi civiri bociui (in lingul cccl) (Pnga
j68. Ucrianh' BAlaR Dic
RcgierhIIIg. ¡a •
AZ • 40 (1931) $jeme n5iandc (Im1sbrUCk DcscriZiOIIt
vQ,j,5retidu1sih GcsclliclItC. j8j. Miloshv VoLP
Tirolci Lj,ldC5aruh9. seine
1947);
69. Knrl BÓIIM Das
des Tiro le' La,,desaTchi5, ju •
Mili.
191 t) (con ,cndicc di rcgcSti).
dic nesrudc Moravia (ceC0Sl0Va0). . .1. j. (Archi)
)Cari J3ÓIIM) Übcrsic!ht jibe' ¡p fl,isl;i. la •
Tirolet La,idCsaTd
ti • 4 (1913). (dcsc2idlt 5O1U1fl1tl2 Col! 3P' Das U. Staha!1c,tiatiti
don W. SCIIRÁM
Dic A,c!iitC DçIllscE,_Silduil0h5 SS. uuid Iks(&idc
Leo SA8flPAU 149 SS.
(1930) ArclíiviO Sekuioui' 6 (1904) 12 Laudc5atC!'. scillt cescluchie
•Tiroltr Iiciuiat' (115) ssorico Ifa-
»,toid BnlrfllOtZ Das
Má!,,usche
pcndicc di dun1Clhi). la in •
provincia di flolzai'O. ja iMite. J.kJe.
Cli
Archivi della nh' 1908).
0 SAMTlFALL (Brü des ,,,al,risdien Ard,ivWcstflS.
. biO!2 Zur CeuluCI'tt
(t918) 113 55. 88. Bert0i R
Gano' (75) 9 ¡Jibliogtapt.
(1914) 15 55. 4rchiv Jar
MiU. 4 c Jjjpfafi * 1 Das n ,al,,iK!Ie I.andesarclliti. ¡u •
Khttenrurt cnrinzta). CescInchisvtrnu1 fue Küriileil, ¡a • Ca,iIlIl1 1: llcrtoid BnETiIO!2
13ubli0ll,ek5We5 * 2 (1929) 1 26.
dci fondi
Das A,c!Iiv ¿les
¡lujo (Prag 1940) (i1tvcntltlO
M. W una Ss. fluldfr nud
573- fui Kár,utcil • 103 (1913) 52
¡ • Corii" 1'
119 (1929) 112 Ss.
iIURT ZCIIISkY
ArchiV y
des CcscIlic!dfhttIhl Bifluil).
Ja!lte Káriltflti dci < LandcsarCl1i di
574. M.WU 25
Jet Zukwift. CescE. U.
l.lnz (MUt hustrIa). jeme Ausgestaltul"S ¡n Aua1ria_e8k1
(CCC0sl0Y3)
Zschr. J. l/crcini ,f.
¡u Luir suiJ pautet La,jdesdUhiti. ja •
CzaanY Das nene ,,desarcluv Ss. Das Ticp
(1899) óo E. K0rITTZII
575- A. J. . (ArchiV_5tt0* 4 LaI,dcsaTc!hiti rut Li,a. SeiIlC Entste!uliflg ¿Miii. d. j. (Ar
in • tíw. Ah. Jede. Scc!,lcsiCII5 • 12 (1814). Troppa.
0 bcrsle,,tjc1 schc sch!esisdlC L rn udcsard1ti un
jC KOW1Ztl Das G. ICOltSCIIN1Ut Das
E
seine 1j.stji,idc (Liar 1903). ja • IIei,,;afga1I (192!) II 6 (1906) 322 Ss.
liii,! Das 0bcrósie,reic!mschtt La,ldesarcluiht. dtiv-) Sckuioti
SrMø MAYR iuIçarldtl5t
Laudesarchiti iv Liiiz, la (n.uRl!i) O-
227 55. Dic SMiIIC U ngb e r la. Fi:' Fui hect •h•rch
o bcr t,,cschc Über Archive ¡u UngJrIl. (s.$) 23 (t 89 i)
ignaZ ZInliI4MAhlt Das anchc ja (vL) FraIli ZIMMflMANN
(W1c11 1926) 130 SS;
l,crÑtctrC', La,"! l:,l v01k. • jahrtnich des
0b,óstCrtthm5hdh1
M1;sealvtrnihls* 593- • Archiv
unid sieknbürgiKtc Archive.
f.
siebc,ubuirg.
1 (1927) c ¡u
vi Liuz ¡nl ¡ildc dcr Eni- 617 55. 1-Irsg. y. BlhtiOgr. ZcntcllbUTO dcc úffcntl. Bibliot11""
82 (1928)). Laiui?e5archi uigicrc5)
Das obersttr,du5dhit .uid dcc La,,dcsgcs ¡chic, ¡a jaliresbetichhl Magyar Miuert'd. óffeniliclimv Ar-
¡. Zi l.t:I4MAY" Ung3rllS. 6 (BudapCSt 1932)
(4
y,tif T/crzeic!li5 dcr
579- ¿rs ¡1cimau!iCllt 5c!urIVC5t1 1). (Lint 1950'). Uber ungai'isc!W5 ,4,cluiVlvt51.
,v ickliull (Linz 1922). (Lint 1930 in • Miii. des s SUICI'Ü WusseuschaftuJb0lh Unga'tIs }lrsg. y. Zoldh' MA
tc,rc usdzcn La,Idc5ard15. Juiiu
d. obcr5stCt. Mu5CaivnTd5' o b c,ós chive. in
Dic Gnlndlagc1 dei
Dic nesiaiide des (un lingUa unghctcsc). i r'
j80. Erich Tn8KS (1950) 7 SS. cfl' (BudapeSt 1927).
obc,ósltrf. La,idesauMMs • ¡unoa FettrtN
Lo svi hqpo degli archivi
596. KónIenléIIYde * 14 (1936) 24 SS.
salisburgO. ¡u • U. A,cluvrates'
Miii .des
• Levatdri 523
Salzbhlrstt ArclnvWt5th
ArdrCaS MuDItICII Das
8 1. Ss.
2 (1916) i ss i8i

522

¡ ..,
1.-'tareIIiV ç= • Il4. • 1799 (MüItCh1 1904);
Cc!,eiltICS 51 :ipsavehivt ¡II MiindI
seD
20
Mii,ldtn 1 31112
.AZ' tung dcc drei ¡III Jteic!'saI'
uiIeilS. n U,klIildtll,t&isttr
1 Iii LIC) GUA FI A 4f(J1jVTqCtl0flC' und
Uiat" (i9o7J93°. mil geU'
chchChd1' ,S91894)
1s9ç-9°°)
IV: Ileitk!bd,tM0!tchi (con DisscW0o) (Ma-
•AZ' (z890) 201 ss; 15 (1891) 289 $5 7 (t893)'
Lj(eeaIliebet. Iingua RappOltStS) (MiínCbCn ,896).
0. PAUIJNYI U. s874 <lii (MüiI
Ver-
(con VcldCflZ. Sjeallcii's sychive Bayerfls. in • Bar.
(17)
o (i93') P ss. des ,n,garisdtefl Slaat5artI15
iditill1g 3 Zwcibrit8
Dic 1701 e la staailidic
s MISK0 1étj KóZIC1th1Ytk1 1 (1923) NaZi0t lId
ss); V: Organisaliøfl de,
julio • WiIhcIt FOR Dic AZ'
16 (1928) XV. 4,ehiVWtsthl (col. ml ccimO 51orjC0). ja •
unghcrC> e,eziO?1e di ¡ni A,dnUiO c. ja
piano per la (it' lingUa u nglt
Czu00 it doeitniefl
wa!iiititshiMhttt
bayrischt
59 s. MIJ
eoiIset00h1t dci Franz von
iitflR Das
BayrisChtfl
41IgC-
precrdet" 3 (i 925). liitgul ullgllCrC5C> (Sz za40k
vlrJri XózlClliYt <iR (1876) 6 u. das ersie jakíutidtrt des kg!
• 33 (1914) III u).
vio Nazi0II 1Fr. L. UAUMN Riiekbli& auf AZ
L'a,11iC0 A,cJii <i lingua (1912) 343 u ( VJ'" f.
TGÁn " n orr. bl. • 60 • LcipZi&
599 Kío'Y d meincll ReiChsat lips.
¡a 4 ¡u Miiite11'. ja
1 ¡isla? isdie NacIitiCtc0 kt dic AreIliVc es Mi2teJdI' J.Ia,Iplstaatsatdw
i897) nayrisdit
¡o (1932). (vLURES) Das • AZ • 25
IstVI' SZAIIÓ 6 (1942) 194 SS. CeI,eittIt SlaatJ0tdt',
Lcvél soddos:cu,opaP L. 110Yrisdie
Nolizid 5:orielIe s'lgI arcJiiVi (in lingua unghctt5t iti •
J38IIM Das i'
i 5il1ad
aa f-
a í GottftiC von
B6II MAYCR j 54-1781 des in CeheinlC staassarel" iti ¡dütiCll,
2 (i91 4). (1905) 79 des
flestáIIlIt a.d.J.
¡tepe? 1onitoI de, vlltdtI KÜzlel0Ytk s LudWig MAE}1NI Dic NenordlS A,t,lcetflhIseUFtiS-Ce
joscí FIEBZ0C ja • ja (PLU) Dic ó's. • 46 (1950) 104 SS.
p0i0t11akt" siaats eliiv. Kriegs1I' itt,
beivalittetl
Kgl titíglI" Das kg!. Bayrise!It
(1927).Vfúlirer K. STUD18G'it (1906) 219 Ss. • BIóItCt
flla KosS' Qu s) ss. 616. ja •AZ • zó des BayriSC!t Krieg5ardl5
J,eute (flutIapCSt 193 Ksl. 01I20t. Staals,trC'hul5 ja J,ilerll bdude iii Miiudlci. Nelsorgthuhisahion
Sradt yo" • 2 (1914) 45
des v.WLDENflU Dic • AZ
(20)
Lite? ator tibet bejuco i,ngherest (flud2PC5t 1929) 6s7. Vd..
des nayrisehett LalIdCsVdtet5 Jiir r íegsanhitut. 111
archivio 4ufgabt des vayrischw g
Cjt.. 90.
alt ¡ deltitIiPi Qrgattiiatiofl tau4 in
Luhil
j 0 dicc dci fottdi J. U,,lieti0 (in Ijigu2 ung11Crc5. 6i8. Maz A UgeinCitiCO ¡te ielisarehiv,
¡u 31 (1928) 542 SS. BayriSCJPtfl
(It' 1ingfl 0ighctC5> gricgsaktnut ¡tu kgl.
obiett1.1 le Va t1ilCIa
SZMÓ II r p5isd't. zur Feier franZ AuRACffhR
CAZ' 7 (isBa) 232 (ElcflCo dci y3ggrUip2flCht • AZ • 47 (tj
i) IDI Sr.
Úu . lstvSI 62 j eno yek . 9 (i93')
i Levltti iii Uuga ro, ja (vLURfl5 SS. HeintiCI' flunuR Das ArehiV des nayrischdi LattdtagtS. ¡a UndesatChhi ja •
la
Das ArcliivtVtSt" 13 Jet bayrisditi
ÁnOSS ij5ta,ides
606. DionY 53 des iIaits, 1Iofr und SlaalsarCl'
y. R0cflG Dic
des 200 áhrige° LudWig
bayrisdltfl Archive, it'
• Blalter des Bar. Lan-
19 (1896) 1 u.
(JUg08t •AZ' i (s 893) UDNV Ib.lIdbliek auf dic
¡ti AgraU. Otto 1 SS. 33
CeoalIa e Siovenla fiir çat,uticukufl • 3 (192$) bersicht des Inlialu de, bayri5di La,'-
Das Kroat sehe j,idesiirdi
nitit Da!- desvcrtilit sys lesttati5dJc O 3 (isiS) 215 55 4 (1879)
Ku,zc
607. ivail y. Doj Aretiivi RetI0t0 Croaliae, Suavo,liat el .623. (Prauiz von L5UEn 210 SSt (1877) 273

• (t876)
251 55.
el p rae5ei1 sial
os
desarehivt. iii • AZ 6 (i881) 172 u; 7 (isBa) 20° SS; 8 (i883) 15$ SS. (in
0d 5iadtiselmn° 4,ehivg"
6o8. (PLURES) 1 1isI0?i (zBSo) ,, SS; siaailidttutl
,naliae (Agr211' 19 ¡o). 260 u; Dic S!ícidtiug von
jIMMflN
624. RitZ 3 (1950) 67 u.
• Dcr Archivar •
22. Bavicía). ja
• AZ' 14
BAVIEIA nambert (Alta Fr1flC0flh0) fij,stbiselI5Jlitht nau,bergiseht ArcliiV. ja
Das ehemals Korr.
(319 Chr. ILM1NTH A,c11i1. ja •
plassebutS
tod u. tui4 das
ciitvt centC1I de, IayriU11i ,md pfaIz1iaYni5di Archive Das Batuberge' g,50ehifr
la geierat00 1 881 Ss): 1: 1Al 625. JoSeph SunEat
CesCIlid (MiId'' u); ji: CcJieiitIt5 bl.' 53 (z9°5) 424 SS. 52$
Mux joscí NUDtd1tt i.IailptO,ga saCian 1799
609.
Zeit bis zitr • 6 (taSi) ¡1$
der tieilere • AZ (isBa) 57 u);
79 <
JA,,desardUVart :jr' . AZ • 1
desa,rliiv und AreJiiVaTt y.
s6621799 <
Arcliiv ,01d GeIieiItle

524
u: LAW

II1ISLIOCRAIIÑ
23.
Das kgl. IJayrische Kreisarchiv BIJmIJCrg ,,itd xiv' Netibau. ¡a • AZ.
66. Joscph SI1DIjRT
TURINGIA
28 (*908) iGL u. <secondo lc -ai,I,otazi011i dello
Schícksale des pla,snibur.gcr Archias
627. T. MXRCKED i'riedeniatrns Zschr. JI. Archive
• 9 (1884) si; vcdj anche • la generale.
SiaM), ja • AZ
i'Vegu'eiscr durch dic his,orischen Archive ThUriugcns (CosIta
1900)
Dtschlls. • 2 (1653) 103 55. Archi vwesen lcr frünkische:i ilohenzoflcrii von lcr Mili e
P. MrrzSciimCD
11,11 (manhIale).
óaS. F.\V.ACt4ItU Kanzlci- Jes ¡6. Jhs.. ¡a • AZ' ¡o (1885) iB u; 13 (1888) 9$
SS.
la • An,tsblatt les Thiir. Jvíinist.
des '5. Jhs. bis zar MirLe Armnin T,u.n Das Archiv,uesetl Thiiringeus,
fiir Volksbildintg» 2 (7923) 50 si. • Das Thihingcr
De, Aufbau lcr shüringisdien ArchivverIValtUtIg, ¡u
Landabut (Basen naviera). Aralia TILLE
¡11 • Lanlshulcr U.
6z9. Bcrnhird ZnitL Azis lcr Gcschiclitt des S:aatsarclUVs Landsh'it. Fáhntdn • 3 (134) zço Tharingisclten Staatsarchivt im ucuen
'Willy FisciI Stellung val Aufgaben lcr
Zeirung' (18.9.19W) <Nr. III>. • $ (1936) 359 si.
SIaate, in • Das Thüringcr Fühnlcin r chivwesetls iv' Thiiringen und
Dic rntwicklittig les staatlichcn A
a • Zsd,r. 1. Vercius f
Willy Fiscii thür.
Neuburg (Svevia). ¡cine IJczielnhtigett zar 4 dcsgeschkhtsfor5d1Mv'g. ¡
a.d. O. un1 seine Vorláufer seit 1785,
Das kgl. Krcisarchiv Ncubur,g Cesch. • 41 (1938) 6 u.
Otto R1nDHR 13 (iSSB) 57 u. Neve Aufgaben des Ausbaus lcr Thiiringischen Staatsarchive. Vor:rag
ix (i886) igç u; 12 (1887) 149 u; Willy F1.Acst
ja •AZ' Neubnrg. itt • AZ i as (1905) aufdent Thür. Archiviage ¡u Zeulenroda 1938. ¡a • MilL.
6!. 1. pretil?. Archivvcrw.'
Joscí BREITBNDACII Zar Gcschichte des Kreisarchivs
(*938) 156 u. archjvi) 3 (1934)
'33 55. • <numero spccialc dcdicato agli
(ui) • Das Thiiringcr FáIju ciii
aBS u. (fascicolo di inaggio).
or i ni berga (Media Franconia). Waltcr SCIIM1DT-I3WALD Ocr gcgcuwüriige Stand lcr s&hsisdithíiringi5cui Ar-
z von L611 Das Kreisarchiv za Nürnbcrg ¡ni neucu Cbiulc. ja • AZ.
chivgeschichtsforschittW. ¡n • AZ • 41 (1932) ago
u.
631. f-ran 11k <bibljografia). ¡u • Zsch. 1. Vercins
7 (189) 298 55. ScIIriJtUSII über lic thiiringischcn Staatsarchive
f. thiir. Ccsch. • 41 (1938) 22 55.
(toGa) Willy Fi.ACII Scchs Jabre Aufbauarbeit itt
den thii,,ugischcn Laudcsarcltil'Ctl. in
SpirI' (Palatino renano).
itt Speyer. in • AZ • 2 (*877) Arcliivniitteillt:iSctI . (1955) 34 S$.
Ludwig Sc,,ANDIIIN Gcsclndite des K,cisarcllivs
110 SS; 3 (1878) 204
SS. as (igos)
itt Spcyer. in • AZ • Weimar.
Anton MULLEn Das atoe K, eisarchiv lcr Pfalz
muid lic Zukunft lcr staatlichcn Archive ¡ni
Arntin Tau Dic FVeimarcr Archive
107 55. ¡a • I'J'dlzische Riinlscliall • • 68 (1920) 2*2 u <vi una proposta di
Jólziiche S(aatsarclliv in Speyer. LonjEe Thüriugcn, in • Korr. bi.
Viktor LUCAS Das P
gafliZZiZiOIIC degli archivi curingici). 5c,,_ij,, icstiuiiduti Guau,-
12.10.1924.
Das ¡Ja yrische s:aa:sarchiv Speyer. ¡a vestausgabe lcr • Speyerer C. A. H. BURZIIAI1DT AbriD lcr Cesehichie les 5 cl2ssifíc2zionO.
Albert ?rrirflR
Zciciing . zar ioo-Jahrfcicr
des Bistec. Vercius dey Pfalz (*927). iarchivs it: Weimar. ¡u • AZ. 3 (1878) So ss (con prospccto della
a. Ijcarbei-
Ccschichle des iinicstinischcti Gesa,ntarchivs.
C. A. 1-1. BURKIIARDT
tung (1862) <riprodoito inctallognaficaincmttt).
Würzburt (BaBia Franconia). Des Chur- un1 Fiirstl. limites Saclueti Anuales von
1802-1912, ¡u • AZ' Jobarni Sebastian MULLEn
Snni. c5hchte des ¡cgt. Krcisarcl'ivs Wiirzburg 77 55 <elenco dde sczoni dcll,,,tcro Ar-
August Atino soo bis 1700 (Weimar 1700) 1
32 (1912) 79 SS. chivio). - (lieN)
Schicksale mil Befan'! des kurn,ainzistttctt ,lrchivs. ja • AZ • u (886 60. Walter SCIiMIDT-EWAW Das ¡ueste Erncstinischc Urlcunlcnvcrzcichllis. ja
(323) V/. SAUIUI
(Weimar 1930) 134 u.
7055. A. Tisis FestscIirji Armin Tille
527
Coburgo (y. ¡ numen 667 C 668).

526
ISIDLIOC RA [lA
W'iIiy V,scn Archivalin:aI:staItscIJplJtIt zwiscI,en Jtudotstadt ,uid .Sondershausen
65:. C. A. II. I3L1ItICIIARDT Dic Lage der rVeh,,ariscl:c,i &aatsa,chive, ¡a • C'orrespos:-
inI 19. Jh., ¡uiDas Thiiri::ger Pülmlein • 3 ( 1 34) 345 15.
de::zbIatt ¿ev Jcutsdici: Archive . i (x 878-1879) 11$ si. Wilhelrn B*ucar Das Pürstlich Sch,varzbargische Archiv it' ltudolstadt. iii
140 (z8.6.i9o8) und la • Korr. bLp
. Sduvarzburg-RJtdOlStühuiChe Landeszeitung •
Altenburg. 6 (,z) 40$ 55.
Walter CaüswtT Das Thüriugiuhe Staatsarchiv AIte,,b,,rg. ¡a Sachsen-AItcnt';ir
gischcr vatnljndischcr Ceschichts- ¡md Hauskalcndcr (ipjó) ç ¡5. Coburgo.
Ss.
Ernst von Ba.kuu Dic Archive itt Alteuburg, iz. cAZ. 2 (1877) 241 Tino Ksuiic Zar Ceschichtc des Cobitrger Landesarchivs, ¡a • AZ • 41 (1932)
293 55.
Cocha. W. Hniss Dic Coburgcr Archive aud HiTe Bestünde, in • Das Thüringer Pi,I,,:lcin
Walthcr ScIIMIDT-EWALD Das Staatsa,chiv za Cotizo, ja • AZ • 36 (1926) 72 ss. 3 (1934) 302 55.
¡
Walter Sc,u.sIot-EWALD Das Staatsarehiv <Cocha), ¡a Cotizo, das Bach cinc?
deutsche,, Stadt. Dic ,pissensdia_/slicheti Sammlungen und Anstatie,: da Stdi CosIta. 24.
Hrsg. y. Kurt SCIIMIDT (Gocha 1933) 8' si. c
1 RIMANENTI LANDEIU TEDESCHI
Creiz e Sehiciz (Reusa). .. -

66. Willy RACII Ccschiehte der rcuflisrhc:' Archive (Creiz 1930)<tr 3 ttO di. Das-- Stoccarda. -
anche eón II titolo Dic Archive der alteren Eugen SCI,NIIIDER Zar Cescl,ichte des H)ii,tte:nbergischetl Staatsa,chivs. ¡u • A Z
Thiiringcr flih:,Iein • 3 (rgt) 321 Ss
nsj lcr jüsigere:: Linie des 1-loases RetiD). 15 (1891) $4; ja forma riveduta ¡a • Württ. Vjhefie fi
Landesgcsch. • (zis) 12
657. Friedrich SCIINEIDE9 Dic Einrkhtun,g des Thüringisclie:: Staatsarchivs itt Creiz, (zgo) 1 55. • So
in • Das Tluiringcr Pühnleiu • 3 (i!?s) 326 Ss. Fricdrjcl, \V,NTrEIUJN Dic 14'iirttc:nbcrgischetl Ssaassa,chive, ¡a • Korr. ¿it.
6j8. Carl Chlodwig RanzuNstIus Das .Archiv des Piirstl. Ilauses Retil? auf SchloD (:gjz) 141 55.
Oste,stein ltd Cera, SIL • Ko,,. 6!. • 16 (1868) 76
Ss. 67'. Karl Otto MOaten Cesau,tijbe,sic!ut iiber dic IJestJ::dc de, scaathclscrí Archive
659. Alfred AUPJDACII Mittciluuj jibe, dic Ordn'u'g des PikstI. Arehivs za Kóst,itz, I-Vütttendiergs ji: plannidliiger - Einteihit:g. mit cina Übersichr ¡iber dic Ceschichtc
in Deutsche Ccschichtsb!üiter • 8 (1907) 197 SS. des 14-'iirtten:bergiscl:et: Archive raid cine, Liste dcv württc;nbergischcn Seaatsarchi-
vare (Stuttgart 1937) < Vcróff. d. Württ. Archivvcrw., 2 1.
(Arnun TiLuil Dic Organisatioti des s:aatlicl;en A,clsivwesens it' tVurttc:nhcrÇ.
Metnlngcn. ¡a • Di. Cese!:. MI. • a (zgoz) 29 55.
des gen:ciisschaftlicheiz Hetu:ebcrgischcn Archivs itt
66o. W. ENGI1L Zar Vorgcschichte Karl Otto MULLEn Das Würtscmbergische staatsfihialarchiv it, Ladu'igsburg. ¡o
55.
Iv!eininçen. ¡a « Das Thiiringer Fahnlcin • 3 (13) 328 •AZ. 3$ (tzs) 6i si.
Ludwig BnCIuSTElN Zar Ccschicl:tc des Ilcnsiebergcr Cesamtarchivs ¿u Meiub:gen. Anton MARQUAItT Zar Cesdiícl:te des A,chivs des lt:nern in Lad;vigsburg. ¡u
66,.
• a (1952) 6 si (edito a,,clic col
¡u F,iedcniasuzs Zschr. [. ti. Archive Dtschlds. •
ti tolo Ceschichte
des getneinschafs!ichcn iieuncbergischen Archivs za lviciniugen 4Vjlrtt. Vj!:efic fi.
Landesgesci:. • (ns) ij ('ot) 113 $5.
!rvürtte,nbergische Archivi:,vc:,ta,e 1: Das i.vi,ttctnbergisclie Pinanzarchiv. E: Dic
(Gotlia ¡sso)). Aktcnsamn'Iu::g de, l-Ierzgl. Rentkarn::ier. Bearb. y. E. DiiNK
(1907).
1-lennanu Pusczc Das Thiiringische Staatsarchiv za tvfeiuingeii. ¡u • 1-Ies:ueberger A. E. ADAM Das stit:dische Archiv in Stuttgart. ¡a • FViirtt. Jalrrbiichcr fi.
Statistik
Dijiste,. Beitaçe zar Dorfzeitung. (ipzs) Nr. 6. ¡md Lana'eskde.' (1882) 232 ss.
der deutsche,: Archive
Das Arrhiv der Peste iletdburg, ja • correspo:idenzblatt
3 (88o-1881) 118-119. Karleruho.
6. Manfrcd KRaas Das Dadischc Cenerallandesarchiv. CrundriD seincr Ccschiclítc
ltudolatadt o Sonderahausen (Schwanbtirg).
¡md sei::er Bestaude, ¡a • Zschr. Y.
4. Ccsch. 4. Ober,hcit:s • 97 (1949) 248 <in
VTilly F,.Aen Dic lznts(ehang der Schlvarzbavgischeu Hauptarchive. (nos) 13. ventado di COnSiStCfl2a. 275-330.
Rius Pestsdirififiir BertI:o!d Reh' zum 7$. Ccl,. (Jcna 1935) 45 u.
3 529

jz8
- .'.- . ., .. . .--. .-- . ..,..- .-.-..- . ....-- - .......--. ..-___J .__. _..--2 -

BIBLIOG RA ETA
BIBLIOGRAIIA

68. 1-lermanu B&inn Das Badischc Gencrallaudesarchip in • Bad. Heinjat. Zschr. fi ®s. \Valtcr SCIIMIDT-EWALD Dic d,ei kursüchsischen Archive xis U'iuenbcrg, in Lip-
Vo!Jcskde., !JndL Wob!fahnspftcge, licinio! u. Denksnaischutz. (1928) (lCarlsruhc>. pertfesisehrfi ch., 210 U.
I-Icrmann DM1311 Dic Bestñnde des Badisehen Cene,ailandesa,chips und ilire Be Exunn Das k. süchsische Kríegsarchiv, ira • Ncues Archivj sic/ss. Cese!,. 20 (z 899)
deistung flir dic Fasnilicnforsdiuug, iii «Mein licianadaud. Badisehe Blitier Pi, 148 M.
Volkskunde. 24 (1937) 176 U. Ccorg Hermann MÜu.nn Das kgi. Süc!,sisc/ie Kriegsarchiv nach de, Entile/u aig
Fritz EIuNICIIAUSER De, Neubau des Croulhcrxg!. Badischen Ceuerailandesarchivs usad Zusanunensctxung seiner &seurade, iii • Nenes Archiv
it, Kadsruhc, iii ¿AZ. 27 (1907) i; rcdazione moditicata iii • Ko,,. !L. 55 (1920) 74 U.
fi sikhs. Cese!,. • 41

(1907) 426 (coIl notizie storiche). Woldcmar LII'PIIRT Das Süchsischc Kriegsarc!tiv. in • Ncues Archivj sic/ss. Cese!,.
Inventare des Cralihcrzog!. Badischeu Gc,,crafla,nj'csarchivs 417 (Karlsrube 1901- 46 (1925) 19$ SS.
¡911). - G. BÁflan Dic Reichsarc/,ipz,pej'gstej!e Dresde,:, ira • Neues Arc!sivfi sikhs. Cric/u.
Jahresberichte des Crofiherzog!. Badischcn Cene,allandesarc!nvs mu Karlsnshe (x 898 48 (1927) 258 U.
si.) <Estratio da ¿Kan. bi. • 46 55 (1898 Ss)>. Arcur Bzcannn Das Sichsische K,iegsa,chiv usad seitae Neuordnung. in Lippert-
óSj. [Armin Tiu.n] Dic Organisatios: des szaat!ichen A,chivwcsens ir: Baden, in • Dt. festschrift cit., 50 u.
Cesch. ML. a (1901) 90-91. 70!. Helmut ICRIITZSCIIMAR Zcntralisrnus oder Regiona/isanus un süchsisehcu Archiv-
684. Archivordnung ¡sud Instructian des DurcAlanchtigsten Fiirsten usad IJ'e,r,j sar! Fricdrich rs'escn ira Lippertfestschrffi Cjt., 131 SS.
.Marggraven xis Baden und Hochberg etc. (Karlsruhc 1801) (rcdatta da Frdr. (644) Waltcr SCIIMIDT-EWALD Der gcgenwñrsige Stand da süchsisc/uhüniaagisc/aen Ar-
Bwjen). - chivgeschkhtsforschrsng, in • AZ • 41 (1932) 290 Ss.

Dreeda. Bückeburg.

68. Woldcrnar LInnRT Das Saclasisehe Haiiptstaa(sarchiv, sein Werdcn usad Wesen Franz Ersca Dic Schaun:burg-Lippisehen Archive und zrr,trak,, Registraturen
(1920), (1930') (contiene un indice dci fondi). (1950) (manoscritro nclt'ArcI,jvio & Siato di Flairnovcr).
Hazas Bascnoanria Handerí Jabre Sichsischcs Hauptstaatsarchiv, in • AZ • 44 Das a/te Crñflich-Schauca:burger Are/sip, iii • Nordaibingisehe Studien • 3 (1858)
(1936) 6 u. 270 $S.
Hazas BnscIloRNjut Dic Crüsidung des Süebsisclaen Hauptstaa!sarchivs por launderi
Ja/ursa, ja •Neucs Are/sip fi
sic/u. Cese!,. u. Altertunishunde • 55 (1934) 140 Ss. Darmetadt.
K. y. WEBER Das I-iaupts:aatsarchiv xv Dresden, in • ilrchiv fi
süchs. Cese!,. Georg Fzux Cese/tiche des l-iessischen Staatsarchivs xis Darinstade, in • Are/ui,'
2 (1864) i ss (riguarda sopractutto i criteri di ordinamcnto adottati qualc Di-
rcttore di Archivio a Dresda).
fi lien. Cese!,. u. Ahertsunskundc • ( ras) 14 (192$) 261
Ss, 521 ss (pubblicaco anche
a parte (Darmstadt 1925)).
[Armin Tzu.a] Dic Organisalion des staadichcn A,chivwesens ¡a: Sarhsen, in • Dt.
7o$. Ludwig CUIMM Daunstadís Staatsase/sip, ji, • Darnistádier [Voehensehan 2 (i
Cese!,. 61!. » 2 (1901) 26 Ss. jj)
Nr. ¡8.
\Voidcmar LIPPRRT Dic i!testcn ivettiuisc/:cn Arc!jipe mt 14. u. 15. fu.,
jn • Ncues
Archip fi sic/ss. Cese!:.. (1923) 71 U.
Detmold.
Woldemar LIPPMRT Studicu ii/ter dic wetti,aisc!ac Kanzlei ¡sud ¡h,e ültesten Register
ini 14. fh., in •Neues Are/uy fuir sic/rs. Cese!,.. 24 (igoj) 1 55; 25 (1904) 209 55. Hazas KIBwNanc Das Lippisehe Landesarchiy ir, Deirnoid, in • AZ. 42-43 (1934)
Woldemar Linaat Das ülzeste Urk:snder,vcrzeichnis des thüringischmeissuischen 281 M.
Archivs 1330, ira (IbM) O. DonnNucKn Beitrüge zur thür. u. sidas. Cese!,. Ves!-
sclirifk jiir Otto Do/tente/ser (Jcna 1929) 91 55. - Oldenburg.
Werner Ounsoncn Zur )Jntste!uung und Ccschichte de, Geheimen Karnancrlcanzlci Hermann Løaniuc Dic Bestinde des Staatsarchivs Oidenburg. Cesarntübe,sieht
ini albertiniscjuen Kursachsen, ira • Ncues Archiv fi
sic/u. Cese!,. • ói (1940) 158 u. und Arehivjdan (Oldcnburg 1943).
'altCr Móu.nNBnpc Dic kursiichsischcn Are!uivalien de, presalisehes' Staatsa,chive, F. V. Kzaocu Das Crolihxgl. llaus- u,:d Ce,:t,atarehiv un O/denb:srg. ir, • A Z.
in Lippertfcstschrjfi Cit., 141 SS. 14 (z890) ¡66 u (inattcndibilc).

530 b 1 531
.a.
r t. ............. 5 - J
L . .-..-.. . L.... - 1.

DIDUOCRAFIA

IJIBUOCRAI'IA

Das CroE hzgl. ¡laus- und Zentralarchit' (in Oldcnburg), in •


kIei-
Georg Sato
Ss (prospeRo dcIl'antica cias- ji 25.
inaikunde des ¡lenogi. Oldenburg' 2 (1913) 510
sificazione dci fondO. FRANCIA
UrLundenbuch des flisiusas Lübeck (Oidcnburg 1856) lis-
Wiihelni LIIVERKUS
troduzione (noria archivistica dci Vcscovato). E. HAuv,u.nR Das franzc3sische Arelsivwescn ussd seine ¡intu.'icklutig itt den ?ctzten
(1908') i ss.
¡iandbuch de, Rçgistratur- und ..4rchivwisseflschaft Jahrzehnten, ¡ji • Korr. 6?.. js (1907) 409 55.
(138) G. Ho,.TzlNdnR
Wilhcini GOr,u.,wc Das fianz5sische Axchivwcsen L Et,twicklutig und AuJi.au,
Scl,wcrin o NeuBtrelItZ. ja •AZ • 42-43 (193 aB ss.
ita Lippert-
• ¡Con. bI. • 56 (1908) 230 Ss. Flans ICAisER Das Provcniesszprinzip ini franzasisehen Archivweseri,
Hermana GR0TI1I'END Archive itt Mecklenburg. iii

Friedrich L,scff
¡lorrede zun, .Mecklesabur.gischen Urkundenbuche 1 (x 863).
festschri Cit., 12$ U.
l-lcrmann BAUMGAISTEN Archive uud iibI0thek'en
itt Frankrekls. iii retiR. • ¡'

(confcrcnza in ocasione
STUIII Geschichie des Gro fihzgl. Archivs ni Schwerin Jahrbücher • 36 (1875) 626 Ss.; anche iii Aufsützc und Reden. lJrsg.
Y. Erich
• Mecklcnburgische Zeilung'
della inaugurazioflc della nuova scdc nc1 1910. ¡a
Macis (1894).
(23.103911) Nr. 496. Ch. V. LANCLOIS - H. Srniw Les Archives de ¡'histoire de France (Paris 1891 Ss.).
Ube, das A,chiv des Siifies Schwerin, in •Jahrbücher des Vercinsf. Meck?.
F.Liscil I-Icnri B0RO1RR Les Archives de la France... contcnant ¡'invctitaire d'une partit
GneIs, u. Altcrt. tule. • 27 (5862) 84 55. de ces dép6ts (Paris iBss).
iii • AZ • 35
Masis WITTB Dic Neutinrichilltlg des Haupiarchivs nl ¡'.Teuslreliiz.
Marquis de LAB0RDB Les Archives ile la France.
Icor vicissitudes pesidant la rl-
(192$) 11' SS. volution. leur r.gésseration sons ¡'Enspire (Paris 1867).
siiernational
Charles SAMARAN Archives, in • Revuc de Sysah?se. Organc ¿u centre i
Revue de Sy;sth?se historique
WolfcnbütteI. de synth?se. Pondation pour ¡a Science • 15 (= •
(25)
einer Cesehichie des Níedersáchsischen Slaatsar- 58 (1938) 39 sO. Traduzionc di Giorgio Ccncctti ira • Archivi dIta/ja.
Herinanis KUUNAU Beilrügt nc
chivs WolJenbüi(el (Manøscritto nell'Archivio di Stato di Wolfenbüttel>. ( 1 9 8) 83 55.
Dic Organisaliotl des Archivwesens ini J-Ierzoglurn 13raunschweg. (i s i) Eugnc LuL0NG Archives, ¡a .Itépertoire géidral alphabétiqucc ¿u ¿cok français y
[Arniin Tiu.n] (1889) 53 ss; Sup,sI. (1910) 749 U.
¡a • DL Gesdt. bU. • 2 (1901) 138-1 39. $5.
H. MAese Zur Gesc!uchti des l andschaftlichesi Arehius
itt nraunschiveig. in (haN) (is) A. GIRY Archives, in Grande .Eucyclopédie III (sd [18851) 747
Feuschrifi fiir Paul Zinunernlantl (Woifenbüttel 1914). (isa) Gabriel lticilou Archives, iii Répertoire glnéral do droit adrnit,istrat[ 1 (1878)
Paul ZIhIMEnUNN 400 55.
Tadcusz MAWrBUVVEL Organizacja archiwósvfrancuskich. iii • Archeion 2 (1927)

Zerbet. 96 U.
(1912), (1927') (elenco alfa-
Zur Ceschichte des Landesarchivs Ora,nenba'un (presso Viniai Aunuairc des .Diblio:h?ques el des Archives
Berent ScnwhI1I1ICÓPER
bcdco delie iocaliü, come nc1 Minerva-Jahrbuch).
Dcssau), in •Der Archivar • 5 (152) 67 55.
¡Itniia,,ti Wdschke und das Anhallische Staatsarehiv, ja • Se- 33. État des inventaires des Archives Nacionales, départesnentales, co,nnzuna!es ci hospi-
Reinitoid SpsciIT ar chivistici
rinsiint. Mieteil. aus Vcrgang. und Gegestu'. d. .Fleintat, Dci?, zllns Kóihener Ta- tali?res att ser janvier 1937 (Paris 1938) <elenco & tutú gil inventan
apparsi fino aliar; trannc qucili dcgli arcilivi ,nihtarO.
gel'? att' 3 (1928) Nr. so. (Roma 190.
l-lrsg. V. O. HWN1IMANN (1867) Introduzione. G. BouRciM Les Archives Nationales de France
Codex Diplonititiclls Asuba!titius 1.
Dic Orgatzisatiou des Archivuiesetts itt Anhali. in • Di. Cese?,. Henri COuRTBAULT Les Archives Nationales de 1902 a 1936 (Paris 1939).
[Armin TiLti4 Jnvesjtaire sosnsnaire el tableau n,é:hodique ¿es Jo uds conservEs aux Archives siationales
2 (1901) 235. (Paris 1871) <ricostruzionc dci fondi prcrivoiuzionari ddll'Archivio Nazio-
nalc, eseguita ita base alla provcnicnza).
(Paris
Éiat somnsaire par sEries des documenti conservEs aux Archives nacionales
737-
1891) (prospctto della classificazionc actuale dell'Archivio Nazionale).

533

532

1----- m a a a a a a a a a a a a a a
S. Iz 1). .j..r,
ad,ninistrations qus en dépenaci. & (Pax.. .,....,) (lnL.. 'nc dcli u...tUtS ...aO-L er ji lic '
.Elistoire da ¿'pat des archives des affairt. .lrang?res (Paris 1875).
A. I3ASC!LBT 1934) 59 55. it'
Inventaire soinmaire des Archives dv Départeineni des affaires étrang?res. x: Co,- 760. a PMNNENSCHMID Über Ordnung un4 Jnven:arisierung der Genieindearchivt,
Mémoires <dl uno schenia degli Archivi comunali
respondance politique 3V (1903 ss) (dalIa Germania aL Spagna>; 2: AZ • 8 (1883) 229 si; 9 (1884) 135 55
francesi e delinca uno schtma migliorato di validiA generale),
e: Documents 3V (1883 u).
.tnventaíre analyfi que des Archives da Dépaitement des Affaires étrang?res.
i:
coriespondances diverses XVJe-XVIIIe si?cies zov (Paris 1885 ss).
Ésa: numérique des fonds de la correspondance politique de ¡'origine Jusqu'a 1871 26.
(Paris 1936) <riguarda l'Archivio del Ministero degli Estc,ri>.
743- Patil RoussIER
Le Dipol des papiers pulilics des Colonies, in iltevue d'his:oire BELGIO E LUSSEMBURGO
(1929) VIi-VIII <riguarda VArchivio del Ministcro dele Colonic).
,noderne.
M. P. LAURIINCIN_CIIAPELLE
Les Archives anciennes da Dép6t de la Cuerre bisto- 76!. Paul BONPNPANT Dic Archive l3elgiens. in • AZ • 42-43 (1934) 1 55.
riques e: adsninistratives (Paris 1898) (goria dell'Archivio Bellico). ('54) Ch. Piov
Archives en généri; Archives dv Royaunse; Archives de ¡Éia: dans ¡es
o'Floi'PSCIU.tlDT
Jnven:aire so,nnlaire des Archives historiques (du Ministre de la Guene); i: provinces. in Pandectes Beiges IX. Publiécs par E. PicaD - N.
Archives moderna xv
Archives anciennes. correspondance 7V (1898-1930); a: (Brwcelles 1893) 552 ss.
(1905). Alois BACIIUI.SKI Archiwa Belgysicie. iii • Archeion • 3 (zgaS) 46 u.
Inven&ire des Archives adnjinistratives dv Minist?re de la Cuerre; 1: Archives as,- Cuvnuna Les Archives. iii •
Revue des Bibiioth?ques et Archives de Belgique'
J.
cicunes jllsqu'en 1791 lv (1937). 1 (1903) 6 M.
3v (1912- Ptibliés par l'ordrc du Gouvcrncuicflt
L. TUBTBY Catalogue gésiéral 4es Manuscrits des Archives de la Guare Iswentaires des Archives de la flelgique.
sous la direction de l'Ardüviste général du Royaume <Serie in 4°> (Druxci-
1920). lii-
Charles BR.MBANT L'état présent des Archives e: Bibliothques de la Marine. in les 1837-1890); <Serie ¡a 8°> (Bruxdlles 1900 ss); (vedi anche PIB.ENNR
4 Le Bibliographe moderno 20 (1920-1921) II) 55. bbiographie de l'.Histoire de Belgique (Bruxelles 1930.
a ¡a révohdion Inventaires sornmaires des Archives de l'État en Beigique <vedi anche J. CuvELial
1). Nnuvnn Ésa: somnlaire des Archives de ¡a Marine anttrieures
(Paris 1898). Verzeichnis. in Cuide international des Archives ciÉ., 42 50.
(Paris 1890).
G. DESJAJWIN Le service des Archives départementales Ed. LAL0IRB Les Aschives en .bie(gique. ¡a Annuaire de la Be(gique scientiflque,
<manuale cd indirizzario).
A. VIDIER - U. COuRTEAULT Chrosiique des Archives départementaies. lii • Bu!- artistique el bilteraire (Bruxdiles 1908) 177 SS
¡cuy du Cosniré des :raveanx his:oriques e: scientiJiques. Section d'histaire • (1923 s4. 1... VnnnlnsT Annuaire des Archives de Belgique
(1913) <Inanuale rcLativo anche
Invesilaires somsnaires des archives départesnentales, cammunales e: hospitali?res ad archivi non statali).
(1854 ss) <Serie dci fondi prerivoluzionari e rivoluzionari. 500 volumi circa). CuvxuBR Les Archives de ¡'É:at en Belgique (Bruxelles 1914) (con elenco
(Paris J.
Répertoire nusnérique des séries conservEs dans les archives départenientales dcgli inventan stampati degli Archivi & Mato).
1909 ss) <Serie dci fondi prcrivoluzionari, rivoluzionari e inoderni; 240 yO-
CuvnuBR Les
Archives de ¡'Ésa: en Belgique pendan: ¡a Guerre (1914 -19 18 )

J.
lurni Circa). (Bruxelles 1919).
1919 a 1930 2V (Bruxcllcs
54. Lois, instructions,
r?glesnents relatjft aux archives départenientales, con:mluIales el
no. J. Cuvnl.iiIa Les Archives de l'É:at en Belgique de
hospi:ali?res (Paris 1884). 1931).
Lois, ¿'cras, arr&és, r?glements et i,is(rUCIiOnS concernant ¡e service des archives Dnouwnfl Les Archives de ¡'Ésa: en Belgique de 1930 a 1936. Rapports o.O.
dépar:esnentales (Melun 1922). (1931 1 ) ( condene solo 1c forme tuttora vigenti>. 771. 1937.
Lois, r?glemencs e: instructions cancernaiU (es archives comsnunates (Melun 1927). nz.
C. Tmon Les Archives de l'Ésat en Belgiqile pendan: la Guerre. in • Archives.
Ainié CH&MPOWOW.F1G1AC Manuel de ¡'archiviste des préfectures, des mairies Bibiioth?ques e: Musées de Beigique' 17 (1940.1946).
e: des hospices, con:enaut les bis, ¿'crets... rela:iJi ay service des archives (Paris 1860). A.us da Ceschichte des Staatsarchivs Laxemburg. iii • Mi::. bE.
773. Aloys ScHM1Dr
U. PPANNENSCIIMID Das Archivwesen ui
ElsaB-L.othringen und dei Organissnus des d. preaD. Archivverw.' (1941) 188 u.
franzasischen Departesnerflab-. Komnuinal- und Hospi:alarchivwesens (Colmar 1875).
535

534
.--.--'. ,. j ,.-. - •...-j ._....-..J 1.
• . ,..

BIBUOGRAFIA

(Paris 1903). Eugenio CASANOVA Cli Archivi provinciali del Mezzogiorno d'Italia e della Si-
Uon Doa,z Les Archives ¿u Gouvernernent , Luxcmbourg
29
cilia, ji' .0k archivi Italiani. i (1914).
P. RUPPERT Les Archives ¿u Gouvernement ¿u Orad-Duché de Luxenibourg. 79o. Ciacomo Gonaun Aj'chivi provinciali di Siato, iR 4 Archivio storico Italiano.
Inventaire sornn,aire (Luxembourg 1910). (75) ¡8 (1933).
BONNARDOT Les Archives de I'État de Luxenibourg. in •
Publihationen der ¡listo-
Ss.
A. LODOIINI L'Archivio di S!ato itt Roma e l'Archivio del Regno d'ltalia. Indice
generale siorico, descrittivo e analitico (Roma 1932) (Indice dci fondi dell'Ar-
risclien Sektion ¿es Orofihzgl. Instituti • 41 (1890) 308
chivio dci Regno, dcll'Archivio provinciale e detl'Archivio della Roma pa-
pale>.
27. (778) Sugli inventad degli Archivi statali, si vSa J. Ltn.vs Dic Verwaltung der
Staatsarchive ltaliens ch.
ITALIA
(79) Suite relazioni degli archivi statali, si vcda J. LULvM Nene Publikationen cit.
Ss. (ot- MAZZANTINI (dat 1906> Marciese degli Azzl-Vlnhi.Esdul Cli Archivi delta
(155) FARACI-IA Archivi di Siato, in Encklopedia giuridica Italiana cit., ¡ 3 750
simia ¿'Italia (Roca S. Casciano i898 ss.) <Inveiltari di archiva non statali,
dma introduzionc agli archivi ¡tallani>.
dat volume y anche siatali).
Paul 1(211k Das Ard,ivwesen Ita liens, in • J3eiL zur (Múnchener> Allgenteinen San Marino, rio,-
93. Carlo MA1.ACOLA L'Archivio governalivo della Repubblica di
Zeitung. (igoi) Nr. 172-173 00-31. JUIi). Nr. 181 <9 Aug.>. Nr.88 185 04.
¿mato e descritto Bologna 1891).
Aug.> e Nr. 194 <26 Aug.>; • ¡listar. Zschr.' 87 (igos) $63 Ss.; (1902)

192 M.
Jean LuLvM
Dic Verwaliung der Staatsarchive ltaliens im letzten Jabrininderi.
• 56 (1908) 429; traduzionc di Luigi Pagiiai col dtoio: Cli A,- 28.
in • Kan. 6!.
in • Rassegna nazionale.
chivi di Stato Italiani giudicati da un archivista siraniero, SPAGNA
167 (1909) ig u.
n • Kan. 61..
Jean Lui.vS Neue Publikationen libe, . dic ita!ienischen Archive, i
794. Paul Knia Das spanische, insbesondere das lcaialanische A,chivwescn. in •
AZ
59 (igiz) 341 Ss.
36 (1926) 1 U.
in •AZ. 35 (1925) 254 SS.
(io) C. SANTORO Liieraturbericlit Italien (1914-1924). t AZ. (1 s8) Archivo, ¡u Enciclopedia universal illustrada europeo-americana y (sd) 1326 55.
Joseph von Zn,N Dic neveste Organisation Jet Staatsarchive itt lidien, in
(ottimo prospctto dcll'organizzazionc degli archivi spagnoli>.
1 (1876) 174 55.

1
SS.
• Kan. 6!. • p (xço) 143-144. (i Archivos, in Diccionario de la administracion española 1 (1886) 537
R. A. Das neue italie,uiuhe Archivreglenlellt. ¡u gj. Gula historica y descriptiva de los Archivos, Bibliotecas y Museos arqueo lógicos
¡u • AZ • 32
Ivo STaIEDINGBR Dic g,eue italienische Aschivordnung (y. 1911).
& España. A cura dci Cuerpo facultativo de Archivcros, Bibliotecarios y An-
(1912) 313 55. ticuarios (Madrid zgi6 ss.) <manuale relativo agli arcilivi anfleSSi al Cuerpo>.
L'Ordi,,asne,Jto titile carie dçgli Archivi di Stato Itaiiani. Manuale siorico archi-
796. Archivo. ji' Guía illust,ada de las Carreras y de la Enseñanza (Madrid 1922)
vistíco. Pubblicato dat Ministcro ddll'Inccrno; rcdatto da Eugcnio CASANOVA
(Roma 1910) (Manualc storico_archivisdco sugli Archivi di Stato italiani>. 551 M.
Angel González PALaNCA Los Archivos españoles y las investigacíones histórico-
Cli Archivi di Siato lialiani. A cura dci Ministero dcU'Interno. Ulticio cci'- pi.
literarias (Madrid ¡gaj).
traJe dcgli Archivi di Státo (Bologna 144) <Manualc relativo alla situazionc
Isidoro Qsn-n Cli Archivi e le bibliotccl,e di Spagna itt rapporto alIo storia (Italia
nc1 1942). - in generale e di Sicilia in particolare 2V (Palermo 1884-1897).
78$.
Guida storica e bibliograJica degli archivi e ¿elle biblioteche ¿'Italia. A cura di P.
Zacarias Carda Vui.ADA M'etodo!ogia y Critica históricas (Barcelona zgzi) 107 55.,
FEOSLE - A. GALI.O 5v (Roma 1932 55).
(Roma 1883). 121 55 (y. anche VILLADA El Caudal histórico ¿e nuestros Archivos, Museos y
N. VAno Relazione degli Archivi di Sial.' lialiani 1874-1882 Bibliotecas, in 4 Razón y Fe. Revista • ss (1919) 61 55 >.
(Roma igoó).
A. Puscu Notizie sugli Archivi di Stato
(14) Ulla Duna Literaturbericht Spanien, in • AZ • 38 (1929) 218 55.
Eugenio CASANOVA A,chivi di St.ao nc1 biennio 1912-1913, in
¿Cli Archivi Ita-
Eoo. 'Walter HEINS Das spanische Ceneralarchiv in Siznaucas. ini AZ • 36 (1926) 31 M.
1
(1914) (coIl ccniao storico e hibliografico degli archivi italiani per
Box. J. PAmus Si,nancas un4 sein Archiv (Wicn 1909).
¡iani
II 1891-1911).
$37
536

1~ a - - - a a - a a a a a a a a a a a a
a 4q't'
-

BIDLIOGRRBA
DIBLIOGItAUIA

Soz. Viastirnil KYDAL Uber dic Bedeutimg des Generalarchivs za Sin:ancasfür dic sjeuere
Geschichte Ósterreichs (ticn 1910). 29.
E. W'ALsUR Dic Überlieferung dci A/cien lcr lcastilisch-spanische:: Zentralbehdrden
PORTOGALLO
unter Karl y., in • Nacíir. 1. Gesellsch. d. Wiss. xii C5ttingesi Phil.-hisl. KL.
(1933) 1 93 (specialmcntc paragrafo A: • Dic Erriclitimg des kastilisclt-spa-
820. Carl ERDMANN Vosn Archivwesen Portugals, in • AZ • 38 (1929) 197 55.
nisclien Zcntralardnvs in Simancas .).
Mariano Atcocna r MARTINEZ Archivo general de Simancas. Guía del investi- Saz. Antonio FERltAo Os Arquivos e as Bibliotecas cm Portugal (Coimbra 1920).
gaclor (VaUadolid 1923). ( 1 4) tilIa DEjEn Literaturbericht Portugal. iii • AL • 38 (1929) 248 55.
Pedro de AZEVEDO - Antonio J3AIÁ0 O Arquivo Nacional da Torre do To,nbo
Sos. Guía histórica y descriptiva del Archivo general de Simancas. Pubblicata da F. R.
MARIN (Madrid 1920). (1929).
A. MESQUITA DE FIcuBIREDo Arquivo Nacio,,al da Torre do Tonibo. Roteiro pra-
8o6. Catálogo del Archivo General de Simancas 6v (1904 ss.).
tico (Lisboa 1922) <inancndibdc>.
807. Julian PAZ - Riccardo MACDALENO Archivo General de Simancas. Catálogi (1942
José Pedro de MIRANDA RrninLo Extracto do Real Archivo da Torre do Tumbo
- 55) (inventan, in parte solo ristampa>.
(19o4) (riproduzione di un inventario delfantico Archivio della Corona,
SoS. Desdevises du DéZERT Les Archives nationales historiques de Madrid, Ii • Bid-
del secolo XVIII).
¡clin historique et philologique dii Comité des Trauma historiques • ( 1 899).
82j. Pedro Riamno Memorias a,tthenticas para a historia do Real Archivo (1819);
809. GONZÁLEZ y FERNÁNDEZ Clero secular y regular. Inventario de procedencias (1924)
(Indice dellArchivo 1-listorico Nacional ira Madrid>. continuato da José Feliciano de CASTILII0 con il tibio Relarorio (1843); ni-
Sto. José Tonnn REyFilo Archivo general cesural de Alcalá de liendres Reseño, hi- stampato in • Boletin, das Bibliotecas e Archivos nacio,,aes . (ios).
826. Quadro sinóptico das Bibliotecas, Arquivos e Cartorios existes,tcs g,o Pais continente
storia y clasificación de sus fondos (liucnos Aires 1920.
co',' Excepçño das Cividades de Lisboa e Porto (Lisboa 1919) (prospetto degli
8n. Pcdro TORRES-LANZAS Archivo general de Indias de Sevilla, iii • Boletín del Insti-
archivi distrcttuali>.
tuto de Estudios americanistas. 1 (1913).
José Tonan Rnvnao ¡SI Archivo general de Indias de Sevilla. História y cIas l-
cación de sus fondos (Buenos Aires 1929) < Public. Inst. Argent.. so'.
30.
José ToRita RBYu.LO Inve,,tarios del Archivo general de Indias (Buenos Aires
1926) Public. lnst. Angent., aB . AMERICA LATINA
DESDEVISES du Dznar Mission en Espagne. Les Archives des Indes J Seville,
les Archives da Consulat de Cadix, iii • Nouvelles Archives des .M'issions scienti- In generale.
fiques et littéraires • 6 (1895) (Paris>. 827. Gcorg Tissau Das Archivivesen Jbero-An,erikas, in • AL • 45 (1939) 239 SS.
8i. Martina FERRANDO El Archivo de la Corona de Aragón (Barcelona 1944). (15) Ulla Doun Literaturbericht: Dic siidan,crika,nsche,, Freistaaten, iii • AL • 38 (1929)
W. Lorenzo HARVAS Y PANDURO Descripción del Archivo de la Corona de Aragón 252 U.
(Cartagelia ¡881). W. Henry A. Gaunas A Tentative Cuide to Manuscript Material it' Latín-American
817. González l-Iuanirnsa Gui'a histórico-descriptiva del Archivo de la Corona de Aragón Archives md Libraries. iii Handbook of Latin-A,nerican Studies (1935). Edito da
en Barcelona (Madrid 1920). Lewis HANICE ¡Cambridge Man. 19361 219 55 (contiene I'cleneo degli isa-
818. L. CADIIIR Les Archives d'Aragon e de Navarre, in • Biblioth&jue de l'École des ventari arcluvisties).
chartes • 49 (1888) 47 Ss. 829. Roscoc A. Hiu. National Archives of Latin-A,ne,ica. ja l-Iandbook of Latin Ame-
819. BASANTA de la RAYA Historia y Organización del Archivo de la Chancelleria de rica,, Studies (1936) [Carnbnidge Mas,. xg;'j] .jjj ss (prospelto degli archivi
Valladolid. nazionali con indicazione dci fondi e dclle collane di pubblicazioni).

Argentina.
fijo. Hcrbert Hocar Das Argentinisehe .l-Iauptstaatsarchiv it: Buenos Aires, in • Mi-
nerva-Zcitmhftft- i (1924) 131 55; 3 (1926) 39-40.

539
538

BIBLIOGRAFIA

DIBLIOGRAPIA honduras. - ~ (Tcgucigaha 19011).


concspondittttt al aüo 1924 Nuevo Indice del Archivo de Ti
ión Azgentina. Memoria 844.
Archivo Nacional.
Archivo General de la Nac
(Buenos Aires 192$). 2V
Rafael Tas-LES
Indice del Archivo del Departamento General de la Policia MCSBICO.
Cuide to Materials for dic 1-listory
of the United States in
(Buenos Aires 18591860). epciblica Argentina (Sevilla içzj) 84$. Herbcrt E. B0LTON Mexico (Washingt0I 1913) ItubkicaúOhiS of dic Car-
Los Archivos de la p tite principal Archives of
José REvE1.LO Dli TonaR ntro oflicial de Estudios Americanistas de Sevilla.
del Ce ncgi_lflstthlt. iój'.
ss c PublicacioI
14>.
Lara guay. - (Buenos Aires 1923)
Archivos de la Asunción del Paraguay
Bolivia. Juan E PEREa Los de bivestig3ci05 históricas en Buenos Aires,
Cora Sucre>. in • Boletín del Instituto de 4Publicacio11 dci InstitutO
Las Archivos de ¡a Antigua Chuquisaca U.
IuvcstigaciOtles históricas de Buenos Aires • 9 (1929) 298 15 ).
C
del Perú '
¡u • Revista del Archivo i,aciolwl
Perú.
lSraaile. ay (Rio dc Janeiro Indice ael Archivo nacional del Peru',
83$. Catalogo dos Livros da Secçio Historica do Archivo Nacional
--
publicaçócs do ArchiVo Publico Nacional. 13, 16>. 2 (zçzi).
< existentes no Archivo de !i4arinha
1913-1916) relativos ao Brasil
Inventario dos Documentos blioteca Nacional do Rio tic Ja-
organ izado para a Bi (Rio de UCUtU9Y. (MontCUt0 1926 Ss).
e Ultramar de Lisboa.
e ALMEIDO JaneirO 1936). useo histórico. Inventario del Archivo histórico
,,eiro per Eduardo DE CasTRO
Relatorio anual do Director referente a 1930.
Archivo y M
(Elenco ¿cgli inventan>, in

31.
Ole.
Los Archivos Históricos Chilenos en 1913' ¡u • Revista SVIZZERA
Tomas TIIAVER OjSf (114 65 ss (indice dd matcriale ar-
de Bibliografla Chilena y extranjera' a
chivistico dic si troya ancora nella Biblioteca Nazionale>. generala o ArchiviO Contrate.
Indice de los Documentos existentes en Archivo del Ministerio de In in (rLiJ1U15) I'est-
J. T. MEDINA schweirerischts Archivue5eI. Fin Obetblick,
Anton LARCIADhR Elof- u. Staatsat'5 1 (Wien
la Inerior
t (SantiagO 1884).
schrift zur Peier des joo_jührigen Bestan des des .Flaus-,

1949) 23 35. in • Dt. Gesch.


M'itteihnrgcn über das Archivlvcseli dcr Schuieiz,
Columbia. Metodico y 80. August PLOD
Archivos Nacionales. Indice Analitico.
F. G. VERGARA Y VELA SCO 611.. 'o (1909) 163 55.
4 AZ • 40 (1931)227 55.
(Bogoti 1913). rchivgescliicllte. n
Descriptivo 1544-1819 8ji. Bil IJSTERI
in Aus der Scl:Iveizerischen A
(chiacchierata). - • 6 (1930).
Archiwa szwajcarskie. ja i ArcheiOtl 1
Zygmuflt WDOW1SZEWSI Histor._BiblioVaPuJ Lexikøt' dcr Schweiz
Cuba. ja
Historia de los Archivos de Cuba (Habana 1912). ('$9) Heinrich TURIJ1R Archivuesen.
841.Joaquini LLAVERIAS it' Cubais Archives
Sp. Luiz Marino PEREZ Cuide to che Materialsfor American History (Ncucnburg 1921) 422 53. • AZ • 37 (r928) 279 Ss.
Publications of dic CarnegiC_lflstithlt, 83 Literaturbericllt Scl,iveiZ.
xa) Emil USTERI fIrs. v.d. AllgeIliC en gcscliiclitsf0r5Ch1
('WashingtOn 1907) c (
Inventare Schweizerisclter Archive. uno schizzo
0gl11 archivio v '
Gcscllsdflft der Schwciz 3V (Bern 189$ ss (per
staatsarchive Dosel, Bern, St. Callen ,md Stan-5 wpd ,ik),tstaathchc
Guatemala. Handbook of Latin-
of Guatemala. ¡u storico>. 1:
843. Lcslcy BYRD_SLMPS0N The Colonial Archives $4 1
mbridgc Mais. 19361 232 $5.
ca
American Siudies (193$)

4
$40

1
- a' a a a - m a a - fl -
BIBUOCRAFIA B1BUOGRAFIA

ATcLiVe (1895); 11: Staatsarchiv des Kan/aa Zürich u. nichisiga:!iche Archive (x 8çg); Frauenfeid (Cantone dci Crigioni).
lii: Aargauische Sgadia,cliive 2 Tic. (zgi-igj). Bruno Mnvaa Gesdiichie dÉs ihurgai:ischen Sgaatsarchivs, ja (non) A. SCIIMID
854. Jakob KAISER Eidgenüssisches Staatsarchiv (di Bcrna). ¡a Geographisehes Lexikon Fesigabe für Atitosi Schmid ( Fraucnfeld 1942).
der Schweiz. Hrsg. y. KNAn-Boaa 5v (Ncucnburg ¡poS) 140-141 (= Mi- Johannes Mayan Re,ertorium des thurgauischen Kan:onsa,c/uvs (Frauenfcld 1899)
sccllanca Dic Schwciz. Hrsg. y. Heinrích BRUNNER (Ncucnburg ipop) 420.
85 Hcinrich TOar.n Das Bundesarchiv zu Bern, in Histor.-biogr. Lexikon der Schweiz

II
Cantone di San Galio.
1(1921) 422 55.
8j6. Ceneralrepertoríum de, Akten des he!veiischen Zeniralarchivs ¡u Bern (per fi 1798- Josef Anton MOun Ceschkhte des Siaaisarchivs des Kantons St. Callen, ja
1803) (Bern 1876). cAZ. 39 (1930) 145 SS.
857. Inventarius,, des eidgenássischen A,chivs (di Berna> (pa II 1803-1832). (85)) Otto HENNE AM ItIIYN ui ventar, ji, Inventare Schweizerische, As-chive 1.

Anrau (Cantone di Argovia). Cantone di Glnevra.


88. Waither Man Reperioriinn des Aisrgauischen S:aatsarchivs 2v (Aarau 1935). Louis Dumun-Vnnnas Les Archives de l'.Étae de Gen?ve 1814-1898, in e Bu!-
!etin de la Société dHistoi,e a d'Archeologie de Gen? ve 2 (zpoo) 19 si.
Cantone di Appenzeii.
859. Arnoid EUCSTER Dic Appenzdllischen Staatsarchive, in e Appenzeilische Jahr- Cantone di Ginrona.
bücher • 53 (1926).
Jakob Witnnisn Das Landesa,chiv G!arus, seine Geschiclite, seíne Einieilung und

J Cantone di Basilea (Territorio e cinA).


86o. RudolfWAanauACa Das Staatsarchiv des Kantons Basel-Sta.dt ( Basci 1882)
seine Organisation (Glarus 1942).

çi
Loeanna (Cantone di Vaud).
(indice).
86i. Repertoriuni des Staatsarchivs zu Base!. It. VIACEERNACEL (Base! 1904) (con Maxime RBYMOND Archives, ja Dictionnaire !iistorique, géographique e: siatistique
introduzione storica). ¿u Cantan de Vaud 1 (Lausanne 1914) 79 U.
(853) Rudolf WAcxnnNAGni. Inventar, ja Inventare Schweizerischer Archive 1.
Sóz. Das Staatsa,chiv des Kasitons Basel-Landschaf: ( titolario> (Liestal 1907). Cantone di Neucbfttei.
Inventaires e: Docunzenis. Publis par les Archives de I'Ecat dc Ncuchacd, 4V
Beilinzona (Cantone Ticino).
(Neuenbwg 1904-I9op) (inventarí parziali ddll'Archivio di Stato di Ncueu-
Luigi CiiAzM 11 problema ddll'Archivio Cantonale (Bdllinzona 5931). burg).

Cantone di Berna. Cantone di Schwyz.


Heinrich Tüiun (Jberskht über den Inhal: des Staatsarchivs des Kantons Bern 875- J. C. Banvcart Das sd,wyzerische Archive lii • Miii. d. Histor. Vereins des Kantons
(Bern isSp). Schwyz. ¡6 (1906) pp s.s. -
(853) Hcinrich TúnaR Inventar, ja Inventare Schcveizerischer Archive 1. -
Berner Staaisarchiv (Beni 1940). < Sondcrhcft der • Reine, Zschr. f Geschichte Cantone di Soietta.
und Altertumslcunde', 2.
876. A. Kocuan Entwicklung de, Soloihurnischen Archive S ja .Ja/u'esversamtnlung der
Chur (Cantone di Crnubünden). Vereinigung Schweizerischer Archivare in Soloihuru 28-29 (1947).
P2d GxusDoN Aus de, Cesd,ichte des bündnerischen Staatsarchivs, ja • Bündne-
Stans (Cantone di Valiese).
risc/ui Manatsblatt • ( 1946) ifl SS.

j
Archivplan des Staatsarchivs C,aubünden (1922). (853) Adalbert VocKiNean Inventar, ja Inventare Schweizerischer Archive I.

542 543

1
i '. . ..
DIO Lb GRAI4IA
BIBLIOCRMIA

Cantone di Zug. 33.


Kantonsardiitl Zug. Systen,aiisclie Übersicht. Bearli. Y. E. ZUMBACII (Zug 1927)
<b solo un indice parziale: sezioni H e J). INGHILTERRA (CON IRLANDA E SCOZIA)
R. HOPPELER Das Waldstütter, Archi! ¡si Zug, iii i Neue Zürcher Zeilusig' (1894)
Nr. 345.346. 89o. Walter H0LTzMANN Die diteren JJestüside. iii (n.uRBs) Das englische AxcJ,ivwcsen
in Vergassgenheit und Cgcnwart. iii • AZ • 39 (1930) t Ss.
891. Alexander BEIN Dic Helios Deslinde. la (n.ultBs) Das eng?ische Archivweseii
Cantone di Zurigo. ¡SI England 1 (Berlin 1930). In-
Cit., 30 si; Walter HOLTZMANN Papsturkunden
Paul ScRwBIZER Cese?, jebre des Ziiricher $gaatsard,ivs (Zürich 1894) ( Neujahrs- troduzione.
blatt des Waisenhauses Ziirich, 57). Spz. F. S. ThOMAS Handbook ti, dic l'ublic Jtecord Office (1853) (superato dal ma-
A,,ton LA RG;ADM Das Staatsarchiv Ziirich 1837-2937 (Zürich 1937). nuale del Giuscppi>.
853) Paul Sen
wiza lo ventar. iii Inventare Schweizerischer Archive H. S. It.. ScARcIu. BIRD A Cuide lo ¡he principal Clanes of Documenti ¡u the Pblk
Recen! Office (London 1891). (1896'). (1908 2).
2V
M. S. G,usnppl Cuide to the Masnsscripts preserved ¡ti dic Puhlic R..ecord Office
¶ . 32. (1923-192.4).
Bpj. Cuide lo dic Public Records. Edited by che Public Record Office. Parte 1: lii-
OLANDA troductory di Hilary Jenkinson (London 1949) <lutroduzione storiea>.
C. G. CRuMP Rccord, in Encyciopaedia Britannica XXII (New York x9' 0-1 9'' " ) .
• Rijeinische ¡lii- Francis B,cxixr Record, iii uncyclopaedia Britannica )UX (1929 1 ) 13 Ss.
88x. Bernhard Vou.MER Das Archh'wesen ¡u den Niederlanden, la
j niatbldtter' (1928) 447 55. (las) Hilary JnnunsoN A Manual of Archive Ad,ninistration (1922), (içvt).
Inventare. iii Rcports of dic Depuy ¡ceeper of
• AZ * 3$ (1925) 243 si. ¡he Public Record Office (1840 ss.);
(8) H. KAIsER Literaturbericht Niederlande, ja
C. J. Wacna Literaturbericht Niederlande, í' cAZ • 37 (1928) 316 Ss. dat 1892 come Serie specialc: L!sts asid Índexes of Documenls prescrved in dic
55. Pu/dic R.ccord office (1892 si.).
(,)

j (:6x) Pauhuyscn, Arcbief. iii De katholieke Encyclopaedie 11(1933) 769


88z. A. MEERKAM?
VAN EMZDEN Het Nederlandsciz Arcbiefwezen. la Adsninistratie- Charles JOHNSON The Public Recoid Office (London 1918) Hclps for Studc,its
¡(cc/it. Handleiding bewerkt doar een aantal Leerbugen van Oppesiheiin (1919). of 1-listory. 4>.
n1t5Jsüljcrs,chten sraat?icher Archive in den Jahresherichtcn: Versiagen onjtrent's V. H. GAIBREATIE An i,,troductios, lo lije use of tlie Pu/dic Rccords (Oxford 1934)
RÍJkS cuje Archieven (1878 ss) (per it precedente periodo v' una relazione (si vda anche la recensione in • AZ • 44 (1936) 274-270.
quale serie 89. Iteinhold PAuu Das englische Staatsarchiv ini Tower zu London. iii • Allg. Mc-
riassuntiVa, relativa al periodo 1865-1877> dat 1928 inventan.
separata. col Solo: Inventarissen vas, Rjks- en andere Archieven. natsschrift f Wissensch. u. Literat,sr . (183) 631 55.
Nederland ('s Graebnagc poe. E. S. TuoMAs .Flistory of dic Siate Pape' Office (London 1849).
o5tcht van de inventarissen dci cuje P..ijksarchieven ¡ti
William S.uNSBuaY lije State Paper Office.
1884).
(19) Verzeichnus dei Archivinventare dure!, Fnsin, in
Cuide inlernalional des Archives Royal Commission en Pu/dic Records. Reports 3V (London 1912-1919); <voluine 1
(1912) relativo al •Public Reeord Office'; volume II
(1914) sui non ceo-
(1935) 212 55. SS $US
tralizzati < Departinental und Judicial Rccords>; volume III (1919) 13
88. IR. EnuiN] The General State Arcjuves and iheir conlenti ('s Gravenhage 1932)
(Traduzione dalia 11 edizione dclfindice in • Versiagen • (1926) 87 55.>. cLocal Records,).
pos. 1-luhert l-Lñxs. A Repertory of
Brilish Archives. Parc 1: England (London ,gao)
o,zicht van de isihoud van bel Algemeen Pdjksarchief. mcl opgave van de inven-
(superato>.
tarissen ('s Gravenhage 1927).
904. Hubert 1-lAsa, British Archives gui dic sources for dic history
of. dic World 'var
Robert PRuIN De Archiefwet 1918 3v (1918. 1920, 1929).
Bcrnhard VOLLMER Dic Verwaltung der Konssnunalarchive ¿pi dcii Niederlanden. (London 1925).
(894498) Elenco degli inventan analitici e so,nmari, si vedano GitisEPP1 e GALORBATII.
in • Minerva-Zschr. • 3 (1927) 257 55. pos. H. Fowua Dic Care of Couissty Monume,,ts (Westntinster 1923).
2 ).
Gids voor de archieven van gemeenten es' waterschappen ¿ti Nederlaud (1942), (194$

544
545

1
a a a a a a a a a
BIBLIOCRA FIA -. BIBUOCIIMIA

E. G. EMM1SON Irvine Gitty Couuty Records (London 1948).


-
JJow ¡he National Archives serves ¡he Government atad ¡he Pnblic (1938) < Cir-
Inventan di consiscenza dcgli archivi & Contca dello Esscx (1946-1948) So- cular, 4.
mersel (1948) und Lancashire (1948). Animal Reports of ¡he Archivist of ¡he Ustited States (per II igj u) (1936 ss);
(117)
Gcoffrcy BAIU1Aa0UCII BrieJ~ sun den: .keiche un1 apilen Mieteilungen mu den si veda anche • AZ • « (7936) 275 u; la 1V-VI relazione per U 1938-1940
engliscl:en Landesarcl:iveu, ¡u Festschr. Zum 200 jührigen Bestande de Baus-. Jiof- ristampata iii • Archivi d'Ita!ia. 7 (io), 8 (1942). Ncl ceno Rapporco an-
usad Staatsarchivs 1 (1949) 392 u <suUa riorganizzazionc degli Arcldvi inglcsi
nu2 lc (per jI 1937> Cuide ¡o ¡he Matcrials of tite National Archives (aggior-
di Contca). nata al 30-6-1937).
Fliiary JENxlNsobr Ziele uso! Achchen des britisc!ien Archivverbandes, iii • AZ National Archives. Cuide ¡o ¡he !vfatcrials ui ¡he Nadona! Archives ('Washington
44 (zçjó) 144 55 (tutela inglese dcgli Archivi). 1940 (situazionc al diccmbre 'gj>.
David MURRAY Scotnsh Loca! Records atad ¡he Report of ¡he Departmental Con:- Cuide ¡o ¡he Records ¡o ¡he National Archives (Washington 1948) (decragliato
tnittee of 1925 oil Sherij[ Court Retarais, in • Tite Scottisia Historica! Review • 24 inventario della consistenza al dicembre 1940.
(1927) 81 ss (tratta la questione della ccntralizzazionc degli archivi dclic Slw-
Pre!isninary Inventaries (1947 ss) (inventan analiúci dei singohi Record groups
riff Courcs> e propuglia ¡1 decencrarnento).
dci • National Archives a>.
Flenry I'ATON Tiar .Scottish Retarais, ¡heir history anal value (Edinburgh 1933).
Your Covernnaent's Records u: ¡he Naeua:,a! Archives. Published by che National
M. LIVINGSTONII A Guide ¡o ¡he Public Records of Scotland (Edinburgh igoj).
Archives (Washington 194(5) (somrnario inventario di consiscenn con iii-
J. MAJTLAND TarolisoM The Pub!ic Records of Scot!and (Clasgow 1922). dicazioni di storia dele isútuzioni; articoiato secondo la posizione gcrarchica
HcrbcrtWoon Cuide ¡o ¡he Records deposited ¡u ¡he Pub!íc Record Office of Ire!asid
deghi uflid>.
(Dublin Ig19) (Inventario analitico).
(a 14) Repares of ¡he Deputy keeper of ¡he Records ¡o Irelaud (1869 ss). Ha,,dbook of Federal World Lltar Agencies asid ¡heir Rccords 1917-2921. EJitcd by
che National Archives (Washington 1943).
FlerbertWoon The Publie Records of ¡re!anal befare anal afier 2922, in • Trausactions
of ¡he Raya! Historica! Socicty • (45) 13 (1930) 17 SS. Ilandbook of Federal World War 111 Agencies atad ¡heir Records. Ediccd by dic Ni-
tional Archives (zgso).
Disposition of Federal Reeords. Editcd by thc Nacional Archives (Waslungcon
34. 1949); nielaboraco da Ho,v ¡o dispose of Retarais (Washington ,9462) (istruzioni
per gli ufflci fcderali sulla tenuta e cernica degli ini>.
STATI UNITI D'AMERICA C. II. Y. Tana -W. C. LniswD Cuide ¡o ¡he Archives of ¡he Goveroment of ¡he
Ernst POSNCR Das Archivtveseti der Vereinigien Staaten von Amerika, seine Lot- United States isa Washington (Wasbingcon 1904), (1907').
wick'lus,g u:ad seipte Paab!c,s,e, it, Dcci Voririlge zuna Arc!nvwesen des Gaillard 1-lunt Archives of ¡he Goverun:cnt OJ,fices outside ¡he City of Washington
Cegenwart
(Stoccolrna 1940) 7 Ss (estimo compendio). (Washington 1913).
Ernst PosNila Das Archivwescn ¡o den Vereinigtesi Staatesa Anierileas (testo di con- Inventory of Federal Archives ¿o ¡he States (1939 si) <inventan dctic regiscraturc
fcrenza), iii • Der Archivar • 4 (xçsz) 63 SS. degli uflici fcdcrahi d'ordine iníeniore ad eccezione del Discrerco fcdcrale di
Solon J. Bucac Das Nationalarchiv dcc Vereinigten Staaten von Nord-.anaerika, Columbia: sulla base della invencariazione eseguita da1 • Survey of Federal
¡u • AZ. 45 (i93) ¡6 u. Archives a>. -

The Nanona! Archives of ¡he United Siates (1936) Bullctin of clic National V. H. PALTSrTS An Hiseorical Rés',n,é of ¡he Public Archives Connnission, in • An-
Archives, x ; si vcda anche First Asanual Report of ¡he Archivis: (1934-1935) oua! Report of ¡he American Historica! Assoeiation . (izz) 1 152 55.
2 SS. S. E. Banus G.G. CiurnN A Cuide ¡o ¡he diplosnatic history of ¡he Usaited Statcs
-

Wjlhcl,,i NIIUKAM Archivweses: ha USA, in • AZ • 44 (igjó) 275 U. 1775-1922 ('Wasiuington z93) (Sconia dell'iniziativa presa dii Carncgic-Iaisti-
Roscoe A. 1-Ini. Archives, iii 1-Iandbook of Latin American studies (1938) [Cam- tute a per fi censirnento degli ini di inceresse nordanicr,cano esistenti negli
bridge Mass. 19391 45 55. archivi e nelle bibhiotechc d'Europa).
(164) Soloii J. Bucx Archives, in Dic:ianary of American Ilistory 1 (ao) loa-lar. pjd. Cuides to ¡he Materials for American I-iistory (for che l-Iistory of dic Ujiitcd
TIte National Archives. What it is aid what it does. Edited by dic National Ar- States), iii Pasblications of che Carnegie ¡ststitntiosl (Serie dcgli cienchi degh acci
chives (Washington 1947). & inccressc nordamcricano esistenci negli archivi e biblioreche estere>.

546 547
BI1IUOCRA

Cirnistians II. Arciriv und


BIDL1oCRA R. M. 130WA.LL1US Beitr4.g xi,, Geschiciite pon Kónig in t AZ' 7 (1882)
publishcd de, Teiluug desselben unter schweden. Norwegen und nür,en'ark,
Mariuscrij'tS CollecSíons ¡ir che United States.
cu;de co tire DepositOritS of 176 u.
937- by dic 1-listorical itccords Survcy by Margrct S. Euor (1938) (invcflt2ri0 Iiygninger udgivue af Rigsarkivet
A. D. JØRENGSEN De daMke Pro pinsarlcivers
¿clic raccoltc di manoscritIl ¿clic bIbliotcChe. cAmilla! .iteport of che Ame- (Copcnaghcfl 1893).
Arnericai Archival Problenrs, iii < iugsarkiv> 5V (Copcnaghcfl 1886-
938. Waldo G. LELAbID VeJledtiid Arkivregistraturer. Pubblicato ¿ah
. (,og) 342 55. (1936) < jiulictan of dic 954- 1933) <invcntari dcgli uflici ccntrali, dcgli archivi privad dci sccolo XIX cd
rica" I-Iistoricai Association
odorc G. ]3LEGIIN probktns of
Anierícas; Archivists
939- Tl ic cicnco dci registri cccicsiastici>. luternat. Archivfüilrer (1936)
National ArchivCS, 2 >. ar- (20) Elcnco dcghi invcntari: N. NADILOLZ - P. JCjiul iii
necessity for cooperatiOn between Nacional ant! Siate
R. D. M. CONNOR The
Libraries 20 (1938) 16 si. ¡4-55. chivalieltschutz in den nordischen Lándern D&,enrank, Island,
4 Annual Report oj V. A. Sncnwt Ar
Ethal II. Vial !)!
principat of ClassifiCation for Archives. in
chival Agencies, ja Illinois
u (discussiollc 380 ss). Norwejen, schweden. pinulaud, ¡a • Korr. 6!. s • (1905) 404 SS.
che American Historical 4ssociaf ion' (1914) 1 373 Tite American Archivist' 3 (1940)
ja •
Almon R.WRIGIff Archival ClassiJlcaiion.
36.
173 Ss. CtassiJicatioti. ¡a • Tire American ArchivisI'
bul LnwINSON problems of Archives NORVEGIA
943- 2 (1939) 179 Ss. Classification ¡u tire Nacional Archives. in • Archives ant! Li- ¡u
A. jlit.i. s ka,,divavischdt Nordcn. 1: Norwegcri.
V. A. SriclIEll Das Archivweseii ¡nl
branes . (1940) 60 ss. Scfrcted Refrresices
oir Phases of ArchivaS Admi-
•AZ • 4 (189) 249 55 ; $ (1880) 40 55.
Solo" J. BUCt - Ernst PosHila
Natjoflal Archivcs. Staif Infonnation CirCularS. 12 (Kristiafl 1879). ('934').
(Mai 1942) 4 957- M. BIRXJII.AND Orn A,kivvaeseliets Ordrring fra dcc Norsice Aig-
ja • Meddettts'-'
(2rn
pliatflcflt0 ¿cha bibhiografia dci Buck da: <Staif lnfortflad011 Circulan. 958. E. A. T,I0MI.E Arkivn,eddeielser 1896.1902.
6 (Okt. 1939)). sarkiv' 2 (1900-1903) 401 SS. (Oslo 1927).
H. ICoTu Dcc gande riorske Riksarkiv og restane fraa Jet os
¡Cori Oversigi ove? de ¡ dcc norske Riksarkiv sanU StiftsarkiVT11t ¡ Trondhfein
gdo.
Iiergen beroende arkivsager (Kristiania 1907).
35.
DANIMARCA
¡a 37.
Das ArchivWtSeit ini skandinapiscllen Nordcn. 111:
øünernark.
V. A. SuCiIP.R SVEZIA
•AZ' 6 (iBsi) So u. • 72 (1924)
Das Archil?WeSen ir, Dmnenlark. ja • Korr. 6!. (1914) s kandinaiiischell Norden IL Schwedcn,
in t AZ'
II. 1COCiI 5RFPllR Das Archivwesefl Sci,leswit1i0!5t V. A. SacitEa Das Archivweset1 im
8 u, 484; 1-1. KOCI1ENDó-'
s (raSo) 43 55. Das schwedische Archivwesetr. ia • AZ • 38 (1929) 151 SS.
3455. • AZ • 41 (1932) 238 u. }-lcrmaiifl BRULIN ir • Le Biblia-
U AxcI LINVALO Das ArchiVWeseIt nünemarks. ¡a • 35 (1925) 246 u. nonvelle Organisation des Archives de SuMe,
Litcraturbenicht nüneniark. ¡a • ,4Z Scvcrn I3BRGII La
(9) P. RICILTER g raphe niodente. (107) 328 Jahren, ¡a • Den
Pie OrdnrtngSprinPkhT ini dünischen A,chivwesen, insbesondete 55.
(189) V. A. SuCUBR Das sci,wedische Archivivesen ir, den Ietzten 20
• 4 (tgoó) 515 ss. En,11 Sc,uciIE
das PnovenierlZPn1l1u. iii • Korr. bI. Minerva_Zscht. • 5 (1a9) Archivar » 2 (1949) 26 u.
DiinischCS ArchiVWeSeIi 1889-1929. in • ¡u Nordisk i',nilJcbok. KouversatiOtusltXuL0h1 ecli
949- Otto AcliliLIs Entil l-1,,.DEBItAND Riksarki pci,
l-lcrmali BatJLlN Ibid. XVI
(1932) 819 55.
195 SS. Oversigt (Co- ,ealencykIoptfi XXIII (1916) 303 Ss; Meddelandcn frdri svertska
Rigsarkivet og Ñjaelpnridien1e iii Jets flenytIelse. En Svenslca Itiksarkivet 1618-1837. ¡a

1(. EnsLnv complcto ¿clVArchiViO Nazionalc di Copcnaglicfl). Scvcrin BnitClI
pcnaghcn 1923) (i,iVC11t2C10 (Copcnaghctl 1884) Riksarlcivet • (as: 2) 5 (1916).
daushe Rigsarkivs historie
A. D. JØRENGSIIN Udsigt ayer de 549
(con cicnco ¿cgli archivisti ¿al 1523).

548

1 :!
uverin DERGII SPCILSJCO Riksa,Rive, 1837-llJqu, - • jyscoacianden Jitar Svenswo
'; Viii ratEIN ....uç....isrljerkn, naBlan.., t AZ - y I930j _ U.
Riksarkivel (tu: 4) 7 (1927). Inventan ufliciali di consisténza (quide) dci scgucnti Archivi centrali di
Lan SJÓDIN Kans finita, Dcli meddtida arlsip, iii • Meddefanden frd,, Sveuska Rik- Stato:
sarkives. (zgg) 98 55; (1940) 37 u. Antjipio moscovita di asti ontichi. Parte 1 e II (Mosca 1947-1947). (1949); Archivio
Daniel Aniqvisr De privata arki ven, in • .Historisk Tidsknft. 68 (1948) 105 u storico moscovita (Mosá 1946); Archivio storico leningradese (Leningrado 1933);
<sulla cuIda degli archivi lii Svezia). ArcIjipio moscovita della Rivoluzione di Otiobre e della cdj/icazione socialista (Mosca
1946); Archivio moscovita di storia bellica (Mosca 1941); Archivio moscovita del-
¡'Anata Rossa (Mosca 1945); Are/ripio de!l'Accademia titIle Scienze titE!' URSS
38. ay (Mosca 1946). -
Raccolta delle !eggi, ordinanze cd istruzioni sugli archivi, 2 fascicoli (Charkow
RUSSIA (LINIONE SOVIETICA) 1926) (ucraine).
Raccolta titile ¡eggi el ordinanze sugli Archivi (Mosca 1927') (russc, perla RSFRS>.
po. A. W. Tsaianow Storia e organizzazione degli archivi ,:CIP URSS (Mosca
1940) (iii lingua rusa>; traduzione tedesca dattiloscritta (ip).
(*65) J. L. MAJAKOWKJJ Ai-chivi (iii linguz russa), iii Grande Enciclopedia sovietka 39.
111 ( 126) 543 Ss; 111 (1950*) 176 Ss; traduzione tcdcsca di R. Seeberg-El-
ESTONIA, LETrONIA E FINLANDIA
verfelde col cicolo Das Archivwesen lcr Sowjetunion (Berlin 1952) (Schriften-
reihe des Insticuts (ür Archivwissenschaft, , ,. it Rosb Das Archivuiesen Finn!ands, isa • Kor,. U. • 77 (1929) 249 55.
KnCR Das russische Ajchivwcsen, ha • Zschr. osseuropiische Ccschichtc. 2
fi. K. BLOMSTEDT A,kivv,isendet ¡ Finjan.,', in • Medielanden fuJi' svenska Riba,-
.(zpii) 225 SS, 321 55; Estratto da. Kon. U. • 58 (igio) 556 u. •(
¡tisteS 1927).
Franz von Lona Von russischen Archiven, itisbes. voni Moskaner Hauptarchiv R. HAuSEN Ovensigt of Finlands Staatsarleivs upplcomst tillvexi och nür varen.de
des Ministeriums des Aufleyn. ¡u .AZ. 5 (1880) 51 U. organisotion (1883).
A. Oiu.ow Das Moskaue, Archiv des Justizministeriums, ¡u •AZ • 6 (iSBa) A. FEUB2BISEN tíber das baltische Archivwesen, in Arbeiten des 1. Ra/luchen ¡listo-.
107 55. rikertages zu Rigo 1908 (Diga 1909) 249 u.
97. J. L. MAJAKOWS1UJ Lineamenti siorki degli archivi dcli' URSS. 1: Storia degli pSp. it WsNnnn tibet das schwedische Con vernementsarchiv in Reval, ita Arbeuten
archivi ,,efl'URSS fino alio Rip.,!uzione socialista di ottobre (Mosca 1941) (isa des ,. Baltischeu ¡-fistorikertages ru Riga 1908 (Diga zçog) 300 Ss.
lingua rusa). 0. Lnv, tíber dic Archive und dei-en Benutzung it, Estiand zur schavcdischen Zeis
L.W. TSCIIRR5I'NIN Cli archivifeudali russi de! seco!., XIV e XV; 1: Mosca e Le- (relazione di conferenza>, ita • Sitzungsber. d. Gel. Estn. Gesellschaft. (1929)
ningrado (1948) <isa Iingua russa). lDorpac 19311 izó U.
H. O. Mmswna Ube, das Archivweseu itt lcr russischcn Sowjetrcpublik, isa • AZ. u. BRWNINGK Das ehemalige Hisiorische Landeso,chiv itt Riga, isa • AZ • 36 (1926)
38 (1929) 179 $S. 119 U. -
V. V. ADOEATSKIJ Das Arc!,ivwescn Jet RSFSR, ¡u • Osteuropñische Forschw1- Hcrrnann V. BRUININCK Das livliindusche Riiterschafisarchiv in Riga, in Arbeiten
9e1 • (as) 6 (1929) 33 $. dCS 1. Ballirchen Historikertages zu Riga :908 (Diga 1909) 274 55.
J. LUBIMENICO L'organisation des Archives laus la Russie des Soviets d'apr?s les O. STAVBNJIAGIIN Das Lurlündische Landesa,chip itt Mito,,, iis Arbeifrn des i.
donnies officielles. in •Nederlandsch Archicvenblad. 33 (1925-1926) 164 55. Jialt. .Flistorikeriages zu Riga :908 (Biga ipop) 286 U.
Norbert Biscitorr Einige Notizen über Ceschichte und Organisation des Archiv- Otto GRUPI'ENIIACIIN Dic Organisation des A,cl,ivwescns un Estland, isa • AZ.
lvcsens de, Sowjetunion, ¡u Fcstschrifi zur Feicr des 200-jüJirigetI Bestandes des Baus-, 38 (ipap) 302 u (= • Mine,pa-Zschy. • $ (1929) 125 ss).
Ilof- und S:aatsa,chivs 1 (z.j) 3 ss, e ha • Archivmutteilungen • (19$1) 23-24. Otto GamnEmMcn4 Das Archivwesen un Esiland, ita • Zschr. fi osiew-op. Cadi..
Rafal Gnnna Archíwa radzieckie (Ajrchivi sovietici>, ¡u . A,cheion * 19-20 (19$1) s (xpp) 157 si (rctcifichc cd integrazioni di O. Lnv Ibid., 464 u>.
283 u <isa lingua polacca con elenco bibliograñco & opere russe>. R. Ova - O. Luv Cli Aschivi statali iii Estonia (ita lingua escone), isa • Aja-
Kurscisnsiqj Das Cesetz ¡iba dic Archivvenvaitsmg dei- RSFSR. voni Januar looline Ajalcini. (Rivista storica) p (1930) 52 5; 10 (1931) 1 (anche a parte
1929, ¡u • Zsdjr. fi osteuropüische Geschichte • (sas) (1931) 84 55, 248 u. (Dorpart 1930)>.

SSO 511
MS

Bl»uOCRA
D1nuocw - - -.

1012. K. KAczMARczYlc BibliograJia archivistica po/acta per II 1918-1926 (rCl2Z1011C


9517, O. Luv Das Archivwesen ¡u Estiond, ja • AZ
40 (1931) 235 SS.
di riccrc in lingua pOI2CC2). ¡a • Arr!ieion • 3 (1928) 84 Ss.
998. O. Lnv Das staatliche Archivwesen itt Jisilaud bis zar Cründung des Siaatszen-
1013. Tadeusz Msi1TBIJnEL Cli Archivi di Siclo polacchi. Liaría, org'itiiZzaZiOfle e
tralarchivs, ja • Siczungsbcr. it Gel. Esin. Ces. • (1931) (Dorpat 19321 176 55.
estone <in lingul estofle>, situazione cInta/e <in lingua polacca). ja • Archeion' (zçj x) Suppicmento IV.
çç. O. Liiv 1 lavan degli Archivi esioniJino al/a indipendenza 1o14. SIfl.ftEuIsKl Cli Archivi di Siclo itt Polonia <in unghercse). iii •Levéltdri KÓz-
la • Ajaba/me Ajakiri. ti (1932) 1$ SS.
lemények • 8 (x;o) i si.
1000. 0. Lev Dic Griindung des Staatlichen Zentralarchivs, sein Siatul aid seine Be-
deutung (Dorpac 1932) Publik. 4. Esta. Suad. Zentralarchivs. 2'. xoi. inventafi stanipaci deIl'Archivio pnmucipale di Varsavia, Archivio del/e Finanze di
zooi. O. Lev La condizione degli Archivi estani <la lingua cstonc). in • Ilistoriallinen
Vansavia. Art!livio di Stclo di Vilna, Arclzivio di Ñato di Leopoli, Axchivio di
Stato di Lublino, Archivio di Land di Cracovia.
Aikakauskirja • 318 55.
ioid. Jozcf PAczxowsia Dic polnische Archivvenwaliung ¡aid ibre Wmrksanikcit. ira • He-
(129) (rLuns) Archiivinduse Kñsinaan,at (Manuale degli archivi; in iingua estOfle) derlandsch Archievenblad. (1933) i Si.
TI. 1: 2V (Dorpat 1933-1936).
1017. W. SUCHODOLSKI Cli Arr!jivi polar-chi durante loccupazione (itt lingua polacca).
1002. Retir/ti üben dic Tütigkeit des estnischen Staatlichen Zentralarchivs fui 1921-1932 ita • Archeion • 17 (1948).
(ira lingua estone e tedcsca) (Dorpat 1932) Publikationcn des Estn. Staatl.
1018. KoNnsu Nuovi problemi negli Archivi polacchi (la iingua polaca), ja • Ar-
Zcntralarchivs, a (inventario articolato ira base a parole d'ordine. senza
cI:eion • 17 (1948).
tener conto della proVcnienza).
1019. St. KUTRZUDA .Historja ZriSdal dawnego Prawa Polskiego (Liana de/le fonti del-
1003. Idcm per ji 1932-1937 COL titolo Tite Central Sigte Archives <isa iingua estone ¡'anUro dinitio polar-co> II (Lcopoli 1926) 355 Ss < III Partc: • Archivi .).
e inglcsc) (Dorpat 1937) Publ. d. Fsm. Staatl. Zentralarchivs. p (con Saggi
1020. Kazinaíerz ICor-iARsxr Nousozytna ,lnchiwistyka Po/jira i jcj Zadanpia (La mo-
tccnici). derna archivistica po/acta e i -suoi co,npiti) (Varsavia 1929).
(20) Sugii invclluri e pubblicazioni enoni vedi anche H. Nsiaaotz - P. KÁ.Aui
Iniernat. Archivführer (1936) 44. - 1021. A. WAItscIlAUER Dic preufluschen Registraturen iii den polttischen Staatsarchiven
(Warsdaau 19,8) < Vcróff. d. Archivverw. bei dem Dcucschcn Gcncraigou-
1004. Vabsi archivafondu sarakst <indice dcli'Archivio di Stato lcttone). (Biga 1937). vcrnemcntWarschau. 2; Hefc 1: Dic Ceschichte da preul3ischen Registraturen;
Hcft II: Dei Bestand dei Berliner Zentralregistratunen.
1022. Jan JAXUDOWSKI L'Archivio di Siclo del principalo di Lituania (in lingua po-
40. lacca), ira • Archeion • 9 (1931).
POLONIA E LITUANIA

1005. Alexis BAcIIw.slu Dic polnischen Staatsarchive. ira • AZ • 37 (1928) 2,41 si. 41.
1006. Walter Rncn Das Archivtvesen it: Polen, ira • Korr. SI. • 76 (1928) 239 Ss. ROMANIA
1007. Wladisiaw LOPACIÑSKI
AncA iu'a pañstwowe Rzeczypospolitej Polskiej (Archivi
di Ñata della Repubblica di Polonia), in • Ancheion » 1 (xgr) 15 55 <eLenco degli
Archivi & Stato poiacchi e dci loro fondi pifi importanti>. 1023. A. SACERDOTEANU Cli archivi siatali della Penisola balcanica (ira iingua rumena).
1008. K. KAczMsRan Najare Archiwa (1 nostri archivi) (PovaaA 1926) (buona in • Balcania' 4 ( 1 94 1 ).
lntroduzionc). - 1024. Stcfano P*scu Breve sguardo agli archivi Romeni, ¡a • Archivi d'Iralia' 9 (1942)
1009. Edward Cuw.unwz,c Zbiory Polskie <Recto/te polacche) Archiwa, Bibliotehi etc. óoss. -
2v (Varsavia-Cracovia 1926-1927) (manuale cd elenco bibiiogtafico alfa- 1024,0 - inventarul athivelor statului (Bucarest 1939) <Inventario ddll'Archivio di Scato
'octico degli archivi, bibiioteche ccc.). di Bucarest).
ioa. Rnu Archive/e Statu!ni din Cernauti, ja • Revista anhivelon • 4 (190) 248
55
1010. K. Buczuc Anchiwa Polsirie (Varsavia 1927, 1930) < Nauka Poiska, 7, 12)
(eLenco alfabctico degli arclúvi). <Storia dcli'Archivio di Statu di Cernovitz).
1011. J. SIEMIIIÑSKI Cuide des Archives de Pologne. 1: Archives de la Pologne ancienne
(Varsavia 1933) (apparso anchc ira lingua polacca; indice sistematico dci fondi
arcbivistici ddll'antica Polonia e della loro attualc coliocazione).
$53
$ $2

a a - - - - a a a
- a -
Dm110 GuA RA
IIIBUOGIIAI'IA
¡040. Karl BaudnM.ANN Das Siaalsarclziv Kaleoiviix, in •Míli. di. d. pretil). Archiv-
verw.» (1941) idó u.
1041. K. BRUcIIMANN Dic Abieiluug Kaiiowitz des Siaaisarchivs I3rcs?au, in • Der
AMMINISTRAZIONE ARCHISTICA NEI TERRITORI Schlesische Fasui?ienforscher 2 (1941) 322 SS.
OCCUPATI DURANTE LA PRIMA GUERRA. MONDIALE 1042. Horst-Oskar SWUINTEK Das Archiviveser, it, Jjóhnien ¡ud Máhren nach der
staailkhen Neuordmeng 1938-1939. in • Deulschcs Archiv fi. Landes- ¡sud Vo?kifors-
chung. (1941) V 359 u.
zoz6. A. WARSCIIAUIIR Geschichte der Archivverwaleung lxi ¿cm deutsche.: Generalgou-
verncmen: Warschau (Berlin 1919) < Vcróffl d. Archivvcrw. bei dcm Dcutschcn 1043. It-O. swinnu Dic Archive des Protehioraes Bóhmen und MiiIiren ¡md dic su-
deeendeueschc JIcimaiforschung, ¡u • Mill. d. Vercius fi. Ccsch. d. Deutschen is:
Gcncralgouv. Warschau, 3 . den Sudctenlündern • So (1943) 1 u.
1027. A. WARSCIIAUER Dic Kriegsschicksale de, Postiza Archive ¡ini! BibliotI:eken, lii
• Monatsbl. fid. P'ovinz Posenw 16 (191$) 1 U.
1028. A. W.ascIIAuuR Dic neve Archivordnung für das Kónigrcich Polen, iii 'Kan.
¿iL. 66 (1918) 228 u.
1029. 0. Cw.itn Das kurtündische Archivwescn, in • Korrespondenz Ji des I'erwaltungs-
Oberbefchtshabers Ose in Viatysiok. (29.8.1917) Nr. 47. CLI ARCHIVI TEDESCI-il DURANTE E DOPO
gebices des
1030. A. Ruppu. Kricgsschuiz d, Archive in Franzósisch-Lothringen. in • Korr. 61.. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
6 (1917) i; ampliato in cJahrbuch de, Ges.f. loihring. Gesch.. 27 (1917) 428 Ss.
1031. P. Dma Dic beIgischen Staaisarchive ím.Wcltkriege, iii • AZ. js (1925) 239 Ss. 1044. Bernhard VOLLMBR Dic Lage des deutschen Archivu'esens nach dein Kric.ge. ¡n
1032. P. Din Dic begischen Archive wüh,end ¡ks Welikricges. Bine zweite Enlgçgnung. .Enropa-Archiv • < Kulcurarclnv) 3 (1948) 1623 11.
j in •AZ. 38 (1929) 289 SS. 1045. Lageberichle ü6cr dic Slaais-, Stadt-, Kircheg,-, Wirischafes- und Adelsarchive de,
1033. Otro RIBDNBB Archivwesen tand Weltkrieg, ¡u • Kon'. 61. • 73 (1925) 204 53 wesilichen Zonen ¡u t Der Archivar. i (1947-1948) 1 u (periodici).
(sulle formazioni archivisúciic durante la guerra c le cractativc sui vcrsamcnti 1046. Hcrmann Bmtumni Relazione sugli archivi tedeschi nc1 dopoguerra (in Iingua svc-
& atti>. dese), in • Hisiorisk Tidskijfi • (1948) 276 53.
¡047. W. S. Uncaa Relazione sugli archivi iedeschi cd ausiriaci durante e dopo la guerra
(iii lingua olandesc). ¡u •iJet Ncderlaudsch Archievenhlad. 52 (1947-1948)
107 55,146 u, 159 55.
AMMINLSTRAZIONE ARCHIVISTICA NEI TERRITORI 1048. Ahasver Y. BRANDT Dic norddeuischen Archive nach dem Zweiten Wclzkriege.
OCCUPATI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE Ein Obnblick nr Orientieruug, un • Scandia • (periodico storico svcdesc) - 18
(iç) 142 Ss.
1049. Lcster K. BonN Thc Archives aud Libraries of poslmvar Gerunany, ¡11 • American
1034. [Erich RANDT] Tdtigkcitsberichi de, Archivverwaliun,g des Generalgouvernements.
¡rl • Mili. 6L d. pretil). Archivverw. • (1940) 104 55. Historical Rcview. S6 (1950) 1.
1035. Erich RANDT AuJbau ¡sud Aufgaben der deueschen Archivverwaliung ¡ni Cene- ioo. Gcrhard R.rrrsa Ergcbuns uneiner Archiv,cise nach Berlin si .-iS.i 0.1950, ¡u • De,
ralgouverncnient, in iMite. 6?. d. greul). Archivverw.» (1941) 125 U. Archivar • 4 (1951) 49 SS, 141-142.
iojz. Dic .liiblioihcken und Archive Csie,rcichs. Der gereiteic Jjestand in Wien ¡md ¡'lic-
1036. Erich RANDT Dic Archive des Generalgonvanensenis. in ,Die Burg. Vierieljahrss- deuisicrrekh. Bcrichte ¡ ini! Informalionen (1946) Osccrrcichischcs Forschungs-
chrifi d. ¡mi. fi. di. Oslarbeil. 2 (1941) 1 25 55, II 51 53.
instttut für Wirtschafc und Polimik, 1 .
1037. Erich RSNDT R.iickbtick auf dic bisherige Arbcit de, deutschen Archivvenvaltung
im Generalgouvernemenl. in • MiUI. 61. d. preufi. Archivvenv.. (1943) iój SS. 2052. Archivberichte, in • Mitieilungen des jsieneichischen Staaisarchivs. • 1 u (1948 Ss).
1038. Kurt DüLpea Zu'ei Jahre Archivarbeil im Rckhslconjmissarial Osilaud, ¡u • Miii. 1053. Anton SC1IMID Dic bayrischen Archive ini zwciten Weltkrieg, in • AZ • 46 (1950)
6?. d. preuli. Archivveriv.s (1943) 285 ss. 4153 . -
1039. ¡ven MIRTSCHUE Museen, Archive ¡aid Büchereien. Handbuch der Uleraine (Leipzig 2054. Adolf DlurrnI.KAMr Dic Lage der deuischen Ostarchive, un • De, Archivar • 3
1941) (Archivi 382 u.). (1950) 78 Ss.
55$
554
1.

I3IDLIOCRAFIA
DIBLIOGRAFIA
¡070. Bernhard Vou.Mna Archiv und Heirnatmuseurn. ¡u • Nachrichtcn li/att fiir rhein.
1055. Rudolf 1-I012IIAUSON Dic Que/len zur Erforschusig der Gescluchie des • D,ittcn ¡-Ieiniatpflcge. i ( izg.-içuo) IX-X vi ss.
Reichcs. ¡'On 1938-1945. in • Europa-A rd,iv • 4 (1949) 2585 SS (ampliatO in
(AZ • 46 (1950) 196 u.). ioi. Max 1-lun Ober Archivyjiege. ¡u • Zschr.f.d. Gesch. u. Altcrtun,skur,de Ern,iands,
24 (1931) 546 U.
iojó. W offigang M0MMSEN Deutsche Archivalien ini Auslande. in • Der Archivar. 3 1072. Friedrich Karl KOLDQW Dic Kulturpficgc der preuflisdien Provinzen (Stuttgart
(1950) 33 ss; 4 (1951) i u.
1937) 58 u. (elaborato dalle Province prussiane) Sondcrschr,ftc,,rcihc des
1057. Wolfgang MOMMSIIU Dic Ajeen dcr Nürnbergcr Kriegsverbrec!ierprozesse und dic
Móg!ichkeit ihrcr historischcu Auswcrtung, ¡e • De, Archivar • 3 (1950) 14 55. ko,nrnunalwiss. lnst. 21% d. Univ. Berlin, 2 .
.o8. Karl Mnea Das zonale Archivlagcr it, Gos!ar, in t De, Archivar • 3 (iso) 37
Ss 1073. Das Archiv,vesc,, der Se/bstvcrwa/tusagsverbuincle u. Genicin den, in • Mitt. SI. d.
(vedi ancllc a col01111a loo); Liste der A,chivbestándc, dic sic/a ini Zonenarcliiv- preufi. Archivvcrw.. (1939) 116 u (rapporti fra matcrialc archivistico siatale
depot ¡ti Gas/av be_/indcn, in • Der Archivar. i (1947-1948) n Ss. e cornunale; il problcnn degli arcluvi di < CircolO ).
1074. Charles Mn.uus Dic Ent.vicklung de, Archivpflege ¡ni Gcsanureich, la Di. Schr'ft-
1059. Jürgen SYDOW Das Archivweseu ¡u dcr Dcutscheri Deniokratischen ¡tepubli/c. in
•Der Archivar • 4 (xsi) si u. «be ini Warthegau. Fin Jahr Archivpfiege. l-lrsg. y. Erich WEISE (Poznati 1944)
xoóo. Rolaud Siuu.RRC-IiLVFJUtLDT Dic Archive der Deutsche,, Demokratischen Republile. 25 53.
1075. Anton Man. Archive und Archivschutz it, stcicrmark, in •
vcrófl: d. ¡listar. Kon,,,i.
jo • Archivunteci/ungen • ¡ (i j i) 3 Ss.
<= •
io6.. Walter NISSBN Dcv NcuauJbau verlagerter ehcutals preuliischcr Archivbestünde J Steierrnark • 23 (1906) 5 53 I3citrüge zur Erforschung steirischer Gesch.
dure/a das Deutsche Zcntratarchiv, iii • Archivnntteiluugen • z (1951)21-22. (as: 3)35 (1906) 207 $5).
1 o6a. Willy risco Sedas Ja/are AuJbauarheit in den thüringischen Landesarchiven, in 1076. Franz \X)'IL,II1LM Archivfürsorgc Osterrcichs ¡u Italic,,, in 1 Mitt. d. 3. Se/a. (Ar-
• Archivnntrci/ungcn • 1 (19SIV34 ss. chivscktion) Ser Zentralkosn,nission • 8 (1912) 36 u.
1063. \till,cl,,. itong Dic ze,,trale L.nik.sng deutsche, Arcliívschutzn,aD,,ahmen ¡ni 1077. K. !-luLLmNua Forcschrítte ini kosn,nuna/cn Archiv,vesen Óstcrrcid,s. iii • AZ
Zuteite,, Wc/tkriege, la • Dcv Archivar • 3 (1950 104 SS. 41 (1932) 297 SS.
1 1078. Lothar GaoO Zur Geschichte des Archivschutzes ¡u Ostcrrckh, in cAZ • 42-43
(1934) 159 55.
¡079. Ludwig B,rrnaa Privat- ¡sud Adelsarchive it. Ostcneid'. in • Archivi dIta/ia.
45. 1 (ip.) 41 M.
TUTELA E CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI toBo. Jakob SEIDL Archiva/ienschutz it, Óste,reich, la •AZ • 44 (1936) 149 u.
io8x. H. KnAl'P Clic, bayrischcn Archivsc/iutz (relazione concomitante a quella di
Max 13r>, in • Ka,,. Si. • sz (1904) 388 u.
Arch!vt comunall o privati. 1082. Otto R,uDnIla Staat/iche Fürsorgc für dic bayrischeu Gen:cindcarcl,ive ¡sud der
1064. ReinhoId KOSEn Von den: gegenwdrtigcn Stand der archiva/ischcn Farschung in Weri der Gemeindearchive Unterfrankens, lii • Kan. SI. • 6o (1912) 366 u.
PrenDes: (Leipzig 1900) 21 u 4 Mitt. d.k. preu8. Arclüvvcrw., , . 1083. Otto RIIIDNF.R Das bayrische Gemeis,dcarchivu'esen Ende 1913.
¡II 1 AZ • 33
1065. Max BXa (Jber cinc gcsetzliche Regelung des Schutzes von Archivalicu und de, (1914) 231 55 12 estratto iii •Karr. ¿1. • 63 (1915) 26 U.
Beaufsichtigung uichtfachmünnisch verwaltcter Archive nud Registraturen. in • Kara.
1084. Ludwig B&RTIIEL Dic Lage des bayrischen Gen:eindearchivwesens, in • AZ
lii. • 52 (1904) 376 u. Inohre Wecnnmc Cher hessischen Archivgutschutz 42-43 ('s) 212 55.
398 SS. () • Mittcihuigen fiir dic landschaftliche Archivpflcge • (iii Baviera). I-Irsg. v.d. Ge-
¡066. G. WOLFRAM Gesctzliche IZegelung des Schutzes von Archivalien md Ser Bcauf- ncraldirektion der staatlichcn Archivc Baycrns (1941-1943), (1948 u) <dat-
sichtigung nichtfachnaünsiísch verwa/teter Archive nud Registraturen. iii • Kan. lii. tiloscritte). Indice per i fascicoli 1-12 ja • Dcr Archivar • 3 (1950) 198-199.
53 (1905) 399 u. lnoltrc: Will,elnz WII1GAND, 419 55. xo8j. Ludwig BAwr,,aI. Landschaftlichc Archivpflcge ¡u Bayern, 12 • Der Archivar.
1067. 1-3. KNAPP Dic FürsorgeJür dic nichtstaat/ichc,, Archive, iii • AZ • 26 (1906) 67 U. 46 (1950) 77 $S).
2 (1949) 65 53 (iii fluOVa redazioiic anche it. • AZ •
ioóS. 1-bus TIIIMt.1u Dic Natu'eudigkeit cines Archivalicnschutzgesetzes far das Rcich, ,o86. P. A. Aisanr Zur Frage des Archivalienschutzes in Badea,, 12 • Mitt. d. liad.
in • Archiv fiir Po/itik mid Gcscluchte • $ (1925) 202 U. -
1069. Ernst MÜL,.nit Dic Natu'endigkcit cines preuflischen Archivgesetzcs, ¡u • Preuli. ¡listar. Konun. • 27 (igos) 6ss.
1087. 1C. Oasna Archivalienschutzin Badea,. in • Korr. SL • 55 (1907)383 55.
Jahrbücher. 201 (1925) 315 U.
557
6

a a a a -. a. a a - -
a a a - a a ~ a - a
BIBEIOCRARA - DIBLIOCRAFIA

ioSS. Hubert ERMiscil Übcr süc/isischcu Archivschutz (TCIaZIOnC concomitante a quella 1104. Johannes P*nun Das Archivpflegsyslessu it: ¡lcr Proviuz Grcnzsnadc Poscu-Wcst-
di Max Br), iii • Ka,,. U. • 52 (1904) 382 U. preuflen, it' • Ko,,. 6!.. Sa (1934) 99 u (iii estrEllo>. lnolcre: correlazionc di
1089. Woldcrnar LIPPERT Das sic/sise/it Iiauptsraqzsarcltiv (1930') 47 U. C. HINIUCIIS 101-102.
¡090. Eugcn SCIINEIDOR A,cbivaiieuschulz itt Würacmbcrg, in • Ka,,. ti. • 54 (1906) 110$. Lottc KHAn Dic Archivpficgeosganisasian itt ¡lcr Proviuz Sact,scsu, iii • Sar/sen
500 SS. unid Att/talÉ. (annuario> 15 (39) 408 SS.
mgi. Bugen Mayan Dic Neuarduung de, Archivpftegc, in • Dic Kusliurvcnvaiiung. zo6. licrcnr Scitwiu,,8pan Bodcnrçform unid Archivgut it: Sar/sen-Att/alt, in • A,-
Zschr. f gcncindt. Kuituirpflege 1 (1938) 311 U (ristampato in • Miii. ti. d. chivn:üteituszigen. 1 (19$1) 37 55.
preufi. Arr!jivvcrw. • (1938) 137 U).
¡092. Flcii,ridi GLASMEIRR Sichenuig nud Erse/tietIsing de, nichistaailicheu Archive mii Conservazione degli archivi eccleslaetici.
besandcrc, Berücksichrigung Westfalens, in • Ka,,. i'L. 73 (xgas) 3 st. Inoltre ¡107. Arc!:ivpflcgc itt den !.atholischcn Diózesen (ndll'ainbico dcUo Stato prusSiallO>.
L. GnoB in • AZ • 36 (1926) a6. iii • Mill. 6!. d. preufi. Archivvenv. • (1939) 15 U (inventario som:nario, diviso
1093. Hcinrid, GIssMnia Vom wcsfiiiischcn Archivwesen, in • Mincrva-Zcirschrj/i. pa circoscrizioni archivisrichc>.
L
3 (igv') 126 Ss. AMis THOMAS Das Diózesanarchiv itt Tríe,, in • Rhcin. lleimalpflege • 8 (1936)
¡094. }-leinrich GI.ASMEIIIR Vont nkhtslaatlictien A,chivwcsen l4cs1JWens. 1: Dic Ve- 54$ SS.

reingten westJ?ilischen Adetsarchive. II: Dic Archivbcratuugstelle. in • AZ • 39 H. Muz Das itcutc Diózesanarchiv itt Tríe,, in • Arr/ip für Sippenforschung.
(1930) Si Ss. Vcdi anche G1.ASMEIER, in • Fauuhcngeschichtl. BliItcr. 22 (1914) 14 (1937) 187 U.
141 SS cd jo • .Ucimal. Mosiatsu!zrfi • 6 (igz.$) 273 55. (1270) Alois Tizo,&s .Pfan'archiv unid PJarregistralur (Saarbrücken 1940), (1948') <con
1095. Bugen MIIYER Dic Tüiigkeü ¡lcr Archivbcratungssieilc ¡lcr Provinz Wcstfatcn, ¡u ccnno ¡corleo tul lavoro. archivisuco nelia diocesi di Trcviri>.
WesrJiIL .Fo,sch. (1938) 263 U. (336) Walter LAMPE Das (cvangdischc> !zi,chtichc A,chivwcsen, iii • AZ. 44 (1936)
ioçó. Ono R. Rnoucir Dic Fürsorgcfiir nkhtslaallkhc Archive unid dic Archivteralungs- 164 U.
suite de, Rheinprovinx. in Lipperlfestschrjft ch., 192 Ss. 1 io8. W21ter LAstrE Kirchiichc Archivpfiegc heure, iii • Niedersctirift übcr dic Lzgut:g

1097. W. KisKy Dic Archivbcratuugssteite (della Provincia del Reno> usud ih,c Tüig- de, Arbeitsgemcinschaft ki,chuiche, Archivare it: Treysa • (zx .-23.10.194(5) 33 55.
kcit, in • Rhcin. Heiniaipflegc • 6 (1934) 236 SS (con elenco degli archivi non 1109. Gerhard Ksvsan Kirchcssbuchfirsorge ¡lcr Reír/site itt für Sippcnforschung, ¡o
statali della Provincia dci Reno>; Jahrcsberichie, in • Nach,iclrtcnblait fi, rlid- •AZ.. 45 (1939) 141 U.
1i xo. Carl NlnDnnn Sallen dic iticrcn Ki,chcnbücher in den Slaatsarehivcn auflewahrt
¡use/e .Ffcinsaipficge • (dal volurne 6 (x) col titolo • Rhciuische .Hcimatpflege.>
werdcus, in • Ko,,. 61. • 63 (191$) 122 U.
1 u (1929 ss); vcd'a anche B. Vornan in • Ka,,. 61.. 77 (1929) 111-112.
¡'xi. Hcrmann Vocas Soliezi dic Kirchetubüche, itt den Archives: auJbewatirt we,dcn u.
1098. [W. Kisn] Zctm Ja/re Archivbc,alunigssteile de, Riieinprovinz. iii • Rlsein. Hci-
in Lippenfcssschrj/i ch., 254 SS.
marpficge. 10 (1938) 300 U.
1112. Diessstanweisuzug für lcirchuiche Archívpfleger <Muster>. 1-Irsg. Y. Arcliivamt dcr
zogg. Bcrnhard VOLLMER Dic Fürsorgc Jur dic nichistaaüiclicu Archive ¡luir!: das SIaals-
Dr. Evgl. Kircl,cnkanzlci (1943), iii • Gesetzbt. de, Di. .lvgl. Kirche Ausg. A
are/ii' Düssettlorf, iii • AZ • 42-43 (134) 183 U.
(1943) 40-41.
() Helmut von JAN Das Archivwesct: de, deutsche,i evgI. Ki,cJ:e, iii • Arr/np fi,
¡mo. Wilhelrn Dmiscu Schlcsische Archivpflege ncb# Cister ÜbcrsicJit üter dic sr/les.
A,d,ive, in • Se/les. Gesch. bulle, • (133) r si.
evgl. Kirchenrccht. in-xv 173 U (pcI escracco>, in •Miit. ti. d. preuü.
1101. Erich lUnur Dic Organisatiozu de, Archivpflegc it: Schicsicn unid dic bis/it, damit

q gcnuachzcn &Jahrungen, in cAZ • 4$ (1939) 187 53 (eSCnlplare>.


1102. Walter STEPIIAN Archivpficge vud Archivinvczita,isalion itt Sc!dcswig-Hoislcin. iii
A,chivvenv. • (1942) 33 55>.
1113. KANDLUI .L.azudeslci,chena,chiv, ode, Pfarzarchiv, in • .Ri,ein. Heimaipflege • 8 (1936)
$5155. -
• Ko,,. ti.' 74 (1926) 263 53. (338) RoDnwAis Das ,heinische Provinziatki,chenarchiv it: Bonn in • Rhcin. Hei-
¡103. P. Ricirran Archivpflegc it: Schlcswig-Holstein, in • AZ. 38 (1929) 108 ss. snatpflege. 8 (1936) 548 u <ainpliaco iii • Monatshef e für ,hein. Kirchcngcs-
Vi 1 anche: W. SnPIIMJ Den Jesch4fi übcr Archivahcnschutz ¡sud staailichcs Auf- chic/te • 30 (1936) 289 Ss>.
skhls,ccht gcgenübcr uichtstaatlichcn Behjrdcn van 1926 (izó U); Ricliltinie,u fiir (g) Kaialog des Rlieinischen cvgl. Pravinziaikirchenarchivs. l3carb. Y. LINX (tSSo).
dic Vcrzeichnuug ¡sud Aufbewahrung ¡lcr Archive dcv Se!tst verwallung itt ¡lcr Provinz (1893 2 ), (1900).
Schicswig-Holsscin 1927 (ijo st).
rl 55 8
(340) Das neue J..andcs/ei,chenas'chiv ¡st Speyer, in • AZ • 40 (ix) 272 55.

559
J
BIIILIOCRAFIA
1129. Matthicu ScIIWÁNN Wirischafisarchive, lii • Dr. Wirisd,afiszig.
enaib?atffir/
Martin GERIIARDT Das A,chiv des P.auhcn Baines, iii ¿Kan.
U.. 74 (1926)
si.
Ha,ta'tI, lisdintrie ¡sud Verkehr. 9 (1913) 287
-\
()
57 si (i11vclttfl0 di consistenza). Beiriebsarchive. iii Thüueuarchiv. 2 (1909) 69j\,Opagina
¿Niedcrsch'jfi 1130. K. BuluIENNE
Uber das Archivwesen der Isine,en Missiou, in
jj (j) Martin GBIUIABDT 700 55 rclazionc sull'Archivio Krupp>.
Ube, dic Tagung de, Arbeiisgemeirischaft Iandeskirclil. Archivare ¡u Trepa • (zi-
1131. A. It.ona Betriebsarchive ¡oid Etiiwkklusigskunde, in
23.10.1946) ¡9 si
xur Sichening von Juden- ¡o i d
1114. i-Iorst-Oskar SWIZNTEZ iiehirdliche Malinabnien 1132. Jean LULvM Technische Beii'iebsarchive, iii • AZ • 40 (1931) ¡89 si., 279-280
Dissideutevakieii, in • Schlesische CeschichtsUátier • (1939) 90 5!.
¿ • Technik u. Wirrschafi • ij (1922) 65 si>.
, 1133. Bruno Kusgn Dic Bedeutuug der wirischaftshisiorischen ForschungJür das prakiische
ArcitivI economici.
• Technikgeschichie. Beiirdge zur Wirischafislcben. in •WesiJilisclic Wirischajt • 4 (r.o) XI.
1115. Hcrmann MmNLkT W'irischaJi ¡oid Archive, iii 1134. Bruno Kusicn Dic Bedeviuing derwirtschaJtsarchive, it, •
J-Vesideutschc WiriscliaJtszei-
Gesch. d. Technik u. Industrie • 27 (1938) i6i 55. tung. 20 (1942) jóo si.
Dic Einrichtung von Wirtschaftsarchiven. in &LuBs Dic Doku-
• 1 z ii6. Fritz I-Inu.WIC 1135. A. SCHMIDT »'irtscliaftsarchive. ihre Bedeutung oEs bibliotl,ekarisches BcrütigungtJeEd.
n,entaiion aid ihre Pyobkn,e (194j) 97 55 11 • Mitt. 6!. d. Reichsiterbandes deutsche, ¡Jib!ioihcksbeatnten ¡sud -angesieflien . 9
in
• 1117. Fritz }-1nu.w10 Anregungen Jür den weiteren Ausbau von M'irischafisarchi ven, (1925) ¡ SS.
¿Miii. U. d. preufi. A,chivverw.' (1938) 189 55. 1136. Fritz HBLLWIG Dic Arclnvpflcge in de, gewerblichen Wir:schafi, iii
•Wesimark-
lii • Miii. U. d. preufi.
• 1118. Aufçaben de, Wnkarchive usad Itichilinien für dite Anlage, Wirtschafi • 47 (rz) 150 55 -
Archivveriv.' (1939) 120 in base
allc
Richilinien f.d. Werksarchiv. auJgesiel!t Bergisches Wirischafisblaii . 13
Ss
1137. W. Hnu.inicu Arcbivpflege in de, Wirischafi, in
bei de, ,hcisi.-u'es iJ2il. Industrie (Dusscidorf ¡938). (1942) 373.
Merkblaii 21ff Asilcguuig von Beiriebsarchiven. Eniwurf des Osten'elchischen Fors- Ru!,r und Rhein, IViaschafiszeitung
1119. ti38. F. KEMPKBN Archivpflegc it' der M'irischaJ?, ja •
chungsinsiiiuis J'ür Geschichte der Tedinik ir: W'ien, iii • AZ • 45 (1939) 164 si. 23 (1942) XIV-XV 164.
1120. ¡3,fassung, Sic Iterung und Pfiege des Archivguies ¡u de, deuischen WirischaJi (mc- 1139. Ernst I-ItcnuNu Archivpflege de, Wirisci:aft ini Kríege. in •Wesrfal. Wirtschafi.
morialc deli'Ainministrazione archivistica prussiana>. in • Mili. 61. d. preufi. 6 (:942) 178 55.
Archivve,u'.' (1939) 86 si. 1140. Ernst HICKM&NH Schutx des wiclitigen SchrjJ?gutes der Wiruchafi ¡ni
Kriege (Bcrliu
cines Archius i ern igso) Schrif-
ni Bet,ieb (Bli
1121. FranzWI5ZIN1SWSKI Einrichtug n ¡944). -
tcnrcihc dcr Zsclir. f.d. volkseigcnen Betriebe ¿De, Volksbeirieb'. 4; e Dei' 1141. Editli JACOBY-OSKE Rationalisientrig dci JA/irischafisarchii'e, i,
IIas,dwórierbuch ¿lcr
Betriebsarchivar dei volkseigenen l.Virischafi. ¡a • A,chivmuiteilungen . i (i9si) A,beiiswissenschaft II (Halle 1930) 4971 M.
¡142. 0. BrntM Betriebsarchive, iri Bandwórie,buch der Beuicbswirtschafi 1.
¡8 si <itt parte supccato>. Hrsg. y.
• iizz. Richilinien für dic Anlage von xl.' Anweisung zzw E,-
Ijeiriebsarchiven. Beilage • H. NI CKLISCII (Stuttgart 1926) ¡048 si.
37. April 1950. in ¿Mm. 6!. d. Dr. Dem. Rep. J
Organisatior:
richiung von &triebiarchiven 1143. P. l,uscii'1a iVese,:- und Aufbau des Bctriebsarchivs, iii • Zschr.
VOni

(1950) j Ss; ristampato in • Archivmuitteilungetl • ¡ (wsi) 8. 43 $i.


•Dt. Gesch. bE/tite,. 6 (1905) 193 55 9 (zs) si .
1123. Armin Tuin Neuere Wirtschaftsgeschidiie. ii H. LINIIARDT Das Betriebsarchiv. in •Wcstfiul. Wirischaft • 4 (xo) XIII si.
j (spccialincntc 215 si).
1144.
114$. H. W. CIIIBOBAUBE Das Beiriebsarchiv. ¡a ¿ Zschr. J. Organisaiion • 16 (1942)
Soziaiwiss. Zcitfragcn. 1-Irsg.
1124. Mmiii Tus.B Wirtschaftsarchive (Berlin 1905) 136 $i.
(amplialneflto del Saggio in •Di. Gesch. 61. • 6 (Içioj)).
F. HnINTZBNBERG Von der Arbcii it: einem Betriebsarchiu. ja ¿Deutsche Technik
y. Mex Tille, 5-6 .
chic, iii ¿Di. Indusinezeitung I 1146.
1125. Armin Tai.B Zur Frage dei neueren Wirischaftsgeschi
e za del 17 e 24 Marz 1905. 9 (ç) 153 .
- 24 (1905) Nr. 11 ¡147. 1-InLwtG Dic iverlcsgeschichtliche Forschinig in de, rheinisch-wcsiJil. Gwflio-
in •Jalirbiicher j'ür Naiiosialiikonon'ie
1 izó. Fricdricli Docitow VirischafiIiche Archive. dusirie, isa • Smb! ¡sud Lisa: • 61 (1941) 153 55.
XIII.
usad Siaiisiik • 8 (io) 68' ss.
Ober- 1148. 14. Bniiauns Prakiische Werka,chivarbeit, iii .Wcstjálische Wirischaft. (1941)
1127. &stçrWiriscliaJtsarchivtag am 17. unid M. Ok:. 1913 (2 Colonia sul Reno) 1149. Zur l4/irischafisgeschícbie der dcuischen Uniernebtnung. l-Irsg. V. Carl 13RINKMAuN
reichi von, Archiv flir rhemn.-wes&iI. rVirischafisgesch. ir: KóIn a. gb. und der Ge-. (Berlin 1942) Schriftcii der Akadcmic f. dr. Recia
Gruppc Wirtscl2ftsW15
sellsch. f. u.'irischafil. Ausbildung ¡u Frankfurt a.M. (flsscn-Bacdecker 1913). si. senschaft, $ . Ibidem: Clcrnens BAua Crundsiiixliches zur Frage de, Wirtschafts
• (1915) 1135
1128. Matthieu ScIIWMDS TechnikJ'ür alEe, ini Ted:nisehe Monaishefie
6i
GacIsmo:j&
5V)

9 • • ¿
BIDUOGRMIA

BIDLJ O C RA VTA

1171. MAlta Dic wiruchaftsarcl'ive Litz:nariusiadt, ¡u Wcise. Di. Schrjfierbe ini War-
¡ti
der Wirischaft 27 ss.; Pritz Msa.-
archive xj u; Ernst Z,ppoz. Ober .4rchivpflege ¡u thegau (Poznah 1944) 31 55 <insuficiente>.
nc Uber dic Erfassung ved Siclicrung von Quellen zur Ceschichtc des deutsche:, 55 <specialmcfltc
1172. Etienne Sao» Wircschafisarchive. ¡a •AZ' 4-4(1936) 113
untcrnehuertu:ns, 41 u. sugli archivi economici ester1, con CUCSC cicazioni bibliografiche).
Zur Ceschichte des fiirsrl. und graüft. Fuggerschen Famili
1150. FI. Fr. DEININCIIR 1173. Ssc»RDOTEANU Arbive eco,:omice si sociale, in •Ifrísovul. <periodico romeRo)
aid Srifiungsachivs zu Augsburg. ¡n • AZ • 37 (1928) 162 55.
graDen Raveusberger Handelsgesellschaft i38o-1$3o s (1945) 124 55.
¡u England. in • AZ.
1151. Alois Sc,,ul.tn Cesduichte da A. V. Junces Wirtschaftsakten. ibre Sicherung und Benutzung
1174.
3V (1923).

ti
44 (1936) 131 55.
Bückergc nosseflsdlafi in Wien (rien 1913).
177$. OlivcrW. Ho,.MEs The evaluatiou aid preservation of
1152. Gustav A. RESSI1L Das Archiv der business archives, iii • Tite
1153, S. MOLIKE Dic altee Kaufniatuisarchiite Leipzigs, iii • Familiengeschid si. Blütter 55.
American Archivist . i (138) 171
(içió) 1 io u. 1176. A. BAcUULSKI Archiwa gospodarcze u' paústu'ach I
eapitalistycznych <Ch archivi
1154. S. M01.TKR Katalog der VON der Handelskamtntr economici negli ¡taU capitalistici). in • Archeion • 19-20 (ips')
zu Leipzig aiifbewahrien alten 254 Ss.
Archive haufuiñr:nischer Kórperschaften und ihrcs Archivs zur Wirtschaftsgeschichte ¡fi 4 /Ir-
1177. A. Cnonnx Archiwalia gospodarcze <II n,ateriale archivistico econoniko),
Leipzigs (Leipzig 1913). cheton • 19120 (1951) 338 53.
1,55. Obersichi übcr den Stand dcr ¡nnuugsarchive ir, den preufiischen Provinzcn, in • IWitt. Hur man ordnar cli i,,dustriarleiv (Come si ordina un archivio in-
1178. Ake JCR0MNOW
bL d. preuB. Archivverw.' (1937) 7 SS.
Das Schweizerische W'irtschaftsarchiv ir, Base! (Bisel 191 dustriale) (Stockholm 1947).
it 6. RudoIí\VACKSRNACBL (1172) Pc ulicriore bibliografia straniera: jn Et. Sane sAZ. 44 (196) 113
55.
F. WAGNER Das Sclnveizerische Wirtschafisarchiv in Dosel, iii • Schweizerische
1157. V.
Technische Zeitung • 16 (1941) 535 Ss.
(Base1 1914) <Supplc-
1158. Katalog ¿rs ScI,weizcriscl'en Wirtsdiaftsarchivs ¡u Basel 46.
titolo Surnrnar. Katatog des Scl,weizer. Wirtschaftsarchivs).
mento dci 1919 COl
INVENTARIAZIONE
L. 1159. R.
P,_utn.nR Dic Bessiinde des Schweizer. Wirsschaftsarchivs. in •Schv.'eizer. Teche.
(lo generale).
Ztg.' 16 ( 1 94 1 ) 539
ióo. E. PpatiiNua Das ArchivJür }fa,ideI sind Industrie der Schweiz ¡u Zürich, ¡u • Schuzei- (i 899)3955
1 1179. Arn,in TILL1I Dic J:,ve:,tarisicruug der klcinercr, Archive. iii • Korr. Id.
Betriebsführung. (içt). • ¡Cori. bI.
It
tj
zer Zschr. fi
xói. Ar:fçaben. Organisation ved bislerige Tütigk'eit des rhein.-westf IVirischaftsarcl'ivs uSo. Armin T,u.n &scl,tiefiung und ,lusbeutung dci kleineren Archive. ¡it
1
zu ¡Cóhp. Flrsg. V. SCIIWANN (Kóln 1909) <y. anche • Korr. Id.. 58 (1910)
sn)• 51 (1903) 71 u.
iz • ¡Con. Id.
Dreiflig Jabre PJ,einischWesdili3cht5 Wirtschaftsarchiv zu KkiIn. Festschrift (194. i,8z. Armin Tas_u Pfiege ucd Inventarisierutlg nichtstaatlicher Archive,
1162. 55 (içoi) 161 ss.
Das RJ,einisch-Wcsfálisdle jvirtschafesarchiv, ¡u • Rhein.-WestfiuI in • Westdt.
1163. W. GUNTRRMANN 1182. Armin TilLe ArchivinVentarisierlmg jo Rheintai,d ved FVestfalen,
Ztg. . (31.10.1928). (Vólklingcn Zeitschr. • zo (1902) 384 55.
Archivinventarisierung it, Rheinland ucd Westfaleu, iii
1164. Vritz FLELLWIC Dás saarwirtschaftsarchiv, Werdegang ved Aufgaben,
• Anr:alen des
1928) saarwinschaftsfragcn. Flugschxiftcn da Industrie- und Handclskant- 1183. A. MEISTRR
Histor. Vereins fid. Niedenhein • 70 (igoi) 146 ss.
mer zu Saarbrückcn, 6'. Übcr Inventarisation der nichtstaatlicheti Archive in der Provinz Sachsen.
Technische Betriebsarchiv6 Sienieus-Archii' ved Sie,neus-Museum (193 i) 1184. AUSPRLD
,,65. NATIIA.L1S
¡it • ¡ Con. bL. 49 (1901) 207-208.
<dcscrizionc analitica dclfArchivio Siemens>. Dic Inventarisation der urlcundlichen Quellen zur Landesgtscllichte
Siemens, Wirischafsliche Milteilungen fr 1185. Ad.'WARSCIIAUER
1166. HÜISCIIBR Sieniens_Schuckert-Archil'. in • Westpreuflens ile nichtstaatlichen Besírze
<mcmorialc). in •Jahresbcricht der Lar,-
43 deshauptverwaltung der Provinz Westpreulleit . (114). -
Das Sierncnsarchiv und das Siemcns-Muscunl. ¡u • Tedmikges- in • ¡Cori. bi.
1167. E. FÍEINTZIINIIE2C i,86. Otto GROTEPIIND Dic J,,vcr,tarisation der níchtstaatlichen Archive.
chichie , 28 (19) 164 Ss. 68 (1920) 225 SS.
in • Westfálischc Wirischaft • S. 13 (ç.ji). der nichtstaatlichen Archive ¡o der Provinz
1168. II. BEI,1U1N5 Vereinígle Stahl,verke A. O., Ss. 1187. Johannes ScIIuLTzB Dic Inventarisation
1169. Karl DuMtrelt Private Wirsschafisarchive ¡it Berlin, in • AZ. 44 (1936) 104 40 (ii) 366.
¿Dic schsische Wiris- Brandenburg. ¡a •AZ.
iio. RoIf NAUMANN Dic Archive de, sáchsiscben Wirtschaft. in ¡u • ¡Con. Id. • ss (1907) 192 53.
xi88. Kamc Invcntarisation der. Kirchenbücher.
cha[t. 33 (1944) XXIX 265-266.
563

562

1 . .- - .
1.; ....... .. ..,.-.

BIBUOCRAflA
DIBLIOCRAEIA

1189. FIERRMANI4 Dic J,we,,ta,isatiou der l,essischet, evangelischen PJan'archive. in • Korr. 1198. Inventa,e nichitstaatlichcr Archive Schlesiens, in Codcx Diploinaticus Silesiac XXIV
(Krs. Gniinbcrg Ercystadt 1908); XXVIII (Krs. u. Stadt Glogau 1915); XXXI
bL. 57 (1909) 473 55.
-

1
iigo. Richtlinieu flir dic Anlagc von A,chivhjvenlarcs, <iiivent2ri di consistenza> in
(lCns. Sprottau 1925); XXXII (lCrs. Sagati 1927); XXXIII (K.ns. Ncustadt
4 Afice. bi. Jet preufi. Archivve,w. . (i.jx) 48 u (riguarda sostanzialnicntc l'in- 1928); XXXV (Krs. l-Iabelschwcrdt 1929); XXXV (Kns. Jaucr 1930).
ventariazione degli Arcilivi di Siato). Oil 1933 come Serie autonoma col ritolo Dic Inventare de, nichtstaathicl en
Archive Schlesiens ¡ (Stadt Neifle 1933).
(191. Ernst MOSEDECK Publihationen von Inventaren über A,duivbestünde zur neuesten
Gescliicl,te, insbcs. zur Ceschichte des I'Veltkríegs, in • Arddv, für Politik u. Gesch. • 1199. Vcrótfentlichungen den I-listonischcn Kornmission file Ponirnc,n. II: Bcnichtc
(1926) 310 SS; in estratlo nl' Ko,,. Id. (1927) 99 <v 1 Un concctto diverso
' über Vcrzeichnung dcr klcinercn m,ichtstaadichen Archive (Sicitin 1913 Ss)
di < inventario ,: relazione sulla collsistcnn degli atti, che dcscxivcndo it con- (inventan 1).
tenutO, ti caratterizza e ti utilizza).
Eür dic Kreise Saarzig (t9z3), Pyritz (1924), Demmin (1928). St0I (1929),
Róslin ('o). Naugard (1931), Karnmin u. Greifcnbcrg (1933). Anklam
('94').
1200. Inventare niehtstaathichc, Archive der Proviuz Sachjsen (1-h2e 1917). Pce i dr-
47. coli di Ncuhaldensleben (1917), Wolmirstcdt (1901-1902) (ancora ijiedico)
COLLANE Dl INVENTARI RELATI'I1 AL MATERIALI3 e Jenichow 1 e II (içoó ss) (ancona medito).
ARCHIVÍSTICO TEDESCO t40N STATALE 1201. Inventare ,,ichtstaatlicl,er Archive de, Provinz Hannover ( 909 ss) Forschungcn
(nc1 quadzo della conscrvazione rcKionaic degli .rchivi). zur Gcsch. Nicdcrsachscns, 2, s
Per i circoli di A]fdd (1909), Gronau (1909), Spriiigc (1919).
1202. Dic stddtischen Archive ji, ¡lcr I',ovi,,z Pose,,. Bcarb. Y. AIt WARSCIIAUER (Leipzig

u 1192. Übcrsidjt ¡ile, den Inhalt der kleincren Archive de, Rheinprovinz. Bearb. y. A.
1913) < Mitr. d.k. preufl. ArcI,ivvcrw, (Inventario dci Dcposira del-
J. KRUDBWIG 5V (1896-1916).
TILI.Ii U.
I'Archivio di Stato).
1193. Inventare ,,ichestaatlichcr Arcljipe der Itheinprovinz. Hrsg. v.d. Archivbcratungs-
stelle der Rheinprovinz (Archivbcratungsstclle file den Landesteil Nordrhein) 1203. Baa'ische A,chjivinve,,tarc, iii • Mía. d. liad. ¡listo,. Ko,nnjission' (Supplcmenro
ala • Zschr, J, Ocx!,, d, Oberrheins'> 2-42 (1883-1940).
(1941 Ss). 1: Inventar des A,chips de, evangelischen Gen,eindc Duisburg (1941).
Per gli ardmivi non statali, ad eccezione dci gnandi arcltivi cirtadini e deghi
II: f,,ventar der Urhunden des Stíftsarcliivs Xanten ¡ (si 19-1449) (1954
anchivi dci gran siglioni di Oonaucsclii:igcn c \'crthcijn vcdi anche: Fr. LAU-
1194. I,,venta,c rljei,nsche, Stadtarchive. Flrsg. y. Josef I-IANSIIH, iii • Annalesi J. Ilistor.
TIINSCIU.AGIIR Bibliographie zur badischen Geschichgc 1 (Icarlsruhe 1929-1930)

.1
Vc,eins f.d. Niedcn'bein, 59 (184) (Andernacli, Duisburg. Liuz>; 64 (1897)
15 55.
(Kempen, Gocli, ICalkar, Recs, NeuL3, Düren).
1204. l4ürucss:beigische A,chivinvc,,tare. l-lrsg. v.d. \TIürtt. }Comjnission fiir Laudes-
1195. Inventare de, nid,tstaatlíche,, A,chive WestJ'alcns. Hrsg. v.d. Histor. Komn.is-
geschichte u.v.d. Archivdirckcion ( 1 90 7 ss).
sion (Münstcr 1899 ss)
fleft 1; Das J41ür1t. Fina,,zarchiv (1907) h-Icft It Ss: Ijarr- u. Gc,,,eirudearchjit'e

u Pce i circoli > di Ahaus (1899), Iiorkcn (1901). Bürcn (1915), Cocsfcld ('904-
1906), Lüdinghauscn (1917), Paderborn (1923), Stcinfurt (1907). Tccktcnburg
(rço3),Warcndorf (i9o8),Warburg (1929), come pure per rArclüvio di SaIju-
Salmsche in Anitolt (1902) e quello di Salni-Horsunarschc in Coesfeid con
¡II den OberJ,ntern (archivi nobiltari solo in parte>.
Per gli Obenirnter di Ravensburg c Sauhgau (1912), Kimzclsau (1912),
llacknang. Bcsigheiin e Caimstatt (1913), Mergcnthciu (1913), Marbach
(1913), Brackenheim e Maulbronn (1913), Rotccnburg (1913), Bibcrach
lAmministrazione deinaniale di Croy in Dülmen (1901) e gli archivi dio-
(1913),Waldsec (1913). Tübingen (1914). Riedlingcn lialingcn, Oberu-
ccsani vescovili in Miijister (1937) e Padcrborn (1920).
dorf £ SuIz (1921). Geislingen (190), Kirdiheiin-Tcck (1942), UImn (194),
1196. I-lcinrich GLASMEIUR Archivfah,ten kreuz nud quer du,ch l4testfalen, itt l'Vcst-

Horb (1947), Blanbcuren (iso), Güppingcn (1952) cd i circoli di Nür-
fülischics Adeliblatt. lvfo,,atsblatt ¿lcr Ve,ei;ugtcn W'estJ ~hischieri Atlelsa,cl,ivc . 1 Ss
tingen (1938).Waiblingcn (m), noncIi l'Archivio ospitalicro di livrb (içso).
(1924 ss) (relazioni periodidie & viaggi archivistici, in parte con inventan
(Vedi anche ScllNHunn 4 Korr. tI. •54 (içoó) joo ss; Mutn,uc • Ko,,. Id..
di conaistenza).
64 (1916) 161 st).
1197. Inventare nicljtstaatlicher Archive in Scllcswig-Iiolstein. licarb. Y. SCIIIRREN,
1205. Inventare der ,,ichtstaathichen Archive Jür den .Freistaat .11essen (1920 ss) 1: Inventare
W/arznL tind BUCIIWALD, iii • Zsdir. d. Ges. f sclilesw.-ljolst. Gesch. , 6 (1876)
Jet evgl. Pfarrarchive (1920); II. I,,ventar der ¿ilteren Regisiratur des evangelisehen
1 55; 7 (1877) 1 Ss; 8 (1878) 1 ss; 10 (1881) i u (solo fondi documentan>.
j 564

1
a-
- 1 . --. -- . -

BIBLIOCRAPIA B1BLI0CIUPIA

Lan ¿esk'irchet,anjees (1926); III: Inventare aer !jessisdlen Cemeindearchivc (1928 ss).
l'cr i < circoli' di Alsfcld (1928), Alzcy (1927). Bcnshcim (5938). Bingen 48.
(1921), Biidingcn (1928). Darmstadt (5913), Dicburg (iz), Erbach (1938).
DIRIflO ARCI-IIVISTICO
Gr. Gerau (1913), 1-lcppcnheisn (1928), Lautcrbach (igaS), Mainz (1930),
OfEmbach ('915), Oppcnhciin (1938), Scl,otccn ( 1 939), Wornts (zgj). 1319. Eugenio CASANOVA Archivística (1928) 427 Ss.
zzoó. Arclsivalien zar neueren Ceschichte Ostc,reicljs. verz. ¡su Auj?rage de, Konun. J 1220. Ahasver Fiurscu Ts'aciaius de jure arc!jivi el cancellariae (1664) (sull'antico dj-
escurre Cese!,. Oster,ekhs 2V (Wien 1907 u) Vcraff. dcr Konim. f. neucre ritto archivistico).
Gcsch. Ostcrrcichs 4 (1913), 28 (1932)' (invcntari di archivi nobiliari). (179) Nathanacl von SCIIUCHTBGROLL Abhaud!ungesi über Archiv,echi und Archivwesen,
120 7- A,chivbcrichie mis Tirol. Bcarb. Y. E. Y. OTTEN'TH.M. - O. RnDucu (1888 u), in • Friedensanus Zschr,. i ( 18 4) 20$ M.
in • Miii. de, J. (Archiv-) Sektion. x (1888); 3 (1896); s (13); 7 1221. A. Münsn Archivrecht, jn Staais!exiko,,. Hrsg. y. C. Y. RonEcK und C.Wac-
1208. A,chivberichie mss Vorarlberg. Beni,. y. Gebhard Fiscsinit (1896 u), ¡u •Jahres- KM 1(18351 671 SS.
berichie des Vorarlbergcr Museusnsvereins • 35-40 (1896-1901). ROcKINGE& A,chivwe,en, jn Di. Staatswj,terbucj, 1 (i 857) spcciallnente 313-314
1209. Archivbesichte mi, Kiirnten. Beni,. Y. A. JAKSCII (igoo u), ja Kürntner Ges- <sull'antica lettcratura).
chiclsisquelleu 4v. Hrsg. Y. JAKSCII u. Erg. hcft (1896-1915). 1222. JOI1N Archiv, in Encyclopddie der Rechiswisscnschaft. Hrsg. y. F. Y. Hoz.TzEnDoiu'r
1210. Siciriselse Gc,neis,dea,chive. Beni,. Y. Anton Mna, ja • Miii. d. j. (Archiv-) 2 Tl Rrchisiexikon 1 (x88o) 140141.
Sekiios, • 8 (1912) 101 U. Conrad Bonn,t&g Archive, in Wórierbuch des Verwattnszgsrechis. l-Irsg. V. SrENcu.
1211. A,chivbericlste aus Niederjsterreich. Bcarb. y. Josef KALLBRUP1NU 1 (1915) <Ve- und FLuscII?,UNN 1 (ipu') 185 U.
raifi des K. Ic. Archivrats, x <solo per la Capirania djstrcuuale di Krcms). 1223. Ernst MUtua Das Redil des Siaaies oes semen Archiva lien, erldutcrt oes zwei Pro-
1212 Salzisurger A,chivberichie. Bearb. y. Franz MARnN (lWíen 1934 ss) c Archival. zessen des preu.Oischen &aaies• ¡a • A.Z • 36 (1926) 164 15.
Bcilage dcr « .Histo,isclsen Biditer,. 1-Irsg. voin Haus-, Hof- und Staatsarchiv, 1224. Ludwig BrrrNmt Das Eigenlusn des Staates att semen Archivalien nach dem óslcv-
4-6' (1936-1942); continuata: <Vcróffend. des Itcichsgauarchivs Salzburg. reichischen Allg. )Jürgerl. Gesetzlnsch ¡a (non) H. NAznol..z Nabl:olz-Pestschrift
1 (1944) e <Mittdil. der Gesellscluft für Salzburgische Landcskunde, 1-3 (Züriclt 1934) 299 ss.
Bcihcít 1946-1948. 1225. Eugenio CASANOVA Sulla ,esiiiuziosse dci depositi volontari Jaiti negli Archipi di
1213 Fcrdjnand KItACKOWIZIIR Ergebnisse der isis Aqftrage des c3berdsterreichischesi Lan- Siam, jn • Rivista dele Biblioteche e degli Ardsivi • (1901) <Fcbr./Ag. e Sect./Dic.>.
desausschusses ini Sonsnser 1895 usiterssomsuenesi Besichtigung der vorzügliclssiesi 1226. Max Sross Das Recta des Staates api privalen Archivalien, in • AZ • 41 (5932)
Archive de, Siiidte, Miirkte pud Kommunen von Oberósge,,eicli (Linz 1895-1901) '95 M.
<j solo una relallolse sulla sjtuazione, ma non ci sano invcntarj). (624) E ZIMM!RMANN Dic Scheidung von ssaalliclsesn aol stüdiischesn Archivgut. ¡a
1214. Aschivin ventare dei katholischen Pfan'eien ¡u dey Di5zese Würzburg. Bearb. y. A. Dei Archivar • 3 (1950) 67 55.
AMRUnIN (Würzburg 1954). 1227. ScHul.z, Eme Enischeidnng des Rekhsgerichts beir. Eínsichi íes Famu!ienarchivalien •
1215. Arclsiviuventare dci !cailsolischen Pfan'eieu ¡si de, Diózese Ekl,stüii. Bearb. y, F. iii • Archiv flir Sippenforschung. 18 (1941) 43-44.
N. Bucunrn (Münchcn 1918). 1228. Armin Tsua .lierechrigtes Inme,esse bei Renuszung aher Alteo, in • Fansilie, Sippe,
1216. Archivinveuta,e der evangelischess tnitlelfrdnkischen Pfarreien des ehessjaligess Kas,- VotIe. s (1939) ¡Jo-ui.
sisioriuu's Ansbacls. Bcarb. y. Karl ScnonnnAuM (Würzburg 1929); Supplc- 1229. KUBAN Das berechmigze Interesse mil dic. ALieneinsicht, jn • Fasnilie, Sippe. Voll
rncnto (1950). $ (1939) 129-130.
1217. Archivij,ventare lcr evassgelisch-luiherischeu unterfrñsikischen Pfarreien des cherna- 1230. Sonen Dic Einsida von Cerichisakten sud ihre Abgabe a,' Archive, ¡u • Fasnilie,
tigris Konsisto,iun,s Bay,eisih. Beni,. Y. Karl ScII0RNBAUM (Würzburg 1950). Sippe, Vot/e • 6 (1940) 58-59.
1218. Bcsiandsübc,sichten niedersichsischer Arr!jipe. Hrsg. YA Nicdcrsaclssjschen Lan- 1231. Franz Y. Lóna Ober Archivbesuazussg von Privaten in Vernsógenssachen, in • AZ •
dcsstdlle fiar Eamjlienkunde. Reihe B: Ipsve,iia,e ki,ddicher Archive Miedersadises, 4 (187) 1 55.
(1951 ss) Hcft i: Inventare der Archive des Kirchenkreises Ronsieuberg ( 1951); 1232. J. Ho,nj.au Das Urhebenechi am Forschungsergebnis, ja • Fansiliengesclsichil.
Hcft 2: Inventare des Ki,chesik,eises Bockessesn (apz). Blüemer. 39 (zpi) 82 55.
1133. Hcinz Lznnnnrcit Rechisfragen zusu ProMeses Archive und DoL'umentaiion. jn • AZ.
47 (,gp) 53 u.

66 567
BIBUOCRMIA
DIDUOCRAVIA

¡234. P. Bock Ube, Archivfrageis ¡u den Friedcusvertrñgen des 19. U. 20. Jhs.. iii • Kan. 49.
ti. des Vercius J'iir sicbenbürgische Lasjdeskuude • 47 (1924) 9 U.
in • Annuario dci TESTI INTRODUnIVI DI ARCHIVISTICA PRATICA
1235. VIrrANI Le conseguenze dei trattati diplornatici nçgli archivi,
R. Archivio di Seato it, lvlilauo • (1918) 51 55. PER LA CONSERVAZIONE
1236. Eugenio CASANOVA Cli archivi nei traltati integnazionali, in •
Cli Archivi lea-
E L'ORDINAMENTO DEGLI ARCHIVI
liani • 5 (1918) 179 Ss.
Connexion apee les
1237. Joseph PACZKOWSIU Les Principes de la Rcsnisc des Actes en In generale.
Chaugenients de Frouti?res cifre les Jitats, in l,,ten,atioual congress of llistorical
(126) MuLt.nk-FI'XTIi-PRtJIN lmandleiding voor het Ordenen en Beschrjjvesi van Archieven
Scicncc 5t11 zu Briissel 1923- Campee ron!,: 457 Ss.
(.BgB), (xgzo'); Edizionc tcdcsca von Hans Kaiser (igos). (cruduzionc italiana
1238. Ernst ¡'OSNER Efi&ts of Changes of Sovercignty att Archives, ¡u • ludian Archives.
di G. B0NEW c G. VirrAN! Çforino 1908)).
1 (ij) III. goS').
(138) G. HOLTZINGIIR }la:,dbuch der Rrgistratur- ¡oid Archivuiissenschaft etc. (i
1239. L. JACoB La clause de livraísotl des areliivcs
publiques da,,s les uaitls d'annexion
Riclitlinier, fiir dic Iandschafihiclic ArchivpJlege (liaznbcrg
1250. W'ilhcl,n B,rnsincea
(Paris 1915).
¡947).
1240. Corpus pacifcariozsutn. Systcmatische Zusammeustelhtng der Texte des Friedcns-
taji. Richelinien fiir dic Pflegc des nichtstaatliche:, Archivgutes ini Laude Niedersachsen.
vrrtrügc 1792-2953 (Wicn-l3crlin 1917) (Capitolo: • Archive.).
• 73 (zas) 204 $s. Iirsg. v.d. Nicdcrsachs. Lantksstcllc für Archivbcratung (Hannover ¡950).
(1033) Otto It,nDNi:a Archivivesen iind lVeleLricg, in • ¡(arr, ti.
¡252. Ludwig BARTILEL Ube, das Or:Incn von Archivas, iii •
Mit:. ¡si. landsehnfiliche
Ludwig fl,rrNER Dic zwischenstaatlicl,eu Verhaudlungen iiber das Schicksal der
211. Arcluvpftegc • (in Baycru) 11-111 (ristaxnpatO ¡u • Mit:. ti. d. preufi. Archivvcrw.
óstcrrcichisdien Archive nach de:,, Zusan,n,cnbriwh Osterrcicli-tinganis. ¡u • Archiv
¡mf- ¡un! Staat-
Pal. ,'. Cese!,. • 3 (1915) jR ¡5; riassunto ¡u Das LViener 1-laus-,
(1942) 23 s$).
J 1253. Richtlinie:: fu, dic staatliche ArchirpJlçgc in Sachsen.
Hrsg. y. Skhsisclicta Lan-
sarchiv in der Nachkriegszit, iii • AZ • 3 5 (zgaj) 141 55. sjwcialincntc
96
dcshauptarchiv (Dresden 1950).
in Cesau,tiuvcntar des íFiener 1-laus-, liof- ,ujd Staatsarchivs 1 (igjó). miro-
1254. 1iilolfgang Liu.scu Vom FVcscn und von den Artesi des Archivgutes (Múnster 195 i)
duzione 38 ss.
¡k • Cli Archipi cWestÜuI. Archivpflcgc, i
1242. Eugenio CASANOVA Rivendkazioni archipistiche dall'Ausfria,
¡tal ia:íi • 8 (1921) 89 SS.
1243. ltiuendieazio,Ii di Docun,enti asportati d'lealia dall'Austria-Ungheria e ¿si suoi ArcI,lvl conlunail.
alleati. Elc,,clii pubblicati dal Ministero ddll'lntcrno (Roma 1910.
1255. Bemcrkungen fis dic Ordnung stádtischer Registraturen. l-lrsg. von Max BAt
(,oai) A. WARSCIIAUER Dic preuflisehen Registraturesi in den poinischen Staatsarchiven (lçoz), ¡u • Mili, de, ¡e. preutl. Archivvcr,v. • (1908) X -35.
1: Geschichte Jet preuüischen Rrgistraturen (Warschau ¡gis). iajó. Oun.ar KoI.uIANN Registraturplan flir dic bayrischen Ce,neindcn (h1üi.chcn
1244. Jan OpodrNSKT
La ¡temise des Archives 4 fa Tdiecaslovaquie par l'Austriche.
29274) ( non 1 iraltato fl sistema decimalc).
¡u ls,icrnatio,'al Congress of Ilistorical Sciences ph ni Brüsse! 1923. Campee retid,: 1257. Ludwig BARTIIEL - Klcnicns STADLER - A. SnnawAi.DT - L. VOLIERT
¡iinhcits-
450 S$. akecnplan ,flir dic bayrischcn Cemeinden ¡sud Landrats&,'ter mit Ei,führung und
Auslausch lustoriseher
1245. Walter STEPIIAN Das ckuesch-dJ,nsche A bkou,:,jen übcr de,: Schlagrvor:rcgister (Müuchcn 1950) (19531) (in base al sistcna dccimale. Co"
Archivalien. ¡u • AZ • 42-43 (,g.j) 338 Ss. introduzionc di L. Barihel stilia tcnuta cd utilizzazionc degli atu).
1216. IlernI,ard VOLIMHR Archivalienaflhtausch zivischen de,:, Staatsardjiv ni Diisseldorf 1 lrsg.
1258. Richtlinicn ,fiir dic tinterbringung 1111d Vcrivaltung genieiiidiicher Archivalien.
,,,,l den !Viedrrlandcn, ¡u • AZ • 39 (1930) 309 sS; e ¡u • Minerva-Zsc!ir. • 4 voni Dcutschcn Gemcindctag (25.5.1937).
(19:8) 193-194. zajp. Dicnstaniveisung flir dic Osdnung des DorJsrchive. Richtiinie,, des Staatsarcl,ivs zu
1247. Ahasver von BRANDT Schicksalsfragen deutschcr Are!jipe, ¡u • Des Archivar, 1
Magdeburg. ¡u • Mite. 61. d. pci:0. Archivvenv. . (1939) AH. a pagina ji.
(1947-19.18) 133 15. i ido. Asnveisinig 'les Badische:, L4,ndcsarchii'as,jtes zur Orduung
¡lcr Ce,neindearchive,
1248. II. M . KIASCIEKI1 Dic deutsche,, Akten uud 'las Kriegsrecht, iii • Der Archivar • ¡u • Der Archivar, 2 (2949) 69 ss.
3 (1950) 27 Ss.
¡adj. 1khz NonDsulCK Organisation :u,d Aktenfühning der Cemeinden. Crisndlas'en
1249. Ernst POSNER Publie Itccords under Militar7 Occnpatio:,, ¡u .
American lhistarical
und Voraussetzungen dcv R.a:iona!isierung (Stuttgart 1937), (19491 4 Einzchcbriftcn
Revio:' • 49 2.
$69
$68

1
. - ...- ...-,

UIDLIOCRÁIIÁ
BIIILIQCRJtflA

des Kontnit,íialwisscnscl,aÇcl. Instituts an der Univ. Berlin, j (iii basc al 1276. W. ScIINYrnU% Das Pfarrarehiv u. P. Dicbo!dcr, Dic Pfi:vrcJi,oniL'. P,Li1,cI.c Anki-
sistema deci.nak, con l'utilizzazionc del Litolario unitario dell'Asscn,blca dci tus.geis (Luzern 1933) (cstracto speciale Jal giornale ccclesiastico svizzcro).
Comiuji del ¿937). 1277. Akiesuordnus;g féir dic transe!. .lCirc!sn,gcss,cis,den ¡md Pfanünucr u. Richilinicss und
1262. URDAN Dic Alacnfsihr:isiq klciuercr, ¡subes. ch,cnasnslk!, venvalleter Cernciudcsj Aniveisus;çesi zun, Orines, mii Piihres, vos, Pfarrcçistratuzcn. }-Jrsg. voin A rchivamr
(Berlin 1937) Kon,munak Scl,riften. l -lrsg. y. Dr. Gc.neindcverlag, 3! Jet Dt. Evang. Kirchenkanzlei, ¡u • GcsctzbL d. Dt. Ev5L Ki,ciu' Ausg. A
(tu base al sistenia deciznale>.
(1914) 2$ ss (titolario unitario basato snl sistema dcciinalc) riclabora Lo col
• 1263. Otto FRANK ,1kin,on!s,un (Berlin ¡948) 4 l-landhuicli tIce Klassiíikatiou, cholo Aktcssordsnissg fúr evangc!. Kirdsengcsneinden us.d I'farrüsnicr (Gütti;igen
(per a rchivi coinunali cd azicudali, con particotare rigtnrdo al sistema de- ipso).
cimnale). 1278. Aktcs.ordnus,g fiir dic Pfar,a,chive (della Chicsa tcrritoriale di Assia-Kassel)
1264. Rid,tlirneu fi. Einriclitisng von Vezvakungsarchivcn (Allegare ad un'Ordinanza (ICassel 1929).
pc limpianto. degli archivi anuninistrativi del 26 febbraio 1951), iii • Mi- 7279. II. W. l(OIINERT P,ajciische ¡-VigiLe xis, Eisnic/,tung cisme, Pfarrcgistiazur (llati-
nistrrialb!att dcv DDR. (1950) 29 Ss; ristalnpato in • Arc!ivuii(tdilu,igesi . i nover 1893-1894
(19$1) 46 SS. 1280. Alfred Ki.ucn Das Kí,che,sa,diiv. 4,, lciiussg xis ci'ser p!assn:üfligcn Einrichiung
¡265. Edwin FIAuSER Aufsiclit jujd Ondsnsnc von Cc,nrinde-. Bczkks- muid Notaríais- uno Fiihrung desseibes, (Barmen 1895).
4.
archive,,, ¡u « Schwcize,ischcs Ze,,i,albiatt fúr Staa:s- u. Geinci:sdeverivaltung
31 (1930) óoç u.
Archivi ceonornie!.

ArcIjivi fondinri o fanilllnrl. Vcdi paragrafo 45 Nr. 1117-1119, 1121, 1122, 1143-1746, 1148, 118.

1266. E Icinrici, CIASSjm,m !2:u'as übcr Fa,s,iljc,,a,cJ,j,'c, in • íI'csÇul. Agicliblan • i ( 1924)


.1 Vi SI.
1267. Mc,kblarg fiJr dic Resiste, vos; Archipalien. l-Irsg. v.d. Archivbcratungsstelle der so.
dcr lUicinproviziz ¡ji Düsseldorf, iii t kheinisd,e Heissmatpflcge. i ( 1929) 42-43.
EDIFICI PER GLI ARCI-JIVI
Arel,!.! eeeleolast!eI.
nsj. C. A. E-E. BulucilARor Ober .A,chiv-Neubau mu -Einriclitiss:gcsi, • AZ •
'268. l'aul Bit LTSCIINIil 011k Dcv Pfarrrr ab Pfiegcr de, ivissessschafdicl.en us$d kü,,ssle- (i876) 200 st.
,ischc,, ti'rrse seines ,Inwsbcuid,s (Brcslau 19.8). ¡282. Franz von L6,mu .Eis,riclseus,g vos, Archives, IV. Archivalischcr Ncubau, i1' AZ •
'zóg. Josef Wnnen Anlcirussg zuss; Ords,en der Pfurarehive (Flirschcnhause,, 1939) 6 (1881) 298 u.
• Südostbayrische l-lci,nacsrudicn. Hrsg. y. Jósef \VeL,er, 15 . i283. R. OPPERMANN Archive 1 iii 1-!aun!lngrls dcv A,cl,iickiur 4. 11. 6. HalbbJ. 1 Ecli 4
7270. Alo,s ThOMAS ¡lfanarc l.í,t jmd Pfsrregisiraiur (Saarbriicken 1940), (1918 1 ) • Ve- (Stuttgart 1906 1 ) 4 u.
riME tI. Di6zcsanarclnvs Tricr, s (con cemio storico sull'activitS archivistica 1284. Buildi,sgs a':1 .&jisipnsa:f for Archives (1.'as hi ng ton ¡944). (19.17 1 ) Bulleci jis
"ella Diocesi di Treviri). of dic National Archives, 6 (vi sollo tre relazioni mlle quesciolli fonda,ncn-
fl71. Sebascian MAYR I,,scnikgio,j zi:r OrIuusg dcv Pfarrarcluvc, ¡u t Parid., u. Miii. tali, di Louis A. SIMoN, Victor GoNuos e William JL van ScllRnfivuiN).
xii, Gcsch. 7'i,ols ,u,d Vorarlbcrgs' lo (ipoz) 59 ss <pee le Diocesi di Linz e 1285. Wilhelm \VJNXLIIR A,chiv,,eu&augc,,, iii 'De, Archivar 4 (ia i) 19 Ss; vedi
Brixen). anche 3 (195°) 186.
1272. Karl BÜIIM Anlciruiç zur Ordnung vos, Pfarrarcl.ives. (Innsbruck 1909). (1912 2). 1286. E. IIHYDnNRWCII Stddiiscl,e Archivbauics,, iji • Ko,,. fil. • jo (1902) ¡78 Ss.
1273. 0. \Vos,scii Da, Pfa,raichiv ¡sud seine Ordnung (Graz zgzg). - 1287. 1-Icru121111 GIIOTEI.IIND Nenere A,chivbauíes, ja No,ddcutschlas,J, ni • Ko,,. ti.
1274. II. Oi,rnsuu,ut ilsjieiiissiç für dic Ordnus.g it, PJsrra,cbic'c ¡si «fr, Dic3zcsc Re-
59 (1911) 477 SS.
- gcs;sburg (Itegcnsburg 1927). 1288. Ivo STIIII!IIINCI!R Das uiesie K,cisarchii' ¡a z1sntcq, in • ti Z • 31 (1911) 233 SS.
1 275. Iticjiili,i ir:: un.! As, u'cisussgcs. zissil Org!uco jis,:! ¡jibia, der IÑrr- ¡oid I)ckassags,c- (ózÓ) Jos. SnlIlllrT Das K51. Rayriscise K,cisa,cJ,iv • Bamberg mini sria Neijbau, iii • A Z
pasilures; bz,v. -a,d,ive dcv Diózesc Fulja. l -lrsg. voz» Bischóll. Generaivikaria, 28 (1908) z6z ss
FulJa (FulJa :938'). i289. A. 1-luna, Das ¡'clic Archivgebiiudc ¡a Base!, in • AZ. 24 (1904) 237 55.

$70
$71
BIDIJOCRAflA
D1BL1OGRAHA
• AZ» 19
1290. J. G003MANN Das kgL .I'reufiiscl,e Hausarchiv za Cha4oitenbug. in 51.
(1896) 280 Z.
• AZ PROTEZIONE DEGLI MTI
1291. Ernst POSNER De, Neuban des Geheimen Siaatsarchivs ja Berlin-Dalilem, ¡u
35 (1925) 22 SS. CONTRO DANNI ESTRNI E FURTO
l3regenz. ¡u
1292. M. TIIwnNTIIAIJ1R De, Neuban des Vorarlberger Landesarchivs ¡a (Restauro e condiziona,ncnto).
•AZ' 42-43 (1934) 378 55.
(426) Otto MrnNARDUS - RudoIf MABTINY Das tiene
Diensigebánde des Staa:sa,chivs ). 1: Sehutz von
1308. Franz von LÓIIIIR Einrichinug von Archive,,, ¡o • AZ • 6 (188 1
za &es!au etc. (Leipzig 1909) Mitt. dic. preuø Archivvcrw., 12>. Archivalien vor Verdetben 281 Ss; II: Abwendung von Fenersgcfahr 288 Ss; III:
De, Neubau des Sdchsisd en Haupisfaatsarcliit's za Dresden, ¡u
1293. Hubcrt EnMiscu Sichernng yo' Errtfrenidinig 291 Ss.
• AZ. 13 (1888) 282 ss. iii • AZ.
De, Neubau des Kgl. Saclisisdten Hauptstaatsarchivs ¡u Dresden, jo 1309. Hatis Bu,UCARD Dic Frage des Lnfisdutzes für Archive und AL'teien,
1294. F. K. Koc,1 44 (1936) 172 55. -
Zschr. f. Bauwescn • 66 (1916) 485 55. 1310. I3crnhard POLI. Archivgutschntz ¡ni Kriegsjdl. ¡u • De, Archivar • 4 (iss
i) 130 Ss;
1295. Woldcmar LIPpERT Das Süchsisrhe
i-iauptsiaaisardiiv za Dresden ,,,1d sein Neaban, <progetto>. ¡u • De, Archivar.
Richtlinien für den Archivgntschntz im KriegsJall
¡o • AZ • 35 (1925) 41 SS. 4 (ipp) 154 55.
50 (1902) 190 55. Ka,,. It!. • 73 (192$)
1296. J3ONGARD De, flan des Diisseldorfer Ssaatsa,chivs, jo • Ko,r. bE.. 1311. Fritz REIN8IIL Archivaliendiebstühle to,d ¡loe Verhütnng, in •
1297. Richard 1Cxi,pnNG - Thcodor ILGEN Dic tienen Diensigebánde de, Staatsarcbive
Miw d.k. prcul3. Archivverw., 9>. 299 55.
aid Dhisseldorf (Leipzig 1907) <
za Koblenz
a F,ibonrç ( 1910- ijia. I-kinrich Otto MIIISNER Dic Archiva!iendíebstdhle Haucks, Taesacher' asid Fol-
1298. G. CASTELLII Le tJOuveaii Buirime,,t des A,chives cantonales gerungen. iii • AZ • 36 (1926) 178 Ss.
1299. Fritz l: RA NKIIAu5I1R Der Neuban des badischen Cene,aUa,,desardiivs it, Ka,lsrtilie, 1313. C. HouulERT Les eunen,ies des ¡ivres, ¡city ,noeurs, ,noyens
tic les détruire (Paris
• 55 (1907) 426 55.
jo • AZ • 27 (1907) 1 Ss; redazione modificaca ¡u • Kory. bE. 1903).
Das nene Gebünde des Staatsa,chivs za Kónigsberg. in • AZ. 40 (193 i) in • Korr. bE. •53(1905)
1300. Max 1-luz, 1314. R. PROMEOS Dic Papierfeinde ata de,,' Isjsektenreiche,
17 Ss. 444 55; redazione modificata in • AZ • 27 (1907) 22 55.
¡o • Hessenland • 49
1301. KüLWnR Dey Neuba': des .Staatsarchivs ¡o M'arbusg/Lahn. 1315. Arturo SCARTONE LE libro y sus enemigos (Montcvidco 1917).
(1938) IX-X. 13 ¡6. Bruno RArrERDAcII Beküsnpfnog de, :ierischen Schisd!ioge ¡si anseren Archiven.
in • Zentralblatt ti. ¡bayer-
1302. De, Neubau des Staatsarchivs ¡u M'arburg a.d. Laha, ¡o •AZ. 36 (1926) 233234.
;valtutig • 59 (xç) 993 SS 1008-1009. 4 Da Knostwande,er
in • AZ • 37 1317. Paul H. ZIOBNIm Ü&r dic Heiliutg von rapierkranklscitco. in
1303. 1-1. Lli'lEItT Der titaban des Staatsa,chivs ¡a Ncabnrg a.d. Donan, za (zo) 98 55 (y. anchc t AZ • 4243 (1934) 396-397).
(1928) 154 SS. 1318. Eugen ScIINEIDER Nenes E/erfahren zar
Rückfdrburig verbiafiter Srhrificn. in
¡o • AZ.
(632) Franz von Lóuiia Das Kreisarclnv, za Nürnberg ¡ni tienen Gebünde. 4 Ko,,. bI. • 6' (1913) 163 53.
7 (1882) 298 U. 1319. W. SAUTER .Rüclefúrbnog ,md Erhaltnng von Archiva!ieri. ¡u •
Ko,,. bE. • So (i 932)
in • AZ • 45 (1939)
1304. Rudotí 'W'iiisnn De, Neuban des Ileeresarclnvs Poisdam. - ¡70 55 (Y. anche • Ka,,. It!. • 6' (1913) 430>.
755. • 74 (1926) 267 55.
25 (190$) 107 55. 1320. HuELE Sch,eibsnaschine ¡md Archiv, in • Kan. bL
1305. A. MOLLEO Das nene Kreisarchiv de, Pfalz ¡u Speyer. ¡o • AZ • 1321. E. H. RIESENVP.LD - T. HAMDURGUR
Ube, dic Zerstórung vos' ¡'apier dure!' Liria
Archivgebdnde ¡ it Weimar, ¡o • AZ. 11 (1886) 47 (1930) 604 SS.
1306. C. A. 1 -1. BIJRKIL&RDT Das nene und deren Verhindernng, ¡o • Zes,tralblatt f. Bibliotheisweseflh
SS. 1322. E. H. Ibnsorn'aD - T. 1-IAMIJURGER Schn
e!ipriifinethode zar I3estinsnuung de,
190 1-lof- und s:aatsa,chivs ¡u
1307. Gustav '.WINTIIR Das nene Gebüude des ku.k. Hijas-, -Viderstandsfiihigkeit von Papier gegen seine Zerstóruug durch Licht, ¡u • Der Pa-
Wien (Wico 1903). pierfabrikant. 28 (1930).
i1 • AZ. ii • AZ
(918) S.J. l3ucic Das Natiooalarchiv de, Vereinigten Slaaten von Norda,ncrik'a. 1323. Franz ZurnNuc Uber den Linfinul vosi Gaskainpfstojkn auf Archivalien.
45 (1939) spccialrnclltC 19 SS. 44 (1936) iSi Si-
etc., ¡u •Drei
(916) Ernst l'osufin Das Archivu'esen der Vereiniglen &aaten von An,erika Bekáisrpfisng von Feuciutigkeit ¡a Ausweklustelle" far Archivalien,
13 2 4. ¿td'essuug ¡sitJ
Vortrdge ctc. (Stockholm 1940) spccialrncntc 14 SS.
lii • Mitt. U. d. preufi. ArchivvÉ,w.. (1942) 142-143.
speciatmcnte 6 (1939-1940) 6 55.
(117) 4 Aunad P..eports of ¡he Archivist of ¡he US..
'3 - 573
572

1- a a a a a a - a a a
BIBUOC2AFIA BIBUOGRMIA
1325. Arthur E. 1(IMnEn.nv Treatsne::t of waic,-soaked wcords, in • QuasterIy of (lic Na- 1347. E. Serna. Anleiinng xv, Erhaliung ¡oid Ausbesserung von Handschrj?en durch
tional Fire Protea jo:: Asgociation • 33 (1940) 356. Zapon-imprügnientng (Dresden 1899).
1326. Wiedcrhcrstcllung salzve,lcsusiete, 4,chivalien, in • De, Archivar. x (1947-1948) 42. 1348. G. Smx.o Das Zapon iii de, Archivpraxis, ¡it • Ko,,. 6!. . jo (1902) 195 SS.
1327. Lestannachung verkohlter Doknmente, in • Iv!¡a. 6!. 1. preufl. A,chivvenv. • (1944) 1349. J. Pani. Das Archiv-Zapon. in 'Ko,,. 61. • 52 (1904) 119 SS.
90-9l. 1350. J. Para. Dic Verwendung des Zapons ir, de, Industrie, ¡a • Ko,,. 6!. • 52 (1904)
1328. Gcorg TUMBOLT Verleohite Doleumente, in sAZ. 29 (zgop) 221 U. 436 U.
1329. Richtlinien für dic Ausbesse,ung von Archivalien, in • Mill. 6L d. preufi. As'chiv- 1351. G. Suito Dic ini de, Zaponverwendung in der As-chi vpraxis gemachien Erfahrungcn,
les-u'.. (196) 18 ss. in • Ko,,. 61. • 52 (1904) 439 U.
1330. HCLDZ WÓLLPIIRT Konservieru::g mii Ausbesseruug von Archivalien, in • AZ • 45 1352. J. Pan Zu, Zaponfrage. ¡u « Ko,,. 61. • 53 (igos) 388 U.
(ij) 322 W. 1 353. Heinrich FREDERKING Zapo:: ode,Celliu, ¡a • Ko,r. 61. • 58 (1910) 58 ss, 599 si.
1331. Nils GABRTIG -Wilh. Füast Zur Koltserviensng von alten Pergarnenten und Papines:. 1354. Otto Possn Zapo; Neuzapon. Ccliii, iii • Ko,,. 6!. • sg (igri) 427 55.
ja •AZ. 45 (i) 307 15. 135$. Dic A:ssbesserung schadhafter Ardiiva lien mit Pergaminpapicr, ¡u • Korr. 6!. • 75
133 2. Otto D&nz Konservienuig von Archivalien, in • Kon. M. • n (1929) 107 u. (1927) 161.
xjj. Ccrhard F:scnna Technisclie Ratschlüge, in • AZ. 3 9 (1930) 176 U. 1356. Verwendung von Pergaminpapier für archipalisdie Restaurierungen, ¡u • Mía. U.
1334. Hcinrich FREDIIRKINC Aschivalienkonserviei-ung, in «Ko,,. 6!.. 78 (1930) 239 Ss; d. ps-ea8. Archipve,w.. (1939) 35 U.
«AZ. 40 (1931) 201 U. 1357. Konservie,ung und Aufbewahnsng von Zeitdol-cume::ten, ¡u • Alitt. ti. d. preufi.
1335. Hans Bzsc,zonzrmt Noch einiges zum A,chinalienschutz. Con una Appendice: Anhipve,w. . (xp) ¡24 u.
Walter BAusa Zur Technik de, Archiva!ienkosuewiening, ¡ a • AZ • 40 ( 1 93 1 ) 1358. Max SCIIWLIDLLR Dic Instandserzung von Kupfcrstichen. Zeid:ri ungen, Büchc,n
aig U. -
etc. (Stuttgart 1938).
1336. Arthur E. ICJMBIIRLnY R.epair and presewation in The Nationa! Archives, ¡u • 'rlie 1359. E,satz des l4'eizensed,ke!deiste,s ini b,,chbi::de,iscjjen Konse,vicrungsatbeitesi; fra
American Archivist 1 (1938) III Ss. l'altro ¡n • Miii. 6!. d. preuli. A,chivvenv. • ( 1 93130-131.
8)
(918) Solon J. Buce Das Nationalaichip der Verei::igten Staatcn von Nordan:e,iLa, lii
1337. Arthur E. KIMDB3UY F.ssentials in tite repair and preservation of public archival
and private manuscript material, ¡a P-ublic documenti. Edited by the Amcrican • AZ • 45 (gg) spcciahnente 26 U.
Library Association (1938) 420 SS. (9 16) Ernst P0SNU Das A,chivwesen der Vereinigten Staaten von An:e,ilca, ¡a Drci
1338. Adclaidc E. MINOGNE Tite repair and presevation of reco,ds (Washington 1943) Vortrüge cte. (Stockholm 1940) specialrncntc 22-49.
1360. Richtli:,ien fü, dic Aufbewalirung von Archivgut (progetto), ¡a t Dcr Archivar.
Buflecins of thc National Archives. s l.
3 (zgo) 8-9.
1339. Restaurierung einer Purpururkunde von 972, ¡a • Alitt. 6!. d. prcuLl. Archivvcnv..
1361. Heinrich, GI.As.tE1u Dic iii den deutsche:: A,chivcn venvendeten lvíet/iode:: Zur
(1940) 54-55.
AuJbewahrung von Urlrunden, ¡u Lippertfestschrj/k ch., ioj u.
1340. Otto Possn ¡-íandschriftenkonservierung etc. (Dresden 1899). xjóa. J. Ilonzaaaa Haltbarn.achus:g von Zeitungspapier, ¡it • Der Zeituhrj?et:verleger.
1341. Ceorg Snu.o Dic Eritaltung ¡ini! Wiederherstellung von Archivalien (Oldcnburg (1935) 423 U.
(1905). 1363. Dic Lebenserhaltu::g de' Zeitungsbmnde, ¡11 • Zeitungsvcrlag. (194x) Nr. 3;
1342. A. Git&zsa .Handbuch de, Bibliotl:ekslehn (Leipzig igoz') 323 55. vedi anche • Mia. 6!. d. picufi. Archivverw. • (1941) 180 U.
1343. Etuil BAUR &merlcungen zur Konservicrung von Archi palien, ¡a • AZ. z (1905) 1364. Marcha Vmm.-Bmuuaz Dic Herstellung us:d Konservierung von Zeitungspapicr
156 u. (Münster 1942) Dju.
1344. mise SM.IUBLSSON Konsewiensig ¡md Renovierung aliei Handsch,jften, ¡a • Ko,,. 136$. Frjtz CUIDaR Dic praletísche Durchführung de, Zeitu:,gsdokun,entat ion ir: Deutschland, -
6!.. S (io) 470 Ss. ¡it Dokumenlation ¡md Arheitstechnik. Zivanglose Mitteilungen des Fachausschusscs
1345. Franz Euaa Dic internationale Konferenz ir, Si. Callen am 30.9 ¡ni 1.10.:8 [lis- BiUiothefcswesen iii Berlin (1942).
ji zur Iicratung übe, dic Erhaltn:;g und Ausbesserung aher Handsdzrflen, in • Zen-
ira/hl. fi d. Bibliotl,ekswesen • 16 (1899.
1366. Prancis Kn.tii.y - Henry C. MaYaR Air-conditioning as a Means of Preserving
Books and Reco,ds, ¡u • Tite American Archivist. 12 (1949) 380 u.
1346. Franz Euns In Sachen der internationalen Konfnenz von Si. Calle:: 1898, ¡u 1367. P.J. Misw - N.A. Znuwnzzow Teo,ia e prassi degli archivi (Tccnologia della
Zcut,alhl. fi Bibliothekswes,en • 26 (iço) 24$ u. custodia degli atti) (Mosca 1950) (in lingua rusia).
1 574 57$

1
•-"

BIBLIa GRAFIA

¡u . Archivi d'Italia.
BIBUOGRMIA 1387. Daniel E. Nou. A se/caed Bibliography oit Microphotography.
52. - (as) 11-16 (1949) 207 $5.
of references. Editcd
1388. Microflusns asid microca,ds, iheir use itr rcsearch. A selected list
RIPRODUZIONE MECCANICA DEGLI Afli hy che Library of Congrcss (Washington 19$0) <bibliografia).
:4 (Fotografla). 9 1389. Hcrmann MEINERT P,obIc,uc de, Massesmvcrfibnung. Aj'chivc muid Dokunsenlatioti.
Dienste de, ceistcswissestschafics* (Leipzig in • Der Archivar' 4 (19$ ¡) 2$ SS. iii
1368. It, KnuMDAclIER Dic Photograpl;íe ¡tu 1390. Fr. Fa&NZMBYIIR Po:onmikrografie bei der Dokunuesstation Jet Tageszeitungcn,
¡906) (cstratto da • Nene Jahrbiicher fiir das ¡dassische Altcrtum, Gcschicljte usid
Zeitungswissenschaft. 17 (1942).
Nordan'e,ika, in • AZ'
Literatur • ¡7>. is) S.J. Bucic Das Nationalarchin der Vcrei;iigten Staaten von
1369. 0. MENTE - A. WARSCIIAUER
Dic Anivcndnug dci Pliotographie fu, dic archiva-
Mitt. cLic. prcul). Archivvcrw.. 15'. 45 (139) spccialmcnte 29.
Iiscl,e Praxis (Leipzig 1909) c
1391. E. ScuNnIDIIR Das Manulvcrfahren. ja • AZ • 36 (1926) 230 SS.
iii • Kan. U. • 58 (igzo • 42-43 (1934)
1370. 0. MENTE Nene Mes!joden da U,kundcuphotograrhic, 1392. Gerhard Fiscuan Dic Quarziasispe iii, Dicnstc des Archivs. ¡a « AZ
571 SS. 37$ SS.
la .AZ • 39 (io 184 SS.
1371. Gechard fzscna Techuischc Riuschldge: Pbotographic.
1372. Erich Muinn Archivarischc Fordnungcn a,, dic milcrophotographischc Dokusncn-
tasios, von zeitdokurnesstcss, ¡u Dic Dolewnentation md Une Probletnc (Leipzig 53.
1943) 174 SS. VARIA
dic Dokumentalion. ¡a Dic Dalas-
1373. W. RAIITS Dic photochemuschcti Hilfsniittcl fa,
snc,,tasion s,ijd ilire Problesnc (1943) 180 SS. Archivi univeraltari.
Anwetduug photograplsisdscr Vcrfahrcn bci den Archiven, ¡a ¿Dic in (haN) F,NKII
1374. '.Vilhclm Roiut 1393. E. ScisAus Gesdiichtc des Archivs de, Univcrsilüt F,eiburg i. Br.,
Dokumenlation. Zwangslosc Mittcilussgcn. Ogan dci Deutscl,esi Gcsdllschaft für
Finke-Festschr. (ipas) 466 Ss.
Doku,,,es,tatiosn (1943) VIl-IX 13 SS. •AZ • 37 (x928) 269 SS.
in Dic Dokunsentation 1394. Gócz von Snua Das A,chiv de, Universitü( Cóttiugen, la
1375. 1-1, JoAcruM Cercitcfür dic photographisclse Vervielfaltigung. 1395. Gótz -von Snan
Kurzgefafltes Repertoriusu des u,jiversitiítsarchivs zu Cóttiszgen
mrd ¡lite P,oblessac (1943) 13 Ss.
/1 1376. ScIIÜaMBYER Dic Photograplsic ini Díenste de, dokusncnta,ischcn A,beit,
in Con- (1930).
WissensdiaftL Anstalten der
sr2s ssjondiai de la Docusnentation univcrseflc (Paris 1937). 1396. H. GOwrnn Das us,iversitüisarchiv <Münchcn). in
Lndmvig_Maximulian_Utiivcrsitüt rs München (1926) 1 U.
1377. A. von Bimana klandbuch de, Photokopic (Halle 1948). 1397. Karl Scsuuuv Zur Ceschichtc des 1-Viene, tiniversitótsarchivs. ¡a
• Mitt. d. Ostcr,eich.
Mik,ophotographic ah Hitfssnittei de,
• 1378. Bcnihard VOLLMER Dic Photographic muid Instituts f Ccsdsichtsforschg. &g. • 6 (1901) 739 SS-
Archive, ja • De, Archivar' 2 (1949) 33 (rcsoconco di rclazionc); e in • AZ'
vcdi anche • Des Archivar. 3 (xjo) 181. 1398- Fr. ISRAEL Das 14/illcnbcrger 1j,nversitdtsarchiv. seine Geschichte muid seine Bestsiude
47 (zçssi) 211 <rctaziOflC ampliata)
(Halle Igl)) 4 Forsch. zur thüring.-sacIis. Gcsch., 41.
SS
ir, • 33 arscnb!attf.d.dt. ¡inc/iban-
1379. Sc,,Ü,u.-msYER Dic Tccls,jik de, Mikrophotoverfahresi. 1399. CENCErTI Ch archivi dello studio Bo!ogtsesc
(Bologna 1938) (cccdllcntc mo-
IJ del, 116 (1949) 130-131. - nografia sulI'Archivio ddll'UniversitS di Iiologna).
• Bósscnblatt fd.dt. Buchhassdel. Salan,anca (Sala-
1.: 1380. W. SALCHOW Dic Mikrokopic ini Auslandc. iii 1400. Amallo HUARTE y ECIIENIQUE El Archivo universitario de
n6 (1949) 131..132. inaCa 1916).
(tena 1949').
1381. K. MIcIIEL Grundzüge de, Mikropliotographic
1382. Vcrnon O. Txrn Microphotography u, archives, ja • A,dtivcs aud Libraries'.
• Editcd by che American Library Association (193) 103 Ss. ARre tormazlonl archiviatiche.
n,ic,ophotography,
1383. Vernon O. TATE Tbc prcsent status of equipnlcnt asid suppliesfor
1401. \XrilhclinWí15wE1u111 Dic rhcisrpreufiisches' Notariatsarclmive
(}Cóln 1921).
¡a . Jourssai of docuuienlary reprodisctíosm • ¡ja (1938) III.
Rheinischc Notariatsarchive. in • ¡tuis. 6/. d. premiO. Arcl,ivveriv. • (1940) 88 ss.
(Washington 1946) (lWar dcpartmcnt tccl,nical Manual). 1402. (Madrid 1942)
1384. Microfihsning of ,cco,ds 1403. G0NZALEZ I,sdices del arclmm vio histórico de protocolos de Salamanca
(relazione al 1 congresSo internazionale).
138$. Lcster K. BonN Microphotographic (inventario ddll'archivio stacalc fondato nc1 1931 per la raccolca dcgh archivi
la • Archivuni. 1 (1951) 1 76 Ss; inolcre la discussionc, Ibid. 88 a.
notarih spagnuoh).
1386. ScIIWECMAN Newspapers on Microjibn (Philadclphia 1948.
. 577
6n117.
$76

II
a a a a a a a a
BIBUOCRAF1A BIISLIOGRAflA

1404. GIJTTAROLO Gil archivi notarili ¡u Italia (Mcssina i88i). 1419. Woldcmar LatanT Arcluvausstelhtngen. Erfabrungen und Gedauhen, in .. AZ.
1405. Hclrnuch CltooN Aleteulialtung und Arciuvgntpfiege ¡tu Reichsarbeitsdienst, iii 37 (128 ) 110 SS.
¡Jet Archivar • 3 (xpjo) 153 Ss. 1420. Franz von Lóiu,a Einrichtung von Archiven. VII: Schaustc!lus:gen, ¡a • AZ
1,106 . W. K. PRIUZ von ISCNDURO Das crbbiologisdte Archiv Jet Rheiuproviuz. itt • Kon. (1882) 286 U.
•11 Id. • 78 (1930) 91-92 (nudeo fondarnentale ddll'Archivio sono gli atti dcll'cx 1421. 1-Ia115 C01.DScIIMIDr Dic poliuische ,,,1d wirischaftsgeschicltdiche Austellung des
inaiiicoinio di Siegburg 1825-1878). Reichsarchivs ¡u Potsda,n, in • lVelhvirtschafil. Archiv • 21 (1925)¡ 231 55.
1407. Lconhard \X'!rflIAUH Grüuduug cigener Scliularcliive, ¡a • Mili. d. landschafd.
Archivpfiegc. (ja Baycru) i6 ss (Nr. 7); vcdi anche Ibid. 112 SS, 207. Mappeo disegni negli archlvl.
1408. 1-ler,nann 1-LAURINO Übcr das Registratursclic:na der W'issenschaftlichen Bibliothek, 1422. Hans BascilonNeR Risse md Karten ¡u den Archiven, ¡ u Lippertfestschr. dl..
ja • Zentraiblatt f Biblioúek'swcsen • 41 (1924) 291 U. 20 55.
Orgnnlzzazlont lntcrnnzlonnll nrclilvlatiche. 1423. Fricdrich CRANIER Richtlinien zur Verzeichnuug von 1(a,ten, ¡o Mitt. 61. d.
preuli. Archivvcru'. • (34 Xli AnI.
1409. Paul BAILIIIU Iuteri,atioualer Kongre0 der Archivare tuid Bibilothekare it: Brüsscl
Paul 23-31. Attg. 1910, Ii 4 Ko,r. 6!. • 58 (igio) 573 s$. Formaztono tecnkca degli archiviati.
1410. l-Icinrich Otto Mmsntn Iutc,natios:ale Archivoganisationen, in •AZ • 41 (1932)
282 $5. 1424. Ludwig von RocKINcUR Dic Vertva!tuug der bayrischen Landesarchive. Vill:
1411. Hcinrich Otto Maisunn Iuternationa!e flestrebungen aif den: Gebiete des Arcl:ivwe- Ausbiidiu:g Jür den Archivdienst, in • AZ » 19 (1896) 8o si.
zeus nach desii Weltkricgc, ¡o • Ko,,. 6!. • 8o (zpjz) 52-53. 1425. WjlhelmWtucANn Dic wissenschafdiche Vorbi!dinig des Archivar,, iii • Korr. 61.

1 1412. 1-lcinrich Otto Miususn Iutcrs,atioua!e, Zusa:nsnet:schhsfl ¡ni Archivwese::, ¡u 47 (1899) 168 55.
Miuerva-Zschr. • 8 (1932) 137 55. 1426. Albert 33RACKMANN Das lustitut für Archiz'ivisseuscha_ft une! geschichtsuvisses:schaf-
1413. Sobo J. BIJCK lije Archivis:'s • Que J410T/J., ja • TIte American .,4,chipjst • i luche Fortbildung ¡tu Ge!ieimen Staatsarchiv ¡si ¡Jcrlin-Dahle:n, ¡o • AZ • 40 (193 i)
1 U.
(1947) g Ss; pubblicato anche a parte (Washington 1947) (proposta per la

1 fo,,dazaonc di un Archivio deBe Nazioni Unitc per gil atú ¿elle organizzaziouii 1427. Albert BRACKMANN Das Dahlen:er Instilul für Archivuvisscnschafi sitJ geschichts-
internazionali frnora csistitc),. tvissenschaftliche Fortbi!dung itt den Jahreu 1930-1932 mrd das Prable:n des a,chi-
1414. Proposal for tite Establisl:snent of a United Nations Archives. Edited by National variscl:en Nachivuchses, ¡u • Ko,,. 6!. • 8o (i 932) 150 Ss.
Archives (%Vashington 1945). 1428. Clemens BAuRR Grundsützlichei zur .Frage de, J.Virtschaftsarchive. IV: Dic ii/iris-
1415. A Proposed Archives Prograin for (he Uuited Nations Educational, Scienqfic asid chafisarchivare miad ihre Ausbilduug, in .Zur W'irtschaJisgeschichte da deu:schen Un-
Cultural Organization (UNESCO). Editcd by dic National Archives Washing- ternehsming. Hrsg. Y. Carl I3RINKMANN (1942) 24 55.
Ion 1946) (propostc per lorganizzazionc di un lavoro collettivo rntcrnazionale 1429. Karl L. Tinvna Tite Organization asid Status of archival Troining ¡u dic Usuted
¡o campo archivistico). States» ja • The American A,chivist • ji (1948) 154 55.
1416. 1-lilary JUNIUNSON As: International Gou,:cil oit Archives, ¡a • Archives. TheJournal
Introduzione por gil utentl degil nrchlvl.
of tite Brüisl, Rccords Association i i (1949) $ ss (sulla ncofondazionc del Con-
sigUo lntcrnazionale per gli Archivi a Parigi ncl 1948); vedi anche • Der Ar- 1430. Max BXa Leilfaden flir A,chivbenutzcr (t8o).
(173) Heinrich Otto MEI5NER Aktenlcit,,de (1935); riclaborato col titobo U,kunden-

1
chivar. 2 (1949) 32.
1417. Bernitard Voi.u.jrni 1. Internatio,,a!er Archivkougrett it: Paris 1950. ja • De, Ar- pind Akte,dehre de, Neuzeil (1950), (1952').
chivar • 3 (1950) i8o SS (relazione). Vedi anche ¡ Verbali, in • Archivium • i 1431. Cottfried\Vptaz Staatsa,chiv muid Fan:ilienforschu:rg. Ene zeitgcn'dDe Betrachtung.
(1951) L ja • Sachsen ¡sud Anhalt • lO (1934) 1 55 (introduzione di avviarncnto modcl-
• Archiv:in:. Repite Intcrnatio::a!e des Archives • (1951 ss.). lata sull'Archivio di Stato di Magdcburg).

Mosteo archivisticite. Iniportanza nttualo e generale degli archlvl.


i.i8. Ernst MüsEnncK ¡Vesen ¡sud l-Vere von Archivausstelluugen. ¡a • M'inerva-Zschr. • 1432. Ernst Zure,. Aufgaben und IJedeutung de, Archive, in Dic Dokun,entation vid
1 3 (1927) 72 55. ¡lite Pn,blenie (1943) 19 ss.
J
578 579

[1 j.., ..

LI
13 LB LI O G RAFIA

1433. Jos. Franz KNÓPFI.ER Dic dnitschen Archive une! ¿te Fanulicnforschutig ini ucuen
Rekh, ':nlauer f eh. Landesgesch.. 83 (i) iBa M.

LI
1434. 0. RUPPHRSDWIG Archive une! Faniilieuforschung, in « Ko,,'. ti. • Sa (1934) hO u
<Ira l'alcro sulla qucstionc degli ufflci gencalogici>.
1435. Paul Tu. HOPPMANH CegcnsvarisauJgabeu ini deutsches; Archiinvesen, in • Mi-
ncrva-Zschr. a 9 (1933) 133 SS.
1436. Eduard HIYDENRIIcII Archivtvesen inid Gcschichtswissenschafi ( Marburg 1899).
GLOSSARI0
1437. Karl DEMRTIIR Dic Zuleunft des deutsche,, Archivsvesens, in • Archiv f Politik A RCHIVISTICO
vud Gcsch. • 6 (1928) 498 Ss. AvvsannzA: Ho ritcnuto ncceasario coisspilarc II presente glonario, (la rBi coslsLiItaZioncay..
1438. Otto Konnis Uniere Assfgaben, iii • Archivnsitteílungcss • ( igsi) i-a. verri, di regota, parteisdo daltindice dci aoggclti) a cosnplctarncnto dci 'caro dci ¡Irc,zs,ckc e pa la picos
inlclligcnza di eno, lis ¡acrch si lirenneke Isa icricto ¡ser Icriori tcdcsclsi, "ci quali Iosraiss cole suppone
una (ansiliarid con L. tcrndutoiogia arcisiviatica tcdcsca clic ¡ Ictrori is-aliasti non possoss oavcr e, iii percls&
rspparCrnC corrispondcnza di alcuisi tcrniisd (es. Archiv, Akecn) con i currispondcnsi iuliani (Arcisivio
Aid), ¿ in parte dccettiva, da i,ufsne percts6 la ¡doria c la leona arclsivistica tcdcsca hasino atrulture clic si
diversificano nolevo!tncntc da qucile ¡tatiane, rendcndo neceasaria un'apposira itlturraziossc (ca. cisasico
la distinzione Ardsiv-Itcgistraesjr) e inquadraetira.
Non ho con qucara appendicc voluco date na un trarralo sié un dizionario di arclssvssrsca ecdcsca. lb
voluto invccc ¡Ilutirare ¡ser l'archivista italiano it significato dci tcn'sini scdcaclsi clic pce la loro ist,pon-
tanza o ¡ser la toro particolarisi esigcvano una ipicgazioise o Uii inquadeaissc.sto, ad e virare cquivoci o
sneolllprenatosli di qua.sto ¿ icono nelI'opera tradotu.
Cure, naturalmente, dic sul testo deL flrenncke. nu 50550 banco sulla
Meisner, che ¡1 lire.snelcc do e presuppone, sulla U,kunjen..w,d Aktn.IchrcA,ehivarische lSenaJ'sapnsche del
deDo srcsto, olrrc clac sulla
Anlslvvenvaltssngjtchn dcll'Enden, clic nassunic ipeno, (edctsnc,ste, il pensieno dd llrcnasckc.-

Abgabe: vcrsamcnto, conscgna. É l'cqui- Adblbenden: V. cAktcn,

Ti
valente dci francese c vcrscsncnta e si Aktel: y. cRcgistracura.
rifcrisce sia aii t insiemc dcgli alti ver- Akten. A.ktcnweaen: atd, Scrjtture di
sati sia aii'operazionc dci versare. 1-la prcparazionc o corrcdo al docussaczati
carartere di dcfiuiitivitL II termine ti- verá e propri (v. . Urkundcn a), al
fictie ji punto & vista & chi opera ji quali si contrappongono, e di ciii non
vcrsa,ncnto, non qucilo di chi riccvc haisno picnarncncc la forma cd il ca-
gil atri (iii caso Contrario4 uno t Zu- raticre. Sano carie clic nois costitul-
ganga o <Akzession a). Suo sinonimo Leona tjtoio. La dsstinziosac fra aula

ti
aAbiicfcrunga. Nc dcrivano i coni» e documenti> 1 fosadarnentale e ca-
posti < AJctenabgabc = vcrsamcnto & racteristica della dipiomarica tcdcsca.
atIla cd ji Sjflonitno < Akcenabiicfc- Nurncrosi vocaboli derivano, o si com-
rung.. L'operazione é accompagnata pongono con < Aktcna. La clasaifica-
da un <Abgabevcrzciclmisa = elenco zione dcgli atri 1 la scgUCntc: 1. iii
& vcrsaznenco, redacto dalI'ufikio ver- base al criccrio formak: 'Hauptak-
sante; y. ji correlativo (Zuganga. tcn a — Ncbena.ktcn a ( Beiaktcn a,
Abuleterung: y. iAbgabea. Adhjbenden a) ; 2, in base al criterio
Abechrlft, Kopis: copia. É uno scritto materiale: < Allgcmcinc Alicen (Cc-
derivato, che non 1 allcscito per un ncralakcen a) — ( Sonderakten a ( Spe-
fine originario dcU'acto, un per suc- zialaktcn a); 3. e Rcihcnaktcn a (( Se-
cessivc flnaiicL Si opponc ad Ur- rien a) - Sachakten a ( Dossicrs a);
schrifta (y.). y. anche aAktcnarchiva, eAktcnfor-

8r

UI
a a - a a - a a a - a a a a - a a a a a
LI

ILA
CLOSS ARIO
GLOSSARIO

ira partenza, ma di ata intcrni, perti- nicritevoli di essere destinan alYarcl,i- Archivalien: y. < Archiv,, Archiv-
mierung', Aktcnkundc. 'Amtsbü-
,. c Bricí', Rctcntaktcn », < Rci- nenti ciol al c.d. lnnenlauf,. É Opi- vio al momento dello ¡carro, entre gut'.
ciob meritevoli di conservnione a Archivar: archivario, archivista. É u
chcr
hcnakten . nione prevalente clic non costittiiscaflO
un < teruuin genus > da aggiungere causa della loro < Archuvwurdigkeit' funzionacio tccnico, scientificamentc
Aktennrchlv; Y. Kanzleiarcliiv'.
agli < Aktcn » cd agli < Urkundcn', (= valore archivístico, dignitS arcE!- preparato, dic cura un 4 Archiv'. Si
Aktenband: Y. Aktenformicrung . oppone a Regiscrator' (y.).
Aktenbündel: y. cAktcnforinierung'. insieme con i quali, comunque, costi- viscica); 3. avere avuto assegnato il
tuiscono it materiale archivístico in porto definitivo dic ad casi compete Archlvbehelfe, RegtetraturbeheUe:
AktenformlerUflg: Aktenband ,. < Ak- Sussidi, meza! & ricerca (di archivio,
tenheír', Aktenbündel' = Forma- senso strctto. cd cssere quindi amministrati da un
Analyse: i analisi', inventan parzial- Archivio-Ente. II materiale & archivio di registratura). Si possono cosi classi-
zione dcgli arti: volume, volumetto
mente analitici. Sono uno spccialc tipo deriva quindi dal mateniale & registra- ficare: A. repertori: A:. per uso in-
(o quaderno), fascio. l3anch (volta-
di repertorio, in ciii si descrivono.som- cura, anzi b senz'altro mateçiale di re- terno: a) Uebersichten (y.); b) (l3and)
me) 1 un compksso organico cli atti,
mariamente le parti del fondo ritenute gistratura, a condizione che sia in pos- repertorien (Findbücher) (y. Reperto-
cucho, di speSSOrC notevole. Heft
secondarie e (talora troppo) analitica- ¡aso dci tre requisiti sopra indicati. rium); c) Zectelrepertorien (Findkar-
(volumecto, quaderno) una raccolta,
mente le partí nitenute importanti, col Iii conscguenza ogni materiale & ar- teien) (y. Repertorium); Aa, per uso
organica e cucita, di atti, ma & pic-
doppio svantaggio della difformit% e chivio 1 matcriale & registratura, rna esterno: a) tJcbcrsichtcn (y.); b) Inven-
colo spessore. < Bundel' (fascio, maz-
della soggettivitL non viceversa. Come si vede, il ter- tare (y.); D. abrí sussidi: r. Renncr
zu) 1 una raccoka organica di atú
Analytiaches Inventar: Y. (Inventar,. mine 'Arduvi t assai pica restrictivo (y.); a. Gcschfltsbücher (Journale) (y.):'
sciolti e puó usarsi come sinonimo di
Anaabe: Y. < Entwurf'. dell'italiano carchivio ,, in base afta . Namenweiser, Sachweiser (mdcx,'
Konvolut' (involto, puco). V. an-
Archlv: archivio. Indica: () l'edificío fondamentale distinzione tcdesca - fra Register) (relativi al n. a) (y. -Weiscr);
che Arntsbüchcr ', Liassc ,, <Rei-
u hcnaktcn , Sadiakten i. Register .
Aktenheft: y. 4 Aktenfornüerunp.
dcstinato alla conservazione del mate-
riale archivístico cd agli uffici con-
Archivs. e < Registratur (y.). Tale
distinzione potrebbe in qualche modo
4. Verwciszcttel (Rccnissorialicn) (al-
l'interno dci singoli volumi) = scheda
Aktenkunde, Aktenlehre: Diploniatica nessi; la sola parte dell'cdificio adi- esprimersi in italiano definendo la 4 Re- di rinvio, rimando; s Betreffe (Ru-
bita a deposito del mateniale archivi- gistratur come un prearchivio, o ar- bra) (sui singoli scritti o voluini) =
dcgli art!, Dottrina degli acti o Teoria
nico; ji le vane pani del materiale chivio amministrativó, e l'< Archiv oggcttO'; 6. Akccnpliine (Registra-
dcgli art!. Si opponc 2d (Urkunden-
archivístico cite un tempo «ano ar- come archivio, o archivio storico: ma turschemaca) = Ticolari.
lchrc (y.) clic la Díploniatica dci
• (documenti.. Pa la Diplomatica ge- chivi autonomi (fondi o corpi archi- la inccrtczza e la lacunosit1 attualc della Arehlvführer: y. c Inventar ,.
netica. y. Schriftstück'. vistici). Visto come Istituto, b l'cnte terminología italiana non consente per Archivgut, Arehivalien: rnatcrialc ar-
che cura VaccessibiliS e l'amniinistra- ora nb simili dcfinizioni n, tanto rile- chivistico, atti di archiyio. Si oppone
Aktenpian: y. c Archivbehelfe'.
zione del mateniale archivístico & uno no, traduzioni diverse da quelle lene- a c Registraturgut>. t costituíco dai
Aktenreglstratur: y. c Registratur'. documenti, atti e registri conservati iii
Aktenvezeiclints: V. 4 Verzciclmis ,. o pia produttori di registratura (y.). rali unte in questa opera. Sta di fatto
Visto come mateniale archivístico (4 Ar- dic l'archiviscica italiana, almeno fi- un archivio.
Akzesalon: V. 4 Zugang'.
chivgut. < Archivalien') 1 ¡1 con,- nora, ha ¡empre niinimizzato la ini- Arehivkrper: corpo archivístico. É un
Amtsbücher: rcgistri di uflicio. liucli fondo conservato sccondo la sua ori-
plesso di arti formatosi prcsso uno o portanza di questa distinzione, che
(= registro, libro) 1 la dcsincnza di
uno dci cardini dell'archivistica teje- ginaria costituzione. Si opponc a
innumerevoli serie cd indica: - a. il ca- piü produtrori & registratura (Re-
gistratur ). Questi atú dcbbono pos- sca; y. anche < Archivgut>, < Archuv- Fonds'.
rattc(c giuri&c0 2. la progressivitS e
sedere i seguenti requisiti: a. non oc- k&per', Auslesearchiv,, cliehórdcn- Archivptlege: Y. PØege'.
la uníformit1 della registrazione. É ¡u-
dif&rcntc che II cBuch, ¡ja legato correre pit agli ordinari bisogni del archiv', 'Fonds,, 'Facltarchiv,, < Fi- Archivrelfe: y. 4 Archiv.
prima o dopo le registrazioni. Lo servizio cd entre quindi niatuni per lialarchiv , Hauptarchiv', < Histori- Archlvaehutz. Archivgutachutz: y.

1 Amtsbucli' djlErisce dallo Aktcn-


band' (= yolume, kit. volume di
att!), perché contiene solo registrazioni
l'archivio, avere ciot la < Archivreife,
= rnatucíti archivística; 2. entre in
possesso & un duraturo valore ai (ini
¡ches Archiv >, Kanzlciarchiv', cLan- (Schutz..
dcsarchiy', Nachliisse>, c Registra- Archivverzelchnla: y. Verzeiclmis'.
tur', Zwischenardaiv,, cZents'alar- Archlvwürdigkeit: y. 4 Archiv.
anuninistrativi oscientifici, che ti renda chin. AuaiertIgun: y. Reinschnft,.
omogenee, non di atti iii arrivo n
83
582

i
j

Li a - ..

CLOS SABIO GLOSSARIO

Auelesenrcf,Iv: archivio sccko, selezio- atto considerata <BricU una comuni- bearbciter di proprio pugno e con- Flndbuch. Bandrepertorlum: inven-
nato. Per conseguire nuovi acquisti cazione scritta, breve cd inviata ad tengono, iii sintesi, 1 punti csscnziali tario, repertorio a volume. É ad uso
territoriali lc dinastie si valevano dei altni, ossia un atto scritto e spedito, della futura nisposta. Dopo questa fase interno e si oppone alio schedario
tito11 giuridici che potevano trovare Una' Epistula. Non ha valore costi- preliminare un Segretario redige la (Findkartei, Zcttekcpertonium) perché
nell'antico deposito & documenti, che tutivo nb probativo di &ritto cd in minuta vera e propria, che viene sot- a volume (Band). Appartiene alla
fu cosi valorizzato, e. in aggiunta a cib si distingue dal < documento . Le toposta al Relatore, al Secondo Re- categoria degli < inner&cnstliche i-iU&-
1: questo, prendevano anche atü dci ri- lcttcre inviate dagli uffici pubbtici non latone cd al Capo Servizio pci la re- mittel a, cio dei sussidi ad uso in-
L mancnti archivi annessi ai vari ulfici sono .Briefe ,, in quanto queste hanno visione. Si ha cosi il < Reyidicrtes terno, di servizio.
che avcsscro particolare importanza. carattcne privato. Konzcpt > = ininuta revisionata, che Per la sistematica, vc& < Archiv-
Buch: y. itegister. Anitsbüchcn. viene poi siglata daff'ufEcio di revi- behclfc; vedi anche Inventar a,

11
Nacquc cosi l'arduivio scclto. Esso
collcgato con píA registrature cd Buebreglatratur: Y. < Rcgistratun. sione. Una volta siglata dat funzionario cRcpertonium a.
competente csscnzialmente per ¡ su- Buchung: Y. cZugang ». rcsponsabilc, e sempre che te corrczioni Flndkartel: sr. Rcpertorium a.
prcmi uffici governativi. É quindi it Bundel: y. <Aktenformienung. non siano unte da rendere la minuta Fonda,: Fonds. Termine franccsc,
risultato & una sciczione di singoli ifleggibile (nc1 qual caso se nc ú una non tradocto da! Drenneke, clic
atti, eseguita a Liii politici. copia nuova, o cReinkonzcpt, < Ent- indica un fondo archivistico rima-
Auescheldung: sr. cVerruchtung>. Dekret: y. < Entwurf.. wurf in Reinschrift) si trascnive • ms ncggiato per Liii & stu&o e trascu-
Auesonderung: y. Vermchtung>. Dezernentendekret: y. <Entwurf. Reine,, o < iii mundunn come si di- rando la sua originaria costituzione,
Auestellcrregletor: Y. Register>. Desalar: y, Sachaktcn . ceTa prima, e raggiunge cosi lo stadio pur senza cssere stato frammischiato

u fund: Y. Aktenformicrung. Elngangaversnerk: Y. < R.eiiischrift.


di < Rcinschrift, (y,) o < Mundum, =
bella copia, copia a buono. Per la si-
itematica, sr. •Schnftst'tick a.
con altri fondi; Y. anche • Archiv a.

Bandreportorluin: Y. cftepertoniuin. Elnlau!abücher: Y. ckegister ». Entwurfsunwelaung: sr. Entwurf;. Cesanatinventar: y. < Inventar a.
Behürdenarclilv: archivio amiesso ad Elnlaufsregiater: sr. < ltegistcr. Erhaltung: sr. 'Pliege'. GeseMftstagebucb, Journal, Dlarlumn
un uflicio. Quando, con la diflren- Einstampfung: y. < Vernichtung. Registrando (questo ultimo termine
ziazione dell'Amministrazione negli uf- Elntragung: Y. cRegistratur. puó anche avere altri significati): Pro-
fici particolari, questi conservarono EmpMngerarcblv, EmpMngerdepot: Facharchlv: archivio speciatizzato. Qua- tocollo. Serve a sunteggiare gli atti,
pt'sso & sI i loro atti, nacquc l'ar- Y. < Urkundcnarchin. lora un archivio anncsso ad un uflicio al ninvenimento degli stessi, al con-
chivio annesso ad un uflicio. Esso Empflngerregleter: y. Registcr. (llehórdcnarchiv) prende anche atti di trollo del disbrigo della corrispomidcn-
conncsso con una sola registratura, e Entwurf: minuta, brutta copia. bozza. altni uffici clic hanno attribuzioni af- za. ti un elenco eronologico, di re-
non 1 indipendente, ma k parte del- Termine preferito dai tedeschi a 'Kon- fmi, esso si espande e diviene cosi un gola redatto giorno per giorno, per
l'ufiicio per ¡ cui atti 1 competente. zept) che é di origine latina (Konzi- archivio speciatizzato. Non ? indipen- lo piii a cura del registratore, relativo
Vi vengono versati gli atti provenienti picren = begreifen) e che aveva sug- dente, ma é parte ddll'uflicio per i cui all'arrivo cd alla pantenza della corri-
dalla registratura & deposito deil'uf- gerito in un primo tempo it termine atti ¿ competente, pur superando, coi spondenza di un uflicio. Questo a fi

LI ficio. Iii posizione concorrenzialc ni-


spetto 2110 l-lauptarchiv .
Belaktcn: Y. cAkten.
Beetandsüberaicht: y. Inventar .
cBegritF (concctto). La sua redazione
attravensa vane fasi. it primo stadio
della elaborazione della minuta 1 co-
stituito dalla < Entwurfsanwcuung» =
suo campo di raccolta, i limiti del-
l'ufficio cui appartiene.
FIIIalarchtv: Filiale di Archivio. É que!-
l'archivio che, di regola pci motivi di
tipo del cosiddetto • i-Iauptjournal
Protocolo pruncipak. La eornisponden-
za iii arrivo e quella iii partenza pos-
somio anche essene registrate separata-
mente, dando cosi luogo, rispettiva-
u Betrefi: Y. Archiybehclfe.
Betretfsprtnzlp, Bctre!fagrundsatz: V.
Pcrtinenz.
istruzioni pa la minuta. Qucstc istru-
zioni si concretano nel <Dekret > o
Dezerncntendekren, o, pci dina con
spazio, viene istituito al di fuori di un
archivio principate o centrale e che
dispone & propria amministrazionc.
É in determinan rapporú con II suo
mente alio Eimigangsjournal = Pro-
tocollo di entrata e Ausgangsjournala
= Protocollo di uscita. Per la sistema-
Dije!: teucra. É deSnito dagli stessi te- termine tedesco, nella < Angabe.. Le

4 deschi < concetto proteiforme>. É in

584
istruzioni vengono scnitte da! cSach- •Staminarcluv' Archivio madre. tiea, y. •Arehivbehelfe.

585

rl
a a a a a a - - - - a a a a a a a a
GLOSS AlIO
GLOSSARIO

Ilnuptnkten: y. Aktcn>. pagina dell'invcntario. Comprende l'in- fondi & particolare importanza, fino Konzept: y. 4 Entwurf>.
llauptnrchlv: Archivio principale. É un tero contenuto dell'archivio cd t de- al caso limite della descrizionc dei sin- Kopiaibüchor: y. < Registen.
archivio scclto che non si limita alla stinato all'orientamcnto generale del- gol! atti; < Gesanitinventar> = inven- ¡(opte: Y. cAbschrift>.
sdezione di dettaglio degli atti & par- l'archivista. tario generale, clic da la descrizione
ticolare importanza polltica, ma giunge Inbnitoyerzeichflls: y. Vcrzeicluiis. analítica dell'intera consistcnza di un Lnndeaarchlv: Archivio di Stato, lett;
al prclevaniento di intcrc registrature Innenisu!: Y. Amtsbüchen. grande archivio; < speziahnventar> = Arehivio di mio Stato cerritoriale.
¡ccitt. Ha compctdnza a ricevere gli Inventar: Invéntario (scicntifico). A ad inventario speciale, detco anche < Aus- Land lo Stato regionale tedesco,
atri dei piti iznportanti archivi ccli- uso cuerno. A pubblicato o destinato leseinventar. = inventario selezionato o Stato territoriale, la regione cio
trali. A flanco ad csso sussistono gil alla pubblicazionc e quindi redatto, di o the:natisclies Inventan = inven- politico-amminiscraciva su cui si basa
tario tematico, che da una selezione,
archivi annessi agh uflici. Non per
si un Archivio gcncrale, anche se
tende a diventarlo e qualche volta lo
regola, analiticamente e con particolare
accuratezza, che lo suole distingucre
dai repertori ad uso interno, e che lo
cronologica o per materia, degli atti
di un archivio; (Vollinventar) = iii-
sovrani) e l'Austria (provincc). u
la divisione della Germania (ex Stati

nonimo di Staatsarcluv = Archivio di


5-

diventa. rende in conseguenza diverso dalia ventano completo, che descrive tulle Stato, (dic si basa sulla parola Staat .,
Ileft: y. Aktenformierung . seniplice stampa dell'inventario di ser- le parti di un fondo smembrato; (Be- che indica lo Stato iii genere e non
Jlerkunft: y. Provenienz'. vizio. A redatto solo pa quei fondi scandübersicht (da non confonderc lo Stato regionale), trannc nei poel
lllstortoehee Arehiv: archivio storico. che prescnt'mo un notevole interesse con (Inhaltsübcrslchc): y.), = indice casi in cui non sia Scndisches Ar'
PuÓ avere due significad: o si oppone storico e si distingue appunto dai generale, che da un panorama dci chiv = Archivio deghi Stati ,, o
a < Verwakungsarchiv' = archivio Findbüclier (R.epertoríen) sopratut- fondi & un archivio di concentra- chivio diccalc.
amministrativo, come avvicfle spesso to perchb la descrizione del :nateriale mento. La sua dcscnittivit puó va- Linase (Bündel): mazzo, lcgaccio. A una
negli archivi statali e comunah, cd al- pi& cstesa. Si pub arrivare al caso riare fino al caso limite iii cui coincide raceolta di atti clic, a &flirenn del
lora indica ¡ reparti che harnio fondi limite di un biyentar, clic con- con l'inventario generale; < Archiv- dossier>, 1 postcriore alla nascita de-
rclativi a periodi antichi. lii tal caso tenga piti di quanto l'archivío de- fillirer> = guida dell'archivio, che gli atti cd b quin& & regola una for-
afline al Wissenschaftlichcs Archiv scritto contiene, perdil indica fonti un indice generale ristretto, che rinvia mazione operata dallarehivio (in senió
= arclúvio storico, culturale, clic 1 lo estranee, utii ai confronti dello stu- agli inventan; Y. anche Analyse , tedesco) e non dalIa registratura; Y.
Auslesearchiv > quando l'inccresse po- dioso. Deve prcferibilmentc occuparsi Reperconium , Uebcrsichit , < Ver- anche Sacliakten .. &
Utico clic ha in un primo lempo de- di fondi chiusi (archivi moni). al (mc zciclmis ,. Pcr la sistematica, Y. Ar- Limbo: y. 4 Zwischenarchiv ,.
terzuinato la scclta, si aflicvolisce. in & evitare clic con nuove accessioni chivbehielfc,.
un sccondo significato b lo stesso clic csso venga rapidamcntc ad esscre su-
perato. Mal defmibilc e fluida t la Munduin: y. Rcinschrifc.
4 Toles Archiv > = archivio morco,
Journal: y. Geschfistagebuch'.
in quanco indica qucll'archivio il cui difi&enza fra Inventar> e Il.eper-

EL] colkganiento con gli uflici arnmini-


stracivi si 1 pii o meno spczzato e che
coriunn, (che ¿ ad uso interno) anche
se cssi non coincidono mai. Spesso,
ad es. la semplicc inventariazione del
Kanzlelarchiv, Aktenarchiv: Archi-
vio di cancehleria, archivio di Atti.
Naeblftsao (sing. Nadilass): carte la-
sciate da personalitS defunte; archivi
individuali, o privad. di ex pubbtici
amininistra solo registrature di uflici
non pil esistenti. 4Rcpertorium' viene sostituita da una A l'archivio costituito dal matcriale funzionani o uojnini pubblici. Sono
registrazionc nello (Inventar), o ven- scnittorio mato & continuo dalia can- l'insieme di appunti, manoscritti. Itt-
gono iii questo clencati atci di com- celleria yen II lavoro amministrativo, tere, atci, che ha lasciato (lasscn) una
mdcx: y. -wciscr'. plemento che non si troyano nel fondo quindi un archivio - corrente. Si op- personalid pohtica, am:ninistrativa, let-
nhnRsübersicht: indice generale, sisce- inventariato e quindi neanclid :ici (Re- pone ad Urkundenarcliiv (y.). teraria, etc.
u matico; prospecto; inventario, o reper-
torio generale, o sonimario. Deve con-
pertorium. Lo dnventar > si arcicola
nelle seguenü forme ¡pedal!: (Analy-
tisches Inventar> = Inventario anali-
Kanziclkoplalbüeher: y. Registen.
Kassandn: Y. Verniclicung .
Kasáation: Y. < Vernichtung ;. -
Nachprüfung: y. < Zuganjp.
Namenrogister. Namenweioer: vedi
(-weiser).
tenere le seg. indicazioni: classe, lirniti
Nebcnakten: y, < Akten,.
9
cronologici, numerazione progrcssiva, tico, che descrive dettagliatamente i Konvolut: Y. Aktcnformierung>.

j86 387

fi.
- -.

CLOSSARIO
GLOSSAIUO

Original: y. < Urschrift,. É il mctodo siorico' dell'archivistica Reglstratut': rcgistratura. Pub intendcrsi
come uflicio del registratore, e come
tratto il compito di animninistrarc cd
ordinare rilevanti massc & atri, dcsti-
Ortaregioter, Ortawelser: Y. -wei- italiana, o principio della integrit& della
materiale di registratura (Registratur- natc all'archivio, furono perció libere
ser. serie (franecse < respect des fonds ).
gut). la questo secondo senso 1 mate- per altri compiti. Ese cbbero fun-
Suc sinonimo 1 ti variante di ccppo
riale di registratura il complesso di zioni sempre pii compicsse ncll'anda-
Portinena, Pertlncuzprinzip: Pcrtincn- gernianico Hcrkunftsgrundsatz.
za, principio della pertincnza. Éu scritture e niateriale afine (disegni, incito degli afíari dci loro uflicio:
queDa ad cscnmpio di introdurrc. se-

f .1
principio per cui si ordinano gli acti Reglater, Registereintragung: Regi- etc.) clic t it risultato dell'attivitS di
un l.Jficio o di una persona fisica o guire e controllare l'icer degli atti nc1
secondo l'oggetto (Sachliclie Pertincnz stri, registrazione. Coincide ni parte
giuridica. L'ullicio o la persona sono corso della pratica, sccondo uno selie-
= percincnza per materia; Territoriale edn < Bucli», di ceppo germanico.
Registraturbilduen = produttori di ma prestabiliro. Si sviluppó cosi un
Pertinena = pertincnza per territorio) Destinato alla trascrizionc o al sunto
registratura. Storicamente, la registra- sistema di niczzi di controlo per poter
cui si rifcriscono, scnza dividerli se- dcgli atri. Si distingue fra c Aussteller-
condo gli uflici che Ii hanno prodotti. register > = registro degli atti spcditi, ¡nra si a sviluppata dalle registrazioni puntualizzare la posizione degli arti in
ogni niornento. Vista iii rapporto alio
L'etinio 1 latino perrinerc = conca- & spedizionc. cd <Empfiingerregistcr' (donde il nome) clic gli scrivani di
Archiv (y.) la registratura t la no- -
nerc) e l'idca si porrcbbc anche espri- = registro dcgli atti riccvuti, di rice- canccllcria rcdigcvano. Nel secolo XIV
u
LI
zionc. L'esprcssionc c Empfáiigerrcgi- la redazione fu perfezionata e nci yo- ccssaria matrice dello Archiv ':
mere coi termine spccificanaente ger-
lumi furono registrad o trascritti gli suo niateriale, cd eno soitanco, clic
maluco di < Bctreffsgrundsatz > = prin- stcr> e la sua equivalente .Einlaufs-
afTari cssenziali. Si cbbe cosi A periodo diventa Archiy ,; solo che non tutto
cipio dell'oggctto. Si opponc a Pro- register> viene perb rifiutata dalia di-
delta Buduegistratur = registra- ¡l s'o mnateriale lo diventa (searto) ii
venienz , < Provcnicnzprinzip (y.). ploinatíca mcdievalc. In questo campo
it termine < Registri > viene riscrvato tura costituita da voluzni. Con lo svi- lo diventa subito (1112tUMI e asscgna-
Pliego: Conservazione, cura. Non si ri-
zione definitiva). Essa t •quindi niente
y fcrisce alla semplice ilialiuteliZiOlie ¡ni- u soli < Bücher (voluini o registri) lupparsi dell'2ttiviú amministrativa i
compiti del registratore si ampliarono: altro che l'archivio alicora ininiaturo
teriale (Erlialtwig), rna comprende ni- nei quali si scrivcvano le copie o gli
formazionc dei niczzi di corredo, la- e framrnisto ad eiciiienti caduchi, un
che la < Sorge, cio l'axnininistrazionc estratti degli scrirti spediti da una can-
vori & ordinainento, rnessa a dispo- prearcliivio, se si vuole, o un archivio
diligente dcglr atti. É insomma Fin- celleria. Se si tratta invece & regisrri
sizione degli atti da consultare. 1 re- aniniiinsrrativo , nc1 senso di archi-
sienie delle precauzioni e dci provve- di atti ricevuti si parla & < Emiauü-.
gistni di uflicio, clic fino al XVI se- vio iii cui i'intercssc aiiiministratavo
dimenti relativi al coltocanieitto, al- büchen o di < Kanzlcikopialbüchen.
colo sostituivano gti originali. si 5cm- prevaiclite. Comunque solo dopo ayer
- Yordinamento cd alba inventariazione Nel linguaggio moderno Rcgister>
plificarono, divenendo scnmplici stru- raggitmntO i tre rcquisiti indicata (va-
degli arti, e quindi riguarda l'aspetto significa anche <Indice > (non neces-
menti & nicerca. Nacque cosi la Ak- lore archiviscico, maturit archivistica,
strcttaniente archivistico della cura per sarianiente alfabetico). Vedi < -Weisen.
tcnreglstratur) = rcgisrratura di atti assegnazionc stabile) eisa diviene (pee
gli arti, cui si affianca la tutela (Schutz) Registrando: y. <Archivbehelfc.
dic costituiscc invccc l'aspctto giuri- Registrator: registratore. L l'impicgato e per registratura si intcse non solo la la parte che non viene eliininata) ar-
iscrizione nci registni. ma anche il luo- chivio . Per la traduzione si prefc-
dico della dctta cura. La traduzionc della <Registratura> (y.). Si oppone
go, all'interno di un uflicio, in cui ci rito italianizzare ¡l termine piuttostO
pii fedcic potrebbe csserc cura piut- ad 'Archivan = archivista, come
si occupava dell'ordinarnento e della che ccrcarnc l'equivalcntc. iba pereh
tono clic semplicernente conserva- <Registratun si oppone ad c Archiv >.
ansministrazione degli scritti e, poco l'equivakntc non csistc, data la poca

1
zionc ,, se non vi fosse una conjolidata stato tradotto come < registratore
dopo, lo stesso complesso degli scritti. o nessuna iinportanza che in Italia si
tradizione archivistica italiana al ri- per nsantenere la distinzione tcdesca •
guardo, (vcdi i < Conscrvatori > dcgli anche se la teriiiinologia italiana, al- Nel XVII sccolo l'arcliivio di atri, clic da alla. distinzione tedesca fra Rcgi-
dalia fine del medioevo si era per lo stratur > e < Archiv , sia pereh, alta
Arcliivi notariti) Y. anche Schutz >, meno per ora, unifica i < Registra-
clica concctco correlativo. toren e gli c Archivaren > ncll'unico piü idcntificato con ja registratura, si
separó da eisa. Le registrature, alle
fine, Itegistratur 1 vocubolo dr
ceppo latino e quinth ha pieno diritto
Prilaentatu mvermerk: vcdi c Rcin- termine di • archivisti ) (con vantag-
quali, col distacco dcgti atti clic piú di eittadi'ianza. Del resto c' l'auto-
schrift. gb, certo dei < registratori , ma ni-
non occorrcvano per gli ordinari lii- revole precedente del R.D. 25 gen-
Provenienz, Provenienzprinzip: Pro-. che con rilevante scapiro degli arclii-
van Y. anche < Archivar,. sogni del loro uflicio, era stato sot- naio 1900, n. 35 (< Rcgolarncsilo per gli
venienza, Principio della provenienza.
589
588

U.
1.:
- a - a a a a - a a a a a a a - a a a
CLOSSARIO
GLOSSAR1O

Non 1 termine moho usaro, perch arti. Le suc fasi di elaborazione possono
uff ci di reg istratili a e di a,chivio picHe spcdita. Fintanro perb che eisa non
ancora pervenuta a dcstinazione cd di ceppo latino (si prcferisce Findbuch); cosi schematizzarsi (y. le voci): ¡mt-
anuninistraxioni centrali ) che autoriz-
wurf', < Reínschrifr.. Ausfertigung .;

11
uva ruso dci termine, la ciii dcsi- quindi a mcta strada fra mitrcnte e y. anche Analyse'. <Inventar ». Per
destinatario si parla di <unbcMndigte la sistematiea. Y. < Archivbchelfe '. inoltrc: < Urschrift ,, Abschrift ,, Re-
ncnza 1 usata in numerosi altri voca-
Auslertigung> = bella copia spcdita, Retentakten: atti ritenuti, trattcnuti. At- gistercintragUiig .
bou iraliani (Magistratura, Prefettura,
Legislatura, Avvocarura, Segnatura, ma non aneora recapitata. Eisa pub ti personali dic non vengono versad Schutz, (Archivschutz). (Archivgut-
restare non recapitata per intercetta- dall'ulftcio che consegna ji fascicolo schurz): Tutela, protezione. difesa (de-
Nunziatura, etc.). É turtavia da avver- gli archivi, dci marcriale archivisrico).
tire che sia it citaro Regolamento che zione, disgrazia, o rifiuto di accerra- personale & un impiegato, ma restano
il Casanova restringono l'uso del ter- zione. L'ultimo stadio 1 dato dalia presso l'ufficio nc1 quale si sono pro- fl l'insienie dci mezzi giuridici intesi
-

cbclündigte Ausferrigung. = bella dotti. a cautelare gli archivi contro i pericoli


mine all'cscrcizio dell'atrivit di regi-
di dispersione e distruzione; Y. anche

111
srrazionc (Rcgistrierung. Eintragung) copia spe&ta e recapitata. Eisa 1 rico- Rotuius: y. < Renner'.
noscibilc. di regola. dal Priseiitars- Pflege., dic a correlativa.
piutrosto che estenderlo anche al coin-
vermerk, Emgangsvermerk' = bol- Serien: Y. <Reihcnakten,.
plesso dcgli atti dell'Ufficio, com' ca-
ratrerisrico della terminologia tedesca. lo & arrivo, del destinatario. 11 con- Sachakten: fascicoli, lett. <atü or&nati Slchtung: Y. < Vcrnichtung'.
La Rcgistratur si articola in: Kur- cerro di bella copia non coincide con per materia. (fr. dossicrs). Iii questo Skartterung: y. <Vcrnichnmg.
quello di originale (y. turschnfr ). tipo di raggruppanaento di atri 1 de- Spezlallnventar: y. <Inventar'. .7
rente, laufcndc (anche tighche = gior- $taatsarehlv: y. <Landesarchivi. 11
1

nalicra) Rcgistratur = registratura Per la sistematica. y. Schriftsrück,. terminante ji criterio dell'oggetro. cio ,

corrcntc; reponiertc. ruliende. Do- RemIagorialo: y. Archiybchelfe.. dell'unitarietS della materia trarrata. Sta.nptmaooe. Stamptgut: y. < Ver-

It
Renner. Rotulas, Rollo. Serles acto- mentre ¿al lato formale essi possono es- nichtung >.
den-, Alt-> = rcgistratUra di depo-
sito, in quicscCnza, aCcantonata, antica. ram (Prussia): Elenco, Indice degli sere della piü diversa cterogeneit3 cd ori- Stflndlachea Archtv: Y. Landesarchiv..
Regiatraturblidnor: y. Regisrratur. atti. É un elenco sincrono di un intero gine. L'cquivalente dei francesi dos-
Reistrnturgut: y. < Registratur .. volume o di un intero fondo, eseguito sier ,, da cssi defanito <un ensemblc des
fleglstraturachema: y. Archivbc- di regola dal registratore e non ¿al- pkccs concernant un mame personage, Ueberslcht: inventario soinmario. Se
l'archivista, al fine di oricntarsi subito ou un mame alfaire'. Secondo gli otan- ad uso cuerno, 1 riservato ai non tec-
heife .. niei, e quin& non ha la coniplctczza
Itegtatrierung; y. Registratur'. su) conrenuto di un volume. L'clenco, dcsi ji <dossier. b solo quello costituito
allegato al singolo voLume, indica l'og- quando la registratura era ancora un or- che caratterizza gil < Ucbcrsichren > ad
Retheoakten, Serien: Serie. Sono gli uso interno. Si tratta di un elenco
atti raccolti in uno stcsSO vohume, in getro, la data, it numero del foglio ganismo vivo. Secondo loro, l'amnúni-
cd jI numero & protocolló dei singoli strarore di una registratura morra non enumerativo, che descrive sintetica-
ordine cronologico. & diverso ogget- mente i singoh fondi. Non riguarda i
ro, ma di uno stcsso tipo (es. le rda- atri. La forma di redazionc cambia pu6 (orinare' dossicrs , ma solo Bün-
ovviamente se si riferisce, anzicch al del. (fasci). Con lo sresso significato singo11 oggetri e prariche, ma solo la
lazioni & un diptomarico. o ¡ verbali struttura cd il contcnuto generale degli
delle dclibcrazioni). Si oppone a c Sacli- singolo volume, ad un intero fondo o i francesi distinguono fra <dossier, e
ad un inrero archivio. Per la sistema- diassc.: il < dossier • ciol risalc al- atri. Ad eno corrisponde lo < ¿rat ¡orn-
aktcn (dossiers) (y.). maire • dci francesi, clic par sé-
rica, y. <Archivbchelfe. l'epoca in cui l'organismo creatore
Relnkonzept: V. <Enrwurf,. ries ,. Per la sisreniatica, V. Archiv-
Reinachrift: Bella copia, copia a buono. Repertorluin: Repertorio, inventario: funzionava; cd ¿ questo che lo distin-
strumento di ricerca ad uso interno gue dal <liasse,, clic b formato dopo, behelfe'; y. anche < Besrandsüber-
Trascrizione della Enrwurf' (y.). Do- sicht , < lnhahtsübersicht ., < Reper-
po sotroscritra &vcnta vollzogene degli archivisti, dic pub cisere a yo- generalmente dalt'archivista, it quale
lumi (Bandrcpertorium o Findbuch = pub anche riunirvi pies <dossicrs.. toríum., <lnventar.
Reinschrift..> = bella copia ultimata.
repertorio, inventario a volume) o su Saebregister. Saehwoiaer: y. <-wei- Urkundon: documenti, Documenti &-
Succcssivanicnte si giunge alla <Aus- plornarici o documenti in senso screrco.
fcrtigung = bella copia spedira. che schcde (Zettelrepertorium o Findkartci ser '.
ti = repertorio, o inventario a schcdc). Schatzarehiv: y. < urkundcnarchiv.. <Documenti di prova > (Casanova).
la cvollzogcne Reinschrift, dopo
dic ha lasciaro la cancdficria dci mit- menca l'intcro contcnuto di un fondo Schriiatük: scritto, atto. fi il singolo contrapposti agli < Aktcn > (y.). 11 ter-
mine corrisponde ail'inglcse <muni-

ti)
tente (Ausrehler), ciol dopo che & ¡rara (e in cRi si dilErenzia dall'Uebersicht). peno di una massa indeterminata di

$9'

Ti
CLOSSARIO
CLOSSARIO
neasione con R.epertorien cd Ita- ullicio centrale (es. ita Italia, l'Archivio
inenLs • cd al franccsc < titíes , ; vedi É sininietrico di Ordnung a; vedi
ventaricn a. II termine • Regisrer iii- storico del Miiústero degli listen).
anche Urkundcnarchin. Amtsbü- Zugang a. Zetteirepertorlunu y. • itepertoriuni a.
Ver merk: y. •lteinschrift,. dio iii origine solo un •Verzeiclmisa.
chr ciol uit elenco e quindi ncccssita di Zugang, Akzesslon: versaniento, acces-
tlrkundenarclilV, Urkiindendepot: Ar- VernleiitunR. Icasantion, Makulierung, sione. fi il versanaento (Abgabc) visto
Skartlerung: Eliminnionc, Scarto un'aggiunta clic indichi clic cosa vi
chivio di documenti; deposito di do- elencato. Per la sistematica, V. t Ar- da parte dell'Archivio clic lo nicevc.
cunicnti. 11 patrimonio di scritture clic (íranc. tri.agc a, che in Belgio indica Cli atti vengono ita qucsta cirCostanza
serviva alli ccrtcna del diritto, cioa i invece lo smistanlento). fi la distru- chivbehelfe a.
Wioaeneehaftllchea Arciiiv: y. 41-listo- sottoposti ad tina • Nachpnüíung =
titoli giuridici ricevuti (trattati, etc.) zione degli atti accantonati perch ri-
risclies Archiy a. vcrifica, revisione, niscontro (ínanccsc
che non occorrcvano pii agli ordinari tenuti inidonei alla conservazionc. Pub
récolcmcnt a). L'accessioiic viene rcgi-
bisogni del servizio presto la cancel- esscre prccedura dalia < Ausscheidung' strata nello Zugangsverzciclanis > o
Zentralarchlv, Zentrales Archlv: Ar-
Icria e clic si riprendcvano solo quando - o c Aussondcrung' = selezione, ccr- Akzcssionsjournal a = registro di cli-
nita, (e per estensionc) searto, opera- cliivio di concentraniento, o ccntrale;
non bastavano le Copie di essi inserite
zione di carne e giudizio per stabilire Archivio di uno (o pita) ullici centrali. trata, di ingresso. Quena operazione
nei cartulari della cancclleria, si depo- si chiaina • Bucliung (fra licese co-
quali atti siano ¡donei ad esscre conser- II < Zcntralarchiv 1 colkgato senapre
sitavano, per sicurezza, in casteili, con- col, pifi registrature (come in-italia gli registrcnicnt a, iminatricolation a).

Li
venti, torri, etc. Questo patrimonio & viti. Questa pub avvenire prcssO ¡'uf-
ficio produtiore con, la coflaborazione Arcltivi di Srato e le Suc Sczioni). II Zylsehenarcbiv: Archivio intcrnacdio,
scritturc viene chiamato < Urkunden- Zcntralarchiv a pitia esistere sia nc1 di transizíonc, interarehivio (franccsc
dcll'Archivio, o iii Arcitivio. In questo'
archiv o t.Jrkundcndepot . Esso era campo dell'anaministrazionc superiorc dep& mntern,ediaire a). fi un deposito
spesso collegato con il tesoro e con i secondo caso si parla di < Sichtung > =
(es. Archivio Centrale dello Siato, iii di conscrvazione, anaministrato da
preziosi, donde anche il nome di vaglio, cernita. name, lii senso stretto.
Italia) clic in quello della amniinistra- • Arclüvarc e destinato ad atti di
Scliatzarchiv = archivio dci tesoro. La climinazione avvicnc a meno della
zione intermedia (es. Archivi rcgionali •Registraturen a clic solo pii tardi,
Indica scmprc documenti riccvuti cd • Einstampfung = inacerazione, ma-
o provinciali), lila non in quello lo- dopo it dccorso dei tcrmini di conscr-
quindi silionimo di Etnpflingerar- cero. cui viene sottoposto lo •Stanipf-
cale. It • Zcntralcs Archiv a t inycce vnione e i'csccnzione dcllc operazionl

9
chiv ., < Einpllngcrdcpot'. Si con- gut 1, o nieglio < Stampfmasse (o di scarto, vengono riccvuti dali" Ar-
•Kassanda a). - ciol il inatcriale da ma- un arclnviO dic non costituisce, come
trappone a ltanzleiarchiv t, Akten- it precedente, ji punto di acecntra- claív competente. Rcccntezncnte si
archiv (y.). cero. introdotta al proposito l'csprcssionc
naento di una intcra area archiyistica,
Uraclar!ft. Original: originale. t ji do- Vorwaitungaareliiv: Y. l4istorisclies
ma a solo i'ardiivio annesso ad un • Limbo'.

u
cutnento primario, non derivato, e Archiv.
pui, esscre tanto una nunuta CliC Ufli Verweiezettel: y. Archivbehelfe,.
bella copia. Si opponc 2d Abschrifc Voiuinventar: y. •Inventar,.
(y.). L'espressione Original
sigliata.
-welaer, Joder, Register: indice (come
elenco & rinvio). Pub essere delle per-
Verzetchnio: Elenco, indice, inventario, sone, dci luoghi. dci soggctti (Na-
catalogo. i ii pii generico del ter- inenweiser, o Nainenregister. Orts-
mini relativi alla inventariaziOne e Cofli- weiser o Ortsregister, Sachweiser o
ji
prende si2 gR Uebersichtcn , che i Sachregister). Se unto dai registratori
Repertorien' o Findbücher e Vmd- rinvia al numero del Protocollo. lii
kart:ien) sia gIl 4 Inventare ,. Lo • In- tal caso sotio pita usati i ternaini mdcx
haltsverzeiclmis 1 i'indice sistematico. o R.cgister, anche se -weiser, che
Verzcichnung ' = Invelitariaziolie. di significato iIIIVOCO, sarebbc prefe-
elencazione (in genere preparatoria). ribule. Fui, inoitre esscrc posto iit con-

6 aaiifloi Ji.
592

a - - a a - - - -
-4

o
-4

o
z
-4


1
r
Z
_j --.— —

:1

INDICE DEI SOCCEflI


AvvnRrsuzA: Si-per le diverse ca raticrisi clic dclii WnribilsJung • iciksca riipci iii alta ITA lIna •
ciii si iniponevano ragtippaiiicnii e iisscnnzioni diverse dcilc picnic Sordsnc. per date u.0
giner rjcchesn di rinvis, ji tradisiiorc lii dovuto cscgui:c aszcsunscii(j cd iustcgrazio's, icppurc di .itscvo
margiink.
Non tratiandosi di modiriclie instanziali non si riicnu co necesurio cvidciisiacc graí,c,rncnic tal,
inicrvc,isi; ji clic avrcbbc dopo Tinto eran fasiidjon la lctciica. Si inflo invccc inicri ti ira novOi molti rin-
vii clic hanno ji diiplicc fine di date anche le a lite Ira•lu.inni poisibili di uno tiesto vocabolo (.Sa.n,nlusss g
ad cstmjiio si pué indur.c iii • it accolia.. clic •coiiczionc.) e iii riclija marc da una vocc ic sitie clic it
tono collcgaie pa alfinirS di inaicria O pa isiciusionc ncll'atnbiio di uno unjo gc,scrc, quando cié
non abbia Sil ji (cnn originale.
Pee rcuidcre eolito ¿Lelia rrsduzjonc dci iccniini iccnicilonja nscncali (la ciii tradt,ajo'ic non pué o
aun conaiilerarii dcliiijtjva) e pci dice iíancoic un coniributo ad un cvcnivalc futuro vocabolano arcl.i -
vinico iialiano-icdcico. cosi conic i'aicuale sitinzio.sc icciniisologica it aiiaiia lo co'tsciicc (e icrit pce ncl-
Panibiio dciii icrniinoiogia isaac, sIal Iirc,isicke), ji Insluiiorc noii u Ii rniiaio a d cieno cc i vocaboli o.
unu ncl Teno, ma lii aggiiasito anche, pr' ,opndciti icriiiini. ji viscabolo icdcico corrssposidcnic.

Hl
Se questo é ,nunko di asterisco, cié significa che ji le r.nuic as queDa illusica u oc! Ci ossar jo
Si a onsesia la nota i dcil'originalc. dic coincsacva avvcrtcnxc non 'uncrcszanti d lcitorc delLa ua.
duüoiic.

.Accadcisia, qiIalc luogo cli raccoka dci ambasciatori: Y. relazioni cicgIi asaabasc,a-
matcrialc arcluviscico 236, 272. (Oíl.
acccntralsiculo: V. arcisivio cciitraic. aasibiilantc y. sistema ataabtibsste.

acccssionc (Akzcssion. Zugang>: 34. 93; aiuuinitiiiitrazioisc arclúvistica 1. ita gene-


mando di collocazionc banco sulic ac- rale: 141, 209, 211, 216, 238, 248-249.

ccssioni: 104, 242, 388, 404. 430; regi- 294, 304-305. 310 - 3 1 6, 338. 385. 390-
stro ddllc acccssioiii (Akzcssions-jour- 398, 414417. 447-452. tavOl2; Jipen-

nal, Zugangsbuclt) (registrazionc soisi- denza gcnarclaiCa 158. 176. 179-180.

juana elcHe acccssioni curaca dall'Archi- 194-195, 198, 208-209, 218, 221, 228,

vio che riceve ji versansento): vedi 242, 248, 250-252, 258-260, 273, 279-'
280, 286-287, 288'290, 291-292, 307
anci.c: acquis(i, versasisento.
(acta ordiiuist 141. 309. 322, 328-330, 347-348. 335, 369;
411-417, 417, 424, 445'447. 447-451:
(acta scnattlsfl 141.
iacquisti usilioni) : 60. 2. alnininistr]ZiOiaC corpoca (iva: 131,
addctti aBc 238-240. ravola; vedi anche: coininis-
addctti, al Iocalc a volta: 159
clsiavi: 154. siolue.
alfabeto: y. succcssionc alfabctica, indice. analisi (Analysc> : 3 1 .

alienazionc cid ,natcnialc arcinvistico: •amscicnt dccdn: 260.

458-459, 478-479. .asiciciit nsiscdllaiaeas 255. Z60.


IA
597
INDICE DEI SOCCGflI
INDICU OB soccurri

20 tea cci; 2. 2(11 che sono sta ti trasznessi, studio: 75, 78-79, 135, 138, 145, 153, yola; j, limitato ai fondi nioderni, pce- 373-381, 385-390, 396, 398. 403, 405,
insicine ale funzioni, da un ufficio ¡'re- 208, 216-218, 228, 236, 243, 252, 285, valenteznentc alCe registrature degli uf- 407, 408, 411, 418, 429, 444, C2VO6.
dcccssorc: 43, 55, 96; 2. scritturc prc- 295, 415, 447-452; collcgaincnto con fici vivi (opposto ad archivio storico Archivio di documenti (tirkundenar-
ccdcnti da scrvirc ad un proccsso: $5. l'tiílicio, orgaluzzatLvalncnte (dipendcn- 1.): 84, 87-91, 163, 220, 223, 245, 251, duv): z. come archivio di ricdzione,
&vr(ypp (cfll'iC>: IJÓ, 138. za gcrarchica): 179, 195, 204, 207, 330; 286, 306, 312-316, 318, 357, 366, 3 8 0, deposito di documenti (Enipíiagerar-
appartcncnza: V. conpcttflza. organicamente coinpetcnza per la re- 402, 414. 433; 4. registratiita di depo- chiv, Urkundendepoø:49. 72-74, 129,
'archa,: 154. giscratura dctl'tifficio): 193, 197-198, sico amnainistraca da archivisti (archivio 143-145. 153-157, 1 5 8- 16 3, 165, 170-
pxrtov: 137. 200-202, 203, 207, 211, 214, 237, 332, intermedio): 456, 48!; vedi anche ar- 174. 174-178. 187-196, 199-203, 203
tarchicídcpóu olandcsc: 1. archivio mu!- 369; dcfmizionc: 27, 42, 71, 79, 94, Chivita storico, deposito di registracura, 209, 211220, 234, 241, 247, 254, 264,
ciplo: 27, 94; 2. bingo di custodia del 12i-z25; pscudoarchivio: 59, 475; inI- registratura archivistica. 274, 284-288, 290, 296, 301, 305, 319,
¡natcrialc arclúvistico, .arclucfbcwaar- proprio: V. raccolta archiviscica; colle- Archivk anncsso ad ufficio (lichbrdcnar- 326, 373-381, 383-390, 403, 408, 409,
Plaats). gainento con la biblioteca: zj, 143- chiv): 47-50, 62-67, 74, Sa, 94, 109, 418, 428-430, 444, cayota; 2. come rac-
archiva su carla., ,archiya viatoria,, Ar- 144. 198, 208, 282, 399-400, 425; rd2- 114, 129.130, 135-141, 145.153, 154, colta o musco di documcnd modcrni:
chives ambulantes,: 129, 143, tavola. zi0ne fra archivio e biblioteca: 55-58, 16, 174-178, 179-187, 199-203 203- 78, ¡89-196, 212, 223, 234, 241, 331.
archivecononaia : y. tccnologia archivi- 81, 123-125; collcga!ncnto col tesoro: 209, 211, 225, 232-240, 243-240 252- Archivio di ricezionc (Empfngcrarcbaiv).
stica. 129, 1 3 8, 144, 146, 154. 158-159,188, 264, 269-214, 286-288, 292-294, 295- - deposito & ricczionc (En.píngcrde-
archivi : I. autonoinia : 114; 2. fornuzio- 197,200,207,284, tavola; relazio,tefrí' 306, 316-318, 320, 326-339, 340, 342- poO, nc1 scnso di archivio di docu-
lic: .1. forniazionc; 3. indipcndenza: archivio e aii,minlstrazione: 78-85, 203- 348, 362-364, 364-371, 379, 381-390, incnti 1. <Urkundcnarchiv): 122,
So-Si, 8, 114, 131-132; 4. organiZza- 209; rdlazione fra archivio e scudi: 77- 394, 394-398, 400.402, 402-405, 418, 153. 158163, 175, 196, 199, 234, 285,
zlonc: y. orgaIliZzaziunc. Vcdi anche 85, 273-280, 333, 346, 415-417, 425, 420-422, 423-427, 430, 447, 470, 473, 291. 294, 366 (vedi anchac archivio di
archivio. 447',452, 456-466 1ii,alit: 69-74, 77 - 476, cavola; vedi anche dualismo. documenti c.).
archivio (Arcluv) : antiche dcnominazio- 8, 121-125, 203-209, 236-240, 316, Archivio entralc: x. archivio di concen- Archivio di spcdizone, ,naccriale di spc-
ni prcsso i Greci: c&pxctov., (xaptopu-. 73-477; vedi anche atti, conserva- cramenco <Zentralarchiv> (opposco ad dizione (Ausstellcrarclaiv, Ausstcllcr-
)dxtov,. (yp satopul&xtov'; prcsso i zioite, deposito, documenti, edifici Ir- archivio annesso ad un uflicio, archivio - material>: 5!, 122, 127, 137-141, 143,
Itoniani : arcliivtin,, ¿ tabliíauiii (ar- cluvistici, filiale, maceriate arciuvistico, principalc): 108, 130-132, 14$, 161, 159, 172, cayota.
chivio privato, i tabulariun,, (archiivio niaturita arcl,ivistica, registraccira arcili- 18r, 194, 196, 204205, 209, 211-220, Archivio generale <Gcncralarcluv>: i.
pubblico), ¿scrinium,, isanccuariuni,; vistica, cutela, valore ardiivistico; (per 233-234, 245-247, 252, 259, 272, 280, quale caccgoria, nc1 sciaso d'archivio
nc1 senso di archivio di docun,cnti, ncC gli archivi delle vade istituzioni o cir- 289, 305, 306, 309, 332-339, 340, 342- naultiplo (contcncntc pii corpi ardu-
Medio Evo: ¿archivunu, carnharium), coscrizioni si vda sotto le voci relative: 348, 362-366, 373, 381, 386, 391, 394, viscici): 130; 2. in Spagna: 238.
ccharcarit,nn, cchartopliylacium'. (ga- provincia, comune, notariato, Scato, 400, tavola; 2. archivio di uno o pitz Archivio intermedio <Zwischienarchiv):
zophylaciuun , ¿cliartaceuni sacrarium), etc.; per ie vacie specie di arcliivio si uffici ccntrali (Zencrales Archiv>, op- 1. ccntrale: 237, 318; 2. annesso 2d un
sanctuariunn, uacrlsta ,, (scruuum,, vcda sotco le seguenti spccificazioni di posto ad arcliivio provinciale, arcliivio ufflcio: 273. 312-316, 318, 347, 353,
¿cabularium.; ncl senso di archivio di archivio). 'ocale: 130, 203209, 333 -339, 364. 456, 481.
atti, ncll'Evo Moderno [per i tcdcschil: Archivio Amrninistrativo (Verwaktrngs- Arclaivio comune (Samtarchiv): 171, Archivio plurimo <Viclheitsarclaiv> coati-
Rcghcratur., ¿Registratura', Archiv'; archiv): x. nc1 significato di fondi di 199, 358, 373, 381, 383, 385, 386. mico da pii corpi archaivistici, opposto
nomc individuale, basato spcsso in an- un uflicio amininistrativo: vedi tavola; - 391-398, 405, 407, 411, 420, 44 0 , a: archivio singolo, ji, olandcsc LAr-
lico sol luogo di custodia o sul rifugio 2. ricl scnso di fondi storicamentc de- 442, 442"444. cldefdepót. ita francesc ¿deptt d'archi-
(adescnjioTorrc doTombo,, 'Scl,atz- classati pci la seletione degli atti ope- Archivio di atú, archivio di cancdlleria ves', iii mgkse ¿archival rcpository
gew5lbc.). ora pci lo piü sul contc- rata su di nsj (deposito di rcgiscratura, (Aktcnarcl,iv, Kanzleiarchiv): 49, 72- 27, 239.
nuco o sulla compctcnza ad esenipio archivio di registratura. opposto ad ar- 74, 128-132, 175-178, 179-187, 396- Arciuvio politico: 132, ca yola.
1-laus-, 1-lof- und Scaatsarcl,iv,, ¿Pu- chivio storico 2.): 77-85, 130, 290-294, 199, 200-203, 203-209, 224, 234. 284- Archivio principalc (Hauptarchuv>: 82,
blic Rccord Office'); uso per fmi di 364-371, 411-417, 430-433, 433-435, t2- 288, 290-294, 297, 305-316, 319, 358. 86, 129, 136-141, 1 45 , 156, 173, 178,

598 1 599
1NDICII DEI SOCCEfl!
IND!CI! DEI SOCGIITTI

1 E 0 , 184, 190, 194, 196, 200-203, 203- (ti: addetti, cardinale archivista, cy'paL- akten): 39, 146, 456; ¿(ti miscellanci bozza: y. minuca.
209, 212, 235, 253, 285.288, 297, 299, ptro$Xa. (tabularon,, (scriniarius,, <S3mmclakteuO:38; alti personali (Per- brutta copia: V. minuca.
306, 321, 335, 340, 342, 364, 387, 398, scriba quaestorius'. cconunentariensis,, sonalakten)': 38; aui principali (Haup-
4 11 , 417, 418, 427, 430, cavola; vedi 'camerarius', tthesaurarius, (biblioclie-. takcen): 36; atti relativi ad incariclu
anche dna liso,0. carius), (castos arlflarii,, registratore, (Kominissionsakten) : 38; 2tti ritenuti (cainerarius' : 144.
Arcliivio scelto <Auslcscarchiv): x. di Sovrintendcnte, (rnastcr of che rollo, (R.ecentaktcn):38; atti secondari (Iiei- campioni di carta: y. raccolca.
ricczione (Auslcsc-Eínpflingcrarchiv): «Deputy) ¡(repte of tlie rccordo, aktcn, Adhibendcn, Nebenakccn): 36; (callcellarnis': 143.
ój, 73, 82, 91, 11.1, 123, 129, 144, 145, ((Lord, Deputy) clerit register', 'Kce- atcispeciali<Sonderakten.Spezialakcçn): cancelleria: 34, 42; vedi anche dualismo,
171, 278, 181-187, 189, 194. 196, 200, pee of clic State papero. 'Keeper of dic 36, 65-67. 97; atti scorici cd atti non produzione di cancelleria, archivio di
203-209, 212, 213, 235, 254, 285-288, rollo; vedi anche: associazioni. storici (liistorische uuid niclichistorischecancelen,,
301-306, 332, 335, 336, 340, 358, 364- Archivistica: 1. generale (Archivwisseii- Aktcn): 187; classificazione degli atti: capicolo del duonio: y. duorno; capirolo
371, 385, 399, 402, 403, 413, 430,476, schaíc),in olandese < archiefwctcnsc1iap 36-38; vedi anche anteatti, archivio di rurale (archivio di un): tavola; arcluvi
tavola; 2. archivio scclto di spedizionc 21, 481; 2. pura <Archivkunde, Archiv- ¿ni, cancelleria, carIe lasciate da per- dci capitoli dele collegiace: y. convcnci.
(Auslese, Aussrclkrarclnv): 136-141, cheorie), ¡u franccse (archivistique), in sonaliA defuzite, diplomatica, duali- (capsula': 154.
213. 270, vedi anche: dualismo. olandese (arch'Ivisticck,: ax; vcdi anche sino, fascicoli, fascio, letrere, !nappe, cardinale archivista: 145.
Archivio secondario (Ncbcnarchiv) (de- noria, diricto, tecuologia. inateriale, junzo, ordinamenco, serie. carta: V. naccolta di campioni di carta;
posito sussidiario): 264, 453. archiviscico (aggectivo): 1. relativo alVar- attiviA interna: 29, 117. carca da macero (Scarnpfniasse, Scainpf-
Ardiivio singolo <Iiinheit.sardúv) (che chivio (archivish>: 28;2. relativo al ma- ,ttualiU: Y. raccolta. gut): 35.
contiene un solo corpo archivistico) ceriale arcliivistico (archivalisclO: aS; aroypapa (originali): 136. carie lasciace da personalidi dcfuntc
l'opposto di: archivio plurillio. relativo agli archivisti (archivarisch) autografi: y. raccolce di au:ografi. (Nachliisse): 59, 127, 208 , tavola;
Archivio spccializzato <Facharchiv): 129, 28; vedi anche: adj arehivistici e non aziende (archivi aziendali): 127, 474. tI- carde lasciate da letceraci (liccrarischc
184, 198-199, 202, 205-209, 220, 223, archivistici. yola. Nachhisse): 58, 314; cartc lasciate da
171, 298-306, 314, 318, 320-326, 331, arcidiaconato (archivioarcidiaconalc): 16. jllilitari (niilitirisclae Nachlisse> : 59-
62, 164, 341-342, 456; carie lasciatc da
335 , 337, 340, 346, 349, 354, 355-358, assicurazioni (archivio assicurativo): ta-
385, 394, 397, 407, tavola; sistema ba- yola. banclie (archivi bancari): tavola. politici <policische Nachllsse>: 59-62,
sa lo sogli archivi s1'ccializza ti: 209, 349; associaziotsi: 1 . di archivisti : 94, 264, 281, Bir: V. principio di ¡Eh. 164, 291, 456.
vcdi anche dna lisn,o. 308; 2. di proprietari d'arclnvio: 264, bella copia <lkeinschrift. Mundum> : 1. cartdlle di deposito per cornispondcnza:
Arc}iivio scorico (I-listorischcs Archiv) 454, 465, 478, 481; archivi di associa- ultimaca (vollzogene-) e non ulciinata 108.
1. nel significato di registratura di uflici zioni: tavola. (unvoilzogene-): 39; 2. spedita (Aus- casa (archivio di casa): 1. archivio dina-
cstinti: 84, 130, 162, 201, 205, 212, 223, (arinarlurn,: antica denonunazione del- fcrtigung). non recapitata <unbehin- stico: 175-178, 184-187, 189, 294, 235,
234, 239, 245, 286, 306, 316, 318, 320, l'archivio, quale contenitore di mace- digte) e rccapitata (bch'iiidigtc): 39, 238, 252, 284, 293, 301-306, 356, 361,
348, 357, 362, 366, 380, 391-398. 39, rule archivistico: vedi arciuvio. 117. 364'371, 384-490, 394398, 399, 401,
402, 413, 453; 2. COme archivio scelto arrivo: Y. registro degli atti ricevucí, lila- biblioteca, come luogo di raccolca di mate- 407, 409, 411, 441, 447, 448, 451-452;
di intcrcssc srorico <'isscnschafcliches teriale, archivio di ricezione. dale archivistico: 56, 212, 214, 223, 235, 2. regiscracura di deposito: vedi archi-
Atislcssarchiv): 79-85, 130, 261, 304, artificiosiA: Y. ripartizione, raccoka. 241, 245-246. 274, 281-284, 291, 440, vio a,nn,inistrativo; 3. dci,oniinazione
366, 413, tavola. aid (Akten, Sclirifcscücke), iii opposizio- 442, tavola; ¡nateriale biblioteconomi- equivalente a: Archivio di Scato: 407.
Archivio tcrritorialc <Territorialarchiv) nc a documenti(Urkunden) :28-30,169- co: 3-58, 61, 143-145; biblioteca an- categorie: V. classiíicazionc.
21. 174; acti coricaci <Liegcakten) : io8; atti iieua ad mi uflicio: ; vedi anche ar- cellerario: y. duomo.
Archivista: ¡. <Archivar). opposto a re- di scrvizio (Dicnstakten) : y. acti ma- cliiviO, (chargc and superinccndcucc': 259-264,
giszracorc (ltcgistrator): 28, 73, 7 6. nuali; aid gencrali (aligemeine Aktcn) (bibliothecarius', (librarius): 143, 154. 272, 27 5-284.
8. 124, 176; 2. come impiegato di 36, 65-67, 97; atti irrilevanti (Wcg- bollo di arrivo (Eingangsvcrmcrk. Pr'i- (chartanium,, <cli2rtaceuni> (antica de-
arclüvio (Arclúvbeanate) in gcncrc:ve- iegeakccn): 38; ¿cii manuali (Hand- sentatum): 38. nominazione del'archivio): Y. archivio.

IM
-
INDICB Dm SOCGEflI
INDICE DEI SOGGBTTI

cliartophyJaciun» <xapt0pu?t&xIov>: 72, (clerk (of the) registcn (lord. Deputy): Confisca e sottrazione del niateriale archi- corpo archivistico (Archivkórper): 1. co-
'37. 265-269. vistico: 144-145, 150, 152,216,225,264, me rcgistratura versata in .Arclüvio,
Chiesa: archivi ecclesiastici, rcigiosi: 127, collezione: Y. raccolta. 297, 318-326, 377, 380, 400, 441-443. cfondo, <Jicstand>, iii olandese lar-
135, 153-157, 219, 222, 233, 236, 239, coikgamento, organico o organizzativo Confraternita (archivio di): tavola. chicv,: 28, 43, 60, 125, 195, 277, 335;
241.243, 248-250, 269, 288, 290, 296, dcli'archivio con gli uffici: y. archivio. consegna: i. come recapito: 40 2. come 2. come complcsso organícO, (corpo
341342, 36, 405, 411, 431, 467-473, colonie (archivio coloniaic: 233, 237, versarnento: Y. versamento. archivístico': 41-50, 52, 62, 67, 111-
48:; archivio di una Chiesa territoriale: 245. conservatore: i. d'archivio: 338, 461-466, 114. 158, tavola.
470-473; archívio di tribunale eccicsia- ccomnicntariemu): 140. 481; 2. ecciesiasuco: 469-473; 3. eCO- corporazione: 1. archivio di: 127; 2. ar-
nico: 1 6, tavola; vedi anche: arcidia- commcfltarii) 138-141. nomico, 473-477; 4. d'archivio aunes- chivio corporativo, cio archívio dcgti
conato, capitolo, conchtoro, contrate- commissionc archivística: ,. organo am- so ad un uflicio: 455-456; sistema ha- ¿stati.: 316, 327; 3. archivio delle cor-
nicc, conventi, decanato, duomo, cío- mimstrativo collegiale: V. Consiglio sato Luí conservatori: 464-466; vedi porazion' ¿'arta e mesüeri: 436, 474,
rato, parrocchia, prclawra, sínodo, ve- dcgli archivi; a. Deputazione incaricata anche conservazione, sistcnia ambulante. tavola.
scovato, vicariato. della preparazione di una legislazione conservazione: ,. (cura): 219, 230-231, costituzione: 1. come formazione dcgli
chiusura: Y. dcfinitivitL archivística: 228,. 252, 257, 271-273. 238, 248, 264, 265, 274-284, 288. 293, archivi: vedi: formazione; 2 come
cincmatograíla: y. fotografia. 274, 286. 305, 311, 329-339, 341-342, 453 -455; struttura : y. struttura, tcttonica.
7. circolo, archivio circolarc: 1. pIale commissioni storiche, incaricate della con- vedi anche conservatore, sistema am- cura: y. conservazione.
raggruppamcnto archivisüco dci nia- servazione degli archivi: 461-465. bulante, socicú storicho; 2. (custodia): curatori, d'archivio: Y. conservatori.
teriaic archivístico non statalc di un compctenza archivística: 55, 72 1 96-100, 21, 36, 279. custody (legal custody): 259-264, 272,
circolw: 342, 442, 463-466, 470; 2. 117119, 125, 128-132, 209, 239, 335 - conservatorio archivístico: 368-371. 277, 281. 7

ptaó cutre inteso anche quaic arduvio 339, 358, 360: per le registrature inte- ConsigUo degli archivi: x. come organo custos armario: 154.
di una A,nministrazionc (circolarci, gre, in base alia provcnicnza: 21, 591 collegiaie amministrativo e consultivo:
cioé anncsso all'uflicto dci Presidcnte 98 - 1 00 , ¡ iS, 125, 131, 181, 196, 222, 219, 228, 275, 308, 323-326. 329-339,
distrettuaie o a quclio deIi'Amministra- 231,251; competenza per materia: 118- 349, 367; 2. come organO corporativo: decanato (archivio dccanalc): 469, ta-
zionc (circolarc'. 119, 125, 181-187, 189, 194, 334, 364- 236-240. yola; vedi anche duomo.
circoscriziotd archivistichc: 6o, 131, 239, 371; in base alla pertinenza territoriale: contenitori e locali di custodia del mate- dcf,nitivit: '. dcll'archivio: 123; 2. ¿clIc
288-290, 293, 361, 372, 427-430, 472, Sr, 97-too; vedi anche pertinenza, pro- naje archivístico: vcdi: (archa,, cap- praticlic dcfmitn e tregistracure ¿cfi-
tavola. venienza, registratura. sula', asta, (armartum', sacrarium), nite: 79-85, 94, 122, 431-433, 434.
(cista) (cíviuin, civitatis, (ecciesiae)): compiutezza deli'archivio, dele pratiche, (scr'mium,. <Scgcrcr> (Sacraniutii'). (dclatio,: 142.
154, 158. dcllc registrature: y. definitivitL (Tresckammer', cdomw chartarum, dcmaniaiitS, del matcrialc archivístico:
citt: archavio civlco: 29, 114, 123, 137, comunanza: 1. di origlije (unitS d'origi- Twr,s chartularia'. 21, 341, 479.
157-163, 234, 246, 248, 263, 28,, 288, ne): 44, 47, 50-52, 89, 114, 117-119, contenuto: V. materia. deposito: i. fondo deposiuto: 36, do;
293-294, 312-318, 341, 364, 404, 436- tavola; a.. comunanza (connessione, contrassegno: V. scgnatura, bollo. 2. prestito: 36; 3. deposito cautelativo.
438, 456.466. j; vedi anche: rcgistri omogeneit, affiniA, somiglianza) di conventi cd Enti ecclesiastici (archivio di): coattivo: 457, 469. 470, 481; 4. depo-
civici, Coifluni. materia: 43, 52-53, 114, 178. a', 56, 8,, 86, 153-151, 168, 195, 223- sito yolontario: 36, do, 480; 5. deposito
classcmcnt par mati&cs): Y. (dossicr) 2. Cornune (archivio comunale); 227, 212, 231, 234, 242, 248-250, 261. 263, 284, dei minutantc (secoli XVI-X VII): 45,
classiftca: Y. segnatura. 216, 219, 230, 240, 248, 251, 262, 269, 296, 312. 331, 333, 340, 356, 364 70, 172, 175-178, 297, 373; 6. dcposito
classificatore verticale: io8. 295, tavoli; archivio di un comune ru- 404, 425-427. 428,436. 453. 462, t2vola. (di rcgistratura, nc1 scrtso di archivio
chssificazione: degli archivi: y. forma io- raie: 364, 456, 464, tavola; vedi anche: copertina 34. anuninistratívo 2. 130-132, 36$-371
nc archivisuca; dcgli atti: y, atd; dci citt, circolo, (Stato), rcgistri civili. copia (Abschrift. Kopie): 39. . deposito archivístico, sede provviso-
matcriaic archivistico: V. niateriale ar- concentrameuto: Y. arcitivio ccntraic. copianio: 40, 52. 154. nia di raccolta: 214220, 230, 35$356,
chivistico; decimale: 34, 105-109, 118; Concistoro (archivio concistoriale): 408, Corona (archivio della): 232-240, 241, 41I.412, 417, 428, 431, 434; 8.dcposito
vcdi anche registratura. Solario. 421, 470. 320. intermedio: y. archivio intermedio.
1
1•
603

rl
INDICE DEI SOCCETI 1
INDICE DEI SOCCETTI

in generale, opposto a inecodo d'ordi- tono, successione al€ibetica, versa- rio: 276, 284 310; vedi anche riparti-
designaziozie. «lcsignare: 49, 100, 374- zione.
381; vedi anche: ripartizione. ziamento degli atti in serie: 37, 100, 102, mento.
127, 224, tavola; a. suddivisionc del ei,ninazionc: y. scarto. fonografia: Y. niateriale fonograílco.
destinatario (preparazione del documento formazione archivística (tipi di forma-
francese (fonds': 89-çr, 101, 103; 3. va- enrolmcnu: 254.
da parte del destinatario): 169. zione archivística): 22, 125-127; vedi
lume costiruito in sede di registratura enú eecicsiastici: Y. Chiesa.
Dieta (archivio della Dieta): V. statb. anche: i. (in base alla síera di provc-
(Prancia e Olanda): 37; 4. (dosSiers) entrata: y. aequisti, versamento.
dignith archivistica: vcdi: valore. nienza) archivio (politico, amministra-
(plurale), come fascicoli opposti ala esaurimento, dell'archivio, dclle pratiche,
dinastia (arcilivio dinastico): 164-168. ti- tivo), assoeiazionc, cante lasciate da per-
serie: y. serie. dde registrature: y. definitiviti
yola; vedi anche Casa, nobilt. sonalic defunte, chiesa, ccircolo, citt,
cscrcito: V. guerra.
diplomatica: ,. degli atti <Aktcnkundc, dualismo: x. fra archivio di documenti comune, dinastia, econo,nia, famiglia,
cd archivio d'atti, cio1 fra deposito di csportazione di matenialc archivistico:
Aktenlchrc>: 22, 39 2. dci documenti 456-466, 480. gitistizia, guerra, notariato, parlamen-
<Urkundenlehre>: 22, 91; 3. genetica documenti e archivio di cancelleria:
esposizione ardaivistica: 36, 280. to, partito, raccolta, scuola, Stati.
degli atti: 39-40; vedi anche bella co- 72-74, 122, 128-132, 1 44. ¡55, 159. 171,
179-180. 196, 206, 373-374. 380, 384, estratti: 39. Stato, unione, univcrsit; 2. iii base
pia, consegna, copia, istruzioni per la aDa struttura cd ala organizzazione: y.
(état soniniairc: y. inventario.
minuca, minuta, oggetto, ordine 397, 400, tavola; a. fra archivio scelto C archivio (scclto, pnincipale, annesso ad
(archivio pr'mcipale) e archivio annes- evoluzione: Y. sviluppo.
di compilazione, origirtale. poscritto. ufficio, specializzato, centralc o di con-
Prtentatum, registro di protocolo, so ad un ulilcio (arcWvio specializzato):
centrainento, generale), atti, canccllc-
revisiolle, segnatilta. 129-132, 137, 139, 156, 162 , 199, 205'
216, 414. 209, 32!, 342, 358, tavola. faniiglia (archivio di famiglia) ia; vedi ria, documenti, filiale, provincia.
diritti archivistici ddll'uomo:
1 diritto archivístico, attivo e passivo: 21, duomo: x. archivio del capitolo:
69-74. 83, 255, 281, 336;
de,nanialit, prelazione,
vedi anche:
proprieU.
224,
371,
233,
379,
235,
401.
242-243,
428. 468,
249,
154-157.
261, 262,
tavola; archi-
anche fedecommesso, nobiltL privati. formazione degli acti (tipi: volume <Ak-
fascio: 37.
fascicoli (Sachakten, lctteralinente: atti
tenband), volumetto (Aktcnhefc), fa-
scio (Aktenbündel>: 28; vedi anche
vio del decanato dci duozno, archivio ordinati per materia> (dossiers): 37. dossien, fascio, nuzzo.
.chargc and superintendencc'. ( custo- ¡27, tavOla. fotografia: y. filmatura, microfotografia
del ccllerario del duomo, archivio della
¿y'. fedccommesso familiare: 459-466. pellicolc. ricratri.
distretto (archivio distrcttuale): 464, 0- sagrcstania del duomo, archivio della
prepositura dci duomo: 16. (files) (lnazzi di atti sciolti, legati con lo
y012.
spago): 253, zóo.
divisione: Y. ripartizione, spartizione.
filiale d'archivio (Filialarchiv): aSi, 399. (gazophylaciuin), antica dcnominazione
documentazione: 475' filigrane: Y. raccolta. ddl'archivio: y. archivio.
documenti <Urkunden>: 27-40, iva; do- ebrei (materiale archivístico ebraico): 135,
-
filmatura, del materiale archivístico: 279; genealogia: V. raccolta.
cumenti moderni (tratratidi Stato, etc.): 436, 472.
62, 127, vedi anche microfotografia, pellicole. gcnesi dcgli atti: y. diplomacica genetica.
t 129, 172, 207; influenza esercitata dai economía (archivio economico): gesta municipalia': 142, 157.
k3 281, 312-316,473'477, tavola; archivio foliazione: 33; vedi anche paginazione.
documenti nello sviluppo degli archivi:
economico distrcttuale: 473-477; ar- Fondazione (archivio di una Fondazione): giornale: Y. registro giornale.
173, 178.188196,196199.203-209.254. giornali: 58. 61.
chivio economko specializzato: 477; 127, tavola«
285; modi di conservazione dei docu- fondo: y. corpo, fondo,, cfondsa, ni- Giunta degli archivi: y. Consiguo degli
menti: 15$, 158; ordinamento dei do- vedi anche azienda, assicurazioni, han-
che, eorporazionc, industria, traifico. partizione. archivi, giunte archivistiche.
cumenti: 154. 159, 187-188, 37$, 445; d'ondon 44, 277. giunte archivistiche di governatorato, for-
vedi anche diplomatica dci documenti, edifici archivistici: 138, 260, zój, 271, mate da eruditi: 303-306, 308.
273, 275, 279, 324, 346, 356, 359, 374, fondo ternero: y. pnivati.
archivio di documenti, dualismo, den1-
388, 392, 436, 438, 442-443. 450. d'ondp: 1. uniü archivística francese: ve- giustizia (archivio giudiziario): tavola.
Datario. • di principio del ¿fondn; 2. (fonds, di governo (archivio governativo). Del scnso
domestico, archivio: y. casa. eforato (archivio eforale): 469, tavola.
documenti (lirkundenfonds> (fondo di di archivio amininistrativo 3.: 434-435.
domus charcarurin: 154. (EleIlchs: V. repertorio.
elenco degli atti (Aktenverzciclrnis>: 34; documenti d'uguale provenienza): 52, 442.
dossicr: ,. sistema del dossicr, cio
vedi anche: indice, inventario, rcper- 64 261; 3. fondo archivístico unita- yp 1s 1saropuX&xtov 137.
metodo & ordinamento per materie

21

pl

- a a - a a a a a - - a - a ~ a ~ a - a -
INDICE DEI SOCCETI'!
INDICII DEI SOGCETFJ
FJ ypiatop)4 1 37. 231; iii Olanda: 251; lii Austria: 330. inateniale: materiale archivistico <Arehiv- cn,undum) (bella copia <Reinschrifi):
gruppo di aid: y. raggruppamento. 462; negli U.S.A.: 274-275, 281; vedi gur, Archivalien): 5-8, 122-123; ma- 3 9-40.
guerra: x. (archivio bcllico, archivio mi- anche analisi, elenco, 'mdice, <inventaire teriale coilcitanco (Sammlwlgsgut): museo, quale luogo di raccolta di mate-
3.1 litare, organizzazionc militare): ¡ox,
196, 220, 223, 229, 240, 245, 250, 257,
analytique), tinventaire (État) sommai-
re), (repertoire flunleriquel, repertorio.
50, 59-64 223, 390, 475; materiale di
scarto <Icassanda): y. scarto; inateniale
niale ardaivistico: 56, 246, 264, 327,
328, 342, tavola; maccniale da museo:
318, 323, 345-348, 349.355 370, 384, ispettorato archivistico: 219, 251, 310, fonografico <Phonogramme>: 28, 276, 55 - 5 8 , 61, 327.

U 388, 451, tavola; a. (archiviobcffico.nci


serna di raccolta di rnatcriale mano-
scritto dci periodo bdllico): 223, 323,
341, 452; vedi anche turcia.
istruzioni pee la minuta <Dczerncntcn-
Dekrct, Entwurfsanweiswig, Angabe>,
tavola; matcnialc ricevuto (Eingangs-
material>: 29, 52, 122, 127, 147, 18,
171, 205-206, 212, 234, 254, 285, 290, nobilA (arcliivio signonile) : 1 . di signori
326. istruzioni clorsali (Dorsualdckret), i- 296; materiale spcdito (Ausgangsin2- di alto rango: 168, 389; 2. di basso
struzioni marginali <Marginaldekret>: tena1, Ausstellcrmaterial>: y. archivio ringo: ¡68; vcdi anche Casa, famiglia,
39. di spedizionc; classilicazione del ma- ordine cavailceesco, palatino, privad,
incendi, saccheggi, etc. dci materiale ar- teriale: 28-30; vedi anche archivio, alti, signad indcnnizzati.
chivisuco: 138, 168, 194, 265, 273-274, biblioteca, demanialiA, documenti, ha- (noca bene,: P.
290, 326, 328, 329, 350, 358, 381, 396, dCccper of the recordn (Deputy): 259, cendi, mappc, nauseo, pellicole, rac- notariato (arclüvio notarle): 230-231,
401, 408, 452. 266. colla, rediscribuzione, registni, nitratti, 239, 243, tavOla.
indice <mdcx>: i. compilazionc dell'in- Keeper of the r011s) (Dcputy): 257, 271. sigilli. numerazione dellc pagine: y. paginazione.

u dicc <lndizicrung>: 33-34, 228; 2. iii-


dice dcgli ato <Rcnner, Roculus>:
. indice gencraic: y. inventario som-
mario; vcdi anche elenco, inventario,
dCceper of the Statc papees): 259, 266.

legislazione archiviscica: 213-220, 221,


inaturiA archivistica (Archivrcife): 123.
430, 449.
mano <Liasse): 37.
oncthodizing: 257.
oggctto <Bccrcf»: 1. contci,uto dt un va-
lurne o di uno scritco: 34; 2. indicazione
sussidi. 227.231, 237, 246, 251, 252, 259, 264, metodo di ordinamento: 1. in generale: dci contenuto, su uno scrhto <Rubrurn)

1!] industria (archivio industriale): tavola.


ingrcsso Y. accessioni, acquisti. vcrsa-
mento.
272-273, 274-275, 286-290, 294, 298,
308.316, 324, 338, 341, 345. 356, 391,
417, 456-466.
41-54, 72; 2. dcduttivo: 41, 49-50, 53,
71 , 73, 74-77, 81, 108, 145, 200-201,
244, 285, 359, 362, 387, 390, 392, 401,
9; vedi anche principio dell'oggctto-
ordinamenco per materia, opposco a
órdinarncnco pce serie: 69-74, 117-119,
(ingrossctur): y. ordine di compilazione lettcre <Briefc>, carteggio <Bricfwech- 407, tavola; 3. induttivo: 41, 47-50, 148, 298; vcdi anche acccssionc, corpo
della bella copia. se1>: 27.28, 45-47, j, 61. 53, 69-74, 81, 132, 177, 200, 358, 374, arcluvistico, tdossier,, inscri,ncnco, me-
inserimcnto: 1. degli aid antichi nci mo- (loca cnidibilin: 341. 392, 394, 398, 401, 408-409, 420. 12- todo di ordinamento, pertinenza, prin-
dcrni schcrni & ordinamento: 66, 331, locali: Y. edifici anclaivistici, contenitori. vd2; 4. stoniCo: vedi: provenienza; cipio & ]3iir, principio del fondn, pro-
395, 421; 2. dci fondi moderni negli vedi anche ordinamento, perdnenza, venienza, raccolta, rcgistrattira, serie.
ancichi scherni di ordinamcnto: 92, provenicnza. Ordinc cavallcrcsco (archivio di un): 232,
195-196, 376, 379, 404, 415, 449-450. cmain recordn: y. registri-guida. (mctryhk): 318-326. 237-238, 356, 361.
inventariazione, degli archivi non sta- manoscritti: y. carte, raccolta. microfotografia, del niateniale archivi- ordine di cornpilazionc in bella copia: jg.
rail: 248, 264, 280, 329, 456, 461, 464, mappe, disegni: aB, 61, 276, 346, 351, nico: 278. organiciü: concezione organicistica: 36,
468, 470, 472. sss, tavola. minuta <Konzept, Encwurf>, minuta re- 4142, 43'47, 62, 94-95, 1111 14, 413;
inventario, inventario archivisrico, (In- (Mastcr of the nolln: 255, 257-264, 271- yisionata, minuta ricopiata <rcvidicrtes vedi anche riparnizione.
ventar, Archivverzciclrnis) analirico, 273. Konzept. Rcinkonzept): 29, 39-40. organizzazionc dcgh archivi (dpi): 73.
completo, generale, scicttivo, somniario materia: y. competenza pee materia, co- 117, 172; vedi anche iscruzioni pee ti 119, 128-132, tavola; vcdi anche for-
<analytiaches Inventar, Vollinventar, munanza, ordsnamcnto pee materia, miiiuta. mazione archivistica, riforrna.
Gesamcinvcntar, Auslcscinventar, Ue- principio della Inatenta, principio della miscellanea: y. atti miscellanci. originale <Original, UrschrifQ: 39, 55.
bersichc>: 30-34; inventan it1 Belgio: seelta, registratura ordinata pee n,atc- tMissione interna) (archivi della): 472. origine <I-Icrkunfr>: z. da una determi-
221; in Francia: 218-220; Iii Italia: 227- cia. mostee: Y. esposizionc. nata registratura: V. provenienza. 2. da

MA
e."
II
INDICE DEI SOCCIIfll INDICE DEI S0CCEfl

una deterininata iera amministradva 195, 359-360, 398, 420, 426-427, 435; della serie, x. in generale: 21, 42-47, fedcrale: 245-246, 246-250, 281284,

11
(cacegoria basaca suII'originc): 122, 125- 3. come principio di competenza: 97- óz, 6, 72-73, 75, 86-91, 117-119, 195, 326-339; 3. in Belgio (archivio ammi-
127; conServaZiOile della sicuazione ori- lOO, 217, 221, 245, 288, 320, 336, 379, 252, 292, 412-413, 437, 444, 476; 2. niscrativo 3j 223, 251; 4.2 Canterbury
ginaria (Flcrkunftswahrung>: 42-47, 403, 427, 450. come principio di ordinamento: 114, (archivio secondario): 264.
127, tavola; vedi anche comunanza. poscritto: 39. 132, 177, 260, 268, 277, 295, 311, 315, pubbliciA degli archivi: 211, 217, 298,
ospizi (archivio ospitalicro): 157, 212, prefecto: 14$. 346, 358, 375, 381, 398, 416, 430, 432, 306, 413.
216, 219. prelatura (archivio di): a ss. tavola; 3. come principio per la de-
prelazione (cliricco di): 341, 457, 479. terminazione della competenza: 96,
prepositura: y. duomo. 114-115, 162, 221, 327-328, 345, 398, raccolta o collezione: 1. di matcriale ar-
paginazionc: vedi anche foliazione. (Pniisencatum,: y. bollo di arrivo. 416, 444, 450; 4. ColEe principio di chiviscico e di materiale documentario

Li
palatino (archivio): 145. prestito: 36. ricerca: 115, 145; 5. principio della di ogni genere curaca da un Archivio:
parlamento (archivio parlamentare): 220, principio di Bir, del Jonds,, della ma- provenienza liberamence applicaco <(re- 50, 53, 127-128, 302,304, 344, 349 -355;
229, 239, 261, 280, 341, tavola. teria, dell'oggetto, della pertinenza, del- ies Provenienzprinzip>: 42, 111-114 2. curaca da istirud non archiviscici e
parola d'ordine: Y. successione alfabetica. la provenienza, della regiscratura, della 6. provenienza dagli uffici (Behórden- da privad: 54, 127, 248, 264, 277, 304-
parrocha: i. arduvio parrochiale: 157, seelca: y. 131k, cfonds,, materia, og- provenienz), principio dell'ufíicio <Ile- 305, 326-327, 341, 418, tavola; 3. di
2.63, 288, 467-468; 2. inatricole parroc- getto, pertinenza, pertinenza cerrito- hórdcnprinzip), secondo eui l'ufficio actualiA: 29, 50, 61-62, 223, 345-346;
chiali (registri ccdesiasúci): 269, 272- rule, provcnienza, registratura, seeka. consideraco come unitS originaria: 128, 4. & atitografi: $1, jó, 60; S. di fili-
273, 288, 467-473. privaci, archivi (archivi familiari, fondiari, 352, 430, tavola; 7. iiitroduzione del grane: 61 ; 6. di mnauloscritu: 54, 38;
parte: V. ripartiZiOne. nobiLiari, privad): 36, 127, 212, 219, principio della provenienza nei singo11 raCcolta di tipo antico: jo, 53, jS,
partenza: Y. archivio & spedizioue, rna- 234, 239, 251, 263-264, 269, 270-274 Sud: 91-92, 94, 102-103, 286, 295, 360, 117, 125-126, 128, 354, 377-378, 410
teriale, registro degli attt spedid. 273, 288, 290, 291, 295, 311-312, 324, 364, 376, 379, 387, 394, 399, 401, 404. di tipo moderno: 5o, 39-62, 127,
partito policico (archivio di un): 127, 344, 327, 339-342, 353, 453, 456-466, 419, 422, 427, 445, 449-450; vedi anche 277, 281, 314, 331; 9. raccoka genea-
tavola. 473- 477, 478,481, tavola; vedi anche cfonds,, origine, provenienza territO- logica: óz, uvola; io. di saggi di carta:
pellicole cineinatografiche, archivio cine- associazioni, dinastia, famiglie, no- hale, registracura, tectonica. 61; vedi anche aeeademia, acci rniscella-
matografico: 28, 58, 276, 346, 355, ca- bilA. provenienza terricoriale (cerritoriale Pro- ¿ei, museo, sigilli, socieA stoniche.
yola. produzione di cancelleria, naedievale: 171- venienz), 1. per cui il territorio viene rccapito: Y. consegna.
II periodici: V. giornali. 174, 205, 254, 290, 319, 339, 395; vedi eonsideratc come una uniA di origine: creclierchc: 36.
periodici archivistici: 23, 77-78, 83, 86, anche registri d'uflicio. tavola; 2. Come principio di compe- crecords, (legal, local, public, departinen-
324, 329. proprieA (diricco di proprietS su1 mace- tenza (Zuscindigkeitsprinzip): 97-100, cal, manorial): 252-264, 264-269.
percinenza, principio della pertincnza riale arehivistico): 21, 336; vedi anche 217, 221, 245, 288, 320, 336, 399, 403, rediscribuzione del maceriale archivistieo:
(Pcrcincnz, Pertinenzprinzip>: 1. in diritto. 427, 450 3. come principio di scrutcura 21, 56, 398.
gencrale: 42, 47-50, 62, tavola; 2. cO- prospecto; V. inventario Somrnario. (Strukturprinzip>: 71, 81, 127, 188, regione: y. provincia.
me principio di ordinamento:47-5o,81, protczionc (del materiale archiviscico): y. 194-196, 359-360, 398, 420, 435. dtegistrande: y. registro prococollo. re-

1
117119, 161, 199, 217-218, 225, 234, ricOverO. provincia (archivio provinciale): i. come pertorio, registratura.
35$, 379, 395, 421; 3. COIflC principio protocolo: V. registro protocolo. arehivio di concencramento regionale registratore (R.egistracor>: 70, 73, 123,
pee la determinazione della competenza: provenienza, principio della provenienza o discrectuale: Si, 130-132, 209, 216- 176; ye& anche registracura, • registra-
117-129, 334. 34$. 427; vedi anche per- <l'rovcnienz, Provenienzprinzip): clan- 220, 221, 227, 230, 241, 250-251, 252, cura archiviscica ..
tinenza territoriale, principio della dese .licrkomcsbeginsel. danese .hjeni- 287, 289, 290, 293, 302-303, 317, 323, regiscratura (ulficio), regiarratura corren-
cena (pertiicnza per materia). ¡nc lwrsprinzip, inglese cprinciple of 326, 341, 344, 356-357, 360, 364-371, re, o giornaliera (kurrcnte, laufende
percinenza ccrritoriale (locale): 1. in ge- Origun, spagnolo principio de procc- 377-381, 385-390. 391, 399, 411-417, Rcgistratur); di deposito, o in gia-
nerale: 49-50, tavola; a. come princi- ciencia,, francese crespect des fonds,, 447-452, tavola; 2. come archivio cen- cenza, accanconada. anrica (reponierte,
pio & struttura: 71, 81, 127, 188, 194- italiano unetodo scorico', cintegriü trale di un singolo Stato in uno Stato ruhende Regiscrarur. Jioden-, Mt->;
i.
MI
6 flono: j%

U
e - a - e ~ - a a a - a e - a a a a - a
1 .

LI
INDICE DEI SOCCEnI
INDICE DEI SOCCEflI

intcrmcdia (Zwischenregiscratur): 34, registro protocolo (Geschiftstagebuch, sacchcggi: y. incendi. selezione: y. archivio ,ccico, ¡celta, ¡mi-
42, 72, 76. 8-8, 121-124. journal, R.egistrandc): 32-34, 40, 52, sacrariuni,, tsacnista,: 154. stamcnco.
regiscratura (carpo archivistico): x. ap- 108. saggi di carta: V. raccolta di. serie (Serien. Rcihenakccn): 1. serie ar-
partenenza, idoneicS. valore pa la re- relazioni degli ambasciatori: 37. sagrcscania: y. duonio. ticolate cd inarticolate: 53; 2. serie pro-
gstracura (Regiscraturzugchórigkcic, religione: y. Cbiesa, Missionc, tcmpio. saiictuaniuin): y. archivio. prie cd impropric: 53, 224, tavola; 3.
Rcgistracurfihigkcit. Registraturwürdi- repertoixc nurnerlquci: 30-31. Skarderung: x. nc1 senso di ¡canco: y. principio della serie: 37. 44. 50-52, 53.
gkcit>: 55, 117; 2. registratura dispersa: repertoniazione: 36. ¡cano; 2. nc1 scnso di scucitura di un 69, 89, 101-102, 117, 127, 139, 1 49,
102, 103; 3. frainmischiata prima di en- repertonio <Repertoniuni), a volume volunie (iii Slesia): 427. 172, 195, 244, 257, 260, 264, 292, 297.
trace iii Archivio: 95; 4. indivisibile: (Pindbuch, Buchrcpertoriuni), a ¡clic- ¡canto <lC25saci0n):6, 62-67, 73, 78, So, 419. tavola; vedi anclic ordinamenico
95. 5. generale: 48; 6. ordinata per ma- de <Findkartci. Zcttclrepertonium): 84-85. 214, 261, 275, 278-284, 289-290, per materia. provenienza, registratuna,
tena <Sachrcgiscracur): 43, 48-49, 54, 30-34, 112, 228 vedi anche Rcgis- 292, 303-304, 308, 309, 316, 318, 359, (série,, succelsione alfabetica.
69-70, 148, 172, 205, 298, 423; 7. ordi- trande,. 390 , 433, 453, 455-456, 465, 473, la- csénie, (francese): 1. raggruppamcnto dci
nata per serie <Scricnrcgiscratur): 43, crepositura': 31-32, 49, 94, 1 76-177, 404. yola; vedi anche carta da macero, ma- fonds, in grandi sczioni: 87-91, 218-
102, 1 37. 43; 8. principio della regi- restauro: 21, 36, 279. teriale di ¡cacto. 220; 2. serie: Y. serie.
stratura, provenienza dalia registratura revisione, della minuta, correvisione, su- ¡celta (Auslese): i. ¡celta & rcgistature di setca (ardiivio di una): y. tavola.
(Registracurprinzip, Registraturprovc- perrevisione: 39-40. - (611w): 129, 195-196. 199. 204, 207, seziofle: Y. ripartizione.
nienz): 41, 47.48, 92-94, 101-103, 254 nicena: y. provenienza, registratura (sus-. - 236, 285, 311, 331-332, 356; 2. scclta (sezlone): 31-32, 176. - -
tavola; 9. registratura scelta (Spitzenre- dcli di).

Li
di ticoli legali: x8j, 203, 207, 366; 3. sezione archivistica di diricto pubblico,
gistratur, Elitenegistracur>: y. scclta; nicczione: y. archivio & ricezione, desti- ¡celta iii base a cnicerí policici: 204. opposta a seziolie sconica: 414.
10. regiscratura schematizzata: 10- natario, matcnialc niccvuto, registro de- 207; 4. ¡celta iii base a cnitcni ¡coniogna- sigil]o, raccolca di sigilli: 29, 61.
109; ¡tructura a priori: 77, 103; ¡1. gil atd nicevuti. fici: Sa, 123-124. 242, 28, 334, 366, signori indcnnizzati (archivio dei): 168.
sussidi di registratuna: 30-34, 205, 423; ricollocazione: 36. 390, 399; S . disingoli acti <Sachauslese, sinodo (archivio sinodalc): 470-473, ca-
vedi anche archivio, deposito, registra- ricovero del mateniale archivistico, iii ca- Bctcrcftauslese, Eanzciauslcse): 50, 129 1 volta.
core, registri, ticolario. so di pericolo: 144, 151-152, 194, 358, 173"175, 18, 18-188, 195. 197, 207, sistema ambulante: 464-466.
cregistratura (ancica denominazionc dci- 379, 402. 418, 44 429. 441, 452. 236, 330. 331-339, 349, 356, 447; 6. sistema dei conscnvatori: Y. conservatoni.

u i'archivio di acd): 49.69-74.


rcgistratura archivistica (archivio ammi-
nistrativo 24: 77-85, 432.
rcgistri (Rcgistcr, Bücher): civici: isS-
niforma burocratica: 39. 108-109.
ninvio: y. ¡clic da di ninvio,
nipartizione di archivio: 1. come fornia
di ordinamento, organica o antiñciosa:
principio della ¡celta <Auslcscprinzip): sinistaniento degli atti: 423.
84, 242, 285, 315, 333. 357, 366, 421. sociec stoniche: 1. quali incaricate della
(schcda,, nc1 senso di poscritto: y. po-
scritto.
conservazione del matcriale archivisti-
co: 248, 274-284, 467; 2. quali luOglu
159; degli acti ricevuti: 52; dcgli atti 41-50. 121; 2. come raggruppamcnto schcda di rinvio 34. di raccolca di maccrialc anchivistico:
spediti: 40, 50-5!, 69, 139-141, 145- di piá corpi archivistici: y. archivio ¡chedario: 1. dci mitrenci: 108; 2. di or- 248. 274, 281, 283. 326-339, 462, t2vol2.
146. 171-172; t& reglstratura: 177;

'.
stonico, archivio amministradvo, csdnie, dinamenco: ¡oS; vedi anche reperto- sovrincendenza ccclesiastica (archivio di):
di uflicio: 20-30, 61, 141-442, 172, 205- (Pranc); 3. come corpo archiyistico, re- rio, 469, 470-473.
206; ecclesiasdci: y. parrocchia; regi- distratura, cfondoi: vedi ¡Otto IC rispet- (scriba quacstorius): 138-139. spartizionc del matenialc ardiivistico:
stri-guida: 69, 260, 268; pubblici: 177; tive voci; 4. nc1 ¡cliso di sparúzione: V. (scriniarius': 139. - iii generale: 374, 387, 391-392. 396.
archivio, registratura costituica da re- spartizione. cscninium,: Y. archivio. 403, 417418. 420. 437438, 438-443,
gistri d'ufficio: 52, 169-174, tavola; te- riparcizione costituzionale (arcliivi ammi- scuola (archivio scolastico): Y. cavola. 480; 2. in base alla penclnenza: 97-100,
nuca dci registni: 69. 140-141, 146-153, niscradvo 2.): 414. scuolc archivistichc: 227, 246, 329, 462. 152, 244, 411, 429, 437, 444, 447, 450;
172, 252-264, 264-269; vedi anche ac- ritratti c fotografia: 28-30, 61-62, 345, Segcrcr: 154. 3. in base ala provcnicnza: 98, 418,
cessioni, copian, registro giornale. 354, tavola. ¡egnatUra: 33-34, ¡oS, 113. 445.
registro giornaie: 1. Y. registro protocol- uolls': 254, 264. ¡egreto arcluvist,co: 197, 208. spedizionc: Y. anchivio di spedizionc, re-
lo; 2. giornale di contabiliA. (rubrwn) (oggetto): 39. tsc1ecca. Selekt: y. raccolca. gistro degli acci ¡pedid.

ó'o 611
INDICO DEI SOCCEnI
INDICO DIII SOCCBTfl

426-427; S. iii basc alla pIDVCIIICIIZ2 bcvcrzcichnis) : 36; 3. tern,ini di ver- 224. 234, 235. 242, 249, 263, 281, 289-
.Starc papCfS' 257.
tcrritorialc: 128, 399, 401, 429, tavola; sanwnto: 34, 287, 318, 346, 359, 455- 290, 379, 401, 403. 428, 434, 468469,
,st3u) (archivio degli • statu, archivio
6. in base ¿ha provenicliza dcghi tilfici: 456; vcdi anche: acccssionc, nuturit, tavola.
dictale) (Stindisclics Arcluv, Landcs-
128, 404, 430. tavola. scarto, Valore. volumc: Y. forinazione dcgli acti.
arclnv>: 292, 316. 323, 327-329, 404
•thcsaurarausi: 144. 154. Vcscovato (archivio vcscovilc): 153-1 57, voluructto: y. forinaziojic dcgli att'.
405, 407, 423, 442, cavola.
Siato (arclüvio di) (Scaatsarclnv, Landcs- dpi: i. formazione arciiivistica: y. for-
arcluv): 127, passim, tavola. mazione arciiivistica; a. di formazionc
storia arciilvutica: 22-24, 77, 114, 132, deghi atú: Y. forn,azionc dcgii atd.
135.452. titohario (Aktcnplan. itcgistraturschcrna>:
strutcura: 1. ddllintcro archiv'io: y. tel- 34. 359.
2. dci singoli
tonica; fondi: 22, 8, 118- trafico (archivio dci): 331, 337, 339.
119, 127128. Trcscka;nntcr: x8.
studio: y. archivio. tribunaic: y. Chiesa, giustizia.
succcssionc alíabetica dellc parole Sor- (10815 chartularla) 143.

dine: 48, 52, 111, 202, 360, 388. wtcia archivistica (Archivschiutz>: 131,
sussidi: y. arcitivio, registratura. 219, 230-231, 246, 247, 251, 264, 281,
288, 295, 304, 306, 324, 329, 338, 341
(f)
sviluppo (concczionc dello) o cspatIsiOIIe
91, 95, 102, 111-112,
342. 364, 431, 453-481, tavola; vedi
anche deposito, diritto, esportazione,
49
tuteha dci matcriale archiv 'astico.
cablinu un: 138, 145. tutcia dci inatcriaic archivistico (compiti
ctabtiiac p ublicac: 138. della): 248, 480; vcdi anchc ispcttoratO.
tabulariun:) : 139-141.
nabuiarítin : 139.
tccnoiogia archivistica (Archivtccbrnik. ufficio: y. antcatti, arcitivio, provcnicnza.
franccsc (archivccouornic), iiigicsc (u- regiatri.
• chival cc000Ifly), oiandcsc •archicfcco- Unionc (arciúvio di una): 344, tavola.
llOIIliC)) : 21, 278. unioni: Y. aslociaZiofli.
tcinpio (archivio annesso ad un): 135, uniü di origine: y. comunanza.
13 713 8.
Universiü archivio di una): ziz, 24 0 ,
tcoria dcghí atci: Y. dipioniatica. 243, t2VOi2.
--
teoric archivistichc: 69-74. uso degli archivi: Y. archivio.
archivio.
icrinini di vcrsancnto Y. versafllclltO. uciiizzazionc dcgii arcliivi: Y.
ccrrninoiogia archivistica: 28-30.
tcsoro (archivio dci): y. archivi di docu-
men ti. valore archivistico (Archivwiirdgkcit):
ictionica e catcgoric tcttonichc: I. in ge- 62-67, 77, 124.
1'
V. rcgistratura
nerak: 87-91, 127128, 311, 430, ta- valore pa la rcgistraturE
yola; 2. in base alha materia: 87-91, (appartcncnza).
vcrsamcnto, dci ntatcrialc arcltivistico
127, 311, 404 3. itt base ait'ordine di
ingrcSSO: 87, 380. 418, 433, 444; 4. ifl (Abiicfcrung, Abgabc): 1. in generale:
base alla pertiiicttza tcrricoriaic: 127, 329; 3. elenco di vcrsaincnto (Abga-

6iz

a e a p - - - a 'ea a a a a a a a
1-
[i L .
:....

INDICE DEL TOPONIMI


Avvs,i.trnza: Ncti'iiidicc tono cicocsii solo ¡ nonai dci iuoghi c icrritoñ ciuci ¡o c000cssionc con
la noria dcgli rchivi. Cli archivi c gli ¡'titos i snsUa rl che si troyano in qucstc loca rs) sorio con ti as-
stgiiin - Inline clic non vi gis II nosisc consplcio - con ic scgucnsi sbbr cv,anonj jd.vcrsc ovvianscntc
ncl sato irdesco]: ACS o AS - Arciiivio Cct.ssalc dcilo Ssno o Ard,iv,o di Sisro (sisodcrsio Arcisivio
siaiatc ccistrsic o Archivio provincia ic di Suso); NF moco A rcliivio tccrssori sic. dic sEa 50 ass,srbsso
da uit Archivio inodcrno c pU. gra.sdc; A5S - (Archivio dcgli 'Ssadi) archivio dclic corporano.is diesi!,;
DA - deposito ardiivi,tico. deposito di rciaergiura. fsliaic di archivio priva di ausona mis; DD
posito di docvnscnsi, arcisivio da docusncsis,; ASp arclsivio spcciaiizratu o archivio snnci,o un uf-
(ido; AD - Archivio dinasdco della casi; Al! - Arcisivio bciiico, Archivio militare; AC - Archi-
vio coniunale; AV - Ardaivio vescovilc c dclii caitcdralc, anche Archivio dci Vc,covo. del V scirs, lo
generale, diocesano; ACC - Ardsivio dci capitolo della cattcdzalc; AE - Archavio cconomaco; AP -
Arcliivio priralo htniliare ç (o,sduario.

AARAU, AS: zo. AnnNzna: 249.


AnnnaÁ: 287. AQUISGRANA. Ardsivio itlsperialc 146;
Ano (Turku), AS: 317. AC: 163; DA: 428; Diocesi: 468.
AcRldnnTo, AS: 230. ARAGONA: 232234.
AKERSILUS, íortczza davauti 2d Oslo, DD: ARGENTINA: 245 Arclsivi provi.aculi:
288. 245.
ALADAMA: 281. ARGovIA: 230.
A1.ASKA: aSi, 28 3. AIUZ0NA: 282-283.
As.zANY (Ncw York), AS: 284; Bibliote- ARKANSAS: 281-232.
ca di Scato: 284. Aas.ou, AS: 221422.
ALcALÁ nu FInuAIu,s, AS: 233, 237. ARNIIRM, AS: 255. 428.
AI.TDORP, AS: 249. Aiwsnnxc, ASS: r; DA: 428, 435.
ALTUNDI&RG, Convento, DD: 428. ARNSTADT, AS: 397.
ALTIINISURG, AS: 395, 393, 452. ARol.snN, AS: 403; Archivio concisto-
ni. AMARNA, Archivio rcalc cglzialso: 135. rialc: 408; Archivi anracssi it! ullici:
AMDERG, AS: 368-370; DA: 368 408.
AMDURCO: jj; AC: 158-159, 469; Ar- Asc!w'niNuuRG: 151-552.
chivio del <Raulics Mann: 471-472. ASSEZÍ, AS: zji.
AMSTERDAM: 151. ASSIA OARMSTADT: 389-390. 452. 459.
ANIIALT: 354, 405-406. ASSIA Euirrozuus: 166-567, 361. 382-
ANüAious: 281. 384.
ANSDAC1I DA: 368. AS5IA NASSAU: 365.
ANVLRSA: 220. ATLANTA, AS: 283.

ói 3
4
INDICE DEI T0l'ONIMI
INDICO DIII TOI'ONIMI

gllesc (y. auicl,c Potsdarn. Arcijivio BlanraD, Archivio Pçovinciale Ecelesia- BitOnu, ASS: 328.
ATP.un: 135-138; Metroon: 136-138.
nico: 47& BRUXIILLIIS, ACS: 2:1-223; Arehivio del
AUGUSTA. AC: 1.8, 163. Priicipalc di Staro brandeiiburghcse):
BIRSTI'JN, AP: 389. Miniscero degli Eren: 22:; Arclsivio
Auiucii, AS: gS, 377. 380, 452. 348, 418-419, 438, 445-446, 448; Ar-
JIISANZIO: 145. dci Ministero della nifes:: 222; lstituto
AUSTRIA: 21, 32, 187-196, 326-339, 459, chivio della Marca di Confine: ¡¡o,
I3ISMAIIcK, AS: 283. lnter,tazio,ialc di Bibliografia : 105.
46!; Arcluvi Ji StaLo: 3:7-339, 353; 438-439, 451; Gabinetro Archivisrico
IIORMIA: 19$, 328, 332. BUciloaN (Friedrieltshafe,t), AC: 163.
Arcitivi Luogotenciiziali (Arclaivi dci Scgrcro: 175-176; Arclsivio Miiiisrc-
riale: 178, 446, 448; Arclnvio Politico ]3ocllAz l(üj, Archivio dcgli Itriti: '135. l3ucII5WluLIIR, KV: 389.
Govcrni proviociali): 327-339, 353.
I3OCOTA, AS: 245 BUDAPnST, AS: 341-342; Areltivio Belli-
AVRLUNO, AS: 230. dcll'Ufficio degli Affart Estcri: 318,
B0L0GNA, AS: 228, 230. co: 341; Arcliivio della Asselnblea Na-
AviGNoNil: 143. 344, 348; ACS: Reparto lierliuo: 351-
Bol.zANo, AS: 230, 237. zioliale: 341.
352; Ufficio Centrale Riccrchc: 351-
352; Archivio della Cancdllcria Scgrcta Bonu, AV: 428; Archivio Provinciale BÜCKBBURG, AS: 410-411, 452; Arelsivio
Ecclesiasrico: 470; Arclnvio Fedcralc Canicrale di Corte: 410; Archivio di
BABENIIAUSH, AT: 389. di Guerra: 351-352, 352-353; Archivio
Tedesco: Y. CoMenta. Casa: 168, 410; Arehivio Coinune:
BADEN in Argovia, DA: 247. del Ministero della Guerra: 351-352.
385-387, 410.
BADEN (Land): 20 `9, 354, 358-362, 411, s; Archivio Bellko dclCrandc Sraro BOSTON, AS: 284.
BRADANTII: 22 1-222. BÜD,NGEN, AP: 389.
457, 462, 464. Maggior Generale: 351-352, 353; Ar-
BRADANTU (ettelltriollale): 221. BUENOS Araas, Areliivio Nazionale: 245;
BADEN-BADEN: 358. chivio della Marina Jvlilirare: 3 jr; Ar-
BRAGA, AS: 243; Arehivio Capitolare: Arelzivio Princiju le A tu ninistnauvo
BALTIKI0RA, Archivio diocesano: 280. chivio dcll'Acruonaurica: 351; Archi
243. 245; Archivi aliiiessi ad uflici: 245.
liAMtlmtcA, AS: 167, 368-370; Ay, ACC: vio presso ¡1 Musco Nazionale delle
Poste: 351; Arcl,ivio Diocesano: 468; BRAGANzA: 243. lIiiTzow, Ay: 403.
'54. lSaANouNnuRco (Provillcia): 418-419,445- IIURGENLAND: 3:8.
BARCIiLLONA. AS: 29, 171, 22$, 233-234, Archivio Concisroriale: 470; Arcluvio
della Giunta Ccnrralc della Missione 446; Sistema dci Conservaron: 465-466.
239, z96, 305.
Interna: 471-472; Archivio Generale )3RANDENDIJRGO (CittS). DO: 170.
BAR!, AS 230.
BRASII.n: 24$; Arcluvi provinciali: 24$. CAGLIAIU, AS: 229.
]3ASILHA, AS: 249; AT: 359; At: 474- degli Ebrei Tedcschi: 472-473; Arcl:i-
CALENI,ERG (Castello). DO: 372.
vio Borsig: 477 Arcliivio Siemens: BRAUNSBIULG, Succursale di ACS: 350.
475. lIni'ciNZ, ASS: 328. CALIP0RNIA: 283.
BATaN Itoucn, AS: 282; Raccolta archi- 475-476; Archivio foi.ografieo della
BIIRITENIJI1RG, AP: 441. CAUrANIS5UnA, AS: 230.
vistica: 282. Casa ('ella itadio,: aS; Commissionc
JJRIIMA, AC: 159, 469; ASP, ACC: 377. CAMDRIDGII, DA (Deposito l'rovillciale):
BAUTZF.N, AS: 452. Srorica prcsso l'ACS: 276, 348; Co,»-
BIuzMiutvÓnnn, AV: 377. 264; Biblioteca Universitaria: 264.
BAvwUA: 119120, 124, 131, 151, 179' missionc Storica Nazionale presso l'A
CS: 276, 348-349; Biblioteca Prussiana BIwscrA, AS: 230. CAMPODASSO, AS: 230.
187, 360, 364371, 411, 459.
di Siaro: 56-57; Accadeniia Prussiana BmISLAvIA, AS: 8r, 127, 417-418, 423- CANTERBURY. DA (Deposito Provincia-
BELFAST, Public Itecord CAlce: 273.
delle Scicnzc: 86, 412, 416; UlIlcio 426, 438, 452; AC: 158; Sueei,rsle le): 264.
J3acto: 99, 132, 220-223. CARINZIA: 195, 328, 333.
Araldico Prussiano: $6; Ufficio Pubbli- ACS: 350; AV: 154, 468; Arehivio
BELLINZONA, AS: 250.
cazioni (dell'Aanministrazione Archi- Provinciale Ecclesiastico: 470; Arclii- CARSON CITY, AS: :8:.
BENJJVENTO, AS: 230.
vistica Prussiana): 451-452; Scuola Ar- • vio Concistoniale: 470; Ijflicio Archi- CASERTA, AS: 230.
BeNSDERC, AS: 428,
chivistica (Istiruto per l'Arclaivistica) viatico (lelia Cliiesa Evangcliea Tcdc- CASTICUA: 232, 233-236.
Bancuiu, AS: 289. CATALOGNA: :32. 233.
sca: 471.
BiutuNo, Arehivio Segreto Ji Stato dal 447. 449.
flnoMnnnc, filiale di ArcI,ivio: 438. CATANIA, AS: 230.
lilIaNA, Areluvio Confcdcrak: 246-247;

FI
19 Arcliivio Priticipale): 30-32, 51,
Areliivio CanLonale: 249. linucilsAL, DA: józ. CATANZARO, AS: :30.
56, 64, 8:, 87, 9293, 98, 110, 1131 152, Ci IARKOV, Areliivio Cc Ura le d1 A ni Al-
BRucEs, AS: 221222.
204205, 315, 343, 350, 409. 412"417, I3IIILNIIURG, AT: 407.
BRuNSWIcK (Citr), alitieo COIUUIIC gticI- rid,i: 304, i; AS :3,5; Arcliivio della
4384 3. 447-448, 452; Brandcnburgo- B,rrllnL (presso liielcfcld): Archivio degli
fo: 380. Rivoluzione:315; Arehivio del Lavoro:
Prussia, AD: 56, 167, 174, 448, 452 Istituti di Bodelscliwing: 472-473.
BIWNSWIcK (Latid): 354, 372-381. 315; Archivio dcll'Arrnau Roasa: 315.
53; Arel.ivio Provincialc brandcnbur- ]jlnnp,AciI, AC: 163.
617
6:6


- - a - a a - a a• a a a m a a
1311

INDICE DEI 701'ONIMI INDICE DEI TOPON1MI

CIIARLESTON, AS: 282. CRACOVIA, Dl) (Archivio ddlla Corona): 166, 363; Archivio Tcrritoriaic Eccic- FLORIDA: 2Sx-282.
CIIBYWNB, AS: 282. 300, 319, 325 Arcitivio della <Mctryk> siastico: 470; AC: aS. FOCCIA, AS: 230.
CIru,TI, AS: 230. delia Corona: 300, 319, 325; ASS: jaj, Dunuwo, (Public Rccord Officc,: 269- FoNt&NItus (Fontainc), DO cccicsiastico:
Cus: 246. 325-326, 328; AP (Musco Czarkory- 273; <PLc&try of Dccdn: 273. 154.
CLaVE, AT: 428-429; DA: 428. FRANCIII (Rcgno dci): 145.

m
ski): 324. DUBROVNIK: Y. Ragusa. -
Conunn, AS: 109, 152-153. 401, 417, CUBA: 245 Archivi provinciali: 245. Duisnuac, Archivio Sinodalc di Cicvc: Flt&uclA: 21, 53, 87-91, 211-220, 222,
428-429, 452, 461; Archivio di Can: CURLANDIA: 316-317. 469. 233, 241, 251, 306, 452, 454; Archivi
celicria: 428; DA: 428; Archivio Pro- Cznsxociiows: 32$. Duju,*cir, DA: 362. Diparcimcnuli: 87-91, 127, 130, 216-
vjncjaic Eccicsiascico: 470; Archivio Düssnu,onp, AS: 97, 128, 153,399, 401, 220. 228, 452; Archivi Comunal1: 90,
Conciscoriak: 470 Archivio Fcdcralc 417, 428-429, 452, 456, 461, T2v. f.c.; 216, 219; Archivi Ospitalicri 216, 219;
Tcdcsco: 452. DALAUZIA: 328. AT: 428. Trsor des Charces: 211-212.
Cozuaco, cLandcsarclnv: 394; (Sial- DANIMMICA: 284-288, 294. FRANCOPORTII (suh Meno), AC: 159-161,
sarcl,iv, (cDcposito di maicriale ardu- DANZICA: 98, 109, 437-438, 452-453; AC: 400; Sczionc di ACS (Filiaic ddll'Ar-
vistico sratajc Bavarcsc): 394; Archi- 109. 161, 437; Succurnlc di Archivio chivio Fcdcralc: 153, 343; Archivio
vio di Casa: :67; DO: 394. Militare: 349. Enw: 135, 436, 473'.474. Rothschild: 73; Archivio. Comune
CocIInM (Casidilo), DD: 428. DARMSTADT, AS: 389, 452, 459; Ar- EDIMBURGO, DD: 265; tGcncrai Itcgisccr
dcli'I-Ianau: 385; Archivio del Tribu-
¡loase,: 265-269.

Li
C&itnn, AT: 406; ASS: 406. chivio di Gabincito: ¡66; Archivio di nalc Camerale dcll'lmpero: 152; Ar-
COIMBRA, Archivio Universitario e AS: Ecrrro: 135. chivio ddll'Arcicancdhicrc dcll'1npero:
Casa: 389-390.
243. DAVOS: 249. EICIISTXn, DA: 368.
152. -
EISENACII, AT: 392-393; Arcliivio Tcrri- 1:RANcOIwagn (sull'Odcr), DO: 171.
Coa& AS: 249. Da.&wAna: 281-282.
corialc Ecdesiastico: 470. FRANIc.azlIlAusnN, Archivio Distrcttualc:
Cowirz (Caucho), DO: '99. Dan, ArchiVio dchl'Oracolo: 138.
CoLoNIA, AC: 15ç-x6z; ACC: 428; DA: Easnuonao (Castello), AT: 393.
DENva: 283. 397.
EIsauIsnD; ASS: 328.
429; AV: 468; AB Renano-Vcscíalico: Da Moiuss, AS: 281. PnNKF0RT, AS: 283. -
EISWAUGEN, DA: 356-357.
DO (IUCSSO la Chiesa di San Mar- DRSSAU, AT: 407-408; ASP: 407; Ar- FRAUIINFRLD, AS: 247, 250.
tino): ijj. cllivio Comunc ddll'Anink: 405-406.
ERPURT, DA: 34-435; AS: 452; DD Fst1ntJRGOin Brisgovia, AS: 361.
(prcsso la Chiesa di San Pietro): 154-
CoLoIt.ADo: 283. DIIrMOI.D, AS: 408-409, 452 AD: 167, FRIBURGO iii Svincra, AS: 249.
COLUMBIA (USA), AS: 282, 283. 409.
155. FRJRDBERG ¡u Wcttcrau, AC: 163.
ERMLAND, AV: 468.
COLUMBIA: 245. DILLENBURC, AT: 398-399. PrusiA: 251.
BISEN, Archivio Krupp: 475-476.
CoLw.aus: 283. DIwncEN, DA: 368. FULDA: 385, 387; Dioccsi: 468.
Essuncnn, AC: 163.
Couunct,cwr: 281. DlNxnsnOlII., AC: 163. PoncHAs. (Madera), AS: 243.
EsTONIA: 316-317.
ConNIMcnn, DD 285-286; Archivio DOBDIIRTIN, Arcliivio ConVcntualc: 405.
Eurrn, AV c ACC: 401.
Scgrcto: 91, 285-288, 418, 440-441; DonAr (Tartu), AS: 318.
Archivio Miiustcrialc, 91,287-288; AD:
EVOM, AS: 243. CALIllA: 328.
DORTMUND, AC: 163, 432. -
285; ACS: 287-288; Archivio dci Mi- DOVER, AS: aS,, CALLaS, Biblioteca Nazionale: 264.
nisccro degli Estcri: 287; Archivio dci DRBNn: 251. GAND, AS: 221-222.
Minisccro dchla Gucrra: 287; Archivio DRUIDA, Ardiivio Principaic di Stuo: FAI.UM, AS: 294. GRLNIIAUSEN, AC: 163.
dci Minisicro della Marina: 287; Ar- 173, 200-203, 205-206, 350, 354 ..355 PuNta: 135. GENOVA, AS: 229.
dlivio Provincialc: 287. 358, 363-364; 452; Archivio Finanzia- FIANDRII: 220-221. GEoRGIA: 283.
COSENZA, AS: 230. rio: 363; Succursalc di ACS: 349, 35, FINLANDIA: 316. GURA, Archivio Co,nunc: 396.
COSTANZA, AC: 163. 363; Archivio lichlico: 354, 363; Archi- F'IRENZJI, AS: 194. 225, 227, 229; Scuola GERMANIA. llnpero Romano della Ni-

¿1 Covtio; AS: 321-322; Archivio dchlo vio dchla Casa W'cuin: 166-167, 363; Archivistica: 227. zionc Tcdcsca: 145-1 53, 193; Archivi
Stato Maggiorc: 321. Archivio dci Maresciallo Superiore: PluMa, AS: 230. di Dircicori dci <CircoLÍ> lmperiaii

618 619
FI
INDICE DEI ToI'ONLMI

HL
INDICII DEI TOPONIMI

HOLYRQOD (Alibazia presso Edimburgo), ICARLSRUIIII, Archivio Gcncralc di Stano:


153; Archivi delle Asscmblcc C,rco- GUDOW (Circolo del Ducato Ji Laucn- 167. 354, 358-361; Arcl,ivio di Casa
lan' nidilimpero: zs; Archivi dci Vi- burg, Arcliivio della Cavallcria dci Archivio di Cancelicnia: 265.
e di Stano.: 167; Arcl'mvio di Faini-
cariaú bnperiali: 153. Lauenburg: 442. FloMsmiltc S. Enu (Castcilo). Arclaivio Co-
gUa): 166-168; Archivio vrovinciak:
CUMDINNIJN, ASP: 419. mufle Assiano: 383.
GERMANIA, Stato Nazionale Tcdcsco (1871 361; Archivio Ternitoniale Eccicsiaslico:
-1945): 343 - 355, 249. 281; Rcpubblica 1-IONOL1JLU (l-Iawaii), AS: 283.
471.
Fcdcralc Tcdcsca: 249. 453, 458, 478

t.
KAflSTUN (Casicllo). OD: 171.

u
Rcpubblica Dcrnocratica Tedesca: 43, HAARLEM, AS: 250. KA55EL. AS: 38(-387; Archivi anncssi ad
4591 458, 463, 478, 481. Flaciraununc, AT: 399. IDSTWN, AS: 400; AT: 400. uftci: 384-385; Archivio Tcrritoriak
Grnu.DUA: 251. IIAIHAUT: 220-221. ILuNoas: 282-283. Eccicsiastico: 471.
GIIarnuA Supcniorc, AT: 99, 428. I-IALIIIIIISTADT. AV: ¿54; DA: 434. INDIANA: 282. Kann s. Eavr, DD: 428.
GII1SSIIN, ASP: 389. H*u. (Hall Svcvo). Archivio Cornuni- INDIANAr0US. AS: 282.
KsuPaEuREN, AC: 163.
GINEVRA, AS: 249. tarjo: 163. INGIIILrlmn: 21-22, 53, 117, 141, 234, KIUaPTEN. AC: iój; DA: 368.
Gwus, AS: 249. Fla,.ua, AS: 289. 252-264, 304, 454, 477.
KENTucKY: 283.
GUUCIIAU, AS: 452. HRMEUNUNNA, y. Tavastchus. INNSBRUCK, DO: 147, 150, 187-189, 335; KnIL, AS: 374, 401, 410, 438443 Archi-
GLOCKSTADT. Archivio della Canccllcnia HÁRNÜSAND, AS: 294. ASS: 328; Arclmivio Luogotcncnzialc vio Goccorpiano Nuovo: 441; Succur-
del Govcrno: 440-441. HAMBACI!, DO: 428. 230, 328, 337; Musco Pcrdinandco sale di ACS: 350; Biblioteca Universi-
FIAMM: 428. 461. taria: 440-442 AE dcli'Isdtuto per la
GMÜND (Gmünd Svcvo), AC: aój.
H.ANAU, AS: 385-388; Archivio Comunc: IowA: 28!.
GODIISDERG, AV: 428. Economia Moudialc: 475.
385: IRLANDA: 269-273.
GoruziA, ASS: 328; Arcldvio dci Musco KIELCE, AS: 326.
1-LANNOVEII (Land, Prov.): 167, 3 61 , 372- IRLANDA, del Nord: 273. Kinv, Archivio degli Mu Auticlu: 304.
Provincialc: 328.
381. 47!. ISLANDA: 287. srs; Archivio dcli'Armata Posta :315;
Gótunoac, AS: 294.
9 G0nINGA, Deposito Archivisnico Zonalc:
452.
HANNOVER (Citt), AS: 57, 98. 352, 382-
390. 411, 442, 452; Succursale ACS:
lsNY, AC: iój.
ITALIA: 21, 132, 223-231:, 243; Archivi AS: 315.
c..n..ciIsernatognafico: 315;

350; Archivio Tcrritoniale Eccicsiastico: ncligiosi 223-224, 250.


CostaR, AC: 163; Deposito Archiviscico KJSCENFuRT, AS 5: 328; Archivio dclla
UlfiCo Archivistico della Chicsa ITznUoIl, Arclmivio della Cavallenia: 443.
Zonalc: 452. Socicti Sconia Caninziana: 3273 aS.
Evangelica iii Germania: 471-472; DO:
Conza, AS: 390, 393394, 452. 372. 333, 461.
Corronr, Arcliivio Comime: 440; Anti- KÜNISDERG, AC: 98. 418-420, 437. 452;
l-LMuusnunc, AS: 282.
co Archivio di Gottorf: 441; Archivio JAULONNA, AP: 323. Archivio Coiscistonialc 470; ASí': 418.
HARTI'ORD, AS: 28z. Küsuu, Archivio dci Tnibunalc Aulico:
dci Tnibunale Supcniorc: 441. JACKSON 281.
I-IA$SIILT, AS: 221-222. 421; Arclmivio Concistonialc: 421.
JEFFERSON Cití: 283.
GRANADA, AS: 232, 239. I-Iavnurnac, AY: xjj. JIILCAVA. Archivio della Cavallcria: 317 K0RDACII, AT: 407.
Casi, DO: 187-190, 196, 3)2; ASS: 328, 14AwAU: 283.
Arch'mvio stonico dcgli snaci: 317. KRI5TIANSAND, AS: 289.
332; Archivio dciJa Luogotcncnza:

Hl
i-IIICIIINCIIN: 444.
JÜucii (Casicllo). DO: 428.
328; Joanncuni: 328-329, 332, 461. linDa, Archivio circolarc,: 463.
JuNEAD, AS: 283.
CaclA: 135-138. 213. l-lnu.nrtoNN, AC: 163; DA: 356; Succur- L'AIA, Arcl,ivio Gcncralc Ceutralc mlcflo
CsnrswAw, Archivio dci Tnibunalc Au- sale di ACS: 350. Stato: 250-252; AS: 250; Archivio
lico: 421; ASS: 452.
vi
l-IEIUGENSTADT, DA: 434. Militare: sa; AD: za; AE: 399,
KAI5ERWRRTII, Archivio dcgli Iscinufi
u
Gnrnz, AS: 396-397. 452. Flni.siwu, AS: 317.
1-IURTSAUI, AS: 249. Flicdner: 472. 47$.
CRieroN!: 249.
K..&uscii (Kalisz), AS: 326, 436. L'AQUILA: 230.
Gaoouo: 326. 's FiaTocaNDoscIr, AS: aji.
ICAu.UNDBORC. DO: 284. L& AVANA, AS: 245.
GR0NINGA: 251. HILDIISIIIIIM, Archivio Provinciale: 378. LA CoRuÑA, AS: 232, 239.
GuATiu.w.A: 246. Hórnra, DA: 432-433. KANSAs: 283.
621

- - - a - a - - a a - a -
INDICE DEI TOPONIMI
INDICE DEI TOPONIMI

LAuDAd,, Arcl,ivio del Musco Provincialc: LOBEEN, AS: 452. MEININCIIN, AS: 391-394, 452 AD: 167; M0RAVI 1 Archivio deli't.JniA dci fratdlli:
328. LUEUNO, AS: 321, 326. Archivio Comunicarlo di l-Icnnebcrg: 473.
LA MOTA (Castdllo). 00:325. LUCCA, AS: 230. 391. 394. MoRAvIA: 195, 328.
LANDSIIUT, AS: 366-368. LUCERNA, AS: 247-249. MmssnN, OD: ip. MOSCA. Archivio della Canedileria Gran-
LANSING, AS: 281. LUDWICSDURC, Archivio Finanziario: 199, MIIKLEMBURG: 354, 402-405. ducale: 295-299; Arelnvio della Came-
Lucen, AS: 230. 357-358; Archiyio degli Interni: '99, MBWORP, Archivio di (circolo,: 463. ra degli Ambasciatori: 295; Archivio
LIIEUWARDEN, AS: 251. 357;AntlCa Filiale di AS: 357-358; MnnuNcEN, AC: 163. dell'Ufficio del Rcgistro del Regno
LumiA, AS: 243. Nuova Filiale di AS: 57; Archivio MENCERINCIIAUSEN, AT: 407. cd Archivio dci Senato: 298-299; Ar-
LunINcaAoo.: y. Pictroburgo. Territoriale Ecclesiastico: 470. MncnnTnmlIM, DA: 356-357; Archivio cluvio del Collegio degli AL Esceri:
Lnorou, ASS: 315-316, 323-324, 325- LUND, AS: 294; Biblioteca Universita- ddll'Ordinc Teutonico: 356. 298299, 312-313. 313-314, 442; Ar-
326. 328; Archivio Luogotcnenzialc: ria: 29!. Mnnsnzuitc, DA: 434; AS: 432; Succur- chivio dello Stato Maggiore (Archivio
315-316, 323, 325-326, 328. LONEEURG, AC: 159. sale dell'Archivio Centrale Tedesco : Lcfort): 298, 302, 312; Arehivio del-
Liuca, AS: 220221. Lussv.inunco (CitA e Ducato). AS: 221- 452. l'Agrilnensura: 298-299, 312; Areliivio
LIBSTAL, AS: 249. 222. MESOPOTAMIA: 135. di Arti Antichi: 298-299; AS degli ari-
LIL1ENFELD (Convento), 00: 170, 187. Lussntnuaco (prov. belga): 221. Massico (5 cato) : 245; Archivi Ptóvin- tichi ard reladvi ai beni ereditari: 298-
LI?t&, AS: 245. ciali: 245. 299; Archivio della Corte lniperialS
LIMUURÓ0 (prov. belga): 221-222. Mnsszco (citA), AS: 245. (Archivio di Palazzo): 298, 302, 3I2
LuMeuRco (prov. Olandcsc): 251. MAA5TRIcIIT, AS: 220, 251. Mp.ssiwA, AS: 230. Archivio del Ministcro della Giustizia:
LIMIIURCO s. LsnN, AV: 468. MADISON, AS: 283. MIcIHGAN: 281. 300-301, 312; Archivio dcll'Ufficio Si
LzNcouq, AS: 283. MADRID, AS: 233, 236, 238, 241; Acca- MIDDIILBURG. AS: 250. nodale di Mosca: 302; Areluvio dcl
LINDAU, AC: 163. demia Scorica Militare: 236; Archivi MILANO, AS: 226, 229; Archivio Ccn- Governatore: 304; Sezioi.e Moscovita
Liuz, ASS: 328; Diocesi: 468. anncssi ad Uffici: 238-239. trale del Napoleonico Rcgno & Italia: dell'Archivio Scorico Ccu,tralc: 310-
Lina: 354, 408-409, 469. MAGDEEURCO. AS: So-Sr, 98, 152-153, 226. 312; ccosarklilv': 309-311; Archivio
LIPSIA, Archivio Comune \Vettinico: 419, 433'434, 452-453; DA: 44; Ar- MINDEN, DA: 432. Centrale della Rivoluzione di Occobre:
¡99. 39!; AL: 475. chito del Culto,: 96; Succursale di MINNESOTA: 281. 310, 312; Archivio Centrale dcll'Ar-
LISBONA, AS: 104, 241-243; Archivi spe- ACS: ajo; AV: 411; ACC: 419; Ar- Mississipvl: 281. mata Rossa: 313; Arehivio del Movi-
chito Concistoriale: 471. Mussouiu: 283. mcnto Operaio: 313-314; Ard,ivio
cializzati cd Arclüvi annesli ad uflici:
243. MACONZA. Archivio dclYArcicancellicrc MODENA, AS: 228, 230. foto_fono-cincmatogra-fico: 314; Ar-
Lina RocK: 281. dcll'Imperó: ijl-15a; AT: 151-152; M0NAc0, Archivio Principale di Scato chivio Spccializzato pri:sso il Ministe-
(Regustrarura dci Camerieri di Came- (Archivio Segreto di Srato, ACS): So, ro degli AjEad Estcri: 314; Archivio
LITUANIA: 318-324.
ra,: ¡jI. 119, 131, 179-187, 203, 364371, 428; Ccntrale della Storia Militare: 313;
LIVoNIA: 316-317.
MALcllow, Archivio Conventuale: 405. Archivio Segreto della Casa: ng, 181- Archivio Cemitrale Statale della Lccte-
LOIIONST1IIN, AT: 396.
LOMZA, AS: 326. MANNIIE1M, AS: 361; AT: 428. 182; 203-209, 364-371; Archivio Cir- ratura: 314.
LONDRA, cPubhc Record Olfiec': 29, MANTOVA, AS: 230. colare' (Arcliivio di Stato): 365-371; MONDEN (Miinden delli-Jannover), AT:
252-264; Arcliivio dello tíndia Offlcc': MARBURC, AS: 33, 98, II), 152, 352, 381- Archivio Militare: 349, 352, 370; Suc. 373.
261; Archivi anncssl ad uffici: 260; 383. 408, 410, 452; Scuola Archivistica: cursale dell'ACS: 349, 352; UlFicio MONSTER, AS: 8o, 98, 128, 153, 399, 410,
Ccntrale Ricerche, Sezione Baviera: 418, 429, 430-433, 452, Tav. fr.; ASS:
iflriciscli Muscum: 56, 126, 265 Ar- 449.
MARIENBURG (Castdllo), AT: 418-419. sa; AC: 28; Scuola Archivística: 449. 132, 430; DA: 431; Succursale ACS:
chito Rothschild: 473.
MARyLAND: 281. Mons, AS: 221-222. 350; AV: 470; Archivio Conciscoriale:
L0NG0BARDI: 145.
MASSA, AS: 230. MonnvmnO, AS: 246. 470; Archivio della SocieA per la Sto-
LOSANNA, AS: 250.
MAssAcuussgrs: 284. MONTCOMERY, AS: 281. ria e le AnticlliA della Vcstíalia: 128,
L0wSIANA: 282-283.
LUBECCA, AS: 150-161; ACC: 401. Mnansunc, DA: 361. Monrnzniva, AS: 282. 462; Archivi Nohiliari Riuniti vcst-
623
622
INDiCE DEI TOPONIMI
INDICE DEI TOPONIMI
144, 150, 217; Écolc des Chanes: 228, POLONIA: 318-326.
6lici (sociecA di proprietari di arehi- OZIIRIJSSEL: 252. POMERANIA: 417-418, 420-422.
ODmsn, AS: 28. 49; Biblioteca Nazionale: 56; Archi-
vio): 468. vio Rothschild: 473. PONTA DELGADA, AS: 243.
OzSnasuND. AS: 293.
PARMA, AS: 225, 229. PORTALEGRE, AS: 243.
OnYNItAusEN, Archivio Provinciale Eccle-
PI1NNSYLVANIA: 282. PORTOGALLO: 241.
NAMUR, AS: 221-222. siastico: 470. POSEN (pol. Poznn) (Citd), AS: 325-
Vmd': 245.
NAPOU (Citt), AS: 29, 145, i'i, 224, OpputJzuRG, AC: 163. 326, 436-437, 448"449, 450. 462.
Pn'rlulcAu: y. Piotrk6w.
227-230, 234, 296, 305; Archivio Roth- Orno: 281, 283.
PIuUPPSRU1Ill AD: 167, 384. POSNANIA (Prov.): 418. 435-438.
schild: 473; Arct,ivio Bai,cario: 473. 01U.AIIOMA CITY: 283. I'oSNANIA, Prussia Oceidentale, Marca di
OLANDA: 22, 94-95, 101, 250-252. PhoENIx: 282.
NAPOLI (Regno). Arcl,ivi Provinciali: Confine: 438-439, 465-466.
PlErRonunco (Leningrado). Arcl,ivio di
227-228, 230. OWENDuRG ( Citt): AS: 400-402, 418,
Aid Antichi: 299; Archivio del Sei,ato: POTENZA, AS: 230.
NASIWILII, AS: 282. 422, 452 Archivio di Casa e Ccntrale:
299, 302, 311; Archivio del Consiglio 1'OTSDAM, ACS: 28, 32, 58. 61-62, 63-64,
NASSAU: 361, 398-400. 401; AD: 166-167, 401.
di Stato: 302; Arcl,ivio di Stato del- 113, 128, 230, 276, 315, 342-348, 350-
NAVARRA: 232. OLDIINBURG (Land): 354, 400-402. 355,452; Arehivio Militare: 28, j8, 347-
l'Irnpero (.Archivio Nazionale Cen-
NBBRASKA, 281, 283. OLYMPIA: 284. 348, 349-355; Areliivio CiIleIIIatOgr]»
ORANIBNDAUM, AS del Circolo di Dcssau: trale): 299, 311; Arclúvio della Casa
NEununc S. DANUBIO, AS: 368-370; fico: 28, 5 8 , 347; Archivio dell'OKW
407, 452 (y. anche Zcrhsc). Imperiale: 301, 302, 311; Archivio del-
DA: 368. la Cancclleria lmperiak: 302; Archivio 350; Arehivio Centrale Tedesco: 452;
NEUBUBG (Convento), DD: 170, 187. OjtnGoN: 282. Iscituto Militare di Rieerctie per la Sto-
OSLO (Kristiania), ACS: 288-289; AS: del Ministero degli AIfri Esteri: 9-
NAUcIIÁTIU, (Svizzera), AS: 249. 300 311-312; Archivio del Mipiistero ria Militare: 347-348; Arcl,ivio Prinei-
NEUSTADT AM RÜDBNBIIRGE, AT: 373. 289. pale dello Staro Brandenburgliese (AS):
OSNABRÜCK, AS: 98, 378-379, 432, 452; dell'Intcrno : 302, 31 1 ; Archivio del
NOUSTRELITZ, AS: 128, 403-405, Tav. f.t.;
Dioccsi: 468.
Ministero della Giustizia: 302, 312; 445, 45 2-453.
Archivi Dietali: 404405. Archivio del Ministero dellc Finanze: PRAGA, ASS: 170, 328; Archivio Luogo-
NEVADA: 282. OnERo»n AM HAn, AT: 374. tcnenziale: 328; Succursale dell'Ard,i-
OSTERSTEIN (Castello praso Cera), DD: 302, 311; Archivio del Ministero per
Nnw JERsEY: 284. la Istruzione Popolare: 302, 311-312; vio Militare: 349.
Nsw MEilco: 281. 396. PROVIDENCE, AS: 284.
Archivio del Ministero dell'Agricol-
Naw Yoar (Stato): 284. Osnocon: 145.
tura e Deinani: 302, 311; Archivio del PROVINCIA DEL RENO: 412, 417, 427-430,
Nwnccnn, DD: 428. OULU, V. UleAborg. 46$; Unione dei Proprietari di archivi
OxpoaD, Bodician Library: 264. Minitero per II Traflico: 302, 311;
NLIIBOR6V, AP: 323. Arehivio del Ministero per it Cornrner- nobiliari: 465.
N0IWILAUSEN, AC: 163. cio e la Industria: 302, 311; Archivio PRUSSIA (BraI,dcnburgo-Prussia) : 62, 131,
NORDuNGEN, AC: 163. del Ministero della Guerra: 302, 312; 152-153, 174-'178, 360, 386-387, 411-
NOUMBBIIGA, AS: 369-370; AC: '59'- PADBBORN, ASS: o; DA: 432-433, 468 417, 457-458.
Archivio Storieo Militare: 302, 312;
163, 197; Archivio Territoriale Ecele- 469; Archivio della Socict3 per la Sto- PRUS5IA, oceidentale: 418, 435-438; orien-
ria e le AntichiA della Vcst&lia: 126, Archivio del Ministero della Marina:
siastico: 470. 302-303. 312; Archivio del Santo Sino- tale: 417-418, 466.
NORMANNO (Regno): 146. 462. Pstow (Plcskau), DD: 295, Archivio del-
do: 302, 312; Sezione Leningradese dci-
N0RTI: Carolina: 282, PALERMO, AS: 227, 229. la Corte Camerale: 303.
PALMA Dl MAIORCA, AS: 232, 239. l'Arehivio Storieo Centraic: 311-312.
NORTII Dakota: 281, 283. Pinaas: 283.
NORVEGIA: 131, 288-290. PAMPLONA, AS: 232, 239.
Piongów (Petrikau): 326.
NOvGOR000, DD: 295. Pamizo, ASS: 328.
Pnu.usENs, AP: 389. QUEDL1NIIURC, DA: 434.
PAIUGI, Archivio Nazionale: 87,134 212-
213, 226, 237, 451; Archivio del Mini- PIsA, AS: 146, 230.
PLASSENBURG, AT: 167; DA: 368.
OEER-AEGEIU. (Dreigernerndearehtv): 249. stero della Guerra: aig; Archivio del
PLESICAU: Y. Pskow. IUDOM, AS: 326.
OZEuIAUSEN, Archivi della tGute-Hoff- Ministcro degli Affari Esteri: 219;
PLOCK, AS: 326. RAGUSA (Dubrovnik). AS: 328.
nungsliütte': 477. Archivio Universale di Napoteone:
625
6 aaaflo: 4
624
INDICO DEI rOPONIMI
INDICE DEI TOPONIMI
ScIaupNBunC (Castcllo), DD: 410. pero: 152; Archivio Provincialc Eccie-
142-145; Archivio sul Palatino: 143;
R.ALEZCII, AS: 282. ScI,AuMnuac-Ln'na: 354, 410-411. siastico: 470.
RANDERATII, DD: 428. Archivio sul Monte Sorattc: 143; DA
in CastcI S. Angelo: 144-145; Archivio ScIM'PUSA, AS: 249. SrnNGnELD, AS: 282.
RASTArT, AT, DA: 359-362. SCHLACKIINWBRT presso Karlsbad), Ap STADE, Archivio Provincialc: 377-378.
RATZEDURC, Archivio ccircolarc) 442, Scgrcto Vaticano: 144-145 (come citU
degli Ascani: 442. STANS, AS: 249.
463. italiana) Archivio dci Rcgno: 230; Ar-
ScuLnIz, AD: 168, 396, 411. STARCARD, AT: 420; Archivio del Tri-
RAvENSOURC: AC: 163. chivio di Stato: 230; Archivio del Mi-
Sc,ujswic (Citt3), AS: 374, 438, 441- bunale Aulico: 421.
RIICENSIIURC, AC-DA: 368; Archivio del- itistero degli Esteri: 230; Archivio del
442. 448 (y. anche Kicl); Arclüvio Go- STATI Una, D'AMERICA: 22, 249, 273-
la Comrnissionc Stabilc lrnperialc Pdn- Ministero della Giustw... ajo; Archivi
Militari:230; Archivio del Scnat0:230; vcrnativo: 442. 284.
cipalc: 152; Archivio dci Marcsciallo SnarrlNo, AS: 153, 420-422, 438, 452;
Ercditario ddll'lnipero: 1$2. Archivio dclla camera: 230. Sc,rLEswIc-H0UTEIN: 418, 438-443. 465.
ScuNnzDn4ÜIu.: Archivio Concistorialc: Archivio Concistorialc: 421, 471; AT:
Riiccio CAnuluA, AS: 230. RosiuwE, DD: 285. 420; Archivi anncssi ad ultici: 421.
R05T0cK, Archivi Dictali: 405; Archivio 323.
Rrccio E.uuA, AS: 230. SnnlA: 195.
Rnms, DA cccicsiastico: 1$4. Convcntuale: 405. SCIIWARZBURC: 396-397.
STOCCARDA, AS: 196-199, 205-209, 354,
y. Provincia del Reno. ROTrnINBURC 0. D . T*uzult, AC: 163. SduwnnlurtT, AC: 163.
RonwmL. AC: 163. Sc1IwmuN, AS: 402-405, 452, 469; AD: 354-355, 361; AD: 167, 356; Archivio
RBuss: 394-396. Militare (Succursale ACS): 34935 0 ,
RRUTLINCIIN, AC: JIS). RUDOLS'TADT, AS: 390. 397-398, 452; Ar- 167; AV: 403.
cluvio Comune Schwar2burgico: 397. Scuwyz, Dl): 247; AS: 249.
s; DA: 356-357.
REVAL (Tallin), Archivio della Cancellc- STOcCOLMA, ACS: 290-294, 421; Arclii-
ria: 317: AS: 317; Archivio dci Mini- RusslA (Unionc Sovictica: 252, 280, ScozIA: 264269. vio Bdllico: 293; Arcluvio del Castello:
neto ¿cgli Estcri: 317; Archivio del 295-316, 326, 454; Archivi Storici Spc- SEcnDm!G, Archivio Comunc: 440. 293; Archivio della Familia Role:
Ministcro della Difcsa: 317. cializiati: 299; Archivi Storici dci Go- SEGOvIA, DD: 235. 293; Archivio del Collcgio Canacralc:
vcrnatorli 304; Giunte di Governato- SIENA, AS: 230.
REYIÇJAVIK, AS: 287. 293; AC: 293; Arcl,ivio della Casa
rato formatc da cruditi: 304-305, 308; SIGMARINCA, AS: 153, 418-419, 444-445,
RIIEINI'BLS, AT: 38$. ddll'Ordine Cavallercsco: 293.
Associazionc di Archivisti: 308; Archi- 448; AT: 444.
RHODE IsLAND: 284. STRALSUND, Archivio svcdcsc govcrna-
RIBNITZ, Archivio Conventuale: 405. vi circondariali e civici: 310, 312-313. SIMANCAS, AS: 233, 236-237, 239. tivo: 421.
R1CIIMOND, AS: 282. S,ou, AS: 249. STRASIIURGO, AC: 74, 152.
RICA, ASS. gorjeo: 317; Archivio della SIRACUSA, AS: 230. SvuzIA: 102, 290-294, 305.
SAMIDRÜCKSN, Archivio Economico della SIvIcuA, Archivio dellc Indie: 233, 237-
Cavalleria: 317. SvlZzERM 246-250, 280, 342.
Rio DEJAtJBIRO, AS: 245. Saar: 475. 238. 243, 246.
Rocirrxrz, DD: 199. SAcIt&Mnrno: 283. SLE5IA: 417, 422-427, 465, 47 0 .
SMNT PAuL, AS: 281; Raccolta Archivi-
ROERMOND, AT: 428. SLESIA (Austriaca): 328. TAU.AILASSE, AS: 282.
Roi,is: Antico Impero Mondiale: 138- stica della SocieA Storica: 281.
Sonsr, Archivio Provincialc Eccicsiastico: TALUN: V. Reval.
213; <Acraritun Saturnb: 138- SAxnM: 282. 470. TANGERMONDE, Dl): 171.
SALaNO, AS: 230.
iAtrium Libcrtatis': 140;
1; SOLOTIIUEN: 247..250. TAPIAU, DD: 419.
lAedes Nympharunlfl o; Archivio SAUSBURCO, Archivio del Coverno Pro-
SONDERSIIAUSEN. AS: 390. 397, 452 TARTU: Y. Dorpat.
nc1 Tempio di Ccrere: 140; Tabula- vinciale: 328. TAvAsranus (1-Limeclllilma). AS: 317.
Souru CAR0UNA: 282.
rium o ISanctuarium Caesaris': 140; S. Gtsu.o, AS: 249. Tncnianaunc, Archivio Sinodak: 469.
SAPTA Pi, AS: 281. Souni DAKOTA: 283.
Archivi dci tovernatori dde Pro- SPACNA: 131, 232-240, 241. 243, 304, 318: TeNÑussEn: 282.
vince: 140; Archivi Provincia11 del SAnTIAGO, AS: 246. TERAM0 AS: 230.
SARACOZZA, AS: 232. Cuerpo facultativo: 237.
Censo: 140; ITabularia Municipalia: SPANDAU, Succursalc di ACS: 350-351. Ticino: 250.
SutNEN, AS: 249. Tiats, Archivio Ccntralc della Repub-
44 Snn, AS: 368-371. 452; AC: 163; Ar-
Roj,t: Curia: 51, 142-145 iConfeisio SnSONtA (Laud): 199-203. 362, 457, chivio del Tribunale cameralc ddfl'Im- blica Tcdesca Transcaucasa: 315.
SASSONIA (Prov.): 417, 433435, 46$.
S. Pctri,: 143; Archivio iii Laterano:
627
626
INDICE DEI TOPONIMI
INDICE DEI TOPONIMI

Vuporti: y. Wiborg. WIESEADEN, AS: 128, 152, 352. 389, 399-


Tutoto: 462. VAliESE: 249.
VARSAVIA. Archivio Principale Reate del- VIaNA, Archivio della <Mctryk> della Co- 400. 452, Tav. f.c.; Archivio Provin-
T6NmNG, Arciuvio (circolare): 463.
-

la Prussia Meridionale: 300, 317-324, rona: 300, 319, 321, 325; AS: 304, 324 ciaic Ecciesiastico: 470.
TOPEn, AS: 283.
325; Archivio Vinanziario: 321, 325; 325. WI,.ANÓW. AP: 323.
T0RGAU, DO (Raccolta di inateriale ar-
WIIJIILMSHAvEN, Succursale di ACS:
chivixtico crncstinicó): 391. Archivio degli Atti Antichi: 321-324, VIRGINIA: 282.
325; Archivio Principie e della Coro- Visay, AS: 294. 350.
ToruNo: 229; AS: 146, 229.
na: 319, 325; DA presso it Ministero VISEGRAD, Archivio Reate: 339. WINDSIIEIM, AC: 163.
TOSCANA: 228.

1 T0URNAI, AS: 220.


TIUNScAUCASIA: 315.
della P1.: 323. 326; Archivio degli Atti
Nuovi: 323, 326; Archivio del Mini-
stcro degli Esccri: 326; Archivio dci
Vrnissx, Archivio degli Mci Antichi:
304.
V,zau, AS: 243.
WISCONSIN: 283.
WrrraNBIiRC. DO degli Ascani (Archivio
Eiettoraie): 200; Archivio Comune
TRAPAN!, AS: 230.
Wettinico: 200, 391; Ma Icriale arFhi-
TRENTO, AS: 230. Ministero della Guerra: 326; Archivio VoRAIu.BUG: 328.
Militare: 323, 326; AC: 326; AP (Rad- visdco comune erncstlllico: 391.
TRENTON, AS: 284.
WOLI'ENBÜTTEL, AS: 61, 381, 452; Ar-
Tiuivuu, AV: 468-469. ziwill): 324.
WALDECE (Cast(1llo). Archivio Çomune: chivio Comunicarlo: 374.
TallisTa, AS: 230. VAUD: 250.
VENEZIA, AS: 226, 229; Archivio dci- o; AT: 407. -. WOLGAST, AT: 420.
TRONDIIEIM: 289.
i'Ordine Teutonico: 418. WANGEN, AC: 163. W0RMS, AC: 158, 163; ACC: 389.
TROPPAU, ASS: 328.
VENEzIE: 333. WARTIIURG (Castelio). DO: ip. WORnEMBERG: 196-199. 354. 355 -35 8 ,
TRUNS: 249. -
VERDEN, AV: 377-378. WASA (Vasa), AS: 317. 361, 411, 457. 462, 464.
TuRG0VIA: 250. 368-371; AV:
VERMONT: 282. WASuINGTON (Stato): 284. WÜaznuiaG, AS: 's'
TIJRINCIA, 354, 390-398.
WASHINGTON, Archivio Nazionale: 274- 155; Succursaic di ACS: 350. 352.
TURKU: y. At,0. Vgsn'AUA: 417, 430-433, 465, 471, 475.
VIBORG, AS: 287. 280. Wyo,.unc: 282.
VIENNA, Archivio di Casa, Corte e Stato: WWDA, DO: 199.
UBUERJJNGEN, AC: 163. 23, 50, 74, 148-149, 166, 170, 189-196, WEIMAR, AS: 391-398; Archivio Comune
UcIwNA: 304, 315-316. 199, 205, 225, 230, 331-339; Archivio ernestinico: 391-392; AD: 167, 393; ZARA: 230, 328.
UISÁBORG (Onlu), AS: 317. delta Camera Aulica: 195, 208, 331, (Arcilivio Goethe, e Shillcr,: 58; ZEIWAND: 250.
ULMA, AC: 163. 336; Archivio dell'interno e delia Giu- Archivio Niecschc.: 58. ZIIRIIST, AS: 405-406, 452-453; AD: 167,
UNGHIIRIA, 339-342; Archivio del Pila- stizia: 1 95, 330.336,337.353; Archivio WE,SSENBURG. AC: 163. 407.
tinatO: 340; Arciiivio dci Comitato: dci Miniscero Austriaco deile Finanzc: WasT VIRGINIA: 282. ZntGENIIAIN, Archivio Coinune Assiano:
341; cLoca credibilia': 341. 330. 336; Archivio dci ministero per gil Wnnr.An, AC: 163; AS (Archivio dci 383, 385, 387.
Unionu SovanicA: y. Russia. Afl,ri di Culto e l'inscgnamento: 330, Tribunale Cameraie dell'lmpero): 153- ZOLLEIIN (Castdllo). DO: 444.
UNTERWALDEN: 249. 336; Archivio dci Ministero deile Fer- 157; 450. ZuG, AS: 249.
UPnALA, AS: 294; Biblioteca Universi- rovie: 330, 336; Archivio Nobiiare: WIE0RG (Viipuri). AS: 317. ZUnco, AS: 247-250; AE: 474.
taria: 291. WIENER NEUSTADT, DO: 187. ZwOLLE, AS: 251.
150, 330; <ACS> di Vienna: 339; Ar-
Un: 249. chivio di Cabinetto: 3; Arcitivio
URUGUAY: 246. della Casa di Lorena: 194; Atri della
U.S.A.: y. Stati Uniti. Casa: 166; Atti dell'auttico impero:
UTnclrr, AS: 250. 148; Atti deti'Impero, Commissionc di
Corte: 1o; DO: 187-188; Arciiivio
VAASA: Y. Wasa. del Governo Próvinciaie: 328; AS:
VADSTENA, AS: 294. 328; Istituto per ie Ricerche Storiche
Austriache: 9; Archivio Rothschild:
VAIaNcIA, AS: 239.
VAELADOUD, AS: 234, 239. 473.
629
628
SS

INDICE DEI NOMI DI PERSONA


AvvosnNzA: Le date, tranne i casi in co' sia aggiunta la prccisazione n. E— nicol e ro. [— mortoj,
indicano ji periodo di attIviI3 ncila hsnzio,,e escrcitau.
Pa 'sois icomporre troppo i raggruppan.cnd ai(abciici con critcti di volta iii voliavanabili, i nonu
propri icdcacl.i cosLitucnti parole dondine 5000 srati Iasciad i0 generale netia forma originaic anche 'Juan-
do tael reato si Irovavano italianinad. Le (orine inalianinate in cal caso, tono imcrire tas fj. come novio.
Anche ¡ ocmi propri che accompagnano ¡ cognomi tcdcachi sano ata6 hadad nclloriginaie, .cnn
Novo. -

ARBBTLIN GBORG, tcorico dcfl'arclsivi- BAILLEIJ PAUL, Sccorado Direcciie del-


stica (secolo Xvii): 72. l'Archivio Scgrcto di Stato di ilcrlino
ALESSANDRO 1. Zar russo (1301-1825): (1907-1921): 92.
297. IJAR. MAx, L)irettorc di Arch,iv,o di Sta-
ALTENTESIN KARL, Prciherr von, Mi- co ita Osnabrück, Darazica (1901-1912)
nistro prussiano degli Affari di Culto Coblcnza (1912-192!): 98. 109, 430,
(1817-1838): 376. 413-417, 46!. 437, 453.
AMENOPHIS IV, Faraone egiziano (se- BARTENSTEIN JohANN CRJSTOPII, Vi-
cojo XIV avanti Cristo): 135. cccancclliere e Directore ddllArchivio
ANGIÓ, dinastia: 224, 339. di Casa, Corte e Stato di Vienna (1753-
ARNETH ALFRED von, Dircttorc del- 1762): 193.
I'Archivio di Casa, Corte e Stato di BAUMGARTEN Hnjuwru, Stonico te-
Vienna (1868-1897): 91, 329, 333-336. deseo (n. 1825, sai. 1893): 449.
ASBURGO: y. Habsburg. BAUR LUDWIG, Dircttorc dcll'Archivio
ASKANI, dinastia: 405. di Gabincito (1853-1876) e ddll'Anchi-
AUGUSTO LI Forte, Pnincipe cicctore vio di Casa e Stato isa Darrnstadt (1854-
di Sassonia (1694 - 1733): zoi. 1876): 390.
I3EAUHARNAIS EUGENIO, Viccrl di Ita-
lia (1805-1814): 227.
I3ABENBERG, dinastia: 170. BECUSTEIN LUDWIG, Arcinvista del-
BACH ALEXANDER, Freiherr von, Mini- l'Archivio Co,nunc dclI'I-lcnncberg. a
stro austriaco dell'Intcrno (1849-1859): Meiningen (1848-1 sóo) e poeta: 392.
233. BENEDETI'O XIII, Papa (1724-1730):
BACI-IMANN CloRo AUCUST, Archivi- 467.
Sta del spfalzzwcibriick, (fine secolo BEYER HiuNJuclt, Archivista di Scato iii
Xviii): 73, 76, 'Ss. Coblcnza (1839-1863): 430.

631
INDICE DEI NOMI DI PERSONA INDICE DEI NOMI DI PERSONA

BEYME KARL Fginmucii von, Ministro BURI(HARDT CARL AUGuST Huco, DAI-ILMANN Fa,si»ucit CufusTox'II, sto- EWERS KAn, FnEDRIcII, padre. (Av-
prussiano della Giustizia (18o8-i8io): Dircttore dell'Archivio di Scato in rico tedesco (1785-1860): 442). vocato) cd Archivista in Schwerin
446. Weimar (1859-1907): 393. DARMSTÁDTER LUDWIG, chimico e (1758-1803): 404-405.
BISMARK Ono von, Canccllicrc del- I3ÜSHING JohAnN Gusnv Gonuon, collezionisca di aucograli, tedesco (u.
I'Impero tedesco: 343, 411-412, 448. Ardiivista di Scato iii Breslavia (i8io/ 1846): 56.
BITTNEIt. LuDw1c, Dircttorc ddl'Ar- 11-1825): 424. DAUNOU PIERRE CLAUDE FtuNçoIs, FEDERICO: y. Friedrich.
chivio di Casa, Corte e Stato, poi dci- Directore dell'Archivio Nazionale di FEITFI JotisN ADRIAAN, Archivista na-
l'Archivio Ccntrale dello Scato di Parigi (1804-1815. 1830-1840): 217. zionale in Croninga (1892-1913): 94,
Vienna (1926-1945): 23, 91, 125, CAMUS AItMAND CAnON, Direttore DEWEY Mm.vit, Diretcore della New 12 1-125.
3 35-336. dcll'Archivio Nazionale di Parigi (1789- York State Library (s889-i906): ios. FERDINANI) I. Jinperatorc ccdcsco
BOI-UvtERBERNuARD, Segrctario di Ar- 1804): 217. DOLLINGER E, Regiscracore in Bam- (1556-64): M. 191, 423.
chivio ¡o Celle (1701-1742): 374. CARLO: y. KarL berg (inizio secolo XIX): 78. FILIPPO: y. Philipp.
BOHMERJ0IIANN Flunniucic, StoriCo te- CARLO DI BORI3ONE, Re di Napoli DREYEIZ. JOHANN CARi, FIun'nuc,x, dot- FILIPPO 1, Augusto, Re di Francia
desco, Archivista di Hairnovcr (u. 1795, (1735-1759): 225. core un legge e (Syndicus. in,Lubecca (118o-1223): 211.
ni. 1863): 228. CAROLINCI: Y. Karolinger. (1753-1802): 159. FILII'PO II, Re di Spagna (1555-1598):
BONAINI FRANCIISCO, Diretcorc del- CASANOVA EuctiNlo, Dircttore del- DROLLINGER KARL FRIIIDRICII, Ar- 222, 235.
l'Archivio di Stato di Fircnzc (rnet l'Atchivio del Regno e delt'Archivio - chivista del Baden-Durlach (m. 1742): FINKE I-Iunmcii,scorico tcdcsco (u. 1855,
sccolo XIX): 228. di Stato in Roma (m. 1951): 21, 102, 359. 1938): 233.
BONIFACIO BALDASSARE, giurista ve- 121'125, 130. DUNCICER MAX, Dircttore degli Ar- FRANCESCO: Y. Franz.
neziano e teorico ddll'archivistica (se- CASSIODORO, uorno di stato romano chivi di Scato Prussiani (1867-1875): FRANZ 1, Iznperatore tedesco (1745-
colo XVII): 71. e gotico (secolo VI): 145. 436, 448-449. 1765): 194.
BRACKMANN ALtinET, Direttorc Ge- CATALAN AntoNio, giurisca di Corte FRANZ II, Iunperatore tedesco cd austria-
nerale dcgli Archivi di Stato prussiani cd Archivista in Silnancas (secolo XVI): co (1792-1835): 150.
(1929.1936, m. 1952): 451, 481. 235. EMMLUS Unzo, storico della Frisia 0- FRANZ JOsEPh. Iniperatorc austriaco
BRANDI KARL, storico tedcsco (n. 1868, CATERINA II, Zarina russa (1762- tientale (u. 1547, m. 1625): 380. (1848-1916): 150.
tu. 1946): 115. 1796): 297, 303. ENI1,ICO: y. Heinrich. FRANZ WILIIIILM, Vcscovo di Osna-
BRAUER FnnDtticJi, Consiglicrc Se- CHRISTIAN 1, Re di Danimarca (1448- ERATH ANTON Uuucn von, Archivi- brück e Verde,. (1623-1661): 377.
grcto del Baden e Commissario Archi- 1481), Norvcgia e Svezia: 439. sta in IDillenburg (1747-1763): 399. FRIEDEMANN FRIIIDRICII Tnucon,
viatico (1712-1813): 359. CHRISTOPH, Duca di Württen.berg ERBACH, famiglia di conti franchi: 389. Archivista di Stato dcl Nassau ad Ida-
BRECHT ARNOLD, Dircttore ministc- (x50-i568): 197-198. ERFIARD FIUNRIcIL AUCUST, Archivi- tein (1849-1853): 83.
riale e fondarorc della <rilorjiia buro- CICERONE, oracorc romano: 138. sta di Staco in Magdeburg (1824-1831), FRIEDLÁNDER Gonunu, Archivista
CrauQ): 108. CIRKSENA Uuucu, Conte Iinperialc poi in Miinster (1831-1851): 55, 7945, di Stato a Berhno (1853-1874): 32.
BRENNEYSEN ENNO Ruootp, Can-. della Frisia orientale (1454 55):379. 93, 121125, 130. 365-366, 432, 434. FRIEDRICH II, Imperatorc tcdesco
cdlicre della Frisia oricncalc (1708- COLDEWEY EInuiNRmchr GII!UIARDT, ERMISCU tIUnp.RT, Archivista di Scato (1212-1250): 146, 224.
1734): 380. udvocatus fisch, e Archivista in Aurích it. Drcsda ( 1875 -1 90 7): 453, 457. FIUEDIUCI-I III, Inuperatorc cedcsco
BItONNEI1. FRANZ XAvIIR, Archivista (1729-1744): 38. ERSKEIN ALEXANDER, Cointiiissario Mi- (1440-1493): 147, 148.
di Argovia e poeta (in. 180): 77• CTESIA, storico greco (incorno al 400 litare Svedcse (secolo XVII): 377. FRIEDRICI-I JI, Re di l'russia (1740-
BUCHWALD GUSTAV von, Direttorc avanti Cristo): 135. ERZBERCER MAnIatAS, Deputato alla 1786): 57. 175, 331, 423, 448.
dcll'Archivio di Staco di Ncuscrclitz CURTIUS CARL, cultorc tedcsco di í- Camera Nazionale (za. 1875, nl. 1921): FRIEORICI-1 III, Re di Dazai,narca (1648-
(1833-1913): 403-403. lologia antica (secolo XIX): 137. 343. 1670): 285.
BUCK SOL0N J., Archivista degli USA CUSPINIAN J0ØANNPS, umanista te- EUGENIO, Principe di Savoia (n. 1663, FJUEDIUCI-I WlulaAs 1, Re di Prussia
(1941-1948): 276. deseo (n. 1473, in. 1529): 188. ni, 1736): 196, 353. (1713-1740): 175, 351.

632 633

a - - a - - - a a -
INDICE DEI NOMI DI PERSONA INDICE DEI NOMI DI PERSONA
FIUEDRICU W'uiw.s IV. Re di Prussia GREIN CalmAN Wiutmss MICIIADI, HEINRICH (der Jung) <Enrico il Gio- JACQUES HIIItMANN AUCUST EMa,
(1840-1861): 167. Archivista di Stato iii Kasscl-Marburg vane>, Duca di Wolfenbüttcl (1514- Amtsassesor, cd Archivista iii Ostia-
FRJEDRICH, custodc della biblioteca a (1864-1876) poi Hannover: 387-388. 168): 372. brük (1839-1842): 379.
Breslavia (intorno al iSIS): 425. GROBER Anoap, Deputato tedesco alla HEINRICH Juuus, Duca di WoIfcn- JARTA ltus, Archivista Nazionale sve-
FRITSCI-1 Aiasvnn, Cancellicre dello Camera Nazionale n. 1854, m, 1919): büttel (1589-1613): 57. dcsc (1837-1846): 292.
Schwarzburg e teorico dell'archivistica 343. HELD, Vice Cancdlliere imperiale di JAHN JEREMIAS. Copista cd Archivista
(ti. 162-2, m. 1701): 71. GROTEPEND HERMANN, Archivista di Carlo y (secolo XVI): 148. della Sassonia Elcttorale (intorno al
FRUIN RoBERT, Archivista nazionale a Stato in Schwerin ('887-1921): 404. HELFERT Josnnr ALEXANDER, Freiherr 1590): 201.
Middclburg (1894-1910) pci Archivista GRO NHAGEN Cou.sn, Direttore del- von, Presidente della Comniissionc cen- JARICK JohANN CARI. FIUEDIUCII, giu-
nazionale Generale a L'Aja (1912-1932): l'Archivio di Stato di Breslavia (1862- traje austriaca (1865-1910): 329. rista cd Archivista in Breslavia (1817-
94, 121-125. 1901): 427. HENNIG A. ERNST, Archivista di Stato 1822): 425-427.
FUGGER, casa commerciale: 473. GUELFI, dinastia: 372. in Kónigsberg (1811-1817): 420. HENRINSON Hanv, Archivista pci
GONTHER CAra Comon, Direttore HERTZBERG EWALD FlunDiucil, Conte (Dcputy Kceper. del .Pubblic Rccord
dell'Archivio Segreto della Sassonia di, Archivista di Gabinetto e Ministro office, in Londra (1906 54: 102.
GACHAI1D Lonis Paosrea, Archivista Electorale (1794-1833): 76. (1763-1791): 17$. JOACHIM FRJEDRICII, Principe cicttbrc
generale belga (1831-1885; ti. i800, GÜNTHER Wiwsu.c ARNOLD, Atchi- HILDEBRANO Baoa Ej.UL, padre. Ar- del Brandenburg (1598-1608): 176
M. 1885): 221, 236. vista del Dipartimento Reno-Mosclia dilvista Nazionale svedese (1846-1847): JOACHIM Emcn, Dircttore di Archivio
GARMAY DURÁN FRANCISCO JAVIER de, (1814-1876). poi Vcscovo suifiaganco 292. di Stato iii Kónigsbcrg (1887-1921):
Archivista aragoncsc (1740-1783): 23. di Trcviri (1834-1843): 430. TIILDEBRAND EMa, figlio, Archivista 420.
GATFERER JOHANN Causropu, diplo- GUIZOT GUILLAUMU, Ministro francese
Nazionale svcdesc (19o1-1916): 102, JOHANN Arciduca austriaco e Vicario
matista (n. 1727, nI. 1799): 76. della Pubblica Istruzione (1832-1837) 294. imperiale (ti. 1782. nI. 1859) 461.
GEORG 1, Langravio di Assia (1567- poi Ministro degli Esteri (1840-1848): HILLE Gnoac, Direttore di Archivio di JOHANN Gnoac II, Principe elcttorc di
1596): 388.
217, 220, 227, 412. Stato in Schleswig (1871-1911): 64, Sassonia (i656-1680): 201.
GUNDLING JAKOB PAUL Frciherr von, JOSEPHUS, storico giudco (socolo 1 do-
GIOACCHINO: y. Joachin. 443.
Presidente dell'Accadernia Berlincie HOEFER LUDWIG FRANZ, Archivista po Cristo): 135.
GIOItGIO: Y. Gcorg. dde Scienze (1718-1731): 208.
GIOVANNI: Y. Johann. Scgrcto di Stno e di Gabinetto in JULIUS, Duca di Wolfcnbüttet (is68-
GUSTAVO ADOLPO, Re di Svczia (tóz 1- Berlino (1820-1850): 78-85, 365, 376, 1589) 48.
GIULIO: y. Julius. 1632): 291.
GIUSEPPE: Y. Joseph. Josephus. 415.
GLASMEIER Hpimucu, Dircttore degli HOHENZOLLERN, dinastia: 170.
(Archivi Nobiliari Vestialici Riunitb HABSBURG,.dinasda: 170. HOOCEWEG HmtMANN, Direttore di K.ALACIOV N. '1,, Dirctcore ddll'Ar-
(1924-1933): 463, 465. Archivio di Stato iii Stcttino (1913- chivio moscovita del Ministero dclii
HAGELGANS JOII.%NN GEORG, Archivi- 1923): 422. Giustizia (m. 1885): 305.
GOTZE LUDWIG, Archivista di Stato in sta di Stato in Idstein (inizio socolo
Wiesbadcn (1873-1878): izg, 399. HORMAYR Josm'n voli, Direttore del- KARL IV, Imperatore tedesco (1346-.
XVIII): 399. l'Archivio di Casa, Corte e Stato di 1378): 147.
GOSSLER GUSTAV VOti, Primo Presi- HARDENBERG KARL Aucus'r, Prin-
dcnte della Prussia occidentale (1891- Vienna (1808-1813): 189, 1 95, 199, KARL V, Imperatorc ccdcsco (1519-
cipe di, Cancelliere di Stato prussiano 332-337, 461. 1556): 115, 148, 222, 233.
1902): 437. (1810-1822): 253, 376, 412-417, 424, KARL dcr Kiihne <Carlo il Temerario),
GRANVELLA ANTOINE von, Cardinale 431, 445, 449, 461. Duca di Borgogna (1467-1477): 222.
e Grande Canccllierc di Carlo y ( isso HEINRICH Vil, imperatorc tedcsco ILGEN Tnn000a, Dircttore di Archivio KARL Flunmucli, Margravio dcl Baden-
ss): 148. (1308-1315): 146. di Statoin Düsseldorf(i9oo-x9zi):4z9. Durlach (1738-1811): 359.
GRANVELLA Ntcos, Gran Cancel- HEINRICH ViII, Re di Inghiltcrra INNOCENZO III, Papa (1198-1216): KARL WILI1BLM, Margravio del Baden-
licre di Carlo V (1530'-1550): 148. (1509-1547): 234. 143-144. Durlach (1709-1738): 167.
634 . . 635
INDICE DEI NOMI DI PERSONA
INDICE DEI NOMI DI PERSONA
MACIRUS JOhANN. Archivista del Bran- MOIUTZ, Principe eletrore di Sassonia
KAROLINGER. (Carolingi>. dinasda: LANDAU Cnortc, storico assiano cd ar-
chivista in Kasscl (1835-1864): 386. denhurgo Elcttoralc (fue secolo XVII): (1541-1553): 200.
146. MULLER SAMUEL, Archivista Nazionale
ICAUTNIZ Wnza ANTON, Principe di, LANG ICAruL 1-InINaccIl, Cancdlliere di, 174-175.
Directore dell'Archivio Nazionale ba- MARIA TERESA, Imperatrice tedesca ad Utrcclit (1879-1920): 94, 121-125.
Cancdflicre & Stato austriaco (1753- MULTZ VON OBERSCI-IONFELDJA-
1791) C Dircttorc ddll'Archivio di Ca- varcsc (1812-1815): 18-18. (1710-1730): 189-192.
LANGENHAIN ERASMUS, Registratore MARTINO V. Papa (1417-1431): 143. con BHRNIIAR», Consigliere Segreto di
sa, Corte e Stato (Jal 1762): 194. Óttingcn e teorico ddll'arcliivistica (fine
KEHR. PAUL, Dircttorc Generale degli magdcburghcsc (Jal 1584). poi Archi- MASSIMILIANO: y. Maxiunilian.
Archivi di Stato prussiani (1915-1929): vista brandeburghcsc in Berliiio (1598- MAXIMILIAN 1, lniperatorc tedcsco secolo XVI»: 73'.74.
1629): 176. (1493-1519): 147, 188. MURAT CI0ACCIIINO. Re di Napoli
23, 115, 233, 45 0 . (1808-1815): 227.
KESTNER JOHANN CRISTIAN, Scgrcta- LEHMANN MA; Archivista di Stato MEDEM FRIEDRICIZ 1.., Frchierr von, Ar-
rio di Archivio iii Hannover (1773- in Berlino (1875-1888): 93. chivista di Stato in Stettino (1821-
1800): 375. LELAND WALDO G., Archivista norda- 1847): 55, 78-85, 365, 422. NAPOLEONE 1, Imperatore di Francia:
KINDSCHER Fnnz, docente di scuola mericano (inizio secolo XX): 275. MEINERT HDVdANN, Consigliere di 144, 150, 21$, 226.
superiore cd Archivista in Zerbst (1873- LENIN VLADIMIR Iuc, uomo di nato Archivio di Stato a Berlino (1927-1940), NEUBOURG, Consigliere Scgreto di
:go1): 407. russo (ti. 180, un. 1924): 308. Dircttorc deli'Archivio civico iii han- Ambasciaca in Hannover (secolo XIX):
ICLEIST JACOB von, Cancellicre porne- LEONE XIII, Papa (1878-1903): 14$. coforte sul Meno (dal 1947): 6-66.
ranio (secolo XV»: 421. LEOPOLD 1, Granduca di Toscana (1765- MEISNER HniNiucu Ono, consigliere
KLOPP ONNO, storico dclL'I-Iannover 1770). Pci Imperatore tedesco: 225. di Archivio di Stato a Bcrlino (1928-
(1. 1822, 111. 1903): 377. LEOPOLD 1, Principc nc1 Lippc (ni. 1937), Direttore dell'Archivio della Ca- OBERSCHONFELD: y. Multz.
KNOCH JOHANN LUDWIG, Arclúvista sa brandcburgo-prussiana (1925-1927). OECG Josrn' ANTON, Arclüvista pressO
1802): 409.
di Stato in Detinold (1762-1804; It Consiglicrc superiore archivistico nel- il Capitolo della cattedrale a Würzburg
LEVERKUS Wiuinu&, Archivista di (1792-1803): 77.
1712, 111. i8o8) 409. Stato ¡a Oldcnburg (1839-1870): 401. I'Archivio Nazionale Ccntrale di Pots-
KOSER RnINU0LD, Direttore Generale dam (1937-1945), profcssorc di ¡.ini- OESTERREICHER PAUL, Archivista a
LEY, Syndicus in Colonia (1724 ss.): Bamberg (1803-1839): 78. 36.
dcgli Archivi di Siato prussiani (1896- 159. versit3i in Bcrlino (1953): 27, 29, 42.
1914): 98, 415, 450. 64-67, 103, zaS. OXENSTIERNA Ama, Contc, Can-
LIIV O., Archivista di Stato estone (se- ccllierc della nazione svcdese (1612-
KRENNER JoIw4N NIIPOMUIC Con- MEISSNER FERDINAND AUGUr, Di-
¡'Rin) von, giurista. Consiglicre di cok XX): zoz. 1654): 291.
LOHER. Fa.&uz von, Dircttorc ddll'Ar- rettore dell'Archivio Segreto, dal 1854
Ambasciata bavarcsc (n. 1759, m. 1812): dell'Archivio Principale di Stato in
chivio Nazionale di Monaco (1864-
'Sj. Dresda (1833-1836): 353. 363. PACZKOWSKIJOZEP. Archivista di Sta-
KRIEGK Gnonc LUDWIG, Archivista ci- 1888): 23, 12$.
LOEWE VIcToR, Archivista di Siato a MENZEL KAra., teorico dclI'archivistica to prussiano (19oo-I919), poi Dircctore
vico iii Francoforte sul Meno (1863- (secolo XIX): 77. degli Archivi di Stato Polacchi (1919-
1875): 162. Brcslavia (1908-1931), poi a Berlino
MEROVINCI. dinastia: 1 4$. 1926): 322.
KÜCFI Fuunrnucir, Archivista di Stato (fino al 1933): 22.
LUDEWIG J01MNN Pam von, storico, METTERNICH Cw,tnNs, Principe di, PALGRAVE FRANCIS. sir, <Deputy Kec-
in Marburg (1898-1929): 33, 133. 388. Canccllierc di Stato austríaco (1809-. per) del .Public Record Office. di
Archivista magdcburghcsc (1704 ss)
e Canccllicrc dcli' (Jnivcrsiü di Fhllc 1848): 195-196, 331. Londra (1838-1861): 258.
(1721-1743): 208. MEYER Linouuus, canonico cd Archivi- PAOLO V, Papa (1605-1681): - 144.
LACOMBLET Tuinonon JOSEPII, Ar- sta ¡a Paderborn (1821-1843): 432. PEDROSA. Segretario di Stato spagnolo
chivista di Stato in Düsscldorf (1821- LUDOVICO: y. Ludwig.
LUDWIG (der Bayer) (Ludovico il Fa- MOLTKE Hnu.suTII von, Capo di Stno (secolo XVI): 23$.
:866): 97, 128, 399, 404 429. Maggiorc Generale (1858-1888): 350. PERTZ Cnonc Hwuaicul, Archivista di
LANCIZOLLE K&RL WaItnLM von De- varo), liuperatore tedesco (1314-1347):
MONTGELAS MAXIMIUAN, Conte, Mi- Stato in Hannover (182111823-1842)
leuzc de, Dircttore dcgli Archivi di Sta- 147.
LUSSEMBURCO, &nastia: 171. nistro bavarese (1799-1817): 36$.
to prussiani (1852-1867): 436, 448, 449.
637
636

a a - a - - - - - - a' - a - - - a - - a -
INDICE Dli! NOMI DI PERSONA INDICE DEI NOMI DI PERSONA

PEZEL CAlvAn, Archivista ¡it Dctnioid di Stato prussiana e Dircttore dell'Ar rettorc ddll'Archivio Segreto di Stato SIGISMUNO, Imperatorc ccdcsco (1411-
(intorno al 1625): 409. chivio Scgrcto di Siato di Berlino ¡u Berlino (fino al igoó): ioo. 1437): 147.
I'l-IÍLIPP, Langravio di Assia (1509-.I567): (1822-5833): 412, 417, 446, 447. SCHADE ClusTonl, Archivista in Wol- SIGISMUNO III, Re di Polonia e Svczia
33, 113, 381, 388. REHME PAUL, stórico dci diritto (se- fcnbütccl (intorno al 1665): 381. (1587-1632): 319.
PIETRO 1, Zar russo (1689-1725): 296- eolo XX): xóo. SCHAUMANN ADOLI1 FruaDlucIc Hnin- SISTO IV, Papa (1471-1484): 143.
306. RAINHARDTJ0IaNN FRmDIUCII, Con-. mcii, Dircctorc dcll'Archivio di Stato SOLMS, fainiglia di Conti: 389.
P10 V, Papa (1566-1572): 467. siglierc Cameralc cd Archivista della ¡u Hannover (1851-1867) 376. SPECHT RmNII0LD, Archivista di Stato
PJSTOLESE SERAPINO Funzionario della Sassonia Eicttorale (1698-1718): 199, SCHEEL, Archivista in Kónigsbcrg (fine iii Zcrbst (1927-1945): 407.
Amministrazione dcgli Archivi di Stato 201. secolo XVIII): 420. SPIESS Pniun ERNST, Archivista lnargra-
italiani (nt. 194$): 23. RAISACH-STEINIJERG KAnI. AUGUST, SCHLEIER.MACI-IER Ennst, Consiglic- viaic di Bayrcuch a Plaascnburg 759-( 1

PRAUN GHROG SEPTIMUS ANDREAS Von, Contc, Dircttorc del Deposito archivi- re di Gabinctto issiauo (1779-1830): 1794): 75.
Cousiglicrc Scgrcco di Giustizia cd Ar- nico di Minden (1821-1829), poi Ar- 389. SPRANGER EDUARD, psicoIogo (n.
chivista (1742-1748). poi Primo Ministro chivista di Stato ira Coblenza (1829- SCHLICHTEGROLL NATHANAIiL Von, 1882): 125.
in Wülfcnbiittcl: 381. 1839): 429, 432. Archivista di Stato ndll'Archivio Na- STAMPEEL, Syiidicw> in Amburgo
PREUSS CunisnAN Fzunnnicii, Tcsoricre REUSS VON PLAUDEN, dinastia: 16, zionale di Monaco (1840-1859): l. (sccolo XVIII): 159.
Provincialc cd Archivista di Osnabrück 396. SCHONBECKClImsTopli, Archivista dci STAUFER, dinastia: 146.
(1770-I805): 378. ROBERTO: y. Ruprccht. lirandcburgo Elcttorale ira Berlino STEIN KAn., Frcilicrr von und zu. Mi-
PUTSCH WIUIIILM, Archivista austriaco RODOLFO: y. Rudolf. (1639-1662): 35, 47, 92, 174, 176, 375, nistro prussiano (1807-1808): 253, 412,
(1526-1548): 188, 194. ROMMEL CRI5T0PII von, Dircttore dci- 409, 413. 446, 449.
445.
POTTER JohANn STiwIIAN, giurista (u. l'Archivio della Corte, poi ddll'Archi- SCI-IULTZE JOHANNES, Consigliere di
STE1NIIÁ USER JOhANN ExhAlo, Ar-
1725, III. 1807): 74. vio di Casa c Stato in Kassel (1820- Archivio di Stato iii Beriino (1914-
chivista del Badcn-Durlach (1747-anizio
1859): 386. 1949): 96-100, iii).
sccolo XIX): 359, 361.
SCHWANN MATIIIJIU, storicO dcll'cco-
ROSENKAMPF O. A. Baroite, storico STENZEL GUSTAV ADOLI lIARAL», Ar-
RAMMINGEN JACoB con, padre. Rcgi- nolnia sccolo XX): 474.
russo (secolo Xix): 304. chivista di Stato a Brcslavia (1882-
stratorc del W'ürttcmbcrg (1504 ss): SCHWARTZ, famiglia di archivisti di
ROSENTHAL: y. Taulow. 5854): 127, 425.
70, 197. Rudohtadt (secolo XVII»: 397.
ROTI-ISCI-IILO, Casa bancaria: 473- STOCK LUDWIG CIIRISTIAN, Archivista
RAMMINGEN JACOB von, figlio, tco- SECHER VILIIULM AD0U', Archivista
RUDOLF FIAIISIIURG von, Re Tcdcsco di Scato ¡u Magdcburgo (1823-1861):
rico dcll'archivistica : 70. nazionale danese (1903-1915): 102.
(1273-1291): 147. 434.
RANOT ERICH, Direttorc ddll'Archivio SIICKENDORFF VUT LUDWIG VOn,
RUDOLF II, Imperatorc tcdcsco 57 6- STRIEDINGER Ivo, Dirctcorc degli
di Stato in Stcctino (zjo-xj), poi Canccllicre ira Gotita e storico (u. 1626,
(1

1612): 194. Archivi statali della Baviera (fino al


Brcslavia (fino al 1945): 422. ni. 1692): 73.
RANKE Leoroto von, storico tcdcsco RODULPHI FRIWRIcII, Archivista iii SELL JOhANN J*co». Consiglicre scola- 1933): ss
(u. 1795, m. 1886): 448. Gotha (m. 1772): 393. nico a Stcttino (ti. 1754, m. 1816): 422. STRUBE Juuus MuLciclon, Dircttorc
RANTZAU, farniglia di Conti dcll'Hol- RUPRECHT VON DER PFALZ, Re SELLO Gnowi, Archivista di Stato in dcIl'Archivio di Stato di 1-lannover
stcin: 439-440. tcdesco (1400-1410): 147. Oldcnburg (1889-1920): 402. (175011755-1777): 374.
RAIJMER GE0RG WILIu:LM von, figlio, SICKEL TIIEODOR (dal 1884: von) sto- STUSS FItnhDIuchI, teorico ddll'archivi-
Consiglierc Rclatorc nc1 Ministero rico tcdcsco (n. 1826, nl. 1908): 91, stica (fine secolo XVIII): 76.
prulsiano di Stato e Dircttorc dcgli SAMOCVASSOV D. J., Dircttorc dci- 334. STO VE JOHANN KARL JILRTLAM, Mini-
Archivi di Scato prllssiaili (1842-1852): ¡'Arciuvio moscovita del Ministcro dci- 51111110K FERDINAND, Consiglicrc di Ca- stro dcll'I-Iannovcr (1848-1850): 377.
447. la Giustizia (IR. 1911): 305. binctto cd Archivista a Zcrbst (z862- SUDENDORE JUIJUS, (Anhtsasscssot)
RAUMER KARL Geono von, padre, SA'I'TLER KAn., Archivista di Stato in 1886): 407. delli-laimover cd Archivista in Osna-
Consiglicrc rclatorc nclla Cancellcria Hannover (i88o-z888) poi secondo Di- SIG1SMONDO: y. Sigisnaund. brück (18-I854): 379.

638 1 . 639

INDICE DEI NOMI DI rIIRSONA INDICE DIII NOMI DI PERSONA

SODEKUM ALBERT, Deputato afl'As- WÁSCHKE HBRMANN, Archivista di Wl'TTELSBACI-1, dinastia: 170. ZIMMER.MANN PAUL, Archivista di
semblea Nazionale (a. 1871): 343. Stato iii Zcrbst (1901-1925): 407. Stato in Wolfcnbüctel (1893-1923): 61.
SYBEL HEINIUCII von, Direttorc deIl'Ar- WANGENHEIM H. von, Consiglicrc ZINKERNAGEL KAnt FIUEDRICII 1)ng-
chivio di Stato prussiano (1875-1885): di Ambasciata e Dircttorc ddll'Archi- ZERNITZ (Cernitius) JomQrn, Archivi- NIIARD, Cotisiglicrc Anlico cd Archivi-
• 93, 449. vio di Stato di Hannover (i8so-x8i): sta dcllOtcingcn-fallcnstein (fine se-
sta del Brandenburgo Elcccoralc a Ber-
375. lino (1615- 1639): 176. coio XVII»: 76, 387.
WATFENBACH WIUIaM, Archivi-
TAULOW VON ROSENTHAL Tuno- sta di Stato a Brcslavia (1855-1862):
Don Atno, fondacore e dirertore scien- 426.
tífico dcll'Archivio di Casa, Corte e WEHRMANN CAn, Archivista Civico
Stato di Viemu (174911753-1779): 74, di Lubecca (1854-1892): 162.
188, 194. WEIBULL KaL GUSTAV, Archivista di

11
TIIE(JIUNG WULr, Scgretario Cante- Staro a Lund (secolo XX): zoi-ioj,
nlc del Brandeburgo Elcttoralc (secolo ¡ir.
WENCKER JACOB, Archivista Civico a rn
XV!): 48. Strasburgo (169411730-1743): 74.
THULEMEIER Wn.wlud 1-ImNalcil von,
Archivista di Gabinctto prussiano (17:6- WENZEL, Re tedesco (1378-1400): 147.
1740) c Ministro (1731-1740): 175. WE'fliN, dinastia: 170, 199-203.
TILLE ARMIN, Dirertore dcll'Archivio di WIEGAND WIUIIILM, Dircttorc ddli'Ar-
Stato a W1eiivar (19:3-1934) e Dirct- chivio Distrcttuale di Strasburgo (188o-
tare dclI'Archivio di Stato turingico 1906): aió.
(1926-1934): 390, 474, WIGANI) PAul, giurista, storico cd Ar-
TZSCHOPPE GUSTAV ftDQU' von, Con- chivista in Hdxter (1808-1834) poi ti
• sigliere Relatare nc1 Minutero di Stato Wctzlar (m. 1866): 153, 432.
prussiano e Dircttorc degli Archivi di WILAMOWITZ - MOF.LLENDORF
statu prussiani (1833-1842): 417. 447. Uuucu von, filologo classico tcdcsco
(n. 1848, M. 1931): 137.
WILKEN FRIEDRICII, Direttore della Rc-
gia Biblioteca di Berlino (1817-1840):
ULMANN LORENa, Scgrccario di Can- 413.
cdlleria della Sassonía Eletrorale cd Ar- WINTER Guonc, Archivista di Stato ir,
chivista (1559 ss): 200.. Magdcburgo (1906-1912): 435.
WINTER Gnono, Consiglicrc & Arcin-
vio di Stato poi Dircttore di Archivio
VALERA EAMONN de, uomo di stato di Stato aBcrlino (1922-1945),Dirctrorc
irlandcsc (ti. 1882)272. ddll'Arcliivio Pcdcralc a Coblcnza (da!
VENCESLAO: Y. Wcnzcl. 1952): 101-103, 112.
VINCKE LUDWIG, Prcihcrr von, Primo WINTER GUSTAV, Directore delfArchi-
Presidente di VcstfaL (1815-18): vio di Casa, Cotie e Stato di Vienna

- - - - ._ -
413, 431. (1897-1909): 334 -339.
VOIGT JoIIMarBs, Archivistr di .Stno WInE Hn4s, Archivista di Stato iii
a Kónigsberg (8I7-1863): .o. Ncusrrcitz (1913-1932): ¡aB, 4o.
si 640
6 ¡salmo: •r.

a a a a
1
a-
INDICE DEGLI AUTOR!
ELEt4CATI NELLA

BIBLIOGRAFIA
AYVB.TFNZA: Le parole dordine corrispondctiti a Litoli di uperc noIi indicabili col forne dci-
rauwn tono ña conivo (1'.).

.Aarsberetniuger fra det kongelige Gehejme • Animes do Archivo e Biblioteca Publica da


Archiv.: 79. Paul.: 58.
ABB GustAv: 355. • Annuaire des Biblioth?ques ci Archives ':35.
ACHELIS Ono: 949. • AgravaS Reporis of ¡he American Historical
ADAM A. E.: 676. Association .: 1 16.
ADORATSKIJ V. V.: 977. • Annual Reports of ¡he A,chivist of ¡he
AL'tenarchiv dcv lutherisdjen Kirchc des liníted Siales.: 117.
Herzoglums CInte: 343. • Annual Reports of tltc Deputy Icceper of
Aktcnordnung ¡dr dic evangel. Kirchen- ¡he Public Records.: 110.
gemeinden und Pfarrimtcr u. Richilinien • Annual Reports of ¡he Deputy Clerk Re-
und Anweisungen zum Ørduen vid Pührcn gister of Scotland .: iij. -
von Pfarregistraturen: 1277. • Anuario del Cucrpo facultativo de Archi-
Aktenordnung flir dic Pfarrarchive: 1278. veros, Bibliotecarios y Anticuarios .: 1 o8.
ALBERT J. R: 4. Anu'eisung des Badischcn Landesarchívan'tes
ALBERT P. A.: ioSó. zur Ordnurig dcr Ce,neinrlcarchive: 1260.
ALCOCER Y MARTINEZ MARIANO: A. R.: 781.
804. • Archeion ': 87.
* AlIgemeine Verftigungen der preitssischen Das Archiv dcr brandesburgischeta Provin-
Archivverwaltung.: gó. zialverwaltung: 4 11 .
ALMQVIST DANIEL: 969. Das Archiv der Peste Hcldburg: 663.
Das alte Gráflich-Schauenburgcr Archiv: Archiv des Provinzialverbandes Ostprcussen:
703. 421.
• TIte American Archivisi .: 78. Archivalien zur neueren Ceschichte Oskr-
AMRHEIN A.: 1214. reichs, verz. im Auftrage der Kan. rnission
• Anais das Bibliotecas e ..4rquivos.: 49. für nevere Geschichte Osteneichs: izoó.
• Aunan do Archivo e Biblioteca Publica da • Archivalische Beilage zu den <Historischen
Bahia.: 59. Jilüttern) •: 102.
643
.1
!NDICB DECU AUTORI
INDICE DEGU AUTORI
BAUR EMIL: 1343. BOEHMER J.: 1362.
Archivalischc Zeitschrift .: 27. Archivyflege it: den lcatholischen Dijzesen:
BECHSTEIN LuDwIc: 661. 1301TH1US BUUEL (hon): 137.
1107.
• Archivalischer Ahuanach .: 33. BECKEI1. E: 482, 483. BOHM ConnufiD vol,: 614.
• Archivum. .Revue internationale des Ar-
• Archivalischcs zentralbIati ': 32. BEHM 0.: 1142. BOHM KARL: 569, 570, 1272.
• De, Archí var.: 97. chives.: 34. BOFIM IC0NST von: 530.
Das Archivwesen der Selbstverwaltungver- BEHRENS 1-L: 1148. i168.
A,chivbcric!tte: 1052. BEN AUXANDn1I: 891. BOJN[CIC IVAN vol,: 607.
A rchivbcriclttc aus .Kür,:teu 1209. hñnde u. genteinden: 1073. • Boletisn da Biblioteca Publica e do Arquivo
• Archiivna sprawa .: 86. Benierkungen für dic Ordnung stidtischcr
.4rchivberichte a": Nicderóster,eich: 1211. Distrital de Bragas: 50.
•Archiwnoje Djelo.: 84. Registraturen: 1255.
A,cl,ivberichte aus Tirol: 120 7- • Boletim das Bibliotecas e Arquivos na-
AUERBACH AInED: 659. BENNS S. E: 935.
Archipbetichte atas Vorarlberg: 1208. cionif es.: 48.
Aufgaben der Werkarchive ¡asid Richtlinien BENZIGERJ. C.: 875.
Archivi della Santa Sede: 285. • Boletín de Archivos, Bibliotecas y Museos.:
für ihre Anlage: 1118. BERCH SEVIUUN: 963, 966, 967.
Gli Archivi di Stato Italiatii 784. 46.
• Archivi d'Italia e rassegna internazionale Aufgaben. Organisation und bisherige Tütig- Bericht des ¡5sterreichischen Ei.ienbahnarchivs • Boletín del Archivo General del Gobierno .:
keit des rhein.-westf. Wirtschaftarchivs fiir das Jahr 1912 $4 0
degli Archivi.: 44. .
66.
zu Kóln: xiói. Bericht aher dic Tütigkeit des estnischen
•Gh Archivi Iralia,ji.: 43. • Boletín del Archivo General de la IVa-
1 Arel, lvi,, ventare de, evau,gelisch-lutherisdien
:n :terfr.inkisclzcn Pfarrein des ehesisaUgen
o ,psistoriiin5 Bayreutli : 1217.
AURACHER FRANZ: 619.
Dic Ausbesserung schadhafter Archivalien
mit Pergannuptipien 135$.
Staatlichen Zentralarchivs: 1002, 1003.
Iierner Staatsarchiv: 865.
BESCHORNER HANS: 133, 686, 687,
ción': 68.
• Boletín del Archivo Nacional ': 75.
• Boletín del Instituto de Investigaciones
AUSÇELD EDUARD: 458, 1184. 1335. 1422.
Ar diivinvelltarc de, evangelischen nl ittel- Históricas de Buenos Aires ': ja.
AZEVEDO PEDRO de: 822. Bestandsiibersichteu niedersáchsischer Archive:
Jránkischen Pfarreicn des ehemaligen Ko,,- • Boletín de los Archivos de la P..epublica
jgoriuuns Atisbad,: 1216. 1218. de Cuba.: 6.
Archivinventare der kasholischen Pfaneien Bestaudsübcrsíchten staatlichcr Archive (u • Boletín de los Archivos Nacionales de Pa-
itt de, fliózese Eichstütt: 1215. J3ABIER G.: 699. den Jahresberichten: Verslagen amtrent's
BACHJLSKI Auxis: 1005, 1176. llama.: 69.
Archivinvetltare der katholischen Pfarreien Rjflcs wide Archiven: 883. • Boletín y CatAlogo del Archivo General
¡u der Diózese iViirzburg: 1214. BACHiJLSKI Atois: 762. BEYER HnilucH: 456.
Badische Archivinventare: 1203. de la Nació,'.: $4.
Archivmitteilungttt : 98. • Le Bibliographe n,oderne. Gourrier inter- BOLTON Hnannat E.: 84$.
I3AIX0 AnTONIO: 822. national des Archives e: des Biblioth?ques .:
Archivo: 18. BONELLI Cluslnn: 126.
BAIER HURMANN: 568. 678, 679.
Archivo: 796. 38. BONENPANT PAUL: 761.
Archivo General de la Nación Argentina. BAILLEU I'AUL: ¡So, 181, 1409. Dic Bibliotheken ,1gd Archive Osterreichs. BONGARD: 1296.
BANGERT WIUIELM: 666.
Memoria correspondiente al año 1924: De, geretiete Bestand in Wien und Nie- BONNARDOT: 776.
BAR MAX: 191, 460, 461, 497, 498, 499.
83'. derjsten'eich. Berichte und Infor:nationen: BONNET Hjivai: 19.
1065. 125$, 1430. 1051.
Archivo NacionAl. Nuevo indice del Archivo BOOS H.: 385.
BARONE N.: 140.
de Tierras: 844. BARRACLOUGH CEoPPRBY 908. BICKLEY FRANcIS: 163. BORDIER Hauiu: 728.
Archivo y Museo histórico. Inventario del BIEBINDER W1uIELM: 1250. loaN LESTER K.: 1049. 1385.
BARTHEL LUDWIG: 1084, 108$, 1252
Archivo histórico: 848. BIEHLER A. von: 1377. BORNHAK CONRAD: 147.
ArchivOrdnullg und Instructiotl des Durch- 1257. BOUDET M. P.: 143.
BIRKELANO M.: 957.
BASANTA: 819.
laziclirigsttti Fiirsten und Iierrn Carl BISCHOFF Noaannt: 979. BOURGIN C.: 734.
BASCHET A.: 739. BOWALLIUS R. M.: 952.
Friedridi Marggraven zu Baden und BIflNER. LuDWIG: 508, 510, 519, 526,
BAUER CLEMENS: 1428, 1449.
Hochberg etc.: 684. 1079, 1124, 1241. ERABANT ARTUR: 700.
BAUERMANN J011ANNns: 440.
Archivos: 157. • Bjulleten Centrarchiwa PSFSIt.: 124. BRACKMANN ALDFST: 360,1426,1427.
Los Archivos de la Antigua Chuquisaca: 834. BAUMANN Fn. L: óiz.
BLEGEN Ti,nonoü G.: 939. BRAU3ANT CHARLES: 743.
BAUMGARTEN HJRMANN: 726.
Archivplan des siaatsarchivs Graublinden: BLOMSTEDT K.: 986. BRANDT Anssvsa von: 1048, 1247.
BAUMGARTEN P. M.: 287.
867.
645
6 44

- a - a a a a a a a a 1 a a a a a a a a a a
INDICE DECLI AUTORI
INDICE DECLI AUTOIU

DESJARDIN G. 750. Ersatz des I4teizenstá,L'eklcisters lxi ¿web-


_1 • Casopis Archivisí IL'oly.: 92.
• J3,itisi Records Association. Repares of bindcrischcn Konservienuigsavbeiten : 1359.
DESTOUCHES E. vol': 382.
Council .: III. CASTELLE G.: 1298. ERSLEV Kn.: 950.
Cata'logo del Archivo General de Simancas: • Deutsche Geschichisbldtter. Monatsschrft
• Britisi, Rcconls Association. Iteports frosii zur Fürderung der landesgeschichtlichen Ente, Wirtschaftsarchivtag ato ¡ und 1 3.
Co,n,nittce • 112. 806.
Forschin;g * : 30. Oktobcr 1913: 1127.
Catalogo dos Livros da Secçño Ilistorica d0
• Britisij Records Associaf ion. The Ycar's
DÉZERT Drs»nv,nsr,s tui: 808, 814. État des iii ven (aires des Archi,'cs Nationa-
iv0,k ji, Archi,'cs • : 113. Ard,ivo Nacional: 835.
DIEIOLDER P.: 1276. les, départcnzenti les, coJ:lJ,,llIIil les el ho-
BICAUCHITSCI1 K. von: 243. CENCE'fli GloRcIo: 197. 258, 1399. spitali¿Te5 a” 1" janvier 1935 733.
CHAMPOLLION-FIGEAC AIMÚ: 757. Dienstaulveisung fiir dic Ouhiung der Do,-
BRAUN ERNST von: 653. farchive. Richilinien des Sgaatsarchivs zu État nintiériqitc des fonds de la correspondance
J3RESSLAIJ HARRY: 132, 263, 284, CHAZM Luici: 863. politicj'ie de ¡'origine jusqu'J 181: 742.
CHRISTENSEN ART,luIt: 271. Magdeburg: 1259.
294, 310, 349. Dienstanu'cisur;g fi, kircl,liche ArcIsivpfte- État so,nrnaire des verse,ncnts faits aux Ar-
CLASSEN WILIIELM: 315.
I3REITENBACH Josra': 63 1. ger: 1112. chives Nationales par les ,n,nisthes a les
I3RETI-I0LZ flcwroto: 587, 588. 589. C1-IWALEWIK EDwMtD: 1009. ad,ninistrations qui en dépendent: 738.
DIESTELKAMP AD0LP: 228, 321, 424,
I3RETSCHNEIDER PAUL: 1268. CLEMEN 0.: 1029. État son,mairc par séries des documenti con-
¡054.
13R0M GILBERT: 27$. CLEMM LUDWIG: 70 $. servés aux Archives nacionales: 737.
Codex Diplornaticus Anhaltinus: 721. DIRR P.: 355, 1031, 1032.
BROUWERS: 77 1 . Disposition of Federal Reco,ds: 930. EUGSTER ARNOLD: 859.
BRUCHMANN KARL: 1040, 1041. COHEN O.: i6o. EXNER: 696.
DOCHOW Fsuirnrnc,i: 1126.
BRUCKNER ALrnmT: 330. CONNOR R. D. M.: 940.
Corpus pacificatiolluin. Systematisehe Zusain- DOREZ UON: 774.
I3RUININGK IIHRMANN vol': 991, 992. DreissqJal;re Rheinisch -I'Vestfulischrs ¡Vire-
I3RULIN I - IIIRMANN: 962, 1046.
„ue.;stelhiug der Texie Jer Friedeusver-
schafisarcliiv ni Kiil,,. Feseschrfi: 1162. FARAGLIA: ,.
BRUNNER Ono: 529. trdge 1792-1913: 1240.
DUFOUR-VEItNES LOUIS: 87!. FEDELE P.: 785.
BUCUNER F. N.: 1215. COURTEAIJLT Eluual: 19, 735, 751.
DÜLFER KURT: 469, 1038. FEILER K.: 4 1 .
BUCK SOL0NJ.: 164, gIS, 945, 1413. CRUMP C. G.: 162. FEITH J. A.: 126.
DZIATZKO C.: 249.
BUCZEK K.: loro. CURTIUS CARL: 252. F-EKETE-NACY ANTON: $96.
)Juildings aud EqrlipnJL'IItfOr Archives: 1284. CUVELIER J.: 126, 142, 763, 768, 769, FEREZ JUAN E: 846.
• I3ullctin de l'Association des Archivisfes 770. FERNÁNDEZ y GONZÁLEZ: 809.
CZERNY A.:575.
EDER P.: 1234.
cf JjiblioilGcaircs Be! ç'cs .: 40. El-IRLE FRANZ: 1345, 1346. FERRANDO MARTINIIZ: 815.
• iJ,illeti,, des iiiblioth?ques cf des Archives.: CZOBOR Au'aú»: 598. FERRXO ANTONIO: 821.
ELBOCEN lIMAR: 347.
36. ELIOT MARGRET S. 937. FEUEREISEN A.: 988.
• Bulletins of ¡lic Nacional Archives.: 118. EMMISON E. C.: çoó. FICKERJuuuS: 291.
DANZ Ono: 1332.

ti
BÜNGEI(. FJUTZ: 315. ENGEL FRANz: 702. FINK: 463.
I3UILHENNE K.: 1130. DE BOOR A,: 491. FINK GEORG: 704.
DE CASTRO Y ALMEIDO EDUARDO 1 ENGEL Wn.i,w.t: 192, 660.
BURKARD I-IANS: 1309. ENNEN L.:376. FINK KARL AUGUST: 272.
BURKHARDT C. A. H.: 21, 647, 648, 836. FISCHER GEBIIARD: 1208.
EPSTEIN EIuTZ: 16.
6jr, 1281, 1306. DEGLI AZZIVITELLESCHI: 792. FISCHER GERHARD: 1333, 1371, 1392.
ERDMANN CARL: 820.
IJUSCHING J. G. 6.: 430. DEI-HO LUDWIG: 237, 240, 406. FLACI- ! W,ux: 641, 642, 643, 66, 664,
Erfassung. Sicherung und Pflcge dei Archiv-
BYRD-SIM1'SON LIISLHY: 843. DEIBEL Uus: 14, 1 $.. 66, ioóz.
FR.: 1150.
g.ites iii dcv deutsche:, ¡Virtschafi: 1120.
DEININGER U.
ERI-IARD FLIUNRICII AUCUST: 25, 176, FOWLER 1-1.: 905.
DELIUS-ICIEFHAI3ER: 144.
437. 444.
FIkANK Ono: 1263. -
CADIER L.: 8x8. DEMETER KARL: 221, 305, 394, 1169! FRANKHAUSER F-Rrçz: 680, 1299.
ERIIARDT Louis: 404.
CARINI . Is,OORO: 798. 1437. ERANZMEYER FR.: 1390.
ERMAN A.: 269.
CASANÓVA EuGurno: 19, 43, 127, 783, DE ROSSI J. B.: 282. FREDERICHS 1-lAUS: 211.
WIUIaM: 362, 1100.
ERMISCII 1-lunar: 219, 365, io88, 1293.
788, 789, 1219, 1225, 1236, 1242. DERSCH
647
646
INDICE DECLI AUTOR!

INDICE DLtLI AUTOR!


CUTTENI3ERC Erncit Pnu,niita von: 110CM I-iERu,:ltT: 830.
I'ItEDEICKINC 1 ICINRICIL 1334, 1353. CRAESEL A.: 1342. HoErtR L. E: 25, 177.
CRAY InviNti: çod. 3 , 5. IIOPMANN MICIIEL: 248.
J:iIjj ir'li:ic E.: 1 , 60.
j:IC1EDENSI3UICC \1/ALT,1R: 433. 434. cAuEri:ENi1ACEN Ono: 99$. l-IOPFMANN PAUL Ti,.: 358, 1435.
Jfl'jS Cii A u Asvu:14: 1220. GItIEIIDAUER II. W.: 114$. uonLri:LD J.: 1232.
iiAMlIUItGEil. '1'.: 1321, 1322.
:pjJjçJ itofllmT: 126, 88. 887. c;RirriN O. 0.; 935. ilOLit E.: 406.
1 IAEN'ItE Cnn.: 319.
O itsr \VIL,,L1,: 169. 366, 6I0, 1331. GitiSAlt C,usiii','n: 273. IOLMES Ouvnn VI.: 1175.
IIAE1t1NG 1 ii:EMANN: 108 .
CItISAR 1-1.: 286, i IOLSCIIER: 1,66.
HALL tiuul:IIT: 903, 904.
GRODEK A.: 1177. i-IOL'I'ZMANN \VALTER: 890.
Hi,ndliook of Federal IVorll ¡Var Agencies
(;ACFIAIU) Lou,s I'aOs,'LR: 107, 77. GitOCliR I-iI!LMUT: 357. I.iOLT'LiNGER Cno,'c: 138.
asid tiinc Recaed: 1915-1921: 928.
CA EitiIC N,Ls : 1331. GROON iinLMurll: 1405. FIOLZIIAUSEN itUDOLP: 1055.
JlandbooL' of Federal World ¡Var II zigni-
CAL1IICEA'I11 V. Fi.: 898. CROSSMANN J.: 1390. iIOMMA J. It.: 547.
cies ant! cheir Recorshs: 929.
UA1.LO ALroNsO: 785. 0 ROSS It.: 250. FIOOGEWIiG 11.: 300.
J-Ianslbuch ele, Archive: 18.
GROSS L0TIIAR: II, 290, 293, 306, 524,
O r,'rni ke per ev r i,,,n lcr A Leen des J,rl,cti- I-1ARLEII W.: 449.
IIOPPELER It.: 878.
se ben Zent,,, la re), iv, ir, lic,,, : 556. 1075, 1092. F1OULI3ERT C.: 1 3 1 3.
i-IARQUI1T KARl.: 46$.
GElulitit RApAL: 980. GROTEPEND I-Ii:RMANN: 711. IJo,v che Nazio,,al Archives senes clic Co-
1-lARVAS yPANDURO Lonnuzo: 816.
Glilti iARDT MAWrIN: 344. 345. (;ROTErENi) Otro: 1i86. t'ersi ,,ic,u t a,,,1 ¡lic Vis blic : 923.
UMJSEN R.: 987.
c;rmr a ¡rs' pe r toril 05 : 8j6. cRo-rErEND U.: 464. HUARTE AMAUO: 1400.
lIAUSEIt EnwuN: 126$.
1 'ant fina 317. GitUIIE WArflm: 342. iIUIIEIt A.: 3 289.
GI1.tJI3Eit VRITZ: 136$. iIAIJVILLER E.: 723.
1.: Sic,,, 315. IIUIIEIt 1-LEiNiuci1: 6:0.
HECKEL y.: 283.
Cesiniitspiii:kte fil, do, Afbau ti,,,, lies-
GitUI313S litiNa? A.: 828. I1OI3NER. PAUL II.: 1317.
GItÜNERT WALTER: 652. IIEPELE: 2320.
ra,uisiibrrsiniit des Staatsurchi"s iI'iesba- ilEiN MAX: 415, 416, 1071, 1300.
IiUNT GAILLAR»: 932.
Cruppetsgrundsñtze: 23!. FIUItT: 590.
179. I1EINEMANN Ono: 435, 478.

1
CiANNONi ICAIII: joó. Guía histórico y deuriptiva del Archivo ge- I-1URTEI3I5E GONZXLES 817.
IIEINS WALTEII: 668, Soo.
GjiIs tao, dr a,ehie ¡'es: ¡'a:: gemee:te:i en ,,rral de Sinuoso,:: Boj.
1IE1NTZENIIERG E: 1146. 1167.
ts'atcrsc!iJj'jlC:l in Neja luid: 889. Culis historien y descriptiva de las Arclnt'os
i-IiILLEiNElt It.: 1077.
CILLARDON PAUL: 866. Bibliotecas y Afinco: arqueol6gicos de ILGEN T,iu000a: 446, 447. 5297.
I-IELLWlG i:ulTz: iiió, 1117.1136, 1147.

!1
• Cian, rl, sto, kv dec'Ii arel, ivi Tosca,,i • : 4!. Espaiia: 79$. ladice tItIle fonti di viti dril iu:pcnialc archi-
Cuida seorica e tiblinç'rafica degli gs,chivi e 1149, 1164.
CIRY A.: 153. HELMRICH W.: 1137. vio behlico uughcrese: 604.
C.1USEI'I'1 M. S.: 894. ¿elle biblioteclie ¿'Italia: 785. índice del Archic'o nacional del Ven): 847.
I'IERLITZ Caoiic: 347.
CLASMEIEIC 1 LEINRICII: 1092, 1093, Cuide lntcr,,ati,':,al des Archives: 19. J,,cer nacionaler ,i,cl,,[ihrer : za.
Cuide to che IJepositories of Maru:scripls HEitMANN: 1,89.
¡094, 1196, 1266, 1361. l,,ventaire anal ytispie des Archives do Dé-
Cohechan: iii che Ijuited Scott:: 937.
IIERRMANN PIIITZ: 341.
CLASSCHRÜDER F. X.: 312. partn:r!rnt des AJJaires éeransg?r es: 74 ¡
i-II!RZOG Josuw: 602.
CLITSCi-I ALUXANDr.R: 346. Cuides to che Material: fur American lii- ln,'entaire des A,chi,'es a:irni:,istratives do
LIETTLER AUCUST: 5, 22.
GOECKE R. 293. story: 936. ¡s,ti,,ist?re de la Cueree: 746.
Cuide co the Pi:l'lic ltecords: 895.
1113YDENRE1CII EDUAnD: 353, 1236
COLDINGEIC WALTER: 7, 535. 1,,t'eutaict so,,innaii'e les Archives do Dé-
¡436.
C;OLDSCI IM1DT i-kns: 3421. Cuide co che Itecords it. che Ni,tional Ar- ¡,arttiniel,t des ,i5ires écra:iç?res: 740.
i1ICKMANN ERNsT: 1139. 1140. (a bitan ini/ti, ,diqi:e
c;ou.M liii.'!': 399. chives: 925. ini t'er,t,,ire somníaire te
i-IILDEi3RANI) E.: 1 91. 96$.
GONDOS V,croit: 1284. GUTBIE[t EWAI.»: 468, 474. des fondi (o,:servés .j,'X Arr!, un Natio-
IiIi.L RoscoI A.: 829, 921, 944.
CONZALES: ¡403.
GUTiiLING WIUIL'LM: 724. iIales 736,
tuLLE Gnonc: 207. 487, 488, 489.
GOititiNi GIsCOMO: 790. GONTIiit 1-1.: 1396. lo voltaire so,si,r, aire des Arr), i ves Ir ¡Noei-
I-ititSCi1PELD Bauuo: 265.
GOrrLOD A.: 281. GUNTERMANN W.: 1163. pies: 74$.
GUTFAROLO G,usnnn: 1404. I-ILRSCHFELI) Ono: 260.
CRANIEIk, P,tinpRlC!I: 1423.
649

648

1
INDICO DECLI AUTOR!
INDICO DCCLI AUTOR!

¡sp repji,nres ./.,5 Archives ¿e la Belgique : 764. litret jiari 11151 ¿es eidgetsóssisc!iess Art/si rs: KAISER FIANS: 8, 126, 148. 174. 289, KOLBOW FRIODRICIL KARL 1071.
¡,sveut,iircs el Docu,ncuts: 874. 857. 72$. KOLLMANN OnMa: 1256.
¡nve,stsi,,s so,sps,,,,ires dci Archives de l'ttat Inventival ,srlsip'eior siarulni: 2024.1. KAISER J*con: 854. KONARSKI K.: ioi8.
en Be!çiqste 765. Inventor7 of Federal ,Irchip'cs ¡u lite Sities: KAISEIt LISA: 232. KONARSKI KAZIMI,,Rz: 1020.
KALL3IItUNNEIt. Josiinii: 531. 12!!. Konsernierung und AuJbewohrusag von Zeíl-
¡u vessraires sonlos,sires des arduves sl/parte- 933.
,nnstaies, os,snutna!es ci hoqiiraiihes: 752. ICAMI'MAN A. A.: 266. dokjonentcs,: 1357.
IRLACUBR. P.: 1143.
Ju,',iit,sr Jet jiteren Jtegisrratur des eva.sge- KANDLER: 111 3- KOPETZKI E: 59!.
ISENBIJRG W. K. ¡IHNZ V0I% 1406.
lije/sen La,s,lcski,rhena,,iies: 34 1, Kauionsarclsh' Zssg. Syste,uatische Ube,- KORFES Orto: 1438.
ISRAEL FR.: ¡398.
Inies,tat ¡les tire/jipi les Deutsrheu B:sg,des; sir!:!: 877. KORNEMANN Estusr: 257.
Italia Poniifcia: 318.
303. KAPPER A.: 5$!. 552. • Korrespondcnzblatt Jet deutsrhen Archive.
KARCE: 971. Organ fiJe dic Archive Mirteieuropas.:
¡uvenr,sre 896.
28.
¡si instare ¿rs J:r,,,;Jj4,h., Stadtarchivs: 372. JACOB L.: 1239.
Kaiaiog des Itheiuisehns evangel. P,ovin-
zialltircbenarrlsins: 339. • Korresposulenzb!att des Cesau,ipereins ¡Jet
js:i'r,,t,,re 'les Grossisrrzogl. Ba,lisdsen Ge- JACOBSI!N EDNA L,: 94.
Kaialog des Sc/uveizerisrhen iVirtschaftsar- dep:tschen Cesrljichrs- 05d A (tertutusve-
riera !lazulcsardn;'s : óSi. JACOBY-OSKE Lerris: 1147.

1
chin it, Base!: 1158. reiste . : 29.
iniesit,,rc lic, s,irljtstaatlichen Archive Jiir JACOW K.: 406.
Karaloge der steier:uiirkischen Landesarrhive: Ko,i Oversiçt ove, de i Jet norske Riksarlcin
dci Fs'eista.st ¡Irisen: 1205. .Jahresberirhie des Burgeni.indischen Laudes.
józ. 341111 Stifisarkiverne i Trondlsjeni og Ber-
¡u 'rutare de, ,nclusiaarlpches, Arr/uve 1 Ves!- arr/urs': 550.
KA1TERBACII Estimo: 288, 1316. gen beroe:,de arhcivsager: 960.
fa/em: 1 19$. Jalsresberichte des Grossherzogl. Badischen
¡,ncs,rare ,sicfitst,s,,diclper Archive de, Pro- KAUFMANN K. J.: sol. KOSER Ono: 302.
Ceueralla,ulesarchivs (u Karisrjthe: ioj KOSER ItEInIloro: 400. 401, 1064.
KAZBUNDA IC: 542, 543.
iuz Ihzss,io,'er: 5201. 682.
KEALL? FRANCIS: 1366. KOSSANYI lILA: óoj.
Ja :'e,ir,,e ,siehtsi,satlicisc, Areljipe de, Proviuz JAKSCI-I: 1209. KEItS HERMANN: 270. KOTI-! It: 959.
Sailsien: 1200. JAKUBOWSICI JAn: 1022. KLiIIR PAUL: 316, 398. 777. 794. KRACKOWIZEIZ. 1'.: 576.
¡u tentare nid,tstaat ¡ir/set A rclp ive Jet Ri,ein- JAN HIILMUT vOn: 337. KRACKOWIZER FuwIuAiD: 2213.
KEMI'KEN E: 1138.
;.roI'i?Ir : 1193. JANOSSY DioNys: 606. KIEWNINC IIANS: 706. • Krasnyi Arthur.: 85.
¡si ?' re ti ij, rjtaatl,elnr tlrclt (ve Schles- JAN'! C.: 407. KREI3S MANn,!»: 677.
KIMBERLEY AItTIIUR E: ¡325. 1336.
,iiç- ¡ ¡csl3reis: : 1197. jncirr RICIIAIID: 373. 1337. KIZ.ETZSCHMAIt I-IIILKIUT: 701.

ti
¡si testeare nichtst,iailriser Archive Srl,lesiens: JENKINSON IIILAILY: 19. ¡28, 909. 1456. KR.ETZCIIMAR Jo!LANNn: 378.
1(15K.'! W. 453, 457. 1097. 1098.
1198. JOACI-IIM It: 137$. KIUEG: ,i88.
I(LÁ UI!'.: 20.
sbi ventare ,sterreichisriser staatlirher tire/pi- JOHN: 1222. KLEINAU lIerjitanji: 716. KIUEG TulLo: 667.
ve': joS. JOHNSON CIIARt.is: 897. KItOGH F. von: 490. 708.
KLEINER. V.: 545-
¡,sve,siare ,l,ris,iscl,er Sra,harchi,'e:ii94. JOMBART EMILn: 314. KLINIU3N130RG Mata: 402, 403, 412. KORMNOW AKII: 1178.
¡s,t'c,,rare Schiveizerisci,er Archive: 853. JON: 200. KLEUGE ALVRnD: 1280. KRUMBACHER K.: 1363.
¡ti i'e,ii,iti stasupali ,laII'ArcI,ivio principale JORENCSEN A. 1).: 951. 953. KNABII Lonu: 1105. KRUSCI-I lIstono: 425.
di Varsavia • Arruino de iie I'ivanze di JUDCES A. V.: ''74. KNAPP H.: rnóy, zoSr. KUI3AN: 1229.
Varsavia, Archivio di Sta!,, di Vilna, JUNG RuDol.p: 309. 370. KNIITSCII C.: 467. KUI3ITSCHEK J. W.: 254.
Areljipio di Stato di Leopoli. Art/sirio ¡Ji JUNGHANS W.: 49•1• KNIPPING ItICIIARD: ' 1297. KOCI-I FifiODRICII: 473.
Siato di L,,bIis,o Arr/jipio di c Lsnd' ¡Ii JUNGNITZ J.: 320. KNJASEW G. A.: 202. KOHNEIk.T E. VI.: 1279.
Cracovia: 1055. KNOPFLEIt Jos. FRANZ: 1433. KOLLNER: 1301.
Is,ventario das Docuuse,stos re/pipo ao Brasil KOCIJ F. K. 1294. KUNNERT It: 548, 549.
existentes no Arr/jipi, de Marissha a Ul- KACZMARCZYK It: 504. IOO8, 1052. KOCI-IER A.: 876. KORSCI-INJER G.: 592.
tramar de Lisboa: 836. KAISER GaRuaD: 1109. KOCIIENDORFI'I3R 1-!.: 484, 492, 947. KUSKI3 lIstuno: 1133. l!34.


650 651
INDICII DIIGU AUTORI
INDICE DECLI AUTOR!

L) KUTRZERA ST.: 1019.


KUTSCFIAIISKIJ: 981.
LISCIL flt,cnnic,I: 712, 714.
LIVINGSTONE M.: 912.
MAYER A.: 583.
MAYER B&A: 6oi.
MAYR M,c,IAIIL: 513. 515, 36, 566,
MEYER Bauno: 868.
MEYER EucEN: 237, 1091, 1095.
MEYER JOIIANNU: 869.
KYIJAL VLASTIMIL: 802. ,LLA VERJAS J0AQIJIM: 84:.

1 $67. MEYER I-lanay C.: 1366.


LODOLINI A.: 791.
MAYR Srn,AsnAw: 1271. MEYER KARL: iojS.
LOEWE Vicron: 2, 9, 2.16, 368, 375,
MAZZANTINI Ciusm'vn: 792. MICI'IEL K.: 1381.
I.ADOÍCDr MAIQUIs tIc: 729. 387. 418, 427, 432, 441, 470, 481.
• MeJ&luuk,, fni,i Loso1?. Kiisí,drii'eliit- k!kroJUnis 491,1 :suii'roc.itJs, ¡'bel, use ¡si 'e-
k, dic Sia,ns-, Seade-, Kir- LOIIER (von) PIIANZ 27, 125, 193, Óxt,
zra,'!;. A selcaed fui of referentes: 1388.

J 623. 632. 972. 12)1. 2282, 1308, 1420. giJha nf Gene,alstabens Krigsliislodsla
(l ....... u nd AJc!sa,cliii'c ¡le,
nfdelsnng.: 82. lvficrofi?,nioç of ,cco,J,: 1384.
¿'estIic)jc,: Zanco : 1045. Lois, ¡'Mere::, a,reeés, Ggksutuu e: mutile-
• lv!edelelanden ,f,iln Cnseralstal'ens Krigshi- MILLIES CIIARLIS: 1074.
I.A LO! tE En.: 66. ¡josa copicernani le sen,ice des ardiives
sto,ista ifrdhsisii.: 83. MILZ 1-1.: 326.
LAMPE WALTIII:It: 33 6 , 1108. départersienta les: 755.
• M'cd,lel,,n des: JnIn Svenska ltiksadcive: ': Á'Iine,va. job, bite/u dcv ,geleJ:rwn 1 Vele •
L,\ Ni I'EL JosEv: $11. Lois, iustructions, r?glesuenls iela4J} aux
Si. 23.
LANCLOIS Cn.,tuss V.: 198, 727, 738. a,dnves Jéparte:neut.stcs. CouInI'gnales el
• Medddelserfs'a Jet NorsLt Itiçsarkiv': Ro. • Alu:ierva-ZeitsdirfJi. jVeeJ:,idutes ji :fic
LANCEIt. JohAnn: 538. l:os1iliali?,es: 754.
MEDEM F. L. von: ij, 17$. 178. 295, ge?clirtr ¡Ve?:.: 31.

11
LANGLOIS ClI.knLEs V.: 198, 717. Lois, r?g!esnenhs el iustrnuions cnncernant
422. MINOGNE ADELAIDII I!. 1338.
LAIUNZ: 96, ¡es ardo ves conlinunales: 756.
MEDINA J. '1'.: 839. MIRANDA Rainiu.o Josá PeoRo dc:
I,AItGJADÉR ANT0N: 331, 849, SSo. LOPACINSKI WLADISIÁW: 1007.
MEERKAMI' VAN EMBOBN A.: 882. 824.
I.A'IZK E \V.uriinu: 327. LOWENPELI) 5.: 279.
MEJINE Eticu;: 1372. MIRTSCFIUK Ivr,w: 1039.
LAURENCIN-CIIAI'ELLE Ni. 1'.: 711. LÜDI3INC [IoIMANU: 707.
MEIBNER. BRuno: 267. MISIN P. J.: 1367.
LEA VITI' A nri'un II.: 126. LUBIMENICO J.: 978.
MEINAIIDUS Ono: 426, 429. MISKOLCZY Juuus: 597.
I)ie Lcl'esj se,!' alniz:j Jet Zcitiiugskinde LUCAS Vucroji: 63$.
MI3INERT CIIRMANH: ib, 228, ¡lis, MITJAJEW K. C.: 203.
¡363. LODICKE R1:INIIOLI,: 361.
1389. A4'itteilunges, aus ¿ini Stadta,eh ir Kci bu

9
LEESCIl \VoucAnc: 5254. LJJLVESJDAN: 778, 779. 1132.
MEISNIIR I-ImNRtcu! Ono: 3, ijø, 167. 377.
LE GICAND: 313. • ¡VfitlCillISJÇtil J, Ju:tcn oder A,ehuisck-
168, 170, 77!, 172, 173, 208, 40$, 406i1,
I.EIST I:ItlII,k,ciI : 138, 352.
976, 1312, 1410, 1171. 1412. iio:l ': 100.
I.IiI.ANI) \VAlno G.: 931, 938. MACCO E: 304.
MEISTEIt A.: ¡IR). • i 4itkiliuIgciJ lles Iióluniisehen Lasudesar'
LELONG Euciinn: ¡Si. MACK It: 718.
MIlL Anrou: pó, $7. jjø, 559. 107$. d,ivs .: ¡04.
Leibcirsntichuiiç ve,koh!ter Dobuucnte 1327. MAEI'4NER Luuw,c: 61$.
1210. • Aíitleilus:gesi des k. k. ,l,duit',ates . : : 01.
, LeréIrJ,i K,izfÑne,iyek.: 90. MACDALENO RzcAItno: 807.
MnMELsDOREr: 2$9. • lvi itteulinigeti des Oste,rcic!:isdsen Slaalsar-
• Lei'é!i,í,osnk Lapja ': 89. Mag3'ar Misierva: 594.
MENTE 0.: 1369, ¡370. 'luir,.: 103.

II
LEVLÍtKUS \V!LIIL'LM: 710. MAIIR: 1171.
Mnkblalt ftr dic flesitzer ¡'os' A,dn,'alien: • It'!ineil.isigen fue dic bsu.Isehafihthe tlrehit'p-
LEWINSON I'...UL: 94). MAITLANI) ThoMson J.: pi).
7267. fie,çe.: 99.
.LIiYI MAX: (JIS. MAJAKOWSICIJ J. L.: i6. p.
M'e,L'ld,al zar iInL'çus:t "oil ¡kt,iebsarcl,i- • It'!itteilungsbla(t ile, I4eussise/ e::
!,iJU!EICICI t: 643. MALACOLA CAHL0: 793.
¡'e:,. lfntt:'isrf ¡frs Óste,,ekl,jschrn t'ors- is'.ulrn:;ç
1 1 Ion,.: 1233. MAN1tUFItI. TADUUSZ: 731, 1013.
cliisssgsiiistituls ,für Cesehichie Jet 'I'cd,s:ik Mrrzscl-IKE 1'.: 638.
1,11V 0.: 990, 996, 997, 998. 999. MÁRCKER ']'.: 627.
¡Viet:: 1119. MOLLENBERC WAL'nnt: 436, 694.
1001. MARICCRAP: 369.
MERCATI Ancuto: 276. MOLTKES. 1153, ¡154.
1.1 NI lA tDT II.: 1144. MARRÓ AnpAu: 397.
MERZ \VAI.TIII1R: 8j8. MORONI CAISTAN0: 285.
A NVA LI) A xIeL: 948. MARQUART ANTON: 674.
MESQUITA DE rICLJEIREDO A.: 823. MOMMSEN T,ugonoa: 253.
I.II'I'EIUI' II.: 1303. MARTIN PRANZ: 1212.
Messrsng asid Beküs:ipfiusg vos: Fendaigkei: MOMMSEN WoLu'cAnc: 1056. 1057.
LIL'PER'l \VoLDr,,iAn: 133, 218 , 685, MARTINY It: 426.
ji, Ausrvekhslelles, fiir A,chjvaYe,s: 1324. MUDIUCH ANDIUIAS: 324, j8,.
• 690, 691, 692. 693, ¡089, 1295, 1419. MASCHKE H. M.: 1248.

ji 1
653
—4 -a

INDICE DBCU AUTOR!

WREDE GuNnuut: 47', 472. • Zeitschrifl fáir dic Archive Deutschlan,js.;


WRIGHT ALMON it: 942. 26.
Wiirtttrnbergische Archivinvc,itare: 67$, •Zcilschrj/i für Schweizerische Ccschichze »:
1204. 76.
WUTICE KONRAD: 428.
ZEREWITZNOW N. A.: 1367.
WUTrE M.: $73, $74. ZERNIK FRANZ: 1323.
ZIBERMAYR IGNAZ: 578, 579.
ZIMMERJVIANN FRANz: 593. INDICE SOMMARIQ
Ycur Goverinnent's Records ha dic National
Archive,: 927. ZIMMERMANN Fizan: 624.
ZIMMEPJ.AANN PAuL: 233.
ZIPFEL EIUqST: 222, 391, ¡149, ¡432. Prc,ncssa afi'edizion, ¡,Jj21,2 ...................

Z. K.; 4o. ZInEL I3ERNIIAJzD: 629. ¡ng. 9


Avvertenza
ZAHN JOSEPh vol,: 560, 780. Zur Frage der ¿4ufbewahrung de, Gerkht- ............................

10
• Zeitschrfft fiir Archivs- II:JJ Rregiscratur-. sokien ¡ni Rahn,en lcr gerkht lidien A,.- AdoIf Brcnnckc (biografia) ....................

wissenschaft »: 24. chivpflegetdligkeit: 22$.


IfltrOduzjonc
• Zeitschajfi für .t4rchivkunde, Diploniaiik Zur Wirtsdwftsgeschichte ¿er deutsche,, Un-
............. ... ............

iuid Geschichtc »: 25. iernel:mung: 1149.

PARTE PRIMA
Teorfa archlvjetjca.

CAPrroLo 1: Concctti fondamcntalj (terminologi a)


27
Ard,ívjo cd Aid .......................
27
Casajficazjo del m,tcrjale arc}ijvj,t.ico .............
¿8
j. Mean sussidiari pa l'archivio e la rcgiscranio,e
......... 30
4. Concetú di archivigjca prado .................

S. Categorie degli ¿tú ......................


34

j6

6. Gradi di sviluppo ddl'atto. (Conccttj di diplomado genclica dcgl


atd) ........................................

39

CAPITOLO II: Tipologia ddH'ordinaincnto archivistico intcrno

1 41
.....

Le forme ddFordijarn,,10 interno ............... 4'


Fondi d'archivj o dic riproducono
lo sviltippo preardiivüúcc, (d1c
conservano, cio, ¡'uniti originaria; Rcgistrazura, 'coipo archivi-
LUCO., •foiija,) .............................
42

. Fondi d'archjvjo couituizj artificialmente: ordiname nto secondo 1


procesio pratico.iJcj0 e ¡1 sijtesna teorico-indutü vo Percinenza
territorjale.............................
4. Collezione e serie quali prindpi di ordinanaento .........
47
50

661
1 ..J ......-

INDICE DEGLI AUTOIII


INDICE DBCLI AUTOR!

MOLLER A.: 1221. NEIKAM WILHUU.: 920, PATON HENRY: 911. Publicaçoes do Archivo Publico Nacional »:
MOLLER A.: 1305. NEUVILLE 0.: 79. PAULI RmNI,OLD: 899. 6.
MULLER ALEje: 145. NIEDNER CARL: 1110. PAULINYI Osxn: 17. PUSO-! HJIRMANN: 662.
MOLLER. ANT0N: 634. NISCI-IER-FALKENI-1Op ERNST: 539. PAULS: 452.
MULLER ERNST: 212, 304 405, 1069, NISSEN WALTER: 1061. PAZ JuLIÁN: 807.
1223. NOLL DANIEL F. 1387. PECC}IIAI Pio: 141. Quaa'ro sinó¡'lico das Bibliotecas, A rquivos e
MULLER Gt:oRG I- IIIRMANN: 230, 242, NOIWSIECK FIUTz: 1261. PEIPFER GIIRIIARD: 438. Cartorios existentes sso Pais co,ítu:ence (orn
247, 351, 697. NOSSLBOK J.: 562.
PEREZ LUIZ MARINo: 842. .Excepç'io das Cividades de Lisboa e Porto:
MOLLERJOSE? ANroN: 870.
PERLJ.: 1349, 1350, 1352. 8z6.
MULLER KARL Ono: 216, 671, 673.
Dic Personalakte,s u,,d ¡lite archipische Be-
MULLER S.: 126.
OBERSEIDER: 384. l:audhing: 227.
MULLER SEBASTIÁN JOHANN: 649.
OBERSEIDER U.: 1274. PESCE A.: 787. PLaceo/ca dei/e ie-ggi cd orshnanze s:igh Archi-
MUNCE! P. A.: 278.
OBSER K.: 1087. PETER 1-IIIRMANN: 261. vi: 984.
MURRAY DAVID: 910.
OBST ARThuR: 374. PETZ JoHANN: 383. PLaceo/la dei/e leggi, ordisianze cd istnszioni
MUSEBECK ERNST: 206, 214, 220, 389,
OEDICEB. P. W.: 451. PF'ANNENSCI-IMID H.: 75 8 , 760. sugli archivi: 983.
392, 393, 1191, 1418.
OHNSORGE WERNER: 693. PFEIFFER ALBERT: 636. RADLACFI T. O.
OPPERMANN It: 1283. PFEIFFER FIANS: 364. RAI-ITS W.: 1 373.
OI'OCENSKY JAN: 1244. PIJILIPPI I:RIBDR:cIc: 439. RANDT Ejucu: 423, 1101, 1034, 1035,
NABHOLZ FI.: zo.

1 NA'IiIALES: 116.
• Narjonal Archives Accessions •: 120,
L'ordisjamenco ¿elle carte de,gli Are/jipi di
SIalo Ita/janE. Manita/e siorico archivi-
stico: 783.
PILLICH W.:333.
PIOT Ci'.: 154.
1036, 1037.
RANKE 1-!.: 269.
• )Va:ional Archives. Girculars •: 119. PISTOLESE SERAI'INO: 130. Rapporis arinuels sur la siluations des Ar-
Nacional Archives. Guide lo lije !tlalerials ORLOW A.: 973. PLEULER R.: 1159. chives isalionairs, déparlc:nerstales, eonl-
it: che Natiouai Archives: 924. OflENTHAL E. von: 1207. PLOB Aucusr: 80. ,njn,ah's el hospitalic'res : 106.
• Natio,jal Archives, Records Adininistration OVEL It: 996. (PLuRES): 129. 136, 16. 166, 223, 500, ItATJEN: 495.
Girculars ': 123. OVERMANN: 363. 6o8, 613. RAUSCI-II3R: 33.
• Nacional Archives. Refereuce luformation Ovcrzicl,t van de inhoud VaIs ¡itt Algemeesi POEST-CLEMENT A. Van dcr: zóo. RECKE WALTER: 1006.
Giren/urs.: 122. 1tybarchief niel opgave van de inventa-. POHORECKI F.: soj. RECKEI&T E.: 224.
• Nacional Archive,. Sca,ff Inforinacion Circis- rissen: 886. POLL Bnuuizn: 395, 1310. REDLICI-I 0. 1207.
lan ': 121. Overzkht van de inve,Itarissen der ande POSNER ERNST: 135. 204, 388, 405, çió. REDLICI-I OSWALD: 507, 312.
The Nalional Archives of ¡he Uniced Stares; Rijksarchieven ¡u Nederland: 884. 917, 945, 1238, 1249, 1291. REDLICFI Ono 1&nN,:ARD: 448, 517,
1 9 , 9. P05513 Ono: 1340, 1354. 1096.
The Naliosial Archives. What ilis asid ivhat POnICKI-I G. CRe: 537. REINECKE WILIu1LM: 380, 381.
st ¿oes: 922. IACZKOWSKI Jozuv: 10:6, 1237. PREGLER. IIANS: 213. REINTZ MAX: 509.
NEUMANN RoL!': 1170. PALDUS J. Hoz. Prelin:inary fnve,,lories: 926. REINOHL Fian: 520, 1311.
• ¡itt ¡Vt'den/andsci: Archieveublad, Orgaan PALENCIA ANGEL GouzAz.ns: 797. PREMERSTEIN A. von: 255. RELTZENSTEIN CAILL Ch:wDwIG: 68.
van de Verecniging van Archiva,issen in PALMER OLGA P. PROCHNO J.: 205, 584. RELI: 1025.
Nederlaud.: 77. PALTSITS V. H.: 934. Pro,nenjoria über das Provinzialarchiv zu Réperloire :::unériqste des shies canservés
Der Neubasi des Staatsarchivs it: Aiarburg PANHUYSEN: i6,. Münsler: 442. dasis les archi ves départcsiietstales: 753.
a. J. Lahu : 1302. PANTLEN Hiznt.UNN: 221. Proposal for che .Estabiisl,n,euc of a Uzuled Reperloriuin der A/den des Reichskarnnser-
NEUDECGIZR MAX Josv.r: 609. PAPRITZ JOHANNEs: 1104. Nations Archives: 1414. geriehts: 302.
Das nene Landeskirchenarchjv: 340. PASCU Snntso: 1024. PROMER.S It: 1314. Reperloriuns des Staatsarelsivs zu Rasel: 861.

654
655
INDICE DECLI AUTORI
INDICE DEGLI AUTOR!

• Reports of dic Deputy keeper of the Rt- RIBEIRO Pwno: 825. ROSÉN it: 985. SCHNEIDER FzuEDIucil: 657.
cords in Irelaud.: 114. RICHOIJ CAznua: 152. ROSENFELD: '90. SCHNYDER W.: 1276.
RESSEL GUSTAV A.: izjz. RICHTER. PAUL: 9, 459, 4 8 5, 486, 1103. ROflHA.: 1131. SCHOFFEL P.: ji.
Restaurierung ciner Purpururkuna'e po,, 928: Richtlínien Jite dic Einrichtnng von Verwal.. R.OUSSIER PAUL: 743. SCHONI-IERR 0:564.
'339. tungsarchiven: 1264. Royal Conunission o:: Public Records: 902. SCHORNBAUM KARL: izió, 1217.
REVELLO Josú: 833. Richtlinien fa, dic Asi!age von Arcl,ivin- RUPPEL A.: 1030. SCHRAM W.: 586.
• Revista arhivelor.: 91. ventaren: 1 190. RUPPERSBERG Ono: 303, 371, 1434. SCHRAUF KARL: 1397.
•Rcvista Chilena de Historia y Geografla.: Richtlinien für dic Asilage von Betriebsar- RUPPERT KAn: 396. SCHIU!EVEN WILLIAM J. van: 1284.
62. chiven. Beilage nr Anweisung nir Erdch- RIJPPERT P.: 775. Schrffium Ube, dic thüringischen Staatsar-
• Revista de Archivos, Bibliotecas y Museos: tung von Betriebsarciiiven vonl 27 .4pril chive: 645.
45. :950: 1122. SCHULTE Awis: 1151.
(Revista de Archivos y Bibliotecas Nacio- Richtlinieis für dic AuJbewahrung von Ar- SABBE ETIENNE: 1172. SCHULTZEJ0uANNRS: 186, 1187.
'jales • : 71. chivgut: ijáo. SACERDOTEANU A.: 201, 1023. 1173. SCHULZ: 1227.
Revista de la Biblioteca, Areljipo y Musco
Riclitlinien fiJe dic Ausbesserung von Archi- SACHERS: 256. SCHÜRMEYER: 1376, 1379.
del Ajuntaniiento de Madrid.: 47, vahen: 1329. SAINSBURY WIWAM: 901. SCHWANN MAnIHEU: 1128, nzg.
• Revista cje la Biblioteca y Archivo Nacio-
Riehthinien für dic Pflege des nichtstaatlidlen SALCHOW W.: 1380. SCHWEGMAN: 1386.
nal»: $5. Archivgutes ini Laude Niedei'sachsen: 1251 Salzburger Archivbcríchte:
1212. SCHWEIDLER MAX: 1358.
• Revista del Archivo de Corrientes: si. Richthi,,ien fue ¿le staatliche Archivpficge SAMARAN Cunujs: 730. SCHWEIZER. PAUL: 879.
• Revista del Archivo de Santiago del Estero .:
in Sachsen: 1253. SAMUELSSON Elisa: 1344. SCHWINEKOPER BERENT: 719, tioó.
53. Richtli,,ien fa, dic Unterbringung vid Ve,- SANTIFALLER. LEO: $71, 572. SEBERT JosaPil: 625.
• Revista del Archivo General Administra- waltung gemeis:dhieher Archivahien: x28. SANTORO CArnINA: 10. SECHER V. A.: 188, 189, 946, 955, 9j6.
tivo.: 74. Richtlinicn und A,sweisungen zunI Ordnen SASS: 245.
• Revista del Archivo Nacio,,al.: 63 isnd Führen der Pfan'- und Dekanatsreposi- SAUER W.:323. 477. ROLAND: 16
SEEBERG-ELVERFELOT
• Revista del Archivo Nacional.: 70. tures: bzw. -archive der Didzese Fulda: SAIJTER W.: 1319.
¡cGo.
• Revista del Archivo Nacional del Per, •: 1275. SCARCILL BuiD S. R.: 893.
SEIDL JALOn: 514, 523. 527, 532, 533,
72. IUEDER. Ono: 630. SCARTONE ARTURO: 1315.
$34. 1080-
• Revista del Archivo y de la Biblioteca No- RIEDNER Ono: 149, 622, 1033, iofiz,
-
SCHAFFEI& REINIIOLD: 229, 359.
SELLE G&rz von: 1394, 1395.
cional de Honduras.: 67. • 1083. SCHANDEIN LUDWIG: 633.
SCHAUB E: 1393.
SELLO GIIORG: 709, 1341, 1348. 1351.
• Revista de los Archivos Nacionales.: 64. RIESENFELD E. It: 1321, 1322. SICKEL Tu. von: 280.
• Revista do Archivo .M'unkipal de Silo RJflER GmIIARD: 1050. SCHAUS EMa: 454, 455.
SCHIECHE EMIL: 964.
Das 17, preussische Staatsarchiv: 299.
Paolo»: 61. Rivendicazioni di Documes,ti asportati ¡Ita-
SCHILL E: 1347. SIEMIENSKI Josau: 199, 1011, 1014.
• Revista d0 Archivo Publico do Rio Grande lia dall'Austria-Ungheria e dai suoi alleati:
SCHINDLER. ViNiEra: 332. SIMON Louis A.: 1284.
do su!.: 6o. 1243.
SCHLICHTEGROLL NATHANAEL SJODIN LAaS: 968.
• Revista do Archivo Publico M'ineiro.: • Rivista ¿elle Bibliotecl,e e degli Archivi.:
179. SOLLEDER FRID0LIN: 228.
57, 42.
SCHMIDT A.: 1135. SORGE: 1230.
• Revista Ilisto'rica ': 73. ROCK!NGER LUDwIG: 146, ózx, 1424.
SCHMIDT Ar.ovs: 215. , SPECI-IT Riiaiuicow: 720.
• Revise des Biblioth?ques et des Archives • Rocz,,iki dziejów spotecznych i gospodarc-
SCHMID ANT0N: 1053. SPEItL AUGUST: 637.
eh Belgique.: 39. zycl:.: 88.
• Revue inrernationale des Archives, des Bi- SCHMIDT-EWALD WALTER: 644, 60, SPIESS WwniR: 367.
RODE ALO: 338.
654, 65, 695. Das Staatsarchiv des Kantons Basel-L.and-
blioth?ques etdes Musies .: 37. ROOGE FIm.Min': 235, 236, 238, 390.
REYMONO MAXIME: 873. R.OHR Wzuwu.e: 209, nG, 409, 1063. SCHNEIDER Eucva: 669, 190, 1318. schaft: 862.
Rheinische Notariatsarchive: 1402. SCHNEIDER E: 1391. STADLER KLEMWJS: 217, 1257.
'374.

66 1 6A*tflviÓ:4S
657
t:1

INDICB DECLI AUTORI INDICE DECLI AUTOR!

Dic stma'tischcn Archive ¡u lcr P,ovinz Pose,,: THOMLE E. A.: 958. USINGER RuD0L!': 493. WALDENFELS Fitmirnrui von: 617.
1202. THUDICHUM E: 292. USTERI EMa: 12, Sji. WALSER E: 803.
STAI-IN MARTIN: 413, 414. TIEFENTHALER M.: 544, 546, 1292. WARSCHAUER A.: 502, 1021, 1026.
STARZER A.: 582. TIHON C.: 772. 1027, I028 118, 1369.
STAUDINCER K.: 616. TILLE ADHN: 30, 187, 234, 640, 646, Valse archivo fondu sarcIa!: 1004. WAflENBACH WIUUaM: 146, 311,
STAV]3NHACEN O.: . 672, 683, 689, 717, 722, 1123, 1124, VANCSA MAX: 187. 350.
STEFFENS WIUIRLM: 443.. 1125, 1179, uSo, ii8t, 1182, 1228. VARGA: i96. WDOWISZEWSKI ZyCMUir: 852.
STEJN H.: 126, 727. TORRES-LANZAS PWR0: 811. VAUPEL It: 476. WEBER JOSE!': 1269.
STEINACKER H.: 264. TORRE REvaL0 Jos*: Sto, 81; 813. VAUPEL RuDoL!': 408. WEBER K. von: 688.
STEINWENTER A.: 262. TRALJGOfl FRIEDMANN FifinDiucIl: 26, VAZIO NIc0IÁ: 786. WECKERLINC: 386.
Sgcirische Gcn,cindearchive: 1210. 480. VEIEL-DEILHARZ MaTia: 1364. WEHRMANN CAn: 379.
STENZEL G. A.: 431. Vejiedende Archivregistraturer: gs. WEIBULL KnL GuSTA!': 182.
TRAUT H.: 307.
STEPHAN WALTER: 496, 1102, 1245. TRELLES RnAa: 832. VERGARA y VELASCO F. C.: 840. WEISE l3RIcl1: 419, 420.
STIERWALDT A.: 1257. TREVER KARL L.: 1429, VERLINDEN Cu.: ¡60. WEISWEILER WILlIaM: 1401.
ST!MMING M.: 2. VERRIEST L: 767. WELCKER C. J.: 13.
TRINKS Lucir: 580.
STOIS MAX: 1226. TSCHEREPNIN L W.: 975. VEROFFENTLICHUNGEN: 1199. WENTZ GonnInD: 315, 322, 1431.
STOLL: 613. TSCHERNOW A. W.: 970. • Versiagen osnerenfs RiJIIS otile Archieven WENTZCKE PAUL: 354, 356.
STOLZ Ono: 563. 109. W'icderhcrstcilung saiz vc,krustcecr A ,d, iva-
T(JMBOLT CEORG: 1328.
STOWASSER 0.: 522. TORLER It: 159. Verwendung von Pcrgarninpapier fir archi- lien: 1326.
STRASSMAYR: 577. TÜRLER HEWRIcII: 85, 864. valisché Restaurierungen: 1356. WIEGAND Wiurw.i: io66, 1425.
STRIEDINGER Ivo: 244, 782, 1288. TYNE C. a von: 931. Verzekhnis des (Gesamtarchivs lcr deueschez. WIERSIJM E.: 187, 195.
STt.JHR: 713. Judetn: 348. 'WIESEI4 RuDoL!': 1304.

rl SUCH000LSKI W.: 1017.


Sussidi per la consultazione dcll'Archivio
Vaticano: 274.
SWIENTEK H0RST-OSKAR: 1042, 1043.
Obcrsich übe, das Adclsarchiv des Minisee-
riums des ¡nnern: 536.
VIDIER: 732.
VIDIER A.: 751.
VILLADA ZAcAIUAS GAliCiA: 799.
VIRTUE EriaL B.: 941.
WIGAND PAUL: 297.
WILHELM AD0L!': 251.
W!LHELM FRANz: 1076.
WINKLER: órj.
Übcrsid,e aher den Inhale lcr Ieiei,:eren Ar-
1114. VITFANI GIovAin.n: 126, 1235. WINKLER It: 989.
Li chive lcr Rlieiuprovinz: 1192.
SYDOW JüRcin: 1059. VOCES HERMANN: XIII. WINKLER WILIWU.l: 1285.
Obersiche übe, dcii Stand der Inrningsarchivc VOIGT JOH: 417.
SZABÓ ISTVAN óoo, óoj. WINTELER Jtxoa: 872.
¡ti dcii preussischcn Proviuzen:
SZEKFO Juuus: 595. VOLI Mn.osisv: 585. WINTER GnoRc: 183, 184, 18, 405,
Cherski,: aher 1ic Rescinde des Brandenburg- VOLK PAULuS: 328, 329. 462.
Preussischen Hausarchivs: 406. VOLKER L: 1257. WINTER GUSTAV: 525, 1307.
TADDEI 1'.: 139. Übersicht libe, dic Rescinde des Gel,. SIaat- VOLLMER l3nRrnlaRD: 241, 445, 881, WLNTIERLIN Fnurnuc,r: 670.
TAGANYI KAR0Ly!: 599. sarchivs: 405. 888, ¡044, 1070. 1097, 1099, 1246. 1378, WISZINIEWSKI FRANZ: 1121.
TATE VnalloN 0.: 1382, 1383. Übcrsicht aher dic Rescinde 1es Geh. Staat- ¡417. WITFE 1-LkNS: 715.
71 TASSIN Gtonc: 827. sarchivs. III: Provinzial-Archiv: 410. WInMANN LnoN.uuw: 141.
TEUTEY L. 747. Übe,'sicht Uber dic Jseerreichisciicn Archive: WOL? CanoN: 521.
THAYER OJRDA TOMAS: 838. 505. WAGNER E: daS. WOLF GUSTAV: 1, 6, 131.
THIEL Vzctoa: 5 18, 553, 554, 555, jjó. UBISCH: 239. WAGNER V. E: 1157. WOLFRAM 0.: 759, 1066.
THIMME HAN!: 1068. UNGER E.: 268. WACHTER FRANZ: 466. WOLLFERT Hrnwz: 1330.
THOMAS ALOI5: 325, 1270. UNCER W. 5.: 1047. WACKERNAGEL RUDOLF: 860, 'xjd. WONISCH 0.: 1273.
THOMAS F. 5.: 892, 900. URDAN: 1262. Dic waidcdciscl:en Archive: 475. WOOD Flnuar: 914, 915.
1
658 659

1~ a - a - =

IÑDICRSOMMAI1O
INPICB SOMNIARIO
1 S. inccsi dde proposizioni fondamentali relacive ai sel tipi di ordina-
moflo ............................ja
6. Relazioni reciproche (rs i diversi tipi di ordinamento ......si PARTII SECONDA
. Ç
Lineanientl di una 5torla generale dogi! archivi. . tI•.',:
CAPITOL0 III: problemi rclativi alla decerminazionc dci materiale da rice- C•'•--

vcre ita archivio .......................pag. 5$


CAPrroLo VII: Cii archivi anrichi e mcdicvali. (Dualismo fra archivio
11

. rn'° daidtivio e materiale di biblioteca . . . sS
2. La formaziossc di coilczioni ncgii ardiivi ............59 di spcdizionc cd archivio di ricezione) .............pag. 135
j. Qucadoni relativc slFelinainazione dcgli atú ...........6a
x. Cii ArclTiivi anticlal ...................... 135
a. Cliarchivipondfici ......................'O
C.'plToLO W: Storia delle tcorie archivistichc e delia ardaivistica . . . j. Cli Arclaivi della Germania antica (fino al iSoÓ) .........'4$
] 153
j. Teorici dci secolo XVI e XVII (principi pratico-indutdvi di ciassi- . Cli Arclsivi eccicsiastici ....................
ficazione. Diritto archivístico) S. Gli Archivi dclle citt ..................... 157
2.
Teorici del socolo XVIII (schemi di ordinamenco teorico-dedurtivo) 74 6. Cli Archivi dinastici. (Archivi tItIle dinastie che cbbcro sovranirl
3. La disputa ideologica fra ¡ teorici pruasiani Erbard. Hocícr e von Me- niembri ddllalta oariatcrazia) ......164 '
territorialc o clac furono
1 Jera (determinazione del fine degli archivi e loro organizzazione) . . 77
4. Cii sviluppi del principio della provcnicnza nc1 sccolo XIX (principi:
francese, del sionds'; oiandcse, della regiscratura; prusaiano, del «corpo CAHT0L0 VIII: ¡ Crandi Archivi degli Sud regionali tcdcschi fino al
1 archivisrico'): 181 (superaanento del dualismo fra archivio di spedizionc cd archi-
a) ji parcrc dclfAccadctnia di Bcriino dci ilsç (86); vio di ricezionc; nascita di una organizzazionc archivistica spccia-
&) la riforma degli Archivi dipard.ncntali iii Francia nell'anno 1841 (prin- lizzata e di un nuovo dualismo fra archivio anncsso ad un uíficio cd
dpio del ilondas) (87); archivio principale) ....................... 169
-I
e) U principio della provenienza ndll'Archivio Ministeriale danc,e (i86r)
1
1 II concctto & tsviluppoi. di flacodor Sickd (pi);
a. Nascita della moderna organiazazione degli atri e della rcghtracura
ordinata pce materia ......................ióg
e) introduzione dci principio ddlla registratlan neirArchivio Scgrcto di 1 74
Suso da Dcrboo, --t 1881 (pa); 2. Brandcnburgo-Prwsia .....................
3 J) la (ondazionc teotiea dci principio della rcgutratura ad opera degli olas,- . Baviera ........................... 579
dcsi (94 ): 187
J limiuzioni al principio della regisuatura (pj); 4. Austria ............................
Wlirttembcrg .......................... 596
la disputa del Weibull con ji Winter e con gil olandcai (sos); j.
normc per U trattamcnto di rcgistnturc iii condizioni anornlali (lo)): 6. Sassonia .......................... 99
1 Jr) laji .prindpio
moderna registratura schematinata (ta clauificazione decianale) (sos); .......................... 203
. Riepiogo
di 131ra (,og);
ni) ¡1 principio della provenicuza libcrsmcntc appliaco (ii .corpo arclsi-
vistico)) (ti t); CAPIT0L0 IX: Cli archivi modcrni dopo la Rivoluzione Franccse (supe-
u) ji principio della provenienza enfile criterio pee Pordinamento degli
chavi c pee la driernsinaúonc della loro compctaua e come principi o ramcnto degli archivi specializzati ¡asediante U moderno archivio di
di ficcrca (514). concencramento. Costicuzione dele moderne asnaninistrazioni ardsi-
visticl,c e istituzione degli Archivi provinciali) ...........a l!
CAPFr0L0 V: 11 contrasto fra u principio della provenienza cd u)
princi-
211
pio dci contenuto comc problema centrale ddll'arcisivistica e la sua
importanza per la strutrura e i'organizzazionc degli archivi .... • 1 17 a . Bclgio ..........................
a23
j. Italia ...........................
Spagtia ............................ aj a
CAPITOLO VI: Dcfiniiionc della natura degli i relliv i e loro classiíicazione 4 .
categorie, in base all'originc, alla struttura e ali'organinazionc . . ni
in S. Portogallo .......................... 24
.;z.
'j. . 663
«a

1
INDICE SOMMAJUØ
INDICE SOMMARIO
Amcríca Latina
243
Svizacra Indice analitico: -
.246
Paesi B2
. 230 Indice dci soggcui ..................
..
j9. lnghulterra, Scozia Irlanda ................... pag. 597
4) lnghiiierra (aa);
252 Indice dci toponimi ....................•
1115
la) Scozia (164); Indice dci nomi di persona ................•

e) Irlanda (269). 631
10. Stati Uniti efAinerjca .....................

xi. Danisnarca ..........................


273 Indice dcgli autori elcncaci nclia bibliogralla ...........a

643
3 12. Norvcgia ...........................
284

xj Svezia ............................
233 Indice sominarjo ........................•
.
290 661
14 . Russia ............................
295
a) La Ramis zarista (293);
la) UUnionc Sovíctica (jod).
s. Le ex provincie mase del mar Baldeo: Estonja TAVOLE FUO( TESTO
día. La Finlandia ....................... Livonia e Corlan-
Polonia e Lituania ......................
jiS AdoIf flrennckc ......................pag. 12 13
Le regioni della duplice Monarclsí a austro-Lmgarica;
a) Austria (326); Tavola dci tipi di forrnazionc archivística ............
5 132-1))
la) Unglicria (no).
Cli Axehivi dello Stato Nazionale ccdeaco (1871-1945) e dci rnoi Stati
regionali ...........................
342
a) Amminiaunzinne dello Soto Nazionale: Arcltivio Nazionale Cesunle
di Potadana (342); A,nnainiatrazione degU ardaivi militaxi
4 la) Württcmbcrg (3j;); üa);
) Baden (jjs);
O Sanonia (362)
e) Baviera (164);
/) le rimanenti regioni tedeache: Hannover e fln,nswiek (372);
Kant! e Asaia-Dar,nstadt (iSi); Turingia (jç.o); Nassau (398); 0!- Ania-
dcnburg (400); Mecklcínburg (Sclswerin e Ssrelitz) (402);
(403); Waldeck (407); Lippc (3o8); Schau.nbwarg-L,p Anhslt
(410);
Pnud,: a) Ccistimá,us di uzfAmmjnjgrazio ne arclaiviatica e forma-
zso,,c degli Arciuva provincjalj (di ,); Cli
§) Archivi provinciali proa-
4 riani (x); Kbnigabcrg (418); Stetmano (410); Iircslavia (412);
scldorf e Ccibloriza (427); Münstrr (410); Magdeburg
j); Posen
e Daiazica (sjs); Kiel (438); Sigmatinga (44); Archivio
4 cuJe brandcnburghcg (us); provin-
y) Storis deWArçtajvjo Segreto di Suso
dal ¡So) (); 8) Si-¡. dtlrAannainjatnzjone r Ardaivasdea prusaiana
(447;)
Toada del patrimonio archiviadco e conservazjonc deli Vachivi in Ce,-
mann e in Austria: hitmndu,ione sj) a) paurimonso archivístico ata-
saJe (35); PI-y) nasterisle archivisrito consunaje e privaco (436);
matersale archiviuico cccicsiasujeo (467); a) Archivi econonua 8)
Compiti di una tanela generale del patrimonio archiviarico (478).

Bibliografia ...........................
¡ng. 483

Glossarjo archivístico .......................

664

Potrebbero piacerti anche