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Guida all'uso:

2.6.8
Per fare fotoritocco
prima parte
non è necessario
comprare un p r o -
gramma commercia-
le. Si può usare
GIMP, un software
gratuito ma con un
corredo di strumenti
davvero ampio.
Di Nicola Martello

E possibile fare fotoritocco se-


rio senza spendere soldi per
l'acquisto di un p r o g r a m m a
c o m m e r c i a l e ? La risposta è senza
dubbio affermativa g r a z i e a G I M P ,
parti: la prima contiene i dieci casi
più semplici, mentre nella seconda
- che troverete sul prossimo numero
di PC Professionale - esamineremo
elaborazioni più sofisticate ma an-
Per realizzare questa guida abbiamo
utilizzato la versione per W i n d o w di
G I M P . Fin dal primo a v v i o si nota
subito una differenza con i tradizio-
nali programmi grafici per il sistema
da diversi anni un importante riferi- cora alla portata di qualunque ap- operativo Microsoft: l'interfaccia non
mento nel mondo del software gra- passionato dotato di un m i n i m o di occupa l'intero schermo, ma è costi-
tuito. G I M P non offre certo la poten- buona volontà. tuita da finestre indipendenti, posi-
za di un applicativo c o m e il recente zionabili a piacere. Quelle visibili di
Photoshop CS5, ma dispone comun- Alla scoperta di GIMP default sono tre: il p a n n e l l o Stru-
que di un set di strumenti che per- menti, l'anteprima del documento e
mette di andare ben oltre il sempli- GIMP, acronimo di Gnu Image Mani- un pannello a schede che permette
ce ritocco di base. E, naturalmente, pulation Program, è un applicativo di avere a portata di mano i livelli, i
il suo prezzo è imbattibile. gratuito e open source per il fotoritoc- canali, i tracciati e una serie di altri
In questa guida all'uso esaminere- co i cui strumenti sono cresciuti e mi- tool. Chi preferisce che l'area di la-
mo in dettaglio questo programma e gliorati con il tempo e o g g i consento- v o r o occupi l'intero d e s k t o p d e v e
descriveremo le operazioni necessa- no elaborazioni grafiche anche piut- s e m p l i c e m e n t e cliccare il tasto In-
rie per c o m p i e r e le o p e r a z i o n i più tosto sofisticate. Il software, giunto al- grandisci, in alto a destra, come si fa
frequenti quando si tratta di m i g l i o - la r e l e a s e 2.6.8, è d i s p o n i b i l e p e r di consueto con gli applicativi per
rare una foto e di creare documenti W i n d o w s , M a c OS X e Unix/Linux. W i n d o w s . I documenti aperti suc-
grafici con o g g e t t i c o m e cornici e Può essere scaricato dal sito www. c e s s i v a m e n t e a p p a i o n o sempre in
scritte. Poiché il numero degli esem- gimp.org ed è liberamente distribui- nuove aree di lavoro flottanti e total-
pi che faremo è piuttosto e l e v a t o , bile secondo i teimini della Gnu Ge- m e n t e autonome. P r e m e n d o i tasti
abbiamo deciso di dividerli in due neral Public License. A l t e Tab si può passare da un'area

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di lavoro all'altra. Le finestre flottanti
sono in effetti un p o ' fastidiose, so-
prattutto per chi è abituato ai p r o -
grammi in cui i pannelli d e g l i stru-
Un'interfaccia più convenzionale
menti sono a g g a n c i a t i ai lati d e l l o
schermo. È abbastanza facile, infatti,
che prima o poi finiscano col ricoprire
C hi preferisce un'interfaccia in stile P h o t o s h o p e,
s o p r a t t u t t o , vuole che le finestre di G I M P si c h i u -
d a n o tutte q u a n d o si p r e m e il tasto Riduci a icona p u ò
una parte dell'area di lavoro che si scaricare GimPhoto (www.gimphoto.com), basato
vuole utilizzare. Per fortuna i moderni sulla versione 2.4.3 in inglese di cui m o d i f i c a l'interfac-
display dal rapporto d'aspetto di 16:9 cia c o n il t o o l G i m P a d 1.1. P u r t r o p p o il c o m a n d o di r i -
o di 16:10 offrono un desktop molto d u z i o n e a i c o n a c o n u n s o l o clic f u n z i o n a c o n W i n -
ampio, in cui le zone laterali si presta- d o w s Vista, X P e 2 0 0 0 m a n o n c o n W i n d o w s 7 .
no bene a contenere tali pannelli sen-
za sacrificare troppo l'anteprima del
documento in fase di lavorazione. un secondo il cursore sopra di esse. stra in cui sono elencate le variabili,
Un altro aspetto fastidioso di G I M P è L e finestre p r e v i s t e d a G I M P sono a c o m i n c i a r e - in Ambiente - d a l
l'impossibilità di chiuderlo in icona p a r e c c h i e e a t t i v a n d o l e tutte si ri- numero di annullamenti e dalla m e -
con un clic. Viene istintivo provare a schia di intasare lo schermo. In g e n e - moria utilizzabile. In Interfaccia c'è
cliccare l'apposito pulsante dell'area rale, i pannelli più utili sono quelli l'elenco d e l l e scorciatoie tramite ta-
di anteprima, che però ha effetto solo c h e il p r o g r a m m a a p r e di default: sti, mentre in Opzioni Strumenti si
su quest'ultima: i pannelli Strumenti e Strumenti, con la relativa area sotto- imposta l'algoritmo per l'interpola-
Livelli, Canali, tracciati... possono es- stante in cui appaiono le opzioni del- z i o n e , c h e di d e f a u l t è C u b i c a . Si
sere chiusi ma non ridotti ad icona e la funzione attiva, e Livelli Canali, p u ò s c e g l i e r e i n a l t e r n a t i v a Sinc
chiudendo il primo si esce anche dal- Tracciati, Pennelli, Texture e Gra- (Lanczos3), più pesante c o m e calco-
l'intero programma. Occultare tutte le dienti. Chi lo desidera può aprire la li ma in g e n e r e in g r a d o di produrre
finestre visibili sfruttando l'apposito finestra Navigazione per avere sem- risultati migliori. Infine, in Gestione
pulsante della barra strumenti di Win- pre sott'occhio una visione d'insieme del colore è p o s s i b i l e i m p o s t a r e i
dows è quindi l'unico m o d o per na- del documento. La maggior parte dei profili colore per il monitor e per la
scondere totalmente alla vista GIMP. pannelli sono agganciabili l'un l'altro s i m u l a z i o n e d e i c o l o r i d i stampa.
e richiamabili tramite l i n g u e t t e , in Da notare che, pur essendo disponi-
Un veloce esame degli elementi visi- modo da minimizzare l'area necessa- bile una v o c e per lo spazio cromati-
bili di default nell'interfaccia grafica ria per la loro visualizzazione. co C m y k , in realtà G I M P non con-
consente di notare che le icone rap- P r i m a di partire c o n il f o t o r i t o c c o sente la c r e a z i o n e e l ' e l a b o r a z i o n e
presentative d e g l i strumenti e delle v a l e la pena di dare un'occhiata al di i m m a g i n i C m y k , un limite note-
opzioni sono chiare e ben fatte. Il loro pannello delle impostazioni di base, v o l e per chi d e v e preparare imma-
significato è di immediata compren- per adattare G I M P al proprio m o d o gini da stampare a l i v e l l o professio-
sione grazie anche ai tooltip (suggeri- di lavorare. C o n il comando Modifi- nale. Gli unici spazi colore ammessi
menti) che appaiono se si lascia per ca / Preferenze si a c c e d e alla fine- s o n o R g b e scala di g r i g i , n o n c h é

L'interfaccia di GIMP 2.6


pannello £clon frumenti Htji finestre Aiuto Livelli, e non solo
irnienti i livelli Canal. Irato**. Annulli - P- ; e
Questo pannello
coglie le funzioni multiplo dà accesso
;essarie tramite linguette alle
' il fotoritocco, aree dedicate ai livelli,
presentate ai canali cromatici,
icone chiare ai tracciati e alla
icilmente cronologia delle
riprensibili. operazioni compiute.

SDE
zioni
orlata di clic Tanti preset
o Strumenti GIMP offre molti
ova il pannello preset per le forme e le
le opzioni dello • • • • • dimensioni del pennello.
mento attivo, Con le altre linguette
risultano del pannello si accede
idi sempre alle librerie delle texture
accessibili. e dei gradienti.

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ftJWA A V V n n u

E*. . . . VI. . . - to. . . . to. . . . B*. . . , to. . . . n. . I .

Lo strumento Selezione primo piano facilita il ritaglio La funzione Cerotto funziona bene quando si tratta di
di sagome complesse: si definisce un contorno grossolano rimuovere rughe e piccoli difetti da aree che presentano
e poi si indica la parte da conservare. differenze di contrasto non eccessivamente elevate.

naturalmente le palette di tinte in- bili i righelli, da cui è possibile estrar- uno strumento semiautomatico: si de-
dicizzate per i documenti con m e n o re le guide orizzontali e verticali. Sia finisce in maniera grossolana il con-
di 16 milioni di colori. le guide sia la griglia (che può appari- torno della forma da ritagliare, si di-
re sovrapposta al documento) posso- pinge - usando colori codice diversi -
Terminato il setup iniziale si può ini- no essere magnetiche, per facilitare la la zona da tenere oppure quella da
ziare a esplorare le funzioni di GIMP, disposizione precisa d e g l i elementi scartare e il programma p r o v v e d e in
p a r t e n d o dai n u m e r o s i p r e s e t p e r nell'immagine. Un altro piccolo aiuto automatico a individuare i bordi lun-
creare logotipi graficamente interes- viene dall'attivazione immediata del- go cui effettuare il taglio. Il sistema
santi ma personalizzabili soltanto nel- lo strumento Panoramica quando si p e r ò funziona b e n e solo q u a n d o la
la scritta. Troviamo anche diverse tex- preme la barra spaziatrice. La sezione differenza cromatica è elevata, inoltre
ture procedurali, anche queste modi- con le funzioni di ritaglio e di selezio- i bordi sono sempre netti e scalettati.
ficabili solo in parte. In effetti parecchi ne è decisamente completa: oltre alle Se non altro, quando la selezione au-
preset e strumenti di G I M P sembrano classiche selezioni ellittiche e rettan- tomatica non è completa è possibile
essere stati creati per le necessità per- golari (queste ultime, come la taglie- dipingere sulle zone ignorate in modo
sonali degli sviluppatori e risultano rina, possono mostrare una griglia ba- che vengano incluse (è consentita na-
poco utili per gli utenti generici. Il do- sata sulla regola dei terzi), sono dispo- turalmente anche la correzione inver-
cumento appare nella finestra princi- nibili i tracciati magnetici e la selezio- sa: dipingere, usando l'altro colore co-
pale; sulla sinistra e in alto sono visi- ne per colore. A questi si a g g i u n g e dice, sulle parti che devono essere eli-

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Gimp sempre con sé
G imPortable (httpJ/portableapps.com/apps/
graphics_pictures/gimp_portable)
versione di G I M P 2.6.8 che può essere avviata
è una

d i r e t t a m e n t e , senza installazione in locale. Basta


caricarla su una chiavetta Usb c o n a l m e n o 82
Mbyte di spazio libero per avere una copia di
GIMP sempre a disposizione.

Colori più vivaci per le foto


C on G i m p è facile migliorare una foto r e n d e n -
do i colori più vivaci e brillanti. Basta creare
un n u o v o livello copiato dallo s f o n d o (Livello/Du-
plica livello), applicare una decisa sfocatura g a u s -
siana {Filtri/Sfocature/Gaussiana..., si p u ò partire
c o n 50 pixel), cambiare in Sovrapposto la m o d a -
lità di visualizzazione del livello e regolare XOpa-
cità s e c o n d o il g u s t o personale.

minate dalla selezione). G I M P affian-


ca al consueto Timbro Clone la fun-
zione Clona in Prospettiva: dapprima
si distorce la figura posta su un livel-
lo, poi se ne clona una parte in un'al-
tra zona. Le parti c o p i a t e v e n g o n o
deformate dal programma in automa-
tico e in maniera conforme al rettan-
golo di deformazione prospettica defi-
nito all'inizio dell'operazione.

Lo strumento è interessante, ma one-


stamente si fa fatica a trovargli un im-
piego pratico se non in casi rari e par-
ticolari. Più utile ci sembra il Cerotto,
simile al Timbro Clone, che adatta in
tempo reale i colori delle nuove pen-
nellate a quelli della zona di destina-
zione. La funzione è ideale per elimi-
nare rughe e piccoli difetti della pelle
dai ritratti, ma nelle nostre prove i ri-
sultati sono stati deludenti poiché l'a-
dattamento cromatico spesso produce
artefatti p e g g i o r i di quelli g e n e r a t i
dal classico Timbro Clone quando la
pennellata è in prossimità di dettagli
a d alto contrasto. C o m e o g n i p r o -
gramma di fotoritocco che si rispetti,
anche G I M P gestisce i livelli (layer),
che tratta però in maniera piuttosto
elementare. Il programma li raccoglie
in una finestra specifica (chiamata
appunto Livelli) per consentirne una
gestione ordinata e razionale, e offre
le funzioni di base per crearli. A ogni
layer è possibile associare una ma-
schera di trasparenza, modificabile
con un normale pennello che dipinge
in scala di grigi.
La libreria dei filtri è molto ricca, an-
che se quelli davvero utili sono relati-
vamente pochi. Gimp non è compati-
Al lavoro con GIMP
bile in maniera nativa con i plug-in
creati per A d o b e Photoshop (estensio- lore per le foto di circa 10 M p i x e l .
ne 8bf), ma grazie all'add-on gratuito A q u e s t o punto è p o s s i b i l e p r o c e -
Pspi (http://tml.pp.fi/gimp/pspi.html} dere con la rotazione del documen-
è possibile superare questo limite. to r i c o r r e n d o al c o m a n d o Livello /
Alla pagina http://registry.gimp.org Trasforma / Rotazione arbitraria...
si trovano poi molti plug-in gratuiti o p p u r e a l l ' a t t r e z z o Ruota (figura
realizzati in Script-Fu, il formato svi- 2a) d i s p o n i b i l e n e l p a n n e l l o Stru-
luppato per Gimp. menti. Subito a p p a r e la finestra
I filtri a corredo coprono la m a g g i o r flottante Ruota, in cui si t r o v a un
parte delle esigenze di un utente g e - cursore che permette di stabilire
nerico, ma quasi tutti hanno un'ante- l ' a n g o l o di rotazione. Trascinando-
prima piccola e priva di zoom. Inoltre lo a destra o a sinistra si inclina la
non permettono di apprezzare in tem- foto, in m o d o da far diventare oriz-
po reale l'effetto sull'intero documen- zontali o p p u r e v e r t i c a l i le l i n e e di
to; di conseguenza è difficile lavorare riferimento che prima erano obli-
in maniera accurata. Infine, per l'inse- q u e . P r i m a d i f a r e c l i c sul t a s t o
rimento di testi, G I M P impiega una fi- Raddrizzare Ruota per concludere l'operazione,
nestra apposita in cui si digitano le una foto è il caso di i m p o s t a r e d u e c a s e l l e
lettere che appaiono in tempo reale nel pannello che r a c c o g l i e le o p z i o -
nel documento, per un riscontro im- ni d e l l o strumento, subito sotto la
C o n una fotocamera d i g i t a l e c o m -
mediato. Le opzioni di formattazione finestra con le i c o n e . P e r o t t e n e r e
patta è molto facile scattare una fo-
comprendono il rientro del capoverso, la massima qualità si d e v e s c e g l i e -
to storta. Il display piccolo, l'assen-
l'interlinea e la distanza tra i caratteri. re Sirie (Lanczos3) i n v e c e di Cubica
za di un m i r i n o o t t i c o ( o r m a i una
Le scritte possono essere disposte lun- nel m e n u Interpolazione, poi con-
vera rarità) i m p e d i s c o n o di studia-
go un tracciato oppure racchiuse in v i e n e selezionare Ritaglia all'aspet-
re con attenzione l'inquadratura,
un'area rettangolare. Tra gli altri stru- to in Ritaglio, in m o d o c h e il p r o -
che spesso e volentieri risulterà in-
menti peculiari di G I M P segnaliamo g r a m m a scontorni l ' i m m a g i n e ruo-
clinata al m o m e n t o della revisione
la funzione per misurare le distanze e tata p e r e l i m i n a r e g l i s p a z i v u o t i
d e l l e foto scattate e importate nel
gli angoli, e il pennello Scherma/Bru- agli a n g o l i m a n t e n e n d o il rapporto
computer. Un p r o b l e m a simile si
cia che può lavorare solo sulle ombre, d'aspetto o r i g i n a l e (figura 3a). Per
presenta con la c o m p o s i z i o n e d e l -
i mezzitoni oppure le luci. o t t e n e r e u n d o c u m e n t o c h e sia
l'inquadratura, spesso frettolosa e
g r a n d e quanto l ' i m m a g i n e ritaglia-
p o c o accurata. In e n t r a m b i i casi
ta si copia la foto elaborata (Control
non si tratta di un grosso guaio gra-
C) e si crea un n u o v o d o c u m e n t o
zie all'elaborazione grafica che è
c o n il c o m a n d o Modifica/Incolla
p o s s i b i l e fare c o n un s o f t w a r e di
come/Nuova immagine (Shift C o n -
fotoritocco c o m e G I M P . Purtroppo
Deformazioni intelligenti G I M P non consente di raddrizzare
trol V ) . N e l caso si desideri ritaglia-
re la foto p e r ottenere una c o m p o -
una foto s e m p l i c e m e n t e sisteman-
sizione m i g l i o r e , si fa clic sullo stru-
do un linea di riferimento sull'oriz-
m e n t o Ritaglia ( q u e l l o dall'icona a
zonte o sullo spigolo di una parete.
forma di t a g l i e r i n o ) e si d e f i n i s c e
P e r ò è p o s s i b i l e far a p p a r i r e una
g r i g l i a e ruotare a m a n o
la f i g u r a . Si c o m i n c i a ~
1 1
con impostare la griglia: ""S. "
c o n il c o m a n d o Visua-
lizza / Griglia la si ren-
de visibile e con Imma- Q V * •! ¿ i
gine / Configura gri- ¡ I ¡ * » ma A-
glia... se ne stabiliscono *4 j - «
la dimensione e il colore

S e si desidera " s t i r a r e " un i m m a g i n e in oriz-


zontale o in verticale m a n t e n e n d o n e inalte-
rate le parti più i m p o r t a n t i si p u ò usare il p l u g - i n
(figura la). O v v i a m e n t e
la griglia non d e v e es-
sere troppo fitta né trop- 3DE +
gratuito LiquidRescale (http://liquidrescale.wiki-
po ampia e d e v e avere
dot.com/}, che d e f o r m a lo s f o n d o p r e s e r v a n d o le
un c o l o r e c h e la r e n d a
zone che s o n o state protette c o n u n a m a s c h e r a .
ben visibile sulla foto da
La qualità del risultato è d a v v e r o n o t e v o l e , a pat-
correggere.In genere
to di n o n e s a g e r a r e c o n la d e f o r m a z i o n e o c o n
400 p i x e l è un buon v a -
l'ampiezza delle m a s c h e r e .

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BOC +

4 4 4 * * 4

con il mouse l'area rettangolare di Regolare l'esposizione non hanno lavorato b e n e . M e g l i o


ritaglio (figura 4a). Se questo d e v e quindi procedere con le regolazioni
avere un rapporto d'aspetto ben Le macchine fotografiche digitali manuali. Il primo tentativo si può fare
determinato, per esempio 3:2 oppu- odierne, anche quelle compatte, han- con Colori/Luminosità-contrasto...,
re 4:3, si digita il rapporto desidera- no esposimetri e algoritmi di calcolo c h e mostra nella finestra d e d i c a t a
to nella casella subito sotto la scrit- che di solito funzionano molto bene e s e m p l i c e m e n t e due cursori (figura
ta Rapporto dimensioni e si attiva producono foto ben esposte. Ma l'in- 2b). Le modifiche appaiono diretta-
l'opzione Blocca. Così, l'area di ri- fallibilità è ancora lontana e quindi mente nel documento e con pochi clic
taglio rimane l i b e r a m e n t e d i m e n - può capitare di dover sistemare una si o t t i e n e un r i s u l t a t o c h e sarà
sionabile, ma m a n t i e n e s e m p r e la foto sovra o sotto esposta. I software senz'altro un miglioramento rispetto
proporzione corretta. Un altro aiu- a pagamento dispongono in g e n e r e all'originale. Però questo non è il mo-
to, m o l t o utile per m i g l i o r a r e la di una funzione automatica molto ef- do di procedere più corretto. I profes-
c o m p o s i z i o n e dell'inquadratura, è ficace e in effetti anche G I M P ne pos- sionisti del fotoritocco, infatti, usano
la griglia all'interno del riquadro di siede una, che però nelle foto che ab- sempre i livelli, accessibili sia facen-
ritaglio, attivabile con l'opzione Re- biamo usato nei nostri test ha prodot- do clic sul tasto Modifica queste im-
gola dei terzi contenuta nel menu a to risultati deludenti. Il comando in postazioni come livelli nella palette
tendina sotto l ' o p z i o n e Evidenzia. questione si trova in Colori / Auto / appena aperta sia con il comando Co-
Secondo la nota r e g o l a fotografica, Equalizza e vale la pena provarlo per lori/Livelli. ... La finestra che appare
il soggetto della foto d o v r e b b e tro- primo: se funziona avremo risparmia- può confondere il neofita, ma non è il
varsi in corrispondenza di uno dei to un po' di lavoro (figura lb). Da no- caso di spaventarsi, perché nel nostro
quattro incroci interni della griglia. tare che G I M P offre anche altri filtri caso i punti dove agire sono solo tre: i
Con queste funzioni è effettiva- che agiscono in automatico e che so- tre piccoli triangoli nel d i a g r a m m a
mente facile regolare la posizione e no pensati per migliorare il bilancia- Livelli in ingresso. Quello più a sini-
la dimensione dell'area di ritaglio, mento cromatico: Ampliamento con- stra agisce sulle ombre, quello cen-
per migliorare l'inquadratura man- trasto, A m p l i a m e n t o Hsv, A u m e n t o trale sui mezzitoni e quello a destra
tenendo al c o n t e m p o il corretto del colore, Normalizza. Provarli tutti sulle luci (figura 3b) . N e l nostro
rapporto tra altezza e larghezza. costa poca fatica, ma nei nostri test esempio la foto è sovraesposta, quin-

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di bisogna spostare v e r s o destra il nella finestra Livelli appena esami- limiti degli algoritmi di ripresa delle
triangolo di sinistra, più o meno dove nata (figura 4b). Il grafico cambia, ma macchine fotografiche, che talvolta
appaiono i primi valori a sinistra nel il concetto rimane lo stesso: i tre nodi sono incapaci di individuare corretta-
diagramma. In contemporanea si no- nella curva corrispondono - p r o c e - mente il colore della luce che illumi-
ta che la figura diviene decisamente dendo da sinistra in basso - alle om- na la scena. Una foto scattata all'a-
più contrastata e cromaticamente ric- bre, ai mezzitoni e alle luci. Trasci- perto verso il tramonto sarà pervasa
ca. Per ottenere un ulteriore migliora- nandoli in orizzontale si regola la lu- da una luce arancione, mentre uno
mento si può provare a spostare di minosità dell'immagine in corrispon- scatto fatto con il cielo nuvoloso ap-
poco il triangolo centrale, per impo- denza di questi tre settori. Gli utenti parirà bluastro. In queste situazioni
stare il bilanciamento dei mezzitoni più esperti possono creare nuovi no- l'elettronica della telecamera d e v e
secondo i gusti personali. Chi non si di, per agire con una precisione mag- c o m p e n s a r e queste dominanti cro-
fida dei propri occhi per giudicare la giore in determinati intervalli di lu- matiche ma non è detto che ci riesca
bontà delle regolazioni può ricorrere minosità e contrasto. sempre. Ecco quindi che diviene ne-
ai contagocce (visibili subito sotto il cessario intervenire con un program-
diagramma Livelli in ingresso) per Correggere ma di fotoritocco, per portare a valori
campionare le z o n e che d e v o n o di- una dominante corretti i rapporti tra le tinte. In G I M P
ventare nere e bianche. Con i livelli si questa o p e r a z i o n e può essere com-
ottiene un bilanciamento cromatico In una foto affetta da una dominante piuta con un a l g o r i t m o totalmente
m i g l i o r e e soprattutto più corretto, cromatica tutti i colori sembrano ten- automatico ( Colori/Auto/Bilancia -
dato che non si corre inavvertitamen- dere verso una determinata tinta. N e l ! mento del bianco), che effettivamen-
te il rischio di sottoesporre le zone più caso questa sia il blu, per esempio, le te funziona piuttosto b e n e . C o n un
scure né di bruciare quelle più chia- zone bianche e g r i g i e appaiono az- solo che è così possibile sistemare su-
re. Chi preferisce lavorare con le cur- zurrine, i blu sono più carichi del do- | bito le foto dai colori falsati (figura
ve, invece che con i livelli, può farlo vuto, i verdi virano verso il ciano e i le). Un'altra strada decisamente più
con il comando Colori/Curve... oppu- rossi verso il violetto. Le foto con una controllabile richiede l'apertura della
re con un che sul tasto Modifica gue- dominante cromatica più o meno evi- finestra Livelli, già vista nel caso pre-
ste impostazioni come curve, visibile dente sono molto comuni a causa dei cedente e accessibile con il comando

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Colori/Livelli.... Nella sua parte bas- fiori in primo piano, che giustamente Eliminare
sa, poco sotto la scritta Tutti i canali, il programma fa diventare di un bian- gli occhi rossi
sono allineati quattro pulsanti: il pri- co candido. A seguito di questa tra-
mo con la dicitura Auro, gli altri tre sformazione, il giallo dei pistilli è più G l i occhi rossi sono un p o ' una co-
con altrettanti contagocce per le om- luminoso e puro, e il verde dell'erba stante delle foto scattate con una fo-
bre, per i mezzitoni e per le luci (figu- più v i v i d o e saturo. Un'ultima cosa: tocamera compatta e il suo flash (fi-
ra 2c). Un primo tentativo si può com- visto che ci trovavamo in questa pa- gura ld) . Il p r o b l e m a deriva dalla
piere facendo clic su Auto, che lancia lette, abbiamo spostato il triangolo distanza molto ridotta tra il flash e il
un algoritmo di analisi e di correzione più a sinistra del diagramma Livelli centro ottico dell'obiettivo: quando il
molto simile a q u e l l o che a b b i a m o di ingresso un p o ' verso destra, per flash si accende, la luce che emette
già descritto. Se il sistema non funzio- migliorare il contrasto e l'aspetto g e - penetra nella pupilla del s o g g e t t o ,
na, si esamina la foto per individuare nerale della foto. rimbalza sulla retina - riccamente ir-
un punto in cui è visibile un rorata di sangue e perciò di
colore che d o v r e b b e essere ¥S colore rosso - e quindi tor-
neutro: in altre parole, che do- na indietro verso la macchi-
Il
v r e b b e apparire nero, g r i g i o na fotografica, entrando
oppure bianco. Subito dopo si •te lì n e l l ' o b i e t t i v o fino ad arri-
seleziona il contagocce relati- , . • v a r e al sensore. Di conse-
vo e si fa clic sopra la zona g u e n z a l a l u c e rossa c h e
prescelta. Il programma agi- appare illuminare le pupil-
sce subito ed elabora tutti i co- le delle persone fotografate
lori d e l l ' i m m a g i n e in m o d o m altro non è che la luce del
che la parte su cui si è fatto BCI1 + flash riflessa. Q u e s t o pro-

fu1
•1 » Il II

clic diventi di tonalità neutra. blema di solito non si pre-


N e l nostro caso abbiamo scel- senta con le reflex, poiché
to il contagocce per le luci e il flash è molto più distante
abbiamo fatto clic su un peta- dall'obiettivo quindi la luce
lo verdastro di uno d e i d u e riflessa dalla retina non tor-
na v e r s o la m a c c h i n a f o t o g r a f i c a . base ai risultati visibili nell'antepri- Cancellare rughe
Tutti i programmi per il fotoritocco ma (figura 3(1). Q u a n d o tutto è a j e piccoli difetti
offrono o g g i uno strumento dedica- posto si p r e m e OK e il p r o g r a m m a
to per e l i m i n a r e la l u c e rossa che ì elabora l ' i m m a g i n e . I Uno dei tanti v a n t a g g i delle foto di-
esce dalle pupille, gli "occhi rossi" j I risultati che si ottengono non sono \ gitali è la possibilità di ritoccarle in
appunto. G I M P non f a e c c e z i o n e : p e r ò sempre soddisfacenti. Spesso proprio, senza doversi affidare a co-
con il comando Filtri/Miglioramen- intorno alla zona modificata rimane stosi professionisti. Questa afferma-
to/Rimozione occhi rossi... (figura : v i s i b i l e un a l o n e rossastro, che il zione è particolarmente vera quando
2d) si apre una finestra in cui si tro- I software non riesce e v i d e n t e m e n t e si vuole migliorare l'aspetto di un ri-
va un s e m p l i c e cursore, c h e p e r - j a eliminare. I perfezionisti d e v o n o tratto, eliminando le rughe e i picco-
mette di stabilire la forza di inter- ; quindi p r o c e d e r e m a n u a l m e n t e : si i li difetti che sono di solito visibili sul
vento dello strumento. Prima di ap- { annulla il l a v o r o fatto da G I M P , si I v i s o di una p e r s o n a non perfetta-
p l i c a r e il filtro è p e r ò una b u o n a s c e g l i e il colore nero o un g r i g i o S mente truccata o comunque non più
idea selezionare le sole pupille ros- molto scuro con un clic sul riquadro I nel fiore d e g l i anni. In questi casi bi-
se, altrimenti il p r o g r a m m a e l i m i - \ della tinta in primo piano, si selezio- ! sogna armarsi di pazienza e di una
n e r e b b e tutte le aree rosse visibili nano il Pennello, la modalità Fusio- ! buona dose di senso critico, dato che
nell'intera foto. Senza chiudere la ! ne grana e una dimensione che sia j è facile e s a g e r a r e e trasformare la
finestra Rimozione occhi rossi, si I il più possibile uguale a quella della persona ritratta in una mummia op-
attiva lo strumento Selezione ellitti- pupilla (figura 4d). A questo punto pure in una bambola.
ca e p r e m e n d o i t a s t i C o n t r o l e si fa clic al centro della zona rossa e ! Per evitare questi rischi è bene lavo-
Shift si traccia un cerchio partendo poi si dà un altro colpo di pennello | rare su un livello copiato dall'imma-
dal centro della pupilla. L ' o p e r a z i o - con la modalità Saturazione (figura : gine originale. Questo approccio
ne va ripetuta per le altre pupille e 5d). In questo m o d o la pupilla perde | non solo permette di tornare in qual-
quando questa fase è terminata si i c o m p l e t a m e n t e il c o l o r e rosso, è I siasi m o m e n t o alla foto di partenza
può tornare al cursore della sensi- I giustamente scura e conserva il ca- | ma soprattutto consente di graduare
bilità di i n t e r v e n t o e r e g o l a r l o in j ratteristico colpo di luce. | la visibilità delle correzioni, per rag-

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giungere il miglior compromesso tra facendo clic con il tasto sinistro del ! strumento Sfoca (l'icona è simile a
un viso perfetto e uno realistico. Si j mouse si imposta il punto di origine \ una goccia d'acqua), con la forza di
comincia quindi con il comando Li- I delle pennellate e subito dopo si co- | i n t e r v e n t o Ammontare p o r t a t a a
vello/Duplica livello (figura le) e mincia a passare lo strumento sopra I 100 (figura 4e). Una volta sfocate le
poi si seleziona lo strumento Cerotto rughe e difetti, avendo cura di appli- ! rughe e i difetti si gioca con l'opacità
(la sua icona nel pannello Strumenti ; care pennellate brevi e di cambiare dei due livelli modificati per ottene-
è composta da due cerotti gialli in- | spesso il punto di origine. È impor- re, come abbiamo indicato all'inizio,
crociati). Il Cerotto è una v e r s i o n e • tante giudicare con occhio critico il il miglior compromesso tra realismo
evoluta del classico Timbro Clone ed j lavoro dopo ogni tratto, per annulla- ! e perfezione dei lineamenti.
è dotato di un algoritmo che fonde i re subito i ritocchi non soddisfacenti.
colorì delle pennellate con le z o n e Una volta eliminato l'ultimo difetto i Da colorì
circostanti. Il sistema non è perfetto \ ci rendiamo conto di aver commesso
poiché in prossimità di bordi ad alto I p r o p r i o l ' e r r o r e citato a l l ' i n i z i o : il
i a bianco e nero
contrasto appaiono grosse sbavatu- ! volto è troppo perfetto e somiglia i Le foto in bianco e nero, o più preci-
re. In questi casi è giocoforza ritor- inequivocabilmente a quello di una i samente in scala di grigi, hanno sem-
nare al Timbro Clone, un po' più la- | bambola (ñgura 3e). N i e n t e paura, i pre un fascino particolare. Essendo
borioso ma più prevedibile nel risul- j perché è arrivato il momento di mi- : p r i v e di colori, costringono il foto-
tato. Prima di cominciare a dipinge- ; scelare il lavoro fatto con l'originale, grafo a curare l'inquadratura e chi
re sulle rughe si seleziona una di- variando l'opacità del livello modifi- guarda a concentrarsi sulle forme e
mensione adatta ai difetti da elimi- cato. C o n questo sistema è possibile sui contrasti, proprio c o m e a v v i e n e
nare (da due a tre volte la grandezza graduare le cancellazioni d e l l e ru- quando si osserva una scultura.
:
di questi ultimi), un bordo morbido g h e e ridare realismo al viso, atte- \ La trasformazione di una comune fo-
d e l p e n n e l l o Circle Fuzzy (17), e \ nuandone in maniera importante i i to a colori in una in b i a n c o e nero
l'opzione Allineato nel menu a ten- \ difetti. Chi volesse migliorare ulte- | non è certo difficile, basta azzerare
dina Allineamento: (figura 2e) . A | r i o r m e n t e il l a v o r o p u ò c r e a r e un I la saturazione e il g i o c o è fatto. In
questo punto è finalmente possibile n u o v o l i v e l l o copia d e l l ' i m m a g i n e G I M P si usa il comando Colori/De-
iniziare: premendo il tasto Control e originale e passare sopra le rughe lo saturazione..., che fa apparire una

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finestrella in cui è possibile sceglie- con i tre cursori che consentono di tri/Decorativi/Vecchia foto..., total-
re il criterio di trasformazione, o v - esaltare o di smorzare le tinte pri- m e n t e automatico e capace di ge-
v e r o se il p a s s a g g i o dai colori alla marie R g b (figura 2f). Subito d o p o n e r a r e a n c h e un realistico bordo
scala di grigi d e v e avvenire in base a v e r attivato le o p z i o n i Monocro- sfumato (figura 4f). N e l caso questa
alla lucentezza, alla luminosità o ai matico e Preserva la luminosità si trasformazione appaia troppo mar-
valori m e d i d e l l e tinte (figura lf). spostano g l i slider, uno alla volta, cata, si può applicarla a un layer se-
N o n e s i s t e una s c e l t a m i g l i o r e a dal minimo al massimo, osservando parato e sovrapposto al documento
priori, l'unica è provarle tutte e tre, al c o n t e m p o c o m e varia l'antepri- originale già trasformato in bianco
sfruttando l'anteprima direttamente ma. D o p o pochi tentativi si g i u n g e e nero. Variando l'opacità del livello
nel documento principale (una ra- v e l o c e m e n t e ai valori più adatti, nel superiore si può smorzare a piacere
rità i n G I M P ) , N e l caso d e l l a foto nostro caso q u e l l i che c o n s e n t o n o l'effetto Vecchia foto.
usata nel nostro e s e m p i o la scelta un e l e v a t o contrasto d e g l i alberi
migliore è basarsi sulla luminosità, sullo sfondo, per far risaltare b e n e Inserire un testo
dato che gli alberi sullo sfondo sono gli elementi in primo piano.
più contrastati. In G I M P esiste però N e l caso si v o g l i a elaborare l'imma- L'inserimento di un testo in una fo-
un altro sistema, più interessante g i n e a p p l i c a n d o una tonalità sep- to è di solito un'operazione banale.
perché consente di simulare l'appli- pia, in m o d o che somigli a una foto Q u e l l o c h e non è banale è fare in
cazione di un filtro colorato all'im- dell' Ottocento, si può usare lo stru- m o d o che la scritta sia esteticamen-
m a g i n e subito prima della trasfor- mento Colori/Colorazione... che te g r a d e v o l e , si l e g g a senza diffi-
mazione in bianco e nero. L ' i m p i e - applica all'intera i m m a g i n e una d o - coltà e si integri b e n e con l'imma-
go di filtri colorati insieme alla pel- minante cromatica corrispondente g i n e sullo sfondo.
licola in bianco e nero è una tecnica alla tinta prescelta. N e l nostro caso ! N e l nostro esempio vogliamo inseri-
usata da sempre dai fotografi pro- a b b i a m o i m p i e g a t o un c o l o r e per- I re un testo alla base della foto. Per
fessionisti, poiché permette di esal- sonalizzato, corrispondente ai v a l o - questo si fa clic sull'icona a forma di
tare il contrasto tra vari tipi di v e g e - ri R g b 200, 197 e 161 (figura 3f). Ma A nella palette strumenti e si fa un
tazione, tra le nuvole e il cielo, tra i è possibile fare di m e g l i o : G I M P of- secondo clic nel punto dove si vuole
chiaroscuri di un volto in un ritratto. fre infatti uno strumento dedicato, i n s e r i r e l a s c r i t t a . S u b i t o dopo
Con il comando Colori/Componen- più precisamente uno script Script- G I M P a p r e una finestra vuota, in
ti/Mixer canali... si apre la palette Fu l a n c i a b i l e con il c o m a n d o Fil- cui va digitato il testo (figura lgj.

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n / * * * •:• *
» » • » E A < •
IL • / a y «. t
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» . . . 12» .h.

Una volta terminata la d i g i t a z i o n e contenuta n e l l a parte bassa d e l l a Applicare una cornice


si preme il pulsante Chiudi e si pas- finestra di destra, insieme alle for-
sa alla formattazione d e l testo: in- me del p e n n e l l o e alle texture. Una Un bel dipinto è senz'altro valorizzato
nanzitutto la dimensione, che d e v e volta s e l e z i o n a t o il g r a d i e n t e , si da una bella cornice e lo stesso si può
essere adeguata allo spazio dispo- trascina lo strumento in prossimità dire per le foto. Grazie ai programmi
nibile nella foto. Poi il tipo di font, d e l l e lettere, da un estremo all'al- di fotoritocco non è necessario stam-
che d e v e essere ben l e g g i b i l e e tro (nel caso si v o g l i a una disposi- pare l'immagine digitale e farla incor-
compatibile con lo stile del soggetto zione precisa verticale oppure oriz- niciare: si può creare una cornice tra-
inquadrato. Di seguito si stabilisce zontale si p r e m e in contemporanea dizionale o moderna con pochi clic del
il c o l o r e di r i e m p i m e n t o , in m o d o il tasto C o n t r o l ) . mouse, basta solo un po' di fantasia e
che le lettere siano ben visibili; nel In questo modo G I M P applica la m a g a r i osservare c o m e è fatta una
nostro caso abbiamo campionato un campitura prescelta solo all'interno cornice reale, per poterla replicare nel
giallo in prossimità dell'alone crea- della s e l e z i o n e , o v v e r o c o m e cam- software di fotoritocco.
to dal sole al tramonto. pitura d e l l e lettere (figura 2g). Per N e l nostro esempio v o g l i a m o creare
Il risultato è accettabile ma banale; d a r e m a g g i o r s p e s s o r e al testo si una cornice in legno, in stile moderno
serve qualcosa in più. C o m i n c i a m o duplica il livello (Control C, Control visto che la foto da incorniciare stone-
con il rendere più v i v a c e la campi- V, Livello/Nuovo livello), lo si porta rebbe con una cornice troppo elabora-
tura d e l l e l e t t e r e , m a g a r i c o n u n sotto q u e l l o con il testo o r i g i n a l e ta. Si comincia quindi con l'ingrandire
gradiente sfumato. R i s e l e z i o n a n d o (nella palette L i v e l l i ) e lo si sposta il documento originale, in m o d o da
il testo con lo strumento di scrittu- di pochi pixel nell'area di l a v o r o ( H - creare lo spazio per la cornice e per
ra, si lancia il comando Livello/Te- gura 3g). In seguito si applica una un eventuale passepartout. Il coman-
sto a selezione/ZTesto a selezione, sfocatura decisa, con lo strumento do da usare è Immagine/Dimensione
poi si attiva la campitura Sfumatura Filtri/Sfocature/Gaussiana... impo- superficie... e nella relativa finestra si
(l'icona a sinistra della matita nel stato con un R a g g i o pari a 25 pixel aumenta del 30 - 40% una delle di-
pannello Strumenti) e si fa clic sul (figura 4g). C o n queste o p e r a z i o n i mensioni del documento, lasciando al
r i q u a d r o Gradiente p e r s c e g l i e r e si ottiene un l e g g e r o alone colorato, software l ' a g g i o r n a m e n t o dell'altra
q u e l l o p r e f e r i t o . In a l t e r n a t i v a si che m e t t e in risalto il testo s e n z a misura (le due caselle devono essere
può esplorare la libreria Gradienti comprometterne la leggibilità. collegate dalla catenella verticale). Si

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premono poi i tasti Centra e Ridimen- pria si inserisce un nuovo livello (Li- r i e m p i e l'area così e v i d e n z i a t a con
siona (figura Ih). A questo punto il vello/Nuovo livello...) e si seleziona una nuova campitura, avendo l'accor-
documento mostra l'immagine al cen- l'intero documento con Control A. Di tezza di cambiare il gradiente o alme-
tro, con intorno un'ampia zona vuota seguito si sottrae una selezione ret- no di variare la sua direzione in modo
e trasparente evidenziata da una qua- tangolare, tenendo premuto Control che si crei un contrasto con il bordo
drettatura in due tonalità di g r i g i o . mentre si trascina il mouse. Per trac- p r e c e d e n t e . Per un m a g g i o r e reali-
Per creare il passepartout si copia l'u- ciare con sufficiente accuratezza le smo si può attivare l'opzione Sagoma-
nico livello che compone il documen- s e l e z i o n i ci si p u ò r e g o l a r e con la ta (angolare) per la Forma (figura 3h).
to (Control C, Control V, Livello/Nuo- quadrettatura dello sfondo trasparen- U n a volta terminato anche il terzo
vo livello, oppure si fa clic sulla quar- te, che funge così da griglia di riferi- bordo, il tocco finale arriva con un
ta icona in basso nel pannello Livelli). mento. Una volta creata la selezione l e g g e r o colpo di luce, disposto in dia-
Lo si riempie con un colore uniforme che definisce il bordo più esterno del- gonale attraverso l'intera cornice. Do-
(per esempio il bianco) con lo stru- la cornice si attiva lo strumento Sfu- po aver selezionato tutti e tre i bordi si
mento Riempimento (quello con l'ico- matura, si sceglie il gradiente preferi- usa di nuovo lo strumento Sfumatura,
na a forma di secchiello), in cui biso- to (noi abbiamo preso Wood 1), si im- scegliendo la Modalità Schermo, un
gna stabilire il colore da usare (nel no- posta Quadrangolare nel menu a ten- gradiente dal bianco al nero, un'opa-
stro caso Riempi colore SF), e il valore dina Forma e infine si trascina il cur- cità a circa 66% e una Forma Bilinea-
di Soglia, pari a 255. Un clic sul docu- sore del mouse in modo da ottenere re (figura Ah).
mento e il nuovo livello acquista la una prima sfumatura. Ora bisogna fa-
tinta desiderata. Ora è il momento di re altre parti della cornice, avvicinan- Foto per la carta
ingrandire il passepartout: con Scala dosi man mano al passepartout. N e l di identità
si trascinano le maniglie in modo che nostro esempio la cornice sarà com-
il livello assuma la dimensione desi- posta da tre bordi, quindi bisogna ri-
Prima dell'avvento delle fotocamere
derata rimanendo al centro del docu- petere altre due volte il processo ap-
digitali era normale andare da un fo-
mento. Una volta effettuato l'ingran- pena descritto. Per procedere si inver-
tografo per farsi fare un ritratto, che
dimento, nella palette Livelli lo si por- te la selezione con Control I, si dise-
poi magari v e n i v a ritoccato e stam-
ta sotto il layer con l'immagine (figura gna una nuova selezione rettangolare
pato in più copie di piccole dimen-
2h). Per creare la cornice vera e pro- tenendo premuto 0 tasto Control e si
sioni, da usare per la carta di iden-

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HK8MMBBBI

tità, il passaporto, la patente di gui- premono i tasti Centra e Ridimensio- zontale e di 50 mm in verticale, qundi
da e altri documenti ufficiali. O g g i è na. Subito dopo è necessario stabilire la si rende visibile e magnetica (Vi-
possibile creare da soli queste foto, il numero di dpi corretto per ottenere sualizza/Griglia e Visualizza/Griglia
anche se per stamparle è in g e n e r e una foto con le dimensioni richieste, magnetica). Si può quindi cominciare
preferibile r i v o l g e r s i ancora a un senza ridurre la definizione dell'origi- a disporre le copie della foto prepara-
centro stampa, dato che spesso g l i nale a causa di una scalatura. Con il ta in precedenza, riempiendo le ca-
uffici statali e dell'Anagrafe non ac- comando Immagine/Dimensione di selle della g r i g l i a . Per a v e r e riferi-
cettano i m m a g i n i prodotte da una stampa... si accede alla finestra in cui menti precisi al momento del ritaglio
stampante a getto di inchiostro. Con si i m p o s t a n o le d i m e n s i o n i v o l u t e conviene creare piccoli quadrati neri,
G I M P è però possibile preparare un nelle caselle Larghezza e Altezza, in corrispondenza degli incroci delle
foglio con numerose copie della foto- a v e n d o l ' a c c o r t e z z a di s e l e z i o n a r e foto. Al fine di posizionare il tutto in
tessera, da far poi stampare con una l'unità di misura in millimetri. Poi si maniera precisa bisogna inserire al-
spesa minima. prende nota del numero di dpi risul- cune linee guida magnetiche, trasci-
Per riuscirci si comincia con il prepa- tante, visibile nelle due caselle sotto- nandole fuori dai righelli e disponen-
rare l'immagine di base, un ritratto stanti (figura 2i). dole lungo i bordi delle foto non ap-
del viso che in g e n e r e dovrà essere A questo punto si crea un nuovo do- poggiati alla griglia (figura 3i).
grande 35 x 45 mm. Con il comando cumento, in cui disporre i multipli Una volta terminato il lavoro di com-
Immagine/Dimensione superficie... si della fototessera. Per comodità si può posizione delle foto e dei riferimenti,
ritaglia la foto in modo che abbia l'a- scegliere un foglio A4 tra i preset che si salva l'immagine complessiva co-
spetto corretto (figura li). N e l nostro G I M P offre, impostando una risolu- me Jpeg ( m e g l i o c o m e Tiff o Targa
caso il documento è grande 566 x 708 zione in dpi pari a quella ricavata in per m a n t e n e r e la qualità al massi-
pixel, quindi d e v e diventare 551 x p r e c e d e n z a (è necessario aprire la m o ) e si porta il file al centro stampa.
708 punti (708 x 35 / 45 = 551). Si fa s e z i o n e con l e o p z i o n i a v a n z a t e ) . D o p o sarà sufficiente un taglierino e
clic sulla catenella in alto nella fine- Nella nuova immagine si attiva una un righello oppure un paio di forbici
stra per spezzarla e si immette la nuo- griglia (Immagine/Configura gri- per disporre di un buon numero di
va misura per la l a r g h e z z a e poi si glia...) con passo di 40 mm in oriz- fototessere (figura 4i).

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Creare etichette fatto preciso. M e g l i o usare la fine- strumento Scala, in m o d o che si
per Cd o Dvd stra d e d i c a t a alla l o r o c r e a z i o n e , adatti alle aree definite con le gui-
a p r i b i l e c o n il c o m a n d o Immagi- d e . Per il fronte e il retro a b b i a m o
D o p o tanti casi di fotoritocco e c c o ne/Guide/Nuova guida.... Qui si usato due foto (la seconda sfocata
finalmente un esempio di composi- inseriscono le posizioni d e l l e linee, con Filtri/Sfocature/Gaussiana...),
zione grafica: la p r e p a r a z i o n e di una alla volta, specificando se d e - mentre per la costa siamo ricorsi a
una copertina per la custodia di un v o n o essere orizzontali o verticali. una campitura sfumata con uno dei
D v d . I n effetti G I M P p o s s i e d e g l i Purtroppo G I M P in questa finestra g r a d i e n t i d i s p o n i b i l i nella libreria
strumenti per creare d o c u m e n t i accetta solo le misure in pixel, di G I M P (figura 21). P e r inserire i
grafici a n c h e piuttosto complessi, quindi b i s o g n a o g n i v o l t a fare un testi si p r o c e d e c o m e d e s c r i t t o in
bastano un p o ' di fantasia e di sen- p i c c o l o c a l c o l o : p e r e s e m p i o , sa- p r e c e d e n z a , stando b e n e attenti a
so estetico per produrre c o p e r t i n e p e n d o che l'origine d e l l e coordina- m a n t e n e r e l a massima l e g g i b i l i t à
accattivanti e originali. La coperti- te è l ' a n g o l o superiore sinistro, se d e i caratteri. L o stesso titolo p u ò
na che v o g l i a m o creare è destinata una l i n e a v e r t i c a l e d e v e e s s e r e a essere usato sia per il fronte sia per
alla classica c u s t o d i a di un D v d , 10 mm dal bordo sinistro del docu- la costa, s e m p l i c e m e n t e ruotandolo
quindi è grande 272 x 183 mm ed è m e n t o a 300 d p i , la p o s i z i o n e in e invertendo i colori (Colori/Inver-
s u d d i v i s a i n tre a r e e d i s t i n t e : i l pixel è 118, ottenuta d a l l ' o p e r a z i o - ti) (figura 31). Per creare le o m b r e
fronte, la costa e il retro. ne 10 x 300 / 25,4. Per le altre g u i - sotto le quattro foto disposte a scac-
Fronte e retro hanno la m e d e s i m a de si p r o c e d e allo stesso m o d o , fino chiera n e l retro si usa il filtro Fil-
larghezza di 129 mm, mentre la co- a completare lo scheletro del docu- tri/Luce e ombra/Proietta ombra...,
sta è ampia 14 mm. Per cominciare mento (figura 11). Siamo finalmen- a s s e g n a n d o i v a l o r i più adatti per
si crea un documento con il preset te pronti per inserire le i m m a g i n i e lo spostamento, la sfocatura del
A4 orizzontale a 300 dpi, con il fon- g l i o g g e t t i grafici. P e r semplicità, bordo, l'opacità e il colore d e l l ' o m -
do bianco. Di seguito si inseriscono n e l nostro e s e m p i o u s e r e m o solo bra. A l t e r m i n e d e l l a v o r o d i c o m -
alcune guide, per definire le tre z o - foto e testi, ma nulla vieta di sbri- p o s i z i o n e non rimane che salvare il
ne che c o m p o n g o n o la c o p e r t i n a . gliare la fantasia e creare composi- documento e stamparlo, per poi ri-
Trascinare le g u i d e fuori dai righel- z i o n i più c o m p l e s s e . O g n i n u o v a t a g l i a r l o e inserirlo nella custodia
li è c o m o d o e v e l o c e però non è af- i m m a g i n e va ridimensionata con lo del D v d (figura 41). •

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