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2.6.8
Per fare fotoritocco
prima parte
non è necessario
comprare un p r o -
gramma commercia-
le. Si può usare
GIMP, un software
gratuito ma con un
corredo di strumenti
davvero ampio.
Di Nicola Martello
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di lavoro all'altra. Le finestre flottanti
sono in effetti un p o ' fastidiose, so-
prattutto per chi è abituato ai p r o -
grammi in cui i pannelli d e g l i stru-
Un'interfaccia più convenzionale
menti sono a g g a n c i a t i ai lati d e l l o
schermo. È abbastanza facile, infatti,
che prima o poi finiscano col ricoprire
C hi preferisce un'interfaccia in stile P h o t o s h o p e,
s o p r a t t u t t o , vuole che le finestre di G I M P si c h i u -
d a n o tutte q u a n d o si p r e m e il tasto Riduci a icona p u ò
una parte dell'area di lavoro che si scaricare GimPhoto (www.gimphoto.com), basato
vuole utilizzare. Per fortuna i moderni sulla versione 2.4.3 in inglese di cui m o d i f i c a l'interfac-
display dal rapporto d'aspetto di 16:9 cia c o n il t o o l G i m P a d 1.1. P u r t r o p p o il c o m a n d o di r i -
o di 16:10 offrono un desktop molto d u z i o n e a i c o n a c o n u n s o l o clic f u n z i o n a c o n W i n -
ampio, in cui le zone laterali si presta- d o w s Vista, X P e 2 0 0 0 m a n o n c o n W i n d o w s 7 .
no bene a contenere tali pannelli sen-
za sacrificare troppo l'anteprima del
documento in fase di lavorazione. un secondo il cursore sopra di esse. stra in cui sono elencate le variabili,
Un altro aspetto fastidioso di G I M P è L e finestre p r e v i s t e d a G I M P sono a c o m i n c i a r e - in Ambiente - d a l
l'impossibilità di chiuderlo in icona p a r e c c h i e e a t t i v a n d o l e tutte si ri- numero di annullamenti e dalla m e -
con un clic. Viene istintivo provare a schia di intasare lo schermo. In g e n e - moria utilizzabile. In Interfaccia c'è
cliccare l'apposito pulsante dell'area rale, i pannelli più utili sono quelli l'elenco d e l l e scorciatoie tramite ta-
di anteprima, che però ha effetto solo c h e il p r o g r a m m a a p r e di default: sti, mentre in Opzioni Strumenti si
su quest'ultima: i pannelli Strumenti e Strumenti, con la relativa area sotto- imposta l'algoritmo per l'interpola-
Livelli, Canali, tracciati... possono es- stante in cui appaiono le opzioni del- z i o n e , c h e di d e f a u l t è C u b i c a . Si
sere chiusi ma non ridotti ad icona e la funzione attiva, e Livelli Canali, p u ò s c e g l i e r e i n a l t e r n a t i v a Sinc
chiudendo il primo si esce anche dal- Tracciati, Pennelli, Texture e Gra- (Lanczos3), più pesante c o m e calco-
l'intero programma. Occultare tutte le dienti. Chi lo desidera può aprire la li ma in g e n e r e in g r a d o di produrre
finestre visibili sfruttando l'apposito finestra Navigazione per avere sem- risultati migliori. Infine, in Gestione
pulsante della barra strumenti di Win- pre sott'occhio una visione d'insieme del colore è p o s s i b i l e i m p o s t a r e i
dows è quindi l'unico m o d o per na- del documento. La maggior parte dei profili colore per il monitor e per la
scondere totalmente alla vista GIMP. pannelli sono agganciabili l'un l'altro s i m u l a z i o n e d e i c o l o r i d i stampa.
e richiamabili tramite l i n g u e t t e , in Da notare che, pur essendo disponi-
Un veloce esame degli elementi visi- modo da minimizzare l'area necessa- bile una v o c e per lo spazio cromati-
bili di default nell'interfaccia grafica ria per la loro visualizzazione. co C m y k , in realtà G I M P non con-
consente di notare che le icone rap- P r i m a di partire c o n il f o t o r i t o c c o sente la c r e a z i o n e e l ' e l a b o r a z i o n e
presentative d e g l i strumenti e delle v a l e la pena di dare un'occhiata al di i m m a g i n i C m y k , un limite note-
opzioni sono chiare e ben fatte. Il loro pannello delle impostazioni di base, v o l e per chi d e v e preparare imma-
significato è di immediata compren- per adattare G I M P al proprio m o d o gini da stampare a l i v e l l o professio-
sione grazie anche ai tooltip (suggeri- di lavorare. C o n il comando Modifi- nale. Gli unici spazi colore ammessi
menti) che appaiono se si lascia per ca / Preferenze si a c c e d e alla fine- s o n o R g b e scala di g r i g i , n o n c h é
SDE
zioni
orlata di clic Tanti preset
o Strumenti GIMP offre molti
ova il pannello preset per le forme e le
le opzioni dello • • • • • dimensioni del pennello.
mento attivo, Con le altre linguette
risultano del pannello si accede
idi sempre alle librerie delle texture
accessibili. e dei gradienti.
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ftJWA A V V n n u
Lo strumento Selezione primo piano facilita il ritaglio La funzione Cerotto funziona bene quando si tratta di
di sagome complesse: si definisce un contorno grossolano rimuovere rughe e piccoli difetti da aree che presentano
e poi si indica la parte da conservare. differenze di contrasto non eccessivamente elevate.
naturalmente le palette di tinte in- bili i righelli, da cui è possibile estrar- uno strumento semiautomatico: si de-
dicizzate per i documenti con m e n o re le guide orizzontali e verticali. Sia finisce in maniera grossolana il con-
di 16 milioni di colori. le guide sia la griglia (che può appari- torno della forma da ritagliare, si di-
re sovrapposta al documento) posso- pinge - usando colori codice diversi -
Terminato il setup iniziale si può ini- no essere magnetiche, per facilitare la la zona da tenere oppure quella da
ziare a esplorare le funzioni di GIMP, disposizione precisa d e g l i elementi scartare e il programma p r o v v e d e in
p a r t e n d o dai n u m e r o s i p r e s e t p e r nell'immagine. Un altro piccolo aiuto automatico a individuare i bordi lun-
creare logotipi graficamente interes- viene dall'attivazione immediata del- go cui effettuare il taglio. Il sistema
santi ma personalizzabili soltanto nel- lo strumento Panoramica quando si p e r ò funziona b e n e solo q u a n d o la
la scritta. Troviamo anche diverse tex- preme la barra spaziatrice. La sezione differenza cromatica è elevata, inoltre
ture procedurali, anche queste modi- con le funzioni di ritaglio e di selezio- i bordi sono sempre netti e scalettati.
ficabili solo in parte. In effetti parecchi ne è decisamente completa: oltre alle Se non altro, quando la selezione au-
preset e strumenti di G I M P sembrano classiche selezioni ellittiche e rettan- tomatica non è completa è possibile
essere stati creati per le necessità per- golari (queste ultime, come la taglie- dipingere sulle zone ignorate in modo
sonali degli sviluppatori e risultano rina, possono mostrare una griglia ba- che vengano incluse (è consentita na-
poco utili per gli utenti generici. Il do- sata sulla regola dei terzi), sono dispo- turalmente anche la correzione inver-
cumento appare nella finestra princi- nibili i tracciati magnetici e la selezio- sa: dipingere, usando l'altro colore co-
pale; sulla sinistra e in alto sono visi- ne per colore. A questi si a g g i u n g e dice, sulle parti che devono essere eli-
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Gimp sempre con sé
G imPortable (httpJ/portableapps.com/apps/
graphics_pictures/gimp_portable)
versione di G I M P 2.6.8 che può essere avviata
è una
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di bisogna spostare v e r s o destra il nella finestra Livelli appena esami- limiti degli algoritmi di ripresa delle
triangolo di sinistra, più o meno dove nata (figura 4b). Il grafico cambia, ma macchine fotografiche, che talvolta
appaiono i primi valori a sinistra nel il concetto rimane lo stesso: i tre nodi sono incapaci di individuare corretta-
diagramma. In contemporanea si no- nella curva corrispondono - p r o c e - mente il colore della luce che illumi-
ta che la figura diviene decisamente dendo da sinistra in basso - alle om- na la scena. Una foto scattata all'a-
più contrastata e cromaticamente ric- bre, ai mezzitoni e alle luci. Trasci- perto verso il tramonto sarà pervasa
ca. Per ottenere un ulteriore migliora- nandoli in orizzontale si regola la lu- da una luce arancione, mentre uno
mento si può provare a spostare di minosità dell'immagine in corrispon- scatto fatto con il cielo nuvoloso ap-
poco il triangolo centrale, per impo- denza di questi tre settori. Gli utenti parirà bluastro. In queste situazioni
stare il bilanciamento dei mezzitoni più esperti possono creare nuovi no- l'elettronica della telecamera d e v e
secondo i gusti personali. Chi non si di, per agire con una precisione mag- c o m p e n s a r e queste dominanti cro-
fida dei propri occhi per giudicare la giore in determinati intervalli di lu- matiche ma non è detto che ci riesca
bontà delle regolazioni può ricorrere minosità e contrasto. sempre. Ecco quindi che diviene ne-
ai contagocce (visibili subito sotto il cessario intervenire con un program-
diagramma Livelli in ingresso) per Correggere ma di fotoritocco, per portare a valori
campionare le z o n e che d e v o n o di- una dominante corretti i rapporti tra le tinte. In G I M P
ventare nere e bianche. Con i livelli si questa o p e r a z i o n e può essere com-
ottiene un bilanciamento cromatico In una foto affetta da una dominante piuta con un a l g o r i t m o totalmente
m i g l i o r e e soprattutto più corretto, cromatica tutti i colori sembrano ten- automatico ( Colori/Auto/Bilancia -
dato che non si corre inavvertitamen- dere verso una determinata tinta. N e l ! mento del bianco), che effettivamen-
te il rischio di sottoesporre le zone più caso questa sia il blu, per esempio, le te funziona piuttosto b e n e . C o n un
scure né di bruciare quelle più chia- zone bianche e g r i g i e appaiono az- solo che è così possibile sistemare su-
re. Chi preferisce lavorare con le cur- zurrine, i blu sono più carichi del do- | bito le foto dai colori falsati (figura
ve, invece che con i livelli, può farlo vuto, i verdi virano verso il ciano e i le). Un'altra strada decisamente più
con il comando Colori/Curve... oppu- rossi verso il violetto. Le foto con una controllabile richiede l'apertura della
re con un che sul tasto Modifica gue- dominante cromatica più o meno evi- finestra Livelli, già vista nel caso pre-
ste impostazioni come curve, visibile dente sono molto comuni a causa dei cedente e accessibile con il comando
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Colori/Livelli.... Nella sua parte bas- fiori in primo piano, che giustamente Eliminare
sa, poco sotto la scritta Tutti i canali, il programma fa diventare di un bian- gli occhi rossi
sono allineati quattro pulsanti: il pri- co candido. A seguito di questa tra-
mo con la dicitura Auro, gli altri tre sformazione, il giallo dei pistilli è più G l i occhi rossi sono un p o ' una co-
con altrettanti contagocce per le om- luminoso e puro, e il verde dell'erba stante delle foto scattate con una fo-
bre, per i mezzitoni e per le luci (figu- più v i v i d o e saturo. Un'ultima cosa: tocamera compatta e il suo flash (fi-
ra 2c). Un primo tentativo si può com- visto che ci trovavamo in questa pa- gura ld) . Il p r o b l e m a deriva dalla
piere facendo clic su Auto, che lancia lette, abbiamo spostato il triangolo distanza molto ridotta tra il flash e il
un algoritmo di analisi e di correzione più a sinistra del diagramma Livelli centro ottico dell'obiettivo: quando il
molto simile a q u e l l o che a b b i a m o di ingresso un p o ' verso destra, per flash si accende, la luce che emette
già descritto. Se il sistema non funzio- migliorare il contrasto e l'aspetto g e - penetra nella pupilla del s o g g e t t o ,
na, si esamina la foto per individuare nerale della foto. rimbalza sulla retina - riccamente ir-
un punto in cui è visibile un rorata di sangue e perciò di
colore che d o v r e b b e essere ¥S colore rosso - e quindi tor-
neutro: in altre parole, che do- na indietro verso la macchi-
Il
v r e b b e apparire nero, g r i g i o na fotografica, entrando
oppure bianco. Subito dopo si •te lì n e l l ' o b i e t t i v o fino ad arri-
seleziona il contagocce relati- , . • v a r e al sensore. Di conse-
vo e si fa clic sopra la zona g u e n z a l a l u c e rossa c h e
prescelta. Il programma agi- appare illuminare le pupil-
sce subito ed elabora tutti i co- le delle persone fotografate
lori d e l l ' i m m a g i n e in m o d o m altro non è che la luce del
che la parte su cui si è fatto BCI1 + flash riflessa. Q u e s t o pro-
fu1
•1 » Il II
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giungere il miglior compromesso tra facendo clic con il tasto sinistro del ! strumento Sfoca (l'icona è simile a
un viso perfetto e uno realistico. Si j mouse si imposta il punto di origine \ una goccia d'acqua), con la forza di
comincia quindi con il comando Li- I delle pennellate e subito dopo si co- | i n t e r v e n t o Ammontare p o r t a t a a
vello/Duplica livello (figura le) e mincia a passare lo strumento sopra I 100 (figura 4e). Una volta sfocate le
poi si seleziona lo strumento Cerotto rughe e difetti, avendo cura di appli- ! rughe e i difetti si gioca con l'opacità
(la sua icona nel pannello Strumenti ; care pennellate brevi e di cambiare dei due livelli modificati per ottene-
è composta da due cerotti gialli in- | spesso il punto di origine. È impor- re, come abbiamo indicato all'inizio,
crociati). Il Cerotto è una v e r s i o n e • tante giudicare con occhio critico il il miglior compromesso tra realismo
evoluta del classico Timbro Clone ed j lavoro dopo ogni tratto, per annulla- ! e perfezione dei lineamenti.
è dotato di un algoritmo che fonde i re subito i ritocchi non soddisfacenti.
colorì delle pennellate con le z o n e Una volta eliminato l'ultimo difetto i Da colorì
circostanti. Il sistema non è perfetto \ ci rendiamo conto di aver commesso
poiché in prossimità di bordi ad alto I p r o p r i o l ' e r r o r e citato a l l ' i n i z i o : il
i a bianco e nero
contrasto appaiono grosse sbavatu- ! volto è troppo perfetto e somiglia i Le foto in bianco e nero, o più preci-
re. In questi casi è giocoforza ritor- inequivocabilmente a quello di una i samente in scala di grigi, hanno sem-
nare al Timbro Clone, un po' più la- | bambola (ñgura 3e). N i e n t e paura, i pre un fascino particolare. Essendo
borioso ma più prevedibile nel risul- j perché è arrivato il momento di mi- : p r i v e di colori, costringono il foto-
tato. Prima di cominciare a dipinge- ; scelare il lavoro fatto con l'originale, grafo a curare l'inquadratura e chi
re sulle rughe si seleziona una di- variando l'opacità del livello modifi- guarda a concentrarsi sulle forme e
mensione adatta ai difetti da elimi- cato. C o n questo sistema è possibile sui contrasti, proprio c o m e a v v i e n e
nare (da due a tre volte la grandezza graduare le cancellazioni d e l l e ru- quando si osserva una scultura.
:
di questi ultimi), un bordo morbido g h e e ridare realismo al viso, atte- \ La trasformazione di una comune fo-
d e l p e n n e l l o Circle Fuzzy (17), e \ nuandone in maniera importante i i to a colori in una in b i a n c o e nero
l'opzione Allineato nel menu a ten- \ difetti. Chi volesse migliorare ulte- | non è certo difficile, basta azzerare
dina Allineamento: (figura 2e) . A | r i o r m e n t e il l a v o r o p u ò c r e a r e un I la saturazione e il g i o c o è fatto. In
questo punto è finalmente possibile n u o v o l i v e l l o copia d e l l ' i m m a g i n e G I M P si usa il comando Colori/De-
iniziare: premendo il tasto Control e originale e passare sopra le rughe lo saturazione..., che fa apparire una
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finestrella in cui è possibile sceglie- con i tre cursori che consentono di tri/Decorativi/Vecchia foto..., total-
re il criterio di trasformazione, o v - esaltare o di smorzare le tinte pri- m e n t e automatico e capace di ge-
v e r o se il p a s s a g g i o dai colori alla marie R g b (figura 2f). Subito d o p o n e r a r e a n c h e un realistico bordo
scala di grigi d e v e avvenire in base a v e r attivato le o p z i o n i Monocro- sfumato (figura 4f). N e l caso questa
alla lucentezza, alla luminosità o ai matico e Preserva la luminosità si trasformazione appaia troppo mar-
valori m e d i d e l l e tinte (figura lf). spostano g l i slider, uno alla volta, cata, si può applicarla a un layer se-
N o n e s i s t e una s c e l t a m i g l i o r e a dal minimo al massimo, osservando parato e sovrapposto al documento
priori, l'unica è provarle tutte e tre, al c o n t e m p o c o m e varia l'antepri- originale già trasformato in bianco
sfruttando l'anteprima direttamente ma. D o p o pochi tentativi si g i u n g e e nero. Variando l'opacità del livello
nel documento principale (una ra- v e l o c e m e n t e ai valori più adatti, nel superiore si può smorzare a piacere
rità i n G I M P ) , N e l caso d e l l a foto nostro caso q u e l l i che c o n s e n t o n o l'effetto Vecchia foto.
usata nel nostro e s e m p i o la scelta un e l e v a t o contrasto d e g l i alberi
migliore è basarsi sulla luminosità, sullo sfondo, per far risaltare b e n e Inserire un testo
dato che gli alberi sullo sfondo sono gli elementi in primo piano.
più contrastati. In G I M P esiste però N e l caso si v o g l i a elaborare l'imma- L'inserimento di un testo in una fo-
un altro sistema, più interessante g i n e a p p l i c a n d o una tonalità sep- to è di solito un'operazione banale.
perché consente di simulare l'appli- pia, in m o d o che somigli a una foto Q u e l l o c h e non è banale è fare in
cazione di un filtro colorato all'im- dell' Ottocento, si può usare lo stru- m o d o che la scritta sia esteticamen-
m a g i n e subito prima della trasfor- mento Colori/Colorazione... che te g r a d e v o l e , si l e g g a senza diffi-
mazione in bianco e nero. L ' i m p i e - applica all'intera i m m a g i n e una d o - coltà e si integri b e n e con l'imma-
go di filtri colorati insieme alla pel- minante cromatica corrispondente g i n e sullo sfondo.
licola in bianco e nero è una tecnica alla tinta prescelta. N e l nostro caso ! N e l nostro esempio vogliamo inseri-
usata da sempre dai fotografi pro- a b b i a m o i m p i e g a t o un c o l o r e per- I re un testo alla base della foto. Per
fessionisti, poiché permette di esal- sonalizzato, corrispondente ai v a l o - questo si fa clic sull'icona a forma di
tare il contrasto tra vari tipi di v e g e - ri R g b 200, 197 e 161 (figura 3f). Ma A nella palette strumenti e si fa un
tazione, tra le nuvole e il cielo, tra i è possibile fare di m e g l i o : G I M P of- secondo clic nel punto dove si vuole
chiaroscuri di un volto in un ritratto. fre infatti uno strumento dedicato, i n s e r i r e l a s c r i t t a . S u b i t o dopo
Con il comando Colori/Componen- più precisamente uno script Script- G I M P a p r e una finestra vuota, in
ti/Mixer canali... si apre la palette Fu l a n c i a b i l e con il c o m a n d o Fil- cui va digitato il testo (figura lgj.
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premono poi i tasti Centra e Ridimen- pria si inserisce un nuovo livello (Li- r i e m p i e l'area così e v i d e n z i a t a con
siona (figura Ih). A questo punto il vello/Nuovo livello...) e si seleziona una nuova campitura, avendo l'accor-
documento mostra l'immagine al cen- l'intero documento con Control A. Di tezza di cambiare il gradiente o alme-
tro, con intorno un'ampia zona vuota seguito si sottrae una selezione ret- no di variare la sua direzione in modo
e trasparente evidenziata da una qua- tangolare, tenendo premuto Control che si crei un contrasto con il bordo
drettatura in due tonalità di g r i g i o . mentre si trascina il mouse. Per trac- p r e c e d e n t e . Per un m a g g i o r e reali-
Per creare il passepartout si copia l'u- ciare con sufficiente accuratezza le smo si può attivare l'opzione Sagoma-
nico livello che compone il documen- s e l e z i o n i ci si p u ò r e g o l a r e con la ta (angolare) per la Forma (figura 3h).
to (Control C, Control V, Livello/Nuo- quadrettatura dello sfondo trasparen- U n a volta terminato anche il terzo
vo livello, oppure si fa clic sulla quar- te, che funge così da griglia di riferi- bordo, il tocco finale arriva con un
ta icona in basso nel pannello Livelli). mento. Una volta creata la selezione l e g g e r o colpo di luce, disposto in dia-
Lo si riempie con un colore uniforme che definisce il bordo più esterno del- gonale attraverso l'intera cornice. Do-
(per esempio il bianco) con lo stru- la cornice si attiva lo strumento Sfu- po aver selezionato tutti e tre i bordi si
mento Riempimento (quello con l'ico- matura, si sceglie il gradiente preferi- usa di nuovo lo strumento Sfumatura,
na a forma di secchiello), in cui biso- to (noi abbiamo preso Wood 1), si im- scegliendo la Modalità Schermo, un
gna stabilire il colore da usare (nel no- posta Quadrangolare nel menu a ten- gradiente dal bianco al nero, un'opa-
stro caso Riempi colore SF), e il valore dina Forma e infine si trascina il cur- cità a circa 66% e una Forma Bilinea-
di Soglia, pari a 255. Un clic sul docu- sore del mouse in modo da ottenere re (figura Ah).
mento e il nuovo livello acquista la una prima sfumatura. Ora bisogna fa-
tinta desiderata. Ora è il momento di re altre parti della cornice, avvicinan- Foto per la carta
ingrandire il passepartout: con Scala dosi man mano al passepartout. N e l di identità
si trascinano le maniglie in modo che nostro esempio la cornice sarà com-
il livello assuma la dimensione desi- posta da tre bordi, quindi bisogna ri-
Prima dell'avvento delle fotocamere
derata rimanendo al centro del docu- petere altre due volte il processo ap-
digitali era normale andare da un fo-
mento. Una volta effettuato l'ingran- pena descritto. Per procedere si inver-
tografo per farsi fare un ritratto, che
dimento, nella palette Livelli lo si por- te la selezione con Control I, si dise-
poi magari v e n i v a ritoccato e stam-
ta sotto il layer con l'immagine (figura gna una nuova selezione rettangolare
pato in più copie di piccole dimen-
2h). Per creare la cornice vera e pro- tenendo premuto 0 tasto Control e si
sioni, da usare per la carta di iden-
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HK8MMBBBI
tità, il passaporto, la patente di gui- premono i tasti Centra e Ridimensio- zontale e di 50 mm in verticale, qundi
da e altri documenti ufficiali. O g g i è na. Subito dopo è necessario stabilire la si rende visibile e magnetica (Vi-
possibile creare da soli queste foto, il numero di dpi corretto per ottenere sualizza/Griglia e Visualizza/Griglia
anche se per stamparle è in g e n e r e una foto con le dimensioni richieste, magnetica). Si può quindi cominciare
preferibile r i v o l g e r s i ancora a un senza ridurre la definizione dell'origi- a disporre le copie della foto prepara-
centro stampa, dato che spesso g l i nale a causa di una scalatura. Con il ta in precedenza, riempiendo le ca-
uffici statali e dell'Anagrafe non ac- comando Immagine/Dimensione di selle della g r i g l i a . Per a v e r e riferi-
cettano i m m a g i n i prodotte da una stampa... si accede alla finestra in cui menti precisi al momento del ritaglio
stampante a getto di inchiostro. Con si i m p o s t a n o le d i m e n s i o n i v o l u t e conviene creare piccoli quadrati neri,
G I M P è però possibile preparare un nelle caselle Larghezza e Altezza, in corrispondenza degli incroci delle
foglio con numerose copie della foto- a v e n d o l ' a c c o r t e z z a di s e l e z i o n a r e foto. Al fine di posizionare il tutto in
tessera, da far poi stampare con una l'unità di misura in millimetri. Poi si maniera precisa bisogna inserire al-
spesa minima. prende nota del numero di dpi risul- cune linee guida magnetiche, trasci-
Per riuscirci si comincia con il prepa- tante, visibile nelle due caselle sotto- nandole fuori dai righelli e disponen-
rare l'immagine di base, un ritratto stanti (figura 2i). dole lungo i bordi delle foto non ap-
del viso che in g e n e r e dovrà essere A questo punto si crea un nuovo do- poggiati alla griglia (figura 3i).
grande 35 x 45 mm. Con il comando cumento, in cui disporre i multipli Una volta terminato il lavoro di com-
Immagine/Dimensione superficie... si della fototessera. Per comodità si può posizione delle foto e dei riferimenti,
ritaglia la foto in modo che abbia l'a- scegliere un foglio A4 tra i preset che si salva l'immagine complessiva co-
spetto corretto (figura li). N e l nostro G I M P offre, impostando una risolu- me Jpeg ( m e g l i o c o m e Tiff o Targa
caso il documento è grande 566 x 708 zione in dpi pari a quella ricavata in per m a n t e n e r e la qualità al massi-
pixel, quindi d e v e diventare 551 x p r e c e d e n z a (è necessario aprire la m o ) e si porta il file al centro stampa.
708 punti (708 x 35 / 45 = 551). Si fa s e z i o n e con l e o p z i o n i a v a n z a t e ) . D o p o sarà sufficiente un taglierino e
clic sulla catenella in alto nella fine- Nella nuova immagine si attiva una un righello oppure un paio di forbici
stra per spezzarla e si immette la nuo- griglia (Immagine/Configura gri- per disporre di un buon numero di
va misura per la l a r g h e z z a e poi si glia...) con passo di 40 mm in oriz- fototessere (figura 4i).
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PC Professionale - Giugno 2010
Creare etichette fatto preciso. M e g l i o usare la fine- strumento Scala, in m o d o che si
per Cd o Dvd stra d e d i c a t a alla l o r o c r e a z i o n e , adatti alle aree definite con le gui-
a p r i b i l e c o n il c o m a n d o Immagi- d e . Per il fronte e il retro a b b i a m o
D o p o tanti casi di fotoritocco e c c o ne/Guide/Nuova guida.... Qui si usato due foto (la seconda sfocata
finalmente un esempio di composi- inseriscono le posizioni d e l l e linee, con Filtri/Sfocature/Gaussiana...),
zione grafica: la p r e p a r a z i o n e di una alla volta, specificando se d e - mentre per la costa siamo ricorsi a
una copertina per la custodia di un v o n o essere orizzontali o verticali. una campitura sfumata con uno dei
D v d . I n effetti G I M P p o s s i e d e g l i Purtroppo G I M P in questa finestra g r a d i e n t i d i s p o n i b i l i nella libreria
strumenti per creare d o c u m e n t i accetta solo le misure in pixel, di G I M P (figura 21). P e r inserire i
grafici a n c h e piuttosto complessi, quindi b i s o g n a o g n i v o l t a fare un testi si p r o c e d e c o m e d e s c r i t t o in
bastano un p o ' di fantasia e di sen- p i c c o l o c a l c o l o : p e r e s e m p i o , sa- p r e c e d e n z a , stando b e n e attenti a
so estetico per produrre c o p e r t i n e p e n d o che l'origine d e l l e coordina- m a n t e n e r e l a massima l e g g i b i l i t à
accattivanti e originali. La coperti- te è l ' a n g o l o superiore sinistro, se d e i caratteri. L o stesso titolo p u ò
na che v o g l i a m o creare è destinata una l i n e a v e r t i c a l e d e v e e s s e r e a essere usato sia per il fronte sia per
alla classica c u s t o d i a di un D v d , 10 mm dal bordo sinistro del docu- la costa, s e m p l i c e m e n t e ruotandolo
quindi è grande 272 x 183 mm ed è m e n t o a 300 d p i , la p o s i z i o n e in e invertendo i colori (Colori/Inver-
s u d d i v i s a i n tre a r e e d i s t i n t e : i l pixel è 118, ottenuta d a l l ' o p e r a z i o - ti) (figura 31). Per creare le o m b r e
fronte, la costa e il retro. ne 10 x 300 / 25,4. Per le altre g u i - sotto le quattro foto disposte a scac-
Fronte e retro hanno la m e d e s i m a de si p r o c e d e allo stesso m o d o , fino chiera n e l retro si usa il filtro Fil-
larghezza di 129 mm, mentre la co- a completare lo scheletro del docu- tri/Luce e ombra/Proietta ombra...,
sta è ampia 14 mm. Per cominciare mento (figura 11). Siamo finalmen- a s s e g n a n d o i v a l o r i più adatti per
si crea un documento con il preset te pronti per inserire le i m m a g i n i e lo spostamento, la sfocatura del
A4 orizzontale a 300 dpi, con il fon- g l i o g g e t t i grafici. P e r semplicità, bordo, l'opacità e il colore d e l l ' o m -
do bianco. Di seguito si inseriscono n e l nostro e s e m p i o u s e r e m o solo bra. A l t e r m i n e d e l l a v o r o d i c o m -
alcune guide, per definire le tre z o - foto e testi, ma nulla vieta di sbri- p o s i z i o n e non rimane che salvare il
ne che c o m p o n g o n o la c o p e r t i n a . gliare la fantasia e creare composi- documento e stamparlo, per poi ri-
Trascinare le g u i d e fuori dai righel- z i o n i più c o m p l e s s e . O g n i n u o v a t a g l i a r l o e inserirlo nella custodia
li è c o m o d o e v e l o c e però non è af- i m m a g i n e va ridimensionata con lo del D v d (figura 41). •
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