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Premessa
Alle 10:20 del 3 settembre 2014 il rispetto alle sempre più grande necessità
Governo, attraverso il sito di garantire a tutti di poter studiare,
passodopopasso.italia.it, ha presentato indipendentemente dalla propria
#labuonascuola, ossia il complesso condizione sociale ed economica di
impianto di linee guida individuate per partenza.
riformare la scuola. Il documento è Eppure il nostro Paese presenta dei dati
composto da 136 pagine ed è diviso in 6 molto preoccupanti in merito alla
capitoli che trattano: dispersione scolastica, alle competenze
1. Le assunzioni alfabetiche, alle forme di partecipazione
2. la formazione e la carriera dei culturale, alla percentuale dei NEET
docenti (giovani che non studiano e che non
ricercano lavoro).
3. l’autonomia scolastica e la
Come ci dice il Rapporto BES 2014
valutazione dell’Istat la maglia nera del nostro Paese
4. gli insegnamenti non si può stracciare senza una
5. il rapporto scuola/lavoro complessiva riforma del welfare in senso
6. gli investimenti universalistico, garantendo a tutti di poter
accedere all’istruzione e ai canali culturali
Il documento è complesso e presenta non formali (musei, teatri, cinema).
indubbiamente degli aspetti positivi, che #labuonascuola non riconosce il valore
però appaiono come un palliativo sociale dell’istruzione non attuando una
utilizzato mediaticamente per nascondere radicale inversione di marcia sul diritto
le vere e pesanti minacce alla scuola allo studio.
pubblica contenute in questa proposta. Prima di interrogarci su qualsiasi aspetto
C’è un grande assente tra le righe del inerente la scuola bisognerebbe chiedersi:
documento: il diritto allo studio. No, non studiare è ancora un diritto per tutti? Non
è uno scherzo. Non vi è alcun passaggio sta diventando, forse, sempre più un lusso
3.5: Connettere per aprire divide, oggi ancora molto alto in Italia.
Un aspetto positivo del Piano Scuola è la Pertanto è necessario che si investa sul
volontà di implementazione della diritto allo studio, cosa non prevista in
connessione digitale. Si riconosce come questo Piano Scuola.
errore aver investito sulle tecnologie Pensiamo, inoltre, che l’intervento delle
pesanti, come per le famose Lavagne istituzioni debba avvenire a prescindere
Interattive Multimediali (LIM) che hanno, dalla situazione economica di partenza
di fatto, osteggiato la possibilità di dello studente e della sua famiglia e che
incidere realmente sulla qualità della una rilevante riduzione dei costi dei libri
didattica. Si investe, quindi, su tecnologie di testo potrebbe realizzarsi in maniera
leggere che possano essere introdotte meno dispendiosa con l’attuazione
facilmente in ogni scuola, come la banda all’interno delle scuole del comodato
larga veloce, il wi-fi programmabile per d’uso dei libri di testo.
classe e i dispositivi mobili per la All’interno del “Piano Scuola” grande
didattica. Per poter attuare quanto spazio è riservato alla promozione
proposto è prevista un’iniziativa di co- dell’apertura degli edifici scolastici oltre
investimento (da realizzarsi entro la fine l’orario curriculare. Per concretizzare
dell’anno) che prevede l’erogazione di questo progetto Renzi vuole attrarre i
risorse nazionali e regionali e di capitali privati, le imprese e le fondazioni e
privati. A ciò viene associato il giunge ad auspicare il pieno inserimento
rifinanziamento del bando, promosso del Terzo Settore nel mondo della scuola.
come decreto attuativo del DL Istruzione Per questa ragione il Fondo per il
Carrozza, per il wi-fi pari a circa 15 milioni Miglioramento dell’Offerta Formativa
di euro. Particolare attenzione viene (Mof) viene vincolato agli obiettivi di
riservata allo sviluppo di piani straordinari miglioramento delle scuole. Pensiamo,
per la connettività di “aree interne”, per invece, che l’erogazione delle risorse del
partire dai contesti più isolati. Nel Piano Mof debba andare incontro ai contesti
Scuola si parla di riduzione dei costi delle scolastici più disagiati e non acuire le
famiglie, ad esempio in acquisti connessi differenze tra gli istituti.
all’editoria. E’ per questo che si guarda Oggi le scuole sono sempre più chiuse.
con entusiasmo alla modalità del “Bring Alcune scuole aprono solo un giorno a
Your Own Device”, “Porta il tuo settimana in cui sono concentrate tutte le
dispositivo”, per cui la didattica viene attività POF, PON e di recupero. Secondo
fatta su dispositivi di proprietà degli noi le attività che si producono in orario
studenti e le istituzioni intervengono per extra-curriculare dovrebbero essere
fornirle solo a chi non può permettersele. ideate e promosse dagli studenti e
La digitalizzazione per noi non può che finanziate con una parte del MOF, così
partire dall’abbattimento del digital- come previsto dal DPR 567. Le scuole
La Buona Scuola vista dagli studenti: una guida critica
a cura dell'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza
www.unionedeglistudenti.net unionedeglistudenti@gmail.com - Tel. 06/69770332
Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco
modo sostanziale gli attuali problemi sui ● Lingua straniera fin dalla scuola
programmi. dell’infanzia
Si sfrutta inoltre l’introduzione ● Metodologia CLIL (Content and
dell’organico funzionale per sviluppare
Language Integrate Learning) per
l’autonomia scolastica e la possibilità delle
scuole di introdurre materie opzionali e l’insegnamento di una materia in
progetti didattici, senza garantire una lingua al quinto anno di licei e
percentuale di finanziamento specifico tecnici esteso anche scuole
ad ogni scuola per sviluppare questo tipo primarie e secondarie
di iniziative che dunque rimangono ad ● Formazione dei docenti per
appannaggio della singola capacità di l’insegnamento in lingua straniera
“autofinanziamento” della scuola.
● Livello B2 Lingua Straniera
4.1. Cultura in corpore sano: Musica, Principale in tutti gli indirizzi nella
Storia dell’Arte e Sport scuola secondaria superiore
● Musica: reintroduzione nella scuola ● Alfabetizzazione Digitale
primaria e due ore a settimana IV attraverso: l’introduzione
e V superiore dell’insegnamento “coding” sulla
● Storia dell’Arte reintrodotta nel programmazione digitale nella
biennio dei Licei e dei Turistici in scuola italiana a partire dalla
modo che sia insegnata su tutti e 5 primaria, per risolvere problemi
gli anni complessi applicando la logica del
● Contaminazione Arti visive con paradigma informatico; l’Iniziativa
competenze digitali code.org aggregando associazioni,
● Valorizzazione Made in Italy università e imprese, in una grande
attraverso patrimonio artistico e mobilitazione per portare
offerta turistica l’esperienza nel maggior numero di
● Combattere il sovrappeso e la scuole possibili; introduzione
cattiva alimentazione con lo sport dell’informatica in ogni indirizzo di
nelle scuole dell’infanzia e accordi scuola superiore; Programma
con Istituzioni sportive Digital Makers con accordi con
editoria digitale, imprese ed
4.2. La prossima alfabetizzazione: lingue associazioni per sviluppare
straniere, coding, economia consapevolezza informatica, gestire
meglio sicurezza in rete, social collegiale della scuola, ogni scuola potrà
media, stampanti 3D. arricchire la propria offerta formativa, ma
● Più ore di Tecnologia allo stesso tempo dovrà reperire in
autonomia risorse per finanziarla nelle
● Più ore di Cittadinanza e
modalità previste dal prossimo paragrafo
Costituzione 6. Inoltre con l’organico funzionale si
● Più ore di informatica nel licei punta a due integrazioni, una integrazione
scientifici e nei tecnici. orizzontale per collaborazione tra scuole
● Introduzione dell’economia per diverse che condividono l’organico per la
l’alfabetizzazione finanziaria nei costruzione di nuovi progetti didattici, ed
licei classici e scientifici una integrazione verticale per favorire il
passaggio tra i diversi cicli formativi e
● Introduzione nell’organico
l’orientamento.
funzionale di docenti specializzati
in diritto e materie economiche Non essendo previsto un aumento dei
per progetti opzionali. fondi d’istituto o l’introduzione di un
finanziamento specifico, le possibilità
4.3. Autonomia delle scuole per il quindi non sono per tutti gli studenti e
Curriculo di Istituto per tutte le scuole, ma solo per quelle
Si vuole realizzare “un sistema che che sapranno meglio fare imprenditoria
permetta ad ogni scuola di progettare ciò per autofinanziarsi. Ciò dipenderà
che insegna con una forte attenzione ai fortemente dal territorio di riferimento,
bisogni delle famiglie e del territorio, dal tessuto sociale, dalla presenza dei
esercitando in maniera concreta la propria privati.
autonomia. Partendo da un “cuore” di Sebbene l’iniziativa di introdurre materie
discipline di base snello e comune a tutti, opzionali sia positiva, questa dovrebbe
e dando alle scuole la possibilità di essere basata sullo studente, dando ad
modulare la propria offerta attraverso la ogni singolo la possibilità di istituire un
scelta di diverse discipline opzionali, percorso di studi personalizzato sulla
anche sfruttando la quota di flessibilità base delle proprie personali attitudini e
del curriculo, già previste dalla non in modo calato dall’alto ed uguale
normativa.” per tutti.
finanziato in parte con fondi ordinari del dovrebbero sfruttare le proprie ore
Miur e risorse del Pon-Fesr e in parte laboratoriali per produrre beni da
grazie a contributi privati. commercializzare invece di fornire una
Per attuare queste misure il governo didattica laboratoriale in grado di far
prevede la costituzione di Poli Tecnici maturare competenze reali e non rivolte
Professionali composti da scuole, imprese, a un lavoro settoriale, dequalificato,
centri di ricerche e enti locali che si dequalificante. Inoltre, attraverso il
dedichino allo sviluppo della cultura sistema “apprendistato sperimentale” gli
tecnica e scientifica mentre per lo studenti sarebbero immessi a partire
sviluppo dell’’istruzione terziaria non dalla scuola in un sistema lavorativo
universitaria si vogliono creare gli Istituti totalmente gratuito come quello
Tecnici Superiori con il 50% dei docenti dell’apprendistato al IV e V anno che
provenienti dal mondo del lavoro, di cui il eliminerebbe ogni valenza formativa da
30% del monte ore viene svolto in questi percorsi e renderebbe le nostre
tirocinio. scuole un luogo di sfruttamento e di
Ultima misura per avvicinare la scuola al precarizzazione sempre maggiori.
mondo del lavoro è quella In ultima istanza si può vedere come non
dell’orientamento negli ultimi anni di siano previsti reali investimenti a
scuola in sinergia con il Ministero dello supporto di queste iniziative ma
Sviluppo Economico e il Ministero del solamente il finanziamento, e la
Lavoro da compiersi attraverso una possibiltà di poter indirizzare la didattica
mappatura delle esigenze di lavoro come per i Poli Tecnici Professionali e gli
previste dal territorio funzionale anche Istituti Tecnici Superiori, di imprese
alla modifica dell’offerta formativa. private: un progetto già tentato negli
ultimi anni che andrebbe a condizionare
Leggendo questo capitolo sull’istruzione la didattica asservendola totalmente alle
tecnica professionale, verrebbe da necessità delle imprese, distruggendo la
modificare l’espressione “Piano Scuola” in scuola come luogo di diffusione di un
“Piano imprese”: ancora una volta sapere libero e critico e rendendo i
l’implementazione del saper fare si luoghi della formazione sempre più
traduce in aziendalizzazione delle nostre antidemocratici.
scuole e in completa mercificazione del
sapere. Secondo questa riforma le scuole
Consultazione
Il premier ha annunciato che dal 15 Se subisci pressioni o minacce contatta
Settembre partirà una Consultazione sul l’Unione Degli Studenti della tua città.
Piano Scuola. Ricordiamo inoltre che all’interno del
Questa durerà per due mesi fino al 15 Piano scuola non si tengono in
Novembre. Ad ogni studente sarà fornito considerazione minimamente le proposte
un kit #labuonascuola che secondo il formulate dal Forum delle Associazioni
Governo dovrebbe “favorire la Studentesche riconosciuto dal MIUR:
consultazione”, ma, se fosse di fatto legge nazionale sul Diritto allo Studio,
composto dallo stesso testo del Piano modifiche al DPR 567, Alternanza Scuola -
scuola, risulterebbe uno strumento Lavoro, Statuto delle Studentesse e degli
promozionale e non un modo per studenti in Stage. Il Forum non è stato mai
favorire il dibattito critico all’interno convocato dalla Giannini o da Renzi per
delle scuole. discutere preventivamente del Piano e
La prima parte della Consultazione sarà neppure i Presidenti di Consulta del
dal vivo: attraverso consigli di istituto, Consiglio Nazionale dei Presidenti di
collegi dei docenti, assemblee di istituto e Consulta.
di classe, coinvolgimento del mondo Inoltre neppure le proposte che l’Unione
vicino alla scuola, che potranno discutere degli Studenti da 5 anni ha raccolto nell’
il Piano e inviare in un format stabilito, “AltraRiforma della Scuola” dopo migliaia
osservazioni e commenti al Piano. di assemblee in tutta Italia sono mai state
I Rappresentanti ed i docenti della CPS prese in considerazione.
sono descritti da Renzi come Gli studenti non sono recettori passivi
“ambasciatori de #labuonascuola” e che devono esprimersi solo in
saranno incentivati ad organizzare un consultazioni su proposte calate dall’alto
confronto a provincia sui temi. da altri, devono essere parte attiva nella
La seconda parte della consultazione sarà definizione di una scuola che abbia al
online sul sito www.labuonascuola.gov.it centro lo studente.
Siamo stanchi di Governi che continuano
Stiamo attenti: i rappresentanti degli a mettere in discussione la legittimità
studenti sono ambasciatori degli studenti degli studenti di decidere per la scuola.
non del Governo! Non lasciamoci Siamo stanchi che le proposte del
abbindolare dalla propaganda ed movimento studentesco siano ignorate
affrontiamo al meglio il nostro ruolo e la Governo dopo Governo!
nostra responsabilità di salvaguardia
della scuola pubblica!
digitali: coding e pensiero computazionale nella primaria e piano “Digital Makers” nella
secondaria. Diffusione dello studio dei principi dell’Economia in tutte le secondarie.
11. FONDATA SUL LAVORO
Alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali
per almeno 200 ore l’anno, estensione dell’impresa didattica, potenziamento delle
esperienze di apprendistato sperimentale.
12. LA SCUOLA PER TUTTI, TUTTI PER LA SCUOLA
Stabilizzare il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF), renderne
trasparente l’utilizzo e legarlo agli obiettivi di miglioramento delle scuole. Attrarre risorse
private (singoli cittadini, fondazioni, imprese), attraverso incentivi fiscali e semplificazioni
burocratiche.”