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La Buona Scuola vista dagli studenti: una guida critica


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#LABUONASCUOLA vista dagli occhi degli


studenti
Una guida critica

Premessa
Alle 10:20 del 3 settembre 2014 il rispetto alle sempre più grande necessità
Governo, attraverso il sito di garantire a tutti di poter studiare,
passodopopasso.italia.it, ha presentato indipendentemente dalla propria
#labuonascuola, ossia il complesso condizione sociale ed economica di
impianto di linee guida individuate per partenza.
riformare la scuola. Il documento è Eppure il nostro Paese presenta dei dati
composto da 136 pagine ed è diviso in 6 molto preoccupanti in merito alla
capitoli che trattano: dispersione scolastica, alle competenze
1. Le assunzioni alfabetiche, alle forme di partecipazione
2. la formazione e la carriera dei culturale, alla percentuale dei NEET
docenti (giovani che non studiano e che non
ricercano lavoro).
3. l’autonomia scolastica e la
Come ci dice il Rapporto BES 2014
valutazione dell’Istat la maglia nera del nostro Paese
4. gli insegnamenti non si può stracciare senza una
5. il rapporto scuola/lavoro complessiva riforma del welfare in senso
6. gli investimenti universalistico, garantendo a tutti di poter
accedere all’istruzione e ai canali culturali
Il documento è complesso e presenta non formali (musei, teatri, cinema).
indubbiamente degli aspetti positivi, che #labuonascuola non riconosce il valore
però appaiono come un palliativo sociale dell’istruzione non attuando una
utilizzato mediaticamente per nascondere radicale inversione di marcia sul diritto
le vere e pesanti minacce alla scuola allo studio.
pubblica contenute in questa proposta. Prima di interrogarci su qualsiasi aspetto
C’è un grande assente tra le righe del inerente la scuola bisognerebbe chiedersi:
documento: il diritto allo studio. No, non studiare è ancora un diritto per tutti? Non
è uno scherzo. Non vi è alcun passaggio sta diventando, forse, sempre più un lusso

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per pochi? questa necessità vi è un altro grande tema


Evidentemente per il Governo questa non eluso: i diritti degli studenti.
è una priorità. Da anni le associazioni regione a regione. Leggi che dovrebbero
studentesche rivendicano una Legge contenere tantissime norme di buon
nazionale sul diritto allo studio che livelli senso, dal comodato d’uso per i libri di
verso l’alto i servizi e le prestazioni erogati testo sino a forme di reddito di
dalle singole leggi regionali che ad oggi formazione.
presentano fortissime differenze da
regione a regione. Leggi che dovrebbero
contenere tantissime norme di buon
senso, dal comodato d’uso per i libri di
testo sino a forme di reddito di Al pari di

Al pari di questa necessità vi è un altro modello di scuola fortemente


grande tema eluso: i diritti degli studenti. competitivo, dove c’è un accentramento
La minaccia di cambiare il Testo Unico nelle mani di Dirigenti Scolastici visti
297/94, che contiene molti diritti quasi come manager, avendo il compito
studenteschi come quello di assemblea e di gestire la “squadra”. Un modello di
di partecipare agli organi collegiali, è scuola che, concludendo, risponde ai
davvero molto preoccupante. bisogni delle imprese, che si apre ai loro
Noi ci chiediamo invece come questo capitali e che si svilisce sempre più ad
possa essere ampliato in termini essere incubatrice di futuri precari. Non
partecipativi. Come potenziare il stupisce infatti che quando si parla di
protagonismo studentesco? Come apprendistato obbligatorio si stia
rendere attivi e coscienti gli studenti rispondendo ad un complesso disegno
anche nei rapporti di alternanza scuola- neoliberista di messa a produzione dei
lavoro? Si pensa tanto ad avvicinare le giovani studenti senza lasciare loro il
scuole alle esigenze delle imprese, ma tempo di maturare e assumere la giusta
siamo sicuri che gli studenti non verranno consapevolezza dei propri diritti.
sfruttati? Come verranno tutelati? Elemento ancora più critico è il metodo
Anche qui si si palesa una mancanza di mantenuto dal Governo per la redazione
ascolto da parte del Governo: da tempo, di una proposta così radicale sulla scuola.
anche all’interno dei tavoli di confronto Dopo aver più volte ignorato le richieste
ministeriali, rivendichiamo uno statuto delle rappresentanze studentesche,
dei diritti degli studenti in stage. addirittura non presentandosi ad
In generale, come potrete leggere di importanti incontri con le Consulte degli
seguito, emerge la volontà di costruire un Studenti ed il Forum delle Associazioni
Studentesche, si crede di poter
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recuperare imponendo in una mancanza di chiarezza sulle coperture


consultazione studentesca i propri temi e nella maggiorparte delle proposte
non considerando le proposte che questi avanzate. Ciò rende il Piano Scuola un
le rappresentanze degli studenti da elenco di buone intenzioni più che una
tempo hanno formulato a nome di tutte riforma vera e propria e ci vede ancora
le studentesse e tutti gli studenti d’Italia, più critici sulla reale fattibiliità delle
affermando, inoltre, che i rappresentanti proposte positive in esso contenute,
delle Consulte dovranno essere rispetto invece alle inaccettabili modifiche
ambasciatori nelle scuole della nuova strutturali che le proposte su valutazione,
riforma della scuola. Il dialogo ed il finanziamento, governance e alternanza
confronto sulle linee guida non c’è stato e scuola-lavoro determinerebbero
non si può pensare di ignorare così i corpi sull’intero impianto della scuola pubblica.
sociali, utilizzando come unico strumento
una consultazione che rischia di essere Per rispondere bisogna informarsi e
fortemente orientata dai media o dalle svelare, uno ad uno, i punti di questa
pressioni sugli studenti. riforma.
Inoltre è necessario sottolineare la totale

1 e 2 - Docenti: assunzioni e reclutamento


I primi due capitoli del Piano Scuola sono Renzi ha annunciato di finanziare con 3
specifici sul corpo docente, le assunzioni miliardi di euro 150 mila assunzioni,
ed il reclutamento. All’interno di questa riducendo la graduatoria di istituto ad una
scheda tecnica tratteremo nello specifico sola fascia, istituendo un organico
le parti che riguardano gli studenti e le funzionale ad integrazione di quelli
conseguenze su di essi, quindi in esistenti, promuovendo un nuovo
particolare meritocrazia e premialità. Se concorso e modificando le procedure di
desiderate approfondire in modo più reclutamento.
tecnico e complessivo le proposte
sull’organico, sulle assunzioni e sul ● Si entrerà nella scuola solo tramite
reclutamento potete trovare qui maggiori concorso, non più per graduatoria.
informazioni: Ad oggi il reclutamento avviene su
http://linkcoordinamentouniversitario.it/p
doppio binario: 50% dalle
iano-scuola-novita-sullaccesso-
Graduatorie e 50% dai concorsi per
allinsegnamento/
i nuovi abilitati.

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● Si eliminano le Gae (Graduatorie ● SCUOLA SECONDARIA: 20mila


ad esaurimento), tramite docenti assunti in posizione di
l’assunzione di tutto il precariato “organico dell’autonomia” nelle
storico. Per fare questo, l’idea è di scuole secondarie di primo e
modificare per il 2015 il sistema di secondo grado a disposizione delle
reclutamento e assumere per il scuole o di reti di scuole per
2015 il 90% dalle Gae e il 10% dal ampliamento dell’offerta formativa
concorso, in maniera tale da (vedi capitolo 4) o per la copertura
eliminare per sempre le delle supplenze brevi.
graduatorie e procedere in futuro ● LE SUPPLENZE BREVI: Le supplenze
solo tramite concorso. brevi saranno tenute dai docenti in
ruolo sulla base della disponibilità,
Ad oggi nelle Gae ci sono circa 155.000 e sulla base di questa riceveranno
persone, di cui circa 7.000 dovrebbero premi stipendiali, in caso di
essere assunte quest’anno. Le restanti
impossibilità si ricorrerà in ultima
148.000 verrebbero assunte in un’unica
istanza all’organico funzionale.
tornata a settembre 2015, colmando in
questo modo il gap fra l’organico di diritto
e quello di fatto. Sono previste inoltre, un piano per la
formazione continua degli insegnanti e
Le assunzioni saranno usate per: la revisione della funzione docente.
Questa sarà rivista, diminuendo
● CATTEDRE SCOPERTE: 50 mila enormemente la colleggialità prevista
docenti copriranno le cattedre attualmente, con l’introduzione di
banche-ore collegate ad un sistema di
scoperte ed attualmente assegnate
crediti didattici, formativi e professionali
a precari con contratti annuali. assegnati ai docenti sulla base delle
● NUOVA OFFERTA FORMATIVA: disponibilità, inseriti poi nei portfolio a
assunti 8100 docenti di musica, cui hanno accesso i dirigenti scolastici
5300 di educazione civica, 5400 di per scegliere il personale. I docenti
musica. riceveranno ogni 3 anni sulla base dei
crediti conseguiti scatti premiali sulla
● SCUOLA DELL’INFANZIA E
base del merito ed il dirigente scolastico
PRIMARIA: 60 mila docenti per può utilizzare a questo scopo il 10% dei
l’organico funzionale da usare per fondi MOF.
coprire assenze, tempo pieno,
passaggio tra cicli. Questo significa che ci sarà un
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competizione sfrenata all’interno delle cooperare tra loro per il miglioramento


singole scuole. A questo proposito, il collettivo della classe.
Piano Scuola parla di “mobilità Quanto può far male all’apprendimento
orizzontale”. Il docente “più bravo” degli studenti una scuola basata su
(ovvero quello con più punti), tenderà a competizione tra docenti e paura di non
volersi spostare nelle scuole dove si ricevere i premi dal dirigente scolastico?
concentrano docenti “meno bravi” (con Non è la retorica del merito ed una
meno punti) per poter risultare più altro valutazione premiale il giusto strumento
in graduatoria e accedere quindi allo per spingere ad una maggiore attenzione
scatto. pedagogica, ma, come abbiamo scritto
Seppure positiva l’iniziativa delle da anni nell’AltraRiforma, nuovi
assunzioni, d’altrocanto è davvero molto strumenti di cooperazione tra studenti e
grave la scelta di valutare dall’alto i docenti, con obiettivi mirati classe per
docenti e legare questo agli scatti. classe e studente per studente sulla base
La competizione non fa bene alla scuola, delle condizioni di partenza e non del
che non è una azienda, ma, come dice risultato da ottenere, con momenti di
Don Milani, un luogo in cui si va avanti autovalutazione in itinere.
insieme e si coopera. Gli studenti hanno
bisogno di docenti formati, ma capaci di

3 - La vera autonomia: valutazione, trasparenza, apertura,


burocrazia zero
All’interno del Piano Scuola è centrale il manageriale del concetto di “autonomia
ruolo della valutazione e dei docenti. Si scolastica”, che non corrisponde all’idea
vogliono introdurre nuovi meccanismi di positiva, proposta dagli studenti fin da
formazione, reclutamento e valutazione quando è stata istituita, di
professionale, con lo scopo di offrire alle sperimentazione didattica mirata ed
scuole i “migliori formatori”. La scelta interazione tra scuola e territorio in
lessicale non è casuale, in quanto allude termini di impatto sociale e sviluppo.
ai meccanismi premiali e meritocratici Inoltre nel documento non vi sono
che si innescheranno tra i docenti e che riferimenti ai fondi che si intendono
si ripercuoteranno negativamente sulla stanziare per realizzare le iniziative
qualità della didattica. proposte.
Il “cambiamento” proposto nel Piano La nuova “autonomia scolastica” secondo
scuola si basa sulla deriva aziendalistica e il Piano Scuola di Renzi dovrà realizzarsi
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attraverso: timido tentativo di negare che il sistema


di valutazione della scuola si sostanzi di
1) Un maggiore coinvolgimento, le cui competizione e classifiche, in realtà la
modalità non sono specificate in modo volontà politica di “sostenere la scuola
puntuale, dei docenti e degli studenti; che si impegna di più per migliorare” si
2) L’offerta alle famiglie di uno strumento traduce nella tendenza atavica a
di informazione e trasparenza sulla qualità premiare la scuola che risulta migliore. A
della scuola; conferma di ciò, parte del finanziamento
3) La fruizione pubblica dei curricula dei del MOF per l’offerta formativa sarà
docenti e la selezione arbitraria di questi allocato su base premiale sulla base
da parte dei dirigenti scolastici e un dall’esito del piano triennale di
aumento della mobilità lavorativa; miglioramento che la singola scuola è
4) Una nuova modalità di valutazione e tenuta a sviluppare e mettere in pratica.
selezione dei dirigenti scolastici, che Oltretutto, il livello di miglioramento
vedranno implementato il loro potere raggiunto dall’istituto indirizzerà in
decisionale in direzione assolutistica, per maniera premiale la retribuzione dei
quanto riguarda le dinamiche interne alla dirigenti.
scuola, incluse le scelte educative; Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)
5) La possibilità da parte dei dirigenti sarà operativo a partire dal prossimo anno
scolastici di premiare i docenti che non solo per le scuole pubbliche e statali,
dimostrano maggiore impegno; ma verrà esteso anche alle scuole
6) Una radicale rivisitazione degli organi paritarie. Così facendo queste saranno
collegiali grazie al coinvolgimento dei considerate a tutte gli effetti come parte
presidi, del personale amministrativo e integrante della “scuola italiana”,
dei docenti, escludendo da questo attraverso un velato meccanismo di
processo gli studenti; parificazione tra pubbliche e private, e in
7) Il notevole protagonismo del privato questo modo, avranno delle forme di
nella fornitura di internet alle scuole; finanziamento diretto. Ciò determinerà,
8) L’apertura delle scuole in orario extra- inoltre, il paradosso per cui le scuole
curriculare, grazie agli investimenti dei soggette di più a miglioramento saranno
privati. proprio le private, in virtù dei
finanziamenti statali ricevuti che
3.1: Valutazione per migliorare la scuola aumenteranno di volta in volta.
Secondo il Piano scuola la valutazione non In materia di valutazione, assume grande
può che essere lo strumento privilegiato importanza la figura dell’ispettore
per il miglioramento delle singole scuole e esterno, avente la funzione di concorrere
per la conoscenza del sistema educativo alla realizzazione delle finalità di
nella sua totalità. Sebbene venga fatto il istruzione e di formazione e di coordinare
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i nuclei di valutazione esterni alle scuole. operazioni di controllo, selezione e


Ancora una volta, nonostantante le repressione sulle ore di lavoro,
battaglie di anni di lotte studentesche, si spingendo i docenti a lavorare molte ore
mette in campo una valutazione in più per spingere i dirigenti a sceglierli
punitiva, mascherata da premialità, che nell’organico funzionale, e offre
di fatto lascerà indietro molte scuole, strumenti di minaccia per eventuali
punirà al posto di stimolare le scuole con provvedimenti amministrativi registrati.
studenti più a rischio, tenderà ad
agevolare la competizione tra scuole e 3.3: La buona governance
tra diverse aree d’Italia. Ricorre spesso all’Interno del Piano
Rimane inaccettabile il finanziamento Scuola l’idea che il miglioramento
delle paritarie a carico dello Stato, come complessivo della realtà scolastica non
più volte denunciato da noi studenti. possa essere il risultato di un processo
collettivo e quindi partecipato anche
3.2: La trasparenza per capire e dagli studenti, bensì un piano che deve
amministrare la scuola essere guidato rigorosamente dal
Conoscere i dati di una scuola non sarà Dirigente Scolastico.
più ad esclusivo appannaggio del Ciò a partire da nuovi meccanismi di
dirigente scolastico o del personale reclutamento dei presidi. Le novità in
amministrativo, ma saranno tutti merito consiste nell’eliminazione dei
pubblicati sulla piattaforma virtuale concorsi regionali e nell’introduzione di
“Scuola in Chiaro 2.0”. Ciò è positivo visto un corso-concorso, il cui bando uscirà
che da anni, nonostante la legge 241 del entro la fine dell’anno, della Scuola
1990 sulla trasparenza amministrativa, Nazionale dell’Amministrazione.
molto spesso agli studenti era negato Anche i dirigenti scolastici saranno
l’accesso al bilancio. oggetto di un apposito sistema di
Mediante l’introduzione del Registro valutazione premiale sulla base del quale
Nazionale dei docenti della scuola lo scatto di carriera potrà verificarsi solo
(prevista per l’anno 2015-2016) verrà resa nel caso di competenze documentabili.
pubblica una parte delle informazioni Ciò significa che l’aumento salariale dello
sulle professionalità degli amministrativi, stesso dirigente scolastico dipenderà
dei dirigenti e degli insegnanti, associati dall’andamento della sua scuola di
alla loro scuola di provenienza. provenienza, esattamente come
Questa digitalizzazione prevede l’aumento salariale di un qualsiasi
l’introduzione di dispositivi di screening manager dipende dall’andamento della
e profiling individuale dei docenti sulla sua azienda.
base delle competenze e dei crediti in un Si delinea, dunque la figura del preside-
portfolio e rischia di tradursi in manager, che gestirà il Registro
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Nazionale dei docenti della scuola e considerando l’esperienza didattica un


selezionerà i docenti che più si addicono momento di crescita collettiva di
al suo progetto di impresa. Assistiamo entrambe le parti.
alla realizzazione del processo di Rifiutiamo quindi una valutazione del
aziendalizzazione della scuola, progetto docente calata dall’alto e utilizzata a
perseguito sin dalla fine degli anni ‘80, scopo repressivo dai dirigenti scolastici,
ad ultimo ripreso dalla proposta di legge ma crediamo sia necessaria una
APREA, respinta dagli studenti nelle definizione partecipata degli obiettivi
piazze italiane nel 2008 e nel 2012. formativi e dei parametri di
Viene, inoltre, istituito un sistema di insegnamento, promuovendo percorsi di
incentivi di natura reputazionale ma valutazione sia dello studente da parte
anche economica. Gli incentivi vengono del docente, sia degli studenti verso il
dati a seguito di un processo di docente. E’ per noi imprescindibile il
valutazione dei docenti messo in atto dal tema dell’autovalutazione condivisa,
preside, dall’ispettore esterno e dal affinchè si dia vita a un modello di
nucleo di valutazione. Questo sistema di valutazione maturo che spinga alla
valutazione interno è espressione di un consapevolezza, al miglioramento dello
progetto neo-liberale introdotto già ai studente, alla ridefinizione del metodo
tempi della Riforma Gelmini e volto al dell’insegnante sulla base dei nuovi
superamento dell’idea per cui obiettivi e degli spunti emersi, al fine di
l’insegnamento è un servizio pubblico. stabilire in modo condiviso percorsi di
Insegnare assumerà le sembianze di un recupero individuali.
atto di prestazione individuale a servizio Bisogna quindi cambiare completamente
della scuola-impresa. I premi previsti prospettiva, promuovendo un tipo di
vengono assegnati ai docenti che si valutazione diacronica e priva di
impegnano di più nella diffusione dei qualsivoglia matrice punitiva o premiale,
valori e nella realizzazione dei piani della all’interno della quale anche l’analisi
nuova governance. dell’errore sia visto come momento
imprescindibile di crescita individuale e
Da anni nell’AltraRiforma abbiamo collettiva.
formulato una proposta reale sul tema
della valutazione radicalmente opposta a Anche la governance interna alla scuola
quella contenuta nel piano. La subirà dei mutamenti con la ridefinizione
valutazione del docente non deve essere degli organi collegiali.
un tabù, ma affrontata in termini positivi
e di crescita di entrambe le parti, I nuovi organi collegiali della scuola
superando, come ci insegna la pedagogia potrebbero essere:
attivista, l’opposizione docente-allievo e
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● il consiglio dell’Istituzione guida su valutazione e libri di testo;


scolastica, con indirizzo generale e consigli di classe congiunti tra docenti,
strategico; genitori e studenti per autovalutazioni
sulla classe e sui risultati delle
● il dirigente scolastico, responsabile
sperimentazioni didattiche; assemblee
della gestione generale; generali di istituto che coinvolgano tutti i
● il consiglio dei docenti, docenti, gli studenti, il personali ed i
responsabile della genitori per autovalutare l’anno scolastico
programmazione didattica; e formulare proposte di miglioramento.
● il nucleo di valutazione.

Assume quindi sempre più centralità il 3.4: Sblocca scuola


ruolo di dirigente scolastico - manager, “Sblocca scuola” è il nome del
mentre gli studenti sono esclusi dalla provvedimento nato per abrogare le
programmazione della didattica e non cento misure più fastidiose
prendono parte a nessun tipo di processo dell’amministrazione scolastica, da
di valutazione e di autovalutazione. individuare tra dirigenti scolastici,
Da anni abbiamo proposto una riforma docenti e personale amministrativo.
degli organi collegiali radicalmente Inoltre si intende riprendere il Testo
opposta ed incentrata su una maggiore Unico sulla scuola del 1994, che
partecipazione di studenti e famiglie, garantisce i diritti di assemblea e
volta a rendere la gestione della scuola rappresentanza di studenti e genitori, e
sempre più collettiva, resposabilizzando produrne uno nuovo per rendere
tutte le componenti del tessuto scolastico comprensibile e fruibile da tutti la
nella scrittura di progetti, normativa sulla scuola. Si pensa di redarre
nell’individuazione di punti deboli e un nuovo Testo Unico sulla Legislazione
strategie collettive di miglioramento, scolastica, che metta ordine e faccia
istituendo: un consiglio d’istituto formato chiarezza tra le varie norme introdotte nel
in numero paritetico tra studenti e passato.
docenti con funzione di ratifica; La modifica del Testo Unico è una grossa
commissioni paritetiche per formulare minaccia per gli studenti dato ciò che
proposte su finanza e bilancio, didattica e quel provvedimento ha rappresentato
valutazione, POF, orientamento, nel 1994 ad oggi. Il TU deve essere
alternanza scuola-lavoro; comitato modificato per ampliare la
studentesco con parere vincolante sui partecipazione, non per restringerla, e va
progetti POF e obbligatorio sulla didattica; ridiscusso in primis da studenti e
dipartimenti tematici congiunti tra genitori.
docenti e studenti per formulare linee
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3.5: Connettere per aprire divide, oggi ancora molto alto in Italia.
Un aspetto positivo del Piano Scuola è la Pertanto è necessario che si investa sul
volontà di implementazione della diritto allo studio, cosa non prevista in
connessione digitale. Si riconosce come questo Piano Scuola.
errore aver investito sulle tecnologie Pensiamo, inoltre, che l’intervento delle
pesanti, come per le famose Lavagne istituzioni debba avvenire a prescindere
Interattive Multimediali (LIM) che hanno, dalla situazione economica di partenza
di fatto, osteggiato la possibilità di dello studente e della sua famiglia e che
incidere realmente sulla qualità della una rilevante riduzione dei costi dei libri
didattica. Si investe, quindi, su tecnologie di testo potrebbe realizzarsi in maniera
leggere che possano essere introdotte meno dispendiosa con l’attuazione
facilmente in ogni scuola, come la banda all’interno delle scuole del comodato
larga veloce, il wi-fi programmabile per d’uso dei libri di testo.
classe e i dispositivi mobili per la All’interno del “Piano Scuola” grande
didattica. Per poter attuare quanto spazio è riservato alla promozione
proposto è prevista un’iniziativa di co- dell’apertura degli edifici scolastici oltre
investimento (da realizzarsi entro la fine l’orario curriculare. Per concretizzare
dell’anno) che prevede l’erogazione di questo progetto Renzi vuole attrarre i
risorse nazionali e regionali e di capitali privati, le imprese e le fondazioni e
privati. A ciò viene associato il giunge ad auspicare il pieno inserimento
rifinanziamento del bando, promosso del Terzo Settore nel mondo della scuola.
come decreto attuativo del DL Istruzione Per questa ragione il Fondo per il
Carrozza, per il wi-fi pari a circa 15 milioni Miglioramento dell’Offerta Formativa
di euro. Particolare attenzione viene (Mof) viene vincolato agli obiettivi di
riservata allo sviluppo di piani straordinari miglioramento delle scuole. Pensiamo,
per la connettività di “aree interne”, per invece, che l’erogazione delle risorse del
partire dai contesti più isolati. Nel Piano Mof debba andare incontro ai contesti
Scuola si parla di riduzione dei costi delle scolastici più disagiati e non acuire le
famiglie, ad esempio in acquisti connessi differenze tra gli istituti.
all’editoria. E’ per questo che si guarda Oggi le scuole sono sempre più chiuse.
con entusiasmo alla modalità del “Bring Alcune scuole aprono solo un giorno a
Your Own Device”, “Porta il tuo settimana in cui sono concentrate tutte le
dispositivo”, per cui la didattica viene attività POF, PON e di recupero. Secondo
fatta su dispositivi di proprietà degli noi le attività che si producono in orario
studenti e le istituzioni intervengono per extra-curriculare dovrebbero essere
fornirle solo a chi non può permettersele. ideate e promosse dagli studenti e
La digitalizzazione per noi non può che finanziate con una parte del MOF, così
partire dall’abbattimento del digital- come previsto dal DPR 567. Le scuole
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aperte il pomeriggio sono un importante tra organico di fatto e organico di diritto


strumento contro la dispersione, la sul sostegno che, senza ulteriori
criminalità organizzata e la interventi, resterà pari a circa 21 mila
microcriminalità giovanile ed offrono insegnanti, mantenendo vivo un esercito
nuove possibilità per costruire una nuova di precari, non abbastanza per coprire
visione della scuola non come luogo di realmente i bisogni educativi degli
produzione accademica e nozionistica, ma studenti che, di anno in anno, hanno
come luogo di piena espressione vissuto sempre più la scuola in modo
individuale. isolato.
Per Renzi, invece, saranno non solo
finanziate dagli affitti degli spazi
scolastici a imprese e privati, ma anche 3.7: Digitalizzazione per diventare
valutate nel portfolio dei docenti e degli efficienti. Diventare efficienti per
studenti per poi rientrare nella migliorare la scuola.
valutazione finale della scuola. Si Il MIUR sarà oggetto di un progetto di
intende infine creare “laboratori sul innovazione amministrativa attraverso il
territorio” per integrare pubblico e potenziamento della digitalizzazione.
privato ed è prevista la possibilità di Come per i singoli contesti scolastici, la
ricorrere al lavoro gratuito e volontario pubblicazione a livello nazionale dei dati
dei professionisti o dei docenti in di tutte le scuole sembra rispondere alla
pensione per offrire servizi e competenze volontà politica di passare alla “società
alle scuole. dei controlli”, in cui “ispezione” e
“rendicontazione” sono due concetti
3.6: Una scuola che include chi ha più ricorrenti, mascherati dalla retorica della
bisogno trasparenza e della produttività.
E’ previsto il potenziamento delle attività Le diverse esperienze didattiche vengono
di sostegno ai ragazzi che presentano raccolte e condivise attraverso le reti delle
delle disabilità. Con il decreto n.104 del scuole e anche in questo caso questo
2013 è stato previsto un piano triennale modo di lavorare sarà abilitato da quote
di assunzioni per il periodo 2013-2015 che premiali del MOF. Infine, la
porterà ad un incremento complessivo di digitalizzazione viene vista come la
circa 26 mila posti di sostegno responsabile della riduzione del carico di
sull’organico di diritto. Con le oltre 13 lavoro attribuito ad ogni assistente
mila assunzioni di quest’anno e con le amministrativo e il conseguente
circa 8 mila del prossimo l’organico di ridimensionamento del numero degli
diritto dei docenti di sostegno arriverà assistenti viene considerato
complessivamente a circa 90 mila, ma positivamente nella sua capacità di
questo non basta ad eliminare il divario determinare un risparmio di risorse da
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reinvestire sulla scuola. È inaccettabile In #ScuoleNuove le risorse da stanziare


che gli unici investimenti fino ad ora sono pari a 86,4 milioni e vengono
previsti dallo Stato siano il risultato dei liberate nelle casse dei comuni perchè
tagli al personale amministrativo. escluse dal Patto di stabilità 2014. I
restanti 150 milioni vengono utilizzati
Edilizia scolastica: per opere di micro-manutenzione e
Ci sono 636 milioni di euro da spendere decoro, eseguite da coperative di
entro l’anno per interventi di edilizia artigiani, all’interno delle convenzioni
scolastica, ma la maggior parte degli della Consip (#ScuoleBelle). I lavori vanno
investimenti rischia di partire solo nel affidati entro il 31 dicembre 2014, pena
2015. Si tratta perlopiù di piccoli o la revoca dei fondi.
piccolissimi lavori in sicurezza e Inoltre, la delibera CIPE con cui è stato
manutenzione edilizia. Renzi ha finanziato il programma non è ancora
individuato tre programmi, apparsa sulla “Gazzetta Ufficiale”, in
#ScuoleSicure, #ScuoleNuove e quanto non è ancora stata registrata alla
#ScuoleBelle, all’interno dei quali sono Corte dei Conti. In questa delibera era
stati selezionati e pianificati gli previsto anche lo stanziamento di 110
interventi. milioni di euro per il programma
In #ScuoleSicure è previsto lo #ScuoleBelle, salvo poi scoprire che per
stanziamento di 400 milioni CIPE per la quei fondi era stata già trovata una
messa in sicurezza e l’eliminazione copertura finanziaria alternativa.
dell’amianto che vengono indirizzati a Pertanto, la delibera stessa dovrà essere
1.636 interventi in 18 regioni, per un modificata e il 31 dicembre, nel
taglio medio di 245mila euro a cantiere. frattempo, è alle porte.

4 - Ripensare ciò che si impara a scuola


Non vi è un ripensamento complessivo novità introdotte.
dei programmi scolastici o di didattica, nè Non essendoci una visione complessiva di
di riforma complessiva dei cicli ma solo revisione del sistema e dei cicli nel
l’introduzione di alcune materie. complesso, ma solo una cozzaglia di
Questi provvedimenti sono in generale iniziative singole, non si risolvono i
positivi, ma non si citano le fonti di problemi strutturali sui cicli, le
finanziamento per l’introduzione degli divergenze tra tecnici e professionali, ma
insegnamenti, per i laboratori ed i si utilizzano positivi specchietti per le
materiali necessari per applicare le allodole che per nulla modificano in
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modo sostanziale gli attuali problemi sui ● Lingua straniera fin dalla scuola
programmi. dell’infanzia
Si sfrutta inoltre l’introduzione ● Metodologia CLIL (Content and
dell’organico funzionale per sviluppare
Language Integrate Learning) per
l’autonomia scolastica e la possibilità delle
scuole di introdurre materie opzionali e l’insegnamento di una materia in
progetti didattici, senza garantire una lingua al quinto anno di licei e
percentuale di finanziamento specifico tecnici esteso anche scuole
ad ogni scuola per sviluppare questo tipo primarie e secondarie
di iniziative che dunque rimangono ad ● Formazione dei docenti per
appannaggio della singola capacità di l’insegnamento in lingua straniera
“autofinanziamento” della scuola.
● Livello B2 Lingua Straniera
4.1. Cultura in corpore sano: Musica, Principale in tutti gli indirizzi nella
Storia dell’Arte e Sport scuola secondaria superiore
● Musica: reintroduzione nella scuola ● Alfabetizzazione Digitale
primaria e due ore a settimana IV attraverso: l’introduzione
e V superiore dell’insegnamento “coding” sulla
● Storia dell’Arte reintrodotta nel programmazione digitale nella
biennio dei Licei e dei Turistici in scuola italiana a partire dalla
modo che sia insegnata su tutti e 5 primaria, per risolvere problemi
gli anni complessi applicando la logica del
● Contaminazione Arti visive con paradigma informatico; l’Iniziativa
competenze digitali code.org aggregando associazioni,
● Valorizzazione Made in Italy università e imprese, in una grande
attraverso patrimonio artistico e mobilitazione per portare
offerta turistica l’esperienza nel maggior numero di
● Combattere il sovrappeso e la scuole possibili; introduzione
cattiva alimentazione con lo sport dell’informatica in ogni indirizzo di
nelle scuole dell’infanzia e accordi scuola superiore; Programma
con Istituzioni sportive Digital Makers con accordi con
editoria digitale, imprese ed
4.2. La prossima alfabetizzazione: lingue associazioni per sviluppare
straniere, coding, economia consapevolezza informatica, gestire

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meglio sicurezza in rete, social collegiale della scuola, ogni scuola potrà
media, stampanti 3D. arricchire la propria offerta formativa, ma
● Più ore di Tecnologia allo stesso tempo dovrà reperire in
autonomia risorse per finanziarla nelle
● Più ore di Cittadinanza e
modalità previste dal prossimo paragrafo
Costituzione 6. Inoltre con l’organico funzionale si
● Più ore di informatica nel licei punta a due integrazioni, una integrazione
scientifici e nei tecnici. orizzontale per collaborazione tra scuole
● Introduzione dell’economia per diverse che condividono l’organico per la
l’alfabetizzazione finanziaria nei costruzione di nuovi progetti didattici, ed
licei classici e scientifici una integrazione verticale per favorire il
passaggio tra i diversi cicli formativi e
● Introduzione nell’organico
l’orientamento.
funzionale di docenti specializzati
in diritto e materie economiche Non essendo previsto un aumento dei
per progetti opzionali. fondi d’istituto o l’introduzione di un
finanziamento specifico, le possibilità
4.3. Autonomia delle scuole per il quindi non sono per tutti gli studenti e
Curriculo di Istituto per tutte le scuole, ma solo per quelle
Si vuole realizzare “un sistema che che sapranno meglio fare imprenditoria
permetta ad ogni scuola di progettare ciò per autofinanziarsi. Ciò dipenderà
che insegna con una forte attenzione ai fortemente dal territorio di riferimento,
bisogni delle famiglie e del territorio, dal tessuto sociale, dalla presenza dei
esercitando in maniera concreta la propria privati.
autonomia. Partendo da un “cuore” di Sebbene l’iniziativa di introdurre materie
discipline di base snello e comune a tutti, opzionali sia positiva, questa dovrebbe
e dando alle scuole la possibilità di essere basata sullo studente, dando ad
modulare la propria offerta attraverso la ogni singolo la possibilità di istituire un
scelta di diverse discipline opzionali, percorso di studi personalizzato sulla
anche sfruttando la quota di flessibilità base delle proprie personali attitudini e
del curriculo, già previste dalla non in modo calato dall’alto ed uguale
normativa.” per tutti.

Attraverso l’organico funzionale, la


mobilità dei docenti, e la gestione

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5 - Fondata sul lavoro


Il documento identifica la scuola come docenti dovranno partecipare
unica soluzione strutturale alla diventando essi stessi tutor.
disoccupazione, a partire da quella ● “L’impresa didattica”, ossia la
giovanile. La premessa analitica da cui
possibilità per le scuole di
muove il governo poggia sul
commercializzare i beni prodotti
disallineamento fra conoscenze e
competenze richieste sul mercato e durante i laboratori utilizzando il
quanto la scuola offre. ricavato per il miglioramento
Individua, quindi, come una delle dell’offerta formativa.
problematiche principali degli istituti ● “La Bottega scuola” che prevede
tecnici professionali, la mancanza di un l’inserimento di studenti nella
apprendimento basato su esperienze
piccola imprenditoria e nelle
concrete di lavoro. Si pone dunque
l’obiettivo di rendere sistemici percorsi di botteghe artigiane.
didattica in realtà lavorative aziendali, così ● “L’apprendistato sperimentale”
come pubbliche o del no profit per tutti che prevede la possibilità di
gli studenti delle scuole secondarie di attivare percorsi di
secondo grado. Come vuole attuare apprendistato(vero e proprio
questo proposito? contratto di lavoro) dal IV e dal V
anno di scuola in l’attuazione
Il Piano Scuola risponde attraverso quella
che viene definita “la via Italiana al dell’art 8bis del d.l. 104/2013.
sistema duale tedesco”, che consiste in 4
provvedimenti:
● “L’alternanza scuola lavoro”. Non essendo prevista una fonte di
L’obiettivo è il coinvolgimento degli finanziamento per attuare questi
provvedimenti il Piano Scuola parla di
studenti nella loro totalità, la si
coinvolgimento attivo delle imprese in
rende obbligatoria nel triennio
cambio di sgravi fiscali e di
degli Istituti Tecnici ed la si estende partecipazione ai progetti Erasmus+
di un anno negli istituti dell’Unione Europea.
professionali. Inoltre verrà istituito Un altro punto individuato dal governo
un monte ore di 200 all’anno per Renzi riguarda le carenze strutturali in cui
l’alternanza scuola lavoro e i versano i laboratori degli Istituti Tecnici
Professionali per i quali il governo vuole
lanciare un progetto di ammodernamento
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finanziato in parte con fondi ordinari del dovrebbero sfruttare le proprie ore
Miur e risorse del Pon-Fesr e in parte laboratoriali per produrre beni da
grazie a contributi privati. commercializzare invece di fornire una
Per attuare queste misure il governo didattica laboratoriale in grado di far
prevede la costituzione di Poli Tecnici maturare competenze reali e non rivolte
Professionali composti da scuole, imprese, a un lavoro settoriale, dequalificato,
centri di ricerche e enti locali che si dequalificante. Inoltre, attraverso il
dedichino allo sviluppo della cultura sistema “apprendistato sperimentale” gli
tecnica e scientifica mentre per lo studenti sarebbero immessi a partire
sviluppo dell’’istruzione terziaria non dalla scuola in un sistema lavorativo
universitaria si vogliono creare gli Istituti totalmente gratuito come quello
Tecnici Superiori con il 50% dei docenti dell’apprendistato al IV e V anno che
provenienti dal mondo del lavoro, di cui il eliminerebbe ogni valenza formativa da
30% del monte ore viene svolto in questi percorsi e renderebbe le nostre
tirocinio. scuole un luogo di sfruttamento e di
Ultima misura per avvicinare la scuola al precarizzazione sempre maggiori.
mondo del lavoro è quella In ultima istanza si può vedere come non
dell’orientamento negli ultimi anni di siano previsti reali investimenti a
scuola in sinergia con il Ministero dello supporto di queste iniziative ma
Sviluppo Economico e il Ministero del solamente il finanziamento, e la
Lavoro da compiersi attraverso una possibiltà di poter indirizzare la didattica
mappatura delle esigenze di lavoro come per i Poli Tecnici Professionali e gli
previste dal territorio funzionale anche Istituti Tecnici Superiori, di imprese
alla modifica dell’offerta formativa. private: un progetto già tentato negli
ultimi anni che andrebbe a condizionare
Leggendo questo capitolo sull’istruzione la didattica asservendola totalmente alle
tecnica professionale, verrebbe da necessità delle imprese, distruggendo la
modificare l’espressione “Piano Scuola” in scuola come luogo di diffusione di un
“Piano imprese”: ancora una volta sapere libero e critico e rendendo i
l’implementazione del saper fare si luoghi della formazione sempre più
traduce in aziendalizzazione delle nostre antidemocratici.
scuole e in completa mercificazione del
sapere. Secondo questa riforma le scuole

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6 - Le risorse per la buona scuola, pubbliche e private


Il nuovo finanziamento e la nuova
allocazione delle risorse sono fondate su ● ALLOCARE IN MANIERA
tre pilastri: TRASPARENTE E PREMIALE: “non
1) vincolare finanziamenti ad effettivo possiamo permetterci di
miglioramento istituti e al merito di chi
mantenere il criterio dimensionale
lavora per produrlo;
(quantità di studenti e organico)
2) le risorse pubbliche dedicate all’offerta
formativa devono essere stabilizzate e come unico indicatore per
non dovranno più essere dirottate su altri quantificare e allocare le risorse
capitoli di spesa, ma investite in ragione di destinate alle scuole.” L’allocazione
obiettivi chiari e strategici di avverrà per i docenti sulla base di
potenziamento di ciò che i ragazzi merito e anzianità. Anche una
imparano a scuola, anche sulla base di
parte del reintegro del MOF sarà
indicazioni nazionali;
3) il finanziamento sulla scuola non è solo destinato alle scuole meritevoli che
una resposnabilità della PA, ma di tutto il sviluppano progetti di “particolare
paese, ed è quindi necessario attrarre impatto”, ed i finanziamenti
risorse private. saranni trasferibili attraverso
“modelli di rete”. Inoltre “il 10%
6.1 Risorse Pubbliche delle risorse sarà nella piena
Secondo Renzi è necessario ricominciare a
disponibilità del Dirigente, per
finanziare la scuola pubblica a partire dal
fondo MOF e dalle risorse della legge 440, remunerare docenti per attività
fortemente depotenziati negli ultimi anni. gestionali e di didattica di
Le linee guida istituite da Renzi sono: particolare rilievo per il Piano di
miglioramento”, verrà istituito il
● STABILIZZARE E ACCRESCERE: portale Scuole in Chiaro 2.0 per
Stabilizzare il fondo MOF ad una monitorare in modo trasparente il
cifra adeguata, evitando di modo in cui i fondi MOF sono
dirottare i fondi su altri capitoli di utilizzati, ed infine “per un’altra
spesa all’interno del sistema quota (inizialmente del 5%) sarà
scolastico e permettendo alle promossa la gestione attraverso la
scuole una programmazione modalità del bilancio partecipato,
triennale. coinvolgendo studenti e
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rappresentanti dei genitori, per impegno definito e concreto, senza una


obiettivi didattici coerenti con le idea chiara dei finanziamenti realmente
finalità strategiche del Piano di utilizzabili.
E’ inoltre molto grave la premialità
miglioramento, ad esempio con
nell’allocazione dei fondi alle scuole sulla
attività laboratoriali innovative, base della valutazione (come ripreso nel
competenze di produzione e 4 capitolo sulla valutazione), che
creatività digitale, percorsi di escluderebbe molte scuole da una parte
imprenditorialità e alternanza- di finanziamento, introducendo una
scuola lavoro.” gravissima competizione tra scuole,
aggravando le disparità nord-sud.
● ALLINEARE: Allineare le altre L’utilizzo esclusivo del 10% del fondo
MOF ad appannaggio del dirigente
risorse disponibili dagli Fondi
scolastico per l’attribuzione di premi al
Sociali Europei 2014-2020 alle corpo docente introduce la competizione
iniziative previste dal Piano per tra docenti, accentra troppo potere sul
circa 3 miliardi di euro, di cui 800 Dirigente Scolastico e meccanismi di
milioni per attività didattiche ricatto inaccettabili.
aggiuntive. Infine, il bilancio partecipato per il 5% del
fondo con iniziativa di studenti e famiglie
Seppure è condivisibile l’impegno a è uno scarso contentino rispetto alle reali
finanziare maggiormente MOF e legge volontà partecipative di studenti e
440, all’interno del Piano scuola è indicato genitori, tutelate dal dpr 567. La gestione
del bilancio è eccessivamente accentrata,
solo un dato di metodo, non è indicata
come se non fosse di competenza delle
alcuna cifra reale, nè iniziativa in vista
della prossima Legge di Stabilità. Per il parti che vivono la scuola e che devono
fiananziamento del piano sull’edilizia contribuire a costruirla a propria misura
abbiamo già visto che i finanziamenti giorno dopo giorno.
sono stati recuperati rattoppandoli qua e
là da fondi diversi, e questo ha fatto sì che
oggi solo una piccolissima parte di quanto
6.2 Risorse Private
previsto è stata effettivamente sbloccata.
Poichè il finanziamento della scuola
E’ necessario investire in modo
strutturale sull’istruzione, con cifre certe, secondo Renzi non è di competenza
determinate e adeguate, inserendo un esclusiva dello Stato, sono individuate 3
capitolo di spesa ad hoc sulla scuola. modalità per il finanziamento privato:
Quanto scritto nel Piano Scuola è solo una 1. School Bonus: un bonus fiscale per
dichiarazione di principio senza alcun un portafoglio di investimenti
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privati (da parte di cittadini, individuale.


associazioni, fondazioni, imprese)
nella scuola. Dulcis in Fundo (?)
La ciliegina sulla torta di Matteo Renzi è
2. School Guarantee: mirato a
l’ultizzo di strumenti finanziari per la
premiare in maniera più marcata dispersione scolastica, attraverso le
l’investimento nella scuola che crea obbligazioni ad impatto sociale o Social
occupazione giovanile. L’impresa Impact Bonds.
che investe risorse potrà ricevere Questo strumento è stato sperimentato
incentivi aggiuntivi rispetto allo dal Governo inglese e da diversi
School Bonus, nel momento in cui Dipartimenti negli Stati Uniti. Si tratta di
una vera e propria obbligazione
si dimostri il “successo formativo”
finanziaria sui bisogni sociali, legando
dei processi di alternanza e una rendita economica all’impatto
didattica laboratoriale. sociale ed al risultato raggiunto: negli
3. Crowdfunding per incentivare il Stati Uniti, ad esempio, sono stati utilizzati
finanziamento volontario dei per aiutare i bambini provenienti da
singoli cittadini contesti poveri e ad alto rischio di
marginalizzazione.
E’ gravissimo che si richieda ai privati di La finanziarizzazione non può espandersi
risolvere i problemi della scuola alla scuola pubblica!
pubblica, ancor più grave se si Il diritto allo studio è il principale
promettono incentivi e detassazioni. Si strumento per combattere la dispersione
scolastica, non prestiti o finanziamenti
continua, nonostante i movimenti
legati a logiche di arricchimento e
studenteschi del 2010 e 2012 il processo
di privatizzazione della scuola. speculazione. Il diritto allo studio, come
Per noi la scuola deve essere laica, tutti i diritti di cittadinanza, non può
pubblica e senza interessi di parte! essere sottoposto a finanziarizzazione,
E’ inoltre davvero ridicolo trattare il non è una merce redditizia. Inoltre a
livello pratico il rischio è che lo Stato da
finanziamento della scuola pubblica
un lato non riceva investimento o
come un capitolo di beneficenza tramite
dall’altro, per remunerare i prestiti, non
crowdfunding. La scuola pubblica è una
riesca più ad allocare direttamente nuove
responsabilità politica dello Stato, che i
cittadini dovrebbero già finanziare con la risorse.
tassazione generale, non è una
responsabilità della benevolenza

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Consultazione
Il premier ha annunciato che dal 15 Se subisci pressioni o minacce contatta
Settembre partirà una Consultazione sul l’Unione Degli Studenti della tua città.
Piano Scuola. Ricordiamo inoltre che all’interno del
Questa durerà per due mesi fino al 15 Piano scuola non si tengono in
Novembre. Ad ogni studente sarà fornito considerazione minimamente le proposte
un kit #labuonascuola che secondo il formulate dal Forum delle Associazioni
Governo dovrebbe “favorire la Studentesche riconosciuto dal MIUR:
consultazione”, ma, se fosse di fatto legge nazionale sul Diritto allo Studio,
composto dallo stesso testo del Piano modifiche al DPR 567, Alternanza Scuola -
scuola, risulterebbe uno strumento Lavoro, Statuto delle Studentesse e degli
promozionale e non un modo per studenti in Stage. Il Forum non è stato mai
favorire il dibattito critico all’interno convocato dalla Giannini o da Renzi per
delle scuole. discutere preventivamente del Piano e
La prima parte della Consultazione sarà neppure i Presidenti di Consulta del
dal vivo: attraverso consigli di istituto, Consiglio Nazionale dei Presidenti di
collegi dei docenti, assemblee di istituto e Consulta.
di classe, coinvolgimento del mondo Inoltre neppure le proposte che l’Unione
vicino alla scuola, che potranno discutere degli Studenti da 5 anni ha raccolto nell’
il Piano e inviare in un format stabilito, “AltraRiforma della Scuola” dopo migliaia
osservazioni e commenti al Piano. di assemblee in tutta Italia sono mai state
I Rappresentanti ed i docenti della CPS prese in considerazione.
sono descritti da Renzi come Gli studenti non sono recettori passivi
“ambasciatori de #labuonascuola” e che devono esprimersi solo in
saranno incentivati ad organizzare un consultazioni su proposte calate dall’alto
confronto a provincia sui temi. da altri, devono essere parte attiva nella
La seconda parte della consultazione sarà definizione di una scuola che abbia al
online sul sito www.labuonascuola.gov.it centro lo studente.
Siamo stanchi di Governi che continuano
Stiamo attenti: i rappresentanti degli a mettere in discussione la legittimità
studenti sono ambasciatori degli studenti degli studenti di decidere per la scuola.
non del Governo! Non lasciamoci Siamo stanchi che le proposte del
abbindolare dalla propaganda ed movimento studentesco siano ignorate
affrontiamo al meglio il nostro ruolo e la Governo dopo Governo!
nostra responsabilità di salvaguardia
della scuola pubblica!

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I 12 PUNTI di consultazione de #labuonascuola di Renzi così come si trovano sul sito:

“1. MAI PIÙ' PRECARI NELLA SCUOLA


Un piano straordinario per assumere 150 mila docenti a settembre 2015 e chiudere le
Graduatorie ad Esaurimento.
2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO
40 mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. D’ora in avanti si diventerà
docenti di ruolo solo per concorso, come previsto dalla Costituzione. Mai più ‘liste d’attesa’
che durano decenni.
3. BASTA SUPPLENZE
Garantire alle scuole, grazie al Piano di assunzioni, un team stabile di docenti per coprire
cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, dando agli studenti la continuità didattica a cui
hanno diritto.
4. LA SCUOLA FA CARRIERA: QUALITÀ, VALUTAZIONE E MERITO
Scatti, si cambia: ogni 3 anni 2 prof. su 3 avranno in busta paga 60 euro netti al mese in più
grazie ad una carriera che premierà qualità del lavoro in classe, formazione e contributo al
miglioramento della scuola. Dal 2015 ogni scuola pubblicherà il proprio Rapporto di
Autovalutazione e un progetto di miglioramento.
5. LA SCUOLA SI AGGIORNA: FORMAZIONE E INNOVAZIONE
Formazione continua obbligatoria mettendo al centro i docenti che fanno innovazione
attraverso lo scambio fra pari. Per valorizzare i nuovi Don Milani, Montessori e Malaguzzi.
6. SCUOLA DI VETRO: DATI E PROFILI ONLINE
Online dal 2015 i dati di ogni scuola (budget, valutazione, progetti finanziati) e un registro
nazionale dei docenti per aiutare i presidi a migliorare la propria squadra e l’offerta
formativa.
7. SBLOCCA SCUOLA
Coinvolgimento di presidi, docenti, amministrativi e studenti per individuare le 100
procedure burocratiche più gravose per la scuola. Per abolirle tutte.
8. LA SCUOLA DIGITALE
Piani di co-investimento per portare a tutte le scuole la banda larga veloce e il wifi.
Disegnare insieme i nuovi servizi digitali per la scuola, per aumentarne la trasparenza e
diminuirne i costi.
9. CULTURA IN CORPORE SANO
Portare Musica e Sport nella scuola primaria e più Storia dell’Arte nelle secondarie, per
scommettere sui punti di forza dell’Italia.
10. LE NUOVE ALFABETIZZAZIONI
Rafforzamento del piano formativo per le lingue straniere, a partire dai 6 anni. Competenze
La Buona Scuola vista dagli studenti: una guida critica
a cura dell'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza
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digitali: coding e pensiero computazionale nella primaria e piano “Digital Makers” nella
secondaria. Diffusione dello studio dei principi dell’Economia in tutte le secondarie.
11. FONDATA SUL LAVORO
Alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali
per almeno 200 ore l’anno, estensione dell’impresa didattica, potenziamento delle
esperienze di apprendistato sperimentale.
12. LA SCUOLA PER TUTTI, TUTTI PER LA SCUOLA
Stabilizzare il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF), renderne
trasparente l’utilizzo e legarlo agli obiettivi di miglioramento delle scuole. Attrarre risorse
private (singoli cittadini, fondazioni, imprese), attraverso incentivi fiscali e semplificazioni
burocratiche.”

La Buona Scuola vista dagli studenti: una guida critica


a cura dell'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza
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