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Prefazione
La diagnosi di un’intolleranza al glutine può cambiare la nostra vita, ma siamo noi a decidere se la cambierà in meglio o
in peggio.
So come vi sentite, anche a me all’inizio è caduto il mondo addosso e me ne sono state diagnosticate due. Dapprima mi
è stata diagnosticata l'intolleranza al nichel, che poi in realtà è un'allergia, e successivamente quella al lattosio. Il glutine
è stata l'ultima un paio di anni fa! Quindi capisco perfettamente cosa si può provare in un primo momento, ma non
dobbiamo lasciare che un’intolleranza ci cambi la vita in peggio: dobbiamo trovare una soluzione capace di rendere la
nostra vita migliore.
Non dobbiamo per forza rinunciare ai nostri piatti preferiti: possiamo sostituire alcuni alimenti e creare delle ricette ancor
più favolose, anche quando si tratta di glutine. Quest’ultimo è formato dall’unione di due tipologie di proteine, che si
trovano sia nei cereali che nel frumento. Detto così, sembra proprio di aver chiuso i giochi, non è vero? Si tratta di
materie prime con cui prepariamo gli alimenti di base della nostra alimentazione.
“Non posso più mangiare la pizza!!”… E questo è quello che solitamente viene da pensare subito dopo.
Ma questa diagnosi non deve abbatterci. Sia che si tratti di allergia al frumento, che di celiachia o di intolleranza al
glutine, esiste un modo per non riscontrare i fastidiosi e dolorosi sintomi di queste condizioni. Possiamo evitare tanti
disturbi intestinali, eczemi, afte, cefalee, stanchezza cronica, sonnolenza, alterazioni dell’umore, formicolii agli arti,
ipereccitabilità, depressione, anemia, difficoltà di concentrazione e molto altro… E possiamo farlo senza toglierci il
piacere di assaporare i nostri piatti preferiti.
Non si tratta di una dieta, ma di nuove abitudini. Io l'ho fatto quando ho capito cos'era che mi faceva stare così e so per
certo che ognuno di noi può fare lo stesso con il sorriso e senza sofferenze.
Certamente è fondamentale leggere le etichette dove sono elencati gli ingredienti dei prodotti e ci sono da evitare
alimenti per noi importanti come la pasta, il pane, il farro, l’orzo, i würstel, i formaggi fusi, gli gnocchi, gli alimenti
impanati, il segale e i dolci, ma questo non significa che non possiamo mangiare pasta, pane, würstel, formaggi, dolci,
cibi impanati… Praticamente, non dobbiamo privarci di nulla e io sono qui per aiutarvi a gustare dei pasti unici e saporiti,
nonostante la vostra intolleranza al glutine!
Le intolleranze ci mettono alla prova, ma noi possiamo vincere la sfida, sorridendo a testa alta. Ve lo assicuro e vi
mostrerò come fare. Insieme, possiamo farcela. È una promessa.
Chi sono
La mia passione è diventata un lavoro e un modo per condividere con tutti voi delle ricette uniche e
sicure per tutti gli intolleranti. La mia passione mi ha dato tante gioie e mi ha fatto conoscere
importanti chef che come me amano cucinare come Antonino Cannavacciuolo, Daniele Zennaro
Tano Simonato, Theo Penati ed Enrico Bartolini. La mia passione mi ha aiutata a vincere.
Tutto questo mi ha portata ad essere quello che sono adesso… Tiziana Colombo: per voi, Nonna
Paperina. Quelle diagnosi mi hanno distrutta, ma mi hanno fatta rinascere.
Dopo una dieta a basso contenuto di nichel, un trattamento iposensibilizzante, una terapia
chelante, cortisonici, antinfiammatori e tanti disagi, ora sono qui a raccontarvi la mia storia e la mia
passione per la cucina, e a condividere con voi le mie ricette a prova di intolleranza, approvate
dagli esperti e tanto amate dagli intolleranti e non.
Io ce l’ho fatta e so per certo che ognuno di noi può farlo.
Nonna Paperina
Introduzione
A questo punto, spero di avervi dato un po’ di quella forza di cui avete bisogno per fare i primi
passi verso un nuovo percorso dove l’intolleranza al glutine non è un problema, ma un’opportunità
per cambiare qualcosa, migliorare le nostre abitudini alimentari, star bene… E assaporare nuovi
piatti gustosi!
Proprio per questo, sto per proporvi un menu a prova di intolleranza al glutine. In questo ricettario
basilare, troverete 4 antipasti, 8 primi, 5 secondi e 3 contorni. Ognuna delle ricette che deciderete
di provare presenta ingredienti privi di glutine e facilmente reperibili. Quindi potrete preparare tutto
in poco tempo, per poi nutrirvi, saziarvi e alzarvi dalla tavola felici e soddisfatti.
Si tratta di preparazioni ottime, ma devo assolutamente dirvi che non è necessario essere degli
chef professionisti per cucinarle. Perciò, non preoccupatevi, fate la spesa e mettetevi ai fornelli!
Grazie a questo ricettario di base, capirete che non dovrete più rinunciare ai vostri piatti preferiti. Ci
sono tantissime farine e ingredienti che possono sostituire egregiamente tutto ciò che contiene il
glutine, regalandovi bontà e benessere.
Assaporare nuovi gusti e fare dei piccoli cambiamenti per non soffrire più dei sintomi
dell’intolleranza al glutine è la soluzione più giusta… E vedrete che non si tratterà assolutamente di
un sacrificio!
Procedimento
La preparazione di questo piatto è davvero molto semplice. In primo luogo, lessate gli asparagi,
per poi frullare la metà di essi aggiungendo un po’ d’acqua di cottura, un pizzico di sale e di pepe.
Come risultato, vi ritroverete una gustosa salsa che andrà suddivisa e versata nei piatti di servizio.
A questo punto, sarà il momento di pulire accuratamente le capesante, evitando di togliere il
corallo.
Spennellate le capesante con l’olio extravergine d’oliva e scottatele lievemente sulla piastra
antiaderente precedentemente riscaldata. Dopodiché, sistematele nei piatti di servizio (proprio
sopra la salsa di asparagi che avete preparato in precedenza), guarnite le portate con gli asparagi
rimasti e servite.
Farete una buonissima impressione sugli ospiti e ogni palato gioirà del vostro gustoso e nutriente
piatto di capesante con gli asparagi!
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Tagliate la barbabietola a dadini. Fate rosolare lo scalogno in
una padella e quando si sarà ammorbidito aggiungete la barbabietola.
Trasferite il tutto in una ciotola, aggiungete il parmigiano e la quinoa e regolate di sale e pepe.
Lasciate raffreddare del tutto, poi unite l'uovo.
Se risultassero troppo morbidi potete aggiungere del pangrattato gluten free. Lavate e asciugate
l'insalata e i germogli.
Con il composto formate 6 hamburger alti 2,5 cm e pressate li bene. Adagiateli su di una teglia
ricoperta dall'apposita carta e infornate. Dopo qualche minuto girateli dall'altro lato.
Potete comporre il panino mettendo come base dell'insalata , un hamburger, della salsa di yogurt o
dei germogli o della guacamole e per finire ancora dell'insalatina.
Procedimento
Pesate le farine, miscelatele, setacciatele e versatele in una bacinella capiente. Aggiungete il
lievito di birra, i semi di guar, l’olio, le uova e l’albume. Mescolate leggermente e infine aggiungete
il sale. Continuando a mescolare, versate l’acqua lentamente. Vi risulterà un composto cremoso,
ma dovrete continuare a mescolare con energia.
Versate il composto in uno stampo rettangolare, coprite con della pellicola e lasciate lievitare a
temperatura ambiente, fino a quando l’impasto non avrà raggiunto il bordo (per circa 60/80 minuti).
In seguito, infornate a 180° per 40 minuti. Lasciate raffreddare il pane fuori dallo stampo e il giorno
dopo tagliatelo a fette di circa 1 cm e cuocetele in forno a 180° per altri 10 minuti. Condite con
pomodoro e pancetta (o a piacere) e servite!
Ingredienti
• 2 mele verdi
• 2 carote
• 1 caprino senza lattosio
• q.b. olio extravergine d’oliva
• q.b. bacche di pepe rosa
Procedimento
Tagliate le mele verdi a spicchi. Tagliate le carote a strisce aiutandovi con un pelapatate. Stendete
le strisce sugli spicchi di mela. Aiutandovi con due cucchiaini aggiungetevi il caprino
precedentemente lavorato in una bacinella così da ammorbidirlo. Adagiate gli spicchi così guarniti
su un piatto su cui avete disposto (a piacere) delle strisce di zucchine crude, lavate e tagliate con
l’aiuto di un pelapatate. Cospargete di olio di oliva extravergine e spolverate con pepe nero.
Procedimento
La prima cosa da fare è pulire in maniera accurata il pesce spada, per poi tritarlo in modo
grossolano. Conseguentemente, mettete una padella sul fuoco (a fiamma media) e fate scaldare
l’olio. A quel punto, metteteci i due spicchi d’aglio e, non appena avranno preso colore, aggiungete
il pesce spada e mescolate per un paio di minuti.
In seguito, aggiungete i pomodorini, i capperi, il peperoncino ed il prezzemolo, lasciate cuocere il
tutto per altri 2 minuti circa. Dopodiché, salate e togliete la padella dal fuoco. Una volta che i
bucatini saranno pronti, conditeli con il sugo appena preparato e servite.
Procedimento
Lavate accuratamente il miglio. Fate soffriggere in un poco d'olio il porro affettato sottilmente.
Salate e pepate. Quando il soffritto sarà pronto, aggiungeteci il miglio e fatelo tostare. Coprite
completamente con dell'acqua facendo attenzione che essa sia pari al doppio del miglio. Fate
cuocere al dente e fino a quando il miglio non avrà assorbito tutto il liquido. Lasciate intiepidire e
incorporate il tofu tagliato a dadini, il timo e la curcuma. Mescolate accuratamente e fate riposare
per una decina di minuti. Versate il composto in una teglia da forno e livellatelo in modo da
ottenere una superficie uniforme. Infornate per 20 minuti a 200 gradi. Quando si sarà formata una
crosticina, allora vorrà dire che sarà pronto per essere gustato.
Procedimento
Setacciate e miscelate le farine. In una terrina mescolatele il bicarbonato e il sale, aggiungete
quindi l’olio e il miele di acacia e versate parte dell’acqua iniziando a impastare. Proseguite finché
l'impasto non sarà risultato morbido e liscio. Formate delle palline e, man mano che le preparate,
stendetele sopra un piano coperto da un canovaccio. Una volta che avrete terminato di dividere
l'impasto, infarinate la spianatoia e stendete le palline con l’aiuto di un matterello, creando delle
sfoglie rotonde. Usando una padella antiaderente, cuocete le sfoglie per qualche minuto su
entrambi i lati. Farcite e gustate!
4. Lasagne ai carciofi
Le lasagne sono una pietanza fantastica e
possono essere preparate in tanti modi diversi.
Una delle versioni che preferisco è quella con i
carciofi. Si tratta di un primo piatto molto buono
e sostanzioso, caratterizzato dalla presenza di
questo ortaggio dal sapore unico. Oltre ad
essere deliziosi, i carciofi sono alleati del fegato:
alcune delle sostanze che contengono si
occupano di difendere le cellule del fegato dai
danni causati da inquinanti esterni, agenti
cancerogeni e tossine (come quelle presenti nel
glutine). In più, dovreste sapere che si tratta di un vegetale diuretico, coleretico, antitumorale,
ottimo per la gestione del colesterolo e della pressione sanguigna, ma anche ricco di fibre,
vitamina K, acido folico e antiossidanti.
Procedimento
Per qualche minuto, lessate le lasagne in acqua bollente e salata. Poi, stendetele su un telo da
cucina. In una terrina, lavorate la ricotta con la crema di carciofi, la curcuma, 1 pizzico di sale, il
timo tritato e il latte fino ad ottenere una crema facilmente spalmabile. Ungete 4 tegliette
monoporzione e distendete sul fondo di ognuna un foglio di lasagne, spalmate sopra di esso uno
strato di mix alla ricotta, poi un’altra lasagna e così via, terminando con il mix alla ricotta e una
spolverata di parmigiano. Buon appetito!
Procedimento
Pulite bene i finocchi e tagliateli a fettine sottili. In un tegame antiaderente fate e soffriggere lo
speck tagliato a fiammiferi, quando è rosolato aggiungete i finocchi, regolate di sale e fateli
cuocere finché diventano leggermente dorati.
In un altro tegame mettete il riso, fatelo tostare a secco, mescolandolo continuamente e finché i
chicchi diventano trasparenti. Aggiungete l’acqua bollente, un mestolo alla volta, fino a cottura del
riso.
Poco prima che il riso sia cotto aggiungere lo speck e i finocchi rosolati, mettete anche il
parmigiano grattugiato e fate mantecare il risotto per alcuni minuti, mescolandolo bene e servite
subito dopo.
• 600 gr di patate
• 200 gr di farina di riso finissima
• 2 uova bio
• 1 cucchiaio di curcuma in polvere
• q.b. sale
Procedimento
Lessate le patate con la buccia per 30 minuti circa (per vedere a che punto è la cottura, pungetele
con uno stuzzicadenti). Passatele nello schiacciapatate e impastatele con la farina, la curcuma, le
uova e un pizzico di sale. Ricavate tanti cilindri, riduceteli a tocchetti, passateli sui rebbi di una
forchetta e disponeteli sulla spianatoia infarinata. Lasciateli riposare 20 minuti circa prima di
cuocerli. Per la cottura, avrete bisogno di molta acqua, da salare durante l’ebollizione. Quando gli
gnocchi saliranno a galla, sarà il momento di scolarli con un mestolo forato e spadellarli a piacere.
Procedimento
Setacciate le farine. In una ciotola unite l’acqua, le farine, la curcuma e il sale ed impastate fino a
ottenere un composto compatto e omogeneo. Fate una palla, avvolgetela nella pellicola
trasparente e fate riposare per circa mezz’ora. Mentre la pasta riposa, tagliate le zucchine a fettine
e il prosciutto a striscioline e preparate un sughetto semplicemente tostando in padella e senza
condimento questi due ingredienti.
Infarinate la spianatoia e stendete la sfoglia con un matterello: dovrete ottenere uno spessore di
circa 2 millimetri. Montate la sfogliatrice, cospargete con un po' di farina l’impasto e tagliatelo in
quattro pezzi uguali. Schiacciate leggermente il primo pezzo per farlo passare agilmente attraverso
la sfogliatrice. Con la manopola laterale regolatela sullo spessore maggiore, impostate una velocità
bassa e passate l’impasto attraverso i rulli più volte, ripiegandolo ogni volta a metà finché diventerà
liscio.
Riducete lo spessore dei rulli di un numero e, se necessario, cospargete la pasta con altra farina.
Quindi passatela nuovamente attraverso i rulli. Continuate a ridurre progressivamente lo spessore
fino a raggiungere quello desiderato. Infarinate leggermente le sfoglie e passatele nel tagliapasta
per tagliolini. In seguito, adagiate i tagliolini, cospargeteli con poca farina e conservateli in luogo
asciutto assicurandovi che non si attacchino tra loro. Lessate i tagliolini, scolateli e conditeli con il
sughetto preparato.
Procedimento
Preparazione della pasta: disponete la farina di fagioli a fontana sulla spianatoia, aggiungete una
presa di sale, le uova leggermente sbattute e quindi lavorate l’impasto fino ad ottenere un
composto liscio e omogeneo. Coprite con una pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.
In seguito, tirate la pasta in una sfoglia molto sottile e tagliate delle tagliatelle di circa mezzo
centimetro. Mano a mano prendete i fili di pasta e girateli a forma di nido. Disponete le tagliatelle
su un vassoio infarinato per farle asciugare. In una pentola di acqua bollente con il sale fate
cuocere le tagliatelle.
Preparazione del condimento: nel frattempo, in un tegame mettete l'aglio con l'olio, lasciatelo
insaporire e aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Mettete nel tegame la
scorza di limone tagliata a listarelle. Scolate le tagliatelle, versatele nel tegame con l'olio e il
limone, lasciate insaporire per qualche istante e poi aggiungete la bottarga grattugiata e un trito di
prezzemolo. Spadellate per qualche istante e servite le tagliatelle fumanti.
Procedimento
Prendete 50 g di Pancetta Steccata Pasini e tagliuzzatela in striscioline sottili. Trasferite il salume
in una padella antiaderente, fatelo scaldare e rosolare fino a quando risulterà croccante. Una volta
pronta, versate la pancetta su un foglio di carta da cucina, in modo che si asciughi e conservi la
sua consistenza. Con un pelapatate, tagliate le zucchine per lungo, in modo da ottenere delle
strisce sottili pochi millimetri. Scottatele in acqua bollente e rendetele morbide, ma ancora
consistenti. Una volta pronte, scolatele e asciugatele delicatamente su un foglio di carta da cucina.
Posizionate, una fetta di pollo alla volta, tra due fogli di carta da forno e, con un batticarne,
rendetele il più sottili possibile. In ogni fetta di pollo, adagiate una fetta di zucchina. Salate
leggermente e pepate secondo il vostro gusto, poi aggiungete una fetta di Pancetta Steccata
Pasini. Arrotolate formando un involtino, che chiuderete agli estremi con un filo di erba cipollina
che andrete ad annodare, proprio come fosse una sorta di cordino.
In una padella scaldate l’aglio nell’olio. Unite gli involtini e cuoceteli a fuoco medio, in modo che si
cuociano perfettamente anche all’interno senza seccarsi troppo esternamente. Una volta cotti e
ben dorati, trasferite gli involtini su un piatto nel quale avrete posizionato un letto di germogli o
insalatina fresca, condita a vostro piacere. Completate il piatto cospargendo gli involtini con le
briciole di pancetta croccante. Serviteli rigorosamente caldi e gustate a fondo ogni boccone… Ne
varrà davvero la pena, ve lo assicuro!
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180 gradi. In una ciotola sbattete le uova con il succo di limone, il
coriandolo tritato e il sale. Aggiungete nella ciotola il petto di pollo tagliato a pezzetti, mescolatelo e
mettete il tutto in frigorifero a riposare per circa 30 minuti. Scolate i pezzetti di pollo, infarinateli e
metteteli sulla placca del forno ricoperta con l’apposita carta. Cuoceteli in forno già caldo finché
non saranno ben dorati. Una volta pronti, disponete i bocconcini su un piatto da portata, irrorateli
con un filo d’olio e serviteli ben caldi.
3. Insalata di mare
A chi non piace l’insalata di mare? Si tratta di un
pasto nutriente, sfizioso, pieno di sapore e adatto a
ogni periodo dell’anno. Ideale come secondo e
persino come antipasto. Grazie a questa pietanza,
potrete avvalervi di un buon apporto di omega-3,
utile per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e
per proteggere tutto il sistema cardiocircolatorio, ma
anche di minerali come il fosforo, il calcio, lo zinco e
il magnesio… perfetti per rinforzare le ossa, i denti
e tutti i tessuti e organi presenti nel nostro corpo. In
questa ricetta, troverete anche i pomodorini, ricchi di sapore e di potenti antiossidanti!
Procedimento
Lessate i calamari puliti, per 10 minuti in 1 litro di acqua e in 1 decilitro di vino bianco. Una volta
cotti, sgocciolateli e, non appena si saranno raffreddati, tagliate a pezzetti i calamari e metteteli in
una ciotola. Poi cuocete nella tessa acqua, per 2/3 minuti, i gamberi e gli scampi. Quando saranno
cotti, sbucciateli e metteteli nella ciotola con i calamari.
Fate cuocere in una padella antiaderente con del vino bianco, olio e uno spicchio di aglio, le
vongole pulite, coprendole con un coperchio. Dopo 5 minuti, controllate e buttate le cozze.
Lasciatele cuocere fino a che non si saranno aperte. Eliminate le valve vuote delle vongole e delle
cozze, tenendone qualcuna intera per la preparazione. Mettete le cozze e le vongole nella ciotola
con i calamari e gamberi, tagliate i pomodorini pachino a spicchi, condite con olio extravergine di
oliva sale e pepe. Servite.
Procedimento
Preriscaldate il forno a 230 gradi. Lavate e tagliate a dadini piccoli le verdure. Lavate molto bene i
chicchi di miglio e di quinoa. In una padella antiaderente con un filo di olio, fate rosolare le verdure
per il soffritto per qualche minuto. Unite quinoa e miglio e fate tostare per qualche istante. Poi,
coprite con il brodo vegetale leggermente salato e lasciate cuocere per una ventina di minuti,
mescolando di tanto in tanto.
Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Unite la curcuma e il timo, l'uovo e il parmigiano grattugiato.
Mescolate bene tutto l'impasto per farlo legare e, se necessario, aggiungete altro parmigiano.
Formate delle palline, passatele nella farina e adagiatele su di una teglia ricoperta da carta forno.
Infornate per 20/25 minuti. Ogni tanto rigiratele per farle dorare su tutti i lati. Servite accompagnate
da una salsa.
5. Frittatine di orata
L’orata è un pesce unico, ricco di proteine, sali
minerali e omega-3. Preparando delle frittatine
prive di glutine, riuscirete a farlo apprezzare anche
ai più piccoli e conquisterete anche i palati più
sofisticati. È un secondo molto saziante e
nutriente, ma nel contempo si rivela leggero e
particolarmente digeribile. Il merito va ovviamente
anche agli altri ingredienti: sceglieteli con cura,
puntate sulla qualità e il risultato sarà perfetto!
Potrete servirlo anche come un piccolo antipasto
per le occasioni speciali… A voi la scelta!
Ingredienti per 4 persone
• 400 gr di filetti di orata
• 2 uova
• 1 cucchiaio di panna di riso
• 1 rametto timo fresco o un cucchiaino di timo essiccato
• 1 scalogno
• q.b. pane grattugiato senza glutine
• q.b. olio extra vergine di oliva
• q.b. sale
Procedimento
Tagliate a dadini i filetti di orata. In una ciotola capiente, con una frusta montate le uova per
qualche minuto e incorporatevi la panna, il timo, lo scalogno finemente tritato, un pizzico di sale, i
filetti di orata e con un cucchiaio amalgamate il tutto. Se il composto rimane troppo morbido,
aggiungete del pangrattato per addensarlo.
Con un pennellino ungete leggermente delle piccole teglie antiaderenti, spennellando bene anche i
bordi. Con le mani, formate delle polpette, passatele nel pangrattato e mettetele nelle teglie,
schiacciandole delicatamente per far sì che il tutto si distribuisca bene e in modo uniforme. Mettete
le teglie in forno già caldo a 190° e fate cuocere le polpette per una decina di minuti e fino a che la
superficie sarà leggermente dorata. Giratele, fatele dorare anche dall’altro lato e poi toglietele
subito dal forno e dalla teglia. Servite le frittatine ben calde.
• 8 cipolle rosse
• 100 gr di bietole fresche finemente tritate
• 250 gr di formaggio di capra
• la scorza grattatugiata e il succo di 1/2 limone
• 1 spicchio d’aglio
• un cucchiaio di curcuma
• olio extravergine di oliva q.b.
• 1 cucchiaio di noci
• sale e pepe nero macinato al momento
• pane grattugiato senza glutine (per la gratinatura)
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180°C. Mondate le cipolle dai primi due strati e tagliatene la base per farle
stare in piedi. Tagliate la parte superiore, che eventualmente vi servirà da coperchio, e tenetela da
parte. Tritate grossolanamente le noci. In seguito, scavate l’interno delle cipolle aiutandovi con un
cucchiaio e lasciando solo uno o due strati esterni. Rivestite una teglia da forno con l’apposita
carta e adagiatevi sopra le cipolle. Insaporitele con sale e pepe, irrorate di olio di oliva e versateci
due cucchiai di acqua. Dopodiché, avvolgetele con della carta da forno e formate dei cartocci ben
chiusi. Cuocete in forno per circa 30 minuti e poi lasciate intiepidire. Nel frattempo, lavate le bietole
e tagliatele a striscioline. Fate appassire con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio in una pentola.
Lasciate intiepidire, mentre in una terrina sbriciolate il formaggio di capra, unite le bietole, la scorza
e il succo di limone, la curcuma, il sale e il pepe, e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Con il composto riempite le cipolle cotte e disponete sulla loro superficie una manciata di noci e
una spolverata di pane grattugiato. Disponete le cipolle in una teglia con i manici e ripassatele in
forno per 15 minuti. Qualcuna potete chiuderla con il suo coperchio. Quando sulla superficie si
formerà una crosticina dorata, mettete subito in tavola e gustate.
2. Asparagi impanati
Adesso è il momento di provare a impanare gli
asparagi. Questi ultimi sono ricchi di fitonutrienti e
di minerali come il potassio, lo iodio, il magnesio, il
calcio, il manganese, il fosforo, il selenio, il ferro, lo
zinco e il rame. Presentano inoltre delle buone
quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B (in
particolare B1, B2, B3, B5 e B6), vitamina C, E, K
e J. Impaneremo gli asparagi con il pane
grattugiato senza glutine o con la farina di mais…
Saranno deliziosi e anche genuini!
Procedimento
Lessate le punte di asparago per circa 10 minuti. Scolatele, asciugatele e lasciatele raffreddare. In
un piatto fondo, sbattete le uova con un pizzico di sale e immergeteci le punte di asparago, una
alla volta. Passatele poi nel pane grattugiato o nella farina di mais e tuffatele nell'olio bollente una
per volta. Lasciatele dorare e, conseguentemente, scolatele con la paletta forata e adagiatele su
della carta assorbente da cucina per eliminare l'olio in eccesso. Servite gli asparagi belli caldi e
croccanti.
3. Olive ascolane
Questo contorno si presenta anche come un ottimo
antipasto. Ad ogni modo, sappiate che le olive sono
note per il loro elevato apporto di polifenoli, molto
utili per il benessere del nostro organismo. Offrono
inoltre notevoli dosi di grassi monoinsaturi e di
antiossidanti. Perfette contro il colesterolo e contro
il naturale processo di ossidazione del nostro
organismo, possono anche stimolare la digestione
e favorire l’appetito! Le assaggiamo all’ascolana?
Ingredienti per 6 persone
• 500 gr di grosse olive verdi snocciolate
• 150 gr di polpa di vitello magra tagliata a dadini
• 150 gr di salsiccia fresca di maiale, spellata e sbriciolata
• 50 gr di pancetta tagliata a dadini
• 150 gr di pangrattato senza glutine
• 1 tazza di brodo
• 2 uova
• 2 cucchiai di farina di riso
• 20 gr di burro chiarificato
• 1 pizzico di curcuma
• 1 pizzico di timo
• q.b. sale
• abbondante olio per friggere
• 1 uovo leggermente sbattuto
• farina di riso per impanare
Procedimento
Fate sciogliere il burro in una casseruola e ponetevi a rosolare i dadini di polpa di vitello e la
salsiccia spellata e sbriciolata. Bagnate con il vino, poi unite la pancetta, mescolate e portate a
termine la rosolatura. Successivamente, versate nel recipiente il brodo, portate a bollore e lasciate
bollire per cinque minuti. Dopodiché, sgocciolate le carni, passatele al tritatutto e mettetele in una
terrina. Lasciate nel tegame il fondo di cottura, unitevi due o tre cucchiaiate di pane finemente
grattugiato e amalgamate l'insieme. Aggiungete alle carni tritate il fondo di cottura e il pane
grattugiato rimasto. Poi mescolate il tutto e unite il timo tritato, le uova intere sgusciate, il sale e un
pizzico di curcuma. Ricavatene un composto piuttosto liscio ed omogeneo, che lascerete riposare
a temperatura ambiente per 30 minuti. Trascorso questo tempo, farcite le olive snocciolate con il
ripieno e infarinatele leggermente. Sbattete in un piatto fondo l'uovo rimasto e passatevi le olive
infarinate, quindi giratele nel pane grattugiato. Portate quasi a bollore l'olio nella padella e mettetevi
a friggere le olive rigirandole più volte. Quando saranno pronte, prelevatele con la paletta forata,
sgocciolatele sulla carta assorbente e servitele in tavola ben calde.
Coloro che sono anche intolleranti al nichel devono sapere che tutti gli alimenti di questa ricetta
vanno bene anche per questa intolleranza. L’unica differenza è che non dovrete friggerli, ma
cuocerli nel forno caldissimo.
Conclusioni
Mi raccomando, controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle
vostre ricette siano adatti ai celiaci e agli intolleranti al glutine, verificatene la spiga sbarrata, la
presenza sul Prontuario dell’AIC e/o le indicazioni sull’etichetta del produttore.
A questo punto non mi resta che salutarvi e ringraziarvi per aver scaricato e letto questo ebook.
Spero vivamente di esservi stata utile, di avervi aiutato e di avervi proposto delle ricette senza
glutine che possano allietare ogni vostro pasto!
Detto questo, vi invito a seguire Il Portale delle Intolleranze Alimentari su NonnaPaperina.it e sui
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In queste pagine, troverete tante altre nuove ricette e consigli da non sottovalutare.
Noi dell'associazione “Il Mondo delle Intolleranze”, con sede a Basiano (MI), operiamo per
diffondere la cultura alimentare e tante valide informazioni nutrizionali offrendo supporto di
validi medici, nutrizionisti e aziende che lavorano per migliorare la vita di chi soffre di intolleranze al
glutine, al lattosio e al nichel.
Iscrivendovi alla nostra realtà, potrete usufruire di un valido aiuto, di suggerimenti utili e di tutte le
informazioni che stavate cercando. Aderendo alla nostra associazione, aiuterete voi stessi e gli
altri.
Grazie al vostro contributo potremo divulgare la conoscenza e cercare di dare alle persone le
informazioni di cui hanno bisogno per superare i problemi legati alle intolleranze. Potremo anche
far conoscere a tutti la cucina sana e naturale, organizzare interessanti percorsi gastronomici e
promuovere iniziative legate alla prevenzione dei disturbi alimentari correlati alle intolleranze.